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NUMERO 4 | 01 APRILE 2019

think BEEFERENT
il ranching olistico di DREW mischianti E NATALIA estrada

FIONA
la mia storia all'ombra del castello

FRANCESCO MENDOLIA eat and drum

acme srl - WWW.THEFOODGAZETTE.COM - prezzo €10 - mail:info@thefoodgazette.com


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NUMERO 4 | 01 Aprile 2019
RIVISTA FATTA PER PASSIONE

DIRETTORE CREATIVO
Gianluca Piroli

DIRETTORE CREATIVO Jr
Da Solo

RESPONSABILE DI REDAZIONE
Elena Galbusera

RICERCA ICONOGRAFICA
Giovanni Mecati
Ilenia Carloni
Cassandra Sena

GESTIONE DIGITALE
Cassandra Sena

REDAZIONE
Elena Galbusera
INDICE LA BRUSCHETTA
Alessandro Feroldi La bruschetta nasce dalla
Chiara La Rotonda
Gino Campagna
BEEFERENT NATURALE PER tradizione contadina di
Da Solo VOCAZIONE PAG 8 conservare il pane. Non è chiaro
esattamente quando abbia fatto
FOTOGRAFI
Gianluca Piroli la sua prima apparizione, alcuni
NICO CARMINATI A PRANZO CON IL
Luciana Di Rocco studiosi ipotizzano invece il luogo
Henry Conwell COACH PAG 14 di nascita collocandolo tra il Lazio
e la Toscana. Il nome deriva da
ACME Srl
FIONA PASTICCERIA ITALIANA PAG 18 bruscato, ossia pane abbrustolito.
Via Modenese 1475/b
41058 Vignola Mo Sembrerebbe che una delle prime
+39 059 766242 tipologie di bruschette sia stata
POSIAMO LE POSATE PAG 22 semplicemente una fetta di pane
abbrustolito cosparso con un filo
FRANCESCO MENDOLIA PAG 24 d’olio. Questo piatto è perfetto da
degustare come antipasto. Negli
@thefoodgazette anni si sono sviluppati diversi
M’AMA CAFFÈ PAG 30
tipi di bruschette anche perché
essendo un piatto così semplice
CIBO E ARTE PAG 36 è anche facilmente declinabile in
base a tutti i gusti.
INSTAFOOD PAG 40
Eccone al la nostra top five
- Bruschetta aglio e olio
CASCINA CAREMMA PAG 44 - Bruschetta olio, pomodorini e - basilico
- Bruschetta con pasta di salame
GRANA PADANO VS PARMIGIANO - Bruschetta con le melanzane
REGGIANO PAG 50 - Bruschetta burro e salmone

Subscribe: info@thefoodgazette.com Un piatto sfizioso libero di essere


POLPETTINE DI VERZA PAG 52 interpretato a proprio piacimento,
la bruschetta, è oggi conosciuta
4 in tutto il mondo.
su questo numero

FIONA
beeferent @BUCKAROODREW @FIONAPASTICCERIAITALIANA
Un modo di allevare che rigeneri la terra, invece di sfruttarla La pasticciera nella Terra dei Castelli.
ed una gestione non violenta e rispettosa della vita dei bovi-
ni e degli animali selvatici che convivono nella stessa area.

CAFFè ARTIGIANALE
@MAMACAFFEARTIGIANALE

Il Caffè artigianale, un'arte antica in


FRANCESCO MENDOLIA @francescomendolia
continua evoluzione. M'ama Caffè maestri
nella torrefazione riportano il lusso nel
Da Roma con Morricone a Londra con gli Incognito, un grande caffè, quello buono.
artista che gira il mondo e ama il cibo buono.

Davide schioppa nico


@davide_schioppa carminati
Appassionato di
Non ho la soluzione ai tuoi Vasco Rossi, Dj
problemi. Non ho nulla da e Capotecnico di
insegnarti. Non ho consigli da Virgin Radio si
darti su come poter essere felice. racconta. in una
Non sono né un guru, né un lunga chiaccherata
maestro di vita. Sono Davide con il Coach.
Schioppa, ho 35 anni e faccio il
Life and Love Coach. Alleno le
persone a fare la punta al cervello
ed i muscoli al coraggio. @nico.carminati

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THE FOOD GAZETTE
LUNEDÌ 1 APRILE 2019

Da qualche tempo sto


osservando con attenzione i vari
cambiamenti relativi al mercato
nazionale ed internazionale del cibo. Ho
notato che siamo presi come esempio da
tutte le nazioni del mondo per quello che
riguarda la nostra cultura gastronomica,
al punto da "ispirare" alcune fra le più
importanti catene al mondo.

Sembrerebbe che il nostro


metodo “incasinato”, all'italiana come
spesso viene descritto, non sia di
successo, non dia i risultati che le
maggiori catene al mondo invece sanno
dare in termini di fatturato e risultati
economici.

Sapete come la penso io? Vi


faccio un esempio pratico: qualche
giorno fà sono entrato nelle bellissime ex
poste di milano, che da poco ospita une
delle caffetterie più famose al mondo,
non ho potuto non apprezzarlo ma
sapete dove ho preso il caffè? In un bar
a qualche centinaio di metri, nel quale
sono stato accolto bene, non ho dovuto
fare alcuna fila per mettere il mio nome
sbagliato su un bicchiere e nel quale ho
potuto scambiare qualche parola con la
gentilissima titolare.

Di cosa sto parlando? Parlo


del fatto che, se proprio devo sostenere
qualcuno, preferisco che sia un libero
imprenditore che non faccia economie di
scala...

Grazie per l'attenzione


Gianluca Piroli

@gianlucapiroli

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BEEFERENT!

beeferent naturale per vocazione


UNA SCELTA DI VITA MOLTO PRECISA QUELLA DI DREW MISCHIANTI E NATALIA ESTRADA.
UNA VITA AL CONFINE FRA NATURA E UN FUTURO A CUI TUTTI DOVREMMO AMBIRE.
Food Gazette : Cos’è e Ci siamo orientati dal principio farine, mangime o cereali. Erba
da cosa nasce il progetto Bee- sull’allevamento degli Scot Hi- e fieno. Punto. Grass Fed vero
ferent! glanders , animali rustici e ben e puro. Non viene loro sommini-
adattabili alla vita sul pascolo e strato alcun antibiotico, ormoni
Beeferent è un progetto nei boschi e successivamente o altre schifezze, sui nostri pa-
che viene da lontano, maturato ci siamo dedicati alle Aberde- scoli non viene distribuito alcun
nel corso di almeno vent’anni di en Angus di alta linea genetica, concime chimico o diserbante
ricerca ed esperimenti. Siamo importate dalla Scozia. Questo di sorta. Tutto come ai vecchi
sempre stati appassionati di lavoro ci ha permesso di com- tempi. Seguiamo le mandrie
allevamento di bovini allo sta- prendere la gestione ottimale di a cavallo, spostandole di pa-
to brado ed abbiamo studiato bovini di pregio ed abbiamo, in scolo con calma e attenzione,
a lungo, soprattutto negli Sta- un terzo momento, acquistato cercando di restituire alla terra
ti Uniti, ma anche in Spagna e dei Wagyu FullBlood, anche quello che ci dona e lavorando
nella nostra Maremma, per ca- in questo caso con una gene- in modo eco compatibile, mi-
pire come coniugare le odier- alogia strepitosa ed una infil- gliorando l’ambiente naturale
ne esigenze del mercato della trazione di grasso superlativa. grazie all’impiego del nostro
carne di qualità e l’allevamento Ovviamente tutti i nostri animali bestiame. Ad oggi siamo gli
tradizionale con gestione a ca- vivono liberi su pascoli ed er- unici in Europa, per esempio,
vallo delle mandrie. Abbiamo fin bai dedicati e vengono nutriti, ad allevare Wagyu in purezza
dall’inizio deciso di persegui- in aggiunta all’erba, con fieni allo stato brado. Per noi tutti il
re l’eccellenza e proporre una scelti ed erba medica di primis- benessere dei nostri animali è
carne di straordinaria qualità sima scelta. I bovini BEEFE- fondamentale e viene curato in
ma soprattutto sana e gustosa. RENT non vengono nutriti con ogni minimo dettaglio.
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“Un modo di allevare che rigeneri la terra, invece di sfruttarla ed
una gestione non violenta e rispettosa della vita dei bovini e degli
animali selvatici che convivono nella stessa area.”. 9
gino chef


FG : Quali sono le pecu-
liarità dei vostri allevamenti?

Come detto i nostri alle-


“un modo di allevare
vamenti sono dedicati esclusi-
vamente al Grass Fed e al “Low
Stress Handling “ del bestiame.
che rigeneri la terra,
Collaboriamo con allevatori
esperti negli States e seguiamo
le linee guida di mostri sacri del
invece di sfruttarla”
“ranching olistico “ come Tem-
ple Grandin e Allan Savory, che e migliorare l’ecosistema, sce- somministrazione di antibiotici
propongono un modo di alleva- gliete di mangiare sano, pulito ed ormoni della crescita…e po-
re che rigeneri la terra, invece di e buono. Semplice, elementa- tremmo andare avanti per ore.
sfruttarla ed una gestione non re e per questo difficilissimo, ai Questo ha distrutto l’immagine
violenta e rispettosa della vita nostri giorni! della carne bovina nel mondo,
dei bovini e degli animali selva- FG: Sempre più portandola addirittura ad es-
tici che convivono nella stessa spesso si leggono articoli sui sere considerata un alimento
area. Queste idee, un tempo vi- danni che la carne apporte- nocivo. In realta’ e’la stessa si-
sionarie nell’ottica dell’agricol- rebbe al nostro corpo. Cosa ne tuazione pessima dei cereali o
tura e dell’allevamento intensi- pensi? delle verdure coltivate in modo
vi, sono ora seguite sempre di estensivo. Chimica e schifezze
più da allevatori che non hanno La cattiva reputazione di ogni genere per produrre di
aderito come noi, alla abber- della carne rossa e la sua con- più e sempre a minor costo,
rante idea della globalizzazione seguente demonizzazione ven- con l’impiego di macchinari e
alimentare, dello sfruttamento gono proprio da un insano modo tecnologia e lo sfruttamento
degli animali e della distruzio- di allevare. Enormi capannoni di immense estensioni dei ter-
ne sistematica delle tradizioni. industriali trasformati in stalle, reno ed il conseguente impo-
Quando scegliete una nostra migliaia di animali ammassati, verimento della terra, causato
bistecca, scegliete di difendere elevata produzione di liquami, dalle monocolture. In sostanza

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un biscotto o un pezzo di pane
sono nocivi quanto un hambur-
ger se coltivati con gli stessi
criteri di come vengono allevati
quei poveri manzi ammassati
nelle stalle intensive. La car-
ne rossa, invece è un’alimento
essenziale e nobile ed apporta
beneficio al nostro organismo,
se allevata in modo naturale e
semplice. In più noi siamo ri-
gorosamente “grass fed”, ov-
vero i nostri animali mangiano
e vivono sul pascolo in modo
sereno ed ecologico e non ven-
gono rimpinzati di mangimi ed
intrugli strani per fare più peso
il più rapidamente possibile. La
nostra scelta del “grass fed”
non è solamente una scelta eti-
ca, ma le nostre mandrie cre-
scono ad erba e fieno e questo
modifica il sapore del “grasso
buono”, che fa bene al cuore e bella padellona di ghisa, stru- la brace allegra. Ma deve esse-
dona un aroma di fiori e forag- mento fondamentale per ogni re allegra davvero.
gio alla nostra carne. “Ranch Cook” che si rispetti. Lasciatela sulla brace bella per
FG: Una ricetta per The Poi della brace buona di fag- il tempo che serve…deve es-
Food Gazette gio o roverella, va bene anche sere caldissima.
“ Beeferent Cowcamp Steak” il carbone , ma non quello del Scegliete una T-Bone di circa
Come tradizione insegna, la supermercato. un chilo e mezzo. Rigorosa-
prima cosa che serve è una Si mette la padella di ghisa sul- mente “Beeferent”…

appostamenti, lenti insegui- Frammenti di istanti ru-


menti e pazienti attese, spes- bati all’eternita’ e trasformati
so, in territori estremi e selvag- in storie. Emozioni catturate
gi. come farfalle invisibili, sogni
Dalle montagne appen- piccoli e personali narrati sot-
niniche alle alpi francesi, sulle tovoce attraverso un obbietti-
Montagne Rocciose del Wyo- vo.
ming nelle immense praterie Natalia Estrada ci sor-
del Montana… un viaggio alla prende di nuovo, intensa,
ricerca del potere misterioso splendida, nuovamente ricca
dei cavalli. Horsepower. di profondi sorrisi.
O s s e r v a re , p e rc e p i -
Le fotografie di Natalia Estrada re,interpretare,sognare,danza-
esprimono una complicita’intensa con i re con la luce e giocare con i HORSEPOWER
cavalli ed una commossa consapevolez- colori della natura. Fotografie, lo trovate su
za dell’innocente sguardo di questi gran- piccole schegge d’arte che www.ranch-academy.com
di compagni di vita. sussurrano, incantano e guar-
Opere ricercate, frutto di lunghi dano il mondo con lo stesso
liquido sguardo dell’artista. 11
Asciugate bene la co- ciso vuol dire veloce…questo è
stata con un panno di lino o di il modo più veloce di cuocere
cotone grezzo, massaggiatela una costata nobile, se avete
con olio extravergine di oliva capito di cosa stiamo parlando.
da entrambe le parti, lasciatela Girate la costata sull’osso e sul
riposare con rosmarino, avvol- grasso e lasciatela li’a dorare
to nel panno per venti minuti. per qualche minuto.
Il rosmarino deve essere fre- Bevete un sorso di vino
sco e lasciato stare sul dorso ed iniziate ad assaporare il pro-
superiore della costata ma non fumo del vostro pasto di car-
sotto al panno nella parte infe- ne…gli aromi dei pascoli ini-
riore. La ricetta originale pre- zieranno ad uscire fuori, come
vede la salvia selvatica , ma il Il grasso esterno delle folletti, dalla costata.
rosmarino va bene ed esalta il costate veramente Grass Fed, Adesso poi sta a voi ed
sapore di fiori e pascoli di fie- è giallo di suo, per l’elevato ai vostri gusti…a chi piace cru-
no della nostra carne ma NON contenuto di carotene, natu- da, cotta, scotta …potremmo
mettetelo in padella, la carne ralmente contenuto nella car- parlarne per anni, il nostro con-
diventerebbe amara. ne, se allevata ad erba e fieno, siglio: Per esaltare il gusto di
Adesso è il momento di altrimenti avreste quella roba pascoli e fieno di una BEEFE-
mettere in cottura la costata. bianca e molliccia che vi dice RENT, dovete fare in modo che
Preparatevi…è facile ma dove- che il mangime e il mais è tutto sia “medium rare” ovvero una
te essere attenti ed abili. Versa- li’…questo non ci interessa, noi cottura medio sangue, ma van-
tevi un buon bicchiere di vino siamo BEEFERENT! no bene tutte le cotture tranne
o birra speciali, allacciatevi il Quando quel bel gras- la famigerata “blue”…ma c’è
grembiule e siete pronti! setto giallo inizia a dorarsi nella chi la ama in quel modo e quin-
Nella ghisa bollente adagiate la sua parte inferiore , è il momen- di va bene lo stesso.
costata con cura al centro della to di girare la costata, mi rac- Ok, ci siamo, tira-
padella. comando non usate un forchet- te via la vostra BEEFERENT
Partiamo dal presuppo- tone!!! In quel modo i succhi COWCAMP STEAK e adagia-
sto che nessuno di voi abbia buoni della carne finirebbero tela su un tagliere di legno per
una sonda per monitorare la fuori, girate la costata con una qualche minuto e poi…Azzan-
temperatura interna della co- spatola, delicati e attenti e non natela!
stata. Quindi andate ad intuito schiacciatela. Lasciatela anda- Il profumo del pascolo
ed esperienza… re. Lento vuol dire preciso, pre- sarà con voi.

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il coach

a pranzo con il coach


Davide Schioppa INTERVISTA NICO CARMINATI
L'UOMO DIETRO LA CONSOLLE DI VIRGIN RADIO
Foto: Luciana Di Rocco

Invitare qualcuno a il ristorante Cà Turati a pochi rispetto, non mi sentirete mai


pranzo vuol dire incaricarsi passi dalla sede di Virgin Radio. dire in modo netto quel pezzo
della felicità di questa persona non mi piace così come non lo
durante le ore che egli passa D: Che rapporto hai con direi mai rivolto al cibo.
sotto il vostro tetto. la musica?
(Anthelme Brillat-Savarin) La musica è la colonna D: Che suono ha il
sonora della mia vita. Prova a silenzio?
Oggi per la nostra pensare ad una giornata senza Del riposo. Dalle 5.00 del
rubrica “A pranzo con il coach”, musica, per me è una cosa mattino fino alle 18.00 e, a
Davide Schioppa ha fatto una inimmaginabile. È da sempre volte se lavoro in qualche
lunga chiacchierata con Nico la mia grande passione e oggi locale anche la notte, le mie
Carminati capo tecnico di è anche il mio lavoro, e per orecchie sono inondate di
Virgin Radio. Tema? La musica questo non posso che ritenermi note musicali quindi quando
of course! un grande privilegiato. posso, tendenzialmente dalle
19.00 alle 20.00 mi estraneo
Ore 13.00 il cielo sopra Ovviamente come in tutti e mi ritaglio il mio momento di
Milano è limpidissimo e la i lavori ci sono dei momenti in cui silenzio.
temperatura piacevole come ne sono talmente sopraffatto,
ci si aspetta in una giornata ecco in quel caso il silenzio è D: Quali sono i pensieri
che anticipa la primavera. Ad la mia medicina. Amo la musica che ti affollano la mente durante
ospitare questa nuova puntata incondizionatamente, rock, pop il silenzio?
di “A pranzo con il coach” è o classica, qualsiasi genere e la Tantissimi e devo dire per la
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"Quando poi però capisco che alcune canzoni veicolano ai ragazzini
messaggi sbagliati ecco li posso dire senza alcun dubbio che non mi piace".
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maggior parte non positivi. piccolo, avevo 11 anni, e provare, parlo di droga e alcool,
Ad esempio durante la notte come puoi ben immaginare ero ma se poi mi dovessero piacere
capita che le parole dette dalle circondato da persone molto diventerebbe un casino”.
persone durante la giornata più adulte di me. Erano anche Ecco perché non mi sono mai
giochino a flipper nella mia gli anni in cui si faceva uso di avvicinato a nessuna delle due
testa. qualsiasi sostanza, dove tutto cose.
era tollerato. Per non tradire e
D: Che peso dai a queste deludere la fiducia accordatami D: Che rapporto hai con
parole? da mia madre e da mio padre la trasgressione?
Purtroppo un peso molto mi sono fatto una promessa Dipende da che tipo di
alto. Come ben sai a volte le solenne ossia che non avrei trasgressione stiamo parlando.
parole possono fare più male mai fatto nulla che avrebbe Per me trasgredire può essere
di un pugno nello stomaco, potuto ferirli. Ci sono alcune anche aprire una confezione di
se poi vengono dette in modo circostanze in cui mi reputo cioccolatini e finirla in una volta
inopportuno e magari in un un debole quindi ho sempre sola. Amo il cioccolato e non
momento tuo personale già pensato “Ok posso anche riesco a pormi dei limiti. Riesco
di per sè difficile, assumono
dimensioni e peso spropositati.
Abbiamo pranzato da
D: A questo punto Cà Turati
non posso non chiederti che Milano
rapporto hai con il giudizio degli
altrI?
In una parola: brutto. Ho sempre
dato molto peso al giudizio @caturatimilano
delle altre persone arrivando
addirittura a fare cose più per @caturati.milano
gli altri che per me stesso.

D: E tu, come giudichi gli


altri?
Cerco di farlo il meno possibile.
Credo che ognuno di noi sia
libero di agire come meglio
crede sempre a patto di
non invadere gli spazi altrui.
Conosco persone che fanno
cose che io non farei mai ma
questo non pregiudica la nostra
frequentazione.

D: Com’è possibile
essere liberi dal giudizio?
Come detto sopra cerco di
non giudicare mai ma sono il
primo giudice di me stesso e
lo sono in maniera veramente
rigida. Credo sia una questione
mentale le cui radici vanno
ricercate nel rapporto di grande
fiducia che ho sempre avuto
con i miei genitori quando
ero un bambino. Ho iniziato
a frequentare il mondo delle
radio quando ero veramente

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a mangiarne fino alla nausea. come detto prima però alcuni
testi della trap devo farmeli
D: Torniamo a parlare di spiegare.
musica. Come giudichi quella
contemporanea? D: Che tipo di musica
Ascolto qualsiasi tipo di musica, ti accompagna nei tuoi diversi
non ho pregiudizi in merito. stati d’animo?
Per rilassarmi ascolto molto
Però ad esempio, se R&B amo Mariah Carey e
parliamo del nuovo filone della Michael Jackson dei primi anni.
trap, ecco in questo caso la Se sto lavorando prediligo il
ascolto e suono anche alcuni Rock. L’energia invece la cerco
pezzi ma dall’alto dei miei 55 nella musica Dance e House. Io vorrei che le giornate non
anni devo confessarti che a finissero mai ma chiaramente
volte non capisco i testi e alcuni D: Qual è una canzone il tempo scorre e non si ferma.
riferimenti in essi contenuti. per te particolarmente Cerco quindi di ottimizzarlo e
Quando poi però capisco che significativa? sfruttarlo al meglio, sveglia alle
alcune canzoni veicolano ai Una canzone per te di Vasco 4/4,30 e in pista fino alle 22.00.
ragazzini messaggi sbagliati Rossi, quando dice “Sorridi e Sono orgoglioso di poter dire
ecco lì posso dire senza alcun abbassi gli occhi un istante e che alla mia età mi capita
dubbio che non mi piace. dici non credo di essere così ancora di fare dei “dritti” senza
importante"… l’apoteosi! passare dal letto. D’altronde
D: La musica va volenti o nolenti arriva per tutti
spiegata? D: Che rapporto hai con il momento in cui si dormirà per
In teoria no. Se ascolto un il tempo? sempre! Ecco, fino ad allora
brano di Baglioni mi posso Jovanotti cantava “Tempo voglio godermi ogni istante.
fare anche il mio film personale comunque vada lui passa”.

Jovanotti cantava
"Tempo comunque vadano le cose lui
passa e se ne frega se qualcuno è in
ritardo puoi chiamarlo bastardo
ma tanto è già andato"
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fiona trenti

FIONA PASTICCERIA ITALIANA


il bello della vita è prima di tutto una questione di gusto
intervista a fiona trenti fra i ciliegi in fiore di vignola, all'ombra della rocca
Pasticceria Fiona, il così come vini e caffè pregiati, Nome: Fiona
bello della vita è prima di tutto Pasticceria Fiona è diventata Cognome: Trenti
una questione di gusto. fin dalla sua inaugurazione Professione: pasticcera
un punto di riferimento per il
Mescolate una buona territorio e i vignolesi. Tutte Come preferisci essere
dose di profumi, sapori e colori, le specialità sono pensate e chiamata?
aggiungete tanta passione, realizzate con amore e cura Fiona
fantasia e dedizione, ricerca maniacale, dopo una lunga
e cura del dettaglio quanto ed elaborata lavorazione Da piccola sognavi di?
basta, infine decorate il tutto manuale nell'antico laboratorio Fare la parrucchiera.
con tradizione e modernità. artigianale, utilizzando solo
Ecco svelata la ricetta vincente materie prime di altissima Se non fossi una pasticcera
di Pasticceria Fiona. Situata qualità e rigorosamente a “km saresti?
nel cuore di Vignola, dal 1974 0”. Una creativa.
offre ai suoi abitanti, e ai tanti Una lunga tradizione
curiosi e turisti che ogni anno familiare nata dalle sapienti Come inizia la tua giornata?
visitano la splendida città mani di Franco Trenti e che Sveglia e caffè.
emiliana, un magico mondo oggi vede al timone la figlia
fatto di specialità dolciarie e Fiona (da qui il nome della La più grande delusione che
non solo. Tra torte, pasticcini, pasticceria) che incontriamo in hai avuto a oggi nella tua
crostate, brioches, biscotti, un una calda giornata primaverile professione e la più grande
vero piacere per occhi e palato, proprio in questo piccolo atelier soddisfazione?
e prodotti salati di vario genere, del gusto. La più grande soddisfazione
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una ricetta per the food gazette

Ingredienti  Preparazione volendo, aromatizzare con


sassolino quando la torta è
10 uova Montare le uova con lo ancora calda.
zucchero. Aggiungere le
170 gr zucchero  mandorle precedentemen- Una piccola chicca. Quando
te macinate con 100 gr di la facevo con la mia nonna
300 gr Mandorle pelate zucchero grezzo. Amalga- le mandorle erano quelle dei
mare il tutto con la farina gusci delle albicoccche es-
250 gr Farina 00 siccate per qualche giorno
Infornare con valvola aper- al sole delle mie campagne.
100 gr Zucchero grezzo ta a 180° per 1 ora.
Aggiungere le tagliatelline
per guarnire la superficie e

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fiona trenti

Fai un abbinamento tra un piatto e:


Una canzone Un film Un Libro Te stesso

Torta Mimosa e La Torta Sacher e Bignè alla crema Torta Fiona


donna cannone di Chocolat chantilly e Non buttia-
Francesco De Gregori moci giù Nick Hornby

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è stata quella di essere scelta filetto in padella o alla griglia.
dall’Accademia Militare di Prediligo piatti semplici.
Modena per una mia creazione,
una torta gigante. Un dolce legato ad un ricordo
speciale?
Delusioni al momento non me
ne vengono in mente sarà che La torta di tagliatelle. La facevo
di così significative ad oggi non con mia nonna.
ne ho mai avute. Il dolce simbolo della
Pasticceria Fiona di Vignola
Un consiglio per i giovani? è una torta che nasce da una
Rispettare sempre la tradizione storia emozionante, da un
e conservarla. Averne cura. amore antico e fortemente
desiderato.
Come ti vedi un domani? La Torta Fiona
Serena, felice e soddisfatta. rappresenta l'Amore con la
A maiuscola. Lo dimostra
Una persona che stimi? la vicenda che l'ha ispirata,
Il mio babbo. che vede protagonista una urbano del Marchesato di Vi-
bellissima damigella di corte, gnola. La loro relazione fu ma-
Qual è il tuo piatto preferito? Fiona appunto, di origini gica, il loro amore puro, tra-
I tortellini in brodo. scozzesi. volgente e totalizzante. Come
Della giovane fanciulla si il gusto e il profumo di questo
Ti piace cucinare? E se sì qual è innamorò perdutamente il Con- dolce, avvolgente, che crea
il tuo piatto di battaglia? te dei Contrari, nobile signoria quasi dipendenza.
Amo cucinare. Il piatto che del Casato Estense che ridise-
mi riesce meglio è un ottimo gnò l'assetto architettonico e Elena Galbusera

“ La Torta Fiona rappresenta l'Amore con la A maiuscola. Lo dimostra la vicenda che l'ha
ispirata, che vede protagonista una bellissima damigella di corte, Fiona appunto...”.
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dove le metto, quando le prendo?
curiosità

…posiamo le posate.
Quando si apparecchia la tavola, in
occasione di una cena o evento importante,
è bene rispettare alcune regole dettate dal
galateo. Così come per i piatti e i bicchieri
anche le posate hanno un posto specifico.

FORCHETTA
La forchetta va messa sempre alla
sinistra del piatto. Si parte con quella
dell’antipasto seguita da quella per il pesce
e infine la forchetta normale (per il primo e
il secondo). Le punte (denominate rebbi)
devono essere sempre rivolte verso l’alto. PAUSA
COLTELLO
Il coltello si posiziona alla destra del
piatto con la lama rivolta verso l’interno.
Anche per i coltelli si parte dall’esterno con
quelli dell’antipasto e si procede verso il
piatto con quelli per le altre pietanze (primo
e secondo). In caso il menù preveda la
minestra, il cucchiaio dovrà essere messo
esternamente, dopo l’ultimo coltello.

Le posate per i dolci, formaggi e frutta


si dispongono in linea orizzontale oltre il
piatto. La forchetta (messa tra il cucchiaino
e il coltello) andrà rivolta con il manico verso FINE PASTO
sinistra mentre il cucchiaino e il coltello da
frutta con il manico verso destra.

Le posate assumono anche diversi


significati durante il pasto in base a come
vengono disposte sul piatto.

Momento di pausa
Coltello a destra con manico a ore
16.00 e forchetta a sinistra con manico a ore
20.00

Fine pasto
Entrambe le posate con manico a ore
18.30 (forchetta a sinistra e coltello a destra)
anche se la più utilizzata è quella con le
posate alle 16.20
FINE PASTO

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the drummer

FRANCESCO MENDOLIA
UN VIAGGIO PERENNE A BORDO DELLA MUSICA
di ELENA GALBUSERA

Riesco a intercettare va infatti in un locale a Roma gia pazzesca ed lì, proprio in


Francesco Mendolia tra uno quando, seduti ad un tavolo quel preciso istante che decise
scalo e l’altro dato che, per il poco lontano dal suo, c’erano i che Londra sarebbe diventata
lavoro che fa, è sempre peren- componenti della famosa band la sua nuova casa.  Iniziò con
nemente in giro per il mondo. britannica. Due chiacchiere qualche sostituzione rimanen-
Romano di nascita, londinese con il tastierista Matt Cooper do “in panchina” per due anni
di adozione Francesco Mendo- e nasce un'amicizia. Tutte le fino a quando,  esattamente
lia è il batterista degli Incognito. volte che gli Incognito veniva- nove anni fa, Bluey lo convocò
Nato con le bacchette in no a suonare in Italia lo invita- ufficialmente per far parte della
mano, inizia a suonare a 5 anni vano ai loro concerti ed è pro- formazione. 
e ad avere i primi ingaggi a fian- prio durante uno di questi che In questa intervista par-
co del padre a 13. Dopo esser- conosce  Jean-Paul "Bluey" liamo di lui e ovviamente del
si diplomato al Conservatorio, Maunick (fondatore della band  cibo argomento verso il quale
ha lavorato a fianco di artisti nel 1979 Ndr) che dopo diver- ha le idee molto chiare: deve
di fama mondiale come Ennio si anni lo chiama a Londra per essere di qualità, sano e buo-
Morricone e ha preso parte al un video ai 3 Mills Studio, dove no.
Concerto di Natale in Vaticano. Tim Burton gira i suoi film. La
La svolta arriva a  28 anni  gra- voce sembra perdersi nei ricor- Nome: Francesco
zie ad un incontro fortuito con di quando mi racconta dell’e- Cognome: Mendolia
gli Incognito e alla decisione di satto momento in cui varcò i Professione: Batterista World
trasferirsi a Londra. Si trova- cancelli e fu invaso da un’ener- Wide

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Come preferisci essere chia- del tempo all’attività fisica. Su- madre, di ritorno da un incon-
mato? bito dopo pranzo vado in stu- tro con un professore, mi disse
Molti amici mi chiamano Ce- dio. Una volta ogni tanto man- che secondo lui non ero molto
sco o Franco a me piace molto gio a un ristorante turco vicino portato. Ci rimasi malissimo.
Francè. casa dove fanno delle costolet- Poi però mi senti suonare e ri-
te d’abbacchio incredibili. mase di stucco. Quindi da un’i-
Da piccolo sognavi di? niziale delusione ho poi avuto
Fare in batterista e girare il Una canzone legata ad una grande soddisfazione.
mondo. L’ho sognato tutta la un ricordo speciale
vita. Domenica Bestiale di Fabio Un consiglio per i giova-
Concato mi riporta alle giornate ni.
Se non fossi un batterista sa- passate al mare con mio padre. Se volete fare questo mestiere
resti? dovete aver ben chiaro a quan-
DJ o il pescatore. La più grande delusio- te cose dovrete rinunciare. La

DJ perché avrei comunque a ne che hai avuto a oggi nella musica è vita, ci si deve dedi-
che fare con la musica, pesca- tua professione e la più grande care anima e corpo. Ma se uno
tore perché amo il mare alla fol-soddisfazione? è innamorato, non solo della
lia. La soddisfazione più grande musica, questo vale per qual-
è stata quella di entrare a far siasi cosa, dover rinunciare ad
Come inizia la tua gior- parte degli Incognito. Diciamo altro non dovrebbe essere un
nata? che dopo mi sono tolto qual- gran problema.
Se ho lavorato la sera prece- che sassolino dalle scarpe con
dente, mi alzo con calma altri- coloro che in Italia mi avevano Come ti vedi un doma-
menti la sveglia è puntata alle snobbato, una piccola rivincita. ni?
8.30. La mia colazione è a base La delusione risale ai tempi del Su un’isola immerso nella na-
di frutta e verdura. Poi dedico conservatorio. Un giorno mia tura. Vorrei tornare esattamen-

25
the drummer

Fai un abbinamento tra una canzone e:


un primo un secondo un dolce Te stesso

Don’t you worry Deep Waters Sweet Home Alabama She’s a Maniac
about a thing [Incognito] [Lynyrd Skynyrd] [Michael Sembello]
[Steve Wonder]
Un piatto di ostriche. Il mio polpo affogato. Un buon Tiramisù ca- Non c’è una motivazio-
Molti a volte non le Acque profonde ugua- salingo ne precisa semplice-
mangiano per paura le mare che come ho mente è un brano che
ma non sanno cosa setto sopra è la mia se- mi trasmette energia.
si perdono quindi non conda casa.
pensateci e gustateve-
le.

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Una ricetta per
te ai giorni in cui con gli amici
si andava in spiaggia intorno
The Food Gazette
ad un falò, quando tutto quello
che volevamo era lì, racchiuso Purea di patate dolci,
in quel cerchio perfetto. Sicu- carote e zucchine.
ramente passerei tantissimo Per prima cosa occorre la-
tempo in acqua, il mio habitat vare bene le verdure e cuo-
naturale, dove potrei praticare cerle al vapore, farle raffred-
il mio sport preferito ossia le dare per qualche minuto e
immersioni in apnea. metterle in un frullatore con
un filo di olio extra vergine
Una persona che stimi. di oliva, burro e mezza moz-
Mio Nonno zarella. Aggiustare con sale
e pepe e per chi lo ama un
Siamo un magazine dedicato al po’ di peperoncino. Io met-
“buon cibo” quindi non possia- to anche una spolverata di
mo esimerci dal farti domande formaggio.
in merito a questo.

Qual è il tuo piatto prefe-


rito?
Lasagne, ostriche, astice e ca-
lamari fritti, anche io a volte mi
concedo delle piccole golosità.
Apprezzo tantissimo anche la
cucina giapponese, amo come
cucinano la carne e il pesce.

Sai cucinare? E se sì
qual è il tuo piatto da battaglia?
Amo molto cucinare. Il mio
piatto è il polpo affogato. Ho
pescato tutta la vita, lo cono-
sco come le mie tasche.

Una cena tra amici a


casa tua, cosa non può manca-
re sulla tavola?
Dell’ottimo vino rosso

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28
29
TORREFAZIONE

M'AMA CAFFè. L'OFFICINA DEL CAFFè


"LE FACCIO UN CAFFè" QUESTE PAROLE HANNO UN SIGNIFICATO DIFFERENTE DOVE SI
CREANO E PRODUCONO MISCELE ARTIGIANALI UNICHE ANCHE SU RICHIESTA.
In inglese si chiama dell’eccellenza. gamma di possibili combina-
Coffee, in Russo Coфе (si leg- Nata nel 2017 dalla vo- zioni per creare miscele è la
ge cofe) in francese e in spa- lontà di Benedetta Sonzogni base dell’attività.
gnolo Café, in tedesco Kaffe, e Marco Martini di creare una
per noi italiani è il Caffè, una di realtà piccola ma preziosa e M'ama Caffè oggi vanta
quelle poche parole ad avere Stefania Rinaldi, quest’ultima due linee di produzione (M’a-
un suono molto simile in (qua- grande intenditrice di caffè, ma e Cafè) e una linea perso-
si) tutto il mondo, eppure così M'ama Caffè prende vita dalla nalizzata ispirata ai gusti del
diverso da paese e paese per volontà di rievocare e appro- cliente e creata ad hoc. L’a-
quanto riguarda aromi, profu- fondire l’abilità artigiana del zienda acquista caffè verde di
mo consistenza e abitudini di fare il buon caffè. L’idea alla alta qualità e nel laboratorio il
degustazioni. base del progetto è tornare torrefattore crea le miscele e
alle origini dei gusti tipicamen- tosta realizzando, come in una
Chi ha fatto del caffè il te italiani e alla degustazione sartoria, un caffè su misura.
proprio credo è M'ama Caffè, di miscele sapientemente cre-
una piccola torrefazione nel are dai mastri torrefattori. Premesso che i gusti
cuore di Vignola dove, pas- di ciascun degustatore di caf-
sione, tradizione e innova- La ricerca della materia fè sono ovviamente persona-
zione viaggiano su un unico prima, dei metodi di lavorazio- li, come si fa un caffè fatto ad
binario, quello della ricerca ne ed estrazione e dell’infinita arte?

30
Innanzitutto si parte dal- siamo dirvi che i nostri clienti ad esempio con una linea bio-
le materie prime che devono stranieri ci dicono sempre che logica, dove le miscele sono
assolutamente di prima qualità ogni volta che sentono il profu- confezionate in sacchetti 100%
così come le attrezzature utiliz- mo di un nostro caffè provano riciclabili, i bicchieri sono com-
zate per la produzione delle mi- la sensazione di essere in Ita- postabili e le palette di legno.
scele. Tutto deve essere fatto lia. Ad esempio sulla base delle Non possiamo sapere cosa ac-
ad opera d’arte. E sicuramente consistenze e delle percentua- cadrà nel 2050 ma nella nostra
non può mancare l’ingredien- li, le nostre miscele “Monello” seppur piccola realtà stiamo
te segreto del nostro caffè: la e “ Coccoloso” sono quelle facendo il possibile!
passione! che più si avvicinano ai caffè
espressi bevuti al sud mentre Per noi il mastro torre-
Ci piace molto l'idea che “Preziosa” e “vivace”, grazie fattore è come un artista che
avete del torrefattore come di ad una grande percentuale di deve saper usare le sue mate-
un artista, in genere non si pen- arabica, sono miscele più leg- rie prime per creare qualcosa
sa mai a questa figura quando gere e meno cremose, adatte a di unico, proprio come un pit-
si beve un caffè, quanto incide qualsiasi momento della gior- tore usa i colori ed un musicista
la vostra intesa con questa fi- nata e perfette per accompa- le note, immaginando le com-
gura nell'e- binazioni
laborazione e realiz-
delle vostre zandole.
miscele? K a n -
dinskij,
La fi- grande
gura del tor- elabo-
refattore è la ratore
base su cui di teorie
poggia l’inte- sui colo-
ro processo e ri, dice: “
senza la quale io faccio
non si potreb- perso-
be costruire nalmen-
nulla, è colui te molta
che dà segui- teoria,
to alla ricerca ma non
e che svilup- vi pen-
pa ogni pro- so mai
getto dandoci quando
da subito l’idea della fattibilità gnare uno spuntino in pastic- dipingo”..
o comunque dei risultati che si ceria.
possono ottenere. L’armonia L’arte della creazione si
è la linfa vitale delle miscele e Una domanda che sta basa su emozione ed immagi-
solo chi conosce perfettamen- a cuore ai nostri lettori, si dice nazione ma solo con alla base
te le caratteristiche di ogni caf- che le coltivazioni di caffè di- una profonda conoscenza di
fè (caratteristiche date soprat- mezzeranno entro il 2050 a cio ‘ che si manipola si arriva a
tutto dalla zona di provenienza) causa del cambiamento clima- qualcosa di eccellente.
può crearne di equilibrate. tico,come state vivendo questa
previsione? Noi vogliamo che le no-
Ogni volta che si beve stre miscele siano il frutto di un’
un caffè di qualità è come fare Proprio perché ci sta intesa tra il cliente ed il torre-
un viaggio in altri paesi, quali a cuore il nostro pianeta, noi fattore , vogliamo che l’idea del
sono le mete preferite dai vostri nel nostro piccolo cerchiamo caffe’ che piace arrivi diretta-
clienti? di prendere alcune accortezze mente in tazza.
Domanda difficile, pos- per combattere l’inquinamento

31
TORREFAZIONE metodi per fare il caffè a casa

Metodo per percolazione

In questo procedimento occor-


re utilizzare 14 gr di caffè tostato
chiaro, macinato grossolanamen-
te, 100% arabica o comunque con
prevalenza di arabiche, per 250cc
di acqua. Far scaldare l’acqua por-
tandola fino a 90°/95°. Posizionare
un filtro di carta sulla caraffa ripie-
gandolo in 4 e facendolo aderire
bene alle pareti . Versare il caffè
macinato nel filtro carta bagnan-
dolo con un po’ d’acqua; a questo
punto compariranno delle bollicine
(questo passaggio è chiamato blo-
omin), indispensabile per liberare i
gas del caffè. Lasciare in preinfu-
sione per circa 30 secondi e poi
procedere a versare il resto dell’ac-
qua, lentamente, con un movimen-
to circolare cercando di bagnare
bene tutto il caffè, il tempo ideale
dell’operazione è di 4 minuti. At-
tendere la fine del gocciolamento
e rimuovere il filtro. Il caffè è pronto
da servire.

32
metodi per fare il caffè a casa
I consumatori di caffè in Italia si suddividono in due categorie: gli amanti dell’espresso e gli
amanti della moka ma quanti modi esistono per fare un buon caffè? ecco una piccola guida
realizzata da M’ama Caffè sulle possibili modalità di estrazione casalinga, metodi per gustare
i caffè in ogni momento della giornata.

filtro. Togliere la moka dal fuoco


caffè alla turca prima che il caffè gorgogli, cioè un aeropress
attimo prima che sia uscito com-
pletamente.

fresh press / Plunger

Questo caffè si prepara con l’Ibrik


un tipico pentolino di rame turco.
Le dosi per 4 persone sono: 2dl di
acqua, 4 cucchiaini colmi di polve- È il metodo di estrazione più nuovo
re di caffè turco e 4 cucchiaini di nel mondo del caffè. Inventato circa
zucchero. Versare nell’Ibrik l’ac- 10 anni sta riscuotendo sempre più
qua, aggiungere lo zucchero e il consensi in tutto il mondo.
caffè in polvere e mescolare. Met- Lo strumento è dotato di un filtro
tere la caffettiera sulla fiamma e la- carta, un cilindro e un pistone,
sciare bollire. Quando il caffè inizia utilizzato per la spinta. Con questa
a sobbollire e si sarà formata una estrazione si ottiene il caffè che più
mousse sulla superficie, toglie- si avvicina a quello della moka.
re dal fuoco e con un cucchiaino Dosi:
distribuire la spuma di caffè nelle 18gr di caffè per ogni 250 cc di
4 tazzine. Rimettere sul fuoco per acqua, anche se poi ognuno può
un attimo, evitando che riprenda rivalutare le dosi in base ai propri
bollore, quindi servire nelle tazzine, gusti.
senza mescolare per non smontare Metodo basato sull’infusione a Anche la temperatura dell’acqua
la spuma di caffè. caldo. Deporre 6/8 gr di polvere può essere variabile, normalmente
di caffè  per ogni tazza, macinato si consiglia una temperatura più
a grana media-grossa è meglio. bassa rispetto alle altre estrazioni.
moka Portare nel frattempo a ebollizione Procedimento: inserire il caffè nel
220cc di acqua per ogni tazza e cilindro, dotato di un apposito
lasciare freddare per un minuto filtro sul fondo, mettere l’acqua
prima di versarla sulla polvere, in in infusione in 2/3 passaggi e
modo che la temperatura d’inizio pressare il tutto con il pistone per
infusione non sia superiore ai 96°. circa 20/30 secondi  in modo da
Mescolare con un cucchiaio fino filtrare il caffè.
ad ottenere una lieve schiuma
superficiale e chiudere con il
coperchio a stantuffo (a rete
fitta). Lasciare in infusione per 4/6
minuti e poi iniziare ad abbassare
La caffettiera moka è la macchi- progressivamente e delicatamente
netta del caffè che non manca mai lo stantuffo, grazie a questo
nelle case italiane. Occorre riempi- movimento la polvere si deposita
re il serbatoio con acqua fredda e forzatamente sul fondo e il liquido
non superare il livello della valvola. che filtra attraverso la maglia
Non pressare la polvere di caffè nel metallica resta limpido.

33
TORREFAZIONE

Per noi il mastro torrefattore è come un artista che deve saper


usare le sue materie prime per creare qualcosa di unico

34
Avete delle miscele speciali dai Vivace
nomi eloquenti, Coccoloso, Fu- All’esuberante Fred
rioso, se doveste indicare un Buscaglione, energico,
consumatore ideale del vostro positivo e pungente al
caffè, magari tra le celebrity che punto giusto.
ancora non vi conoscono,
chi vorreste?

Preziosa
All’impareggiabile Carla Fracci,
icona di leggerezza ed eleganza.

Monello
Potrebbe essere abbinata al
grande Totò un personaggio
schietto e coinvolgente.

Coccolosa
All’intramontabile Sofia
Loren icona indiscussa di
eleganza e bellezza italiana
senza tempo.

35
l'artista

cibo e arte
The Food Gazette incontra Massimo Marchioro
DI FRANCESCA ZANOTTO
Massimo Marchioro, evolutiva del sentimento del una delle mie grandi passio-
artista, pittore eclettico e ap- disgusto, che non è più un ni. Unito al fatto che sono un
passionato, ci parla del suo nostro personale campanello amante dei viaggi e sperimen-
rapporto “artistico” con il d’allarme per evitarci il rischio tatore per natura, va da sé che
cibo. di assumere cibo non sicuro, il cibo sia parte integrante del-
ma può educarci al fatto che le mie esperienze. Aggiunge-
Abbiamo letto sul tuo in effetti quella che per alcu- rei che in alcuni casi è appa-
Blog un recente post sul “Di- ne culture è considerata una gante per i sensi quanto può
sgusting Food Museum” di Los leccornia, può essere consi- esserlo un’opera d’arte.
Angeles, un museo per il cibo derata per altre, passatemi il Nei miei lavori inoltre ho spes-
disgustoso ti pare più di inte- termine, una vera schifezza. so trasferito nel mio lavoro
resse o più una provocazione? Per non parlare del fatto che l’effetto dato dal colore di una
affrontare e conoscere alcuni spezia o di un frutto maturo.
Certamente entrambe. tipi di cibi “inavvicinabili” è si-
Si tende a pensare al rappor- curamente una sfida interes- Quale tra le tue è più
to tra mondo dell’arte e cibo, sante. rappresentativa in questo sen-
sempre in maniera goduriosa so?
e positiva. In questo caso ac- Il cibo che parte ha nella
cade esattamente il contrario tua vita e nel tuo lavoro? Non c’è un’opera più
e questo provoca una rifles- rappresentativa ma in ogni
sione generale sulla funzione Dopo l’arte, il cibo è mia espressione cerco di tra-

36
smettere sensazioni, colori ed
emozioni come potrebbe es-
sere un’ottima piatto.

Se tu dovessi dirmi qua-


le pittore o quale opera ti ricor-
da di più un’esperienza culina-
ria, chi citeresti?

Non per essere bana-


le ma direi immediatamente
l’Arcimboldo. Ricco, opulento,
godurioso. Al Padiglione Italia MOVIMENTO Acrilico su legno - Tecnica Mista - 105X54 cm
di Expo mi sono soffermato
sul suo “Ortaggi in una cioto-
la”, davvero sontuoso.

Parliamo di Massimo
Marchioro cuoco. Ti piace cu-
cinare?

Si mi piace cucinare e
sperimentare. Non ho un piat-
to che posso definire il “mio
cavallo di battaglia” ma mi
PONTE D'INCONTRO
piace cimentarmi nei primi e
Acrilico su legno
verdure unendoli per creare
con inserti metallici,
un’armonia tra loro. Mi piace
rame e materie
sperimentare anche con cu-
plastiche
cine di altri paesi, utilizzando
condimenti, spezie e verdure
Tecnica Mista
di altre culture.
36X36 cm
Se ce n’è una, qual è la
tua opera più “golosa”?

Non c’è un’opera “go-


losa” ma penso che ogni co-
lore utilizzato, ogni movimen-
to con la spatola, il mischiare
le tinte possano ritenersi il mio
modo di intendere ed esprime
il mondo che mi circonda dal
cucinare alle sensazioni più
vere ed estreme in alcuni casi.

Francesca Zanotto

OCEANO Acrilico su legno - Tecnica Mista - 185X52 cm

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people

@tremuffineunarchitetto
angela piatti lo ricerco fortemente, torte di matrimonio e
provando a trasformare anche compleanni, a collaborazioni
italia una semplice crostata in una con alcune aziende di food
piccola opera d’arte. italiane, alla scrittura di articoli
Non sono una chef, sono per delle riviste e alla docenza
Mi chiamo Angela, e sono una food designer che vede di food design in alcune
una tris mamma architetto il piatto come una tela dove scuole di cucina toscane.
che trova il tempo di stare poter scrivere, giocare coi Nel 2018 ho presentato e
in cucina, tra un progetto e chiariscuri e i volumi, con sono stata co-autrice del
l’altro…. le prospettive e i colori, programma TV "GOURMET"
Nata a Livorno, trapiantata coniugando il tutto con il dedicato all'impiattamento su
a Firenze, ho imparato a gusto e le consistenze. Alice TV, canale digitale 221,
cucinare dalle mie nonne, Ho aperto un blog, tre muffin di cui sono andate in onda
conservando ritagli di riviste e un architetto, per esprimere due serie di 20 puntate.
di cucina e giocando con il la mia creatività e la passione Avevo due sogni: scrivere
“Dolceforno” più che con le per la fotografia, affiancandolo un libro sulle tecniche di
Barbie. alla preparazione di cene a impiattamento e collaborare
Amo il “bello” in ogni sua domicilio, catering per eventi con i ristoratori per migliorare
declinazione e nei miei particolari e personalizzati, l’estetica dei piatti dei loro

LA MIA RICETTA ingredienti PER PROCEDIMENTO


QUAGLIA AL QUADRATO 4 PERSONE
Come si preparano queste quaglie:
Ingredienti per 4 persone:
Per i pomodorini confit:
6 pomodorini ciliegino
Questa ricetta è abbastanza
sale semplice ma occorre, per prima
zucchero cosa imparare a disossare una
Per le quaglie: quaglia. Si parte dalle due cosce e
4 quaglie da disossare poi si ricavano i due petti.
90 gr petto di pollo
30 gr albume
20 gr panna fresca
80 gr spinacini freschi
1 uovo
50 gr pangrattato
olio di semi per friggere
sale
pepe
olio evo
Per decorare: Per rendere creativo questo piatto il
80 gr patè di olive taggiasche petto di quaglia è stato farcito con
20 gr funghi pioppini freschi un composto al profumo di spinaci e
12 foglioline di spinaci fresche leggermente stufato in padella.
germogli Le cosce invece, farcite allo stesso

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INSTAFOOD
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Editore, un manuale con


tanti consigli su come
rendere ogni piatto un po’
speciale.
Adesso datemi un
secondo per trovare altri
sogni da realizzare…

menù e nel 2018 magico li ho


realizzati entrambi.

Il 30 agosto scorso è uscito


il mio libro “ A scuola di food
design, impiattare con gusto
e creatività” edito da Giunti

modo, sono fritte e si mangiano piccoli e poi metteteli in una sorta di “panino”, create
tenendo con le dita l’esile osso. un frullatore insieme all’albume, una caramella con la pellicola,
Intervallate petto e cosce sul piatto alla panna, agli spinaci freschi e un cercando di eliminare l’aria e di
in modo da donare movimento pizzico di sale. ottenere una forma ovaleggiante.
all’impiattamento. Frullate bene in modo che si formi un Chiudete la caramella nella carta
composto abbastanza omogeneo e alluminio e procedete nello stesso
appiccicoso che servirà per il ripieno modo con il resto delle quaglie.
delle quaglie. Mettete una casseruola con acqua
sul fuoco.

Sopra una teglia coperta da carta


forno disponete i pomodorini
ciliegino tagliati a metà e spolverati
di sale e pepe. Sistemate un petto di quaglia, in
Infornateli per 1 ora a 100°C in corrispondenza della pelle, sopra Distribuite un cucchiaino di ripieno
modalità statico poi sfornateli e un pezzo di pellicola alimentare all’estremità di ciascuna coscia
lasciateli intiepidire. e poi coprite la superficie con un e poi arrotolate la carne verso
Disossate le quaglie in modo da cucchiaino colmo di ripieno. l’ossicino.
ottenere due cosce e due petti. Coprite con il secondo petto Con la pellicola formate un
Tagliate il petto di pollo a pezzi di quaglia in modo da ottenere

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LA MIA RICETTA pacchetto come avevate fatto sua volta.
QUAGLIA AL QUADRATO in precedenza con il petto e poi Con un cucchiaio versate un po’ di
copritelo con carta allumino. patè sul piatto strisciandolo su tutta
Versate i petti e le cosce in acqua la lunghezza.
che sobbolle e fate cuocere tutto Tagliate i petti di quaglia a 45°C con
per 15 minuti circa tenendoli sotto un coltello e poi disponeteli sopra
il livello dell'acqua con un mestolo il patè intervallandoli con le cosce,
di metallo. facendo in modo che l’ossicino resti
A fine cottura scolate i pacchetti e verticale.
metteteli in acqua fredda e ghiaccio Aggiungete qualche pomodorino
in modo da fermare la cottura. confit, le foglie di spinaci fresche e i
Non appena tiepidi eliminate funghi pioppini.
alluminio e pellicola poi scaldate Infine decorate con i germogli.
dell’olio evo in una padella e acqua di cottura. Mescolare a fuoco
dell’olio di semi in una casseruola. basso per alcuni minuti, togliere dal
Sbattete l’uovo in una tazza e fuoco e aggiungere il parmigiano.
immergetevi le cosce di quaglia.
Passatele poi nel pangrattato e Questo è un piatto semplice,
infine friggetele nell’olio di semi gustoso e veloce da preparare in
fino a che si saranno dorate poi tutte le stagioni
scolatele e passatele sopra la carta
assorbente.
Rosolate infine i petti in padella con
l’olio evo in modo che si dorino a

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cascina caremma

cascina caremma
Il vigneto della Caremma è una sorta di Museo all’aperto dell’agricoltura padana dell’Ottocento, quando
l’economia di sussistenza doveva produrre tutto quello che serviva per il sostentamento delle popolazioni

Da più di 25 anni l’agrituri- tivante, naturale e da scoprire. Il vigneto della Caremma


smo Cascina Caremma  è un è una sorta di Museo all’aperto
punto di riferimento agricolo e La continua ricerca dell’agricoltura padana dell’Ot-
turistico. Incorniciato nel pa- di Cultivar legate alla tradizio- tocento, quando l’economia di
esaggio della Valle del Ticino, ne per la riscoperta di sapori sussistenza doveva produrre
permette di vivere un’espe- e ricette di una volta, diventa- tutto quello che serviva per il
rienza unica a contatto con la no sinergiche al miglioramento sostentamento delle popola-
natura. Dalle camere in cui al- di un paesaggio agrario che zioni: dai cereali ai legumi, dal-
loggerete ai piatti serviti, il le- mano a mano assume l’aspetto le verdure a quella poca carne
game con la terra ed i prodotti delle campagne dell’ottocento, che ci si poteva permettere, dal
biologici sarà la base di un’e- quando ancora l’agricoltura era vino e perfino all’olio che non
sperienza sensoriale a trecen- finalizzata al raggiungimento era ovviamente di oliva ma di
tosessanta gradi. dell’autosufficienza alimentare semi di Crucifere, oltre che alle
locale, su cui si basa l’econo- fibre tessili, canapa e lino.
Percorrendo i campi di mia dello stesso Agriturismo.
Cascina Caremma si noteran-
no la presenza, tra un campo e Sempre all’insegna del-
l’altro, di siepi e filari di piante la riscoperta delle colture della
autoctone pregiate che contri- tradizione, Cascina Caremma
buiscono al mantenimento del- riporta in auge la coltura della
la biodiversità dell’ecosistema vite maritata ad arativo, rintro-
agricolo e del Parco del Ticino, ducendo la Freisa, uno dei viti-
creando uno panorama accat- gni storici tipici della zona.
44
" La  sicurezza del prodotto e il benessere
dell'animale sono una mia grande priorità "
45
cascina caremma

Abbiamo avuto il piacere di fare cone della mia casa, collocata Questo è il mio primo lavoro,
una bella chiacchierata con nel centro storico di un paese perché innanzitutto sono un
Gabriele Corti, titolare di Casci- dell’interland milanese. contadino-agronomo, mentre
na Caremma. l’attività ristorativa ne è la natu-
rale conseguenza.
INTERVISTA Se non fossi un agricoltore sa-
THE FOOD GAZETTE resti? Qual è il piatto che ti ricorda
“casa”?
Nome Gabriele Molto probabilmente un archi-
Cognome Corti tetto. Sono convinto che esi- Sicuramente il “risotto” che ho
Professione Agricoltore stano alcune convergenze tra imparato a fare da mio padre.
essere un progettista e essere Lo cucinava solo nelle occa-
Come preferisci essere chia- un agricoltore: dopo tutto un sioni importanti come quando
mato? contadino altri non è che uno tornava a casa dallo Stadio
dei primi architetti nella storia Comunale di Torino dopo che
Preferisco essere chiamato dell’umanità in quanto è dise- la Juventus aveva vinto, natu-
Gabriele, anche se le persone gnatore di campi, organizza- ralmente.
che mi hanno conosciuto da tore del territorio. Ho un ricordo indelebile di
ragazzo, mi chiamano Lele. quelle serate di gioia e del suo
Come inizia la tua giornata? ottimo risotto con pomodoro e
Da piccolo sognavi di? basilico.
La mia giornata inizia intorno
Di diventare agricoltore e la alle h. 8:00, con una breve riu- Qual è il TUO piatto di batta-
cosa si è avverata per questo nione con chi si occupa, insie- glia?
mi sento molto fortunato. me a me, della parte agricola
Ho cominciato a sognare di dell’azienda e cioè con Ales- Ovviamente il Risotto!
fare questo lavoro all’ età di sandro, Andrea e Victor. Con Nel 1998, insieme al primo
7/8 anni quando, mia nonna mi loro verifico lo stato delle ope- Chef di Cascina Caremma Ma-
fece assaggiare un pomodoro razioni in corso e programmo i rio Guarnoni, ho messo a punto
colto da una pianta che cresce- nuovi lavori: semine, raccolti e una ricetta che prevedeva l’u-
va in una fioriera posta sul bal- manutenzione. tilizzo di 6 erbe che crescono

46
spontaneamente nel Parco del
Ticino .
Questo piatto, Risotto alle sei
Erbe del Parco, è diventato un
cult per gli ospiti affezionati di
Cascina Caremma.

Una ricetta per The Food Ga-


zette

Il consumo di erbe spontanee


nella cucina contadina è sem-
pre stato molto diffuso e queste
sei erbe, largamente presenti
nel Parco del Ticino, venivano
utilizzate soprattutto per la pre-
parazione di minestre in brodo.
Da qui nasce la rivisitazione in
chiave moderna del piatto, sot-
to forma di risotto.

La più grande delusione che


hai avuto a oggi nella tua pro-
fessione e la più grande soddi- colto questa bellezza e questa
sfazione? magia. Un consiglio per i giovani

Delusione Soddisfazione Cercare in tutti i modi di trova-


La più grande delusione è ve- Qualche anno fa una donna re un lavoro legato alle proprie
dere tanti miei colleghi nel che aveva circa 84 anni assag- passioni e alle proprie aspira-
settore agrituristico che fanno giando il nostro risotto disse zioni.
questo lavoro senza la minima questa frase: <<Questo sì che
passione e amore per la pro- l’è al risot di una volta!” . Que-
pria terra. sto per me è stato il momento Come ti vedi un domani?
Noi imprenditori agrituristi- in cui ho capito di aver centrato
ci abbiamo il privilegio di po- i due obiettivi dell’azienda: pro- Non mi vedo tanto diverso da
ter fare un lavoro meraviglio- durre prodotti agricoli di qualità quello che sono oggi perché il
so: coltivare i campi e vedere e saper interpretare al meglio mio lavoro è impegnativo ma è
poi trasformati i nostri prodotti la tradizione culinaria dei nostri pieno di soddisfazioni.
agricoli in cibo. Purtroppo sono luoghi. L’agricoltura biologica è oggi
pochissimi quelli che hanno più che mai una sfida perché
per essere un agricoltore bio-
logico occorre passione e ra-
gione, anima e creatività. Un
modo per sentirsi co-partecipe
del ciclo della Natura.

Una persona che stimi?

Nel corso della mia vita ho in-


contrato tantissime persone
che stimo e che mi hanno dato
tanto. Se devo proprio citarne
una, nell’ambito della profes-
sionale, direi senza dubbio Pie-
tro Leemann, Chef Patron del

47
cascina caremma

ristorante Joia di Milano nonché


mio caro amico. Lui è certamente
una persona di passione e di ra-
gione, colta, sensibile e intelligen-
te che è riuscito a coniugare tutti
questi pregi in modo unico nella
sua cucina.

Fai un abbinamento tra un piatto


e:

Una canzone:
Salumi Nostrani
“With or Without you” U2

Un film:
Risotto alla alle Sei Erbe del Parco
Novecento (atto primo) Bernar-
do Bertolucci

Un Libro:
Crema di Zucca con Crostini di
Pane
“Appia” Paolo Rumiz

Te stesso:
una “basla” di mirtilli e lamponi.

E.G.

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una ricetta per the food gazette

Ingredienti:
Dosi per 4 persone: 1 mazzetto di erbe miste fresche, 9 pugni di riso Semilavorato Arborio
Cascina Caremma, 1/2 bicchierino d’olio extra vergine d’oliva, 2 cipolle, brodo di verdure miste
con qualche erba aromatica, 1 bustina di Zafferano, 50 gr di burro, 50gr di grana grattugiato,
pepe e sale q.b., 1 bicchiere scarso di vino bianco secco

procedura:
In una pentola, preparate del brodo vegetale con le verdure; lasciate sobbollire a fuoco lento per
almeno 1 ora. In un tegame, soffriggete con l’olio le cipolle tagliate finemente; nel frattempo, lava-
te bene ed asciugate le erbe del Parco prima di unirle al soffritto. Stufatele per almeno 10 minuti
a fuoco bassissimo. Unite il riso e tostatelo per almeno 2 minuti. Aggiungete il vino bianco e fate
evaporare a fuoco vivo. Continuate la cottura per 12 minuti, unendo il brodo poco alla volta, man-
tenendo però il riso sempre coperto dal brodo stesso. Trascorsi i 12 minuti, togliete il tegame dal
fuoco e aggiungete lo zafferano, il formaggio grana, il burro, il pepe e mantecate per almeno 3
minuti, fino a quando il burro non sarà ben sciolto. Guarnite con una delle erbe del parco e servite.

49
grana
il duello

padano

Il Grana Padano è prodotto in una


zona più ampia, che comprende
Lombardia, Piemonte, Trentino
Alto Adige, Emilia Romagna
e Veneto.

Per il Grana Padano, è consentito


l'uso di insilati ottenuti dalla pianta
intera dei cereali che viene
trinciata e stoccata in silos.

Il Grana Padano può essere


prodotto con due lavorazioni
al giorno

Il caglio per il Grana Padano può


essere animale, vegetale o batterico

il Grana Padano stagiona in 9 mesi


e può arrivare al massimo
a 24 mesi

Per il Grana Padano l’uso di con-


servanti è ammesso: si usa solita-
mente il lisozima.

50
parmigiano
reggiano

Il Parmigiano Reggiano è prodot-


to per lo più in Emilia Romagna,
nelle province di Parma, Reggio
Emilia, Bologna, Modena e una
parte anche nella provincia
lombarda di Mantova.

L’alimentazione delle bovine per


il Parmigiano Reggiano deve
essere esclusivamente fatta di erba
cresciuta nella zona di produzione
del formaggio,

Per il Parmigiano Reggiano è


concessa una sola lavorazione al
giorno.

Il caglio per il Parmigiano è solo


di origine animale

Il Parmigiano Reggiano deve


avere almeno 12 mesi di stagiona-
tura e può arrivare fino a 36 mesi

Il disciplinare di produzione del


Consorzio del Parmigiano
Reggiano vieta l’uso di qualunque
conservante

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la ricetta

polpettine di verza
salutiamo l’inverno e diamo il benvenuto alla primavera.

Portiamo in tavola gustose polpettine di verza Ingredienti:


Un antico proverbio recitava • 1 verza
“Se dell’orto vuoi verdura • Carne
non smetter mai la cura”. (anche quella avanzata va bene anzi
Questo mese è una vera e propria festa per i meglio. La nostra filosofia è: non si butta via
nostri orti che nei mesi a venire daranno i loro niente!)
frutti. È il mese della semina ma anche degli • Pangrattato
ultimi raccolti invernali. The Food Gazette ha • Prezzemolo
deciso di salutare la stagione fredda con una • Salame
ricetta a base di verza. • Sale e pepe
• Farina
Anche conosciuta come cavolo verza, è un • 1 uovo
ortaggio presente in tutta la nostra penisola,
• Burro
anche se è particolarmente diffuso al nord. Per
gli antichi aveva proprietà curative. Anche i
nostri nonni usavano fare degli impacchi con le
foglie per lenire dolori e infiammazioni.
procedimento:
Preparate la verza staccando tutte le foglie e la-
vandole sotto l’acqua corrente. Levate la nervatura
Una piccola curiosità:
centrale completamente e fatele lessare. In una cio-
la verza è anche chiamata cavolo di Milano
tola preparate un trito di carne, pangrattato, salame
probabilmente perché arrivò in Italia attraverso
(poco), sale e pepe e fate rosolare il tutto nel burro
la Lombardia.
(potete usare, al posto del burro, dell’olio exra-ver-
gine di oliva).
Uno dei “problemi” di questo ortaggio è l’odore
Legate il composto con l’uovo. Procedere a com-
che emana durante la cottura e che permane
porre delle palline che andrete a chiudere all’interno
nei locali per diverso tempo. Un piccolo truc-
di una foglia di verza. Una volta preparate tutte le
co? Se lo bollite aggiungete all’acqua, durante
polpette infarinatele e mettetele in un tegame a
la cottura, un pezzo di pane imbevuto
rosolare con un po’ di burro o olio.
di aceto o limone.
Et voilà pronte da servire.

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Le radici della cultura sono
amare, ma i frutti sono dolci.
Aristotele
@thefoodgazette

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