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Scienze integrate

Unità 19
L’origine e l’evoluzione della vita sulla Terra

La generazione spontanea non può esistere 1

La teoria della generazione spontanea che comparvero invece sulla reticella Pasteur introdusse in un pallone di
Dal 400 a.C., con Aristotele, e fino alla (dove le mosche avevano deposto le vetro col collo lungo, un brodo nel
metà dell’Ottocento (1830-1850 d.C.), uova) dimostrando che essi (larve di quale in apparenza si generavano
molti scienziati hanno sostenuto che mosche) non si generano spontanea- “spontaneamente” dei microrganismi.
alcuni organismi possono generarsi mente, ma derivano dalle uova depo- Piegò a “S” il collo del pallone, in modo
spontaneamente dalla materia non vi- ste dalle mosche. da consentire l’ingresso dell’aria, ma
vente, citando come esempio le larve impedire la contaminazione del brodo
e le mosche che si generano sulla car- L’esperimento di Pasteur da parte della polvere e dei batteri in
ne in decomposizione. Questa teoria Se la generazione spontanea dei ver- essa presenti. Fece poi bollire il bro-
fu smentita prima da Francesco Redi mi era stata smentita, la scoperta dei do contenuto nel pallone di vetro, in
nel 1600, successivamente da Louis microrganismi ripropose la stessa do- modo da uccidere tutti i microrgani-
Pasteur (intorno alla metà del XIX se- manda: i microrganismi che si forma- smi eventualmente presenti nel brodo
colo), che bocciò definitivamente la no ad esempio in un brodo lasciato e nel collo del recipiente. Lasciato raf-
teoria della generazione spontanea. all’aria, originano spontaneamente? La freddare, Pasteur constatò che il brodo
risposta, decisamente negativa e defi- non aveva generato batteri. Dunque
nitiva, venne da Pasteur. non esiste una generazione sponta-
L’esperimento di Redi nea di microrganismi, che provengo-
Francesco Redi, medico personale del no invece dalla polvere.
granduca di Toscana, dimostrò che le
larve presenti nella carne in decom-
posizione non si generano sponta-
neamente, ma derivano dalle uova
deposte sulla carne dalle mosche. Egli
prese due pezzi di carne e li mise in L’ebollizione uccide i batteri
presenti nel brodo
due recipienti di vetro, uno chiuso e
uno aperto; dopo alcuni giorni, solo su
quello aperto comparvero i vermi (che
si trasformarono in mosche dopo circa
tre settimane). Il mancato sviluppo di
vermi sulla carne nel recipiente chiuso
poteva essere imputato all’assenza di Nel brodo non
ricambio d’aria. Lo scienziato francese Louis Pasteur (1822-1895), si sviluppano
Allora Redi ripeté l’esperimento chiu- fondatore della moderna batteriologia, dimostrò batteri, che si
l’origine biologica dei microrganismi, negando fermano con
dendo il recipiente con una reticella la polvere alla
la teoria della loro generazione spontanea. Il suo
in grado di lasciar passare l’aria, ma nome è legato al processo di pastorizzazione per prima curvatura
non le mosche: anche in questo caso, la conservazione di alcuni alimenti come il latte, il del collo del
sulla carne non si formarono vermi, vino e la birra. pallone.

Negli anni dell’esperimento di Pasteur


si andava affermando la teoria cellula-
Sulla carne del recipiente aperto re, secondo la quale ogni organismo è
si sviluppano le larve di mosca. composto da cellule.

L’esperimento di Pasteur rappre-


senta la conferma che nelle condi-
Sulla carne del recipiente zioni ambientali attuali la vita sorge
coperto dalla reticella non si
sviluppano larve, che si formano
solo dalla vita e che è la materia vi-
invece sulla reticella. vente, costituita da cellule, che ge-
nera nuova materia vivente.

© 2010 Franco Lucisano Editore • Scienze integrate

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