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S. C. S.
Parte 2
INDICE
___________________________________________
II - COMPARATIVI E SUPERLATIVI –
Comparatives and Superlatives
X - PROPOSIZIONI RELATIVE
“WHO/WHICH/THAT - Relative Clauses
AVVERBI DI FREQUENZA
Adverbs of frequency
COMPARATIVI E SUPERLATIVI
Comparatives and Superlatives
Less + agg :
Less important, less strong (meno importante, meno
forte)
I COMPARATIVI DI UGUALIANZA sono anche
molto facili, basta aggiungere un AS prima e un altro
AS subito dopo l’aggettivo, qualunque esso sia.
AS + agg +AS :
As important as you. – Tanto importante quanto te.
As strong as you. - Tanto forte quanto te.
COMPARATIVI DI SUPERIORITÀ
COMPARATIVI SUPERLATIVI
DI SUPERIORITÀ
CORTO = AGG + ER CORTO = THE + AGG
STRONG + ER = + EST
STRONGER (più forte) THE STRONGEST
(Il/la più forte)
LUNGO = MORE + LUNGO = THE + MOST
AGG + AGG
MORE BEAUTIFUL THE MOST
(Più bello/a) BEAUTIFUL
(la/il più bella/o)
SOLUZIONI:
1) PLURALI REGOLARI
Si aggiunge semplicemente una “s” alla fine del
sostantivo.
Per fortuna sono i più frequenti. Fate solo attenzione
allo spelling, non si può sempre semplicemente
aggiungere la “s”, si tratta delle stesse regole che
abbiamo già visto, in questo caso applicate ad un
sostantivo per fare il plurale:
SINGOLARE PLURALE
Analysis (analisi) Analyses
Crisis (crisi) Crises
Diagnosis (diagnosi) Diagnoses
Oasis (oasi) Oases
Thesis (tesi) Theses
Basis (base) Bases
Emphasis (enfasi) Emphases
Hypothesis (ipotesi) Hypotheses
Paralysis (paralisi) Paralyses
Parenthesis (parentesi) Parentheses
SINGOLARE PLURALE
Species (specie) Species (specie)
Sheep (pecora) Sheep (pecore)
Deer (cervo) Deer (cervi)
Fish (pesce) Fish (pesci)
Aircraft (velivolo) Aircraft (velivoli)
Offspring (progenie) Offspring (progenie)
Barracks (baracca) Barracks (baracche)
Means (mezzo) Means (mezzi)
Questi sono gli esempi che personalmente ho notato che creano più problemi.
I non numerabili sono molti, quello che vi consiglio è di cercare la parola sul
dizionario, viene sempre indicato se è numerabile o meno. Col tempo li
imparerete.
“Some/any” e “a lot of/lots of” sono gli unici che si possono sempre usare
con tutti.
Un errore che molti fanno è non riuscire a scegliere tra MANY e MUCH, ma
come abbiamo visto nella tabellina, la soluzione è semplice: MANY è plurale
MOLTI/E, mentre MUCH è singolare MOLTO/A.
2)Yesterday a)there was much traffic b)there were many traffics c)there was
much traffics .
(Ieri c’era molto traffico)
4)My mother has a)a long hair b)long hairs c)long hair.
(Mia madre ha i capelli lunghi.)
6)Please sir! I just need a)a few more time b)a little more time c) a few more
times !
(Per favore signore! Ho solo bisogno di un po’ più di tempo!)
8)I’ve been to London a)a little time b)little times c)a few times.
(Sono stato a Londra qualche volta.)
SOLUZIONI:
1) b-some glass. Perché “glass” in questa frase significa “vetro” quindi non è
numerabile, perciò non possiamo usare “a” e dire “a glass” mentre “glasses”
significa occhiali.
2) a-there was much traffic. Perché “traffic” non è numerabile quindi non ha
il plurale, “traffics” non esiste.
4) c-long hair. Perché non è numerabile quindi non possiamo usare A/AN e
non ha il plurale, HAIRS significa “peli”.
5) b-some advice. Perché non è numerabile quindi non possiamo usare A/AN
e non ha il plurale. Al massimo possiamo dire A PIECE OF advice.
6) b-a little more time. Perché non è numerabile quindi non possiamo usare
“few” che significa “pochi/e” .
9) a-any. Non si può usare “some” perché è una domanda e nelle domande si
usa “any”. Non possiamo usare “a” perché “milk” non è numerabile.
10) b-much. “Homework” ,come tutte le parole con “work”, non è
numerabile quindi non possiamo usare “many”, mentre “a lot of” non può
essere usato insieme a “so”, non si può dire “so a lot of”.
AGGETTIVI PRONOMI
SOGGETTO OGGETTO POSSESSIVI POSSESSIVI
I (io) ME (mi/me) MY (il mio) MINE. (mio)
HE (lui) HIM (lui) HIS (il suo) HIS. (suo)
SHE (lei) HER (lei) HER (la sua) HERS. (sua)
IT (esso) IT (esso) ITS (il suo) -
Si usa per oggetti e animali
WE (noi) US (noi) OUR (il nostro) OURS.(nostro)
YOU (voi/tu) YOU (voi/tu) YOUR YOURS.
(il vostro/il tuo) (vostro/tuo)
THEY (loro) THEM (loro) THEIR (il loro) THEIRS. (loro)
SOGGETTO OGGETTO
I (io) ME (mi/me)
HE (lui) HIM (lui)
SHE (lei) HER (lei)
IT (esso) IT (esso)
WE (noi) US (noi)
YOU (voi/tu) YOU (voi/tu)
THEY (loro) THEM (loro)
Come puoi notare, in italiano non c’è differenza di traduzione tra i due gruppi
a parte IO che diventa ME. Questo significa che potrebbero crearci qualche
problema.
Qualche esempio:
(Come puoi notare in italiano non cambiano, però nella prima frase l’azione
viene svolta da LUI mentre LEI è l’oggetto: Cos’è che a lui piace? Gli piace
LEI.
Nella seconda frase troviamo il contrario ma in forma negativa.)
Quindi in inglese diventerà:
5) These are my dogs, Lilly and Spot. Do you like a)they b)them?
(Loro sono i miei cani, Lilly e Spot. Ti piacciono ?)
*Non ho fatto esempi con IT e YOU perché non cambiano.
SOLUZIONI:
1) b-her
2) b-We
3) b-me
4) a-He
5) b-them
AGGETTIVI PRONOMI
POSSESSIVI POSSESSIVI
MY (il mio) MINE. (mio)
HIS (il suo) HIS. (suo)
HER (la sua) HERS. (sua)
ITS (il suo) -
OUR (il nostro) OURS.(nostro)
YOUR YOURS.
(il vostro/il tuo) (vostro/tuo)
THEIR (il loro) THEIRS. (loro)
Anche loro potrebbero confonderci. Per evitare errori ricordatevi che gli
aggettivi possessivi, come tutti gli aggettivi inglesi, vanno prima del soggetto
: My dog, Your cat. – Il mio cane, Il tuo gatto.
In italiano sono spesso tradotti con IL mio, LA loro, questo potrebbe aiutare
molto.
I pronomi possessivi si usano nella maggior parte dei casi come ultima parola
della frase, ecco perché ho aggiunto il punto alla fine di ognuno di loro.
Potete anche tenere a mente che i pronomi che finisco con la “s” vanno
sempre alla fine, ovviamente ad eccezione di MINE che non ha la “s” e
ricordare che HIS ce l’ha in entrambi i casi.
L’unica occasione in cui troverete un pronome possessivo all’inizio della
frase, è quando sarà lui stesso il soggetto: Tuo figlio è più forte. Il mio è più
veloce. (Your son is stronger. Mine is faster.)
*Una peculiarità degli aggettivi possessivi inglesi è che non cambiano in
base alla cosa posseduta come in italiano ma solo in base al soggetto:
ESERCIZIO:
1) I’ve got two dogs. a) Theirs b)Their names are Lilly and Spot.
(Ho due cani. I loro nomi sono Lilly e Spot.)
SOLUZIONI:
1) b-Their
(Perché si trova prima del soggetto e non è a fine frase e neanche il soggetto
della frase.)
2) b-Its
(Perché si trova prima del soggetto inoltre IT si usa soltanto quando è il
soggetto oppure l’oggetto della frase.)
3) a-yours
(Perché si trova a fine frase.)
4) b-Her
(Perché si trova prima del soggetto.)
5) b-ours
(Perché è il soggetto della seconda frase.)
6) b-mine
(Perché si trova a fine frase.)
GENITIVO SASSONE
Possessive ‘s
Per dire che una persona, un animale oppure un paese possiede qualcosa
mettiamo ‘s alla fine del nome:
John’s car. – La macchina di John.
The cat’s toy. - Il giocattolo del gatto.
The 80s are considered America’s golden decade. – Gli anni 80 sono
considerati il decennio d’oro dell’America.
*Esistono, però delle situazioni dove viene usato anche quando si tratta di
cose inanimate:
* Attenzione!
- Se si hanno più soggetti, mettiamo ‘s alla fine dell’ultimo nome: John,
Mary and Tom’s house. (La casa di John, Mary e Tom).
Doppio Genitivo
Se abbiamo: A/AN, SOME/ANY/MANY/A FEW,
THIS/THAT/THESE/THOSE oppure un NUMERO, dobbiamo usare il
doppio genitivo, cioè sia ‘s che OF:
SOLUZIONI:
Se vengono usate per parlare dello spazio in cui si trovano, la situazione è più
semplice. Descrivono letteralmente dove si trova la cosa di cui parliamo:
dentro, vicino a oppure sopra.
IN
- Mesi: in May – a maggio
- Anni: in 1998 – nel 1998
- Secoli: in the 19th century – nel XIX secolo
- Stagioni: in summer – in estate
AT
- per indicare l’Ora e tutte le espressioni che si riferiscono ad un orario o
momento preciso nel tempo: at 10 o’clock (alle 10)
at dinner time (all’ora di pranzo)
SOLUZIONI:
6)Let’s meet at the cinema. (con gli edifici pubblici si usa AT)
8)I always have a cup of tea in the afternoon. (con le parti della
giornata si usa IN)
9)My cat never goes out at night. (con NIGHT si usa AT)
13)The cat always comes home at lunch time. (con orari ed espressioni che si
riferiscono ad un orario si usa AT)
14)America was discovered in the 15th century. (con i secoli si usa IN)
ARTICOLI DETERMINATIVI E
INDETERMINATIVI
Definite and Indefinite Articles
Gli articoli determinativi indicano una cosa specifica, determinata, mentre gli
articoli indeterminativi indicano qualcosa di non determinato, non specifico
ma una cosa qualsiasi o generica.
A – un/o/una AN –un/o/una
(si usa con parole che iniziano con (si usa con parole che iniziano con
una consonante) una vocale o un SUONO
VOCALICO)
Ricorda di usare:
- AN con parole singolari che iniziano con una vocale o suono vocalico.
SOLUZIONI:
Mi è piaciuto il pane che mi avevi dato. (I liked the bread you gave me. –con
THE perché parliamo di un pane specifico, quello che mi avevi dato.)
Lo zucchero fa male alla salute. (Sugar is bad for your health. – senza THE
perché è generale. Quale zucchero? Tutto, lo zucchero in generale.)
Lo zucchero che ho usato per fare questa torta è buonissimo. (The sugar I
used to make this cake is very good. - Con THE perché è specifico, quello
che ho usato nella torta.)
La velocità della luce è 299 792 458 m/s. (The speed of light is 299 792 458
m/s. – con THE perché parliamo di una velocità in particolare, la velocità
della luce. Quale velocità? La velocità della luce.)
I cani sono meravigliosi. (Dogs are wonderful. – senza THE. Quali cani? I
cani in generale, tutti.)
I cani che ho visto ieri erano bianchi. ( The dogs I saw yesterday were white.
– con THE. Quali cani? I cani che ho visto ieri.)
Gli animali sono sempre felici. (Animals are always happy. – senza THE
perché è generale. Quali animali? Tutti, in generale.)
Gli animali in uno zoo sono tristi. (The animals in a zoo are sad. – con THE.
Quali animali? Gli animali in uno zoo.)
Le ragazze vogliono solo divertirsi. (Girls just want to have fun. – senza
THE. Quali ragazze? Tutte, in generale.)
Le ragazze in quella stanza sono timide. (The girls in that room are shy. –con
THE. Quali ragazze? Le ragazze in quella stanza.)
Mi piacciono i cani bianchi. (Quali cani? I cani bianchi. Ok, però non li puoi
indicare, tutti i cani bianchi in generale, ecco perché lo tradurremo con I
LIKE WHITE DOGS.)
- si usa con nomi di ristoranti e alberghi. (Ovviamente se non sono nomi propri perché
il THE non si usa mai con i nomi propri, al massimo con i cognomi : The Robinsons – I Robinson.)
I had dinner at the Black Star. (Ho cenato al Black Star.)
I’m staying at the Holiday Inn. (Alloggio al Holiday Inn.)
- non si usa con i titoli se seguiti dal nome: Queen Elizabeth. The Queen Elizabeth
- non si usa con le professioni: Faccio l’infermiera. (I’m a nurse) I do the nurse.
- non si usa con gli anni: Il 1960 è stato un bellissimo anno. ( 1960 was a very beautiful
year.)
- non si usa con i non numerabili: Il grano è molto importante. (Wheat is very important.)
- non si usa con gli sport: The tennis, The football.
* Attenzione! Se troviamo questi esempi in contesti dove diventano
specifici, allora useremo il THE:
The Italy I saw 20 years ago was different. (L’italia che ho visto 20 anni fa
era diversa.)
The breakfast I had yesterday was amazing. (La colazione che ho fatto ieri
era favolosa.)
I forgot all the French I learned at school. (Ho dimenticato tutto il francese
che ho imparato a scuola.)
Il grano in quel campo è il migliore. (The wheat in that field is the best.)
1) Smettila! Questa è la seconda volta che te lo dico, non ci sarà una terza!
2) Il 2010 è stato un anno difficile.
3) Ceniamo al Green Lake stasera, offro io.
4) Mio nonno è nato negli anni 40.
5) Alcuni aerei sono stati visti questa mattina. Gli aerei erano tedeschi.
6) La cena che abbiamo fatto ieri è stata più buona della cena che abbiamo
fatto oggi.
7) Il presidente terrà un discorso domani.
8) La Francia è famosa per la baguette.
9) -Dov’eri questa mattina?
-Sono stata al lago come sempre.
10) Il nuoto è molto stancante.
11) Parli solo inglese o anche il tedesco?
12) Il calcio che giocavo io da piccolo aveva delle regole diverse.
13) Il Regno Unito è pieno di castelli.
14) Mio figlio fa il dottore.
15) Le statistiche affermano che i poveri fanno più figli.
16) Il presidente Obama è amato dal popolo.
17) La colazione è il pasto più importante della giornata.
18) I soldi non crescono sugli alberi.
SOLUZIONI:
1)Stop it! This is the second time I tell you, there won’t be a third. (THE si
usa con i numeri ordinali)
2)2010 was a difficult year. (non si usa l’articolo THE con gli anni)
3)We are having dinner at the Green Lake tonight, I offer.
(con i nomi di ristoranti si usa THE)
4)My grandfather was born in the 40s.
(per esprimere i decenni usiamo THE)
5)Some airplanes have been seen this morning. The airplanes were german.
(quando parliamo di qualcosa che è già stato menzionato usiamo THE)
6)The dinner we had yesterday was better than the dinner we had today. (con
i pasti non si deve usare il THE , si usa soltanto questo si parla di un pasto
specifico come in questo caso)
7)The president will give a speech tomorrow. (perché si tratta di una cosa
unica di conseguenza specifica)
8)France is famous for the baguette.
(non si usa con i paesi formati da una parola sola)
9)- Where were you this morning?
- I was at the lake as always. ( è una lago specifico e preciso che
conosciamo noi e la persona che ci ascolta)
10)Swimming is very tiering. (con gli sport non si usa l’articolo)
11)Do you speak only English or do you also speak German?
(con le lingue non si usa l’articolo)
12)The football I used to play as a child had different rules.(con gli sport
solitamente non si usa l’articolo ma in questo caso si tratta di una cosa
specifica quindi dobbiamo usarlo)
13)The United Kingdom is full of castles.
(con i paesi composti da più parole o plurali si usa THE)
14)My son is a doctor. (con i mestieri non si usa THE)
15)The statistics say that the poor have more children.
(con gli aggettivi che si riferiscono ad un gruppo si usa THE)
16)President Obama is loved by the people.
(non si usa l’articolo se dopo il titolo segue il nome)
17)Breakfast is the most important meal of the day.
(con i pasti non si usa THE)
18)Money doesn’t grow on trees.
(con i non numerabili non si usa THE)
Come sempre, la domanda sorge spontanea. Come mai esistono due modi
diversi per fare l’infinito?
Ci sarebbe una regola generale che funziona quasi sempre : i verbi seguiti da
infinito con “TO” solitamente riguardano una cosa astratta, lo scopo, un
punto di arrivo, mentre i verbi seguiti da infinito con “ING” riguardano una
cosa più concreta e non lo scopo ma la strada per arrivare dove vogliamo, il
processo.
Altri trucchetti sono legati al suono e alla difficoltà di pronuciare determinati
verbi se sono seguiti da un infinito con TO o con ING.
Il problema non sta nel verbo che assume una delle due forme, il problema è
del verbo che lo precede.
Potete fare tutti i ragionamenti che cercherò di elencare ma la via più facile è
semplicemente quella di osservare, a furia di incontrarli vi verrà automatico
scegliere la forma giusta perché quella sbagliato avrà un suono strano metre
la forma giusta vi suonerà familiare.
Ecco un elenco dei verbi più comuni seguiti da un verbo all’infinito con
“TO”: CHOOSE, (scegliere) DECIDE,(decidere) HOPE, (sperare) EXPECT,
(aspettarsi(che), prevedere) INTEND,(avere intenzione di) MEAN,
(significare/voler dire) WANT, (volere) LEARN, (imparare) PLAN,
(pianificare/organizzare) AGREE, (essere d’accordo)PROMISE, (promettere)
REFUSE, (rifiutare) THREATEN, (minacciare)ARRANGE,
(organizzare/programmare) FAIL, (fallire) MANAGE, (gestire/dirigere,
farcela/riuscire a fare qualcosa) ATTEMPT,(tentare) HELP, (aiutare) TEND,
(tendere a fare qualcosa) ASK, (chiedere) TELL, (dire a qualcuno)INVITE,
(invitare) ADVISE, (consigliare) PERSUADE, (persuadere) ORDER,
(ordinare) ENCOURAGE, (incoraggiare) TEACH, (insegnare) ALLOW
(permettere) e qualsiasi altro verbo di questo tipo.
VERBI SEGUITI SOLO DA INFINITO CON “ING”
Ecco alcuni dei verbi più comuni seguiti da infinito con “ING”:
AVOID, (evitare), (CAN’T) HELP, (non riuscire a fare a meno di) (CAN’T)
STAND, (non sopportare/tollerare) CONSIDER, (considerare) DENY,
(negare) ENJOY,(piacere nel fare qualcosa) FEEL LIKE,(avere voglia di fare
qualcosa)FINISH,(finire)GIVE UP,(arrendersi, smettere di) PUT OFF,
(posticipare) KEEP ON,(continuare a) IMAGINE,(immaginare)INVOLVE,
(coinvolgere/implicare) MIND, (dispiacere)MISS,(mancare) PRACTISE,
(esercitarsi/allenarsi) RISK (rischiare).
I verbi più comuni sono : LIKE (piacere), LOVE (amare), HATE (odiare)
PREFER (preferire).
In realtà una piccola differenza c’è, però è minima. Se seguiti da “ING”
danno più importanza al verbo ed è un’azione più generica. Se seguiti da
verbo con “TO” ci indica una cosa più specifica:
“I love driving” – Mi piace guidare in generale.
“I love to drive at sunset” – Mi piace guidare al tramonto.
STOP,(fermarsi/smettere di)
REMEMBER,(ricordarsi/ricordare di)
TRY,(provare)
GO ON (continuare)
MEAN(significare/intendere).
“I tried fiding a solution and I finally made it” – Ho provato a trovare una
soluzione e finalmente ci sono riuscita. (provare e riuscire)
“I tried to find a solution but I couldn’t”- Ho provato a trovare una soluzione
ma non ci sono riuscita. (provare senza riuscirci)
“Being a mother means thinking about your children first” – Essere una
madre significa pensare ai bambini prima di tutto.
“I didn’t mean to hurt you” – Non intendevo ferirti.
ESERCIZIO:
7) You should give up a)to smoke b)smoking, it’s bad for your health.
(Dovresti smettere di fumare, ti fa male alla salute)
10) I tried a)to call b)calling you but you didn’t answer.
(Ho provato a chiamarti ma non hai risposto)
11)I’m so happy because today I remembered a)to post b)posting the letter.
(Sono così felice perché oggi mi sono ricordato di spedire la lettera)
SOLUZIONI:
1)a – to speak
2)b – going
3)a – to help
4)entrambi – forse meglio b-working
5)b – giving (perché significa SMETTERE)
6)a – to call
7)b – smoking (perché GIVE UP è un phrasal verb)
8)a – to give
9)b – loving
10)a – to call (perché non ci sono riuscita)
11)a – to post
12)entrambi – meglio b perché è generale
QUESTION TAGS
“Vero?/Non è vero?”
Sarah likes swimming, doesn’t she? – A Sarah piace nuotare, non è vero?
Qui abbiamo usato DOES perché nella frase non compariva il verbo essere e
non erano presenti ausiliari o modali.
- We’re not having a party on Saturday, are we? (Non faremo una festa
sabato, vero?)
- We’re having a party on Saturday, aren’t we? (Faremo una festa sabato, non
è vero?)
-It wasn’t your birthday yesterday, was it? (Non è stato il tuo compleanno
ieri, vero?)
- It was your birthday yesterday, wasn’t it? (E’ stato il tuo compleanno
ieri, non è vero?)
- My brother didn’t call you, did he? (Mio fratello non ti ha chiamato, vero?)
- My brother called you, didn’t he? (Mio fratello ti ha chiamato, non è vero?)
- What a wonderful smell! You haven’t been cooking, have you? (Che
profumo meraviglioso! Non hai cucinato, vero?)
- What a wonderful smell! You’ve been cooking, haven’t you? (Che profumo
meraviglioso! Hai cucinato, non è vero?)
- The doctors haven’t done everything they could, have they? (I dottori non
hanno fatto tutto il possibile, vero?)
- The doctors had done everything they could, hadn’t they? (I dottori avevano
fatto tutto il possibile, non è vero?)
- She hadn’t been skipping classes, had she? (Non aveva saltato le lezioni,
vero?)
- She had been skipping classes, hadn’t she? (Aveva saltato le lezioni, non è
vero?)
- You won’t have to go away, will you? (Non dovrai andare via, vero?)
- You will have to go away, won’t you? (Dovrai andare via, non è vero?)
- They won’t have arrived before I return, will they? (Non saranno arrivati
prima che io ritorni, vero?)
- They will have arrived before I return, won’t they? (Saranno arrivati prima
che io ritorni, non è vero?)
- She couldn’t even if she wanted, could she? Non potrebbe neanche se lo
volesse, vero?)
- She could if she wanted, couldn’t she? (Potrebbe se lo volesse, non è vero?)
- I mustn’t buy him a gift, must I? (Non devo comprargli un regalo, vero?)
- I must buy him a gift, mustn’t I ? (Devo comprargli un regalo, no?/non è
vero?)
SOLUZIONI:
Qui non posso tralasciare WHO perché si riferisce al soggetto della frase,
all’uomo che ha scritto il libro. E’ facile capire quando si riferiscono al
soggetto perché subito dopo segue il verbo della frase.
5) La mia amica Francesca, che viene a scuola con me, mi ha invitato al suo
compleanno.
SOLUZIONI:
USED TO e WOULD
Per esprimere abitudini nel passato
Quando raccontiamo la nostra vita, quando parliamo del nostro passato, di
quello che facevamo, oltre al Past Simple possiamo usare anche USED TO +
INFINITO oppure WOULD + INFINITO senza TO (Ovviamente, visto che
WOULD è un ausiliare modale e dopo gli ausiliari modali non si mette mai il
TO).
USED TO + INFINITO
Questa forma si usa per parlare di qualcosa che facevamo regolarmente nel
passato e che ora non facciamo più.
Dovete fare attenzione al fatto che deve trattarsi di un’abitudine, una cosa che
facevate spesso, non una cosa che facevate qualche volta, raramente oppure
avete fatto una volta soltanto.
I used to be a doctor.
(Facevo il medico. – ora non più, ho smesso oppure sono in pensione.)
NEGATIVA INTERROGATIVA
Fate sempre attenzione a mettere ING alla fine del verbo quando volete dire
che siete abituati a fare qualcosa.
Questa forma la troviamo anche al passato :
I was used to waking up early. (Ero abituato a svegliarmi presto.)
I was used to cold weather. (Ero abituato al clima freddo.)
Sono nato nel 1980 e vivevo con la mia famiglia in un villaggio vicino a
Roma. Mio padre era un veterinario e mia madre una casalinga. Avevo anche
due fratelli più piccoli. Mio padre era un veterinario molto bravo e molti altri
veterinari di altri villaggi volevano imparare da lui. Penso che circa sei
persone venivano per guardare mio padre lavorare.
Avevamo anche della terra e coltivavamo la nostra frutta e verdura e avevamo
polli, anatre e una capra.
Avevamo una TV ma preferivamo ascoltare la radio e dopo la scuola
giocavamo in giardino o con gli animali.
Amavamo l’ora di cena in estate, mangiavamo fuori e guardavamo le stelle
fino ad addormentarci.
I miei genitori non ci compravano molti giocattoli. Mio nonno comprava
sempre a ognuno di noi un giocattolo per il nostro compleanno.
Le cose sono cambiate così tanto ora, i bambini hanno troppi giocattoli e
stanno in casa e giocano ai videogiochi, ma quand’ero piccolo, i bambini
giocavano fuori.
I was born in 1980 and I lived with my family in a village near Rome. My
father was a vet and my mother was a housewife. I also had two little
brothers. My father was a very good vet and many other vets from other
villages wanted to learn from him. I think about six people used to (qui si
possono usare sia USED TO che WOULD perché si tratta di un’azione ripetuta regolarmente) come
to watch my father work.
We also had some land and we used to grow(qui si possono usare sia USED TO che
WOULD perché si tratta di un’azione ripetuta regolarmente) our fruit and vegetables and
we had chickens, ducks and a goat.
We had a television but we prefered listening to the radio and after school we
would play (qui si possono usare sia USED TO che WOULD perché si tratta di un’azione ripetuta
regolarmente) in the garden or with the animals.
We used to love (qui possiamo usare soltanto USED TO perché con i verbi di stato come
“amare” non si può usare WOULD) dinner time in summer, we would eat (qui si
possono usare sia USED TO che WOULD perché si tratta di un’azione ripetuta regolarmente)
outside and gaze at the stars until we fell asleep.
My parents didn’t buy us many toys. My grandfather would always buy (qui si
possono usare sia USED TO che WOULD perché si tratta di un’azione ripetuta regolarmente)each
of us a toy for our birthday.
Things have changed so much now, children have too many toys and they
stay at home and play videogames, but when I was little, children used to
play (qui si possono usare sia USED TO che WOULD perché si tratta di un’azione ripetuta
regolarmente) outside.
SOLUZIONI:
1)When I was a child I didn’t use to like fish.
(Qui non possiamo usare WOULD perché abbiamo un verbo di stato : LIKE.)
2)In the evening, my grandfather used to/would sit and read us a book.
(Qui possiamo usare entrambi perché si tratta di un’azione ripetuta,
un’abitudine.)
3)When I was a child I used to have blond hair.
(Possiamo usare soltanto USED TO perché si tratta di uno stato.)
4)I didn’t use to wear a tie when I went to university.
(Anche qui non possiamo usare WOULD perché indossare la cravatta non è
un’azione ripetuta.)
5)When it rained, I used to/would stay at home and play with my little
brothers.
(Qui possiamo usare entrambe le forme perché si tratta di un’azione ripetuta.)
6) How many friends did you use to have when you went to school?
(Possiamo usare soltanto USED TO perché si tratta di uno stato, “avere
amici” non un’azione che si ripete.)
7)When I was a child I used to hate waking up early.
(Possiamo usare soltanto USED TO perché abbiamo un verbo di stato
HATE.)
8)When I was a child we used to live in the city.
(Anche qui, VIVERE è un verbo di stato quindi possiamo usare soltanto
USED TO.)
9)On Sundays we used to/would go to church.
(Possiamo usare entrambe le forme perché si tratta di un’azione ripetuta.)
10)My mother and I used to/would argue very often.
(Azione ripetuta quindi possiamo usare entrambe le forme.)
TEMPI NARRATIVI
Narrative Tenses
Sono i tempi verbali che troverete e che dovrete usare per raccontare e
descrivere eventi passati.
Ecco qualche esempio:
Past continuous: “The dog was barking and it was a really humid day.”
(Il cane stava abbaiando ed era una giornata davvero umida.)
Past perfect continuous: “It had been raining for a week if I remember
well.”
(Stava piovendo da una settimana se ricordo bene.)
Il PAST PERFECT si usa per sottolineare il fatto che un’azione nel passato
è accaduta prima di un’altra azione nel passato:
The burglar had left the appartment before the police arrived.
(Il ladro (burglar = ladro che ruba in casa) aveva lasciato l’appartamento
prima dell’arrivo della polizia.)
This happened about 2 years ago. It was my birthday and I was coming back
from work.
I opened the door and while I was trying to turn on the lights I heard a strange
noise in the kitchen and saw someone moving slowly. I decided to go get my
baseball bat and go towards the kitchen. I had been searching for the bat for
about a minute when I heard another loud noise. I got closer very slowly and
hit the person in the head. Suddenly the lights went on and I saw all my
friends and family worried for my father who was lying on the floor.
They had organised a surprise party for me. I don’t know why they have
never organised another surprise party from that day.
Questo è accaduto circa 2 anni fa. Era il mio compleanno e stavo tornando da
lavoro.
Ho aperto la porta e mentre stavo cercando di accendere la luce, ho sentito
uno strano rumore in cucina e ho visto qualcuno muoversi lentamente. Ho
deciso di andare a prendere la mia mazza da baseball e andare verso la
cucina. Stavo cercando la mazza da circa un minuto quando ho sentito un
altro forte rumore. Mi sono avvicinato lentamente e ho colpito la persona in
testa.
Improvvisamente le luci si sono accese e ho visto tutti i miei amici e la mia
famiglia preoccupati per mio padre che era sdraiato sul pavimento.
Avevano organizzato una festa a sorpresa per me. Non so perché non hanno
mai organizzato un’altra festa a sorpresa da quel giorno.
4)Quando ho visto il suo compito, ho capito che non aveva imparato molto.
10) Il cane stava provando a scappare quando Mary girò la testa e lo vide.
SOLUZIONI:
Ovviamente non possiamo usare tutti i modali nel passato, WILL e SHALL si
riferiscono al futuro quindi saranno esclusi.
Se vi ricordate, nel primo libro, quando abbiamo parlato di MUST, abbiamo
parlato anche del suo sinonimo HAVE TO.
La differenza tra i due era il fatto che MUST è considerato un’idea personale,
si è spinti dal senso del dovere.
HAVE TO invece è più forte, un obbligo/legge.
Nella forma negativa la situazione veniva ribaltata ed era MUSTN’T quello
più forte mentre DON’T HAVE TO significa semplicemente che una cosa
NON è NECESSARIA.
CAN
Per quanto riguarda “can”, se parliamo di abilità, il suo passato sarà
COULD:
SOLUZIONI:
WISH/IF ONLY
Vorrei/Se solo
Come ben sapete, “wish” significa “desiderio”, ma può anche essere un
verbo, in questo caso significa “desiderare/volere”.
Come in italiano, anche in inglese possiamo usare “vorrei/se solo” per
esprimere desideri e rimorsi.
Dobbiamo però fare attenzione alla struttura. Come sempre tutto è collegato,
se non avete dubbi su come si formano i tempi verbali, dovrete
semplicemente ricordare cosa usare e quando.
WISH AL PRESENTE
Sogg + WISH + to + infinito
Affermativa +
I wish to take the exam.
(Desidero sostenere l’esame.)
Sogg + don’t/doesn’t + WISH + to + infinito
Negativa -
I don’t wish to take the exam.
(Non desidero sostenere l’esame.)
Do/Does + Sogg + WISH + to + infinito
Interrogativa ?
Do you wish to take the exam?
(Desideri sostenere l’esame?)
Quando il verbo della frase è soltanto WISH e non ce ne sono altri, la forma
è uguale ma ovviamente non c’è nessun TO + Infinito da aggiungere:
Ora che abbiamo visto la struttura, vediamo anche quando possiamo usare
WISH al presente e cosa esprime:
Possiamo usare WISH/IF ONLY + verbo al PAST SIMPLE per esprimere
un desiderio impossibile nel PRESENTE.
Vi chiederete come mai l’altro verbo è al Past Simple e non infinito come in
italiano. La spiegazione potrebbe essere il fatto che la lingua inglese è molto
più precisa, e se una cosa fosse diversa nel presente sarebbe dovuta accadere
già nel passato.
Secondo condizionale:
Regola generale: IF…Past Simple… , …would + vb….
If only I had a car, I would go to the sea.
(Se solo avessi una macchina, andrei al mare.)
In questo caso non possiamo invertire le frasi perché non avrebbero più
senso.
Terzo condizionale:
Regola generale: IF…Past Perfect… , …would + Present
Perfect…
ESERCIZIO:
Traduci dall’italiano all’inglese le seguenti frasi:
SOLUZIONI:
L’ORA IN INGLESE
How to tell the time
Capitolo bonus
Ho deciso di aggiungere “l’ora” come capitolo bonus in questo secondo libro
in quanto mi capita spesso di notare che molti studenti, anche studenti con un
buon livello di inglese, tendono ad avere qualche problemino.
La difficoltà penso sia dovuta al solito problema che si ha con la lingua
inglese : un modo di pensare e di vedere le cose in modo diverso rispetto agli
italiani.
*Attenzione!!!
Se sono passati oppure mancano 15 minuti dobbiamo usare “un quarto” e
non “quindici”, in inglese A QUARTER.
9:15 – A quarter past nine. (Un quarto d’ora dopo le nove.)
11:45 – A quarter to twelve. (Un quarto alle dodici.)
Ho una buona notizia! Dovete più che altro essere in grado di riconoscere
questo modo di indicare l’ora perché non siete obbligati ad usarlo sempre. Va
benissimo anche leggere l‘orologio indicando semplicemente i numeri, come
fosse un orologio digitale:
10:20 – It’s ten twenty
10:40 – It’s ten forty
9:15 – It’s nine fifteen
11:45 – It’s eleven forty-five
Se invece abbiamo orari con i minuti sotto 10, ad esempio: 10:05, 8:09,
dobbiamo dire anche lo “0”, ma non sarà pronunciato “zero”, dovrete
leggerlo “Oh” cioè leggerlo come se fosse la lettera “o”. Non è una novità,
bisogna fare la stessa cosa quando si detta un numero di telefono, lo “zero”
non sarà “zero” ma “oh”.
C’è un’altra cosa di cui dovremmo tenere conto. L’orologio inglese
viaggia su 12 ore non 24. Per risolvere il dubbio se parliamo del mattino o del
pomeriggio/sera possiamo semplicemente indicarli:
Può sembrare strano visto che noi non li usiamo tanto, ma AM e PM derivano
dal latino.
AM – sta per “ante meridiem” = prima di mezzogiorno.
PM – sta per “post meridiem” = dopo mezzogiorno.
-A volte non c’è bisogno di dire l’ora con i secondi precisi, nella vita reale
usiamo anche frasi come: “Quasi le 10:00” oppure “Poco dopo le 5:00” ecc.
Vediamo come usare queste forme in inglese:
11:02 si può dire : Just after eleven o’clock. (Poco dopo le 11)
7:09 si può anche dire : Almost/nearly ten past seven. (Quasi le 7 e 10)
-A volte invece magari sappiamo già l’ora ma non con precisione. Un po’ di
tempo fa erano le 10:00 e vogliamo sapere quanto tempo e passato.
Ovviamente, come in italiano, non dobbiamo per forza ripetere l’ora ma
diremo soltanto i minuti.
-Un’altra cosa interessante da sapere sull’ora è che a volte, con “half” si tende
a omettere il PAST. Quindi le 12:30 – invece di “half past twelve” diventa
“half twelve”.
ESERCIZIO:
9:25
7:43
3:02
11:30
1:45
12:15
4:31
5:58
SOLUZIONI:
Cristina Parisi
Insegnante Privata d’Inglese