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PREPARAZIONE DEI PEZZI DA BRUNIRE - GLI ACCIAI INOX NON SI

POSSONO BRUNIRE
• Ho smontato la pistola in tutti i suoi componenti, avvalendomi anche
della visione di vari filmati reperibili su YouTube,
• Ho pulito e sgrassato i pezzi con detersivi sgrassatori (di uso comune
per la casa) e spazzoline varie, sciacquando poi in acqua corrente.
• INDOSSANDO GUANTI IN LATTICE e PROTEGGENDO GLI OCCHI da
eventuali schizzi ho lasciato immersi in una soluzione di acido
cloridrico al 10% (usate l’acido muriatico già pronto per le pulizie di
casa che trovate al supermercato), tutti i pezzi per qualche minuto e
strofinando con spazzoline in modo da eliminare qualsiasi traccia della
vecchia brunitura. EVITATE DI RESPIRARE LE DEBOLI INALAZIONI di
Cloro gassoso che si sviluppano, operando all’aria aperta). La
soluzione usata si può smaltire diluendola ancora con acqua.
• Indossando sempre le protezioni ho tolto i pezzi dalla soluzione e
lavati in acqua corrente asciugandoli con stracci l’aiuto di un phon.
A questo punto usando un dremel, ho spazzolato a velocità media con
cura ed uniformemente i pezzi con spazzoline di metallo adatte.
Ricordate che più la superfice dei pezzi è lucida tanto lo sarà anche la
brunitura. Dopo il lavaggio si potranno depositare veli di ossido di
ferro (leggere colorazioni ruggine) sulle superfici di acciaio nudo
dovute all’umidità dei bagni precedenti. Utilizzare per rimuoverle le
spazzoline nelle forme adatte per raggiungere gli anfratti. Non usare
carte smeriglio che lucidano a specchio, se non volete la brunitura
lucida.
PROCESSO DI BRUNITURA
ATTENZIONE QUESTO PROCEDIMENTO COMPORTA DEI RISCHI PER
LA PERSONA PROCEDERE CON CALMA NON DISTRARSI NON FUMARE
Per effettuare il processo di brunitura occorrono dei Sali (composti
chimici) che mescolati con acqua e portati all’ebollizione anneriscono il
metallo. La ricetta da me utilizzata i cui componenti sono di facile
reperibilità (anche in farmacia) è composta da:
Soda: idrossido di sodio, formula chimica NaOH, i cui sinonimi sono
Sodio idrato, Lasciva di soda. Sostanza chimica di aspetto bianco a
scaglie igroscopiche (che assorbe umidità), inodore, molto solubile in
acqua, in etanolo e in metanolo. Solubile in glicerolo.
AVVERTENZE
Maneggiare con guanti e occhiali perché è un potente caustico, anche
per contatto della polvere con la pelle. Sciolta in acqua sviluppa
calore. Provoca gravi ustioni e gravi lesioni oculari. Non respirare le
polvere/fumi/gas/la nebbia/i vapori gli aerosol. Lavare accuratamente
le mani dopo l’uso. Indossare guanti di lattice, indumenti protettivi,
Proteggere gli occhi con occhiali ed il viso/respiro con mascherina.  In
caso di contatto con la pelle, occhi, capelli sciacquare
abbondantemente con acqua. In caso di ingestione sciacquare la
bocca NON PROVOCARE il vomito e contattare il centro antiveleni.
Potassio nitrato neve: o nitrato di potassio formula chimica KNO3 i cui
sinonimi sono Azotato di potassio, Nitro, Salnitro, Nitro prismatico,
E252. Sostanza chimica di aspetto bianco a piccoli cristalli
Non ci sono particolari rischi nel maneggiarlo. E’ un comburente
(favorisce la combustione) pertanto NON FUMARE e tenere lontano da
scintille, fiamme libere.
Le dosi per preparare il bagno sono : PESARE CON CAUTELA PER NON
SPARGERE LE SOSTANZE in giro.
• Potassio Nitrato grammi 400
• Soda Caustica grammi 500
• Acqua grammi 1000
Prendere un recipiente di acciaio inox, è possibile usare una pentola
inox da cucina a pareti alte e di dimensioni tali da contenere,
completamente immersi nella soluzione, i pezzi da brunire.
L’eventuale patina bruna che si formerà nella pentola alla fine del
processo, potrà essere eliminata sempre con l’acido muriatico di
prima, versare dentro il recipiente nel seguente ordine:
1. Acqua, del rubinetto se non molto dura (calcarea) altrimenti acqua
depurata (quella dello stiro),
2. MOLTO LENTAMENTE ed a piccoli quantitativi per volta, la soda,
ATTENZIONE CHE FA RIBOLLIRE L’ACQUA E PROVOCA SCHIZZI,
3. Quando la soluzione con la soda non ribolle più, aggiungere sempre
lentamente il nitrato.
Porre il recipiente su un fornello, portare all’ebollizione agitando di
tanto in tanto, con un mestolino in acciaio inox, per facilitare la
soluzione dei prodotti.
La soluzione così pronta dovrebbe bollire tra 135 e 145 gradi, meglio
se avete la possibilità’ di misurare la temperatura.
Nel frattempo o appena prima, sgrassare per bene i pezzi da brunire
con detersivi adatti (ad esempio detersivo per piatti). L’operazione va
effettuata poco prima di immergere i pezzi per la brunitura in quanto
possono formarsi patine di ruggine.
Maneggiare i pezzi con guanti di gomma in modo che le mani non
lascino tracce di grasso sul pezzo.
PRESTARE SEMPRE LA MASSIMA ATTENZIONE INDOSSARE SEMPRE
OCCHIALI E GUANTI.
LA SOLUZIONE E’ PERCOLOSA PER LA TEMPERATURA (140 GRADI) E
PER LA PRESENZA DELLA SODA FORTEMENTE CAUSTICA (PROVOCA
USTIONI).
IN CASO DI CONTATTO ACCIDENTALE CON LA SOLUZIONE LAVARE
ABBONDANTEMENTE CON ACQUA.
Immergere con cautela i pezzi nella soluzione bollente tenendoli legati
con un fil di ferro sottile, meglio se filo di acciaio inox. Memorizzate ad
occhio il livello della soluzione.
Lasciar bollire i pezzi dentro per 20 minuti controllandoli di tanto in
tanto per vedere il colore desiderato.
Il colore dei pezzi durante il processo è più chiaro del risultato.
Durante il processo evapora acqua, quindi con MOLTA ATTENZIONE
ripristinare, al livello memorizzato precedentemente, con un mestolino
inox, l’acqua che si evapora, fare molta attenzione, perché diluendo la
soluzione si abbassa il punto di ebollizione e quindi la miscela tende a
schizzare (il mestolino, dotato di manico, permette di mantenere una
certa distanza).
Durante l’ebollizione le pareti della pentola appaiono cosparse di una
patina bianca: sono i Sali che si depositano per effetto degli schizzi
dopo evaporazione dell’acqua. Alla fine potranno essere facilmente
rimossi per lavaggio con acqua corrente.
Terminato il processo di brunitura, estrarre i pezzi, attenti al
gocciolamento, lavarli in acqua corrente, pulirli grattandoli con una
spugnetta leggermente abrasiva (le classiche gialle e verdi, non la
paglietta metallica), asciugarli e oliarli (WD40) per bene, lasciarli
riposare un paio di giorni in uno straccio leggermente oliato.
La brunitura fatta con questo sistema è dal punto di vista della
protezione sicuramente migliore dei tanti brunitori a freddo che si
trovano in commercio.
Per smaltire la soluzione di brunitura (che comunque potrebbe essere
riutilizzabile) una volta raffreddata diluirla con abbondante acqua.
Pulendo tutto accuratamente senza lasciare residui in giro.
Sembra difficile, ma credimi leggendolo bene ti accorgerai che ho
dovuto dilungarmi ed essere particolareggiato per sicurezza. Il
risultato è stato stupendo.

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