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IL CALENDARIO

per la pulizia dei tuoi elettrodomestici


IL CALENDARIO PER LA PULIZIA DEI
TUOI ELETTRODOMESTICI
Gli elettrodomestici oggi hanno un ruolo fondamentale nella
nostra vita. Ci aiutano a semplificarne ogni aspetto e grazie a
loro la nostra igiene e la nostra salute hanno fatto passi da
gigante. Per di più negli ultimi anni stanno diventando sempre
più efficienti anche nei confronti dell’ambiente che ci circonda.

Ma per funzionare al meglio tutti questi apparecchi hanno bisogno di una


manutenzione ordinaria costante, in modo da ottimizzare il loro ciclo di
vita e risparmiare ancora di più nel loro utilizzo.

In questa guida ti proponiamo un calendario di 6 mesi per


effettuare con regolarità la pulizia dei tuoi elettrodomestici.
Troverai dei suggerimenti per ottenere il risultato migliore e
qualche consiglio per risparmiare. Alla fine di questa lettura
dovresti riuscire a programmare una regolare routine di pulizia
per avere ogni elettrodomestico sempre perfetto e pulito.

Puoi iniziare quando vuoi, ti basta passare alla pagina successiva!


Frigorifero pag. 3
Lavastoviglie pag. 5
Lavatrice pag. 7
Forno pag. 9
Piano cottura e cappa aspirante pag. 11
Piccoli elettrodomestici e aspirapolvere pag. 13
Calendario delle pulizie pag. 15

MESE 1
Il frigorifero

Partiamo dal frigorifero. Ah, che invenzione! Cibi sempre


freschi! Sì, se lo sbrini almeno 2 volte l’anno e segui questi
semplici consigli dei nostri esperti per tenerlo pulito.

DA FARE
Ogni 6 mesi: sbrinamento e pulizia di fondo
Ogni 2 mesi: pulizia delle guarnizioni con acqua e detersivo

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Preparazione: stacca la spina e posiziona degli stracci sotto al frigo per
raccogliere eventuali perdite d’acqua.

Svuotamento: separa i cibi vecchi, che vanno buttati, da quelli ancora


buoni e metti questi ultimi in delle borse termiche per una corretta
conservazione durante la pulizia del frigo.

Pulizia: procedi in quest’ordine. Stacca prima le formazioni di ghiaccio


sul fondo del frigo, per farle sciogliere prima. Pulisci poi tutte le
guarnizioni delle porte, dove possono annidarsi sporco e batteri (per
raggiungerle meglio puoi aiutarti con un vecchio spazzolino). Infine
procedi con la pulizia di fondo, da fare con una spugna e un po’ di
bicarbonato sciolto in acqua.

Odori: dopo la pulizia per evitare i cattivi odori metti una piccola
ciotolina di bicarbonato al suo interno.

Ghiaccio: riduci la formazione di ghiaccio evitando di tenere aperto


spesso lo sportello, non introducendo cibi caldi e posizionando i tuoi
cibi in modo che non tocchino il fondo del frigo.

TRUCCHI PER RISPARMIARE


Posiziona gli alimenti in questo ordine ben preciso. In alto metti uova,
formaggi, yogurt e cibi sottovuoto; in mezzo salumi, cibi già cotti e sughi;
nella zona bassa carne e pesce (crudi); nei cassetti la verdura e la frutta;
negli sportelli le bibite e il latte. Gli alimenti dureranno di più… e tu
risparmierai!
MESE 2
La lavastoviglie

Il secondo mese lo dedichiamo alla prima pulizia di fondo


della lavastoviglie, che da qui in avanti effettuerai con
regolarità, per avere piatti e stoviglie sempre puliti e
splendenti!

DA FARE
1 volta alla settimana: pulizia del filtro
1 volta al mese: lavaggio a vuoto ad alta temperatura

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Filtro: lava con attenzione il filtro della lavastoviglie con uno spazzolino
a setole dure sotto l’acqua corrente.

Pulizia profonda: pulisci in profondità gli interni della tua lavastoviglie


con una soluzione di acqua e acido citrico (80%-20%).

Manutenzione: fai un lavaggio a vuoto impostando un programma ad


alta temperatura.

Detersivi: scegli il detersivo adatto al tipo di lavaggio: detersivo liquido


per le basse temperature, in polvere per le alte temperature, in tab per i
lavaggi di durata medio lunga.

Posizionamento: non sovrapporre troppo le tue stoviglie, per evitare


che non si puliscano perfettamente.

TRUCCO PER RISPARMIARE


Scegli un lavaggio più corto e a bassa temperatura, con un detersivo bio,
ma ricordati di rimuovere i residui di cibo dai piatti con del panno carta
prima di inserirli in lavastoviglie.
MESE 3
La lavatrice

Il mese numero tre del tuo programma di pulizia è riservato alla


pulizia della lavatrice. Cattivo odore, formazione di muffa, calcare:
di certo non vuoi averci a che fare. Ma sono le normali
conseguenze che può mostrare una lavatrice trascurata, che non
viene pulita con regolarità. Impara come tenerle lontane dalla tua
lavatrice e… dai tuoi vestiti!

DA FARE
1 volta al mese: pulizia del cestello, dell’oblò e degli esterni
2 volte al mese: pulizia della vaschetta del detersivo
Ogni 2 settimane: pulizia delle guarnizioni
Ogni 6 mesi: pulizia del filtro

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Cestello: inserisci nel cestello (senza il bucato dentro!) 1 bicchiere di
aceto di vino bianco e fai partire un lavaggio a vuoto a circa 90 gradi.

Vaschetta del detersivo: metti a bagno il cassettino del detersivo in


acqua calda e bicarbonato di sodio per 1 ora. Poi armati di spazzolino e
usalo per eliminare tutte le tracce di sporco e detersivo rimaste.

Le guarnizioni: crea la tua miscela “scaccia muffa” con 1 litro d’acqua, il


succo di 1 limone e ¼ di tazza d’acqua ossigenata da 30 volumi. Inserisci
in uno spruzzino e utilizza la soluzione sulla guarnizione e lascia agire 5
minuti. Passa un panno per asciugare, imposta un ciclo a vuoto ad
almeno 60 gradi e dì addio alla muffa!

Il filtro: colloca una bacinella sotto lo sportello in caso di fuoriuscita di


acqua e sporco. Estrai il filtro e puliscilo sotto il rubinetto con acqua
corrente, utilizza poi uno spazzolino e passaci sopra una pasta fatta con
acqua e bicarbonato. Lascia agire per 10 minuti e infine tieni il filtro in
ammollo in acqua calda e aceto per 1 ora.

TRUCCO PER RISPARMIARE


Fai attenzione al dosaggio del detersivo, sulla sua confezione troverai le
indicazioni per non sprecarlo. Inoltre il cestello deve essere pieno ma senza
essere colmo al limite. Il pieno carico permette di raggruppare più capi in
uno stesso lavaggio, in modo che il consumo energetico e di acqua sia
ottimizzato al massimo.
MESE 4
Il forno

Forse non lo utilizzi per i piatti di ogni giorno, ma quando ti serve


non è sicuramente piacevole trovarlo sporco.
Dedichiamo questo quarto mese a delle accortezze che puoi
mettere in pratica per svolgere una pulizia del forno a costo zero
e dal risultato garantito. Con prodotti che hai già a portata di mano.

DA FARE
Al termine di ogni utilizzo: utilizza un po’ di acqua calda e
aceto. Colloca sul fondo un grande foglio di alluminio per
evitare incrostazioni secche.

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Le incrostazioni: accendi il forno a 180 gradi e mentre raggiunge la
temperatura, prepara una pentola con 4 litri di acqua bollente e 1
bicchiere di aceto di vino bianco (attenzione! Assicurati che la pentola
non abbia i manici di plastica!). Inforna la pentola per ½ ora, spegni poi il
forno ma lascia all’interno la pentola per 3 ore, tempo in cui il vapore di
acqua e aceto andrà ad agire sulle incrostazioni. Passa una spugna sulle
incrostazioni e non ne rimarrà più traccia.

Le pareti del forno: accendilo a 100 gradi per 10 minuti e lascialo


intiepidire. Poi crea il tuo detergente sciogliendo in ½ litro d’acqua
1 cucchiaio di sapone di marsiglia liquido o grattugiato e inserisci la
miscela in uno spruzzino. Spruzza sulle pareti e strofina sulle superfici
del forno, con una spugna morbida. Poi risciacqua accuratamente 2
volte, con acqua calda.

Guarnizioni e guide: munisciti di spazzolino e intingilo in poca acqua


calda con bicarbonato... poi strofina delicatamente guarnizioni e guide.
Risciacqua poi passando un panno umido.

Lo sportello: a forno freddo, strofina con un panno morbido una


miscela fatta con 2 cucchiai di bicarbonato in polvere e 2 di aceto di
vino sia sulla parte interna dello sportello che sulla vetrata esterna.
Lascia agire qualche minuto e poi risciacqua con abbondante acqua.

Le teglie: versa sulle teglie il bicarbonato in modo da ricoprire tutta la


superficie e poi spruzza dell’aceto di vino o di mele. Lascia che la
soluzione agisca per qualche minuto e poi strofina energicamente
prima di risciacquarle e vederle splendere.

TRUCCO PER RISPARMIARE


Apri lo sportello del forno il meno possibile durante la cottura, per
mantenere stabile la temperatura e non disperdere calore. Se la pietanza
che stai preparando lo consente puoi anche spegnere il forno poco prima
di finire la cottura, in modo da sfruttare il calore residuo. Infine, per
riscaldare i tuoi cibi cerca di privilegiare il microonde, che consuma
decisamente meno rispetto al forno tradizionale.
MESE 5
La cappa e il piano cottura

Li utilizzi probabilmente tutti i giorni. Ecco perché dedichiamo


questo quinto mese a una pulizia approfondita della cappa e
del piano cottura, elettrodomestici fondamentali nella tua cucina.

Partiamo dal piano cottura


I bruciatori: mettili a bagno per 1 ora in acqua e aceto, per eliminare
incrostazioni ed evitare ostruzioni nei fori da cui esce il gas.

I piani in acciaio: lavali solo con acqua, asciugandoli con pelle di


daino; le spugne abrasive, metalliche o verdi possono graffiare
irrimediabilmente il tuo piano cottura.

I piani smaltati o in vetro: utilizza acqua e detersivo per piatti,


asciugandoli con una pelle di daino.

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Ecco i consigli per la pulizia della cappa
La griglia della cappa: la prima cosa da fare è smontare la griglia della
cappa, da lavare con acqua e detersivo per piatti (o immersa in acqua
calda, aceto e bicarbonato per ½ ora, se particolarmente sporca).
Poi si può passare alla pulizia dei filtri.

Cappa aspirante: se la tua cappa è aspirante (quindi comunica


direttamente con l’esterno) può in genere essere lavata a mano o
direttamente in lavastoviglie, se non è troppo sporca.

Cappa filtrante: la cappa filtrante, che quindi purifica l’aria rimettendola


nella stanza, può avere dei filtri antigrasso o ai carboni attivi che non
possono essere lavati. In questo caso vanno semplicemente sostituiti,
in genere ogni 6 mesi.

DA FARE
1 volta al mese: pulizia a fondo della cappa
Ogni 3 mesi: sostituzione del filtro sintetico
Ogni 6 mesi: sostituzione del filtro a carbone attivo

TRUCCO PER RISPARMIARE


Accendi sempre la cappa. Fumo, olio e sporco spesso sono poco visibili
e senza attivare la cappa si depositano sull’acciaio, sui ripiani e sui muri
della cucina. Spendere la poca energia che richiede l’attivazione della
cappa ti farà risparmiare un bel po’ sulla pulizia e la manutenzione del
resto della cucina!
MESE 6
Ecco i consigli per la pulizia della cappa
Elettrodomestici

Piccoli elettrodomestici
Ferro da stiro, macchina del caffè, bollitore elettrico. Sono
elettrodomestici molto diversi fra loro ma presentano un rischio comune:
le incrostazioni di calcare. La cosa più importante da fare è svuotare
sempre i serbatoi dopo ogni uso. Per alcuni di questi, come la macchina
del caffè, è necessaria una decalcificazione periodica per farli funzionare
al meglio, seguendo sempre con cura e attenzione le indicazioni del
produttore. Bisogna inoltre prestare sempre una grande attenzione alle
parti elettroniche di questi piccoli elettrodomestici, che si possono
danneggiare se entrano in contatto con liquidi o detersivi aggressivi.

DA FARE
Dopo ogni uso: svuota il serbatoio
Ogni tanto: puliscilo con aceto o 1 cucchiaio di acido citrico
sciolto in 1 bicchiere d’acqua

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Aspirapolvere
La polvere è una delle fonti di allergie domestiche più aggressive. Ecco
perché è importante pulire regolarmente il tuo aspirapolvere per avere una
casa perfettamente igienizzata. Ecco, in pochi semplici passaggi, come fare.

Il serbatoio senza sacchetto: crea una miscela con 2 tazze di acqua e ½


tazza di alcool, immergi una spugna nella soluzione e pulisci con cura
ogni angolo dell’aspirapolvere. Poi asciuga bene con un panno.

Il serbatoio con sacchetto: rimuovi il sacchetto con delicatezza e utilizza


una spugna inumidita con questa soluzione: 1 tazza di acqua, ½ tazza di
aceto bianco e qualche goccia di detersivo per piatti.

Le spazzole: rimuovi le spazzole ed elimina i residui di polvere, sporco e


capelli (nel caso di nodi, puoi aiutarti con una forbicina). Poi passa sulle
setole un panno che avrai leggermente bagnato con una soluzione creata
con acqua calda e una spruzzata di sgrassatore. Lasciale poi asciugare
per un paio di ore prima di rimontarle sull’aspirapolvere.

Il filtro: se il tuo aspirapolvere è dotato di un filtro HEPA, collocalo sotto un


flusso non troppo forte di acqua corrente tiepida ed elimina con l’aiuto
delle dita o di uno spazzolino tutte le tracce di polvere. Lascialo asciugare
all’aria aperta e rimontalo solo quando è completamente asciutto.

I tubi: posiziona all'estremità di un manico di scopa un panno imbevuto di


acqua e aceto bianco (1 tazza di acqua e ½ di aceto). Fissa il panno con
del nastro adesivo in modo da pulire agevolmente la superficie interna.
Lascia asciugare il tubo e avrai un dispositivo pulito e igienizzato.

DA FARE
1 volta al mese: pulizia del filtro e del serbatoio
A ogni utilizzo: pulizia delle spazzole aspirapolvere
1 volta a settimana: pulizia dei tubi dell’aspirapolvere
Ogni 6-12 mesi: sostituzione del filtro HEPA
CALENDARIO
Delle pulizie

AD OGNI UTILIZZO
Forno: pulizia con acqua calda e aceto
Piccoli elettrodomestici: svuotamento serbatoio e pulizia
Aspirapolvere: pulizia delle spazzole

1 VOLTA ALLA SETTIMANA


Aspirapolvere: pulizia dei tubi
Lavastoviglie: pulizia del filtro

OGNI 2 SETTIMANE
Lavatrice: pulizia delle guarnizioni e della vaschetta del detersivo

1 VOLTA AL MESE
Aspirapolvere: pulizia del filtro HEPA e del serbatoio
Cappa aspirante: pulizia a fondo
Lavatrice: pulizia del cestello, dell’oblò e degli esterni
Lavastoviglie: lavaggio a vuoto ad alta temperatura

OGNI 2-3 MESI


Frigorifero: pulizia delle guarnizioni con acqua e detersivo
Cappa aspirante: sostituzione del filtro sintetico

OGNI 6 MESI
Frigorifero: sbrinamento e pulizia di fondo
Lavatrice: pulizia del filtro
Cappa aspirante: sostituzione del filtro a carbone attivo
Aspirapolvere: sostituzione del filtro HEPA

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