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DOCUMENTAZIONE

T E C N I C A

QCM 200.81.099
ISTRUZIONI TIPO B

USO DEL SISTEMA DI CONTROLLO


CARICO MULINI DISCONTINUI A PLC

“CERAMICAS MARGRES, C.A. (Venezuela)”


QCM 200.81.099 Rev.00 Data 20/12/2011

TECHNICAL DOCUMENTATION
DOCUMENTATION TECHNIQUE
TECHNISCHE DOKUMENTATION
DOCUMENTACION TECNICA
DOCUMENTAÇAO TÉCNICA

Istruzioni originali
QCM 200.81.099 Rev.00 Data 20/12/2011

USO DEL SISTEMA DI CONTROLLO


CARICO MULINI DISCONTINUI A PLC

QCM20000

COSTRUTTORE

Via Ottoni, 6/8


40026 Imola (Bologna) - ITALIA

MATRICOLA
10134321

ANNO DI COSTRUZIONE
2011

CODICE MATERIALE
QCM20081826

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QCM 200.81.099 Rev.00 Data 20/12/2011

Compilato da IPREL/2 Data emissione 20/12/2011


Verificato da Zappi Numero revisione 00
Denominazione Numero fogli 61
Uso del sistema di controllo Codice servizio CCE12V
Carico mulini discontinui a plc Codice QCM200.81.099_00.IT.doc

1 - INFORMAZIONI GENERALI

1.1 - INTRODUZIONE

Prima di effettuare qualsiasi operazione sulla macchina e/o sugli imballaggi delle varie parti
occorre leggere attentamente tutto il manuale istruzioni.
Il manuale istruzioni contiene informazioni importanti per la sicurezza delle persone che devono
intervenire sulla macchina e per la macchina stessa.
E’ responsabilità dell’Azienda utilizzatrice della macchina accertarsi sempre che tutti gli addetti
abbiano compreso completamente le istruzioni d’uso.

Pur essendo la macchina dotata di sicurezze attive e passive, non possono essere evitati tutti i
rischi dovuti ad un suo utilizzo non corretto.
AEPI declina ogni e qualsiasi responsabilità per la mancata osservanza delle norme di sicurezza e
di prevenzione descritte nelle varie sezioni del presente manuale e per danni causati da un utilizzo
improprio della macchina.

Qualsiasi modifica alla macchina deve essere preventivamente autorizzata da AEPI.


Tutti gli interventi sulla macchina (manutenzioni, regolazioni, riparazioni, pulizia) devono essere
effettuati da personale opportunamente addestrato e secondo quanto indicato nel presente
manuale.

AEPI si riserva di apportare eventuali modifiche tecniche sul presente manuale e sulla macchina
senza obbligo di preavviso.
Richieste di ulteriori copie di questo manuale vanno indirizzate al servizio di assistenza clienti della
AEPI.

Proprietà riservata; riproduzione vietata.


Questa pubblicazione o parti di essa non possono venire riprodotte, immagazzinate, trasmesse,
trascritte o tradotte in alcun linguaggio, comune o informatico, in alcuna forma o con alcun mezzo
senza un’espressa autorizzazione scritta di AEPI.

AEPI tutela i propri diritti sui disegni e sulla documentazione tecnica a termine di legge.

AEPI fornisce garanzia rispetto ai contenuti di questa pubblicazione, con l’espresso divieto di
utilizzo della stessa pubblicazioni per altri scopi, di qualsivoglia natura, estranei al funzionamento
della macchina cui si riferisce e per la quale questa pubblicazione è stata redatta.

La garanzia sulla correttezza delle informazioni qui contenute è fornita a patto che siano
rigidamente osservate, a cura dell’utilizzatore, tutte le prescrizioni contenute nella presente
documentazione

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1.2 - CONSERVAZIONE DEL MANUALE

ATTENZIONE!

Il manuale ed i relativi allegati:


- sono parte integrante della macchina e devono sempre accompagnarla, anche in caso di
vendita;
- devono sempre essere conservati in vicinanza della macchina, in luogo facilmente
accessibile e protetti da agenti ambientali che potrebbero pregiudicarne integrità e durata;
- devono essere reperibili e consultabili rapidamente ed in qualsiasi momento dagli addetti;

1.3 - CRITERI DI RICERCA E CONSULTAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Le informazioni e le istruzioni sono raccolte e organizzate per capitoli, sottocapitoli e paragrafi e


sono rintracciabili consultando l'indice.
Le informazioni precedute da un segnale di avvertimento, divieto o obbligo, devono essere oggetto
di attenta lettura.
Le note fondamentali per la salute e la sicurezza degli addetti sono contenute all'interno di un
riquadro, evidenziate con segnali di avvertimento, divieto e/o obbligo e carattere corsivo come
illustrato di seguito.

ATTENZIONE!
Si raccomanda in particolare una lettura attenta e ripetuta delle parti relative alle SICUREZZE che
contengono importanti informazioni e avvisi per gli operatori.

1.4 - DESTINATARI DEL MANUALE

Ai fini del manuale, le persone addette alla macchina si dividono in:


- operatore: responsabile della sorveglianza e dell'uso e conduzione della macchina;
- manutentore: addetto alla manutenzione ordinaria della macchina;
Per la definizione esatta di tali addetti, vedere il manuale ISTRUZIONI capitolo 3 (SICUREZZE)
paragrafo relativo ai PROFILI PROFESSIONALI DEGLI UTILIZZATORI.

ATTENZIONE!
Il termine addetto è utilizzato genericamente per identificare una persona che deve intervenire
sulla macchina: operatore, manutentore, eccetera.

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2 - SICUREZZE

2.1 - DISPOSITIVI DI SICUREZZA

La macchina è provvista di dispositivi di sicurezza elettrici e/o meccanici, atti alla protezione dei
lavoratori e della macchina stessa.
È vietato manomettere, modificare o tentare di eludere in alcun modo i sistemi di sicurezza della
macchina. Alcune illustrazioni del manuale, per maggiore chiarezza delle descrizioni,
rappresentano la macchina, o parti di essa, senza protezioni o con protezioni rimosse.
È sempre vietato utilizzare la macchina senza le protezioni o con le protezioni disattivate.
Sulla macchina sono collocati dei segnali che avvertono dei rischi relativi alla zona interessata dal
segnale stesso e delle targhe riportanti informazioni e/o pittogrammi importanti per un utilizzo
corretto ed in sicurezza della macchina; intervenire di conseguenza sulla macchina adottando le
precauzioni opportune.
AEPI declina ogni responsabilità derivante da manomissioni o dal mancato utilizzo dei dispositivi di
sicurezza. La presenza di dispositivi di sicurezza non esime gli addetti dall’agire con la massima
cautela, evitando comportamenti che potrebbero mettere in pericolo la propria incolumità o
l’integrità della macchina; in particolare gli addetti non devono mai entrare in contatto con le parti
della macchina in movimento.

2.2 - DISPOSITIVI DI SICUREZZA INSTALLATI

- Dispositivi di blocco;
I dispositivi di blocco rilevano e segnalano anomalie di funzionamento e precludono la messa in
marcia o arrestano il funzionamento.

- Segnalazione di blocco;
Ogni volta che si presenta una condizione di blocco, questa viene segnalata da un lampeggiante
posto sopra la cabina elettrica. La causa della anomalia che ha posto in blocco la macchina è
evidenziata sul display della tastiera di comando.
Il significato dei messaggi di allarme è descritto nel manuale ISTRUZIONI TIPO B.

- Sicurezze per gli addetti;


Le macchine generalmente sono provviste di protezioni meccaniche antinfortunistiche mobili,
connesse a dispositivi elettrici di blocco. Inoltre vi sono delle protezioni meccaniche fisse che
impediscono l’accesso casuale a tutti gli organi in moto della macchina ed alle parti pericolose,
perché in tensione oppure ad elevate temperature.

- Arresti di emergenza;
Sono previsti arresti di emergenza tramite pulsanti .
Tali pulsanti sono ad azionamento manuale e provocano l’arresto immediato della macchina.

ATTENZIONE!
Nel caso in cui AEPI non fornisca l’insieme completo in cui la macchina deve essere incorporata, è
a carico dell’utilizzatore finale collegare il circuito di arresto di emergenza della macchina oggetto
del presente manuale al circuito di arresto di emergenza della linea in cui verrà inserita.

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3 - NORME GENERALI

ATTENZIONE!
Prima di effettuare qualsiasi operazione sulla macchina, tutti gli addetti che devono intervenire
sulla macchina stessa devono:
- assicurarsi che la macchina non possa essere inavvertitamente messa in funzione
sezionando tutte le alimentazioni (elettriche, pneumatiche, eccetera) con mezzi di
bloccaggio personali (ad esempio lucchetti) che riportino il nome dell’addetto che lo ha
apposto;
- asportare e conservare personalmente le chiavi dei mezzi di bloccaggio;

ATTENZIONE!
I quadri elettrici, così come le cassette di derivazione poste a bordo macchina, contengono
componenti che possono essere in tensione. L’accesso come previsto dalla norma EN 60204-1 è
consentito solo con specifico attrezzo; tale attrezzo deve essere in possesso del solo personale
qualificato ed addestrato per accedere a componenti in tensione. Il personale qualificato, con
quadro elettrico in tensione, può eseguire solo il ripristino delle protezioni del circuito elettrico.

ATTENZIONE!
Ovunque siano presenti connessioni “presa-spina”, sia nei quadri elettrici che nelle cassette di
derivazioni presenti a bordo macchina, è obbligatorio effettuare gli eventuali scollegamenti
solamente con macchina ferma e dopo aver sezionato l’impianto elettrico dalla rete di
alimentazione.

ATTENZIONE!
Per l’esecuzione di determinate operazioni di regolazione e/o manutenzione può essere
necessario rimuovere o disattivare temporaneamente dei dispositivi di sicurezza; tali dispositivi
devono sempre essere ripristinati al termine delle operazioni di regolazione e/o manutenzione
prima della messa in funzione della macchina.

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ATTENZIONE!
Per garantire l’efficienza della macchina e per il suo corretto e sicuro funzionamento è
indispensabile attenersi alle indicazioni della AEPI effettuando la manutenzione della macchina nei
modi e nei tempi previsti. In particolare si raccomanda di controllare periodicamente il corretto
funzionamento di tutti i dispositivi di sicurezza, l’isolamento dei cavi elettrici (che dovranno essere
sostituiti se danneggiati) e l’efficienza del collegamento di messa a terra.

ATTENZIONE!
è vietato rimuovere targhe ed etichette dalla macchina; è obbligatorio, a cura dell’utilizzatore,
ripristinare e mantenere pulite siglature (di conduttori, morsetti, dispositivi, eccetera), targhe ed
etichette divenute illeggibili.

ATTENZIONE!
Non utilizzare la macchina per nessun motivo in caso di malfunzionamento di un qualsiasi
dispositivo di sicurezza; mettere immediatamente la macchina fuori servizio bloccando in posizione
di circuito isolato i sezionatori delle alimentazioni. Riattivare la macchina solamente quando tutti i
dispositivi di sicurezza sono in perfetta efficienza.

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4 - TABELLA ILLUSTRAZIONE STATO LED (QUADRI PLC)

Nella tabella che segue viene illustrato lo stato del LED corrispondente all'ingresso di una
scheda ID nella casistica che più frequentemente si presenta.
Dispositivo Colleg. Condizione fisica Segnalazione LED
Pulsante N.A. Premuto Led acceso
Libero Led spento
N.C. Premuto Led spento
Libero Led acceso

Selettore Chiuso in posizione “X” Led acceso


Aperto in posizione “X” Led spento

Microcontatto N.A. Impegnato Led acceso


Disimpegnato Led spento
N.C. Impegnato Led spento
Disimpegnato Led acceso

Interruttore di prossimità N.A. Chiuso in posizione X Led acceso


Aperto in posizione X Led spento

Fotocellula a tasteggio diretto N.A. Impegnata Led acceso


Disimpegnata Led spento

Fotocellula reflex o a N.A. Impegnata Led spento


sbarramento impulso luce Disimpegnata Led acceso

Fotocellula a N.A. Impegnata Led acceso


sbarramento impulso buio Disimpegnata Led spento

Contattori-relè N.A. Eccitato Led acceso


Diseccitato Led spento
N.C. Eccitato Led spento
Diseccitato Led acceso

Controllo di livello N.A. Sopra la soglia Led acceso


Pressostato Sotto la soglia Led spento
Flussostato N.C. Sopra la soglia Led spento
Termostato Sotto la soglia Led acceso

Vacuostato N.A. Sopra la soglia di pressione Led acceso


Sotto la soglia di pressione Led spento
N.C. Sopra la soglia di pressione Led spento
Sotto la soglia di pressione Led acceso

LEGENDA:
N.A.=NORMALMENTE APERTO
N.C.=NORMALMENTE CHIUSO

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5 - ELENCO DEI DOCUMENTI A CORREDO QUADRO

¾ Schema elettrico
¾ Elenco dei dispositivi
¾ Manuale di uso e manutenzione
¾ Manuali di taratura dispositivi (se necessari)
¾ Istruzioni per la manutenzione dell’equipaggiamento elettrico
(Riferimento schema SMC085.10.313)

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6 – DESCRIZIONE CIRCUITI DI SICUREZZA INSTALLATI

!! ATTENZIONE !!
Tutti i dispositivi di sicurezza sono collegati a un unico modulo di sicurezza che ne
controlla il funzionamento. Questo è valido anche nel caso di più linee di trasporto.
E’ assolutamente vietato escludere o manomettere momentaneamente, anche in
caso di manutenzione, tali dispositivi.

6.1 – Circuito di sicurezza (PRINCIPALE) che blocca tutti i movimenti


Questo circuito controlla tutti i dispositivi di sicurezza principali posizionati lungo la
linea; questi dispositivi sono normalmente costituiti da:
ƒ pulsanti a “fungo di emergenza” con ritenuta;
ƒ funi di arresto (solo se presenti);
Il circuito di sicurezza interviene quindi:
ƒ alla pressione dei pulsanti di emergenza situati nel quadro (SB100E) o nelle
eventuali pulsantiere di servizio alla linea;
ƒ per intervento delle funi di arresto poste a protezione operatore nei nastri di
trasporto;
Questi dispositivi di sicurezza sono così costituiti:
a) “Fungo di emergenza” (colore rosso): agisce tramite nr.2 contatti chiusi e nr.1
contatto aperto;
a. Contatto chiuso 1 - agisce sul circuito di controllo del PILZ (canale 1)
ON = fungo riarmato
OFF = fungo premuto
b. Contatto chiuso 2 - agisce sul circuito di controllo del PILZ (canale 2)
ON = fungo riarmato
OFF = fungo premuto
c. Contatto aperto 1 - contatto di segnalazione
ON = fungo premuto
OFF = fungo riarmato
b) “Fune di arresto” (colore rosso): agisce tramite nr.2 contatti chiusi e nr.1 contatto
aperto;
a. Contatto chiuso 1 - agisce sul circuito di controllo del PILZ (canale 1)
ON = fune riarmata
OFF = intervento o manomissione fune
b. Contatto chiuso 2 - agisce sul circuito di controllo del PILZ (canale 2)
ON = fune riarmata
OFF = intervento o manomissione fune
c. Contatto aperto 1 - contatto di segnalazione
ON = intervento o manomissione fune
OFF = fune riarmata

Il modulo di sicurezza PILZ toglie tensione a tutti gli attuatori dei motori.
Nel caso si rendesse necessario l'inserimento di ulteriori sicurezze, all'interno del
quadro sono predisposti dei morsetti (vedi nota X ) in cui poterle collegare (se queste
ulteriori sicurezze non vengono inserite, ponticellare questi morsetti).

Per ripristinare il circuito di sicurezza occorre:


1. Riarmare l’eventuale pulsante di emergenza o la fune di sicurezza intervenuti;

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2. Premere il pulsante di ripristino SB111 dopo aver eventualmente ridato tensione al


quadro elettrico;

6.2 – Circuito di arresto (SECONDARIO) che blocca la singola utenza


Questo circuito di arresto è gestito solo quando richiesto e può comprendere:
a) “Sezionatore di potenza locale”: agisce tramite nr.3 contatti di potenza, nr.1
contatto aperto e nr.1 contatto chiuso di segnalazione
a. Contatto di potenza (nr.3) – seziona i cavi di potenza provenienti dal
quadro principale dell’utenza su cui è installato
i. ON = sezionatore in posizione 1 – ON
ii. OFF = sezionatore in posizione 0 - OFF
b. Contatto aperto – seziona il cavo di comando dell’attuatore su cui è
installato
i. ON = sezionatore in posizione 1 – ON
ii. OFF = sezionatore in posizione 0 - OFF
c. Contatto chiuso - contatto di segnalazione
i. ON = sezionatore in posizione 0 – OFF
ii. OFF = sezionatore in posizione 1 – ON

Per ripristinare il circuito di arresto controllato occorre:


1. Riarmare l’eventuale sezionatore di potenza locale disattivato;
2. Premere il pulsante di ripristino SB111 dopo aver eventualmente ridato tensione al
quadro elettrico;

6.3 – Interruttore differenziale


Interviene quando c'è una dispersione di corrente verso massa superiore a 300mA e toglie
tensione a tutti gli attuatori posti sotto ad esso. Funziona da "SALVAVITA".

N.B. Verificare il corretto funzionamento degli interruttori automatici differenziali


premendo mensilmente il tasto di prova "T" (test).

Per ripristinare l’interruttore differenziale occorre:


1. Riarmare l’eventuale interruttore differenziale se intervenuto;
2. Premere il pulsante di ripristino SB111 dopo aver eventualmente ridato tensione al
quadro elettrico;

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7 - GENERALITÀ

7.1 Descrizione del quadro


La parte elettrica - elettronica che gestisce gli attuatori per il controllo dell’impianto è
contenuta in un armadio elettrico in colore grigio RAL7035 con apertura frontale. Il quadro
può essere costituito da un singolo armadio oppure da più armadi in batteria nel caso
d’impianto di notevole entità.
Gli armadi possono essere con singolo o doppio sportello a seconda del tipo di carpenteria
utilizzato.
E’ possibile inoltre che il quadro sia dotato di un sistema di ventilazione che può essere
realizzato mediante scambiatori d’aria o condizionatori. La tipologia di raffreddatore
utilizzato viene determinata durante la progettazione con una serie di calcoli che tengono
in considerazione, oltre alla temperatura del luogo in cui viene installato il quadro, anche
dalla dimensione della carpenteria, del grado di dissipazione termica del metallo di cui la
carpenteria è costituita e dalla dissipazione termica dei componenti elettromecc./elettronici
installati al suo interno.
Lo schema elettrico riporta in prima pagina i dati di temperatura che possono essere utili
per una corretta installazione dello stesso.
Normalmente sono presenti:
a) “Massima temperatura interno quadro” che corrisponde alla massima
temperatura alla quale si può mantenere l’interno del quadro perché i componenti
installati funzionino correttamente. Questo dato naturalmente, si riferisce al
componente che risulta avere il più basso grado di temperatura supportato in
condizioni di lavoro;
b) “Massima temperatura ambiente” che corrisponde alla massima temperatura del
luogo dove il quadro viene posizionato. E’ importante rispettare questo valore
perché il quadro mantenga un giusto grado di dissipazione termica in modo tale che
la sua temperature interna non superi i valori precedentemente descritti (vedi
“Massima temperatura interno quadro”);
Il quadro ha un grado di protezione minimo garantito pari a IP54 è costruito e progettato
nel rispetto delle norme elettriche applicabili vigenti.

7.2 Descrizione del PLC: ingressi e uscite AP1


Il PLC (controllore a logica programmabile) è un sistema a microprocessore che consente
di gestire via software la logica di funzionamento di un quadro elettrico.
Tramite un pannello operatore è possibile accedere ai parametri di configurazione e di
funzionamento dell’impianto.
Questo sistema può essere di tipo modulare oppure costituito da uno o più rack e da un
insieme di schede aventi ognuna un compito specifico.
Le schede possono gestire ingressi/uscite digitali, ingressi/uscite analogici, ingressi di
conteggio veloce, controllo di encoder, etc. etc.
Nel plc può inoltre essere presente una scheda di comunicazione seriale con una porta
tipo RS422 oppure una porta “ethernet/IP” per l’eventuale collegamento a una rete di
supervisione.

La figura 7.2.1 mostra un esempio di collegamento tra il plc Omron AP1 e il visore di
controllo AP10:

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figura 7.2.1

7.3 Legenda schede e accessori plc

AP1 - Scheda CPU;


Contiene il microprocessore principale e il programma macchina da eseguire.
AP2 (APxx) - Scheda di Comunicazione Seriale;
Consente il collegamento a una rete di supervisione con la quale possono essere verificati
lo stato degli “ingressi”, delle “uscite”, lo “stato dei cicli macchina”, i “data memory
utilizzati”, ecc, ecc. La scheda contiene una o più porte di comunicazione seriale tipo
RS232, RS422, RS485, ecc, in base al modello di scheda e di plc utilizzato.
AP10 - Interfaccia operatore;
Ha il compito di visualizzare i dati e riportare a video le linee funzionali dell’impianto.
AT… - Scheda Alimentatore;
Fornisce le alimentazioni interne del sistema.
IA… - Scheda Ingressi Analogici;
Ha il compito di leggere quantità analogiche (portate, livelli, ecc.).
IC… – Modulo di inizio espansione del bus;
Consente di estendere il numero di ingressi/uscite tramite l’aggiunta di ulteriori Rack di
espansione in relazione alla capacità della CPU del plc.
ID… - Schede di Ingressi Digitali;
Hanno il compito di acquisire lo stato degli attuatori di controllo dell’impianto (es. pulsanti,
sensori, microcontatti, interruttori di prossimità, ecc.).
II… – Modulo di espansione del bus;
Consente di collegare al bus di comunicazione proveniente dal modulo di inizio
espansione “II” il Rack in cui viene installato.
OR… - Schede di Uscite a Relè;
Hanno il compito di pilotare gli attuatori dell’impianto.
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OA… - Schede di Uscite Analogiche;


Hanno il compito di pilotare le uscite proporzionali (per il controllo ad esempio di portate,
pressioni, ecc.).

7.4 Parte di potenza per l’alimentazione delle principali utenze


Questa parte comprende tutti i dispositivi per il comando dei motori elettrici.
I comandi dei motori sono protetti generalmente mediante interruttori magnetotermici, in
alcuni casi è comunque possibile anche l’utilizzo di fusibili.
Motori con potenze fino a 11kW sono normalmente realizzati con avviamento diretto,
motori con potenze uguali o superiori a 15kW sono invece realizzati con avviamento Y/D.
Quanto sopradescritto è valido a meno di specifiche particolari del fornitore del motore o di
specifiche particolari del cliente.

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8 – INTERFACCIA OPERATORE

8.1 Descrizione dell'interfaccia operatore


Sulla parete frontale del quadro elettrico sono montati i dispositivi attraverso i quali
l'operatore può gestire il funzionamento dell’impianto. Compongono questi dispositivi sia il
pannello operatore (schematizzato in figura 8.1.1) che tutti i pulsanti, selettori, ecc.
installati in un’apposita tastiera macchina e necessari al controllo delle operazioni principali
per la messa in funzione e la gestione dell’impianto (schematizzati in figura 8.1.2).
E’ importante sapere che alcune operazioni possono essere effettuate solo tramite l’ausilio
del doppio comando (pressione contemporanea di due comandi operatore).
La tabella 8.1.3 sintetizza la sequenza di esecuzione del comando e i pulsanti per i quali
normalmente si rende necessario il doppio comando per l’attivazione di una specifica
funzione.

figura 8.1.1 (pannello operatore – AP10)

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figura 8.1.2 (Tastiera di macchina – AP110)

La parte inferiore della tastiera contiene i tasti di comando macchina:


Da destra a sinistra si possono riconoscere tre zone:
quella del tasto di abilitazione e dei selettori a chiave,
quella dei tasti di movimentazione e comando
macchina, ed infine quella del tasto di reset e pulsante
di emergenza (blocco).

Descrizione dei tasti :


1. Abilitazione
2. Selettore modale MAN-SEMIAUT-AUT (*)
Permette di definire lo stato della macchina:
3. Selettore LOCALE-REMOTO (**)
4. Non utilizzato
5. Stop ciclo automatico
6. Start ciclo automatico
7. Start comando manuale
8. Stop comando manuale
9. Non utilizzato
10. Reset/Tacitazione allarmi
Permette anche il ripristino del modulo di sicurezza
emergenze
11. Pulsante di emergenza

(*)
MAN = manuale, è possibile effettuare operazioni
manuali su qualunque utenza.

AUT = automatico, è possibile avviare il ciclo


automatico dell’intero impianto.

SEMIAUT = semiautomatico, è possibile


effettuare, su linee distinte, operazioni manuali o
avviare il ciclo automatico a seconda della
posizione del relativo selettore di stato di linea
(vedi par. 11.1).

Nota: La variazione dello stato del selettore modale


durante il ciclo automatico (da automatico o
semiautomatico a manuale) provoca lo spegnimento
immediato di tutti gli attuatori e viene visualizzato il
messaggio di errore “SELETTORE MODALE” (vedi
Messaggi di allarme).
(
**) LOC. = locale, è possibile effettuare avviamenti
automatici solo dal quadro elettrico principale.
(
**) REMOTE = remoto, è possibile effettuare
avviamenti automatici solo da pulsantiere esterne.

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Tabella 8.1.3
OPERAZIONE 1° TASTO 2° TASTO SELETTORE
- tastiera macchina - - tastiera macchina - MODALE
(*) (**) (A CHIAVE)
- tastiera macchina -
Avviamento/Start ciclo automatico 6 1 Semiaut. / Aut.
Arresto/Stop ciclo automatico 5 Semiaut. / Aut.
Avviamento motore / attuatore / ecc. 8 1 Man. / Semiaut.
Arresto motore / attuatore / ecc. 7 Man. / Semiaut.
Tacitazione sirena / Reset allarmi / 10 Man. / Semiaut. / Aut.
Ripristino modulo di sicurezza
Reset ciclo automatico 1 10 Man.

Note:
(*) Se l’operazione prevede l’uso di un solo tasto, questo figura nella colonna “1°TASTO”.

(**) Se le operazioni prevedono l’uso contemporaneo di due tasti, l’operazione è possibile


solo premendo contemporaneamente il “1°TASTO” e il “2°TASTO”.

!! ATTENZIONE !!
L’avviamento automatico da una eventuale pulsantiera remota viene realizzato con il
singolo comando (a pulsante) senza l’ausilio del pannello operatore

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8.2 Pulsantiera remota P101


Questa pulsantiera, da posizionarsi nel piano di servizio dei mulini (MTD), è dotata di
alcune segnalazioni e pulsanti principali.
Pulsanti principali:
ƒ Emergenza;
ƒ Reset/tacitazione allarmi;
ƒ Arresto automatico;
ƒ Avviamento automatico;
ƒ Pausa ciclo (arresto della linea senza lavaggio)
Segnalazioni principali:
ƒ Ciclo automatico in corso;
9 lampeggiante = ciclo in pausa,
9 fissa = ciclo attivo,
ƒ Avviamento motori;
9 lampeggiante = preavviamento,
9 fissa = avviamento in corso,
ƒ Arresto motori;
9 lampeggiante = lavaggio,
9 fissa = arresto in corso,
ƒ Pulsantiera abilitata (comandi abilitati);
9 accesa se il selettore LOCALE/REMOTO su quadro è su REMOTO e se i
selettori di stato sono su AUTOMATICO,
ƒ Presenza allarme;
9 lampeggiante = presenza messaggi operatore,
9 fissa = presenza blocchi o arresti,
ƒ Dosaggio completato;
9 fissa = dosaggio completato nei cassoni scelti per il ciclo automatico;
ƒ Cambio RVG;
Consente ad un operatore, solo in ciclo automatico, di avviare ed arrestare la linea anche
da una zona remota. La linea di carico può essere avviata in automatico se è accesa la
segnalazione di “pulsantiera abilitata”.

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9 – FUNZIONAMENTO AUTOMATICO

9.1 Descrizione impianto


Nell’ impianto si individuano le seguenti sezioni:
Materie prime MP1: costituita dai motori M1, M2, M11 .. M22 e dai cassoni materie
prime 1 e 2
Acqua ACQ1: costituita dal serbatoio ACQ1, dal misuratore di portata AP55 e dai
seguenti attuatori elettropneumatici:
- pompa YV51 per il reintegro del serbatoio con acqua di recupero
- elettrovalvola YV52 per il reintegro del serbatoio o l’ alimentazione dei mulini con
acqua di rete
- pompa YV57 per il trasferimento di acqua dal serbatoio ai mulini
- elettrovalvola YV55 per il trasferimento di acqua ai mulini dal serbatoio o da rete
- valvole manuali di uscita dal serbatoio (SQ53C), scarico serbatoio (SQ54C) by-
pass serbatoio (SQ50C) e di ingresso nei mulini (SQ11C ..).

Ogni sezione è dotata di un selettore di stato MAN/AUT (vedi par. 11.1).

Le destinazioni sono i mulini discontinui MTD.

Il sistema di controllo gestisce:


- il ciclo automatico di carico di materie prime e acqua in un mulino, secondo la
ricetta associata
- il ciclo automatico di reintegro dell’ acqua nel serbatoio

9.2 Dati impostabili


Per il corretto funzionamento dell’ impianto, è necessario impostare alcuni dati sul display
operatore; tali dati sono divisi in tre tipologie: configurazione (C), impostazioni (I) e ricette
(R).

9.2.1 Configurazione impianto (C)


I dati che si trovano nelle pagine di configurazione sono da modificare, in genere, solo in
fase di collaudo dell’impianto; l’accesso è protetto da password di livello 3.

9.2.2 Impostazioni impianto (I)


I dati che si trovano nelle pagine di impostazione definiscono il comportamento generale
dell’impianto.
- tempi (pre-avviamento, lavaggio linea ecc.)
- abilitazione mulini

L’ accesso ai dati impostabili è protetto da password di livello 1 o 2.


Per maggiori informazioni vedere il par. 11.4.

9.2.3 Ricette (R)


Le ricette definiscono il dosaggio dei materiali nella destinazione.
- quantità di acqua da caricare (litri)

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- quantità di acqua da caricare prima delle materie prime (%)


- abilitazione dei cassoni delle materie prime

Nelle pagine delle ricette è anche possibile assegnare una ricetta ad ogni destinazione e
abilitare le destinazioni.

L’ accesso ai dati delle ricette è protetto da password di livello 1.


Per maggiori informazioni vedere il par. 11.6.

9.3 Ciclo automatico di carico mulini


9.3.1 Avviamento ciclo
Per avviare il ciclo automatico di carico, è necessario che siano verificate le seguenti
condizioni:
- scelta della destinazione (mulino) da caricare (vedi par. 11.3.1)
- la destinazione scelta deve avere una ricetta associata valida
- la destinazione scelta deve essere abilitata (I)
- RVG inserito nel boccaporto DX del mulino scelto
- selezione della sorgente di acqua (vedi par. 11.4.2)
- le valvole manuali della linea acqua devono essere posizionate correttamente
- i cassoni abilitati in ricetta devono essere pieni (Segnale “Dosaggio completato
KA112” = ON)
- presenza del consenso di aspirazione (S400 = ON)
- se sono abilitati i comandi da locale, selettore comandi del ciclo di carico attivo
(vedi par. 9.5)
- selettore di stato linea su AUTOMATICO
- assenza di messaggi di blocco e di blocco parziale (vedi par. 12.3, 12.4)
- assenza di messaggi di arresto (vedi par. 12.5)

Per avviare il ciclo automatico, l’operatore deve dare il comando di START (vedi par. 9.5).

Il carico si svolge con le seguenti fasi:


- segnalazione acustico-luminosa di preavviamento
- attivazione del carico di acqua
- quando è stata caricata la percentuale di acqua definita in ricetta, inizia il carico
delle materie prime

9.3.2 Carico dell’ acqua (ACQ1)


Il carico dell’ acqua in un mulino prevede l’utilizzo del misuratore magnetico di portata
AP55.

Allo start del ciclo automatico il sistema di controllo verifica che:


1. le valvole manuali siano posizionate correttamente, in base alla sorgente selezionata
(I)
• se è stato selezionato il serbatoio: SQ50C = ON, SQ53C = OFF e SQ54C = ON
• se è stato selezionata la rete: SQ50C = OFF
2. le valvole manuali di ingresso acqua nei mulini siano posizionate correttamente:
quella del mulino scelto aperta e le altre chiuse.

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Quindi apre l’elettrovalvola YV55 e, a seconda della sorgente scelta, aziona la pompa
YV57 oppure apre l’ elettrovalvola YV52.
Il carico termina al raggiungimento del setpoint definito in ricetta (litri).

9.3.3 Carico delle materie prime dai cassoni 1 e 2 (MP1)


In ricetta si abilita uno o entrambi i cassoni.

Il carico delle materie prime avviene con la seguente modalità:


- attesa caricamento della percentuale di acqua definita in ricetta
- segnalazione acustico-luminosa di preavviamento
- movimento del traslatore M1 fino al raggiungimento del finecorsa di posizione
corrispondente al mulino da caricare (boccaporto DX)
- partenza in sequenza dei nastri da M2 a M21 e/o M22
- carico del mulino nel boccaporto DX per il tempo impostato (I)
- lavaggio della linea per il tempo impostato (I)
- arresto in sequenza dei nastri da M21 e/o M22 a M2.
- attesa che l’ operatore inserisca RVG nel boccaporto SX del mulino
- attesa che l’ operatore dia il comando di START (vedi par. 9.5)
- segnalazione acustico-luminosa di preavviamento
- avviamento linea: partenza in sequenza dei nastri da M2 a M21 e/o M22
- carico del mulino nel boccaporto SX
- quando il segnale di “Dosaggio completato” di un cassone torna OFF, si attende
per il tempo di lavaggio linea (I) e poi si ferma l’estrattore di quel cassone
- quando il carico da tutti i cassoni abilitati è terminato, si esegue il lavaggio della
linea per il tempo impostato (I)
- arresto in sequenza dei nastri da M21 e/o M22 a M2

9.3.5 Stand-by
Ogni volta che l’impianto è fermo, ma la ricetta non è stata terminata correttamente
l’impianto è in Stand-by.
Se si vuole terminare la ricetta, dare il comando di START (vedi par. 9.5).
Se, invece, si vuole abortire la ricetta, dare il comando di “Reset forzato” (vedi par. 9.5).

9.3.6 Eventi anomali durante il ciclo di carico


Arresto linea con il pulsante “Stop ciclo automatico”
In caso venga premuto il pulsante, si ha il seguente comportamento:
- il ciclo di carico del mulino viene considerato terminato;
- arresto degli estrattori dei cassoni
- attesa del tempo di lavaggio linea
- arresto linea in sequenza fino a M2.

Arresto linea con il pulsante “Pausa ciclo automatico”


In caso venga premuto il pulsante di PAUSA (pulsantiera remota P101), si ha il seguente
comportamento:
- arresto linea in sequenza da M21 e/o M22 a M2;
- l’ impianto è in Stand-by;

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- per ripartire, dare il comando di START (vedi par. 9.5): il carico riprende dal punto in
cui era stato interrotto.

Intervento di un messaggio di arresto


In caso intervenga un messaggio di arresto (vedi par. 12.5) si ha il seguente
comportamento:
- arresto linea in sequenza da M21 e/o M22 a M2;
- l’impianto è in Stand-by;
- per ripartire, dare il comando di START (vedi par. 9.5): il carico riprende dal punto in
cui era stato interrotto.

Blocco linea per allarmi


In caso intervenga un messaggio di blocco o di blocco parziale (vedi par. 12.3, 12.4), si ha
il seguente comportamento:
- blocco immediato della linea: l’impianto è in Stand-by;
- per ripartire, dare il comando di START (vedi par. 9.5): il carico riprende dal punto in
cui era stato interrotto.

Azzeramento forzato del dosaggio in corso


In caso di necessità, è possibile azzerare le memorie attuali del ciclo automatico di carico:
il dosaggio successivo ripartirà dall’inizio.
- posizionare il selettore modale su MAN;
- premere contemporaneamente i pulsanti “Abilitazione” e “Reset allarmi” per almeno 3
secondi;

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9.4 Ciclo automatico di reintegro acqua


Per avviare il ciclo automatico di reintegro acqua nel serbatoio, è necessario che siano
verificate le seguenti condizioni:

- selettore di stato ACQ1 su AUTOMATICO


- se non è stata abilitata l’ opzione di reintegro con acqua di recupero (I), la valvola
manuale di by-pass serbatoio deve essere chiusa (SQ50C = ON)
- selettore comando del ciclo di reintegro attivo (vedi par. 9.5)
- assenza di allarmi di blocco o di blocco parziale della sezione ACQ1
- assenza di messaggi di arresto

Per attivare la funzione di reintegro, l’operatore deve dare il comando di START (vedi par.
9.5); il ciclo si avvia con la seguente sequenza:

PASSO AZIONE
1 attesa del livello minimo nel serbatoio (SL51 = ON)

2 attesa tempo impostabile (I)

3 controllo valvole manuali (SQ54C = ON oppure SQ53C = ON)


se è abilitata l’ opzione (I), attivazione dell’ attuatore di trasferimento acqua dalla
4 vasca di recupero (YV51),
altrimenti, se SQ50C = ON, si continua dal passo 6
se viene raggiunto il livello massimo nel serbatoio (SL51 = OFF), si ferma YV51
e si ritorna al passo 1,
5
altrimenti, dopo un tempo impostabile (I), se SQ50C = ON, si continua con il
passo 6
6 attivazione dell’ attuatore di trasferimento acqua di rete (YV52)
quando viene raggiunto il livello massimo nel serbatoio (SL51 = OFF), si
7
fermano YV51 e YV52 e si ritorna al passo 1.

In caso venga dato il comando di STOP (vedi par. 9.5) o intervenga un messaggio di
blocco o un messaggio di arresto il ciclo viene interrotto.

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9.5 Comandi
Nelle pagine di “Visualizzazione impianto” sono presenti i selettori comandi dei cicli
automatici presenti nell’ impianto:

= comandi non abilitati

= comandi abilitati

Nota bene:
1. I comandi START/STOP da quadro si applicano solo ai cicli che hanno i selettori

premuti, .
2. I comandi da pulsantiera remota P101 sono possibili solo se la pulsantiera è
abilitata (vedi par. 8.2)

I comandi che possono essere dati sono riassunti nella seguente tabella:

da quadro: premere contemporaneamente i pulsanti AVVIAMENTO


AUTOMATICO e ABILITAZIONE.
Comando START
da pulsantiera P101: premere il pulsante AVVIAMENTO
AUTOMATICO (il comando si applica solo al ciclo di carico L1)
da quadro: premere il pulsante ARRESTO AUTOMATICO.
Comando STOP
da pulsantiera P101: premere il pulsante ARRESTO AUTOMATICO
(il comando si applica solo al ciclo di carico L1).

da pulsantiera P101: premere il pulsante PAUSA CICLO (il comando


Comando PAUSA
si applica solo al ciclo di carico L1).

da quadro: con selettore modale su MANUALE, premere


Comando RESET
contemporaneamente per 3 secondi i pulsanti RESET/
FORZATO
TACITAZIONE ALLARMI e ABILITAZIONE.

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10 – FUNZIONAMENTO MANUALE DELLE UTENZE


Un attuatore può essere attivato con i comandi manuali, se la rispettiva sezione di
impianto ha il selettore di stato su MAN; vedere la seguente tabella:

sezione MP1 sezione ACQ1


M1, M2 YV51, YV52
attuatori M11 ÷ M22 YV55, YV57

Portarsi nella pagina di Visualizzazione impianto e premere il tasto per abilitare i

comandi manuali: compare il simbolo .

¾ Per avviare un’utenza in manuale: toccare l’immagine dell’ utenza per selezionarla (2),
quindi premere contemporaneamente i pulsanti “Start comando manuale” e
“Abilitazione”. L’utenza si avvia dopo la segnalazione di preavviamento.
¾ Per arrestare un’utenza in manuale: toccare l’immagine dell’ utenza per selezionarla
(2), quindi premere il pulsante “Stop comando manuale”.
¾ I comandi manuali vengono tutti azzerati se:
- il selettore modale viene posto su AUTOMATICO
- si entra dalle pagine di Configurazione impianto;
- interviene un fungo o una fune di emergenza
¾ Gli altri eventuali allarmi azzerano i comandi manuali delle utenze interessate.

E’ possibile disabilitare l’intervento dei sensori di rotazione, delle retroazioni teleruttori e


delle retroazioni degli attuatori elettropneumatici.
Selezionando Retroaz. MAN : NO , l’eventuale intervento dell’allarme non disabilita il
comando del relativo attuatore.
All’uscita dal funzionamento manuale, le retroazioni vengono riattivate.

Note:
1. Avviando M… a sx, si arresta M… a dx e viceversa
2. L’ immagine dell’ utenza selezionata è bordata di verde

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11 – DISPLAY OPERATORE
11.1 Generalità
La sezione che segue descrive il visore di controllo e le operazioni necessarie per
realizzare le funzioni desiderate.

¾ Il visore è di tipo “touch screen”: tutti i tasti necessari sono presenti sullo schermo. I
tasti riportano la descrizione della funzione che realizzano e alla pressione da parte
dell’operatore cambiano di stato.
¾ I dati alfanumerici impostabili sono indicati in verde; essi vengono inseriti tramite
tastiere che appaiono in sovraimpressione sulle pagine, quando si preme sul dato che
si vuole modificare.
Esempio di tastiera:

¾ I dati impostabili e alcuni tasti sono abilitati solo se è attivo il livello di password
associato: per modificare il livello di password, utilizzare il tasto (vedi par. 11.10).

Tutte le pagine presentano degli elementi comuni:

¾ Barra superiore
Esempio:

partendo da sinistra in alto, sono presenti:


• una riga di visualizzazione degli eventuali allarmi e/o segnalazioni presenti;
• l’ indicatore di stato della linea
= manuale
= linea ferma in automatico
= linea in ciclo automatico
= linea in stand-by
• una breve descrizione dello stato del ciclo automatico
• la destinazione scelta
• lo stato del selettore modale (MAN, AUT, SAUT)
• il livello attuale della password
• data e ora attuali

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• il simbolo : appare se sono presenti degli allarmi e/o delle segnalazioni;


premendolo si accede alla pagina di visualizzazione della lista completa

¾ Barra inferiore
Il contenuto della barra inferiore può variare da pagina a pagina, a seconda delle
funzionalità richieste.

Esempio:

legenda:

Porta il pannello operatore alla pagina successiva

Riporta il pannello operatore alla pagina precedente

Compare quando l’ impianto è in modalità MANUALE: si utilizza per


abilitare/disabilitare i comandi manuali.
Quando i comandi manuali sono abilitati, nelle pagine di visualizzazione

impianto compare il simbolo .


Compare quando il selettore modale è su SEMI-AUTOMATICO,
premendolo compare la finestra:

Se il selettore modale è su SEMI-AUTOMATICO, è possibile modificare i


selettori di stato delle varie sezioni da MAN ad AUT e viceversa.
Tasto per eseguire il TEST delle uscite di segnalazione.
Il tasto è visibile nelle pagine Visualizza impianto quando sono abilitati i
comandi manuali.
Premere contemporaneamente al pulsante ABILITAZIONE: si attiva la
funzione di TEST (durata di 3 secondi) delle lampade, sirene ecc.
Con funzione TEST attivata, il tasto lampeggia e compare un messaggio
operatore.

Tasto per eseguire il LOGIN/LOGOUT (vedi par. 11.10).

Porta il pannello al menu principale

Porta il pannello alla pagina di visualizzazione impianto

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!! ATTENZIONE !!
Nel seguito sono presentate le pagine del pannello operatore: il contenuto delle pagine
potrà variare, nei casi reali, in base alle opzioni selezionate.

All’accensione, dopo aver visualizzato la pagina di presentazione del logo AEPI, il visore si
porta nella pagina “Visualizza impianto (1)”.

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11.2 Pagina “Menu principale”

Nella pagina sono presenti i seguenti tasti:

Colonna visualizzazione

Si accede alle pagine di visualizzazione dell’ impianto

Si accede alle pagine dei totalizzatori

Colonna impostazione dati

Si accede alle pagine di impostazione dei vari parametri di


controllo della macchina (I).

Si accede alle pagine di gestione delle ricette (R).

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Colonna manutenzione

Si accede alla pagina di visualizzazione della lista degli allarmi


attivi.

Si accede alla pagina di visualizzazione dello storico allarmi.

Si accede alla pagina degli arresti.

Si accede alle pagine di visualizzazione degli ingressi/uscite


del plc.

Si accede alla pagina di manutenzione.

Colonna pannello

Si accede alla pagina di setup del pannello operatore.

Si accede alla pagina di visualizzazione delle informazioni sul


software installato.
Si accede alle pagine di impostazione dei dati di
configurazione dell’impianto (C).
Il cambio pagina è protetto da password di livello 3.

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11.3 Visualizzazione
11.3.1 Pagine “Visualizza impianto”

Legenda simboli:
Grigio = fermo
Nastro Verde = in marcia
Rosso = in allarme
Attuatore Grigio = diseccitato
elettropneumatico Verde = eccitato

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Grigio = chiusa
Valvola manuale
Verde = aperta
Microcontatto Trasparente = valvola aperta
valvola manuale Verde = valvola chiusa

Trasparente = libero
Finecorsa di
Verde = premuto
posizione
Rosso = allarme

Extracorsa di Trasparente = libero


emergenza Rosso = premuto
Fune/Fungo di
emergenza nastro
Sono visualizzate le seguenti
informazioni:
= MTD disabilitato

Mulino discontinuo = boccaporto inserito


MTD
= tasto di selezione della
destinazione per il ciclo automatico.
(vedi note).

Sono visualizzate le seguenti


informazioni:
Cassone materie : stato del segnale “Dosaggio
prime completato”, verde = ON
trasparente = OFF.

Viene visualizzato il led del segnale


Serbatoio acqua di livello SL51:
- verde = livello massimo
- trasparente = livello minimo
=

Compare con selettore modale in


Riquadro retroazioni MANUALE: si utilizza per abilitare o
per comandi manuali disabilitare l’ intervento delle retroazioni
sui comandi manuali (vedi cap. 10)
=

- MP1 linea materie prime: compare


una breve descrizione dello stato del
ciclo di carico ed eventualmente, il
Riquadro stato tempo mancante al termine del
sezioni impianto carico nel boccaporto DX.
- ACQ1 linea acqua: compare una
breve descrizione dello stato del
ciclo di carico

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Nel riquadro del ciclo di reintegro è


Selettori comandi riportata anche una breve descrizione
dello stato del ciclo. Vedi par. 9.5.
L’ indicazione compare se il selettore
Locale/Remoto è posizionato su
Remoto e quindi sono abilitati i comandi
dalla pulsantiera remota e non quelli da
quadro.

Nelle pagine di visualizzazione impianto è possibile attivare le utenze in modo manuale:


vedere cap. 10.

Note
¾ Il tasto di selezione mulini è abilitato solo se non c’è un dosaggio in corso.
¾ Può essere selezionato solo un mulino alla volta.
¾ Il mulino selezionato per il carico, è bordato di viola.

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11.3.2 Pagina “Totalizzatori ricetta attuale”

In questa pagina è presentato un riepilogo dei dati della ricetta del ciclo di carico in corso,
o dell’ultimo effettuato, se l’ impianto è fermo.

Partendo dall’alto a sinistra, sono visualizzate le seguenti informazioni:


- MATERIE PRIME:
i cassoni selezionati in ricetta (arancione = selezionato, grigio = non selezionato)
lo stato MAN/AUT del selettore di stato
una breve descrizione dello stato del ciclo di carico delle materie prime
- ACQUA:
il setpoint (quantità da caricare, proveniente dalla ricetta)
il totalizzatore (quantità effettivamente caricata)
l’ errore %
lo stato MAN/AUT del selettore di stato
una breve descrizione dello stato del ciclo di carico dell’ acqua

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11.3.3 Pagina “Contatori di produzione (totalizzatori)”

In questa pagina vengono visualizzati i valori dei contatori di produzione dell’impianto.


Tutti i valori di colore bianco non possono essere azzerati (totalizzatori non azzerabili),
mentre i valori di colore verde possono essere azzerati (totalizzatori azzerabili).

Nella parte alta della pagina sono raccolti i dati relativi alle linee e all’impianto, mentre
nella parte bassa si trovano le informazioni relative alle destinazioni.

Totalizzatori linee

Tempo totale di funzionamento Ciclo attivo o in stand-by.


Non azzerabile
linea
Ciclo attivo e linea
Tempo totale di funzionamento in
Non azzerabile completamente avviata.
moto linea

Tempo totale linea in blocco per Linea ferma per allarme


Non azzerabile
allarme
Linea ferma senza allarmi e
Tempo totale linea ferma e non in senza messaggi di
Non azzerabile
manutenzione manutenzione
Linea ferma con messaggi di
Tempo totale linea ferma per
Non azzerabile manutenzione
manutenzione

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Totalizzatori impianto
Accensione
Tempo totale di accensione del Non azzerabile
quadro elettrico

Consumo energetico cabina (kWh) Non azzerabile

Consumo energetico cabina (kWh) Azzerabile

Totalizzatori destinazioni
Tempo totale di carica Azzerabile
destinazione
Somma dei tempi di carica di
Tempo di carica totale Non azzerabile tutte le destinazioni.

Azzeramento valori parziali (di colore verde)

Per azzerare tutti i valori parziali premere il tasto : compare una finestra di
dialogo nella quale è necessario confermare l’ operazione.

Per azzerare singolarmente un totalizzatore parziale, premere sul dato: compare la


tastiera numerica in cui è possibile digitare il valore 0.

Per azzerare è necessaria la password di livello 1.

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11.4 Impostazioni impianto (I)


11.4.1 Pagina “Menu Impostazioni”

tasto descrizione
si accede alle pagine di impostazione di dati generali:
DATI GENERALI
tempi, soglie di allarme
si accede alle pagine di impostazione dei dati relativi ai
SISTEMI DI MISURA
misuratori: fondo-scala ecc.

Nota bene:
Per impostare i dati è necessario inserire la password: alcuni dati richiedono la password
di livello 1, altri quella di livello 2 (vedi par. 11.10).
Nel seguito verrà indicato, a fianco di ogni dato, la password richiesta.

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11.4.2 Pagine “Impostazioni: dati generali “

Tempi lavaggio (psw 1): con il tasto freccia si apre la seguente finestra

dove si impostano:
Lavaggio linea 1 (psw 1): il tempo di lavaggio della linea MP al termine del ciclo di
carico;
Lavaggio al termine di carica 1 (psw 1): il tempo di lavaggio della linea MP al
termine del carico del mulino nel primo boccaporto;

Durata segnalazione pre-avviamento (psw 2): durata delle segnalazioni di


preavviamento dei cicli automatici e dei comandi manuali;
Tempo di carica boccaporto 1 MTD (psw 1): durata della fase di carico delle materie
prime nel boccaporto DX del mulino. Al termine del tempo, la linea MP1 si arresta ed è
necessario inserire l’ RVG nel boccaporto SX del mulino.

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Riquadro ACQUA (ACQ1)

Ritardo start reintegro serbatoio acqua da segnale di livello (psw 1): ritardo partenza
ciclo di reintegro, quando il segnale di livello del serbatoio segnala minimo livello (vedi par.
9.4).
Reintegro serbatoio con acqua di recupero SI/NO (psw 1): si sceglie se il reintegro
deve essere fatto con l’ acqua di recupero. Se si sceglie NO, verrà utilizzata solo acqua di
rete (vedi par. 9.5).
Ritardo reintegro serbatoio con acqua di rete (psw 1): se al punto precedente è stata
scelta l’ opzione SI, è il ritardo che il sistema di controllo attende, durante il reintegro, fra l’
attivazione della pompa YV51 e l’ apertura della valvola YV52, se il serbatoio dell’ acqua
non raggiunge il massimo livello (vedi par. 9.4).
Selezione sorgente acqua per MTD SERBATOIO/RETE (psw 1): si seleziona da dove
deve provenire l’ acqua per caricare i mulini (vedi par. 9.3.2).
Tempo limite mancanza acqua (AP55) (psw 2):
Liv. SEGNALAZ: è il tempo che il sistema di controllo attende, quando il misuratore
non rileva passaggio di acqua (portata nulla), prima di generare un messaggio ad
azione obbligatoria. Se il tempo impostato è nullo, il controllo è disabilitato.
Liv. STOP: è il tempo che il sistema di controllo attende, quando il misuratore non
rileva passaggio di acqua (portata nulla), prima di generare un allarme di blocco
parziale. Se il tempo impostato è nullo, il controllo è disabilitato.
Tempo limite livello minimo vasca acqua di recupero (KA151L) (psw 2):
Liv. SEGNALAZ: è il tempo che il sistema di controllo attende, quando la pompa
YV51 è in funzione e il segnale di livello KA151L è OFF, prima di generare un
messaggio ad azione obbligatoria. Se il tempo impostato è nullo, il controllo è
disabilitato.
Liv. STOP: è il tempo che il sistema di controllo attende, quando la pompa YV51 è in
funzione e il segnale di livello KA151L è OFF, prima di generare un messaggio ad
azione obbligatoria e fermare la pompa. Se il tempo impostato è nullo, il controllo è
disabilitato.

39
QCM 200.81.099 Rev.00 Data 20/12/2011

11.4.3 Pagina “Impostazioni: sistemi di misura”

In questa pagina si inseriscono i dati necessari alla gestione dei sistemi di misura presenti
nell’ impianto.

AP55: è il misuratore di portata dell’ acqua, sezione ACQ1.


FONDO SCALA (psw 2): è la portata in l/h che corrisponde al segnale analogico
massimo (20 mA) proveniente dal misuratore.

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11.5 Ricette (R)

Quando si preme il tasto nella pagina di Menu, viene visualizzata la pagina


Gestione Ricette.

11.5.1 Pagina “Gestione ricette”

Nella parte destra della videata è presente la lista delle ricette già create: è possibile
creare un massimo di 150 ricette.

Le possibili operazioni sono le seguenti:


Operazione Descrizione
Seleziona
Si seleziona la ricetta corrispondente al tasto
un tasto per ogni
nella lista: la freccia diventa verde.
ricetta
Deseleziona Si azzera la seleziona della ricetta dalla lista
Si accede alla pagina dei dati della ricetta
Apri
selezionata dalla lista.

Cancella La ricetta selezionata viene cancellata.

Assegna ricette a Si accede alla pagina dove si assegnano le


destinazioni ricette alle destinazioni.

: il led compare quando la ricetta selezionata è quella assegnata ad


una destinazione.

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QCM 200.81.099 Rev.00 Data 20/12/2011

Nota bene:
- se si cancella la ricetta in lavoro mentre si sta caricando la destinazione a cui è
associata, il ciclo in corso non viene influenzato
- se si cancella la ricetta in lavoro mentre non si sta caricando la destinazione a cui è
associata, verrà anche azzerata l’ assegnazione della ricetta alla destinazione.

11.5.2 Pagine “Dati ricetta”


Nelle pagine seguenti si visualizza, ed eventualmente si modifica, la ricetta selezionata.
Nota bene
Per modificare, salvare, cancellare una ricetta è necessaria la password di livello 1.

I dati impostabili sono:


Dato Note
Max 150.
Numero ricetta Se si vuole copiare la ricetta selezionata in un’ altra, modificare il
numero e il nome della ricetta e premere il tasto .
Max 20 caratteri.
Nome ricetta Non possono essere salvate ricette con numero diverso e lo
stesso nome.
Si imposta la quantità di acqua (litri) da caricare nella
Acqua da caricare
destinazione.
Acqua da caricare
Si imposta la quantità di acqua (%) da caricare nella destinazione
prima delle materie
prime prima di iniziare il carico delle materie prime.
Caricare materie prime
da cassone 1
Si abilita l’ estrazione delle materie prime dal cassone 1.
Caricare materie prime
da cassone 2
Si abilita l’ estrazione delle materie prime dal cassone 2.

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QCM 200.81.099 Rev.00 Data 20/12/2011

Le possibili operazioni sono le seguenti:


Operazione Descrizione
La ricetta viene memorizzata: il tasto è abilitato
dopo la modifica di un dato, se la ricetta è
corretta.
Salva
Nota bene:
i dati modificati, verranno persi all’ uscita dalla
pagina, se la ricetta non viene salvata.

Cancella La ricetta selezionata viene cancellata.

Il tasto compare se la ricetta non è corretta.


Help ricetta errata Premendolo si accede alla finestra di help (vedi
sotto).

: il led compare quando la ricetta selezionata è assegnata a una


destinazione.

Nota bene:
- se si modificano i dati della ricetta in lavoro mentre si sta caricando la destinazione
a cui è associata, il ciclo in corso non viene influenzato
- se si modificano i dati della ricetta in lavoro mentre non si sta caricando la
destinazione a cui è associata, gli aggiornamenti verranno applicati
immediatamente alla ricetta assegnata
- se si cancella la ricetta in lavoro mentre si sta caricando la destinazione a cui è
associata, il ciclo in corso non viene influenzato
- se si cancella la ricetta in lavoro mentre non si sta caricando la destinazione a cui è
associata, verrà anche azzerata l’ assegnazione della ricetta al TFP.

Finestra Help

I motivi per cui la ricetta è errata sono indicati dal rispettivo led acceso.

Tutti i setpoint nulli: tutti i setpoint (acqua, fluidificante liquido, fluidificante solido, materie
prime) sono nulli.
Inserire nome ricetta: non è stato inserito il nome della ricetta.
Nome ricetta già presente: si è inserito un nome ricetta già utilizzato.

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11.5.3 Pagina “Ricette per destinazioni”

In questa pagina si può:

- abilitare/disabilitare le destinazioni con i tasti nella colonna ABIL


(psw 1). Se una destinazione è disabilitata, non potrà essere scelta per il ciclo di
carico.
- assegnare le ricetta alle destinazioni (ricette in lavoro)

Nota bene
Non è possibile cambiare le abilitazioni con il ciclo di carico in corso o stand-by.
Non è possibile cambiare la ricetta assegnata ad una destinazione mentre la si sta
caricando (ciclo di carico in corso o stand-by).

Per assegnare le ricette alle destinazioni, le possibili operazioni sono le seguenti:


Operazione Descrizione
Seleziona Si seleziona una ricetta della lista: la freccia
un tasto per ogni ricetta diventa verde.
Si assegna la ricetta selezionata alla
Invia destinazione. Numero e nome ricetta appaiono a
fianco della destinazione.
E’ richiesta la password di livello 1.
Si cancella l’ assegnazione della ricetta alla
Cancella destinazione. Numero e nome ricetta a fianco
della destinazione vengono cancellati.
E’ richiesta la password di livello 1.

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QCM 200.81.099 Rev.00 Data 20/12/2011

11.6 Pagina “Arresti impianto”

Dal menu principale, premendo il tasto , si accede alla seguente pagina.

Quando è attivo un messaggio di arresto (es. Pulsante di arresto) e l’ impianto è fermo è


possibile selezionare una causa di arresto in questa pagina.

Dopo averla selezionata, verrà generato il messaggio corrispondente.

Per poter ripartire con il ciclo automatico, è necessario prima resettare tutti i messaggi di
arresto.

(vedi par. 12.5)

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11.7 Pagine “Ingressi/uscite PLC”

Dal menu principale, premendo il tasto , si accede alle pagine degli


Ingressi/Uscite del sistema di controllo (PLC).

Esempio

In queste pagine si può monitorare lo stato degli ingressi e delle uscite del PLC.

Per ogni scheda è indicato:


- tipo di scheda:
IN: ingressi digitali
OUT: uscite digitali
IN ANAL: ingressi analogici
OUT ANAL: uscite analogiche
- sigla della scheda nello schema elettrico (es. AP11)
- nome della scheda (es. CJ1W-ID211)
- la word (canale) degli ingressi/uscite PLC associata alla scheda (es. CH 000)
- bit del canale (es. bit 0)
- descrizione dell’ingresso/uscita come da schema elettrico (es. AP100)
- led di stato, per gli ingressi/uscite digitali: verde = ON, nero = OFF
- valore segnale, per gli ingressi/uscite analogici: il range è 0÷4000

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11.8 Pagina “Manutenzione”

Dal menu principale, premendo il tasto , si accede alla seguente pagina.

In questa pagina sono visualizzati gli allarmi di manutenzione e il loro stato di


avanzamento (quante ore mancano prima che si attivino).
Per ogni messaggio viene visualizzato:
a. il codice e la descrizione: con allarme inattivo il testo è giallo, con allarme
attivo il testo è rosso e lampeggiante;
b. il tempo totale di funzionamento relativo a quel messaggio di manutenzione
(è un numero che s’incrementa sempre);
c. il numero delle ore lavorate dall’ultima attivazione dell’allarme corrispondente
d. il numero delle ore mancanti prima dell’attivazione dell’allarme
e. il numero delle ore impostate (intervallo di tempo tra un’attivazione
dell’allarme e la successiva)
f. una barra colorata che visualizza graficamente le ore di funzionamento
trascorse; il colore della barra è normalmente verde, quando si supera il 90%
delle ore impostate diventa giallo.

Come resettare i messaggi di manutenzione


Il reset dei messaggi di manutenzione si effettua con il selettore modale su MAN,

premendo contemporaneamente il tasto di reset relativo e il pulsante


ABILITAZIONE.
E’ richiesta la password di livello 2.

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11.9 Pagina “Gestione pannello”

Dal menu principale, premendo il tasto , si accede alla seguente pagina.

riquadro/tasto descrizione
DATA E ORA si può modificare il settaggio dell’orologio del
pannello: è richiesta la password di livello 1
LINGUA premendo sulla relativa bandiera, si commuta la
lingua del pannello
MODIFICA PASSWORD LIVELLO conoscendo la password di livello 2, è possibile
OPERATORE BASE (1) modificare la password di livello 1
MODIFICA PASSWORD LIVELLO conoscendo la password di livello 2, è possibile
OPERATORE ESPERTO (2) modificarla
SYSTEM si accede al menu di sistema del pannello operatore;
è richiesta la password di livello 2.

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11.10 Gestione password


Sono presenti tre livelli di password:
- Livello 1: password operatore base, valore di default 1234.
E’ necessaria per modificare alcuni parametri impianto, per modificare le ricette, per
modificare il DataBase dei materiali, per azzerare lo storico allarmi.

- Livello 2: password operatore esperto, valore di default 5678.


E’ necessaria per modificare alcuni parametri impianto e per modificare le password
di livello 1 e 2.

- Livello 3: password costruttore.


E’ necessaria per accedere alle pagine di configurazione.

Il login/logout si effettua premendo il tasto sulla barra inferiore: compare la finestra

Nella finestra è visualizzato il livello di password attuale:


- 0: nessuna password attiva
- 1: livello 1
- 2: livello 2
- 3: livello 3

: premendolo, compare la finestra seguente

Inserire la password di livello 1 per abilitare la password operatore base.


Inserire la password di livello 2 per abilitare la password operatore esperto.
Inserire la password di livello 3 per abilitare la password costruttore.

Mediante l’operazione di login, l’utente acquisisce i diritti spettanti al livello di password


abilitata.

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Una volta che l’utente ha concluso le operazioni protette da password, può effettuare il

logout, premendo nuovamente il tasto e quindi il tasto : compare una


finestra di dialogo nella quale è necessario confermare l’operazione.

Premere il tasto per chiudere le finestre.

Nota bene:
- il livello della password attualmente attivo nel pannello è mostrato sulla barra
superiore
- la password di livello 3 abilita anche alle operazioni che richiedono il livello 2 o 1
- la password di livello 2 abilita anche alle operazioni che richiedono il livello 1
- la password attuale rimane attiva per un tempo massimo di 15 minuti (logout
automatico)
- le password di livello 1 e 2 si possono modificare (vedi par. 11.9)

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12 – ALLARMI
Durante il funzionamento dell’ impianto, sia “manuale” che “automatico”, si possono
generare segnalazioni di allarme.
Tali segnalazioni sono organizzate in gruppi, come riportato nella seguente tabella:

numero nome effetto/reset tipo segnalazione


1000÷1999 Messaggi di blocco La comparsa di questi messaggi acustico-luminosa
è accompagnata dal blocco
immediato di tutto l’ impianto.
Sono eliminabili tramite il
pulsante di Reset/Tacitazione,
dopo aver rimosso la causa di
blocco.
2000÷2999 Messaggi di blocco La comparsa di questi messaggi acustico-luminosa
parziale è accompagnata dal blocco
immediato di tutto l’ impianto o di
una parte di esso.
Sono eliminabili tramite il
pulsante di Reset/Tacitazione,
dopo aver rimosso la causa di
blocco.
3000÷3999 Messaggi di arresto La comparsa di questi messaggi luminosa o
è accompagnata dall’ arresto del acustico-luminosa
ciclo automatico.
Sono eliminabili tramite il
pulsante di Reset/Tacitazione,
dopo aver rimosso la causa di
arresto.
4000÷4999 Messaggi di Questo tipo di messaggi non luminosa o
informazione influisce sull’ esecuzione del ciclo acustico-luminosa
automatico, né sui comandi
manuali.
Sono eliminabile tramite il
pulsante di Reset/Tacitazione.
5000÷5999 Messaggi di Questo tipo di messaggi non luminosa
manutenzione influisce sull’ esecuzione del ciclo
automatico, né sui comandi
manuali.
Sono eliminabile tramite il
pulsante di Reset/Tacitazione.
6000÷6999 Messaggi ad Questo tipo di messaggi non acustico-luminosa
azione obbligatoria influisce sull’ esecuzione del ciclo
automatico, né sui comandi
manuali.
Sono eliminabile tramite il
pulsante di Reset/Tacitazione.

Tutte le segnalazioni sono sempre visualizzate sul pannello operatore; inoltre, a seconda
dei casi, generano anche una segnalazione acustica realizzata attraverso una campana.
Tale segnalazione acustica può essere silenziata tramite comando manuale

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QCM 200.81.099 Rev.00 Data 20/12/2011

dell’operatore; la tacitazione ha una durata di 5 minuti. Se durante il periodo di


tacitazione si genera un nuovo allarme e/o segnalazione, la campana riprende a suonare.

!! Nota bene !!
Funzionamento del pulsante di reset/tacitazione allarmi
- Prima pressione del pulsante: tacitazione segnalazione acustica di allarme;
- Seconda pressione del pulsante: cancellazione di messaggi a video e cancellazione
degli allarmi se la rispettiva causa è stata eliminata. Con la seconda pressione del
pulsante, si riarma anche il modulo di sicurezza emergenze

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12.1 Pagina “Visualizzazione allarmi”

Premendo il tasto presente in alto a destra in tutte le pagine o il tasto nella


pagina di MENU, si accede alla seguente pagina:

In questo elenco vengono visualizzati contemporaneamente fino a 22 segnalazioni di


allarme attive, con i tasti ▲ e ▼ si possono comunque scorrere tutti quelli presenti.

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12.2 Pagina “Storico allarmi”

Premendo il tasto nella pagina di menu, si accede alla seguente pagina:

Qui è riportato l’elenco di tutti gli allarmi intervenuti nell’impianto, con l’indicazione di data e
ora di arrivo e di soluzione dell’allarme.

Per cancellare lo storico, premere il tasto è richiesta la password di livello 1.

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12.3 Elenco messaggi di blocco (1000)

TESTO DELLA MODALITÀ DI RESET


NUM CAUSA/EFFETTO
SEGNALAZIONE (RISOLUZIONE)
Controllare i funghi e le funi di
1000 Interv. modulo Intervento del modulo di sicurezza emergenza. Riarmare i
sicur. (AP100) (non c’ è segnalazione acustica). dispositivi e premere il
pulsante di Reset/Tacitazione.
E’ in corso l’ operazione di
1016 Configurazione impostazione dei dati di configurazione
(C).
Durante il ciclo automatico il selettore a
1017 Selettore modale chiave sul q.e. è stato messo su
MANUALE.
Controllare i funghi di
Fungo di
1018 emergenza. Riarmare i funghi
emergenza Intervento di un fungo di emergenza.
e premere il pulsante di
premuto
Reset/Tacitazione.

12.4 Elenco messaggi di blocco parziale (2000)

Sezione materie prime MP1


TESTO DELLA MODALITÀ DI RESET
NUM CAUSA/EFFETTO
SEGNALAZIONE (RISOLUZIONE)
Selettore stato Durante il ciclo automatico, il selettore
2000 MP1 di stato è stato posto su MANUALE.
Controllare il selettore.
- In ciclo: perdita del segnale dell’
Posizione RVG RVG oppure due RVG inseriti
2003 errata (MP1) - In manuale: RVG non inserito nella
Controllare gli RVG.
destinazione che si sta caricando
Controllare i finecorsa di
Durante il ciclo automatico, con MTN
posizione.
Finec. di posiz. fermo, perdita del finecorsa di posizione
2004 (MP1) oppure più di un finecorsa premuto
Premere il pulsante di Reset.
Portare l’MTN su un finecorsa
contemporaneamente.
con i comandi manuali.
Controllare i finecorsa di
posizione.
Finecorsa emerg. L’ MTN ha raggiunto il finecorsa di
2005 sx SQ51E emergenza sx.
Spostare l’ MTN con i comandi
manuali fuori dal finecorsa di
emergenza.
Controllare i finecorsa di
posizione.
Finecorsa emerg. L’ MTN ha raggiunto il finecorsa di
2006 dx SQ54E emergenza dx.
Spostare l’ MTN con i comandi
manuali fuori dal finecorsa di
emergenza.
Superato il tempo massimo impostato
Tempo limite Controllare i finecorsa di
2007 posizionam. M1
durante il posizionamento dell’ MTN in
posizione e il motore.
ciclo automatico o in manuale.
Durante il ciclo automatico o il
funzionamento manuale del motore,
anomalia nella retroazione del Controllare il motore, il
2016- Controlla motore contattore del motore indicato contattore, eventualmente
2047 M.. oppure ripristinare la protezione
anomalia del sensore di rotazione termica del motore.
oppure
intervento protezione termica

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TESTO DELLA MODALITÀ DI RESET


NUM CAUSA/EFFETTO
SEGNALAZIONE (RISOLUZIONE)
Intervento fune o fungo di emergenza
2048- del motore indicato. Ripristinare la fune di sicurezza
Emergenza M..
2079 Se il motore non era utilizzato, non c’ o il fungo di emergenza.
è segnalazione acustica

Sezione acqua ACQ1


TESTO DELLA MODALITÀ DI RESET
NUM CAUSA/EFFETTO
SEGNALAZIONE (RISOLUZIONE)
Durante il ciclo automatico di
Selettore di stato reintegro, il selettore di stato della
2100 ACQ1 sezione acqua è stato posto su
Controllare il selettore.
MANUALE.
Valvole manuali Durante il ciclo automatico, una
2101 acqua in posiz. valvola manuale del percorso acqua è Controllare le valvole manuali.
errata (ACQ1) stata posizionata in modo errato.
La portata dell’ acqua è rimasta nulla Verificare le tubazioni, il
Mancanza acqua
2102 (AP55)
oltre il tempo di controllo impostato misuratore ed eventualmente il
per l’ allarme . tempo di controllo impostato.
L’ attuatore indicato non ha raggiunto Verificare il funzionamento dell’
Guasto attuatore la posizione comandata di apertura attuatore, dei microcontatti di
2108 YV55 (AP) entro il tempo di controllo impostato posizione ed, eventualmente, il
(C). tempo di controllo impostato.
L’ attuatore indicato non ha raggiunto Verificare il funzionamento dell’
Guasto attuatore la posizione comandata di chiusura attuatore, dei microcontatti di
2109 YV55 (CH) entro il tempo di controllo impostato posizione ed, eventualmente, il
(C). tempo di controllo impostato.

12.5 Elenco messaggi di arresto (3000)

Senza segnalazione acustica


TESTO DELLA MODALITÀ DI RESET
NUM CAUSA/EFFETTO
SEGNALAZIONE (RISOLUZIONE)
Pulsante di arresto E’ stato premuto il pulsante di arresto
3000 (SB108) automatico.
Causa di arresto richiamata dall’
operatore attraverso la pagina
Manutenzione
3001 programmata
ARRESTI.
Fermata di servizio per manutenzione
programmata.
Causa di arresto richiamata dall’
operatore attraverso la pagina
3002 Pulizia
ARRESTI.
Fermata di servizio per pulizia.
Causa di arresto richiamata dall’
Manutenzione operatore attraverso la pagina
3003 straordinaria / ARRESTI.
Riparazione Fermata di servizio per manutenzione
straordinaria o riparazione.
Causa di arresto richiamata dall’
operatore attraverso la pagina
3004 Pausa / Cambio turno ARRESTI.
Fermata di servizio per pausa o cambio
turno.

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TESTO DELLA MODALITÀ DI RESET


NUM CAUSA/EFFETTO
SEGNALAZIONE (RISOLUZIONE)
Causa di arresto richiamata dall’
operatore attraverso la pagina
3005 Altre cause ARRESTI.
Fermata di servizio per cause diverse
dalle altre proposte.
Manca il consenso di aspirazione Verificare il funzionamento
(S400): dopo due messaggi consecutivi del consenso.
Manca consenso
(vedi messaggio operatore 4020), il
3020 aspirazione (S400):
ciclo automatico va in arresto.
arresto
Dopo l’ arresto, il ciclo rimane in stand-
by.
Con ciclo automatico della linea 1 in
Pulsante di arresto
3032 linea 1 corso, è stato premuto il pulsante di
arresto automatico.
Durante il ciclo automatico, è stato
premuto il pulsante di pausa (da
Pulsante di pausa
3033 linea 1 (P101-SB115) pulsantiera P101).
Dopo l’ arresto, il ciclo rimane in stand-
by.
Con ciclo automatico di reintegro
Pulsante di arresto
serbatoio ACQ1 in corso, è stato
3036 reintegro ACQ1
premuto il pulsante di arresto
(SB108)
automatico.

12.6 Elenco messaggi di informazione (4000)

Senza segnalazione acustica


TESTO DELLA MODALITÀ DI RESET
NUM CAUSA/EFFETTO
SEGNALAZIONE (RISOLUZIONE)
Il pulsante di “AVVIAMENTO
Anomalia puls. Start
4000 AUT AUTOMATICO” è rimasto premuto per
più di 5 secondi.
Il pulsante di “AVVIAMENTO
Anomalia puls. Start
4001 MAN
MANUALE” è rimasto premuto per più
di 5 secondi.
Anomalia puls. Il pulsante di “ABILITAZIONE” è
4002 ABILITAZIONE rimasto premuto per più di 5 secondi.
La batteria del PLC si sta scaricando. Fare riferimento al manuale
4003 Batteria PLC scarica
del PLC per sostituirla.
E’ in corso il test delle uscite di Vedi par. 11.1.
4004 TEST
segnalazione.

Con segnalazione acustica


TESTO DELLA MODALITÀ DI RESET
NUM CAUSA/EFFETTO
SEGNALAZIONE (RISOLUZIONE)
L’ operatore sta premendo il pulsante di
start automatico dalla pulsantiera
Start ciclo da remoto
4016 non abilitato (P101)
remota P101, ma mancano le
condizioni per avviare il ciclo
automatico.

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QCM 200.81.099 Rev.00 Data 20/12/2011

Manca il consenso di aspirazione Verificare il funzionamento


(S400). del consenso.
Manca consenso Il messaggio si ripresenta due volte ad Premere il pulsante di reset.
4020 aspirazione (S400) intervalli di 1 minuto: se il consenso non
si attiva, viene emesso il messaggio di
arresto 3020.
TESTO DELLA MODALITÀ DI RESET
NUM CAUSA/EFFETTO
SEGNALAZIONE (RISOLUZIONE)
Anomalia del sensore di rotazione del
4116- Controllare il motore e il
Controlla motore M.. motore indicato
4147 sensore di rotazione.
(attualmente il motore non è utilizzato)
L’attuatore elettropneumatico indicato
Controllare l’attuatore, i
non ha raggiunto la posizione
Guasto attuatore sensori di posizione ed
4209 YV55 (CH) comandata di chiusura entro il tempo di
eventualmente il tempo di
controllo impostato (C).
controllo impostato.
(attualmente l’attuatore non è utilizzato)

12.7 Elenco messaggi di manutenzione (5000)

TESTO DELLA MODALITÀ DI RESET


NUM CAUSA/EFFETTO
SEGNALAZIONE (RISOLUZIONE)
Manutenz. Vedi par. 11.8.
Effettuare i controlli di manutenzione
5000 programmata nastri
dei dispositivi della linea indicata.
L1

12.8 Elenco messaggi ad azione obbligatoria (6000)

TESTO DELLA MODALITÀ DI RESET


NUM CAUSA/EFFETTO
SEGNALAZIONE (RISOLUZIONE)
Verificare le tubazioni, il
La portata dell’ acqua è rimasta nulla
Mancanza acqua misuratore ed eventualmente
6002 (AP55) oltre il tempo di controllo impostato per
il tempo di controllo
la segnalazione.
impostato.
Durante il funzionamento della pompa
Minimo livello vasca YV51, la sonda di livello minimo della
Riempire la vasca o fermare
6012 acqua di recupero vasca di recupero acqua è rimasta
la pompa
(KA151L) scoperta oltre il tempo di controllo
impostato per la segnalazione.
Durante il funzionamento della pompa
Min. livello vasca
YV51, la sonda di livello minimo della
acqua di recup.
6013 (KA151L): stop
vasca di recupero acqua è rimasta Riempire la vasca.
scoperta oltre il tempo di controllo
pompa YV51
impostato per l’ arresto della pompa.

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QCM 200.81.099 Rev.00 Data 20/12/2011

13 – FINESTRE DI AVVISO
Le pagine seguenti sono avvisi dati all’operatore durante il funzionamento dell’impianto in
condizioni particolari o in seguito a manovre errate.
Per chiudere le finestre, premere il tasto , ove presente.

Testo del messaggio Causa


E’ stato dato il comando di START, per avviare il ciclo
automatico della linea, ma l’operazione è impossibile: il
motivo è segnalato dal rispettivo led acceso.

Selettore su manuale: il selettore di stato della linea è


su MAN
Allarmi: presenza di messaggi di blocco o blocco
parziale
Arresto ciclo: presenza di messaggi di arresto
Nessuna destinazione selezionata: nessun mulino è
stato selezionato per il carico (vedi par. 11.3.1)
RVG non OK: RVG non inserito, o non corretto o due
RVG inseriti contemporaneamente.
Valvole manuali acqua in posiz. errata: le valvole
manuali della sezione acqua non sono posizionate
correttamente.
Destinazione esclusa: il mulino selezionato è
disabilitato (vedi par. 11.5.3)
Manca segnale “Dosaggio completato”: uno dei
cassoni materie prime selezionato in ricetta non ha il
consenso attivo
Manca consenso aspirazione (S400): il segnale S400
è OFF.
E’ stato dato il comando di START, per avviare il ciclo
automatico di reintegro del serbatoio acqua, ma
l’operazione è impossibile: il motivo è segnalato dal
rispettivo led acceso.

Linea acqua in manuale: la sezione ACQ ha il


selettore di stato su MAN
Allarmi: presenza di messaggi di blocco o blocco
parziale
Arresto ciclo: presenza di messaggi di arresto
Valvola manuale by-pass serbatoio aperta: è stata
selezionata l’ opzione di reintegro solo con acqua di
rete e in questo caso la valvola manuale di by-pass
deve essere chiusa.

E’ stato dato il comando di Reset Forzato del ciclo


automatico (vedi par. 9.5).
La finestra scompare dopo qualche secondo.

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QCM 200.81.099 Rev.00 Data 20/12/2011

SOMMARIO

1 - INFORMAZIONI GENERALI _________________________________________________ 3


1.1 - INTRODUZIONE _________________________________________________ 3
1.2 - CONSERVAZIONE DEL MANUALE __________________________________ 4
1.3 - CRITERI DI RICERCA E CONSULTAZIONE DELLE INFORMAZIONI _______ 4
1.4 - DESTINATARI DEL MANUALE _____________________________________ 4
2 - SICUREZZE ______________________________________________________________ 5
2.1 - DISPOSITIVI DI SICUREZZA _______________________________________ 5
2.2 - DISPOSITIVI DI SICUREZZA INSTALLATI ____________________________ 5
3 - NORME GENERALI ________________________________________________________ 6
4 - TABELLA ILLUSTRAZIONE STATO LED (QUADRI PLC) _________________________ 8
5 - ELENCO DEI DOCUMENTI A CORREDO QUADRO ______________________________ 9
6 – DESCRIZIONE CIRCUITI DI SICUREZZA INSTALLATI __________________________ 10
6.1 – Circuito di sicurezza (PRINCIPALE) che blocca tutti i movimenti __________ 10
6.2 – Circuito di arresto (SECONDARIO) che blocca la singola utenza __________ 11
6.3 – Interruttore differenziale __________________________________________ 11
7 - GENERALITÀ ___________________________________________________________ 12
7.1 Descrizione del quadro ____________________________________________ 12
7.2 Descrizione del PLC: ingressi e uscite AP1 ____________________________ 12
7.3 Legenda schede e accessori plc _____________________________________ 13
7.4 Parte di potenza per l’alimentazione delle principali utenze ________________ 14
8 – INTERFACCIA OPERATORE _______________________________________________ 15
8.1 Descrizione dell'interfaccia operatore _________________________________ 15
8.2 Pulsantiera remota P101 ___________________________________________ 18
9 – FUNZIONAMENTO AUTOMATICO __________________________________________ 19
9.1 Descrizione impianto ______________________________________________ 19
9.2 Dati impostabili __________________________________________________ 19
9.2.1 Configurazione impianto (C) _______________________________________ 19
9.2.2 Impostazioni impianto (I) _________________________________________ 19
9.2.3 Ricette (R) ____________________________________________________ 19
9.3 Ciclo automatico di carico mulini _____________________________________ 20
9.3.1 Avviamento ciclo _______________________________________________ 20
9.3.2 Carico dell’ acqua (ACQ1) ________________________________________ 20
9.3.3 Carico delle materie prime dai cassoni 1 e 2 (MP1)_____________________ 21
9.3.5 Stand-by ______________________________________________________ 21
9.3.6 Eventi anomali durante il ciclo di carico ______________________________ 21
9.4 Ciclo automatico di reintegro acqua __________________________________ 23
9.5 Comandi _______________________________________________________ 24
10 – FUNZIONAMENTO MANUALE DELLE UTENZE ______________________________ 25
11 – DISPLAY OPERATORE __________________________________________________ 26
11.1 Generalità _____________________________________________________ 26
11.2 Pagina “Menu principale” _________________________________________ 29
11.3 Visualizzazione _________________________________________________ 31
11.3.1 Pagine “Visualizza impianto” _____________________________________ 31
11.3.2 Pagina “Totalizzatori ricetta attuale” ________________________________ 34
11.3.3 Pagina “Contatori di produzione (totalizzatori)” _______________________ 35
60
QCM 200.81.099 Rev.00 Data 20/12/2011

11.4 Impostazioni impianto (I) ___________________________________________37


11.4.1 Pagina “Menu Impostazioni” ______________________________________37
11.4.2 Pagine “Impostazioni: dati generali “ ________________________________38
11.4.3 Pagina “Impostazioni: sistemi di misura” ____________________________40
11.5 Ricette (R) ______________________________________________________41
11.5.1 Pagina “Gestione ricette” _________________________________________41
11.5.2 Pagine “Dati ricetta” _____________________________________________42
11.5.3 Pagina “Ricette per destinazioni” ___________________________________44
11.6 Pagina “Arresti impianto” __________________________________________45
11.7 Pagine “Ingressi/uscite PLC” _______________________________________46
11.8 Pagina “Manutenzione” ____________________________________________47
11.9 Pagina “Gestione pannello” ________________________________________48
11.10 Gestione password ______________________________________________49
12 – ALLARMI ______________________________________________________________ 51
12.1 Pagina “Visualizzazione allarmi” _____________________________________53
12.2 Pagina “Storico allarmi”____________________________________________54
12.3 Elenco messaggi di blocco (1000) ___________________________________55
12.4 Elenco messaggi di blocco parziale (2000) ____________________________55
12.5 Elenco messaggi di arresto (3000) ___________________________________56
12.6 Elenco messaggi di informazione (4000) ______________________________57
12.7 Elenco messaggi di manutenzione (5000) _____________________________58
12.8 Elenco messaggi ad azione obbligatoria (6000) _________________________58
13 – FINESTRE DI AVVISO____________________________________________________ 59

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