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STRALIS AT/AD

MANUALE PER LE RIPARAZIONI

La presente pubblicazione fornisce i dati, le caratteristiche, le


istruzioni e la metodologia per effettuare gli interventi
riparativi sul veicolo e sui suoi componenti.
La presente pubblicazione comunque rivolta a personale
qualificato e specializzato.
Il personale della rete commerciale ed assistenziale Iveco
nonch tutti i punti di assistenza autorizzati Iveco sono
specificatamente qualificati ed attrezzati per effettuare gli
interventi riparativi indicati nella presente pubblicazione.
Prima di effettuare qualsiasi intervento verificare di avere a
disposizione la pubblicazione relativa al modello di veicolo su
cui si sta per intervenire ed assicurarsi altres che tutti i
dispositivi antinfortunistici quali, indicativamente, occhiali,
casco, guanti, scarpe, ecc. nonch le attrezzature di lavoro, di
sollevamento e di trasporto ecc., siano disponibili ed efficienti
ed assicurarsi inoltre che il veicolo sia posto in condizioni da
potere intervenire in sicurezza.
Lesecuzione degli interventi in stretta osservanza delle
indicazioni qui fornite, nonch limpiego delle attrezzature
specifiche indicate, garantisce il corretto intervento riparativo,
il rispetto delle tempistiche di esecuzione e la sicurezza degli
operatori.
Ogni intervento riparativo deve essere finalizzato al ripristino
delle condizioni di funzionalit, efficienza e sicurezza previste
da Iveco.
Ogni intervento sul veicolo finalizzato alla modifica, alterazione
o altro non autorizzato da Iveco comporta lesclusione di ogni
responsabilit in capo ad Iveco e, in particolare, qualora il
veicolo sia coperto da garanzia, comporta limmediata
decadenza della garanzia.
esclusa la responsabilit di Iveco nella effettuazione degli
interventi riparativi.
Iveco a disposizione per fornire tutti i chiarimenti necessari
per lesecuzione degli interventi nonch per fornire le
indicazioni nei casi e nelle situazioni non previste dalla presente
pubblicazione.
I dati e le informazioni contenute in questa pubblicazione
potrebbero risultare non aggiornate in conseguenza di
modifiche adottate da Iveco, in qualsiasi momento, per ragioni
tecniche o commerciale o per la necessit di adattare il veicolo
ai requisiti di legge dei diversi paesi.
In caso di discordanza tra quanto qui riportato e quanto
riscontrato effettivamente sul veicolo si prega di contattare la
rete Iveco prima di procedere alla effettuazione di qualsiasi
intervento.
I dati contenuti in questa pubblicazione potrebbero risultare
non aggiornati in conseguenza di modifiche adottate dal
Costruttore, in qualunque momento, per ragioni di natura
tecnica o commerciale nonch per adattamento ai requisiti di
legge nei diversi Paesi.
vietata la riproduzione anche parziale del testo e delle
illustrazioni.

Produced by:
Publication Edited by:
IVECO S.p.A.
Customer Service
Lungo Stura Lazio, 15
10156 Torino (TO) Italy
Print 603.93.333 1st Ed. 2004

B.U. TECHNICAL PUBLISHING


Iveco Technical Publications
Lungo Stura Lazio, 15
10156 Torino (TO) Italy

PREMESSA
I manuali per le riparazioni sono suddivisi in Sezioni ognuna delle quali contraddistinta da un numero ed il cui contenuto indicato
nellindice generale.
Ogni sezione generalmente dedicata ad un Gruppo principale (es: motore, cambio, impianto elettrico, etc.).
Le sezioni dai contenuti meccanici presentano i dati tecnici, le raccolte delle coppie di serraggio, le liste degli attrezzi, gli stacchi
riattacchi dei gruppi dal veicolo, le revisioni al banco e i relativi troubleshooting.
Sulla sezione impianto elettrico/elettronico sono presenti le descrizioni della rete elettrica e dei sistemi elettronici del veicolo, gli
schemi elettrici, le caratteristiche elettriche dei componenti, le codifiche componenti e i troubleshooting relativi alle centraline specifiche dellimpianto elettrico.
Il manuale utilizza nelle sue descrizioni appropriata simbologia il cui fine quello di classificare linformazione riportata. In particolare
stata definita una serie di simboli per classificare le avvertenze ed una per le operazioni di assistenza.

SIMBOLI AVVERTENZE
Pericolo per le persone
La mancata od incompleta osservanza di queste prescrizioni pu comportare pericolo grave per lincolumit delle persone.

Pericolo di danno grave per il veicolo


La parziale o completa inosservanza di queste prescrizioni comporta il pericolo di seri danni al veicolo e talvolta pu
provocare anche la decadenza della garanzia.

Pericolo generico
Accumula i pericoli di ambedue i segnali sopra descritti.

Salvaguardia dellambiente
Indica i corretti comportamenti da tenere affinch luso del veicolo sia il pi rispettoso possibile dellambiente.

NOTA

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Indica una spiegazione aggiuntiva per un elemento di informazione.

Base Giugno 2004

SIMBOLI OPERAZIONI DI ASSISTENZA


Stacco
Scollegare

Aspirazione

Riattacco
Collegare

Scarico

Smontaggio
Scomposizione

Funzionamento

Montaggio
Composizione

Rapporto di compressione

Chiudere a coppia

Tolleranza
Differenza di peso

Chiudere a coppia + valore angolare

Coppia di rotolamento

Acciaccare o cianfrinare

Rotazione

Registrazione
Regolazione

Angolo
Valore angolare

Controllo visivo
Controllo posizione di montaggio

Precarico

Misurazione
Quota da rilevare
Controllo

Numero di giri

Attrezzatura

Temperatura

Superficie da lavorare
Finito di lavorazione

bar

Pressione
Maggiorato
Maggiore di .....
Massimo
Minorato
Minore di .....
Minimo
Selezione
Classi
Maggiorazioni
Temperatura < 0o C
Freddo
Inverno
Temperatura > 0o C
Caldo
Estate

Interferenza
Montaggio forzato
Spessore
Giuoco
Lubrificare
Umettare
Ingrassare
Sigillante
Collante
Spurgo aria
Sostituzione
Ricambi originali

Base Giugno 2004

II

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CODICE PRODOTTO
Ogni titolo o sottotitolo inerente le operazioni che si eseguono preceduto da un numero di sei cifre denominato CODICE PRODOTTO.
Questo numero rappresenta il CODICE PRODOTTO che trova riscontro con loperazione di riparazione riportata nei TEMPARI
DI RIPARAZIONE e nella pubblicazione CODICE INCONVENIENTI.
Per pronto riferimento riportiamo qui di seguito i principi di lettura di questo codice (ved. anche Temparo delle Riparazioni).

5 0

Codice Prodotto:

PRODOTTO

7 6
GRUPPO

SOTTOGRUPPO
COMPONENTE

PRODOTTO

GRUPPO

SOTTOGRUPPO
COMPONENTE

La prima e la seconda cifra identificano il PRODOTTO nellambito dellautoveicolo.


Esempio:
Prodotto
Prodotto
Prodotto
Prodotto

50
52
53
76

=
=
=
=

Autotelaio;
Assali;
Cambio;
Impianto elettrico.

0 1

Codice Gruppo:
PRODOTTO

GRUPPO

0 3
SOTTOGRUPPO
COMPONENTE

PRODOTTO

GRUPPO

SOTTOGRUPPO
COMPONENTE

La terza e la quarta cifra identificano il GRUPPO di appartenenza nellambito del PRODOTTO


Esempio:
Prodotto
Gruppo
Gruppo
Gruppo

50
01
02
03

=
=
=
=

Autotelaio;
Telaio;
ParaurtiAntiincastro;
Alternatore.

4 0

Codice Sottogruppo:
PRODOTTO

GRUPPO

1 3

SOTTOGRUPPO
COMPONENTE

PRODOTTO

GRUPPO

SOTTOGRUPPO
COMPONENTE

La quinta e la sesta cifra identificano esattamente il SOTTOGRUPPO e il Componente di un Gruppo nellambito di un PRODOTTO.
Esempio:
Prodotto
Gruppo
Sottogruppo
Sottogruppo

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50
01
40
13

=
=
=
=

Autotelaio;
Telaio;
Traverse telaio;
Rotore.

III

Base Giugno 2004

AVVERTENZE GENERALI

Le attenzioni riportate non possono essere rappresentative di tutte le situazioni di pericolo che si possono verificare.
Pertanto si consiglia di consultare il diretto superiore qualora si verifichi una situazione di pericolo non descritta.
Utilizzare lattrezzature specifiche e generiche secondo prescrizioni dei rispettivi libretti di uso e manutenzione. Verificare
lo stato duso e lidoneit degli attrezzi non soggetti a verifica periodica.
La movimentazione manuale dei carichi deve essere valutata preventivamente perch funzione oltre che dal peso
anche delle sue dimensioni e del percorso.
La movimentazione mediante mezzi meccanici deve essere realizzata con sollevatori appropriati sia per peso che forma
e volume. I sollevatori, le funi e i ganci impiegati devono presentare indicazioni chiare sulla portata massima ammissibile.
Luso di detti attrezzi tassativamente consentito solo al personale autorizzato. Stazionare a debita distanza dal carico
e comunque mai sotto di esso.
Nelle operazioni di smontaggio attenersi sempre a tutte le prescrizioni previste, evitare nelle fasi di estrazione di particolari meccanici che questi possano colpire accidentalmente il personale di officina.
Le attivit di officina svolte in coppia devono essere sempre svolte in massima sicurezza; evitare operazioni che potrebbero essere pericolose per il collaboratore per assenza di visibilit o per sua posizione non corretta.
Tenere lontano dalla zona di lavoro il personale non addetto alle operazioni.
Apprendere le necessarie nozioni di funzionamento e di sicurezza relative al veicolo prima di ogni intervento su di esso.
Attenersi scrupolosamente a tutte le segnalazioni di sicurezza presenti sul veicolo. Apporre idonei segnali per i veicoli
in riparazione. Ad intervento riparativo ultimato, prima di avviare il veicolo, eseguire tutti i controlli indicati nel paragrafo
Controlli a cura dellutente del libretto Uso e Manutenzione.
In mancanza di visibilit nelleseguire manovre da veicolo incaricare una persona a terra per lassistenza. Non lasciare
incustodito il veicolo in moto durante gli interventi riparativi.
Immobilizzare il veicolo con opportune calzatoie.
In caso di interventi su veicolo sollevato da terra controllare che sia ben saldo sugli appositi cavalletti di sostegno e che
le sicurezze manuali/automatiche siano attivate in caso di sollevamento a mezzo ponte sollevatore.
Quando si necessita intervenire su veicoli con alimentazioni a metano attenersi oltre alle indicazioni riportate allinterno
del documento anche a tutte le normative di sicurezza specifiche previste.
Rimuovere il tappo del radiatore solo quando il motore freddo svitandolo con cautela per permettere alla pressione
residua dellimpianto di fuoriuscire.
I combustibili infiammabili e tutti i fluidi e i liquidi devono essere maneggiati con cura, secondo quanto riportato sulle
schede 12 punti dei materiali nocivi. Il rifornimento deve avvenire allaperto con motore spento, evitando sigarette
accese, fiamme libere o scintille per evitare improvvisi incendi/esplosioni. Conservare fluidi e liquidi infiammabili, corrosivi
ed inquinanti adeguatamente secondo quanto previsto dalle normative vigenti. Evitare tassativamente luso di recipienti
idonei per gli alimenti per conservare liquidi nocivi. Evitare di forare o bruciare i contenitori pressurizzati e gettare in
idonei contenitori stracci impregnati di sostanze infiammabili.
I particolari usurati, danneggiati o di consumo devono essere sostituiti con ricambi originali Iveco.
Durante lattivit di officina mantenere sempre pulito il posto di lavoro; liberare o pulire tempestivamente i pavimenti
da accidentali macchie di liquidi e oli. Le prese elettriche e le apparecchiature elettriche necessarie ad eseguire gli interventi riparativi devono soddisfare le norme di sicurezza.
Per ogni intervento sugli impianti idraulici, pneumatici, di condizionamento e sui sistemi AIR BAG del veicolo attenersi
scrupolosamente alle indicazioni specificate riportate nelle relative sezioni del manuale.

Base Giugno 2004

IV

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AVVERTENZE GENERALI
Indossare, dove richiesto dallintervento, gli indumenti e le protezioni previste nelle norme antinfortunistiche; il contatto
con parti in movimento pu provocare lesioni gravi. Utilizzare indumenti idonei, preferibilmente attillati ed evitare di
indossare gioielli, sciarpe, ecc.
Non lasciare il motore in moto nei locali dofficina dove non sia previsto il tubo di evacuazione gas di scarico allesterno.
Evitare di respirare fumi provenienti da riscaldamento o saldature della vernice perch possono causare danni alla salute;
operare allaperto o in zone ben areate. Indossare un appropriato respiratore in presenza di polveri di vernice.
Evitare il contatto con acqua calda o vapori provenienti dal motore, radiatore e tubazioni perch potrebbero provocare
gravi ustioni. Evitare il contatto diretto con i liquidi e i fluidi presenti negli impianti del veicolo; a contatto accidentale
avvenuto fare riferimento alle schede 12 punti per le disposizioni da prendere.

Procedere alla pulizia dei gruppi o dei complessivi staccati dal veicolo ed alla accurata verifica della loro integrit prima
di procedere alla revisione. Riporre in maniera ordinata e in appositi contenitori i particolari staccati o smontati con i
relativi elementi di fissaggio (viti, dadi ecc.)
Controllare lintegrit dei particolari che evitano lo svitamento delle viti: rondelle spaccate, coppiglie, fermagli, ecc . I dadi
autobloccanti con inserto in nylon devono essere sempre sostituiti.
Evitare il contatto delle parti in gomma con gasolio, benzina o altre sostanze non compatibili.
Prima di procedere al lavaggio in pressione di parti meccaniche proteggere i connettori elettrici e le eventuali centraline.
Il serraggio delle viti e dei dadi deve essere sempre realizzato secondo prescrizione; la rete commerciale ed assistenziale
IVECO a disposizione per fornire tutti i chiarimenti necessari per lesecuzione degli interventi riparativi non previsti
dalla presente pubblicazione.
Prima di procedere con saldature:
- Scollegare tutte le centraline elettroniche e staccare il cavo di potenza dal terminale positivo della batteria (collegarlo alla massa telaio) e i connettori.
- Rimuovere la vernice utilizzando appropriati solventi o sverniciatori e pulire le superfici interessate con acqua e
sapone.
- Attendere circa 15 minuti prima di procedere con le saldature.
- Munirsi di idonei ripari resistenti al fuoco per proteggere tubi flessibili o altri componenti in cui scorrono fluidi o altri
materiali facilmente infiammabili quando si eseguono saldature.
Qualora il veicolo dovesse essere sottoposto a temperature superiori agli 80C (forni essiccatori) smontare le centraline
elettroniche di comando .

Lo smaltimento di tutti i liquidi e dei fluidi deve essere realizzato nel pieno rispetto delle norme specifiche vigenti.

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Base Giugno 2004

AVVERTENZE GENERALI SULLIMPIANTO ELETTRICO

Dovendo intervenire sullimpianto elettrico/elettronico staccare le batterie dallimpianto, scollegando sempre per primo
il cavo di massa telaio dal terminale negativo delle batterie stesse.
Prima di collegare le batterie allimpianto assicurarsi del buon isolamento di questultimo.
Scollegare lapparecchio di ricarica esterno dalla rete civile prima di rimuovere le pinze del medesimo dai terminali delle
batterie.
Non provocare scintille per verificare la presenza di tensione in un circuito.
Non utilizzare una lampada test per verificare la continuit di un circuito ma utilizzare unicamente apparecchi di controllo
adeguati.
Assicurarsi che i cablaggi dei dispositivi elettronici (lunghezza, tipo di conduttore, dislocazione, fascettatura, collegamento
della calza di schermatura, messa a massa ecc.) siano conformi allimpianto IVECO e che siano ripristinati con cura dopo
interventi riparativi o manutentivi.
Le misurazioni nelle centraline elettroniche di comando, nei collegamenti a spina e negli allacciamenti elettrici ai componenti, possono essere effettuate solo su linee di collaudo appropriate, con apposite spine e bussole a spina. Non usare
in nessun caso mezzi impropri come fili metallici, cacciaviti, fermagli e simili. Oltre al pericolo di cortocircuito si potrebbero danneggiare in questo modo i collegamenti a spina, e ci provocherebbe successivamente problemi di contatto.

Per avviare il motore non usare caricatori rapidi. Lavviamento deve solo essere effettuato con batterie separate o con
apposito carrello.
Lerrata polarizzazione della tensione di alimentazione delle centraline elettroniche di comando (per esempio la polarizzazione errata delle batterie) pu portare alla loro distruzione.
Scollegare le batterie dallimpianto durante la carica delle stesse con apparecchio esterno.
Nella fase di allacciamento avvitare i dadi a risvolto dei connettori (sensori di temperatura, pressione ecc.) esclusivamente con la coppia di serraggio prescritta.
Prima di scollegare il connettore di giunzione da una centralina elettronica, isolare limpianto.
Non alimentare direttamente i componenti asserviti da centraline elettroniche con la tensione nominale del veicolo.
I cavi devono essere disposti in modo da risultare paralleli al piano di riferimento, ossia il pi vicino possibile alla struttura
telaio/scocca.
Ad intervento sullimpianto elettrico concluso ripristinare connettori e cablaggi secondo la disposizione originale.
Le procedure di memorizzazioni chiavi sono influenzate dai disturbi elettromagnetici (cellulari, ecc.). Pertanto durante
la memorizzazioni chiavi:
1 Attenzione che in cabina o in prossimit delle chiavi non vi siano delle fonti di disturbo.
2. Le chiavi che non sono inserite nel quadro devono essere almeno ad 1 metro di distanza.

NOTA

I connettori presenti sono visti dal lato cavo. Le viste dei connettori riportate sul manuale sono rappresentative del lato
cavo.

Base Giugno 2004

VI

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Masse e schermature
I conduttori negativi collegati ad un punto di massa impianto devono essere i pi brevi possibili e connessi tra di loro a stella, cercando quindi che il loro serraggio sia effettuato in modo ordinato e adeguato (Figura 1 rif. M).
Inoltre, per la componentistica elettronica le seguenti avvertenze sono da osservare tassativamente:
Le centraline elettroniche devono essere collegate alla massa impianto quando sono provviste di involucro metallico.
I cavi negativi delle centraline elettroniche devono essere collegati sia a un punto di massa impianto, per esempio massa vano
cruscotto (evitando i collegamenti seriali o a catena), sia al terminale negativo della batteria/e.
Le masse analogiche (sensori), pur non essendo collegate alla massa impianto/terminale negativo batteria/e, devono presentare
un ottimo isolamento. Di conseguenza, una particolare cura deve essere prestata alle resistenze parassite dei capicorda: ossidazioni, difetti di aggraffatura ecc.
La calza metallica dei circuiti schermati deve essere in contatto elettrico solo dallestremit rivolta verso la centralina in cui entra
il segnale (Figura 2).
In presenza di connettori di giunzione il tratto non schermato d, in prossimit di essi, deve essere il pi breve possibile (Figura 2).
I cavi devono essere disposti in modo da risultare paralleli al piano di riferimento, ossia il pi vicino possibile alla struttura telaio/
scocca.

Figura 1

1.

COLLEGAMENTO A STELLA DI CAVI NEGATIVI ALLA MASSA IMPIANTO M

Figura 2

88039

2.

SCHERMATURA TRAMITE CALZA METALLICA DI UN CAVO A UN COMPONENTE ELETTRONICO C. CONNETTORE


d. DISTANZA ! 0

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VII

Base Giugno 2004

INSTALLAZIONI OPTIONAL ELETTROMECCANICI


Montaggi accessori, aggiunte e modifiche sul veicolo vanno eseguite in conformit alle direttive di montaggio IVECO ( disponibile
presso le officine della Rete Assistenziale la pubblicazione specifica Direttive per la trasformazione e gli allestimenti).
Si rammenta che, specialmente per quanto riguarda limpianto elettrico, diverse prese elettriche sono previste di serie (o opzionali)
per semplificare e regolarizzare gli interventi elettrici a cura degli allestitori.
Per qualunque deroga alle direttive di montaggio necessaria lautorizzazione IVECO.
Linosservanza delle prescrizioni sopra descritte, comporta la decadenza della garanzia.

assolutamente vietato effettuare modifiche o allacciamenti ai cablaggi delle centraline elettriche, in particolare la linea
dinterconnessione dati tra centraline (linea CAN) da considerarsi inviolabile.

CONVERSIONI TRA LE PRINCIPALI UNIT DI MISURA DEL SISTEMA INTERNAZIONALE E


LE GRANDEZZE DERIVATE DI PI COMUNE IMPIEGO

Potenza
1 kW =
1 kW =
1 Cv =
1 Cv =
1 HP =
1 Hp =

1.36 Cv
1.34 HP
0.736 kW
0.986 HP
0.746 kW
1.014 Cv

Coppia
1 Nm = 0.1019 Kgm
1 Kgm = 9.81 Nm
Numero di giri
1 rad/s = 1 rpm x 0.1046
1 rpm = 1 rad/s x 9.5602
Pressione
1 bar
= 1.02 Kg/cm2
1 Kg/cm2 = 0.981 bar
1 bar
= 105 Pa
(le unit Nm e bar vengono convertite per semplicit secondo i rapporti 10:1 e 1:1)
1 Kgm = 10 Nm
1 Kg/cm2 = 1 bar
Temperatura
0 C = 32 F
1 C = (1x1,8+32) F

Base Giugno 2004

VIII

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STRALIS AT/AD
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Print 603.93.333 1a edizione


Base Giugno 2004

DATI DI AGGIORNAMENTO
Sezione

Descrizione

Pagina

Data revisione

1
2

Generalit
Motore

Revi Ottobre 2005


Revi Ottobre 2005

3
4

Frizione
Cambi di velocit

Rallentatore idraulico ZF
Intarder
Alberi di trasmissione
Assali
Sospensioni
Ruote e pneumatici
Sterzo
Impianto pneumatico Freni
Carrozzeria e telaio
Manutenzione programmata
Impianto elettrico/elettronico

8
5, 1721, 21/1, 21/2, 22, 23, 26, 27, 27/1, 27/2, 3036,
36/1, 36/2, 41, 46, 49, 68, 72, 73, 8183, 88, 93,
96 98, 105107, 107/1, 107/2, 114, 114/1114/4,
115118, 118/1, 118/2, 120, 130, 132, 134136, 136/1,
136/2, 137139, 145152, 155, 156, 161, 163, 165, 175,
176, 182, 183, 187189, 196199, 204, 205, 208, 209,
212214, 221, 228234; 234/1234/6
1, 2, 3, 5, 1922
1, 84/184/4, 86, 96, 98, 102, 103, 111113, 115,
118121, 123, 124, 125/1, 125/2, 126, 129,
130/1130/4, 131, 134, 135, 201, 203, 206, 207, 214/1,
214/2
29
1, 5
17, 41
1, 2, 30/1, 30/2, 3139, 46, 4850
3
4
2, 4, 28, 45, 45/1, 45/2, 55, 123, 135, 136
2, 7, 10/110/2, 23, 24, 24/124/2, 78
4, 10, 12
1, 10, 11, 7577, 82, 9396, 101, 102, 106, 110, 116,
118, 120, 121, 124, 127, 128, 131, 264, 264/1, 264/2,
276279, 773, 775, 779783, 788, 791, 793, 794,
797802, 802/1, 802/2, 804, 805, 807, 819, 826, 827,
829854

Revi Ottobre 2005


Revi Ottobre 2005
Revi Ottobre 2005
Revi Ottobre 2005
Revi Ottobre 2005
Revi Ottobre 2005
Revi Ottobre 2005
Revi Ottobre 2005
Revi Ottobre 2005

6
8
9
10
11
12
13
14
15

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Revi Ottobre 2005


Revi Ottobre 2005

Revi Ottobre 2005

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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Base Giugno 2004

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INDICE DELLE SEZIONI

Sezione

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Generalit

Motori

Frizione

Cambi di velocit

Rallentatore idraulico ZF Intarder

Alberi di trasmissione

Ponti

Assali

Sospensioni

Ruote e pneumatici

10

Sterzo

11

Impianto pneumatico Freni

12

Carrozzeria e telaio

13

Manutenzione programmata

14

Impianto elettrico/elettronico

15

Base Giugno 2004

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

GENERALIT

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SEZIONE 1
Generalit
Pagina

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DATI DI IDENTIFICAZIONE VEICOLO . . . . . . .

- Targhetta identificazione veicolo . . . . . . . . . . .

- Targhetta identificazione prodotto . . . . . . . . . .

COMPOSIZIONE DEI MODELLI . . . . . . . . . . . .

CODIFICAZIONE NUMERO P.I.C. . . . . . . . . . . .

RIFORNIMENTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

13

Base Giugno 2004

GENERALIT

Base Giugno 2004

STRALIS AT/AD

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STRALIS AT/AD

GENERALIT

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DATI DI IDENTIFICAZIONE VEICOLO


Tipo e numero del motore, tipo e numero
dellautotelaio e targhetta del costruttore sono
i dati di identificazione del veicolo.

Targhette del costruttore


Per lidentificazione
del veicolo secondo direttiva C.E.E.
(sotto la calandra anteriore).

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Telaio

Motore

Stampigliatura (anteriormente sul longherone destro del telaio).

Targhetta sul lato posteriore sinistro del basamento

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GENERALIT

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Targhetta identificazione veicolo

IVECO MAGIRUS AG

Legenda targhetta
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
l)
m)
n)
o)
p)

Marcatura del numero di omologazione (se previsto).


Codice identificazione veicolo (V.I.N.).
Massa complessiva motrice.
Massa complessiva motrice + rimorchio (se previsto).
Massa limite ammessa sul 1o asse.
Massa limite ammessa sul 2o asse (se previsto).
Massa limite ammessa sul 3o asse.
Massa limite ammessa sul 4o asse (se previsto).
Identificazione specifica del tipo.
Passo in mm.
Tipo motore.
Potenza motore.
Numero assi.
Luogo di produzione.

a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
l)
m)

Kg
Kg
Kg
Kg
Kg
Kg

1
2
3
4
Type

No of axles

Wheelbase

Corrected
absorption
value

o)
Engine type

Engine power KW

n)
Made in

p)
Targhetta identificazione prodotto
Questa targhetta riporta il P.I.C. (codice identificazione
prodotto), dato indispensabile per la consultazione del catalogo parti di ricambio (catalogo elettronico e/o microfiche).
Il P.I.C. riportato anche sulla tessera di garanzia del veicolo.
Nota. Per la consultazione dei cataloghi utilizzare solo i primi 8 caratteri del codice identificazione prodotto.

Base Giugno 2004

Unit No
Part No

Valore
ammesso
di fumosit

Serial No
P.I.C. No
Made in GermanyIveco Magirus AG

9843 8247

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STRALIS AT/AD

GENERALIT

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CABINATI MODELLI 4x2

GRUPPI

AD 190 S 27
AT 190 S 27
AD 190 S 27/P
AT 190 S 27/P
AD 190 S 27/FPD
AT 190 S 27/FPD
AD 190 S 30
AD 190 S 30/P
AD 190 S 31
AT 190 S S31
AD 190 S 31/P
AT 190 S 31/P
AD 190 S 31/FPD
AT 190 S 31/FPD
AD 190 S 35
AT 190 S 35
AD 190 S 35/P
AT 190 S 35/P
AD 190 S 35/FPD
AT 190 S 35/FPD
AD 190 S 40
AT 190 S 40
AD 190 S 40/P
AT 190 S 40/P
AD 190 S 40/FPD
AT 190 S 40/FPD
AT 190 S 40/FPCT
AD 190 S 43
AT 190 S 43
AD 190 S 43/P
AT 190 S 43/P
AD 190 S 43/FPD
AT 190 S 43/FPD
AT 190 S 43/FPCT

COMPOSIZIONE DEI MODELLI

f f

F2BE0681E (300 CV)

f f f f f f

F2BE0681B (310 CV)

f f f f f f

F2BE0681A (350 CV)

f f f f f f f

F3AE0681B (400 CV)


F3AE0681D (430 CV)
f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

ZF 9 S 109 D.D.

f f f f f f

f f f f f f

ZF 16 S 109 D.D.

f f f f f f

f f f f f f

f f f f
5876/4 (F 8021)

f
f

f f f f
f f
f

f f f f

f f f f f

f

f f

5886/5 (F 9021)

f f

f f

f f

f f

5876/2 (F 8021)
55080/D1 55080/TI
56082/D1 56082/TI
57080/D1 57080/TI
f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

ZF 8098

Print 603.93.333

TN

= Veicoli 6x2 con sospensioni posteriori meccaniche e assale aggiunto posteriore rigido
sollevabile

TZ

= Trattore 6x4 (ponte Tandem)

= Cabinato 6x2 C

= Veicoli 4x2 6x2 P 6x2 C con sospensione


pneumatica sul ponte posteriore e veicoli
6x2 P con assale posteriore rigido solevabile
a ruote singole

PT

= Veicolo 6x2 P con sospensione pneumatica


sul ponte posteriore e assale aggiunto posteriore rigido solevabile con ruote gemellate

PS

= Veicoli 6x2 P con sospensione pneumatica


sul ponte posteriore e sullassale aggiunto
posteriore sterzante sollevabile con ruote
singole

FP

= Veicoli 4x2 6x4 6x2 P 6x2 C con sospensioni pneumatiche anteriori e posteriori

FS

= Veicoli 6x2 P con sospensioni pneumatiche


anteriori e posteriori, assale aggiunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole

4x2

= Veicoli a due assi con asse posteriore motore

6x2 P

= Veicoli a tre assi con asse posteriore motore


e terzo asse aggiunto posteriore sollevabile

f f f f f

5876/5 (F 8021)

= Con barre longitudinali e trasversali


= Con molle a balestra paraboliche

= Trattore 6x2 P (assale aggiunto posteriore


sollevabile)

f f f f f f f f f f f f f f

Allison MD 3060 PR MD 3066 PR

Z
j

TY

f f f f f f

ZF 16 S 151 D.D.
ZF 16 S 181 O.D.
ZF 16 S 181 D.D.
ZF 16 S 221 O.D.
EuroTronic Automated 12 AS 2301 O.D.
EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D.

PNEUMATICHE

= Trattore 6x2 C (assale aggiunto centrale non


sollevabile)

f f f f f f f f f f f f f f

Monodisco 17

MECCANICHE ANTERIORI:

TX

f f f f f f f

Monodisco 16

ASSALE AGGIUNTO:
Centrale sterzante
Posteriore rigido
Posteriore rigido
Posteriore sterzante
MERITOR MS 13175/T MS 13175/D
MERITOR RT 160/1
451391 HR

= Trattore 4x2

f f f f f f

F2BE0681F (270 CV)

ASSALE ANTERIORE:

6x2 C = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore


e terzo asse aggiunto centrale non sollevabile
6x4

= Veicoli a tre assi con due assi posteriori motori (in Tandem)

CM

= Casse Mobili

LT

= Trattore con telaio ribassato

CT

= Cabinato con telaio ribassato

RR

= Rough Roads (strade accidentate)

= Distribuzione

HR

= Hub Reduction
(ponti a doppia riduzione)

Anteriori

j j j j

j j j j j j

j j j f

j j j j

j j j j

AT

= Active Time

Posteriori

j j

j j

j j

j j

AD

= Active Day

f f
f f f f

Anteriori
Posteriori
Assale aggiunto
TI
DI

j j
f

= con freni a tamburo


= con freni a disco

Base Giugno 2004

f f
f f f f

f f
f f f f

f f f
f f f f f

f f f
f f f f f

GENERALIT

STRALIS AT/AD

COMPOSIZIONE DEI MODELLI


AD 260 S 27Y/P
AT 260 S 27Y/P
AD 260 S 27Y/PS
AT 260 S 27Y/PS
AD 260 S 27Y/FPD
AT 260 S 27Y/FPD
AD 260 S 27Y/FSD
AT 260 S 27Y/FSD
AD 260 S 30Y/PS
AT 260 S 30Y/PS
AD 260 S 30Y/FSD
AT 260 S 30Y/FSD
AD 260 S 31Y/P
AT 260 S 31Y/P
AD 260 S 31Y/PS
AT 260 S 31Y/PS
AD 260 S 31Y/FPD
AT 260 S 31Y/FPD
AD 260 S 31Y/FSD
AT 260 S 31Y/FSD
AD 260 S 35Y/P
AT 260 S 35Y/P
AD 260 S 35Y/PS
AT 260 S 35Y/PS
AD 260 S 35Y/FPD
AT 260 S 35Y/FPD
AD 260 S 35Y/FSD
AT 260 S 35Y/FSD
AD 260 S 27Y/PT
AT 260 S 27Y/PT
AD 260 S 27Y/TN
AT 260 S 27Y/TN
AD 260 S 31Y/PT
AT 260 S 31Y/PT
AD 260 S 31Y/TN
AT 260 S 31Y/TN
AD 260 S 35Y/PT
AT 260 S 35Y/PT
AD 260 S 35Y/TN
AT 260 S 35Y/TN

CABINATI MODELLI 6x2 P

GRUPPI

f f f f

= Trattore 4x2

TX

= Trattore 6x2 C (assale aggiunto centrale non


sollevabile)

TY

= Trattore 6x2 P (assale aggiunto posteriore


sollevabile)

TN

= Veicoli 6x2 con sospensioni posteriori meccaniche e assale aggiunto posteriore rigido
sollevabile

TZ

= Trattore 6x4 (ponte Tandem)

= Cabinato 6x2 C

F2BE0681F (270 CV)


F2AE0681E (300 CV)
F2BE0681B (310 CV)
F2BE0681A (350 CV)
F3AE0681B (400 CV)
F3AE0681D (430 CV)

f f f f f f f f

Monodisco 16

f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f PT

= Veicolo 6x2 P con sospensione pneumatica


sul ponte posteriore e assale aggiunto posteriore rigido solevabile con ruote gemellate

PS

= Veicoli 6x2 P con sospensione pneumatica sul


ponte posteriore e sullassale aggiunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole

f f f f FP

= Veicoli 4x2 6x4 6x2 P 6x2 C con sospensioni pneumatiche anteriori e posteriori

FS

= Veicoli 6x2 P con sospensioni pneumatiche


anteriori e posteriori, assale aggiunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole

4x2

= Veicoli a due assi con asse posteriore motore

f f f f
f f f f f f f f

f f f f

f f f f P

f f f f f f f f

Monodisco 17
f f f f f f f f f f
f f f f f f f f

ZF 9S 109 D.D.
ZF 16S 109 D.D.
ZF 16S 151 O.D.
ZF 16S 181 O.D.
ZF 16S 181 D.D.
ZF 16S 221 D.D.
EuroTronic Automated 12 AS 2301 O.D.
EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D.
Allison MD 3060 PR MD 3066 PR
ASSALE ANTERIORE:
5876/4 (F 8021)

f f f f f f f f
f f f f f f f f

f f f f f f f f
f f f f f f f f
f f f f f f f f

f f

f f f f f
f f f f f f f f f f f f f f f f f f
f f
f f
f f
f f
f f f f f
f




5876/5 (F 8021)
f f f f

5886/5 (F 9021)

f f

f f f f

f f f f

6x2 P = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore


e terzo asse aggiunto posteriore sollevabile
6x2 C = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore
e terzo asse aggiunto centrale non sollevabile
6x4

= Veicoli a tre assi con due assi posteriori motori (in Tandem)

CM

= Casse Mobili

ASSALE AGGIUNTO:
Centrale sterzante

5876/2 (F 8021)

Posteriore rigido

55080/D1 55080/TI

f f

LT

= Trattore con telaio ribassato

Posteriore rigido

56082/D1 56082/TI

= Cabinato con telaio ribassato

Posteriore sterzante

57080/D1 57080/TI

f f f f f f f f f f f f CT
RR
f f
f f f f f f
f f
f f
f f
f f
f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f D
HR

MERITOR MS 13175/T MS 13175/D


MERITOR RT 160/1

f f

f f

f f

f f

f f

451391 HR
f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

ZF 8098
MECCANICHE:

j j j j

Anteriori

j j

j j j j

j j j j

j j j j j j j j j j j j
j j

Posteriori
PNEUMATICHE

Z
j

= Con barre longitudinali e trasversali


= Con molle a balestra paraboliche

Base Giugno 2004

= Veicoli 4x2 6x2 P 6x2 C con sospensione


pneumatica sul ponte posteriore e veicoli 6x2
P con assale posteriore rigido solevabile a
ruote singole

f f f f
f f
f f f f
f f f f
f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

Anteriori
Posteriori
Assale aggiunto
TI
DI

= con freni a tamburo


= con freni a disco

Print 603.93.333

j j
f f
f f

j j
f f
f f

= Rough Roads (strade accidentate)


= Distribuzione
= Hub Reduction (ponti a doppia riduzione)

AT

= Active Time

AD

= Active Day

STRALIS AT/AD

GENERALIT

COMPOSIZIONE DEI MODELLI


CABINATI MODELLI

6x2 C

AD 260 S 40Y/P
AT 260 S 40Y/P
AD 260 S 40Y/PS
AT 260 S 40Y/PS
AD 260 S 40Y/FPD
AT 260 S 40Y/FPD
AD 260 S 40Y/FSD
AT 260 S 40Y/FSD
AD 260 S 40Y/FSCM
AT 260 S 40Y/FSCM
AD 260 S 43Y/P
AT 260 S 43Y/P
AD 260 S 43Y/PS
AT 260 S 43Y/PS
AD 260 S 43Y/FPD
AT 260 S 43Y/FPD
AD 260 S 43Y/FSD
AT 260 S 43Y/FSD
AD 260 S 43Y/FSCM
AT 260 S 43Y/FSCM
AD 260 S 40Y/PT
AT 260 S 40Y/PT
AD 260 S 40Y/TN
AT 260 S 40Y/TN
AD 260 S 43Y/PT
AT 260 S 43Y/PT
AD 260 S 43Y/TN
AT 260 S 43Y/TN
AD 260 S 27X/P
AD 260 S 27X/FPD
AD 260 S 30X/P
AD 260 S 30X/FPD
AD 260 S 31X/P
AD 260 S 31X/FPD

GRUPPI

6x2 P

f f

F2BE0681F (270 CV)


F2AE0681E (300 CV)
F2BE0681B (310 CV)
F2BE0681A (350 CV)
F3AE0681B (400 CV)
F3AE0681D (430 CV)

f f
f f
f f f f f f f f f f

TX

= Trattore 6x2 C (assale aggiunto centrale non


sollevabile)

TY

= Trattore 6x2 P (assale aggiunto posteriore


sollevabile)

TN

= Veicoli 6x2 con sospensioni posteriori meccaniche e assale aggiunto posteriore rigido
sollevabile

TZ

= Trattore 6x4 (ponte Tandem)

= Cabinato 6x2 C

= Veicoli 4x2 6x2 P 6x2 C con sospensione


pneumatica sul ponte posteriore e veicoli 6x2
P con assale posteriore rigido solevabile a
ruote singole

f f f f

PT

= Veicolo 6x2 P con sospensione pneumatica


sul ponte posteriore e assale aggiunto posteriore rigido solevabile con ruote gemellate

PS

= Veicoli 6x2 P con sospensione pneumatica sul


ponte posteriore e sullassale aggiunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole

FP

= Veicoli 4x2 6x4 6x2 P 6x2 C con sospensioni pneumatiche anteriori e posteriori

FS

= Veicoli 6x2 P con sospensioni pneumatiche


anteriori e posteriori, assale aggiunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole

4x2

= Veicoli a due assi con asse posteriore motore

f f
f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

Monodisco 17

f f f f
f f
f f

ZF 9S 109 D.D.
ZF 16S 109 D.D.
ZF 16S 151 O.D.
ZF 16S 181 O.D.
ZF 16S 181 D.D.
ZF 16S 221 D.D.
EuroTronic Automated 12 AS 2301 O.D.
EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D.
Allison MD 3060 PR MD 3066 PR
ASSALE ANTERIORE:
5876/4 (F 8021)

f f
f f

f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

6x2 P = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore


e terzo asse aggiunto posteriore sollevabile

f f

f f f f f f

5876/5 (F 8021)

6x2 C = Veicoli a tre assi con asse posteriore motore


e terzo asse aggiunto centrale non sollevabile
6x4

= Veicoli a tre assi con due assi posteriori motori (in Tandem)

CM

= Casse Mobili

LT

= Trattore con telaio ribassato

CT

= Cabinato con telaio ribassato

RR

= Rough Roads (strade accidentate)

= Distribuzione

HR

= Hub Reduction (ponti a doppia riduzione)

MERITOR RT 160/1

AT

= Active Time

451391 HR

AD

= Active Day

f f f f

5886/5 (F 9021)

f f f f

ASSALE AGGIUNTO:
f f f f f f

Centrale sterzante

5876/2 (F 8021)

Posteriore rigido

55080/D1 55080/TI

Posteriore rigido

56082/D1 56082/TI

Posteriore sterzante

57080/D1 57080/TI

f f

f f
f f f f f f f f

f f f f f f f f

f f

f f f f

f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

ZF 8098
MECCANICHE:

f f

f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

MERITOR MS 13175/T MS 13175/D

j j j j

Anteriori

j j j j

j j j j j j j j j
j j

Posteriori
PNEUMATICHE

= Con barre longitudinali e trasversali


= Con molle a balestra paraboliche

Print 603.93.333

= Trattore 4x2

f f f f
f f f f f f f f f f

Monodisco 16

Z
j

Anteriori
Posteriori
Assale aggiunto
TI
DI

j j j j Z Z
j j j j Z Z
f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f
= con freni a tamburo
= con freni a disco
Base Giugno 2004

j j
f f
f f

j
j
j
f f f f f f
j j j j j j

GENERALIT

STRALIS AT/AD

COMPOSIZIONE DEI MODELLI


Print 603.93.333/A

F2BE0681F (270 CV)


F2AE0681E (300 CV)
F2BE0681B (310 CV)
F2BE0681A (350 CV)
F3AE0681B (400 CV)
F3AE0681D (430 CV)

AT 440 S 43TY/PT

GRUPPI

6x4 6x2 P
AT 440 S 40TY/PT

6x2 C

AD 440 S 31T/P
AT 440 S 31T/P
AD 440 S 35T/P
AT 440 S 35T/P
AD 440 S 35T/PHR
AT 440 S 35T/PHR
AD 440 S 40T/P
AT 440 S 40T/P
AD 440 S 40T/PRR
AT 440 S 40T/PRR
AD 440 S 40T/PHR
AT 440 S 40T/PHR
AT 440 S 40T/FPCT
AT 440 S 40T/FPLT
AD 440 S 43T/P
AT 440 S 43T/P
AD 440 S 43T/PRR
AT 440 S 43T/PRR
AD 440 S 43T/PHR
AT 440 S 43T/PHR
AT 440 S 43T/FPCT
AT 440 S 43T/FPLT
AD 440 S 40TX/P
AT 440 S 40TX/P
AD 440 S 43TX/P
AT 440 S 43TXP

4x2

AT 440 S 43TZ/P

TRATTORI MODELLI

f f
f f f f
f f f f f f f f

f f
f f f f f f f f

= Trattore 4x2

TX

= Trattore 6x2 C (assale aggiunto centrale non sollevabile)

TY

= Trattore 6x2 P (assale aggiunto posteriore sollevabile)

TN

= Veicoli 6x2 con sospensioni posteriori


meccaniche e assale aggiunto posteriore rigido sollevabile

TZ

= Trattore 6x4 (ponte Tandem)

= Cabinato 6x2 C

= Veicoli 4x2 6x2 P 6x2 C con sospensione pneumatica sul ponte posteriore e veicoli 6x2 P con assale posteriore rigido solevabile a ruote singole

PT

= Veicolo 6x2 P con sospensione pneumatica sul ponte posteriore e assale


aggiunto posteriore rigido solevabile
con ruote gemellate

PS

= Veicoli 6x2 P con sospensione pneumatica sul ponte posteriore e sullassale aggiunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole

FP

= Veicoli 4x2 6x4 6x2 P 6x2 C con


sospensioni pneumatiche anteriori e
posteriori

FS

= Veicoli 6x2 P con sospensioni pneumatiche anteriori e posteriori, assale


aggiunto posteriore sterzante sollevabile con ruote singole

4x2

= Veicoli a due assi con asse posteriore


motore

f
f f f

Monodisco 16
Monodisco 17

f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

ZF 9S 109 D.D.
ZF 16S 109 D.D.
ZF 16S 151 O.D.
ZF 16S 181 O.D.
ZF 16S 181 D.D.
ZF 16S 221 D.D.
EuroTronic Automated 12 AS 2301 O.D.
EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D.
Allison MD 3060 PR MD 3066 PR
ASSALE ANTERIORE:

f f
f f

f f

f f f f
f f
f f f f

f f
f f f f f f

f f f f
f f

f f
f

f f
f f f f f f f f f f
5876/4 (F 8021)

f f
f f f f f f

f f f f f f


f f

5876/5 (F 8021)

f f

f f

5886/5 (F 9021)
ASSALE AGGIUNTO:
Centrale sterzante

5876/2 (F 8021)

Posteriore rigido

55080/D1 55080/TI

Posteriore rigido

56082/D1 56082/TI

Posteriore sterzante

57080/D1 57080/TI

f f f f
f f
f f f f

MERITOR MS 13175/T MS 13175/D

f f f f

f f f f f f

f f f f f f

f f

451391 HR

MECCANICHE:

Anteriori

j j j j j j j j j j j j

f f

PNEUMATICHE

Anteriori
Posteriori
Assale aggiunto
TI
DI

j j j j j j

j j j j j

f f
j j

Posteriori

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

f f

f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

ZF 8098

= Con barre longitudinali e trasversali


= Con molle a balestra paraboliche

f f
f

MERITOR RT 160/1

Z
j

6x2 P = Veicoli a tre assi con asse posteriore


motore e terzo asse aggiunto posteriore sollevabile

f f
f f
f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f f

= con freni a tamburo


= con freni a disco

Print 603.93.333/A

f f
f f

6x2 C = Veicoli a tre assi con asse posteriore


motore e terzo asse aggiunto centrale
non sollevabile
6x4

= Veicoli a tre assi con due assi posteriori


motori (in Tandem)

CM

= Casse Mobili

LT

= Trattore con telaio ribassato

CT

= Cabinato con telaio ribassato

RR

= Rough Roads (strade accidentate)

= Distribuzione

HR

= Hub Reduction (ponti a doppia riduzione)

AT

= Active Time

AD

= Active Day

STRALIS AT/AD

GENERALIT

Print 603.93.333

CODIFICAZIONE NUMERO P.I.C.


ABITABILIT CABINA

= Stralis AD (Active Day)

= Stralis AT (Active Time)

MASSA TOTALE A TERRA CONFIGURAZIONE ASSI

= 4x2; 1820 ton.

= 4x2T; 1920 ton.

= 6x2C; 26 ton.

= 6x2P; 26 ton.

= 6x2P; 26 ton.

= 4x2T; 1920 ton.

= 6x2C; 26 ton.

= 6x4; 26 ton.

= 4x2P; 1920 ton.

= 6x2P; 26 ton.

= 6x2P; 26 ton.

MOTORIZZAZIONE

Print 603.93.333

E 270

E 400

E 430

E 310

E 300

E 352

Base Giugno 2004

10

GENERALIT

STRALIS AT/AD

TIPO SOSPENSIONE TIPO PONTE TIPO ASSE AGGIUNTO

*
TWIN
CENT
SING
STER
HR
SR

=
=
=
=
=
=
=

Meccanica SR TWIN

Pneumatica SR CENT/SING/TWIN

Pneumatica integrale SR CENT/SING

Pneumatica HR (Trattori 4x2)

Pneumatica SR STER (Cabinati 6x2P)

Pneumatica integrale SR STER

Pneumatica integrale (*) SR SING

Pneumatica integrale (*) SR STER

Sospensioni con assale 5886/D


Ruote posteriori gemellate
Asse centrale (veicoli 6x2C)
Assale aggiunto con ruote singole posteriore
Assale aggiunto con ruote singole sterzanti posteriori
Ponte a doppia riduzione
Ponte a semplice riduzione

COMBINAZIONE VERSIONE USO

Cartran
LOW TR
STD
GRAV

Base Giugno 2004

=
=
=
=

= Cabinato STD

= Trattore STD

= Trattore GRAV

= Cartran STD Trattore

= Cartran STD Cabinato

= LOW TR STD

Car transport
Trattore ribassato
Uso standard
Uso gravoso

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

GENERALIT

11

PASSO

VERSIONE

PASSO

VERSIONE

PASSO

VERSIONE

PASSO

VERSIONE

PASSO

T6x2C

3800

T4x2

3650

6x2P

3120

T6x4

2800

T6x4

3200

T 4x2
C 6x2C

3800

C 4x2
C 6x2C
6x2P

4200

C 4x2
C 6x 2
6 x 2P

4500

C 4x2
6x2P

4800

C 4x2
6x2P

5100

C 4x2
6x2P

5700

6x2P

6050

C4x2

5500

C4x2

6700

6x2P
C 4x2

C4x2

Print 603.93.333

3805

6300

Base Giugno 2004

12

GENERALIT

STRALIS AT/AD

COMBINAZIONE CAMBI DI VELOCIT FRENI

FRENI

CAMBIO

ANTERIORI

POSTERIORI

Meccanico

Disco

Disco

Meccanico

Disco

Tamburo

ALLISON

Disco

Tamburo

EuroTronic 12 A S 2301

Disco

Disco

EuroTronic 12 A S 2301

Disco

Tamburo

COMBINAZIONE CABINA GUIDA FRENI

GUIDA

Base Giugno 2004

Sinistra

Destra

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

13

GENERALIT

Print 603.93.333

RIFORNIMENTI
LUBRIFICANTI CONSIGLIATI DA IVECO

Urania LD5

PARTI DA RIFORNIRE

* Quantit 1 riempimento
Tutela GI/A
Tutela Truck FEGear1
Tutela ZC 90

Kg

28

25,2

coppa motore a liv. minimo

12,5

11,2

coppa motore a liv. massimo

23

21

quantit in circolo che non ritorna in coppa

4,5

quantit contenuta nel filtro a


cartuccia (da aggiungere al ricambio del filtro a cartuccia)

2,5

2,3

32

28,8

17
25

15,3
22,5

6,3

2,5

2,3

8
11
18,5
13
21,5
13
21,5
12
23

7,2
10
16,65
12
19,35
12
19,35
11
21

Allison MD 3060 PR MD 3066 PR

18

16

Presa di forza totale (Multipower)

2,5

Motore F3A
Capacit totale 1 riempimento
Capacit:
coppa motore a liv. minimo
coppa motore a liv. massimo
quantit in circolo che non ritorna in
coppa
quantit contenuta nel filtro a cartuccia
(da aggiungere al ricambio del filtro a
cartuccia)
Cambio

Tutela Truck FEGear1


Tutela ZC 90

Litri
Motore F2B

Capacit totale 1 riempimento


Capacit:

Urania FE 5W30(1)
Urania LD5

Quantit

ZF 9 S 109 */16 S 109 *


ZF 16 S 151 *
ZF 16 S 151 + Intarder *
ZF 16 S 181 *
ZF 16 S 181 + Intarder*
ZF 16 S 221 *
ZF 16 S 221 + Intarder*
EuroTronic automated 12 AS 2301*
EuroTronic automated 12 AS 2301* + intarder

(1) IVECO consiglia luso di questi oli per ottenere benefici in termini di fuel economy. Il veicolo nuovo gi equipaggiato da
IVECO con questi tipi di lubrificanti (anche adatti per climi freddi, temperatura minima fino a 30C)
Queste quantit non sono determinanti. Lesatto controllo deve essere eseguito verificando i livelli

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

14

GENERALIT

STRALIS AT/AD

RIFORNIMENTI
LUBRIFICANTI CONSIGLIATI
LUBRIFICANTI
CONSIGLIATI DA IVECO
IVECO

Tutela W140/MDA
Tutela W90/MDA3

PARTI DA RIFORNIRE
Mozzi anteriori (singoli)
ASSALE ANTERIORE
ASSALE ANTERIORE
ASSALE AGGIUNTO:
Centrale sterzante
Posteriore rigido
Posteriore rigido
Posteriore sterzante

Quantit
Litri

kg

5876/4/5 (F 8021)
5886/5

0,33
0,33

0,30
0,30

5876/2 (F 8021)
55080/D1 (N 8071)
56082/D1 (N 9171)
57080/DI (N 8072)

0,33
0,33
0,33
0,33

0,30
0,30
0,30
0,30

Ponte Meritor MS 13175/T MS 13175/D


Tutela Truck
FEAxle(2)
T t l W140/MDA
Tutela
W140/M DA
Tutela W90/MDA3

Tutela GI/A

V
(sospensione meccanica)
V
(sospensione pneumatica)
Ponte 451391 HR
Ponte Meritor in tandem RT 160E/1
intermedio
posteriore
Idroguida

18,5
18,5
16

16,5
16,5
14,5

20
18

18
16

2,7*
13,5**

2,4
12

0,5

0,45

* Esclusi veicoli con asse posteriore sterzante


** Solo per veicoli con asse posteriore sterzante
Tutela TRUCK
DOT SPECIAL

Circuito frizione
(escluso veicoli con cambio di velocit EuroTronic)

Acqua+Paraflu11

Impianto di raffreddamento
Motore F2B
Motore F2B con Intarder
Motore F3A
Motore F3A con Intarder

Capacit totale*
Capacit totale*
Capacit totale*
Capacita totale*

34
50
38
58

* = Anticongelante protettivo
(concentrazione 50% punto di congelamento 35C)
Tutela LHM

Impianto ribaltamento cabina

0,6

0,54

(2) Veicoli con motore Cursor 10 solo su ponti con freni a disco, IVECO consiglia luso di questi oli per ottenere benefici in termini
di fuel economy. Il veicolo nuovo gi equipaggiato da IVECO con questi tipi di lubrificanti (anche adatti per climi freddi,
temperatura minima fino a 30C)
(3) Specifico per climi freddi
Queste quantit non sono determinanti. Lesatto controllo deve essere eseguito verificando i livelli

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

Denominazione internazionale lubrificanti e fluidi


Olio motore
Soddisfa le specifiche:
ACEA E4 a base completamente sintetica
ACEA E3/E5 a base minerale

GENERALIT

Prodotti FL

SAE 5W 30
SAE 15W 40

URANIA FE 5W30
Urania LD5

Olio per differenziale e mozzi ruote


Soddisfa le specifiche:
API GL5, MT1 a base completamente sintetica SAE 75W 90
API GL5 a base minerale
SAE 85W 140
API GL5 a base minerale
SAE 80W 90

Tutela Truck FEAxle


Tutela W140/MDA
Tutela W90/MDA

Olio per cambi di velocit meccanici


Contenente additivi antiusura non EP
Soddisfa le specifiche:
API GL4 a base completamente sintetica
API GL3 a base minerale

Tutela Truck FEGear


Tutela ZC90

SAE 75W 85
SAE 80W 90

Olio per idroguida e trasmissioni idrostatiche


A.T.F. DEXRON II D

Tutela GI/A

Grasso per ingrassaggio generale


a base di saponi di litio, consistenza N.L.G.I. n. 2

Tutela MR 2

Grasso specifico per cuscinetti e mozzi ruote


a base di saponi di litio, consistenza N.L.G.I. n. 3

Tutela MR 3

Fluido per comando frizione


Conforme alle norme N.H.T.S.A. 116, ISO 4925, Std. SAEJ 1703,
IVECO STANDARD 181820

Tutela TRUCK DOT SPECIAL

Olio minerale per impianti idraulici


conforme alle norme IVECO STANDARD 181823

Tutela LHM

Liquido per lavacristalli miscela di alcooli acqua e tensioattivi


CUNA NC 95611

Tutela PROFESSIONAL SC 35

Grasso per impianti di lubrificazione centralizzata a base di saponi di litio,


con base sintetica, N.L.G.I. n. 2.
Temperature di impiego: da 30 C a +140 C

Tutela COMAR 2

Fluido protettivo concentrato per radiatori


a base di glicole etilenico contenente inibitori di corrosione, conforme alla norma: IVECOSTANDARD 181830

Paraflu11

Print 603.93.333

15

Base Giugno 2004

16

GENERALIT

Base Giugno 2004

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE

SEZIONE 2
Motore
Pagina

Print 603.93.333

- Motore F2B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

- Motore F3A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

119

- Presa di Forza Hidrocar sulla distribuzione


(P.T.O. Optional) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

235

Base Giugno 2004

MOTORE

Base Giugno 2004

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

Print 603.93.333

Motore F2B
Pagina

Print 603.93.333

DENOMINAZIONE TECNICA . . . . . . . . . . . . .

CARATTERISTICHE GENERALI . . . . . . . . . . . . .

13

DATI GIUOCHI DI MONTAGGIO . . . . . . . . .

16

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

22

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

28

STACCORIATTACCO MOTORE . . . . . . . . . .

37

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

37

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

38

- Riempimento impianto di raffreddamento . . . .

39

- Spurgo aria dallimpianto dalimentazione . . . . .

40

- Verifiche e controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

40

SOSTITUZIONE GIUNTO ELETTROMAGNETICO

41

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

41

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

42

SMONTAGGIO MOTORE AL BANCO . . . . . .

45

INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . .

52

GRUPPO CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

52

- Controlli e misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

52

CANNE CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

53

- Sostituzione canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . .

54

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

54

- Montaggio e controllo sporgenza . . . . . . . . . . .

54

ALBERO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

55

- Misurazione perni di banco e di biella . . . . . . .

56

RILIEVO PRELIMINARE DEI DATI PER LA SELEZIONE


DEI SEMICUSCINETTI DI BANCO E DI BIELLA

57

- Sostituzione ingranaggio comando distribuzione e


pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

64

- Controllo giuoco di montaggio perni di banco .

64

- Controllo giuoco di spallamento albero motore

65

COMPLESSIVO STANTUFFO BIELLA . . . . . . . .

66

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

66

- Misurazione diametro stantuffi . . . . . . . . . . . . .

67

Base Giugno 2004

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Pagina
- Condizioni per un corretto accoppiamento
pernostantuffo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

67

- Anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Pagina
- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

80

68

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

80

BIELLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

69

MOLLE VALVOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

81

- Controllo bielle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

70

- Montaggio valvole e anello paraolio . . . . . . . . .

81

- Montaggio complessivo biellastantuffo . . . . . .

70

ALBERO BILANCIERI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

82

- Montaggio anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . .

70

- Albero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

82

- Montaggio complessivi biella stantuffo nelle


canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

71

- Bilancieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

82

- Controllo sporgenza stantuffi . . . . . . . . . . . . . .

71

MONTAGGIO MOTORE AL BANCO . . . . . . . .

83

- Controllo giuoco di montaggio perni di biella . .

72

TESTA CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

72

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE


VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO . .

85

- Smontaggio valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

72

- Montaggio complessivi biella stantuffo nelle canne


cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

86

- Controllo superficie appoggio testa sul


gruppo cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

72

VOLANO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

89

VALVOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

72

- Montaggio volano motore . . . . . . . . . . . . . . . .

89

- Disincrostazione e controllo valvole . . . . . . . . .

72

- Montaggio albero distribuzione . . . . . . . . . . . . .

90

GUIDAVALVOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

73

- Montaggio iniettori pompa . . . . . . . . . . . . . . . .

91

- Sostituzione dei guidavalvole . . . . . . . . . . . . . .

74
- Montaggio albero bilancieri . . . . . . . . . . . . . . . .

91

- Sostituzione Ripassatura sedi valvole . . . . . . .

74

SOSTITUZIONE ASTUCCI PORTA INIETTORI .

74

- Messa in fase albero della distribuzione . . . . . .

92

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

74

- Fasatura della ruota fonica . . . . . . . . . . . . . . . .

94

- Controllo sporgenza iniettori . . . . . . . . . . . . . .

76

- Registrazione giuoco bilancieri aspirazione scarico


e precarico bilancieri comando iniettori pompa

95

DISTRIBUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

77
COMPLETAMENTO MOTORE . . . . . . . . . . . . .

96

- Comando distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . .

77

- Perno per ingranaggi di rinvio . . . . . . . . . . . . . .

77

LUBRIFICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

99

- Ingranaggio di rinvio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

77

- Ingranaggio doppio di rinvio . . . . . . . . . . . . . . .

- Pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

101

77

- Valvola di sovrapressione . . . . . . . . . . . . . . . . .

101

- Sostituzione boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

77

- Valvola di regolazione pressione olio . . . . . . . .

102

- Albero distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

78

- Scambiatore di calore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

102

- Controllo alzata eccentrici e allineamento perni

78

- Valvola bypass . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

103

- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

79

- Valvola termostatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

103

- Sostituzione boccole per albero distribuzione


mediante battitoio 99360487 . . . . . . . . . . . . . .

80

- Filtro olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

103

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

Print 603.93.333/A

Pagina
RAFFREDDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

105

- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

105

- Funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

105

- Giunto elettromagnetico . . . . . . . . . . . . . . . . .

107

- Pompa acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

107

- Termostato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107/1
SOVRALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

109

TURBOCOMPRESSORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

109

TURBO COMPRESSORE HOLSET HY40V . . . .

111

- Attuatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

114

- Elettrovalvola per comando VGT . . . . . . . . . . .

114

INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . .

114

- Controllo movimento della geometria variabile

114/1

- Controllo attuatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114/1


- Controllo corsa attuatore . . . . . . . . . . . . . . . . . 114/2
- Pulizia corpo turbina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114/2
ALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

115

- Valvola di sovrapressione . . . . . . . . . . . . . . . . .

117

- Pompa di alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . .

117

- Iniettore pompa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

118

- Sostituzione iniettoripompa . . . . . . . . . . . . . .

118

- Fasi delliniettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118/1

Print 603.93.333/A

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

Print 603.93.333

Figura 1

78840

MOTORE F2B

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

DENOMINAZIONE TECNICA
MOTORE

TIPO
F

MATRICOLA
1

A * A

Numero progressivo produzione


N della versione nellambito della D.B.
Vale solo per il livello emissioni gassose a parit
di curve caratteristiche
Livello di potenza o di coppia del motore
Impiego (1 camionistico; ...)
Alimentazione + Iniezione (TCA, diesel iniezione diretta)
Numero cilindri

A 352 CV 131 kgm


Numero tempi e posizione cilindri (0 = 4 tempi, verticale)
Engine (motore)

B 310 CV 114 kgm


E 301 CV 113 kgm
F 273 CV 114 kgm

Evoluzione della famiglia a parit o non della cilindrata


Indicazione famiglia motori

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

Figura 2

giri/min.

52244

CURVE CARATTERISTICHE F2BE0681F

POTENZA max. 200 kW

273 CV

COPPIA max. 1115 Nm

114 kgm

Print 603.93.333

a 2400 giri/min
a 1000 1770 giri/min

Base Giugno 2004

10

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Figura 3

giri/min.
52243

CURVE CARATTERISTICHE F2BE0681E

POTENZA max. 221 kW

301 CV

a 2400 giri/min

COPPIA max. 1110 Nm

113 kgm

a 1000 giri/min

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

11

MOTORE F2B

Figura 4

giri/min.

47531

CURVE CARATTERISTICHE F2BE0681B

POTENZA max. 228 kW

310 CV

COPPIA max. 1100 Nm

114 kgm

Print 603.93.333

a 2400 giri/min
a 1000 1950 giri/min

Base Giugno 2004

12

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Figura 5

giri/min.

47532

CURVE CARATTERISTICHE F2BE0681A

POTENZA max. 259 kW

352 CV

COPPIA max. 1280 Nm

131 kgm

Base Giugno 2004

a 2400 giri/min
a 1080 1930 giri/min

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

13

Print 603.93.333

CARATTERISTICHE GENERALI

Tipo

F2BE0681A

Ciclo

F2BE0681B

F2BE0681E

F2BE0681F

Diesel 4 tempi
Sovralimentato con aftercooler

Alimentazione
Iniezione

Diretta

Numero cilindri

6 in linea

Alesaggio

mm

115

Corsa

mm

125

+.. = Cilindrata totale cm3

16 0,8

Rapporto di compressione
Potenza massima KW
(CV)
Giri/min.
Coppia massima Nm
(kgm)
Giri/min

Print 603.93.333

7790

259
(352)

228
(310)

221
(301)

200
(273)

2400

2400

2400

2400

1280
(131)

1115
(114)

1110 (113)

1115
(114)

1080 1930

1000 1950

1000

1000 1770

Regime minimo del


motore a vuoto
Giri/min

525 25

Regime massimo del


motore a vuoto
Giri/min

2760 20

Base Giugno 2004

14

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

Tipo

F2B

A
DISTRIBUZIONE

inizio prima del P.M.S. A

17

fine dopo il P.M.I.

31

C
inizio prima del P.M.I. D
fine dopo il P.M.S.

48
9

D
Per controllo messa in fase
mm

mm

X
X

Di funzionamento
mm

0,35 0,45

mm

0,35 0,45

ALIMENTAZIONE
Iniezione
tipo Bosch

ba
r

Mediante pompa di alimentazione Filtri


Con iniettori PDE 30 a regolazione elettronica. Iniettoripompa comandati da albero a camme in testa

Polverizzatori tipo

Ordine di iniezione

142635

Pressione di iniezione
bar

1500

Taratura iniettore
bar

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

15

Print 603.93.333

Tipo

F2B

SOVRALIMENTAZIONE
Holset a geometria variabile
Holset,
Turbocompressore
tipo:

HY 40 V
Forzata mediante pompa ad ingranaggi, valvola limitatrice di pressione, filtro olio

LUBRIFICAZIONE
bar

Pressione olio a motore caldo


(100 oC 5 oC):
al regime minimo bar
al regime massimo
bar

RAFFREDDAMENTO:
Comando pompa acqua:
Termostato:
inizio apertura:
apertura massima:
RIFORNIMENTO
Capacit totale 1o riempimento
litri
kg
Capacit:
coppa motore a liv. min.
litri
kg
Urania FE 5W30
Urania Turbo LD 5

coppa motore a liv. max.


litri
kg
quantit in circolo che non
ritorna in coppa
litri
kg
quantit contenuta nel filtro
a cartuccia (da aggiungere al
ricambio del filtro a cartuccia).
litri
kg

Print 603.93.333

1,5
5
Mediante pompa centrifuga, termostato per regolazione, ventilatore viscostatico, radiatore, scambiatore di calore.
Mediante cinghia
N. 1
~85 C
_

28
25,2

12 5
12,5
11 2
11,2

23
21

5
4,5

2,5
2,3

Base Giugno 2004

16

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

DATI GIUOCHI DI MONTAGGIO


F2B

Tipo
GRUPPO
CILINDRI
MANOVELLISMO
1

ORGANI

DEL

Sedi canne cilindri:


superiore
1
inferiore
Canne cilindri:
diametro esterno:
superiore
2
inferiore
lunghezza
Canne cilindri
sedi basamento
superiore
inferiore

L
2

Diametro esterno

mm

130,200 130,225
128,510 128,535

130,161 130,186

128,475 128,500
_

0,014 0,064
0,010 0,060
2

A*

115,000 115,012

Canne cilindri:
3
X

diametro interno

Sporgenza

3
B*

115,010 115,022

0,0350,065

* Classe di selezione
1
X

Stantuffi:
quota di misurazione X

18

diametro esterno 1 A

114,888 114,900

diametro esterno 1 B
sede per perno 2
Stantuffi di classe A forniti di ricambio
Stantuffi di classe B montati unicamente in
produzione e non forniti di ricambio
2

Stantuffo canne cilindro


Diametro stantuffi

Sporgenza stantuffi

Perno stantuffi

114,898 114,910
46,010 46,018

0,100 0,124
_

Perno stantuffi sede perno

Base Giugno 2004

0,32 0,99

45,994 46,000
0,010 0,024

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STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

17

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F2B
mm

Tipo
NUERAL J
X1*
X1
Cave anelli elastici
X2
X2
X3
X 3 * misurato sul di 112 mm
Anelli elastici:
S1
di tenuta trapezoidale S1D
S2
di tenuta ad unghia S2
S3
raschiaolio fresato con
feritoie e molla
interna
S3
D Dal esterno misurato a
mm
Anelli elastici
cave

1
2J
2Y
3

2,560 2,580

X2
X3

4
3

2,71 2,74
4,02 4,04

2,550 2,570

AE GOETZE
2,429 2,463

DANA
2,565 2,599

2,470 2,490

2,470 2,490

3,975 3,990
2
AE GOETZE
0,247 0,311

3,975 3,990
1,5
DANA
0,111 0,175

Anelli elastici
X1

MAHLE PISTON Y

0,070 0,110
0,060 0,100
0,030 0,065
_

AE GOETZE
Apertura estremit anelli
elastici nella canna cilindri:
X1
0,35 0,50
X2
0,70 0,95
X3
0,30 0,60
Sede boccola piede di biella
1
Sede cuscinetti
di biella
2 Valore nominale
1
2
3
Diametro boccola piede di
biella
esterno
4
Classi di selezione

interno
3
Semicuscinetti di biella S
Colore rosso
Colore verde
Colore giallo

DANA
0,30 0,45
0,60 0,80
0,30 0,60
49,975 50,000
77,000 77,030
77,000 77,010
77,011 77,020
77,021 77,030
50,055 50,080
46,015 46,030
2,000 2,010
2,011 2,020
2,021 2,030

Boccola piede di biella


sede

0,055 0,105

Perno stantuffo boccola

0,015 0,036

Semicuscinetti di biella

0,127 0,254 0,508

Peso biella
Classe

g. 2890 2920

g. 2921 2950

g. 2951 2980

Montato unicamente in produzione e non fornito di ricambio


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Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

18

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

F2B
Tipo
mm
X

Quota di misurazione X

125

Massimo errore sul


parallelismo degli assi
di biella

0,08
1 Valore nominale
1
2
3
2 Valore nominale
1
2
3

Perni di banco
Classe di selezione
1

Perni di biella
Classe di selezione

S1

S 2

Semicuscinetti
di banco
Colore rosso
Colore verde
Colore giallo D
Semicuscinetti
di biella
Colore rosso
Colore verde
Colore giallo D
Supporti di banco

S1

S2

3 Valore nominale
1
2
3

Classe di selezione

82,910 82,940
82,910 82,919
82,920 82,929
82,930 82,940
72,915 72,945
72,915 72,924
72,925 72,934
72,935 72,945
3,000 3,010
3,011 3,020
3,021 3,030
2,000 2,010
2,011 2,020
2,021 2,030
89,000 89,030
89,000 89,009
89,010 89,019
89,020 89,030

Semicuscinetti
perni di banco
Semicuscinetti
perni di biella
Semicuscinetti di banco

0,127 _ 0,254 _ 0,508

Semicuscinetti di biella

0,127 _ 0,254 _ 0,508

0,040 0,080
0,035 0,075

Perno di banco
per spallamento

X1

39,96 40,00

Supporto di banco
per spallamento

X2

32,94 32,99

Semianelli di spalla
mento (spessore)

X3

3,38 3,43

X1

X2
X3

Spallamento
albero motore
1

0,11 0,30
1

Allineamento
Ovalizzazione

2
12

Conicit

12

0,05
_
0,010
0,010

Montato unicamente in produzione e non fornito di ricambio

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

19

Print 603.93.333/A

11

F2B

Tipo
TESTA CILINDRI DISTRIBUZIONE
1

mm

Sedi guidavalvole
sulla testa cilindri
1

12,980 12,997

8,023 8,038

13,012 13,025

2
Guidavalvole
3
Guidavalvole e sedi sulla
testa

0,2 0,4

Guidavalvole
4

0,015 0,045

Valvole:
4

Stelo valvole e relativa


guida

7,970 7,985
60 30 7 30
7,985 8,000
45 + 15
0,023 0,053

Sede sulla testa per sede


valvola:

41,98542,020

40,985 41,020

Diametro esterno sedi


valvole;; inclinazione sedi
valvole sulla testa cilindri:

42,06042,075

41,060 41,075
45 30

0,5 0,8

1,6 1,9

Infossamento
X
Fra sede valvola
e testa

Print 603.93.333/A

60 30

0,040 0,090

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

20

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Tipo

F2B
mm

H1

Altezza molla
valvole:
molla libera
sotto un carico di:
H 2 N 454 22
N 840 42

63,6

H1
H2

49,5
37,5

Sporgenza iniettori

0,7

Sedi per boccole albero distribuzione nella testa cilindri:


17

80,000 80,030

Perni di supporto dellalbero distribuzione:


17

75,924 75,940

Diametro esterno boccole


per albero distribuzione:

80,090 80,115

Diametro interno
boccole

75,990 76,045

Boccole e sedi nella testa


cilindri
Boccole e perni
di supporto
Alzata utile eccentrici:

0,060 0,115
0,050 0,121
8,07

7,63

8,80 8,82
1
Albero porta bilancieri
1

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

37,984 38,000

Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

Tipo

21

F2B
mm

Sedi per boccole nei bilancieri:


41,000 41,016
53,000 53,019

42,000 42,016
Diametro esterno boccole
per bilancieri:
41,097 41,135
53,105 53,156

42,066 42,091
Diametro interno boccole
per bilancieri:
38,025 38,041
50,025 50,041

38,015 38,071
Boccole e sedi:
0,081 0,135
0,086 0,156
0,050 0,091
Boccole bilancieri e albero:
0,025 0,057
0,015 0,087
Leva comando freno
motore

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Diametro esterno perno


eccentrico
1

49,984 50,000

Sede albero bilancieri 2

38,025 38,041

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

21/1

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Tipo

F2B
mm

Boccole bilancieri e perno


eccentrico leva comando
freno motore
0,025 0,058
Albero bilanciere e sede su
leva comando freno motore
0,025 0,057
TURBOCOMPRESSORE
Tipo

HOLSET HY 40V a geometria variabile

Giuoco assiale

0,025 0,127

Giuoco radiale

0,254 0,356

Revi Ottobre 2005

Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333/A

MOTORE F2B

21/2

Revi Ottobre 2005

22

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333/A

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE
Viti fissaggio sottobasamento al basamento (vedere Figura 6)
Viti esterne
Prima fase : preserraggio
Viti interne
Seconda fase : preserraggio
Viti interne
Terza fase : chiusura ad angolo
Viti interne
Quarta fase : chiusura ad angolo
Viti esterne
Quinta fase : chiusura ad angolo
Bocchettone ugello raffreddamento stantuffo
Viti fissaggio scambiatore di calore al basamento (vedere Figura 10)
preserraggio
serraggio
Tappo
Viti fissaggio distanziale e coppa olio (vedere Figura 11)
Viti fissaggio scatola ingranaggi al basamento:

COPPIA

M10x1,25
M16x2
M16x2
M16x2
M10x1,5
M12X1,5

M10x1,25
M12x1,75
M8x1,25
Vite fissaggio testa cilindri: (vedere Figura 7)
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
preserraggio
Terza fase
chiusura ad angolo
Quarta fase
chiusura ad angolo
Vite fissaggio albero bilancieri
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo
Controdado per vite registro bilancieri
Viti per staffe fissaggio iniettori
Viti fissaggio piastre spallamento alla testa
Viti fissaggio staffa supporto motore alla testa cilindri
Viti fissaggio ingranaggio albero distribuzione:
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo
Viti fissaggio ruota fonica allingranaggio distribuzione
Viti fissaggio collettore di scarico (vedere Figura 8)
preserraggio
serraggio
Viti fissaggio cilindro attuatore freno motore
Viti fissaggio cappello di biella:
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo
Viti fissaggio volano motore:
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo
Viti fissaggio volano motore:
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo
Viti fissaggio volano puleggia allalbero motore:
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo
Prima del montaggio lubrificazione con olio MOLYKOTE
Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

Nm

kgm

25
140

2,5
14
60
60
90

35 2

3,5 0,2

11,5 3,5
19 3
125 15
41,5 3,5

1,15 0,35
1,9 0,3
12,5 1,5
4,1 0,3

41,5 3,5
63 7
23,5 1,5

4,1 0,3
6,3 0,7
2,3 1,5

50
100

5
10
90
75

40

4
60

39 5
36,5
20 2
74 8

3,9 5
3,65
2 0,2
7,4 0,8

50

5
50

8,5 1,5

0,8 0,1

40 5
70 5
19 3

4 0,5
7 0,5
1,9 0,3

50

5
40

M16x1,5x58
100

10
60

M16x1,5x110
100

10
120

70

7
50

Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

PARTICOLARE

23

COPPIA

Viti fissaggio volano smorzatore:

Nm

kgm

115 15

11,5 1,5

30

Viti fissaggio perni ingranaggi intermedi:


Prima fase

preserraggio

Seconda fase

chiusura ad angolo

90

Vite fissaggio bielletta per ingranaggio di rinvio

24,5 2,5

2,4 0,2

Vite fissaggio pompa olio

24,5 2,5

2,4 0,2

Vite succhieruola pompa olio

24,5 2,5

2,4 0,2

Vite fissaggio coperchio anteriore al basamento

19 3

1,9 0,3

Vite fissaggio centralina al basamento

19 3

1,9 0,3

Vite fissaggio pompa di alimentazione alla scatola ingranaggi

19 3

1,9 0,3

24,5 2,5

2,4 0,2

100

10

Vite fissaggio supporto filtro combustibile alla testa cilindri


Vite fissaggio supporto motore alla scatola ingranaggi
Prima fase

preserraggio

Seconda fase

chiusura ad angolo

Viti e dadi fissaggio turbocompressore (vedere Figura 11)


preserraggio
serraggio

60
35 5
46 2

3,5 0,5
4,6 0,2

24,5 2,5

2,4 0,2

55 5

5,5 0,5

Viti fissaggio coperchio bilancieri (vedere Figura 12)

8,5 1,5

0,8 0,1

Viti fissaggio scatola termostato alla testa cilindri

24,5 2,5

2,4 0,2

Viti fissaggio tenditore automatico al basamento

45 5

4,5 0,5

Viti fissaggio tenditore fisso al basamento

105 5

10,5 0,5

24,5 2,5

2,4 0,2

Viti fissaggio motorino avviamento

44 4

4 0,4

Riscaldatore aria alla testa cilindri

50 5

5 0,5

Vite fissaggio compressore aria al basamento

74 8

7,4 0,8

170

17 1

Dado fissaggio ingranaggio pompa idroguida

46,5 4,5

4,6 0,4

Vite fissaggio compressore condizionatore al supporto

24,5 2,5

2,4 2,5

Vite fissaggio supporto compressore condizionatore al basamento

44 4

4,4 0,4

Vite fissaggio supporto alternatore al basamento

44 4

4,4 0,4

Vite fissaggio mensola alternatore al basamento

24,5 2,5

2,4 0,2

35

3,5

32,5 2,5

3,2 0,2

Vite fissaggio pompa acqua al basamento


Vite fissaggio puleggia al mozzo

Viti fissaggio supporto ventilatore al basamento

Dado fissaggio ingranaggio comando compressore aria

Raccordi tubazioni acqua


Sensore temperatura acqua
Prima del montaggio lubrificazione con olio MOLYKOTE
Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato

Print 603.93.333/A

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

24

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

PARTICOLARE

COPPIA
Nm

kgm

32,5 2,5

3,2 0,2

Vite fissaggio sensore giri volano

84

0,8 0,2

Vite fissaggio sensore giri albero distribuzione

82

0,8 0,2

Vite fissaggio connettore solenoide P.D.E.

1,62 0,3

0,1 0,3

Vite fissaggio sensore pressione overboost

82

0,8 0,2

22,5 2,5

2,2 0,2

82

0,8 0,2

35

3,5

23,5 2,5

2,3 0,2

10

Interruttore temperatura olio

25 1

2,5 0,1

Sensore pressione olio

25 1

2,5 0,1

Sensore intasamento olio

55 5

5,5 0,5

Vite fissaggio cavi elettrici

82

0,8 0,2

Vite fissaggio riscaldatore

12,5 2,5

1,2 0,2

Vite M14x70/80 per fissaggio tassello elastico anteriore e posteriore al telaio

192,5 19,5

19,2 1,9

Vite M16x130 per fissaggi tassello elastico anteriore e posteriore al motore

278 28

27,8 2,8

120

12

Viti fissaggio elettrovalvola freno motore

Vite fissaggio sensore pressione assoluta


Vite/dado fissaggio valvola controllo P.W.M.
Sensore temperatura ombustibile/liquido di raffreddamento
Segnalatore temperatura liquido di raffreddamento
Sensore intasamento filtro

Motopropulsore con potenza di 300 CV 310 CV 352 CV

Vite a testa esagonale flangiata M18x62 per tassello motore anteriore


1 fase preserraggio
2 fase chiusura ad angolo

45

Vite TC esagono incassato M14x60 per tassello motore anteriore


1 fase preserraggio

60

2 fase chiusura ad angolo

6
45

Vite testa esagonale flangiata per tassello motore posteriore


1 fase preserraggio

100

2 fase chiusura ad angolo

10
60

Motopropulsore con potenza di 245 CV 276 CV


92 9

9,2 0,9

Vite M12x40 per fissaggio tassello al distanziale anteriore

112,5 11,5

11,2 1,1

Dado M16 per vite fissaggio distanziale anteriore al telaio e


sopporto anteriore al tassello e sopporto posteriore al tassello

226,5 22,5

22,6 2,2

Vite M16x55 per fissaggio distanziale anteriore al telaio e sopporto anteriore al telaio

275 25

27,5 2,5

Vite M16x120 per fissaggio sopporto posteriore al tassello

275 25

27,5 2,5

Dado M14 per vite fissaggio distanziale anteriore al telaio

146,5 14,5

14,6 1,4

Vite M14x40 per fissaggio distanziale anteriore al telaio

179 18

17,9 1,8

Viti M14x90/70 per fissaggio tassello posteriore al telaio

192,5 19,5

19,2 1,9

Dado M12 per vite fissaggio tassello al distanziale anteriore

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

25

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO


Figura 6

Prima fase:
preserraggio
viti esterne

LATO
ANTERIORE

(25 Nm)

44897

Seconda fase:
preserraggio viti
interne

LATO
ANTERIORE

(140 Nm)

44898

Terza fase:
chiusura ad
angolo viti
interne

LATO
ANTERIORE

60
44898

Quarta fase:
chiusura ad
angolo viti
interne

LATO
ANTERIORE

60
44898

Quinta fase:
chiusura ad
angolo viti
esterne

LATO
ANTERIORE

90

44899

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

26

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333/A

Figura 7

44900

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO TESTA CILINDRI

Figura 7/1

70567A

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO VITI DI FISSAGGIO ALBERI BILANCIERI

Figura 8

7
45359

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO COLLETTORE DI SCARICO

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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STRALIS AT/AD

27

MOTORE F2B

Figura 9

45360

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO VITI E DADI FISSAGGIO TURBOCOMPRESSORE


SEQUENZA:

Preserraggio
Serraggio

4312
1423

Figura 10

455361

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SCAMBIATORE DI


CALORE
Figura 11

12

11

10

13

14

8
4

45362

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO COPPA OLIO MOTORE


Print 603.93.333/A

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

27/1

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

17

Figura 12

14

13

18

19

10

20

11
16

15

12

7
45363

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO COPERCHIO BILANCIERI

Revi Ottobre 2005

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STRALIS AT/AD

Print 603.93.333/A

MOTORE F2B

27/2

Revi Ottobre 2005

28

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

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ATTREZZATURA
Print 603.93.333/A

N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99305019

Cassetta con apparecchiatura completa di utensili per ripassatura


sedi valvole

99305047

Apparecchio per controllo carico molle

99322230

Cavalletto telescopico rotativo

99340051

Estrattore per guarnizione anteriore albero motore

99340052

Estrattore per guarnizione posteriore albero motore

99340205

Estrattore a percussione

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

29

Print 603.93.333

ATTREZZATURA
Print 603.93.333/A

N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99342148

Estrattore per iniettori

99342149

Estrattore per astuccio porta iniettore

99346245

Calettatore per montaggio guarnizione anteriore albero motore

99346246

Calettatore per montaggio guarnizione posteriore albero motore

99348004

Estrattore universale per interni da 5 a 70 mm

99350072

Chiave a bussola per viti fissaggio supporto ingranaggio di rinvio

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

30

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

ATTREZZATURA
Print 603.93.333/A

N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99350074

Chiave a bussola per viti unione basamento con sottobasamento

99360144

Attrezzi (12+6) ritegno pattini viti regolazione bilancieri durante


lo smontaggio rimontaggio albero bilancieri

99360177

Tappo per sede iniettore

99360184

Pinza per smontaggio e rimontaggio anelli elastici e stantuffi


(105160 mm)

99360192

Attrezzo per montaggio cinghia elastica

99360264

Attrezzo per smontaggiomontaggio valvole motore

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

31

ATTREZZATURA
Print 603.93.333/A

N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99360288

Battitoio per smontaggio guida valvole

99360292

Calettatore per montaggio guarnizione su guida valvole

99360294

Attrezzo per piantaggio guida valvole

99360314

Attrezzo per smontaggio filtri a cartuccia

99360321

Attrezzo per rotazione volano motore

99360334

Attrezzo per controllo sporgenza canne cilindri

Print 603.93.333/A

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

32

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

ATTREZZATURA
Print 603.93.333/A

N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99360335

Piattello per compressione canne cilindri (usare con 99360334)

99360351

Attrezzo per ritegno volano motore

99360487

Battitoio per smontaggio e rimontaggio boccole albero distribuzione

99360500

Attrezzo per sollevamento albero motore

99360551

Staffa per smontaggio e rimontaggio volano motore

99360558

Attrezzo per sollevamento e trasporto albero bilancieri

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

33

ATTREZZATURA
Print 603.93.333/A

N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99360585

Bilancino sollevamento e trasporto motore

99360605

Fascia per introduzione stantuffo nella canna cilindro


(60125 mm)

99360612

Perno per fasatura volano motore

99360613

Attrezzo per fasatura ruota fonica su ingranaggio distribuzione

99360703

Attrezzo per ritegno canne cilindri

99360706

Attrezzo per estrazione canne cilindri

Print 603.93.333/A

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

34

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99360724

Attrezzo per estrazione canne cilindri (usare con 99360706)

99361035

Staffe fissaggio motore al cavalletto rotativo 99322230

99365054

Attrezzo per ricalcatura astuccio porta iniettore

99370415

Attrezzo per rilievo sporgenza canne cilindri


(usare con 99395603)

99378100

Attrezzo per stampigliare targhette identificazione motore (usare


con punzoni specifici)

99378101 *
99378102
99378105 J
99378106 Y

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

Punzoni (A * B E J F Y) per stampigliare targhette


identificazione motore (usare con 99378100)

Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

35

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99389834

Cacciavite dinamometrico per taratura viti per elettrovalvola iniettori

99390310

Lisciatoio per guida valvole

99390772

Attrezzo per asportazione residui astuccio porta iniettori

99390804

Attrezzo per filettare astucci porta iniettori da estrarre

99394014

Boccola di guida (usare con 99394041 o 99394043)

99394041

Fresa per ripassatura sede appoggio iniettore (usare con


99394015)

Print 603.93.333/A

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

36

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99394043

Alesatore per ripassatura parte inferiore astucci porta iniettore


(usare con 99394015)

99395215

Calibro per controllo interasse fra albero distribuzione e ingranaggio di rinvio

99395216

Coppia di misurazioni per il serraggio angolare con attacco quadro


da 1/2 e da 3/4

99395363

Squadra completa per controllo quadratura bielle

99395603

Comparatore (05 mm)

99395687

Alesametro (50178 mm)

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

36/1

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99396033

Anello di centraggio coperchio anteriore albero motore

Print 603.93.333/A

Revi Ottobre 2005

36/2

MOTORE F2B

Revi Ottobre 2005

STRALIS AT/AD

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STRALIS AT/AD

540110

MOTORE F2B

37

STACCORIATTACCO MOTORE

Print 603.93.333

Figura 13

Stacco
NOTA Nel caso di lavaggio del vano motore, proteggere
adeguatamente i componenti elettrici/elettronici e
relative connessioni dei medesimi.

Disinserire le batterie scollegando i cavi elettrici oppure aprendo linterruttore generale di corrente,
sollevare la calandra e ribaltare la cabina.
Staccare il cambio di velocit come descritto nella
sezione 4.
Operazioni da eseguire dalla parte inferiore:
- scaricare, in apposito contenitore, il liquido di raffreddamento togliendo il tappo (12) dal radiatore;
- togliere la tubazione (11) tra radiatore e pompa acqua;
- scaricare, in apposito contenitore, lolio idroguida scollegando le tubazioni (20 e 18) di mandata e ritorno;
- dal raccordo pompa acqua scollegare le tubazioni (13 e
14);
- dalla centralina elettronica scollegare il connettore (15)
procedendo come descritto di seguito:
A, sollevare la leva di sicurezza;
B, spostare il connettore scollegandolo dalla centralina;
C, sollevare il connettore sganciando il dente di arresto;
- scollegare le connessioni elettriche (1 4 5) dal motore
e disimpegnare il cavo dalle fascette di fissaggio al collettore di aspirazione;
- scollegare i cavi elettrici dal motorino di avviamento (16)
e il cavo di massa (17);
- scollegare il tubicino (19) dal compressore aria;
- scollegare il manicotto (6) di collegamento radiatore
aftercooler collettore aspirazione;
- togliere la tubazione acqua (2) tra radiatore e gruppo termostato;
- scollegare le tubazioni (21) di mandata e ritorno combustibile;
- se presenti rimuovere le viti fissaggio staffa ritegno tubazioni (10) al basamento motore;
- se presenti, rimuovere le viti (9) e staccare il compressore
(8) per climatizzazione dal supporto;
- senza scollegare le tubazioni del compressore e per evitare di scaricare limpianto della climatizzazione, legare opportunamente il compressore al veicolo in modo che non
interferisca con le operazioni di estrazione del motore.

87196

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

38

MOTORE F2B

- scollegare le tubazioni acqua (7 e 8) dal gruppo termostato (9) (vedi Dett. A);
- se presente rimuovere la vite fissaggio tubazioni (1) al
convogliatore(3);
- se, presente, rimuovere le viti e (12) staccare il riparo calore (11);
- rimuovere le viti (4) e staccare la tubazione (3) dalla staffa
di sostegno (5);
- scollegare la tubazione aria (6);
collegamento compressore essiccatore (A.P.U.);
- scollegare il manicotto (2) di collegamento tubazione
uscita (3) tra turbocompressore e radiatore aftercooler;
- Scollegare il manicotto (13) di collegamento tubazione filtro aria e collettore turbocompressore;
- scollegare la tubazione di scarico (14);
- nel caso di veicolo con cambio meccanico, staccare il supporto (18) completo di leva comando marce (19) dal
motore;
- solo veicoli con cabina corta, rimuovere il riparo insonorizzante (16), i bulloni (15) e staccare la traversa (17)
sospensione cabina;
Mediante sollevatore e bilancino 99360595 agganciato alle
staffe del motore, mettere in tensione le catene.
Svitare le viti di fissaggio supporti motore ai supporti elastici
(10 7 e 22, Figura 13) sul telaio.
- Sollevare lentamente il motore dal vano facendolo arretrare leggermente in modo da liberare il ventilatore dal vano convogliatore (20) aria sul radiatore;
- smontare il ventilatore dal mozzo agendo sulle viti. Estrarre completamente il motore facendo attenzione alle
eventuali interferenze con leparti restanti fissate al telaio
in modo particolare al cablaggio che interferisce con il
supporto motore posteriore destro;

STRALIS AT/AD

Figura 14

Riattacco
Per il riattacco del motore invertire le operazioni descritte per lo stacco usando particolare attenzione
alle manovre necessarie per linstallazione del gruppo nel vano motore e attenendosi alle seguenti avvertenze:
- controllare che i particolari della tubazione di scarico non
siano deteriorati o in procinto di deteriorarsi; in tal caso
sostituirli;
- serrare le viti e/o i dati alla coppia prescritta;
NOTA Serrare i dadi fissaggio cavi elettrici ai terminali del
motore di avviamento alla coppia di:
dado M10 x 1,5 (terminale 30):
17,6 24,5 Nm (1,82,5 Kgm);
dado M5 x 0,8 (terminale 50):
2,6 4,6 Nm (0,270,47 Kgm);
- riempire limpianto di raffreddamento con liquido di raffreddamento e eseguire lo spurgo aria dallimpianto di raffreddamento come descritto nel capitolo relativo;
- eseguire lo spurgo aria dallimpianto dalimentazione come descritto nel capitolo relativo (operazione 542011);
- riempire il circuito dellidroguida ed eseguire lo spurgo
aria come descritto nel capitolo relativo (operazione
501030);
- controllare il livello olio del motore;
- collegare il connettore alla centralina come descritto di
seguito:
A, inserire il dente di arresto nella sede
B, collegare il connettore
C, spingere la leva di sicurezza fino allarresto.
Base Giugno 2004

87197

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STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

39

Print 603.93.333

Riempimento impianto di raffreddamento


Operazioni preliminari

Dopo aver osservato scrupolosamente le suddette


avvertenze operare come segue:
- togliere il tappo (2) dalla vaschetta di espansione (3);

Per i veicoli dotati del solo impianto di riscaldamento cabina


di base o climatizzazione manuale:
- aprire completamente il rubinetto del liquido di riscaldamento posto sulla plancia portastrumenti.
Per i veicoli dotati di impianto di climatizzazione automatica:
- predisporre il comando di temperatura posto in cabina
nella posizione HI.

- immettere nella vaschetta di espansione (3) il liquido di


raffreddamento fino al totale riempimento di questultima;

Spurgo aria dellimpianto

Per i veicoli dotati di riscaldatore supplementare:


- il riscaldatore non deve essere inserito.

NOTA Per i veicoli dotati di riscaldatore supplementare:


- inserire il riscaldatore;

Operazioni

- avviare il motore e mantenere il regime di giri di poco


superiore al minimo per 5 min.

Interporre, tra il radiatore del liquido di raffreddamento e il


radiatore intercooler, un foglio di cartone al fine di abbreviare
il tempo occorrente al raggiungimento della temperatura di
funzionamento del motore (~ 90C).

NOTA Se durante questi primi minuti la vaschetta si svuota


completamente, fermare il motore e rabboccare la
medesima con una velocit di riempimento inferiore
a quella precedente.
Riavviare il motore.

Riempimento impianto
- trascorsi 5 min. di funzionamento, ripristinare eventualmente il livello del liquido nella vaschetta di espansione;

Figura 15

- chiudere il bocchettone di introduzione della vaschetta di


espansione con lapposito tappo (2).
Portare il regime di rotazione del motore al massimo in
modo che il liquido di raffreddamento raggiunga velocemente la temperatura di massima apertura del termostato (~ 90C) e mantenerlo in tale condizione sino a
completo spurgo dellaria dallimpianto.
Questo si riscontra verificando che nella vaschetta non ci
sia presenza di schiuma o bollicine daria.
Il tempo massimo necessario per il completo spurgo
dellaria dallimpianto di circa 15 minuti dallistante in cui
il termostato si apre (inizio apertura 85 2 C).

87198

NOTA AVVERTENZE GENERALI


Le operazioni di riempimento devono essere eseguite a motore freddo.
Il tappo (1) non deve essere rimosso per nessun
motivo.
Per evitare la formazione di sacche di aria nellimpianto, il travaso del liquido deve essere eseguito lentamente (portata indicativa 8 litri/min).
Per i veicoli dotati di riscaldatore supplementare: la
percentuale di glicole presente nel liquido di raffreddamento non deve essere superiore al 50%.
Print 603.93.333

NOTA Non togliere il tappo di chiusura del bocchettone


della vaschetta di espansione fino a quando il liquido
dellimpianto non si completamente raffreddato.
Eventuali rabbocchi devono essere effettuati solo a
motore freddo.
Questo per evitare:
1 ustioni alloperatore;
2 danni al motore, in quanto la pressurizzazione
dellimpianto di raffreddamento si crea solo
con il riscaldamento del liquido a partire dalla
condizione di motore freddo.

Base Giugno 2004

40

MOTORE F2B

542011

STRALIS AT/AD

Spurgo aria dallimpianto dalimentazione

Figura 16

NOTA Prima di procedere allo spurgo dellimpianto di alimentazione collegare alle viti di spurgo situate: sul
supporto prefiltro, sul filtro e sulla parte anteriore
della testa cilindri , appositi tubicini per recuperare il
combustibile in idonei recipienti durante tale operazione.
In particolar modo evitare nel modo pi assoluto che
il combustibile uscendo dalla vite di spurgo sulla testa
cilindri, imbratti le cinghie di comando ventilatore,
pompa acqua, alternatore e compressore condizionatore, danneggiandole.
- vite di spurgo (1) situata sul supporto prefiltro;
- vite di spurgo (2), situata sul supporto filtro;
- vite di spurgo (4), situata sulla parte anteriore della testa
cilindri;
- agire sulla pompa (3) situata sul supporto prefiltro fino a
che dalla vite (1) il combustibile esce privo di bolle daria;
chiudere la vite (1);
- ripetere loperazione per la vite (2);
- ripetere loperazione per la vite (4);

Base Giugno 2004

Verifiche e controlli
Avviare il motore, lasciarlo in moto ad un regime di
giri di poco superiore al minimo e attendere che la
temperatura del liquido di raffredamento raggiunga
il valore per lapertura del termostato quindi, controllare che :
- non esistano perdite dacqua dai manicotti di collegamento delle tubazioni dei circuiti di raffredamento motore e riscaldamento interno cabina provvedendo eventualmente
a serrare ulteriormente i collari di bloccaggio;
- non esistono perdite d olio tra coperchio e testa cilindri,
tra coppa olio e basamento, tra filtro olio e relativa sede,
tra scambiatore di calore e basamento e tra le varie tubazioni del circuito di lubrificazione;
- non esistano perdite daria dalle tubazioni collegate ai
componenti pneumatici interessati allo stacco;
- accertare il corretto funzionamento delle spie luminose
sulla plancia portastrumenti e degli apparecchi che sono
stati scollegati all atto dello stacco del motore.

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

543422
Stacco

41

MOTORE F2B

SOSTITUZIONE GIUNTO ELETTROMAGNETICO

Print 603.93.333/A

Figura 17

87199

Disinserire le batterie scollegando i cavi elettrici oppure


aprendo linterruttore generale di corrente.

Allentare la fascetta fissaggio manicotto (7) dal radiatore intercooler (6).

Rimuovere le viti fissaggio paraurti.


Scostare il paraurti dalle relative staffe di sopporto e, senza
mettere in tensione i cavi elettrici e la tubazione per liquido
tergifari (se presente), appoggiarlo su apposito sostegno, in
modo da rendere poi possibile il ribaltamento della cabina.

Rimuovere la viti (9) di fissaggio convogliatore aria (8) alla staffa


di supporto (10).

Sollevare la calandra e ribaltare la cabina.

Rimuovere la fascetta (20) e staccare il convogliatore aria (8)


completo di manicotto (7) dal turbocompressore (17) e dal
radiatore intercooler (6).

Da sotto il veicolo rimuovere il tappo (15) dal radiatore (16)


e scaricare il liquido di raffreddamento in apposito contenitore.
Rimuovere il fermaglio (14) e scollegare il manicotto (13) dal
radiatore (16).
Dal lato sinistro del vano motore, se presenti: rimuovere le viti
(12) e staccare il riparo calore (11); rimuovere la vite e scollegare le tubazioni (5) per climatizzazione dal convogliatore aria
(8).
Print 603.93.333/A

Rimuovere la vite (19) e staccare il cavo elettrico (18) dal convogliatore aria (8).

Avvitare una idonea vite autofilettante nel foro del perno (3)
sfilando parzialmente e con cacciavite rimuovere il fermaglio
superiore (2) fissaggio convogliatore aria (4) ventilatore al riparo (1) radiatore.
Analogamente rimuovere il fermaglio inferiore.
Rimuovere le due viti fissaggio supporto radiatore a telaio.

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

42

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

Figura 18

87200

Dal lato destro


Scollegare la tubazione (1) dalla relativa del termostato.

Scollegare la connessione elettrica (12) del giunto elettromagnetico (14).

Rimuovere il fermaglio (10) e scollegare il manicotto (9) dal


radiatore (11).

Rimuovere la viti (13) e staccare il giunto elettromagnetico


(14) dal motore.

Allentare le fascette (7) e staccare il manicotto (6).


Rimuovere il fermaglio superiore (3) e inferiore come gi descritto per il lato sinistro.
Rimuovere le viti fissaggio radiatore al telaio e spostare in
avanti il gruppo radiatore.
Rimuovere le viti fissaggio ventola (2) al giunto elettromagnetico (14).
Rimuovere la ventola (2) unitamente al convogliatore aria (4).
Agendo sul tenditore automatico (16) allentare la tensione
della cinghia (15) e rimuoverla dalle puleggie.

Riattacco
Per il riattacco del giunto elettromagnetico invertire
le operazioni descritte per lo stacco attenendosi alle
seguenti avvertenze:
- controllare la condizione della cinghia di comando (15) in
caso di usura o danneggiamento procedere alla sostituzione;
- serrare le viti e/o i dati alla coppia prescritta;
- riempire limpianto di raffreddamento con il liquido prescritto e eseguire lo spurgo aria dallimpianto di raffreddamento come descritto nel capitolo relativo;

NOTA Il giunto elettromagnetico provvisto di due fori filettati () situati a 180 luno dallaltro. In caso di
avaria bloccare il comando del giunto stesso avvitando nei suddetti fori una vite M8 x 16 mm, questo
permette di condurre il veicolo fino al pi prossimo
centro di assistenza.

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

43

Print 603.93.333

Figura 19

78839

SEZIONE LONGITUDINALE DEL MOTORE

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

44

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Figura 20

78841

SEZIONE TRASVERSALE DEL MOTORE

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

540110

MOTORE F2B

45

SMONTAGGIO MOTORE AL BANCO


Figura 22

Figura 21

47562

47563

Prima di montare il motore sul cavalletto rotativo 99322230


smontare i seguenti particolari:
motorino davviamento (2)
riparo insonorizzante compressore (1)

Smontare il riparo insonorizzante basamento (1), tappo (2).

Figura 23

1
1
47601

Fissare il motore al cavalletto rotativo 99322230 mediante le


staffe 99361035 (1), smontare il ventilatore.
Print 603.93.333

Base Giugno 2004

46

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333/A

Figura 24

Figura 26

87201

Con idonea chiave agire sulla vite (2) fissaggio rullo al tendicinghia (3) in modo da allentare la tensione della cinghia (1)
e smontare la medesima.

NOTA I motori con la cinghia (1) del tipo elastica non sono
dotati del tendicinghia (3).
In questo caso, tagliare la cinghia in quanto la stessa
non deve essere riutilizzata.

87202

Rimuovere i seguenti particolari:


alternatore (1);
supporto tendicinghia (2);
se presente, compressore condizionatore (3);
pompa acqua (5) e tubazione;
tendicinghia fisso (4).
Solo versione senza intarder:
gruppo termostato (6).

Figura 25

Figura 27

73579

Con appropriato attrezzo (2) agire nel senso della freccia, rimuovere la cinghia (1) comando pompa acqua, alternatore
e comando ventilatore.
Rimuovere le viti e staccare il giunto elettromagnetico (3).

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

87203

Solo versione con intarder


Allentare le fascette (2 e 4) staccare la tubazione (1) dalla testa cilindri e dalla tubazione (3).
Rimuovere le viti di fissaggio e staccare il gruppo termostato
(5).
Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

47

MOTORE F2B

Print 603.93.333

Figura 28

Figura 30

87204

Bloccare la rotazione del volano con lattrezzo 99360351.


Rimuovere le viti (4) e smontare il volano smorzatore (3).
Rimuovere le viti (2) e smontare la puleggia (1).

47566

Rimuovere i seguenti particolari: tubazione di mandata (1)


olio; tubazione mandata acqua di raffreddamento (3); tubazione uscita acqua (2); tubazione ritorno olio (4); turbocompressore (5); collettore di scarico (6).
Figura 31

87205

Mediante attrezzo 99360314 (2) svitare il filtro olio (1).


Figura 32

Figura 29

45254
87206

Applicare lestrattore 99340051 (2) e sfilare la guarnizione di


tenuta (1). Svitare le viti e togliere il coperchio.
Scollegare tutte le connessioni elettriche e sensori.

Print 603.93.333

Svitare le viti (1) e smontare lo scambiatore di calore completo


(2).

Base Giugno 2004

48

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Figura 33

Figura 36

47587

Rimuovere i seguenti particolari: collettore di aspirazione (6);


supporto completo filtro combustibile (1); tubazioni combustibile (2); pompa combustibile (3); compressore (4);
centralina di comando (5).

45661

Mediante chiave appropriata svitare le viti (2) e smontare lingranaggio (1) completo di ruota fonica.
Figura 37

Figura 34

70708

Per rimuovere la P.T.O. (quando presente):


- scollegare la tubazione dell olio (1);
- svitare le 4 viti (2) e (3).

86289

Svitare le viti (1); avvitarne una in un foro di reazione e togliere


la piastra (2) di spallamento, togliere la guarnizione di lamiera.

Figura 35
Figura 38

84377

Smontare il coperchio bilanceri (1), rimuovere le viti (2) e


smontare: il coperchio (3), il filtro (5) con le guarnizioni (4 e
6).
Rimuovere le viti (8) e smontare la scatola blowby (7).
Base Giugno 2004

47568

Mediante chiave appropriata esascanalata svitare le viti (2) e


smontare lingranaggio di rinvio (1)
Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

49

Print 603.93.333/A

Figura 39

Figura 42

106219
47568

Bloccare la rotazione del volano motore (3) mediante attrezzo 99360351 (1), svitare le viti di fissaggio (2) e smontare il volano motore.

Se presente, smontare lingranaggio di comando P.T.O. (1).


Rimuovere le viti (3) e smontare lingranaggio doppio (2).
Rimuovere la vite di fissaggio e smontare la bielletta (5).
Smontare la pompa olio (4).
Figura 43

Figura 40

45259
45257

Applicare lestrattore 99340052 (2) e sfilare la guarnizione di


tenuta (1).

- Sganciare le molle ritegno (2) leva freno motore;


- Svitare le viti (1) fissaggio albero portabilancieri.
Figura 44

Figura 41

73533
47569

Svitare le viti (1) e smontare la scatola ingranaggi (2).

Print 603.93.333/A

- Con lattrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai


bilanceri (2).
- Applicare allalbero portabilancieri (5) lattrezzo
99360553 (1) e smontare lalbero (5) dalla testa cilindri.

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

50

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

Figura 45

Figura 48

3
4

45262

- Togliere la tubazione (1) per i cilindretti freno motore;


- Svitare le viti e togliere le connessioni elettriche (2) dalle
elettrovalvole;
- Svitare le viti (3) di fissaggio staffe (4) per iniettori.

47573

Svitare le viti (2) e rimuovere la coppa olio motore (1) completa di distanziale (3) e guarnizione di tenuta.

Figura 46
Figura 49

45263

- Sfilare gli iniettori (2).


Qualora loperazione risulti difficoltosa utilizzare lestrattore
99342148 (1). Montare al posto degli iniettori i tappi
99360177.
Figura 47

47572

Svitare le viti e rimuovere la succhieruola (1).


Figura 50

45266

Sfilare lalbero della distribuzione svitare le viti fissaggio testa


cilindri
- Mediante funi metalliche , sollevare la testa cilindri (1) e
togliere la guarnizione di tenuta (2).
Base Giugno 2004

47574

Ruotare il basamento (1) in posizione verticale.

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STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

Figura 51

51

Figura 54

47575

Svitare le viti (2) fissaggio cappello biella (3) e smontarlo. Dalla


parte superiore, sfilare il complessivo biella stantuffo (1).
Ripetere le stesse operazioni per gli altri stantuffi.

47571

Sfilare i semicuscinetti di banco (1), svitare le viti e rimuovere


gli spruzzatori (2) olio.
Procedere allo smontaggio delle canne cilindri come descritto
nel relativo paragrafo a pag. 54.

Figura 52
NOTA Ultimato lo smontaggio del motore, occorre procedere ad una accurata pulizia delle parti smontate ed
al controllo della loro integrit.
Nelle pagine seguenti sono riportate le istruzioni per
i principali controlli e misurazioni da effettuare a fine
di determinare la validit dei particolari per il loro
reimpiego.

47576

Mediante chiave appropriata e chiave esascanalata svitare le viti (1) e (2), rimuovere il sottobasamento (3)
Figura 53

47570

Con attrezzo 99360500 (1), sfilare lalbero motore (2).


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Base Giugno 2004

52

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

INTERVENTI RIPARATIVI
540410 GRUPPO CILINDRI
540420 Controlli e misurazioni
Figura 55

Figura 57

(Dimostrativa)

34994

Il controllo del diametro interno delle canne cilindri per accertare lentit dellovalizzazione, della conicit e dellusura, si esegue mediante il calibro 99395687 (2) munito di comparatore
centesimale (1), preventivamente azzerato sul calibro ad anello (3) di diametro 115 mm.

NOTA Non avendo a disposizione il calibro ad anello del


diametro 115 mm utilizzare allo scopo un micrometro.

Figura 56

47440

A = Classe di selezione 115 115,012 mm


B = Classe di selezione 115,010 115,022 mm
Riscontrando unusura massima superiore di 0,150 mm o una
ovalizzazione massima di 0,100 mm rispetto ai valori indicati
in figura, occorre sostituire la canna cilindri in quanto non viene
ammessa loperazione di rettifica, lappatura o ravvivatura.
NOTA
Le canne cilindri vengono fornite di ricambio con
classe di selezione A.

Figura 58

47441

47439

1 = 1 misurazione
2 = 2 misurazione
3 = 3 misurazione
Le misurazioni devono essere effettuate su ogni singola canna
cilindro a tre altezze diverse e su due (AB) piani perpendicolari fra loro come illustrato in Figura 56.

Base Giugno 2004

A = 130,200 130,225 mm
B = 128,510 128,535 mm
C = 130,161 130,186
D = 128,475 128,500 mm
Lo schema illustrato in figura riporta i diametri esterni della
canna cilindro ed interni delle relative sedi.
Le canne cilindri, in caso di necessit, possono essere estratte
e montate pi volte in sedi diverse.

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STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

53

Print 603.93.333

CANNE CILINDRI
Figura 59

45150

45150a

COMPLESSIVO BASAMENTO CON CANNE CILINDRI


Figura 60

47533

Classe di selezione

A mm 115,000 115,012
B mm 115,010 115,022
DATI PRINCIPALI CANNA CILINDRI

Figura 61

47534

DETTAGLIO X
A = Zona di marchiatura classe di selezione
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Base Giugno 2004

54

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

540420 Sostituzione canne cilindri


Smontaggio
Figura 64

Figura 62

77812

47577

Posizionare i particolari 99360706 (1 e 2) e la piastra


99360724 (4) come illustrato in figura verificando che la piastra (4) del medesimo appoggi correttamente sulla canna cilindri.
Avvitare il dado della vite (1) e sfilare la canna cilindri (3) dal
basamento.

Controllare la sporgenza delle canne cilindri mediante lattrezzo 99360334 (1234) e serrando la vite (1) alla coppia
di 170 Nm.
Con comparatore 99395603 (5) disposto su base 99370415
(6).
Misurare la sporgenza della canna cilindri rispetto al piano
dappoggio delle teste cilindri, essa deve risultare di 0,035
0,065 mm (Figura 65); in caso contrario sostituire lanello di
registro (1, Figura 63), fornito di ricambio in diversi spessori.
Figura 65

Montaggio e controllo sporgenza


Figura 63

49017

SPORGENZA CANNA CILINDRO


Figura 66

(Dimostrativa)

16798

Sostituire sempre gli anelli (3, 4 e 5) di tenuta acqua.


Calzare lanello di registro (1) sulla canna cilindro (2); lubrificare la parte inferiore della stessa e montarla nel gruppo cilindri mediante appropriato attrezzo.

NOTA Lanello di registro (1), viene fornito di ricambio nei


seguenti spessori: 0,08 mm 0,10 mm 0,12 mm.

35012

A montaggio ultimato, bloccare le canne cilindri (1) al basamento (2) mediante le colonnette 99360703 (3).
Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

5408

MOTORE F2B

55

ALBERO MOTORE

Figura 67

Semicuscinetti di banco superiori

Semicuscinetti di banco inferiori


49018

DATI PRINCIPALI ALBERO MOTORE E SEMICUSCINETTI PER SUPPORTI DI BANCO


Controllare le condizioni dei perni di banco e di biella dellalbero motore, essi non devono presentare rigature, ovalizzazioni
od usure eccessive. I dati riportati sono riferiti al diametro normale dei perni.
Figura 68

Figura 69

LUCIDATO

LUCIDATO

RETT.

RETT.

RETT.

RETT.

47537

X. Dettaglio dei raccordi dei perni di banco


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47538

Y. Dettaglio dei raccordi dei perni di biella


Base Giugno 2004

56

MOTORE F2B

540812

STRALIS AT/AD

Misurazione perni di banco e di biella

Prima di procedere alloperazione di rettifica dei perni, misurare con calibro micrometrico (1) i perni dellalbero (2) e stabilire, in base alla scala di minorazione dei semicuscinetti di
ricambio a quale diametro occorre ridurre i perni.

Figura 71

Figura 70

47536

MISURAZIONE PERNI DI BIELLA

47535

MISURAZIONE PERNI DI BANCO


NOTA consigliabile riportare i valori rilevati su una tabellina (Figura 72).

Durante loperazione di rettifica porre la massima attenzione


ai valori dei raccordi dei perni di banco e di biella riportati nelle figure 68 e 69.
NOTA Tutti i perni di banco e di biella vanno sempre rettificati alla stessa classe di minorazione per non alterare lequilibratura dellalbero.

Figura 72
Tabella su cui riportare i valori relativi dalle misurazioni dei perni di banco e di biella dellalbero motore.

PERNI DI BANCO

MINIMO
MASSIMO

MINIMO
MASSIMO

PERNI DI BIELLA

Base Giugno 2004

36061

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MOTORE F2B

57

RILIEVO PRELIMINARE DEI DATI PER LA SELEZIONE DEI SEMICUSCINETTI DI BANCO E DI


BIELLA
Per ognuno dei perni dellalbero motore, si devono eseguire le seguenti operazioni:
PERNI DI BANCO:
- determinazione della classe di diametro della sede nel basamento;

PERNI DI BIELLA:
- determinazione della classe di diametro della sede nella
biella;

- determinazione della classe di diametro del perno di banco;

- determinazione della classe di diametro del perno di biella;

- scelta della classe dei semicuscinetti da montare.

- scelta della classe dei semicuscinetti da montare.

DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DELLE SEDI PER SEMICUSCINETTI SUL BASAMENTO
Sulla parte anteriore del basamento, nella posizione indicata (Figura 73 in alto) sono marcate due serie di cifre:
- la prima serie di cifre (quattro) rappresenta il numero di accoppiamento del basamento con il rispettivo sottobasamento;
- le sette cifre che segono, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuna delle sedi di banco a cui si riferiscono (Figura 73 in basso);
- ognuna di queste cifre potr essere 1, 2 oppure 3.
Figura 73

CLASSE

DIAMETRO NOMINALE
SUPPORTI DI BANCO

89,000 89,009
89,010 89,019
89,020 89,030

47535

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Base Giugno 2004

58

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Selezione semicuscinetti di banco e di biella


NOTA Per ottenere i prescritti giuochi di montaggio, i semicuscinetti di banco e di biella devono essere selezionati come
descritto di seguito.
Questa operazione consente di individuare i semicuscinetti pi adatti ad ognuno dei perni dellalbero (i semicuscinetti possono
essere, eventualmente, anche di classe diversa da un perno allaltro).
In funzione dello spessore i semicuscinetti sono selezionati
in classi di tolleranza contraddistinte da un segno di colore
(rossoverde rosso/nero verde/nero).

Nelle tabelle che seguono sono riportate le caratteristiche


dei cuscinetti di banco e di biella disponibili di ricambio nelle
misure standard (STD) e nelle maggiorazioni ammesse
(+0,127, +0,254, +0,508).

Figura 74
STD
rosso

2,000 2,010

2,011 2,020

verde/nero
giallo *

Base Giugno 2004

+0,127

3,000 3,010

2,138 2,147

2,265 2,274

+0,254

+0,508

3,127 3,137

3,254 3,264

3,063 3,073
3,011 3,020

verde/nero

giallo/nero *

2,254 2,264

2,084 2,093

rosso/nero

giallo *

2,127 2,137

2,021 2,030

STD

verde

+0,508

2,074 2,083

giallo/nero *

rosso

+0,254

2,063 2,073

rosso/nero
verde

+0,127

3,074 3,083
3,021 3,030
3,084 3,093

* Montato solo in produzione e non fornito di ricambio

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MOTORE F2B

59

DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DEI PERNI DI BANCO E DI BIELLA (PERNI CON DIAMETRO NOMINALE)
Perni di banco e di biella: determinazione della classe di diametro dei perni.
Sullalbero motore, nella posizione indicata dalla freccia (Figura 75 in alto) sono marcate tre serie di cifre:
- il primo numero, di cinque cifre, rappresenta il numero di serie dellalbero;
- sotto questo numero, a sinistra, una serie di sei cifre si riferisce ai perni di biella ed preceduta da una cifra isolata che indica
lo stato dei perni (1 = STD, 2 = 0,127), le altre sei cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno
dei perni di biella a cui si riferiscono (Figura 75 in alto);
- la serie di sette cifre, a destra, si riferisce ai perni di banco ed preceduta da una cifra isolata: la cifra isolata indica lo stato
dei perni (1 = STD, 2 = 0,127), le altre sette cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno dei
perni di banco a cui si riferiscono (Figura 75 in basso).
Figura 75
CLASSE

DIAMETRO NOMINALE
PERNI DI BIELLA

72,915 72,924
72,925 72,934
72,935 72,945

CLASSE

DIAMETRO NOMINALE
PERNI DI BANCO

82,910 82,919
82,920 82,929
82,930 82,940
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Base Giugno 2004

60

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Selezione semicuscinetti di banco (perni a diametro nominale)


Dopo aver rilevato, per ciascun perno di banco, gli indispensabili dati sul basamento e sullalbero motore, si sceglie il tipo di semicuscinetti da adottare, in base alla tabella seguente:

Figura 76

STD.

verde

verde

verde

verde

verde

verde

rosso

verde

verde

rosso

verde

verde

rosso

rosso

rosso

rosso

rosso

rosso

Base Giugno 2004

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MOTORE F2B

61

Selezione semicuscinetti di banco (perni rettificati)


Qualora i perni siano stati rettificati la procedura fin qui descritta non pu essere applicata.
In questo caso, occorre accertarsi che il nuovo diametro dei perni sia quello indicato in tabella e montare lunico tipo di semicuscinetti previsti per la minorazione in oggetto.
Figura 77

rosso/nero =
mm 3,063 3,073

0,127

verde/nero =
mm 3,063 3,073

82,784
1
82,793

verde/nero

verde/nero

verde/nero

verde/nero

verde/nero

verde/nero

82,794
2
82,803

rosso/nero

verde/nero

verde/nero

rosso/nero

verde/nero

verde/nero

82,804
3
82,814

rosso/nero

rosso/nero

verde/nero

rosso/nero

rosso/nero

verde/nero

0,254
rosso =
mm 3,127 3,137

82,666
82,686

rosso

rosso

rosso

rosso

rosso

rosso

0,508
rosso =
mm 3,254 3,264

82,412
82,432

Print 603.93.333

rosso

rosso

rosso

rosso

rosso

rosso

Base Giugno 2004

62

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BIELLA


(PERNI A DIAMETRO NOMINALE)

Figura 78

Sul corpo della biella, nella posizione indicata nella vista da


A vi sono tre marcature:
1

Lettera indicante la classe di peso:


A
B
C

VISTA DA A

2890 2920 g.
2921 2950 g.
2951 2980 g.

Numero indicante la selezione del diametro sede cuscinetto testa di biella:


1
2
3

=
=
=

=
=
=

77,000 77,010 mm
77,011 77,020 mm
77,021 77,030 mm

Numeri identificativi accoppiamento cappellobiella.

Il numero, indicante la classe di diametro della sede per semicuscinetti pu essere: 1, 2 oppure 3.
Determinare il tipo di semicuscinetto di biella da montare su
ogni perno seguendo le indicazioni della tabella (Figura 79).

47557

Figura 79

STD.

Classe

verde

verde

verde

verde

verde

verde

rosso

verde

verde

rosso

verde

verde

rosso

rosso

rosso

rosso

rosso

rosso

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

63

Selezione semicuscinetti di biella (perni rettificati)


Qualora i perni siano stati rettificati la procedura fin qui descritta non pu essere applicata.
In questo caso, occorre verificare (per ognuna delle minorazioni) in quale campo di tolleranza si colloca il nuovo diametro dei
perni di biella, e montare i semicuscinetti individuati in base alla relativa tabella.
Figura 80
rosso/nero =
mm 2,074 2,083

0,127

verde/nero =
mm 2,063 2,073

72,789
1
72,798

verde/nero

verde/nero

verde/nero

verde/nero

verde/nero

verde/nero

72,799
2
72,808

rosso/nero

verde/nero

verde/nero

rosso/nero

verde/nero

verde/nero

72,809
3
72,818

rosso/nero

rosso/nero

verde/nero

rosso/nero

rosso/nero

verde/nero

0,254
rosso
mm 2,127 2,137
verde =
mm 2,138 2,147

72,671
72,680

rosso

verde

verde

rosso

verde

verde

72,681
72,691

rosso

rosso

verde

rosso

rosso

verde

0,508
rosso
mm 2,254 2,264
verde =
mm 2,265 2,274

Print 603.93.333

72,417
72,426

rosso

verde

verde

rosso

verde

verde

72,427
72,437

rosso

rosso

verde

rosso

rosso

verde

Base Giugno 2004

64

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

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540815

Sostituzione ingranaggio comando distribuzione e pompa olio

Controllare che le dentature dellingranaggio non siano danneggiate o usurate, in caso contrario procedere allestrazione
mediante appropriato estrattore.

Figura 83

Figura 81

47578

Mediante paranco e gancio 99360500 (1) montare lalbero


motore (2).
49020

Al montaggio dellingranaggio (1) sullalbero motore (2), riscaldarlo per ~15 minuti in fornetto ad una temperatura non
superiore a 180C.
Dopo il piantaggio lasciare raffreddare.
In caso di sostituzione del perno (3), dopo il montaggio dello
stesso, controllare che sporga dallalbero motore come indicato in figura.

540811

Controllo giuoco di montaggio perni


di banco
Figura 84

Figura 82

49021
47579

Montare gli spruzzatori dellolio (2) facendo coincidere il grano con il foro (3) sul basamento.
Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco.
Base Giugno 2004

Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco nel sottobasamento (2).


Controllare il giuoco di montaggio tra i perni di banco dellalbero motore e i rispettivi cuscinetti operando come segue:

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STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

65

Print 603.93.333

Figura 85

Figura 86

49022

47578

Disporre sui perni dellalbero motore (2) parallelo allasse


longitudinale, uno spezzone di filo calibrato; mediante paranco e ganci appropriati montare il sottobasamento (1).

- Lubrificare le viti interne (1) con olio UTDM e serrarle


mediante chiave dinamometrica alla coppia di 140 Nm
e quindi con chiusura ad angolo di 60, seguendo lo schema riportato in Figura 87.

Figura 87

LATO ANTERIORE

44898

Schema dellordine di serraggio delle viti di fissaggio sottobasamento inferiore al basamento

Controllo giuoco di spallamento albero motore

Figura 88

Figura 89

47579

- Smontare il sottobasamento
Il giuoco fra i cuscinetti di banco ed i relativi perni si rileva
comparando la larghezza assunta dal filo calibrato (2) nel punto di maggior schiacciamento, con la graduazione della scala
riportata sullinvolucro (1) contenente il filo calibrato.
I numeri riportati sulla scala indicano il giuoco in millimetri
dellaccoppiamento. Riscontrando il giuoco diverso da quello
prescritto, sostituire i semicuscinetti e ripetere il controllo.

47588

Il controllo del giuoco di spallamento si effettua disponendo


un comparatore (1) a base magnetica sullalbero motore (2)
come indicato in figura. Riscontrando un giuoco superiore a
quello prescritto sostituire i semicuscinetti di banco posteriori portanti reggispinta e ripetere il controllo del giuoco.

Base Giugno 2004

66

MOTORE F2B

5408

STRALIS AT/AD

COMPLESSIVO STANTUFFO BIELLA

Figura 90

47580

COMPLESSIVO STANTUFFO BIELLA


1. Corpo biella 2. Semicuscinetti 3. Cappello di biella 4. Viti fissaggio cappello 5. Anello elastico 6. Anello raschiaolio
a feritoie con molla a spirale 7. Anello di tenuta ad unghia 8. Anello di tenuta trapezoidale 9. Perno stantuffo
10. Stantuffo

Controllare gli stantuffi che non devono presentare tracce di


grippaggio, rigature, crettature o usure eccessive; in caso contrario sostituirli.

Gli stantuffi sono muniti di tre anelli elastici: il primo, di tenuta,


a sezione trapezoidale; il secondo, di tenuta, ad unghia; il terzo
raschia olio.
Gli stantuffi sono selezionati in due classi A e B relative al diametro.

Smontaggio
Figura 91

Figura 92

49023

49024

Smontaggio anelli elastici dallo stantuffo (2) mediante pinza


99360184 (1).

Smontaggio anelli elastici (2) di ritegno perno stantuffo mediante pinza a punte tonde (1).

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

Figura 93

67

Figura 95

49025

32618

Smontaggio perno stantuffo (1).


Qualora lo smontaggio risulti difficoltoso usare un appropriato battitoio.

Misurazione del diametro del perno (1) mediante micrometro (2).

Misurazione diametro stantuffi


Figura 94

Condizioni per un corretto accoppiamento


pernostantuffo
47584

Misurare, mediante micrometro (2), il diametro dello stantuffo (1) per determinare il giuoco di montaggio; il diametro deve essere rilevato al valore indicato.

Figura 96

49026

Lubrificare con olio motore, il perno(1) e al relativa sede sui


mozzetti dello stantuffo; il perno si deve inserire nello stantuffo con una leggera pressione delle dita e non deve sfilarsi dallo
stesso per gravit.
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Base Giugno 2004

68

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

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Figura 97

106868

DATI PRINCIPALI DELLO STANTUFFO, ANELLI ELASTICI E PERNO

Stantuffo MAHLE PISTON: X = 0,9 0,15 J Stantuffo NEURAL: X = 0,7 0,1


La quota rilevata sul di 112 mm Y Dal esterno misurato a: A (AE GOETZE) = 2 mm B (DANA) = 1,5 mm

540842

Figura 100

Anelli elastici

Figura 98

3513

16552

Controllo spessore anello elastico (2) mediante micrometro


(1).

Lanello di tenuta (2) della 1a cava di forma trapezoidale. Il


rilievo del giuoco X tra lanello di tenuta e la sede si esegue
disponendo lo stantuffo (1) con il relativo anello nella canna
cilindri (3) in modo che lanello di tenuta fuoriesca per met
dalla canna cilindri.
Figura 101

Figura 99

36134

16552

Controllare il giuoco fra gli anelli di tenuta (2) e le relative sedi


sullo stantuffo (1) mediante calibro a spessori (3).

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

Controllare, con un calibro a spessori (2), lapertura fra le


estremit degli anelli di tenuta (1) introdotti nella canna cilindri (3).
Riscontrando una distanza fra le estremit inferiore o superiore a quella prescritta procedere alla sostituzione degli anelli
elastici.
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MOTORE F2B

69

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540830

BIELLA

Figura 102
Sulla testa di biella sono stampigliati i dati relativi alla sezione in classi relative alle sedi di biella e ai pesi.

Al montaggio delle bielle controllare che siano


tutte della stessa classe di peso.

VISTA DA A

SCHEMA STAMPIGLIATURA BIELLA


1 Lettera indicante la classe di peso:
A = 2890 2920 g.
B = 2921 2950 g.
C = 2951 2980 g.
2 Numero indicante la selezione del diametro sede
cuscinetto testa di biella:
1
2
3

=
=
=

77,000 77,010 mm
77,011 77,020 mm
77,021 77,030 mm

3 Numeri identificativi accoppiamento capellobiella.

47557

Figura 103

44927

DATI PRINCIPALI DELLA BOCCOLA, DELLA BIELLA, DEL PERNO E DEI SEMICUSCINETTI
* Quota da ottenere dopo il piantaggio della boccola

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Base Giugno 2004

70

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Controllo flessione
Figura 106

Controllo bielle
Figura 104

61695

61696

Controllo parallelismo degli assi


Controllare il parallelismo degli assi delle bielle (1) mediante
lapparecchio 99395363 (5) operando come segue:
- montare la biella (1) sul mandrino dellattrezzo 99395363
(5) e bloccarla con la vite (4);
- disporre il mandrino (3) sui prismi a V appoggiando la
biella (1) sulla barretta di arresto (2).

Controllare la flessione della biella (5) confrontando due punti C e D dello spinotto (3) sul piano verticale dellasse della
biella.
Posizionare il supporto verticale (1) del comparatore (2) in
modo che questultimo appoggi sullo spinotto (3) punto C.
Oscillare la biella in avanti ed indietro cercando la posizione
pi alta dello spinotto e nella suddetta condizione azzerare
il comparatore (2).
Spostare il mandrino (4) con la biella (5) e ripetere sul lato
opposto D dello spinotto (3) il controllo del punto pi alto.
La differenza fra il punto C ed il punto D non deve essere superiore a 0,08 mm.

Montaggio complessivo biellastantuffo


Invertire opportunamente la operazioni eseguite nello smontaggio alle pagine 66 e 67.

Controllo torsione

NOTA Le viti per biella possono essere riutilizzare fino a


quando il diametro della filettatura non risulti inferiore a 13,4 mm.

Figura 105

Montaggio anelli elastici


Figura 107

61694

Controllare la torsione della biella (5) confrontando due


punti (A e B) dello spinotto (3) sul piano orizzontale dellasse
della biella.
Posizionare il supporto (1) del comparatore (2) in modo che
questultimo si precarichi di 0,5 mm sullo spinotto (3) nel
punto A e azzerare il comparatore (2). Spostare il mandrino
(4) con la biella (5) e confrontare sul lato opposto B dello spinotto (3) leventuale scostamento: la differenza tra A e B non
deve essere superiore a 0,08 mm.
Base Giugno 2004

49029

Per il montaggio degli anelli elastici (1) sullo stantuffo (2) usare la pinza 99360184 (3).
Gli anelli devono essere montati con la scritta TOP (4) rivolta verso lalto; orientare le aperture degli anelli in modo
che risultino sfasate tra di loro di 120.
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MOTORE F2B

Montaggio complessivi biella stantuffo nelle


canne cilindri

71

Figura 110

Figura 108

49030

Montare i semicuscinetti (1), selezionati come descritto dalle


pagine 57 a 63, sia sulla biella che sul cappello.
NOTA Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e
possono essere anche montati nella canna cilindro
di classe B.

47593

- gli stantuffi siano tutti della stessa classe A o B;


- lideogramma stampigliato sul cielo degli stantuffi sia rivolto verso il volano motore; o lincavo ricavato sul mantello degli stantuffi corrisponda alla posizione degli spruzzatori olio.

Controllo sporgenza stantuffi


Con lausilio della fascia 99360605 (1, Figura 110), montare
i complessivi biellastantuffo (2) nelle canne cilindri, controllando che:

A montaggio ultimato, controllare la sporgenza degli stantuffi dalle canne cilindri esso deve risultare di 0,320,69 mm.

- le aperture degli anelli elastici siano sfasate tra di loro di


120;
Figura 109

1 Complessivo biellastantuffo
2 Zona di stampigliatura sul cielo stantuffo ideogramma posizione di montaggio e classe di selezione
3 Zona di stampigliatura biella (vedere Figura 102)
61831

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72

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

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540831

Controllo giuoco di montaggio perni


di biella

Figura 112

Per il rilievo del giuoco eseguire le seguenti operazioni;


Collegare le bielle ai relativi perni dellalbero motore, disporre
sui perni dellalbero motore uno spezzone di filo calibrato.
Figura 111

47583

47594

Montare e fissare lattrezzo 99360264 (2) con la staffa (4); avvitare con la leva (1) fino a poter smontare i semiconi (3); togliere lattrezzo (2) e sfilare il piattello superiore (5), la molla
(6), il piattello inferiore (7).
Ripetere loperazione su tutte le valvole.
Capovolgere la testa cilindri e sfilare le valvole (8).

Montare i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; serrare le viti (2) di fissaggio dei cappelli di biella alla coppia di
50 Nm (5 kgm). Mediante attrezzo 99395216 (3), serrare ulteriormente le viti con angolo di 40.
Smontare i cappelli e determinare il giuoco esistente comparando la larghezza del filo calibrato con la graduazione della
scala riportata sulla bustina che conteneva il filo.

540610

TESTA CILINDRI

Prima di procedere allo smontaggio della testa cilindri controllarne la tenuta idraulica mediante appropriata attrezzatura; in caso di perdite non imputabili ai tappi a scodellino o filettati sostituire la testa cilindri.

Controllo superficie appoggio testa sul gruppo


cilindri
Figura 113

(Dimostrativa)

NOTA In caso di smontaggio/sostituzione dei tappi, al


montaggio, applicare sui medesimi sigillante Loctite
270.

Smontaggio valvole
NOTA Prima di smontare le valvole della testa cilindri, numerare le stesse al fine di rimontarle, nel caso non
si dovessero revisionare o sostituire, nella posizione riscontrata allo smontaggio.
36159

Le valvola di aspirazione si distinguono da quelle di


scarico per un incavo posto al centro del fungo valvola.

Controllare la superficie di appoggio (1) della testa sul gruppo


cilindri mediante una riga (2) ed un calibro a spessori (3). Riscontrando delle deformazioni procedere alla spianatura della testa su apposito lapidello, massima quantit di materiale
asportabile 0,2 mm.

NOTA Dopo tale operazione occorre verificare linfossamento valvole e la sporgenza iniettori.

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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MOTORE F2B

540622 VALVOLE
Disincrostazione e controllo valvole

73

Figura 115

Figura 114

92841

DATI PRINCIPALI DELLE VALVOLE E


DELLE GUIDAVALVOLE

48625

Procedere alla asportazione dei depositi carboniosi delle valvole usando lapposita spazzola metallica.
Controllare che le valvole non presentino segni di grippaggio
o crettature, verificare inoltre mediante micrometro che il
diametro dello stelo valvola rientri nei valori prescritti (vedi
Figura 115) in caso contrario sostituire le valvole.

* Quota da ottenere dopo il piantaggio delle guidavalvole


Controllare con un micrometro che il diametro degli steli delle valvole siano quelli indicati; rettificare, se necessario, le sedi
sulle valvole mediante rettificatrice asportando la minor
quantit possibile di materiale.

540667

GUIDAVALVOLE

Figura 116

SCHEMA DI MONTAGGIO GUIDAVALVOLE, VALVOLE

47509

* Quota da ottenere dopo il piantaggio dei guidavalvole.


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Revi Ottobre 2005

74

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

540613

SOSTITUZIONE ASTUCCI
PORTA INIETTORI
Smontaggio

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Sostituzione dei guidavalvole


Lo smontaggio dei guidavalvole si esegue mediante battitoio
99360288.
Il montaggio si esegue mediante battitoio 99360288
corredato del particolare 99360294.
Il particolare 99360294 determina lesatta posizione di
montaggio dei guidavalvole nella testa cilindri; non avendoli
a disposizione occorre piantare i guidavalvole nella testa
cilindri in modo che risultino sporgenti, dalla medesima di mm
16,3 16,7 (Figura 115).
Dopo il piantaggio dei guidavalvole eseguire la ripassatura del
foro dei medesimi mediante lisciatoio 99390310.

Figura 118

Sostituzione Ripassatura sedi valvole


Qualora si debba sostituire le sedi valvole utilizzare appropriata attrezzatura.
Figura 117

45634

Per la sostituzione dellastuccio (2) porta iniettore procedere


nel seguente modo:
- filettare lastuccio (2) mediante attrezzo 99390804 (1);
41032

Mediante lattrezzo 99305019 (1) eseguire la ripassatura delle sedi valvole (2) sulla testa cilindri.

Le operazioni descritte nelle figg. 118 121 122 123


124 devono essere eseguite fissando gli attrezzi, mediante
staffa A, alla testa cilindri.

NOTA La rettifica delle sedi valvole si effettua tutte le volte


che si rettificano e sostituiscano le valvole o i guida
valvole.

Dopo la ripassatura delle sedi valvole controllare mediante


attrezzo 99370415 che la posizione delle valvole rispetto al
piano della testa cilindri sia di;
- 0,5 0,8 mm (infossamento) valvole di aspirazione;
- 1,6 1,9 mm (infossamento) valvole di scarico.

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75

MOTORE F2B

Figura 121

Figura 119

1
2

A
2

3
4
3
45635

45631

- avvitare lestrattore 99342149 (2) nellastuccio (3), avvitare il dado (1) ed estrarre dalla testa cilindri lastuccio.

- Lubrificare gli anelli di tenuta (3) e montarli sullastuccio


(4); mediante attrezzo 99365054 (2) fissato alla testa cilindri mediante staffa A, piantare lastuccio nuovo, avvitare la vite (1) ricalcando la parte inferiore dellastuccio.
Figura 122

Figura 120

2
A

3
45633

- Mediante attrezzo 99390772 (2) rimuovere eventuali


residui (1) rimasti nella scanalatura della testa cilindri.

45632

- Ripassare mediante alesatore 99394043 (1) e boccola


di guida 99394014 (2) il foro dellastuccio (3).
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76

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Figura 123

Figura 125

44909

SCHEMA DI MONTAGGIO ASTUCCIO PORTA


INIETTORI
45636

- Mediante fresa 99394041 (1) e boccola 99394014 (2)


ripassare la sede di appoggio delliniettore nellastuccio
(3); controllare la sporgenza iniettore dal piano testa cilindri che deve risultare di 0,7 mm.

Controllo sporgenza iniettori


Figura 124

47585

Controllo sporgenza iniettore (2) mediante comparatore


(1). La sporgenza deve essere di 0,7 mm.

Base Giugno 2004

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MOTORE F2B

77

Print 603.93.333

5412
DISTRIBUZIONE
Comando distribuzione

541252

Figura 126

Ingranaggio di rinvio

Figura 128

86925

PARTICOLARI COMPONENTI COMANDO DISTRIBUZIONE


1. Albero distribuzione 2. Boccola 3. Perno 4. Bielletta 5. Ingranaggio comando albero distribuzione 6. Ingranaggio di rinvio 7. Ingranaggio doppio di rinvio 8.
Ingranaggio conduttore albero motore.

541253

86927

541252

Ingranaggio doppio di rinvio

Figura 129

Perno per ingranaggi di rinvio

Figura 127

86928

541254
86926

Giuoco nominale di montaggio perni/boccole ingranaggi di


rinvio: 0,040 0,080 mm.

Sostituzione boccole

Le boccole (1, Figure 128 129) possono essere sostituite


quando usurate. Dopo aver piantato la boccola eseguire la
rettifica per portarla alla quota di 58,010 0,10 mm.

NOTA Il piantaggio delle boccole negli ingranaggi (2, Figure


128 129) deve essere eseguito nel senso della
freccia posizionandole alla quota indicata nelle
figure.

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78

MOTORE F2B

541210
541211

STRALIS AT/AD

Albero distribuzione
Controllo alzata eccentrici e allineamento perni

Figura 130

47506

Disporre lalbero distribuzione (4) sulle contropunte (1) e controllare mediante comparatore centesimale (2) lalzata degli eccentrici (3), i valori sono riportati nella tabella a pag. 20.
Figura 131

47507

Sempre con lalbero distribuzione (4) disposto sulle contropunte (1), controllare mediante comparatore centesimale (2) lallineamento dei perni di supporto (3); esso non deve risultare superiore a 0,030 mm. Riscontrando un disallineamento superiore procedere alla sostituzione dellalbero.
Figura 132
1

47505

Per controllare il giuoco di montaggio, misurare il diametro interno delle boccole e il diametro dei perni (1) dellalbero distribuzione,
dalla differenza si ricaver il reale giuoco esistente.
Riscontrando giuochi superiore a 0,150 mm sostituire le boccole e se necessario anche lalbero distribuzione.
Base Giugno 2004

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79

MOTORE F2B

Figura 133

47504

DATI PRINCIPALI DELLALBERO DISTRIBUZIONE E TOLLERANZE


Le superfici dei perni di supporto dellalbero e quelle degli eccentrici devono essere levigatissime; se invece presentano tracce
di ingranamento e rigature conviene sostituire lalbero e relative boccole.
TOLLERANZE
DI ORIENTAMENTO
DI POSIZIONE
DI OSCILLAZIONE

CARATTERISTICA OGGETTO DI TOLLERANZA

SIMBOLO GRAFICO

Perpendicolarit
Concentricit o coassialit
Oscillazione circolare

CLASSE DI IMPORTANZA ATTRIBUITA ALLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO


CRITICA

SIMBOLO GRAFICO

IMPORTANTE

SECONDARIA

541213

Boccole

Figura 134

47508

DATI PRINCIPALI DELLE BOCCOLE PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVE SEDI SULLA TESTA CILINDRI
* Diametro interno boccole dopo il piantaggio
Le superfici delle boccole non devono presentare tracce di
ingranamento o rigature in caso contrario sostituirle.
Misurare con alesametro il diametro interno delle boccole

Print 603.93.333

riscontrando un valore superiore a quello tollerabile procedere alla sostituzione delle stesse.
Per lo smontaggio e il montaggio delle boccole far uso di appropriato battitoio 99360487.
Base Giugno 2004

80

MOTORE F2B

541213

STRALIS AT/AD

Sostituzione boccole per albero distribuzione mediante battitoio 99360487

Figura 135

A B C

H D

71721

A. Battitoio con sede per boccole da inserire/estrarre. B. Grano di posizionamento boccole. C. Riferimento per corretto
inserimento settima boccola. D. Riferimento per corretto inserimento boccole 1, 2, 3, 4, 5, 6.
E. Boccola guida. F. Linea guida. G. Boccola guida da fissare al supporto della settima boccola. H. Piastrina fissaggio
boccola alla testa cilindri. I. Impugnatura. L. Giunzione prolunga.

Smontaggio
Figura 136

1 Posizionare la boccola da inserire sul battitoio (A) facendo coincidere il grano (B) (Figura 135) su di esso presente
con la sede riportata sulla boccola.
2 Posizionare la boccola guida (E) e fissare la boccola guida
(G) (Figura 135) sulla sede della 7a boccola, mediante la
piastrina (H).
3 Durante la fase di piantaggio della boccola fare collimare la
tacca (F) con la tacca (M). Cos facendo, a piantaggio
ultimato, il foro presente sulla boccola per la lubrificazione
coincide con il condotto dellolio presente sulla sua sede.
Il piantaggio della boccola risulta terminato quando la 1a
tacca rossa di riferimento (D) si trova a filo boccola guida
(G).
Posteriore
71725

Figura 138
Lordine di smontaggio delle boccole risulta essere 7, 6, 5, 4,
3, 2, 1. Le boccole vengono sfilate dal lato anteriore delle
singole sedi. Lo smontaggio non richiede la prolunga del
battitoio per le boccole 5, 6 e 7 e non necessario limpiego
della boccola guida.
Per le boccole, 1, 2, 3, 4 si deve utilizzare la prolunga e le
boccole guida.
Posizionare il battitoio con precisione durante la fase di
smontaggio.

Montaggio
Figura 137

Posteriore
71723

Per inserire la boccola (6) procedere come segue:


- svitare limpugnatura (I) e la prolunga (N);
- posizionare la prolunga (N) e la boccola guida (E) come
riportato in figura;
77795

- ripetere le operazioni 1, 2, 3.

Assemblare il battitoio completo di prolunga.


Per inserire le boccole 1, 2, 3, 4 e 5 procedere come segue:
Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

81

Print 603.93.333/A

Montaggio valvole e anello paraolio

Figura 139

Figura 142

Posteriore
Per inserire la boccola (7) procedere come segue:

71724

- svitare limpugnatura (I) e la prolunga (N);


- rimontare la guida (G) dalla parte interna come riportato
in figura;
- posizionare la boccola su battitoio (A) ed avvicinarlo alla
sede facendo coincidere il foro della boccola con il foro
della lubrificazione presente nella testa. Procedere al
piantaggio.
La 7 boccola risulta piantata quando il riferimento (C)
si trova a filo sede boccola.

540665

MOLLE VALVOLE

Figura 140

87051

Lubrificare lo stelo delle valvole ed introdurle nei rispettivi


guidavalvole; montare i piattelli inferiori (1). Mediante calettatore 99360329 montare lanello paraolio (2) sui guidavalvole
(3) delle valvole di scarico; quindi procedere al montaggio valvole come segue.
NOTA Nel caso che le valvole non fossero state revisionate o sostituite, rimontarle secondo la numerazione
eseguita allo smontaggio.

70000

Prima del montaggio, la flessibilit delle molle valvole deve essere controllata mediante lattrezzo 99305047.
Confrontare i dati di carico e di deformazione elastica con
quelli delle molle nuove indicati nella figura seguente.

Le valvole di aspirazione si distinguono da quelle di


scarico per un incavo posto al centro del fungo valvola.
Figura 143

Figura 141
Molla libera

Valvola chiusa
63,6

N 454 22
Valvola aperta
34,5

49,5

N 840 42

86290
99374

DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA MOLLA


PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE E SCARICO
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- montare le molle (6), il piattello superiore (5);


- applicare lattrezzo 99360264 (2) e fissarlo con la staffa
(4); avvitare la leva (1) fino a poter montare i semiconi
(3) togliere lattrezzo (2).
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82

MOTORE F2B

5412

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ALBERO BILANCIERI

Figura 144

44925

Gli eccentrici dellalbero distribuzione comandano direttamente i bilancieri: 6 per gli iniettori e 12 per le valvole. I bilancieri comando
iniettori e valvole aspirazione sono calettati direttamente sullalbero bilancieri. I bilancieri comando valvole di scarico sono calettati
sullalbero bilancieri con linterposizione delle leve con perno eccentrico di comando freno motore. I bilancieri scorrono direttamente sui profili delle camme tramite rulli. Laltra estremit agisce su di un traversino che appoggia direttamente sullo stelo delle
due valvole. Tra la vite di registro del bilanciere ed il traversino interposta una pastiglia. Allinterno dei bilancieri sono ricavati due
condotti di lubrificazione. Lalbero porta bilancieri copre praticamente tutta la testa cilindri; esso devessere staccato per accendere a
tutti gli organi sottostanti.

Albero
Figura 145

79171

DATI PRINCIPALI DELLALBERO PORTA BILANCIERI


Controllare che la superficie dellalbero non presenti rigature o tracce di grippaggio; nel caso contrario sostituirlo.

Bilancieri
Figura 146

Figura 148
SEZIONE AA

SEZIONE AA

SEZIONE BB

SEZIONE BB

44914

BILANCIERI PER INIETTORE POMPA

44913

BILANCIERE PER VALVOLE DI SCARICO

Figura 147

Figura 148/1

SEZIONE AA

SEZIONE BB

92822
44912

BILANCIERI PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE

LEVA CON PERNO ECCENTRICO COMANDO


FRENO MOTORE

Controllare le superfici delle boccole che non devono presentare tracce di rigature o eccessive usure, in caso contrario sostituire
il bilanciere completo.
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MONTAGGIO MOTORE AL BANCO


Fissare mediante le staffe 99361035 il basamento motore al
cavalletto 99322230.
Montare le canne cilindri come descritto a pag. 52.

Figura 151

Figura 149

49021

Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco nel sottobasamento (2).


Figura 152
47586

Montare gli spruzzatori dellolio (2) facendo coincidere il grano con il foro (3) sul basamento.
Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco.

47595

Applicare sul basamento mediante appropriata attrezzatura


(1) silicone LOCTITE 5970 IVECO N. 2995644 come indicato in figura.

Figura 150

Figura 153

47596

Schema di applicazione del sigillante.


47570

Lubrificare i semicuscinetti quindi montare lalbero motore


(2) mediante un paranco ed il gancio 99360500 (1).

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NOTA Montare il sottobasamento entro 10 dallapplicazione del sigillante.

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Figura 154

49022

Mediante paranco e ganci appropriati montare il sottobasamento (1).


Figura 155

47581

Montare il sottobasamento e mediante chiave dinamometrica (2), chiudere le viti esterne (1) esascanalate alla coppia di
25 Nm seguendo gli schemi riportati alla pagina seguente.
Figura 156

47579

Mediante chiave dinamometrica (3), chiudere le viti interne


(1) alla coppia di 140 Nm, quindi mediante attrezzo
99395216 (4) con ulteriori due fasi ad angolo di 60 + 60.
Ripassare le viti esterne (1, Figura 155) con chiusura ad angolo di 90, mediante attrezzo 99395216 (3, Figura 155).
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85

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO


Figura 157

Prima fase:
preserraggio
viti esterne

LATO
ANTERIORE

(25 Nm)

44897

Seconda fase:
preserraggio viti
interne

LATO
ANTERIORE

(140 Nm)

44898

Terza fase:
chiusura ad
angolo viti
interne

LATO
ANTERIORE

(60)

44898

Quarta fase:
chiusura ad
angolo viti
interne

LATO
ANTERIORE

(60)

44898

Quinta fase:
chiusura ad
angolo viti
esterne

LATO
ANTERIORE

(90)

44899

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Figura 158

Figura 160

49030

Ruotare il gruppo cilindri disponendolo verticalmente.


Lubrificare i semicuscinetti (1) e montarli sulla biella e sul cappello.
NOTA Non avendo riscontrato la necessit di sostituire i
cuscinetti di biella, occorre rimontare gli stessi
nellidentico ordine e posizione riscontrati allo
smontaggio.
Dovendoli sostituire, scegliere i cuscinetti di biella
in base alla selezione descritta da pag. 57 a pag. 63.
Lubrificare i semicuscinetti (1) e montarli sulla biella e sul cappello.
NOTA Non effettuare nessuna operazione di adattamento sui semicuscinetti.

47593

Con lausilio della fascia 99360605 (1), montare i complessivi


biellastantuffo (2) nelle canne cilindri, controllando che:
- le aperture degli anelli elastici siano sfasate tra di loro di
120;
- gli stantuffi siano tutti della stessa classe A o B;
- lideogramma (2, Figura 159) stampigliato sul cielo degli
stantuffi sia rivolto verso il volano motore; o lincavo ricavato sul mantello degli stantuffi corrisponda alla posizione degli spruzzatori olio.

NOTA Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e


possono essere anche montati nella canna cilindro
di classe B.

Montaggio complessivi biella stantuffo nelle


canne cilindri
Figura 159

Complessivo biellastantuffo

Zona di stampigliatura sul cielo stantuffo ideogramma posizione di montaggio


e classe di selezione

Zona di stampigliatura biella


61831

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MOTORE F2B

Figura 161

87

Figura 164

47594

Collegare le bielle ai relativi perni dellalbero motore, montare i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; serrare le
viti (2) di fissaggio dei cappelli di biella alla coppia di 50 Nm
(5 kgm). Mediante attrezzo 99395216 (3), serrare ulteriormente le viti con angolo di 40.

45266

Controllare che gli stantuffi 16 siano esattamente al P.M.S.


Sistemare sul basamento la guarnizione di tenuta (2).
Montare la testa cilindri (1) e chiudere le viti come indicato
nelle figg. 165, 166 e 167.
Figura 165

Figura 162

44900

45255

Schema dellordine di serraggio delle viti di fissaggio della testa


cilindri.

Mediante anello di centraggio 99396033 (2) controllare


lesatta posizione del coperchio (1) in caso contrario agire di
conseguenza e bloccare le viti.
Figura 166
Figura 163

45267
45256

Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore


99346245 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione
di tenuta (1).
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- Preserraggio mediante chiave dinamometrica (1):


1 fase: 50 Nm (5 kgm)
2 fase: 100 Nm (10 kgm);

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Print 603.93.333/A

Mediante chiave dinamometrica serrare le viti evidenziate con


il seguente ordine e coppia di serraggio:

Figura 167

Figura 170

45268

- Chiusura ad angolo mediante attrezzo 99395216 (1):


3 fase: angolo di 90
4 fase: angolo di 75
Figura 168

Motori senza presa di forza


:

47598

n 13 viti M12 x 1,75 x 80 coppia di serraggio 63 Nm


n 3 viti M10 x 1,5 x 35 coppia di serraggio 42 Nm
n 1 vite M10 x 1,5 x 100 coppia di serraggio 42 Nm
n 1 vite M10 x 1,5 x 180 coppia di serraggio 42 Nm
n 2 viti M18 x 1,25 x 125 coppia di serraggio 24 Nm

Figura 171

47597

Montare la pompa olio (4), gli ingranaggi intermedi (2) completi di bielletta (1) e bloccare le viti (3) in due fasi:
preserraggio
30 Nm
chiusura ad angolo
90
Figura 169

84390

47592

Applicare sulla scatola ingranaggi (1) silicone LOCTITE 5970


(IVECO N. 2995644) come indicato negli schemi seguenti.

Motori con presa di forza

Il diametro del cordoncino (1) di sigillante deve risultare di


1,5 0.5
0.2

n 10 viti M12 x 1,75 x 80 coppia di serraggio 63 Nm


n 3 viti M10 x 1,5 x 35 coppia di serraggio 42 Nm
n 1 vite M10 x 1,5 x 170 coppia di serraggio 42 Nm
n 1 vite M10 x 1,5 x 180 coppia di serraggio 42 Nm
n 2 viti M12 x 1,75 x 200 coppia di serraggio 63 Nm

NOTA Montare la scatola ingranaggi entro 10 dallapplicazione del sigillante

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n 8 viti M10 x 1,5 x 120


n 2 viti M10 x 1,5 x 120 (applicare sulla filettatura
LOCTITE 275)
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89

Print 603.93.333

Figura 174

Figura 172

49037
45258

Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore


99346246 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione
di tenuta.

540850

VOLANO MOTORE

NOTA Se i denti della corona montata sul volano motore,


per lavviamento del motore, sono molto danneggiati, procedere alla sostituzione della corona stessa. Il montaggio deve essere eseguito previo riscaldamento della corona ad una temperatura di
~200C.

Posizionare il volano (1) sullalbero motore, lubrificare con


olio motore la filettatura delle viti (2) e avvitarle.
Bloccare la rotazione mediante attrezzo 99360351 (3); bloccare le viti (2) in tre fasi.
Prima fase: preserraggio con chiave dinamometrica (4) alla
coppia di 100 Nm (10 kgm).
Figura 175

Montaggio volano motore


NOTA Lalbero motore presenta un grano di riferimento
che deve accoppiarsi con la relativa sede presente
sul volano motore.

49036

Seconda fase: chiusura ad angolo di 60 con attrezzo


99395216 (1).

Figura 173

VISTA FORI:
ABC

VISTA FORO:
D

60668

DETTAGLIO STAMPIGLIATURA SUL VOLANO MOTORE POSIZIONE STANTUFFI


A. Foro sul volano con una tacca, corrispondente al PMS stantuffi 34 B. Foro sul volano con una tacca, corrispondente al PMS
stantuffi 16 C. Foro sul volano con una tacca, corrispondente al PMS stantuffi 25 D. Foro sul volano con due tacche, posizione
corrispondente a 54.
Print 603.93.333

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90

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Montaggio albero distribuzione


Figura 176

Figura 178

45376

72436

Posizionare lalbero motore con i pistoni 1 e 6 al P.M.S.


Questa condizione si realizza quando:
1.

il foro con tacca (5) del volano motore (4) visibile dalla
finestrella di ispezione;

2.

lattrezzo 99360612 (1), attraverso la sede (2) del sensore giri motore, si inserisce nel foro (3) presente sul volano motore (4).

- Applicare il calibro 99395215 (1) controllare e registrare


la posizione della bielletta (3) per ingranaggio di rinvio,
bloccare la vite (2) alla coppia prescritta.

In caso contrario orientare opportunamente il volano motore (4).


Rimuovere lattrezzo 99360612 (1).

Figura 179
Figura 177

45269

73843

Montare lalbero distribuzione (4) orientandolo con i riferimenti () posizionati come in figura.
Lubrificare lanello di tenuta (3) e montarlo sulla piastra di
spallamento (2).
Montare la piastra di spallamento (2) con la guarnizione (1)
in lamiera e serrare le viti (5) alla coppia prescritta.

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- Rimontare lingranaggio di rinvio (1) e bloccare le viti (2)


mediante appropriata chiave esascanalata, alla coppia
prescritta.
NOTA la boccola dellingranaggio di rinvio (1) pu essere
sostituita quando usurata. Dopo aver piantato la
boccola eseguire la rettifica per portarla alla quota
di 58,010 0,10 mm.

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91

Print 603.93.333

Figura 180

Figura 182

71775

Montare:
45270

Posizionare lingranaggio (2), sullalbero distribuzione in modo che i 4 fori asolati siano centrati rispetto ai fori di fissaggio
dellalbero distribuzione, senza bloccare a fondo le viti (5).
Con comparatore a base magnetica (1) controllare il giuoco
tra gli ingranaggi (2 e 3), esso deve essere 0,073 0,195 mm,
in caso contrario registrare il giuoco procedendo come segue:

- gli iniettori (2) e mediante chiave dinamometrica


bloccare le viti di fissaggio staffe alla coppia di 26 Nm;
- i cilindretti freno motore (1) e (4) e mediante chiave
dinamometrica fissarli alla coppia di 19 Nm;
- i traversini (3) sullo stelo valvole tutti con il foro pi
grande della stessa parte.

- allentare le viti (4) fissaggio ingranaggio di rinvio (3);


- allentare la vite (2, Figura 178) fissaggio bielletta, spostare
la bielletta (3, Figura 178) onde ottenere il giuoco prescritto;
- bloccare la vite (2, Figura 178) di fissaggio bielletta e le
viti (4) fissaggio ingranaggio di rinvio alla coppia prescritta.

Montaggio albero bilancieri


Figura 183
NOTA Prima di rimontare il complessivo albero portabilancieri, assicurarsi che tutte le viti di registro siano
state svitate completamente.

Montaggio iniettori pompa


Figura 181

73533

44908

Montare gli anelli di tenuta (1) (2) (3) sugli iniettori.

Print 603.93.333

Con lattrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai bilanceri (2).


Applicare allalbero portabilancieri (5) lattrezzo 99360553
(1) e montare lalbero sulla testa cilindri.

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Figura 184

Figura 187

70567A

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO VITI


FISSAGGIO ALBERO BILANCIERI
Avvitare le viti (1 2 3) fino a portare lalbero bilancieri a
contatto delle relative sedi sulla testa cilindri, serrare le viti secondo lordine indicato in figura in due fasi come indicato nella
figura successiva.

71777

Montare il cablaggio elettrico (2), fissandolo sugli


elettroiniettori, mediante cacciavite dinamometrico (1), alla
coppia di 1,36 1,92 Nm.

Figura 185

Messa in fase albero della distribuzione


Figura 188

45261

Bloccare le viti (2) di fissaggio albero portabilancieri come segue:


- 1 fase: serraggio mediante chiave dinamometrica (1) alla
coppia di 40 Nm (10 kgm);
- 2 fase: chiusura, mediante attrezzo 99395216 (3), con
angolo di 60.
Figura 186

71776

Applicare alla scatola ingranaggi (3) lattrezzo 99360321 (6).

60574

- Montare le molle di ritegno (3) leva freno motore.


- Collegare la tubazione (2) ai cilindretti freno motore (4)
e al cilindro con elettrovalvola freno motore (1).

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NOTA La freccia indica il senso di rotazione di


funzionamento del motore.
Con il suddetto attrezzo, ruotare il volano motore
(1) nel senso di rotazione del motore, in modo da
portare approssimativamente lo stantuffo del
cilindro n. 1 al P.M.S. in fase di scoppio.
Tale condizione si realizza quando il foro con una
tacca (4), successivo al foro con due tacche (5)
presenti sul volano motore (1), visibile dalla
finestrella di ispezione (2).

Print 603.93.333

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93

Print 603.93.333/A

Figura 191

Figura 189

71774

Lesatta posizione dello stantuffo n. 1 al P.M.S. si ottiene quando


nelle condizioni precedentemente descritte, lattrezzo
99360612 (1) attraverso la sede (2) del sensore giri motore, si
inserisce nel foro (3) presente sul volano motore (4).
In caso contrario ruotare e orientare opportunamente il volano
motore (4).
Rimuovere lattrezzo 99360612 (1).

77259

Lalbero della distribuzione in fase se ai valori di alzata camma


di 4,90 0,05 mm si verificano le seguenti condizioni:
1) il foro contrassegnato con una tacca (5) visibile dalla
finestrella di ispezione;
2) lattrezzo 99360612 (1) attraverso la sede (2) del sensore
giri motore, si inserisce nel foro (3) presente sul volano
motore (4).

Figura 190

Figura 192

106535

Sistemare il comparatore a base magnetica (1) con lastina


posizionata sul rullo (2) del bilanciere che comanda liniettore
del cilindro n. 1 e precaricarlo di 6 mm.
Con lattrezzo 99360321 (6, 188), ruotare lalbero motore in
senso orario fino a quando la lancetta del comparatore
raggiunge il valore minimo oltre il quale non pu pi scendere.
Azzerare il comparatore.
Ruotare il volano motore in senso antiorario fino a quando sul
comparatore si legge il valore di alzata della camma dellalbero
distribuzione di 4,90 0,05 mm.

60575

Nel caso non si ottenessero le condizioni illustrate nella


Figura 191 e indicate nei punti 1 e 2 operare come segue:
1) allentare le viti (2) che fissano lingranaggio (1) allalbero
distribuzione e sfruttare le asole (1, Figura 193) presenti
sullingranaggio (2, Figura 193);
2) agire opportunamente sul volano motore, in modo da
realizzare le condizioni indicate nei punti 1 e 2, Figura 191,
fermo restando che il valore dellalzata camma non deve
subire variazioni;
3) bloccare le viti (2) e ripetere il controllo come gi descritto;
4) serrare le viti (2) alla coppia prescritta.

Print 603.93.333/A

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Print 603.93.333

Montare lingranaggio (2, Figura 193) con i 4 fori asolati (1,


Figura 193) centrati rispetto ai fori di fissaggio dellalbero di
distribuzione bloccando le relative viti alla coppia di serraggio
prescritta.
Verificare la messa in fase dellalbero facendo prima ruotare
il volano in senso orario per scaricare completamente la camma e successivamente ruotare il volano in senso antiorario
fino a leggere sul comparatore il valore di 4,90 0,05 mm.

Figura 193

Verificare le condizioni di messa in fase descritta nella


Figura 191.

Fasatura della ruota fonica


Figura 195
71778

Quando la regolazione tramite le asole (1) non sufficiente


a recuperare lo sfasamento e lalbero della distribuzione
ruota perch diventa solidale con lingranaggio (2);
conseguentemente varia il valore di riferimento dellalzata
camma, in questa situazione occorre procedere come segue:
1) bloccare le viti (2, Figura 192) e ruotare in senso orario
il volano motore di 1/2 giro;
2) Ruotare il volano motore in senso antiorario fino a quando sul comparatore si legge il valore di alzata della camma
dellalbero distribuzione di 4,90 0,05 mm.
3) Rimuovere le viti (2, Figura 192) e smontare lingranaggio
(2) dallalbero distribuzione.

Figura 194

77260

77259

Ruotare nuovamente il volano (4) fino a portarsi nelle seguenti condizioni:


- una tacca (5) visibile dalla finestrella inferiore di ispezione;
- lattrezzo 99360612 (1) attraverso la sede (2) del sensore giri motore, si inserisce nel foro (3) presente sul volano motore (4).

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Ruotare lalbero motore portando lo stantuffo del cilindro n.


1 in fase di compressione al P.M.S.; ruotare il volano in senso
contrario al normale senso di rotazione di circa 1/4 di giro.
Ruotare nuovamente il volano nel normale senso di
rotazione fino a quando dal foro di ispezione sotto la scatola
coprivolano presente il foro contrassegnato con la doppia
tacca (4). Inserire lattrezzo 99360612 (5) nella sede del
sensore volano (6).
Inserire, attraverso la sede del sensore di fare, lattrezzo
99360613 (2) sul dente ricavato sulla ruota fonica.
Nel caso in cui linserimento dellattrezzo (2) risulti
difficoltoso allentare le viti (3) e orientare la ruota fonica (1)
opportunamente affinch lattrezzo (2) si posizioni
correttamente sul dente. Procedere al serraggio delle viti (3).

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MOTORE F2B

95

Registrazione giuoco bilancieri aspirazione scarico e precarico bilancieri comando iniettori pompa
Figura 196

44936A

REGISTRAZIONE BILANCIERI DI ASPIRAZIONE, SCARICO E INIEZIONE

La registrazione del giuoco tra i bilancieri ed i traversini comando valvole di aspirazione e scarico e la registrazione del
precarico bilancieri comando iniettori pompa deve essere
eseguita molto scrupolosamente.
Portare in fase di scoppio il cilindro in cui si vuole registrare
il giuoco; le valvole di questo cilindro risultano chiuse mentre
bilanciano quelle del cilindro simmetrico.
I cilindri simmetrici sono 16, 25 e 34.
Per effettuare correttamente queste operazioni procedere
come descritto di seguito e a quanto riportato nella tabella.
Registrazione giuoco tra bilancieri ed i traversini comando
valvole aspirazione e scarico;
- Mediante chiave poligonale allentare il dado di bloccaggio (1) vite di registro bilancieri (2);
- Inserire la lamella del calibro a spessori (3);
- Con chiave appropriata avvitare o svitare la vite di registro;
- Controllare che la lamella del calibro a spessori (3) possa
scorrere con leggero attrito;

- Con chiave appropriata (4) avvitare la vite di registro fino


a portare il pompante a fondo corsa;
- Chiudere, con chiave dinamometrica, la vite di registro
con una coppia di serraggio di 5 Nm (0,5 kgm);
- Svitare la vite di registro di 1/2 3/4 di giro,;
- Serrare il dado di bloccaggio.
ORDINE DI ACCENSIONE 142635
Partenza e rotazione in
senso orario
1 e 6 al P.M.S.
120
120
120
120
120

Bilanciare
valvole
cilindro n.
6
3
5
1
4
2

Registrare Registrare pregiuoco valvo- carico iniettori


le cilindro n.
cilindro n.
1
5
4
1
2
4
6
2
3
6
5
3

- Bloccare il dado (1) tenendo ferma la vite di registro;


Precarico bilancieri comando iniettori pompa;
- Mediante chiave poligonale allentare il dado di bloccaggio vite di registro bilanciere (5) comando iniettore pompa (6);

Print 603.93.333

NOTA Per eseguire correttamente le registrazioni succitate, obbligatorio seguire la sequenza indicata in tabella, verificando ad ogni fase di rotazione lesattezza del posizionamento per mezzo del perno
99360612 da inserire nell11 foro di ognuno dei
tre settori di 18 fori ciascuno.

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96

MOTORE F2B

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Print 603.93.333/A

Figura 199

Figura 197

84377

Montare il coperchio distribuzione (1). Montare la scatola


blowby (7) con la relativa guarnizione e serrare le viti (8) alla
coppia prescritta. Montare il filtro (5) con le guarnizioni (4 e
6).
NOTA Il filtro (5) ha un fuonzionamento unidirezionale,
per cui occorre montarlo con le due barrette di
rinforzo a vista come indicato in figura.
Pulire accuratamente i condotti di aspirazione e il foro di
drenaggio del coperchio (3).
Montare il coperchio (3) e serrare le viti di fissaggio (2) alla
coppia prescritta.

47573

- Ruotare il motore e montare la succhieruola olio.


Sistemare la guarnizione (4) sulla coppa olio (1) posizionare il distanziale (3) e montare la coppa sul basamento
motore avvitando le viti (2) alla coppia prescritta;

COMPLETAMENTO MOTORE
NOTA Per i motori dotati di P.T.O. occorre applicare sulla
superficie di attacco della scatola blowby, (7), silicone LOCTITE 5970 IVECO N. 2995644 secondo le
procedure descritte nella figura successiva.
Figura 198

Procedere al completamento del motore montando o collegando i seguenti particolari:


- presa di forza (P.T.O., se presente), e relative tubazioni;
- compressore aria completo di pompa idroguida;
- pompa combustibile;
- supporto completo di filtro combustibile e tubazioni;
- centralina EDC;
- collettore di aspirazione;
- resistenza preriscaldo;
- scambiatore di calore;
- filtro olio, lubrificando la guarnizione;
- collettore di scarico;
- turbocompressore e relative tubazioni acqua e olio;
- puleggia e volano smorzatore;
- gruppo termostato;
- tendicinghia, pompa acqua, alternatore;
- giunto elettromagnetico;
- cinghia di comando;
- tendicinghia se presente, compressore condizionatore;
- cinghia di comando;
- asta livello olio;
- connessioni elettriche e sensori.

84392

Applicare sulla scatola blowby (1) silicone LOCTITE 5970


IVECO No. 2995644, formando un cordoncino (2) come
rappresentato in figura, di 1,5 0,5
0.2
NOTA Montare la scatola blowby (1) entro 10
dallapplicazione del sigillante.

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

NOTA I raccordi delle tubazioni, acqua di raffreddamento e


olio di lubrificazione turbocompressore devono essere bloccati alla coppia di:
- 35 5 Nm, raccordi tubazioni acqua;
- 55 5 Nm, raccordo femmina tubazione olio;
- 2025 Nm, raccordo maschio tubazione olio.

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MOTORE F2B

Figura 200

97

NOTA Durante loperazione mantenere lattrezzo


99360192 (4) a contatto della puleggia e al tempo
stesso guidare la cinghia elastica (3) per evitare torsione della stessa.

NOTA La cinghia elastica deve essere sostituita con unaltra nuova dopo ogni smontaggio.

Figura 201/1
47564

Per montare le cinghie (1 3) bisogna agire mediante appropriata attrezzatura (2 4) sui tendicinghie, nel senso indicato
dalle frecce.
NOTA I tendicinghie sono di tipo automatico quindi non
sono previste ulteriori registrazioni dopo il montaggio.
Figura 201

44921

SCHEMA DI MONTAGGIO CINGHIE VENTILATORE


POMPA ACQUA ALTERNATORE E COMPRESSORE
CONDIZIONATORE
1. Alternatore 2. Ventilatore 3. Pompa acqua
4. Albero motore 5. Compressore condizionatore.
106224

NOTA Nel caso di motori con cinghia elastica comando


compressore climatizzatore occorre, per il montaggio della stessa, utilizzare tassativamente lattrezzo 99360192 (4). Metodi diversi possono provocare tensioni dannose alla cinghia elastica.

- Rifornire il motore con la quantit prevista di olio.


Smontare il motore dal cavalletto e montare il motorino
di avviamento.
Montare:
- riparo insonorizzante;
- tubazioni.

Applicare alla scatola ingranaggi (1) lattrezzo 99360321 (2).


Montare la cinghia elastica (3) sulla puleggia dellalbero motore. Montare il calzatoio 99360192 (4) sulla puleggia del compressore (5) per climatizzatore. Posizionare la cinghia elastica
(3) nel vano dellattrezzo 99360192 contrassegnato con
cursor 8.
Con lattrezzo 99360321 (2) ruotare lalbero motore nel verso della freccia () fino a che la cinghia elastica (3) si posizioni
correttamente sulla puleggia del compressore (5).

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Revi Ottobre 2005

98

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Figura 201/2

102650

SCHEMA DI MONTAGGIO CINGHIA ELASTICA


COMANDO COMPRESSORE
1. Alternatore 2. Compressore climatizzazione
3. Giunto elettromagnetico 4. Pompa acqua
5. Albero motore 6. Cinghia elastica

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MOTORE F2B

99

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5430

LUBRIFICAZIONE

La lubrificazione del motore ottenuta mediante pompa ad


ingranaggi comandata tramite ingranaggi dallalbero motore.
Uno scambiatore di calore regola la temperatura dellolio di
lubrificazione.
Lo scambiatore di calore sede del filtro olio, dei sensori di
segnalazione e valvole di sicurezza.

Figura 202

Olio in caduta
Olio in pressione

Circuito di lubrificazione

Olio in caduta
Olio in pressione
DETTAGLIO A
44918

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100

MOTORE F2B

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MOTORE F2B

101

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543010

Pompa olio

Valvola di sovrapressione

Figura 203

Figura 205

190 6N

22,95

33,5

43,65

324 9N

77820

60560

La pompa olio (1) non revisionabile. Riscontrando danneggiamenti sostituire la pompa olio completa.

DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO


DELLA MOLLA VALVOLA SOVRAPRESSIONE

Per la sostituzione dellingranaggio (2) dallalbero motore vedere il capitolo relativo.

Figura 204
1

77817

SEZIONE POMPA OLIO


1. Valvola di sovrappressione Pressione di inizio apertura 10,1 0,7 bar.
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102

MOTORE F2B

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Valvola di regolazione pressione olio

Figura 207

Figura 206

168 9

36,4

51

63

308 15

73542

88819

La valvola di regolazione pressione olio posizionata sul lato


sinistro del basamento.
Pressione di inizio apertura 5 bar.

DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA MOLLA


PER VALVOLA DI REGOLAZIONE PRESSIONE OLIO

543110

Scambiatore di calore

Figura 208

77818

SCAMBIATORE DI CALORE
Sullo scambiatore di calore sono montati: 1. Trasmettitore per lampada segnalazione bassa pressione 2. Valvola bypass
3. Sensore temperatura olio 4. Sensore pressione olio per monometro 5. Valvola termostatica.
Numero elementi scambiatore di calore: 7
Base Giugno 2004

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MOTORE F2B

103

Si tratta di una nuova generazione di filtri che consentono


una filtrazione molto pi accurata in quanto sono in grado di
trattenere una maggior quantit di particelle, di dimensioni ridotte in confronto a quelle trattenute dai filtri tradizionali con
setto filtrante in carta.

Valvola bypass
Figura 209

Ladozione di questi dispositivi ad alta filtrazione, fino ad oggi


adottati solo nei processi industriali, consente di:
- ridurre le usure dei componenti motore nel tempo;
- mantenere le prestazioni/caratteristiche dellolio e allungare quindi gli intervalli di sostituzione.

73545

La valvola si apre rapidamente alla pressione di: 3 bar.

Valvola termostatica
Figura 210

Avvolgimento esterno a spirale


Gli elementi filtranti sono strettamente avvolti da una spirale,
cos che ogni pieghettatura sia saldamente ancorata alla
spirale rispetto alle altre. Ci significa un utilizzo uniforme del
setto anche nelle condizioni pi gravose quali potrebbero
essere gli avviamenti a freddo con fluidi ad elevata viscosit
ed i picchi di flusso. Inoltre ci assicura una distribuzione
uniforme del flusso attraverso lintera lunghezza
dellelemento filtrante, con la conseguente ottimizzazione
della perdita di carico e della sua durata in esercizio.
Supporto a monte
Per ottimizzare la distribuzione del flusso e la rigidit
dellelemento filtrante, questi provvisto di un esclusivo
supporto costituito da una robusta rete in nylon e da
materiale sintetico ad elevata resistenza.

73546

Inizio apertura:
- corsa 0,1 mm alla temperatura di 82 2C.
Fine apertura:
- corsa 8 mm alla temperatura di 97 C.

Setto filtrante
Composto da fibre inorganiche inerti, legate con resina di
fabbricazione esclusiva ad una struttura con pori a scalare, il
setto viene fabbricato esclusivamente secondo precise
procedure e rigorosi controlli di qualit.

Filtro olio motore


Figura 211

Supporto a valle
Un supporto al setto filtrante ed una robusta rete in nylon
conferiscono al setto una ulteriore resistenza,
particolarmente opportuna durante gli avviamenti a freddo
e lunghi periodi di utilizzo. Le prestazioni del filtro rimangono
costanti ed affidabili per tutta la sua durata operativa e da
elemento a elemento, indipendentemente dalle variazioni
delle condizioni di esercizio.
Parti strutturali
Gli Oring di cui provvisto lelemento filtrante assicurano
una perfetta tenuta tra lo stesso ed il contenitore, eliminando
i rischi di Bypass e mantengono costanti le prestazioni del
filtro. Fondelli resistenti alla corrosione ed un robusto nucleo
metallico interno completano la struttura dellelemento
filtrante.
Al montaggio dei filtri attenersi alla seguente norma:
- oliare e montare nuove guarnizioni;
- avvitare i filtri fino a contatto delle guarnizioni con le basi
di appoggio;
- serrare il filtro alla coppia di 35 40 Nm.
47447

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104

MOTORE F2B

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MOTORE F2B

105

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5432
RAFFREDDAMENTO
Descrizione

Figura 212

Limpianto di raffreddamento del motore del tipo a


circolazione forzata a circuito chiuso e pu essere collegato,
se il veicolo provvisto, al riscaldatore supplementare e allo
scambiatore di calore dellintarder.
Esso costituito principalmente dai seguenti componenti:
- un serbatoio di espansione il cui tappo (1) ha incorporato due valvole: una di scarico e una di immissione, che
regolano la pressione dellimpianto;
- un sensore di livello liquido di raffreddamento posto alla
base del serbatoio di espansione a due punti di inserzione:
veicoli guida destra:
D punto di inserzione per sonda S1
6,2 litri
D punto di inserzione per sonda S2
3,7 litri
veicoli guida sinistra:
D punto di inserzione per sonda S1
6 litri
D punto di inserzione per sonda S2
3,7 litri
- un modulo di raffreddamento motore per dissipare il calore sottratto al motore dal liquido di raffreddamento
con scambiatore di calore per intercooler.
- uno scambiatore di calore per raffreddare lolio di lubrificazione;
- una pompa acqua del tipo centrifuga incorporata nel basamento motore;
- un elettroventilatore costituito da un giunto elettromagnetico a due velocit sul cui albero ruota folle un mozzo
dotato di una piastra metallica mobile assialmente, e sul
quale montata la ventola. Esso gestito elettronicamente dal sistema Multiplex del veicolo;
- un termostato a 3 vie che regola la circolazione del liquido di raffreddamento.

Funzionamento
La pompa acqua azionata tramite una cinghia poliV
dallalbero motore invia il liquido di raffreddamento nel
basamento e con maggior prevalenza nella testa cilindri.
Quando la temperatura del liquido raggiunge e supera la
temperatura di funzionamento provoca lapertura del
termostato e da questo il liquido viene canalizzato al
radiatore e raffreddato dalla ventola.
La pressione allinterno dellimpianto dovuta alla variazione
della temperatura regolata dalle valvole di scarico e di
immissione incorporate nel tappo (1) di introduzione del
serbatoio di espansione.
La valvola di scarico ha una duplice funzione:
- mantenere limpianto in leggera pressione in modo da
elevare il punto in ebollizione del liquido refrigerante;
- scaricare in atmosfera leccesso di pressione che si determina in caso di elevata temperatura del liquido refrigerante.
La valvola di immissione ha la funzione di permettere il
travaso del liquido di raffreddamento dal serbatoio di
espansione al radiatore, quando, allinterno dellimpianto, si
crea una depressione dovuta alla riduzione di volume del
liquido di raffreddamento in conseguenza dellabbassamento
di temperatura dello stesso.
Apertura valvola di scarico:
D
D

1 sfiato
2 sfiato

Apertura valvola di immissione


Coppia di serraggio tappo (1)
Print 603.93.333/A

0,9

+ 0,2
0,1

Acqua in uscita dal termostato


Acqua in circolo nel motore
Acqua in entrata alla pompa

bar

1,2

+ 0,2
0,1

bar

0,03

+0
0,02

bar

92824

CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO VERSIONE SENZA INTARDER

8 1 Nm
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Revi Ottobre 2005

106

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Figura 212/1

Sfiato
Acqua in uscita da termostato
Acqua in circolo nel motore
Acqua in entrata alla pompa
Elementi specifici della versione con INTARDER
92825

CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO VERSIONE CON INTARDER

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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MOTORE F2B

107

Print 603.93.333/A

543210

Giunto elettromagnetico

Figura 213/1

Figura 213

92826

78842

SEZIONE GIUNTO ELETTROMAGNETICO


Lintervento del giunto elettromagnetico in funzione:
- della temperatura del liquido di raffreddamento;
- pressione del fluido dellimpianto di climatizzazione (se
presente);
- potenza di rallentamento dellintarder inserito (se presente).
Temperatura liquido di raffreddamento per:
- inserimento
93C
- disinserimento
88C
Con climatizzatore
Pressione fluido impianto di climatizzazione:
- inserimento 2a velocit
22 bar
Con intarder
Con potenza di frenatura inferiore al 41% della potenza massima.
Temperatura liquido di raffreddamento per:
- inserimento
93C
- disinserimento
88C
Con potenza di frenatura superiore al 41% della potenza
massima:
Temperatura liquido di raffreddamento per:
- inserimento 2a velocit
85C
- disinserimento
80C
Con spessimetro controllare il traferro tra il gruppo ancora
(2) e la puleggia (1), esso non deve essere superiore a 2,5 mm.
Per la descrizione del funzionamento e interventi assistenziali
del giunto elettromagnetico, vedere Volume 3.

Print 603.93.333/A

SEZIONE GIUNTO ELETTROMAGNETICO


NUOVA VERSIONE

543210 Pompa acqua


Figura 214

44915

SEZIONE SULLA POMPA ACQUA


La pompa acqua costituita da: girante, cuscinetto guarnizione e puleggia di comando.
NOTA Controllare che il corpo pompa non abbia crettature
o perdite dacqua in caso contrario sostituire la pompa acqua completa.

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107/1

MOTORE F2B

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543250 Termostato

Figura 216

VISTA DEL FUNZIONAMENTO DEL TERMOSTATO

AL RISCALDATORE

Figura 215
AL RISCALDATORE

AL RADIATORE

AL SERBATOIO DI
ESPANSIONE
DALLA TESTA

45358

Acqua in uscita dal termostato


AL BYPASS

DALLA TESTA

Acqua in circolo nel motore

45357

Controllare il funzionamento del termostato in caso di dubbio sostituirlo.


Temperatura di inizio corsa 84C 2C.
Corsa minima 15 mm a 94C 2C.

Revi Ottobre 2005

Print 603.93.333/A

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Print 603.93.333/A

MOTORE F2B

107/2

Revi Ottobre 2005

108

MOTORE F2B

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Print 603.93.333

VISTE DEL FUNZIONAMENTO DEL TERMOSTATO MOTORE PER CAMBIO DI VELOCIT CON INTARDER

Figura 217

61905

IMPIANTO CON TERMOSTATO CHIUSO

61906

IMPIANTO CON TERMOSTATO APERTO

A. Scambiatore di calore sul cambio B. Motore C. Termostato chiuso D. Termostato aperto 1. Arrivo dal radiatore
2. Ritorno dal riscaldatore cabina 3. Arrivo dal serbatoio di espansione 4. Mandata al riscaldatore cabina 5. Alla pompa
acqua sul motore 6. Uscita dalla testa 7. Mandata allo scambiatore di calore sul cambio 8. Ritorno dallo scambiatore di
calore al termostato 9. Ricircolo (sfiato) dal motore al serbatoio di espansione 10. Mandata al radiatore.

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

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5424

MOTORE F2B

109

SOVRALIMENTAZIONE

Il sistema di sovralimentazione costituito da:


- un filtro aria;
- un turbocompressore a geometria variabile;
- un radiatore intercooler.
Figura 218

Gas di scarico motore


Aria aspirata
Aria compressa (calda)
Aria compressa (raffreddata)

44916

SCHEMA DELLA SOVRALIMENTAZIONE

TURBOCOMPRESSORE
Principio di funzionamento
Il turbocompressore a geometria variabile (VGT) composto da un compressore centrifugo e da una turbina dotata
di un dispositivo mobile che, modificando larea della sezione di passaggio dei gas di scarico diretti alla turbina stessa,
ne regola la velocit.
Grazie a questa soluzione, possibile mantenere elevata la
velocit dei gas e della turbina anche quando il motore funziona a bassi regimi.
Infatti, facendo passare i gas attraverso piccole sezioni, essi
fluiscono ad una velocit maggiore, cosicch anche la turbina gira pi velocemente.
Print 603.93.333

Il movimento del dispositivo di parzializzazione della sezione


di afflusso dei gas di scarico effettuato mediante un meccanismo azionato da un attuatore pneumatico.
Detto attuatore comandato direttamente dalla centralina
elettronica per mezzo di una elettrovalvola proporzionale.
Il dispositivo si trova nella condizione di massima chiusura
ai bassi regimi.
Agli alti regimi di funzionamento del motore il sistema elettronico di comando interviene ed aumenta la sezione di passaggio per consentire ai gas in arrivo di fluire senza aumentare la loro velocit.
Nel corpo centrale ricavata, di fusione una camera toroidale per il passaggio del liquido di raffreddamento.
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110

MOTORE F2B

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Figura 219

3
2

SCHEMA CIRCUITO ARIA COMANDO

Base Giugno 2004

1) Serbatoio servizi

4) Elettrovalvola di comando VGT

2) Elettrovalvola Shutoff

5) Sensore di pressione attuatore

3) Filtro aria

6) Attuatore turbina

Print 603.93.333

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MOTORE F2B

111

TURBO COMPRESSORE HOLSET HY40V


Figura 220

71759

1. Mandata aria al collettore di aspirazione 2. Compressore 3. Entrata aria 4. Attuatore


5. Regolazione velocit gas scarico 6. Entrata gas di scarico 7. Uscita gas di scarico 8. Turbina

SEZIONE DI AFFLUSSO MINIMO

SEZIONE DI AFFLUSSO MASSIMO


71733

71734

SPACCATO TURBOCOMPRESSORE
1. Mandata aria al collettore di aspirazione 2. Compressore 3. Entrata aria 4. Attuatore 5. Anello regolazione portata
gas di scarico 6. Entrata gas di scarico 7. Uscita gas di scarico 8. Turbina. 9. Forcella comando portata gas di scarico

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

112

MOTORE F2B

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Figura 221

60753

Figura 222

60754

1. Guida di scorrimento 2. Compressore 3. Astine di scorrimento 4. Ventola compressore


5. Boccole di lubrificazione 6. Anello di regolazione portata gas di scarico 7. Ventola gas di scarico
8. Corpo scarico gas 9. Anelli di bloccaggio 10. Mandata olio 11. Scarico olio 12. Alberino di comando attuatore
Base Giugno 2004

Print 603.93.333

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MOTORE F2B

113

Figura 223

71762

Figura 224

1. Guida di scorrimento 3. Astina di scorrimento 11. Scarico olio 12. Alberino di comando attuatore
13. Attuatore 14. Forcella comando portata gas di scarico
Print 603.93.333

71763

Base Giugno 2004

114

MOTORE F2B

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Print 603.93.333/A

Principio di funzionamento (vedere Figura 225)


Il pistone dellattuatore, connesso allasta di comando pilotato
attraverso laria compressa immessa dallingresso aria (1)
presente sulla parte superiore dellattuatore.
Modulando la pressione dellaria si varia lo spostamento del pistone e dellasta di comando turbina. Il pistone durante il suo
spostamento comprime progressivamente la molla esterna (4)
fin quando la base del pistone raggiunge il disco (5) di comando
molla interna (6).
Incrementando ulteriormente la pressione, il pistone attraverso
il disco (5) interferisce con il fine corsa inferiore (10).
Lutilizzo delle due molle permette di variare il rapporto tra corsa
del pistone e la pressione. Circa l85% della corsa dellasta contrastata dalla molla esterna mentre il 15% da quella interna.

Attuatore
Figura 225

Elettrovalvola per comando VGT


una elettrovalvola proporzionale di tipo N.C. posizionata sul
lato sinistro del basamento motore al di sotto della turbina.
La centralina elettronica, tramite un segnale PWM, pilota lelettrovalvola regolando la pressione di alimentazione dellattuatore
turbina, la quale variando la sua posizione, modifica la sezione
di afflusso dei gas di scarico sulle palette della girante e quindi
la velocit della stessa.
Lelettrovalvola VGT collegata alla centralina elettronica tra i
pin A18/A31.
La resistenza della bobina di ~2030 Ohm.

INTERVENTI RIPARATIVI

71834

1. Ingresso aria 2. Guarnizione 3. Pistone 4. Molla


esterna 5. Disco comando molla interna 6. Molla interna 7. ORing 8. Porta molle 9. Fine corsa 10. Guarnizione parapolvere 11. Asta di comando

NOTA Riscontrando un anomalo funzionamento del motore


imputabile al sistema di sovralimentazione, opportuno prima di eseguire i controlli sul turbocompressore, controllare lefficienza delle guarnizioni di tenuta ed il fissaggio dei manicotti di collegamento, controllando inoltre che non esistano intasamenti nei manicotti di apirazione, nel filtro aria. Se il danneggiamento del turbocompressore dovuto a mancanza di lubrificazione, controllare che le tubazioni per la circolazione dellolio
non siano danneggiate in tal caso sostituirle o eliminare linconveniente.
Dopo aver eseguito i suddetti controlli preliminari, controllare la funzionalit del turbo compressore mediante Engine
Test con gli strumenti di diagnosi IVECO (Modus I T 2000
E.A.SY.) seguendo la procedure indicate dagli stessi.

Figura 226

[bar]

NOTA Il test deve essere effettuato nelle seguenti condizioni:


temperatura liquido raffreddamento motore >50C;
batteria carica (tensione >22V per prova di compressione;
impianto di ricarica efficiente.

Corsa [mm]
72421

a Pendenza caratterizzata dalleffetto della molla esterna (4,


Figura 218).
b Pendenza caratterizzata dalleffetto della molla esterna (4,
Figura 218) ed interna (6, Figura 218).
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Revi Ottobre 2005

Riscontrando valori fuori tolleranza verificare lefficienza:


valvola di shut off;
sensore di pressione;
connessione sensore di pressionecavo motore (se ossidata pulire con prodotto specifico);
assenza di difetti elettrici elettrovalvola WGT (connessione continuit);
movimento attuatore mediante diagnosi attiva come descritto nel capitolo relativo, in caso di bloccaggio ingrassare
la boccola con lubrificante Kernite (per alte temperatura),
se linconveniente persiste sostituire lattuatore;
manicotto scorrevole, con azione manuale deve scorrere
liberamente, se bloccato e se il controllo su indicato della
boccola non efficace oppure non sono rilevate inefficenze indicate negli altri punti su indicati occorre, previa autorizzazione dell Help Desk tecnico di mercato, sostituire
il turbocompressore seguendo le procedure standard.

Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

Controllo movimento della geometria variabile


Figura 227

114/1

Controllo attuatore
Figura 228

106226

Rimuovere le viti (2) e staccare lattuatore (1) dal turbocompressore (7).


Rimuovere la vite (6), il sottostante disco (5), lanello (4) e
scollegare il tirante (3) dellattuatore (1) dal perno della leva
(8) comando geometria variabile
Pulire accuratamente il perno () della leva (8) e la boccola
() del tirante (3) utilizzando panno in microfibra non abrasiva.

106227

Controllare lefficienza dellattuatore (1) operando come segue.


Applicare al bocchettone (2) dellattuatore (1) la tubazione
di alimentazione aria compressa dotata di regolatore di pressione (4). Con il regolatore di pressione, introdurre nellattuatore aria compressa modulandola lentamente, da 03,5 bar,
il tirante (3) dellattuatore (1) deve muoversi senza impuntamenti, in caso contrario sostituire lattuatore (1).

NOTA Non utilizzare carta abrasiva di alcun genere.

Controllare visivamente le condizioni della boccola () del


tirante (3) e del perno () della leva (8), riscontrandoli usurati, sostituire lattuatore (1) o il turbocompressore (7).

Figura 229

Verificare il movimento del meccanismo di comando interno


della geometria variabile, agendo sulla leva (8), non devono
verificarsi impuntamenti; in caso contrario procedere alla pulizia del corpo turbina, come descritto nel capitolo relativo.

106228

Controllare eventuali perdite dellattuatore nei punti indicati


() applicando sugli stessi una soluzione di acqua saponata.
Alimentando con aria compressa lattuatore (1), nei punti indicati () non devono riscontrarsi bollicine, in caso contrario
sostituire lattuatore (1).

Print 603.93.333/A

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114/2

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Figura 230

Pulizia corpo turbina


Figura 232

106229

Lubrificare la boccola () del tirante (3) e il perno () della


leva (8) con grasso tipo Castrol LM GREASE a base di litio
e riattaccare lattuatore (1) al turbocompressore (7) operando come segue.
Collegare il tirante (3) alla leva (8).
Montare: un nuovo anello (4), il disco (5) e avvitare la vite (6).
Avvitare le viti (2) fissaggio attuatore (1) al turbocompressore (7).
Serrare le viti (2 e 6) alla coppia di 25 Nm.

106231

Contrassegnare la posizione di montaggio della fascetta (2)


sul corpo centrale (1).
Applicare sulla filettatura e sul dado (4) lubrificante spray antiossidante e agendo sul dado (4) allentare la fascetta (2).
Ruotare leggermente la fascetta (2) servendosi della pinza
(5).
Contrassegnare la posizione di montaggio del corpo turbina
(3) sul corpo centrale (1).

Controllo corsa attuatore


Figura 233
Figura 231

106230

Controllare la corsa X del tirante (2) dellattuatore (1) operando come segue.
Misurare la distanza X1, fra lattuatore (1) e linterasse dellocchiello (4).
Applicare al bocchettone dellattuatore (1) la tubazione (3)
di alimentazione aria compressa dotata di regolatore di pressione. Con il regolatore di pressione introdurre nellattuatore
(1) aria compressa modulandola lentamente da 03,5 bar, fino a portare a fondo corsa la leva (5).
Misurare nuovamente la distanza fra lattuatore (1) e linterasse dellocchiello (4) quota X2.
La corsa X del tirante (2) dellattuatore (1) data dalla seguente sottrazione X = X2X1 e deve risultare di 11,50,5
mm.

Revi Ottobre 2005

106232

Con un martello di rame, battere su due punti opposti


(~180) del corpo turbina (2) per separarlo dal corpo centrale (1).
NOTA Nelloperazione aver particolare cura di non danneggiare la girante turbina.
Dopo lo smontaggio del corpo turbina, controllare il movimento della geometria variabile come descritto nel capitolo
relativo; non riscontrando miglioramenti nel movimento, rispetto il precedente controllo, sostituire il turbocompressore.

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STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

Figura 234

114/3

Figura 237

106233

Pulire accuratamente lanello fessurato (1) e la zona circostante del corpo turbina dai depositi carboniosi e controllare
che lanello ruoti liberamente; in caso contrario sostituire il
turbocompressore.
NOTA Eventuali piccole rotture fra le fessure e lanello sono tollerabili perch non pregiudicano la funzionalit del turbocompressore.

106236

Smontare lanello di tenuta (1) esterno dal corpo centrale (2).


Pulire accuratamente lanello di tenuta (1) e controllare che
non risulti danneggiato; in caso contrario sostituirlo.
Figura 238

Figura 235

106237

106234

Con idoneo raschietto e carta abrasiva, pulire accuratamente


le superfici () del corpo turbina (1) dai depositi carboniosi,
avendo cura di non danneggiarle.

Figura 236

Controllare la girante turbina (1), non si devono riscontrare:


depositi carboniosi, deformazioni, rotture, solcature delle palette e deve girare liberamente.
Con comparatore controllare i giuochi dellalberino girante
turbina (1), essi devono risultare:
giuoco assiale 0,0250,127 mm
giuoco radiale 0,2540,356 mm.
Riscontrando valori superiori o una qualsiasi delle anomalie
sopra citate, sostituire il turbocompressore.

NOTA Prima di procedere alla pulizia del corpo centrale,


lato turbina, proteggere opportunamente gli ingressi e le uscite di olio, acqua e aria () per evitare
lintroduzione di sporcizia o corpi estranei nel turbocompressore.

106235

Smontare la fascetta (1) dal corpo centrale (2) e controllare


che non risulti danneggiata; in caso contrario sostituirla.

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Revi Ottobre 2005

114/4

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Figura 239

Figura 241

106238

Con idoneo raschietto e carta abrasiva, pulire accuratamente


le superfici () del corpo centrale (1) dai depositi carboniosi
avendo cura di non danneggiare le stesse e lanello della geometria variabile.
Pulire quindi con aria compressa le superfici e lanello della
geometria variabile dai residui asportati.
Controllare nuovamente, come descritto nei capitoli relativi:
il movimento della geometria variabile;
lattuatore;
la corsa dellattuatore.

Figura 240

106240

Montare sul corpo centrale (2) il corpo turbina (1) facendo


attenzione a non danneggiare la girante turbina e allineare
lanello fessurato del corpo turbina con la geometria variabile.
Non forzare il montaggio: in caso di impuntamenti, potrebbe
danneggiare la geometria variabile con conseguente difettoso funzionamento del sistema di regolazione.
A montaggio effettuato, assicurarsi che il corpo turbina risulti
accoppiato correttamente sul corpo centrale.
Posizionare il corpo turbina sul corpo centrale e la fascetta
su questultimo in modo che i contrassegni eseguiti allo
smontaggio coincidano.
Serrare il dado di bloccaggio fascetta alla coppia di 11,3 Nm.
Controllare nuovamente, come descritto nei capitoli relativi:
lattuatore;
la corsa dellattuatore.

106235

Posizionare sul corpo centrale (2) la fascetta (1).


NOTA Nel caso si dovesse sostituire la fascetta (1) con riparo calore integrato, occorre montare un nuovo
attuatore con riparo calore integrato al posto di
quello esistente.
Posizionare sul corpo centrale lanello di tenuta esterno accuratamente pulito.
Applicare un sottile strato di pasta antigrippaggio sulle superfici di accoppiamento pulite: corpo centrale / corpo turbina.

Revi Ottobre 2005

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STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

115

Print 603.93.333/A

ALIMENTAZIONE

Lalimentazione ottenuta mediante pompa di alimentazione, filtro e prefiltro combustibile, 6 iniettoripompa comandati dallalbero distribuzione tramite bilancieri e dalla centralina elettronica.
Figura 242

Circuito di ritorno
Circuito di mandata
92827

SCHEMA ALIMENTAZIONE MOTORE CON POMPA ALIMENTAZIONE MONTATA SU POMPA IDROGUIDA


1. Filtro combustibile 2. Valvola regolatrice di pressione (inizio aperura 5 bar) 3. Pompa di alimentazione 4. Prefiltro
combustibile con pompa di adescamento 5. Valvola per ricircolo combustibile dagli iniettori integrata nella pompa di alimentazione (inizio apertura 3,5 bar) 6. Valvola di sovrapressione per ritorno combustibile al serbatoio (inizio aperura 0,2 bar)
7. Raccordo 8. Centralina 9. Scambiatore di calore 10. Iniettori pompa
A. Arrivo combustibile dagli iniettori B. Ritorno combustibile al serbatoio C. Ingresso combustibile dagli iniettori nella
pompa di alimentazione

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Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

116

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Figura 243

Circuito di ritorno
Circuito di mandata

92828

SCHEMA ALIMENTAZIONE MOTORE CON POMPA DI ALIMENTAZIONE MONTATA SU COMANDO


DISTRIBUZIONE
1. Filtro combustibile 2. Valvola per ricircolo combustibile dagli iniettori integrata nella pompa di alimentazione (inizio apertura 3,5 bar) 3. Pompa di alimentazione 4. Valvola di sovrapressione per ritorno combustibile al serbatoio (inizio aperura
0,2 bar) 5. Valvola regolatrice di pressione (inizio aperura 5 bar) 6. Prefiltro combustibile con pompa di adescamento
7. Raccordo 8. Centralina 9. Scambiatore di calore 10. Iniettori pompa
A. Arrivo combustibile dagli iniettori B. Ritorno combustibile al serbatoio C. Ingresso combustibile dagli iniettori nella
pompa di alimentazione

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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STRALIS AT/AD

117

MOTORE F2B

Valvola di sovrapressione
Figura 244

Figura 246

92829

La valvola di sovrapressione una valvola unidirezionale tarata a 0,2 0,3 bar posta sulla tubazione di ritorno combustibile
al serbatoio. Essa impedisce lo svuotamento del condotto
combustibile nella testa cilindri a motore fermo.

Pompa di alimentazione

73547

Pompa di alimentazione
montata su comando distribuzione
A. Ingresso combustibile B. Mandata combustibile
C. Dado bypass D. Ritorno combustibile dagli
iniettoripompa E. Valvola limitatrice di pressione
Pressione di apertura: 5 8 bar.
Figura 247

Figura 245

92830

Pompa di alimentazione
montata su pompa idroguida
1. Valvola di ritorno dagli iniettori 2. Mandata combustibile a gli iniettori 3. aspirazione combustibile 4. Valvola
regolatrice di pressione
Prestazioni di pompa
Giri pompa
Portata minima

Condizioni
di prova

(g/1)

2600

600

170

(l/h)

310

45

12

100

(bar)

0,5

0,3

0,3

0.3

Pressione in
mandata

(bar)

0,3

0.3

Temperatura
liquido di prova

(C)

30

30

30

30

ISO 4113

Giri pompa
Portata minima

Depressione
in aspirazione

Liquido di prova

98870

SEZIONE SULLA POMPA DI ALIMENTAZIONE


1. Indicatore di perdite olio e combustibile
Prestazioni di pompa

Condizioni
di prova

(g/1)
(g/1)
(C)
(micron)
(bar)

(bar)

Print 603.93.333/A

(bar)

250

140

310

45

12

(bar)

0,5

0,3

0,3

0,3

Pressione in
mandata

(bar)

0,3

0,3

Temperatura
liquido di prova

(C)

50

50

50

20

Liquido di prova

ISO 4113

Campo di utilizzo
2600
4100 max
25/+80
30
0,5 max

Giri pompa
Fuori giri (max 5 min)
Temperatura gasolio
Grado di filtrazione in
aspirazione
Depressione in aspirazione

5 8,8

(g/1)
(g/1)
(C)

4100
5800 max
25/+80

(micron)
(bar)

0,5 max
25/+120

Valvola regolatrice pressione


Taratura valvola

Valvola ritorno iniettori


Taratura valvola

900

(l/h)

Valvola regolatrice pressione


Taratura valvola

4100

Depressione
in aspirazione

Campo di utilizzo
Giri pompa
Fuori giri (max 5 min)
Temperatura gasolio
Grado di filtrazione in
aspirazione
Depressione in aspirazione

(g/1)

(bar)

5 5,8

Valvola ritorno iniettori


3,2 3,8

Taratura valvola

(bar)

3,4 3,8
Base Giugno 2004
Revi Ottobre 2005

118

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Iniettore pompa

La quantit di combustibile iniettata dipende dal tempo di


chiusura della valvola a cassetto e quindi dalla durata delleccitazione del solenoide.
Lelettrovalvola unita al corpo iniettore e non pu essere
smontata.
Sulla parte superiore sono sistemate le due viti che fissano il
cablaggio elettrico proveniente dalla centralina di comando.
Per garantire la trasmissione del segnale chiudere le viti mediante chiave dinamometrica alla coppia di 1,36 1,92 Nm
(0,136 0,192 kgm).

Figura 248

775010

Sostituzione iniettoripompa

La sostituzione degli iniettori deve essere eseguita molto


scrupolosamente (per lo smontaggio vedere descrizione alle
pagine 55 e 56, per il montaggio vedere descrizione alle pagine 97 e 98).
44908

1. Anello tenuta combustibile/olio 2. Anello tenuta combustibile/gasolio 3. Anello tenuta combustibile/gas di scarico.
Liniettorepompa costituito da: pompante, polverizzatore,
elettrovalvola.

NOTA Se lintervento viene eseguito con motore su veicolo, prima di procedere allo smontaggio degli iniettoripompa scaricare il combustibile contenuto nei
condotti nella testa cilindri, svitando i raccordi di
mandata e ritorno sulla testa cilindri.

Pompante
Il pompante azionato da un bilanciere comandato direttamente dalleccentrico dellalbero distribuzione.
Il pompante in grado di assicurare unaltra pressione di mandata la corsa di ritorno avviene per mezzo di una molla di richiamo.
Polverizzatore
Le officine saranno autorizzate ad effettuare solo la diagnosi
sullintero sistema di iniezione e non possono intervenire
allinterno delliniettorepompa che deve solo essere sostituito.
Unapposito programma diagnostico, previsto nella centralina, in grado di controllare il funzionamento di ciascun iniettore (ne disattiva uno alla volta e controlla la portata degli altri
cinque).
La diagnosi consente di distinguere errori di origine elettrica
da quelli di origine meccanica/idraulica.
Essa indica gli iniettoripompa in avaria.
Quindi, necessario interpretare correttamente tutti i messaggi di errore emessi dalla centralina.
Eventuali difettosit degli iniettori saranno risolte con la sostituzione degli stessi.
Elettrovalvola
Il solenoide, che viene eccitato ad ogni fase attiva del ciclo,
tramite un segnale proveniente dalla centralina, comanda una
valvola a cassetto che intercetta il condotto di mandata del
pompante.
Quando il solenoide non eccitato la valvola aperta, il combustibile viene pompato ma rifluisce nel condotto di ritorno
con la normale pressione di trasferimento di circa 5 bar.
Quando il solenoide eccitato, la valvola si chiude ed il combustibile, non potendo riflluire nel condotto di ritorno, viene
pompato nel polverizzatore ad alta pressione, provocando il
sollevamento dello spillo.
Base Giugno 2004
Revi Ottobre 2005

Figura 249

0 411 700 002


XXXXXX XXXX X
868 USA /

87060

Per ogni iniettore sostituito collegarsi alla stazione MODUS


oppure IT2000 oppure E.A.SY: e, quando richiesto dal programma, inserire il codice stampigliato sulliniettore () per
la riprogrammazione della centralina.

NOTA In occasione della verifica del giuoco dei bilancieri


importante controllare il precarico iniettorepompa.

Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

MOTORE F2B

118/1

Fasi delliniettore
Figura 251

Figura 250

60669

60670

1. Valvola combustibile 2. Pompante 3. Scarico


combustibile 4. Canale di riempimento e riflusso

1. Valvola combustibile 2. Pompante 3. Scarico


combustibile 4. Canale di riempimento e riflusso

Fase di riempimento
Durante la fase di riempimento il pompante (2) si muove verso la sua posizione superiore.
Passato il punto pi alto della camma, il rullo del bilanciere si
avvicina al cerchio base della camma.

Fase delliniezione
La fase delliniezione inizia quando, ad un certo punto della
fase discendente del pompante, lelettrovalvola viene eccitata
e la valvola del combustibile (1) chiude.

La valvola del combustibile (1) aperta ed esso pu affluire


nelliniettore dal canale inferiore (4) della testa cilindri.
Il riempimento continua finch il pompante non ha raggiunto
la sua posizione di fine corsa superiore.

Print 603.93.333/A

Listante dellinizio mandata, opportunamente elaborato dalla


centralina elettronica, variabile in funzione delle condizioni
operative del motore.
La camma continua tramite il bilanciere a spingere il pompante (2) e la fase di iniezione prosegue fintanto che la valvola
del combustibile (1) rimane chiusa.

Revi Ottobre 2005

118/2

MOTORE F2B

STRALIS AT/AD

Figura 252

60671

1. Valvola combustibile 2. Pompante 3. Scarico


combustibile 4. Canale di riempimento e riflusso

Fase di riduzione della pressione


Liniezione cessa quando la valvola del combustibile (1) si
apre, ad un certo punto della corsa discendente del pompante, in seguito alla diseccitazione dellelettrovalvola.
Il combustibile rifluisce attraverso la valvola (1) aperta, i fori
delliniettore e il canale (4) nella testa cilindri.
Il tempo in cui lelettrovalvola rimane eccitata, opportunamente elaborato dalla centralina elettronica, rappresenta la
durata di iniezione (portata) ed variabile in funzione delle
condizioni operative del motore.

Revi Ottobre 2005

Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

119

Print 603.93.333

Motore F3A
Pagina

Print 603.93.333

VISTE DEL MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

121

DENOMINAZIONE TECNICA . . . . . . . . . . . . .

125

CURVE CARATTERISTICHE . . . . . . . . . . . . . . .

126

CARATTERISTICHE GENERALI . . . . . . . . . . . . .

128

DATI GIUOCHI DI MONTAGGIO . . . . . . . . .

131

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

137

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

143

STACCO RIATTACCO MOTORE . . . . . . . . .

153

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

153

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

154

SOSTITUZIONE GIUNTO
ELETTROMAGNETICO . . . . . . . . . . . . . . . . .

155

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

155

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

156

SMONTAGGIO MOTORE AL BANCO . . . . . .

159

INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . .

166

GRUPPO CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

166

- Controlli e misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

166

CANNE CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

167

- Sostituzione canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . .

168

ALBERO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

169

- Misurazione perni di banco e di biella . . . . . . .

170

- Rilievo preliminare dei dati per la selezione


dei semicuscinetti di banco e di biella . . . . . . .

171

- Selezione semicuscinetti di banco e di biella . .

172

- Sostituzione ingranaggio comando distribuzione


e pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

178

- Controllo giuoco di montaggio perni di banco .

178

- Controllo giuoco di spallamento albero motore

179

COMPLESSIVO STANTUFFO BIELLA . . . . . . . .

180

- Anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

182

BIELLA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

183

- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

184

- Controllo bielle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

184

- Montaggio complessivo biellastantuffo . . . . . .

185

Base Giugno 2004

120

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333/A

Pagina

- Montaggio anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Pagina
185

- Montaggio iniettoripompa . . . . . . . . . . . . . . .

207

- Montaggio semicuscinetti di biella . . . . . . . . . . .

185

- Montaggio alberi bilanceri . . . . . . . . . . . . . . . . .

207

- Montaggio complessivi biella stantuffo


nelle canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

186

- Messa in fase albero della distribuzione . . . . . .

208

- Controllo sporgenza stantuffi . . . . . . . . . . . . . .

186

- Fasatura della ruota fonica . . . . . . . . . . . . . . . .

210

- Controllo giuoco di montaggio perni di biella . .

187

- Registrazione giuoco bilancieri aspirazione scarico


e precarico bilancieri comando iniettori pompa

211

TESTA CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

187

- Completamento motore . . . . . . . . . . . . . . . . .

212

- Smontaggio valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

187

LUBRIFICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

215

- Controllo superficie appoggio testa


sul gruppo cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

187

- Pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

217

- Valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

187

- Valvola di sovrappressione . . . . . . . . . . . . . . . .

217

- Disincrostazione e controllo valvole . . . . . . . . .

187

- Valvola di regolazione pressione olio . . . . . . . .

218

- Sedi valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

188

- Scambiatore di calore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

218

- Controllo giuoco fra stelovalvola e relativa


guidavalvola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

- Valvola bypass . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

219

189

- Guidavalvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

- Valvola termostatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

219

189

- Sostituzione astucci porta iniettori . . . . . . . . . .

189

- Filtri olio motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

219

- Controllo sporgenza iniettori . . . . . . . . . . . . . .

191

RAFFREDDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

221

DISTRIBUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

192

- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

221

- Comando distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . .

192

- Funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

221

- Perno ingranaggio di rinvio . . . . . . . . . . . . . . . .

192

- Pompa acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

223

- Ingranaggio di rinvio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

192

- Termostato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

223

- Perno ingranaggio doppio di rinvio . . . . . . . . . .

192

- Giunto elettromagnetico . . . . . . . . . . . . . . . . .

223

- Ingranaggio doppio di rinvio . . . . . . . . . . . . . . .

192

SOVRALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

224

- Sostituzione boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

192

- Turbocompressore HOLSET HY55V . . . . . . . .

224

- Albero distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

193

- Attuatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

229

- Controllo alzata eccentrici e allineamento perni

193

- Elettrovalvola per comando VGT . . . . . . . . . . .

229

- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

194

INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . .

229

- Molle valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

196

- Controllo movimento della geometria variabile

230

- Montaggio valvole e anello paraolio . . . . . . . . .

197

- Controllo attuatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

230

ALBERO BILANCIERI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

197

- Controllo corsa attuatore . . . . . . . . . . . . . . . . .

231

- Albero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

198

- Pulizia corpo turbina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

231

- Bilancieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

198

ALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

234

MONTAGGIO MOTORE AL BANCO . . . . . . . .

199

- Valvola di sovrapressione . . . . . . . . . . . . . . . . . 234/2

- Montaggio complessivi biella stantuffo


nelle canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

202

VOLANO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

205

- Iniettore pompa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 234/3

- Montaggio volano motore . . . . . . . . . . . . . . . .

205

- Sostituzione iniettoripompa . . . . . . . . . . . . . . 234/3

- Montaggio albero distribuzione . . . . . . . . . . . . .

206

- Fasi delliniettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 234/4

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

- Pompa di alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 234/2

Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

121

Print 603.93.333

VISTE DEL MOTORE


Figura 1

73835

MOTORE F3A

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

122

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Figura 2

73526

VISTA LATERALE DESTRA DEL MOTORE


Figura 3

73527

VISTA POSTERIORE DEL MOTORE


Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

123

Figura 4

73528

VISTA FRONTALE DEL MOTORE


Figura 5

73529

VISTA LATERALE SINISTRA DEL MOTORE


Print 603.93.333

Base Giugno 2004

124

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Figura 6

73834

VISTA SUPERIORE DEL MOTORE

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

125

DENOMINAZIONE TECNICA
MOTORE

TIPO
F

MATRICOLA
1

B * A

Numero progressivo produzione


N della versione nellambito della D.B.
Vale solo per il livello emissioni gassose a parit
di curve caratteristiche
Livello di potenza o di coppia del motore
Impiego (1 camionistico; ...)
Alimentazione + Iniezione (TCA, diesel iniezione diretta)
Numero cilindri
Numero tempi e posizione cilindri (0 = 4 tempi, verticale)

B 400 CV 1900 Nm
D 430 CV 1900 Nm

Engine (motore)
Evoluzione della famiglia a parit o non della cilindrata
Indicazione famiglia motori

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

126

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

CURVE CARATTERISTICHE
Figura 7

kgm

giri/min.

73531

CURVE CARATTERISTICHE F3AE 0681B

POTENZA max. 294 kW

400 CV

COPPIA max. 1900 Nm

194 kgm

Base Giugno 2004

a 2100 giri/min
a 1050 1480 giri/min

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

127

MOTORE F3A

Print 603.93.333

Figura 8

kgm

giri/min.
73532

CURVE CARATTERISTICHE F3A0681D

POTENZA max. 316 kW

430 CV

COPPIA max. 1900 Nm

194 kgm

Print 603.93.333

a 2100 giri/min
a 1050 1590 giri/min

Base Giugno 2004

128

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

CARATTERISTICHE GENERALI
F3AE0681B

Tipo
Ciclo

F3AE0681D
Diesel 4 tempi

Sovralimentato con aftercooler

Alimentazione
Iniezione

Diretta

Numero cilindri

6 in linea

Alesaggio

mm

125

Corsa

mm

140

+.. = Cilindrata totale

cm3

10300
17 0,8

Rapporto di compressione
Potenza massima

Coppia massima

KW
(CV)

294
(400)

316
(430)

Giri/min

2100

2100

Nm
(kgm)

1900
(194)

1900
(194)

1050 1480

1050 1590

Giri/min

Base Giugno 2004

Regime minimo del motore


a vuoto

Giri/min

550 25

Regime massimo del motore


a vuoto

Giri/min

2550 20

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

129

F3A

Tipo
A
DISTRIBUZIONE
inizio prima del P.M.S.

fine dopo il P.M.I.

16
B

32
C
inizio prima del P.M.I.

fine dopo il P.M.S.

50
9

D
Per controllo messa in fase
mm

mm

mm

0,35 0,45

mm

0,45 0,55

X
X
Di funzionamento
X

Mediante pompa di alimentazione Filtri

ALIMENTAZIONE
Iniezione
tipo Bosch

bar

Print 603.93.333

Con iniettori PDE 31 a regolazione elettronica


Iniettoripompa comandati da albero a camme in testa

Polverizzatori tipo

Ordine di iniezione

142635

Pressione di iniezione

bar

1500

Taratura iniettore

bar

290

Base Giugno 2004

130

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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F3A

Tipo

SOVRALIMENTAZIONE
Turbocompressore tipo

Holset HY 55 V a geometria variabile


Forzata mediante pompa ad ingranaggi, valvola limitatrice
di pressione, filtro olio

LUBRIFICAZIONE
bar

Pressione olio a motore caldo


(100C 5C):
al regime minimo
bar
al regime massimo
bar
RAFFREDDAMENTO
Comando pompa acqua
Termostato
inizio apertura
apertura massima
RIFORNIMENTO
Capacit totale
1 riempimento
litri
kg

Urania Fe 5 W 30
Urania Turbo LD 5

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

Capacit:
coppa motore a liv. min.
litri
kg
coppa motore a liv. max.
litri
kg
quantit in circolo
che non ritorna in coppa
litri
kg
quantit contenuta
nel filtro a cartuccia
(da aggiungere al ricambio
del filtro a cartuccia)
litri
kg

1,5
5
Mediante pompa centrifuga, termostato per regolazione,
ventilatore viscostatico, radiatore, scambiatore di calore.
Mediante cinghia
N. 1
~84C 2C
94C 2C

32
28,8

17
15,3
25
22,5

7
6,3

2,5
2,3

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

131

Print 603.93.333

DATI GIUOCHI DI MONTAGGIO


F3A

Tipo
GRUPPO CILINDRI E ORGANI
DEL MANOVELLISMO
1
Sedi canne cilindri:
superiore
1
inferiore

mm

142,000 142,025
140,000 140,025

Canne cilindri:
diametro esterno:
superiore
2
inferiore
lunghezza
L
Canne cilindri
sedi basamento
superiore
inferiore

L
2

Diametro esterno

141,961 141,986
139,890 139,915

0,014 0,064
0,085 0,135

Canne cilindri:
3
X

diametro interno

3A*

125,000 125,013

diametro interno

3B*

125,011 125,024

Sporgenza

0,045 0,075

* Classe di selezione
1
X
2

Stantuffi:
quota di misurazione
X
F
diametro esterno 1A
diametro esterno 1Bf
sede per perno
2
Stantuffo canne cilindro
A*
B*

NUERAL
18
124,884 124,896
124,895 124,907

MAHLE MONDIAL
18
124,881 124,893
124,892 124,904
50,010 50,018

0,104 0,129
0,093 0,118

0,107 0,132
0,096 0,131

* Classe di selezione
Diametro stantuffi

X
Sporgenza stantuffi

Perno stantuffi

Perno stantuffi sede perno


F
f

0,23 0,53

49,994 50,000
0,010 0,024

Stantuffi classe A forniti di ricambio.


Gli stantuffi di classe B sono montati unicamente in produzione e non vengono forniti di ricambio.

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Base Giugno 2004

132

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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F3A
Tipo
mm
X1
X2
X3

S1
S2
S3

X
X2
X3
* misurato sul di 120 mm
misurato sul di 122 mm
Anelli elastici:
S1*
di tenuta trapezoidale S1
di tenuta ad unghia
S2
raschiaolio fresato
con feritoie e molla
interna
S3
* misurato a 2,5 mm dal
esterno
1
Anelli elastici cave
2
3

X2
X3

4
3

MAHLE PISTON
2,955 2,985 *
3,05 3,07
4,02 4,04

Cave anelli elastici

Anelli elastici
X1

NUERAL
3,225

2,796 2,830
2,970 3,000
3,970 3,990

0,3950 0,425

0,050 0,100
0,030 0,070

0,125 0,189

Apertura estremit anelli


elastici nella canna cilindri
dos cilindros
X1
X2
X3

0,35 0,50
0,60 0,75
0,35 0,65

Sede boccola piede di biella


1

54,000 54,030

Sede cuscinetti
di biella

87,000 87,030

classe
1
classe
2
classe
3
Diametro boccola piede
di biella
esterno
4
interno
3
Semicuscinetti di biella
S
Colore rosso
Colore verde
Colore giallo D
Boccola piede di biella
sede

87,000 87,010
87,011 87,020
87,021 87,030

Perno stantuffo boccola


Semicuscinetti di biella

54,085 54,110
50,019 50,035
1,970 1,980
1,981 1,990
1,991 2,000
0,055 0,110
0,019 0,041
0,127 0,254 0,508

Peso biella
Classe

g. 4,043 4,073

g. 4,074 4,104

g. 4,105 4,135

Montato solo in produzione e non fornito di ricambio

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

133

Print 603.93.333

F3A
Tipo
mm
X

Quota di misurazione

Massimo errore
sul parallelismo
degli assi di biella

S1

S 2

125

0,08

Perni di banco
nominale
classe
classe
classe
Perni di biella
nominale
classe
classe
classe
Semicuscinetti
di banco
Colore rosso
Colore verde
Colore giallo*
Semicuscinetti
di biella
Colore rosso
Colore verde
Colore giallo*
Supporti di banco
nominale
classe
classe
classe
Semicuscinetti
perni di banco
Semicuscinetti
perni di biella
Semicuscinetti
di banco
Semicuscinetti di biella

1
1
2
3
2
1
2
3
S1

S2

3
1
2
3

92,970 93,000
92,970 92,979
92,980 92,989
92,990 93,000
82,970 83,000
82,970 82,979
82,980 82,989
82,990 83,000
2,965 2,974
2,975 2,984
2,985 2,995
1,970 1,980
1,981 1,990
1,991 2,000
99,000 99,030
99,000 99,009
99,010 99,019
99,020 99,030
0,050 0,090
0,040 0,080
0,127 2,254 0,508
0,127 2,254 0,508

Perno di banco
per spallamento

X1

45,95 46,00

Supporto di banco
per spallamento

X2

38,94 38,99

Semianelli
di spallamento

X3

3,38 3,43

X1

X2
X3

Spallamento
albero motore
1

0,10 0,30

Allineamento

12

0,025

Ovalizzazione

12

0,010

Conicit

12

0,010

Montato solo in produzione e non fornito di ricambio

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Base Giugno 2004

134

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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F3A

Tipo
TESTA CILINDRI DISTRIBUZIONE
1
Sedi guidavalvole
sulla testa cilindri

mm

14,980 14,997

2
3

9,015 9,030
15,012 15,025

2
Guidavalvole
3
Guidavalvole
e sedi sulla testa

0,015 0,045

Guidavalvole
4

0,2 0,4

Valvole
4

Stelo valvole
e relativa guida
Sede sulla testa per sede
valvola:

8,960 8,975
45 30 7 30
0,040 0,070

44,185 44,220

42,985 43,020

Diametro esterno sedi


valvole; inclinazione sedi
valvole sulla testa cilindri

Sede valvole

X
Fra sede valvola
e testa

44,260 44,275
60 30

43,060 43,075
45 30
0,2

0,65 0,95

1,8 2,1

Infossamento

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

8,960 8,975
60 30 7 30

0,040 0,090

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

135

Table 1

F3A
Tipo
mm

H1

Altezza molla
valvole
molla libera
sotto un carico di:
H 2 N 500 25
N 972 48

H1
H2

Sporgenza iniettori

76
62
48,8

0,32 1,14

Sedi per boccole albero


distribuzione nella testa
cilindri
17

88,000 88,030

Perni di supporto
dellalbero distribuzione
17

82,950 82,968

Diametro esterno boccole


per albero distribuzione

88,153 88,183

Diametro interno
boccole

83,018 83,085

Boccole e sedi nella testa


cilindri
Boccole e perni
di supporto
Alzata utile eccentrici

0,123 0,183
0,050 0,135
9,30

9,45

11,21
1
Albero porta bilancieri
1

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41,984 42,000

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

136

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

F3A
Tipo
mm
Sedi per boccole
nei bilancieri
45,000 45,016
59,000 59,019

46,000 46,016
Diametro esterno
boccole per bilancieri
45,090 45,130
59,100 59,140

46,066 46,091
Diametro interno
boccole per bilancieri
42,025 42,041
56,030 56,049

42,015 42,071
Boccole e sedi
0,074 0,130
0,081 0,140

0,050 0,091
Boccole bilancieri e albero
0,025 0,057
0,025 0,057

0,015 0,087
Leva comando freno
motore

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

Diametro esterno perno


eccentrico
1

55,981 56,000

Sede albero bilancieri 2

42,025 42,041

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

Tipo

136/1

F3A
mm

Boccole bilancieri e perno


eccentrico leva comando
freno motore
0,030 0,058
Albero bilanciere e sede su
leva
comando
freno
motore
0,025 0,057
TURBOCOMPRESSORE
Tipo
Giuoco assiale
Giuoco radiale

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HOLSET HY 55V
0,025 0,127
0,381 0,533

Revi Ottobre 2005

136/2

MOTORE F3A

Revi Ottobre 2005

STRALIS AT/AD

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

137

Print 603.93.333/A

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE
Viti fissaggio sottobasamento basamento (vedere Figura 9)
Viti esterne M12x1,75 Prima fase : preserraggio
Viti interne M17x2
Seconda fase : preserraggio
Viti interne M17x2
Terza fase : chiusura ad angolo
Viti interne M17x2
Quarta fase : chiusura ad angolo
Viti esterne M12x1,75 Quinta fase : chiusura ad angolo
Bocchettone ugello raffreddamento stantuffo
Viti fissaggio scambiatore di calore al basamento (vedere Figura 13)
preserraggio
serraggio
Viti fissaggio distanziale coppa olio (vedere Figura 14)
preserraggio
serraggio
Viti fissaggio scatola ingranaggi al basamento M12x1,75
Vite fissaggio testa cilindri: (vedere Figura 10)
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
preserraggio
Terza fase
chiusura ad angolo
Quarta fase
chiusura ad angolo
Viti fissaggio compressore aria
Vite fissaggio albero bilancieri
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo
Controdado per vite registro bilancieri
Viti per staffe fissaggio iniettori
Viti fissaggio piastre spallamento alla testa
Vite fissaggio staffa supporto motore alla testa cilindri
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo
Vite fissaggio staffa supporto motore al carter volano
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo
Viti fissaggio ingranaggio albero distribuzione
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo
Viti fissaggio ruota fonica allingranaggio distribuzione
Viti fissaggio collettore di scarico (vedere Figura 11)
preserraggio
serraggio
Viti fissaggio cilindro attuatore freno motore
Viti fissaggio cappello di biella
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo
Viti fissaggio volano motore
Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo

COPPIA
Nm

kgm

30
120

3
12
90
45
60

35 2

3,5 2

11,5
19

1,15
1,9

38
45
63 2

3,8
4,5
6,3 0,7

60
120

6
12
120
60

100

10

80

8
60

39 5
26
19

3,9 0,5
2,6
1.9

120

12
45

100

10
60

60

6
60

8,5 1,5

0,8 0,1

40 5
70 5
19

4 0,5
7 0,5

60

1,9

60
120

12
90

Prima del montaggio lubrificare con olio motore


D Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato

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Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

138

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

PARTICOLARE

COPPIA
Nm

Viti fissaggio volano smorzatore:


Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo

70

Viti fissaggio perni ingranaggi intermedi:


Prima fase
preserraggio
Seconda fase
chiusura ad angolo

30

kgm
7
50
3
90

Vite fissaggio bielletta per ingranaggio di rinvio

25 2,5

2,5 0,2

Viti fissaggio pompa olio

25 2,5

2,5 0,2

Vite fissaggio succhieruola e tubazione pompa olio al basamento

25 2,5

2,5 0,2

Viti fissaggio coperchio guarnizione albero motore

25 2,5

2,5 0,2

Viti fissaggio filtro/pompa combustibile

37 3

3,7 0,3

Vite fissaggio supporto centralina al basamento

19 3

1,9 0,3

Vite fissaggio pompa combustibile alla scatola coprivolano

19 3

1,9 0,3

Vite fissaggio scatola termostato alla testa cilindri

22 2

2,2 0,2

Vite fissaggio coperchio bilancieri (vedere Figura 15)

8,5 1,5

0,8 0,1

Viti e dadi fissaggio turbocompressore (vedere Figura 12)


preserraggio
serraggio

33,5 7,5
46 2

3,3 0,7
4,6 0,2

25 2,5

2,5 0,2

Viti fissaggio distanziale/puleggia al ventilatore

30 3

3 0,3

Vite fissaggio tendicinghia automatico al basamento

50 5

5 0,5

Vite fissaggio tendicinghia fisso al basamento

105 5

10,5 0,5

Viti fissaggio supporto ventilatore al basamento motore

100 5

10 0,5

Viti fissaggio motorino davviamento

74 8

7,4 0,8

Viti fissaggio riscaldatore aria alla testa cilindri

37 3

3,7 0,3

Vite fissaggio compressore aria

74 8

7,4 0,8

Dado fissaggio ingranaggio comando compressore aria

170 10

17 10

Vite fissaggio tendicinghia automatico cinghia comando compressore


condizionamento al basamento

24,5 2,5

2,4 0,2

Vite fissaggio staffa alternatore al basamento:


M10x1,5 L = 35 mm
M10x1,5 L = 60 mm
M8x1,5 L = 30 mm

30 3
44 4
24,5 2,5

3 0,3
4,4 0,4
2,4 0,2

Viti fissaggio pompa idroguida

46,5 4,5

4,65 0,45

Viti fissaggio compressore climatizzatore al supporto

24,5 2,5

2,5 0,25

Viti fissaggio riparo

24,5 2,5

2,5 0,25

55 5

5,5 0,5

Viti fissaggio pompa acqua al basamento

Fissaggio sensore intasamento filtro


Prima del montaggio lubrificare con olio motore
D Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

PARTICOLARE

139

COPPIA
Nm

kgm

82

0,8 0,2

32,5 2,5

3,2 0,2

23 2,5

2,5 0,2

32,5 2,5

3,2 0,2

82

0,8 0,2

1,36 1,92

0,13 0,19

Vite M6x1 fissaggio cavi elettrici

82

0,8 0,2

Vite fissaggio cavi elettrici al riscaldatore aria:


M6x1
M8x1,25

71
91

0,7 0,1
0,9 0,1

Fissaggio sensore di pressione assoluta

10 2

1 0,2

Fissaggio elettrovalvola freno motore

32

3,2

81

0,8 0,1

Vite M14x70/80 per fissaggio tassello elastico anteriore e posteriore al telaio

192,5 19,5

19,2 1,9

Vite M16x130 per fissaggi tassello elastico anteriore e posteriore al motore

278 28

27,8 2,8

120

12

Fissaggio trasmettitore di pressione


Fissaggio sensore di temperatura acqua/combustibile
Fissaggio trasmettitore/interruttore termometrico
Fissaggio trasmettitore temperatura aria
Fissaggio trasmettitore di impulsi
Fissaggio connessioni alliniettorepompa

Fissaggio elettrovalvola PWM


Motopropulsore con potenza di 300 CV 310 CV 352 CV

Vite a testa esagonale flangiata M18x62 per tassello motore anteriore


1 fase preserraggio
2 fase chiusura ad angolo

45

Vite TC esagono incassato M14x60 per tassello motore anteriore


1 fase preserraggio

60

2 fase chiusura ad angolo

6
45

Vite testa esagonale flangiata per tassello motore posteriore


1 fase preserraggio
2 fase chiusura ad angolo

100

10
60

Prima del montaggio lubrificare con olio motore


D Prima del montaggio lubrificare con olio grafitato

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Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

140

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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SCHEMI ORDINE DI SERRAGGIO DELLE PRINCIPALI PARTI DEL MOTORE


Figura 9

Prima fase:
preserraggio
viti esterne

LATO
ANTERIORE

(30 Nm)
60592

Seconda fase: preserraggio


viti interne

LATO
ANTERIORE

(120 Nm)

60593

Terza fase:
chiusura
ad angolo
viti interne

LATO
ANTERIORE

90
60593

Quarta fase:
chiusura
ad angolo
viti interne

LATO
ANTERIORE

45
60593

Quinta fase:
chiusura
ad angolo
viti esterne

LATO
ANTERIORE

60
60594

SCHEMI ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO


Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

141

Figura 10

60580

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO TESTA CILINDRI


Figura 11

60581

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO COLLETTORE DI SCARICO

Figura 12

60582

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO VITI E DADI FISSAGGIO TURBOCOMPRESSORE


SEQUENZA:

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Preserraggio
Serraggio

4312
1423

Base Giugno 2004

142

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Figura 13

60666

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SCAMBIATORE DI CALORE


Figura 14

60583

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO COPPA OLIO MOTORE


NOTA 1a fase da 1 a 16.
2a fase da 17 a 32.

Figura 15

73587

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO COPERCHIO BILANCIERI


Base Giugno 2004

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MOTORE F3A

143

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99305019

Cassetta con apparecchiatura completa di utensili


per ripassatura sedi valvole

99305047

Apparecchio per controllo carico molle

99322230

Cavalletto telescopico rotativo


(portata 2000 daN, coppia 375 daN/m)

99340053

Attrezzo per estrazione guarnizione anteriore albero motore

99340054

Attrezzo per estrazione guarnizione posteriore albero motore

99340205

Estrattore a percussione

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Base Giugno 2004

144

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99342149

Estrattore per astuccio porta iniettore

99346250

Calettatore per montaggio guarnizione anteriore albero motore

99346251

Calettatore per montaggio guarnizione posteriore albero motore

99348004

Estrattore universale per interni da 5 a 70 mm

99350072

Chiave a bussola per viti di unione basamento con sottobasamento

99360144

Attrezzi (12 + 6) ritegno pattini viti regolazione bilancieri


durante lo smontaggio rimontaggio albero bilancieri

Base Giugno 2004

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MOTORE F3A

145

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99360180

Tappi (6) protezione sedi iniettori

99360184

Pinza per smontaggio e rimontaggio anelli elastici stantuffi


(105106 mm)

99360192

Calzatoia per cinghia elastica

99360261

Attrezzo per smontaggio e rimontaggio valvole motore


(usare con piattelli specifici)

99360262

Piattello per smontaggio e rimontaggio valvole motore


(usare con 99360261)

99360295

Battitoio per rimontaggio guida valvole


(usare con 99360481)

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Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

146

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99360314

Attrezzo per smontaggio filtro olio (motore)

99360321

Attrezzo per rotazione volano motore (usare con 99360325)

99360325

Distanziale (usare con 99360321)

99360328

Calettatore per montaggio guarnizione su guida valvole

99360334

Attrezzo per controllo sporgenza canne cilindri

99360336

Distanziali (usare con 99360334)

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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MOTORE F3A

147

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99360337

Piattello per compressione canne cilindri


(usare con 99360334 99360336)

99360351

Attrezzo per ritegno volano motore

99360481

Battitoio per smontaggio guida valvole

99360499

Battitoio per smontaggio e rimontaggio boccole albero


distribuzione

99360500

Attrezzo per sollevamento albero motore

99360551

Staffa per smontaggio e rimontaggio volano motore

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Revi Ottobre 2005

148

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99360553

Attrezzo per assemblare ed installare albero bilancieri

99360585

Bilancino per stacco e riattacco motore

99360605

Fascia per introduzione stantuffo nella canna cilindro


(60125 mm)

99360612

Attrezzo per posizionamento P.M.S. motore

99360613

Attrezzo per fasatura disco fonico su albero distribuzione

99360703

Attrezzo per ritegno canne cilindri

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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MOTORE F3A

149

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99360706

Attrezzo per estrazione canne cilindri


(usare con anelli specifici)

99360726

Anello (125 mm) (usare con 99360706)

99361036

Staffe fissaggio motore al cavalletto rotativo 99322230

99365056

Attrezzo per ricalcatura astuccio porta iniettore

99370415

Base portacomparatore per rilievo sporgenza canne cilindri


(usare con 99395603)

99378100

Attrezzo per stampigliare targhette identificazione motore


(usare con punzoni specifici)

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Revi Ottobre 2005

150

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99378102

Punzoni (B) per stampigliare targhette identificazione motore


(usare con 99378100)

99378104

Punzoni (D) per stampigliare targhette identificazione motore


(usare con 99378100)

99389834

Cacciavite dinamometrico per taratura dado ritegno connettori


elettrovalvola iniettori

99390311

Lisciatoio per guida valvole

99390772

Attrezzo per asportare residui astuccio porta iniettore

99390804

Attrezzo per filettare astucci porta iniettori da estrarre


(usare con 99390805)

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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MOTORE F3A

151

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99390805

Boccola di guida (usare con 99390804)

99394015

Boccola di guida (usare con 99394041 o 99394043)

99394041

Fresa per ripassatura sede appoggio iniettore


(usare con 99394015)

99394043

Alesatore per ripassatura parte inferiore astucci porta iniettore


(usare con 99394015)

99395216

Coppia di misuratori per il serraggio angolare con attacco


quadro da 1/2 e da 3/4

99395218

Calibro per determinazione interasse fra albero distribuzione


e ingranaggio di rinvio

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Revi Ottobre 2005

152

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99395363

Squadra completa per controllo quadratura bielle

99395603

Comparatore (0 5 mm)

99395687

Alesametro (50 178 mm)

99396035

Anello di centraggio coperchio guarnizione anteriore


albero motore

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

153

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540110
Stacco

STACCO RIATTACCO MOTORE


Figura 16

NOTA Nel caso di lavaggio del vano motore , proteggere


adeguatamente i componenti elettrici/elettronici e
relative connessioni dei medesimi.

Disinserire le batterie scollegando i cavi elettrici oppure aprendo linterruttore generale di corrente,
sollevare la calandra e ribaltare la cabina.
Staccare il cambio di velocit come descritto nella
sezione 4.
Operazioni da eseguire dalla parte inferiore:
- scaricare, in apposito contenitore, il liquido di raffreddamento togliendo il tappo (8) dal radiatore (2);
- togliere la tubazione (10) tra radiatore e raccordo pompa acqua (9);
- dal raccordo pompa acqua (9) scollegare le tubazioni (5
e 6);
Dalla parte superiore:
- scollegare la tubazione aria (13) al filtro essiccatore in
corrispondenza del raccordo (7) dopo averla liberata
dalla fascetta di ritegno sul telaio;
- scollegare le tubazioni acqua (1 e 15) dal gruppo termostato (14) (vedi Dett. A);
- scollegare il manicotto (3) di collegamento tra turbocompressore e radiatore aftercooler;
- se presente staccare la staffetta (12) sostegno tubazioni
(11) per climatizzazione;
- scollegare il manicotto (19) di collegamento tubazione
filtro aria e collettore turbocompressore;
- scollegare la tubazione di scarico (16).
Se il veicolo e nella versione cabina corta occorre staccare il
riparo (18) e il supporto cabina (20) riponendolo appositamente per evitare di mettere in tensione la tubazione olio di
sgancio cabina e la tubazione pneumatica se dotata di sospensione pneumatica.
Svitare le viti di fissaggio supporti motore al supporto elastico
(4) sul telaio.
- dalla centralina elettronica scollegare il connettore procedendo come descritto di seguito:
A. sollevare la leva di sicurezza;
B. spostare il connettore scollegandolo dalla centralina;
C. sollevare il connettore sganciando il dente di arresto;

87252

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Base Giugno 2004

154

MOTORE F3A

Dal lato aspirazione operare come descritto di seguito:


scaricare, in apposito contenitore, lolio idroguida scollegando
le tubazioni (5 e 6) di mandata e ritorno. Scollegare le connessioni elettriche (9 e 12) dal motore e disimpegnare il cavo dal
collettore di aspirazione aria motore liberandolo dalle fascette
di ritegno. Dal motorino di avviamento (3) scollegare i cavi elettrici (14) ed il cavo di massa (4). Scollegare i cavi elettrici (15)
dallalternatore (11). Scollegare il tubo (13) dal compressore.
Scollegare il manicotto (10) di collegamento radiatore aftercooler collettore aspirazione. Scollegare le tubazioni (2 e 16)
di mandata e ritorno combustibile. Per veicoli con climatizzatore operare come segue: con idonea chiave, agire sul tenditore
automatico e rimuovere la cinghia (17) comando compressore
climatizzatore (19). Rimuovere le viti (18) e staccare il compressore climatizzatore. Senza scollegare le tubazioni del compressore per evitare di scaricare limpianto della climatizzazione, legare opportunamente il compressore al veicolo in modo
che non interferisca con le operazioni di estrazione del motore.
Mediante sollevatore e bilancino 99360595 agganciato alle
staffe del motore, mettere in tensione le catene. Svitare le viti
di fissaggio supporti motore ai tassellli elastici (1) sul telaio. Sollevare lentamente il motore dal vano facendolo arretrare leggermente in modo da liberare il ventilatore dal vano convogliatore (20) aria sul radiatore. Smontare il ventilatore dal mozzo
agendo sulle viti. Estrarre completamente il motore facendo attenzione alle eventuali interferenze con le parti restanti fissate
al telaio, in modo particolare al cablaggio che interferisce con
il supporto motore posteriore destro.
NOTA

STRALIS AT/AD

Figura 17

Nel caso di lavaggio del motore , proteggere adeguatamente i componenti elettrici/elettronici e relative connessioni dei medesimi.

Riattacco

Per il riattacco del motore invertire le operazioni descritte per


lo stacco usando particolare attenzione alle manovre necessarie per linstallazione del gruppo nel vano motore e attenendosi
alle seguenti avvertenze:
controllare i supporti elastici dei gruppi motore, cambio di velocit, riscontrandoli deteriorati procedere alla loro sostituzione.
Controllare che i particolari della tubazione di scarico non siano
deteriorati o in procinto di deteriorarsi; in tal caso sostituirli.
Serrare le viti e/o i dati alla coppia prescritta.
NOTA Serrare i dadi fissaggio cavi elettrici ai terminali del
motore di avviamento alla coppia di:
dado M10 x 1,5 (terminale 30):
17,6 24,5 Nm (1,82,5 Kgm);
dado M5 x 0,8 (terminale 50):
2,6 4,6 Nm (0,270,47 Kgm);
Riempire limpianto di raffreddamento con liquido di raffreddamento come descrittto nel paragrafo relativo per il motore F2B.
Eseguire lo spurgo aria dallimpianto di raffreddamento come
descritto nel capitolo relativo per il motore F2B (operazione
502011). Eseguire lo spurgo aria dallimpianto dalimentazione
come descritto nel capitolo relativo (operazione 542011).
Riempire il circuito dellidroguida ed eseguire lo spurgo aria come descritto nel capitolo relativo (operazione 501030). Controllare il livello olio del motore. Eseguire le verifiche e i controlli come descritto nel capitolo relativo per il motore F2B.
Collegare il connettore (7) alla centralina (8) come descritto
di seguito:
A, inserire il dente di arresto nella sede
B, collegare il connettore
C, spingere la leva di sicurezza fino allarresto.
Base Giugno 2004

87253

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

155

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543422 SOSTITUZIONE GIUNTO ELETTROMAGNETICO


Stacco
Figura 18

87254

Disimpegnare le batterie scollegando i cavi elettrici delle


stesse, oppure aprendo linterruttore generale di corrente.

Rimuovere le due viti di fissaggio supporto radiatore (11) al


telaio.

Rimuovere le viti fissaggio paraurti.


Scostare il paraurti dalle relative staffe di sopporto e, senza
mettere in tensione i cavi elettrici e la tubazione per liquido
tergifari (se presente), appoggiarlo su apposito sostegno, in
modo da rendere poi possibile il ribaltamento della cabina.

Rimuovere la vite (15) e staccare il cavo elettrico (14).


Allentare al fascetta (16) e staccare il convogliatore aria (12)
dal turbocompressore (13) e dal radiatore intercooler (5).

Sollevare la calandra e ribaltare la cabina.


Da sotto il veicolo rimuovere il tappo (10) dal radiatore (11)
e scaricare il liquido di raffreddamento in apposito
contenitore.
Rimuovere il fermaglio (9) e scollegare il manicotto (17) dal
radiatore (11).

Allentare la fascetta fissaggio manicotto (7) al radiatore


intercooler (5).
Avvitare una idonea vite autofilettante nel foro del perno
(2), sfilarlo parzialmente e con cacciavite rimuovere il
fermaglio superiore (3) fissaggio convogliatore aria
ventilatore (4) al riparo (1) radiatore.
Analogamente rimuovere il fermaglio inferiore.

Rimuovere la vite fissaggio tubazioni (6) per climatizzazione


(se presenti) al convogliatore aria (12).
Rimuovere le viti fissaggio convogliatore aria (12) dalla staffa
di supporto (8).

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Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

156

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Figura 19

107446

Scollegare la tubazione (1) dal termostato.


Rimuovere il fermaglio (10) e scollegare il manicotto (9) dal
radiatore (11).
Allentare le fascette (7) e staccare il manicotto (6).
Rimuovere il fermaglio superiore (3) e inferiore come gi
descritto per il lato sinistro.
Rimuovere le viti fissaggio supporto radiatore al telaio e
spostare in avanti il gruppo radiatore.
Sollevare il convogliatore aria (4) e staccarlo dal veicolo.
Rimuovere le viti fissaggio ventola (2) al giunto
elettromagnetico (14).
Rimuovere la ventola (2).
Agendo sul tenditore automatico (19) allentare la tensione
della cinghia (18) e rimuoverla dalle pulegge.
Scollegare la connessione elettrica (12) del giunto
elettromagnetico (14).
Bloccare la rotazione dellalbero motore.
Rimuovere le viti di fissaggio e smontare il volano smorzatore
(20).
Svitare la vite (16) e smontare la puleggia (17).
Scollegare la tubazione pneumatica (15) dal giunto
elettromagnetico (14).

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

Rimuovere le viti di fissaggio (13) e staccare il giunto


elettromagnetico (14) dal motore.
Sui veicoli C T (Car Transport) occorre scollegare da
entrambi i lati il tirante (22) dalla staffetta (21).

Riattacco
Per il riattacco del giunto elettromagnetico invertire
le operazioni descritte per lo stacco attenendosi alle
seguenti avvertenze:
- controllare la condizione della cinghia di comando (18)
in caso di usura o danneggiamento procedere alla sostituzione;
- serrare le viti e/o i dati alla coppia prescritta;
- riempire limpianto di raffreddamento prescritto e eseguire lo spurgo aria dallimpianto di raffreddamento come
descritto nel capitolo relativo;
NOTA Il giunto elettromagnetico provvisto di due fori
filettati () situati a 180 luno dallaltro. In caso di
avaria bloccare il comando del giunto stesso
avvitando nei suddetti fori una vite M8 x 16 mm,
questo permette di condurre il veicolo fino al pi
prossimo centro di assistenza.

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

157

Print 603.93.333

Figura 20

73581

SEZIONE LONGITUDINALE DEL MOTORE

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

158

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Figura 21

60584

SEZIONE TRASVERSALE DEL MOTORE

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

159

Print 603.93.333

540110

SMONTAGGIO MOTORE AL BANCO

Prima di fissare il motore sul cavalletto rotativo 99322230


smontare i seguenti particolari:

Figura 25

Figura 22

60484
60481

Dal lato destro del motore


il filtro a cartuccia gasolio (1);
la vaschetta idroguida (2);
le connessioni elettriche;

con appropriato attrezzo (3) agire nel senso della freccia,


e rimuovere la cinghia (1) comando condizionatore;
smontare il condizionatore (2) completo di supporto motore.
Figura 26

Figura 23

60485

60482

il riparo insonorizzante (1);


le varie tubazioni che collegano il compressore;

Dal lato sinistro motore


il supporto motore (1);
Figura 27

Figura 24

60486

60483

il compressore (1) completo di pompa servosterzo (2);


Print 603.93.333

la valvola di regolazione pressione olio (1).


Base Giugno 2004

160

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Figura 28

73582

Fissare il motore al cavalletto rotativo 99322030 mediante le staffe 99361036 (1).

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

161

Print 603.93.333/A

Figura 29

Figura 31

87256

Con idonea chiave agire sulla vite fissaggio rullo tendicinghia,


(2), nel senso indicato dalla freccia, in modo da allentare la tensione della cinghia (1) e smontare la medesima.
Analogamente, se presente, agire sul tendicinghia (4) e smontare la cinghia (3) comando compressore per climatizzazione.

60490

Applicare lestrattore 99340053 (2) e sfilare la guarnizione di


tenuta albero motore (1), togliere il coperchio (3).
Figura 32

NOTA I motori con la cinghia (3) del tipo elastica non sono
dotati del tendicinghia (4). In questo caso, tagliare la
cinghia in quanto la stessa non deve essere riutilizzata.

Figura 30

60491

Smontare i seguenti particolari: tubazione uscita acqua (2); tubazione mandata olio (4); tubazione aria per attuatore (3); tubazione mandata acqua (6); tubazione ritorno olio (7); turbocompressore (5); collettore di scarico (1).
Figura 33

87257

Smontare i seguenti particolari:


gruppo termostato (5) completo di sensore pressione attuatore turbina;
alternatore (1);
giunto elettromagnetico (7);
pompa acqua (6) e tubazione;
supporto tendicinghia automatico (2);
tendicinghia fisso (8);
rimuovere le viti (11) e smontare il distanziale (10), il volano smorzatore (9) e la puleggia (12);
scollegare tutte le connessioni elettriche e sensori.
Se presenti smontare:

60492

Mediante attrezzo 99360314 svitare i filtri olio (1).

- il compressore (3) per climatizzatore;


- Il tendicinghia automatico (4).
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162

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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Figura 34

Figura 37

85480

60493

Svitare le viti (1) e smontare lo scambiatore di calore (4);


svitare le viti (2) e smontare la tubazione acqua (3).
Figura 35

Smontare il coperchio bilanceri (1) rimuovere le viti (2) e


smontare: il coperchio (3), il filtro (5) con le guarnizioni (4 e
6).
Rimuovere le viti (8) e smontare la scatola blowby (7).

Figura 38

60494

Smontare i seguenti particolari: supporto filtro combustibile


(1); pompa combustibile (2) e tubazioni; motorino davviamento (3); supporto per pulsanti avviamento motore (4); filtro aria per valvola PWN (5); collettore di aspirazione (6)
completo di resistenza per preriscaldo motore; centralina di
comando (7).

Figura 39

Figura 36

70708

Per rimuovere la P.T.O. (quando presente):


- scollegare la tubazione dell olio (1);
- svitare le 4 viti (2) e (3).
Base Giugno 2004

60496

Svitare le viti (2) e smontare lingranaggio (1) completo di


ruota fonica.

60497

Svitare le viti (1); avvitarne una in un foro di reazione e togliere la piastra (2) di spallamento, togliere la guarnizione
di lamiera.
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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

163

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Figura 40

Figura 43

60501

60498

Svitare le viti (1) e smontare la scatola (2).

Svitare le viti (2) e smontare lingranaggio di rinvio (1).

Figura 44
Figura 41

106219

60499

Bloccare la rotazione del volano motore (3) mediante attrezzo 99360351 (1), svitare le viti di fissaggio (2) e smontare il volano motore.

Se presente, smontare lingranaggio di comando P.T.O. (1).


Rimuovere le viti (3) e smontare lingranaggio doppio (2).
Rimuovere la vite di fissaggio e smontare la bielletta (5).
Smontare la pompa olio (4).
Figura 45

Figura 42

60511

- Sganciare le molle ritegno (3) leva freno motore.


60500

- Svitare le viti e togliere le connessioni elettriche (1) dalle


elettrovalvole.

Applicare lestrattore 99340054 (2) e sfilare la guarnizione di


tenuta (1).

- Togliere le tubazioni (5) per cilindri freno motore (4) e


cilindro operatore (6).
- Svitare le viti (2) fissaggio albero portabilancieri.

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164

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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Figura 46

Figura 49

73533

Con lattrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai bilanceri


(2).
Applicare allalbero portabilancieri (5) lattrezzo 99360553 (1)
e smontare lalbero (5) dalla testa cilindri.
Figura 47

60515

- Mediante funi metalliche sollevare la testa cilindri (1).


- Togliere la guarnizione di tenuta (2).

Figura 50

60513

- Svitare le viti (2) fissaggio staffe (3) e sfilare gli iniettori (1).
- Svitare le viti (4) e togliere i cilindretti freno motore (5).

60516

Svitare le viti (2) e rimuovere la coppa olio motore (1) completa di distanziale (3) e guarnizione di tenuta.

- Svitare le viti e togliere il cilindro operatore (6).


Figura 48

Figura 51

60514

- Montare al posto degli iniettori i tappi 99360180 (1).

60517

Svitare le viti e rimuovere la succhieruola (1).

- Sfilare lalbero della distribuzione (2).


- Svitare le viti fissaggio testa cilindri (3).
Base Giugno 2004

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MOTORE F3A

165

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Figura 52

NOTA Annotare la posizione di montaggio dei semicuscinetti di banco inferiori e superiori, poich, in caso
di un loro riutilizzo, dovranno essere montati nella
posizione riscontrata allo smontaggio.

Figura 55

47574

Ruotare il basamento (1) in posizione verticale.


Figura 53

47570

Mediante attrezzo 99360500 (1), smontare lalbero motore (2).

Figura 56
60518

Svitare le viti (2) fissaggio cappello biella (3) e smontarlo. Dalla parte superiore, sfilare il complessivo biella stantuffo (1).
Ripetere le stesse operazioni per gli altri stantuffi.
NOTA Mantenere i semicuscinetti di biella nei rispettivi alloggiamenti e/o annotare la loro posizione di montaggio,
poich, in caso di un loro riutilizzo, dovranno essere
montati nella posizione riscontrata allo smontaggio.

Figura 54

47571

Smontare i semicuscinetti di banco (1), svitare le viti e rimuovere gli spruzzatori (2) olio.
Procedere allo smontaggio delle canne cilindri come descritto nel relativo paragrafo a pag. 168.
NOTA Ultimato lo smontaggio del motore, occorre procedere ad una accurata pulizia delle parti smontate
ed al controllo della loro integrit.
Nelle pagine seguenti sono riportate le istruzioni
per i principali controlli e misurazioni da effettuare
a fine di determinare la validit dei particolari per il
loro reimpiego.

60519

Mediante chiave appropriata e chiave esascanalata svitare le


viti (1) e (2), rimuovere il sottobasamento.
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166

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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INTERVENTI RIPARATIVI
540410 GRUPPO CILINDRI
540420 Controlli e misurazioni
Figura 57

Figura 59

(Dimostrativa)

34994

Il controllo del diametro interno delle canne cilindri per accertare lentit dellovalizzazione, della conicit e dellusura, si
esegue mediante il calibro 99395687 (2) munito di comparatore centesimale (1), preventivamente azzerato sul calibro ad
anello (3) di diametro 125 mm.

NOTA Non avendo a disposizione il calibro ad anello del diametro 125 mm utilizzare allo scopo un micrometro.

60595

A = Classe di selezione 125 125,013 mm


B = Classe di selezione 125,011 125,024 mm
X = Zona di marchiatura classe di selezione
Riscontrando unusura massima superiore di 0,150 mm o una
ovalizzazione massima di 0,100 mm rispetto ai valori indicati
in figura, occorre sostituire la canna cilindri in quanto non viene ammessa loperazione di rettifica, lappatura o ravvivatura.
NOTA
Le canne cilindri vengono fornite di ricambio con
classe di selezione A.

Figura 58

Figura 60

60597
60596

1 = 1 misurazione
2 = 2 misurazione
3 = 3 misurazione
Le misurazioni devono essere effettuate su ogni singola canna
cilindro a tre altezze diverse e su due (AB) piani perpendicolari fra loro come illustrato in figura.

Base Giugno 2004

A = 142,000 142,025 mm
B = 140,000 140,025 mm
C = 141,961 141,986 mm
D = 139,890 139,915 mm
Lo schema illustrato in figura riporta i diametri esterni della
canna cilindro ed interni delle relative sedi.
Le canne cilindri, in caso di necessit, possono essere estratte
e montate pi volte in sedi diverse.
Controllare le condizioni dei tappi di lavorazione del gruppo
cilindri: se arrugginiti, o al minimo dubbio sulla loro tenuta sostituirli.
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MOTORE F3A

167

CANNE CILINDRI
Figura 61

60598

COMPLESSIVO BASAMENTO CON CANNE CILINDRI


Figura 62

Classe di selezione

A mm 125,000 125,013
B mm 125,011 125,024
DATI PRINCIPALI CANNA CILINDRI

60600

Figura 63

DETTAGLIO X
Y = Zona di marchiatura classe di selezione
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60601

Base Giugno 2004

168

MOTORE F3A

540420

STRALIS AT/AD

Sostituzione canne cilindri

Smontaggio

Figura 66

Figura 64

47577

60520

Posizionare i particolari 99360706 (2) e la piastra 99360726


(4) come illustrato in figura verificando che la piastra (4) del
medesimo appoggi correttamente sulla canna cilindri.
Avvitare il dado della vite (1) e sfilare la canna cilindri (3) dal
basamento.

Controllare la sporgenza delle canne cilindri mediante lattrezzo


99360472 (2) e serrando la vite (1) alla coppia di 225 Nm.
Misurare, mediante comparatore (3), che la sporgenza della
canna cilindri rispetto al piano dappoggio delle teste cilindri,
sia di 0,045 0,075 mm (Figura 67); in caso contrario sostituire lanello di registro (1, Figura 65), fornito di ricambio in diversi spessori.

Montaggio e controllo sporgenza


Figura 65

Figura 67

0,045 0,075

49017

SPORGENZA CANNA CILINDRO


Figura 68
16798

Sostituire sempre gli anelli (3, 4 e 5) di tenuta acqua.


Calzare lanello di registro (1) sulla canna cilindro (2); lubrificare la parte inferiore della stessa e montarla nel gruppo cilindri mediante appropriato attrezzo.

NOTA
Lanello di registro (1), viene fornito di ricambio nei
seguenti spessori: 0,08 mm 0,10 mm 0,12 mm.
60521

A montaggio ultimato, bloccare le canne cilindri (1) al basamento (2) mediante le colonnette 99360703 (3).

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

5408

169

MOTORE F3A

ALBERO MOTORE

Figura 69

36,71
37,00
45,75
45,80
2,965
2,995
3,38
3,43

2,965
2,995
Semicuscinetti di banco superiori
92,970
93,000

131,122
131,147

45,95
46,00

82,970
83,000
36,75
37,00

45,75
45,80
2,965
2,995
3,38
3,43

2,965
2,995
Semicuscinetti di banco inferiori

60602

R 3,74
RETTIFICATO

LUCIDATO

0,3

R 4,24,5
RETTIFICATO

9 to 12

0,3

108

LUCIDATO

9 to 12

108

DATI PRINCIPALI ALBERO MOTORE E SEMICUSCINETTI PER SUPPORTI DI BANCO


Controllare le condizioni dei perni di banco e di biella dellalbero motore, essi non devono presentare rigature,
ovalizzazioni od usure eccessive. I dati riportati sono riferiti al diametro normale dei perni.
Figura 70
Figura 71

R5
1,6
R5
RETTIFICATO

0,8 0,3
60603

X. Dettaglio dei raccordi dei perni di banco


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0,8 0,3

60604

Y. Dettaglio dei raccordi dei perni di biella


Base Giugno 2004

170

MOTORE F3A

540812

STRALIS AT/AD

Misurazione perni di banco e di biella

Prima di procedere alloperazione di rettifica dei perni, misurare con calibro micrometrico (1) i perni dellalbero (2) e stabilire, in base alla scala di minorazione dei semicuscinetti di
ricambio a quale diametro occorre ridurre i perni.
Le classi di minorazioni sono di 0,127 0,254 0,508 mm.

Figura 74

Figura 72

47536

MISURAZIONE PERNI DI BIELLA

47535

MISURAZIONE PERNI DI BANCO


NOTA consigliabile riportare i valori rilevati su una tabellina (Figura 73).

Durante loperazione di rettifica porre la massima attenzione


ai valori dei raccordi dei perni di banco e di biella riportati nelle Figure 70 e 71.
NOTA Tutti i perni di banco e di biella vanno sempre rettificati alla stessa classe di minorazione per non alterare lequilibratura dellalbero.

Figura 73
Tabella su cui riportare i valori relativi dalle misurazioni dei perni di banco e di biella dellalbero motore.

PERNI DI BANCO

Minimo
Massimo

Minimo
Massimo

PERNI DI BIELLA

Base Giugno 2004

36061

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MOTORE F3A

171

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Rilievo preliminare dei dati per la selezione dei semicuscinetti di banco e di biella
Per ognuno dei perni dellalbero motore, si devono eseguire le seguenti operazioni:
PERNI DI BANCO:
- determinazione della classe di diametro della sede nel basamento;

PERNI DI BIELLA:
- determinazione della classe di diametro della sede nella
biella;

- determinazione della classe di diametro del perno di banco;

- determinazione della classe di diametro del perno di biella;

- scelta della classe dei semicuscinetti da montare.

- scelta della classe dei semicuscinetti da montare.

DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DELLE SEDI PER SEMICUSCINETTI SUL BASAMENTO
Sulla parte anteriore del basamento, nella posizione indicata (Figura 75 in alto) sono marcate due serie di cifre:
- la prima serie di cifre (quattro) rappresenta il numero di accoppiamento del basamento con il rispettivo sottobasamento;
- le sette cifre che segono, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuna delle sedi di banco a cui si riferiscono (Figura 75 in basso);
- ognuna di queste cifre potr essere 1, 2 oppure 3.
Figura 75

CLASSE

DIAMETRO NOMINALE
SUPPORTI DI BANCO

99,000 99,009
99,010 99,019
99,020 99,030

47535

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Base Giugno 2004

172

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Selezione semicuscinetti di banco e di biella


NOTA Per ottenere i prescritti giuochi di montaggio, i semicuscinetti di banco e di biella devono essere selezionati come descritto di seguito.
Questa operazione consente di individuare i semicuscinetti pi adatti ad ognuno dei perni dellalbero (i semicuscinetti possono
essere, eventualmente, anche di classe diversa da un perno allaltro).
In funzione dello spessore i semicuscinetti sono selezionati
in classi di tolleranza contraddistinte da un segno di colore
(rossoverde rosso/nero verde/nero).

Nelle tabelle che seguono sono riportate le caratteristiche


dei cuscinetti di banco e di biella disponibili di ricambio nelle
misure standard (STD) e nelle maggiorazioni ammesse
(+0,127, +0,254, +0,508).

Figura 76
STD
rosso

1,970 1,980

1,981 1,990

verde/nero
giallo *

Base Giugno 2004

+0,127

2,965 2,974

2,108 2,117

2,235 2,244

+0,254

+0,508

2,097 2,107

2,224 2,234

2,108 2,117

2,235 2,244

3,028 3,037
2,975 2,984

verde/nero

giallo/nero *

2,224 2,234

2,054 2,063

rosso/nero

giallo *

2,097 2,107

1,991 2,000

STD

verde

+0,508

2,044 2,053

giallo/nero *

rosso

+0,254

2,033 2,043

rosso/nero
verde

+0,127

3,038 3,047
2,985 2,995
3,048 3,058

* Montato solo in produzione e non fornito di ricambio

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MOTORE F3A

173

DEFINIZIONE DELLA CLASSE DI DIAMETRO DEI PERNI DI BANCO E DI BIELLA (PERNI CON DIAMETRO NOMINALE)
Perni di banco e di biella: determinazione della classe di diametro dei perni.
Sullalbero motore, nella posizione indicata dalla freccia (Figura 77 in alto) sono marcate tre serie di cifre:
- il primo numero, di cinque cifre, rappresenta il numero di serie dellalbero;
- sotto questo numero, a sinistra, una serie di sei cifre si riferisce ai perni di biella ed preceduta da una cifra isolata che indica
lo stato dei perni (1 = STD, 2 = 0,127), le altre sei cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno
dei perni di biella a cui si riferiscono (Figura 77 in alto);
- la serie di sette cifre, a destra, si riferisce ai perni di banco ed preceduta da una cifra isolata: la cifra isolata indica lo stato
dei perni (1 = STD, 2 = 0,127), le altre sette cifre, prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro di ognuno dei
perni di banco a cui si riferiscono (Figura 77 in basso).
Figura 77
CLASSE

DIAMETRO NOMINALE
PERNI DI BIELLA

82,970 82,979
82,980 82,989
82,990 83,000

CLASSE

DIAMETRO NOMINALE
PERNI DI BANCO

92,970 92,979
92,980 92,989
92,990 93,000
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174

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BANCO (PERNI A DIAMETRO NOMINALE)


Dopo aver rilevato, per ciascun perno di banco, gli indispensabili dati sul basamento e sullalbero motore, si sceglie il tipo di semicuscinetti da adottare, in base alla tabella seguente.
Figura 78

STD.

verde

verde

verde

verde

verde

verde

rosso

verde

verde

rosso

verde

verde

rosso

rosso

verde

rosso

rosso

verde

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

175

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SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BANCO (PERNI RETTIFICATI)


Qualora i perni siano stati rettificati la procedura fin qui descritta non pu essere applicata.
In questo caso, occorre accertarsi che il nuovo diametro dei perni sia quello indicato in tabella e montare lunico tipo di semicuscinetto previsto per la minorazione in oggetto.
Figura 79

rosso/nero =
mm 3,028 3,037

0,127

verde/nero =
mm 3,028 3,047

92,843
1
92,852

verde/nero

verde/nero

verde/nero

verde/nero

verde/nero

verde/nero

92,853
2
92,862

rosso/nero

verde/nero

verde/nero

rosso/nero

verde/nero

verde/nero

92,863
3
92,873

rosso/nero

rosso/nero

verde/nero

rosso/nero

rosso/nero

verde/nero

0,254
rosso =
mm 3,092 3,102

92,726
92,746

rosso

rosso

rosso

rosso

rosso

rosso

0,508
rosso =
mm 3,219 3,229

92,472
92,492

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rosso

rosso

rosso

rosso

rosso

rosso

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

176

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BIELLA


(PERNI A DIAMETRO NOMINALE)

Figura 80

Sul corpo della biella, nella posizione indicata nella vista da


A vi sono tre marcature:
1

Lettera indicante la classe di peso:


A
B
C

VISTA DA A

4043 4073 g.
4074 4104 g.
4105 4135 g.

Numero indicante la selezione del diametro sede cuscinetto testa di biella:


1
2
3

=
=
=

=
=
=

87,000 87,010 mm
87,011 87,020 mm
87,021 87,030 mm

Numeri identificativi accoppiamento cappellobiella.

Il numero, indicante la classe di diametro della sede per semicuscinetti pu essere: 1, 2 oppure 3.
Determinare il tipo di semicuscinetto di biella da montare su
ogni perno seguendo le indicazioni della tabella (Figura 81).

47557

Figura 81

STD.

Classe

verde

verde

verde

verde

verde

verde

rosso

verde

verde

rosso

verde

verde

rosso

rosso

verde

rosso

rosso

verde

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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MOTORE F3A

177

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SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BIELLA (PERNI RETTIFICATI)


Qualora i perni siano stati rettificati la procedura fin qui descritta non pu essere applicata.
In questo caso, occorre verificare (per ognuna delle minorazioni) in quale campo di tolleranza si colloca il nuovo diametro dei
perni di biella, e montare i semicuscinetti individuati in base alla relativa tabella.
Figura 82
rosso/nero =
mm 2,044 2,053

0,127

verde/nero =
mm 2,033 2,043

82,843
1
82,852

verde/nero

verde/nero

verde/nero

verde/nero

verde/nero

verde/nero

82,853
2
82,862

rosso/nero

verde/nero

verde/nero

rosso/nero

verde/nero

verde/nero

82,863
3
82,873

rosso/nero

rosso/nero

verde/nero

rosso/nero

rosso/nero

verde/nero

0,254
rosso =
mm 2,097 2,107
verde =
mm 2,108 2,117

82,726
82,735

rosso

verde

verde

rosso

verde

verde

82,736
82,746

rosso

rosso

verde

rosso

rosso

verde

0,508
rosso =
mm 2,224 2,234
verde =
mm 2,235 2,244

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82,472
82,481

rosso

verde

verde

rosso

verde

verde

82,482
82,492

rosso

rosso

verde

rosso

rosso

verde

Base Giugno 2004

178

MOTORE F3A

540815

STRALIS AT/AD

Sostituzione ingranaggio comando


distribuzione e pompa olio

Figura 85

Controllare che le dentature dellingranaggio non siano danneggiate o usurate, in caso contrario procedere allestrazione
mediante appropriato estrattore e sostituirlo.
Figura 83

47578

Mediante paranco e gancio 99360500 (1) montare lalbero


motore (2).
73534

Al montaggio dellingranaggio (1) sullalbero motore (2), riscaldarlo per non pi di 2 ore in fornetto alla temperatura di
180C.
Dopo il riscaldamento dellingranaggio (1), eseguire il montaggio sullalbero applicando allingranaggio stesso un carico
di 6000 N, posizionandolo alla quota indicata in Figura 83.
Dopo il raffreddamento, lingranaggio sotto un carico di
29100 N non deve avere movimenti assiali.
In caso di sostituzione del perno (3), dopo il montaggio dello
stesso, controllare che sporga dallalbero motore come indicato in figura.

540811

Controllo giuoco di montaggio perni


di banco
Figura 86

Figura 84

49021
47579

Montare gli spruzzatori dellolio (2) facendo coincidere il grano con il foro (3) sul basamento.
Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco.

Base Giugno 2004

Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco nel sottobasamento (2).


Controllare il giuoco di montaggio tra i perni di banco dellalbero motore e i rispettivi cuscinetti operando come segue.

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

179

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Figura 87

Figura 88

60559

47578

Disporre sui perni dellalbero motore (2) parallelo allasse


longitudinale, uno spezzone di filo calibrato; mediante paranco e ganci appropriati montare il sottobasamento (1).

- Lubrificare le viti interne (1) con olio UTDM e serrarle mediante chiave dinamometrica (3) alla coppia di 120 Nm, e
con attrezzo 99395216 (4) con chiusura ad angolo di 90,
seguendo lo schema riportato in Figura 89.

Figura 89

LATO ANTERIORE

60593

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO INFERIORE AL BASAMENTO


Figura 90

Controllo giuoco di spallamento albero motore

Figura 91

47579
- Smontare il sottobasamento.
Il giuoco fra i cuscinetti di banco ed i relativi perni si rileva
comparando la larghezza assunta dal filo calibrato (2) nel punto di maggior schiacciamento, con la graduazione della scala
riportata sullinvolucro (1) contenente il filo calibrato.
I numeri riportati sulla scala indicano il giuoco in millimetri
dellaccoppiamento. Riscontrando il giuoco diverso da quello
prescritto, sostituire i semicuscinetti e ripetere il controllo.

Print 603.93.333

47588

Il controllo del giuoco di spallamento si effettua disponendo


un comparatore (2) a base magnetica sullalbero motore (1)
come indicato in figura. Riscontrando un giuoco superiore a
quello prescritto sostituire i semicuscinetti di banco posteriori portanti reggispinta e ripetere il controllo del giuoco.

Base Giugno 2004

180

MOTORE F3A

5408

STRALIS AT/AD

COMPLESSIVO STANTUFFO BIELLA

Figura 92

60607

COMPLESSIVO STANTUFFO BIELLA


1. Corpo biella 2. Semicuscinetti 3. Cappello di biella 4. Viti fissaggio cappello 5. Anello elastico
6. Anello raschiaolio a feritoie con molla a spirale 7. Anello di tenuta ad unghia
8. Anello di tenuta trapezoidale 9. Perno stantuffo 10. Stantuffo
Controllare gli stantuffi che non devono presentare tracce di
grippaggio, rigature, crettature o usure eccessive; in caso contrario sostituirli.

Gli stantuffi sono muniti di tre anelli elastici: il primo, di tenuta,


a sezione trapezoidale; il secondo, di tenuta, ad unghia; il terzo
raschia olio.

Smontaggio

Gli stantuffi sono selezionati in due classi A e B relative al diametro.

Figura 93

Figura 94

60608

49024

Smontaggio anelli elastici dallo stantuffo (2) mediante pinza


99360184 (1).

Smontaggio anelli elastici (2) di ritegno perno stantuffo mediante pinza a punte tonde (1).

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

Figura 95

181

Figura 97

49025

32618

Smontaggio perno stantuffo (1).


Qualora lo smontaggio risulti difficoltoso usare un appropriato battitoio.

Misurazione del diametro del perno (1) mediante micrometro (2).

Misurazione diametro stantuffi


Figura 96

Condizioni per un corretto accoppiamento pernostantuffo


47584

Misurare, mediante micrometro (2), il diametro dello stantuffo (1) per determinare il giuoco di montaggio; il diametro deve essere rilevato al valore indicato.

Figura 98

49026

Lubrificare con olio motore, il perno (1) e al relativa sede sui


mozzetti dello stantuffo; il perno si deve inserire nello stantuffo con una leggera pressione delle dita e non deve sfilarsi dallo
stesso per gravit.
Print 603.93.333

Base Giugno 2004

182

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333/A

Figura 100

106221

DATI PRINCIPALI DEGLI STANTUFFI, ANELLI ELASTICI E PERNO


* Stantuffo MAHLE PISTON: X = 0,8 0,51
J La quota rilevata sul di 120 mm.
** Stantuffo NUERAL:
X = 0,7 0,1
F La quota rilevata sul di 122 mm.
Y La quota misurata a 2,5 mm dal esterno.

540842

Anelli elastici

Figura 102

Figura 101

3513

16552

Controllo spessore anello elastico (2) mediante micrometro (1).

Lanello di tenuta (2) della 1a cava di forma trapezoidale. Il


rilievo del giuoco X tra lanello di tenuta e la sede si esegue
disponendo lo stantuffo (1) con il relativo anello nella canna
cilindri (3) in modo che lanello di tenuta fuoriesca per met
dalla canna cilindri.
Figura 103

Figura 99

36134

60610

Controllare il giuoco fra gli anelli di tenuta (2) e le relative sedi


sullo stantuffo (1) mediante calibro a spessori (3).
Base Giugno 2004
Revi Ottobre 2005

Controllare, con un calibro a spessori (2), lapertura fra le


estremit degli anelli di tenuta (1) introdotti nella canna cilindri (3).
Riscontrando una distanza fra le estremit inferiore o superiore a quella prescritta procedere alla sostituzione degli anelli
elastici.
Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

540830

MOTORE F3A

183

BIELLA

Figura 104
Sulla testa di biella sono stampigliati i dati relativi alla sezione in classi relative alle sedi di biella e ai pesi.

NOTA Al montaggio delle bielle controllare che siano tutte della stessa classe di peso.

VISTA DA A

SCHEMA STAMPIGLIATURA BIELLA


1 Lettera indicante la classe di peso:
A = 4043 4073 g.
B = 4074 4104 g.
C = 4105 4135 g.
2 Numero indicante la selezione del diametro sede
cuscinetto testa di biella:
1
2
3

=
=
=

87,000 87,010 mm
87,011 87,020 mm
87,021 87,030 mm

3 Numeri identificativi accoppiamento capellobiella.

47557

Figura 105

54,000
54,030
54,085
54,110

50,019*
50,035*

49,994
50,000

1,970
2,000

87,000
87,030

44927

DATI PRINCIPALI DELLA BOCCOLA, DELLA BIELLA, DEL PERNO E DEI SEMICUSCINETTI
* Quota da ottenere dopo il piantaggio della boccola.

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Revi Ottobre 2005

184

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

540842

Boccole

Figura 106

Figura 108

73535

Controllare che la boccola nel piede di biella non sia allentata


e che sia esente da rigature o tracce di grippaggio. In caso
contrario procedere alla sua sostituzione.
Lo smontaggio e il montaggio della boccola (2), si esegue con
idoneo battitoio (1).
Nel piantaggio osservare scrupolosamente che i fori per il
passaggio dellolio sulla boccola e sul piede di biella coincidano. Mediante alesatrice ripassare la boccola in modo da ottenere il diametro di 50,019 50,035.

61694

Controllare la torsione della biella (5) confrontando due punti (A e B) dello spinotto (3) sul piano orizzontale dellasse della biella.
Posizionare il supporto (1) del comparatore (2) in modo che
questultimo si precarichi di 0,5 mm sullo spinotto (3) nel
punto A e azzerare il comparatore (2). Spostare il mandrino
(4) con la biella (5) e confrontare sul lato opposto B dello spinotto (3) leventuale scostamento: la differenza tra A e B non
deve essere superiore a 0,08 mm.

Controllo bielle
Controllo flessione

Figura 107

Figura 109

61696

Controllo parallelismo degli assi


Controllare il parallelismo degli assi delle bielle (1) mediante
lapparecchio 99395363 (5) operando come segue.
Montare la biella (1) sul mandrino dellattrezzo 99395363 (5)
e bloccarla con la vite (4).
Disporre il mandrino (3) sui prismi a V appoggiando la biella
(1) sulla barretta di arresto (2).
Base Giugno 2004

Controllare la flessione della biella (5) confrontando due punti


C e D dello spinotto (3) sul piano verticale dellasse della biella.
Posizionare il supporto verticale (1) del comparatore (2) in
modo che questultimo appoggi sullo spinotto (3) punto C.
Oscillare la biella in avanti ed indietro cercando la posizione
pi alta dello spinotto e nella suddetta condizione azzerare il
comparatore (2).
Spostare il mandrino (4) con la biella (5) e ripetere sul lato opposto D dello spinotto (3) il controllo del punto pi alto. La
differenza fra il punto C ed il punto D non deve essere superiore a 0,08 mm.

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

Montaggio complessivo biellastantuffo

185

Montaggio anelli elastici

Figura 110

Figura 112

60614
73536

Lo stantuffo (1) deve essere montato sulla biella (2) in modo


che lideogramma (4), indicante la posizione di montaggio
nella canna cilindro, e la stampigliatura (3) della biella si osservino come rappresentato in figura.

Per il montaggio degli anelli elastici (1) sullo stantuffo (2) usare la pinza 99360184 (3).
Gli anelli devono essere montati con la scritta TOP (4) rivolta verso lalto, inoltre orientare le aperture degli anelli in
modo che risultino sfasate tra di loro di 120.

Montaggio semicuscinetti di biella


Figura 111
Figura 113

1
2
3

74052
49030

Montare il perno (2) e vincolarlo allo stantuffo (1) con gli


anelli elastici (3).

Montare i semicuscinetti (1), selezionati come descritto nel


capitolo Selezione semicuscinetti di banco e di biella, sia
sulla biella che sul cappello.
Nel caso di riutilizzo dei semicuscinetti smontati, rimontarli
nelle rispettive sedi nella posizione contrassegnata allo smontaggio.

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Base Giugno 2004

186

MOTORE F3A

Montaggio complessivi biella stantuffo nelle


canne cilindri

STRALIS AT/AD

Figura 114

Con lausilio della fascia 99360605 (1, Figura 114), montare


il gruppo biellastantuffo (2) nelle canne cilindri, secondo lo
schema di Figura 115, controllando che:
- le aperture degli anelli elastici siano sfasate tra di loro di
120;
- gli stantuffi siano tutti della stessa classe A o B;
- lideogramma stampigliato sul cielo degli stantuffi sia rivolto verso il volano motore; o lincavo ricavato sul mantello degli stantuffi sia in corrispondenza della posizione
degli spruzzatori olio.

NOTA Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e


possono essere anche montati nella canna cilindro
di classe B.

60616

Controllo sporgenza stantuffi


A montaggio ultimato, controllare la sporgenza degli stantuffi
dalle canne cilindri esso deve risultare di 0,23 0,53 mm.

Figura 115

60615

SCHEMA MONTAGGIO COMPLESSIVO BIELLASTANTUFFO NELLA CANNA CILINDRO


1. Complessivo biellastantuffo 2. Zona di stampigliatura sul cielo stantuffo ideogramma
posizione di montaggio e classe di selezione 3. Zona di stampigliatura biella

Base Giugno 2004

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MOTORE F3A

187

Print 603.93.333/A

540831

Controllo giuoco di montaggio perni


di biella

Figura 117

Per il rilievo del giuoco eseguire le seguenti operazioni;


Collegare le bielle ai relativi perni dellalbero motore, disporre
sui perni dellalbero motore uno spezzone di filo calibrato.
Figura 116

47583

47594

Montare e fissare lattrezzo 99360264 (2) con la staffa (4); avvitare con la leva (1) fino a poter smontare i semiconi (3); togliere lattrezzo (2) e sfilare il piattello superiore (5), la molla
(6), il piattello inferiore (7).
Ripetere loperazione su tutte le valvole.
Capovolgere la testa cilindri e sfilare le valvole (8).

Montare i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; serrare le viti (2) di fissaggio dei cappelli di biella alla coppia di
50 Nm (5 kgm). Mediante attrezzo 99395216 (3), serrare ulteriormente le viti con angolo di 40.
Smontare i cappelli e determinare il giuoco esistente comparando la larghezza del filo calibrato con la graduazione della
scala riportata sulla bustina che conteneva il filo.

540610

TESTA CILINDRI

Prima di procedere allo smontaggio della testa cilindri controllarne la tenuta idraulica mediante appropriata attrezzatura; in caso di perdite non imputabili ai tappi a scodellino o filettati sostituire la testa cilindri.

Controllo superficie appoggio testa sul gruppo


cilindri
Figura 118

(Dimostrativa)

NOTA In caso di smontaggio/sostituzione dei tappi, al


montaggio, applicare sui medesimi sigillante Loctite
270.

Smontaggio valvole
NOTA Prima di smontare le valvole della testa cilindri, numerare le stesse al fine di rimontarle, nel caso non
si dovessero revisionare o sostituire, nella posizione riscontrata allo smontaggio.
36159

Le valvola di aspirazione si distinguono da quelle di


scarico per un incavo posto al centro del fungo valvola.

Controllare la superficie di appoggio (1) della testa sul gruppo


cilindri mediante una riga (2) ed un calibro a spessori (3). Riscontrando delle deformazioni procedere alla spianatura della testa su apposito lapidello, massima quantit di materiale
asportabile 0,2 mm.

NOTA Dopo tale operazione occorre verificare linfossamento valvole e la sporgenza iniettori.

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Revi Ottobre 2005

188

MOTORE F3A

540622

STRALIS AT/AD

Valvole

Figura 120

Disincrostazione e controllo valvole


Figura 119

60617

DATI PRINCIPALI DELLE VALVOLE


E DEI GUIDAVALVOLE

48625

Procedere alla asportazione dei depositi carboniosi delle valvole usando lapposita spazzola metallica.
Controllare che le valvole non presentino segni di grippaggio
o crettature, verificare inoltre mediante micrometro che il
diametro dello stelo valvola rientri nei valori prescritti (vedi
Figura 120) in caso contrario sostituire le valvole.

* Quota da ottenere dopo il piantaggio dei guidavalvole


Controllare con un micrometro che il diametro degli steli delle valvole siano quelli indicati; rettificare, se necessario, le sedi
sulle valvole mediante rettificatrice asportando la minor
quantit possibile di materiale.

540661

Sedi valvole

Ripassatura sostituzione sedi valvole


NOTA La ripassatura delle sedi valvole si effettua tutte le
volte che si rettificano e sostituiscano le valvole o i
guida valvole.
Figura 121

73537

DATI PRINCIPALI SEDI VALVOLE


1. Sede valvola di aspirazione 2. Sede valvola di scarico
Base Giugno 2004
Revi Ottobre 2005

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MOTORE F3A

540613

Figura 122

189

Sostituzione astucci porta iniettori

Smontaggio
Figura 124

41032

Controllare le sedi valvole (2). Riscontrando leggere rigature


o bruciature, ripassarle con lattrezzo 99305019 (1) secondo
i valori di inclinazione indicati nelle figure 122 e 123. Dovendole sostituire, con lo stesso attrezzo e facendo attenzione
a non intaccare la testa cilindri, asportare la maggior quantit
possibile di materiale delle sedi valvole, fino a che, con un
punzone, sia possibile estrarre le medesime dalla testa cilindri.
Scaldare la testa cilindri a 80 100C e mediante battitoio
montare nella stessa le nuove sedi valvole (2), preventivamente raffreddate in azoto liquido. Mediante lattrezzo
99305019 (1) ripassare le sedi valvole secondo i valori di inclinazione riportati alla Figura 123.
Dopo la ripassatura delle sedi valvole controllare mediante
attrezzo 99370415 e comparatore 99395603 che la posizione delle valvole rispetto il piano della testa cilindri sia:
0,65 0,95 mm (infossamento) valvole di aspirazione;
1,8 2,1 mm (infossamento) valvole di scarico.

Controllo giuoco fra stelovalvola e relativa


guidavalvola
Mediante comparatore a base magnetica controllare il giuoco
fra lo stelo valvola e relativa guida. Riscontrando un giuoco
eccessivo sostituire la valvola ed eventualmente il
giudavalvole.

540667

60619

Guidavalvole

Sostituzione dei guidavalvole


Figura 123

Per la sostituzione dellastuccio (2) porta iniettore procedere


nel seguente modo:
- filettare lastuccio (2) mediante attrezzo 99390804 (1).
Le operazioni descritte nelle figg. 124 127 128 129.
devono essere eseguite fissando gli attrezzi, mediante staffa
A, alla testa cilindri.

73538

* Quota da ottenere dopo il piantaggio dei guidavalvole.

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Revi Ottobre 2005

190

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

Montaggio
Figura 127

Figura 125

60622

60620

- Avvitare lestrattore 99342149 (2) nellastuccio (3), avvitare il dado (1) ed estrarre dalla testa cilindri lastuccio.

- Lubrificare gli anelli di tenuta (3) e montarli sullastuccio


(4); mediante attrezzo 99365056 (2) fissato alla testa cilindri mediante staffa A, piantare lastuccio nuovo, avvitare la vite (1) ricalcando la parte inferiore dellastuccio.
Figura 128

Figura 126

60621

- Mediante attrezzo 99390772 (2) rimuovere eventuali


residui (1) rimasti nella scanalatura della testa cilindri.

60623

- Ripassare mediante alesatore 99394041 (12) il foro


dellastuccio (3).
Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

Figura 129

191

Figura 131

71720

SCHEMA DI MONTAGGIO
ASTUCCIO PORTA INIETTORI
60624

- Mediante fresa 99394041 (12) ripassare la sede di appoggio delliniettore nellastuccio (3); controllare la sporgenza iniettore dal piano testa cilindri che deve risultare
di 1,14 1,4 mm.

Controllo sporgenza iniettori


Figura 130

47585

Controllo sporgenza iniettore (2) mediante comparatore


(1). La sporgenza deve essere di 1,14 1,4 mm.

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192

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

5412
DISTRIBUZIONE
Comando distribuzione

541253
541252

Perno ingranaggio doppio di rinvio


Ingranaggio doppio di rinvio

Figura 132
Figura 134

86925

PARTICOLARI COMPONENTI COMANDO


DISTRIBUZIONE
1. Albero distribuzione 2. Boccola 3. Perno 4. Bielletta
5. Ingranaggio comando albero distribuzione 6. Ingranaggio di rinvio 7. Ingranaggio doppio di rinvio
8. Ingranaggio conduttore albero motore.

541253
541252

86934

541254

Sostituzione boccole

Le boccole degli ingranaggi raffigurati nelle Figura 133


Figura 134 possono essere sostituite quando usurate. Dopo
aver piantato la boccola, eseguire lalesatura per ottenere il
diametro indicato in Figura 133 oppure Figura 134.

Perno ingranaggio di rinvio


Ingranaggio di rinvio

Figura 133
NOTA Il piantaggio della boccola nellingranaggio, deve essere eseguito nel senso della freccia posizionandola
alla quota indicata in Figura 133 oppure Figura 134.

Giuoco nominale di montaggio perni/boccole ingranaggi:


Figura 133 0,040 0,080 mm
Figura 134 0,045 0,085 mm.

87258

Base Giugno 2004

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MOTORE F3A

193

Print 603.93.333

541210
541211

Albero distribuzione
Controllo alzata eccentrici e allineamento perni

Figura 135

47506

Disporre lalbero distribuzione (4) sulle contropunte (1) e controllare mediante comparatore centesimale (2) lalzata degli eccentrici (3),
i valori sono riportati nella tabella a pag. 135.
Figura 136

47507

Sempre con lalbero distribuzione (4) disposto sulle contropunte (1), controllare mediante comparatore centesimale (2) lallineamento dei perni di supporto (3); esso non deve risultare superiore a 0,035 mm. Riscontrando un disallineamento superiore procedere alla sostituzione dellalbero.
Figura 137
1

47505

Per controllare il giuoco di montaggio, misurare il diametro interno delle boccole e il diametro dei perni (1) dellalbero distribuzione,
dalla differenza si ricaver il reale giuoco esistente.
Riscontrando giuochi superiore a 0,150 mm sostituire le boccole e se necessario anche lalbero distribuzione.
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194

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

541210

Albero distribuzione

Figura 138

60626

DATI PRINCIPALI DELLALBERO DISTRIBUZIONE E TOLLERANZE


Le superfici dei perni di supporto dellalbero e quelle degli eccentrici devono essere levigatissime; se invece presentano tracce
di ingranamento e rigature conviene sostituire lalbero e relative boccole.
TOLLERANZE
DI ORIENTAMENTO
DI POSIZIONE
DI OSCILLAZIONE

CARATTERISTICA OGGETTO DI TOLLERANZA

SIMBOLO GRAFICO

Perpendicolarit
Concentricit o coassialit
Oscillazione circolare

CLASSE DI IMPORTANZA ATTRIBUITA ALLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

SIMBOLO GRAFICO

CRITICA

IMPORTANTE

SECONDARIA

541213

Boccole

Figura 139

60627

DATI PRINCIPALI DELLE BOCCOLE PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVE SEDI SULLA TESTA CILINDRI
* Diametro interno boccole dopo il piantaggio
Le superfici delle boccole non devono presentare tracce di
ingranamento o rigature in caso contrario sostituirle.
Misurareconalesametroildiametrointernodelleboccole,

Base Giugno 2004

riscontrando un valore superiore a quello tollerabile procedere alla sostituzione delle stesse.
Per lo smontaggio e il montaggio delle boccole far uso di appropriato battitoio 99360499.
Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

195

Sostituzione boccole per albero distribuzione mediante battitoio 99360499


Figura 140

A B C

H D

71721

A
B
C
D
E
F
G
H
I
L

=
=
=
=
=
=
=
=
=
=

Battitoio con sede per boccole da inserire/estrarre.


Grano di posizionamento boccole.
Riferimento per corretto inserimento settima boccola.
Riferimento per corretto inserimento boccole 1, 2, 3, 4, 5, 6 (tacche di colore rosso).
Boccola guida.
Linea guida.
Boccola guida da fissare al supporto della settima boccola.
Piastrina fissaggio boccola G alla testa cilindri.
Impugnatura.
Giunzione prolunga.

Smontaggio

Montaggio

Figura 141

Figura 142

Anteriore

Posteriore
71725

Lordine di smontaggio delle boccole risulta essere 7, 6, 5, 4,


3, 2, 1. Le boccole vengono sfilate dal lato anteriore delle
singole sedi. Lo smontaggio non richiede la prolunga del
battitoio per le boccole 5, 6 e 7 e non necessario limpiego
della boccola guida.
Per le boccole, 1, 2, 3, 4 si deve utilizzare la prolunga e le
boccole guida.
Posizionare il battitoio con precisione durante la fase di
smontaggio.

Print 603.93.333

77795
Assemblare il battitoio completo di prolunga.
Per inserire le boccole 1, 2, 3, 4 e 5 procedere come segue:
4 Posizionare la boccola da inserire sul battitoio (A) facendo coincidere il grano (B) (Figura 140) su di esso presente
con la sede riportata sulla boccola.
5 Posizionare la boccola guida (E) e fissare la boccola guida
(G) (Figura 140) sulla sede della 7a boccola, mediante la
piastrina (H).
6 Durante la fase di piantaggio della boccola fare collimare la
tacca (F) con la tacca (M). Cos facendo, a piantaggio
ultimato, il foro presente sulla boccola per la lubrificazione
coincide con il condotto dellolio presente sulla sua sede.
Il piantaggio della boccola risulta terminato quando la 1a
tacca rossa di riferimento (D) si trova a filo boccola guida
(G).

Base Giugno 2004

196

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333/A

540665

Figura 143
Anteriore

Molle valvole

Figura 145

Posteriore
70000
71723

Per inserire la boccola (6) procedere come segue:


- svitare limpugnatura (I) e la prolunga (N);

Prima del montaggio, la flessibilit delle molle valvole deve essere controllata mediante lattrezzo 99305047.
Confrontare i dati di carico e di deformazione elastica con
quelli delle molle nuove indicati nella figura seguente.

- posizionare la prolunga (N) e la boccola guida (E) come


riportato in figura;
- ripetere le operazioni 1, 2, 3.

Figura 144
Anteriore

Figura 146
Posteriore
71724

Per inserire la boccola (7) procedere come segue:


- svitare limpugnatura (I) e la prolunga (N);
- rimontare la guida (G) dalla parte interna come riportato
in figura;
- posizionare la boccola su battitoio (A) ed avvicinarlo alla
sede facendo coincidere il foro della boccola con il foro
della lubrificazione presente nella testa. Procedere al
piantaggio.
La 7 boccola risulta piantata quando il riferimento (C)
si trova a filo sede boccola.

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106222

DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA


MOLLA PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE E SCARICO

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

Montaggio valvole e anello paraolio

197

Figura 148

Figura 147

86290

- Montare le molle (6), il piattello superiore (5);


- applicare lattrezzo 99360263 (2) e fissarlo con la staffa
(4); avvitare la leva (1) fino a poter montare i semiconi
(3); togliere lattrezzo (2).

87051

Lubrificare lo stelo delle valvole ed introdurle nei rispettivi


guidavalvole; montare i piattelli inferiori (1). Mediante calettatore 99360329 montare lanello paraolio (2) sui guidavalvole
(3) delle valvole di scarico; quindi procedere al montaggio valvole come segue.
NOTA Nel caso che le valvole non fossero state revisionate o sostituite, rimontarle secondo la numerazione
eseguita allo smontaggio.
Le valvole di aspirazione si distinguono da quelle di
scarico per un incavo posto al centro del fungo valvola.

5412

ALBERO BILANCIERI

Figura 149

44925

Gli eccentrici dellalbero distribuzione comandano direttamente i bilancieri: 6 per gli iniettori e 12 per le valvole.
I bilancieri comando iniettori e valvole aspirazione sono calettati direttamente sullalbero bilancieri.
I bilancieri comando valvole di scarico sono calettati sullalbero bilancieri con linterposizione delle leve con perno eccentrico di
comando freno motore.
I bilancieri scorrono direttamente sui profili delle camme tramite rulli.
Laltra estremit agisce su di un traversino che appoggia direttamente sullo stelo delle due valvole.
Tra la vite di registro del bilanciere ed il traversino interposta una pastiglia.
Allinterno dei bilancieri sono ricavati due condotti di lubrificazione.
Lalbero porta bilancieri per la sua lunghezza pari alla testa cilindri, devessere staccato per accendere a tutti gli organi sottostanti.

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198

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Albero
Figura 150

73539

DATI PRINCIPALI DELLALBERO PORTA BILANCIERI


Controllare che la superficie dellalbero non presenti rigature o tracce di grippaggio; nel caso contrario sostituirlo.

Bilancieri
Figura 151

Figura 153
SEZIONE SEZIONE
AA
BB

SEZIONE
BB

56,030
56,049

42,015
42,071

SEZIONE
AA

44914

44913

BILANCIERE PER VALVOLE DI SCARICO

BILANCIERI PER INIETTORE POMPA

Figura 152

Figura 153/1

SEZIONE
BB

42,025
42,041

SEZIONE
AA

44912
92842

BILANCIERI PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE

LEVA CON PERNO ECCENTRICO COMANDO


FRENO MOTORE

Controllare le superfici delle boccole le quali non devono presentare tracce di rigature o eccessive usure; in caso contrario sostituire il bilanciere completo.
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MOTORE F3A

199

MONTAGGIO MOTORE AL BANCO


Fissare mediante le staffe 99361036 il basamento motore al
cavalletto 99322230.
Montare le canne cilindri come descritto a pag. 168.

Figura 156

Figura 154

49021

Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco nel sottobasamento (2).


Figura 157
47586

Montare gli spruzzatori dellolio (2) facendo coincidere il grano con il foro (3) sul basamento.
NOTA Non avendo riscontrato la necessit di sostituire i
cuscinetti di banco, occorre rimontare gli stessi
nellidentico ordine e posizione riscontrati allo
smontaggio. Dovendoli sostituire, scegliere i cuscinetti di banco in base alla selezione descritta nel capitolo selezione semicuscinetti di banco e di biella.
Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco.
47595

Applicare sul basamento mediante appropriata attrezzatura


(1) silicone LOCTITE 5970 IVECO N. 2995644 come indicato nella figura successiva.

Figura 155

Figura 158

60632

Schema di applicazione del sigillante.


47570

Lubrificare i semicuscinetti quindi montare lalbero motore


(2) mediante un paranco ed il gancio 99360500 (1).

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NOTA Montare il sottobasamento entro 10 dallapplicazione del sigillante.

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200

MOTORE F3A

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Figura 159

60559

Mediante paranco e ganci appropriati montare il sottobasamento (1).


Figura 160

47581

Montare il sottobasamento e mediante chiave dinamometrica (2), chiudere le viti esterne (1) esascanalate alla coppia di
30 Nm seguendo gli schemi riportati a pag. 201.
Figura 161

47579

Mediante chiave dinamometrica (3), chiudere le viti interne


(1) alla coppia di 120 Nm, quindi mediante attrezzo
99395216 (4) con ulteriori due fasi ad angolo di 90 + 45.
Ripassare le viti esterne (1, Figura 160) con chiusura ad angolo di 60, mediante attrezzo 99395216 (4).
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MOTORE F3A

201

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Figura 162

Prima fase:
preserraggio
viti esterne

LATO
ANTERIORE

(30 Nm)

60592

Seconda fase:
preserraggio
viti interne

LATO
ANTERIORE

(120 Nm)

60593

Terza fase:
chiusura ad
angolo viti
interne

LATO
ANTERIORE

(90)
60593

Quarta fase:
chiusura ad
angolo viti
interne

LATO
ANTERIORE

(45)
60593

Quinta fase:
chiusura ad
angolo viti
esterne

LATO
ANTERIORE

(60)
60594

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO


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202

MOTORE F3A

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Montaggio complessivi biella stantuffo nelle


canne cilindri

Figura 165

Figura 163

3
60616

49030

NOTA Non avendo riscontrato la necessit di sostituire i


cuscinetti di biella, occorre rimontare gli stessi
nellidentico ordine e posizione riscontrati allo
smontaggio.
Dovendoli sostituire, scegliere i cuscinetti di biella in
base alla selezione descritta dalla pagine 171 alla pag.
177. Lubrificare i semicuscinetti (1 e 3) e montarli
sulla biella (2) e sul cappello (4).

NOTA Non effettuare nessuna operazione di adattamento


sui semicuscinetti.

Ruotare il gruppo cilindri disponendolo verticalmente.


Lubrificare gli stantuffi, gli anelli elastici e linterno delle canne
cilindri.
Con lausilio della fascia 99360605 (1), montare i complessivi
biellastantuffo (2) nelle canne cilindri, secondo lo schema della Figura 164, controllando che:
- il numero di ogni biella corrisponda al numero di accoppiamento del cappello;
- lideogramma (2, Figura 164) stampigliato sul cielo degli
stantuffi sia rivolto verso il volano motore; o lincavo ricavato sul mantello degli stantuffi corrisponda alla posizione
degli spruzzatori olio.
NOTA Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e
possono essere anche montati nella canna cilindro
di classe B.

Figura 164

Complessivo biellastantuffo.

Zona di stampigliatura sul cielo stantuffo


ideogramma posizione di montaggio
e classe di selezione.

Zona di stampigliatura biella.


60615

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MOTORE F3A

Figura 166

203

Figura 169

47594

Collegare le bielle ai relativi perni dellalbero motore, montare


i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; serrare le viti
(2) di fissaggio dei cappelli di biella alla coppia di 60 Nm
(6 kgm). Mediante attrezzo 99395216 (3), serrare ulteriormente le viti con angolo di 60.
NOTA Prima di riutilizzare le viti (2), misurare il diametro
della filettatura; esso non deve risultare inferiore a
13,4 mm, diversamente sostituire la vite.
Prima del montaggio lubrificare la filettatura delle viti
con olio motore.

60515

Controllare che gli stantuffi 16 siano esattamente al P.M.S.


Sistemare sul basamento la guarnizione di tenuta (2).
Montare la testa cilindri (1) e chiudere le viti come indicato nelle figg. 170 171 172.
NOTA Prima del montaggio, lubrificare la filettatura delle viti con olio motore.

Figura 170
Figura 167

61270

60563

Mediante anello di centraggio 99396035 (2) controllare lesatta posizione del coperchio (1) in caso contrario agire di conseguenza e bloccare le viti (3).

Schema dellordine di serraggio delle viti di fissaggio della testa


cilindri.
Figura 171

Figura 168

60565
60564

Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore


99346250 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione di
tenuta (1).
Print 603.93.333

- Preserraggio mediante chiave dinamometrica (1):


1 fase: 60 Nm (6 kgm).
2 fase: 120 Nm (12 kgm).

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204

MOTORE F3A

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Figura 172

NOTA Montare la scatola ingranaggi entro 10 dallapplicazione del sigillante.

Figura 175

60566

- Chiusura ad angolo mediante attrezzo 99395216 (1):


3 fase: angolo di 120.
4 fase: angolo di 60.
Figura 173

60633

Mediante chiave dinamometrica serrare le viti evidenziate con


il seguente ordine e coppia di serraggio:

60567

Montare la pompa olio (4), gli ingranaggi intermedi (2) completi di bielletta (1) e bloccare le viti (3) in due fasi:
preserraggio
30 Nm
chiusura ad angolo
90

Figura 174

n 10 viti M12 x 1,75 x 100

63 Nm

n 2 viti M12 x 1,75 x 70

63 Nm

n 4 viti M12 x 1,75 x 35

63 Nm

n 1 vite M12 x 1,75 x 120

63 Nm

n 2 viti M12 x 1,75 x 193

63 Nm

Figura 176

47592
60568

Applicare sulla scatola ingranaggi (1) silicone LOCTITE 5970


IVECO N. 2995644 come indicato in figura.

Lubrificare il codolo dellalbero motore.

Il diametro del cordoncino (1) di sigillante deve risultare di


1,5 0,5
0,2

Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore


99346251 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione
di tenuta.

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MOTORE F3A

205

540850 VOLANO MOTORE


Montaggio volano motore
Figura 177

VISTA FORI:
ABC

VISTA FORO:
D

60668

DETTAGLIO STAMPIGLIATURA SUL VOLANO MOTORE POSIZIONE STANTUFFI

= Foro sul volano con 1 tacca, corrispondente al PMS


stantuffi 34.

= Foro sul volano con 1 tacca, corrispondente al PMS


stantuffi 25.

= Foro sul volano con 1 tacca, corrispondente al PMS


stantuffi 16.

D = Foro sul volano con 2 tacche, posizione corrispondente a 54.

NOTA Se i denti della corona montata sul volano motore,


per lavviamento del motore, sono molto danneggiati, procedere alla sostituzione della corona stessa.
Il montaggio deve essere eseguito previo riscladamento della corona ad una temperatura di ~200 C.

Posizionare il volano (1) sullalbero motore, lubrificare con olio


motore la filettatura delle viti (2) e avvitarle.
Bloccare la rotazione mediante attrezzo 99360351 (3); bloccare le viti (2) in due fasi.
Prima fase: presserraggio con chiave dinamometrica (4) alla
coppia di 120 Nm (12 kgm).
Figura 179

Figura 178

49037
49036

NOTA Lalbero motore presenta un grano di riferimento


che deve accoppiarsi con la relativa sede presente
sul volano motore.

Print 603.93.333/A

Seconda e terza fase: chiusura ad angolo di 90 con attrezzo


99395216 (1).

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206

MOTORE F3A

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Montaggio albero distribuzione


Print 603.93.333

Figura 180

Figura 182

60570

72436

- Applicare il calibro 99395219 (1). Controllare e registrare


la posizione della bielletta (3) per ingranaggio di rinvio,
bloccare la vite (2) alla coppia prescritta.

Posizionare lalbero motore con i pistoni 1 e 6 al P.M.S.


Questa condizione si realizza quando:
1. il foro con tacca (5) del volano motore (4) visibile dalla
finestrella di ispezione;
2. lattrezzo 99360612 (1), attraverso la sede (2) del sensore
giri motore, si inserisce nel foro (3) presente sul volano
motore (4).
In caso contrario orientare opportunamente il volano motore (4).
Rimuovere lattrezzo 99360612 (1).

Figura 181

Figura 183

73843

Montare lalbero distribuzione (4) orientandolo con i riferimenti () posizionati come in figura.
Lubrificare lanello di tenuta (3) e montarlo sulla piastra di spallamento (2).
Montare la piastra di spallamento (2) con la guarnizione (1) in
lamiera e serrare le viti (5) alla coppia prescritta.
60571

- Rimontare lingranaggio di rinvio (1) e bloccare le viti (2)


alla coppia prescritta.

Base Giugno 2004

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MOTORE F3A

Figura 184

207

Figura 186

5
60572

Posizionare lingranaggio (2), sullalbero distribuzione in modo


che i 4 fori asolati siano centrati rispetto ai fori di fissaggio
dellalbero distribuzione, senza bloccare a fondo le viti (5).
Con comparatore a base magnetica (1) controllare il giuoco
tra gli ingranaggi (2 e 3), esso deve essere 0,073 0,195 mm,
in caso contrario registrare il giuoco procedendo come segue:

Montare:

- allentare le viti (4) fissaggio ingranaggio di rinvio (3);

- i traversini (3) sullo stelo valvole tutti con il foro pi grande


della stessa parte.

- allentare la vite (2, Figura 182) fissaggio bielletta, spostare


la bielletta (3, Figura 182) onde ottenere il giuoco prescritto;

- gli iniettori (2) e mediante chiave dinamometrica bloccare


le viti di fissaggio staffe alla coppia di 26 Nm;
- i cilindretti freno motore (1) e (4) e mediante chiave
dinamometrica fissarli alla coppia di 19 Nm;

- bloccare la vite (2, Figura 182) di fissaggio bielletta e le viti


(4, Figura 184) fissaggio ingranaggio di rinvio alla coppia
prescritta.

Montaggio alberi bilanceri


Montaggio iniettoripompa

Figura 187

Figura 185

NOTA Prima di rimontare il complessivo albero portabilancieri, assicurarsi che tutte le viti di registro siano state
svitate completamente.

73533

Con lattrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai bilanceri (2).


44908

Montare gli anelli di tenuta (1) (2) (3) sugli iniettori.

Print 603.93.333

Applicare allalbero portabilancieri (5) lattrezzo 99360553 (1)


e montare lalbero sulla testa cilindri.

Base Giugno 2004

208

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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Figura 187/1

Figura 190

70567A

SCHEMA DELLORDINE DI SERRAGGIO VITI


FISSAGGIO ALBERO BILANCIERI
Avvitare le viti (1 2 3) fino a portare lalbero bilancieri a contatto delle relative sedi sulla testa cilindri, serrare le viti secondo
lordine indicato in figura in due fasi come indicato nella figura
successiva.

Figura 188

71777

Montare il cablaggio elettrico (2), fissandolo sugli


elettroiniettori, mediante cacciavite dinamometrico (1), alla
coppia di 1,361,92 Nm.

Messa in fase albero della distribuzione


Figura 191

45261

Bloccare le viti (2) di fissaggio albero portabilancieri come segue:


- 1 fase: serraggio mediante chiave dinamometrica (1) alla
coppia di 80 Nm (8 kgm);
- 2 fase: chiusura, mediante attrezzo 99395216 (3), con
angolo di 60.
Figura 189
71776

Applicare alla scatola ingranaggi (3) lattrezzo 99360321 (7) e


il distanziale 99360325 (6).

60574

- Montare le molle di ritegno (3) leva freno motore.


- Collegare la tubazione (2) ai cilindretti freno motore (4)
e al cilindro con elettrovalvola freno motore (1).

Base Giugno 2004


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NOTA La freccia indica il senso di rotazione di


funzionamento del motore.
Con il suddetto attrezzo, ruotare il volano motore (1)
nel senso di rotazione del motore, in modo da
portare approssimativamente lo stantuffo del cilindro
n. 1 al P.M.S. in fase di scoppio.
Tale condizione si realizza quando il foro con una
tacca (4), successivo al foro con due tacche (5)
presenti sul volano motore (1), visibile dalla
finestrella di ispezione (2).

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MOTORE F3A

Figura 192

209

Figura 194

71774

Lesatta posizione dello stantuffo n. 1 al P.M.S. si ottiene quando


nelle condizioni precedentemente descritte, lattrezzo 99360612
(1) attraverso la sede (2) del sensore giri motore, si inserisce nel
foro (3) presente sul volano motore (4).
In caso contrario ruotare e orientare opportunamente il volano
motore (4).
Rimuovere lattrezzo 99360612 (1).

77259

Lalbero della distribuzione in fase se ai valori di alzata camma


di 4,44 0,05 mm si verificano le seguenti condizioni:
1) il foro contrassegnato con una tacca (5) visibile dalla
finestrella di ispezione;
2) lattrezzo 99360612 (1) attraverso la sede (2) del sensore
giri motore, si inserisce nel foro (3) presente sul volano
motore (4).

Figura 195
Figura 193

60575
106535

Sistemare il comparatore a base magnetica (1) con lastina


posizionata sul rullo (2) del bilanciere che comanda liniettore del
cilindro n. 1 e precaricarlo di 6 mm.
Con lattrezzo 99360321 (7) Figura 189, ruotare lalbero motore
in senso orario fino a quando la lancetta del comparatore
raggiunge il valore minimo oltre il quale non pu pi scendere.
Azzerare il comparatore.
Ruotare il volano motore in senso antiorario fino a quando sul
comparatore si legge il valore di alzata della camma dellalbero
distribuzione di 4,44 0,05 mm.

Print 603.93.333/A

Nel caso non si ottenessero le condizioni illustrate nella


Figura 194 e indicate nei punti 1 e 2 operare come segue:
1) allentare le viti (2) che fissano lingranaggio (1) allalbero
distribuzione e sfruttare le asole (vedere Figura 196)
presenti sullingranaggio (1);
2) agire opportunamente sul volano motore, in modo da
realizzare le condizioni indicate nei punti 1 e 2 Figura 194,
fermo restando che il valore dellalzata camma non deve
subire variazioni;
3) bloccare le viti (2) e ripetere il controllo come gi descritto.
Serrare le viti (2) alla coppia prescritta.

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210

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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Montare lingranaggio (2) Figura 196 con i 4 fori asolati (1)


centrati rispetto ai fori di fissaggio dellalbero di distribuzione
bloccando le relative viti alla coppia di serraggio prescritta.
Verificare la messa in fase dellalbero facendo prima ruotare
il volano in senso orario per scaricare completamente la camma e successivamente ruotare il volano in senso antiorario fino
a leggere sul comparatore il valore di 4,44 0,05.
Verificare le condizioni di messa in fase descritta nella
Figura 194.

Figura 196

Fasatura della ruota fonica


Figura 198

71778

Quando la regolazione tramite le asole (1) non sufficiente


a recuperare lo sfasamento e lalbero della distribuzione ruota
perch diventa solidale con lingranaggio (2); conseguentemente varia il valore di riferimento dellalzata camma, in questa
situazione occorre procedere come segue:
1) bloccare le viti (2, Figura 195) e ruotare in senso orario
il volano motore di 1/2 giro;
2) ruotare il volano motore in senso antiorario fino a quando
sul comparatore si legge il valore di alzata della camma
dellalbero distribuzione di 4,44 0,05 mm;
3) rimuovere le viti (2, Figura 195) e smontare lingranaggio
(1) dallalbero distribuzione.

Figura 197

77260

72436

Ruotare nuovamente il volano (4) fino a portarsi nelle seguenti


condizioni:

Ruotare lalbero motore portando lo stantuffo del cilindro n.


1 in fase di compressione al P.M.S.; ruotare il volano in senso
contrario al normale senso di rotazione di circa 1/4 di giro.
Ruotare nuovamente il volano nel normale senso di rotazione
fino a quando dal foro di ispezione sotto la scatola coprivolano
presente il foro contrassegnato con la doppia tacca (4). Inserire lattrezzo 99360612 (5) nella sede del sensore volano (6).
Inserire, attraverso la sede del sensore di fase, lattrezzo
99360613 (2) sul dente ricavato sulla ruota fonica.
Nel caso in cui linserimento dellattrezzo (2) risulti difficoltoso
allentare le viti (3) e orientare la ruota fonica (1) opportunamente affinch lattrezzo (2) si posizioni correttamente sul
dente.
Procedere al serraggio delle viti (3).

- una tacca (5) visibile dalla finestrella inferiore di ispezione;


- lattrezzo 99360612 (1) inserito fino a battuta nella sede
del sensore giri motore (2) e (3).

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MOTORE F3A

211

Registrazione giuoco bilancieri aspirazione scarico e precarico bilancieri comando iniettori pompa
Figura 199

60577

REGISTRAZIONE BILANCIERI DI ASPIRAZIONE, SCARICO E INIEZIONE

La registrazione del giuoco tra i bilancieri ed i traversini comando valvole di aspirazione e scarico e la registrazione del precarico bilancieri comando iniettori pompa deve essere eseguita
molto scrupolosamente.
Portare in fase di scoppio il cilindro in cui si vuole registrare il
giuoco; le valvole di questo cilindro risultano chiuse mentre bilanciano quelle del cilindro simmetrico.
I cilindri simmetrici sono 16, 25 e 34.
Per effettuare correttamente queste operazioni procedere
come descritto di seguito e a quanto riportato nella tabella.
Registrazione giuoco tra bilancieri ed i traversini comando
valvole aspirazione e scarico;
- Mediante chiave poligonale allentare il dado di bloccaggio
(1) vite di registro del bilancere (2);
- Inserire la lamella del calibro a spessori (3);
- Con chiave appropriata avvitare o svitare la vite di registro;
- Controllare che la lamella del calibro a spessori (3) possa
scorrere con leggero attrito;

- Con chiave appropriata (4) avvitare la vite di registro fino


a portare il pompante a fondo corsa;
- Chiudere, con chiave dinamometrica, la vite di registro
con una coppia di serraggio di 5 Nm (0,5 kgm);
- Svitare la vite di registro di 1/2 3/4 di giro;
- Serrare il dado di bloccaggio.
ORDINE DI ACCENSIONE 142635
Partenza e
rotazione in
senso orario

Bilanciare
valvole
cilindro n.

Registrare
giuoco valvole cilindro n.

1 e 6 al P.M.S.
120
120
120
120
120

6
3
5
1
4
2

1
4
2
6
3
5

Registrare
precarico
iniettori
cilindro n.
5
1
4
2
6
3

- Bloccare il dado (1) tenendo ferma la vite di registro;


Precarico bilancieri comando iniettori pompa;
- Mediante chiave poligonale allentare il dado di bloccaggio
vite di registro bilanciere (5) comando iniettore pompa (6);

Print 603.93.333

NOTA Per eseguire correttamente le registrazioni succitate, obbligatorio seguire la sequenza indicata in tabella, verificando ad ogni fase di rotazione lesattezza
del posizionamento per mezzo del perno
99360612 da inserire nell11 foro di ognuno dei tre
settori di 18 fori ciascuno.

Base Giugno 2004

212

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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Figura 200

Figura 202

85480
Montare il coperchio distribuzione (1).
Montare la scatola blowby (7) con la relativa guarnizione e
serrare le viti (8) alla coppia prescritta.
Montare il filtro (5) con le guarnizioni (4 e 6).

NOTA Il filtro (5) ha un fuonzionamento unidirezionale, per


cui occorre montarlo con le due barrette di rinforzo
a vista come indicato in figura.

60665

Ruotare il motore e montare la succhieruola olio.


Sistemare la guarnizione (4) sulla coppa olio (1) posizionare
il distanziale (3) e montare la coppa sul basamento motore avvitando le viti (2) alla coppia prescritta.

Completamento motore
Pulire accuratamente i condotti di aspirazione e il foro di
drenaggio del coperchio (3).
Montare il coperchio (3) e serrare le viti di fissaggio (2) alla
coppia prescritta.
NOTA Per i motori dotati di P.T.O. occorre applicare sulla
superficie di attacco della scatola blowby, (7), silicone LOCTITE 5970 IVECO N. 2995644 secondo le
procedure descritte nella figura successiva.

Procedere al completamento del motore montando o collegando i seguenti particolari:


- presa di forza (P.T.O., se presente) e relative tubazioni;
- pompa combustibile;
- sopporto completo filtro combustibile e tubazioni;
- centralina EDC;
- collettore di aspirazione;
- resistenza preriscaldo;

Figura 201

- scambiatore di calore;
- filtri olio, lubrificando la guarnizione;
- collettore di scarico;
- turbocompressore e relative tubazioni acqua e olio;
- puleggia e volano smorzatore;
- gruppo termostato;
- tendicinghia, pompa acqua, alternatore;
- giunto elettromagnetico;
- tendicinghia, se presente, compressore condizionatore;
- motorino di avviamento;
- asta livello olio;
- connessioni elettriche e sensori.
85481

Applicare sulla scatola blowby (1) silicone LOCTITE 5970


. (2) come
IVECO N. 2995644, formando un cordoncino
0,5
rappresentato in figura, di 1,5 0,2
NOTA Montare la scatola blowby (1) entro 10
dallapplicazione del sigillante.
Base Giugno 2004
Revi Ottobre 2005

NOTA I raccordi delle tubazioni, acqua di raffreddamento e


olio di lubrificazione turbocompressore devono essere bloccati alla coppia di:
- 35 5 Nm, raccordi tubazioni acqua;
- 55 5 Nm, raccordo femmina tubazione olio;
- 2025 Nm, raccordo maschio tubazione olio.

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MOTORE F3A

Figura 203

213

Figura 205

106223

- cinghia di comando (1).


Per montare la cinghia (1) bisogna agire mediante appropriata
attrezzatura (3) sul tendicinghia, (2) nel senso indicato dalla
freccia in Figura.

106224

NOTA Nel caso di motori con cinghia elastica comando


compressore climatizzatore occorre, per il montaggio della stessa, utilizzare tassativamente lattrezzo
99360192 (4). Metodi diversi possono provocare
tensioni dannose alla cinghia elastica.

Figura 204

Applicare alla scatola ingranaggi (1) lattrezzo 99360321 (2)


corredato di distanziale 99360325
Montare la cinghia elastica (3) sulla puleggia dellalbero motore, montare il calzatoio 99360192 (4) sulla puleggia del compressore (5) per climatizzatore. Posizionare la cinghia elastica
(3) nel vano dellattrezzo 99360192 contrassegnato con cursor 10/13.
Con lattrezzo 99360321 (2) ruotare lalbero motore nel verso della freccia () fino a che la cinghia elastica (3) si posizioni
correttamente sulla puleggia del compressore (5).
60578

SCHEMA DI MONTAGGIO CINGHIA COMANDO


VENTILATORE POMPA ACQUA ALTERNATORE
1. Alternatore 2. Giunto elettromagnetico
3. Pompa acqua 4. Albero motore

NOTA Durante loperazione mantenere lattrezzo


99360192 (4) a contatto della puleggia e al tempo
stesso guidare la cinghia elastica (3) per evitare torsione della stessa.

NOTA Il tendicinghia di tipo automatico quindi non sono


previste ulteriori registrazioni dopo il montaggio.
- rifornire il motore con la quantit prevista dolio;
- smontare il motore dal cavalletto rotativo e togliere le
staffe (99361036) di fissaggio motore.

NOTA La cinghia elastica deve essere sostituita con unaltra


nuova dopo ogni smontaggio.

Montare:
-

valvola di regolazione pressione olio;


supporto sinistro motore;
compressore aria completo di pompa idroguida;
riparo insonorizzante;
tubazioni.
se presente, compressore climatizzazione e cinghia di
comando in modo analogo alla cinghia (1, Figura 203).

Print 603.93.333/A

NOTA La sostituzione della cinghia elastica con motore su


veicolo si esegue dal vano motore dopo aver ribaltato la cabina.

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214

MOTORE F3A

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Figura 205/1

102650

SCHEMA DI MONTAGGIO CINGHIA ELASTICA


COMANDO COMPRESSORE
1. Alternatore 2. Compressore climatizzazione
3. Giunto elettromagnetico 4. Pompa acqua
5. Albero motore 6. Cinghia elastica

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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MOTORE F3A

215

Print 603.93.333

5430

LUBRIFICAZIONE

La lubrificazione del motore ottenuta mediante pompa ad


ingranaggi comandata tramite ingranaggi dallalbero motore.
Uno scambiatore di calore regola la temperatura dellolio di
lubrificazione.
Esso sede dei due filtri olio, dei sensori di segnalazione e valvole di sicurezza.
Figura 206

CIRCUITO DI LUBRIFICAZIONE

Olio in caduta
Olio in pressione

B ai cilindri 1 2 3
C al cilindro 4
D ai cilindri 5 6

DETTAGLIO A

60672

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216

MOTORE F3A

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MOTORE F3A

217

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543010

Pompa olio

Valvola di sovrapressione

Figura 207

Figura 209

73540

60560

La pompa olio (1) non revisionabile. Riscontrando danneggiamenti sostituire la pompa olio completa.

DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO


DELLA MOLLA VALVOLA SOVRAPRESSIONE

Per la sostituzione dellingranaggio (2) dallalbero motore vedere il capitolo relativo.

Figura 208
1

73541

SEZIONE POMPA OLIO


1. Valvola di sovrappressione Pressione di inizio apertura 10,1 0,7 bar.
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218

MOTORE F3A

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Valvola di regolazione pressione olio

Figura 211

Figura 210

73542

73543

La valvola di regolazione pressione olio posizionata sul lato


sinistro del basamento.
Pressione di inizio apertura 5 bar.

DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA MOLLA


PER VALVOLA DI REGOLAZIONE PRESSIONE OLIO

543110

Scambiatore di calore

Figura 212

78950

SCAMBIATORE DI CALORE
Sullo scambiatore di calore sono montati: 1. Sensore temperatura olio 2. Sensore pressione olio per manometro 3. Trasmettitore per lampada segnalazione bassa pressione 4. Valvola bypass 5. Valvola termostatica. Numero elementi 9
Base Giugno 2004

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MOTORE F3A

219

Si tratta di una nuova generazione di filtri che consentono


una filtrazione molto pi accurata in quanto sono in grado di
trattenere una maggior quantit di particelle, di dimensioni ridotte in confronto a quelle trattenute dai filtri tradizionali con
setto filtrante in carta.

Valvola bypass
Figura 213

Ladozione di questi dispositivi ad alta filtrazione, fino ad oggi


adottati solo nei processi industriali, consente di:
- ridurre le usure dei componenti motore nel tempo;
- mantenere le prestazioni/caratteristiche dellolio e allungare quindi gli intervalli di sostituzione.

73545

La valvola si apre rapidamente alla pressione di: 3 bar.

Valvola termostatica
Figura 214

Avvolgimento esterno a spirale


Gli elementi filtranti sono strettamente avvolti da una spirale,
cos che ogni pieghettatura sia saldamente ancorata alla
spirale rispetto alle altre. Ci significa un utilizzo uniforme del
setto anche nelle condizioni pi gravose quali potrebbero
essere gli avviamenti a freddo con fluidi ad elevata viscosit
ed i picchi di flusso. Inoltre ci assicura una distribuzione
uniforme del flusso attraverso lintera lunghezza
dellelemento filtrante, con la conseguente ottimizzazione
della perdita di carico e della sua durata in esercizio.
Supporto a monte
Per ottimizzare la distribuzione del flusso e la rigidit
dellelemento filtrante, questi provvisto di un esclusivo
supporto costituito da una robusta rete in nylon e da
materiale sintetico ad elevata resistenza.

73546

Inizio apertura:
- corsa 0,1 mm alla temperatura di 82 2C.
Fine apertura:
- corsa 8 mm alla temperatura di 97 C.

Setto filtrante
Composto da fibre inorganiche inerti, legate con resina di
fabbricazione esclusiva ad una struttura con pori a scalare, il
setto viene fabbricato esclusivamente secondo precise
procedure e rigorosi controlli di qualit.

Filtri olio motore


Figura 215

Supporto a valle
Un supporto al setto filtrante ed una robusta rete in nylon
conferiscono al setto una ulteriore resistenza,
particolarmente opportuna durante gli avviamenti a freddo
e lunghi periodi di utilizzo. Le prestazioni del filtro rimangono
costanti ed affidabili per tutta la sua durata operativa e da
elemento a elemento, indipendentemente dalle variazioni
delle condizioni di esercizio.
Parti strutturali
Gli Oring di cui provvisto lelemento filtrante assicurano
una perfetta tenuta tra lo stesso ed il contenitore, eliminando
i rischi di Bypass e mantengono costanti le prestazioni del
filtro. Fondelli resistenti alla corrosione ed un robusto nucleo
metallico interno completano la struttura dellelemento
filtrante.
Al montaggio dei filtri attenersi alla seguente norma:
- oliare e montare nuove guarnizioni;
- avvitare i filtri fino a contatto delle guarnizioni con le basi
di appoggio;
- serrare il filtro alla coppia di 35 40 Nm.
47447

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220

MOTORE F3A

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5432
RAFFREDDAMENTO
Descrizione

MOTORE F3A

221

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Figura 216

Limpianto di raffreddamento del motore del tipo a circolazione forzata a circuito chiuso e pu essere collegato, se il veicolo provvisto, al riscaldatore supplementare e allo scambiatore di calore dellintarder.
Esso costituito principalmente dai seguenti componenti:
- un serbatoio di espansione il cui tappo (1) ha incorporato due valvole: una di scarico e una di immissione, che
regolano la pressione dellimpianto;
- un sensore di livello liquido di raffreddamento posto alla
base del serbatoio di espansione a due punti di inserzione:
veicoli guida destra:
D punto di inserzione per sonda S1
6,2 litri
D punto di inserzione per sonda S2
3,7 litri
veicoli guida sinistra:
D punto di inserzione per sonda S1
6 litri
D punto di inserzione per sonda S2
3,7 litri
- un modulo di raffreddamento motore per dissipare il calore sottratto al motore dal liquido di raffreddamento
con scambiatore di calore per intercooler.
- uno scambiatore di calore per raffreddare lolio di lubrificazione;
- una pompa acqua del tipo centrifuga incorporata nel basamento motore;
- un elettroventilatore costituito da un giunto elettromagnetico a due velocit sul cui albero ruota folle un mozzo
dotato di una piastra metallica mobile assialmente, e sul
quale montata la ventila. Esso gestito elettronicamente dal sistema Multiplex del veicolo;
- un termostato a 3 vie che regola la circolazione del liquido di raffreddamento.

Funzionamento
La pompa acqua azionata tramite una cinghia poliV dallalbero motore invia il liquido di raffreddamento nel basamento
e con maggior prevalenza nella testa cilindrI.
Quando la temperatura del liquido raggiunge e supera la temperatura di funzionamento provoca lapertura del termostato
e da questo il liquido viene canalizzato al radiatore e raffreddato dalla ventola.
La pressione allinterno dellimpianto dovuta alla variazione
della temperatura regolata dalle valvole di scarico e di immissione incorporate nel tappo di introduzione del serbatoio
di espansione.
La valvola di scarico ha una duplice funzione:
- mantenere limpianto in leggera pressione in modo da
elevare il punto in ebollizione del liquido refrigerante;
- scaricare in atmosfera leccesso di pressione che si determina in caso di elevata temperatura del liquido refrigerante.
La valvola di immissione ha la funzione di permettere il travaso del liquido di raffreddamento dal serbatoio di espansione
al radiatore, quando, allinterno dellimpianto, si crea una depressione dovuta alla riduzione di volume del liquido di raffreddamento in conseguenza dellabbassamento di temperatura dello stesso.
Apertura valvola di scarico:
+ 0,2
D 1 sfiato
0,9 0,1 bar
+ 0,2
D 2 sfiato
1,2 0,1 bar
+0
Apertura valvola di immissione
0,03 0,02 bar
Coppia di serraggio tappo (1)
8 1 Nm
Print 603.93.333/A

Sfiato
Acqua in uscita dal termostato
Acqua in circolo nel motore
Acqua in entrata alla pompa
Elementi specifici della versione
con INTARDER

Dettaglio impianto senza


riscaldatore

79553

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

222

MOTORE F3A

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Print 603.93.333

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

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MOTORE F3A

223

Print 603.93.333

543210

Pompa acqua
Controllare il funzionamento del termostato in caso di dubbio sostituirlo.
Temperatura di inizio corsa 84C 2C.
Corsa minima 15 mm a 94C 2C.

Figura 217

543210

Giunto elettromagnetico

Figura 220

60631

SEZIONE SULLA POMPA ACQUA


La pompa acqua costituita da: girante, cuscinetto
guarnizione e puleggia di comando.
NOTA Controllare che il corpo pompa non abbia
crettature o perdite dacqua in caso contrario
sostituire la pompa acqua completa.

543250

Termostato
77469

Vista del funzionamento del termostato

SEZIONE GIUNTO ELETTROMAGNETICO


Con spessimetro controllare il traferro tra il gruppo ancora
(2) e la puleggia (1), esso non deve essere superiore a 2,5 mm.

Figura 218

ALLA
VASCHETTA
ESPANSIONE
DAL
MOTORE
Acqua in circolo nel motore

AL
BY PASS
60747

Figura 219
AL
RADIATORE

ALLA
VASCHETTA
ESPANSIONE
DAL
MOTORE
Acqua in uscita dal termostato
Print 603.93.333

AL
BY PASS

Lintervento del giunto elettromagnetico in funzione:


- della temperatura del liquido di raffreddamento;
- pressione del fluido dellimpianto di climatizzazione (se
presente);
- potenza di rallentamento dellintarder inserito (se presente).
Temperatura liquido di raffreddamento per:
- inserimento
93C
- disinserimento
88C
Con climatizzatore
Pressione fluido impianto di climatizzazione:
- inserimento 1a velocit:
18 bar
- inserimento 2a velocit
22 bar
Con intarder
Con potenza di frenatura inferiore al 41% della potenza massima.
Temperatura liquido di raffreddamento per:
- inserimento 2a velocit

- disinserimento

Con potenza di frenatura superiore al 41% della potenza


massima:
Temperatura liquido di raffreddamento per:
- inserimento 2a velocit

- disinserimento

Per la descrizione del funzionamento e interventi assistenziali


del giunto elettromagnetico, vedere Volume 3.

60748

Base Giugno 2004

224

5424

MOTORE F3A

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SOVRALIMENTAZIONE

Il sistema di sovralimentazione costituito da:


- un filtro aria;
- un turbocompressore a geometria variabile;
- un radiatore intercooler.
Figura 221

Gas di scarico motore


Aria aspirata
Aria compressa (calda)
Aria compressa (raffreddata)
60675

SCHEMA DELLA SOVRALIMENTAZIONE

Turbocompressore HOLSET HY55V


Principio di funzionamento
Il turbocompressore a geometria variabile (VGT) composto da un compressore centrifugo e da una turbina dotata
di un dispositivo mobile che, modificando larea della
sezione di passaggio dei gas di scarico diretti alla turbina
stessa, ne regola la velocit.
Grazie a questa soluzione, possibile mantenere elevata la
velocit dei gas e della turbina anche quando il motore funziona a bassi regimi.
Infatti, facendo passare i gas attraverso piccole sezioni, essi
fluiscono ad una velocit maggiore, cosicch anche la turbina gira pi velocemente.
Base Giugno 2004

Il movimento del dispositivo di parzializzazione della sezione


di afflusso dei gas di scarico effettuato mediante un meccanismo azionato da un attuatore pneumatico.
Detto attuatore comandato direttamente dalla centralina
elettronica per mezzo di una elettrovalvola proporzionale.
Il dispositivo si trova nella condizione di massima chiusura
ai bassi regimi.
Agli alti regimi di funzionamento del motore il sistema elettronico di comando interviene ed aumenta la sezione di passaggio per consentire ai gas in arrivo di fluire senza aumentare la loro velocit.
Nel corpo centrale ricavata, di fusione, una camera toroidale per il passaggio del liquido di raffreddamento.
Print 603.93.333

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MOTORE F3A

225

Figura 222

71759

1. Mandata aria al collettore di aspirazione 2. Compressore 3. Entrata aria 4. Attuatore


5. Regolazione velocit gas scarico 6. Entrata gas di scarico 7. Uscita gas di scarico 8. Turbina

SEZIONE DI AFFLUSSO MINIMO

SEZIONE DI AFFLUSSO MASSIMO


71733

71734

SPACCATO TURBOCOMPRESSORE
1. Mandata aria al collettore di aspirazione 2. Compressore 3. Entrata aria 4. Attuatore 5. Anello regolazione portata
gas di scarico 6. Entrata gas di scarico 7. Uscita gas di scarico 8. Turbina. 9. Forcella comando portata gas di scarico

Print 603.93.333

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226

MOTORE F3A

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Figura 223

60753

Figura 224

60754

1. Guida di scorrimento 2. Compressore 3. Astine di scorrimento 4. Ventola compressore


5. Boccole di lubrificazione 6. Anello di regolazione portata gas di scarico 7. Ventola gas di scarico
8. Corpo scarico gas 9. Anelli di bloccaggio 10. Mandata olio 11. Scarico olio 12. Alberino di comando attuatore
Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

227

Figura 225

71762

Figura 226

1. Guida di scorrimento 3. Astina di scorrimento 11. Scarico olio 12. Alberino di comando attuatore
13. Attuatore 14. Forcella comando portata gas di scarico
Print 603.93.333

71763

Base Giugno 2004

228

MOTORE F3A

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Print 603.93.333/A

Figura 227

71765

SCHEMA CIRCUITO ARIA COMANDO

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

1) Serbatoio servizi

4) Elettrovalvola di comando VGT

2) Elettrovalvola shutoff

5) Sensore di pressione attuatore

3) Filtro aria

6) Attuatore turbina

Print 603.93.333/A

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MOTORE F3A

229

Print 603.93.333/A

Principio di funzionamento (vedere Figura 228)


Il pistone dellattuatore, connesso allasta di comando pilotato
attraverso laria compressa immessa dallingresso aria (1)
presente sulla parte superiore dellattuatore.
Modulando la pressione dellaria si varia lo spostamento del pistone e dellasta di comando turbina. Il pistone durante il suo
spostamento comprime progressivamente la molla esterna (4)
fin quando la base del pistone raggiunge il disco (5) di comando
molla interna (6).
Incrementando ulteriormente la pressione, il pistone attraverso
il disco (5) interferisce con il fine corsa inferiore (10).
Lutilizzo delle due molle permette di variare il rapporto tra corsa
del pistone e la pressione. Circa l85% della corsa dellasta contrastata dalla molla esterna mentre il 15% da quella interna.

Attuatore
Figura 228

Elettrovalvola per comando VGT


una elettrovalvola proporzionale di tipo N.C. posizionata sul
lato sinistro del basamento motore al di sotto della turbina.
La centralina elettronica, tramite un segnale PWM, pilota lelettrovalvola regolando la pressione di alimentazione dellattuatore
turbina, la quale variando la sua posizione, modifica la sezione
di afflusso dei gas di scarico sulle palette della girante e quindi
la velocit della stessa.
Lelettrovalvola VGT collegata alla centralina elettronica tra i
pin A18/A31.
La resistenza della bobina di ~2030 Ohm.

INTERVENTI RIPARATIVI

71834

1. Ingresso aria 2. Guarnizione 3. Pistone 4. Molla


esterna 5. Disco comando molla interna 6. Molla interna 7. ORing 8. Porta molle 9. Fine corsa 10. Guarnizione parapolvere 11. Asta di comando

NOTA Riscontrando un anomalo funzionamento del motore


imputabile al sistema di sovralimentazione, opportuno prima di eseguire i controlli sul turbocompressore, controllare lefficienza delle guarnizioni di tenuta ed il fissaggio dei manicotti di collegamento, controllando inoltre che non esistano intasamenti nei manicotti di apirazione, nel filtro aria. Se il danneggiamento del turbocompressore dovuto a mancanza di lubrificazione, controllare che le tubazioni per la circolazione dellolio
non siano danneggiate in tal caso sostituirle o eliminare linconveniente.
Dopo aver eseguito i suddetti controlli preliminari, controllare la funzionalit del turbo compressore mediante Engine
Test con gli strumenti di diagnosi IVECO (Modus I T 2000
E.A.SY.) seguendo la procedure indicate dagli stessi.

Figura 229

[bar]

NOTA Il test deve essere effettuato nelle seguenti condizioni:


temperatura liquido raffreddamento motore >50C;
batteria carica (tensione >22V per prova di compressione;
impianto di ricarica efficiente.

Corsa [mm]
72421

a Pendenza caratterizzata dalleffetto della molla esterna (4,


Figura 218).
b Pendenza caratterizzata dalleffetto della molla esterna (4,
Figura 218) ed interna (6, Figura 218).
Print 603.93.333/A

Riscontrando valori fuori tolleranza verificare lefficienza:


valvola di shut off;
sensore di pressione;
connessione sensore di pressionecavo motore (se ossidata pulire con prodotto specifico);
assenza di difetti elettrici elettrovalvola WGT (connessione continuit);
movimento attuatore mediante diagnosi attiva come descritto nel capitolo relativo, in caso di bloccaggio ingrassare
la boccola con lubrificante Kernite (per alte temperatura),
se linconveniente persiste sostituire lattuatore;
manicotto scorrevole, con azione manuale deve scorrere
liberamente, se bloccato e se il controllo su indicato della
boccola non efficace oppure non sono rilevate inefficenze indicate negli altri punti su indicati occorre, previa autorizzazione dell Help Desk tecnico di mercato, sostituire
il turbocompressore seguendo le procedure standard.

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230

MOTORE F3A

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Controllo movimento della geometria variabile


Figura 230

Controllo attuatore
Figura 231

106226

Rimuovere le viti (2) e staccare lattuatore (1) dal turbocompressore (7).


Rimuovere la vite (6), il sottostante disco (5), lanello (4) e
scollegare il tirante (3) dellattuatore (1) dal perno della leva
(8) comando geometria variabile
Pulire accuratamente il perno () della leva (8) e la boccola
() del tirante (3) utilizzando panno in microfibra non abrasiva.

106227

Controllare lefficienza dellattuatore (1) operando come segue.


Applicare al bocchettone (2) dellattuatore (1) la tubazione
di alimentazione aria compressa dotata di regolatore di pressione (4). Con il regolatore di pressione, introdurre nellattuatore aria compressa modulandola lentamente, da 03,5 bar,
il tirante (3) dellattuatore (1) deve muoversi senza impuntamenti, in caso contrario sostituire lattuatore (1).

NOTA Non utilizzare carta abrasiva di alcun genere.

Controllare visivamente le condizioni della boccola () del


tirante (3) e del perno () della leva (8), riscontrandoli usurati, sostituire lattuatore (1) o il turbocompressore (7).

Figura 232

Verificare il movimento del meccanismo di comando interno


della geometria variabile, agendo sulla leva (8), non devono
verificarsi impuntamenti; in caso contrario procedere alla pulizia del corpo turbina, come descritto nel capitolo relativo.

106228

Controllare eventuali perdite dellattuatore nei punti indicati


() applicando sugli stessi una soluzione di acqua saponata.
Alimentando con aria compressa lattuatore (1), nei punti indicati () non devono riscontrarsi bollicine, in caso contrario
sostituire lattuatore (1).

Base Giugno 2004


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MOTORE F3A

231

Print 603.93.333/A

Figura 233

Pulizia corpo turbina


Figura 235

106229

Lubrificare la boccola () del tirante (3) e il perno () della


leva (8) con grasso tipo Castrol LM GREASE a base di litio
e riattaccare lattuatore (1) al turbocompressore (7) operando come segue.
Collegare il tirante (3) alla leva (8).
Montare: un nuovo anello (4), il disco (5) e avvitare la vite (6).
Avvitare le viti (2) fissaggio attuatore (1) al turbocompressore (7).
Serrare le viti (2 e 6) alla coppia di 25 Nm.

106231

Contrassegnare la posizione di montaggio della fascetta (2)


sul corpo centrale (1).
Applicare sulla filettatura e sul dado (4) lubrificante spray antiossidante e agendo sul dado (4) allentare la fascetta (2).
Ruotare leggermente la fascetta (2) servendosi della pinza
(5).
Contrassegnare la posizione di montaggio del corpo turbina
(3) sul corpo centrale (1).

Controllo corsa attuatore


Figura 236
Figura 234

106230

Controllare la corsa X del tirante (2) dellattuatore (1) operando come segue.
Misurare la distanza X1, fra lattuatore (1) e linterasse dellocchiello (4).
Applicare al bocchettone dellattuatore (1) la tubazione (3)
di alimentazione aria compressa dotata di regolatore di pressione. Con il regolatore di pressione introdurre nellattuatore
(1) aria compressa modulandola lentamente da 03,5 bar, fino a portare a fondo corsa la leva (5).
Misurare nuovamente la distanza fra lattuatore (1) e linterasse dellocchiello (4) quota X2.
La corsa X del tirante (2) dellattuatore (1) data dalla seguente sottrazione X = X2X1 e deve risultare di 11,50,5
mm.

Print 603.93.333/A

106232

Con un martello di rame, battere su due punti opposti


(~180) del corpo turbina (2) per separarlo dal corpo centrale (1).
NOTA Nelloperazione aver particolare cura di non danneggiare la girante turbina.
Dopo lo smontaggio del corpo turbina, controllare il movimento della geometria variabile come descritto nel capitolo
relativo; non riscontrando miglioramenti nel movimento, rispetto il precedente controllo, sostituire il turbocompressore.

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

232

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Figura 237

Figura 240

106233

Pulire accuratamente lanello fessurato (1) e la zona circostante del corpo turbina dai depositi carboniosi e controllare
che lanello ruoti liberamente; in caso contrario sostituire il
turbocompressore.
NOTA Eventuali piccole rotture fra le fessure e lanello sono tollerabili perch non pregiudicano la funzionalit del turbocompressore.

106236

Smontare lanello di tenuta (1) esterno dal corpo centrale (2).


Pulire accuratamente lanello di tenuta (1) e controllare che
non risulti danneggiato; in caso contrario sostituirlo.
Figura 241

Figura 238

106237

106234

Con idoneo raschietto e carta abrasiva, pulire accuratamente


le superfici () del corpo turbina (1) dai depositi carboniosi,
avendo cura di non danneggiarle.

Figura 239

Controllare la girante turbina (1), non si devono riscontrare:


depositi carboniosi, deformazioni, rotture, solcature delle palette e deve girare liberamente.
Con comparatore controllare i giuochi dellalberino girante
turbina (1), essi devono risultare:
giuoco assiale 0,0250,127 mm
giuoco radiale 0,3810,533 mm.
Riscontrando valori superiori o una qualsiasi delle anomalie
sopra citate, sostituire il turbocompressore.

NOTA Prima di procedere alla pulizia del corpo centrale,


lato turbina, proteggere opportunamente gli ingressi e le uscite di olio, acqua e aria () per evitare
lintroduzione di sporcizia o corpi estranei nel turbocompressore.

106235

Smontare la fascetta (1) dal corpo centrale (2) e controllare


che non risulti danneggiata; in caso contrario sostituirla.

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

Figura 242

233

Figura 244

106238

Con idoneo raschietto e carta abrasiva, pulire accuratamente


le superfici () del corpo centrale (1) dai depositi carboniosi
avendo cura di non danneggiare le stesse e lanello della geometria variabile.
Pulire quindi con aria compressa le superfici e lanello della
geometria variabile dai residui asportati.
Controllare nuovamente, come descritto nei capitoli relativi:
il movimento della geometria variabile;
lattuatore;
la corsa dellattuatore.

Figura 243

106240

Montare sul corpo centrale (2) il corpo turbina (1) facendo


attenzione a non danneggiare la girante turbina e allineare
lanello fessurato del corpo turbina con la geometria variabile.
Non forzare il montaggio: in caso di impuntamenti, potrebbe
danneggiare la geometria variabile con conseguente difettoso funzionamento del sistema di regolazione.
A montaggio effettuato, assicurarsi che il corpo turbina risulti
accoppiato correttamente sul corpo centrale.
Posizionare il corpo turbina sul corpo centrale e la fascetta
su questultimo in modo che i contrassegni eseguiti allo
smontaggio coincidano.
Serrare il dado di bloccaggio fascetta alla coppia di 11,3 Nm.
Controllare nuovamente, come descritto nei capitoli relativi:
lattuatore;
la corsa dellattuatore.

106235

Posizionare sul corpo centrale (2) la fascetta (1).


NOTA Nel caso si dovesse sostituire la fascetta (1) con riparo calore integrato, occorre montare un nuovo
attuatore con riparo calore integrato al posto di
quello esistente.
Posizionare sul corpo centrale lanello di tenuta esterno accuratamente pulito.
Applicare un sottile strato di pasta antigrippaggio sulle superfici di accoppiamento pulite: corpo centrale / corpo turbina.

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234

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

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ALIMENTAZIONE

Lalimentazione ottenuta mediante pompa di alimentazione, filtro e prefiltro combustibile, 6 iniettoripompa comandati dallalbero distribuzione tramite bilancieri e dalla centralina elettronica.
Figura 245

Circuito di ritorno
Circuito di mandata
92827

SCHEMA ALIMENTAZIONE MOTORE CON POMPA ALIMENTAZIONE MONTATA SU POMPA IDROGUIDA


1. Filtro combustibile 2. Valvola regolatrice di pressione (inizio aperura 5 bar) 3. Pompa di alimentazione 4. Prefiltro
combustibile con pompa di adescamento 5. Valvola per ricircolo combustibile dagli iniettori integrata nella pompa di alimentazione (inizio apertura 3,5 bar) 6. Valvola di sovrapressione per ritorno combustibile al serbatoio (inizio aperura 0,2 bar)
7. Raccordo 8. Centralina 9. Scambiatore di calore 10. Iniettori pompa
A. Arrivo combustibile dagli iniettori B. Ritorno combustibile al serbatoio C. Ingresso combustibile dagli iniettori nella
pompa di alimentazione

Base Giugno 2004


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MOTORE F3A

234/1

Figura 246

Circuito di ritorno
Circuito di mandata

92828

SCHEMA ALIMENTAZIONE MOTORE CON POMPA DI ALIMENTAZIONE MONTATA SU COMANDO


DISTRIBUZIONE
1. Filtro combustibile 2. Valvola per ricircolo combustibile dagli iniettori integrata nella pompa di alimentazione (inizio apertura 3,5 bar) 3. Pompa di alimentazione 4. Valvola di sovrapressione per ritorno combustibile al serbatoio (inizio aperura
0,2 bar) 5. Valvola regolatrice di pressione (inizio aperura 5 bar) 6. Prefiltro combustibile con pompa di adescamento
7. Raccordo 8. Centralina 9. Scambiatore di calore 10. Iniettori pompa
A. Arrivo combustibile dagli iniettori B. Ritorno combustibile al serbatoio C. Ingresso combustibile dagli iniettori nella
pompa di alimentazione

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Revi Ottobre 2005

234/2

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Valvola di sovrapressione
Figura 247

Figura 249

92829

La valvola di sovrapressione una valvola unidirezionale tarata a 0,2 0,3 bar posta sulla tubazione di ritorno combustibile
al serbatoio. Essa impedisce lo svuotamento del condotto
combustibile nella testa cilindri a motore fermo.

Pompa di alimentazione

73547

Pompa di alimentazione
montata su comando distribuzione
A. Ingresso combustibile B. Mandata combustibile
C. Dado bypass D. Ritorno combustibile dagli
iniettoripompa E. Valvola limitatrice di pressione
Pressione di apertura: 5 8 bar.
Figura 250

Figura 248

92830

Pompa di alimentazione
montata su pompa idroguida
1. Valvola di ritorno dagli iniettori 2. Mandata combustibile a gli iniettori 3. aspirazione combustibile 4. Valvola
regolatrice di pressione
Prestazioni di pompa
Giri pompa
Portata minima

Condizioni
di prova

(g/1)

2600

600

170

(l/h)

310

45

12

100

(bar)

0,5

0,3

0,3

0.3

Pressione in
mandata

(bar)

0,3

0.3

Temperatura
liquido di prova

(C)

30

30

30

30

ISO 4113

Giri pompa
Portata minima

Depressione
in aspirazione

Liquido di prova

98870

SEZIONE SULLA POMPA DI ALIMENTAZIONE


1. Indicatore di perdite olio e combustibile
Prestazioni di pompa

Condizioni
di prova

(g/1)
(g/1)
(C)
(micron)
(bar)

(bar)

Revi Ottobre 2005

(bar)

250

140

310

45

12

(bar)

0,5

0,3

0,3

0,3

Pressione in
mandata

(bar)

0,3

0,3

Temperatura
liquido di prova

(C)

50

50

50

20

Liquido di prova

ISO 4113

Campo di utilizzo
2600
4100 max
25/+80
30
0,5 max

Giri pompa
Fuori giri (max 5 min)
Temperatura gasolio
Grado di filtrazione in
aspirazione
Depressione in aspirazione

5 8,8

(g/1)
(g/1)
(C)

4100
5800 max
25/+80

(micron)
(bar)

0,5 max
25/+120

Valvola regolatrice pressione


Taratura valvola

Valvola ritorno iniettori


Taratura valvola

900

(l/h)

Valvola regolatrice pressione


Taratura valvola

4100

Depressione
in aspirazione

Campo di utilizzo
Giri pompa
Fuori giri (max 5 min)
Temperatura gasolio
Grado di filtrazione in
aspirazione
Depressione in aspirazione

(g/1)

(bar)

5 5,8

Valvola ritorno iniettori


3,2 3,8

Taratura valvola

(bar)

3,4 3,8
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MOTORE F3A

Iniettore pompa

234/3

La quantit di combustibile iniettata dipende dal tempo di


chiusura della valvola a cassetto e quindi dalla durata delleccitazione del solenoide.
Lelettrovalvola unita al corpo iniettore e non pu essere
smontata.
Sulla parte superiore sono sistemate le due viti che fissano il
cablaggio elettrico proveniente dalla centralina di comando.
Per garantire la trasmissione del segnale chiudere le viti mediante chiave dinamometrica alla coppia di 1,36 1,92 Nm
(0,136 0,192 kgm).

Figura 251

775010

Sostituzione iniettoripompa

La sostituzione degli iniettori deve essere eseguita molto


scrupolosamente (per lo smontaggio vedere descrizione alle
pagine 55 e 56, per il montaggio vedere descrizione alle pagine 97 e 98).
44908

1. Anello tenuta combustibile/olio 2. Anello tenuta combustibile/gasolio 3. Anello tenuta combustibile/gas di scarico.
Liniettorepompa costituito da: pompante, polverizzatore,
elettrovalvola.

NOTA Se lintervento viene eseguito con motore su veicolo, prima di procedere allo smontaggio degli iniettoripompa scaricare il combustibile contenuto nei
condotti nella testa cilindri, svitando i raccordi di
mandata e ritorno sulla testa cilindri.

Pompante
Il pompante azionato da un bilanciere comandato direttamente dalleccentrico dellalbero distribuzione.
Il pompante in grado di assicurare unaltra pressione di mandata la corsa di ritorno avviene per mezzo di una molla di richiamo.
Polverizzatore
Le officine saranno autorizzate ad effettuare solo la diagnosi
sullintero sistema di iniezione e non possono intervenire
allinterno delliniettorepompa che deve solo essere sostituito.
Unapposito programma diagnostico, previsto nella centralina, in grado di controllare il funzionamento di ciascun iniettore (ne disattiva uno alla volta e controlla la portata degli altri
cinque).
La diagnosi consente di distinguere errori di origine elettrica
da quelli di origine meccanica/idraulica.
Essa indica gli iniettoripompa in avaria.
Quindi, necessario interpretare correttamente tutti i messaggi di errore emessi dalla centralina.
Eventuali difettosit degli iniettori saranno risolte con la sostituzione degli stessi.
Elettrovalvola
Il solenoide, che viene eccitato ad ogni fase attiva del ciclo,
tramite un segnale proveniente dalla centralina, comanda una
valvola a cassetto che intercetta il condotto di mandata del
pompante.
Quando il solenoide non eccitato la valvola aperta, il combustibile viene pompato ma rifluisce nel condotto di ritorno
con la normale pressione di trasferimento di circa 5 bar.
Quando il solenoide eccitato, la valvola si chiude ed il combustibile, non potendo riflluire nel condotto di ritorno, viene
pompato nel polverizzatore ad alta pressione, provocando il
sollevamento dello spillo.
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Figura 252

0 411 700 002


XXXXXX XXXX X
868 USA /

87060

Per ogni iniettore sostituito collegarsi alla stazione MODUS


oppure IT2000 oppure E.A.SY: e, quando richiesto dal programma, inserire il codice stampigliato sulliniettore () per
la riprogrammazione della centralina.

NOTA In occasione della verifica del giuoco dei bilancieri


importante controllare il precarico iniettorepompa.

Revi Ottobre 2005

234/4

MOTORE F3A

STRALIS AT/AD

Fasi delliniettore
Figura 254

Figura 253

60669

60670

1. Valvola combustibile 2. Pompante 3. Scarico


combustibile 4. Canale di riempimento e riflusso

1. Valvola combustibile 2. Pompante 3. Scarico


combustibile 4. Canale di riempimento e riflusso

Fase di riempimento
Durante la fase di riempimento il pompante (2) si muove verso la sua posizione superiore.
Passato il punto pi alto della camma, il rullo del bilanciere si
avvicina al cerchio base della camma.

Fase delliniezione
La fase delliniezione inizia quando, ad un certo punto della
fase discendente del pompante, lelettrovalvola viene eccitata
e la valvola del combustibile (1) chiude.

La valvola del combustibile (1) aperta ed esso pu affluire


nelliniettore dal canale inferiore (4) della testa cilindri.
Il riempimento continua finch il pompante non ha raggiunto
la sua posizione di fine corsa superiore.

Revi Ottobre 2005

Listante dellinizio mandata, opportunamente elaborato dalla


centralina elettronica, variabile in funzione delle condizioni
operative del motore.
La camma continua tramite il bilanciere a spingere il pompante (2) e la fase di iniezione prosegue fintanto che la valvola
del combustibile (1) rimane chiusa.

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STRALIS AT/AD

MOTORE F3A

234/5

Figura 255

60671

1. Valvola combustibile 2. Pompante 3. Scarico


combustibile 4. Canale di riempimento e riflusso

Fase di riduzione della pressione


Liniezione cessa quando la valvola del combustibile (1) si
apre, ad un certo punto della corsa discendente del pompante, in seguito alla diseccitazione dellelettrovalvola.
Il combustibile rifluisce attraverso la valvola (1) aperta, i fori
delliniettore e il canale (4) nella testa cilindri.
Il tempo in cui lelettrovalvola rimane eccitata, opportunamente elaborato dalla centralina elettronica, rappresenta la
durata di iniezione (portata) ed variabile in funzione delle
condizioni operative del motore.

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Revi Ottobre 2005

234/6

MOTORE F3A

Revi Ottobre 2005

STRALIS AT/AD

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STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA HYDROCAR

235

Presa di forza Hydrocar


sulla distribuzione
Pagina

Print 603.93.333

PRESA DI FORZA HYDROCAR SULLA


DISTRIBUZIONE (P.T.O. OPTIONAL) . . . .

237

- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

237

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . .

238

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

239

INSERIMENTO PRESA DI FORZA . . . . . . . . . . .

240

STACCORIATTACCO PRESA DI FORZA . . . .

240

Base Giugno 2004

236

PRESA DI FORZA HYDROCAR

Base Giugno 2004

STRALIS AT/AD

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STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA HYDROCAR

237

PRESA DI FORZA HYDROCAR SULLA DISTRIBUZIONE (P.T.O. OPTIONAL)


Descrizione
una presa di forza del tipo ad un asse, con movimento ad ingranaggi ed innesto a frizione che preleva il moto dagli ingranaggi
della distribuzione indipendente dalla frizione del veicolo. Pu essere utilizzata con veicolo fermo o in marcia e per uso continuo
pu essere inserita/disinserita con il motore acceso.
La presa di forza pu essere nella versione per attacco diretto di pompe, o con flangia per albero cardanico.
Figura 1

71835

A. Attacco pompa ISO 4 fori (optional 5367) B. Attacco flangia DIN 10 (optional 6366)

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Base Giugno 2004

238

PRESA DI FORZA HYDROCAR

STRALIS AT/AD

CARATTERISTICHE E DATI
Figura 2

71836

P.T.O.* con attacco a pompa ISO 4 fori (optional 5367)


Figura 3

71837

P.T.O.* con attacco a flangia DIN 10 fori (optional 6366)

Peso (con attacco flangia)

kg

13

Peso (con attacco pompa)

kg

16

Rapporto di trasmissione verso P.T.O.*

1/1,14

Senso di rotazione

Opposto motore

Comando

Pneumatico

Coppia max prelevabile continuativo

Nm

600

* P.T.O. = Presa di forza

NOTA

Il regime motore, in corrispondenza del prelievo della coppia massima consentita di 600 Nm, non deve essere inferiore
a 1200 giri/min.

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

239

PRESA DI FORZA HYDROCAR

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 4

71838

DESCRIZIONE

COPPIA
Nm

(kgm)

Vite testa flangiata M10 x 1,5 x 120

53 2,7

(5,3 0,27)

2*

Vite testa flangiata M10 x 1,5 x 120

53 2,7

(5,3 0,27)

Vite M10 x 1,5 x 150

53 2,7

(5,3 0,27)

Vite fissaggio flangia DIN

140 5

(14 0,5)

Dado fissaggio pompa

85 5

(8,5 0,5)

Vite fissaggio flangia pompa

115 5

(11,5 0,5)

* Applicare LOCTITE 275


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Base Giugno 2004

240

PRESA DI FORZA HYDROCAR

STRALIS AT/AD

INSERIMENTO PRESA DI FORZA


Figura 5

71839

Ruotando la manopola di comando A sulla posizione 1, laria in arrivo al raccordo 1 passa attraverso il distributore B e dal raccordo
2 alimenta la frizione della presa di forza C permettendo cos il passaggio del moto dagli ingranaggi della distribuzione alla presa
di forza stessa.
La manopola di comando A in questa fase, bloccata sulla posizione 1.
Allatto del disinserimento della presa di forza, ruotando nel senso opposto, la manopola si blocca e ritorna automaticamente
nella posizione 0.

STACCORIATTACCO PRESA DI FORZA


Stacco

Figura 7

Figura 6

3
71772

4
71840

Scollegare il raccordo (1) del tubo di mandata olio e il raccordo dellaria (2) del comando innesto frizione.
Svitare le otto viti di fissaggio (3) e rimuovere la presa di
forza (4).
Riattacco
Invertire opportunamente le operazione, chiudendo alla coppia prescritta le viti di fissaggio.

Base Giugno 2004

Per il riattacco della presa di forza (sia in caso di sostituzione


della presa stessa sia in caso di riutilizzo della presa precedente)
necessario sostituire la guarnizione.
Finch le prese di forza non saranno fornite di targhette con
lindicazione della quota necessaria per calcolare lo spessore
corretto della guarnizione, occorre montare, sovrapponendole,
guarnizioni di 1+0,5 mm disponibili nel kit di fornitura.
Questo per ottenere un corretto ingranamento tra gli
ingranaggi.
In futuro le prese di forza riporteranno, indicata su unapposita
targhetta, una quota che sommata a quella stampigliata sul
coprivolano e avvalendosi di unapposita tabella permetter di
calcolare esattamente il tipo di guarnizione da montare.

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STRALIS AT/AD

FRIZIONE

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SEZIONE 3
Frizione
Pagina

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DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

- Frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . .

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

STACCO E RIATTACCO FRIZIONE . . . . . . . . .

10

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10

CONTROLLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11

STACCORIATTACCO
CUSCINETTO REGGISPINTA . . . . . . . . . . . .

11

SOSTITUZIONE DEL CUSCINETTO SUPPORTO


ALBERO FRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11

STACCORIATTACCO PEDALIERA SATA . . . .

12

- Stacco (veicoli con cambio di velocit


EuroTronic Automated) . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12

- Stacco (veicoli con cambio di velocit ZF 16 S...)

13

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14

PEDALIERA TIPO SATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14

- Smontaggiomontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14

CONTROLLO E REGISTRAZIONE ARRESTI PEDALE


FRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

15

- Arresto frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

15

- Corsa a vuoto pedale frizione . . . . . . . . . . . . . .

15

- Corsa distributore a pedale . . . . . . . . . . . . . . . .

15

PEDALIERA TIPO WABCO . . . . . . . . . . . . . . . . .

16

- Arresto frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

16

- Corsa distributore a pedale . . . . . . . . . . . . . . . .

16

COMANDO IDRAULICO
(VEICOLI CON CAMBI DI VELOCIT:
ZF 9 S/16 S 109 ZF 16S 151/181/221) . . . . .

17

Base Giugno 2004


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STRALIS AT/AD

FRIZIONE

Pagina
ATTUATORE FRIZIONE PER CAMBI DI VELOCIT
ZF 16 S 109/151/181/221 CON SEGNALATORE
USURA FRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

19

- Montaggio e registrazione segnalatore di usura


frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

19

ATTUATORE FRIZIONE SENZA SEGNALATORE


USURA FRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

20

REGISTRAZIONE PUNTALE . . . . . . . . . . . . . . . .

21

- Attuatore frizione (frizione nuova) . . . . . . . . .

21

SPURGO ARIA DEL CIRCUITO FRIZIONE . . . . .

21

ATTUATORE FRIZIONE PER CAMBIO DI VELOCIT


EUROTRONIC AUTOMATED . . . . . . . . . . . .

22

- Registrazione puntale attuatore frizione


(Frizione nuova) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

22

- Montaggio attuatore frizione . . . . . . . . . . . . . .

22

- Sostituzione attuatore frizione . . . . . . . . . . . . .

22

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

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STRALIS AT/AD

FRIZIONE

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DESCRIZIONE
Frizione
La frizione del tipo monodisco funzionante a secco, con meccanismo di innesto di tipo a tiro con molla a diaframma.
Per i veicoli con cambi di velocit ZF 9S/16S 109 ZF 16S 151/181/221, il comando idropneumatico e comprende il cilindro
maestro, con serbatoio olio incorporato, ed attuatore frizione.
Per i veicoli con cambi di velocit EuroTronic, il comando frizione pneumatico controllato elettronicamente dalla centralina del
cambio di velocit

CARATTERISTICHE E DATI
FRIZIONE DA 16

VALEO
Tipo

Monodisco a secco

Meccanismo di innesto

A tiro con molla a diaframma

Disco condotto

Con guarnizioni di attrito

Mozzo disco condotto

Con doppio parastrappi

esterno guarnizioni

mm

interno guarnizioni

mm

Spessore disco (nuovo)

mm

10 0,3

Max. scentramento disco


condotto

mm

~ 0,2

Carico minimo
su spingidisco nuovo

Carico massimo
di disinnesto in usura

Alzata minima spingidisco

mm

1,7

Corsa di distacco

mm

12 + 2

Corsa di consumo max.

mm

Comando frizione
Tipo di olio

Print 603.93.333/A

BORG & BECK

400

235

220

25000

6950

14

7200

15

Cilindro maestro con serbatoio olio incorporato cilindro


operatore a recupero totale usura disco condotto
Tutela TRUCK DOT SPECIAL

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

Print 603.93.333

CARATTERISTICHE E DATI
FRIZIONE DA 16 Con cambio di velocit EuroTronic 12 AS 2301
Tipo

Monodisco a secco

Meccanismo di innesto
Disco condotto

Con guarnizioni di attrito

Mozzo disco condotto

Con doppio parastrappi

esterno guarnizioni

mm

400

interno guarnizioni

mm

220 1

Spessore disco (nuovo)

mm

10 0,3

Max. scentramento disco


condotto

mm

~ 0,2

Minimo N

27000

Massimo N

29700

Carico su spingidisco
(nuovo)
Carico massimo di
disinnesto (a nuovo)

Alzata minima spingidisco

mm

1,7

Corsa di distacco

mm

12 + 2

Corsa di consumo max.

mm

16

Comando frizione

Base Giugno 2004

A tiro con molla a diaframma

6200

Attuatore elettropneumatico controllato dalla centralina del


cambio di velocit

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

Print 603.93.333/A

CARATTERISTICHE E DATI
VALEO

FRIZIONE DA 17.
Tipo

FICHTEL & SACHS

Monodisco a secco

Meccanismo di innesto

A tiro con molla a diaframma

Disco condotto

Con guarnizioni di attrito

Mozzo disco condotto

Con molle a doppio parastrappi

esterno guarnizioni

mm

430

430

430 1

interno guarnizioni

mm

242

240

240 + 3

Spessore disco (nuovo)

mm

Max. scentramento disco


condotto

mm

Carico su spingidisco
(nuovo)

Minimo N

Carico di disinnesto in usura

10 0,3

~0,4

~0,4

~0,40

34000

34000

33900

8200

8500

8400

Alzata minima spingidisco

mm

Corsa di distacco

mm

12 + 2

12 + 2

12 + 2

Corsa di consumo max.

mm

15,1

12

16

Comando frizione con cambio di


velocit ZF 9S 109 ZF 16S
109/151/181/221
Tipo di olio
Comando frizione con cambi di
velocit EuroTronic

Print 603.93.333/A

BORG & BECK

1,7

cilindro maestro con serbatoio olio incorporato attuatore


frizione a recupero totale usura disco condotto
Tutela TRUCK DOT SPECIAL
Attuatore elettropneumatico controllato dalla centralina del
cambio di velocit

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

Print 603.93.333

DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento della frizione:
4 La frizione non stacca;
5 La frizione slitta;
6 Anormale usura guarnizioni disco condotto.

1 Rumorosit quando il pedale viene abbassato;


2 Rumorosit quando il pedale viene rilasciato;
3 La frizione strappa;

NOTA

Per tutte le anomalie legate al funzionamento dellattuatore, sui veicoli equipaggiati con cambio EuroTronic, vedere la diagnostica del cambio suddetto.

RUMOROSIT QUANDO IL PEDALE


VIENE ABBASSATO

Cuscinetto reggispinta eccessivamente usurato, danneggiato o scarsamente lubrificato.

Sostituire il cuscinetto reggispinta.


SI

NO

Giuoco eccessivo tra le scanalature dellalbero entrata


cambio e la sede relativa sul mozzo del disco condotto.

SI

Sostituire lalbero e, se necessario,, anche il disco condotto.

RUMOROSIT QUANDO IL PEDALE


VIENE RILASCIATO

Molle del disco condotto rotte od eccessivamente deboli.

Sostituire il disco condotto.


SI

NO

Albero dentrata cambio usurato.

Sostituire lalbero e, se necessario, il disco condotto.


SI

NO

Cuscinetto reggispinta che presenta giuoco sul manicotto di innesto.

Base Giugno 2004

Sostituire il cuscinetto reggispinta.


SI

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

LA FRIZIONE STRAPPA

Scanalature dellalbero entrata cambio deteriorate in


modo da impedire lo scorrimento del disco condotto.

SI

Sostituire lalbero e, se necessario, anche il disco condotto.

NO

Sostituire la frizione.

Anello spingidisco deformato.


SI

NO

Guarnizioni dattrito consumate irregolarmente per


scentratura del disco condotto.

Sostituire il disco condotto.


SI

NO

Molla a diaframma della frizione debole oppure con lamelle rotte.

Sostituire il disco condotto.


SI

LA FRIZIONE NON STACCA

Scanalature dellalbero entrata cambio deteriorate in


modo da impedire lo scorrimento del disco condotto.

SI

Sostituire lalbero e, se necessario, anche il disco condotto.

SI

Verificare e regolare la corsa a vuoto del cilindro operatore.

SI

Spurgare il circuito

NO

Eccessiva corsa a vuoto del cilindro operatore.

NO

Aria nel circuito idraulico (escluso veicoli con


cambio EuroTronic)
Print 603.93.333

Base Giugno 2004

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

LA FRIZIONE SLITTA

Sostituire il disco condotto.

Guarnizioni del disco condotto usurate o bruciate.


SI

NO

Molla a diaframma della frizione debole oppure con lamelle rotte.

Sostituire la frizione.
SI

NO

Olio o grasso sulle guarnizioni del disco condotto.


SI

Eliminare linconveniente che determina limbrattamento e sostituire il disco condotto.

ANORMALE USURA GUARNIZIONI


DISCO CONDOTTO

Il guidatore mantiene, durante la guida, il piede appoggiato sul pedale frizione.

SI

Il guidatore deve evitare labitudine errata ed appoggiare


il piede sul pedale frizione solo alloccorrenza.

NO

Anello spingidisco deformato.

SI

Sostituire lo spingidisco.

SI

Sostituire la frizione.

NO

Molla a diaframma con lamelle snervate o rotte.

NO

Corsa insufficiente a vuoto del cilindro operatore.

Base Giugno 2004

SI

Verificare la corsa a vuoto del cilindro operatore.

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

COPPIE DI SERRAGGIO
Print 603.93.333

PARTICOLARE

COPPIA

Vite a testa esagonale flangiata fissaggio spingidisco al volano


Dado per prigioniero fissaggio coppa frizione al basamento motore
Vite prigioniera fissaggio coppa frizione al basamento motore

Nm
46,5 4,5
46
19

(kgm)
(4,65 0,45)
(4,6)
(2)

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99306010

Disaeratore per spurgo aria dal circuito idraulico comando frizione

99348004

Estrattore universale per interni da 5 a 70 mm

99370264

Perno guida per centraggio disco frizione

99370547

Print 603.93.333

Supporto per stacco e riattacco gruppo frizione


(da applicare al cricco idraulico)

Base Giugno 2004

10

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

505210
Stacco

STACCO E RIATTACCO FRIZIONE


Figura 3

Operazione comprensiva:
- staccoriattacco alberi di trasmissione (vedere sezione
relativa 505620)
- staccoriattacco cambio di velocit (vedere sezione relavita 530210)

40195

Togliere il disco frizione (2) sfilando contemporaneamente il


perno di centraggio 99370264 (1).

CONTROLLI
I controlli da eseguire sono i seguenti:
- La superficie dappoggio, sul volano motore, del disco
condotto non deve essere particolarmente usurata e
presentare eccessive rigature;

Figura 1

- la dentatura della corona dentata del volano motore,


non deve essere deteriorata o eccessivamente usurata.

38438

Inserire il perno di centraggio frizione 99370264 (1) nel


cuscinetto di supporto albero entrata cambio.

Figura 2

40194

Montare sul cricco idraulico il supporto 99370547 (1) e applicare questultimo allo spingidisco (3). Svitare le viti (2) e smontare lo spingidisco dal volano motore.

Base Giugno 2004

In caso contrario, procedere allo smontaggio del volano


motore (operazione 540850).
Controllare inoltre che non esistano perdite anche lievi di
lubrificante dellanello di tenuta del coperchio posteriore
albero motore: in tal caso smontare il volano come descritto
nel paragrafo relativo. Smontare il coperchio posteriore
completo di anello di tenuta e sostituirlo come descritto nella
sezione 2.
Controllare che il cuscinetto o boccola di supporto albero
entrata moto del cambio di velocit montato sullalbero
motore, non sia usurato o deteriorato, in tal caso sostituirlo.
Controllare le condizioni dello spingidisco, esso non deve
presentare sulla superficie di appoggio disco condotto
deformazioni, usure o tracce di surriscaldamento la molla o
diaframma dello stesso deve risultare integra.
Controllare le condizioni del disco condotto:
- le guarnizioni di attrito non devono essere eccessivamente usurate, n presentare traccia di surriscaldamento, o di imbrattamento di olio o grasso;
- il mozzo del medesimo non deve avere eccessivo giuoco
sullalbero di entrata cambio;
- le molle parastrappi del mozzo non devono ruotare nelle
loro sedi o risultare rotte.
Riscontrando una qualsiasi anomalia sostituire il particolare
interessato.
La frizione completa fornita di ricambio in kit.
Singolarmente sono forniti:
- il disco condotto e il cuscinetto reggispinta.
In questo caso occorre montare i particolari nuovi della
stessa fornitura della molla spingidisco che si riutilizza.

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

Figura 4

FRIZIONE

505254

11

STACCORIATTACCO
CUSCINETTO REGGISPINTA

Figura 6

Prima di montare un disco condotto nuovo occorre controllare la centratura dello stesso nel seguente modo:
Posizionare il disco condotto (1) su di un tornio, quindi usufruendo di un comparatore a base magnetica (2), verificare
che la superficie del disco non presenti scentrature.
Massima scentratura ammessa del disco condotto di 0,20
mm.
Figura 5

Operazione comprensiva di:

36800

- staccoriattacco alberi trasmissione (vedere sezione


relativa operazione 505620);
- staccoriattacco cambio di velocit (vedere sezione relativa operazione 530210)
Usando appropriate pinze aprire lanello elastico di sicurezza
(1) estrarre il cuscinetto reggispinta (2) dallo spingidisco.
Al montaggio invertire le operazioni.
NOTA Il particolare nuovo deve essere della stessa fornitura dello spingidisco che si riutilizza.

540852

SOSTITUZIONE DEL CUSCINETTO


SUPPORTO ALBERO FRIZIONE

Figura 7
Nel caso vi fossero delle scentrature del disco usare una chiave
a forcella (1) agendo come indicato in figura.

Riattacco
Riattaccare il complessivo frizione invertendo le operazioni
descritte per lo stacco e osservando le seguenti avvertenze:
- pulire accuratamente la superficie di appoggio
del disco frizione del volano motore mediante
alcool, benzina; riscontrando lievi rigature sulla
medesima, eliminarle mediante tela abrasiva;
- posizionare il disco condotto, facendo sempre uso del
perno di guida per ottenerne la perfetta centratura ad
evitare dannose sollecitazioni al mozzo allatto del riattacco del cambio di velocit;
- posizionare lanello spingidisco facendo combinare i fori
per le viti fissaggio con quelle esistenti sul volano motore;
- montare e bloccare le viti di fissaggio dello spingidisco alla
coppia prescritta;
- riattaccare il cambio di velocit dopo aver spalmato lalbero scanalato con del grasso Molikote al bisolfuro di
molibdeno;
- registrare il puntale del cilindro operatore come descritto nel capitolo relativo (operazione 505272).
Print 603.93.333

40196

Operazione comprensiva di:


- staccoriattacco alberi trasmissione (vedere sezione
relativa operazione 505620);
- staccoriattacco cambio di velocit (vedere sezione relativa operazione 530210);
- staccoriattacco frizione (operazione 505210).
Mediante appropriate pinza smontare lanello elastico (3).
Utilizzando lestrattore universale 99348004 (1) togliere il
cuscinetto (2).
Per il montaggio utilizzare unappropriato battitoio.
Rimontare lanello elastico.
Base Giugno 2004

12

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

502601 STACCORIATTACCO PEDALIERA SATA


Stacco (veicoli con cambio di velocit
Figura 11
EuroTronic Automated)
Figura 8

84419
72831

Rimuovere le pulsantiere (3 e 5) e i coperchietti per viti (4)


dalla plancia porta strumenti (1). Rimuovere le viti (2 e 4),
smontare la plancia porta strumenti (1) e riporla opportunamente.

Rimuovere le viti (1 e 3) e smontare il riparo (2).


Figura 12

Figura 9

72834

Scollegare la tubazione (2).


Rimuovere le viti (3) e staccare il supporto (1) comando sterzo dalla pedaliera (4).
72832

Figura 13

Scollegare le connessioni (1) del tergicristallo, (2) del devioguida, (3) dellimmobilizzatore.
Figura 10

72835

72833

Rimuovere le viti (2) e smontare il batticalcagno (1) e sollevare il tappetino (3).


Base Giugno 2004

Dallesterno cabina, sollevare la calandra, sfilare il passacavo


(1) con il cablaggio dalla pedaliera (7). Scollegare la tubazione
(5) dal raccordo (6). Scollegare le connessioni elettriche (2
e 3) dal distributore (4).
Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

Figura 14

13

Figura 16

38805

Staccare il supporto comando sterzo come descritto alle figure 8 9 10 11 12.


Smontare la staffetta (1) di arresto pedale frizione.
Togliere le viti (2) di fissaggio cilindro maestro alla pedaliera.
Figura 17

72860

Rimuovere le viti (4) fissaggio coperchio (5) del distributore


(6). Sollevare gradualmente il coperchio (5) per scaricare
laria in pressione presente nellimpianto.
Rimuovere le viti (1 e 3) fissaggio fascette ritegno cablaggio
(2) e pedaliera alla cabina.
Figura 15
38806

Smontare la staffetta (1) di arresto pedale freno.


Togliere le tre viti (2) di fissaggio distributore alla pedaliera.
Figura 18

72837

Rimuovere la vite (2) fissaggio staffa (1) supporto tubazioni


e cablaggio e staccare la pedaliera dalla cabina.

Stacco
(veicoli con cambio
di velocit ZF 16 S...)
Differisce dallo stacco della pedaliera dei veicoli con cambio
di velocit EuroTronic Automated per quanto di seguito riportato.

Print 603.93.333

73154

Sollevare la calandra, scollegare le tubazioni (34) dal pulsante (5) comando splitter. Scollegare la connessione elettrica (1) del cilindro maestro (2) e smontare questultimo, completo di serbatoio olio dalla pedaliera (6). Completare lo stacco della pedaliera come descritto alle figure 13 14 15.
Base Giugno 2004

14

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

Riattacco

PEDALIERA TIPO SATA


Smontaggiomontaggio

Figura 19

(vedere Figura 20)


Togliere le molle (11) di richiamo pedali (13*15).
Espellere le spine elastiche (7) in modo da svincolare le leve
(1* e 2) dai pedali (13* e 15), sfilare questi ultimi dal supporto
pedaliera (18). Per la sostituzione dei cuscinetti a rullini (9)
utilizzare:
- per lo smontaggio, lestrattore a percussione 99340205;
- per il montaggio un idoneo battitoio.

72838

Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco.


Al termine delle operazioni registrare la corsa dei pedali
come descritto nel capitolo relativo.

NOTA I cuscinetti a rullini e i relativi alberi devono essere


lubrificati con grasso TUTELA MR3.
Completare il montaggio invertendo le operazioni
eseguite per lo smontaggio.

NOTA Ad ogni smontaggio, gli anelli di tenuta (1) del raccordo del coperchio (2) del distributore devono
essere sostituiti con altri nuovi.
Serrare le viti e i dadi alla coppia prescritta. Al termine delle
operazioni di riattacco controllare e eventualmente registarre la corsa dei pedali come descritto nel capitolo relativo.
Figura 20

38808

1. Leva comando freno 2. Leva comando frizione* 3. Cuscinetto a rullini 4. Perno 5. Forcella 6. Cilindro maestro* 7.
Spina elastica 8. Pulsante comando splitter* 9. Cuscinetti a rullini 10. Rondella 11. Molla di richiamo 12. Copripedale 13.
Pedale frizione 14. Distributore 15. Pedale freno 16. Vite di arresto fine corsa pedale freno 17. Staffetta di arresto pedale
freno 18. Supporto pedaliera 19. Staffetta di arresto pedale frizione 20. Vite di arresto fine corsa pedale frizione*
*

Esclusi veicoli con cambio di velocit EuroTronic Automated.

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

15

Print 603.93.333

CONTROLLO E REGISTRAZIONE ARRESTI PEDALE FRIZIONE


(veicoli con cambi di velocit ZF 9S/16S 109 ZF 16S 151/181/221)
Figura 21

A
32,5 mm

39696

Arresto frizione

Corsa distributore a pedale

Controllare la distanza A fra il supporto pedaliera (1) e


lestremit della vite (2) essa deve risultare di 32,5 mm, in caso
contrario agire opportunamente sulla medesima.

Dopo aver regolato la posizione dellarresto inferiore e superiore, regolare la corsa dello stantuffo del distributore a pedale (nel caso di cambio ZF).
Portare il pedale frizione (9) a contatto con la vite (2) di arresto inferiore e mantenerlo in questa posizione.
Schiacciare il pulsante del distributore di comando (3) a fondo corsa e mantenendolo premuto, posizionare la staffetta
angolare (4) in modo che tra la stessa e il pulsante si determini
una distanza di 0,5 1 mm.
Questo per evitare che il distributore a pedale non faccia da
arresto pedale frizione.

Corsa a vuoto pedale frizione


Agire sul pedale frizione (9) in modo da portare il puntalino
(6) a contatto dello stantuffo (5) del cilindro maestro.
In tale condizione controllare la distanza B fra il pedale frizione (9) e la vite (7) che deve risultare di 1 2 mm in caso contrario agire opportunamente sulla vite (7).
La distanza B corrisponde al giuoco di 0,5 1 mm tra il puntalino (6) e lo stantuffo (5) nella condizione del pedale frizione
(9) a contatto della vite (7).

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

16

FRIZIONE

STRALIS AT/AD

PEDALIERA TIPO WABCO


(veicoli con EBS 2)
Figura 22

99150

Arresto frizione
Controllare la distanza A fra il supporto pedaliera (1) e
lestremit della vite (2), essa deve risultare di 24 + 00,5 mm,
in caso contrario agire opportunamente sulla medesima.

Corsa distributore a pedale


Schiacciare il pulsante del distributore di comando (3) a fondo corsa e mantenendolo premuto, posizionare la staffetta
angolare (4) in modo che tra la stessa e il pulsante si determini
una distanza di 0,5 mm.

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

17

COMANDO IDRAULICO
(Veicoli con cambi di velocit:
ZF 9 S/16 S 109 ZF 16S 151/181/221)
Il comando idraulico composto da:
- cilindro maestro con serbatoio olio incorporato;
- attuatore frizione a recupero totale dellusura del disco condotto.

Figura 23

VISTA DEL CILINDRO MAESTRO


Figura 24

85484

SEZIONE DELLATTUATORE FRIZIONE PER CAMBIO DI VELOCIT ZF 9S/16S 109

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

18

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

Figura 25

86296

SEZIONE DELLATTUATORE FRIZIONE PER CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109

Figura 26

SEZIONE DELLATTUATORE FRIZIONE PER CAMBIO DI VELOCIT ZF 16S 109 ZF 16S 151/181/221
NOTA

La servofrizione si pu azionare soltanto dopo il montaggio.

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

19

FRIZIONE

Print 603.93.333/A

5052 ATTUATORE FRIZIONE PER CAMBI DI


VELOCIT ZF 16 S 109/151/181/221
CON SEGNALATORE USURA
FRIZIONE
Montaggio e registrazione segnalatore di usura
frizione

Figura 30

Figura 27

61276

Ritagliare la sezione posteriore dellastina di plastica (1).


61273

Togliere lastina di plastica, la guarnizione in gomma e il fermo


metallico.
Girare il contrassegno (3) frizione usurata sul nuovo attuatore dalla posizione di riposo a 90 sx o dx; dipende dal fornitore della frizione.
Posizione 1: usura/corsa (Valeo) 25 mm.

Figura 31

Figura 28

61277

Infilare lastina di plastica (1) fino al fermo dellattuatore.


61274

Infilare lastina di plastica (1) contro il fermo dellattuatore.


Spingere la guarnizione (2).
Figura 29

NOTA Quando il disco frizione si usura, lastina di plastica


si sposta verso il contrassegno.
In caso di sostituzione della frizione necessario
montare un nuovo KIT del segnalatore di usura
registrandolo come descritto precedentemente.

61275

Ritirare lastina di plastica (1) dallattuatore, la guarnizione in


gomma (2) non deve spostarsi.
Bloccare la guarnizione (2) con il fermo metallico (3).
Print 603.93.333/A

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

20

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

5052

ATTUATORE FRIZIONE SENZA SEGNALATORE USURA FRIZIONE

Figura 32

106870

1.
3.
4.
32.
*

Alimentazione (aria compressa)


Scarico (aria compressa)
Comando (liquido frizione
Vite di spurgo
Raccordo per comando valvola

Figura 33
Schema funzionale
1.
3.
4.

Alimentazione (aria compressa)


Scarico (aria compressa)
Comando (liquido frizione)

Pressione di servizio:
- liquido frizione (P4)
- aria (P1)

40 bar
11,5 bar

Pressione max:
- liquido frizione (P4)
102608

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

- aria (P1)

120 bar
13 bar

Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD

21

FRIZIONE

NOTA Qualora si riscontrino perdite di olio dal cilindro


maestro e/o dallattuatore frizione, procedere alla
sostituzione del componente interessato e allo
spurgo dellimpianto idraulico.

SPURGO ARIA DEL CIRCUITO FRIZIONE


Figura 35

Il liquido frizione velenoso e corrosivo: in caso di


contatto accidentale lavare immediatamente con acqua e sapone neutro.

505272

REGISTRAZIONE PUNTALE

Attuatore frizione (frizione nuova)


Figura 34
1
Dopo lintervento riparativo eseguito sul gruppo comando frizione o in occasione della sostituzione periodica dellolio, procedere allo spurgo aria del circuito idraulico di comando frizione.
Usare allo scopo il disaeratore 99306010, operando come segue:
- introdurre nel serbatoio (5) aria compressa;
- riempire il serbatoio (4) di olio Tutela TRUCK DOT SPECIAL;
- sostituire il coperchio () del serbatoio frizione, con uno
scelto fra quelli forniti in dotazione allapparecchio
99306010 e collegare la tubazione di questultimo al coperchio;
Figura 36

35537

Eseguire le seguenti operazioni:


misurare la quota (A) tra il fondo della cavit sferica
della leva frizione e il piano di fissaggio attuatore;
premere il puntale sferico sino a raggiungere larresto
(C);
allentare il dado (D);
avvitare, o svitare, il puntale (F) fino ad ottenere la
quota (B).
40355

AE

26 mm (Frizione VALEO o BORG & BECK)

30 mm (Frizione FICHTEL & SACHS)

NOTA necessario osservare questa registrazione per fare intervenire il segnalatore di disco usurato, posto
allinterno del cilindro operatore, in prossimit della
completa usura delle guarnizioni dattrito.
Lusura del disco (90% del materiale dattrito) segnalata da un sensibile aumento di carico sul pedale
in fase di disinnesto frizione.

Print 603.93.333/A

- applicare alla vite di spurgo (2) del cilindro operatore (1)


un tubetto di plastica e immergere lestremit opposta di
questultimo in un recipiente contenente liquido Tutela
TRUCK DOT SPECIAL, svitare di un giro la vite di spurgo
(1), aprire (ved. Figura 35) il rubinetto (2) fino a rilevare
sul manometro (3) una pressione di 1 1,2 bar;
- quando dal circuito, il liquido frizione uscir omogeneo,
chiudere la vite di spurgo e scaricare laria dal serbatoio
(5) del dispositivo tramite la valvola (6).
NOTA Qualora si sia sostituito il liquido frizione occorre
eseguire anche lo spurgo del cilindro maestro allentando il raccordo (1, Figura 35) prima di eseguire
lo spurgo del servofrizione.
Base Giugno 2004
Revi Ottobre 2005

22

STRALIS AT/AD

FRIZIONE

5052

ATTUATORE FRIZIONE PER CAMBIO DI VELOCIT EUROTRONIC AUTOMATED

505272

Registrazione puntale attuatore frizione (Frizione nuova)

Figura 37

72138

NOTA Il cilindro operatore munito di un dispositivo per il


recupero automatico del giuoco dovuto allusura del
disco frizione; pertanto, la registrazione del medesimo, deve essere eseguita soltanto in caso di sostituzione del disco frizione o dellattuatore frizione (6).

Spingere a fondo la leva (1) in modo da annullare la corsa a


vuoto di disinnesto.
Nelle suddette condizioni, misurare la quota (A) tra il fondo
della cavit sferica della leva frizione e il piano di fissaggio attuatore frizione (6) della scatola (2).
Sfilare il puntale (composto dai particolari 3, 4, 5) dallattuatore frizione (6).
Svitare il tappo (7) per lo scarico dellaria in pressione dallo
stantuffo, in modo che la molla interna dello stantuffo di lavoro si muova in avanti fino allarresto.
Misurare la quota B = distanza tra il bordo anteriore della parte anteriore conica dellattuatore frizione (6) e il piano di fissaggio dellattuatore stesso.
Misurare la quota C = profondit della parte anteriore conica
della stantuffo.
Misurare la lunghezza L del puntale che deve risultare:

Montaggio attuatore frizione


Scaricare laria in pressione dallattuatore (6), svitando il tappo
(7).
Arretrare lo stantuffo dellattuatore (6) vincendo la reazione
della molla fino al suo arresto.
Riavvitare il tappo (7) per mantenere lo stantuffo nella posizione arretrata.
Lubrificare con TUTELA MR2 la cavit sferica della leva (1)
e posizionare nella stessa il puntale (3).
Attaccare alla scatola anteriore (2) lattuatore frizione (6) verificando, che il puntale (3) si inserisca correttamente e chiudere i dadi alla coppia prescritta.
Svitare il tappo (7) in modo che la molla interna dellattuatore
(6) spinga in avanti lo stantuffo e chiudere alla coppia prescritta il tappo (7).
Collegare il connettore elettrico e la tubazione pneumatica
di alimentazione.

Sostituzione attuatore frizione


Non dovendo sostituire il puntale (3) montare lattuatore
nuovo come descritto nel paragrafo precedente, senza variare la quota L del puntale (3).

L = A (B C) + D
ABC = misure rilevate
D = 33 mm, valore fisso della corsa massima dellattuatore.
Riscontrando un valore diverso allentare il dado (4) e agire
sul particolari (3 e 5) fino ad ottenere la lunghezza calcolata.
Chiudere il dado (4) alla coppia di 52 Nm (5,2 Kgm) e rimontare il puntale nellattuatore (6).

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

NOTA Prima di collegare la tubazione pneumatica, accertarsi che lattuatore frizione (6) sia correttamente
fissato alla scatola anteriore (2).

NOTA Lubrificare i punti indicati () con TUTELA MR2.

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CAMBI DI VELOCIT

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SEZIONE 4
5302

Cambi di velocit
Pagina

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D. . . . . . .

142

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D. . . . . . . . . 4384


CAMBIO DI VELOCIT ZF CON RALLENTATORE
IDRAULICO INTARDER TIPO:
9 S 109 16 S 109 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84/184/4
CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D.
ZF 16 S 181 D.D./O.D. ZF 16 S 221 D.D. . .

85136

CAMBIO DI VELOCIT ZF CON RALLENTATORE


IDRAULICO INTARDER TIPO: 16 S 151 D.D.
16 S 181 D.D./O.D. 16 S 221 D.D. . . . . . . . 137154
CAMBIO DI VELOCIT EUROTRONIC
12 AS 2301 D.D. /O.D. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155200
CAMBIO DI VELOCIT EUROTRONIC
12 AS 2301 D.D. /O.D. CON INTARDER (IT) 201214
CAMBI DI VELOCIT ALLISON MD 3060 PR
ALLISON MD 3066 PR . . . . . . . . . . . . . . . . . 215238
COMANDO ESTERNO CAMBIO DI V ELOCIT
(ESCLUSO VEICOLI CON CAMBIO DI
VELOCIT: EUROTRONIC ALLISON) . . . 239246
PRESE DI FORZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 247274
PRESA DI FORZA TOTALE (OPTIONAL 2395)

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275296

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

CAMBI DI VELOCIT

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Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

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5302

Cambio di velocit
ZF 9 S 109 D.D.
Pagina

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GENERALIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . .

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12

SMONTAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

15

- Stacco della scatola G.R.E. . . . . . . . . . . . . . . . .

15

- Riattacco della scatola G.R.E. . . . . . . . . . . . . . .

15

SMONTAGGIO DELLA SCATOLA G.R.E. . . . . .

16

SMONTAGGIO DEL G.R.E. . . . . . . . . . . . . . . . .

16

CONTROLLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

18

MONTAGGIO DEL G.R.E. . . . . . . . . . . . . . . . . .

20

MONTAGGIO SCATOLA DEL G.R.E. . . . . . . . .

21

SMONTAGGIO SCATOLA CAMBIO . . . . . . . .

23

SMONTAGGIO ALBERO ENTRATA MOTO . .

26

SMONTAGGIO ALBERO PRIMARIO . . . . . . . . .

26

SMONTAGGIO ALBERO SECONDARIO . . . . .

29

SMONTAGGIO SCATOLA COMANDO CAMBIO

29

POMPA OLIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

31

CONTROLLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

32

MONTAGGIO SCATOLA COMANDO CAMBIO

32

MONTAGGIO ALBERO SECONDARIO . . . . . .

34

MONTAGGIO ALBERO ENTRATA MOTO . . .

37

MONTAGGIO SCATOLA CAMBIO . . . . . . . . .

37

REGISTRAZIONE GIUOCO ASSIALE


CUSCINETTI ALBERO SECONDARIO . . . . .

39

- Registrazione giuoco assiale cuscinetto albero


primario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

40

Base Giugno 2004

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

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GENERALIT
Descrizione del cambio di velocit 9 S 109 D.D.
Il cambio di velocit ZF 9 S 109 D.D. del tipo meccanico con innesto marce sincronizzato, ad esclusione della marcia di spunto
e della retromarcia che sono ad innesto frontale.
Esso costituito da una parte a quattro marce avanti con retromarcia, una marcia di spunto e da un gruppo Riduttore Epicicloidale
del tipo a satelliti, sulla parte posteriore.
Mediante il gruppo G.R.E. (Gruppo Riduttore Epicicloidale) il numero delle marce del cambio a quattro marce viene raddoppiato
cosicch, con la marcia di spunto, si pu disporre, in totale, di nove marce in avanti inseribili in sequenza.
Il comando marce dotato di un dispositivo servoshift a comando pneumatico per migliorare la selezione e linnesto delle marce.
Il servoshift un dispositivo costituito da un modulo a funzionamento meccanico/pneumatico e da un cilindro a doppia azione.
I vantaggi derivanti da tale dispositivo sono:
- selezione e innesto marce pi rapidi e con minor sforzo;
- ammortizza le vibrazioni della tiranteria di comando riducendo la rumorosit;
- minori sollecitazioni dei sincronizzatori.
Il dispositivo funziona meccanicamente in caso di avaria del sistema pneumatico.

Figura 1

39464

SEZIONE LONGITUDINALE DEL CAMBIO DI VELOCIT 9 S 109 D.D.

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

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Figura 2

30980

SCHEMA IMPIANTO PNEUMATICO DI COMANDO GRUPPO RIDUTTORE EPICICLOIDALE


CAMBIO DI VELOCIT 9 S 109 D.D.

Il passaggio di marcia della parte a quattro marce e marcia di spunto, e quelle del gruppo riduttore epicicloidale (G.R.E.) avviene
meccanicamente mediante comando a doppia H.
La commutazione del G.R.E. avviene mediante sistema pneumatico, quando si passa dalla posizione IIIIV velocit a quella di selezione VVI velocit o viceversa.
Il sistema di comando per la commutazione del G.R.E. costituito da una valvola di consenso (8) e da un cilindro di comando (5)
integrato nel cambio.
La valvola di consenso (8) azionata dallalbero (6), lascia passare laria in pressione per alimentare il cilindro (5) solo quando lalbero
(6) nella posizione di folle.

Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

CARATTERISTICHE E DATI
CAMBIO DI VELOCIT

ZF 9 S 109 D.D.

Tipo

Meccanico

Marce

9 marce avanti e 1 retromarcia

Comando delle quattro marce principali


Comando G.R.E.*

Meccanico
Pneumatico

Presa di forza

A richiesta

Innesto marce:

1a 2a 3a 4a e G.R.E*

Sincronizzatore ad anello libero

Marcia di spunto e retromarcia

Ad innesto rapido

Antidisinnesto marce

Ritenuta dei manicotti scorrevoli mediante


rullini e molle.

Ingranaggi

A denti elicoidali

G.R.E.* = Gruppo Riduttore Epicicloidale

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

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CARATTERISTICHE E DATI
ZF 9 S 109 D.D.
Rapporto ingranaggi
Marcia di spunto

12,91

Prima

8,96

Seconda

6,37

Terza

4,71

Quarta

3,53

Quinta

2,54

Sesta

1,81

Settima

1,34

Ottava

Retromarcia

12,20

Tipo di olio
Quantit

Tutela Truck FEGear


Tutela ZC 90
7,2 Kg. (8 litri)

Cuscinetti alberi primario e secondario

a rulli conici

Temperatura di montaggio ingranaggi albero


secondario

160 180 oC

G.R.E.* = Gruppo Riduttore Epicicloidale

Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

CARATTERISTICHE E DATI

Temperatura di montaggio mozzi fissi e


cuscinetti alberi primario e secondario

~ 100 oC

Giuoco assiale:
cuscinetto albero portasatelliti G.R.E.*
anello elastico del mozzo fisso G.R.E.*
anello elastico cuscinetto albero
portasatelliti G.R.E.*
anello elastico cuscinetto albero secondario

0 0,1 mm

Giuoco assiale ingranaggio albero entrata


moto, prima, seconda, terza e quarta velocit

0,2 0,45

Giuoco assiale fra portasatelliti e satelliti


G.R.E.*

0,1 0,7

Giuoco assiale cuscinetti alberi primario e


secondario lato entrata moto

0,18 0,30

Quota di controllo del limite dusura degli


anelli sincronizzatori:
1a 2a 3a 4a
G.R.E.*
Giuoco assiale ingranaggio di rinvio
retromarcia

0,8 mm
1,2 mm
0,2 0,6

G.R.E.* = Gruppo Riduttore Epicicloidale

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

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DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento del cambio:
1
2
3
4

Rumorosit;
Disinnesto spontaneo delle marce e irregolarit dinnesto;
Difficolt e durezza dinnesto delle marce.
Sistema pneumatico di comando difettoso o inefficiente.

RUMOROSIT

Giuoco eccessivo fra gli ingranaggi.

Revisionare il cambio e sostituire gli ingranaggi usurati.


SI

NO

Ingranaggi, cuscinetti, anelli sincronizzatori e corpi daccoppiamento usurati.

SI

Sostituire lalbero e, se necessario, anche il disco condotto.

SI

Aggiungere olio Tutela ZC 90 oppure Tutela


Truck FeGear ripristinando lesatto livello.

SI

Innestare a fondo le marce prima di rilasciare il pedale


della frizione.

SI

Smontare il cambio, revisionare i particolari ed effettuare le sostituzioni del caso.

NO

Insufficiente livello dellolio nella scatola.

DISINNESTO SPONTANEO DELLE


MARCE E IRREGOLARIT DINNESTO

Errata manovra dinnesto.

NO

Rottura delle forcelle.

NO

Anelli sincronizzatori usurati.


SI

Base Giugno 2004

Controllare gli ingranaggi ed i manicotti scorrevoli per


innesto marce, sostituendo quelli deteriorati, sostituire
gli anelli sincronizzatori.
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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

DIFFICOLT E DUREZZA DINNESTO


DELLE MARCE

Indurimento delle forcelle sullasta.


SI

Smontare la scatola del cambio e ricercare la causa


dellindurimento; eseguire le opportune riparazioni.

NO

Manicotti scorrevoli ostacolati nello spostamento.

Controllare ed eseguire le opportune riparazioni.


SI

NO

Qualit inadatta dellolio nella scatola.


SI

Scaricare lolio e rifornire con olio Tutela ZC 90


oppure Tutela Truck FeGear.

NO

Mancato disinnesto frizione.

Registrare il comando o sostituirlo.


SI

SISTEMA PNEUMATICO DI COMANDO


DIFETTOSO O INEFFICIENTE*

Collegamenti difettosi tubazione aria.

Controllare i collegamenti e ripristinarli se necessario.


SI

NO

Tubazione aria piegata e/o schiacciata.

Sostituire la tubazione.
SI

NO

Perdite aria dalla tubazione.


SI

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Controllare che non vi siano perdite nei tubi e nei raccordi; usare un apparecchio acustico di controllo o acqua
saponata. Sostituire o chiudere a tenuta se necessario.
Base Giugno 2004

10

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

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Perdite daria dalla valvola riduttrice di pressione.

Sostituire la valvola o gli anelli di tenuta della stessa.


SI

NO

Regolazione difettosa della valvola riduttrice di pressione.

SI

Controllare la pressione della valvola. Sostituire se necessario.

SI

Controllare le valvole di consenso. Se necessario sostituire le valvole o gli anelli di tenuta delle stesse.

SI

Sostituire le guarnizioni e gli anelli di tenuta del cilindro


di comando.

NO

Perdite daria delle valvole di consenso. Valvole di consenso non funzionanti.

NO

Perdite daria dai cilindri di comando.

* I controlli devono essere eseguiti a motore spento e serbatoi aria carichi.


Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

11

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COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE

COPPIA
Nm

Kgm

Vite a testa esagonale M5

(0,6)

Sfiato nella scatola del cambio

10

(1)

Diaframma nella valvola di disinnesto (a seconda della versione)

20

(2)

Viti cave M 10 x 1 nei tubi di tecalan

20

(2)

Viti a testa esagonale M 8

25

(2,5)

Viti cave M 12 x 1,5 nei tubi di tecalan

35

(3,5)

Viti di chiusura M 14 x 1,5 nella scatola del cambio

38

(3,8)

Viti cave M 14 x 1,5 nei tubi di tecalan

38

(3,8)

Viti di chiusura M 16 x 1,5 nella scatola del cambio e di comando

45

(4,5)

Pressostati nella scatola del cambio e nei coperchi

45

(4,5)

Dadi di sicurezza M 10 x 1 nella tiranteria di supporto e nel giunto sferico

46

(4,6)

Dadi esagonali M 10 o viti a testa esagonale

49

(4,9)

Viti di chiusura M 18 x 1,5 nella scatola del cambio e del comando

50

(5)

Dadi esagonali M 12 nella tiranteria di supporto

50

(5)

Arresto bloccante nella scatola del cambio e del comando

50

(5)

Vite di chiusura M 24 x 1,5 9 (conica) nella scatola del cambio

50

(5)

Trasmettitore di impulsi per tachimetro

50

(5)

Coppia di serraggio delle viti a testa esagonale M 12 nella flangia duscita

60

(6)

Viti a testa esagonale M 12

86

(8,6)

Tappo a vite magnetico M 38 x 1,5 nella scatola del cambio

140

(14)

Vite darticolazione nella scatola di comando del cambio

160

(16)

Dado di sicurezza M 16 x 1,5 nei pistoni per lo splitter e il gruppo epicicloidale

180

(18)

Viti darticolazione per il Gruppo riduttore epicicloidale

180

(18)

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Base Giugno 2004

12

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99322205

Cavalletto rotativo per revisione gruppi

99322225

Supporto per sostegno gruppi (da applicare al cavalletto


99322205)

99345097

Attrezzo di reazione per estrazione ingranaggio solare e per piantaggio tubo olio albero primario cambio di velocit

99347101

Estrattore grande (usare con anelli specifici su tutti i tipi di veicoli)

99347148

Appigli ad anello per estrazione manicotti fissi 1a 2a velocit cambio


(usare con 99347101)

99360502

Anelli per sollevamento scatola riduttore e alberio secondario

Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

13

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99370006

Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370113

Battitoio per montaggio guarnizione e/o boccole su coperchio


selezione marce

Attrezzo per estrazione e introduzione albero primario

99370449

99370465

Attrezzo per acciaccatura piastrine di sicurezza

99370629

Supporto per sostegno cambio di velocit durante lo stacco e riattacco dal veicolo

99371052

Staffe per sostegno cambio di velocit durante la revisione


(usare con 99322205 99322225)

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14

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99374357

Calettatore per montaggio guarnizione su coperchio anteriore cambio di velocit (usare con 99370006)

99374139

Calettatore per montaggio guarnizione su coperchio posteriore


cambio di velocit (usare con 99370006)

Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

15

Print 603.93.333

533010 SMONTAGGIO
Stacco della scatola G.R.E.

Figura 5

Figura 3

37590

37592

Scaricare dal cambio di velocit lolio di lubrificazione e togliere


il coperchio laterale dallapertura (4) dellingranaggio di rinvio
della retromarcia. Posizionare il gruppo sul cavalletto rotativo
99322205 (3), completo di supporto 99322225 (1), con le
staffe 99371048 (2).

Togliere i dadi e viti fissaggio scatola G.R.E. alla scatola cambio.


Applicare le golfare 99360502 (1) alla flangia, agganciarle alle
funi e mediante sollevatore staccare la scatola G.R.E. (2) dalla
scatola cambio.

Segnare la posizione di montaggio delle tubazioni sul cilindro


e scollegarle da questultimo.
Per comodit staccare la valvola completa di tubazioni.

Figura 6

NOTA Le staffe 99371048 (2) sono state sostituite dalle


staffe 99371052.

37593

Controllare le condizioni dellingranaggio planetario (1).


Riscontrando anomalie, togliere lanello elastico (2), posizionare sullalbero primario (3) il blocchetto 99345097 (6) e mediante estrattore (4) e strettoio (5) estrarre lingranaggio planetario (1) dallalbero primario (3).

Figura 4

Riattacco della scatola G.R.E.

30981

Disporre il cambio di velocit in verticale con la scatola G.R.E.


rivolta verso lalto; togliete il perno (1) con la relativa guarnizione, linterruttore (2) per segnalazione gamma di velocit inserita e relativa guarnizione e la sfera (3).

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Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco


osservando le seguenti avvertenze.
In caso di sostituzione dellingranaggio planetario (1), al montaggio, il particolare nuovo deve essere scaldato a 160
180C per 15 e deve essere posizionato sullalbero primario
(3) in modo che i fori (!) per il passaggio olio sullingranaggio
e sullalbero coincidano.
Scegliere fra gli anelli elastici (2) forniti di ricambio quello il cui
spessore risulti al montaggio nella sua sede, senza giuoco
assiale. Le guarnizioni di carta e in metallo devono essere sostituite con altre nuove.
Serrare le viti e i dadi alla coppia prescritta.
Base Giugno 2004

16

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

Figura 7

Figura 9

30983

37595

Dopo aver serrato le viti di fissaggio flangia (1) allalbero primario alla coppia prescritta, montare una nuova piastrina di sicurezza e acciaccarla mediante attrezzo 99370465 (2).
Togliere il cambio dal cavalletto per la revisione.
Montare il coperchio laterale con una nuova guarnizione.
Riempire il cambio di velocit con lolio del tipo e quantit prescritta.

Smontare il cilindro (1) di comando G.R.E. Togliere le viti (2)


di articolazione forcella. Svincolare lasta (4) dalla forcella e sfilarla dalla scatola con lo stantuffo (3).
Figura 10

SMONTAGGIO SCATOLA G.R.E.


Figura 8

37596

Sfilare la scatola (1) dal gruppo G.R.E. (2). Togliere il coperchio


(3), capovolgere la scatola e smontare il cuscinetto (5). Smontare il rinvio comando contachilometri (4).

SMONTAGGIO DEL G.R.E.


37594

Figura 11

Disporre sul banco di lavoro la scatola G.R.E. Sollevare le acciaccature della piastrina di sicurezza (1) e toglierla.
Togliere le viti (2), la piastrina di arresto (3) e lanello di tenuta
(4).
Sfilare la flangia (6) dallalbero del G.R.E.

NOTA In caso di difficolt nellestrazione, utilizzare un


estrattore (5) composto e posizionato come illustrato in figura.

37597

Togliere dal manicotto scorrevole (7) la forcella (3) completa


di pattini (2).
Sfilare dallalbero (1): lingranaggio (4); il corpo di accoppiamento (5) e lanello sincronizzatore (6).
Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

Figura 12

17

Figura 15

37598

Sfilare il manicotto scorrevole (1) dal mozzo (2) facendo attenzione alla fuoriuscita da questultimo dei perni (3) e delle
relative molle (4).
NOTA Annotare la posizione di montaggio del manicotto
scorrevole e non scambiare la posizione di montaggio degli anelli sincronizzatori.

37601

Togliere lanello elastico (1) ed estrarre il cuscinetto (2) dal


supporto (3).
Figura 16

Figura 13

37602

Togliere lanello elastico (1) e separare la corona dentata (2)


dal supporto (3).

37599

Sfilare dallalbero (1) il supporto (2) completo di: mozzo (3),


anello sincronizzatore (4), corpo di accoppiamento (5) a corona dentata (6).
In caso di difficolt utilizzare lestrattore idoneo.

Figura 17

Figura 14

37603

Spingere le spine elastiche (4) allinterno dei perni (5) e mediante il battitoio in bronzo estrarre dallalbero portasatelliti
(1) i perni (5).
Sfilare dalla corona portasatelliti (1), i satelliti (2) completi di
anelli di rasamento (3) e cuscinetti a rulli.
37600

Togliere lanello elastico (2); appoggiare sul supporto (1) il


blocchetto (7); mediante estrattore (6) e strettoio (8), sfilare
dal supporto (1): il mozzo (3), lanello sincronizzatore (4) e
quindi sfilare il corpo di accoppiamento (5).
Print 603.93.333

NOTA Se si ravvisa la necessit di sostituire anche un solo


satellite, occorre sostituirlo unitamente agli altri
quattro, in quanto i satelliti non vengono forniti di ricambio singolarmente.
Base Giugno 2004

18

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

CONTROLLI
SCATOLA
La scatola del G.R.E. non deve presentare incrinature.
Le superfici di contatto tra: coperchi, scatola cambio, scatola
G.R.E. non devono risultare e danneggiate.
Le sedi dei cuscinetti non devono essere danneggiate o usurate.
RUOTISMO EPICICLOIDALE
Le sedi dei cuscinetti sullalbero del ruotismo epicicloidale non
devono risultare danneggiate o usurate.
Le dentature degli ingranaggi e della corona dentata non devono essere danneggiate o eccessivamente usurate.

La forcella deve risultare integra e i relativi tasselli non devono


avere un giuoco assiale nella gola radiale del manicotto scorrevole eccessivo.

Cuscinetti
I cuscinetti a sfere o a rulli devono essere in perfette condizioni
e non presentare tracce di usura o surriscaldamento
Mantenendo i cuscinetti pressati con la mano e facendoli contemporaneamente ruotare nei due sensi non si deve riscontrare ruvidezza o rumorosit nello scorrimento.

COMANDO PNEUMATICO DEL G.R.E.


INNESTO RUOTISMO EPICICLOIDALE
Controllare che le tubazioni aria siano integre e cos pure la
valvola distributrice deve risultare efficiente.

Mozzi manicotti sincronizzatori


corpi di accoppiamento forcelle
Le scanalature tra i mozzi e manicotti scorrevoli non devono
essere danneggiate e il manicotto scorrevole deve scorrere liberamente sul mozzo senza eccessivo giuoco.
I perni di posizionamento manicotto scorrevole non devono
essere eccessivamente usurati.

Figura 19

Figura 18

30990

Lasta (1) di comando forcella non deve essere eccessivamente usurata o deformata.
Il cilindro di comando (7) non deve essere usurato o incrinato.
Lo stantuffo (3) non deve essere incrinato o deformato.
Gli anelli (2 a 4) non devono essere eccessivamente usurati.
30508

Controllare lusura degli anelli sincronizzatori e dei rispettivi


corpi di accoppiamento operando nel seguente modo:
posizionare sul corpo di accoppiamento (2), lanello sincronizzatore (1);
ruotare i particolari in modo da assicurare un corretto accoppiamento;
mediante calibro e spessori (3), controllare su due punti diametralmente opposti la distanza X tra il corpo di accoppiamento e lanello sincronizzatore. Se il valore X riscontrato
inferiore a 0,8 mm sostituire lanello sincronizzatore e/o corpo
di accoppiamento.

NOTA Al montaggio si devono sempre sostituire: la piastrina, gli anelli e le rondelle di sicurezza, gli anelli e guarnizione di tenuta e le molle per i tasselli di posizionamento manicotto scorrevole e le spine elastiche, i dadi autobloccanti, e tutte le parti che non risultino in
perfetta efficienza, rigate, ammaccate o deformate.
Prima di montare le guarnizioni di tenuta a doppio
labbro riempire con TUTELA MR3 lo spazio compreso tra le due labbra.

NOTA Al montaggio non scambiare fra loro i particolari


controllati.

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

19

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PARTICOLARI COMPONENTI IL GRUPPO RIDUTTORE EPICICLOIDALE

Figura 20

30991

Print 603.93.333

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20

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

MONTAGGIO G.R.E.
Figura 21

Figura 23

37604

37602

Spalmare di grasso i rullini (6) e posizionarli con i relativi anelli


(4) nelle sedi degli ingranaggi satelliti (5). Posizionare nel supporto portasatelliti (7) gli ingranaggi satelliti (5), con i relativi
anelli di spallamento (3) e controllare mediante spessimetro
che il giuoco assiale degli ingranaggi sia di 0,10 0,70 mm.
Riscontrando un valore diverso sostituire gli anelli di spallamento (3). Introdurre nel portasatelliti (7) i perni (2) orientandoli in modo che lo 0 stampigliato sui medesimi, sia rivolto
verso i fori del portasatellite per le spine elastiche (1).
Montare quindi le spine elastiche in modo che risultino infossate di circa 0,5 mm rispetto il portasatellite e cianfrinarle.

Montare il supporto (3) nella corona dentata (2) e vincolarli


mediante lanello elastico (1).
Figura 24

37606

Posizionare sul supporto (3) il corpo di accoppiamento (2)


con il relativo anello sincronizzatore (1).
Figura 22
Figura 25

37605

37607

Montare nel supporto (3), mediante idoneo battitoio (4), il cuscinetto (2).
Montare lanello elastico (1) e controllare che il giuoco assiale
del medesimo sia di 0 0,1 mm. Riscontrando un valore superiore scegliere lanello tra quelli forniti di ricambio di spessore adeguato.

Scaldare il mozzo (1) a 85C per 15 e montarlo sullalbero del


supporto (4) mediante idoneo battitoio.
Montare lanello elastico (2) e mediante calibro a spessori (3)
verificare che il giuoco assiale dellanello in sede sia di 0 0,1
mm. Diversamente, scegliere un altro anello di spessore adeguato.

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

21

MONTAGGIO SCATOLA G.R.E.


REGISTRAZIONE GIUOCO ASSIALE
CUSCINETTO POSTERIORE
Figura 29

Figura 26

37608

37611

Calettare sul mozzo (1) il manicotto scorrevole (2). Introdurre


nelle sedi sul mozzo i perni (4) con le rispettive molle (3).
Con idoneo cacciavite comprimere i perni (4) e posizionarli
sotto il manicotto scorrevole (2).

Montare nella scatola (1) il rinvio comando contachilometri


(3).
Scaldare leggermente la scatola in prossimit della sede del cuscinetto (2) e montare questultimo.

Figura 27

Figura 30

37609

37612

Montare lanello sincronizzatore (1) e operando come illustrato in figura, sollevare il manicotto scorrevole (2) in modo che
i perni (4, fig. 26), si posizionino correttamente sotto il manicotto scorrevole (2).

Mediante calibro di profondit (1) misurare la sporgenza del


cuscinetto (2) dal piano della scatola (3): quota A.
Figura 31

Figura 28

37613

37610

Montare i particolari assemblati sul portasatelliti (1); montare


il corpo di accoppiamento (3) e lingranaggio (2).
Posizionare quindi sul manicotto scorrevole i pattini (5) con
la relativa forcella (4).

Print 603.93.333

Posizionare sul coperchio (3) la guarnizione (2). Appoggiare


su questultima il calibro di profondit (1) e rilevare la profondit della sede del cuscinetto: quota B.
Lo spessore S dellanello di registro dato da:
S = B (A + C)
dove: A e B sono i valori rilevati, C = 0 0,1 mm giuoco assiale
prescritto.
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22

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

Figura 32

Figura 35

37614

37617

Riempire il vano interno dellanello di tenuta (4) di grasso TUTELA MR3 e montarla nel coperchio (3) mediante calettatore
99374139 (2) e impugnatura 99370006 (1).

Posizionare G.R.E. su di un lato e avvitare le viti (3, fig. 34) controllando, che durante lassemblaggio del gruppo (2) nella scatola (1), i perni () si introducano correttamente nei rispettivi
fori sulla scatola (1).

Figura 33

Figura 36

37615

37618

Posizionare sul cuscinetto (3) lanello di registro (2) dello spessore determinato nella precedente misurazione e montare il
coperchio (1).

Montare lasta (1) completa di stantuffo posizionando la fresatura della stessa sulla forcella (3). In tale condizione avvitare le
viti (2) controllando che in introducano correttamente nel foro di articolazione della forcella (3).
NOTA La filettatura delle viti deve essere spalmata preventivamente con sigillante SPM 4G 911 2F.

Figura 34

Figura 37

37616

Posizionare sul portasatelliti (1) la scatola (2). Montare parzialmente la flangia (6) in modo che la scatola (2) si centri sullalbero del portasatellite (1). Posizionare lanello di tenuta (5), la
piastrina (4) e avvitare le viti (3) accostandole alla piastrina (4).

Base Giugno 2004

37619

Applicare lanello di tenuta (2) al cilindro di comando (1) e


montare questultimo sulla scatola.
Riattaccare la scatola G.R.E. alla scatola cambio come descritto
nel capitolo relativo.
Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

530210

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

23

SMONTAGGIO SCATOLA CAMBIO

Staccare la scatola del G.R.E. come descritto nel capitolo relativo e procedere allo smontaggio della scatola cambio come di
seguito descritto.
Smontare la scatola del comando cambio.

Figura 40

Figura 38

37622

Smontare lalbero entrata moto (1), unitamente al corpo daccoppiamento e lanello sincronizzatore.
Togliere il filtro olio (2).
Figura 41

37620

Smontare linterruttore per luce retromarcia (1) e sfilare il perno (2). Togliere le viti (3) di articolazione forcelle.
Dal lato G.R.E., togliere lanello elastico (4) di ritegno albero
(5) per ingranaggio di rinvio R.M.

37623

Dal lato uscita moto: con un cacciavite, orientare la leva di arresto (1) in modo da poter spingere verso linterno lasta (2).
Togliere quindi la piastra di bloccaggio (3) e la piastra di supporto (4).
Figura 42

Figura 39

37624
37621

Smontare il coperchio (1) con il sottostante anello di registro,


la pompa olio (2) con il sottostante anello di registro, e il coperchio anteriore (3) completo dei due anelli esterni dei cuscinetti.

Print 603.93.333

Togliere la forcella (4) completa dei pattini (5) scollegandola


dallasta (2).
Orientando opportunamente la leva (1, Figura 41) togliere
lasta (2), le aste (1 e 3) dopo averle scollegate dalle rispettive
forcelle e togliere la forcella I e II velocit.
Base Giugno 2004

24

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

Figura 43

Figura 46

37625

37628

Disporre la scatola cambio in verticale con il lato uscita moto


rivolto verso il basso, con un punzone, operando allinterno
della scatola espellere dalla medesima lalbero (3) e togliere
lingranaggio di rinvio R.M. (1) completo dei due cuscinetti a
rulli (2).

Togliere lanello elastico (1) estrarre la piastra (2) unitamente


alla leva di arresto (4) e recuperare la molla (3).

Figura 44

Figura 47

37626

37629

Avvitare allalbero secondario (2), la golfara 99360502 (1), agganciare la medesima ad un sollevatore, spostare lateralmente
lalbero primario (3) ed estrarre lalbero secondario dalla scatola cambio.

Estrarre dalla scatola cambio gli anelli esterni dei cuscinetti posteriori: dellalbero primario (1), secondario (2).

Figura 45

Figura 48

37627

37630

Applicare allalbero primario (2) il gancio 99370449 (1), agganciare il medesimo ad un sollevatore ed estrarre lalbero primario (2) completo di forcella (3) dalla scatola cambio.

Estrarre dal coperchio anteriore (1) gli anelli esterni dei cuscinetti anteriori: albero primario (3), secondario (2).

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

25

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Figura 49

31015

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA CAMBIO


Figura 50

30071

PARTICOLARI COMPONENTI I COMANDI INTERNI DELLINNESTO MARCE


Print 603.93.333

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26

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

31010

STRALIS AT/AD

SMONTAGGIO ALBERO
ENTRATA MOTO

Figura 53

Figura 51

30477
30475

Mediante estrattore (1) composto come illustrato in figura e


strettoio (2), estrarre dallalbero entrata moto (4), lanello
interno (3) del cuscinetto a rulli conici.

Mediante estrattore (1) composto come illustrato in figura,


blocchetto di reazione 99345097 (2) e strettoio (4) estrarre
dallalbero primario (5), lanello interno (3) del cuscinetto a
rulli conici.
Figura 54

NOTA Questa operazione si esegue unicamente quando


necessario sostituire il cuscinetto.

30478

531020

Togliere lanello elastico (1). Mediante lestrattore (5) con gli


appigli posizionati sotto il sincronizzatore (3) e strettoio (6),
estrarre il medesimo ed il mozzo (2).
Togliere il corpo di accoppiamento (4).

SMONTAGGIO ALBERO
PRIMARIO

Figura 52

Figura 55

31016

31017

Serrare lalbero primario in morsa e togliere il gancio


99370449. Smontare il manicotto scorrevole (1) dinnesto IIIa
IVa velocit e facendo attenzione alla fuoriuscita delle molle
(2), dei nottolini (3), e dei tasselli (4) recuperare gli stessi.

Smontare lingranaggio (1) della IIIa velocit ed il relativo cusci-

Base Giugno 2004

netto a rullini (2).

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

Figura 56

27

Figura 59

30481

Togliere lanello elastico (1). Mediante lestrattore (8) con gli


appigli posizionati sotto il corpo di accoppiamento (5) e strettoio (9) e blocchetto 99345097 (7), estrarre la boccola (2)
unitamente allingranaggio di velocit (3) e corpo di accoppiamento (5). Togliere il cuscinetto a rulli (4) e lanello sincronizzatore (6).

30483

Smontare lingranaggio (1) della Ia velocit ed il relativo cuscinetto a rullini (2).


Figura 60

Figura 57

30484

31018

Smontare il manicotto scorrevole (1) di innesto II e I velocit


e facendo attenzione alla fuoriuscita dei perni (2 e 4) e della
molla (3) recuperare gli stessi.
Figura 58

Figura 61

31019

IIa

Estrarre il mozzo (1) del manicotto scorrevole dinnesto e


Ia velocit con lestrattore 99347101 (4) e gli appigli ad anello
99347148 (5). Togliere lanello sincronizzatore (2) ed il corpo
di accoppiamento (3).
Print 603.93.333

Capovolgere lalbero primario (3). Togliere lanello elastico


(1). Mediante estrattore (4), blocchetto 99345097 (5) e strettoio (6), estrarre lingranaggio planetario (2).

30485

Mediante estrattore (3), blocchetto 99345097 (4) e strettoio


(5), estrarre lingranaggio R.M. (2) e lanello interno (1) del
cuscinetto a rulli conici.

Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

Figura 62

Figura 64

31020

Togliere il cuscinetto a rullini (1) e il manicotto scorrevole (2)


di innesto R.M. e marcia di spunto.
Togliere lanello elastico (3).

30486

Mediante estrattore (4), blocchetto 99345097 (5) e strettoio


(6), estrarre il mozzo (1) per manicotto scorrevole innesto
R.M.marcia di spunto. Smontare lingranaggio marcia di
spunto (2) e il cuscinetto a rullini (3).

Figura 63

30479

PARTICOLARI COMPONENTI LALBERO PRIMARIO


1. Albero primario 2. Cuscinetto a rullini 3. Ingranaggio marcia di spunto 4. Mozzo 5. Manicotto scorrevole dinnesto
6. Anello elastico 7. Cuscinetto a rullini 8. Ingranaggio retromarcia 9. Cuscinetto a rulli conici 10. Ingranaggio planetario
11. Tubo 12. Ingranaggio 1a velocit 13. Corpo di accoppiamento 14. Anello sincronizzatore 15. Mozzo 16. Perno
17. Perno 18. Molla 19. Ingranaggio IIa velocit 20. Boccola calibrata 21. Ingranaggio IIIa velocit 22. Nottolino 23.
Tassello 24. Cuscinetto a rulli conici.
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531030

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

29

SMONTAGGIO ALBERO SECONDARIO

Figura 65

30489

PARTICOLARI COMPONENTI LALBERO SECONDARIO


1. Albero secondario 2. Cuscinetto a rulli conici 3. Ingranaggio Ia IIa velocit 4. Ingranaggio IIIa velocit
5. Ingranaggio IVa velocit 6. Anello elastico.
Estrarre gli anelli interni dei cuscinetti a rulli conici (2) con mezzi idonei.
Togliere lanello elastico (6).

530520

Mediante pressa idraulica (80 Ton), estrarre dallalbero secondario (1), uno per volta, gli ingranaggi (543).

SMONTAGGIO SCATOLA
COMANDO CAMBIO

Figura 66

Figura 67

37657

37658

Contrassegnare la posizione di montaggio della leva (1) sullalbero (3) e smontarla.


Sfilare il riparo (2).
Togliere il perno (4).

Smontare: il coperchio (7), la valvola (1), il cilindro (6) con


lanello di tenuta (5), sfilare le molle (4) e lo stantuffo (3).
Smontare il coperchio (2).

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Base Giugno 2004

30

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

Figura 68

Figura 71

37659

37662

Togliere i tappi (1) con le relative rondelle e sfilare le molle (2).


Togliere: i perni (3) unitamente ai distanziali (4) e leve (5).

Svincolare il distanziale (1) dallalbero (2) togliendo la spina


elastica (3).
Figura 72

Figura 69

3
37663

37660

Dallalbero (1) togliere lanello elastico (2) e sfilare la rondella


(3) e la molla (4).

Orientare lalbero (1) in modo che le spine elastiche che vincolano i settori di arresto (2 e 3) al medesimo siano in direzione del foro ().
Mediante punzone espellere le spine elastiche.
Figura 73

Figura 70

37664

37661

Dallalbero (1) togliere lanello elastico (2) e sfilare: la rondella


(3), la molla (4) e la rondella (5).

Base Giugno 2004

Tenendo i tre naselli (6) per evitare che cadano, estrarre lalbero (8) con i nove nottolini (7).
Togliere quindi dalla scatola (5) il distanziale (1) e i settori darresto (2 e 3) e il distanziale (4).
NOTA Annotare la posizione di montaggio dei naselli (6).

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STRALIS AT/AD

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

31

Print 603.93.333

Figura 74

31029

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA COMANDO CAMBIO

POMPA OLIO
Figura 75

37665

Togliere le viti (1) e scomporre i componenti.


Controllare che i corpi (2 e 5) siano integri.
Controllare che il rotore interno (3) e il rotore esterno (4),
non siano eccessivamente usurati e che non abbiano eccessivo
Print 603.93.333

giuoco fra loro e fra le rispettive sedi. Riscontrando una qualsiasi anomalia sostituire la pompa olio completa.

Base Giugno 2004

32

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

CONTROLLI
SCATOLA E COPERCHI
La scatola e i relativi coperchi non devono presentare incrinature.
Le superfici di contatto tra scatola ed i coperchi non devono
risultare danneggiate o deformate.
Le sedi dei cuscinetti e del perno per ingranaggio rinvio retromarcia non devono risultare danneggiate o eccessivamente
usurate.
I coperchi non devono presentare incrinature e le superfici di
attacco alla scatola cambio non devono essere deformate o
danneggiate, i cuscinetti a rulli di supporto non devono ruotare
nelle rispettive sedi; i giuochi di montaggio degli alberi non devono essere eccessivi; gli alberi e i relativi particolari di comando: settori, nottolini, distanziale e leve, non devono essere eccessivamente usurate e le molle non devono aver perso la loro
normale flessibilit o essere rotte.

STRALIS AT/AD

SINCRONIZZATORI E CORPI DI ACCOPPIAMENTO


Figura 76

30508

ALBERI INGRANAGGI
Le sedi sugli alberi per cuscinetti non devono risultare danneggiate o usurate. Le dentature degli ingranaggi non devono risultare danneggiate o usurate.

MOZZI, MANICOTTI SCORREVOLI E FORCELLE


Le scanalature sui mozzi e sui relativi manicotti scorrevoli non
devono risultare danneggiate. Il manicotto scorrevole deve
scorrere liberamente sul mozzo. I tasselli di posizionamento
manicotti scorrevoli non devono risultare danneggiati o usurati. Le dentature di innesto dei manicotti scorrevoli non devono
essere danneggiati.
Le forcelle devono risultare integre e i relativi pattini non devono avere un giuoco assiale nella gola radiale del manicotto
scorrevole superiore a 1 mm.

CUSCINETTI
I cuscinetti a rulli o le gabbie a rulli devono essere in perfette
condizioni e non presentare tracce di usura o surriscaldamento.
Mantenendo i cuscinetti pressati con la mano e facendoli contemporaneamente ruotare nei due sensi non si deve riscontrare ruvidezza o rumorosit nello scorrimento.

NOTA Al montaggio si devono sempre sostituire: le piastrine e gli anelli di sicurezza; le rondelle elastiche; gli
anelli e guarnizioni di tenuta e le molle per i tasselli
di posizionamento manicotti scorrevoli e tutte le altre molle che hanno perso la necessaria elasticit, le
spine elastiche, i dadi autobloccanti e tutte le parti
che non risultino in perfetta efficienza, rigate, ammaccate o deformate.
Prima di montare le guarnizioni di tenuta a doppio
labbro riempire con TUTELA MR3 lo spazio compreso tra le due labbra.

Base Giugno 2004

Controllare lusura degli anelli sincronizzatori e dei rispettivi


corpi di accoppiamento operando nel seguente modo:
posizionare sul corpo di accoppiamento (2), lanello sincronizzatore (1);
ruotare i particolari in modo da assicurare un corretto accoppiamento;
mediante calibro e spessori (3), controllare su due punti diametralmente opposti la distanza X tra il corpo di accoppiamento e lanello sincronizzatore. Se il valore X riscontrato
inferiore a 0,8 mm per il cambio, oppure inferiore a 1,2 mm
per il G.R.E. sostituire lanello sincronizzatore e/o il corpo di
accoppiamento.

NOTA Al montaggio non scambiare fra loro i particolari


controllati.

MONTAGGIO SCATOLA
COMANDO CAMBIO
Figura 77

37666

Per la sostituzione del cuscinetto a rullini (2), utilizzare per lo


smontaggiomontaggio del medesimo, il battitoio 993701131
(1).

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

Figura 78

33

Figura 81

37667

37659

Posizionare nella scatola (4): il distanziale (1), i settori di arresto (2 e 3), il distanziale (5). Posizionare sullalbero (8) i nottolini (7) e introdurlo nella scatola calettando sul medesimo i naselli (6) nella posizione riscontrata allo smontaggio e i restanti
particolari gi montati nella scatola.

Montare le leve (5) unitamente ai distanziali (4) e perni (3).


Introdurre nella scatola le molle (2) e montare i tappi (1) con
le relative rondelle.

Figura 79

Figura 82

37668

37670

Vincolare allalbero (5) i settori di arresto (2 e 3) e il distanziale


(4) mediante le spine elastiche (1).

Mediante battitoio 99370113 (1) montare nel coperchio (2):


la boccola (5), lanello di tenuta (4) e il parapolvere (3) con la
superficie esterna spalmata con sigillante.

Figura 80

Figura 83

37669

37658

Montare sullalbero (1): la rondella (2), la molla (3), la rondella


(4) e vincolarli mediante lanello elastico (5), montare quindi:
la molla (6), la rondella (7) e vincolarli mediante lanello elastico (8).

Introdurre lo stantuffo (3) con le molle (4) e montare il cilindro


(6) con lanello di tenuta (5). Montare quindi con le relative
guarnizioni: coperchi (2 e 7) e la valvola (1).

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

34

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

Figura 84

Figura 86

37657

31038

Montare il perno (4). Sullalbero (3), montare il riparo (2) e la


leva di comando (1) nella posizione contrassegnata allo smontaggio.

Serrare lalbero primario (1) in morsa e montare sul medesimo: il cuscinetto a rullini (3) e lingranaggio della marcia di
spunto (2).
Figura 87

MONTAGGIO ALBERO SECONDARIO


Figura 85

30519

24438

Pulire accuratamente le superfici delle sedi di accoppiamento


degli ingranaggi e dellalbero.
Raffreddare lalbero (1) se possibile, oppure, scaldare gli
ingranaggi a 160C 180C e mediante una presa idraulica
montare sul medesimo nellordine: lingranaggio doppio III
velocit (2) lingranaggio III velocit (3), e lingranaggio IV velocit (4).

Scaldare il mozzo (2) del manicotto scorrevole dinnesto


retromarcia e marcia di spunto alla temperatura di 100C per
circa 15 minuti, e montarlo con battitoio appropriato (1).
Figura 88

NOTA Lazione della pressa, deve essere mantenuta per ~


1 dopo che ogni singolo ingranaggio si posizionato
a battuta.
Montare lanello elastico (5) e controllare che il giuoco assiale
del medesimo nella sede sia di 0 0,1 mm.
In caso contrario scegliere tra gli anelli forniti di ricambio quello
di spessore pi adeguato.
Scaldare gli anelli interni dei cuscinetti: anteriore e posteriore
a ~ 85C per 15 e montarli sullalbero secondario mediante
idoneo battitoio.

Base Giugno 2004

31039

Controllare che lanello elastico (1) in sede abbia un gioco


assiale di: 0 0,1 mm, in caso contrario scegliere tra gli anelli
forniti di ricambio quello di spessore adeguato e montarlo.
Controllare che il giuoco assiale dellingranaggio (2) della marcia di spunto sia di 0,20 0,45 mm.
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STRALIS AT/AD

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

35

Print 603.93.333

Figura 89

Figura 92

30521

Montare il manicotto scorrevole (3) dinnesto retromarcia


marcia di spunto, il cuscinetto a rullini (2) e lingranaggio della
retromarcia (1). Scaldare il cuscinetto (5) a rulli conici, a 85C
per circa 15 minuti e montarlo con battitoio (4) appropriato.
Controllare che il giuoco assiale dellingranaggio della retromarcia sia di 0,40 0,75 mm.

30523

Capovolgere lalbero (4) in morsa e montare: il cuscinetto a


rullini (1), lingranaggio (3) della I velocit ed il corpo di accoppiamento (2).
Figura 93

Figura 90

30524

31040

Scaldare lingranaggio planetario (1) a 160 180C per ~ 15


e montarlo in modo che i fori () per il passaggio olio sul
medesimo e sullalbero (2) siano corrispondenti.
Figura 91

Montare lanello sincronizzatore (2). Scaldare il mozzo (1), alla


temperatura di 85C, per circa 15 minuti, e montarlo, con battitoio appropriato, facendo attenzione che i risalti dellanello
sincronizzatore (2) si inseriscano nelle sedi sul mozzo (1).
Controllare che il giuoco dellingranaggio I velocit (3) sia di
0,20 0,45 mm.
Figura 94

30522

31041

Controllare che lanello elastico (1) in sede, abbia un giuoco


assiale di: 0 0,1 mm, in caso contrario scegliere tra gli anelli
forniti di ricambio quello di spessore adeguato e montarlo.

Montare il manicotto scorrevole (2) di innesto III velocit.


Inserire nelle rispettive sedi sul mozzo (1) i pernetti (3) le
molle (4) e i pernetti (5) e comprimendoli, posizionarli sotto
il manicotto scorrevole (2).

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Base Giugno 2004

36

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

Figura 95

Figura 98

31042

31044

Montare lanello sincronizzatore (3), il corpo di accoppiamento (2) e il cuscinetto a rullini (1).

Montare: il cuscinetto a rullini (4), lingranaggio IV velocit (3),


il corpo di accoppiamento (2) e lanello sincronizzatore (1).
Figura 99

Figura 96

31045
30525

Montare lingranaggio II velocit (1). Scaldare la boccola calibrata (2) alla temperatura di 85C, per circa 15 minuti e montarla con battitoio appropriato.
Controllare che il giuoco assiale dellingranaggio (1) sia di 0,20
0,45 mm.

Scaldare il mozzo (1) alla temperatura di 85C, per circa 15


minuti, e montarlo con battitoio appropriato con la gola sporgente rivolta verso il basso. Nel montare il mozzo fisso (1) fare
attenzione che i risalti dellanello sincronizzatore (2) si inseriscano nelle sedi sul mozzo.
Figura 100

Figura 97

31046
31043

Controllare che lanello elastico (1) in sede abbia un giuoco


assiale di: 0 0,1 mm, in caso contrario scegliere tra gli anelli
forniti di ricambio quello di spessore adeguato e montarlo.

Base Giugno 2004

Controllare che il giuoco assiale dellingranaggio (2) della III


velocit sia di 0,20 0,45 mm.
Controllare che lanello elastico (1) in sede abbia un giuoco
assiale di: 0 0,1 mm, in caso contrario scegliere tra gli anelli
forniti di ricambio quello di spessore adeguato e montarlo.
Print 603.93.333

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

37

MONTAGGIO SCATOLA CAMBIO


Figura 101

Figura 104

31047

31048

Sistemare nelle rispettive sedi sul mozzo (1): le molle (3), i pernetti (4) ed i tasselli (5). Comprimere i tasselli e montare il
manicotto scorrevole dinnesto (2) IIIIV velocit controllando
che i tasselli si posizionino correttamente sotto il manicotto
stesso.

Posizionare nella scatola cambio la molla (1). Montare la piastra (3) e la leva (4) inserendo lestremit di questultima molla
(1).
Vincolare i particolari alla scatola cambio o mediante lanello
elastico (2).

Figura 102

Figura 105

30788

37672

Scaldare il cuscinetto a rulli conici (1) alla temperatura di 85C,


per circa 15 minuti, e montarlo con battitoio appropriato.

Scaldare le sedi, sulla scatola cambio degli anelli esterni dei


cuscinetti a rulli conici: (1), per albero primario: (2) per albero
secondario e montarli.

MONTAGGIO ALBERO ENTRATA MOTO


Figura 106
Figura 103

37627
30529

Scaldare il cuscinetto a rulli conici (1) alla temperatura di 85C,


per circa 15 minuti, e montarlo con battitoio appropriato.

Print 603.93.333

Applicare lattrezzo 99370449 (1) allalbero primario (2) e


agganciarlo al sollevatore.
Posizionare la forcella (3) sullalbero (2) e introdurre il medesimo nella scatola cambio.
Base Giugno 2004

38

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

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Figura 107

Figura 109

37626

37674

Avvitare nellalbero secondario (2), la golfara 99360502 (1),


agganciare la medesima ad un sollevatore e spostando lateralmente lalbero primario (3), introdurre lalbero secondario
nella scatola cambio.

Posizionare sul manicotto scorrevole (3) innesto IIIIV velocit, la forcella (2) con i pattini (4).
Orientare la leva (1 fig. 108), e introdurre lasta (1) agganciandola alla forcella (2). Vincolare questultima alla scatola cambio
mediante le viti di articolazione.
Innestare la III velocit.
Montare quindi la piastra di supporto (5) e la piastra di arresto
(6) e disinnestare la III velocit.

Figura 108

Figura 110

37673

Disporre la scatola cambio in posizione orizzontale.


Con un cacciavite, posizionare opportunamente la leva (1) in
modo da poter introdurre lasta (5) e agganciarla alla forcella
per innesto R.M.marcia di spunto. Vincolare quindi la forcella
alla scatola cambio mediante le viti di articolazione.
Montare la forcella (3) con i pattini (4) sul manicotto scorrevole innesto III velocit.
Orientare la leva (1) e introdurre lasta (5) sul manicotto scorrevole innesto III velocit.
Orientare la leva (1) e introdurre lasta (2) agganciandola alla
forcella (3). Vincolare quindi la forcella (3) alla scatola cambio
mediante le viti di articolazione.

Base Giugno 2004

37675

Montare il corpo di accoppiamento (1) e lanello sincronizzatore (3).


Divancare lalbero secondario (4) e lalbero primario (2) e
montare su questultimo lalbero entrata moto (5).
Montare il filtro (6).

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

39

Appoggiare sulla guarnizione (4) il calibro di profondit (1) e


misurare la distanza tra lanello esterno (3) e la guarnizione (4):
quota A.

Figura 111

37676

Scaldare sul coperchio anteriore (1) le sedi dei cuscinetti e


montare gli anelli (2 e 3) dei medesimi.

Figura 114

Figura 112

37679

37677

Posizionare sulla scatola cambio la guarnizione (3). Introdurre


la tubazione (1) nel coperchio (2) e montarlo sulla scatola
cambio.

Con il calibro di profondit (1) misurare la distanza fra lo spallamento della pompa olio (2) e il piano (3) di attacco della medesima al coperchio anteriore: quota B.
Lo spessore S dellanello di registro dato da:
S = (A B) + C
dove: A e B sono i valori rilevati, C = 0,18 0,30 mm precarico prescritto.

REGISTRAZIONE GIUOCO ASSIALE


CUSCINETTI ALBERO SECONDARIO
Figura 113

Figura 115

37678

37680

Posizionare sul coperchio anteriore (2) la guarnizione (4).


Assestare lanello esterno (3) in modo che appoggi senza giuoco sui rulli del cuscinetto.

Montare lanello di registro (2) dello spessore determinato


nella precedente misurazione e montare la pompa olio (1) facendo attenzione che linnesto () coincida con il relativo
sullalbero secondario (3).

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Base Giugno 2004

40

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

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Registrazione giuoco assiale cuscinetti albero


primario

Figura 118

Figura 116

37681

37683

Assestare lanello esterno (2) in modo che appoggi senza giuoco sui rulli del cuscinetto. Misurare mediante calibro di profondit (1), la sporgenza dellanello (2) rispetto il piano del coperchio (3): quota A.

Posizionare sul coperchio anteriore (2) la guarnizione (3), sul


cuscinetto lanello di registro (4); montare il coperchio dellalbero entrata moto (1).
Ruotare la scatola cambio di 180.

Figura 117

Figura 119

37684
37682

Posizionare sul coperchio (3) la guarnizione (4). Misurare con


calibro di profondit (1), la distanza tra la guarnizione e la superficie (2) di battuta dellanello di registro: quota B.
Lo spessore S dellanello di registro dato da:
S = (B A) + C

Scaldare le sedi dellalbero per lingranaggio di rinvio RM (1).


Posizionare nella scatola cambio lingranaggio di rinvio RM (1)
completo dei due cuscinetti a rulli (2).
Figura 120

C = 0,18 0,30 mm precarico prescritto.


Montare quindi nel coperchio albero entrata moto: lanello di
tenuta mediante calettatore 99374357 e impugnatura
99370006.

37685

Montare lalbero (1) per lingranaggio di rinvio RM (1,


Figura 119) facendo attenzione che si introduca correttamente nei cuscinetti a rullini (2, Figura 119). Montare lanello elastico (2).
Controllare, con calibro a spessori, che il giuoco assiale dellingranaggio (1) sia di 0,20 0,60 mm.
Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

41

Figura 121

37592

Riattaccare la scatola del G.R.E. (1) come descritto nel capitolo


relativo.
Montare la scatola comando cambio e collegare le tubazioni
nella posizione riscontrata allo smontaggio.
Montare linterruttore per lui retromarcia.
Togliere il cambio dal cavalletto rotativo e montare il coperchio laterale sullapertura dellingranaggio di rinvio della retromarcia.
Rifornire il cambi dellolio di lubrificazione della quantit e qualit prescritta.

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42

CAMBIO DI VELOCIT ZF 9 S 109 D.D.

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

5302

43

Cambio di velocit
ZF 16 S 109 D.D.
Pagina

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DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

45

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . .

47

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

50

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

53

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

54

SMONTAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

57

- Stacco della scatola G.R.E. . . . . . . . . . . . . . . . .

57

- Riattacco della scatola G.R.E. . . . . . . . . . . . . . .

57

- Smontaggio scatola G.R.E. . . . . . . . . . . . . . . . .

58

- Smontaggio del G.R.E. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

58

CONTROLLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

60

- Montaggio G.R.E. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

62

- Montaggio scatola G.R.E. . . . . . . . . . . . . . . . . .

63

- Registrazione giuoco assiale cuscinetto posteriore

63

- Smontaggio scatola cambio . . . . . . . . . . . . . . .

65

- Smontaggio albero entrata moto . . . . . . . . . . .

68

- Montaggio albero entrata moto . . . . . . . . . . . .

68

- Smontaggio albero primario . . . . . . . . . . . . . . .

69

CONTROLLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

70

- Montaggio albero primario . . . . . . . . . . . . . . . .

71

- Smontaggio albero secondario . . . . . . . . . . . . .

74

- Smontaggio scatola comando cambio . . . . . . .

74

POMPA OLIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

76

CONTROLLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

77

- Montaggio scatola comando cambio . . . . . . . .

77

- Montaggio albero secondario . . . . . . . . . . . . . .

79

- Montaggio scatola cambio . . . . . . . . . . . . . . . .

79

- Registrazione cuscinetti albero secondario . . . .

81

- Registrazione cuscinetti albero primario . . . . . .

82

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44

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

45

DESCRIZIONE
Il cambio di velocit ZF 16 S 109 del tipo meccanico con innesto marce sincronizzato, ad esclusione della retromarcia che ad
innesto rapido.
Esso costituito da: una scatola centrale con quattro marce avanti e retromarcia; di un gruppo riduttore epicicloidale (G.R.E.) montato a valle, del tipo a satelliti; di un moltiplicatore di gamma (splitter) integrato, montato a monte. Il moltiplicatore di gamma (splitter)
consente di raddoppiare le 8 marce in avanti del cambio a quattro marce e del gruppo riduttore epicicloidale; si dispone, quindi,
in totale di 16 marce in avanti che possono essere inserite in sequenza.
Il passaggio di marcia della parte a quattro marce e quello del G.R.E. avviene meccanicamente mediante comando a doppia H.
La commutazione del G.R.E. avviene mediante sistema pneumatico quando si passa dalla posizione di selezione 3a 4a velocit
a quella di 5a 6a o viceversa.

Figura 1

30543

SEZIONE LONGITUDINALE DEL CAMBIO DI VELOCIT

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46

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

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Figura 2

31059

SCHEMA IMPIANTO PNEUMATICO DI COMANDO G.R.E.* E SPLITTER


1. Preselettore splitter 2. Serbatoio 3. Pedale frizione 4. Cilindro servofrizione 5. Valvola di consenso comando splitter
6. Al cilindro operatore servofrizione 7. Valvola di riduzione unidirezionale 8. Serbatoio aria servizi 9. Filtro aria
10. Interruttore per segnalazione G.R.E.* inserito 11. Interruttore luci retromarcia 12. Cilindro comando G.R.E.*
13. Albero comando selezione e innesto velocit 14. Interruttore per segnalazione cambio folle 15. Valvola di consenso
16. Valvola di comando cilindro (18) 17. Interruttore per segnalazione splitter inserito 18. Cilindro comando splitter.

Il sistema di comando per la commutazione del G.R.E. costituito da una valvola di consenso (15) e da un cilindro di comando
(12) integrato nel cambio.
La valvola di consenso (15) azionata dallalbero (13), lascia passare laria in pressione per alimentare il cilindro (12) solo quando
lalbero (13) nella posizione di folle.
Il comando per la commutazione dello splitter del tipo pneumatico ed realizzato tramite il preselettore (1). Il sistema di commutazione costituito da: il preselettore (1), dalla valvola di consenso (5). Dalla valvola di comando (16) e da un cilindro di comando
a doppio effetto (18). Il preselettore (1) consente di scegliere, tramite la valvola (16) la gamma di velocit: L (lenta) S (veloce)
o la moltiplicazione di gamma; la valvola (16) sottoposta allazione di una molla che non viene compressa nella posizione di gamma
Veloce.
Quando si agisce sul pedale della frizione e solo quando la frizione completamente staccata, la valvola di consenso (5) lascia passare laria in pressione per alimentare il cilindro (18) commutando in questo modo lo splitter, in funzione della preselezione.
G.R.E.* = Gruppo Riduttore Epicicloidale

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

47

CARATTERISTICHE E DATI

CAMBIO DI VELOCIT

ZF 16 S 109 D.D.

Tipo

Meccanico

Marce

16 marce avanti e 2 retromarcia

Comando delle quattro marce principali


Comando G.R.E.*
Comando splitter

Meccanico
Pneumatico
Pneumatico

Presa di forza

A richiesta

Innesto marce:

Marce avanti

Sincronizzatore ad anello libero

Retromarce

Ad innesto rapido

Antidisinnesto marce

Ritenuta dei manicotti scorrevoli mediante


rullini e molle.

Ingranaggi

A denti elicoidali

G.R.E.* = Gruppo Riduttore Epicicloidale

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48

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

CARATTERISTICHE E DATI

Rapporto ingranaggi
Prima

1 : 13,43

1 : 11,35

1 : 9,56

1 : 8,09

1 : 6,69

1 : 5,66

1 : 4,72

1:4

1 : 5,35

1 : 2,84

1 : 2,39

1 : 2,02

1 : 1,67

1 : 1,42

1 : 1,18

1:1

1 : 12,69

1 : 10,74

Seconda

Terza

Quarta

Quinta

Sesta

Settima

Ottava

Retromarcia
(L = rapporto lento; S = rapporto veloce)
Tipo di olio
Quantit

Tutela ZC 90
7,5 Kg. (8,5 litri)

Cuscinetti alberi primario e secondario

a rulli conici

Temperatura di montaggio ingranaggi albero


secondario e ingranaggio planetario G.R.E.

160 180 C

* G.R.E. = Gruppo Riduttore Epicicloidale

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

49

CARATTERISTICHE E DATI

Temperatura di montaggio mozzi fissi e


cuscinetti alberi primario e secondario

Giuoco assiale:
cuscinetto albero portasatelliti G.R.E.*
anello elastico del mozzo fisso G.R.E.*
anello elastico cuscinetto albero
portasatelliti G.R.E.*
anello elastico cuscinetto albero
secondario

100 C

0 0,1 mm

Giuoco assiale ingranaggio albero entrata


moto, prima, seconda, terza e quarta velocit

0,2 0,45 mm

Giuoco assiale fra portasatelliti e satelliti


G.R.E.*

0,1 0,7 mm

Giuoco assiale cuscinetti alberi primario e


secondario lato entrata moto

0,18 0,30 mm

Quota di controllo del limite dusura degli


anelli sincronizzatori:
1a 2a 3a 4a Splitter
G.R.E.*

0,8 mm
1,2 mm

Giuoco assiale ingranaggio di rinvio


retromarcia

0,2 0,6 mm

Giuoco assiale ingranaggio o precarico


semianelli alberi primario ed entrata moto

0,05 a + 0,05 mm

G.R.E.* = Gruppo Riduttore Epicicloidale

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Base Giugno 2004

50

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento del cambio:
1
2
3
4

Rumorosit;
Disinnesto spontaneo delle marce e irregolarit dinnesto;
Difficolt e durezza dinnesto delle marce.
Sistema pneumatico di comando difettoso o inefficiente.

RUMOROSIT

Giuoco eccessivo fra gli ingranaggi.

Revisionare il cambio e sostituire gli ingranaggi usurati.


SI

NO

Ingranaggi, cuscinetti, anelli sincronizzatori e corpi daccoppiamento usurati.

SI

Sostituire lalbero e, se necessario, anche il disco condotto.

SI

Aggiungere olio TUTELA ZC 90 ripristinando lesatto livello.

SI

Innestare a fondo le marce prima di rilasciare il pedale


della frizione.

SI

Smontare il cambio, revisionare i particolari ed effettuare le sostituzioni del caso.

NO

Insufficiente livello dellolio nella scatola.

DISINNESTO SPONTANEO
DELLE MARCE E IRREGOLARIT
DINNESTO

Errata manovra dinnesto.

NO

Rottura delle forcelle.

NO

Anelli sincronizzatori usurati.


SI

Base Giugno 2004

Controllare gli ingranaggi ed i manicotti scorrevoli per


innesto marce, sostituendo quelli deteriorati, sostituire
gli anelli sincronizzatori.

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

Funzionamento difettoso del riduttore epicicloidale

51

Controllare e sostituire i particolari deteriorati.


SI

DIFFICOLT E DUREZZA DINNESTO


DELLE MARCE

Indurimento delle forcelle sullasta.


SI

Smontare la scatola del cambio e ricercare la causa


dellindurimento; eseguire le opportune riparazioni.

NO

Manicotti scorrevoli ostacolati nello spostamento.

Controllare ed eseguire le opportune riparazioni.


SI

NO

Qualit inadatta dellolio nella scatola.

Scaricare lolio e rifornire con olio TUTELA ZC 90.


SI

NO

Mancato disinnesto frizione.

Registrare il comando o sostituirlo.


SI

SISTEMA PNEUMATICO DI COMANDO


DIFETTOSO O INEFFICIENTE*

Collegamenti difettosi tubazione aria.

Controllare i collegamenti e ripristinarli se necessario.


SI

NO

Tubazione aria piegata e/o schiacciata.

Sostituire la tubazione.
SI

* I controlli devono essere effettuati a motore spento e serbatoi aria carichi.


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Base Giugno 2004

52

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

STRALIS AT/AD

Perdite aria dalla tubazione.


SI

Controllare che non vi siano perdite nei tubi e nei raccordi; usare un apparecchio acustico di controllo o acqua
saponata. Sostituire o chiudere a tenuta se necessario.

NO

Perdite daria dalla valvola riduttrice di pressione.

Sostituire la valvola o gli anelli di tenuta della stessa.


SI

NO

Regolazione difettosa della valvola riduttrice di pressione.

SI

Controllare la pressione della valvola. Sostituire se necessario.

SI

Controllare le valvole di consenso. Se necessario sostituire le valvole o gli anelli di tenuta delle stesse.

SI

Sostituire le guarnizioni e gli anelli di tenuta del cilindro


di comando.

NO

Perdite daria delle valvole di consenso. Valvole di consenso non funzionanti.

NO

Perdite daria dai cilindri di comando.

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COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE

COPPIA
Nm

Kgm

Vite a testa esagonale M5

(0,6)

Sfiato nella scatola del cambio

10

(1)

Diaframma nella valvola di disinnesto (a seconda della versione)

20

(2)

Viti cave M 10 x 1 nei tubi di tecalan

20

(2)

Viti a testa esagonale M 8

25

(2,5)

Viti cave M 12 x 1,5 nei tubi di tecalan

35

(3,5)

Viti di chiusura M 14 x 1,5 nella scatola del cambio

38

(3,8)

Viti cave M 14 x 1,5 nei tubi di tecalan

38

(3,8)

Viti di chiusura M 16 x 1,5 nella scatola del cambio e di comando

45

(4,5)

Pressostati nella scatola del cambio e nei coperchi

45

(4,5)

Dadi di sicurezza M 10 x 1 nella tiranteria di supporto e nel giunto sferico

46

(4,6)

Dadi esagonali M 10 o viti a testa esagonale

49

(4,9)

Viti di chiusura M 18 x 1,5 nella scatola del cambio e del comando

50

(5)

Dadi esagonali M 12 nella tiranteria di supporto

50

(5)

Arresto bloccante nella scatola del cambio e del comando

50

(5)

Vite di chiusura M 24 x 1,5 (conica) nella scatola del cambio

50

(5)

Trasmettitore di impulsi (al posto del raccordo del tachimetro)

50

(5)

Coppia di serraggio delle viti a testa esagonale M 12 nella flangia duscita

60

(6)

Viti a testa esagonale M 12

86

(8,6)

Azionamento del tachimetro

120

(12)

Vite darticolazione nella scatola del cambio presso il braccio oscillante

130

(13)

Tappo a vite magnetico M 38 x 1,5 nella scatola del cambio

140

(14)

Vite darticolazione nella scatola di comando del cambio

160

(16)

Dado di sicurezza M 16 x 1,5 nei pistoni per lo splitter e il gruppo epicicloidale

180

(18)

Viti darticolazione per lo splitter e per il Gruppo riduttore epicicloidale

180

(18)

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99322205

Cavalletto rotativo per revisione gruppi

99322225

Supporto per sostegno gruppi (da applicare al cavalletto


99322205)

99345097

Attrezzo di reazione per estrazione ingranaggio solare e per piantaggio tubo olio albero primario cambio di velocit

99347101

Estrattore grande (usare con anelli specifici su tutti i tipi di veicoli)

99347148

Appigli ad anello per estrazione manicotti fissi 1a 2a velocit cambio (usare con 99347101)

99360502

Anelli per sollevamento scatola riduttore e albero secondario

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55

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99370006

Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370113

Battitoio per montaggio guarnizione e/o boccole su coperchio selezione marce

Attrezzo per estrazione e introduzione albero primario

99370449

99370465

Attrezzo per acciaccatura piastrine di sicurezza

99370629

Supporto per sostegno cambio di velocit durante lo stacco e riattacco dal veicolo

99371052

Staffe per sostegno cambio di velocit durante la revisione


(usare con 99322205 99322225)

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99374139

Calettatore per montaggio guarnizione su coperchio posteriore


cambio di velocit (usare con 99370006)

99374357

Calettatore per montaggio guarnizione su coperchio anteriore cambio di velocit (usare con 99370006)

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57

SMONTAGGIO
Figura 6

Stacco della scatola G.R.E.


Figura 3

37590

Scaricare dal cambio di velocit lolio di lubrificazione e togliere


il coperchio laterale dallapertura (4) dellingranaggio di rinvio
della retromarcia. Posizionare il gruppo sul cavalletto rotativo
99322205 (3), completo di supporto 99322225 (1), con le
staffe 99371048 (2).
NOTA Le staffe 99371048 (2) sono state sostituite dalle
staffe 99371052.

37592

Togliere i dadi e viti fissaggio scatola G.R.E. alla scatola cambio.


Applicare le golfare 99360502 (1) alla flangia, agganciarle alle
funi e mediante sollevatore staccare la scatola G.R.E. (2) dalla
scatola cambio.
Figura 7

Figura 4

37593

37591

Staccare le tubazioni (1) dal cilindro (2) di comando e smontare questultimo. Togliere il dado (4) e smontare lo stantuffo (5)
dallasta (3).

Controllare le condizioni dellingranaggio planetario (1).


Riscontrando anomalie, togliere lanello elastico (2), posizionare sullalbero primario (3) il blocchetto 99345097 (6) e mediante estrattore (4) e strettoio (5) estrarre lingranaggio planetario (1) dallalbero primario (3).

Figura 5

Riattacco della scatola G.R.E.

30981

Disporre il cambio di velocit in verticale con la scatola G.R.E.


rivolta verso lalto; togliete il perno (1) con la relativa guarnizione, linterruttore (2) per segnalazione gamma di velocit inserita e relativa guarnizione e la sfera (3).
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Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco


osservando le seguenti avvertenze.
In caso di sostituzione dellingranaggio planetario (1), al montaggio, il particolare nuovo deve essere scaldato a 160
180C per 15 e deve essere posizionato sullalbero primario
(3) in modo che i fori per il passaggio olio sullingranaggio e
sullalbero coincidano.
Scegliere fra gli anelli elastici (2) forniti di ricambio quello il cui
spessore risulti al montaggio nella sua sede, senza giuoco assiale. Le guarnizioni di carta e in metallo devono essere sostituite
con altre nuove.
Serrare le viti e i dadi alla coppia prescritta.
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Figura 8

Figura 10

30983

37595

Dopo aver serrato le viti di fissaggio flangia (1) allalbero primario alla coppia prescritta, montare una nuova piastrina di sicurezza e acciaccarla mediante attrezzo 99370465 (2).
Togliere il cambio dal cavalletto per la revisione.
Montare il coperchio laterale con una nuova guarnizione.
Riempire il cambio di velocit con lolio del tipo e quantit prescritta.

Smontare il cilindro (1) di comando G.R.E. Togliere le viti (2)


di articolazione forcella. Svincolare lasta (4) dalla forcella e sfilarla dalla scatola con lo stantuffo (3).
Figura 11

Smontaggio scatola G.R.E.


Figura 9

37596

Sfilare la scatola (1) dal gruppo G.R.E. (2). Togliere il coperchio


(3), capovolgere la scatola e smontare il cuscinetto (5). Smontare il rinvio comando contachilometri (4).

Smontaggio del G.R.E.


37594

Figura 12

Disporre sul banco di lavoro la scatola G.R.E. Sollevare le acciaccature della piastrina di sicurezza (1) e toglierla.
Togliere le viti (2), la piastrina di arresto (3) e lanello di tenuta
(4).
Sfilare la flangia (6) dallalbero del G.R.E.

NOTA In caso di difficolt nellestrazione, utilizzare un


estrattore (5) composto e posizionato come illustrato in figura.
37597

Togliere dal manicotto scorrevole (7) la forcella (3) completa


di pattini (2).
Sfilare dallalbero (1): lingranaggio (4); il corpo di accoppiamento (5) e lanello sincronizzatore (6).
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Figura 13

59

Figura 16

37598

37601

Sfilare il manicotto scorrevole (1) dal mozzo (2) facendo attenzione alla fuoriuscita da questultimo dei perni (3) e delle
relative molle (4).

Togliere lanello elastico (1) ed estrarre il cuscinetto (2) dal


supporto (3).

NOTA Annotare la posizione di montaggio del manicotto


scorrevole e non scambiare la posizione di montaggio degli anelli sincronizzatori.

Figura 17

Figura 14

37602

Togliere lanello elastico (1) e separare la corona dentata (2)


dal supporto (3).
37599

Sfilare dallalbero (1) il supporto (2) completo di: mozzo (3),


anello sincronizzatore (4), corpo di accoppiamento (5) e corona dentata (6).
In caso di difficolt utilizzare lestrattore idoneo.

Figura 18

Figura 15

37603

Spingere le spine elastiche (4) allinterno dei perni (5) e mediante il battitoio in bronzo estrarre dallalbero portasatelliti
(1) i perni (5).
Sfilare dallalbero portasatelliti (1), i satelliti (2) completi di
anelli di rasamento (3) e cuscinetti a rulli.
37600

Togliere lanello elastico (2); appoggiare sul supporto (1) il


blocchetto (7); mediante estrattore (6) e strettoio (8), sfilare
dal supporto (1): il mozzo (3), lanello sincronizzatore (4) e
quindi sfilare il corpo di accoppiamento (5).
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NOTA Se si ravvisa la necessit di sostituire anche un solo


satellite, occorre sostituirlo unitamente agli altri
quattro, in quanto i satelliti non vengono forniti di ricambio singolarmente.

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CONTROLLI
1

SCATOLA
La scatola del G.R.E. non deve presentare incrinature.
Le superfici di contatto tra: coperchi, scatola cambio, scatola
G.R.E. non devono risultare e danneggiate.
Le sedi dei cuscinetti non devono essere danneggiate o usurate.

RUOTISMO EPICICLOIDALE
Le sedi dei cuscinetti sullalbero del ruotismo epicicloidale non
devono risultare danneggiate o usurate.
Le dentature degli ingranaggi e della corona dentata non devono essere danneggiate o eccessivamente usurate.

La forcella deve risultare integra e i relativi tasselli non devono


avere un giuoco assiale nella gola radiale del manicotto scorrevole eccessivo.

Cuscinetti
I cuscinetti a sfere o a rulli devono essere in perfette condizioni
e non presentare tracce di usura o surriscaldamento
Mantenendo i cuscinetti pressati con la mano e facendoli contemporaneamente ruotare nei due sensi non si deve riscontrare ruvidezza o rumorosit nello scorrimento.

COMANDO PNEUMATICO DEL G.R.E.


Controllare che le tubazioni aria siano integre e cos pure la
valvola distributrice deve risultare efficiente.

INNESTO RUOTISMO EPICICLOIDALE


Mozzi manicotti sincronizzatori
corpi di accoppiamento forcelle

Figura 20
Le scanalature tra i mozzi e manicotti scorrevoli non devono
essere danneggiate e il manicotto scorrevole deve scorrere liberamente sul mozzo senza eccessivo giuoco.
I perni di posizionamento manicotto scorrevole non devono
essere eccessivamente usurati.

Figura 19

30990

Lasta (1) di comando forcella non deve essere eccessivamente usurata o deformata.
Il cilindro di comando (7) non deve essere usurato o incrinato.
Lo stantuffo (3) non deve essere incrinato o deformato.
Gli anelli (2 e 4) non devono essere eccessivamente usurati.
30508

Controllare lusura degli anelli sincronizzatori e dei rispettivi


corpi di accoppiamento operando nel seguente modo:
posizionare sul corpo di accoppiamento (2), lanello sincronizzatore (1);
ruotare i particolari in modo da assicurare un corretto accoppiamento;
mediante calibro e spessori (3), controllare su due punti diametralmente opposti la distanza X tra il corpo di accoppiamento e lanello sincronizzatore. Se il valore X riscontrato
inferiore a 0,8 mm sostituire lanello sincronizzatore e/o corpo
di accoppiamento.

NOTA Al montaggio si devono sempre sostituire: la piastrina, gli anelli e le rondelle di sicurezza, gli anelli e guarnizione di tenuta e le molle per i tasselli di posizionamento manicotto scorrevole e le spine elastiche, i
dadi autobloccanti, e tutte le parti che non risultino
in perfetta efficienza, rigate, ammaccate o deformate. Prima di montare le guarnizioni di tenuta a doppio labbro riempire con TUTELA MR3 lo spazio
compreso tra le due labbra.

NOTA Al montaggio non scambiare fra loro i particolari


controllati.

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61

Figura 21

30991

PARTICOLARI COMPONENTI IL GRUPPO RIDUTTORE EPICICLOIDALE

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Montaggio G.R.E.
Figura 22

Figura 24

37604

37602

Spalmare di grasso i rullini (6) e posizionarli con i relativi anelli


(4) nelle sedi degli ingranaggi satelliti (5). Posizionare nel supporto portasatelliti (7) gli ingranaggi satelliti (5), con i relativi
anelli di spallamento (3) e controllare mediante spessimetro
che il giuoco assiale degli ingranaggi sia di 0,10 0,70 mm.
Riscontrando un valore diverso sostituire gli anelli di spallamento (3). Introdurre nel portasatelliti (7) i perni (2) orientandoli in modo che lo 0 stampigliato sui medesimi, sia rivolto
verso i fori del portasatellite per le spine elastiche (1).
Montare quindi le spine elastiche in modo che risultino infossate di circa 0,5 mm rispetto il portasatellite e cianfrinarle.

Montare il supporto (3) nella corona dentata (2) e vincolarli


mediante lanello elastico (1).
Figura 25

37606

Posizionare sul supporto (3) il corpo di accoppiamento (2)


con il relativo anello sincronizzatore (1).
Figura 26

Figura 23

37605

37607

Montare nel supporto, mediante idoneo battitoio (4), il cuscinetto (2).


Montare lanello elastico (1) e controllare che il giuoco assiale
del medesimo sia di 0 0,1 mm. Riscontrando un valore superiore scegliere lanello tra quelli forniti di ricambio di spessore adeguato.

Scaldare il mozzo (1) a 85C per 15 e montarlo sullalbero del


supporto (4) mediante idoneo battitoio.
Montare lanello elastico (2) e mediante calibro a spessori (3)
verificare che il giuoco assiale dellanello in sede sia di 0 0,1
mm. Diversamente, scegliere un altro anello di spessore adeguato.

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Montaggio scatola G.R.E.


Registrazione giuoco assiale cuscinetto
posteriore

Figura 27

Figura 30

37608

Calettare sul mozzo (1) il manicotto scorrevole (2). Introdurre


nelle sedi sul mozzo i perni (4) con le rispettive molle (3).
Con idoneo cacciavite comprimere i perni (4) e posizionarli
sotto il manicotto scorrevole (2).
Figura 28

37611

Montare nella scatola (1) il rinvio comando contachilometri


(3).
Scaldare leggermente la scatola in prossimit della sede del cuscinetto (2) e montare questultimo.
Figura 31

37609

37612

Montare lanello sincronizzatore (1) e operando come illustrato in figura, sollevare il manicotto scorrevole (2) in modo che
i perni (4, Figura 27), si posizionino correttamente sotto il manicotto scorrevole (2).

Mediante calibro di profondit (1) misurare la sporgenza del


cuscinetto (2) dal piano della scatola (3): quota A.
Figura 32

Figura 29

37613

37610

Montare i particolari assemblati sul portasatelliti (1); montare


il corpo di accoppiamento (3) e lingranaggio (2).
Posizionare quindi sul manicotto scorrevole i pattini (5) con
la relativa forcella (4).

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Posizionare sul coperchio (3) la guarnizione (2). Appoggiare


su questultima il calibro di profondit (1) e rilevare la profondit della sede del cuscinetto: quota B.
Lo spessore S dellanello di registro dato da:
S = B (A + C)
dove: A e B sono i valori rilevati, C = 0 0,1 mm giuoco assiale
prescritto.
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Figura 33

Figura 36

37614

37617

Riempire il vano interno dellanello di tenuta (4) di grasso TUTELA MR3 e montarla nel coperchio (3) mediante calettatore
99374139 (2) e impugnatura 99370006 (1).

Posizionare G.R.E. su di un lato e avvitare le viti (3, Figura 35)


controllando, che durante lassemblaggio del gruppo (2) nella
scatola (1), i perni () si introducano correttamente nei rispettivi fori sulla scatola (1).

Figura 34
Figura 37

37615

37618

Posizionare sul cuscinetto (3) lanello di registro (2) dello spessore determinato nella precedente misurazione e montare il
coperchio (1).

Montare lasta (1) completa di stantuffo posizionando la fresatura della stessa sulla forcella (3). In tale condizione avvitare le
viti (2) controllando che si introducano correttamente nel foro di articolazione della forcella (3).
NOTA La filettatura delle viti deve essere spalmata preventivamente con sigillante SPM 4G 911 2F.

Figura 35

Figura 38

37616

Posizionare sul portasatellite (1) la scatola (2). Montare parzialmente la flangia (6) in modo che la scatola (2) si centri
sullalbero del portasatellite (1). Posizionare lanello di tenuta
(5), la piastrina (4) e avvitare le viti (3) accostandole alla piastrina (4).
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37619

Applicare lanello di tenuta (2) al cilindro di comando (1) e


montare questultimo sulla scatola.
Riattaccare la scatola G.R.E. alla scatola cambio come descritto
nel capitolo relativo.
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65

Smontaggio scatola cambio


Staccare la scatola del G.R.E. come descritto nel capitolo relativo e procedere allo smontaggio della scatola cambio (2) come
di seguito descritto.
Smontare la scatola (1) del comando cambio.

Figura 41

Figura 39

37622

Smontare lalbero entrata moto (1), unitamente al corpo daccoppiamento e lanello sincronizzatore.
Togliere il filtro olio (2).
Figura 42

37620

Smontare linterruttore per luce retromarcia (1) e sfilare il perno (2). Togliere le viti (3) di articolazione forcelle.
Dal lato G.R.E., togliere lanello elastico (4) di ritegno albero
(5) per ingranaggio di rinvio R.M.

37623

Dal lato uscita moto: con un cacciavite, orientare la leva di arresto (1) in modo da poter spingere verso linterno lasta (2).
Togliere quindi la piastra di bloccaggio (3) e la piastra di supporto (4).
Figura 40

Figura 43

37621

37624

Smontare il coperchio (1) con il sottostante anello di registro,


la pompa olio (2) con il sottostante anello di registro, e il coperchio anteriore (3) completo dei due anelli esterni dei cuscinetti.

Togliere la forcella (4) completa dei pattini (5) scollegandola


dallasta (2).
Orientando opportunamente la leva (1, Figura 42) togliere
lasta (2), le aste (1 e 3) dopo averle scollegate dalle rispettive
forcelle e togliere la forcella I e II velocit.

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Figura 44

Figura 47

37625

37628

Disporre la scatola cambio in verticale con il lato uscita moto


rivolto verso il basso, con un punzone, operando allinterno
della scatola espellere dalla medesima lalbero (3) e togliere
lingranaggio di rinvio R.M. (1) completo dei due cuscinetti a
rulli (2).

Togliere lanello elastico (1) estrarre la piastra (2) unitamente


alla leva di arresto (4) e recuperare la molla (3).

Figura 48

Figura 45

37626

37629

Avvitare allalbero secondario (2), la golfara 99360502 (1), agganciare la medesima ad un sollevatore, spostare lateralmente
lalbero primario ed estrarre lalbero secondario dalla scatola
cambio.

Estrarre dalla scatola cambio gli anelli esterni dei cuscinetti posteriori: dellalbero primario (1), secondario (2).

Figura 46

Figura 49

37627

37630

Applicare allalbero primario (2) il gancio 99370449 (1), agganciare il medesimo ad un sollevatore ed estrarre lalbero primario (2) completo di forcella (3) dalla scatola cambio.

Estrarre dal coperchio anteriore (1) gli anelli esterni dei cuscinetti anteriori: albero primario (3), secondario (2).

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67

Figura 50

31015

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA CAMBIO


Figura 51

30071

PARTICOLARI COMPONENTI I COMANDI INTERNI DELLINNESTO MARCE

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Smontaggio albero entrata moto

Montaggio albero entrata moto

Figura 52

Figura 55

37631

37633

Smontare il manicotto scorrevole (1) dal mozzo (2) e facendo


attenzione alla fuoriuscita delle molle (3 e 4) e del pernetto (5)
recuperare gli stessi.

Per il montaggio dellalbero entrata moto (1) invertire le operazioni di smontaggio osservando le seguenti avvertenze.
lanello interno (2) del cuscinetto a rulli conici deve essere preventivamente scaldato a ~ 85C per 15.
Controllare che lanello elastico (1, Figura 54), in sede, abbia
un giuoco assiale di: 0 0,1 mm, in caso contrario scegliere
tra gli anelli forniti di ricambio quello di spessore adeguato e
montarlo.
Controllare che il giuoco assiale dellingranaggio (3) sia di 0,20
0,45 mm.

Figura 53

37632

Togliere lanello elastico (1, Figura 54). Mediante estrattore


(1), blocchetto 99345097 (2) e strettoio (5), estrarre lanello
interno (4) del cuscinetto a rulli conici dallalbero entrata moto. Togliere quindi (vedere Figura 54): lingranaggio (3), i cuscinetti a rulli (4), il corpo di accoppiamento (5) e lanello sincronizzatore (6).
Figura 54

30559

PARTICOLARI COMPONENTI LALBERO ENTRATA MOTO


1. Anello elastico 2. Cuscinetto a rulli conici 3. Ingranaggio 4. Cuscinetto a rullini 5. Corpo di accoppiamento
6. Anello sincronizzatore 7. Albero entrata moto 8. Molla 9. Perno di arresto 10. Manicotto scorrevole dinnesto

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69

Smontaggio albero primario


Figura 56

Figura 58

37636

37634

Togliere lanello elastico (1). Mediante estrattore (7) con gli


appigli posizionati sotto il corpo di accoppiamento (6), strettoio (9) e blocchetto 99345097 (8), estrarre dallalbero primario: il corpo di accoppiamento (6), lingranaggio 4a velocit (5)
con i relativi cuscinetti a rulli (4), il distanziale (3) e lanello interno (2) del cuscinetto a rulli conici.

Mediante estrattore (6) con gli appigli posizionati sotto lanello


sincronizzatore (2), blocchetto 99345097 (7) e strettoio (8),
estrarre il mozzo (1). Togliere quindi il corpo di accoppiamento (3), lingranaggio 3a velocit (4) e il cuscinetto a rullini (5).
Figura 59

37637

Capovolgere lalbero primario e togliere lanello elastico (1).

Figura 57

Figura 60

37635

37638

Togliere lanello sincronizzatore (1). Togliere il manicotto


scorrevole (2) e facendo attenzione alla fuoriuscita delle molle
(3), dei perni (4), e dei tasselli (5) recuperare gli stessi.
Togliere lanello elastico (6).

Mediante estrattore (1), blocchetto 99345097 (2) e strettoio


(4), estrarre lingranaggio planetario (3).

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70

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

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Figura 61

Figura 64

37639

37642

Mediante estrattore (4), blocchetto 99345097 (5) e strettoio


(6) estrarre lingranaggio RM (2) e lanello interno (1) del cuscinetto a rulli conici. Togliete il cuscinetto a rulli (3).

Togliere lanello elastico (1). Mediante lestrattore 99347101


(4) blocchetto 99345097 (5) e appigli 99347148 (6) posizionati sotto lanello sincronizzatore (3), estrarre il medesimo e
il mozzo (2).

Figura 62

Figura 65

37640

37643

Togliere lanello elastico (1). Mediante lestrattore (6) con gli


appigli posizionati sotto il corpo di accoppiamento (4), blocchetto 99345097 (7) e strettoio (8), estrarre lingranaggio I velocit (3) e lanello dinnesto (2). Togliere il cuscinetto a rulli
(5).

Togliere il corpo di accoppiamento (1), lingranaggio II velocit


(2) ed i sottostanti cuscinetti a rullini (3).

CONTROLLI

Figura 63

Lavare accuratamente i particolari e controllarli come gi descritto a pag. 42/35.

37641

Togliere lanello sincronizzatore (1). Togliere il manicotto


scorrevole (2) facendo attenzione alla fuoriuscita dei pernetti
(3 e 5) e delle molle (4), recuperare gli stessi.
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71

Montaggio albero primario


Figura 66

Figura 68

37644

37645

Serrare lalbero primario (5) in morsa e montare nellordine:


i cuscinetti a rullini (4), lingranaggio II velocit (3), il corpo di
accoppiamento (2) e lanello sincronizzatore (1).
Scaldare il mozzo (6) a ~ 85C per 15 e montarlo con battitoio appropriato facendo attenzione che i risalti dellanello sincronizzatore (1) si posizionino nelle sedi sul mozzo (6), controllare che lanello elastico (7) in sede, abbia un giuoco assiale
di: 0 0,1 mm, in caso contrario scegliere tra gli anelli forniti
di ricambio quello di spessore adeguato e montarlo.
Controllare che il giuoco assiale dellingranaggio (3) della 2a
velocit sia di 0,20 0,45 mm.

Mediante il manicotto scorrevole (4), introdurre nel mozzo:


i perni (5) le molle (6) e i perni (7) e posizionarli sotto il manicotto scorrevole (4). Montare: lanello sincronizzatore (3), il
corpo di accoppiamento (2) e il cuscinetto a rullini (1).

Figura 67

30560

PARTICOLARI COMPONENTI LALBERO PRIMARIO


1. Albero primario 2. Cuscinetto a rullini 3. Ingranaggio della II velocit 4. Corpo di accoppiamento 5. Anello
sincronizzatore 6. Mozzo 7. Manicotto scorrevole dinnesto 8. Perno 9. Perno 10. Molla 11. Anello elastico
12. Ingranaggio I velocit 13. Anello dinnesto 14. Ingranaggio della retromarcia 15. Cuscinetto a rulli conici
16. Ingranaggio planetario 17. Tubo 18. Ingranaggio III velocit 19. Molla 20. Nottolino 21. Tassello 22. Cuscinetto a
rulli conici 23. Ingranaggio della IV velocit 24. Anello di appoggio.

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72

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Figura 69

Figura 72

37646

37649

Montare lingranaggio I velocit (1). Scaldare lanello dinnesto


(2) alla temperatura di 85C, per circa 15 minuti, e montarlo
con battitoio appropriato.

Scaldare lingranaggio planetario (1) a 160 180C per ~ 15


e montarlo in modo che i fori () per il passaggio olio sul medesimo e sullalbero (2) siano corrispondenti.

Figura 70

Figura 73

37647

Controllare che lanello elastico (1) in sede, abbia un giuoco


assiale di: 0 0,1 mm, in caso contrario scegliere tra gli anelli
forniti di ricambio quello di spessore adeguato e montarlo.
Controllare che il giuoco assiale dellingranaggio (2) I velocit
sia di 0,20 0,45 mm.
Figura 71

37650

Controllare che lanello elastico (1) in sede, abbia un gioco assiale di: 0 0,05 mm, in caso contrario scegliere tra gli anelli
forniti di ricambio quello di spessore adeguato e montarlo.

Figura 74

37648

37651

Montare il cuscinetto a rulli (2) e lingranaggio RM (1). Scaldare


il cuscinetto a rulli conici (3) alla temperatura di 85C, per circa
15 minuti, e montarlo con battitoio appropriato. Controllare
che il giuoco assiale dellingranaggio della retromarcia sia di
0,40 0,75 mm.

Capovolgere lalbero in morsa, e montare i cuscinetti a rullini


(4), lingranaggio III velocit (3), il corpo di accoppiamento (2)
e lanello sincronizzatore (1).

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Figura 75

73

Figura 77

37652

37654

Scaldare il mozzo fisso (2) alla temperatura di 85C, per circa


15 minuti, e montarlo con battitoio appropriato facendo attenzione che i risalti dellanello sincronizzatore (3) si posizionino nelle sedi sul mozzo.
Controllare che lanello elastico (1) in sede, abbia un giuoco
assiale di: 0 0,1 mm, in caso contrario scegliere tra gli anelli
forniti di ricambio quello di spessore adeguato e montarlo.
Controllare che il giuoco assiale dellingranaggio (4) della III velocit sia di 0,20 0,4 mm.

Montare lanello sincronizzatore (4), il corpo di accoppiamento (3), i cuscinetti a rulli cilindrici (1) e lingranaggio IV velocit
(2).
Figura 78

37655

Scaldare alla temperatura di 85C, per circa 15 minuti, lanello


di appoggio (2) ed il cuscinetto a rulli conici (1) e montarli con
battitoi appropriati.
Figura 76

Figura 79

37653

37656

Montare nel mozzo (1): le molle (3), i perni (4) e i tasselli (5),
comprimere i suddetti particolari e montare il manicotto scorrevole (2).

Controllare che lanello elastico (1) in sede, abbia un giuoco


assiale di: 0 0,1 mm, in caso contrario scegliere tra gli anelli
forniti di ricambio quello di spessore adeguato e montarlo.

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74

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

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Smontaggio albero secondario


Figura 80
2

1
1a/RM
2a
3
4
5
3a

6
4a

2
splitter

30489

PARTICOLARI COMPONENTI LALBERO SECONDARIO


1. Albero secondario 2. Cuscinetto a rulli conici 3. Ingranaggio III velocit 4. Ingranaggio IV velocit
5. Ingranaggio splitter 6. Anello elastico.
Estrarre gli anelli interni dei cuscinetti a rulli conici (2) con mezzi idonei.
Togliere lanello elastico (6).

Mediante pressa idraulica (80 Ton), estrarre dallalbero secondario (1), uno per volta, gli ingranaggi (543).

Smontaggio scatola comando cambio


Figura 81

Figura 82

37657

37658

Contrassegnare la posizione di montaggio della leva (1) sullalbero (3) e smontarla.


Sfilare il riparo (2).
Togliere il perno (4).

Smontare: il coperchio (7), la valvola (1), il cilindro (6) con


lanello di tenuta (5), sfilare le molle (4) e lo stantuffo (3).
Smontare il coperchio (2).

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Figura 83

75

Figura 86

37662
37659

Togliere i tappi (1) con le relative rondelle e sfilare le molle (2).


Togliere: i perni (3) unitamente ai distanziali (4) e leve (5).

Svincolare il distanziale (1) dallalbero (2) togliendo la spina


elastica (3).
Figura 87

Figura 84

37663

37660

Dallalbero (1) togliere lanello elastico (2) e sfilare la rondella


(3) e la molla (4).

Orientare lalbero (1) in modo che le spine elastiche che vincolano i settori di arresto (2 e 3) al medesimo siano in direzione del foro ().
Mediante punzone espellere le spine elastiche.
Figura 88

Figura 85

37664

37661

Dallalbero (1) togliere lanello elastico (2) e sfilare: la rondella


(3), la molla (4) e la rondella (5).

Tenendo i tre naselli (6) per evitare che cadano, estrarre lalbero (8) con i nove nottolini (7).
Togliere quindi dalla scatola (5) il distanziale (1) e i settori darresto (2 e 3) e il distanziale (4).

NOTA Annotare la posizione di montaggio dei naselli (6).

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76

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Figura 89

31029

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA COMANDO CAMBIO

POMPA OLIO
Figura 90

37665

Togliere le viti (1) e scomporre i componenti.


Controllare che i corpi (2 e 5) siano integri.
Controllare che il rotore interno (3) e il rotore esterno (4),
non siano eccessivamente usurati e che non abbiano eccessivo
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giuoco fra loro e fra le rispettive sedi. Riscontrando una qualsiasi anomalia sostituire la pompa olio completa.

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77

CONTROLLI
SCATOLA E COPERCHI
La scatola e i relativi coperchi non devono presentare incrinature.
Le superfici di contatto tra scatola ed i coperchi non devono
risultare danneggiate o deformate.
Le sedi dei cuscinetti e del perno per ingranaggio rinvio retromarcia non devono risultare danneggiate o eccessivamente
usurate.
I coperchi non devono presentare incrinature e le superfici di
attacco alla scatola cambio non devono essere deformate o
danneggiate, i cuscinetti a rulli di supporto non devono ruotare
nelle rispettive sedi; i giuochi di montaggio degli alberi non devono essere eccessivi; gli alberi e i relativi particolari di comando: settori, nottolini, distanziale e leve, non devono essere eccessivamente usurate e le molle non devono aver perso la loro
normale flessibilit o essere rotte.
ALBERI INGRANAGGI
Le sedi sugli alberi per cuscinetti non devono risultare danneggiate o usurate. Le dentature degli ingranaggi non devono risultare danneggiate o usurate.

MOZZI, MANICOTTI SCORREVOLI E FORCELLE


Le scanalature sui mozzi e sui relativi manicotti scorrevoli non
devono risultare danneggiate. Il manicotto scorrevole deve
scorrere liberamente sul mozzo. I tasselli di posizionamento
manicotti scorrevoli non devono risultare danneggiati o usurati. Le dentature di innesto dei manicotti scorrevoli non devono
essere danneggiati.
Le forcelle devono risultare integre e i relativi pattini non devono avere un giuoco assiale nella gola radiale del manicotto
scorrevole superiore a 1 mm.

CUSCINETTI
I cuscinetti a rulli o le gabbie a rulli devono essere in perfette
condizioni e non presentare tracce di usura o surriscaldamento.
Mantenendo i cuscinetti pressati con la mano e facendoli contemporaneamente ruotare nei due sensi non si deve riscontrare ruvidezza o rumorosit nello scorrimento.

NOTA Al montaggio si devono sempre sostituire: le piastrine e gli anelli di sicurezza; le rondelle elastiche; gli
anelli e guarnizioni di tenuta e le molle per i tasselli
di posizionamento manicotti scorrevoli e tutte le altre molle che hanno perso la necessaria elasticit, le
spine elastiche, i dadi autobloccanti e tutte le parti
che non risultino in perfetta efficienza, rigate, ammaccate o deformate.
Prima di montare le guarnizioni di tenuta a doppio
labbro riempire con TUTELA MR3 lo spazio compreso tra le due labbra.

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SINCRONIZZATORI E CORPI DI ACCOPPIAMENTO


Figura 91

30508

Controllare lusura degli anelli sincronizzatori e dei rispettivi


corpi di accoppiamento operando nel seguente modo:
posizionare sul corpo di accoppiamento (2), lanello sincronizzatore (1);
ruotare i particolari in modo da assicurare un corretto accoppiamento;
mediante calibro e spessori (3), controllare su due punti diametralmente opposti la distanza X tra il corpo di accoppiamento e lanello sincronizzatore. Se il valore X riscontrato
inferiore a 0,8 mm per il cambio, oppure inferiore a 1,2 mm
per il G.R.E. sostituire lanello sincronizzatore e/o il corpo di
accoppiamento.

NOTA Al montaggio non scambiare fra loro i particolari


controllati.

Montaggio scatola comando cambio


Figura 92

37666

Per la sostituzione del cuscinetto a rullini (2), utilizzar per lo


smontaggiomontaggio del medesimo, il battitoio 99370113
(2).

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78

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Figura 93

Figura 96

37667

Posizionare nella scatola (4): il distanziale (1), i settori di arresto (2 e 3), il distanziale (5). Posizionare sullalbero (8) i nottolini (7) e introdurlo nella scatola calettando sul medesimo i naselli (6) nella posizione riscontrata allo smontaggio e i restanti
particolari gi montati nella scatola.
Figura 94

37659

Montare le leve (5) unitamente ai distanziali (4) e perni (3).


Introdurre nella scatola le molle (2) e montare i tappi (1) con
le relative rondelle.

Figura 97

37670
37668

Vincolare allalbero (5) i settori di arresto (2 e 3) e il distanziale


(4) mediante le spine elastiche (1).
Figura 95

Mediante battitoio 99370113 (1) montare nel coperchio (2):


la boccola (5), lanello di tenuta (4) e il parapolvere (3) con la
superficie esterna spalmata con sigillante.
Figura 98

37669

37658

Montare sullalbero (1): la rondella (2), la molla (3), la rondella


(4) e vincolarli mediante lanello elastico (5), montare quindi:
la molla (6), la rondella (7) e vincolarli mediante lanello elastico (8).

Introdurre lo stantuffo (3) con le molle (4) e montare il cilindro


(6) con lanello di tenuta (5). Montare quindi con le relative
guarnizioni: coperchi (2 e 7) e la valvola (1).

Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

79

Montaggio scatola cambio


Figura 99

Figura 101

37657

31048

Montare il perno (4). Sullalbero (3), montare il riparo (2) e la


leva di comando (1) nella posizione contrassegnata allo smontaggio.

Posizionare nella scatola cambio la molla (1). Montare la piastra (3) e la leva (4) inserendo lestremit di questultima nella
molla (1).
Vincolare i particolari alla scatola cambio mediante lanello elastico (2).

Montaggio albero secondario

Figura 102

Figura 100

3
2

37672

5
37671

Pulire accuratamente le superfici delle sedi di accoppiamento


degli ingranaggi e dellalbero.
Raffreddare lalbero (1) se possibile, oppure, scaldare gli ingranaggi a 160C 180C e mediante una pressa idraulica
montare sul medesimo nellordine: lingranaggio 3a velocit
(2), 4a velocit (3) e lingranaggio marce corte (4).

Scaldare le sedi, sulla scatola cambio degli anelli esterni dei cuscinetti a rulli conici: (1), per albero primario; (2) per albero
secondario e montarli.
Figura 103

NOTA Lazione della pressa, deve essere mantenuta per ~


1 dopo che ogni singolo ingranaggio si posizionato
a battuta.
Montare lanello elastico (5) e controllare che il giuoco assiale
del medesimo nella sede sia di 0 0,1 mm.
In caso contrario scegliere tra gli anelli forniti di ricambio quello
di spessore pi adeguato.
Scaldare gli anelli interni dei cuscinetti: anteriore e posteriore
a ~ 85C per 15 e montarli sullalbero secondario mediante
idoneo battitoio.

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37627

Applicare lattrezzo 99370449 allalbero primario (2) e agganciarlo al sollevatore.


Posizionare la forcella (3) sullalbero (2) e introdurre il medesimo nella scatola cambio.
Base Giugno 2004

80

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

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Figura 104

Figura 106

37626

37674

Avvitare nellalbero secondario (2), la golfara 99360502 (1),


aggiungere la medesima ad un sollevatore e spostando lateralmente lalbero o primario (3), introdurre lalbero secondario
nella scatola cambio.

Posizionare sul manicotto scorrevole (3) innesto IIIIV velocit, la forcella (2) con i pattini (4).
Orientare la leva (1, Figura 105) e introdurre lasta (1,
Figura 106) agganciandola alla forcella (2). Vincolare questultima alla scatola cambio mediante le viti di articolazione.
Innestare la III velocit.
Montare quindi la piastra di supporto (5) e la piastra di arresto
(6) e disinnestare la III velocit.

Figura 105

Figura 107

37673

Disporre la scatola cambio in posizione orizzontale.


Con un cacciavite, posizionare opportunamente la leva (1) in
modo da poter introdurre lasta (5) e agganciarla alla forcella
per innesto R.M. prima velocit. Vincolare quindi la forcella
alla scatola cambio mediante le viti di articolazione.
Montare la forcella (3) con i pattini (4) sul manicotto scorrevole innesto III velocit.
Orientare la leva (1) e introdurre lasta (2) agganciandola alla
forcella (3). Vincolare quindi la forcella (3) alla scatola cambio
mediante le viti di articolazione.

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37675

Montare il corpo di accoppiamento (1) e lanello sincronizzatore (3).


Divaricare lalbero secondario (4) e lalbero primario (2) e
montare su questultimo lalbero entrata moto (5).
Montare il filtro olio (6).

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

81

Appoggiare sulla guarnizione (4) il calibro di profondit (1) e


misurare la distanza tra lanello esterno (3) e la guarnizione (4):
quota A.

Figura 108

37676

Scaldare sul coperchio anteriore (1) le sedi dei cuscinetti e


montare gli anelli (2 e 3) dei medesimi.

Figura 111

Figura 109

37679

37677

Posizionare sulla scatola cambio la guarnizione (3). Introdurre


la tubazione (1) nel coperchio (2) e montarlo sulla scatola
cambio.

Con il calibro di profondit (1) misurare la distanza fra lo spallamento della pompa olio (2) e il piano (3) di attacco della medesima al coperchio anteriore: quota B.
Lo spessore S dellanello di registro dato da:
S = (A B) + C
dove: A e B sono i valori rilevati, C = 0,18 0,30 mm precarico prescritto.

Registrazione cuscinetti albero secondario


Figura 112

Figura 110

37678

Posizionare sul coperchio anteriore (2) la guarnizione (4).


Assestare lanello esterno (3) in modo che appoggi senza giuoco sui rulli del cuscinetto.

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37680

Montare lanello di registro (2) dello spessore determinato


nella precedente misurazione e montare la pompa olio (1) facendo attenzione che linnesto () coincida con il relativo
sullalbero secondario (3).
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82

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

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Registrazione cuscinetti albero primario


Figura 113

Figura 115

37681

37683

Assestare lanello esterno (2) in modo che appoggi senza giuoco sui rulli del cuscinetto. Misurare mediante calibro di profondit (1), la sporgenza dellanello (2) rispetto il piano del coperchio (3): quota A.

Posizionare sul coperchio anteriore (2) la guarnizione (3), sul


cuscinetto lanello di registro (4); montare il coperchio dellalbero entrata moto (1).
Ruotare la scatola cambio di 180.

Figura 114

Figura 116

37684
37682

Posizionare sul coperchio (3) la guarnizione (4). Misurare con


calibro di profondit (1), la distanza tra la guarnizione e la superficie (2) di battuta dellanello di registro: quota B.
Lo spessore S dellanello di registro dato da:
S = (B A) + C

Scaldare le sedi dellalbero per lingranaggio di rinvio RM (1).


Posizionare nella scatola cambio lingranaggio di rinvio RM (1)
completo dei due cuscinetti a rulli (2).
Figura 117

C = 0,18 0,30 mm precarico prescritto.


Montare quindi nel coperchio (3) albero entrata moto: lanello
di tenuta mediante calettatore 99374357 e impugnatura
99370006.

37685

Montare lalbero (1) per lingranaggio di rinvio RM (1,


Figura 116) facendo attenzione che si introduca correttamente nei cuscinetti a rullini (2, Figura 116). Montare lanello elastico (2).
Controllare, con calibro a spessori, che il giuoco assiale dellingranaggio sia di 0,20 0,60 mm.
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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

83

Figura 118

37592

Riattaccare la scatola del G.R.E. (1) come descritto nel capitolo


relativo.
Montare la scatola comando cambio e collegare le tubazioni
nella posizione riscontrata allo smontaggio.
Montare linterruttore per luci retromarcia.
Togliere il cambio dal cavalletto rotativo e montare il coperchio laterale sullapertura dellingranaggio di rinvio della retromarcia.
Rifornire il cambi dellolio di lubrificazione della quantit e qualit prescritta.

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84

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 109 D.D.

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CAMBI DI VELOCIT ZF 9 S 109 16 S 109 con Intarder

84/1

Cambi di velocit:
ZF 9 S 109 con Intarder
ZF 16 S 109 con Intarder
Pagina
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . .

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84/3

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84/2 CAMBI DI VELOCIT ZF 9 S 109 16 S 109 con Intarder

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NOTA

CAMBI DI VELOCIT ZF 9 S 109 16 S 109 con Intarder

84/3

Differisce dai cambi di velocit ZF 9 S 109 16 S 109 per quanto di seguito riportato.

CARATTERISTICHE E DATI
CAMBIO DI VELOCIT

ZF 9 S 109 con Intarder

ZF 16 S 109 con Intarder

Coppia in entrata

Nm

1130

1100

Massima coppia
frenante

Nm

3200

3200

Potenza frenante

Kw

500

500

Tipo di olio

Tutela Truck FEGear


Tutela ZC 90

Quantit dopo la revisione


cambio e rallentatore completamente svuotati
litri
kg

21

22,5

Figura 1

106869

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84/4

CAMBI DI VELOCIT ZF 9 S 109 16 S 109 con Intarder

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

85

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Cambio di velocit:
ZF 16 S 151 D.D.
ZF 16 S 181 D.D./O.D.
ZF 16 S 221 D.D.
Pagina

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UBICAZIONE TARGHETTA DESCRITTIVA


CAMBIO DI VELOCIT . . . . . . . . . . . . . . . .

87

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

88

FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

90

- Gamma lenta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

90

- Gamma veloce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

91

COMANDO GRUPPO RIDUTTORE


EPICICLOIDALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

92

- Marce ridotte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

92

- Marce normali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

93

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . .

94

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

98

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

99

DIAGNOSTICA CAMBI DI VELOCIT . . . . . . .

104

STACCORIATTACCO CAMBIO . . . . . . . . . . .

107

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

107

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

108

REVISIONE CAMBIO DI VELOCIT . . . . . . . . .

109

- Scatola comando marce servoshift . . . . . . . . .

109

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

109

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

109

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

109

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

111

- Stacco scatola posteriore . . . . . . . . . . . . . . . .

115

- Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

115

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

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Pagina
- Montaggio gruppo riduttore epicicloidale
(G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

117

- Determinazione spessore anello di registro giuoco


assale cusacinetto posteriore . . . . . . . . . . . . .
119
- Riattacco scatola posteriore gruppo riduttore
epicicloidale (G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

120

- Smontaggio scatola cambio . . . . . . . . . . . . . .

120

- Smontaggio albero primario . . . . . . . . . . . . . .

123

- Smontaggio albero entrata moto . . . . . . . . . .

126

- Smontaggio albero secondario . . . . . . . . . . . .

127

CONTROLLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

127

- Scatola cambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

127

- Mozzi manicotti scorrevoli forcelle . . . . . .

127

- Cuscinetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

127

- Alberi ingranaggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

127

- Sincronizzatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

127

- Sincronizzatori monocono tipo BK . . . . . . . . .

127

- Montaggio albero secondario . . . . . . . . . . . . .

128

- Mon taggio albero en trata moto . . . . . . . . . .

128

- Montaggio albero primario . . . . . . . . . . . . . . .

129

- Registrazione albero primario . . . . . . . . . . . . .

131

- Montaggio scatola cambio . . . . . . . . . . . . . . .

132

- Pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

133

- Registrazione giuoco assiale cuscinetto albero


secondario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

133

- Coperchio albero entrata moto . . . . . . . . . . .

134

COMANDO PNEUMATICO CAMBIO . . . . . . .

136

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87

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UBICAZIONE TARGHETTA DESCRITTIVA CAMBIO DI VELOCIT


Figura 1

16 = Numero marce
avanti
S = Sincronizzate
151/181/221 coppia
motrice entrata
IT = Intarder

87436

A = Tipo di cambio
B = N. disegno ZF
C = N. progressivo di produzione
D= N. di disegno IVECO per ricambi
E = Rapporto di trasmissione cambio
P.T.O. =
Print 603.93.333

F = Rapporto di trasmissione tachimetro


G = Tipo di P.T.O.
H = Rapporto di trasmissione P.T.O.
I = Quantit olio per sotituzione
L = Denominazione lista lubrificanti ZF

Presa di forza
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DESCRIZIONE
I cambi di velocit ZF 16 S 151 16 S 181 16 S 221 nelle
versioni D.D. (presa diretta) oppure O.D. (Moltiplicato) sono
composti da:

Questi cambi dispongono pertanto di sedici marce avanti con


rapporti finemente scalati ed inseribili in successione e di due
retromarcie.

- una scatola centrale, contenente lalbero primario, lalbero entrata moto, lalbero secondario e gli ingranaggi relativi alle quattro marce avanti e una retromarcia;

I sincronizzatori sono del tipo monocono.

- una scatola posteriore contenente il Gruppo Riduttore


Epicicloidale (G.R.E.). La sua funzione quella di raddoppiare il numero di marce avanti mediante limpiego di
ingranaggi di tipo epicicloidale a dentatura elicoidale.
Si ottiene cos una selezione di gamma delle marce che,
partendo dalle quattro marce in entrata, permette di
avere in uscita otto rapporti diversi (quattro marce normali e quattro marce ridotte);

Il comando marce del tipo a doppia H dotato di un dispositivo servoshift a comando pneumatico per migliorare la selezione e linnesto delle marce.

- una scatola anteriore contenente il gruppo moltiplicatore, detto splitter, che permette di ottenere per ognuna
delle otto marce avanti e per la retromarcia una ulteriore
doppia selezione.
Lo splitter dimezza pertanto lo scalamento fra due rapporti successivi ed ogni marcia viene suddivisa in un rapporto lento (L = rapporto lento) ed in un rapporto veloce ( S = rapporto veloce).

- selezione e innesto marce pi rapidi e con minor sforzo;

La lubrificazione ottenuta con una pompa ad ingranaggi.

Il servoshift un dispositivo costituito da un modulo a funzionamento meccanico/pneumatico e da un cilindro a doppia


azione.
I vantaggi derivanti da tale dispositivo sono:
- ammortizza le vibrazioni della tiranteria di comando riducendo la rumorosit;
- minori sollecitazioni dei sincronizzatori.
Il dispositivo funziona meccanicamente in caso di avaria del sistema pneumatico.

Figura 2

71107

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Figura 3

61225

PARTICOLARE DEL COMANDO MARCE CON SERVOSHIFT


1. Leva per valvola di comando 2. Leva per azionamento marce 3. Rullo di trascinamento 4. Scarico 5. Pistone di
comando 6. Alimentazione 7. Cilindro 8. Molla di reazione 9. Leva attacco tirante longitudinale

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FUNZIONAMENTO
Gamma lenta
Figura 4

Aria in pressione
71109

SCHEMA PNEUMATICO PER LA PRESELEZIONE IN GAMMA LENTA


Laria proveniente dal serbatoio dei servizi, alimenta contemporaneamente, tramite la tubazione di collegamento (15) la
valvola di consenso (14) e il preselettore (1).
Spostando il preselettore (1) verso il basso (posizione L di
gamma lenta), laria, che arriva al preselettore (1) tramite la
tubazione di collegamento (16), va ad alimentare la valvola
a doppio comando (8).
Laria in pressione, alimentando la sopracitata valvola (8),
spinge verso sinistra i pistoncini (4 e 9).
lo spostamento dei pistoncini (4 e 9), permette alla valvolina
(7) di ritornare nella propria sede e di scaricare nellatmosfera, tramite il condotto di collegamento (12), laria contenuta nella camera sinistra del cilindro dello splitter (2).

Base Giugno 2004

Contemporaneamente la valvolina (6) si sposta e apre il passagio per laria tra il condotto dentrata (11) e quello di collegamento (3) con la camera destra del cilindro dello splitter
(2).
Azionando il pedale della frizione laria, che arriva alla valvola
di consenso (14), va ad alimentare la valvola a doppio comando (8) tramite la tubazione di collegamento (13).
Laria che arriva alla valvola (8), passa attraverso il condotto
dentrata (11) e, trovando libero il passaggio va ad alimentare
tramite il condotto di collegamento (3), la camera destra del
cilindro dello splitter (2).
Il pistone di detto cilindro spostandosi verso sinistra, comanda quindi tutta la catena cinematica a valle determinando linserimento della gamma lenta.
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91

Gamma veloce
Figura 5

Aria in pressione

71110

SCHEMA PNEUMATICO PER LA PRESELEZIONE IN GAMMA VELOCE


Laria proveniente dal serbatoio dei servizi, alimenta contemporaneamente, tramite la tubazione di collegamento (15) la
valvola di consenso (14) e il preselettore (1).
Spostando il preselettore (1) verso lalto (posizione S di gamma veloce), si chiude il passaggio dellaria tra la tubazione di
alimentazione (15) e la valvola a doppio comando (8), mettendo in comunicazione la tubazione di collegamento (16)
con la tubazione di scarico (17).
Conseguentemente allo scarico dellaria dalla valvola a doppio
comando (8), la reazione della molla (10) e delle molle (5)
spingono i pistoncini (4 e 9) verso destra.
Lo spostamento dei pistoncini (4 e 9 ) permette alla valvolina
(6) di ritornare nella propria sede e, di scaricare nellatmosfera, tramite il condotto di collegamento (3), laria contenuta
nella camera destra del cilindro dello splitter (2).
Print 603.93.333

Contemporaneamente la valvolina (7) si sposta e apre il passagio per laria tra il condotto dentrata (11) e quello di collegamento (12) con la camera destra del cilindro dello splitter
(2).
Azionando il pedale della frizione laria, che arriva alla valvola
di consenso (14), va ad alimentare la valvola a doppio comando (8) tramite la tubazione di collegamento (13).
Laria che arriva alla valvola (8), passa attraverso il condotto
dentrata (11) e, trovando libero il passaggio va ad alimentare
tramite il condotto di collegamento (12), la camera sinistra del
cilindro dello splitter (2).
Il pistone di detto cilindro spostandosi verso destra, comanda
quindi tutta la catena cinematica a valle determinando linserimento della gamma veloce.

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

COMANDO GRUPPO RIDUTTORE EPICICLOIDALE


Marce ridotte
Figura 6

86338

SCHEMA IMPIANTO PNEUMATICO INNESTO MARCE RIDOTTE


Laria proveniente dallimpianto pneumatico del veicolo, attraverso il riduttore di pressione (1) viene ridotta alla pressione di 9,5 bar. Alimentando quindi la valvola di consenso D.
Portando ora la leva di comando in posizione di marce ridotte
(1 H), il corpo A, solidale allasta di comando marce, apre la
valvolina E che alimenta, tramite la tubazione F il cilindro G.
Il pistone del cilindro G spostandosi verso destra, inserisce il
G.R.E..
Contemporaneamente si chiude la valvola B permettendo
allaria proveniente dalla tubazione C di scaricarsi in atmosfera.

Base Giugno 2004

Lo spostamento del pistone determiner la chiusura del contatto dellinterruttore elettrico che permette laccensione della lampada spia in cabina con il simbolo della tartaruga.

NOTA Le marce ridotte possono essere utilizzate sia in condizione di gamma lenta che in condizione di gamma
veloce, a seconda della posizione del preselettore.

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93

Marce normali
Figura 7

G
26

7
2
R

22

I
D
21

25

86337

SCHEMA IMPIANTO PNEUMATICO INNESTO MARCE NORMALI

Laria proveniente dallimpianto pneumatico del veicolo, attraverso il riduttore di pressione (1) viene ridotta alla pressione
di 9,5 bar. Alimentando quindi la valvola di consenso D.

Lo spostamento del pistone determiner la chiusura del contatto dellinterruttore elettrico che spegner la spia in cabina.

Portando ora la leva di comando in posizione di marce normali


(2a H), il corpo A, solidale allasta di comando marce, apre la
valvolina B che alimenta, tramite la tubazione C il cilindro G.
Il pistone del cilindro G spostandosi verso destra, disinserisce
il G.R.E..
Contemporaneamente si chiude la valvola E permettendo
allaria proveniente dalla tubazione F di scaricarsi in atmosfera.
Print 603.93.333

NOTA Le marce normali possono essere utilizzate sia in


condizione di gamma lenta che in condizione di
gamma veloce, a seconda della posizione del preselettore.
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CARATTERISTICHE E DATI
CAMBIO DI VELOCIT

Tipo
Coppia in entrata

Meccanico

16 S 151 D.D. Nm
ZF 16 S 181 D.D. Nm
ZF 16 S 181 O.D. Nm
ZF 16 S 221 D.D. Nm

1600
1900
2200
2200

Marce

16 marce avanti
2 retromarce

Comando delle quattro marce


principali
Comando G.R.E. *
Comando Splitter

Meccanico
Pneumatico
Pneumatico

Presa di forza

A richiesta

Innesto marce:

Marce avanti

Sincronizzatore ad anello libero


Tipo Bk monocono 1a IIa IIIa IVa Va VIa
velocit

Retromarcia

Ad innesto rapido

Antidisinnesto marce

Ritenuta dei manicotti scorrevoli mediante


nottolini e molle

Ingranaggi

A denti elicoidali

* G.R.E. = Gruppo riduttore epicicloidale


D.D. = Direct Drive (presa diretta)
O.D. = Over Drive (Moltiplicato)

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CARATTERISTICHE E DATI
ZF 16 S 151 D.D.
ZF 16 S 181 D.D.
DD
ZF 16 S 121 D.D.

ZF 16 S 181 O.D.

1: 16,47

1: 13,80

1: 13,79
1: 11,32

1: 11,55
1: 9,59

1: 9,48
1: 7,79

1: 8,02
1: 6,81

1: 6,52

1: 5,70

1: 5,48

1: 4,58

1: 4,58
1: 3,59

1: 3,84
1: 3,01

1: 3,01
1: 2,47

1: 2,52
1: 2,09

1: 2,07

1: 1,75

1: 1,70

1: 1,49

1: 1,42
1: 1,20

1: 1,24
1: 1,00

1: 1,00
1: 15,42

1: 0,84
1: 13,17

1: 12,91

1: 11,03

CAMBIO D1 VELOCIT
Rapporto ingranaggi
Prima

Seconda

Terza

Quarta

Quinta

Sesta

Settima

Ottava

Retromarcia

{S
{S
L
{S
{S
{S
{S
{S
{S
{S

(L = rapporto lento; S = rapporto veloce)


Tutela Truck FEGear
Tutela ZC 90

Tipo di olio
Quantit

Cambio a secco
ZF 16 S 151

kg
litrI

10
11

ZF 16 S 181/221

kg
litrI

12
13

Cuscinetti albero primario e secondario

a rulli conici

Temperatura di montaggio flangia di uscita moto

70 C Max.

Temperatura di montaggio ingranaggi albero


secondario

160 180 C

D.D. = Direct Drive (Presa diretta)


O.D. = Over Drive (Moltiplicato)

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CARATTERISTICHE E DATI
CAMBIO DI VELOCIT

Temperatura di montaggio mozzi fissi e


cuscinetti alberi primario e secondario

Giuoco assiale:
cuscinetto albero porta satelliti G.R.E. *
anello elastico del mozzo fisso G.R.E. *
anello elastico cuscinetto albero
secondario

ZF 16 S 151/181/221

100

con anello di registro


senza anello di registro
0 0,1 mm
0 0,26 mm
0 0,1 mm
0 0,1 mm

Giuoco assiale ingranaggio albero entrata


moto, prima, seconda e terza velocit

0,2 mm minimo

Giuoco assiale ingranaggio quarta velocit

0,05 mm minimo

Giuoco assiale fra porta satelliti e satelliti


G.R.E. *

0,4 1,3 mm

Giuoco assiale cuscinetti alberi: primario e


secondario lato entrata moto

0,0 0,1 mm

Giuoco assiale anello elastico cuscinetto


posteriore albero primario

0,0 0,05 mm

Quota di controllo del limite dusura degli


anelli sincronizzatori:
prima/seconda velocit
terza/quarta velocit
G.R.E. *

1,5 mm a 50 Nm (5 kgm)
0,8 mm
1,2 mm

Giuoco assiale ingranaggio di rinvio retromarcia

0,4 1,5 mm

Giuoco assiale o precarico semianelli alberi: primario ed entrata moto

da 0,05 a + 0,05

* G.R.E. = Gruppo riduttore epicicloidale

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CARATTERISTICHE E DATI
CAMBIO DI VELOCIT

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ZF 16 S 151/181/221

Quota per la registrazione del giuoco dei pattini


della forcella di comando splitter sul relativo manicotto scorrevole:
- 16 S 151 D.D.

94,1 mm

- 16 S 181 D.D./O.D. 221 D.D.

107,9 mm

Giuoco dei pattini delle forcelle nelle relative sedi


dei manicotti scorrevoli

0,6 1,2 mm

Quota di montaggio anello di tenuta a doppio labbro su coperchio posteriore

12,5 +1,0 mm

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COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 8

102917

PARTICOLARE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11

Viti di fissaggio scatola splitter


Dadi o vite di fissaggio pompa olio
Dadi o viti fissaggio coperchio albero entrata moto
Viti di fissaggio scatola comando cambio
Viti di fissaggio valvola alla scatola comando cambio
Viti di fissaggio cilindro G.R.E.* alla scatola
Dadi autobloccanti di fissaggio aste comando splitter e G.R.E. ai relativi stantuffi
Viti di fissaggio flangia duscita moto
Viti di fissaggio coperchio posteriore
Viti di fissaggio coperchio predisposizione presa di forza
Viti di fissaggio scatola G.R.E.*
Viti di fissaggio
M18 x 1,5
M22 x 1,5
M24 x 1,5
Viti di fissaggio supporto forcella comando cuscinetto disinnesto frizione
Viti di fissaggio coperchio inferiore scatola cambio RM
Viti di fissaggio coperchio laterale scatola comando cambio
Viti cave fissaggio tubazioni
Tappi di scarico olio
Tappi M38 x 1,5 di scarico olio con filtro magnetico
Interruttori a pressione / trasmettitori di impulsi
Viti fissaggio coperchio pompa olio
Interruttori su scatola comando marce
Viti di fissaggio valvola comando splitter
Dado per vite fissaggio leva allasta comando cambio
Perni a vite per articolazione forcella di comando G.R.E.*
Sfiato vapori olio
Puntali di posizionamento aste
Vite per piastrina ritegno albero retromarcia (Se presente)
Viti fissaggio forcella su asta comando splitter
G.R.E.* = Gruppo Riduttore Epicicloidale
z
= Applicare sulla filettatura LOCTITE 241
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Revi Ottobre 2005

COPPIA
Nm
50
46
46
43
23
50
150
120
50
79
50

kgm
5
4,6
4,6
4,3
2,3
5,0
15,0
12
5
7,9
5

35
50
60
150
49
23
35
80
140
50
46
35
9,5
5
250z
10
50
86
60

3,5
5
6
15
4,9
2,3
3,5
8,0
14,0
5,0
4,6
3,5
0,9
0,5
25z
1
5
8,6
6

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99322205

Cavalletto rotativo per revisione gruppi

99322225

Supporto per sostegno gruppi (da applicare al cavalletto 99322205)

99340205

Estrattore a percussione

99341003

Ponte a semplice effetto

99341004

Ponte a semplice effetto

99341012

Coppia staffe

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99341015

Strettoio

99341019

Coppia tiranti con appigli

99341020
99341021

Coppia tiranti con appigli

99341022

Appigli

99341024
99341025

Appigli

99345058

Blocchetto di reazione per estrattori

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99345092

Blocchetto di reazione per estrattori

99347092

Spina per estrazione perni di centraggio scatola anteriore e posteriore cambio di velocit (usare con 99340205)

99360502

Anelli per smontaggio e rimontaggio gruppo riduttore

99360515

Attrezzo per estreazione e introduzione albero primario, secondario e gruppo forcelle

99370006

Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007

Impugnatura per battitoi intercamiabili

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99370113

Battitoio per montaggio guarnizione e/o boccole scatola comando


marce

99370415

Base porta comparatore per registrazione cuscinetti albero secondario (usare con 99395604)

99370420

Calettatore per montaggio guarnizione su coperchio anteriore cambio di velocit (usare con 99370006)

99370449

Attrezzo per estreazione e introduzione albero primario

99370450

Attrezzo per registrazione forcella comando Splitter

99370465

Attrezzo per acciaccatura piastrine di sicurezza

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103

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99370629

Supporto per sostegno cambio di velocit durante lo stacco e riattacco dal veicolo

99371050

Staffe per sostegno cambio di velocit durante la revisione


(usare con 99322205 99322225)

99374093

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (91 134)


(usare con 99370007)

99374221

Calettatore per montaggio guarnizioni di tenuta su coperchio posteriore

99374370

Calettatore per montaggio deflettore olio su albero presa diretta


(usare 99370006)

99395604

Comparatore (0 10 mm)

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104

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DIAGNOSTICA CAMBI DI VELOCIT


Principali anomalie di funzionamento del cambio:
1
2
3
4

Rumorosit;
Disinnesto spontaneo delle marce e irregolarit dinnesto;
Difficolt e durezza dinnesto delle marce.
Sistema pneumatico di comando difettoso o inefficiente.

RUMOROSIT

Giuoco eccessivo fra gli ingranaggi.

Revisionare il cambio e sostituire gli ingranaggi usurati.


SI

NO

Ingranaggi, cuscinetti, anelli sincronizzatori e corpi daccoppiamento usurati.

Sostituire i particolari usurati.


SI

NO

Insufficiente livello dellolio nella scatola.

SI

Aggiungere olio Tutela ZC 90 oppure Tutela


Truck FeGear. ripristinando lesatto livello.

SI

Innestare a fondo le marce prima di rilasciare il pedale


della frizione.

SI

Smontare il cambio, revisionare i particolari ed effettuare le sostituzioni del caso.

DISINNESTO SPONTANEO
DELLE MARCE E IRREGOLARIT
DINNESTO

Errata manovra dinnesto.

NO

Rottura delle forcelle.

NO

Anelli sincronizzatori usurati.


SI

Controllare gli ingranaggi ed i manicotti scorrevoli per


innesto marce, sostituendo quelli deteriorati, sostituire
gli anelli sincronizzatori.
(continua)

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Funzionamento difettoso del riduttore epicicloidale

105

Controllare e sostituire i particolari deteriorati.


SI

DIFFICOLT E DUREZZA DINNESTO


DELLE MARCE

Indurimento delle forcelle sullasta.


SI

Smontare la scatola del cambio e ricercare la causa


dellindurimento; eseguire le opportune riparazioni.

NO

Manicotti scorrevoli ostacolati nello spostamento.

Controllare ed eseguire le opportune riparazioni.


SI

NO

Qualit inadatta dellolio nella scatola.


SI

Scaricare lolio e rifornire con olio Tutela ZC 90


oppure Tutela Truck FeGear.

NO

Mancato disinnesto frizione.

Controllare ed eseguire le opportune riparazioni.


SI

SISTEMA PNEUMATICO DI COMANDO


DIFETTOSO O INEFFICIENTE *

Collegamenti difettosi tubazione aria.

Controllare i collegamenti e ripristinarli se necessario.


SI

NO

Tubazione aria piegata e/o schiacciata.

Sostituire la tubazione.
SI

* I controlli devono essere eseguiti a motore spento e serbatoi aria carichi.


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106

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Perdite aria dalla tubazione.


SI

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Controllare che non vi siano perdite nei tubi e nei raccordi; usare un apparecchio acustico di controllo o acqua saponata. Sostituire o chiudere a tenuta se necessario.

NO

Perdite daria dalla valvola riduttrice di pressione.

Sostituire la valvola o gli anelli di tenuta della stessa.


SI

NO

Regolazione difettosa della valvola riduttrice di pressione.

SI

Controllare la pressione della valvola. Sostituire se necessario.

SI

Controllare le valvole di consenso. Se necessario sostituire le valvole o gli anelli di tenuta delle stesse.

SI

Sostituire le guarnizioni e gli anelli di tenuta dei cilindri


di comando.

NO

Perdite daria delle valvole di consenso. Valvole di consenso non funzionanti.

NO

Perdite daria dai cilindri di comando.

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107

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530210

STACCORIATTACCO CAMBIO
Stacco

Figura 9

Per effettuare lo stacco del cambio di velocit operare come


segue:
- porre il veicolo su una fossa o su un ponte elevatore;
- scollegare i cavi delle batterie per evitare possibili cortocircuiti;
- scollegare il cavo (11) agendo sui connettori () e disimpegnando la piombatura di sicurezza dalla vite (10);
- scollegare il connettore (7) ed il tubo (8) dalla presa di
forza (se presente);.
- scollegare le tubazioni (4) e (5) dellaria;
- disimpegnare le tubazioni (6) dalle fascette (12);
- agendo sui fissaggi (13) scollegare il tirante (14) dal cambio;
- allentare la vite (2) e sfilare la leva (3) completa del tirante (1) dal cambio segnandone preventivamente la posizione per il rimontaggio;
- rimuovere i fissaggi (15) della campana del cambio accessibili da sopra.

NOTA Per i cambi di velocit con intarder operare come


segue:
- scaricare il liquido di raffreddamento motore e
scollegare le tubazioni dallo scambiatore di calore;
- nel caso la traversa del telaio impedisse lo stacco del cambio di velocit occorre scaricare
lolio dallintarder; rimuovere i dadi e viti di fissaggio scambiatore di calore allintarder, smontare i prigionieri e staccare lo scambiatore di
calore.

71751

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108

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Operando da sotto il veicolo:

Figura 11

- scollegare le tubazioni (1) e (2) precedentemente disimpegnate dalle fascette;


- svitare i dadi (5) e legare opportunamente il cilindro comando frizione (6) al telaio del veicolo;
- agendo sui fissaggi laterali (8), rimuovere la traversa (7);
- posizionare sotto il cambio di velocit un cricco idraulico
munito di sopporto 99370629 (1 Figura 10);
- scollegare lalbero di trasmissione (10) agendo sulle viti
(9) e legarlo opportunamente al telaio del veicolo in modo che non interferisca nelle operazioni di smontaggio
del cambio;
- completare la rimozione dei fissaggi (4) della campana
del cambio;
- ad operazione ultimata, sfilare il cambio dal motore arretrandolo opportunamente fino a portarlo fuori dallo spazio occupato dalla tubazione di scarico (3) quindi abbassare il cricco ed estrarre il cambio.

Figura 10

45369

Riattacco
Invertire opportunamente le operazioni eseguite
per lo stacco e serrare alla coppia prescritta le viti
e i dadi di fissaggio.

NOTA Per i cambi di velocit con intarder operare come


segue:
- riattaccare lo scambiatore di calore allintarder
interponendo nuovi anelli di tenuta; montare
i prigionieri e serrare i dadi e la vite di fissaggio
alla coppia prescritta;
- collegare le tubazioni liquido di refrigerante allo scambiatore di calore e rifornire il cambio di
velocit di olio nella quantit prescritta;
- Riempire limpianto di raffreddamento motore
come descritto nella sezione 2 motore.
71752

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530210

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REVISIONE CAMBIO DI VELOCIT

109

Smontaggio
Figura 13

NOTA Di seguito sono descritte le operazioni di revisione


del cambio di velocit ZF 16 S 151 che, salvo diversa
indicazione, sono valide anche per i cambi di velocit ZF 16 S 181/221.
Eseguire un accurato lavaggio esterno del cambio di velocit
e scaricare lolio in un apposito contenitore.
Per lo smaltimento del lubrificante e dei detergenti
attenersi alle normative specifiche.

61227

Applicare le staffe di sostegno 99371031 al gruppo.


Mediante funi con ganci e sollevatore mobile, posizionare il
complessivo sul cavalletto rotativo 99322205 completo di
supporto di sostegno 99322225.

Svitare il raccordo (2) e scollegare la tubazione aria (3) dal distributore (4).
Figura 14

NOTA Per le operazioni di revisione impiegare gli attrezzi


specifici previsti.
Durante lo smontaggio consigliabile riporre i particolari nella sequenza operativa eseguita, al fine di
facilitare le susseguenti operazioni di montaggio.

530220
Stacco

Scatola comando marce servoshift

Figura 12

61257

Svitare le viti (1, Figura 13) e staccare il servoshift (1) dalla


scatola comando marce (2).
Rimuovere il puntalino (3) con la molla (4).
Figura 15

61226

Annotare la posizione di montaggio delle tubazioni (3 e 4)


e scollegare le medesime dalla scatola comando cambio (5)
svitando i raccordi (2 e 6) completi di rondelle di tenuta.
Svitare le viti di fissaggio (1) e smontare la scatola comando
marce (5) completa di servoshift dalla scatola cambio.
NOTA Il dispositivo servoshift non revisionabile, riscon
trando anomalie sostituirlo

Riattacco
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco
montando nuove guarnizioni di tenuta e serrando le viti di fissaggio (1) e i raccordi (2 e 6) alla coppia prescritta.

Print 603.93.333

61228

Contrassegnare la posizione di montaggio della leva (7)


sullasta (6). Allentare il dado (5) e smontare la leva (7)
dallasta (6).
Sfilare lo scodellino (8).
Smontare:
- la valvola (3) dopo aver tolto le viti (4);
- gli interruttori (1 e 9) con le relative rondelle e puntalini
(2 e 10);
- il tappo (13) con la relativa rondella, la molla (12) e il puntale (11).
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110

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Figura 16

Figura 19

61229

61231

Svitare le viti (1) e smontare il coperchio superiore (2).

Smontare dallasta (1) lanello elastico (2).

Sfilare il pernetto (3).

Agire sulla rondella (4) per contenere lazione della molla (5)
e smontare lanello elastico (3), sfilare la rondella (4) la molla
(5) e la rondella (6).

Figura 17

Figura 20

61230

Rimuovere lanello elastico (3) e estrarre lo stantuffo (2) completo di anello di tenuta (1).
Figura 18

61232

Smontare gli anelli elastici (1) e sfilare i perni (2) che vincolano
il trascinatore (4) allasta (3).
Figura 21

61259

Svitare i tappi (2) con le rondelle, sfilare le molle (1) e smontare le leve (6).
Se necessario sfilare i pernetti (3).
Svitare le viti (4) e smontare il coperchio (5).
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61233

Spostare il canotto (1) nel verso della freccia.


Con un punzone battere sulla sommit della leva (6) in modo
da provocare la fuoriuscita dalla medesima del cuscinetto (3)
e del perno (2), svincolando questultimo dalla scanalatura
(4) dellasta (5).
Print 603.93.333

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111

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Montaggio

Figura 22

NOTA Al montaggio sostituire sempre con particolari


nuovi gli elementi di tenuta: anelli, rondelle in rame,
guarnizioni piane, anelli elastici e cuscinetti a rullini
con i relativi perni.
Controllare che le molle non siano rotte o snervate.

61234

Annotare la posizione di montaggio delle leve (2 e 3) e rimuovere le medesime dalla scatola (4) sfilando lasta (1).

Figura 23

Figura 25

61236
61235

Con lestrattore per interni 99348004 estrarre la boccola (2)


e lanello di tenuta (1) dalla scatola (3).

Posizionare nella scatola (4) lelemento di bloccaggio (1) e il


trascinatore (2) come contrassegnato allo smontaggio e introdurre nei medesimi il canotto (3).
Figura 26

Figura 24

61235

61236

Annotare la posizione di montaggio dellelemento di bloccaggio (1) e del trascinatore (2) e rimuovere i medesimi dalla scatola (4) dopo aver sfilato il canotto (3).
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Con battitoio 99370113 montare nella scatola (3) la boccola


(2).
Con idoneo calettatore montare nella scatola (3) lanello di
tenuta (1). Lubrificare con grasso linterno dellanello di tenuta (1).
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Figura 27

Figura 29

61234

Posizionare nella scatola (4) le leve (2 e 3) come contrassegnato allo smontaggio e introdurre nelle medesime lasta (1).

61232

Vincolare il trascinatore (4) allasta (3) inserendo nei medesimi i perni (2) e montare su questultimi nuovi anelli elastici (1).
Figura 30

61231

Posizionare sullasta (1): la rondella (6), la molla (5), la rondella


(4) e montare un nuovo anello elastico (3).
Montare un nuovo anello elastico (2).
Figura 28
Figura 31

61233

Spostare il canotto (1) nel verso della freccia.


Montare un nuovo cuscinetto a rullini (3) e pernetto (2) sulla
leva (6). Posizionare lasta (5) in modo che la scanalatura (4)
risulti corrispondente al rullino (3) e pernetto (2).
Appoggiando la leva (6) su un piano, battere con cautela sul
cuscinetto (3) e pernetto (2) in modo che gli stessi si posizionino a filo della sommit della leva (6) e si inseriscono correttamente nella scanalatura (4) dellasta (5).

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61259

Montare il coperchio (5) con una nuova guarnizione, avvitare


le viti (4) e serrarle alla coppia prescritta.
Posizionare sui pernetti (3) le leve (6). Avvitare i tappi (2) con
le nuove rondelle e le molle (1) e serrarli alla coppia prescritta.

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Figura 32

113

Figura 35

61230

Montare un nuovo anello di tenuta (1) sullo stantuffo (2),


montare questultimo nella scatola e assicurarlo con lanello
elastico (3).
Figura 33

61257

Posizionare nella scatola (2), il puntalino (3) con la molla (4).


Riattaccare il servoshift (1) con una nuova guarnizione.
Figura 36

61229

Inserire nella scatola il pernetto (3).


Montare il coperchio superiore (2) con una nuova guarnizione.
Avvitare le viti (1) e serrarle alla coppia prescritta.

61227

Avvitare le viti (1) e serrarle alla coppia prescritta.


Collegare la tubazione aria (3) al distributore (4) avvitando
il raccordo (2) con nuove guarnizioni in rame e serrandolo
alla coppia prescritta.

Figura 34

Riattacco
Figura 37

43812

Completare il montaggio della scatola comando marce montando:


- il puntalino (11), la molla (12), il tappo (13) con una nuova
guarnizione;
- i puntalini (2 e 10), gli interruttori (1 e 9) con le nuove
rondelle;
- lo scodellino (8), la leva (7) sullasta (6) nella posizione
contrassegnata allo smontaggio e serrare il dado (5) alla
coppia prescritta.
- la valvola (3) e serrare le viti (4) alla coppia prescritta.
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61226

Riattaccare la scatola comando marce (5), avvitare le viti di


fissaggio (1) e serrarle alla coppia prescritta.
Collegare le tubazioni (3 e 4) alla scatola (5), nella posizione
riscontrata allo smontaggio, con i raccordi (2 e 6) complete
di nuove rondelle di tenuta.
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Figura 38

61237

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA COMANDO MARCE

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115

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Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.)

Stacco scatola posteriore


Figura 39

Figura 42

71114

Staccare la scatola comando cambio (1) come descritto nel


capitolo relativo.
Annotare la posizione di montaggio delle tubazioni (3) sul
cilindro (5) comando G.R.E. e scollegare le medesime svitando i raccordi (6) completi di rondelle.

37329

Togliere la piastrina di sicurezza, svitare le due viti (1), togliere


il disco di pressione (2) e il sottostante anello di tenuta.

Figura 40
Figura 43

102653

Svitare il dado (2), sfilare dallasta (5) di comando del G.R.E.


lo stantuffo (3) completo dei due anelli di tenuta e dellanello
antivibrazioni. Rimuovere lanello di tenuta (6). Con un cacciavite togliere la guarnizione di tenuta (4) dellasta (5). Svitare il puntale (1) di posizionamento asta (5). Rimuovere il tappo (8) e smontare il perno (7).

37330

Con lestrattore composto da: tiranti (2); ponte (1); blocchetto di reazione 99345058 (4), estrarre la flangia di uscita moto
(3).
Figura 44

Figura 41

37312

Mediante estrattore a percussione 99340205 e spina


99347092 estrarre le 3 spine di centraggio scatola G.R.E.
Svitare le viti (1). Avvitare i golfari (3) sulla scatola posteriore.
Con ganci (4) e con un sollevatore mobile staccare la scatola
posteriore (2) dalla scatola cambio.
Print 603.93.333/A

37331

Svitare le viti (2), togliere il coperchio (1) e rimuovere dallo


stesso il cuscinetto di supporto, il relativo anello di registro
e lanello di tenuta.
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Figura 45

Figura 48

37332

71116

Svitare i perni a vite (2 e 3) e rimuovere la scatola (1) dal gruppo G.R.E.

Smontare il cuscinetto a ralla (2) dal corpo di accoppiamento


(1).

Figura 46

Figura 49

37333

Sfilare lasta (3), la forcella (1) completa di pattini comando


gruppo G.R.E.
Smontare la piastra intermedia (2).
Figura 47

61219

Facendo attenzione alla fuoriuscita dei tasselli (5) e delle molle (3 e 4) dal mozzo (2), sfilare da questultimo il manicotto
scorrevole (2). Smontare lanello elastico (6).
Figura 50

71115

61252

Rimuovere il corpo di accoppiamento (1) completo di cuscinetto a ralla e lanello sincronizzatore (2) dal mozzo per manicotto scorrevole.

Con estrattore costituito da ponte (1), staffe (2), particolare


di reazione (3) e strettoio (4) estrarre dallalbero G.R.E. (5)
il mozzo (6), per manicotto scorrevole.

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Figura 51

117

Figura 54

19527

Togliere lanello elastico (2) e separare la corona dentata (3)


dal supporto (1).
Figura 55
61220

Rimuovere lanello sincronizzatore (1) e il corpo daccoppiamento (3) completo di piastra (2) dalla corona dentata (4).
Facendo leva sotto il corpo di accoppiamento (3) estrarre
questultimo dalla piastra (2).
Figura 52

71118

Sfilare il distanziale (2), spingere le spine elastiche (4) allinterno dei perni (3) e con appropriato battitoio estrarre dallalbero portasatelliti (1) i perni (3). Sfilare dallalbero portasatelliti (1) i satelliti (7) completi di anelli di rasamento (5 8) e
rullini (6).

Montaggio
(G.R.E.)

71117

Rimuovere la corona dentata (1) dallalbero portasatelliti (2).

gruppo

riduttore epicicloidale

Per il montaggio del gruppo riduttore epicicloidale eseguire


in modo inverso le operazioni descritte nello smontaggio. Le
operazioni e le fasi di montaggio che necessitano di attrezzatura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari
prescrizioni sono di seguito descritte. Le coppie di serraggio
sono riportate nella tabella specifica.

Figura 53

61176

PARTICOLARI COMPONENTI IL GRUPPO RIDUTTORE EPICICLOIDALE


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Figura 56

Figura 59

13211

Prima di ricomporre i sincronizzatori controllare lusura degli


anelli sincronizzatori (1) e dei corpi daccoppiamento (3); misurare con un calibro a spessori (2), in due punti opposti, la
distanza fra lanello sincronizzatore (1) e il corpo daccoppiamento (3). Se la distanza (X) rilevata inferiore a 1,2 mm, sostituire lanello sincronizzatore (1) o il corpo daccoppiamento
(3).
Non confondere i particolari controllati (si consiglia di marcarli).

71119

Controllare il giuoco fra anello elastico (2) e la sua sede.


Il giuoco deve risultare compreso tra 0,0 0,1 mm.

NOTA Al montaggio gli anelli interni dei cuscinetti e il mozzo


per manicotto scorrevole dovranno essere preventivamente scaldati a circa 100 C per 15 minuti circa.

NOTA Lanello elastico (1) viene fornito di ricambio in spessore diverso.

Figura 57
Figura 60

19529

Controllare che il giuoco assiale fra il portasatelliti (1) e i satelliti (4), sia compreso tra 0,40 1,30 mm.
Controllato il giuoco assiale montare i perni (2) dei cuscinetti
nel portasatelliti (1) facendo coincidere i riferimenti 0 stampigliati sui perni con i fori (3) per le spine elastiche.
Montare le spine elastiche nei fori (3) e cianfrinarle.

19565

Con il calettatore 99374221 (1) montare lanello di tenuta


nel coperchio (2) della flangia uscita moto.

Figura 58

71410

PARTICOLARI COMPONENTI IL SINCRONIZZATORE


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119

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Determinazione spessore anello di registro


giuoco assiale cuscinetto posteriore

Figura 63

NOTA Lo spessore dellanello di registro presente sui


cambi di velocit fino alle matricole riportate nella
tabella seguente:

Tipo cambio
16 S 151
16 S 151 IT
16 S 181/221
16 S 181/221 IT

Matricola
367 829
145 334
390 684
199 851
37345

IT = Intarder

Misurare il valore della profondit sede cuscinetto nel coperchio (3) completo di guarnizione di tenuta (4).

Figura 61

Figura 64

37346
37343

Rilevare il valore della profondit sede cuscinetto nella scatola (1) G.R.E..

Figura 62

Determinare lo spessore dellanello di registro (5) affinch tra


il cuscinetto (2) e la scatola del riduttore epicicloidale (1,
Figura 61) esista un giuoco assiale di 0,0 0,1 mm.

ESEMPIO
mm
Profondit sede cuscinetto nella scato7,40+
la (1)
Prondit sede cuscinetto nel coperchio
(3) completo di guarnizione (4)
23,00=
Totale
30,40
Assestamento della guarnizione (4)
0,05=
Totale
30,35
Giuoco assiale (0,0 0,1 mm), valore
medio
0,05=
Totale
30,30
Spessore del cuscinetto
30,00=
Totale
0,30
Lo spessore dellanello di registro (5) deve essere di 0,30 mm.
37344

Rilevare lo spessore del cuscinetto (2).


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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

Riattacco scatola posteriore


riduttore epicicloidale (G.R.E.)

gruppo

Smontaggio scatola cambio


Figura 67

Per il riattacco della scatola posteriore del gruppo riduttore


epicicloidale eseguire in modo inverso le operazioni descritte
nello stacco.
Le operazioni e le fasi di montaggio che necessitano di attrezzatura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari
prescrizioni sono di seguito descritte.
Le coppie di serraggio sono riportate nella tabella specifica.

61207

Staccare la scatola posteriore del gruppo riduttore epiccicloidale come descritto nel capitolo relativo.

Figura 65

Se presenti, annotare la posizione di montaggio degli interruttori (3), tipo 235N; (5), tipo 145N e svitarli dalla scatola cambio (6).
Smontare lo sfiato vapori olio (1) e il tappo (2).
Figura 68

37312

Avvitare sulla scatola posteriore (2) i golfari (3), montare le


funi con ganci (4) e cono un sollevatore mobile montare la
scatola posteriore sulla scatola cambio.
Serrare le viti (1) alla coppia prescritta.
Figura 66

61177

Smontare il cilindro (3) di comando splitter completo di anelli


di tenuta (4 5).

NOTA possibile riscontrare sul cilindro (3) n 3 anelli di


tenuta.

Rimuovere lanello elastico (9). Svitare il dado (7) e smontare


lo stantuffo (8) dallasta (6).
Smontare lanello distanziale (2) dallalbero primario (1).
37359

Dopo aver serrato alla coppia prevista le due viti di fissaggio


flangia uscita moto (2), montare sulle stesse la piastrina di sicurezza e acciaccarla con lattrezzo 99370465 (1).

NOTA Lanello distanziale (2) e montato solo sui cambi di


velocit ZF 16 S 181.

Togliere il cambio di velocit dal cavalletto relativo e ripristinare il livello dellolio.


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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

Figura 69

121

Figura 72

61181
61178

Sfilare lalbero (1) per ingranaggio retromarcia.


NOTA In certi cambi, per sfilare lalbero (1), occorre rimuovere la vite fissaggio piastrina di ritegno del
medesimo alla scatola cambio

Svitare i dadi (1) oppure le viti e smontare il coperchio entrata


moto (2).
Figura 73

Smontare il tubetto (2) dallalbero primario (3).


Figura 70

61182

Rimuovere lanello di spallamento (4), la molla (3), lanello di


spallamento (2), lanello di registro (1) e la guarnizione (5).
Figura 74

61179

Svitare le viti (1), e smontare il coperchio (2).


Figura 71

61183

Svitare i dadi (1) e smontare la pompa olio (2).


NOTA Per lo stacco della pompa olio (2) non svitare le viti
(4). Tali viti fissano il coperchio (3) al corpo pompa
e si svitano a particolare staccato, unicamente per
la revisione della pompa olio.

61180

Togliere lingranaggio di rinvio retromarcia (1) completo di


cuscinetti a rullini (2 e 3).
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NOTA Se presenti, le viti di fissaggio coperchio entrata


moto (2) e pompa olio (2, Figura 74) devono essere sotituite ad ogni smontaggio, in quanto la loro
filettatura rivestita con micro capsule ermetizzanti.

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

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Figura 75

Figura 78

61184

Rimuovere gli anelli di registro (1) dal cuscinetto a rulli conici


(3). Rimuovere la guarnizione (2).
Figura 76

37322

Togliere dalla scatola cambio il filtro olio (4), svitare le due viti
ad esagono incassato (2), sfilare lasta (1) di comando splitter
e togliere la relativa forcella (3) completa di pattini dal manicotto scorrevole.
Figura 79

61185

Con estrattore 99340205, estrarre le spine (3) di centraggio


coperchio anteriore (1) alla scatola cambio (2).
Svitare le viti (4) e i dadi di fissaggio coperchio anteriore (1)
alla scatola cambio (2).
Figura 77

61188

61186

Applicare degli idonei ganci (1) al coperchio anteriore (2),


con fune e sollevatore staccare il medesimo dalla scatola
cambio (3).
Base Giugno 2004

Posizionare sullalbero entrata moto (1) lattrezzo 99360515


(2) e i manicotti (3) del medesimo sulle aste (4).
Avvitare la vite (5) dellattrezzo 99360515 (2) nellalbero secondario (8), regolare il dado (6) e la boccola filettata (7) in
modo che lalbero secondario (8) rimanga nella successiva
estrazione, allineato allalbero primario (9).
Agganciare lattrezzo 99360515 (2) al sollevatore.
Con un cacciavite inserito nel foro () della scatola cambio,
spingere il catenaccio (2, Figura 81) in modo da svincolare le
aste di comando (4) e contemporaneamente, estrarre il gruppo alberi aste dalla scatola cambio.
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123

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Figura 80

Figura 82

102659

Appoggiare il gruppo alberiaste sul banco di lavoro.


Svitare la vite (5) e staccare lalbero secondario (6).
Sollevare i manicotti (3) dalle aste (4), rimuovere lattrezzo
(2). Smontare le aste (4) dai relativi manicotti scorrevoli.
Smontare lalbero entrata moto (1) dallalbero primario (9).
Smontare lanello sincronizzatore (8) e il corpo daccoppiamento (7).

37325

Svitare le 2 viti (1) e togliere la valvola (2) di comando splitter.

Figura 80/1

NOTA Non scomporre la valvola (2) di comando splitter


non revisionabile, riscontrando anomalie sostituirla.

102660

Introdurre nellalbero primario (2) lattrezzo 99370449 (1) e


vincolarlo con il relativo dado di ritegno.
Agganciare lattrezzo 99370449 (1) al sollevatore, sollevare
lalbero primario (2) e serrarlo in morsa.
Rimuovere lattrezzo 99370449 (1).

Smontaggio albero primario


Figura 83

Figura 81

37324

Togliere dalla scatola cambio (1) il catenaccio marce (2) completo di molla. Con appropriato battitoio, estrarre i due anelli
esterni (3) e (4) dei cuscinetti di supporto, lato G.R.E. degli alberi secondario e primario. Con un getto di aria compressa pulire le tubazioni di mandata olio di lubrificazione.

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61190

Sollevare lacciaccatura dellanello di sicurezza (1) e smontare


i semianelli (2). Con idoneo estrattore, smontare lanello interno cuscinetto a rulli conici (3), sfilare lanello di spalllamento (4).
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124

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

NOTA Nel caso di albero primario con cuscinetti a rulli (1


e 3, Figura 91) montati con interferenza operare
come segue:

Figura 86

Figura 84

71122

Estrarre lingranaggio 1a velocit (5), il corpo daccoppiamento (4) e lanello interno (3) del cuscinetto dellingranaggio della retromarcia con un estrattore composto da:
- appigli (6);
71120

Capovolgere lalbero primario in morsa e togliere lanello elastico (1).

- tiranti (8);
- ponte (1);
- blocchetto di reazione 99345058 (2);
- strettoio (7).
Sfilare dallalbero il cuscinetto a rullini dellingranaggio 1a velocit.

Figura 85

Figura 87

71121

Estrarre lingranaggio della retromarcia (4) e lanello interno


(6) del cuscinetto di supporto lato G.R.E. con un estrattore
composto da:
- appigli (3);
- tiranti (2);
- ponte (1);
- blocchetto di reazione 99345058 (7);
- strettoio (5).
Sfilare dallalbero primario il cuscinetto a rullini dellingranaggio della retromarcia (4).
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27464

Sfilare il corpo daccoppiamento (1).


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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

125

Print 603.93.333

Figura 88

Figura 90

71124

71123

Rimuovere dallalbero primario (1) lanello sincronizzatore


(2).

Estrarre lingranaggio II a velocit (5), il corpo daccoppiamento, lanello sincronizzatore, il manicotto fisso (4) e la boccola
(3) con un estrattore composto: appigli (6); tiranti (8); ponte
(1); blocchetto di reazione 99345058 (2); strettoio (7).
Sfilare dallalbero il cuscinetto a rullini dellingranaggio IIa velocit.
Figura 91

Figura 89

61191

Con pressa idraulica estrarre dallalbero primario: lingranaggio


IIIa velocit (13), il corpo di accoppiamento (12), lanello sincronizzatore (11), il gruppo sincoronizzatore (6), lanello sincronizzatore (5), il corpo di accoppiamento (4), il cuscinetto
a rulli (3), lingranaggio IVa velocit (2), il cuscinetto a rulli (1)
e sfilare il cuscinetto a rulli (14).
27466

Sfilare il manicotto scorrevole (2) completo di molle ed elementi di spinta e togliere i tre tasselli di collegamento (1).
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Scomporre il gruppo sincronizzatore (6): smontare dal mozzo


(7) il manicotto scorrevole (10), facendo attenzione alla fuoriuscita dei pernetti (9) e molle (8) recuperare gli stessi.

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125/1

CAMBI DI VELOCIT ZF 9 S 109 16 S 109 con Intarder

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NOTA Nel caso di albero primario con cuscinetti a rulli (2


e 4, Figura 91/1) montati senza interferenza operare come segue.

Figura 91/3

Figura 91/1

102665

Scomporre il gruppo sincronizzatore (1). Smontare dal mozzo (3) il manicotto scorrevole (2), facendo attenzione alla
fuoriuscita dei pernetti (5) e molle (4) recuperare gli stessi.
102663

Dallalbero primario smontare: lanello (1), cuscinetto (2), ingranaggio IVa velocit (3), il cuscinetto (4), corpo di accoppiamento (5) e anello sincronizzatore (6).

Figura 91/4

Figura 91/2

71120

Capovolgere lalbero primario in morsa e togliere lanello elastico (1).


102664

Con estrattore costituito da: ponte 99341003 (1), tiranti


99341020 (2), blocchetto 99345058 (3), appigli 99341024
(6) e strettoio 99341015 (5) smontare dallalbero primario
(4):

Figura 91/5

- ingranaggio IIIa velocit (12);


- corpo di accoppiamento (11);
- anello sincronizzatore (10);
- gruppo sincronizzatore (9);
- anello distanziale (8);
- boccola (7).
Smontare il cuscinetto a rullini (13).

71121

Estrarre lingranaggio della retromarcia (4) e lanello interno


(6) del cuscinetto di supporto lato G.R.E. con un estrattore
composto da: appigli 99341024 (3), tiranti 99341019 (2),
ponte 99341004 (1), blocchetto di reazione 99345058 (7),
strettoio 99341015 (5).

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CAMBI DI VELOCIT ZF 9 S 109 16 S 109 con Intarder

Figura 91/6

125/2

Figura 91/9

102666

Smontare dallalbero primario (1) il cuscinetto a rullini (2).


71123

Figura 91/7

Rimuovere dallalbero primario (1) lanello sincronizzatore


(2).
Figura 91/10

71122

Estrarre lingranaggio 1a velocit (5), il corpo daccoppiamento (4) e la boccola (3) del cuscinetto dellingranaggio della retromarcia con un estrattore composto da: appigli 99341024
(6), tiranti 99341020 (8), ponte 99341004 (1), blocchetto di
reazione 99345058 (2), strettoio 99341015 (7).
Figura 91/8

102786

Con estrattore costituito da: ponte 99341004 (1), blocchetto di reazione 99345058 (2), tiranti 99341024 (3) appigli
99341024 (5), strettoio 99341015 (4) smontare: lingranaggio IIa velocit (9), il corpo daccoppiamento (8), lanello sincronizzatore (7), il gruppo sincronizzatore (6) e la boccola
(10).
Figura 91/11

102667
102665

Dallalbero primario (1), smontare: il cuscinetto a rullini (2),


il corpo di accoppiamento (3).

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Scomporre il gruppo sincronizzatore (1). Smontare dal mozzo (3) il manicotto scorrevole (2), facendo attenzione alla
fuoriuscita dei pernetti (5) e molle (4): recuperare gli stessi.

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126

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Smontaggio albero entrata moto

Figura 95

Figura 92

27470
61192

Serrare lalbero entrata moto (5) in morsa. Smontare dal


mozzo (1) il manicotto scorrevole (2) e facendo attenzione
alla fuoriuscita dei perni (3) e molle (4) recuperare gli stessi.

Estrarre il corpo daccoppiamento (5) lingranaggio (6) e


lanello interno (3) del cuscinetto di supporto albero entrata
moto con un estrattore composto da:
- appigli 99341024 (7);
- tiranti 99341021 (8);

Figura 93

- ponte 99341003 (1);


- blocchetto di reazione 99345058 (2);
- strettoio (4).

27168

Togliere lanello elastico (1) e ri muovere il tubetto (2).


Figura 94

Figura 96

27469

Togliere lanello di sicurezza (1) e il sottostante anello diviso.

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19525

Sfilare i cuscinetti (1 e 2) e lanello sincronizzatore (3).

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127

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Sincronizzatori

Smontaggio albero secondario

Controllare lusura degli anelli sincronizzatori operando nel


seguente modo:

Figura 97

NOTA Gli anelli sincronizzatori dopo il controllo, devono


essere contrassegnati sui rispettivi ingranaggi per
evitare al montaggio di scambiare la loro posizione.
- Verificare visivamente che la superficie di attrito non risulti ondulata.

Sincronizzatori monocono tipo BK


Figura 98
37326

Rimuovere lanello elastico (1) e con appropriato estrattore


togliere lanello interno (2) del cuscinetto di supporto lato
splitter.
Con le stesse modalit estrarre, dopo aver capovolto lalbero
secondario, lanello interno del cuscinetto di supporto lato
G.R.E.
NOTA I due cuscinetti a rulli dellalbero secondario non
sono intercambiabili. Aver cura di riporli separatamente e di contrassegnarli per non invertirli allatto
del montaggio.
61193

Con una pressa idraulica estrarre gli ingranaggi (3,4 e 5) dallalbero secondario.

CONTROLLI
Scatola cambio
La scatola cambio e i relativi coperchi non devono presentare
incrinature.
Le superfici di contatto tra coperchi e scatola cambio non devono risultare danneggiate o deformate, asportare dalle stesse gli eventuali residui del sigillante.
Le sedi: dei cuscinetti, degli alberi e delle aste di comando
marce, non devono risultare danneggiate o eccessivamente
usurate.
Controllare che i fori, le tubazioni e le scanalature di lubrificazione non siano ostruiti da grasso o da corpi estranei.

Posizionare lanello sincronizzatore (1) sul corpo di accoppiamento (2).


Ruotare lanello sincronizzatore (1) in modo da assicurare un
corretto accoppiamento sul corpo di accoppiamento(2).
Con calibro a spessori, controllare su due punti diametralmente opposti la distanza A.
Essa non deve risultare inferiore a:
0,8 per gli ingranaggi e splitter;
1,2 per il gruppo riduttore epicicloidale.
Figura 99

Mozzi manicotti scorrevoli forcelle


Le scanalature sui mozzi e sui relativi manicotti scorrevoli non
devono risultare danneggiate. Il manicotto scorrevole deve
scorrere liberamente sul mozzo. I tasselli o pernetti di posizionamento manicotto scorrevole non devono risultare danneggiati o usurati. Le dentature dinnesto dei manicotti scorrevoli non devono essere danneggiate. Le forcelle devono risultare integre e loro tasselli non devono avere un giuoco assiale, nella gola radiale del manicotto, superiore a 0,6 1,2
mm.

Cuscinetti
I cuscinetti a rulli o le gabbie a rulli devono essere in perfette
condizioni e non presentare tracce di usura o surriscaldamento.

Alberi ingranaggi
Le sedi sugli alberi, per cuscinetti, non devono risultare danneggiate o usurate. Le dentature degli ingranaggi non devono
risultare danneggiate o usurate.
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61194

1. Corpo daccoppiamento 2. Anello sincronizzatore


3. Molla di compressione 4. Pernetto 5. Mozzo sincronizzatore 6. Manicotto scorrevole.
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128

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Montaggio albero secondario

Montaggio albero entrata moto

Per il montaggio dellalbero secondario eseguire in modo inverso le operazioni descritte nello smontaggio. Le operazioni
e le fasi di montaggio che necessitano di attrezzatura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari prescrizioni
sono di seguito descritte.

Per il montaggio dellalbero entrata moto eseguire in modo


inverso le operazioni descritte nello smontaggio.
Le operazioni e le fasi di montaggio che necessitano di attrezzatura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari
prescrizioni sono di seguito descritte.

Figura 100
Figura 101

61196

Scaldare gli ingranaggi (5, 4 e 3) a 160 180 C per 15 minuti


circa e con una pressa piantarli sullalbero.
NOTA Al montaggio, gli anelli interni dei cuscinetti a rulli
conici dovranno essere preventivamente scaldati
a circa 100 C per 15 minuti circa.

71141

Dovendo sostituire lanello (3) dellalbero entrata moto (4),


per lo smontaggio dello stesso utilizzare mezzi generici, per
il montaggio utilizare il calettatore 99374370 (2) e impugnatura 99370006 (1).
Figura 102

Montare: lanello interno del cuscinetto (2) di supporto lato


splitter, lanello elastico (1) e controllare con un calibro a
spessori il giuoco fra lanello elastico (1) e la sua sede; il giuoco
deve essere compreso tra 0,0 0,1 mm.

PARTICOLARI COMPONENTI LALBERO ENTRATA MOTO

Base Giugno 2004

61197

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129

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Montaggio albero primario

Figura 103

Per il montaggio dellalbero primario e dellalbero entrata moto, eseguire in modo inverso le operazioni descritte nello
smontaggio.
Le operazioni e le fasi di montaggio che necessitano di attrezzatura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari
prescrizioni sono di seguito descritte.
NOTA Nel caso di albero primario con cuscinetti a rulli (2,
Figura 107) con interferenza di montaggio operare
come segue:

1
2
27249

Controllare con un calibro a spessori il giuoco assiale dellingranaggio entrata moto (2); il giuoco deve essere minimo 0,2
mm.
Controllare inoltre la tolleranza fra lanello diviso (1) e la sua
sede; essa deve risultare compresa tra 0,05 + 0,05 mm.
Figura 104
NOTA Lanello diviso (1) fornito di ricambio in spessori
diversi
Dopo aver montato lanello diviso (1), montare sul medesimo, lanello di ritegno e acciaccarlo su due punti diametralmente opposti.

71125

PARTICOLARI COMPONENTI LALBERO PRIMARIO


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130

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

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NOTA Prima del montaggio scaldare:


gli anelli interni dei cuscinetti a ~ 100 C
le boccole, i mozzi per manicotti scorrevoli e
lanello dentato di innesto ingranaggio retromarcia a 120 C;
le sedi dei cuscinetti sulla scatola e coperchio a
60 C

Figura 106

Al montaggio, lubrificare i cuscinetti a rullini di supporto ingranaggi.


NOTA Dopo il montaggio degli ingranaggi controllare il
giuoco assiale dei medesimi che deve risultare:
ingranaggi Ia IIa velocit 0,2 mm.;
ingranaggio IVa velocit, 0,05 mm;
ingranaggio retromarcia 0,4 1,15 mm.

61199

Montare lingranaggio IVa velocit operando come segue.


Scaldare a 100 C il cuscinetto a rulli (2), montarlo sullalbero
primario (1) con i fori per la lubrificazione () orientati come
indicato in figura e lasciarlo raffreddare.
Montare lanello sincronizzatore (4) e il corpo daccoppiamento (3).
Figura 105

Figura 107

71120

Controllare con un calibro a spessori il giuoco fra lanello elastico (1) e la sua sede. Il giuoco deve risultare compreso tra
0,0 0,1 mm.
61200

NOTA Lanello elastico (1) fornito di ricambio in spessori


diversi.

Base Giugno 2004

Posizionare il cuscinetto a rulli (2) con i fori della lubrificazione () orientati come indicato in figura nellingranaggio IVa
velocit (3), scaldarli a 100 C e montarli cos assemblati
sullalbero primario (1).
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CAMBI DI VELOCIT ZF 9 S 109 16 S 109 con Intarder

130/1

NOTA Nel caso di albero primario con cuscinetti a rulli (6 e 8, Figura 107/9) senza interferenza di montaggio operare come
segue.
Figura 107/1

102776

PARTICOLARI COMPONENTI LALBERO PRIMARIO


Serrare in morsa lalbero primario (1) e montare sul medesimo:

Figura 107/2

- il cuscinetto a rullini lubrificato (2);


- lingranaggio IIa velocit (6);
- il corpo di accoppiamento (5);
- lanello sincronizzatore (4).
Scaldare il mozzo (3) ad una temperatura di 120C e montarlo sullalbero primario (1), facendo attenzione che i risalti
dellanello sincronizzatore si posizionino correttamente nelle
sedi del mozzo (3).
Controllare il giuoco assiale dellingranaggio (6) sia di 0,2 mm.

102777

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130/2

CAMBI DI VELOCIT ZF 9 S 109 16 S 109 con Intarder

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Figura 107/3

Figura 107/5

102780

102778

Montare sul mozzo (1) il manicotto scorrevole (2). Introdurre nelle sedi del mozzo (1): le molle (3) e pernetti (4) assestandoli sotto il manicotto scorrevole (2).
Scaldare la boccola (5) a 120C e montarla sullalbero primario.

Scaldare la boccola (2) a 120C e montarla sullalbero primario (1).


Montare sullalbero primario (1):
- il cuscinetto a rullini (4) lubrificato;
- lingranaggio R.M. (3).

Figura 107/6
Figura 107/4

102781

102779

Montare sullalbero primario (1):


- lanello sincronizzatore (7) in modo che i risalti si inseriscano nelle sedi del mozzo (2);

Scaldare il cuscinetto a rulli conici (3) a 100C e montarlo


sullalbero primario (1).
Montare lanello elastico (2).
Controllare con un calibro a spessori il giuoco fra lanello elastico (2) e la sua sede. Il giuoco deve risultare compreso tra
0,0 0,1 mm.

- lanello di accoppiamento (6);


- il cuscinetto a rullini (5) lubrificato;
- lingranaggio Ia velocit (4).
Scaldare lanello dentato (3) a 120C e montarlo sullalbero
primario (1).
Controllare il giuoco assiale dellingranaggio Ia velocit (4) che
sia di 0,2 mm.

Revi Ottobre 2005

NOTA Lanello elastico (2) fornito di ricambio in spessori


diversi.

Controllare il giuoco assiale dellingranaggio R.M. (4) che sia


di 0,4 1,15 mm.

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STRALIS AT/AD

CAMBI DI VELOCIT ZF 9 S 109 16 S 109 con Intarder

Figura 107/7

130/3

Figura 107/9

102782

Capovolgere lalbero primario (1).


NOTA Per la manovra utilizzare lattrezzo 99370449.

102784

Montare sullalbero primario (1), lanello distanziale (3).


Scaldare la boccola (2) a 120C e montarla sullalbero primario (1).
Montare:
- lanello sincronizzatore (10) in modo che i risalti si posizionino nella sede del mozzo (4);
- il corpo di accoppiamento (9);

Montare sullalbero primario (1):


- il cuscinetto a rullini lubrificato (2);

- lingranaggio IVa velocit (7), completo di cuscinetti a rulli


(6 e 8);

- lingranaggio IIIa velocit (6);

- lanello distanziale (5).

- il corpo di accoppiamento (5);


- lanello sincronizzatore (4).
Scaldare il mozzo (3) ad una temperatura di 120C e montarlo sullalbero primario (1), facendo attenzione che i risalti
dellanello sincronizzatore si posizionino correttamente nelle
sedi del mozzo (3).
Controllare che il giuoco assiale dellingranaggio (6) sia di 0,2
mm.

Figura 107/8

102783

Montare sul mozzo (1) il manicotto scorrevole (2). Introdurre nelle sedi del mozzo (1), le molle (3) e i pernetti (4) assestandoli sotto il manicotto scorrevole (2).

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130/4

CAMBI DI VELOCIT ZF 9 S 109 16 S 109 con Intarder

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

131

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Registrazione albero primario

Figura 110

Figura 108

61205
61203

Montare lanello di registro (1) dello spessore determinato


nelle precedenti misurazioni.

Determinare lo spessore dellanello di registro (4, Figura 109)


del corpo di accoppiamento (3, Figura 109) per ingranaggio
IVa velocit operando come segue.
Misurare la distanza A fra lestremit dellalbero (1) e la sede
(2) di appoggio cuscinetto a rulli conici.
Montare lanello di spallamento (3) a misurare la distanza B
fra questultimo e lestremit dellalbero primario (1).
La differenza fra A B deve essere compresa fra + 0,07
0,08 mm.
Figura 109

Figura 111

61204

Solo per cambi di velocit fino al n. di matricola 615436


Posizionare sullingranaggio IVa velocit (1) il corpo di accoppiamento (3) completo di anello di registro (4).
Misurare la distanza fra la sommit del corpo di accoppiamento (3) e lanello di spallamento (2).

61202

Montare il cuscinetto (3) preventivamente riscaldato a 100 C.

Essa deve risultare di 4,6 0,4 mm.

Montare lanello diviso (2) il cui spessore realizzi un giuoco assiale del medesimo nella relativa sede di 0,05 + 0,05 mm.

Riscontrando un valore diverso sostituire lanello di registro


(4) con un altro di spessore adeguato.

Montare lanello di ritegno (1) e acciaccarlo su pi punti equidistanti sotto lanello diviso (2).

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Revi Ottobre 2005

132

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

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Montaggio scatola cambio

Figura 113

Per il montaggio del complessivo scatola cambio eseguire in


modo inverso le operazioni descritte nello smontaggio. Le
operazioni e le fasi di montaggio che necessitano di attrezzatura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari
prescrizioni sono di seguito descritte.
Le coppie di serraggio sono riportate nella tabella specifica.
NOTA Gli anelli e le guarnizioni di tenuta, le ghiere, le spine
elastiche, le piastrine di sicurezza, le viti autobloccanti riscontrate usurate e tutte le parti che non risultino in perfetta efficienza, rigate, ammaccate o
deformate, dovranno essere sostituite allatto del
montaggio.
Le guarnizioni di tenuta piane vanno montate a secco, senza
ermetico o grasso.
Prima di montare gli anelli di tenuta a doppio labbro,
riempire con TUTELA MR3 lo spazio compreso fra le
due labbra.
Figura 112

61206

Agganciare il paranco allattrezzo 99360515 (1), sollevare il


gruppo alberi aste (2) come assemblato in precedenza e introdurlo nella scatola cambio. Con un cacciavite inserito nel
foro della scatola cambio, spingere il catenaccio in modo che
le aste si possano inserire nelle rispettive sedi.
Smontare lattrezzo 99360515 (1).

Figura 114

61204

Serrare lalbero primario (11) in morsa, posizionare sul me


desimo il corpo di accoppiamento (10) completo di anello di
registro e lanello sincronizzatore (9).
Montare lalbero entrata moto (1).
Montare lattrezzo 99360515 (2) sullalbero entrata moto
(1).
Accoppiare allalbero primario (11) lalbero secondario (8),
avvitare in questultimo la vite (5) dellattrezzo 99360515 (2).
Regolare il dado (6) e la boccola filettata (7) in modo che lalbero secondario (8) si mantenga allineato allalbero primario
(11).
Posizionare sui manicotti scorrevoli le relative forcelle complete di tasselli, aste (4) e posizionare su queste ultime i manicotti (3) dellattrezzo 99360515 (2).
Base Giugno 2004

71126

Montare sulla scatola cambio lattrezzo 99370450 (2) e per


i cambi di velocit 16 S 181/221 corredato di distanziale (3)
dello spessore:
16 S 181 = 13,8 mm
16 S 221 = 13,5 mm.
Inserire lasta di comando forcella comando splitter bloccandola con il dado (1).
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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

133

Registrazione giuoco assiale cuscinetto albero


secondario

Figura 115

Figura 117

37353

Agendo sulle due viti ad esagono incassato (2) posizionare


la forcella (1) di comando splitter, in modo che i due pattini
(4) risultino centrati nella gola del manicotto scorrevole. A
tale scopo usare un calibro a spessori (3).
A registrazione effettuata serrare le due viti (2) alla coppia
prescritta.
Avvitare sulla scatola cambio la vite darresto dellasta di comando splitter serrandola alla coppia prescritta.
Togliere dalla scatola cambio lattrezzo di registrazione
99370450 (2 Figura 114) unitamente al distanziale (3) dopo
aver svitato il dado (1, Figura 114).

534010

61209

Determinare lo spessore S degli anelli (2, Figura 118) di registro giuoco assiale cuscinetto (2) albero secondario operando nel seguente modo:
- ruotare gli alberi e verificare che lanello esterno (2) del
cuscinetto appoggi senza giuoco sui rulli del cuscinetto;
- misurare su due punti diametralmente opposti la
distanza fra il piano della scatola anteriore (1) e lanello
esterno (2), quota A.

Figura 118

Pompa olio

Figura 116

61208

Per la scomposizione della pompa olio: svitare le viti (1), rimuovere il coperchio (2) dal corpo pompa (5) e estrarre da
questultimo il rotore esterno (3) e quello interno (4).
Per la ricomposizione, invertire le operazioni di scomposizione.
NOTA Applicare sulla superficie di attacco del coperchio
(2) un leggero strato di LOCTITE 547.
Serrare le viti (1) alla coppia prescritta.

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61210

Misurare la profondit della sede sul corpo pompa (1) del cuscinetto (2, Figura 117) quota B.
Lo spessore S dellanello di registro (2) e determinato dalla
seguente equazione
S= [ B (A C)] D
Dove:
A B, misure rilevate;
C, spessore della guarnizione;
D, giuoco assiale di 0 0,1 mm.
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134

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D.

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Figura 119

Figura 121

61211

Posizionare sul coperchio anteriore una nuova guarnizione,


montare la pompa olio (2) completa dellanello di registro (2,
Figura 118).
Avvitare i dadi (1) o le viti e serrarli alla coppia prescritta.
NOTA Le viti hanno la filettatura rivestita con capsule ermetizzanti e devono essere sotituite con altre nuovo ad ogni smontaggio.

62213

Determinare lo spessore S dellanello di registro cuscinetto


albero entrata moto operando nel seguente modo:
- ruotare lalbero entrata modo e verificare che lanello
esterno (1) appoggi senza giuoco e precarico sui rulli
dellanello interno del cuscinetto;
- misurare la sporgenza del cuscinetto (1) dal piano del coperchio anteriore (2), quota A;

Figura 122

530511

Coperchio albero entrata moto

Figura 120

61214

- misurare la profondit della sede sul coperchio (2) del


cuscinetto (1, Figura 121), quota B.
Lo spessore S dellanello di registro (1) e determinato dalla
seguente equazione
61212

Per la sostituzione degli anelli di tenuta (1) e delle boccole (2),


utilizzare mezzi generici per lo smontaggio montaggio.
Per il montaggio dellanello di tenuta (5) utilizzare il calettatore 99370420 (4) e impugnatura 99370006 (3).
Base Giugno 2004
Revi Ottobre 2005

S= [ B (A C)] D
Dove:
A B, misure rilevate;
C, spessore della guarnizione;
D, giuoco assiale di 0 0,1 mm.
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135

Togliere lattrezzo 99370450 (1).

Figura 123

Riattaccare la scatola gruppo riduttore epicicloidale come descritto nel capitolo relativo.
Rifornire il cambio di velocit dellolio di lubrificazione della
qualit e quantit prescritta.

61215

Posizionare sul coperchio anteriore (1) una nuova guarnizione, montare il coperchio (1) completo dellanello di registro
(1, Figura 118).
Avvitare i dadi (2) o le viti e serrarli alla coppia prescritta.

NOTA Le viti hanno la filettatura rivestita con capsule ermetizzanti e devono essere sotituite con altre nuovo ad ogni smontaggio.

Figura 124

71127

Capovolgere la scatola cambio.


Montare il tubetto (3) nellalbero primario.
Montare il distanziale (5) sullalbero primario (4), posizionare
nella sede del cilindro comando splitter lanello elastico (6).
NOTA Posizionare il taglio dellanello (7) in corrispondenza del foro ().
Montare sul cilindro (6) gli anelli di tenuta (8 e 9) e lubrificarli.
Montare il cilindro (6) nella scatola cambio.
Posizionare sulla scatola cambio (3) lattrezzo 99370450 (1)
in modo da mantenere in sede il cilindro (6). Alimentare la
valvola (2, Figura 82) comando splitter (max 6,8 bar) con aria
compressa e verificare uditivamente che il pistone interno
funzioni e che non vi siano perdite daria.
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136

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COMANDO PNEUMATICO CAMBIO


Figura 125

71108

SCHEMA COMANDO PNEUMATICO CAMBIO DI VELOCIT CON SERVOSHIFT


1. Selettore comando splitter 2. Valvola di consenso 3. Riduttore di pressione 4. Serbatoio servizi 5. Servofrizione
6. Valvola a doppio comando 7. Cilindro comando G.R.E. 8. Interruttore segnalazione cambio in folle
10. Valvola di comando 11. Distributore 12. Servoshift 13. Tubazione 14. Tubazione
Il comando dello splitter (marce gamma lenta marce gamma
Limpianto pneumatico del veicolo alimenta, attraverso il riveloci) e del gruppo riduttore epicicloidale pneumatico ed
duttore di pressione (3), il serbatoio (4) dei servizi e il distri integrato nella leva comando marce.
butore (11).
Con il selettore (1) si preseleziona attraverso la valvola doppio
comando (6) la gamma L (lenta) e la gamma V (veloce). Esse
si inseriscono attraverso la valvola di consenso (2) quando si
aziona il pedale della frizione.
Il gruppo epicicloidale si inserisce o disinserisce automaticamente nel passare dalla 1a H alla 2a H e viceversa.
Quando il cambio di velocit in posizione di folle, il cilindro
di comando (7), viene azionato dallaria in pressione attraverso la valvola di comando (10).

Base Giugno 2004

Il distributore (11), attraverso la tubazione (13) alimenta il


servofrizione (5) che, se azionato dal pedale frizione, alimenta
il servoshift (12), attraverso la tubazione (14).
Un interruttore (9) posto sul comando cambio accende la luce della retromarcia quando questa viene inserita.
Sul coperchio del comando marce si trova linterruttore (8)
per segnalazione cambio in folle.
Un altro interruttore posto sul cilindro (7) comando G.R.E.,
accende la spia in cabina (con lideogramma della tartaruga),
quando si inserisce il riduttore epicicloidale.
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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D. CON INTARDER

137

Cambio di velocit ZF
con rallentatore idraulico Intarder,
tipo:
16 S 151 D.D.
16 S 181 D.D./O.D.
16 S 221 D.D.
Pagina
CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . .

139

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

140

- Stacco rallentatore idraulico dal cambio


sul cavalletto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

147

- Riattacco rallentatore idraulico . . . . . . . . . . . .

147

- Stacco scatola posteriore gruppo riduttore


epiciloidale (G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

148

- Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

148

- Particolari componenti il gruppo riduttore


epicicloidale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

151

- Montaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

152

- Riattacco scatola posteriore gruppo riduttore


epicicloidale (G.R.E.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

154

NOTA In questo capitolo sono riportati i principali argomenti che differiscono da quelli trattati per gli analoghi tipi di cambio senza Intarder.

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138

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NOTA

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D. CON INTARDER

139

I dati tecnici coppie di serraggio e procedura per la revisione del cambio di velocit differiscono dal cambio di velocit
16 S 151 D.D. 16 S 181 D.D./O.D. 16 S 221 D.D. per quanto di seguito riportato.

CARATTERISTICHE E DATI
16 S 151 D.D.

CAMBIO DI VELOCIT CON INTARDER

16 S 181 D.D./O.D.
16 S 221 D.D.

Massima coppia frenante

Nm

3000

Potenza frenante

kW

420

Tipo di olio
Quantit(dopo la revisione;
cambio e rallentatore
completamente svuotati)

Tutela Truck FEGear


Tutela ZC 90
l

18,5

21,5

kg

16,5

19,5

Figura 1

71142

COMPLESSIVO CAMBIO CON RALLENTATORE

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140

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99322205

Cavalletto rotativo per revisione gruppi

99322225

Supporto per sostegno gruppi (da applicare al cavalletto


99322205)

99340030

Estrattore predisposto per funzionamento idraulico (usare con


99341033 99341034)

99340205

Estrattore a percussione

99341003

Ponte a semplice effetto

99341004

Ponte a semplice effetto

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141

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99341012

Coppia staffe

99341015

Strettoio

99341019

Coppia tiranti con appigli

99341020

Coppia tiranti con appigli

99341021

Coppia tiranti con appigli

99341022

Appigli

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142

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99341024

Appligli

99341025

Appligli

99341033

Unit idraulica da 17,5 t per estrattore

99341034

Pompa idraulica da 50 t

99342143

Spina per estrazione albero retromarcia (usare con 99340205)

99345058

Blocchetto di reazione per estrattori

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143

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99345092

Blocchetto di reazione per estrattori

99345097

Attrezzo di reazione per estrazione ingranaggio solare e per piantaggio tubo olio albero primario

99347092

Spina per estrazione perni di centraggio scatola anteriore e posteriore cambio di velocit

99360515

Attrezzo per estrazione e introduzione albero primario, secondario


e gruppo forcelle

99370006

Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370007

Impugnatura per battitoi intercambiabili

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144

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99370113

Battitoio per montaggio anello di tenuta e/o boccole su scatola comando marce

99370415

Base portacomparatore per registrazione giuoco assiale cuscinetti


albero secondario (usare con 99395604)

99370420

Calettatore per montaggio guarnizione su coperchio anteriore


cambio di velocit (usare con 99370006)

99370449

Gancio per sollevamento albero primario

99370450

Attrezzo per registrazione forcella comando Splitter

99370465

Attrezzo per acciaccatura piastrine di sicurezza

Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D. CON INTARDER

145

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99370629

Supporto per sostegno cambio di velocit durante lo stacco e riattacco dal veicolo

99371050

Staffe per sostegno cambio di velocit durante la revisione (usare


con 99322205 99322225)

99374093

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti ( 91 134 mm)


(usare con 99370007)

99374221

Calettatore per montaggio guarnizioni di tenuta su coperchio posteriore

99374370

Calettatore per montaggio deflettore olio su albero presa diretta


(usare con 99370006)

99389819

Print 603.93.333

Chiave dinamometrica (0 10 Nm) con attacco quadro 1/4.

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146

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D. CON INTARDER

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99395604

Comparatore (0 10 mm)

Base Giugno 2004

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Stacco rallentatore idraulico dal cambio sul


cavalletto

147

NOTA Recuperare gli anelli di registro dallo statore e dalla


sede cuscinetto albero gruppo epicicloidale.

Figura 2
Per la revisione del rallentatore idraulico vedere la SEZIONE
5 rallentatore idraulico Intarder.

Riattacco rallentatore idraulico


Figura 4

43196

Applicare le staffe di sostegno 99371050 (3) al gruppo.


Mediante funi con ganci e sollevatore mobile, posizionare il
complessivo sul cavalletto rotativo 99322205 (2) completo
di supporto di sostegno 99322225 (4).
Togliere il tappo (5) e scaricare lolio di lubrificazione dal cambio di velocit.
Togliere il tappo (1) e scaricare lolio di lubrificazione dal rallentatore idraulico.

43797

Sistemare gli anelli di registro sul cuscinetto di supporto


G.R.E. e sul rallentatore idraulico.
Riattaccare il rallentatore idraulico (1) alla scatola G.R.E. (10)
serrando le viti () alla coppia prescritta.
Montare la calamita (5), il filtro olio (6), il tappo (7) con lanello di tenuta (8) e serrare le viti (9) alla coppia prescritta.

Figura 3

Montare la flangia (2) sullalbero del G.R.E..


Lubrificare lanello di tenuta a montarlo.
Posizionare la piastra di ritegno (4) e serrare le viti di fissaggio
alla coppia prescritta.
Applicare alle viti la piastrina di sicurezza (3) e acciaccarla con
lattrezzo 99370465.
Sostituire con particolari nuovi gli elementi di tenuta.
Figura 5

61202

Sollevare lacciaccatura della piastrina di sicurezza (3) e asportare questultima.


Togliere le viti di ritegno flangia (2) uscita moto, la piastra (4)
e il sottostante anello di tenuta.
Togliere la vite (9) e sfilare: il tappo (7) con lanello di tenuta
(8), il filtro olio (6) e la calamita (5).
Posizionare il cambio di velocit in verticale.
Togliere le viti () di fissaggio rallentatore idraulico (1) al
gruppo riduttore epicicloidale (10). Imbragare con fune lo
scambiatore di calore e con sollevatore idraulico staccare il
rallentatore idraulico (1) dal gruppo riduttore epicicloidale
(10).
Print 603.93.333

43821

Montare il tappo (1) di scarico del rallentatore e il tappo (2)


di scarico olio del cambio di velocit.
Rifornire il gruppo di olio nella quantit e qualit prescritta.

Base Giugno 2004

148

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D. CON INTARDER

Stacco scatola posteriore gruppo riduttore


epiciloidale (G.R.E.)

STRALIS AT/AD

Figura 9

Figura 6

43801

43798

Staccare il rallentatore idraulico come descritto nel capitolo


relativo.
Togliere i raccordi () e scollegare le tubazioni (1 e 3) dal cilindro (4). Smontare il cilindro (4) dalla scatola posteriore
G.R.E. (2).

Con estrattore a percussione 99340205 (2) e particolare


99342143 (3) estrarre dalla scatola posteriore G.R.E. (1) due
delle tre spine di centraggio.
Le frecce indicano le spine esterne da estrarre, una terza spina presente allinterno.
Figura 10

Figura 7

43799

Smontare il dado (1) e sfilare dallasta (3) lo stantuffo (2).


Figura 8

43802

Togliere le viti di fissaggio scatola posteriore G.R.E. (1) alla


scatola cambio (2). Con due viti, vincolare la piastra di ritegno
(3) allalbero (4). Con una fune e sollevatore idraulico staccare la scatola G.R.E. (1) dalla scatola cambio (2).

Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.)

37353

Dalla scatola posteriore G.R.E. (1) smontare: lanello di tenuta


(5), la guarnizione (4), linterruttore (3), il puntale (2) e il puntale di arresto (6).

Base Giugno 2004

NOTA Di seguito sono riportate le operazioni di smontaggio e montaggio del gruppo riduttore epicicloidale
G.R.E. che differiscono da quelle descritte per i
cambi di velocit senza Intarder.

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D. CON INTARDER

Figura 11

149

Figura 13

43803

Appoggiare il gruppo riduttore epicicloidale (2) sul banco di


lavoro e smontare i perni (1) di articolazione forcella (8,
Figura 12) di comando G.R.E..

61216

Con estrattore costituito da ponte (1), staffe (2), particolare


(4) e strettoio (3), estrarre lingranaggio (6) dallalbero (5) del
G.R.E..
Rimuovere la piastra (7) con il tubetto (8) per la lubrificazione.
Figura 14

Figura 12

61217

Smontare il cuscinetto a ralla (2) dallingranaggio (1).

Figura 15

36804

Con estrattore costituito da ponte (1), tiranti (3) e tassello


(2), applicato alla scatola G.R.E. come illustrato in figura,
estrarre il cuscinetto (5) e la scatola (6) dallalbero (4) del
G.R.E..
NOTA Durante lestrazione, trattenere lasta (7) per poi
sfilarla dalla scatola (6), quando lasta si svincola dalla forcella (8).
61218

Togliere la forcella (8) con i relativi tasselli, dal manicotto


scorrevole (9).
Print 603.93.333

Rimuovere lanello sincronizzatore (1) dal mozzo per manicotto scorrevole.


Base Giugno 2004

150

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D. CON INTARDER

Figura 16

STRALIS AT/AD

Figura 18

61219

Facendo attenzione alla fuoriuscita dei tasselli (5) e delle molle (3 e 4) dal mozzo (1), sfilare da questultimo il manicotto
scorrevole (2) smontare lanello elastico (6).

61220

Rimuovere lanello sincronizzatore (1) e il corpo daccoppiamento (3) completo di piastra (2).
Facendo leva sotto il corpo di accoppiamento (3) estrarre
questultimo dalla piastra (2).

Figura 17

61252

Figura 19

Con estrattore costituito da ponte (1), staffe (2), particolare


di reazione (3) e strettoio (4) estrarre dallalbero G.R.E. (5)
il mozzo (6), per manicotto scorrevole.

61221

PARTICOLARI COMPONENTI IL SINCRONIZZATORE GRUPPO RIDUTTORE EPICICLOIDALE


Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D. CON INTARDER

151

Particolari componenti il gruppo riduttore


epicicloidale

Figura 20

Smontare il gruppo riduttore epicicloidale come descritto per


i cambi di velocit senza Intarder.

61253

Figura 21

71128

PARTICOLARI COMPONENTI IL COMANDO G.R.E. E LA SCATOLA


1. Guarnizione 2. G.R.E. 3. Piastra 4. Boccola 5. Cuscinetto a ralla 6. Ingranaggio 7. Guarnizione 8. Pattini
9. Forcella 10. Tubetto spruzzatore 11. Scatola G.R.E. 12. Perno per articolazione forcella con rondella 13. Guarnizione 14. Coperchio 15. Vite 16. Cuscinetto a sfere 17. Anello di registro 18. Tappo con guarnizione 19. Tappo con
guarnizione 20. Sensore 21. Vite con rondella 22. Cilindro 23. Anello di tenuta 24. Anello di tenuta 25. Dado
26. Anello di tenuta 27. Anello distanziale 28. Stantuffo 29. Anello di tenuta 30. Asta 31. Tubetto 32. Spina
Print 603.93.333

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152

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Figura 22

Figura 24

43809
61222

Smontare il cuscinetto a sfere (1) dalla scatola G.R.E. (2).

Misurare la profondit della sede cuscinetto nel rallentatore:


quota B.

Svitare le viti (3) e smontare il coperchio (4).


Svitare la vite (5).

Montaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.)
Per il montaggio del gruppo riduttore epicicloidale eseguire
in modo inverso le operazioni descritte nello smontaggio.
Le operazioni e le fasi di montaggio che necessitano di attrezzatura specifica, controlli di giuochi, registrazioni o particolari
prescrizioni sono di seguito descritte.

Figura 25

Figura 23

43810

- misurare lo spessore del cuscinetto (1): quota C;


- misurare lo spessore della guarnizione tra rallentatore e
scatola G.R.E.: quota D.
Lo spessore S dellanello di registro da interporre fra il cuscinetto a sfere e il rallentatore e dato dalla seguente equazione
S = A + B + D C Y

43408

Determinare lo spessore S dellanello di registro giuoco assiale del cuscinetto a sfere di supporto G.R.E. operando come
segue:

Dove:

- misurare la profondit della sede cuscinetto nella scatola


posteriore (1) G.R.E.: quota A.

- Y = 0,1 mm: assiale del cuscinetto a sfere ( 0,00 0,10


mm).

Base Giugno 2004

- A B C D = valori rilevati nelle precedenti misurazioni;

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CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D. CON INTARDER

Figura 26

153

Figura 29

61254

Posizionare su G.R.E. (4) la piastra (2) completa di tubetto (3).


NOTA Scaldare lingranaggio (1) alla temperatura di 160
C per un tempo non superiore a 10.
Montare lingranaggio (1) sullalbero G.R.E. (3).

61223

Sistemare una nuova guarnizione (7) sulla piastra (6).


Montare parzialmente il cuscinetto a sfere (3) con la scatola
(4) sullalbero del G.R.E (2).
Introdurre lasta (9) nella propria sede nella scatola (4).
Posizionare la forcella (8) nella fresatura dellasta (9) e mantenendola in questa posizione completare il montaggio del cuscinetto a sfere (3) sullalbero (2).

Figura 27

NOTA Durante il montaggio del cuscinetto (3) guidare con


un punzone (1) il tubetto (5) in modo che lo stesso,
si inserisca nella propria sede () nella scatola (4).

43806

Scaldare la sede del cuscinetto a sfere (1) sulla scatola posteriore G.R.E (2) a ~ 60 C e montare il cuscinetto a sfere (1).
Figura 28

Figura 30

43812

Sistemare la forcella (2) con i relativi tasselli sul manicotto


scorrevole (1).
Print 603.93.333

43802

Vincolare la forcella (8, Figura 28) alla scatola con i perni di


articolazione (1), e serrarli alla coppia prescritta.
Base Giugno 2004

154

CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 151 D.D. 181 D.D./O.D. 221 D.D. CON INTARDER

Riattacco scatola posteriore gruppo riduttore


epicicloidale (G.R.E.)

STRALIS AT/AD

Figura 33

Figura 31

43815

61224

Posizionare una nuova guarnizione sulla scatola cambio (2) e


riattaccare la scatola posteriore G.R.E. (1).

Sostituire gli anelli di tenuta ( 4 e 6), lanello distanziale (5) dello


stantuffo (3) e lubrificarli.
Montare lo stantuffo (3) sullasta (1) e serrare il dado (2) alla
coppia prescritta.

Montare le due spine () di centraggio e serrare le viti di fissaggio (6) alla coppia prescritta.
Montare il coperchio (3) con una nuova guarnizione e serrare
le viti (5) alla coppia prescritta.
Avvitare il tappo (4).

Figura 32

Figura 34

43802

43800

Lubrificare linterno del cilindro (7), montarlo sulla scatola (1)


e serrare le viti di fissaggio (6) alla coppia prescritta.

Introdurre nella scatola cambio il puntale (2) e montare linterruttore (3) con la rondella. Montare il puntale di arresto (6).

Collegare le tubazioni (2 e 4) al cilindro (7), avvitando i raccordi (3 e 5) con nuove rondelle di tenuta e serrandoli alla coppia
prescritta.

Lubrificare: lanello di tenuta (5), la guarnizione (4) e montarli


sulla scatola (1).

Riattaccare il rallentatore idraulico relativo e rifornire il gruppo


di olio nella quantit e qualit prescritta.

Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D.

155

Print 603.93.333

Cambio di velocit
EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D.

Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

157

UBICAZIONE TARGHETTA DESCRITTIVA


CAMBIO DI VELOCIT . . . . . . . . . . . . . . . . . .

157

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . . .

158

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

161

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

162

REVISIONE CAMBIO DI VELOCIT . . . . . . . . . . .

167

- Controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

167

- Attuatore cambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

167

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

167

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

168

- Stacco scatola posteriore . . . . . . . . . . . . . . . .

168

- Smontaggio scatola posteriore . . . . . . . . . . . .

169

- Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale (G.R.E.) 170


- Montaggio gruppo riduttore epicicloidale (G.R.E.) 172

Print 603.93.333

- Registrazione giuoco assiale cuscinetto gruppo


riduttore epicicloidale . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

173

- Registrazione giuoco assiale albero primario . .

174

- Gruppo sincronizzatori innesto marce normali o


ridotte. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

176

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

176

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

176

- Smontaggio scatola centrale . . . . . . . . . . . . . .

179

- Smontaggio albero primario . . . . . . . . . . . . . .

181

- Smontaggio albero entrata moto . . . . . . . . . .

183

- Smontaggio sincronizzatore splitter . . . . . . . . .

184

- Montaggio sincronizzatore splitter . . . . . . . . .

185

- Montaggio albero entrata moto . . . . . . . . . . .

186

Base Giugno 2004

156

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CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D.

Pagina
- Montaggio albero primario . . . . . . . . . . . . . . .

186

- Forcella comando splitter . . . . . . . . . . . . . . . .

189

- Smontaggio montaggio . . . . . . . . . . . . . . . .

189

- Forcelle comando marce . . . . . . . . . . . . . . . .

189

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

189

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

190

- Alberi secondari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

191

- Smontaggio Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . .

191

- Montaggio scatola centrale . . . . . . . . . . . . . . .

191

- Montaggio scatola anteriore . . . . . . . . . . . . . .

194

- Coperchio anteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

196

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

196

- Montaggio coperchio anteriore . . . . . . . . . . .

196

- Registrazione giuoco assiale cuscinetto albero


entrata moto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

196

- Registrazione giuoco assiale cuscinetti alberi


secondari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

197

- Leva disinnesto frizione . . . . . . . . . . . . . . . . . .

199

- Sostituzione centralina elettronica . . . . . . . . .

200

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

200

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

200

- Sostituzione valvola limitatrice


di pressione stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

200

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

200

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

200

Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D.

157

Print 603.93.333

DESCRIZIONE
Il cambio di velocit EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D., un cambio di tipo meccanico a comando elettropneumatico.
Il conducente pu scegliere se programmare la selezione/innesto marce in modo manuale oppure automaticamente. Gli alberi
e gli ingranaggi hanno la dentatura elicoidale che riducono la rumorosit di funzionamento.
Linnesto degli ingranaggi dellalbero primario ottenuto con manicotti a dentatura frontale.
Linnesto dello splitter e del gruppo riduttore epicicloidale sincronizzato.
Le marce sono selezionate con rapporti finemente scalati e inseribili in successione con linnesto del gruppo riduttore epicicloidale
G.R.E., e del gruppo marce lente o veloci Splitter.
Inserendo il G.R.E., le marce dellalbero primario vengono raddoppiate. I rapporti cos ottenuti, vengono ulteriormente raddoppiati con linnesto dello Splitter. Ogni singolo rapporto risulta cos suddiviso in un rapporto lento o veloce.
D.D. = Direct Drive (Presa diretta)
O.D. = Over Drive (Moltiplicato)

UBICAZIONE TARGHETTA DESCRITTIVA CAMBIO DI VELOCIT


Figura 1

87437

A = Tipo di cambio
B = N. disegno ZF
C = N. progressivo di produzione
D= N. di disegno IVECO per ricambi
E = Rapporto di trasmissione cambio
P.T.O. =
Print 603.93.333

F = Rapporto di trasmissione tachimetro


G = Tipo di P.T.O.
H = Rapporto di trasmissione P.T.O.
I = Quantit olio per sotituzione
L = Denominazione lista lubrificanti ZF

Presa di forza
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158

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CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D.

CARATTERISTICHE E DATI
CAMBIO DI VELOCIT

EuroTronic Automated
12 AS 2301 D.D.

Tipo
Coppia in entrata

12 AS 2301 O.D.

Meccanico
Nm

1900

2500

Marce avanti
Retromarcia

12
2

Comando marce tipo

semiautomatico/automatico a gestione
elettronica

Presa di forza posteriore

A richiesta

Innesto marce:

mediante manicotti a innesto frontale

Innesto splitter e G.R.E.*

sincronizzatore ad anello libero

Ingranaggi

a denti epicicloidali sempre in presa

Rapporto ingranaggi
1a
2a
3a
4a
5a
6a
7a
8a
9a
10a
11a
12a
1a RM
2a RM

15,85
12,32
9,56
7,43
5,87
4,56
3,47
2,70
2,09
1,62
1,28
1,00
14,68
11,41

12,33
9,59
7,44
5,78
4,57
3,55
2,70
2,10
1,63
1,27
1,00
0,78
11,41
8,88

G.R.E.*= Gruppo Riduttore Epicicloidale


D.D. = Direct Drive (Presa diretta)
O.D. = Over Drive (Moltiplicato)

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

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CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D.

159

CARATTERISTICHE E DATI
EuroTronic Automated
12 AS 2301 D.D./O.D.
Cuscinetti
albero entrata moto
albero G.R.E. *
alberi secondari

a sfere
a rulli cilindrici
a rulli conici

Gioco assiale cuscinetti:


albero entrata moto
albero portasatelliti G.R.E.
alberi secondari

0 0,1 mm
0 0,1 mm
0,05 + 0,05 mm

Gioco assiale:
albero primario
anello elastico albero entrata moto

0,2 mm
0 0,1 mm

Temperatura di montaggio cuscinetti o sedi cuscinetti sulle scatole

120 C

Lubrificazione forzata mediante pompa a


lobiportata (con 12 marcia inserita e olio
alla temperatura di 80 C)

50 dm3/min

pressione con 12 marcia inserita a 2400 giri/min. e olio alla temperatura di:
40C
80C
Olio tipo

1,7 bar
1,2 bar
Tutela Truck FeGear
Tutela ZC 90

litri
kg

12
11

G.R.E.*= Gruppo Riduttore Epicicloidale


D.D. = Direct Drive (Presa diretta)
O.D. = Over Drive (Moltiplicato)

Print 603.93.333

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160

CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D.

STRALIS AT/AD

Figura 2

001396t

SEZIONE LONGITUDINALE CAMBIO DI VELOCIT EUROTRONIC 12AS 2301

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D.

161

Print 603.93.333

COPPIE DI SERRAGGIO
Figura 3

70824

PARTICOLARE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12

Viti fissaggio attuatore comando cambio


Viti fissaggio pompa olio
Viti fissaggio coperchio albero entrata moto
Vite fissaggio perno articolazione leva disinnesto frizione:
M 12 8.8
M 12 10.9
Viti di fissaggio coperchio (applicare sulla filettatura LOCTITE 241)
Viti fissaggio attuatore comando frizione
Tappo a vite scarico aria dallattuatore frizione
Viti fissaggio scatola posteriore alla scatola centrale
Viti fissaggio piastra ritegno flangia
Viti fissaggio coperchio posteriore
Sensore giri
Viti fissaggio scatola centrale alla scatola anteriore
Perno su asta (applicare sulla filettatura LOCTITE 262)
Sfiato vapori olio
Tappo a vite M 10x1 su scatola posteriore
Tappo a vite M 24x1 su scatola posteriore
Vite M12 fissaggio coperchio vano presa di forza
Tappo a vite M 24x1,5 su scatola centrale
Vite fissaggio piastrine ritegno perni di articolazione forcella su scatola posteriore

Print 603.93.333

COPPIA
Nm
23
10
23

kgm
2,3
1
2,3

79
115
79
23
22
46
120
5
45
50
23
10
15
60
79
60
23

7,9
11,5
7,9
2,3
2,2
4,6
12
4,6
4,5
5
2,3
1
1,5
6
7,9
6
2,3
Base Giugno 2004

162

STRALIS AT/AD

CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D.

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99305121

Apparecchio ad aria calda

99322205

Cavalletto rotativo per revisione gruppi

99322225

Supporto per sostegno gruppi (da applicare al cavalletto 99322205)

99341003

Ponte a semplice effetto

99341013

Blocchetto di reazione

99341015

Strettoio

Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D.

163

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99341018

Coppia staffe con foro

99345057

Blocchetto di reazione per estrattori

99345078

Estrattore per smontaggio cuscinetto albero entrata moto (usare


con 99345105)

993450998

Immettitore per montaggio cuscinetto su albero primario, lato posteriore e per introduzione flangia posteriore cambio di velocit

99345105

Estrattore per cuscinetto albero entrata moto cambio di velocit


(usare con 99345078)

99347100

Estrattore piccolo (usare con anelli specifici con 99347132)

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99347132

Appigli ad anello per estrazione cuscinetti albero secondario cambio


(usare con 99345057 99347100)

99360323

Attrezzo per rotazione albero entrata moto durante il riattacco


cambio di velocit al motore

99360526

Attrezzo per estrazione e introduzione albero primario (usare con


99360527) e per piantaggio cuscinetto albero entrata moto (usare
con 99345098) cambio di velocit

99360527

Attrezzo ritegno forcelle albero primario cambio di velocit (usare


con 99360526)

99366811

Serie golfari (3) M10 per smontaggio e rimontaggio scatole cambio


di velocit

99370006

Impugnatura per battitoi intercambiabili

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99370007

Impugnatura per battitoi intercambiabili

99370153

Attrezzo di posizionamento albero primario durante lo smontaggio


degli alberi secondari e per ritegno perni ingranaggi retromarcia
cambio di velocit

99370172

Attrezzi (6) per montaggio anelli sincronizzatori gruppo riduttore


epicicloidale cambio di velocit

99370317

Leva di reazione con prolunga per ritegno flangia uscita moto

99370415

Base portacomparatore per registrazione cuscinetti albero secondario (usare con 99395604)

99370499

Guide (n 3) per montaggio gruppo sincronizzatore Splitter

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99370629

Supporto per sostegno cambio di velocit durante lo stacco e riattacco dal veicolo

99374092

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti


(69 91) (usare con 99370007)

99374221

Calettatore per montaggio guarnzioni di tenuta su coperchio posteriore

99374336

Calettatore per montaggio guarnizioni su coperchio anteriore cambio di velocit (usare con 99370006)

99395604

Comparatore (0 10 mm)

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167

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530210

REVISIONE CAMBIO DI VELOCIT

NOTA Prima della revisione lavare accuratamente il gruppo.

530520
Stacco

Attuatore cambio

Figura 4

Le attrezzature specifiche e/o generiche devono essere utilizzate nel modo per le quali sono state previste.
Per facilitare il montaggio, riporre i particolari smontati
nellordine di smontaggio nellapposito raccoglitore.
Al montaggio devono essere sempre sostituiti con
particolari nuovi: le guarnizioni e gli anelli di tenuta, le
spine elastiche, le piastrine di sicurezza e le molle. I dadi e le viti devono essere serrati alla coppia prescritta
con la filettatura asciutta e sgrassata.
Per lo smaltimento del lubrificante e dei detergenti, attenersi alle normative specifiche.

78649

Svitare le ghiere (1 e 5) e scollegare le connessioni del cablaggio elettrico (2) dai sensori di giri (7 e 6).

Controlli
Gli ingranaggi, gli anelli sincronizzatori, i corpi di accoppiamento ed i manicotti scorrevoli dinnesto, non devono presentare
avarie od usure eccessive delle dentature.

Staccare il cablaggio (2) dalle mollette () che lo fissano alla


scatola centrale.
Rimuovere i dadi (4) e staccare lattuatore frizione (3) dalla
scatola anteriore.

Lalbero primario deve essere esente da ogni intaccatura., specialmente sulla superficie di scorrimento dei manicotti dinnesto e di rotazione degli ingranaggi.
I perni degli ingranaggi di rinvio retromarcia devono presentare una superficie levigata ed esente da rigature.
Le scatole cambio non devono presentare incrinature e le sedi
dei cuscinetti non devono essere danneggiate od usurate, onde evitare che gli anelli esterni dei cuscinetti ruotino nelle sedi.
Controllare i distanziali di spallamento che non siano usurati
o danneggiati.
Le forcelle dinnesto delle marce non devono presentare incrinature e le relative aste di comando devono scorrere liberamente, ma senza giuoco apprezzabile, nelle sedi di guida.

Figura 5

Controllare che i pattini delle forcelle di comando siano in perfetta efficienza.


Controllare che i fori, le scanalature e le tubazioni di lubrificazione non siano ostruiti da grasso o da corpi estranei.
Controllare che i cuscinetti non siano usurati, danneggiati o
surriscaldati.

NOTA Di seguito sono descritte e illustrate le operazioni


di revisione del cambio di velocit 16 A6 2601 che
salvo diversa indicazione, sono valide anche per il
cambio di velocit 12 AS 2301.

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78650

Fissare il cambio di velocit (1) alle staffe 99322225 (3) disposte sul cavalletto rotativo 99322205 (2).
Togliere il tappo e scaricare lolio di lubrificazione.

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Stacco scatola posteriore


Figura 6

Figura 8

78651

Rimuovere le viti (2) e staccare lattuatore (1) con la relativa


guarnizione.
Controllare che lo sfiato (3) vapori olio non sia intasato, in tal
caso pulirlo.

70863

Staccare lattuatore marce (1) come descritto nel capitolo relativo.


Sfilare le molle (678) e i nottolini (6).
NOTA Le molle (7 e 8) sono di lunghezza uguale, la molla
(6) pi grande.

Figura 7
Togliere il perno (4) dallasta (5).

Riattacco

Smontare linterruttore (1) completo di guarnizione (2) e sfilare il puntalino (3).

Figura 9

70828

Posizionare sulla scatola anteriore (7) una nuova guarnizione


(6).
Lubrificare gli steli delle elettrovalvole (345) con grasso siliconico e disporre i medesimi in posizione neutra. Posizionare
le aste (8910) in posizione neutra. Montare lattuatore (1)
sulla scatola anteriore (7) verificando che lestremit degli steli
delle elettrovalvole si posizionino correttamente nelle sedi
delle aste (8910). Serrare le viti (2) di fissaggio alla coppia
prescritta. Dopo aver staccato il cambio di velocit dal cavalletto per le revisioni, riattaccare lattuatore frizione (3, Figura 4)
assicurandosi che il cablaggio (2, Figura 4) non sia danneggiato.
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70830

Bloccare la rotazione del manicotto (1) applicando al medesimo la leva 99370317 (3) e allentare leggermente le viti (2).
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Figura 10

169

Figura 12

70833
70831

Rimuovere le viti (1) fissaggio piastrine (2) di ritegno perni (4)


e sfilare questultimo completo di anello di tenuta (3) dalla scatola posteriore (7).
Sfilare le due spine di centraggio (5). Rimuovere le viti (6).

Smontare lanello di registro (3) e la piastra (1) completa di


corpo di accoppiamento (2).

Smontaggio scatola posteriore


Figura 13

Applicare al manicotto (8) le golfare 99366811 e con apposite


funi e sollevatore, staccare la scatola posteriore (7) da quella
centrale (9).

70834

Togliere le viti (3), il disco (4), lanello di tenuta (5) e sfilare il


manicotto (2) dallalbero portasatelliti. In caso di difficile estrazione utilizzare un estrattore (1) applicato come illustrato in
figura.
Figura 11

Figura 14

70832

70835

Smontare la tubazione olio (1). Annotare la posizione di montaggio della forcella (3) e dei tasselli (6) e smontare i medesimi.
Smontare: lasta (2), il gruppo sincronizzatore (4), il manicotto
di collegamento (5).

Togliere le viti (2) e smontare il coperchio (1). Togliere lanello


(3) di registro giuoco assiale cuscinetto albero portasatelliti.

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Figura 15

Figura 18

45946

70838

Con pressa estrarre lalbero portasatelliti (1) dal cuscinetto a


rulli (2) di supporto. Capovolgere la scatola posteriore (3) e
estrarre il cuscinetto a rulli (2).

Con pinza (2) stringere le estremit dellanello elastico (3) e


smontare il corpo di accoppiamento (4) dallalbero (1) G.R.E.

Smontaggio gruppo riduttore epicicloidale


(G.R.E.)

Figura 19

Figura 16

70839

Con punzone, sfilare i perni (5) dallalbero portasatelliti (6).


70836

Con un cacciavite rimuovere lanello elastico (3) che vincola


la corona a dentatura interna (4) alla corona a dentatura esterna (2) e smontare le stesse dal G.R.E. (1).

Togliere dallalbero portasatelliti (6), i satelliti (3) completi di


rullini (2) e anelli di rasamento (1 e 4).
Figura 20

Figura 17

70837

70840

Sfilare lanello dentato (2) dalla corona a dentatura interna (1).

Sfilare dallalbero portasatelliti (1) lalbero dentato (3) completo di anelli (2).

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Figura 21

Figura 22

70842

70841

Estrarre una delle spine (1) dallalbero dentato (2) e sfilare da


questultimo gli anelli (3).

Con estrattore idoneo smontare lanello (1) del cuscinetto a


rulli dallalbero portasatelliti (2).
Con punzone estrarre dallinterno dellalbero portasatelliti (2)
il disco (3).

Figura 23

70843

PARTICOLARI COMPONENTI IL G.R.E.


1. anello elastico 2. Corona a dentatura esterna 3. Anello dentato 4. Corona a dentatura interna 5. Cuscinetto
6. Anello elastico 7. Anello elastico 8. Corpo di accoppiamento 9. Spine 10. Anello 11. Alberino dentato
12. Disco 13. Albero portasatelliti 14. Perno 15. Anello di rasamento 16. Rullini 17. Anello di rasamento
18. Ingranaggio satellite.
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Montaggio gruppo riduttore epicicloidale (G.R.E.)


Figura 24

Figura 27

70982
70844

Scaldare lanello interno (2) del cuscinetto a rulli a 120 C e


montarlo sullalbero portasatelliti (3).
Montare lanello elastico (1). Montare il disco (4).
Figura 25

Spalmare di grasso il foro del satellite (5) e inserire i rulli (3)


con i relativi anelli di rasamento (2 e 4). Montare i satelliti (5)
nellalbero portasatelliti (6) vincolandoli a questultimo con i
perni (1).
Figura 28

70838

Con pinza (2) stringere le estremit dellanello elastico (3) e


montare il corpo di accoppiamento (4) sullalbero (1) G.R.E.

70845

Figura 29

Calettare sullalberino dentato (2) gli anelli (1 e 3) e montare


la spina (4).
Figura 26

70983

70840

Introdurre nellalbero portasatelliti (1) lalberino (3) completo


di anelli (2).
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Montare sullalbero portasatelliti (3) la corona a dentatura interna (5) completa di anello dentato (4), la corona a dentatura
esterna (2) e vincolare le due corone dentate con lanello elastico (1).
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173

Registrazione giuoco assiale cuscinetto gruppo


riduttore epicicloidale

Figura 30

Figura 32

45951

70847

Scaldare la sede del cuscinetto (1) della scatola posteriore (2)


a 120 C e montare il cuscinetto (1).

Determinare lo spessore di registro giuoco assiale cuscinetto


a sfere (3) operando come segue:
- misurare la profondit della sede sul coperchio (1) del cuscinetto (3), quota A;
- misurare la sporgenza del cuscinetto (3) dal piano della
scatola posteriore (2), quota B.
Lo spessore S dellanello di registro determinato dalla seguente equazione.
S = (A B) C
Dove:
AeB

valori misurati

giuoco assiale 00,1 mm

Esempio:
A

5,4 mm

B
C

=
=

5 mm
00,1 mm

(5,4 5) (00,1 mm) = 0,3 0,4 mm

Figura 31

45943

Appoggiare lalbero portasatelliti (1) su un distanziale appropriato.


Scaldare lanello interno del cuscinetto (2) a 120 C e calettarlo unitamente alla scatola posteriore (3) sullalbero portasatelliti (1).
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174

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Figura 33

Figura 35

45954

70849

Con calettatore 99374221 (1), montare lanello di tenuta (2)


nel coperchio (3).

Scaldare il manicotto (1) a 90 C e montarlo sullalbero portasatelliti (1). Montare un nuovo anello di tenuta (4), il disco (3),
le viti (2) e serrarle alla coppia prescritta.

Registrazione giuoco assiale albero primario


Figura 34

Figura 36

70848

Montare sul cuscinetto (2, Figura 31) dellalbero portasatelliti


(3), lanello di registro (1) dello spessore determinato nella
precedente misurazione.
Applicare sulla superficie di attacco del coperchio (4) alla scatola (5) sigillante IVECO 1905685 e montarlo su questultima,
serrando le viti (2) alla coppia prescritta.
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70850

Posizionare sulla scatola posteriore (4) due blocchetti calibrati


(2), appoggiare sui medesimi una riga calibrata (1) e misurare
con calibro di profondit (3), la distanza fra il lato superiore
della riga e lestremit dellalbero portasatelliti (5), quota A.
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175

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Con calibro di profondit (3) misurare la distanza fra lestremit superiore dellanello elastico (5) e il lato superiore della riga
calibrata (1), quota B.

Figura 37

Lo spessore S dellanello di registro giuoco assiale albero primario determinato dalla seguente equazione:
S = (A B) 2
Per informazione (vedere Figura 39), sottraendo lo spessore
dei blocchetti calibrati e della riga:
- dalla quota A , si ottiene la quota X corrispondente alla
distanza fra lestremit dellalbero portasatelliti (2) dal piano di attacco della scatola posteriore (1).

70851

Montare il manicotto di collegamento (7) completo di anello


elastico (5) sullalbero primario (6).

- dalla quota B, si ottiene la quota Y corrispondente alla


distanza fra lanello elastico (4) e il piano di attacco della
scatola centrale (3).

Posizionare sulla scatola centrale (4) due blocchetti calibrati


(2) e appoggiare sui medesimi una riga calibrata (1).
NOTA La riga e i blocchetti calibrati devono essere gli stessi
utilizzati nella precedente misurazione.

Figura 38

70852

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Montaggio
Figura 39

Figura 41

70855
70853

Posizionare lanello di registro (2) (dello spessore determinato


nelle precedenti misurazioni) sullalbero primario (5). Montare
il manicotto di collegamento (1) e il tubetto (4).

Introdurre nelle sedi degli anelli sincronizzatori (1) le molle (2)


e i nottolini (3) e vincolarli con gli attrezzi 99370172 (4).
Figura 42

Montare la piastra (6) completa di corpo di accoppiamento


(3).

Gruppo sincronizzatori innesto marce normali


o ridotte.
Smontaggio
Figura 40

70856

Posizionare lanello sincronizzatore (2) sullanello sincronizzatore (3) in modo che sia possibile il montaggio sui medesimi
del manicotto scorrevole (1). A montaggio avvenuto rimuovere gli attrezzi 99370172 (4).
Figura 43

70854

1. Gruppo sincronizzatore 2. Anello sincronizzatore


3. Manicotto scorrevole 4. Nottolino 5. Molla
6. Anello sincronizzatore
Disporre un canovaccio sul gruppo sincronizzatore (1) perch
nella scomposizione dello stesso, le molle (5) e i nottolini (4)
siano trattenuti durante la loro fuoriuscita dalle sedi.

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70857

Montare il gruppo sincronizzatore (1) sul corpo di accoppiamento (3, Figura 39) con la scanalatura anulare () rivolta
verso il basso.
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177

Inserire il tondino (3) di diametro appropriato nel foro per vite


(4, Figura 45) e nella tubazione olio (5) per guidare questultima in sede, durante labbassamento della scatola posteriore
(4). Abbassare la scatola posteriore (4) facendo attenzione
che lalbero portasatelliti, la tubazione olio (5) e lasta (7) si introducano correttamente in sede.
Figura 47

Figura 44

70858

Posizionare la forcella (1) con i tasselli (3) e i risalti (') orientati


come illustrato in figura.
Montare lasta (4) e collegarla alla forcella (1). Montare la tubazione olio (2).
Figura 45

70831

Avvitare le viti (6) senza serrarle, inserire le spine di centraggio


(5) e chiudere le viti (6) alla coppia prescritta.
Montare i perni (4) di articolazione forcella con nuovi anelli di
tenuta (3) e serrare le viti (1) fissaggio piastrine di ritegno (2)
alla coppia prescritta.

70859

Figura 48

Rimuovere le viti (1) e smontare il coperchio (2) con la guarnizione (3). Rimuovere la vite (4) con la rondella di tenuta (5).
Figura 46

70862

Montare: la vite (4) con una nuova rondella (5) di tenuta e serrarla alla coppia prescritta.
70860

Applicare alla superficie di attacco della scatola centrale (6) sigillante IVECO 1905685. Applicare al manicotto (2) le golfare
99368811 (1). Con funi e sollevatore posizionare la scatola
posteriore (4) coassialmente a quella centrale (6).
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Montare il coperchio (2) con una nuova guarnizione di tenuta


(3) e serrare le viti di fissaggio (1) alla coppia prescritta.
Bloccare la rotazione del manicotto (7) applicando al medesimo la leva 99370317 (8) e serrare le viti (6) di fissaggio alla
coppia prescritta.
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178

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Figura 49

Figura 50

70863

Montare il puntalino (3) e linterruttore (1) con una nuova


guarnizione (2). Applicare sulla filettatura del perno (4) LOCTITE 262, avvitarlo sullasta (5) e serrarlo alla coppia prescritta.
Montare i nottolini (9) e le molle (678).
NOTA Le molle (78) sono di lunghezza uguale, la molla
(6) pi grande.

Figura 51

78299

Riattaccare lattuatore marce (1) come descritto nel capitolo


relativo.
Collegare il cablaggio elettrico (2) al sensore giri (6), serrare
la ghiera di fissaggio (5) e fissare il cablaggio (2) alla scatola inserendolo nelle mollette ().
Staccare il cambio di velocit dal cavalletto rotativo.
Riattaccare lattuatore frizione (3) e serrare i dadi (4) alla coppia prescritta.

70864

PARTICOLARE COMPONENTI LA SCATOLA POSTERIORE GRUPPO RIDUTTORE EPICICLOIDALE


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179

Smontaggio scatola centrale


Figura 52

Figura 54

78302

70865

Staccare lattuatore marce e la scatola posteriore come descritto nei capitoli relativi. Smontare lasta (4) comando G.R.E.,
il manicotto di collegamento (5), lanello di registro (3) e la piastra (1) completa di corpo di accoppiamento (2).
Rimuovere il tubetto (6).

Rimuovere le viti (2) e smontare il perno (3) di articolazione


leva (1) disinnesto frizione con la leva stessa.
Rimuovere le viti (4) di fissaggio il coperchio anteriore (5) alla
scatola anteriore.
Figura 55

Figura 53

78300

Avvitare due viti (1) nel coperchio anteriore (2) e staccare il


medesimo dalla scatola anteriore (3).
78301

Applicare alla scatola centrale (2) la piastra 99370153 (1), in


modo che la scanalatura interna di questultima coincida con
la chiavetta (5) dellalbero primario (6).

Figura 56

Vincolare i perni (4) applicando alla scatola centrale (2) le staffette (3) della piastra 99370153.
Ruotare il cambio di velocit di 180.

70870

Togliere il puntalino (3), la molla (4) dallalbero secondario (5)


e gli anelli di registro (126).
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Figura 57

Figura 60

78306
70871

Rimuovere lanello elastico (4) di ritegno cuscinetto (1) allalbero entrata moto (3). Rimuovere lanello elastico (2) dal cuscinetto (1).

Applicare alla scatola anteriore (2) le golfare 99366811 (1).


Con apposite funi e paranco staccare la scatola anteriore (2)
da quella centrale (3).
Figura 61

Figura 58

78305

78303

Con gli estrattori 99345078 (1) e 99345105 (2) estrarre il cuscinetto a sfere (4) dallalbero entrata moto (3).
Figura 59

Per eseguire le sottoindicate operazioni, il cambio


deve essere posizionato come rappresentato in
Figura 62, questo per evitare la possibile caduta degli alberi secondari.
Rimuovere le viti (1) e smontare le staffette (2) della piastra
99370153. Sfilare i perni (3) per ingranaggi retromarcia dalla
scatola centrale (4).
Figura 62

78304

Smontare il sensore di giri (5) e il sottostante puntalino (4).


Estrarre le quattro spine di centraggio (1).
Rimuovere le viti (2) fissaggio scatola centrale (6) alla scatola
anteriore (3).
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70875

Smontare la ruota fonica (2) dallalbero entrata moto (1).


Sfilare le tubazioni olio (46) dalla scatola centrale (7).
Divaricare gli alberi secondari (35) e smontarli dalla scatola
centrale (7).
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Figura 63

181

Figura 65

70876

78307

Montare sullalbero entrata moto (9) e sulle aste (2 e 3) lattrezzo 99360527 (1), montare sullalbero entrata moto (9) i
particolari (67 e 8) dellattrezzo 99360526 (4).

Capovolgere la scatola centrale (1), togliere lanello elastico


(2) e agendo dallinterno della scatola smontare il cuscinetto
a rulli (4).

Agganciare lattrezzo 899360526 (4) al sollevatore e sfilare lalbero primario (5) completo di albero entrata moto (9) e aste
(2 e 3) dal cuscinetto di supporto.

Con un punzone, agendo attraverso le aperture () della scatola centrale (1), smontare gli anelli esterni (3) dei cuscinetti
a rulli conici per alberi secondari.

Smontaggio albero primario


Figura 64

Figura 66

70877

78308

Rimuovere gli ingranaggi retromarcia (3) completi di cuscinetti


a rulli (2).

Serrare lalbero primario (6) in morsa e smontare lattrezzo


99360526 (1) e 99360527 (2).

Smontare la piastra 99370153 (4).

Smontare le aste (3 e 4) con le relative forcelle.

Se necessaria la sostituzione smontare i perni di centraggio (1).

NOTA Prima di smontare i perni (1) scaldare le sedi della


scatola a ~ 90 C.

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NOTA Per rimuovere la forcella (5) lanello del sincronizzatore deve essere in posizione centrale.

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Figura 67

Figura 68

*
*
70881

Attraverso il vano del manicotto di innesto (1), con pinze idonee, stringere le estremit dellanello elastico (2) e smontare
lalbero entrata moto (3) dallalbero primario (4).
Vedere Figura 68.
Smontare il manicotto dinnesto (1) e il tubetto (2) dallalbero
primario (4).
Capovolgere lalbero primario (3) e smontare dal medesimo
il manicotto dinnesto (4); rimuovere la chiavetta (5) dal foro
() dellalbero (3) e sfilarla.

NOTA Per sfilare i distanziali di spallamento (6 8 * 9 *


11 13 15 16 18) occorre ruotarli in modo
che la dentatura degli stessi risulti allineata con le
scanalature dellalbero (3).
Sfilare:
- il distanziale (6);
- lingranaggio RM marcia (7);
- i distanziali (8 e 9) *;
- lingranaggio (10) *;
- il distanziale (11);
- il manicotto (12) dinnesto ;
- il distanziale (13);
- lingranaggio 2a marcia (14);
- i distanziali (15 e 16);
- lingranaggio (17);
- il distanziale (18);
- il tubetto (19).
*

70882

Solo 16 AS 2601

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Figura 69

Figura 72

70883

Se necessario, dagli ingranaggi (7 10 14 17, Figura 68 ),


togliere gli anelli elastici (1) e sfilare lanello dentato (2).

Smontaggio albero entrata moto

70886

Rimuovere dallalbero entrata moto (1) i semianelli (2) e sfilare


dal medesimo:

Figura 70

- lanello di spallamento (3);


- la ralla (4);
- la boccola (6) completa di anello elastico (5);
- lanello di spallamento (7);
- la ralla (8);
- lingranaggio (9);
- la ralla (10);
- lanello di spallamento (11);
- il gruppo sincronizzatore (12).
70884

Sfilare dallalbero entrata moto (1) lanello (2), la chiavetta (3)


e lingranaggio (4).
Figura 71

70885

Capovolgere lalbero entrata moto (1) , sollevare le acciaccature () del coperchietto di sicurezza (2) e smontare
questultimo.

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Smontaggio sincronizzatore splitter


Figura 73

Figura 75

70887

70889

Se necessario, dallingranaggio (4), togliere gli anelli elastici


(13) e sfilare lanello dentato (2).

Appoggiare sul banco di lavoro il gruppo sincronizzatore (1),


coprirlo con un canovaccio per evitare che nella successiva
scomposizione vadano persi i pernetti (8) e le molle (7).
Trattenendo lanello sincronizzatore (6), sollevare lanello sincronizzatore (2); si libereranno: lanello dentato (5), le tre mollette (7) e i tre pernetti (8).
Rimuovere la chiavetta (4) e sfilare il manicotto dentato (3)
dallanello dentato (5).

Figura 74

70888

PARTICOLARI COMPONENTI LALBERO ENTRATA MOTO

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Montaggio sincronizzatore splitter

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Figura 77

Inserire nellanello sincronizzatore (1), le tre molle (6), i tre


perni (7) e mantenerli in sede con le spine di centraggio
99370499 (2).
Posizionare lanello dentato (3) sullanello sincronizzatore (5).
Montare lanello sincronizzatore (1) nellanello dentato (3) e
sullanello sincronizzatore (6) in modo che le spine di centraggio 99370499 (2) si calettino sui perni (4) dellanello sincronizzatore (5). Premere uniformemente lanello sincronizzatore
(1) in modo che i componenti del gruppo si assemblino correttamente. Togliere le spine di centraggio (2).

70891

Figura 76

70759

Introdurre nellanello dentato (2) il manicotto dentato (1) in modo che la gola fra le due dentature del medesimo corrisponda alla
dentatura interna dellanello (2) e ne permetta la rotazione.
Ruotare il manicotto (1) in modo che il foro presente sullo stesso coincida con uno dei tre vani () dellanello dentato (1).
Introdurre quindi la chiavetta (3) come rappresentato in figura.
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Montaggio albero entrata moto


Figura 78

Figura 80

70884

Montare sullalbero entrata moto (1): lingranaggio (4), la chiavetta (3) e lanello di spallamento (2).

70892

Montare sullalbero entrata moto (1):


- il gruppo sincronizzatore (15);
- lanello di spallamento (14);
- la ralla (13);
- lingranaggio (10) completo di anelli elastici (9 e 12) e
anello dentato (11);
- la ralla (8);
- lanello di spallamento (7);
- la boccola (6) con lanello elastico (5);

Montaggio albero primario

- la ralla (4);
Figura 81

- lanello di spallamento (3);


- i semianelli (2).
Figura 79

70885

70893

Montare un nuovo coperchio di sicurezza (2) e acciaccarlo


() in tre/quattro punti equidistanti fra loro. Capovolgere lalbero entrata moto (1).

Montare negli ingranaggi (4): RM 1a 2 a 3 a marcia, gli anelli


dentati (2) e vincolarli agli ingranaggi con gli anelli elastici (1 e
3).

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Figura 82

Figura 84

78309

78311

Serrare lalbero primario (2) in morsa. Montare il tubetto (1).


Posizionare nella scanalatura anulare () il distanziale di spallamento (3). Ruotare il distanziale (3) in modo che la sua dentatura interna appoggi su quella dellalbero primario (2).

Posizionare nella scanalatura anulare () il distanziale (3).


Ruotare il distanziale (3) in modo che la sua dentatura interna
appoggi su quella dellalbero primario (1). Inserire la chiavetta
(2) nel distanziale e mantenerla nella posizione.

Inserire la chiavetta (4) nel distanziale (3) in modo da impedire


la rotazione e mantenerla nella posizione.

Figura 83

Figura 85

78310

78312

Montare lingranaggio 3a marcia (2), posizionare nella scanala-

Montare lingranaggio 2 a marcia (2), posizionare nella scanala-

tura anulare () il distanziale (4). Ruotare il distanziale (4) in


modo che la sua dentatura interna appoggi su quella dellalbero primario (1). Inserire la chiavetta (3) nel distanziale (4) e
mantenerla nella posizione.

tura anulare () il distanziale (4). Ruotare il distanziale (4) in


modo che la sua dentatura interna appoggi su quella dellalbero primario (1). Inserire la chiavetta (3)nel distanziale (4) e
mantenerla nella posizione.

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Figura 86

Figura 88

78314

78316

Montare il manicotto (1) innesto 1a/2 a marcia con la scanalatura interna pi grande () rivolta dalla parte della chiavetta
(2).

Solo per i cambi di velocit 16 AS 2601.


Montare lingranaggio (2). Posizionare nella scanalatura anulare () il distanziale (5) in modo che la sua dentatura interna
appoggi su quella dellalbero primario (1). Posizionare nella
scanalatura anulare () il distanziale (4) in modo che la sua
dentatura interna appoggi su quella dellalbero primario (1).
Inserire la chiavetta (3) nei distanziali (4 e 5) e mantenerla in
posizione.

Figura 87

Figura 89

78317
78315

Posizionare nella scanalatura anulare () il distanziale (3).


Ruotare il distanziale (3) in modo che la sua dentatura interna
appoggi su quella dellalbero primario (1). Inserire la chiavetta
(2) nel distanziale (3) e mantenerla nella posizione.

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Per tutti i cambi di velocit montare lingranaggio (2) retromarcia. Posizionare nella scanalatura anulare () il distanziale (4)
in modo che la sua dentatura interna appoggi su quella dellalbero primario (1).
Sfilare la chiavetta (3) e inserirla dal lato superiore dellalbero
(1) nella scanalatura del medesimo e in tutti i distanziali, in modo che la parte ricurva della stessa si introduca nel foro ()
dellalbero (1).
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Figura 90

189

NOTA Assicurarsi che lanello elastico (2) si posizioni correttamente nella sede dellalbero primario (3).

Forcella comando splitter


Smontaggio montaggio
Figura 93

70902

Montare il manicotto (3) innesto retromarcia con il vano (2)


coincidente con la chiavetta (1).
Figura 91

70879

Sfilare i tasselli (2) dalla forcella (1) innesto sincronizzatore


splitter e montare i nuovi tasselli.

70903

Capovolgere lalbero primario (2) e montare il manicotto (1)


con il vano (4) coincidente con la chiavetta (5).

Forcelle comando marce


Smontaggio
Figura 94

Montare il tubetto (3).


Figura 92

*
*

70905

70904

Con idonea pinza stringere le estremit dellanello elastico (2)


e montare lalbero entrata moto (1) sullalbero primario (3).

Print 603.93.333

Scomporre il gruppo forcelle (1) comando marce, orientando


opportunamente lanello (3) per impedimento innesto contemporaneo delle marce e sfilando dallasta (7): la forcella innesto (6) , il perno (4), la forcella innesto (5), la forcella (2)
e lanello (3).
* Solo cambio di velocit 16 AS 2601
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Montaggio
Figura 95

Figura 97

70760

70762

Inserire il perno (1) nella sede sullasta (3). Calettare sullasta


(3) la forcella innesto retromarcia (2) orientandola in modo
che il perno (1) si posizioni nel vano () della forcella (2).

Solo cambio di velocit 16 AS 2601.


Calettare sullasta (2) la forcella (1) innesto 3a/4a marcia.
Posizionare la forcella (1) nellanello (3) in modo che ruotando
questultimo, il vano () della forcella (1) si inserisca nellanello (3).

Figura 98

Figura 96

70761

Calettare sullasta (2) lanello (1) e la forcella (3) innesto


1a/2 a marcia. Posizionare la forcella (3) nellanello (1) in modo
che ruotando questultimo il vano () della forcella (3) si inserisca nellanello (1).
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70763

Posizionare il gruppo forcelle (23) e lanello (1) cos assemblato in modo che il vano () della forcella (4) innesto retromarcia si inserisca nellanello (1).
* Solo cambio di velocit 16 AS 2601
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Alberi secondari
Smontaggio Montaggio

Figura 101

Figura 99

78319
70906

Smontare gli anelli interni (13) dei cuscinetti a rulli dallalbero


secondario (2), utilizzando lestrattore 99347100 (4), gli appigli 993471132 (6) e il tassello 99345057 (5).

Applicare alla scatola centrale (1) la piastra 99370153 (2).

Figura 102

Per il montaggio degli anelli (1 3) sullalbero (2) occorre scaldarli preventivamente a 120 C.

70909

Dallinterno della scatola (1), scaldare a ~ 90 C le sedi degli


anelli (4), cuscinetti alberi secondari. Montare gli anelli (4) con
calettatore 99370092 (3) e impugnatura 99370007 (2).

Montaggio scatola centrale


Figura 100

Figura 103

78318

Scaldare la sede (3) del cuscinetto a rulli cilindrici (1) a ~


90 C, montare questultimo e vincolarlo alla scatola centrale
con lanello elastico (2).

70910

Se smontati, rimontare i perni di centraggio (4) previo riscaldamento delle sedi della scatola a ~ 90 C.

Posizionare nella scatola centrale gli ingranaggi retromarcia (1)


completi di cuscinetti a rulli (2).

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Figura 104

Figura 107

70911

Montare il gruppo forcelle (1) sullalbero primario (2) verificando che le forcelle si posizionino correttamente sui rispettivi
manicotti dinnesto.
Figura 105

78320

Agganciare lattrezzo 99360526 (1) al sollevatore e montare


il complessivo albero primario (5) nella scatola cambio verificando che lalbero (5) e le aste (3 e 4) si inseriscano correttamente nelle sedi.
Smontare gli attrezzi 99360526 (1) e 99360527 (2).
70912

Montare la forcella (1) innesto splitter posizionando i tasselli


(2) sullanello dentato (3) dinnesto.
Figura 106

Figura 108

70913

Montare sullalbero entrata moto (8) e sulle aste (2 e 3) lattrezzo 99360527 (1). Montare sullalbero entrata moto (8) i
particolari (56 7) dellattrezzo 99360526 (4).

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70915

Montare gli alberi secondari (1 e 3) in modo che accoppiandoli


allalbero primario (2) i segni stampigliati sui medesimi risultino
allineati. Per il riscontro utilizzare le asole () della ruota fonica (4).
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Figura 109

193

Figura 110

78305

70917

NOTA Per eseguire le sottoindicate operazioni il cambio di


velocit deve essere posizionato come rappresentato in Figura 110, questo per evitare la possibile caduta degli ingranaggi R.M.

NOTA Senza marce inserite, gli alberi devono girare liberamente, diversamente lallineamento dei segni (vedere Figura 108) non corretto.

Introdurre nella scatola centrale (4) e negli ingranaggi RM (1,


Figura 104) i perni (3) vincolandoli alla scatola (4) con le staffette (2) della piastra 99370153 e le viti (1).

Montare le tubazioni olio (1 e 2).

Figura 111

70916

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA CENTRALE


* Solo per il cambio di velocit 16 AS 2601
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194

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Montaggio scatola anteriore

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA ANTERIORE

70918

Figura 112

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195

Print 603.93.333
Print 603.93.333

Figura 113

Figura 115

70921

Applicare sulla superficie di attacco della scatola centrale (5)


sigillante IVECO 1905685.
Applicare alla scatola anteriore (2), le golfare 99368811 (1).
Con funi e paranco, sollevare la scatola (2) e posizionarla coassialmente alla scatola centrale (5).
Inserire i tondini (6) di diametro idoneo, nelle sedi della scatola
anteriore (2) delle tubazioni olio (7 e 8) e anche in queste ultime.
70819

Rimuovere la vite (1), sollevare il coperchio (2), smontare gli


sfiati (3) e pulirli o sostituirli.

Abbassare la scatola (2) controllando che le aste (3 e 4) e le


tubazioni olio (7 e 8) si inseriscano correttamente in sede.
Rimuovere le golfare (1) e i tondini di guida (6).

Rimontare quindi i particolari.


Pulire accuratamente il filtro olio (6) e rimontarlo in sede.
In caso di smontaggio dei tappi (4) occorre rimontarli con nuove guarnizioni (5).

Figura 114

Figura 116

70920

Scaldare a 90 C la scatola anteriore (1) in corrispondenza delle sedi per anelli esterni (2 e 3) cuscinetti a rulli conici e montare questi ultimi.
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78304

Avvitare le viti (2) di fissaggio scatola anteriore (3) alla scatola


centrale (6). Inserire le spine di centraggio (1) e chiudere le viti
(2) alla coppia prescritta.
Montare il puntalino (4) e il sensore giri (5) serrandolo alla
coppia prescritta.
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196

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Figura 117

Figura 120

70922

78322

Con gli attrezzi 99345098 (1) costituito dai particolari (34 e


5) e 99360526 costituito dai particolari (67 e 8), montare il
cuscinetto a sfere (11) sullalbero entrata moto (9) e nella scatola anteriore (10).
Figura 118

Togliere le viti (1) e smontare dal coperchio anteriore (5) la


pompa olio costituita da: coperchio (2), rotore (3) e statore
(4).
Introdurre nel foro () aria compressa e espellere dal coperchio anteriore (5): lo stantuffo (8) comando freno dinerzia
completo di guarnizione (9), i dischi frizione a dentatura esterna (6), i dischi frizione a dentatura interna (7) e lanello di appoggio (10).

Montaggio coperchio anteriore


Ricomporre il coperchio anteriore (5) invertendo le operazioni descritte per lo smontaggio, senza i particolari (6 7 8).

NOTA La guarnizione (9) deve essere sempre sostituita.

70871

Montare lanello elastico (4) ritegno cuscinetto (1) allalbero


entrata moto (3).

Registrazione giuoco assiale cuscinetto albero


entrata moto
Figura 121

Montare lanello elastico (2) sul cuscinetto (1).

Coperchio anteriore
Smontaggio
Figura 119

70924

70985

Togliere le viti (3) e smontare il coperchio (1) albero entrata


moto dal coperchio anteriore (2).
Base Giugno 2004

Determinare lo spessore S dellanello di registro cuscinetto albero entrata moto operando nel seguente modo:
- verificare che lanello elastico (1) del cuscinetto (2) appoggi sulla propria sede;
- misurare la sporgenza del cuscinetto (2) dal piano della
scatola anteriore (3), quota A.
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Figura 122

197

Figura 124

70986

70926

- misurare la profondit della sede sul coperchio anteriore


(1) del cuscinetto (2, Figura 121), quota B.

- misurare la distanza fra il piano del coperchio anteriore (2)


e la pompa olio (1), quota C;

Lo spessore S dellanello di registro determinato dalla seguente equazione:

- montare lanello dappoggio (3) dischi freno di inerzia nella sede sul coperchio anteriore (2) e misurare la distanza
fra questultimo e il piano del coperchio (2), quota D.
Lo spessore S degli anelli di registro determinato dalla seguente equazione:

S = (A B) C
Dove:
AB

giuoco assiale 0 0,1 mm

valori misurati

Esempio:
A

5,50 mm

3,90 mm

0 0,1 mm

(5,503,90)0 0,1=1,59 1,60 mm

Registrazione giuoco assiale cuscinetti alberi


secondari
Figura 123

D lato pompa olio S = A + C + F


AC =
valori misurati
F = giuoco assiale 0,05
Esempio:
S = 2 + 0,05 ( 0,05) = 2 2,1
D lato freno di inerzia S = B + D + F
BC =
valori misurati
F = giuoco assiale 0,05
Esempio:
S = 1,95 + 0,15 ( 0,05) = 2,05 2,15
Figura 125

70925

70870

Determinare lo spessore S degli anelli di registro giuoco assiale


cuscinetti alberi secondari operando nel seguente modo:
- ruotare gli alberi e verificare che gli anelli esterni (1 3) dei
cuscinetti appoggino senza giuoco sui rulli dei cuscinetti;
- misurare la distanza fra il piano della scatola anteriore (2)
e gli anelli esterni (1 3);

Montare sugli anelli esterni dei cuscinetti di supporto alberi secondari ed entrata moto, gli anelli (1 2 e 6) di registro giuoco
assiale, dello spessore determinato nelle precedenti misurazioni. Introdurre nellalbero secondario (5), la molla (4) e il
puntalino (3).

D
D

anello esterno (1) lato pompa, quota A


anello esterno (3) lato freno di inerzia, quota B

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198

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Figura 126

Figura 128

46007

70869

Con il calettatore 99374336 (2) e impugnatura 99370007 (1),


montare lanello di tenuta (3) nel coperchio (4) albero entrata
moto.

Posizionare nellordine rappresentato in figura: lanello di appoggio (3), i dischi frizione a dentatura interna (2) e a dentatura esterna (1).

Figura 129

Figura 127

70927

Applicare sulla superficie della scatola anteriore (1) di attacco


del coperchio (2), sigillante IVECO 1905685. Orientare la
chiavetta dellalbero pompa olio in modo che coincida con la
fresatura di accoppiamento dellalbero secondario. Montare il
coperchio (2) e serrare le viti (3) alla coppia prescritta.
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70928

Lubrificare la superficie di tenuta dellanello di tenuta con Unisilikon.


Applicare sulla superficie della scatola anteriore (1) di attacco
coperchio (2) sigillante IVECO 1905285. Montare il coperchio
(2). Applicare sulla filettatura delle viti (3) LOCTITE 241 avvitarle e serrarle alla coppia prescritta
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199

Leva disinnesto frizione


Figura 130

Figura 132

70929

La sostituzione delle boccole (2 e 4) e degli anelli di tenuta


(1 e 5) della leva (3), si esegue utilizzando per lo smontaggio
montaggio dei particolari nuovi, un idoneo battitoio.

Figura 131

87268

Capovolgere il cambio di velocit.


Rimuovere dalla scatola centrale (2), la piastra 99370153 (1)
e le staffette (3) di ritegno perni (4).

Figura 133

70930

70865

Introdurre il perno di articolazione (4) nella leva (2) e serrare


le viti (3) di fissaggio del medesimo alla scatola anteriore (1),
alla coppia prescritta.

Montare: la piastra (1) completa di corpo di accoppiamento


(2), lanello di registro (3), il manicotto di collegamento (5) e
lasta (4).
Montare il tubetto (6).
Completare il montaggio del cambio di velocit riattaccando
la scatola posteriore e lattuatore marce come descritto nei capitoli relativi.
A montaggio ultimato rifornire il cambio di velocit dellolio di
lubrificazione della qualit e quantit prescritta.

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200

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766133

Sostituzione centralina elettronica


Montaggio (vedere Figura 135)

Smontaggio
Figura 134

Posizionare una nuova guarnizione (7) sul gruppo


elettrovalvole (6).
Collegare le connessioni (2 e 3) alla centralina.
Posizionare il coperchio (1) sul gruppo elettrovalvole (6) avendo cura di piegare correttamente i flex
foil (4 5) senza danneggiarli.
Avvitare le viti (1, Figura 134) e serrarle alla coppia prescritta.
Riattaccare lattuatore cos assemblato al cambio di velocit come descritto nel capitolo relativo.

90313

532446
Staccare dal cambio di velocit lattuale cambio come descritto nel capitolo relativo (op. 530520).

Sostituzione valvola limitatrice


di pressione stacco

Stacco
Figura 136

Rimuovere le viti (1) fissaggio coperchio (2) al gruppo elettrovalvole (3).

Figura 135

90315

Rimuovere i dadi (2) e staccare la valvola limitatrice di pressione (3) dallattuatore (1).

90314

Riattacco

Ribaltare il coperchio (1) con particolare cautela per non danneggiare i flexfoil (4 e 5) del gruppo elettrovalvole (6).
Scollegare le connessioni (2 e 3) della centralina elettronica e
riporre il coperchio (1).

Posizionare una nuova guarnizione e riattaccare valvola limitatrice di pressione (3) allattuatore (1) serrando i dadi di fissaggio alla coppia prescritta.

NOTA La centralina elettronica alloggiata nel coperchio


(1) e viene fornita di ricambio unitamente al coperchio stesso.

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CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D. con Intarder

201

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Print 603.93.333

Cambio di velocit
EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D.
con Intarder (IT)
Pagina

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CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . .

203

REVISIONE CAMBIO DI VELOCIT . . . . . . . . .

204

- Stacco rallentatore idraulico . . . . . . . . . . . . . .

204

- Riattacco rallentatore idraulico . . . . . . . . . . . .

205

- Registrazione giuoco assiale cuscinetto gruppo


riduttore epicicloidale . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

205

- Registrazione giuoco assiale statore . . . . . . . .

206

- Stacco scatola posteriore . . . . . . . . . . . . . . . .

207

- Smontaggio G.R.E . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

208

- Montaggio G.R.E. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

209

ATTREZZATURA SPERIMENTALE . . . . . . . . . .

214

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

214/1

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202

CAMBIO DI VELOCIT 12 AS 2301 D.D./O.D. EuroTronic con Intarder

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Base Giugno 2004

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CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D. con Intarder

203

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EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D./O.D. con Intarder


NOTA

Differisce dai cambi di velocit 12 AS 2301 D.D./O.D. per quanto di seguito riportato.

CARATTERISTICHE E DATI

CAMBIO DI VELOCIT

EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D./O.D.


con Intarder

Massima coppia
frenante

Nm

3200

Potenza frenante

Kw

500

Tipo di olio

Tutela Truck FEGear


Tutela ZC 90

Quantit dopo la revisione


cambio e rallentatore completamente svuotati
litri
kg

21
19

Figura 1

D.D. = Direct Drive (Presa diretta)


O.D. = Over Drive (Moltiplicato)

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70831

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204

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CAMBIO DI VELOCIT 12 AS 2301 D.D./O.D. EuroTronic con Intarder

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530210 REVISIONE CAMBIO DI VELOCIT


Stacco rallentatore idraulico

Figura 4

Figura 2

70934

78649

Svitare le ghiere (1 e 5) e scollegare le connessioni del cablaggio elettrico (2) dai sensori di giri (6 e 7).
Staccare il cablaggio (2) dalle mollette () che lo fissano alla
scatola centrale.

Se presente, rimuovere i quattro dadi (2) di fissaggio scambiatore di calore (1) al rallentatore idraulico (3) e staccare lo
scambiatore di calore (1).
Figura 5

Rimuovere i dadi (4) e staccare lattuatore frizione (3) dalla


scatola anteriore.

70936

Rimuovere la vite (1) e la sottostante rondella (2) e sfilare il


tappo (3) con lanello di tenuta (4), il filtro olio (5) e la calamita (6).
Figura 6

Figura 3

78652

Interporre i distanziali SP. 2396 (2) e fissare il cambio di velocit (1) alle staffe 99322225 (3) disposte sul cavalletto rotativo
99322205 (4).
Scaricare lolio di lubrificazione togliendo i tappi dallIntarder
e dal cambio di velocit.
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78324

Bloccare la rotazione del manicotto (2) applicando al medesimo la leva 99370317 (1) e rimuovere le viti (3), il disco (4)
e il sottostante anello di tenuta (5).

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205

Riattacco rallentatore idraulico


Figura 7

Prima del riattacco determinare lo spessore degli anelli di registro (3 e 4 Figura 9 ) come segue:

Registrazione giuoco assiale cuscinetto gruppo


riduttore epicicloidale
Figura 10

78344

Con estrattore costituito da ponte 99341003 (3) e staffe


99341018 (2) e blocchetto di reazione 993410134 (4)
smontare il manicotto (1) dallalbero (5).
78321

Figura 8

Determinare lo spessore di registro giuoco assiale cuscinetto


a sfere (1) operando come segue:
- misurare la sporgenza del cuscinetto (1) dal piano della
scatola posteriore (2): quota A.

Figura 11

78325

Rimuovere le viti (1) di fissaggio rallentatore idraulico (2) alla


scatola posteriore (3).
Figura 9

44005

- misurare la distanza tra la superficie di tenuta (1) della semiscatola del rallentatore e la superficie di appoggio del
cuscinetto (1, Figura 10): quota B.
- misurare lo spessore della guarnizione tra rallentatore e
cambio: quota C
Lo spessore S dellanello di registro dato dalla seguente
equazione:
78326

Applicare al rallentatore idraulico (2) le golfare 99370565 (1).


Con apposite funi e sollevatore, staccare il rallentatore idraulico (2) dalla scatola posteriore (5).
Rimuovere gli anelli di registro (3 e 4) e la guarnizione (6).
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S=[B+CA]G
dove:
- B C A = valori rilevati
- G = 0,1 mm: gioco assiale del cuscinetto a sfere (1
Figura 10 ) (0 0,1 mm)

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206

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Registrazione giuoco assiale statore


Figura 12

Figura 13

78327

70946

Determinare lo spessore S dellanello di registro gioco assiale


dello statore.

Applicare al rallentatore idraulico (2) le golfare 99370565 (1)


e sollevarlo con paranco.

- con calibro di profondit (1) e riga calibrata (2), misurare


la distanza tra la superficie di tenuta delle semiscatole e
la superficie di appoggio dello statore (3): quota A;

Posizionare gli anelli di registro (3 e 5) dello spessore determinato nelle precedenti misurazioni sul cuscinetto (4) e sulla
sede () dello statore.
Montare una nuova guarnizione (6) sulla scatola posteriore.
Montare il rallentatore idraulico (2) sulla scatola posteriore
(7) assicurandosi che la guarnizione (6) si posizioni correttamente.

Figura 12/1

Figura 14
D

106403

- Con calibro di profondit (1) e riga calibrata (2), misurare la distanza B tra la superficie di appoggio anello di
registro statore (5, Figura 15) e la superficie di appoggio
rallentatore idraulico.
- misurare lo spessore della guarnizione tra rallentatore
e cambio (quota C).
Lo spessore S dellanello di registro gioco assiale statore
dato dalla seguente somma: S = A + B + C + D

70948

Avvitare le viti (2) di fissaggio rallentatore idraulico (1) alla


scatola posteriore (3) e serrarle alla coppia prescritta.
Figura 15

- A, B e C = valori rilevati
- D

= 0,05 mm: precarico anello di registro gioco


assiale statore (0,05 0,05 mm).

Riattaccare il rallentatore idraulico come descritto nel


relativo capitolo della revisione cambio di velocit.
70949

Scaldare la flangia (2) a ~ 80 C e montarla sullalbero portasatelliti (1).


Montare un nuovo anello di tenuta (5), il disco (4), avvitare
le viti (3) e serrarle alla coppia prescritta.
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207

Figura 19

Figura 16

70954

Bloccare la rotazione del manicotto (1) applicando al medesimo la leva 99370317 (3) e serrare le viti (2) di fissaggio alla
coppia prescritta.

70934

Avvitare i quattro dadi (2) di fissaggio scambiatore di calore


(1) al rallentatore idraulico (3) e serrarli alla coppia prescritta.
Figura 20

Figura 17

70933

70936

Posizionare la calamita (6) sul filtro (5) e introdurre questultimo nel rallentatore idraulico. Montare il tappo (3) con un
nuovo anello di tenuta (4)

Collegare il cablaggio elettrico (1) al sensore di giri (3) e serrare la ghiera (2).
Rifornire il cambio di velocit dellolio di lubrificazione della
qualit e quantit prescritta.

Stacco scatola posteriore


Figura 21

Avvitare la vite di ritegno (1) con la rondella (2).


Figura 18

70937

70955

Applicare sul rallentatore idraulico (3) due nuovi anelli di tenuta (2) e montare lo scambiatore di calore (1) (se presente).

Print 603.93.333/A

Staccare lattuatore marce come descritto nel capitolo relativo.


Staccare il rallentatore idraulico come descritto nel capitolo
relativo.
Rimuovere le viti (4) fissaggio piastrine (3) ritegno perni (6)
e sfilare questi ultimi completi di anelli di tenuta (5) dalla scatola centrale (7).
Sfilare le spine di centraggio (2) e rimuovere le viti (8) di fissaggio scatola posteriore (1).

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208

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Figura 22

Figura 25

85851

Applicare la piastrina (4) fissaggio flangia su albero portasatelliti (3), lasciando una luce sufficiente al passaggio della funa
(2).
Agganciare la fune ad un paranco (1) e staccare la scatola posteriore (5) dalla scatola centrale (6).

70942

Con estrattore costituito da: ponte 99341004 (1), i tiranti


99341012 (2), blocchetto di reazione 99345056 (3) e strettoio 99341015 (5), estrarre lingranaggio (6) dallalbero portasatelliti (4).
Figura 26

Smontaggio G.R.E
Figura 23

70836

48941

Con pressa estrarre lalbero portasatelliti (1) G.R.E. dal cuscinetto a sfere (2) di supporto. Capovolgere la scatola posteriore (3) e estrarre il cuscinetto a sfere (2).
Figura 24

Figura 27

70941

Rimuovere le viti (2) fissaggio ingranaggio (3) allalbero portasatelliti (1).


Base Giugno 2004

Con un cacciavite rimuovere lanello elastico (3) che vincola


la corona a dentatura interna (4) alla corona a dentatura
esterna (2) e smontare le stesse dal G.R.E. (1).

70837

Sfilare lanello dentato (2) dalla corona a dentatura interna


(1).
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Figura 28

Figura 31

70838

Con pinza (2) stringere le estremit dellanello elastico (3) e


smontare il corpo di accoppiamento (4) dallalbero (1) G.R.E.

Figura 29

70842

Con estrattore idoneo smontare lanello (1) del cuscinetto


a rulli dallalbero portasatelliti (2). Con punzone estrarre
dallinterno dellalbero portasatelliti (2) il disco (3).
Figura 32

70839

Con punzone , sfilare i perni (5) dallalbero portasatelliti (6).


Togliere dallalbero portasatelliti (6) i satelliti (3) completi di
rullini (2), anelli di rasamento (1 e 4).
Figura 30

71841

Estrarre una delle spine (1) dallalberino dentato (2) e sfilare


da questultimo gli anelli (3).

Montaggio G.R.E.
Figura 33

70840

Sfilare dallalbero portasatelliti (1) lalberino dentato (3) completo di anelli (2).

Print 603.93.333

209

70844

Scaldare lanello interno (2) del cuscinetto a rulli e montarlo


sullalbero portasatelliti (3).
Montare lanello elastico (1). Montare il disco (4).

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210

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Figura 34

70943

PARTICOLARI COMPONENTI IL G.R.E.


1. Anello elastico 2. Corona a dentatura esterna 3. Anello dentato 4. Corona a dentatura interna 5. Cuscinetto
6. Anello elastico 7. Anello elastico 8. Corpo di accoppiamento 9. Spine 10. Anello 11. Alberino dentato
12. Disco 13. Albero portasatelliti 14. Perno 15. Anello di rasamento 16. Rullini 17. Anello di rasamento
18. Ingranaggio satellite 19. Ingranaggio 20. Vite.

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Figura 35

211

Figura 38

70983

Montare sullalbero portasatelliti (3): la corona a dentatura interna (5) completa di anello dentato (4), la corona a dentatura esterna (2) e vincolare le due corone dentate con lanello
elastico (1).
70845

Figura 39

Calettare sullalberino dentato (2), gli anelli (1 e 3) e montare


la spina (4).
Figura 36

70840

Introdurre nellalbero portasatelliti (1), lalberino (3) completo di anelli (2).

70941

Scaldare lingranaggio (3) a 120 C 130 C e montarlo


sullalbero portasatelliti (1).
Avvitare le viti (2) di fissaggio e serrarle alla coppia prescritta.
Figura 40

Figura 37

70982

48944

Spalmare di grasso il foro del satellite (5) e inserire i rulli (3)


con i relativi anelli di rasamento (2 e 4).
Montare i satelliti (5) nellalbero portasatelliti (6) vincolandoli
a questultimo con i perni (1).
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Scaldare la sede del cuscinetto (1) della scatola posteriore (2)


a 90 C e montare il cuscinetto (1).
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212

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CAMBIO DI VELOCIT 12 AS 2301 D.D./O.D. EuroTronic con Intarder

Figura 41

Figura 43

48946

85852

Appoggiare lalbero portasatelliti (1) su un distanziale appropriato. Scaldare lanello interno del cuscinetto (2) a ~ 100 C
e calettarlo unitamente alla scatola posteriore (3) sullalbero
portasatelliti (1).

Applicare sulla superficie di attacco della scatola centrale (8)


sigillante IVECO 1905685. Applicare allalbero (3), la piastrina
(2) fissaggio albero portasatelliti (3), lasciando una luce sufficiente al passaggio della fune (1).
Agganciare la fune ad un paranco e posizionare la scatola posteriore (5) coassialmente a quella centrale (8).
Inserire un tondino (4) di diametro appropriato nel foro per
vite (4, Figura 42) e nella tubazione olio (6) per guidare
questultima in sede durante labbassamento della scatola posteriore (5).
Abbassare la scatola posteriore (5) facendo attenzione che
lalbero portasatelliti, la tubazione olio (6) e lasta (7) si introducono correttamente in sede.

Figura 42

Figura 44

70937
78364

Rimuovere le viti (1) e smontare il coperchio (2) con la guarnizione (3). Rimuovere la vite (4) con la rondella di tenuta (5).

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Avvitare le viti (1) senza serrarle, inserire le spine di centraggio (2) e chiudere le viti (1) alla coppia prescritta.
Montare i perni (6) di articolazione forcella con nuovi anelli
di tenuta (5) e serrare le viti (4) fissaggio piastrine di ritegno
(3) alla coppia prescritta.
Print 603.93.333

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CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D. con Intarder

213

Figura 45

70950

Montare: la vite (4) con una nuova rondella (5) di tenuta e


serrarla alla coppia prescritta.
Montare il coperchio (2) con una nuova guarnizione di tenuta (3) e serrare le viti di fissaggio (1) alla coppia prescritta.
Riattaccare quindi il rallentatore idraulico (6) come descritto
nel capitolo relativo.

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214

CAMBIO DI VELOCIT 12 AS 2301 D.D./O.D. EuroTronic con Intarder

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ATTREZZATURA SPERIMENTALE
In questo capitolo rappresentato il disegno tecnico costruttivo dellattrezzo sperimentale (S.P. 2396), utilizzato nella revisione
del cambio di velocit descritta in questa sezione, che pu essere costruito dalle stesse officine di riparazione.

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CAMBIO DI VELOCIT EuroTronic 12 AS 2301 D.D./O.D. con Intarder

214/1

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99345056

Blocchetto di reazione per estrattori

99345058

Blocchetto di reazione per estrattori

99370565

Golfari (2) M10 per sollevamento gruppi vari

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214/2

CAMBIO DI VELOCIT 12 AS 2301 D.D./O.D. EuroTronic con Intarder

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CAMBI DI VELOCIT ALLISON MD 3060 PR ALLISON MD 3066 PR

215

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5302

Cambi di velocit
Allison MD 3060 PR
Allison MD 3066 PR

Pagina
GENERALIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

217

DENOMINAZIONE TECNICA . . . . . . . . . . . . .

220

- Targhetta di identificazione . . . . . . . . . . . . . . .

220

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . .

221

PRINCIPALI ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO

222

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

230

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

230

STACCO RIATTACCO CAMBIO DI VELOCIT

231

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

231

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

231

STACCO E RIATTACCO DEL MODULO DI


CONTROLLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

234

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

234

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

234

SOSTITUZIONE DEI SENSORI DI VELOCIT .

234

- Sostituzione del sensore velocit turbina . . . .

234

- Sostituzione del sensore giri motore . . . . . . . .

235

- Sostituzione del sensore velocit di uscita . . .

235

SOSTITUZIONE DEL SENSORE LIVELLO OLIO

235

SOSTITUZIONE DEL FILTRO DI ASPIRAZIONE


DELLOLIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

236

SOSTITUZIONE DELLE ELETTROVALVOLE . .

236

SOSTITUZIONE DELLE GUARNIZIONI PIANE DEL


MODULO DI CONTROLLO . . . . . . . . . . . .
237

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SOSTITUZIONE DEL PRESSOSTATO F3 . . . . .

238

SOSTITUZIONE DELLANELLO DI TENUTA


SULLALBERO DI USCITA . . . . . . . . . . . . . . .

238

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216

CAMBIO DI VELOCIT ALLISON MD 3060 PR ALLISON MD 3066 PR

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CAMBI DI VELOCIT ALLISON MD 3060 PR ALLISON MD 3066 PR

217

Print 603.93.333

GENERALIT
I cambi di velocit Allison MD 3060 PRMD 3066 PR sono
automatici e forniscono sei marce in avanti e una retromarcia
mediante un convertitore di coppia idrodinamico, due frizioni,
tre freni e tre planetari.

La 5a e 6a marcia sono sovramoltiplicate.


La retromarcia ha un rapporto superiore alla prima marcia che
consente un maggior controllo della velocit nelle pendenze.
Sono provvisti dellingranaggio di presa di forza ed di un
rallentatore integrato che garantisce una frenata silenziosa e
progressiva.

Figura 1

CAMBIO AUTOMATICO ALLISON

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61402

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218

CAMBIO DI VELOCIT ALLISON MD 3060 PR ALLISON MD 3066 PR

Le frizioni sono bilanciate a pressione su entrambi i lati del pistone per prolungare la vita della frizione e per un controllo
pi preciso sullintera gamma delle marce del cambio.
Gli ingranaggi satelliti sempre in presa sono a denti elicoidali
per consentire un funzionamento pi silenzioso del cambio.
Il convertitore di coppia idrodinamico oltre ad essere indispensabile per lavviamento del veicolo permette un funzionamento del cambio senza scosse riducendo lusura degli organi
che compongono la catena cinematica del veicolo.
Le forze torsionali emesse dal motore sono assorbite grazie
al lockup frizione/smorzatore in modo che esse non vengano trasmesse agli ingranaggi e al resto della trasmissione.
Lestesa operativit del lockup riduce il consumo del carburante e migliora lefficacia frenante.

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Il cambio provvisto dell ingranaggio di presa di forza (5


Figura 2).
La presa di forza pu essere installata sulla sinistra o sulla destra della scatola del convertitore (7 Figura 3; 3 Figura 4).
Il selezionamento della marcia controllato da un sistema di
trasmissione elettronico gestito da un microcomputer.
Le informazioni relative alla posizione del pedale dellacceleratore, alla gamma selezionata dallautista, la velocit del motore,
la velocit della turbina, la velocit sulluscita del cambio e la
pressione dei vari sistemi sono fornite da speciali sensori elettronici.
Il controllo elettronico servendosi di una logica a circuito chiuso permette al cambio di adattarsi ai cambiamenti di carico,
terreno o ambiente e di apportare gli accorgimenti necessari
dovuti allusura ed ai cambiamenti di potenza del motore.

Figura 2

61783

CAMBIO AUTOMATICO ALLISON MD 3060 PR


1. Lockup frizione/smorzatore torsionale 2. Turbina del convertitore 3. Pompa del convertitore 4. Scatola del convertitore 5. Ingranaggio presa di forza 6. Supporto anteriore 7. Scatola frizioni 8. Frizione 9. Scatola principale 10. Freno
11. Planetario anteriore 12. Freno 13. Planetario centrale 14. Freno 15. Planetario posteriore 16. Statore rallentatore
17. Rallentatore 18. Rotore del rallentatore 19. Albero di uscita 20. Albero principale 21. Controlli idroelettrici
22. Frizione 23. Pompa olio 24. Mozzo guida pompa olio 25. Manicotto supporto anteriore 26. Statore del convertitore
27. Albero turbina.
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CAMBI DI VELOCIT ALLISON MD 3060 PR ALLISON MD 3066 PR

219

Figura 3

61786

CAMBIO AUTOMATICO MD 3060 PR VISTA DX POSTERIORE


1. Tamponi di montaggio 2. Predisposizioni per scambiatore 3. Presa di controllo pressione 4. Connettore elettrico trasmissione 5. Targhetta di identificazione 6. Sensore giri motore 7. Collegamento presa di forza (disponibile su tutti e due
i lati) 8. Sfiato.
Figura 4

61787

CAMBIO AUTOMATICO MD 3060 PR VISTA SX ANTERIORE


1. Corona di avviamento 2. Coperchio anteriore convertitore di coppia 3. Collegamento presa di forza (disponibile su
tutti e due i lati) 4. Presa di controllo pressione 5. Ingresso accumulatore del rallentatore 6. Tubo riempimento olio e
asta di livello (disponibile su tutti e due i lati) 7. Rallentatore (retarder) 8. Tamponi di montaggio

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220

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CAMBIO DI VELOCIT ALLISON MD 3060 PR ALLISON MD 3066 PR

DENOMINAZIONE TECNICA
Figura 5
Predisposizione presa di forza
Rallentatore

Modifiche costruttive rilevanti rispetto al modello base della serie


Numero di velocit disponibili
Rapporti dingranaggio relative alle prime tre marce(0 minori5 maggiori)
Serie o Famiglia; 3 = Serie MD
Le prime due lettere indicano le iniziali di MEDIUM DUTY
e il primo numero designano la serie.
Il secondo numero pu essere uno 0 oppure un 5. Nel
caso sia uguale a 5 il cambio realizza dei rapporti di
ingranaggio pi elevati per la prima, seconda e terza marcia.
Il terzo numero corrisponde al numero di marce in avanti
disponibili.

Il quarto numero diverso da 0 quando il cambio


presenta delle differenze costruttive rilevanti rispetto al
modello base di serie. Ad esempio nel caso del cambio
MD 3066 il numero 0 finale viene sostituito dal numero
6 perch questo tipo di cambio dotato di frizioni con
un maggior numero di dischi per poter essere abbinato
a motori Diesel di potenza pi elevata.
Le lettere indicano gli equipaggiamenti addizionali quali:
la predisposizione per presa di forza, il rallentatore, la
cassa di rinvio.

Targhetta di identificazione
La targhetta di identificazione posizionata sul lato posteriore destro del cambio.
Figura 6

numero di modello
numero di serie del cambio

numero del particolare

61788

NOTA Per ordinare i ricambi oppure richiedere


informazioni per lassistenza tecnica necessario
citare tutti e tre i numeri.

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CAMBI DI VELOCIT ALLISON MD 3060 PR ALLISON MD 3066 PR

221

CARATTERISTICHE E DATI
ALLISON

CAMBIO DI VELOCIT

MD 3060 PR

MD 3066 PR

Tipo

Automatico

Marce

6 marce avanti e una retromarcia

Presa di forza

A richiesta

Ingranaggi

A denti elicoidali
sempre in presa

Rapporto ingranaggi (:)


Prima
Seconda
Terza
Quarta
Quinta
Sesta
Retromarcia
Potenza lorda dassorbimento (max)
Coppia lorda dassorbimento (max)
Velocit nominale (min)
Velocit nominale (max)
Olio circuito di lubrificazione

3.49
1.86
1.41
1.00
0.75
0.65
5.03
205 kw
1085 Nm

225 kw
1111 Nm
2000 rpm
2800 rpm
Tutela GI/A
18 litri

(:) Il rapporto d ingranaggio non include la moltiplicazione del convertitore di coppia.

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222

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CAMBIO DI VELOCIT ALLISON MD 3060 PR ALLISON MD 3066 PR

PRINCIPALI ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO


4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14

In questo paragrafo sono elencate le principali anomalie di funzionamento non identificate da un codice diagnostico.
Per ogni problema vengono illustrate le cause e relativi rimedi.

NOTA Per la ricerca dei guasti tramite codice diagnostico


consultare la sezione Impianto elettrico/ elettronico
del manuale : Cambi automatici Allison.
(stampato n 603.42.409)

Il cambio non inserisce una selezione specifica;


Il cambio non effettua le selezioni correttamente;
Nessuna risposta del selettore marce;
Slittamento e vibrazione delle frizioni in tutte le gamme;
Pressione principale bassa in tutte le gamme;
Pressione di lubrificazione bassa;
Surriscaldamenti in tutte le gamme;
Emerge dellolio dal tubo di riempimento e/o dallo sfiato;
Rumori intermittenti (ronzio);
Perdita dolio dallalbero di uscita;
Olio sporco.

Le anomalie di funzionamento prese in esame in questa sezione sono le seguenti:


1 Il veicolo non parte (non si avvia il motore);
2 Il cambio non effettua le selezioni delle marce in avanti
o in retromarcia (rimane in folle);
3 Il cambio non rimane in gamma avanti o in retromarcia;

VEICOLO NON PARTE


(NON SI AVVIA IL MOTORE)

Il selettore marce non in folle

Selezionare N (folle) e riavviare


SI

NO

Batteria scarica

Ricaricare la batteria
SI

NO

Batteria scollegata

Ricollegare la batteria
SI

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223

IL CAMBIO NON EFFETTUA LE


SELEZIONI DELLE MARCE IN AVANTI O
IN RETROMARCIA
(RIMANE IN FOLLE)

Regime del motore troppo elevato


SI

Regolare il regime di minimo del motore tra 500 800


giri/min.

NO

Livello dellolio basso

Aggiungere olio sino al livello corretto


SI

NO

Connettori scollegati oppure sporchi

Collegare o pulire i connettori


SI

NO

Sensori di velocit malfunzionanti

Sostituire i sensori di velocit


SI

IL CAMBIO NON RIMANE IN


GAMMA AVANTI O
IN RETROMARCIA

Perdite presso il gruppo elettrovalvole

Revisionare il gruppo elettrovalvole


SI

NO

Sostituire lelettrovalvola

Elettrovalvola difettosa
SI

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224

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CAMBIO DI VELOCIT ALLISON MD 3060 PR ALLISON MD 3066 PR

IL CAMBIO NON INSERISCE


UNA SELEZIONE SPECIFICA

Livello dellolio errato

Correggere il livello dellolio


SI

NO

Sostituire i sensori di velocit

Sensori di velocit difettosi


SI

NO

Sensore della temperatura dellolio difettoso

Sostituire il sensore della temperatura dellolio


SI

IL CAMBIO
NON EFFETTUA LE SELEZIONI
CORRETTAMENTE

Regime di minimo del motore troppo elevato


SI

Regolare il regime di minimo del motore tra 500 800


giri/min

NO

Sensori di velocit difettosi

SI

Sostituire i sensori di velocit

NO

Sensori di velocit allentati

SI

Avvitare le viti di ritegno dei sensori di velocit

(Continua)

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Livello dellolio errato

SI

225

Correggere il livello dellolio

NO

Elettrovalvole incollate o bloccate

SI

Revisionare il gruppo corpo valvole. Sostituire le elettrovalvole difettose

NESSUNA RISPOSTA
DEL SELETTORE MARCE

Livello dellolio errato

Correggere il livello dellolio


SI

NO

Pressione principale bassa

Consultare il punto 8
SI

NO

Elettrovalvole incollate o bloccate

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SI

Revisionare il gruppo corpo valvole. Sostituire le elettrovalvole difettose

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226

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CAMBIO DI VELOCIT ALLISON MD 3060 PR ALLISON MD 3066 PR

SLITTAMENTO E VIBRAZIONE
DELLE FRIZIONI IN TUTTE
LE GAMME

Sostituire i sensori di velocit

Letture sensori velocit errate


SI

NO

Livello dellolio errato

SI

Correggere il livello dellolio

NO

Pressione principale bassa

SI

Consultare il punto 8

PRESSIONE PRINCIPALE BASSA


IN TUTTE LE GAMME

Livello dellolio errato

SI

Correggere il livello dellolio

NO

Filtro principale intasato

SI

Sostituire il filtro

NO

Filtro daspirazione bloccato oppure difettoso

SI

Pulire o sostituire il filtro daspirazione

NO

Perdite dal modulo di controllo

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SI

Sostituire le guarnizioni.
Serrare le viti allentate

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227

PRESSIONE DI LUBRIFICAZIONE
BASSA

Livello dellolio errato

SI

Correggere il livello dellolio

NO

Filtro lubrificante intasato

10

SI

Sostituire il filtro

SURRISCALDAMENTI IN TUTTE LE
GAMME

Olio aerato; livello dellolio errato

Ripristinare il corretto livello dellolio


SI

NO

Sensore della temperatura dellolio impreciso


SI

11

Sostituire il sensore della temperatura dellolio

EMERGE DELLOLIO DAL TUBO DI


RIEMPIMENTO E/O DALLO SFIATO

Asta di livello dellolio allentata o usurata

SI

Avvitare il tappo dellasta.


Sostituire lasta se necessario

NO

Livello dellolio troppo alto

Spurgare lolio al livello corretto


SI

(Continua)
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228

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Sfiato ostruito o intasato

12

SI

Pulire oppure sostituire lo sfiato

RUMORI INTERMITTENTI
(RONZIO)

Livello dellolio basso

Rabboccare lolio al livello corretto


SI

NO

Infiltrazione daria attraverso la cartuccia del filtro di


aspirazione dellolio

SI

Sostituire la cartuccia

NO

Filtri dellolio intasati

SI

Sostituire i filtri dellolio

NO

Lolio aerato provoca il funzionamento rumoroso


della pompa

SI

Correggere il livello dellolio

NO

La pressione principale bassa

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SI

Consultare il punto 8

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13

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229

PERDITA DOLIO DALLALBERO


DI USCITA

Anello di tenuta sulla flangia di uscita guasto o mancante

SI

Installare un nuovo anello di tenuta

NO

Avvitare le viti della flangia di uscita

Viti della flangia di uscita allentate


SI

NO

Oring della piastra di fissaggio della flangia danneggiato


o mancante

14

SI

Sostituire lOring della piastra di fissaggio della flangia

OLIO SPORCO

Non sono stati sostituiti lolio ed i filtri

Cambiare lolio e montare dei filtri nuovi


SI

NO

Consultare il punto 10

Calore eccessivo
SI

NO

Filtri/tenute dellolio danneggiati

SI

Sostituire i filtri/le tenute dellolio

SI

Usare lolio consigliato

NO

Olio di qualit inferiore

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230

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CAMBIO DI VELOCIT ALLISON MD 3060 PR ALLISON MD 3066 PR

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE

COPPIA

Viti di fissaggio della scatola del convertitore al motore


Viti di fissaggio adattatorepiastra flessibile
Raccordi dei flessibili del collegamento cambioscambiatore
Ghiera di collegamento del cablaggio esterno al connettore elettrico del cambio
Viti di fissaggio del modulo di controllo alla scatola del cambio
Viti dei coperchi dei filtri dellolio
Tappo di spurgo olio
Viti di fissaggio sensore velocit turbina
Viti di fissaggio sensore giri motore
Viti di fissaggio sensore velocit di uscita
Viti di fissaggio del coperchio del filtro di aspirazione
Viti di fissaggio dei corpi valvole al modulo di controllo
Viti di collegamento del pressostato al corpo valvole
Viti del connettore elettronico del cambio
Tappi a pressione sul fondo del cambio
Viti flangia di uscita
Sfiato

Nm
49 58
34
54 68
23
57 68
51 61
25 32
12 14
30 35
30 35
12 14
12 14
58
57
10 13
30 35
12 16

(kgm)
(4,9 5,8)
(3,4)
(5,4 6,8)
(0,2 0,3)
(5,7 6,8)
(5,1 6,1)
(2,5 3,2)
(1,2 1,4)
(3 3,5)
(3 3,5)
(1,2 1,4)
(1,2 1,4)
(0,5 0,8)
(0,5 0,7)
(1 1,3)
(3,0 3,5)
(1,2 1,6)

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99360322

Attrezzo per rotazione volano motore

99370629

Supporto per il sostegno del cambio di velocit durante lo


stacco e riattacco dal veicolo

99374013

Calettatore per montaggio anello di tenuta

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231

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STACCO RIATTACCO CAMBIO DI


VELOCIT
Stacco

Figura 7

Per effettuare lo stacco del cambio di velocit operare come


segue:
- porre il veicolo su una fossa o su un ponte elevatore;
- scollegare i cavi delle batterie per evitare possibili cortocircuiti;
- scaricare lolio del cambio a temperatura di esercizio
(7193 C) togliendo il tappo di spurgo (6);
- chiudere i rubinetti del liquido di raffreddamento dello
scambiatore di calore.
Dalla parte superiore scollegare:
- le staffe (11), (14), (16) delle tubazioni (12) e (15);
- le connessioni elettriche () sul cambio e sullaccumulatore (22);
- la tubazione di alimentazione (21) dellaccumulatore
(22).
Dalla parte inferiore scollegare:
- la fascetta (4), la vite (5) e il dado (18); quindi rimuovere
la tubazione (7);
- la traversa (3) svitando le viti (19);
- le fascette (2) e (17), le staffe (1) e (20) e togliere le tubazioni (12) e (15) dallo scambiatore di calore (posizionare
la tubazione (12) in modo che non ostacoli la rimozione
del cambio);
- scollegare lalbero di trasmissione (10) dalla flangia del
cambio;
- attraverso il foro di accesso A togliere le viti (8) ruotando
il volano con lattrezzo (9) 99360322;
- posizionare sotto il cambio di velocit un cricco idraulico
munito di supporto 99370629;
- togliere le viti (13) e agendo in modo opportuno estrarre
il cambio dal veicolo;

Riattacco
Eseguire nellordine inverso le operazioni effettuate per lo
stacco e bloccare viti e dadi alla coppia prescritta.
A montaggio ultimato ripristinare i livelli dellimpianto di raffreddamento e dellolio del cambio.

52403

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232

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233

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Figura 8

52121

SCHEMA DI ACCOPPIAMENTO DEL CAMBIO AL MOTORE


1. Volano motore 2. Distanziale 3. Albero motore 4. Disco di collegamento 5. Cambio di velocit 6. Adattatore disco
di collegamento 7. Scatola convertitore 8. Flangia di accoppiamento 9. Scatola volano.

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234

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STACCO E RIATTACCO DEL MODULO DI


CONTROLLO
Stacco
Figura 9

NOTA Gli interventi riparativi di seguito descritti riguardano


solo la sostituzione dei componenti guasti: per
evetuali informazioni diagnostiche ad essi enerenti
consultare la sezione: Impianto elettrico /
elettronico del manuale Cambi automatici
Allison (stampato n 603.42.409).

SOSTITUZIONE DEI SENSORI


DI VELOCIT
Sostituzione del sensore velocit turbina
Figura 10

52063

Posizionare il veicolo sopra un ponte.


Scaricare lolio del cambio a temperatura di esercizio (71
93C) togliendo il tappo di spurgo (2) del modulo di controllo
(1). Scaricato lolio rimontare il tappo (2) con una coppia di
serraggio pari a 25 32 Nm.
Smontare i coperchi (3) dei filtri dellolio svitando le 12 viti che
li fissano il modulo di controllo. Togliere i filtri e le guarnizioni.
Scollegare il connettore elettrico che collega il cablaggio
esterno al cambio.

52064

Per sostituire il sensore velocit turbina (2) smontare il modulo di controllo secondo la procedura descritta in precedenza.

Sostenere il modulo di controllo con un idoneo martinetto


idraulico munito di supporto (il modulo pesa 25 kg).

Scollegare il cablaggio (3) del sensore.


Svitare le due viti (1) che collegano il sensore al corpo valvole.

Svitare tutte le viti che fissano il modulo di controllo alla scatola


principale.

Installare il nuovo sensore serrando le viti (1) con una coppia


di serraggio pari a 12 14 Nm.

Agendo in modo opportuno estrarre il modulo di controllo


dal vano del cambio.

Collegare il cablaggio (3) al sensore.


Rimontare il modulo di controllo secondo la procedura descritta in precedenza.

Riattacco

Per il montaggio del modulo di controllo invertire in modo opportuno le operazioni descritte durante lo stacco.
Attenersi alle coppie di serraggio riportate nella tabella a pag.
230.
A montaggio ultimato controllare che il tappo di spurgo
dellolio sia ben avvitato; quindi introdurre attraverso il tubo
di riempimento 18 litri di olio Tutela GI/A.

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Sostituzione del sensore giri motore

235

SOSTITUZIONE DEL SENSORE LIVELLO


OLIO

Figura 11

Figura 13

52067
52065

Scollegare il cablaggio (3) del sensore giri motore (2).


Togliere il sensore (2) svitando la vite che lo fissa al coperchio
del convertitore (1).
Installare il sensore nuovo avvitando la vite di ritegno con una
coppia di serraggio pari a 30 35 Nm.
Collegare il cablaggio (3) al sensore.

Per sostituire il sensore livello olio (1) smontare il modulo di


controllo secondo la procedura descritta nella presente sezione a pag. 234.
Scollegare il cablaggio dal sensore (1).
Svitare le viti (2) e togliere il sensore.
Installare un nuovo sensore serrando le viti di collegamento
secondo la coppia di serraggio prescritta.
Collegare il cablaggio al sensore (1).
Rimontare il modulo di controllo secondo la procedura descritta nella presente sezione a pagina 234.

Sostituzione del sensore velocit di uscita


Figura 12

52066

Scollegare il cablaggio (3) del sensore velocit di uscita (2).


Togliere il sensore (2) svitando la vite che lo fissa al coperchio
posteriore (1).
Installare il sensore nuovo avvitando la vite di ritegno con una
coppia di serraggio pari a 30 35 Nm.
Collegare il cablaggio (3) al sensore.
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236

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SOSTITUZIONE DEL FILTRO DI


ASPIRAZIONE DELLOLIO

SOSTITUZIONE DELLE ELETTROVALVOLE


Smontare il modulo di controllo del cambio secondo la procedura descritta nella presente sezione a pag. 234.

Figura 14

Figura 16

52068

Smontare il modulo di controllo secondo la procedura descritta nella presente sezione a pag 234.
Smontare il coperchio del filtro (1) svitando le viti che lo fissano alla coppa dellolio (2).

52070

a)

Le elettrovalvole (1), (2) e (3) sono di tipo N/C (normalmente chiuse). Per interventi su queste elettrovalvole
scollegare il cablaggio corrispondente alle elettrovalvole
stesse e smontare il corpo valvole (6) dal modulo di controllo svitando le viti che lo collegano alla coppa dellolio
(4).

b)

Le elettrovalvole (9) e (11) sono di tipo N/O (normalmente aperte); lelettrovalvola (10) di tipo N/C (normalmente chiuso). Per interventi su queste elettrovalvole
scollegare il cablaggio corrispondente alle elettrovalvole
stesse e smontare il corpo valvole (7) dal modulo di controllo svitando le viti che lo collegano alla coppa dellolio
(4).

Figura 15

c)

Per sostituire lelettrovalvola (8) (di tipo N/C) scollegare


il cablaggio da tutte le elettrovalvole e smontare i corpi
valvole (6) e (7) svitando le viti che li fissano alla coppa
dellolio (4). Togliere la piastra separatrice che divide i
corpi (6) e (7) dal corpo (5). Togliere il corpo (5) dal modulo di controllo.
In tutti e tre i casi (a, b, c) una volta smontato il corpo valvole
che contiene lelettrovalvola guasta procedere alla sua sostituzione nel modo seguente:
52069

Estrarre il coperchio (1) e sostituire il filtro (2), la guarnizione


(3) e la tenuta (4).
Installare il coperchio (1) e serrare le viti d fissaggio con una
coppia pari a 12 14 Nm.
Rimontare il modulo di controllo secondo la procedura descritta nella presente sezione a pag. 234.

- estrarre dal fondo del corpo valvole la spina che fissa lelettrovalvola;
- togliere lelettrovalvola guasta dal corpo valvole;
- installare una nuova elettrovalvola con le due Oring in
dotazione;
- bloccare lelettrovalvola con la spina.
Una volta eseguita la sostituzione dellelettrovalvola rimontare
i corpi valvole invertendo in modo opportuno le operazioni
descritte nei punti a, b e c, serrando le viti con una coppia pari
a 12 14 Nm.
Rimontare il modulo di controllo secondo la procedura descritta nella presente sezione a pag. 234.

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237

SOSTITUZIONE DELLE GUARNIZIONI PIANE DEL MODULO DI CONTROLLO


Figura 17

52071

Smontare il modulo di controllo secondo la procedura


descritta nella presente sezione a pag. 234.
Il modulo di controllo collegato alla scatola principale del
cambio mediante linterposizione di una guarnizione piana (1)
che pu essere sostituita una volta smontato il modulo di
controllo.
Una seconda guarnizione piana interposta fra la coppa
dellolio (2) e la piastra separatrice (3) su cui poggiano i componenti del modulo di controllo.
Per sostituire questultima guarnizione, una volta smontato il
modulo di controllo dal resto del cambio, seguire la procedura
seguente:
- scollegare tutti i connettori del cablaggio interno (10);

- smontare il sensore del livello dellolio (4);


- smontare i corpi valvole (5), (6), (7);
- togliere la piastra separatrice (3);
- sostituire la guarnizione usurata con una nuova posizionandola sulla coppa(2) con lausilio dei perni guida (11).
Rimontare il modulo di controllo invertendo in modo opportuno le operazioni sopra elencate.
Attenersi alle coppie di serraggio riportate nella tabella
a pag. 230.
Ricollegare il modulo di controllo alla sede principale del cambio secondo la procedura descritta nella presente sezione a
pag. 234.

- smontare il connettore elettrico (8) dal modulo di


controllo;
- smontare il filtro di aspirazione dellolio (9);

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238

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SOSTITUZIONE DEL PRESSOSTATO F3

SOSTITUZIONE DELLANELLO DI TENUTA


SULLALBERO DI USCITA

Figura 18

Figura 19

52074
52072

Scollegare lalbero di trasmissione dalla flangia (2) del cambio.


Svitare le viti (1) che collegano la piastra di fissaggio (3) allalbero di uscita del cambio.

Smontare il modulo di controllo secondo la procedura descritta nella presente sezione a pag. 234.
Scollegare il connettore (2) del pressostato (1).
Togliere il pressostato (1) svitando le due viti che lo collegano
al corpo valvole (3).
Installare un nuovo pressostato con la Oring in dotazione.
Serrare le viti di fissaggio con una coppia pari a 5 8 Nm.

Togliere la piastra di sicurezza, la piastra di fissaggio, la Oring


e la guarnizione.
Sfilare la flangia (2) dal coperchio posteriore (4) ed estrarre
con un attrezzo idoneo lanello di tenuta.
Pulire la sede dellanello di tenuta ed eliminare le eventuali scorie presenti.
Sostituire lanello di tenuta e la Oring. Inserire lanello di tenuta nella sua sede utilizzando il calettatore 99374013.

Ricollegare il connettore del pressostato.

Rimontare la flangia del cambio invertendo in modo opportuno le operazioni sopra elencate.

Rimontare il modulo di controllo secondo la procedura descritta nella presente sezione a pag. 234.

Avvitare le viti (1) con una coppia di serraggio pari a 30 35


Nm.
Ricollegare lalbero di trasmissione al cambio.

Base Giugno 2004

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COMANDO ESTERNO CAMBIO DI VELOCIT

239

Comando esterno cambio di velocit


(escluso veicoli con cambio di velocit:
Eurotronic Allison)
Pagina

Print 603.93.333

COMANDO ESTERNO CAMBIO DI VELOCIT

241

- Regolazione tiranteria comando cambio . . . . .

241

TIRANTE LONGITUDINALE . . . . . . . . . . . . . . .

242

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

242

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

243

TIRANTE TELESCOPICO . . . . . . . . . . . . . . . . .

243

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

243

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

243

LEVA RINVIO COMANDO CAMBIO . . . . . . . .

243

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

243

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

244

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

244

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

244

TIRANTE TRASVERSALE . . . . . . . . . . . . . . . . . .

245

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

245

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

245

Base Giugno 2004

240

COMANDO ESTERNO CAMBIO DI VELOCIT

Base Giugno 2004

STRALIS AT/AD

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STRALIS AT/AD

5050
505020

COMANDO ESTERNO CAMBIO DI VELOCIT

241

COMANDO ESTERNO CAMBIO DI VELOCIT


Regolazione tiranteria comando cambio

Figura 1

12
11
10
7
5
3

3
1
2

4
5
A

90

8
9
B
9
8
7
6
79132

Con il cambio di velocit in folle controllare che langolo


sia di:
- 30 per il cambio di velocit 9 S 109 (dettaglio A);
- 90 per i cambi di velocit: 16 S 151/181/221 (dettaglio
B) montati su veicoli con motore F2B;
- 45 per i cambi di velocit 16 S 151/181/221 (dettaglio
B) montati su veicoli con motore F3A.

- il collegamento del tirante (5) con lo snodo sferico (7)


deve formare una linea retta osservando i particolari
dallalto, in caso contrario allentare i dadi (10 12) e ruotare opportunamente il tirante (11);
- la leva (1) deve risultare perpendicolare al piano, in caso
contrario, allentare i dadi di fissaggio (2) e orientare
opportunamente la leva (1).

Riscontrando un valore diverso staccare dallasta (9) la leva


(8) e orientare opportunamente questultima.
Nelle suddette condizioni:
- la leva di rinvio (4) deve formare un angolo di 90 con
il tirante telescopico (3); in caso contrario allentare il
dado (6) e ruotare il giunto sferico (7) fino a ottenere
langolo prescritto;

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Base Giugno 2004

242

STRALIS AT/AD

COMANDO ESTERNO CAMBIO DI VELOCIT

Figura 2

79133

PARTICOLARI COMPONENTI IL COMANDO CAMBIO

505021
Stacco

TIRANTE LONGITUDINALE
Figura 4

Figura 3

79134

79135

Rimuovere il dado (2) e scollegare la testa a snodo (3) dal


tirante longitudinale (1).
Scollegare la testa a snodo (3) dalla leva (4).
Rimuovere il dado (6) e scollegare lo snodo sferico (5) dalla
leva (7).

Contrassegnare la posizione di montaggio del giunto cardanico (1) sul tirante (4), allentare il dado (2) e sfilare il giunto
cardanico (1) del tirante telescopico dal tirante (4).
Rimuovere il dado (3) di fissaggio perno testa a snodo (5) leva
di rinvio (6).

NOTA Dovendo sostituire lo snodo sferico (5) occorre


dopo aver allentato il dado di ritegno (4), annotare
il numero di giri necessari per svitare lo stesso dal
tirante (1) in modo da avvitare il particolare nuovo
con lo stesso numero di giri, questo per evitare di
variare la regolazione del comando cambio.

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

COMANDO ESTERNO CAMBIO DI VELOCIT

Figura 5

243

Figura 7

79136

Con strettoio 99341015 (1) e idonea piastra (4) applicati


come illustrato in figura, estrarre la testa a snodo (3) dal
tirante (2) e rimuovere questultimo.

Riattacco
Riattaccare il tirante longitudinale invertendo le operazioni
descritte per lo stacco, avendo lavvertenza di serrare i dadi
alla coppia prescritta e controllando la regolazione del tirante
come descritto nel capitolo Regolazione tiranteria comando
cambio.

79138

Scollegare dal cilindro (1) la tubazione idraulica (2).


NOTA Occludere opportunamente la tubazione idraulica
(2) per evitare la fuoriuscita dellolio.
Contrassegnare la posizione di montaggio del giunto cardanico (3) sul tirante (5).
Allentare il dado (4) e staccare il tirante telescopico sfilando
il giunto cardanico (3) dal tirante (4).

Riattacco
Riattaccare il tirante telescopico invertendo le operazioni
descritte per lo stacco, avendo lavvertenza di serrare i dadi
o le viti alla coppia prescritta.
Al termine del riattacco ripristinare eventualmente il livello
olio del cilindro ribaltamento cabina.

505023

LEVA RINVIO COMANDO CAMBIO


Stacco

TIRANTE TELESCOPICO

Stacco
Figura 8
Figura 6

79139

79137

Rimuovere le viti (2) e scollegare il tirante telescopico (3)


dalla leva (1) comando cambio.

Print 603.93.333

Staccare il tirante longitudinale dalla leva di rinvio come


descritto alle figure 3 e 4.
Rimuovere il dado (1) e sfilare dal perno del supporto (8): la
rondella (2), la molla (3), la rondella (4), la leva di rinvio (5),
rondella (6) e la molla (7).
Riscontrando usura al perno del supporto (8) sostituire il supporto (8) sostituire il supporto rimuovendo le viti (9) di fissaggio al motore.
Base Giugno 2004

244

STRALIS AT/AD

COMANDO ESTERNO CAMBIO DI VELOCIT

Smontaggio
Figura 9

Figura 10

79140

Allentare il dado (2) e svitare la testa a snodo (1) annotando


il numero di giri occorrenti per lo smontaggio della medesima
dalla leva di rinvio (3).
Con idoneo attrezzo, estrarre le boccole (4) dalla leva di rinvio (3).

Montaggio
Con idoneo battitoio montare le boccole (4) nella leva di rinvio (3).
Avvitare la testa snodo (1) nella leva di rinvio con lo stesso
numero di giri annotati allo smontaggio e serrare il dado (2)
alla coppia prescritta.

79141

Riattacco
Riempire i vani (*) della leva di rinvio (3) di grasso Tutela
MRM2 e montarla con i relativi particolari, secondo lordine
inverso dello smontaggio, sul supporto (4) e serrare il dado
(5) di fissaggio alla coppia 118 144 Nm.
Controllare la distanza A o B fra linterasse del perno (1) della
testa a snodo e quello del perno (4) di supporto che deve
risultare del valore indicato di seguito.
A = veicoli guida sinistra 125

+1,5
0

mm (escluso veicoli CT)

A = veicoli guida destra con motore F3A: 97+1,5


0
B = 115

+1,5
0

mm

mm (solo veicoli CT)

NOTA Il dado (5) del tipo autofrenante e deve essere


sostituito con altro nuovo ad ogni smontaggio.

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

COMANDO ESTERNO CAMBIO DI VELOCIT

TIRANTE TRASVERSALE
Stacco

245

Riattacco
Riattaccare il tirante trasversale invertendo lordine di smontaggio e serrare i dadi di fissaggio teste a snodo alla coppia prescritta.
A riattacco ultimato verificare la regolazione della tiranteria
come descritto nel capitolo relativo.

Figura 11

79142

Rimuovere i dadi di fissaggio delle teste a snodo (1 e 3) dai


relativi punti di collegamento e staccare il tirante trasversale
(2).
Per la sostituzione delle teste a snodo (1 e 3) allentare i dadi
(4 e 5) e svitare le medesime annotando il numero di giri
occorrenti allo smontaggio.
Rimontare le teste a snodo nuove avvitandole sul tirante con
lo stesso numero di giri annotato allo smontaggio e serrare
i dadi (4 e 5) alla coppia prescritta.

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Base Giugno 2004

246

COMANDO ESTERNO CAMBIO DI VELOCIT

Base Giugno 2004

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

247

Prese di forza
Pagina
PRESE DI FORZA TIPO ZF . . . . . . . . . . . . . . . . .

249

PRESE DI FORZA HIDROCAR . . . . . . . . . . . . . .

269

NOTA Le prese di forza sono gruppi, applicabili sui


veicoli, a richiesta

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

248

PRESE DI FORZA

Base Giugno 2004

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

249

PRESE DI FORZA TIPO ZF


CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF
Per cambi di velocit ZF 9 S 109

79004

TIPO

N71/Ibx

N71/IC

N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- normale
- surmoltiplicato
- ridotto
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Coppia prelevabile sul cambio
Nm
Senso di rotazione
Tipo
p uscita moto (senso
(
di marcia veicolo))

42116212

42116213

Comando
Peso applicato sul baricentro
Applicazione

0,72

1
500
500
1000
senso del motore
posteriore
con flangia
con attacco pompa
pneumatico
70
45
sulla parte posteriore del cambio di velocit

PRESE DI FORZA

79005

TIPO ZF

N71/2bx

N71/2cx

N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- normale
- surmoltiplicato
- ridotto
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Coppia prelevabile sul cambio
Nm
Senso di rotazione
Tipo
p uscita moto (senso
(
di marcia veicolo))

42116214

42116215

Comando
Peso applicato sul baricentro
Applicazione

0,95

1,318
300
500
1000
senso del motore
posteriore
con flangia
con attacco pompa
pneumatico
110
90
sulla parte posteriore del cambio di velocit

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE

COPPIA

Nm
Prigionieri M12 per fissaggio presa di forza*
20
Dadi M12 per prigionieri fissaggio presa di forza o pompa olio
79
Vite fissaggio flangia
50
* Applicare sulla filettatura che si avvita sulla scatola cambio di velocit, sigillante TEROSONFLUID 307

Print 603.93.333

kgm
2
7,9
5

Base Giugno 2004

250

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF
Per cambi di velocit ZF 9 S 109

79006

TIPO
N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- normale
- surmoltiplicato
- ridotto
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Coppia prelevabile dal cambio
Nm
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
kg
Peso applicato sul baricentro
N
Applicazione

N109/10b
42116179

42116180

42116174

0,88
1,14
0,96
1,222
400

1,08
1,421
1,40
1,83
1,18
1,55
1,5
1,963
340
270
500

senso del motore


posteriore con flangia
pneumatico
23

sulla parte posteriore del cambio di velocit

PRESE DI FORZA ZF
Per cambi di velocit ZF 9 S 109

79007

TIPO
N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- normale
- surmoltiplicato
- ridotto
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Coppia prelevabile dal cambio
Nm
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
kg
Peso applicato sul baricentro
N
Applicazione

N109/10c
42116175

42116176

0,88
1,14
0,96
1,222
400

1,08
1,40
1,18
1,5
340

senso del motore


posteriore con flangia
pneumatico
23
230
sulla parte posteriore del cambio di velocit

COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
Nm
kgm
Prigionieri M12 per fissaggio presa di forza*
20
2
Dadi M12 per prigionieri fissaggio presa di forza o pompa olio
79
7,9
Vite fissaggio flangia
50
5
* Applicare sulla filettatura che si avvita sulla scatola cambio di velocit, sigillante TEROSONFLUID 307
PARTICOLARE

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

251

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF
Per cambi di velocit:
- ZF 16 S 151/181/221
- ZF 16 S 151/181/221con Intarder
48977

TIPO

N71/IB

N71/IC

N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- normale
- surmoltiplicato
- ridotto
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Coppia prelevabile sul cambio
Nm
Senso di rotazione
Tipo
p uscita moto (senso
(
di marcia veicolo))

42116223

42116224

0,91
0,77

1,09
0,91

Comando
Peso
Peso applicato sul baricentro
Applicazione

kg
N

1
100
500

senso del motore


posteriore
con flangia
con attacco pompa
pneumatico
7
4,5
70
45
sulla parte centrale del cambio di velocit

PRESE DI FORZA
Per cambi di velocit:
- ZF 16 S 151/181/221
- ZF 16 S 151/181/221con Intarder
79005

TIPO

N71/2bx
N71/2by

N71/2cx
N71/2cy

N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- normale
- surmoltiplicato
- ridotto
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Coppia prelevabile sul cambio
Nm
Senso di rotazione
Tipo
p uscita moto (senso
(
di marcia veicolo))

42116216

42116217

Comando
Peso
Peso applicato sul baricentro
Applicazione

kg
N

1,21
1,01
1,318
300
500
1000
senso del motore
posteriore
con flangia
con attacco pompa
pneumatico
11
9
110
90
sulla parte posteriore del cambio di velocit

COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
Nm
kgm
Prigionieri M12 per fissaggio presa di forza*
20
2
Dadi M12 per prigionieri fissaggio presa di forza o pompa olio
79
7,9
Vite fissaggio flangia
50
5
* Applicare sulla filettatura che si avvita sulla scatola cambio di velocit, sigillante TEROSONFLUID 307
PARTICOLARE

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

252

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF
Per cambi di velocit:
- ZF 16 S 151/181/221

77475

TIPO

N221/10b

N221/10b

N221/10b

N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- ridotto
- surmoltiplicato
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Coppia prelevabile dal cambio
Nm
Applicazione
Peso
kg

8851362

8851363

8851364

TIPO

N221/10b

N221/10c

N221/10c

N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- ridotto
- surmoltiplicato
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)

8851365

8851360

8851361

1,68
2,01
2,19
470
500

0,95
1,13
1,23
870
500
senso del motore

1,14
1,36
1,48
730
500

Comando
Coppia prelevabile dal cambio
Applicazione

Nm

0,95
1,13
1,23
870
500

1,14
1,47
1,36
1,76
1,48
1,91
730
560
500
500
senso del motore
posteriore con flangia
pneumatico
1000
sulla parte posteriore del cambio di velocit
15

posteriore con
flangia

posteriore con attacco pompa


pneumatico
1000

P.T.O. = PRESA DI FORZA


COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE
Dado fissaggio pompa olio
Vite fissaggio flangia uscita moto
Prigionieri M12 per fissaggio presa di forza*
*

COPPIA
Nm
79
50
20

kgm
7,9
5
2

Applicare sulla filettatura che si avvita sulla scatola cambio di velocit, sigillante TEROSONFLUID 307

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

253

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF
Per cambi di velocit:
- ZF 16 S 151/181/221 con Intarder

77476

TIPO

N221/10b

N221/10b

N221/10b

N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- ridotto
- surmoltiplicato
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Coppia prelevabile dal cambio
Nm
Applicazione
Peso
kg

8851380

8851381

8851382

TIPO

N221/10b

N221/10c

N221/10c

N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- ridotto
- surmoltiplicato
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)

8851383

8851378

8851379

1,68
2,01
2,19
470
500

0,95
1,13
1,23
870
500
senso del motore

1,14
1,36
1,48
730
500

Comando
Coppia prelevabile dal cambio
Applicazione
Peso
P.T.O. = PRESA DI FORZA

Nm
kg

0,95
1,13
1,23
870
500

1,14
1,47
1,36
1,76
1,48
1,91
730
560
500
500
senso del motore
posteriore con flangia
pneumatico
1000
sulla parte posteriore del cambio di velocit
15

posteriore con
flangia

posteriore con attacco pompa

pneumatico
1000
sulla parte posteriore del cambio di velocit
15

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE

COPPIA

Nm
Dado fissaggio pompa olio
79
Vite fissaggio flangia uscita moto
50
Prigionieri M12 per fissaggio presa di forza*
20
* Applicare sulla filettatura che si avvita sulla scatola cambio di velocit, sigillante TEROSONFLUID 307

Print 603.93.333

kgm
7,9
5
2

Base Giugno 2004

254

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF
Per cambi di velocit:
- EuroTronic Automated 12 AS 2301

79020

TIPO

N71/IB

N71/IC

N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- normale
- surmoltiplicato
- ridotto
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Coppia prelevabile sul cambio
Nm
Senso di rotazione
Tipo
p uscita moto (senso
(
di marcia veicolo))

8866600

8866601

Comando
Peso applicato sul baricentro
Applicazione
Peso
P.T.O. = PRESA DI FORZA

0,82

1
1000
500
1000
senso del motore
posteriore
con flangia
con attacco pompa
pneumatico
N
68,5
45
allalbero secondario sulla parte posteriore del cambio di velocit
kg
7
4,5

Figura 1

48978

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA CAMBIO DI VELOCIT EUROTRONIC AUTOMATED

COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA

PARTICOLARE
Prigionieri M12 per fissaggio presa di forza
Dadi M12 per prigionieri fissaggio presa di forza o pompa olio
Dadi M12 per fissaggio pompa olio (solo N71/1C senza cuscinetto a rulli)
Base Giugno 2004

Nm
20
79
46

kgm
2
7,9
4,6
Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

255

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF
Per cambi di velocit:
- EuroTronic Automated 12 AS 2301

48979

TIPO

N71/2B

N71/2C

N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- normale
- surmoltiplicato
- ridotto
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Coppia prelevabile sul cambio
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)

8866603

8866604

Comando
Peso applicato sul baricentro
Applicazione
Peso

1,08

1,318
300
500
395
senso del motore
posteriore
con flangia
con attacco pompa
pneumatico
N
108
88
allalbero secondario sulla parte posteriore del cambio
di velocit
kg
11
9

P.T.O. = PRESA DI FORZA

Figura 2

48980

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA CAMBI DI VELOCIT EUROTRONIC AUTOMATED


COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE
Prigionieri M12 per fissaggio presa di forza
Dadi M12 per prigionieri fissaggio presa di forza o pompa olio
Dadi M12 per fissaggio pompa olio (solo N71/2C senza cuscinetto a rulli).

Print 603.93.333

COPPIA
Nm
20
76
46

kgm
2
7,6
4,6

Base Giugno 2004

256

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

Figura 3

48989

SEZIONE SULLA PRESA DI FORZA N71/IB

Figura 4

48990

SEZIONE SULLA PRESA DI FORZA N71/IC

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

257

Figura 5

48991

SEZIONE SULLA PRESA DI FORZA N71/2B


Figura 6

48992

SEZIONE SULLA PRESA DI FORZA N72C

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

258

PRESE DI FORZA

STRALIS AT/AD

Figura 7

48963

ALBERINO DI COLLEGAMENTO PRESE DI FORZA ZF: N71/1B 1C, N 71/2B


1. Albero secondario cambio di velocit 2. Cuscinetto a rulli conici cambio di velocit 3. Alberino di collegamento
4. Cuscinetto a sfere 5. Presa di forza

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

259

PRESE DI FORZA

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF
Per cambi di velocit:
- EuroTronic Automated 12 AS 2301

TIPO

N AS/10b

N AS/10b

N AS/10b

N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- normale
- surmoltiplicato
- ridotto
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Coppia prelevabile sul cambio
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso applicato sul baricentro
N
Applicazione

8866613

8866614

8866615

Quantit olio da aggiungere alla scatola cambio

dm3

1,95

2,56
300

1,79
1,41

2,35
1,85
330
430
500
769
776
795
senso del motore
posteriore con flangia
pneumatico
206
allalbero secondario sulla parte posteriore del
cambio di velocit
1

P.T.O. = PRESA DI FORZA

Figura 8

48984

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA


SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE
Viti M12 per fissaggio prese di forza
Viti M8
Viti M10
Viti M12 per fissaggio flangia

Print 603.93.333

COPPIA
Nm
79
23
46
120

kgm
7,9
2,3
4,6
12

Base Giugno 2004

260

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF
Per cambi di velocit:
- EuroTronic Automated 12 AS 2301

TIPO

N AS/10b+c

N di ordinazione
USCITA MOTO I
Rapporto di trasmissione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Coppia prelevabile sul cambio
Nm
USCITA MOTO 2
Rapporto di trasmissione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Coppia prelevabile sul cambio
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso applicato sul baricentro
N
Applicazione

8866617

Quantit olio da aggiungere alla scatola cambio

dm3

2,35
1,79
330
776
1,48
1,12
670
993
500
senso del motore
posteriore con attacco pompa e attacco flangia
pneumatico
225
allalbero secondario sulla parte posteriore del
cambio di velocit
1

P.T.O. = PRESA DI FORZA


Figura 9

48984

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA


COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE
Viti M12 per fissaggio prese di forza
Viti M8
Viti M10

Base Giugno 2004

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA


COPPIA
Nm
79
23
46

kgm
7,9
2,3
4,6

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

261

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF (nuova versione)
Per cambi di velocit:
- ZF 9 S 109
- ZF 16 S 151/181/221
- EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D./O.D.

79052

TIPO
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- ZF 9 S 109
- ZF 16 S 151/181/221
- EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D.
- EuroTronic Automated 12 AS 2301 O.D.
Coppia prelevabile sul cambio:
- ZF 9 S 109
- ZF 16 S 151/181/221 EuroTronic Automated
Senso di rotazione
Tipo
p uscita moto (senso
(
di marcia veicolo))
Comando
Peso
Applicazione
Quantit olio
* Escluso EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D./O.D.

NH/Ib

NH/Ic
0,72
0,91/0,77
0,82
1,35

Nm
Nm

kg
l

800 (continuativo)
1000 (continuativo)
senso del motore
posteriore
con flangia
con attacco pompa
pneumatico
5
3
sulla parte centrale del cambio di velocit
0,20

PRESE DI FORZA ZF (nuova versione)


Per cambi di velocit:
- ZF 9 S 109
- ZF 16 S 151/181/221
- EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D./O.D.
79087

TIPO
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- ZF 9 S 109
- ZF 16 S 151/181/221
- EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D.
- EuroTronic Automated 12 AS 2301 O.D.
Coppia prelevabile sul cambio
Senso di rotazione
Tipo
p uscita moto (senso
(
di marcia veicolo))
Comando
Peso
Applicazione
Quantit olio

Print 603.93.333

NH/4b

Nm

kg
l

NH/4c

0,92
1,17/0,98
1,05
1,22
430 < 1 ora
senso del motore
posteriore
con flangia
con attacco pompa
pneumatico
7,5
5,5
sulla parte centrale del cambio di velocit
0,50

Base Giugno 2004

262

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF (nuova versione)
Per cambi di velocit:
- ZF 9 S 109

78053

TIPO
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
Coppia prelevabile dal cambio continuativa
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
Applicazione
Quantit olio

N109/10b
Nm

kg
l

0,88
630

1,08
1,42
530
410
senso del motore
posteriore con flangia
pneumatico
23
sulla parte posteriore del cambio di velocit
1

PRESE DI FORZA ZF (nuova versione)


Per cambi di velocit:
- ZF 9 S 109

78053

TIPO
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
Coppia prelevabile sul cambio continuativa
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
Applicazione
Quantit olio

Base Giugno 2004

N109/10c
Nm

kg
l

630

530
senso del motore
posteriore con attacco pompa
pneumatico
23
sulla parte centrale del cambio di velocit
1

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

263

Figura 10

Sezione in posizione C per linstallazione della pompa

Sezione in posizione D sulluscita moto

79088

PRESA DI FORZA N109/10b/10c


A. Disposizione presa di forza in alto
B. Disposizione presa di forza in basso

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

264

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF (nuova versione)
Per cambi di velocit:
- ZF 16 S 151/181/221

79090

TIPO
N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
Coppia prelevabile dal cambio continuativa
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
Applicazione
Quantit olio

N221/10b
K2
Nm

kg
l

8870532
1,13/0,95
870

8870533
8870534
8870535
1,35/1,14
1,09/1,75
2,00/1,68
730
560
470
senso del motore
posteriore con flangia
pneumatico
15
sulla parte posteriore del cambio di velocit
1

PRESE DI FORZA ZF (nuova versione)


Per cambi di velocit:
- ZF 16 S 151/181/221 con Intarder

79091

TIPO
N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
Coppia prelevabile dal cambio continuativa
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
Applicazione
Quantit olio

Base Giugno 2004

N221/10b
K2
Nm

kg
l

8870339
1,13/0,95
870

8870340
8870341
8870325
1,35/1,14
1,09/1,75
2,00/1,68
730
560
470
senso del motore
posteriore con flangia
pneumatico
15
sulla parte posteriore del cambio di velocit
1

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

265

PRESE DI FORZA

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF (nuova versione)
Per cambi di velocit:
- ZF 16 S 151/181/221

79090

TIPO
N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
Coppia prelevabile dal cambio continuativa
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
Applicazione
Quantit olio

N221/10c
K2
Nm

kg
l

79097

N221/10cPL

8070536
1,13/0,95
870

8870537
8870538
1,35/1,14
1,13/0,95
730
730
senso del motore
posteriore con attacco pompa
pneumatico
15
sulla parte posteriore del cambio di velocit
1

PRESE DI FORZA ZF (nuova versione)


Per cambi di velocit:
- ZF 16 S 151/181/221 con Intarder

79091

TIPO
N di ordinazione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
Coppia prelevabile sul cambio continuativa
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
Applicazione
Quantit olio

Print 603.93.333

K2
Nm

kg
l

8070543
1,13/0,95
870

8870544
1,35/1,14
730

senso del motore


posteriore con attacco pompa
pneumatico
15
sulla parte centrale del cambio di velocit
1

Base Giugno 2004

266

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

Figura 11

Figura 15

79092

Presa di forza N221/10b/10c


con uscita moto in alto
Figura 12

79095

Sezione in posizione D sulluscita moto


2

Figura 16

79093

Presa di forza N221/10b/10c


con uscita moto in basso
Figura 13

79096

Sezione in posizione C per installazione


79094

Figura 14
4

CAMBI DI VELOCIT ZF 16 S 151/181/221


1. Presa di forza N221/10b/10c con uscita moto in alto
2. Presa di forza N221/10b/10c con uscita moto in basso
3. Presa di forza N221/10cPL
CAMBI DI VELOCIT ZF 16 S 151/181/221 con Intarder
4. Presa di forza N221/10b/10c con uscita moto in basso
79098

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

267

PRESE DI FORZA

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF
Per cambi di velocit:
- EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D./O.D.

TIPO

N AS/10 N AS/10 N AS/10

N di ordinazione
USCITA MOTO I
Rapporto di trasmissione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Coppia prelevabile sul cambio
Nm
USCITA MOTO 2
Rapporto di trasmissione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Coppia prelevabile sul cambio
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso applicato sul baricentro
Applicazione

N AS/10b+c

8866613

8866614

8866615

8866617

2,56
1,95
300
769

2,35
1,79
330
776

1,85
1,41
430
795

1,85
1,41
330
776

1,12

1,12

0,93
1,12
670
993

posteriore con flangia

attacco flangia e
con attacco pompa

1,12

500
senso del motore

pneumatico
N

Quantit olio da aggiungere alla scatola cambio

dm3

206
225
allalbero secondario sulla parte posteriore del
cambio di velocit

P.T.O. = PRESA DI FORZA

Figura 17

48984

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

268

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA ZF
Per cambi di velocit:
- EuroTronic Automated 12 AS 2301 D.D./O.D.

TIPO

N AS/10b

N AS/10b+c

N di ordinazione
USCITA MOTO I
Rapporto di trasmissione
- 12 AS 2301 D.D.
- 12 AS 2301 O.D.
Coppia prelevabile sul cambio continuativa:
- 12 AS 2301 D.D.
Nm
- 12 AS 2301 O.D.
Nm
USCITA MOTO 2
Rapporto di trasmissione
- 12 AS 2301 D.D.
- 12 AS 2301 O.D.
Coppia prelevabile sul cambio continuativa:
- 12 AS 2301 D.D.
Nm
- 12 AS 2301 O.D.
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
kg
Applicazione

1,92
2,15

1,21
1,23

400
490

670
720

1,92
2,15

1,29
1,73

400
490

400
580

Quantit olio da aggiungere alla scatola cambio

dm3

senso del motore


posteriore con attacco pompa e attacco flangia
pneumatico
22
26
allalbero secondario sulla parte posteriore del
cambio di velocit
1,201

P.T.O. = PRESA DI FORZA

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

269

PRESE DI FORZA HIDROCAR


CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA HIDROCAR
Per cambi di velocit:
- ZF 9 S 109
- ZF 16 S 151/181/221

TIPO
N di ordinazione
- ZF 9 S 109
- ZF 16 S 151/181/221 O.D.
- ZF 16 S 151/181/221 O.D. con Intarder
Rapporto di trasmissione
Coppia prelevabile
Peso
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando

1801
8870285

8851441

8851443

Nm
kg

0,72
590
4,7

0,92/0,77
590
4,7
senso del motore
posteriore con flangia
pneumatico

8870291

8851445

0,92/0,77
590
4,7

PRESE DI FORZA HIDROCAR


Per cambi di velocit:
- ZF 9 S 109
- ZF 16 S 151/181/221

TIPO
N di ordinazione
- ZF 9 S 109
- ZF 16 S 151/181/221 O.D.
- ZF 16 S 151/181/221 O.D. con Intarder
Rapporto di trasmissione
Coppia prelevabile
Peso
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando

1802
8851448

Nm
kg

0,93
295
8

1,2/1,0
295
8

1,2/1,0
295
8
senso del motore
posteriore con attacco pompa
pneumatico

P.T.O. = PRESA DI FORZA

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

270

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA HIDROCAR
Per cambi di velocit:
- ZF 12 AS 2301
- ZF 12 AS 2301 con Intarder

TIPO

1801

N di ordinazione
- ZF 12 AS 2301
- ZF 12 AS 2301 con Intarder
Rapporto di trasmissione
Rapporto 1 n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
Peso applicato sul baricentro
Applicazione

kg
N

8851460

1802

8851463

8851467

8851470

0,82/0,76
1
1000

1,06/0,98
1,3
295

500
contrario al senso del motore
posteriore
con flangia
con attacco pompa
pneumatico
4,7
8
47
80
allalbero secondario sulla parte laterale
del cambio di velocit

P.T.O. = PRESA DI FORZA


Figura 18

48972

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA AL CAMBIO DI VELOCIT


COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE
Dado fissaggio pompa olio
Vite fissaggio flangia uscita moto
Viti M10 fissaggio presa di forza
Base Giugno 2004

COPPIA
Nm
855%
1005%
502

kgm
8,55%
105%
50,2
Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

271

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA HIDROCAR
Per cambi di velocit:
- ZF 16 S 151/181/221

TIPO

1865

N di ordinazione
Rapporto di trasmissione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
Peso applicato sul baricentro
Applicazione

kg
N

8851452

8851451

1,2/1,0
1,30
420
500
senso del motore
posteriore
con flangia (A)
con attacco pompa (B)
pneumatico
17,5
15
175
150
allalbero secondario sulla parte posteriore del cambio di velocit

P.T.O. = PRESA DI FORZA

Figura 19

77472

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE
Dado fissaggio pompa olio
Vite fissaggio flangia uscita moto
Viti M10 fissaggio presa di forza
Print 603.93.333

COPPIA
Nm
855%
1005%
502

kgm
8,55%
105%
50,2
Base Giugno 2004

272

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA HIDROCAR
Per cambi di velocit:
- ZF 12 AS 2301

TIPO

1865 + K522

N di ordinazione
Rapporto di trasmissione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri ingresso P.T.O.
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
Peso applicato sul baricentro
Applicazione

kg
N

8851471
1,06

8851473
1,2/0,98

1,30
420
500
senso del motore
posteriore
con flangia
con attacco pompa
pneumatico
17,5
15
175
150
allalbero secondario sulla parte posteriore del cambio di velocit

P.T.O. = PRESA DI FORZA

Figura 20

77478

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA CAMBI DI VELOCIT EUROTRONIC AUTOMATED


COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE
Dado fissaggio pompa olio
Vite fissaggio flangia uscita moto
Viti M10 fissaggio presa di forza
Base Giugno 2004

COPPIA
Nm

kgm

855%
1005%
502

8,55%
105%
50,2
Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESE DI FORZA

273

CARATTERISTICHE E DATI
PRESE DI FORZA HIDROCAR

TIPO
N di ordinazione
USCITA MOTO I
Rapporto di trasmissione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- EUROTRONIC AUTOMATED 12 AS 2301 ZF 16 S 181/221
- EUROTRONIC AUTOMATED 16 AS 2601
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
USCITA MOTO 2
Rapporto di trasmissione
Rapporto n giri uscita PTO/n giri motore:
- EUROTRONIC

Nm

- EUROTRONIC
Coppia nominale alluscita PTO a 1500 giri/min
Nm
Durata prevista alla coppia nominale e a 1500 giri/minuti in uscita ore
Senso di rotazione
Tipo uscita moto (senso di marcia veicolo)
Comando
Peso
kg
Peso applicato sul baricentro
N
Applicazione

2421

2422

8851479

8851480

41/17

37/20

1,79

1,41

1,68
425

1,32
540

40/27

37/30

1,12

0,94

1,05
730

0,88
890

500
senso del motore
posteriore con attacco pompa e attacco flangia
pneumatico
21,5
215
allalbero secondario sulla parte posteriore del
cambio di velocit

P.T.O. = PRESA DI FORZA

Figura 21

77477

SCHEMA APPLICAZIONE PRESE DI FORZA CAMBI DI VELOCIT EUROTRONIC


Print 603.93.333

Base Giugno 2004

274

PRESE DI FORZA

Base Giugno 2004

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

275

Print 603.93.333

Presa di forza totale


(Optional 2395)
Pagina
DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

277

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . .

278

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

279

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

280

ATTREZZATURA SPERIMENTALE . . . . . . . . . .

282

- Funzionamento (presa di forza disinserita) . . . .

285

- Funzionamento (presa di forza inserita) . . . . . .

286

STACCO RIATTACCO COMPLESSIVO PRESA


DI FORZA TOTALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

287

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

287

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

288

REVISIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

289

- Smontaggio scatola principale . . . . . . . . . . . . .

289

- Smontaggio gruppo presa di moto . . . . . . . . . .

289

- Smontaggio cuscinetto per albero con


ruota dentata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

289

- Smontaggio pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . .

290

- Puliziaverifica e controllo deiparticolari . . . . .

291

- Montaggio pompa olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

291

- Montaggio cuscinetto per albero con ruota


dentata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

292

- Montaggio gruppo presa di moto . . . . . . . . . . .

292

- Registrazione cuscinetti conici albero


uscita moto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

294

- Montaggio scatola principale . . . . . . . . . . . . . .

295

- Registrazione cuscinetto a sfere . . . . . . . . . . . .

295

NOTA Le presa di forza applicata a richiesta sui


veicoli con motori Cursor F2B

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

276

PRESA DI FORZA TOTALE

Base Giugno 2004

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

277

Print 603.93.333

DESCRIZIONE
La presa di forza totale montata tra il volano motore e gruppo frizione, dotata di uninnesto pneumomeccanica non sincronizzato
per trasferire il moto dallalbero motore alla flangia di prelievo. La lubrificazione assicurata da una pompa olio.

Figura 1

60239

SEZIONE PRESA DI FORZA

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Base Giugno 2004

278

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

CARATTERISTICHE E DATI

Rapporto giri in uscita giri motore

1 : 1,29

Coppia in uscita

900 Nm

Senso di rotazione

Uguale al motore
Elettropneumatico

Tipo di comando innestodisinnesto

Base Giugno 2004

Tipo di olio
Quantit

ZC 90 SAE 80 W/90
2,5 l

Cuscinetti per albero uscita moto

2 a rulli conici

Registrazione cuscinetti

Mediante anelli di registro

Spessore anelli di registro

5,5 5,6 5,7 5,8 5,9


6 6,1 6,2 mm

Cuscinetto per albero di comando

1 a sfere

Registrazione cuscinetto

Mediante anelli di registro

Spessore anelli di registro

3,95 4 4,05 4,10 4,15 4,20


4,25 4,30 mm

Spessore anello elastico di sicurezza

3,60 3,65 3,70 3,80


3,85 3,90 mm

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STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

279

Figura 2

60240

COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA

DESCRIZIONE

Nm

kgm

27,5

2,75

Tappo

Vite M 10x140

43

4,3

Vite

43

4,3

Vite M 8x60

18

1,8

Raccordo

5,5

0,55

Vite per coperchio

22

2,2

Vite

82

8,2

Vite M10x1.5

10

Dado con flangia per prigioniero

29

2,9

95
60

9,5
60

10

*Le viti devono essere chiuse in due fasi:

1a
2a

fase precoppia
fase chiusura ad angolo

11

Vite M 8x30

18

1,8

12

Vite M 10x30

43

4,3

13

Dado M 33x1,5

465

46,5

18

1,8

14
Vite M 8x30
NOTA Sui tappi e raccordi a contatto con lolio applicare LOCTITE 242
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Base Giugno 2004

280

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99322205

Cavalletto rotativo per revisione gruppi

99341002

Ponte a doppio effetto

99341003

Ponte a doppio effetto

99341009

Coppia staffe

99341015

Strettoio

99341016

Coppia staffe con foro

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

281

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99345049

Blocchetto di reazione per estrattori

99360503

Anelli per sollevamento gruppi cilindri

99363241

Piastrine (2) per rilievo precarico cuscinetti albero primario o secondario cambio di velocit

99370317

Leva di reazione con prolunga per ritegno flange

99395216

Coppia di misurazioni per il serraggio angolare con attacco quadro


da 1/2 e da 3/4

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Base Giugno 2004

282

PRESA DI FORZA TOTALE

STRALIS AT/AD

ATTREZZATURA SPERIMENTALE
In questo capitolo rappresentato il disegno tecnico costruttivo degli attrezzi sperimentali (S.P.), utilizzati nella revisione della presa
di forza totale descritta in questa sezione, che possono essere costruiti dalle stesse officine di riparazione.

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

Figura 3

Print 603.93.333

PARTICOLARI COMPONENTI LA PRESA DI FORZA (DIMOSTRATIVO)


1. Boccola 2. Fangia 3. Giunto lamellare 4. Vite e rondella 5. Cuscinetto a rulli 6. Anello di tenuta 7. Albero per ingranaggio intermedio 7a. Ingranaggio intermedio
8. Staffetta con dado 9. Raccordo con rondelle 10. Anello di tenuta 11. Grano di riferimento 12. Cuscinetto 13. Vite 14. Volano 15. Scatola 16. Prigioniero con
dado 17. Pompa olio 18. Cuscinetto 19. Vite rondella e staffetta 20. Anello di tenuta 21. Filtro olio 22. Tappo 23. Coperchio 24. Tappo 25. Vite
26. Ingranaggio 27. Vite con rondella 28. Tubo con rondella 29. Tubo con raccordo e rondelle 30. Vite 31. Guarnizione di tenuta 32. Albero pignone
33. Cuscinetto a sfere 34. Anello elastico di sicurezza 35. Anello di registro 36. Guarnizione di tenuta 37. Coperchio 38. Vite 39. Vite

71565

STRALIS AT/AD
PRESA DI FORZA TOTALE

283

Base Giugno 2004

284

PRESA DI FORZA TOTALE

STRALIS AT/AD

Figura 4

40776

PARTICOLARI COMPONENTI LA PRESA DI MOTO


1. Anello elastico di sicurezza 2. Raccordo 3. Anelli di tenuta 4. Albero per forcella 5. Perno 6. Vite 7. Trasmettitore 8. Rondella 9. Tappo 10. Scatola 11. Anelli di tenuta 12. Raccordo 13. Anello elastico di sicurezza 14. Tappo
15. Sfiato 16. Vite 17. Dado 18. Flangia 19. Guarnizione di tenuta 20. Vite 21. Coperchio 22. Cuscinetto a rulli
conici 23. Albero dentato uscita 24. Forcella di comando 25. Manicotto scorrevole 26. Cuscinetti a rullini 27. Vite
28. Coperchio 29. Anello di registro 30. Cuscinetto a rulli conici 31. Anello di spallamento 32. Ingranaggio comando
albero uscita

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

285

Figura 5

40787

Funzionamento (presa di forza disinserita)


A = Valvola elettropneumatica N.A. (normalmente aperta) con interruttore disinserito.
B = Valvola elettropneumatica N.C. (normalmente chiusa) con interruttore disinserito
Con linterruttore in posizione 0 (disinserito) gli elettromagneti delle valvole AB sono distaccati e quindi il circuito della valvola A
resta aperto e quello della valvola B resta chiuso.
Laria in arrivo entra dal raccordo (2) nella valvola A, esce dal raccordo (3) e tramite tubazione arriva nella camera E, spostando
lalbero di comando con forcella D in posizione di presa di forza disinserita.
Nella stesso tempo laria della camera C tramite tubazione entra nel raccordo (6) e si scarica in atmosfera dal raccordo (5).

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

286

PRESA DI FORZA TOTALE

STRALIS AT/AD

Figura 6

40787

Funzionamento (presa di forza inserita)


A = Valvola elettropneumatica N.C. (normalmente chiusa) con interruttore inserito.
B = Valvola elettropneumatica N.A. (normalmente aperta) con interruttore inserito.
Con linterruttore in posizione 1 (inserito) gli elettromagneti delle valvole A e B vengono eccitati e quindi chiudono il circuito della
valvola A e aprono quello della valvola B.
Laria in arrivo entra dal raccordo (7) nella valvola B, esce dal raccordo (6) e tramite la tubazione arriva nella camera C, spostando
lalbero di comando con forcella D in posizione di presa di forza inserita.
Nella stesso tempo laria della camera E, tramite tubazione entra nel raccordo (3) nella valvola A e si scarica in atmosfera dal raccordo
(4).

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

287

Print 603.93.333

534501
Stacco

STACCO RIATTACCO COMPLESSIVO PRESA DI FORZA TOTALE


Figura 9

Operazione comprensiva di:


- stacco riattacco alberi di trasmissione (vedere sezione
relativa 505620);
- stacco riattacco cambio di velocit (vedere sezione
relativa 530210);
- stacco riattacco frizione (vedere sezione relativa
505210);
Figura 7

87022

Nel caso di scarico verticale, allentare la fascetta (2) di fissaggio


tubo di scarico (3) al silenziatore (1).
Figura 10

87020

Rimuovere i tappi (4 e 7) e scaricare lolio in apposito recipiente.


Dal coperchio inferiore (3) scollegare le tubazioni olio (5 e 6).
Rimuovere le viti (8) e staccare il coperchio inferiore (3)
Se presente, allentare la fascetta e scollegare la tubazione vapori olio (1) dal tubo di scarico (2).
Rimuovere i fissaggi di attacco tubo di scarico (2) al telaio.
Figura 8
87023

Disporre su sollevatore idraulico la staffa 99360551 (1) e applicare questultima al volano (2) di attacco frizione.
Rimuovere le viti (3) e staccare il volano (2) dallalbero della
presa di forza.
Figura 11

87021

Rimuovere i bulloni e scollegare lalbero di trasmissione dalla


flangia (7).
Dal gruppo presa di moto (3):
Scollegare la connessione elettrica (5);
scollegare le tubazioni pneumatiche (1 e 6);
rimuovere il raccordo (2) e staccare la tubazione olio.
87024

NOTA Dovendo revisionare il gruppo presa di moto (3).


Allentare il dado (8) fissaggio flangia uscita moto (7).

Rimuovere le viti (4) e staccare il gruppo presa di moto (3).


Print 603.93.333

Rimuovere le viti (1) e staccare il coperchio di ispezione (2)


dalla scatola ingranaggi (3).
Applicare alla scatola ingranaggi (3) lattrezzo per la rotazione
volano 99360321 (4). Sui motori F3B il suddetto attrezzo deve essere completato con il distanziale 99360325.

Base Giugno 2004

288

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

Figura 12

Figura 14

87027
87025

Rimuovere le viti (3) fissaggio giunto di collegamento (2) al volano motore (1).

NOTA Per rendere accessibili le restanti viti (3) non visibili


ruotare il volano motore con lattrezzo 99360321
(4).

Posizionare sotto la scatola presa di forza (1) un sollevatore


idraulico munito di supporto 99370629 (2) e imbragare con
lapposita catena la scatola presa di forza (1).
Rimuovere i dadi e staccare la scatola presa di forza dal motore.

Riattacco
Riattaccare il complessivo presa di forza invertendo
le operazioni descritte per lo stacco osservando le seguenti avvertenze:
- lubrificare il codolo dellalbero di collegamento
con grasso MOLYCOTE HSC;
- applicare sulle superfici di attacco gruppo presa
di moto e coperchio inferiore LOCTITE 510;
- applicare sulla filettatura delle viti o dei tappi a
contatto con lolio LOCTITE 242E;
- serrare le viti/dadi alla coppia prescritta;

Figura 13

NOTA Per il serraggio ad angolo delle viti fissaggio volano


attacco frizione utilizzare lattrezzo 99395216.

87026

Dallinterno della scatola presa di forza rimuovere i dadi (1) di


fissaggio superiore e i dadi (2) di fissaggio inferiore.

Base Giugno 2004

- il dado fissaggio flangia uscita moto deve essere


serrato (qualora non fosse stato effettuato in sede di revisione) alla coppia di 465 Nm (46,5 kgm)
dopo aver montato il gruppo presa di moto;
- rifornire il complessivo dellolio di lubrificazione
apretar los tornillos/tuercas al par prescrito;del
tipo e quantit prescritta.

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

REVISIONE
Smontaggio scatola principale

534510

Print 603.93.333

Figura 15

289

Smontaggio gruppo presa di moto

Figura 18

41019

41022

Posizionare il gruppo completo sul cavalletto rotativo


99322205.
Bloccare la rotazione del giunto lamellare (2) mediante la leva
di reazione 99370317 (1) e con appropriata chiave svitare le
viti di ritegno (3), smontare il giunto lamellare e la flangia.

Mediante appropriato battitoio spiantare lalbero (2) e sfilare


lingranaggio intermedio (1). Togliere lanello di tenuta dalla
scatola.

Figura 16

Smontaggio cuscinetto per albero con ruota


dentata
Figura 19

41020

Svitare le viti (1), togliere il coperchio (2) completo di anello


di tenuta e recuperare lanello di registro (3).

41023

Mediante appropriata pinza (1) smontare lanello elastico (2)


di ritegno.
Figura 20

Figura 17

41024
41021

Mediante golfare 99360503 (1) e sollevatore smontare lalbero con ruota dentata (2).
Print 603.93.333

Estrarre il cuscinetto a sfere (4) mediante estrattore


99341003 (1), appigli 99341009 (2) e blocchetto di reazione
99345049 (3).
Base Giugno 2004

290

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

Figura 21

Figura 24

41025

41028

Posizionare in morsa il gruppo svitare il dado (3) sfilare la flangia (2), svitare le viti e smontare il coperchio (1).

Spiantare la spina elastica (1), estrarre lalbero (2) e togliere la


forcella di comando (3).
Figura 25

Figura 22

41026

41029

Svitare le viti e togliere il coperchio (2); recuperare lanello di


registro.
Togliere lanello di sicurezza e sfilare il raccordo (1), svitare il
trasmettitore elettrico.

Posizionare in morsa lalbero dentato duscita; mediante


estrattore 993441002 (1), appigli 99341009 (2) e strettoio
99341015 (3) estrarre il cuscinetto (4) a rulli conici.

534532

Smontaggio pompa olio

Figura 23
Figura 26

41027

Applicare lestrattore 99341002 (2) con gli appigli 99341016


(1) e sfilare lalbero dentato (3) duscita.
Togliere lingranaggio (4).
Base Giugno 2004

60241

Sfilare lalberino completo di ingranaggio (3) dalla pompa olio (4).


Svitare le viti (1) ritegno pompa olio (4) e staccarla dal
coperchio (2).
Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

291

Montaggio pompa olio


Figura 27

Figura 28

71568

71567

Rimuovere le viti di fissaggio (4) e smontare il coperchio (3)


dal corpo pompa (1).
Sfilare gli alberini ingranaggi (5 e 6) dal corpo pompa (1).
Con idoneo estrattore smontare il cuscinetto a rullini (2) dal
corpo pompa (1).

Calettare il cuscinetto a rullini (2) sullalberino dellingranaggio


condotto (1).
Con pressa agire sullingranaggio (1) in modo da montare il cuscinetto a rullini (2) nel corpo pompa (3).
Figura 29

Puliziaverifica e controllo deiparticolari


Dopo aver completato lo smontaggio, immergere tutte le
parti ad eccezione dei cuscinetti in vasca di lavaggio contenente soluzione di acqua e soda riscaldata alla temperatura di
80 85C fino a che saranno sciolti i residui di lubrificante.
Togliere con la spazzola metallica e raschietto eventuali depositi sulle parti, residui di guarnizioni e tracce di Loctite e mastice
sigillante dai piani di unione, avendo cura di non danneggiarli.
Ripetere il lavaggio, e mediante aria compressa, asciugare i particolari.
Con limpiego di elettropulitrice, da banco, a spazzole metalliche eliminare i residui di Loctite e mastice sigillante dalle filettature delle viti.
Per pulire accuratamente i cuscinetti occorre porli in bagno di
petrolio, e con lausilio di un pennello eliminare tutti residui di
lubrificante.

Procedere alla loro asciugatura, con aria compressa, tenendo


presente che il getto daria non deve provocare la rotazione
dei cuscinetti.
Lubrificare quindi i cuscinetti con olio del medesimo tipo
impiegato per gli ingranaggi.
Mantenendo i cuscinetti alquanto pressati con la mano e
facendoli al tempo stesso ruotare leggermente nei due sensi,
non si dovr avvertire n ruvidit nello scorrimento, n rumorosit.
Osservare con cura che i rulli e le rispettive gabbie, come pure
le piste esterne ed interne di rotolamento non siano usurate.
Verificare tutti i particolari al fine di decidere il loro reimpiego
o la loro sostituzione.
Print 603.93.333

71569

Montare nel corpo pompa (3): lingranaggio (6) in modo che


lestremit dellalberino si inserisca nel corrispondente vano
dellalberino (2) dellingranaggio condotto (1) e lingranaggio
(7).
NOTA Gli ingranaggi devono essere preventivamente
lubrificati.
Posizionare sul corpo pompa (3) il coperchio (4), avvitare le
viti di fissaggio (5) e serrarle alla coppia prescritta.
NOTA Nel movimentare la pompa olio fare attenzione che
lalberino (2) dellingranaggio condotto non si sfili
dallalberino dellingranaggio (6).

Base Giugno 2004

292

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

Figura 30

Figura 32

60241

Posizionare la pompa olio (4) sul coperchio inferiore (2) e


fissarla al medesimo con le viti (1) serrandole alla coppia
prescritta.

NOTA Nel movimentare il coperchio inferiore (2) fare


attenzione che lalberino dellingranaggio condotto
(3) non si sfili dallalberino dellingranaggio della
pompa olio.

41036

Mediante calibro a spessori (2) misurare la luce (1) tra cuscinetto e sede dellanello elcastico di sicurezza, quindi scegliere
tra gli anelli elastici di sicurezza quello che assicuri il minor
giuoco possibile.

Montaggio gruppo presa di moto


Figura 33

41028

Montaggio cuscinetto per albero con ruota


dentata
Figura 31

Posizionare la scatola in morsa.


Montare la forcella (3), calettare lalbero (2) e piantare la spina
elastica (1).
Figura 34

41035

Riscaldare lanello interno del cuscinetto (2) a ~ 80C e calettarlo sullalbero (1).
Lasciare raffreddare per procedere alla successiva operazione.
Base Giugno 2004

41037

Riscaldare lanello interno del cuscinetto (2) a ~ 80C e calettarlo sullalbero dentato (1).
Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

Figura 35

293

Figura 36

41040

41038

Posizionare nella scatola lingranaggio (3) completo di manicotto scorrevole (2), introdurre lalbero dentato (1).

Montare lanello esterno (1) per cuscinetto.

Figura 37

41039

SEZIONE GRUPPO PRESA DI MOTO


Print 603.93.333

Base Giugno 2004

294

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

Registrazione cuscinetti conici albero uscita moto


Figura 40
Figura 38

41043

41041

Con appropriato battitoio montare lanello di tenuta (1) nel


coperchio (2), applicare LOCTITE 510 sul piano di appoggio,
montare il coperchio (2) e chiudere le viti alla coppia di 18 Nm;
montare la flangia (3) ed avvitare manualmente il dado (4).

NOTA La chiusura del dado (4) alla coppia di 380 Nm (38


Kgm) deve essere eseguita su veicolo, dopo aver
montato il gruppo presa di moto sulla scatola principale.

Applicare le piastrine 99363241 (3) sullanello esterno del


cuscinetto, chiudere le viti (2) alle copia di 18 Nm (1,8 Kgm)
corrispondente ad un carico assiale di 250 Kg, ruotare lalbero di uscita.
Mediante calibro (1) rilevare la distanza tra piano di appoggio
e anello esterno cuscinetto.
Il valore rilevato corrisponder allo spessore dellanello di registro.

NOTA La scelta dello spessore dellanello di registro deve


essere effettuata per arrotondamento.
Esempio: valore rilevato mm 6 6,04, scegliere
lanello di spessore 6 mm;
valore rilevato mm 6,05 6,09, scegliere
lanello di spessore 6,1 mm.

Figura 41
Figura 39

41044

41042

Togliere dalla morsa la scatola (4) e capovolgerla; montare


sullalbero i cuscinetti a rullini (3), lanello di spallamento (2) ed
il cuscinetto a rulli conici (1).

Base Giugno 2004

Montare lanello di registro (1), applicare sul piano di appoggio


(2) sigillante LOCTITE 510, montare il coperchio (3) e bloccare le viti alla coppia di 18 Nm (1,8 kgm).
Sostituire gli anelli di tenuta sui raccordi (212, Figura 4) quindi
montarli e sistemare gli anelli elastici di sicurezza (113,
Figura 4), avvitare il trasmettitore (7, Figura 4).

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STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

295

Montaggio scatola principale


Figura 42

Figura 45

41045

Riscaldare leggermente la sede () per cuscinetto a sfere sulla


scatola e montare lalbero (1) con ruota dentata completa di
cuscinetto.

41048

SEZIONE PARZIALE CUSCINETTO E ALBERO CON


RUOTA DENTATA.

Registrazione cuscinetto a sfere

Il valore C dellanello di registro dato dalla seguente formula A B = C.

Figura 43

NOTA Se il valore C rilevato uguale allo spessore nominale dellanello di registro (vedere tabella a pag. 278)
montare il relativo anello.
Se invece C differente montare lanello di registro del valore pi piccolo.
Esempio: C = mm 4,14 4,11, montare lanello
di 4,1 mm.

41046

Mediante calibro (1) rilevare la quota (A, Figura 45) sulla scatola principale (2).
Figura 46
Figura 44

41049
41047

Mediante calibro (1) rilevare la quota (B, Figura 45) sul coperchio (2) per cuscinetto.
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Montare nella scatola lingranaggio intermedio (3), piantare (2)


dopo aver sostituito gli anelli di tenuta (1).

Base Giugno 2004

296

STRALIS AT/AD

PRESA DI FORZA TOTALE

Figura 47

Figura 49

41020

Sistemare lanello di registro (3), spalmare sigillante LOCTITE


510 sul piano di appoggio coperchio; montare il coperchio (2)
completo di anello di tenuta e bloccare le viti (1) alla coppia
di 22 Nm (2,2 Kgm).
NOTA Per il montaggio dellanello di tenuta nel coperchio
(2) e sul lato opposto della scatola, utilizzare lattrezzo SP 2481 rappresentato a pagina 282.

41019

Montare il giunto (2) con la flangia, bloccarne la rotazione


mediante leva di reazione 99370317 (1) ed avvitare le viti (3)
alla coppia di 95 Nm (9,5 Kgm) 1a fase.
Figura 50

Figura 48

41050

Nel caso fosse stata rimossa la vite di spallamento (2) dellingranaggio (4) pompa olio dalla scatola (1), occorre determinare lo spessore della rondella di registro (3) operando nel seguente modo.
Montare provvisoriamente il coperchio inferiore completo di
pompa olio.
Avvitare la vite (2) senza rondella (3) a contatto
dellingranaggio condotto (4).
Con calibro a spessori rilevare la distanza tra il sottotesta della
vite (2) e la scatola (1), quota A.
Rimuovere la vite (2), applicare sulla filettatura della medesima
LOCTITE 242E e riavvitarla nuovamente interponendo una
rondella (3) di spessore :
S=A+B
dove A la quota rilevata
B = 0,3 0,1
corrispondente alla distanza fra l estremit della vite (2) e
lingranaggio condotto (4).
Serrare la vite (2) alla coppia prescritta.

Applicare sulla chiave a bussola lattrezzo 99395216 (1) ed


avvitare le viti di ulteriori 60 2a fase.

NOTA La filettatura della vite (2) sinistrosa.


Smontare nuovamente il coperchio inferiore completo di
pompa olio.
Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

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SEZIONE 5
5342

Rallentatore idraulico
ZF Intarder
Pagina

UBICAZIONE TARGHETTA DESCRITTIVA


RALLENTATORE IDRAULICO INTARDER . .

GENERALIT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

- Rallentatore inserito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

- Rallentatore disinserito . . . . . . . . . . . . . . . . . .

DISPOSIZIONE SUL RALLENTATORE DEI PRINCIPALI


COMPONENTI DEGLI IMPIANTI . . . . . . . . .
7

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STACCO E RIATTACCO DEL RALLENTATORE


DAL CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 181/221

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

- Riempimento dellolio . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . .

10

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14

REVISIONE RALLENTATORE IDRAULICO


INTARDER . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

18

- Accumulatore idraulico . . . . . . . . . . . . . . . . . .

18

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

18

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

18

- Smontaggio rallentatore idraulico . . . . . . . . . . .

18

- Controllo dei particolari componenti


il rallentatore idraulico . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

23

- Montaggio rallentatore idraulico . . . . . . . . . . . .

24

- Registrazione giuoco assiale dello statore . . . . .

29

Base Giugno 2004

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

Base Giugno 2004

STRALIS AT/AD

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STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

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UBICAZIONE TARGHETTA DESCRITTIVA RALLENTATORE IDRAULICO INTARDER


Figura 1

181/221

Numero di distinta base ZF


Numero di serie INTARDER
Numero disegno IVECO

72180

In caso di richiesta di informazioni, di ordini, o di riparazioni bisogna comunicare i dati su indicati.

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Base Giugno 2004

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

GENERALIT
LIntarder ZF un freno idrodinamico ausiliario integrato al
cambio di velocit.
Leffetto frenante si ottiene mediante lolio contenuto nel rallentatore. Esso viene azionato mediante un manettino a sette
posizioni montato sulla plancia portastrumenti. A seconda
della posizione del manettino, viene inviato fra rotore e statore una quantit dolio necessaria per ottenere la coppia frenante desiderata.
Il rotore aumenta la velocit dellolio in arrivo nel rallentatore
che scontrandosi con lo statore viene frenato. Questo provoca un aumento della temperatura dellolio.
Esso viene raffreddato attraverso uno scambiatore di calore
olio/acqua che collegato allimpianto di raffreddamento del
veicolo. La coppia frenante che ne deriva agisce sulla catena
cinematica del veicolo rallentandolo.

La valvola di regolazione viene pilotata dalla pressione olio proveniente dalla valvola di comando. In funzione della pressione
di comando (max 5,4 bar), lasciano passare lolio in pressione
(max 9,5 bar) per lalimentazione del rotore.
Figura 3

Figura 2

42179

a. Rotore b. Statore c. Flusso dellolio

70965

FUNZIONAMENTO
Il comando del rallentatore avviene attraverso un manettino
() a 7 posizioni ubicato sulla plancia portastrumenti a destra
del volante. Vicino al manettino posizionato un segnalatore
luminoso che ne indica linserimento.
Il sistema dotato dalla funzione velocit costante
(Bremsomat).
Con questa funzione si pu mantenere il veicolo durante la
marcia in discesa ad una velocit scelta dallautista.
In questo caso la centralina elettronica del rallentatore sceglie
automaticamente la coppia frenante necessaria.
La funzione velocit costante si attiva solo con il manettino
nella posizione 0 dopo aver memorizzato la velocit
desiderata. La memorizzazione si pu effettuare in una
qualsiasi delle 7 posizioni del manettino premendo
brevemente il pulsante situato sul manettino.
Quando si viaggia con la funzione velocit costante possibile
ridurre la velocit del veicolo agendo sul manettino del
rallentatore. Non appena il manettino viene riportato nella
posizione 0 si ripristina la velocit precedentemente
programmata.
La disattivazione della funzione velocit costante si effettua
ripremendo il pulsante.
Lolio contenuto nella coppa viene inviato dalla pompa nel
circuito idraulico del rallentatore passando attraverso un filtro
alla pressione di 12 bar. Il circuito di alimentazione protetto
da una valvola di sicurezza a 14,5 bar. Agendo sul manettino,
la centralina elettronica riceve un segnale elettrico che elabora
ed invia alla elettrovalvola di comando accumulatore ed alla
elettrovalvola proporzionale. Lelettrovalvola di comando
accumulatore si commuta, lascia passare aria in pressione la
quale agisce sullo stantuffo dellaccumulatore idraulico che
invia lolio al circuito idraulico riducendo i tempi di intervento
del rallentatore.
Lelettrovalvola proporzionale agisce sulla valvola di comando
determinando la pressione di comando.
Base Giugno 2004

Il rotore collegato al ponte posteriore tramite lalbero di


trasmissione e lo statore collegato al telaio tramite la scatola
del rallentatore.
Lolio presente nei vani tra rotore e statore viene messo in
movimento dalla palette del rotore creando un flusso dolio a
circuito chiuso tra la parte mobile e quella fissa del rallentatore.
Lolio scontrandosi con le palette dello statore viene frenato
determinando una frenatura del rotore e quindi del veicolo.
La riduzione della velocit del flusso dellolio tra rotore e statore
determina la trasformazione dellenergia cinetica in energia
termica.
Per dissipare il calore, lolio passa attraverso uno scambiatore di
calore olio/acqua.
Nello scambiatore, il calore dellolio viene ceduto allacqua di
raffreddamento e dissipato attraverso limpianto di
raffreddamento del veicolo.
Sulla tubazione di uscita dellacqua dallo scambiatore di calore
montato un sensore di temperatura il quale invia
costantemente la temperatura dellacqua di raffreddamento alla
centralina elettronica garantendo cos che non venga superata
la temperatura massima ammessa necessaria per il buon
funzionamento del motore.
Se per qualche motivo la temperatura dellacqua sale e
raggiunge il valore preimpostato in centralina, questultima
interviene pilotando una regolazione della pressione aria di
comando nella coppa e riducendo la coppia frenante
scendendo allo stadio di frenatura pi alto, ancora ammissibile.
La centralina elettronica riceve inoltre il segnale dallimpianto
ABS, quando entra in funzione, che determina il disinserimento
del rallentatore ed il segnale del trasmettitore elettronico dei giri
del rallentatore che consente limpiego della funzione velocit
costante.
Portando il manettino nella posizione 0, il rallentatore si
disinserisce. Lelettrovalvola di comando accumulatore e
lelettrovalvola proporzionale si diseccitano. La valvola di
comando si commuta determinando una pressione di comando
di 0 bar per cui la valvola di regolazione e la valvola di aumento
della pressione vengono messe in scarico con la sola azione della
molla.
La valvola di commutazione si commuta, sotto lazione della
molla, mettendo in scarico alla coppa il circuito di alimentazione.
Attraverso la valvola di mantenimento della pressione, il circuito
dellolio assume una pressione di circa 1,5 bar.
Contemporaneamente laccumulatore olio viene nuovamente
riempito.

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STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

Figura 4

72170

SCHEMA FUNZIONALE IMPIANTO IDRAULICO

Rallentatore inserito
Agendo sul manettino (2) la centralina elettronica (1) riceve un segnale elettrico ON che elabora ed invia allelettrovalvola (12)
di comando accumulatore (10), che eccitandosi lascia passare laria proveniente dal serbatoio dei servizi (11) alla pressione di
9,5 bar, la quale agendo sullo stantuffo dellaccumulatore idraulico (10) invia lolio nel circuito riducendo i tempi di intervento del
rallentatore.
Lelettrovalvola proporzionale (15) eccitandosi agisce sulla valvola (16) spostandone il cassetto idraulico, determinando la pressione di comando, in funzione dei livelli di frenatura.
Detta pressione agendo sulla valvola di regolazione (14), mette in comunicazione il condotto di arrivo P con i condotti di uscita
P1 R.
Conseguentemente lolio proveniente dalla valvola limitatrice di pressione (4) sposter il cassetto idraulico della valvola (8)
mettendo in comunicazione il condotto R1 con il rotore/statore attraverso lo scambiatore di calore (9).
La valvola di mantenimento della pressione (13) non essendo sollecitata dalla pressone dell olio chiude lo scarico dellolio
in coppa (7).
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Base Giugno 2004

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

Figura 5

72171

Rallentatore disinserito
Portando il manettino (2) nella posizione di riposo 0 la centralina elettronica (1) non riceve nessun segnale elettrico, pertanto
diseccita sia lelettrovalvola (12) di comando accumulatore che lelettrovalvola proporzionale (16).
La valvola di comando (16) si commuta determinando cos un abbassamento della pressione a 0 bar per cui la valvola di regolazione
(14) viene messa in scarico con la sola azione delle molle.
Non potendo pi inviare la pressione P nella valvola di commutazione (8) la molla commuta il cassetto mettendo in scarico nella
coppa (7) la pressione del circuito Rotore Statore (6) e liberando cos il circuito cambio scambiatore.
Attraverso la valvola di mantenimento (13) circuito olio tra pompa e scambiatore di calore (9) mantiene una pressione di 1,5 bar
contemporaneamente si riempie laccumulatore di olio.
Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

DISPOSIZIONE SUL RALLENTATORE DEI PRINCIPALI COMPONENTI DEGLI IMPIANTI


Figura 6

70962

1. Trasmettitore elettronico giri 2. Elettrovalvola proporzionale con valvola di comando 3. Valvola di regolazione
4. Tappo 5. Valvola di mantenimento della pressione 6. Valvola di sicurezza 7. Valvola limitatrice di pressione 8. Valvola
di commutazione 9. Filtro olio 10. Valvola elettropneumatica 11. Sensore di temperatura acqua 12. Pompa olio

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Base Giugno 2004

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

STACCO E RIATTACCO DEL RALLENTATORE DAL CAMBIO DI VELOCIT ZF 16 S 181/221


Figura 7

44316

Stacco
Disporre il veicolo sulla fossa ed eseguire le seguenti
operazioni:

Base Giugno 2004

- Scaricare il liquido di raffreddamento dal radiatore e dal


tappo (10).
- Scaricare lolio rimuovendo il tappo (7) sul rallentatore
e lapposito tappo sul cambio (tra il rallentatore ed il cambio c passaggio dolio).
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STRALIS AT/AD

- Staccare la connessione pneumatica (8).

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

Riempimento dellolio

- Staccare le connessioni elettriche (2 3 4 9).


- Staccare i manicotti (12 e 15) e rimuovere la tubazione
(11).

Figura 8

- Scollegare lalbero di trasmissione (13) dalla flangia di


uscita moto del rallentatore.
- Staccare la flangia di uscita moto.
- Svitare la vite (6), rimuovere il tappo (5) completo di filtro olio.
- Svitare la vite ed i dadi () e staccare lo scambiatore di
calore (14).
Al termine del riattacco eseguire:
- il rifornimento dellolio di lubrificazione come descritto
nel capitolo relativo;
- il rifornimento del liquido refrigerante motore come
descritto nel capitolo relativo.

44318

Attenersi alla seguente procedura:


- Svitare la vite del foro di riempimento dellolio (2).

NOTA Nel caso la traversa del telaio impedisse lo stacco


del rallentatore occorre rimuovere i prigionieri per
dadi di fissaggio scambiatore di calore.

- Disporre sul sollevatore idraulico la staffa 99370629 (1)


ed applicare questultima al rallentatore.
- Togliere le viti () di fissaggio rallentatore al cambio di
velocit e procedere allo stacco.
NOTA Recuperare gli anelli di registro dallo statore e dalla
sede cuscinetto albero gruppo epicicloidale.

Riattacco
Sostituire con particolari nuovi gli elementi di
tenuta.
Per il riattacco invertire le operazioni eseguite per
lo stacco ed attenersi alle coppie di serraggio prescritte.
Nel caso si siano smontati i prigionieri per dadi di
fissaggio scambiatore di calore occorre, al montaggio, applicare sulla filettatura degli stessi LOCTITE
510 e chiuderli alla coppia di 18 Nm (1,8 kgm).

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- Introdurre la quantit dolio indicata nella tabella caratteristiche e dati.


- Riavvitare la vite del foro di riempimento.
- Eseguire una prova su strada (almeno 1 minuto ad una
velocit dalmeno 10 km/h). Allinizio del percorso azionare brevemente una volta lIntarder (grado 6) e poi
disinserirlo (grado 0). In questo modo lolio del cambio
si distribuisce.
- Finita la prova su strada fermare il veicolo senza azionare
lIntarder.
- Arrestare il motore.
- Svitare il tappo di trabocco (1).
- Controllare di nuovo il livello dellolio e, se necessario,
aggiungere olio finch trabocca.

NOTA Il controllo del livello dellolio del cambio con lo


ZFIntarder deve essere eseguito con il veicolo in
posizione orizzontale, con il motore spento e dopo
che lolio s raffreddato. Lolio caldo causa misurazioni errate a causa delle dilatazioni termiche.

Base Giugno 2004

10

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

CARATTERISTICHE E DATI
INTARDER
Massima coppia frenante

Nm

3000

Potenza frenante:
Intarder su cambio di velocit:
ZF 16 S 151/181/221
EuroTronic Automated
Pressione aria

Massa

kW
kW

420
540

bar

6,3 10,0

kg

69

Elettroidraulico

Comando

Tensione

Base Giugno 2004

24

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STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

11

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE

COPPIA
Nm

kgm

Viti fissaggio accumulatore idraulico alla scambiatore (M8 x 18 M8 x 60)

23

2,3

Tappo scarico liquido di raffreddamento (M18 x 1,5)

35

3,5

Sensore di temperatura liquido di raffreddamento (M18 x 1,5)

40

Viti di fissaggio elettrovalvola (proporzionale) (M8 x 22)

23

2,3

Viti fissaggio valvola elettropneumatica di comando accumulatore idraulico (M8 x 60)

23

2,3

Tappo di scarico olio (M24 x 1,5)

60

Viti di chiusura prese di pressione (M12 x 1,5)

25

2,5

Vite di fissaggio valvola di sicurezza (M12 x 1,5)

25

2,5

Vite fissaggio valvola limitatrice (M26 x 1,5)

70

Vite fissaggio valvola di commutazione (M48 x 1,5)

150

15

Vite fissaggio valvola di regolazione (M26 x 1,5)

70

Vite fissaggio valvola di aumento pressione (M30 x 1,5)

100

10

Vite di fissaggio ingranaggio comando rotore (M12 x 80)

95

9,5

Viti fissaggio corpo pompa olio (M8 x 80) (M8 x 30)

23

2,3

Dadi di fissaggio scambiatore di calore alla semiscatola posteriore

62

6,2

Vite di fissaggio scambiatore di calore alla semiscatola posteriore (M8)

23

2,3

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12

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99322205

Cavalletto rotativo per revisione gruppi

99322225

Supporto per sostegno gruppi


(da applicare al cavalletto 99322205)

99345058

Blocchetto di reazione per estrattori

99370007

Impugnatura per battitoi intercamiabili

99348002

Estrattore

99370047

Attrezzo precarico cuscinetto alberorotore Intarder per


rilevamento spessore di registro

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

13

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99370048

Piastra di centraggio per montaggio albero rotore su scatola


Intarder

99374093

Battitoio per montaggio piste esterne cuscinetti (91 134)


(usare con 99370007)

99374221

Calettatore per montaggio guarnizioni di tenuta su coperchio


posteriore

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Base Giugno 2004

14

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento del rallentatore
1 Effetto frenante assente.
2 Effetto frenante scarso.
3 Effetto frenante irregolare.

4
5

Disinserimento scarso o assente del rallentatore.


Il segnalatore luminoso si accende con
intermittenza (manettino in posizione 16).
Intervento anticipato della regolazione termica.

EFFETTO FRENANTE ASSENTE

Inefficiente funzionamento del manettino.

Sostituire il manettino.
SI

NO

Inefficiente funzionamento della centralina elettronica.

Controllare ed eventualmente sostituire la centralina.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dellimpianto elettrico.

Determinare lanomalia e ripristinare limpianto.


SI

EFFETTO FRENANTE SCARSO

Uso scorretto del rallentatore.


SI

Usare correttamente il rallentatore attenendosi a


quanto descritto nel libretto di uso e manutenzione.

NO

Basso livello olio.

Ripristinare il livello olio.


SI

(continua)
Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

Perdite o rotture delle tubazioni dellimpianto pneumatico.

SI

15

Chiudere i raccordi allentati. Sostituire le tubazioni


rotte o danneggiate.

NO

Inefficiente funzionamento della valvola elettropneumatica comando accumulatore idraulico.

Sostituire la valvola elettropneumatica.


SI

NO

Inefficiente funzionamento dellelettrovalvola proporzionale con valvola di comando.

Sostituire i particolari usurati o inefficienti.


SI

NO

Inefficiente funzionamento del sensore di temperatura.

Sostituire il sensore di temperatura.


SI

NO

Difetto interno del rallentatore.

Revisionare il rallentatore.
SI

EFFETTO FRENANTE IRREGOLARE

Presenza dacqua nel rallentatore, proveniente dallo


scambiatore.

SI

Controllare la tenuta dello scambiatore ed eventualmente sostituirlo.

NO

Inefficiente funzionamento dellelettrovalvola proporzionale con valvola di comando.

Sostituire i particolari usurati o inefficienti.


SI

NO

Difetto interno del rallentatore.

Revisionare il rallentatore.
SI

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Base Giugno 2004

16

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

DISINSERIMENTO RITARDATO
O ASSENTE DEL RALLENTATORE

Inefficiente funzionamento della valvola elettropneumatica comando accumulatore idraulico.

Sostituire la valvola elettropneumatica.


SI

NO

Difetto interno del rallentatore.

Revisionare il rallentatore.
SI

IL SEGNALATORE LUMINOSO
SI ACCENDE CON INTERMITTENZA
(Manettino in posizione 16)

Intervento della regolazione termica causata del basso


regime di giri del motore.

SI

Tenere un regime di giri del motore pi elevato con


un conseguente aumento della portata dellacqua di
raffreddamento.

NO

Inefficiente funzionamento del sensore di temperatura.

Sostituire il sensore di temperatura.


SI

NO

Basso livello liquido di raffreddamento.

Ripristinare il livello liquido di raffreddamento.


SI

NO

Inefficiente funzionamento della centralina elettronica.


SI

Controllare ed eventualmente sostituire la centralina


elettronica.

NO

Inefficiente funzionamento dellimpianto elettrico.

Determinare lanomalia e ripristinare limpianto.


SI

Base Giugno 2004

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RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

17

INTERVENTO ANTICIPATO
DELLA REGOLAZIONE TERMICA

Inefficiente funzionamento dellimpianto di raffreddamento.

SI

Ripristinare il corretto funzionamento dellimpianto di


raffreddamento.

SI

Controllare ed eventualmente sostituire la centralina


elettronica.

NO

Inefficiente funzionamento della centralina elettronica.

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18

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

534230

STRALIS AT/AD

REVISIONE
RALLENTATORE
IDRAULICO INTARDER

Figura 9

Montaggio
Per il montaggio invertire le operazioni descritte per
lo smontaggio con lavvertenza di montare nuovi
anelli di tenuta ( 3 6 9) e serrare le viti (1 4
11) alla coppia prescritta.

70692

Mediante fune e sollevatore mobile, posizionare il rallentatore (3) sul cavalletto rotativo 99322205 (4) completo di supporto di sostegno 99322225 (5). Svitare le viti (2) e smontare
la valvola elettropneumatica (1).

Accumulatore idraulico
Smontaggio

Smontaggio rallentatore idraulico


Figura 12

Figura 10

43974
70693

Rimuovere le viti (1) e staccare laccumulatore idraulico (2).

Rimuovere il sensore (2) di temperatura acqua. Rimuovere


i dadi (3 e 4) e staccare lo scambiatore di calore (1).

Figura 11
Figura 13

70694

70966

Rimuovere le viti (1) e staccare l elettrovalvola (2). Rimuovere le viti (4 e 11) e smontare i coperchi laterali (5 e 10). Sfilare
lo stantuffo (7) dal corpo (8).

Rimuovere gli anelli di tenuta (3). Rimuovere le viti (1) e


smontare il corpo pompa (2).
Smontare il rotore (5) e la corona (4) della pompa olio.

Base Giugno 2004

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STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

19

- rimuovere il tappo (6) con rondella (5);

Figura 14

- rimuovere il tappo (7) con rondella (8) e sfilare: lo


scodellino (9), le molle (10 e 11) e la valvola limitatrice
di pressione (12);
- rimuovere il tappo (13) con rondella (14) e sfilare la
molla (15) e la valvola a sfera di sicurezza (16).
Figura 17

43988

Dal corpo pompa (1) rimuovere lanello elastico (2) ed il cuscinetto (3) a rullini.
Figura 15

70969

Dalla semiscatola posteriore (1):


- rimuovere la vite (5) e smontare: lelettrovalvola proporzionale (4) con lanello di tenuta (3) e la valvola di comando pressione (2);
- il dispositivo di regolazione (7) e sfilare lo scodellino (8),
la molla (9) e la valvola di regolazione pressione (10).

70967

Dalla scatola posteriore (1), togliere gli anelli di tenuta (2 e 3).


Smontare lanello elastico (4) e estrarre il cuscinetto a rullini (5).

NOTA Non smontare il coperchietto (6) per non manomettere il dispositivo di regolazione (7).

Figura 16
Figura 18

70968

Dalla semiscatola posteriore (17):


- rimuovere il tappo (1) con rondella (2) e sfilare: la molla
(3) e valvola di commutazione (4);
Print 603.93.333

70971

Rimuovere le viti (2) e smontare la semiscatola posteriore (1)


dalla semiscatola anteriore (3).
Base Giugno 2004

20

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

Figura 19

Figura 20

70970

70973

Togliere la guarnizione (1).


Sollevare le acciaccature del coperchietto di sicurezza (2) e
smontare i semianelli (3) dallalbero del rotore (4).

Dalla scatola anteriore (1) rimuovere il tappo (2) con rondella (3), sfilare la molla (4) e la valvola (5).
Rimuovere il tappo (6) con la rondella (7).

Figura 21

70972

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA POSTERIORE


1. Tappo 2. Rondella di tenuta 3. Molla 4. Valvola di commutazione 5. Guarnizione 6. Semiscatola posteriore
7. Rondella di tenuta 8. Tappo 9. Vite 10. Valvola di regolazione pressione 11. Molla 12. Scodellino
13. Dispositivo di regolazione 14. Coperchietto 15. Vite 16. Elettrovalvola proporzionale 17. Anello di tenuta
18. Valvola di comando pressione 19. Vite 20. Vite 21. Vite 22. Coperchio pompa olio 23. Grano
24. Anello di tenuta 25. Cuscinetto a rullini 26. Rotore 27. Corona 28. Anello di tenuta 29. Anello elastico
30. Cuscinetto a rulli 31. Rondella di tenuta 32. Tappo 33. Valvola a sfera di sicurezza 34. Molla
35. Rondella di tenuta 36. Tappo 37. Valvola limitatrice di pressione 38. Molla 39. Molla 40. Scodellino
41. Rondella di tenuta 42. Tappo

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

Figura 22

21

Figura 25

85841
78331

Rimuovere il tappo (1) e verificare se presente la molla (24,


Figura 34) della valvola di riduzione attriti a vuoto.
NOTA Per il rallentatore idraulico senza valvola di riduzione attriti a vuoto, operare come segue.

Trasportare il gruppo rotore e statore al banco e bloccarlo


in morsa. Mediante estrattore 99348002 (1) e blocchetto di
reazione 99345058 (2) estrarre lingranaggio (3).
Figura 26

Figura 23

43985

Trasportare il gruppo rotore e statore alla pressa. Appoggiare


lo statore (1) sugli appositi supporti ed estrarre il rotore (2).
70974

Trasportare la semiscatola anteriore (1), completa di rotore


e statore, alla pressa. Posizionare la semiscatola su appositi
supporti (2) ed estrarre lalbero rotore completo di statore
(3) dallanello interno (4) del cuscinetto a rulli conici e rimuovere questultimo dalla semiscatola (1).

NOTA Per il rallentatore idraulico provvisto di valvola di riduzione attriti, operare come segue.
Figura 27

Figura 24

85808

43983

Svitare la vite (1) e rimuovere la rondella (2).


Print 603.93.333

Rimuovere la vite (1) e la rondella (2). Mediante estrattore


99348002 (3) e blocchetto di reazione 99345058 (4) estrarre lingranaggio (5).
Base Giugno 2004

22

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

Figura 28

Figura 31

78336
85809

Con lestrattore (1) e blocchetto di reazione (2) estrarre lo


statore (3) dal rotore (4) e dalla semiscatola (5).
Figura 29

Trasportare la semiscatola anteriore (1), completa di rotore,


alla pressa. Posizionare la semiscatola su appositi supporti (2)
ed estrarre lalbero rotore (3) dallanello interno (4) del cuscinetto a rulli conici e rimuovere questultimo dalla semiscatola
(1).
Per tutti i tipi di rallentatore operare come segue
Figura 32

78334

Sfilare i perni (1) e smontare i semianelli (2).

70975

Mediante punzone estrarre lanello (2) esterno del cuscinetto


dalla semiscatola anteriore (1).

Figura 30

Figura 33

78335

Rimuovere il tappo (1) e sfilare dalla semiscatola (6): la molla


(2), gli stantuffi (3 e 4) e la molla (5).

Base Giugno 2004

43986

Mediante punzone (1) estrarre la pista esterna (2) del


cuscinetto dallo statore (3).

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STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

23

Controllo dei particolari componenti il rallentatore idraulico


Pulire accuratamente i singoli pezzi componenti il
rallentatore e controllare la condizione dusura per
un loro eventuale reimpiego.
Pulire le filettature dei tappi di chiusura e le relative
sedi dai residui di sigillante.
Controllare le superfici daccoppiamento che non
presentino deformazione ed umettare le superfici di
scorrimento.
Sostituire con particolari nuovi tutti gli elementi di
tenuta, di sicurezza e le molle delle valvole.

Figura 34

78337

1. Vite 2. Rondella 3. Ingranaggio 4. Cuscinetto a rulli conici 5. Statore 6. Anello di tenuta 7. Anello elastico
di tenuta 8. Rotore 9. Anello elastico di tenuta 10. Scatola anteriore 11. Anello di tenuta 12. Coperchietto
di sicurezza 13. Semianelli 14. Cuscinetto a rulli conici 15. Valvola 16. Molla 17. Rondella di tenuta 18. Tappo
19. Tappo 20. Rondella di tenuta
A = Componenti il dispositivo valvola di riduzione attriti a vuoto: (se presente)
21. Molla 22. Statntuffo 23. Stantuffo 24. Molla 25. Rondella 26. Tappo 27. Semianelli 28. Perni.

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Base Giugno 2004

24

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

Montaggio rallentatore idraulico

Figura 38

Figura 35

43985
70974

Scaldare a circa 80C il foro dello statore (4). Mediante


calettatore 99374093 (2) ed impugnatura 99370007 (1),
montare la pista esterna (3) del cuscinetto a rulli conici.
Figura 36

Scaldare lingranaggio (3) a circa 85C e montarlo sullalbero


del rotore (4). Applicare la rondella (2) e serrare
provvisoriamente la vite di ritegno. Dopo il raffreddamento,
bloccare la vite di ritegno alla coppia prescritta, mediante
chiave dinamometrica (1). Montare sullo statore (4) un
nuovo anello di tenuta (5).
Figura 39

70975
43983

Montare sullalbero (1) del rotore i nuovi anelli elastici di


tenuta (2 e 3).
Solo per il rallentatore idraulico senza valvola di riduzione
attriti a vuoto

Applicare la piastra 99370048 (3), di centraggio albero rotore


alla semiscatola anteriore (2). Riscaldare la semiscatola (2) a
90 100C e posizionare gruppo (1) rotore e statore sulla
semiscatola (2) come indicato in figura.
Figura 40

Figura 37

70979

43984

Bloccare il rotore (3) in morsa come indicato in figura. Montare lo statore (2).
Scaldare lanello interno del cuscinetto (1) a circa 100C e
montarlo nella propria sede.
Base Giugno 2004

Con pressa piantare il gruppo (1) rotore e statore fino


battuta nella semiscatola anteriore (2) in modo che le frecce
(3 e 4) risultino allineate. ammesso un disallineamento di
1 mm. Mantenere il gruppo (2) sotto lazione della pressa per
5 minuti per garantire lassestamento.
Rimuovere la piastra (3, Figura 39) centraggio.

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STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

Per il rallentatore idraulico con valvola di riduzione attriti


a vuoto operare come segue

25

Figura 44

Figura 41

78339

Applicare la piastra 99370048 (3), di centraggio albero rotore


alla semiscatola anteriore (2). Posizionare gruppo (1) rotore
completo di anelli elastici nella semiscatola (2).
Figura 42

78342

Posizionare sulla pressa la semiscatola (2) cos assemblata.


Scaldare la sede dello statore (1) a 80 C. Montare lo statore
(1) con un nuovo anello di tenuta nella semiscatola anteriore
(2) in modo che le frecce (3 e 4) risultino allineate.
ammesso un disallineamento di 1 mm. Mantenere lo statore
(2) sotto lazione della pressa per 5 minuti per garantire
lassestamento.
Rimuovere la piastra (3, Figura 41) centraggio.
Figura 45

78340

Montare nella semiscatola (6) la molla (5), gli stantuffi (3 e 4),


la molla (2) e avvitare il tappo (1) con una nuova guarnizione
serrandolo alla coppia di 50 Nm.
Figura 43
78343

Scaldare lingranaggio (3) a circa 85C e montarlo sullalbero


del rotore. Montare la rondella (2) e serrare
provvisoriamente la vite di ritegno (1). Dopo il
raffreddamento dellingranaggio (3), bloccare la vite di ritegno
alla coppia prescritta.

78341

Posizionare sulla semiscatola (4) i semianelli (2) in modo che


risalti degli stessi si inseriscano nelle gole degli stantuffi (1) e
vincolarli alla semiscatola con i pernetti (3).

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

26

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

Per entrambi i tipi di rallentatore idraulico


Figura 46

Figura 49

43984

Trasportare il complessivo al banco e bloccare in morsa lingranaggio (2) montato sullalbero del rotore in modo da sorreggere il complessivo.
Scaldare la sede dellanello esterno (1) del cuscinetto a rulli
conici e montare il medesimo.
Figura 47

43985

71272

Inserire i semianelli (2) dello spessore precedentemente


rilevato.
Montare il coperchietto (1).
Mediante attrezzo idoneo acciaccare il coperchietto (1).

Figura 50

Riscaldare a circa 85C lanello interno del cuscinetto (1) e


montarlo sullalbero del rotore (2).
Figura 48

70973

70975

Lasciare raffreddare il cuscinetto e montare la semiscatola


anteriore (5) sul cavalletto rotativo 99322205 (3) completo
di supporto 99322225 (4).
Applicare lattrezzo 99370047 (2) per precarico cuscinetto.
Precaricare il cuscinetto in modo che la coppia di rotolamento
misurabile con il dinamometro (1) sia di 2 0,5 Nm.
Con spessimento (6) rilevare lo spessore dei semianelli (2,
Figura 49) quota A.
Base Giugno 2004

Applicare sulla filettatura del tappo (6) sigillante e avvitarlo


con una nuova rondella di tenuta (7) e serrarlo alla coppia di
serraggio prescritta.
Introdurre nella scatola anteriore (1) la valvola (5) e la molla (4).
Applicare sulla filettatura del tappo (2) sigillante, avvitarlo con
una nuova guarnizione (3) e serrarlo alla coppia prescritta.

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

Figura 51

27

Figura 53

70698
70971

Posizionare una nuova guarnizione sulla scatola anteriore (3).


Montare la scatola posteriore (1) avvitare le viti (2) e serrarle
alla coppia prescritta.

Introdurre nella scatola posteriore (17):


- la valvola a sfera di sicurezza (16), la molla (15) e il tappo
(13) con rondella (14);
- la valvola limitatrice di pressione (12), le molle (1011),
lo scodellino (9) e avvitare il tappo (7) con rondella di
tenuta (8);
- avvitare il tappo (6) con rondella (5);
- la valvola di commutazione (4), la molla (3) e avvitare il
tappo (1) con la rondella (2).

Figura 52

NOTA Prima del montaggio dei tappi (1375 e 1) applicare, sulla filettatura degli stessi, sigillante.
I tappi devono essere serrati alla coppia prescritta.

Figura 54

70969

Introdurre nella scatola posteriore (1):


- la valvola di regolazione pressione (10), la molla (9) e lo
scodellino (8).
Applicare sigillante sulla filettatura del dispositivo di regolazione (7), avvitarlo con una nuova rondella di tenuta
serrandolo alla coppia prescritta;
- la valvola di comando pressione (2) e montare lelettrovalvola proporzionale (4) con un nuovo anello di tenuta (3).
Avvitare le viti (5) e serrarle alla coppia prescritta.
70967

NOTA Non smontare il coperchietto (6) per non manomettere il dispositivo di regolazione (7).

Print 603.93.333

Montare il cuscinetto (5) a rullini e lanello elastico (4) nella


semiscatola posteriore (1).
Posizionare sulla medesima gli anelli di tenuta (2 e 3).

Base Giugno 2004

28

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

Figura 55

Figura 58

70963
43988

Montare nel corpo pompa (1) il cuscinetto a rullini (3) e


assicurarlo con lanello elastico (2).

Riattaccare laccumulatore idraulico (1), completo di valvola


elettropneumatica (3).
Avvitare le viti (2 e 4) e serrarle alla coppia prescritta.

Figura 56
Figura 59

70966

Montare: la corona (4) e il rotore (5) e il corpo pompa (2).


Avvitare le viti (1) e serrarle alla coppia prescritta.
Posizionare gli anelli di tenuta (3).

44003

Mediante calettatore 99374221 (1) montare un nuovo anello di tenuta (2) nella scatola del rallentatore idraulico.

Figura 57

71287

Riattaccare lo scambiatore di calore (1) al rallentatore


idraulico e serrare i dadi di fissaggio (3 e 5).
Montare il sensore (2) di temperatura. Montare lanello di
tenuta (4).

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

29

Print 603.93.333/A

Solo per i cambi di velocit EuroTronic Automated


operare come segue

Registrazione giuoco assiale dello statore


Figura 60

Figura 61

70946

Determinare lo spessore S dellanello registro gioco assiale


dello statore.
- con calibro di profondit (1) e riga calibrata (2), misurare
la distanza tra la superficie di appoggio dello statore (3)
(quota A);
- misurare lo spessore della guarnizione tra rallentatore e
cambio (quota B).
Lo spessore S dellanello di registro gioco assiale statore
dato dalla seguente somma:
S = A+ B + C
dove:
- A e B = valori misurati
- C
= 0,05 mm: precarico anello di registro gioco assiale statore (0,05 0,05 mm).

Print 603.93.333/A

106403

- Con calibro di profondit (1) e riga calibrata (2), misurare la distanza B tra la superficie di appoggio anello di
registro statore e la superficie di appoggio rallentatore
idraulico.
- misurare lo spessore della guarnizione tra rallentatore
e cambio (quota B).
Lo spessore S dellanello di registro gioco assiale statore
dato dalla seguente somma: S = A + B + C + D
- A, fig. 60 B e D = valori rilevati
- C

= 0,05 mm: precarico anello di registro gioco


assiale statore (0,05 0,05 mm).

Riattaccare il rallentatore idraulico come descritto nel


relativo capitolo della revisione cambio di velocit.

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

30

RALLENTATORE IDRAULICO ZF INTARDER

STRALIS AT/AD

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Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

ALBERI DI TRASMISSIONE

Print 603.93.333/A

SEZIONE 6
Alberi di trasmissione
Pagina

Print 603.93.333/A

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . .

STRALIS AT/AD (Trattori)


CARATTERISTICHE E DATI (Veicoli 4X2/6X2C/
6X2p/6X4) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

STRALIS AT/AD (Cabinati)


CARATTERISTICHE E DATI
(Veicoli 4X2/6X2P/6X2C) . . . . . . . . . . . . . . .

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

STACCORIATTACCO ALBERO DI TRASMISSIONE

10

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10

CONTROLLO ALBERI DI TRASMISSIONE SU


VEICOLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11

SMONTAGGIO E MONTAGGIO DEI GIUNTI


CARDANICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12

SMONTAGGIO E MONTAGGIO DEL SUPPORTO

12

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

ALBERI DI TRASMISSIONE

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

ALBERI DI TRASMISSIONE

Print 603.93.333

CARATTERISTICHE E DATI
Figura 1

85482

ALBERO DI TRASMISSIONE SCORREVOLE


L = variazione lunghezza albero scorrevole
L2 = minima lunghezza tra le flange

Figura 2

85483

ALBERO DI TRASMISSIONE DI COLLEGAMENTO CON SUPPORTO ELASTICO


L1 = lunghezza albero di trasmissione di collegamento

Angolo di lavoro giunti cardanici 25

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

LI

Base Giugno 2004

B
86449

ALBERI DI TRASMISSIONE

L = minima lunghezza tra le flange


L1 = lunghezza fissa tra flangia e supporto

ALBERO DI TRASMISSIONE MONOTRONCO

4
STRALIS AT/AD

Figura 3

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

ALBERI DI TRASMISSIONE

Print 603.93.333/A

STRALIS AT/AD (Trattori)


CARATTERISTICHE E DATI (Veicoli 4x2/6x2C/6x2p/6x4)
PASSO
2800
TRATTORI

Cambio
Tipo
p

min.

4x2
6x2C
4x2

4x2
6x2C
6x4
6x2p
4x2
6x4

6x4

Print 603.93.333/A

max

min.

L
mm
max

min.

3650
L
mm

L
mm
max.

min.

max.

min.

3800
L
mm
max.

min.

max.

1800 1910

1975 2085

1975 2085
1950 2060
2050 2160
1950 2060

ZF 9 S 109

KLEIN
GWB

ZF 16 S 151

KLEIN
GWB

1775 1885
1875 1985

KLEIN
GWB

650 790

775 885

650 790

1175 1285

1700 1810

1875 1985

1875 1985

650 790

775 885

650 790

1175 1285

1275 1385

1800 1910

1975 2085

650 790

775 885

650 790

1275 1385

ZF 16 S 221

ZF 16 S 181D.D.
181D D

ZF 16 S 181O.D.
181O D

KLEIN
GWB

KLEIN
GWB

4x2
6x2C
6x4
6x2p
4x2

L
mm

6x2C
6x4

3200

L
mm

Albero
Tipo
p

EuroTronic
Automated
12 AS 2301 D.D.
EuroTronic
Automated
12 AS 2301 O.D.

KLEIN
GWB

KLEIN
GWB

1975 2085
2050 2160
1975 2085

1800 1910
1875 1985

650 790

875 985

650 790

1275 1385

1400 1510

1875 1985

2050 2160

650 790

875 985

650 790

1275 1385

Base Giugno 2004


Revi Ottobre 2005

ALBERI DI TRASMISSIONE

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD (Cabinati)


CARATTERISTICHE E DATI (Veicoli 4x2/6x2P/6x2C)

CABINATI
4x2
Cambio
Tipo

Albero
Tipo

WT MD 3060
WT MD 3066

KLEIN
GKN

ZF 9 S 109

KLEIN
GKN

ZF 16 S 151

KLEIN
GKN

ZF 16 S 181

KLEIN
GKN

EuroTronic
Automated
12 AS 2301

KLEIN
GKN

2895,9

KLEIN
GKN

Cambio
Tipo

Albero
Tipo

WT MD 3060

KLEIN
GKN

ZF 9 S 109

KLEIN
GKN

ZF 16 S 151

KLEIN
GKN

ZF 16 S 181

KLEIN
GKN

EuroTronic
Automated
12 AS 2301

KLEIN
GKN

2895,9

KLEIN
GKN

Albero
Tipo

WT MD 3060
WT MD 3066

KLEIN
GKN
KLEIN
GKN
KLEIN
GKN

ZF 9 S 109
2895,9

Base Giugno 2004

L
mm

3120
L
mm
min. max

4800

L2
mm

L
mm
min. max
1530 2690 2800

L
mm

5100

L2
mm

L
mm
min. max
1755 2990 3100

1745
1565

L
mm

2980 3090
2800 2910
2820 2930
3000 3110

L2
mm

L
mm
min. max
1755 3315 3425

1565
1745

L
mm

3125 3235
3305 3415
3130 3240
3310 3420

5500
L2
L
mm
mm
min. max

L
mm

5700
6300
6700
L2
L
L
L2
L
L
L2
L
mm
mm
mm mm
mm
mm mm
mm
min. max
min. max
min. max
1755 3885 3995 1835 1135 2645 2755 1835 1135 3045 3155

1340
1520

2500 2610
2680 2790
2505 2615
2685 2795

3615 3805
3845 3985
3890 4000
3710 3820

1650
1645
1825
1830

1135
1135
1135
1135

2645 2755
2645 2755
2645 2755
2645 2755

1645
1650
1825
1830

1310
1490

2470 2580 1720 2955 3065 1720 3265 3375 1720


1540 3670 3780
3680 3790
2650 2760 1540 2755 2885 1540 3085 3195
1720 3850 3960
1050 1160 1735 1125 1235 1735 1450 1560 1735 1850 1960 1735
2025 2135
2555 2665
2870 2980

3590 3700
3740 3850

1800
1620
1215
1735
1735
1215
1840
1840
1815
1835
1965

1135
1135

1135
1135
1135

2645 2755
2645 2755
1400 1510
1400 1510
2600 2710
1400 1510
1400 1510
2600 2710
2645 2755
2645 2755
2645 2755

1620 1135 3045 3155


1800 1135 3045 3155
1735 3000 3110

1565
1745

2375 2485 1615 1050 1160 1840 1125 1235 1840 1450 1560 1840 1850 1960 1840
2025 2135
1060 2395 2505 1515 2675 2785
1735 2970 3080
1735 3280 3390 1735 3695 3805 1735 3865 3975

2000 2110 1080 2415 2525


2125 2235 900 2545 2655

3805
L
mm
min. max

2660 2770
1530 2690 2800
1660 2820 2930

4200
L2
mm

L
mm
min. max

2970 3080
1755 2990 3100
1885 3120 3230

L2
mm

L
mm
min. max

L
mm

L2
mm

L
mm
min. max
1565 2800 2910
3010 3120

3700 3810

5100
L
mm

L2
mm

L
mm
min. max

1755 3315 3425

3850 3960
1755 3885 3995
1885 4015 4125

5700
L
mm

2000 2110 1080 2415 2525

1325 1435
1350 1460
1150 1260

2000 2110
1070 2405 2515 1520 2680 2790 1745 2980 3090 1745 3305 3415
1825 1935
890 2225 2335 1340 2500 2610
3000 3110 1565 3125 3235
1975 2085

2405 2515
2685 2795
2820 2930

3310 3420
1810 1910

2505 2615

3130 3240
1800 1910
1950 2060

2200 2310
2660 2770
2975 3085

3290 3400
1755 1885

2390 2500 1310 2470 2580 1540 2755 2885 1540 3085 3195
1875 1985

2300 2410 1510 1065 1175 1735 1150 1260 1735


1450 1560 1735

2575 2685
2885 2995
3200 3310

1530 2690 2800

3280 3390
1755 3315 3425
1885 3445 3555

PASSO
4800

4500
L
mm

1350 1460

L2
mm

6050

L
mm
min. max

L
mm

L2
mm

L
mm
min. max

1755 3885 3995 1835 1135 2420 2530

1975 2085

2000 2110
1350 1460

CABINATI
C
6x2C
Cambio
Tipo

4500

1810 1910 890 2225 2335

1825 1935 1070 2405 2515

1975 2085

2405 2515

2000 2110

1800 1910
1755 1885 1040 2375 2485
1950 2060

2200 2310
1875 1985

2275 2385 1510

1975 2085

CABINATI
C
6x2P

WT MD 3066

PASSO
3805
4200
L
L2
L
mm
mm
mm
min. max
min. max
2000 2110 1080 2415 2525

2410 2520 1515 2675 2785


2400 2510 1615 1065 1175 1840

2680 2790

2125 2235 1080 2415 2525

900 2545 2653

1530 2690 2800


1660 2820 2930

3010 3120
1885 3120 3230

PASSO
4200
L2
mm

L
mm
min. max

4500
L2
mm

L
mm
min. max

1080 2415 2525 1530 2690 2800


2405 2515

2990 3100 1840


1150 1260

2685 2795

1080 2415 2525 1530 2690 2800

Print 603.93.333

3875 3985
3695 3805
3890 4000
3710 3820

1825
1645
1830
1650

1135
1135
1135
1135

2420 2530
2420 2530
2420 2530
2420 2530

1720 3850 3960


1540 3670 3780
2025 2135
3780 3890

1800
1620
1215
1735

1215
1840
1815

1835
1965

1135
1135

1135

1135
1135

2420 2530
2420 2530
1200 1310
1200 1310
4140 4250
1200 1310
1200 1310
2420 2530
4250 4360
2420 2530
2420 2530

1745
1565

1450 1500 1840 2025 2135


3300 3410 1735 3865 3975
3890 4000

1755 3315 3425


1885 3445 3555

1755 3885 3995


1885 4015 4125

1135
1135
1135
1135

3045 3155
3045 3155
3045 3155
3045 3155

1815 1135 3045 3155


1840
3000 3110
1835 1135 3045 3155
1965 1135 3045 3155

STRALIS AT/AD

ALBERI DI TRASMISSIONE

Print 603.93.333

DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento dellalbero di trasmissione:
1 Rumorosit e vibrazione della trasmissione

RUMOROSIT E VIBRAZIONE
DELLA TRASMISSIONE

Deformazione dellalbero.

Procedere alla sostituzione dellalbero.


SI

NO

Albero non equilibrato.


SI

Eseguire il controllo dellequilibratura e determinarne i


punti dove saldare le piastrine di equilibratura.

NO

Giuoco eccessivo fra i profili scanalati.

Sostituire lalbero
SI

NO

Allentamento delle viti e dei dadi per fissaggio albero ai


manicotti sul cambio di velocit o sul ponte posteriore.

SI

Provvedere, previo accurato controllo, al serraggio a


fondo delle viti e dei dadi che risultano allentati; eventualmente sostituire i particolari danneggiati.

NO

Giunti cardanici dellalbero di trasmissione grippati o eccessivamente usurati.

Revisionare o sostituire i giunti cardanici.


SI

(segue)
Print 603.93.333

Base Giugno 2004

ALBERI DI TRASMISSIONE

STRALIS AT/AD

Viti di fissaggio del supporto elastico allentate.

Serrare le viti alla coppia prescritta.


SI

NO

Tassello elastico del supporto centrale deteriorato.

Sostituire il supporto.
SI

NO

Cuscinetto del supporto elastico centrale deteriorato


o con giuoco eccessivo.

Sostituire il supporto.
SI

NO

Viti o ghiere di fissaggio flangia sul codolo dellalbero di


trasmissione allentate.

Base Giugno 2004

Serrare le viti o le ghiere alla coppia prescritta.


SI

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

ALBERI DI TRASMISSIONE

Print 603.93.333

COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA

PARTICOLARE
Ghiera per fissaggio flangia su albero di collegamento:
M 40x1,5
M 55x1,5
Vite di fissaggio flangia su albero di collegamento: M 20x160
Dado per vite fissaggio flange albero di trasmissione
Dado per vite M12 fissaggio staffa per supporto elastico al telaio
Dado per vite M14 fissaggio supporto elastico alla staffa

Nm

kgm

350 + 50
380 + 70
450 34
133,5 13,5
92 9
146,5 14,5

35 + 5
38 + 7
45 3,4
13,3 1,3
9,2 1
14,6 1,4

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

99355124

99355172

99370618

Print 603.93.333

DENOMINAZIONE

Chiave per ghiera

Chiave per ghiera

Supporto per staccoriattacco albero di trasmissione

Base Giugno 2004

10

ALBERI DI TRASMISSIONE

505620

STRALIS AT/AD

STACCORIATTACCO ALBERO DI TRASMISSIONE

Figura 4

49255

CONFIGURAZIONE DI UNA TRASMISSIONE COSTITUITA DA:


Albero anteriore di collegamento (3) Supporto (2) Albero posteriore scorrevole (1)

Stacco

Riattacco
Eseguire, in modo inverso le operazioni eseguite per lo stacco
osservando le seguenti avvertenze:

NOTA Dovendo eseguire la revisione della trasmissione iniziare sempre dallo stacco dellalbero posteriore.

- Albero posteriore
D

Controllare che le frecce riportate sulla parte scorrevole e sullalbero siano allineate.

- Albero anteriore
Disporre sul cricco idraulico il supporto 99370618 e applicare
questultimo allalbero di trasmissione.
Togliere i bulloni di fissaggio delle flange e staccare lalbero; per
lalbero anteriore, staccare anche il supporto di sostegno albero al telaio.

Base Giugno 2004

Controllare che i fori della flangia anteriore siano allineati con quelli della flangia posteriore;

i dadi per le viti dunione flange non devono essere


riutilizzati ma sostituiti;

le viti dunione delle flange devono inserirsi nei fori


della flangia dalla parte del giunto cardanico;

i dadi e leviti devono essere chiusi alla coppia di serraggio prescritta;

la flangia della parte scorrevole dellalbero di trasmissione devessere collegata alla flangia duscita moto.

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

ALBERI DI TRASMISSIONE

11

CONTROLLO ALBERI DI TRASMISSIONE SU VEICOLO


Gli alberi di trasmissione sono forniti dal fornitore come gruppi
pronti per il montaggio.
Essi sono equilibrati staticamente e dinamicamente.
Le piastrine saldate agli alberi di trasmissione sono piastrine per
lequilibratura.
In caso di mancanza di piastrine necessario equilibrare di nuovo lalbero.
Agendo sullalbero di trasmissione e contemporaneamente, in
senso inverso, sul manicotto scorrevole (frecce), controllare
che non esista giuoco eccessivo fra gli scanalati.
Agendo sulle forcelle dei manicotti (frecce) verificare che le crociere non siano usurate; in caso contrario sostituirle come descritto precedentemente.

Figura 5

33808

Figura 6

38824

PARTICOLARI COMPONENTI LALBERO DI TRASMISSIONE ANTERIORE


1. Flangia a forcella anteriore 2. Ingrassatore 3. Anello elastico 4. Crociera 5. Albero 6. Ghiera
7. Rondella 8. Flangia posteriore 9. Supporto

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

12

ALBERI DI TRASMISSIONE

STRALIS AT/AD

SMONTAGGIO E MONTAGGIO DEI GIUNTI


CARDANICI

SMONTAGGIO E MONTAGGIO DEL


SUPPORTO

Mediante pinza estrarre lanello di sicurezza (3, Figura 7).


Battere con un martello sulla flangia della forcella (1) finch il
cuscinetto non fuoriesce parzialmente dalla sede, cio sino a
che la crociera (4) non va ad interferire con la forcella stessa;
capovolgere il particolare e ripetere loperazione.
Estrarre, manualmente, uno dei due cuscinetti, togliere la forcella (1) e, con un punzone, sfilare laltro cuscinetto.
Con lo stesso procedimento estrarre i cuscinetti dallaltra forcella e liberare la crociera (4).
Per il montaggio invertire le operazioni descritte per lo smontaggio.

Mediante chiave specifica togliere la ghiera (6, Figura 6) e sfilare


dallalbero di trasmissione:
- la rondella (7);
- la flangia posteriore (8);
- il supporto (9).
Per il montaggio invertire le operazioni descritte per lo smontaggio.

Figura 7

38825

PARTICOLARI COMPONENTI LALBERO DI TRASMISSIONE SCORREVOLE


1. Flangia a forcella anteriore 2. Ingrassatore 3. Anello elastico 4. Crociera 5. Semialbero anteriore 6. Anello di tenuta
(solo per fornitura KLEIN) 7. Flangia a forcella posteriore 8. Semialbero posteriore

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PONTI

Print 603.93.333

SEZIONE 7
5250 Ponti
Pagina

Print 603.93.333

DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

STACCORIATTACCO PONTE POSTERIORE . . . . .

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

STACCORIATTACCO DEL DIFFERENZIALE


CON PONTE SU VEICOLO . . . . . . . . . . . . .

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175


CON FRENI A DISCO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175


CON FRENI A TAMBURO . . . . . . . . . . . . . .

43

PONTE POSTERIORE 451391 . . . . . . . . . . . . . .

63

PONTI IN TANDEM ARVINMERITOR RT 160 E/1

99

- RP 160 E (R 2478) (INTERMEDIO) . . . . . . . .

101

- RR 167 E (R 0878) (POSTERIORE) . . . . . . . .

151

Base Giugno 2004

PONTI

Base Giugno 2004

STRALIS AT/AD

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PONTI

Print 603.93.333

DIAGNOSTICA
Principali anomalie di funzionamento del ponte:
1 Rumorosit mozzi ruote;
2 Rumorosit;
3 Rumorosit al rilascio;
4 Rumorosit sul tiro;
5 Rumorosit in curva.

RUMOROSIT MOZZI RUOTE

Insufficiente lubrificazione.
SI

Controllare che non esistano perdite dalle guarnizioni


o dalla scatola ponte e ripristinare il livello.

SI

Procedere allo smontaggio del mozzo ed alle sostituzioni necessarie.

NO

Cuscinetti mozzi ruote inefficienti.

NO

Cuscinetti mozzi ruote sregistrati.

Effettuare la registrazione dei cuscinetti.


SI

NO

Scalanature di accoppiamento dei semialberi con gli


ingranaggi solari dei ruotismi epicicloidali usurate.

Revisionare e sostituire i particolari usurati o danneggiati.


SI

RUMOROSIT

Insufficiente livello dellolio lubrificante.


SI

Controllare che non esistano perdite dalle guarnizioni


o dalla scatola ponte e ripristinare il livello.

SI

Revisionare il ponte e sostituire i particolari usurati o


danneggiati.

NO

Scanalature daccoppiamento dei semialberi con gli


ingranaggi planetari del differenziale danneggiate.

(continua)
Print 603.93.333

Base Giugno 2004

PONTI

STRALIS AT/AD

Cuscinetti mozzi ruota sregistrati.

Effettuare la registrazione del giuoco dei cuscinetti.


SI

NO

Inesatta registrazione o deterioramento degli ingranaggi o dei cuscinetti del gruppo differenziale.

RUMOROSIT AL RILASCIO

Inesatto giuoco daccoppiamento fra pignone e corona


conica.

SI

Localizzare linconveniente ed eseguire la revisione del


complessivo.

SI

Staccare il coperchio ispezione ruotismi ed eseguire la


registrazione del giuoco fra pignone e corona.

SI

Controllare che non esistano perdite dalle guarnizioni


o dalla scatola e ripristinare il livello.

RUMOROSIT SUL TIRO

Insufficiente lubrificazione.

NO

Cuscinetti scatola ruotismi sregistrati o deteriorati.

Procedere alla revisione del gruppo.


SI

NO

Inesatto contatto dei denti fra pignone e corona conica.

Procedere alla registrazione del contatto.


SI

RUMOROSIT IN CURVA

Giuoco gruppo satelliti planetari inesatto.

Revisionare o sostituire il gruppo.


SI

Base Giugno 2004

Print 603.93.333

STRALIS AT/AD

PONTI

Print 603.93.333

STACCORIATTACCO PONTE POSTERIORE


Figura 1

Stacco
Di seguito sono descritte le operazioni di stacco e riattacco
ponte con freni a disco che, per analogia, possono ritenersi
valide anche per il ponte con freni a tamburo.
- sistemare il veicolo su terreno piano e bloccare le ruote
anteriori;
- allentare i dadi di fissaggio ruote;
- sollevare posteriormente il veicolo e posizionare il telaio
su due cavalletti di sostegno;
- posizionare sotto le ruote il carrello idraulico 99321024,
togliere i dadi di fissaggio ruota e staccare le medesime;
- tagliare le fascette di ritegno cablaggio elettrico e tubazione pneumatica al triangolo di reazione;
- scollegare le tre tubazioni (33) aria freni dalla staffa (30);
- rimuovere le viti (31) e scollegare il triangolo di reazione
(32) dalla scatola ponte;
- sfilare il sensore di giri (1) dalla flangia (2) di sopporto pinza freno (dett. A);
- rimuovere le viti (12) e sfilare il sensore usura guarnizioni
frenanti (13) (dett. B);
- scollegare la tubazione aria (16) e la connessione elettrica (29) dal dispositivo di comando bloccaggio differenziale;
- rimuovere le viti (27) di fissaggio flangia albero di trasmissione (28);
- con idonea fune, assicurare lalbero di trasmissione al telaio del veicolo;
- staccare dai sopporti (17) le staffette (5) per tiranti valvole livellatrici (35);
- per mezzo di un sollevatore idraulico, applicare alla scatola ponte il sopporto 99370617 (21);
- rimuovere le viti di fissaggio (10) e scollegare la barra stabilizzatrice (8) dai sopporti (9);
- allentare le viti (7) di fissaggio cappello (6) ritegno barra
stabilizzatrice (8) alla barra di ancoraggio (4);
- ruotare la barra stabilizzatrice ed assicurarla con idonea
fune al telaio in modo che non intralci il successivo stacco
del ponte;
- rimuovere i dadi (14) e scollegare i tiranti longitudinali
(15);
- rimuovere i dadi (11) e scollegare gli ammortizzatori (3)
dal sopporto ponte (17);
- scollegare la tubazione di sfiato aria (34) dal ponte;
- rimuovere i dadi (26) e scollegare le molle ad aria (18)
dai sopporti (17);
- abbassare il sollevatore idraulico e sfilare il ponte posteriore dal veicolo;
- staccare i sopporti (17) dalla scatola ponte rimuovendo
i dadi (22) per staffe di fissaggio (23);
- rimuovere le viti (25) e staccare il cablaggio elettrico e
le tubazioni pneumatiche della scatola differenziale;
- svitare completamente le viti (24) per sfrenare il cilindro
freno (20);
- rimuovere i dadi (19) e staccare il cilindro freno (20) dalla
scatola ponte.

Riattacco
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per
lo stacco attenendosi, per la chiusura delle viti e/o
dei dadi alle coppie di serraggio prescritte.
Al termine verificare che:
- non vi siano perdite daria dalle tubazioni pneumatiche;
- lolio lubrificante della scatola ponte sia a livello;
- il corretto funzionamento della lampada di segnalazione
bloccaggio differenziale. in caso contrario operare come
descritto nel capitolo relativo.
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72796

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PONTI

STRALIS AT/AD

STACCORIATTACCO DEL DIFFERENZIALE DAL PONTE SU VEICOLO


Stacco

Figura 2

- Sistemare il veicolo su terreno piano e bloccare le ruote


anteriori.
- Scaricare dallapposito tappo lolio della scatola ponte;
- Rimuovere le viti (7) e scollegare lalbero di trasmissione
(8) dalla slangia del differenziale.
- Assicurare con idonea fune lalbero di trasmissione al telaio del veicolo.
- Scollegare la connessione elettrica (4) per interruttore
(5) segnalazione bloccaggio differenziale e la tubazione
aria (3) dal dispositivo di comando bloccaggio differenziale.
- Scollegare le viti (1) di fissaggio semialberi (2) e sfilare dalla scatola ponte i medesimi.
- Per mezzo del cricco idraulico sistemare sotto il differenziale il sopporto 993770616 (10 dett. B) e vincolare le
staffe (11) dello stesso sopporto alla flangia (12) del manicotto differenziale (dett. B).
- Svitare le viti (6) e i dadi (9) di fissaggio gruppo differenziale alla scatola ponte.
- Togliere i tappi (' dett. B) dai fori filettati e avvitare negli
stessi delle viti appropriate in modo da estrarre il differenziale dalla scatola ponte.

Riattacco
Per il riattacco invertire le operazioni descritte per lo stacco
attenendosi alle seguenti prescrizioni:
- i dadi autobloccanti devono essere sostituiti con i particolari nuovi ad ogni smontaggio;
- applicare dopo unaccurata pulizia dei particolari, della
pasta sigillante sulle filettature delle viti di fissaggio della
scatola differenziale e dei semialberi;
- schema dellordine di serraggio (scatola differenziale alla
scatola ponte) (dett. A)
1 2 3 4 dadi;
10 9 14 5 7 11 13 6 8 12 viti;
- serrare le viti ed i dadi di fissaggio scatola differenziale al
ponte alla coppia prescritta e nellordine indicato nello
schema.
Ad operazioni di riattacco ultimate:
- avvitare il tappo di scarico e ripristinare il livello dellolio
della quantit e qualit prescritta;
- controllare che non vi siano perdite dalla tubazione aria
del dispositivo di bloccaggio differenziale e che lo stesso
si inserisca;
- controllare che la lampada di segnalazione bloccaggio differenziale posta in cabina funzioni correttamente, nel caso contrario, attenersi alle disposizioni descritte nel capitolo relativo.
Istruzioni per la regolazione e la verifica del funzionamento
del trasmettitore per controllo inserimento bloccaggio del
differenziale e del ripartitore.
La regolazione e la verifica del funzionamento del trasmettitore (tipo a due funzioni) per controllo inserimento del differenziale e del ripartitore si effettua con ponte montato sul
veicolo ed agendo come descritto di seguito:
- con bloccaggio del differenziale avvitare il trasmettitore
sino ad ottenere chiusura dei contatti e verificando in cabina laccensione della spia in segnalazione;
- dal momento dellaccensione in cabina della spia di segnalazione avvitare il trasmettitore ancora di un giro;
- serrare il controdado per bloccaggio trasmettitore ad
una coppia di 40 Nm (4 kgm);
- sbloccare il comando dinnesto bloccaggio del differenziale e del ripartitore e verificare che i contatti sino chiusi
(in tale condizione la luce della spia in cahina deve essere
spenta).
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72797

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PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

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5250

Ponte Posteriore
ARVINMERITOR MS 13175
con freni a disco
Pagina

UBICAZIONE TARGHETTE DESCRITTIVE GRUPPO


DIFFERENZIALE PONTE COMPLETO . . . .

DESCRIZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10

CARATTERISTICHE E DATI . . . . . . . . . . . . . . . .

11

COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12

ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14

REVISIONE COMPLESSIVO PONTE . . . . . . . . .

19

REVISIONE MOZZI RUOTE . . . . . . . . . . . . . . . .

19

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

19

- Sostituzione cuscinetti mozzi ruote . . . . . . . . .

21

- Controllo dei particolari componenti mozzi ruote . . 21


- Sostituzione colonnette fissaggio ruote . . . . . .

21

STACCO E RIATTACCO DIFFERENZIALE . . . .

25

- Stacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

25

- Riattacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

25

RIPARAZIONE DIFFERENZIALE . . . . . . . . . . . .

26

- Smontaggio differenziale . . . . . . . . . . . . . . . . .

26

- Smontaggio scatola ruotismi . . . . . . . . . . . . . . .

27

SMONTAGGIO PIGNONE CONICO


DAL SUPPORTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

29

- Controllo dei particolari componenti il differenziale . 29


- Montaggio scatola ruotismi . . . . . . . . . . . . . . .

30

MONTAGGIO SUPPORTO SUL PIGNONE CONICO . 31


- Montaggio scatola differenziale . . . . . . . . . . . . .

33

REGISTRAZIONE DIVARICAMENTO DEI CAPPELLI . . 35

Print 603.93.333

CORREZIONI CONTATTI COPPIE CONICHE


(dopo montaggio) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

38

INTERVENTI SU VEICOLO . . . . . . . . . . . . . . . .

41

SOSTITUZIONE ANELLO DI TENUTA


DEL SUPPORTO PIGNONE CONICO . . . . .

41

- Smontaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

41

- Montaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

42

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PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

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PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

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UBICAZIONE TARGHETTE DESCRITTIVE GRUPPO DIFFERENZIALE PONTE


Le targhette contengono tutte le informazioni e i dettagli relativi al gruppo DIFFERENZIALE e al PONTE.
Sui ponti sono presenti tre targhette: una sul gruppo differenziale e due sulla scatola ponte sempre nella stessa posizione.
Sulle segnalazioni di interventi in garanzia devono essere sempre riportati i dati della targhetta del ponte e del differenziale.
Si consiglia di leggere sempre e ricopiare i dati riportati prima di ogni riparazione in modo da ordinare i ricambi corretti e passare
la giusta informazione alla Rete Service IVECO.
La targhetta non v mai rimossa dal gruppo.

Figura 1

86620

Targhetta identificativa IVECO


A = identifica il tipo di ponte
B = numero di disegno
C = numero progressivo di produzione

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Targhetta identificativa ARVINMERITOR


A = identifica la famiglia di appartenenza/modello
B = numero di disegno
C = numero di serie ArvinMeritor
D = rapporto del ponte
E = data di produzione

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10

PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

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DESCRIZIONE
Il ponte del tipo portante a semplice riduzione; esso costituito da una scatola di lamiera in acciaio stampato rinforzato.
Il differenziale caratterizzato da un gruppo di ingranaggi a
dentatura ipoidale, di tipo coarse pitch.
Il pignone supportato da due cuscinetti (unit pignone) a rulli
conici e da un terzo cuscinetto a rulli cilindrici.

La posizione del pignone conico, rispetto alla corona conica,


si pu regolare variando lo spessore del pacco di anelli interposti tra la scatola differenziale ed il supporto per pignone conico.
La scatola ruotismi supportata da due cuscinetti a rulli conici
ed registrabile assialmente tramite due ghiere filettate.
Il ponte dotato di dispositivo bloccaggio differenziale.
I cuscinetti dei mozzi ruota sono del tipo UNITBEARING a
lubrificazione permanente e non necessitano di registrazione.
I freni sono a disco con pinze freno flottanti di tipo KNORR.

Figura 2

84400

VISTA DEL COMPLESSIVO PONTE ARVINMERITOR MS 13175

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PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

11

CARATTERISTICHE E DATI
Ponte:

Portante a semplice riduzione

Tipo

ARVINMERITOR MS 13175

Cuscinetti pignone conico

2 a rulli conici e 1 a rulli cilindrici

GRUPPO DIFFERENZIALE
2,64 (14/37) 2,85 (13/37) 3,08 (12/37) 3,36 (11/37)
3,70 (10/37) 4,11 (9/37) 4,63 (8/37)

Rapporto di riduzione coppia


conica
Giuoco fra pignone e corona mm

0,26 0,50

Registrazione giuoco fra pignone


e corona

Mediante ghiere

Posizionamento pignone conico


rispetto alla corona

Mediante spessori di registro

Divaricamento cappelli

mm

Registrazione divaricamento
cappelli
Coppia di rotolamento
fra satelliti e planetari

0,15 0,33

Mediante ghiere

Nm
kgm

Spessori anelli di registro


interposti tra supporto
pignone conico e scatola
differenziale
mm
Sfarfallamento piano appoggio
corona sulla semiscatola
mm

68 max.
6,8 max.

0,125 0,200 0,500


0,13 max.

MOZZI RUOTE
Cuscinetti mozzi ruote

Due tipo Unit Bearing

Registrazione giuoco assiale


cuscinetti mozzi ruote

Non registrabile
Serraggio a coppia mediante dado filettato

Olio ponte
Quantit
Peso a secco
Portata massima G.R.W.

TUTELA W 140/MDA ()
Litri
(kg)
kg

18,5
(16,5)

kg

13000

() Per i veicoli con motore F3A (CURSOR10) si pu usare in alternativa lolio TUTELA TRUCK FE AXLE.

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12

PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

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Figura 3

3
6
2

COPPIE DI SERRAGGIO

49302

PARTICOLARE

COPPIA
Nm

1
2
3

Vite fissaggio scatola differenziale alla scatola ponte


Vite fissaggio semiscatole differenziale
Vite fissaggio corona conica alla semiscatola

4 Dado bloccaggio pignone conico


Vite fissaggio supporto pignone conico
5
6 Dado bloccaggio sensore
Vite fissaggio cappelli alla scatola differenziale
Tappi livello e scarico olio

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1a
2a

fase coppia
fase angolo
a
1 fase coppia
2a fase angolo
1a fase coppia
2a fase angolo
1a fase coppia
2a fase angolo

100 5

kgm
10 0,5
80 90

100 5
10 0,5
110 120
100 5
10 0,5
80 90
1350 1670
135 167
100 5
10 0,5
60 70
35 45
3,5 4,5
650 810
65 81
45 55
4,5 5,5

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PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

Figura 4

84401

COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE
1
2
3
4
5
6

Dado fissaggio ruote


Vite fissaggio flangia semialbero
Ghiera ritegno cuscinetto mozzo ruota
Vite di fissaggio disco freno al mozzo ruota
Vite di fissaggio pinza freno al supporto
Dado per vite fissaggio supporto pinza freno

COPPIA
Nm
kgm
732 599
73,2 59,9
235 289
23,5 28,9
834 1030
83,4 103
268 295
26,8 29,5
554 677
55,4 67,7
275 304
27,5 30,4

: Spalmare con sigillante tipo IVECO 1905685 (LOCTITE 14780)


A Cuscinetto TIMKEN
B Cuscinetto SKF

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PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99305121

Apparecchio ad aria calda

99322205

Cavalletto rotativo per revisione gruppi

99322215

Cavalletto per revisione ponti e assali

Supporto per sostegno gruppi (da applicare al cavalletto 99322205)

99322225

Ponte a semplice effetto

99341003

Coppia staffe

99341009

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PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

15

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99341015

Strettoio

99341017

Coppia staffe con foro

99345049

Blocchetto di reazione per estrattori

99345053

Blocchetto di reazione per estrattori

99348001

Estrattore con dispositivo di bloccaggio

99355025

Chiave per ghiere registro cuscinetti scatola ruotismi differenziale

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PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99355088

Chiave (60 mm) per dado pignone conico differenziale


(usare con 99370317)

99355180

Chiave (105 mm) per dado registro cuscinetto mozzi ruote

99363204

Attrezzo per estrazione guarnizioni

99370317

Leva di reazione con prolunga per ritegno flange

99370509

Gancio per estrazione semiscatola ruotismi differenziale

99370616

Supporto per stacco e riattacco differenziale

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PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

17

ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99370617

Supporto universale per sostegno ponti durante lo stacco e


riattacco

99370700

Guida per montaggio mozzo ruota

99370706

Attrezzo per piantaggio cuscinetto mozzo ruota

99370708

Attrezzo per spiantaggio cuscinetto mozzo ruota

99371047

Supporto per ritegno semiscatola differenziale durante il fissaggio viti


unione corona (usare con 99322205 993222225)

99374244

Calettatore per montaggio anello di tenuta pignone conico

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PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

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ATTREZZATURA
N. ATTREZZO

DENOMINAZIONE

99389816

Moltiplicatore di coppia x 4, con attacco quadro, entrata 3/4


uscita 1 (coppia massima 2745 Nm)

99389819

Chiave dinamometrica (0 10 Nm) con attacco quadro 1/4

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525010

PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

REVISIONECOMPLESSIVO PONTE

19

Figura 7

NOTA Le seguenti operazioni possono essere eseguite


anche con il gruppo montato sul veicolo: stacco
riattacco semialberi stacco riattacco tamburi
stacco riattacco differenziale.
Prima di posizionare il complessivo ponte sul cavalletto per la
revisione, scaricare lolio svitando il tappo inferiore della
scatola differenziale.

Figura 5

84402

Rimuovere il tappo (3), agire sullunit di registro (2), mediante


chiave fissa, in senso antiorario in modo da far rientrare i
pistoncini nel corpo pinza.
Figura 8

72739

Posizionare il ponte (1) sul cavalletto per revisione 99322215


(2).
72742

525030 REVISIONE MOZZI RUOTE


Smontaggio

Rimuovere le guarnizioni frenanti (1) facendo flottare


opportunamente il corpo pinza (2).

Figura 6

Figura 9

72740

Rimuovere la copiglia (4), la rondella (3), il pernetto (2) e la


piastra (1) di ritegno guarnizioni frenanti.

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84403

Rimuovere le viti (2) e staccare la pinza freno (1) dalla flangia


di sopporto (3).

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20

PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

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Figura 10

Figura 13

72747

72744

Posizionare un contenitore sotto il mozzo ruota per


recuperare lolio. Bloccare la rotazione del mozzo ruota (1)
mediante lattrezzo di ritegno 99370317 (3). Rimuovere le
viti (2) e sfilare il semialbero (4).
Figura 11

In caso di danneggiamento della piastra (1) sopporto pinza


freno, smontare la stessa dalla scatola ponte rimuovendo i
bulloni (2).
Figura 14

72745

72748

Sollevare lacciaccatura della ghiera (5). Con chiave


99355180 (1) e moltiplicatore 99389816 (2), rimuovere la
ghiera (4) di ritegno cuscinetto mozzo ruota. Rimuovere
lanello di sicurezza (4).

Rimuovere le viti (2) e staccare il mozzo ruota (1) dal disco


freno (3).
Esaminare lo stato di usura del disco freno (3) come descritto
nella sezione IMPIANTO PNEUMATICO FRENI.

Figura 12

Figura 15

72746

72749

Smontare il mozzo ruota (1). In caso di difficolt, utilizzare per


lo smontaggio lestrattore costituito da: staffe 99341017 (2),
ponte 99341003 (3) blocchetto 99345053 (4), applicato
come illustrato in figura.

Lo smontaggio della ruota fonica (1) dal mozzo ruota (2) lo


si esegue con mezzi generici.

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529621

PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

21

Sostituzione cuscinetti mozzi ruote


Controllo dei particolari componenti mozzi
ruote

Figura 16

Pulire accuratamente i singoli pezzi componenti il


mozzo ruota. Esaminare i semialberi e controllare che
non presentino deformazioni.
Controllare le colonnette fissaggio ruota: se
presentano deformazioni o danneggiamenti della
filettatura, procedere alla loro sostituzione, operando
sotto pressa per lestrazione.
Verificare le filettature dei dadi per registrazione
cuscinetti mozzi e le filettature sulle estremit della
scatola ponte; se necessario sostituire i dadi.
Sostituire, con particolari nuovi, tutti gli elementi di
tenuta.
72750

Con pressa idraulica e attrezzo 99370708 (1) estrarre dal


mozzo ruota, il distanziale (3) e il cuscinetto (2).
Figura 17

525035

Sostituzione colonnette fissaggio


ruote

Figura 19
90039

Posizionare sul mozzo ruota (3) il cuscinetto (2) con lanello


di tenuta (4) orientato come in figura.
Con pressa e attrezzo 99370706 (1) montare il cuscinetto
(2): carico di piantaggio cuscinetto 25.000 85.000 N.
Figura 18

72753

72752

Con mezzi generici spiantare le colonnette (2) dal mozzo (1).


Assicurarsi che il piano di appoggio teste delle colonnette sia
privo di bavature.
Piantare accuratamente le colonnette, applicando sulla testa
delle stesse un carico non superiore a 2500 kg.
Ad operazione conclusa verificare che lerrore di ortogonalit
non sia superiore a 0,3 mm.

Montare nel mozzo ruota (1) lanello distanziale (2) e


controllare su due punti diametralmente opposti, che dopo
il montaggio, lanello (2) risulti infossato rispetto il piano del
mozzo ruota di 0,0 0,145 mm.
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22

PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

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Figura 20

Figura 23

72754

72757

Nel caso si fosse smontata la piastra (1), rimontarla sulla


scatola ponte e serrare i dadi (2) per viti (3) di fissaggio alla
coppia prescritta.

Montare il mozzo ruota (3) sul cannotto della scatola ponte


e con comparatore (1) a base magnetica controllare che
lerrore di coassialit della ruota fonica (2) non sia superiore
a 0,2 mm. Smontare il mozzo ruota (3).

Figura 21

Figura 24

72755

72748

Avvitare lattrezzo 99370700 (2) sul cannotto (1) della


scatola ponte. Lubrificare la superficie esterna dellattrezzo
(1) con lolio prescritto per i mozzi ruote.

Montare il disco freno (3) sul mozzo ruota (1) e avvitare le


viti (2).

Figura 22

Figura 25

72749

72758

Scaldare la ruota fonica (1) a 150C e montarla sul mozzo


ruota (2).
A montaggio ultimato assicurarsi che la ruota fonica (1)
appoggi correttamente sulla sede del mozzo.

Imbragare il disco freno (1) con fune, agganciare questultima


ad un sollevatore e montare il mozzo ruota (2) sul cannotto
della scatola ponte.
Smontare lattrezzo 99370700 (3).

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23

PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

Figura 26

Figura 29

72759

72761

Posizionare lanello di sicurezza (4) in modo da inserire la


linguetta nella scanalatura del cannotto, infine avvitare la
ghiera (5). Con la chiave 99355180 (1), il moltiplicatore
99389816 (2) e la chiave dinamometrica (3) serrare la ghiera
(5) alla coppia prescritta.

Spalmare sigillante IVECO 1905685 (LOCTITE 14780) le


superfici di contatto flangia del semialberomozzo ruota e
introdurre il semialbero nella scatola ponte. Avvitare le viti (2)
di fissaggio semialbero (3) al mozzo ruota (1) e serrarle
mediante chiave dinamometrica (4) alla coppia prescritta.
Smontare lattrezzo 99370317 (5).

Figura 27

Figura 30

49213A

A serraggio ultimato con apposito attrezzo eseguire lintaglio


e la piegatura antisvitamento della ghiera, come indicato in
figura.
La freccia indica il senso di svitamento della ghiera.

84405

Posizionare la pinza freno (1) sulla flangia (3) e serrare le viti


(2) di fissaggio alla coppia prescritta.

Figura 28
Figura 31

72760

Bloccare la rotazione del mozzo ruota (3) con lattrezzo


99370317 (4) e serrare le viti (2) fissaggio disco freno (1) al
mozzo ruota alla coppia prescritta.

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72742

Montare le guarnizioni frenanti (1) nella pinza freno (2).

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24

PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

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Figura 32

Figura 34

72740

Montare la piastra (1) di ritegno guarnizioni frenanti.


Montare il perno (2), la rondella (3) e assicurarli con la
copiglia (4).

84404

Montare provvisoriamente il tappo (1) per la vite di


regolazione usura guarnizione frenante.
NOTA Dopo il riattacco del ponte posteriore sul veicolo,
controllare lefficienza del dispositivo recupero
usura guarnizione frenante, come descritto nel
capitolo relativo e sostituire il tappo (1) con un
altro nuovo.
A montaggio ultimato riempire la scatola ponte dellolio
lubrificante della qualit e quantit prescritta.
Figura 33

72764

PARTICOLARI COMPONENTI IL MOZZO RUOTA


1. Vite 2. Semialbero 3. Ghiera 4. Anello di sicurezza 5. Anello distanziale 6. Cuscinetto 7. Mozzo ruota
8. Ruota fonica 9. Disco freno 10. Cannotto ponte
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STACCO E RIATTACCO
DIFFERENZIALE
(con ponte su cavalletto 99322215)

25

Riattacco
Figura 36

Figura 35

34827

72739

Stacco

Spalmare con sigillante IVECO 1905685 (LOCTITE 14780)


la superficie di contatto della scatola ponte, previa pulitura
della superfice di contatto.
Figura 37

Sfilare i semialberi come descritto a pag. 19, svitare le viti e


i dadi di fissaggio scatola differenziale (1), avvitare negli appositi fori filettati tre viti, che in questa fase fungono da estrattori,
e sfilare il differenziale dalla scatola ponte (2).

49219

Introdurre il differenziale nella scatola ponte avvitare i dadi (2)


e le viti (3) complete di rondelle di sicurezza e serrarli, mediante chiave dinamometrica (1) alla coppia prescritta e secondo lordine illustrato in Figura 38.
Montare i semialberi come descritto alla pagina 23.
Immettere, nella scatola ponte, la quantit di olio prescritta.
Figura 38

49220

Schema ordine di serraggio (scatola differenziale alla scatola


ponte)
(1 2 3 4 Dadi)
(10 9 14 5 7 11 13 6 8 12 Viti)
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RIPARAZIONE DIFFERENZIALE

Figura 42

Smontaggio differenziale
Figura 39

49224

49221

Smontare il differenziale (1) come descritto alla Figura 35.


Fissarlo sul cavalletto 99322205 (3) con il supporto
99322225 (2).

Svitare la ghiera (1) di registro cuscinetto. Con appropriata


chiave svitare e togliere le viti (2) con le relative rondelle, ripetere la stessa operazione dal lato opposto; togliere i cappelli
(3) per cuscinetti di supporto.
Figura 43

Figura 40

49225
49222

Svitare il trasmettitore (1); svitare le viti (2) e rimuovere i particolari 3 4 5.

Mediante il gancio 99370509 (1) estrarre la scatola ruotismi


(2) completa di corona conica e di anelli esterni (3).

Figura 41

49223

Spingere le spine elastiche (1 ) verso lesterno e sfilare il


manicotto scorrevole (2).
Togliere la molla (3), la forcella (4) e la copiglia (5).

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27

Smontaggio scatola ruotismi

Figura 44

Figura 46

49226

Bloccare la rotazione della flangia (1) mediante lattrezzo di


ritegno 99370317 (2).
Con la chiave 99355088 (3) ed il moltiplicatore (4) allentare
il dado per pignone conico.

49228

Mediante appropriato estrattore (1) estrarre il cuscinetto (2).


Figura 47

Figura 45

49228A

49227

Svitare il dado (1) e sfilare la flangia (2).


Svitare le viti (3) di fissaggio supporto pignone conico alla scatola differenziale (4).
Sfilare il supporto (5) pignone conico completo dalla scatola
differenziale. Togliere gli spessori (6) di registro posizione pignone rispetto alla corona e mediante micrometro rilevare
lo spessore complessivo.

Capovolgere la scatola ruotismi e spiantare il cuscinetto (1)


(operazione distruttiva).
Figura 48

NOTA Controllare lintegrit dellanello di tenuta (oring),


se daneggiato sostituirlo.

49229

Sistemare la scatola ruotismi sullattrezzo 99371047 (1).


Svitare le viti (2) autobloccanti di fissaggio corona conica (3)
alla scatola ruotismi.
Spiantare la corona conica mediante un battitoio in bronzo.

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Contrassegnare la posizione di montaggio delle due semiscatole (2 e 3) e della crociera.


Svitare le viti (1) e sollevare la semiscatola (2).

Figura 49

49233

Figura 50
Smontare i seguenti particolari: (2 3 4 5 6 7 8 9)
dalla semiscatola (1).

49234A

PARTICOLARI COMPONENTI LA SCATOLA RUOTISMI


1. Semiscatola 2. Semiscatola 3. Rondella di spallamento 4. Planetario 5. Gruppo crociera
6. Rondelle di spallamento 7. Satelliti 8. Planetario 9. Rondella di spallamento

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526249

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SMONTAGGIO PIGNONE
CONICO DAL SUPPORTO

29

Figura 53

Figura 51

49232

Mediante attrezzo appropriato (1) estrarre il cuscinetto (2).


49230

Mediante attrezzo 99348001 estrarre il cuscinetto (1) dal pignone conico (2).

Figura 52

Controllo dei
differenziale

particolari

componenti

il

Pulire accuratamente i singoli pezzi componenti differenziale.


Lubrificare i cuscinetti e far ruotare liberamente la
gabbia portarulli; la rotazione deve essere regolare
e non presentare indurimenti.

86721

Eseguire (sotto pressa) lo spiantaggio del pignone conico (3)


dal supporto (4).

Controllare le superfici di appoggio della corona conica e del piano di battuta della semiscatola affinch
la corona vi aderisca perfettamente; deformazioni di
detti piani, determinerebbero vibrazioni delle viti fissaggio corona, compromettendo il buon funzionamento del gruppo.
Controllare che il tratto scanalato per il calettamento della flangia sul pignone non presenti usure eccessive, nel qual caso sostituire il pignone.

Il supporto (4) fornito di ricambio completo di


cuscinetti a rulli conici e anelli di tenuta premontati.

Per esigenze produttive i due cuscinetti (2) del pignone (3) sono mantenuti assemblati tramite un apposito anello metallico (1) il quale, essendo ininfluente, viene normalmente lasciato in sede.
Durante la fase di smontaggio del pignone, lanello se
ancora presente viene parzialmente scalzato.
Se non estratto costituisce un pericolo perch in seguito potrebbe interferire con i cuscinetti.
Prima di rimontare il pignone necessario, quindi, accertare la presenza di questo anello e provvedere alla
rimozione completa.

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Montaggio scatola ruotismi

Figura 57

Figura 54

49235A

34847

Posizionare la semiscatola (3) sullattrezzo 99371047.


Posizionare la rondella di spallamento (2) del planetario nella
semiscatola e quindi montare il planetario (1).

2a

fase: chiusura delle viti (1) mediante attrezzo


99395216 (3) con angolo di 110120.
Riscaldare in un forno a circolazione daria alla temperatura
di 100C per 15 circa il cuscinetto (2) e piantarlo, mediante
appropriato battitoio.
Figura 58

Figura 55

49244

19383

Montare sulla semiscatola (4) la crociera (6) completa dei satelliti (5) e relative rondelle di spallamento (3).
Se non stata sostituita la crociera constatare che i segni praticati allatto dello smontaggio coincidano.
Posizionare il secondo planetario (2) e la relativa rondella (1)
di spallamento.

Riscaldare in un forno a circolazione daria alla temperatura


di 100C150_C la corona conica (1) e posizionarla nella
propria sede, sulla scatola ruotismi, controllando che ruoti
liberamente, far coincidere i fori per viti fissaggio corona conicascatola ruotismi montando 4 viti di manovra.
Figura 59

Figura 56

49236

49235

Montare la semiscatola (2).


Constatare che i segni praticati allatto dello smontaggio coincidano. Avvitare le viti (1) e serrarle come segue:
- 1a fase: serraggio mediante chiave dinamometrica (3) alla
coppia di 100 Nm (10 kgm).

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Lasciare raffreddare la corona conica e capovolgere la scatola


ruotismi sullattrezzo.
Avvitare le viti (1) e serrarle come segue:
- 1a fase: serraggio mediante chiave dinamometrica (2) alla
coppia di 100 Nm (10 kgm);
- sostituire le 4 viti di manovra con altre nuove ed applicare la stessa coppia di serraggio prescritta.
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Figura 60

31

Figura 63

49236A

2a

fase: chiusura, mediante attrezzo 99395216 (1) con


angolo di 80 90.
Riscaldare in un forno a circolazione daria alla temperatura
di 100C per 15 circa il cuscinetto (2) e piantarlo, mediante
appropriato battitoio.
72767

526249

MONTAGGIO SUPPORTO
SUL PIGNONE CONICO

Mediante pressa e con idoneo tubo (1) posizionato


sullanello interno del cuscinetto a rulli (4), montare il
supporto (2) sul pignone conico (3).

Figura 61

Figura 64

72766

Il supporto pignone conico (1) fornito di ricambio


completo di cuscinetti a rulli conici (2 e 3) e anelli di tenuta
(4 e 5).
Figura 62

72768

Riscaldare in un forno a circolazione di aria alla temperatura


di 100C per 15 il cuscinetto (1) e montarlo sul pignone conico (2).
Bloccare il cuscinetto eseguendo sul pignone conico unacciaccatura in 10 punti equidistanti come indicato in figura.
Tale operazione va eseguita scrupolosamente mediante luso
di un apposito punzone.
49237

Riscaldare in un forno a circolazione di aria alla temperatura


di 100C per 15 il cuscinetto (2) e montarlo sul pignone
conico (1).

Print 603.93.333

NOTA Il diametro dellimpronta deve essere compreso tra


3,404,10 mm corrispondenti rispettivamente ad
una profondit di 0,300,44 mm usando un carico
di 4000 kg con una sfera di 10 mm di diametro.

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Figura 65

Figura 67
3

1,2
1,2,3,4,5,6

49239

19416

Posizionare la flangia (1) per attacco trasmissione, completa


di deflettore (2), e con apposito battitoio montarla a fondo;
consigliabile effettuare questa operazione sotto pressa.
Serrare provvisoriamente il dado di ritegno.

Nel caso si debba montare un nuovo gruppo pignonecorona necessario, per determinare lesatto posizionamento del
pignone, conoscere il significato delle stampigliature praticate
sul pignone e sulla corona.
1.
2.
3.

Figura 66
4.

5.
6.

49240

Nel caso si usi il medesimo gruppo pignonecorona tolto durante lo smontaggio, posizionare il pacco di spessori (2) misurato precedentemente e il supporto (1) pignone conico con
lanello di tenuta (oring), sulla scatola differenziale (3), accertandosi che la scanalatura per passaggio olio sia allineata esattamente.

Il numero di particolare ed il numero di combinazione del


dente sono stampigliati allestremit filettata di tutti i pignoni.
Sulle corone tali numeri sono solitamente stampigliati sulla
faccia anteriore.
Tuttavia, in alternativa, si possono trovare sul diametro esterno della corona.
In qualsiasi gruppo pignonecorona, la corona avr sempre
stampigliato un numero categorico pari (per esempio
36786), mentre il corrispondente pignone avr un numero
dispari (per esempio 36787).
Il numero di combinazione del dente (per esempio 1041)
indica che il pignone ha 10 denti e la corona 41, pari ad un
rapporto di trasmissione di 4,10 : 1.

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Numero di particolare.
Numero di combinazione del dente.
Numero di accoppiamento del gruppo
pignonecorona.
Numero di variazione per determinare lo spessore
del pacco di spessori da interporre tra il supporto pignone e la scatola differenziale (tale numero di variazione indicato con CP negli esempi).
Mese ed anno di produzione e collaudo del gruppo
pignonecorona.
Giuoco nominale del gruppo pignonecorona.

Non si devono mai utilizzare gruppi pignonecorona


che non portino gli stessi numeri.

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Ogni corona ha un numero di variazione che indica la distanza nominale di montaggio.


Si deve usare questo numero di variazione nel calcolo degli
spessori da interporre tra il supporto pignone e la scatola differenziale.
Questo numero di variazione (per esempio C.P. + 0,1 oppure C.P. 0,1 mm) e stampigliato sulla parte esterna della corona.
Per calcolare lo spessore da interporre tra il supporto pignone e la scatola differenziale agire come segue:
1. Misurare lo spessore del pacco di spessori usati col
gruppo pignonecorona da sostituire. Usare un micrometro od un calibro e prendere nota della misura
rilevata.
2. Leggere il C.P. inciso sulla corona da sostituire. Se questo numero rappresenta un valore in pi (+) sottrarlo
dalla misura rilevata in precedenza al punto I.
Se questo numero rappresenta un valore in meno
() aggiungerlo alla misura rilevata in precedenza al
punto I.
Prendere nota di tale misura.

NOTA La misura ottenuta al punto 2 verr usata per


procedere al calcolo del pacco di spessori da interporre tra il supporto pignone e la scatola differenziale in funzione del nuovo gruppo pignonecorona.
3.

Leggere il C.P. inciso sulla nuova corona. Aggiungere


o sottrarre valore, a secondo del segno di variazione
(+ aggiungere, sottrarre), dalla misura rilevata al
punto 2.

Il valore ottenuto indica lo spessore del nuovo pacco di spessori da usare.

33

Esempio 3:
Spessore pacco dorigine
C.P. inciso sulla corona + 0,05
Misura ottenuta
C.P. inciso sulla nuova corona 0,05
Nuovo spessore del pacco da usare

mm 0,70
0,05
mm 0,65
0,05
mm 0,60

Esempio 4:
Spessore pacco dorigine
C.P. inciso sulla corona 0,10
Misura ottenuta
C.P. inciso sulla nuova corona 0,15
Nuovo spessore del pacco da usare

mm 0,85
+ 0,10
mm 0,95
0,15
mm 0,80

NOTA Gli spessori da interporre tra la scatola differenziale


e il supporto per pignone conico sono forniti di ricambio negli spessori di 0,125 0,200 0,500 mm.

Tutti i gruppi portano inciso un numero che indica il giuoco


nominale tra pignone e corona ottenuto al termine della lavorazione.
Tale giuoco indicato sul diametro esterno della corona.

Montaggio scatola differenziale


Figura 68

Riferirsi agli esempi seguenti che coprono tutte le possibili


combinazioni di calcolo.
Esempi di calcolo
Esempio 1:
Spessore pacco dorigine
C.P. inciso sulla corona + 0,05
Misura ottenuta
C.P. inciso sulla nuova corona + 0,10
Nuovo spessore del pacco da usare

mm 0,75
0,05
mm 0,70
+ 0,10
mm 0,80
49241

Esempio 2:
Spessore pacco dorigine
C.P. inciso sulla corona 0,05
Misura ottenuta
C.P. inciso sulla nuova corona + 0,15
Nuovo spessore del pacco da usare

Print 603.93.333

mm 0,65
+ 0,05
mm 0,70
+ 0,15
mm 0,85

Sistemare le viti (2) e serrarle, in due fasi come descritto di


seguito:
- 1a fase: serraggio mediante chiave dinamometrica (1) alla
coppia di 100 Nm (10 kgm);
- 2a fase: chiusura delle viti (2) mediante attrezzo
99395216 con angolo di 60_ 70_.

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34

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Figura 69

Figura 71

49242

Ruotare il gruppo di 90.


Bloccare la rotazione della flangia (3) mediante lattrezzo
99370317 (5). Con la chiave 99355088 (2) il moltiplicatore
(4) e la chiave dinamometrica (1) serrare il dado di ritegno
pignone alla coppia prescritta (1350 1370 Nm).
Posizionare i cappelli avendo laccortezza di far coincidere i
grani di riferimento. Inserire le viti, complete di rondelle e serrarle, mediante chiave dinamometrica, alla coppia prescritta.

49225

Posizionare gli anelli esterni (3) dei cuscinetti.


Sollevare, mediante il gancio 99370509 (1) la scatola ruotismi
(2) precedentemente assemblata e posizionarla sulla scatola
differenziale.
Figura 72

NOTA Verificare che il fattore di moltiplicazione del


moltiplicatore (4) sia corretto.

49244

Posizionare i cappelli (2), sistemare le viti (3) complete di rondelle, mediante la chiave (1) avvitarle a fondo senza bloccarle
a coppia.
Figura 70
Figura 73

20670

Quindi controllare che gli anelli esterni (1) dei cuscinetti scorrano, mediante leggera pressione, nelle rispettive sedi senza
presentare impuntamenti.
Svitare nuovamente le viti di ritegno complete di rondelle e
togliere i cappelli.
Base Giugno 2004

49245

Lubrificare i cuscinetti a rulli conici (1), avvitare manualmente


le ghiere di registro (2) fino a contatto degli anelli esterni dei
cuscinetti; bloccare le viti (3, Figura 72) alla coppia prescritta.

Print 603.93.333

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REGISTRAZIONE DIVARICAMENTO DEI


CAPPELLI
La registrazione ed il controllo del divaricamento dei cappelli
pu essere eseguito con due metodi.
1_ METODO.
1.

2.

2_ METODO.
A. Posizionare diagonalmente e centralmente sulle sedi
esterne lavorate di entrambi i cappelli (2, Figura 75) due
comparatori (1) a base magnetica come indicato in
Figura 75;

Serrare mediante chiave 99355025 (3, Figura 75) le


ghiere di registro (4) dei cuscinetti fino ad annullare il
giuoco pignonecorona ed assiale, controllare contemporaneamente che la corona non forzi sul pignone;
con appropriato micrometro posizionato diagonalmente e centralmente nei punti (XYfrecce, Figura 74);
rilevare ed annotare la distanza dei cappelli;

Figura 74

Figura 75

60636

3.

35

serrare ulteriormente le due ghiere di registro (4,


Figura 75) in modo da ottenere un divaricamento dei
cappelli (2, Figura 75), misurato sullasse X oppure
sullasse Y come descritto nel punto 2 di: 0,150,33
mm che corrisponde ad un precarico sui cuscinetti di
1,7 3,9 Nm (0,17 0,39 kgm).

Print 603.93.333

60635

B. procedere come descritto al punto 1;


C. annullato il giuoco assiale serrare ulteriormente le due
ghiere di registro (4, Figura 75) in modo da ottenere un
divaricamento dei cappelli (2) di 0,150,33 mm, che corrisponde alla somma dei valori letti sui comparatori (1).

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36

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Rimontare e ripetere le operazioni di registrazione descritte


precedentemente.

Figura 76

Figura 78

49248

Registrare il giuoco assiale fra i denti del gruppo pignone corona che deve risultare di 0,260,50 mm procedendo come
segue:
- bloccare la rotazione del pignone conico mediante attrezzo 99370317;
- posizionare il comparatore a base magnetica (1) come
in figura;
- mediante chiave 99355025 (3) allentare la ghiera di registro lato corona e serrare, di pari entit, la ghiera di registro (2) del lato opposto, questo accorgimento serve a
non far variare il divaricamento dei cappelli registrato
precedentemente;

19451

Applicare, con un pennello, un leggero strato di blu di prussia


sulla corona.
Ruotare il pignone e rilevare limpronta del contatto dei denti
del pignone sui denti della corona.
Nelle figure seguenti sono illustrati possibili contatti ed il modo per correggere eventuali errori.

- procedere come descritto fino ad ottenere il giuoco prescritto.


Il giuoco deve essere controllato su 4 punti equidistanti.

Figura 77

49246

Controllare, mediante un comparatore (1) a base magnetica,


che la corona (2) non presenti un sfarfallamento superiore
a 0,20 mm. Nel caso risulti superiore smontare il gruppo differenziale ed accertarne la causa.
Base Giugno 2004

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Figura 79

Figura 81

37

4
3

19452

Riduzione del giuoco

Contatti troppo sul bassofondo denti corona


Condizioni CD. Indica che il pignone fissato troppo profondamente e quindi occorre regolarlo ulteriormente.
Per regolare lesatta posizione del pignone occorre aggiungere spessori sotto il supporto del pignone in modo da ottenere
lesatto contatto.

Aumento del giuoco

Condizione C. Rilevare il giuoco e ripristinare dopo aggiunta


di spessori.

19454

Codizione D. Dopo aver aggiunto gli spessori portare il


giuoco verso il minimo.

Figura 80

AREA DEL CONTATTO TEORICO


1

Rilascio, fianco concavo del dente

Punta

Tiro, fianco convesso del dente

Tallone

TIRO. Centrale tendente verso la punta sulla fascia del dente


e centrale sul profilo del dente.
RILASCIO. Centrale tendente al tallone sulla fascia del dente
e centrale sul profilo del dente.
Indica che il pignone fissato in modo corretto.

19453

Si pu ulteriormente modificare la posizione del contatto


variando il giuoco pignonecorona.

Contatti troppo verso la cresta denti corona

Condizione E. Diminuire il giuoco.

Condizioni AB. Indica che il pignone fissato troppo


allesterno e quindi occorre regolarlo ulteriormente.
Per regolare lesatta posizione del pignone, occorre togliere
spessori sotto il supporto del pignone, in modo da ottenere
lesatto contatto.

Codizione F. Aumentare il giuoco.

Condizione A. Dopo aver tolto gli spessori, portare il giuoco


verso il massimo.
Condizione B. Rilevare il giuoco e ripristinarlo dopo aver
tolto gli spessori.

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CORREZIONI CONTATTI COPPIE CONICHE (DOPO MONTAGGIO)


Figura 82

CONTATTI TEORICI
TIRO
(FIANCO CONVESSO CORONA)

RILASCIO
(FIANCO CONCAVO CORONA)

CRESTA

CRESTA

TALLONE

PUNTA

TALLONE
BASSOFONDO

BASSOFONDO
TIRO

: CENTRALE TENDENTE ALLA PUNTA SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE


SUL PROFILO DEL DENTE

RILASCIO

: CENTRALE TENDENTE AL TALLONE SULLA FASCIA DEL DENTE E CENTRALE


SUL PROFILO DEL DENTE

CONDIZIONE A
TIRO

RILASCIO

CRESTA

CRESTA

TALLONE

PUNTA
BASSOFONDO

BASSOFONDO
TIRO RILASCIO
TIRO
RILASCIO
AZIONI CORRETTIVE

TALLONE

: CONTATTI TROPPO ALLA CRESTA


: CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA
: CONTATTO TROPPO AL TALLONE
: TOGLIERE SPESSORI ED AUMENTARE IL GIOCO AL MASSIMO

CONDIZIONE B
CRESTA
TALLONE

CRESTA
PUNTA

BASSOFONDO
TIRO RILASCIO
AZIONI CORRETTIVE

TALLONE
BASSOFONDO

: CONTATTI TROPPO ALLA CRESTA


: RILEVARE IL GIOCO, TOGLIERE SPESSORI E RIPRISTINARE IL GIOCO

CONDIZIONE C
CRESTA

TALLONE

PUNTA
BASSOFONDO

TIRO RILASCIO
AZIONI CORRETTIVE

CRESTA

TALLONE
BASSOFONDO

: CONTATTI TROPPO SUL BASSOFONDO


: RILEVARE IL GIOCO, AGGIUNGERE SPESSORI E RIPRISTINARE IL GIOCO
60676

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39

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Figura 83

CONDIZIONE D
CRESTA

TALLONE

CRESTA

PUNTA

BASSOFONDO

BASSOFONDO
TIRO RILASCIO
TIRO
RILASCIO
AZIONI CORRETTIVE

TALLONE

: CONTATTI TROPPO SUL BASSOFONDO


: CONTATTO TROPPO AL TALLONE
: CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA
: AGGIUNGERE SPESSORI E DIMINUIRE IL GIOCO AL MINIMO

CONDIZIONE E
CRESTA

TALLONE

CRESTA

PUNTA
BASSOFONDO

BASSOFONDO
TIRO
RILASCIO
AZIONI CORRETTIVE

TALLONE

: CONTATTO TROPPO AL TALLONE


: CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA
: DIMINUIRE IL GIOCO

CONDIZIONE F
CRESTA

TALLONE

CRESTA

PUNTA
BASSOFONDO

TIRO

: CONTATTO TROPPO ALLA PUNTA

RILASCIO

: CONTATTO TROPPO AL TALLONE

AZIONI CORRETTIVE

: AUMENTARE IL GIOCO

TALLONE
BASSOFONDO

60677

Print 603.93.333

Base Giugno 2004

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PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

STRALIS AT/AD

Figura 84

Figura 85

49249

49250

Rimettere la copiglia di sicurezza (1) e ripiegarla; ripetere


loperazione anche dal lato opposto.

Posizionare il perno (4) nella sede.


Montare la forcella (2) e la molla (3) sul perno (4) e spingerlo
fino in fondo. Montare il pistone (5) completo di anello e il
coperchio (6), infine montare il manicotto scorrevole (1) e
posizionare le spine elastiche (7).

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PONTE POSTERIORE ARVINMERITOR MS 13175

INTERVENTI SU VEICOLO
Figura 88

SOSTITUZIONE ANELLO DI TENUTA


DEL SUPPORTO PIGNONE CONICO
Smontaggio

Figura 86

61483

Con idoneo attrezzo sollevare il bordo esterno dellanello (1)


in due punti contrapposti.

61481

Svitare i dadi di fissaggio (1) della flangia.


Staccare lalbero di trasmission