INTEGRATO
DI
BASI
DELLA
VITA
(A.A.
2016/17).
COMPITO
DI
FISICA
Monserrato,
01/12/2016
1
6. È
possibile
far
aumentare
la
temperatura
del
sistema
senza
fornirgli
calore?
No,
anche
se
il
sistema
compie
una
trasformazione.
No,
se
il
sistema
è
ben
isolato
dall'esterno.
Sì,
se
il
processo
avviene
a
volume
costante.
Sì,
purché
si
compia
lavoro
dall'esterno
sul
sistema.
7. La
legge
di
Pascal
afferma
che
la
pressione
esercitata
su
una
superficie
qualsiasi
di
un
liquido
si
trasmette:
su
ogni
altra
superficie
a
contatto
con
il
liquido
con
lo
stesso
valore.
su
ogni
altra
superficie
a
contatto
con
il
liquido,
aumentando
il
suo
valore.
solo
sulle
superfici
parallele
a
contatto
con
il
liquido.
solo
sulle
superfici
perpendicolari
a
contatto
con
il
liquido.
PARTE
3.
Esercizi
1. Giovanni
ha
appuntamento
con
Andrea
alle
7
in
Piazza
Matteotti.
I
due
devono
recarsi
a
Sassari,
distante
circa
220
Km
da
Cagliari,
per
un
appuntamento
di
lavoro
alle
11.
Giovanni
purtroppo
ha
un
problema
con
l’automobile,
e
arriva
con
un’ora
di
ritardo.
Da
Oristano
a
Sassari
(120
Km)
Giovanni
è
costretto
a
limitare
la
velocità
entro
i
70
km/h
causa
continui
lavori
in
corso.
a) (1
punto)
Quanto
tempo
impiegano
i
due
per
raggiungere
Sassari
da
Oristano?
b) (1
punti)
Quale
velocità
media
deve
avere
Giovanni
nel
tratto
Cagliari-‐Oristano
per
arrivare
in
orario
all’appuntamento?
c) (2
punti)
Se
il
tragitto
fosse
percorso
nello
stesso
tempo
con
accelerazione
costante,
e
velocità
iniziale
uguale
a
10
km/h,
quanto
varrebbe
questa
accelerazione?
d=220
km;
d2=120
km;
d1=220-‐100
km=120
km;
Δt’=4h;
Δt=3h;
v1=70
km/h;
v1’=10
km/h
Δt2=?;
v1_m=?;
a=?
a)
Per
calcolare
il
tempo
necessario
per
raggiungere
Sassari
da
Oristano
basta
applicare
la
formula
del
moto
rettilineo
uniforme:
s
=
vΔt2
à
Δt2
=
s/v
=
120km/70km/h
=
12/7h
~
1h
42m
51s
b)
Per
arrivare
in
tempo,
occorre
percorrere
i
100
km
da
Cagliari
a
Oristano
in
un
tempo
almeno
uguale
a:
Δt1
=
(3h
–
12/7h)
=
((21
–
12)/7)h
=
9/7h
Per
cui
la
velocità
media
dovrà
essere
uguale
a:
v1_m
=
s1/Δt1
=
100km
/
(9/7)h
=
700/9
km/h
~
77.78
km/h
c)
Se
il
tragitto
di
220
km
fosse
stato
percorso
in
3
h
con
velocità
iniziale
10
km
e
accelerazione
costante,
la
formula
da
utilizzare
sarebbe
stata:
s
=
v0t
+
½
at2
à
a
=
2(s-‐v0t)/t2
=
2
(220km
–
10km/h
3h)/9h2
=
380
km/9h2
~
42.22
km/h2
=
42220
m
/
(36002)s2
~
0.00326
m/s2
2
2. (2
punti)
Una
ballerina
di
danza
classica
solleva
una
gamba
fino
a
renderla
parallela
al
pavimento.
Supponendo
che
la
massa
e
la
lunghezza
della
gamba
siano
rispettivamente
15
Kg
e
1
m,
e
che
questa
si
possa
considerare
omogenea,
calcolare
il
momento
della
forza
esercitata
dal
quadricipite
per
tenere
la
gamba
in
equilibrio
contro
la
forza
peso.
m=15
kg;
l=1m.
Il
momento
della
forza
esercitata
dal
quadricipite
dovrà,
all’equilibrio,
controbilanciare
il
momento
della
forza
peso
agente
sulla
gamba.
Per
calcolare
quest’ultimo
possiamo
considerare
la
gamba
come
un
corpo
rigido
e
applicare
la
regola
del
baricentro.
Per
cui
ci
basta
calcolare
questo
e
poi
imporre
che
il
momento
della
forza
del
quadricipite
sia
un
vettore
opposto.
Per
semplicità
calcoliamo
il
momento
rispetto
al
bacino.
Posizione
baricentro:
b
=
l/2
=
0.5
m
dal
bacino.
Forza
peso:
P
=
15
kg
9.81
m/s
=
147.15
N.
Modulo
del
momento
della
forza
peso:
Mp
=
P
x
b
=
Pbsin90°
=
Pb
=
147.15
0.5
=
73.575
Nm
La
direzione
sarà
quella
perpendicolare
al
foglio,
e
uscente
dal
foglio
stesso.
Perciò
il
momento
della
forza
del
quadricipite
sarà
uguale
in
modulo
e
direzione,
ma
il
verso
sarà
quello
entrante
nel
foglio.
3
3. Una
pallina
di
massa
500
g
viene
lasciata
cadere
da
un’altezza
di
2
m.
a) (1
punti)
Quanto
vale
la
sua
velocità
quando
tocca
terra?
b) (2
punti)
Supponendo
che
a
ogni
rimbalzo
la
pallina
perda
il
15%
della
sua
energia,
quale
altezza
raggiunge
dopo
il
primo
rimbalzo?
E
dopo
il
secondo?
c) (1
punto)
Come
varierebbero
le
risposte
al
punto
b
se
l’accelerazione
di
gravità
valesse
il
doppio
di
g=9.81
m/s2?
m=500g=0.5kg;
h=2m;
ΔE=-‐15%E
v=?;
h’=?;
h’’?;
h’1=?;
h’’1=?
a)
Per
calcolare
la
velocità
basta
applicare
la
legge
di
conservazione
dell’energia
meccanica.
Quando
la
pallina
si
trova
a
2m
di
altezza,
in
quiete,
la
sua
energia
cinetica
sarà
nulla,
per
cui:
E=U=mgh.
Un
istante
prima
di
toccare
terra,
questa
energia
sarà
convertita
totalmente
in
energia
cinetica.
Perciò
E
=
U
=
mgh
=
E
=
K
=
½
mv2
à
v
=
(2gh)1/2
=
(2
9.81
m/s2
2m)
1/2
~
6.26
m/s
b)
Se
l’energia
persa
vale
il
15%
di
quella
posseduta,
l’altezza
massima
raggiunta
sarà
anch’essa
minore
del
15%
di
quella
iniziale:
E’
=
mgh’
=
E
–
0.15E
=
mgh
–
0.15
mgh
=
mg(0.85h)
à
mgh’
=
mg(0.85h)
à
h’
=
0.85h
=
1.7m
Lo
stesso
ragionamento
si
faccia
partendo
da
E’
e
togliendo
il
15%
di
energia
per
arrivare
a
E’’:
E’’
=
mgh’’
=
E’
–
0.15E’
=
mgh’
–
0.15
mgh’
=
mg(0.85h’)
à
mgh’’
=
mg(0.85h’)
à
h’’
=
0.85h’
=
1.445m
c)
Se
l’accelerazione
di
gravità
valesse
il
doppio
di
g,
le
risposte
non
varierebbero,
perché
nel
calcolo
l’accelerazione
di
gravità
si
semplifica
e
quello
che
conta
è
solamente
l’altezza
iniziale.
4