Sei sulla pagina 1di 6

“Se qualcuno vi aggredisce difendetevi a pugni fino al mio arrivo.

Li avviserò: cinquanta frustate per chiunque


ci provi. Ma non dovrete essere voi a cominciare, capito?”

Angélique agitò il braccio in un ultimo saluto, poi si avvicinò a Maureen che stava aspettando accanto alla

lampada. “E dove, altrimenti?” mormorò Akimoto. Involontariamente finì sulla linea di tiro di un forte, davanti

a un obiettivo che i cannonieri avevano messo a fuoco da terra con la massima precisione; saltarono le teste del

capitano e del comandante, in piedi sul ponte accanto a Ketterer e sir William, e una palla da 10 pollici esplose

sul ponte uccidendo sette marinai e ferendo un ufficiale. Sebbene ne parlasse con indifferenza, Pallidar odiava

l'idea di partire per l'India. Troppi morti in quell'inferno, troppi assassinii, proiettili vaganti e pugnali che

sbucavano dal buio, pozzi avvelenati e nessuna gloria, soltanto la fatica di combattere e di salvarsi la pelle in un

paesaggio di rocce aspre e deserte dove cresceva solo la morte. “Niente. Be', no... niente di preoccupante. E'

che... che oggi non ho visto Jamie nemmeno per un istante, era molto occupato e... io avevo qualcosa di

importante...” Si interruppe. “Che vi abbiano salvato la vita? Ne dubito.” Lo trapassò con lo sguardo. “Se avete

approfittato del tempo di Sua Maestà per trasformarvi in un agente di viaggio credo che mi dobbiate una

spiegazione soddisfacente. Pallidar, presentatevi da me in forze tra un'ora e preparatevi a portare il mio

messaggio con la necessaria durezza, per Dio!” E' così dicendo se ne andò. “L'Atlanta Belle è partita” disse

Maureen. “Imparare cosa? Come fustigare un uomo a morte e vivere in questo letamaio per mesi? Hai visto

come il capitano se ne è andato senza neppure rispondere al nostro inchino? Andiamo... anche se dovessi tornare

a riva a nuoto!” Quando vedremo la lancia avremo tutto il tempo di scendere ad accoglierla.” Qualcuno era li

per dare l'addio agli ultimi passeggeri, ma la maggior parte dei presenti circondava il commissario di bordo della

Belle per consegnargli l'ultima posta diretta alle sedi di Hong Kong e Shanghai, agenti di assicurazione,

fornitori, spedizionieri e banche, tutti coloro che potevano aver bisogno di conoscere l'ammontare dei danni

causati dall'incendio. Edward riuscirà a ottenere quello che vuole da lei e poi vivremo felici e contenti. Ogni
due anni trascorreremo almeno due mesi a Parigi e l'estate in Provenza e io fonderò una dinastia, con cinquemila

ghinee tutte mie sono un'ereditiera, e ogni soldo che spenderò mi farà pensare a lei.

“Sì, in paradiso. Non importa, devo ricambiarti almeno un paio di vecchi favori, lo farò.” “Che cosa diavolo

gli succede?” Tyrer gli si avvicinò e gli raccontò dell'ultimatum. “Mio Dio, allora non c'è da stupirsene. Che

sfrontatezza! “Penso che... be', preferisco aspettare qui.” Angélique la prese con fermezza per un braccio. “Di

che si tratta? L'euforia scomparve con la velocità con cui era arrivata lasciando entrambe a disagio. A bordo

dell'Atlanta Belle il capitano Twornast stava dicendo: “Va bene, Jamie, concedo loro un passaggio, qualsiasi

cosa decida la signora Struan, ma la conosci, non è un esempio di generosità”. E per la nemica, la Donna di

Hong Kong. “Mi ha anche detto che se c'era qualcosa che volevo sapere su... su Jami, lo ha chiamato, proprio

così, sulle sue abitudini amorose, sulle sue... posizioni e così via, visto che sono vergine e non conosco queste

cose, lei sarà felice di fornirmi tutti i particolari perchè è una professionista del Secondo Rango.

Maureen, che alla luce della lampada a olio sembrava livida, balbettò: Varcò l'ingresso del palazzo Struan

passando sotto lo stemma con il Leone Rosso di Scozia e il Drago Verde cinese e imboccò l'ampio scalone

diretta nel suo appartamento. Sforzandosi di apparire forte disse: “Di fronte a una circostanza tanto terribile il

mio vecchio era solito... una mia sorella è morta di morbillo a sette anni, era una bambina molto bella, le

volevamo tutti bene... Vargas aveva nostalgia dei sei figli lasciati con le due mogli a Macao in attesa di potersi

permettere di costruire una casa per sé e la famiglia a Yokohama. “Che ne dite della signora tai-tai e di quel

Gornt di Shanghai? Riuscirà a farle ottenere più denaro?” “Queste a che cosa servono?” chiese incuriosito

Akimoto. “Grazie.” Jamie si guardò intorno. La cabina era piccola, con una cuccetta, un tavolo per le carte

nautiche e un altro per quattro persone, ordinata, spartana e adatta al mare, come Johnny Twomast, originario

della Norvegia e cugino di Sven Orlov il gobbo, il capo della flotta Struan dopo Dirk Struan. L'Atlanta Belle, un
vapore mercantile di mille tonnellate di stazza, poteva trasportare quattro passeggeri di prima classe, dieci di

seconda e cinquanta di terza oltre a un carico notevole. “Dove li sistemerai?” Tyrer le superò incurante delle

imprecazioni, “Aspetta il tuo dannato turno”, dicendo: “Mi dispiace, ordini di sir William, affari di Sua Maestà.

Una ricevuta, per favore”.   Pallidar si soffiò il naso perchè soffriva ancora di un forte raffreddore.

Posso esservi di aiuto?” So che è una grande scommessa, signora Struan, ma Otami è un ragazzo molto

intelligente, gode di ottime relazioni e rappresenta il futuro del Giappone. Nel caso voi non foste d'accordo vi

prego di dedurre il costo del loro viaggio dal generoso dono che mi avete concesso. Albert MacStruan si sta

comportando bene, i vostri beni e i vostri immobili non sono stati danneggiati dall'incendio e tutto fa presagire

un futuro roseo. Quando tornerete, se mai tornerete, datecene notizia con largo anticipo. Un gruppo selezionato

di gai-jin potrà insediarsi a Deshima, nel porto di Nagasaki, da dove, come in passato, svolgerà i suoi commerci.

Con cordialità. Fissò la banchina, Angélique e gli altri, persone che probabilmente non avrebbe mai più rivisto.

“Se ci riuscirà sarà per il suo profitto, non certo per quello della tai tai. Cosa ci sarà scritto su quelle carte?”

Sorrise, felice di averglieli concessi, anche se solo in virtù delle sue buone maniere. Angélique era esterrefatta.

La serata era piacevole. “Questa sera, signore?” A Pallidar bastò un'occhiata per aggiungere: “Oh!

Rise ancora. Maureen, che alla luce della lampada a olio sembrava livida, balbettò: “Sicuramente con l'ultimo

viaggio della lancia, se non prima” rispose lui chiedendosi se Jamie le avesse confidato il loro piano. “Manca

almeno un'ora alla partenza.” “Sì. Ho spiegato loro che a bordo tu sei come un re, un daimyo. Ti devono

ubbidire e devono rimanere a bordo fino a quando non li sbarcherai a Londra. Ma Johnny, trattali come

gentiluomini. Ne sarai ricompensato.” Twornast rise. Sforzandosi di apparire forte disse: “Di fronte a una

circostanza tanto terribile il mio vecchio era solito... una mia sorella è morta di morbillo a sette anni, era una

bambina molto bella, le volevamo tutti bene... Vargas aveva nostalgia dei sei figli lasciati con le due mogli a
Macao in attesa di potersi permettere di costruire una casa per sé e la famiglia a Yokohama. “Che ne dite della

signora tai-tai e di quel Gornt di Shanghai? Riuscirà a farle ottenere più denaro?” Se MacStruan me la chiederà

gli assicurerò la mia collaborazione. Infine vorrei invitarvi a fare attenzione al nuovo direttore della Brock,

Edward Gornt. E' un uomo coraggioso ma un rivale pericoloso. All'alba del quinto giorno sotto una pioggia

torrenziale tre navi a vapore di proprietà satsuma ma di costruzione straniera vennero catturate al largo della

città e affondate. A mezzogiorno tutte le batterie di terra aprirono il fuoco, l'ammiraglio Ketterer ordinò di

rispondere. Guidate dall'ammiraglia, le navi della flotta si inoltrarono in quelle acque sconosciute. “Accettiamo

di fare quello che Anjin-sama vuole” rispose Hiraga con attenzione. Così l'attacco venne respinto, Ogama fu

scacciato da Kyòto ed esiliato a Shimonoseki, nello stretto, a leccarsi le ferite, a giurare vendetta, soprattutto ai

danni del suo vecchio alleato Yoshi. E a prepararsi alla guerra.

“Se ci sono problemi venite da me. Non fate a botte se non nel caso che vi aggrediscano. Le armi, per, favore.”

Con riluttanza Hiraga gli porse le spade avvolte negli stracci. E il Derringer. “Marinaio!” La porta della cabina

si aprì. “Sissignore?” “Il dottor Hoag ha detto che non gli piacciono le sepolture in mare, ha detto di essere

contento di non aver presenziato alla cerimonia funebre per Malcolm a Hong Kong.” Edward mi fa bene, pensò

guardandolo, anche se non potrà mai sostituire il mio Malcolm, ma non importa. “Queste a che cosa servono?”

chiese incuriosito Akimoto. “Voi due venite con me” disse Twomast. Fece strada lungo un corridoio e aprì una

porta. Com'è stato sciocco Edward a credere che avrei potuto diventarle amica. La sua esca era un incontro con

lo shògun, incontro che si sarebbe svolto al ritorno di questi da Kyòto. Posso esservi di aiuto?” “La moglie di

Glessing, il capitano di porto? Mary Sinclair? Impossibile!”

Risero tanto da rimanere senza fiato e si sostennero l'una con l'altra. Chen tacque mantenendo il segreto come

gli aveva ordinato Chen della Nobil Casa dopo la morte di Malcolm. “Qualsiasi cosa accada Tess tai-tai ridurrà
la signora tai-tai e il demone straniero di Shanghai in polvere.” Lasciami andare, è meglio morire da civilizzato

che vivere in questo modo!”. “Una ragazza deliziosa” disse Hoag pensieroso. “Perdonatemi, devo andare.

Sissignore?” gridò.   Hiraga e Akimoto si guardarono intorno in silenzio. La cabina era più simile a un armadio

che a un appartamento, vi si stava a malapena in piedi in due. So che è una grande scommessa, signora Struan,

ma Otami è un ragazzo molto intelligente, gode di ottime relazioni e rappresenta il futuro del Giappone. Nel

caso voi non foste d'accordo vi prego di dedurre il costo del loro viaggio dal generoso dono che mi avete

concesso. Albert MacStruan si sta comportando bene, i vostri beni e i vostri immobili non sono stati danneggiati

dall'incendio e tutto fa presagire un futuro roseo.   “Niente armi e niente samurai, per Dio.” Jamie alzò le

spalle. “Diglielo pure, ma per favore trattali da gentiluomini, non da indigeni, sono diversi ma sono nobili,

giapponesi importanti, davvero.” “Questa sera, signore?” A Pallidar bastò un'occhiata per aggiungere: “Oh!

A Kyòto, nel momento in cui Ogama di Choshu seppe che Kagoshima era stata distrutta, e Sanjiro, si diceva,

ucciso, sferrò nottetempo un attacco a sorpresa, nome in codice Cielo cremisi, per riprendere il totale possesso

delle Porte e cadde in un'altra trappola escogitata da Yoshi. Immediatamente Yodo di Tosa e tutti i daimyo si

unirono a Yoshi contro Ogama ritenendo che fosse preferibile uno shògunato debole a un Ogama onnipotente e

solo contro tutti. La lampada a olio sostenuta da una sospensione cardanica sfrigolava in modo sinistro. Le due

cuccette a castello sistemate contro la paratia e con i cassetti sotto erano sporche e dotate di materassi di paglia

macchiati e maleodoranti coperte di lana. Stivali di gomma e vestiti sporchi sparsi ovunque. “Il dottor Hoag ha

detto che non gli piacciono le sepolture in mare, ha detto di essere contento di non aver presenziato alla

cerimonia funebre per Malcolm a Hong Kong.” La lancia vuota di ritorno dalla Belle stava attraccando. Tyrer

vide che Jamie non era a bordo. Il nostromo si sporse dalla cabina e gridò: “Tutti a bordo!”. “E dove,

altrimenti?” mormorò Akimoto. “Dallo Yoshiwara?” “Sono vestiti, ma come si possono indossare cose tanto
rigide? Senza le spade mi sento nudo.” Chen e Vargas si voltarono a guardarle, il suono della loro risata si

confondeva con quello delle onde che si frangevano sulla spiaggia e contro i pali della banchina. Angélique si

asciugò le prime dolci lacrime di allegria che le solcavano il viso da molto tempo. “Il suo Monaco Guercio...”

Potrebbero piacerti anche