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Angélique le diede un'occhiata e vedendo il suo volto addolcirsi capì d'essere stata dimenticata.

“Tess tai-tai avrebbe dovuto sposare il tai-pan e non suo figlio Culum. Lui l'avrebbe scaldata magnificamente,

che è quello che a lei mancava, e gli sarebbe rimasto tempo anche per Seconda Moglie May-may e per Terza

Moglie Yin Hsi.” “Ma se ci aggrediscono?” “Bene, ma a bordo non voglio armi. Dovete consegnarmi tutte le

spade, le pistole e i coltelli. Ve li restituirò.” Twomast vide il guizzo d'ira e ne prese nota. “Siete d'accordo?”

Ricorderò le parole del legato. Mentre le condizioni meteorologiche diventavano difficili, Sanjiro tentennava.

Per quattro giorni esitò. “Sì, dovrei arrivarvi il mese prossimo.” Il volto poco attraente del dottore si aprì in un

sorriso. “Non vedo l'ora, venitemi a trovare, vi piacerà.” Pallidar disse: “Non è escluso, mi hanno appena

comunicato che sono stato trasferito proprio nell'Hindu Kush, nella zona di frontiera, al passo di Khaiber”.

“Questa sera, signore?” A Pallidar bastò un'occhiata per aggiungere: “Oh! “Sissignore, a proposito...”

Parecchi forti erano stati danneggiati, molti cannoni distrutti, alcuni depositi di munizioni saltarono in aria e i

razzi esplosivi caddero su Kagoshima. “Chi di voi due parla inglese?” Fissò la banchina, Angélique e gli altri,

persone che probabilmente non avrebbe mai più rivisto. “Capisco, Anjin-sama” rispose Hiraga che in realtà

aveva capito soltanto in parte. “Non dimenticartene.” Angélique gli aveva chiesto di dire a Tess che sperava un

giorno di poterla incontrare da amica. “E' importante.”   “'Notte, Maureen” disse Angélique. “Ci vediamo

domani.”

La tempesta si fece ancora più violenta.   “Sì. Ho spiegato loro che a bordo tu sei come un re, un daimyo. Ti

devono ubbidire e devono rimanere a bordo fino a quando non li sbarcherai a Londra. Ma Johnny, trattali come

gentiluomini. Ne sarai ricompensato.” Twornast rise. “Niente. Be', no... niente di preoccupante. E' che... che

oggi non ho visto Jamie nemmeno per un istante, era molto occupato e... io avevo qualcosa di importante...” Si

interruppe. “No. Restate, ve ne prego. Da sola non ce la farò. Restate.” L'imbarcazione si trovava ormai a meno
di cinquanta metri dal molo. “No, dopo quello che è successo oggi” disse Vargas in tono cupo. Chiuse la porta.

“Quelle che Lun ha visto mentre Willum tai-pan le bruciava nel suo camino. Quelle di Naso Aguzzo. Dew neh

loh moh che Lun non sappia leggere il francese. Lun ha detto che Willum tai-pan era sconvolto.”   Poi gridò:

“Tu non sei uno di noi, sei stato contagiato dai gai-jin!

Angélique aveva diciotto anni e mezzo. Perché quel sorriso? E che cosa nasconde? si chiese. E' tanto duro,

eppure... Quel giovane ha qualcosa di strano. E' destinato a diventare re o regicida? L'ho giudicata una megera

fin dal primo momento che l'ho sentita nominare, e la mia impressione è stata confermata dagli avvenimenti

successivi; per quanto mi sforzassi lei evitava persino di rivolgermi la parola, disapprovava tutto di me. E' una

megera e basta. Anche se ha soltanto trentasette anni, per me lei è e sarà sempre Megera Struan. “Questi due

alloggeranno nella cabina del terzo ufficiale, gliela mostro io.” Jamie si alzò e offrì la mano a Hiraga. “Fai un

buon viaggio, scrivimi se vuoi, anche a Phillip... a Tairasama. Come ti ho detto ti scriverò presso la mia banca,

la Hongkong Bank nel Mall. Le istruzioni su come spedire e ricevere posta sono nei fogli che ti ho dato. Non

aspettare risposta prima di quattro mesi. Buona fortuna. A presto.” Si strinsero la mano, poi Jamie fece lo stesso

con Akimoto. Chiuse la porta. Siamo tutte uguali, heya? Tu donna montagna”.” † “Oh, Mon Dieu!” Sentì che

le lacrime gli solcavano il viso ma non se ne preoccupò. Si allontanò verso la spiaggia e finalmente solo con le

onde e il cielo e la notte si abbandonò al pensiero di Fujiko e la ricordò con immensa passione, poi sigillò quel

ricordo nel segreto del suo cuore. “Lei è perfetta per lui, era tempo che si sposasse e sarebbe stato bello se

avesse avuto qui i suoi bambini.” Lì giunta chiuse la porta con il chiavistello e felice e soddisfatta si infilò sotto

le coltri per dormire il sonno dei giusti.

“No, parla un confuso misto di pidgin e parole imparate da Jamie, ma ho capito perfettamente quello che

voleva dire. Sembra che... che sia stata la sua amante per più di un anno. E' minuta, per niente bella, non arriva
al metro e mezzo e poiché non sapevo cosa dire ho accennato alla sua statura, a quant'era piccola e quella

sfrontata, quella sfrontata mi ha risposto: “Sono alta abbastanza, Jami tai-tai, per fare quello. “Imparare cosa?

Come fustigare un uomo a morte e vivere in questo letamaio per mesi? Hai visto come il capitano se ne è andato

senza neppure rispondere al nostro inchino? Andiamo... anche se dovessi tornare a riva a nuoto!” Sette giorni

più tardi, dietro sua richiesta, Yoshi incontrò sir William e gli altri ministri a Kanagawa e cercò di blandirli,

soddisfatto che Anjo fosse caduto nella sua trappola ma stupefatto che i gai-jin non avessero levato le ancore

nemmeno dopo la devastazione che avevano subito. “Perché quelle due puttane non se ne tornano a casa ad

aspettare l'arrivo della lancia invece di costringerci a rimanere qui al freddo?” Sebbene ne parlasse con

indifferenza, Pallidar odiava l'idea di partire per l'India. Troppi morti in quell'inferno, troppi assassinii, proiettili

vaganti e pugnali che sbucavano dal buio, pozzi avvelenati e nessuna gloria, soltanto la fatica di combattere e di

salvarsi la pelle in un paesaggio di rocce aspre e deserte dove cresceva solo la morte. “E dove, altrimenti?”

mormorò Akimoto. Si concesse di ripensare a Koiko in tutta la sua bellezza, alle ore felici vissute con lei, alla

sua allegria. “Voi due venite con me” disse Twomast. Fece strada lungo un corridoio e aprì una porta. Con le

due donne presto rimasero soltanto Chen e Vargas, che conversavano tranquillamente in attesa di scaricare la

lancia, se necessario e, sebbene non fosse stato loro richiesto, di riaccompagnarle a casa. Lasciami andare, è

meglio morire da civilizzato che vivere in questo modo!”. “Sissignore, a proposito...”

“Sì, dovrei arrivarvi il mese prossimo.” Il volto poco attraente del dottore si aprì in un sorriso. “Non vedo l'ora,

venitemi a trovare, vi piacerà.” Pallidar disse: “Non è escluso, mi hanno appena comunicato che sono stato

trasferito proprio nell'Hindu Kush, nella zona di frontiera, al passo di Khaiber”. All'alba, senza indugi malgrado

il tempo inclemente, ai morti venne data sepoltura in mare e alle navi un nuovo schieramento. Conduceva la

flotta la Eutylus. Quella notte ancora una volta la flotta si ancorò fuori dal tiro dei cannoni giapponesi, tutte le
navi intatte, il morale alto, abbondanza di munizioni di riserva. Kagoshima era rasa al suolo, quasi tutte le

batterie erano state danneggiate. L'ho giudicata una megera fin dal primo momento che l'ho sentita nominare, e

la mia impressione è stata confermata dagli avvenimenti successivi; per quanto mi sforzassi lei evitava persino

di rivolgermi la parola, disapprovava tutto di me. E' una megera e basta. Anche se ha soltanto trentasette anni,

per me lei è e sarà sempre Megera Struan. “Phillip!” Tyrer finse di non sentire e non si voltò, limitandosi a

prendere la ricevuta dal commissario. Gli uomini intorno lo sollecitavano con modi rudi e sbrigativi: “Veloce,

per Dio, quanto tempo ti ci vuole... muoviti, sta arrivando!”. Tyrer le superò incurante delle imprecazioni,

“Aspetta il tuo dannato turno”, dicendo: “Mi dispiace, ordini di sir William, affari di Sua Maestà. Una ricevuta,

per favore”. Risero tanto da rimanere senza fiato e si sostennero l'una con l'altra. Ritrovato il controllo di sé era

scesa e aveva rivisto Gornt in privato. Si erano detti tutto quello che dovevano dirsi e la sua forza, la sua

sicurezza e il suo amore avevano fugato in lei ogni cattivo pensiero.

“Lo ha fatto cornuto? E' un'altra fandonia” disse Vargas difendendo la reputazione della donna come faceva

con ogni altra sua vecchia amante. Adesso lei è sulla quarantina, invecchiata, ma famelica come sempre, pensò,

al contrario di Tess Struan che aborrisce la fornicazione e ha spinto Culum tra le braccia dell'alcol e delle altre

donne. Tyrer vide che Angélique stava parlando con Gornt. Al di là del folto gruppo Pallidar parlava con alcuni

ufficiali che si stavano imbarcando come passeggeri e in fondo al molo sir William conversava con Maureen

Ross. Vedendo la ragazza si ricordò all'improvviso di Jamie e Hiraga, e di aver promesso a Jamie di informare il

suo superiore della presenza a bordo degli “studenti”.   Il volto contorto in una smorfia, si lasciò sfuggire

alcune imprecazioni che destarono lo stupore di quanti gli erano vicini, non tanto per il linguaggio quanto

perchè era uno scoppio di rabbia inaspettato. Era nel suo rifugio al castello di Edo e dall'alto vedeva tutta la

città, il cielo con le striature rosso sangue, qualche fuoco qui e là che illuminava la discesa delle tenebre. Chen
ridacchiò stringendosi nel caldo soprabito imbottito. Alzò gli occhi alla luna che apparve per un istante tra le

nuvole. “No, parla un confuso misto di pidgin e parole imparate da Jamie, ma ho capito perfettamente quello

che voleva dire. Sembra che... che sia stata la sua amante per più di un anno. E' minuta, per niente bella, non

arriva al metro e mezzo e poiché non sapevo cosa dire ho accennato alla sua statura, a quant'era piccola e quella

sfrontata, quella sfrontata mi ha risposto: “Sono alta abbastanza, Jami tai-tai, per fare quello. “Tess tai-tai

avrebbe dovuto sposare il tai-pan e non suo figlio Culum. Lui l'avrebbe scaldata magnificamente, che è quello

che a lei mancava, e gli sarebbe rimasto tempo anche per Seconda Moglie May-may e per Terza Moglie Yin

Hsi.”

“Io, Anjin-sama. Mi chiamo Otami-sama. Nella baia le campane battevano l'ora. In mare aperto, oltre il

promontorio, Edward era a bordo dell'Atlanta Belle in veste di emissario diretto alla conquista di Hong Kong.

Un viaggio di sola andata per entrambi. “Consegnale la mia lettera non appena arriverai a Hong Kong.”   “Che

vi abbiano salvato la vita? Ne dubito.” Lo trapassò con lo sguardo. “Se avete approfittato del tempo di Sua

Maestà per trasformarvi in un agente di viaggio credo che mi dobbiate una spiegazione soddisfacente. Pallidar,

presentatevi da me in forze tra un'ora e preparatevi a portare il mio messaggio con la necessaria durezza, per

Dio!” E' così dicendo se ne andò. Non le perdonerò mai ciò che ha fatto e scritto. Illegittimo, eh? Non

dimenticherò neppure questo, e io e il mio Malcolm saremo vendicati per tutte le sofferenze che ci ha inflitto. E

per la nemica, la Donna di Hong Kong. “Potrebbe essere vero, ha messo il cappello verde a Glessing lo Storpio

decine di volte.” Intorno a mezzanotte Tyrer finalmente riuscì a lasciare la Legazione per dirigersi verso la

banchina della Struan.

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