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Università degli studi di Napoli Federico II Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI II

Facoltà di Ingegneria - a.a. 2006/2007 prof. G. Serino (allievi Civili, Civili_SS, STReGA)

Assegno a casa n.ro 1:


RIEPILOGO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI I
1. Valutare i valori del coefficiente di sicurezza implicito nella normativa italiana (D.M.
14/02/1992. metodo delle tensioni ammissibili) per i calcestruzzi di classe Rck = 15 N/mm2, Rck
= 25 N/mm2, Rck = 35 N/mm2, Rck = 45 N/mm2, Rck = 55 N/mm2 e per gli acciai da c.a. di classe
FeB38k e FeB44k.
Soluzione
Applicando il metodo delle tensioni ammissibili, la sicurezza strutturale è garantita se, nella fibra
della sezione più sollecitata, la tensione σ indotta dalle azioni considerate non supera il valore
ammissibile per quel materiale σ =R/s (con R resistenza del materiale ed s coefficiente di
sicurezza):
σ≤σ
Il D.M. 14/2/92 (par. 3.1.3) fornisce la tensione ammissibile del conglomerato in presenza di
flessione semplice o composta, in funzione della resistenza caratteristica cubica a 28 gg Rck:
R ck − 15
σc = 6 + [N/mm2]
4
Al par. 3.1.6 sono invece riportati i valori delle tensioni ammissibili per le diverse classi di acciaio.
In particolare, in Tab. 1 sono riassunti i valori per le barre ad aderenza migliorata:
TABELLA 1
Acciaio per Barre ad aderenza migliorata
c.a. FeB 38K FeB 44K
fyk [N/mm2] 375 430
ftk [N/mm2] 450 540
2
σs [N/mm ] 215 255

R ck − 15 15 − 15 R
Rck=15 N/mm2 → σ c = 6 + =6+
2
= 6 N/mm → s = ck = 2.50
4 4 σc
R − 15 25 − 15 R
Rck=25 N/mm2 → σ c = 6 + ck =6+
2
= 8.5 N/mm → s = ck = 2.94
4 4 σc
R ck − 15 35 − 15 R ck
Rck=35 N/mm2 → σ c = 6 + =6+ = 11 N/mm
2
→ s= = 3.18
4 4 σc
R ck − 15 45 − 15 R ck
Rck=45 N/mm2 → σ c = 6 + =6+
2
= 13.5 N/mm → s = = 3.33
4 4 σc
R − 15 55 − 15 R
Rck=55 N/mm2 → σ c = 6 + ck =6+ = 16 N/mm
2
→ s = ck = 3.43
4 4 σc
f tk 450
FeB 38k → σs =215 N/mm2 → s = = = 2.09 (s=1,74 se si ipotizza R=fyk)
σs 215
f tk 540
FeB 44k → σs =255 N/mm2 → s = = = 2.11 (s=1,68 se si ipotizza R=fyk)
σs 255

Esaminando i risultati ottenuti emergono alcune considerazioni:


Sia per il calcestruzzo che per l’acciaio, il coefficiente di sicurezza implicito nella normativa
aumenta all’aumentare della resistenza del materiale. Ciò si spiega tenendo conto del fatto che,
all’aumentare della resistenza, il calcestruzzo diventa più fragile (valori più bassi di εcu) e
Assegno a casa n.ro 1: soluzioni pag. 1/7
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l’acciaio meno duttile (si riduce il rapporto µ=εsu/εsy), e di ciò la normativa ne tiene conto
assegnando dei coefficienti di sicurezza più elevati.
I coefficienti di sicurezza sono più elevati per il calcestruzzo ( s ≅ 3 ) che non per l’acciaio
( s ≅ 2 ). Il coefficiente di sicurezza adottato per il calcestruzzo tiene conto delle maggiori
incertezze nella determinazione della resistenza rispetto ad un acciaio, causate da una minore
omogeneità del materiale e da una minore affidabilità dei processi di produzione e posa in opera,
nonché della necessità di limitare maggiormente le tensioni in modo da ricadere nel tratto
elastico-lineare del diagramma σc−εc del calcestruzzo.

2. Una trave doppiamente appoggiata di luce l = 10 m presenta una sezione piena in acciaio a
forma rettangolare con b = 10 cm e h = 40 cm, costante lungo l'asse delle trave. Su di essa
agisce, oltre al peso proprio, un carico uniformemente ripartito pari a q = 30 kN/m. Tanto
premesso:
a) valutare il carico distribuito corrispondente al peso proprio;
b) effettuare la verifica alle tensioni ammissibili nella mezzeria della trave, ipotizzando per il
materiale una tensione ammissibile σ s = 235 N/mm2;
c) valutare il moltiplicatore ultimo del solo carico q, ipotizzando per l'acciaio un
comportamento elastico-indefinitamente plastico (fy = 450 N/mm2).
Soluzione
7850 ⋅ 9.81
a) γ acciaio = 7850 kg/m3 = kN/m3 = 77 kN/m3
1000
g = 0.40 ⋅ 0.10 ⋅ 77 = 3.08 kN/m

b) M l / 2 =
( g + q ) ⋅ l 2 ( 3.08 + 30 ) ⋅102
= = 413.5 kN-m
8 8
b ⋅ h 2 10 ⋅ 402
Wel = = = 2667 cm3
6 6
M 413.5 ⋅106
σ= = 6
= 155 N/mm 2 < σ s = 235 N/mm 2
Wel 2.667 ⋅10
c) Assumendo per la sezione il seguente diagramma delle tensioni in figura

fy

h=40 cm

b=10 cm fy

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bh h bh 2
Mu = f y ⋅ = fy
2 2 4
Si osservi che:

bh 2
W pl = è il modulo plastico della sezione
4
E quindi:

bh 2 100 ⋅ 4002
Mu = f y = 450 ⋅ = 1.8 ⋅109 N-mm = 1800 kN-m
4 4
Au ⋅ l 2 8M 8 ⋅1800
= M u ⇒ Au = 2 u = = 144 kN/m
8 l 102
e quindi:
Au − g 144 − 3.08
g + γ u ⋅ q = Au ⇒ γ u = = = 4.70
q 30

3. Determinare la resistenza media, lo scarto quadratico medio e la resistenza caratteristica della


miscela di calcestruzzo da cui sono stati ottenuti 100 cubetti aventi la seguente distribuzione di
resistenze.
Classe di resistenza [N/mm2] Frequenza della classe
24÷25 7
25÷26 15
26÷27 20
27÷28 25
28÷29 15
29÷30 10
30÷31 8
Diagrammare l’effettiva distribuzione delle resistenze e confrontarla con la distribuzione
gaussiana caratterizzata dallo stesso valore medio e scarto quadratico medio.
Soluzione
Si suppone che il valore della resistenza di ciascun provino risulti pari al valore centrale di
resistenza della rispettiva classe di appartenenza: ad esempio, per i primi 7 provini si assume un
valore di resistenza pari a 24.5 N/mm2. Si calcola quindi il valore della resistenza media Rcm
sull’intero campione di 100 provini:
N

∑R
i =1
i
7 ⋅ 24.5 + 15 ⋅ 25.5 + 20 ⋅ 26.5 + 25 ⋅ 27.5 + 15 ⋅ 28.5 + 10 ⋅ 29.5 + 8 ⋅ 30.5
R cm = = = 27.38 kN/mm 2
N 100

Data la resistenza media, si può calcolare lo scarto quadratico medio della distribuzione dei valori di
resistenza:

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N 2
∑ (R i − R m )
i =1 7 ⋅ (24.5 − 27.38) 2 + 15 ⋅ (25.5 − 27.38) 2 + 20 ⋅ (26.5 − 27.38) 2 +
σ= =
N −1 100 − 1
+ 25 ⋅ ( 27.5 − 27.38) 2 + 15 ⋅ (28.5 − 27.38) 2 + 10 ⋅ (29.5 − 27.38) 2 + 8 ⋅ (30.5 − 27.38) 2
=
100 − 1
= 1.647 N/mm2
Per assicurarsi che il calcestruzzo sia di buona qualità è necessario che il rapporto esistente tra
scarto quadratico medio e resistenza media sia inferiore a 0.1 (piccola dispersione dei valori di
resistenza attorno al loro valore medio). Nel nostro caso si ha:
σ 1.647
= = 0.060 < 0.1
R cm 27.38

Il valore della resistenza caratteristica, invece, è:


R ck = R cm − 1.64 × σ = 27.38 − 1.64 × 1.647 = 24.68 kN/mm 2
La funzione gaussiana caratterizzata dallo stesso valore medio e dallo stesso scarto quadratico
medio della distribuzione reale è:
2 2
1 ⎛ x − Rm ⎞ 1 ⎛ x − 27.38 ⎞
− ⋅⎜⎜ ⎟⎟ − ⋅⎜ ⎟
1 2⎝ σ 1
Φ( x ) = e ⎠
= e 2 ⎝ 1.647 ⎠

σ ⋅ 2 ⋅π 1.647 ⋅ 2 ⋅ π

Si riporta di seguito il grafico di confronto tra le due distribuzioni:

0.3
%N
0.25

0.2

0.15

0.1

0.05
R
0
0 5 10 15 20 25 30 35 40

Confronto tra l’istogramma delle frequenze e relativa curva di densità di probabilità

4. Valutare la probabilità di collasso di una sezione in c.a. semplicemente inflessa caratterizzata da


una distribuzione aleatoria del momento ultimo uniforme nell’intervallo [55 kN-m, 75 kN-m] e
su cui agisce un momento provocato dalle azioni esterne applicate anch’esso aleatorio con
distribuzione uniforme di probabilità nell’intervallo [30 kN-m, 60 kN-m].

Soluzione
Si consideri la figura che segue in cui sono rappresentate le due distribuzioni di probabilità.

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f S,f R
[(kN-m)-1 ]

1
20
1
30

MS,MR
x x+dx
30 55 60 75
Le due distribuzioni di probabilità si scrivono:
⎧0 se x < 30 kN-m
⎪ 1
⎪ 1
f MS ( x ) = ⎨ = [kN-m]−1 se 30 kN-m ≤ x ≤ 60 kN-m
⎪ 60 − 30 30
⎪⎩0 se x > 60 kN-m

⎧0 se x < 55 kN-m
⎪ 1
⎪ 1
f M R ( x) = ⎨ = [kN-m]−1 se 55 kN-m ≤ x ≤ 75 kN-m
⎪ 75 − 55 20
⎪⎩0 se x > 75 kN-m
La probabilità cumulata delle resistenze, ossia la probabilità che il valore di resistenza, ovvero del momento
ultimo, risulti minore del generico valore x risulta:

⎧0 se x ≤ 55 kN-m
⎪ x x − 55
x ⎪
FM R ( x) = ∫ f M R ( y )dy = ⎨ ∫ f M R ( y )dy = se 55 kN-m ≤ x ≤ 75 kN-m
−∞

55 20
⎪⎩1 se x ≥ 75 kN-m
Quindi la probabilità di collasso è data da:
+∞ 60 1 x − 55 1 60
P=∫ f MS ( x) ⋅ FM R ( x)dx = ∫ ⋅ dx = ⋅ ∫ ( x − 55 ) dx =
−∞ 55 30 20 600 55
1 ⎜⎛ ⎡ x 2 ⎤ ⎞
60
1 ⎛1 ⎞ 12.5
⋅ ⎢ ⎥ − 55 ⋅ [ x ]55 ⎟ =
60
= ⋅ ⎜ ⋅ 575 − 55 ⋅ 5 ⎟ = = 0.0283 = 2.083%
600 ⎜ ⎣ 2 ⎦ 55 ⎟ 600 ⎝ 2 ⎠ 600
⎝ ⎠
5. Determinare il momento di fessurazione, il momento resistente ed il momento ultimo di una
sezione in c.a. avente le seguenti caratteristiche:
Dimensioni della sezione: b = 35 cm; h = 64 cm; d’= 4 cm;
Armatura: 2 φ18, 4 φ20;
Caratteristiche dei materiali: Acciaio FeB 44 k
Calcestruzzo con Rck = 30 MPa

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Soluzione
Valutazione delle tensioni ammissibili e delle resistenze di calcolo dei materiali:
f cfk = 1.2 ⋅ 0.7 ⋅ f ctm = 1.2 ⋅ 0.7 × 0.27 ⋅ 3 Rck2 = 1.2 ⋅ 0.7 × 0.27 ⋅ 3 30 2 = 2.19 N/mm 2

R ck − 15 30 − 15
σc = 6 + = 6+ = 9.75 N/mm 2
4 4
FeB 44k ⇒ σ s = 255 N/mm 2
0.83 ⋅ Rck 0.83 ⋅ 30
fcd = 0.85 × = 0.85 × = 13.23 N/mm 2
γc 1.6

fyk 430 f yd 373.9


fyd = = = 373.9 N/mm 2 ⇒ ε yd = = = 0.00182 = 0.182%
γs 1.15 Es 206000

Calcolo dell’armatura presente nella sezione e della relativa percentuale meccanica:


As = 4φ 20 + 2φ18 = 4 × 3.14 + 2 × 2.54 = 17.64 cm 2
As × fyd 1764 × 373.9
µs = = = 0.237
b × d × fcd 350 × 600 × 13.23
Con riferimento alla sezione omogeneizzata, si indicano nel seguito rispettivamente con S*, A*, yc e
I* il momento statico rispetto all'estradosso, l'area della sezione, la distanza dell'asse neutro
dall'estradosso ed il momento di inerzia rispetto all'asse neutro.
• Calcolo del momento di fessurazione
Si considerano i materiali a comportamento elastico lineare e la sezione interamente reagente (I
stadio). Risulta:
bh 2 35 × 64 2
S* = + nAs d = + 15 × 17.64 × 60 = 87556 cm3
2 2

A* = bh + nAs = 35 × 64 + 15 × 17.64 = 2505 cm 2

S * 87556
yc = = = 34.96 cm
A* 2505

by c2 b(h − y c ) 3 35 × 34.96 3 35 × (64 − 34.96) 3


I* = + + nAs (d − y c ) 2 = + + 15 × 17.64 × (60 − 34.96) 2 =
3 3 3 3
= 95.01× 10 4 cm 4
M fes I * f cfk 95.01 × 10 8 ⋅ 2.19
f cfk = * (h − y c ) ⇒ M fes = = = 71.65 × 10 6 N ⋅ mm = 71.65 kN ⋅ m
I h − yc 640 − 349.6

• Calcolo del momento resistente


Si considerano i materiali a comportamento elastico lineare ed il calcestruzzo non reagente a
trazione (II stadio). Risulta:
⎛ ⎞ ⎛ ⎞
⎜ 1 + 2 bd − 1⎟ = 15 × 17.64 ⎜ 1 + 2 35 × 60 − 1⎟ = 23.49 cm
nAs
yc =
b ⎜ nAs ⎟ 35 ⎜ 15 × 17.64 ⎟
⎝ ⎠ ⎝ ⎠

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by c2 35 × 23.49 3
I* = + nAs (d − y c ) 2 = + 15 × 17.64 × (60 − 23.49) 2 = 50.39 × 10 4 cm 4
3 3
M rs I *σ s 50.39 × 10 8 ⋅ 255
σs = n (d − y c ) ⇒ M rs = = = 234.6 × 10 6 N ⋅ mm = 234.6 kN ⋅ m
I* n ⋅ (d − y c ) 15 ⋅ (600 − 234.9)
M rc I *σ c 50.39 × 10 8 ⋅ 9.75
σc = yc ⇒ M rc = = = 209.2 × 10 6 N ⋅ mm = 209.2 kN ⋅ m
I* yc 234.9
M r = min( M rc , M rc ) = M rc = 209.2 kN ⋅ m

• Calcolo del momento ultimo


Si considera la sezione in condizioni ultime (III stadio). Per determinare il meccanismo di rottura, si
determina la percentuale meccanica di armatura corrispondente alla rottura bilanciata ed al
diagramma limite fra le regioni 1-2 e le si confronta con µs:
- In condizioni limite fra le regioni 1 e 2
εcu 3 .5
µs 1- 2 = 0.81 = 0.81 = 0.53
εcu + εyd 3.5 + 1.82
- In condizioni di rottura bilanciata
µs 2-3 = 0.210
µs 2-3 ≤ µs ≤ µs 1- 2 ⇒ La sezione è normalment e armata (Regione 2)

Il momento ultimo risulta dunque:


Mu = As × fyd × d (1 − 0.514 × µs ) = 1764 × 373.9 × 600(1 − 0.514 × 0.237 ) =
= 347.5 × 10 6 N ⋅ mm = 347.5 kN ⋅ m

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RIEPILOGO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI I
1. Valutare i valori del coefficiente di sicurezza implicito nella normativa italiana (D.M.
14/02/1992. metodo delle tensioni ammissibili) per i calcestruzzi di classe Rck = 15 N/mm2, Rck
= 25 N/mm2, Rck = 35 N/mm2, Rck = 45 N/mm2, Rck = 55 N/mm2 e per gli acciai da c.a. di classe
FeB38k e FeB44k.
Soluzione
Applicando il metodo delle tensioni ammissibili, la sicurezza strutturale è garantita se, nella fibra
della sezione più sollecitata, la tensione σ indotta dalle azioni considerate non supera il valore
ammissibile per quel materiale σ =R/s (con R resistenza del materiale ed s coefficiente di
sicurezza):
σ≤σ
Il D.M. 14/2/92 (par. 3.1.3) fornisce la tensione ammissibile del conglomerato in presenza di
flessione semplice o composta, in funzione della resistenza caratteristica cubica a 28 gg Rck:
R ck − 15
σc = 6 + [N/mm2]
4
Al par. 3.1.6 sono invece riportati i valori delle tensioni ammissibili per le diverse classi di acciaio.
In particolare, in Tab. 1 sono riassunti i valori per le barre ad aderenza migliorata:
TABELLA 1
Acciaio per Barre ad aderenza migliorata
c.a. FeB 38K FeB 44K
fyk [N/mm2] 375 430
ftk [N/mm2] 450 540
2
σs [N/mm ] 215 255

R ck − 15 15 − 15 R
Rck=15 N/mm2 → σ c = 6 + =6+
2
= 6 N/mm → s = ck = 2.50
4 4 σc
R − 15 25 − 15 R
Rck=25 N/mm2 → σ c = 6 + ck =6+
2
= 8.5 N/mm → s = ck = 2.94
4 4 σc
R ck − 15 35 − 15 R ck
Rck=35 N/mm2 → σ c = 6 + =6+ = 11 N/mm
2
→ s= = 3.18
4 4 σc
R ck − 15 45 − 15 R ck
Rck=45 N/mm2 → σ c = 6 + =6+
2
= 13.5 N/mm → s = = 3.33
4 4 σc
R − 15 55 − 15 R
Rck=55 N/mm2 → σ c = 6 + ck =6+ = 16 N/mm
2
→ s = ck = 3.43
4 4 σc
f tk 450
FeB 38k → σs =215 N/mm2 → s = = = 2.09 (s=1,74 se si ipotizza R=fyk)
σs 215
f tk 540
FeB 44k → σs =255 N/mm2 → s = = = 2.11 (s=1,68 se si ipotizza R=fyk)
σs 255

Esaminando i risultati ottenuti emergono alcune considerazioni:


Sia per il calcestruzzo che per l’acciaio, il coefficiente di sicurezza implicito nella normativa
aumenta all’aumentare della resistenza del materiale. Ciò si spiega tenendo conto del fatto che,
all’aumentare della resistenza, il calcestruzzo diventa più fragile (valori più bassi di εcu) e
Assegno a casa n.ro 1: soluzioni pag. 1/7
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l’acciaio meno duttile (si riduce il rapporto µ=εsu/εsy), e di ciò la normativa ne tiene conto
assegnando dei coefficienti di sicurezza più elevati.
I coefficienti di sicurezza sono più elevati per il calcestruzzo ( s ≅ 3 ) che non per l’acciaio
( s ≅ 2 ). Il coefficiente di sicurezza adottato per il calcestruzzo tiene conto delle maggiori
incertezze nella determinazione della resistenza rispetto ad un acciaio, causate da una minore
omogeneità del materiale e da una minore affidabilità dei processi di produzione e posa in opera,
nonché della necessità di limitare maggiormente le tensioni in modo da ricadere nel tratto
elastico-lineare del diagramma σc−εc del calcestruzzo.

2. Una trave doppiamente appoggiata di luce l = 10 m presenta una sezione piena in acciaio a
forma rettangolare con b = 10 cm e h = 40 cm, costante lungo l'asse delle trave. Su di essa
agisce, oltre al peso proprio, un carico uniformemente ripartito pari a q = 30 kN/m. Tanto
premesso:
a) valutare il carico distribuito corrispondente al peso proprio;
b) effettuare la verifica alle tensioni ammissibili nella mezzeria della trave, ipotizzando per il
materiale una tensione ammissibile σ s = 235 N/mm2;
c) valutare il moltiplicatore ultimo del solo carico q, ipotizzando per l'acciaio un
comportamento elastico-indefinitamente plastico (fy = 450 N/mm2).
Soluzione
7850 ⋅ 9.81
a) γ acciaio = 7850 kg/m3 = kN/m3 = 77 kN/m3
1000
g = 0.40 ⋅ 0.10 ⋅ 77 = 3.08 kN/m

b) M l / 2 =
( g + q ) ⋅ l 2 ( 3.08 + 30 ) ⋅102
= = 413.5 kN-m
8 8
b ⋅ h 2 10 ⋅ 402
Wel = = = 2667 cm3
6 6
M 413.5 ⋅106
σ= = 6
= 155 N/mm 2 < σ s = 235 N/mm 2
Wel 2.667 ⋅10
c) Assumendo per la sezione il seguente diagramma delle tensioni in figura

fy

h=40 cm

b=10 cm fy

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bh h bh 2
Mu = f y ⋅ = fy
2 2 4
Si osservi che:

bh 2
W pl = è il modulo plastico della sezione
4
E quindi:

bh 2 100 ⋅ 4002
Mu = f y = 450 ⋅ = 1.8 ⋅109 N-mm = 1800 kN-m
4 4
Au ⋅ l 2 8M 8 ⋅1800
= M u ⇒ Au = 2 u = = 144 kN/m
8 l 102
e quindi:
Au − g 144 − 3.08
g + γ u ⋅ q = Au ⇒ γ u = = = 4.70
q 30

3. Determinare la resistenza media, lo scarto quadratico medio e la resistenza caratteristica della


miscela di calcestruzzo da cui sono stati ottenuti 100 cubetti aventi la seguente distribuzione di
resistenze.
Classe di resistenza [N/mm2] Frequenza della classe
24÷25 7
25÷26 15
26÷27 20
27÷28 25
28÷29 15
29÷30 10
30÷31 8
Diagrammare l’effettiva distribuzione delle resistenze e confrontarla con la distribuzione
gaussiana caratterizzata dallo stesso valore medio e scarto quadratico medio.
Soluzione
Si suppone che il valore della resistenza di ciascun provino risulti pari al valore centrale di
resistenza della rispettiva classe di appartenenza: ad esempio, per i primi 7 provini si assume un
valore di resistenza pari a 24.5 N/mm2. Si calcola quindi il valore della resistenza media Rcm
sull’intero campione di 100 provini:
N

∑R
i =1
i
7 ⋅ 24.5 + 15 ⋅ 25.5 + 20 ⋅ 26.5 + 25 ⋅ 27.5 + 15 ⋅ 28.5 + 10 ⋅ 29.5 + 8 ⋅ 30.5
R cm = = = 27.38 kN/mm 2
N 100

Data la resistenza media, si può calcolare lo scarto quadratico medio della distribuzione dei valori di
resistenza:

Assegno a casa n.ro 1: soluzioni pag. 3/7


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N 2
∑ (R i − R m )
i =1 7 ⋅ (24.5 − 27.38) 2 + 15 ⋅ (25.5 − 27.38) 2 + 20 ⋅ (26.5 − 27.38) 2 +
σ= =
N −1 100 − 1
+ 25 ⋅ ( 27.5 − 27.38) 2 + 15 ⋅ (28.5 − 27.38) 2 + 10 ⋅ (29.5 − 27.38) 2 + 8 ⋅ (30.5 − 27.38) 2
=
100 − 1
= 1.647 N/mm2
Per assicurarsi che il calcestruzzo sia di buona qualità è necessario che il rapporto esistente tra
scarto quadratico medio e resistenza media sia inferiore a 0.1 (piccola dispersione dei valori di
resistenza attorno al loro valore medio). Nel nostro caso si ha:
σ 1.647
= = 0.060 < 0.1
R cm 27.38

Il valore della resistenza caratteristica, invece, è:


R ck = R cm − 1.64 × σ = 27.38 − 1.64 × 1.647 = 24.68 kN/mm 2
La funzione gaussiana caratterizzata dallo stesso valore medio e dallo stesso scarto quadratico
medio della distribuzione reale è:
2 2
1 ⎛ x − Rm ⎞ 1 ⎛ x − 27.38 ⎞
− ⋅⎜⎜ ⎟⎟ − ⋅⎜ ⎟
1 2⎝ σ 1
Φ( x ) = e ⎠
= e 2 ⎝ 1.647 ⎠

σ ⋅ 2 ⋅π 1.647 ⋅ 2 ⋅ π

Si riporta di seguito il grafico di confronto tra le due distribuzioni:

0.3
%N
0.25

0.2

0.15

0.1

0.05
R
0
0 5 10 15 20 25 30 35 40

Confronto tra l’istogramma delle frequenze e relativa curva di densità di probabilità

4. Valutare la probabilità di collasso di una sezione in c.a. semplicemente inflessa caratterizzata da


una distribuzione aleatoria del momento ultimo uniforme nell’intervallo [55 kN-m, 75 kN-m] e
su cui agisce un momento provocato dalle azioni esterne applicate anch’esso aleatorio con
distribuzione uniforme di probabilità nell’intervallo [30 kN-m, 60 kN-m].

Soluzione
Si consideri la figura che segue in cui sono rappresentate le due distribuzioni di probabilità.

Assegno a casa n.ro 1: soluzioni pag. 4/7


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f S,f R
[(kN-m)-1 ]

1
20
1
30

MS,MR
x x+dx
30 55 60 75
Le due distribuzioni di probabilità si scrivono:
⎧0 se x < 30 kN-m
⎪ 1
⎪ 1
f MS ( x ) = ⎨ = [kN-m]−1 se 30 kN-m ≤ x ≤ 60 kN-m
⎪ 60 − 30 30
⎪⎩0 se x > 60 kN-m

⎧0 se x < 55 kN-m
⎪ 1
⎪ 1
f M R ( x) = ⎨ = [kN-m]−1 se 55 kN-m ≤ x ≤ 75 kN-m
⎪ 75 − 55 20
⎪⎩0 se x > 75 kN-m
La probabilità cumulata delle resistenze, ossia la probabilità che il valore di resistenza, ovvero del momento
ultimo, risulti minore del generico valore x risulta:

⎧0 se x ≤ 55 kN-m
⎪ x x − 55
x ⎪
FM R ( x) = ∫ f M R ( y )dy = ⎨ ∫ f M R ( y )dy = se 55 kN-m ≤ x ≤ 75 kN-m
−∞

55 20
⎪⎩1 se x ≥ 75 kN-m
Quindi la probabilità di collasso è data da:
+∞ 60 1 x − 55 1 60
P=∫ f MS ( x) ⋅ FM R ( x)dx = ∫ ⋅ dx = ⋅ ∫ ( x − 55 ) dx =
−∞ 55 30 20 600 55
1 ⎜⎛ ⎡ x 2 ⎤ ⎞
60
1 ⎛1 ⎞ 12.5
⋅ ⎢ ⎥ − 55 ⋅ [ x ]55 ⎟ =
60
= ⋅ ⎜ ⋅ 575 − 55 ⋅ 5 ⎟ = = 0.0283 = 2.083%
600 ⎜ ⎣ 2 ⎦ 55 ⎟ 600 ⎝ 2 ⎠ 600
⎝ ⎠
5. Determinare il momento di fessurazione, il momento resistente ed il momento ultimo di una
sezione in c.a. avente le seguenti caratteristiche:
Dimensioni della sezione: b = 35 cm; h = 64 cm; d’= 4 cm;
Armatura: 2 φ18, 4 φ20;
Caratteristiche dei materiali: Acciaio FeB 44 k
Calcestruzzo con Rck = 30 MPa

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Soluzione
Valutazione delle tensioni ammissibili e delle resistenze di calcolo dei materiali:
f cfk = 1.2 ⋅ 0.7 ⋅ f ctm = 1.2 ⋅ 0.7 × 0.27 ⋅ 3 Rck2 = 1.2 ⋅ 0.7 × 0.27 ⋅ 3 30 2 = 2.19 N/mm 2

R ck − 15 30 − 15
σc = 6 + = 6+ = 9.75 N/mm 2
4 4
FeB 44k ⇒ σ s = 255 N/mm 2
0.83 ⋅ Rck 0.83 ⋅ 30
fcd = 0.85 × = 0.85 × = 13.23 N/mm 2
γc 1.6

fyk 430 f yd 373.9


fyd = = = 373.9 N/mm 2 ⇒ ε yd = = = 0.00182 = 0.182%
γs 1.15 Es 206000

Calcolo dell’armatura presente nella sezione e della relativa percentuale meccanica:


As = 4φ 20 + 2φ18 = 4 × 3.14 + 2 × 2.54 = 17.64 cm 2
As × fyd 1764 × 373.9
µs = = = 0.237
b × d × fcd 350 × 600 × 13.23
Con riferimento alla sezione omogeneizzata, si indicano nel seguito rispettivamente con S*, A*, yc e
I* il momento statico rispetto all'estradosso, l'area della sezione, la distanza dell'asse neutro
dall'estradosso ed il momento di inerzia rispetto all'asse neutro.
• Calcolo del momento di fessurazione
Si considerano i materiali a comportamento elastico lineare e la sezione interamente reagente (I
stadio). Risulta:
bh 2 35 × 64 2
S* = + nAs d = + 15 × 17.64 × 60 = 87556 cm3
2 2

A* = bh + nAs = 35 × 64 + 15 × 17.64 = 2505 cm 2

S * 87556
yc = = = 34.96 cm
A* 2505

by c2 b(h − y c ) 3 35 × 34.96 3 35 × (64 − 34.96) 3


I* = + + nAs (d − y c ) 2 = + + 15 × 17.64 × (60 − 34.96) 2 =
3 3 3 3
= 95.01× 10 4 cm 4
M fes I * f cfk 95.01 × 10 8 ⋅ 2.19
f cfk = * (h − y c ) ⇒ M fes = = = 71.65 × 10 6 N ⋅ mm = 71.65 kN ⋅ m
I h − yc 640 − 349.6

• Calcolo del momento resistente


Si considerano i materiali a comportamento elastico lineare ed il calcestruzzo non reagente a
trazione (II stadio). Risulta:
⎛ ⎞ ⎛ ⎞
⎜ 1 + 2 bd − 1⎟ = 15 × 17.64 ⎜ 1 + 2 35 × 60 − 1⎟ = 23.49 cm
nAs
yc =
b ⎜ nAs ⎟ 35 ⎜ 15 × 17.64 ⎟
⎝ ⎠ ⎝ ⎠

Assegno a casa n.ro 1: soluzioni pag. 6/7


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by c2 35 × 23.49 3
I* = + nAs (d − y c ) 2 = + 15 × 17.64 × (60 − 23.49) 2 = 50.39 × 10 4 cm 4
3 3
M rs I *σ s 50.39 × 10 8 ⋅ 255
σs = n (d − y c ) ⇒ M rs = = = 234.6 × 10 6 N ⋅ mm = 234.6 kN ⋅ m
I* n ⋅ (d − y c ) 15 ⋅ (600 − 234.9)
M rc I *σ c 50.39 × 10 8 ⋅ 9.75
σc = yc ⇒ M rc = = = 209.2 × 10 6 N ⋅ mm = 209.2 kN ⋅ m
I* yc 234.9
M r = min( M rc , M rc ) = M rc = 209.2 kN ⋅ m

• Calcolo del momento ultimo


Si considera la sezione in condizioni ultime (III stadio). Per determinare il meccanismo di rottura, si
determina la percentuale meccanica di armatura corrispondente alla rottura bilanciata ed al
diagramma limite fra le regioni 1-2 e le si confronta con µs:
- In condizioni limite fra le regioni 1 e 2
εcu 3 .5
µs 1- 2 = 0.81 = 0.81 = 0.53
εcu + εyd 3.5 + 1.82
- In condizioni di rottura bilanciata
µs 2-3 = 0.210
µs 2-3 ≤ µs ≤ µs 1- 2 ⇒ La sezione è normalment e armata (Regione 2)

Il momento ultimo risulta dunque:


Mu = As × fyd × d (1 − 0.514 × µs ) = 1764 × 373.9 × 600(1 − 0.514 × 0.237 ) =
= 347.5 × 10 6 N ⋅ mm = 347.5 kN ⋅ m

Assegno a casa n.ro 1: soluzioni pag. 7/7


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Assegno a casa n.ro 2:


PROGETTO A TAGLIO E FLESSIONE

1. Effettuare la verifica a taglio della sezione rettangolare in c.a. rappresentata in figura sia alle
tensioni ammissibili che allo stato limite ultimo, sollecitata da uno sforzo di taglio Vk=233 kN
(t.a.) ovvero Vd= Vk×1,5=350 kN (s.l.u.) e calcolare - con entrambi i metodi - l’armatura a taglio
nell’ipotesi di adozione di staffe verticali. Confrontare i risultati in termini di armatura.
d’
Dati geometrici (vedi figura)
Larghezza: b=0.40m
Altezza: h=0.70m
Copriferro: d’=3cm
h
Caratteristiche meccaniche dei materiali
Calcestruzzo: Rck=25 N/mm2 d’
Acciaio FeB38K: fyk=375 N/mm2
b
Esercizio 1: schema della sezione

Soluzione
Valutazione delle resistenze di calcolo dei materiali:
• Resistenza a compressione di calcolo del calcestruzzo
0.83 ⋅ R ck 0.83 ⋅ 25
f cd = = = 12.97 N/mm 2
γc 1.6
• Resistenza a trazione di calcolo del calcestruzzo
2
0.7 ⋅ f ctm 0.7 ⋅ 0.27 ⋅ 3 R ck 0.7 ⋅ 0.27 ⋅ 3 252
f ctk
f ctd = = = = = 1.01 N/mm 2
γc 1.6 1.6 1.6
• Resistenza di calcolo dell’acciaio
f yk 375
f yd = = = 326 N/mm 2
γ s 1.15
Progetto staffe verticali allo stato limite ultimo
• Verifica del conglomerato
Vd = 350 kN ≤ 0.3 ⋅ f cd ⋅ b ⋅ d = 0.3 ⋅12.97 ⋅ 400 ⋅ 700 = 1089.5 ⋅103 N=1089.5 kN ⇒ verificato
• Calcolo e verifica delle armature
Il taglio assorbito dal calcestruzzo vale:
Vcu = 0.60 ⋅ f ctd ⋅ b ⋅ d ⋅ δ = 0.60 ⋅1.01⋅ 400 ⋅ 700 = 169.7 kN
Poiché risulta:
V 350
Vcu = 169.7 kN< d = kN = 175 kN
2 2
si deve progettare l’armatura in modo che sopporti le forze di taglio eccedenti quelle equilibrate
dal calcestruzzo:
Vsu = Vd − Vcu = ( 350 − 169.7 ) kN = 180.3 kN

Assegno 2:soluzioni Pag. 1/6


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0.9d
Vsu = Asw ⋅ f yd ⋅
s
in cui s è il passo delle staffe.

Asw Vsu 180.3 ⋅103 mm 2 cm 2


= = = 0.878 = 8.78
s f yd ⋅ 0.9d 326 ⋅ 0.9 ⋅ 700 mm m
Il quantitativo minimo di armatura previsto dalla normativa è:
⎛ Asw ⎞ ⎛ d⎞ ⎛ 70 ⎞ cm 2
⎜ s ⎟ = 0.10 ⋅ ⎜ 1 + 0.15 ⋅ ⎟ ⋅ b = 0.10 ⋅ ⎜ 1 + 0.15 ⋅ ⎟ ⋅ 40 = 5.05
⎝ ⎠ min ⎝ b⎠ ⎝ 40 ⎠ m
Asw ⎛ Asw ⎞
>⎜ ⎟
s ⎝ s ⎠min
Scegliendo ferri Φ 10 si ha:
At = 0.79 cm 2
Il passo delle staffe che si ottiene adottando ferri Φ 10 è:
2 At 2 ⋅ 0.79
s= = =0.180 m=18 cm
Asw / s 8.78
Il passo minimo previsto dalla normativa è:
snorm = min ( 33 cm, 0.8d ) = min ( 33 cm, 56 cm ) = 33 cm
s = 18 cm < snorm = 33 cm ⇒ verificato
Progetto staffe verticali alle tensioni ammissibili
Si ipotizza che il valore caratteristico del taglio sia:
V
Vk = d = 233 kN
1.5
(
Dal valore della resistenza caratteristica del calcestruzzo Rck = 25 N/mm 2 ) si ricavano i valori di
τ c 0 e di τ c1 :
Rck − 15 25 − 15 N
τ c 0 = 0.4 + = 0.4 + = 0.53
75 75 mm 2
R − 15 25 − 15 N
τ c1 = 1.4 + ck = 1.4 + = 1.69
35 35 mm 2
Si calcola il valore della τ max :
Vk 233 ⋅103 N
τ max = = = 0.925
bw ⋅ 0.9d 400 ⋅ 0.9 ⋅ 700 mm 2
N
τ c 0 < τ max = 0.925 < τ c1 ⇒ è necessario il calcolo dell'armatura a taglio
mm 2
Asw Vk 233 ⋅103 mm 2 cm 2
= = = 1.72 = 17.20
s σ s ⋅ 0.9d 215 ⋅ 0.9 ⋅ 700 mm m
Si osserva che l’armatura a taglio calcolata alle tensioni ammissibili è molto maggiore rispetto a
quella calcolata alle tensioni ammissibili.

Assegno 2:soluzioni Pag. 2/6


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2. Per la trave in c.a. rappresentata in figura, progettare allo stato limite ultimo e disegnare le
armature a flessione e a taglio, tenendo conto che la sezione trasversale è costante e ha
dimensioni:
b=40cm h=60cm

Assumere per i materiali le seguenti caratteristiche meccaniche:


Calcestruzzo: Rck=30 N/mm2
Acciaio FeB38k: fyk=375 N/mm2

I carichi indicati in figura includono il peso proprio della trave e vanno intesi come valori di calcolo
(carichi ottenuti da quelli caratteristici amplificandoli per i corrispondenti coefficienti γ).

qd=100kN/m
Fd=50kN
h
B
A b
s = 2.0 m
2.0m l = 6.0 m
6.0m
Esercizio 2: schema della struttura

Soluzione

Calcolo delle reazioni vincolari in corrispondenza degli appoggi A e B attraverso la scrittura dell’equazione
di equilibrio alla traslazione verticale e l’equazione di equilibrio alla rotazione intorno ad A:

⎧ RA + RB − Fd − qd ⋅ ( s + l ) = RA + RB − 50 − 800 = 0

⎨ s l 2 6
⎪ RB ⋅ l + Fd ⋅ 2 + qd ⋅ s ⋅ − qd ⋅ l ⋅ = RB ⋅ 6 + 50 ⋅ 2 + 100 ⋅ 2 ⋅ − 100 ⋅ 6 ⋅ = 0
⎩ 2 2 2 2
E quindi:

⎧ RA = − RB + 850 = −250 + 850 = 600 kN



⎨ 1800 − 100 − 200
⎪⎩ RB = 6
= 250 kN

Il momento flettente in corrispondenza dell’appoggio vale:


qd ⋅ s 2 100 ⋅ 22
M A = − Fd ⋅ s − = −50 ⋅ 2 − = −300 kN-m
2 2
Nel tratto AB l’espressione del momento flettente è data da:
l − z qd
M ( z) = M A ⋅
l
(
+ ⋅ l ⋅ z − z2
2
)
L’espressione del taglio si ricava come derivata prima del momento rispetto a z:
dM M q
T ( z) = = − A + d ⋅ (l − 2z )
dz l 2
L’ascissa z = z in cui il taglio è nullo si ottiene nel modo che segue:

Assegno 2:soluzioni Pag. 3/6


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()
T z =0⇒
qd
2
( M
⋅ l − 2z = A
l
)
2M A l M A 6 300
l − 2z = ⇒ z= − = − = 3.5 m
l ⋅ qd 2 l ⋅ qd 3 100 ⋅ 6
Per z = z si ottiene il momento massimo in campata che vale:

M max = M z = M A ⋅() l − z qd
l (
2
+ ⋅ l ⋅ z − z = −300 ⋅
2 6)
6 − 3.5 100
+
2
(
⋅ 6 ⋅ 3.5 − 3.52 = 312.5 kN-m )
300

B z
A

312.5

M
T
350

A B z
50
250 250

Valutazione delle resistenze dei materiali


0.83 ⋅ Rck 0.83 ⋅ 30
f cd = = = 15.6 N/mm 2
γc 1.6
0.83 ⋅ 0.85 ⋅ Rck 0.83 ⋅ 0.85 ⋅ 30
f cd = = = 13.23 N/mm 2
γc 1.6
f yk 375
f yd = = = 326.1 N/mm 2
γ s 1.15
f ctk 0.7 ⋅ f ctm 0.7 ⋅ 0.27 ⋅ 3 Rck2 0.7 ⋅ 0.27 ⋅ 3 302
f ctd = = = = = 1.14 N/mm 2
γc γc γc 1.6
Progetto delle armature a flessione
Considerando un copriferro d ' = 3 cm ed un’altezza utile d = 57 cm l’armatura strettamente necessaria in
campata risulta:
M max 312.5 ⋅106
As = = = 1868 mm 2 = 18.68 cm 2
0.9 ⋅ d ⋅ f yd 0.9 ⋅ 570 ⋅ 326
As = 6Φ 20 = 6 ⋅ 3.14 = 18.85 cm 2
L’armatura strettamente necessaria all’appoggio A risulta:
MA 300 ⋅106
As = = = 1793 mm 2 = 17.93 cm 2
0.9 ⋅ d ⋅ f yd 0.9 ⋅ 570 ⋅ 326

Assegno 2:soluzioni Pag. 4/6


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As = 6Φ 20 = 6 ⋅ 3.14 = 18.85 cm 2
Progetto delle armature a taglio
Il taglio massimo si ha in corrispondenza dell’appoggio A: Vd = 350 kN
• Verifica del conglomerato
Vd = 350 kN ≤ 0.3 ⋅ f cd ⋅ b ⋅ d = 0.3 ⋅15.6 ⋅ 400 ⋅ 570 = 1067 ⋅103 N=1067 kN ⇒ verificato
• Calcolo e verifica delle armature
Il taglio assorbito dal calcestruzzo vale:
Vcu = 0.60 ⋅ f ctd ⋅ b ⋅ d ⋅ δ = 0.60 ⋅1.14 ⋅ 400 ⋅ 570 = 156 kN
Poiché risulta:
V 350
Vcu = 156 kN< d = kN = 175 kN
2 2
si deve progettare l’armatura in modo che sopporti le forze di taglio eccedenti quelle equilibrate
dal calcestruzzo:
Vsu = Vd − Vcu = ( 350 − 156 ) kN = 194 kN
0.9d
Vsu = Asw ⋅ f yd ⋅
s
in cui s è il passo delle staffe.

Asw Vsu 194 ⋅103 mm 2 cm 2


= = = 1.160 = 11.60
s f yd ⋅ 0.9d 326.1 ⋅ 0.9 ⋅ 570 mm m
Il quantitativo minimo di armatura previsto dalla normativa è:
⎛ Asw ⎞ ⎛ d⎞ ⎛ 57 ⎞ cm 2
⎜ s ⎟ = 0.10 ⋅ ⎜ 1 + 0.15 ⋅ ⎟ ⋅ b = 0.10 ⋅ ⎜ 1 + 0.15 ⋅ ⎟ ⋅ 40 = 4.86
⎝ ⎠min ⎝ b⎠ ⎝ 40 ⎠ m
Asw ⎛ Asw ⎞
>⎜ ⎟
s ⎝ s ⎠min
Scegliendo ferri Φ 10 si ha:
At = 0.79 cm 2
Il passo delle staffe che si ottiene adottando ferri Φ 10 è:
2 At 2 ⋅ 0.79
s= = =0.136 m=13.6 cm
Asw / s 11.60
Il passo minimo previsto dalla normativa è:
snorm = min ( 33 cm, 0.8d ) = min ( 33 cm, 45.6 cm ) = 33 cm
s = 18 cm < snorm = 33 cm ⇒ verificato
Per una distanza pari a d = 57 cm dagli appoggi si deve avere:
s < 12Φ l = 12 ⋅ 20 = 240 mm = 24 cm ⇒ verificato
Si possono adottare 8 staffe Φ10 a due bracci per metro equivale ad una staffa Φ10 ogni
12.5 cm 1 staffa a due bracci Φ10 /12.5 = 12.64 cm 2 /m
In campata
⎛ Asw ⎞ cm 2 2
⎜ s ⎟ = 4.86 m ⇒ 1 staffa Φ8 a due bracci/20cm = 5.00cm /m
⎝ ⎠ min
Il taglio assorbito dall’armatura minima prevista dalla normativa è:
0.9d 0.9 ⋅ 570
Vsu ,min = Asw,min ⋅ f yd ⋅ = 2 ⋅ 50 ⋅ 326.1⋅ = 83644 N = 83.6 kN
s 200

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La normativa stabilisce che il taglio che può assorbire il calcestruzzo non deve superare quello
assorbito dall’armatura e quindi:
Vcu ,min = min (Vcu ,Vsu ,min ) = min (156 kN,83.6 kN ) =83.6
Il taglio resistente minimo della trave è:
VR ,min = Vcu ,min + Vsu ,min = 83.6 kN + 83.6 kN=167.2 kN
Dove il taglio di calcolo risulta maggiore di VR ,min l’armatura minima di normativa non è
sufficiente; ciò avviene a partire da una distanza x dagli appoggi tale che:
VR ,min = Vd − qd ⋅ x
e quindi:
V − VR ,min 350 − 239.6
x= d = = 1.1 m
qd 100

φ8 / 20 φ10 / 12.5 φ8 / 20 φ10 / 12.5

Α Β

6φ20

6φ20

sezione in corrispondenza dell'appoggio

40 cm

4 cm
φ10
60 cm

φ20

3 cm

Assegno 2:soluzioni Pag. 6/6


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Facoltà di Ingegneria - a.a. 2006/2007 prof. G. Serino (allievi Civili, Civili_SS, STReGA)

Assegno a casa n.ro 2:


PROGETTO A TAGLIO E FLESSIONE

1. Effettuare la verifica a taglio della sezione rettangolare in c.a. rappresentata in figura sia alle
tensioni ammissibili che allo stato limite ultimo, sollecitata da uno sforzo di taglio Vk=233 kN
(t.a.) ovvero Vd= Vk×1,5=350 kN (s.l.u.) e calcolare - con entrambi i metodi - l’armatura a taglio
nell’ipotesi di adozione di staffe verticali. Confrontare i risultati in termini di armatura.
d’
Dati geometrici (vedi figura)
Larghezza: b=0.40m
Altezza: h=0.70m
Copriferro: d’=3cm
h
Caratteristiche meccaniche dei materiali
Calcestruzzo: Rck=25 N/mm2 d’
Acciaio FeB38K: fyk=375 N/mm2
b
Esercizio 1: schema della sezione

Soluzione
Valutazione delle resistenze di calcolo dei materiali:
• Resistenza a compressione di calcolo del calcestruzzo
0.83 ⋅ R ck 0.83 ⋅ 25
f cd = = = 12.97 N/mm 2
γc 1.6
• Resistenza a trazione di calcolo del calcestruzzo
2
0.7 ⋅ f ctm 0.7 ⋅ 0.27 ⋅ 3 R ck 0.7 ⋅ 0.27 ⋅ 3 252
f ctk
f ctd = = = = = 1.01 N/mm 2
γc 1.6 1.6 1.6
• Resistenza di calcolo dell’acciaio
f yk 375
f yd = = = 326 N/mm 2
γ s 1.15
Progetto staffe verticali allo stato limite ultimo
• Verifica del conglomerato
Vd = 350 kN ≤ 0.3 ⋅ f cd ⋅ b ⋅ d = 0.3 ⋅12.97 ⋅ 400 ⋅ 700 = 1089.5 ⋅103 N=1089.5 kN ⇒ verificato
• Calcolo e verifica delle armature
Il taglio assorbito dal calcestruzzo vale:
Vcu = 0.60 ⋅ f ctd ⋅ b ⋅ d ⋅ δ = 0.60 ⋅1.01⋅ 400 ⋅ 700 = 169.7 kN
Poiché risulta:
V 350
Vcu = 169.7 kN< d = kN = 175 kN
2 2
si deve progettare l’armatura in modo che sopporti le forze di taglio eccedenti quelle equilibrate
dal calcestruzzo:
Vsu = Vd − Vcu = ( 350 − 169.7 ) kN = 180.3 kN

Assegno 2:soluzioni Pag. 1/6


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0.9d
Vsu = Asw ⋅ f yd ⋅
s
in cui s è il passo delle staffe.

Asw Vsu 180.3 ⋅103 mm 2 cm 2


= = = 0.878 = 8.78
s f yd ⋅ 0.9d 326 ⋅ 0.9 ⋅ 700 mm m
Il quantitativo minimo di armatura previsto dalla normativa è:
⎛ Asw ⎞ ⎛ d⎞ ⎛ 70 ⎞ cm 2
⎜ s ⎟ = 0.10 ⋅ ⎜ 1 + 0.15 ⋅ ⎟ ⋅ b = 0.10 ⋅ ⎜ 1 + 0.15 ⋅ ⎟ ⋅ 40 = 5.05
⎝ ⎠ min ⎝ b⎠ ⎝ 40 ⎠ m
Asw ⎛ Asw ⎞
>⎜ ⎟
s ⎝ s ⎠min
Scegliendo ferri Φ 10 si ha:
At = 0.79 cm 2
Il passo delle staffe che si ottiene adottando ferri Φ 10 è:
2 At 2 ⋅ 0.79
s= = =0.180 m=18 cm
Asw / s 8.78
Il passo minimo previsto dalla normativa è:
snorm = min ( 33 cm, 0.8d ) = min ( 33 cm, 56 cm ) = 33 cm
s = 18 cm < snorm = 33 cm ⇒ verificato
Progetto staffe verticali alle tensioni ammissibili
Si ipotizza che il valore caratteristico del taglio sia:
V
Vk = d = 233 kN
1.5
(
Dal valore della resistenza caratteristica del calcestruzzo Rck = 25 N/mm 2 ) si ricavano i valori di
τ c 0 e di τ c1 :
Rck − 15 25 − 15 N
τ c 0 = 0.4 + = 0.4 + = 0.53
75 75 mm 2
R − 15 25 − 15 N
τ c1 = 1.4 + ck = 1.4 + = 1.69
35 35 mm 2
Si calcola il valore della τ max :
Vk 233 ⋅103 N
τ max = = = 0.925
bw ⋅ 0.9d 400 ⋅ 0.9 ⋅ 700 mm 2
N
τ c 0 < τ max = 0.925 < τ c1 ⇒ è necessario il calcolo dell'armatura a taglio
mm 2
Asw Vk 233 ⋅103 mm 2 cm 2
= = = 1.72 = 17.20
s σ s ⋅ 0.9d 215 ⋅ 0.9 ⋅ 700 mm m
Si osserva che l’armatura a taglio calcolata alle tensioni ammissibili è molto maggiore rispetto a
quella calcolata alle tensioni ammissibili.

Assegno 2:soluzioni Pag. 2/6


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2. Per la trave in c.a. rappresentata in figura, progettare allo stato limite ultimo e disegnare le
armature a flessione e a taglio, tenendo conto che la sezione trasversale è costante e ha
dimensioni:
b=40cm h=60cm

Assumere per i materiali le seguenti caratteristiche meccaniche:


Calcestruzzo: Rck=30 N/mm2
Acciaio FeB38k: fyk=375 N/mm2

I carichi indicati in figura includono il peso proprio della trave e vanno intesi come valori di calcolo
(carichi ottenuti da quelli caratteristici amplificandoli per i corrispondenti coefficienti γ).

qd=100kN/m
Fd=50kN
h
B
A b
s = 2.0 m
2.0m l = 6.0 m
6.0m
Esercizio 2: schema della struttura

Soluzione

Calcolo delle reazioni vincolari in corrispondenza degli appoggi A e B attraverso la scrittura dell’equazione
di equilibrio alla traslazione verticale e l’equazione di equilibrio alla rotazione intorno ad A:

⎧ RA + RB − Fd − qd ⋅ ( s + l ) = RA + RB − 50 − 800 = 0

⎨ s l 2 6
⎪ RB ⋅ l + Fd ⋅ 2 + qd ⋅ s ⋅ − qd ⋅ l ⋅ = RB ⋅ 6 + 50 ⋅ 2 + 100 ⋅ 2 ⋅ − 100 ⋅ 6 ⋅ = 0
⎩ 2 2 2 2
E quindi:

⎧ RA = − RB + 850 = −250 + 850 = 600 kN



⎨ 1800 − 100 − 200
⎪⎩ RB = 6
= 250 kN

Il momento flettente in corrispondenza dell’appoggio vale:


qd ⋅ s 2 100 ⋅ 22
M A = − Fd ⋅ s − = −50 ⋅ 2 − = −300 kN-m
2 2
Nel tratto AB l’espressione del momento flettente è data da:
l − z qd
M ( z) = M A ⋅
l
(
+ ⋅ l ⋅ z − z2
2
)
L’espressione del taglio si ricava come derivata prima del momento rispetto a z:
dM M q
T (z) = = − A + d ⋅ (l − 2z )
dz l 2
L’ascissa z = z in cui il taglio è nullo si ottiene nel modo che segue:

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()
T z =0⇒
qd
2
( M
⋅ l − 2z = A
l
)
2M A l M A 6 300
l − 2z = ⇒ z= − = − = 3.5 m
l ⋅ qd 2 l ⋅ qd 3 100 ⋅ 6
Per z = z si ottiene il momento massimo in campata che vale:

M max = M z = M A ⋅() l − z qd
l (
2
+ ⋅ l ⋅ z − z = −300 ⋅
2 6)
6 − 3.5 100
+
2
(
⋅ 6 ⋅ 3.5 − 3.52 = 312.5 kN-m )
300

B z
A

312.5

M
T
350

A B z
50
250 250

Valutazione delle resistenze dei materiali


0.83 ⋅ Rck 0.83 ⋅ 30
f cd = = = 15.6 N/mm 2
γc 1.6
0.83 ⋅ 0.85 ⋅ Rck 0.83 ⋅ 0.85 ⋅ 30
f cd = = = 13.23 N/mm 2
γc 1.6
f yk 375
f yd = = = 326.1 N/mm 2
γ s 1.15
f ctk 0.7 ⋅ f ctm 0.7 ⋅ 0.27 ⋅ 3 Rck2 0.7 ⋅ 0.27 ⋅ 3 302
f ctd = = = = = 1.14 N/mm 2
γc γc γc 1.6
Progetto delle armature a flessione
Considerando un copriferro d ' = 3 cm ed un’altezza utile d = 57 cm l’armatura strettamente necessaria in
campata risulta:
M max 312.5 ⋅106
As = = = 1592 mm 2 = 15.92 cm2
0.9 ⋅ d ⋅ f yd 0.9 ⋅ 570 ⋅ 383
As = 6Φ 20 = 6 ⋅ 3.14 = 18.85 cm 2
L’armatura strettamente necessaria all’appoggio A risulta:
MA 300 ⋅106
As = = = 1528 mm2 = 15.28 cm2
0.9 ⋅ d ⋅ f yd 0.9 ⋅ 570 ⋅ 383

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As = 6Φ 20 = 6 ⋅ 3.14 = 18.85 cm 2
Progetto delle armature a taglio
Il taglio massimo si ha in corrispondenza dell’appoggio A: Vd = 350 kN
• Verifica del conglomerato
Vd = 350 kN ≤ 0.3 ⋅ f cd ⋅ b ⋅ d = 0.3 ⋅15.6 ⋅ 400 ⋅ 570 = 1067 ⋅103 N=1067 kN ⇒ verificato
• Calcolo e verifica delle armature
Il taglio assorbito dal calcestruzzo vale:
Vcu = 0.60 ⋅ f ctd ⋅ b ⋅ d ⋅ δ = 0.60 ⋅1.14 ⋅ 400 ⋅ 570 = 156 kN
Poiché risulta:
V 350
Vcu = 156 kN< d = kN = 175 kN
2 2
si deve progettare l’armatura in modo che sopporti le forze di taglio eccedenti quelle equilibrate
dal calcestruzzo:
Vsu = Vd − Vcu = ( 350 − 156 ) kN = 194 kN
0.9d
Vsu = Asw ⋅ f yd ⋅
s
in cui s è il passo delle staffe.

Asw Vsu 194 ⋅103 mm 2 cm 2


= = = 1.160 = 11.60
s f yd ⋅ 0.9d 326.1⋅ 0.9 ⋅ 570 mm m
Il quantitativo minimo di armatura previsto dalla normativa è:
⎛ Asw ⎞ ⎛ d⎞ ⎛ 57 ⎞ cm 2
⎜ s ⎟ = 0.10 ⋅ ⎜ 1 + 0.15 ⋅ ⎟ ⋅ b = 0.10 ⋅ ⎜ 1 + 0.15 ⋅ ⎟ ⋅ 40 = 4.86
⎝ ⎠min ⎝ b⎠ ⎝ 40 ⎠ m
Asw ⎛ Asw ⎞
>⎜ ⎟
s ⎝ s ⎠min
Scegliendo ferri Φ 10 si ha:
At = 0.79 cm 2
Il passo delle staffe che si ottiene adottando ferri Φ 10 è:
2 At 2 ⋅ 0.79
s= = =0.136 m=13.6 cm
Asw / s 11.60
Il passo minimo previsto dalla normativa è:
snorm = min ( 33 cm, 0.8d ) = min ( 33 cm, 45.6 cm ) = 33 cm
s = 18 cm < snorm = 33 cm ⇒ verificato
Per una distanza pari a d = 57 cm dagli appoggi si deve avere:
s < 12Φ l = 12 ⋅ 20 = 240 mm = 24 cm ⇒ verificato
Si possono adottare 8 staffe Φ10 a due bracci per metro equivale ad una staffa Φ10 ogni
12.5 cm 1 staffa a due bracci Φ10 /12.5 = 12.64 cm 2 /m
In campata
⎛ Asw ⎞ cm 2 2
⎜ s ⎟ = 4.86 m ⇒ 1 staffa Φ8 a due bracci/20cm = 5.00cm /m
⎝ ⎠ min
Il taglio assorbito dall’armatura minima prevista dalla normativa è:
0.9d 0.9 ⋅ 570
Vsu ,min = Asw,min ⋅ f yd ⋅ = 2 ⋅ 50 ⋅ 326.1⋅ = 83644 N = 83.6 kN
s 200

Assegno 2:soluzioni Pag. 5/6


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La normativa stabilisce che il taglio che può assorbire il calcestruzzo non deve superare quello
assorbito dall’armatura e quindi:
Vcu ,min = min (Vcu , Vsu ,min ) = min (156 kN,83.6 kN ) =83.6
Il taglio resistente minimo della trave è:
VR ,min = Vcu ,min + Vsu ,min = 83.6 kN + 83.6 kN=167.2 kN
Dove il taglio di calcolo risulta maggiore di VR ,min l’armatura minima di normativa non è
sufficiente; ciò avviene a partire da una distanza x dagli appoggi tale che:
VR ,min = Vd − qd ⋅ x
e quindi:
V − VR ,min 350 − 239.6
x= d = = 1.1 m
qd 100

φ8 / 20 φ10 / 12.5 φ8 / 20 φ10 / 12.5

Α Β

6φ20

6φ20

sezione in corrispondenza dell'appoggio

40 cm

4 cm
φ10
60 cm

φ20

3 cm

Assegno 2:soluzioni Pag. 6/6


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Assegno a casa n.ro 3


TORSIONE NEL C.A. ED INTRODUZIONE AL C.A.P.
Esercizio 1
La sezione scatolare in cemento armato, indicata in figura, è realizzata in calcestruzzo di classe Rck = 25 MPa
ed armata con barre di acciaio FeB44k.
a) determina il massimo momento torcente che può essere sopportato dalla sezione secondo la normativa
italiana alle tensioni ammissibili;
b) determina il massimo momento torcente che può essere sopportato secondo la normativa italiana allo
stato limite ultimo;
c) confronta e commenta i valori ottenuti.

Tutte le armature
longitudinali sono F10;
le armature trasversali
(staffe) sono F 8 con passo
10 cm.

Soluzione

Armatura longitudinale complessiva: Al = 48φ10 = 48 × 0.79 = 37.92 cm 2

Armatura totale staffe in ciascuna paretina: Ast = 2φ8 = 2 × 0.50 = 1 cm 2 s = 10 cm

Ω = (90 − 15)× (120 − 15) = 7875 cm 2 h = 15 cm p = 2 × [(90 − 15) + (120 − 15)] = 360 cm

0.83R ck 0.83 × 25 R ck − 15
Rck = 25 N mm 2 → f cd = = = 13.0 N mm 2 ; σc = 6 + = 8.5 N mm 2
γc 1.6 4
Cls:
Rck − 15 Rck − 15
τ c 0 = 0.4 + = 0.53 N mm 2 ; τ c1 = 1.4 + = 1.69 N mm 2
75 35
f yk 430
Acciaio: FeB44k → f yd = = = 373.9 N mm 2 ; σ s = 255 N mm 2
γs 1.15

a) Determinazione momento torcente ammissibile:


Dalla 1° formula di Bredt:
Mt
τ max = = τ c1 → M tc = τ c1 ⋅ 2Ωh = 1.69 × 2 × 787500 × 150 = 399.3 × 10 6 N ⋅ mm = 399.3 kN ⋅ m
2Ωh

(momento torcente resistente del cls.)

Dalle formule di verifica delle armature alle tensioni ammissibili:


Al 3972
armatura longitudinale: M ts ,long . = 2Ωσ s = 2 × 787500 × 255 × = 423.0 × 10 6 N ⋅ mm = 423.0 kN ⋅ m
p 3600

(momento resistente dell’armatura longitudinale)


Ast 100
staffe: M ts , staffe = 2Ωσ s = 2 × 787500 × 255 × = 401.6 × 10 6 N ⋅ mm = 401.6 kN ⋅ m
s 100

Assegno a casa n.ro 3: soluzioni pag. 1/6


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(momento resistente delle staffe)


( )
M t = min M tc , M ts ,long . , M ts , staffe = M tc = 399.3 kN ⋅ m

b) Determinazione momento torcente ultimo:


Il momento torcente corrispondente alla rottura delle bielle compresse vale:
1 1
M tuc = f cd Ωh = × 13 × 787500 ×150 = 767.8 ×106 N ⋅ mm = 767.8 kN ⋅ m
2 2
quello corrispondente alla rottura dell’armatura longitudinale:
Al 3972
M tus ,long . = 2Ωf yd = 2 × 787500 × 373.9 × = 620.3 × 10 6 N ⋅ mm = 620.3 kN ⋅ m
p 3600

e quello corrispondente alla rottura delle staffe:


Ast 100
M tus , staffe = 2Ωf yd = 2 × 787500 × 373.9 × = 588.9 × 106 N ⋅ mm = 588.9 kN ⋅ m
s 100

Pertanto, il momento torcente ultimo risulta:


( )
M tu = min M tuc , M tus ,long . , M tus , staffe = M tus , staffe = 588.9 kN ⋅ m

c) Si noti che risulta:


M tu 588.9
= = 1.47
Mt 401.6

valore compreso tra il coefficiente γ g = 1.4 di amplificazione dei carichi permanenti e quello γ q = 1.5 di
amplificazione dei carichi accidentali utilizzati nelle verifiche allo stato limite ultimo. In altre parole,
risultando nelle verifiche allo stato limite ultimo i carichi, e quindi il momento torcente (ipotesi di
comportamento elastico lineare di materiali e struttura) amplificati di circa 1.4 ÷ 1.5 rispetto ai valori
caratteristici considerati nelle verifiche alle tensioni ammissibili, è del tutto lecito attendersi un pari valore
del rapporto tra M tu e M t .
Esercizio 2

La trave a mensola riportata nella figura che segue è realizzata in c.a., e presenta la stessa sezione (b = 40
cm; h = 80 cm) in entrambi i tratti rettilinei tra loro ortogonali (AB e BC).

A h Materiali:
b
Fd
cls: Rck=30 N/mm2
acciaio: FeB 44 K
B C
Geometria:
L1 L1 = 5.00 m
L2= 3.00 m
L2

Essa è incastrata a flessione ed impedita di subire rotazioni torsionali in corrispondenza dell’estremo A, e


caricata da una forza concentrata Fd = 10 kN (valore di calcolo) in corrispondenza dell’altro estremo C.
Senza trascurare il contributo del peso proprio:
a) disegnare i diagrammi del momento flettente, del taglio e del momento torcente agenti sulla struttura,
(considerare separatamente i tratti AB e CD);

Assegno a casa n.ro 3: soluzioni pag. 2/6


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b) progettare (agli stati limite ultimi) e disegnare l’armatura longitudinale necessaria nella sezione A senza
tener conto di alcuna interazione fra la flessione e la torsione (l’armatura longitudinale richiesta per resistere
al momento torcente si somma semplicemente a quella necessaria per la flessione);
c) progettare (agli stati limite ultimi) l’armatura trasversale necessaria nel tratto AB, nell’ipotesi di adozione
di staffe verticali e trascurando gli effetti di interazione tra taglio e torsione (adoperare separatamente le
staffe necessarie per ciascuna caratteristica della sollecitazione e sommarne i quantitativi richiesti);
d) effettuare la verifica relativa alle bielle compresse di cls. nel tratto AB, utilizzando la relazione:
M td Vd
+ ≤1
M tu Vcu

in cui Mtd e Vd sono il momento torcente e il taglio di calcolo, Mtu e Vcu il momento torcente ed il taglio
ultimi corrispondenti al collasso del calcestruzzo.

Soluzione
Rck 30
Calcestruzzo Rck=30 N/mm2 → fcd = 0.85 ⋅ 0.83 ⋅ = 0.85 ⋅ 0.83 ⋅ = 13.2 N/mm2
γc 1 .6

0.70 ⋅ 0.273 R 2ck 0.70 ⋅ 0.273 302


fctd = = = 1.14 N/mm2
γc 1 .6

f yk 430
Acciaio FeB 44k → f yk = 430 N/mm2; f yd = = = 374 N/mm2
γs 1.15

Peso proprio della trave: g k = b ⋅ h ⋅ γ cls = 0.4 ⋅ 0.8 ⋅ 25 = 8 kN/m ⇒ g d = 1.4g k = 1.4 ⋅ 8 = 11.2 kN/m
1) Diagrammi delle caratteristiche M, Mt, T
- tratto BC (si considera la sezione B di incastro a filo trave):

gd=11.2kN/m

Fd=10kN

B l2-b=2.60m C

TB = Fd + g d (L2 − b ) = 10 + 11.2 ⋅ 2.60 = 39.12 kN

g d (L 2 − b ) 2 11.2 ⋅ 2.60 2
M B = Fd (L2 − b ) + = 10 ⋅ 2.60 + = 63.86 kNm kN
2 2

T(z) [kN]
-63.86

39.12

+ -
10 z z

B C
M(z) [kNm]

Assegno a casa n.ro 3: soluzioni pag. 3/6


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- tratto AB:

gd=11.2kN/m

b/2=20cm
Tb
mt=|MB|+TB⋅b/2

A l1=5.00m B

TB=39.12 kN
b
m t = MB + TB ⋅ = 63.86 + 39.12 ⋅ 0.20 = 71.7 kN m
2
In corrispondenza della sezione A il taglio vale:
TA = g d L1 + TB = 11.2 ⋅ 5 + 39.12 = 95.12 kN

b g L2 11.2 ⋅ 52
M A = TB (L1 − ) + d 1 = 39.12 ⋅ 4.80 + = 327.8 kN m
2 2 2
M t ,A = m t = 71.7 kN m

327.8
T(z) [kN]
95.12

+ 39.12 cuspide
z - z

A B A B
M(z) [kNm]
Mt,z [kNm]

z
A B

-71.7

2) Progettare agli S.L.U. e disegnare l’armatura longitudinale necessaria nella sezione A


Si assume un copriferro d’=3 cm
MA 327.8 ⋅ 106
Armatura a flessione: Asfless. = = = 1265 mm2=12.65 cm2
0.9 ⋅ d ⋅ fyd 0.9 ⋅ 770 ⋅ 374

Armatura a torsione:
posto h’=h-2d’=74 cm; b’=b-2d’=34 cm
Ω = b'⋅h' = 34 ⋅ 74 = 2516 cm2; p = 2(b'+h' ) = 2(34 + 74 ) = 216 cm; de = b' = 34 cm ⇒
d
hs = e = 5.67 cm
6
Mt , A ⋅ p 71.7 ⋅ 106 ⋅ 2160
Altors. = = = 823 mm2=8.23 cm2
2 ⋅ Ω ⋅ fyd 2 ⋅ 251600 ⋅ 374

Assegno a casa n.ro 3: soluzioni pag. 4/6


Università degli studi di Napoli Federico II Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI II
Facoltà di Ingegneria - a.a. 2006/2007 prof. G. Serino (allievi Civili, Civili_SS, STReGA)

Nell’ipotesi di disporre per la torsione 12 tondini distribuiti sul contorno, al lembo superiore occorre
un’armatura pari a:
3 tors. 3
Assup . = Asfless. + Al = 12.65 + 8.23 = 14.71 cm2 (ad es. 5φ20=5·3.14=15.70 cm2)
12 12
La restante armatura costituita da 9 tondini vale:
9 tors. 9
Al = 8.23 = 6.17 cm (ad es. 9φ10=9 0.79=7.11 cm2)
12 12
In definitiva, si adotterà l’armatura in Fig.1

5φ20

3 cm

18.5 cm

18.5 cm

18.5 cm
9φ10

18.5 cm

3 cm

3 17 17 3

Fig.1
Si noti che è soddisfatta la prescrizione di normativa che in presenza di torsione l’interasse tra le barre
longitudinali deve essere inferiore a 35 cm.

3) Progettare agli S.L.U. l’armatura trasversale necessaria nel tratto AB, nell’ipotesi di adozione di staffe
verticali
Il progetto viene effettuato considerando il taglio massimo che agisce nella sezione A (si assume un
copriferro d’=3 cm)
- Progetto a taglio (TA=95.12 kN)
Taglio assorbito dal cls: Vcu = 0.60 ⋅ fctd ⋅ b ⋅ d = 0.60 ⋅ 1.14 ⋅ 400 ⋅ 770 = 210672 N = 210.7 kN >
Vd=95.12
Si progettano quindi le armature con Vd/2=47.56 kN
taglio
⎛ Asw ⎞ Vd / 2 47.56 ⋅ 103
⎜ ⎟ = = = 0.184 mm2/m = 1.84 cm2/m
⎜ s ⎟ fyd ⋅ 0.90d 374 ⋅ 0.90 ⋅ 770
⎝ ⎠
- Progetto a torsione
tors.
A ⎛A ⎞ Mtd 71.7 ⋅ 106
M staffe
= sw 2 ⋅ Ω ⋅ f yd ⇒ ⎜⎜ sw ⎟⎟ = = = 0.381 mm2/m=3.81 cm2/m
2 ⋅ Ω ⋅ fyd 2 ⋅ 251600 ⋅ 374
tu
s ⎝ s ⎠

Assegno a casa n.ro 3: soluzioni pag. 5/6


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Va detto che tale armatura è riferita alla singola paretina resistente a torsione lungo il contorno della sezione
e pertanto nell’ipotesi di adozione di staffe a 2 bracci va moltiplicata per due prima di sommarla a quella
necessaria per il taglio.
Le staffe complessivamente necessarie dal calcolo risultano quindi:
taglio tors .
⎛ Asw ⎞ ⎛ Asw ⎞ ⎛A ⎞
⎜⎜ ⎟⎟ = ⎜⎜ ⎟⎟ + 2 ⋅ ⎜⎜ sw ⎟⎟ = 1.84 + 2 ⋅ 3.81 = 9.46 cm2/m
⎝ s ⎠ ⎝ s ⎠ ⎝ s ⎠
Mentre la staffatura minima di normativa è pari a:
min
⎛ Asw ⎞ d 77
⎜ ⎟ = 0.10(1 + 0.15 )b = 0.10(1 − 0.15 )40 = 5.16 cm2/m
⎜ s ⎟ b 40
⎝ ⎠
min
⎛ Asw ⎞
⎜ ⎟ = 0.15b = 0.15 ⋅ 40 = 6 cm2/m (in presenza di torsione)
⎜ s ⎟
⎝ ⎠
Si sceglie di adottare 1 staffa φ8 a 2 bracci ogni 10 cm che corrisponde a:

⎛ Asw ⎞ ⎛ Asw ⎞ 2 ⋅ 0.50


⎜⎜ ⎟⎟ = ⎜⎜ ⎟⎟ = = 10 cm2/m
⎝ s ⎠ ⎝ s ⎠ 0.10
In tal modo risultano anche rispettate le prescrizioni di normativa in presenza di torsione:
s≤ 20 cm
s≤ p/8=216/8=27 cm
nonché la prescrizione di normativa che richiede di adottare, in prossimità degli estremi della trave, un passo
non superiore a 12φlmin = 12·1.0=12 cm, essendo φlmin = 10 mm.
In definitiva le staffe saranno disposte come riportato in Fig.2.

l1= 5,00 m
φ8/10 cm

Fig.2
4) Verifica delle bielle compresse
M td = M t , A = 71.7 kN m
Vd=TA=95.12 kN
1 1
M tdcls = f cd ⋅ Ω ⋅ hs = ⋅15.56 ⋅ 251600 ⋅ 56.7 = 111.0 ⋅106 N mm=111.0 kN m
2 2
Vcu = 0.30 ⋅ fcd ⋅ bw ⋅ d = 0.30 ⋅ 15.56 ⋅ 400 ⋅ 770 = 1437.8 ⋅ 103 N = 1437.8 kN

M td Vd 71.7 95.12
+ <1 ⇒ + = 0.712 < 1 Verificato
M tucls Vcu 111 1437.8

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Assegno a casa n.ro 3


TORSIONE NEL C.A. ED INTRODUZIONE AL C.A.P.
Esercizio 1
La sezione scatolare in cemento armato, indicata in figura, è realizzata in calcestruzzo di classe Rck = 25 MPa
ed armata con barre di acciaio FeB44k.
a) determina il massimo momento torcente che può essere sopportato dalla sezione secondo la normativa
italiana alle tensioni ammissibili;
b) determina il massimo momento torcente che può essere sopportato secondo la normativa italiana allo
stato limite ultimo;
c) confronta e commenta i valori ottenuti.

Tutte le armature
longitudinali sono F10;
le armature trasversali
(staffe) sono F 8 con passo
10 cm.

Soluzione

Armatura longitudinale complessiva: Al = 48φ10 = 48 × 0.79 = 37.92 cm 2

Armatura totale staffe in ciascuna paretina: Ast = 2φ8 = 2 × 0.50 = 1 cm 2 s = 10 cm

Ω = (90 − 15)× (120 − 15) = 7875 cm 2 h = 15 cm p = 2 × [(90 − 15) + (120 − 15)] = 360 cm

0.83R ck 0.83 × 25 R ck − 15
Rck = 25 N mm 2 → f cd = = = 13.0 N mm 2 ; σc = 6 + = 8.5 N mm 2
γc 1.6 4
Cls:
Rck − 15 Rck − 15
τ c 0 = 0.4 + = 0.53 N mm 2 ; τ c1 = 1.4 + = 1.69 N mm 2
75 35
f yk 430
Acciaio: FeB44k → f yd = = = 373.9 N mm 2 ; σ s = 255 N mm 2
γs 1.15

a) Determinazione momento torcente ammissibile:


Dalla 1° formula di Bredt:
Mt
τ max = = τ c1 → M tc = τ c1 ⋅ 2Ωh = 1.69 × 2 × 787500 × 150 = 399.3 × 10 6 N ⋅ mm = 399.3 kN ⋅ m
2Ωh

(momento torcente resistente del cls.)

Dalle formule di verifica delle armature alle tensioni ammissibili:


Al 3972
armatura longitudinale: M ts ,long . = 2Ωσ s = 2 × 787500 × 255 × = 423.0 × 10 6 N ⋅ mm = 423.0 kN ⋅ m
p 3600

(momento resistente dell’armatura longitudinale)


Ast 100
staffe: M ts , staffe = 2Ωσ s = 2 × 787500 × 255 × = 401.6 × 10 6 N ⋅ mm = 401.6 kN ⋅ m
s 100

Assegno a casa n.ro 3: soluzioni pag. 1/6


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(momento resistente delle staffe)


( )
M t = min M tc , M ts ,long . , M ts , staffe = M tc = 399.3 kN ⋅ m

b) Determinazione momento torcente ultimo:


Il momento torcente corrispondente alla rottura delle bielle compresse vale:
1 1
M tuc = f cd Ωh = × 13 × 787500 ×150 = 767.8 ×106 N ⋅ mm = 767.8 kN ⋅ m
2 2
quello corrispondente alla rottura dell’armatura longitudinale:
Al 3972
M tus ,long . = 2Ωf yd = 2 × 787500 × 373.9 × = 620.3 × 10 6 N ⋅ mm = 620.3 kN ⋅ m
p 3600

e quello corrispondente alla rottura delle staffe:


Ast 100
M tus , staffe = 2Ωf yd = 2 × 787500 × 373.9 × = 588.9 × 106 N ⋅ mm = 588.9 kN ⋅ m
s 100

Pertanto, il momento torcente ultimo risulta:


( )
M tu = min M tuc , M tus ,long . , M tus , staffe = M tus , staffe = 588.9 kN ⋅ m

c) Si noti che risulta:


M tu 588.9
= = 1.47
Mt 401.6

valore compreso tra il coefficiente γ g = 1.4 di amplificazione dei carichi permanenti e quello γ q = 1.5 di
amplificazione dei carichi accidentali utilizzati nelle verifiche allo stato limite ultimo. In altre parole,
risultando nelle verifiche allo stato limite ultimo i carichi, e quindi il momento torcente (ipotesi di
comportamento elastico lineare di materiali e struttura) amplificati di circa 1.4 ÷ 1.5 rispetto ai valori
caratteristici considerati nelle verifiche alle tensioni ammissibili, è del tutto lecito attendersi un pari valore
del rapporto tra M tu e M t .
Esercizio 2

La trave a mensola riportata nella figura che segue è realizzata in c.a., e presenta la stessa sezione (b = 40
cm; h = 80 cm) in entrambi i tratti rettilinei tra loro ortogonali (AB e BC).

A h Materiali:
b
Fd
cls: Rck=30 N/mm2
acciaio: FeB 44 K
B C
Geometria:
L1 L1 = 5.00 m
L2= 3.00 m
L2

Essa è incastrata a flessione ed impedita di subire rotazioni torsionali in corrispondenza dell’estremo A, e


caricata da una forza concentrata Fd = 10 kN (valore di calcolo) in corrispondenza dell’altro estremo C.
Senza trascurare il contributo del peso proprio:
a) disegnare i diagrammi del momento flettente, del taglio e del momento torcente agenti sulla struttura,
(considerare separatamente i tratti AB e CD);

Assegno a casa n.ro 3: soluzioni pag. 2/6


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b) progettare (agli stati limite ultimi) e disegnare l’armatura longitudinale necessaria nella sezione A senza
tener conto di alcuna interazione fra la flessione e la torsione (l’armatura longitudinale richiesta per resistere
al momento torcente si somma semplicemente a quella necessaria per la flessione);
c) progettare (agli stati limite ultimi) l’armatura trasversale necessaria nel tratto AB, nell’ipotesi di adozione
di staffe verticali e trascurando gli effetti di interazione tra taglio e torsione (adoperare separatamente le
staffe necessarie per ciascuna caratteristica della sollecitazione e sommarne i quantitativi richiesti);
d) effettuare la verifica relativa alle bielle compresse di cls. nel tratto AB, utilizzando la relazione:
M td Vd
+ ≤1
M tu Vcu

in cui Mtd e Vd sono il momento torcente e il taglio di calcolo, Mtu e Vcu il momento torcente ed il taglio
ultimi corrispondenti al collasso del calcestruzzo.

Soluzione
Rck 30
Calcestruzzo Rck=30 N/mm2 → fcd = 0.85 ⋅ 0.83 ⋅ = 0.85 ⋅ 0.83 ⋅ = 13.2 N/mm2
γc 1 .6

0.70 ⋅ 0.273 R 2ck 0.70 ⋅ 0.273 302


fctd = = = 1.14 N/mm2
γc 1 .6

f yk 430
Acciaio FeB 44k → f yk = 430 N/mm2; f yd = = = 374 N/mm2
γs 1.15

Peso proprio della trave: g k = b ⋅ h ⋅ γ cls = 0.4 ⋅ 0.8 ⋅ 25 = 8 kN/m ⇒ g d = 1.4g k = 1.4 ⋅ 8 = 11.2 kN/m
1) Diagrammi delle caratteristiche M, Mt, T
- tratto BC (si considera la sezione B di incastro a filo trave):

gd=11.2kN/m

Fd=10kN

B l2-b=2.60m C

TB = Fd + g d (L2 − b ) = 10 + 11.2 ⋅ 2.60 = 39.12 kN

g d (L 2 − b ) 2 11.2 ⋅ 2.60 2
M B = Fd (L2 − b ) + = 10 ⋅ 2.60 + = 63.86 kNm kN
2 2

T(z) [kN]
-63.86

39.12

+ -
10 z z

B C
M(z) [kNm]

Assegno a casa n.ro 3: soluzioni pag. 3/6


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- tratto AB:

gd=11.2kN/m

b/2=20cm
Tb
mt=|MB|+TB⋅b/2

A l1=5.00m B

TB=39.12 kN
b
m t = MB + TB ⋅ = 63.86 + 39.12 ⋅ 0.20 = 71.7 kN m
2
In corrispondenza della sezione A il taglio vale:
TA = g d L1 + TB = 11.2 ⋅ 5 + 39.12 = 95.12 kN

b g L2 11.2 ⋅ 52
M A = TB (L1 − ) + d 1 = 39.12 ⋅ 4.80 + = 327.8 kN m
2 2 2
M t ,A = m t = 71.7 kN m

327.8
T(z) [kN]
95.12

+ 39.12 cuspide
z - z

A B A B
M(z) [kNm]
Mt,z [kNm]

z
A B

-71.7

2) Progettare agli S.L.U. e disegnare l’armatura longitudinale necessaria nella sezione A


Si assume un copriferro d’=3 cm
MA 327.8 ⋅ 106
Armatura a flessione: Asfless. = = = 1265 mm2=12.65 cm2
0.9 ⋅ d ⋅ fyd 0.9 ⋅ 770 ⋅ 374

Armatura a torsione:
posto h’=h-2d’=74 cm; b’=b-2d’=34 cm
Ω = b'⋅h' = 34 ⋅ 74 = 2516 cm2; p = 2(b'+h' ) = 2(34 + 74 ) = 216 cm; de = b' = 34 cm ⇒
d
hs = e = 5.67 cm
6
Mt , A ⋅ p 71.7 ⋅ 106 ⋅ 2160
Altors. = = = 823 mm2=8.23 cm2
2 ⋅ Ω ⋅ fyd 2 ⋅ 251600 ⋅ 374

Assegno a casa n.ro 3: soluzioni pag. 4/6


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Nell’ipotesi di disporre per la torsione 12 tondini distribuiti sul contorno, al lembo superiore occorre
un’armatura pari a:
3 tors. 3
Assup . = Asfless. + Al = 12.65 + 8.23 = 14.71 cm2 (ad es. 5φ20=5·3.14=15.70 cm2)
12 12
La restante armatura costituita da 9 tondini vale:
9 tors. 9
Al = 8.23 = 6.17 cm (ad es. 9φ10=9 0.79=7.11 cm2)
12 12
In definitiva, si adotterà l’armatura in Fig.1

5φ20

3 cm

18.5 cm

18.5 cm

18.5 cm
9φ10

18.5 cm

3 cm

3 17 17 3

Fig.1
Si noti che è soddisfatta la prescrizione di normativa che in presenza di torsione l’interasse tra le barre
longitudinali deve essere inferiore a 35 cm.

3) Progettare agli S.L.U. l’armatura trasversale necessaria nel tratto AB, nell’ipotesi di adozione di staffe
verticali
Il progetto viene effettuato considerando il taglio massimo che agisce nella sezione A (si assume un
copriferro d’=3 cm)
- Progetto a taglio (TA=95.12 kN)
Taglio assorbito dal cls: Vcu = 0.60 ⋅ fctd ⋅ b ⋅ d = 0.60 ⋅ 1.14 ⋅ 400 ⋅ 770 = 210672 N = 210.7 kN >
Vd=95.12
Si progettano quindi le armature con Vd/2=47.56 kN
taglio
⎛ Asw ⎞ Vd / 2 47.56 ⋅ 103
⎜ ⎟ = = = 0.184 mm2/m = 1.84 cm2/m
⎜ s ⎟ fyd ⋅ 0.90d 374 ⋅ 0.90 ⋅ 770
⎝ ⎠
- Progetto a torsione
tors.
A ⎛A ⎞ Mtd 71.7 ⋅ 106
M staffe
= sw 2 ⋅ Ω ⋅ f yd ⇒ ⎜⎜ sw ⎟⎟ = = = 0.381 mm2/m=3.81 cm2/m
2 ⋅ Ω ⋅ fyd 2 ⋅ 251600 ⋅ 374
tu
s ⎝ s ⎠

Assegno a casa n.ro 3: soluzioni pag. 5/6


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Va detto che tale armatura è riferita alla singola paretina resistente a torsione lungo il contorno della sezione
e pertanto nell’ipotesi di adozione di staffe a 2 bracci va moltiplicata per due prima di sommarla a quella
necessaria per il taglio.
Le staffe complessivamente necessarie dal calcolo risultano quindi:
taglio tors .
⎛ Asw ⎞ ⎛ Asw ⎞ ⎛A ⎞
⎜⎜ ⎟⎟ = ⎜⎜ ⎟⎟ + 2 ⋅ ⎜⎜ sw ⎟⎟ = 1.84 + 2 ⋅ 3.81 = 9.46 cm2/m
⎝ s ⎠ ⎝ s ⎠ ⎝ s ⎠
Mentre la staffatura minima di normativa è pari a:
min
⎛ Asw ⎞ d 77
⎜ ⎟ = 0.10(1 + 0.15 )b = 0.10(1 − 0.15 )40 = 5.16 cm2/m
⎜ s ⎟ b 40
⎝ ⎠
min
⎛ Asw ⎞
⎜ ⎟ = 0.15b = 0.15 ⋅ 40 = 6 cm2/m (in presenza di torsione)
⎜ s ⎟
⎝ ⎠
Si sceglie di adottare 1 staffa φ8 a 2 bracci ogni 10 cm che corrisponde a:

⎛ Asw ⎞ ⎛ Asw ⎞ 2 ⋅ 0.50


⎜⎜ ⎟⎟ = ⎜⎜ ⎟⎟ = = 10 cm2/m
⎝ s ⎠ ⎝ s ⎠ 0.10
In tal modo risultano anche rispettate le prescrizioni di normativa in presenza di torsione:
s≤ 20 cm
s≤ p/8=216/8=27 cm
nonché la prescrizione di normativa che richiede di adottare, in prossimità degli estremi della trave, un passo
non superiore a 12φlmin = 12·1.0=12 cm, essendo φlmin = 10 mm.
In definitiva le staffe saranno disposte come riportato in Fig.2.

l1= 5,00 m
φ8/10 cm

Fig.2
4) Verifica delle bielle compresse
M td = M t , A = 71.7 kN m
Vd=TA=95.12 kN
1 1
M tdcls = f cd ⋅ Ω ⋅ hs = ⋅15.56 ⋅ 251600 ⋅ 56.7 = 111.0 ⋅106 N mm=111.0 kN m
2 2
Vcu = 0.30 ⋅ fcd ⋅ bw ⋅ d = 0.30 ⋅ 15.56 ⋅ 400 ⋅ 770 = 1437.8 ⋅ 103 N = 1437.8 kN

M td Vd 71.7 95.12
+ <1 ⇒ + = 0.712 < 1 Verificato
M tucls Vcu 111 1437.8

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Assegno a casa n.ro 4


STRUTTURE IPERSTATICHE E SCALA IN C.A.
1. Utilizzando il metodo delle forze e/o dei cedimenti risolvere i due schemi in figura, tracciando i
diagrammi delle caratteristiche delle sollecitazioni.

l l
q q

EI EI

EI EI
h

Schemi esercizio 1

2. Per la gabbia scala rappresentata in figura determinare tutte le dimensioni geometriche e risolvere il
problema dello sfalsamento delle rampe di scala, producendo i relativi disegni. Assumere:
H = 300 + 10 × rest (n , 3) [cm] s = 18 + 2 × rest (n , 3) [cm] r ≥ 5 cm
L = 110 + 15 × rest (n , 4) [cm] L1 = L3 = 1,20×L L5 = 20 cm
con s ed r rispettivamente spessore al rustico del
pianerottolo e della soletta della rampa di scala,
n numero del gruppo e rest (n , m) pari al resto
della divisione di n per m. Progettare quindi e
disegnare l’armatura dei gradini a sbalzo e della
trave a ginocchio, considerando per il
calcestruzzo una resistenza caratteristica Rck=25
N/mm2 (n pari) ovvero Rck=30 N/mm2 (n
dispari), per l'acciaio il tipo FeB38k (n pari)
ovvero FeB44k (n dispari). Assumere per il peso
proprio del corrimano Fk=1 kN/m, per il
sovraccarico accidentale agente in direzione
verticale sul gradino il valore caratteristico
qk=4.00 kN/m2. Assumere per la trave a
ginocchio uno schema semplicemente
appoggiato alle estremità e supporre che i
momenti flettenti trasmessi per continuità dai
pianerottoli ai tratti orizzontali della trave a
ginocchio siano uguali alle coppie torcenti
trasmesse dai gradini sul tratto inclinato,
considerando il pianerottolo infinitamente
deformabile rispetto alla trave a ginocchio.

Allievo: Da completare per lunedì 6 novembre 2006


Esercizi di Tecnica II assegno N°4 esercizio N°2 Luigi Donnarumma matr.521/92 1
Docente Prof. Ing. Giorgio Serino
Assegno n° 4

Esercizio N°2
Determinare tutte le dimensioni geometriche e produrre i relativi disegni della scala in figura e progettare
l’armatura dei gradini a sbalzo e della trave a ginocchio.
DATI

H Cm 300 Rck 30 N/mm2 L4 Cm 330


L Cm 155 FeB 44K Lt Cm 702
S Cm 18 Fk 1 KN/m fyd 39KN/cm2
L1=L3 Cm 186 qk 4 KN/m2 fctd 0.114KN/cm2
L5 Cm 20 r 6 cm fcd 1.3KN/cm2

Lt
cm702
L
1 L2 L3
cm30 cm186 cm330 cm186 cm30
cm30

cm155 L

L
cm20 L5 cm330
4

A cm155 L A

cm30

H cm300

cm3.00

cm2.00
Sez. AA
r cm6.00

s cm18
Esercizi di Tecnica II assegno N°4 esercizio N°2 Luigi Donnarumma matr.521/92 2
Docente Prof. Ing. Giorgio Serino
Dividiamo l’altezza H in due rampe da 10 gradini per cui abbiamo 20 gradini da 15 cm, ci calcoliamo la
pedata con la formula

p
P=63-2a p=63-2*15=33cm

cm33
a cm15 cm36.25
Ci calcoliamo l’inclinazione della rampa

hr 150
tgϕ = = = 0.45 ⇒ ϕ = 24.44°
Lr 330

cm 150 hr

24.44°

cm330 lr

Considerando il singolo gradino col tratto di soletta se ne calcola l’area che moltiplicata per il peso
specifico del cls si dà il peso per metro di gradino:
a× p 15 × 33
Area gradino Ag = + r ×l = + 36.25 × 6 = 465cm2 = 0.0465m 2
2 2
Peso gradino
Kg Kg KN KN
g k = Ag × γ cls = m 2 0.0465 × 2500 3
= 116.25 = 1.16 ⇒ g d = g k × 1.4 = 1.16 × 1.4 = 1.62
m m m m

Peso corrimano
KN
Fk = 1 = 1 × 0.33cm = 0.33KN ⇒ Fd = Fk × 1.4 = 0.33 × 1.4 = 0.462 KN
m

Sovraccarico accidentale
KN KN KN
qk = 4 2 = 4 × 0.33m = 1.32 ⇒ q d = qk × 1.5 = 1.32 × 1.5 = 1.98
m m m

Nel caso in esame la scala è a gradini portanti per cui si comportano come elementi isostatici incastrati
nella trave a ginocchio. Si adotta lo schema di una mensola di lunghezza Lr caricata dal peso proprio
del gradino, dai carichi accidentali e dalla forza concentrata dovuta al corrimano.
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Docente Prof. Ing. Giorgio Serino

I carichi vanno amplificati per i coefficienti appropriati e poi bisogna considerare la componente del
carico perpendicolare alla rampa quindi Pcosφ
Calcoliamo il momento flettente massimo che si ha in corrispondenza dell’incastro:
P cos ϕ × Lr 2 ( g d + q d ) cos ϕ × Lr 2
M max = + Fd cosϕ × Lr = + Fd cosϕ × Lr
2 2

(1.62 + 1.98) cos 24.44° × 1.55 2


M max = + 0.462 cos 24.44° × 1.55 = 4.6 KNm
24.6

Il taglio in corrispondenza dell’incastro vale:


VB = P cosϕ × Lr + Fd cosϕ = ( g d + qd ) cosϕ × Lr + Fd cosϕ

VB = (1.62 + 1.98) cos 24.44° × 1.55 + 0.462 cos 24.44° = 5.5KN

Abbiamo le sollecitazioni e la geometria del gradino possiamo calcolare l’armatura:


M max
A flessione A f ≥ per cui dobbiamo ricavare l’altezza utile della sezione resistente del
0.9d × fyd
gradino, fissando un copriferro di 4cm

cm14.06 b
cm4 cm8.36 cm36.25
cm6.00 d cm14.36
24.44°
Con ragionamenti di similitudine dei triangoli calcoliamo la lunghezza h’=8.36cm a cui aggiungiamo i
6cm della soletta e ci ricaviamo l’altezza utile d d=14.36cm che andiamo a inserire nella formula per
ricavare l’armatura minima:
M max 460 KNcm
Af ≥ = = 0.91cm 2 da cui il diametro minimo è:
0.9d × fyd 0.9 × 14.36 × 39
4 Af 4 × 0.91
Φ= = = 1.08cm per cui utilizziamo un ferro Φ 12
π 3.14
Il gradino va sempre armato a taglio con un armatura minima di Φ 6 con passo 30cm, anche nella
soletta si sistema un’armatura di ripartizione che segue l’andamento delle staffe del gradino.
Il gradino si verifica a taglio con una sezione resistente equivalente che è minore di quella totale e che è
pari alla somma dei due rettangoli indicati in figura con A1 eA2.
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A1
A2
A1 = 14.06 × 8.36 = 117.54cm 2 ⇔ A2 = 6 × 36.25 = 217.5cm 2 ⇔ At = A1 + A2 = 335cm 2
Verifichiamo la sezione di cls a taglio per una sezione armata a taglio è:
KN
Vcu = 0.6 × fctd × At = 0.6 × 0.114 2
× 335cm 2 = 22.9 KN
cm
3 30
2 N
3 2

fctd = 0.7 × 0.27


Rck
= 0.7 × 0.27 mm 2 = 1.14 N = 0.114 KN
1.6 1.6 mm 2 cm 2
Vsd = 5.5 KN ≤ Vcu

Progettazione trave a ginocchio


Consideriamo lo schema di trave appoggiata appoggiata caricata dal peso proprio e dal carico portato
dal gradino, consideriamo una trave rettilineizzata e, ai fini del momento torcente, i pianerottoli
deformabili. Ipotizziamo una trave 30x40 cm.

Peso trave
Kg Kg KN
Atrave = b × H = 30 × 40 = 1200cm 2 ⇒ g ktr = Atrave × γ cls = 0.12m 2 × 2500 3
= 300 =3
m m m
KN
va amplificato per 1.4 per cui g d = g k × 1.4 = 3 × 1.4 = 4.2
m
KN
Il peso trasferito dal gradino e Pd = 5.5
m
Per una trave appoggiata appoggiata il momento massimo si ha in mezzeria e tenendo conto che
abbiamo rettilineizzato la trave la parte corrispondente al tratto inclinato va diviso per cosφ
nel calcolo della lunghezza della trave.
L2 330
Lt = 2 × L1 + = 2 × 186 + = 734.5cm
cosϕ cos 24.44°

( g d + Pd ) × L2t ( 4.2 + 5.5) × 7.34 2


M max = = = 65.3KNm
8 8
Possiamo verificare l’altezza utile della sezione da:
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M max 6530 Kgm
d ≥ 0.22 × = 0.22 = 32.46cm per cui Hmin=d+copriferro=32.46+4=36.46cm
b 0.3m

Ricaviamo l’armatura a flessione


M max 6530 KNcm
Af trave ≥ ⇒ Af min = = 5.16cm 2 ⇔ 3Φ16 = 6cm 2
0.9d × fyd 0.9 × 36 × 39
Ricaviamo l’armatura a taglio

Vmax = ( g d + Pd ) × Lt = ( 4.2 + 5.5) × 7.34 = 71.2 KN


KN
Vu ≥ Vmax ⇔ Vu = Vcu + Vsu ⇔ Vcu = 0.6 fctd × b × d = 0.6 × 0.114 × 30 × 36 = 73.87 KN
cm 2

Vmax 71.2 As Vsu 35.6 cm 2


Vsu ≥ ⇒ Vsu ≥ ≥ 35.6 ⇔ ≥ ≥ = 0.028
2 2 s 0.9 × d × fyd 0.9 × 36 × 39 cm
Che corrisponde a una staffa Φ 8 ogni 35 cm per cui sistemiamo un a staffa Φ 8 ogni 30cm.
Verifica delle bielle compresse di cls:
KN
Vdu ≤ 0.3 fcd × b × d = 0.3 × 1.32 × 30 × 36 = KN 427.7 VERIFICATO
cm 2
Progetto e verifica a torsione
I carichi flettenti sul gradino originano un momento torcente sulla trave che va valutato rispetto al suo
asse. Il momento torcente complessivo comprende anche quello generato dal taglio che è sfalsato di b/2
rispetto all’asse della trave.

P × L2 b b
Mt = F × L + + ( F + P × L) × = M max g + VB × = 4.6 KNm + 5.5KN × 0.15m = 5.43KNm
2 2 2
Consideriamo i pianerottoli deformabili e che i momenti flettenti trasmessi dai pianerottoli alla parte
orizzontale della trave a ginocchio siano uguali alle coppie torcenti trasmesse dai gradini sul tratto
inclinato.
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Verifichiamo la sezione a torsione e ricaviamo l’armatura a torsione:

cm40 cm32 h'


b'
cm22
cm30
b' = b − 2d ' = 30cm − 2 × 4cm = 22cm ⇔ h' = H − 2d ' = 40 − 2 × 4 = 32cm
b' 22
Ω = b'×h' = 22 × 32 = 704cm 2 ⇔ h = = = 3.67cm ⇔ p = 2 × b'+2 × h' = 64 + 44 = 108cm
6 6
N
0.83 × 0.85 × 30
0.83 × 0.85 × Rck mm 2 = 13.22 N = 1.3 KN
fcd = =
1.6 1.6 mm 2 cm 2
1 1 KN
Mtu1 = Ω × h × fcd = × 704cm 2 × 3.67cm × 1.3 2 = 1679 KNcm = 16.79 KNm ≥ Mt
2 2 cm

Per una sezione su cui agisce taglio e momento torcente si fa una verifica combinata per cui deve essere:
Vd Mt d 71.2 5.43
+ 1
≤1⇒ + = 0.49 Sezione verificata
Vcu Mtu 427.7 16.79
L’armatura longitudinale la ricaviamo:
2Ω × Asl × fyd Asl Mtu2 Mtu2 543KNcm
Mt =
2
⇒ = ⇒ Asl = p= 108cm = 1.07cm 2
2Ωfyd 2Ωfyd
u
p p KN
2 × 704cm 2 × 39 2
cm
Le staffe le ricaviamo:
2Ω × Ast1 × fyd Ast1 Mtu3 543KNcm cm 2 Ast1 0.5
Mt =
3
⇒ = = = 0.0098 ⇒s= = = 55cm
2Ωfyd 2 × 704cm 2 × 39 KN 0.0098 0.0098
u
s s cm
cm 2
Ast Ast cm 2
L’armatura trasversale per taglio e torsione è: ( ) taglio + 2( ) torsione = 0.0098 + 0.028 = 0.378
s s cm

Quindi sia per l’armatura longitudinale che per le staffe va bene il minimo di normativa.
Disponiamo una staffa Φ 8 ogni 20cm, 3 Φ 10 longitudinali nella parte superiore della trave e 2 Φ 10
longitudinali laterali come ferri di parete.
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Facoltà di Ingegneria - a.a. 2006/2007 prof. G. Serino (allievi Civili, Civili_SS, STReGA)

Assegno a casa n.ro 5:


CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO
Esercizio 1

Il tegolone di copertura prefabbricato in c.a.p. la cui sezione trasversale in mezzeria è


rappresentata in figura ha una lunghezza complessiva di 12m.
L’armatura da precompressione ( f ptk = 1500 N/mm 2 , f p (0.2) k = 1250 N/mm 2 ), costituita da fili
aderenti, ha un’area complessiva Asp= 7 cm2 e viene pretesata sulla pista di precompressione ad una
tensione σspi= 1100 N/mm2. All’atto del taglio dei fili (effettuato prima di 14gg dal getto) il
tegolone si inflette verso l’alto, risultando pertanto semplicemente appoggiato alle sue estremità, e
la resistenza caratteristica cubica del calcestruzzo vale Rckj= 40 N/mm2.
Valutare:
1. Il valore di calcolo gk (valore caratteristico) del peso a metro lineare del tegolone ed il relativo
momento flettente in mezzeria.
2. Le tensioni nel calcestruzzo ai lembi estremi superiore ed inferiore della sezione in mezzeria
all’atto del taglio dei fili, verificando se esse sono comprese nell’intervallo dei valori consentiti
dalla normativa:
-0.05 fckj≤ σc ≤ 0.60 fckj
3. La perdita elastica istantanea nell’armatura da precompressione ed il corrispondente sforzo
normale immediatamente dopo il taglio dei fili.
4. Verificare le tensioni nel calcestruzzo ai lembi estremi della sezione in mezzeria dopo il
verificarsi di tutte le cadute di tensione differite sotto l’azione di un sovraccarico permanente
Pk = 2 kN/m e di un sovraccarico accidentale Qk = 5 kN/m (ipotizzare a t=∞ un Rck= 50 N/mm2
e considerare un ambiente poco aggressivo).
5. Il valore a t=∞ della tensione nell’armatura da precompressione.

Allievo: Da completare per lunedì 13 novembre 2006


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Facoltà di Ingegneria - a.a. 2006/2007 prof. G. Serino (allievi Civili, Civili_SS, STReGA)

Esercizio 2

Si consideri la trave post-tesa in figura soggetta, nella condizione di tiro, al solo carico da peso
proprio pari a Pk = 8.35 kN/m:

La trave è precompressa con un cavo in guaina metallica composto da 15 trefoli. Ogni trefolo è
composto da 7 fili del diametro Φ=5 mm. Il tracciato del cavo è costituito da tre tratti
(parabolico – rettilineo – parabolico) come indicato in figura. Il diametro del foro per il
passaggio dei cavi è pari a mm 60.
Al momento del tiro, eseguito non prima di 14 giorni dal getto, il cavo è teso nella sezione di
estremità alla tensione massima consentita: σp0 = 0.85 fp(1)k

Le caratteristiche dei materiali sono le seguenti:

Calcestruzzo: Rckj = 35 Mpa (al tiro)


Acciaio da precompressione: fptk = 1800 Mpa; fp(1)k = 1600 Mpa

Si verifichi la sezione di mezzeria della trave nella condizione di tiro.

Allievo: Da completare per lunedì 13 novembre 2006


Università degli studi di Napoli Federico II Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI II
Facoltà di Ingegneria - a.a. 2006/2007 prof. G. Serino (allievi Civili, Civili_SS, STReGA)

Assegno a casa n.ro 6:


MENSOLA TOZZA E TRAVI DI FONDAZIONE

1. Verificare le dimensioni, progettare e disegnare l'armatura per la mensola tozza avente le dimensioni
riportate in figura (blocco cubico 50×50×50 cm3 sporgente da un pilastro avente sezione 65×50 cm2),
sollecitata da un carico concentrato Pd=25t agente a 30 cm di distanza dal filo del pilastro. Si assuma per
il calcestruzzo una resistenza caratteristica Rck=30 N/mm2, per l'acciaio il tipo FeB38k.

0.3m

P=25 t

0.5m
0.5m

Mensola tozza

2. La trave indicata in figura, avente larghezza B = 100 cm e che può essere considerata infinitamente
rigida a flessione, poggia su un suolo elastico alla Winkler caratterizzato da una costante di sottofondo
pari a kt = 2 kgf cm-3. Per la condizione di carico in figura, valutare e disegnare, indicando i valori
numerici più significativi:

a. il diagramma degli abbassamenti e delle reazioni del terreno;

b. il diagramma del taglio, individuando l'ascissa del punto di taglio nullo;

c. il diagramma del momento flettente.

1.50 m 7.00 m 1.50 m

50 t-m 50 t-m
50 t 50 t

A EI=∞ B
10.00 m

Allievo: Da completare per lunedì 11 dicembre 2006


Università degli studi di Napoli Federico II Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI II
Facoltà di Ingegneria - a.a. 2006/2007 prof. G. Serino (allievi Civili, Civili_SS, STReGA)

3. Per la trave infinitamente rigida rappresentata in figura, avente larghezza costante b = 1.50 m, e
poggiante su un suolo elastico con costante di sottofondo kt = 5000 kN/m3 nel solo tratto centrale BC:

a. determinare le reazioni dei vincoli esterni ed interni;

b. tracciare il diagramma degli spostamenti della trave, indicandone i valori nei punti più significativi;

c. disegnare il diagramma delle reazioni del terreno.

q =100 kN/m F = 200 kN F1 = 300 kN

EI = ∞ EI = ∞ EI = ∞
A L1/2 B C D
c
L1 = 5,0 m L2 = 4,0 m L3 = 3,0 m

4. La trave rigida su suolo elastico alla Winkler mostrata in figura è costituita da due tratti, ciascuno lungo
5.00 m e con larghezza b = 1.20 m, collegati da una cerniera. L’estremo sinistro del primo tratto è
vincolato esternamente mediante un doppio-pendolo. Sui due tratti agisce un carico uniformemente
distribuito q = 100 kN m-1. La costante di sottofondo del terreno vale kt = 20 N cm-3.
Risolvere lo schema assegnato e disegnare il diagramma dell'abbassamento, del taglio e del momento
flettente, indicandone il valore nei punti più significativi.

B C
A

Allievo: Da completare per lunedì 11 dicembre 2006


Esercizi di Tecnica II assegno N°6 esercizio N°1 Luigi Donnarumma matr.521/92
Docente Prof. Ing. Giorgio Serino

cm50

cm65

Pilastro

Risolviamo con il meccanismo Puntoni e Tiranti per cui possiamo definire un meccanismo puntoni e
tiranti che trasferisce il carico dalla mensola al pilastro attraverso un tirante orizzontale nella parte
superiore della mensola e un puntone compresso di cls inclinato.

Fissiamo un copriferro di 3 cm per cui d=h-δ=0.50-0.03=0.47m


Esercizi di Tecnica II assegno N°6 esercizio N°1 Luigi Donnarumma matr.521/92
Docente Prof. Ing. Giorgio Serino
Ricaviamo lo sforzo nel tirante T facendo l’equilibrio alla rotazione intorno a O per cui

P × a P × a 25t × 0.3m
P×a =T × z ⇒T = = = = 19.95t
z 0.8d 0.8 × 0.47 m

Ricaviamo x dalla similitudine dei triangoli per cui


a × 0.8d 0.3 × 0.8 × 0.47
X= = = 0.235m
(0.8d ) 2 + a 2 0.14 + 0.09
2 2

Adesso con l’equilibrio intorno ad A ci troviamo lo sforzo nel puntone compresso:

P × a 25 × 0.3
P×a =C× X ⇒C = = = 31.9t
X 0.235
Calcoliamo le resistenze dei materiali:
N fyk 375 N
fyk = 375 ⇒ fyd = = = 326
mm 2
γ s 1.15 mm 2
0.83Rck 0.83 × 30 N
fcd = = = 15.6
γc 1. 6 mm 2
L’armatura da disporre al lembo superiore della mensola è:

Td T × γ q 19.95 KN × 1.5 299300 N


As = = = = = 918mm 2 = 9.18cm 2
fyd fyd 326 N
326
mm 2

22 × π
Che tradotto in ferri equivale a 3Φ20 As = 3 × = 9.42cm 2
4
Verifichiamo il puntone compresso, la tensione max nel puntone compresso deve essere minore di fcd

La sezione che assorbe lo sforzo di compressione è


0.2 • h × b = 0.2 × 0.47 × 0.65 = 0.0611m 2 = 611cm 2
Considerando b=65 e 3 cm di copriferro
C ×γq 319000 N × 1.5 N N
σ c ≤ fcd ⇒ σ c = = = 7.83 ≤ 15.6
Apu 61100mm 2
mm 2
mm 2
Se consideriamo b=50cm allora:
Apu = 0.2 × 0.5 × 0.47 = 0.0470m 2 = 47000mm 2
C ×γq 319000 N × 1.5 N N
σ c ≤ fcd ⇒ σ c = = 2
= 10.18 2
≤ 15.6
Apu 47000mm mm mm 2
In entrambi i casi la sezione è verificata.

Non è necessaria un’armatura a taglio in quanto è assorbito dal meccanismo puntone e tirante ma oltre
l’armatura principale si dispone un armatura orizzontale secondaria pari al 40% di quella principale(4
Φ12) e infine delle staffe verticali Φ8 per realizzare la gabbia.
Università degli studi di Napoli Federico II Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI II
Facoltà di Ingegneria - a.a. 2006/2007 prof. G. Serino (allievi Civili, Civili_SS, STReGA)

Assegno a casa n.ro 7:


MURO DI SOSTEGNO
Il muro di sostegno in c.a. rappresentato in figura è realizzato con calcestruzzo di classe Rck = 35 MPa ed
acciaio FeB44k. La sua lunghezza L è molto maggiore della larghezza b = 3,60 m della base. Facendo
riferimento ad un tratto di muro di lunghezza unitaria, considerando anche un sovraccarico accidentale sul
piano a monte di 1,0 t/m2 (strada comunale):

a) effettuare la verifica al ribaltamento;


b) effettuare la verifica a scorrimento del muro alla
base;
c) valutare il carico limite del terreno alla base del
muro ed il relativo coefficiente di sicurezza
rispetto ai carichi di esercizio;
d) progettare e disegnare le principali armature del
muro.

Per il terreno, ipotizzato omogeneo, si assuma un peso specifico γ = 1,60 t/m3, una coesione nulla ed un
angolo di attrito interno ϕ = 26° [Nq(26°) = 11,85 - Nc(26°) = 22,25 - Nγ(26°) = 12,54].

Allievo: Consegna: da portare all’esame


Università degli studi di Napoli Federico II Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI II
Facoltà di Ingegneria - a.a. 2006/2007 prof. G. Serino (allievi Civili, Civili_SS, STReGA)

Assegno a casa n.ro 7:


MURO DI SOSTEGNO
Il muro di sostegno in c.a. rappresentato in figura è realizzato con calcestruzzo di classe Rck = 35 MPa ed
acciaio FeB44k. La sua lunghezza L è molto maggiore della larghezza b = 3,60 m della base. Facendo
riferimento ad un tratto di muro di lunghezza unitaria, considerando anche un sovraccarico accidentale sul
piano a monte di 1,0 t/m2 (strada comunale):

a) effettuare la verifica al ribaltamento;


b) effettuare la verifica a scorrimento del muro alla
base;
c) valutare il carico limite del terreno alla base del
muro ed il relativo coefficiente di sicurezza
rispetto ai carichi di esercizio;
d) progettare e disegnare le principali armature del
muro.

Per il terreno, ipotizzato omogeneo, si assuma un peso specifico γ = 1,60 t/m3, una coesione nulla ed un
angolo di attrito interno ϕ = 26° [Nq(26°) = 11,85 - Nc(26°) = 22,25 - Nγ(26°) = 12,54].

Soluzione
Caratteristiche dei materiali
_ 0.83 ⋅ R ck 0.83 ⋅ 35
Calcestruzzo: Rck = 35 N/mm2 → f cd = 0.85 ⋅ = 0.85 ⋅ = 15.4 N/mm 2
γc 1 .6

f yk 430
Acciaio: Fe B 44 k → f yk = 430 N/mm 2 f yd = = = 373.9 N/mm 2
γs 1.15

Terreno: γ t = 1.60 t/m 3 c=0 ϕ = 26°


Nq(26°) = 11.85 Nc(26°) = 22.25 Nγ(26°) = 12.54
Si consideri la figura riportata in seguito:

Assegno a casa n.ro 7: soluzioni pag.1/6


Università degli studi di Napoli Federico II Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI II
Facoltà di Ingegneria - a.a. 2006/2007 prof. G. Serino (allievi Civili, Civili_SS, STReGA)

Il coefficiente di spinta attiva vale:

⎛ ϕ⎞ ⎛ 26° ⎞
λa = tan 2 ⎜ 45° − ⎟ = tan 2 ⎜ 45° − ⎟ = tan 32° = 0.390
2

⎝ 2⎠ ⎝ 2 ⎠
• Calcolo della spinta (per il tratto di muro di lunghezza l = 1m):
Spinta dovuta al sovraccarico
λ a ⋅ q = 0.390 ⋅ 1.0 = 0.390 t/m 2 (costante)

S 0 = λa ⋅ q ⋅ h ⋅ l = 0.390 ⋅ 3.70 ⋅ 1.0 = 1.443 t


h
agente a quota = 1.85 m rispetto alla base del muro.
2
Spinta litostatica
λ a ⋅ γ t ⋅ h = 0.390 ⋅ 1.6 ⋅ 3.70 = 2.309 t/m 2 (alla base del muro)

1 1
S1 = ⋅ (λa ⋅ γ t ⋅ h) ⋅ h ⋅ l = ⋅ 2.309 ⋅ 3.70 ⋅ 1.0 = 4.272 t
2 2
h
agente a quota = 1.23 m rispetto alla base del muro.
3
• Calcolo dei pesi agenti alla base del muro (per il tratto di muro di lunghezza l = 1m):

Assegno a casa n.ro 7: soluzioni pag.2/6


Università degli studi di Napoli Federico II Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI II
Facoltà di Ingegneria - a.a. 2006/2007 prof. G. Serino (allievi Civili, Civili_SS, STReGA)

Peso proprio della base del muro:


G 0 = b ⋅ a ⋅ l ⋅ γ cls = 3.6 ⋅ 0.70 ⋅ 1 ⋅ 2.5 = 6.3 t
agente a distanza d0 = 1,8 m rispetto al punto O a valle del muro.
Peso proprio del paramento verticale:
G 1 = c ⋅ 4.10 ⋅ l ⋅ γ cls = 0.4 ⋅ 4.10 ⋅ 1 ⋅ 2.5 = 4.10 t

0.4
agente a distanza d 1 = 1.6 + = 1.8 m rispetto al punto O a valle del muro.
2
Peso proprio del terreno sopra la base del muro a valle:
G 2 = 1.6 ⋅ 0.8 ⋅ l ⋅ γ t = 1.6 ⋅ 0.8 ⋅ 1 ⋅ 1.6 = 2.048 t
1.6
agente a distanza d 2 = = 0.8 m rispetto al punto O a valle del muro.
2
Peso proprio del terreno sopra la base del muro a monte:
G 3 = 1.6 ⋅ 3 ⋅ l ⋅ γ t = 1.6 ⋅ 3 ⋅ 1 ⋅ 1.6 = 7.680 t
1.6
agente a distanza d 3 = 1.6 + 0.4 + = 2.8 m rispetto al punto O a valle del muro.
2
Carico agente a monte del muro:
Q = q ⋅ 1.6 = 1 ⋅ 1.6 = 1.6 t
1.6
agente a distanza d 3 = 1.6 + 0.4 + = 2.8 m rispetto al punto O a valle del muro.
2
a) Verifica a ribaltamento
Calcolo del momento ribaltante:
h h
M rib = S 0 ⋅ + S1 ⋅ = 1.443 ⋅ 1.85 + 4.272 ⋅ 1.23 = 7.924 t - m
2 3
Calcolo del momento stabilizzante:
M stab = G 0 ⋅ d 0 + G 1 ⋅ d 1 + G 2 ⋅ d 2 + G 3 ⋅ d 3 + Q ⋅ d 3 ⇒
⇒ 6.3 ⋅ 1.8 + 4.10 ⋅ 1.8 + 2.048 ⋅ 0.8 + 7.68 ⋅ 2.8 + 1.6 ⋅ 2.8 = 46.342 t - m
Il coefficiente di sicurezza al ribaltamento vale:
M rib 46.342
η rib = = = 5.84 > 1.5 → verifica soddisfatta
M stab 7.924
b) Verifica allo slittamento
La spinta totale agente alla base del muro vale:
S = S 0 + S1 = 1.443 + 4.272 = 5.715 t
mentre il peso agente alla base del muro risulta:
G = G 0 + G 1 + G 2 + G 3 + Q = 6.3 + 4.10 + 2.048 + 7.68 + 1.6 = 21.728 t

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Università degli studi di Napoli Federico II Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI II
Facoltà di Ingegneria - a.a. 2006/2007 prof. G. Serino (allievi Civili, Civili_SS, STReGA)

Assumendo per il coefficiente di attrito alla base del muro il valore (δ = angolo di attrito muro-terreno):
µ = tan δ = 0.45 [valore suggerito dal Terzaghi-Peck (1967) per sabbie e ghiaie limose]
La forza di attrito che si oppone alla spinta alla base del muro è pari a:
R = µ ⋅ G = 0.45 ⋅ 21.728 = 9.778 t
Il coefficiente di sicurezza allo scorrimento vale pertanto:
R 9.778
ηscor = = = 1.71 > 1.3 → verifica soddisfatta
S 5.715

c) Verifica a carico limite del terreno alla base del muro


La risultante dei pesi G0, G1, G2, G3 e Q e delle spinte S0 e S1 equivale ad una forza orizzontale S = S0 +
S1, agente sulla superficie di scorrimento alla base del muro e ad una forza verticale G = G0 + G1 + G2+
G3 + Q agente ad una distanza dal punto O pari a:
M stab − M rib 46.342 − 7.924
u= = = 1.81 m
G 21.228

e = b/2 – u = -0.01 m

Quando la risultante dei carichi applicati alla fondazione non passa per il baricentro dell’area di
impronta, si tiene conto di tale eccentricità considerando - per il calcolo del carico limite - una
fondazione di dimensioni ridotte di una lunghezza pari a b’ = b – 2|e|. Nel caso in esame, l’eccentricità è
praticamente nulla e può pertanto considerarsi il carico centrato alla base del muro.
Considerando a vantaggio di sicurezza una profondità di scavo h' = 1.5 m rispetto alla base del muro sia
a monte che a valle dello stesso, applicando la formula di Terzaghi il carico limite alla base del muro
risulta:
b 3.60
q lim = N q (ϕ) ⋅ γ t ⋅ h'+ N γ (ϕ) ⋅ γ t ⋅ = 11.85 ⋅ 1.6 ⋅ 1.5 + 12.54 ⋅ 1.6 ⋅ = 28.44 + 36.11 = 64.55 t/m 2
2 2

ovvero, con riferimento al tratto di muro di larghezza l = 1 m:


Q lim = q lim ⋅ b ⋅ l = 64.55 ⋅ 3.60 ⋅ 1 = 232,4 t
Il coefficiente di sicurezza a carico limite vale pertanto:
Q lim 232.4
ηc = = = 10.7 > 3 → verifica soddisfatta
G 21.728
d) Progetto delle principali armature del muro
Si procede quindi al dimensionamento delle principali armature a flessione per il tratto di muro di
lunghezza unitaria.
Risposta elastica del terreno.

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Poiché il centro delle pressioni ricade all’interno del nocciolo centrale di inerzia, la sezione risulta essere
interamente compressa.
I valori delle tensioni massime e minime valgono:

G G⋅ e
σmax = + = 5.90 + 0.005 = 5.905 t/mq
lb W
G G⋅ e
σmin = − = 5.90 - 0.005 = 5.895 t/mq
lb W

l ⋅ b2
dove W = = 2.16 m3
6

Sulla sezione A-A agisce uno sforzo normale di compressione N = G1 dovuto al peso proprio del paramento
verticale ed un momento flettente, dovuto alle spinte presenti sino alla profondità h′′ = h − a corrispondente
alla profondità dell’estradosso della base del muro rispetto alla superficie libera del terreno a monte, pari a:
h' ' 1 h' ' 32 33
M A -A = λ a ⋅ q ⋅ h' ' ⋅ ⋅ l + λ a ⋅ γ t ⋅ (h' ' ) 2 ⋅ ⋅ l = 0.390 ⋅ 1 ⋅ ⋅ 1 + 0.5 ⋅ 0.390 ⋅ 1.6 ⋅ ⋅ 1 =
2 2 3 2 3
= 1.755 + 2.808 = 4.563 t - m
Trascurando lo sforzo normale e proporzionando pertanto l’armatura a flessione semplice, assumendo un
copriferro di calcolo d′ = 5 cm, l’armatura tesa strettamente necessaria nella sezione A-A risulta:

M A -A 4.563 ⋅ 9.81 ⋅ 10 6
A sA -A = = = 380 mm 2 = 3.80 cm 2
0.9 ⋅ (c - d' )f yd 0.9 ⋅ (0.4 − 0.05) ⋅ 10 3 ⋅ 373.9
si adotta 1 φ 10/20 cm = 5 ⋅ 0.79 = 3.95 cm2 / m
Sulla sezione B-B agisce invece un momento flettente positivo (ossia che tende le fibre inferiori) dovuto alla
reazione del terreno ed un momento negativo causato dal peso proprio G′0 della porzione della base del muro
che sporge rispetto al paramento verticale e G2 relativo al terreno sovrastante:
b−c
G '0 = ⋅ a ⋅ l ⋅ γ cls = 1.6 ⋅ 0.7 ⋅ 1 ⋅ 2.5 = 2.8 t
2

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1.6 1.6
M B-B = σ max
t ⋅ 1.6 ⋅ 1 ⋅ − (G 2 + G '0 ) ⋅ = 7.558 − 3.878 = 3.68 t - m
2 2
L’armatura tesa strettamente necessaria nella sezione B-B risulta quindi:
M B- B 3.68 ⋅ 9.81 ⋅ 10 6
A sB-B = = = 165 mm 2 = 1.65 cm 2
0.9 ⋅ (a - d' )f yd 0.9 ⋅ (0.7 − 0.05) ⋅ 10 ⋅ 373.9
3

si adotta ancora 1 φ 10/20 cm = 5 ⋅ 0.79 = 3.95 cm2 / m

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