Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
PONTE SUL TORRENTE MANGIOLA A MULAZZO (MS)
Il Ponte sul torrente Mangiola è un’importante opera di ricostruzione a seguito della devastante Alluvione
dello Spezzino e della Lunigiana avvenuta nel 2011 che si contraddistingue per le sue prestazioni offerte in
termini di sicurezza strutturale e geotecnica ma anche per la sua eleganza formale.
Nome opera Ponte sul torrente Mangiola a Mulazzo
Luogo Mulazzo (MS)
Durata lavori Aprile ‐ Ottobre 2017
Committenza Regione Toscana
Contraente Generale ICI Impianti Civili Industriali s.coop.rl, Credendino
Costruzioni SpA
Progetto esecutivo Studio De Miranda Associati ‐ Ing. Mario De Miranda, Ing.
Elena Gnecchi Ruscone
Consulenza architettonica e
inserimento ambientale Studio Architetti Associati Cecilia Ricci e Pierantonio Val
Costruttore metallico M.B.M. SpA
Descrizione dell’opera
Ponte sul torrente Mangiola
Il ponte sul torrente Mangiola a Mulazzo fa parte di quelle opere di ricostruzione realizzate a seguito dei
danni causati dall’Alluvione dello Spezzino e della Lunigiana, la quale si è riversata a cavallo fra le province
di La Spezia e di Massa e Carrara il 25 ottobre . L’alluvione ha generato numerosi disastri, provocando in
particolare il crollo di 11 infrastrutture, trascinate via dalla forza delle acque, lasciando alcune zone isolate
Ponte della Colombiera sul fiume Magra durante durante l’alluvione dello Spezzino e della Lunigiana.
La realizzazione del Ponte di Mulazzo rientra nel progetto di tre particolari ponti: Castagnetoli, Mangiola e
Pontemagra. Il criterio progettuale che li accomuna è stato prima di tutto quello di evitare la realizzazione
delle pile in alveo e dunque l’ostruzione idraulica, mantenendo il livello di intradosso dei nuovi impalcati ad
un quota superiore rispetto ai livelli delle piene, con cadenza duecentennale. In questi tre interventi si è
inoltre cercato di mantenere una certa caratterizzazione omogenea, al fine di testimoniare l’unitarietà
dell’intervento.
Inquadramento territoriale Ponte sul torrente Mangiola
L’opera, collocata a nord dell’agglomerato del comune di Mulazzo, permette l’attraversamento del torrente
Mangiola e rappresenta l’unico rapido collegamento col fondovalle: la strada provinciale SP32 consente
dunque di raggiungere il più vicino comune di Arpiola‐pianturcano, a nord del quale è possibile accedere
all’Autostrada A15 che congiunge Parma con La Spezia e anche al più grande centro di Pontremoli.
L’intervento di ricostruzione è durato circa sette mesi ed è costato all’incirca 4,5 milioni di euro.
Sezione longitudinale del ponte
Il Ponte sul Mangiola (parallelamente al Castagnetoli e al Pontemagra) è un ponte sospeso a due campate.
La luce totale risulta di 124 m, mentre la campata maggiore misura 100 m. Il sistema di sospensione è
formato da due coppie di funi principali di diametro 128mm con pendini di collegamento all’impalcato
(diametro 28 mm), tutti formati fa funi chiuse in acciaio ad alta resistenza (resistenza caratteristica a
rottura per trazione ftk di 1570 Mpa).
Planimetria del ponte
Le funi principali sono sostenute da due coppie di antenne: le antenne P1, incernierate alla base e di altezza
21,27 m, sono formate da due fusti in acciaio a sezione aperta (realizzati mediante saldatura di vari profili
piatti) e sono collegate mediante un traverso inferiore in acciaio a livello dell’impalcato; le antenne P2 di
altezza 23,25 m sono invece formate da due fusti in c.a. a sezione piena, collegati da una trave al di sotto
dell’impalcato e da una trave di fondazione di collegamento dei plinti.
Dettaglio testa di ancoraggio delle funi principali alle antenne P1
Vista dell’aggancio dei pendini alle funi principali durante la costruzione
Le fondazioni sono del tipo a plinto con pianta rettangolare. Le sottofondazioni in corrispondenza delle
antenne P1 e P2 sono realizzate con pali trivellati di 800 mm di diametro e profondità variabile, mentre per
la spalla SP1 e il blocco d’ormeggio SP2 con micropali.
Dettaglio spalla ormeggi SP1
Vista laterale della spalla ormeggi SP1 durante la costruzione
Dettaglio di ancoraggio alla fondazione delle antenne P1
Sezioni trasversali antenne P1
La sezione trasversale dell’impalcato di larghezza 12,10 m ospita una carreggiata larga 7m con due percorsi
ciclopedonali ai lati, per un peso complessivo di circa 931 t. La struttura a sezione composta acciaio‐
calcestruzzo è formata da un cassone chiuso centrale in acciaio di altezza 1,70 m. L’impalcato è sostenuto
da una serie di traversoni rastremati verso le estremità che fanno capo, e da essi sono sostenuti, ciascuno
ad una coppia di pendini disposti ad 2,50 m di interasse a loro volta sostenuti dalle funi principali.
Sezione trasversale impalcato
Dettaglio ancoraggio pendini
L’impalcato è incastrato in corrispondenza della spalla SP1, vincolato al traverso in corrispondenza
dell’antenna P1 in direzione verticale e in direzione verticale e orizzontale in al traverso in corrispondenza
dell’antenna P2 (in corrispondenza della quale viene applicata una zavorra di peso complessivo pari a 122,5
Schema strutturale
Dal punto di vista torsionale l’impalcato, oltre ad essere già dotato di elevata rigidezza torsionale grazie alla
conformazione a cassone, risulta vincolato a ciascuna pila/spalla/antenna. Nei confronti delle azioni
orizzontali trasversali si comporta sempre come una trave continua su appoggi elastici sulle pile e sulle
spalle. Per le azioni orizzontali longitudinali e per le variazioni termiche, l’impalcato è vincolato a terra sia
per mezzo dei cavi sia attraverso i vincoli elastici forniti dagli appoggi elastomerici.
Modello di calcolo agli elementi finiti
La costruzione del Ponte sul torrente Mangiola, durata all’incirca sette mesi e ultimata nel mese di ottobre
2017, si è composta delle seguenti fasi:
Redazione dei disegni d’officina e contestuale avvio delle attività di allestimento del catniere e delle
demolizioni parziali dei ruderi del vecchio ponte.
Trasporto in opera e installazione delle funi portanti e dei pendini.
Opere di pavimentazione e finitura.
In seguito vengono illustrate alcune fasi di costruzione in cantiere.