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GIOVED 9 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

CALCIOSCOMMESSE LINCHIESTA DI CREMONA

LAGENDA DEL GIP E DEL PM

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Oggi

DAL NOSTRO INVIATO

ANDREA SCHIANCHI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

CREMONA d C un papello,

In mattinata i rappresentanti legali del bookmaker austriaco Skysport365 consegneranno in Questura a Cremona linformativa contenente una lista di gare di Serie A e B giudicate da loro sospette a causa dei flussi anomali di scommesse
Interrogatori

Nella mattinata il pm Di Martino interrogher il commercialista Giannone e lex calciatore Parlato. E poi nel pomeriggio Gianluca Tuccella, calciatore del Cus Chieti e lo scommettitore Ismet Mehmeti si sottoporranno allinterrogatorio di garanzia davanti al gip Salvini

proprio come nelle storiacce di mafia. E poi c una banda che scommette migliaia di euro e perde, e ci sono boss che cercano di recuperare il denaro, minacciano e intimidiscono. E il film dellorrore che sta passando davanti agli occhi di tutti, in questi giorni di interrogatori e dichiarazioni negli uffici del tribunale di Cremona. Beppe Signori, mister 188 gol come viene definito nelle intercettazioni, al centro del palcoscenico: lui a scrivere il papello che gli viene contestato dal gip Guido Salvini; lui, secondo i giudici, a gestire il traffico di gioco illecito verso Singapore e i mercati asiatici; lui, sempre secondo gli investigatori, ad aver puntato forti somme su certe partite taroccate o pseudo-taroccate, ad aver perso la posta e poi tentato di rifarsi con chi gli aveva venduto linformazione sbagliata. Gli vengono contestate, in particolare Atalanta-Piacenza, Benevento-Pisa e Inter-Lecce, la madre di tutte le bufale. La riunione Signori arriva in tribunale a Cremona alle 14.10 e viene tenuto in parcheggio fino alle 16, quando entra nellufficio del giudice Salvini e comincia linterrogatorio. Si presenta assieme a due legali e al pittoresco detective privato Ugo Vittori. Sembra spavaldo, per nulla intimorito dalla situazione. Giacca scura, camicia bianca, scarpe da ginnastica e passo spedito, si avvia al dribbling pi importante della vita. Sa, prima di iniziare a rispondere, che i suoi commercialisti Francesco Giannone e Manlio Bruni lo hanno incastrato con le loro dichiarazioni. Hanno detto che Beppe-gol, il 15 marzo 2011, ha partecipato a una riunione nello studio dei professionisti alla presenza di Massimo Erodiani e di Antonio Bellavista. E lui, Signori, di fronte alle incalzanti richieste del gip Salvini, come si difende? Semplicemente ammettendo che, s, era nellufficio di Giannone e Bruni, ma non conosceva le altre persone e, soprattutto, non sapeva perch fosse stata convocata quella riunione. Strano, visto che si svolse a tarda sera e non in un normale orario di ufficio. Carta canta E proprio in quelloccasione che Signori scrive di suo pugno il papello. E lex

SIGNORI ARRIVA IN TRIBUNALE

Giacca blu, camicia bianca, barba incolta e occhiali da sole: Beppe Signori (ai domiciliari) arriva cos in Tribunale a Cremona per linterrogatorio LIVERANI

CON LUI PURE UNO 007

Lex attaccante accompagnato dal suo legale, Silvio Caroli e da Ugo Vittori, un investigatore privato in abito grigio e capelli lunghi arruolato da Signori LAPRESSE

Ahi Signori
Le maxipuntate in Asia, il foglio con i traffici: tutto contro Beppe-gol
Agli atti c una guida per le combine, lex punta ammette: Lho scritta io. E col flop su Inter-Lecce precipita tutto
attaccante, quando il giudice Salvini glielo mostra non pu che confessare: S, la mia calligrafia. Lho scritto sotto dettatura di Bellavista. Quando gli viene chiesto il motivo di un simile pezzo di carta, Signori tentenna: Non so che cosa significhi, io ho soltanto scritto quello che veniva detto. Spiegazione che non convince i giudici, i quali ritengono che la posizione di mister 188 gol sia piuttosto grave. Dir in seguito il pm Roberto Di Martino: Non ha risposto? Ognuno artefice delle proprie fortune. Il fatto che, in questo momento, le testimonianze di Erodiani, Giannone e Bruni inchiodano Signori. Il papello, su carta a quadretti e scritto in stampatello, dice: Condizioni nostre: partita paghiamo 125.000 euro da dare entro gioved. Condizioni loro: la quota non deve subire variazioni. Assegno dato venerd di 125.000 a garanzia. Assegni dati da puntare over entro il 75/80 esimo vittoria Atalanta. Possibile che il 1 tempo finisca 1-1 o 0-1. Gi fatta Benevento-Pisa. Da capire se vittoria o over di luned ore 14.30. La banda si arrabbia Il punto cruciale, e del quale si a lungo parlato nellufficio del gip, riguarda Inter-Lecce: truffa andata male. Signori reagisce: Mi hanno proposto la combine, ma io lho rifiutata. Secondo quanto ha verbalizzato il commercialista Bruni, invece, Signori era pressato dagli asiatici. Sempre Bruni spiega che, dopo Atalanta-Piacenza, la situazione economica era la seguente: vennero puntate su Singapore 20 mila euro dellassegno di 110 mila di Erodiani, lintero assegno di Bellavista per 60 mila euro e lintero assegno di Paoloni per 50 mila euro. La sostanza, secondo gli inquirenti, che la banda delle scommesse aveva perso parecchi soldi (circa 430 mila euro) e doveva rientrarne in possesso. QuellInter-Lecce, secondo quanto il portiere Paoloni rifer a Erodiani e questi trasmise linformazione al clan dei bolognesi, doveva finire con un over, cio con pi di 3 gol: termin, invece, con uno striminzito 1-0. Apriti cielo! La banda va su tutte le furie, Erodiani e Paoloni vengono accusati di non aver mantenuto i patti, di aver millantato e vengono minacciati. Quando c di mezzo la criminalit organizzata, come si suppone, c poco da scherzare. Ora una decina di giorni di intervallo, poi per Signori comincer il secondo tempo. Questa volta davanti al pm Di Martino.

Domani
Sar il turno di Marco Paoloni e Marco Bellavista, entrambi per davanti al pubblico ministero

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SIGNORI SCORTATO IN AULA

E viene accompagnato in aula dove davanti al gip Salvini, in meno di 90, nega tutto: Mai scommesso, solo una volta 300 euro in tabaccheria REUTERS

UGO VITTORI

INTERROGATO PER SETTE ORE

Il detective rock star con la spilla della Lazio

Erodiani parla contro Beppe Il pm Di Martino cerca riscontri

DAL NOSTRO INVIATO

LUIGI PERNA
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Ugo Vittori, detective LAPRESSE

CREMONA Capelli lunghi da rock star, tenuti fermi da due occhiali. Barba di qualche giorno, ma curata. Occhi azzurri e sulla giacca una spilla azzurra con in evidenza laquila della Lazio. Ugo Vittori si presenta sornione nel cortile del tribunale. Quasi defilato, allinizio passa persino inosservato alla folla dei giornalisti concentrati su Signori. In fondo normale per quello che a tutti gli effetti uno 007. Lex bomber della Nazionale lo ha ingaggiato, affiancandolo ai due avvocati. A lui ha affidato un compito preciso: studiare lordinanza, se possibile smontarla.

CREMONA dC una circostanza precisa che ha portato gli inquirenti a soffermarsi su almeno due delle tre partite di serie A sotto la lente dingrandimento. Si tratta di una telefonata di Marco Pirani mentre viaggia in auto a Milano. Allaltro capo del telefono c Massimo Erodiani. Il dentista anconetano gli parla della partita Lecce-Cagliari (17 aprile), che finir 3-3. Il pescarese, titolare di ricevitorie per scommesse, risponde nella stessa circostanza citando Genoa-Lecce (23 aprile), poi finita 4-2.

Massimo Erodiani ANSA

Mille indagini Vittori, per anni

nella squadre mobile di Bologna, ha indagato su mille casi ed un esperto proprio delle intercettazioni. Ecco perch sul caso ha gi le idee molto chiare. Bastano poche parole per essere circondato dai cronisti che gli chiedono spiegazioni: Signori? Nellordinanza non c nulla per giustificarne gli arresti domiciliari. E lavvocato Silvio Caroli, infatti, stamani chieder la revoca del provvedimento. Ma Vittori continua: Non esiste nessun riscontro sulle contestazioni fatte dai giudici. Sono nostre valutazioni, il pm far le sue. Ci giocheremo la partita davanti al Tribunale del riesame. Poi una lunga attesa, fino alle 18 quando proprio Vittori si siede dietro accanto a Signori nella Chevrolet guidata dallavvocato che li riporta a Bologna dribblando telecamere e taccuini appostati vicino alluscita secondaria del Tribunale di Cremona. cen

lintercettazione

Bettarini e lsms del mistero Chiedi a quelli del Lecce...

MARCO IARIA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dDopo il pateracchio mancato tra Inter e Lecce, la partita dellOver sicuro che finisce solo 1-0, ci si ritrova allIbiza, locale milanese frequentato da calciatori e starlette. Tra gli altri pure Stefano Bettarini, indagato dalla procura di Cremona proprio per quel match del 20 marzo. Almeno quello che racconta Ivan Tisci ad Antonio Bellavista, il giorno dopo. Un brogliaccio riferisce: Tisci dice che ieri

sera passato dallIbiza e cera il Bello (Bettarini, ricordano i magistrati, ndr) e cerano pure i giocatori del Lecce. Dice che Bettarini gli ha scritto in un sms "Vieni a chiedere a questi del Lecce perch Antonio cade nei trappoloni". Tisci e Bellavista ridono al telefono, Bellavista commenta: Per fortuna Bettarini ha giocato poco.... E dice che si lamentato

direttamente con lui per averlo fatto cadere in trappola. la stessa conversazione in cui si fa riferimento a Vieri. Tisci racconta di aver incontrato Bobo, il quale gli avrebbe detto che ha giocato a casa col pc e non ha vinto molto. Vieri dice Tisci sapeva dellOver 3,5 su Inter-Lecce. Ma perch la presunta combine sarebbe fallita? Dalla conversazione con Vieri, Tisci ha capito che loro hanno fatto casini perch non hanno saputo fare niente, perch di l hanno voluto giocare. Chiosa su Bettarini. Tisci spiega a Bellavista che Vieri e Bettarini si parlano. Il Bello (Bettarini, ndr) gliele d (le soffiate sulle partite?). Ecco perch non bisogna dirgli un cazzo.

Incrocio Il dialogo, non contenuto nei brogliacci delle intercettazioni, entra nellinchiesta perch Pirani ne parla al gip Salvini durante il suo interrogatorio di venerd scorso. E ieri lepisodio stato riesaminato nella deposizione di Erodiani davanti al p.m. Roberto Di Martino. Probabilmente in cerca di riscontri incrociati. Per una delle due partite, infatti, cera da verificare unindicazione relativa alla scommessa sullOver. Quella di Erodiani stata unaltra testimonianza-fiume: quasi sette ore con appena una breve pausa a met pomeriggio, per consentire a Di Martino di assistere a una parte del contemporaneo interrogatorio di Beppe Signori davanti al gip. Non abbastanza, per, da chiudere il capitolo. Ci sono almeno la met degli argomenti ancora da affrontare, dir Di Martino. Due tempi Non si parlato per esempio di Roma-Fiorentina 2-2: altra partita allattenzione degli inquirenti, citata sempre da Pirani. N si sono fatti i nomi di giocatori che potevano essere agganciati. Ma sono emerse altre partite su cui indagare. Tra cui una direttamente inquadra-

bile nellattivit del gruppo dei bolognesi, anche se non andata a buon fine. Ecco perch ci sar un secondo tempo. Erodiani torner (probabilmente la prossima settimana) per completare il suo interrogatorio. E allora, magari, potr emergere qualche altro particolare. Compresa una spiegazione sulla presenza nello studio bolognese di Giannone e Bruni di un suo assegno, che per gli investigatori serviva a garanzia delle giocate. Nel frattempo i suoi avvocati domani presenteranno istanza di revoca degli arresti in carcere. Cento mila Erodiani, che doveva recuperare circa 100 mila euro di perdite, ha smentito di avere avuto contatti diretti con calciatori o dirigenti. Ha detto che era lex portiere cremonese Marco Paoloni il trait dunion con i bolognesi. La linea difensiva di Signori in contraddizione con quello che ha detto Erodiani, hanno aggiunto i suoi legali. Infine un doppio giallo. Due contatti su Skype, uno con Corvia e laltro con Quadrini, questultimo svelato ieri, che potrebbero rivelarsi fasulli e comunque saranno oggetto di accertamento da parte della Procura. Ma lavvocato di Corvia ieri ha denunciato che il 16 maggio fu presentato un esposto alla Procura di Roma e alla Procura federale dopo una telefonata sospetta da persona sconosciuta, oggi individuabile con Erodiani. Altro capitolo da approfondire.

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CALCIOSCOMMESSE POLEMICA PM-FIGC

LE TAPPE
Tutto inizia con una denuncia della Cremonese: 5 giocatori si sentono male nella gara vinta 2-0 con la Paganese, il 14-11-2010. Le analisi: hanno bevuto un sonnifero. 1 giugno La Procura di Cremona arresta 16 persone (Signori ai domiciliari) nellinchiesta Last Bet; 28 indagati tra cui Doni e Bettarini, 18 partite sotto esame. Reati: associazione a delinquere, estorsione e frode sportiva. 2 giugno Trovati gli assegni nello studio del commercialista di Signori. La Figc chiede gli atti. 4 giugno Le partite di A sotto esame sono Fiorentina-Roma, Lecce-Cagliari e Genoa-Lecce.

Lallarme
Il problema della Serie A serio e radicato nel tempo
Il procuratore Di Martino: Sono emerse altre gare e non si tratta solo di questinchiesta: sono storie che vanno avanti
DAL NOSTRO INVIATO

se altre gare e ripeto: il problema c. E non si tratta solo di questa inchiesta: evidentemente le vicende legate alle scommesse e alle possibili combine sono storie che vanno avanti da tempo. Le prove? Su una partita di A posso dire che abbiamo raccolto elementi sufficienti per affermare che il gruppo degli indagati ha cercato di alterarla. Sulle altre stiamo effettuando dei riscontri, anche con accertamenti sui computer sequestrati. Ma probabilmente potrebbero essere altre procure ad occuparsene, perch Cremona non ha la competenza territoriale su tuttItalia.... Vieri e la risposta ad Abete Il pm Di Martino poi usa parole nette su Totti e Vieri, quasi a volere dimostrare che non sta inseguendo del sensazionalismo: Sono usciti nomi che nulla hanno a che fare con linchiesta. Totti non so da dove sia saltato, mai stato preso in considerazione. E Vieri non indagato. Certo non escluso ed probabile che linchiesta si allarghi con nuovi imputati, sarebbe normale in un procedimento cos ampio. Queste, per, potrebbero non essere a livello associativo. Di Martino prova a farsi largo nello sciame bagnato, ma quando gli riportiamo la frase del presidente Figc Abete (I condizionali non mi sono mai troppo piaciuti, le sensazioni determinano solo danni per il calcio), si ferma. Con calma fa sapere: Rispondo da sportivo, non sono certo le sensazioni a fare male al calcio, visto come ridotto. E comunque sar la giu-

FRANCESCO CENITI
5 R PRODUZ ONE RISERVATA

CREMONA dLo sciame dei gior-

7 giugno
Secondo Pirani le partite sono 30.

nalisti cambia alveare allimbrunire: il tribunale ha chiuso i cancelli alle sette, ma dentro c ancora il procuratore Roberto Di Martino che sta interrogando Buffone (ds del Ravenna). La giornata consacrata a Signori sta per andare in archivio quando da unuscita secondaria del palazzo sbuca il procuratore che rilancia: Il problema della Serie A serio e radicato nel tempo. Un lampo che accende la notte di Cremona e tiene sulle spine gli inviati di giornali e tv. Le curiosit sono rimandate alla conferenza stampa che il pm promette di tenere quando avr finito con Buffone. Inizia lattesa.

Procure e partite Lo sciame dei giornalisti, allora, si riposiziona davanti alla piccola scalinata che conduce alla Procura. Sono passate le otto di sera. Poco alla volta si assembrano le telecamere e il gruppo sinfittisce. Prima della nove inizia a piovere, quasi una maledizione. E quando il temporale sta per avere la meglio sulle difese improvvisate (pochi ombrelli, qualche balcone e molti cornicioni), la porta si apre: tra due poliziotti, sbuca il capo della mobile Lo Presti. Si pu entrare, ma la corsa si arresta dopo pochi passi: la conferenza stampa avviene in mezzo a una scalinata. Il pm ha la faccia stanca, ma misura le parole con estrema lucidit: Linterrogatorio di Erodiani continuer nei prossimi giorni. Ci sono tanti elementi da approfondire. La Serie A? Sono emer-

Roberto Di Martino, 60 anni, ha interrogato il d.s. del Ravenna Buffone ANSA

I 7 IN CARCERE
ANTONIO BELLAVISTA, 33 anni, ex calciatore e capitano del Bari GIORGIO BUFFONE, 55 anni, direttore sportivo del Ravenna in Lega Pro MASSIMO ERODIANI, 36 anni, di Pescara, gestore di due centri scommesse FRANCESCO GIANNONE, 46 anni, commercialista di Bologna legato a Signori MARCO PAOLONI, 27 anni, portiere del Benevento, ex Cremonese GIANFRANCO PARLATO, 41 anni, ex calciatore, collaboratore del Viareggio MARCO PIRANI, 55 anni, odontoiatra di Numana (Ancona)

Sono usciti nomi che nulla hanno a che fare con linchiesta. Totti non mai stato considerato, Vieri non indagato. Abete dice che le sensazioni fanno danni al calcio? No, visto come ridotto... Linchiesta si pu allargare. Poi la giustizia sportiva valuter: sento Palazzi quotidianamente
stizia sportiva a valutare: tra noi non c nessun problema, con Palazzi ci sentiamo quotidianamente. Non vedo nessun legame con le indagini di Napoli, per quel che riguarda la criminalit organizzata non ho elementi particolari. Posso pensarci viste le grandi somme investite, ma non ci sono riscontri. Sono quasi le 21.30 quando Di Martino chiude la conferenza stampa. Non prima di una curiosit: I giornali? Non ho proprio il tempo di leggerli in questi giorni. Ho solo visto un articolo un po bizzarro sulla Gazzetta.... Il procuratore soddisfa la nostra curiosit: Nulla dimportante, era quello che mi dipingeva come un Cyrano. Tutto chiaro: Di Martino non ama un certo tipo di ritratto: il personaggio di Rostand uno scontroso spadaccino dal naso lunghissimo. Il pm che indaga sul nuovo calcioscommesse in questi giorni frenetici sembrato sobrio e misurato.

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CALCIOSCOMMESSE POLEMICA PM-FIGC

Abete va allattacco Il gioco al massacro non serve al calcio

Il presidente della Federcalcio: I condizionali non mi sono mai piaciuti e comunque i campionati partiranno
MAURIZIO GALDI GAETANO IMPARATO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

intercettazioni toccano anche il settore arbitrale. Il presidente Marcello Nicchi commenta: Non un momento dei migliori, cose tutte da verificare, ma se sbaglia qualcuno ne risponde. AlbinoLeffe-Pescara? Non mi risulta nulla, si pu dire qualsiasi cosa su chiunque, se mi dimostreranno qualcosa prenderemo provvedimenti ma restiamo cauti, spesso capitato di mettere in prima pagina gente che aveva commesso nulla. Bagalini? Lo

s
HA DETTO

domande a...
presidente della Lega Serie A

MAURIZIO BERETTA

R
Su Di Martino Con le frasi tipo "ci sarebbe a sensazione" si determinano soltanto danni

Vale il vangelo S si, no no Chiarezza

ANTONELLO CAPONE

ROMA dI condizionali non mi

sono mai troppo piaciuti, litaliano lo conosciamo tutti e con i "ci sarebbe a sensazione" si determinano solo danni. Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, contesta il gioco al massacro che si sta sviluppando con lo scandalo del calcioscommesse. Si sentono tante cose e altrettante smentite ha aggiunto Abete bisogna operare con grande prudenza. La Procura di Cremona ha fatto gli accertamenti per mesi e individuato 18 partite che hanno portato a 16 arresti e 28 indagati: pi di questo non c'. Il gioco al massacro non di alcuna utilit non solo per il calcio ma per l'intera societ. Ho grande fiducia nella magistratura e al

momento ci atteniamo alle determinazioni fatte. Infine il presidente della Federcalcio assicura tutti gli addetti ai lavori: Sono fiducioso che sia un fenomeno circoscritto, in ogni caso seguiamo con attenzione l'evolversi della situazione. Comunque i prossimi campionati partiranno regolarmente e, a maggior ragione, gi domani (oggi per chi legge, ndr) saranno resi disponibili i documenti collegati alle indagini della Procura di Cremona. Per altro che a Napoli ci fosse un'inchiesta aperta era un fatto gi noto da mesi. E il procuratore Palazzi al suo arrivo ha commentato: Ringrazio il procuratore Di Martino per la sua disponibilit. Gli arbitri la festa per i 100 anni dellAssociazione Italiana Arbitri e lo scandalo scommesse almeno a leggere le

Nicchi: Se mi dimostreranno qualcosa prenderemo provvedimenti, ma restiamo cauti

ritengo un arbitro preparato e un ottimo atleta, e a me risulta nulla di sue eventuali responsabilit. Lepore dice di arbitri invischiati? Potrebbe alla fine significare nulla, andiamo cauti e verificheremo. Non temo n linchiesta di Napoli n quella di Cremona, perch nessuna delle due ci riguarda. Poi il numero uno degli arbitri aggiunge: I dirigenti, gli allenatori, sono tutte persone per bene. Degli arbitri non posso pensare che non lo siano. Ma se nel nostro mondo si inserisce qualcosa che non fa parte dello sport sono problemi per tutti. Facciamo il tifo per la magistratura affinch faccia luce su tutto perch la cosa pi brutta la malversazione ma anche la diffamazione.

lei, Maurizio Beretta, presidente 1 Esensazionedella Lega, che ha? Che in vicende tanto serie deve valere il linguaggio evangelico: s s, no no. Mi ritrovo in quello che ha scritto il direttore della Gazzetta: occorre che le sensazioni diventino fatti concreti e riscontrati. Chiarezza, rigore e prudenza siano stella polare per tutti. presidenti 2 Idicono? cosa le tutti Nessuno chiede sconti, sono pronti a intervenire con la massima severit qualora emergessero responsabilit di singoli, a tutti i livelli. Ma non meritano accuse generalizzate basate su millanterie e dicerie. Si basa su emozioni e 3 Quanto rischia il calcio? spiccata imprenditorialit. Fattori che rischiano di risentirne pesantemente.

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Su Lepore Che ci fosse uninchiesta aperta dalla Procura di Napoli si sapeva da tempo

Maurizio Beretta, 56 anni, e Giancarlo Abete, 60 ANSA

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CALCIOSCOMMESSE LE REAZIONI

Buffon para lo scandalo Qui come piazzale Loreto

Il portiere non ci sta: Giocatori infangati in prima pagina senza prove. E capitato anche a me. Vergognoso
LUIGI GARLANDO
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VIERI

Io non centro pronto a querelare

Dopo la scazzottata notturna con Fabrizio Corona, Christian Vieri finisce sotto i riflettori anche per il calcio scommesse: il riferimento a lui, nelle carte della procura di Cremona, lo fa il giorno dopo Inter-Lecce (la combine non riuscita), uno degli indagati: Tisci. Ma lex centravanti della Nazionale deciso ad annunciar battaglia contro chi infanga il suo nome in una vicenda nella dichiara la sua totale estraneit. Ed pronto, come fa sapere, a querelare chiunque offenda la sua reputazione e comunque utilizzi impropriamente il suo nome in riferimento ad attivit illecite di questa inchiesta.

Gianluigi Buffon, 33 anni, portiere della Juventus e della nazionale italiana ANSA

MILANOdDa ragazzo Gigi Buffon

aveva attinto incautamente e infelicemente alla mitologia dellestrema destra: la maglia boia chi molla e il numero 88 sulla schiena. Una botta dignoranza, si giustific poi. Non sapeva nulla del grido di battaglia degli estremisti di Reggio Calabria nel 1970 n che l88 era in codice il saluto nazista: Heil Hitler. Buffon voleva semplicemente caricare un Parma in crisi e mettersi addosso un numero con le palle, quattro per la precisione. Due sopra, due sotto. Appesi Con altra et e altra coscienza, Buffon impugna unardita metafora fascista che ha scatenato una reazione piccata di parte del mondo politico: Siamo sempre l'Italia di piazzale Loreto, come dice un mio amico. Basta un nome in prima pagina e tutto viene infangato, quando il fatto per ora non chiaro. Il calciatore sospettato di taroccamento appeso a testa in gi sui giorna-

li: cos la vede il portiere della Nazionale, che aveva gi tuonato al presunto coinvolgimento di Daniele De Rossi (Vomitevole) e ieri ha alzato il tiro, dopo la pubblicazione dei nomi di ex amici azzurri come Vieri e Totti. Io lo so bene La fascia di capitano gli impone una difesa impetuosa: Alcuni calciatori vengono additati come farabutti, perch chi vende una partita e ci scommette sopra un farabutto da radiare a vita. Ma mi sembra che di queste persone non ce ne sia neanche una, quindi andiamoci piano. Mi sembra che si vogliano far emergere nomi che non c'entrano, accuse vergognose. Bisogna stare molto attenti a dare giudizi troppo veloci: ci sono passato anch'io nel frullatore. Infangato in prima pagina per una cosa nella quale non c'entravo per niente: per ora stiamo facendo solo questo, cio una grande pubblicit a uno scandalo dove per ora non c' nulla di concreto. Nel 2006 Gigi Buffon venne coinvolto, con Maresca, Iuliano e Chi-

menti, in uninchiesta della Procura di Parma su cinque partite a rischio scommesse. Lindagine sollev dubbi di opportunit sulla partecipazione del portiere juventino al Mondiale 2006, poi finito in gloria. Buffon stato prosciolto nel dicembre 2006. Chiellini A Buffon si allinea anche Giorgio Chiellini, compagno di barricate alla Juve e in Nazionale: Finora sulla serie A i fatti stanno a zero: da cittadino, dico

che, se e quando ci saranno dei riscontri, mi aspetto pene dure, ma la verit al momento non questa. Finora vedo tante chiacchiere, tante millanterie, e tante persone malate di scommesse. Ma fatti zero. Prandelli Anche il c.t. azzurro Cesare Prandelli, che nella prima ora dello scandalo non esit a chiedere intransigenza nelle pene (Nessuna piet), raccomanda ora pazienza e pruden-

za: Bisogna avere pazienza e fare lavorare i magistrati. Per attenti, viviamo in un mondo di millantatori. Ho detto dal primo giorno che serve massimo rigore e severit. I calciatori si devono assumere le proprie responsabilit, e noi dobbiamo dire basta all'omert. Per ho anche l'impressione che in questa vicenda ci siano persone che parlano e millantano cose molto pi grandi di loro per sminuire le proprie, di responsabilit.

TOTTI

Dormo tranquillo per che rabbia

Tutti con Totti, dai politici (Alemanno e Zingaretti) fino a UniCredit. Io sono tranquillo, a postissimo dice il capitano -. E torner a dormire sereno, per che rabbia: pur non essendo mai stato nominato, sono stato tirato in ballo. Anche Paolo Fiorentino, vice a.d. di UniCredit, alza la voce. Assoluta fiducia nella correttezza della Roma, di Totti e De Rossi. frustrante che millanterie di malfattori possano gettare ombre. Antonio Conte, legale di Totti: Ribadisco lestraneit a questi fatti. Difenderemo la sua immagine. E il club attacca: Tutte le illazioni sulla Roma o propri calciatori sono prive di fondamento.

NEL 45 VENNE ESPOSTA LA SALMA DEL DUCE

I cadaveri di Benito Mussolini, dellamante Claretta Petacci e di altri 16 gerarchi fascisti furono portati in piazzale Loreto a Milano il 29 aprile 1945. Nel luogo dove un anno prima erano stati fucilati 15 partigiani, una folla si radun intorno alla salma del Duce, molti la presero a calci e la oltraggiarono. Poi 5 cadaveri vennero appesi per i piedi alla pensilina di un distributore.

LEX CALCIATORE E INDAGATO

verto. Non reato, legale.

Su che cosa gioca?

LECCE LATTACCANTE SI DIFENDE

Prima di allora, non ha avuto contatti con Paoloni?

Tisci e la telefonata Con Bobo mi diverto un amico da bar

FRANCESCO VELLUZZI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

Calcio, la materia di cui sono competente.

Ha pi vinto o perso?

Alla lunga si perde sempre, non ho mai vinto tanto.

Come vive questo momento?

Ivan Tisci, 37 anni PIERANUNZI

ha detto
SUL GIOCO

Non sono pi un tesserato. Ogni tanto mi diverto a puntare sul calcio, la materia su cui sono competente. Io indagato? Nessuno mi ha chiamato, ma confido nella giustizia

MILANO dLaddio al calcio lo ha dato gioved scorso a Milano Marittima con alcuni calciatori e i reduci del GF. In campo cera anche Bobo Vieri. Tutti a festeggiare Ivan Tisci, un passato da numero 10 di discreta tecnica (in A con Genoa e Vicenza), che al Pineta di casa e che nel giro che conta conosce tutti: 18 anni di calcio professionistico sono tanti, chiaro che conosco tutti. Lo scorso weekend era l in Romagna, ora a Milano e non pi cos tranquillo. Figura tra gli indagati: Ma a me non ancora arrivato nessun provvedimento. E per questo mi sto tutelando. Vedere il mio nome buttato sui giornali in questo modo non mi piace.

Sono tranquillo, ma certo non piacevole. Comunque confido nella giustizia. Non sono stato chiamato da nessuno, se succeder chiarir tutto. Finora ho letto solo i giornali.
Lei sotto tiro per un incontro con Vieri che avrebbe imbeccato per lover di Inter-Lecce. Rapporti con Bobo?

Corvia: Avvisai per primo le procure gi il 16 maggio

GIUSEPPE CALVI
5 R PRODUZIONE RISERVATA

Buoni, ha anche giocato alla mia partita gioved. Ci parlo al bar, come con tanti colleghi ed ex colleghi, ma non certo organizzo qualcosa di strano.
E Bressan lo conosce bene?

Daniele Corvia, 26 anni, Lecce ANSA

S. E il suo arresto mi ha particolarmente scosso. Abbiamo partecipato al corso a Coverciano per direttore sportivo. Non posso credere che lui abbia a che fare con questa storia.
Che idea si fatto del caso?

ha detto
SU TOTTI

Che si sta esagerando e ci sono tante millanterie

Meglio pensare ai tempi di Zeman ad Avellino?

Ma lei con le scommesse che centra?

Direi nulla. Io da un anno ho smesso di giocare. Non sono pi tesserato e ogni tanto mi di-

Un maestro. Lui il migliore che ho avuto.

Io il garante di una combine per lamicizia con Francesco? Figurarsi, non ho nemmeno il suo numero di cellulare. Paoloni? Non lo sento da due anni

LECCEdQui c gente che millanta e utilizza il mio nome: ora basta, il mio avvocato, Giovanni Del Re, tuteler la mia immagine nelle sedi competenti. Daniele Corvia, attaccante del Lecce, soffre anche solo nel vedere la sua foto sui giornali. Ho contribuito al positivo svolgimento delle indagini spiega Corvia . Il 13 maggio, verso le ore 21, ho ricevuto, per la prima volta, una telefonata di contenuto sospetto da un tale Massimo di Pescara, che mi informava che qualcuno stava spendendo il mio nome in situazioni strane. Subito dopo la partita col Bari, il 16 maggio, con i miei avvocati, ho depositato un dettagliato esposto presso Procura della Repubblica di Roma e Procura Federale. Esploso il caso-scommesse, ho intuito che quel Massimo di Pescara, a me sconosciuto, potesse essere Erodiani.

Non lo sento da circa due anni, lultima volta per scambiarci gli auguri di Natale. Io e Paoloni siamo cresciuti nel settore giovanile della Roma: lui era portiere della Primavera nella quale cerano anche De Rossi, Aquilani e Galloppa. Paoloni era pure bravo, un ragazzo tranquillo, un bonaccione. Poi abbiamo giocato nella Ternana; da allora, tra noi solo qualche telefonata, lultima quasi due anni fa. Magari Paoloni finito in brutti giri, si sar trovato in difficolt economica e parla e sparla, facendo nomi, come nel mio caso. Ma neppure sono indagato.
Sarebbe indicato come garante, per la conoscenza col capitano giallorosso, per il risultato di Fiorentina-Roma.

Figurarsi, non ho il numero del cellulare di Totti. Mi fa rabbia vedere la mia foto accanto a quella di chi agli arresti domiciliari o indagato. Io sono estraneo a tutto questo.
Lei e il Lecce rischiate qualcosa?

Non esiste. Ci siamo salvati dando battaglia in ogni incontro. Le puntate sullover nelle partite del Lecce? Erano quasi scontate per gli scommettitori: avevamo la difesa pi battuta del campionato e un attacco abbastanza prolifico, non certo da zona-salvezza.

GIOVED 9 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

CALCIOSCOMMESSE LA PROTESTA

Dalla festa alla marcia: atalantini in piazza

Stasera un migliaio di tifosi in corteo pacifico a Bergamo per difendere la Dea. Le divisioni fra i politici
FRANCESCO VELLUZZI
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nizzatori dellevento, che durer due ore. Politici Non sar lunico politico: Maurizio Martina, segretario regionale del Pd, altro accanito amante della Dea, e Gigi Petteni, segretario regionale della Cisl, presenzieranno alla manifestazione (che in settimana ha generato un acceso dibattito politico anche per il defilamento del sindaco Tentorio) che si concluder sul palco di piazza Matteotti e in cui interverranno alcuni ti-

dFede incrollabile, speranza infinita, fiducia intatta. Fino a prova contraria. Il popolo atalantino si ritrova stasera alle 20.30 al piazzale della Malpensata, proprio allingresso della citt, e da l partir in marcia verso piazza Matteotti, quella in cui due settimane fa stato festeggiato il ritorno in serie A. Un diritto maturato sul campo che la tifoseria, molto organizzata,

fosi storici. LAtalanta un bene prezioso sostiene ancora Belotti . Per questo ho aderito al corteo. Non possiamo sopportare un tale attacco mediatico che sproporzionato rispetto alle prove uscite finora. Il secondo motivo per cui ci esponiamo in questo modo affettivo. E il terzo riguarda, appunto Doni. Il vero tifoso si vede nei momenti di difficolt, non soltanto quando le cose vanno bene. Lettera Ieri la Curva Nord ha

I giocatori dellAtalanta festeggiano la A sotto la curva ANSA

scritto una lettera aperta proprio per sottolineare i motivi della manifestazione e del dissenso: LAtalanta uno dei pochi simboli che a Bergamo unisce e aggrega: dal bambino al nonno, dal laureato al semianalfabeta. E stato bello 15 giorni fa festeggiare tutti insieme trascinati dalla famiglia Percassi, ma ora diventa quasi un dovere per chi ha a cuore la Dea stringersi intorno a essa. Invitiamo tutti a partecipare con magliette, bandiere e sciarpe neroblu.

Belotti, assessore leghista e tifoso : Accuse sproporzionate. LAtalanta un bene prezioso e abbiamo fiducia in Doni. Fino a prova contraria
bergamasca vuole difendere a ogni costo. A testa alta Infatti lappuntamento di oggi stato intitolato Marcia a testa alta dellorgoglio atalantino. A testa alta ha un significato specificato ed un ulteriore sostegno al capitano Cristiano Doni che gli ultr (sempre cari al giocatore che esulta con la testa alta mettendo la mano sotto il mento) difendono a oltranza: La fiducia totale, in lui e nellAtalanta. Finch non ci saranno prove concrete nutriremo amore incondizionato per il nostro capitano, afferma Daniele Belotti, leghista, assessore regionale al Territorio. Belotti non ha mai nascosto la sua passione, non lo far neppure stasera, quando partir in corteo con un migliaio di persone. Un corteo pacifico, e questa rassicurazione la danno gli stessi orga-

GLI ARBITRI

Che sgomento Ma siamo puliti

Arbitri e scommesse. Alla festa dei 100 anni dellAia si parlato anche dellultimo scandalo italiano: Escludo in maniera categorica che qualche arbitro possa essere coinvolto, non lo ritengo possibile. Gli arbitri sono portatori di valori importanti e chiunque sbaglia deve pagare, ha detto Nicola Rizzoli. Un po per carattere e un po per correttezza andrei cauto, aspettiamo. Gli inquirenti fanno il loro lavoro, sono molto cauto, spiega Stefano Braschi. C' grande sgomento ammette Roberto Rosetti . un momento molto difficile per chi come noi vive per il calcio, bisogna per anche pensare che la stragrande maggioranza delle persone che vivono in questo mondo sono persone perbene e serie. Non possiamo distruggere quello che di buono viene fatto ogni giorno, n cancellare gli esempi positivi che si danno ai nostri ragazzi.

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GIOVED 9 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

CALCIOSCOMMESSE LE INTERCETTAZIONI
DAL 2009 AL 2011

Alcune delle gare citate dai personaggi coinvolti nellinchiesta

SERIE A: NAPOLI-CHIEVO 3-0 31 maggio 2009

SERIE A: CESENA-CHIEVO 1-0 27 febbraio 2011

SERIE B: ATALANTA-PIACENZA 3-0 19 marzo 2011

V
ALEX FROSIO MARCO IARIA ROBERTO PELUCCHI
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PIRANI A ERODIANI Quando io ho fatto quella cosa di Ascoli che tu sai, la domenica dopo cera Napoli-Chievo (...) Quella laveva fatta solo il Chievo, dopo venti minuti era tre a zero

PARLATO A ERODIANI Non ci costerebbe niente a noi, perch interagiscono loro direttamente di persona quindi noi andiamo solamente a rimorchio e possiamo fare quello che vogliamo

PARLATO ALLA CONVIVENTE I soldi che mi devono arrivare da Bergamo devo averli prima della partita o subito dopo, anche perch c di mezzo Doni, quindi non c problema

Ecco le telefonate
dIl faldone comprende oltre seimila pagine: contiene intercettazioni, rapporti delle forze di Polizia, capi di imputazione e tutti gli altri elementi stilati dagli inquirenti e utili al gip Guido Salvini per emettere lordinanza da cui scoppiato il caso scommesse. Abbiamo scelto alcune fra le intercettazioni pi scottanti, significative o curiose, ma abbiamo deciso di ripulire i colloqui per renderli pi comprensibili ai lettori e per tracciare un quadro un po pi chiaro dei rapporti tra i protagonisti della vicenda. Fermo restando che qualsiasi ipotesi di reato ancora tutta da dimostrare.

SPUNTA FUORI NAPOLI-CHIEVO DEL 2008-2009 GI ESAMINATA DALLANTIMAFIA PER INFILTRAZIONI CAMORRISTICHE
la Fontana di Trevi. Una telefonata tra i due finita dentro gli atti. Prima parlano di un intervento ai denti, poi... CAIONI: E per quellaltro discorso mi sto muovendo un po da tutte le parti, sto aspettando delle risposte. PIRANI: Bene, mi raccomando perch ci conto. CAIONI: Io ho detto la stessa cosa a quelli che ho sparso sul territorio, adesso sto aspettando delle risposte perch essendo fuori Roma... vero che a Roma si pu far tutto, Marco, per essendo fuori Roma io gioco fuori casa... A Roma si era sfasciato tutto e adesso sto mettendo in movimento una serie di soggetti: vediamo che viene fuori. Ieri Caioni ha spiegato che nella conversazione parlava di due biglietti per il festival di Sanremo, che Pirani gli aveva chiesto. Purtroppo non li ho neppure trovati. Ma pure io tengo la ndrangheta, la camorra. Non pensare di trattare con uno squattrinato qualsiasi. TISCI: Glielo dico io, non ti preoccupare. Ma senti, se si presentano con i soldi per quella cosa di Serie B, che faccio?. BELLAVISTA: Accetta, accetta. Facciamo questa per poi non ne voglio pi sapere.

NAPOLI-CHIEVO, CHE COINCIDENZA

I tentacoli della cricca si spingono fino alla stagione 2008-09. La partita Napoli-Chievo, ultima giornata di campionato. Quel 31 maggio 2009 al San Paolo fin 3-0: tutti i gol arrivarono nel primo tempo. Il 19 marzo lo ricorda il dentista Pirani al suo sodale Erodiani. PIRANI: Quando io ho fatto quella cosa di Ascoli che tu sai, la domenica dopo cera Napoli-Chievo... che ho fatto anche quella un po, ma avevo il mangime (il denaro, ndr) da metterci. Quella laveva fatta solo il Chievo, dopo venti minuti era tre a zero (se la ricorda bene, visto che passato quasi un anno: segnarono Montervino al 3, Bogliacino al 7 e Pi al 18, ndr). ERODIANI: S. PIRANI: Lavevano fatta quelli del Chievo, per io lo sapevo e luno a uno era dato a 2. Curiosamente, su questo match ha gi aperto gli occhi la Dda di Napoli nellambito dellinchiesta sulle infiltrazioni camorristiche nel calcio.

BUFFONE: Oggi cera un discorso molto importante. Si poteva... solo che non mi venuto dietro lalbanese. Si poteva fare Juventus-Brescia, capito?. PIRANI: Perch fatta, dici?. BUFFONE: Si doveva fare... si poteva fare con un mio amico. C bisogno di fondi, capito? E invece lui i fondi li mette, per deve essere collegata a unaltra sicura, no?. PIRANI: Perch, dici che vanno a prenderle?. BUFFONE: S, il primo tempo, capito?. PIRANI: E poi?. BUFFONE: Niente, quindi lui cercava i fondi, questo mio amico, quello che cha in mano due di l... Aveva bisogno di un investimento. PIRANI: Ah, solo il primo tempo. BUFFONE: Esatto. Perdevano nel primo tempo. PIRANI: Ma i bianconeri o i celesti?. BUFFONE: No, gli altri.... PIRANI: E poi se la giocano il secondo?. BUFFONE: Esatto, per finora non mi hanno chiamato. Nulla di fatto, quindi. Il tarocco se mai fosse stato pensato non si fa. Il Brescia perde 2-1 a Torino, ma il primo tempo si chiude in parit.

Il Lecce per non si inventa niente, e la partita finisce 1-0. Alla fine i toni si alzano. E sorge qualche dubbio sui contatti con Corvia. ERODIANI: Cazzo di casino di merda. BELLAVISTA: Non si visto proprio niente, ma anche il portiere che va a protestare, poi fa il miracolo su Pazzini. Ma non che (Paoloni) tha fatto parl col cugino? Ha fatto un po il romano, aho, ahe....

lianova, non so che tempo fa....

IL CAPITANO DELLA GIALLOROSSA

Povero Corvia, tirato in ballo da Paoloni, con cui ha giocato nelle giovanili della Roma, ma pure da Erodiani. Dal presunto coinvolgimento in Inter-Lecce a

LOSSERVATORE SOLERTE
Il 16 marzo Erodiani riceve un sms che pare essere un ordine di combattimento: Oggi mi vedo con il presidente del Giulianova, ho gi parlato con il mister della Vibonese, poi domani sono con il mister del San Marino. Giocano il Giulianova-Fano 2, Vibonese-Milazzo 2, San Marino-Poggibonsi 2, Sangiovannese-Chieti 2. Chiamami urgente, ciao grazie. A scriverlo Pino Greco, un osservatore della Juventus, evidentemente avvezzo ai campi della Lega Pro. In una telefonata successiva si parla di altre partite di Giulianova, Sangiovannese e Vibonese e si contratta il prezzo. ERODIANI: Quello che hai chiesto tu... se dai la tripla, dato che la prima volta ti devi fidare di noi e io mi devo fidare di te. Ti diamo un assegno a garanzia di cinquanta (50 mila euro, ndr), poi gioved tu mi ridai quello e io ti porto i liquidi. GRECO: No, meglio per me... perch io con loro... tre da quindici (15 mila euro, ndr), hai capito? Per ognuno. Poi Greco rassicura il socio: Due dovrebbero essere a posto, ho gi parlato. Manca GiuAntonio Bellavista, 33 anni, al Bari dal 99 al 2007 ARCIERI

Gianfranco Parlato RASTELLI

QUANDO LA PUNTATA ALLA FINE SALTA

Inter-Lecce, secondo la cricca, sarebbe combinata per lover, con la garanzia di Paoloni che avrebbe parlato con il centravanti leccese Corvia. Ma la partita non va come previsto, e durante il match Erodiani e Bellavista capiscono che le cose si mettono male. BELLAVISTA: Ci stiamo cagando addosso. ERODIANI: Ah sicuro, anchio. BELLAVISTA: Ma te con chi hai parlato?. ERODIANI: Con Corvia. BELLAVISTA: Con lui proprio?. ERODIANI: S s. Ma lhai vista la punizione di Sneijder? Rosati lha fatta entrare, non ha allungato manco il braccio e gol.... BELLAVISTA: Eh ma lInter.... ERODIANI: lInter che in coma. BELLAVISTA: Ma si inventassero qualcosa.

Il dentista Marco Pirani ANSA

PICCOLI BOSS TRA MINACCE E SOLDI

Sembrano i boss di quartiere del film The Snatch, duri a parole ma sensibili al grano. Antonio Bellavista, lex mediano mangia-caviglie, non ha perso la grinta. Quando una combine rischia di saltare perch qualcuno ha scommesso troppo presto, facendo abbassare la quota, Bellavista se la prende con gli zingari e fa il gradasso con Ivan Tisci e Mauro Bressan, che stanno per incontrarli. Tirando in ballo la criminalit vera. Salvo poi pensare soprattutto a incassare i soldi da scommettere. BELLAVISTA: Se io stavo l, vedi che gli avrei detto: ma tu pensi che hai il cinese dietro?

IL COMANDANTE A ROMA PU TUTTO

Marco Pirani fa il dentista di professione. Uno studio molto frequentato ad Ancona, tra i clienti il comandante dei vigili urbani del centro storico di Roma, Cesarino Caioni, lo stesso che fu poi trasferito per lo scandalo delle monetine rubate dal-

TISCI: Concordo, sono stati corretti solo una volta. BELLAVISTA: Oh ma parlaci tu, vedi che quellaltro (Bressan, ndr) si addormentato in macchina.... Bressan, per, il tramite con il gruppo degli zingari di Almir Gegic, suo compagno di squadra, e sar la garanzia perch la combine su Atalanta-Piacenza si faccia senza incontrare direttamente i giocatori coinvolti.

una soffiata per Roma-Fiorentina. Il 20 marzo il tabaccaio, al telefono con Parlato, prima parla della gara di San Siro (la punta con la C ha parlato con me, lui il referente), poi arriva alla sfida del Franchi. ERODIANI: (Corvia) mha detto dopo, in confidenza, "Guarda se iniziamo sto rapporto...". PARLATO: Eh. ERODIANI: Poi prendila con il beneficio del dubbio perch la prima volta. Mi ha detto "In Fiorentina-Roma faranno tanti gol". Per mi ha detto "Devo sentire il capitano", perch lui di Roma. Il giorno dopo Erodiani conversa con Pirani. Un brogliaccio recita cos: Erodiani dice che lattaccante del Lecce Daniele Corvia avrebbe pronosticato anche tanti gol in Fiorentina-Roma avendolo saputo dal capitano della Giallorossa. Pare evidente che si tratti Totti.

QUEL MILIONE SU BRESCIA-LECCE

I Bolognesi sono gente seria, che lavora bene. Non ha dubbi lex del Bari Bellavista. Il suo interlocutore, Erodiani, annuisce a ricorda che questi sono quelli che hanno fatto lOver per Brescia-Lecce, partita del 27 febbraio terminata non a caso 2-2. Ma quando si passa allincasso? Bisogna aver pazienza, spiega il saggio Erodiani a Parlato: Devi vedere la data di Brescia-Lecce. A un mese da quella data possono ritirare laltro milione di euro che devono ritirare dal conto.

LA JUVENTUS NON SI FA
Prove di combine sulla sfida del 20 marzo tra Juventus e Brescia. il d.s. del Ravenna, Giorgio Buffone, quello che tarocca le partite per amore della mia squadra, a darne conto al solito Pirani.

GIOVED 9 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE A: FIORENTINA-ROMA 2-2 20 marzo 2011

SERIE A: JUVENTUS-BRESCIA 2-1 20 marzo 2011

SERIE A: INTER-LECCE 1-0 20 marzo 2011

SERIE A: CHIEVO-SAMPDORIA 0-0 3 aprile 2011

ERODIANI A PARLATO Fiorentina-Roma... me devono da la conferma stasera. Faranno tanti gol (...) Dovranno fare cassa loro, capito? Questo giocava nella Roma, quindi...

BUFFONE A PIRANI Si doveva fare... si poteva fare con un mio amico. C bisogno di fondi, capito? E invece lui i fondi li mette, per deve essere collegata a unaltra sicura, no?

BELLAVISTA E ERODIANI (durante la gara) Bellavista:Ci stiamo cagando addosso (...) Ma te con chi hai parlato?. Erodiani: Con Corvia. B: Proprio con Corvia?. E: S s

BELLAVISTA A TISCI Vado a parlare al Chievo di 400 mila euro e poi viene fuori che sono 300 (...). Se vogliono la possono fare... se con la Samp loro fanno x ci mettiamo lover...

e pi scottanti
IL PREPARATORE DELLATALANTA
Su Atalanta-Piacenza sono gi stati versati fiumi di inchiostro, ma dai brogliacci escono alcuni particolari inediti: si parla esplicitamente di soldi da consegnare ai giocatori (20 mila euro) e del coinvolgimento di un preparatore che sta a San Benedetto, che lavora allAtalanta, mai per nominato per nome. Ricordiamo che lallenatore dellAtalanta, Stefano Colantuono, proprio di quelle parti, cos come alcuni suoi collaboratori. Alle 11.10 del 16 marzo, tre giorni prima della partita, Gianfranco Parlato chiama la convivente e le spiega a che cosa serve la somma che sta recuperando. Le dice che sabato c una partita di Serie B gi preparata, ma che bisogna anticipare ai giocatori circa 20 mila euro: 15 mila arriveranno da Pescara, mentre lui deve raccogliere gli altri 5 mila. Parlato dice che per farli avere oggi mi devo vedere con Santoni (preparatore dei portieri del Ravenna e amico di Doni), dobbiamo darli a loro. La partita Atalanta-Piacenza. Il Piacenza perde. Parlato aggiunge di aver contattato a Bergamo, nellAtalanta, il preparatore che sta a San Benedetto con il quale ha trattato per una vincita sicura dellAtalanta e avendo trovato consenso nella squadra bergamasca riceverebbe 50 mila euro. Parlato dice ancora che i soldi che mi dovrebbero arrivare da Bergamo mi devono arrivare prima della partita o subito dopo perch c di mezzo Doni, quindi non c problema che non arrivino. Parlato aggiunge: Noi a quelli l abbiamo chiesto l1 e lover per avere i soldi delle scommesse e loro hanno detto va bene, ma in realt a noi delle scommesse interessa solamente lover.

PARLATO PRIMA DI ATALANTA-PIACENZA DEVO PORTARE 20.000 EURO SUL TORO: VA AGGANCIATO, IL CAPO INVESTE
PARLATO: S s, infatti, quello che bisogna fare. BELLAVISTA: E questi si possono... sui 400. PARLATO: E poi la settimana prossima vengono da te (c Bari-Chievo, ndr). BELLAVISTA: Eh, appunto. PARLATO: Ma quelli come sono messi? Sono dei rincoglioniti quelli gi, i tuoi. tro le squadre. Pi informatori ci sono, pi le partite da combinare possono risultare sicure, pi si pu guadagnare. Soprattutto nei momenti di magra, quando i giocatori-amici di alcune squadre non si possono o non vogliono muoversi. PARLATO: Ma noi a Torino siamo completamente scoperti o abbiamo modo di arrivare... a livello di societ?. PIRANI: Torino Serie B? Non siamo scoperti. PARLATO: Loro sono in grossissime difficolt. Se i nostri referenti di Livorno vogliono ancora ricominciare a fare... Per visto che l siamo fermi e non investono pi, oppure investiranno pi avanti, sicuramente lass visto che hanno preso uno scoppolone (la sconfitta di Novara per 1-0, ndr) vorranno investire. Anche perch so per certo che loro... il loro capo uno che investe. Lo so per certo, per certo, per certo. Io ce lavrei un canale per poter arrivare, per di mettere in mezzo altra gente non mi va. Hai capito? E calcola che sabato prossimo... dove noi siamo coperti... se volessero.... PIRANI: Sabato chi hanno?. PARLATO: Hanno dove sta Max (Erodiani, ndr). PIRANI: Dove sta?. PARLATO: Pesca... (Pescara, ndr). PIRANI: Ah. PARLATO: E poi dopo vanno a Porto (Portogruaro, ndr). PIRANI: A che livello siamo coperti con Max?. PARLATO: Abbiamo laggancio con quello che sai. Per siamo sempre l. Un conto il discorso societario poi di conse-

guenza vediamo se investire o non investire. Io so per certo, e ti ripeto, che vogliono muoversi perch hanno bisogno e rischiano di stare fuori dai playoff. Se noi sappiamo che arrivano e che si muovono, siamo messi bene con un determinato numero di persone. A quel punto vediamo se investire o non investire e quando poter investire. Dobbiamo muoverci un po con i piedi di piombo perch poi dopo deve essere sicuro matematico. PIRANI: No no, ci arrivo bene e il canale ce lho. Due giorni dopo quel colloquio, il 17, Parlato invia un sms a Pirani con lindicazione scrivono gli investigatori della cifra richiesta dal Torino per manipolare la partita Torino-Pescara del 19 febbraio. La cifra indicata 80, presumibilmente in migliaia di euro. Dallultima telefonata tra i due, per, la combine sembra saltata. PIRANI: Se la giocano. PARLATO: Bene, va bene. PIRANI: Se la giocano, anche perch stavolta hanno tre, quattro defezioni. Mi ha detto ce la giochiamo poi se non va dalla prossima... comunque a quelle cifre niente.

PAOLONI: Che vuol d collusi?. MICHELA: Collusi con lambiente delle scommesse. PAOLONI: Che vuol d?. MICHELA: Collusi vuol dire... come si dice... messi dentro insomma. Daccordo, e che tre giocatori vostri sono sotto inchiesta.

Michela, moglie di Paoloni ANSA

PAOLONI E LINCHIESTA DELLA GAZZETTA

La Gazzetta aveva visto giusto. Nellottava puntata di Gomorra si parla della nuova moda, quella di taroccare un solo tempo, in riferimento a Benevento-Cosenza. Il paginone non passa inosservato. E la moglie di Marco Paoloni, portiere del Benevento, chiama il marito per avvertirlo dellarticolo. Paoloni nega, ma alla fine della telefonata la donna si mette a piangere, forse intuendo lennesima sciocchezza commessa dal marito. MICHELA: Hai letto la Gazzetta? PAOLONI: No, che cosa c scritto?. MICHELA: Hanno fatto una pagina grossissima. PAOLONI: Eh?. MICHELA: Sulla vostra partita (ossia Benevento-Cosenza, ndr). PAOLONI: Eh. MICHELA: Hanno detto che hanno giocato dieci volte di pi sul primo tempo. Che c uninchiesta grossissima, che ci sono tre giocatori dellaltra squadra (il Cosenza, ndr) collusi.

LA MOGLIE DI PAOLONI IN LACRIME DICE AL MARITO: SULLA GAZZETTA PARLANO DI UNINCHIESTA GROSSISSIMA SULLA VOSTRA PARTITA E LUI UNA CAZZATA AMO, UNA CAZZATA

Il portiere Marco Paoloni ANSA

IL TENTATIVO CON PELLISSIER

Taroccare le partite una faticaccia. Lo confessa Bellavista parlando con Parlato del tentativo andato a vuoto di combinare con il Bari lover in casa del Milan. Bari che riceve il Chievo, e su quello di lavora cercando un contatto con Pellissier. BELLAVISTA: Mettiti in contatto col Pelli, che voglio parlare con il Pelli (Pellissier, attaccante del Chievo).

BELLAVISTA: Oh credimi, sto perdendo le forze. Questi se facevano con il Milan lover gli... 60 mila euro a testa. PARLATO: Pensa te. BELLAVISTA: Magari prima o poi una la fanno. PARLATO: Prima o poi si danno una svegliata. Parlato aspetta poi novit da Pellissier, del quale parla in una successiva telefonata con Erodiani, con poche speranze: Sto aspettando... il messaggio che mha mandato oggi Pellis stato "ancora niente", per il fatto che cera scritto "ancora" mi fa pensare che forse ci stanno lavorando.

IL CANALE VERSO TORINO

Chi scommette ha bisogno di avere sempre pi contatti den-

La pagina della Gazzetta con linchiesta sulla Gomorra del calcio

PAOLONI: Addirittura. MICHELA: S. PAOLONI: E chi sono?. MICHELA: Non c scritto sul giornale, Marco. Stanno facendo uninchiesta su questi tre nomi vagliando tutte le ipotesi. Io non riesco a capire una cosa. Io la partita lho vista. PAOLONI: Eh. MICHELA: Nel senso... vi siete massacrati, non riesco a capire come possibile. Boh.... PAOLONI: Ma una cazzata am, una cazzata. MICHELA: Dicono che c stato un flusso grossissimo sullover e sul goal solo nel primo tempo. PAOLONI: Solo?. MICHELA: Solo nel primo tempo e quindi loro dicono che stanno guardando. Per sul Benevento, dicono che vostro il problema. Ma una pagina grossissima, tutta una pagina sulla Gazzetta. immensa. PAOLONI: Va bene, di, ci sentiamo. Sono arrivato al campo ci sentiamo dopo lallenamento va bene?. MICHELA: Va bene. PAOLONI: Eh am.... MICHELA: (piange). PAOLONI: Ok?. MICHELA: Ok. PAOLONI: Stai tranquilla. Poi, con lei che continua a piangere, Marco e Michela parlano del loro problema di rapporto coniugale, causato dai gravi problemi finanziari dovuti alle scommesse perse da Paoloni. MICHELA: Io non ce la faccio cos Marco eh... Mo speriamo che arrivano (riferendosi al denaro del finanziamento, ndr). PAOLONI: Io dopo allenamento lo chiamo subito di. MICHELA: Intanto quello chiama me (si riferisce a Erodiani, ndr). PAOLONI: Non gli rispondere. MICHELA: Ciao, chiama mio padre. PAOLONI: Digli di non rispondere, chiamo io dopo di. Nelle migliaia di pagine dellinchiesta, un grosso capitolo riservato a Paoloni e nelle intercettazioni escono in tutta la loro drammaticit i problemi economici del portiere, che sono anche la causa dei tanti litigi con la moglie Michele. Una storia umana di disperazione e in alcuni passaggi anche molto toccante.

GIOVED 9 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

CALCIOSCOMMESSE PROVVEDIMENTI E INCHIESTE

Governo allattacco Puntate anomale: sospendere le gare

La novit in un emendamento al decreto sviluppo Potere ai Monopoli, ma anche un tetto alle giocate
MAURIZIO GALDI
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Il ministro degli Interni Roberto Maroni, 56 anni ANSA

dSulle scommesse anomale siamo pronti a sospendere le partite. In estrema sintesi la scelta del Governo, che cerca di dare risposte rapide allultima crisi del calcio italiano, la cui immagine sta andando in frantumi nei corridoi e negli uffici del tribunale di Cremona. Uno scandalo che ha amareggiato anche il premier Silvio Berlusconi.

Due direttrici Ma il governo si messo subito in moto in due direzioni. La prima stata linseri-

mento di un emendamento allinterno del decreto legge sullo sviluppo, una mossa che regolamenterebbe il settore scommesse con un tetto alle singole giocate ma sopratutto metterebbe nelle mani dei Monopoli il potere di sospendere le partite. Ecco la mossa a sorpresa: sinora i monopoli e le aziende dei bookmaker potevano soltanto segnalare le giocate anomale e questi ultimi potevano solo bloccare le scommesse, ora si potrebbe invece arrivare a dare lo stop alle partite nel caso fossero segnalate ai Monopoli delle anomalie. In commissione La misura, se-

condo quanto si apprende, dovrebbe far parte del pacchetto che i relatori Giuseppe Marinello (Pdl) e Maurizio Fugatti (Lega) presenteranno alle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. La necessit di introdurre gli emendamenti venuta dopo una riunione di maggioranza nella quale la Lega Nord ha sollevato il problema. Visto che i termini per la presentazione degli emendamenti erano scaduti, verranno proposti direttamente dai relatori. Un potere enorme E anche di questa possibilit si dovrebbe parlare nella riunione di domani convocata dal ministro Maro-

DOMANI VERTICE AL VIMINALE OGGI CONSIGLIO IN FIGC: VERSO SANZIONI PI DURE PER I TESSERATI CHE PUNTERANNO SULLE PARTITE

ni al Viminale con il presidente del Coni, Gianni Petrucci, e quello della Federcalcio, Giancarlo Abete. Al ministero dellInterno, a quello dellEconomia e al Governo il mondo dello sport era stata chiesta una task force per le scommesse? Detto, fatto. Dopo aver risposto quasi in diretta sulla Gazzetta allappello del mondo dello sport sullemergenza scommesse, il ministro dellInterno ha convocato i vertici dello sport. Con il ministro ci sar anche il capo della polizia Antonio Manganelli che la task force dovrebbe coordinare. Consiglio Federale Nel frattem-

po, oggi alle 10 si riunisce il Consiglio Federale. In tempo per varare le nuove misure su scommesse e illecito sportivo, ma anche per rimettere in discussione lacquisto di un secondo extracomunitario e parlare di vivai. Un consiglio che forse non riuscir a trovare la quadra sul tema dello Statuto e delle modifiche da attuare in vista dellassemblea straordinaria del 20 giugno. Oggi verranno varati i nuovi testi degli articoli 6 e 7 del Codice di giustizia sportiva. Larticolo 6 quello che vieta esplicitamente che i tesserati possano scommettere su partite di calcio: la sanzione minima di 18 mesi di squalifica, sar inasprita e verr aggiunta una sanzione pecuniaria alta. Inoltre allarticolo 6 verr aggiunta anche lomessa denuncia delle scommesse o degli scommettitori (finora lomessa denuncia era limitata allillecito sportivo) che sar punita con squalifica e sanzione economica. Illecito sportivo Larticolo 7 oltre alla sanzione minima di tre anni, preveder anche una pena pecuniaria. Allo stesso modo, viene inasprita anche la sanzione per lomessa denuncia che dora in poi preveder una squalifica minima di sei mesi oltre la sanzione amministrativa.

Tracce di camorra su 3 match del Napoli

Indagini su 2 partite del 2009-10 e una del 2010-11. E ci sono altre foto del figlio del boss a bordo campo
IL COMPONENTE DEL CLAN AL SAN PAOLO E UNA PRESENZA FISSA

13 MARZO 2010
Napoli-Fiorentina 1-3 Antonio Lo Russo, figlio del boss Salvatore, ripreso ai bordi del campo durante la partita. Il Napoli pass in vantaggio con Lavezzi, poi la Fiorentina ribalt il risultato con i gol di Gilardino (2) e Jovetic
MIMMO MALFITANO
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28 MARZO 2010
Napoli-Catania 1-0 C sempre Antonio Lo Russo a guardare la partita dai bordi del campo, indicato dal cerchio rosso nella foto. Il Napoli vince grazie a un gol del suo capitano Cannavaro allinizio della ripresa ANSA
che sono accreditati a bordo campo. Bisognerebbe verificare con il Ministero dellInterno lipotesi di non ospitare pure chi non ha commesso reati da stadio, ha chiarito Aurelio De Laurentiis al termine dellincontro con Luigi De Magistris, neo sindaco di Napoli nella sede del Comune. stato un incontro che segue quello di qualche settimana fa, vogliamo instaurare un rapporto proficuo, ha detto il sindaco. Dal giorno 20, una volta avute le prescrizioni Uefa, daremo vita a un tavolo permanente tra noi e il Napoli per ragionare insieme sul San Paolo. La vicenda Lo Russo? Io faccio della legalit la mia bandiera, come anche De Laurentiis. Indagine scommesse Societ e tesserati del Napoli, dunque, non risultano coinvolti nellindagine della Procura napoletana. Le scommesse? Per il momento vedo soltanto molto sensazionalismo. La Lega do-

10 APRILE 2010
Napoli-Parma 2-3 La terza partita in cui documentata la presenza in campo di Antonio Lo Russo. Napoli in vantaggio con Quagliarella, poi il Parma segna due volte, momentaneo 2-2 di Hamsik, ma poi decide Jimenez
vrebbe avere il controllo del 50 per cento dei proventi delle scommesse. Il sistema di distribuzione attuale di questi proventi assurdo. Bisogner trovare con Platini e Blatter una soluzione, il problema globale, ha spiegato il presidente del Napoli. Chiarimento A proposito della presenza di Lo Russo in campo, il procuratore di Napoli, Lepore, ha voluto chiarire che la questione esula dallindagine sulle scommesse. Questa unaltra vicenda che non ha niente a che fare con le indagini sul coinvolgimento della camorra nelle scommesse. Dal punto di vista penale non reato, visto che al momento non era latitante e per il resto non mi interessa se entrato abusivamente o meno in campo. La storia sarebbe diversa se avessimo prove che stando in campo avrebbe potuto minacciare i giocatori in maniera diretta, ha spiegato Lepore.

NAPOLI d Sono tre le partite

che riguardano il Napoli sulle quali sta indagando la Procura della Repubblica nellambito dellinchiesta per scoprire quanto sia coinvolta la camorra nel gioco delle scommesse. Due gare risalgono alla stagione 09-10 e sono: Napoli-Parma (2-3), Sampdoria-Napoli (1-0). Laltra, invece, del mese scorso, Lecce-Napoli (2-1). Sul tris di partite, tuttavia, c un dato confortante che riguarda il flusso di giocate: non avrebbe creato flussi anomali agli operatori di scommesse che fanno capo ai Monopoli di Stato. La nostra indagine ancora allinizio, ma ci sono tracce che portano ad alcuni clan camorristici che fiutando l'affare sulle scommesse calcistiche si sono impegnati su questo fronte. Stiamo facendo indagini opportune per capire

il sistema di scommesse, su chi veniva coinvolto per cambiare risultati a secondo delle esigenze dello scommettitore, ha detto Giandomenico Lepore, il procuratore di Napoli. Il reato ipotizzato quello di frode sportiva. Boss in campo La presenza sul campo di Antonio Lo Russo, figlio del boss Salvatore, ed attualmente latitante al centro dellattenzione degli inquirenti per quanto riguarda Napoli-Parma. Ma ci sono altre foto che ritraggono lo stesso Lo Russo, sempre sul campo, in occasione di Napoli-Fiorentina (1-3) e di Napoli-Catania (1-0) del campionato 2009-10. A me non risulta che il Napoli sia coinvolto in questa vicenda. Questo signore era vicino a un rappresentante delle forze dellordine ed era stato accreditato da uno dei nostri manutentori. Il Napoli non pu vigilare sulla fedina penale di tutti quelli

Il procuratore Giandomenico Lepore

ll sindaco di Napoli De Magistris

GIANDOMENICO LEPORE procuratore di Napoli

LUIGI DE MAGISTRIS sindaco di Napoli

Ci sono tracce che portano ad alcuni clan camorristici che fiutando laffare sulle scommesse si sono impegnati su questo fronte

La vicenda che vede coinvolto il figlio del bosso Lo Russo? Io faccio della legalit la mia bandiera, come anche il presidente De Laurentiis

GIOVED 9 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE BWIN LANDATA DELLA FINALE

La fame di A
Padova e Novara Vai con lantipasto
Stadio stracolmo, entusiasmo, allenatori carichi In semifinale il bello s visto al ritorno: e adesso?

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I NUMERI
Le vittorie in casa del Padova tra campionato (12) e playoff (1): 7 i pari, 2 i k.o. Nella foto qui sotto il tecnico Alessandro Dal Canto, 36 anni

NICOLA BINDA
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dLa prima volta erano timidi, come due fidanzatini alla prima uscita. Domenica 22 agosto, prima giornata, il Padova reduce dalla salvezza al playout contro il neopromosso Novara: 1-1 e tutti contenti. La seconda volta ha fatto male: sabato 15 gennaio, 22 giornata, al capocannoniere Davide Succi dopo un quarto dora salta il tendine dAchille e il Padova si dispera. Stasera la terza e, a giudicare da quello che abbiamo visto nelle semifinali, potrebbe essere solo un incontro di presentazione, un aggiornamento in vista del Grande Giorno. Tutto sar deciso domenica nel ritorno, quando non ci saranno pi freni inibitori e come nelle semifinali si giocher per il tutto per tutto. A meno che stasera...

Dal Canto: Bisogna avere pazienza. Tesser: Ricordiamo da dove siamo partiti AllEuganeo in 20mila con duemila ospiti
fluenza simile. In tribuna, tra le decine di osservatori, ci sono anche inviati di Barcellona, Chelsea e Manchester City, che hanno messo gli occhi su El Shaarawy: per lui si sono mossi per tempo anche Inter e Milan, ma le sue giocate hanno avuto eco anche allestero ed ecco le big del calcio europeo piombare a studiarlo. Qui Novara Sono quasi duemila i tifosi del Novara a mettersi in viaggio oggi per Padova. Un esodo imponente, vista la distanza e soprattutto la giornata lavorativa, ma significativo. Anche a Novara lentusiasmo evidente, tanto che i biglietti per la gara di domenica sono stati tutti venduti. Ma la squadra di Tesser avr anche un tifoso speciale. Nicola Ventola, che a gennaio aveva rescisso il contratto facendosi da parte e lasciando il calcio giocato, ha chiesto e ottenuto di poter accompagnare gli ex compagni di squadra in questa trasferta. Anche lui vuole incoraggiare una squadra che, a differenza

del Padova, arriva a questa finale con qualche assenza: gli squalificati Bertani e Morganella, linfortunato Ludi (che va in panchina) su tutti. Qui Dal Canto Alessandro Dal Canto ha recuperato anche Crespo e conferma la squadra tipo delle ultime settimane: Il Novara ha un organico attrezzato spiega il tecnico di casa ha fatto 70 punti in campionato ed una squadra che gioca bene. Sar una partita giocata a viso aperto. Il Padova deve fare un match di pazienza, sapendo che importante vincere. Dal Canto, scelto dal direttore sportivo Rino

Foschi per guidare la squadra dopo lesonero di Calori, ha avuto certezza della sua conferma per la prossima stagione: C sempre stata attestazione di stima, ma la mia conferma lultimo dei problemi in questo momento. Siamo concentrati, perch vogliamo raggiungere lobiettivo della serie A. Qui Tesser Dallaltra parte il veneto (di Montebelluna) Attilio Tesser, ex di turno (5 panchine nel 2008-09, prima e dopo Carlo Sabatini), domani compie 53 anni e porta in panchina Ludi nonostante linfortunio: al suo posto laltro veneto (di Mestre) Centurioni, mentre a destra Coubronne (e non Gheller) rileva Morganella e in attacco al posto di Bertani avanza Motta, con Pinardi trequartista e Rubino in panca. Tesser carica lambiente: Il nostro percorso iniziato 20 mesi fa in Prima divisione e, dopo aver riportato in serie B una citt che vi mancava da 33 anni, ora abbiamo lopportunit di fare un ulteriore passo avanti. Vogliamo regalare ai nostri tifosi e alla citt quel sogno che tanto desiderano e meritano. (hanno collaborato Maddaluno e Moretto)

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I NUMERI
Le vittorie in trasferta del Novara, tutte in campionato: 8 i pari (1 nei playoff), 7 i k.o. Nella foto qui sotto, Attilio Tesser, 52 anni

REGOLAMENTO

Domenica 20.45 la gara decisiva

Ecco il meccanismo che regola playoff e playout di B, necessari per determinare unaltra promozione (dopo quelle ottenute sul campo da Atalanta e Siena) e unaltra retrocessione (dopo che il campo ha condannato Triestina, Portogruaro e Frosinone).

PLAYOFF In finale, in caso di

parit di risultato e di gol dopo la partita di ritorno (in programma domenica alle 20.45), si giocano due tempi supplementari; se la parit persiste, promossa in Serie A la squadra meglio piazzata in classifica, cio quella che domenica gioca in casa la partita di ritorno.

L CLIC

LARBITRO DOVERI E QUEL PRECEDENTE CHE FA BEN SPERARE LA SQUADRA VENETA

Larbitro della partita di questa sera Daniele Doveri, che al Padova evoca un felice ricordo. Proprio il direttore di gara romano ha diretto, nel 2009, landata della finale playoff di C1 tra i veneti e la Pro Patria, che fin 0-0. Poi al ritorno la squadra veneta and a vincere a Busto Arsizio e sal in serie B.

Qui Padova Tutto esaurito allEuganeo. Lentusiasmo di Padova clamoroso e la spinta del pubblico si far sentire. Il problema legato ai tornelli stato risolto e quindi verr aperto anche il secondo anello nel settore di fronte alla tribuna centrale. Il colpo docchio sar eccezionale, con ventimila persone a gremire uno stadio che da anni non segnalava unaf-

PLAYOUT Dopo il ritorno, in caso di parit di risultato e di gol, non ci sono i tempi supplementari e si salva la squadra meglio piazzata in classifica, ossia quella che gioca il ritorno in casa. Quindi, dopo lo 0 0 maturato nella partita di andata, sabato allAlbinoLeffe basta il pareggio e il Piacenza deve andare a Bergamo a vincere.

LEGA PRO La finalista del girone B di Prima divisione

Roma si fa stretta per lAtletico in B

Se promosso, il club resta senza stadio. La societ: tutto assurdo
ANDREA PUGLIESE
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LA GUIDA
Domenica ore 16 le 5 finali: ritorno per la Seconda
Domenica si giocano le cinque finali dei playoff di Lega Pro, con landata in Prima divisione e il ritorno in Seconda. Ecco il programma delle partite e i relativi arbitri (inizio ore 16). PRIMA DIVISIONE GIRONE A Verona-Salernitana: Di Bello di Brindisi. GIRONE B Juve Stabia-Atletico Roma: Di Paolo di Avezzano. PROGRAMMA Le finali di ritorno si giocano domenica 19. SECONDA DIVISIONE GIRONE A Feralpi Sal-Pro Patria (1-1): Pairetto di Nichelino. GIRONE B Carrarese-Prato (0-1): Viti di Campobasso. GIRONE C Trapani-Avellino (1-2): Mariani di Aprilia. REGOLAMENTO In caso di parit di punteggio e di gol dopo il ritorno, si va ai supplementari; se la parit persiste, promossa la squadra meglio piazzata, ossia quella che gioca in casa la partita di ritorno.

SERIE D
Playoff: avanzano Rimini e Voghera Oggi lo scudetto
Cos la terza e ultima giornata nei triangolari di playoff di serie D. TRIANGOLARE 1 Bacoli-Pontedera 3-1. Classifica: SandonJesolo e Bacoli p. 4, Pontedera 0. TRIANGOLARE 2 Rimini-Saint Christophe 3-1. Classifica: Rimini p. 4, Saint Christophe 3, Pomigliano 1. TRIANGOLARE 3 SansepolcroVoghera 2-2. Classifica: Voghera p. 4, Sansepolcro 2, Forza e Coraggio 1. Si qualificano SandonJesolo (miglior piazzamento in Coppa Disciplina), Rimini, Voghera e la Turris (qualificata quale finalista di Coppa Italia): oggi il sorteggio in Lega per gli accoppiamenti alle semifinali di mercoled 15 e domenica 19. La finale in programma il 26. SCUDETTO Oggi a Treviso si giocano le semifinali della poule scudetto: ecco programma e arbitri. Cuneo-Ebolitana (ore 16): Rasia di Bassano; Arzanese-Perugia (ore 20.45): Tardino di Milano. In caso di parit al 90, si vai ai rigori. La finale sabato sempre a Treviso, alle 17.30 in diretta su Rai Sport 2. Campione uscente il Montichiari.

E questo proprio mentre in citt per la prima volta si parla di Atletico. Il 19 si giocher a Rieti (o a Frosinone), il prossimo anno tutto da stabilire. Futuro Gi, il prossimo anno. Stadio a parte, dovesse arrivare la Serie B che Atletico sar? Cambieranno le strategie ed i riferimenti. Ci saranno gli introiti dei diritti tv, sar possibile inglobare nuovi sponsor, cresceranno gli incassi (per le tifoserie ospiti). Ma, soprattutto, aumentare le relazioni con Roma e Lazio, con una squadra fatta di giovani e qualche pedina di esperienza. Abbiamo ottimi rapporti con i due club, non resteremo schiacciati continua Ciaccia in tal senso, la B ci aiuterebbe, visto che i migliori giovani delle due Primavera verrebbero pi volentieri. Andare in conflitto con Roma e Lazio sarebbe folle, collaborarci il nostro futuro. Gi, il futuro. Sar ancora a Roma? il sogno dellAtletico, insieme alla B.

ROMA dNon sar mai Madrid

(4 squadre nella prossima Liga) o Londra (13 club professionistici) e neanche mai Mosca o Bucarest (anche loro 4 club nella prima serie). Roma, per, punta ad avvicinarcisi e si coccola il sogno promozione dellAtletico in Serie B. Per riuscirci, la squadra di Chiappara deve far fuori la Juve Stabia nella finale dei playoff, ma il punto un altro. Roma si pu permettere tre squadre di vertice? Incubo stadio Ieri piombato un fulmine sui sogni capitolini. Atletico Roma-Juve Stabia del 19 giugno rischia di non giocar-

Il tecnico Roberto Chiappara, 37 anni, e Daniel Ciofani, 25 BARTOLETTI

si a Roma. Il Flaminio non pu ospitare un match a rischio dice Francesco Tagliente, questore di Roma Si giocher solo se ci saranno adeguate misure strutturali per garantire anche lincolumit dei tesserati. In sostanza, in dieci giorni bisognerebbe creare i tornelli e le zone di prefiltraggio esterne, oltre ad un sistema di protezione

del campo (privo di divisioni tra settori e con il terreno). Oggi (alle 17) ne parler una commissione ad hoc, ma una soluzione non facile. Deluso Davide Ciaccia, a.d. dellAtletico Roma: Dopo 71 gare in due anni, si scopre che il Flaminio non idoneo. Non vogliamo scappare da Roma, ma siamo costretti a cercare soluzioni alternative.