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Le forme sono una serie di tecniche di braccia, calci e passi codificati e rappresentano dei
combattimenti con avversari immaginari che attaccano da diverse direzioni.
I termini Coreani hyeong, pumsae e teul (traducibili con "forma" o "struttura") sono tutti utilizzati
per riferirsi alle forme delle arti marziali utilizzate tipicamente nelle arti marziali coreane, come il
Taekwondo. A seconda della federazione, inoltre, le forme vengono ulteriormente definite taegeuk
(per la WTF) o teul (per la ITF).
Agli inizi degli anni settanta l'Associazione Coreana di Taekwondo (KTA - Korean Taekwondo
Union) unifica le forme del taekwondo in 17 poomsae, che vengono ulteriormente riconosciuti dalla
Federazione mondiale di Taekwondo (WTF). Attualmente le forme vengono curate, codificate e
aggiornate dal Kukkiwon, il "quartier generale" del Taekwondo mondiale.[1]
Il-Jang = Aria
«È qui il principio di ogni cosa. E com'è maestoso l'inizio se ha con sé la grandezza del
cielo, il sapore dell'aria...»
L'Aria simboleggia l'inizio della creazione di tutte le cose nell'universo, così come il primo
Taegeuk rappresenta il primo passo nell'addestramento di Taekwondo. Questa forma è la più
semplice da eseguire, in quanto costituita prevalentemente di tecniche di base come parate
basse, medie e alte, attacchi di pugno e calci frontali. La forma è eseguita per il passaggio da
9º KUP a 8º KUP, cioè da cintura bianco-gialla a cintura gialla.
Ee-Jang = Lago
«È nel profondo egli trovò tesori nascosti. Non esistono limiti invalicabili, nemmeno quelli
che noi ci creiamo lo sono.»:Il secondo Taegeuk simboleggia la fermezza interna e
l'elasticità esterna. Vengono introdotti in questa forma l'attacco di pugno alto e una rotazione
e sono più frequenti i calci frontali. La forma è eseguita per il passaggio da 8º KUP a 7º
KUP, cioè da cintura gialla a cintura giallo-verde.
Sam-Jang = Fuoco
«Senza la sua energia non vi è vita. Ma rammenta sempre le conseguenze che può avere se
non controllato.»
Il terzo Taegeuk simboleggia il calore e la luce." Questa forma serve per incoraggiare gli
allievi a fare propri il senso della giustizia e l'ardore per l'addestramento. Le nuove tecniche
in questo Taegeuk sono gli attacchi alla tempia a mano aperta e la parata media a mano
aperta, nonché il passo "dwitkubi". Questo poomsae è caratterizzato da successioni di
attacchi e parate; l'enfasi è infatti posata sui contrattacchi contro le offese dell'avversario. La
forma è eseguita per il passaggio da 7º KUP a 6º KUP, cioè da cintura giallo-verde a
cintura verde.
Saa-Jang = Tuono
«La sua forza scaturisce dal cielo. La sua potenza esplode sulla terra.»
Il tuono simboleggia grande potere e dignità. Le tecniche nuove sono la doppia parata a
mani aperte, l'attacco allo stomaco a mano aperta con sostegno, il calcio laterale, l'attacco di
nocche al viso, la parata media interno-esterno. La forma è eseguita per il passaggio da 6º
KUP a 5º KUP, cioè da cintura verde a cintura verde-blu.
O-Jang = Vento
Yuk-Jang = Acqua
«La calma del lago, l'impetuosità del fiume. Sempre lei, in un crescendo, calando.»
Questo Taegeuk simboleggia un flusso incessante ma delicato. In questa forma vengono
introdotti il calcio girato alto e la parata a mano aperta alta e media. È inoltre il primo
Taegeuk ad avere fasi di recupero; esse sono seguite da partenze veloci ed impetuose. La
forma è eseguita per il passaggio da 4º KUP a 3º KUP, cioè da cintura blu a cintura blu-
rossa.
Chil-Jang = Montagna
Pal-Jang = Terra
Koryo (Corea) è una vecchia dinastia coreana. Il popolo del periodo Koryo sconfisse gli
aggressori mongoli. Il loro spirito si riflette nei movimenti della Koryo. Ogni movimento di
questa forma rappresenta la forza e l'energia spesi per controllare i mongoli. Questa è la
prima forma che si impara da cintura nera ed ha un grado di difficoltà nettamente più alto
rispetto alle precedenti. Per segnare questa profonda differenza, questa Poomsae presenta
una posizione di parteza-arrivo diversa da tutte le altre forme. Questa posizione permette di
raccogliere tutte le energie mentali e fisiche necessarie all'esecuzione della forma. La linea
lungo cui si sviluppa il Poomsae rappresenta una lettera cinese che in coreano significa
uomo virtuoso, cioè un uomo che ha ormai pienamente acquisito lo spirito marziale proprio
del taekwondo. La forma è eseguita per il passaggio da cintura nera 1º DAN a cintura
nera 2º DAN.
Keumgang = Diamante
I movimenti di questa forma sono magnifici e possenti come il monte Keumgang-San, duri
ma fragili come il Keumgang-Seok, il diamante. La linea stessa disegnata dal Poomsae
rappresenta la lettera Cinese corrispondente alla parola montagna. I movimenti sono potenti
e ben bilanciati come la dignità di una cintura nera. La forma è eseguita per il passaggio da
cintura nera 2º DAN a cintura nera 3º DAN.
Taebaek = Luce
Pyongwon = Pianura
Questa è la forma dell'ordine nel caos, della stabilità, della certezza di ciò che si è imparato e
acquisito. La parola Sipjin deriva dal concetto di longevità secondo il quale esistono dieci
creature a vita eterna: il sole, la luna, la montagna, l'acqua, la pietra, il pino, l'erba della
gioventù eterna, la testuggine, il cervo e la gru. Essi sono due corpi celesti, due piante, tre
animali e 3 elementi naturali che infondono in ogni essere umano fede, generosità, amore e
speranza. Questa forma simboleggia tutte queste cose. La lettera cinese disegnata dalla linea
del Poomsae significa dieci ma anche l'infinito nel sistema di numerazione e quindi lo
sviluppo incessante dell'atleta. La forma è eseguita per il passaggio da cintura nera 5º
DAN a cintura nera 6º DAN.
Jitae = Terra
La parola Jitae rappresenta un uomo che sta in piedi sulla terra con entrambi i piedi e che
guarda il cielo. Quest'uomo simboleggia la lotta per la vita umana, così come i calci e i salti.
Perciò, il Poomsae simboleggia i vari aspetti che accadono nel corso della lotta di ogni
essere umano per la propria esistenza. La linea disegnata dalla forma rappresenta un uomo
che sta in piedi pronto a saltare verso il cielo. La forma è eseguita per il passaggio da
cintura nera 6º DAN a cintura nera 7º DAN.
Chonkwon = Cielo
La parola Chonkwon significa Cielo, cosmo, il Grande Possente che è l'origine di tutta la
creazione. La sua completezza infinita rappresenta la nascita, il mutamento e la fine. Gli
esseri umani hanno usato il nome di Cielo per tutte le forme terrene principali e dato lui tanti
significati perché essi si sentono impauriti da quanto possa essere potente. Più di 9000 anni
fa, il fondatore del popolo coreano, Chonkwon fu inviato dal Re Paradisiaco. Egli stabilì in
terra la città paradisiaca come capitale, vicina al mare paradisiaco ed alla montagna
paradisiaca, dove il popolo di Han partorì il pensiero e le azioni dalle quali ebbe origine il
Taekwondo. Movimenti caratteristici di questa forma sono le ampie e lente azioni di braccia
che formano curve gentili, simboleggiando così la grandezza del pensiero di Chonkwon. La
linea disegnata dalla forma è una T che simboleggia un uomo che viene giù dal cielo,
sottoponendosi alla sua volontà ed adorandolo perché esso è la fonte del proprio potere ed
esso rappresenta l'unicità tra il cosmo e gli esseri umani. La forma è eseguita per il
passaggio da cintura nera 7º DAN a cintura nera 8º DAN.
Hansu = Acqua
La parola hansu significa acqua, fonte di ciò che è necessario a preservare la vita e a far
crescere tutte le creature. Hansu simboleggia la nascita e la crescita di una vita, forza e
debolezza, la magnanimità, l'armonia, ed l'adattabilità. Soprattutto han ha vari significati:
numerosità, ampiezza, parità, lunghezza ed è il nome di un paese. La natura dell'acqua è
caratterizzata dall'inderogabilità e della flessibilità, e tutti questi significati sono ciò da cui si
è partiti per creare questa forma. Le azioni dovrebbero essere praticate leggermente e
fluidamente come l'acqua ma allo stesso tempo con continuità, come farebbero delle
goccioline d'acqua che raggruppandosi formano un intero oceano. La linea disegnata dalla
forma simboleggia la lettera cinese che vuole dire acqua. La forma è eseguita per il
passaggio da cintura nera 8º DAN a cintura nera 9º DAN.
Ilyeo = Identità
Ilyeo è il nome delle idee portate avanti da Santo Wonhyo, un grande prete buddista
appartenente alla dinastia dei Silla. Questo pensiero è caratterizzato dalla filosofia
dell'unicità di mente (ente spirituale) e corpo (ente materiale). Insegna che un punto, una
linea o un cerchio hanno in fin dei conti una fine comune, una fine nell'unicità. Perciò, il
Poomsae Ilyeo rappresenta l'armonizzazione di spirito e corpo che è l'essenza di un'arte
marziale, ciò a cui un allievo dovrebbe arrivare dopo un lungo addestramento sia sui tanti
tipi di tecniche, sia sulla cultura spirituale affinché si completi davvero l'insegnamento del
Taekwondo. L'ultimo passo della forma, due pugni che si avvolgono l'uno dentro l'altro di
fronte al mento, ha il significato di unificazione e moderazione e fa sì che l'energia spirituale
possa fluire liberamente nel corpo attraversando le due mani. La linea disegnata dalla forma
rappresenta la svastica, un simbolo buddista che non ha nulla a che fare con il significato
attribuitogli in seguito dai nazisti e dalla cultura occidentale. Tale simbolo era usato nella
commemorazione di Santo Wonhyo e che significa uno stato di abnegazione perfetta nel
Buddismo, dove origine, sostanza e servizio entrano in congruenza. La forma è eseguita per
il passaggio da cintura nera 9º DAN a cintura nera 10º DAN.
Il regolamento di gara per le forme è emanato dalla World Taekwondo Federation[2], insieme alle
direttive tecniche del Kukkiwon[1] (Quartier generale del taekwondo) ed applicato ad ogni livello di
competizione. Una gara di forme si basa sulla valutazione del Taegeuk eseguito da un atleta
mediante l'assegnazione di un determinato punteggio da parte di una squadra arbitrale composta da
3, 5 o 7 ufficiali di gara. Ogni ufficiale di gara assegna il proprio punteggio alla forma. Il punteggio
più alto e quello più basso tra tutti i punteggi espressi dalla squadra arbitrale vengono eliminati, i
restanti vengono sommati e questa somma determina il reale punteggio ottenuto dall'atleta per
quella forma. Ogni giudice può assegnare un punteggio compreso tra 0 e 10. Tale punteggio è dato
dalla somma di due voti, ognuno dei quali compreso tra 0 e 5: un voto per valutare la tecnica ed un
altro per valutare l'esecuzione della forma.
La tecnica è l'insieme dei movimenti che permette di adattare il comportamento motorio di un atleta
per raggiungere la prestazione migliore. La caratteristica dei taegeuk è determinata da movimenti in
cui la tecnica ha un alto valore qualitativo, dove lo scopo è quello di consentire all'atleta di farsi
distinguere, al fine di raggiungere il massimo risultato (punteggio). Nella valutazione della tecnica,
un giudice tiene conto di:
Tecniche di braccia
Devono essere valutate in funzione delle capacità che un atleta possiede, rispondendo
adeguatamente a schemi che richiedono preparazione e precisione nell'esecuzione.
Devono essere valutate con lo stesso criterio considerato per le tecniche di braccia.
Posizioni (Passi)
Vanno valutate in funzione della loro correttezza. Esse rappresentano l'elemento di base dei
taegeuk, pertanto la valutazione deve tenere conto della diversità tecnica (anche delle
posizioni di partenza come il sull'attenti, e la posizione di attesa prima dell'inizio) e cogliere
la differenza tecnica esistente tra le posizioni.
Dinamicità
È l'insieme dei movimenti tecnici compiuti dagli arti superiori ed inferiori, eseguiti con
precisione e rapidità.
Tenuta di tecnica
Si intende la capacità che un atleta possiede nel produrre una contrazione isometrica di
qualsiasi segmento corporeo.
Espressività
Ritmo
Equilibrio
Consiste nell'abilità che l'atleta ha nel mantenere uno stabile e specifico orientamento in
riferimento al compito monotio che sta svolgendo.
Per ogni sezione, il giudice parte da un punteggio massimo di 5 e va via via scalando da esso i
punti, a seconda degli errori che riscontra. Esistono due gradi di gravità degli errori: per ogni errore
lieve viene detratto un punteggio di 0,1, per ogni errore grave viene detratto un punteggio di 0,3.
Gli errori considerati lievi (-0,1) sono:
Nel caso in cui due atleti riportino lo stesso punteggio, prevarrà l'atleta che avrà raggiunto un
punteggio maggiore per l'esecuzione. Se la situazione di parità persiste si procede ad uno spareggio.