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di
MARIO VASCELLARI
f • l i' t
J
I KING. Nota di M. V.
l - KKIENN - IL CREATIVO
Nove all ' inizio- La vigoro sa e rifulgente attività delle sei ·'
linee chi a re viene parzi a lmente bloccata e frenata dalla entra n -
te linea scura : occorre quindi una particolare cautela e pruden-
za nell ' agire . Esotericamen te può ben a ragione intendersi che
non si è ancora pronti e perciò è vantaggioso tenere per il mo-
,.
mento celata la propria luc e .
.. t r·.·
• l . . . """"~':"
-
' ..,.,.__ • •
2. KKUNN IL RI CETTIVO
precedere , si smarrisce") .
E' altresì importante che la sua attività sia esercitata e di -
stribuita saggiamente nel tempo, alternando opportunamente il
lavoro di gruppo ("trovare amici nell'occidente e nel meridione")
a quello svo lto in i solamento e in meditazione ("rinunciare ad a -
mici nelltoriente e nel settentrione ").
Allora questo seretio aderire a l dettato dei tempi - ricordiamo
che il Creativo rappresen t a il "t empo " -, questo sottomettergli -
s i docilmente e con dedizione conduce a l successo, all' ampliamen-
to delle possibilità di realizzazione reintegra ti va ("tranquilla
perseveranza reca salute!") ..
Sei al quarto posto - Si tratta qui del caso in cui la debolezza del
posto esalta quella della linea. Occorre pertanto agire con estrema
prudenza e circospezione, poiché i tempi consigliano l'attesa, il
distacco, l'isolamento. Ogni tentativo di azione scoperta farebbe
incorrere senz'altro in un insuccesso, quindi occorre prendere le
dovute distanze da persone e situazioni e ritirarsi in solitudine;
anche nella vita del discepolo possono presentarsi fasi di attesa,
che vanno rispettate, mantenendosi anodinamente inattivi, pur se
vigili e preparati (ricordiamo il "Vigilate" di Mt. 24, 42}.
--
---
--
sopra Kkann, l'Abissale, l'Acqua
sotto Cenn, l'Eccitante, il Tuono
Incontria mo ora il primo s eg no originato dall 'u nione di Cielo (Kkienn ) e Ter-
r a (Kkunn), di yang e yi n, che ci mostra quindi una commi s tio ne di linee in-
-tere e spezzate . Come norma lmente accade per tutti gli inizi, che sono sempre
di s olito assai difficol tosi, non ci meravigli amo s e ci si presenta s ubito
l'immagin e della difficol tà . Inoltre considera ndo il fatto che la parola "i-
nizio" gode della stessa r adice di "iniziato ", che vuol dire "co lui che entra,
che va dentro" (da "in-ire") e se si rammenta l'invito evangelic o ad entrare
per la porta stretta (Mt. 7, 13) , le r ag ioni della diffi coltà iniziale risul-
ta na abbastanz a evidenti e non ingiusti ficate, specie per colui che vuole i-
nizia re il viaggio di ritorno al Padre. Notiamo a questo riguardo che i due
sem i segni Cenn e Kkann apparteng ono e nt r ambi , come collocazi one cabalisti ca ,
alla Colonna maschile dell'Albe ro, trattando s i rispettiv amente del Primoge-
nito e del Figlio Mediano.
Ne l commento al Testo, oltre a l s ignifica to a lquanto trasparen te del tempo-
rale e della tempesta , si a ccenna per analogia a quello pi ù nascosto che s i
riferisce a lle difficolt à del parto- l' "inizio" per defin iz ione di ogni
nuovo essere vivente in questo spazio-te mpo - e se ana lizziamo bene i due se-
mi s egni possiamo renderei conto del l e motivazi oni, che sp i egano l a suddetta
a na logi a : sopra c'è Kka nn, l'Acqua, che richiama il liquido amniotico e s ot-
to Cenn, il Tuono, l' Eccitant e, che allude ai moviment i e a lle gri da del par-
to , I n ogni modo, estendend o l' analogia , il segno concerne il principia re di
ogni nuova intrapre sa , che presenta semp re una mesc olanza di pericolo (Kkann)
e di eccitame nto per le poten~iali prospett ive future (Cenn); inoltre i segni
intrinse ci Kenn ( Monte) e Kkunn (Terra) conferma no e rafforza no il concetto
con la simi li tudine del filo d'erba, che esGe con difficolt à dalla zolla.
Esoterica mente poss iamo s corgere adombrat i in questo respons o l ' e ntrata in
un nuovo gruppo iniziatic o o il porsi s u un nuovo se ntiero di ric erca spiri-
tuale e la sentenza dice che il s uccess o non potrà mancare, purché s i agisca
con ferma volontà, ma senza prendere iniziative precipitose , perché si cam-
mina su terreno sconosciuto (e Kkann è sempre pericoloso), anzi, sarebbe op-
portuno e auspicabile poter fare affidamento su di una guida od istruttore o
cercare collaboratori (''costituire aiutanti") , onde super are più agevolmente
le inevitabili difficoltà, che incontra ogni neofita.
/
L'Opera fondamentale da portare a compimento si riassume comunque, da parte
del "nobile" , nella duplice funzione di "districare e ordinare"- districare
e ordinare il "caos", sì da farlo divenire il "cosmo" -, che possiamo senz '
al tro rapportare alle due operazioni alchemiche del "salve et coagula" , rap-
presentando queste il modo con il quale il discepolo s 'industr ia a costruir-
si il sentiero ed i veicoli, che conducono alla reintegrazione.
Nove all 'inizio - La linea è solida e uno dei signori del segno (che ne ha
due) , ma, trovandosi all 'inizio, accenna a dubbi ed ostacoli - quelli, inte-
r.iori; questi , esteriori -, che possono intralciare il cammino; occorre per-
tanto fermezza nel perma nere nella decisione presa e umiltà nel cercare e
chiedere collaborazione, consigli ed a iuti.
Sei al secondo posto- E ' qui configurata la difficoltà che insorge nel rap-
porto tra l a linea tenera, ma conforme, del secondo posto con la linea s oli-
da, anch'essa conforme, del quinto .posto, signore del segno, rapporto distur-
bato dalla solida e conforme linea iniziale, a nch'ess a signore de l segno .
Questa situazione appar entemente inestricabile e a l quanto contorta si chia-
rirà solo con il tempo e la correttezza nel comportamento, quindi bisogna e-
vitare prese di posizione premature, che risulterebbero a lla fine poco conve-
nienti . Esotericamente può intravvedersi la difficoltà per il discepolo ad
e ntrare in stati di coscienza superiori, senza perdere il legame con il vei-
colo fisico e finendo in balia di forze astrali o mentali, che non si riesce
a padroneggiare ("cavallo e carrozza si distaccano"); però il tempo e la cor-
retta perseveranza nell'esercitarsi consentiranno poi di ottenere quanto cer-
cato.
12
Nove al ouinto posto - La linea è solida, conforme e signore del segno, ma,
sia per la c oncorrenza dell'altro signore - il nove iniziale-, sia per il
s ommarsi delle difficoltà inerenti al semisegno superiore (Kkann, l ' Abissa-
le, il pericolo) con quelle del segno intrinseco (Kenn, l'Arresto, la stasi)
non presenta buone prospettive. L' azione è gravemente ostacolata e difficile:
richiede dunque prudenza; non si ·possono pretendere grandi successi, ma, la-
vorando sodo, qualche va ntaggio può essere conseguito.
Come, parland o del segno precede nte, abbiamo esamina to sotto vari aspetti
il problem a delle diffico ltà inerent i a ll'inizi are qualcos a di nuovo, così
ora ci accingia mo a fare a lcun e brevi conside razioni sulle caratte ristich e,
che a ccompag na no ogni nuova impresa e cioè, sopratt utto , l'inespe rienza e
l'impre parazio ne, che sono "malatt ie" o carenze , che il tempo, gli ammaes tra-
menti della r ealtà e lo studio diligen te s 'inca richera nno di curare e guarir
e,
L'immag ine della sorgent e - Kkann che sgorga ai piedi di un monte Kenn
richiam a subito con il s uo impeto e la sua incontam inata fresche zza l'i dea
della giovine zza e de lla sua ingenui tà ; il pericol o abissa le di fronte al
quale si sosta immobi li, inattiv i e come paraliz zati , allude invece alla
stoltez za . No n dobbiam o però trascur are le indicaz ioni che ci fornisco no i
segni intrins eci Kkunn (Terra) , che accenna alla ricetti vità, a lla fame di
conosce nza e alla si ngolare capacit à di apprend imento, insita in ogni giova-
ne, e Cenn (Tuono) , che a llude ai lampi di e ntusiasm o e al le infatua zioni,
improvv ise e violent e come bufere, caratte ristici della verde età.
Ora, che s i sia inesper ti e stolti quando si è giovani , non è cosa in sé ne-
gativa, anzi , spesso sono proprio questi fattori a por tare inspera tamente e
inopina tamente a l s ucc esso ("ha riuscit a"); tuttavi a l'ideal e è che l'ine-
sperto ricerch i con modesti a un istrutto re - il discepo lo s ul sentier o il
s uo Maestro interio re - e ne a ccetti con rispetto l'insegn amento ,
Sicuram ente il neofita sar à portato ad esagera re con le sue richies te d 'in-
formazi one, sino ad "importu nare" l'inseg nante , che potrà rispond ere, in
certi casi , con un sile nzio dig nitosam ente "is truttivo ", ma è fuori discus-
sio ne che costanz a ed assidui tà nel ricerca re la sapienz a sono indispe nsa-
bili per dive ntare "uomo di conosce nza", come dice Castane da: quando l'al-
lievo è pronto , infatti , il Maestro appare . Ed è veramen te peculia r e del
" nobile" , di colui che aspira a reinteg rarsi, dedicar e la propria vita, u-
sa ndo metodo e costanz a, a prepara rsi , a studiar e, ad eser citarsi , insomma
>.
(,, ... . . :: t.
·l
!4
al l a edifi cazion e della Gr a nd e Oper a e a lla fabbric azione dell ' Oro
del l ' Ar-
te Erm et ica ("alim enta con cura e seri età il suo caratt ere") .
Sei all ' inizio - La linea debole che gi ace s otto quella f ort e indica
la ne-
cessit à della discip lina e/ o dell' autodi sciplin a all 'inizio del proces
so di
appr e ndimen to: senza regole precis e di orari, di compo rtamen ti, di
castri -
zio ni più o meno severe , fisich e e psichi che, nessun progre ss o sar
à mai pos-
~
sibi l e ; nel cont empo l e regole , per quanto rigide e seve re, non devono
t r a-
sforma rsi in ceppi e pas toie ("vinc oli"), così da s offoca r e l a libert
à del-
l 'inven tiva e della fantas ia e qu e l senso di fecond o entusia smo, che
r ende
l ' appren dim e nto sciolt o, veloce e fruttif ero.
Sei al qua rto posto - Linea tenera s u posto t e nero senza corrisp ondenz
a e
ci rcon da ta da a ltre linee tenere non permet te un respon so favore vole:
i l di-
scepol o non vuole ( e così non riesce a) li ber a r si dei suoi pregiu
dizi, non
''
. .,. . 15
,·
Sei a l quinto posto - Pur essendo l a lin ea s cura, essa è centrale , signore
de l segn o e trova corrisponde nza con quella solida al secondo posto; quindi
si ha l ' indicazione che l a gentilezza , l a fiducia, la mitezza, la piena di-
sponibilità della mente e del cuore verso gl ' insegnamen ti del Maes tro so no
l a c a ratteristic a di un animo innocente , che è docile nei confronti de ll' i -
st ruttore com e un fanciullo s enza malizia, armato solo di buona volontà . Ri-
cordiamo il bra no di Matteo (18 , 3 ) riguardo a ll ' impossibil ità di accedere
al Regno dei Cieli, se non s i diventa come fanciulli. Qui la s toltezza , poi-
ché è umile, ricettiva e fiduciosa (rammentiam o che il s egno Kkunn si trova
al l ' interno dell ' esagramma come "intrinseco ") è guar data con benevo l a condi-
scendenza , a ccattivandos i l ' allievo l ' affetto , l ' int er esse e le cure del
Maestro; quest a ris ulta quindi senz ' altro una situazione che "reca salute" .
Nove s opra - La linea è forte, ma in post o tenero; quindi occorre fer mezza
nel trattare con l ' a llievo , spec~e se questi recalcitra un pò nel seguire
le r eg ole, ma non bisogna esager a r e , né mai oltrepassa re il confi ne della
giustizia e della proporzion alità del rimprovero o della punizione a lla col-
pa o infrazione commesse. La punizione, anc he quella a utocommina t a , deve i-
noltre esser e applicata sempre imp e r sonalment e , onde ass olvere la sua fun-
zione correttiva senza colorazion e di vendette, risentimen ti, r i valse , ecc .
E ' opp ortuno prendere e modello le legge del Kerme , che- se nza per sonelismi ,
ma inflessi bilment e - ri stabilisce l ' ordin e turbat o con un "contr appasso"
asso l utament e propor zionato e giusto, sì che l'equilibri o a lt e r ato viene
automatica me nt e r e t t ific a to e tutto r ientra nella norma , senza che vi sia-
no " prevaricaz ioni".
16
..
5. su L'ATTESA
---- sotto
sopra Kkann,
Kkie1111,
l'Abissale, l'Acqua
t.l Creativo, t"l Cielo
17
Nove a ll' inizio - Linea forte su posto forte denota un'attesa abbastanz a tran-
quilla, ave l'incerte zza riguardo al futuro non scalfisce il senso di sicurez-
za dato dalla situazion e in atto , che va gestita con pazienza e coerenza . Es o-
tericame nte può configur arsi un'uscita dal corpo fisico ("fuori mura"), che
viene tenuta bene sotto controllo ("nel durevole ").
Nove al secondo posto - La linea forte è centrale e la cedevole zza del posto
contribu isce a smussa rne l ' eccessiva asprezza • . L' a ttesa è più nervosa, poicho
si sente maggiorm ente vicino il momento cruciale e risolutiv o ed è allora u-
mano provare dubbi ed incertezz e ("qualche battibecc o"), ma l ' equilibri o, ., cui
fa cenno la centrali tà della linea, nonché una calma giudizios a aiuterann o a
superare l'insicur ezza della situazion e.
Nove al terzo posto - La durezza del posto esalta quella della linea, così che
essendo vicini a l pericolo , s i diventa preoccup ati e allora si risc hia di ri-
manere invischi ati ("nella melma") proprio in un momento, in cui l a padronan-
• l '"' .. I'F-""'
~ '·· l ""'
18
; .~ ' 19
comportand osi con molta diplomazia e cedevolezz a, dettate sia dalla condizio-
ne di fatto che dalla natura intrinseca di chi vi è coinvolto: l'attesa infat-
ti è finita e qualcosa è s uccesso ; che cosa, esattament e, non si è in grado di
deter minare , quindi è di rigore, per non commettere errori , usare molto t a t to .
Esoter icamente possiamo leggervi di un ' esperienza nuova, che si sta sperimen-
tando, come se ci si fosse caduti dentro ("nella buca ") e i protagonis ti s ono
naturalmen te i nostri tre "ospiti", "non invitati" nell ' accadimento che si s t a
vivendo qui ed ora, asso lu tamente inatteso : i nostri corpi fisico , astra l e e
mentale . E ' consigliab ile "onorarli", perché ci serviranno molto (rappresen -
tano la nostra base di partenza per ogni acquis izion e reintegrati va e s ono il
nostro l a bor atorio alchemico) ed allora sicuramente alla fine "viene salute ".
•
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6. SUNG LA LITE
=
== sopra Kkienn, 1:t Creativo, il Cielo
sotto K katm, l'A bissale, l'A equa
Già ad un primo sommario esame del segno , poss i amo notare i caratteri a ntit e-
tici dei suoi due trigrammi componenti, Kkienn e Kkann: il Creativo, infatt i ,
rappresenta il Cielo e il Fuoco, mentre l'Abissale raffigura l'Acqua; ora i l
Fuoco per sua natura sale e va in alto , l'Acqua invece scende e va in basso ,
perciò maggior contrasto tra i due non si potrebbe dare . Oa questa contrappo-
sizione trae origine l 1 esagramma la Lite, che si adatta, nel campo essoterico ,
ad ogni tipo di divergenza e di diverbio, riscontrabili nei rapporti umani .
Esotericamente possiamo leggervi l'antitesi tra il princ i pio spirituale, i-
gneo , secco , solare e quello animico , fluidica, umido, lunare; oppure l op-
1
posizione tra le due Colonne dell ' Albero Cabalistico, che r iflettono la s i-
tuazione dei Centri (o Chakra) nel loro vario e altalenante rapporto. Infatt i
lo squilibrio nella loro polarizzazione , per difetto o per eccesso , romp end o
l'armonia generale del complesso, si ripercuote sulle Colonne stesse, che ri-
sultano allora sbilanciate a destra (estroversione ) o a sinistra (introver-
sione) , con pregiudizio e preclusione del processo reintegrativo, che invec e
può aver luogo unicamente nell'operare equilibrato ed armonico dei Centri, dPi
Sentieri e delle Colonne (centroversion e).
Il consiglio fondamentale e polivalente, che ci dà il Testo , è quell o - preso
atto di un impedimento, di uno iato ne ll'operare e data per scontata l a r eci-
proca buona fede - di fermar si a tempo ("a metà strada " ) - cfr . Mt. 5 , 25 :
" Mettiti d'accordo con il tuo avversario s ubito, mentre sei per via con lu i "
traendo pur sempre da un tale comportamento indubbi vantaggi ("reca s alute") ;
invece l'accanirsi nel contrasto non sarebbe affatto conveniente ("rec a scia-
gura") - v. ancora Mt. 5 , 25: "affinché l'avversario non ti consegni al giur i-
1
21
Sei all ' inizio - Linea debole su posto forte indica che non si è all ' altezza
di sostenere il contrasto, ragion per cui tutto finisce con il ridursi a qual-
che s caramuccia inconcludente o a blande schermagli e verbali ("piccolo batti-
becco "). Il fatto di non l as ciar prolungare e svilup pare una situazione, in
cui non si hanno le forze per manovrarla secondo il proprio volere, risulta
senza dubbio di grande vantaggio ("viene sa lute").
23
7,
..
SCI L 'ESERC ITO
-- sopra Kkumz,
-- sotto Kkaun, 1·1 R1"cettivo, la Terra
l'Abt"ssale, l'Acqua
Avendo analizzata per ultima l'esagramma della Lite, cioè del contrasta del-
le forze, siamo ara logicamente portati a prendere in considerazione quello
dell ' Esercita, della forza organizzata su scala collettiva, nata per il con-
trasto per eccellenza: quello della guerra , Questi concetti sono confermati
dall'analisi dei due semisegni: infatti l ' inferiore Kkann indica l ' Acqua , il
Pericolo ed il superiore Kkunn la passività e la dedizione della Terra; quin-
di nel popolo (Terra , Malkuth) vi è la massa pericolosa (Acqua , Forza sotter-
r anea e pr imor diale) , che , organizzat a e discipli nata , costit uisce l ' Esercito ,
L' unica linea ·intera del segno rappresenta il Capa , il Generale ("l'uomo for-
te") , che comanda e gerarchizza tutte le altre linee spezzate, naturalment e
con l ' appoggio del sovrano a l qui nto pos to, per compiere le azioni necessar~e
25
l ' Oro dei Filosof i Ermetic i, dopo aver orQaniz zato e condott o alla v i ttorio-
sa realizza zione le s ue potenze interio ri, s ' infeuda (Kether ) coscien tement e
(Daa th) nel Regno ( ~a lkuth) - l a Terra Promess a - , qua le Unico e Legittim o
Re (Tipher eth) . E ' evident e che a nuel punto non è più un "uomo comune" , ma
un Sa nto , un Iniziat o , un Maestro .
·"' l
27
8. PI LA SOLir1ARIETA'
E ' ques to l'esagramma ave incontr iamo cinque linee tenere , che solida
rizzan o
in vario modo con il solido nove al quinto posto , sig nore del seg no,
il quale
segno ci mostra la Terra Kkunn fare da solida piattaf orma conten itrice
per
l ' Acqua Kkann, che variam ente l a ricopr e e l a percor re , maggio rmente
"inabi s-
sa ndosi" dove quella si mostra più "ricet tiva". Questo aderir e dell
' elemen to
liquid o al solido , questo assume rne e asseco ndarne la forma , indica
un conver -
gere ed un fo ndersi di vari elemen ti cedevo li intorn o ad un unico
nucleo com-
patto , che f unge da cataliz zatore ; e questo aggr egarsi , rispond endo
a leg gi ,
princi pi, criter i e requis iti gener a lmente e univer salmen te validi
ed accet-
tati , lo s i può riscon trare in svaria ti ambiti e se ttori, dalla fisica
alla
chimic a, dai min erali alle pia nte , dal mondo animal e a quel lo um a
no, tra i
membri di una famigl ia , t r a un r e e i princi pi feudat ari, tra gli
.affili ati
a un partit o politic o , a una setta r eligio sa o inizia tica e così via
. E ' na-
turale a llora che per r agg iunger e lo scopo si deve , come nel segno
preced en t e,
far luogo ad una gerarc hizzaz ione , ma , mentr e nell ' Eserci t iD il fine
era l a
guerra e discip lina e per icolo estern o vi ·erano connat urati, qu i
il fine è pa-
cifico , l' aggreg a rsi sp ontane o e l 'unico perico lo è quello di rimane
re isolat i.
Esamin a ndo l ' esagram ma dal punto di vista esoter ico, ne ris ulta eviden
ziata
la necess ità di un amalga marsi coeren te e uniform e di tutte le potenz
e inte-
riori dell ' essere umano attorno ad un unico Centro coscie nziale , Oaath
, che
nell' Ermetis mo è chiama to,Sole dei Saggi o Oro Viven te- G -, il quale
rea-
lizza l a fu nzi on e occult a di far sì che tutti gli a l tri Centr i o Sephir
oth o
Chakra dell'or ga nis mo si ricono scano come tali e come Elemen ti di
un Tutto:
ogni Centro è infatt i un Albero Cabal istico in sé comple to e tutti
i nsieme
fo rma no l ' Albero Cabali stico individ uale , che a s ua volta costit uisce
il Cen-
tra di un Albero a livello superi ore e così via nella Spiral e Ascens
t·
ionale,
fino a perven ire alla identi ficazio ne con l ' Albero Totale dell ' intera
Manif e-
stazio ne e , ol t r e di Esso , a ll ' Imma ni festo.
28
29
senz'a ltro un perder e tempo freque ntare "perso ne che non s ono quelle
adatte ",
Nove al quinto posto - Line~ forte s u pos to forte, c e ntral e , co nforme e si-
g nore del segno conduc e sen z ' a ltro ad una rispos ta positi va ("salu
te ! ") . E '
questo il luogo ed il tempo ideali , nei quali la " so l idarie tà" h9
modo di e-
s trinse car si comple tament e, di " palesa rsi ". L' immag ine del s ovra no
che r adu-
na intorn o a sé nob ili , dignit ari, ecc . con il richiam o del s uo c
a risma , sen-
za costri ngere ness uno , e che nella caccia ris parmia la se lvaggi na
che " de-
via prima" , esemp lifica molto bene il proces so del conflu ire delle
forz e co-
s truttiv e int e riori del discep olo intorn o al suo Centro volitiv o
e coscie n-
ziale - Oaath - con a utomat ic a esclus ione di quel le disint egrati ve,
al fin e
di compie re la "Gr a nde Opera " , Infa tti è regola costan te e basila
re de l l ' Al-
chimia usare s oltant o s os tanze " prepar ate " , ad esclus ione di quelle
" etero-
genee '' , che vengo no indero gabilm ente scarta te . E tutto questo avvien
e in mc-
do così na tura l e e sp ontà neo che è quasi s uperflu o insist ervi oltre,
30
del disce polo sono mal indir iz?at e e non coagu lano
, non "soli da rizza no " in
un Centr o reint egra tivo : riman gono se nza "capo " (né
coda) . La si tuazi one è
indub bi ament e sfavo revol e ("sci agura ") .
iF: 'f
• l
.• 31
=
= sopra Swn11, it Mite, il Ve1~to
sotto Kkienn; il Creativo, il . Cielo
Nove all 'inizio - Linea forte s u posto forte tende per sua natura a spinoer-
si innanzi, ma , essendo in rapporto di corrisponde nza con il sei al quarto
posto, ne accetta di buon grado la dominazio ne e "ritorna sulla via ", a lla
sua posizione originaria . Riportato il tutto al campo esoterico, possiamo
leggervi di un'iniziati va nell'ambito de lla magia pratica ed operativa so-
spesa o rimandata per il sopravveni re d ' influenze ostili o di forze negative
contrarie , Il sapersi ritirare quando il momento non è favorevole , non co-
stituisce assolutame nte "una macchia", anzi r appresenta un fattore positivo
nella prassi iniziatica ("salute!") .
Nove al terzo posto - Linea solida s u posto solido ma di transito non segue
l ' esempio delle due precedenti: vuole avanzare ad ogni costo, fidando nella
sua forza ; l a cosa però non riesce . E ' delineata una situazione di scontro e
di stalla nel rapporto tra due parti (coniugi, soci , amici, colleghi, ecc , ) ,
in cui la più forte per definizione è tenuta in scacco dalla più debole, fn -
l
J, r r, • ''
,•T
l
l
'
33
vorita dagli eventi e dalle circostanze. E' chiaro che il dissidio a l momen-
to non è componibile e ne risulta perciò un clima · d'inquietu dine e di liti-
giosità . Esotericamente vi leggiamo uno squilibrio tra la Colonna maschile e
quella femminile dell'Albero, che genera conflittualità ("marito e moglie
str alunano gli occhi"); ne consegue, come è logico, che poi è il veicolo f i -
sico a su bire i contraccolpi della disarmonia e del disordine nei piani sot-
tili, i quali si manifestano con malattie , stati ansiosi, incidenti , diffi-
coltà eco nomiche e fina nziarie, ecc, ("alla carrozza schizzano via i r a ggi
delle ruote") .
Nove al quinto posto - Linea solida su posto solido , confor me e sig nore del
Nove sopra- Linea forte su po~to debole, a ll'apice del segno , corona degna-
mente un responso alquanto a rticolato . Poiché l'intera mobile che si muta in
spezzata fa passare il trigramma superiore Sunn, il Vento, nel segno Kkann,
l ' Acqua, è chiaro che l a pioggia alla fine arriva e quindi la variante essen-
zialmente è positiva. Ma occorre tenere presente che ques t'azione del debole,
che conduce al s uccess o per mezzo della domazione del forte, non va spinta
t r oppo oltre, altrimenti suscita la ribellione di costui con conseguent e pe-
ricolo (insito nell ' Abissale), sì che , addirittura , se "persiste , viene scia-
gura ". Quindi poss iamo dire in senso più es oterico che, a v endo padroneg giato
con la mitezz a e la cedevolezza - il "dolce fuoco alchemico" - forti c orr enti
avver se , ora è meglio accontenta rsi della "quiete" ; la "moglie", i nfatti , l ' e-
nergia femminile, è come la luna , che quando è proprio piena già incomincia
a c a lare, facendo presentire il pericolo di un futuro possibile squili brio,
foriero di "sciagura" .
35
..
lO. LU IL PROCEDERE
38
Nove sopra- Linea forte su posto debole all ' esterno dell ' esagr am-
ma conclud e la fatica del procede re : si è infatti giunti in po r to,
al terrrune dell a vicenda e del cammi no . Ci si può ora volgere in-
dietro e riperco rrere con un ' occhiat a le tappe dell ' iter , che ,
stando alla conclus i one , dovrebb e essere stato reinteg rativo (cfr .
Mt . 12 , 33: " Dal frutto infatti s i conosce l ' a l bero") . Non è del
resto ipoti zzabi le di versa soluzion e , perché il di s cepolo che per
sua sventur a sia stato mangiat o dalla tigre , all ' apice del se [~ o,
alla fine della storia esagram matica , non ci arriva di certo;
quindi il Testo conclud e : " Se tutto è perfetto " - il " perfetto ''
del Padre (Mt . 5 , 48) - "viene sublime salute" : la meta è r ag-
giunta .
..
39
--
-- sopra K km~-n,
it 1?.-ioettivu,
- sotto Kkienn, il Crea#vo, tail Tet:ra
Cieto
Esami niamo ora uno dei seg ni più positivi e propizi di tutto il Testo , nel
qua le vengono rappresent ati l'incontro e la convergenz a delle fo rz e attive
e pass ive , espansive e contrattive , cent r ifug he e c e ntripete , che s i ma ni-
festano nell ' Universo: è il seg no della Pa c e , ove Cielo e Terra , con le lo-
ro risp ettive proprietà , c a ratteristic he e tendenze, as c e nd enti e discen den-
ti , si unis cono e s i eq uili br a no con quell ' amore profondo e tranquillo - pa-
cificato -, ch e ren de il Tempo-Spazi o prospero e f econdo . Il Cielo, Kkienn,
è il Tempo e l a Te rra , Kkunn, è lo Spazio e quando le due coordinate intera -
gis c ono a r monica mente , l ' Uomo, il Mediatore , ne gode i frutti ( "Salute! Riu-
s c i ta!'' ) . E ' in fa tti nel Microc osmo Umano che il Macrocosmo Universal e s i
rispecchia e s 'invera , ricos cie ntizza ndos i e rimemorizz andosi ( " Il piccolo
se ne va , i l grande se ne viene " ) .
Cabalis t icamente ris contriamo nel seg no della Pace il bi lanciamento delle due
Colonne de l l' Albero , che il dis cerolo nel corso dell ' Oper a app rende con l 'e-
ser cizi o a far consciamen te int eragire tra loro , usa ndo la tecnica del " s ol-
ve et coagula" ("divide e compie il carso di Cielo e Terra " ) , manovrando re-
integrativa mente le correnti energetiche - nella terminolog ia indiana : "ida "
e " pinga la" - , che vita lizza no la s ua costituzion e psica- fisica ("amminis tra
ed ordina i doni di Cielo e Terra") ; at tra verso di esse s i effettua e si r ea-
lizza il pr ocesso di discesa e di ris a lita del l a Shekina h , che pr opr.io per
mezzo del s uo movimento z i gzagante e pendolare , nell ' unione della destra c on
la sinistra e vic eversa , permette la vita , lo s vilu ppo e l a salv ezza del ~~al
kuth assiahnico ( " e così assis te il popo lo"), a llorc hé questo s i mostra ri-
c et tivo ag l'influssi dall ' alto, come lo è la Terra a quell i del Cielo.
L' esagramma è du nq ue oltremodo favor e vole, delineando una situazione lumi no-
sa e felice di accordo , armonia , riuscita e s uccesso in ogni campo di a t t i-
vità .
o
d''
• t'
40
Nove all'inizio- Lin ea forte su posto forte trova sostegno nelle altre li-
nee solide e corrispondenza nella debole al quarto posto, per cui il dare i-
nizio ad imprese di qualunque genere fa reperire rapidamente validi colla bo-
ratori, con l'aiuto dei quali è facile ed agevole portare a termine il l a vo-
ro e raggiungere lo s copo prefissosi. Da un punto di vista esoterico diciamo
Nove al secondo posto - Linea solida su posto tenero ma centrale, signore del
segno e in corrispondenza con il sei al quinto posto, permette un responso
favorevol~, pur se legato ad alcune imprescindibili condizioni di modera7io-
ne, che possiamo ri assumere nell'aureo detto latino "in medio stat virtus"
( "si riesce a camminare nel mezzo" ) ; la variante infatti prescrive di mante-
nere , per quanto possibile , un comportamento equilibrato, trattando imparz.ial-
mente amici e nemici, sprovveduti ed abili, vicini e lontani, pavidi e corag -
giosi , ecc . (cfr. Tao Te Ching, XLV: "Il diritto, consideralo come contorto;
il più abile , come maldestro; il più eloquente, come un balbuziente" ) . Int e-
riorizzando maggiormente il discorso, recepiamo l'invito a ricercare- usan-
do le quattro operazioni: dividi, moltiplica, somma e sottrai, alchemicamen-
te - la Via di Mezz o, quel Centro tra l'Alto e il Basso e tra la Destra e la
Sinistra , che rappresenta i l punto focale e nodale della Croce, quello occul-
to , attraverso di cui passano tutti i Sentieri e a l quale si ricollegano, nel
processo di autocoscientizzaz.ion e , tutte le Sephiroth dell ' Albero.
Nove al terzo posto - Linea solida su posto solido ma di transito, pur nella
sua totale positività, richiama il pensiero della ciclicità della manifesta -
zione spazio- temporale, per cui al chiaro subentra l'oscur o, al forte il de-
bole, dopo Kkienn segue Kkunn , ecc •• Si tratta dell'ineluttabile legge del
.. ..
41
divenire e del cambiamento, cui nessuno può sottrarsi. Solo l'Iniziato e l'
Illuminato riescono a portarsi a l di là del "piano cui non segua un declivio"
o dell ' " andata cui non segua il ritorno", avendo r aggi unto il vero sentiero,
quello per cui "non si vien e e non s i va" (cfr. "101 Storie Zen ", N. 56) . Il
Testo comunque invita a non r a mma ricarsi "di questa verità" ed a saper inv ece
cogliere la realtà dell'attimo felice , che vola via , realizzando l'eternità
del presente nel qui e ora .
Sei al quinto posto - Linea debole su posto forte ma centrale , signore del se-
gno e in corrispondenza con il nove a l secondo pos to tratteggia auspici s e n-
z ' a ltro positiv i . S i celebra infatti qui un matrimonio tra s uperiore e infe-
riore (tra l a linea tenera nel posto del s ovrano con la solida i n quello del
funzionario) , che "reca prosperità e sublime salute" , poiché l ' amore reci pro-
co e l' aderenza alle caratteristich e intrinseche di ciascuno (ricettività e
creatività) permettono quell'unione pacifica (tra maschio e femmina, positi-
vo e negativo, deb ole e forte , ecc . ) fori e r a di s ucc essi in ogni campo dr at-
tività . Esotericamente l a vari ante prefigura le Sacre e Mistiche Nozze tra lo
Sp irito e l' Anima , tra Tiphereth - il Re - e Malkuth - la Regina -, tra le
nostre creatività e ricettività interiori, che solo nell ' a rmonico connubio
possono dare il frutto tanto atteso : il Figlio , la Coscienza , Oaath . Allora
l' Iniz.iato attinge quella " pax profunda ", che è p er sempre ormai al di là di
ogni dualistico contrasto o a ntinomia.
•
42
Sei ~apra- Linea debole su posto debole e all ' apice del segno, benché con-
forme, non permette un responso positivo . Il collegamento con il nove al ter-
zo posto, ove si accennava all 'ineluttabilità del cambia mento per tutto q uel-
lo che è in manifestazione (dopo l'andata, il ritorno; al piano segue il de-
clivio), si ripercuote negativamente sul tenero sei, che si ritrova, non s ol o
senza "pace", ma a combattere in condizipni di palese inferiorità. Nella vita
di tutti i giorni sappiamo bene come frequentemente a ccada che ad un peri odo
tranquillo ne subentri uno molto burrascoso; allora non resta che raccog l i~r-
12. PI IL RISTAGNO
Prendiamo ora in consideraz ione il segno che è l'esatto contrario del prece-
dente e che ne rappresenta , per così dire, la contropart e negativa. Infatti
dove prima c'era il Cielo, ora abbiamo la Terra e viceversa, ma, mentre l' ab-
binamento della forza interiore (Kkienn) con la flessibilit à esteriore (Kku nn)
permette di dare a tutte le situazioni alle quali fa riferimento una colora -
zione nettamente positiva , al contrario il connubio tra la durezza verso l'e-
sterno (Kkienn) con l'intrinsec a debolezza (Kkunn) . contraddis tingue necessa-
riamente condizioni assolutame nte negative. Quando il Cielo e la Terra non so-
no più nel corretto rapporto tra loro ("Cielo e Terra non si uniscono") , s i ha
il Ristagno, la chiusura, la separazion e, il disaccordo , la disarmonia (con-
corre l'influenza contraria del trigramma intrinseco Kenn , l'Arresto); qua n-
do il Tempo e lo Spazio non interagisco no più equilibrat amente , uomini, c ose
ed eventi si sentono e risultano estranei ed alienati gli uni nei confront i
degli altri , vivendo in tempi sbagliati ed in luoghi sbagliati (''mala gente
non è propizia •.• ''): allora Macrocosmo e Microcosmo si voltano le spalle e si
a llon tanano reciprocam ente ("Il grande se ne va, il piccolo se ne viene" ) .
~uesta inversione di tendenza e di polarità è altresì riscontrab ile tra le
eccesso o per difetto, risulta non più equilibrata , bensì sbilanciata e non
permette la risalita della S hekinah, che viene così a trovarsi come in esilir.:
il Re - Tiphereth - non comunica più con la Regina - Malkuth - ed il pr ocesso
di coscientizz azione delle S ephiroth non può aver luogo. Il Maestro inter iore
rimane naturalmen te inattingib ile in questa situazione di Ristagno e non è
quindi possibile contattarlo , anche rivolgendo glisi, se prima non si so no mo-
o
• . 4... .
44
Sei a ll'inizio- Linea debole su posto forte, essendo all'inizio del segno,
permette un responso favorevole, denotando la cedevolezz a e la volontà di non
agire, quando il momento non è a datto; infatti non si troverebbe ro collaborE~
tori disinteres sati ed integri , per cui è meglio solidarizza re con chi sa at-
tendere il tempo giusto per la corretta azione ("ognuno secondo il suo gene-
re"). Anche il discepolo è invitato a non esporsi e a non insistere nell'at-
tiv azione dei Centri, poiché la congiuntura sfavorevol e dei tempi rendere bbP
i suoi sforzi controprod ucenti; invece, mantenendo si s ulle posizioni ac quisì-·
te, otterrà "rius cita".
fatti la "salute per gli i gno bili" potrebbe giungere loro s olo dalla colla bo-
razione del Maestro , che essi accetterebb ero , pur se malvolenti eri; Egli pe-
rò non la concede ed in questo vi è "riuscita". Quando l'Energia vi ene usata
per fini non reintegrat ivi , la Provvidenz a, il Maestro, ne elargiscono solo
fi no ad un _certo punto, fino ad un determinato limite - cabalistica mente al
di qua dell'Abiss o- , non di più e ques to fatto positivo costituisc e il moti-
va, per cui la variante , contrariam ente alle apparenze, in fondo è favorevo le .
zione dell ' a nimo, che precede il r a vvedi mento. Ricordiamo la pa ra bola del
" figliol prodigo " di Luca 15 , ll-32 , ove il mutamento di tendenza è sottoli-
nea to dall ' espressione "rientra ndo in se stesso"; i l " pudore" e il "rientra-
re in se s tess i" denotano la presa di coscienza del Ristagno , pres upposto per
il s uo superamento , ad oqni liv e llo.
Nove al quarto rosta - Linea forte su posto tenero consiglia un' a zi one decis~
be nc h1~ frenata , atta al s uper amento del Ristagno , offr e ndo buone prospettive
di successo. roichf nerò l ' energi a interiore, necessaria al compimento· del!'
i mpresa no n è in sé basta nte a llo scopo , occorre far riferimento alle n or~P.
imnartite dall ' a lto ed a quelle a ttenersi: allora si "rima ne senza macchi a ",
Il discepolo è invitato quin di a s eguire le rego l e ass egnategli dall'istrut-
tore o dal s uo Maestro interiore ; cosi facendo potrà g oder e dei vantagni chr
semn r e si tragqono dal tenere un comportamento l igio alle prescrizioni, ril -
lorc hé il prende r e rroprie per sonali inizia tive comporterebbe danno e biasi~to ,
Nove a l quinto pos to - Linea forte su posto forte , centrale , conforme e si-
g nore del seg no offre un responso quasi totalmente favorevole . Rima ne quel
lieve tjmore ("se non rius cisse .. . !" ) che proprio in ultimo la cosa pos sn non
andare a buon fine , ma è un timore sano , dettato dalla prudenza . In effetti
il discepolo è di nuovo in contatto con il Sé S uperiore ( "il gra nd ' uomo") e
la sua azione s 'i nquadra nell'ottica reintegrativa . Le correnti energetiche
flu enti lu ngo le Colonne de ll'Albero ri s ultano rola rizzate correttamente , non·-
dimeno è bene rimanere c a uti e circospetti, poiché l'Opera è ancor a solo agl i
inizi: i "ramett i di gelso " non s ono che la premessa (e la pr omessa) di un
futu ro frondoso "Albero " di gelso .
Nove s opra - Lin ea fo rt e a ll' ap ice del seg no dà senz ' altr o responso propizie
( "Il Ristagno cessa , sa lute!" ) . S i è qui definitivament e usciti da questa cri-
si che il segno in sé rapn r esenta com e totalmente fa llimentare , pur se poi lr
si nqole linee mu t evoli atte nua no o smorzano una colorazione cosi oscura e pe-
sante in c onseguenza dell' az io ne del l a legge del mu tamento . Il succo del di-
• ~ f
..
46
scorso è che ogni situaz ione , ~er quanto ~ rese nti una preva lenza di fatto ri
cos tituti vi n e~a tivi, può , quasi sempr e , con sforzo e buona volon tà, esserr
modif ic a t a e di rezion ata in mLdL costr uttivo , ma in dubbia
ment e occor re aver~
la qualif icazio ne a datta per coron are c on s uccess o un' impres
a del genere . E '
per questo che i l di scepo lo s u] sen ti e ro , forse per l a pres
unzion e di posse-
dere t a l e qua lifica , si ndo pora contin uamen te e a t tivam ente
per t r asform are
il Ri s tagno nella Pace ed ottene re così " sa lute".
47
--
---- sopra Kkienn, il Creatiro, il Cielo
solto Lt·, il Risaltante, il ·Fuoco
In ques to esagramma notiamo subito alla prima occhiata il fatto che cinque
lin ee solide si raggruprano attorno ad una tenera, formando come una cerc hin
- la compagnia- , ave la spezzata sta ad indicare l'interesse comune (il le-
game) e le intere il gruppo di persone , che ruota e gravita intorno a ouello,
Poiché ognuno dei membri della comunità ha, come è naturale , le sue personali
idee, che non semrre coincidono totalmente con quelle degli altri soci, è ne-
cessario che la linea, raprresentante la base di interesse comune, sia cede-
vale, tenera e duttile - nonché sottilmente attraente e convincente : influen-
za del segno intrinseco Sunn, il Mite , il Penetrante -, in modo da mediare e
conciliare le eventuali prese di posizione troppo dure e decise (il trigr am-
ma superiore è Kkienn , il Creativo), che potrebbero incrinare l'unità del
gruppo. E ' anche indispensabile però che la piattaforma di comune intesa pre-
senti quel minimo di chiarezza ed accenda quell ' entusiasmo e quell 'interesse
(tr igramma inferiore Li, il Fuoco), per mezzo dei quali s oltanto è possibil P
accordarsi per lavorare insieme costruttivamente.
Il discorso, è ovvio, vale per qualunque "compaqnia fra uomini" e quindi an-
che per i membri di circoli esoterici, che nel fatto associativo trovano age-
volato il perseguimento del fin e iniziatico ("attraver sare la grande acqua" ) .
E ' altresì necessario che il gruppo s i dia una certa qual organizzazione e
divisione di compiti con ruoli e funzion i chiaramente assegnati e segua de-
terminate e prefissate norme comportamentali , che, tracciandone la fisiono-
mia e le caratteristiche distintive, lo identifichino e lo facciano ric oro-
sco re come specifico e peculiare ("ripartisce le stirpi e distinque le CC!..:r:" ) .
In un senso più interiorizzato leggiamo nell'esagramma l'attuazione cel ln ri-
salita della Shekinah , l'Energia Divina , che nel discepolo in meditazion e ri-
sale lungo le Colonne dell ' Albero per coscientizzare le varie Sephiroth sin-
golarmente ("ripartisce le stirpi e distingue le cose") e come un'Unità to-
(.t: l't!
48
Nove a ll ' inizio - Lin ea forte s u posto fo r te per me tte respons o positiv o ("n es-
s una macchi a " ). Si dà princip io a l fatto a ssociat ivo e d è vantagg ioso c he que-
sto avve nga " sul port one", cioè s ulla pubblic a via , per s i gnifica re c he si è
dispon ibili, pronti ad a ccogli ere chiunqu e voglia entrare nella " compagn ia ",
senza preclus ioni settari e o dis crimina torie, Anche in Mt . 22 , 9 a vevamo vi-
sto come l'acces s o a l banchet to nuzia le e la "chiama ta " veni ss ero estesi n
tutti quelli che s i trovava no s ulla via , a sottolin eare l ' univ e r salità del
messagg io, . Es ot e ric amente vediamo s i gnifica to in questa variant e il fatto tec-
nico dell ' " e ntrata " attrave r s o l a porta che conduce al Cielo e sappiam o che
l ' ingress o non può prender le mosse se non da Yesod, l a Sephira h c he i mn.et':e
ne l piano astrale e che vien e a nche chiamat a il " Fonda mento " del Mondo e d<'ll-
la q ua l e "inizia " ogni effettiv o l a voro reinteg ra tivo ,
zione dei Centri all ' interno de lla medesima Colo nna de ll'Albero (" e ntro la
s chi a tta"), azio ne c he non può non ri s ulta re del tutto disintegra tiva, cau-
sa ndo lo s bilanciame nto del Glifo stesso o per eccesso , se è maggiormen te
coinvolta l a Colonn a Maschile: rajas o per difetto , se quella Femminile : ta-
mas e lo sq ui librio conduce inevitabilm ente a " svergognam ento" .
Nove al t e rzo pos t o - Lin ea forte s u posto forte ma di tra nsito non consente
nepp ure essa f avorevoli auspic i. Ne l gruppo si è instaur ato un clima di dif-
fidenza e di s fi ducia ("nas conde a rmi"), che ne impedisce praticamen te il fun-
zionamento . Ci si è arrocca ti s u pos izioni difensive e di s ospetto ("sull' al-
ta c ollina"), sì ch o ogni pro gramma di collaboraz ione fallisce sul nasc ere o
ne risulta uno stato di impasse del tutto negativo.
Com e indicazione di tecnica realizza tiva notia mo sempl ic emente che l a fiducia
- l a Fede - è il presupposto base di qualunque progresso spi ritua le , tanto che
senza di essa be n poco o nulla si può fare. Ricordiamo l'epis o dio evangelic c
ché la sfiducia dei s uoi compa esani ne minava alla base la realizzabi lità
("non poté compiere l à molti prodigi a causa della loro incredul ità " ) . Senza
la Fede l a possibilità s t essa della reinteg razione viene meno.
Nove a l qua rto posto - Linea fo rt e s u posto debole, essendo la forza della li-
nea smor zata dal l a debolezza del posto , dà luogo ad un respo nso a bbastanzn fQ -
vorevol e . Tende in effetti ad inst a urarsi una certa animosità tra i va ri rrr:r.1-
bri del gruppo ; per ò , dop o una valutaz ione obbiettiva dei fatt i, riscontrnto
che ci so no più validi motivi per a ccordarsi che per litiga re, si ri stabilis ce)
un clima di cooperazion e . Il dis c orso funziona per ana logia anche per quanto
concern e i Ce ntri da a ttiva re: so lo un clima armonico, pacificato e con bue -
ne vi brazioni per mette di l a vorare con possibilità di s ucc ess o ( " salut e! " ~ .
Nove al quinto posto - Lin ea soli da s u posto s olido, conforme , centrale e si-
gnore de l segno consent e di pe rv eni re ad un risultato positivo, ma non senza
111 l
• ~ ·~:r.~i~f' ,.
50
qualche difficol tà. Contrast i ed opposizi oni, causa di lacrime e gemiti, pcs-
sono r.ende re il rapporto associati vo estremam ente penoso, ma, alla fin e , la
gioia di ritrova rsi accomuna ti dagli stessi ideali, consola di tutte le pene
passate . Anche nei rapporti interni tra le forze dei vari Centri possono a -
versi scompens i e squilibr i ed a risentirn e è naturalm ente la personal ità ,
che fa da campo di battaglia per le diverse fazioni in lotta, piangendo e ge-
mendo; pure in questo caso però si avrà come conclusio ne il lieto fine, dopo
la pacificaz ione e l'armoniz zazione dei contrast i tra le varie correnti e-
nergetich e .
Nove sopra- Linea forte su posto debole e all ' apice del segno consente un r e-
sponso favorevo le . Ri è riu s citi in certo qual modo a stabilire un rapporto
di comunion e con gli altri, uscendo dal proprio rist retto guscio ( 11 fuori rnu-
r a 11) e l a situazion e creatas i- anc he se forse non rapprese nta l ' ideale cui
si aspirava - è comunque fonte di notevoli soddisfa zioni ( 11 nessun penti mento ~~ ~ .
Esoterica mente vi leggiamo delineata un'esperi enza di usc ita dal veicolo f i-
sico ( 11 fuori mura 11 ), dopo un lavoro di armonica att ivazione dei Centri, c he
vengon o unitariam ente equilibr ati nella Colonna di Mezzo e il risultato ot -
tenuto è senz'altr o positivo ( 11 nessun pentimento~~) .
.,
51
Anal ogamente al precedente, anche in questo segno notiamo una linea tenera
attorniata da cinque solide e, poiché essa si trova al quinto posto, quello
del sovrano, il responso è ancora più positivo che nell ' altro .c aso ("sublime
riuscita"). Analizzando i due trigrammi componenti , poi, ci rendiamo meglio
conto della din amica dell'esagram ma , ave Li (il suneriore) , il Fuoco, il :~u
JR , splende alto nel Cielo , Kkienn (l ' inferiore), denotando momenti e situa-
zioni al massimo della loro estrinsecaz ione , in condizioni felici e potenti,
quando le realizzazio ni anche le più ardue sembrano agevoli e , per così dire,
quasi a portata di mano • . L ' astro che brilla allo z. eni t al culmine
del s uo iter , indica la prosperit à , il successo, la ricchezza , l'
annonia , la forza a l loro vertice di espressio ne, nel momento pi~
•. •! t'' . l
52
Nove all 'inizio - Linea forte su posto forte all 'inizi o del se gno ,
pur accennando a difficoltà insite nella situazione d'avvio, p e r-
mette re s ponso propizio . Qualunque grande realizzazione, si a n e l
mondo fisico che in quelli sottili, può necessitare del cosiddet-
to periodo di rodaggio, un lasso di tempo ragionevole per imme de -
simarsi nella parte e nel ruolo. Ciò che conta è non perdere l a
consapevolezza delle possibili difficoltà, proseguendo sulla s tra-
da prefissas i e senza venir meno alle proprie idee e responsabi li -
tà. Da evi tare soprattutto ogni "rapporto col dannoso", quinni e~
53
Nove al quarto pos to - Linea forte su posto debole promette anch '
essa re sponso favorevole , poiché la cedevolezza del posto tem~era
Nove sopra- Linea forte alla sommi tà cie l l' esagramma corona il se-
gno in modo oltremodo positivo : il "Possesso Grande" si è reali zza-
to completamente in accordo al volere del Cielo . E ' un momento ec-
cezionalmente fiorente e vigoroso , che sigla il successo e la riu-
s cita dell ' Opera , confermati dalla benedizione dall ' nlto : l ' Ini-
ziato ha ricevuto il Crisma e la Consacrazione Celesti , divenendo
l ' Unto , il Cri sto . 'rutto è "-propizio ".
55
--
-
sopra Kkunn, il Ricettivo, la Terra
sotto Kenn, l'Arresto, il Monte
camente i vari metalli , nel dosarli co n maestria, " diminuendo quel l o che è
troppo e d aumentan do quello che è poco '', s i effettua e si realizz ~ la trasmu-
tazione dei principi e nergetic i , debitam e nt e r e tti f icati , nell ' At ha nor e r~ P-
Sei a l sec ondo posto - Linea tenera s u posto tenero e centrale consente a nche
essa r espons o p ropiz io ; la centralità del posto ino ltre , inducen do la mo des t iù
a manifestar si , fornisce quella s icurezza dì sé ch e non si aveva nel cas o pr e-
ced ente , Ogni az ion e , perci ò , che si è intrapr esa con fondata sp era nza di bu on
esito fina le , va continuata con ac c e ntuata energia, la variante fornendo c on-
creti e fondati motivi dì fiducia nella felic e rius c ita dell ' Opera .
Nove al terzo posto - Linea sol i da s u posto s olido , conforme e sig nore del se-
gno per mette se nz ' altro respo ns o favor e vole . Quan do la modestia e steriore cor-
risponde "merit e volmente" a quella interiore , il risultato non pu ò manca r e
( " porta a termine " ) . Che s i tra tti di az i oni essoteriche , o , per colui che s i
trova sul senti e ro, di lavoro esoterico , l a variant e mantiene in entrambi i
casi l o stess o va lore e s igni f icato : la corrispond enza tra form a e sostanza ,
tra apparenza e realt à , assicura conclusion i indu bbiamente prospere e felici .
S ei al quarto pos to - Linea tenera su pos t o tene r o per l a sua conf ormità ot-
..
•
57
tiene auspic i positi vi. naccom anda però di non fossil izzars i sulle
pos izio-
ni o nei compo rtamen ti acquis iti , che , portan do alla routin e, inge
nerano
stanch ez za e rilasci ament o con conseg uente caduta di tension e e
d ' impegn o .
Ouindi muover si con modes tia, s ì, ma muove rsi; allora , in ogni campo
di a t-
tività , "nulla che non s ia propiz io".
Sei sopra - La linea è debole ma conform e e all ' apice del segno ,
per tanto dè
indic azioni pos itive, purché ci s i compo rti attivam ente nell'e strins
ecazio nr
della mo des tia, sì da render la manife sta a tutti . In fatti un saggio
tropoo
modest o potreb be dare l'im pressi one di essere un debole ; per evitar
e di cor-
rere un tal gener e di perico lo , occorr e allora usare decisio ne,
intran s i genza
e infles sibili tà assolu te nei confro nti di se stessi , in modo da
impors i al
t .
cospet to di tutti come un esempi o di rigore morale e di discip lina
t a co eren7.n :
questo compor tamento s i rivele rà in tal caso certam ente "propi zio
".
Ugu alment e nel perseg uire lo svilup po ed il progre sso inizia tico,
occorr e
ch e il coordin amento delle e nergie ed il loro equilib rament o siano
eseg uiti
unendo l'umil tà all'int ransig enza, la Grazia alla Severi tà , cio è
la Colonn a
di des tra a lla Colonn a di s inistr a dell'A lbero, in modo da otten
e re un per-
fetta e "propi zio" bilanci amento .
• ,"t
50
..
16. u IL FERVORE
==
: . : sopra Cenn, l'Eccitante, 1:t Tuono
sotto Kkunn, il Ricettivo, la Terra
siastica di più persone, che per mezzo di quella sono portate a sin tonizzar-
si su comuni ideali, spesso riuscendo ad attingere stati superiori di coscien-
za , abbinandovi talora forme di danza o movimenti e passi rituali (ci riferia-
mo alle danze sacre , tra le quali rammentiamo quelle dei Dervisci) ,
Interiorizzando maggiormente il senso dell'esagramma , diciamo che esso raffi-
gura il primo risvegliarsi nel discepolo dell ' interesse per le cose esoteri-
che, il suo iniziale aprire gli occhi · ed il simultaneo infervorarsi nell' atti -
l ' l
59
Sei all 'inizio- Linea debole al principio del segno su posto forte non dà
responso fausto, La variante considera il caso che l ' estrinseca z ione del f e r -
vore, la sua manifestaz ione esteriore, non trovi adeguata corris pondenza in-
teriore : in questa fattispecie la fratt ura che viene a crearsi tra a ppa r enza
e realtà "reca sciagura ". Il discepolo sul sentiero mostra di progredire su-
perficia lmente, ma nel profondo del suo es sere l'insegna mento no n attecch isce ;
è come il seme caduto in luogo sassoso , che germoglia presto , ma presto di s -
Sei al secondo rosta - Linea tener a su posto tenero, centra le e c onforme con-
sente responso rositivo . In questo caso, al contrario del prec edente, l a sal-
dezza interiore e l'immediate zza decis iona le sostengono vigoro same nt e dall '
interno il Fervore , che può manifestars i a ragion veduta e al momento onpor-
tuno . "Sa ldo come una pi etra" ci richiama a lla mente il " saggio c he ha costrui-
to la sua c a sa sull a roccia '' di Mt . 7 , 24 e segg ., nonché l ' Arte della fAbbri -
cazione della Pietra Filosofa l e (la propria Pietra interiore), che l' Ermcti -
sta s i dedica a coltivare, alla Grande Opera cons acrando con fervo re l ' inte-
ra s ua vita.
Sei al t e rzo posto - Lin ea debole su posto forte e di transito r is ult a li~i
tatam e nte favorevole ; infatti non commisuran do adegua tamente le pret ese e le
aspirazion i alle effettive po s sibilità a disposizion e o indu gi a n do più de l
dovuto nell ' es ecuzione de l progr amma , si avrà " pe ntiment o", Qui ndi è palese
• ... .t
60
l'invito a scegliere bene i tempi e i modi dell ' azione , poiché "per ogni c o-
sa c'è il suo momento"; cfr . noelet 3 , l-8: "C'è un tempo per nascere e un
tempo per morire , un tempo ~er piantare e un tempo per sradicare le piante,
ecc . ".
Nove al quarto pos to - Linea forte su posto debole ma signore del segno dà au-
sp ici nettamente propizi . Si è al centro della situazione, del problema o de l
gruppo e poiché si posseggono le energie e le capacità per gestire e organiz-
zare i fatti, oli eventi e le persone, si "raggiungono grandi cose" . Il ~eet n o
sottolinea a ltresì per il discepolo quella fase positiva , in cui ogni cosa gi -
ra per il verso giusto e , essendo fornito della necessaria qualificazione , g 1;
-~
Sei al quinto posto - Linea debole s u posto forte anche se centra le non con-
sente un responso positivo, poiché denota l ' esistenz a nel fervore di uno sta-
to di crisi, che in certo qual modo ha assunto carattere di cronicità , pur se
l'ardore non si è interamente spent o , Il discepolo in t a le situazione dimosr.r a
di non essere "né freddo, né caldo " , perciò, come dice Giovanni nell ' .l\ poca lis -
se 3, 16 , viene "vomita to dalla bocca ", vale a dire respinto, per cui il r ag-
giungimento deg li stati superiori di coscienza , nell'ottica di ques t a mu t evo-
le , gli è interdetto.
Sei sopra - Linea tenera su posto tenero all ' apice del segno pres enta una dar-
pia possibilità: la prima caratterizza una situazione nella quale si è ecc edu-
to nell ' entusiasmo, per cui lo sbilanciamento ha un effetto s icuramente dele -
terio e disintegrativo ; la seconda si delinea allorché quello stess o sbila n-
ciamento viene corretto e riequilibrato: in questo caso il ritorno alla posi-
zione di centralità, accompagnato dal ritrovamento della gius t a mis ura e cp :-
l' a rmonia interiore , indica ch e non vi è alcuna "macchia".
61
Sia nel senso a ttivo che in quello passivo , seguire ed essere seguiti si ri-
feriscono all ' az ione di percorrere la strada o la vi a insieme a qualcuno,
rrocedendo però non appaiati , bensì uno più avanti e l'altro più indietro,
ad indicare una qualche diversità di livello o disparità intrinseca tra i
personagg i. Poiché , poi, i due trigrammi principali costituenti il segno so -
no Cenn, l ' Eccitante, il Figlio Primogenito , che sta sotto, e Tui, il Sereno ,
la Figlia ~inore , che sta sopra , il Seguire si applica anche a tutt e quelle
s ituazion i , nelle quali due persone , per lo più di sesso diverso , decidorc
di fare uno stesso percorso , accompagnandosi per un tratto più o meno lungc
del loro cammino ed è normale come in tali casi il forte (Cenn) sostenaa il
rJebole (Tu i) .
Trasferendo il s i gni fic ato nel campo più specificatamento sp iri tuale , il ~c-
guire deli nea a ltresì il rapporto che s ' instaura tra un ~aestro e i suoi ~i -
a seguirlo dalla Galilea , dalla Oecapoli , ecc . "; si riferi s ce per ò a nch e a...;... 1
discepolo che segue l a Via indicatagli dal suo Maestro interiore, c he lo in-
dirizza e lo segue nel lavoro di armonizzazione e di ri salita d elle correnti
energetiche lungo la Colonna Centrale de l l ' Albero ed è fo r se qu es to il si~ri -
ficato del segno che a noi magRiormente interessa e che permett e di dire eh~
Nove a ll ' inizio - Lin ea forte s u posto fo r te e sig nore del segno dà senz ' c:-
tro responso favorevole . Indica una estrema a dattab ilità alle "circostanze"
che "mutano ", pur ma ntenendo una salda coerenza interiore , Infa tti i l seguire
indirizzi contrastanti con le proprie idee, dopo che s i sono a tt entamente vA-
g l iate le circostanze e consultati terzi estr anei , dai quali avere pareri cli-
s int e ressa ti, è ind ice di gr a n de elastic ità mentale , che porterà senz'altrc
a frutti pos itivi : "crea opere", Per l'esoteris ta s i tra tta f orse di un'in di -
c az ion e di tecnica rea li zzat iva , qua le quella di tenta re di us cire in astra-
le, agendo con decisione, a l cambiare di condizioni ini zialmente poco confc -
cen t i: a l lor a un certo risultato non tarderà a pa les a r si ,
Sei al terzo posto - Linea debole su posto forte ancorch é di trans ito permet-
te respons o pronizi o : la spinta a miglior are, a seguire il superio re invec e
dell 'inferio re può qui dare i suoi frutti . Rimanen do costant i nel proposi to ,
si ottengo no cospicu i miglior amenti nei vari rami di attivit à . Il discepo l o,
secondo l'ottica di questa variant e, ha ben indiriz zato i suoi sforzi e, tra-
scuran do ~uanto potrebb e allonta narlo dalla via della rigener azione spiritu a -
le, si dedica con perseve ranza alla ricerca esoteri ca ed a questa rima ne fe -
dele .
Nove al qua rt o posto - Linea forte su posto debole present a una duplice a l ter-
nativa di svilupp o , poiché quando si segue una strada che porta al success o ,
ci si tira dietro , come in una scia , collabo ratori indegni di fiducia : insi-
stendo in qu esta linea di condott a, s i avrà perciò "sciagu ra"; puntual izzan do
e mettend o in chiaro, invece, le ris pettive compete nze e attribu zioni e sgom-
brando il campo da i possibi li equivoc i, si rimane senz ' altro esenti da "mac -
chia ". Il discepo lo è messo in guardia , nel lavorar e sui piani sottili , s ul lR
possib ilità dei cattivi incontr i, vale a dire di trovars i ad aver a che far e
con eventua li forze negativ e, che possono addensa rsi intorno a colui c he di-
venta in qualche modo un pote nt e centro di attrazio ne; a nche in questi casi
è
a llora opportu no mettere ordine e "chiare zza" , evitand o d 'impego lars i in sub-
dole e pericol ose situazi oni .
Sei sopra - Linea tenera su posto tenero, conforme e sulla cima del segno ,
consente responso prorizio, pur se con qualche riserva , Il seguire è giunto
infatti al culmine e quindi dovrebbe trovare la sua definitiv a conclusio ne
con il raggi ungimento dell ' intento e nell'iden tificazio ne totale soggetto - og-
getto, ma, se ci si lascia ancora "legare", se ci si "attacca" (o per r agio-
ni karmiche o perché si ha tropna compassio ne dei pro pri fratelli e compagnj
65
no deteriorati , corrott i , in qua lche mod o a llontanati dal normale e sano 18-
ro modo d 'esser e , sì da r ic hiedere un deciso intervento correttore e rigene-
r a tore , Il segno non è dunque di per sé negativo , a nche se l'accoppiament o
dei due t r igramm i primari - sotto : S unn, il Vento , la Figlia Maggiore; sopr~:
mini e r a grande s ulla Terra .•. " e 6 , 11-12 : "La Terra era corrotta dava nt i n
Oio e piena di violenza ..• perché og ni uomo aveva pervertito la s ua c ondot-
t a ..• ", esisteva dunque una situazione corrispondente alle "cos e guas t e ",
che il Di luvio r rovvede ad emendare; per mezzo della salvifica a rca si ri e--
sce a d "a ttraversare la gra nd e acqua " e sono contempla ti vari periodi di t or.l-
po prima e dopo "il punto iniziale" (Gen. 7 , 4 : " Poiché fra sette g i orni f a -
r ò piov e re sulla Terra~ .. " e 7 , 24 : "Le acque rimaser o a lte sopra l a Ter r a
por 150 g iorni", ecc , ), Non esiste del resto mezzo migliore della p uri f ica -
zione (tramite la terra, l'acqua , l'aria o il fuoco), per elimina re l a corr~
zione e riconvertire l ' e nerg ia da negativa in positiva.
Ques to in particola re fini s ce con l'e s sere il compito precipuo c he l' esagr am -
ma in esa me as s egna al dis cepolo, che sia incorso nel "guasto" , cioè ne l ma -
le: riportarsi sulla via del bene , rimuovendo l e cause della di sa rmonia e r i -
stabilendo l'equilibrio alterato ; infatti solo lo stato di ne utralità , di
p erfetto bila nciamento r. giu s t a proporzione di sviluppo in tutti i ve icoli e
nei va ri piani permette di compiere progressi nell ' a ttua zione de ll ' Oper a .
S ei all 'inizio - Linea debole a ll ' inizio del segno s u ~as ta forte dà re s~on
s o a bbas tanza positivo , S i tra tta di riparare ad errori commessi ne l ~as sato
Nove al secondo posto - Linea forte su nosto debole ma centrale consente an-
ch ' essa una previsione tutto sommato positiva , In questa variante gli errori
da rettificare si dimos trano causati più che altro da trascuratezza, lassismo
Nove a l terzo posto - Linea forte su posto forte ma di transito permette au-
spicio fondamentalmente positivo , a nche se con una certa limitazione , Si
provvede a modificare gl i sbagli del passa to con tro ppa f oga ed a llora tal-
volta s i prende qualche abbaglio , talaltra ci si deve r ammaric are di essersi
spinti eccessivamente avanti : sono piccoli inevitabili nèi , che comunque non
inficiano l ' intrinseca validità della nuova presa di posizione ,
In senso maggiormente interiorizzato diciamo che , se si esagera nelle corre-
zioni app ortate sulla Colonna di destra (del "padre " ), s i possono avere ta-
lora degli squilibri di rimbalzo su quella di sinistra ; questi contraccolpi
energetici potranno far rit a rda re alauant o " l ' emendamento" , ma , in linea di
massima , essendo il procedimento correttivo ben avviato , non si mancherà al-
l a fine di trovare l ' esatt o punto di bilanciamento ,
Nove sopra - Linea forte su posto tenero all ' apice del segno
cons e nte auspi -
cio oltrem odo propi zio . r.orre tti tutti gli error i nei quali
si è in pr ece-
denza incor si , si lavora adesso in piena l ibertà e senza
preoc cupaz ioni, a -
vendo a cquis ito que lla padron anza e quell' esper ienza , che
perme ttono di agi-
re con s ciolte zza e sempl icità , sicu ri di sé e del propr io
opera t o , avendo
abban donato og ni scopo contin gente , per mirar e soltan to al
dover e compi uto
con il massim o i mpegn o e tota l e abneg azione . Il discep olo
ha r aggiu nto lQ
perfez ione suprem a nell'e quilib rio delle sue energ ie inter
iori ; la meta che
ora si prop one è quella di sv incola rs i anche dall' equil ibrio
r aggiu nto : al-
lora più nulla l o l egherà ai piani manif estazi onali, poiché
sarà perven uto
all ' ident ificaz ione totale in Oaath , la Sephi rah occul ta,
al di là dRlla
forma e da ogni possi bile errore .
19 . LI NN L' AVV ICINA~:ENT O
Nelln !.truttura r'i questo esagramma si osserva una reciproca conv e ro~"'n7 1 1 ~ _
movimenti sia da parte del trigramma inferiore Tui , l a Fiqlia ~in o r ~ , ver so
il tricrr~arnma sureri orc t<kunn 1 la ~1adre , e vicevers a , sia da parte del t~:;_-
re l ' un verso l ' altro a r mo ni osamente ad opera dei suoi componenti cnrattP-
rizza i l seqno , che prende pertanto il nome di "Avvicinamento " .
Anche le due linee solide che entra no da s otto , avvicinando s i a lle t ~nr ~ r ,
rispnn clono n l medesimo concetto di ri durre l a distan7a, che ser.a r "' cc·· ~w·
che sun c. fo r ti da quelli che sono deboli ,i governanti dai governati , ~ ri= -
chi dai roveri , e c c . , il paradigma - come s ' intuisce facilmente- p ot c n ~o
estendurs i ad ogni rnppurto e si tuaz ion e della vit a nuotidiann, nP i Q u~:~ •'
riscon t ,·i. una clisrarj 1 ;l di QLl a 1cho genere t r a due pers one o g rupo::. ::..-. "'
zione Ll'FJ loro .
Cra , sic: d~l punto di vista morale che da quello sociale, un si~ile rcc~~rr-
co " ar r rns s ima rsi" non può che essere encomiabile e a uspic n.bile e r.:~ nn"~~ --
nnloq u t,r·dine d ' idee la nor·ma cristiana di f.lt . 22 , -:q : "Amera i i 2. rrc.c;r ~· r
so tec n1c o chP. , quando le due linee solide inferiori si sono rorta~e
~"l-
'""_ ....
l
pice c1r~l serrno con otto successive e gr adua li muta? i oni ("ot t a vo ,-..,nr.nll"'
,_'\l;: .l '
-. 1
Avv1c in~ mento hR fine , poiché ha completato l a sua parabola e s i L' rcv~~c~P -
to nol ~~gnu la ContemplazionP ; che questo poi , d ' altro c a nto , n o~ risu:~~
un esa,n·r• mma sfavorevole , anzi tutto il contrar io , 8 un discorso d iv C' r~·o , '~
s cian ur ri fer·endo s i s peci fic a monte alla conclusione del c i c l o del2.e c.~t.:" • -·
ne e s o liJ e , con rigua rdo part icolare all ' Avvicinamento .
... 9 •
7C
Come in fi ne nell ' immagine vediamo il Lago Tui contenuto nella Terra Kkunn r
~
la Madrt sopporta re e prenders i cura della Figlia (jinore con devo?lon e
tizia, ~ osi analogam ente notiamo il Maest r o istruire, sostener e e sopporr-r r·
il disct~p olo , elargend oqli gli inseqna'm enti necessar i alla sua cresci ~~a sr'!.-
'.'n t·i
ritual e : cfr, le parole di Krisna ad Ar juna: "Oggi questa dottrina dn
è stata dichiara ta " (Rhagavad G. VI , 3) e " Io ti dichi a rerò [Jer intere' 1_
tere ( J '!\equa del LaCJO che nutre) al Ma l kuth assiahnic o (il popolo, ln r; 'c,-·
tiva Terra), allorché questo si faccia coppa (conca, bacino) ~er ricev ere~
~c
conton nre il liquido di Vita , la linfa sottil e ed energetic a, che d~ ln
no~
pravvi venza . nuesto reciproco avvicinar si di chi dona c di chi riceve
può qujndi che essere estremam ente "propizio ",
Nove n11 ' inizio - Linea forte su posto forte e signore del segno c'el:. ne<" 2.'.: -
~~c
spici ros itivi. Esiste una convergen za di punt i di vista, di pensiPri,
con t ri b~2nrc ~
zioni, interess i , che confluisc ono verso un unico trAguardo ,
far avvic ina re tra loro persone , che altrimen ti sarebbero rimns~ ~ lc~~~nc -
prio ·, r~stro interiore o al Testo Sacro , lo deve fare con animo Dnombro c'.:'
~P ~
preqi1 1nizi e dispo sto a non mutar di proposito alle prime diffic oltà ,
seguir'n con fermezza l ' insegnam ento fino in fondo ; allora " m~rfì, ver-·n.::
ca Sé!lul.e ".
~r~
Nove Gl secondo posto - Linea forte su posto tenerG, centrale e si0noro
71
...
segno c!Èl responso ancora migliore del preceden te, a caus a ~l l a' éen'~rn~ ~·~ ·
del pos to , la quale conferisc e singolare forza ed eq uilibrio ad a n ni ti~' ~ ·
"avvic inamento" : riunioni , incontri , raduni , assem bl e e, ecc., c he per t<"n "!.·c ,
nell ' otlica di questa variante , risulta no favoriti in modo del tutt o pnr~~~(-
inferi ori intorno alla S ephirah, che rappresen ta il Cuore del Sistema : Ti-
phcret h ; ad Essa il discepolo perviene avvicinan do e fo nden do i nterj_ or~rrt~
serpenti attorno al bastone nel Caducèo Ermetico , e , cos ci e ntizz rndo t~ttc
il proc r>s so , riesce a d "avvicina re " Oaath, la Sephirah occu lta ec! invi"'i' -: ' •,
ma "comune " a tutte le al tre e nella quale tutte si r i s pecc hi a no , civ '!rn:nnc..c.
Sei al terzo r osta - Linea debole su posto f orte e di tra ns ito c c..nf i qurn L'~
previsiu ne, che mo s tra una certa qual ambivalen za . I l fatt o ò c he l ' ~vv·c:-
Sei al quarto f'lDsto - Linea tenera su posto tenero e conform e permett e rn-
sponso molto favorev ole . L' avvicina mentb d'un superio re compren sivo ad ur ~~
-
feriore meritev ole , qualunq ue sia la situazio ne concret a a lla quale si nppll-
chi , non può che apporta re notevol i vantagg i ad entra mbi .
In ~.'t . 19 , 13-15 leggiam o l ' episodi o del Maestro Ges~ e dei bam bini ("\C'l ~
-
pedit e che i bambini vengano a me; di tali , infatti , ~ il regno dei cicli''}
r
possiam o inquadr arlo nell ' ottica di questa mutevol e, alla quale lo ritcni a•no
pertin e nte nel se nso anche esoteric o: infatti il Maestro interio re si nvv~c i-
na con pa rticola re favore al discepo lo che Gli si ap prossim a a suu voltr: c•
,
l ' animo innocen te di un fanciul lo .
Se i al quinto posto - Linea tenera su posto forte e central e for nisce ancr~
tive; in tale contest o occorre far uso di una partico la re oculate zza nel r
sceglie re i collabo ra tori pi~ adatti .
ColleRh iamo questa va riante con l ' episodi o di Mt . 10, l, qu~ndo il Waestro
trasmet te ai discepo li "il potere di scaccia re gli spiriti immonc!i e oi rr..Jo--
rire oqni sorta di malatti a e d'inferm ità '', Lungo l a strada in iziatic a P~(
un c erto livello di acquisi zione coscien ziale sembra che sia tradizio nn:E
l ' acquis to di determi nati poteri da parte del discepo lo , come norm0le effct-
to dell' Avvicina mento op erato dal " gra nde princip e" il ftaestro inter~OrC' ,
1
S ei s o~ra - Linea tenera su posto tenero all ' apice del segno conclude l ' Av-
vicinamento in modo estremamente favorevole. Solo l a compassione - il " gran
cuore" - induce Colui che ormai è a l di là degli interessi materi ali a eh::.-
narsi magna nimo verso coloro che hanno ancora bisog no della sua assistr.~7 r ,
"Io Sono con voi tutti i giorni , s ino alla fine del mondo " (t.lt . ~~8 , 2C) , cc~
~
le q ua l i Egli fa dono ai s uoi seguaci della sua "Pres enza ", assicure.nc!a l.,
s ua vicina nza per sempre, viva e ardente nel fuoco del reciproco Amor~;
Al pari degli esagr ammi 17 , Sui , il Seguir e e 19 , Linn, l ' Avvicinament o, 9' -
l
che Kua nn pr esenta una doppia forma , nella quale pu ò essere assunto i l sur
signi fi ca t o ~ una attiva: contemplare , gua r dare con un particolare sentimLnt~
nell ' acc ezione del vocabolo cinese Kuann , sia nei simboli ai ouali fa r:i.fc -
r imento l' esagramma stess o: infatti la s ua str uttura (sotto : Kkunn , la Ter-
ra ; sopr a : Sunn , il Legno) accenna ad una torre o ad u n albero, che dominan~
da un ' al t ura (Kenn , il Monte , intrinsec o superiore) il panorama all ' into rn~
(Kkunn, la Terra , intrinseco inferiore) e dai quali si guarda in giro , ~2 r-n-
rim enti si può essere visti , contemplati , anche da molto lonteno.
La Contemplazione assume poi il suo più pregnante signific eto di meditazio ne
sulle cose divine , quando il Testo medesimo nella sentenza focalizza il ~u -
dosi nBlla contemplazione estatica della Presenza Divina , l ' Io Sono ( "ficl2n-
ti inna lzano lo sguardo a lui " ) .
L' immagine poi ci mostra il Vento (S unn) , che percorre tut ta la Terra (K~~~:·~,
pe r cu i diciamo ch e nello stess o modo e per analogia la facoltà intros1 ~r: -
75
va e analizzatrice del mentale (Aria) esamiQa e con templa le azioni del fi-
sico (Terra) , che , ricettivo e docile, si sottomett e ai consig li e alle i -
struzioni e ne osserva le regale e le norme: si tratta ouindi ancora di Grieh
("gli antichi re") , che controlla, verifica e disci pli na Assiah ("visita la
regioni del mondo"), valuta e studia Malkuth ("contempla il popol o" ) e "J.a-r-
gisce insegnamenti'' e direttive , che da quest'ultimo sano a sua volta osror-
vati e contemplati. ..
Sei all ' inizio - Linea debole su pasto forte al principio del segno dà un rc--
sponsa bina r io : la contemplazione , l ' analisi dei fatti a delle norme , esepui-
ta in moda incompleta e superficiale , non comporta biasimo ("nessuna macchie•")
se il soggetta è immatura , semplice , poca evoluto ; se invece si t r att a di ner-
sona ma tura , esperta , evoluta allora è giusta che e ql i incorra nella gener--
le riprovazione e condanna ( " vergogna " ) .
Ricordia mo le accuse e la decisa riprensione contro g li Scribi e i Farisei
da pa r te del Ma estro Ges~ in Mt . 23 , 13 e segg . , rei d 'in terpretare a loro
vantaggio o ciecamente a ipocrit am ente l a Legge mosaica : la r espansabilit:.
dell ' i s truttore infatt i che induce i n errore l ' alli evo è certamente da ccr-
dann a r e molta più severamente che non l ' errore stes s o , in cui è incorso suo
mal gr ado il discepolo inesperto .
Sei al secondo posto - Linea tenera s u posto tenero ma centralo fo r nisc'"' L--
spicio limitatamente positivo. L' analisi dei fatti è incomp let a e par?inlr,
per cui non si potrà avere un soddisfacente quadro d ' insieme e la situazio-
7G
qua si ruppe: "Niente più acqua nel sec chia ! - Niente più luna nell ' acqua!" .
Per qu esto ci sembra ben detto: "Propi7ia è la pers ev eranza di una donna" .
r itirata ".
curam ent e favorevol e . Oa l punto di vista essoterico poss iamo dire che si s ~-
gerit o da lla v a ri a nte - "contemplazione della luce dell ' i mpe ro" - , è quGllo
che si riferi s ce all ' epis odio della Trasfigurazio ne di Gesù dav ant i ai suoi
tre " osr1it. i " ("nres e con sé Pietro , Giacomo e Giova nni .. . " , f\.lt . 17 , l e SCC'T' . , ' 1
nel quale evento l ' attivaz ione del Centro Solare , l a Sephirah Ti phereth, ~o
parte dell ' Inizi ato , r e nde luminos o anche il veico lo fisico denso; è nues t a
77
gnare del segno delinea auspici nettamente positivi , E ' l ' esame di cor-~ienz~
basilare , f ulcro e nodo della contemplazione dell ' intera vita, ove , core in
uno specchio , si osservano pa ssare tutte le azioni, i sentimenti, i pensieri,
che hanno costituito il tessuto e la trama del vivere quotidiano, scan~nn~LJ
cettibili mutamenti l' arc o dell ' esistenza ; a l la fine, però , il disegno tctn-
le , lo schema , su cui era basata la vita stessa , viene recuperato , comr-rec c
e as sim ilato: ci si assolve e ci si perdona di tut to , ricono scendoci ~i ·•-r ~
macchi a ",
Un ' analisi introspettiva di questa portata , ma ad un ben più elevato l ivello
di coscienza , può essere ritrovata in Mt , 26 , 36- 4 ~ , quando il ~aestro Ces~,
della Passione interiore, brucia le scorie resi due dell 'attacc ame nt o ai voi-
coli f isico, ast ral e e mentale ed , essendo "senz.a macchia" , un iforma la sua
volontà a quella del Padre (Kether) , accingendosi a corona re l' Oper a anc he
attraverso la Passione pubblica ed esteriore in Ti pheret h ,
Nove sopra- Linea forte su posto tenero al culmin e del segno conc lude l'e-
sagramma molto favorevolmente , L'indagine contemp lativa ha qui oer oggetto
la realtà esterna e la Realtà interna , nonché i loro rap porti reciproci , in
una vis ione universale , che tiene conto delle vari e angolazioni e i mpli~~
sa non parla; colui che parla non sa ". Ad ognuno d i noi è quindi affidato il
compito di cercarse la e di trovarse la'e , poiché nel cercar la e nel trovarla
la si crea , allo r a quella costituis ce la sua personale risposta, uscìtn dal -
la "contemp lazione della s ua vita " e che rende "senza macc hia ".
...
E ' questo un esagramma molto du r o e deciso, che assolve però una funzione ine-
liminabile ed anzi veramente indispensa bile nel comrlesso del vario e ve~to
.. 80 .
l'Alb ero . Occorre pertanto imparare a far funzionar·e correttame nte la ~ r~~;
r ah Geb urah, che,nell ' economia del Glifo , rappresenta la spada del diritto,
che ri s t abil isce la qiustizia conculcata ; la fru sta che sprona a vincere la
pigrizia e l ' indolenza apportat rici di ri stagno ; i l chirurgo che reci de il
male, ovunque questo possa a llignare ; ecc .. Geburah , il Distruttor e , il 9c
Guerri e ro , il Signore della Pa ura , della Severità e della Giustizia Esecuti-
va , il Dio degli Eserciti è l ' unico a poter fungere da riequili bratore in
tutte ~ue lle fenomenolo gie , che ricadono sotto l ' esagramma in esame , Il ~:ne
stra Gesù medesimo usò con decisione la frusta rer scacciare i mercanti pro-
fana tori della sacra lità del Tempio (Giov , 2 , 14-lG) e , in altro contesto
( r-.:t . 10 , 34) , disse che non era venuto "a portare l a pace , ma la spada" .
PP.r un a nalogo ordin e d 'idee , ricordiamo che anc he nella Bhagavad Gita (JI ,
2- 3 e J ?- 38 ; III , :10 e 43 ; XI , 3 4; ecc , ) viene pi ù volte affe rmato il conc ei_:-
to della via del l a guerra a l male come della ve r a via , che con duce a Oio , ~l
rein teprativa , cui può a llu dere, tra l ' altro , il Morso che spezza: quello
nel qua le - ·s i a in via umida che in via secca - si supera l ' ostacolo r arprr-
sentato da l corpo fisico e ci si distacca da esso con quell ' atto deci~o ri~
voli ?ione interiore , detto "volo del Orago " , "corsa del Toro" , " risvo("fl ~o r;ln:'..
Nov~ al primo posto - Linea forte su posto forte iniziale dà responso s ostan-
zialmente favorevole . Intervenendo per tempo con decisione già al primo appa -
rire del male, se ne impedisce l'ulteriore sviluppo e accrescimento senza do-
ver usa re una gran quantità di energia, ; cfr . Tao Te Ching , cap . LXIV: "Agisc;_
prima che qualcosa sia ; crea l'ordine pr·ima che ci sia disordine" .
Sei a l secondo posto - Linea tenera su posto tenero e conforme permett e ancr'
essa aus [1icio abbastanza positivo . L' impedimento da s uperare non cr ea p ros~i
recidiv o ("carne tenera " ) , non si calca molto la man o, limitandos i a sanzio-
ni rela tivamente miti .
Esoteric a mente si delineano delle difficoltà nel p i a no intuit i vo (per dita Qel
fiuto : "il naso scomp a re"); affrontate però con l a g ius ta deci s ion e e sicurez-
za (occ orre in ogni caso "mordere " ) , è possibile r i e qui librare lo sbi l a ncia-
mento e tornare senza "nessuna macchia ".
Nove al quarto posto - Linea forte su posto debole consente res ponso abbastan-
za positivo . L ' impedimento o lo squilib r io o la colpa , ai quali fa r iferimen-
to la mutevole , sono , anche in questo caso , alquanto radica ti per il trn:;cc .~.
r ere del temno , che ingenera l ' abitudine ; per di più, durante il lavoro d~
del criminale , a far breccia nel suo animo e , dopo che quello ebbe scontata
la pPn a , a portarlo sul la "retbl " Via iniziatica.
Sei al quinto posto - Linea tenera su posto solido , centr ale e s i gnore del
segno, offre auspici favorevoli . Agendo con determinazione ma equili br atamen-
te e re s tando consapevoli della delicatezza del momento, si può trasformare
ogni situazione irreg ola re o a nomala , rendendola secondo la norma , cor-retta
e funzionale, cosa che ri s ulterà estremamente vantag~iosa e positiva sotto
ogni ri guardo .
La s toria Zen del giocatore ubriacone , che finisce col diventare un famoso
l';
83
mae~tro ("101 Storie Zen" n. 2: "Trovare un diamante su una strada fang osa"),
dopo aver esperimentato il "morso " esoterico di Gudo, l'insegnante dell' Irr1-
peratore , che lo aiuta a spezzare il cerchio del sonno , in cui la sua coscio:• -
za pigramente si trastullava, ci semb.ra esemplifica re adeguatamente le imp li-
cazioni di questa mutevole.
Nove sopra - Linea soli da su posto debole all ' apice del segno non consente
una previsione positiva . Infatti lo sbilanciamento , l ' errore , il peccato, il
delitto, la colpa , ecc ., sono al di là di ogni possibilità di riequi librio ,
di rimediare al mal fatto , dal momento che il soggetto non dimostra la vc:Gr-
tà di redimersi e rimane sordo ad ogni richiamo , che possa riport arlo su~~~
Gesù in t\'l t . 13 , 14-15 sul popoJ.o duro d ' orecchi , che non vuole sentire l a v o-
ce che lo invita a convertirsi; il popolo , già lo sapp iamo, rappresenta il
nostro corpo fisico , Malkuth , e la voce che lo esorta ad imboccare la Via ~i -
ritta~ che porta alla sca l ata dell ' Alber o , è quella del Maestro in Yesod ,
l ' Eremita . Ma , se si resta sordi all ' appello , con il "collo confitto nel col-
lare di legno , ché le orecchie scompaio no'', allora ogni possibilità di r ein-
tegrarsi è preclusa ( "Sciagura !")- per lo meno finch é non si muti linea di
condotta
" (. ,
E4
--
---
sopra Kenn, l'Arresto, il M onte
sotto Li, il Risaltante, il Fuoco
Prendiamo ora in esame uno degli esag rammi più bel li di tutto il Testo : in-
fatti Ppi , l ' Avvenenza , è a nche sinonimo di bellezz a , eleganza , ornamento ,
ecc •• Nonostante però l a sua perfezione es teriore e formale , o , f orse , pro-
rrio a c ausa di questa - cosa bella e mortal passa e non dura -, il segno
non consente , pur nella sua indubbia positività ("he rius cita") , di ot t en ere
g r and i r ea lizz a zioni , Uf!nSÌ s olo "in piCCOlO è propizio i mprencere OU<llCre
cose ".
In effetti , s e se ne osserv a l a struttura , s i ha l a confer ma di un certo li-
mi t e cperativo insito già nella definizione della sentenza ( " in riccolo ... " )
e ri badì to roi nell ' immaaine ( " non osa decidere ... del] e crandi ouesticni •. ~· ) .
In~atti il Fuoco (Li , tri~ra~~ a i nferiore) ai piedi del ~ont e (Kenn , trigre~-
r.m surP.r:!.orP} :10n è i:-1 çrado di r i s chiarare tutto il t.errito!"::..o &11 ' i'lTD!"no ,
Nove all ' inizio - Linea solida su posto solido all ' inizio del segno dà auspi-
cio senz ' altro positivo , però sottolinea che , per lo meno a questo stadio
cell ' Crera , la rerfezione formale da sola non è sufficiente : occorre impie-
gare anche notevoli ener~ie e darsi molto da fare , cose ouestc che però non
minuzia ne l panorama della sua esistenze fisica con naturalezze , senza per-
dersi nella rig noleria o ne lla fatuità; in questo contesto "l' avv enenz e cel
piz zo" assume il s i gnificato del qualcos a "da to in aggiunta " di rvt . 6 , 33 ,
allorché il primo pensiero è e rimane la ricerca del "regno di Dio" .
Nove al terzo posto - Linea solida s u posto solido benché di trans ito con-
sente a nchJessa re sponso favorevole , purché si mantenga costante l a tensio-
ne enerqet ic a interiore , poiché "l ' umidità" della linea , accenn a ndo a lla mo-
tilità e va riabilità dell ' acoua (piogaia , ma re, lago, ecc . ) - e dunque al la
ross ibile instabilità delle situazioni considerate -, richiede, per ottenere
" sa lute" - e quindi success o -, una dose magg iore di "durevcle perseveranza" .
De l punto di vi s t a esoterico, com' è noto , ogni riferime nto all ' Umido e a lle
Acaue c'immette senza anbagi ne ll a tematica del piano astrale - che alchemi-
c a mente r appresent a il 1/ercurio (o Acq ua ~'ercuriale) -, da cui principia l ' 0-
pe r~ , il l avoro concre t o sull ' Albero ed in tale campo è supprfl uo sottolinea-
r e di auale e ouan t a "perseveranza" si a bbia bisogno per ottenere qualche ri-
su ltato , l'avvenenza a ouesto punto rivelandosi un da to malto piac ev ole in-
du bbi amente ma pericoloso , per l a c apacità ci distrarre dallo sforzo , pur ov-
via mente non disturbando nel ouadro g en erale considera to.
Rej a l qua rto pos to - Linea ten e r a s u pos to tenero e conforme consente a nch'
essa a us picio 1austo. r oiché per ò le circos tanze concrete s i presta no ad in-
penerare equivoci , si ri na ne pe r un pò per pless i s e trala s ciare l a cura de ll a
forma estetica ad intero vantaggio de ll a ricerca cont en utistica e sost anziale,
Un aiuto insp era to sopr aggi ungendo inaspettatamente da fuori permette per ò poi
di mant e nere la linea più spontanea e naturale, ouella verame nt e adatta elle
prorrie qualità e capacità .
.
Esotericamente riscontriamo espresso nella va riante un attimo di debolezza ,
a llorché si crea come una fratt ura nell'unità della c os cienza, durante il pas-
se~pi o da ll' as tra le a l menta le nel rerc ur s o ascens io na l e d ell ' Albero; lo i ato
non int~r·rompe comu nouc a lungo lo s vo lqimento de ll ' Cper a , poicr é il procedi-
E?
Rei al ouint o posto - Linea tenera su posto forte ma centrale delinea , anche
se con una piccola ri serva , responso rrcpizio . Viene esemplificata una situa-
zione, nella oua le il protagonista , pur in buona fede e prepar ato , tuttavia
si trova involonta riamente in difetto : la bellezze del qucdro è quindi per
un istante come sciupata da questo neo, da auesta inadeguatezz a , che rerò al-
la f ine si rivelano riou a rdare più il late formale ch e ouello soste~ziale
cose d ' nltronde da non trascurar e in un segno come l ' Avvenenza , ove la forma
è così i171pc rtante ! -, riconferrnando la bontà della linea c ' azione seguita
ric erca della cnos~ da part e dello Sposo attraverso : mor.ti e le colline, le
piccole- grandi dolci-amare difficoltà de lla vita; può allora succedere , e
riù spesso di ouPnto si creda , che il l>.~alkuth ("l ' inv olto di seta " ) si pre-
senti "meschi no e piccino" , cioè estremamente inadeguato all ' appello della
voce dall ' alto , a l richiamo de llo Sposo , Tiphereth. t.' a lo svergognanento che
ne segue è se lut a re , perche'- lo sforzo cos ciente di r endersi più " avvenenti" ,
f a Acquisi r e dei meri ti , che por·terann o poi all 'u nione ( " sa lute l" ) .
Nove sopra - Linea forte su rosta tenero quantunque a ll ' apice dell ' es~aramma
prototiro irriretibile .
Nel campo esoterico la mutevole realizza ed attualizza le potenzialità della
Sephirah Tip heretr , allorché questa interagisce equilibrata~ente con tutte
le altre cephi roth de ll ' Albero ; allora il bello , accompaqnato dal vero e dal
buono , diventa il Bello , il Vero ed il Buono , cioè l ' Amore , la Sapienza ed
il rotere , r appresentanti i Tre Lati o Aspetti del Tri angolo Divino , il Tre
nell ' Uno : il Corpo , l ' Anima e lo Spirito di ogni Realizzazione . In questa
Tri- Unità da lla "schietta avvenenza " non c ' è posto evidentemente rer "nessu-
na macchia ".
l
.....
23 . PO LO SGRETOLAMENTO
--
-- sopra K e11n, l'Arresto, il M onte
-- sotto Kkunn, il Ricettit•o, la Terra
Dopo un esagramma molt o " be llo " come il prec edent e , l ' Avve nenz a , ne prendia -
mo in c onsiderazio ne ora uno genera lmente ritenut o mol t o "bru tt o": lo Sgre-
tolam e nto . Alla massima e s ublime esal~azione de l la perf e zion e f ormale segue
una dove rosa indagine intorno a l la decadenza , l' a l ter a zione e la dissoluzic-
ne , ch e ne rappresenta no un pò la contropa r te corrispet tiva e i ne l iminabile,
s i a da l punto di vis ta concre to , che da quello de l l ' a stra tta necessità logi-
ca - cfr. Tao Te Ching , cap . II: "Tutti nel mondo r ic onos cono il be llo come
bello; i n questo modo s i a mmette il brutto" -
Così na rimenti esa mina ndo l a struttura del segno, not i am o il Mont e , Kenn
(tri gr amma superiore ) , che pogg i a s ulla Terra, Kku nn (tri gr amma in fer ior e} ,
ed è noto che r isponde ad una inevitabile ed inelu ttabi le l egge di natura
che il monte con il tempo s i appiattisca , s gretol andos i, a c a usa dell ' azir~r
gr~tiva, ralesa la sua giusta ed appr opriata funzion e nel quadro più gene-
rale del process o univers ale di e5pans i one e contraz ione , di emanazi one e
di riassorb imento dell ' Energia , process o attrave rso il quale le Sephiro th
surerio ri - Kether, Chokmah , Binah - ~ontinuamente elargisc ono Amore, Sag-
gezza e Potere - per mezzo della S hekinah , la Presenz a Divina nel mondo -
alle inferio ri , sì da assicur are la Vita e lo svilupp o di tutto l ' Albero at-
travers o il suo disvelam ento nel Tempo-S pazio e , alla fine dei tempi e degli
spazi , il suo rioccult amenta ,
Anche t< :ri!?r:ta, nel cap . XI de ll a Bhagava d Gi t a , quello della "Vision e della
Forma Univers ale" , s i mostra ad Arjuna nella sua trirlic e veste di Creator o
,
Conserv ator e e Distru ttore delle Forme , l e quali funzion i risultan o pert~n -
Sei a ll'iniz io- Linea debole su rosta fort e al princip ia del segno cn re-
s panso sfavore vo l e , Nelle situazi oni e negli eventi cons iderati cominci a il
process o di deterior amento , che , persiste ndo nella linea di condott a adotta-
ta, prosegu irà fina alla sua logica conclus ione ,
Chi s i trova su l Sent iero può incontr a r e diffico ltà riguard o al Malkuth ( " lP
gambe" ) , che rappres enta il veicolo fisica , con pos s ibilità di malatti e e
inciden ti , ma non è escluso che si possa far riferim e nto al normale svolger-
si del corso della vita con la s ua fase di natural e invecch iamento ,
Come indicaz ione tecnica si può interpr etare l a mut evole nel senso che, lo-
veran da a sgretol are coscien temente il ~alkuth, l ' element o più grossol ano,
ne può r isultar e maggior mente agevola to l'as cendere la sca l a che conduce a -
gli sta ti più sottili dell ' essere.
91
Sei-, al secondo posto - Linea debole su posto debole, bench(; conforme, non
permette auspicio fausto . S i tratta di un approfondimento, di un progressi-
vo incremento di quanto prospettato dalla precedente mutevole; siamo cioè
ad un ulteriore stadio di avanzamento nel processL di disgregazione e sene-
e r emitica . Nel linguagqio ermetico- alchemico, invece , l ' Opera al Nero (la
"Nigredo") s i compie proprio appr·ofondendo vieppiù lo stato di disso lviiT'entc
Sei al terzo posto - Linea tenera su posto for t e , benché di transito, con-
se nte una previsione abbastanza positiva . Le condizioni in cui ci si trovo
e le loro cause d i sgreganti so no accettate come componenti necessarie del: ~
essere spiritualmente stabile di contro a que l lo terrestre che divi ene , pro-
prio d e lla natur a i rraz i onale . E ' intuibi le come questo tipo di sgretolamen-
to non comporti " nessuna macchia ".
Sei al qua rto posto - Linea tenera su posto tenero, quantunou~ conform e ,
presenta responso infausto . Si è coinvolti pressoché totalmente nel processo
larnento come inerente al disgr•egamento dei corpi solidi ("la pelle "), ouel-
l
,l 92
legami dei veicoli più densi , è pervenuto in Briah a llo stato di c oscienza
corrispon dente al sonno profondo , può raccogliere le energie e, prima di
tent a re un ulteriore passo in avant i, ritornare ai pia ni di co s cienza più
bas s i, ave , ricollegando, come con un filo di Arianna , tutto il percorso
compiuto attraverso i vari Sentieri e i vari Centri dell' Albero ( " schiera
di resci " e " dame di palazzo") , unifica l'Alto con i l Basso e la Destra con
la Sinistra e fonde il Centro con la Circonferenza , aggregand~ lo sgretola-
mento (cfr . Tao Te Ching, cap . LX: "Governare un g r a nde paese è come far
cuoc ere dei pesciolini " ) .
Nove sopra- Linea solida su posto tenero all' ap ic e del segno fornisce un
responso dalla duplice valenza , poiché , dalla stessa situazione si può trar-
r e un risultato positivo o nega tivo in dipendenza de l comp ortamento tenute ,
93
morale : " .,. a chi ha sarà dato .,, Ma· a chi non ha sarà tolto anche quel lo
che hp".
Per il discepolo sul Sentiero il discorso di questo esagramma si concludo
in modo molto favorevole : le prospettive di progress o sono a portata ci ma-
no ("frutto non ancora mangiato") , basta realizzarle concretamente; se si
è l avorato molto e bene , l' impresa sarà facile (como andare in "carro7za " ) ,
se ci s i è dato pGco o niente da fare , bisogna rimboccarsi le maniche e co-
minciare a far "sgretolare la casa" , il Malkuth , e, dunque , in tal caso non
resta che augurare : buon lavoro!
..
r. ~· ~.
94
--
-- sopra Kkwtw, il Ricettivo, la Terra
--
- sotto Cen11, l'Eccitante, il T1tono
Inverso del preceden te, l ' esagramma Fu, il Ritorno, riannoda le fila di un
discorso , che sembr ava concluso per sempre nel silen zio disgrega tore e di-
sfacitore di Po , benché già l ' ultima ~ariante di questo segno covasse i se-
mi di una rinascita e di un rinnovam ento, riguardo all ' avvento dei qual~ ]·1
ciclicità del tempo-sp azio non aveva mai fatto dubitare seriamen te e r eu~ -
mente. Si è parlato di "avvento " e non per caso , roiché la linea chiaru,
che entra di nuovo dal basso nell'esag ramma ("nel settimo giorno" : dopo
sette mutazion i) , rappresen ta il luminoso che viene; torna infatti la lu-
ce e torna il s ole, che in questo periodo - ci si riferisce al solstizio
d 'i nverno - si "volge" (è il "tempo del volgimen to") dal punto più basso
sull ' eclittica e comincia a risalire , a ritornare : rinasce; è il Natale, j_~
" dies natalis s olis invicti", tempo di riposo per la terra e per gli uomini
e quindi anche tempo di festa e di ritorno a casa , ave è piacevol e restar8,
in compAgni a dei parenti e degli amici ( " amici vengono senza macchia" ) , in
attesa del momento di riprende re il lavoro, che il Tuono (Cenn , trigramma
inferi ore ), ben in profondi tà entro la Terra (Kkunn , trigramma superiore e
i due intrinsec i) , preannun zia con il suo sordo brontolio e con il pri mo,
ancora non avvertito , sotterran eo germogli a re del seme .
Esoteric amente è questo un periodo dell ' anno molto importan te , poiché la
luce, che timidame nte fa capolino nell ' oscurità circosta nte e il R a~bino,
che nasce a nuova Vita , accennano al primo prender coscienz a dell ' interic r P
realtà e verità iniziatic a , che andranno poi naturalm ente inc~emen tate e
coltiva te con un programma di svi lup po preciso ('' è propizio avere dove re-
carsi"), equilibra tamente operando la ri salita dell ' Albero lungo le cue Co -
lonne Laterali ("serpegg iante è la via") - ida e pingala -, come si os~r~r-
va ne) Caduceo Ermetico , sì che il progresso possa poi evidenzi arsi :unro
meditazione, astenendosi dall ' intraprendere il l avoro vero e pro~ rio ("chiu -
devano i passi , .• non viaggiava no, .. ecc ,'' ) , di cui ci si occuperà in sequ i -
to ; il segno " il Ritorno ", infatti, dà anche l'in dica zion e che si tratta "del
tro come il seme (Cenn) nella terra (Kkunn): solo q u esta totale immedesima-
zione ~e rmetterà invero l ' acc umulo della c arica energetica necess a r ia per
porta r e a t e rmine l ' Oper a , come il filo d ' erba buca la dura crosta della Ter-
ra (~1alkuth) per dirigersi verso i l fìo le (Tipheret h ) , Allora l' "uscita" dal
vecchi o g us cio e l' "e ntrata" nel nuovo stato di co s cienza saranno certamen-
Nove a ll 'inizio- Linea forte s u p os to forte i nizi ale e signore del segno dà
lontano , s intomo indicativo che non ci si è s cos t ati e c cessiva mente dalla li -
nea di co ndotta ottima le e pe rta nto , non s olo n on occor re pentirsi di n ul~a ,
ma ogn j cosa s i ridi sp one f a cilm e nte nel q ua dro per essa predisposto .
I l caso contemplato dalla mut e vol e può app lic a r si a l discepo lo che inizia
l ' rpe r n. di ri nnovamento, di "ritorno " a l Padre , da " p i cco l a distanza ", cioò
pr ecedenza a ccumul a to, s i trovava già nei pres si de l S enti e ro o f orse addì-
rittura vi s i era in qua lche modo a ccostata , per cui e n trarvi o r itorna rvi
ge d i p r e nd ere un indirizzo sbag lia to, di sostenere un ' o pinione errata , ecc ,
cettare q uelle di chi si t r ova dalla parte della r agi one e del giusto . nue-
sto ri~ensamento mite e cedevole ( l a lin ea è ten era) , degno di una persona
96
"\
eq~ilibrata e serena , risulta indubbiamente encomiabile e vantaggioso,
Come indicazione esoterica la linea può accennare ad una certa qual padre-
nanza ormai acquisita nel lavoro di coscientizzazione delle Sephiroth; si
è in grado pertanto di andare in Yes.oà (coscienza di sogno) e di " ritorna-
spicio fausto , pur se con qualche riserva, Infatti ripetere conti nuamente
i meciesimi errori , anche se poi l i si riconosce ed ogni volta si fa ammen-
da , non è una pr assi di per sé molto bella: è l ' in d izio che qualcosa no n
funzio na come dovr ebbe ( " pericolo "), ma , poiché l a buona fede è f uori c1i - ·
scussione (la coerenza un pò meno) , si riman e senza "nessuna macchia" .
Pe r il discepolo il "ritorno molteplice" della terza mutante indica che si
sta prendendo sicurezza nell'attuazione del process o cosciente di uscita
dal veico lo fisico denso e successivo ritorno; però proprio l'ecc rsso di
fiducia potrebbe costituire un "pericolo " (pericolo che il sotti le sfuc'gi.1
da ll' Athanor, per usare il linguaggio a lch emico) , Tuttavia , rientrando il
ri s chio - l ' osare nel programma iniziatico ed essen do la lin ea all ' apice
del semiseg no Cenn, l' Ecci tante, e qui ndi possedendo una forte spinta pro-
pulsiva , se ne conclude che non s i può fare diversamente e perc iò non vi ~
Sei a l quarto posto - Linea tenera su posto tenero e conforme consente re-
sponso propizio , E ' un momento di r ac cog limento, di rientro in se stess i,
che caratterizza tutt e quelle situazioni, nelle quali , anche senza qualche
vali do motivo appare nte e logico , ci si sente ad un tratto estraniati dal-
l ' a mb iente circostante , dal l a comitiva , dai parenti, dagli amici , ecc ,,
Questa interiorizzazione , denotando un ampliamento della capacità coscien-
zi a l e , è il limite , il seg na l e di confine tra sa cro e profano; valicarlo
9?
sig~ifica entrare nel Sentiero ed allora è indubbio che in tal caso pur
trovandosi "in mezzo agli altri , si ritorna soli" .
Per il discepolo già sulla Via la mutevole indica la capacità di stare da
solo "in mezzo agli altri" ed al riguàrdo non troviamo esempio più adatto
della storia Zen n . 14- "La strada fangosa" - (da "101 Storie Zen"), nel-
la quale il maestro Tanzan , aiutata una bella ragazza ad attraversa re so~
to la pioggia la strada , prendendola in braccio ner evitarle d ' inzacc her ar-
si , e , a uindi , avendo compiuto un servizio per e tra il prossimo, se ne di-
stacca s ubito, dimenticand osene immediatam ente , mentre il suo compagno Eki-
do , che continua a rimuginere i sopra , dimostra quanto sia difficile "ritor-
nare soli " dor-o che si è c amm inato " in mezzo agli altri" . Non bisogna di -
mentica re , d'altra parte , che proprio "il r.itorno è il momento della Via"
(T.ao To Ching , cap . XL) : l a sua essenza .
Sei a l quinto nosto - Linea te nera su posto solido e centrale permette orn-
colo favorevole . Non s i sono commessi errori: se ne è sicuri ; pu re, per "ge-
nerosità" , per accondiscen dente bonomia , si accetta di fare l'autocriti ca .
Ouesto ritornare ad esaminare ~e proprie azioni , rendendosi conto delle lo-
ro motivazion i profonde , contribuisc e a far conosc ere meglio se stessi - ri-
cordiamo la massima dell ' Oraco lo di Delfi - e naturalmen te porterà senz'al-
tro ad un migliorame nto dei rapporti con il prossimo , per cui si tratta di
un atteggiame nto , del quale non si avrà mai a pentirsi .
Esotericam ente vediamo nel " ritorno generoso " quello del Buddha che rinuncia
al nirva ~a per aiutare i propri fratelli ancora sul S entiero o quello del
Cristo (Mt . 2J , :19 e 24 , 30) , allorché la Parusia realizzerà la profez.ia di
Daniele ? , 13-14 , quando Malkuth si ri conoscerà in Tip hereth- D,aath quale l< e-
ther del proprio Regno .
Sei sor ra- Linea debole su posto debole all ' apice del segno estrinseca una
99
In quP'.i:u esflç:JT amma l ' i mmaaine del Tuono, Cenn , che sonoramente scoroin r:
r Ppe ntjnamente si diffo nde nel Ci e lo , Kki enn , esprime al massimo qradc ~ •
sempli~it~ che a ccomraqna il produrs i di ogni fenomeno naturale , la sun ''ir -
nocenz a'' - intesa come spontaneit à e mancanza d ' int enz ionalità - e , ouindi ,
focali zza ndo meglio il senso della parola "innocenz a " , l ' assenza di ogni
benché mi nima c olpa ,
Infatti l'incapacit à a commettere e a concepi r e il ma le , l ' innocuità , la pu-
rezza , l 'inge nuità sono tutt e caratterist iche connotativ e de l segno , che fa-
vorisce oqni az ione e movimento (Cenn) in ac cordo con i dettami celesti
(Kki enn) , per i quali nert anto prevede "su blime r iuscita " .
Co lu i invece che devia e si a llontana dalle regol e e da ll e i ndicazioni del
Cie lo "t1a disgrazia " e non otterrà esito favorevole ( " non è propizio" ) , ou3.-
lunqu e ~ia l ' impresa o l ' op er a che decida d ' intraprend ere .
" Lo stato naturale dell ' innoc enza " e la deviazione da esso trovano il loro
pnrallelo ra r adiqmat i c o , pe r qua nto ri guarda la tradizione occidentale , ne~
raccont o dell a r: r eazione dei primi capitoli della Genesi : "Il S iqnore IJio
piantò u~ gia r dino in Eden , a oriente e vi collocò l ' uomo , .. Dio fece germe-
qlia r e dal suolo ogni s orta di alberi , ... buoni da mangiare , tra cui l ' Al-
bere dc~ lla Vi ta ... " (Gen . 2 , P- 9), ave , ri spetto all ' esagr amma in esame, L'iG
r affjgura il Crea tivo Kkienn e Cenn , d ' a ltra parte , s i gnifica anche oriente
e primavera ; il seqno intrinseco s uperiore poi è Sunn , Legno , albero e l ' in-
feriore 8 Kenn , il Monte , il s uolo , da cui l ' idea del gia r dino e conseguen -
t emente r,ella commestibi l i t à dei frutti : "Gli a nti chj re cur avano e alirnr:r-
tava no ... tutti gli esseri" .
La tt ·aspress ione in f ine alla norma di vina di astenersi '' dal mangiare ~ell ' el
bero dellR conoscenza del bene e del male" (Gen . 2 , 17) s ' i nq uadra nell ' a tti-
ca del reccato e della caduta e trova signi f icat iva corr ispondenza nella s~·-
~
tertza del segno , che dice : "Se qualcuno non è retto " - cioè conforme alla
norma - "ha disgrazia" .
Ulteriori indicazioni esemplifica ti ve sull'innocenza· possono poi essere re-
perite nei Vangeli , per esempio in Matteo 19 , 14 , ave è scritto : " .. • per-
ché di questi " - riferendosi ai bambi ni - "è il regno dei cieli" ed ancor,;
in 11.1t . 18 , 3 .
Sull ' "inaspettato" , l' altro significàto del segno, inteso come ciò che è
inattes o , imprevisto o imprev edibile e che può cogliere impreparati mate-
rialmente o spiritualmente , troviamo riscontro in ldt . 24 , 43-4ll, relRtivc
al ladro che arriva all ' improvviso e trova il padron di casa non premu~itc,
Nove a ll ' inizio - Linea forte s u posto forte, conforme e signore del seono,
dà res ponso indubbiamente favorevole. Qualunque azione, che venga comincia-
ta con cuore sincero e mente pr iva di malizia , non potrà che concludersi
rositiva rnente .
Il dis cepolo, che s ' immette sul Sentiero - da Malkuth a Yes od - per compie-
re il prorrio progresso spirituale , scevro di vizi e difetti , purificato nel
corpo , nelle emozioni e nei pensier i , è degno di a ccedere alla conoscenz a e
alla realizzazione dei più alti Misteri e la linea assicura che , se conti-
nuerà a procedere con uguale innocenza , non potrà fallire l ' intento .
Sei al secondo posto - Linea tenera su posto tenero e confor me consente ri-
sposta fausta , poiché mette in luce il valore del disinteresse, la bellcz 7f
di prendere ousto ad un l a voro per la pura gioia di eseguirlo bene , a rcgo~ ~
101
d'art e , senza avere in ment e secondi fini. Porre l'accento sull ' irripetibi-
lità e la grandezza del "qui ed ora" è caratteris tico dello Zen e a questo
propos ito ricordiamo la bella storia intitolata "Lo Zen dell'attizz atoio"
("101 S torie Zen", n . 92), ave si narra di una donna che posse deva una sala
da tè e d era anche molto nota per la sua co noscenza dello Zen . Quan do quQl-
che studente incredulo e incuriosito andava a trovarla , la donna s 'i nform ~
pre come se fosse l'ultimo, lasciando al Padre cel este di provvedere ai lo-
ro bisog ni.
Pi~ esoterica mente, poi, la linea s uggerisce di lavorare sul Ma lku th (il
campo), che va "arato" e " s terpato" senza ul teriori secondi fini, che po-
treb bero distrarre dal compiment o dell'Opera .
Sei a l terzo posto - Linea tenera su posto solido e di trans ito non ri sulta
essotericam ente del tutto propizia ; alquanto diverso invece il discors o per
il punto di vista esoter ico . Anche se non c'è colpa, infatti, in qualc hP rr o-
tagqi e le perdite , privi di giustificaz ione logic~ ' apparente , trova no :r :e-
ro più naturale e "innocente" collocazion e come pagamenti o saldi di vP-cc: ·~
de~lti, accensi on e di nuovi, ecc ., il tutto su un arco plurimo di vite e
di rinasci te ( o reincar nazioni , per colo ro c he ne hanno coscien za ) .
Il discepo lo coglie nella mutevol e l'invito ad essere "innoce nte" s i a qua n-
do acciden ta lm ente "guadag na " (Colonn a di Destra ) , sia quando acciden talmen-
te " per de " (Colonn a di S inistra ), a causa di eventi al di là e al di fuor.L
della sua sfera di disposi zione . In pratica si deve sempre cercare ci fnre
del prop rio meg lio, vittori a o sco nfit~a essendo in ultima analisi altro il
volere e il potere de ll'uomo ; cfr. Tao T@ Ching, c a r . XIII : "Favore e di-
sgrazia s ono {entramb i ) come cose spavent ose" e cap. XLIV : "Più grandi so-
no i tesori, più grande è l a perdita " .
Nove al qua rto postò - Lin ea forte s u pos to tenero consent e presagi o favo-
revole. Pers everare nel mantene rsi candid{ e disarm a ti , anche quando le ma-
,
l izia e la furbizi a sarebbe ro conting entemen te pi ù pro du ttiv e e conven ienti
è indic e di coerenz a e di un f orte caratte re, che alla lunga distanz a con-
sentira nn o di ottener e frutti positiv i .
La "persev eranza" nel prosegu ire lungo il Senti e ro, che porta alla reintc>-
grazion e , costitu isce infatti per il discepo lo il presupr osto pe r raggiun -
gere la meta. A conferma di un t ale or dine di conside razioni , cfr. Mt . 24 ,
13: "Ma chi perseve r erà sino alla fine, sar à salvato " .
i nnocenz a e il c andore non sono et iche tte giustap poste , atteggia m e nti ~i co-
modo , ma parte essenzi ale e reale del proprio modo d ' essere ; · allora rer sino
qli eventi contra ri, che capitan o nel corso della vita , vengono assunti co-
Nove sopra - Linea forte su posto debole conclude l'esagramma in modo appa-
rentemente alquanto sfavorevole , ma occorre distinguere : infatti , pur rima-
nendo l ' innocenza una condizione assolutamente a uspicabile, nell ' ottica di
qu esta mutevole ogni agire essoterico si rivela infausto; bisogna dunque
mantenere l a posizione , restando del tutto inattivi .
Poiché d'altra parte la sommità del segno caratterizza il posto del saogio,
di colui che si è ritirato dal mondo , ad un ta l Iniziato soltanto , un i nno -
cente agire- senza-agire può confarsi : "I saggi , intenti nella devozione,ri -
nunziando a l frutto che nasce dall ' attività •.• " (B . G. II , 51) .
La vera e innocente azione-non-azi one (che~ "reca disgrazia") è pertanto
quella di Colui che si è identificato con il Centro, con il Motore Immo bile
di tutta la ma nifestazione .
4111
Il•
l. l t
Passnnd o ora a consider are il segno Ta Cciu , noti a tno i nnanzi tutto la sua
form ~ struttura le , che ci fa pensare a quella caratteristica di un vulc~ nr:
in fa t ti sotto abbiamo Kkienn , il Creativo , che not uriamente ha per rtl.-r ·. J'-'·-
t o il Fuoco , e s opra Kenn , il Mo nte, l'Arresto, chn doma e tiene a Prcnn :,
riboJlenti e magmatiche ener gie creativ e , che sringono e pr emeno per uscir ,
per r:~· trinseca rs i. f\Jat uralmente occorre molta " [Jcrsr::lveranza" per riuscir"~
ne] l' i ntento d l incanalare 8 r egolamenta r e il FU(JCO ciel Creativo ' me j.:. .. r ,_
~ate ("1\ egregie cose il forte animo accendono ] ' urne dei forti •.• ", ;'o-
~ccJn , Sepolcri , 151) . Pertanto , col ui che ri esce a collegare alle a7ioni
ool rresente le gesta dei grand i dell ' a ntichità , cogliendone , come semi i~ -
per
peritu ri, i princi [li sempre validi ed estrap olando li come regole
r::c"-
<-
z ~~ca
portam enti futuri , può saldar e il cerchi o del temro (Kkien n), realiz
la cortin uità in un eterno ed attual e "qui ed orn ".
a (Kk~.
Esoter icamen te il segno esprim e l ' idea ·della ron·n spiritu ale creativ
r e.le (!''-r--
enn) che giace a vvolta e dormen te alla ha se della colonn a verteb
1
a : K"n~ : ,
dalini ) R che, se opportu nament e risveg liata e contro llata (domat l
r~.t.:ncr 'r~
per mm·zo di apposi te tecnich e (a sa na , mudra, ecc . ì , [lerme tte di
Colonn :
nlla l'ealizz azione dell ' unione delle due corrPn ti: irlf.ì e pin[1al a -
Centra le,
di Sinist ra , femmin ile e Colonn a di Destra , maschi le - in quella
liber~zi~-
sushu1nnS , portan do alla reinte gra zione trascen dente e quindi alla
fusj_O'l'è ir•
ne dd OrJili dualism o (Cielo -Terra , Yin- Yang , Ri natl-Ch okmah) nella
Oaatt -t<ethe r.
r amma Ta
DR unn divers a ma non diverg ente a ngolaz ione , no tiamo che l'esag
b::.~
Cciu , per il suo signif icato e per la funzio ne et 1C esplic a , ù rapnortn
"l,o·--
al Vi.ro alchem ico , l ' Athano r, in cui l ' Eneroi n , Ju Mnterj. n dci ';a(JQi,
di o5:,i" (
Unictl che contie ne in sé i quattr o Elemen ti ecl hn domina zione su
~uri rn o, cit . da Evola) , reagen do su se stessa per· mezzo
della co ~bustionn
] le, ~· r-
intern a , che va domina ta , regola ta e tenuta sotto assolu to contro
mett r di nortar e a compim ento la Grande Opera .
t'1" t' "::.
Tnfj ne conclu diamo osserva ndo come "i detti c1olln remota a nt icri
r Pcupcr o
fatl1 del passat o " nossan o signif icare per l ' adepLo avanza to il
scmbr:
coscin nte di quanto detto e fatto nelle vite prece denti: invero
.L l·
ad ur, certo livello inizia tico questo recupe ro rnnr~rnontco sia trndiz::.
a ll ' ini7io - Linea forte su posto forte init-ia le denota una f·•se
"Pl'-
~J ov P
~_•r --
rico losa " nel corso dell ' azione in svolgim ento, rer cui il con c;içJlio
l'
Nove "al secondo posto- Linea fort e su posto debole e centrale indico c~c
la "forz.a domatrice " esercita una pressione così notevole da inceppare ogni
possibjlità di avanzamento : è quindi cosa sagg i a attendere .
Anche ne l campo esoterico l