Sei sulla pagina 1di 339

COMMENTO ALL' I KING

di

MARIO VASCELLARI
f • l i' t
J

I KING. Nota di M. V.

L' I Ki.ng, •resto Sacro di contenuto sapienzia le e divinator io


dell ' antica Cina, nonché manuale di tecnica reintegra tiva, la
prima schematic a e rudimenta le formulazi one del quale si suole
far risalire ad oltre 3000 anni fa, si basa, come noto , sulla
distinzio ne fondamen tale tra due principi, opposti ma comple-
mentari , tra loro interdipe ndenti, detti "Yang" e "Yin"; il -pri -
mo corrispon de alla linea intera, al chiaro, al Cielo e rappre-
senta l'Essenza ; il secondo alla linea spezzata , allo scuro, al-
la Terra e rappresen ta la Sostanza. Il loro vario combinars i,
frutto della correlata e reciproca interazio ne, abbraccia e ri-
comprende tutta quanta la manifesta zione nel multiform e suo di -
spiegarsi · attravers o lo spazio-tem po .
Questa concezion e omogeneam ente e coerentem ente s 'inquadra nel-
la visione tradizion ale sia cinese (il Tao come Principio Primo
ineffabil e e indefinib ile, al di l à dell'Esse re, da cui hanno i -
nizio il Ci elo e la Terra e da questi " le diecimila cose"), sia
indiana (Brahman , che emana Purusa e Prakriti e da essi i vari
esseri con i loro attributi ) , sia cabalisti ca (Ke ther , la Corona
Suprema, che origina le due Sephiroth Chokmah e Binah, dal le qua-
li discendon o poi tutte le altre dell'Albe ro), a riprova e con-
ferma della unicità del dettato della Scienza Sacra, che , pur
con diversi nomi, insegna la medesima Verità sotto " dive r si ci e-
'li
l l. •

Le sei linee dell'esagr amma , nel manifesta re nelle l or o molt e~li ­


oi forme gli svariati e innumerev oli cambiamen ti della realtà n e l
tempo-spa zio - per ciascuno dei quali viene dato il modello com-
por tamentale adeguato -, si riferiscon o ai tre Piani fis i co , a -
s trale e rrtentale , essendo il quarto (Turiya , Atziluth) al di là
del "mutament o ", in quanto in esso la realtà non "diviene ", ma " è !'.
Mentre dunque, s econdo le parole del Maestro, "il Creativo ed il
Il
·~ t'!" Il'

2

Ricettivo s ono proprio la porta d'accesso ai mutamenti " (pag.


602), noi tentiamo con lo studio del Testo Sacro d 'inserire i in
una corrente reintegra tiva, tradizion ale ed esoterica , in modo
da cercare di trovare la "chiave" appropria ta e , tramite questa,
aprire le porte - o, al limite, anche solo una porta -, che dai
tre Piani inf eriori conducono al quarto , sul quale s i apre la
tanto cercata "porta senza porta" , così che, adoperand o il Testo
a guisa di gradini di una scala spiritual e , possiamo risalire il
senti ero che dalla Terra conduce al Cielo e con la co s cienza giun-
gere a l di là di ques to e ivi speriment are l'uni one con l'Immani-
festa, il Tao , il Brahman, l' Asso.luto .

N~ B. - Ove non diversame nt e spe cificato, tutt e le citazioni so-


no tratte dalla traduzion e del Wilhelm, Ediz . Astrolabi o, Roma~
MCML, Collana "Ps iche e Co scienza".
<o(l • +O! t lllJ!!.i 'l r

l - KKIENN - IL CREATIVO

--- ~opra Kkienn, il Creativo, il Cielo


sotto Kkienn, il Creativo, il Cielo

Il Creativo è il Creatore : è l'Energia Creatrice "forte ed in-


stancabile ", che nel raddoppio del trigramma testimonia la con-
tinuità nel tempo dell'Opera creata, cioè ne garantisce la dura-
ta, sostenendola con il moto vigoroso espresso dalle sei linee
intere sovrapposte (cfr. Giov. 5, 17: "Il Padre mio opera semnre" ) .
Il Creativo è Puru~a-Chokmah, che opera con Amore ("sublime"),
Sapienza ("perseveran za") e Poter.e ("riuscita, propizio"), i m-
personando la Luce infinita, la coscienza e l'intelligen za, che
raggiungono il loro apice, il completo e duraturo compimento,
nella piena maturità dei tempi. IL drago è il simbolo di questa
Potenza celeste attiva ed operante, Centro positivo ed armonico
di Energia Spirituale.
Il discepolo sul sentiero , che ottiene quale responso questo se-
gno , s i trova senza dubbio in una situazione s traordinaria , par-
ticolarmente felice e ricca di prospettive di realizzazion e :
l'illuminazio ne è alla sua portata ed egli può risultare un faro
anche per tutti coloro che gli sono vicini~ deve solo continua -
re a lavora re con vi gore a ll'Opera intrapresa, per giungere ad
essere veramente perfetto " come perfetto è il Padre vostro che
è nei cieli" (Mt. 5, 48).

Nove all ' inizio- La vigoro sa e rifulgente attività delle sei ·'
linee chi a re viene parzi a lmente bloccata e frenata dalla entra n -
te linea scura : occorre quindi una particolare cautela e pruden-
za nell ' agire . Esotericamen te può ben a ragione intendersi che
non si è ancora pronti e perciò è vantaggioso tenere per il mo-
,.
mento celata la propria luc e .
.. t r·.·
• l . . . """"~':"

-
' ..,.,.__ • •

.. ,d~.~. '1.1., ; __t,:~.:.~...:. e.~:~.. .:..:__ .


... ~ ......... ~ .....

Nove al secondo posto- La lineaclùa ra è centrale , quindi qualco-


sa si sta muovendo e le prospetti ve per l'azione sono favorevo li;
l'influen za sugli altri e sull 'ambiente sta aumentand o d 'intensi-
tà, pur non essendo ancora determina nte . E' perciò opportuno con-
sultare il proprio Maestro interiore per avere consigli e aiut i
spi ri tua li •

Nove al terzo posto - La linea so lida è conforme, ma in posizio-


ne pericolos a; la grande energia ed a ttività profuse nell'e spl e-
tamento dell'Oper a possono lasciare un pò esauriti e dare come
una sensazion e, se non proprio di falliment o , per ~o meno di i-
nadeguate zza all 'impresa . Se però la preoccupa zione è ragionevo -
le e non esagerata , allora non è davvero il caso di sentirsi f r u -
.
strati o insoddis fatti .

Nove al quarto posto - La linea solida non è su posto conforme


e pertanto risulta come sospesa tra Terra e Cielo , sopra l'abi s -
so . La tendenza spiritual e spinge verso l'alto, ma il richiamo
del la carne e della materia non giunge inascolta to . Si dovrà pri-
ma o poi prendere partito e risolvers i , ma per il momento c'è co -
me un attimo di sospensio ne. La giusta via si troverà agendo con
sincerità e in buona fede.

Nove al quinto posto - La linea considera ta è il signore del se -


gno e per di più in posizione conforme. Si presentan o dunque con-
dizioni estremame nte favorevol i, trovandos i la persona giusta n el
posto giusto al momento giusto . L'ispiraz ione che viene dall ' al -
to e l ' energia materiale fornisco no al discepolo le basi e l ' op-
portunità per un attingime nto coscienzi ale di grande momento;
contattand o il proprio Maestro interiore si può pervenire a d u -
na grande beatitudi ne spiritual e . In questo clima di serena a r -
monia, ogni problema può essere felicemen te risolto .
l ' . ; .. '

Nove sopra- La linea solida su posto non conforme denota l'ina-


deguatezz a del soggetto a ll'impres a. Il tenta tivo è stato spro -
porzionat o alle capacità ed è pertanto facilment e prevedibi le un
insuccess o, dovuto a mancanza di valutazio ne delle forze a dispo -
sizione.

Tutti nove - Si tratta di una s ituazione particola rissima, in cui


tutte le sei linee chiare s i trasforma no in scure. Il Creativo
trasmuta in Ricettivo , delineand o la realizzaz ione di un incon-
sueto equilibri o, indice di un'armoni a s traordina ria ed irri peti-
bile. Abbiamo cabalistic amente l ' unione delle due Colonne dell'
Albero: la destra - tutta yang- con la sinistra - tutta yin - e
il risultato non può che evidenzia rsi nella sintesi ecceziona le
.
della Colonna Centrale, ove il dare e il ricevere, l'attivo e il
passivo , il forte e il debole si bilancian o, congiunge ndo s i nel-
l' a ttingimen to della Co s cienza Universal e .
6

2. KKUNN IL RI CETTIVO

EE sopra Kkunn, il Ricettivo, la Terra


.EE sotto Kkunn, il R icettivo, la Terra

Il Ric ettivo è l a Matrice, radice primordiale della Materia , che


vincola nella f orma l'altrimenti i nfinito e illimitato espande r-
si dell'Energia .
Come nel Creativo il radd oppi o del trigramrr.a indicava la durata
nel t empo , così nel Ricettivo caratterizza l'estensione nello
spazio: ecco dunque spazi o e tempo rivelarsi nei due Principi
arche ti pali come l e due i mprescindi bili modalità o coordinate
della manifestazio ne .
Il Ricetti vo è Prak~i ti-Binah , che opera con Amore ( " sublirr.e" ) ,
Potere ("riuscita , propizio") e Sapienza ("perseveran za di una
cavalla" ) : a di fferenza de l Creativo , il Ricettivo ha , subi~o do-
po l a parola "perseveranz a", l a specifi cazione " di una cavalla",
a signifi care il "limite", l a "restri zione ", che l a determinatez -
za individualiz zante e particolari zzante di Binah opera ~ulla po-
tenzialità espansiva di Chokmah; sono le condizioni costrittive,
alle quali ogni essere i n manifestazio ne deve sogejacere , causa-
. -
te dal l a varia ed alterna azione dei tre Guna o attributi nrakri
-

tici, che il saggio accetta i mperturbabil mente , agendo senza at -


taccamento a l frutto dell' azione .
La " cavalla" è il simbolo di questa " terrestrità" , de i legar:.i
Karmici e carnali, de lla concretezza e spessore u~ani (humus =
terra) , ins iti nei vari rapnorti che nascono tra le creature e
nelle vicende che le concernono .
Il discepolo che ottiene questo segno per responso s i trova di
certo in una condizione estremamente favorevo le, ~a deve porre
partico lare attenzione ad accettare ed a " segui re" gli insegna-
menti ri cevuti , evitando ner converso di prendere iniziative in-
tempestive , che si concluderebb ero a suo s vantaggio ("se vuol
..,
l

precedere , si smarrisce") .
E' altresì importante che la sua attività sia esercitata e di -
stribuita saggiamente nel tempo, alternando opportunamente il
lavoro di gruppo ("trovare amici nell'occidente e nel meridione")
a quello svo lto in i solamento e in meditazione ("rinunciare ad a -
mici nelltoriente e nel settentrione ").
Allora questo seretio aderire a l dettato dei tempi - ricordiamo
che il Creativo rappresen t a il "t empo " -, questo sottomettergli -
s i docilmente e con dedizione conduce a l successo, all' ampliamen-
to delle possibilità di realizzazione reintegra ti va ("tranquilla
perseveranza reca salute!") ..

Sei all'inizio - Pur nella conferma che ogni i niziativa fuori


luogo non può che recare nocumento, occorre qui distinguere il
caso che ci si avveda dell ' approssimarsi di un qualcosa di male ,
di negativo: è allora consigliabile agire subito con fermezza
per stroncare l'errore sin dal suo primo manifestarsi, ~ue ndo è
ancora facile rimettere le cose a l loro posto (cfr. Tao Te Ching,
Mondadori, cap. 63: "Intacca i l diffici l e là dove è facile •••
Le cose più difficili de l mondo prendono avvi o da ciò che è fa-
cile").

Sei al secondo posto - La linea tenera è centrale e conforme ,


per di più è anche signore del segno . Ciò significa che senza
alcuno sforzo , soltanto aderendo alle direttive del Maestro in-
teriore e seguendo la sua · luce, s i può ottenere l'illuminazione.
Come l a natura quasi senza apparente " volontà" porta tutto a coJ::-
pimento (" senza i ntenzione pur nulla rimane non favorito " ) , così
nel discepolo sul retto sentiero ogni azione " s ' inquadra" nel
Piano divino ed è " grande " ("Diritto, rettangolare, grande"):
cfr . Tao Te Ching, cit ., cap . 63 : " Pe rciò il Santo non fa mai
niente di grande e così può compiere il grande ".
8

Sei el terzo posto - La linea ~ debole su posto f9rte, quindi sol-


tanto una grande modestia e riservatezza possono permettere di su-
perare con successo la difficile situazione, senza perdere la coe-
renza con le proprie idee e la fedeltà ad esse; è proprio anzi com-
piendo sino in fondo il dovere del proprio stato, che si acquisi-
scono meriti (cfr. Ehagavad G!t& 1 III, 35 e XVIII, 45-47}.

Sei al quarto posto - Si tratta qui del caso in cui la debolezza del
posto esalta quella della linea. Occorre pertanto agire con estrema
prudenza e circospezione, poiché i tempi consigliano l'attesa, il
distacco, l'isolamento. Ogni tentativo di azione scoperta farebbe
incorrere senz'altro in un insuccesso, quindi occorre prendere le
dovute distanze da persone e situazioni e ritirarsi in solitudine;
anche nella vita del discepolo possono presentarsi fasi di attesa,
che vanno rispettate, mantenendosi anodinamente inattivi, pur se
vigili e preparati (ricordiamo il "Vigilate" di Mt. 24, 42}.

Sei al quinto posto - La linea tenera ~ in posizione forte, quindi


l'azione che si vuole intraprendere deve essere ragionevole, mode-
rata e sapiente (il giallo è il colore della terra e della sapienza);
essendo poi interna al trigramma superiore, invita a cogliere i si-
gnificati intrinseci e meno appariscenti piuttosto che quelli este-
riori della questione (la "sottoveste" è indumento intimo e fami-
gliare). Il discepolo perciò deve essere attento a valutare e a ri-
tenere come più validi gli aspetti interiori - e dunque esoterici -
del problema o della situazione, in merito ai quali prendere le ap-
propriate decisioni.

Sei sopra - Il tenero che giunge all'api ce si trova sicuramente fuo-


9

ri posto e un eventuale suo persistere non pu~ che portare al con-


trasto con il solido - cui spetta la posizione esterna -, con ine-
vitabile caduta di potenziale ("spargimento di sangue") da entram-
be le parti ("nero e giallo"). E' qui delineata la drammatica lot-
ta delle te-nebre eon la luce: nella natura, durante i eolstfz.t e

nell'uomo, quando si troTa a dover operare la scelta tra il bene


e il male. Si t~ di un momento nodale e cruciale, che anche il
discepolo più avanzato non può esimersi dall'affrontare con corag-
gio e determinazione, allorché Yi si trova coinvolto; egli però sa
che quasi sempre l'evento suggella la !1ne di un ciclo e preannun-
zia l'inizio di una nuova fase, che, se egli sarà stato in grado
di prendere la giusta decisione, sarà caratterizzata da una acqui-
sizione maggiore nella spirale reintegrativa e le "lacrime" e il
"sangue" sparsi saranno allora stati "salutiferi".

Tutti sei - Il fatto che tutte le linee scure si sono trasformate


in chiare indica che tutte le possibilità si sono realizza te e la
spazialità del Ricettivo ha acquistato la continuità nel tempo, ca-
ratteristica del Creativo. E' tma situazione anche questa abbastan-
za eccezionale e tutto sommato favorevole, però il mantenersi sta-
bilmente eu posizioni acquisite non può che significare per il Ye-
ro diseepolo nulla più che uno stadio momentaneo di pausa e di ri-
flessione, ehe deve poi egli con l~ forza della sua volontà rendere
transitorio, onde non fossilizzarsi sui risultati raggiunti. In di-
pendenza di particolari circostanze, però, la pausa può anche es8e-
re oltremodo vantaggiosa; ecco quindi perché è detto: "Propizia è
durevole perseveranza".
lO

3. CIUNN LA DIFFICOLTA' INIZIALE

--
---
--
sopra Kkann, l'Abissale, l'Acqua
sotto Cenn, l'Eccitante, il Tuono

Incontria mo ora il primo s eg no originato dall 'u nione di Cielo (Kkienn ) e Ter-
r a (Kkunn), di yang e yi n, che ci mostra quindi una commi s tio ne di linee in-
-tere e spezzate . Come norma lmente accade per tutti gli inizi, che sono sempre
di s olito assai difficol tosi, non ci meravigli amo s e ci si presenta s ubito
l'immagin e della difficol tà . Inoltre considera ndo il fatto che la parola "i-
nizio" gode della stessa r adice di "iniziato ", che vuol dire "co lui che entra,
che va dentro" (da "in-ire") e se si rammenta l'invito evangelic o ad entrare
per la porta stretta (Mt. 7, 13) , le r ag ioni della diffi coltà iniziale risul-
ta na abbastanz a evidenti e non ingiusti ficate, specie per colui che vuole i-
nizia re il viaggio di ritorno al Padre. Notiamo a questo riguardo che i due
sem i segni Cenn e Kkann apparteng ono e nt r ambi , come collocazi one cabalisti ca ,
alla Colonna maschile dell'Albe ro, trattando s i rispettiv amente del Primoge-
nito e del Figlio Mediano.
Ne l commento al Testo, oltre a l s ignifica to a lquanto trasparen te del tempo-
rale e della tempesta , si a ccenna per analogia a quello pi ù nascosto che s i
riferisce a lle difficolt à del parto- l' "inizio" per defin iz ione di ogni
nuovo essere vivente in questo spazio-te mpo - e se ana lizziamo bene i due se-
mi s egni possiamo renderei conto del l e motivazi oni, che sp i egano l a suddetta
a na logi a : sopra c'è Kka nn, l'Acqua, che richiama il liquido amniotico e s ot-
to Cenn, il Tuono, l' Eccitant e, che allude ai moviment i e a lle gri da del par-
to , I n ogni modo, estendend o l' analogia , il segno concerne il principia re di

ogni nuova intrapre sa , che presenta semp re una mesc olanza di pericolo (Kkann)
e di eccitame nto per le poten~iali prospett ive future (Cenn); inoltre i segni
intrinse ci Kenn ( Monte) e Kkunn (Terra) conferma no e rafforza no il concetto
con la simi li tudine del filo d'erba, che esGe con difficolt à dalla zolla.
Esoterica mente poss iamo s corgere adombrat i in questo respons o l ' e ntrata in
un nuovo gruppo iniziatic o o il porsi s u un nuovo se ntiero di ric erca spiri-
tuale e la sentenza dice che il s uccess o non potrà mancare, purché s i agisca
con ferma volontà, ma senza prendere iniziative precipitose , perché si cam-
mina su terreno sconosciuto (e Kkann è sempre pericoloso), anzi, sarebbe op-
portuno e auspicabile poter fare affidamento su di una guida od istruttore o
cercare collaboratori (''costituire aiutanti") , onde super are più agevolmente
le inevitabili difficoltà, che incontra ogni neofita.

/
L'Opera fondamentale da portare a compimento si riassume comunque, da parte
del "nobile" , nella duplice funzione di "districare e ordinare"- districare
e ordinare il "caos", sì da farlo divenire il "cosmo" -, che possiamo senz '
al tro rapportare alle due operazioni alchemiche del "salve et coagula" , rap-
presentando queste il modo con il quale il discepolo s 'industr ia a costruir-
si il sentiero ed i veicoli, che conducono alla reintegrazione.

Nove all 'inizio - La linea è solida e uno dei signori del segno (che ne ha
due) , ma, trovandosi all 'inizio, accenna a dubbi ed ostacoli - quelli, inte-
r.iori; questi , esteriori -, che possono intralciare il cammino; occorre per-
tanto fermezza nel perma nere nella decisione presa e umiltà nel cercare e
chiedere collaborazione, consigli ed a iuti.

Sei al secondo posto- E ' qui configurata la difficoltà che insorge nel rap-
porto tra l a linea tenera, ma conforme, del secondo posto con la linea s oli-
da, anch'essa conforme, del quinto .posto, signore del segno, rapporto distur-
bato dalla solida e conforme linea iniziale, a nch'ess a signore de l segno .
Questa situazione appar entemente inestricabile e a l quanto contorta si chia-
rirà solo con il tempo e la correttezza nel comportamento, quindi bisogna e-
vitare prese di posizione premature, che risulterebbero a lla fine poco conve-
nienti . Esotericamente può intravvedersi la difficoltà per il discepolo ad
e ntrare in stati di coscienza superiori, senza perdere il legame con il vei-
colo fisico e finendo in balia di forze astrali o mentali, che non si riesce
a padroneggiare ("cavallo e carrozza si distaccano"); però il tempo e la cor-
retta perseveranza nell'esercitarsi consentiranno poi di ottenere quanto cer-
cato.
12

Sei al terzo posto - La linea è debole su posto forte e senza corrisponden-


za, per cui accenna chiaramente ai pericoli, ai quali si andrà incontro e
ai conseguenti insuccessi, che ne seguiranno, se si agisce senza una guida,
alla quale appoggiarsi . L'inesperto neofita è quindi messo in guardia dal-
l'avanzare in terreno sconosciuto senza un istruttore spirituale adeguato o
/ privo del collegamento con il proprio Maestro interiore, pena lo "svergogna-
mento": in tali frangenti è saggio rinunciare.

S ei al quarto posto - La linea è debole, ma conforme e per di più trova cor-


rispondenza nel solido nove iniziale, quindi, anche se vi sono difficoltà ,
purc hé ci si appoggi , ponendo da parte l'orgoglio, a qualcuno in grado di
fornire aiuto , si può riuscire nella congiuntura. Vi si legge un chiaro con-
siglio per il discepolo a fare unicamente affidamento sul suo Maestro inte-
riore: allora il progresso non tarderà a palesarsi.

Nove al ouinto posto - La linea è solida, conforme e signore del segno, ma,
sia per la c oncorrenza dell'altro signore - il nove iniziale-, sia per il
s ommarsi delle difficoltà inerenti al semisegno superiore (Kkann, l ' Abissa-
le, il pericolo) con quelle del segno intrinseco (Kenn, l'Arresto, la stasi)
non presenta buone prospettive. L' azione è gravemente ostacolata e difficile:
richiede dunque prudenza; non si ·possono pretendere grandi successi, ma, la-
vorando sodo, qualche va ntaggio può essere conseguito.

Sei sopra - La linea è debole su posto debole e senza corrispondenza, quindi


non offre un responso positivo : le difficoltà s i dimostrano insuperabili,
almeno per il momento. Non si deve comunque perdere la speranza, perché - e
quest o è uno degli insegnamenti fondamentali dell' I King- anche la più ne-
gativa e meno favorevole delle situazioni, è destinata prima o poi a mutare
e quindi a migliorare . Infatti con la variante relativa al "sei sopra", che
stiamo considerando e che si muta da spezzata in intera, il segno totale di-
venta il 42,. "I ", l'Accrescimento, cosa che induce a credere in un radicale
cambiamento di prosp~ttive.
~3

4, MON3 LA STOLTEZZA GIOVANILE

sopra Kwn, l'Arresto, il Monte


-
-- sotto Kkann, l'A bissale, l'A cqt'a

Come, parland o del segno precede nte, abbiamo esamina to sotto vari aspetti
il problem a delle diffico ltà inerent i a ll'inizi are qualcos a di nuovo, così
ora ci accingia mo a fare a lcun e brevi conside razioni sulle caratte ristich e,
che a ccompag na no ogni nuova impresa e cioè, sopratt utto , l'inespe rienza e
l'impre parazio ne, che sono "malatt ie" o carenze , che il tempo, gli ammaes tra-
menti della r ealtà e lo studio diligen te s 'inca richera nno di curare e guarir
e,
L'immag ine della sorgent e - Kkann che sgorga ai piedi di un monte Kenn
richiam a subito con il s uo impeto e la sua incontam inata fresche zza l'i dea
della giovine zza e de lla sua ingenui tà ; il pericol o abissa le di fronte al
quale si sosta immobi li, inattiv i e come paraliz zati , allude invece alla
stoltez za . No n dobbiam o però trascur are le indicaz ioni che ci fornisco no i
segni intrins eci Kkunn (Terra) , che accenna alla ricetti vità, a lla fame di
conosce nza e alla si ngolare capacit à di apprend imento, insita in ogni giova-
ne, e Cenn (Tuono) , che a llude ai lampi di e ntusiasm o e al le infatua zioni,
improvv ise e violent e come bufere, caratte ristici della verde età.
Ora, che s i sia inesper ti e stolti quando si è giovani , non è cosa in sé ne-
gativa, anzi , spesso sono proprio questi fattori a por tare inspera tamente e
inopina tamente a l s ucc esso ("ha riuscit a"); tuttavi a l'ideal e è che l'ine-
sperto ricerch i con modesti a un istrutto re - il discepo lo s ul sentier o il
s uo Maestro interio re - e ne a ccetti con rispetto l'insegn amento ,
Sicuram ente il neofita sar à portato ad esagera re con le sue richies te d 'in-
formazi one, sino ad "importu nare" l'inseg nante , che potrà rispond ere, in
certi casi , con un sile nzio dig nitosam ente "is truttivo ", ma è fuori discus-
sio ne che costanz a ed assidui tà nel ricerca re la sapienz a sono indispe nsa-
bili per dive ntare "uomo di conosce nza", come dice Castane da: quando l'al-
lievo è pronto , infatti , il Maestro appare . Ed è veramen te peculia r e del
" nobile" , di colui che aspira a reinteg rarsi, dedicar e la propria vita, u-
sa ndo metodo e costanz a, a prepara rsi , a studiar e, ad eser citarsi , insomma

>.

(,, ... . . :: t.
·l
!4

al l a edifi cazion e della Gr a nd e Oper a e a lla fabbric azione dell ' Oro
del l ' Ar-
te Erm et ica ("alim enta con cura e seri età il suo caratt ere") .

Sei all ' inizio - La linea debole che gi ace s otto quella f ort e indica
la ne-
cessit à della discip lina e/ o dell' autodi sciplin a all 'inizio del proces
so di
appr e ndimen to: senza regole precis e di orari, di compo rtamen ti, di
castri -
zio ni più o meno severe , fisich e e psichi che, nessun progre ss o sar
à mai pos-
~
sibi l e ; nel cont empo l e regole , per quanto rigide e seve re, non devono
t r a-
sforma rsi in ceppi e pas toie ("vinc oli"), così da s offoca r e l a libert
à del-
l 'inven tiva e della fantas ia e qu e l senso di fecond o entusia smo, che
r ende
l ' appren dim e nto sciolt o, veloce e fruttif ero.

Nove a l sec on do posto - La linea è s olida, ce ntrale , s i gnor e de l segno


e
t rova corrisp ondenz a con quella tenera al quinto post o. Allude al
compo rta-
ment o idea l e da mant e nere nell'in segna me nto (v e r s o g l i altri e quindi
, a
maggio r r ag ione , verso se stessi ): pug no di ferro in gua nto di vellut
o; la
mitezz a e la diplom azia esteri ori (since re , non false! ) dev ono essere
so-
stenut e da un a gr ande ener gi a e infles sibilit à interi ori, onde rimane
re coe-
renti con il fine, che c i s i è propos t i di raggiun g ere . Questa condot
ta "re-
ca sa lut e ".

Sei a l terzo pos to- La linea scur a s u posto forte e di transi to


mostra l'i-
nadegu atezza delle energi e a disp os i zi one rigua rdo al compit o da affron
ta re,
con conseg uenti poss ibilit à di s ituazi oni negativ e o doloro se. Accenn
a pure
a ll'abba glio e all ' errore del discep olo inespe rto , che incapp a, accord
ando-
gli la s ua fiduci a, in un fals o maes tro, in un falso messi a o profet
a (cfr.
Mt . 2 4, 24 e la favola di Micha el Ende: "Le leggen de del plenil unio")
, per
cui in t a li situaz ioni "nulla è propiz io" .

Sei al qua rto posto - Linea tenera s u posto t e nero senza corrisp ondenz
a e
ci rcon da ta da a ltre linee tenere non permet te un respon so favore vole:
i l di-
scepol o non vuole ( e così non riesce a) li ber a r si dei suoi pregiu
dizi, non

''
. .,. . 15

vuole vuotare l a s ua mente delle sue vecchie idee, preconcett e e conserva-


trici, nelle quali si è fossiliz·za to (v. N. l, "Una tazza di tè" in 101 Sto-
rie Zen, Adelphi) , per cui ogni insegnam ento non s olo non vien e accettato ,
ma trova stolta e ignorante contestazio ne; continuando così non s i ottiene
che "s vergogname nto".


Sei a l quinto posto - Pur essendo l a lin ea s cura, essa è centrale , signore
de l segn o e trova corrisponde nza con quella solida al secondo posto; quindi
si ha l ' indicazione che l a gentilezza , l a fiducia, la mitezza, la piena di-
sponibilità della mente e del cuore verso gl ' insegnamen ti del Maes tro so no
l a c a ratteristic a di un animo innocente , che è docile nei confronti de ll' i -
st ruttore com e un fanciullo s enza malizia, armato solo di buona volontà . Ri-
cordiamo il bra no di Matteo (18 , 3 ) riguardo a ll ' impossibil ità di accedere
al Regno dei Cieli, se non s i diventa come fanciulli. Qui la s toltezza , poi-
ché è umile, ricettiva e fiduciosa (rammentiam o che il s egno Kkunn si trova
al l ' interno dell ' esagramma come "intrinseco ") è guar data con benevo l a condi-
scendenza , a ccattivandos i l ' allievo l ' affetto , l ' int er esse e le cure del
Maestro; quest a ris ulta quindi senz ' altro una situazione che "reca salute" .

Nove s opra - La linea è forte, ma in post o tenero; quindi occorre fer mezza
nel trattare con l ' a llievo , spec~e se questi recalcitra un pò nel seguire
le r eg ole, ma non bisogna esager a r e , né mai oltrepassa re il confi ne della
giustizia e della proporzion alità del rimprovero o della punizione a lla col-
pa o infrazione commesse. La punizione, anc he quella a utocommina t a , deve i-
noltre esser e applicata sempre imp e r sonalment e , onde ass olvere la sua fun-
zione correttiva senza colorazion e di vendette, risentimen ti, r i valse , ecc .
E ' opp ortuno prendere e modello le legge del Kerme , che- se nza per sonelismi ,
ma inflessi bilment e - ri stabilisce l ' ordin e turbat o con un "contr appasso"
asso l utament e propor zionato e giusto, sì che l'equilibri o a lt e r ato viene
automatica me nt e r e t t ific a to e tutto r ientra nella norma , senza che vi sia-
no " prevaricaz ioni".
16

..
5. su L'ATTESA

---- sotto
sopra Kkann,
Kkie1111,
l'Abissale, l'Acqua
t.l Creativo, t"l Cielo

Oopo la comparsa nel mondo manifestazionale , l'essere umano, superati i pri-


mi momenti difficili c pagato lo scotto dell'inesperienza, si trova a dover
attendere . Attendere cosa? La persona normale - che vive un pò come viene ,
alla giornata (vale a dire quasi tutti) - attende di compiere le cosiddett e
occupazioni quotidiane, per cui la vita scorre in un flusso ininterrotto di
parziali "attese", via vi a deluse, soddisfatte o rinviate, sino al momento
fatale, dopo il quale non si attende più nulla, per lo meno in que.s to spa-
zio-tempo . Ricordiamo a questo proposito la non molto ottimistica ma rea li-
stica filastrocca di un nostro amico, che rispecchia un pò "l'attesa" della
"persona media": "Aspettando di nascere- Aspettando che la mamma mi prenda
in braccio- •.. Aspettando che la scuola finisca- •.• Aspettando di lavorare
- ••• Aspettando che il bambino cresca-" e così via, fino alla logica e
sco ntata conclusione finale : " ••• Aspettando di morire". Indubbiamente l' e-
sistenza quot idiana è fatta anche di queste a ttese, alcune delle quali sono
ovvie ed imprescindibili , ma l'esoterista e il discepolo innestano il di s c or-
so reintegrativo sul tronco centrale di quello che costituisce il corso or ~i -

nario della vita, per cui la reintegrazione giunge a rappresentare il v er o


scopo, la vera ed autentica attesa di ogni giorno.
E' l'attesa fiduciosa e vigilante nella quale le vergini sagge, di cui s i nar-
ra in Mt . 25 , l-13, attendono l'arrivo dello sposo, alimentando con l'o lio
della fede e dell 'amore la loro lampada-vita e nel segno Su , come si ri sc on-
tra osservando la composizione dell'esagramma, è simboleggiata sia l a forza c o-
s ciente, che non cede al timore, al dubbio e all'impazienza, che leggiamo
nel Creativo Kkienn (tri~ramma inferiore), sia l'attesa e l'alimentazione ,
che riscontriamo ne ll'Acqua Kkann (trigramma superiore), che con le nubi e .
la pioggia costituisce fonte di prosperità, ma che adombra anche .il peric o-
lo e l'incertezza, perché il cadere o meno della pioggia fecondatrice e da-
trice di vita non rientra nella sfera di disposizione dell'umana volontà .
' • l

17

Anche ad un altro tipo di pericolo allude poi il trigramm a superior e ed è


quello insito nella pericolo sità dell'Abis sale, di quella particola re Acqua,
detta Mercuria le dai Filosofi Ermetici , che è fonte di vita, ma che, se non
si riesce a padroneg giare, può sommerge re e distrugg ere: i Salvati , per defi-
nizione , so no infatti Coloro in grado di camminar e sulle Acque ("Propizi o è
attravers are la grande acqua") .
Infine il segno configur a, con riferimen to ad un significa to di più accentu a -
ta colorazio ne esoterica , l ' attesa "lieta e fidente" (Li e Tui come segni in-
trinseci esplicano indubbiam ente una loro attiva funzione) per la discesa del-
la Shekinah , che personif ica l'Energia e la Grazia .Divine, il fluire sopra di
lui delle quali l'adepto attende fiducioso , pur svolgendo le norma~i attivi tà
quotidian e ("mangia e beve"), che eg li compie con il pensiero e il sentimen to
rivolti verso l' Alto ("nubi salgono verso il cielo").
Il responso nel s uo insieme è dunque favorevo le ed invita ad una attiva non-
azione .

Nove a ll' inizio - Linea forte su posto forte denota un'attesa abbastanz a tran-
quilla, ave l'incerte zza riguardo al futuro non scalfisce il senso di sicurez-
za dato dalla situazion e in atto , che va gestita con pazienza e coerenza . Es o-
tericame nte può configur arsi un'uscita dal corpo fisico ("fuori mura"), che
viene tenuta bene sotto controllo ("nel durevole ").

Nove al secondo posto - La linea forte è centrale e la cedevole zza del posto
contribu isce a smussa rne l ' eccessiva asprezza • . L' a ttesa è più nervosa, poicho
si sente maggiorm ente vicino il momento cruciale e risolutiv o ed è allora u-
mano provare dubbi ed incertezz e ("qualche battibecc o"), ma l ' equilibri o, ., cui
fa cenno la centrali tà della linea, nonché una calma giudizios a aiuterann o a
superare l'insicur ezza della situazion e.

Nove al terzo posto - La durezza del posto esalta quella della linea, così che
essendo vicini a l pericolo , s i diventa preoccup ati e allora si risc hia di ri-
manere invischi ati ("nella melma") proprio in un momento, in cui l a padronan-
• l '"' .. I'F-""'
~ '·· l ""'

18

za ed il contr ollo sono diven tati a lquan to preca ri. Rifere


ndo il disco rso, al-
tre che a i fatti di vita quotid iana , al campo iniz iaticu ,
diciam o che, se si
è uscit i in astra l e o s i tenta di domin are le Acque , energ
ie ostil i posson o
preci pitars i contro , appro fittan do ciel mcmen taneo stato di
indeb olime nto e ~i
squil ibr·io , Solta nto prem t·ndo coscie nza della rer:tle r~ ci effett iva situnzj .onE:
- qu indi C:e lla propr ia "luce" - è pos s ibile uscirn e senzH
danni ,

Sei al quarto posto - La linea è debole su posto debol e,


incas trata tra due
forti. Si è veram ente incap pati in una caduta di poten ziale,
come un aereo
in un vuoto d 'aria ("atte ndere nel sangu e"); il perico lo
è prese nte ed attua -
le: è lì dava nti, non serve chiud ere gli occhi o nas conde
re la testa nella
sabbi a. Ma l a sa lv ezza è anch 'essa lì prese nte, annun ziata
dal segno stesso :
solo sprofo ndand o nella "buca " del nostro più intimo "io",
nella nostra oiù
profon da inter iorità , s i può "uscir ne": al baratr o s i oppon
e- cedend o - un
bar atro a ncora più fondo. Cfr . Tao T§ Ching , cap. XXVI II,
cit. : " Colui che si
ricono sce ga llo ma si compo rta come una gallin a è il burron
e del mondo' ' e
cap. XL : "La debol ezza è il metod o della Via".

Nove al quinto posto - La linea è solida , centr ale, su post


o forte, confo rme
e signo re del segno , carat terist iche tutte che conco rrono
ad orien tare verso
un respon so favore vole . Si tratta infat ti di una pausa positi
va e rei nteara -
tiva , che sotto linea sì la preca rietà dell'a ttesa , ma anche
e sopra ttut to l~
signo ria che il saggio eserc ita sulla caduc a trans itorie tà
de l reale , del con-
creta quotid iano , Il saper si distac care, il saper dire "basta
" a tutto ciò che
ci str essa e ci coinv olge nell'a ttivit à giorna liera , per
racco gliere i e rit rm-
prarc i in noi stess i ("beve ndo e mangi ando" ), vale da termom
etro che misura
il progre sso sulla strada dell'a utodo minio ; v. Bhaga vad Gita
, canto VI , v . 15 :
"L'Yo gi •••• domin ando la mente , conseg ue la pace che è in
Me e che condu ce al
Nirvar:1a".

Se i sopra - Linea debole su posto debole ed all'es terno del


segno indica un
perico lo ormai attua le , una situaz ione matur a , che è possi
bile gesti re solo
o

; .~ ' 19

comportand osi con molta diplomazia e cedevolezz a, dettate sia dalla condizio-
ne di fatto che dalla natura intrinseca di chi vi è coinvolto: l'attesa infat-
ti è finita e qualcosa è s uccesso ; che cosa, esattament e, non si è in grado di
deter minare , quindi è di rigore, per non commettere errori , usare molto t a t to .
Esoter icamente possiamo leggervi di un ' esperienza nuova, che si sta sperimen-
tando, come se ci si fosse caduti dentro ("nella buca ") e i protagonis ti s ono
naturalmen te i nostri tre "ospiti", "non invitati" nell ' accadimento che si s t a
vivendo qui ed ora, asso lu tamente inatteso : i nostri corpi fisico , astra l e e
mentale . E ' consigliab ile "onorarli", perché ci serviranno molto (rappresen -
tano la nostra base di partenza per ogni acquis izion e reintegrati va e s ono il
nostro l a bor atorio alchemico) ed allora sicuramente alla fine "viene salute ".

20

6. SUNG LA LITE

=
== sopra Kkienn, 1:t Creativo, il Cielo
sotto K katm, l'A bissale, l'A equa

Già ad un primo sommario esame del segno , poss i amo notare i caratteri a ntit e-
tici dei suoi due trigrammi componenti, Kkienn e Kkann: il Creativo, infatt i ,
rappresenta il Cielo e il Fuoco, mentre l'Abissale raffigura l'Acqua; ora i l
Fuoco per sua natura sale e va in alto , l'Acqua invece scende e va in basso ,
perciò maggior contrasto tra i due non si potrebbe dare . Oa questa contrappo-

sizione trae origine l 1 esagramma la Lite, che si adatta, nel campo essoterico ,
ad ogni tipo di divergenza e di diverbio, riscontrabili nei rapporti umani .
Esotericamente possiamo leggervi l'antitesi tra il princ i pio spirituale, i-
gneo , secco , solare e quello animico , fluidica, umido, lunare; oppure l op-
1

posizione tra le due Colonne dell ' Albero Cabalistico, che r iflettono la s i-
tuazione dei Centri (o Chakra) nel loro vario e altalenante rapporto. Infatt i
lo squilibrio nella loro polarizzazione , per difetto o per eccesso , romp end o
l'armonia generale del complesso, si ripercuote sulle Colonne stesse, che ri-
sultano allora sbilanciate a destra (estroversione ) o a sinistra (introver-
sione) , con pregiudizio e preclusione del processo reintegrativo, che invec e
può aver luogo unicamente nell'operare equilibrato ed armonico dei Centri, dPi
Sentieri e delle Colonne (centroversion e).
Il consiglio fondamentale e polivalente, che ci dà il Testo , è quell o - preso
atto di un impedimento, di uno iato ne ll'operare e data per scontata l a r eci-
proca buona fede - di fermar si a tempo ("a metà strada " ) - cfr . Mt. 5 , 25 :
" Mettiti d'accordo con il tuo avversario s ubito, mentre sei per via con lu i "
traendo pur sempre da un tale comportamento indubbi vantaggi ("reca s alute") ;
invece l'accanirsi nel contrasto non sarebbe affatto conveniente ("rec a scia-
gura") - v. ancora Mt. 5 , 25: "affinché l'avversario non ti consegni al giur i-
1

ce, il giudice al carceriere e tu sia gettato in prigione" -.


In riferimento a specifiche tecniche esoteriche, in caso di difficoltà nel bi-
lanciare le proprie potenze interiori, dopo averl e attivate (per esempio in
procedimenti s ul tipo della "ignificazione della luce Astrale"), è beno anche
.... -
..,' .
~

..
!f. :

21

in tali evenienze arrestarsi in tempo e interrompere il processo, onde non s u-


bire danni o ripercussioni negative nei veicoli densi o sottili ,
Per concludere, il partito migliore nel procedimento essoterico (lite, proces-
so, causa, vertenza) è quello di rivolgersi ad un giudice, che metta pace e
medi i contrapposti interessi; nello svolgimento dell'attività iniziatica è
quello di fermarsi e consultare il proprio istruttore o, meglio, il proprio
Ma estro interiore, In tutti i casi, astenersi dall 'insister e caparbiamente
nello scontro, ma "ponderare ", valutare bene l a situazione e cercare sempre
il compromesso, la Via di Mezzo, l'equilibrio,

Sei all ' inizio - Linea debole su posto forte indica che non si è all ' altezza
di sostenere il contrasto, ragion per cui tutto finisce con il ridursi a qual-
che s caramuccia inconcludente o a blande schermagli e verbali ("piccolo batti-
becco "). Il fatto di non l as ciar prolungare e svilup pare una situazione, in
cui non si hanno le forze per manovrarla secondo il proprio volere, risulta
senza dubbio di grande vantaggio ("viene sa lute").

Nove a l secondo posto - La linea è forte ma il posto è debole, E ' obbiettiva-


me nt e impossibile opporsi e l'equilibrio fornito dalla c entralità della linea
induce a ripiegare sulle proprie posizioni, magari seguendo strade non perfet-
tamente ortodosse, poiché l'importante è non depauperare le energie dei tre
veicoli ("trecento casate" ), che rimangono intatte, proprio a causa della ri-
tirata strat eg ica ("esenti da colpa" ) ,

Sei a l terzo pos to - La linea è debole su posto forte e di transito : non ci

s ono quindi indicazioni positive per una contesa o un contrasto va ntaggiosi .


Si vive di rendita, su quel l o che si è g uadagnato e risparmiato in tempi pas -
sati , di maggiore fortuna e produttività, poiché ciò che si è r ea lizzato di
positivo dà sempre i s uoi frutti , anche nel campo iniziatico, Al momento la
situazione non è esente da pericolo, ma lavorando seriamente , in posizion e su-
bordinata e senza attendersi grossi riconoscimenti , lascia bene sperare per
il f uturo ("alla fine viene salute").
_....
,.
.. 22

Nove al quarto posto - Linea fo rte su posto debole , incas


trata tra un'al tra
linea forte e un'al tra debole - que lla troppo fort e , questa
tropp o debole
non può addur re valide r agion i di contr asto a propr io favore
~ Succe de che av-

vie ne un ripens ament o e ci si adatta a lla situaz ione e a ll


e circos tanze ( in-
fluenz a del segno intrin seco Li, l' Ades ivo); per ò , questo
mut are d ' attegg ia-
mento è positi vo , poiché condu ce ad uno s t a to d'anim o calmo
e mite (segno in-
trinse co Sunn, il Mite) , che port a alla pace e al l a "salut
e" .

Nove a l quinto posto - Linea forte su posto forte , confor


me , centr ale e s i -
g nore del segno : è l' apice de ll' a ttingi mento dell'e sagram
ma , che può essere
r agg iunto unicam e nt e da colui che s i pone nella posiz ione
di giusto giudic e
di una contro versia , assolu tamen te a l di s opra dell e parti
, o al lorc hÉ ne ll'
in dagin e intros pettiv a rius ciamo ad assum ere un attegg i amento
obbie ttivo, i~-
parzi ale e distac cato nei confr onti dei vari e contr astan
ti sent i menti e pas-
sioni , che ci turba no e ci divido no in ~n momento d i grand
i contr asti della
nostra vita . La forz.a de lla linea rifl e tte l a forz a , che
deve c a r atteri zz a r e
l a decisi one da prend ere e se ci s i sinton izza s u quest a
radiaz ione di ferme ,
imper sonale ed e nergi ca chiare zza il ri s ulta to non potrà
non recare "s ublirno
sa lut e ".

Nove sopra - La linea è forte s u nosto debole ed essend o


a ll' ap ic e del segno
denot a l ' a rroga nza di c olui che vuol pri meggi a r e e vince re
a tutti i costi .
In un esagra mma basato int erame nte sul contr asto , l a vitto
ria ripor ta ta c on
la forza e con la violen za, avend o oltrep assato il p unto
del giusto equi li-
bri o , tender à inelut tabilm ente a capov olgers i , a mutar e di
valenz a , portan cc
inf in e a lla s con f i tta . Anc he nel campo inizia tico , la vitto
ria contro i l .Ci e-
lo, color ata dalla "hybri s" (la trac otanz a , l a superb i a) ,
condu ce sempre al-
l'abba ttime nto dell'i nc a uto (ricor diamo , per esemp io , le
vicen de di Prome t eo ,
dei Tit ani , ecc.); il Cielo può accet tere che gli sia f atta
violen za , ma sem-
pre con animo umile e mansu eto (cfr. Mt. 23 , 12 : "Chi si
esalt erà sarà umi-
liato, e chi si umili erà sa r à esalta to " ) .
,,. ... , • (lf •

23

7,
..
SCI L 'ESERC ITO

-- sopra Kkumz,
-- sotto Kkaun, 1·1 R1"cettivo, la Terra
l'Abt"ssale, l'Acqua

Avendo analizzata per ultima l'esagramma della Lite, cioè del contrasta del-
le forze, siamo ara logicamente portati a prendere in considerazione quello
dell ' Esercita, della forza organizzata su scala collettiva, nata per il con-
trasto per eccellenza: quello della guerra , Questi concetti sono confermati
dall'analisi dei due semisegni: infatti l ' inferiore Kkann indica l ' Acqua , il
Pericolo ed il superiore Kkunn la passività e la dedizione della Terra; quin-
di nel popolo (Terra , Malkuth) vi è la massa pericolosa (Acqua , Forza sotter-
r anea e pr imor diale) , che , organizzat a e discipli nata , costit uisce l ' Esercito ,
L' unica linea ·intera del segno rappresenta il Capa , il Generale ("l'uomo for-
te") , che comanda e gerarchizza tutte le altre linee spezzate, naturalment e

con l ' appoggio del sovrano a l qui nto pos to, per compiere le azioni necessar~e

con energia, "perseveranza" , disciplina e "magnanimità": è infatti proprio


questo agire severo ma generoso, che rende possibile la dedizione del popolo
e reca " salute senza macchia",
Il discorso può anche riferirsi al campo agricolo, ove la forza dell'Acqua
sotterranea , incanalata e organizzata dall ' "uomo forte ", feconda la ricet -
tiva Terra , rendendola produttiva,
Assumendo poi i vari significati del segno in un senso più spiritualizzat o,
possiamo dire che le energie interiori (kundalini) , le pericolose Acque Abis-
sali dell ' animico (Yetzirah) contenute dentro di noi, nel nostro corpo, il
Malkuth , il Campa, la Terra (Ass i a h) , vanno organizzate e controllate dalla
/
nostra volontà e persona l ità (la forte seconda linea intera) per mezzo del-
l ' autodisciplina e dello studio ed esercitandosi con apposite tecniche di
"combattimento " (da K~atriya) ed energica e marziale azione Geburahtica
(Briah), onde unificare nella coscienza Oaathica i vari dinamismi energeti-
ci e così portare a compimento l' " Opera " - la reintegrazion e- ed "attene-
re la signoria del monda'' , l ' intronizzazian e del Kether nel Malkuth ,
24

Sei all'in izio- La debole linea inizia le su posto forte


esige che la disci -
plina , l'ordi ne e l'orga nizza zione siano "buon i", prima di
intrap rende re u-
na quals iasi azion e; è un pò una regola quasi scont ata, come
quella che i mp o-
ne ad un coman dante di passa re in rasseg na e ricon trolla re
tutti gli effet ti-
vi prima dell'a vanza ta, ma è buona prass i che non vada trascu
rata, Cosi pure
prima di quals iasi opera zione magica bisogn a verifi care che
le posiz ioni , gli
strum enti e quanto a ltro neces sario siano in buon ordin e,
pena una qualch e
possi bile "mina ccia " di " sciagu ra".

Nove al second o posto - La linea è forte e, benché su posto


debol e, è centr a-
le e trova corris ponde nza con la linea tenera al quinto posto;
per di più è
signo re del segno . Come il coman dante è unel mezzo del l'eser
cito'_', così chi
ottien e questo segno vuol dire che è al centro del proble
ma, della situaz io-
ne, dell ' avven imento : è ben inves tito della respo nsabi lità
del ruolo ed asso l -
ve il compi to con pieno succe sso ("trip lice onori ficenz a")
. Esote ricam ente
leggia mo nel respon s o la posizi one di centr alità rag giunta
dal discep olo in
medit azione : nel cuore , nel mezzo dei suoi veico li come un
re sul trono, egli
riceve dal suo Maest ro interi ore il ricono scime nto della
tripli ce signo ria
sopra di quell i - fisico , astra le e menta le -, che gli sono
sottom essi e do-
cili e seguon o le sue dirett ive , come si può ricava re dalle
tre linee spezz a-
te del seg no super iore Kkunn ; in questa situaz ione tutto
è perfe tto ("ness u-
na macch ia") .

Sei a l terzo posto - Linea debole su posto forte e di trans


ito non ottien e
respon so favore vole; si ~ lottat o e vi sono state notev oli
perdi te , forse do-
vute anche al fatto di aver deleg ato i propr i poter i ad eleme
nti inada tti gl
compi to, trODPO debol i per la circos tanza . Vista nell'o ttica
esote rica la va-
riante può signi ficare che vi è stato un notev ole depau peram
ento di energ ie ,
dovuto ad una impos tazion e tecnic a sbagl iata , quasi certam
ente caùsa ta da
troppa eccita zione (influ enza sfavo revole del segno intrin
seco Cenn, l'Ecc i-
tante ), con conse guent e fallim ento dell'o peraz ione ("scia
gura" ).
--
'

25

Sei al quart o posto - Linea tener a su posto debol e


indic a che si sta passa n-
do un momen to di oscu rità , di racco glime nto delle forze
, di contr azion e delle
poss ibilit à , Quest o fatto in sé non è male, anzi: allor
ché giung e il temp o
"yin" , è saggi o sape rsi ritir a re, come fa il capo di
un eserc ito quand o vede
chiar amen t e che dinna nzi a lui non vi s ono prosp ettiv
e di vitto ria o di ava n-
zamen to, Anche la Natur a d'inv erno ritir a le sue energ
ie e si r ac cogli e in se
stess a . Così pure l'ade pto e il disce polo devon o saper
indiv iduar e i mome nti,
nei quali è più vanta ggios o conc entra rsi in se stess
i ed entra ndo in medi ta-
zione chiud ersi come un ricci o, per ritem prare le energ
ie e prote ggers i da
influ enze ostil i che si avver tono intor no , in ciò segue
ndo il detta tu del ~ n t 1
Te Ching , C<:tP. LII, ave è s critt o : "Tapp a le entra te , chiud i le porte e .•. l e
tue forze non si esaur irann o", Quest o ritir arsi e fare
quadr ato non comp orta
"ness una macch ia" .

Sei a l quint o po s to - La linea debol e su posto forte


ma centr ale e s ignor e
del segno prese nta una certa ambiv alenz a di poss ibilit
à , Si è sicur amen te
s vilu ppata una situa zione notev olmen te peric olosa e,
per la forza stess a del-
le circo stanz e conti ngen ti , non c i si può esime re dall
'inte rveni re con deci-
s ione , offre ndos i del res to obbie ttivam ente buone prosp
ettiv e di succe sso
("sen za macc hia") ; per comp iere l ' opera zione occor re
però grand e esper ienza
e attit udin e a l coman do, Se dunqu e non ci si sente
a ll' a ltezz a , allor a è sen-
z 'altro megli o limit arsi a fare un serio esame di cosci
enza , cerca ndo di spi e-
gare a se stess i i rropr i atti , per r ende rsi conto
degli sbagl i commessi ; in-
s i s tere a prose guire nell ' a zion e , infa tti, in tal caso
"reca s ciag ura ",

Sei sopra - Linea debol e ma confo rme , ben soste nuta


dal sei al quint o posto ,
coron a molto favor evolm ente l'esag ramm a, L'Ese rcito
è ris ulta to vitto rios o e
perta nto si fa luogo a lla distr ibuzi one dei premi secon
do i meri ti , Nella vi-
ta prati ca quoti diana il raggi ungim ento dopo grand
i sac rific i del tragu ardo
spera to (un .posto di lavor o, un titol o di studi o , ecc
, ) ugua lment e farà g od e-
re not evoli va ntagg i: econom ici , socia li , mor ali , ecc
.. L' esote rista , d ' a l t r a
parta , che è riusc ite nel comp iment o dell ' "Oper a"
e nelle. fabbr icazi one ciel-
2G

l ' Oro dei Filosof i Ermetic i, dopo aver orQaniz zato e condott o alla v i ttorio-
sa realizza zione le s ue potenze interio ri, s ' infeuda (Kether ) coscien tement e
(Daa th) nel Regno ( ~a lkuth) - l a Terra Promess a - , qua le Unico e Legittim o
Re (Tipher eth) . E ' evident e che a nuel punto non è più un "uomo comune" , ma
un Sa nto , un Iniziat o , un Maestro .
·"' l

27

8. PI LA SOLir1ARIETA'

== sopra Kkann, l'Abissal e, l'Acqua


sotto Kktow, il Ricettivo , la Terra

E ' ques to l'esagramma ave incontr iamo cinque linee tenere , che solida
rizzan o
in vario modo con il solido nove al quinto posto , sig nore del seg no,
il quale
segno ci mostra la Terra Kkunn fare da solida piattaf orma conten itrice
per
l ' Acqua Kkann, che variam ente l a ricopr e e l a percor re , maggio rmente
"inabi s-
sa ndosi" dove quella si mostra più "ricet tiva". Questo aderir e dell
' elemen to
liquid o al solido , questo assume rne e asseco ndarne la forma , indica
un conver -
gere ed un fo ndersi di vari elemen ti cedevo li intorn o ad un unico
nucleo com-
patto , che f unge da cataliz zatore ; e questo aggr egarsi , rispond endo
a leg gi ,
princi pi, criter i e requis iti gener a lmente e univer salmen te validi
ed accet-
tati , lo s i può riscon trare in svaria ti ambiti e se ttori, dalla fisica
alla
chimic a, dai min erali alle pia nte , dal mondo animal e a quel lo um a
no, tra i
membri di una famigl ia , t r a un r e e i princi pi feudat ari, tra gli
.affili ati
a un partit o politic o , a una setta r eligio sa o inizia tica e così via
. E ' na-
turale a llora che per r agg iunger e lo scopo si deve , come nel segno
preced en t e,
far luogo ad una gerarc hizzaz ione , ma , mentr e nell ' Eserci t iD il fine
era l a
guerra e discip lina e per icolo estern o vi ·erano connat urati, qu i
il fine è pa-
cifico , l' aggreg a rsi sp ontane o e l 'unico perico lo è quello di rimane
re isolat i.
Esamin a ndo l ' esagram ma dal punto di vista esoter ico, ne ris ulta eviden
ziata
la necess ità di un amalga marsi coeren te e uniform e di tutte le potenz
e inte-
riori dell ' essere umano attorno ad un unico Centro coscie nziale , Oaath
, che
nell' Ermetis mo è chiama to,Sole dei Saggi o Oro Viven te- G -, il quale
rea-
lizza l a fu nzi on e occult a di far sì che tutti gli a l tri Centr i o Sephir
oth o
Chakra dell'or ga nis mo si ricono scano come tali e come Elemen ti di
un Tutto:
ogni Centro è infatt i un Albero Cabal istico in sé comple to e tutti
i nsieme
fo rma no l ' Albero Cabali stico individ uale , che a s ua volta costit uisce
il Cen-
tra di un Albero a livello superi ore e così via nella Spiral e Ascens

ionale,
fino a perven ire alla identi ficazio ne con l ' Albero Totale dell ' intera
Manif e-
stazio ne e , ol t r e di Esso , a ll ' Imma ni festo.
28

Il respon so è dunqu e in linea di massim a favore vole ("reca


salute "), con la
riserv a che occor re aver ben accer tato la propr ia attitu dine
e qual i ficaz io-
ne , prima di proce dere all ' union e; "allor a non vi è macch
ia". S e perman gono
dei dubbi si può prose guire nell'im presa , ma con gradu alità,
senza preci pita -
z i one ("pian piano ") ; se però si ritard a troppo , allora questo
rallen tamen to
dell'o peraz ione diven ta contro produ cente e pregiu diziev ole
("ha sciag ura").

Sei all'in izio- La linea è debole su posto forte e la più


lontan a dal si gna-
re , quind i sono richie ste partic olare since rità e fedel tà
nei rigua rdi del la
person a, che funge da nucleo catali zzato re nell' i mpres a o
circos tanza co ns i-
derate . Così il discep olo deve assol utame nte crede re nell
' "Oper a" appena i -
nizia ta , perché senza la fede nulla si può compi ere (cfr.
Mt . 17 , 20); qu a n-
do invece l ' animo ne traboc ca veram ente come " una terrin a
colma " , allora "v~r-
ne da fuo r i l a salute '': il Maestr o giung e in qualch e modo
in socco rso.

Sei al second o posto - Linea tenera su posto tenero e centr


ale t~ova corri -
spond enza con il signo re al quinto posto . E ' questa una condi
zione fortu nata,
ave l ' ader enza.a d un ideale , ad una person a , ad un gruppo
avvien e qua si d 'i-
stinto , per la natur ale attraz ione del simile con il simile
: sono infat ti i
princ ipi inter iori ed intrin seci ad essere condi visi ed allora
il " solid ariz-
zare" viene sponta neo , natur ale e senza forza ture , il discep
olo si sente "u-
no" con il Maest ro e tutta la situaz ione è fe l ice e "reca
salute " .

Sei al terzo posto - Linea tenera su posto forte e di trans


ito indica che i l
rappo rto con le person e o l ' ambie nte non è favore vole a raggiu
l ngere il f in e ,
'
che ci si riprom etteva ; eviden temen te, per circos tanze avver
se e difett o di
valuta zione , si è incor si in qualch e e r rore ed allora occor
re provv edere al-
le dovute corre zioni e riequ ilibra ture del caso . Il discep
olo, benché in buo-
na fede , è incap pato in un gruppo o in un istrut tore, che,
pur nor perseg uen-
do fini riprov evoli, tuttav ia non lavora no avendo come meta
prima ria l a r ei n-
tegraz ione; magar i si tratta di un ambie nte o circo lo che
svilup pa ricerc he
e intere ssi cultu rali, che non sono certo da conda nnare ,
ma per l'adep to è
' f
t'

29

senz'a ltro un perder e tempo freque ntare "perso ne che non s ono quelle
adatte ",

Sei a l quarto posto - Linea tenera su posto tenero e conform e porta


senz ' al-
tra ad un r espons o favore vole. Si può render e manife sto anche ag li
a ltri il
fatto della propri a adesio ne alla person a o a l g ruppo cui ci si è
uniti; la
cose ha assunt o orm ai il crisma dell ' uffici alità e non c ' è più motivo
che non
s ia resa di pubbli co domini o, Il discor s o vale anche nei confro nti
di un'or-
ganizz azione ch e si dia una veste giurid ica a utoriz za ta dalle leggi
e consue -
t udini vigent i e per il discep olo che ass uma un compor tamento e un
attegg i a -
mento , che , a nc he in mezzo ag li a ltri , lo disting uano e lo faccia
no ricono -
s cere come seguac e di un c redo , di una fede, di una l inea inizia tica
precis a .
Tutto ciò "reca sa lute" .

Nove al quinto posto - Line~ forte s u pos to forte, c e ntral e , co nforme e si-
g nore del segno conduc e sen z ' a ltro ad una rispos ta positi va ("salu
te ! ") . E '
questo il luogo ed il tempo ideali , nei quali la " so l idarie tà" h9
modo di e-
s trinse car si comple tament e, di " palesa rsi ". L' immag ine del s ovra no
che r adu-
na intorn o a sé nob ili , dignit ari, ecc . con il richiam o del s uo c
a risma , sen-
za costri ngere ness uno , e che nella caccia ris parmia la se lvaggi na
che " de-
via prima" , esemp lifica molto bene il proces so del conflu ire delle
forz e co-
s truttiv e int e riori del discep olo intorn o al suo Centro volitiv o
e coscie n-
ziale - Oaath - con a utomat ic a esclus ione di quel le disint egrati ve,
al fin e
di compie re la "Gr a nde Opera " , Infa tti è regola costan te e basila
re de l l ' Al-
chimia usare s oltant o s os tanze " prepar ate " , ad esclus ione di quelle
" etero-
genee '' , che vengo no indero gabilm ente scarta te . E tutto questo avvien
e in mc-
do così na tura l e e sp ontà neo che è quasi s uperflu o insist ervi oltre,

Se i s opra - La linea è tenera ed il posto tenero , in questo partic


olare caso,
essend o all ' es t e rno , aggrav a l a s ua condiz ione , Infatt i è consid era
ta un'i po-
tes i in cui la volontà aggreg ativa , o per errore di c alcolo o per
dif etto di
qua l ificazi one , non trova modo di estrin seca r si va ntaggi osamen te ;
i progra mmi
c oncor dati e l e relazio ni intess ute non hanno un segu i to felice .
Le energi e
..

30

del disce polo sono mal indir iz?at e e non coagu lano
, non "soli da rizza no " in
un Centr o reint egra tivo : riman gono se nza "capo " (né
coda) . La si tuazi one è
indub bi ament e sfavo revol e ("sci agura ") .
iF: 'f
• l

.• 31

9. srAu ecru LA FORZA DOMATRICE PICCOLA

=
= sopra Swn11, it Mite, il Ve1~to
sotto Kkienn; il Creativo, il . Cielo

Requisito e condizione perché l a solidarietà dia frutto è riuscire a domare


ed addomesticare le iniziat ive individualisti che, che contrastano e contrad-
dicono il principio stesso per cui si è giunti ad unirsi, a solida rizza re
con gli altri, con il risultato di farle lavorare e fruttare a nche nell'in-
teresse della comunità, i nvece di lasciarle assolvere unicamente una funzio-
ne particolaristi ca e settoriale, Ecco dunque allora presentarsi alla nostra
attenzione il segno Siau Cciu, ave notiamo il Cielo, il Creativo (trigramma
inferiore) sottoposto a l Vento, al Mite (trigramma sup eriore ) , che ne con-
trolla e ne raffrena la spinta e nergetica ascensionale, Questa situazione
non è però in sé sfavorevole (non per nulla "ha riuscita"); infatti con la
forza interior~ di Kkienn e la mitezza all'esterno di Sunn si possono compie-

re numerose e svariate opere di interesse collettivo , Inoltre il segno fa r i -


ferimento anche a quelle consuete faccende di tutti i giorni, regolate da ll a
"piccola forz a " dell ' abitudine, per effetto della quale siamo indotti a s e-
guire una certa routine quotidiana , molto vantaggiosa , ma da cui non dobbia-
mo las ciarci troppo condizionare, altrimenti il nostro spirito d ' inventiva e
di originalità sarà s offocato dalle "dense nubi", che, dice il Testo, non 2[ -
ra nno mai " nessuna pioggia " , cioè non ci aiuteranno a compiere gra ndi rea l i z.-
zazioni o notevoli creazioni; quindi in questo quadro non s i può pretendere
di impegnarsi troppo a fondo, ma è bene limitarsi a l minimo indispensabile .
Visto più spiccatamente nell ' ottica esoterica, il segno invit a a non osare
oltre il lecito nella r,icerca e nella pratica del sentiero iniziatico, in
,
quanto che le difficoltà ("dense nubi") non permettono al momento g r andi pro-
gressi, essendo il Creativo - Colonna di destra, Occidente - inibito ( "nessu-
na pioggia da lle nostre contrade occidentali''); esiste anche un c erto sauili-
brio tra i veicoli mentale ("il vento s offia" ) ed astrale ("nessuna pioggia " ) ,
ragion per cui è formulato il consiglio di cura re e di perfezionare partico-
lari di modesta portata, piuttos to che affrontare grossi problemi allo stato
..
32

delle cose non risolvibil i ("raffina le forme esteriori" ). L'eccessiva pre-


valenza della linea tenera, ombrosa ed oscura , comunque - Colonna di sini-
stra -, può , al limite, anche assumere una connotazion e più marcatamen te ta-
masica, raffrenante e negativa , caratterizz andosi in vizi auali quelli del-
l'accidia , della pigrizia e dell ' attaccamen to ai beni materiali, difetto
questo che richiama alla mente l'episodio del "giovane ricco" di Mt . 19 , lF- r'? .
Il res ponso dunque ~ in linea di massima positivo, ma facendo le dovute ri-
serve , dettate dalle circostanze e da ll e condizioni concrete del caso.

Nove all 'inizio - Linea forte s u posto forte tende per sua natura a spinoer-
si innanzi, ma , essendo in rapporto di corrisponde nza con il sei al quarto
posto, ne accetta di buon grado la dominazio ne e "ritorna sulla via ", a lla
sua posizione originaria . Riportato il tutto al campo esoterico, possiamo
leggervi di un'iniziati va nell'ambito de lla magia pratica ed operativa so-
spesa o rimandata per il sopravveni re d ' influenze ostili o di forze negative
contrarie , Il sapersi ritirare quando il momento non è favorevole , non co-
stituisce assolutame nte "una macchia", anzi r appresenta un fattore positivo
nella prassi iniziatica ("salute!") .

Nove al secondo posto - Linea forte su posto debole , ma in posizione c e ntra-


le, proprio per il suo equilibrio si fa convincere a seguire le orme della
prima , rientrando nei ranghi . E ' questo un caso molto simile al precedente,
nel quale riscontriam o come la ragionevole zza e la misura nel sapersi gesti-
re imp e discano di commettere errori, esponendos i più del dovuto in congiu n-
ture non favorevoli , Pertanto anche in quest ' occasione il "ritornare" sui
propri passi è cosa encomiabile ("salute ! ") .

Nove al terzo posto - Linea solida s u posto solido ma di transito non segue
l ' esempio delle due precedenti: vuole avanzare ad ogni costo, fidando nella
sua forza ; l a cosa però non riesce . E ' delineata una situazione di scontro e
di stalla nel rapporto tra due parti (coniugi, soci , amici, colleghi, ecc , ) ,
in cui la più forte per definizione è tenuta in scacco dalla più debole, fn -
l

J, r r, • ''
,•T
l
l
'

33

vorita dagli eventi e dalle circostanze. E' chiaro che il dissidio a l momen-
to non è componibile e ne risulta perciò un clima · d'inquietu dine e di liti-
giosità . Esotericamente vi leggiamo uno squilibrio tra la Colonna maschile e
quella femminile dell'Albero, che genera conflittualità ("marito e moglie
str alunano gli occhi"); ne consegue, come è logico, che poi è il veicolo f i -
sico a su bire i contraccolpi della disarmonia e del disordine nei piani sot-
tili, i quali si manifestano con malattie , stati ansiosi, incidenti , diffi-
coltà eco nomiche e fina nziarie, ecc, ("alla carrozza schizzano via i r a ggi
delle ruote") .

Sei a l quarto posto - La linea tenera su posto tenero è il signore costitu-


tivo del segno , Si tratta dell 'unica linea tenera dell ' esagramma , l a quale,
con l ' a ppoggio del nove a l quinto posto , s ignore dominante, tiene a bada e
doma le a ltre cinqu e linee solide , L'impresa riesce , pur tra la paura , per-
ché si è veraci intrinsecamente , La fiducia in se stessi e nella va lidi t à
dell ' azione , ch e si vuole condurre a compimento, l a correttezza nel compor-
tamento e la preocc upazione per gli int e r ess i generali piuttosto ch e per
que lli personali ed egoi s tici- siamo nell ' astr ale superiore: " s va nisce san-
gue e cede a ngoscia" - permettono di ottenere il risulta to voluto ("nessuna
macchi a "), \

Nove al quinto posto - Linea solida su posto solido , confor me e sig nore del

segno è di buon auspicio , ma , perché il presagio si concretizzi favor evo l me n-


te occorre ricono s cere, in piena s incerità e fiducia, il valore del sei al
quarto posto, dal cui aiuto non si può presc indere: ques to modo d ' agir e c om-
porta a rricchimento reciproco ( " sei ricco nel tuo prossimo") . Oltre a riferir-
si ad og ni relazione uma na di amicizia , affetto , cooperazione, ecc, (anche
tra persone di ceti diversi), la variante sottolinea nel campo inizia tico
che la corretta interdipendenza e la buona armonia tra i va ri Centri costi-
tui s cono requisito indisp e ns abile ~er incrementare l e c apacità di progress o
e di ampliamento coscienz iale del dis cepolo,
j ;
·'
•u.;·
. 34

Nove sopra- Linea forte su po~to debole, a ll'apice del segno , corona degna-
mente un responso alquanto a rticolato . Poiché l'intera mobile che si muta in
spezzata fa passare il trigramma superiore Sunn, il Vento, nel segno Kkann,
l ' Acqua, è chiaro che l a pioggia alla fine arriva e quindi la variante essen-
zialmente è positiva. Ma occorre tenere presente che ques t'azione del debole,
che conduce al s uccess o per mezzo della domazione del forte, non va spinta
t r oppo oltre, altrimenti suscita la ribellione di costui con conseguent e pe-
ricolo (insito nell ' Abissale), sì che , addirittura , se "persiste , viene scia-
gura ". Quindi poss iamo dire in senso più es oterico che, a v endo padroneg giato
con la mitezz a e la cedevolezza - il "dolce fuoco alchemico" - forti c orr enti
avver se , ora è meglio accontenta rsi della "quiete" ; la "moglie", i nfatti , l ' e-
nergia femminile, è come la luna , che quando è proprio piena già incomincia
a c a lare, facendo presentire il pericolo di un futuro possibile squili brio,
foriero di "sciagura" .
35

..
lO. LU IL PROCEDERE

---- - sotto Tui, .it Sereno, il Lago


sopra Kkimn, ·i l Creat-ivo, il Cielo

Dopo che è avvenuta la domazione del forte da parte del debole,


i due possono fare un pò di strada insieme ed allora incontri a mo
il segno Lu, il Procedere , ove Tui, il Sereno, il Lago si accom-
pagna a Kkienn, il Creativo, il Cielo. Cqme nel segno 6, Sung,
la Lite, abbiamo anche qui in alto i l Fuoco ed in basso l'Acqua,
ma , mentre l'Acqua dell ' Abissale si contrapponeva al Cielo, l'Ac-
qua del Lago invece lo rispecchia , esprimendo, tramite i segni
intrinseci Sunn, il Mite e Li, i l Risaltante, quella gioiosa al-
legria, lumino sa ma modesta e tranquilla, che i l forte Kkienn si
degna di gradi re ed accettare . L'inoffens ività del solido, però,
non deve indurre in e rrore e spingere a commettere i mprudenze e
a fare passi falsi , perché la ti gre - a lla quale,è paragonato
Kkienn - effettivamente può mordere; ma , se si sa stare al pro-
prio posto , procedendo con circospezione e senza strafare , tut-
to finisce bene . E ' qui delineato nel campo sociale il delic ato
e non semp r e facile rapporto che intercorre tra un superiore ed
un inferiore, tra un potente ed un uomo comune , tra un capo ed
un sottoposto , ecc ,
Esote ricament e è raffigurata una s ituazione, nella quale il di-
scepolo s ul sentiero si trova a dover manovrare una corrente e -
nergetica, la cui forza è superiore alle sue possibilità di con-
l

trollo; non gli re s ta p e rtanto che cercare di assecondarla , evi -


tando s oprattutto di f a r si soverchiare da ess a e quindi, con
cauta circospezione, lasciarsi portare come sulla cres t a di u -
n ' onda e con essa . "procedere". Il prendere coscienza in tali
frangenti dei propri limiti , delle propri e reali possibilità
realizzative è comunque altamente po s itivo ed i v eicoli inferio-
ri ne vengono rafforz a t i - " consolida ••• i senti,menti del n o uo -
.. :. .. ~~ tt~. ....... ... . 1
..• !,......_., ""' .."* .... - - .... , •
.~
36

lo": in que s ta espressione " s entimenti" si riferisce a Yetzirah


( as trale) e "-popolo" ad Assiah (fisico, Malkuth) -; infatti l'a-
depto conosce la verità del detto "come in a lto, così in basso " ,
ma s i rende a ltresì conto che analogia non s ignifica uguaglianza
ed è anzi -proprio il s uo saper distinguere il " superiore " da ll ' "
inferiore" che lo rende "nobile".
Il respons o è dunque favorevole ("riuscita ").

Nove all 'inizio - Line a forte su -posto forte: s i -procede con


semplicità e naturalezza, sen za fretta e senza indugi . All 'ini -
zio di ogni impresa e tanto -più de ll'O-pera occorre essere sciol-
ti e liberi da secondi fini , per puntare decisamente alla meta ~
è bene anche procedere in s olitudine onde rimanere ancora più
concentrati ne l pro posito e non di sperd ere le pro prie energie ~

tutto ciò assicura un avanzare spedito , se condo il c os tume e


" senza macchia".

Nove al se condo -posto - Linea solida su posto tenero , ma c ent ra-


le: si pu ò proc edere a nche qui sem-plic emente come -per il caso di
quella -precedent e . I l sentiero per il discepolo è anche in tale
occasi one agevole , pe rché , nell' es-pletare la s ua funzione di e-
remita ( " perseveranza d ' un uomo o s curo ": il posto è t enero), ha
già a vuto modo di appianare molti di s livelli e s uperare not evoli
aspe rità; cfr . Mt. 3 , 3 che cita I saia 40, 3: " Voce di uno che
grida nel de serto: preparate la via del Signore , r addri zzate i
suoi sent ieri ". Questo procedere con perseve ranza lungo l a via
spianata " reca salute ".

Sei a l terz o pos tq - Linea debole su posto forte e di transito


non consente un re sponso favo revole . Si a f fron t a scon siderata-
mente una s ituazione , per la qu a l e l e forze a dis-posizione non
sono s uffici enti , ragion -per cui s i va inc ontro a d un f allimento .
......
· · -~ 37

Le menomazioni indicate dal Testo ( " orbo ", "sciancato") esoteri-


camente possono essere inquadrate come carenze di qualificaz io~o;

i l discepolo che , pur conoscendo le sue limitazioni, avventata-


mente si getta per una strada pericolosa·("procede sulla · coda
della tigre " ) , dovrà sicuramente soppo r tare le conseguenze dolo-
rose del l a sua mancanza d i prudenza ( " questa morde l ' uomo .
l
se:..·-
gura !" ) . Un comportamento di folle audacia ed in totale spregio
del pericolo può , con speranza d i successo , essere tenuto soltan -
to da un " guerriero •.• per i l suo g r ande principe "; vale a dire
che uno K::;;atriya , un Samurai , un Cavaliere della Tavola Roton ùa
e , naturalmente , un Iniziato , giunti al momento della prova su-
prema in Tiphereth , possono con .volontà eroica tentare il tutto
per tutto , il balzo finale al di là de l l ' Abisso , sacrificando la
vita per attingere Daath - " il grande principe " - e , quindi , re -
integrarsi .

Nove a l quarto posto - Linea forte su posto debole indica che si


~
può avanzare sulla coda della ti~re , ma solo u sando grande pru-
denza e circospezione . L ' impresa che si vuol tentare1 ~ estrema -
mente pericolosa , ma , dopo aver anal izzato i uro e i contro e
muovendosi con cautela , è possibile po r tar la ~eliceme~~e.
"'. ' .
a com-
pimento .
',·

Nove al quinto posto - Linea forte su posto forte , conforme e si --


gnore del segno , consiglia di avanzare con decisione , ma senz a
u erdere la coscienza del pericolo . E ' qui delineata una situazio -
ne sostanz i almente favorevole , nella quale però occorre agire c 8n
impeto e fermezza ; è perciò molto facile che , cosi facendo, ci ~ i
...
dimentichi dei rischi ai quali s i va incontro . Se dunque si ri e-
sce a rimanere vigili t attenti e consapevoli in ogni momento del-
l ' iter, l ' Opera sarà coronata dal successo .
j l
• l

38

Nove sopra- Linea forte su posto debole all ' esterno dell ' esagr am-
ma conclud e la fatica del procede re : si è infatti giunti in po r to,
al terrrune dell a vicenda e del cammi no . Ci si può ora volgere in-
dietro e riperco rrere con un ' occhiat a le tappe dell ' iter , che ,
stando alla conclus i one , dovrebb e essere stato reinteg rativo (cfr .
Mt . 12 , 33: " Dal frutto infatti s i conosce l ' a l bero") . Non è del
resto ipoti zzabi le di versa soluzion e , perché il di s cepolo che per
sua sventur a sia stato mangiat o dalla tigre , all ' apice del se [~ o,
alla fine della storia esagram matica , non ci arriva di certo;
quindi il Testo conclud e : " Se tutto è perfetto " - il " perfetto ''
del Padre (Mt . 5 , 48) - "viene sublime salute" : la meta è r ag-
giunta .
..
39

ll. TTAI LA PACE

--
-- sopra K km~-n,
it 1?.-ioettivu,
- sotto Kkienn, il Crea#vo, tail Tet:ra
Cieto

Esami niamo ora uno dei seg ni più positivi e propizi di tutto il Testo , nel
qua le vengono rappresent ati l'incontro e la convergenz a delle fo rz e attive
e pass ive , espansive e contrattive , cent r ifug he e c e ntripete , che s i ma ni-
festano nell ' Universo: è il seg no della Pa c e , ove Cielo e Terra , con le lo-
ro risp ettive proprietà , c a ratteristic he e tendenze, as c e nd enti e discen den-
ti , si unis cono e s i eq uili br a no con quell ' amore profondo e tranquillo - pa-
cificato -, ch e ren de il Tempo-Spazi o prospero e f econdo . Il Cielo, Kkienn,
è il Tempo e l a Te rra , Kkunn, è lo Spazio e quando le due coordinate intera -

gis c ono a r monica mente , l ' Uomo, il Mediatore , ne gode i frutti ( "Salute! Riu-
s c i ta!'' ) . E ' in fa tti nel Microc osmo Umano che il Macrocosmo Universal e s i
rispecchia e s 'invera , ricos cie ntizza ndos i e rimemorizz andosi ( " Il piccolo
se ne va , i l grande se ne viene " ) .
Cabalis t icamente ris contriamo nel seg no della Pace il bi lanciamento delle due
Colonne de l l' Albero , che il dis cerolo nel corso dell ' Oper a app rende con l 'e-
ser cizi o a far consciamen te int eragire tra loro , usa ndo la tecnica del " s ol-
ve et coagula" ("divide e compie il carso di Cielo e Terra " ) , manovrando re-
integrativa mente le correnti energetiche - nella terminolog ia indiana : "ida "
e " pinga la" - , che vita lizza no la s ua costituzion e psica- fisica ("amminis tra
ed ordina i doni di Cielo e Terra") ; at tra verso di esse s i effettua e si r ea-
lizza il pr ocesso di discesa e di ris a lita del l a Shekina h , che pr opr.io per
mezzo del s uo movimento z i gzagante e pendolare , nell ' unione della destra c on
la sinistra e vic eversa , permette la vita , lo s vilu ppo e l a salv ezza del ~~al ­
kuth assiahnico ( " e così assis te il popo lo"), a llorc hé questo s i mostra ri-
c et tivo ag l'influssi dall ' alto, come lo è la Terra a quell i del Cielo.
L' esagramma è du nq ue oltremodo favor e vole, delineando una situazione lumi no-
sa e felice di accordo , armonia , riuscita e s uccesso in ogni campo di a t t i-
vità .
o
d''
• t'

40

Nove all'inizio- Lin ea forte su posto forte trova sostegno nelle altre li-
nee solide e corrispondenza nella debole al quarto posto, per cui il dare i-
nizio ad imprese di qualunque genere fa reperire rapidamente validi colla bo-
ratori, con l'aiuto dei quali è facile ed agevole portare a termine il l a vo-
ro e raggiungere lo s copo prefissosi. Da un punto di vista esoterico diciamo

ch!3. i[lGqminciF~r.c;lo -~ - ~ay9.r~r!3. (eurift,çazione, meditaz.ion~, eç:c, ) . $U Malkuth,


la Sephirah corrispondente al piano fisico, si ottengono immediatamente ef-
fetti e conseguenze anche sulle altre Sep hiroth, poiché i Centri dell' Albero
sono tutti tra loro collegati e interdipendenti, sostanziandoli una stessa
Energia , pur diversamente qualificata ("Ognuno secondo la s~a indole") . Que-
st'attività indubbiamente reca "salute".

Nove al secondo posto - Linea solida su posto tenero ma centrale, signore del
segno e in corrispondenza con il sei al quinto posto, permette un responso
favorevol~, pur se legato ad alcune imprescindibili condizioni di modera7io-
ne, che possiamo ri assumere nell'aureo detto latino "in medio stat virtus"
( "si riesce a camminare nel mezzo" ) ; la variante infatti prescrive di mante-
nere , per quanto possibile , un comportamento equilibrato, trattando imparz.ial-
mente amici e nemici, sprovveduti ed abili, vicini e lontani, pavidi e corag -
giosi , ecc . (cfr. Tao Te Ching, XLV: "Il diritto, consideralo come contorto;
il più abile , come maldestro; il più eloquente, come un balbuziente" ) . Int e-
riorizzando maggiormente il discorso, recepiamo l'invito a ricercare- usan-
do le quattro operazioni: dividi, moltiplica, somma e sottrai, alchemicamen-
te - la Via di Mezz o, quel Centro tra l'Alto e il Basso e tra la Destra e la
Sinistra , che rappresenta i l punto focale e nodale della Croce, quello occul-
to , attraverso di cui passano tutti i Sentieri e a l quale si ricollegano, nel
processo di autocoscientizzaz.ion e , tutte le Sephiroth dell ' Albero.

Nove al terzo posto - Linea solida su posto solido ma di transito, pur nella
sua totale positività, richiama il pensiero della ciclicità della manifesta -
zione spazio- temporale, per cui al chiaro subentra l'oscur o, al forte il de-
bole, dopo Kkienn segue Kkunn , ecc •• Si tratta dell'ineluttabile legge del
.. ..
41

divenire e del cambiamento, cui nessuno può sottrarsi. Solo l'Iniziato e l'
Illuminato riescono a portarsi a l di là del "piano cui non segua un declivio"
o dell ' " andata cui non segua il ritorno", avendo r aggi unto il vero sentiero,
quello per cui "non si vien e e non s i va" (cfr. "101 Storie Zen ", N. 56) . Il
Testo comunque invita a non r a mma ricarsi "di questa verità" ed a saper inv ece
cogliere la realtà dell'attimo felice , che vola via , realizzando l'eternità
del presente nel qui e ora .

Sei al quarto pos to - Linea debole su pos to debole ma conforme consente di e-


sp rim ere un responso favorevole. Il principio di solidarietà ed il disinteres-
se permettono la collaborazione tra disuguali , nei quali la franchezza e la
sincerità nei rapporti svolgono una funzione catalizzatrice e di coesion e de-
terminante per il buon s ucce sso dell ' impresa . Ricordiamo la regola d 'oro nei
riguardi del prossimo in Mt . 7 , 12: " Quanto dunque desiderate che gli uomini
vi facciano , fatelo anche voi ad essi" . Cabalisticamen te vi leggiamo la neces -
s ità de l la massima cooperaz ion e fra tutti i Centri, alti o bass i che sian o ,
per l'attuazione dell ' Opera .

Sei al quinto posto - Linea debole su posto forte ma centrale , signore del se-
gno e in corrispondenza con il nove a l secondo pos to tratteggia auspici s e n-
z ' a ltro positiv i . S i celebra infatti qui un matrimonio tra s uperiore e infe-
riore (tra l a linea tenera nel posto del s ovrano con la solida i n quello del
funzionario) , che "reca prosperità e sublime salute" , poiché l ' amore reci pro-
co e l' aderenza alle caratteristich e intrinseche di ciascuno (ricettività e
creatività) permettono quell'unione pacifica (tra maschio e femmina, positi-
vo e negativo, deb ole e forte , ecc . ) fori e r a di s ucc essi in ogni campo dr at-
tività . Esotericamente l a vari ante prefigura le Sacre e Mistiche Nozze tra lo
Sp irito e l' Anima , tra Tiphereth - il Re - e Malkuth - la Regina -, tra le
nostre creatività e ricettività interiori, che solo nell ' a rmonico connubio
possono dare il frutto tanto atteso : il Figlio , la Coscienza , Oaath . Allora
l' Iniz.iato attinge quella " pax profunda ", che è p er sempre ormai al di là di
ogni dualistico contrasto o a ntinomia.

42

Sei ~apra- Linea debole su posto debole e all ' apice del segno, benché con-
forme, non permette un responso positivo . Il collegamento con il nove al ter-
zo posto, ove si accennava all 'ineluttabilità del cambia mento per tutto q uel-
lo che è in manifestazione (dopo l'andata, il ritorno; al piano segue il de-
clivio), si ripercuote negativamente sul tenero sei, che si ritrova, non s ol o
senza "pace", ma a combattere in condizipni di palese inferiorità. Nella vita
di tutti i giorni sappiamo bene come frequentemente a ccada che ad un peri odo
tranquillo ne subentri uno molto burrascoso; allora non resta che raccog l i~r-

si interiorm ente , facendosi coraggio: infatti ribellarsi non servirebbe a nul-


la ("non adoperare eserciti "). Ugualmente nel campo esoterico, allorché ci si
è s pinti troppo oltre e le forze fanno difetto, occorre s aper ripiegare e non

insistere; quel culmine che si era riusciti a raggiungere con tanta f a t ic a e


il cui mantenimento sembrava "pacifico", improvvisamente ci crolla addosso
("il vallo ricade nel fosso") e tutto sembra perduto. Bisogna invece saper at-
tendere , ordinare l a c a lma ai propri veicoli e prendere obbiettivamente co-
s ci enza della situazione di f atto. Ostinarsi a voler riguadagnare immediata -
mente la felice condizione di pace ed armonia, che si era riusciti a r aggiun-
gere in precedenza , condurrebbe in tal caso - come è facile intuire - a r i -
s ultati ancora più disastrosi ("perseveranza reca svergognamento") .
• . '
• < • li . 43
,; ilo l l~ li'
• 1 ., 1r

12. PI IL RISTAGNO

-- - s()pra Kkienn, il Creativo, il Cielo


--
-- sqtto Kkunn, il Ricettivo, la Terra ·

Prendiamo ora in consideraz ione il segno che è l'esatto contrario del prece-
dente e che ne rappresenta , per così dire, la contropart e negativa. Infatti
dove prima c'era il Cielo, ora abbiamo la Terra e viceversa, ma, mentre l' ab-
binamento della forza interiore (Kkienn) con la flessibilit à esteriore (Kku nn)
permette di dare a tutte le situazioni alle quali fa riferimento una colora -
zione nettamente positiva , al contrario il connubio tra la durezza verso l'e-
sterno (Kkienn) con l'intrinsec a debolezza (Kkunn) . contraddis tingue necessa-
riamente condizioni assolutame nte negative. Quando il Cielo e la Terra non so-
no più nel corretto rapporto tra loro ("Cielo e Terra non si uniscono") , s i ha
il Ristagno, la chiusura, la separazion e, il disaccordo , la disarmonia (con-
corre l'influenza contraria del trigramma intrinseco Kenn , l'Arresto); qua n-
do il Tempo e lo Spazio non interagisco no più equilibrat amente , uomini, c ose
ed eventi si sentono e risultano estranei ed alienati gli uni nei confront i
degli altri , vivendo in tempi sbagliati ed in luoghi sbagliati (''mala gente
non è propizia •.• ''): allora Macrocosmo e Microcosmo si voltano le spalle e si
a llon tanano reciprocam ente ("Il grande se ne va, il piccolo se ne viene" ) .
~uesta inversione di tendenza e di polarità è altresì riscontrab ile tra le

Colonne dell'Albero , ave la stessa Energia, che nell'esagram ma della Pace e-


ra utilizzata per la costruttiv ità, viene invece ora utilizzata per la di-
struttività : al fine reintegrati vo e operante a favore del Piano Divino si
sostituisce il fine disintegra tivo, che avversa il Piano stesso. La corrente
energetica , che fluisce lungo le due Colonne dell'Albero , q ualifi candos~ per

eccesso o per difetto, risulta non più equilibrata , bensì sbilanciata e non
permette la risalita della S hekinah, che viene così a trovarsi come in esilir.:
il Re - Tiphereth - non comunica più con la Regina - Malkuth - ed il pr ocesso
di coscientizz azione delle S ephiroth non può aver luogo. Il Maestro inter iore
rimane naturalmen te inattingib ile in questa situazione di Ristagno e non è
quindi possibile contattarlo , anche rivolgendo glisi, se prima non si so no mo-
o
• . 4... .
44

dificate, per mezzo dello sforzo e della volontà, le condizioni obbiettive


che impediscono l'unione con Lui, ripristinan do lo stato di equilibrio e di
armonia.
L'esagramm a è perciò nel suo complesso sfavorevole , applicando si ad ogni cam-
po ave vi siano situazioni ed eventi privi di aperture e di sviluppi posit ivi;
consigli~ pertanto al saggio un ' attesa vigile e distaccata , evitando di par-
tecipa re ad imprese di qualunque genere, dalle quali non ci si potrebbe atten-
dere un risultato costruttivo .

Sei a ll'inizio- Linea debole su posto forte, essendo all'inizio del segno,
permette un responso favorevole, denotando la cedevolezz a e la volontà di non
agire, quando il momento non è a datto; infatti non si troverebbe ro collaborE~ ­

tori disinteres sati ed integri , per cui è meglio solidarizza re con chi sa at-
tendere il tempo giusto per la corretta azione ("ognuno secondo il suo gene-
re"). Anche il discepolo è invitato a non esporsi e a non insistere nell'at-
tiv azione dei Centri, poiché la congiuntura sfavorevol e dei tempi rendere bbP
i suoi sforzi controprod ucenti; invece, mantenendo si s ulle posizioni ac quisì-·
te, otterrà "rius cita".

Sei al secondo posto - Linea debole su posto debole ma centrale e conform e ,


nonché signore del segno , consente un responso tutto sommato favorevole . I~ -

fatti la "salute per gli i gno bili" potrebbe giungere loro s olo dalla colla bo-
razione del Maestro , che essi accetterebb ero , pur se malvolenti eri; Egli pe-
rò non la concede ed in questo vi è "riuscita". Quando l'Energia vi ene usata
per fini non reintegrat ivi , la Provvidenz a, il Maestro, ne elargiscono solo
fi no ad un _certo punto, fino ad un determinato limite - cabalistica mente al
di qua dell'Abiss o- , non di più e ques to fatto positivo costituisc e il moti-
va, per cui la variante , contrariam ente alle apparenze, in fondo è favorevo le .

Sei al terzo posto - Linea debole su posto forte e di transito accenna ad u-


na situazione in forte mutazione, che da negativa sta trasforman dosi in posi-
tiva. Il "pudore", cui fa cenno il Testo, configura quella partico l are condi-

45

zione dell ' a nimo, che precede il r a vvedi mento. Ricordiamo la pa ra bola del
" figliol prodigo " di Luca 15 , ll-32 , ove il mutamento di tendenza è sottoli-
nea to dall ' espressione "rientra ndo in se stesso"; i l " pudore" e il "rientra-
re in se s tess i" denotano la presa di coscienza del Ristagno , pres upposto per
il s uo superamento , ad oqni liv e llo.

Nove al quarto rosta - Linea forte su posto tenero consiglia un' a zi one decis~

be nc h1~ frenata , atta al s uper amento del Ristagno , offr e ndo buone prospettive
di successo. roichf nerò l ' energi a interiore, necessaria al compimento· del!'

i mpresa no n è in sé basta nte a llo scopo , occorre far riferimento alle n or~P.

imnartite dall ' a lto ed a quelle a ttenersi: allora si "rima ne senza macchi a ",
Il discepolo è invitato quin di a s eguire le rego l e ass egnategli dall'istrut-
tore o dal s uo Maestro interiore ; cosi facendo potrà g oder e dei vantagni chr
semn r e si tragqono dal tenere un comportamento l igio alle prescrizioni, ril -
lorc hé il prende r e rroprie per sonali inizia tive comporterebbe danno e biasi~to ,

Nove a l quinto pos to - Linea forte su posto forte , centrale , conforme e si-
g nore del seg no offre un responso quasi totalmente favorevole . Rima ne quel
lieve tjmore ("se non rius cisse .. . !" ) che proprio in ultimo la cosa pos sn non
andare a buon fine , ma è un timore sano , dettato dalla prudenza . In effetti
il discepolo è di nuovo in contatto con il Sé S uperiore ( "il gra nd ' uomo") e
la sua azione s 'i nquadra nell'ottica reintegrativa . Le correnti energetiche
flu enti lu ngo le Colonne de ll'Albero ri s ultano rola rizzate correttamente , non·-
dimeno è bene rimanere c a uti e circospetti, poiché l'Opera è ancor a solo agl i
inizi: i "ramett i di gelso " non s ono che la premessa (e la pr omessa) di un
futu ro frondoso "Albero " di gelso .

Nove s opra - Lin ea fo rt e a ll' ap ice del seg no dà senz ' altr o responso propizie
( "Il Ristagno cessa , sa lute!" ) . S i è qui definitivament e usciti da questa cri-
si che il segno in sé rapn r esenta com e totalmente fa llimentare , pur se poi lr
si nqole linee mu t evoli atte nua no o smorzano una colorazione cosi oscura e pe-
sante in c onseguenza dell' az io ne del l a legge del mu tamento . Il succo del di-
• ~ f
..

46

scorso è che ogni situaz ione , ~er quanto ~ rese nti una preva lenza di fatto ri
cos tituti vi n e~a tivi, può , quasi sempr e , con sforzo e buona volon tà, esserr
modif ic a t a e di rezion ata in mLdL costr uttivo , ma in dubbia
ment e occor re aver~
la qualif icazio ne a datta per coron are c on s uccess o un' impres
a del genere . E '
per questo che i l di scepo lo s u] sen ti e ro , forse per l a pres
unzion e di posse-
dere t a l e qua lifica , si ndo pora contin uamen te e a t tivam ente
per t r asform are
il Ri s tagno nella Pace ed ottene re così " sa lute".
47

13. TTUNG JENN LA COMPAGNIA FRA UO~INI

--
---- sopra Kkienn, il Creatiro, il Cielo
solto Lt·, il Risaltante, il ·Fuoco

In ques to esagramma notiamo subito alla prima occhiata il fatto che cinque

lin ee solide si raggruprano attorno ad una tenera, formando come una cerc hin
- la compagnia- , ave la spezzata sta ad indicare l'interesse comune (il le-
game) e le intere il gruppo di persone , che ruota e gravita intorno a ouello,
Poiché ognuno dei membri della comunità ha, come è naturale , le sue personali
idee, che non semrre coincidono totalmente con quelle degli altri soci, è ne-
cessario che la linea, raprresentante la base di interesse comune, sia cede-
vale, tenera e duttile - nonché sottilmente attraente e convincente : influen-
za del segno intrinseco Sunn, il Mite , il Penetrante -, in modo da mediare e
conciliare le eventuali prese di posizione troppo dure e decise (il trigr am-
ma superiore è Kkienn , il Creativo), che potrebbero incrinare l'unità del
gruppo. E ' anche indispensabile però che la piattaforma di comune intesa pre-
senti quel minimo di chiarezza ed accenda quell ' entusiasmo e quell 'interesse
(tr igramma inferiore Li, il Fuoco), per mezzo dei quali s oltanto è possibil P
accordarsi per lavorare insieme costruttivamente.
Il discorso, è ovvio, vale per qualunque "compaqnia fra uomini" e quindi an-
che per i membri di circoli esoterici, che nel fatto associativo trovano age-
volato il perseguimento del fin e iniziatico ("attraver sare la grande acqua" ) .
E ' altresì necessario che il gruppo s i dia una certa qual organizzazione e
divisione di compiti con ruoli e funzion i chiaramente assegnati e segua de-
terminate e prefissate norme comportamentali , che, tracciandone la fisiono-
mia e le caratteristiche distintive, lo identifichino e lo facciano ric oro-
sco re come specifico e peculiare ("ripartisce le stirpi e distinque le CC!..:r:" ) .
In un senso più interiorizzato leggiamo nell'esagramma l'attuazione cel ln ri-
salita della Shekinah , l'Energia Divina , che nel discepolo in meditazion e ri-
sale lungo le Colonne dell ' Albero per coscientizzare le varie Sephiroth sin-
golarmente ("ripartisce le stirpi e distingue le cose") e come un'Unità to-
(.t: l't!

48

talizza nte congiun ta a lla Presenz a Oivina al di l à del veicolo fisico: la


"compagnia al l'ap e rto", che costitu isce nel s uo insieme l ' Albero stesso ,
Con t erminol ogia india na possiam o parlare dell ' energia di Kundali ni (il Fuo-
co Sac ro) , che ascende lungo le nadi verso il Centro a lla s ommità del c apo
(Sa ha s rara , il Cielo), nav igando at traver so il Kama - Manas - l'astra le e il
menta l e (" attra versare l a gra nde acqua " ) -operan do il risv eg lio e l'attiv a -
zione dei Chakra,
L' esagramm a prevede pertant o il complet o success o dell ' operazi one ( "r i uscitu"
},
co nsiglia ndone s ia l ' intrapr esa che la continu azione ("propi zia è la persev e-
ranza") ,

Nove a ll ' inizio - Lin ea forte s u posto fo r te per me tte respons o positiv o ("n es-
s una macchi a " ). Si dà princip io a l fatto a ssociat ivo e d è vantagg ioso c he que-
sto avve nga " sul port one", cioè s ulla pubblic a via , per s i gnifica re c he si è
dispon ibili, pronti ad a ccogli ere chiunqu e voglia entrare nella " compagn ia ",

senza preclus ioni settari e o dis crimina torie, Anche in Mt . 22 , 9 a vevamo vi-
sto come l'acces s o a l banchet to nuzia le e la "chiama ta " veni ss ero estesi n
tutti quelli che s i trovava no s ulla via , a sottolin eare l ' univ e r salità del
messagg io, . Es ot e ric amente vediamo s i gnifica to in questa variant e il fatto tec-
nico dell ' " e ntrata " attrave r s o l a porta che conduce al Cielo e sappiam o che
l ' ingress o non può prender le mosse se non da Yesod, l a Sephira h c he i mn.et':e
ne l piano astrale e che vien e a nche chiamat a il " Fonda mento " del Mondo e d<'ll-
la q ua l e "inizia " ogni effettiv o l a voro reinteg ra tivo ,

Se i a l secondo posto - Linea debole s u posto debole , benché c e ntra l e e signo-


re de l segno , non dà respons o f a vorevol e, Ri è crea ta una convent i c ola con
consegu ente p ericolo di azioni e a tteggiam enti setta ri a scap ito dei più va-
c. ti interes s i genera li . In q ues t o caso l ' esc lus ivismo da circolo chiuso non
r is ult a rositiv o, difenden do privile gi e monopo li ri s tretti ad a mbiti ecce ss~­
va mente limitat i .
Con rig ua r do a proc edure di t ec nic a iniziat ica , vi poss i amo leggere l ' attiva-
..
• \ • f
l
. •'
49

zione dei Centri all ' interno de lla medesima Colo nna de ll'Albero (" e ntro la
s chi a tta"), azio ne c he non può non ri s ulta re del tutto disintegra tiva, cau-
sa ndo lo s bilanciame nto del Glifo stesso o per eccesso , se è maggiormen te
coinvolta l a Colonn a Maschile: rajas o per difetto , se quella Femminile : ta-
mas e lo sq ui librio conduce inevitabilm ente a " svergognam ento" .

Nove al t e rzo pos t o - Lin ea forte s u posto forte ma di tra nsito non consente
nepp ure essa f avorevoli auspic i. Ne l gruppo si è instaur ato un clima di dif-
fidenza e di s fi ducia ("nas conde a rmi"), che ne impedisce praticamen te il fun-
zionamento . Ci si è arrocca ti s u pos izioni difensive e di s ospetto ("sull' al-
ta c ollina"), sì ch o ogni pro gramma di collaboraz ione fallisce sul nasc ere o
ne risulta uno stato di impasse del tutto negativo.
Com e indicazione di tecnica realizza tiva notia mo sempl ic emente che l a fiducia
- l a Fede - è il presupposto base di qualunque progresso spi ritua le , tanto che
senza di essa be n poco o nulla si può fare. Ricordiamo l'epis o dio evangelic c

di Mt . 13 , 54 - 58 , in cui l'opera di un g rande Maestro come GesG non ha po-


tuto sv iluppa r s i ed estrinsecar si - e questo proprio ne l la s ua patria - Der-

ché la sfiducia dei s uoi compa esani ne minava alla base la realizzabi lità
("non poté compiere l à molti prodigi a causa della loro incredul ità " ) . Senza
la Fede l a possibilità s t essa della reinteg razione viene meno.

Nove a l qua rto posto - Linea fo rt e s u posto debole, essendo la forza della li-
nea smor zata dal l a debolezza del posto , dà luogo ad un respo nso a bbastanzn fQ -
vorevol e . Tende in effetti ad inst a urarsi una certa animosità tra i va ri rrr:r.1-

bri del gruppo ; per ò , dop o una valutaz ione obbiettiva dei fatt i, riscontrnto
che ci so no più validi motivi per a ccordarsi che per litiga re, si ri stabilis ce)
un clima di cooperazion e . Il dis c orso funziona per ana logia anche per quanto
concern e i Ce ntri da a ttiva re: so lo un clima armonico, pacificato e con bue -

ne vi brazioni per mette di l a vorare con possibilità di s ucc ess o ( " salut e! " ~ .

Nove al quinto posto - Lin ea soli da s u posto s olido, conforme , centrale e si-
gnore de l segno consent e di pe rv eni re ad un risultato positivo, ma non senza
111 l

• ~ ·~:r.~i~f' ,.
50

qualche difficol tà. Contrast i ed opposizi oni, causa di lacrime e gemiti, pcs-
sono r.ende re il rapporto associati vo estremam ente penoso, ma, alla fin e , la
gioia di ritrova rsi accomuna ti dagli stessi ideali, consola di tutte le pene
passate . Anche nei rapporti interni tra le forze dei vari Centri possono a -
versi scompens i e squilibr i ed a risentirn e è naturalm ente la personal ità ,
che fa da campo di battaglia per le diverse fazioni in lotta, piangendo e ge-
mendo; pure in questo caso però si avrà come conclusio ne il lieto fine, dopo
la pacificaz ione e l'armoniz zazione dei contrast i tra le varie correnti e-
nergetich e .

Nove sopra- Linea forte su posto debole e all ' apice del segno consente un r e-
sponso favorevo le . Ri è riu s citi in certo qual modo a stabilire un rapporto
di comunion e con gli altri, uscendo dal proprio rist retto guscio ( 11 fuori rnu-
r a 11) e l a situazion e creatas i- anc he se forse non rapprese nta l ' ideale cui
si aspirava - è comunque fonte di notevoli soddisfa zioni ( 11 nessun penti mento ~~ ~ .
Esoterica mente vi leggiamo delineata un'esperi enza di usc ita dal veicolo f i-
sico ( 11 fuori mura 11 ), dopo un lavoro di armonica att ivazione dei Centri, c he
vengon o unitariam ente equilibr ati nella Colonna di Mezzo e il risultato ot -
tenuto è senz'altr o positivo ( 11 nessun pentimento~~) .

.,
51

14. TA YU IL POSSESSO GRANDE

= soprq Li, it Risalfante, it Fuoco


sotJu. 1{/.;ieJLJI,, ·il Cretlt·ivo, il Cielo

Anal ogamente al precedente, anche in questo segno notiamo una linea tenera
attorniata da cinque solide e, poiché essa si trova al quinto posto, quello
del sovrano, il responso è ancora più positivo che nell ' altro .c aso ("sublime
riuscita"). Analizzando i due trigrammi componenti , poi, ci rendiamo meglio
conto della din amica dell'esagram ma , ave Li (il suneriore) , il Fuoco, il :~u­
JR , splende alto nel Cielo , Kkienn (l ' inferiore), denotando momenti e situa-
zioni al massimo della loro estrinsecaz ione , in condizioni felici e potenti,
quando le realizzazio ni anche le più ardue sembrano agevoli e , per così dire,
quasi a portata di mano • . L ' astro che brilla allo z. eni t al culmine
del s uo iter , indica la prosperit à , il successo, la ricchezza , l'
annonia , la forza a l loro vertice di espressio ne, nel momento pi~

propizio della maturità dei tempi (Kkienn , il Tempo, è contenuto


nel segno anche come i ntri nseco) ed al l oro massimo ful gore. QL,e-
sto accordo luminoso coi tempi si accattiva il favore celeste, sì
che tutte le opere che tendono a l bene ne sono avvantagg iate, wen-
tre le azioni malvagie e d ini que se ne trovano o st eggiate ed è PU-
perfluo dire che naturalme nte il saggio cerca di sintonizz a re le.
sua azione alla Volontà Divina , perseguen do il bene e combatten ùo
il male.
Esotericam ente vediamo in questo esagramma un momento di eccezio-
nale attingime nto spiritual e , quando il Fuoco Sacro , giacente co -
me un serpente addormen tato alla base della colonna , si è innalza-
to ed è giunto a splendere in Cielo , nel Chakra del Loto dai Mil-
le Petali , in tutto i l suo sfolgoran te bagliore . La Coscienza ha
preso possesso di tutto l ' Albero ( " il Possesso Grande: subli me ri-
uscita" ) e , incentrat a in Daath, i l Centro occulto in mezzo agli
occhi , realizza l ' Opera e la Volontà Divina .
~, 1!1~ r 'l 1

•. •! t'' . l
52

Un esagrarnma dunque luminoso ed estremamente favorevole sotto o-


gni r i guardo •

Nove all 'inizio - Linea forte su posto forte all 'inizi o del se gno ,
pur accennando a difficoltà insite nella situazione d'avvio, p e r-
mette re s ponso propizio . Qualunque grande realizzazione, si a n e l
mondo fisico che in quelli sottili, può necessitare del cosiddet-
to periodo di rodaggio, un lasso di tempo ragionevole per imme de -
simarsi nella parte e nel ruolo. Ciò che conta è non perdere l a
consapevolezza delle possibili difficoltà, proseguendo sulla s tra-
da prefissas i e senza venir meno alle proprie idee e responsabi li -
tà. Da evi tare soprattutto ogni "rapporto col dannoso", quinni e~ ­

sere tetragoni e inattaccabili non solo nei confronti del mal e D-


sterno , ma anche di quello interno che lavora subdolamente sotto
forma di s fiducia, compromesso , superbia , le ggerezza, ecc •• Al l o -
ra " si rimane senza macchia ".

Nove a l secondo po s to - Linea forte su posto debole ma centrale


ottiene anch ' essa ottimi auspici . E ' un tempo di azione e di r ac -
colto, allorché si possono mietere i frutti del lavoro ben e segui -
to e gettare le basi ed i presupposti di nuove im-portanti int r a -
prese . Grandi sono le fatiche e grandi le responsabilità che ci s i
possono accollare in questi frangenti , ma la linea solida ass i c u ra
che si hanno larghe spalle e grosse riserve di coraggio e di r esi -
stenza per garantire il buon fine dell ' Opera . Occorre solta nto dar -
si da fare e lavorare di buona lena; e questo discorso n a turalmen-
te conserva intera la sua validità anche , e soprattutto , in c ampo
esoterico . Qu~ndi " nessuna macchia ".

Nove · al terzo posto - Linea forte su po s to forte ma di trans i to ,


in un se gno come i l " Pos ses s o Grande " imp one una s celta r adicale
o l•

53

e a~parentemente paradossale: dare tutto ~er realizzare il "Gran-


de Possesso•'. E ' ques ta l ' az ione che distingue "il principe " da ll'
" uomo ~iccino", il Saggio e l ' Iniziato dall ' uomo comune . Il non
attaccamento ai beni e ai frutti dell ' azione come ~ure la rinun-
cia ai poteri costituiscono i tram~olini di lancio, che permetto-
no maggiori acquisizioni nel campo spirituale , in un crescendo che
arri va fino al Sacrificio Supremo - lluale quello di cui ci fornì
l ' esempio il Maestro Gesà quando i n Ti~hereth viene sacrifica-
to tutto , anche la vita , per attingere Daath , il vero Figlio del
Cielo.

Nove al quarto pos to - Linea forte su posto debole promette anch '
essa re sponso favorevole , poiché la cedevolezza del posto tem~era

la solidità della linea. Essere umili anche possedendo molto, c o-


noscere ed ammettere i propri limiti, non volere strafare, non Dro -
v are invidia nei confronti dei più po tenti o favoriti: ecco alcQn e
delle richieste di questa variante -per non avere "nessuna macchi a ",
richieste di senso molto simile a quanto le ggiamo in Mt . 23, 11:
" Chi è il maggiore fra voi sarà vostro se rvitore ".

Sei al quinto ~osto - E ' la linea che accentra e riunisce intorno


a sé tutte le altre , debole su posto forte, ma centrale e sienore
del segno , ~er cui il significato della variante è senz ' altro po -
sitivo . La fiducia nel prossimo e la gentilezza , unite ad un com-
~ortamento " dignitoso", permettono di gestire il " Po ssesso Grande"
con moderazione , s ì che si ottiene , non solo rispetto e considera -
zione , ma anche che il merito venga riconosciuto da tutti, in mo do
da poter veramente costituire i l centro motore di tutta l 'impre sa
senza destare invidie e risentimenti nei collaboratori .
Anche n el compimento dell'O~era alchemica occorre con mGderazione
amalgamar e e cuocere i v a ri elementi, dopo averli dosati nell e Ei'-l-
't
'« .... l l 54

ste proporzioni , mantenendo quell ' atteggiamento equilibrato, amo -


revole ma fermo ( " calor di lampada") , senza del quale non s i può
progredire nelle varie fasi dell ' Arte .

Nove sopra- Linea forte alla sommi tà cie l l' esagramma corona il se-
gno in modo oltremodo positivo : il "Possesso Grande" si è reali zza-
to completamente in accordo al volere del Cielo . E ' un momento ec-
cezionalmente fiorente e vigoroso , che sigla il successo e la riu-
s cita dell ' Opera , confermati dalla benedizione dall ' nlto : l ' Ini-
ziato ha ricevuto il Crisma e la Consacrazione Celesti , divenendo
l ' Unto , il Cri sto . 'rutto è "-propizio ".
55

15. KKIEN N LA MODES TIA

--
-
sopra Kkunn, il Ricettivo, la Terra
sotto Kenn, l'Arresto, il Monte

Prendiamo ora in esame un a lt ro esagr amma in cui un'unica lin ea solida è co n-


tornata da cinque tenere; in esso notiamo i l trigramma Kenn, il Monte , situa-
to sotto a Kkunn, l a Terra; e , poiché in natura il ~onte di r egola si trova
s o p ra la Terra, il suo s otto ~ t a re, il suo umile s ottomet ter si è in tal caso
indice di grande Modestia e pertanto questo f a tto "crea riuscita": è favore-
vale. In a ccordo con questo atteggiar s i de lla na tura è il comportamento del
"no bile", del saggio (la s olida linea intera al terzo posto) , che, senza su -
perbia , pur ess'Bndo in cima a l lvlonte (all'apice di Kenn) , si abbassa e , senza
far pesare l a s ua s uperiorit à , con naturalezza " porta a termine", compie ogni
i ntrapresa . Cfr . Ta o Te Ching , cap . LXVI: "Se n Santo desidera essere al di
sopra del popolo, è necessario che si po nga a l di sotto di esso •. • " . Cos ì pu-
r e ne ll a s ua azione eg li si r egola con quell'equilib rio che è indice di matu -
rità e di modes ti a insieme , diminue ndo quel lo che è troppo e a umentando que l -
lo che è poco in s intonia con i det tami celesti: cfr . Tao Te Ching , cap .
LXXV II: " La Via del Cielo toglie il sov r app iù e aggiunge ciò che manca ".
Si tratta dunque di un seg no c he invita a ll a moderazi one in ogni campo e de-
linea quelle situazio ni a l tamente positive , nelle qu a li la costanza , la soli-
dità del carattere, l a c oe renza , l a fedelt à - il Monte - sono le do ti c he si
posseggon o nell'interiorità , me nt re a ll'esterno ci si di mostra r agionevoli ,
accondiscendenti , umili , di s ponibili, ricettivi - la Terr a -; in queste con-
dizioni perci ò tutto è propizio e i di seg ni più a udaci poss ono trovare attu a -
zione senza incontra re difficoltà .
Quanto detto vale, come è naturale, anche per il discepolo s ul senti ero, il
quale è particola rm ente chiamato in causa da quest o esagramma a compiere l' O-
pera ( " porta a t ermine ") con i l mass imo dell 'equilibrio, " ponderando" e "rsn-
dendo ugua li" le correnti e nergetiche, che eg li usa per l a risalita dell ' Al-
bero e l ' a ttivazione dei Centri e delle Colonne . Pro pri o nel pesare alc hemi-
••• • '" .
56

camente i vari metalli , nel dosarli co n maestria, " diminuendo quel l o che è
troppo e d aumentan do quello che è poco '', s i effettua e si realizz ~ la trasmu-
tazione dei principi e nergetic i , debitam e nt e r e tti f icati , nell ' At ha nor e r~ P-

tico . ~e ques to modus operandi viene osservato e rispettato , tutto ha "riusc ì -


ta " .

Se i all'inizio - Linea debole s u posto forte iniziale , poic hé s i tratti e ne u-


milmente da ll ' esporsi , dà auspicio f a vorevole . Ass umendo il gi usto attegciR-
mento , che in questo segno concernente l a modestia si caratterizz a nella pre-
sa di cosc ienza dei propri limiti , a nche situazioni difficili e ri s chios e pos -
sono essere affrontate con ottime prospettive di successo . Il disc e polo p uò
quindi tentar e s enza eccessivi timori esperienze anche non prive di peric oli
(" a ttravers i pure la grande a cqua " ) , cer to di av ere buone probabilità di r i -
s ultati positivi ("Salute ! ") .

Sei a l sec ondo posto - Linea tenera s u posto tenero e centrale consente a nche
essa r espons o p ropiz io ; la centralità del posto ino ltre , inducen do la mo des t iù
a manifestar si , fornisce quella s icurezza dì sé ch e non si aveva nel cas o pr e-
ced ente , Ogni az ion e , perci ò , che si è intrapr esa con fondata sp era nza di bu on
esito fina le , va continuata con ac c e ntuata energia, la variante fornendo c on-
creti e fondati motivi dì fiducia nella felic e rius c ita dell ' Opera .

Nove al terzo posto - Linea sol i da s u posto s olido , conforme e sig nore del se-
gno per mette se nz ' altro respo ns o favor e vole . Quan do la modestia e steriore cor-
risponde "merit e volmente" a quella interiore , il risultato non pu ò manca r e
( " porta a termine " ) . Che s i tra tti di az i oni essoteriche , o , per colui che s i
trova sul senti e ro, di lavoro esoterico , l a variant e mantiene in entrambi i
casi l o stess o va lore e s igni f icato : la corrispond enza tra form a e sostanza ,
tra apparenza e realt à , assicura conclusion i indu bbiamente prospere e felici .

S ei al quarto pos to - Linea tenera su pos t o tene r o per l a sua conf ormità ot-
..

57

tiene auspic i positi vi. naccom anda però di non fossil izzars i sulle
pos izio-
ni o nei compo rtamen ti acquis iti , che , portan do alla routin e, inge
nerano
stanch ez za e rilasci ament o con conseg uente caduta di tension e e
d ' impegn o .
Ouindi muover si con modes tia, s ì, ma muove rsi; allora , in ogni campo
di a t-
tività , "nulla che non s ia propiz io".

Sei al quinto posto - Linea tenera su posto solido e centra le consen


te re spon-
so favore vole; qui, però, a causa della respon sabili tà del posto
(quello del
sovran o e del mental e), il muove rsi, pur non potend o esorbi tare
dai canoni
impost i dalla modes tia tralign ando in tracota nza od albagi a , deve
es s ere cie-
eisa, senza tentenn amenti ed energi co al massim o. Sono cose f acili
a dirsi e
probab ilment e diffic ili a farsi, ma, se si riesce a coglie re il mom
ento giu-
sto ed a seguir e le indica zioni della varian te, il succes s o nel
compim entc
dell' Opera corone rà lo sforzo di un'azio ne "viole nt emente " modes
ta . ·

Sei sopra - La linea è debole ma conform e e all ' apice del segno ,
per tanto dè
indic azioni pos itive, purché ci s i compo rti attivam ente nell'e strins
ecazio nr
della mo des tia, sì da render la manife sta a tutti . In fatti un saggio
tropoo
modest o potreb be dare l'im pressi one di essere un debole ; per evitar
e di cor-
rere un tal gener e di perico lo , occorr e allora usare decisio ne,
intran s i genza
e infles sibili tà assolu te nei confro nti di se stessi , in modo da
impors i al
t .
cospet to di tutti come un esempi o di rigore morale e di discip lina
t a co eren7.n :
questo compor tamento s i rivele rà in tal caso certam ente "propi zio
".
Ugu alment e nel perseg uire lo svilup po ed il progre sso inizia tico,
occorr e
ch e il coordin amento delle e nergie ed il loro equilib rament o siano
eseg uiti
unendo l'umil tà all'int ransig enza, la Grazia alla Severi tà , cio è
la Colonn a
di des tra a lla Colonn a di s inistr a dell'A lbero, in modo da otten
e re un per-
fetta e "propi zio" bilanci amento .
• ,"t

50

..
16. u IL FERVORE

==
: . : sopra Cenn, l'Eccitante, 1:t Tuono
sotto Kkunn, il Ricettivo, la Terra

Pur presentandosi graficamente come il rovescio del precedente - tre spezzate


al di s otto e due al di sopra dell 'unica linea intera, invece la Modesti a ha
due spezzate so tto e t r e sopra l'intera-, questo esagramma non risulta poi
troppo sfavorevo le nel suo complesso, a parte naturalmente due o tre varianti,
Nella sua struttura compositiva notiamo il trigramma Kkunn, la Terra, il Ri-
cettivo, sottostare a Cenn, il Tuono, l ' Eccitante e ovviamente l' a zione s ti-
molante ed energizzante di Cenn sulla accogliente e cedevole ricet tività del-
la Terra non può non dar luogo ad entusiasm o, ardore ed effervescenza : in bre-
ve, al Fervore, Si presenta dunque il momento più opportuno per chic::-·.dsre e ri-
cevere collabor azione in ogni campo di attività, organizzando ed inquadran do
persone e forze, che i tempi favorevoli mettono a di s posizione di colui che
sa , può e vuole darsi da fare e che è raffigurato dalla solida lj.nea yang a l
quarto pos to, La Terra poi , già sappiamo, rappresenta l a Madre e Cenn il Fi-
g lio Primogenito ed è facile comprendere come ogni madre s ia disposta ad a r-
dere di sacro zelo per il suo primo nat o, Inoltre il Tuono, che svegl i a lR
Terra da l lungo sonno invernale, dando inizio alla primavera , prelude a tutte
un ribollire fervido di attività e di l a vori, che vanno coordinati e sistema -
ticamente predisposti, usando alacre impegno e vo l enterosa applicazione, in
modo da poter ottenere il risultato sperato: il raccolto . Ugua lm ente nel 1 étr
musica (il Tuono è la musica che percorre la Terra) si ottiene l ' unione ent~ -

siastica di più persone, che per mezzo di quella sono portate a sin tonizzar-
si su comuni ideali, spesso riuscendo ad attingere stati superiori di coscien-
za , abbinandovi talora forme di danza o movimenti e passi rituali (ci riferia-
mo alle danze sacre , tra le quali rammentiamo quelle dei Dervisci) ,
Interiorizzando maggiormente il senso dell'esagramma , diciamo che esso raffi-
gura il primo risvegliarsi nel discepolo dell ' interesse per le cose esoteri-
che, il suo iniziale aprire gli occhi · ed il simultaneo infervorarsi nell' atti -
l ' l

59

vità iniziatica , organizzand o le proprie energie e finalizzand ole per il r ag-


giungiment o dell ' Unione Mi s tica con il Divino ; successivam ente, op erando per
mezzo dell ' armonizzaz ione delle correnti- come avviene per le not e e gli : c -
cardi nella musica - e , con la tecnica della sacralizzaz ione, off r e ndo tutta
la sua operosità al Supremo , mediante la ricerca e lo sforzo continui s ' i ndi-
rizza verso la reintegrazi one, che viene a rappresent are la meta di ogni sua
aspirazion e , che egli perseaue con il massimo Fervore .

Sei all 'inizio- Linea debole al principio del segno su posto forte non dà
responso fausto, La variante considera il caso che l ' estrinseca z ione del f e r -
vore, la sua manifestaz ione esteriore, non trovi adeguata corris pondenza in-
teriore : in questa fattispecie la fratt ura che viene a crearsi tra a ppa r enza
e realtà "reca sciagura ". Il discepolo sul sentiero mostra di progredire su-
perficia lmente, ma nel profondo del suo es sere l'insegna mento no n attecch isce ;
è come il seme caduto in luogo sassoso , che germoglia presto , ma presto di s -

secca, di cui leggiamo in ~t . 13 , 5- 6 . Variante dunque negativa .

Sei al secondo rosta - Linea tener a su posto tenero, centra le e c onforme con-
sente responso rositivo . In questo caso, al contrario del prec edente, l a sal-
dezza interiore e l'immediate zza decis iona le sostengono vigoro same nt e dall '
interno il Fervore , che può manifestars i a ragion veduta e al momento onpor-
tuno . "Sa ldo come una pi etra" ci richiama a lla mente il " saggio c he ha costrui-
to la sua c a sa sull a roccia '' di Mt . 7 , 24 e segg ., nonché l ' Arte della fAbbri -
cazione della Pietra Filosofa l e (la propria Pietra interiore), che l' Ermcti -
sta s i dedica a coltivare, alla Grande Opera cons acrando con fervo re l ' inte-
ra s ua vita.

Sei al t e rzo posto - Lin ea debole su posto forte e di transito r is ult a li~i ­

tatam e nte favorevole ; infatti non commisuran do adegua tamente le pret ese e le
aspirazion i alle effettive po s sibilità a disposizion e o indu gi a n do più de l
dovuto nell ' es ecuzione de l progr amma , si avrà " pe ntiment o", Qui ndi è palese
• ... .t

60

l'invito a scegliere bene i tempi e i modi dell ' azione , poiché "per ogni c o-
sa c'è il suo momento"; cfr . noelet 3 , l-8: "C'è un tempo per nascere e un
tempo per morire , un tempo ~er piantare e un tempo per sradicare le piante,
ecc . ".

Nove al quarto pos to - Linea forte su posto debole ma signore del segno dà au-
sp ici nettamente propizi . Si è al centro della situazione, del problema o de l
gruppo e poiché si posseggono le energie e le capacità per gestire e organiz-
zare i fatti, oli eventi e le persone, si "raggiungono grandi cose" . Il ~eet n o

sottolinea a ltresì per il discepolo quella fase positiva , in cui ogni cosa gi -
ra per il verso giusto e , essendo fornito della necessaria qualificazione , g 1;
-~

è po s sibile pervenire ad importanti attingimenti coscienziali : tutte le Ener-


gie ruotano attorno al Centro , il Cuore del Sistema , Tiphereth, come i c apcl-
li "attorno ad una fibbia " ed in questa congiuntura di feconda e f ervi da atti-
vità si può veramente dire che l'illuminazion e è alla portata de l dis cepo lo ,

Sei al quinto posto - Linea debole s u posto forte anche se centra le non con-
sente un responso positivo, poiché denota l ' esistenz a nel fervore di uno sta-
to di crisi, che in certo qual modo ha assunto carattere di cronicità , pur se
l'ardore non si è interamente spent o , Il discepolo in t a le situazione dimosr.r a
di non essere "né freddo, né caldo " , perciò, come dice Giovanni nell ' .l\ poca lis -
se 3, 16 , viene "vomita to dalla bocca ", vale a dire respinto, per cui il r ag-
giungimento deg li stati superiori di coscienza , nell'ottica di ques t a mu t evo-
le , gli è interdetto.

Sei sopra - Linea tenera su posto tenero all ' apice del segno pres enta una dar-
pia possibilità: la prima caratterizza una situazione nella quale si è ecc edu-
to nell ' entusiasmo, per cui lo sbilanciamento ha un effetto s icuramente dele -
terio e disintegrativo ; la seconda si delinea allorché quello stess o sbila n-
ciamento viene corretto e riequilibrato: in questo caso il ritorno alla posi-
zione di centralità, accompagnato dal ritrovamento della gius t a mis ura e cp :-
l' a rmonia interiore , indica ch e non vi è alcuna "macchia".
61

17. SUI - IL SEGUIRE

== sopra Ttti, it Sereno, il Lago


sotto Cenn, t'Eccitante, it TtwHO

Sia nel senso a ttivo che in quello passivo , seguire ed essere seguiti si ri-
feriscono all ' az ione di percorrere la strada o la vi a insieme a qualcuno,
rrocedendo però non appaiati , bensì uno più avanti e l'altro più indietro,
ad indicare una qualche diversità di livello o disparità intrinseca tra i
personagg i. Poiché , poi, i due trigrammi principali costituenti il segno so -
no Cenn, l ' Eccitante, il Figlio Primogenito , che sta sotto, e Tui, il Sereno ,
la Figlia ~inore , che sta sopra , il Seguire si applica anche a tutt e quelle
s ituazion i , nelle quali due persone , per lo più di sesso diverso , decidorc
di fare uno stesso percorso , accompagnandosi per un tratto più o meno lungc
del loro cammino ed è normale come in tali casi il forte (Cenn) sostenaa il
rJebole (Tu i) .
Trasferendo il s i gni fic ato nel campo più specificatamento sp iri tuale , il ~c-

guire deli nea a ltresì il rapporto che s ' instaura tra un ~aestro e i suoi ~i -

scepoli , come possiamo riscontrare in var i rass i di Matteo , per esemoio 4 ,


19-20 : "E disse loro: - Seguitemi , vi farò pescatori di uomini. - Ed essi ::•..:-
bito , las ciate le reti, lo seguirono" e 4 , 25 : "E grandi folle cominci :-~.roro

a seguirlo dalla Galilea , dalla Oecapoli , ecc . "; si riferi s ce per ò a nch e a...;... 1

discepolo che segue l a Via indicatagli dal suo Maestro interiore, c he lo in-
dirizza e lo segue nel lavoro di armonizzazione e di ri salita d elle correnti
energetiche lungo la Colonna Centrale de l l ' Albero ed è fo r se qu es to il si~ri -

ficato del segno che a noi magRiormente interessa e che permett e di dire eh~

l'esagramma in questione "ha s ublime riuscita e nessuna macchia" , per cui


" propizia è perseveranza" .
L' immagi ne ci fa poi vedere il Tuono (Cenn) in mezzo al Lago (Tui) in u n ' ne -
cezion e a l quanto particolare , quando la forza del Tuono è pressoché esurita
ed esso si smorza nel Sereno della notte incombente . Allor a risulta raffi gu-
r a ta tutta la duttilità che un forte dimostra nel sap ers i a dattare ai tempi ,
62

ai luoghi e a ll e circosta nze, seguendo la linea di minor resistenza; e per-


ciò, in accordo con g li a vv e nime nti e le cadenze della na tura, "il nobile al
tempo de l crepus colo rincasa per ristorars i e riposa r e" ; ordine di pensieri,
che troviamo molto simil e a quello espresso in Giov a nni 9 , 4: " Dobbiamo com-
piere le opere ..• finché è ~ iorno; poi viene la notte, quando ness uno può più
operare".
Un esagramma dun que molto pos itivo, che ci ricorda come l ' attivo sintonizzar-
si con ~ li eventi e gli accadimenti nel plastico loro svolger s i del concreto
quotidiano sia vantaggioso tanto dal punto di vi s ta essoterico che da quello
esoterico,

Nove a ll ' inizio - Lin ea forte s u posto fo r te e sig nore del segno dà senz ' c:-
tro responso favorevole . Indica una estrema a dattab ilità alle "circostanze"
che "mutano ", pur ma ntenendo una salda coerenza interiore , Infa tti i l seguire
indirizzi contrastanti con le proprie idee, dopo che s i sono a tt entamente vA-
g l iate le circostanze e consultati terzi estr anei , dai quali avere pareri cli-
s int e ressa ti, è ind ice di gr a n de elastic ità mentale , che porterà senz'altrc
a frutti pos itivi : "crea opere", Per l'esoteris ta s i tra tta f orse di un'in di -
c az ion e di tecnica rea li zzat iva , qua le quella di tenta re di us cire in astra-
le, agendo con decisione, a l cambiare di condizioni ini zialmente poco confc -
cen t i: a l lor a un certo risultato non tarderà a pa les a r si ,

S ei a l secondo posto - Linea de bole su posto debole benché centrale non dà


un auspicin molto positivo. In pratica si s ceglie il peggio piuttosto del me-
g lio, il poc o invec e del molto , l'inadeguato invece de l c ongru o ; è evidente
che alla bas e della s celta vi è un e rrore di valutaz i on e , cioè il giudizi o è
rima s t o offuscato da compon e nti sentimentali o da a ltri fattori di disturbo,
per cu i s i finisce col seguire l'alternativa meno valida . Esotericamente il
senso di questa mutevole è che si sta seguendo una strada che porta ad un re-
g re ss o invece ch e ad un progresso spirituale e quindi l e pros pettive sono
tutt' altro che buone .
&l

Sei al terzo posto - Linea debole su posto forte ancorch é di trans ito permet-
te respons o pronizi o : la spinta a miglior are, a seguire il superio re invec e
dell 'inferio re può qui dare i suoi frutti . Rimanen do costant i nel proposi to ,
si ottengo no cospicu i miglior amenti nei vari rami di attivit à . Il discepo l o,
secondo l'ottica di questa variant e, ha ben indiriz zato i suoi sforzi e, tra-
scuran do ~uanto potrebb e allonta narlo dalla via della rigener azione spiritu a -
le, si dedica con perseve ranza alla ricerca esoteri ca ed a questa rima ne fe -
dele .

Nove al qua rt o posto - Linea forte su posto debole present a una duplice a l ter-
nativa di svilupp o , poiché quando si segue una strada che porta al success o ,
ci si tira dietro , come in una scia , collabo ratori indegni di fiducia : insi-
stendo in qu esta linea di condott a, s i avrà perciò "sciagu ra"; puntual izzan do
e mettend o in chiaro, invece, le ris pettive compete nze e attribu zioni e sgom-
brando il campo da i possibi li equivoc i, si rimane senz ' altro esenti da "mac -

chia ". Il discepo lo è messo in guardia , nel lavorar e sui piani sottili , s ul lR
possib ilità dei cattivi incontr i, vale a dire di trovars i ad aver a che far e
con eventua li forze negativ e, che possono addensa rsi intorno a colui c he di-
venta in qualche modo un pote nt e centro di attrazio ne; a nche in questi casi
è
a llora opportu no mettere ordine e "chiare zza" , evitand o d 'impego lars i in sub-
dole e pericol ose situazi oni .

Nove al quinto posto - Linea solida su posto solido , central e e signore de l


segno, off re auspici molto fausti . Si può prosegu ire tranqui llament e nell' a -
zione , qua lunque sia il ramo di attivit à in cui s i sta operand o , poiché si è
nel vero , nel giusto e nel buono: non si può sbaglia re e tutto si conclu der à
nel miglior e dei modi . Dal punto di vista iniziat ico la variant e ci confe r ma
che si sta percorre ndo la Via Central e dell ' Albero con il corrett o a tteggia -
mento coscien ziale : si agisce reintegr ativame nte persegu endo l ' attuazio ne del
Piano f)ivino ; è l ' apice del seguire : "Sal ut e !".
64

Sei sopra - Linea tenera su posto tenero, conforme e sulla cima del segno ,
consente responso prorizio, pur se con qualche riserva , Il seguire è giunto
infatti al culmine e quindi dovrebbe trovare la sua definitiv a conclusio ne
con il raggi ungimento dell ' intento e nell'iden tificazio ne totale soggetto - og-
getto, ma, se ci si lascia ancora "legare", se ci si "attacca" (o per r agio-
ni karmiche o perché si ha tropna compassio ne dei pro pri fratelli e compagnj

che ci segu ono) , la ruota ricominc ia a girare e si ri prende a seguire, anct1e


se ad un livello di coscienz a superiore , L ' ideale Zen dice: "Vivere nel mon-
do e tuttavia non stringere legami con la polvere del mondo,, , " (da "101 Sto-
rie Zen" , n . 77). ~;a tra il dire e il fare .,.
.t

65

18. KU L ' EMENDAMENTO DELLE CCBE GUASTE

sopra Kwn, l'Arresto, il M onte


sotto Smm, il Mite, il Vento

L' esagramma Ku , rovescio del precedente , ci dà indicazioni s u come affronta-


re e ris olvere eventi , s it uazioni , s t a ti d'animo , c he per inerzia , cattiva
volontà , trascuratezza o, in casi estr em i, addirittura per malvagità , s i ~;o-

no deteriorati , corrott i , in qua lche mod o a llontanati dal normale e sano 18-
ro modo d 'esser e , sì da r ic hiedere un deciso intervento correttore e rigene-
r a tore , Il segno non è dunque di per sé negativo , a nche se l'accoppiament o
dei due t r igramm i primari - sotto : S unn, il Vento , la Figlia Maggiore; sopr~:

Kenn , il ~o nte, il Fi glio Minore - denuncia propr iamente l o sta to di r ovina e


di sfacelo determinato dall'azione erosiva del v e nto s ull e pen dici monta n e ,
mentre l ' uni one del Mite con l ' Arres to app orta cris i e stasi ; q uesta congiun-
tura infa usta è però comp en sata dai segni intrinseci Cenn, l ' Eccitante P. Tui ,
il Se reno, che danno un notevole contributo per il ri pristi no de lle condizio-
ni integ r e e sa lubri, in modo ch e il "guasto" po ssa venire " emendato" .
L' e mendamento r appresenta comunque in ogni caso un ' i mp r esa di notevo le porta-
ta ( " a ttra vers a re la grande a cqua " ) , ch e perciò non va as so l u tamente pr esa a l-
l a leggera ; è opportuno anz i r iflettere e prepararsi a tte nta ment e p rima di pas-
sare a lla fase operat iva ("prima del punta iniziale tre g i orni " ) , lasc iando
poi c he l' azione pos sa svilup pa r s i in un congruo arco di tempo, accantonando
pertanto ogni frettolosità , che ri s ult erebbe int empestiva e controp roducente
( " dopo il punto ini zia le tre giorni "). La ponderate zz a e l a c a lma nel condur-
re in por to l 'oper a non vanno disgiunte però dalla ri s olu tezza e dall ' energia
da adoper a r e , affinché l' azion e correttiva mante nga ed esplichi appieno la
s ua efficacia ( " sc uot e l a gen t e e rinvigori s ce l' a nimo " ): s olo così " l ' emen-
dame nt o" - l a retti ficazio ne a lchem ic a - a vrà " s ublime rius cita " .
Un r i scontro raradigmatico, c he troviamo nei Testi Sacri acci dentali rigua rctu
al contenuto di questo segno, può ben esser e r a ppres e nta to dal Diluvi o Univer-
sa le . Come s i l e gge in Gen . 6 , 5 : "Il S ignore vide che l a malvagità degli uo-
,,
66

mini e r a grande s ulla Terra .•. " e 6 , 11-12 : "La Terra era corrotta dava nt i n
Oio e piena di violenza ..• perché og ni uomo aveva pervertito la s ua c ondot-
t a ..• ", esisteva dunque una situazione corrispondente alle "cos e guas t e ",
che il Di luvio r rovvede ad emendare; per mezzo della salvifica a rca si ri e--
sce a d "a ttraversare la gra nd e acqua " e sono contempla ti vari periodi di t or.l-
po prima e dopo "il punto iniziale" (Gen. 7 , 4 : " Poiché fra sette g i orni f a -
r ò piov e re sulla Terra~ .. " e 7 , 24 : "Le acque rimaser o a lte sopra l a Ter r a
por 150 g iorni", ecc , ), Non esiste del resto mezzo migliore della p uri f ica -
zione (tramite la terra, l'acqua , l'aria o il fuoco), per elimina re l a corr~ ­
zione e riconvertire l ' e nerg ia da negativa in positiva.
Ques to in particola re fini s ce con l'e s sere il compito precipuo c he l' esagr am -
ma in esa me as s egna al dis cepolo, che sia incorso nel "guasto" , cioè ne l ma -
le: riportarsi sulla via del bene , rimuovendo l e cause della di sa rmonia e r i -
stabilendo l'equilibrio alterato ; infatti solo lo stato di ne utralità , di
p erfetto bila nciamento r. giu s t a proporzione di sviluppo in tutti i ve icoli e
nei va ri piani permette di compiere progressi nell ' a ttua zione de ll ' Oper a .

S ei all 'inizio - Linea debole a ll ' inizio del segno s u ~as ta forte dà re s~on ­

s o a bbas tanza positivo , S i tra tta di riparare ad errori commessi ne l ~as sato

e dei qua li non si pu ò non assumersene la completa responsa bilità : in e f fet t i


l a pa ternità dei nostri sbagli , allorché viene riconosciuta, r app re s en ta i l
presu pposto più acconcio per la l oro correzione; naturalmente es iste i l peri-
colo che non si riesca ad annullare tutte le c cnseguenze che ne s ono der iva -
te nel tempo , ma , impegnandos i a fondo , con sacrificio e volontà , s i r iu s ci -
r à a ri s tabilire una corretta pere quazione nei fatti e nei r a pporti, Il di-
scepolo in questa va riante si trova a dover mettere ordine nella Colonna di
destra dell ' Albero (quella del "padre"), che risulta s bila ncia t a ~er eccess o,
pre gi ud i c a ndo l' a ssetto de ll'intero Glifo , in quanto le su e a zi oni si riv ela-
no colorate dall ' a ttributo rajas ico, che, ''essendo di na tura passi ona l e , ha
origin e nella bra mosia e nell'attaccam e nto'' (Bhagavad Git& XIV , 7 ) . ~a , a nP ~ ­
do con sa pi e nza , s passionatamente e rinunziando all ' a tta ccament o , è ~o s~i!Ji -

67

le , anche se non facile, riequilibrare la situazione ("Alla fine salute!").

Nove al secondo posto - Linea forte su nosto debole ma centrale consente an-
ch ' essa una previsione tutto sommato positiva , In questa variante gli errori
da rettificare si dimos trano causati più che altro da trascuratezza, lassismo

e nigrizia, quindi occorre mutare at teggiamento e risolversi a prendere Gnr•r-


gicamente in mano la situazione , senza però eccedere, anzi è opp ortuno armar-
si di pazienza e mirare a correzioni minime , lente e graduali ,
Come indicazione esoterica ricaviamo dalla mutante l'invito a riequil ibr·are
la Colonna di sinistra (quella della "madre") , che dà segno di essere sbi l<':l-
ciata ner difetto, con marcata color az i one tamasica , la quale "vincola oer
mezzo della negligenza , dell ' indolenza e del torpore" (B . Gita XIV , 8) , An-
che in questo c as o il correttivo va cercato nella sapienza sattvica, che pre-
s crive per ottenere il Derfetto equilibrio l ' az ion e- senza - azione , cioè qual-
l a s vincolata dall ' attaccamento al frutto,

Nove a l terzo posto - Linea forte su posto forte ma di transito permette au-
spicio fondamentalmente positivo , a nche se con una certa limitazione , Si
provvede a modificare gl i sbagli del passa to con tro ppa f oga ed a llora tal-
volta s i prende qualche abbaglio , talaltra ci si deve r ammaric are di essersi
spinti eccessivamente avanti : sono piccoli inevitabili nèi , che comunque non
inficiano l ' intrinseca validità della nuova presa di posizione ,
In senso maggiormente interiorizzato diciamo che , se si esagera nelle corre-
zioni app ortate sulla Colonna di destra (del "padre " ), s i possono avere ta-
lora degli squilibri di rimbalzo su quella di sinistra ; questi contraccolpi
energetici potranno far rit a rda re alauant o " l ' emendamento" , ma , in linea di
massima , essendo il procedimento correttivo ben avviato , non si mancherà al-
l a fine di trovare l ' esatt o punto di bilanciamento ,

Se i al quart o posto - Linea debole su posto debole, benché conforme , non dà


risposta fausta . Gli errori che si sono commessi non vengono, o per cattiva
68

volon tà o per insuf ficien te valuta zione , ricon osciu ti e ripar


ati : conti nua
pertan to a per petua rsi lo stato anoma lo del disord ine e della
corruz ione ,
che non potrà non recare a lla lunga delet erie conseg uenze
("si vedrà sverg o-
gnarne ntu " ). r.osl ' per chi si trova s ul s entier o l insist ere
in ur compor tamen-
to squil ibrato a destra , cioè r a jasica , non pu~ che condu
rre a maggi or attac -
camen to e passi onali tà e quind i pregiu dicare ogni possi bilità
di reinte gra -
zione .

Sei a l qui nto posto - Linea tenera su posto solido , centr


ale e signor e del
segno dà respon so favore vole . La correz ione degli error i
è partic olarm ente
ben avvia ta e tutto lascia preve dere che , anche avval endos
i dell ' aiuto di
collab orato ri ed am ici, si rossa in breve ristab ilire un
a r monio so quadro
d ' insiem e, ave ogni cosa occup a finalm ente, con la gener ale
appro vazion e, il
posto che le compe te .
Da un punto di vi sta esote rico notiam o come l a varia nte accen
ni ad un rinn o-
vato e ripris tinato equil ibrio tra l e corre nti energ etiche
inter iori , dopo
un period o di sbila nciam en to, dovuto alla pr epond erante a
t tività di quella
di destra ; il fatto è non solo e ncomi abile , ma forier o di
future maggi ori
a c q uisizi oni.

Nove sopra - Linea forte su posto tenero all ' apice del segno
cons e nte auspi -
cio oltrem odo propi zio . r.orre tti tutti gli error i nei quali
si è in pr ece-
denza incor si , si lavora adesso in piena l ibertà e senza
preoc cupaz ioni, a -
vendo a cquis ito que lla padron anza e quell' esper ienza , che
perme ttono di agi-
re con s ciolte zza e sempl icità , sicu ri di sé e del propr io
opera t o , avendo
abban donato og ni scopo contin gente , per mirar e soltan to al
dover e compi uto
con il massim o i mpegn o e tota l e abneg azione . Il discep olo
ha r aggiu nto lQ
perfez ione suprem a nell'e quilib rio delle sue energ ie inter
iori ; la meta che
ora si prop one è quella di sv incola rs i anche dall' equil ibrio
r aggiu nto : al-
lora più nulla l o l egherà ai piani manif estazi onali, poiché
sarà perven uto
all ' ident ificaz ione totale in Oaath , la Sephi rah occul ta,
al di là dRlla
forma e da ogni possi bile errore .
19 . LI NN L' AVV ICINA~:ENT O

= sopra Kku,nn, il Ricettivo, la Terra


sol/o Tui, il Sereno, il La~o

Nelln !.truttura r'i questo esagramma si osserva una reciproca conv e ro~"'n7 1 1 ~ _

movimenti sia da parte del trigramma inferiore Tui , l a Fiqlia ~in o r ~ , ver so
il tricrr~arnma sureri orc t<kunn 1 la ~1adre , e vicevers a , sia da parte del t~:;_-

nramma intrinseco inferiore Cenn, il Figlio Primogenito , verso il tr~~rn·~·

intrinseco s u periore Kkunn , la Madre, e viceversa : questo nuadru~lic e t~~·

re l ' un verso l ' altro a r mo ni osamente ad opera dei suoi componenti cnrattP-
rizza i l seqno , che prende pertanto il nome di "Avvicinamento " .
Anche le due linee solide che entra no da s otto , avvicinando s i a lle t ~nr ~ r ,

rispnn clono n l medesimo concetto di ri durre l a distan7a, che ser.a r "' cc·· ~w·

che sun c. fo r ti da quelli che sono deboli ,i governanti dai governati , ~ ri= -
chi dai roveri , e c c . , il paradigma - come s ' intuisce facilmente- p ot c n ~o

estendurs i ad ogni rnppurto e si tuaz ion e della vit a nuotidiann, nP i Q u~:~ •'
riscon t ,·i. una clisrarj 1 ;l di QLl a 1cho genere t r a due pers one o g rupo::. ::..-. "'
zione Ll'FJ loro .
Cra , sic: d~l punto di vista morale che da quello sociale, un si~ile rcc~~rr-

co " ar r rns s ima rsi" non può che essere encomiabile e a uspic n.bile e r.:~ nn"~~ --

ralment E1 " s ublime rj.uscita ", ovu nq ue si verifichi ; citiamo Rncorf1 r: er .r

nnloq u t,r·dine d ' idee la nor·ma cristiana di f.lt . 22 , -:q : "Amera i i 2. rrc.c;r ~· r

tuo ccwH te stesso ".


Ln fr A t' "quando viene l ' otta vo mese vi è s ciag ura " va invece ini:.P s ?, nr')~ c.r--.,_

so tec n1c o chP. , quando le due linee solide inferiori si sono rorta~e
~"l-
'""_ ....
l

pice c1r~l serrno con otto successive e gr adua li muta? i oni ("ot t a vo ,-..,nr.nll"'
,_'\l;: .l '
-. 1

Avv1c in~ mento hR fine , poiché ha completato l a sua parabola e s i L' rcv~~c~P -

to nol ~~gnu la ContemplazionP ; che questo poi , d ' altro c a nto , n o~ risu:~~

un esa,n·r• mma sfavorevole , anzi tutto il contrar io , 8 un discorso d iv C' r~·o , '~

s cian ur ri fer·endo s i s peci fic a monte alla conclusione del c i c l o del2.e c.~t.:" • -·
ne e s o liJ e , con rigua rdo part icolare all ' Avvicinamento .
... 9 •

7C

Come in fi ne nell ' immagine vediamo il Lago Tui contenuto nella Terra Kkunn r
~
la Madrt sopporta re e prenders i cura della Figlia (jinore con devo?lon e
tizia, ~ osi analogam ente notiamo il Maest r o istruire, sostener e e sopporr-r r·
il disct~p olo , elargend oqli gli inseqna'm enti necessar i alla sua cresci ~~a sr'!.-
'.'n t·i
ritual e : cfr, le parole di Krisna ad Ar juna: "Oggi questa dottrina dn
è stata dichiara ta " (Rhagavad G. VI , 3) e " Io ti dichi a rerò [Jer intere' 1_

pienza e l ' esperienz a , .. " (B . G. VII , 2) .


InterprP tando l ' analogia in senso pi~ esoterico , riscontr iamo come sin pr·o-
i~con~ro
prio d8lla Shekina h- la Presenza Div ina in noi - l'otto di andMre
a chi l t ricerca e l ' avvicina e cosi quello di donare Sapienza , Amore r r ~­

tere ( J '!\equa del LaCJO che nutre) al Ma l kuth assiahnic o (il popolo, ln r; 'c,-·
tiva Terra), allorché questo si faccia coppa (conca, bacino) ~er ricev ere~
~c ­
conton nre il liquido di Vita , la linfa sottil e ed energetic a, che d~ ln

no~
pravvi venza . nuesto reciproco avvicinar si di chi dona c di chi riceve
può qujndi che essere estremam ente "propizio ",

Nove n11 ' inizio - Linea forte su posto forte e signore del segno c'el:. ne<" 2.'.: -

~~c­
spici ros itivi. Esiste una convergen za di punt i di vista, di pensiPri,
con t ri b~2nrc ~
zioni, interess i , che confluisc ono verso un unico trAguardo ,
far avvic ina re tra loro persone , che altrimen ti sarebbero rimns~ ~ lc~~~nc -

sepEtr'fìl n ; per esempio in una Chiesa , in un circolo, in un arur:Jpo ris,.,r. tt"ivn-


montt j l parroco, il presiden te , l ' animator e concorron o in modo determir.. ,r·:r'

al rn c~ rroco avvicina rsi de i partecip anti ,


~Y'­
Ne l di;corso reinte qrativo individu ale il discepolo che si acco~tn n

prio ·, r~stro interiore o al Testo Sacro , lo deve fare con animo Dnombro c'.:'
~P ~
preqi1 1nizi e dispo sto a non mutar di proposito alle prime diffic oltà ,
seguir'n con fermezza l ' insegnam ento fino in fondo ; allora " m~rfì, ver-·n.::

ca Sé!lul.e ".

~r~
Nove Gl secondo posto - Linea forte su posto tenerG, centrale e si0noro
71

...
segno c!Èl responso ancora migliore del preceden te, a caus a ~l l a' éen'~rn~ ~·~ ·
del pos to , la quale conferisc e singolare forza ed eq uilibrio ad a n ni ti~' ~ ·
"avvic inamento" : riunioni , incontri , raduni , assem bl e e, ecc., c he per t<"n "!.·c ,
nell ' otlica di questa variante , risulta no favoriti in modo del tutt o pnr~~~(-

lare nel l a realizzaz ione de i loro fini .


EsotericA mente leggiamo in quosta linea l ' accentra rsi di tutte le rcnh~r0:

inferi ori intorno alla S ephirah, che rappresen ta il Cuore del Sistema : Ti-
phcret h ; ad Essa il discepolo perviene avvicinan do e fo nden do i nterj_ or~rrt~

le s ue ro tenzialit ò energetic he - fisiche , astrali e me nta li -, f nc enC olr


ruotare c ome in un fulcro attorno all ' Asse Mediano ~a l l ' A l bero- la So:~ ,r,
di Mezzo , che fisicame nte corrispon de alla spina dorsa l e -, a l modo dei d~e

serpenti attorno al bastone nel Caducèo Ermetico , e , cos ci e ntizz rndo t~ttc

il proc r>s so , riesce a d "avvicina re " Oaath, la Sephirah occu lta ec! invi"'i' -: ' •,
ma "comune " a tutte le al tre e nella quale tutte si r i s pecc hi a no , civ '!rn:nnc..c.

consa[lP'J!Jle di "Essere Colui che E 1 " .

Sei al terzo r osta - Linea debole su posto f orte e di tra ns ito c c..nf i qurn L'~

previsiu ne, che mo s tra una certa qual ambivalen za . I l fatt o ò c he l ' ~vv·c:-

nnment o c he ha succes so induce facilmen te ad autocom piaciment o e quc~~o L


chiaro che si dimostra tutt'altr o che " propizio" ; però , se in s equito ci rj_

corregqL? , è naturnlo che lo caratter is t iche positiv e de l s eg no tornino c'i


nuovo a ~ ettersi in luce , permetten do alle situazion i più s va r iate ci ~~r~-

festars i a ncora una volta "senza macchia ".


Ci semlr1 che l ' epi s o dio di Mt. 26 , 6- 13 - ave sono na rra t i l ' a vvicino mnntc
della l'n ddalena al lt.1aestro , l 1 unzione con l ' unguento prezios o del Cflno c.:.
Lui , l a protesta dei discepol i per lo spreco di risors e, il rimprovc rc :rr:
mos so da l Maestro , la sua lode ed il suo apprezzam ent o i nfine rer il ne~~L

della clnnna - , confir-,ur i e sintetizz i appropria tament e l a di nami cf' di Ur'li1

va riant1 così articola ta .


In un' ott ica ancora piG interiori zza ta possiamo pun t ua l i zza r e di nuove ~.
il soff e rmarsi sopra stati di coscien za "gradev oli" determi ni i n evi ta1Ji:1• c n--
te una c erta caduta di potenzi ale, che pregiud ica ulterio ri acauisi ziori ;
torna re a lla tension e energet ica origina ria, mutando di atteggie mento, con-
sente di mirare invece a pi~ avanzat i consegu imenti.

Sei al quarto f'lDsto - Linea tenera su posto tenero e conform e permett e rn-
sponso molto favorev ole . L' avvicina mentb d'un superio re compren sivo ad ur ~~
-
feriore meritev ole , qualunq ue sia la situazio ne concret a a lla quale si nppll-
chi , non può che apporta re notevol i vantagg i ad entra mbi .
In ~.'t . 19 , 13-15 leggiam o l ' episodi o del Maestro Ges~ e dei bam bini ("\C'l ~
-
pedit e che i bambini vengano a me; di tali , infatti , ~ il regno dei cicli''}
r
possiam o inquadr arlo nell ' ottica di questa mutevol e, alla quale lo ritcni a•no
pertin e nte nel se nso anche esoteric o: infatti il Maestro interio re si nvv~c i-
na con pa rticola re favore al discepo lo che Gli si ap prossim a a suu voltr: c•
,
l ' animo innocen te di un fanciul lo .

Se i al quinto posto - Linea tenera su posto forte e central e for nisce ancr~

essa a us pici oltremo do propizi , La differen za con la prece dent e mutr.vo'L ne


~ molto grande, sopratt utto se la si applica ai c a si
della vita quotic~rn~:
essend o il quinto il posto del sovrano , comunqu e , diciamo che l ' avvici na~en -

to concern e persone di maggior e importa nza e mansion i e faccend e pi~ i Mnr~r,-

tive; in tale contest o occorre far uso di una partico la re oculate zza nel r
sceglie re i collabo ra tori pi~ adatti .
ColleRh iamo questa va riante con l ' episodi o di Mt . 10, l, qu~ndo il Waestro
trasmet te ai discepo li "il potere di scaccia re gli spiriti immonc!i e oi rr..Jo--
rire oqni sorta di malatti a e d'inferm ità '', Lungo l a strada in iziatic a P~(
un c erto livello di acquisi zione coscien ziale sembra che sia tradizio nn:E
l ' acquis to di determi nati poteri da parte del discepo lo , come norm0le effct-
to dell' Avvicina mento op erato dal " gra nde princip e" il ftaestro inter~OrC' ,
1
S ei s o~ra - Linea tenera su posto tenero all ' apice del segno conclude l ' Av-
vicinamento in modo estremamente favorevole. Solo l a compassione - il " gran
cuore" - induce Colui che ormai è a l di là degli interessi materi ali a eh::.-
narsi magna nimo verso coloro che hanno ancora bisog no della sua assistr.~7 r ,

Ci vengo no in mente le parole conclusive del Maestro GesD ai suoi disce~oli:

"Io Sono con voi tutti i giorni , s ino alla fine del mondo " (t.lt . ~~8 , 2C) , cc~
~
le q ua l i Egli fa dono ai s uoi seguaci della sua "Pres enza ", assicure.nc!a l.,
s ua vicina nza per sempre, viva e ardente nel fuoco del reciproco Amor~;

quest e pa rol e di saluto vi è " salute" e na turalment e "nessuna macchi.n'' .


74

20 , KUANN LA CONTEMPLAZIONE (L ' ASPETTO)

sopra Sunn , il Mite, il V ento


--
-- sotto Kkunn , it Ricettivo , la T erra

Al pari degli esagr ammi 17 , Sui , il Seguir e e 19 , Linn, l ' Avvicinament o, 9' -
l
che Kua nn pr esenta una doppia forma , nella quale pu ò essere assunto i l sur
signi fi ca t o ~ una attiva: contemplare , gua r dare con un particolare sentimLnt~

di r everenza , studio , ammirazione , comprensione , ec c . e una passiva : P'- serc


contemr lati , guar dati con uno o pi~ dei sentimenti sop ra indicati . L'ori7inc
di questo , per cosi dire , dimorfismo semantico può essere rintraccieta ~i~

nell ' acc ezione del vocabolo cinese Kuann , sia nei simboli ai ouali fa r:i.fc -
r imento l' esagramma stess o: infatti la s ua str uttura (sotto : Kkunn , la Ter-
ra ; sopr a : Sunn , il Legno) accenna ad una torre o ad u n albero, che dominan~
da un ' al t ura (Kenn , il Monte , intrinsec o superiore) il panorama all ' into rn~
(Kkunn, la Terra , intrinseco inferiore) e dai quali si guarda in giro , ~2 r-n-
rim enti si può essere visti , contemplati , anche da molto lonteno.
La Contemplazione assume poi il suo più pregnante signific eto di meditazio ne
sulle cose divine , quando il Testo medesimo nella sentenza focalizza il ~u -

mento t utto interiorizzato e sospeso , ne l quale "il lavacro è giÀ avvenuto,


ma no n ancora l ' offerta ''. Qui nel nostro linguaggio possiamo dire che s~amo

passati a ttraverso l ' astrale (Yetzirah) e s i amo in procin t o di a ccostarci ~l


mentaJ. e (B r iah) - naturalmente riferendoc i ai quattro Piani o stati di co-
sc ienza della manifes t a zion e -, in qua nto , come già noto , collochiamo l: nu-
rificaz ione con a c qua ( " lavacro" ) in Yesod e la present a zio ne ("offerta")
del sac rificio in Tiphereth , In quest o moment o così peculiare ed importante
si. ha com e una chiamata a r accolta di t ut te le energie e facolt à del fis;c .,
dell ' anim ico e de l ~entale , che convergono nel Centro dei Centri , rolrri~?~"l­

dosi nBlla contemplazione estatica della Presenza Divina , l ' Io Sono ( "ficl2n-
ti inna lzano lo sguardo a lui " ) .
L' immagine poi ci mostra il Vento (S unn) , che percorre tut ta la Terra (K~~~:·~,
pe r cu i diciamo ch e nello stess o modo e per analogia la facoltà intros1 ~r: -
75

va e analizzatrice del mentale (Aria) esamiQa e con templa le azioni del fi-
sico (Terra) , che , ricettivo e docile, si sottomett e ai consig li e alle i -
struzioni e ne osserva le regale e le norme: si tratta ouindi ancora di Grieh
("gli antichi re") , che controlla, verifica e disci pli na Assiah ("visita la
regioni del mondo"), valuta e studia Malkuth ("contempla il popol o" ) e "J.a-r-
gisce insegnamenti'' e direttive , che da quest'ultimo sano a sua volta osror-
vati e contemplati. ..

Sei all ' inizio - Linea debole su pasto forte al principio del segno dà un rc--
sponsa bina r io : la contemplazione , l ' analisi dei fatti a delle norme , esepui-
ta in moda incompleta e superficiale , non comporta biasimo ("nessuna macchie•")
se il soggetta è immatura , semplice , poca evoluto ; se invece si t r att a di ner-
sona ma tura , esperta , evoluta allora è giusta che e ql i incorra nella gener--
le riprovazione e condanna ( " vergogna " ) .
Ricordia mo le accuse e la decisa riprensione contro g li Scribi e i Farisei
da pa r te del Ma estro Ges~ in Mt . 23 , 13 e segg . , rei d 'in terpretare a loro
vantaggio o ciecamente a ipocrit am ente l a Legge mosaica : la r espansabilit:.
dell ' i s truttore infatt i che induce i n errore l ' alli evo è certamente da ccr-
dann a r e molta più severamente che non l ' errore stes s o , in cui è incorso suo
mal gr ado il discepolo inesperto .

Sei al secondo posto - Linea tenera s u posto tenero ma centralo fo r nisc'"' L--

spicio limitatamente positivo. L' analisi dei fatti è incomp let a e par?inlr,
per cui non si potrà avere un soddisfacente quadro d ' insieme e la situazio-

ne globa le rimane pertanto avvolta da pieghe d'oscurità e d ' incomprensione .


Eppure , se non ci si pongono mete impossibili e non giusti fica t e dalle: c".r·-
costanze , sono t a lora acquisibili - beninteso entro delimita ti ambiti - s~~~r­

ci d ' intuizione e lampeggiamenti conoscitivi intorn o ai problemi esaminati ,


che possono portare a non disprezzabili risultati .
PensiAmo alla s toria della monaca Zen ( " 101 Storie Zen", n . 29), che , ir. ..:n·.
nott e di luna ottenne l'illuminazione , quando il secchia in c ui portnve l'n~-
-,

7G

qua si ruppe: "Niente più acqua nel sec chia ! - Niente più luna nell ' acqua!" .
Per qu esto ci sembra ben detto: "Propi7ia è la pers ev eranza di una donna" .

Sei al terzo posto - Linea debole su pos t o forte e di transito delinea un


responso chiaramente problematico ed ambivalente : l ' esame de lle circostan7e,
degli eventi , del~e azioni e delle perso ne può portare a decidere di av~nza ­

re oppure di tornare i ndietro , di comprer e un c erto passo oppu r e no; la giu-


sta ri so luzione potrà essere pr esa s o ltant o dopo av e r ult e riormente appro-
fondito i fatti , i problemi e i dubbi amletici di tutta una vita .
Riscontriamo le caratter istiche di questa variante come ben applicabili allo
stato d'a nimo di Arjuna quale ci appare nel I capit ol o della Bhagavad Gita ,
intitola to "L' angoscia di Arju na ": la sua ir:certezza , la sua indecisione-
se impug nare le a rmi e combattere oppure ri tirars i - saranno oggetto di cr-
p r ofon dit a analisi nel corso dell ' Op era e soltanto la dic hiarazione della
sapienza da pa rte di Krisna ~ono
. ' . , l ' insegnamento sacro i mpartito dall ' Io
convi nceranno lo K~at riya a lottare co ntro i parenti e gl i amici, personifi-
cazion i de l le forze del male . Ed a nche per ciascuno di no i la Sacr~ ~ci r~~:

ed il Tes to Sacro possono rappresentar e la leva che "decide di progre~;;:-o L1

r itirata ".

Sei al quarto posto - Linea tenera s u posto tenero e conforme dà r espon5o ~ i-

curam ent e favorevol e . Oa l punto di vista essoterico poss iamo dire che si s ~-

no stu diati a fondo i problemi e le s i tuaz i oni e ch e si è trovat a la solu?io-


ne ch e s i andava cerc a ndo e per mezzo della quale è ora possibile portare a
compi mento l ' impresa , Dal punto di vista esoterico , invece , un riscontro 3~-

propri a to che s i trova nei Testi Sacri occidentali in relazione a quanto s ~ ·· -

gerit o da lla v a ri a nte - "contemplazione della luce dell ' i mpe ro" - , è quGllo
che si riferi s ce all ' epis odio della Trasfigurazio ne di Gesù dav ant i ai suoi
tre " osr1it. i " ("nres e con sé Pietro , Giacomo e Giova nni .. . " , f\.lt . 17 , l e SCC'T' . , ' 1

nel quale evento l ' attivaz ione del Centro Solare , l a Sephirah Ti phereth, ~o

parte dell ' Inizi ato , r e nde luminos o anche il veico lo fisico denso; è nues t a
77

sicuramente una delle esperienze mistiche piD eccezionali che si conosca e


che solo a pochi è concesso provare : la contemplazi one del Divino c he irro~ ­

pe nell 'umano , cabalisticamen te l'unione di Tiphereth con Malku t h , del Re


con la Regina ,

Nove al quinto posto- Linea solida su posto solido, centrale, conforme e ~i ­

gnare del segno delinea auspici nettamente positivi , E ' l ' esame di cor-~ienz~

basilare , f ulcro e nodo della contemplazione dell ' intera vita, ove , core in
uno specchio , si osservano pa ssare tutte le azioni, i sentimenti, i pensieri,
che hanno costituito il tessuto e la trama del vivere quotidiano, scan~nn~LJ

i temf)i e i modi di un ' altalena di a l ti e bassi, di momenti lunghi e b1 ~\.: ,

spiacevoli e piacevoli, che hanno costellato e determinato attraverso ~m~er­

cettibili mutamenti l' arc o dell ' esistenza ; a l la fine, però , il disegno tctn-
le , lo schema , su cui era basata la vita stessa , viene recuperato , comr-rec c
e as sim ilato: ci si assolve e ci si perdona di tut to , ricono scendoci ~i ·•-r ~

macchi a ",
Un ' analisi introspettiva di questa portata , ma ad un ben più elevato l ivello
di coscienza , può essere ritrovata in Mt , 26 , 36- 4 ~ , quando il ~aestro Ces~,

nel campo chiamato Getsemani , contemplando la sua vita attraverso il I~L~c

della Passione interiore, brucia le scorie resi due dell 'attacc ame nt o ai voi-

coli f isico, ast ral e e mentale ed , essendo "senz.a macchia" , un iforma la sua
volontà a quella del Padre (Kether) , accingendosi a corona re l' Oper a anc he
attraverso la Passione pubblica ed esteriore in Ti pheret h ,

Nove sopra- Linea forte su posto tenero al culmin e del segno conc lude l'e-
sagramma molto favorevolmente , L'indagine contemp lativa ha qui oer oggetto
la realtà esterna e la Realtà interna , nonché i loro rap porti reciproci , in
una vis ione universale , che tiene conto delle vari e angolazioni e i mpli~~­

zion i sociali , filosofiche , religiose , ecc ,, Siam o evidentemente nel campo


delJa s peculazione pura , teosofica , ove si contemplano e si studiano i aren-
di c d e terni "perché" dell ' uomo: "Chi siamo? Donde veniamo? Dove andiamc?".
70

Il sagqìo - il "nobile" - cono s ce la risposta e poiché è " senza macchia" non


può rivelarla , ma solo indic a rla : cfr. Tao Te Ching , cap . LXXXI : "Colui cì· c;

sa non parla; colui che parla non sa ". Ad ognuno d i noi è quindi affidato il
compito di cercarse la e di trovarse la'e , poiché nel cercar la e nel trovarla
la si crea , allo r a quella costituis ce la sua personale risposta, uscìtn dal -
la "contemp lazione della s ua vita " e che rende "senza macc hia ".
...

21. SCI HO IL MORSO CHE SPEZZA

sopra Li, il Risaltante, il Fuoco


:.= sottn Cente , l'Eccitante , ilT 1.1ono

E ' questo un esagramma molto du r o e deciso, che assolve però una funzione ine-
liminabile ed anzi veramente indispensa bile nel comrlesso del vario e ve~to

panor ama di segni che il Tes to ci presenta .


L' uni one di Tuono (Cenn) , sotto , con Fuoco , Fulmine (Li) , sopra , eseMplific~
molto bone la carica energetica , esplosiva e diromrcnte , necessaria per tron-
care nette (come con un mo r so risoluto) tutte quelle situazioni e con dizio~~,
che risultano in qualche modo ostacolate , ostruite o fossilizza te per l ' ~ccu-

mularsi di imrediment i e difficoltà di vario genere e di diversa origine.


E ' inoltre un segno che si può approrriata mente rife rire ai processi penali
e alle s uccessive condanne , a lle runizioni comminate per qualsivogl ia errore
o infrAzione nell ' ambito pubblico e privato , alle sanzioni economiche , re:~-

tiche , socia li , penali , civili e famiglia r i di ogni categoria, tipo e arn~c ,

contribuend o ad una siffatt a inquadratu ra e collocazion e l ' apporto ncn inr i f -


ferente dei trigrammi intrinseci Kenn , il Monte , l ' Arresto (l ' inferiore} P

Kkann , l ' Abissale , il Per icolo (il s uperiore) .


Naturalmen te il fatto che s i tr·atti di un esagramma così asr;ro , severo, .i..:l-
transiqente , di patente rottura , non implica che la previsione sia di per sC
sfavorevol e , tant ' è vero che nella se ntenza è detto che "ha riu scita" e che
" propizio è dar corso alla legqe " , ma occorre tener presente che , auandc c;~

è sbaoliato, orpure una situazione è irregolare o incontra oprosizione o in-


debito contrasto , non vi è altro da fare che agire con chiarezza (Li) e deci-
sione (Cenn) , recidendo netto , intervenend o con forza e risolutezza per ri-
stabilire l ' eq uilibrio .
Il Morso che spezza (i denti sono di colore bianco: Li , il Risaltante ed ~:
rumore dell ' azione di spezzare mordendo è Cenn , Tuono), considerato dal pun-

ta Ji vlsta reinteqrali vo , simbolizza g li ostacoli che il discepolo incontra


nel realizzare l ' Opera , sia di natura interiore che esteriore , e che eali oe-
l .-41

.. 80 .

ve ~ ssolutamente superare , se vuole avanzare nel rercorso ascensiona le dr~­

l'Alb ero . Occorre pertanto imparare a far funzionar·e correttame nte la ~ r~~; ­

r ah Geb urah, che,nell ' economia del Glifo , rappresenta la spada del diritto,
che ri s t abil isce la qiustizia conculcata ; la fru sta che sprona a vincere la
pigrizia e l ' indolenza apportat rici di ri stagno ; i l chirurgo che reci de il
male, ovunque questo possa a llignare ; ecc .. Geburah , il Distruttor e , il 9c
Guerri e ro , il Signore della Pa ura , della Severità e della Giustizia Esecuti-
va , il Dio degli Eserciti è l ' unico a poter fungere da riequili bratore in
tutte ~ue lle fenomenolo gie , che ricadono sotto l ' esagramma in esame , Il ~:ne­

stra Gesù medesimo usò con decisione la frusta rer scacciare i mercanti pro-
fana tori della sacra lità del Tempio (Giov , 2 , 14-lG) e , in altro contesto
( r-.:t . 10 , 34) , disse che non era venuto "a portare l a pace , ma la spada" .
PP.r un a nalogo ordin e d 'idee , ricordiamo che anc he nella Bhagavad Gita (JI ,
2- 3 e J ?- 38 ; III , :10 e 43 ; XI , 3 4; ecc , ) viene pi ù volte affe rmato il conc ei_:-
to della via del l a guerra a l male come della ve r a via , che con duce a Oio , ~l­

l a s orravviven za e ~ues to discorso è indicato in modo pa r ticolare per il


Guerriero , lo K~atriya , ma , g i à sappiamo , ognuno di noi è lo K~at riy a delln
s ua [1erso na le battag lia contro l e forze del suo male , sia int eri ore ( i nvic'::.·1,
pigriz ia , su[1erbia , lussuri a , odio, ecc . ) che esteriore (quello che inco ~~re
nel s uo ambi e nte di lavoro , tra i na renti , gli amic i, ecc . ) ; distinzion e o~P. ­
sta comune a lla vi sione i s l a mica, ove s i pa rla di Piccola Guerra Santa con
riferimento a q uella este rna e di Grande Guerra Ranta con ri fe rimento a o~P 1 -

la [1iù rropriamen te interna ,


Concludiam o con un accenno molto r a rido a d uno specifico momento di tecnic~

rein teprativa , cui può a llu dere, tra l ' altro , il Morso che spezza: quello
nel qua le - ·s i a in via umida che in via secca - si supera l ' ostacolo r arprr-
sentato da l corpo fisico e ci si distacca da esso con quell ' atto deci~o ri~

voli ?ione interiore , detto "volo del Orago " , "corsa del Toro" , " risvo("fl ~o r;ln:'..

Ser re nte" , ecc • •


81

Nov~ al primo posto - Linea forte su posto forte iniziale dà responso s ostan-
zialmente favorevole . Intervenendo per tempo con decisione già al primo appa -
rire del male, se ne impedisce l'ulteriore sviluppo e accrescimento senza do-
ver usa re una gran quantità di energia, ; cfr . Tao Te Ching , cap . LXIV: "Agisc;_
prima che qualcosa sia ; crea l'ordine pr·ima che ci sia disordine" .

Esoteri c amente i piedi raffigurano il Malkuth e i c e ppi sona tutte que l lo po -


stoie e quei legami e quelle catene , che schiavizzano il veicol o f i s i c o, im-
pedendooli l ' i ngresso ai Sen tieri dell ' Albero e quindi la sua risalita , Cccor-
re pe rciò "mordere Sf1ezzando " questi vincoli e allora non vi s a rà "nessun :
macchia " a muoversi verso la Via .

Sei a l secondo posto - Linea tenera su posto tenero e conforme permett e ancr'
essa aus [1icio abbastanza positivo . L' impedimento da s uperare non cr ea p ros~i

problemi, anche se qualche piccolo scotto bisogna pagarlo ; a nalog o discorse


pu ò f a rsi in caso di infra zioni : il reato non essen do molto g r a ve né il reo

recidiv o ("carne tenera " ) , non si calca molto la man o, limitandos i a sanzio-
ni rela tivamente miti .
Esoteric a mente si delineano delle difficoltà nel p i a no intuit i vo (per dita Qel
fiuto : "il naso scomp a re"); affrontate però con l a g ius ta deci s ion e e sicurez-
za (occ orre in ogni caso "mordere " ) , è possibile r i e qui librare lo sbi l a ncia-
mento e tornare senza "nessuna macchia ".

S ei al t erzo posto - Linea tenera su posto solido e di tr~nsi t o dà luogo ad


un r espo nso solo in parte positivo. Infatti , inca p[1at i nell ' errore , nell ' o-
s t a col o , nel reato , in uno squilibrio tra i Centri , ecc . , ci si affat ica rer
corregg erlo ; la cos a però risulta più ardua del previsto , poiché il tempo r1n
res o il s oggetto coriaceo , ha cronicizzato il fatto , e le abitu dini invPtera -
te , si s a , sono più difficili da estirpare. Immedesim a ndosi eccessi vamente
nel pr obl ema , poi , e prendendosela troppo a cuore, s i finisce con l ' a vvele-
na rsi l ' a nima, con il ri s ultato di fare anche un pò brutta f i g ura . Però, ~c -
['2

sen~o in buona fe de e decisi al massimo, alla fine la situazione può riaggiu-


starsi : la pena viene i nflitta , l ' ostacolo superato , l ' errore corretto, l'e-
quilibrio fra i Centri ristabilito , ecc. ( " nessuna macchia") .
Ricolleghiamo questa variante all'episodio degli "indemoniati di Gadara" cii
Mt . 8 , :?8- 34 , ave il Maestro Gesù , pur beneficando una po polaz ione pagana, li-
berandola da due ossessi , non ottiene i dovuti riconoscimenti , anzi è pregato
dai cittadini di a llontanarsi dalla regione , cosa che Egli si affretta u far~,

lasciando comunque il ricordo di un notevo l e miracolo compiuto .

Nove al quarto posto - Linea forte su posto debole consente res ponso abbastan-
za positivo . L ' impedimento o lo squilib r io o la colpa , ai quali fa r iferimen-
to la mutevole , sono , anche in questo caso , alquanto radica ti per il trn:;cc .~.­

r ere del temno , che ingenera l ' abitudine ; per di più, durante il lavoro d~

correzione e di ri stabilimento dell ' or dine turbato , si ha a soffrire qualche


colpo negativo di rimbalzo , qualche ripercussione spiacevole ( ''ric eve fr ecce
di metallo '') . Tuttavia la coerenza , l' intransigenza nel perseguire il rror c-
sito , la coscienza sempre vigile e attenta , permetteranno alla fine di otte-
nere qunnto desiderato ( "Salute !" ) .
Riteniamo attinente a questa variabile la storia Zen n. 44 (da " 101 Storie
Zen " ) , che narra del " ladro che diventò discepolo", ave l'azione "mordent e"
del maestro riesce a rompere la corazza rappresentata dall ' inveterato vizio

del criminale , a far breccia nel suo animo e , dopo che quello ebbe scontata
la pPn a , a portarlo sul la "retbl " Via iniziatica.

Sei al quinto posto - Linea tenera su posto solido , centr ale e s i gnore del
segno, offre auspici favorevoli . Agendo con determinazione ma equili br atamen-
te e re s tando consapevoli della delicatezza del momento, si può trasformare
ogni situazione irreg ola re o a nomala , rendendola secondo la norma , cor-retta
e funzionale, cosa che ri s ulterà estremamente vantag~iosa e positiva sotto
ogni ri guardo .
La s toria Zen del giocatore ubriacone , che finisce col diventare un famoso
l';

83

mae~tro ("101 Storie Zen" n. 2: "Trovare un diamante su una strada fang osa"),
dopo aver esperimentato il "morso " esoterico di Gudo, l'insegnante dell' Irr1-
peratore , che lo aiuta a spezzare il cerchio del sonno , in cui la sua coscio:• -
za pigramente si trastullava, ci semb.ra esemplifica re adeguatamente le imp li-
cazioni di questa mutevole.

Nove sopra - Linea soli da su posto debole all ' apice del segno non consente
una previsione positiva . Infatti lo sbilanciamento , l ' errore , il peccato, il
delitto, la colpa , ecc ., sono al di là di ogni possibilità di riequi librio ,
di rimediare al mal fatto , dal momento che il soggetto non dimostra la vc:Gr-
tà di redimersi e rimane sordo ad ogni richiamo , che possa riport arlo su~~~

via del bene , della norma .


E ' acconcia a tale riguardo l a profez ia di Isaia 6 , 9 - 10 , citata dal ~aestro

Gesù in t\'l t . 13 , 14-15 sul popoJ.o duro d ' orecchi , che non vuole sentire l a v o-
ce che lo invita a convertirsi; il popolo , già lo sapp iamo, rappresenta il
nostro corpo fisico , Malkuth , e la voce che lo esorta ad imboccare la Via ~i -

ritta~ che porta alla sca l ata dell ' Alber o , è quella del Maestro in Yesod ,
l ' Eremita . Ma , se si resta sordi all ' appello , con il "collo confitto nel col-
lare di legno , ché le orecchie scompaio no'', allora ogni possibilità di r ein-
tegrarsi è preclusa ( "Sciagura !")- per lo meno finch é non si muti linea di
condotta
" (. ,
E4

22 . PPI l' AVVENE NZP.

--
---
sopra Kenn, l'Arresto, il M onte
sotto Li, il Risaltante, il Fuoco

Prendiamo ora in esame uno degli esag rammi più bel li di tutto il Testo : in-
fatti Ppi , l ' Avvenenza , è a nche sinonimo di bellezz a , eleganza , ornamento ,
ecc •• Nonostante però l a sua perfezione es teriore e formale , o , f orse , pro-
rrio a c ausa di questa - cosa bella e mortal passa e non dura -, il segno
non consente , pur nella sua indubbia positività ("he rius cita") , di ot t en ere
g r and i r ea lizz a zioni , Uf!nSÌ s olo "in piCCOlO è propizio i mprencere OU<llCre
cose ".
In effetti , s e se ne osserv a l a struttura , s i ha l a confer ma di un certo li-
mi t e cperativo insito già nella definizione della sentenza ( " in riccolo ... " )
e ri badì to roi nell ' immaaine ( " non osa decidere ... del] e crandi ouesticni •. ~· ) .
In~atti il Fuoco (Li , tri~ra~~ a i nferiore) ai piedi del ~ont e (Kenn , trigre~-
r.m surP.r:!.orP} :10n è i:-1 çrado di r i s chiarare tutto il t.errito!"::..o &11 ' i'lTD!"no ,

ma solt a nto una piccola parte di e ss o . Inoltre i semisegni intrinseci , Kkann


(inferiore) e Cenn ( s u ~e riore) accennano a l peri colo e a ll ' eccita zione , che
ser peqpiano semp r e sotterraneamente in ogni grande espressione di be llez z a ,
per le possibilità ammaliatric i e fascina trici connaturate alla forme stessa ,
a llorc hp oues t a venga r ig ue r cata unicamente in sé e per sé , avu ls a da altre
comronenti eouilibratrici .
E ' proprio invece il concorso e la pa rt ec ipaz i one di a ltri f a ttori , c ua li ed
es empio Forza e Saggezza, che contribuis cono a stab ilizza re l a Bell ezza , dan-
dole quella pos itività totale che di per sé soltanto non avr ebbe . S i tratt a ,
nel nos tro linguagp io caba listico , dell ' influe nz a del le due Colonne Later ali
dell ' Albe ro, che con il loro apporto r endono quel l a Centra le perfett amente
bilanciata; ed è preci sa~ent e nel Centro di quella Centra le che Tiphereth ,

il Sole , l a Bellezz a per definizione , s i sit ua , secon do l a conc ez ione caba-


listica , riunendo a ttorn o a s é , eone l ' asse di una ru ota , tutte le altre 5e-
rhiroth , ed in oues to c ont esto , a llora , a nche le "p r endi ouestion:i " possono
ES

essere affrontate e risolte.


Concludiamo citando uno dei Testi Sacri occidentali , ave l'avvenenz a e la bel-
lezz a vengono particolarment e messe in risalto; si tratta, com ' è intuibile,
del Cantico dei Cantici , nel quale Libro , in vari passi (l, 5, 10 , 15, 16;
2 , lQ P 13; 4 , l e 7; ecc,l, il tema della leggiadria ricorre come un leit-
motiv , finalizzato el richiamo attrattivo, che intercorre tra lo Sposo e la
Sposa , i n linguaggio cattolico tra Di o e l ' anima , in quello caba listico tra
Tipher eth e ~alkuth ; e qui l ' avvenenza , non essendo legata a fattori caduchi
o transitori , ma rappresentando anche esteriormente l ' e qui librio tra forma e
sostanza , tra Realtà e apparenza , esplicita totalmente e senza riserve tutte
la sua positività ("ha riuscita " ) .

Nove all ' inizio - Linea solida su posto solido all ' inizio del segno dà auspi-
cio senz ' altro positivo , però sottolinea che , per lo meno a questo stadio
cell ' Crera , la rerfezione formale da sola non è sufficiente : occorre impie-
gare anche notevoli ener~ie e darsi molto da fare , cose ouestc che però non

contrastano con la contemporanea validità del canone estetico . Così , esote-


ricamente , se ancor a non si è in grado di far funzionare bene il veicolo a -
stra l e ( " la carroz za " ) , è va ntnggioso insistere nel lavoro di raffinamento
del fisico - il ~alkuth e trova r e i n esso l' avvenenza dell ' umile operosità .

Sei al secondo posto - Linea tenera su posto tenero , centra le , confon~e e

signore del segno estrinseca una previsione sicuramente f avorevole . In ogni


campo di attività , solo l ' equilibrio e l ' armonia di tutto l ' ambiente permet-
tono di cura re anche i particolari esteriori meno significativi ("il pizzo"),
senza scadere nel futile o nel lezioso .
Uqualmente , il discepolo , che mantiene i suoi veicoli ben purificati e conso-
na nti con i l Centro del Cuore , si trova ad essere senza sforzo e naturalmen-
te perfetto in ogni dettaglio; la sua attenzione, pur essendo concentrata
continuamente sulla Divina Presenza - la Shekinah - , riesce a curare ogni
E'6

minuzia ne l panorama della sua esistenze fisica con naturalezze , senza per-
dersi nella rig noleria o ne lla fatuità; in questo contesto "l' avv enenz e cel
piz zo" assume il s i gnificato del qualcos a "da to in aggiunta " di rvt . 6 , 33 ,
allorché il primo pensiero è e rimane la ricerca del "regno di Dio" .

Nove al terzo posto - Linea solida s u posto solido benché di trans ito con-
sente a nchJessa re sponso favorevole , purché si mantenga costante l a tensio-
ne enerqet ic a interiore , poiché "l ' umidità" della linea , accenn a ndo a lla mo-
tilità e va riabilità dell ' acoua (piogaia , ma re, lago, ecc . ) - e dunque al la
ross ibile instabilità delle situazioni considerate -, richiede, per ottenere
" sa lute" - e quindi success o -, una dose magg iore di "durevcle perseveranza" .
De l punto di vi s t a esoterico, com' è noto , ogni riferime nto all ' Umido e a lle
Acaue c'immette senza anbagi ne ll a tematica del piano astrale - che alchemi-
c a mente r appresent a il 1/ercurio (o Acq ua ~'ercuriale) -, da cui principia l ' 0-
pe r~ , il l avoro concre t o sull ' Albero ed in tale campo è supprfl uo sottolinea-
r e di auale e ouan t a "perseveranza" si a bbia bisogno per ottenere qualche ri-
su ltato , l'avvenenza a ouesto punto rivelandosi un da to malto piac ev ole in-
du bbi amente ma pericoloso , per l a c apacità ci distrarre dallo sforzo , pur ov-
via mente non disturbando nel ouadro g en erale considera to.

Rej a l qua rto pos to - Linea ten e r a s u pos to tenero e conforme consente a nch'
essa a us picio 1austo. r oiché per ò le circos tanze concrete s i presta no ad in-
penerare equivoci , si ri na ne pe r un pò per pless i s e trala s ciare l a cura de ll a
forma estetica ad intero vantaggio de ll a ricerca cont en utistica e sost anziale,
Un aiuto insp era to sopr aggi ungendo inaspettatamente da fuori permette per ò poi
di mant e nere la linea più spontanea e naturale, ouella verame nt e adatta elle
prorrie qualità e capacità .
.
Esotericamente riscontriamo espresso nella va riante un attimo di debolezza ,
a llorché si crea come una fratt ura nell'unità della c os cienza, durante il pas-
se~pi o da ll' as tra le a l menta le nel rerc ur s o ascens io na l e d ell ' Albero; lo i ato
non int~r·rompe comu nouc a lungo lo s vo lqimento de ll ' Cper a , poicr é il procedi-
E?

mento è corretto e dunoue si può proseguire tranouillamente con la certezza


che in futuro ("a temro debito") l'uni one del l.'alkuth con Tiphereth in Oaa th
avverrà sicuramente con "avvenenza" e " semp licità" .

Rei al ouint o posto - Linea tenera su posto forte ma centrale delinea , anche
se con una piccola ri serva , responso rrcpizio . Viene esemplificata una situa-
zione, nella oua le il protagonista , pur in buona fede e prepar ato , tuttavia
si trova involonta riamente in difetto : la bellezze del qucdro è quindi per
un istante come sciupata da questo neo, da auesta inadeguatezz a , che rerò al-
la f ine si rivelano riou a rdare più il late formale ch e ouello soste~ziale

cose d ' nltronde da non trascurar e in un segno come l ' Avvenenza , ove la forma
è così i171pc rtante ! -, riconferrnando la bontà della linea c ' azione seguita

( " infine salute !" ) .


Da un punto di vista maogiormen t e interiorizza to , incut-driamo la variante
ne ll'c ttic~ del Cantico dei Cantici 2 , [ e segg ., ov~ viene raffi gurr te la

ric erca della cnos~ da part e dello Sposo attraverso : mor.ti e le colline, le
piccole- grandi dolci-amare difficoltà de lla vita; può allora succedere , e
riù spesso di ouPnto si creda , che il l>.~alkuth ("l ' inv olto di seta " ) si pre-
senti "meschi no e piccino" , cioè estremamente inadeguato all ' appello della
voce dall ' alto , a l richiamo de llo Sposo , Tiphereth. t.' a lo svergognanento che
ne segue è se lut a re , perche'- lo sforzo cos ciente di r endersi più " avvenenti" ,
f a Acquisi r e dei meri ti , che por·terann o poi all 'u nione ( " sa lute l" ) .

Nove sopra - Linea forte su rosta tenero quantunque a ll ' apice dell ' es~aramma

manifesta un a uspicio assolutamente positivo . S i è giunti a r ealizzare com-


pletamente l ' avvenenza , qualunque sia il ramo di attività considerato . E '
sotto ouesta vr-riante che possiamo quindi far ri e ntra re ogni capolavoro a rti-
stico , oqni intuizione geniale , cpni perfetta struttura , nei oua l i sostanza
e aprar enza , br>llezza formale e va lore contenuti stico si tilanciflnu 1c,lal-
nente , ri srcndendo ciascuno ~eravigliosamente alle esigenze dell ' altro in

un'interdiD Pndenze così indissolubile ed unic a da f nr considerare l'opera un


EE

prototiro irriretibile .
Nel campo esoterico la mutevole realizza ed attualizza le potenzialità della
Sephirah Tip heretr , allorché questa interagisce equilibrata~ente con tutte

le altre cephi roth de ll ' Albero ; allora il bello , accompaqnato dal vero e dal
buono , diventa il Bello , il Vero ed il Buono , cioè l ' Amore , la Sapienza ed
il rotere , r appresentanti i Tre Lati o Aspetti del Tri angolo Divino , il Tre
nell ' Uno : il Corpo , l ' Anima e lo Spirito di ogni Realizzazione . In questa
Tri- Unità da lla "schietta avvenenza " non c ' è posto evidentemente rer "nessu-
na macchia ".
l
.....

23 . PO LO SGRETOLAMENTO

--
-- sopra K e11n, l'Arresto, il M onte
-- sotto Kkunn, il Ricettit•o, la Terra

Dopo un esagramma molt o " be llo " come il prec edent e , l ' Avve nenz a , ne prendia -
mo in c onsiderazio ne ora uno genera lmente ritenut o mol t o "bru tt o": lo Sgre-
tolam e nto . Alla massima e s ublime esal~azione de l la perf e zion e f ormale segue
una dove rosa indagine intorno a l la decadenza , l' a l ter a zione e la dissoluzic-
ne , ch e ne rappresenta no un pò la contropa r te corrispet tiva e i ne l iminabile,
s i a da l punto di vis ta concre to , che da quello de l l ' a stra tta necessità logi-
ca - cfr. Tao Te Ching , cap . II: "Tutti nel mondo r ic onos cono il be llo come
bello; i n questo modo s i a mmette il brutto" -
Così na rimenti esa mina ndo l a struttura del segno, not i am o il Mont e , Kenn
(tri gr amma superiore ) , che pogg i a s ulla Terra, Kku nn (tri gr amma in fer ior e} ,
ed è noto che r isponde ad una inevitabile ed inelu ttabi le l egge di natura
che il monte con il tempo s i appiattisca , s gretol andos i, a c a usa dell ' azir~r

combi na ta delle varie forze erosive (piogg i a , vent o , ecc , ) .


Ques t o deca dimento , ques t a us ura , dovuti a l trascor rer e de l t emp o, sono con-
natura ti a lla ma nifes tazion e forma le , ch e è di pe r sé transeu nt e , e pertanto
contro s iffa tto "sgretolame nto" non v'è rimedio, non v ' è nu lla da fare , ror
cui l a sent enza dice : "Non è propizio anda re in qua l c he luog o" , i n qunnto
tra ttasi di un fenomeno che i di ecimila e s seri c he vivono nel temp o-spazio
de bbonu s ubi re e d accettare non per nulla s on o " carne c a ni di paglia (per
il sac rificio) ", Ta o Te Chin g , c a p . V
Il di scepolo , d ' altra part e , s a be ne che s e non s i muore a l la forma , non si
pu ò nassa r e a d a ltri e suneriori s t a di de lla forma stessa o ad un ' altra far-
ma o add irittura a ll ' informale; ricordiamo l ' e s empi o del seme , che , se non
muore ne lla t e rra - putrefa c e ndos i -, non dà ori gi ne a lla nuova pianta , m~

r imane prig ioniero, inca t e na to allo s t a to di s eme ,


Quin di a nc he lo Sg r e tola me nto, a ll orché vi ene rigua r dato ne ll ' ottica re intc-
l l
! •. 90 .

gr~tiva, ralesa la sua giusta ed appr opriata funzion e nel quadro più gene-
rale del process o univers ale di e5pans i one e contraz ione , di emanazi one e
di riassorb imento dell ' Energia , process o attrave rso il quale le Sephiro th
surerio ri - Kether, Chokmah , Binah - ~ontinuamente elargisc ono Amore, Sag-
gezza e Potere - per mezzo della S hekinah , la Presenz a Divina nel mondo -
alle inferio ri , sì da assicur are la Vita e lo svilupp o di tutto l ' Albero at-
travers o il suo disvelam ento nel Tempo-S pazio e , alla fine dei tempi e degli
spazi , il suo rioccult amenta ,
Anche t< :ri!?r:ta, nel cap . XI de ll a Bhagava d Gi t a , quello della "Vision e della
Forma Univers ale" , s i mostra ad Arjuna nella sua trirlic e veste di Creator o
,
Conserv ator e e Distru ttore delle Forme , l e quali funzion i risultan o pert~n -

to tra loro necessa riament e collega te e interdi r endent i, e in Gen , 2 , 17 è


detta che la morte conseg ue inevitab ilmente dall ' aver gustato del frutto
dell ' a lb ero della conosc e nza del bene e del male , cioè dal fatto di essrr
" caduti" nella manifes tazion e , preda dei tre Gur;a o a ttribut i prakrit ici ,
Un segno dunq ue non "negativ o" , ma da meditar e profond amente , far " sgretol a-
re ", marcir e nell ' interio rità e de l qua le recepir e il succoso ammaest ramento
.

Sei a ll'iniz io- Linea debole su rosta fort e al princip ia del segno cn re-
s panso sfavore vo l e , Nelle situazi oni e negli eventi cons iderati cominci a il
process o di deterior amento , che , persiste ndo nella linea di condott a adotta-
ta, prosegu irà fina alla sua logica conclus ione ,
Chi s i trova su l Sent iero può incontr a r e diffico ltà riguard o al Malkuth ( " lP
gambe" ) , che rappres enta il veicolo fisica , con pos s ibilità di malatti e e
inciden ti , ma non è escluso che si possa far riferim e nto al normale svolger-
si del corso della vita con la s ua fase di natural e invecch iamento ,
Come indicaz ione tecnica si può interpr etare l a mut evole nel senso che, lo-
veran da a sgretol are coscien temente il ~alkuth, l ' element o più grossol ano,
ne può r isultar e maggior mente agevola to l'as cendere la sca l a che conduce a -
gli sta ti più sottili dell ' essere.
91

Sei-, al secondo posto - Linea debole su posto debole, bench(; conforme, non
permette auspicio fausto . S i tratta di un approfondimento, di un progressi-
vo incremento di quanto prospettato dalla precedente mutevole; siamo cioè
ad un ulteriore stadio di avanzamento nel processL di disgregazione e sene-

scenza in ogni ramo di attività considerato .


Il discepolo può avere qualche difficoltà esercita ndos i nell'attivazione di
Yesod, la Sephirah bifronte , illusori~ e lunatica , ma anche penitenziale ed

e r emitica . Nel linguagqio ermetico- alchemico, invece , l ' Opera al Nero (la
"Nigredo") s i compie proprio appr·ofondendo vieppiù lo stato di disso lviiT'entc

e di "morte filosofale ", con incremento della "putrefazio ne" .

Sei al terzo posto - Linea tenera su posto for t e , benché di transito, con-
se nte una previsione abbastanza positiva . Le condizioni in cui ci si trovo
e le loro cause d i sgreganti so no accettate come componenti necessarie del: ~

realtà che ci concerne , ma,osservandole con distacco e da lontano , ouasi e-

straniandosene , se ne riesce a cogliere il lat o positivo, che viene impie~v ­

t,o per il successivo incipiente rinnovamento .


Quale indicazione di tecnica iniziatica vediamo delineato nella variante lo
stad io di accentuata separazione dai corpi più densi , allorché si ri esce a
mantenere la coscienza in quelli più sottili ; o anche lo stato celeste di

essere spiritualmente stabile di contro a que l lo terrestre che divi ene , pro-
prio d e lla natur a i rraz i onale . E ' intuibi le come questo tipo di sgretolamen-
to non comporti " nessuna macchia ".

Sei al qua rto posto - Linea tenera su posto tenero, quantunou~ conform e ,
presenta responso infausto . Si è coinvolti pressoché totalmente nel processo

disgreqante in atto , per cui risulta quasi impossibile poter modificare la


situazione . Non resta che affrontarla con coraggio , cercando di us c irne me-

glio che si può.


In senso più interiorizzato assumiamo il corso di avanzamento dello SDreto-

larnento come inerente al disgr•egamento dei corpi solidi ("la pelle "), ouel-
l
,l 92

li \'elativi al la ''caduta" nel piano manifestaziona le -cfr. Gen . 3 , 21 :


"Il Signore Dio fece per Adamo e sua moglie delle tuniche di pelle •.. " -,
e quindi il sintomo del progressivo recupero coscienz iale degli stati sot-
tili dell 'essere , passa ndo successivamen te dalla coscienza di veglia alla
coscienza di sogno e a quella di sonno profondo . "L'uomo- dice Bohme (cit .
da Evola)- morì secondo l'essenza celeste divina , perché il desiderio in-
terno •. . volgeva verso la nascita temporale est e riore "; invertendo la di-
namica del procedimento è dunque possibile tentare di reintegrars i nell'es -
senza divina .

Sei al quinto posto - Linea tenera su posto forte estrinseca un auspicio


molto pos itivo. Dopo quattro varianti, che hanno mostrato con diverse an-
golazioni e s trutture quattro differenti modi di sgretolarsi , n ella quirtn
si nota nuovamente l ' aggregarsi di condizioni, eventi e persone, per r n0 -
gi un~e re, s otto la guida comune di un capo (il quinto è il posto del sovra-
no) e uniti da un unico intento , un risultato util e nel campo d ' azione con-
siderato .
Il di s cepolo, che, s l a cciatos i tramite i precedenti passaggi dai moltcrlic ~

legami dei veicoli più densi , è pervenuto in Briah a llo stato di c oscienza
corrispon dente al sonno profondo , può raccogliere le energie e, prima di
tent a re un ulteriore passo in avant i, ritornare ai pia ni di co s cienza più
bas s i, ave , ricollegando, come con un filo di Arianna , tutto il percorso
compiuto attraverso i vari Sentieri e i vari Centri dell' Albero ( " schiera
di resci " e " dame di palazzo") , unifica l'Alto con i l Basso e la Destra con
la Sinistra e fonde il Centro con la Circonferenza , aggregand~ lo sgretola-

mento (cfr . Tao Te Ching, cap . LX: "Governare un g r a nde paese è come far
cuoc ere dei pesciolini " ) .

Nove sopra- Linea solida su posto tenero all' ap ic e del segno fornisce un

responso dalla duplice valenza , poiché , dalla stessa situazione si può trar-
r e un risultato positivo o nega tivo in dipendenza de l comp ortamento tenute ,
93

buo~o o cattivo, ed anche in fun7ione della persona le capacità e qualifi-


cazione.
La variante ci rammenta la parabola dei talenti di ~t . 25, 14-30 e la sue

morale : " .,. a chi ha sarà dato .,, Ma· a chi non ha sarà tolto anche quel lo
che hp".
Per il discepolo sul Sentiero il discorso di questo esagramma si concludo
in modo molto favorevole : le prospettive di progress o sono a portata ci ma-
no ("frutto non ancora mangiato") , basta realizzarle concretamente; se si
è l avorato molto e bene , l' impresa sarà facile (como andare in "carro7za " ) ,
se ci s i è dato pGco o niente da fare , bisogna rimboccarsi le maniche e co-
minciare a far "sgretolare la casa" , il Malkuth , e, dunque , in tal caso non
resta che augurare : buon lavoro!
..
r. ~· ~.

94

24 . FU IL RITORNO (IL TEMPO DEL VOLGIMENTO)

--
-- sopra Kkwtw, il Ricettivo, la Terra
--
- sotto Cen11, l'Eccitante, il T1tono

Inverso del preceden te, l ' esagramma Fu, il Ritorno, riannoda le fila di un
discorso , che sembr ava concluso per sempre nel silen zio disgrega tore e di-
sfacitore di Po , benché già l ' ultima ~ariante di questo segno covasse i se-
mi di una rinascita e di un rinnovam ento, riguardo all ' avvento dei qual~ ]·1

ciclicità del tempo-sp azio non aveva mai fatto dubitare seriamen te e r eu~ -

mente. Si è parlato di "avvento " e non per caso , roiché la linea chiaru,
che entra di nuovo dal basso nell'esag ramma ("nel settimo giorno" : dopo
sette mutazion i) , rappresen ta il luminoso che viene; torna infatti la lu-
ce e torna il s ole, che in questo periodo - ci si riferisce al solstizio
d 'i nverno - si "volge" (è il "tempo del volgimen to") dal punto più basso
sull ' eclittica e comincia a risalire , a ritornare : rinasce; è il Natale, j_~

" dies natalis s olis invicti", tempo di riposo per la terra e per gli uomini
e quindi anche tempo di festa e di ritorno a casa , ave è piacevol e restar8,
in compAgni a dei parenti e degli amici ( " amici vengono senza macchia" ) , in
attesa del momento di riprende re il lavoro, che il Tuono (Cenn , trigramma
inferi ore ), ben in profondi tà entro la Terra (Kkunn , trigramma superiore e
i due intrinsec i) , preannun zia con il suo sordo brontolio e con il pri mo,
ancora non avvertito , sotterran eo germogli a re del seme .
Esoteric amente è questo un periodo dell ' anno molto importan te , poiché la
luce, che timidame nte fa capolino nell ' oscurità circosta nte e il R a~bino,

che nasce a nuova Vita , accennano al primo prender coscienz a dell ' interic r P
realtà e verità iniziatic a , che andranno poi naturalm ente inc~emen tate e
coltiva te con un programma di svi lup po preciso ('' è propizio avere dove re-
carsi"), equilibra tamente operando la ri salita dell ' Albero lungo le cue Co -
lonne Laterali ("serpegg iante è la via") - ida e pingala -, come si os~r~r-
va ne) Caduceo Ermetico , sì che il progresso possa poi evidenzi arsi :unro

quella Centrale - sushumna -


Nel\fra tt empo, ~erò , è necessario un periodo d ' incuba zione , di attesn e di

meditazione, astenendosi dall ' intraprendere il l avoro vero e pro~ rio ("chiu -

devano i passi , .• non viaggiava no, .. ecc ,'' ) , di cui ci si occuperà in sequ i -

to ; il segno " il Ritorno ", infatti, dà anche l'in dica zion e che si tratta "del

tempo de l volg im e nto", na turalmente verso se stessi, onde p ote r maturare l o

scelte q i à fatte e r e nders ele più chiare, convincersene , sprofondandoci den-

tro come il seme (Cenn) nella terra (Kkunn): solo q u esta totale immedesima-

zione ~e rmetterà invero l ' acc umulo della c arica energetica necess a r ia per

porta r e a t e rmine l ' Oper a , come il filo d ' erba buca la dura crosta della Ter-

ra (~1alkuth) per dirigersi verso i l fìo le (Tipheret h ) , Allora l' "uscita" dal

vecchi o g us cio e l' "e ntrata" nel nuovo stato di co s cienza saranno certamen-

te "impeccabili" e l' Opera conseguirà senz'altro "riuscita" .

Nove a ll 'inizio- Linea forte s u p os to forte i nizi ale e signore del segno dà

ri sposta molto positiva; s i tratta infatt i di torna re da un luog o non troppo

lontano , s intomo indicativo che non ci si è s cos t ati e c cessiva mente dalla li -

nea di co ndotta ottima le e pe rta nto , non s olo n on occor re pentirsi di n ul~a ,

ma ogn j cosa s i ridi sp one f a cilm e nte nel q ua dro per essa predisposto .

I l caso contemplato dalla mut e vol e può app lic a r si a l discepo lo che inizia

l ' rpe r n. di ri nnovamento, di "ritorno " a l Padre , da " p i cco l a distanza ", cioò

ci s i r iferi sce a pers ona , che probabilmente a c a u sa di Ka r ma positivo ~n

pr ecedenza a ccumul a to, s i trovava già nei pres si de l S enti e ro o f orse addì-

rittura vi s i era in qua lche modo a ccostata , per cui e n trarvi o r itorna rvi

risulta molto agevole e f ori e ro di "gran sa lute " .

Sei al sec on do po s to - Lin ea tenera su pos to t enero , centr a le e con for~e ,

dà respo nso favorevole , o u a ndo s i è corretti e in b uona fede 'e ci si a c c or-

ge d i p r e nd ere un indirizzo sbag lia to, di sostenere un ' o pinione errata , ecc ,

no n ci so no problemi a ritornare tranq uillamente s u l le proprie idee e ad ac -

cettare q uelle di chi si t r ova dalla parte della r agi one e del giusto . nue-

sto ri~ensamento mite e cedevole ( l a lin ea è ten era) , degno di una persona
96

"\
eq~ilibrata e serena , risulta indubbiamente encomiabile e vantaggioso,
Come indicazione esoterica la linea può accennare ad una certa qual padre-
nanza ormai acquisita nel lavoro di coscientizzazione delle Sephiroth; si
è in grado pertanto di andare in Yes.oà (coscienza di sogno) e di " ritorna-

re tranquillamente " in Malkuth (coscienza di vegli a ), traendone no tevole


profitto s ul piano spirituale ("salute!"),

Sei al terzo posto - Linea debole su posto forte e di transito consente ~ u-

spicio fausto , pur se con qualche riserva, Infatti ripetere conti nuamente
i meciesimi errori , anche se poi l i si riconosce ed ogni volta si fa ammen-
da , non è una pr assi di per sé molto bella: è l ' in d izio che qualcosa no n
funzio na come dovr ebbe ( " pericolo "), ma , poiché l a buona fede è f uori c1i - ·
scussione (la coerenza un pò meno) , si riman e senza "nessuna macchia" .
Pe r il discepolo il "ritorno molteplice" della terza mutante indica che si
sta prendendo sicurezza nell'attuazione del process o cosciente di uscita
dal veico lo fisico denso e successivo ritorno; però proprio l'ecc rsso di
fiducia potrebbe costituire un "pericolo " (pericolo che il sotti le sfuc'gi.1
da ll' Athanor, per usare il linguaggio a lch emico) , Tuttavia , rientrando il
ri s chio - l ' osare nel programma iniziatico ed essen do la lin ea all ' apice
del semiseg no Cenn, l' Ecci tante, e qui ndi possedendo una forte spinta pro-
pulsiva , se ne conclude che non s i può fare diversamente e perc iò non vi ~

" ness una macchia" nell ' agire così .

Sei a l quarto posto - Linea tenera su posto tenero e conforme consente re-
sponso propizio , E ' un momento di r ac cog limento, di rientro in se stess i,
che caratterizza tutt e quelle situazioni, nelle quali , anche senza qualche
vali do motivo appare nte e logico , ci si sente ad un tratto estraniati dal-
l ' a mb iente circostante , dal l a comitiva , dai parenti, dagli amici , ecc ,,
Questa interiorizzazione , denotando un ampliamento della capacità coscien-
zi a l e , è il limite , il seg na l e di confine tra sa cro e profano; valicarlo
9?

sig~ifica entrare nel Sentiero ed allora è indubbio che in tal caso pur
trovandosi "in mezzo agli altri , si ritorna soli" .
Per il discepolo già sulla Via la mutevole indica la capacità di stare da
solo "in mezzo agli altri" ed al riguàrdo non troviamo esempio più adatto
della storia Zen n . 14- "La strada fangosa" - (da "101 Storie Zen"), nel-
la quale il maestro Tanzan , aiutata una bella ragazza ad attraversa re so~­

to la pioggia la strada , prendendola in braccio ner evitarle d ' inzacc her ar-
si , e , a uindi , avendo compiuto un servizio per e tra il prossimo, se ne di-
stacca s ubito, dimenticand osene immediatam ente , mentre il suo compagno Eki-
do , che continua a rimuginere i sopra , dimostra quanto sia difficile "ritor-
nare soli " dor-o che si è c amm inato " in mezzo agli altri" . Non bisogna di -
mentica re , d'altra parte , che proprio "il r.itorno è il momento della Via"
(T.ao To Ching , cap . XL) : l a sua essenza .

Sei a l quinto nosto - Linea te nera su posto solido e centrale permette orn-
colo favorevole . Non s i sono commessi errori: se ne è sicuri ; pu re, per "ge-
nerosità" , per accondiscen dente bonomia , si accetta di fare l'autocriti ca .
Ouesto ritornare ad esaminare ~e proprie azioni , rendendosi conto delle lo-
ro motivazion i profonde , contribuisc e a far conosc ere meglio se stessi - ri-
cordiamo la massima dell ' Oraco lo di Delfi - e naturalmen te porterà senz'al-
tro ad un migliorame nto dei rapporti con il prossimo , per cui si tratta di
un atteggiame nto , del quale non si avrà mai a pentirsi .
Esotericam ente vediamo nel " ritorno generoso " quello del Buddha che rinuncia
al nirva ~a per aiutare i propri fratelli ancora sul S entiero o quello del
Cristo (Mt . 2J , :19 e 24 , 30) , allorché la Parusia realizzerà la profez.ia di

Daniele ? , 13-14 , quando Malkuth si ri conoscerà in Tip hereth- D,aath quale l< e-
ther del proprio Regno .

Sei sor ra- Linea debole su posto debole all ' apice del segno estrinseca una

previsio ne nettamente sfavorevole . E ' illustrata una situazione , in cui , sia


90

p'E?or le circostanze obbiettivamente contrarie e sfortunate, sia per la dura


e tracotante pr esa di posizione, non ci si è voluti ottusamente e puntiglio-
samente convincere degli errori del proprio comportamento, sì che ci si sta
avviando inesorabilmente verso il fallimento dell 'impresa, che poi per lun-
go tempo non sarà più possibile intraprendere di nuovo,
Da un punto di vista maggiormente interiorizzato possiamo dire c he questa
variante contempla un ' ipotesi in cuii o per difetto di qualificazione o per
presunzione , si è sbagliato nel bilanciamento delle correnti energetiche
dell'Albero, Così , Geburah , della Colonna di Sinistra , quan do viene erro-
neamente attivata , inverte la polarità, sì che il giusto Guerriero si tra-
sforma in un violento distruttore e in un crudele ed o pprimente despota,
compromettendo l ' equilibrio dell 'intero G,lifo e a risentirne maggiorment e
sarà soprattut to l a Sephirah Centrale, Tiphereth ("il principe re gnante:"~,
la coscientizzazione della quale risulterà comprom essa per non brevG tr.~po

e , di conseguenza , il ritorno sulla Via ascendente, che porta alla reinte-


grazione , a lungo ritardato ,
.. _........... ..
~

99

25 . U UMJG L' I NN CCE N?.L\ (L ' Hl/\' PE TT ATG)


'
--- sopra Kkt'enn, it Creativo, il Cielo

--- sotto Ce11n, l'Eccitante, il Tuono

In quP'.i:u esflç:JT amma l ' i mmaaine del Tuono, Cenn , che sonoramente scoroin r:
r Ppe ntjnamente si diffo nde nel Ci e lo , Kki enn , esprime al massimo qradc ~ •
sempli~it~ che a ccomraqna il produrs i di ogni fenomeno naturale , la sun ''ir -
nocenz a'' - intesa come spontaneit à e mancanza d ' int enz ionalità - e , ouindi ,
focali zza ndo meglio il senso della parola "innocenz a " , l ' assenza di ogni
benché mi nima c olpa ,
Infatti l'incapacit à a commettere e a concepi r e il ma le , l ' innocuità , la pu-
rezza , l 'inge nuità sono tutt e caratterist iche connotativ e de l segno , che fa-
vorisce oqni az ione e movimento (Cenn) in ac cordo con i dettami celesti
(Kki enn) , per i quali nert anto prevede "su blime r iuscita " .
Co lu i invece che devia e si a llontana dalle regol e e da ll e i ndicazioni del
Cie lo "t1a disgrazia " e non otterrà esito favorevole ( " non è propizio" ) , ou3.-
lunqu e ~ia l ' impresa o l ' op er a che decida d ' intraprend ere .
" Lo stato naturale dell ' innoc enza " e la deviazione da esso trovano il loro
pnrallelo ra r adiqmat i c o , pe r qua nto ri guarda la tradizione occidentale , ne~

raccont o dell a r: r eazione dei primi capitoli della Genesi : "Il S iqnore IJio
piantò u~ gia r dino in Eden , a oriente e vi collocò l ' uomo , .. Dio fece germe-
qlia r e dal suolo ogni s orta di alberi , ... buoni da mangiare , tra cui l ' Al-
bere dc~ lla Vi ta ... " (Gen . 2 , P- 9), ave , ri spetto all ' esagr amma in esame, L'iG
r affjgura il Crea tivo Kkienn e Cenn , d ' a ltra parte , s i gnifica anche oriente
e primavera ; il seqno intrinseco s uperiore poi è Sunn , Legno , albero e l ' in-
feriore 8 Kenn , il Monte , il s uolo , da cui l ' idea del gia r dino e conseguen -
t emente r,ella commestibi l i t à dei frutti : "Gli a nti chj re cur avano e alirnr:r-
tava no ... tutti gli esseri" .
La tt ·aspress ione in f ine alla norma di vina di astenersi '' dal mangiare ~ell ' el­

bero dellR conoscenza del bene e del male" (Gen . 2 , 17) s ' i nq uadra nell ' a tti-
ca del reccato e della caduta e trova signi f icat iva corr ispondenza nella s~·-
~

tertza del segno , che dice : "Se qualcuno non è retto " - cioè conforme alla
norma - "ha disgrazia" .
Ulteriori indicazioni esemplifica ti ve sull'innocenza· possono poi essere re-
perite nei Vangeli , per esempio in Matteo 19 , 14 , ave è scritto : " .. • per-
ché di questi " - riferendosi ai bambi ni - "è il regno dei cieli" ed ancor,;
in 11.1t . 18 , 3 .
Sull ' "inaspettato" , l' altro significàto del segno, inteso come ciò che è
inattes o , imprevisto o imprev edibile e che può cogliere impreparati mate-
rialmente o spiritualmente , troviamo riscontro in ldt . 24 , 43-4ll, relRtivc
al ladro che arriva all ' improvviso e trova il padron di casa non premu~itc,

da cui l ' invito a vigilare e ad essere sempr e pronti, invito ch e viene r i -


badito e ripetut o alla fine della parabol~ delle dieci vergini, sempre in
Mt . 25 , 1- 13 : "Vigilate , dunque , roiché no n sapete né il giorno né l'orfl".
Per concludere , sottolinei amo la pos i tività s ostanziale dell ' esagramma ccn-
siderato , che mette in risalto la schiettezza , l a sincerità e la buona fede
come qualità fondamentali , al l a base di ogni retto compor tamento, che in t el
modo conduce senz ' altro a " s u blime riuscita ".

Nove a ll ' inizio - Linea forte s u posto forte, conforme e signore del seono,
dà res ponso indubbiamente favorevole. Qualunque azione, che venga comincia-
ta con cuore sincero e mente pr iva di malizia , non potrà che concludersi
rositiva rnente .
Il dis cepolo, che s ' immette sul Sentiero - da Malkuth a Yes od - per compie-
re il prorrio progresso spirituale , scevro di vizi e difetti , purificato nel
corpo , nelle emozioni e nei pensier i , è degno di a ccedere alla conoscenz a e
alla realizzazione dei più alti Misteri e la linea assicura che , se conti-
nuerà a procedere con uguale innocenza , non potrà fallire l ' intento .

Sei al secondo posto - Linea tenera su posto tenero e confor me consente ri-
sposta fausta , poiché mette in luce il valore del disinteresse, la bellcz 7f
di prendere ousto ad un l a voro per la pura gioia di eseguirlo bene , a rcgo~ ~
101

d'art e , senza avere in ment e secondi fini. Porre l'accento sull ' irripetibi-
lità e la grandezza del "qui ed ora" è caratteris tico dello Zen e a questo
propos ito ricordiamo la bella storia intitolata "Lo Zen dell'attizz atoio"
("101 S torie Zen", n . 92), ave si narra di una donna che posse deva una sala
da tè e d era anche molto nota per la sua co noscenza dello Zen . Quan do quQl-
che studente incredulo e incuriosito andava a trovarla , la donna s 'i nform ~ ­

va se e ra venuto per il tè o per la s4a conoscenza dello Zen; nel primo c a -


so lo serv iva con garbo, nel secondo la punizione era un colpo con un attiz -
zatoio e solo uno su dieci degli studenti riusciva ad evitare la "lez ion e"
di Zen, che la donna impartiva, fra l'altro, con lo scopo esoterico ci far
risal tare l a bel l ezza di prendere tranquillam ente e semp licemente un buo~ ~è

in una buona sala , "qui ed ora".


Per un a nalogo ordine d'idee, riguardo al valore del presente, cfr . Mt . G,
25- 34 , che mette in luce l'inutilità e l'assurdità di preoccupar si dei ba-
ni est eriori quali il cibo e le vesti, se poi si tra scura la ricerca della

giusti z ia e del regno di Dio ed invita a prendere esempio dall'erba e dai


gigli de l campo e dagli uccelli nel cielo, che vivono l' attimo fuggente se~ ­

pre come se fosse l'ultimo, lasciando al Padre cel este di provvedere ai lo-
ro bisog ni.
Pi~ esoterica mente, poi, la linea s uggerisce di lavorare sul Ma lku th (il
campo), che va "arato" e " s terpato" senza ul teriori secondi fini, che po-
treb bero distrarre dal compiment o dell'Opera .

Sei a l terzo posto - Linea tenera su posto solido e di trans ito non ri sulta
essotericam ente del tutto propizia ; alquanto diverso invece il discors o per
il punto di vista esoter ico . Anche se non c'è colpa, infatti, in qualc hP rr o-

do qua lcuno s ubis ce un danno immeritato e qualcun al tro un indebito arric-


c him ento . Tutto questo secondo l'umano parametro profano; se invece si chie-

mano in causa motivazion i Karmiche, allora la fortuna e la sfortuna, i var-

tagqi e le perdite , privi di giustificaz ione logic~ ' apparente , trova no :r :e-
ro più naturale e "innocente" collocazion e come pagamenti o saldi di vP-cc: ·~
de~lti, accensi on e di nuovi, ecc ., il tutto su un arco plurimo di vite e
di rinasci te ( o reincar nazioni , per colo ro c he ne hanno coscien za ) .
Il discepo lo coglie nella mutevol e l'invito ad essere "innoce nte" s i a qua n-
do acciden ta lm ente "guadag na " (Colonn a di Destra ) , sia quando acciden talmen-
te " per de " (Colonn a di S inistra ), a causa di eventi al di là e al di fuor.L
della sua sfera di disposi zione . In pratica si deve sempre cercare ci fnre
del prop rio meg lio, vittori a o sco nfit~a essendo in ultima analisi altro il
volere e il potere de ll'uomo ; cfr. Tao T@ Ching, c a r . XIII : "Favore e di-
sgrazia s ono {entramb i ) come cose spavent ose" e cap. XLIV : "Più grandi so-
no i tesori, più grande è l a perdita " .

Nove al qua rto postò - Lin ea forte s u pos to tenero consent e presagi o favo-
revole. Pers everare nel mantene rsi candid{ e disarm a ti , anche quando le ma-
,
l izia e la furbizi a sarebbe ro conting entemen te pi ù pro du ttiv e e conven ienti
è indic e di coerenz a e di un f orte caratte re, che alla lunga distanz a con-
sentira nn o di ottener e frutti positiv i .
La "persev eranza" nel prosegu ire lungo il Senti e ro, che porta alla reintc>-
grazion e , costitu isce infatti per il discepo lo il presupr osto pe r raggiun -
gere la meta. A conferma di un t ale or dine di conside razioni , cfr. Mt . 24 ,
13: "Ma chi perseve r erà sino alla fine, sar à salvato " .

Nove a l quinto posto - Linea solida s u posto solido , c entrale , conforme c


signore del segno offre un a uspicio fa usto . Può capitar e di dover esperi-
mentare in conc r eto le proprie capacit à di assorbi re gli eventi inaspet ta -
ti, dimostr and o ag li altri ma s oprattu tto a se stess i che la semplic ità , l '

i nnocenz a e il c andore non sono et iche tte giustap poste , atteggia m e nti ~i co-
modo , ma parte essenzi ale e reale del proprio modo d ' essere ; · allora rer sino
qli eventi contra ri, che capitan o nel corso della vita , vengono assunti co-

me prove e servono a temprar e mag~iorment e il ceratte re , senza che vi sin

bisogno di usare altri rimedi.


In un passo di Matteo (8, 16-17) è present ata la f igura del Maestro come
103

taumaturgo e guaritore, e , citando la profezia di Isaia 53 , 4: "Egli ha pre-


~,

so le nostre infermità e si è addossato le nostre malattie'' , si chiarisce


che "l ' innocente", l'Iniziato , deve assumere il "male " sopra di sé, mutan-
dolo di valenza e riqualificando lo, benché "senza colpa" , per poter comoi e-
re la s ua Opera di Salvatore , di Redentore , che è propria di Tiphereth; in
tal caso la medicina è autogena , non si debbono perciò "adoperare farmaci",
ma è necessario guarire da soli. Cfr . il detto alchemico: "Visita interiora
terrae rectificando inv enies occultum lapidem, veram medicinam".

Nove sopra - Linea forte su posto debole conclude l'esagramma in modo appa-
rentemente alquanto sfavorevole , ma occorre distinguere : infatti , pur rima-
nendo l ' innocenza una condizione assolutamente a uspicabile, nell ' ottica di
qu esta mutevole ogni agire essoterico si rivela infausto; bisogna dunque
mantenere l a posizione , restando del tutto inattivi .
Poiché d'altra parte la sommità del segno caratterizza il posto del saogio,
di colui che si è ritirato dal mondo , ad un ta l Iniziato soltanto , un i nno -
cente agire- senza-agire può confarsi : "I saggi , intenti nella devozione,ri -
nunziando a l frutto che nasce dall ' attività •.• " (B . G. II , 51) .
La vera e innocente azione-non-azi one (che~ "reca disgrazia") è pertanto
quella di Colui che si è identificato con il Centro, con il Motore Immo bile
di tutta la ma nifestazione .
4111
Il•
l. l t

26 . TA ecru LA FGRZA OmlATRJCE GRANDE


\

--- sopra Kenn, l'Arresto, il Monte


sotto Kkienn, il Creativo, il Cielo

Passnnd o ora a consider are il segno Ta Cciu , noti a tno i nnanzi tutto la sua
form ~ struttura le , che ci fa pensare a quella caratteristica di un vulc~ nr:

in fa t ti sotto abbiamo Kkienn , il Creativo , che not uriamente ha per rtl.-r ·. J'-'·-
t o il Fuoco , e s opra Kenn , il Mo nte, l'Arresto, chn doma e tiene a Prcnn :,
riboJlenti e magmatiche ener gie creativ e , che sringono e pr emeno per uscir ,
per r:~· trinseca rs i. f\Jat uralmente occorre molta " [Jcrsr::lveranza" per riuscir"~

ne] l' i ntento d l incanalare 8 r egolamenta r e il FU(JCO ciel Creativo ' me j.:. .. r ,_

te rt. ;sicdo qu ella pa rticolare forza , solida e sicura , tetragona ~ ccstnn-


te , che permette di venire a capo dell ' impresa .
Ncllu stesso temno i trigra mmi intrinseci Cenn, l'Eccitante (il sunerior0~
e Tu i t il Sere n o , il Lago (l t inferiore) danno il loro contri butL , af'L' ' ... . ~ ·
la dc." 'o? ione non diventi s offocament o dell ' energj a e a ciò provvede r· J1 ,... ~-

CG l'~ccitan te stess o muovendo internamente le acque del Lago , che 2 suu


v o l te. rapprnsenta come un sereno serba toio, atto <:t contenere il surplus ,.,_
nerq~tico de l Creativo .
r)u incii i l segno de l inea tutte quelle va ri e fenomenolor:-~ ie in cui un'l Clrc.r, :'~'

personalità , dotata di notevole vitalità (Kki enn) , a utocontrollo (KEnn),


sridto di ini7.iativa (Cenn) e ser·enità d ' anima (Tui) , è in grado di svolor-
re un'enor me mole di l a voro , c arica rsi di grosso rosronsabili tà ("non !rJr;n-
qlDrt. a casa ") e affronta re e ri s olv e r e situaziun:L dense di pericol::. t; cL

ostar.ali ( "attraversare l a g r a nde a cqua " ) , pr.rvonenrlo al pieno succes~o cn2_ -

l ' or nra , di cui si tratta .


A cLr~letamenl o del quadro, infine , l ' immagine furnisce un vlteriore elc-
mentG ~:Lq nific a tivo : quello della conoscenza dei Lletti o dei fatti de: r~~-

~ate ("1\ egregie cose il forte animo accendono ] ' urne dei forti •.• ", ;'o-

~ccJn , Sepolcri , 151) . Pertanto , col ui che ri esce a collegare alle a7ioni

ool rresente le gesta dei grand i dell ' a ntichità , cogliendone , come semi i~ -
per
peritu ri, i princi [li sempre validi ed estrap olando li come regole
r::c"-
<-
z ~~ca
portam enti futuri , può saldar e il cerchi o del temro (Kkien n), realiz
la cortin uità in un eterno ed attual e "qui ed orn ".
a (Kk~. ­
Esoter icamen te il segno esprim e l ' idea ·della ron·n spiritu ale creativ
r e.le (!''-r--
enn) che giace a vvolta e dormen te alla ha se della colonn a verteb
1

a : K"n~ : ,
dalini ) R che, se opportu nament e risveg liata e contro llata (domat l

r~.t.:ncr 'r~
per mm·zo di apposi te tecnich e (a sa na , mudra, ecc . ì , [lerme tte di
Colonn :
nlla l'ealizz azione dell ' unione delle due corrPn ti: irlf.ì e pin[1al a -
Centra le,
di Sinist ra , femmin ile e Colonn a di Destra , maschi le - in quella
liber~zi~-
sushu1nnS , portan do alla reinte gra zione trascen dente e quindi alla
fusj_O'l'è ir•
ne dd OrJili dualism o (Cielo -Terra , Yin- Yang , Ri natl-Ch okmah) nella
Oaatt -t<ethe r.
r amma Ta
DR unn divers a ma non diverg ente a ngolaz ione , no tiamo che l'esag
b::.~
Cciu , per il suo signif icato e per la funzio ne et 1C esplic a , ù rapnortn
"l,o·--
al Vi.ro alchem ico , l ' Athano r, in cui l ' Eneroi n , Ju Mnterj. n dci ';a(JQi,
di o5:,i" (
Unictl che contie ne in sé i quattr o Elemen ti ecl hn domina zione su
~uri rn o, cit . da Evola) , reagen do su se stessa per· mezzo
della co ~bustionn
] le, ~· r-
intern a , che va domina ta , regola ta e tenuta sotto assolu to contro
mett r di nortar e a compim ento la Grande Opera .
t'1" t' "::.
Tnfj ne conclu diamo osserva ndo come "i detti c1olln remota a nt icri
r Pcupcr o
fatl1 del passat o " nossan o signif icare per l ' adepLo avanza to il
scmbr:
coscin nte di quanto detto e fatto nelle vite prece denti: invero
.L l·
ad ur, certo livello inizia tico questo recupe ro rnnr~rnontco sia trndiz::.

a ll ' ini7io - Linea forte su posto forte init-ia le denota una f·•se
"Pl'-
~J ov P
~_•r --
rico losa " nel corso dell ' azione in svolgim ento, rer cui il con c;içJlio
l'

lo eU "asten er si ", di fare una pausa , interro rnpenc!o l ' attivi tà ,


j O'ìt:" _c::..-
In rr> l a zionn al1 ' Opera inizia tica rossiam o rilevn re che la "clornaz
~undalini , deve sempre essere fa tta con pender~-
lR fu rzn, della perico ltsa
tronpu r
zion •: se iJ fuoco, infatt i , arde troppo fort.e, bruci fl tutto; se
ica , rL~
no, non qonera suffic iente calore per ottene re la reazio ne alchem
•'
1C6

il ·\'pericolo" può sovente assumere doppia valenza e siQ_ni ficato i le condi-


zioni conc rete suggeriranno quale sia il comportamento più acconcio da tene-
re, n!'!l l ' "astenersi".

Nove "al secondo posto- Linea fort e su posto debole e centrale indico c~c

la "forz.a domatrice " esercita una pressione così notevole da inceppare ogni
possibjlità di avanzamento : è quindi cosa sagg i a attendere .
Anche ne l campo esoterico l