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La pittura
Soprattutto in Spagna sett. e Francia sud-occ.
Prima venivano rappresentate decorazioni elementari, poi oggetti e
igure riconoscibili e in ine l’elaborazione di insiemi igurati sempre più
complessi.
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L’arte rupestre
Neolitico = inizia nel 10 000 a.C. - età della pietra nuova
Periodo caratterizzato da a inamento degli strumenti di caccia e da una
maggiore capacità dell’uomo di controllare la natura e di assoggettata
alle proprie esigenze, come l’allevamento di animali e l’agricoltura, grazie
anche alla scoperta della Mezzaluna fertile in Mesopotamia attraversata
da Tigri ed Eufrate.
Nel 6000 a.C. gli uomini si stanziarono in villaggi, e si iniziarono ad
intravedere le prime forme di di erenziazione sociale, con la formazione
di gruppi privilegiati.
Nasce l’incisione su pietra, sviluppata soprattutto in zone di montagna.
Le zone sahariane e sudanesi sono le aree con più testimonianze. Le
scene ra igurate sono di caccia, e in seguito igure antropomorfe.
L’architettura megalitica
Nel Neolitico nascono i primi monumenti megalitici: costruzioni fatte con
blocchi di pietra comparse nell’Europa occidentale.
La costruzione continua nell’età del bronzo ed è probabile che la loro
funzione fosse funeraria e con un alto valore simbolico.
Dolmen = tipologia più di usa. Struttura formata da due o più pietre
verticali, su cui poggia in orizzontale un’altra pietra piatta.
Menhir = monumento con una struttura costituita da un singolo blocco di
pietra piantato nel suolo.
Il suo signi icato è legato al valore attribuito al luogo.
Spesso si allineavano più dolmen in modo da formare una specie di
galleria oppure si disponevano i menhir in ile (gli alignements),
assumendo un signi icato astronomico.
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La Mesopotamia
È la culla della civiltà, situata tra Eufrate e Tigri. Qui nacquero l'agricoltura
e le prime città.
La stagione delle piene dei due iumi portarono la popolazione a creare
scorte alimentari e a magazzini, dando vita a un'amministrazione
centralizzata, al cui vertice c'era un sovrano.
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Queste nuove civiltà erano politeiste, e fossero gli dei a governare ogni
aspetto della vita umana, comportando la nascita dei primi templi.
La necessità di dover registrare dati o informazioni, portò alla nascita
della scrittura, detta cuneiforme.
Sumeri e accadi
Nel sud della Mesopotamia i primi a insediarsi furono i Sumeri. La società
era organizzata in città-stato indipendenti.
Nella seconda metà del XXIV la regione passa sotto il controllo degli
accadi, i cui sovrani espansero l’impero.
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L’Egitto
Terra fertile come in Mesopotamia. Ciò favorì, a partire dalla ine del IV
millennio, lo sviluppo di una civiltà fondata sull'agricoltura. L'Egitto
elabora una propria scrittura.
Vengono distinti l'Antico Regno (2650-2200 a.C.), il Medio Regno
(2052-1786 a.C.) e il Nuovo Regno (1567-1075 a.C).
Nel 3100 il faraone Narmer uni icò per la prima volta l'Alta e il Basso
Egitto.
La civiltà egizia conservò immutate nei secoli alcune caratteristiche
fondamentali, come il tempio, infatti la sua struttura rimase identica nel
periodo greco e romano ino all'a ermazione del cristianesimo.
Era il centro della vita cittadina, ed era costruito per durare a lungo (dalla
pietra).
Il tempio prevedeva il viale d'accesso, iancheggiato da s ingi, che
conduceva a un primo portale che fungeva da facciata esterna del
tempio; da qui, attraverso cortili a cielo aperto e sale a ipòstile, si
raggiungeva la cella dove era collocata la statua del Dio. Queste sale
erano destinati anche alla celebrazione dei faraoni mediante statue.
Il santuario (dove il dio si manifestava) era costituito da una cella centrale
e da ambienti di servizio e sale delle feste.
La sequenza di costruzioni che conduceva dal viale d'accesso alla cella
era caratterizzata da una struttura a cannocchiale: progressiva
diminuzione dell’ampiezza delle aperture, dall’abbassamento dei so itti e
dall’innalzamenti dei pavimenti con lo scopo di indirizzare, grazie alla
penombra, il fedele verso la conclusione del percorso.
Esempio: Tempio di Amon a Karnak.
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Oltre a templi normali vi erano anche quelli funerari, dedicati al culto del
faraone defunto. Nell’Antico Regno erano semplici piramidi, mentre nel
Nuovo Regno divennero edi ici autonomi.
Esempio: Tempio di Hatshèpsut del 1470 a.C.
Il Tempio di Amon invece è vicino alla tipologia dei templi rupestri, che
sono in parte o del tutto scavati nella roccia
Le piramidi
Nella società egizia il culto dei morti era molto importante, e a partire
dall’Antico Egitto furono costruite le prime piramidi.
Le mastabe erano il loro antecedente; erano costruzioni sepolcrali
troncopiramidali in cui, tramite un pozzo, si accedeva alla camera
funeraria.
Le piramidi avevano la tomba in una camera sotterranea e si trovavano in
aree desertiche. Facevano parte dei complessi funerari. Essi avevano la
funzione sepolcrale e la celebrazione del sovrano.
Il complesso comprendeva la via che collegava la tomba del faraone al
Nilo e due templi funerari (uno a valle e uno vicino alla piramide).
Le piramidi furono le tombe dei sovrani dalla III dinastia al Medio Regno.
Successivamente si preferirono sepolture più modeste.
El-Gizah
Qui fu costruita la piramide di Cheope. Alta 147m e con il lati lunghi
230m. Per la costruzione venne usato il calcare locale, ricoperto da
calcare bianco.
La camera sepolcrale si raggiungeva attraverso la Grande galleria (48m).
Successivamente anche Chefren e Micerino fecero costruire le loro
piramidi lì, ma più basse e rivestite alla base di granito rosso di Assuan.
I blocchi di pietra venivano sollevati su rampe a spirale. Dopo essere
smantellate i residui servirono a ricoprire i cantieri e gli alloggiamenti
degli operai.
La scultura
Uno dei primi documenti dell’arte faraonica è una tavoletta di ardesia
Tavoletta di Narmer) a forma di scudo (3168 a.C.), che celebra il re
Narmer e l’uni icazione di Alto e Basso Egitto.
Il lato A è suddiviso in 3 registri.
1) Il re (con corona rossa = sovranità) ispeziona un campo di battaglia
2) 2 animali mitici con collo lungo mostrano unione dei 2 regni
3) Narmer, in forma di toro, conquista una città
Creta e Micene
La civiltà minoica (Creta)
Posizione favorevole per commercio marittimo. Creò città dotate
strutture ben de inite e con residenze simili a palazzi mesopotamici.
Le dimore reali erano il centro economico, amministrativo e politico.
Molti resti archeologici e a reschi nei palazzi.
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La civiltà micenea
Nel 1600 si impossessò della penisola ellenica. Le cittadelle erano
forti icate e circondate da mura ciclopiche. Tra il 1400 e 1200
occuparono isole dell’Egeo, Asia Minore e in seguito Creta.
Si impadronì del commercio marittimo.
Molte delle città micenee sorgevano su alture, in posizioni difendibili, ed
erano protette da mura.
Il monumento più rappresentativo è la Porta dei Leoni (1300a.C.): Un
massiccio trilite sormontato da un monolite triangolare decorato con il
rilievo di due leoni rampanti a rontati a una colonna.
Diversamente dai palazzi cretesi, ampi e liberi, qui si parla di palazzo-
fortezza: un complesso più piccolo con un ambiente tipico chiamato
Mégaron: ampio vano il cui tetto era sostenuto da 4 colonne con un
focolare al centro e un ingresso con due colonne.
I palazzi micenei si distinguevano quindi nettamente dai palazzi minoici,
che erano privi di forti icazioni, facilmente accessibili, molto più grandi e
ricchi e con un'organizzazione degli ambienti molto più libera.
La stessa drammaticità, espressione di una società guerriera, si ritrova in
alcune maschere funerarie d'oro come quella di Agamennone.
La pittura vascolare, pur basandosi su quella minoica, segue uno stile
rigido e schematico.
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