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IL NUOVO PEI
SU BASE ICF:
GUIDA ALLA COMPILAZIONE
IL PEI DI GIANLUCA
• Scuola secondaria di II grado
classe 5a - Liceo di Scienze Umane
• Distrofia di Duchenne
Questo PEI non è riconducibile a un caso reale poiché è stato realizzato ex novo per la pubblicazione;
ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi
puramente casuale.
© 2021 Giunti EDU S.r.l. - Firenze
Lucio Cottini, Claudia Munaro, Francesca Costa • IL NUOVO PEI SU BASE ICF: GUIDA ALLA COMPILAZIONE
STUDENTE/ESSA: GIANLUCA
codice sostitutivo personale G.M.
Verbale allegato n. 1
Approvazione del PEI Data 27 OTTOBRE 2021 Firma del dirigente Scolastico1
e prima sottoscrizione
Verbale allegato n. 1
Verifica intermedia Data Firma del dirigente Scolastico1
Verbale allegato n.
Verifica finale e proposte Data Firma del dirigente Scolastico1
per l’A.S. successivo
Verbale allegato n.
(1) o suo delegato
Eventuali modifiche o integrazioni alla composizione del GLO, successive alla prima convocazione
Data Nome e Cognome *specificare a quale titolo ciascun Variazione (nuovo membro,
componente interviene al GLO sostituzione, decadenza…)
21/10/21 Referente sostegno didattico Sostituzione del D.S.
Quando è possibile Gianluca mi accompagna nelle mie corse, percorriamo circa 13/15 km, è un bravissimo coach,
mi fa strada, mi incita e mi sprona. Suscitiamo la curiosità delle persone che ci guardano al nostro passaggio con
stupore, ci vedono sfrecciare nei parchi, per strada, nelle piazze e sorridono e si complimentano.
Questo è stato un anno particolare, quasi da recluso e il papà, talvolta lo ha portato in giro col furgone per fargli
vedere un po’ il mondo fuori le mura di casa. Gianluca adora girare in auto, andare per le strade di montagna, a
vedere guadi e dighe e chiacchierare col papà.
Gianluca quando può mi tiene compagnia mentre preparo la cena, da piccolo partecipava attivamente nella prepa-
razione dei piatti, ora purtroppo non ci riesce più, ma osserva con curiosità e interesse.
Va molto d’accordo anche con il fidanzato di Giulia, la sorella, si coalizzano contro di lei in scherzi e spaventi. Con
Giulia c’è amore/odio come per tutti i fratelli. Litigano, si cercano, si aiutano e si insultano. Insomma tutto nella
norma. Sapendo di aver bisogno di noi per ogni gesto dal bagno, al bere, al grattarsi la testa, Gianluca trova il modo
di non spazientirci, utilizza paroline dolci con me e simpatia e ironia col papà. Al che è impossibile perdere la pa-
zienza e lo si aiuta, anche se siamo stanchi e stressati dalle tante richieste. Gianluca ama essere autonomo, cerca
indipendenza pur sapendo di aver dei limiti oggettivi. Spesso la forza di volontà vince sulla sua debolezza fisica.
Questo è Gianluca”.
Psicologa di riferimento, educatore e docenti. Gianluca è un giovane uomo di 18 anni. Una figura carismatica e affida-
bile, generoso ed empatico. I suoi genitori lavorano entrambi, sono molto disponibili e collaborativi. Molto impegnati
nell’associazione di cui fanno parte, Duchenne Parent Project, la madre è referente per la regione di residenza. La
sorella di Gianluca è di qualche anno più grande, frequenta l’università.
Lo studente è molto gioioso e aperto, ricerca in modo spontaneo il rapporto con gli altri. Molto ben voluto da tutti i
compagni di classe e non solo.
Rispetto ad attività spontanee, strutturate e apprendimenti specifici evidenzia interesse e motivazione intrinseca.
Nonostante i numerosi impegni clinici, terapeutici e sportivi nei quali è coinvolto, non ha mai preteso giustificazioni
scolastiche di alcun tipo eseguendo tutte le consegne scolastiche richieste. Sempre puntuale e serio in tutti gli adem-
pimenti scolastici e sociali. È un ragazzo sereno con una tenacia e una volontà ammirevoli.
Dimostra una certa timidezza in situazioni che gli creano imbarazzo, tuttavia ha anche grande spigliatezza nelle situa-
zioni in cui si sente a proprio agio.
Di recente gli è stata cambiata la carrozzina, l’attuale è elettrica ed elevabile, che gli consente una rinnovata autono-
mia e indipendenza nello svolgimento di molteplici attività e, soprattutto, un’interazione alla pari qualora si trovi a
conversare con le persone. Possiede una seconda carrozzina elettrica per praticare lo sport di Hockey in carrozzina.
Elementi desunti dalla descrizione di sé dello Studente o della Studentessa, attraverso interviste o
colloqui
Lo studente è molto appassionato di ruote e di motori, soprattutto di MotoGP. Attaccante di una squadra regionale
di wheelchair hockey, si allena con passione e determinazione, vive con entusiasmo le trasferte. Grande appassio-
nato di giornalismo sportivo, motivo per cui ha scelto di fare un suo primo percorso di PCTO attinente al mondo
della comunicazione.
Ha collaborato alla realizzazione di un calendario redatto dai Vigili del Fuoco della provincia di residenza. Ha par-
tecipato alla Milano Marathon con la sua sedia a rotelle. Ha collaborato all’organizzazione e alla co-conduzione,
insieme al giornalista M.C., di tavole rotonde on-line per Panathlon International su temi legati allo sport e all’ali-
mentazione e su attività fisica e sport durante la pandemia. Attivo nella realizzazione di spot pubblicitari a favore
dell’inclusione per l’associazione Duchenne Parent Project.
Sintetica descrizione, considerando in particolare le dimensioni sulle quali va previsto l’intervento e che andranno
quindi analizzate nel presente PEI
Distrofia muscolare tipo Duchenne (COD. ICD10: G70.0 - ICD9: 3440).
Il quadro clinico è caratterizzato da una progressiva perdita delle funzioni motorie a ogni livello. Non sono più pos-
sibili il cammino e la stazione eretta autonoma. Utilizza una carrozzina elettrica elevabile e uno stabilizzatore per la
postura eretta assistita. Necessita di aiuto per lo svolgimento delle normali attività della vita quotidiana; dipende
dall’adulto nei passaggi posturali e nei trasferimenti. Per i bisogni personali è dipendente dall’adulto. Necessita di
occhiali per la visione da lontano.
È importante che il clima intorno a lui sia sereno, e che gli possano essere garantite tutte le opportunità per una
vita di classe e di relazioni tra pari adeguata alle attese per l’età, ricca di tutte le occasioni pensate per i compagni,
assolutamente priva di barriere.
Nell’area logico-matematica si erano rilevate fragilità nei processi di calcolo e nel problem-solving, fin dalla scuola
primaria. La scrittura ha progressivamente risentito delle conseguenze del deficit di forza: è indicato l’uso del per-
sonal computer e dei programmi predisposti per lui per una sempre maggiore autonomia in questo ambito. Nono-
stante le competenze cognitive di base si siano mantenute nella fascia di adeguatezza, è ipotizzabile un progressivo
affaticamento anche nelle funzioni cognitive, come conseguenza funzionale a lungo termine del suo quadro clinico.
In base alle indicazioni del Profilo di Funzionamento (o della Diagnosi Funzionale e del Profilo Dinamico
Funzionale se non è stato ancora redatto) integrate dalla valutazione dello studente/essa a livello scolastico
e da eventuali note contenute nel Progetto Individuale, sono individuate le dimensioni rispetto alle quali è
necessario definire nel PEI specifici interventi. Le sezioni del PEI non coinvolte vengono omesse.
3. Raccordo con il Progetto Individuale di cui all’art. 14 della Legge 328/2000
a. Sintesi dei contenuti del Progetto Individuale e sue modalità di coordinamento e interazione con il presente PEI,
tenendo conto delle considerazioni della famiglia. (Se il progetto individuale è stato già redatto)
Il Progetto Individuale prevede la figura di un educatore per un totale di 15 ore svolte in orario scolastico. L’obiet-
tivo è quello di sopperire alle perdite funzionali dello studente. Importante il trait d’union fra famiglia e scuola e la
collaborazione con tutta l’équipe di riferimento.
b. Indicazioni da considerare nella redazione del progetto individuale di cui all’articolo 14 Legge n. 328/00 (se il
progetto individuale è stato richiesto e deve ancora essere redatto)
4. Osservazioni sullo/a studente/essa per progettare gli interventi di sostegno didattico
Punti di forza sui quali costruire gli interventi educativi e didattici
INTERVENTI DIDATTICI La relazione e l’“approccio leggero” con il ragazzo sono fin qui risultate essere delle buone
E METODOLOGICI, strategie di intervento per quanto riguarda gli aspetti dell’autostima.
STRATEGIE E Si aumenteranno i momenti di cooperative learning e peer education.
STRUMENTI finalizzati Le strategie che si intende impiegare sono:
al raggiungimento degli • garantire che tutte le attività progettate per la classe siano fruibili dallo studente;
obiettivi • evidenziare e gratificare le azioni positive messe in atto dal ragazzo;
• valorizzare il suo essere riferimento per la classe per la sua educazione e le sue
competenze;
• promuovere le occasioni per valorizzare la sua intelligenza intra e interpersonale.
OBIETTIVI, specificando Potenziare: l’utilizzo degli ausili informatici, la capacità di partecipazione alla vita sociale
anche gli esiti attesi in vista della prossima frequenza universitaria, l’autonomia personale nell’organizzazio-
ne dello studio attraverso l’utilizzo di strategie di studio, la capacità di autovalutazione
in riferimento alla sua preparazione, l’iniziativa personale e la capacità di collaborare e
partecipare spontaneamente alle attività di gruppo, mantenere il più a lungo possibile le
autonomie personali quotidiane, potenziare nuove autonomie personali in vista di una
progettualità per il suo percorso di vita.
Esiti attesi. Utilizzo di sintesi vocale e applicazioni (app) per scrivere al pc dettando a voce,
miglioramento nell’organizzazione del metodo di studio e nell’esprimere liberamente il
proprio pensiero senza la preoccupazione di essere giudicato, potenziamento di espres-
sioni di volontà e desideri (autodeterminazione).
INTERVENTI DIDATTICI Allo studente sarà data la possibilità di sperimentare sintesi vocali e app per scrivere a
E METODOLOGICI, voce sul pc. Sarà coinvolto in modo attivo nelle fasi di orientamento universitario, gli ver-
STRATEGIE E ranno dati gli strumenti per dare “direttive” a chi lo segue nei compiti, in base a ciò che è
STRUMENTI finalizzati più funzionale per lui (sottolineare, evidenziare, creare mappe concettuali o schemi), non
al raggiungimento degli ci sarà sostituzione per la realizzazione di ciò che gli viene richiesto. L’osservazione costan-
obiettivi te dei suoi cambiamenti farà sì che le strategie di intervento siano flessibili e si adattino in
itinere rispetto alle necessità pratiche dello studente.
VERIFICA (metodi, Osservazione, colloqui, questionari anche di autovalutazione.
criteri e strumenti
utilizzati per verificare
se gli obiettivi sono
stati raggiunti)
OBIETTIVI, specificando Potenziare le strategie di metamemoria. Mantenere le capacità attentive per il previsto
anche gli esiti attesi affaticamento dello studente.
Per gli apprendimenti si rimanda alla Sezione 8.3. Progettazione disciplinare.
Esiti attesi. Ottimizza la capacità di memorizzazione, riesce a mantenere la capacità atten-
tiva nonostante l’affaticamento.
INTERVENTI DIDATTICI Si creerà un ambiente di apprendimento sereno e si farà attenzione affinché lo studente
E METODOLOGICI, assuma e mantenga una postura corretta al fine di consentirgli una maggiore attenzione
STRATEGIE E al compito. Saranno utilizzati strumenti compensativi quali mappe e/o schemi. Tutto ciò
STRUMENTI finalizzati che verrà realizzato per lo studente sarà elaborato al pc affinché non faccia fatica per
al raggiungimento degli decifrare e comprendere le diverse grafie delle varie persone che lo supportano nel suo
obiettivi percorso.
Per gli interventi didattici, si rimanda alle Sezioni 7 e 8.1.
VERIFICA (metodi, Si rimanda alla Sezione 8.2.
criteri e strumenti
utilizzati per verificare
se gli obiettivi sono
stati raggiunti)
Facilitatori individuali – La composizione dell’orario scolastico parte dal bisogno educativo dello studente che
non si avvale dell’ora di IRC. Di conseguenza, poiché la sua seduta di fisioterapia avviene nelle primissime ore del
pomeriggio di giovedì, tale disciplina sarà calendarizzata, per la classe di appartenenza, l’ultima ora del medesimo
giorno, di modo che lo studente possa uscire un’ora prima senza perdere lezioni delle materie che segue.
CONTESTO RELAZIONALE
Facilitatori di Istituto – I docenti di ruolo che da anni lavorano nella scuola sono tutti molto collaborativi, soprat-
tutto quelli formati sul sostegno, così come esiste un buon clima di collaborazione con il personale educativo e con
tutto il personale ATA presente all’interno dell’intero contesto scolastico.
Le scelte educative e didattiche tengono conto di ambiente, contesto, materiali e modalità di comunicazione, che
è basata sul dialogo. Particolare attenzione viene data ai percorsi di PCTO per fare in modo che gli studenti abbiano
la possibilità di scegliere fra una variegata offerta di opzioni.
Facilitatori di classe – La classe si presenta coesa e molto collaborativa. Particolare attenzione è data al continuo
scambio fra docenti e gruppo dei pari per configurare la scuola come fondamentale luogo di crescita per far sì che
lo studente sperimenti competenze e potenzialità per lo sviluppo della propria identità.
Per rendere il lavoro di classe maggiormente inclusivo, i docenti promuovono strategie per mettere in atto e inco-
raggiare interesse, coinvolgimento e partecipazione da parte degli studenti nei confronti delle attività proposte,
creando un ambiente di lavoro produttivo e inclusivo. Gli insegnanti promuovono atteggiamenti positivi verso
l’apprendimento; le regole sono condivise in modo chiaro e, per favorire la partecipazione, si fa uso di rinforzi
positivi, naturali e sociali qualora i comportamenti siano conformi alle aspettative. Sono riconosciuti e valorizzati i
vari stili di apprendimento e sono adottate le strategie di insegnamento più efficaci considerando le specificità di
ogni studente. Sono programmati compiti per casa che prevedono la gestione collaborativa, al fine di promuovere
la relazione e l’interazione con i pari.
Talvolta gli studenti hanno la possibilità di scegliere il tipo di attività da svolgere anche in riferimento ad attività
extrascolastiche che sono programmate considerando la partecipazione attiva di tutti.
Facilitatori individuali - Lo studente si relaziona in modo brillante con le persone. Disponibile all’ascolto e all’aiuto,
esercita un grande fascino su chiunque gli stia intorno. Valido punto di riferimento per la classe.
• Si incentivano i contenuti didattici che sono trasmessi considerando gli stili di apprendimento degli studenti
chiamati in prima persona a declinare i loro interessi per una partecipazione più attiva all’interno della vita di
classe.
• Il materiale presentato è autentico e accattivante.
• Prima di ogni passaggio istruzionale, è cura del docente attirare l’attenzione per creare motivazione e attenzione.
• Si incentivano lavori di gruppo cooperativi e di peer tutoring.
• Si potenzia l’uso delle TIC anche per la creazione di realtà aumentata.
• Si potenzia la didattica dialogata e capovolta al fine di promuovere l’approccio problem based learning.
• Si incentivano le potenzialità e i talenti di ogni studente.
• Considerato l’interesse dello studente, i PCTO a lui dedicati sono pensati nell’ambito della comunicazione. Gli
verranno comunque presentate varie opzioni e potrà scegliere lui stesso quella, o quelle, di maggiore interesse
per il suo progetto di vita.
• Le uscite sul territorio, le visite guidate e i viaggi di istruzione sono progettati per essere privi di barriere archi-
tettoniche e saranno le medesime della classe.
Gli insegnanti operano affinché lo studente sia messo in condizione di seguire la stessa programmazione di classe
attraverso un atteggiamento di sensibile attenzione alle specifiche difficoltà, per stimolare l’autostima ed evitare
frustrazioni, attraverso l’attivazione di particolari accorgimenti:
• creare un clima di apprendimento sereno;
• promuovere processi meta-cognitivi per sollecitare nello studente l’autocontrollo e l’autovalutazione dei propri
processi di apprendimento;
• valorizzare e utilizzare, nella didattica, linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico,
parlato), utilizzando mediatori quali immagini, disegni e sintesi orali;
• promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline;
• prevedere momenti di affiancamento per un immediato intervento di supporto;
• dividere gli obiettivi di un compito in “sotto-obiettivi”;
• adeguare ed eventualmente dilatare i tempi dati a disposizione per la produzione scritta oppure intervenire sul
numero dei quesiti, riducendoli;
• le verifiche scritte corrispondono a quelle della classe, le verifiche orali sono concordate con lo studente.
I docenti di sostegno didattico prendono appunti, schematizzano e costruiscono mappe (usando il pc) secondo le
indicazioni dello studente. Scrivono sotto dettatura dello studente in caso di verifiche. Qualora se ne ravveda la
necessità, durante il corso dell’anno scolastico, sono pensate e realizzate specifiche attività di recupero per garan-
tire, nella maniera più omogenea possibile, il conseguimento di competenze, contenuti e abilità per ogni singola
disciplina. Tali attività possono essere estese a tutta la classe.
8. 2 Modalità di verifica
8. 3 Progettazione disciplinare
Disciplina: ✗ A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
ITALIANO Programmazione per competenze
Gli obiettivi didattici e disciplinari sono dichiarati nel PTOF d’Istituto a cura del Dipartimento di
Lettere secondo la normativa vigente.
Asse dei linguaggi
Competenze: 1) padroneggia gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire la
comunicazione verbale in vari contesti; 2) legge, comprende e interpreta testi scritti di vario tipo;
3) produce testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Abilità: 1) comprende il messaggio contenuto in un testo scritto e/o orale. Espone in modo chiaro,
logico e coerente testi e/o esperienze vissute. Esprime il proprio punto di vista in diverse situazioni
comunicative e individuando il punto di vista dell’altro nei vari contesti comunicativi. 2) Acqui-
sisce autonomia interpretativa, attraverso opportune operazioni di analisi e di sintesi. Colloca i
testi letterari nel loro contesto storico-culturale in un quadro di confronti con altri. Riconosce le
peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico. Comprende gli elementi essenziali dei
testi letterari e compie operazioni di analisi almeno tematiche. Utilizza il testo letterario come
strumento di conoscenza e riflessione sia in relazione al passato che al presente. 3) Produce testi
orali e scritti coerenti, chiari, corretti e adeguati alla situazione comunicativa. Sa redigere sintesi
e relazioni. Utilizza in modo appropriato la sintassi e il lessico in vista del futuro Esame di Stato.
Asse storico-sociale
Competenze: 1) Comprende il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il con-
fronto fra aree geografiche e culturali.
Abilità: 1) Delinea un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al contesto. Riconosce,
riassume, spiega e contestualizza i testi letti. Confronta testi, tematiche, poetiche, esperienze
letterarie e contesti, individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza. Pro-
duce un testo coerente e coeso, utilizzando in maniera corretta la sintassi e il lessico.
Contenuti culturali
LA QUESTIONE DELLA LINGUA
Il tema della “questione della lingua” accompagnerà la trattazione di testi e autori e sarà la base
per una riflessione sull’italiano contemporaneo.
Dante Alighieri: lettura di canti scelti tratti dal Paradiso.
Leopardi
Manzoni
Positivismo, Naturalismo, Verismo: Verga
Decadentismo: Pascoli e D’Annunzio
Le avanguardie e il primo Novecento
Svevo e Pirandello
La letteratura tra le due guerre in Europa e in Italia
Ungaretti, Montale e Saba
Dal dopoguerra alla contemporaneità
Prosa del secondo Novecento: da Pavese a Calvino
Lirica del secondo Novecento.
Criteri di verifica e valutazione
Produzione scritta: organizzazione logica delle conoscenze; pertinenza e correttezza delle infor-
mazioni; chiarezza espositiva e argomentativa; correttezza ortografica e morfosintattica; uso del
lessico specifico.
Produzione orale: padronanza dei contenuti; adeguatezza delle risposte; proprietà lessicale; ca-
pacità di effettuare collegamenti.
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Lucio Cottini, Claudia Munaro, Francesca Costa • IL NUOVO PEI SU BASE ICF: GUIDA ALLA COMPILAZIONE
Disciplina: ✗ A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
LATINO Programmazione per competenze
• Recupera le conoscenze e rafforza le competenze morfo-sintattiche acquisite negli anni pre-
cedenti.
• Rafforza, attraverso la pratica testuale, le abilità di traduzione per quanto possibile.
• Sa analizzare un testo letterario in prosa o in versi nei suoi aspetti costitutivi.
• Sa individuare i caratteri distintivi della produzione letteraria di un autore.
• Sa mettere in relazione testi studiati con l’ideologia dell’autore o con i caratteri del movimen-
to letterario in cui si colloca il testo stesso.
Contenuti
1° quadrimestre
• Letteratura della prima età imperiale: Seneca.
• Autori: scelta antologica di brani tratti dalle opere di Seneca, Lucano e Petronio.
• L’età dai Flavi a Traiano: Plinio il Vecchio, Quintiliano, Tacito, Giovenale.
2° quadrimestre
• Letteratura: l’età di Adriano e degli Antonini, Apuleio.
• La prima letteratura cristiana: Tertulliano.
• Autori: scelta antologica di brani tratti dalle opere di Apuleio e Tertulliano.
Criteri e parametri di valutazione
Per lo scritto: livello di comprensione generica del testo; livello di comprensione delle strutture
morfo-sintattiche del latino; precisione nella resa lessicale ed adeguatezza delle scelte sintattiche
in italiano.
Per l’orale: i medesimi criteri utilizzati per lo scritto; capacità di esprimere i concetti acquisiti con
sufficiente precisione e chiarezza facendo uso di un’adeguata terminologia.
Disciplina: ✗ A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
FILOSOFIA Programmazione per competenze
• Usa correttamente concetti e termini fondamentali del linguaggio della disciplina sia nell’e-
sposizione orale che in quella scritta, ma anche in contesti diversi come forum, articoli di
giornale, dibattiti, presentazioni ecc.
• Analizza i concetti.
• Ricostruisce premesse e sviluppi di alcuni tipi di argomentazione.
• Ricostruisce aspetti di continuità e rottura tra diverse ipotesi filosofiche.
• Ricostruisce la rete concettuale di ogni filosofo.
• Stabilisce connessioni possibili tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico.
• Conosce, nelle linee fondamentali, le differenze nell’interpretazione del pensiero di ciascun
filosofo.
• Analizza e comprende testi filosofici, cogliendone parole chiave e concetti fondamentali.
• Costruisce mappe concettuali.
Contenuti
La Sinistra hegeliana e Feuerbach (settembre).
Il Positivismo e l’economia politica classica: Quesnay, Smith, Ricardo (ottobre).
Marx (ottobre-novembre).
Schopenhauer, Kierkegaard e la critica al sistema hegeliano (novembre).
Nietzsche, Freud e la crisi dei fondamenti del pensiero occidentale (dicembre-gennaio).
Da Horkheimer a Foucault: per una teoria critica della società (gennaio-febbraio).
La crisi della democrazia nella società di massa e il dibattito etico-politico: Hannah Arendt, John
Rawls (marzo).
Lineamenti fondamentali delle filosofie della contemporaneità: il pensiero della differenza ses-
suale e le nuove frontiere del femminismo; dalla riabilitazione dell’etica alla bioetica; globalizza-
zione e multiculturalismo (aprile).
Ripasso generale (maggio-giugno).
Verifiche
Si utilizzerà, a seconda delle necessità, un’ampia gamma di strumenti di verifica, in itinere e
sommativi. Le verifiche in itinere saranno periodiche e andranno a valutare il grado di raggiun-
gimento degli obiettivi per ciascun modulo e il progredire del processo didattico-educativo. Alle
canoniche verifiche orali, si affiancheranno prove strutturate e semi-strutturate.
Valutazione
Le singole verifiche saranno valutate secondo criteri il più possibile oggettivi e comunque esposti
con chiarezza all’intera classe.
La sufficienza è fissata attorno al 60% di risposte esatte (se si tratta di questionari o di prove strut-
turate e semi-strutturate).
Il raggiungimento della sufficienza nelle prove orali richiederà: un’esposizione comprensibile; l’u-
tilizzo di una terminologia chiara anche se non sempre specifica; un’autonomia di qualche minuto
(almeno 2-3 minuti) nel rispondere ai quesiti più ampi; la comprensione di più della metà dei que-
siti in almeno una delle sue formulazioni, che andranno dalla forma più complessa (che richiede
pertanto il massimo sforzo interpretativo) a quella più semplice, “a percorso guidato” (che prevede,
quindi, una e una sola risposta); l’esposizione sicura di almeno un argomento a scelta dell’allievo.
La valutazione, in particolare nei casi di lezione dialogata, di discussione in classe sugli argomenti
trattati o di controllo dei compiti per casa, potrà avvenire anche tramite i giudizi di “sufficiente”,
“buono”, “insufficiente” ecc. Il peso assegnato a queste prove in sede di verifica sommativa sarà
minore rispetto a quello delle prove vere e proprie, orali o scritte che siano.
Verrà valutata positivamente la capacità dell’allievo di riconoscere i propri errori e di auto-correg-
gersi quanto quella di esprimere il proprio pensiero divergente e di dimostrare autonomia critica
distaccandosi dai luoghi comuni e dalle idee mutuate dai mass media o acquisite acriticamente dai
compagni e/o dall’insegnante.
La valutazione finale terrà contro della partecipazione, dell’interesse, dell’autonomia nel compren-
dere e nel rielaborare un argomento, ma anche dei progressi raggiunti durante tutto il percorso
nonché di eventuali fattori ostacolanti. È necessario che l’allievo raggiunga la sufficienza in ognuna
delle unità didattiche proposte.
Disciplina: ✗ A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
STORIA Programmazione per competenze
Gli obiettivi sono dichiarati nella Programmazione di Storia che il Dipartimento di Lettere dell’in-
dirizzo delle Scienze Umane ha condiviso e inserito nel PTOF d’Istituto. Si richiamano in partico-
lare i seguenti:
• usa gli strumenti fondamentali della disciplina (fonti storiche, letterarie, iconografiche, carto-
grafia);
• espone gli argomenti con coerenza, logica, linguaggio e terminologia appropriati;
• colloca gli avvenimenti entro le coordinate spaziali e temporali;
• riconosce gli elementi essenziali della ricostruzione dei fatti storici e sa riesporli in sintesi;
• distingue fra informazione storica e interpretazione del fatto storico;
• attua confronti tra istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi riconoscendo differenze e ana-
logie, continuità e discontinuità;
• comprende il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attra-
verso il confronto fra epoche, e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali diverse.
Programma (per nuclei essenziali)
1. La società di massa; 2. L’età giolittiana in Italia: svolta liberale e decollo industriale; 3. La prima
guerra mondiale; 4. La rivoluzione russa; 5. Il dopoguerra in Italia: dalla crisi dello stato liberale al fa-
scismo; 6. La crisi economica del 1929 e il “New Deal” rooseveltiano; 7. L’età dei totalitarismi: fasci-
smo, nazionalsocialismo e stalinismo; 8. La seconda guerra mondiale; 9. Il nuovo ordine mondiale
e la decolonizzazione; 10. L’Italia repubblicana; 11. La guerra fredda; 12. Il mondo contemporaneo.
Percorsi multidisciplinari
Società di massa e globalizzazione.
Democrazia e totalitarismi.
La crisi dell’individuo nella società moderna.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche verranno attuate con cadenza regolare secondo i criteri previsti dal PTOF e potranno
consistere sia in colloqui orali, che in prove scritte (questionari, domande aperte, prove di com-
prensione di testi storici).
La valutazione prenderà in considerazione la completezza dei contenuti, il grado di approfondimen-
to degli argomenti, la qualità dell’esposizione (eloquio e lessico specifico), la capacità di operare
inferenze e di valutare criticamente. L’eventuale recupero delle conoscenze e delle abilità verrà
effettuato in itinere, con attività supplementari svolte in classe o a casa.
Disciplina: ✗ A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
INGLESE Programmazione per competenze
• Comunica con successo nelle forme scritte e orali della lingua.
• Sa utilizzare il linguaggio utile relativo ad argomenti di interesse generale e familiare.
• Sa leggere per trovare informazioni specifiche.
• Comprende il lessico dal contesto.
• Sa riassumere a parole proprie.
• Sa riprodurre informazione rilevante dal testo attraverso la discussione.
• Sviluppa e migliora la competenza nelle abilità di listening, speaking, reading e writing.
• Rafforza la conoscenza della grammatica.
• Sa riconoscere i suoni e pronunciarli correttamente.
• Conosce aspetti dei classici della letteratura inglese.
• Acquisisce una veduta d’insieme della cultura e delle usanze dei paesi di lingua inglese.
• Comprende una varietà di messaggi in contesti diversificati.
• Riconosce i generi testuali.
• Analizza il testo letterario.
• Attiva modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta degli strumenti di studio sia
nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Contenuti
Relationship, crime, money.
Per la lettura del testo letterario, si sceglieranno testi brevi, significativi. I testi scelti saranno
accessibili linguisticamente, rilevanti dal punto di vista della motivazione, del valore, della rap-
presentatività del genere.
Le lezioni di letteratura verranno corredate da dispense dell’insegnante, PowerPoint, video lec-
tures, materiale audio per la fruizione dei brani scelti.
Per quanto riguarda la scelta degli autori di lingua inglese, sarà data grande importanza ai classici
della letteratura occidentale seguendo l’impronta che caratterizza maggiormente l’indirizzo del
Liceo delle Scienze Umane.
Attività di approfondimento
In preparazione alla Prova INVALSI di Inglese che prevede Reading and Listening, verranno forniti a
tutti gli studenti gli esempi scaricati dall’area prove del sito INVALSI e inseriti su registro elettroni-
co, insieme ad altri materiali di avviamento alle Prove. Tutte le esercitazioni del FCE e di livello B2
svolte o consegnate durante l’anno scolastico serviranno di preparazione alla prova nazionale. Sia i
materiali messi a disposizione sui siti web sia le esercitazioni delle case editrici saranno comunicati
agli studenti. Verranno svolte in laboratorio di informatica delle simulazioni delle Prove INVALSI.
Si focalizzerà l’attenzione sull’esercizio della lettura in funzione della comprensione globale; si dedi-
cherà più spazio all’analisi del testo nelle sue singole parti e alla riflessione sul lessico in riferimento
al contesto. Lo studente, insieme alla classe di appartenenza, sarà allenato a una lettura non su-
perficiale dei testi; verrà fatto lavorare su testi narrativi e letterari, espositivi e divulgativi, articoli di
giornale. È prevista l’integrazione di esercizi per consolidamento della grammatica con materiale in
fotocopia e dispense da differenti manuali graduati del livello B2.
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Lucio Cottini, Claudia Munaro, Francesca Costa • IL NUOVO PEI SU BASE ICF: GUIDA ALLA COMPILAZIONE
Percorsi multidisciplinari
Globalizzazione e società di massa.
Totalitarismi.
La crisi dell’individuo nella società contemporanea.
Film in lingua: qualora lo svolgimento del programma lo consenta, verranno proiettati in classe
film in lingua inglese con sottotitoli in inglese inerenti al programma corredati da una recensione
o da una guida didattica come fascicolo.
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche saranno scritte e orali in numero adeguato (2 scritti e 2 orali nel primo periodo; 3
scritti e 2 orali nel secondo periodo).
Per lo scritto: si richiede competenza nelle abilità di produzione, grammatica, lessico, compren-
sione di lettura e analisi testuale.
Per l’orale: si richiede competenza nelle abilità di ascolto, parlato, esposizione e/o efficacia co-
municativa.
Disciplina: ✗ A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
MATEMATICA Obiettivi e competenze
Competenze specifiche della disciplina (sotto, nei contenuti, sono indicate solo con i numeri che
le identificano).
1. Utilizza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, algebrico, differenziale e integrale
rappresentandole anche sotto forma grafica.
2. Individua le strategie appropriate per la soluzione dei problemi di varia natura, anche in am-
biti disciplinari diversi.
3. Analizza dati e li interpreta sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausi-
lio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo o le poten-
zialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
4. Inquadra le varie teorie matematiche nel contesto storico, filosofico, scientifico e tecnologico
entro cui si sono sviluppate e ne comprende il significato concettuale.
Contenuti
Unità didattica: FUNZIONI E LORO PROPRIETÀ. Competenze: 1-2-4. Conoscenze/contenuti disci-
plinari: principali proprietà di una funzione – dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività,
(dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione composta. Abilità: individuare dominio, segno,
iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità. Determinare la funzione
composta di due o più funzioni. Trasformare geometricamente il grafico di una funzione.
Unità didattica: LIMITI DI FUNZIONI REALI. Competenze: 1-2-3-4. Conoscenze/contenuti disci-
plinari: nozioni base della topologia. Limite di una funzione e definizione formale almeno per
limite finito in un punto. Algebra dei limiti, le forme indeterminate. Abilità: verificare il limite di
una funzione mediante la definizione. Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze
di funzioni razionali intere e fratte. Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata
di funzioni razionali intere e fratte.
Unità didattica: FUNZIONI CONTINUE. Competenze: 1-2-3-4. Conoscenze/contenuti disciplinari:
il concetto di funzione continua. Punti di discontinuità. Il concetto di asintoto nei vari casi. Abili-
tà: studiare la continuità o discontinuità di una funzione in un punto. Calcolare gli asintoti di una
funzione. Disegnare il grafico probabile di una funzione.
Unità didattica: DERIVATA DI UNA FUNZIONE. Competenze: 1-2-3-4. Conoscenze/contenuti di-
sciplinari: il problema della tangente a una curva e la definizione di tangente. La derivata di una
funzione in un punto. La funzione derivata. Derivate delle funzioni elementari. Algebra delle
derivate. Abilità: Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le
regole di derivazione relative a funzioni razionali intere e fratte. Determinare l’equazione della
retta tangente al grafico di una funzione.
Unità didattica: MASSIMI, MINIMI E FLESSI. Competenze: 1-3-4. Conoscenze/contenuti discipli-
nari: concetto di massimo e minimo assoluto e relativo di una funzione. Punti di flesso orizzon-
tale. Abilità: determinare i massimi e i minimi mediante la derivata prima. Determinare i flessi
orizzontali mediante le derivate.
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Lucio Cottini, Claudia Munaro, Francesca Costa • IL NUOVO PEI SU BASE ICF: GUIDA ALLA COMPILAZIONE
Disciplina: ✗ A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
FISICA Obiettivi e competenze
Competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a sviluppare nell’ultimo
anno di Liceo (sotto, nei contenuti, sono indicate solo con i numeri che le identificano).
1. Osserva e identifica fenomeni reali.
2. Affronta e risolve semplici problemi di fisica, usando gli strumenti matematici adeguati al
percorso didattico.
3. Possiede consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è in-
teso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi dei dati e dell’affidabilità di
un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
4. Comprende e valuta le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.
Programmazione dei contenuti di fisica
Unità didattica: LE CARICHE ELETTRICHE. Competenze: 1-3. Conoscenze/contenuti disciplinari:
distingue cariche elettriche positive e negative. Conosce alcuni fenomeni elettrostatici elementa-
ri: elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. Forza d’interazione elettrica, legge di Cou-
lomb, e confronto con la forza di gravitazione universale. Principio di sovrapposizione. Abilità:
espone con il linguaggio specifico e precisione formale i contenuti acquisiti. Collega fenomeni di
elettrizzazione alla presenza di cariche elettriche. Riconosce e descrive fenomeni elettrici. De-
scrive fenomeni di elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. Distingue corpi conduttori
e isolanti. Applica il Principio di sovrapposizione per determinare la forza d’interazione tra più
cariche e il campo elettrostatico generato da più cariche puntiformi.
Competenza 2
Produce, anche in formato multimediale, varie tipologie di testi articolati in maniera interdiscipli-
nare e utilizzando le terminologie specifiche.
Capacità
• Elabora testi con aperture interdisciplinari, facendo uso anche di strumenti multimediali.
• Utilizza in maniera corretta la terminologia curricolare e arricchisce il patrimonio lessicale.
Asse culturale storico-sociale
Competenza
Comprende, in maniera autonoma e critica, il cambiamento e la diversità dei fenomeni e dei
modelli educativi e socio-culturali collocandoli in una dimensione sia diacronica, attraverso il
confronto fra epoche, sia sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Capacità
• Opera autonomamente confronti tra prospettive socioeducative diverse, collocandole nella loro
corretta dimensione storico-culturale e analizzandone tutti gli elementi espliciti e impliciti.
• Analizza le radici storiche e culturali di alcuni fenomeni socioeducativi del mondo contempo-
raneo, individuandone gli elementi di continuità e discontinuità storica.
• Comprende il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano, analiz-
zandone le cause.
Asse culturale scientifico-tecnologico
Competenza
Osserva, descrive, interpreta in maniera autonoma i vari fenomeni appartenenti alla realtà umana
e sociale, riconoscendo e analizzando nelle loro varie forme i concetti di sistema e complessità.
Capacità
• Individua e descrive autonomamente le diverse chiavi interpretative dei fenomeni antropo-
logici e socio-educativi, inseriti anche in sistemi complessi, utilizzando specifici modelli di ri-
ferimento.
• Sa utilizzare gli strumenti della ricerca sociologica in una prospettiva multidisciplinare per
poter condurre semplici indagini empiriche.
Contenuti
ANTROPOLOGIA
IL SACRO TRA RITI E SIMBOLI. Lo studio scientifico della religione. La nascita e lo sviluppo della
religione. La dimensione rituale. I simboli religiosi e gli specialisti del sacro. Il velo islamico: un
simbolo che fa discutere (approfondimento).
LE GRANDI RELIGIONI. L’esperienza religiosa. L’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam. L’Induismo e
il Buddismo. Il Taoismo, il Confucianesimo e lo Shintoismo. Le religioni dell’Africa, dell’Oceania e
dell’Asia.
LA RICERCA IN ANTROPOLOGIA. Le origini del metodo antropologico. Le fasi della ricerca antro-
pologica. Gli oggetti e i metodi dell’antropologia oggi. La professione dell’antropologo.
SOCIOLOGIA
LA RELIGIONE E LA SECOLARIZZAZIONE. La dimensione sociale della religione. Le teorie “classi-
che”: Comte, Durkheim, Marx, Weber. La religione nella società contemporanea.
LE NORME, LE ISTITUZIONI, LA DEVIANZA. Le norme sociali. Le istituzioni. Le organizzazioni socia-
li e la burocrazia. La devianza e le relative teorie. Il controllo sociale e le sue forme.
LA SOCIETÀ: STRATIFICAZIONE E DISUGUAGLIANZE. La stratificazione sociale. Le teorie “classi-
che”: Marx, Weber. I nuovi scenari sulla stratificazione. La povertà e la fenomenologia dei “nuovi
poveri”.
L’INDUSTRIA CULTURALE E LA COMUNICAZIONE DI MASSA. L’industria culturale: definizione ed
evoluzione storica. L’industria culturale e la società di massa (percorso multidisciplinare). La cul-
tura e la comunicazione nell’era digitale.
Percorsi multidisciplinari
Globalizzazione e società di massa.
Democrazia e totalitarismi.
Strumenti di verifica e valutazione
Saranno utilizzate, come strumenti di verifica, prove scritte e orali specifiche per singola discipli-
na. Le verifiche scritte saranno di diversa tipologia: non strutturate, strutturate, semi-strutturate,
simulazioni per gli Esami di Stato. Come criteri di valutazione saranno presi in considerazione
prioritariamente la costanza dell’impegno, la padronanza dei contenuti, la chiarezza e la corret-
tezza espositiva, la progressione degli apprendimenti, il corretto uso della terminologia currico-
lare e la capacità di fare in autonomia collegamenti interdisciplinari. Come ulteriori elementi di
valutazione saranno considerati gli esiti delle attività laboratoriali, la partecipazione durante le
attività didattiche, l’interesse mostrato, gli eventuali approfondimenti individuali e la capacità di
autovalutazione.
Disciplina: ✗ A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
SCIENZE
SCIENZE Conoscenze: Fenomeni endogeni. Interno della Terra. Tettonica a placche.
DELLA TERRA Abilità: Analizza fenomeni legati ai flussi di materia e di energia. Sa individuare nella tettonica a
placche la teoria unificante dei fenomeni geologici.
Competenze: Classifica e descrive i fenomeni proposti utilizzando linguaggi specifici. Riconosce e
stabilisce relazioni. Sa applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. Acquisisce consapevolez-
za dell’impatto ambientale prodotto dall’intervento dell’uomo sulla natura.
CHIMICA E Conoscenze: Idrocarburi e classi di composti organici. Biomolecole. Codice genetico. Sintesi pro-
BIOLOGIA teica. Respirazione cellulare. Fotosintesi.
Abilità: Fa propri i principi fondamentali sui quali si basa la chimica del carbonio. Acquisisce le
regole della nomenclatura. Comprende l’importanza e l’applicazione della genetica. Utilizza cor-
rettamente il linguaggio specifico, anche in forma grafica e simbolica.
Competenze: Descrive, analizza e confronta i fenomeni osservati, propone una interpretazione
in base a semplici modelli. Risolve situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici. Rico-
nosce e stabilisce relazioni. Sa applicare le conoscenze acquisite alla vita reale.
Criteri di valutazione
Nella valutazione saranno considerati il livello di partenza, la partecipazione, l’impegno e la pun-
tualità nelle consegne.
Disciplina: ✗ A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
STORIA Programmazione per competenze
DELL’ARTE 1. È in grado di costruirsi un quadro sufficientemente esauriente dell’evoluzione stilistica di un
determinato periodo, in relazione ai fatti storici, individuando nessi e relazioni reciproche.
2. In situazioni nuove distingue e riconosce, in base all’omogeneità espressiva, centri di correnti
culturali e artistiche.
3. Acquisisce la conoscenza di un certo numero di opere e correnti ed è in grado di individuarne
implicazioni e conseguenze culturali.
4. Mette in relazione fenomeni e opere considerate con eventi appartenenti ad altri campi disci-
plinari individuando reciproche corrispondenze.
Contenuti
Primo quadrimestre
Neoclassicismo: Interpretazione e idealizzazione dell’antico nelle esperienze artistiche neoclassi-
che. Introduzione storica, linee evolutive e caratteri stilistici. Analisi delle personalità emergenti:
J. L. David, A. Canova. Studio dell’opera di Canova, David, Ingres.
Romanticismo: Introduzione storica, linee evolutive e caratteri stilistici. Il paesaggio nel periodo
romantico: Constable, W. Turner, G. Friedrich. L’opera di T. Gericault e E. Delacroix. Il concetto
di “Pittoresco” e quello di “Sublime”. Studio dell’opera del bacio di Hayez e cenno del film di
Visconti “Senso”.
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Realismo: Introduzione storica e caratteri stilistici del Realismo francese. Conseguenze dell’in-
venzione della fotografia in campo artistico. Brevi cenni sulla pittura di paesaggio: la “Scuola di
Barbizon”. L’opera di Courbet, Millet e Doumier. I Macchiaioli.
Impressionismo: Cenni storici e caratteri stilistici della produzione impressionista. Analisi delle
personalità emergenti: Manet, Monet, Renoir, Degas.
Postimpressionismo: L’opera di P. Gauguin, P. Cézanne, V. Van Gogh. Cenni sull’influenza dell’arte
giapponese sulla cultura del tempo. Pointillisme: l’opera di G. Seurat.
Secondo quadrimestre
Dalla Belle Époque alla prima guerra mondiale.
I Fauves e gli espressionisti tedeschi: Analisi delle personalità emergenti: Klimt, Munch, Koko-
scha, Schiele dalle avanguardie alle ultime ricerche.
Astrattismo, cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo, razionalismo in architettura e l’esperienza
del Bauhaus. Analisi delle personalità emergenti: Boccioni, Braque, Picasso, Kandinsky, Matisse,
Wright, Le Corbusier, Duchamp, Man Ray, Max Ernst, Magritte, Dalì (contenuto complementare:
analisi del film “Un chien andalou”).
Esperienze del secondo dopoguerra: Informale e Pop Art.
Dalla Pop Art alle videoinstallazioni contemporanee.
Contenuti complementari
ARTE, FOTOGRAFIA E CINEMA. Dalle avanguardie storiche alle ricerche attuali. Cenni di storia
del cinema sperimentale. Segno, gesto e materia nelle esperienze europee e americane. Il rifiuto
dell’oggetto. La crisi dell’opera come espressione. L’arte come riflessione concettuale. Arte, nuo-
ve tecnologie e nuovi media. L’immagine della città contemporanea. Il rapporto spazio-tempo
nelle nuove ricerche. Oltre la terza dimensione. L’arte e la psicanalisi.
Criteri di verifica e valutazione
Comprensione della domanda e coerenza della risposta, conoscenza dell’argomento, chiarezza
espositiva, possesso del linguaggio specifico; migliorate competenze rispetto al livello di parten-
za e capacità rielaborative.
Le verifiche in itinere e la valutazione, espressa con votazione numerica da 2 a 10, registreranno
i risultati raggiunti in base a conoscenze, competenze, capacità.
Disciplina: ✗ B – Rispetto alla progettazione didattica della classe sono applicate le seguenti personalizza-
SCIENZE zioni in relazione agli obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) e ai
MOTORIE E criteri di valutazione:
SPORTIVE Programmazione per competenze [le parti sottolineate riguardano la personalizzazione del pro-
gramma e sono previsti adattamenti che coinvolgono tutta la classe]
• Acquisisce la padronanza di sé e dell’espressività corporea, tenendo in considerazione la limi-
tata capacità di spostamento.
• Utilizza in modo consapevole le capacità condizionali considerando le potenzialità residue
dello studente.
• Utilizza gli schemi motori in modo consapevole nell’ambito delle capacità coordinative consi-
derando le potenzialità residue dello studente.
• Conosce le tecniche di base dei giochi sportivi individuali e di squadra cogliendone gli aspetti
relazionali.
• Assume corretti stili di vita nell’ambito della salute, della prevenzione e della sicurezza, del
tempo libero.
• Sviluppa un’adeguata relazione con l’ambiente naturale.
Abilità
Lo studente:
• organizza in modo autonomo percorsi di attività motoria e sportiva da far fare ai compagni,
indicando loro la traiettoria da percorrere essendo lui capofila alla guida della carrozzina
elettrica;
• utilizza la terminologia specifica di almeno alcune discipline sportive;
• si relaziona e collabora positivamente con i compagni e l’insegnante per la riuscita di un ri-
sultato utile;
• assume comportamenti responsabili nel rispetto della natura.
Conoscenze
Lo studente conosce:
• il beneficio di una corretta postura e gli effetti benefici per la salute;
• gli aspetti essenziali della terminologia, dei regolamenti e della tecnica degli sport trattati,
oltre che l’aspetto educativo e sociale dello sport;
• i principi di base di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli
spazi aperti;
• il rapporto esistente tra un buon stato di salute e l’attività fisica;
• alcune attività fisiche in ambiente naturale.
Attività
• Giochi anche non codificati, tecniche fondamentali di alcuni sport di squadra come l’hockey
su carrozzina.
• Norme di igiene personale e di prevenzione. Comportamenti responsabili nel rispetto della
natura.
• Traumatologia sportiva in riferimento all’hockey su carrozzina.
Criteri di verifica e valutazione
Si verificheranno i risultati raggiunti mediante l’osservazione costante durante la lezione, i test
d’ingresso, le prove pratiche. La valutazione terrà conto dei livelli di partenza, dei progressi ef-
fettuati, delle mete raggiunte, dell’interesse, dell’attenzione, della partecipazione attiva, della
costanza dell’impegno.
Disciplina ✗ A – Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di valutazione
trasversale:
Tematiche: Istituzioni dell’Unione Europea, Museo del ‘900, Associazione 4704 - Narrare l’indici-
EDUCAZIONE bile e Narrare la resistenza, Agenda 2030.
CIVICA
Competenze: Conosce i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i
loro compiti e funzioni essenziali. Rispetta e valorizza il patrimonio culturale e dei beni pubblici
comuni. È consapevole del valore e delle regole della vita democratica anche attraverso l’appro-
fondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento
al diritto del lavoro. Partecipa al dibattito culturale. Coglie la complessità dei problemi esisten-
ziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formula risposte personali argomentate.
Rispetta l’ambiente, lo cura, lo conserva, lo migliora, assumendo il principio di responsabilità.
Compie le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obietti-
vi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
13. Opera a favore dello sviluppo ecosostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze
produttive del Paese.
Strumenti di verifica e valutazione
Saranno utilizzate, come strumenti di verifica, prove scritte e orali. Le verifiche scritte saranno a
domanda aperta. Come criteri di valutazione saranno presi in considerazione prioritariamente
la costanza dell’impegno, la padronanza dei contenuti, la chiarezza e la correttezza espositiva,
la progressione degli apprendimenti, il corretto uso della terminologia e la capacità di analisi.
Come ulteriori elementi di valutazione saranno considerati la partecipazione durante le attività
didattiche, l’interesse mostrato, gli eventuali approfondimenti individuali e la capacità di auto-
valutazione.
8. 4 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO Legge 30 dicembre 2018, n. 145, art. 1, cc. 784-787
B PERCORSO FIGURE COINVOLTE e loro compiti: il docente di lingua e il lettore madre lingua inglese accompa-
SCOLASTICO: gneranno gli studenti a redigere un CV in inglese in forma scritta e orale. Ogni studente realizzerà
un video in cui si presenta dal punto di vista professionale e verrà preparato per affrontare e
sostenere un colloquio di lavoro in inglese. Alla fine del percorso, gli studenti avranno cura di
redigere un documento ricapitolativo dell’itinerario svolto.
DURATA E ORGANIZZAZIONE TEMPORALE PERCORSO: Il progetto si svolgerà nel periodo compre-
so fra fine febbraio e inizi marzo per un totale di 7 ore.
C ALTRA /
TIPOLOGIA DI
PERCORSO:
attività condivise con l’Ente locale ai fini del Progetto individuale di cui al D. Lgs. 66/2017, art. 6.
Comportamento: ✗ A - Il comportamento è valutato in base agli stessi criteri adottati per la classe
B - Il comportamento è valutato in base ai seguenti criteri personalizzati e al
raggiungimento dei seguenti obiettivi: …
Risorse professionali Tipologia di assistenza / figura professionale: Educatore – presente in classe comune
destinate all’assistenza, quando non c’è il docente di sostegno, a disposizione in aula individuale a seconda della
all’autonomia e/o alla necessità dello studente.
comunicazione Numero di ore settimanali condivise con l’Ente competente: 15
Altre risorse [1] docenti della sezione o della scuola in possesso del titolo di specializzazione per le
professionali presenti attività di sostegno
nella scuola/classe [1] docenti dell’organico dell’autonomia coinvolti/e in progetti di inclusione o in speci-
fiche attività rivolte allo studente/essa e/o alla classe
[ ] altro
Uscite didattiche, visite Interventi previsti per consentire allo/a studente/essa di partecipare alle uscite didatti-
guidate e viaggi di che, visite guidate e viaggi di istruzione organizzati per la classe
istruzione Prenotazione di corriere o autobus con pedana, nel caso di spostamenti che necessitino
di tali mezzi di trasporto.
Attività o progetti per “Linguaggi diversi – festa della diversità”: un progetto che prevede, a fine anno sco-
l’inclusione rivolti alla lastico, la presentazione dei migliori lavori realizzati dalle classi che abbiano adottato
classe buone prassi inclusive. Quanto realizzato sarà presentato a concorsi e/o a convegni sui
temi delle avanguardie educative (per esempio Leone d’argento, Fiera Didacta Italia).
“Animi-Amo il quartiere – spazi aperti e collaborativi”: un progetto di Service Learning
che ha lo scopo di incrementare una didattica esperienziale, creando contesti e oppor-
tunità per la realizzazione di laboratori o attività concrete, rivolte a un ampio spettro di
soggetti (bambini, giovani, persone con disabilità, persone provenienti da Paesi stranie-
ri ecc.). Tramite tale progetto, si vogliono stimolare pratiche di pedagogia attiva, coo-
perativa e costruttivista per migliorare la vita di quartiere. Il fine ultimo è sensibilizzare
enti e istituzioni pubbliche per potenziare il benessere del comune cittadino.
Trasporto Scolastico Indicare le modalità di svolgimento del servizio
Lo studente è sempre accompagnato in macchina dai genitori.