Edizione n.

20

Redattori : Luca Marchesini, Davide Minganti Casa Editrice : Stamperie Fermi

Responsabile pubblicazione : dott. Maurizio Lazzarini Responsabile grafico : Giacomo Quercioli

La Juve beffa la Lazio nel

finale
Finisce come all' andata, con la Ju-
ventus che nei minuti finali supera la
Milan Speciale resto d'
Europa
Anche negli altri paesi europei
Lazio e porta a casa i tre punti

Il Bologna non riparte

a -1 dal stanno giungendo a conclusione i
rispettivi campionati. Ed ecco dun-
que che Fermi Sport vi propone
una breve ma accurata
panoramica.
a Milano
.Quinta sconfitta consecutiva per i
rossoblu di Malesani, che escono
sconfitti per 1-0 da S.siro.
paradi- Speciale Champions ed Euro-
pa league

L Inter supera il Cese-

na al fotofinish
Nell'anticipo del sabato si vede
una delle peggiori Inter del cam-
pionato, una difesa ancora non da
Inter, un centrocampo sulle gam-
be .
Super Pedrosa
all’ Estoril
Week end anonimo e praticamente
privo di emozioni quello di domenica
scorso all’Estoril in Portogallo
so
Il Milan supera con il minimo sforzo
anche il Bologna, battendolo con
uno 1-0 striminzito ma efficace.
Infatti a sole tre giornate dalla fine i
diavoli rimangono avanti di 8 punti
sulla seconda e vedono il
tricolore avvicinarsi alle maglie
rossonere
Sono arrivate nella fase calda an-
che le due maggiori competizioni
europee per club e Fermi Sport vi
offre un rapido riassunto delle 4
semifinali di andata
Speciale
NBA
Una Virtus da infarto in-
guaia Biella all' ultimo
secondo
LE FRASI DELLA SETTIMANA

Dopo la notizia dell'uccisione di

Bin Laden, Gheddafi per sfotterlo si
mette a cantare: "Io sono ancora
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 La Juve beffa la Lazio nel
finale
Finisce come all' andata, con la Juventus che nei mi-
nuti finali supera la Lazio e porta a casa i tre punti. Ma
se a Novembre a Torino i bianconeri avevano giocato
meglio, questa sera è stata la Lazio a meritare netta-
mente. La Juve infatti ha giocato solo gli ultimi 10 mi-
nuti, da quando ha avuto un uomo in più grazie alla,
giusta, espulsione di Ledesma per somma di ammoni-
zioni. I biancocelesti hanno giocato meglio tutta la par-
tita, ma non appena si sono trovati in inferiorità numeri-
ca sono crollati e hanno subito la Juve, che ha preso in
mano il gioco e ha trovato il gol partita con Pepe. Una
punizione sicuramente troppo severa per una Lazio
che per quanto messo sul terreno di gioco non merita-
va di uscire a bocca asciutta. La Juve dal canto suo
incassa i tre punti e si rilancia nella corsa Champions,
arrivando ora a -4 dall' obbiettivo e potendo sfruttare lo
scontro diretto della prossima settimana tra Lazio e
Udinese. Tornando al match, non si è visto certamente
un grandissimo spettacolo, con le due squadre che
nell’ intero primo tempo sono riuscite a creare solo
due nitide palle gol. Dopo 20 minuti infatti, Matri tutto
solo si fa ipnotizzare da Muslera che di piede respinge,
mentre sull’altro fronte, è Brocchi a non inquadrare la
porta dopo aver colpito di testa su un bel traversone di
Ledesma. Nel secondo tempo la Lazio continua a cre-
scere, dominando nel possesso palla, e impensierendo
Buffon con tiri dalla distanza. Ma proprio quando il gol
dei padroni di casa sembrava nell’ aria, ecco la doppia
doccia gelata. Prima Ledesma si fa cacciare, poi nel
finale come detto è Pepe a beffare i biancocelesti. Tre
punti importantissimi nelle casse bianconere che dan-
no un senso alle restanti partite, poiché si può sperare
in qualcosa di più di un preliminare di Europa League.
Milan a -1 dal
paradiso
Il Milan supera con il minimo sforzo anche il
Bologna, battendolo con uno 1-0 striminzito ma
efficace. Infatti a sole tre giornate dalla fine i
diavoli rimangono avanti di 8 punti sulla
seconda e vedono il tricolore avvicinarsi alle
maglie rossonere. Basta il minimo sindacale,
dicevamo, per avere la meglio di un Bologna
sempre più in crisi e quanto mai vicino alla
zona retrocessione. Arriva infatti dopo 8 minuti
di fuoco il gol di Flamini, che supera Britos e
punisce Viviano in due tempi. Poi il Milan
continua a dominare fino alla mezz'ora,
andando più volte vicino al 2-0. Ma poi i
rossoneri si spengono progressivamente,
finendo con l'ottenere solo sterile possesso
palla o verticalizzando male quando il
Bologna, raramente, si scopre. I maggiori
brividi gli ospiti li producono su angolo, con
Gimenez e Britos vicini al gol del pari. Negli
ultimi 10 minuti il Bologna ci prova e tenta il
forcing, ma non impensierisce mai realmente
Abbiati. Finisce così 1-0 e San Siro comincia a
festeggiare i suoi beniamini.
di Luca Marchesini

di Luca Marchesini

Il Bologna non riparte a Milano

Quinta sconfitta consecutiva per i rossoblu di Malesani, che escono sconfitti per 1-0 da S.siro. Il Bologna dunque
non riesce ad uscire dal tunnel della sconfitta iniziato a Brescia, ricalcando in parte il campionato che fece l’anno
scorso con mister Colomba (una buona metà di campionato, condita da vittorie eccellenti, ed un finale in calan-
do), anche se, quest’anno, i valori in campo sembrano essere decisamente maggiori.
Nella prima metà della partita il Bologna resta praticamente negli spogliatoi lasciando fare ai rosso-neri la partita,
che subito si sblocca al 9’ con Flamini che va in rete. Nella ripresa il Bologna si sveglia dal torpore del primo tem-
po, concedendo però numerosi contropiedi ai rossoneri che, incredibilmente, non sfruttano le occasioni. Sul finale
la pericolosità dei felsinei aumenta, ma il signor De Marco espelle, ingiustamente, Della Rocca per un fallo peri-
coloso, ignorandone uno precedente di Ambrosini. Sull’espulsione di Della Rocca la partite praticamente finisce.
Il milan è a –1 dallo scudetto, il Bologna ancora a + 5 sulla retrocessione. E’ davvero un peccato che una squa-
dra di buon livello come il Bologna si debba accontentare di una misera salvezza e di attestarsi sulle ultime posi-
zioni,.
Di Giacomo Querciolli
 L Inter supera il Cesena Super Pedrosa
all’ Estoril

Nell'anticipo del sabato si vede una delle peggiori Inter
del campionato, una difesa ancora non da Inter, un cen-
trocampo sulle gambe e una fase offensiva troppo pre-
vedibile senza Snejder. Ma le grandi squadre quando
giocano male tirano fuori il carattere e allora i nero az-
zurri riescono a portare a casa i 3 punti. A cesena, in un
campo con l'erba tagliata in modo discutibile, la partita
parte con Giaccherini che come al solito si muove per-
fettamente tagliando come il burro la difesa, ma come al
solito spara sul portiere in uscita. A questa occasione
segue un primo tempo senza occasioni che manda le
squadre a riposo sullo 0-0. La ripresa si apre con un
Cesena arrembante che schiaccia l' Inter nella sua metà
campo e che al 56° trova il vantaggio col primo acuto
stagionale di Budan. Questo goal però finisce per avere
un effetto contrario sul mach, poichè Leonardo si vede
costretto a inserire un'altra punta e allora girandosi ver-
so la panchina vede un Pazzini scalpitante. l'ingresso
del Pazzo ha immediatamente l'effetto sperato, infatti i
cross fino ad allora inutili diventano tutti estremamente
pericolosi. Il centravanti italiano nei primi 31 minuti della
sua gara si divora due grandi occasioni, entrambi di te-
sta su due bei cross di Maicon e Lucio. Ma è vero che i
fuoriclasse sono sempre gli ultimi a mollare, e allora
cross di Eto'o e volè di esterno destro del Pazzo che
pareggia al 91°. Ma il meglio deve ancora venire, al 95°
l'Inter per un attimo sembra tornare quella dell'anno
scorso, grande movimento a uscire di Milito che difende
palla e scarica per Maicon che pennella per il Pazzo
che prende l'ascensore e schiaccia in rete.
3 punti che servono solo per rinviare la festa dei cugini,
magra consolazione per una stagione che non ha mai
trovato la svolta
di Matteo Grillini
Week end anonimo e praticamente privo di emozioni
quello di domenica scorso all’Estoril in Portogallo:
Terol domina da ormai tre gare in 125;
Iannone cade ad appena quattro giri dalla fine buttando
via una splendida rimonta dalla quattordicesima piazza;
mentre in moto GP è Dani Pedrosa a dettare legge.
Grande delusione della gara il pilota di casa
Gresini, Marco Simoncelli, che dopo appena
quattro curve perde il controllo della sua moto e si
ritrova nella sabbia senza la possibilità di ripartire.
Male anche Ben Spies, che con vistosi problemi
alla sua moto, non riesce nemmeno a terminare
la gara, fermandosi a dieci giri dal termine.
Dopo quasi l’intera gara passata in attesa e a studiare
il suo avversario, il campione del mondo Jorge
Lorenzo, Pedrosa al quartultimo giro sorpassa con
una manovra da manovale il pilota che lo precedeva,
prendendosi oltre due secondi di vantaggio in
appena un giro.
Beffato proprio sul finale il dottore, che dopo aver
fatto tutta la gara in quarta posizione “cede” per appena
una manciata di centimetri la sua posizione ad un
combattivo Andrea Dovizioso, finendo così quinto,
miglior risultato stagionale per il pilota Ducati.
di Daniele Beleggia
Classifica MotoGP
1) Jorge Lorenzo 65
2) Dani pedrosa 61
3) Casey Stoner 41
4) Valentino Rossi 31
5) Niky Hayden 30
6) Andrea Dovizioso 30
13) Marco Simoncelli 11

Classifica Serie A 35 esima giornata

Milan 77 Cagliari 44 Cesena - Inter 1-2

Inter 69 Chievo 42 Napoli - Genoa 1-0
Napoli 68 Parma 41 Milan - Bologna 1-0
Lazio 60 Catania 40 Sampdoria - Brescia 3-3
Udinese 59 Bologna 40 Catania - Cagliari 2-0
Roma 59 Cesena 37 Chievo - Lecce 1-0
Juventus 56 Sampdoria 36 Parma - Palermo 3-1
Palermo 50 Lecce 35 Fiorentina - Udinese 5-2
Fiorentina 49 Brescia 31 Bari - Roma 2-3
Genoa 45 Bari 21 Lazio - Juventus 0-1
 Speciale resto d' Europa
Anche negli altri paesi europei stanno giungendo a conclusione
i rispettivi campionati. Ed ecco dunque che Fermi Sport vi pro-
pone una breve ma accurata panoramica.
Cominciando dall' Inghilterra, la Premier continua a non avere
un padrone. Questa giornata infatti il Chelsea ha vinto col Tot-
tenham e si è portato a -3 dal Manchester capolista, sfruttando
la sconfitta dei Red Devils sul campo dell' Arsenal, con i
Gunners ora a -6 dalla vetta. Adesso mancano altre tre giorna-
te, ma domenica prossima ci sarà un vibrante United- Chelsea
che probabilmente deciderà lo scudetto inglese.
Ma il campionato più bello e più aperto rimane quello francese.
Prosegue infatti il duello a distanza fatto di sorpassi e
controsorpassi tra Marsiglia e Lille. A 5 giornate dalla fine, il
Lille si trova davanti di un solo punto e dovrà mantenere alme-
no questo distacco se vorrà strappare il trono di Francia proprio
ai marsigliese campioni uscenti. Dietro di loro, più staccata, os-
serva la coppia Lione - Parisi Saint Germain, a -8 dalla vetta,
sperando però di recuperare terreno nelle mancanti partite, per
rendere ancora più interessante lo sprint finale.
Passando poi in Germania, questa settimana si è assegnato lo
scudetto. A vincere la Bundesliga è stato il Borussia Dortmund,
che ha totalizzato 72 punti, 8 in più del Bayer Leverkusen, e
quindi ormai irraggiungibile a soli 180 minuti dal termine della
stagione. Passando al discorso Champions, per l'ultimo posto
disponibile è bagarre serrata tra Bayern Monaco e Hannover,
con i bavaresi che non possono dormire sonni tranquilli avendo
soli due punti di vantaggio sugli inseguitori.
Spostiamoci ora in Spagna, dove la matematica ancora non
regala il titolo al Barcellona che, come in Italia il Milan, mantie-
ne 8 punti di vantaggio a tre giornate dalla fine. Secondo è ov-
viamente il Real Madrid, che proprio questa giornata ha buttato
al vento il, raro, passo falso del Barça, perdendo anch' esso e
rimanendo a -8 con soli 9 punti ancora da assegnare. Per quan-
to riguarda la Champions, le altre due squadre che andranno
nell' urna di Nyon sono Valencia e Villareal.
Restando nella penisola iberica troviamo la SuperLiga porto-
ghese. Il campionato lusitano quest' anno ha avuto un solo pa-
drone, con il nuovo Porto di Villas Boas che ha vinto il titolo con
5 giornate d' anticipo e senza subire sconfitte, con l' invidiabile
ruolino di 25 vittorie e due pareggi.
Di Luca Marchesini
Tabellone Champions
Real Madrid Shalke 04
Barcellona Manchester united
Speciale
Champions ed
Europa league
Sono arrivate nella fase calda anche le due maggiori
competizioni europee per club e Fermi Sport vi offre un
rapido riassunto delle 4 semifinali di andata.
Partendo dalla più blasonata Champions League, nel
primo match martedì il Manchester United ha battuto i
tedeschi dello Shalke 04 per 2-0. Gli inglesi hanno
dominato il campo dal primo all' ultimo minuto e hanno
costruito a raffica palle gol. Solo un super Neuer,
definito da Ferguson "il miglior portiere al mondo", ha
evitato la goleada e lasciato qualche lieve speranza di
qualificazione ai tedeschi. I teutonici però dovranno
fare di più, soprattutto in attacco, e il tutto al "teatro dei
sogni", non lo stadio più facile per fare una
“remuntada”.
Nell' altra semifinale il Barcellona ha espugnato 2-0 il
Bernabeu "blanco". Il Real Madrid, rimasto in 10 per
l'espulsione di Pepe, ha subito le due reti nella ripresa
dopo aver giocato passivamente tutta la partita. Lo stile
di gioco Mourinhano quest' anno ha fallito e a nulla
valgono le parole di protesta rivolte verso l'arbitro,
poiché per capire l'andamento della partita basta un
dato, il 71% di possesso palla blaugrana. Altra
mostruosa prestazione di Messi, che raggiunge quota
52 reti stagionali e segna pure un gol partendo da
centrocampo.
Passando alla sorella minore della Champions, dopo i
primi 90 minuti aumentano le possibilità di vedere una
finale tutta portoghese. Il Porto infatti ha battuto il
Villareal per 5-1, con una bellissima rimonta compiuta
tutta nel secondo tempo, guidato dai 4 gol di uno
scatenato Falcao.
Nell'altra semifinale già tutta portoghese, il Benfica si
è aggiudicato il primo round battendo il Braga per 2-1,
forse l'unica delle 4 partite ancora in discussione.
Di Luca Marchesini
Tabellone Europa Leaguue
Porto Benfica
Villareal Braga
Una Virtus da infarto Speciale NBA
inguaia Biella all'
ultimo secondo
Vende cara la pelle Biella, che esce sconfitta dalla
Futurshow Station per 83-81. La squadra piemontese Memphis Grizzlies – San Antonio Spurs 99-91 gara 6 (Serie 4-2)
Dopo i Mavericks del 2007 dunque ecco un’altra testa di serie nume-
ora si trova in piena lotta salvezza, essendo ora pe- ro 1 a crollare: la giovinezza, la freschezza atletica e il miglior stato di
nultima. La Virtus invece fa sua la partita e per questa forma sono valsi ai Memphis Grizzlies una vittoria storica, ottenuta
domenica va bene così. Va bene perché in questo senza il proprio leader, Rudy Gay. Zach Randolph, giocatore mai sta-
modo rimane solo una vittoria per avere la certezza to particolarmente amato all’interno della lega, sembra aver trovato la
matematica dei playoff. Inoltre, a parte il terzo quarto sua dimensione, Mike Conley è cresciuto esponenzialmente e gli in-
di follia, si è visto finalmente un buon basket con un nesti di Battier e Tony Allen hanno completato un mosaico che unisce
pò più di organizzazione in campo. Una vittoria dun- esperienza a futuribilità. D’altro canto gli Spurs sono attesi da un’ e-
state dai mille interrogativi, uno su tutti: rifondazione?
que arrivata al termine di una partita sempre combat- Denver Nuggets– Oklahoma City Thunder 97-100 (Serie 4-1 OKC)
tuta e punto a punto fino all'ultimo, decisa solo dai Uno strepitoso Durant, capace di dominare la serie, basta ai giovani
liberi nell'ultimo minuto. Thunder per battere (il risultato della serie sarebbe potuto essere di-
Nell'ultimo minuto appunto, con due possessi tra le verso se fossero cambiati alcuni episodi) i Nuggets di Gallinari, che
squadre e il fallo sistematico imperante La Virtus col- prende pochi tiri e solo in rare occasioni è coinvolto in attacco dai
leziona parecchi 1/2 e quindi Biella si rifà sotto fino al suoi compagni, Lawson non incide e dalla panchina Smith, Felton e
Chandler non bastano a cambiare il ritmo dell’incontro.
82-81 a 5 secondi. Sanikidze tenta il suicidio con una
rimessa folle: lancio lungo oltre la metà campo per lo Los Angeles Lakers – New Orleans Hornets 98-80 (Serie 4-2 LAL)
"scatto" ( notare le virgolette) di Homan. Il lungo ame- Gli Hornets non riescono nell’ impresa che dopo lo 0-2 iniziale nella
ricano arriva a prendere miracolosamente il pallone, serie sembrava più vicina. I Lakers sono ancora una volta troppo forti
e lo dimostrano in gara 6 spazzando via gli Hornets.
ma uno ancora più sgraziato Jurak tenta l' anticipo
spedendolo in parterre. Fallo antisportivo inevitabile e Portland Trail Blazers – Dallas Mavericks 96-103 (Serie 4-2 DAL)
due liberi per Homan. Non è finita qui però, poiché lo Nella serie più equilibrata della Western sono i Mavericks di un gran-
de Nowitzki ad avere la meglio, il tedesco infatti in gara 6 è autore di
stesso Jared fa 0/2. Ci pensa Poeta allora a scrivere 33 punti, che assieme ai 22 di “The Jet”, Jason Terry, affondano Por-
la parola fine, segnando un solo libero sì, ma decisivo. tland, che per l’ ennesima stagione si dimostra un’ eterna promessa.
Finisce 83-81 e la Virtus incassa i due punti.
Passando ai meriti dei singoli, per i bianconeri decisi-
vo Poeta nel finale (14 per lui complessivamente) ma
il migliore in campo va sicuramente a Homan, autore
di 15 punti, 6 rimbalzi e tanta sostanza in difesa. Molto
bene anche Sanikidze e Rivers. Per i piemontesi inve-
ce, stratosferico Viggiano con 20 punti e 7 rimbalzi, e Indiana Pacers – Chicago Bulls 89-116 (Serie 4-1 CHI)
Salyers, mentre tutti gli altri hanno più disfatto che Dopo la battuta d’arresto di gara 4, i Bulls ritornano a suonare lo
spartito corretto: Rose è regolarmente in campo nonostante la cavi-
costruito. glia malconcia e pur con Boozer fermo alla misera cifra di 2 punti,
Chicago prende il largo. Deng sale oltre quota 20 e dalla panchina
Korver è un realizzatore costante. Per Indiana si ferma un cammino
di Luca Marchesini comunque carico di note positive, sono senz’altro una squadra giova-
ne e su cui poter ripartire, aggiungendo qualche grosso calibro.
Atlanta Hawks – Orlando Magic 84-81 (Serie 4-2 ATL)
Classifica lega basket Non è riuscita ai Magic la rimonta dal doppio svantaggio: Howard è
ancora una volta immarcabile, ma senza l’ aiuto dei compagni anche
Superman può poco. Johnson e Crawford segnano la metà dei punti
Montepaschi Siena 50 della propria squadra e la difesa di Orlando balla: Turkoglu non tiene,
Bennet Cantù 42 Anderson è costantemente in ritardo e Jason Richardson non riesce
AJ Milano 40 a far valere la propria stazza fisica. Nessuno si aspettava un esito del
Air Avellino 30 genere da questa serie ed a questo punto si moltiplicano gli interro-
Benetton Trevis 30 gativi sul futuro di Howard.
Cimberio Varese 28 Philadelphia 76ers – Miami Heat 91-97 (Serie 4-1 MIA)
Virtus Bologna 28 Vittoria della serie relativamente facile per gli Heat, che passano, ma
Lottomatica Roma 26 lasciano sensazioni negative per quanto riguarda la corsa al titolo.
Dinamo Sassari 26 Infatti la squadra di Spoedstra in questo primo turno non ha mostrato
Scavolini Pesaro 26 di poter realmente ambire al titolo, ma era solo il primo turno e tutti
conoscono il potenziale devastante della squadra, perciò meglio a-
Pepsi Caserta 24 spettare prima di pronunciare un verdetto.
Vanoli Cremona 24 Boston Celtics – New York Knicks (Serie chiusa 4-0 BOS)
Fabi Montegranaro 22 Poco da dire in una serie il cui risultato parla da solo, rimangono molti
Angelico Biella 18 interrogativi per New York, uno su tutti: Meglio prima della trade?
Tercas Teramo 18
Ebel Brindisi 16
di Davide Minganti
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