Sei sulla pagina 1di 6

Edizione n.

18
Redattori : Luca Marchesini, Davide Minganti Casa Editrice : Stamperie Fermi
Responsabile pubblicazione : dott. Maurizio Lazzarini Responsabile grafico : Giacomo Quercioli

SPORT
Toni entra e stende
il Genoa
Bellissima vittoria in rimonta della
Juve che, in mancanza di capitan
Del Piero, si affida a Toni per portare
a casa i tre punti.

Il Milan non cade


Il Fermi FERMI
vola in
nella trappola ALL‘ INTERNO
Viola
Efficace prova dei rossoneri a Firen- TRIENNIO Calcetto
ze, dove dominano per 60 minuti e Settimana di sorprese nel torneo in-
poi, fiaccati dal primo vero caldo, si terno. Sono arrivate infatti le prime
limitano a difendere il risultato.

semi -
sconfitte stagionali per la 5ªF e per
la 4 M/G, le uniche squadre ancora
Cuore nero azzurro imbattute nell' intero campionato
infinito come i suoi
senatori. BIENNIO
L’Inter gioca in anticipo ed è

finale
costretta a vincere per poter Nel biennio arrivano due risultati,
ancora sognare lo scudetto e met- ma entrambi senza un minuti di
tere un po' di pressione ai cugini calcio giocato.

Il Bologna si scansa al San


Paolo 2 Vincere per convincere. Que- IL FERMI DOMINA GARA 1
Il Bologna non si oppone ai sogni di sto si chiedeva al Fermi alla Partita senza storia, la squadra del
scudetto di un Napoli ora più che Fermi, sotto gli ordini di mister Sisti e
mai in corsa per il titolo.
vigilia del match valevole per i di capitan Finelli, domina la gara dal
quarti di finale contro il primo all'ultimo minuto
"Fantini" di Vergato. E i nostri
La Virtus non reagisce
ragazzi non hanno deluso.
nemmeno a Milano
Come prevedibile, la Virtus esce con
un pugno di mosche anche da
La frase della settimana
Milano vs Moratti crede ancora nella Cham-
pions: “se riesco a cedere Leo allo
Vettel tigre della Shalke entro Mercoledì mattina ce
malesia la possiamo fare!”
Ancora una volta a dominare è lui
Sebastian Vettel. Il tedesco della Red Seguici su Facebook!
Bull ha dominato anche la seconda
prova del campionato di Formula 1. Sudoku all’interno

È uscita la nuova collezione di Koralline!!!!! Per info sui punti vendita consulta il sito
Koralline.it o visita la pagina Facebook Alex Centergross o contattaci al 3358160257
Toni entra e stende Il Bologna si scansa al San
il Genoa Paolo 2
Bellissima vittoria in rimonta della Juve che, in mancanza di Il Bologna non si oppone ai sogni di scudetto di un Napoli ora
capitan Del Piero, si affida a Toni per portare a casa i tre più che mai in corsa per il titolo.
punti. L' attaccante modenese infatti entra in campo a mez- Malesani schiera una formazione inedita, con giocatori ai quali
zora dalla fine e di fatto decide il match con un gol e un solitamente spetta il ruolo di riserve. Molte le critiche che gli si
assist. E dire che la domenica bianconera incomincia nel potevano muovere sin dall’ inizio della gara, una su tutte per il
peggiore dei modi, con un autogol a freddo di Bonucci che mancato impiego dal primo minuto di Ramirez; ma poi si sa, nel
complica la partita. Poi però il Genoa fa fatica a prendere calcio il verdetto è del campo, ed in questo caso il mister rosso-
campo e si siede vantando il gol di vantaggio. C' è spazio blù non ha avuto ragione e le già numerose critiche si sono
allora per l' offensiva grintosa della Juve, ma i bianconeri ri- moltiplicate, visto il risultato ottenuto nel match.
sultano sterili e non impensieriscono Eduardo. Così si va al Fin dal primo minuto il Napoli attacca, mostrando ciò che già
riposo senza tanti sussulti. Ma il secondo tempo si rivela to- tutti si aspettavano, ovvero che avrebbe cercato con ogni forza
talmente diverso dal primo, con emozioni a non finire. Fin la vittoria. Comunque il Bologna sembra reggere le discese dei
dall' uscita dallo spogliatoio, la Juve appare grintosa e deter- partenopei, che dalle fasce arrivano a ripetizione; i rossoblù
minata e impone il suo monologo in campo. Non tarda allora però non riescono a tenere il pareggio se non per mezz’ora,
ad arrivare il gol del pareggio, segnato di testa da Pepe su dopo la quale, su un’ azione di Lavezzi, complice un grande
cross di Aquilani. L' Olimpico esplode e sospinge i suoi verso errore di Viviano, la palla arriva a Mascara, che la sbatte dentro
la ricerca dei tre punti, che però appare troppo frettolosa e e trova il suo primo gol in azzurro. La partita sembra non essere
infatti lascia lo spazio per il nuovo vantaggio genoano. Ottima ancora compromessa per la squadra di casa, ma quando al 47’
combinazione Antonelli-Floro Flores, alla fine della quale l' il Napoli segna il 2-0 su rigore tutti, a casa e allo stadio, capi-
attaccante napoletano insacca con uno splendido tiro. 2-1 e scono che non c’è più niente fare per i rossoblù. Nel secondo
tutto da rifare per i bianconeri. Gli uomini di Del Neri però non tempo il Bologna non accenna reazioni, mostrando di aver or-
di scoraggiano e sospinti dal carisma e dalle giocate del neo mai mollato la partita; arrivano però delle occasioni importanti
entrato Toni, ribaltano il match. Come detto, prima l' ariete, che la potrebbero riaprire, ma vengono sprecate incredibilmen-
ex di turno, serve la sponda per lo splendido gioiello di Matri te da Di Vaio. Si arriva così alla fine di una partita che poco ha
che firma il nuovo pareggio, e poi difende splendidamente il avuto da dire, risultato che alla vigilia pareva scontato e che si è
pallone sul lancio di Aquilani e con un pallonetto inganna l' rivelato tale. Il Bologna dimostra ancora una volta di essere una
ottimo Eduardo. 3-2 ed entusiasmo alle stelle. Ma non è finita squadra appagata, che ormai ha veramente poco da chiedere
qui, perchè prima Palacio in contropiede, dopo aver saltato al campionato. Al contrario il Napoli è in piena lotta scudetto ed
Sorensen, spreca tutto, e poi Pepe a tu per tu con Eduardo si ora più che mai, dopo aver vinto anche senza Cavani, dimostra
mangia il gol partita. Così la Juve deve soffrire anche gli ulti- di potersela veramente giocare fino alla fine. Chissà se proprio
mi 5 minuti, ma il Genoa si limita alle palle alte e Storari non nell’ anno del 150esimo anniversario dell’ unità d’ Italia il Napoli
viene più impensierito nemmeno una volta. Finisce 3-2, per riuscirà a spezzare l’ egemonia delle grandi squadre del Nord e
la Juve terza vittoria consecutiva e quotazioni in rialzo per un riportare al sud il titolo. Molti italiani ci sperano e con loro i na-
posto in Europa proprio per i bianconeri. poletani, a cui non pare vero di essere veramente in corsa scu-
detto, e a cui pare di essere tornati ai tempi di Maradona. Sarà
Di Luca Marchesini questo l’ anno della svolta?
Di Davide Minganti

Il Milan non cade nella


trappola Viola
Efficace prova dei rossoneri a Firenze, dove dominano per 60 minuti e poi, fiaccati dal primo vero caldo, si limitano a difende-
re il risultato. Tutto ciò ha dato vita ad una partita emozionante e in vita fino all' ultimo, ma il Milan non poteva permettersi un
passo falso e si è riconfermata regina momentanea del campionato. Fin da subito si vede la fame del Milan, che con una par-
tenza a razzo si prende con forza il campo, già dal primo minuto. Boruc non ha nemmeno il tempo di mettersi i guanti che già
li vede scaldati dai bolidi di Seedorf e Pato. La Fiorentina fa fatica ad uscire dalla propria metà campo, ed il gol dopo due mi-
nuti sembra già nell' area per i rossoneri. Al settimo infatti, due invenzioni di Ibrahimovic e Pato mettono Seedorf a tu per tu
con Boruc. L' olandese non sbaglia e Milan subito in vantaggio. La viola sbanda e Pato va vicino al 2-0, ma i rossoneri non
sono cinici. Così Mihailovic ha il tempo per rimettere a posto i suoi, che guidati da Montolivo cominciano a giocare. I padroni
di casa però non impensieriscono praticamente mai Abbiati e lasciano ampi spazi in contropiede per il Milan. Dopo vari tenta-
tivi proprio sui ribaltamenti di fonte, arriva il 2-0, con un' azione magistrale che porta Pato a concludere da pochi passi e bat-
tere Boruc. Doppio vantaggio e tutti negli spogliatoi. L' inizio della seconda frazione sembra fare eco alla fine della prima, e
fino al 60esimo la Viola non reagisce. Ibra e Pato però, graziano più volte la Fiorentina, che rimane così viva e aggrappata al
match con le unghie. Il caldo di fa sentire e Mihailovic effettua tutti i cambi, ottenendo nuova linfa nella manovra. Allegri, inve-
ce, inserisce il solo Gattuso, e il Milan comincia a soffrire incredibilmente. I padroni di casa allora capiscono che il colpaccio è
fattibile e di riversano nella metà campo ospite. I viola trovano anche il gol, con Vargas all' 80esimo, quando il peruviano rac-
coglie un pallone vagante al limite dell' area e trafigge Abbiati. Ma è troppo tardi e c' è solo tempo per un' altra follia di Ibrahi-
movic, che si fa espellere per ingiurie (probabilmente rivolte al guardalinee, ma lui nella conferenza stampa di fine gara dirà
"Ero arrabbiato con me stesso per aver perso il pallone"). Il Milan regge comunque anche in 10, e porta a casa altri tre passi
preziosissimi in ottica scudetto
Di Luca Marchesini
Cuore nero azzurro infinito La Virtus non reagisce
come i suoi senatori. nemmeno a Milano
L’Inter gioca in anticipo ed è costretta a vincere per poter an- Come prevedibile, la Virtus esce con un pugno di mosche anche
cora sognare lo scudetto e mettere un po' di pressione ai cugi- da Milano. Con questa, fanno 4 sconfitte consecutive per i bian-
ni. Contro il Chievo si vede un Inter convincente anche se non coneri, che da una posizione di tranquillità e quarta piazza, si
eccezionale. La partita però risulta più complicata di quello trovano ora nel mischione per un posto ai playoff. Tornando al
che dice il punteggio finale 2-0. Infatti senza Snejder nel primo Mediolanum Forum, la Vu nera ha giocato la sua solita partita,
tempo la manovra è macchinosa e banale, a ciò si aggiungono tenendo i ritmi bassi per giocarsi il tutto per tutto nel finale. Ma
gli errori di Eto'o e Pazzini, il primo continua un momento nero proprio nei minuti conclusivi Milano ha fatto valere il suo poten-
mancando ancora una volta un facile tapin su un grande cross ziale sicuramente più elevato. Così la tattica di Lardo è fallita un'
di Nagatomo; il secondo si fa trovare solo davanti a Sorrentino altra volta, anche se oggi forse era onestamente difficile uscire
ma spara malamente a lato. La ripresa è completamente un'al- indenni da questa trasferta. Inoltre, il coach ligure è stato tradito
tra partita, l'entrate sul terreno di gioco del fantasista olandese da quelli che dovrebbero essere i suoi pilastri. Koponen, Saniki-
trasforma l'inter, manovra più rapida e compaiono le tanto ri- dze e Amoroso infatti hanno prodotto solo 3 miseri punti com-
chieste verticalizzazioni. Al 64° una punizione di Snejder viene plessivi, sprecando molte azioni bianconere. Le uniche note liete
raccolta da Lucio che trova Maicon sull'esterno, il pallone del sono arrivate da Gailius e Homan, di cui il primo finalmente spa-
brasiliano è preciso e pesca il destro di Cambiasso che porta valdo e presente, mentre il secondo ha trovato la continuità di
in vantaggio i padroni di casa. A questo punto la partita esplo- rendimento a lungo cercata. Per la squdra del grande ex Dan
de e diventa una catena di emozioni, prima Pellissier spara Peterson, l' Mvp è stato sicuramente Hawkins, tornato per l' oc-
alto da posizione favorevolissima dentro l'aria. Poi Milito solo casione sui suoi livelli di fuoriclasse, coadiuvato da Jaaber, che
davanti al portiere li consegna il pallone sbagliando il pallonet- oltre a servire assist lungo tutto il match, è stato protagonista
to. Ma sarà proprio Milito intercettando un brutto tiro di Snejder dello strappo decisivo. Ora la Virtus deve dimenticare in fretta
a servire cadendo l'assist a Maicon per il 2-0 finale. L'ultima questo periodo nero e concentrarsi fin da subito sulla trasferta di
partita prima di provare l'impresa titanica con lo Shalke dà Cremona, che sarà senza dubbio decisiva sia per la stagione in
molte buone notizzie. In difesa il rientro di Lucio dà sicurezza corso, sia per le riconferme in vista del prossimo anno.
al reparto e al suo fianco si rivede anche il miglior Ranocchia, di Luca Marchesini
Zanetti a centrocampo corre come un ragazzino di 20 anni Classifica Serie A
non dimostrando i suoi 37 anni. Ma le vere sorprese della gior-
nata sono un Cambiasso tornato ad alto livello davanti alla Milan 68 Bologna 40
difesa e sopratutto Nagatomo che impressiona per rigore tatti- Napoli 65 Genoa 39
co e soprattutto corsa. Snejder fa capire che se riceve palla Inter 63 Chievo 36
sulla trequarti è devastante. La pecca sono le punte troppo Lazio 57 Catania 36
imprecise e, a parte il rientrante Milito, tutte in calo, non una Udinese 56 Lecce 34
Roma 53 Parma 32
buona notizia per una squadra che deve segnare almeno 4
Juventus 51 Sampdoria 32
goal. Palermo 44 Cesena 31
di Matteo Grillini Cagliari 43 Brescia 30
Fiorentina 42 Bari 21

Vettel tigre della malesia


Ancora una volta a dominare è lui Sebastian Vettel. Il tedesco della Red Bull ha dominato anche la seconda prova
del campionato di Formula 1. Scattato davanti a tutti, Vettel è scappato e nessuno è riuscito a stargli dietro; assieme
a lui sono saliti sul podio Janson Button e un ringiovanito Nick Heidfeld. Ancora in affanno le Ferrari, con Massa
quinto e Alonso sesto, quest’ultimo reduce da un contatto con Hamilton mentre era all’attacco del terzo posto. Poco
è cambiato rispetto all’Australia di due settimane fa, se non il clima: clima afoso ed attesa snervante per la pioggia
che non si è fatta vedere, forse unico elemento su cui poteva contare il cavallino rampante per mettere d’avanti a
tutti i suoi piloti. Ancora più impressionanti sono i numeri a questo gp: 4 le vittorie consecutive sin dal 2010 della Red
Bull, o meglio di Sebastian Vettel, e quasi un vantaggio doppio di punti in classifica piloti. Molto diversa invece la
situazione dell’altra metà Red Bull, Mark Webber, quarto ad un soffio dal podio dopo una gara piena di complicazio-
ni: dalla pessima partenza nella quale scivola decimo fino alle quattro soste ai box che è costretto ad a causa dei
gravi problemi di gomme. Quest’ultimi hanno condizionato anche la gara di Lewis Hamilton: partito con l’intenzione
di rendere difficile la vita al tedeschino della Red Bull, finisce per doversi difendere dagli attacchi prima di Alonso,
poi di Heidfeld e Webber; infine la beffa finale arriva a gara ormai conclusa, quando i commissari di gara gli infliggo-
no una penalità di 20” per aver cambiato troppe volte la sua traiettoria nel duello con Alonso (a sua volta punito),
decisione che lo condanna ad una misero ottavo posto. Ancora una volta a podio la Renault, che dopo il terzo posto
di Melbourne replica ulteriormente anche in Malesia grazie ad un Heidfeld in splendide condizioni. Torna alle solite
abitudini invece il compagno di squadra Vitaly Petrov, che dopo un fuori pista da principiante, rompe lo sterzo e con-
fina la sua Lotus Renault ad un misero ritiro. Ancora male il sette volte campione del mondo Michael Schumacher
che conclude solamente nono. Non passeranno le tradizionali due settimane di lavoro e riposo, infatti il prossimo
appuntamento con la Formula 1 è domenica prossima in Cina. Difficile prevedere un sensibile miglioramento delle
rosse, più facile invece pronosticare un ulteriore predominio Red Bull
Di Daniele Beleggia
IL FERMI DOMINA GARA 1 Il fermi vola in semifinale
La nostra rappresentativa strapazza anche il Fantini

Partita senza storia, la squadra del


Fermi, sotto gli ordini di mister Sisti
e di capitan Finelli, domina la gara vs
dal primo all'ultimo minuto.
Nonostante il team sia stato forma-
to velocemente, è ben compatto ed
affiatato, grazie alla presenza di Vincere per convincere. Questo si chiedeva al Fermi
illustri giocatori ed ex pallamanisti quali : Finelli, Tra- alla viglia del match valevole per i quarti di finale contro
versa ,Puppini e Chelli. Inoltre risulteranno determi- il "Fantini" di Vergato. E i nostri ragazzi non hanno delu-
nanti gli innesti di valore provenienti dalla pallanuoto. so. Contro un avversario sicuramente ostico, la nazio-
La partita si chiude sul risultato di 31-16, con una net- nale di calcetto si è imposta per 5-1 dominando il match
ta vittoria degli ''scienziati'' del Fermi contro i ''classici'' e rafforzando la sua posizione di miglior difesa del tor-
del Galvani. neo. I nostri hanno sfoderato un prestazione solida,
Adesso tutti in attesa della gara di ritorno, che si di- grintosa e a larghi tratti pure spettacolare. Per quanto
sputerà il 19 aprile, per decretare il campione provin- riguarda l' attacco, domina la scena Canessi, che se-
ciale che avrà accesso alle fasi regionali del torneo. gna 4 delle 5 reti totali e soprattutto fa girare bene la
squadre, servendo pure numerosi assist. Tornando alla
Ecco il roster completo agli ordini di coach Sisti : partita, i vergatesi partono subito aggressivi, ma la loro
Finelli, Traversa, Grimaldi, Cremonini, Crudeli, Ventu- grinta non sopperisce al deficit tecnico che patiscono a
ra, Paganini, Puppini, Chelli, Marocia, Grillini. confronto con i nostri. Infatti, dopo pochissimi minuti di
studio, il Fermi prende in mano il pallino del gioco e fa
correre a vuoto gli avversari nascondendogli il pallone.
Basket Fermi prende vita Storti, De Agostini e Petrucci sono abili nel far girare il
pallone, e quando verticalizzano per Canessi sono
spesso dolori per la retroguardia avversaria. Così il Fer-
mi passa in vantaggio, poi raddoppia in rapida succes-
Inizia il torneo di tre vs tre di basket inter- sione ed infine trova il gol del 3-0, che manda le squa-
no ed è subito gran spettacolo. dre al riposo con il risultato finale già abbastanza scrit-
to. Proprio ad inizio ripresa però il Fantini trova il gol
4M - 3H 19-17 dtl che ridà speranza e morale. Coach Montanaro allora si
La 4M vince all' esordio, ma i due punti accorge che è il momento di cambiare le carte in tavo-
arrivano solo ai tiri liberi. La partita rego- la, per sfruttare la freschezza dei cambi. Entrano infatti
lamentare infatti finisce sul 17 pari, anche Marchesini, Minganti e Gargiuolo, che danno subito
se la terza meritava qualcosa in più per la crescita nel
buoni frutti ripagando la fiducia del mister. I vergatesi
finale di gara. Ma dalla linea della carità si sono mostrati
più freddi i ragazzi di quarta, che hanno in questo modo non trovano più nessuno spiraglio e arriva anche il gol
incamerato i primi punti del loro cammino. del 4-1. Poi Petrucci segna il 5-1, che scrive definitiva-
mente la parola fine sul match e sulla qualificazione.
4G1 - 4L2 : 14 - 15 Ora ci sono di nuovo le Aldini, per una rivincita che vale
La quarta G1 perde all' esordio per 14-15, arrendendosi la finale, che vale un posto nell' Olimpo del calcio pro-
solo nel finale ad un Righi indiavolato. È lui infatti il mi- vinciale. Per questi due motivi i nostri ragazzi avranno
gliore in campo che porta alla prima vittoria i suoi, aiutato sicuramente tantissime motivazioni per fare bene gio-
da Schiralli in grande forma. Nella G1 si salva Grillini e si vedì prossimo. Vedremo se saranno sufficienti. Appun-
fa notare Maroccia. tamento allora fissato per la diretta giovedì al CUSB,
mentre per la notizia sul cartaceo solo qui, su Fermi
4G2 - 4L1 : 11-21 Sport, che segue per voi l' evento in esclusiva.
di Luca Marchesini
La quarta G2 di un opaco Melloni cade malamente contro
la 4L1. Questi ultimi, guidati da Sanguettoli, giocano un'
ottima partita corale e si portano a casa punti preziosi
nella prua uscita stagionale. Tabellone Semifinali:

4G1 - 5N : 2-0 tavolino Fermi Pacinotti


Seconda vittoria su due partite per la 4G1, che guadagna
questi punti direttamente senza scendere in campo gra- Aldini Alberghetti
zie alla defezione della 5N.
di Luca Marchesini
Tutto sul Calcio-Fermi Triennio e Biennio
A cura di Luca Marchesini

TRIENNIO Calcetto
Sono umani anche loro!
Settimana di sorprese nel torneo interno. Sono arrivate infatti le prime sconfitte stagionali per la 5ªF e per la 4 M/G, le
uniche squadre ancora imbattute nell' intero campionato. Di seguito l' analisi delle partite.

4E/P - 5F : 12 - 10
Vittoria a sorpresa della 4 E/P che ferma la 5F. I ragazzi di quarta ritrovano tutti gli effettivi e contando su una panchi-
na lunghissima, battono alla distanza la 5F. Giagnorio e Olivi prendono la squadra per mano nel secondo tempo, co-
struendo il parziale decisivo che conduce alla vittoria. Nella 5F, il solito Canessi e un ritrovato Lomonaco non sono
sufficienti ad evitare la sconfitta.

5F - 4M/G : 8-3
La 5F si riprende dopo la sconfitta e a farne le spese è la 4M/G. Una quarta però che si presenta all' appuntamento
ampiamente rimaneggiata e che si troverà a giocare il secondo tempo con soli due elementi. Nel primo tempo Min-
ganti, Marchesini e Petrucci riescono a contenere Canessi e l' ispirato Giovannardi, andando al riposo sul 3-2. Ma nel
secondo tempo la 5F entra in campo troppo nervosa e macchia la sua ottima prestazione procurando un serio infortu-
nio al braccio di Minganti, costretto a uscire per l' entità del colpo. Senza il suo faro offensivo e in netto calo fisico, la
4M/G accusa il colpo e va sotto. Finisce 8-3, comunque la peggior prova offensiva stagionale per la 5F.

5N/D - 5M : 9-8
Incredibile partita quella giocata da 5N/D e 5M. Le due squadre danno vita ad una gara tanto emozionante quanto
folle. La 5N/D parte fortissimo guidata da Storti e Otera, trovandosi sul 3-0 dopo pochi minuti. Ma poi arriva il black-
out totale e la 5M ribalta la situazione andando al riposo sul 7-3 grazie a Nesci e Paganini. Nella ripresa ulteriore ribal-
tamento di situazione, con Ventura che chiude la serranda della sua porta e Otera e Storti che riagguantano il match.
A pochi minuti poi, la rimonta diventa completa grazie a Gargiuolo, che con le sue prodezze risolve la partita.

Classifiche Parziali

5F 6 PT 2W 1L 4 E/P 3PT 1 W 1 L
4 M/G 6 PT 2W 1L 5L 0 PT 0 W 1L
4 N/D 6 PT 2 W 1L 5M 0 PT 0 W 2L

BIENNIO
Nel biennio arrivano due risultati, ma entrambi senza un minuto di calcio giocato.

2G - 2S/T : 2-0 tavolino


Vince a tavolino la 2G di capitan Maver contro i ragazzi della succursale che non si presentano.

2E - 2S/T : 2-0 tavolino


La seconda S/T non si presenta nuovamente e regala la vittoria ai coetanei della 2E di Antonante.

Classifiche Parziali

2G 9PT 3W 1L 1H 3PT 1W 3L
2E 9 PT 3W 1L 2S 3 PT 1W 3L
2I 6 PT 2W 0L 1S 0 PT 0W 4L
E ora sudoku!!!

Sede: Filiale:
Via degli Ortolani 12/3a Via Bissolati 41
Bologna Budrio (Bo)
tel. 051-6241723 tel 051-800977
fax 051-6245455 fax 051-4595021
e-mail: email:
viaggidiriz@fastwebnet.it viaggidiriz2@gmail.com

Amnesia
Parrucchieri
Via Mazzini 170

Tel 051.34.45.37-Bologna

Orario Continuato

Servizi e Produzioni Cine Televisive

Menu Pranzo a € 7,00


A 20 mt. dal Liceo Fermi in Via Emilia Levante 6
Vi aspettiamo per rilassarvi dopo la scuola con un gustosissimo Menu diverso ogni
giorno e inoltre Biliardino,Flipper,Biliardo,WiFiS

Circolo Mazzini

Potrebbero piacerti anche