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Circa sei manoscritti nati come testi indipendenti e poi inglobati nella
Lista Reale Sumerica
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La regalità regnava su una città per poi spostarsi su un’altra
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Cinque città
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Otto Re
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241.200 anni totali
Le cinque città secondo la Lista
ERIDU (2 Re 64,000 anni)
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ALULIM = 28,000 anni
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ALAGAR = 36,000 anni
BAD TIBIRA (3 Re 108,000 anni)
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EN.MEN.LOU.ANNA = 43,200 anni
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EN.MEN.GAL.ANNA = 28,800 anni
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DOUMOZI (pastore) = 36,000 anni
LARAK (1 Re 28,000 anni)
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EN.SIPA.ZI.ANNA = 28,000 anni
SIPPAR (1 Re 21,000 anni)
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EN.MEN.DOUR.ANNA = 21,000 anni
SHOUROPPAK (1 Re 18,600 anni)
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UBAR-TUTU = 18,600 anni
PATRIOTTISMO LOCALE
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Una tavoletta inserisce Larsa tra Eridu e Bad-Tibira, due Re che
regnano rispettivamente 72,000 e 21,600 anni. Forse tavoletta
proveniente da Larsa
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Un’altra tavoletta inserisce Ziusdra come ultimo Re di Shuruppak e
ultimo Re prima del Diluvio consacrandolo come “eroe del Diluvio”.
Assente in altre liste
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BEROSSO: i Re antidiluviani erano dieci; in accordo con le fonti
bibliche che contano dieci generazioni da Adamo a Noè
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Eridu è considerata da alcune fonti come la prima città fondata nella
storia umana. Privilegiata perché era la città di Enki/Ea
EN.KI (sumerico) EA (accadico, babilonese) è il dio della saggezza, della magia e degli
incantesimi. Insieme ad Anu ed Enlil è una delle divinità più importanti e potenti del
pantheon mesopotamico. Risiede nell’Oceano sotto la terra chiamato Abzu/Apsŭ, luogo
importante nella geografia cosmica mesopotamica. I testi sumerici includono spesso
rappresentazioni della sua virilità. Sembra ci sia un nesso tra le capacità riproduttive del
seme del dio e l’acqua dell’Abzu che dona vita.
Fig. Cilindro dello scriba Adda che mostra il dio raffigurato insieme a un flusso di acqua carica
di pesci. 2300-2200 a.C.. Londra-British Museum.
Berosso e la Babyloniaca
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Storico, cronista e sacerdote di Bȇl (Marduk) vissuto tra il IV e III sec. a.C..
Nella sua opera Babyloniaca, o Chaldaica, in tre libri, ha scritto la storia di
Babilonia dalle origini del mondo fino ai suoi giorni; l’opera, oggi perduta,
era in greco.
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Il primo libro di Babyloniaca racconta le origini del mondo quando Oannes
e i suoi compagni emersero dal mare portando la civilizzazione sulla terra.
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Il secondo libro racconta la storia di Babilonia a partire dalle città
antidiluviane fino a Nabonassar (metà del VIII sec. a.C.).
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Il terzo continua la storia fino ai tempi di Berosso
I SAGGI ANTIDILUVIANI
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Associati dalla tradizione ai Re antidiluviani
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Tavoletta di epoca seleucide trovata a Uruk che li cita sotto il nome
dei apkallu
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Sono esseri misti, metà uomini e metà pesci appartenenti al circolo
del dio Enki/Ea. Secondo alcune iscrizioni erano sette
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Adapa/Oannes il più importante.
OANNES: la mitologia racconta che Oannes aveva lanciato una maledizione contro il
vento del Sud “spezzandogli le ali” e per questo fu condotto in cielo al cospetto del dio
Anu. Il dio propose a Oannes di cibarsi del “pane della vita” e di bere “l’acqua della vita”
il Saggio si rifiutò e per questo gli fu negata l’immortalità. Berosso lo descrive così: il suo
corpo era quello di un pesce, ma la testa umana era cresciuta sotto quella da pesce
così come i piedi umani erano cresciuti sotto la coda di pesce. Aveva però un voce
umana.
Fig. Saggi rappresentati con una situla in mano, in una grande vasca
rettangolare in basalto. 704-681 a.C.. Vorderasiatische Museum. Berlino.
LA CONOSCENZA PRIMA DEL DILUVIO
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Il pensiero mesopotamico attribuisce agli dei il dono della
conoscenza: il sapere fu trasmesso da Oannes e i suoi compagni agli
uomini all’alba dei tempi, prima del Diluvio.
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A differenza della Bibbia il Diluvio nella tradizione mesopotamica non
implica una rottura così radicale: non fu solo la natura ad essere
salvata ma anche la CONOSCENZA fu salvaguardata.
In che modo?
ŠAMAŠ e ADAD
ENMEDURANKI RE DI SIPPAR
DI PADRE IN FIGLIO
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L’epopea di Erra precisa che la città di Sippar fu risparmiata dal
Diluvio.
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Secondo Berosso tutte le tavolette scritte fino a quel momento
vennero sotterrate a Sippar dove vennero riesumate dopo il Diluvio.
LE TRACCE
ARCHEOLOGICHE
DEL DILUVIO
UR – Woolley
1929
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Sondaggi A e B nel cimitero reale: strato composto solamente da argille
depositate dall’acqua (2.70-3.70m)
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Sondaggio presso il tempio di Nanna: strato argilloso 1.70m
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Altri dodici sondaggi. In due non trova tracce del deposito argilloso
1930
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Sondaggio F (flood pit). Strato argilloso senza materiali archeologici che
separava livello presitorico (Obeid) da livelli Uruk e PD
FLOOD PIT (Woolley – Ur Excavations 1930)
KISH – Watelin e Langdon
1929
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Trovano le tracce del deposito
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3 – 4 differenti strati: da inzio PD a fine PD
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Gli strati più profondi di Kish potrebbero corrispondere a quelli più
recenti di Shuruppak MA non coincidono con quello di Ur
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Langdon: il livello individuato da Woolley è troppo antico (basandosi
sulle fonti scritte)
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Woolley: i livelli più recenti di Kish sono troppo recenti
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Erdiu – Uruk: assente il livello di inondazione
Mallowan 1964
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Riprende il dossier di Woolley
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Afferma che il “diluvio” si sarebbe prodotto all’inizio del periodo
Proto Dinastico
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L’inondazione in questione ha lasciato tracce a Ur nel livello B del
flood pit di Woolley
CONCLUSIONI
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L’ipotesi di un terremoto che ha scatenato un maremoto è scartata:
negli strati sono stati trovati solo depositi fluviali
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Le inondazioni sono state spesso consistenti e disastrose
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Non c’è stato un solo Diluvio Universale ma diverse inondazioni tra
Obeid e PDIII