I MODULO – Tipologie grandi opere

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Galleria AV Bologna-Firenze Galleria Scacciano A14 Bologna-Taranto

Galleria Grosseto-Siena Galleria A1 Bologna-Firenze

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TERMINOLOGIA

Terminologia delle diverse parti di

una galleria:
• A piedritti
• B rivestimento di calotta
• C arco rovescio
• D profilo di estradosso
• E profilo di intradosso
• F imposta di calotta
• 1 cunicolo di base centrale
• 2 cunicolo di sommità o di calotta
• 3 sezione di calotta
• 4 strozzo
• 5 cunicolo d’imposta di calotta
• 6 cunicolo di base laterale
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TIPOLOGIE SCAVO 1/6

Mezzi meccanici tradizionali:

• Pale meccaniche
• Rippers
• Martelli demolitori
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TIPOLOGIE SCAVO 2/6
Mezzi meccanici non tradizionali:
•Frese: per materiale roccioso con
caratteristiche meccaniche da medie a
elevate. Si dividono in:
• Frese ad attacco puntuale: metodo di scavo
abbastanza lento ma consente lo scavo di
sezioni di qualsiasi forma e dimensione
purché < 30 mq.
• Frese ad attacco integrale: costituite da una
testa rotante avente diametro pari a quella
della galleria. Necessario buon grado di
stabilità dell’ammasso roccioso per consentire
avanzamento della fresa. Alla fresa è collegato
un nastro trasportatore con la funzione di
convogliare i detriti dal fronte al retro della
macchina.
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TIPOLOGIE SCAVO 3/6
Fasi del ciclo di fresatura:
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TIPOLOGIE SCAVO 4/6
Mezzi meccanici non tradizionali:
•Scudi: per terreni sciolti o rocce molto
fratturate si compongono di una camicia
esterna sulla cui parte anteriore è collocato il
sistema di scavo. Si dividono in:
• Scudi aperti: simili a frese collocate
all’interno di un grosso cilindro la cui
funzione è essenzialmente quello di
proteggere lo scavo da possibili distacchi
localizzati.
Scudi chiusi o a pressione: effettuano lo scavo
del terreno mediante una testa di taglio a
fronte chiuso, non esiste comunicazione tra il
fronte scavo e l’interno della galleria. La
stabilità del fronte, in tal caso, è garantita
mediante la pressione esercitata dallo scudo
chiuso sul fronte stesso.
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TIPOLOGIE SCAVO 5/6
Scavo mediante esplosivo:
Prevede, in primo luogo, la realizzazione
di un certo numero di fori da mina
all'interno del fronte di scavo da
abbattere.
Fori realizzati utilizzando speciali mezzi,
denominati jumbo che ospitano una
serie di perforatrici provviste di aste
metalliche ("fioretti") attrezzate
all'estremità con idonei taglienti. Nei fori
così realizzati vengono inserite le mine, il
cui insieme costituisce la cosiddetta
"volata".
Le mine vengono fatte brillare contemporaneamente o in fasi successive
distanziate fra loro di pochi millisecondi.
La lunghezza dei fori da mina e la quantità di esplosivo utilizzata sono
direttamente proporzionali alla qualità geomeccanica del mezzo.
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TIPOLOGIE SCAVO 6/6
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TECNICHE COSTRUTTIVE 1/7
Scavo a foro cieco (cut-and-cover):
Procedura riassunta in cinque passi fondamentali:

• Pre-consolidamenti o precontenimento

• Realizzazione dello scavo

• Rivestimento della galleria

• Impermeabilizzazione della galleria

• Rivestimento di seconda fase

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TECNICHE COSTRUTTIVE 2/7
La realizzazione di una galleria può sostanzialmente suddividersi nelle
seguenti differenti fasi costruttive:
1. Interventi di preconsolidamento
• Finalizzati a migliorare le qualità meccaniche dei materiali da
attraversare, consentendo loro di manifestare condizioni di equilibrio
all'apertura della cavità. Tali interventi vengono realizzati in
avanzamento, anche se, alcune volte, quando le condizioni
morfologiche lo consentono, sono eseguiti direttamente dalla
superficie topografica.
I trattamenti possono interessare la sola zona di calotta oppure anche lo
stesso fronte di scavo.
Le tecniche maggiormente utilizzate
sono: iniezioni di miscele cementizie
e/o chimiche, il jet-grouting, la
chiodatura del fronte mediante tubi
in vetroresina eventualmente
valvolati, ecc
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TECNICHE COSTRUTTIVE 3/7
• drenaggi e ombrello di infilaggi metallici sul
fronte di scavo hanno la funzione di pre-
sostenere il cavo della galleria.
• se la realizzazione dell'opera è preceduta dallo
scavo di un foro pilota, si ricorre
frequentemente a interventi di consolidamento
radiale e longitudinale da cunicolo, generalmente
mediante tubi in vetroresina
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TECNICHE COSTRUTTIVE 4/7
2. Scavo
• Prevede la scelta del più idoneo mezzo di abbattimento del fronte, in
funzione delle caratteristiche del materiale e del metodo di
avanzamento.
• Una volta demolito il nucleo viene allontanato dal fronte il materiale di
risulta ("smarino").
3. Consolidamenti radiali al contorno della cavità
• Consistono nella messa in opera di bulloni, iniezioni o, assai più
raramente, tecniche di congelamento, laddove si hanno terreni in
falda, al fine di garantire la stabilità dello scavo già effettuato.
4. Rivestimento provvisorio o di prima fase
• Finalizzato al conseguimento di condizioni di equilibrio a breve
termine della cavità, è generalmente realizzato mediante calcestruzzo
proiettato ("spritz-beton") eventualmente armato con rete
elettrosaldata o rinforzato con fibre in acciaio e, in presenza di
condizioni particolarmente gravose, ulteriormente armato con
centine.
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TECNICHE COSTRUTTIVE 5/7
5. Impermeabilizzazione della galleria
• Consiste nell’applicazione sulle
pareti di scavo di un manto in PVC

6. Rivestimento definitivo o di seconda

fase
• Getto di calcestruzzo eventualmente
armato lungo le pareti della cavità,
di spessore variabile in funzione
delle condizioni geomeccaniche
esistenti e generalmente compreso
tra 30 (situazioni particolarmente
buone) e 120 cm (situazioni
eccezionalmente scadenti).
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TECNICHE COSTRUTTIVE 6/7
Scavo a cielo aperto (metodo
Milano):
Caratterizzata dal preliminare scavo di una
trincea, da una successiva fase di
esecuzione delle opere strutturali, a cui può
far seguito una terza fase di ricopertura
completa dell'opera stessa.
In genere utilizzato per la realizzazione
di gallerie urbane o per le gallerie
artificiali (paramassi, paravalanghe ecc).
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TECNICHE COSTRUTTIVE 7/7
Fasi:
• Scavo e getto, in presenza di fanghi bentonitici, di due solchi paralleli
necessari all’infissione delle paratie continue a pannelli che evitano l’innesco
di franamento del terreno verso l’interno dello scavo.
• Scavo della zona di terreno fino alla quota di imposta del solaio di copertura.
• Realizzazione del solaio di copertura.
• Operazione di reinterro e pavimentazione della strada sovrastante in modo
da ripristinare il traffico.
• Scavo del terreno sottocopertura e realizzazione dell’arco rovescio si
svolgono sotto il traffico già ripristinato.
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METODOLOGIE DI AVANZAMENTO
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ASPETTI GEOLOGICI DA AFFRONTARE NELLE FASI DI
PROGETTAZIONE/COSTRUZIONE

Scelta del corridoio o dei possibili tracciati

Attraverso:
• Analisi della geologia a livello regionale (es. foto aeree, ecc.)
• Censimento di tutti i dati geologici/geotecnici/ambientali disponibili
Lungo corridoio/possibili tracciati, esecuzioni di:
• Rilevamento geologico di dettaglio
• Sondaggi geognostici, prelievo campioni indisturbati per analisi
laboratorio, realizzazione piezometri, ecc.
• Indagini geofisiche (geoelettrica, sismica, ecc.)
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In fase di Progetto Esecutivo si sceglie il tracciato

più conveniente che non sempre è il più breve

Maggiore dettaglio geologico, tramite esecuzione di:

• Rilievo geologico di dettaglio (per profilo geologico-tecnico
longitudinale e sezioni trasversali)
• Esecuzione di altre perforazioni
• Esecuzione di ulteriori indagini geofisiche
Progetto Esecutivo:
• Scelta tracciato
• Scelta sagoma
• Scelta rivestimento
• Scelta metodo di scavo
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RILIEVO GEOLOGICO DEL FRONTE (es. AV Bologna-Firenze)
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PROBLEMATICHE GEOLOGICHE

Legate a:

•Natura litologica e assetto geologico-strutturale

•Morfologia dell’area

•Idrogeologia

•Rinvenimento di gas

•Rinvenimento di acque aggressive

•Rinvenimento di materiale rigonfiante

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PROBLEMATICHE GEOLOGICHE
Natura litologica e assetto geologico-strutturale
Situazione gravosa, Fenomeni di
TERRENI convergenza del cavo.
SCIOLTI dipende da coesione,
attrito e presenza di Deformazioni di tipo
acqua duttile con estrusione
del fronte stesso
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PROBLEMATICHE GEOLOGICHE
Natura litologica e assetto geologico-strutturale

MATERIALI Problematiche legate a natura

LAPIDEI litologica e grado di fratturazione

Ammassi stratificati e/o

Rocce massive fratturati

Poco fratturate Stabilità del cavo dipende:

•Spessore strati
•Orientamento strati
Condizioni favorevoli •Caratteristiche strutturali roccia
allo scavo
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PROBLEMATICHE GEOLOGICHE
Natura litologica e assetto geologico-strutturale
STRATIFICAZIONE
Strati orizzontali Strati inclinati Strati subverticali

Se spessore elevato: Condizioni equilibrio variano a Condizioni

comportamento seconda della direzione asse favorevoli se
come ammassi non galleria rispetto orientamento galleria
stratificati strati: perpendicolare
•in direzione se galleria parallela direzione strati
direzione strati. Problemi se (effetto trave).
inclinazioni > 45°
Se spessore ridotto: •traversobanco se galleria
frequenti episodi perpendicolare direzione strati
instabilità in calotta •se galleria taglia in obliquo strati
inclinati: situazione intermedia tra le
due precedenti