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RIVISTA GALLERIE

LA T.B.M. UNIVERSALE ALLE SOGLIE DEL 2000 - ASPETTI TECNICI


ED IMPRENDITORIALI

1. PREMESSA
Ho accettato volentieri di scrivere il presente articolo in occasione del ventennale della rivista
Gallerie. Mio padre, lIng. Carlo Grandori, scrisse uno dei primi articoli per questa rivista 19
anni or sono sullargomento dello scavo meccanizzato.
Esiste quindi un motivo di continuit e di tradizione che mi ha dato uno stimolo particolare..
Ho cercato di sviluppare largomento del presente articolo sulla base di questa tradizione e
della esperienza personale maturata nei circa 15 anni di lavoro alla SELI e in altri incarichi di
consulenza svolti nel settore dello scavo di gallerie con TBM.

2. INTRODUZIONE
Gi nelle prime applicazioni dello scavo di gallerie a piena sezione con TBM, si manifest la
necessit di sviluppare il progetto di queste macchine per ampliarne il campo economico di
applicazione ad un largo spettro di geologie e di tipologie di progetti.
In altre parole si cercato fin dallinizio di progettare e costruire la cosiddetta TBM
UNIVERSALE la quale, per essere veramente tale, dovrebbe possedere le seguenti
caratteristiche:
Capacit di avanzare nella pi vasta gamma di geologie possibili e di fronteggiare con
minimi ritardi e/o fermi di produzione le situazioni straordinarie (Universalit nella
geologia)
Capacit di variare il proprio diametro di scavo in tutto lo spettro che il mercato richiede
(Universalit nei diametri)
Capacit di montare qualsiasi tipo di supporto e/o di rivestimento prefabbricato
(Universalit nei supporti/rivestimenti)

Ing. Remo Grandori, Amministratore Delegato SELI S.p.A.

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Capacit di mantenere avanzamenti orari elevati in tutte le situazioni e/o combinazione di
situazioni di cui sopra (Universalit nelle produzioni)
Se da un lato evidente che una tale TBM non esiste ne probabilmente mai esister, bisogna
anche prendere atto che gli sforzi compiuti negli ultimi 30 anni non sono stati assolutamente
vani ed esistono oggi TBM in grado di soddisfare in buona parte le caratteristiche di cui
sopra.
Tali TBM, che definirei TBM TECNICAMENTE UNIVERSALI sono quindi una realt ed
il futuro prossimo potr ulteriormente ampliare il loro campo di applicazione in tutte le
direzioni.
3. TIPOLOGIA

CARATTERISTICHE

DI

UNA

TBM

TECNICAMENTE

UNIVERSALE
Come noto vi sono tre tipologie principali di TBM:
Le frese aperte
Le frese a doppio scudo telescopico
Le frese monoscudo
Le caratteristiche funzionali di queste TBM possono essere riassunte in estrema sintesi come
segue (per maggiori dettagli esiste la pi ampia letteratura):
Le frese aperte hanno un campo geologico di applicazione limitato alle formazioni
rocciose sostanzialmente stabili ed allimpiego di supporti tradizionali (bulloni centine e
spritz beton), In formazioni instabili le difficolt ed i tempi di posa dei supporti dello scavo
incidono negativamente in maniera importante sulla velocit di avanzamento della TBM;
nei casi peggiori lavanzamento pu essere del tutto impedito.
Le frese a doppio scudo telescopico hanno un campo geologico di applicazione molto
esteso e sono in grado di montare (solo alloccorrenza) sia supporti di tipo tradizionale e
sia rivestimenti prefabbricati definitivi o primari. Il montaggio dei supporti o dei
rivestimenti prefabbricati avviene di norma contemporaneamente alla fase di scavo,
garantendo una elevata produttivit oraria. In figura 1 sono comparati gli avanzamenti
ottenuti nelle diverse classi di roccia (in accordo con la classificazione di Bieniawski) dalle
due frese aperte e dalle due frese doppio-scudo nel tunnel di EVINOS-MORNOS in Grecia.

Ing. Remo Grandori, Amministratore Delegato Seli S.p.A.

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Le frese monoscudo hanno un campo geologico di applicazione sostanzialmente
coincidente con una doppio-scudo. Sono per obbligate a montare dei rivestimenti
prefabbricati, su cui si spingono per avanzare.
Il montaggio dei prefabbricati avviene in fase alterna allo scavo, quindi con perdita di
produttivit oraria rispetto ad una fresa doppio-scudo.
Sulla base di quanto sopra si ricava che il tipo di TBM pi vicino al concetto di TBM
Universale, sia rispetto al campo geologico di applicazione, che alla produttivit ed alla
flessibilit nel tipo di supporti/rivestimenti posti in opera,

la fresa a Doppio Scudo

Telescopico (Figura 2).


La TBM aperta infatti vincolata allimpiego in geologie sicuramente buone ed in generale i
suoi problemi di avanzamento/posa supporti crescono notevolmente allaumentare del
diametro. Anche nei riguardi del tipo di supporti la TBM aperta vincolata a tipologie ben
precise ed esclude tecnicamente limpiego di rivestimenti prefabbricati.
Le frese monoscudo soddisfano in larga misura la Universalit Tecnica nei riguardi della
geologia ma non

nei riguardi dei supporti e della produttivit. Per essere

conveniente/possibile il loro impiego quindi necessario che sia richiesto un rivestimento


prefabbricato sistematico e che la roccia sia ben fresabile, questo affinch la durata del ciclo
di avanzamento sia accettabile.
Certamente una fresa non pu dirsi Universale semplicemente per il fatto di essere una TBM
del tipo a Doppio Scudo Telescopico.
Questo tipo di frese, nei circa 25 anni di sviluppo che sono seguiti alla sua prima
applicazione, hanno via via modificato il loro disegno e le loro caratteristiche tecniche
adeguandosi al progresso tecnologico e progettuale in base anche ai problemi emersi nella
loro applicazione.
Per illustrare in maniera esauriente tutti gli aspetti tecnici che fanno di una TBM a doppio
scudo una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE occorrerebbero maggiori spazi: Si
possono citare di seguito esclusivamente alcune caratteristiche fondamentali come:

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Testa Fresante - Utensili di taglio e struttura calcolata per resistere ad elevate spinte
specifiche, dimensione longitudinale ridotta, possibilit di intercambiare il tipo di utensili
di taglio (cutters, picks), sostituzione dallinterno degli utensili di taglio, benne di carico
ad apertura regolabile e con bordi intercambiabili, lamiera di blindatura per il sostegno di
fronti instabili, assenza di spigoli e protuberanze, porte di accesso al fronte, fori passanti
per lesecuzione di perforazioni ed iniezioni al fronte.
Azionamento della rotazione della testa - Capacit di regolare, possibilmente in forma
continua, la velocit di rotazione e di disporre di elevate coppie allavviamento.
Cuscinetto di spinta principale - Alta capacit e lunga durata anche quando soggetto a
spinte elevate e/o eccentriche; sistema di guarnizioni con tenuta anche a fluidi in
pressione
Trasportatore marino - A nastro con tenute contro lo sgocciolamento, eventualmente
sostituibile con coclea per applicazioni/situazioni speciali
Scudo anteriore - Capacit di resistere ad elevate spinte del terreno, sistema idraulico di
stabilizzazione/smorzamento vibrazioni, fori per perforazioni ed iniezioni del fronte e
della calotta
Sistema telescopico - Articolato ed apribile idraulicamente, dotato di finestre di
ispezione e pulizia
Scudo posteriore - Grippers di grandi dimensioni articolati in modo da distribuire
uniformemente la pressione sul terreno, diametro esterno dello scudo minore rispetto
allanteriore per limitare i rischi di bloccaggio in terreni convergenti, sistema di spinta
ausiliaria sui rivestimenti prefabbricati capace di elevatissime spinte, fori per
lesecuzione di fori di prospezione ed iniezione
Impianti elettroidraulici e possibilit operative - Possibilit di guida attiva della TBM
per il mantenimento dellallineamento verticale ed orizzontale anche in presenza di fronti
misti e/o di terreni molto teneri; possibilit di avanzare alternativamente, in funzione
della qualit del terreno, con funzionamento telescopico utilizzando i grippers oppure in
alternativa con funzionamento monoscudo spingendosi sui rivestimenti prefabbricati;
sistema di autodiagnosi dei guasti e di registrazione parametri macchina.

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Ovviamente, affinch il sistema sia completo e funzionale anche il back-up della TBM
deve essere progettato, oltre che per alloggiare le attrezzature ausiliarie della TBM, per
poter garantire il flusso di materiali che la TBM richiede.

4. DIAMETRO DI SCAVO E STANDARDIZZAZIONE


Fino ad oggi in Italia, ma anche allestero salvo alcune nazioni come la Svizzera, i progettisti
ed i committenti hanno progettato le gallerie con i diametri tra loro pi diversi.
I costruttori di TBM e gli imprenditori sono stati di conseguenza forzati a progettare TBMs in
grado di variare il diametro di scavo in un determinato range con limitate modifiche alle
carpenterie e senza intervenire sostanzialmente sul cuore della macchina.
Considerando che il costo ciascun set di modifica del diametro comunque importante (1525% del costo della TBM a seconda del tipo e del range di diametri della modifica), per
evitare di dover disporre di un numero illimitato di set di modifica per diametri tra loro molto
vicini, auspicabile che vengano stabiliti (concordandoli a livello nazionale tra committenti,
progettisti ed esecutori,) un numero limitato di diametri standard di riferimento tra i quali si
dovrebbe scegliere di volta in volta il pi adatto alle esigenze della particolare opera.
La figura 3 mostra come con solo n.4 TBM, ognuna corredata di sets per configurarsi su tre
diametri diversi, si potrebbe coprire tutto il campo dei diametri che il mercato oggi richiede,
offrendo ai consulenti/progettisti stessi comunque una scelta sufficientemente differenziata.
Tecnicamente quindi la Universalit dei diametri si pu raggiungere solo parzialmente con
una fresa, che appunto ha un limite nel suo campo di variazione. E importante comunque che
essa sia progettata in modo che, allinterno del suo campo di diametri possibili, le modifiche
necessarie siano le minime possibili e siano predisposte.

5. SUPPORTI DELLO SCAVO E RIVESTIMENTI PREFABBRICATI


Diversi motivi hanno portato allo sviluppo ed alla diffusione dei rivestimenti prefabbricati,
sempre pi con funzione definitiva. Tali motivi si possono cos riassumere:
Possibilit di fornire contrasto alla spinta della TBM in situazioni geologiche dove non si
possano utilizzare grippers

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Minori tempi di completamento (se il rivestimento prefabbricato definitivo) e maggiore
garanzia sulle produzioni al variare della geologia
Sicurezza per il personale
Certezza delle quantit di lavoro
Meccanizzazione e ripetitivit delle operazioni di posa
Pi agevole controllo della qualit del prodotto
Questi importanti vantaggi hanno limitato limpiego di supporti tradizionali a poche
applicazioni secondarie (come cunicoli pilota di limitata lunghezza) o a gallerie dove si abbia
la ragionevole certezza di una geologia favorevole oppure ancora dove particolari esigenze
progettuali dellopera impongano un rivestimento in situ.
Negli ultimi dieci anni limpiego di rivestimenti prefabbricati si esteso anche a tunnel
idraulici in pressione in progetti dove la copertura rocciosa attorno alla galleria era
sufficiente, in rapporto alla pressione interna del tunnel, ad impedire fenomeni di
fratturazione idraulica.
Come anticipato nei capitoli precedenti, lunico tipo di fresa che consente di porre in opera sia
supporti tradizionali che rivestimenti prefabbricati, come anche di avanzare senza porre in
opera alcun supporto, quella a Doppio Scudo Telescopico.
Ovviamente, per render meccanizzata la posa dei supporti e/o dei prefabbricati, la TBM a
doppio scudo telescopico deve essere dotata di erettore (per centine, e/o pannelli centina e/o
prefabbricati) e bullonatrici, mentre il back-up della TBM deve essere equipaggiato per la
movimentazione di tali supporti/prefabbricati e, se previsto, la posa di spritz-beton.

6. GEOLOGIA E RISCHIO GEOLOGICO


Una moderna TBM del tipo a Doppio-scudo Telescopico in grado oggi di avanzare senza
modificare il proprio ciclo operativo, quindi con elevate produzioni, in una gamma molto
vasta di formazioni rocciose.
Anche questo tipo di TBM pu per incontrare delle situazioni limite, avendo definito come
situazioni limite per una TBM quelle nelle quali la TBM stessa non pu lavorare con le

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modalit esecutive per le quali progettata e costruita e/o comunque il suo avanzamento
fortemente rallentato o impedito.
Nel seguito sono indicate le situazioni limite maggiormente diffuse, e gli accorgimenti
progettuali esecutivi che ne consentono il superamento e che deve essere possibile eseguire
con una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE.
a) LIMITE DI FRESABILITA
Una roccia non tecnicamente fresabile quando la TBM non riesce a penetrare nel fronte
con sufficiente rapidit e/o il consumo di utensili supera un limite accettabile.
La fresabilit o meno di una formazione non si stabilisce normalmente in forma assoluta
ma relativamente ad una alternativa con esplosivo, confrontandone gli aspetti economici
e programmatici, tenendo in conto anche le differenze di quantit-qualit e costi dei
rivestimenti.
Grazie al progresso tecnologico nel campo degli utensili di taglio e nella potenza/spinta
delle moderne TBM ormai rarissimo che una formazione rocciosa possa essere
considerata economicamente non fresabile.
Pi facilmente nel campo dei diametri maggiori, oltre ai 10 m, le TBM possono avere
delle difficolt di penetrazione in formazioni di altissima resistenza.
La TBM a doppio scudo, per la sua massa, per il sistema di spinta distribuito
uniformemente su tutta la circonferenza e per lazione degli stabilizzatori di cui dotato
lo scudo anteriore, particolarmente adatta per lavorare in rocce estremamente dure e
poco fresabili.
In generale, quando la TBM scava in rocce poco fresabili, molto utile poter regolare
con continuit la velocit di rotazione della testa per poter trovare quella particolare
combinazione tra spinta di avanzamento e velocit di rotazione in cui lazione di taglio
efficiente e le vibrazioni della TBM ridotte.
b) FORTE INSTABILITA DEL FRONTE DI SCAVO IN ROCCIA
Fino a che i fenomeni di instabilit si verificano ad una distanza dal fronte superiore al
metro circa, quando cio lo scudo della TBM pu esercitare la sua azione di supporto, la

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TBM a doppio scudo pu avanzare senza dover modificare il proprio ciclo operativo,
quindi con produzioni elevate.
I fenomeni di instabilit che avvengono al fronte di scavo, se di lieve entit, possono
essere fronteggiati sostenendo il fronte con la testa fresante e controllando che eventuali
sovrascavi non assumano dimensioni preoccupanti.
Quando per lo stato di fratturazione e/o alterazione della roccia tale che si verificano
forti fenomeni di instabilit del fronte di scavo, che non si arrestano per un raggiunto
equilibrio, si pu arrivare ad una situazione limite di funzionamento anche per una fresa a
doppio scudo.
In queste situazioni lavanzamento pu essere impedito principalmente per due motivi o
per la loro combinazione:
la testa non gira pi perch i blocchi e/o il materiale franato premono sulla testa stessa
e la incastrano
Il sovrascavo creato dalla frana di blocchi tale che continuare lavanzamento
potrebbe mettere in pericolo la sicurezza dellopera e creare situazioni difficilmente
rimediabili.
Un corretto disegno della testa fresante, una elevata coppia di rotazione e la possibilit di
arretrare leggermente la TBM diminuendo la pressione del fronte contro la testa, sono il
pi delle volte sufficienti per una rapida ripresa dellavanzamento.
Nelle situazioni pi sfavorevoli per quanto sopra pu non essere sufficiente. Fino a
qualche anno fa, in questi casi, bisognava intervenire in tradizionale con cunicoli di by
pass da cui poi eseguire trattamenti e/o infilaggi. Le interruzioni dellavanzamento della
TBM per eseguire tali interventi non erano mai inferiori al mese e spesso superavano i due
o tre mesi.
Oggi possibile intervenire con iniezioni di miscele chimiche di riempimento e
consolidamento direttamente al fronte, attraverso la testa fresante e lo scudo anteriore . Se
si interviene per tempo e sistematicamente, prima cio che lentit del sovrascavo esalti i
fenomeni di instabilit, si riesce il pi delle volte a superare levento in tempi dellordine
di qualche ora o al massimo di due o tre giorni. Ovviamente la entit dellintervento

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richiesto e la durata del fermo dipende, oltre che dalla entit del fenomeno, anche dal
diametro della TBM.
La introduzione sul mercato delle miscele chimiche per il riempimento dei vuoti ed il
consolidamento della roccia ha ampliato notevolmente lo spettro geologico di
applicazione delle TBM, costituendo uno dei maggiori progressi degli ultimi anni in
questo campo.

c)

ATTRAVERSAMENTI

DI

FAGLIE

ZONE

MILOTINIZZATE

IN

PRESENZA DI TERRENI CON COMPORTAMENTO FLUIDO PLASTICO IN


PRESSIONE.
Quando, nellattraversamento di una faglia, il terreno completamente alterato e vi sono
forti venute di acqua, Il fronte di scavo si pu comportare in maniera simile ad un fluido
in pressione e cercare di invadere come un fiume la galleria.
In queste situazioni la fresa non normalmente in grado di avanzare, ma anche un
avanzamento in tradizionale impedito, ed occorre intervenire con trattamenti speciali di
bonifica, drenaggio e stabilizzazione della faglia.
I metodi e tempi di intervento dipendono dalle specifiche situazioni e sono difficilmente
preventivabili. Come ordine di grandezza possono occorrere da 1 a 3 mesi per superare
un singolo evento.
Tali situazioni sono per fortuna molto rare.
Anche in queste situazioni utile se non indispensabile che la TBM sia del tipo a doppio
scudo in quanto:
Lo scudo e la testa garantiscono la protezione e la sicurezza del tunnel
immediatamente dietro il fronte della galleria e consentono di predisporre ed eseguire,
dallinterno dello scudo stesso, i trattamenti necessari.
Se necessario si pu indietreggiare con la TBM, cosa non possibile con gli altri tipi di
TBM (incluso la monoscudo), riducendo la pressione della frana sulla testa e dando la
possibilit, mentre si arretra di fermare la frana con interventi di stabilizzazione.

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In ogni caso, l dove esiste la possibilit di incontrare faglie e/o cavit carsiche che
possano dare luogo alle condizioni sopra descritte, sempre bene eseguire
preventivamente dei fori di sondaggio al fronte e predisporre alloccorrenza gli
interventi..
d) GALLERIE CONVERGENTI
Una fresa in difficolt quando importanti fenomeni di convergenza, comunque orginati,
si verificano a breve distanza dal fronte (qualche metro) in periodi di tempo inferiori alle
4-8 ore.
Attraverso la esperienza acquisita nello scavo di terreni fortemente convergenti (Argille
spingenti con pi di 1000 m di copertura nel tunnel di EVINOS-MORNOS in Grecia
come anche nel tunnel di Guadiaro-Majaceite in Spagna) sono stati messi a punto una
serie di dispositivi che consentono ad una fresa a doppio scudo telescopico di avanzare
anche in situazioni di convergenza molto forte e rapida; essi sono;.
Possibilit di aumentare il diametro di scavo della testa fresante (Overcutting) fino a
portare il gioco tra scudo e scavo dai normali 6-8 cm a 14-20 cm sul diametro.
Capacit di esercitare spinte di avanzamento (sia principali che ausiliarie) dellordine
delle 1000 tonnellate per metro di diametro di tunnel.
Possibilit di ridurre lattrito scudo/roccia attraverso la iniezione di bentonite
allestradosso degli scudi.
Diametri decrescenti degli scudi mano a mano che ci si allontana dal fronte.
Possibilit di intervenire scaricando la pressione del materiale e/o rifilando il profilo
della galleria, dalla zona telescopica della TBM, i.e circa a 4 mt dal fronte
(operazione agevole per solo nei diametri medio piccoli).
e) TERRENI COESIVI
Quando la formazione ricca di argilla e il grado di umidit della roccia in prossimit
di un valore critico, la testa della fresa pu avere problemi a caricare tale materiale che
forma una pasta coesiva che tappa le benne, i condotti e le tramogge e blocca i rulli di
taglio (cutters).

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Sono richiesti frequenti interventi di pulizia delle benne e la produzione pu essere
ridotta vicina allo zero.
Per superare il problema una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE deve essere
predisposta per :
apertura delle benne di carico per favorire il flusso del materiale
montaggio di picchi e pale al posto dei cutters e/o dei denti delle benne
utilizzo di polimeri fluidificanti per aumentare appunto la fluidit del materiale
scavato
Regolazione della velocit di rotazione della testa
f) FORTI VENUTE DI ACQUA
Una venuta dacqua pu portate una TBM ai limiti di funzionamento quando la sua
portata superiore alla capacit di evacuazione naturale del tunnel (per gravit) e/o della
capacit di pompaggio degli impianti predisposti in galleria.
Soprattutto se associata ad un elevato trasporto solido di sabbie e fanghi le venute di
acqua sono pericolose ed il livello dellacqua nella zona delle attrezzature della TBM pu
raggiungere livelli di rischio per le attrezzature elettriche.
E noto poi che le venute di acqua peggiorano di una classe almeno il comportamento
della roccia, esaltando tutti i fenomeni di instabilit
Per affrontare queste situazioni il back-up di una TBM TECNICAMENTE
UNIVERSALE deve essere dotata di pompe di aggottamento del tipo WellPoint di
capacit adeguata alle pi pessimistiche (ragionevoli) previsioni.
Nelle tratte dove il rischio di trovare venute di acqua in pressione pi elevato bene
effettuare sistematicamente un foro di prospezione per identificare preventivamente vene
di acqua e, nel caso, fermare lavanzamento della TBM per effettuare degli interventi di
drenaggio e/o trattamento con iniezioni chimiche della zona interessata dalla vena
dacqua.
g) GAS

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Le normative di sicurezza vigenti praticamente in tutti i paesi del mondo impongono di
interrompere le lavorazioni di galleria quando nella stessa si misurano concentrazioni di
gas superiori ad una determinata percentuale della miscela esplosiva (normalmente 20%).
Per poter rispettare questa normativa di sicurezza e lavorare in galleria dove sia prevista o
possibile la venuta di gas, una TBM e relativo Back-Up devono essere strumentati per
rilevare la concentrazione di gas nei punti pi critici dellimpianto ed automaticamente
interrompere lalimentazione di tutti gli utilizzi, salvo alcuni appositamente realizzati
antideflagranti (Ventilazione,

Telefoni; Illuminazione di emergenza, Depurazione

Polveri, Gas detector) che rimangono in funzione fino a che la concentrazione di gas non
ritorna sotto le concentrazioni ammissibili ed il lavoro pu essere ripreso.
Con TBM cos equipaggiate sono state affrontate con successo, vale a dire senza
incidenti e con fermi di produzione limitati, tutte le recenti gallerie eseguite in formazioni
in presenza di gas.
E anche possibile, ma molto costoso, realizzare una TBM e relativo Back-Up con tutti
gli impianti in esecuzione antideflagrante. Non questa per la strada scelta e
raccomandata dagli enti preposti alla sicurezza.
Il metodo TBM comunque di gran lunga pi sicuro dei sistemi di scavo tradizionali per
quanto riguarda lavanzamento in presenza di gas in quanto:
le portate daria sono normalmente pi abbondanti
lo schema di ventilazione ed le velocit dellaria nelle varie sezioni di lavoro sono
fisse in tutte le fasi del ciclo produttivo e anche il fronte di scavo ventilato in
aspirazione
si possono installare i rilevatori di gas in posizione fissa nelle zone critiche ed
assicurare un monitoraggio continuo
pi facile realizzare e mantenere antideflagrante, secondo lo schema sopra
descritto ma anche completamente, una TBM che un impianto di scavo
tradizionale.
Anche la esecuzione di fori di prospezione al fronte pu aiutare ad individuare
preventivamente venute di gas importanti.
Ovviamente una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE, ed il suo Back-Up, devono
essere predisposte, come sopra descritto, per lo scavo di gallerie in presenza di gas.

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h) ROCCE E ACQUE DI FALDA AD ALTA TEMPERATURA


Una TBM normale raggiunge il suo limite di funzionamento, quale che sia il tipo, quando
la temperatura della roccia e delleventuale acqua di falda non superano i 27-30.
Oltre queste temperature il calore prodotto dalla TBM e da tutte le attrezzature
ellettroidrauliche ausiliarie installate provoca condizioni di temperatura nella zona di
lavoro di 30-35 . Se per la presenza di acqua la umidit relativa anche elevata allora
non pi possibile lavorare senza predisporre un adeguato impianto di condizionamento
dellaria di ventilazione oltre a condizionare tutte le cabine di comando e controllo.
Se le temperature della roccia e/o dellacqua di falda superano i 40 gradi, allora il
problema diventa molto critico e risolvibile forse unicamente progettando la TBM ed il
relativo impianto ausiliario, nonch i sistemi di ventilazione, per queste condizioni di
lavoro eccezionali.
Tenendo conto di tutto quanto sopra si pu concludere che oggi una fresa TECNICAMENTE
UNIVERSALE in grado di superare senza importanti rallentamenti/fermi di produzione la
maggior parte delle situazioni limite e comunque di completare la galleria.
Quanto sopra risulta evidente dal grafico di Figura 4, dove si osserva come le produzioni delle
frese scudate utilizzate negli ultimi anni dalla SELI, anche se non tutte realizzate
completamente secondo i criteri sopra esposti, siano raramente disturbate da situazioni
geologiche limite e che queste siano state sempre superate senza che le medie generali di
avanzamento ne risultassero stravolte.
Per frese di grande diametro, sopra ai 9-10 m, le difficolt allavanzamento provocate da
situazioni limite sono maggiori e quindi, nel caso si preveda la possibilit di incontrare lungo
la galleria numerose difficolt geologiche, comunque prudente prevedere lesecuzione di un
cunicolo esplorativo, da eseguirsi con fresa scudata, dal quale trattare e bonificare
preventivamente le zone disturbate.
Tale cunicolo esplorativo preferibile sia eseguito fuori sezione, cos da:
permettere linizio dello scavo della galleria principale prima che il cunicolo sia terminato
non disturbare la roccia nella sezione della galleria

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drenare lacqua di falda
rimanere accessibile e disponibile anche durante lesercizio dellopera

7. PRODUZIONI OTTENIBILI CON UNA TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE


Tutte le moderne frese a Doppio Scudo Telescopico hanno potenzialit sufficiente per
ottenere velocit di penetrazione molto elevate, tali da consentire avanzamenti teorici molto
superiori a quelli in realt ottenuti.
In figura 5 sono riportate:
il campo di penetrazioni per giro della testa fresante ottenibili con una TBM odierna al
variare della fresabilit della formazione
le penetrazioni orarie minime e massime conseguenti delle TBM in funzione del diametro
della testa fresante (la cui velocit di rotazione massima diminuisce linearmente con il
diametro di scavo)
Questo in quanto solamente in rocce di elevatissima resistenza e/o per frese di grande
diametro la penetrazione il fattore critico per lottenimento delle massime velocit di
avanzamento.
Piuttosto il limite allavanzamento oggi principalmente dato dalla potenzialit ed efficienza
dei back-up e dei sistemi di trasporto del marino.
Ci premesso, grazie alla possibilit di montare i supporti dello scavo contemporaneamente
allavanzamento, attraverso limpiego di una fresa a doppio scudo telescopico e di
rivestimenti prefabbricati, possibile ottenere produzioni pressoch costanti al variare della
classe di roccia, (vedi figura).
E questultima caratteristica, unitamente alla capacit di affrontare e superare buona parte
delle situazioni eccezionali che si possono incontrare in una galleria, a rendere limpiego delle
TBM TECNICAMENTE UNIVERSALI consigliabile in molti progetti.

8. POSSIBILITA DI IMPIEGO DI UNA

TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE

ANCHE IN TERRENI SCIOLTI INCOERENTI

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Con il diffondersi dellimpiego delle TBM e con lincremento dei progetti di galleria si sono
verificati dei casi in cui il tracciato della galleria interessava tratte di galleria in formazioni
rocciose e tratti in terreni sciolti.
La possibilit di impiego di una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE cos come sopra
individuata, sia nella versione monoscudo (Universale per geologia)

che doppioscudo

(Universale per geologia, supporti e produzioni) in terreni sciolti o rocce a bassissima


resistenza dipende dal tipo e qualit di queste formazioni.
In formazioni argillose, o in conglomerati anche solo debolmente cementati ed in assenza di
acqua, limpiego quasi sempre possibile salvo ladozione di utensili di taglio e benne di
carico adatti a questi tipi di materiale.
In formazioni sabbiose e ghiaiose, miste o meno a limi e ad argilla e comunque in assenza di
coesione, occorre invece che la TBM sia dotata di un sistema di controllo in pressione del
fronte. Occorre cio che la TBM possa lavorare con modalit EPB (A pressione bilanciata di
terra) o con modalit Slurry Shield (Con fanghi bentonitici in pressione), la scelta tra i due
sistemi dovendo essere fatta caso per caso sulla base di parametri idrogeologici e progettuali.
Per poter funzionare in una delle due modalit sopra descritte occorre che la TBM il back-up
ed il sistema di smarino siano progettate e realizzate con caratteristiche specifiche per
lapplicazione.
E difficile ma possibile realizzare una TBM per roccia TECNICAMENTE UNIVERSALE
che, alloccorrenza e con qualche piccola o grande modifica, possa trasformarsi in una TBM
per terreni sciolti tipo EPB o Slurry Shield.
Una tale TBM, in gergo tecnico MIXSHIELD, corre per il rischio di essere una macchina
che non funziona in maniera ottimale ne in roccia ne in terreno sciolto.
Comunque sono state gi realizzate TBM del tipo MixShield, sia partendo da TBM
doppioscudo che monoscudo, e qualcuna ha ben funzionato.
E questo uno dei campi dove presumibilmente si attende il maggior sviluppo in un futuro
anche prossimo.

9. ASPETTI

IMPRENDITORIALI

LEGATI

ALLIMPIEGO

DI

UNA

TBM

TECNICAMENTE UNIVERSALE

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Una fresa tecnicamente universale una attrezzatura pi complessa di una TBM aperta o
anche di una TBM scudata non dotata di quelle caratteristiche che la rendono universale.
Per questo motivo i costi di acquisto e installazione sono maggiori rispetto agli altri tipi di
TBM.
Inoltre deve essere operata da personale altamente specializzato, quindi pi costoso ma
soprattutto difficilmente reperibile sul mercato; avere nei propri organici tale personale
quindi patrimonio dellImpresa ed esso va continuamente aggiornato sugli sviluppi
tecnologici, oggi molto rapidi, della elettronica e delloleodinamica.
Andrebbero inoltre aggiornati, parallelamente allintroduzione di queste nuove tecnologie,
anche i progetti, le specifiche tecniche ed i capitolati di appalto; la standardizzazione dei
diametri e delle specifiche tecniche dovrebbe essere lobiettivo principale di tale
aggiornamento, assieme a progetti delle sezioni tipo che tengano conto della tecnologia
esecutiva.
A fronte di questo impegno tecnico e di risorse richiesto allintero sistema industriale del
settore, il vantaggio conseguibile quello dellapprossimarsi, anche per la costruzione delle
gallerie, di quella certezza di tempi e di costi che rappresenta lobbiettivo primario sia
dellinvestitore che dellimprenditore.

10.CONCLUSIONI
Considerare che lo scavo di gallerie con TBM tecnologicamente avanzate sia una semplice
branca dellingegneria civile un errore.
La tecnologia dello scavo meccanizzato con TBM anche e sempre di pi una branca
dellingegneria industriale e come tale deve essere gestita. E per vero che, essendo il mezzo
(le formazioni rocciose) in cui si costruiscono le gallerie assai poco omogeneo e prevedibile
nel suo comportamento, le capacit delle macchine devono sempre essere integrate
dallesperienza delluomo e dalla sua capacit di interpretare le situazioni e di conseguenza
operare il mezzo meccanico.
La TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE oggi una realt che va coltivata e migliorata.

Ing. Remo Grandori, Amministratore Delegato Seli S.p.A.

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RIVISTA GALLERIE
Gi oggi le sue potenzialit sono tali da rendere la sua applicazione pi sicura dei metodi
tradizionali in quasi tutte le applicazioni.
Loccasione che si pone allItalia, che deve dotarsi nei prossimi anni di infrastrutture
principalmente sviluppantesi in galleria, unica per acquisire e sviluppare una tecnologia che
potrebbe consentirle di realizzare tali infrastrutture in tempi brevi e con costi contenuti.
Si avrebbe inoltre il vantaggio di dotare il sistema delle imprese di mezzi tecnici e know-how
per competere a livello mondiale.
Purtroppo in molti importanti progetti di cui si avvia la costruzione in questi anni, la spinta
allinnovazione frenata dalla prudenza di progettisti, imprese e committenti che, decimati ed
impoveriti di risorse in seguito alla crisi del settore, non trovano il coraggio e la volont per
intraprendere con pi decisione la strada della meccanizzazione.
Peccato perch i fondi che lo stato investir in queste opere, oltre che allesecuzione delle
opere stesse, potrebbero e dovrebbero servire allinnovazione tecnologica del paese.

Ing. Remo Grandori, Amministratore Delegato Seli S.p.A.

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RIVISTA GALLERIE

LA T.B.M. UNIVERSALE ALLE SOGLIE DEL 2000 - ASPETTI TECNICI


ED IMPRENDITORIALI
THE UNIVERSAL TBM IN THE YEAR 2000- TECHNICAL ASPECTS AND
CONTRACTOR CONSIDERATIONS

1. SOMMARIO
Una TBM Universale, nel suo significato pi ampio, dovrebbe avere i seguenti requisiti:
capacit di superare una vasta gamma di formazioni geologiche diverse, possibilit di
modificare il suo diametro di scavo in un campo molto amplio, capacit di porre in opera
qualsiasi tipo di supporto/rivestimento prefabbricato, capacit di mantenere avanzamenti orari
elevati in tutte le situazioni e combinazioni di situazioni di cui sopra.
Pur non esistendo e non potendo forse mai esistere una fresa che possegga tutte queste
caratteristiche interamente, possibile sviluppare ulteriormente le TBM scudate oggi sul
mercato per realizzare una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE, una TBM cio che tali
caratteristiche le possieda in massima parte.
Il tipo di TBM che pi si presta a tale sviluppo quello a Doppio Scudo Telescopico, che ha
lo stesso campo geologico di applicazione di una TBM Monoscudo, ma in pi soddisfa ai
requisiti di Universalit anche nei riguardi dei supporti delle scavo e della produttivit.
Per realizzare da una TBM a doppio scudo telescopico una TBM Tecnicamente Universale
occorre migliorare molte componenti nonch il disegno generale della TBM.
Una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE deve essere in grado si superare anche
situazioni limite, magari adottando procedimenti esecutivi speciali. Se opportunamente
progettate questo tipo di TBM potr anche funzionare, alloccorrenza, con modalit EPB o
Slurry, attraversando formazioni in terreno sciolto.
Da un punto di vista imprenditoriale limpiego di queste macchine richieder una
riqualificazione delle imprese, dei suoi quadri tecnici ed operativi. Anche progettisti e
direzioni lavori dovranno aggiornarsi su queste tecnologie.

Ing. Remo Grandori, Amministratore Delegato SELI S.p.A.

RIVISTA GALLERIE
2. SUMMARY
A Universal TBM, in its more extensive meaning, should satisfy the following functional
requirements: capability to bore through the most different geological formations, possibility
to be modified to suit a large range of diameters, capability to install all types of rock supports
and precast linings, high advance rates in all the above situations and combinations of
situations.
If from one side it may be not possible to realise a TBM with all these capabilities in full, it is
definitely possible to develop the design and characteristics of the today shield type TBMs in
order to realise a Technical Universal TBM, i.e. a TBM that meet most of the above
requirements.
The Double Shield TBM is the TBM type more suitable fort the above mentioned
development, having the same geological capacity of the Single shield TBM, but being more
flexible regarding rock supports/precast linings installation and being able to reach higher
productions in all conditions.
In order to became a real Technical Universal TBM it is necessary to improve many
components as well the general design of the today Double Shield TBMs.
A Technical Universal TBM shall be able to advance also in most of the special geological
conditions that could be encountered in a tunnel, adopting also special procedures where
necessary. If specifically designed, these type of TBMS could also work (after more or less
important modifications) in EPB or Slurry mode, crossing soft ground formations.
From a Contractor point of view the utilisation of the Technical Universal TBMs will
require higher qualification of the technical and operational staff. Also the Design and
Engineers firms will have to improve their knowledge of these technologies.

Ing. Remo Grandori, Amministratore Delegato Seli S.p.A.

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