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1)COLLAUDO:

Nella produzione di serie (sia a carattere industriale che


artigianale) il collaudo ha l'obiettivo di accertare la rispondenza
del prodotto (sistema, apparecchiatura, impianto, materiale,
componente, particolare, ecc.) ai requisiti funzionali e
prestazionali specificati. Trattasi di un insieme di prove (spesso
svolte in laboratorio), misurazioni, accertamenti ed ispezioni,
finalizzate a dichiarare la conformità del prodotto alle specifiche
tecniche. Il collaudo è una tipica attività di controllo di qualità.

-Regolazione: attività volta a portare ai parametri di impianti


oleodinamici e penumatici alle condizioni di esercizio. Questo
significa che si avranno da agire su delle valvole di massima e
pressostati.

-Collaudo di funzionale: consiste nel verificare che il prodotto


corrisponda ai requisiti durante la fase di montaggio. Ciò significa
di sottoporre la macchina a continue sollecitazioni per periodi
prolunganti e verificare che la macchina non abbia perdite e
verificare i sistemi di sicurezza funzionino.

Commento: Per portare la macchina in condizione di


sollecitazione significa eseguire continue variazioni fra stato di
avanzamento e arretramento contemporaneamente eseguire
finecorsa con il braccio secondario e rotazioni in maniera veloce.

-Allestimento: la macchina viene dotata della cabina e delle varie


dotazioni finali: come sottopedane, luci, display telecamere…

-Collaudo finale: consiste


 Verifica luci
 Pesatura
 Prove di stabilità
 Dotazioni e pulizia cabina

Numero di funzioni di un locotrattore 4:


- Gancio posteriore, anteriore
- strada
- ferrovia.
Funzione caricatore 7:
-alza e abbassa primo braccio
-alza e abbassa secondo braccio
-rotazione a destra e a sinistra
-zavorra fuori zavorra dentro
2)Idraulica:

 Pressione: grandezza fisica che definisce il rapporto fra


forza (perpendicolare) e superfice.

Esempio:
Se si pensa all’azione di un freno a ceppi, questo esercita una
pressione uniforme, questo significa che in ogni punto avrò
sempre lo stesso valore di pressione.

-Portata: è definita come l’unità di massa per unità di tempo.


 La portata che attraversa una condotta è costante in ogni
punto.

Commento generale: in campo applicativo è particolarmente


importante che siano dimensionante correttamente le tubazioni, in
quanto sottodimensionamenti si causano dei deltaP.

-Lavoro: è definito come la forza compiuta per spostare un


componente in un dato spazio.

-Potenza: è definito come il lavoro compiuto sull’unità di tempo.


3)Pompa oleodinamica:

sono essenziali in tutti i campi che sfruttano la tecnologia legata


all’oleodinamica, industria e mobile in primis, perché sono ideati e
progettati per trasformare la potenza esterna di un motore elettrico
o a scoppio in potenza idraulica, impiegata per svolgere lavori di
ogni tipo.

3.1 Pompa a ingranaggi esterni:sono costituite da dentature esterne


che portano il fluido racchiudendolo fra la carcassa e la dentatura.
 Cause di rumore:
l’ingranamento provoca delle rumorosità, quindi è necessario
trovare dei rimedi per ridurre questa rumorosità.

3.2 Pompe a palette:Simili alle pompe ad ingranaggi per principio


di funzionamento, le pompe a palette offrono un più basso livello
di emissione acustica dovuto ad una maggiore regolarità della
portata.

 Altre pompe
a) Pompa ad ingranaggi interni
b) Pompa a lobi
3.4 Pompe a pistoni: Una tipologia di pompe che offre vantaggi
sia a livello di bassa rumorosità che di resistenza è l’unità a
pistoni. In questo caso l’olio viene portato dall’aspirazione alla
mandata attraverso i vani in cui scorrono i pistoni.
Commento generale: Si hanno anche pompe a vite e centrifughe,
queste però non vengono analizzate in quanto non hanno un nostro
interesse

4)Motori idraulico:
il motore oleodinamico è una macchina motrice volumetrica che,
alimentata da un flusso di liquido erogato dalla pompa, sviluppa
sull’albero un regime di rotazione (n) e una coppia (M). La cui funzione
del motore è quella di convertire la potenza idraulica erogata dalla pompa
in potenza meccanica, proporzionale al prodotto M n.

- Calettamento:

Si hanno una vastissima tipologia di calettamenti, ma per applicazioni


mobili il più diffuso è quello che prevede un calettamento mediante
pignone- corona, questo è dovuto al fatto che sono richieste bassissime
velocità ed elevatissime coppie di utilizzo.

 Il motore possiede due attacchi idraulici che sono invertibili, che


possono invertire la rotazione del flusso.

 caratteristiche di funzionamento

Ai bassi regimi di rotazione il motore presenta una irregolarità di


funzionamento, ossia la velocità non è rigorosamente costante. Quindi la
coppia erogata e i trafilamenti, i quali aumentano all’aumentare della
pressione, presentano delle irregolarità periodiche. Questo si traduce in
movimenti a strappo da parte del motore oppure dall’incapacità di
movimento.

- Tipologie costruttive:
a) motori veloci: derivano direttamente dalle pompe
b) motori lenti e semilenti: sono costruiti per rispondere a
requisiti di bassa velocità e forte coppia
c) semimotori: compiono una rotazione pari a una frazione di
giro o completa, sviluppano di regola coppie molto elevate
in rapporto alle dimensioni.

5)Cilindri:
trasforma l’energia idraulica in energia meccanica.
-struttura:
è costituito da un corpo principale che prende il nome di testata,
nel quale al proprio interno è contenuto il pistone. Quest’ultimo si
muove attraverso due prese idraulico che prendono il nome di
stelo (quello più vicino alla fine del martinetto) e fondello( quello
posto all’inizio).
-esecuzioni:

 Semplice effetto in spinta o tiro: si ha solo il comando di


uscita o entrata, l’altro movimento è pilotato da una molla.

 Telescopico: sono più cilindri inseriti uno dentro l’altro.

 Doppio effetto a stelo singolo bilaterale: la pressione


comanda il movimento in ambo i sensi.

 Cilindro doppio a doppio effetto: consente di compiere con lo


stesso cilindro due corse separate comandabili di uscita e
rientro.
-fissaggi:
a) fissaggi rigidi( piedini,flange)
b) fissaggi articolati (perni, forcelle, snodi sferici)

6) Valvole

Svolgono 4 funzioni:

 Controllo di pressione

 Controllo di portata

 Bloccaggio

 Controllo di direzione
6.1Valvole controllo di pressione: hanno lo scopo di controllo di
pressione servono a limitare, ridurre, inserire, disinserire la
pressione in un circuito oleodinamico o in un ramo.
-valvole limitatrici di pressione: viene messa in un ramo
secondario della conduttura e serve a protegge le condutture da
sovrappressioni oltre il valore di taratura.
Commento: queste possono essere ad azione diretta, cioè si
regolano mediante un registro, oppure pilotate queste ultime
hanno un linea collegata con la conduttura e vengono controllate
in maniera automatica.
-valvole riduttrici di pressione: serve a mantenere la pressione
costante,

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