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Politecnico di Torino

Laurea a Distanza in Ingegneria Meccanica – Corso di Macchine

1. CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE


Si definisce macchina un insieme di organi meccanici, fissi e mobili, collegati
tra loro in maniera cinematicamente definita, dei quali almeno uno è in
movimento soggetto a forze e quindi compie o subisce lavoro.
Più in particolare, si definisce macchina a fluido una macchina in cui lo
scambio di energia con le pareti in movimento avviene per mezzo di un fluido.
Spesso tuttavia si omette il termine “a fluido” e si utilizza la dizione generica di
“macchine” per indicare i dispositivi in grado di realizzare conversioni
dell’energia per mezzo di un fluido.
L’energia ottenuta risulta sempre inferiore rispetto all’energia disponibile
inizialmente, a causa delle inevitabili perdite.
Obiettivo dello studio delle macchine è pertanto proprio quello di analizzare le
modalità con cui avviene la conversione dell’energia, ed in particolare le
trasformazioni subite dal fluido utilizzato, al fine di minimizzare tali perdite.
Una prima classificazione delle macchine può essere effettuata in base al tipo di
fluido, distinguendo le seguenti categorie:
macchine idrauliche - il fluido di lavoro è incomprimibile ed i fenomeni
termici sono trascurabili (esempi: pompe, turbine idrauliche);
macchine termiche - il fluido di lavoro è comprimibile e le variazioni di
densità legate a fenomeni termici sono estremamente marcate (esempi:
compressori, turbine, motori alternativi a combustione interna).
Un secondo criterio di classificazione delle macchine può essere basato sul fatto
che la macchina riceva o fornisca energia meccanica, individuando così le
seguenti categorie:
macchine motrici - il fluido trasmette parte della sua energia agli organi
mobili della macchina, che è quindi in grado di fornire energia meccanica ad
un utilizzatore esterno (esempi: turbine, motori alternativi a combustione
interna);
macchine operatrici - l’energia meccanica viene fornita dall’esterno alla
macchina e da questa utilizzata per compiere lavoro sul fluido (esempi:
compressori, pompe).
Una ulteriore distinzione può essere fatta riguardo alle modalità con cui avviene
lo scambio di lavoro tra il fluido e gli organi mobili della macchina, distinguendo
le seguenti categorie:
macchine volumetriche - il fluido agisce staticamente su pareti mobili che
realizzano, all’interno della macchina, camere a volume variabile
ciclicamente; se la variazione ciclica di volume è ottenuta tramite stantuffi o
altro organo dotato di moto alterno, la macchina volumetrica si dirà
alternativa (esempi: compressori alternativi a stantuffo, motori alternativi a
combustione interna); se l’organo mobile che scambia lavoro con il fluido è
dotato di un moto rotatorio, la macchina si dirà invece rotativa (esempi:
compressori Roots, compressori a palette);

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turbomacchine - il fluido percorre la macchina in condizioni di moto


permanente scambiando lavoro con gli organi mobili della macchina in virtù
di variazione della sua quantità di moto o del suo momento della quantità di
moto (esempi: turbine, turbocompressori, reattori); a seconda della direzione
seguita dal fluido nell’attraversare la macchina, le turbomacchine si diranno
poi assiali o radiali queste ultime a loro volta classificabili in centrifughe o
centripete.

Figura 1.1: Sezione longitudinale di una turbina a vapore assiale


(turbomacchina assiale termica motrice).

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Figura 1.2: Turbocompressore assiale (turbomacchina assiale termica operatrice).

Figura 1.3: Sezione longitudinale di un turbogetto aeronautico (macchina costituita


dall’insieme di un turbocompressore, un combustore, una turbina ed un ugello).

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Figura 1.4: Pompa centrifuga ad asse orizzontale


(turbomacchina radiale idraulica operatrice).

Figura 1.5: Sezione trasversale di un compressore volumetrico rotativo tipo Roots


(macchina volumetrica rotativa termica operatrice)

Figura 1.6: Sezione trasversale di un compressore volumetrico rotativo a palette


(macchina volumetrica rotativa termica operatrice).

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Figura 1.7: Sezione trasversale di un motore alternativo


(macchina volumetrica alternativa termica motrice).

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