Sei sulla pagina 1di 3

Biografia[modifica 

| modifica wikitesto]
Robert Sheckley nacque in una famiglia ebraica di Brooklyn, New York: il padre è polacco (Sheckley è
l'americanizzazione di Shekowsky) e la madre lituana. Nel 1931 la famiglia si trasferisce a Maplewood,
nel New Jersey. Sheckley frequentò la Columbia High School, dove scoprì la fantascienza. Si diplomò
nel 1946[1] e se ne andò in California con l'autostop lo stesso anno. Lì intraprese diversi mestieri:
giardiniere, venditore ambulante di pretzel, barman, lattaio, magazziniere, e operaio in un laboratorio di
cravatte dipinte a mano. Infine, sempre nel 1946, si arruolò nell'Esercito degli Stati Uniti e venne inviato
in Corea.[2]. Durante il servizio militare fu redattore di un giornale dell'esercito, furiere e chitarrista in una
banda dell'esercito. Si congedò nel 1948[3].
Sheckley quindi frequentò la New York University, dove conseguì la laurea breve nel 1951. Lo stesso
anno si sposò per la prima volta con Barbara Scadron. La coppia ebbe un figlio, Jason. Sheckley lavorò
in una fabbrica aeronautica come assistente metallurgico per un breve periodo, ma il suo esordio come
scrittore giunse presto: alla fine del 1951 vendette il suo primo racconto, Final Examination, alla
rivista Imagination. La sua reputazione si consolidò rapidamente, con la pubblicazione di racconti
su Imagination, Galaxy Science Fiction, e altre riviste di fantascienza. Negli anni cinquanta vennero
pubblicati i primi quattro libri dello scrittore: le raccolte di racconti Untouched by Human
Hands (Ballantine, 1954), Citizen in Space (1955), e Pilgrimage to Earth (Bantam, 1957), più un
romanzo, Anonima Aldilà (inizialmente pubblicato a puntate su Galaxy nel 1958).
Sheckley e Scadron divorziarono nel 1956. Lo scrittore sposò allora la giornalista Ziva Kwitney
nel 1957. La coppia di sposi novelli visse nel Greenwich Village. Loro figlia, Alisa Kwitney, nata
nel 1964, sarebbe successivamente diventata una scrittrice di successo. Elogiato dal critico Kingsley
Amis, Sheckley vendeva molti dei suoi agili racconti satirici anche a riviste non di genere,
come Playboy. In aggiunta ai suoi racconti di fantascienza, negli anni sessanta Sheckley iniziò a
scrivere narrativa gialla. Altre raccolte di racconti e romanzi apparvero negli anni sessanta, e
nel 1965 uscì nelle sale l'adattamento cinematografico di uno dei primi racconti dell'autore, La decima
vittima, diretto da Elio Petri e interpretato da Marcello Mastroianni e Ursula Andress.
Sheckley trascorse la maggior parte degli anni settanta a Ibiza. Divorziò dalla Kwitney nel 1972 e nello
stesso anno sposò Abby Schulman, che aveva conosciuto nell'isola spagnola. La coppia ebbe due figli,
Anya e Jed. Nel 1980 lo scrittore tornò negli Stati Uniti per assumere il ruolo di responsabile della
narrativa di una neonata rivista, Omni[4]. Sheckley lasciò OMNI nel 1981 con la sua quarta moglie, Jay
Rothbell, e successivamente viaggiò con lei in Europa, stabilendosi infine a Portland, nell'Oregon, dove
si separarono. Sposò allora Gail Dana di Portland nel 1990, ma al momento della sua morte i due non
vivevano insieme. Sheckley continuò a pubblicare altre opere di fantascienza, e gialli, e collaborò con
gli scrittori Roger Zelazny e Harry Harrison.
Durante una visita in Ucraina nel 2005 per la Settimana del computer e della fantascienza ucraina, un
evento internazionale per scrittori di fantascienza, Sheckley si ammalò e dovette essere ricoverato in
un ospedale di Kiev, il 27 aprile[5] Le sue condizioni di salute sembrarono assai gravi per una settimana,
ma parvero migliorare. Il sito web ufficiale di Sheckley lanciò una sottoscrizione per aiutare lo scrittore a
pagare le spese mediche e tornare in patria. Sheckley si stabilì nel nord della Dutchess County,
nello Stato di New York, per essere vicino alle figlie Anya e Alisa. Il 20 novembre fu operato per
un aneurisma cerebrale. Sheckley morì in un ospedale di Poughkeepsie, nello Stato di New York, il 9
dicembre 2005.

Opere[modifica | modifica wikitesto]
Fantascienza e fantasy[modifica | modifica wikitesto]
Romanzi[modifica | modifica wikitesto]
Illustrazione di Scattergood per il racconto Warrior Race di Sheckley, Galaxy Science Fiction novembre 1952.

il romanzo di Sheckley Anonima aldilà fu pubblicato a puntate su Galaxy Science Fiction nel 1958 col titolo Time
Killer

 Anonima aldilà (Immortality Delivered, poi Immortality Inc., 1958)


 Il difficile ritorno del signor Carmody (Dimension of Miracles, 1968), Urania, Mondadori
 Gli orrori di Omega (The Status Civilization, 1960), Urania, Mondadori
 I testimoni di Joenes o Il viaggio di Joenes (Journey Beyond Tomorrow, 1963), Urania 313,
Mondadori, 1963
 The 10th Victim, 1965 (trasposizione del film La decima vittima)
 Scambio mentale (Mindswap, 1966; come romanzo breve su Galaxy, giugno 1965), Urania,
Mondadori
 Opzioni (Options, 1975; romanzo breve), Urania, Mondadori
 Il matrimonio alchimistico di Alistair Crompton  (The Alchemical Marriage of Alistair Crompton,
1978; anche Crompton Divided), Urania, Mondadori
 Dramocles, dramma intergalattico (Dramocles: An Intergalactic Soap Opera, 1983), Urania,
Mondadori
 Pop Death, 1986
 Vittime a premio (Victim Prime, 1987)
 Stagione di caccia (Hunter / Victim, 1988), Urania, Mondadori
 On The Planet of Bottled Brains (con Harry Harrison, 1990)
 Minotaur Maze, 1990 (romanzo breve)
 Watchbird, 1990 (romanzo breve)
 Xolotl, 1991 (romanzo breve)
 Alien Starswarm, 1991 (romanzo breve)
 Serie Millennial Contest (con Roger Zelazny):
o Voglio la testa del principe azzurro (Bring Me the Head of Prince Charming, 1991)
o Se Mefistofele sbaglia Faust (If at Faust You Don't Succeed, 1993)
o A Farce to Be Reckoned With'', 1995
 Star Trek: Deep Space Nine: The Laertian Gamble, 1995
 Alien - dentro l'alveare (Aliens: Alien Harvest, 1995)
 Godshome, 1999
 Babylon 5: A Call to Arms, 1999
 Computer Grand-Guignol (The Grand-Guignol of the Surrealists), Urania, Mondadori, 2000
(pubblicato in italiano)
 Dimension of Miracles Revisited (2000; autopubblica in inglese; trad. in francese[6])
Antologie di racconti[modifica | modifica wikitesto]

 Mai toccato da mani umane (Untouched by Human Hands, 1954), Urania, Mondadori


 Citizen in Space , Ballantine, 1955
 Pilgrimage to Earth, Bantam, 1957
 Notions: Unlimited, Bantam, 1960
 Store of Infinity, Bantam, 1960
 Shards of Space, Bantam, 1962
 The People Trap, Dell, 1968
 Giardiniere di uomini (Can You Feel Anything When I Do This?, Doubleday, 1971; anche The
Same to You Doubled), Urania, Mondadori
 Il robot che sembrava me (The Robot Who Looked Like Me, Sphere, 1978), Urania, Mondadori
 Fantasma Cinque (The Wonderful World of Robert Sheckley, 1979), Urania, Mondadori
 The Sheckley Omnibus, 1979
 Is THAT What People Do?, Holt, Rinehart and Winston, 1984 (23 storie ripubblicate e 16
originali)
 The Collected Short Fiction of Robert Sheckley, Pulphouse, 1991 (5 volumi; il vol. 5 comprende
materiale originale)
 Uncanny Tales, Five Star, 2003
 The Masque of Mañana, NESFA, 2005
 Store of the Worlds, NYRB, 2012

Potrebbero piacerti anche