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DIZIONARIO
TECNICO-ETIMOLOGICO-FILOLOGICO
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DIZIONARIO
COMPILATO
TOMO II.
MILANO
DALLA TIPOGRAFIA DI GIACOMO PIROLA
li. DCCC. XXIX
Il presente è posto sotto la tutela delle Leggi.
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PAC PAC
PACHICOLIA , PACHYCHOLIA , Med. , da Ttxyvg Ttayù; (pachys), denso crasso, e da aulici/ (phyllon),
,
(pachys), spesso, e da yclh (cholè), bile. Spessezza foglia. Genere di piante della famiglia delle Orchi-
morbosa della bile. dee , e della ghiandina diandria di Linneo, stabilito
PACHICÓLICO. Dicesi così Chi è affetto da spes- da Kiinth [ili Humb. nova Gerì. toni. 1. pag. 339),
sezza morbosa della bile. in cui si comprende la sola specie detta Pachy-
PÀCHIDE, PACHYS, pachyde, Stor. nat., da na- phyllum distichum, distinta per le crasse sue foglie.
yi>i (pachys), pingue. Genere d'insetti dell'ordine PACHIGASTÉRE, PACHYGASTER, Stor. nat., da
degli Emitteri, della sezione degli Eterotteri , della Ttxyùz (pachys), obeso , grasso, e da ya.vrr,p (gastèr),
famiglia dei Geocorisi, e della tribù dei Longilabri, ventre. Genere d'insetti dell'ordine dei Ditteri, della
stabilitoda Lepelletier de Saint-Fargeau e Sei*- famiglia dei Chetolossi, stabilito da Meigen, che ha
ville quale così denominolli a cagione del pin-
, il per tipo il Pachygastcr ater , osservabile pel grosso
gue loro corpo. suo ventre. Dejean (Catal. des Coléopt.) dà per
PACHIDERMA, PACHYDERMA, Stor. nat., da iza- la stessa ragione questo nome ad un genere d'in-
\yi>Z denso, e da àsppx (derma), pelle. Ge-
(pachys), setti Coleotteri , stabilito a spese di alcune specie
rere di piante della familia delle Gelsominee , e di Cureulioni di Fabricio.
deHa diandria monoginia di Linneo, stabilito da PACHIMÉRO ,
PACHYMERUS , pachvmère , Stor.
Bhune che desunse tal nome dalla loro corolla for-
, nat., da nayòq (pachys), pingue, grasso, e da pépe;
mata come d' una grossa pelle simile ad un cuojo. , (meros), divisione , parte. Genere d'insetti dell'ordine
Comprende una sola specie il Pachy derma javanicum. : degli Emitteri, della sezione degli Eterotteri , della
PACHIDÈRMI, PACHYDERMA, PACifvnEBMES, Stor. famiglia dei Geocorisi, e della tribù dei Longilabri,
nat., da izocyyg (pachys), crasso, e da $épp<z (der- da Lepelletier de Saint-Fargeau e Serville
stabilito
ma ) ,
pelle. Quadrupedi del VI. ordine della I. a spese del genere Ligaeus di Fabricio, colle spe-
classe del regno animale, distinti da una pelle cie che hanno 1' addome diviso in varj rigonfia-
assai grossa. I Pachidermi sono divisi da Cu- menti anulari.
yier : In
Proboscidiani , come l'Elefante, ed
i. Pachimero. Genere d' insetti dell' ordine dei
il Mastodon i. In Pachidermi ordinarj , che hanno
: Coleotteri, della sezione dei Pentameri , della fa-
quattro o due dita ai piedi, come l'Ippopotamo, il miglia dei Rincofori , e della tribù dei E'nicheli
XJO
,,
gonfie divisioni delle Poro gambe e specialmente dria di Linneo, stabilito da Richard (in Ma linux
(Ielle coscie. flora Boreal. Anter. p. 177;. Sono cosi denominate
PACIilMIIA, PACIIYMYIA, PACHYMYIE, Stor. nat. a cagione della grò xezza dei loro stami.
da r.y.yyi (pachys), denso, grosso, e da p.UiV. (myia), P ACUISTE MONE , PACHYSTEilON , Stor. nat.,
mosca. Genere di Conchiglie fossili stabilito da ,
da T.ci.yy^ (pachy») , denso, e da ?-r,[)-'»v (»tcmó(i),
grossi specialmente verso la loro base. Comprende Nome imposto da Décandolle alla VII. sezione del
la sola specie detta Pachjnema complanàtum. genere Heliophila , perchè comprende le specie for-
PACIÌLYO PACHYNUM, Geogr. ani., da ~xyyi nite d'un pistillo provveduto d'un grosso stilo:
,
(pachys), crasso. Uno dei tre promontorj della Si- Stjrlo crasso, conico, brevi. Dècand. llègn. vegét.
grossa. Firg. Aen. lib. 111. v. 689. Plin. llist. nayòi (pachys), denso, e da i~vj.y. (stoma) orificio. ,
PACHINÓTO, PACHYNOTUM, Stor. nat., da %<*.- della ghiandaia diginia di Linneo, stabilito da Blu-
yy- (pachys), grosso, denso, e da vwroy (nòton) , me e cos'i denominate dall' orificio del loro labello
,
PÀGlllNTlGJ, PACHYNTICA, pachyntiqtjes, Med. attribuisce ai Carii , che con difficoltà, asprezza e
nere d'insetti dell' ordine dei Coleotteri, dellaa se quando parlano Inglese o Tedesco : poiché ben-
tosto dall' accento vengono conosciuti per
istra-
zione dei Pentameri , della famiglia dei Lamelli-
nieri, mentre in origine barbaro e straniero
erano
corni , e della tribù degli Scarabeidei fillafagi , i
quali , tranne i piedi grossi , diversificano di poco sinonimi; come osservò ivi il citato Strabone.
dai Melolonti.
PACH1STOMO, PACHYSTOMUS, Stor. nat., da
da oro/ia (stoma), bocca.
PÀCHIRA, PACIiYRA, pachyiuer, Stor. nat. , da Tzzyyg (pachys), robusto, e
Genere d' insetti dei Ditteri , e della
dell' ordine
Ttc/.yyi (pachys), pingue. Genere di piante della fa-
cosi
miglia delle Boìiibacee , e della monadelfia polian- famiglia dei Tanistomi, stabilito da Latreille, e
dria di Linneo, stabilito da Aublet, e che Linneo denominati dalla configurazione della loro bocca
munita di palpi sporgenti. Comprende due specie:
figliodenominò Carolinea , nome conservato da Dé-
candolle (Prodrom. du Règne Fégót.). Ha per tipo cioè Pachystomus sjiphoides Latreil. o Magio
il ,
il Bombax grandijloram Cavanill. pianta pinguis- syrphoides Pauz. ed il Pachjslomus subulatus La-
,
,
treil., o Empis subulata Panz.
sima e di bello aspetto. "
PACfllIUUZO ,
PACHYRIUIIZUS ,
Stor. nat., da PACH1TA, PACHYTA, Stor'. nat., da -Kxyyi <P a
chys), obeso. Genere d'insetti dell'ordine
dei Co-
r.ixyu^ (pachys), denso , e da Ge-
pi£<x (rhiza), radice.
leotteri, della sezione dei Tetrameri,
e della fa-
nere di piatite della famiglia delle Leguminose , e
Sdofagi, proposto da Dcjean, nel quale
della diadelfia decandria di Linneo stabilito da ,
miglia dei
Richard , e cos'i denominate dalle tuberose e pingui vengono comprese alcune specie riportate dai Na-
osservabili
loro radici, le quali, come le patate, servono di ali- turalisti ai generi Leptura e Toxotus ,
ed il Pachytos hoperi. Trovasi il primo nelle vici- hanno di attinger sovente alle fonti e perchè ap- ,
PACÓMETRO PACHOMETRUM , Fis. , da nti/ps blicato in Venezia nel i j85 una Dissertazione sul
,
Med. , da r.xjòi (pachos), densità, e da vóac; (no- ed*è vocabolo del Medio evo. Gli Antichi lo dissero
»os), malattia.Disposizione a varie malattie, prove- Demarco. V. Deaiarco.
niente dalla densità degli umori. PAGASÉA, PAGASEA, pagasée, Filai, da Ila-
ydir, ( Pagasò), Pagasa. Spiaggia della
Magnesia, o
PADRE, PATER, pere, 2?otcc, Filol., da nàta
E sinonimo di §vjTzórr,z (despoiès),
(paò), possedere. della Tessaglia (Plin. Hist.lib. cap. 8), ove W.
degli uomini ed è nome fu fabbricala la celebre nave delta Jrgo (Apoll.
padrone , trattandosi ,
relativo ali
1
de Padri su i Servi
assoluta potestà
1
Rhod. Argonaut. lib. 1. v. 238), a cui rimase tale
e su i Figliuoli proprj. Trattandosi poi degli Dei aggiunto.
che tutto conservano e tutto sanno , la sua etimo- PAGÀSIA, PAGAS1A, Star, nat., da itdyoq (pagos),
logia può derivarsi o da Trai/ (pan), tutto , e da njps'w colle. Genere di piante della famiglia delle Scrofa
(tòrco), conservare; ovvero da Trai/ (pan), tutto, e larie, e della didinamia angiospcrmia. stabilito da
da ópxv (horaó), vedere. E anche un titolo d'o- Rafineschi (Fior. Ludov. , pag. 4<) )• Comprende
nore dei Vecchi, degli Eroi e degli Dei, e, tra la sola specie detta Pagasia Leucantha (da levxòq
candido, da txvSoz (anthos), fiore) la
questi, particolarmente di Giove. Homer. et Virg. (lenros), e ,
i-accolta. In tali feste , da Tulio istituite , ogni PAGMÉNTO, PAGMEXTUM, Arch.it. s da nriyvvyj.
persona portar dovea, secondo la sua età ed il suo (pègnymi), connettere.Nome greco del battente, os-
sesso, una moneta diversa. Così il preside ai sacrine) sia della parte della grossezza del legno delle due
in un tratto rilevava il numero ,
l' età ed il sesso partite, che nel serrarsi restano combaciate.
di tutti gli abitanti della campagna. Ovid. Fast. PAGURI, Syamilie J>« Safctmifi-cKe. Tribù della
I. 66 1 seq. Dionjs. Hai. Antiq. Rom. famiglia dei Macruri , stabilita da Latreille che
lib. v. et ,
PAGÀNICO, PAGANICUS, Filol., da nayeg (pa- dei Decapodi, della famiglia dei Macruri, e della
gos), Epiteto dato a Giove in una iscri-
villaggio. tribù dei Pagurìani, stabilito da Fabricio, i quali,
zione antica, serbata nel Museo Bresciano. Ivi legge onde provvedere alla propria sicurezza, avendo
il dottor Labus ss Iovi paganico pagi faraticani n=. delle scaglie sottili s' introducono in
,
vuote con-
Veggasi anche il Muratori ( Thesaur. Inscription. chiglie univalve ed ivi abitando vengono para-
,
tom. II. pag. ìoq8, n. 5). gonati ad un soldato in sentinella dentro il suo
,,, , , ,
Paleografia ,
Leti. eccl. Scienza delle sacre
di Nauplio, morto per invidia d'Ulisse (Philostr. in earte.
Heroic. in vita 4
pollanti Uh. III. cap. 22). Genere
1
PALEOLOG1A, PALEOLOGIA, paléologie, Filol.,
d' uccelli del Brasile dell ordine dei Trampolini , da 7ra/.atò; (palalo»), antico, e da Xo/s; (logos),
a cui Telegaute pennacchio di lunghe piume, che discorso. Dicesi cosi la Dottrina delle teorie an-
con garho discendono sul collo meritò il nome , tiche.
1
d un eroe. PALEONTOGRAFIA, paleontograpiiia ,
Fr..
PALATOFARINGEO , palatopharyngeus ,
PA- da izaJ.cuii (palaios), antico , da (ov ó'i/tj; (611 outos),
latopiiauy<ngiejn, palatum , ital. pa-
Anat. , dal hit. ente, e da ypóLoon (graphó), descrivere. Descrizione
lato , e da yoifjvyc Aggiunto di
(pharynx), faringe. dei fossili creduti antediluviani.
due muscoli che dalla faringe si congiungono al PALEOl'ÉTRA, palaeopetra, palaìopétre. .Sic*
palato. felbccq ,
Stor. nat., da itaìkcuòz (palaios),antico, e
PALATOSTAF1L1NO, palatosi aphylinus, pa- da itirpci. (potrà), pietra, propriamente petrosilice.
latostaphvlw Anat. , dal lat. palatum , ital. pa-
, Così Saussure denominò una roccia primitiva, or-
lato , e da axa.'^Tjkn (staphylè), ugola. Dieonsi cosi dinariamente di colore bigio tirante al verde od
1
due Muscoli che dalle ossa del palato vanno ad ali azzurro la quale entra spesso ed in grandis-
,
d'oro, distinto pel suo valore nella lotta. ant. , da nakxiòi (palaios). antico, e da 7ioÀt; (polis),
Palemone. Dio marino ossia la forza o Fa- , , città. Parte dell antica Partenope
1
compresa nella ,
gilazione ed il contrasto dei flutti deificato, chia- odierna città di Napoli fondata sulle rovine o presso
mato in pria Melicerta e Portunno protettore dei di ([nella. V. Napoli, Partenope.
porti. Ovid. Met. lib. IF. v. 5/li. PALEOTÉRIO, PALAEOTHEWOM, paléothlrium,
Palemone. Star. nat. e Mit., da ITaXat'i'jK.iv (Pa- Stor. nat., da -aXatò^ (palaios), antico, e da Si^pCov
laiiuùn), Palemone, nome che ehhe Melicerta figli- (thèrion), bestia. Denominazione di quadrupedi de'
uolo di Atamante e d Ino dopo che secondo
1
, ,
quali non esistono che i soli scheletri da Cuvier ,
Ovidio (3Ietam. lib. IV. v. 5ag et seq.) ed altri trovati negli strati di gesso della collina di Mont-
?vIiiologi, fu cambiato in un Dio marino, detto an- -Martre : ossia di animali creduti autediluv iani.
che Portunno , mentre Ino sua madre divenne la PALEOZOOLOGIA, PALAEOZOOLOGIA,Stor. nat.
Dea Leucotoe o Matuta. Fahricio applicò un tal da r.aJ.y.iò^ (palaios), antico , da £wcv (zòon), animale,
nome ad un genere di Crustacei decapodi macruri e da lóycg (logos), discorso. Nome proposto da Blain-
da lui stabilito. E copioso di specie, fra le quali ville per indicare quella parte di Storia naturale
si annoverano il Palaemon squilla ed il Cancer che si dedica allo studio degli animali fossili e ,
squilla Limi. Trovasi nello stato fossile una specie specialmente di quelli che si dicono antediluviani,
di questo genere, da Desmarét (Ilist. nat. des Crust. ossia delle specie scomparse dallo stato vivente.
Joss. pag. 1
34 ) denominata Palaemon spinipes. PALERMO, PANOR.UUS palerme, Geogr., con ,
PALE MONI, «Hit gcfcnffrijolicicr Spiove, Stor. nat., poca alterazione da rSv (pan), tutto, e da opuc^
Genere di crustacei della divisione dei Pediocli (hormos), porto. Città capitale dell'isola di Sicilia,
che per lunghe antenne e per altre loro
le loro fondata cfai Fenicii sulla costa settentrionale , che
esterne fattezze meritarono questo nome eroico. offre ai vascelli d' ogni grandezza un comodo porto
PALEMÓNII Filol. Si dissero così i Giuochi
, e sicuro.
Istillici in onore di Palemone, non che il premio o PALESTES, palestès, Mitol, da T.zkn
PALÉSTE,
la corona di pino che vi riportavano i vincitori. (pale), Aggiunto di Giove, che, prese le sem-
lotta.
PALÉO-BALISTO, PALOEO-BALISTUM, Stor. nat., bianze di un Atleta, entrò in lotta con Ercole, il
da r.yXv.iòi (palaios), antico, e dal lat. balistum quale , appena 1' ebbe conosciuto , gli cedette la
ital. balisto , genere di pesci e questo da /3aXX<w , vittoria.
(ballò), slanciare. Nome dato da Blainville ad un PALÉSTRA, PALAESTRA, palestre, Jtampfplafe
antico pesce fossile creduto antediluviano, che nei Filol, da r.<£kv di nuovo, o da
(paliti), ncu'u (paio),
caratteri si accosta a quelli del genere Balisto. percuotere , ovvero da 7raX/j (pale), lotta, o infine da
PALEÓCORO,PALAEOCHORUS,paléochore, Geogr., ffa'XXu (palio), agitare, e questo dallo squassamento
da r.xk'j.iòz, (palaios) , antico , e da '/J^poq (chòros) dell'urna da cui si tiravano alla sorte i lottatori
paese. Moderno borgo
1
dell Attica fondato sulle ro- {Hom. Iliad. XXIII. v. 35s-3). Sorta di edificio
vine dell
1
antico Rhum , di cui fa menzione Pau- presso i Greci ,
sulla cui costruzione e ragione
sania, in Attic. lib. 1. dei portici leggasi Vitruvio (lib. V. cap. 12), ed in
PALEOGRAFÌA ,
PALEOGRAPHIA paleografie , ,
cui erano disposti varj luoghi per gli csercizj degli
MtfdjviftCunÌK , Filol, da nvlxiòì (palaios) antico j , Atleti.
, ,,
PALESTRITA. Atleta instruito nella ginnastica. da yivtiii (genesis), generazione. Titolo d'un ele-
iroXtv (palin), di nuovo, e da txca (icò), venire. De- e da yévziiz (gcnosis), generazione. Vocabolo usato
nominazione degli Dei indigeni della Sicilia, e pro- onde esprimere la tanto invano ricercata arte di
tettori dei servi, pei quali il loro tempio era un far ritornare lo stato primiero dei corpi organiz-
asilo sicuro. Sulla loro meravigliosa nascita vedi zati, disciogliendoli per mezzo dell'azione del fuoco
19. Diod. Sicul. Bibl. eglog. lib. XXX FI. nesta e contraria ai principi della sana Fisica, e
PALIMBACCHlCO PALIMBACCHIUS palimbac- , ,
dagli uomini di buon senso ed illuminati oggidì
ciiiqle ,
(palin), di nuovo, e da
Poes., da TtxXiv riprovata. V. Battesimo.
(ìzY.yzh-. (baccheios) bacchio. Piede composto di, PALIN1DRISI, PALINIDRYSIS, palinidrvse, Med.,
tre sillabe delle quali la prima e la terza breve
, da rnxliv (palin), di nuovo, e da iip&vià (iclrynò) ,
dell" invenzione della stampa era stato scritto qual- PAL1NTOC1A, PALINTOCIA, pallvtocie SBiìsei* ,
che componimento di autore antico. Ma essendosi fichivt, Mit., da itvliv (palin), di nuovo, e da ré/M
poscia raschiata quest'antica scrittura, vi si sosti- {iccò) iuus. per Tr/trw (tictò), partorire; ossia nascer
tuirono a penna altre opere. Intorno ai codici due volte. Vocabolo esprimente la nascita di Bacco
Palimpsesti , ed alla maniera di far rivivere col figlio di Giove e di Semele. Rimasta questa ince-
mezzo di preparazioni chimiche la più antica scrit- nerita da' fulmini di Giove per la sua imprudente
tura, oltre il Rnittelio nel Frammenta Ulphilae, gli curiosità, menti' era di sette mesi incinta di Bacco,
autori della Nuova Diplomatica , ed altri lodali dal- Giove , estrattole il bambino dal ventre , se lo col-
l' Ernesti udN Archeologia litteraria, veggasi il Mont- una sua coscia per gli
locò' in altri due mesi clic
faucon nel tomo III. dell' Accademie des inscr. et mancavano all' intero periodo.
B. L. pag. 602 , ed un dotto articolo nella Biblio- Palintocia , Giurispr. , da ro'xc; (toros), u-
thèque universelle , ari 181 7. sura. Restituzione dell' usura , o Refusione dell'
PALINDROMIA , palindroma , 3Bittote$renfeet interesse. Fiutare. Quaest. centur. Rom. Quaest.
SI 11 fluì*, Alcd., da nuliv (palin), di nuovo , e da $pó[j.o; XFI1I.
(dromos), corso. Recidiva d'una malattia, o Corso PALINÙRO, PA.LINURUS, palinure, jtvcfit! mit itti*
contro natura, o Riflusso d'umori viziosi a orso gtÈdgtnern ©ftoatUe, Stor. nat. , da izdliv (palin), di
le parti interne e nobili del corpo. nuovo, e da ovpà. (ùra), coda. Genere di crustacei
PALINDROMO, PMJNDROMUS , palindrome , jtrebtf* dell' ordine dei Decapodi , della famiglia dei Ma-
\)ttf , Filol. , da txxkiv (palin) , di nuovo , e da àpó- cruri , e della Langustini , stabilito da
tribù dei
ua (dromos), corso. Sentenza, o Verso che leggesi Fabricio, i quali presentano per carattere una coda
egualmente a dritta e sinistra, v. gr. =. Roma libi terminata da una nuova produzione membranosa ,
subito motibus ibit amor r=: , che
verso nel secolo che serve di natatoria, composta di fogliette in
IV. o V. dell' era nostra dovette sembrar cosa vario disposte a guisa di ventaglio.
numero
stupenda, siccome allusivo alla fortuna retrograda Palintjho. È il figlio di Giasio governatore della
di Roma la quale sotto , Repubblica e l' Im- , la flotta di Enea, ricordato più volte da Virgilio nel-
perio giunta all'apice della grandezza, per le con- T Eneide , e segnatamente nel libro V. verso il fine.
tese poi degli Augusti Greci e dei Longobardi Alcuni deducono questa voce da ira'Xiv (palin), di
sul possesso dell'Italia, vedeasi allora ridotta al più nuovo, e da oùaùv (ùrein) , orinare ,• quindi Mar-
misero stato. Muratori Antiq. Italie. Dissert. XXI. ziale {lib. III. epigr. 64)-' Minacisti currente semel
in principio. Oltre il citato verso latino, anche Paul:,:e }
carina: Mejere vis iterum, jam Palinurus
Tomo II.
PAL (io) P4L
erìs. Palinuro ricevette il nome un promontorio
Da stesso mese ha riconosciuto Vesta undecime pianeta.
della Lucania detto ora Paliuro.
, PALLÀDIO, PALLADI UM, fallai »ìft, FUul. , <la
PALIRRÉA, PALIRKHOEA, paliuriiée, Med. , da Tlz/Jà; (Palilo, Pallade. Statua di Minerva., d»e si
ivcfMv (p.ilin), di nuovo, e da più) (rbcò), scorrere. pretese caduta dal Cielo quando Dardano fabbri*
Malattia che si manifesta un altra volta.
1
cava Ilio, il cui destino dipendeva dal concert ai-
PAL1TOA, PALITHOA palithof, Stor. nat., da
, ,
quella nella sua Rocca. Fu rapita da" Greci ( Virg.
Ttoihv (palin), di nuovo, e da Sto (theó), correre , Aen. lib. II. v. i65), O, come vuol Dionigi d A!i-
cioè ricorrere , riandare. Genere di polipi dell' or- carnasso (liornan. antiq. lib. I. 5 60), da Enea fu
dine degli Alcioni, e Sarcoi- della divisione dei trasportata in Italia , avendo i Greci rapito il falso
dei, caratterizzati da polipai) estesa, in piastrella Palladio da Dardano fatto fare sul modello del
coperta di numerosi mammelloni, cilindrici d'un cen- vero. Da Laureino , oggi Paterno, primo asilo di
timetro di altezza e più, fra loro riuniti, con cel- Enea , fu trasportato a Lavinio , poi io Alba e
lette isolate quasi tramezzate longitudinalmente , quindi a Roma, ove conservavasi gelosamente nel
e contenenti un sol polipo. Lamouroux ha creduto tempio di Vesta: secreto noto alle sole Vestali.
dover distrarre dal genere Catotico degli Alcioni Palladio. Secondo tribunle d'Atene, ove porta*
due produzioni marittime mal descritte dagli Au- vasi innanzi agli Ei'eti il giudizio sugli omicidj in vo-
tori le
,
quali meritavano essere di nuovo con lontari eretto dappoiché, ritornando gli Argivi dalla
maggiore accuratezza esaminate dal che sembra -,
spedizione di Troja, seco portando il famoso Palladio,
che egli abbia desunto il nome delle mentovate approdati nell'Attica, furono dagli abitanti, senza
due produzioni cioè della Palithoa stellata e della
:
conoscerli uccisi e lasciati insepolti
,
ma poi :
,
Palithoa ocellata , che abitano sulle roccie sotto- essendo stati riconosciuti , si fecero ad essi gli
marine delle Antille. onori funebri, e la statua della Dea fu ivi per
PALIURO, PALIURUS, paliure, ©teloni, Stor. nat. e ordine dell'oracolo consecrata. Pollux , lib. Vili.
Med., da Ttdliv (palin), di nuovo, e da oupov (ùron), cap. 1 o.
nus, della pentandria monoginia e della famiglia più duro del ferro battuto e molto malleabile. Passa
delle Ramnoidi, con cui Jussieu ha formato un facilmente pel laminatoio e per la trafila , è difficil-
genere, così denominandolo dalla pretesa virtù del mente ed ossidabile, e d'una densità di
fusibile, 1 1 :
dalle Romane Matrone usato sopra la tunica, per specie, cioè la Palladia antartica Lamarck (///. gen.
cui da Nonio è detta Tunicae pallium , o come , tab. 280), che è la Elachwellia antartica di Gaerl-
PÀLLADE ,
PALLAS ,
palici ,
Mitol. , da iraìla mantello, e da ftpxyyia. (branchia), branchie. Nome
(palio), slanciare, gettare. Cognome di Minerva, imposto da Blainville alla classe dei Molluschi ace-
fali, che corrisponde a quella dei Branchiopodi
di
tratto o dall' arte bellica di cui o dal si fa Dea :
Schol. Apoll. Ji/iod. lib. IV. v. i3io. Come fau- sincope da TraXafp? (palarne), parte stesa della mano.
trice delle scienze se le dà per simbolo la Civetta, Famiglia di piante, la maggior parte delle cui spe-
cie crescono fra i tropici, e tra le produzioni
ve-
uccello notturno perchè la notte è amica delle
,
spesso nelle monete e ne' bassirilievi dell'antichità in punta, forma de' loro frutti somiglianti
e dalla
(dactjlos) si-
si osserva quest uccello o presso la Dea o nelle
1
le dita della mano. Infatti fofetTVÀc-
Pctit-Tliouars {Hist des Orchidées des iles au- nella classe degli uccelli, secondo Cuvier , le dita
Du
dei cui piedi, a foggia quasi di remo, sono tra loro
strale d'Afriquc, tabi. 67 et 68), che ha per tipo
unite da una sottile membrana atti perciò più a
V Epidcndrum palmiforme , o YAgraecum palmifor-
,
ital. palma della mano, e questo dal sincopato 7ra- viaggiatori e degli artisti. Ptolom. Geogr. lib. V. cap.
7.iu.r) (palarne), palma della mano. Genere di piante i5. Plin. Hist. lib. V. cap. 2 5). Chi bramasse farsene
od Alghe Linneane, sta-
della famiglia degl' Idrofiti, un'idea vegga la grande e magnifica opera di Roberto
bilito da Link ,
il Fucus digita-
dandogli per tipo Wood, intitolata Lcs ruines de Palmyre, ec. (Londres
tus , e desumendo tal nome dalla forma della pal- 1753 fol.). Genere di animali Annelidi , della
ma della mano che hanno le loro divisioni. Cor- famiglia degli Afroditi, e dell'ordine delle Nereidi
con questo nome famoso da Savigtiy. Com-
risponde al genere Laminaria di Lamouroux. stabilito
la pone incontro Terracina , città del Lazio. PALM1STA, TLRDUS PALMARUM Lath. , palmiste ,
PALMÀRIO PALMARIUM Stor. nat. , dal lat. ^alintroffclStor. nat., da TraXa'pj (palarne) , palma.
,
, ,
palma, ital. palma della mano, e questo dal sin- Uccello della Guiana dell' ordine dei Passeri, e del
genere Tordo, che frequenta le Palme e si pasce
copato 7raXa//.-/j (palarne), palma della mano. Genere
di Conchiglie o Molluschi, che si trovano sulle d' insetti.
coste della Martinica, da Blainville creduto appar- PalmistA. Quadrupede del genere Scoiattolo
tenente al suo ordine delle Tecosome ( Tìiècoso- frane. Écureuil , Palmratle , che ha l'abitudine di
m&?), così denominato dalla loro figura palmare. stare sulle Palme.
PALMELLA PALMELLA Stor. nat. , , da natila PALMISTA, PALMISTE, ^otmbaum. E sinonimo
,
piena di globetti solitarj =. Questo genere ha molli sincopato rra/a^ (palarne), palma della mano. Nuovo
rapporti colle Oscellarie , donde trasse tal nome * e genere di Polipi fossili, proposto da Defrance , che
si presentano sotto forma palmare }
ossia disposti
Bory de Saint-Vincent lo riduce alle seguenti spe-
come le nervature di una foglia palmata.
cie, cioè: Palmella adnata, YAlpicola e la Bya-
la
lina , riportando al di lui genere Cluzella la Pal- PALOMHDEE, PALOMYIDEAE, palomyides, Stor.
mella mjosurus. nat., da mxXes (palos), scossa, agitazione, e da pfu.
PALMÉTTA, PALMETTA, palmette, Stor. nat., (myia), mosca. Nome della V. famiglia degl' insetti
Ditteri, dell' ordine delle Miodariec , stabilito da
dimin. dal lat. palma, ital.palma , e questo dal
Robineau Desvoidy. Comprende Miodarie piccole. le
sincopato rraAapj (palarne), pa Ima della mano. Nome
1
d una specie di piante del genere Sphaerococcus con ali strette. Quest'ordine è fondato a spese del
di Agardh, da altri Botanici descritto col nome di genere Musca Liuti. Il suo nome è desunto dalla
Fucus. loro mobilità ed agitazione, e dai stretti rapporti
Palmetta. Pianta che presenta un fusto filiforme di somiglianza colle Mosche.
e quasisemplice, che si svolge in fronda palmata. PALPITAZIÓNE o PALMO PALPITATIO o ,
ristotelc (Politic. lib. 111. cap. i5) dà ad un Go- (pan), tutto, e da àyetoi (agaio*), maraviglioso. Ag-
verno assoluto, cioè in cui il Sovrano ha il potere giunto di Diana, desunto dalle ammirabili sue fun-
di fare lutto ciò che gli pare e piace ; e nel capo zioni di Cacciatrice in Terra, di Luna in Cielo-, e
XVI. del citato libro lo stesso Filosofo non mette di Ecale nell" Inferno.
tra questo e la Tirannia altra , diversità se non PANAGÉQ, PANAGAEUS, panacèe, Slor. nat. , da
che in questa il potere è usurpato e contro la vo- r.xv (pan), tutto, e da yeaet (gaia;, terra. Genera
lontà dei Cittadini. d insetti della prima sezione dell'ordine dei Co*
PAMBEÓZIE ,
PAMBOEOTIAE ,
pambéoties , FU. leottcri della famiglia dei Carnivori, e della tribù
,
da Trai/ (pan), tutto, e da Boicotta (Boiòiia), Beozia. dei Cambici, da Latreille stabilito con alcuni in-
Festa generale della Beozia presso Goronea nel selli posti tra gli Scarafaggi, denominandoli co.«i
tempio di Minerva Itonia, in cui con sacrifìcj solen- dalle loro larve che vivono nella terra e nel legno
nizzavasi la confederazione delle città della Beozia. imputridito.
Strafa. Geogr. lib. IX. Pana, in Beotic. lib. IX. PANAGÌA, panhagia. pahhagie, Srotiopfcr , Leu,
PÀMBORO, PAMBORUS, pambore, Star. nat., da cccl. ,da it&v (pan), tutto, e da xyio; (hagios), sani).
"K&v (pan), tutto, e da /3cpà (bora), esca , cibo. Ge- Aggiunto della Santissima Vergine prèsso Greci Mo- i
1
nere d'insetti dell ordine dei Coleotteri, della se- derni: non che d'una specie di Pane che Monaci i
zione dei Pentameri , della famiglia dei Carnivori, benedicono, e dividono tra loro in memoria del con-
e della tribù dei Cambici addominali , stabilito da vito degli Apostoli dopo 1" Ascensione al cielo della
Latreille, e così denominati dalla loro voracità, pa- B. V.: e d" un" isoletta dell'Arcipelago, od enorme
scendosi essi indistintamente di qualunque sostanza masso di sasso vivo, dove alcuni Monaci greci bau
organica. Comprende la sola specie detta Pamborus costituito una cappella ed un'abitazione o grotta,
altefnans di Latreille. vivendovi in austera solitudine.
PÀMMACO, PAMMACHUS, pammaque,
da Filol. , PANÀRGIRO o PANÀRGIRO, PÀNARGYRUS o
T.à.v (pan), tutto, e da [ixyji (macho), pugna. Ag- PANARGYRUM, Stor. nat., da Ttxv (pan), tutto, e da
giunto dato al Pancrazio da quei che lo confusero xpyvpc; (argyrosO , argento. Genere di piante della
col Pen tallo. Propriamente è sinonimo di Audace famiglia delle Sinanteree , e della singcnesia poli-
ed intraprendente ogni sorta di combattimento. gamia eguale di Linneo . stabilito da Lagasca in (
PAMMÉLIE, PAMMELIA, pammélies, FU., da ttxv anienid. natur. de las Espanas , tom. I. pag. 33).
(pan), lutto, e da y.ù.a (meloi) avere cura. Feste , il quale lo collocò nella tribù da lui istituita delle
egizie in onore di Osiride, ossia del Sole deificato, Chaenantliophorae , che corrisponde alle Labiatiflorac
il quale col benefico suo calore feconda la Terra, di Décandollc. Le piante di questo nuovo genere
che, fatta Dea col nome d'Iside, era sorella e mo- sono erbacee, ricoperte di fitti peli setosi di colore
glie di lui. argenteo, dai quali, tranne la corolla, sono intie-
PAMPLEGl'A, PAMPLEGIA, Mcd , da nàv (pan), ramente rivestile.
tulio , e da ifkfiasiù (plèsso) , colpire. Paralisi uni- PANA RÌCCIO, V. Paronichia.
versale. PANATENEE. PANATHENEAE, panathénées. Fu..
PANACÈA, PANAX Limi. panacèe, tfvafttotu-jcl , da Trav (pan), tutto, e da A*3>7V>j ( Attiene) Minerva, ,
Panacea. Erba presso gli Antichi (Plin. Hist. fatto dai popoli dell' Attica dei loro natii lari per
lib. XXV. cap. 4) che guariva ogni male. (Quante venire a stabilirsi in Atene: ed anche Sinecie , da
di tali panacee vanno tuttavia spacciando gì im- 1
1vvcc*.ix ( Synoicia ) , Coabitazione , e poi in memo-
postori ed i ciarlatani !
). ria del loro istitutore Teseo, da &y]7iìx (Théscia),
1
Panacea, Mit. Figlia d Esculapio, ossia la Me- Tesee. V. Atenee.
dicina deificata, perchè offre rimedio a qualunque PANCÀ.RPO, PANCARPUS, pancarpe, ©efccfct ifoif^tll
in cui offeritasi agli Dei ogni sorta di frutti. colori. Plin. Hist. lib. XXXVII. cap. io.
un tratto ogni sorta d' umori perniciosi dal corpo. uars (Nova gerì, plant. Madagasc.), non si conosce
PANCLÀ.DIA, PANCLADIA , pancladie, SKcbcnfeftc, la classe Linncana , ma che sembra appartenere
Filol. , da txdv (pan), tutto, e da xXadWs (clados), alla famiglia delle Apocinee. La pianta che gli servi
ramo pieghevole. Festa in Rodi all'epoca della po- di tipo è un albero, le cui parti sono quasi tutte
tatura delle viti. I/esych. provvedute d' un succo latticinoso , molto abbon-
PANCRAZIÀSTE, V. Pancrazio. dante e mordente od abbruciantc.
PANCRAZIO, PANCRATIUM, PANGBATIE, ftùttfo PÀNDALO, PANDALUS, paìnhale, Stor. nat., da
fampf, Filol., da 7:dv (pan), tutto, e da v.pa.riu) (cra- ixdv e da dxkòc, (dalos), tizzone, e que-
(pan), tutto ,
lotta ogni suo sforzo ed industria colle mani e coi cruri, e della tribù dei Salicochi , stabilito da Leach ,
piedi, onde abbatter l'avversario. Così da Ercole i quali sono distinti per la superficie tutta del loro
fu vinto e morto Anteo (Solili, cap. XXVII. ), ed corpo ricoperta di piccole spine, che toccate pro-
il Minotauro da Teseo. Ermolao Barbaro (ad Plin. ducono un bruciore somigliante a quello che ca-
lib. XXIV. cap. 8), contro il parere di Aulo Gel- gionano le ortiche. Esso ha poche specie , delle
lio (Noct. Attic. lib. III. cap. i5), confuse il Pan- quali la più rimarchevole è il Pandalus annulicor-
crazio col Pentatlo o Quinquerzio, intendendo per nis di Leach. L' A s incus narwal Fabric. appartiene
Pancraziaste il vincitore nel disco, nella corsa pure a questo genere.
nel salto , nel pugilato e nella lotta. Pinelli, in not. PANDANEE, PANDANEAE Stor. nat., da tt«v ,
ad Panviii. de lud. Ciré. lib. II. cap. I. (pan), tutto, e da àdvoi (danos), dono. Famiglia di
Pancrazio, Stor. nat. Genere di piante Unilo- piante stabilita da Browne's , che ha per tipo il
bee , dell' esandi'ia monoginia e della famiglia delle genere Pandanus. Serve di anello o di unione tra
JVarcissoidi , così denominate dalle loro pretese virtù la famiglia delle Aroidee e quella delle Tifìnee.
atte a superare ogni sorta di malattie. PÀNDANO, PANDANUS, baquois, Stor. nat., da
PÀNCREAS, PANCREAS pancreas SOTagenfcuifc,
, , Trai/ (pan), tutto, e da Bdvoz (danos), dono. Genere
Anat., da izdv (pan), tutto, e da x.pias (creas), canie. di piante, tipo della famiglia dello stesso nome,
Corpo glandoloso volgami. Animella , a foggia di e della dioecia monandria di Linneo ,
stabilito da
lingua di cane della specie delle glandole con-
, Rumphius (Herbar. A mboiiiense 4- '3o), che com-
glomerate, situato nel fondo e dietro dello stomaco, prende elegantissime piante-, fra le quali il Panda-
stendendosi dal duodeno sino alla milza, clic for- nus odoratissi/nus , provveduto di un profumo deli-
nisce un sugo detto Pancreatico, e necessario per zioso quindi meritamente denominato Tutto dono,
,
PANCREATÉLCOSI, PANCREATHELCOSJS, Chir., e di Paride-, e che pel suo valore, onde far risaltare
da pancreas , e da
ita.yxpexq (pancreas), ItÀx»; (heleos), quello di Diomede che l'uccise, vien celebrato da
ferita. Suppurazione del Pancreas. Omero ( //. V. v. 168 et seej.) con somme lodi.
PANCREATENFRÀSSI , pancreatemphraxis , Genere di Crustacei, dell'ordine dei Sifonosomi ,
pancreatemphraxis, SScvftopfung, Med. , da 7rayxjoe«g e della famiglia dei da Leach, Caligidei , stabilito
(pancreas) pancreas, e da èp.'x.pd'Jito (èraphrassó), o-
, a cui impose il nome d'un prode eroe omerico a
struire. Ostruzione del Pancreas. cagione delle due antenne e delle quattordici zampe,
PANCREATICO. Aggiunto del sujigo, delle (b arte- le sei anteriori ungulate, e tutte le altre bifide,
ìiti. delle vene, del canale e dei nervi del Pancreas. delle quali son provveduti. Sono essi parassiti , e
PANCREATITIDE. Infiammazione del Pancreas. la loro specie più rimarchevole vive sopra lo Squalo,
PANCREATÓNCO , pancreatoncus pancréa- ,
o Pesce cane , ed è il Pandarus carchariae dello
TONCiE ,
Med., da pancreas, e
ndynpec/.i (pancreas), stesso Leach.
da oyy.oq (onco»), tumore. Tumefazione del Pancreas. PANDÈMI j
PANDEMI, Filol. , da zdv (pan), tutto,
,
vSS>MS wmunuBBaaaum
accomunando i connubj fra tutti i popoli della me- ed aprì il vaso datole da Giove, donde uscirono
desima. Paus. in Altic. lib. 1. cap. 22 et in Bcot. tulli mali da cui è inondato il Mondo. Ecco la
i
lib. IX. cap. 16. storia alterata della creazione di Adamo ed Eva,
PANDÈMICO. È sinonimo di Epidemico, ma adombrati sotto i nomi di Epimeleo e Pandora
in un senso più largo. e del loro peccato.
PANDÉMO. Aggiunto di Venere figliuola di Giove Pandoiia. Aggiunto della Terra, che con ogni
e di Dione la cui statua fu collocata in un foro
, maniera di produzioni alimenta viventi. i
ove un tempo teneasi l'adunanza ed il parlamento Pandoiia, Stor. nat. Conchiglia regolare, ine-
di tutto il popolo. In Ateneo (Dipnosoph. lib. XIII.) quivalva ed inequilatera sottile trasparente , li-
, ,
è il titolo del tempio eretto da Solone a Venere scia e come inargentata al di dentro.
col guadagno delle meretrici. Pandoiia , Med. Flusso di corpo con sangue e
Pandemo. Gli Egizii che distinguevano dal Cu- premili glandi.
pido celeste il terreno ed impuro diedero questo , PANDORA o PANDÓRIA, pandei.on. Mas.,
epitelo all'ultimo. Plut. in Erotic. da nàv (Pan), Pane, e da $&pov (dòron), dono. An-
Pandemo. E sinonimo di Alence, feste solenni tico strumento musicale a tre corde di rame simile
celebrate da grande affluenza di popolo. al liuto, che credevasi invenzione del Dio Pane.
PANDETTE, PANDECTAE, fandectes, Giurispr., PANDORINA ,
PANDOiiiNA ,
vANooftivE , Star.
da -k&v (pan), tutto, e $éyou.cu (dechomai), contenere. nat.,da nzv (pan), tutto, e da ù'Jjpsv (dòron),
Scritti che trattano di una scienza in tutta 1' esten- dono; o da ìly.vò'<&pa (Pandòra), Pandora. Ge-
sione e Titolo dei 5o libri del Digesto
, ossia Rac- :, nere di animali microscopici, e tipo della famiglia
colta delle decisioni di dy antichi Giureconsulti di questa singolare denominazione , i quali nelle
fatta per ordine di Giustiniano , alla quale con sua molecole viventi, da cui tali vermicelli risultano,
lettera diretta al Senato ed ai Popoli diede forza sono compresi e contenuti come in un vaso od
ed autorità di Legge. Si cita con doppio/^ ff.. onde inviluppo comune : sia che vi dimorino interior-
dinotar che erano descritte nei fasti o registri pub- mente indipendenti gli uni dagli altri sia che vi .
blici, da Ovidio (Fast. lib. I. v. 1) chiamati Tempora stiano aggregati in gomitolo agitato dalla vitalità
digesta, donde poi denominaronsi Digesto. Piacili comune. Quest'inviluppo, attesa la sua trasparenza,
in not. ad lib. I. cap. 17. Pamin. de Lud. Gire. manifesta il mistero della vitalità che nasconde, e dei
PÀNDIE, PANDIA, pandies, Filai, da ndv (pan), singoli individui che vi si contengono. Ma quando
tutto, e da Atò; (Dios) genit. da Zói (Zeus), Giove; il detto vaso od inviluppo si apre, gli esseri in esso
o da Tlavdi'ow (Pandiòn), Paudione, quarto Re di contenuti si manifestano distintamente , per mezzo
1
Atene. Feste in onore di Giove istituite da Pau- del microscopio , dotati d una vita individuale.
dione. Potter, Archeol. gr. lib. II. cap. 20. PANDOPJNEE, PANDORINEAE, pàhdorisées, Stor.
PANDIÓNE, PANDION,
da nxv (pan), Stor. nat., nat., da Havd&pcr. (Pandòra), Pandora. Famiglia di
tutto, e da ò'tw dar la caccia. Ge-
(dio), espellere, animali Microscopici, dell'ordine dei Ginnodi.stn-
nere d'uccelli dell'ordine dei Rapaci, e della fa- bilito da Bory Saint-Vincent, a cui servì di tipo
miglia degli Atcipitrini, proposto da Savigny (Or- il suo genere Pandorina , e vi aggiunse generi i
Fu padre di Progne e di Filomela. Ovid, Metani, Pane. Dio della Natura, o la Natura stessa deificata,
lib. FI. Fab. 7 et 8. adoralo particolarmente in Arcadia come Dio dei
PANDISIEj PANDYSUE, pandysies, Filol. , da Pastori. Aveva anche neir Acropoli di Atene un
r.dv (p.m), tutto, e da ÙÓ71; (d)Mb) ;
occaso. Feste, o tempio ove celcbravasi ogni anno una festa in di
, ,,
luì Le sue
PAN
parti inferiori pelose significavano
onore.
m PANFAGO ,
PAN
PAMPHAGUS, Filol, da nàv (pan),
la petto e la faccia rubiconda 1' elemento
Terra : il tutto, e da mangiare. Nome d'uno
f-fr/u (piegò),
del Fuoco } e le corna la Luna ed il Sole. dei cani di Àtleone: e cognome d'Ercole, famoso
Pane, Filol. Sorta di danza, in cui imitavansi anche per la sua voracità.
Pane , Sileno , i Satiri e le Ninfe, Meurs. de sal- PANFÀLEA, PAMPHALEA, pamphalée, Stor. nat.,
lat. vct. da ndv da ytxlòz (phalos), splendido.
(pan), tutto, e
PANÉGIRI PANEGYRIS panégyris, Filol, da
, , Genere piante della famiglia delle Sinanteree
di
~xv C pan), tutto, e da àyxtpic. (agyris), adunanza. e della singenesia poligamia eguale di Linneo, sta-
Mercato od Adunanza in Atene od in altra città
, bilito da Lagasca nella sua dissertazione sulle Chae-
della Grecia: ed anche Festa con sacrifizj solen- nantophorae (Amenidades naturales de las Espanas,
nizzata di cinque in cinque anni da tutti i popoli toni. I. pag. 34), il quale ha per tipo la Pamphalea
vicini e presieduta da un magistrato chiamato
,
Commersonii. E una pianta liscia , verde , e tutta
Pancgiriarca , da izavinyvpiz (panégyris), adunanza lucente , in guisa che percossa dalla luce risplende
generale, e da àpy^òi (archos), capo. come un vetro.
Panegiri. Uno dei nomi dei Giuochi Olimpici, PANFILO, PAMPHILUS, pamphile, Stor. nat. , da
1
a quali accorrea non solo 1" intera Grecia , ma i 7rav (pan), tutto, e da <pi\e£ (philos), caro, grato.
popoli pur dell' Egitto , della Libia, della Sicilia, Genere d' insetti dell' ordine degF Imenotteri, della
dell'Italia, e delle più remote regioni: onde Olim- sezione dei Terebranti, della famiglia dei Portasega ,
pia ,
ove quei Giuochi si celebravano , ottenne il e della tribù dei Tentrcdinei , stabilito da Latreille,
titolo di Ilxy/.civci X°- oa (P anco » nos chóra), Paese co-
)
j
il quale comprende diverse specie care a tutti i
lmine a tutti gli uomini. Pind. Olymp. od. VI. v. Naturalisti per l'eleganza delle forme degl'indivi-
109-10. Diod. Sicul. lib. IV. dui che le compongono, e per la loro rarità. Fra
PANEGIRIARCA, V. Panegiri. queste le più interessanti sono: il Pamphilus fa- P
PANEGIRICO, Sobrie, Lett. eccl.
Discorso pub- teti sis , F Eiythroceplialus , il Punctatus, ec.
blico in lode della Beata Vergine o « degli Angeli PAN GITE, PANGITES, Stor. nat., da nàv (pan),
dei Santi; poiché lodando un personaggio distinto tutto, e da yóc-; (goos), lutto. Nome dagli Antichi
per le eminenti sue virtù civili, politiche o militari, dato ad una sostanza minerale, che credesi il Ga-
si usa comunemente il vocabolo Elogio. gates , o Succino nero: bitume solido, lucido, tutto
Panegirico. Titolo nella Chiesa greca d' un nero, e suscettibile d'un bel pulimento, che serve
opera divisa in dodici volumi, che contiene de 1 di- a far collane , di cui usano le donne in tempo di
scorsi in lode di Gesù Cristo, e dei Santi. lutto. V. Gagate.
PANEGIRISTA. Oratore, o Scrittore di pa- PANGLÓSSIA , PANGLQSSIA panglossie Filol.
, ,
Questa denominazione però dee reputarsi assai po- colonne dodecangolari terminale da piramidi di al-
steriore ad Omero; poiché, secondo H suo stile, trettanti angoli. Hill, Storia de' Fossili.
dovrebbe essere Panachee da 7r«v ( pan ) tutto . , PANGONIA, PANGONIA, Stor. nat., da nàv (pan),
;
e da Ky olici (Achaioi), Achei. Eustach. II. II. tutto, e da angolo. Genere d'insetti
yiùvitx. (gòni»),
PANERÉCCIO, PANARICIU.U o PARONYCHIA, pa- dell'ordine dei Ditteri, della famiglia dei Tanistomi ,
narys, 9?0i]clc|ef4)h;ur, Med. , da r.zpà (para), presso, e della tribù dei T
ab anicini , stabilito da Latreille, e
e da ovw£ (onyx), unghia. Doloroso tumore presso caratterizzati da angoli numerosi e ben distinti dei
1
le unghie ali estremità delle dita delle mani e dei loro arti. Ha molti rapporti col genere Tahanus
piedi. Linn. suo tipo fu il Tahanus haustellatus di Wil-
Il
PANERÈTO, PANHAERETUS, panhéuète, 6prti<&tocir* lard, il quale lo denominò Pangonia tabaniforniis.
ter, Lett. eccl. , da r.dv (pan), tutto, e da edotta (haireó), PANGÓNIO, PANGONIUS, pangonie Stor. nat., ,
escluse le altre sue città che non erano comprese J2o4, fondò un impelo in Trabisonda e vi regnò.
nella Lega. Hcrod. Clio, sivc lib. 1. pag. 4-^- 1
Anna Comnena , lib. XV. Alexiados.
PANÓPOLI, PANOPOLIS Filol, da Tldv (Pan),
PANINOMI A, PANNOMIA, pannomie, Giurisprud. ,
da (nomos), legge. Rac- Pane, e da W/.t; (poi»), città. Città d' Egitto, chia-
da iziv (pan), tutto, e 2/0'p.c;
colta di leggi ecclesiastiche. mata anche Chemmis , ove Pane aveva un tempio,
PANOFOB1A ftxant* ed eravi in modo indecentissimo rappresentato. Slrah.
tjafte 5-itvdjt, da Udv ( Pan )> Pane, e
Filai, e Mcd. ,
Geogr. lib. XVII.
da <pój3oz Sensazione che provano
(phobos), spavento. PANÓPSO, PANOPS, Stor. nat., da nàv Cpa*>,
tutto, e da (òps), occhio. Genere d'insetti del-
gli ammalati , i quali dormendo credono vedere
C><\>
.spaventosi fantasmi o spettri 5 e la quale alletta l' ordine dei Ditteri, della famiglia dei Tanistomi,
anche i giovani quando dormono o si trovano al e della tribù dei Vescicolari, stabilito da Lamarck,
osservabili per la loro piccola testa, più bassa del
bujo per lo risvegliarsi in essi l' idea fortemente
,
streghe di morti e di altri esseri immaginar). in totalità dagli ocelli. Se ne conoscono due sole
È
, ,
sintomo di varie malattie nervose. Morgagni (E- specie indigene della Nuova Olanda, cioè la (inopi : P
Bondini di Lamarck e la Pauops Flavipes di La-
pist. Vili. § 28) chiama questa malattia Pantofo- ,
ia, onde altri danno a tali ammalati l' aggiunto di PANÓPTA, PANOPTA, panoptes. SllKc&enì), Filol.,
Pantojubi. da nàti (pan), tutto, e da SnTOuju (optoinaf), vedere.
PANONFÉO , Filol. , da
PANOMPHAEUS, panomphée, Aggiunto di Giove tutto-veggente. Apollod. I.
t.%-j da ó^cp/j (ompliè), voce. Aggiunto
(pan), tutto, e PANORAMA, PANHORAMA, panhOram. Prospelt.,
di Giove, non solo perchè adorato da tutte le na- da r.dv (pan), tutto, e da opaco (horaò), vedere. Mac-
zioni o per dirlo con Eustazio perchè a lui s' china pittorica, od ottica, che consiste nel modo
, ,
nifesta più o meno , a suo talento , ai Profeti che alcuna, per cui ne provi la più completa illusione.
parlano colla sua voce. Hom. lliad. Vili. v. i5o. L' inventore del Panorama è stato il pittore Ro-
PÀNOPE, PANOPE, Mitol, da nàcv (pan), tutto, berto Barker d'Edimburgo {Repertoij of arts and
e da wip Ninfa marina, ossia la Sere-
(óps), vista. manufactures , London 1796): al presente si cono-
nità deificata e dai naviganti invocata nelle tem-
,
scono diversi Panorami, i quali però presentano
peste, affinchè, scacciati i nembi, mostrasse il vario sempre vedute molto più eslese.
póiv (pan), tutto, e da w<|/ (ops), occhio, cioè co- PANÓRPA,PANORPA, panope. ecorpionfitege, Stor.
-pan*
spicua. Genere di conchiglie stabilito da Ménard de nat., da nàv (pan), tutto, e da Sproni (.orpèx ),
golo. Genere d insetti della famiglia dei
1
Panoipati-
la Groye sopra una delle più grandi conchiglie bi-
dell' ordine dei Neurotteri , caratte-
valve che conoscono, e dai Naturalisti anteriori a
si di Latreille e
Linneo chiamata Chama glycymeris, la cui notizia rizzatida una testa sporgentesi in un rostro duro
si deve all' Aldrovandi (Teslac. lib. III. pag. ^y'i).
lucido come il corno, lungo e cilindrico.
È conchiglia ancora molto rara, e da Ménard dedi- PANSELÉNO, PANSELENONjPAHsélèke, bollino irò,
Asti:, da nàv (pan), tutto, e da Zèkr,v*}
(Srfene),
cata a colui che fu il primo a descriverla venne ,
detta quindi Panopea Aldrovandi , ed essa costi- Luna. Luna piena, o Plenilunio. La superstizione
tuisce il tipo del genere. impose a Licurgo d' istituire per legge di non entrare
lo che Dati
Panopea, Filol. Nome d'una Nereide invocata in battaglia avanti il plenilunio. Per
ed Artaferne Re di Persia essendo^ col
duci del
dai naviganti nelle tempeste (Hesiod. Teogon. v. a5o),
loro esercito sboccati in Maratona borgo dell' At-
di una delle figlie di Tespio (Apollod. lib. //.), e
di una città della Focide. Paus. in Phocic. lib. X. tica, gli Spartani, perchè non era ancora la 1
Panopea. E sinonimo di Panope. liena, ad unirsi con Milziade condot-
differirono
1
che accompagnò Anfitrione nella guerra che questi perderono così 1' occasione di dividere con q.;esti
lib. VI., sive Frato.
fece ai Teloboi e che fu padre di Epco fabbri-
,
la gloria della vittoria. Herod.
PANSOFIA, PAXSOPHIA, PANsortiiE, Wlhniskit ,
PANTACOSMO, PANTACOSMUS, pantacosme, A- della Beata Vergine e di tutti i Martiri, ond ebbe
str., da ixxv (pan), tutto, e da y.ócrp.oz (cosmos), mon- il nome di Sancta Maria ad Martyres. Una recente
do. Strumento comunemente chiamato Astrolabio accurata descrizione di questa magnifica Chiesa fu
e Cosmolabio , che serve a misurare le distanze ce- fatta dal eh. dottor Labus nella grandiosa opera
miseranda di Robespierre di Marat ec. , , pure vollero alludere all' avidità con cui esse be-
PANTARCO. In Alfieri è sinonimo di Tiranno. vono il vino, e con ciò divengono preda dei cac-
PAM TEA, PANTHEA, Filol., da nxv (pan), tutto, ciatori. Oppianus , de Cyneg. lib. IF~.
e da Bsòi (iheos), Dio. Aggiunto di Venere, che, P ANTE RINA Stor. nat. Specie di pesce del
,
1
secondo V espressioni dell Inno intitolato a questa genere Murenoide , distinto da eoloi'e generalmente
Dea (v. 3 1-2), attribuito ad Omero, ha in tutti gialliccio e sparso di nere macchiette e circolari
,
i tempj degli Dei il diritto dei primi onori ed è , nella parte supcriore del suo corpo.
presso i mortali la più onorata fra tutte le divinità. PANTOCRÀTORE, PANTOCRATOR, <MKma4)tir|CV r
Drusilla sorella di Caligola, per decreto del fratello, Filol., da izxv (pan), tutto, e da y.pxroi (cratos)
dopo la di lei morte ebbe lo stesso nome } e la
, possanza. Attributo esclusivo di Dio} e da' Gentili
sua statua eguale' a quella di Venere ed a canto
, dato al sommo degli Dei , a Giove.
a questa collocata nel Foro riscuoteva il medesimo , PANTOFAGIA, PANTOPIIAGIA, Med., da nxv (pan),
culto, e veniva adorata come una nuova Deità per tutto, e da myjytji (phégi), mangiare. Dicesi così il
tutte le città benché donna di nefandi costumi.
, Mangiare tutto senza distinzione , come avviene
Diod. Cass. Hist. Rom. lib. LIX. cap. I. nella fame caniga.
PANTÉE, PANTHEAE, pakthée
Filol, da r.xv ,
PANTOFOBIA (volgami. Terror panico), PAN-
(pan), tutto, e da Statue che
Sìò-; (iheos), Dio. TOPIIOCU, pantopiiobie da Uàv (Pan), Pane, e da
,
mato, ed ora volgami, la Rotonda. Marco Agrippa, E sintomo di varie malattie nervose. Morgagni (Fpist.
volendo abbellir la città, divisò d'innalzare un ma- FUI. § 78) chiama questa malattia Pantofobia
gnifico tempio a Giove Vendicatore, ed entro allo- da r.xv (pan), tutto, e da yóftoz (phobos), paura; onde
garvi la statua d' Augusto suo suocero. Ma questi altri danno a tali ammalati 1' aggiunto di Panto/bbi.
o per modestia, o per politica non volle tal ono- PANTÓFOBO. Dicesi così Chi è affetto da Pan-
re sicché Agrippa
: mutata la prima idea
, ag- , lofobia.
giunse alla cella già costrutta un portico sun- PANTOGONlx\, PANTOGONIA, pantogowe, Geom.
tuoso , e gli diede il nome di Pantheon , conser- da tzxv (pan), tutto, e da ywvicc (gònia), angolo.
vatogli da tutta l'Antichità. Flavio Foca nel (5oS lo Trajezione reciproca , la quale , in ogni diversa
Tomo II. 3
PAP (,8) PAR
moderni generalmente dato ai Chierici , e dai più
posizione suo asse, taglia
del sempre sé stessa
giovini fra questi ai Vescovi più attempati : e per
sotto un angolo costante.
,
del disegno.
PANTOMETRI pantometri nat., da nznvpci Cpapyro»), papiro. Genere di piante
PANTOMETRÌA , ,
ogni
Tivp ( py ), fuoco. Specie di piante del genere Cy-
>•
appena potrebbe, se non confu- soprapponevasi un'altro strato a traverso per dar
proferito o scritto
loro più consistenza e formavasi come carta su
samente dar ad intendere. Portarono per lo più
,
,
cui Molti Papiri antichi conservanti
queste sorta di danze il nome dell'eroe o del Dio
si scrivea.
ancora nelle Biblioteche, ed è fra gli altri celebre
inte-
di cui volevano rappresentare qualche fatto
quello dell'Ambrosiana, su cui sta scritta la Storia
ressante.
di Flavio Giuseppe tradotta in latino da Rufino.
Pantomima. Arte di rappresentare le fattezze ,
i moti e le azioni d' una persona coi soli gesti : PAPPO PAPPUS pappe o ,
aigrette,
Jyetocr^en , /
Botan. Introd.
lebre idrografo Florieu ( Voyag. de Merchand. Tom.
t. I.
PAPPÓFORO, PAPPOPHORUM, pappOphore, Stor.
III. pag. iio), per indicare gli uccelli che frequen-
da da fépù (phr-
(pappos), lanugine, e
tano l'alto mare, come le Procellarie, le Diomede, nat., itohtltcz
portare. Genere di piante esotiche della fami-
le Sterne o Rondini di mare, ec. ró),
PANTÓTTERI, PANTOPTERI, pantoptères, Stor. glia delle Graminacee e della triandria diginia, sta-
nat., da t.c/.v (pan), tutto, e da -ripcv (ptrron), ala. bilito da Schreber, che vengono distinte da Loppe
Famiglia di pesci dell'ordine degli Olobranchi apodi, dentate , o piumose.
PARA, Gramm., da itapà (para), preposizione che
provveduti di tutte le natatorie od alette impari ,
PANURGO, PANURGUS, panurge, Stor. nat., da nes , contra, trans , praeter , apud , circa.
t.S.v (pan), tutto, e da epypv (ergon), opera, artifi- PARÀBAS1, PARABASIS, Filol., da itcpà (para),
(baino), an-
cio. Genere d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri, presso, e da j3a'&> (baò) inus. per /Satvw
dare. Parte dell'antica Commedia, in cui, ritiran-
della sezione degli Aculeati, della famiglia dei Mei-
dosi gli Attori, compariva sulle scene il Coro.
li/cri, e della tribù degli Apiarii andrenoidei, sta-
PARÀBAT1, PARABATAE, parabates Filol. s da
bilito da Panzer, e denominati dall'accortezza
così ,
presso, e da jSa/.Xw (ballò), gettare. Chir., da napà (para), presso, e da itei/reu (centeò),
da r afa (paia),
Racconto allegorico ed istruttivo , fondato sopra pungere. Nome generico di piccolo foro col Para-
cosa reale od apparente, o sulla storia paragonata centerio o Tre quarti o Paracentirio , come lo ap-
con altra cosa che immediatamente interessi, de- pella Galeno, fatto a qualche cavità naturale del
ducendone una moralità. corpo , onde estrarne il flusso raccoltovisi contro
Parabola, Geom. Figura curva, formata dalla natura od in quantità insopportabile allo stato
,
sezione d' un cono tagliato da un piano paralello naturale dell' organo ma è nome speciale all' ope-
:
franfcntoaitcr, Leu. eccl. , da 7rap«/3a'XXop» (parabal- PARACÉNTRICA, Geom. Linea curva che si
stinati , Tanno 4'^ di G. G. , alla cura degli af- que, <Paiactntrif<&e, Astr. , da napà (para), presso, e
per vile mercede, con ardire da disperato, espo- napà (para), presso, e da v.vr\m (cyèsis), gravidanza.
neansi volontari negli spettacoli meridiani del Circo Gravidanza estrauterina.
di Roma a combattere contro le fiere. Cassiod. lib. PARACIN ANCIA, PARACYNANCHE paracynancie, ,
Sp a a b o f
i" i fd) clinic , Geom., da napafìoVt) (parabole), gradus anginae. V. Angina.
parabola, e da eidos (eidos), somiglianza. Parabola PARACLÉTO o PARÀCLITO , PARACLETUS o 1
della più alta specie, ossia più sublime della conica: PARACLITUS (secondo la varia pronuncia dell 77 (è),
n
napà. (para), presso, e da v.apnòs (carpos), frutto. da napà (para), presso , e da <r/.pi (.zenit), forza. Feb-
Nome applicalo da Linck all' Ovario abortivo, per- bre continua che diminuisce d' intensità.
chè nell organizzazione molto si appressa o rasso-
:
PARÀCME. Decremento della malattia.
miglia al frutto, ma ne differisce per la mancanza PARAGNÉMIO, PARACNEMIUM, paracnémien, A-
della fecondazione. nat. , da napà (para), presso, e da wniiv (cnèmè),
PARACEFALÓFORI PARACEPHALOPIIORA pa- , ,
tibia. Osso altramente chiamato Peroneo e Fibula
,
racéphalophoues, Stor. nat., da nap à (para), presso, situato nella parte esterna della gamba presso alla
tare. Nome imposto da Blainville alla li. classe dei PARÀCOE. È sinonimo di Paracusia.
meno completa, e specialmente quelli che portano pàxonrw (paracoptò) , ingannarsi. Delirio dei febbri-
una testa meno distinta, ma che si avvicina a que- citanti ed anche Qualsivoglia altra ma lieve alie-
,
1
st
1
organo. E
questa classe divisa in tre ordini. I. i nazione mentale dipendentemente da un vizio d
,
PAR ACROMA, PÀRACHROMA, Med., da ndtpà Dio creati i nostri protoparenti ( Gene», cap. 71.
(para), contro, e da ypr'hu.a. (thrùma), colore. Specie e. H et seq.)-^ ed in senso tropologico e il Luogo
di vista abbagliata da diversi colori. ove Dio beatifica gli Angeli e le anime dei Giusti
PARACRÓNICO, PARACHRONICUS, Med., da nctpù colla sua presenza e visione.
(para), al di là, e da yptvoz (cluonos), tempo. Dicesi PARADOSSIDE ,
PARADOXIDES ,
Stor. nat. , da
così Ciò clie è fuor di tempo. Rapè, (para), oltre, e da (Jo'£« (doxa), opinione. Ge-
PARACRONÌSMO, PARACHRONISMUS ,
parachro- nere di Crustacei fossili , della famiglia dei Trilo-
hisme, tyatafytomittt , Cronol. , da napx (para), presso, biti, stabilito da Broguiart (Hist. nat. des Trilobi-
e da yjpóvos (clironos), tempo. Specie d'Anacronismo, tes , pag. 8 et 3o), e così denominati dall'essere,
che consiste nel riferire un fatto ad un tempo come maravigliosamente , conservati negli strali
posteriore a quello in cui è realmente avvenuto. alluminosi molto profondi, malgrado la tenuità della
V. Anacronismo. loro pelle. Il suo tipo sembra essere il Parado.j i-
PARACUSIA, PARACUSIS paracusie, &l)nn Xtin* ,
des Tessuti, descritto e figurato anteriormente da
gcn, Med., da Ttapà (para), presso, e da dy.cuM Ca- Wahlenberg sotto il nome di Entomostracites para-
cào), udire. Percezione confusa de' suoni partico- ,
doaissimus.
larmente forti ed acuti; e quando si sentono suo- PARADOSS1TE , PABADOXITES , paradoxite. È
ni che non esistono, come il Susurrus , o Tinnitili sinonimo di Paradosside.
aurium. PARADÒSSO, PARADOXUS, paradoxe, e$eintui<
PARADÀTTILO, PARADACTYLUM, Stor. nat. , da ìjcnìnn , Filos. , da za.oy. (para), cantra, e da dota
rty.pà (para), presso, eda d<x.x.~i)\oz (dactylos), dito. (doxa), opinione. Asserzione apparentemente assurda;
Così viene da Illiger denominata la faccia laterale cioè che urta le opinioni ricevute , benché possa
delle dita dei piedi degli uccelli. esser vera.
PARADIAZÉUSSI, PARÀDIAZEUXIS , Mus. ant. Paradosso Rett. Figura per cui l Oratore
.
da nxpà. (para), presso, e da $i<x£SV£tz (diazetixis), se- con qualche straordinaria cosa che annuncia e ,
parazione. Intervallo d' un tuono tra le corde di fuori d'ogni aspettazione, tiene sospesi gli animi
due tetracordi. de' suoi uditori.
PARADIGMA, PARADIGMA, paradigme, Rctt., da Paradosso, Stor. nat. Nome d" alcune specie
rrapoè (para), presso, e da $ei'x.vvp.i (deienyrai), mostrare. di piante, e specialmente del genere Millium , così,
Raccolta di squarci perfetti tratti dai Classici, e pro- denominate perchè nel collocarle sotto questo ge-
posti per modello da imitarsi. nere si urta l' opinione di Scopoli , di Sauvages ,
PARADIGMA, PARADIGMA, 2Bot:nenì:e<$ 2?ct)fpicl di Schreber, e d'altri insigni Botanici, che le po-
Giurispr. , da itKpa.à$iY.vvpji (paradeicnymi), dimostrar sero nel genere Agroslide. T/iéis.
chiaramente. Così chiamavano i Greci la pena esem- PARADOSSÓLÓGI, paradoxologi, paradoxolo-
plare dai Latini detta Exemplum , ita]. Esempio,
, gues, 2J?àfci-$cncnàb!cr 3 da r.o.poidsio; (para.lo-
, Filai-
quella cioè che s' infligge in pubblico ai rei di xos), paradosso, e da Aiyw (legò), dire. Aggiunto
enormi delitti , affinchè trattenga i malvaggi dal dei Sofisti narratori di non più udite favole, onde
commetterne , e siano spaventati dal timore d' un colla novità cattivarsi 1' ammirazione e gli applausi
1
simile trattamento ,
giusta l antico adagio =. Ode- : della moltitudine. Lud. Cresollius , theatr. Rhet. Uh.
runt peccare mali formidine poenae =. I. cap. i5.
PARADIGRAMMATICA, paradigrammatica, pa- PARADOSSERÒ PARADOXURUS
,
paradoxure , .
dalla bellezza dei colori delle, loro piume. di Buffon , specie di Gatto selvatico , provve-
PARADISIACA, paradisiaca, «JJaroÌJie^feigenftoum duto di una bellissima coda tutta anellata sino
Stor. nat.,da napààsHJo; (paradeisos), paradiso. De- alla base.
nominazione metaforica d'una specie di piante del PARAFAGÉNO , paraphagenus ,
taraphagène ,
genere Musa, frane. Bananier , ital. Fico d' Ada- Filol. , da -napà (para), presso , e da <j>v/m (phégò),
mo , albero del Banano , attesa la squisitezza del mangiare. Nome d'una parte del Cimiterio di Cal-
1
sapore de suoi frutti e la magnificenza del suo listo presso Roma , che ha la proprietà di consu-
ogliarue. mare in breve tempo i cadaveri.
, } ,
,
PARAFRASI, PARAPHRASIS, PARAPiiRASE, Umfdjrci*
deposto il verginale velo lasciavasi vedere , veni- fcung, Gramm., da napà (para), presso, e da ypdgù
vano chiamati Teoretri, da Staccai ( uVaomai ) ve- , (phtasò), dire. Esposizione più ampia d'un testo.
dere : da Suida Anacalìtlcri , da àvaxalvnTM (ana- PARAFRASTE. È lo stesso che Comentatore.
caliptó ) , discoprire , da èni ( epi ) , in ; e da avlri PARAFRENESIA, paraphrenesis,paraphrenésie,
(aule), casa; e dai più Antichi Otteri , da onrcpai Med., da napà. (para), presso, e da ypzveq (phrenes),
(optomai), vedere, e Prosftenteri , da npoaySiyytù diaframma. Infiammazione del mediastino o della
(piosplithengò) salutare. Presso i Legisti si dicono
, pleura intorno al diaframma , accompagnata da
numera nuptialia , cioè regali delle nozze. L. tu- febbre continua e da dolore acuto nelle parti
tor secund uni i3. § idt. ff. , de Admin. tutor. I. 1 § affette.
praeterea , ce. Hotman , de ritu vet. nupt. cap. Vili. PARAFREJNÌTIDE. Delirio dipendente da affe-
PARAFÉRiVE, PARAPHE11NA, paraphernaux , tyat zione di parti remote irritate, p. e. del Diaframma.
vopbctnol^ùfcr Giurispr., da
napà (para), presso } e da
, PARAFRONÌA o PARAFRÓNESI, V. Parafro-
<jspvr> ( phernéGaranzia della dote con un
) , dote. SINE.
valore eguale, che ordinariamente consisteva in terre PARAFROSÌNE, parapurosyne, 3Uf«ei, Med.,
od in case, e che dagli Autori chiamasi anche àns- da napà (para), presso, e da <fp~hv (phrén), intelletto,
?itj.r,u.a pegno. Si disse poi dvTtfséovyi
(apotiméma) ,
mente. Malattia stravagante che chiamasi Delirio,
contraddite, O unófidcv (hypobolon), pe-
(antiphérnc), il cui sintomo principale è un errore nelF imma-
1
gno, ed ora dicesi Ipoteca. ginazione. Se il disordine è nell intelletto , dicesi
PARAFI A, PARAPHIA, Med., da napà (para), con- Parafionia , Pazzia, Insania, dai Francesi Folic,
tro , e da ecyri (baphé) tatto. Stato morboso del , e dai Tedeschi 3iimlKtt. Se poi vi sia della stupi-
1
senso del tatto. dità, è detta da Greci Morosi , da jjMpòq ( moros )
PARAFILLO, PARAPHYLLUM, Stor. nat. , da napà fatuo, dai Latini Amentia, e dai Tedeschi 5Balintt>ifc.
(para),sopra, e da yvXkov (phyllon), foglia. Così di- PARAGEUSÌA,PARAGEUSI\, parageusie, ©cfàmaf*
consi da Moench le Appendici od Espansioni che fo$, Med., da napà (para), presso, e da yeùats (geu-
nascono sulle foglie rallentali , o sopra i calici sis), gusto. Stato morboso del senso del Gusto.
PARAFISI, PARAPHYSAE, parapiiyses , Stor. nat., napdyo (paragò), andar oltre. Nuovo genere d'in-
da napà (para), presso , e da ®Jm (phyó), nascere. setti dell' ordine dei Ditteri , della famiglia degli
Si dà questo nome nella famiglia dei Muschi, ed A tericeri , e della tribù dei Sii fi, stabilito da La-
in quella dei Funghi, ai tubi membranosi il più treille aspese del genere Syrphus di Panzer e dei
frequente articolati, frammisti nella prima famiglia, generi Multo e Scacva di Fabricio. Comprenda pic-
o nascenti accanto agli organi maschi o femminei coli insetti che hanno tratto tal nome dalla loro
e nella seconda vicino alle teche o spore che con- agilità.Il suo tipo è il Paragus bicolor Latreil. , da
tengono le gemelle seminifere. Fabricio chiamato Mulio bicolor.
PARAFLÓGOSI, PARAPHLOGOSIS, Med., da napà PARÀGOGE, PARAGOGE, ©tjlbcn Nllfflfe, Gramm.,
presso , e da cpXe'y co ( pltlcgò ) ardere. Lieve grado , da napà (para), presso, e da àya (ago), condurre.
d" infiammazione. Figura per cui si aggiunge una sillaba al fine di un
PARAFONÌA PARAPHONIA paraphonie Mus. , , , , vocabolo: così trovasi cr parodi (stratophi) per ar pa-
da napà da ywìi (phòné), voce.
(para), presso , e rai (stratos), esercito; parumper e nuper per parum
Specie di consonanza risultante da suoni realmente e nunc , ec.
diversi. V. Omofonia ed Antifonia. Paragoge Chir. Riduzione d' una frattura o
,
da ayw (agà), co «//.«/ve.Dicesi cosi la forse trasse il nome generico di Paralea Guianensis,
presso, e
Riduzione di una frattura ,
1
o d una lussazione. albero, del decolto delle cui foglie si servono util-
DEL), comparalo o mente indigeni contro la febbre.
gì'
PARAGÓNE (PIÈTRA
LAPIS LYDIUS, COMPARAISON O PIERRE DE TOUCliE, tyXCt PARALLELE, PAKALLELAE, parallèle», Caraffe!*
Star, nat. da nxpx (para), presso, e da feti, Geom. , da iretpà (para), presso, e da aJ.i.rjM-j
infuni , ,
qualcbe qualità comune, si tira RALLÉLÉPii'ÈiiE, ^Jo callclop p et) Geom. , da rapa (para),
con un terzo,
,
in t
Gosì nelle cause civili dicevasi nei tribunali di A- (para), presso, da uXknkav (allelòn), degli uni e de-
tene uu Atto di opposizione , da' Francesi chia- gli da ypau>j.r> (granirne), linea. Figura di
altri, e
mato Fin de non recevoir , o per essere di già de- quattro lati, gli opposti de' quali sono eguali e pa-
ralelli', e Strumento detto anche Pantografo,
clic
cisa la causa, o per aver Fattore dato uno scarico
o ricevuta, o per non essere competenti i Giudici serve a copiare meccanicamente un disegno.
innanzi ai quali il difensore era stato citato. An- PARALELLOPLÉURO, parallelopleurum, pa-
ger , in Deinonst.
,
toni. II.
presso, da (allelòn), degli uni
PARAGRAFO, paragrapiius, paragraphe , <#avfl* Tza.pà (para), à'/lnK'jì-j
Paralel io-
23et)fd)uft, Giurispr. , da napà (para), presso, e degli altri, e da rlevpà (picara), lato.
licore,
grammo imperfetto, o sorta di Trapezio ad angoli e
e dà ypz'fu (graphó), scrivere. Divisioni d'una legge.
Paragrafo, Filai. Parte d un' orazione, d'un
1
lati molti de" quali si corrispondono, os-
eguali,
trattato, ce, ordinariamente chiamata Articolo. Nei servando una certa regolarità ed una certa pro-
Poeti Greci era una specie di Nota critica onde , porzione paralella.
od i versi d' un com- PARALÉPIDE, PARALEPIS, Stor. nat., da r.apà
indicare le strofe d' un' ode ,
segno 5, denotante le divisioni d* un' opera. miglia dei Percoidi, stabilito da Cuvier, che com-
PARAGUST1A. È sinonimo di Parageusùi. V. Pa- prende il Coregone paralepis , e 1' Osmère sphyre-
no'ùle di Risso, i quali sono fomiti di squame
as-
ragecjsia.
PARALÀMPSIDE PARALAMPSIS paralampse ,
, ,
sai fra loro riunite.
paralias
della cornea trasparente d'un bianco lucido, ele- di piante del genere Euforbia (Euphorhia
sabbie in ri\a al
vala al suo centro e più larga alla base formata , Limi.), le quali crescono tra le
pah (
a 3) PAR
Idia),in, e da axpct (aera) sommità , perchè sta- ,
PARALLATTICO , «Poraflactiffi ,
Astr. Angolo
della parallasse, e Macchina da descrivere i cerchj
vano nella parte più alta della città , cioè nel-
due altre parti che teueano agitata della parallasse.
I Aeropoli :
die ogni anno da Atene mandavasi a Delo : nave che avviene quando si tirano conseguenze da falsi
che chiamatasi Theoris o Delias. o non provati principi
PARÀLIO. Vascello che da Creta ricondusse Te- PARAMECIO, PARAMOECIUM, paramécie, ^antof*
del Minotauro colle fanciulle e coi fclluuvm . , da napà (para) presso , e da
Stor. nat. ,
seo vincitore
lunghezza. Genere d'animali micro-
gio\ inettiche doveano essere divorati da quel mo- uriY.cz (mèros),
scopici della famiglia dei Kolpodinei , stabilito da
stro. Oltre al Petrolio vi furono anche altre navi
sacre, come Y Antigono , Y limone ; ed anche di A Mùller, che comprende degli esseri col corpo ob-
quelle che servivano per andare alle feste generali lungo od amorfi membranosi trasparenti e bi-
,
, ,
Paralipomeni Filol. È titolo anche dei libri tncter, Geom. , da napà (para), presso, e da uirpcv
,
gliere. Risoluzione dei muscoli, ossia Genere di ma- Malattia che consiste nell'incapacità ed inettitudine
lattia che consiste nell'immobilità d" un sol mem- .
a ragionare ; onde F imbecille trascura tutto e di ,
bro, come della mano, del piede, ec. , spesso ac- tutto si ride anche nelle circostanze più lagrimevoli
compagnata da insensibilità nel tatto e senza do- per le persone assennate.
lore malattia che affetta
:
nervi, onde conviene i
PARANÉTE, V. Monocordo.
riferire alla gotta serena la paralisia della retina, PA R AN INFO, PARANYMPHUS, paranvmphe, 23votl tfùi)*
alla sordità quella del nervo acustico , alla muto- ree, Filai, da napà (para), presso, e da viiayr} (nym-
phé), sposa. Magistrato presso Greci regolatore del
lezza quella del nervo della lingua, n\Y oscuramento
i
della vista quella de' nervi della palpebra supe- festino e delle allegrie nuziali} e presso i Romani
riore , ec. coetaneo e compagno dello sposo, allorché questi
PARAL1SSI PARALIPSIS , paralipse , edjciniibevge*
,
menava a casa la nuova sposa altramente detto ,
talora con anestesia e marasmo. Sagar. nunciavasi nell esser Licenziato in Medicina, o in
PARALITICA, PARALYTICA, Stor.nat.eMed., da Teologia.
r.apalvvii (paralysis), paralisi. Nome dato alla Primula PARANOIA. Èsinonimo di Paranca. V. Paranea.
auricula, od Orecchio d'orso , a cagione delle pro- PARANOLOGlA ,
PARANOLOGIA , paranologie ,
prietà che le vennero attribuite per la guarigione Med., da napàvcia (paranoia), pazzia, e da Ao'/e;
della paralisi. (logos) , discorso. Trattato della pazzia.
PARALÌTICO. Chi è affetto da Paralisia. PARANOMÀSIA ,
PARANO»! ASIA ,
pakanomasie ,
PARALLASSE, parallaxis, parallaxe, «Parallele, ©kid)f long, Rett., da napà (para), presso, e da ovoax
Chir. e Med. , da napà (para) , presso, e da ol- (onoma), nome. Somiglianza tra due vocaboli della
XaTTM (allattò), mutare. Allontanamento scambievole stessa lingua 5 o Figura con cui affettatamente si
di due parti d'un osso rotto, una delle quali sdruc- usano parole quasi suono, ma differenti
simili nel
=
Non sunt eremiticae, sed aroma-
preso tra il luogo vero e l apparente dell' astro
1
ticae:, ed in altro luogo Hoc agant in cellis quod =
che si osserva. Angeli in coelis £=," e l' iscrizione dal pittore Apol-
Parallasse , Geo-m. Angolo contenuto tra la lodoio posta sotto il suo lavoro: Mwp5<7crai t#s =
linea del vero livello e quella dell' apparente. txdTlev, t) u.iu.r,Qtrai (Mòmèsetai tis mallon, e roimèsetai ) ,
, , ,
rodoto =: ll3.Sr,p.3.ra. p.a.Sr]aa.xa. (Pathémata mathémata), figure «colpite. Veggasi, fra gli altri, ne' due illu-
Quae nocent, doccnt, ec. strati dal YVinchcluiaii (Moti. ant. ined. , n. QO e<ji,
PARÀNOMO ,
PARANOMUS, Stor. nat. , da Ttapà. pax. 121), ov' è espresso il latto di Medea. Ciò
(para), oltra, e da vóuoz (nomo»)) regola. Nome pro- valga eziandio per molte antiche pitture, massima-
posto da Salisbury per separare dalle altre specie mente del reale Museo Borbonico e di Pompei.
del genere P
rotea, la P rotea sceptrum , perchè pre- PARAPLEGIA. E sinonimo di Paraplessia.
senta maggiori irregolarità di quelle. Browne's non PARAPLÈGICO, PARAPLEGICA, A/ed., da r.a.pi.
ha ammesso questo genere, e gli ha sostituito quello (para), presso, e da r./.r,vv't) (plès.-ò), colpire. Dicesi
di Nirenia. così Chi è colpito di Paralisia degli arti inferiori;
che ordinariamente si trova prossima a sfiorire immeabilità del fluido nerveo nella midolla spinale
od a cadere in eflorescenza nome tecnico che si- : os trutta o ferita nel fondo del dorso od alla re-
gnifica Ridursi spontaneamente in polvere. gione lombare. Il suo principale sintomo e una
PARAPEGMA PARAPEGMA parapègme , Asti: ,
, ,
debolezza estrema del sentimento e del moto in
da Tt&pà (para), presso, e da jrnyvvf" (pègnymi) uno od in amendue fianchi contemporaneamente i ,
ficcare. Tavola su cui gli antichi Astrologi scolpi- nella metà del corpo preso attraverso, onde am- I
vano le lor pretese regole. malato rimane sempre nel suo letto ossia Parali- :
erano dagli Antichi scolpiti gli editti ed altri pub- tutto il corpo o stato che si assimila ali Apoplessia.
:
il sistema celeste, e i tempi, e le quattro stagioni. e da rùsupòv (plcuron), fianco. Falsa Pleurisia , o
Vitruv. IX. cap. 7.
lib. Pleurodinia.
PARAPÉTALI, PARAPETALA, Stor. nat. , da Tta.pà PAR APOPLESSÌA, PAIÙPOPLESSIA Med., da ,
(para), presso, e da itéralcv (petalon), petalo. Link Tta.pà. (para), presso, xTti (apo), da, e da r.i.r.vzuì
da
dà questo nome alle parti che si producono in al- (plesso), colpire. Stato soporoso che si assimila ali A-
cuni fiori , le quali hanno tutti i rapporti coi pe- poplessia. V. Apoplessia.
lali, ma che sono più internamente situati nel fiore, PARARRITMO , PARARP.HYTHMUS , PARARRHYTm.it: ,
e vengono prodotti dall' abortimento degli stami, 3J?ifaCIang, Mas., da Ttapà. (para), presso . e da pv$*
e costituiscono i fiori volgarmente detti doppj. u.òi (rliytlnnos), ritmo. Dissonanza lieve ,
e di poco lon-
PARAPETALÌFERA,PAU\PETAL1FEP.A, Stor. nat, tana dalla consonanza.
da da mzoikov (petalon), pe-
itapx (paia), presso, Parabbitmo , ungUid)et %\\\i Med. Dicesi così ,
talo, e dal lat.yène^ ital. portare. Genere di piante anche il Molo del polso, quando, divenendo più
della famiglia delle Rutacee , e della pentandria accelerato o più lento, indica 1" aumento o la decli-
monogiuia di Linneo, proposto da Wendland (col- nazione del sintomo.
lect. plant. toni. I. pag. 5o), che corrisponde al PARARTREMA, paiurthrema,pararthremf.. Ucr*
Barosma di Willdenow. Ha per tipo la Diosina ser- ticel)tiitg, Med., da Ttapà (para), presso, e da àpSpóa
ratifolia di Venteuat, e trae tal nuovo nome dagli (ariliroó) ,
Lussazione incompleta.
articolare.
stami sterili convertiti in pelali, onde invece di PARARTROMA. È sinonimo di Parartrema.
cinque petali il fiore ne porta dieci. PARARTROSI. È la formazione del Parartrema.
PAR APÈTALO, PARAPETALU.M Stor. nat., da ,
PARASCÉNIO, PARASCENIU.U parascémum, -Óitl* ,
Nome proposto da Moench ed applicato alle ap- , (scène) , scena. Luogo negli antichi teatri presso la
pendici interne od ali espansiotii membranose che
1
scena, dove facevansi preparativi per i gli spetta-
si osservano sopra le corolle o sopra i petali, come coli. Buleng. descript, theatr. introd. ad lib. 1.
il quale stava innanzi al simulacro di Giove in della Settimana Santa, in cui preparavano gli Ebrei
Olimpia. Un altro telone regalò Io stesso Principe il bisognevole per la celebrazione della Pasqua :
al teatro d' Atene ove era un' Egida d" oro colla
,
giorno in cui T Eterno Figlio consumò per la salute
le immagini del genere umano il gran sacrificio sulla- Croce.
1
Pakapetasma. Dicesi cosi ancora quella specie aWonb", Fis. , da itapà (para), presso, e da vzkr^n
di Velo che vedesi steso sul fondo degli antichi (splène), luna. Apparizione d' una o di parecchie
bassorilievi per accennare V appartamento o la , Lune intorno od allato della vera ; ossia Meteora
,
,,, ,
PAR (
a 5) PAR
vono sugli uccelli o su i quadrupedi. Propriamente,
luminosa che presenta una o più immagini della Lu-
parere di Duméril e di Cuvier , si dicono Pa-
na. Ha la stessa causa che hanno i Parclii, cioè pro-
al
rassiti quelli che sono forniti di proboscide.
viene dalla riflessione dei raggi solari sopra una nube
che gli è opposta. Mussembrocck, Essai de Phjsique.
PARASSITO, Falco parassitici^ Lath. Uccello di
PARASEiMATOGRAFÌA ,
PARASEMATOGRAPHIA ,
rapina del genere Falcone (Falcus), distinto e così
PARASÉMATOGRAP1UE , BUlS. , da 7T<Xpà (para"), pfCSSO , denominato dalla sua voracità, da cui spinto rapisce
le carni preparate dai viaggiatori , e gettasi su i
da <7>7/xa (sèma) , segno , e da yptxyw (graphò) , descri-
vere. Descrizione delle arme , insegne , o stemmi
piccoli quadrupedi , sugli uccelli , su i pesci ed
anche sulle carni morte e corrotte.
di famiglie, ossia degli scudi gentilizj.
PARASEMATÓCxRAFO. Descrittore degli scudi PARÀSTADI, PARASTADES, Stor. nat., da izapà.
Insegna sulle navi degli Antichi posta di rimpetto Pasiflora presenta un esempio assai marcato di
,
Elle sul Montone, ed Europa sul Toro solcarono mi), stare. Sostegno d'una colonna, d'un arco, di
spadia, per indicare l'Apertura dell'uretra sotto o dicevansi arrectariae tabulae, trabeculaeve dextra et
di fianco. sinistra constitutae , quibus trasversariae in imo et
PARASSITE, PARASITAE, parasites, Stor. nat. summo ajjigebantur ; ed erano poste a spazj eguali,
da TTotpà (para), intorno, e da afro; (sitos), cibo. Que- Vitriw. lib. V. cap. 1.
sto nome in Botanica ha doppio senso : cioè , o Parastate capitoline : sono le antiche Tavole
marmoree affisse nel muro in Campidoglio, sopra
indica le piante che vivono a spese delle altre
sopra le quali nascono 5 o semplicemente quelle cui leggonsi scritti i Fasti consolari e trionfali della
che hanno stabilito il loro domicilio sopra altre romana Repubblica.
})iante senza assorbire da esse il loro nutrimento :
PARASTILO, PARASTYLUS, Stor. nat., da Ktx.px
e prime sono vere Parassite e le seconde sono ,• (para), presso, e da azvlo; (stylos), stilo. Nome dato
Parassite spurie , o false. da Link ai pistilj abortiti.
Parasizio (Hesjch. Pollux. Athen. Dipnos. lib. V~.), riore , e con un' altra estremità tendinosa congiunto
Dai Romani si chiamavano Epulones , ec. presso Ma all' osso cuboide , e da un terzo lato alla parte
i Poeti comici questo uome divenne sinonimo di superiore del quinto osso del metatarso. S' inseri-
Buffone e di Sciocco , ed oggidì nel parlar comune sce esteriormente e lateralmente nella parte supe-
lo è di Scrocccone , o Cavalier del dente. riore del dito mignolo del piede , e serve ad allon-
Parassiti, Stor. nat. Ordine d'insetti, o Fami- tanarlo dal suo vicino.
glia che comprende i generi Pediculus Limi. , e PARATESI, PARATHESIS, parathèse, Lett. eccl.y
Uicinus Dégéer, le di cui specie costantemente vi- da napà (para), presso 3 e da tj'^^c (tithèmi), pone.
Tomo II. 4
''.".'
,
dendo le mani sopra i Catecumeni, (piali inclinano i presso, e da pefe) (baò) inus. per fìaivo (baino), an-
il capo nel riceverne la benedizione. dare. Cocchiero che sulle biglie degli antichi sedeva
Paratesi , Gramm. Figura detta da noi Appo- amico e compagno d'un Eroe, reggeva Le redini ed
1
sizione che si fa quando parecchi sostantivi si ali uopo seco pugnava, lliad. passim.
lui
,
da Tiapòt. (para), presso, e da rtllw (tillò), svellere inus. per (Zatvrtì (!>ainó), andare. Voce che propriaJ
racà (para), contro, e da 3-yp.ò? (thymos), anima. Rett, , da r.v.px (para), presso, e da r,/i<>> (écbrt>3
che viene indicato dal vocabolo Paranea. chevole reduplicazione d'una consonante semplice.
PARATITLI , PA1UTITLA , paratitles ©cbronijt ,
PARÉCI, PAROECI, paréci, Filol., da napà j
£liKi;pfeife, Mus. ant., da izapà (para), pi-esso, e da illibatezza di costumi, per esperienza e cognizioni
rpó'w (treò), trafiggere. Sorta di flauto, di suono la- delle pubbliche faccende, i quali assistevano i tre
mentevole e tristo. primi Arconti nelle loro funzioni. Anch' essi, come
1
PARATRÌMMA, PARATRIMMA, paratrimme, Chir., gli altri Magistrali, subivano l esame, ed erano tenuti,
da na.fjo'.Tiji^w (paratribó), fregar contro. Ulcerazione finite le loro incombenze, di renderne conto al Po-
genere Doronico , riputate efficaci a distruggere le fànftigeru), Med., da T.o.prr/opi'*) ( parègorcò ) calmare. ,
[n Ariano (de art. taci. § XXXI.) è una specie grazia , o forza interpone un breve sentimento
, s
ili Volgimento, od Inserzione per cui alcune se- chiuso tra due linee curve così ( ) : e , se è bre-
,
PAREMÌA, PAROEMIA, parémie, Filol, da napà giunto del terzo cavallo libero attaccato al giogo
(para), presso, e da efjju} (<>imè), via. Espressione del carro da sostituirsi al bisogno ad uso dei
,
breve, ingegnosa ed istruttiva , sparsa nel volgo 5 due che tiravano i guerrieri nella battaglia. Iliad.
ciocche dicesi Proverbio. passim.
PARÉMPTOSÌ, PAREMPTOSIS, paremptose, Mecl, PAREPITIMIA ,
PAREPITHYMIA , Med. , da nxpx
da Tzxpe^.-inra cader entro. Accidente,
(parempiptó), (para) ,
presso , da irà (cpi), sopra , e da S-y^d; (thy-
Lesione che succede inaspettatamente nel corso mos), animo. Stato morboso delle cupidigie, od
d'una malattia interna od esterna-, o, secondo Era- Inclinazione morbosa.
sislrato (celebre medico nipote di Aristotele) dicesi PARÉRGO, parerga, STefcetuierattJ Pitt. ed Ar- ,
l"Im del )arti che non ne conten- chit. da napà (para), presso, e da ipyov (ergon),
,
phalitiì. li/ed., da ~xpx (para), presso, e da èyyJcpalcv col soggetto in somma Cosa accessoria. In Vitru-
:
(fweplialon), cervello. Infiammazione del cervelletto. vio (Uh. IX. cap. 9), parlandosi di orologi ad ac-
PARENCÉFALO, parencephalus, parencéphale, qua s intendono
,
1
Statuette giranti e producenti
Anat. da nxpà (para), presso, e da iyxs'yaXóv (encp-
, suono ed altri simili artifizj aggiunti.
,
renchimatose diconsi le Febbri provenienti dal Pa- da Etmuller però chiamato leggero privando bensì ,
anche il nome di Parenchima alla parte carnosa tzxpx (para), presso, e da Kivóviov (Aitonion), Eto-
dei pericarpj. nio , città di Egitto ( Plin. Hist. lib. V. XXX
PARENCHIMATÓSO, V. Parenchima. cap. 6). Sostanza, secondo il citato Naturalista,
PARÉNESI, PARAENESis, parénèse Semai) mi ncjé* ,
composta di spuma di mare solidificata e mista
tooi'tvaa,, Lett. eccl. , da Kapaivéw (paraineò), esortare. col limo , che rinvenlvasi presso la suddetta città.
Opera di S. Clemente Alessandrino, gran Letterato Valerius la riguardava come un sale marino rap-
1
e Filosofo, che fioriva nel III. secolo della Chiesa, preso mediante l evaporazione nelle cavità dei sco-
in cui esorta i Gentili a rinunciare al loro culto gli. Secondo 1' opinione dei Moderni la quale ,
mostrandone l'assurdità, ad abbracciare la reli- e sembra più verisimile , questa pietra altro non è
gione Cristiana. Collo slesso titolo S. Paciano Ve- che una concrezione calcare o magnesiaca pro- ,
scovo di Barcellona pubblicò un libretto esortatorio veniente dal Levante e specialmente dall' isola ,
al colpevole di non gravi delitti, affine di correg- da Ilxpii (Paris), Paride. Pianta, che nell' ottandria
gerlo ed esortarlo ad essere uomo dabbene: am- tetraginia e nella famiglia delle Smilacee forma un
monizione da Plutarco chiamata ìxrpeix zr,$ tyvyjii genere , così denominata dal famoso Paride Prin-
(Iatreia tès psycbés)', Medicina dell' anima. cipe Trojano che fu il primo ad adoprarla , onde
PARENIA, PAROENIA, parénie, Mus., da Tixpx formarne un filtro potentissimo ma più probabil- :
(para), presso, e da oìvoq (oinos), vino. Canzone in mente derivò tal nome dal lat. par, perchè le sue
onor di Bacco ; e Flauto da suonarsi ne conviti. 1
parti sono divise in numero pari } cioè il calice in
PAVENTASSI, V. Ep.tassi. quattro divisioni, la corolla in quattro petali, ed
PARENTESI, PARENTHESIS, parenthèse, gtoifc&en* ha otto stami e quattro stili. Le sue foglie ed il suo
fa&, G ramni. , da izxpx (para), presso, da èv (en), entro, gambo si adoprano in cataplasma, come cefaliche,
e da n'£)jp (tithèmi), porre. Figura, con cui interrom- anodine , ec.
ita
,,
non dopo la conquista delle Gallie nati dalla conchiglia scutiforme cui porta l'animale.
presente se
fattane da Giulio Cesare.
PARN ASSIA, PARSASSIA, par>assie, ©timpuin*
PARIPATE, V. Monocordo. Watt, Stor. nat., da Tlv.pvairris (Parnassos,, Parnasso,
PARISAGOGE, Chir., da napà montagna della Focide. Pianta erbacea (Parnassio
PARISAGÓGE,
eguale , e da dfyu Palustri.-; Limi.), che forma il tipo d'un genere nella
(para), presso, da ho; (isos) ,
condurre. Introduzioni negl' intestini. pentandria tetraginia e nella famiglia delle Cappa-
(ago) ,
Gramm. , dal lai. par, ital. eguale , e da Vien così denominata non perchè esclusivamente
fìlbig ,
prime declinazioni de' nomi semplici della lingua prati del Nord dell'Europa: ma perebè
suo fiore il
Greca, nelle quali i casi obbliqui hanno sillabe è elegantissimo, si è perciò poeticamente supposta
PARISTMIALGÌA, paristhmialgia, paristhmial- delle Grazie e delle Muse. Thèis. Questo genere com-
gie, Med., da itapà. (para), presso , da iaSpòs (isth- prende presente sette specie.
al
PARÌSTMIE PARISTHMIAE ,
paristhmies ,
&aU* vadia. Genere d' insetti dell' ordine dei Lepidotte-
,
Anat., da Ttapà (para), presso, e da iaSuòi ri , della famiglia dei Diurni, e della tribù dei
tuontcln,
(isthmos), istmo spazio tra la bocca e la gola. Diconsi Papillonidei, stabilito da Latreille a spese dei Pa-
,
o Glandole della gola. piglioni di Linneo. Egli diede lor questo nome sacro
così le Tonsille,
PARISTMIOFLOGOSI o PARISTM1TIDE, PA- alle Muse, e per tipo il Papilio Apollo Limi., cam-
PARMACÉLLA, PARMACELLA, parmacelle, Stor. ordine dei Coleotteri, e della sezione dei Penta-
nat., da Kócppy] (panne)., sorta di piccolo scudo presso meri, stabilita da Leach. Comprende la tribù dei
Macrodattili di Latreille , i quali , per le loro
i Cartaginesi (secondo Snida), e dal lat. cella , ital.
cella, cameretta. Genere di Malacozoari della famiglia gambe posteriori più lunghe delle anteriori e più
da Cuvier Armai, du atte al salto, rassomigliano alle Locuste.
si
delle Limacinee , stabilito (
in una piccola conchiglia piana , scutiforme , e famiglia dei Clavicomi, a cagione che abitano le
una La sua specie più Leach adottò questo
rive dei fiumi e dei ruscelli.
come rinchiusa in cella.
rimarchevole è la Parmacella Olivieri. genere ed Olivier gli
,
diede il nome di Dryops.
PARMACOLO parmacole , Stor.
,
PARMACOLUS ,
PÀRNOPE, PARNOPS, attelabe, Stor. nat., da
(parnòps), atelabo , specie di cavalletta
nat., da r.dppri (parmè), piccolo scudo, e dal lat. Kapvu<l>
senz'ale (Plin. Hist. lib. XXIX. cap. 4). Genere
colere , ital. abitare. Genere di animali Echinodermi
d'insetti dell'ordine A^X Imenotteri , della
sezione
così denominati dalla loro esterna abitazione od
della
inviluppo che rappresenta uno Scudo. E sinonimo dei Terebrani, della famiglia dei Pupivori, e
di Latreille, la di cui confor-
del genere Scutclla di Lamarck. tribù delle Crisidi
ha assomigliare al Grillo, e pi-
PARMÉLIA , PARMELIA parmélie , Stor. nat. , ,
mazione gli fatti
da ita.pp.Yi (panne), piccolo scudo. Genere di piante gliarne la di lui greca denominazione.
crittogame della sezione dei Licheni, e tipo della PÀROCHE, PAROCHAE, Filol, da T.a.pi-/jù (pa-
agli amba-
famiglia dello stesso nome stabilito da Acharius ,
rechó), offerire. Regali che si facevano
sciatori stranieri quando venivano a Roma: indi
che ne prese il nome dalla loro fruttificazione la
Parroco cbiamavasi il pubblico magistrato che h
quale presentasi sotto la forma di piccoli scudi.
) ,, ; ,,
(parochetcuó), derivare. Derivazione. (onoma), nome. Voce non dissimile da un'altra nella
Med., da na.pcx^^ ùì
da nctpà terminazione , ma diversa nel significato v. gr,
PAROCHÉTO, PAROCHETUS, Stor. nat.,
:
( para ) , , ,
PARODÌA, parodia, parodie, ©egengcì>id)t, Poes., —Deridehit quis potius , quain imitabitur
PARONOMASIA, volg. BISTÌCCIO, PARONOMA-
da T.apà. (para), presso, e da éiri (ò<Iè), canzone.
Componimento in versi sul modello d un altro
1
SIA, PARANOMASE, ©teidjtffltig, Bett., da nxpà (para),
PARÒDICO, PARHODICUS, parhodique, <flcivot)if<f)C, = Marta, che merta mirto, a morte m'urta—.
Geom., da nzpà (para), presso, e da ó$ò; (hodos), PAROPÉO PAROPEUS, Poes. , da -napà (para),
,
(para), presso, e da òdoùz (odùs), dente. Tumore Angoli esterni degli occhi.
accanto dei denti: vocabolo più adattato clie non PARÓPIO, PAROPIUM, Chir., da Ttapà (para), pres-
quello di Parulide. V. Parulìde so , e da wtp (òps), occhio. Paralume.
PAROFOB1A PAROPHOBIA , parophobie ©offec
,
PARÓPSIA, PAROPSIA, paropsie Stor. nat., da ,
Med. , da yo'/3os
da itapà (para), presso, e ntxpà (para), presso, e da oij/ei/ (ópson), vivanda. Nuovo
fd)cuc,
(phobos), paura. Sorta d'Idrofobia, o Paura vana genere di piante della famiglia delle Pasiflore, e
dell acqua.
della monachina pentandria di Linneo, da Aubert
PAROMOLOGÌA, PARHOMOLOGIA ,
pariiomolo- Du Petit-Thouars stabilito (Plantes des iles d' A-
gie %UQtUfÙ>fli& , Bett., da napà ( para presso, ,.
frique fase. 4), così denominandole dai loro frutti
,
cui T oratore conviene coli' avversario in alcune napà (para), presso, e da ó'fpcv (opson), vivanda.
cose di poca importanza , onde negargli le impor- Piattello, o Scodella.
rossiccio, accompagnato da dolore, da calor vivo, ed in quf ualche modo simile ad una Scodelletta o
e da una gran tensione che viene alle estremità Piattello. La sua specie più rimarchevole è la Pa~
delle dita. Volgarmente dicesi Panereccio. ropsis atomaria di Olivier, o la Notoclea atomaria
Paronichia, tfnovpdbhime Stor. nat. Genere di ,
di Marsh.
piante a fiori incompleti della pentandria mono- ,
PARÓPTESI, PAROPTES1S, paroptèse, 6djtoifecn
ginia, e tipo della famiglia dello stesso nome, for- in km Med., da Ttapà. (para), pres-
trorfenen ©anttxtòe,
vengono riputate astringenti, e si adoperano contro fuoco ardente o collocandolo presso una stufa.
,
ital.Poligono argentato , atteso il loro colore rilu- (para), presso, e da ópda (horaó), vedere. Debolezza
cente e simile a quello dell' Unghia. di vista accompagnata da abbagliamento malattia :
, ,
testicolo dal proprio luogo , o per la ritenzione di Si disse così ogni Terra, Borgo o Città, da Co-
questo nell' addome. stantino figliuolo di Costanzo Pio concessa ai sol-
PARORCH1DIO. È sinonimo di Parorchidiale ,
dati per le loro egregie gesta benemeriti : e che ,
o Cripsorchide. come una specie di Feudo, passar doveva ai loto
PARÓRCHIDO. Dicesi così Chi ha il difetto eredi. Pomponio Leto , Compendio della Storia Ro-
della Parorchidia. mana , nella vita di Costantino.
PAROS1SMO, PAROXYSMUS, paroxvsme , ninfali, Parrocchia, Lett. eccl. Circondario su cui sten-
Med. y da izapà (para), presso, e da ótyg (oxys) ,
desi la giurisdizione d' mi Parroco, e Chiesa al
acuto , celere. Raddoppiamento spontaneo , nelle medesimo affidata.
febbri remittenti , dei sintomi , non cagionato da PÀRROCO, parochus, cure, ^'"arrer, Filol., da
alcun principio evidente, ciò che nelle febbri in- Tzct.pé/M somministrare. Titolo de Provve-
(parechò),
termittenti dicesi accesso , per lo più composto di ditori istituiti nelle provincie per fornire agi Im-
due tempi cioè del brivido e del caldo , e che
,
piegati della Repubblica Romana le cose al loro
ordinariamente termina col sudore. v iaggio necessarie senza perciò aggravare gli al-
,
PAROSMIA, PAROSMIA, Med., da nxpx (para), leati od i provinciali. Peti: Barman, de vectigal.
contro, e da òip.-)) (osmè), odorato. Vizio del senso Pop. Rom. Disscrt. cap. VI. Sigon. de jur. Provine,
dell' olfatto. lib. II. cap. 5.
PARÓSSIDE o PARÓPSIDE, paropsis, Filol, Parroco, anche l'A-
SJvoutuibrcr. Si disse così
da izct.pà da o'^/cv (opson)
(paia), presso, cibo, e , mico intimo dello sposo che accompagnava seco ,
vivanda. Sorta di piatto da riporvi le vivande o , lui la novella sposa, recandola dalla paterna alla
Vaso per contenere aceto. Matth. cap. 2.6, v. io casa dello sposo. Viene anche detto con altro nome
Juven. Sat, III. v. \^i. Paraninfo , o Paraninfio , o Ninfeuta. Pollux. lib.
PAROSSISMO V. Parosismo. ,
HI. Hesjch.
PAROSSÌTONO, PAROXYTONUvI, Poes., da napà Parroco , Lett. cccl. Oggidì vale propriamente
(para), presso, da òzùi (oxys), acuto, e da rovo; Ministro che presiede ad una Parrocchia som- ,
(tonos), accento. Vocabolo che Ita l'accento sulla ministrando colf esempio , colla parola e coi Sacra-
penultima, Tali sono tutti quelli di pronunzia poe- menti, ai Fedeli alla sua cura commessi, i mezzi
ticamente detta piana. onde conseguire dopo il pellegrinaggio di questa
PAR.ÓTIDE, PAROTIS, parotide, Ùfyun'bxùh, Anat. vita 1' eterna beatitudine.
da presso, e da ove, (ùs), orecchio. Di-
iza.pà (para), PARTÉNIA, PARTHENIA, parthéme ,
^artftenic
consi così Due glandole conglomerate (cioè formate Mitnl. , da Ticr.pSivc; (parthenos), vergine; e questo
da certi minimi corpuscoli rotondetli per analogia da -Ko.pà (para) presso , e da
,
3-e'w (theò) , correre :
chiamati Acini , insieme uniti e coerenti per mezzo cioè che presala per le vesticorre , allato della
,
di vasi e della cellulosa), situate una per lato della madre, pregandola di torla in braccio (II. 16 v. 8).
faccia le quali sotto la cute occupano lo spazio
,
Aggiunto ordinario di Diana, di Minerva, ed anche
che dalla gola stendesi sino all' angolo della ma- di Giunone , quest ul-
allusivo alla fanciullezza di
scella inferiore sotto 1' orecchio. tima, od che se e prestava sul Parte-
al culto
Parotide , Filol. Si disse così anche quella nio monte d'Arcadia: o finalmente perchè lavan-
Copritura con cui gli Atleti munivansi gli orecchi. dosi (Giunone) ogni anno nel fonte Canato, ripi-
Cuper. Diss. de Harpocrat. gliava secondo la tradizione degli Argivi , la sua
,
rali lo. Slrab. Geogr. lib. VI. Diod. Sìcul. Bibl. mi), dire. Aggiunto di Cassandra figliuola di Priamo,
hist. lib. XV. i di cui rovina di Troja replicata-
vaticinj sulla
PARTÉMO, PARTHENIUM, parthénie, SWcifcbltinic, mente pronunciali, giammai, per punizione datale
Stor. nat., da itctpSévoq (parthenos), vergine. Genere da Apollo , non trovarono credenza. Virg. lib. II.
di piante esotiche a fiori composti ,
della fami- v. %47\
glia delle Corimbifere e della singenesia poligamia PASÌFEA, PASIPIIAEA, Stor. nat., da 7ra; (pas),
necessaria di Linneo, da Waillant istituito, e così tutto, e (phaios) fosco , ossia Colore tra
da (j>mò$ ,
1
denominale dalla singoiar forma dell'ovario d'una il bianco ed il nero. Genere di Crustacei , dell or-
delle sue specie, del Parthenium hystéivphore. Se- dine dei Decapodi , e della famiglia dei Macruri ,
condo Plinio [Hist. lib. XXII. cap. 17) furono stabilito da Savigny (Mém. sur les anirn. sans ver-
così denominate perchè dedicate alla vergine Mi- tèbres , pari. I. fase. I. pag. 5o), che ha per tipo
nerva la (piale mostrolle in sogno a Pericle, onde
,
la Pasiphaea sivado Savar. , la quale diede il nome
guarirlo dalla caduta eh' ci fece dalla sommità a questo genere a cagione dello splendente bianco-
del tempio cui egli slava rifabbricando nell'Acropoli -di-perla di cui è ornata.
in onore della Dea. Mouton-Fontenille (des pi.) PASIGRAFIA, PAS1GRAPHIA, pasigraphie, dilige?
deriva la ragione di tal nome dall'uso che ne face- meinfdjrcibcfttnft da Tra; (pas), tutto , e da
,
Filol.,
vano gli Antichi, quali le credevano efficaci in
i ypayh (graphè); scrittura. Linguaggio di convenzione,
certe malattie a cui vanno soggette le Vergini. ossia Scrittura con cui si possono esprimere ogni
Pakte.mo, Mcd. Aggiunto delle malattie a cui sorta di cose con segni convenuti.
vanno soggette le Vergini. PASIMACO, PASIMACHUS , pasimaque, Stor. nat.,
PARTEA OLOG1A PARTHENOLOGIA parthéno- , , da ndq (pas), tutto, e da p.a'^/7 (macini), guerra. Ge-
logie, iVjed., da T.a.o^ivc; (parihrnos), vergine, e da nere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri , della se-
Xóyc; (logos), discorso. Trattato delle Vergini. zione dei Peritameli , della famiglia dei Carnivori
PARTENONE, PARTHENOx\, Archit. , da nap- e della tribù dei Caribici, stabilito da Bonelli. Que-
Srivc; Tempio maggiore di A-
(parthenos), vergine. st' insetti di corpo assai voluminoso sembrano aver
tene per antonomasia semplicemente chiamato il
. desunto tale generica denominazione dall'essere in
Tempio. La sua altezza sino all'estremità del frontone continua t cogl' individui ad essi juali m
era di 61 piedi, la lunghezza di 204, e la lar- forza , o ,
per dir meglio , coi più deboli.
ghezza di 97. L'architettura era dorica. L'antico PASISTENOTACHIGRAFIA , PASISTENOTACHY-
fu incendiato dei' Persiani, e quello i di cui avanzi GRAPI1IA, pasisténotaciivgraphie, Filol., da ndq (pas),
rimangon tuttora venne da Pericle riedificato. Il tutto, da arenò; (stenos), angusto, da rayò; (tachys),
simulacro di Minerva, fatto d'avorio e d'oro, celere, e da ypa'ow (graphò), scrivere. Arte di scri-
opera di Fidia, ossia coli' arte della toreutica, chia- vere tutto in compendio e con celerità. Sembra
mossi per eccellenza la Vergine , donde fu così sinonimo di Stenografìa.
denominato il tempio. V. Ecatompedo. PASITÉA, PASITHEA, pAsithée , Mit. , da jràs
PARTÉNOPE, PARTHENOPE, parthénope, Mitol. (pas), tutto (sovente intensivo), e da Qeà (Thca), Dea.
da t.x^vjc; (parthenos), vergine, e da 0^1 (ops), voce. Nome della più giovane e bella fra le tre Grazie,
Nome di una Sirena, la quale, sepolta ove ora da Giunone promessa in isposa al Sonno (Iliad.
è Napoli diede il suo nome ad una città quivi
, XIV . v. 269-76) se le addormentasse Giove tra le
allora fondata da una colonia Rodiana ( Steph. de sue braccia.
urb.) distrutta la quale, venne quindi riedificata
: PÀSPALO, paspalum, paspale, ^fonncngta^Stor.
Fattuale, con altro nome detta Napoli, V. Napoli nat. da ncanóly) (paspalé) miglio. Nome da' Mo-
, ,
Ascesso, od Infiammazione delle gengive, tabolta nali dalla loro abitudine di traforare i legni. E di-
senza causa conosciuta , ma per lo più cagionato viso in tre sezioni prese sulla configurazione delle
da Odontalgia. antenne.
PAS1FAE, PASIPHAE, Mitn da T.7.; (pas), tutto, PASSALORINCHITI, V. Pattalorlnchiti.
e da foto; (pliaos), Propriamente intendesi con
luce. PASSIONE CELIACA, V. Chilorrea.
tal nome la Luce purissima del Sole. Poeticamente PASTÓFORI V. Melanofori. ,
PAT (32) PAT
itd$o<; (pathos), passione, e da uirpcv
da (nutam),
PASTOFÓRIO, pastophorium, pastophorie, Lett.
talamo, coro o misura. Misura delle affezioni o passioni dell' animo.
eccl., da Ttasrèi (pastos), mantello,
Sacerdoti, e da cpe'pw (phcrò), PATOS, PATHOS, yiaéfitui Reti., da r-/.7o; ''pa- ,
ti , desunto dal
1
che i Sacerdoti in Egitto
porta- mente chiamato Fdarco , ed a Ruma Tribuno. A-
d un baldacchino ,
nervi dell' en- Nome desunto dal padre, dall'avo, dalla madre,
sioni dell'animo } e del minore dei
delle città, ec. Quindi
dai fratelli, dai fondatori
Achille si disse or Pelide ed ora E àcide ,
cefalo. perchè
PÀTO. È di Patema.
sinonimo
figlio di Peleo, e nipote di Eaco a Romolo dà :
PATTALORRINCHÌTI pattalorrhinchitae ,
Nosologia, di ,
(pagò) doric. per rc»y« (pt'gù), o TTYiyvvoy Cpèfcnyò), o inno. Nome di un ragguardevole sodalizio, che in
nrr/WM (pègnyim), battere; o dal lat. pacis actus. onore della misteriosa divinità di Giove, del Sole
Con\ dizione in genere. La prima etimologia però è e di Serapide esisteva in Roma sino dai tempi
,
ycslc il frumento. Vico, Della sapienza poetica, t.II. uccisore del serpente Pitone, o di un tiranno di que-
lib. II. Principj di Scienza nuova. sto nome, od in onore di qualche altro Dio od
PATTÓLO, PACTOLUS, pactole Stor. nat. , da ,
Eroe, implorandosene la protezione nelle battaglie.
T.dywj.1 (pagnymi) doric. per rryjyvujju (pègnynri) far ,> L'inno militare a Marte prima della zuffa da Suida
presa* Genere di Crustacei dell* ordine dei ecapo di D vicn chiamato ènifixr/ìpicv (cpibatèrion) epibaterio ,
della famiglia dei Brachimi, e della tribù dei Trian- od Enialo, da E'vuaXic; (Enyalios), Marte; e quello
gola/i , stabilito da Leach, ed adottato da Latreille, che intonavasi dopo la riportata vittoria, diretto ad
i quali sembrano aver desunto tal nome dai loro Apollo, diceasi E'thvuwi/ (Epfnicion), Epinicio. E l'uno
piedi prensili, e specialmente da quelli della IV. e e 1' altro si cantava con tuono festevole e vigoroso.
V. coppia che sono didattili, cioè a due dita, con Peano , Poes. Piede usato ne' Peani , di quat-
cui stringono fortemente ciò che pigliano. Com- tro sorta il primo composto di una lunga e di
:
prende la sola specie detta Pactolus Boscii Leach. tre brevi, v. gr. A'ar póloycz (àstrologòs) , astrologo.
Zool. Misceli, toni. II. conficele, ital. perfezionare: il secondo d'una breve,
Pattolo, Geogr. ant. Celebre fiume della Li- una lunga e due brevi, v. gr. dvd'ftoq (dnàxios) ,
dia, il quale ha la sua sorgente nel monte Tmolo indegno : resòlvére , ital. risolvere il terzo di due :
(ora Bouzdag, montagna fredda). Passava già tempo brevi, una lunga ed una breve, v. gr. ai/a^p-a ,
PAURAEDRÀ.STILI, paukaiiedrastyli, paurahé- (agra), presa. Gotta che ha sede nel gomito, o Do-
drastyles, Sto?', nat. , da Kcr.ùpcq (pauros), poco , da lore artritico nelF avanbraccio.
Wpa (hodra), base, e da arólo^' (stylos), colonna. PECILE , POECILE ,
pécile , Filol. , da r:cr/,Ckoq
Cristalli a dodici facce, composti di due esangolari (poicilos), variato. Nome di Uno dei più celebri
piramidi unite alle rispettive basi , senza veruna portici di Atene , adorno quadri di molti eccellenti
colonna di mezzo. Lewis. dei più riputati pittori della Grecia, situato tra il
PÀUSA, PAUSA, pause, 6ti[Itifliit), Mus. , da 7rau&) Ceramico ed i te.nipj di Vulcano e di Venere
(pauò), cessare. La Pausa, chiamata anche aspetto, Urania. Ivi vedeasi dipinta a fresco la vittoria di
è un segno che indica tutto il contrario della Nota; Teseo sulle Amazzoni quella degli Ateniesi sugli ,
mentre se questa indica voce o suono la Pausa , Spartani ad Enoe , quella di Maratona su i Per-
indica silenzio, cioè fa cessare il suono o la voce siani, ec. E siccome presso i Greci Portico è detto
per ma dato tempo indicato dalla figura stessa della crea (stoa), perciò da tal vocabolo trassero il nome
Pausa. Cattaneo, G ramni, della 31usica, lez. VI. di Stoici i Discepoli di Zenone che v' insegnava la
PAUS À.NEMO PAUSAXE.YIUS Filol. , da ttccvcù
, ,
sua Filosofia. Paus. in Attic. lib. 1. cap. i5.
(panò), calmare, e da aveiio* (anrmos), vento. Sacri- PEC1LIA, POECILIA, Stor. nat., da nor/ulo; (poi-
fici presso i Greci onde implorar la calma dei
,
cilos) vario , screziato. Genere di pesci dell' ordine
,
venti furiosi e delle tempeste. Joseph. Laur. Lue. dei Malacottcrigi addominali , e della famiglia dei
vai sacrif. Gentil, cap. XIII.
. Ciprini. Son questi, secondo Cuvicr, pesciolini delle
PAUSÀNIE, pausaneia, pausanies, «Paufaniaffefic, acque dolci dell' America , osservabili per una loro
Filol. y da Ha.vicf.viAq (Pausanias), Pausania. Feste con specie che depone i figli viventi: cioè, le cui uova
giuochi, nelle quali pronunciavasi l'elogio di Pau- fecondate si svolgono nelF ovario materno , o me-
sania duce Spartano il, quale nella giornata di glio nell'ovidutto (oviductus) , detta perciò Poecilia
Platea, ai 4 di Boedromione (19 Settembre), con vivipara da Schneider. Il Gobitis heteroclita Limi. ,
piccol numero di Greci sconfisse il terrestre eser- e F Hydrargjrus swampinus Lacép. , appartengono
cito di Serse composto di 3oo,ooo uomini, coman- a questo genere , che trasse tal nome dai variati
dato da Mai-domo che vi perde la vita. colori delle specie che lo compongono.
Tomo li. 5
,, ,,
r.civ.u.oi
denominalo dai varj e bei colori di cui va adorno. PEUANGÓNE, paiìd.wchom:. ré»Anctienje,25raun«j
Med. , da r.alq (pais) fanciulla 3 e <\u xy/<,> 'andiò,,
Sona. ,
PECILO, POECILUS ,
PÉciLE, Stor. nat., da liei- soffocare. Specie di Scheranzia epidemica maligna ,
vario, variato. Genere d' inselli del-
(poicilos),
da [ppocrate (/. prognosi.) chiamata Angina secca, la
y.CXoi
della sezione dei Penta-
Coleotteri quale è complicata colla litreofia e oli' einitritea e
considerare come il suo tipo , sono il Carabus cu- cace, SSJinttotn, Chir. , da nàti .pais) fanciullo , da ( ,
desume dai varj e screziati colori di cui vanno rie , nei ragazzi. V. Artrocace.
si
adorni.
PEDATKOFIA ,
PAEDATKOPHIA ,
pédatrophik ,
piede. Nome da Leacb un ordine di applicato ad Malattia mesenterica dei fanciulli, per cui il nutri-
Crustacei,i quali, tra gli altri caratteri, hanno piedi i mento non ha il suo effetto, ed il corpo si estenua.
posteriori destinati al nuoto composti od accom- PEDERASTÌA PAEDEi'.ASTlA PEDERASTIE #110*, , ,
o divise in digitazioni, e per ordinario variamente T èodu (craò), amare. Vocabolo ora preso in cattivo
colorati. Quest' ordine costituisce la I. sezione dei senso, ma che in origine significava un'onesta e lo-
Branchie-podi di Latreille. devole predilezione d'un filosofo o d' un eroe verso
PECILÓTTERA , POECILOPTERA , péciloptère ,
un fanciullo onde trasmettere in quello la loro
,
Stor. nat., da t.oiv~D.cz (poicilos), variato, e da mi- dottrina e la loro virtù. Così da Aristide fu amato
ami (pteron), ala. Genere d'insetti dell'ordine degli Cimone, Pericle da Anassagora, Alcibiade, Seno-
Emittori, della sezione degli Omotteri , della fami- fonte e Platone da Socrate , ec.
glia delle Cicadarie, e della tribù delle Fulgorelle PEDÉRIA, PAEDERIA, Stor. nat., da r.ylq (pais),
stabilito da Germar (Magas Entomol. Bullet. 1818) fanciullo, e da ipoi (eros), amore, invece di ttoj-
a spese del genere Fiata di Fabricio , ed ha per àepxrrrhi (paiderastès) amatore dei fanciulli. Aggiunto
,
delle ali , onde trae tal nome generico. È sinonimo genere di' piante della famiglia delle Bubiacee , e
del genere Poehiloptera di Latreille. della pentandria monoginia di Linneo il quale com- ,
PEDAGOGIA, paedagogia, pédagogie, enicfntnii, prende piante sarmentose che si avviticchiano tena-
FUol. , (.pais) fanciullo , giovinetto, e da
da naiq j.
cemente alle vicine. Ha per tipo la Paederia foetida.
dyojyr, educazione. Educazione dei fanciulli.
(agógè) ,
PEDÉRO, PAEDERUS, pédère, Mitol. e Stor. nat.,
Intorno alla Pedagogia degli antichi Greci, due da Trai; (pais), fanciullo, e da t'ovi (eros), amore.
Aggiunto di Giove amator di fanciulli, allusivo a
dottissime dissertazioni pubblicò il Miller in Lipsia
nel 1^35 che meritano d'esser lette. Ganimede da rapito in forma d'Aquila, e fatto
lui
PEDAGÒGO, PAEDAGOGUS, pédagogia, 6n«|«, suo Coppiero. Questo nome mitologico è stato ap-
Filai., da ndiq Cpàis} fanciullo , e da dycù'/ri (agù-
,
plicato da Fabricio (Sjslema eleutheratorum) ad un
genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri , della
gé), educazione, educatore, maestro. Plutarco nel-
1' aureo Trattalo della educazione de' figliuoli ci sezione dei Peritameli, della famiglia dei Bracfielitn
e della tribù dei Lungilabri, osservabili per
l'ele-
ha lasciato ottimi insegnamenti sulle qualità che
ganza loro forme, e per la velocità dei loro
aver dee il Pedagogo ; e s. Clemente Alessandrino delle
diede il titolo di Pedagogo ad una sua opera ove moti-. Ha per tipo il Paederus riparius , o lo Sta-
blici spettacoli un ordine di sedili prossimo a quello piante della famiglia delle Scrofolarinee , e della
dei Prelestati ; de' figliuoli nobili cioè vestiti di diandria monoginia di Linneo , così denominate
pretesta ( Svet. vita Aug. e. 44)} e Giulio Cesare dall' eleganza e disposizione dei loro fiori.
gli ammetteva finanche all' intima sua famigliarità PEDERÓTE, PAEDEROS, paedérote, Stor. nat.
Beroald. vita Jul. Cacs. 11 Pedonomo , Hm$ó- da noti; (pais), fanciullo, e da é'jiw; (eros), amore. Pro-
( ).
i/oaoi (Paidonomos), di fan- Licurgo , da neniq (pais), priamente vale Amorino, Amor fanciullo, e figura-
ciullo e da vóaoi (nomos), legge, che è sinonimo
,
tamente Ogni cosa leggiadra. Così Plinio [Hist. lib.
di Pedagogo, era Un integerrimo personaggio tratto XXII. cap. 22 ) nominò una gemma o sorta d* a-
dai più nobili e ragguardevoli della città (Xenoph. metisto una specie d'uva, e l'acanto, attesa la
,
cap. 2 de Bep. Laccd.). Seneca (Fpist. 89) non graziosa attitudine di queste ad ornare palazzi, ga-
distingue il Pedagogo dal Filosofo: ma oggidì nel binetti e simili lavori di ornato.
,,,
PEDIATRIA, PAEDRITRIA o POEDIATRICA, infortite .ff Comprende circa una quarantina di specie divise
<?«'&) (pédaò), saltellare. Genere d'insetti dell'ordine laterali del corsaletto piegati ad arco, ed ha per
dei Ditteri , della famiglia dei Nemoceri , e della tipo il Pedinus gibbus Latreill. ,
od Opatrum gib-
tribù dei Tipulari terricoli , stabilito da Latreille bum Fabric.
per collocarvi la Tipula rivosa Limi., unica specie PEDIONALGIA, PEDIONALGIA, pédionAlgie, Chir.
che sinora compone questo genere. La loro deno- da Tizàicv (pedion), parte superiore del piede, e da
minazione viene tratta dal modo con cui si muo- alyo; (algos), dolore. E sinonimo di Pedialgia.
vono , cioè saltellando. PEDIONEVRALGÌA, PEDIONEVRALGIA , Slerfon*
PED1ÉO, PEDIEUM, da nsàt'av (pedion),
Filol., frfjmen, Med., da izsdicv (pedion), parte superiore del
pianura. Parte della città di Atene, posta nel piano piede , da vsvpcv (neuron), nervo, e da óilyo; (algos),
tra il pendio del colle e la spiaggia del mare ,
dolore. E sinonimo di Pedialgia.
i di cui abitanti si dicevano Pediei. V. Diacri e PEDIONÌTE, PEDiOMTES, pédionite, Stor. nat.,
Parali. da Tzedtòv (pedion), campo, pianura. Nome dato da
Anat. , dal lat. pes , ital. piede. Ag-
Pedieo ,
Scopoli ad una pietra incompletamente descritta
giunto del secondo dei muscoli estensori del piede. da Leman creduta la così detta Pietra di luna
PEDILÀNTO, PED1LANTHUS, pédilanthe, Stor. ossia il Feldspath adulare perlaceo: nome che sem-
nat., da nidikev (pedilon), calzare, e da òcvSo; (an- bra tratto dalla località in cui più frequentemente
tlios), fiore. Genere di piante della famiglia delle incontrasi questo minerale.
Euforbiacee (noto a Tournefort col nome di Tithy- PEDIÓNOMl, PEDIONOMI, pédionombs, Stor. nat.,
maloides)^ stabilito da Necker con questa denomi- da nvìiov (pedion), campo, e da uopo; (nomos), pa-
nazione desunta dal loro involucro del fiore a scolo. Con questo nome Vieillot nel suo Metodo
foggia di Calzare. Due specie indigene delle An- indica la famiglia od ordine dei Trampolieri , od
tille , Pedilanthus Tithymaloides , e l' Eu-
cioè il Uccelli da riva di Cuvier , i quali amano pascersi
phorbia Tithymaloides di Linneo e di Jacquin , ne nelle pianure, o meglio nelle paludi. Il genere O-
costituiscono il tipo. tis od Ottarda ne sembra il tipo.
PÉDILO, PEDILUS, pédile, Stor. nat., da Tzéài- PEDITTERO, PAEDICTERUS, ©clbftult, Med., da
ì.cv (pedilon), calzare. Genere d'insetti dell'ordine noi; (pais) fanciullo , e da 'r/.zepo; (icteros), itterizia.
,
una Madre con molte mammelle. Omero (//. //. ganon), ruta. Genere di piante della famiglia delle
vi 89) la definì con quello di noì.vftdrupct (polybo- Rutacec , della prima tribù delle Diosmee , e
teha), molti o tutti-nutrice / e Pindaro (01. Od. VII. della dodef andria monoginia di Linneo le quali ,
gemeffer, Mecc. , dal lat. pcs , ital. piede, e da j*s- da Thrjyouree (Pègaso»), Pegaso, alato cavallo di Bel-
vpcv (metron), misura. Strumento per misurare quanti lerofonte. Genere di animali Acalifi , con
stabilito
passi abbia fatto un viaggiatore od un carro, e per questo nome poetico da Peron e Lesueur nella
conseguenza rilevare esattamente la distanza dei divisione delle Meduse gastriche non peduncolate,
luogbi strumento clic cbiamasi anebe Odometro
:
cioè prive di tentacoli : genere non adottato dai
e Ruota d' osservazione. Naturalisti.
PEDÓNOMO, V. Pedagogo. PEGASIDE , PEGASIS, Filol. , da r.rf/r, (pégé),
PEDOTIS1A, PAEDOTHYSIA, pédothysie ,
Filol. , fiume. Soprannome che Ovidio { Heroid. epist. V.
da tzvXì (pais) fanciullo , e da Svw (tliyò), sacrifi- V. 3) dà ad Enone, perchè figliuola del Cebreno
,
care. Sacrificj de'proprj figliuoli, dalle nazioni nello fiume della Troade.
stato di barbarie offerti alla avvisandosi Divinità, PEGÀ.SIDI, PEGASIDES, pégasides. ^egafften , MU
di placarla con vittime tanto preziose e care. Ces- tol., T.-riyh (pègé), fontana. Cognome delle Muse,
da
sarono coli' ignoranza , e 1' uomo illuminato dalle che i Poeti collocarono sulle verdi rive dell' Ippo-
scienze "gli abbonì come contrarj alla Natura e crene, e nei boschi di Parnasso e di Piudo. onde
per conseg insegnare che il silenzio e la solitudine sono indi-
die il sacrificio più grato a Dio è quello delle spensabili ai cultori delle arti belle, ed acconce alle
proprie passioni e V esercizio delle virtù divine e
,
profonde meditazioni dei Filosofi.
stiebe degli Antichi, che viene sovente confuso con da T.-riyh (pègé) fontana. Cavallo nato dal sangue-
,
quello di Ginnasta, il quale indicava la qualità delia Gorgone (Pind. Oljmp. od. XIII. v. 89 et
tratta del nutrimento di fanciulli: e Titolo d'un rarono il nome del poetico cavallo di Bellerofonte.
poema latino di Scevola da Santa Maria, sullo stesso PÉGE, PEGAE, Anat., da r.rr/rì (pègé) , sorgente.
Così denominaronsi gli angoli interni degli occhi
PEDOTRÓFIO, PAEDOTROPHIUM Pédotropiiium, ,
quasi sorgenti delle lagrime.
Med., da Ttcn^ (pais) fanciullo , e da rpiyu) (trephò),
,
PEGÉE, PEGEAE, pégées, 5lu6 ©òttimi, Mitol.
/nitrire. Luogo ove si allevano i fanciulli. da Tzriyrì (pège), fontana. Denominazione delle Ninfe
PEFÀGO o PÉFAGO,
POEPITAGUS, Stor. nat. , credute custodi dei fonti. È sinonimo di Najadi.
da lidia, (poia), erba, e da
<pr,y<» (phègó), mangiare. PÉGMA PEGMA pegma 23vcttcvbubne Filol. ,
, , , ,
Specie di bue o quadrupede erbivoro, menzionato da ny,yvvfu (pègnymi), attaccare.' Macchina mobile
da Eliano comunemente distinto col nome di Bue
,
da teatro sospesa in alto, su cui salendo uomini
a coda di cavallo , o con quello di Vacca gru- facinorosi o gladiatori
, combattevano e quella
,
:
gnante , od a muso di porco , e che si conosce an- improvvisamente sfasciandosi, cadean quei miseri,
che sotto i nomi di Yach Ioli. per solazzo al popolo Romano, sul suolo, ove erano
PEGANELÉO, PEGANELAEUM, péganéléon, Fami, arsi dal fuoco o divorati dalle bestie.
ani., da r.-fiyc/.vcv (peganon), ruta, e da tAaicv (claion), Pegma, 3>cnfmul. Ornamenti sulle porte o negli
, , ,,
PEL (3 7 ) PEL
1
atrii dei romani palagi, rappresentanti leimmagini pesci del genere Ccntronoto , d un' altra del genere
e le gesta illustri degli Antenati. Pitisc. Lex. Anliq. Scombro, e presso Antichi (Plin. Hist. lib. IX.
gli
Attinari, e della divisione dei Polipaij sarcoidi, sta- cogna. Genere di piante stabilito da Burmann ,
e
bilito da Lamouroux (Gener. Polyp. pag. 78), che recentemente da Y Héritier ristabilito nella mona-
si ritrovano nello stato fossile. Presentano una pie- delfia esandria e nella famiglia delle Geranoidi , il
trificazione assai singolare, ma che sembra difficile dui frutto ha la forma d' un becco di Cicogna.
che fosse carnosa prima di passare allo stato fos- PELASGI, V. Pelarci.
sile. Lì autore ne descrive una sola specie, la Pc- PELASGIA, Filol. Aggiunto di Giunone protet-
lagia clipeata , che trovasi nei terreni calcari ab- trice dei Greci. È
sinonimo di Argiva.
bandonati dal!" antico mare. PELÉAD1, PELEADES, rÉLÉAnES, Filol., da jre-
dei Palmipedi , che ne costituisce una famiglia Z«ùs nv, £cjj hn, £si>; hiszcu, w i>.tydls. £ey
formata dei generi Laras , Sterna, Rhynchops , ec. A' Y.apT.o :Ji àvizi àtò y.1yì£st£ pjre'pa ycdy.v.
PELAGIO. Conchiglie, o Pesci, che raro o non (Zeus én, zeus osti, zeus essetai, ó illegale ze> 'i
mai si vedono vicino al lido. (A carpai anici dio clèzete melerà gaian).
dei Naturalisti. Il nome imposto da Monfort vien nominati dalla loro somiglianza con quelli del ge-
tratto dal ritrovarsi queste conchiglie ,
sparse con nere Pelcciwn , e dalla loro piccolezza.
altre produzioni marittime fossili, in terreni abban- Pelecino. Nome dato da Tournefort alla Ri-
donati dall' antico pelago. sanila Limi. a cagione del legume di questa leg-
,
della famiglia dei Carnivori, e della tribù dei Ca- detta Peliosanthes humilis di Andrews. Botan. He~
mbici , stabilito da Kirby, distinti da palpi esterni posit. n. 60 5.
ebe presentano nel loro ultimo articolo grande la PELIOSI. In Swediaur è sinonimo di Emonta
forma di una Scure. Comprende la sola specie detta petecchiale.
Pelecium cjanipes di Kirby. Trans. Limi. toni. XII. PELLAGRA, PELLAGRA, Jtrofct Chir. , voce ibri- ,
tab. 2 i
da dal lat. pellis , ital. pelle, e da &ypa (agra),
f. i
corno. Genere d' insetti dell' ordine dei Ditteri , della Impetigini la quale particolarmente attacca il dorso
,
famiglia delle Atericere , e della tribù delle Sirfie delle mani e dei piedi con senso molesto di stira-
stabilito da Hoffmansegg e così denominati dalla , mento, di prurito e di ardore a cui succede lo ,
figura di Scure ebe presenta 1' ultima articolazione screpolamento della cuticola, per cui cadendo que-
delle loro antenne. sta sotto la forma di squame furfuracee rimane la
PELECÓFORO ,
PELECOPHORUS ,
pélécophore ,
dermide denudata , presentando delle macchie ir-
Stor. nat., da 7re7.sieus (pelecys), scure. Genere d'in- regolari rossicce e lucenti. E l'effetto d aria,
,
setti
1
dell ordine dei Coleotteri , della sezione dei d acque , di cibi malsani , di lunghe esposizioni
1
Pentameri , della famiglia dei Serricorni , e della al sole in estate, ec. , onde formasi, singolarmente
PELECÓIDE, PELECOIDES, pÉLÉcoìnE, 23cilfóvmig, can, Jtvopfgané, Stor. nat., da itùsms (pelecys), scu-
Geoni. , da nu.ey.vq (pelecys), seme, e da tiùe<; (ei- re. Genere d'uccelli dell'ordine dei Palmipedi, il
cetta. l estremità a
PELICÓMETRO, PELYCOMETRUM ,
pelvimètre, Pellicano. Chir. Strumento per estrarre i denti.
Chir., da izfkv; (pelys), pelvi, catino, e da pirici/ PELLICCIAIO QUADRATO, V. Platirri.no.
(metron), misura. Sorta di strumento, onde rilevare PÉLMA, PELMA, Stor. nat., da r.O.u.y. (pelmi),
nei parti laboriosi la dimensione della pelvi. calcagno. Nome applicato da Illiger alla parte in-
PELIDNO PELIDNUS ,
pélidne ,
Stor. nat. , da feriore del piede degli uccelli, che corrisponde al
,
e che ha per tipo la Tringa cinclus Linn. Tutti neri Merops , ed A Ledo Linn., osservabili pel
gli uccelli di questo nuovo genere sono osser\ abili loro calcagno assai bene distinto.
pel colore livido o piombino delle loro piume. PELMÀTOPO, PELMATOPUS, pelmatopf. ,
Stor.
PELIDNOMA , PELIDNOMA, Chir., da Tt{ki$vò; nat., da nekuoi (penna), calcagno, e da ireù; (pus),
mellicorni, e della tribù degli Scarabei dei , di cui nida tus Esch.
PELÓFILA, PELOPHILA, Stor. nat., da r:elò; (pe-
fa parola Latreille [Famill. natur. du règne ani-
mai. ), molto analogo al genere fìutela , ma incom- los) fosco , o da 7ry;).ò,- (pèlos) fango , e da <piifl«
, ,
1
pletamente descritto. Le specie di cui è composto (pliilos), amico. Genere d'insetti dell ordine dei
si distinguono pel color di piombo o livido del Coleotteri, della sezione dei Pentameri , della fa-
loro dorso. miglia dei Carnivori, e della tribù dei Cambici ad-
PELIOMA, PELIOMA, da tteWs £utctftfuuig, Chir.. dominali, stabilito da Dejean. Quest'insetti abitano
(pelos). tirante al fosco , livido. Specie d'Ecchimosi, i luoghi oscuri e paludosi delle regioni boreali. Si-
ossia Macchia livida formata dal sangue diffuso per nora non se ne conosce che la sola specie detta
Pclophila borcalis Dejean ossia il Carabus borealis
la cute, che, essendo nera, chiamasi Melasma. ,
tncee di Browne's delle Colchicacee di Décan- o da ywvt'ct (gònia), angolo: ovvero da 7i)j"AÒ; (pelos),
,
degli Oculati, stabilito da Latreille, e cosi deno- cui i padroni serv ivano a mensa i loro schiavi.
minati dall' angolo patente formato dal loro ginoc- Athcn. Dipnos. lib. XIV.
chio. Comprende sinora la sola specie detta Pete- Peloro, Geogr. ant., ora Capo del Faro , cioè
eonus marginatus di Latreille. dello Stretto di Messina. Uno dei tre promontori
PELOPÉE, PELOPKIA, pélopées, ^dopefctfc, K- della Sicilia volto verso 1' Italia , così denominato
lol. , da IIs'Àc'l (IVlops), Pelope. Feste in onore di dall'altezza mostruosa dei suoi monti:, e non già,
Pelope celebrale dagli Elei ad imitazione d' Er- come altri affermò, dalla tradizione che ivi avesse
,
cole , il quale pel primo in una fossa gli sacrificò, avuto tomba un Governatore di questo nome po- ,
come facevasi agli Dei infernali, un nero montone. stovi da Annibale. Cluer. Sicilia antiq.
r
Paus. in Eliac. lib. f .
PÉLTA, PELTA, pelte, £>afbmont>, Filol., da nsXrn
PELOPÉO, PELOPOEUS, pélopke, Stor. nat., (pelle), scudo. Scudo piccolo, di cui solcano servirsi
da 7r/;Xò; (pèlos), fango, e da izciéw (poicó) , Jave. gli arcieri ed i soldati armati alla leggiera , quasi
Genere d'insetti
1
ordine degl' imenotteri , della
dell da txxIIu (palio), scagliare, vibrare.
sezione degli aculeati, della famiglia dei Fossuri Pelta, Stor. nat. Talamo, od Apotecio, così
e della tribù degli Sfegidei , stabilito da Latreille denominato dalla sua forma a foggia di Scudo.
a spese di alcune specie del genere Sphex- , e cosi PELTANTÉRA ,
PELTANTHERA , Stor. nat , da
denominati dalla maniera ingegnosa colla quale, a r.ikzYi scudo, e da dvByipi (anthéia)
(pelté), piccolo
fecero le osservazioni,Pelopoeus spirifex Latr. si è il monoginia di Linneo, stabilito da Roth, e così de-
ossia la Spitele aegyptia Linn. nominate dalla figura di scudo che hanno le loro
PELOPONNESO, peloponesus, péloponèse,ì3c* antere. Comprende la sola specie Pcltanthera sola-
loponetf, Filol. e Geogr. ant, da Uiì.o^ (Pclops), Pe- nacea dello stesso autore.
lope, e da vr,7cq (nè&os), isola. Celebre penisola della PELTÀRIA, PELTARIA, peltaire, Stor. nat., da
Grecia nella sua parte meridionale, da Api figliuolo KÙ.TV) (pelté), scudetto. Genere di piante a fiori po-
di Foroneo secondo Re d'Argo chiamata Apia, da lipetali, della tetradinamia silicosa e della famiglia
Pelasgo primo Re degli Arcadi Pelasgia, da Argo delle Cruci/ere , che hanno uu frutto, o siliqueta
figliuolo di Foroneo Argolide, dalla sua situazione fatta a guisa d'un piccolo scudo.
litorale Egialea , e finalmente da Pelope figliuolo PELTÀSTA PELTASTES peltaste
, , ,
Filol. , da
di Tantalo Re di Lidia Peloponneso , ed ora Ma- nélrr, Soldati d' infanteria leggera
(pelté), scudetto.
rea. Erasm. Findigius Hellen. V. Morea. armati d' uno scudo piccolo , la di cui invenzione
PELÓRI. Genere di vermi Molluschi dei mari si attribuisce ad Ifìcrate (Cornei, in vita Iphicr. ).
di Sicilia, da Poli.
stabilito Scudo al quale Senofonte dà la forma d' una fo-
PELÓRIA PELORIA, pélore, $ln*srrattt, Stor.
,
glia d'ellera, Servio di mezza luna, e Plinio d'una
nat. , da tMmo (pclòr) niostro. Linneo diede il nome , foglia di fico d' India.
di Peloria ad alcuni fiori abitualmente irregolari PELTÀSTO, PELTASTUS, peltaste, Stor. nat.,
ebe diventano regolari per una causa qualunque. da 7TiAr>j (pelté), scudo piccolo. Genere d'insetti
PELÓRIDE. Conchiglia del genere Canta, a bocca Linneo , e presentano un corsaletto scudiforme.
spalancata. PELTÀTE , PELTATA , peltate , Stor. nat. , da
PELORO , PELORUS pélore , da Tre-
, . Stor. nat. Tzikrri (pelté) ,
piccolo scudo. Foglia a foggia di pic-
lup (pclòr), mostro.Genere di conchiglie micro- colo scudo.
s-copiche , di forma stravagante e mostruosa pro- PÉLTIDE, Stor. nat., da tiÙ-tvi (pelté),
PELTIS ,
,
da Lamarck e da D 1
Orbigny poste nel genere leotteri, delle sezione dei Pentameri, e della fami-
Poljsloniella. glia dei Clavicorni , il quale dà il suo nome alla
Peloro , Filol. Nome proprio di colui che seconda tribù, cioè a quella dei Peltoidei : venne
primo annunciò a Pelasgo che un terremoto avendo stabilito da Geoffroy e da Latreille chiamato poi
,
squarciato i monti che impedivano lo scolo delle Thymalus. Onesta denominazione è desunta dalla
acque, erasi scoperta V amena valle di Tempe in forma del dorso di quest'insetti, che i Francesi
Tessaglia, formata dall Olimpo e dall'Ossa, ed ir-
1
chiamano perciò Bouclier , e gl'Italiani Scudo.
rigata dal fiume Peneo. Fu perciò invitato da Ini PELTIDÉA, PELT1DEA, peltidée, Stor. nat., da
ad un lauto banebetto, che si rinnovò poi ogni anno nù.TY} (pelle), scudetto, e da eldcz (ekìos) forma. ,
dagli abitanti della valle finché si costituì in una , Genere di piante crittogame, della famiglia delle
solenne festa detta Peloria ad onore di Giove Pe- Alghe , stabilito da Acharius coi Licheni di Linneo,
VVM (4o) VEV
e cos'i denominate dalle scudelle marginali peliate, PJÈNA, POENA, PEi.NK, FtloL, da ItMVn (pofoé),
superiore delle punizione del delitto. Mostro poetico destinato a
e collocate alla superficie inferiore o
punire i peccatori, il quale viene ravvisato IO al-
loro foglie.
PELTlGERA, pei.tigera, peltigère, Stor. tua., cune urne cinerarie, specialmente Etnische, nelle
scudo piccolo, e dal lat. gero, ital quali vede uscire come da un pozzo «piasi in
si
da ttAti? (pcltè),
piante che costituisce il tipo delle figura di serpente con bocca canina ed alato. Paus.
portare. Genere di
secondo il in Altic. Uh. I. cap. 43.
Peltigère nella famiglia dei Licheni ,
die comprende dei PENATI (DÈI), PENATES, pr.NATKS, feousqótttt,
Metodo di Apollinare Fée , Penate,
membranoso, più Filai, da Ae'vas, àévy.ro; (Pena*, Denato»),
Licheni foliacei col tallo coriaceo,
adoperandosi, dice Dionigi [Antity d" Alicarnasso
o meno peloso, e segnato di vene nella superficie
gli or- Rom. lib. 58), il A CD), invece del II (P) 3 a
I.
inferiore, con lobi parziali che sostengono §
od apoteci orbicolari o reniformi piuttosto dal lat. peniti», ital. al di dentro. Cosi si
gani carpoformi ,
caninus Limi., e la Peltigera aphthosa Holl'm., Enea, conservavansi in Lavinia nel più cupo pene-
chen
trale d'un tempio. Rappresentavano esse due giovi-
O Lichen aphthosus Limi.
Stor. nat., netti assisi, in abito guerresco, con capelli inanellati
PELTIGÈRE, PELT1GERAE, peltickhes,
e cinti da benda, come v edesi nella medaglia
del
piccolo scudo, e dal lat. gero , ìlal.
da nCArv) (pelle),
Nome della XI. tribù della famiglia dei Morelli (Thes. num. Fani. Rom. JntUj., n. 2). Si
portare.
quali derivano un credono perciò i Dioscuri. Si chiamarono anche Pu-
Licheni, nel Metodo di Fée, i
PELTOCOCIILIDEE, peltocochlideae, pelto- suto, tela. Genere di piante della tetrandria 1110-
noginia, e tipo della famiglia dello slesso nome
cochliuées, Stor. nat., da itùxrì (peltè), scudo piccolo,
(coclilos), con- proposta da Sweet , e stabilita da Linneo : cosi
e da KóYkk (cochlis) dimin. di ao/Xc; coitecele a
la sua IV. denominate dall' essere alle le loro
chiglia. Nome proposto da Lalreiiìe, per
quale comprende generi produrre del filo, quindi della tela. La specie più
classe dei Molluschi, la i
esso l
1
animale.
PENÈLOPE, PENELOPE Lath. , penèlope, *$tatì
nat., da Filai, e nat. , da tievopai nepi Xòyaou
Stor.
PELTÓFORO, PELTOPHOKUS, Stor. lope ,
culosa , la quale altro non è che il PenfigO stesso: PENTACÓNDRA, PENTACHONDRA, Stor. nat,, da
per esempio, 1" Erysipelas , la Scarlattina, ec. TrsVre (pente), cinque, e da xóvdpoq (chondros), carti-
PENFREDÓNE, PEMPÌIREDON, pemphrédon, 3lrt lagine. Genere di piante della famiglia delle Epa-
èautfiti jdcr Stor. nat. , da nspypYidùv (pcmphrédón),
,
cridee , monoginia di Linneo, sta-
della pentandria
formato da nf,uoL (pèma), danno, o piuttosto da bilito da Browne's (Prodrom. Fior. Nov. Ilolland.),
oriundo della Fenicia. Così col tenue e naturale ftiinffaUige Scici-, Mus. , da cinque, e
ii£vz& (pente),
1
cambiamento d una lettera aspirata nella sua te- da x c P^'^ ( c b° rt, è)> corda. Lira, o Sistema di cinque
nue i Romani conservarono la tradizione dell' o-
,
suoni, invenzione Scitica. Muson. Pìiilos.
rigine Fenicia dei Cartaginesi. PENTACOSIARCA, V. Pentacosiarchia.
PENTA (in coniposiz. per Pente), PENTA, QUI\- PENTACOSIARCHIA pentacosiarchia pen- , ,
QUE , cknq, Jùnf; Granuli. , da névre (pente), cinque. TACOSIARCHIE, da 1ZZVTO.Y.Ó 11.01 (pentacosioi),
Ttttt. Uìlt. ,
Nome numerale cardinale che in composizione di- cinquecento, e da àpxh (arche), comando. Corpo
nota cinque. Cinque in Persiano dicesi Pendsch, e composto di due Sintagmi, cioè di 32 file, ossia
da questo torse deriva la parola Pundsch o Punsch , di 5 2 uomini , il cui Duce chiamavasi Pentaco-
1
Pentacanto. Specie di pesce del genere Che- criuis , ital. crine. echinodermi
Genere di polipi
to done , munito nella pinna dorsale di cinque raggi. dell' ordine dei Crinoidei , i quali presentano per
PENTÀCERA, PENTACERA, pentacère, Stor. nat., carattere un animale provveduto d' una colonna
da iri'vrc (.pente), cinque, e da stepa; (ceras), corno. formata di pezzi calcari numerosi a cinque angoli
Genere di piante della pentandria diginia di Lin- articolati per mezzo di superfìcie striate, e queste
neo, stabilito da Meyer e da lui collocato nella strie simulanti un fiore a cinque petali. Esistono
famiglia delle Apocinee , quantunque presenti delle nello stato vivente e nel fossile. Miller , nella sua
affinità molto lontane. Trassero un tal nome da opera su i Crinoidei , ne descrive cinque specie :
prende la sola specie detta Pentaceras aculeatum. PENTACRINITO. Genere di polipi stabilito da
PENTÀCOILI PENTACHILI PENTACHILES StOI\ , , ,
Okeu con una specie di Pentacrinite ritrovato allo
nat., da izévxz (pente), cinque, e da X'o^ Cehèlè) 1 ,
stato vivente nell' Oceano delle Antille.
o, secondo un'altra pronuncia (chili), zampa. Fami- PENTACRÓSTICO, PENTACROSTICUS, pentacro-
glia di Mammiferi, contraddistinta da piedi divisi stique, ^cntofi-oiìi^on, Poes. , da névte (pente), cin-
in cinque parti. que, e da àxpótjnv.ov (acrosticon), acrostico. Serie di
PEiNTACÓCCO, PENTACOCCUS, pentacoque, Stor. versi disposti in modo
che, in cinque divisioni di
nat., da jreVre (pente), cinque- e da jtoxjce; (coccos), ogni verso si trovino cinque acrostici formanti quel
cocco. Pericarpio, ossia Casella o Bacca contenente nome che si vuole mediante l' ingegnosa combi-
,
PENTACOLON, PENTACOLO"*, Pces., da irei/re lettere acconce a formare il detto nome, il quale
(pente), cinque, e da y.<h\cv (colon), membro o l'erso. perciò dee leggersi perpendicolarmente e le let- ,
Pentadattilo. Uccello distinto da tre dita da- da cinque foglioline disposte in digitazione.
PENTAGAMI'A, I'K.ntagamia p*htaoamie, Giu-
vanti e da due indietro ad amendue piedi. i ,
Pentadattilo. Specie d'insetti del genere Pte- risprud. , cinque, e da yxy.s; £g*-
da nsvu (pente),
roforo , le cui ale superiori si dividouo in due e mot), nozze. Stato del Pentagamo , o di chi ha
le inferiori in tre parti. cinque volte contratto matrimonio.
Pentadattilo. Specie di pesce del genere Scie- PENTAGAMO, V. Pentagamu.
na, di cui ciascuna pinna toracica è divisa in cin- PENTÀGINI, PENTAGONI, pkntagynes ,
pùntoci*
fcige, Stor. nat., da névre (pente), cinque, da yvp& ti
que raggi.
J
Pentadattilo. Specie di pesce del genere l o- (gyné) ,
pistillo. Fiori a cinque pistilj o stili.
ciascuna PENTAGINIA, pentagyma pehtaovihe, %uaU
iinemo, distinto per cinque raggi liberi in ,
PENTADATTILOSÀSTRO ,
pentadactylosa- yuvh Cgynè), pistillo. Ordine di piante nel Linneano
STER Junffingcrftcrn da itivct (pente),
, Stor. nat. , sistema caratterizzate da fiori a cinque pistilj.
,
,
prende quelle che si distinguono per cinque raggi Forskal stabilito nella diandri a monoginia con una
del genere Lythrum ( Lythrum thymofolia
con figura d'un dito, e disposti in forma di Stella. specie
PENTADECAÉDRO ,
PENTADECAHEpMJM ,
pen- Limi.), così denominate dalla forma delle loro fo-
tadécahèdre Matem. e Chini., da r.ivxt (pente), glie a foggia di Lingua.
,
cinque, da (Je'xa (deca), dieci, e da sape/, (hedra), PENTAGLÓTTIDE, PENTAGLOTTIS, Stor. nat.,
Corpo solido o cristallizzato a quindici facce. da névze cinque, e da yXwrra (gioita), lin-
(pente),
base.
PENTADECAGONO, pektadecagonus , penta- gua. Specie di piante del genere Jstragalus , di-
stinte da un peduncolo che porta cinque
baccelli.
décagone, gùnf;et»nc<t, Geom., da icévze (pente), cin-
ciascuno de quali venne paragonato ali* epiglotta , o
1
drostvles Stor. nat., da itévre (pente), cinque, da Ebraica. Latina, Siriaca, ed Egizia o Coptica.
,
nati in piramide di altrettanti angoli. e da xtrrìip (astér), stella. Genere d'animali Echi-
PENTAETÉRIDE, V. Enneateride. nodermi, stabilito da Link a spese del genere A-
sterias, in cui sono compresi quelli che
presentano
PENTAFILLO PENTAPHYLLUM pentaphylle
, , ,
giinfblottevig, Stor. nat., da nivze (pente), cinque, e cinque angoli ben distinti.
da CfvXkov ( phyllon ) ,
foglia. Nome specifico delle PENTAGÓNIO PENTAGONIUM , Stor. nat. , da ,
piante, qualche volta usato per quelle provvedute «ero (pente), cinque, e da ytùvia. (gònia), angolo.
di foglie composte, formate dall'unione di cinque
Genere di piante della famiglia delle Campanula-
cee, e della pentandria monoginia di
Linneo, così
foglioline semplici , intere o dentate.
,
Pentafillo (lat. Pentaphjllon). Nome antico denominate dalla forma del loro frutto, che è una
casella prismatica a cinque angoli. E sinonimo di
d* un genere di piante osservabili per le loro fo-
da Prismatocarpus , ed ha per tipo la Campanula spe-
glie digitate composte di cinque foglioline ,
Tournefort chiamato Quinquefolium. Questo genere culimi Linn.
alla co-
Linneo stabilito da Persoon aventi per tipo il ,
figura, pel suo ristretto circuito, acconcia
,
Trìfolium lapinaster Limi., e così denominate dalle struzione d' una fortezza.
Pentagono Stor. nat. Seme, o Pai-te qualunque
loro foglie composte di cinque foglioline: a cagione ,
cinque angoli, e da 5>j/.>7 (tliècè), teca, casella. Ge- più numerosa , comprendendo i seguenti ordini
nere di piante della famiglia delle Nittaginec , e desunti dal numero dei pistilj di cui sono prov-
della poligamia dioecia di Linneo, così denominate vedute le piante, così denominate monogine, digi-
dal loro calice a foggia di teca e a cinque angoli ne , trigine , tetragine , pentagine , decagine e poli-
che involge il frutto. È sinonimo di Pisonia. gine , fornite cioè nei loro fiori di uno , di due
PENTAGRAMMO , pentagrammi^ , pentagram- di tre , ec pistilj.
jik. Stor. nat. , da Ttévre (pente), cinque, e da ypa.^ri PENTÀNDRO, PENTANDRUil, Stor. nat., da 7reVre
(granirne), linea.Specie di pesce, distinto da ciuque (pente), cinque, da àvrip (anèr), stame. Dicesi così
e
Fiore provveduto di cinque stami che qualche
linee longitudinali alternativamente bianche e brune. il ,
PENTALORA, PENTALOBA, pkntalobe, Stor. nat., volta diventa nome specifico , come nel genere Ce-
pentandria monoginia e nella famiglia delle Rubia- cinque, quindi detta Cerastium pentandrum Limi.
cee , il cui frutto è una bacca pomiforme a cinque PENTÀNEMA, PENTANEMA, Stor. nat., da nsvte
lobi unipolari, e cinque semi in forma di mandorle. (pente), cinque, e da v/ìpet. (nènia), jìh. Genere di
Pentaloua. È così detta anche la Foglia col piante della famiglia delle Sinanteree , e della sin-
margine cinque \olte lobato. genesia poligamia superflua di Linneo, stabilito da
PENTALEPO, PEXTALEPOS, Stor. nat., da névte Cassini, desumendo tal nome dal loro pennacchietto
(pente), cinque, e da lino; (lepos), squama. Genere (papus) formato di cinque fili. Contiene sinora sol-
di Molluschi stabilito da Blaiuville, che corrisponde tanto la specie detta Pentanema divaricata.
alle Anatifes di Lauiarck, e così denominati dalle PENT ANOMA, PENTANOMA, Stor. nat., da rei/re
cinque squame, od incomplete divisioni, che pre- (pente),cinque, e da vóp.oi (nomos), regola. Genere
senta la loro conchiglia. di piante della famiglia delle Rutacee, e della pen-
PENT AMERA, PENTAMERA, Stor. nat., da Tre'i/re tandria pentaginia di Linneo , stabilito da Sessè
(pente), cinque, e da uépoz (meros), parte. Prima nella Flora Messicana, e così denominate dalla re-
sezione dell'ordine dei Coleotteri, stabilita da Du- golare disposizione quinaria delle parti costituenti
inéril, la quale comprende gl'insetti di questi or- il loro fiore. Questo genere viene riportato da Dé-
dini , distinti da cinque articoli ai loro tarsi. candolle al suo Xanthoxjlum , sotto la specie detta
PENTAMÉRIDE, PENTAMERIS, Stor. nat., da Xanthoxylum pentanome.
~i>7£ (pente), cinque, e da p-epoj (ineros), divisione. PENTAPÉTALA PENTAPÉTALA , ,
pentapétale ,
Genere di piante della famiglia delle Graminee , e JtiwMatteng , Stor. nat., da jrevT-e (pente), cinque,
della triandria monoginia di Linneo stabilito da ,
e da itÉrtzlov (petalon) ,
petalo. Aggiunto di corolla
Palissot De Beauvois, che ha per tipo una Gramigna fornita di cinque petali.
raccolta al Madagascar da Du Petit-Thouars. Sono PENTÀPETE, PENTAPETES, pentApetes, $\&$tU
così denominate dalla loro gluma inferiore sormon- fame, da Tre'vre (pente), cinque, e da tìz-
Stor. nat.,
tata da quattro fili setacei ineguali e da una re- ,
roCkcv (petalon), petalo. Genere di piante della fa-
sta articolata: cosicché F appendice di questa gluma miglia delle Bittneriacee, e della monadelfia dode-
vicn costituita da cinque parti ben distinte. candria di Linneo, stabilito dallo stesso, che pre-
PEAT AMERO, PENTAMERUS, Stor. nat. , da izévts senta per carattere un calice a cinque divisioni
(pente), cinque, e da u.époi (meros), parte. Genere profonde, rivestito <T un involucro trifillo, e d' una
di conchiglie fossili Terebratule , sta-
analoghe alle corolla a campanella divisa in cinque petali. Il suo
tipo è un beli arbusto detto Pentapetes phoenicea
7
più osservabili sono il Penlamerus Knightii , ed te), cinque, e da nò):/} (pylé) , porta. Tempio già
il Pentamerus Aylefordii. Minerai Condili. Tom. I. dedicato in Roma, nella regione IV. , a Giove Ar-
pag. 7 3. bitratore, e così denominato dalle sue cinque porte.
PENTAMETRO ,
PENTAMETRUM
pentamètre ,
,
Pyrrh. Ligwius apud Pitiscum.
dentarne ter, Poes. , cinque, e da
da ittvte (pente), PENTAPLOA, PENTAPLOA o PENTAPLOON Filol,
ptTpcv (metron), misura. Verso di cinque piedi, che da jre'vre (pente), cinque, e da lùdoq (pleos), pieno.
1
segue l Esametro. V. i Grammatici. Vaso pieno di miele, di farina, di cacio, di vino
PENTAMIRO, PENTAMYRON, $tinfffll&e, Med., da e di un poco d'olio, che davasi in Atene in premio
news (pente), cinque, e da pvpcv (myron), unguento. a quello fra' giovani che in una festa correndo ,
Browne'sj e distinte da una gluma interna colla som- l'interno dei loro fiori ermafroditi.
mità provveduta di cinque barbe PEjNTASPÀSTO, PENTASPASTUS , pevi-aspaste ,
PENTÀPOLI, PENTAPOUS, pentat'lk, 5i'mf lieto te, ftlctfdsen iug mit fftnf 5RoHen, Mece. , da mure ((pente,
Geogr. ant. , cinque, e da rcpAifi
da 7re'vr£ (pente), cinque, e da <jv.y.',> (apa6), tirare. Macchina dì cin-
(polis), città. Provincia della Palestina, ove, ai que carrucole, due nella parte inferiore e tre nella
tempi d'' Abramo erano le cinque infami città
,
superiore, acconcia a sollevar grossi pesi. Con tre
distrutte dal fuoco celeste: luogo, come comune- carrucole, da zpi; (tris), tre , diceva si '/'risposto :
con molte, da (poly), molto, Polispasto.
mente credesi , dove è ora il Lago Asfaltico o tic'/.'j
Pentacoli. Contrada dell' Affrica, ove esiste- Sunffomig, da nzvrz (pente), cinque, e
Stor. nat.,
i4) si dà questo nome a Lindo, Ialiso , Camiro, di cinque stami. È sinonimo di Pentandro.
il tripode di bronzo , premio della vittoria da lui cinque ordini di colonne: o Portico, qual fu quello
riportata nel certame del Triopo Apollo ,
se lo cominciato dall' Imperator Galieno che dalla Porta .
,
PENTÀSTOMA, PENTASTOMA, Stor. nat., da
ìrivre (pente), cinque, e da orrofta (stoma),
bocca,
meato. Specie di verme Echinodermi) , del genere
Echino , caratterizzato da cinque buchi
o fori. ,
Genere di vermi intestinali dell* ordine dei
orificio.
dei cinque primarj uffiziaii della imperiai Corte di $fittf 33ùd>er 3??ofc«, Lctt. eccl. , da news (pente), cin-
PENTAPRÓTIDE. È sinonimo di Pentaprostata. libri Mosè," riputati i libri più antichi che esi-
di
PENTAPROZIA, PENTAPROTIA, Filol., da itimi stano, chiamati propriamente la Legge-, e dessi
(pente), cinque, e da itp&Toz (pròtos), primo. Titolo sono la Genesi, V Esodo , il Lenitico, i Numeri
de cinque membri principali d' una Curia i quali
1
, ed il Deuteronomio.
secondo la popolazione chiamavansi Decaproti, Ico- ,
Pentateuco, Giurispr. Si dicono cos'i anche 1
saproti (da qÌy,o. (deca), dieci, e da eiKom (eicosi), venti), cinque libri delle Decretali di Gregorio IX.
i dieci od i venti principali della Curia:, ed anche PENTÀTLI PENTATHLI pentathles Filol. , da
, , ,
àpyòi (arehos), capo. Signoria di cinque. Nome che cioè nella Fisica ,
,
poligamia monoccia di Linneo stabilito ffltttpf, Filol., da kìv.ì (pente), cinque, e da «SWs
e della ,
,
composta col pedicciuolo alato, e divisa in cinque tesima, pentecoste. Solennità nella Sinagoga, in com-
foglioline.
memorazione della Legge data da Dio a Mosè sul
PENT AUREA, PENTAUREA, Stor. nat., da tzivxs. Sinai, Fauno i5q6 av. G. C. , cinquanta giorni
(pente), cinque, e da ovpy {(uè), coda. Secondo dopo la Pasqua degli azzimi , ossia dopo la par-
Boezio veniva sotto questo nome indicata
De Boot tenza Egitto} e nella Chiesa, in memoria della
dall'
discesa Spirito Santo sugli Apostoli , cin-
dello
una pietra scoperta da Apollonio Tianeo, la quale
possedeva le proprietà della calamita , ossia le qua- quanta giorni dopo la risurrezione di nostro Si-
lità magnetiche.
gnor Gesù Cristo.
PENTÀURO, PENTAUROS, da r.ivxe Stor. nat., PENTECOSTÉRO, V. Pentecosti.
PENTECOSTI, PENTECOSTYS, pentécostys, Fi-
(pente), cinque, e da cvpx (ina), coda. Genere di
da n£vxri-K07xiii (pcntècostys), cinquantina. Divi-
vermi Echinodermi stabilito da Link a spese delle lol.,
Asterie, i quali presentano cinque divisioni in forma sione di soldati negli eserciti Spartani, o Compagnia
di code. di 5o uomini^ osservando che ritenue il nome stesso
colie, per névze (pente), cinque. Febbre quintana, costero. Emmius Hellen.
(bémisya ) mezzo e da
, , p.e^t; ( mera ) ,
particella. la Favola, lo adoperò per risanare Plutone <la una
Cesura dopo due primi i piedi. ferita fattagli da Ercole. Si usano in Medicina.
PENTEILMÓSSIDO, PENTUERMOXYDUM, penther- PEPÀSMO, PEPASMUS, pépasme. aJcttauung, Med.,
moxvde, Poes., da névrs (pente), cinque, e dall' ilal. da -Enta-h'ù Propriamente difesi
(pepainò), digerire.
termossido. Quinto grado di termossidazione. V. Ter- cosi la Digestione degli alimenti, e, secondo gli
MOSSIDO. Umoristi il digerire ed il maturare dei morbosi
,
PENTIM1A, PENTI1IMIA, PENTHi.MiE, Stor. nat., da nat. e Med. , da nimpi pepe, e da Cuctc; (lio-
(pepcri>,
T.évScc (penthos), lutto. Genere d insetti dell'ordine moios), simile. Genere di piante a fiori incompleti
degli Emitteri, della sezione degli Omotleri , e della della famiglia delle Piperacee , e della diandria
tribù delle Cicadelle , stabilito da Gennai-, i quali monoginia, stabilito nella Flore du Pérou da Ruiz
sembrano avere desunto tal nome dal lugubre stri- e Pavon a spese del genere Pipcr di Linneo che .
PENTISL1LCO, pentisulcus, pentisulque, $unf* delle cui specie, a foglie ineguali, si adopera nei
fiaiiigcé Xljicc, Stor. nat., da Tiivzt (pente), cinque, mali orecchio e di testa in cataplasma
d" ed in ,
e da sulcus , solco , o checchessia scavato in lungo. infusione nelle coliche ventose e nella debolezza
Aggiunto dei quadrupedi distinti da piedi di\isi di stomaco.
in cinque diti. PEPLEMMÉNO Tali. ant. , da
,
PEPLEGMENON ,
PEJNTÓNICE, PENTONYX, Stor. nat, da névre TrÀr/TTa) (plèsso), Aggiunto d'un esercito or-
colpire.
(pento cinque, e da ovvi (onyx), unghia. Nome
,
,
dinato in battaglia, il quale colle due ale formanti
probabilmente immaginario, d una specie di Coc-
1
un semicircolo sta avanzandosi per venire alle mani
codrillo , desunto dall'essere fornito di cinque un- col nemico.
ghie. PÉPLIDE, PEPLIS , péplis, SSaITcrportulae, Stor.
PENTÓRO, PENTHORUM, pentuore , Stor. nat., da nat., da mizAÌ; (peplis), porcellana. Pianticella ram-
T.ivxi (pente) , cinque , e dal lat. thorus , ital. letto. picante, che forma un genere nelfesandria mono-
Genere di piante della famiglia delle Crassulacee , e ginia e nella famiglia delle Salicarie , i di cui fiori
della decandria pentaginia di Linneo, le quali hanno situati alla cima dei rami , e circondati da un
tratto tal nome dai cinque angoli della loro casella. involto, le danno una somiglianza colla Porcel-
l antico nome.
1
Comprende la sola specie detta Pcnthorum sedoides lana , della quale prese
Limi. PEPLlDIO, PEPLIDIUM, Stor. nat., dimin. da
PENTO ROBO, PENTOROBOS, Stor. nat., da itivre m-Xoi (peplos), peplo. Genere di pianle della fami-
(pente),cinque, e da opoftoq (orobos), orobo , sorta glia delle Scrofolarinee , e della diandria monogi-
di legume. Nome antico della Peonia, desunto dal nia di Linneo, stabilito da Defilé (Flore d'Égypte),
numero e dalla figura dei frutti che porta una delle e così denominate dalla somiglianza che hanno colla
sue varietà. Peplis portala Limi. Il suo tipo è il Peplidium hu-
PENTÓSSIDO, PENTOXYDUM, pentOXYDE, Chini., mifusum , o YHedjotis maritima Limi.
da jrevre (pente), cinque, e da 6'pjì (oxys), acido. PÉPLIO, PEPLION, Med., da r.znu; (pepli»), por-
Quinto grado d' ossidazione. cellana. Rimedio formato colla porcellana acconcio ,
eMed. , da Ilaicùv (Paión), Peone, medico degli Dei tare. Etjm. M. Sopravveste ampia, particolarmente
confuso con Apollo (Iliad. F- v. 4°')- Genere di da donna, ricamata e ricca, di cui , secondo Omero
piante della famiglia delle Ranuncolacee , e della (lliad. V. v. 338 et v. y34), andavano adorne Ve-
poliandria diginia di Linneo, che, secondo Dccan- nere e Minerva, e che portano anche oggidì le
doìlc, comprende più di sedici specie, tutte osser- Principesse. Tale fu crucilo che Elena (Odyss. XI F.
vabili per la bellezza dei loro fiori. Il nome di v. 1^4) regalò al giovinetto Telemaco, quello che
questo genere derha da Peone, il quale , secondo nelle grandi Panatcnee con gran pompa portavasi
. , ,
del genere Euforbia (Euphorbia peplus Limi.), i cui pellegrinare, e da p.cnvta. (mania), furore. Smania di
molteplici fusti e rami si dilatano assai. Lèni. vedere le straniere nazioni, la quale, accompagnata
PEPÓNE PEPO , rÉroN , %\iU Stor. nat. , da
. ,
da cognizioni preliminari e da uno spirito osser-
tórta (prpiò), maturare. Frutto notissimo col nome vatore ha dilatato immensamente la sfera delle
,
di Mellone; denominazione che gli viene dalla sua scienze e delle arti.
che non si apre a varj locoli, o cavità disseminate è intensiva , e talvolta nulla aggiunge al vocabolo
senza ordine, e proprio delle Cucurbitacec , delle semplice , ed è ridondante.
Ninfeacee , e delle Idrocaridee. PERIADLNÌA, PEKlADYNfA, périadvnie , 9J?agen*
PJÉPSIDE , PEPSIS , pepsie , &>$t)ng Mal. , da , fdjmcrj Med., da r.zpì (peri), intorno, sottinteso
,
r.i~-.h) (prptù), maturare. Concozione, o Digestione papàia, (cardia), cuore, e da ó^vvyj (odyné) , dolore.
degli alimenti e degli umori. Dolore stomaco. E sinonimo di Cardialgia , o
di
Pepside, Stor. nat., da kìtxzù) (prptò), digerire. specie di Gastrodinia o dolor violento circoscritto
Genere d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri. _,
della a qualche parte dello stomaco. Hippocr. lib. de
famiglia dei Fossori , e della tribù dei Pompigliani affect. II.
stabilito da Fabricio , i quali trassero tal nome PERIÀMMA, PERIHAMMA, Med., da ittpì (peri),
dall'essere sempre affamati. Quest'insetti, indigeni intorno, e da anta (haptò), legare. Amuleto , sorta
dell America equinoziale , sono ornati dei più va- di Medicamento che suole portarsi appeso al collo 5
ghi colori. La loro specie più osservabile è il o certe figure e caratteri, a cui, portandoli addosso,
Pepsis marginata di Palissot Beauvois , che è an- dai superstiziosi si attribuiscono molte virtù con-
che il più grosso che si conosca fra tutti gì' Ime- tro ogni sorla di mali. V. Periapto.
notteri. PERIÀNTO o PERIÀNZIO, perianthium, peri-
PÈPTICO PEPTICUS
peptique , giter jtitigetrò
, , ,
anthe ,
Stor. nat., da r.tpi (peri), intorno, e da
Med. , da 7r£7rrw (prptò), maturare. Aggiunto de' ri- àivBo; ( anthos), fiore. Nome
imposto da Mirbel al-
medj atti a promuovere la maturità o suppurazione l'inviluppo fiorale, che circonda gli organi geni-
dei tumori. tali delle piante. Questo può essere semplice o
PERAMÉLE, PERAMELES, Stor. nat., da itripà doppio: semplice, se formato d'un solo ordine, o
(péra), sacco , e da psXts (mclis), tasso. Genere di serie di foglie: e doppio, se di due: nel qual caso
Mammiferi carnivori } della famiglia dei Marsupiali l' esterno è detto calice e l' interno corolla. Décan-
od Animali a borsa , stabilito da GcofFroy Saint- dolle chiama il Perianzio col nome di Perigonio.
-Hilaire, e così denominali dalle loro borse, e dalla PERIANTOMANÌA, PERIANTHOMANIA, périantho-
loro somiglianza col Tasso. manie , Stor. nat., da Ttepì (peri), intorno, da ócv-
PERAMÉLI, PERAMELES, pérajièles, Stor. nat., Bo; ( anthos ) fiore , e da p.cr.vic/. ( mania )
,
follia. ,
da r.épct. (pera), borsa, e da y.{kt; (mclis), tasso. Nuovo Malattia stenica delle piante , per cui le parti com-
genere di Mammiferi della Nuova Olanda così , ponenti il Perianzio si moltiplicano per tal modo
denominati dalla conformazione dei loro piedi simili a spese degli organi sessuali , fino a rendere il
al Tasso. Geoffroy , Bulletin de la società Pliilo- fiore infecondo. I fiori soggetti a questa malattia
matiaue , n. 80. diconsi doppj , ed anche pieni.
PERANOTÓIDE, V. Epomide. PERIAPTO, perihaptum, périhapte, Slngcfjànge,
PERCNÓTTERO, PERCNOPTERUS , percnoptère, Med., da nepi (peri), intorno, e da a7rrw (haptò),
Slciégeicc Stor. nat., da vnpy.vò; (percnos), nero, e
, legare. Medicamento chimerico, od Amuleto a cui
da zzépcv (pteron), ala. Specie d' avoltojo d'Egitto, si die, portandolo legato al collo , la virtù di
distinto da sei nere grandi piume nelle ale. preservare da certe malattie. E sinonimo di Pe-
PERD1CIO PERDICIUM PERniciE , 3kt ©taùDcn
, , ,
riamma.
Stor. nat., da -népàiì (perdix), pernice. Genere di PERIÀRCO, PERIARCIION, périarchon, Lett. eccl.
piante a fiori composti della singeuesia poligamia da ntpi (peri), e dal genit. pi. àpy^h (ar-
intorno ,
iper il uà. a cui si e applicato, senza veruna somi- che), origine, principio , cioè Sulle origini. Titolo
glianza, il nome d' una pianta , della quale sono d un' opera di Origene, la quale tradotta infedel-
avide le pernici di strapparne le radici (Plin. L/ist. mente in latino da Rufino indusse parecchi Cattolici
lib. XXI. cap. 17), o di scavare intorno a quella in errore , ma avendone s. Girolamo fatto una tra->
-
la terra e voltolarvisi. Thcophr. de Plant. lib. 1. duzione accurata, si conobbe la falsità della prima
cap. 1 1 che venne nel Concilio di Alessandria, l'anno 4^1
PERECIDIO, PEROECIDIUM, Stor. nat. , da r.zpl di G. C. . solennemente condannata.
,,
rivolgere. Luoghi nel teatro antico, ove si al di piante Crittogame, della famiglia delle Licoper-
ri ago),
le macchine versatili per mutare la scena. diacee, e della tribù delle Tricluacee, stabilito da
PER1BLEPS1A, PERIBLEPSIA, périblepsie , Unftà* Friès, le quali presentano un pendio papiraceo,
231i(t, siepi (peri), intorno, e da (ì\ìsi<a
Med., da regolare, persistente, semplice, liscio, die si apre
ter
(blcpó), guardare. Specie di guardatura stravolta, in per traverso. Regolarmente i piccoli funghi com-
presi in questo genere diversificano da quelli del
cui gli occhi si muovono con celerità in alto ed
ed a sinistra , sempre istabili
a destra genere Lycea , pel modo con cui si apre il loro
in basso ,
queste piante.
uso dei Sacerdoti degli Dei. Salmas. ad comecrat.
templi in agro Herodis. Pausanias passim. Le an-
PERIGLI MENO
PERICLYMENUM , periglimene ,
,
Anat., da siepi (peri), intomo, e da rapàio. Crittogame della famiglia delle Mucidinee , stabi-
tei,
lito da Tode, le quali si presentauo
sotto forma
(cardia), cuore. Robusta tonaca, o Borsa membranosa,
piede ruvido, che porta alla som-
contenuta fra i sacchi della pleura, che ampiamente di uno stipite, o
cristalli a foggia di prisma, con dieci lati terminati anche Cadenza o Piccolo cenno. ,
PERIDERÉA, PERIDERAEA, Anat., da vispi (peri), Asti:, da Kepi (peri), intorno , e da H'Àtc; (Hélios),
intorno, e da ùépvj (derè), collo. Dicesi così 1' avvi- Sole. Punto dell' orbita d' un pianeta o d' una co-
ticchiarsi del funicolo ombellicale intorno al collo meta, in cui trovasi più vicino al Sole: punto che
del feto. dagli Antichi dicevasi Perigeo , da Ttepi (peri), in-
PERIDÉSMIGA. Dicesi così l'Iscuria, quando torno, e da Tyj (Gè), Terra, nella loro ipotesi che
proviene dal troppo stretto ligamento snl pene. questo nostro pianeta fosse il centro dui sistema
PERIDÉSMIO, peridesmium, péridesme, fcon Un* planetario. V. Afelio.
ttvbinìwncj Vcviul;icnÌ5, Med. , da ttepi (peri), intorno, e PERIÉMBRIO, PERIEMBRYUM, périembryon, Stor.
da èìdpiq (desmos)j legame. Dicesi così la Membrana nat., da Ttepi (peri), intorno, e da e[j.fipvov (embryon),
che veste i ligamenti delle ossa : ciò che sembra embrione. Sostanza, altramente chiamata Albume o
difficile a definirsi per la ragione che reca Caldani Perisperma, da Ttepi (peri), intorno, e da unip^cx.
Anat. n. i 19. (sperma), seme, la quale circonda la parte interna
PERÌDIO, PERIDIUM, rÉRiniON, Stor. nat., da Ttepi del seme , ossia 1' embrione.
(peri) , intorno , da dèca
e (deò) , legare. Genere di PERIÉRESI, perieresis , périérèse , 6ct)nitt um
piante stabilito (Sjst. Veg. Sprengel , Ap-
da Schott cui cjroffctf ©cfrfjtouT ,
Chir. , da Ttepi (peri), intor-
pendi.v p. 4'°) nella dioecia poliandria di Linneo, no, e da èpéaaa (eresse), remigare. Taglio che gli
colla Pera arborea di Mutis , che i Botanici mo- Antichi solcano fare intorno ai grossi ascessi. Dict.
derni cangiarono in Perula;, e ciò a cagione delle des Se. 3/òd.
scaglie componenti il nettario , e che legano gli PERIESSxiÉDRO, PERIHEXAIIEDRUM:, périhe-sahè-
stami. dre, ècrcictH'ifteitcv, Stor. nat., da Ttepi (peri), intorno,
Peuidio. Nome pure applicato ali
1
involucro da h (hex), sei, e da ì'ìpet. (hedra), fàccia. Cristallo
fibroso, membranoso, o coriaceo, che nelle fami- o specie di Pirossene, a foggia di prisma a sci lati
glie delle Licopcrdiacee , in quella degl' Jpossili , ed terminati da una faccia piana.
in altri esseri della classe dei Funghi , involge le PERìFALLÌE. È sinonimo di Falla gogie. He-
spore, le gemmette seminifere. sjch. V. Fallagia.
PERJDIÓÙTO, PERIDIOLITHUS, péridiolite, %a* PERIFÉRESI, PEtUPHERESIS, périphérèse, Mus.j da
u^tiilkin, Stor. nat., dal frane. Pcridot, e da li'Scg Ttepi intorno, e da ipspw (pherò), portare. Se-
(peri),
zio tra le colonne ed il muro in un perittero. figura, e che si suppone divisa in 160 gradi sud-
V. Perittero. divisiciascuno in 60 minuti, e questi in altrettanti
PER1ÉCI perioeci périéciens , 9?ebcnh)ol)rm- , , ,
secondi, ec.
Geogr. da -Kepi (peri), in tomo , e da or/Jw (oicrò), PERIFERICO. Ciò che si riferisce alla Periferia.
abitare. Abitanti della Terra, situati bensì nelle stesse PERIF1LLA, PERIPIIYLLA, Stor. nat., da Ttepi
latitudini ma in longitudini opposte , o che sono (peri),intorno, e da yyX^ov (phyllon), foglia. Nome
sotto lo stesso meridiano ma in semicircoli diversi, dato da Link alle scagliette che circondano la
o sotto punti opposti del paralello: hanno per con- base interna delle foglie delle Gramigne , da altri
seguenza in pari tempo le stagioni ed i fenomeni chiamate Linguette.
dei corpi celesti col solo divario delle ore del giorno, PERIFOR ANZIO, PERIPHORANTHIUM , Stor. nat,,
perchè quando gli uni hanno il Mezzo giorno per da nepì (peri), intorno, da yépoì (pherò), por-tare, e
gli altri è Mezza notte. da dvB-oq (anihos) , fiore. Nome applicato da Richard
Perieci , Filai. Polibio (Hist. lib. II. cap. 55) alle brattee disposte in giro, che circondano il Fo~
così denominò popoli soggetti a Sparta , perchè
i vanto, ossia il sostegno dei fiori composti. V. Pe-
abitavano nei contorni della Laconia. RICLINIO.
PERIEGÉTE, PERIHEGETES, périhégète, flùftctlbc* PERIFORO, PERIPIIORUS, péripiiore, Stor. nat.,
fcjircibcv Geogr. ant., da its.pl (peri), intorno, e da
, da Ttepi intorno, e da cpó'pw (pherò), portare.
(peri),
rr/top.a.i (hègeomai), guidare. Nome speciale dei de- Nome applicato ad una specie di Disco, il quale,
scrittori delle costiere del mare applicato a quelli , secondo i Botanici , è un corpo glandùloso che
che da noi si chiamano Antiquaij e Ciceroni, i esiste sotto l' ovario o sopra le pareti del calice
quali spiegano allo straniero le antichità e le rarità ed anche sulla stessa sommità dell' ovario , ordina-
del paese. riamente di colore giallo verdastro , e distinto da
PERIÉLESI, PERIELESIS, périélèse, Ztàtn\tMus;. 3 tutti gli altri sistemi organici componenti il fiore,
da nspi (peri), intorno, e da eèXéw (eilcò), volgere. che venne per la prima volta ben osservato e così
Interposizione di una o più note nell" intonazione denominato da Adanson. Il Periforo costituisce la
Tomo II. 7
,,, ,,
PERIFRASI, PERIPHRASIS, périphrase, Umfdjtei* intorno, e da Xi'-Sro; (litlios), pietra. Genere d'insetti
dell'ordine degl Imenotteri, della sezione dei Te-
1
poraneamente, ed allora il calice è detto Perigi- n-on) , misura. Contorno d' una figura o di qualsi-
nandro esterno, e la corolla Periginandro interno. voglia corpo sebbene, trattandosi di figure circo-
}
PE RÌCINI, PERIGYNI, périgynes, Um fcen @ievfro(f lari, sia più in uso la voce Periferia, o Circonferenza.
t>efint)li<f),Stor. nat., da nept (peri), intomo , e da PERINÈO, PERLNAEUM, périnée 2>attrm Anat. , ,
yvvh' (gync), pistillo. Dicesi che un organo fiorale da -Kepi (peri), intorno, e da vaia (naió), abilxire.
è perigino, quando è inserito sopra la faccia in- Spazio compreso tra l' ano e le parti genitali , in
terna del calice , o intorno alla base dell' ovario : due parti laterali ed eguali, diviso per mezzo da
questo aggettivo applicasi alla corolla ed agli stami una linea apparente chiamata Jiafe, o Sutura più _,
ed anche al nettario } 1' inserzione perigina som- lunga negli uomini che nelle donne.
ministrò a Jussieu le sotto-divisioni del suo metodo PERINEALE. Aggiunto d'arteria, stretto, er-
iscuria per
naturale. nia , ec. , appartenente al Perineo , e d*
PERIGLÓTTIDE, PERIGLOTTIS, périglottis, A- tumore del Perineo.
PERINEOCÉLE PERINAEOCELE périnéOCÌle
nat. , da Tipi Intorno, e da yXwtra (glótta),
(peri), , , ,
lingua. Corpicciuolo che circonda l' epiglotta. V. E- 2)ommbni<ì), Chir.', da mptvmoq (perinaios), permeo,
e da wln (téle), tumore. Ernia del perineo , per la
PIGLOTTA.
PERIGÒNIO, PERIGONIUM, périgone, Stor. nat., caduta della vescica orinaria.
da Ttpi (peri) intorno, e da yovh (gonè), genitura. PERINÌSSIO, PERLNISSIUM, Anat., da Ttpi (peri).
,
di città in città.
PERIÓSTOSI PERIOSTOSIS périostose
, 33ein# , ,
stile , ec.
meno disorganizzato.
di Gastrodinia , o dolor violento circoscritto a. qual- ad otto lati terminati da una faccia piana.
che parte dello stomaco. "Hippocr. de lib. de af- PERIOTTÀLMI, PERIOPHTHALMI,iStor. nat. Sezione
Ject. II. di pesci del genere Gobius , che comprende quelli
PERIODO, PERIODUS, PÉRionE Umtotif, Med. , ,
colla testa totalmente scagliosa, cogli occhi fra di
da vspi (peri), intorno, e da ó$ò; (hodos), via. Epo- loro molto vicini , e guarniti d' una membranosa
che diverse nelle quali può dividersi la durata di palpebra posta in giro alla parte inferiore, colla
una malattia o Tempo in cui dura un accesso quale l' animale li copre a piacere.
,
Periodo, Filol. Si dicevano così anche i Quat- nxTcz (patos), via frequentata. Filosofi seguaci della
tro sacri certami della Grecia: il Pitico, V Istmico dottrina d'Aristotele, il quale soleva dar passeg-
il Nemeo , e 1' Olimpico. giando le sue lezioni nel Liceo. Altri derivano tal
PERIODONICO PERIODONICUS , PÉRIODONIQUE ,
,
nome dal passeggiar d' Aristotele ragionando col
intorno, e da tevXe; (iùlos), lanugine. Genere di che ne cambia lo stato, per un riconoscimento, ec.
piante Crittogame, della famiglia delle Licoperdia- PERIP1EMA, PERIPYEMA, péripyème, (Siter ani)àu*
cee, e della tribù delle Scleroziee, stabilito da Friès fttng Ch'ir., da itepi (peri), intorno, e da nvcv (pyon),
,
( Tom. II. p. 266 ) , le quali si presentano prive pus. Traspirazione purulenta alla superficie d' un
di radicidi forma arrotondata
, , di una sostanza organo:, ed in Ippocrate quella intorno ai denti.
omogenea, carnosa o gelatinosa, e ricoperta da una PÉRIPLE, PERIPLES, Stor. nat., da itepl (peri),
corteccia sottile che cangiasi in una vellosità o intorno, e da 7rXc'w (pleò), navigare. Genere di con-
lanugine persistente. chiglie moltiloculari , microscopiche, proposto da
PERIÓRBITA, PERIORBITA, périorbite , Anat. , Monfort, le quali trassero un tal nome dall'essere
da Kepi (peri), intorno, e dal lat. orbis , ital. giro. gettate qua e là sulle spiaggie dalle onde del mare.
Tunica , o Membrana che veste l' interna superficie Ferussac con esse stabilì una sezione delle Cristal-
della cavità dell' occhio. laires.
PER (5 2 ) PER
PÈRIPLO, pertplos, périple, JUificnuuirt, Filol. 4 v. i3) onde spiegare in qual concetto e desso e
da Ttipì intorno, e da nX«W (plefc), navigare.
(pcii), gli altri Cristiani si fossero presso Gentili. i
Stor. nat., da nepi (peri), intorno, e da TrXe'zw (pic- e da óodvcù (rhainò), aspergere. Vaso di pietra o di
cò), legare. Genere di piante a fiori monopetali, bl'onzo , contenente acqua lustrale, situato, se-
della pentandria diginia e della famiglia delle A- condo il rito dei Gentili e dei Cristiani, all'in-
sclepiadee, e tipo della sezione dello stesso nome, gresso dei tempj. Suidas.
varie delle cui specie sono fornite di assai nume- PERISCÉLIDE, PEUISCELIS, périscélis, Filol, da
rosi, lunghissimi e pieghevoli rami, che si attorti- nspì intorno, e da a/.ù.cz (srdos) gamba.
(peri), ,
gliano intorno agli arboscelli ed agli alberi vicini. Ornamento del bel sesso , consistente in un cerchio
PERIPNEUMONÌA , peripneilyiosia , péripneu- d' oro o d' argento , o*l in una legaccia intorno
Meo alla gamba Greci ed
1
monie Sungcncntuiiitning ,
.da itepì (peri),
, in uso tra gli Egizii
,
, i
,
intorno, e da Ttvsùpatv (pneumòn), polmone. Malattia Romani fra i moderni Arabi e Sirii. Sin dai
infiammatoria con febbre acuta , il cui principio tempi di Mosè (Num. cap. 3i) usavasi tra i Ma-
morbifico è l
1
ingorgamento dei vasi sanguigni del dianiti ed Isaia ( cap. 3 v. 20 ) l' annovera fra i
,
polmone , cui la natura si sforza di risolvere col tanti del lusso delle donne di Gerusalemme. Ilor.
mezzo della febbre, della tosse, ec. Sauv. epist. XVII. v. 56. Senec. Ilippol v. òmj.
PERIPNEUMÓNICA. Febbre che accompagna la PERISCHENISMA, PERISCHOENISMA o SEPIMEX-
Peripnewnonia. TUM EX FUNE, 6d)ranfen Filol, da r.zpì
cloture , ,
PERIPÓDIO, PERIPODIUM, péripode, Stor. nat., (peri), intorno , e da ayolvoq (&choinos),/a»e. Luogo,
da -rrepi (peri), intorno, e da Txóàicv (podion), pedic- o Tribunale in Atene ove era 1' altare di dodici ,
ciuolo. Membrana
tenuissima che circonda la seta Divinità e la statua di Demostene : e che quando ,
che sostien la teca, e che forma propriamente il dovea in una causa pronunciarsi la sentenza veniva ,
calice dei fiori femminini dei muschj. cinto di funi, onde impedir d'avvicinarsi 1* affluenza
PERÌPOLI, PER1POLI, péripoles, Filol., da nepì del popolo.
(peri), intorno, e da noléoì (polcò), aggirarsi. Ag- PERISCIFÌSMO, PERISCYPHISMUS, périscvptjisme,
giunto dei giovani Ateniesi che giunti al diciotte- cinem ©4>Iofe Him annerii, Chir. , da -ipi
ftrciéfdsnitt voti
simo anno, dopo aver prestalo il giuramento pre- (peri), intorno, e da GY.jye; (sryphos), tazza. Ope-
scritto dalle leggi nel tempio di Agraulo, doveano razione barbara, con cui certi popoli Nomadi, onde
per lo spazio di due anni militar nell Attica, onde
1
calmare i dolori di testa e le flussioni degli ocelli,
esattamente riconoscere il proprio paese e difen- incidevano circolarmente la pelle del cranio.
derlo in caso di bisogno. Sigon. de Jìep. Atlien. PERISCII, PERISCII, PÉRisciEws, Umfdjatticje, Geogr.,
Uh. IV. cap. 5. da nspt (peri), intorno, e da anaa. (scia), ombra.
Peripoli V. Lessiarchi. ,
Aggiunto degli abitanti delle Zone fredde, i quali
PERIPOLÌGONO ,
PERIPOLYGON ,
péripolygon nel giorno stesso veggono la loro ombra cader da
,
intorno, e da 7r<aXe'&) (póleó), aggirarsi. Nome della cisme, Filol, da Tcepì (peri), intorno, e da tjxoXa£
trireme , o vascello ammiraglio che con altri nove ,
(seylax), cagnolino. Espiazione col sangue d'un ca-
venne mandato dai Rodii, onde colle altre molte gnolino , il quale , dopo averlo fatto girare intorno
che vennero dalla Fenicia, dalla Lidia, dalla Mace- alle persone contaminate , veniva sacrificato a Pro-
donia da Cipro
e formare la numerosa flotta di serò ina. Joseph Laur. Lucens. var. sacr. Gentil
,
2i3 navi, che Alessandro Magno allestì per espu- cap. 12.
gnar Tiro. Arrian. de exped. Alex. Magni lib. II. PERISCITÌSMO PERISCYTISMUS o PERISCYTHI-
,
PERIPSÉMA, PERIPSEMA, péripsème, M)ùfyt, Leu. (peri), intorno , e da ff^a'XXu (sphalló), errare. Mota
cccl, da r.zpi (peri), intorno, e da tyà/ù (psaò), tergere. circolare con cui un osso lussato spingevasi nella
,
PERISPÀSMO, PERISPASMOS, Tatt. ant., da nepi *6d)!itnì)*9Wii<lfeI, Anat., da -rctpi (peri), intorno, da
(peri), intorno, e da anxu (spaò), tirare. Movimento azafvlYì (staphylé), ugola, e da yxpw/% (pharynx), fa-
di tutta una schiera, con cui, facendo due quarti ringe. Aggiunto di due muscoli, altramente detti
di conversione , cambiasi il luogo della fronte in Iperofaringei e Palatofaringei , che si attaccano
quello delle spalle. air Ùgola ed alla Faringe.
PERISPÉRMIO, PERISPERMIUM, périsperme, tfeim* PERISTALTICO, PERISTALTICUS, péristaltique,
Mille Stor. nat. , da r.zpl (peri), intorno , e da aTiepp.cn
, ©tutu àt)nlid), (peri), intorno, e da
Mecl, da mpì
(sperma), seme, sostanza. Corpo di natura diversa, mandare. Moto vermicolare degl'in-
(jtìIÌm (stello),
sovente carnoso o farinoso qualche volta corneo testini, tendente ad espellere gli escrementi. Ma
,
o quasi osseo , che involge F embrione in alcuni se questo moto è depravato, e la direzione procede
semi e che sembra fornire , air epoca della ger-
, dal disotto all' insù, allora produce quella che i
minazione i primi materiali per l accrescimento
,
1
Medici chiamano Passione iliaca. V. Iliaca.
della pianticella. Questo corpo è il Perisperma di PERISTÀRCO, PERISTARCUS, péristarque, Filol.,
Jussieu Endosperma di Richard, e Y Albume di
,
1 da Kepi (peri), intorno, e da larice (bestia), focolare}
Gaertner. V. Periembrio. o meglio da nipì (peri), intorno, da iaTYipj. (histèmi),
PERISPORIO, PERISPORIUìVI, périspore, Stor. nat., stare, e da à.pyò^ (archos), capo. Così diceasi il
da -spi (peri), intorno, e da ano pi (spora), seme. Preside alle lustrazioni od espiazioni che prece-
Nome applicato da qualche Botanico alla parte devano le discussioni degli affari pubblici nelle
della fruttificazione delle piante crittogame, la quale assemblee degli Ateniesi. In Sacerdote, quelle il
involge le spore o seminclle , e che corrisponde collocatosi in mezzo ai cittadini spandeva sopra ,
Perisporio. Genere di piante Crittogame stabi- ed il consiglio degli D ed il loro sdegno contro
lito da Friès (Sjst. Mycolog. ) , che comprende quelle i malvagi che vendessero i loro suffragi.
della famiglia delle Licoperdiacee , le quali presen- PERISTÉDIO PERISTEDION péristédion <Hvt
, , ,
tano un peridio aderente , privo di stipite , super- ftifd)C, Stor. nat., da nepi (peri), intorno , e da arn-
ficiale , carnoso , e quasi gelatinoso interiormente , 3-o ; (stèthos), petto. Genere di pesci della divisione
portante le sporule. Lo stesso autore riporta a questo dei Toracici, stabilito e formato di
da Lacépède
genere lo Sclerotium caladii e lo Sclerotium speireum. due specie del genere Triglia di Linneo così ,
PERISPORULÀRIA, PERISI'ORULARIA, Stor. nat, denominandoli dalla prima di esse ( Trigla cata-
da rrepè (peri), intorno, e da anepek (spora), seme. phracta) , che ha il corpo ottagono ed armato di
Genere di piante Crittogame, della famiglia delle corazza.
lpossilee , stabilito da Roussel (Flore da Calvados) ,
PERISTÉRA Colomba), PÈRISTERA, péris-
(volg.
che comprende le sferie crescenti sotto la corteccia tère, Stor. nat., da intorno , e da aì&pt&q
Tzspì (peri),
od epidermide, le quali presentano le spore dispo- (stereós) fortemente $ o da izspiaaùz (perissos), con gran
,
printendente all' annona , non che del distributore mata in questo uccello. Christoph.
delle spese occorrenti per gli spettacoli del coro PERISTERÉO o PERISTÉRO, Stor. nat. e Med.
Così chiama lo stesso Plinio (Hist. lib. XXV. cap. i o)
1
ed anche di quello dei soli donativi che nell inco-
1
ronazione degl Imperatori ed in altre solennità una specie di Verbena, o Verminaca, perchè piace
facevansi ai soldati. alle colombe , e la propone come un antidoto
PERISSOLOGIA PERISSOLOGIA périssologie , ,
,
contro il morso di qualunque bestia.
SSovtfffyluaH da nepiaaòz (perissos) superfluo,
, Bett. , , PERISTÉRI, PERlSTERI, péristères, Stor. nat.,
e da lóyci (logos), discorso. Inutile ridondanza di da T.ipiaxzpà. ( pèristera ) , colomba. Nome dato da
parole vizio opposto alla Precisione, ed in cui so-
: Duméril ( Zoologie analitique ) alla famiglia dei
gliono cadere i giovani Oratori. Colombi.
PERLSTÀCHIO , PERISTACHYUM, Stor. nat., da PERISTÉRIDI , PERISTERIDES ,péristérides, Geogr.
Tipi (peri) , intorno , e da aró.-/yi (siachys) , spiga. ant.. da T.ipiaripct. (pèristera), colomba. Isole delle
Qualche Botanico propose questo nome per indi- colombe si dissero alcune dell'Asia minore, sulle
care le scaglie aride che si trovano alla base delle coste della Tania presso Smirne , perchè ne abbon-
spighe delle gramigne , considerate dai Linneani davano. Plin. Ilist. lib. V. cap. 3i.
come Foglie calicinali , da Jussieu chiamate Glumee, PERISTE RITE. Pietra, in cui alcuni Naturalisti
e da Richard Lepicinee. hanno ravvisato una somiglianza colla Colomba.
PERISTAFILFNO ,PERISTAPHYLINUS, péristaphy- PERISTIÀRCA, PERISTIARCA , péristiarque. È si-
WMj Sopfain 2WufvcJ ;
Anat., da ntoi (peri) intorno , nonimo di Peristarco.
, ,
specie dette Peristylus grandis et gracili*. (peri), intorno, e da Spi? (ti.ri*), crine. Genere di
PERÌSTOLE, PERlSTOLE, péristole, 9Burm àfen# animali microscopici dell' ordine dei Tricodei, sta-
bilito da Bory Saint-Vincent, il cui
carattere es-
li 4, Med. , da intorno, e da gtìKÌm
nepì (peri),
senziale è un corpo tutto circondato da cigli o
crini.
(stellò) mandare. Moto peristaltico. V. Peristaltico.
PERISTOMA, PERYSTOMIUM, péristome, SWaitl È diviso in tre sotto-generi, detti Helioides , Pupel-
da intorno, e da txro'pc (sto- loides e Paramaccioides.
Stor. nat., r.ipl (peri),
dell' urna dei muschj : Orlo della bocca nei vermi Mecc., da àtpi (peri), intorno, e da rpóyoc, (trochos),
ruota, o da zpéyu (trechò), correre. Ruota, o
Cerchio
intestinali ;
ed anche Orlo delle aperture villose
concentrico alla" base d' un cilindro ed insieme a ,
de' vasi lattei intestinali.
questo movibile intorno ad un asse da cui tira
PERÌSTROMA ,
PERISTROMA Anat. , da ntpi
,
pesi ed estrarre
,
PANICA), Filol., da ittpiir p(ùp.cn (peristróma), tendone, da Richard applicato al seme che si dirige dall'
ossia che
o tappeto ornato di varie figure , di cui un tempo asse del frutto ai lati del pericarpio ,
Testuggine.
corno al disotto delh
lesalo intorno al corpo
(pale , legalo
PERI TOINÉA ,
PERITONAEA, Med., da mpttfvstiOV
39HKK
,
,
7T>;po'w (péroò), acciecare.
piante della fa- Genere di
che, dopo il peccato, per vergogna si fecero di
miglia delle Graminee, e della triandria diginia di
larghe foglie i nostri Progenitori , onde nascondere
Linneo, da Aiton, che ha per tipo la Pe-
stabilito
la loro nudità. Genes. cap. III. v. 7.
rotis lati/olia, pianta d'altezza umana, distinta
da
PÉRNA, PERNA, perne, Star. nat. , da izépva. (per- onde provengono
glume guarnite di forti reste,
na) , prosciutto. Genere di conchiglie bivalve della
famiglia delle Bissi/ere, stabilito da Lainarck (Hist. gravi accidenti agli occhi se ne vengano feriti.
(perthò), indebolire.
Giove
Celebre Semidio figlio di
deforme, e di tessuto lamelloso, onde in complesso
e di Danae, che espugnò e distrusse
molte città.
assomigliasi ad un Prosciutto. Così Plinio, Hist. lib.
XXX1L, cap. ult.
PERSÉPOLI PERSEPOLIS persépolis, Geogr.
, ,
PERNICE, PERNIX, perdrix, 9lcbf)ttf)n , Stor. nat., ant., da ttefxreùq (Perseus), Perseo, figlio di Giove
Danae, e da nóhi (polis), città. Celebre capitale
da nepiéàu mangiar intorno , o da nédu
(periodò) ,
e di
impero Persiano distrutta da Alessandro il
(pedo), spetezzare, o da ttyi^ocm (pédaó), saltare. Ge- dell' ,
merosissime specie, caratterizzati e così denominati mente mutilato ottocento Greci che quel conquista-
tore vi trovò (Diod. sicul. Biblioth. hist. lib.
XVII.
dal loro modo di mangiare, dal loro canto e dal
Q. Cult. lib. F. cap. 12). Altri, con minor probabi-
loro moto.
lità, attribuiscono la distruzione di
questa grande e
PÉRO, PYRUS, poirier, 33irnticum Stor. nat., da r
2Bat>enbcin , Anat., da nepóvri ( perone ), fibbia. Osso (peri), intorno , e da Uvkoq (iùlos), lanugine, scaglia.
situato all'esterno della gamba in lunghezza, non Genere di piante formato con un albero dell'Ame-
in grossezza, pari alla tibia, di forma quasi trian- rica Meridionale, collocato nella dioecia poliandria
golare, avente tre lati elevati, dei quali il più e- di Linneo , il cui nome generico è desunto dal
rainenle sta verso la tibia, e serve per affiggervi il loro nettario composto di scaglie moltifide.
ligamento interosseo onde trasse tal nome.
,
Perula. Secondo Mirbel, è l'inviluppo sca-
PERONÉA, PERONEA, pérojvée , Stor. nat., da glioso che involge le gemme; e, secondo Richard,
r,tù6-jy\ (perone) fibbia , lesina, spilla. Genere di il prolungamento membranoso, in forma di sacco
,
vermi Molluschi, da Poli stabilito con alcune specie o di speronedel perigonio dei fiori delle Orchidee.
,
entrata degli alimenti, e l'altro minore all'uscita intessere.Topico presso gli Antichi fatto non solo
,
PERONÉO, PERONEUS, péronée, Anat., da nc- Moderni d'oro, d' argento , d'avorio, di spugna, di
póvY) (perone), fibbia. Aggiunto di tre muscoli della gomma elastica e di sughero intonacato di cera da
, ,
gamba, dei quali il primo, ossia quello che è situato applicarsi nell'interno delle parti genitali della donna
nella parte posteriore, dicesi massimo: il secondo per ritenere la matrice nella sua situazione.
che sta nella parte di mezzo ossia nella fibula ,
PESSÉIA, V. Petteia.
medio ed antico; ed il terzo che trovasi nella parte PESSINUNTE, PESSINUNTE, pessinonte, Geogr.
più bassa ed inferiore del lato interno della fibula, ant., da ttetew (peseò) inus. per mi:xa (piptò), cadere.
(e che viene volgarmente preso e tenuto per una Città della Frigia ove conservavasi il simulacro della
porzione dell'estensore lungo le dita, sebbene venga Madre degli Dei , il quale credevasi caduto dal
ad essere agevolmente separato dal medesimo), Cielo. Venne questo simulacro con pompa solenne
chiamasi minimo. trasportato a Roma. Erodiano però (lib. I.) reca
PÉROSI, PEROSIS, pérosis, Chir., da izypó'à (pé- una ragione più naturale di siffatta denominazione ,
roo), mutilare, indebolire. Vengono con questa voce riferendo che ivi in un combattimento sanguinoso
indicati i vizj di conformazione del corpo, i quali tra Ilo Troja padre di Ganimede, e Tantalo
Re di
Lidio rapitore di quel vago reale fanciullo molti
risultano dal difetto di sviluppo, o dalla perdita di ,
quale quest' ultimo corpo trovasi nella maggiore Idrofili, stabilito da Rafineschi con una pianta dei
proporzione possibile. mari della Sicilia, la quale è distinta dai Gongili,
. , . ,,
cittadini, condannandoli a bandirsi per cinque anni cui lutti gli stami si convertono in petali con pre-
collo scrivere i loro nomi su foglie d" olivo o la- giudizio della fruttificazione, e costituisce i fiori
mine sottili di quella forma. In tal guisa caddero pieni , o doppj.
i pubblici affari in mano di persone audaci , te- PETALÓSOMI, PETALOSOMI, pétm.osomes, Stor.
merarie ed ignoranti, ebe rovinarono la Repubblica. nat., da Tzixzì.ov (petalon), pelalo, e da i'lyj.% (sò-
Diod. Sicul. lib. XI. cap. 2 1 ma), corpo. JNome d'una famiglia di pesci ossei,
PET ALITO, PETALITHES, pétalite, ^etafit, Stor. olobranchì toracici, da Dumcril stabilita, e cosi
,
nat., da izizai.cn/ (peialon), foglia, e da h'&oq (litbos), denominati a cagione del loro corpo depresso in
pietra. Minerale che trovasi presso la miniera di
, forma di lamina o di petalo.
rame di Niakoperberg in Isvezia, in masse irrego- PETALOSPÉPv.MO, petalospep.uiwi, pétalosper-
lari formate da grani lucenti come il vetro, la cui me 9ltt america ifajev \|3fiair,en
, Stor. nat., da r.é-
11 ,
contessitura è lamellosa, cioè a laminette o striscio- xc/'kov (petalon) foglia , e da qt.Ì^[j.7. (spenna), seme.
,
line , ed il quale dal dolio mineralogista D'Andrada Genere di piante esotiebe da Micbaux stabilito ,
yien riguardalo come una sostanza nuova, detta con una delle specie del genere Dalea nella dia-
anche Berzelite. delfia decandria e nella famiglia delle Leguminose
PÈTALO, PETALUM, fetale, 2Mumcnblatt, Stor. e così denominate dalla figura di Foglia che hanno
nat., da Tzézclov (peialon), foglia. Nome greco che loro semi.
indica le foglie della corolla ,
per distinguerle da PETALOSTEMO PETALOSTEMEM , Stor. nat. ,
1
quelle d una pianta. Involgono esse il pistilio e da Tzézxkav (peialon) , foglia , e da (TTJjfJwai/ (stémón),
gli stami. stame. Genere di pia
iante della fami;dia delle Legu-
PETALOCIIÉIRO o PETALOCIIIRO petalo- , minose e della diadelfia decandria stabilito da Ri-
CliEiUUS , Stor. nat., da TsézcCkov (petalon), petalo, ebard . e così denominato per g li stami inseriti
e da yàp (cheir), mano o piedi anteriori. Genere sopra i loro petali.
d'insetti dell'ordine degli Emitteri , della sezione PETALOSTÉMONE , PETALOSTEMOXAE, pétalo-
degli Eterotteri , della famiglia dei Gcocorisi , e stémones, Stor. nat., da r.izc/J.cv (peialon), foglia, e
da Palissot Beau-
della tribù dei Nodicolli , stabilito da av/ìiJMV (biémùn), stame. Divisione di piante .carat-
vois , e due gambe anteriori
così denominati dalle terizzate da stami attaccati alla corolla o ai petali.
dilatate od allungate in lamina ovale a guisa di PETALÓTOMA, PETALOTO.UA ,
Stor. nat., da
petali. Quest'insetti sono stati da Latreille riuniti Tzizxlov petalo, e da zì<j.v'ù (temnò), ta-
(petalon),
a quelli del genere Reduvio. gliare. Genere di piante della famiglia delle Mir-
PETALOCIIIRO, V. Petalocheiro. tacee , e dell' icosandria monoginia di Linneo, sta-
PETALÓDE petalodes , petalode, 6$uppid)t,
,
bilito da Décandolle, così denominandole dai loro
blflttcvig, 3/ed. , da r.ézdov (petalon) faglia. Così ,
petali stratagliati. Comprende la sola specie detta
1
dicesi il sedimento dell orina, (piando pare che con- Petalotoma brachiata , descritta da Loureiro (Fior.
tenga delle foglioline o delle scaglie. Cochinch. ) sotto il nome di Diatoma brachiata.
Petalode, Star, nat., Nome dato da Linz al PETALÙRA , PETALURA ,
pétalure ,
Stor. nat. ,
Telluro auro-piombifero, a cagione della sua tessitura da Tzézxlcv (petalon), petalo, e da c-jpà. (ùra), coda.
fogliata. Genere d'insetti dell'ordine dei Nevrotteri , e della
Petalode. Piante a fiori con petali , mentre famiglia delle Libellulinee , stabilito da Leach a
Apetalodi diconsi quelle che ne vanno prive. spese delle Libellule di Linueo e di Geoffroy, nel
PETALOLÉPIDE PETALOLEPIS , Stor. nat., da ,
quale sono comprese le specie che presentano ad- 1
rd~.yJ.ov (petalon), petalo, e da lenlg (lepis), squama. dome compresso ed allargato sotto la forma d* una
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree Coda petaloidea. Corrisponde al genere Aeshna
e della singenesia poligamia eguale di Linneo, sta- di Latreille.
bilito da Cassini (Bulletin de la Sociótc Philoma- PETAMINARIO , PETAMINAMUS ,
pétaminaire ,
ticjue sept. 1817), il quale le pose nella tribù delle Siiftfpritiijer , Filol. , da izézapzt (petamai), volare.
lnulacee, e loro diede un tal nome, considerando Aggiunto di attori, che. nei teatri slanciandosi in
le squame interne dell'involucro o calice comune, aria ombravano volatori. Di tali grotteschi la men-
dis postee in lorma
fi di raggio. unghe e lineari ter- . zione Claudiano, de Consulatu Mail. Tlieodos. v. 320.
minate da un'appendice petaloidea. La Petalulepis PETAS1TE, PETASITES, pétasite, £uf(atti4), Stor.
ferrumina ih: è il tipo. nat., da 7reraw (petaó), stendere, o dal lat. petasus
PETÀLOMA, PETALOMA, pétalome ,
Stor. nat., ital. cappello a grandi ale. Specie di piante del ge-
S8&
,
rio, come preside delle strade (Amob. lib. VI.). Schreber stabilito, il cui frutto è una Noce duris-
Le poi attaccate al pclaso indicano la velocità
ali
sima. D' Aublet gli avea dato il nome Brasiliano
v. i et sc<f.
Nome applicato da Gesner al Turdus saxatilis Limi.,
PETAURISTA, PETAURISTA, pétauriste, ©<&a«f# certamente desunto dalle località frequentate da
Icr FiloL, da r.éxxvpcv (petauronO, pertica, od asse
,
quest' uccello.
PETROFARINGÉO, petropharyngeus pétro-
fissa sul muro , o qualsivoglia strumento o corda
,
Petaurista, Stor. nat., da t.zxx'ù (petaò)', spie- Genere di piante della famiglia delle Proteacee , e
della tetraudria monoginia di Linneo stabilito da
gato, e da x~jpx (aura), vento, o da cupa (ùra), coda. ,
Genere d" insetti dell' ordine dei Coleotteri , stabi- Browne's, che comprende alcune specie clie amano
lito da Latreille a spese di qualche specie di Cria- i luoghi pietrosi della Nuova Olanda.
ceri , ma di cui non dà i caratteri. Questo nome PETRÓLEO PETROLAEUM pétrole ©tcinol , , ,
generico sembra desunto dalla velocità del loro volo, Farm., da itìxpx (petra), pietra, e da ìlxicv (elaiou),
olio. Specie di Nafta o Liquore bituminoso che
e dall' avere 1' addome fornito d' un' appendice in , ,
bre maligna, in cui compariscono delle macchiette Àc/Sò; (lobos), guscio. Genere di piante proposto da
glia delle Rubiacee , e della tetraudria monoginia teri sembra doversi rapportare alla famiglia delle
,
PETESIÓ1DE, PETESIOIDES, Stor. nat., da tiìzxoì di due pietre tra loro ben connesse , nella quale
(petaò), spandere, e da eicSe? (eidos), somiglianza. Nome onservavansi i libri contenenti la dottrina degl' i-
cons
applicato da Jacquin ad un albero delle Antille niziati ai grandi misteri. Dopo essersi letti e spie-
,
che nella forma è simile a quelli del genere Pe- gati , nella stessa notte ( che di notte si facevano le
tesia, e sembra appartenere al genere allenici di F iniziazioni) vi si riponevano. Meurs. Eleus. cap. X.
Swartz. PETROM1ZO, PETROMYZON, pétromvzon, 6tcin*
PETRICOLA, PETRICOLA, pétricole, %tt ©ffelcim* fa il gel" ,
da néxpx (potrà), pietra, e da
Stor. nat.,
t^ict'e Stor. nat., da itézpx (potrà), pietra f e da
f
uy£<a (myzù), succhiare. Genere di pesci della fami-
vxÙJm (rollaò), incollare, o dal lat. colo, ital. glia dei Cyclostomi o Lamprede, e della divisione dei
abitare. Genere di Molluschi , così denominati dagli Condrotterigi , che hanno la proprietà d' attaccarsi,
scogli a cui stanno costantemente aderenti, e dove succhiando a guisa delle Sanguisughe , ai corpi
formano le loro nicchie. solidi in un modo tenacissimo , e specialmente alle
Browne's a spese della Draba, pirenaica di Linneo, axkmyt (salpinx), tromba, e da aTocyvly (staphylè),
desumendo tal nome generico dai luoghi pietrosi ugola. Aggiunto di due muscoli appartenenti alla
delle montagne dell'Europa australe, fra i i4oo ed pietrosa apofisi delle tempia alla tromba d' Eusta- ,
i i5oo metri d'altezza ove allignano, e dalla bel- chio , ed all' ugola.
lezza dei loro fiori di color di rosa. PETROSÉUNO, V. Sbuso.
Tomo II.
. , ,
di Scacchiera, che dicevasi iChtvSicv (pliotbion), mat- nat., da mtfca (pc/.iza), peziza , e da mie; (eidos),
toncello, in cui erano formate venticinque caselle somiglianza. Nume dato da Persoon ad una sezione
divise da linee , delle quali quella di mezzo era chia- delle Elvelloidee , della famiglia dei Funghi Sur-
mata sacra; né pezzi del giuoco, nomati kfàoi (li-
i cornici , che ha per tipo il genere Peziza.
thoi) o irezrcì (pettoi), dadi, da essa mai si rimoveano PEZÓMACO (ÀTTICO), pezomachos cytticos),
se non per estrema ed inevitabile necessità onde : JJugCàtnpfev Filai, da neri; (pezos), pedone, e da
,
HCVeiV TÒV (cincin ton) [~kl$OV Yì TZZldiv) (lilhon è prsson) udyvi (maché), combattimene. Aggiunto di lode, e che
muover la passò in proverbio (K'zriy.c; r.zróu.y.yo; (Àttico» pezo-
à rfiepàg (aph hieras) (y fi ap.(r/j g) (graramès) ,
pietra od il dado dalla linea sacra, proverbialmente machos), pedone Ateniese) dato agli Ateniesi, perchè
diceasi di Coloro che disperati abbisognano dei formidabili nellepugne pedestri e statarie, o, come
rimedj e partiti estremi. Il numero dei pezzi , che volgarmente dicesi , corpo a coipo.
da principio erano cinque venne poi , secondo il , PEZÓPORO, PEZOPORUS, Stor. nat., da T.tròg
piacere dei giuocatori , aumentato. La sua inven- (pezós), pedestre, e da jtepeiJto (poreuò), andare. Nome
ad un genere d' uccelli a cui servì
zione sale alla più remota antichità , mentre da dato da Illiger .
Meursio ( de lud. Graec. ) e da Bulengerio ( cap. di tipo il Psittacus lerrestris di Levai)!, che è il
LV.), si attribuisce a Palamede figliuolo di Nau- Psittacus formosus Lalh., desunto dalla sua maniera
plio, il quale per acutezza d' ingegno superò tutti di andare quasi sempre sopra la terra, e di rare
i Greci che militarono sotto Troja. Non si scorge volte volare.
però quale analogia aver mai potesse un tal giuoco PIANÉPSIE pyanepsh, PYAHEPsiEs, ^anepficn,
,
(come taluno pretese) cogli Scacchi e colla Dama Fdol. , da itvxv'cv (pyanoiO, fava , e da fya (ep«6),
dei Moderni. V. Calcagnino , de lud. Veter. cap. III. cuocere; o da Tiàv (pan), tutto, e da otyov (opson),
viveri. Antica festa solita celebrarsi dagli
Ateniesi
PETTEUTÉRIO PETTEUTERION , PETTEUTERION ,
yvvpx (pùgnymi), coagulare. Acido, la cui esistenza sioni che erano sulla nave , li distribuì tutti ai
venne sospettata da Payen nel 1824 nella radice suoi compagni. In questa solennità un giovane detto
àeWAilanthus glandulosa di Desfontaincs, ed il quale aaffltS-aXyj cioè di cui vh'eano amendue
(amphithalé) ,
Cuvicr indica un' ordine di animali Molluschi, i celebre intrepidezza d' Ipperide che ai 9 si
per 1'
quali presentano le branchie in forma di Pettine. taglia la lingua e muore anziché rivelar ad Anti-
PEUCÉDANO, peucedanum, peucédan, $aatfttottj|, patia i secreti dello Stato } ed ai 16 dello stesso
Stor. nat., da Tcevv.-/] (pcucé), pino. Genere di piante, mese Demostene si avvelena per non sopravvivere
volgarm. Finocchio porcino, a fiori polipetali, della alla spenta libertà di Atene.
PIANÉTA, PLANETA, planète, 38ani>clftci:n, Asti:,
pentandria diginia e della famiglia delle Ombrelli-
da (planaò), andar errante. Corpo celeste,
fere , cosi denominate dalle loro foglie simili a TCka.va.tu
quelle del Pino : onde Plinio ( Hist. lib. XXV. ilquale , come nel suo centro volgessi intorno al ,
cap. 9) chiamolle Pinastellum. Theophr. de plant. Sole, e rispetto alle altre Stelle cambia continua-
lib. ìli. cap. lib. IX. cap. 11.
io et mente di posizione.
PEZÉTERI PEZETAERI i'Ezétères
, Filol. , da , ,
Pianeta , Filol. Titolo in prima degli antichi
jrsgòg (pezos), pedone , e da sroupog (hetairos), com- Sapienti che, per far tesoro di cognizioni, visitarono
Preti d'Egitto, Ginnosofisti delle Indie, i Magi
pagno. Nome che Alessandro il Grande dava ai i i
giovani Macedoni partecipi della sua amicizia e di Persia ed Caldei dell'Assiria; e poscia di vol-
i
Casula, quae totum tegit. Famiglia delle Aracnidee, dell'ordine delle Tra-
latine dìcitur
(disegno), V. Icnografia. chearie, stabilito da Latreille con cui Brunnich
PIÀ-NTA ,
Sto/: nat. , da nv/.vòq (pyenos), denso, e da avBc; bilito da Hooker. (Exotic. Fior., n. 202) con una
(anthos) Genere di piante della famiglia delle pianta detta Pycnostachjs caerulea , e così denomi-
, fiore.
Labiate, e della didinamia ginnospermia di Lin- nate dai loro fiori disposti in densa spiga e dal
neo, stabilito da Richard (in Michaux, Fior. Bar. loro colore.
Amor. 2 p. 7). E molto analogo alla Saturea , e PICA OSTILO, PYCNOSTYLUS , pycnostyle, ${$fe
©cbó'uÌK, Archit. da (pyenos), denso,
sono così denominate dai loro fiori strettamente fó'uligc^ , jrwcvè'S
P1CN1TE, PYCNiTES, pycnite, etangenfieitt, Stor. colonne sono tanto vicine tra loro che 1' interco-
nat., da xvmò; Minerale che tro-
(pyenos), denso. lunnio ò soltanto un diametro e mezzo della co-
vasi nel Altenberg
granito in Sassonia varietà
<f :
lonna.
cilindroide di topazio, così da Haiiy denominato PICNOTÉLIA, PYCNOTHELIA, pycnothélie, Stor.
per essere denso e compatto. Rome Delisle lo avea nat., da ixvy.vqì da Snltict. (thè-
(pyenos), denso, e
chiamato atteso il suo colore e la forma
, Schorl , leia)femmina. Genere di Licheni stabilito da Du-
,
Mane prìsmatique; e, per lo stesso riguardo, Lamé- four con una sezione dei Cenomici di Acharius, la
thrie Leucolite. V. Dipiro. cui specie più rimarchevole è la Pjcnothelia reti-
P1CNO, PYCNUS, pvcne, Mus. ant. , da nvxvòq pora del Capo di Van-Diemen descritta da Acharius
(pyenos), denso. Sorta di consonanza, nella quale in colnome di Cenomjce re.tipora la quale presenta ,
ciascun tetracordo la somma dei primi due inter- un tallo granuloso e come embricato, ed i podezj
valli è minore d' un terzo. Rousseau. densamente avvicinati che sostengono gli apoteci
PICiSOCÉFALO, PYCNOCEPHALUS, pycnocéphale ,
(organi che contengono i semi e fanno l'officio del-
Stor. nat., da kvmòz (pyenos), denso, e da Y.ey&.l-/) l' utero , parte essenziale e caratteristica della fem-
(cephalè), capo. Specie di piante del genere Cardo, mina ) neri, aggregati e capoliniformi.
distinte da fiori fra di loro densamente riuniti in PICNÓTICO, PYCNOTICUS, pycnotique, 2Jctì)i<f<nb,
forma d'una testa. Med. , da ttuxvo; (pyenos) , denso. Epiteto di so-
PICNÓCOMO , PYCNOCOMON ,
Stor. nat. , da stanze ingrassanti.
ttv/.vÒ: denso , e da xo'ujj (come) , chiome.
(pyenos) ,
PICRAMNIA, PICRAMNIA, picramnie, Stor. nat. e
Dalechamp dà questo nome al Cnicus acarna Liuu. ? Med., da zixpiq (picros), amaro, e da ccpvicv (am-
che Adanson costituì tipo d un nuovo genere , a- nion), amnio , membrana (ed in questo senso cor-
1
dottando questo stesso nome genere conservato : teccia). Genere di piante della famiglia delle Tere-
pure in questi ultimi tempi da Cassini. bentinacee , e della dioecia triandria , o pentandria
Picnocomo. Pianta che non si sa a quale degli di Linneo , da Swartz stabilito ( Fior. Irid. Occid.
autori moderni riportare , ma che sembra avere I. p. 217), e da Browne's chiamato Antidesma
desunto cotal denominazione dalla disposizione delle che ha per tipo la Picramnia antidesma , arbusto
sue foglie. Gortuso dà questo nome al Solarium di sottilissima e membranosa corteccia, amara, ed
tuberosum. Plin. Hist. lib. XXVI. cap. 8. allaquale i Neri attribuiscono delle proprietà anti-
PICNÓGONE PYGNOGONUM, Sfar, nat., da
, nvxvòg veneree ed alessitene.
(pyenos),denso, e da yóvv (gony) ginocchio. Genere ,
PICRÀSMA,P1CRASAIA, Stor. nat., da itixpòg (pi-
di Aracnidee , dell'ordine delle Trachearie , stabilito eros),amaro. Genere di piante recentemente stabi-
da Brunnich ed adottato da Latreille a cui servì
, , lito da Blume, della famiglia delle Rutacee, e della
di tipo per la famiglia dello stesso nome. Com- dioecia pentandria di Linneo, assai analogo al genere
, ,
Javanica) rissai alto, la cui corteccia è molto ©adenfioff , da Kc/.pò; (picros;, amaro, e da
Cidi n. ,
PÌCREO, PYCREUS, Stor. nat., da inveii (picros), molli animali, e che si presenta pura d'aspetto
amavo. Genere di piante della famiglia delle Ci- simile alla terebentina il suo sapore è a prima :
peroidee , e delle Mandria inonoginia di Linneo, giunta acre ed amaro, indi dolce e come melico,
stabilito da Palissot de Beauvois a cui servì di , d' onde trasse tal nome.
tenere alla famiglia delle Scrofolariacee , e della sembra 1' Agavicus squarrosus di Friès.
didinamia angiospermia, stabilito da Loureiro (Fior. PJCROS VILNA ,
PICROS.UINA ,
ficrosmine ,
Stor.
Cochinch. toni. 1. pag. 477) 5 cne na P er l 'P° ' a nat., da r.iv.piq da iip/h (osine),
(picros), amaro, e
Picria Fel terrae , e così denominate dalla loro odore. Nome dato da Haidinger ad un minerale
amarezza. Passano per sudorifiche diuretiebe , ed ,
di odore argilloso e di sapore amaro ritrovato ,
amaro. Genere di piante della famiglia delle Si- PICROSPATO, PICROSPATUUM , Stor. nat., da
nanteree, della tribù delle Cicoriacec , e della sin- mxflòg (picros), amaro, e da spath , voce tedesca ,
genesia poligamia eguale di Linneo le quali banno ,
ital. spato. È sinonimo di Picrite , o Calce carbonata
molta analogia colla Cicoria sabatica , e special- magnesica , ed è così denominato dal suo amaro
mente neir amaro sapore. La sua specie più rimar- sapore.
chevole è il Picris hieracioides Linn. PICROTÓSSINA, PICROTOXLNA, piCROTOXi.VE.33iC*
nat, da Chini., da (picros), amaro, e da re-
P1CRÌDIO, PlCRIDIUItf, Stor. r.iv.ph (pi- tergift, 7tc/.pòz
Sinantcree , della tribù delle Cicoriacce , e della sapore eminentemente amaro, che agisce come ve-
singenesia poligamia eguale di Linneo stabilito ,
leno e die esiste, combinata all'acido menisper-
,
servì di tipo la Scorzonera Picroides Linn. , can- neo o Coccole del Levante.
,
giandone il nome in Picridium vulgare, e ciò per la PIÉCCHISI, PYECCitvsis, «SittmgicITitng, Med.,
da wjcv (pyon), pus, e da e/.yjJw (ccchvò), spandere.
somiglianza di questo con quello del genere Picris,
sì pei caratteri botanici clic pel sapore amaro.
,
Effusione di pus.
P1CRÓCOLO, riCROCHOLUS, ©affile, Med., da PIEDESTALLO ,
stylobates o stylobata ,
TMpòc, (picros), amaro, e da yoX-h (cholè), bile. Dicesi piEDESTAL , guffgefUH Archit. , dal lat. pes , ital. ,
così Chi ha la bile amarissima, il Bilioso. piede, e dall'alterato vocabolo ivj\cì (stylos), co-
PICRO-FARMACÓL1TO PICRO-pharmacoli-,
lonna. Parte più bassa, o propriamente Appendice
THES, picro-pharmacolite , Stor. nat., da -niv.pòi che sostiene la colonna, e le serve come di piede
(picros), amaro, da (jid.pp.ixy.ov ( phannacon ) rimedio, ,
o riposo.
P1ESCÉFAL0, PIESCEPHALUS, Stor. nat., da jrre^a
e da Xt'3-o, (lithos), pietra. Varietà di Farmacolito,
(piczò), comprimere, e da xsyoXri (ccphalc), capo.
la quale contiene della magnesia, e che manifesta
un sapore amaro. V. Farmacolito. Genere di da Rafinescbi nella Ich-
pesci , stabilito
PICROFLÉO , PICROPHLOEUS Stor. nat. , da thyologia Siciliana, a spese dei Lcpadogastri , con
,
dalla sua corteccia amara corteccia atta , mediante dopo averne espresso la parte fluida.
PIÉSTRO , PIESTRUM O VOLSELLA. tanaille o
la macerazione a dare del filo.
,
,
Chini., da mxpòs (picros), amaro, e da yXvxùs (gly« mere. Strumento, altramente detto Embriotlaste ,
cys), dolce. Sostanza particolare, da Pi'afF scoperta con cui si spezzano le ossa della testa d'una crea-
nel Solanum Dulcamara. tura, onde estrarla dall'utero materno.
PICRÓLITO, PICROLITHES, picrolite, Stor. nat., PIÈTRA DEL FULMINE, V. Belensite.
da itiKpòg amaro, e da AtSos (lithos),
(picros), PIETRA DEL PARAGÓNE, V. Basalte.
pietra. Nome dato da Hausmann ( Éphcmèr. des PIÈTRA DI ARGENTINA, V. Ommaittio.
LUNA
PIEZÀ.TI, PIEZATA, piF.zATES, Stor. nat., da me'^ft)
Mollusc. toni. IV. pag. 4oi) ad una materia pietro-
(piczò), premere. Classe d'insetti, da
Fabricio sta-
sa o varietà di serpentino
, e desunto dall' amaro,
a^Kam
vm [61) PIL
PIG.\RGt, PYGARGI, Stot\ na&, da nvyh (pygè), trionali esistono ancora, degli uomini di piccolissima
natiche , e da àpyòi Qargos) , bianco. Nel Prodromo statura : ma i Poeti che esagerarono le forme dei
degli uccelli d' Illigcr si dinota con questo nome Giganti eccessivamente diminuirono quelle dei Pig-
,
bleau des Quadrwnanes , Armai, du Musée , toni. TTVyh (pygè), natiche, e da gyJ).g; (scelos), gamba.
XIX. ) ad un genere stabilito a spese dei Gueno- Sinonimo dato da Gcsner al Podiceps cornutus di
nì , a cui servì di tipo il Guénon Due , o Siniia Latham's, o Columbus obscurus di Gmelin, a riguardo
Nemaeus Limi., a cagione delle loro natiche pelose del modo con cui presenta la sortita delle gambe.
o coperte di crini. PILA, PILA, pile, ^fcilcr, Archit., probabilmente
P1GÉO PYGEUM
pygée , Stor. nat. , da tiv/yì
, ,
da Tiików (piloó) coartare , forzare. Massiccio di
,
(pygè), natica. Gaertner (de Fruct. I. p. 218 tab. muro a forma di pilastro, per lo più esagono, onde
46/! 4) descrive un frutto d'una pianta del Cey- sostenere gli archi d'un ponte di pietra, o le travi
lan sotto il nome di Pjgeum Zej'laiiicum , che è di legno. V. Parastata.
una drupa quasi arida, un poco globosa, o rigonfia Pila, Stor. nat. Genere di Molluschi, stabilito
in gobba, arrotondata compressa, ossia in forma di da Klein nel suo Tentameli Ostacologiac (pag. 83
5 f. 100), al quale servì di tipo la Neritapli-
1
natica. Colebrooke costituì l indicata pianta in tipo pi.
bastevolmente descritto onde essere collocato nella che a coniare le monete:, quella cioè sopra
serve
1
classe cui deve appartenere. cui v' è l effigie , o V arma colla leggenda , ec.
P1GME, pygme, coude, SBorterarm Anat. , da ,
Volgami, è detta Ponzone.
Kvyy.r, (pygmé), pugno. Avambraccio, o Parte esterna Pila di Volta , Fìs. Strumento che mirabil-
del braccio , dove si piega. mente ampliò i dominj della Fisica, e specialmente
PIGMÈA , PYGMAEA, Stor. nat., da 7ruyp.a(c; (pyg- quelli della Chimica, scoperto dall' immortai fisico
maios), pigmeo. Genere di piante della famiglia del Lario, D. Alessandro Volta:, e da esso deno-
1
degl Idrofili , e della crittogamia di Linneo , sta- minato Pila per essere costrutto d' una serie di
bilito da Stackhouse , desumendo tal nome dalla dischi, od anche di lastre quadrate, di due metalli
straordinaria piccolezza delle specie che vi si com- di fi cren ti ma per lo più di Zinco e di Rame
,
prendono. Questo genere non venne adottato, ma uniti con saldatura, frapponendo a ciascuna lastra,
si fa corrispondere a quelli detti dagli Autori Gi- o disco, un pezzo di panno, o cartone, dell' egual
gartinia , Lichina , o Gelidium. figura, ma di superficie un po' minore, inzuppato
PIGMÈO, Pygmaeus, r-YGMÉE, 3^crg , Filol.,da. leggermente in una soluzione salina, e disposti in
Tzuyurt (pygmè) , cubito. Nome popolo favoloso
di forma di pila o colonna , fissata poi con mastice
dell" altezza d'un cubito, di breve vita ed in guerra resinoso in adattato recipiente di legno, inverniciato
perpetua colle Gru, dalle quali veniva sterminato pur al di dietro di sostanze resinose , onde rendere
(lliad. III. v. 6 et seq.). Presso le paludi del Nilo isolata la pila. Serve a svolgere ed accumulare il
sopra T Egitto esistettero già , e nei climi setten- fluido elettrico. I Medici ed i Chimici ne hanno
, ,,
PIL (6 2 )
PIL
tiralo mollo profitto in questi ultimi tempi ,
pre- niscono il Pilidio un Sostegno allungalo gracile che ,
.
feribilmente , .siccome più comoda, alla comune porla J'apotecio in forma di un piccolo cappello.
Macchina elettrica a disco o cilindro di cristallo. PILÓBOLO, PILOBOLUS, piloroli; Stor. nat., .
PILAGORA, PYLAGORA, PYI.AGOBE, Filul. , da da nf/.o; (pilo»)? cappi-Ilo, e da /3«XX&J (ballo), get-
ìlvlxi (Pylai), Pile, (porte) , Termopili, e da à- tare.Genere di piante crittogame della famiglia dei
yeipto adunarsi, o da àyopvjto (agoraio), ar-
(ageiró), Funghi, e della sezione delle Mueedinee , stabilito
ringare- di Cerere
Aggiunto desunto dai sacrificj , ila lode , che si presentano sotto torma di fila-
che se le offerivano alle porle della città ed alle menti tubinosi semplici, sottili, dilatali nella parte
Termopili dagli Anfìzioni o Pilagorij deputali delle superiore in forma d'un capolino vescicolare che
città confederale della Grecia, che una volta all'an- contiene le sementi, le quali, mediante la di lui
no vi si raccoglievano per trattare dei comuni in- rottura, escono con violenza, e sono gettate lontano.
teressi e sacrificare insieme. Sigon. de Jiep. Altieri. PILOCARPO, PILOCARPI'*, pilocarpi:. Stor. nat.,
lib. IV. cap. i. da TXikoi (pilos), cappello, e da jta^rcós {carpa»), frutto.
P1LAGORI, V. Pilagora e Anfittiom. Genere di piante della famiglia delle Rubiacee,t della
P1LAÓRO, PYLAOROS, pylaore, Filol., da jtóà>j pentandria pentaginia di Linneo, stabilito da \ ahi
(pylè), porta, e da woo; (òros) od ovpoi (ùros), guar- e cosi denominate dal loro frutto che si presenta
dia. Aggiunto dei nohili Duci custodi delle mura, sotto la forma di cappello , ed è composto di
e singolarmente delle porte. Iliad. XXI. v. 53o. cinque caselle a due valve fra di loro riunite per
Pilaoro, 2, (uh' ter. Epiteto, a' tempi Eroici,
t) ti
un asse comune. Comprende tre specie \ cioè il
dei cani guardiani dei pollici e dell' esterno della Pilocarpus racetnosus, il Pilocaipus pauciflorus , ed
casa , fedeli compagni e sentinelle incorruttibili. il Pilocarpus spicatus, tutte indigene del Brasile.
//. XXII. 69. Odjss. XI.
v. v. 622 et passim. PILÓFORA, P1L0PH0RA, Stor. nat. nu.o; (pilos),
Pile. Consiglio dei Deputali della confederazione los), cappello, eda pujci?? (mycès), fungo. Aome
Greca, solita unirsi in Autunno nel borgo di Alitela imposto ( Mycolog.
da Europ. sect. II.
Persoon
presso Termopoli, siccome a Primavera in Delfo.
le pag. 1 ordine dei funghi , che comprende
) al III.
Pilea. Aggiunto di Minerva, la cui statua col- quelli che sono provveduti d'un cappello distinto
locavasi alle porte delle città delle quali era ono- e sostenuto, nel maggior numero, da un peduncolo.
nat., da izO.t'x; (piloos), voce bensì latina ma greciz- portinaio. Orificio inferiore dello stomaco o ven-
zata da Polibio e da Dione Cassio per indicar il tricolo , a destra continuo coli* intestino duodeno :
vileo o cappello, e dal lat. forma, ital. forma. Nome mentre l'orificio superiore ed a sinistra continuo
imposto da Latreille alla IL famiglia dell' ordine coli'esofago , viene nominato Cardia , come più
dei Molluscbi scutibranchj che comprende tutte le ,
vicino al cuore.
conchiglie Patelloidee di Lamarck , e che presentano PILÓTRICO,P1L0TRICUM, Stor. nat., da nikos
una conchiglia in forma di berretto o cappello, e ( pilos ) ,
e da Spb ( thrix ) pelo. Nuovo
cappello , ,
P1L1DI0, PILIDIUM, pilidion, èathìtl, Stor. nat., che comprende le specie del genere Hypnum e Nec-
da ntlidiov dimin. da m/e; (pilos) cappello.
(pilidion) , hera, e così denominati dalla loro calittra (cuf-
Ricettacelo orbicolare, emisferico, la cui corteccia fia), che è ricoperta di peli, o di squame; ciò che
si risolve in polvere. Décandolle ed alili Botanici defi- determinò Bride! a formarne due sezioni, delle quali
,, ,
•mu.ùr,i (pimelès), pingue. Genere di piante della fa- ripostiglio. Galleria, o Collezione di statue, pitture,
miglia delle Timelee, e della diandria monoginia sculture o disegni di Autori Classici o non vol-
di Linneo stabilito da Banks e Solander , a gari : differente dal Tablino , luogo da custodire i
,
spese di alcune Passerine di Linneo ai quali Bo- , codici e le memorie pubbliche , comunemente chia-
tanici servì di tipo la Passe/ina prostrata Linn. mato Archivio. V. Archivio.
provveduta di foglie carnose , o pingui. Forster PINNA, PINNA, pinne, Stor. nat., da nùva (pin-
aveva dedicato questo genere a Banks, col nome di na) , sorta di conchiglia. Genere di Molluschi ga-
Banhaùa. Il nuovo nome di questo genere può essere steropodi , Ciclobranchi , stabilito
dell'ordine dei
desunto dal florido o pingue aspetto di vegeta- da Linneo, che ha per tipo la conchiglia produt-
zione delle specie che lo compongono. trice del Bisso, sostanza setosa impiegata nella fab-
PIMELÉTTERO , pimelepterus pimèleptère , ,
brica di ricchi vestimenti in gran pregio presso gli
Stor. nat., da lupù^hc, (pimelès), pingue, e da Tiri- antichi Greci e Romani.
pcv (pteron), ala. Genere di pesci della seconda tribù PINNOFILÀCE, V. Pinnotere.
dei Squamipenni , e dell'ordine degli Acantotterigi PINNÓFILO,PlNNOPHlLUS, piNNOPHiLE,Sto7\ nat.,
di Cuvier , da Lacépède stabilito nella divisione da nivva. (pinna), pinna, sorta di larga conchiglia,
dei Toracici di Linneo, le cui pinne dorsali, anali e da <z0.a (philos), amico. Specie di crostacei del
e caudali, sono per la maggior parte adipose o quasi genere Pinnotere.
adipose, e talmente ricoperte da squame nella loro PINNOTERE, PINNOTHERES, pinnothère , 6tc(?
parte molle che le rendono sensibilmente ingrossate. 9Wuf<$eltoa(&ter, altramente PINNOFILÀCE, PINNO-
PIMÉLIA, PIMELIA, pimélie, Jcttfàfer, Stor. nat., PHYLAX , Stor. nat. , da itivva ( pinna ) , sorta di
da mjtfXng (pimelès), pingue. Genere d'insetti della conchiglia, e da 3"hp (tlièr) , fiera , da yvka.£ (phy-
1
seconda sezione dell ordine dei Coleotteri e ' della lax), sentinella. Genere di crostacei dell' ordine dei
famiglia dello stesso nome, separalo dai Tenebrioni Decapodi , della famiglia dei Brachiali , e della
di con questo nome a cagione del loro
Fabricio tribù dei Quadrilateri stabilito da Latreille i quali :,
PIMELÓDO , PIMELODUS , piméi.ode , Stor. nat. dell'America settentrionale , detta dallo stesso Au-
da r.ipikric, (pimelès), pingue. Aggiunto d'una specie tore Pinophilus latipes , la quale ama abitare tra
di pesci distinti dalla seconda pinna dorsale adiposa. le immondezze.
P1MELORRÉA, PDIELORRHOEA, Meo ., da niy.elyii 1
PIOCÉFALO, PYOCEPHALUS, pvocéphale, Med.
(pimelès), pingue, e da óe&) (rheó) scorrere. Mor- ,
da (pyon), pus, e da xeaaX^
r.ùcv (cephalé), capo.
bosa escrezione dell'adipe:, v. gr. nelle orine. , Collezione di pus nella testa.
P1MPLA, PIMPLA, pimple, Stor. nat., da 7KpirX«'« PIOCÉLE, PYOCELE, pvocèle, giterbuift), Med.,
(pimplaó), esser pieno. Genere d'insetti dell'ordine da Ttùev (pyon), pus , e da ìmjXjj (eèlè) ,
ernia. Tu-
degli Imenotteri , della sezione dei Terebrani , e more purulento.
da Fabricio, il
della famiglia dei Pupivori , stabilito PIOCÉLIA, PYOCOELIA, pvocélie, <£itttba\\$,3fcd.,
quale così denomiuolli a cagione del loro rigonfio e da k'jcv (pyon), pus , e da xciÀia (coilia), ventre. Rac-
ripieno addome. colta di pus nella cavità dell' addome.
,,
Med., da nvov (pyon), pus , e da xuorts Ceysris) i Romani e gli Antichi ed i Moderni Indiani,
vescica. Vomica purulenta, o Postema suppurata. abbruciavano ed abbruciano i cadaveri, accoglien- i
PIOÉMESI , PYOE.UESIS , pyoémese, Med., da done ceneri per conservarle: usanza dappoi abo-
le
7ry<3!/ (pyon), più, e da èpéw (cmcù), forniture. Vo- lita ovunque la Religione Cristiana ha esleso Ja
dante da vasi infiammati, misto coli' olio della mem- (acantha), spina. Specie di piante del genere Mespi-
brana adiposa. Plench. lus Lini)., dell' icosaudria peulaginia e della fami-
PIOMÉTRA, PYQMETRA, pyomètre, <Eitcrflu(5 cute glia delle Rosacee, così denominale dal dolore ab-
tee 2)?uttcv , Med., da mjov (pyon), pus, e da prtTfa. brunante prodotto dalla puntura delle loro spine.
(mètai), matrice. Collezione di pus nella matrice. PIRACMÓNE, pyrac.yio.v, Mitoi, da nvp (pyr),
PIOPLANIA, PYOPLANIA, pvoplanie, Med., da fuoco, e da ccwj.'ùv (aemòn), incudine. Uno dei tre
tìvcv (pyon), pus, e da reXavactì (planaù), andaie at- Ciclopi che Poeti diedero per compagno a Vul-
i
PIÒPPO, POPULUS, peuplier, ^oppclbotim, Stor. Giove. Virg. Acn. Uh. Vili. v. fe5 et seq.
nat., voce alterata dal lat.
populus , ital. popolo , PIRAFRÓLITO, PIRAPIIROLITHES, PYRAPiii.OLiTE,
da Ticliii Cpolys), molto (albero del popolo). Genere Stor. nat., da irup (pyr), fuoco, da àypòz (aphros),
di piante della dioecia ottandria e della famiglia spuma, e da >/^o; (litìios), pietra. Denominazione
delle A'mei tacce
, così denominale nell" antica Roma
i
applicata da Uausmann a tutte le materie pietrose
perei) è luoghi pubblici ne erano decorati. Bidet
i che sembrano aver sofferto la fusione ignea, come
le obsidiane ec. le quali presentano
ne ha dato un'etimologia singolare, dicendo che sic- le resiniti , , ,
come la lunghezza e la larghezza dei loro pedicciuoli una rottura vetro-resinosa o concoidea.
rendono le foglie mobilissime al minimo soffiare PIR ALIDE, PYRIIALIS o PYRHALLIS.PYiìiiALE, Stor.
del vento , così son queste piante F emblema del nat., da nvp (pyr), fuoco, e da aJJ.cj.ax (haUomai),
1
gliosa finezza , specialmente per gì' intagli. a spese delle Falene di Linneo. 11 nome Pjrhalis ,
PIORRAGÌA, PYORRHAGIA, pyorbhagie, Med., da evidentemente tratto dal greco , indicava presso
r.ùcv (pyon), pus, e da prr/vvpj. (rhègnyrui), irrom- Aristotile un uccello presentemente ignoto. In Plinio
pere. Scolo di pus. (llist. XI. cap. 36) con questo nome, e con
lib.
PIORRÈA, PYORRHOEA, piokrhée, <£itevflil0, Med., quello di Pyrusta, s'indica un insetto che vive nel
da to'jcv (pyon), pus , e da pèdi (rheó)., scorrere. E si- fuoco , e che poi , uscendone , muore. Fabricio lo
ha applicato agi insetti che , tratti dalla luce del-
1
nonimo di Piorragia.
da nvcv l' accesa candela, vengono la sera
a gettarvisi e vi
PIOSI, PYOSIS, pyose, Siter *5Uigc, Chir.,
(pyon), pus. È sinonimo d Jpopio. periscono. V. Pirausto.
PIOTORÀCE, Pyothorax, eitevicjcbvuft, Med., da PIRÀLLIDE, V. Pirausto.
tzvcv (pyon), pus, e da 3-o')pa£ (thórax), petto. Em- PIRALLÓLITO PYKALLOLITHES , pyrALLOLIte ,
,
nario dell'America e coltivalo nella Spagna, il cui queir intervallo che dall' oinbellico divide il mar-
legno ha un sapore deciso di Pepe. gine superiore del pube.
PIPTONlGHlA, WPTONYCHIAj ripxo.wtiiiE ,
Chir., PIRÀMIDE, PYRA.MIS, piramide, Geom. cdArchit,
, 5, .
da KÙp ( pyr), fuoco , o da nvpòz (pyros), frumento. perenne. Ivi ogni giorno entrando, innanzi al fuoco,
Figura solida formata d'angoli diversi, le cui basi da loro riguardato come i Dio o simbolo della ,
sono nel medesimo piano ed hanno un vertice Divinità, tenendo in mano un fascicolo di verghe,
comune. e con cappello in testa a bende da ogni parte
Piramide Chir. Strumento , o specie di Pun-
,
pendenti, che lor coprivano le labbra e le mascelle,
teruolo quadrato terminante in una punta pure facevano le loro imprecazioni. Tlieoph. Rajn. de
quadrata. pileo cap. XI. Strab. Geogr. lib. XV.
PIRAMIDÉLLA , PYRAMIDELLA ,
pyramidelle , PIRA USTO PYRAUSTES ,
pvrauste Sidjtma'be , , ,
StyurnfiiHifclfdjncifc , Stor. nat. , dimin. da nvpapiz Stor. nat., da nvp (pyr), fuoco, e da ùvuì (ano),
(pyrainis) piramide. Genere di testacei della classe
,
accendere. La credula antichità, e lo stesso Aristo-
degli Univalvi, da Lamarck stabilito con alcune tile e Plinio diedero questo nome ad una specie
specie del genere Trochus Limi. 5 che tra gli altri di Mosca alata che dicevano nata nel fuoco, e che
caratteri olirono una conchiglia torricolare o pi- moriva nel sortir dalla fiamma indi è il prover- :,
PIRÀMIDI D'EGITTO. Altissime moli costrutte quelli che s' impegnavano in un all'are da cui non
di varienormissimi macigni, le quali da una base potevano scappare senza la perdita della vita. Dict.
1
quadrata, triangolare o d altra forma s'innalzano , Class, et Dict. des Sciences nat.
a guisa di fiamma scemandosi fino al vertice , : PIRÀZO, PVRAZUS, pvraze, Stor. nat., da nvpa^oì
moli innalzate ad onor del Sole rappresentandone , (yiyrazò), rosseggiare. Genere di conchiglie, stabilito da
colla lor forma i raggi o per servir di sepolcri ,
Monfort Cerithium ebeninum , desumendo tal
col
ai Re d Egitto, o per monumenti della loro opu-
1
nome dal loro color rosso predominante carattere :
sua forma piramidale ai quattro lati della cuffia o alle Viticee di Jussieu i di cui caratteri sono figu-
,
calittra. Lo stesso Bridel lo avea da principio chia- rati da Ventenat (tabi. 9 num. 1 tableau du règne
chiamata anche Spiedo parabolico , formata dalla Genere di piante crittogame della famiglia dei Li-
rivoluzione d'una semiparabola attorno ad una delle cheni, stabilito da Esclvweiler, il cui tipo sembra
sue ordinate. essere la P
armentaria astroidea di Fée la quale ,
piume degli uccelli che abbraccia, i quali, in stato Spagna dalla Francia, e così denominate o dall'es-
di quiete, sembrano vasi di fuoco. Le sue specie sere di frequente colpite da fulmini (etimologia
sono : la Tanagra Cardinalis , la Tanagra JlJississi- troppo vaga ed applicabile a tutti gli altri monti )} o
pensis e la lanagià rubra.
, dagli incendj nelle sue selve appiccativi da" pastori :o
P1RATÉI, PJRATHEA Filol., da , itvp (pyr), fuo- più probabilmente dalla Principessa Pirene figliuola
co, e da Qeò$ (Theos) Dio. Vasti recinti nella Cap- , di Bebricio Re di Spagna che vi ebbe la tomba.
padocia , nel cui centro stava eretto un aliare sul Etjm. M. Diod. Siati. Bibl. Just. lib. V. cap. 1
quale i Magi Filosofi o Sacerdoti (nome presso gli P1RENIO , PYREN1UM, pvrénion, Stor. nat. , da
Antichi sinonimo di Persiani , che chiamavansi T.\>pYiV (pyrèn), nocciuolo. genere di piante critto-
anche Pireti) conservavano molta cenere e fuoco game della famiglia dei Funghi da Tode stabilito
Tomo IL
. ys ,: i.y :'
,,
(pyrén), nocciuolo. Minerale che trovasi nella Pireo oggi è detto Porto Drako , o solamente Por-
T:vp-hv
to, o Drako.
pietra calcare primitiva del Pico d'Eros Lids presso
PIRESSÌA', PYREXIA, i'-vkkxik, ftnbcranfaff A/ed., ,
Barègcs, da Werner diviso dal Granato per costi- Cosi dicesi il Tem-
tuirne una specie particolare, derivandone tal nome da tz-upiii'» (.pyreuò),febbricifare.
Febbricitante.
raios), Pireo. Nome proprio in origine d'uno
de'
PIRÉZIO, PYRETION, Med., diminut. da supero;
popoli dell'Attica e della tribù d'ippocontide, che
(pyretos), febbre. Febbre leggiera,
Febbretta.
formarono la città d'Atene sin dai tempi di Teseo,
1259 anni av. G. C.} e poscia nome d'uno dei tre
PiRFÒRI o PIRÓFORI, pyrphori o pyropho-
RI, FiloL, da ixvp (pyr), fuoco, e
da tffpta (pherò),
porti (Pireo, Munichio e Falero) di Atene, anzi il
portare. Sacerdoti di Marte presso i Greci, 1 qua 1
per fuoco.
di ostilità (Eurip. in Phoenis. , V. i386). ludi
significare una sconfitta totale nacque il proverbio
PIRIFÓRME, pyriformis, pvriforme, 2Jiinfoimig,
Pyrphoros Bypelei- Stor. nat., dal pjrus, ital. pero, o da nùp (pyr),
lat.
greco: Ovài Uvpyópcz vneleiyBr] (Ode
fuoco , e dal lat. forma , ital. forma. Nome
appli-
plithè), cioè: JSon rimasero neppure i Sacerdoti che
cato dai Naturalisti ai fratti, ed anche a qualche
portavano faci , le e che Erasmo (in Adagiis) tra-
specie di pianta, come ad una del genere
Bryum,
dusse Ne ignifer quidem reliquus
:
est factus.
assomiglia
desunto dalla forma del fratto che si
PIRGÌTA, PYRG1TA, Stor. nat. , da -Kvpyoc, (pyr-
gos), torre. Nome dato ad un fringuello
domestico ad un piccolo Pero.
Piriforme Jnat. Piccolo muscolo bislungo
(Frìngilla domestica Linu.), perchè frequenta le torri.
,
ventrate , convesse al di sopra , forate all' estre- KÙp (pyr), fuoco. Questo nome si può considerare
mità con apertura piccola ed ellittica, e con oper- come generico dei solfuri metallici, ma usasi spe-
cialmente per indicare Ferro solforato dei Mi-
il
colo a due valve. Ha molta analogia col genere
contiene la Pyrgoma cancellata, la Pyr- neralogisti, e lo <3d)tìKfclficé dei Tedeschi: sostanza
Crema, e
goma crenata , e laPyrgoma anglica. che ha il colore ed il lucido dell'ottone, tirando al
Pirgoma. È pure nome imposto da Werner ad bronzo , e risultante dalla combinazione intima del
in glo-
chiamò anche Fassaite. solfo e del ferro che si cristallizza sovente
una varietà di Pirossene, cui
betli formati da una quantità di piramidi che si
PIRGÓPOLO, PYRGOPOLON, pyrgopole, Stor.
siccome
da rrcAeco (poleó),
torre e riuniscono verso un centro comune 5
e
nat., da nypyos (pyrgos), ,
sotto la percossa del battifuoco getta scintille
da
volgere. Nome imposto da Montfort ad un corpo ,
fossile , che ha molti rapporti con quelli del genere ciò ebbe tal nome.
PIRÌTRICHI, PYRITRICA, pyritriques, Stor. nat.,
Dentale, che è una conchiglia moltilocolare , torri-
forme, e leggermente volta in ispira. da Trùp (pyr), fuoco, e da S/k| (UmO pelo. Piriti ,
PIRIA, pyria , fyrie, Ztofinti 6$toi&ba\>, Med. , di semplice struttura striata, come formate dall' af-
da izxjp (pyr), fuoco. Bagno a vapore sudorifero, fastellamento di cristalli simili a Crini.
Bagno di sabbia calda. PIRITRICHIFILLI PYR1TRICHIPHYLLA pyritri-
, ,
PÌRICO, pyricus, pyrique, Filol., da itvp (pyr), cmPHYLLEs, Stor. nat., da nvp (pyr), fuoco, da $pig
Piriti, o
(thrix), pelo, e da yvXkcv (phyllon), foglia.
fuoco. Spettacolo di fuochi artificiali in luogo chiuso 1
(pyr) fuoco , o dimin. dal lat. pyrus , ital. pero. come Peli.
,
PIROBALÌSTICA PYROBALISTICA , pyrobalisti-
Nome dato da Mirbel ai frutti della famiglia delle ,
Rosacee , che Linneo indica sotto quello di Po- que, Seuerfrfjkukc Mecc. , da nìip (pyr), fuoco, e
,
mum , e Richard chiama Melonida. 11 Piridio è un da jSoXXw (ballò), gettare. Macchina per gettar fuochi
pericarpio baccato coronato dal lembo del calice,
,
artificiali.
distinti.
Compositore di fuochi artificiali.
(ballò), -gettare.
PIR (G8) PI II
PIR0CTÌÌN1C0. PYROKINICUM, pyrokimquf., Chini., il quale, olire al dar fuoco, battuto coti' aceiajo 4
da (pyr), fuoco- , e dall' ital, clima. Modifica-
izìjp riscaldato si fa elettrico al pari della tormalina.
zione, opera del fuoco, sopra V Acido c/unico, da PIROFOBIA, PYfiOPHOBIA, I'YHOI'HOIìIK. ^tuttf^tu,
Cui ne risulta un Acido d'indole particolare, sco- Me.d. , da iz'jp (pyr), fuoco , e da fój&i C pho oi ), b
perto nel 1822 da Lassaigne. .spavento. Paura del fuoco.
PIROC1 RICO PYROCITRICUM
I pyrocitrique , , ,
PIRÓFOBO. Chi paventa il fuoco.
Chini., da nvp (pyr) fuoco , e da Kirpiov (citrion), ,
PIRÓFORO, PYROPHORUS , pyropiiouk, fteuetetà*
citrio , pomo. Acido ottenuto colla distillazione dcl- get, ^grophoc , Filol., da uva (pyr) , fuoco f fi da
1"
Acido citrico; ossia Modificazione di quest'acido coépa (pheró), portare. Così diceasi quid Sacerdote
operato dal fuoco, e scoperto nel 1822 da Las- Sparlano, il quale, allorché usciva I" esercito dalla
saigne. Laeonia, accendeva il fuoco preso dall' ara di Gio-
P1RÓCROA, PYROCHROA, pyrochhoe, ftettevfdfec ve e portatalo in vasi di creta
,
conservandolo .
riunita da Sprengcl al suo genere Platjrgramma : nando un misto d' allume a base di potassa , di
genere formato a spese delle Graphis di Acharius, zucchero, d'amido o di farina.
e che comprende le specie provvedute di colore PiRÓGENA (COMBUSTIÓNE), PYROGENA, py-
PIRODM ALITO, PYR0DMAL1THES, pyrodmalite, (geinomai), nascere. Dicesi così l'Atto dell' unione di
Stor. nat., fuoco, da o'cJp; (oJmé),
da itùp (pyr) ,
due o più corpi accompagnato da svolgimento ,
lettrici. che Y hanno per sé stessi. decandria monoginia e della famiglia delle Eri-
PIRÓFAGO, PYROPHAGUS, pvrophage, ^etterfref^ che, la più comune delle cui specie ha le foglie
fcr /Filol. , da izùp (pyr), fuoco, e da (j>r5yw (phègó), rotonde e simili a quelle del Pero. Le piante di
mangiare. Persona che millanta possedere il segreto questa specie hanno un sapore amaro ed assai
d'inghiottire il fuoco, e che, mediante alcune appa- astringente, e vengono riputate buone ad arrestar
renze, conduce in inganno i meno istrutti nelle le perdite di sangue , i fiori bianchi , le emor-
da Tivp (pyr), fuoco, e da yaiva (phainò), apparire. betung , Filol., da i:vp (pyr) ,
fuoco , e da Ix-pvJM
(latrcuò), adorare. Culto del fuoco, attribuito ai se-
Pietra , che , imbevuta di cera ed esposta al fuoco
divien trasparente , e raffreddandosi è opaca. E più guaci di Zoroastro filosofo Persiano: ossia, come
nota col nome d 1
Idrofane. vogliono gli Apologisti di lui, Culto dell'Ente Su-
PIRÓFANO, pyrophanus, pyrophane, ^rophan, premo sotto l'emblema del Fuoco : o del Sole, che
«Stor. nat. , da -nvp (pyr), fuoco, e da ^aui/co (phai- ne è la sorgente ,
col nome di Mitra.
nò), apparire. Specie d'uccello del genere Cuculus PIROLATRO, 5euer*anbetcr. Adoratore del fuoco.
rosso di fuoco in tutte le parti inferiori del corpo. PIROLOGIA, pyrologia, pyrologie, gtuert&writ,
PIRÓFERI, PYROFERI, pyrofères , Stor. nat. Chini., da nvp (pyr), fuoco, e da Xóyoq (logos), di-
da Ttvp (pyr) ,
fuoco , e dal lat. fero, ital. portare. scorso. Dottrina del fuoco.
Aggiunto dei corpi che hanno la proprietà di dar PIRÓMACA, PYROMAGA, pyromaque, Stor. nat.,
da TTÙp (pyr), fuoco , e da u.xyj/i (madie) guerra.
fuoco o di prender fuoeo spontaneamente.
,
,
moria sì trova in un frammento de Canti Eumo- Stor. nat., da nvp (pyr), fuocq , e da w<|/ (òps), a-
lopici presso Pausania ove si parla del Piromante , spetto. Specie di Granato (quello di Boemia), così
Pircone. Visconti, Op. Vai: toni. I. pag. 148. da Werner denominato, perchè il suo colore è di
PIROMANZÌA, pyromàntia, pyromancie, getter* rosso di fuoco per eccellenza : oltracciò è sempre
proptKicihing, Div., da nùp (pyr) , fuoco , e da p.av- diafano e non perde giammai la forma cristallina.
,
Nome d'una roccia Feldspatica , volgarmente detta nat., da i:vp (pyr), fuoco, e da ópBiz (orthos), dritto.
Porfido globuloso od orbicolare di Corsica , che Sostanza minerale non diversa dall' Ortite , se non
battuta in alcune parti scintilla e manda fuoco :,
pel modo con cui si comporta la fiamma del tubo
mentre non produce lo stesso fenomeno.
in altre ferruminatorio cioè la Pirortite abbrucia con fiam-
:
oggetto non possono servire i termometri ordi- da fuoco. Genere di malattia, il cui prin-
nìip (pyr),
narj , attesa la natura della materia di cui sono cipal sintomo è una sensazione d' ardore nel ven-
costrutti. Questo strumento serve a determinare il tricolo e nell' esofago senza febbre acuta , sintomi
grado di fuoco necessario alla fusione dei varj me- che appartengono alla Gastrite cronica. Hoffmann
talli , alla cottura delle porcellane , ec. Il più co- (t. 2 p. 120) il chiama Ardor del ventricolo: altri
mune è quello di Wedgwood , stabilito sopra la da iaifù corego), stendere, lo dicono Oressia ; e dai
proprietà che ha
allumina di restringersi in ra-
1' Francesi è detto Crèmason , Ardeur d' estomac.
gione diretta del fuoco , al quale è
dell' intensità PIROSMERALDO PYROSMARAGDUS , pyrosma- ,
stata esposta. Guyton Morveau ne costruì uno in ragoe, Stor. nat., da T.ùp (pyr), fuoco, e da apcc*
platino, e ciò sopra la graduata dilatazione e la paydoc, (smaragdos ) , smeraldo. Nome applicato alla
difficile fusibilità di questo metallo. Clorofane verde, una delle varietà della calce fluata,
Pirometro, Filol. , da Ttvpòz (pyros), frumento, perchè è fosfovescente , cioè, posta nell'oscurità,
e da pérpcv (metron), misura. Titolo del Misurator tramanda luce, e sembra un carbone incandescente.
di frumento nel foro d'Atene. Meurs. Attic. Lect. Questa sostanza minerale trovasi a Nertschiusk nella
lib. II. cap. 16. Dauria, provincia della Tartaria chinese orientale.
PIROMORF1TO, PYROMORPHITES, pyromorphite, PIROSOFIA, rYROSOPHiA, pyrosophie, ^eucvbe*
Stor. nat. , da iivp Cpyr)|, fuoco , e da p.opyh (mor- mifcttngéfltnft, Chini., da Ttvp (pyr), fuoco , e da <ro-
plié), forma. Nome dato da Iiausmann al piombo <pa (sophia), sapienza. Scienza del fuoco, o Chimica
Fosfatatico , desunto dalla proprietà che ha di di- del fuoco.
venire fosforescente e di prendere la forma di,
P1RÓSOMA, PYROSOMA, pyrosome, Stor. nat.,
Fuoco. da nvp (pyr) da awp.a (sòma), corpo. Ge-
, fuoco , e
PIROMÙCICO PYROMUCICUM, pyromucique 23vcm*
, ,
nere di animali molluschi stabilito da Bory de ,
aziono del
all' fuoco V Acido serbico posto in istoria PIROTECNIA, PYEOTECmiA, i-yi-oi i-.mimk, ^tutt#
fluid, Artigl. e Chir. , da r.'jp iff r) fuoco t
e da
di vetro, ossia distillandolo. ,
venivano comprese molte specie e varietà, la cui che insegna Y arte di adoperare il fuoco ossia il ,
struttura e forma .cristallina era quasi identica. ferro rovente-, e cosi pure Chimica pirotecnica , ec.
Al presente questo genere comprende quattro specie PIROTÈCNICI. Aggiunto dei Manipoli o Petardi
Pirossèno diopside di ferro, o di rame, da gettarsi a mano sul nemica
ben distinte che sono ,il : 1 .
diverse rocce di terreno primordiale , e come in PIRPILE, PYRPYLE, FiloL, da jryp (pyr), filOCO,
e da tzxjXyj (pylé), porla. Uno dei nomi applicato
esse straniero.
Chim. da all'isola di Delo o perché ivi, a detta di Plinio
P1RÓSSIDI, PYI'.OXYDA ,
pyroxydes , , ,
ossido. Ossidi, (/list. Uh. IV. cap. 12), si trovò il fuoco la prima
izìip (pyr) , fuoco , e da ò^bq (oxys) ,
nat., da nùp (pyr), fuoco, e da orop.a (stoma), bocca. sull'autorità d'Aristotele, fu da Achille per la prima
Genere di piante della famiglia delle Verbenacee volta intorno alla pira di Patroclo. Ne
eseguita
e della didiuamia angiospermia di Linneo, che ha attribuiscono l'invenzione ai Dioscuri allievi
altri
di Minerva. Ma Dionigi d' Alicarnasso
(Lib. FUI.
per tipo un elegante arbusto indigeno dell'America
antiq. Rom. § 72), salendo ai tempi favolosi, riferi-
meridionale , i cui fiori sono provveduti d' una co-
che, dopo disfatta dei Titani, Minerva tra i
rolla i-ingente , colla fauce , o bocca , d' un color sce la
purpureo. Genere di piante della famiglia delle Hu- recargli diletto soleano accoppiare i moti del corpo
al suono delle armi. Questa sorta di danza,
da Siùo»
biacee , e della pentandria mouoginia di Linneo,
(hoplon), armi, fu anche detta (aggiungendo
la pre-
stabilito da Cornmerson con un arbusto dell'isola
pos. tv (en), con in composizione) Enoplio ,
perchè
di Mascareigne in Africa nell' Oceano Etiopico :
arbusto che è la Pyro stria alcoides di Lamarck danzavano colle armi indosso: da jsips (xiphos),
desumendo tal nome dal color rosso di porpora spada , perchè colla spada in mano e da jwws -,
Nome proposto da Vieillot per un nuovo genere abilità nella danza chiamandolo òpyysTÌnv (orchè-
,
tartrato di potassa, o àe\V Acido tartarico. Periambus, e da altri Hegemona, che porta il nome
PIROTARTRATI, pyuotartrates, »rttuli<& mein del suo inventore Pirrico Cidonie.se S •5 0605 L
berbi giovani Ateniesi i quali danzavano nelle Pa- tare. E sinonimo di Lampadoforo.
natenee minori rappresentando i Dioscuri istruiti
,
PÌRULA, PYRULA, pyrule, 2Jirnfd)tKtfe, Stor. nat.,
da Minerva a danzar al suono del flauto. Meurs. dal lat. pjrus , ital. pero, o da
(pyr), fuoco. nìip
Panathen. cap. XII. Genere di testacei della classe degli univalvi , di-
PIRROCÉFALO ,
PYRRHOCEPHALUS ,
pyrrhocé- stinti da una conchiglia piriforme.
phale, Stor. nat., da nvppòz (pyrrhos), rosso, e da PIRULÀRIA, PYRULARIA, pyrcjlaire, Stor. nat.,
xeoalvi (rcpbalè), capo. Specie d'uccello del genere dal lat. pero, e questa per la sua
pyrus , ital.
Cuculus , distinto dal color rosso brillante che gli forma da -nvp (pyr), fuoco. Genere di piante, di
tinge il capo e parte delle guance. cui sinora non si è determinata la sede naturale,
PIRROCORÀCE, Stor. nat., da
PYRRHOCORAX, stabilito da Richard nella Flora dell' America set-
Uccello delle alte montagne del genere Corvus , minò Hamiltonia. Richard desunse un tal nome
(Corvus pyrrhocorax) , e dell'ordine delle Piche, dalla figura di Pero che ha il frutto dell'unica sua
così dagli Antichi (Pliii; Hist. lib. X. cap. 48) no- specie, cioè della Pjrularia pubera.
minato, perchè il colore dei suoi piedi nel terzo PISÈLLO, PISUM Linn., pois, gibfe, Stor. nat.,
ed ultimo periodo della sua vita è rosso mentre ,
da ninTw (piptó), cadere, o da Ih'aa (Pisa), Pisa
è nero nel primo e giallo nel secondo. Quest' uc- città della Morea, ora Langanico o Stauri. Genere
di piante della diadelfia decandria e della famiglia
1
cello servì di tipo a Cuvier per un genere d uccelli
delle Leguminose , così denominate o dalla fragilità
1
dell online degli Onnivori.
PIRROPEC1LO , PYRRHOFOECILOS, Filol. , da TXVp- del loro fusto che abbisogna d' appoggio o per- ,
pòs (py'hos), rossiccio, e da TcoixCkcq (poirilos), va- chè molto si coltivavano presso 1' antica famosa
riato. Obelisco , eretto da Mitre Re d' Eliopoli in Pisa.
onore del Sole, formato di pietre variate e distinte PISOCÀ.RPO, PISOCARPUM, da mrtov Stor. nat.,
di punti e linee d' igneo colore ( simbolo dei raggi (pison), pisello, e Genere
da Kapitòq (carpos) frutto.
,
di queir astro deificato ) , e tratte dai contorni di di piante crittogame della famiglia dei Funghi,
Siene, perciò dette Sieniti della Tebaide, cioè dai stabilito da Link, che corrisponde al genere Poly-
monti che toccano l'Etiopia. Plin. Hist. lib. FI. XXX saccum di Décandolle , e così dal primo denomi-
cap. 8. nate dalla figura del loro pendio che si presenta
Pirropecilo (lat. Pyrrhopoecilos) , Stor. nat. So- come un piccolo Pisello e ne involge la frutti- ,
Stor. nat. , da nvppòq (pynhos), rosso. Genere di Cyclas obliqua, la Cyclas obtusalis e la Cyclas fon-
piante esotiche crittogame, della famiglia delle Fel- tinalìs , desunto dalla loro piccolezza e figura di
ci, da Mirbel introdotto, e caratterizzate da foglie Pisello.
semplici coperte in tutta la superficie inferiore di P1SÌTOE ,
PISITHOE , Stor. nat., da isboq (pi-
peli rossi. sos),luogo umido, e da Sito (theò), correre. Genere
PIRROSIDERITE , pyrrhosideritf.s , pykrhosi- di cruslacei dell' ordine degli Anfipodi e della
dérite, Stor. nat., da ituMòs (pynhos), rosso , e da famiglia dei Crevcttines , stabilito da Rafineschi , il
aifìtpcq (sidcros), ferro. Miniera di ferro di color cui nome è tratto dalla loro abitudine al corso.
di porpora cui Ulmann denomina Ferro oligisto
, PISOLILO, pisolithes, pisolite, erbfenftein, Stor.
micaceo , che si presenta in laminette confusa- nat., da r.foev (pison), pisello , e da h'Scq (lithos),
mente riunite alla superficie d un ferro idrosidato 1
pietra. Piccole concrezioni calcaree globose della
o ematita, nelle miniere di Gisenzeche, paese di 1
grossezza d un Pisello, che formano talvolta degli
Nasseu-Siegen. strati interi nelle montagne secondarie.
PIRROSSIA, PYRRHOXIA, pyrriioxie, Stor. nat., PISSAGÀNTA, PYSSACANTHON, pyxacanthe, 23uf(f)#
da nìip da òteix (oxria), acuta. Nome
(pyr), fuoco, e icxn ,
Stor. nat., busso, e da oi~
da ttv£cq (pyxos),
applicato da Vieillot ad un uccello poco noto da , xav3a (arantha), spina. Dodoé'ns ed altri Botanici
Latham's descritto sotto il nome di Loxia psilla- antichi danno questo nome ad un arbusto originario
cea, desunto forse dalla punta del suo becco tinta della Licia e della Cappadocia, molto ramoso, colle
di rosso. foglie Busso molto ravvicinate fra di loro e
del ,
P1RSA, PYRSA, pyrse, Filai., nvpzòq (pyrsos) fiac- sparso da piccole spine. Da questa pianta, secondo
cola. Festa solita celebrarsi in Argo, nella quale si Dioscoride, si otteneva un succo detto Lycium; ciò
rammentavano le ardenti faci con cui Linneo signi- che portò alcuni Botanici a confondere il Pyxa-
ficò alla fedele
Ipermestra d' avere evitato le insidie cantha degli Antichi col Lycium dei Moderni.
di Danao, e di essere in luogo di sicurezza: segnale PISSASFÀLTO , PISSASPHALTUS , pissasphalte ,
che , per lo stesso fine ella diede anche al suo , 23crgtl)ccr Stor. nat., da 7nWa (pissa), pece, e da
,
perdio trovasi sulle rive del Lago di Giudea, per- so, ma che poi si arare a foggia di tazza Pisside*
l'IS.Sl.M.L. J'YXJNKAK, ETXUf£ES, Stor. nat., da
ciò nominato Asfaltide. Questa pece fòssile è di
pisside. Famiglia di piante stabilita
nessuno o pochissimo uso nella Medicina: si ado- Cpysù)
itvpti ;
perava per imbalsraare cadaveri, e quindi veniva i da Friès nella classe dei licheni, che ha per tipo
detta Pece dei funerali ina cotta col catrame si ,• il genere Pissimi. V. PÙsiSfA*
adopera soltanto per ungere bastimenti Trovasi i P1SSITE, l'issi ii:s, PiasiTE, piotiti, A/ed., da
anche presso Raglisi in Albania. Plin. llist. Uh. Tallo, (pissa), pece. Vino fallo col catrame
Stor. nat. Sostanza minerale,
<
pìcinwH. Rimedio compósto d' olio e di pece, usato sa), pece, e «la slot; (eidos;, somiglianza. Genere
un tempo contro la scabbia e le ulcere delle bestie d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione
le produzioni fungose , indicate da Micheli coi Schoen., Curculio Pini Linn.). Sembrano aver tratto
nomi di Fungoidaster e Fungoides , che dal loro cotal denominazione dal loro oscuro colore.
color piceo sembrano aver desunto cotal deno- PISTÀCCHIO, PISTACIA, pista*. hili:, tli.£bi.\the,
Stor. nat. , da nutis (pyxis), pisside, e da ùvSyipà rabo joustag , ital. pistacchio. Genere di piante
Carolina, che, originarie della Siria e dell'Arabia, della dioecia
(anthéra), antera. Pianticella dell'alta
pentandria, e della famiglia delle Tercbintacce
secondo Michaux (Fior, borèal. Amèr.) forma un ,
genere nella pentandria monoginia, e così denomi- da Forskahl stabilito, dalla cui scorza si estrae
nata dalla forma delle sue antere che si aprono a la vera Trementina di Chio. Questa denomina-
zione viene estesa alle resine di tutti gli alberi
foggia di scodellette.
PISS1DÀRIA, PYXIDARIA, pyxidaire , Stor. nat., coniferi.
FISTIA PISTIA pistie Stor. nat. , da r^ro;
da Ttvtig Genere di piante della
(pyxis), pisside. ,
, ,
denow , la Casella di Bridel , e lo Sporangio o CHIA, Stor. nat.eMed., da 7ri7rò; (pam), fedele, sicuro,
Capolino di Hedwige, e di varj Antichi. e da Icyèi (lochos), puerpera. Specie di piante del
Pisside Leti. eccl. Vaso in cui si contengono
,
genere Aristolochia , di cui è auche sinonimo. E
e conservano nel tabernacolo le particole conse- creduta rimedio ottimo per le partorienti.
PITAGORÉA, PYTHAGOREA pythagobée, Stor.
crate. Deve essere , come il Calice per la Santa ,
PITECUSA, PITHECUSA, pitiiécuse, Geogr. ant. incurvare. Aggiunto del famoso Sinnide ucciso da
da r.iB-/]^ (pithèx), scimia. Isoletta nel golfo di Na- Teseo nell' Istmo , il quale barbaramente squar-
poli, ora Ischia, i cui abitanti, da Giove sdegnato ciava i viandanti, attaccando i loro piedi alle cime
per la loro malvagità, furono trasformati in Scimie. forzatamente piegate di altissimi alberi, lascian-
Sotto di essa sta sepolto Tifone , uno dei Giganti dole poscia in libertà. Plut. in s'ita Thes.
fulminato da Giove il cjuale secondo la favola , ,
,
PITIONICI, PYTHIONICI, pythionices, Filol, da
scuotendosi eccita fiamme e fa calde le acque. TivSix (Pyiliia), giuochi Pitici, e da vv/Jm (nicaò)
Strah. Geogr. lib. V. Ovid. Metani, lib. XIV. vincere. Si dissero così i Vincitori nei Giuochi
T abiti. 3. Pitici.
PITÉGIA, PITHOEGIA, Filol, da mSoq CpithoO, PITI RIA, PITYRIA, Stor. nat., da rUxvpcf. (pity-
botte, e da cr/oì (oigò), aprila. Primo giorno della ra), tigna. Genere di piante crittogame della fami-
festa delle Antesterie, nella quale i servi ed i mer- glia dei Licheni , proposto da Friès nella prima sua
cenari erano invitati a partecipare del vino che la opera, e che non venne conservato dallo stesso nel
prima volta estraevasi dall' orcio , previa l' invoca- suo sistema , mentre lo riunì alla Lepraria. .Queste
zione degli Dei. Joseph Laur. Lucens. Var. Sacr. piante sono ricoperte d' una crosta furfuracea. E
Gentil cap. XVIli. sinonimo di Piturea , seguendo una diversa pro-
PITI, PITYS, Stor. nat. , da r.izvz (pitys), pino. nuncia.
Nome adottato dai moderni Botanici per indicare PITIRÌASI, PITYRIASIS, pitvriase, fcr Ikicncmtù),
le piante che presentano qualche somiglianza col Med., da niTupcv (piiyron), crosta, forfora. Spe-
fogliame del Pino. cie di tigna al capo , od Impetigine furfuracea
PÌTIA, PYTIA, Med. , da nvcq (pyos), colostro. al mento ed alle ciglia malattia che giunta al :
,
Cosi dicesi il Primo latte materno. massimo grado chiamasi Psora lebrosa. V. Psora.
,
di gran lunga più remota di quella che ne in- izi'rvi (piiys), pino. Si dissero così dagli Antichi
dicano i citati monumenti. Da varj marmi Greci le isole Baleari denominate Ivica , Forme/itera e
,
risulta che questi Giuochi non solo in Delfo ma , Concjera , a cagione della quantità di Pini di cui
si celebrarono anche in Mileto in Magnesia in , , erano coperte.
Sida in Pergo , in Tessalonica, ed altrove. Spon.
, PÌTO, PYTHO, Yit ©ottinn ber Ucbmctmncs, Mitol,
Misceli sect. X. tab. 112. da irei'3-cj) (ppitliò), persuadere. Nome dell' Eloquenza
Tomo II.
,,
nome di Pino, o. Viviand nella sua Flora della Libia, le quali pre-
averlo ucciso, Apollo prese il
orina. Genere
nvcv (pyon), pus, e da cvpcv (ùron),
e nome antico della città della Focide , poscia emissione purulenta,
Nome che di malattia, caratterizzata da
chiamata Delfo, e da 710X15 (polis), città.
limacciosa,
avendola bianca, gialla, viscosa o mucosa e in-
Teseo impose ad una città della Bitinia,
vaticinio della Pitia, colla sieme all'proveniente dalla vescica , dagli
orina
egli edificata, giusta il ,
placa-
PLACAGNODIANGI, placagnodiangia ,
PITTANTÉRA, PIPTANTHERA, piptanthère, Stor.
da
gnodianges, Stor. nat., da 7rX࣠(plax), crosta,
nat., da -Kirtra (piptò), cadere, e da à.v$-opà (an- traverso, e da
thùra), antera. Genere di piante della famiglia delle
àyvò» (agnos), puro, da ùti (dia), a
(angos), vaso. Spalti semipellucidi, con tessi-
Graminee , e della triandria diginia di Linneo, clyyoi
Genere di piante crittogame della famiglia d'egl' PLAGl'MIÓNI, PLAG1MY0NA, plagimyones, Stor.
nat., da zx nlxyix (ta plagiò, i fianchi , e da avwv
Idrofili, fondato da Lamouroux a spese dei Fu-
dal suo ca- (myòn), muscolo. Nome imposto da Latreille alla
tili di Linneo. Il suo nome è tratto
distinguono per un peritecio sottile , de- da Ttlxytoi (plagios), trasversale, e da zùàzoq (platos),
quali si
presso, in prima chiuso, che poi si apre alla som- larghezza. Aggiunto del corpo d' un pesce , o di
mità per molte fenditure irregolari, e che contiene alcuna delle sue parti , qualora la larghezza ecceda
delle seminelle", facendo così l' ufficio di piccola l' altezza.
testacei della classe dei bivalvi irregolari e della da un ovario aderente alla sommità obbliqua del
famiglia delle Ostracee formato con alcune con- ,
peduncolo.
chiglie da Linneo confuse colle Anomie , i quali PLAGIÓSTOMA , PLAGIOSTOMA , plagiostome ,
Phicuna sella di Lamarck, o Anomia sella di Lin- Liniae, e così denominate dalla loro apertura obbli-
neo, la Piaciuta placenta, e la Placuna papjracea quamente tagliata. Ha per tipo la Plagiostoma semi-
entrambe di Lamarck. lunaris di Lamarck.
PLADARÓTE,PLADAROTES,9lttgen1iekvbeete,A/cf7., PLAGIÓSTOMI. Famiglia di pesci da Duméril
umidissimo. Aggiunto delle stabilita nella sua Zoologia analita e che corri- ,
da TÙetàxpòq (pladaros) ,
caruncole, o piccole e molli gonfiezze che nascono sponde a quella dei Seleciani , in cui vengono
nelle parti interne delle palpebre, ed eccitano co- compresi molti generi come la Raja , ec. , tutti,
Slor. nfit. , da TÙdyiOi (plagio*) ; obbliquo , e da sili ossia di conchiglie pietrificate (inora coniaM
S-oìp (Unix), capello. Genere di animali microscopici colle Ammoniti , dalle annali però non differiscono
dell'ordine delle Tricode , e della famiglia delle se non per esser prive di articolazioni.
Mcslacince, stabilito da Bory de Saint Vincent, e PLAMJR1A. È sinonimo di L'roplania.
caratterizzati da peli disposti in serie longitudinali, PLASMA, plasma, plasmi- ftornt, ©uflforifl Tecnol. . ,
sovente quelli distinti da rpicsti con tal nome, che ma di color verde, o varietà d'Agata, o di Silice
indica appianamento trasversale delle loro nata-
1' translucida d' un verde d' erba misto di bianco
Questo nome mal a proposito venne
torie caudali. giallo e bruno.
applicato da qualche autore ai pesci Pelagiam. PLAST1GA, PLASTICA, plastiqce, 2J?ot>cHiei: tfunft,
Dict. Classique d ' ffist. Nat. voi. i/\ pag. 8. Scult., da tJi.v.tj'» (plauso), formare. Arte di far fi-
schj , da Palissot Beauvois stabilito coi Licopodi di da sé stessa, pigliando, senza l'intervento del Crea-
tore , le varie forme di piante di animali ce.
Linneo, che ha per tipo il Ljcopodium selaginoides , .
Linn. i cui fiori portano inganno nella delermi- Plastica, bie 23i(hmtJ, ^fafiif, àfed. Nella Me-
,
o dalla loro forma piana, dal lat. planus , ital. Cucchiaio, o di Becco a cucchiajo.
piano. PLATANI RIA, PLATANARIA, Stor. nat., da tx'/m-
PLÀNESI , PLANESIS ècrumicccnì) Mcd.
, , , da rvq (platys), largo. Sorta d'erba, delta anche Spur-
zlavocM (planaò) , andar errando. Deviazione degli gamo.
PLATANÌSTI, PLATAN'ISTAE, platanistes, Filo!.,
umori in luoghi insoliti: è lo stesso che Uroplanesi,
da nldravc; (platanos), platano. Giuochi soliti cele-
Galattoplanesi , ec.
PLANETOLÀBIO PLANETOLABIUM PLANÉTOLABE , brarsi in Isparta all' ombra dei platani. Cinque
, ,
da (bridios), glorioso,
neta, e da Xv5/3w (lèbò) inus. per la^xvu (lambanò), diei, (òeidixici (beidiaioi), jSct'^to.;
pigliare. Strumento, onde misurare le distanze dei vi presiedevano, onde arbitrariamente decidere le
Pianeti. quistioni che insorgessero tra i giovani. Paus. in
PLANIA. È sinonimo di Planesi. Facon, lib. III.
PLANIMETRÌA, PLANIMETRIA, planimetrie, Siateti PLATANO, PLATANUS, platane , ^fatane, Stor.
mcffutJi}, Gcom., dal lat. planus, ital. piano, e da
nat., da TrXarù; (platys), largo. Genere di piante
monoecia poliandria e della famiglia delle A-
pézpcv (motron), misura. È sinonimo di Agrimensura, della
mentacee , originarie dell' Oriente e da per tutto
o parte della Geometria che unicamente considera
le superficie piane , senza aver riguardo alle altezze
naturalizzate, che traggono tal nome dai diffusi loro
rami e dalle larghe loro foglie.e belle
o profondità , e misura soltanto la larghezza e la
lunghezza. Platano. Nome d un 1
pesce che somiglia la
PLANISFÉRIO ,
PLANISrHAERIUM , planisphère, Reina , probabilmente del genere Ciprino , nome
25orfMting fcet €tt»e, Astron., dal lat. planus, hai. piano, desunto dalla sua larga forma.
e da tjfcùpa. (sphaira), sfera. Delineazione della Sfera
PLATANÓNI, PLATANONES, Filol, da iùdza.vcg
platano. Luoghi di delizia, viali, piazze, ec.,
e dei varj suoi circoli sopra un piano , o carta
(,y,\ìUnos)
,
su cui le due metà del globo celeste sono rappre- ombreggiate da platani. Plinio (Hist. lib. XII. e. 1)
sentate sopra una superficie piana. chiama celebrati i Platani del diametro di trenta-
sei cubiti,che in Atene abbellivano il passeggio
Planiseerio. Strumento astronomico.
PLANÓDIA, PLANODIA, Olir., da Tz\ivr\ (piane), dell' Accademia.
errore, e da pdòg (bodos), via. Falsa strada, come
PLATANTÉRA , PLATANTHERA , platantiière, Stor.
inetta in-
1
nat., Kka.tùz (platys), largo, piano, e da àvZrifx
da
p. e. quella che suole farsi talvolta coli famiglia
(antbèra), antera. Genere di piante della
troduzione del catetere nell' uretra.
di Lin-
PLANULITO, TLANUL1TIIES, plakulite, ^lonulU, delle Orchidee, e della ginandria diandria
neo stabilito da Richard , che ha per tipo YOrchis
Stor. nat. }
da lùdvoq (planos), arante, conchiglia
,
rale loro forma , ne pigliano una piatta più o PLATICHILO , PLATYCHEILUS , Stor. nat. , da
meno schiacciata. nlaròq largo, e da -/éD&i (cheilos), labbro.
(platys),
PLATlÀSMAj platyasma, 23ccitc ha\im\iU\, A- Genere di piante della famiglia delle Sinanteree , e
nat. , da tz\xtjvu> (platynó), dilatare. Vocabolo espri- della sezione delle Corimbi/ere , da Cassini primiera-
mente le Carni muscolari assai dilatate. mente stabilito col nome di Holocheilus , e che
PLATIÀSMO, platyasmos, tati SBrcgmauI , Fis., dappoi, per la larghezza rimarchevole del labbro
da itXarvs (platys), largo. Difetto della pronuncia, interiore della corolla , fu dallo stesso botanico
per la lingua troppo larga e piatta. cambiato in Platjcheilus.
PLAT1CÀRPO, PI.ATICARPILU, jplatyc.Arpe , Slor. Genere di piante della famiglia
Platichilo.
nat. , da 7rÀa?ù; (platys), largo , e da xzpTtòs (car- delle Leguminose , e della diadelfia decandria di
pos), frutto. Genere di piante esotiche a fiori com- Linneo, stabilito da Launay (Herb. de l'Amateur
pleti monopetali irregolari, della famiglia delle Bi- tab. 187), desumendo tal nome dal labbro su-
gnoniacee e della pentandria monoginia di Lin- periore del calice assai allargato. Ha per tipo il
neo, stabilito da Humboldt e Bonpland, che com- Plaljchilum celsianum , che dai Fioristi più comu-
prende una specie, il Platycarpium onnoce/Me Humb., nemente conosecsi sotto il nome di Gompholobium.
e così denominate dal loro frutto che e una casella celsianum.
compressa ed allargata. PLATICIMÌNO, PLATYCYMIN'UM , Stor. nat., da
Platicvrpo V. Trigonella.
,
nlazùg (platys), largo, e da xv^ivov (cyminon), cimi-
PLATICÉFALO, PLATYCEPHALUS, platyste, Stor. no. Nome usato da Cesalpino per indicare il La-
nat., da TrXarùs (platys), largo, e da x.e<fal-/i (cer- serpilium siler di Linneo ,
desunto forse dall' allar-
Platjcephalus spatula o Cottus insidiator del Mar da nlcczòi (platys), largo, e da y.óp-o (core), -pupilla:
Rosso di Forskaol, che sembra essere il Callìonymus È sinonimo di Midriasi.
indicus Limi. , ed i quali sono così denominati dalla PLATICOR1ASI, V. Midriasi.
larga forma del loro capo. V. Cotileforo. PLATICLliNlTO, PLATYCRIMTES Stor. nat., da ,
PLATICERATA, V. Trigonella. TrÀarì^ (platys), largo, e dal lat. crinis , ital; crine.
PLATICÉRCO, PLATYCEKCUS, platycerque, Stor. Nome generico di animali Echinodermi dell' ordine
nat. , da TrXarùs (platys), largo, e da xépxoi (cercos), dei Crinoidei, tratto dal fascio di crini nascenti da
coda. Nome introdotto da Vigors , ornitologista un diseo , cui essi presentano. Questo genere com-
inglese , per indicare un genere d uccelli formato
1
prende sei specie tutte fossili : cioè il Platjcrinitcs
da diversi Pappagalli distinti da larga coda. Vi si Laevis , Rugosus , il Tuberosus
il , il Granulatus ,
trovano disposti il Psittacus Permanili , il Flaviven- lo Striàtus ed il Pentangularis.
tris , V Eximius , il Brownii , ec. PLATIDATTILI, PLATYDACTYLES , Stor. nat,
PLATICÉRIO, PLATYCERIUM, Stor. nat. Genere da Ttlariiq largo, e da ddxTvloz (dartylos),
(platys),
di piante della famiglia delle Felci, stabilito da dito. Aggiunto d'una divisione di rettili del ge-
Desvaux (Ann. de la Soc. Limi, de Paris. Juillet nere Gccko , che presentano i diti allargati ed ap-
18^7), al quale servì di tipo V Achrostìchum alcicorne, pianati.
derivando tal nome dalla disposizione della loro PL ATIF1LLO PLATYPHYLLUM, platyphv lle
, ,
Stor.
fronda, che è compressa, e divisa in forma di Corna. nat., da r.la.rv; (platys), largo, e da yvìlov (pliyl-
PLATICERO , PLATYCERUS , platycère , 9lrt M* lon) foglia. Nome specifico delle piante provvedute
,
fer, Stor. nat. , da nlarù; (platys), largo, e da xe- di larghe foglie in confronto delle congeneri, come
pz$ (ccras), corno. Plinio (Hist. lib. XI. cap. 37) di un' Euphorbia , ec.
così denominò Daino , da Oppiano chiamato Eu-
il Platifillo. Genere di piante crittogame, della
ricero , da e da wpaq (rcras),
eòpvq (curys), largo, famiglia dei Licheni, proposto da Ventenat per
corno , a cagione della forma compressa delle sue collocare che vanno provveduti di larghe
quelli
corna. V. Euricero. espansioni fogliacee colle scutelle sedenti bre- ,
Platicero , Stor. nat. Genere d' insetti dell'or- vemente stipitate. Tali sono i generi Borierà, Ra-
dine dei Coleotteri, della sezione dei Peri lanieri malina , Gvcrnia e Cetraria di Acharius.
della famiglia dei Lamellicorni , e della tribù dei PLATIGASTRO, PLATYGASTER, Stor. nat., da
Lucanidi , da Latreille a spese d'una specie
stabilito itlxrùi (platys), largo, e da ycurzùp (gastér), ventre.
del genere Lucanus di Linneo (Lucanus caraboid-es Genere d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri , della
Liun.), alla quale Geoffroy avena già dato il nome sezione dei Terebrani , e della famiglia dei Pupivori,
di Platyccras : sono così denominati dalle loro man- stabilito da Latreille, i quali hanno desunto tal nome
dibole compresse ed allargate, e disposte in forma dal loro addome allargato. Ha per tipo il Platy-
di Corna. j
gaster Boscii.
,,,
dei Lamellicomi , stabilito da W. S. Macleay, il quale nat., da 7r>.ar>; (pUys), largo , e da Svu'fi '"njx ; ,
applicò ad essi tal nome generico dall' allargato lor unghia. Genere di crostacei dell" ordine d<:i Deca-
mento. Ila per tipo il Trichius barbatus di Fabrizio. podi , della famiglia dei Brachimi, e «Iella tribù
dei Natatori, stabilito da Latreille, quali fra gli
PLATIGERA, PLATYGEKA, Stor. nat., da »X«T&« i ,
(platys) i largo, e dal lat. gero , hai. portare. Nome altri caratteri, hanno
estremità dei piedi allar-
le
cheni, recentemente stabilito da Meyer, alle quali quadrato ristretto posteriormente in punta, e che
dà i seguenti caratteri sporocarpi od apoteci li-
:
sembrano aver desunto tal nome dai loro occhi
neari allargatisemplici ramosi e , disposti in allargati.
,
PLATILÉPiDE, PLATYLEPIS, Stor. nat., da nlv.- occhio. Antico nome dell' Antimonio, desunto dal-
Richard nella sua monografia delle Orchidee del- Stor. nat., liXarùi (platys), largo, e da r.izyJ.s-j
da
1
l' Isola di Francia , che comprende la sola specie (prtalon), petalo. Genere di piante della famiglia
delle Cruci/ere , e della tetradinamia siliquosa . sta-
1
bilito nella famiglia delle Leguminose, e nella dia- del piede. Genere d' insetti dell' ordine dei Ditteri
delfìa decandria, distinte da un frutto o legume della famiglia dei Tanistomi , e della tribù, dei
compresso ed allargato. Dolicopodi, stabilito da Meigen, i quali trassero
nome dal tarso assai allargato dei loro piedi
PLATINA, PLATYNA ,
Stor. nat., da TrXarJ; tal
1
posteriori. Ha per tipo il Platjpeza fasciata , che
(platys), largo. Genere d'insetti dell ordine dei
Ditteri, e della famiglia dei Notacanti , stabilito è il Dolicopus fasciatus di Fabricio.
da Wiedemann i quali fra gli altri
,
, caratteri ,
PLATIPEZINEE, PLATYPEZINEAE, platypezinées,
presentano mi addome largo. Il suo tipo è la Stra- Stor. nat., da TrXxrv; (platys), largo, e da r.irx
tiomys bastata di Fabricio. (ppza), pianta del piede. Famiglia d'insetti Ditteri,
da stabilita da Fallen la quale ha per tipo il genere
PLATIJNÉURO, PLATYNEURON, Stor. nat., ,
denominati dal loro addome assai largo. Ila per Cavia di Linneo , genere di mammiferi Rosicanti
tipo il Carabus angusticollis di Fabricio. desunto dalle larghe loro natiche.
PLATINÓTO PLATYNOTUS platynote <3trt
, , ,
PLÀTIPO, PLATYPUS, platype, 3ltt tfeifet, Stor.
PIA (79) MA
Clairville (Entomologie Ilelvétique) dà questa deno-
Sìlofagi (Xylopkages)-, da Herbst stabilito, e poi
genere d insetti dell' ordine dei Co-
1
minazione al
da Latrcille , così denominandoli dai loro piedi
compressi ed allargati. leotteri , e della sezione dei Tetrameri, che corri-
PL ATI PODI, PLATYPODES, Stor. nat., da nAaròq sponde all' Anthribus di GeofFroy ed ai Macro-
(platys), largo, e da itoì/q (pus), piede. Nome pro- cefali di Olivier, e che ha per tipo il Platjrrhi-
posto da Laccpède per indicare gli uccelli forniti di nus latirostris : sono così denominati dalla larga
e le cui dita esteriori appendice in forma di Naso di cui è munito il
piedi allargati od appianati ,
sono , mediante un' appendice membranosa , unite loro labbro.
e Palissot de Beauvois chiamano Favolus. loro zampe robuste ^ delle quali i tarsi delle quattro
PLATIPRÓSOPI, PLATYPROSOPI, PLATYPROSOPES , anteriori hanno il secondo, terzo e quarto articolo
da r.larvq (platys), largo, e da Tcpóaaiiov dilatato e come cordiforme nei maschi. Ha per
Stor. nat., ,
prosòpon faccia. Famiglia d' insetti dell' ordine tipo Tenebrio Hippolytcs descritto da Pallas.
il
( ) ,
dei Coleotteri , proposta da Latreille , e che dallo PLAT1SMA, PLATYSMA O PLATISMA, platysme ,
stesso venne divisa in due nuove famiglie: in quella Stor. nat., da ix1xtv$ (platys), largo. Genere della
cioè dei Xjlophagi , ed in quella dei Platysomi. La famiglia dei Licheni, stabilito da Browne's ed a-
rima denominazione è desunta dalla larga faccia dottato da Adanson, fondato sopra le Lichenoidee
segl' insetti componenti la soppressa famiglia. del Dillenio , così queste denominate dal presen-
PLATIRÓSTRI, PLATYROSTKI, PLATYnosTRES,5tor. tarsi in larghe espansioni, e le quali al presente
da Décandolle vengono riferite al genere Physcia.
nat. , da TrXarws (platys), largo , e dal lat. rostrum,
Platisma. Genere di piante della famiglia delle
ital. becco, rostro. Nome col quale Klein indicale
Oche e le Anitre, desunto dal largo loro becco. Orchidee , e della ginandria di Linneo stabilito ,
PLATIRÓSTRO , platyrostrum ,
platyrostre da Blume (Bijdragen tot, de Flora vari nederiandsch
,
dalle brattee fogliacee del loro involucro molto carnoso, detto il Pellicciajo quadrato, ossia Espan-
allargato alla base , e terminate in Lesina. Com- sione muscolare o piuttosto Membrana tenuis-
,
tyrrhaphium di Labillardière , ossia Carduus dia- la regione inferiore della faccia. Una delle sue parti
PLATIRRINCO, PLATYRRHYNCHOS ,
platyrrhyn- mezzo alla mascella inferiore 5 e 1' altra porzione
que Stor. nat.,
,
da rcXarù? (platys), largo, e da che è la più larga , va a perdersi nelle guancie
pùy/oq ( rliynchos ) , rostro. Genere d'uccelli insettivori sotto la commessura delle labbra.
nat. , da TiloLzòq (platys), largo , e da ptv (rhin), naso. nat., da Tilxròq (platys), largo, e da «rwfxa (sòma),
Famiglia d1 animali mammiferi quadrumani dell' A- corpo. Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri
merica, che presentano le narici separate per una della sezione dei Pentarneri, della famiglia dei
1
pitechi , e iti Aretopitechi. hanno il corpo quasi quadrato, più o men lungo
PLATIRRINO, PIATYRRHINUS, piatyrrhine, Stor. e molto compresso , come l' Hister oblungus e Y Ul-
nat., da TrXary; (platys), largo, e da pìv (rhin), naso. ster biceps di Fabricio.
, ,
,
m 'r/j- >''?S'"7//. V-
tipo il Daucus muricatus di Linneo , e così denomi- delle idee sulla Divinità e sali' immortalità dell'
nate dalla figura del frutto che in allora si consi- anima) Ape attica, di Omero dei Fi-
dei titoli di
derava come formato di due semi nudi. losofi, e Questi che prima nomossi A-
di Divino. ,
PLATÌSTACO , PLATYSTACHUS , Stor. nat, da ristoclete, ebbe dappoi il nome di Platone, o per la
7rXarùs (platys), largo, e da axóiyiys (stachys), spiga. spaziosa sua fronte, per la larghezza del petto,
Genere di pesci dell' ordine dei Malacotterigi addo- o per la grandezza della statura, o per la dovizia
minali , stabilito da Biodi col SUurus aspredo di della sua eloquenza, come certificano Alessandro
Linneo, e così denominati dall'allargata resta e NeantO presso Diogene Laerzio {De vita Philos.
che si assomiglia ad una Spiga. PLATÒNICO. Aggiunto d'un amore puro, odi
PLAT1STOMA, PLATYSTOMA, platystome , Stor. affezione il cui solo oggetto è il merito, senza ve-
nat., da nlctrùg (platys), largo, e da ertola (stoma), run riguardo ai sensi.
quali presentano un orificio allargato. Questo nuovo nesi che si troveranno nel punto medesimo in cui
genere non venne da' Naturalisti adottato. furono creati e spinti al moto dalla mino dell' On-
Platistoma. Genere d' insetti dell' ordine dei nipossente.
Ditteri , della famiglia degli Atericeri, e della tribù
'*
PLATONISMO, Film. Sistema, Scuola o Dot-
dei Muscidei, stabilito da Meigen , i quali , fra gli trina del divino Platone.
altri caratteri, presentano una tromba o succhia- PLATLJNIO, PLATTNll'M, Stor. nat., da nXarvva
toio assai voluminoso con orificio allargato. Il suo (platynò), Genere di piante della famiglia
dilatare.
nat., da Telavo; (platys), largo, e da rixipov (pte- fiori sono osservabili per un calice grande che va
ron), ala. Specie d insetti a larghe ale, che da sé sempre più dilatandosi: comprende una soia specie,
sola forma un genere. il Platuniiun rubrum Juss. , che è 1' ilastingia coc-
PLATITTÉRIDE, PLATYPTERIS , Stor. nat., da cinea di Smith.
7rX#rws (platys), largo, e da nripov (petron), ala. PLATURO, PLATURUS, plature, 5pfattf4J1»aiU, Stor.
al genere Spilanthus. nat., dall' alterato rcXarys (platys) piano. Nome (dai ,
PLATITTERO, PLATYPTERUS, platyptère, Stor. Francesi tradotto Pied-plat, ital. Piede piano ) im-
nat., da Tclocrò; (platys), largo, e da r.xipov (pteron), posto alla VII. famiglia d' uccelli dell' ordine dei
ala. Genere d' insetti dell ordine dei Lepidotteri
1
Palmipedi, nella quale vengono compresi quelli
della famiglia dei Notturni, e della tribù dei falsi che sono provveduti di piedi destinati al nuoto
e che non presentano che tre dita e sono privi
Jìomhica, stabilito da Laspeyres a spese del genere ,
nere d
1
insetti dell' ordine dei Ditteri, e della fa- dalla loro casella ripiena di semi.
1
miglia dei Nemoceri, stabilito da Meigen, i quali Plea. Genere d'insetti dell ordine degli Ernit*
'
ritrovarsi tali insetti in più numero , o dal gran avanti Sole, invita a navigare. Secondo la favola
il
numero di punti di cui sono marcate le elitri della sono figliuole di Atlante e di Pleone , o Etra ocea-
specie di cui e tipo. nitide , converse in Stelle , dette anche da' Poeti
PLÉADE o PLÉJADE , Filol. Sì chiamarono così Atlantidi ed Esperidi.
i settePoeti che fiorirono alla corte di Tolomeo PLEMMIRÌA, PLEMMYRIA, aJoafoftigfcit , Med. ,
Filadelfia in Alessandria , verso V anno 284 av. G. da TT^eo), TrXyjùJ, 7Tà-/;3-co, (plcó, pléó, pléthò), riempiere.
G. : cioè Licofrone ,
Teocrito ,
Arato , Nicandro ,
E quasi lo stesso che Pletora , cioè Abbondanza
Apollonio Rodio , Omero juniore , e Callimaco ,
di umori.
invece del qual ultimo Cristophe (Dict. des auteur PLEMMIRICO (Morbus). Malattia per abbon-
Class.) pone Filico. danza di umori.
PLECÓPODI ,
PLECOPODA , plécopodes , Stor. PLEMM1RIO PLEMMYRIUJI , Geogr. coti. , da
,
piede. Famiglia di pesci Olobranchj toracici, sta- montorio della Sicilia, a cui Virgilio (Aen. lib. III.
bilita da Duméril, che comprende il genere Go- v. 6gd ) diede 1' epiteto di Ondosum , perchè so-
bius di Linneo ed il Gobioides di Lacépède , così vente battuto dalle onde marine. I Moderni lo chia-
denominati dalle loro natatorie inferiori fra di loro mano Massa di Olivero , nome che danno anche
congiunte. ad un Castello ivi non lungi. Cluver. Sicilia anti-
PLECOSTO, V. Plecostomo. qua , lib. I. cap. 1 3.
PLECÓSTOMA Stor. nat. , da , PLECOSTOMA, PLEMÓCOE PLEMOCHOE plémochoe Filol. , ,
, ,
1
le specie distinte dal peridio stipitato e dall' ori- i quali pieni di vino servivano nei misteri d Eleusi
ficio piegato o pettinato e quasi congiunto , come per le libazioni. Chaussar.
il Geastrum coronatum , il Nanutn , il Pedina- PLEOxVASMO, PLEONASMUS, pléonasme, ^[eonatfm,
timi , ce. Uebci'fltif? in SSJoi'tcn, Gramm. , da tzIzoh (plcon), pia.
PLECOSTOMO plécostome , , PLECOSTOMOS ,
Figura , con cui
ripetono delle, parole a pi-imo si
Stor. nat., da tÌKiym (piccò), piegare, e da aro'^a aspetto superflue , ma che però ( purché la ripeti-
(stoma), bocca. Specie di pesci del genere Loricaria zione non sia viziosa affatto ) aggiungono grazia e
Limi. e della divisione degli Addominali , caratte-
, forza al discorso: come, Ego oculis meis vidi, e
rizzati da bocca ritrattile e guarnita di finissimi Sic ore locuta est: nei quali esempj oculis meis ed
deuti. E sinonimo di Plecosto. Dict. Class. d'IIist. ore sono voci non necessarie , dicendosi senz esse
1
ala. Famiglia di pesci cartilaginosi teleobranchj che il rendono infermo o Vizio di formazione pri- :,
cioè colle branchie complete e le catope od alette mitiva nel feto con eccesso di qualche membro
Ventrali riunite sotto le natatorie pettorali doppie. v. gr. con tre braccia , mano con sci dita
, ec. ,
<&&>
5 , , ,
iùJ.ov più,
(pleoa), e dal dimin. di ttAwj (pelle), n^Ba
A/ed., da (plètUó), empiere. Sazietà. Stato
opposto alla lame.
scudo. Genere di piante crittogame della famiglia
delle Felci, stabilita da Humboldt e Bonpland , i PLÈSSO, PLEXUS, Anat., da lùi/.u* (pkcò), pie-
quali trassero tal nome generico dai suoi numerosi Nome della reticella formata da
gare. parecchi fili
iudusj falli a foggia di Scudo. di nervi gli uni piegati sugli altri.
PLEÓPO, PLEOPUS, Stor. nat., da Tilécv (pleon), PLETOMEKÌA, PLETHOMER1A, p^éthomébie, ^ùlfc,
Chir. da (plétho»), pienezza, e da yipci
tzKìjcc,
più, e da tzoÌk; (pus), piede. Genere di piante della ,
V 1-
• i r.' J- • J 11. i-I'
Funghi
.1.- ni„*
della tribù dei Ciati acci
'
e (moro»), parte. Sovrabbondanza nelle parti del corpo,
famiglia dei
stabilito da Paulet, a cui servì di tipo una specie Mostruosità per eccesso. E sinonimo di Pleo-
di Phallus clic credesi essere il Phallus Dacrno- nasmo.
mim di Rumph. Forse trassero tal nome dal loro PLÈTORA, PLETIIORA, plkthore, SolJbUitigmt
nascere gregario, ossia perchè molti piedi di questi Me.d., da TtkhSu (plétb&)j empiere. Quantità di buon
funghi nascono 1' uno presso l' altro. sangue e di umori però maggior del bisogno onde
,
.
PLEREORRÀNFI , PLEREORR1IAMP11I, Stor. nat., le naturali funzioni non possono eseguirsi senza non
da Tll-fìfjYlS (plcrès), pieno, e da pd^Oi (rhamphos), cagionarne infermità. Non è dunque la Pletora una
1
rostro. Famiglia d uccelli dell' ordine dei Passeri, malattia, ma ne e la causa: poiché gli umori
i quali presentano un becco dritto , non
dentato eccessivamente cresciuti, o rarefatti, inevitabilmente
solido e forte famiglia proposta
: da Dumcril ,
producono malattia. È sinonimo di Plerosi.
e dal medesimo detta Plenirostri , frane. Pléni- PLETÒRICO. Dicesi cosi Chi sovrabbonda di
rostres. sangue, e degli altri umori.
PLÉROMA , PLEROMA ,
Stor. nat. , da nhipoa PLÉTRO, PLETHRUM, ARPAN, PLÉTHRE, %U$X(m ,
(plèroò) , empiere. Genere di piante della famiglia Filol.,da nidàpov (pktìmra), e questo forse da ~c-
\irù (polcò), voltare, arare. Snida, concordando con
delle Melastomee , e della decandria monoginia di
Linneo stabilito da Dom ( Mèm. Soc. Tieni. 4 Polibio , asserisce essere il Pietro una misura di
,
pag. 263), ed adottato da Décandolle (Prodr. sjst. 68 cubiti, ossia la sesta parte dello stadio, ciascuno
le quali desunsero tal nome ha
dei cui lati Ed in Vairone leggesi
cento piedi.
vegeti 3 pag. 1 )
, 1
generi. Ha per tipo la Melastoma ledifolia. Jugcrum , al quale però danno a4o piedi di lun-
PLÉROSI, PLEROSIS, plébose, «Miifl u ng, ìai SBic* ghezza e 120 di larghezza.
feeuonfefcen iti fihtffyti, Afed:, da -nl^pów (pièroó), em- PLETTANÉIA PLECTANEÌA Stor. nat. , da
, ,
microscopici, della famiglia dei Cetaroidei e dell'or- Plectaneia Thouarsi , che cresce sulle coste del
dine dei Crustoidei , stabilito da Bory de Saint Madagascar.
Vincent, i quali trassero un tal nome dalla loro PLETTANTÉRA ,
PLECTANTHERA ,
Stor. nat. ,
(plcsios), prossimo, e da à<p (òps), occhio. Sezione pendente da un lato. Questo genere non. ha finora
di pesci Jcantotterigi , del genere Chromis di Cu- trovato luogo stabile nei sistemi botanici.
vier, che comprende le specie provvedute di testa PLÉTTÒ, PLECTES, plecte, Stor. nat., da tù^o'ù
compressa con occhi tra loro assai vicini. ( plesso ) , percuotere o comprimere. Nuovo geuere
,
parola, il cui corpo poco differisce da quello d'un Fée, i quali cosi vengono denominali dalla loro
, ,,
un plesso così elegante e regolare che cambia Stor. nat., da Tcl-/ix.rpov (plèctron), sperone, e da
d aspetto nello svolgimento completo. Comprende
1
nùpet (póma), opercolo. Genere di pesci ossei, sta-
la sola specie detta Plectocarpo Pseudo-Sticta di bilito da Cuvier i quali ebbero tal nome dalla
,
Fée ( Ess. Cvypt. Ecorc. exot. officili, pag. g^ )• base del loro preopercolo, munita di grossi denti
PLETTOGNATI plectogna-
, TLECTOGNATIII ,
o spine simili agli speroni. 11 Plectropomus calcarifer
thes Stor. nat. , da nléy.a (piccò), unire, e da
,
è la più singolare tra le sue specie.
yvx3-o; (gnailios) mascella. Primo ordine di pesci
, PLEUMÓDE, pleumodes Hippocr., Sungcnfùtfttig,
ossei, stabilito nel metodo di Cuvier, che com- Med. , da 7tÀ£i^coi/ (pleumòn) Jon. per tzvzvjjmv (pneu-
prende tutti quelli nei quali 1' osso mascellare è mòn) ,
polmone. E sinonimo del lat. Pulmonarius ,
fortemente riunito sopra lati degP intermascellari i ital. Chi soffre ai polmoni.
p'jyya (rhynchos), muso o rostro. Genere di pesci al basso in due altre minori ; in destra cioè ed in
dell' ordine degli sleantotterigi , e della famiglia sinistra.
degli Squammipenni , stabilito da Lacépède , ai PLEURALGIA , pleuralgia , pleuralgie , 6ei#
quali dà i seguenticatope toraciche: caratteri : tenf^men Med., da Tiktvpà (pleura), fianco, e da
/
corpo grosso, compresso} mascelle guarnite di denti aXyoq (algos) dolore. Dolore al costato.
,
piccoli disposti in ordine semplice che appena , PLEUR ANDRA, PLEURANDRA , Stor. nat., da
spuntano dalla gengiva; muso prominente, coi lab- Ttlevpà (pleura), lato , e da àvrip (anèr), stame. Ge-
bri assai piegati; operculi lisci; ed una sola natatoria nere di piante della famiglia delle Dilleniacee , e
dorsale. della poliandria diginia di Linneo , stabilito da La-
PLETTRÀNTO, PLECTRANTHUS ,
PLECTRANTIIE ,
biliardière , e così denominate dai loro stami posti
Sfiorisca mit lippenformfgen 93 lumen ,
Stor. nat. , da ed inseriti ad un solo lato del fiore.
~~Ar,y-[Jcv speone, e da ótvB'cz (anlhos), fiore.
(plcctrou), PLEUR ANTO, PLEURANTIIUS, Stor. nat., da Ttlevpà
Genere di piante esotiche a fiori monopetali della (pleura), lato , e da àtuSps (anthos), fiore. Nome
didinamia angiospermia e della famiglia delle La- dato ad un genere di piante della famiglia delle
biate, la di cui corolla viene distinta da speroni Ciperacee , da Richard riportato al genere Duli-
alla sua base. chium, come pure ad un altro genere della fami-
PLETTRO, PLECTRUM, 6aitenfd)h)ingcr,Mus. ant., glia delle Proteacec , desumendo tal nome dalla
da TÙivnà (plcttò), percuotere. Strumento d'avorio, situazione o disposizione laterale dei loro fiori sopra
o d'altra materia, con cui vibrami le corde della la spiga.
lira. PLEURAPOSTÉMA , PLEURAPOSTEMA , 95ruftfell
PLETTRÓFANI, PLECTB.OPHANI , plectrophanes ,
©edjantee, Med., da da dnó-
Ttì.evpà (pleura), fan co , e
Stor. nat., da TU.-fiY.tpov (plècu-on), sperone, e da QXY]\xa Ascesso della pleura.
(apostèma), ascesso.
(feto} (phaó), splendere. Genere d'uccelli, stabilito da PLEUR1DIO, PLEURIDIUM, Stor. nat., da Ttlsvpà
John Selby a spese delle Emberize , e così denomi- (pleura), lato. Genere di piante crittogame della
nati a cagione dello sperone lucente di cui sono famiglia dei Muschi, stabilito da Bridel che ha ,
da yzpoi (phcrò), portare. Genere di molluschi con- lato. Malattia infiammatoria che attacca la pleui'a
chiliferi,stabilito da Ferussac, il cui nome deriva od è 1' unione de' quattro sintomi seguenti cioè :
provveduta la conchiglia. La più osservabile delle ( che fassi più sovente sentir nel fianco ) , e di
sue specie si è il Plectrophorus corninus. tosse.
PLETTRÓNIA, PLECTRONIA , plectrone, Stor. PLEURITICA. Specie di Febbre terzana, che dopo
nat., da Tt\r,v.zpcv (plèctron), sperone. Genere di il terzo accesso sembra degenerare in Plewisia.
piante della famiglia delle Ramnee , e della pen- PLEURÌTICO. Dicesi così Ciò che ha relazione
taudria monoginia di Linneo , che ha per tipo alla P/eurisia, o Chi ha il dolore di fianco.
la Plectronia ventosa di Linneo, donde trasse tal PLEURITIDE, V. Pleurisia.
nome generico a cagione delle spine lunghe , acute PLEURÓBEMA, PLEUROBEMA, pleurobème, Stor.
e formate a guisa di sperone, in cui si trasformano nat., da nlevpà (pleura), lato, e da fiwp.x (bèma),
i rami abortivi dell' anno precedente. Tal nome passo f orma. Genere di molluschi , proposto nella
HHHi
, ,
genere die
da -rzlevpà (pleura), lato, tano legume inserito lateralmente
il :
nat, da nlevpà (pleura) ,lató , e occhi dal medesimo lato il quale rimane superiore ,
branche, Stor.
branchie. Genere di mollu- quando l'animale nuota. Vien diviso nei seguenti
da fìpdyyia. (branchia) ,
nectes di Cuvier.
sola la pleura, né fa ernia, se non quando serve
d'invoglio al polmone, ai tumori od alle raccolte
PLEUROPERIPNEUMONIA , PLEUROPERIPNEU-
purulente che hanno sforzato le pareti toraciche. MONIA, pleuropérjpneumoxie, SOÌìt fei tcnfted)cn verbun*
Unti fcifeigetf Sìtingcnfiebcr Med., da tàatpòv Cplea-
PLEURÓCERA, PLEUROCERA, pleurocère, Stor. ,
intorno , e da itvsvutAV
ron), costa, da izepi (peri),
nat., da nlevpà (pleura), lato , e da xéptxq (ceras),
(pneumòn), polmone. Specie di malattia infiammato-
corno. Genere incerto proposto da Rafineschi per
,
ria del genere Pleurisia, la quale comincia coi sin-
una specie di JYerite dei laghi dell'America Setten-
trionale, che presentano dei tentacoli laterali: genere tomi di questa, e piglia dappoi il carattere della
incompletamente descritto. Peripneumonia , cambiandosi la punta del fianco
PLEUROCÌSTIDE, PLEUROCYSTIS, pleurocyste, in un peso sul petto, con difficoltà di respiro, op-
pressione, sputo di sangue, ec. ossia Infiamma-
6eetgtJ, Meu Slftet ouf ter feite fiegt, Med., da jàsupà
:
oléyto (phlegò) , ardere. È sinonimo di Pleurisia. da -nlevpà (pleura), lato, e da it&yuv (pógòn), barba.
PLEURÓFORO ,
PLEUROPHORUS pleurophore
, ,
Genere di piante della famiglia delle Graminee ,
da Qcpàì e della triandria diginia stabilito da Browne's ,
Stor. nat., da nlevpà (pleura), lato, e
(phoros), meato. Nome d'una specie di Acalejii del e così denominate dalla valva superiore della loro
genere Cyanus , che presentano dei fori laterali. gluma provveduta ai lati di due nervature che
,
Rottura del polmone, Defrance per alcune conchiglie fossili della forma
yvviu (rhègiiynu), irrompere.
o Sputo di sangue. delle Delfinulee, ma che presentano per carattere
onde T Emmotosia ,
laterale: Cotyledotics planae accumbentes , Radicula nate dai loro orli piegati. Stanno inerenti agli sco-
diviso in sei tribù, E gli , trovansi in tutti i mari de' paesi caldi , e si
latcralis , Semina compressa.
cioè : Arabidee , Alissinee , Tlaspidce , Euclidiee mangiano come le ostriche.
rorthopkée Med. , da nlevpà (pleura) fian co , da vieti, Filol. , da ttXui/u (plynò), lavare. Festa in
, ,
op$ò; (orthos), dritto, e da nvéu (pneò), spirare. Do- Atene, ed ottava delle Callinterie, solita celebrarsi
ai 26 di Targelione (Aprile) (giorno riputato infau-
lore di fianco, intenso a segno da sforzar il malato
stissimo ) in onor di Aglauro figlia di Cecrope o
a stare seduto onde poter respirare.
,
PLEUROSPASMO, plourospasmus ,
pleurospa- di Minerva sotto questo nome e quello di Agraulo,
costa, e da guxoì (spaó), tirare. Spasimo nel petto, intanto la statua. Plut. in Vita Alcibiadis. (Ammo-
o nel fianco, altramente detto Pleurostolono , da nio fa questa differenza tra i verbi ttXuvu , vi'rrrw
il primo,
róvez (tonos), tensione. leva e y.lv^ (plynò, niptò, lùò e elyzò) :
1
lavare panni e le vesti il
PLEUROSPÉRMO , PLEUROSPERMUM , Stor. nat., die egli , significa i :
da Tzlevpà (pleura), lato, e da anippa. (sperma), seme. secondo la faccia, le mani ed i piedi: il terzo il
Genere di piante della famiglia delle Ombrellifere corpo-, ed il quarto i vasi.)
(trinò), stendere. Specie di Tetano, con ihion), mattone, od altra cosa di forma quadrata,
da TaiVco
cui il corpo resta lateralmente piegato. V. Pleo- soprattutto oblunga. Denominazione (Justinian. 110-
ROPASMO. vell. XXI V. Cedren. p. \i\o) dei Codici o Registri
nella Corte di Costantinopoli tratta dalla loro for-
PLEUROTÀLLIDE PLEUROTHALLIS Stor. nat., , ,
,
PLEUROTOMIA, PLEUROTOMIA, PLEUROTOME, Itit forma quadrilunga, che talvolta è di metallo e tal-
©(fclcimtfyicre, Stor. nat., da nltupiv (pleuron), fianco,
volta è colorato.
e da zo[J.h (tome), incisione. Genere di testacei della PLÓCAMA , PLOCAMA , Stor. nat. , da TrXr/.a^c;
PLOCAMIO, PLOCAMIUM, Star, nat., da jrXoxafws nat., da rù/Sm (plóò), navigare. Genere di pesci
(plocamos), riccio. Genere di piante crittogame della stabilito da Lacépède clic al presente serve di di-
,
famiglia delle Idrofili , stabilito da Lamouroux a visione al sotto-genere dei Siluri , e COSÌ denominati
spese dei Fuchi di Linneo. Le sue specie sono poco dalla loro grande attitudine al nuoto.
numerose ma osservabili per la loro forma ele-
, PLUSIA, PLUSIA, pll'sik, Stor. nat., da 7z'/.ojiio;
gante. Il loro fusto è compresso ,
distico ed assai (plùsios) ricco. Genere d'insetti dell'ordine dei
,
nate e come arricciate. La sua specie più comune prende le specie del genere Noctua di Fabricio ,
è il Plocamium vulgare di Lamouroux , clic è il i cui brucili invece di sedici zampe ne hanno
Fucus Plocamium di Gmelin. solamente dodici. Questo genere non venne adot-
PLOCÀRIA , PLOCARIA Stor. nat. , da nlow
, talo e sembra aver desunto un tal nome dalla
,
(plocè), nesso. Genere di piante crittogame, mal a ricchezza dei colori di cui vanno ornale le sue
proposito collocate nella famiglia dei Licheni, sta- specie.
bilito Esenbeck a cui servi di tipo il
da Nées d' , PLÙTO DIS per sincope da DIVES lo stesso
, ,
Fucus Licheuoides di Gmelin, die si presenta sotto che PLUTUS, Milo!., da T.cKjq, (polys), molto. Dio
forma di numerose ramificazioni filiformi e tra loro delle ricchezze, figlio di Jasio e di Cerere, allevato
intralciate. dalla Dea Pace: ossia, rimosso 1* allegorico velo,
PLOCÉO PLOCEUS, Stor. nat., da tcXoxà (pio-
,
la Ricchezza figlia della Terra coltivata nella pa-
rè), nesso. Genere d'uccelli dell'ordine dei Passe- ce e deificata. I Poeti il confusero con Plutone
,
ri, stabilito da Cuvier, e così denominati dal modo Dio dell' Inferno, consideratolo come la virtù interna
con cui tessono il loro nido con fibre erbacee della Terra di produrre ogni ricchezza, ed ogni
,
(inde vengono detti dai Francesi Tisserins , ital. sorta di alimento ai viventi. Cic. de nat. Deor.
Tessitori. La Loxia Phitippina di Linneo ne è il lib. II.
wXaxo; (ploeos), riccio. Genere d'insetti dell'ordine da ui-cov (mctron), misura. Strumento, onde misu-
dei Coleotteri, della sezione dei Pentamcri , della rare 1' acqua caduta dall' atmosfera.
famiglia dei Carnivori, e della tribù dei Cambici PNÉO, PNEUM, Stor. nat., da t.-A'ù (pneó), soffia-
stabilito da Dejean e così denominati dalle loro
,
re. Nome introdotto da Hannemann per indicare il
come tessuto insieme alla base da ciascun lato Sanità e della Malattia.
con dei ripiegamenti membranosi applicati al gino- PNEUMÀTICA, Med. Dottrina che
Sebensfleiff,
stemo. Comprende sinora la sola specie detta loco- P ammetteva neh' uomo una
sostanza leggiera e sot-
gioitis indica. tile, che, penetrando in tutte le parti del corpo, era
PLOIÉRA,PLOIERA, ploièue, Stor. nat., da nlcìov il principio dell'azione, e dalle relazioni e propor-
<ploion), nave. Genere d'insetti dell'ordine degli zioni di quella dipendeva la sanità e la malattia.
Emittori, della sezione degli Eterottcri, della fami- Pneumatica, Chini. Parte della Cliimica che
glia dei Geocorisi, e della tribù dei Nudicolli di tratta dei gas.
Latreille, stabilito da Scopoli a spese dei Cimici di Pneumatica, Suftpumpe, Fis. Questa Macchina,
cui oggetto è di produrre il vuoto, fu inventata
Linneo , e così denominati dalla ior conformazione il
a foggia di barchetta, e dal vacillare e bilanciarsi da Otto di Guéricke circa 1 anno iòoo , indi tu
di continuo sugli alberi. perfezionata da Hawksbée. Al presente serve per
PLOT1NÓPOLI, PLOTINOPOLIS, Filol, da Pla- moltissime esperienze di Fisica, e di Chimica pneu-
tina , nome proprio, e da rcóXts (polis), città. Me- matica, ed è usata anche nell'analisi per produrre
tropoli della Mcsia inferiore, fondata da Trajano l'evaporazione senza l'impiego del fuoco.
verso fauno di G. C. io5, e così della da Plotina sua PNEUMATICI, Si dissero così i Medici che
moglie: città chiamata anche Ma.rcianap.olh poiché adottarono il predetto principio. Dict. des Se. Med.
PNE (87) PNE
Pneumatici , Lelt. eccl. Eretici , che , millan- pneumathorACOcele, Chir., da kvzÙìj.x (pneuma) fiato 3 ,
tandosi «li essere direttamente illuminati dallo Spi- da 3-wpxì (thorax), torace, e da urilr) (cele), tumore.
rito Santo ,
rigettavano 1' antico ed il nuovo Te- Ernia del petto formata da aria.
stamento. PNEUMATOSI, PNEUMATOSIS, pneumatose, 9ittf»
PNEUMÀTICO, Mccc. Aggiunto delle macchine blcifumg Med., da nvzù^x (pneuma), flato. Genere
,
che si muovono ed agiscono per le varie modifica- di malattia caratterizzata da un gonfiamento della
e da unir, (relè), tumore. Ernia spuria flatulenta mone, da fipd-/xi(X (branchia), branchie. Divisione
e
nelle membrane dello scroto e dell' ombellico. Di- di rettili da Latreille stabilita, la quale comprende
ecsi meglio Fisocele. tutti quelli che sono costantemente forniti di pol-
PNEUMATOCHIMICA, V. Pneumatica. moni e di branchie.
PNEUMATODE ,, PXEUMATODES
PNEUMATOnE , PNEUMOCÉLE, PNEUMOCELE, pneumocèle, 33rti(t#
SltifgcMctbt, Mcd., da nveùp-cr. (pneuma), fiato. Aggiunto bl-ud), Chir., da nviv^wv (pneumòn), polmone, e da
di ciò che è gonfio o cagionato da un gas. yj,lri (cele), tumore. Ernia formata dal
polmone u-
PNEUMATOFLÓGOSI , pneumatophlogosis scito a traverso, uno dei punti delle pareti toraci-
,
tologie ,
©ciftcrlct)rc , Metaf., da jrveù(x« (pneuma), ropodi, stabilito da Cuvier con un essere scoperto
spirito, e da Xo'yo; (logos), trattato. Discorso sulle da Peron e descritto da Lamarck il quale , fra ,
sostanze spirituali. gli altri caratteri nota due linee bronchiali ( che
.
Pneumatologia , SuftEunk , Fis. Trattato sulle fanno F officio dei polmoni ) situate esternamente
proprietà dell aria.
1
a fior di pelle nella parte posteriore del corpo. Com-
PNEUMATÓMACHI , PNEUMATÓMACHI, pneuma- prende la sola specie detta Pneumoderma Peronii.
tomaques,
-
S>ci[igcctcilt*bctU eitcc, Lett. eccl., da Tivsvpa. PNEUMOFTÓE, V. Pneumonia.
(pneuma), spirito, e da p.«x>7
(machè), guerra. Pire- PNEUMOGASTRICO, PNEUMOGASTRICUS, pneu-
tici del IV. secolo, che impugnarono la Divinità mogastriqce, Stiftco^cnfopf, 9J?agenncrte Anat. , da ,
dello Spirito Santo , facendone una creatura ed un 7zvevp.(j)v (pneumòn), polmone, e da yaivrip (ga-
servo del Padre. stcr), ventre. Aggiunto da Chaussiev dato al Nervo
PNEUMATOMÉTRA , pneumatometra ,
pneu- vago, a cagione dei rami che somministra al pol-
matomètre, Med., da nvsùpa. (pneuma), soffio, e da mone, ed allo stomaco a cui è specialmente desti-
u.-fcpa. (mèira), matrice. Timpanitide della matrice, o nato.
1
Raccolta d aria nella cavità dell'utero. PNEUMOGRAFÌA, PNEUMOGRAPHIA, pneumogra-
PNEUMATÓNFAL-J, pneumatomphalus, pnsu- phie, 2ungcnbcfi|)vcibung, Anat. , da nvnùpMv (pneumòn),
polmone, e da ypzyw (graphò), descrivere. Descri-
matompiiale, 9?cbcltoinì)bvtuij, Chir., da -veùp.a (pneu-
ma), fi+ito, e da o'fjt^sXò; (omphalos) ombellico. Er- , zione del polmone.
1
nia formata da una porzione d intestino uscita dal- PNEUMOLIT1ASI. PNEUMOLITHIASIS, pneumoh-
1
l' anello dell' ombellico , e che sembra essenzial- thuse Chir. , da r:vìV]j.tov (pneumòn)
,
polmone , ,
mente aerea, perchè T intestino e cedevole e nel e da IiBoì (lithos) pietra. Malattia caratterizzata
,
suo cavo contiene un vapore flatulento più o meno da concrezioni sviluppatesi nel polmone.
copioso. PNEUMOLOG1A, PNEUMOLOGIA , pneumologie ,
PNEUMATOPERICARDIA , pneumatopericak- Jnat., da nveùpvv (pneumòn), polmone,
Sungenlefrtc ,
pat (thòrax), torace. Raccolta di gas nella cavità del da 7Tveù/xa da ch/Sc; (anthos), fiore.
(pneuma), soffio , e
petto. Specie di piante del genere Genziana , da Link e da
PNEUMATQRACOCÉLE, pneumathoracocele, HofTinaiinsegg adottato in genere nella pentandrìa
. , \ . ,,
nelle paludi , onde Banliin cliiamolle Gcntiana palu- denominazione comprende Aliheit tutte le affezioni
stris , ma perchè la lor rigónfia corolla rassOiuiglia
del polmone.
(pneumón), polmone. Infiammazione del parenchima Cpyca), in copia. Foro di Atene, ove sovente ra-
del polmone, la quale passando allo stato cronico gunavasi il popolo per discutere e decidere i pubblici
e cosi denominato o per la grande affluenza
costituisce la Tisi polmonare , o Pneumoftoe , o affari -,
giunto dei rimedj utili nelle malattie del polmone. PNIGMA, PNIGMA o CATARRHUS SUFFOCATIVIS
PLEUMONITI DE, PNEUMONITIS, Med., da nveù- evftiffcn, etidM, Chir., da nvtya (pnigò), toffocare.
Soffocazione ossia Grado maggiore dell' asma o
[jmv (pneumón), polmone. È sinonimo di Pneumonia. ,
di piante Um-
monorrhagie, SungcnMutflttf? Chir., da -kvvj^v (pneu- ,
ma. (poa) erba in genere. Genere
,
món), polmone, e da pr,yvvpi (rhégnymi), irrompere. lohee della triandria diginia e della famiglia delle
da pew (rheò), scorrere. È sinonimo di Pneumor- POARIO POARIUM Stor. nat. , dimiu. da ima
, ,
becco , ed il cui primo pajo di zampe , rigonfie vien detta Poarium Veronìcoides.
o come piene d 1
aria , si presenta sotto forma POCILLÓPORA POCILLOPORA pocillopore , , ,
che sembra soltanto pieno d' aria. pentandria triginia di Linneo, stabilito da Necker
col Jihus toccicodendros che ha le foglie lanate
PNEUMORRAG1A ,
PNEUMORRHAGIA pneumor- ,
che
,
rhagie, 2tingciiQiisfóuvf, Med., da tiveùuxùv (pneumòn), mentre il Rhus radicans le ha liscie: specie
polmone, e da pr,yw[u (rhégnymi)» irrompere. Sputo vengono facilmente fra loro confuse.
,,
ólypa. (agro), presa. Spe- 7rcGs (pus), piede, da apSpov (arthron), articolazione ,
da noùz (pus), piede, e da
semplice, ei-editaria od accidentale e da Y.&Y.Y) cattiva, sottinteso viaoc, (nosos),
(cacè),
cie d' Artritide
malattia. Carie nelle articolazioni del piede.
che dapprima si getta sul pollice del piede , e pre-
sto si avanza sul calcagno , manifestandovisi con
PÓDAS, PODAS, Stor. nat., da nov; (pus), piede.
rossore e tensione. 11 dolore calmasi alla punta del Nome applicato ad una specie di pesci del genere
1
Pleuronectes , a cagione della celerità del loro moto
giorno, il dì seguente si fissa ali altro piede , e di
tempo ritorna ad amendue soprattutto natatorio.
tempo in ,
spese delle Stapelie, in cui si comprendono quelle animale con cervello ordinario ,
ma situato fuori
ncv; (pus), piede, eda àpx.zu (arceò), esser valente. (pus), piede, e da ccpcù (arò), adattare. Veste talare
Vocabolo indicante Bravura nel corso. La velocità di lino, o Càmice che i sacerdoti nelle sagre fun-
dei piedi neh inseguire lo sbaragliato nemico
1
o ,
zioni indossavano per primo, simile alla camicia dei
1
nel! evitarne il furore , è una delle qualità prin- Laici. Pitiscus.
cipali che Omero attribuisce a' suoi personaggi (pus), piede, e da spiava
Podere, da kov;
1
dell Iliade. (crossò), Aggiunto, dai Poeti appropriato
spingere.
alla nave che spinta da suoi piedi, cioè dai remi,
1
Omero enfaticamente esprimere la velocità dei ea- Stor. nat., da nóàiov (podion) diminut. di izoù; (pus),
1
valli immortali di Achille, diede ad essi per madre piede. Pedicciuolo o Sostegno dell apotecio carnoso
,
un Genio in forma di veloce cavalla, e per padre e fungiforme, che sembra particolare ai generi Boe-
il vento Zeffiro magnificazione che il principe
:
mjces , e Cenomyces , ed a qualche altro della
de Latini epici (Georg. III. v. 272 et seq.), ed il
1
famiglia dei Licheni.
Tasso (Gerusal. liberata, canto VII. stanza 76), si PODIA,PODIA, Stor. nat., da ncùs {pus), zam-
compiacquero d inserire nei loro poemi. 1
pa. Geuere di piante stabilito da Necker colle ,
comprende quegli uccelli crepuscolari che vivono lant indica questa serie di piante col nome di
assai ritirati e fuggono la presenza degli uomini. Calcitrapoides , e Jussieu ne forino il genere Se-
Sembrano aver desunto un tal nome dalla somi- ridia , che ha per tipo la Centaurea calcitrapa di
glianza dei loro piedi con quelli del Fasianus Linneo.
Argus di Lathaufs. PODICERO, PODICERUS, podicère, Stor. nat., da
12
Tomo li.
,, ,
tóri , fondalo da Duméril a spese dei Beliti di ghianda, per metà ricoperta da un ricettacolo db*
Fabricio , che ha per caratteri antenne lunghis- forma una specie di piede al frutto.
sime in forma di zampa , composte di quattro PODÓCE, PODOCES Stx>r. nat., da wfc (pù»), ,
articoli, il cui ultimo alquanto in forma di mazza, piede , e da òyJjz (orys) veloce. Genere d' uccelli ,
e le zampe assai lunghe. Duméril colloca questo dell'ordine dei Passeri, e della famiglia dei Cor-
genere nella famiglia dei Frontirostri , e gli dà per vi, stabilito da Fischer, e cosi denominati dalla
tipo il Podicerus tipularius , ossia il Ciniex tipula- velocità con cui camminano. Comprende una sola
rius di Linneo. specie scoperta da Pander nei deserti dei Kirguisis
PODIO, PODIUM, Archit. e Filai, da itevi (pus), nella Tartar/a indipendente.
piede. Propriamente è la base o lo zoccolo d' un PODÓCERO ,
PODOCERUS , Stor. nat. , da 7ic0;
edifizio , che gira da qualche parte da tulla la (pus), piede, e da /.épaz (ccras), corno. Genere di
fabbrica , sporgente in fuori come il piede nel crustacei dell' ordine degli Anfipodi, e della famiglia
corpo umano. Neil Anfiteatro romano peraltro era
1
delle Gammarinee
stabilito da Leach, ed adottato
,
la parte più prossima all' arena , ove sedevano i da Latreille. Ha più grande rapporto col genere
il
alto un piede
e mezzo , il quale , in qualche di- tribù delle Asteridee, e della singenesia poligamia
stanza dal proscenio , divideva 1' orchestra e dove , superflua di Linneo, stabilita da Cassini, il quale
sedevano i Senatori e le Vestali , lasciando uno desunse tal nome dal pennacchietto o pappo so-
spazio vacuo , in cui si deponevano le sedie curuli stenuto da un pedicello o stipite e dall' esser ,
sei piedi , di tre la media , e d' uno e mezzo la a cagione della forza maggiore che hanno od aver
minima. Veget. de re milit. lib. V. debbono i loro piedi , a cagione della mancanza
Podismo Filol. Danza guerriera Laconica in
,
, delle ali.
perchè si presentano sotto la forma di pedicello istituito col nome di Anapodophyllum , che venne
ant. da -nove, (pus), piede, e da tpo'ife; (psophos) glia dello nome , il quale presenta gli stami
stesso
,
strepito. Corifei, o Capi del Coro (detti anche Po- base per un solo filamento , o piede , e
riuniti alla
superiormente diviso in due ciascuna divisione
dottipi , da itovi (pus), piede, e da xxvitoi (ctypos), :
da (stigma), stimma,
Nicol. Galliachi, de Ludis scenids , ec. cap. XIV. (pus), piede,
itovi e an'yp-o.
PODÓRIA PODORIA, Stor. nat.,. da itovi (pus), nota. Genere di piante della famiglia delle Ascle-
,
piede. Genere di piante della famiglia delle Cappa- piadee, e della pentandria diginia di Linneo, sta-
ridee , e della dodecandria monoginia di Linneo, bilito da Elliot, che corrisponde al genere Stj-
PODOSFÉRA,PODOSPHAERA, Stor. nat., da itovi corpo allungato, tentacoli circolari, terminali, sem-
(pus), piede, e da aycàpoc (sphaira) , sfera. Genere plici retrattili
,
e bocca che serve anche di ano
,
un'estremità sferica. Comprende una sola specie nat., da itovi (pus), piede, e da 3t--«j (thécè),
che cresce sulle foglie del Vaccinium Mirtillus. ripostiglio. Nome imposto da Cassini al genere
Podospermo Labillardière, della famiglia delle
PODOSINTOMÀ.TICA ,
POPOSYMPTOMATICA ,
di
,
, ,
(pus), piede, e da Tzrépov (pteron), ala. Genere di TuLyrjìv (pògón), da ai/S-ej (anthos), fiore.
barba, e
piante della famiglia delle Poligonale, e dell' e- Genere di pesci stabilito da Lacépède con una
sandria triginia di Linneo, stabilito da Humboldt specie da Commerson scoperta nelle acque del fiume
e Bonpland , i quali gli danno per carattere un della Piata , e così denominati dalla loro barba
calice doppio, l'uno e l'altro a tre divisioni pro- disposta a guisa di fiore, di cui è guarnito il muso.
fonde , esteriori , alate e ristrette alla base , onde Il suo tipo è il Pogonanthus courbina dello stesso
PODÙRA, PODURA, podure, 6pringf($toatn, Stor. littra pelosa recentemente da Palissot Beauvois
,
nat., da Ttoùz (pus), piede, e da ovpà. (ùra), coda. stabilito a spese dei Politrici.
Genere d'insetti dell'ordine dei Tisanuri , e tipo Pogonato , Filol. Cognome dell' Imperatore Co-
della famiglia delle Podurelle, stabilito da Linneo : stantino IV. (an. di G. C. 665), che ritornando
il loro più osservabile carattere è una lunga coda vincitore contro l'usurpatore Mezio, ed essendogli,
mobile ed elastica di cui servonsi per saltare, e la durante la campagna , cresciuta la barba ,
gli abi-
quale fa 1' officio d' un piede. tanti di Costantinopoli lo soprannominarono Bar-
PODURELLE. Famiglia d'insetti dell'ordine dei buto.
Tisanuri: uno de' suoi principali caratteri è uua POGONIA , POGOXIAS , pogonie , Stor. nat. , da
coda forcuta e ripiegata sotto il ventre , con cui 7UÓ-/GJ2/ (pógfln), barba. Genere di piante da Jussieu
saltano. stabilito, della ginandria diandria e della famiglia
POÉFAGO , POEPHAGUS , POÉPiiAGE , Stor. nat. ,
delle Orchidee che ha per tipo 1' Arethusa ophio-
,
da i:cià erba, e da
(poia), ipxjyw (phègó), mangiare. glossoidcs , e Arethusa ciliaris Linn. , distinte dalla
l'
Ebano in due luoghi (lib. XIV. e XVI.) fa men- inferiore divisione della loro corolla rotonda ci- ,
zione d' un quadrupede di questo nome, che si è gliata e barbuta al suo lembo.
conosciuto essere YYack vacca grunniens di Gmelin: Pogonia. Genere di pesci Acantotterigi della
quadrupede originario dell'Asia, del genere Toro e famiglia dei P er coidei , prossimo al genere Sciaena ,
dell' ordine dei Ruminanti, che pascesi d' erbe nelle stabilito da Lacépède a cui servì di tipo la Sciaena ,
montagne e nellepianure tra il Tibet ed il Boutan. gigas di Mitchild il cui carattere essenziale sono ,
POEMA, POEMA, poème, ©eì)i4)t, Poes., da Tzoim le numerose barbette aderenti alla loro mascella
(poieó). fingere, fare. Composizione in versi, di com- inferiore.
petente e giusta lunghezza e misura. Pogonia Astr. Specie di Cometa barbata.
,
verse aggiunte ,
onde dicesi Ematopoesi , Colopoesi uomini, sia nelle donne dai Latini dette Viragine*.
o Termopoesi , Galattopoesi , ec. POGONIASI, V. Pogonia.
POESIA. Arte di comporre poemi od opere in POGONÓCERO, TOGONOCERUS, Stor. nat. 9 da
versi. Arte che, dilettando, aver dee per iscopo di 7ioóyw!/ (pògón), barba, e da y.épxz (ceras), corno.
, ,
Coleotteri, e della sezione degli Eteromeri, che cor- pronunciava. Comandava egli per diritto 1' ala sini-
risponde al genere Dendroides di Latreille, i quali stra dell' armata. Ve n'ebbero poi di due sorta: gli
presentano le loro antenne barbate. uni regolavano gli affari interni della città, gli al-
POGONÓCHERO, pogonocherus,pogonochère, tri quelli della guerra. Herod. VI. et VII.
Coleotteri, della sezione dei Tetrameri, della fami- Nuovo genere di piante stabilito da Jussieu nella
glia dei Longicomi , e della tribù delle Lamiarie, famiglia delle Rutacee, così denominandole a riguardo
menzionato da Latreille i cui caratteri sono finora ,
dell' embrione moltiplicato che presentano. Appar-
ignoti, ma che sembrano aver desunto tal nome tiene, secondo lo stesso autore, alle Diosme , ed
dalle loro zampe pelose. illoro frutto ha molta relazione con quello del
POGONÒFORO, POGONOPIIORUS , pogonophore, Calodendron di Thunberg, o Castagna salvatica degli
Stor. nat. , da Trwywv (pògòn), barba, e da tfipa Africani australi.
(phrrò) portare. Genere d'insetti della prima sezione
,
POLÉMICA, POLEMICA, polémique, ©«letjvtcìfrieg,
dell'ordine dei Coleotteri, della famiglia dei Car- Tatt. da nóì.e^g (polemos), guerra, sottinteso ziyyYj
,
nivori e della tribù dei Carabici, stabilito da Froe- (tedine), arte. Arte della guerra.
lieh sotto il nome di Liestus , che Latreille restituì POLÈMICO 6trcitig Teol. Aggiunto d' argo-
, ,
nel suo Bègn. Animai. Sono distinti da mascelle mento o quistione in cui senza taccia d' eresia
, , ,
dilatate all' esterno , ed internamente guarnite di può sostenersi l'affermativa o la negativa ed anche ^
POGONÓPODI , POGONOPODA
POGONOPODES , ,
controversie.
Stor. nat., da nwywv (pògòn), barba, e da novi; POLEMONÀCEE (Jussieu). Famiglia di piante a
(pus ), piede. Nome dato da Gray, nella sua clas-
-
fusto unico ramoso, e con fiori nascenti alle ascelle
sificazione delle conchiglie all' ordine V. dei Con- , delle foglie , o all' estremità del fusto e dei rami -,
chiliferi, che comprende i generi Arca, Mytilus e le qualiformano sovente un corimbo vaghissimo,
Avicula, desumendo cotal denominazione dalla loro ed hanno per tipo il genere Polemonio.
base barbata. POLEMÓNIO, POLEMONIUM, polémoine, 6pcevf caut,
POGOSTÉMONE, POGOSTEMON, Stor. nat., da Stor. nat., da Txckìiq (polys), molto, e da [xóve; <mo-
ttcóvcov (pògòn), barba, e da aTr,ixwv (sièmòn), stame. nos), unico, solo, o da nóle^c; (polemos), guerra.
Genere di piante della famiglia delle Labiate , e Genere di piante a fiori polipetali , della pentan-
della didinamia ginnospermia di Linneo, stabilito da di-ia monoginia e della famiglia delle Polemonacee:
Desfontaines e ,
così denominate dai filamenti dei la loro specie comune si distingue per le molte
loro stami bai-bati. foglioline che formano una sola foglia. Lènièry.
POLAGHÉNIO (meglio POLACÉNIO), POLA- In Plinio (Hist. lib. XXV. cap. 6) traggono tal nome
CAEMUMj, da 7rcXys (polys), molto, e da axeuva. dalla guerra che sorse tra due Principi , ciascuno
acheva. Nome generico dei frutti risultanti
(acaina), dei quali arrogavasi il merito di averne scoperto le
dall'unione di diverse achene, proposto da Richard. virtù.
Un frutto Achenio, secondo lo stesso Naturalista , POLEMOSCÓPIO ,
POLEMOSCOPIUM polemosco- ,
è arido , monospei'mo ,
indeiscente. pe, JWegiS Sycvuglaé, Fis., da 7r0Aeu.es (polemos) guerra ,
POLANÌSIA , POLANÌSIA ,
Stor. nat. ,da nokbq e da Tx^rrew (scopeò), osservare. Specie obbliqua di
(polys), molto, da a priv. , da v (n) euf. e da ,
vetro prospettivo, inventato da Hevelio nel 1637,
Ì7c; (isos), eguale. Genere di piante della famiglia con cui si possono veder gli oggetti che diretta-
delle Capparidee da Rafineschi
, a cui
stabilito ,
mente non istanno davanti all'occhio, ed il quale
servì di tipo la Cleome dodecandra , e così deno- perciò può esser utile nelle battaglie.
minate dal numero vario od ineguale dei loro POLÉO, POLEUM, Stor. nat., da 7rc)iw (poleò),
stami. Venne adottato da Décandolle, il quale vi unì pascere. Bjstropogon mollis della
Sinonimo dato al
altre nuove specie. Flora equinoziale: forse perchè questa pianta tro-
POLARITÀ, POLARITAS, poiARiTÉ, «Polfroft, Fis. vasi nei pascoli.
da %6'koi (polos), polo. Proprietà costante della cala- POLETÉRIO ,
POLETERIUM Filol. , da TTfflÀe'tì
,
mita di volgere verso i Poli i punti opposti cioè (pòleò) , vendere. Luogo o Sasso ove un tempo
,
le veci. Negli eserciti della Repubblica ateniese era venivano poi aggiudicati all' Erario. Potter , Ar-
un Aggiunto ai dieci Generali, il cui voto decideva chaeol. Gr. lib. I. cap. XV.
,, ,,
argenteo. All' India ed alla China passano per cioè in Monoginia, Diginia , rigirila , Tetraginia T
astringenti , e perciò utili nelle diarree, nelle febbri Pentaginia e Poliginia; indi Poliandri i fiori di
lente, ce. questa classe di piante.
POLIACÀJNTA, POLY ACANTHA , Stor. nat., da POLIANDRIO, Filol, da volòi; (polys), mollo ,
Kolùj (polys), molto, e da dcy.avS'a. (acantha), spina. e da v.vhfj (anér), uomo. Sepolcro comune a tutti,
Nome dato dagli Antichi a parecchie piante spi- e particolarmente agli stranieri ^
denominato anche
nose e che è specifico presso i Moderni. Senota/io , iéva da (xenos), straniero, e da r^o;
,
POLIACÀNTO , POLYACANTHUS
polyacanthe , ,
(Uphos), tomba. Suidas.
2Jiclùad)clig Stor. nat., da nolùs (polys), molto, e POLIÀNGIO, POLYANGIUM, Stor. nat., da notài
,
da axai/3-a (acantha), spina. Nome specifico di piante (polys), molto, e da ày/zìov (angeion), vaso. Genere
provvedute di molte spine, come il genere Car- di piante della famiglia delle Licoperdiacee , della
duus. tribù degli Angiogastri , e della sezione delle Ni-
POLIACHIRO , POLYACHYRUS , Stor. nat. , da dulariee , stabilito da Link, che comprende la sola
TrcXùs (polys), molto, e da ayypcv (arhyron), paglia. specie detta Polyangium vitellinum , che è una pian-
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree ticella crittogama appena visibile ad occhio nudo
stabilito da Lagasca e sotto Polja- , il nome di e che cresce su i legni morti. Il suo peridio mem-
churus adottato da Décandolle, e così denominate branoso, trasparente e sedente , contiene molti pic-
dalle numerose pagliette che vestono il ricettacolo colissimi peridioli secondarj ovoidei, e come tanti
e l ovario. Finora comprende una sola specie.
1
vaselina d'un bel giallo d'uova, ciascun dei quali
POLIACUSTICI POLYACUSTICA, polyacoustiques , è pieno d' una quantità di seminelle.
,
della città, col quale titolo era anche adorata in in ordine alfabetico dei migliori passi degli Autori
Creta ossia la Sapienza deificata , che avea ispi-
:
Greci e Latini, relativi a varie materie.
POLIÀNTEMO, POLYANTHEMUM, Stor. nat. , da
rato gli uomini a vivere in comune , e ad ergere
delle città. Nel più alto colle di Sparta, che molti kcVjz (polys), molto, da cLvàci (anthos) fiore.
e ,
uè contenea, vedevasi pure un tempio della stessa Nome usato dagli Antichi per indicare dei Ranun-
coli , e varie altre piante singolari per la
copia
Dea coli' aggiunto di Poliuco , da tto'Xi; (polis), cit-
tà, e da i/jù (echó), governare., che è sinonimo di' de' fiori che portano. Al presente è nome specifico.
nat. , da nolùs (polys), molto , da aX? (hals), sale, POLIANTO o POLLVNTEMO, POLYANTHES o
e da h'3-o; (lithos), pietra. Sostanza minerale, che MULTIFLOS, POLVANTHE O TUBEROSE, 2JiclblumÌCJ, St01\
trovasi disseminata nelle miniere di Sai gemma, e nat., da notài (polys), molto, e da ólvSc; (anthos),
così denominata da Stromeyer , perchè composta fiore. Pianta esotica, che forma
un genere nell' e-
sandria monoginia e nella famiglia delle Narcisoidi
di varj sali: cioè di solfato di calce, di solfato
di Jussieu, così denominata, secondo
Théis (Glos-
di potassa , di solfato di magnesia , di muriato di
sane de Botanique), da min (polis), città, e da
soda e perossido di ferro.
di
POLIANDRI, V. Poliandria. àcvS-oi; (anthos), Jioi-e, per la bellezza e l'odor soave
POLIANDRIA POLYANDUIA poliandrie ,
%\tU dei suoi fiori che fauno l'ornamento delle citta 5
, ,
, , ,,
molto, e da àp-
da nclùg (polys), Trattato di Malacologia , all' ordine IL delle sue
$euf4)aft, Polit. ,
cui Y au- Paracefalofore monaiche. Quest'ordine è caratte-
yòi (arrhos), capo. Specie di Governo, in
suprema risiede in gran numero di persone. rizzato da numerose branchie in forma di arboriz-
torità
POLIARCHICO. Che appartiene a Poliarchia. zazioni , simmetricamente disposte ed all' esterno
da di ciascun lato del corpo.
POLIÀRNI, POLYARNES, fecròciuciff) ,
Filai.,
molto, e da api (ars), agnello. Ricchi
zc):j; (polys),
POLICAMARA POLYCAMARA , Stor. nat. , da
,
ricchezze degli Antichi singolarmente nel possedere sto di molti pericarpi o caselle uniloculari e mono-
molto gregge e molti armenti} come nei Santi Libri sperme, chiamate camere dallo stesso autore.
leggesi d" Abramo e degli altri Patriarchi: onde da POLICARDIA, POLYCARDIA, 9Jicl()cn, Stor. nat.,
da molto, e da x.ap$tct (cardia), cuore.
Pecus trassero i Latini Pecunia, ital. Denaro {Fan: tzoIvì (polys),
de re rustica, cap. IV.) \ come da Loci, i. e. Arboscello del Madagascar (donde la Polycardia
agri plenus, trassero locuples, ital. ricco. Plin. Hist. phyllanthoides), che forma un genere nella pentan-
lib. XVII. cap. 3. dria monoginia e nella famiglia della Celastrinee
POLIATRiA, V. Polia-tro. così denominato dalle numerose sue foglie in for-
POL1ATRO, POLIATRUS, poliatre, 6taì>tpfeiffcué, ma di Cuore rovesciato, le quali portano i fiori in
1
Med. , da tto'Xis (polis), città, e da tarpò; (iairos) mezzo alla divisione de loro lobi.
medico. Medico della città: ma qui propriamente, POLICARPÉA , POLYCARPAEA Sto;-, nat. , da ,
POLlATTIDE, POLYACTIS, Stor. nat., da T.slò; risponde al genere Ilagea di Ventenat, osservabili
(polys), molto, e da sàcns (actis), raggio. Genere pel numero copioso di frutti che portano.
di piante crittogame, della famiglia dei Funghi, POLICARPO POLYGARPUS , polvcarpe SBich*
, ,
e della sezione delle Mucidinee , stabilito da Link, fcurf>t Stor. nat., da ftolùq (polys), molto, e da
,
così denominate dalle loro molte divisioni che pre- genere nella triandria triginia e nella famiglia delle
sentano divergenti in raggi. Ha molta analogia col Cario/ilice, così da' Moderni chiamata a cagione
genere Aspergillus. dei numerosi frutti che porta. Gli Antichi davano
POLIBÉA., POLYBOEA, poltbée, Filol., da izolò; questo nome Poligono o Sanguinella.
al
(polys),molto, e da /3ow (bo6) inus. per fióiYM (bo- POL1CÉFALO , POLYCEPIIALUS , polvcépiiale ,
sco), pascere. Aggiunto di Cerere e di Proserpina , 93icIfopftcj Stor. nat., da TioXùg (polys), molto, e da
,
ossia della Terra e della sua virtù vegetativa deifi- xeo)aXv7 (cephalè), capo. Genere di vermi intestini,
POLIBLENÌNIA, POLY BLENNI A, polyblennie, £>cr* POLICENIA , POLYCENIA Stor. nat. , da xcXùs ,
proposto da Vieillot , che comprende gli Avoltoj piccolo, quasi globoso e guarnito a suoi quattro
che si nutrono d' animali di qualunque specie. angoli di piccoli locoli vuoti. La Poljcenia heben-
POLIBOTRIA , POLYBOTRYA, Stor. nat., da stretioides ne è il tipo.
, , ,,
molto, e da népaf (cera*) corno. Genere (polys), molto , {ami), chioma. Genere
e da xrfpj
(polys), ,
Aggiunto degli animali forniti di più di due corna. POL1COMO, POLYCOMUS, polycomos, Stor. nat.,
jen, aU itoci
mef)t
da
©omeiiblottern Stor. nat.,
sti. 11 suo tipo è il Poljcyclus Renieri che
trovasi toon ,
a Medusa tubcrculata di Gmelin. dùpov (dóron), dono. Genere d' animali anellidi del-
POLÌCROMO. Nome dato al Piomho fosfato, l' ordine delle Nercidee , stabilito da Bosc ( IHsL
felice serie di anni. nere d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della se-
POLIDÀCRIA, POLYDACRYA, polydacrye, £t)rci* zione dei Tetrameri, e della famiglia dei Cureulione
molto, e da àazpv ti, stabilito da Germar ed adottato da Schoeuherr,
«eiilHil?, Med., da nolo? (polys),
(dacjy), lagrima. Secrezione abbondante di lagrime. i quali presentano il loro corpo sparso di punti
POLIDATTILO, polydactylus ,
polydactyle , ricoperti di tenera lanugine.
molto, POLIEDRÀSTILI, POLYHEDRASTYLI, polyhédrA-
Biclftngctig /
Stor. nat. , da nolo? (polys), e
da (Ja'xTuXo^ (dactylos) , dito. Specie di piante del styles, Chini., da nolh? CÌHp) irtioito, da Bpa <he-
genere Andropogon , notabili per la forma delle dnx), base, e da avvio? (stylos), colonna. Cristalli com-
loro spighe digitate. posti di due piramidi ottangolari, che alla lor base
si uniscono senz' alcuna colonna intermedia. Lewis.
Polidattilo. Specie di piante crittogame del
genere Lichene , le cui cupole formano delle digi- POLIEDRO, POLYHEDRUM, polyhèdre , SSiclflad)
Geom., da noli)? molto, e da tòpo, (hodra),
(polys),
tazioni alle estremità dei lobi.
Polidattilo. Genere di pesci stabilito da La- base. Corpo compreso sotto parecchi lati , facce o
nasce sopra molli alberi neh" Isola di Francia. (polios) , Solenni feste , solite celebrarsi in
canuto.
POLIDÉSMO, POLYDESMUS , Stor. nat., da Tebe ad onore di Apollo Polio, ivi rappresentato
jeakùq (polys), molto, e da Seap-à? (desmos), vincolo. con capelli canuti. Paus. in Beot. lib. IX.
Genere ordine dei Miriapodi , e della
d' insetti dell' POLIÉGO, POLYAEGOS, polyégos, Geogr. ant.
famiglia dei Chilognati, stabilito da Latreille a spese da nolo? (polys), molto , e da alp (ai*.), capra. Isola
del genere Julus colle specie che presentano un dell' Arcipelago abbondante di capre. Plin. /list.
,
corpo lineare composto d'un gran numero d'anelli. lib. IV. cap. 21.
Ha per tipo il Julus complanatus di Linneo POLIEMÌA, POLYAEMIA ,
SBoHblutigfcit , Fisiol. ,
leolterì tetrameri , e della famiglia dei Rincofori o POLIÉO, POLIEUS, Filol., da noli? (polis), città.
Cureulioni, forse così denominati dal modo con Aggiunto con cui Giove protettore di Atene avea
,
cui fabbricano i loro nidi. un tempio nell' Acropoli. Paus. in Attic. lib. I.
POLIDIPSÌA, polydipsja, polydipsie, 93icl ©urli, POL1ÉRGO POLYERGUS Stor. nat. , da nolo?
, ,
sete. Sete morbosamente accresciuta , che di raro d'insetti dell'ordine dc^V Imenotteri , della sezione
è una malattia, ma sovente sintomo di altre affe- degli aculeati, della famiglia degli Etera gini, e
zioni:, come di febbre, d'idropisia, ec. della tribù delle Formicarie, stabilito da Latreille,
POLIDÓNTA o meglio POLIODÓNTA , POLY- a cui servì di tipo il Polyergus rufescens , osser-
DONTA o POLYODONTA , polydojyte o polyodonte , vabile pei suoi costumi e per V assiduità e molti-
Stor. nat. da nolo? (polys), molto, e da 6$ob? (o-
, plicità dei suoi lavori.
ficazione die si presenta sotto la forma di piccole Coralline o Acelobularie , ma eli e Agardb con più
Lenticchie numerose e pedicellale. ragione riportò al regno vegetabile ed alla famiglia
degl Idrofili. I suoi caratteri sono un fusto filiforme
1
in un giorno il bue di Teodamante Re dei Driopi, rilievo , che rappresenta 1' apoteosi del principe dei
e da aotpiJ.ay.ov (pbarmacon), medicina. Prescrizione lente dei Poetisecondo il commentario del dottis-
,
nacea.
POLIFÉMA. Genere di piante esotiche, da Lou- che sostiene molti pisiilj, come nei lamponi, nelle
reiro stabilito nella monoecia monandria, forman- fréi^olc ce
dolo colle specie del genere Articarpo di Jacquier, POLIFRAMMONE ,
POLYPHRAGMON , Stor. nat. ,
POLIFEMO, POLYPIIEMUS, polyphème, $olt)pf)em, numerose tramezze dalle quali viene in molte celle
Stor. nat. , da Ylckùfr^oi (Polyphèmos) Polifemo. ,
diviso l'interno del loro frutto, che è una bacca,
Gigaute Ciclope celebre nelle opere di Omero, di da quelle piccolissime che separano i semi. Com-
Virgilio e di Luciano ; e per analogia crustaceo ,
prende la sola specie detta Poljphragmon Sericium
,
POLIFIL1A, POLYPIIILIA, Filol. , da nolòq (po- molto, e da yélv. (gala), latte. Genere di piante
tipo
lys), molto, e da aiì.oq (pliilos), amico. Moltitudine a fiori monopetali della diadelfia ottandria , e
della famiglia dello stesso nome riputate buone
a
d' amici. La pluralità degli amici fu presso gli ,
Sciti, come narra Luciano (in Toocaride), riputata promuovere molto latte al bestiame ed alle nutrici
non altramente infame, che una donna, presso che ne fanno uso.
POLIGALATTIA POLYGALACTIA Filol. ,
da
le altre nazioni la quale nella sua famigliarità
,
, ,
avesse simultaneamente in matrimonio più d' una (polys), molto, e da yvy.Scq (gnathos), mascella. Du-
donna o questa più mariti il che di raro ve- :
méril dà questo nome ad una famiglia d' insetti
desi nei popoli antichi , sebbene trovisi ora per- a cui assegna per carattere parecchie paja di ma-
messo al Tibet , ed in alcune Caste o Tribù delle scelle.
tante cellule contenenti le seminelle: celle parago- (gònia), angolo. Famiglia di piante, così denominate
1
nate al ventre , e che fanno l officio dell' utero. dalla forma angolare de' loro semi.
11 suo tipo è Tuber lampadarium di Rumphius
il POLIGONÉLLA, Stor. nat. Gracile pianta e-
od il Lycoperdon glomeratum di Loureiro. sotica quale forma un genere stabilito da Mi-
, la
POLIGINGLIMA fglyginglyma Stor, nat. , ,
chaux nella famiglia delle Poligonee , e nella dioe-
da tìcXÙ; (polys), molto, e da ytyylvpòq (ginglymos), cia ottandria. E assai analoga al Poligono, ed alla
giuntura. Nome usato un tempo dai Conchiliologisti, Correggiuola o Centinodia.
per indicare il modo con cui le valve delle Ar- PÒLIGON1A, POLYGONIA, 8vu$tbar?eit, Fis., da
cJie , dei Petoncli e dei Nuccoli , sono fra loro izc'Xiiq (polys), molto, e da yovìn (goné), prole. Grande
congiunte inmodo di cerniera. fertilità per parte dei maschi.
POLIGINI, V. Poliginia. POLÌGONO , POLYgonus ,
polygone , aSiWetf
POLIGINIA, POLYGYNIA, polygynie, SSieltotibcrti, Geom., da nològ (polys), molto, e da yavia. (gònia)
Stor. nat., da noìòg (polys), molto, e da yvvh (gyné), angolo, o da yóvv (gony) ginocchio. Figura ,
a molti
femmina, che nei fiori è rappresentata dai pistilj. angoli.
Ordine di fiori nel Linneano sistema che hanno ,
Poligono , Fortif. Perimetro d' una fortezza o
un numero indeterminato di pistilj. Indi alle piante d' un luogo fortificato , contenente molti lati e
l'aggiunto di Poligine , ed ai fiori di Poligini. molti angoli.
POL1GIRA ,
POLYGYRA , Stor. nat. , da %clt>$ Poligono , Stor. nat. e Med. Genere di piante
(polys),molto, e da yvpòq (gyros), curvo. Divisione ottandria triginia e della famiglia delle Poligonee,
dell'
proposta da Say nel genere Helix , la quale ab- a semi triangolari , i cui steli in parecchie delle
braccia le conchiglie ombilicate, carenate nel mezzo sue specie si appoggiano con molti nodi alla terra.
con dei denti all' apertura , e che presentano varie La radice del Polygonum bistorta Limi, era cre-
curve. duta uno dei più efficaci astringenti del regno ve-
POLIGLÓSSA, POLYGLOSSA pòlyglosse SBiel , , getabile.
fpradjig, da ncliig (polys), molto, e da yXùrsnct.
Filol., Poligono. Dicesi così il Corpo d'un pesce, sulla
(glòssa), lingua. Aggiunto della quercia di Dodona^ cui superficie si scorgono quattro eminenze o rialti.
POLIGLÒTTA, POLYGLOTTA, pOlyglotte, SBicl* Pianta assai analoga sAV Efedra, chiamata un tempo
fpvad)ii}e 3Sibd, Lett. eccl. , da 7rcXù; (polys), molto, e Poligono marino , perchè si assomiglia ai Poligoni.
da yhZvra. (gioita), lingua. Bibbia in varie lingue. POLIGONÓPO, POLYGONOPUS, polygonope, <llvt
POLIGLÒTTA , POLYGLOTTA , moqueur ©fùtt , ©cnnifbcn ,
Stor. nat., da noXvq (polys), molto, da
troffet Stor. nat., da jreXùg (polys), molto, e da
, yuvic/. (gònia), angolo, e da iz:vq (pns), piede. Spe-
yXwTTa (glòtta), lingua. Specie d' uccello Americano cie d' aracnidee ,
del genere Pycnogonwn ( Pjcno-
del genere dei Tordi e dell' ordine dei Passeri gonum balaenarum di Muller , e Pjcnogonum ceti di
(Turdus polyglotta)^ dagli Aborigini alla loro maniera Fabricio), della sotto-classe degli Aceri di Latreille
chiamato Quattrocento lingue, di vario canto, e pa- e della famiglia dei Picnogonidi dello stesso autore,
ragonato al nostro usignuolo di cui è perù molto , così da Pallas denominati a cagione delle loro
lontano ad eguagliare la soavità e la varietà del canto. molte articolazioni.
, , ,
POLIMÉLI, V. Poliar.m.
Geom. , da ttoXÙ? (polys) ,
molto , e da
«Siclfcitig polymère, Stor. nat.,
,
dei (polys),
mante crittogame della famiglia degl' Idrofili e Convolvulacee, e della
di piante della famiglia delle
Fuchi di Linneo , stabilito da Agardli per
collo-
pentandria monoginia di Linneo, stabilito da Brovv-
sotto molte
carvi il Fucus rotundus che si presenta rampicanti molto
ne's, che comprende delle piante
forme.
POLYLEPIS, folyléfis, Stor. nat., divise in varj rami.
POLILÉPIDE, Achario
squama. Polimeria. Sotto-genere stabilito da
da twXÙs (polys), molto, e da lenii (lepis), specie che
che forma un genere nella po- nel genere Parmelia , che comprende le
Albero del Perù,
per la sua presentano fronde molto divise.
le
liandria monoginia, e così denominato polymérisme
piccole e numerose lame o POLIMERÌSMO POLYMERIS.UUS ,
, ,
molto, e da pùSoi (mythos), fa- storie, e dei tempi mitici o favolosi, dalle quali,
da TtoTSjq (polys'),
che, disse dottissimo Ennio Visconti, sono sempre
vola. Molliplicità di favole: difetto considerevole
il
fortuna della sua famiglia. da Ttclix; (polys), molto , e da ujj.voì (hymnos), limo,
la salvezza e la
canzone. Nomed' un pesce del genere
figurato
POLIMÒRFA, POLYMORPIIA, polymorphe, Mcd.,
da r.clbi (polys), molto, e da pcp^ri (moi<phO, forma. Perca Linneo ed Amphiprion di Sehncider, che
di
vive nei mari delle Indie orientali e che ne ri-
Specie di cachessia che fa variare la fisonomia.
,
,
Genere di pesci della famiglia degli Squammipcnni 20 ) , e cosi denominati dalla complicata loro orga-
dell' ordine degli Acantotterigi nel metodo di Cu- nizzazione , che dimostra quanto consiglio abbia
vier e degli Addominali nel sistema di Linneo , presieduto alla loro creazione.
filiformi POLINÒMIO, POLYNOMIUM, polyhome, Jlg., da
così denominati dai molti raggi liberi e
quali in ixcVjq (polys), molto, e ovovia (onoma) nome. da
attaccati sotto le natatorie pettorali ,
,
i
guardevole delle sue specie si è il Polynermis pa* POLIO, POLIUS, i'Olion Roteiti Stor. nat., da , ,
POLINÉURO, POLYNEUROS, Stor. nat., da no- Teucrium , il cui fogliame è coperto di peli bian-
Vjc, molto, c da vevpov (ncuron>, nervo. Nome
(polys), chicci.
Uùhtviztiq (Polynicès), Poli/lice, nome eroico. Genere gli animali, e particolare a certe specie d'uccelli,
di conchiglie, proposto da Montfort per alcune perchè hanno bianco il capo.
di quelle del genere Ncrita di Linneo e Natica di POLIO DÓNE, POLYODON, SBieljofin, Stor. nat.,
POLINNÉSIA, V. Arcipelago. minate dai molti denti che presenta una delle loro
POLINNIA POLYMNIA o POLHYMNIA polhym-
, ,
valve componenti la gluma. Comprende una sola
nie ^ol^litimilio Fdol. , da -nclòq (polys), mollo,
,
specie , cioè il Poljodon disùcuni , da Sprengel
,
macchie oculate ,
cui hanno adorne le loro
di
espellere
specie delle note Far- suoi fioroni, e dalla virtù suppostalo di
ali. Comprende le più belle
dalf utero il morto feto.
falle.
da mtoì POLIPARIO o CORALLÉA,
POLYPABIUM, po-
POLIONOMÌA POLYONOMIA , , Filol. ,
da noteiiovs (po- Stor. nat.,
da ovoua. (onoma), nome. Pluralità lypikr, ^Jolopcnciebdiire,
(polys) molto , e
questa denomi-
lypùs), polipo. I Naturalisti usano
,
rcvnivj,Stor. nat., da Kclòq (polys), molto, e da kv- davansi come tanti piedi.
pr,v (pyrén), nocciuolo. Aggiunto dei frutti che con-
Polipo, $Ici(focictoà$$, Chir. Tumore sai-comatoso
tengono parecchi semi o nocciuoli. indolente che suol nascere nelle cavità del naso,
POLIPIRÌA, POLYPIRIA, aSoblcvfafu'cn Med, da ,
nelle fauci , neh" utero , nella vagina e rifili' inte-
stino retto è di color rosso dilavato ed unto di
t.sVjz (polys), molto, e da tzzipa. (peh-a), sperienza.
:
^olflpcnliatie'^cn ,
Stor. nat., da nolvircv; (polypùs), POLIPODI V. Essapodi. ,
polipo. Nome che gli Crittografi danno ai poliparj POLIPÓDIO, POLYPODiuiM, polypohe, SMttfSftfettj
Stor. nat., da twàÙ« molto, e da ncì>q
(polys),
fossili.
POLIP1TI , POLYP1TI , polypites , Stor. nat. , da (pus), piede. Genere di piante crittogame della fa-
zc):Jncv; (polypùs), polipo. Nome dato talvolta ai miglia delle Felci, distinte da una moltitudine di
polipi fossili. radici che formano dei folti intrecci su i muri e
POLIPLACÓFORI POLYPLACOPHORA, polypla-
,
sulla scorza degli alberi.
nat., da 7rcXJ; (polys), molto, da POLIPOGONO, POLYPOGON, Stor. nat, da ttc-
copnoRES ,
Stor.
placenta, crosta, e da ye'fsw (pherò),
nlar.óci (placoos), Xùg molto , e da tto/wv (pògòn) , barba.
(polys) ,
portare. Nome imposto da Gray all'ordine X. dei Genere di piante esotiche , così denominate dalla
suoi Molluschi Gasteropodi, che comprende i generi quantità delle loro barbe. Desfontaines , Fior.
Oscabrion ( chiton ) , ed Oscabrella ( chitonelles ) , Atlant.
provveduti di conchiglia composta di molte valve POLÌPORO, POLYPORUS, polypore , Stor. nat.,
appianate. da molto,
itokòq (polys), e da nópoc (poros), meato.
POLIPLASS1FORI, POLYPLAXIPHORA, polyplaxi- Genere di piante crittogame della famiglia dei Fun-
piiores , Stor. nat., da tccXvz (polys), molto, da ghi, già stabilito da Micheli, e da Linneo riportato
jrX«! (plax), crosta, e da yipu (pherò), portare. ai suoi Boleti. Venne dai moderni Micografi con
Blaìnville sotto questa denominazione intese di for- questa denominazione riprodotto perchè le specie ,
sti in raggi numerosi , che si credono gli organi merosi suoi grani porge per una parte dell'inverno
destinati alla locomozione, o come i piedi, donde alimento agli uccelli come fa la Sanguinella
, , o
trassero tal nome. Finora non vi si conoscono organi Centonodi , in Europa.
distinti per ic la r 5 la g< , POL1PRIÓNE, POLYPRION, Stor. nat., da t.cVjz
P
razione. riproducono per mezzo di gemme in-
Si (polys), molto, e da répuv (prión) , sega. Genere di
terne od esterne qualchevolta soprapposte le une pesci della famiglia dei Percoidei , il cui corpo è
,
dati, 3. Polypi vaginati , 4- Polypi tubi/eri , e 5. ventrali tutte dentate a sega. Se ne conosce una
Polypi natantes. Il tipo dei Polipi d' Aristotile e sola specie, il Polyprion Americanum di Schneider,
dei Naturalisti antichi era la Sepia octopus , che che è uno dei più grossi pesci dei mari dell'America.
, ,
POL (io/4 )
POL
cui sovrabbondano le congiunzioni, opposta ali A-
POLIPRÓSOPI, V. Monoprosopi. come in Vaegiho
tindeto, io cui vengono oramene:
POLIRRÌZA POLYRRHIZA Stor. nat. , da tioVjz
, ,
teefumqw laremque, Ar-
radice..Nome foto (-Georg. III.., v. 344)* ,
(polys), molto, e da pfyu (rhiza), phare*
maque, Anvyclaeumefue camm, Cressamque
dai moderai Botanici ad una specie di piante del patremque meam,
Lamia, che sembra diverso dal Poljrrìdzos tram} ed mch*\è=:Jseaniumque 9
genere
juxtaque Creusam. (Aen. IL, v. 666),
di Plinio (iKtt. UH. IL cap. 5), in cui con XXV POLISINODÌA, POLYSYKODU, wiwmows, Po-
probabilità maggiore si riconosce il nostro Epime-
da ™Xy; Cpoly*)', molto, e da aùvodn C-yooA»),
lii. ,
dium alpinùm.
piante crittogame del adunanza. Molliplicità di Consigli.
POLIRRIZO. Specie di
POLISÌNTETO, POLYSYNTHK TU.U, poi.ysyntiietk,
la cui superficie interiore è tutta
genere Lichene, molto, e da aùvStxev
Gramm., da ttc'/.v; Cpolys) ,
poi.vsoMAMi:, 2>i<t*
POLISOMAZIA, POLYSOMATIA,
(polys), molto, e dal lat. saccum , ital. sacco. E molto, e da (rófW
UWittit, Med., da t:c~/:j; (polys;,
sinonimo di Polipera. V. Poupeka. dipendente da vera
(.sòma), corno. Corpulenza,
POLISARCÌA, polysarcia, polysàbcie, ©toveici* (Polysarcia), o da abbondanza
(polys), moto, e da .ȣȣ
Wrosità muscolare
Wflteit'/ il/e^-, da tzoVjì
di adipe (Polipiote).
Csaix), enr/ze. Malattia direttamente
opposta al />/«-
nella quale, per una spro- POLISPASTO, POLYSPASTUM, POMPASTE, Mecc,
rasmo,o Consunzione, da cnróa (sp.ó), tirare.
nutritivo, ve- da miài Cpolys), molto, e
'
porzionata distribuzione del principio carrucole, e tornita
varie
soverchio Macchina composta di
ci esi corpulenza , obesità ed aumento con facilita innalzar
mentre le altre sono di gran forza attrattiva, onde
in alcune parti del corpo,
gambe e le grandi pesi. Vitruv. lib. X. cap. ò.
gracili: p. e. il ventre obeso, e
le
POLISPERMÌA, polyspkRMIA, eamcnfulle, tis.,
braccia sottili.
piante, in da mV*i (polys), molto, e da> ovépva («peana), seme.
Polisarcu, Stor. nat. Malattia delle
Abbondanza di seme.
cui il sugo nutritivo si esaurisce in
molto legno polyspiume, S$»tl*
POLISPÉRMO, POLYSPERMUM,
con pregiudizio della fruttificazione.
PQL1SCHIDÌA, polysciiidia , eintbcilungsfu^t fumisi 5ft>r. » a ^
da 770> J ' '
-'
pericarpi contenenti
(polyb)
'
"' o/to e
POLISILLABI V. Monosillabi. ,
nome eroico. Ha per tipo il Julus
polysyllabe desunse tal
POLISÌLLABO POLYSYLLABUS ,
, ,
cinolo usato da Hausmaim. della natura del tallo. (Sjnop. Meth. Lidi. 1 36 ).
Se ne conosce una sola specie che e la Polj-
POL1STÀGHIO ,
POLYSTACHYUS, POLYSTACHYE, ,
ros). croce. Veste, o Pallio sparso di molte croci, conchiglia molliloculare subinteriore , come le Or-
particolare ai Patriarchi di Costantinopoli , ed ai toceree , le Lituole , ec.
POLISTÉMMA. POLYSTEMMA , Stor. nat. , da (thalamos), cella. Aggiunto d'una chiocciola a varie
,
schi , il (piale le colloca fra le Didcrme e le Tri- nohiic, (polys), molto, e da zt/yv) (tcclmè) , arte.
secondo Mailer, comprende quelle in cui il numero da 0eòs (Thcos) Dio. Sistema che ammette più
,
POL1STICO, POLYSTICIIUM, Stor. nat. ; da Ttclòq ne)» arte. Scienza di governare, cioè di reggere gli
Polistilo , Stor. nat. Aggiunto dell' ovario sor- conveniente per trattare i pubblici affari. Ludov.
montato da parecchi stili. Cresoll. Theatr. Rhet. , lib. I. cap. 3.
POLISTÉMMA ,
POLYSTIMMA ,
Stor. nat. , da POLITIMO, POLYTHYMUS, Stor. nat., da izolùg
ICqTS/ì (polys), molto , (jviyjxa e da (stigma) , segno, (polys), molto, e da Svij.ò; (thymos), animo. Nome
nota, punto. Genere di piante della famiglia delle proposto da Périsson per indicare F uccello Mosca,
Jpossilee , stabilito da Décandolle, che comprende separandolo dai Colibrì, e desumendolo dal molto
delle specie analoghe alle Sphaeriae ed alle Xjlo- coraggio che esso manifesta, riguardo alla piccola
mae , le quali si presentano sotto la forma di sua mole.
tubercoli formati dall' unione di piccoli locoli che POLÌTOMO POLYTOMUS , polytome Stor. nat.
, ,
si aprono da un punto o piccolo poro. La loro da iiohiiz (polys), molto, e da zé(jva (temnó), tagliare.
specie più comune nasce sulle foglie del pruno. Genere di zoofiti, stabilito da Gaimarde e Quoy, il
POLÌSTOMO , POLYSTOMA , polystome , Stor. quale comprende degli esseri gelatinosi, ma fermi,
nat., da TroXùg (polys), molto, e da orou-a (stoma), trasparenti , romboidali , come tagliati a faccette
bocca. Genere di vermi intestini da Froelich im- , riuniti e fra di loro aggomitolati in modo da for-
propriamente chiamato Linguatula , ma così da mare una massa ovoidea. Ha per tipo il Poljtomus
Goeze denominati , perchè nella parte anteriore lamanon. Frejcinet, Voyage autour du Monde, 182/f,
sono forniti di parecchi buchi succhiatiti. pag. 588.
POLISTROMA , POLYSTHOMA , Stor. nat. , da POLITR1CHIE, POLYTHRIGHIAE ,
polythriquées ,
KcAÌ/s (polys), molto, e da rszp'h\j.y. (stroma), strato. Stor. nat., da nolùq (polys), molto, e da Spi?
Geuere di licheni così descritto da Acharius tallo : (thrix), capello. Nome della I. famiglia degli ani-
crustaceo , cartilaginoso , piano , aderente , ed uni- mali microscopici dell' ordine delle Tricoidee , la
forme apotecio veiTiiciforine composto di molti quale comprende i generi distinti da peli finissimi.
Tomo II. «4
,
da 7Tc).ùs (polys), molto, e da $pli (ihrix), capello. nòli; (polis), città.Ordini e Regolamenti dal Go-
Genere di piante della famiglia dei Muschj , stabi- verno prescritti onde procurar la sicurezza e tran-
quillità de cittadini: termine adoperato per Civiltà,
1
lito da Linneo, e così denominate dalla loro calittra
ricoperta da lunghi peli o crini la specie più
, : o Modo di viver civile, in opposizione al Barba-
comune è il Poljtrichum commwie di Linneo ./od rismo , ossia Barbarie in cui vivono ancora tanti
yldianto aureo. popoli. È vocabolo , in tal senso , universalizzato
POLITRICOIDÉE, POLYTHRICHOIDEAE, polytiiri- dalla decorsa Rivoluzione Francese.
choidées, Stor. nat., da Tzokòq (polys), molto, da POLIZONITE , POLYZONOS , polyzonite , Stor.
Spi: (iluix), capello, e da eidos (eidos) forma. Nome nat., da rc'/.ò; (polys), molto, e da £wi/>j (zòne),
XXXV
,
Muschj , la quale ha per tipo genere Poljtrichum. il nome ad una Pietra , o Gemma ( Polyzonos nigra
POLITRlPODE, POLYTRIPUS, polytripe, Stor. multis zonis candicat ) distinta da molte zone bian-
nat., da rreAÙ; (polys), molto, e da rpfaovg (tri- castre. Lamethrie dà lo stesso nome ad una varietà
pus), tripode. Genere di polipi fossili, stabilito da di Se/usto zonario, col quale fa la IV. specie del suo
Defrance, che presenta un polipajo pietroso , sem- genere A lumino-Siliciates.
'
plice ,
cilindraceo , fusto fistoloso forato alle due PÒLO POLUS pole ,
%o\ Geogr. , da t.c'i.vù
, ,
,
gono tal nome dal presentare nel loro calcare un linea retta (asse), che, essendo perpendicolare ad
aggregato simile a piccoli Tripodi. un piano circolare (sfera), passa attraverso il suo
POLITROF1A, POLYTROPHIA, polytrophie, ©tarfe centro. I Poli adunque d* una Sfera sono le due
(£rnot)runci Med. , da nolvc; (polys), molto, e da estremità dell' asse di quella cioè i due punti :
,
rpoyh (trophè), nutrimento. Eccesso di nutrizione. distanti, in direzione opposta, gradi 90 da tutti
1
7wXùs (polys), molto, e da izxipis (pteris) felce. medesima. In una calamita si chiamano Poli i due
,
Genere di piante della famiglia delle Sinanterce punti corrispondenti ai poli del Mondo: l'uno verso
1
prende che una sola specie propria del Nilo , e opercolo. Solander applica questo nome al genere
molto rara. di pesci detto Opercularia.
POLITTÓNGO ,
POLYPHTHONGUS
polyphthon- ,
POMACÉNTRO ,
POMACENTRUS ,
pomacentre ,
POLlLRESI. È sinonimo di Poliuria. glitfeen Scifyncn, Stor. nat., da rtwfxa (póma), coper*
irsuto. Genere peloso,
POLIURIA POLYURlA polvi-rie fcàuftgtr 6acn*
, , ,
chio ,da $a.?ò;
e (dasys),
pov (ùron), orina. Escrezione copiosissima di orina. Toracici con una specie del genere Sciaena di
V. Diabete. Linneo i quali per 1' irsuto loro opercolo , non
, ,
POLIURICO, roLYURicus, polvurique, 6arn\>et* son guari diversi da quelli dei due generi descritti
tjoltung Med., da toAÙ; (polys), molto, e da cvpcv
,
nei due precedenti articoli.
POMADÉRRIDE, PO.MADERRHIS, Stor. nat. , da
(t'uon), orina. Aggiunto di ciò che appartiene alla
,, ,
Genere di piatite della famiglia delle Ramnee , e dine degV Imenotteri , della sezione degli Aculeati,
della pentandria monoginia di Linneo , stabilito della famiglia degli Eterogini , e della tribù dei
da Labillardière il quale comprende arbusti ra-
, Fornicai-] , stabilito da Latreille, e così denominati
mosi con corteccia ricoperta di scaglie stellate dalla loro indole cattiva } mentre tendono insidie
simili agli opercoli clic cuoprono le branchie dei agi' insetti più deboli.
pesci. PONEROPOLI, PONEROPOLIS , ponéropolis, Geo-
POMÀTOMO , pomatomus , pomatome , <Wrt %\- gr. ant. , da izovripòc, (poncròs), malvagio, e da nóhq
fffie , Stor. nat. s da nòip.x (póma), coperchio, e da (polis), città. Città ne' confini della Tracia, cui
Ttt/.vw (temnò), tagliare. Genere di pesci, da Lacc- Filippo padre d'Alessandro il Grande popolò con
pède stabilito nella divisione de' Toracici, e distinti tutti i facinorosi de' suoi Stati.
da tre intagli in ciascun opercolo. PONFOLICE, POMPHOLIX, laine piiilosophique,
POMATORR1NO , POMATORRHINUS , Stor. nat. ,
Cium, ant., da Ttopyóìv^ (pompholyx)
251afciifltti}(l)Iog,
da Trw^a (póma), opercolo , e da àìv (rbin), narici. bolla. Nome usato dagli Antichi per indicare l' Os-
1
Genere d'uccelli dell ordine dei Passeri, stabilito sido di zinco ottenuto col fuoco , il quale si pre-
da Horsfield, e così denominati dall' opercolo sulle senta sotto la forma di bolle di lana bianca, detta
loro narici. Hanno per patria l Asia. Se ne cono-
1
anche Lana de' Filosofi , ma più comunemente
scono finora tre specie il Poniatorrhiiius tempo- : Fiori di zinco.
ralis , il Pomatorrhinus superciliosus , ed il Pomator- PÓNOS, PONUS, mùtftWtfùt, Med. , da
Sciben ,
Fabricio, che indica la loro abitudine di viaggiare. e 3o.° grado di latitudine al Sud ed è denomi- ,
Ha per tipo il genere Sphex viatica di Linneo, od nato Pontocardia cruciata di Lesson.
il Pompilus viaticus di Fabricio. PONTÓFILO, PONTOPHILUS, Stor. nat. , da 7rov-
Pompilo. E sinonimo di Nautilio. T05 (pontos), mare, e da yihoq (philos), amico. Ge-
PONÉRA, PONERA, ponèbe, Stor. nat.. da r.c- nere di crustacei dell' ordine dei Decapo di , della
POR (108) POR
famìglia dei Macruri j e della tribù delle Caridee, venne ben esaminata, e clic Dtckfon riporta ad una
stabilito da Leacb [Malacolog. Podoph. Britanni quali specie di J'un germana ia ( Jungcrrnannia Dorella ,
poco differiscono da quelli del genere Crmigon di Transact. Limi. 3 pag. u'.ly ). ben diversa dalla Po*
imbric.ala di Lourciro fior. Cochin. i pag.
Fabricio , e così denominali dal prediligere i luo- iella (
delle Caridee, stabilito da Latreille, e così deno- nere di roccia impropriamente aggiunto ai marmi:
minati perchè vivono nelle acque del mare. ossia Pietra di cui una specie è porporina ros-
PONTOPITÀNA, PONTOPITHANA, Star, nat, da seggiante, sovente mista di bianche macchie, an-
7ro'vTc; (pontos), mare, e da iziBavòq (pithano»), ele- ticamente ( Plin. llist. , lib. TI. , cap. 7) XXX
gante. Nome dato da Scopoli alla Couroupita Guia- portata dall' Egitto , la quale in durezza supera
nensis di Àublct , clic è la Lecjsthis bracteata di ogni altra pietra. Svetonio la chiamò Marmar por-
denominata
1
dall elegante sua phjreticum ; ed Haùy citato da Klaproth ( Uiz.
YVilldenow , e così ,
forma e perchè abita le coste marittime della di Chini.) Bocce cornee. È diversa dal Granito per
,
,
(pontos), mare. Aggiunto di Venere, allusivo alla natura prodotto contemporaneamente alla forma-
favola a" Urano , e sotto il quale i Lacedemoni zione delle rocce stesse.
F onorarono con un tempio e con una superba PÓRFIRA ,
PORFHYR\, Stor. nat., da r.cpyìpy.
(porphyra), porpora. Genere di piante della famiglia
statua. Paus. in Corinth., lib. 11.
Ponzia, Slor. nat. Nuovo genere di crostacei, delle Verbenacec , e della tetrandria monoginia di
stabilito da Henri-Milne Edwards , il quale crede Linneo , stabilito da Loureiro e cosi denominate ,
doversi collocare nell' ordine naturale fra i Decapodi dal color purpureo della loro corolla. Venne unito
1
Macruri Schezipodi ed i crostacei d un ordine in- alla Callicaiya.
feriore. Questi crostacei diversificano da tutti gli Porfira. Genere di piante crittogame della
altri della medesima classe finora studiati. Il suo famiglia degF Idrofili , stabilito da Agardb nel suo
tipo è la Pontia Savignji , descritta e figurata negli sistema Algarum , a spese delle Ulve di Linneo ,
ylnnales des Sciences naturelles , toni. XIIL pag. \l\. desumendo cotal nome dal color di porpora che
È osservabile per la bellezza dei colori , perchè vi domina.
nuota ventre , e muovesi con grande velocità
sul Porfira. Nome d'una specie di colomba (Co-
nelle acque dei mari. lumba porphyra), così denominata dal color di
POR ANTÈRA ,
PORANTHERA poranthère Stor. , ,
Porpora clic le adorna il collo ed il petto.
nat. , da to' poq (poros), ,poroda àv^ypà (anthéra),
e PORFIREA, PORPILYREA, porphykée. Stor. nat.,
antera. Genere di piante stabilito da Rudge (Trans- da Specie di testuggine,
ncpy'jpv. (porphyra), porpora.
act. Soc. Limi, voi. X. pag. òo. , tabul. 3 2 f. i) il cui guscio vien ornato di colore del Porfido.
con una di quelle della Nuova Olanda (Poranthera PORFIRIÓNE o GALLINA SULTANA, POR-
pentandria
ericìfolia), della triginia di Linneo, e di PHYRION, Stor. nat., da -cpfjpx (por-
^uipuvtoogcl ,
cui finora non sono ben determinati i rapporti phyra), porpora.Sorta d'uccello con becco e piedi
colla famiglia a cui deve appartenere. Tal nome del colore di Porpora.
è tratto dalle loro antere terminate da pori. PORFIR1TE , PORPHYRITES , poRPHYRiTE . Stor.
PORCÉLIA, PORCELIA, porcllie, Stor. nat. , da nat., da -cpyvpx (porphyra), poipora , sottinteso
jrrfpxcg (porcos), circolo, e tutto ciò che è orbicolare. ìi'Scz (lithos) ,
pietra. Qualche Naturalista dà tal
Genere di piante della famiglia delle Anonacee , e nome al Porfido argilloso, che è il Thon porphyr
della poliandria triginia od esaginia di Linneo, sta- dei Tedeschi.
bilito da Ruiz e Pavon , e così denominate dai PORFIR1TE. È sinonimo di Porfido.
PÓRFIRO. Nome d una
1
specie di rettile del
loro frutti, clic sono varie carpelle corrispondenti
nel numero ai loro pistilj ed aventi forma rotonda. , genere Ascalabotes , e del sotto-genere Ptyodacty-
Comprende la sola specie detta Porcelia nitidi/olia, lus , desunto dal color purpureo della sua pelle.
grande albero originario delle montagne del Perù. PORFIROGÉNITO, porphyrogemtus , porphy-
PORCELLANA, PORCELLANA, porcellane, Stor. rogénète itti ^ttvptn; ©ebonur
,
Filol. , da nepo-jp* ,
ro*), poro. Nome da Dilìenio imposto ad un genere PORFIRÓIDE, PORPHYROIDES , Stor. nat., da
di piante crittogame , la cui fruttificazione non nopavpct. (porphyra), porpora, e da «O0S (eidos),
, ,
POR (
I0 9) poh
specie. Nome con cui alcuni Geologi indicano una alquanto impicciolito alla base, con larga apertura
roccia di struttura simile al Porfido , la quale pre- Superiore.
1
1
senta dei cristalli disseminati , nel mezzo , d una POROCEFALO , porocephalus , porocephale ,
pasta d apparenza omogenea nome che può : appli- Stor. nat., da poro, e da kscdoO.-ò
Tropo; (poros),
carsi al Granito porfiroideo , alla Sienite , ec. (cephalè), capo. Genere di vermi intestinali, stabi-
PÒRI, pori, pores, youn, ©djtocifllódjec, Anat., lito da Humboldt, il quale ha per tipo un verme
da Trento ( peirò ) ,
passare. Piccoli spazj tra le che vive nel crotalo della Guiana che presenta ,
mollecole integranti de' corpi, od Orifìcj per cui la testa terminata da pori. Venne questo genere
1
le estremità de vasi si suppongono aprirsi alla da Rudolphi riunito al suo genere Pentastomus.
superficie dellemembrane e donde esce il sudore. , POROCÉLE ,
POROCELE ,
porocele , etcintmtd)
Pori, Star. noi. Poliparj porosi, ed in genere Chir., da ncàpoq (póros), callo, e da Krifoi (cele),
Pietre porose. tumore. Ernia callosa.
Pori, Zool. e Stor. nat. Nella Zoologia e nella PORODÓZIO ,
PORODOTHION , Stor. nat. , da
Botanica s" indicano con questo nome le Aperture nópoq (poros), poro, e da fìoSiwv (dotinoti), forun-
piccolissime che esistono sulla superficie di varj colo. Genere di piante crittogame della famiglia
sistemi organici degli animali e dei vegetabili, e che dei Licheni , stabilito da Friès , le quali presen-
1
veggonsi soltanto coli occhio munito di lente. Lo tano un nucleo quasi globoso privo di peritecio
studio dei Poi'i fece dei grandi progressi dopo l 1 in- ed immerso in una verruca eterogenea e molti-
troduzione del Microscopio perfezionato dal pro- loculare. Friès riporta a questo genere la Lecidea
fessore Amici di Modena. glaucoprasina di Sprengel.
PÓRIA POMA,
Stor. nat., da jró'peg (poros),
, PORODRAGO, PORODRAGUS, porodrague, Stor.
poro. Genere piante crittogame della famiglia
di nat., da itópoq (poros), poro, e da àpdhuùv (ciracóri),
dei Funghi, e della sezione dei Boleti , stabilito drago. Nome dato da Denys De Montfort ad un mol-
da Hill per qualche specie dei Boleti Linneani : lusco fossileconchiglia libera univalva , tra-
colla
presentano la loro fruttificazione sotto forma di mezzata direttamente, rigonfia come ferro di lancia,
Pori. Venne questo genere dai Moderni riunito ai bocca rotonda orizzontale, sifone centrale, tramezza
Polipori. conica, liscia, ed una specie di grondaja sulla testa
PORÌASI PORIASIS , poriase , Chir. , da ndpcq
, esterna crivellata da pori oblunghi. Secondo De-
(poros), poro.Malattia delle palpebre, che consiste france non deve questo geuere esser distinto dalle
in uno o più tumoretti encistici formati dalla con- Belemnite . fra le quali Blainville Tha collocato.
crezione d'una materia terrea, che, per la sua POROFILLO ,
POROPHYLLUM , Stor. nat. , da
porosità, somiglia il tufo od il calcinaccio. Ttópo, (poros), meato , e da yùYkcv (phyllon), foglia.
POR1NA, PORINA, porine, Stor. nat., da ittpoq Specie di piante del genere Cacalia , le cui foglie
(poros), Genere di piante crittogame della
poro. sono sparse di punti neri e trasparenti quasi come
,
famiglia dei Licheni, stabilito da Acharius ed adot- alcune specie d' Iperico.
tato da Fée e così denominate dai loro apoteci
, PORÓFORA, POROPHORA, Stor. nat., da nópaq
coperti di piccoli pori. Corrisponde alla Pertusaria (poros), poro, e da fspu (pheró), portare. Genere
di Décandolle. Nascono sulle corteccie delle piante di piante crittogame della famiglia dei Licheni,
indigene , e molte anche sulle esotiche come la : stabilito da Me ver le quali si distinguono per
,
Porina Americana, la quale osservasi sulla Casca- fruttificazione porosa, o porocarpica sferoidea. Com-
rilla e sulle varie Chine. prende varie specie delle Porine e delle Variolarie
PORÌSMA o POR1SMATO, PORISUA, porisme, di Acharius.
Silfo? ,
Geom. ant. , da itópoq (poros), passaggio. PÓROLA , PORULA , Stor. nat. , dimin. da mpcq
Corollario , Lemma ,
ossia Proposizione che serve (poros) , meato. Genere di piante crittogame della
per dimostrare immediatamente alcun problema o famiglia degl' Idrofiti , istituito da Rafineschi a
teorema. spese delle Ulve, e così denominate dai piccoli
PURISTICO. Dicesi così Ciò che ha relazioni meati ebe presentano.
ai Porismi. PÓROMA o POROSI, POROMA o POROSIS, 9Iuf*
PORÌTE, PORITAE, porites, foriteli, Stor. nat., Icfcvung ,
Chir., da Trapow (pòrpò) , incallire. Gon-
da nópoq (poros), poro. Madrepore pietrificate in fiezza spongosa
1
d una parte corpo
del p. e. , :
agata , i cui pori pieni d' una sostanza silicea delle ossa nella sifìlide sotto la forma del callo; in
trasparente sembrano vuoti, in modo che le piastre questo caso dovrebbe dirsi Osteoporosi , da òaxicv
che se ne fanno trasversalmente segate e poste
, (osteon), osso: se si trattasse poi delle ossa della
tra rocchio e la luce, appajono crivellate. cornea, sarebbe Ceratoporosi , da xépm (cerasa, corno.
POROCARPO, POROCARPUS, porocarpe Stor. ,
PORÓNFALO, poromphalus, poromphale, %la*
nat., da Ttópeq (poros), poro, e da xupnòq (carpos), Chir., da
bellici ubutd) , Trwpe; (pòros) , ccdlo , e da
frutto. Genere di piante , da Gaertner recentemente óp-yalòq (omplialos), ombellico. Ernia ombellicale com-
stabilito con un frutto che (de Fructibus tab. plicata di callosità.
178)
descrive e figura col nome di Porocarpus helmin- PORÓNIA, PORONIA Stor. nat, da nópe; (po- ,
thotheca, prodotto da incognita pianta, drupaceo ros) poro. Genere di piante crittogame della fami-
, ,
globoso , della grossezza d' un grossissimo pisello glia degP Ipossili, stabilito da Willdenovv con una
^HBMB
, ,
<1' una sezione di tal genere. Friès nel suo si- onor di .Nettuno, solite celebrarsi nel tempo della
Stor. nat., da ito poi (poros), poro, e da QznpMV (Novembre), mese di pioggia, il cui primo giorno
(stemòn), slame. Bellissimo albero della Guiana, con era sacro a Nettuno.
cui Schrèber lia formato un genere nella famiglia POSIDÓNE, POS1DON, Mitol. , da TÓ7H Cp«b><
dei Lauri, e dell' enneandra monoginia di Linneo, bevanda, o da noùi (pus), piede, «la iv.'u («etA)<
che ha per tipo 1' Ocotea Guianensis d' Aublet. scuotere, e da dà («la) doric. per yr, (g<;), terra.
È così denominato da' suoi slami provveduti d an- 1
Nettuno il Mare deificato elie
,
Poeti imma- ,
i
tere porose. ginarono armato d'un tridente, con cui nell'ira sua
POROTÉLIO POROTIIELIUM ,Stor. nat. da , ,
scuole le fondamenta della Terra.
ilo pei poro, e da $y)1y) Olirle) , papilla o
(poros), POSIDÓNE, POSIDON, Stor. nat., da ILxjaààv
capezzolo della mammella, Esehaweiler fondò questo (Posri.lòn), Nettuno, Dio del mare, od il Mare stesso
nuovo genere nella coorte dei Licheni Tripelelia- deificato con questo nome che significa StiuAi-terra.
cei y cui egli caratterizza cos'i: tallo erustaeeo ade- Nome dato da Fabricio ad un genere di crostacei
rente, uniformi verruche quasi gelatiniformi, nere, marini, dell'ordine dei Decapodi , e della famiglia
e forate alla sommità da molte aperture che sem- dei Macruri , perchè comprende due specie indi-
brano papillette. Ha per tipo il Tripethelium con- gene dell'Oceano Indiano.
globatimi di Acharius. POSIDÓMA. POS1DONIA, Stor. nat., da ILtei-
Porotelio. Genere di piante assai prossimo dw ( Posridòn ) , Nettuno. Nome generico e mitolo-
«al Poliporo, stabilito nella famiglia dei Funghi, e gico, applicato da Koening (negli annali di Bota-
che ha per tipo il Boletus fimbriatus di Persoon. nica ) alla Zostera oceanica di Linneo od alla ,
(poros), poro, e da nrepk (pteris) felce. Nome dato prescrizione delle dosi dei rimedj e del peso nel ,
,
da Willdenow alla sezione III. che stabilì nel- quale le diverse sostanze medicinali vengono im-
l'ordine delle Felci di Linneo, che abbraccia quelle piegate. In questo senso più esattamente dovrebbe
distinte da cellette situate nella superficie infe- dirsi Dosologia , da dóm$ (dosis) dose , e da /ss/c: ,
PÓRPA, PORPA ,
Stor. nat., da nópnYi (porpè) ,
(posthé), prepuzio. Tubercoletto nelle palpebre so-
fìbbia. Genere piante della famiglia delle Ti-
di pra i peli, altramente chiamato Orzaiuolo. V. Crite.
gliacee , e della poliandria monoginia di Linneo, POSTÌT1DE, POSTHITIS, Chir. , da ttoct-S^ (po-
stabilito da Blume. Desunsero tal nome dal disco stile), prepuzio. Infiammazione del prepuzio.
rale arenoso dell'isola detta Nusa Kambarga. tuisce il tipo d' una nuova famiglia , e che appar-
PÓRPORA, PURPURA, pourpre output* Stor.,
, tiene alla decandria monoginia di Linneo stabilito .
nat., da Ttopovpa (porpl.yra), poi para. Preziosa con- da Aublet (Plantcs rie la Guiane , pag. 3g4 tab.
chiglia turbinala, detta Purpura dai Latini, canea i5i). Ha per tipo la Potalia amara che serve
d' un principio colorante d' un bellissimo rosso a preparare una pozione emetica impiegata contro
e colla quale tingevasi 1' antica porpora. La Por- l' avvelenamento e contro la Sifilide.
derni chiamano
la Capinera (Fauvette babillarde di fatto a genere ha per tipo il
Bicchiero. Questo
Buffon ) , specie d' uccello del genere Motacilla Poterium sanguisorba di Linneo, o Pimpinella co-
iMotacilla cianica di Linneo), dell'ordine dei Pas- mune. Plinio (Hist. Uh. XXVII. cap. 2) riferisce
seri, e così denominata dalla sua abitudine di fre- che con questa pianta facevasi una famosa bevanda
quentar i canneti e le rive acque concenti.
delle contro parecchie malattie passa anche al presente :
piane. 22), e fondato a spese delle Gerite, che crinis , ital. animali echinodermi
crine. Genere d'
dell' ordine dei Crinoidi , formato con due specie
1
comprende alcune specie di conchiglie d acqua dol-
ce frequenti all' imboccatura dei fiumi. Se ne
,
che si trovano nello stato fossile } cioè il Poterio-
conoscono alcune specie viventi ed altre nello stato crinites crassus , ed il Poteriocrinites tenuis. Nel
fossile. carbonato calcare si presentano sotto la forma
1
Potamidi , Mitol. Diconsi cosi le Ninfe de d' un Bicchiero.
fiumi. PÓTIMA, POTIMA, Stor. nat., da naripog (poti-
POTAMÓBIA, POTAMOBIA, potamobie, Stor. nat., mos), atto alla bevanda. Nome dato da Persoon
da nonx[j.òi (potamos) fumé, e da (Stog (bios), vita. ,
ad una sezione di piante del genere Coffea , che
Genere di crustacei dell'ordine dei ecapo di , e D comprende le specie le quali portano un solo seme:
della famiglia dei B radduri , proposto da Leach e , ha per tipo la Coffea occidentalis. I semi di questa
che Desmaret crede esser lo stesso che il genere specie e delle sue varietà sono i più comuni che
Thelphusa di Latreille che ha per tipo il gran- , trovansi nel commercio-, e l'indicato autore deno-
chio di acqua dolce e che vive nei nostri fiumi. minò questa sezione dall' uso che se ne fa per
POTAMÓFILA, POTAMOPHILA Stor. nat. , da ,
bevanda.
TTcraf/ò; (potamos) fumé, e da ^O.oì (philos) amico.
,
, POTO, POTHOS,
Stor. nat., da nóB-os (pothos),
Genere di piante della famiglia delle Graminee , e desiderio.Genere di piante esotiche della famiglia
dell' esandria diginia di Linneo stabilito da Brow- , delle Aroidee , e della tetrandria monoginia , le
ne's che comprende la sola specie detta Pota-
, di cui bacche sono ricercate, e buone per man-
mophila parviflora , la quale ama le rive dei fiumi giarsi. La pianta di questo nome nota pure agli ,
POTAMOFJLO ,
POTAMOPHILUS , potamopiiile ,
Hist. lib. XXI. cap. i 1 , et Athen. Dipnos. lib.
di Ffydera. Ha per tipo il Potamophilus acumina- simbolo dell'amore e della ricordanza dei super-
tits , o Hydera acuminata di Latreille , che è il stiti. Athen. I. e. , Meurs. de Funere cap. XII.
Parnus acuminatila di Fabricio frequente sulle , Poto, Mit. Dio, da' Samotraci con molte ce-
rive dei fiumi. rimonie onorato unitamente a Venere ed a Fe-
Potamofilo. Genere di crustacei che venne tonte. Plin. Hist. lib. XXXVI cap. 5.
cangiato da Latreille in Thelphusa. Comprende il POTOPATRIHALG1A, POTHOPATRIDALGIA , PO-
Granchio comune, che abita le rive arenose dei TiioPATRinALGiE, Med., da itóSog (pothos), desiderio
fiumi e dei rigagnoli d' acqua dolce. E sinonimo da TizrpU (patris), patria, e da dlyo; (algos), do-
di Potanwbia. lore. Desiderio ardente e malinconico di ritornar
PQTAMOGETÓNE , potamogé- , POTAMOGETON in patria.
tojv, SBoffcitVfltit da izorapòg (potamos),
, Stor. nat., POTOPATRIDÓMANE, òcimftnf). Uomo agitato
fiume, e da yenoìv (geitòn), vicino. Genere di piante e furioso di riveder i luoghi della sua nascita.
a fiori incompleti della famiglia delle Najadee, e
, POTOPATR1 DOMANI A, potuopatridomania ,
della tetrandria tetraginia di Linneo che crescono , potmopatkidomame , Med., da nó^oi (pothos), desi-
copiosamente nelle acque. Il genere Idrogetone, da derio, da TtarpU (patris), patria, e da [izvlx (ma-
Loureiro stabilito sembra non differire da questo
, nia), pazia. Desiderio di riveder la patria, portato
se non pel numero degli stami. all' eccesso ed al furore.
POTÉRIO, POTElìJU.U, Slnié, 23itKvncfl, Stor. nat. denti. Tal si fu quello di Carlo V. nel 556 e quello 1 ,
e Med. , da' ncrr^icv (potèiion) , tazza. Genere di di Carlo VI. nel ^3 onde assicurare a Maria
1 1
,
piante a fiori incompleti, della monoccia poliandria, Teresa sua figlia maggiore 1' eredità Austriaca.
della famiglia delle Rosacee 9 e della tribù delle j
Prammatica, (lat. Jussio pragmatica). Rescritto
, ,
sotto quello di Prochirophori , da itpò (prò), avan- (phyllon), foglia. Genere di piante della famiglia
ti, da yup (cheir), mano, e da <yip<ù (pheró), portare, delle Orchidee, indigene della .Nuova Olanda sta- ,
quasi verticali , precipitano. Ha per tipo 1' Oniscus trattare gli affari venerei. Paus. in Attic. lib. I.
caerulealus di Montagu. cap. 43.
PR ASINE, PRASINAE, Filol., da npdiov (prason), PR ASSIDE, PRiXIS, Mitol. , da izpxii; (piasi»),
porro. Sorta di vesti di lana tinta in verde (Mar- azione. Titolo con cui i Megaresi eressero un tempio
nai Epigr. lib. XIV. ep. 123), usala da quelli che a Venere. Paus. in Attic. lib. I.
ai tempi di Nerone eran della fazione dei Verdi PRASSID1CE , praxidice , tue ©òttinn iti SBobJ*
negli spettacoli del Circo
poiché vi era quella pur : fian'Dctf, Mitol. , da npx;iz, (praxis), azione, e da tfr'xjj
de' Rossi, degli Azzurri e de' Bianchi ; fazioni che (dice ), giustizia. Titolo delle tre figliuole di Ogige :
sonosi rinnovate , con rovina di molte città , anche cioè di Alalcomcnia, che educò Minerva; e di Te-
ne' tempi posterióri. leinea e di Aulide , alle quali fu in Aliarte , città
PRASIO, prasius, prase, &{hmata$mutUt od della Beozia, eretto un tempio, ove il giuramento
Stor. nat., da itpcfacv (prason)
Ct>VOfopvCI£i , porro. pel loro nume era inviolabile. È anche aggiunto,
,
Quarta varietà d' agata o pietra di color verde- , secondo altri di Proserpina e di Minerva e più
, ,
-porro. E un vero Quarzo che piglia la sua forma probabilmente della Dea Vendetta, che punisce i
cristallina ordinaria, e pel solo colore diversifica dal violatori dei patti e della giustizia. Meurs. de Re-
cristallo di rocca. Il suo colore , esponendo la gibus Athen. cap. V.
pietra ad un calor mediocre , s' infievolisce per PRATAROS1A, PRATAROSIA, pratarosie, Filol,
gradi ed intieramente sparisce. da izpxzYj (piatii) doric. per — pó>r>j (pròle), prima,
PRASIO, PRÀSION, Stor. nat., da itpàaov (prason), sottinteso 2.ù.r,VY] (Selène), Luna, e da xpóu (aroò),
porro. Genere
di piante a fiori monopetali , della di- arare. Preghiere pubbliche dai Dori fatte nel Novi-
dinamia ginnospermia e della famiglia delle Labiate, lunio al cominciare dell'inverno, onde implorare
a cui gli Antichi attribuirono effetti riscaldanti, forse una felice aratura. Hesjch.
simili a quelli che attribuivano al Porro. PRÉMNA, PREMNA, Stor. nat., da rpéu.vcv (prem-
PRASO, PRASON, Star, nat., da npxiov (prason), non) fusto. Genere di piante della famiglia delle
,
porro. E sinonimo antico del Porro, ed uno dei Verbenacee s e della didiuamia angiospermia di
,,,
stato adulto. Linneo ne ha descritto due specie : tal violenza dalle nubi , che per la collisione s' ac-
PRENÀ.NTE, PRBNANTHE&, prénanthe, tytMùntty, quanto più di sapienza e probità , a cui è stato
Star. nat. , da np^vhi (prènès), inclinato, e da av- conferito l' ordine del Presbiterato 5 cioè la pote-
offerire ed amministrare i Sacra-
Sra (anthos) ,fiore. Genere di piante a fiori com- stà di fare ,
posti della singenesia poligamia eguale , e della menti , e di rimettere i peccati commessi dopo il
,
PREONÀNTO, PREONANTHUS.Sto/'. nat., da izpyiùv nat., da tipiav (priòn), sega, e da u-A.ci.v$ct. (acan-
(prèòn), vertice, sommità, e da éLvào* (anthos), fiore. tha) , spina. Genere di pesci della famiglia dei Per-
Sezione II. del genere da Dé- Anemone, stabilita coidei neir ordine degli Acantotterigi , stabilito da
caudolle che comprende le specie provvedute di
,
Cuvier (Hist. nat. des poissons , tom. III. pag. 96),
frutti terminati da una coda pelosa, e che por- il cui carattere principale consiste in un preo-
tano i fiori nella sommità della pianta ossia che ,
percolo dentato, e terminato nella parte inferiore
sono terminali. da una Spina dentata a foggia di Sega. Comprende
PREOTTALME PREOPIITHALMAE preophtiial- il Priacanthus macrophthalmus , il Priacanthus
ci'u-
, ,
jjes, Stor. nat., dalla prepos. lat. prae , ital. avanti, entus, il Priacanthus boops , il Priacanthus japo-
e da óaSaluòs (ophthalmos), occhio. Antenne d'un nicus , ec.
insetto situate innanzi agli occhi. PRIAMO , PRIAMUS , priame , Stor. nat. , da Upia-
PREPÙSA, FREPUSA, Stor. nat., participio pre- •uos (l'riamos), Priamo, figlio diLaomedonte ed ,
arbusto decorato de' più vaghi fiori, il quale cre- ficata. Specie di poesie oscene.
sce nelle montagne della Provincia di Bahia nel Priapee. Feste in onor di Priapo Dio degli
Brasile. orti particolarmente onorato dai Pastori , a cui la
PRESBIODÓCHIO presbyodochium Med. , , , da Mitologia assegna per padre Bacco , e Venere per
Ttùivftvi (presbys), vecchio, e da &é%ep.cu (ilechomai), madre Suidas. .
ricevere. Ricovero dei vecchi decrepiti, invalidi. PRIÀPI, PRIAPI, da Tvpw.itozpriapes, Stor. nat.,
PRESBIOPÌA presbyopia , presbiopie , Jetn*
,
(priapos), pene. Nome
imposto da qualche Natura-
(ìécigfcit/ Chir. , da Tvpédfiv^ (presbys), vecchio, e lista antico ad alcuni Olotari , Alcioni, ed altre
fisonomia raggrinzata. Questa specie mal definita genere Phallus , e la fruttificazione del genere Hy-
porta a credere, giusta l'opinione di Temminck, dnum.
che la Presbytis mitrata di Eschscholtz sia il Sem- Priapo , Filol. , V. Priapee.
1
de Notaj , ce. è la Poljstoma tacnioides di Rudolfi.
PRÌMNESI , V. Apogei. PRIÓNOPE PRIONOPS bagaimis 91ct £auben
, , , ,
delle Celastrinee , a cui si è imposto il nome greco il Lanius plumatus di Sehavv e così denominali ,
1
dell Elee , Quercus ilex lat. , perchè quasi tutte le dalle loro palpebre dentale a foggia di Sega.
loro specie sono fornite di foglie ovali, lanceolate, PRIONORRÀNFO, PRIONORRHAMPHUS, eàgefdjna*
acute e doppiamente dentate, quali appunto sono bel , Stor. nat. , da npiuv ( prión ) , sega , e da
quelle della Leccia, od Elee. Il Prinos, o Primis, pàfj/^oi (rbampos), rostro. Genere d'uccelli, distinti
1
degli Antichi è l llex vomitoria di Linneo , che i da becco a sega, come l'Anitra, ec.
Francesi chiamano Apalachine , perchè cresce sul PRIONÓTI, PRIONOTI, prionotes, Stor. nat., da
monte, di questo nome. npitjìv (prión), sega, e da vùrcv (nóton), dorso. Nome
1 1
Genere d insetti dell ordine dei Coleotteri , della bordi del becco dentati a Sega.
sezione dei Pentameri , della famiglia dei Serri- PRIONÓTO PRIONOTUS Stor. nat. , da r.pmv
, ,
corni, e della tribù dei Cleroni , stabilito da Kir- (prión), sega, e da vh?sv (nóton), dorso. Genere
by, i quali desunsero tal nome dalle loro antenne di pesci ossei Olobranchj Toracici, e della fami-
dentate a foggia di Sega. Comprende la sola specie glia dei Datti lei , stabilito da Lacépède desun- :
detta Priocera variegata , indigena del Brasile. sero tal nome dalle loro spine dentate a guisa
PRIODÓNE , PRIODON ,
Stor. nat. , da nphv di Sega, situate fra le due natatorie dorsali. Ha per
(prión), sega, e da òdoùq (odùs), dente. Genere di tipo la Trigla evolans di Gmelin.
conchiglie , stabilito da Schumacher per collocare PRIONÓTO ,
PRIOXOTES ,
Stor. nat. , da npuav
le specie del genere Unio , le quali presentano (prión), sega, e da vùzov (nóton), dorso. Genere
dentature a foggia di Sega. di piante della famiglia delle Epacridee , e della
PRIODÓNTE, PRIODONTES, Stor. nat. , da npiwv pentandria monoginia di Linneo stabilito da Brovv- .
(prión), sega, e da ócJcùs (odùs), dente. Genere di ne's , il quale gli dà per tipo la Prìonotes Cerbi'
thoides : sono così denominate dai picciuoli delle
1
animali mammiferi dell ordine degli Edentati , sta-
bilito da Federico Cuvier provveduti di mascelle
,
loro foglie col dorso dentato a Sega.
conformate come quelle dei Rosicanti , con movi- PRISMA, PRISMA, prisme, grffoùle, Fis., da npt'ga
mento orizzontale analogo a quello di una Sega. (prizò), dividere. Figura solida contenuta da piani,
Ha per tipo il Dasypus gigas , che vive nelle foreste de quali i due opposti son simili eguali e para-
1
,
la lor gigantesca statura, tra i Capricorni. forma del suo frutto che consiste in una casella
PRIONÓDE , PRIONODES , Stor. nat. , da npiav prismatica.
(prión), sega, e da ùàoc, (eidos), forma. Aggiunto PRISMOFILLIDE ,
PRISMOPIIYLLIS . Stor. nat.,
,
,
ori^ (pristis), sega,e da yépea (plieró), portare. Ge- Oltf ter filétti Mas. ant. , da izpà (prò), avanti, e
nere d'insetti dell'ordine de gì' Imenotteri , e della da aùXò; (aulos) flauto. Preludio de' flauti. ,
sezione dei Terebrani, stabilito da Latreille, e così Proaulio Rett. È sinonimo di Preambolo.
,
denominati dalla Sega che portano. Ha per tipo PROBATICA , PROBATIGA probatique £cid) , , ,
la Pristiphora testacea , che è il Pteronus testaceus Lett. eccl. , da npófiarov (probatori) pecora , sottin- ,
la Raja frangiata , ed i quali presentano molte spine parti probabile ; e che può con eguale evidenza
dentate a foggia di Sega. sostenersi colla negativa o coli' affermativa.
PRISTÓPOMO PRISTOPOMUS Stor. nat. , da
, , Problema ( Archimedeo ). Filol. In Cicerone
itpCjrii (pristis), sega, e da tcù^o. (póma), opercolo. (Uè. XIII., epist. o.5 ad Attic.) equivale a Que-
Genere di pesci stabilito da Cuvier a spese del stione astrusa Discioglimento
,
, difficile e da seria-
genere Lutjanus di Bloch e di Lacépède, che com- mente esaminarsi^ qual era quella di decidersi per
prende le specie distinte per i preopercoli dentati Cesare o per Pompeo, o di rimanersi neutrale.
a Sega. Problema poi
11 di Archimede , riferito da Sinesio
PRITANEO, PRYTANEUM,
hdol. da
prytanée, ^vntartcttm
frumento , e da t&uiiov
Ttvpòq (pyros)
,
(lib. De insomniis), era questo: = Mi si dia un
_, , punto d' appoggio fuori della Terra , ed io saprò
(tameion), magazzino. Edificio, ove in Atene r'adu- dirne il peso.
navasi il tribunale de' Pritani, istituito da Eretteo; PROBLEMATICO, ^vagTi^. Argomento suscet-
ed ove portavasi giudizio sulle cose inanimate che tibile del prò e del contra.
avesser recato la morte quando se ne ignorava PROBÒSCIDE,
, TROBOSCIS, proboscide, gfepfcan*
l'autore (Suidas). Erano ivi mantenuti i Cittadini ten 31 ti (Te l , Stor. nat., da Tipo (prò), avanti, e da
benemeriti della patria e gli Oratori degli Alleati.
fiórr/M (bosco), pascersi. Naso, o Tromba dell'E-
PRITANI , ^vptonen. Senatori scelti a sorte da lefante quale
sporgendola innanzi
la gli serve
,
,
,
ciascuna tribù di Atene, per presiedere al Senato per portare gli alimenti alla bocca. Molti insetti
de' Cinquecento quale, tranne le feste, aduna-
, il sono provveduti d' un organo simile che porta lo
vasi ogni giorno. tempo della presidenza , che
Il stesso nome o quello di Succhiatojo , che lor
,
durava 35 giorni , chiamavasi Pritania. Dividevasi serve a succhiare le sostanze onde si nutrono.
questa in cinque settimane , riguardo alle cin- PROBOSCIDE A, proboscidia, proboscide, Stor.
que decine de' Pritani che doveano presiedere nat , da tt pò fic7x.iq ( proboscis ) proboscide , e da tl-
,
5 ,
ed ogni settimana sette di essi , ciascuno al loro
$°i (eidos) forma. , Genere di animali microscopici
giorno , presiedevano all' adunanza de' Senatori col della famiglia dei Brachionidi , e dell' ordine dei
titolo di Proedri, da Tipo (prò), avanti, e da sdptx Crustodei , così denominati dalla forma che pre-
(hodra), sede, presidenti , ed a quella del popolo sentano di una piccola Tromba o Proboscide. Il
con quello di Epistati , da siti (rpi), sopra , e da suo tipo è il Brachionus palina di Mailer.
h?Yi'j.t (histémi) stare.
,
Proboscidea. Genere di vermi intestini così
,
— ,
loi, da r.pò (prò), avanti, e da (2ovXri (bùie), con- genere Carabus di Latreille. Sembrano esser così
siglio. Decreto dell'Areopago, o del Senato di Atene,
denominali dalla situazione in avanti delle loro
proposto alla sanzione del popolo adunato onde ,
antenne vi si comprendono le specie più gigan-
:
della
Verso il cui primo piede consta di quattro sillabe
,
Genere d'insetti dell'ordine degli Emitteri ,
delle Cica-
brevi, e che è l'opposto del Dispondeo: tali sono sezione degli Omottcri, e della famiglia
darle, stabilito da Lepelletier De Saint
Fargeau e
i citati da Giovanni Argoli ( in Not. ad lib. I.
Serville, i quali trassero tal nome dal primo arti-
cap. i. Panvìn. de lud. circens.):
— colo del loro tarso, lungo quasi come
tutti gli altri
•
Pecora rapida caper agitat ==.
-.
— Hwni caput inanime tepet, avida neque marni =z. articoli riuniti e terminato a cono,o forse
dalla
prima la Proconia
sezioni , ed ha per tipo della
Fu così esso denominato, quasi primus jussus , per- adspersa.
cristata, e della seconda la Proconia
chè ne' sacrificj di Minerva sembra pronunciarsi proconnésos
il primo piede di questo verso o perchè per la ,
PROCONNÉSO ,
PROCON-NESUS , ,
del Mar
acconcio ad esortare ed incoraggiare i (nùsos), isola. Isoletta della Própontide, o
Nautica ,
a Cizico
di Marmora, nell'Asia Minore, dirimpetto
Soldati od i Marinari.
(oggi Chizko, cittadella Misia all' imboccatura del
PROCURATA, PROCERATA, Stor. nat, da npi
, ,
PRÓCRIDE , PROCRis , Stor. nat. , da -npcxpivu porte delle case, onde allontanarne i mali. Paiis.
(procrinò) , preferir nella scelta. Genere di piante a in Attic. lib. I. cap. 42. Aug. de civit. Dei lib. ITr .
zione de* loro fiori. Filol., da Tipo (prò), avanti, e da fyejya (dromo)
Prociude. Genere d* insetti dell' ordine dei Le- inus. per Tpiyoì (trechò), correre. Aggiunto di Zete
pidotteri , e della famiglia dei Crepuscolari , stabi- e di Calai figliuoli di Borea, che invariabilmente ,
lito da Fabricio a spese del genere Sphyncc di Lin- trasformati in Venti, incominciavano a soffiare otto
neo : il loro tipo è il Procris staticis di Latreille giorni pi-ima del sorgere della Canicola. V. Etesii.
che è lo Sphynx staticis di Linneo. PRÒDROMO, PRODROMUS, prodrome, SBocbote,
PROCROMSMO , PROCHRONISMUS, prochronisme, Med. , da Tipa (prò), avanti, e da $pép.M (dremò),
^Jroéronifm ,
Cronol. , da Tipo (prò) avanti , e da
, inus. per Tpéyià (trcclió) correre. Primo indizio ,
ypóvc; (chronos), tempo. Anticipazione dell'epoca (sintomo) d'una malattia. Così la strettezza di
d" un fatto o d' un personaggio. Così Virgilio fece petto precede ed annuncia la consunzione la ver- ,
snadiere, il quale, sulla strada che da Eleusi con- Singang Filol., da npò (prò), avanti, e da cip./]
,
duce ad Atene, costringeva i viandanti a stendersi (oimè), via. Dicevasi così in Jus la prima parte
sopra un letto di ferro, stirandoli sino a tanto d' una Legge la quale indicava chi 1' avea propo-
,
che divenissero della stessa lunghezza: o tagliando sta , dove e quando , e qual cittadino nella tribù
loro s' eran più lunghi
,
ciò che oltrepassava la , avea dato il suffragio. Paul. Menda, de Leg. Rom.
misura del letto. Teseo lo uccise presso Ermione. cap. I.
Da alcuni è anche detto Procuste. Plut. in Vita Proemio , Rett. Prefazione ,
Prolusione.
Thes. Ovid. Metam. lib. FUI. fab. XI. PROÉMPTOSI, PROEMPTOSIS, proemptose, %K1to
1
Procruste Stor. nat. Genere d insetti del-
, emptofe Astr. , da ttoo (prò), avanti, e da eutitwjiz
,
l' ordine dei Coleotteri, della sezione dei Tetra- (pnipiòsis), incidenza. Dicesi così Ciò che, per mezzo
meri, della famiglia dei Carnivori, e della tribù dell'equazione Lunare, fa apparir il Novilunio più
dei Cambici addominali stabilito da Bonelli: ha per . tardi di quel che sarebbe senza l' equazione me-
tipo il Carabus coriaceus di Fabricio, ovvero il Pro- desima.
crustes coriaceus di Bonelli. Così da quest" ultimo PROERÒSIA. E lo stesso che Proarosia.
venne denominato cotal genere per alludere alle ,
PROESSÉDRA, proexedra , SBotpforte , Filol 3
abitudini di questo crudele e vorace insetto. da r.pi (prò), avanti, e da epiàpa (exedra), portico.
PROCUSTE, V. Procruste. Vestibolo situato innanzi alf essedra, ossia al luogo
PRODÌCI, PRODICI, frodiques, SBocttutnì) Filol. , de' trattenimenti Ietterai'). Polluce , lib. X. cap. 5.
da Tipo (pio), avanti, e da àizr; (dice), giustizia. PRÓFASI, PROPI1ASIS, aJecantoffung, Med., da
Tutori dei Re pupilli di Sparta incaricati di soste- ~pò (prò), avanti, e da ya&j (phaò) inus. per (fan/cu
nerne i diritti. Tali furono Licurgo di Carilao (phainó), apparile. Dicesi così la Causa remota d'una
,
PRODOMII o VESTIBULARIJ, PRODOMII, 2Jor* l'apparenza almeno della giustizia, ove manchila
§a\ii Filol. , da tipo (prò), avanti, e da $óp.o$
, realtà. Le vere cagioni della guerra si tacciono so-
(domos), casa, edificio. Aggiunto, fra' Greci comune vente, perchè frivole per decidersi in cosa di tanta
i
,, ,, , ,
non le querele dei popoli che ne dipendevano (prò), avanti, e da yvd&Oi (griathó»), mascella. Ge-
1
eccitarono l invidia dei Lacedemoni e portoli! ad nere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri, della se-
intraprendere la guerra del Peloponneso, clic durò zione dei Penta/neri, della famiglia dei Carnivori ,
;>.8 anni. La lusinghiera idea della conquista della e della tribù, degliAppianati , stabilito da Kirby
Sicilia e dell'Italia tutta, non la benevolenza e col nome di Singona , già prima applicato ad uri
la compassione verso gli Egestani, indusse la Re- altro genere di Carabi. Latreille sostituì il presente,
pubblica di Atene a decretare la funesta spedizione desumendolo dalla lunghezza delle loro mandibole .
gloria, non la vendetta dei mali sofferti dalla Gre- generi affini.
cia per T invazione dei Persiani , spinsero Alessan- PRÒGNOSI o PROGNOSTICO PROGNOSis,
dro il Grande alla memoranda spedizione dell A- prognostik , 9$ocf)erfai}ung , Med., da npò (prò), a-
sia. Le conquiste dei Duci Cartaginesi Amilcare vanti, e da per ytyvéaim (gignó-
yvo'w (gnoó ) inus.
Asdrubale ed Annibale in Ispagna, e non la presa scó), conoscere. che deve avvenire
Cognizione di ciò
1
seconda guerra Punica. In tutti questi fatti le vere dell indole del male, dei sintomi di quello, e dei
1
strati neir antica e moderna Storia. Gli Scrittori fliHcige , Filol., da npò (prò), avanti , e da ypdyu
della storia Bizantina, invece di Profusi, adope- (grapfaò), scrivere. Affisso, in cui i Pritani descrive-
1
rarono la voce Patroclo , alludendo alla storia vano l' argomento che dovea discutersi neh adu-
1
d' Achille , che , sebbene ardesse del desiderio di nanza de cittadini Ateniesi.
combattere pure non riprese le armi che ali oc-
,
1
PROGRAMMI. Ne' tempi posteriori si dissero
casione della morte dell amico Patroclo.
1
così gli Editti imperiali, gli Avvisi di case o terre
PROFÈTA, PROPHETA, prophète, ^coptjet, SBeié* da vendere , di opere teatrali , ec. Sigon. de Bep.
fogci* Lett. eccl. , da npò (prò), avanti, e da tfóxù
,
Athen. lib. II. cap. 4-
(phaó) inus. per yripì (phèmi) dire. Uomo privile- ,
PROINÓIA, PROINOIA, Stor. nat., da rtpat ( prói),
giato, a cui Dio, per mezzo di sogni, di visioni, o maturamente , per tempo. Nome dato da Erhart
1
pel ministero degli Angioli, manifesta i suoi voleri ali Aira praecox di Linneo, perchè fiorisce assai
famiglia dei M
aerini , e della tribù dei Pagurini Poes. , da npò (prò), avanti, e da ).yj/3w (lèbó) inus.
stabilito da Latreille, e assai prossimi alle specie per Xap./3avw (laiubanò), pigliare. Figura da noi detta
del genere Pagurus : hanno F abitudine di custo- Anticipazione, con cui Omero ( //. XV. v. 683)
1
dire l altrui conchiglia ove scelgono di abitare. trasferì ai tempi della guerra Trojana 1 abilità di
saltare da un cavallo ali altro nella maggior vio-
1
(pliylassò),
,
guardare. Arte d'impedire lo sviluppo come osserva Eustachio (/. e.): ed anche (//. III. XV
v. 2i 8) fece menzione dell uso della tromba ignoto
1
PROFILATTICO, PROPIIYLACTICUS, PROPHYLACTI- marina ne faceva le veci. Aulo Gellio (noct. Attic.
qxje, SSertoafotenb, 2Jorfid)témittel Med. , da npò (prò), ,
lib. X. cap. 16) riprende Virgilio di averne usato
avanti, e da <puAa'<77w (pliylassò), guardare. Àggiuuto anch' esso in parecchi luoghi e sembra persuaso i
de
1
rimedj utili a preservare dai mali. che questo Principe de Poeti Latini
1
. se non fosse
PRÓGAMI, puogamia, progamies, aSerfotuttffsTeft stato dalla morte immaturamente rapito, avrebbe
Filol. , da npò (pio), avanti, e da ydp.oz (gamos), corretto questa figura o questo errore.
nozze. Sacrificj e Conviti prima delle nozze. Jo-
,
PROLÉTTICO, PROLEPTICUS, proleptique, 2Sor*
seph Laur. Lucens. var. Sacr. Gentil, cap. XII. lautenD, Med., da npò (prò), avanti, e da Ir.frù
"V. Protelee. (lèbò) inus. per Xaf*pai/<a (lambanù), pigliare. Febbre
PROGINN -VSM ATI progymnasmata PROGY- i cui parossismi anticipano cioè ritornano alquanto ,
, ,
mente al Poeta, alla Favola od all'Attore. « Perchè più o meno arcato , e compresso in tutta la sua
questa parte della Commedia e della Tragedia ,
lunghezza.
non essendo usata dai Greci, ha nome greco n ? PROMETEE, Filol. Feste solenni in Atene,
domanda Giulio Cesare Scaligero (de Commoed. et altramente dette Lampadojbrie , nelle quali corre*
Tragoed. Comment.). La risposta è facilissima } es» vasi con faci accese onde onorar la memoria di,
sendo usanza antica e nuova l' imporre nomi greci Prometeo, che il primo insegnò agli uomini l'uso
a tutti i ritrovati relativi alle scienze ed alle arti. del fuoco 5 per lo che si favoleggiò averlo involato al
PROMACHI. I Greci Scrittori danno questo Sole per animai'e 1' Uomo.
nome ai beliti Romani, o Soldati armati alla leg- PROMETEO , PROMETHEUS , prométhée , fcemi*
giera, chiamati un tempo Antesignani , Antecessores, U$ Astron. , da Upe^B-vj^ (Prométlieus), Prometeo
,
Anteeursores , Propngnatores , perchè erano i primi e questo da rtpi (prò), avanti, e da ufiftoz (mèilos) >
a provocare il nemico e prima ed innanzi agli
, consiglio. Eroe mitologico , ossia il Senno personi-
altri combattere ed esporsi ai pericoli. Salmas. ficato , da cui gli Antichi denominarono la Costel-
de ve ni Hit. Rorn. lazione dell' emisfero settentrionale , che ora chia-
PROMACHIE PROMACHIA, promachif.s, Filai. ,
, masi Hercules ed Engonasis.
da npò (prò), avanti^ e da y-dyn^ (maohé), guerra. PRÓNACRO, PRONACRON, Stor. ìreit. , da r.pò
Feste de' Lacedemoni in cui si coronavano di
, (prò), avanti, da v (n) euf. , e da dv.pcv (acron),
canne, credendo che queste corone preservassero apice , sommità. Genere di piante della famiglia
dall' uhbriachezza. Secondo la descrizione che ne delle Sinanteree , e della tribù delle Eliante , sta-
fa Ateneo (Dipnos. lib. XV.) vi si contendea di bilito da Cassini , e così denominato dall' areola
superiorità nel tracannare copia di vino. apicillare del loro frutto , la quale è obbliqua od
PRÓMACO, PROMACHUS, promaque, Filol. , da inclinata alla parte anteriore. Ha per tipo il Pro-
npi (pio), avanti, e da pxyj} (madie), combatti- nacron ramosissimum dello stesso Cassini.
mento. Propriamente è Aggiunto di Guerriero che PRÒNAO , pronaus
, da nod , pronaos , Filol.
combatte innanzi alla prima linea dell' esercito in (prò), avanti, e da »aò$
Aggiunto di (naos), tempio.
ordine di battaglia. È poi particolare alle quattro Mercurio la cui statua in marmo opera di Fidia
, ,
statue erette a Minerva nella rocca di Atene una : stava all' ingresso del tempio d' Apollo in Tebe di
di legno d' ogliastro ed antichissima , che dicevasi Beozia, dove vedevasi pur quella di Minerva pronea
anche Poliade : l'altra di bronzo detta Prometeo fatta da Scopa. Paus. in Beotic. lib. IX.
innalzatale dopo la vittoria di Maratona in cui , Pronao Archit. Luogo dinanzi alla porta dei
,
si credette aver la Dea combattuto per la Grecia: tempio, ossia 1' Antitempio che rimaneva tra le due
la terza detta Parteno (Vergine), innalzata dopo ante detto anche Propileo e Prodomo. Vitruv.
,
la mancanza degli occhi lisci (si noti che gl'in- (proncò), accumulare innanzi. Genere d'insetti dell'or-
setti hanno due sorta d occhi 1
: cioè i Faccetta- dine degl* Imenotteri , della sezione degli Aculeati,
ti , che sono
più grandi e comuni
i : ed i non e della famiglia dei Fossori, stabilito da Latreille :
Faccettati o lisci , che sono piccoli e d' ordinario ha per tipo il Pepsis majcillaris di Palissot De
in numero di tre). Sembrano così denominati dal- Beauvois. Quest'insetti presentano le loro antenne
l' aspetto lungo della loro faccia. inserite presso alla bocca ed alla base d' un capuc-
PROMÉROPE, PROMEROPS, Stor. nat., da npò cio assai corto e larghi
(prò), avanti^ da usipk (moire.), dividere, e da PRONOSTICO. È lo stesso che Prognosi,
,, , ,
PROÓDICO, PROOnicus, PROoniQuE, Vertere, Poes., densa e gialla utile in alcune malattie, nell' odore
avanti, e da ùd'h (òde), canto. Ag- simile allo storace e nel colore alla cera. Con
da ixpò (prò),
questa le api otturano le fessure de' loro alveari,
giunto d' un verso antecedente più lungo del se-
guente che dicesi epodo; p. e, V esametro riguardo che si possono paragonale ad una città , affinchè
al pentametro. non vi penetri 1 aria fredda.
PROÓPSIO PROOPSIUS Filol. , da npò (prò), Propoli ,
Geogr. Dicesi così anche il Sobborgo
,
3
avanti, e da tyiq (opsis), visione. Con questo titolo, d' una città.
allusivo alla scienza del futuro supposta in Apollo, PROPÓNTICA, Star. nat. Specie di piante a
chiamiamo voci Sdrucciole. Antico nome del Mare oggi detto di Mormora,
moso , ec. Noi le
PROPAT1A, propatiiia, propatiiie, 9Jorcmpfinì3«ng, situato all' ingresso del Mar Nero, un tempo detto
Med. , da npò (pio), avanti, e da tzxSc; (pathos), Ponto Eusino.
patimento. Presentimento d' una malattia. PRÓPTOMA ,
PRÓPTOMA ,
proptome fcie iibcr* ,
PROFEZIA , PROPETEIA ,
Unt>efonnenf)cit ,
Med. PRORIGINE ,
V. Pitirìasi.
pileo , da UpóS-Vpov ncJEidàvoz (Prothyron Poseidanos) ampio e libero innanzi alla scena , ove gli attori
d" Ipocausi.
mosso dalle preghiere di Giunone, fece ritirar le
PRÙPOLA, PROPOLA Filol., da npò (prò), fl- ,
acque del mare , ond' era innondato il loro territo-
vendere. Dicesi così rio. Paus. in Corinth. lib. IL
vanti da naléw (pòleò)
, e ,
da npò;
PROSCOLLA, PROSCOLLA, Stor. nat.,
Colui che ha comprato per poco e vende a caro
(pros), a,eda sw'AXa (colla), glutine. Nome dato
prezzo. Voss. Etjmol.
PROPOLI PROPOLIS , etopftoai&tf, Med., da r.pò
,
da Richard ad una glandola che osservasi in alcuni
PRO (121) PRO
di piante della famiglia delle Orchidee
gèneri renza di certe parti che esser dovrebbero separate.
posta verso la parte media od alla sommità del PROSFISIBLÉFARO, PRQSPHYSIBLEPHARUM, pro-
processo che termina superiormente il ginostemo SPHYSIDLÉPHARE, fcilS %l\k ttUllCllWa^fcn ,
Cllir., da 71,007-
e che serve ad agglutinare il polline, ed a favorire <jpyj(i (prospliysis) , aderenza, e da fìki®ct.pov (blepha-
la sua dimora sulla superficie dello stimma. ron), palpebra. Malattia degli occhi, che consiste
PROSELENE, V. Autottoni. ncll' unione delle palpebre alla cornea lucida.
PROSÈLITO , PROSELYTUS prosélyte ,, Ucbct* PROSFTENTÉRI V. Parafernali. ,
èlzóSu (elcuttiò) inus. per tpycu.a.1 (erchomai), andare. logisme Log., da npò (pio), avanti, e da aìKko-
,
Aggiunto di Chi, lasciando il Gentilesimo , abbrac- yi<jp.òi (sillogismos) , sillogismo. Raziocinio preventivo,
ciò la religione Mosè. Ma dopo la venuta
di di onde rinvigorire il sillogismo.
Gesù Cristo s' intende Quegli che abiurando ,
le PROS1MIA ,
PROSLMIA ,
Stor. nat. , da npò;
false , appigliasi alla vera e cattolica nostra santa (pros), presso, e dal lat. simia, ital. sci/nia. Bris-
Religione. son sotto questa denominazione ha descritto molti
Proselito. In senso più largo dicesi così Colui Makis , o Lamur ,a cagione della loro somiglianza
che sia divenuto partigiano d'un autore o d'altra colle Scimic.
persona che propaga una nuova dottrina. PROSLAMBANÓMENO proslambanomenos
, ,
e da ^oi»j (phonè), strage. Dea figliuola di Cerere perù che in Musica non v' ha propriamente suono
e di Giove cioè della Terra e del Cielo ^ ossia
, né più grave o più acuto, determinato, dipen-
la Virtù vegetativa della Terra deificata. I Latini la dendo ciò dall' estensione maggiore o minore de-
chiamarono Juno , Lucina , e Juno inferita. Ella gl' istromenti e delle voci.
secondo la favola, soggiornava la metà dell'anno PROSODIA prosodia prosodie XonmciTung
, , , ,
nella reggia di Plutone, e 1' altra metà sulla Terra Gramm. da izpòq (pros), a, ad, e da
, (òde), (Jùfì-ri
con Cerere. Infatti le feste in di lei onore si celebra- canto. Regola pei' la pronuncia regolare delle pa-
vano diversamente in Primavera ed in Autunno. In role relativamente all' accento ed alla quantità.
,
Primavera le si ponea 1' acconciamento di Venere ^ PROSODO Mus. ant. Intonazione precisa ed
,
era la giovane e vaga Proserpiua, l'orgoglio della invariabile da osservarsi nel cantar gì' Inni al prin-
sua madre e della Natura mentre in Autunno era : cipio de' Sacrificj
la sposa del tetro Plutone e la Regina delle , Prosodo, Poes. Poeta compositore d" Inni in
Ombre. Con tale ipotesi spiegasi il carattere delle onor degli Dei.
Antosforie ; solennità che consacrava la ricordanza Prosodo. Preghiera pubblica, o Processione, e
del Rapimento di questa Dea: a lei veniva immo- (Tlpciwdia. p.ù,-f} (Prosodia mele), melodia) gl'Inni stessi
lata una nera giovenca , nel tempo stesso che che andavano cantando ncll avvicinarsi agli altari.
si
1
iu altra parte delle giovani vergini , ornate di ghir- PROSONOMASIA , PROSONOMASIA prosonoma- ,
de flauti. Pollux , Atlien. Dipnos. lib. IL cap. 9. da 6vop.a (onoma) nome. Figura dai Latini chia- ,
un genere nella triandria diginia e si distingue , e da alyo; (algos), dolore. Dolore alla faccia, Ne-
e denomina così per le sue radici e fusto
rampi- vralgia , o Ticchio doloroso in questa parte.
canti. Plinio (Hist. lib. FU. cap. 2 ) dà que- XX 1 PROSOPIDE , PROSOPIS , Stor. nat. , da npfacà-
sto nome ad una pianta rampicante, che sembra kov (prosòpon), faeeia. Albero spinoso delle Indie
esser la nostra Erniaria, o Poligono minore del Orientali , che forma un genere nella deeandria
Mattioli , Herniaria glabra di Linneo. monoginia e nella famiglia delle Leguminose , ca-
PROSÉUCA, pkoseuche, proseugue, SBeUjaiitf, ratterizzato particolarmente dal calice emisferico.
Lett. eccl., da TzpoGsùyop.$t (praseuchomai), pregare. La pianta con questo nome dagli Antichi indicata
Luogo di preghiera degli Ebrei Oratorio , o Si- : (Dioscor. IV. cap. 102) è una specie di Bar-
lib.
nagoga. dana, da Linneo detta Arctium tomentosum , di-
PROSFERÓMENO, PROSPHEROMENON , Med., da stinta da larghe foglie che agevolmente coprir ,
irpòi (pros), incontro, e da fépw (plierò), portare. possono tutta la faccia } onde servhano un tempo
Causa eccitante , o come altri la definisce : Quae per mascherarsi.
ab exteris adyeniunt potcntiae. PROSOPOCARCINOMA, V. Carcinoma.
PRÓSFISI PROSPHYSIS prosphyse gufammen*
, , ,
PROSOPOFLOGOSI, prosopophlogosis, pro-
tofldjfcn, Anat. da npcjffa (prosphyò), aderire. Ade-
, soropiiLOGOSE , ©c|ì$t£ÌKcmKn Med., da npóianov
,
Tomo li. 16
,,
graphie ,
^cifoncnccfrfjrcibung Rett. , da Tcpócranoy
,
PROSTÀTICA, Med. Speci« di Atrofia puru-
(prosclpon), viso, e da ypdyo) (graphò) descrivere. , lenta, o di Elisi della prostata.
Figura, con cui si deserhono le fattezze corporali di PROSTÀTICO, Anat. Aggiunto de' muscoli e
una persona. Tal si è la pittura di Tersile. Jhad. d'ogni altra cosa appartenente alla prostata.
11. v. 216. PROSTATITI DE. Infiammazione della prostata.
PROSOPOPÈA, PROSOPOPOEA, prosopopèe, ^cr* PROSTATOCÉLE , PROSTATOCELE ri ostato- ,
,
cele , Cini:, da r.póizazct (prostata), prostata, e da
na, e da Ttoiéa (poieó), creare. Figura, per cui a y.r,lrì (celo), tumore. Ingorgo, o Tumefazione della
PROSSENÈTA proxeneta
proserete , Untcr*
, ,
prostata.
favore, e da £(voq (xenos), ospite. Propriamente vale r&eucu (prortithemai) aggiungere. Genere di piante
,
PROSSENÉTICO. Regalo al Prosseneta per 1' o- porta libero a metà, che si fende ali" epoca della
pcra sua. maturanza che contiene degli sporidj fusiformi
, e
PROSSÉNI. Personeprivate , o fornite di ca- riuniti molli per le loro basi, e raggianti a foggia di
stelle , aderenti ad una base filamentosa e dappoi
rattere pubblico, che nelle principali città della
,
Grecia erano incaricate di ricevere i Senatori liberi. Parte di questi sporidj abortiscono e riman-
,
gemere. Genere
da azivu (stonò),
da àycupéu (aphaireó), togliere. Differenza tra '1 moto (prò), avanti, e
vero ed il medio, o trai luogo vero ed il medio d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione
zione dell' orbita, o del centro; o semplicemente VE- della tribù dei Crassicorni , ricordato da Latreil-
le, ma di cui conoscono i caratteri. La
non si
quazione.
loro denominazione sembra tratta dalla maniera
'
PROSTANTÉRA, PROSTHANTHERA ,
Stor. nat.,
da avanti, e da dv^pà (antlièra),
7roo'crS-e (proste), con cui stridono.
antera. Genere di piante della famiglia delle La- PROSTESI, prosthesis, prosthèse, SBotfettting
biate , ginnospermia di Linneo,
e della diclinamia G ramni. , da itpèc, ( P ros) a, ad, e da ri^ui (ti- ,
stabilitoda Labillardière ed adottato da Browne'-s. ihcmi), porre. Figura con cui al principio cF una
parola apponsi una lettera od una sillaba senza
Sono così denominate dalle loro antere munite d'uno ,
toidjt da
, r.pò (prò), avanti,
Med. , e da ftrojfu PROSTÉSI A, PROSTHESIA, Stor. nat., da itpoortA
umori Btp.M (prostithemai) aggiungere. Genere di piante
(histèmi), stare. Preponderanza d'uno degli ,
e da orvAfl|
prono su i lati ed alla superficie stessa del Vc- gang, Archit. ant., da npò (prò), avanti,
colonna. Ordine di colonne nel davanti
rumontano , prominenza allungata posta
cioè alla (stylos),
un tempio ossia Tempio che avea il colonnato
al principio dell'uretra. V. Epididimi.
del canale d' ,
PROSTATÉRIO, Filol. Aggiunto d'Apollo, la il prolungamento dei vasi del cordone ombelicale
dei semi che percorrono l' interno delle
tonache
cui statua ponevasi all' ingresso della casa , come
custode di essa. I Tebani vi colloca ano quella di seminali, ed il cui tragitto viene contrassegnato
PRO (»3) PRO
da una linea prominente. Comprende la Rafa e ipogini di Jussieu , e che ha per tipo il genere
la Cahiza, Protca.
PROSTÓMIDE , prostomis Filai, da npòq
,
PROTÉINO , PROTEINUS , Stor. nat. , da 77/30-
fpros), a, ad, e da otcùmc (stoma), bocca. Specie tuvcù (protrino), stendere avanti. Genere d'insetti
di che dagli Antichi mettcvasi alle narici
freno , dell'ordine dei Coleotteri, della sezione dei Pen-
1
ed bocca de cavalli
alla onde moderarne l' im- , tameri, della famiglia dei Brache-litri , e della tribù
pelo. Nonnius 3 apud Buleng. de Circo Rom. cap. degli Appianati, stabilito da Latreille, e così de-
XFIL nominati dalla prominenza sulla quale hanno in-
PROSTÓMIDE, PROSTOMIS, Stor.nat., da Tipo serite le loro antenne. Comprende finora la sola
(pio), avanti, e da aróux (stoini), bocca. Genere specie detta Proteinus Brachypterus.
d' inselli dell" ordine dei Coleotteri , della sezione PRÓTELE, PROTELES, Stor. nat., da npò (prò),
dei Tetrameri , della famiglia dei Sìlqfagi, e della avanti, e da rikoq (telos), perfezion e. Genere d'ani-
tribù dei Trogossitari stabilito da Latreille a spese
. mali mammiferi dell' ordine dei Carnìvori , stabilito
del genere Trogossita di Fabrieio , i quali desunsero da Geofì'roy De Saint Hilaire , assai analoghi al-
tal nome dalla sporgente loro bocca. Ha per tipo la Jena, da cui però diversificano per la perfezione
il Prostomis mandibularis. delle loro parti anteriori. Se ne conosce una sola
PROTAGONISTA, pkotagonistes, protagoni- specie che è il Proteles Lalandii.
,
ste, Poes., da rr^wrej (pròtos), primo, e da xym- PROTELÉE, PROTELEIA, protelées, FiloL, da
vt^cuxi (agónizomai) , rappresentare la favola. Cosi Kpò (prò), avanti, e da rekoq (telos) sinonimo di
dicesi l'Attore delle prime parti od il Personaggio yxp.oq (gamos), nozze. Cerimonie religiose , o Sacri-
principale sulla scena, in un quadro, ec. fìci detti anche Progamie ed Eratelee , soliti cele-
PfìOTAPOSTOLÀRIOjPROTAPOSTOLÀRIUS^ pro- brarsi nel giorno precedente le nozze , ed offerti
tapostolaire , Lctt. eccl. , da izpùzoc, (pròtos), pri- alle Ninfe severe a Giunone a Venere a Mer-, , ,
mo, e da Kizóarokoq (Apostolo»), Apostolo. Uffiziale curio ed alle Parche , ne' quali consecravasi a que-
preposto al Clero d'Oriente, per la spiegazione sta Deità un riccio de' capelli degli sposi } e ne'
delle opere degli Apostoli } ed a coloro che nella tempi più secondo le antiche leggi di
remoti ,
Messa leggevano l'Epistola. Atene , sacrificavasi al Cielo ed alla Terra sposi fe-
PRÓTASI, PROTAS1S, protase, gingang, FiloL condi , e ciò probabilmente nel mese Gamelione
da r.pò (pio), avanti, e da ra'w (tao) inus. per reiva ( Dicembre ).
(icinó), stendere. Parte prima dell'antica Comme- PRÒTEO , PROTEUS , protée , Stor. nat. , da
dia in cui davasi un' esposizione dell' intrigo da
, Tìporeiig (Protcus) , Proteo. Roé'sel scoprì e figurò
svolgersi nelle altre parti cioè nelP epitasi e nella
, per il primo un animale singolare che cangiava ,
dine di battaglia, onde co' dardi incominciare da Questo genere venne stabilito
dai rettili ai pesci.
lungi l'attacco. V. Epitassi. da Laurenti ed ha per tipo il Proteus anguinus
,
retVw (teinò), stendere. Personaggio che sulla scena del giorno così Proteo figlio dell Oceano e di
:
1
faceva la protasi od esposizione del soggetto. Teti dilettavasi delle profondità del mare per
PRÓTEA, PROTEA, protée, eifberbaum Stor. , guidarvi gli armenti di Nettuno.
,
nat., da Upozei/q (Protei»), Proteo. Genere di piante PROTESI, PROTHESIS, prothèse, grfefcung, Chir.,
a fiori incompleti, della tetrandria monoginia, e tipo da itpò (pio), avanti, e da z(Sv][u (tithèmi), porre.
della famiglia dello stesso nome sono così deno- : È sinonimo di Prostesi.
minate dalla diversità delle forme che presentano Protesi, Lctt. eccl. Desco, su cui nelle chiese
le specie componenti questo genere tanto per il , Greche si pongono gli oggetti necessarj per la
loro abito che per il fogliame e la fioritura. Messa.
Questo genere venne così nominato da Van-Rasen Protesi , FiloL Posizione del morto presso i
PROTEACEE ,
PROTEACEAE , Stor. nat. da, IlpwT£7ikacq Omerico
(Pròtesilaos) , Protesitao , eroe
IlpcTcJ; (Próteus), Proteo. Famiglia di piante, ap- che primo dell esercito greco perì per mano di
il
1
partenente alla classe delle dicotiledonee apetali Ettore toccando la terra Trojana. Nome d una 1
j
,
dalT Oracolo di dover morire seguendo la spedi- esteso gli Atti dai loro rogali, o di cui a\ cario
zione Trojana non temè d incontrare il primo
,
1
semplicemente la minuta.
tra i Greci la morte per mano di Ettore. Iliaci. Protocollo. Formolario per istendere gli Atti
II. v. 69 et seq. Lucian. Concil. Deor. pubblici.
PROTEVANGELIO ,
protevangelium ,
pro- Protocollo. Libro, o Indice. Registro, delle
tévangélion , Lett. cccl. , da itp&ros pruno (pròtos) ,
petizioni, o domande, al Sovrano, al Governo,
e da eua.yyU.10v (euangelion), evangelio. Titolo d un od altri pubblici Uffici.
libro apocrifo , attribuito a S. Giacomo primo Ve- Protocollo. Presso Secretar") di Stalo, e quelli i
scovo di Gerusalemme, in cui si parla della na- de' grandi Principi, vale Formulano contenente il
scita della Beata Vergine Maria e di Gesù Cristo. modo con cui eglino trattano nelle loro lettere
PROT1ATRO. È lo stesso che Archiatra. le persone a cui scrivono.
,
,
lo Spazio di mare situato davante le case fabbri- tos), primo, e da faSdcrm (didascè), insegnare. P ri-
cate sulla riva del Bosforo di Tracia , chiuso con mario Professore d' una Scienza.
argini di pietre massiccie^ e divenuto, secondo il PROTÓGEM PROTOGEM Filol. , da spdtofi
, ,
permesso dato da Leone Imperatore di Costanti- (pròtos), primo, e da yévcz (genos), genere. Ag-
nopoli, proprietà dei padroni delle medesime case. giunto conveniente ai Lelegi come i primi Padri ,
Vedi Novelle di Leone, 4 2 5 102 e seguenti. della nazione Spartana-, e per la ragione stessa,
Protira, Archit. Cantone, od Angolo d'un mu- riguardo ai Romani, agli Aborigini, agli Arcadi,
ro , altramente chiamato Ancone; ossia Mensole, ai Trojani , ai Liguri ec. secondo le tradizioni
, ,
o Cartelle che nelle porte sostengono la cornice. diverse. Questi Capi-stipiti si dissero anche Gettar-
PnoTiRA. Trave trasversale, o Chiave d'arco, chi, da yévo; (genos), genere, gente, e da àpyòq
chiamata ,
secondo Vignola , Mensola , Mesola e (archos), capo.
Cartella. PROTOGINA, PROTOGYNA, protogy.ne, Stor. nat.,
PRÓTIRO , Archit. Uscio d una casa 1
, o Por- da izp&Tcc, (pròtos), ptimo , e questo da -pò (prò),
piedi disposti in serie continua dalla testa fino le montagne primogenite o primitive, come il Monte
all' ullimo anello inclusivamente. Il loro corpo è Bianco , ec.
terminato da due o tre articoli che ne costituiscono PROTÓGONO, PROTOGONUS, protogo.ne, Uree*
Fu cosi denominato considerandolo come il pro- vcij.m (gcinomai), testimonio. Aggiunto del Sole, nato,
totipo di questa classe. secondo la Teogonia d' Orfeo il primo : ossia del ,
PRÒTO, PROTON, a- Granirti. , da npò (prò), primo raggio dell' eterna luce che penetra ri- , ,
vanti. Voce che, o di per sé, o preposta ad un'al- schiara, organizza e feconda la materia. E sino-
tra indica Priorità di tempo, condizione, forza, ec. nimo di Archigeneto , e di Monogene. Chaussar.
Proto. Dicesi anche così Chi è il primo in PROTOMÀRTIRE, protomartyr ,
eritcr 2War#
canoisique ,
da npàrag
^h'otocnnonifcf) , Lett. eccl. , primo neir Antico Testamento il secondo fra gli ,
(prótos), primo, e da y.xvùv (canon), regola. Ag- uomini e la terza fra le donne del Testamento
giunto de' libri dell' Antico e Nuovo Testamento ,
Nuovo, resero col proprio sangue testimonianza alla
la cui autenticità era conosciuta prima anche dello verità della Fede.
stabilimento del Canone. PROTOMEDICO. Barbarismo, invece di PRO-
PROTOCÓCCO, PROTOCOCCUS, Stor. nat., da TI ATRO od ARCHI ATRO. V. Archiatro.
T.p'jj~ci (pròtos), primo, e da xif.r.oc, (coccos), cocco. PROTÓNEMA PROTONEMA Stor. nat. , da npSr , ,
Genere d Idrofili , recentemente stabilito da Agardh Tcs (prótos), (nènia) filo. Genere
primo, e da vr^x ,
il Byssus velutina di Linneo. tinopoli. Guthcr. de OJjfic. domus Aug. lib. II.
PROTONOTÀRIO , PROTONOTARIUS protono- ,
cap. i5.
taire ,
Cbcviiotar , Lctt. eccl. 3 da irpùrcq (pròtos), PROTÓSTATE. Ufficiale primario. V. Protostasia.
primo, e dal lat. Notarius , ital. Notajo. Ufficiale •PROTOSTRÀTORE protostrator general ,
,
della Corte Romana 5 ed in Francia Titolo semplice en chef, £>bcc ©entrai , FiloL, da Ttp&zos (pròtos),
dato dal Papa, e che non ha funzione veruna. primo, e da arpecrog (stratos) esercito. Titolo, ai ,
Adamo, o del primo uomo creato da Dio. È sino- di Nettuno e di Bacco, soliti celebrarsi prima della
nimo di Protottiste , da tt^wtos (pròtos), primo, e vendemmia. Indi vennero al Dio del vino gli ag-
x-jVw (otizò), creare, fabbricare. giunti di Protrige, Upcrpvyyig (Protrygès), ovvero Pro-
PROTORÀCE, PROTHORAX, Stor. nat. , da tipo trigeo , lìpcrpvyxiog (Protrygaios). Hesych.
(pio), avanti, e da S&px? (tliòrax), torace. Nome PROTRIGÉO, V. PROTRIGÉE.
applicato al primo dei tre segmenti che costitui- PJROTRIG1TIRA , PROTRYGITIRA protrygitire , ,
(mesos), mezzo, e da Swpap (thòrax), torace ; ed il Antivindcmmiator. Trasse tal nome dall' apparire
terzo Melatorace , da fxsrà (meta), dopo, e da Swpxt innanzi all' epoca della vendemmia.
(thòrax), torace. PROTTÀGRA, PROCTAGRA, proctagre, Med. ,
PROTOSINCÉLLO , PROTOSYJVCELLUS , PROTO- da rcpoy-òg (pròctos) ano, e da xypx (agra), presa.
,
svncelle , Siifav ,
Lett. eccl. , da npùrcg (pròtos), Dolore artritico all' ano.
primo, da uùv (syn), insieme, e dal lat. cella, ital. PROTTALGIA, PROCTALGIA puoctalgie Slftct* , ,
camera. Vicario d' un Patriarca , o d 1 un Vescovo fojinci'fc, Med., da r.p(ù-/.xòg (pròctos), ano , e da xl-
Greco , e suo futuro successore. yoi (algos), dolore. Genere di malattia, che consiste
PRÒTOS PATÀRIO, PROTOSPATHARIUS proto-,
in un do] ore dell' ano ,. o dell' estremità dell' inte-
spatiiaire, ObciTtcv tee €a)toccttt:aa,cr , FiloL, da -nprJò- stino retto o delle parti vicine le di cui diverse
,
Tcg (pròtos), primo , e da anxSr-r; (spathè), scimitarra, specie hanno altrettanti principi diversi
spada. Capitano della guardia imperiale di Co- PROTTATRES1A ,
PROCTATRESIA , Chir. , da
stantinopoli , ossia degli Spatari , cioè armati di npijìKròg (pròctos), ano , da a. priv. e da rpéoì , (treò)
spade. inus. per rirpxJv'jì (titrainò), forare. E ciò che in la-
PROTÒSSIDO, PROTOXYDUM, protoxyde, Chirn., tino dicesi Imperforatio ani.
da T.p'Àroc, (pròtos), primo , e da ópùg (oxys) , os- PROTTERA, PROPTERA, Stor. nat., da npòg
sido. Composto d' un combustibile ossigenoe di (pros),avanti, e da uripcv (pteron), ala. Nome d'una
nella prima proporzione , secondo la quale que- divisione di conchiglie del genere Unio , stabilita
st' ultimo corpo può combinarsi coli" altro. da Rafineschi , la quale comprende le specie che
,
,
mento dell" intestino retto. golare, fragile, che, secondo lo stesso autore, ha
PROTTOFLÓGOSI, PBOCTOPHLOGOSIS procto- , molli rapporti coi generi Synoiaues e B>>trylles.
piilogose ,
Mcd. } da tcdoìktÒs (pròctos), ano, e da PSALIDIO, PSALID1UM, psaliuie ,
Sior. nat. , da
<ùk{ya (phlegfo), ardere. E sinonimo di Prottitide. tpóikli (psalis), forbice. Genere d'insetti dell ordine
TROTTOLI , PROCTOLIA , proctoi.es ,
Stor. nat. dei Coleotteri, della sezione dei Tetrameri della
da 7TowxtÒs (pròctos), ano. Classe d'animali propo- famiglia dei Rincofori e della tribù dei Charan-
,
sta da Rafineschi per collocare quelli che non si zoniti , stabilito da Germar, i quali trassero tal
possono riunire né ai vermi né ai polipi. Prese ,
nome dalle loro lunghe e sporgenti mandibole
per tipo il Phjsson ) il quale, fra gli altri carat- conformate a Forbice. Ha per tipo il Psalidium
teri ,
presenta la Locca nuda con cinque tubcr- mandibuiare.
coletti e ano terminale.
,
1"'
PSALIDIO, PSALIDIUM, Anat., diminuì, di tyaìùs
PRÓTTOMA, V. Prottosi. (psalys) , lat. fomix). Volta del cerebro.
volta (
rhagie ,
Chir. } da 7rp&)xro's ano , e da (pròctos) , di Forbice , ne cinge gambo e si dilata in forma
il
0-fiyvwj.i (rhegnymi) , irrompere. Scolo di sangue per d' orecchio. Comprende 1' Jgaricus cretaceus , il
T uno. Campestris , V Echinatus , il Feruginosus ec. .
PROTTORRÉA , PROCTORRHOEA ,
proctorruée , PSALLIÀNI, PSACLIANI, psalliexs Lctt. ,
eccl. ,
Slffccfhìf? ,
Chir.) da Trp&ncros (pròctos), ano, e da da èdOOiW (psallò), cantare. Eretici, detti anche Eli-
più (rlicò), scorrere. È sinonimo di Prottorragia. ciuti, che ristringevano le virtù cristiane nella sola
PROTTOSI o PRÓTTOMA, PROPTOSIS , pro- preghiera, ossia nel cantar le lodi di Dio.
ptose ,
acefali, Chir., da ttto'w (ptoò) inus. per ninzu» PSALMODiA, V. Salmodia.
(piptò), cadere. Nome generico dell'allungamento PSALTÉRIO, V. Salterio.
morboso di certi organi
, come dell' ugola , ce. ; PSALTRIE, PSALTRIAE, Filol. , da ^-JX/m (psal-
e particolare dell' uscita dell' Iride a traverso della lò), cantare. Così si dissero le Cantataci sostituite
cornea. dagli antichi Cristiani alle Prefiche de" Gentili. Que-
PROTTOSTÉNOSI , V. Stenosi. ste con voci lamentevoli accompagnavano morti i
,
(trypa), succhiello. Genere d'insetti dell'ordine de- tre quelle andavano accompagnandoli alla tomba,
gl' Imenotteri , della sezione dei Terehrani , della cantando inni salmi ed alleluja , ringraziando in
,
famiglia dei Pupivori , e della tribù degli Ossiti/i versi Iddio d' aver liberato il Fedele dalle miserie
stabilito da Latreille i (piali , fra gli altri carat- , e dai pericoli della vita mortale, per trasferirlo alle
teri,
distinguono e si denominano dall' ano del
si delizie della celeste Gerusalemme. Bariiffaldus , de
maschio terminato da due valve puntate , e guarnite Pracfic. Dissert. cap. 3.
d'un succhiello corneo sempre sporgente, che nelle PSAMADÓTO, PSAMADOTUS, Stor. nat. , da $<£-
chiello. Nome d' una tribù d' insetti che aveva per , stato fossile si trovano nei terreni arenosi. Ila molti
tipo il genere Proctotrupa, e che poi venne cam- rapporti col genere Ermella di Savigny.
biato in quello degli Ossimi, frane. Oxjures. PSAMATO, PSAMATHUS, psamathe , Stor. nat.,
PROTTÓTTOSI, PROCTOPTOSIS, proctoptose ,
da <px{iv.Sci; (psamathos) , arena. Nome applicato
ijiftct'oovfall Chir., da iipwxrds (pròctos), ano , e
,
da Rafineschi ad un nuovo genere di crustacei
da Triforca (piptò), cadere. Caduta, Rovesciamento dell'ordine degl' Jsopodi , i quali si trovano nel-
dell* intestino retto. 1' arena.
PSACAlJO, PSACALIUM, Stor. nat. ) da tyxx.xkcv PSAMMATICO, PSAMMATICUS, psammatioue, Stor.
(psacalon), feto. Genere di piante della famiglia delle nat., da ^x^ai (psammos), arena. Genere d'insetti
Sinanteree , e della tribù delle Adenostilcc , stabi- dell' ordine dei Coleotteri , della sezione degli Ete-
lito da Cassini apparentemente così denominate, romeri , della famiglia dei Mclasomi , e della tribù
dalle due grandi brattee che , come utero , pro- dei Pimeliari , stabilito da Latreille per collocarvi
PS1 (l2 7 )
PSA
miai di e insetto del Chili, i quali si trovano nei Scarabeidei , stabilito da Gyllenhall. Comprende
luoghi arenosi. VAphodius arenarius e l' Elcvantus di Fabricio le ,
PSÀMMIA , PSAMMIA , Stor. nat. , da ^xppsq quali specie dimorano nell'arena, e vi depongono
(psammos), averla. Genere di piante della famiglia le loro uova.
delle Graminee , e della triandria digraia di Linneo, PSAMMOSTÉO, PSAMMOSTEUM , Stor. nat., da
stahilito da Palissot Beauvois co\V Arando arenaria, d/xy.aog (psammos), arena, e da ètStéov (osteon ), osso.
e dalle altre speeie dello stesso genere
distinto Nome applicato alle arene che si trovano aggluti-
per la presenza d'un secondo fiore rudimentale, nate sotto forma di ossa.
posto tra i peli che accompagnano la gluma. PSAMMOTÉA. È sinonimo di Psammobia.
Era stato proposto da Host sotto nome di Am- PSAMMQTÉRMA, PSAMMOTHERMA, Stor. nat., da.
mopbila. (1/a'uuo; da Sépp*) (thermè), calore.
(psammos), arena, e
PSAMM1LLO , PSAMMYLLUS , Stor. nat. , da Genere d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri , della
\Lduac; (psammos), arena , e da p-vllci (myllos), mullo , sezione degli Aculeati, della famiglia degli Etero-
o pesce triglia. Nome dato da Leach ad un ge- gini , e della tribù delle Muttilaric , stabilito da
nere di crostacei, di cui non indica i caratteri, e Latreille , e così denominati dallo abitare nelle
desunto dal ritrovarsi i medesimi nell'arena, e dal calde arene.
confondersi dagli Antichi i crostacei coi pesci. PSÀRO , PSARUS , psAre ,
Stor. nat. , da ^àppi
PSÀMMIO, PSÀMMIUM, Stor. nat., da <pocy.[j.cz (psaros), agile, celere. Genere d'insetti dell'ordine
(psammos), arena. Nome dato da Forster, nella sua dei Ditteri, della famiglia degli Atericeri, e della
Onomatologia , alla Psammite di Haùy. tribù delle Sirfie , stabilito da Latreille e così de- ,
PSAMMÌSMOj PSAMMISMDS, rsAMMisME, ©onfcfcaì) nominati dalla celerità dei loro movimenti. Se ne
3/etl. , da \pdppcg (psammos), sabbia. Bagno asciutto, conosce una sola specie, che è il Psarus abdo~
o Fomento di sabina calda, riputato utile per minalis, che frequenta le piante della famiglia
gì" idropici. delle Cicoriacee.
PSAMMITE, PSAMMITES, Stor. nat., da $d(ipoq PS ARO PSARUS, Stor. nat. da ipàp (psar), psa.ro,
, ,
(psammos), arena. Nome imposto da Haiiy ad una sorta d'uccello che si crede lo storno. Genere d'uc-
roccia arenaria composta di piccoli grani di mica celli dell' ordine dei Passeri insettìvori, stabilito da
di Quarzo di FiIli de , riuniti mecoanicarriente da Cuvier, che ha per tipo il Lanius Cajamis di Grac-
un cemento della natura del Fillide. Comprende lin o Bécarde grise di Buffon.
,
una varietà, dai Tedeschi detta ©vatlh)ad!cn*<54>icfcr PSARÓIDE PSAROIDES Stor. nat. , da $àp
,
,
che è un Gres dei Francesi. (psar), psaro , sorta d' uccello , e da eidos (eidos),
PSAMMÓBIA, PSAMMOBIA, psammobie, Stor. nat., somiglianza. Genere d' uccelli del genere dei Pas-
da tpaiiuos (psammos), arena. Genere di conchiglie, seri , stabilito a spese del genere Turdus di Lin-
che i Linneani confondono colle Soìcn e le Tel- neo cui Temminck nomina Pastor , e Ranzani
,
line. Lamarck il primo le separò denominandole , Acridothercs , e che ha per tipo il Merlo rosa, o
così dal costume che hanno di vivere nell arena.
1
Turdus rosea di Gmelin. Ebbero tal nome dalla
PSAMMÓCARO PSAMMOCHARUS-, psammochare,
,
loro somiglianza con quelli del genere Psaro.
Stor. nat. , da <pocu.y.oi (psammos) arena, e da , PSARÓNIO PSARONIUS Stor. nat. , da $àp
. ,
yxiprjì (ohairó), godere. Genere d'insetti dell'or- (psar) psaro , sorla d' uccello distinto da varie
,
dine degì" Imenotteri , della sezione degli Aculeati ^ macchie. Nome dato da Forster al Basalto grani-
della famiglia dei Fossori, e della tribù dei Pom- toideo desunto dalla varietà dei suoi colori , e
,
piliani , stabilita da Latreille , e così denominatili che sembra essere il minerale da Plinio ( /list,
dalla loro abitudine di frequentar le arene.* ma lib. XXVI. cap. 11) indicato con questi termini:
ai quali poi diede il nome di Pompilius. V. Pom- Lapis variegati coloris , qui et Pyrrhopoecilus dici-
pilio. tur. Dai Tedeschi vien detto ©iQttftcin.
PSAMMÓCOLA , PSAMMÓCOLA , Stor. nat. . da PSATÀROSI, V. PsATir.osr.
[pxy.y.oi (psammos), arena, e dal lat. colo, ital. abi- PS ÀTIRA PSATHYRA Stor. nat, , da <pcxBvpòz
, ,
tare. Sotto questo nome vennero da Blainville (psathyros), fragile. Nome dato da Friès [System.
riuniti i due generi di conchiglie Psammobia e , Mycolog., tom. 1. pag. q.C)5) ad una tribù di fun-
Psammotea. ghi del genere Agarico , così denominata perchè
PSAMMÓDE, PSAMMODES, Stor. nat., da ij/ofpjxés le specie che la compongono presentano un cap-
(psammos), arena. Genere d'insetti dell'ordine dei pello fragilissimo. Friès, l. e.
Coleotteri , della sezione degli Eteromeri , della fami- PSATÌROSI, PSATHYKOSIS, aRuròfalt; Med., da
glia dei Melasomi , e della tribù dei Pimeliarj ipy.S-vpòi (psathyros), fragile. Fragilità morbosa delle
stabilitoda Kirby, e così denominati dal loro fre- ossa , che meglio si esprime col vocabolo Osteo-
quentare 1' arena. Da Latreille è stato riunito ai psatirote.
suoi Moluri. PSATIRÓTE. È sinonimo di Psatirosi.
PSAMMÓDIO ,
PSAMMODIUS , Stor. nat. , da PSATURA, PSATURA e PSATHURA, ©oni&fllSj Stop,
(psammos), arena. Genere d'insetti dell'or-
i^a'fxp.c 5 nat., da tya.Svpòc, (psathyros), fragile. Arboscello del-
dine dei Coleotteri, della sezione dei Peritameli l' isola della Riunione , con cui Jussieu dopo Com-
della famiglia dei Lamellicorni , e della tribù degli merson ha formato un genere nella famiglia delle
I
Ruhiacee, e nell' esandria monoginia, così denomi- cos'i denominati per b ; loro mandibole còrnee tri-
nandolo dalla fragilità del suo legno. gone e puntute, che li rendono simili al ( .
iiacee,e dell' esandria monoginia di Linneo, stabilito PSELLISMO, PSELLISMUS, p«BLLi8ME, %ai e>tam<
da Neeker a spese del genere Bromelia di Linneo, le mcln , Mcd. 3 da ^ìu.i^,) Cpsellizò), balbettare. Genere
quali producono frutti poco grati. di malattia, che consiste nella difficoltà od impos-
PSEFÉLLO, PSEPHELLUS, Stor. nat,;, da \prjao; sibilità di pronunciare eerte sillabe o certe lettere:
Cpséphos), calcolo, globetto. Genere di piante della difetto che dipende o dallo spirito quando si è avuta
famiglia delle Siiianteree, della tribù naturale, delle una cattiva educazione o presa una sconcia abi-
Centauree , e della singenesia poligamia frustranea tudine } o dagli organi della parola, o da quello
di Linneo, stabilito da Cassini, a cui servi di tipo della voce p. e. (piando invece di nttrreùttv
:
, (pi-
la Centaurca dealbata di Wildenow cosi denomi- , steuein), credere, si pronuncia tcixcmv (piteuia),
nandole dai globetti dei quali è sparso il loro pen- PSELLOTIDE. E sinonimo di Psellismo.
nacebietto. PSÉNO, PSENOS, Stor. nat., da $y}v (p«èu), ci-
PSEF1TE, PSEPHITES, fséfhite, Stor. nat., da mice. Con tal nome
da Aristotile viene indicala
tyvjyos Cpséphos), calcolo. Nome dato da Brogniart una specie di Cimice, che, penetrando nei fichi.
ad una roccia arenacea che fa parte dei terreni , ne determina più presto la maturanza. Gaza lo tra-
dai Geologi Tedeschi detti XoÌJtc licgciVDc e che , dusse Culex ficarius qui in grossis nascitur.
è composta della decomposizione di diverse altre PSÉTTO, PSETTUS, Stor. nat., "da ^tt« (psétu)
roccie, formata perciò dell'aggregato di varie pie- attic. per ty-hiia. Ci>séssa), soglia, o passero marino.
tru/.ze fra loro unite per mezzo d' un cemento Genere famiglia degli
di pesci ossei toracici della
argilloideo. Acantotterigi squammipenni , stabilito da Commer-
PSEFOFOR1A , PSEPHOPHORIA , psépfiopiioiue
,
son. E sinonimo dell" Acanthopodus e del Monoda-
SUtfjnttno, mit ©temeteti, Fdol. , da (|/w<j>c? Cpséphos), ctyius falciformis di Lacépède, i quali presentano
calcolo, e figuratamente suffragio, e da ylp<à Cphe- corpo verticale molto compresso. Abitano l'Oceano
rò), portare. Arte di contare per mezzo di calcoli Atlantico fra i Tropici.
d' un colore slesso } ed Azione di aggiudicare o PSEUDACÓE, pseudacusis, ®$otta&$aaq,Med.,
ricusare il premio ne' pubblici spettacoli , e ne' da r
<più }o? Cpsnicios) menzogna , e da zacyj Cacoè),
,
d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione WftcìwUf lì/ed., da \psSt$oz menzogna, e
Cpscudos),
dei Trimeri, e tipo della famiglia dello stesso nome, da Ixzpò; Ciatros), medico. Medicastro. Chi medica
stabilito da Ilerbest, ed adottato da Latreille. Sono senza teorica e pratica sufficiente.
PSE («9) PSE
PSEUD1DR0PIS1A, pseudiiidrops, Sufflè SBaf* che mente nella forma il Corallo e che nasce
,
ftlfn4)t / Mal., da uyeù^c; (pseudos), menzogna, e e cresce su gli scogli , adoperata per nettare i
da ucJwp (hydór) acqua. Idropisia , spuria, suppo- denti.
sitiziaapparente.
,
PSEUDOCRISTO , pseudochristus , pseudo-
PSEUD1SOMO, PSEUDISOMOS, Archit., da <peù- christ , <Htttid)i'itf / Letti eccl., da <pevào$ (pseudos),
$d (pseudos), menzogna, e da i?oz (isos), eguale. menzogna, e da Xpivròz (Christos), Cristo. Falso
Sorta di struttura mentita che manteneva bensì , Cristo.
gli ordini dei filari delle pietre , come sono nel- PSEUDODITTAMO, PSEUDODICTAMUS, pseudo-
l' lsodomo , ma non avevano le pietre eguale al- dictame , 33Jitt>eI, 2>icattt Stor. nat. , da uyeù&jg
,
vest. cap. I. lonne che sta tra '1 muro ed il colonnato esterno}
PSEUDO-APÒSTOLO, PSEUDO-APOSTOLUS, pseu- fabbricato verso la fine del IX. secolo av. G. C.
do-apótre , Jolf^cv zipolici , Leu. eccl. , da ipevdo; da Ermogene d' Alabanda nella Caria, da Vitruvio
(pseudos), menzogna, e da A*7rooToXffs (Apostolos), decantato come il primo ed il più celebre archi-
Apostolo. Falso Apostolo ,
Impostore. tetto dell' antichità.
PSEUDO-ARGIRO pseudo-argyrum pseudo-
, , PSEUDODOSSIA PSEUDODOXIA pseudodoxie
, , ,
-akgyron , Chini., da tyzvdos (pseudos), menzogna, Srftoafm, Jolfdje 27?eiming, Med. e Teol., da $zì>$oq
e da xpyvpoz (argyros), argento. ]V[etallica composi- (pseudos), menzogna, e da àópx (doxa) opinione, ,
T uomo vede oggetti che esistono soltanto nella sua dall'odorare , òip.x'ù (osraaó), dal gustare, y 1 jw (geuò),
immaginazione , o se sono reali , diversamente da, e dal toccare , xnvc>ì (haptó), diconsi Pseudorasi ,
quel che siano di fatto. Pseudacusi, Pseudosmia , Pseudogeusia e Pseudajia.
PSEUDOBUNIO, PSEUDOBUNIUM, Star, nat., da PSEUDOFRENES1A, PSEUDOPHRENESIA., pseudo-
<peù$o; (pseudos), menzogna, e da fiovviov (bùnion), phrénèse, Med., da tyiùàcq (pseudos), menzogna, e
navone. Pianta somigliante al Navone. Dioscor. lib. da ypsvìrtg (phrenitis) , frenesia. Specie secondaria di
IV. cap. 126. frenesia.
PSEUDOCADMIA , V. Ahticadmia. PSEUDÓFTISI, PSEUDOPHTISIS Med., da , $ìv-
PSEUDOCAPSICO, PSEUDOCAPSJCUM, Stor. nat., àa (pseudos), menzogna, e da aSfoi^ (phthisis), 'tisi.
della pentandria monoginia, e della famiglia delle fd)ting, Med., da ipeùfìo; (pseudos), menzogna, e da
Solanee indigene dell' isola di Madera , il cui
, yeviti (geusis), gustato. Vizio del gustato.
frutto che matura d' inverno
, nel suo colore , PSEUDOMARTÌRIA, pseudomartyria Filol, ,
somiglia un Peveronc, senza però averne il gusto. da <^zv$oi (pseudos), menzogna, e da jxxprvp (naar-
PSEUDOCIESI , pseudocyesis ,
$alf<&e 64jtoan# tyr) testimonio. Azione, che le leggi d'Atene con-
,
gerfd)aft , Med. , da dveù^cg (pseudos), menzogna, e cedevano contro i falsi testimonj ed i loro subor-
da y.-jyj7ii (cièsis), gravidanza. Gravidanza falsa. natola, onde costringerli a riparare il danno recato
PSEUDOCINESÌE, pseudocinesiae, Suffungen, ed a subire la pena del loro delitto. Demost. orat.
Med., da <peù$o$ (pseudos), menzogna, e da xtvéw in Tinioth.
(cineò), agitare. False convulsioni. Tali in genere PSEUDOMEMBRÀNA, pseudomembrana, 51ftciv
sono V Epilessia, V Eclampsia, ec, ed in particolare fXHit, Anat., da menzogna, e dal
ipiOào-; (pseudos),
P Ammiccar sovente gli occhi , il Pianto , il Riso lat. membrana ital. membrana. Voce ibrida
, invece ,
Tomo II.
'7
,,
T.xipov (pteron), ala. Tempio, in cui le colonne la- nat. , da tyzìtSoz (pseudos) , menzogna , e da rrr/.i]ìx>-
1
terali sono incassate ne muri interni. poi (sycomoros), sicomoro. Falso sicomoro, altramente
PSEUDOP1A, PSEUDOPIA, Chir., da JyeùiJe; (pscu- chiamato Perlaio , e Bagolaro.
dos), menzogna, e da w(|/ (ops), vista. Vizio della PSEUDOSMIA pseudosmia , ©mtcfctàurrfsung
, ,
tagemma militare che consiste nell' accendere di , Stor. nat., da ^/sùcSc; (pseudos), menzogna, e da
1
notte molti fuochi in varie situazioni , onde far trofia (stoma), bocca. Genere d amimali rosicanti,
credere al nemico che abbia a combattere con un stabilitoda Say, che ha per tipo il Pseudostoma
esercito più numeroso che non sia realmente ed bursaria che è il Mus bursarius di Shaw
, da ,
in tal guisa ingannarlo e spaventarlo. Cuvier riportato al suo genere Saccomjs : sono
PSEUDOPLÀTANO , pseudoplatanus érable ,
così denominati dalla bizzarra struttura della loro
blanc o svcomore, ©roffec <Hf)orn*23aiim Stor. nat. e , bocca.
Med. , da ^eùSoi (pseudos), menzogna, e da i:\dzct.voc, Pseudostoma, Geogr. ant. Quarta imboccatura
(platanos), platano. Grande e bella pianta, da Linneo del Danubio nel Ponto Eusino o Mar Nero.
chiamata Acer, ital. Acero, che per la disposizione PSEUDOTÀNATO pseudothanatos ecciti* , ,
dei fiori e per la forma delle foglie assai somiglia tott, Med., da ^£Ùc?c; (pseudos), menzogna, e da
il Platano. 11 suo sugo vien riputato stomatico e 3-avarc; (thanatos), morte. Morte apparente.
calmante. PSEUDO-URBANA, PSEUDO-UKBANA , Archit.,
PSEUDÓPODI, TSEUDOPODA, pseudopodes, Stor. da uVeyfos (pseudos), menzogna, e dal lat. urbs , ital.
nat. , da t^/cùcìc; (pseudos) , menzogna , e da 7ro0; città. Dicesi così in Vitruvio ( lìb. VI. cap. 8 ) la
(pus) ,
piede. Ordine di Entomostrìci , caratterizzati Casa di campagna riserbata al padrone : perchè
da zampe o piedi inutili per camminare. sebbene fabbricata in villa era però fatta sul gu- ,
tata da Décandolle ( Prodi: Sjst. natur. , toni, I. chis , che crescono nelle fredde regioni del Canada.
pag. 3-2 ), ebe comprende le specie distinte dalle
1 PSICOLOGIA, PSYCHOLOGIA, psychologie, 6ee*
due foglioline interne del calice in forma di Far- Icnlctjrc , Metaf, da tyvyr) (phyché), anima, e da
falla. lóyoi (logos), discorso. Trattato dell'Anima, ossia
PSICHE, PSYCHÈ, psychè, <p$g<tje, toer &ati<&, 6e«* delle sue facoltà intellettuali ed affettive.
k, (3t\H, Metaf e Filol. , da <pvyv (psychè) anima, , PSICÓMACHI, V. Psicomachia.
sojjio , fiato. L'Anima, ossia il Principio, per cui PSICOMACHIA , PSYCHOMACHIA psychomachie
,
,
si ha vita e respiro. Ha la stessa origine del la- ©eden Jtompf} Filol., da tyvyjh (psychè), anima, e
tino anima. V. Anima. da pzyji (macho), combattimento. Pugna, sostenuta
Psiche. In Apulejo (de Asino aureo , lib. IV. et più dalla ferma volontà e dal vigore dell' animo
seq. ) è 1' Anima deificata. che non da quello del corpo o , come interpreta :
Basvilliana (Canto II. v. 168), una bilancia nelle sotto la forma una gocciolina di rugiada.
d'
mani di Dio onde riconoscere il destino di Pa-
, PSIDRACE PSYDRAX, Stor. nat., da tpvipat
,
rigi. Immagine in vero contraria al dogma del (psydrax), tuberosità. Genere di piante, recentemente
Cristianesimo secondo il quale tutti gli avveni-
, da Gaertner ( voi. 1 pag. 1 2$ ) stabilito , il cui
menti dipendono dalla divina Provvidenza: ma egli, frutto è coperto di tubercoletti a forma di pu-
siccome Poeta poteva farlo imitando Daniele
,
,
stule.
(Cap. V. v. 27) che affermò aver Dio nella sua PSIDRACIA , PSYDRACIA fafftyt Jttofre
,
Med. ,
bilancia posto Baldassare sacrilego Re di Babilo- da <}>udpòz (psydros) per i^eù^o; (pseudos), menzo-
nia, ed averlo trovato leggiero. Il calare perù della gna. Genere di malattia, dai Greci conosciuta an-
lance nel senso degli Autori profani avvisa morte che coi nomi di impetiggine squamo-
hyjr,v (lichen),
e ruina , e nel senso del Profeta avvisa il con- sa , da lambire, perchè senza appro-
XerVto (lcichò),
trario. fondarsi va superficialmente lambendo la cute. E
PSICÓTRIA , PSYCHOTRIA psychotre Stor. nat.,
, ,
una specie di Erpete farinoso o furfuraceo , chia-
da tyvyji (psychè), anima. Genere di piante esoti- mato anche Elcidria, da iXìaj&pia (hdcydria) e questo
che a fiori monopetali della pentandria mono- da èXxc; (helcos), ulcere; ed core , da àyùp (achór) A
ginia e della famiglia delle Rubiacee , da Pison e questo da a priv. , e da yype/. (chòra), luogo, a
stabilito ( lib. IV. cap. 65) : è nome allusivo ai cagione della sua piccolezza. Viene indicata da
possenti effetti medicinali della Psychotria emeti- croste secche od umide , e da ulcere che occu-
ca , che è una specie d' Ipecacuanha , vocabolo pali la faccia e la parte capelluta della testa : e
del Brasile. le quali , secondo Galeno ed altri , si manife-
PSICÓTROFO, PSYCHOTROPHUM, Stor. nat. , da stano anche sopra altre parti del corpo. L' eru-
(J'U/v? (psychè), rpéfw (trephó), nutrire.
vita , e da zione di vescichette sulla lingua si ritenne dagli
Nome col quale i Romani indicavano la nostra Antichi castigo del mentitore , onde se ne trasse
Betonica , e cui Browne's applicù , nella sua Sto- 1' etimologia.
ria della Giammaica, ad un genere di piante della PS1FOLOGÉTI, » ,, n
PSIFOLOGIA, \ Y
CoND * OBOL -
«-
famiglia delle Rubiacee: corrisponde alla Psycho-
tria di Linneo. PSILAGIA psilagia psilagie , , , Scicfctctvuppen ,
fd)Cn ,
Med. , da tyvypòq (psychros), freddo, e da ossia che presentano il fiore nudo.
Acuto (lùó), lavare. Così dicesi l'Uso delle lavature PSILIO, V. Psillio.
fredde. PSÌLLA, PSYLLA, psylle «JNi0e, Stor. nat., da ,
PSICRÓMETRO, PSYCHROMETRUM, psychromètre, ipuAXa (psylla) pulce. Genere di piccoli insetti del-
,
jtàltcmcffei; , Fis. , da ipvypòi (psychros), freddo, e da l' ordine degli Emitteri, della sezione degli Omotteri
uizpcv (raetron), misura. V. Igrometro e TERMO- e della famiglia djegl' Imuncliti , i quali, col mezzo
METRO. delle lor posteriori, saltano assai velocemente;
zampe
PSICRÓTICO , PSYCHROTICUS , Med., da ^vypò; per lo che furono asspmigliati alle Pulci , e così
(psychros), freddo. Aggiunto di malattia dipendente da quelle denominati,
dal freddo, PS1LLI PSYLLI , psyixes , Geogr. ant, da ^vllx
,
jQloabaum, Stor. nat., da <J/«3W (psidion), uno de' della proprietà di andar illesi dal morso de' ser-
nomi Greci del Pomogranato , derivato da tyi'ùì (psiò), penti ma anche di succhiarne il veleno e guarirne
,
piante del genere Plantago Linn. della tetrandria , nudare. Formazione del Psiloma.
monoginia caratterizzate da semi neri e lucenti
, PS1LOSTAGHIA, PSILOSTACHYA, Stor. nat., da
assai simili alle Pulci. tyikòq tenue, e da crra^i/g (stachys), spiga.
(psilos),
Psillio, Med. Vocabolo da Plouquet adope- Specie di piante del genere Carex , fornite di pic-
rato come sinonimo di Petecchia , per la somiglianza colissime spighe.
colle morsicature delle Pulci. PSILOTA , Stor. nat. Genere d'insetti dell ordine
1
PSILLOCÀRPO, PSYLLOCARPUS , Stor. nat. , da dei Ditteri, della famiglia degli Atericeri , e della
pulce, e da xap7rò; (carpos),yruKo.
tyvXkoz (psyllos), tribù dei Sirfi , stabilito da Meyeu } e forse così
Genere di piante della famiglia delle Rubiacee , e denominati dalla loro piccolezza , o dalla loro
della tetrandria monoginia di Linneo, stabilito da nudità.
Martius (JYov. gcn. pi. toni. I. pag. 44)? cne P re ~ PSILÓTO, PSILOTUM, psilote, Stor. nat., da
sentano frutti con semi compressi , piccoli e mem- tyikòq (psilos),nudo. Genere di piante, da
tenue,
branosi molto simili alle Pulci. Comprende due
, Swartz stabilito nella famiglia delle Licopodiacee :
specie il Psjllocarpus crinoides ,
, ed il laricoides. •
uno dei loro caratteri si è aver le capsole sprovvi-
PS1LLÓFORA ,
PSYLLOPHORA , pulicaire , ftfofe* ste d' opercolo o di cuffia.
front, Stor. nat., da <£yXXa
pulce, e da (psylla), cps^iy PSILOTRÌCHIO,PSILOTHRICHIU.\I, Sto?: nat., da
( pheró ) ,
portare. Specie di piante del genere Ca- (psilos), tenue, e da &pis (thix), capello. Ge-
<pi\ò<;
rene (Carex pulicaris), della monoecia triandria e nere di piante della famiglia delle Amarantacee
della famiglia delle Ciperoidi , così denominate dal e della pentandria monoginia di Linneo stabilito ,
PSILO, TSILUS, Stor. nat., da <^Xò; (psìlos), nate , del perianzio. Comprende la sola specie detta
tenue , esile. Genere d'insetti dell'ordine degF Ime- Psilotrichium trichotomum.
notteri , della sezione dei Terebrani , e della fami- PS1LOTRO, PSILOTHRON, Stor. nat.,Adi Wike&pov
glia dei Pupironi, stabilito da Jurine, che in parte (Psilòtron), Psilotiv. Antico nome della Brionia, o
corrisponde al genere Diapria di Latreille, e così Vite bianca.
denominati dal loro torace stretto e sottile. La sua PSILOTRO , psilothrum psilothre , timaiti* ,
specie più osservabile è il Psilus elegans, o Diapria rottttngémittel , Chir. , da ^lù.òq (psilos) nudo , li- ,
nere di piante della pentandria monoginia di Lin- PSlTIRA, PSITHYRA, Filol, da iftSvpoq (psitl.y-
neo, stabilito da Jack (Malagan Misceli.) che ha , ros), fischio, o suono il più sottile. Strumento qua-
per tipo un arbusto dell isola di Sumatra (Psilo-
1 1 1
drangolare, proprio de Trogloditi o de Libii, da ,
bium nutans) e porta i baccelli nudi o lisci. alcuni creduto simile al sonaglio chiamato Asca-
PSILÓCIBA, PSYLOCYBA, Stor. nat., da <J/uXò; ro, e così denominato dalla qualità sottile del suo
(psylos), da xt>/3>? (cybè), capo. Tribù di
liscio, e suono. Buleng. de theatr. lib. II. cap. 14.
funghi del genere Agaricus , nella sezione delle PS1TTÀCA.RA , PS1TTACHARA , Stor. nat. , da
Prateile , stabilita da Friès i quali si distinguono , tj/rrraxo; pappagallo, e da yjxpa. (clìara),
(psittacos) ,
pel loro capo piccolo e liscio. gioja. Nuovo genere d uccelli , stabilito da Vigors
1
PSILÓMA, PSILOMA, Sa^ùt, Med., da </,iXoco (Journal n. 7 pag. 58j) per collocarvi alcune specie
(psiloó), denudare. Calvizio. di Pappagalli di rara bellezza come il Psittacus ,
PSILÓNIA, PSILONIA, Stor. nat., da $ài; (psi- Guianensis , 1' Auricapillus , ec.
los) , tenue , semplice. Genere di piante crittogame PSITTACIDÉI, PSITTACIDEI, $a}>ago&, Stor. nat.,
della famiglia delle Mucidinee, e della tribù degli da <^tTTax0S (psittacos), pappagallo, e da zlfìoq (eidos),
Sporomici , le quali si presentano in filamenti dritti
1
forma. Famiglia d uccelli, che comprende i diversi
semplici trasparenti , e sparsi di sporidj semplici. generi dei Pappagalli.
PSILOPO PSILOPUS , psilope , Stor. nat. , da
, PS1TTACO, PSITTACUS, perroquet, Stor. nat., da
<^ù,ài (psilos), tenue, inerme, e da koù; (pus}, piede.
1
tyfaroBWZ (psittacos), pappagallo. Genere d uccelli della
Genere di vermi molluschi stabilito da Poli , con prima famiglia dell' ordine dei Zigodattili. Com-
branche non riunite che alla cima. prende numerosissime specie:, onde Kahl lo divide
PSILÓRO, PSILURUS, Stor. nat., da <pàfc (psj* in sei sezioni, cioè: Aras , Perruches , Psittacules
los), nudo, e da ovpà. (ùra), coda. Genere di piante Perruquets , Kahotoes , e Proboscigères.
della famiglia delleGraminee, e della monaudria PS1TTACOGLÓSSQ , psittacoglossum Stor. ,
diginia diLinneo , stabilito da Trinius ed adottato , nat., da t|/iVraxc; (psittacos), pappagallo , e da yXwuTa
da Sprcngel ha per tipo il Nardas aristata di
: (glòssa), lingua. Genere di piante della famiglia delle
,,
, ,,
'
peritoneo, dal quale viene coperto, ed attencntesi mai la faccia , forse perchè più sovente si lava.
1
alle vertebre de lombi, dalla parte posteriore del- Giunta la Psora , o Rogna, all'ultimo suo grado
l' verso la coscia. Serve egli a piegar la
osso ileo è vera Lebbra , dai Greci detta Leuce , da lev-
coscia sul bacino. JC05 (leucos), bianco: Elefantiasi, da IX&yas (clc-
PSÓCO, PSOCHUS, psoque, SSaWoutf, Stor. nat. phas), elefante, o Lebbra Araba, attesele squame
da tp&yjjì (psòchò) , sminuzzare. Genere d'insetti che formausi sulla pelle quasi simili al cuojo del-
dell'ordine dei Nevrotteri , e della famiglia de' Pla- l'Elefante Lcontiasi, da Xe'wv (leòu), lione , perle
:
nipenni di Latreille, confusi un tempo colle Tarme rughe che fannosi sulla pelle come sulla fronte
e cogli Emerobi , benché distintissimi da questi del lione : e finalmente Satinasi, da 2>arupà^ (Saty-
per molti cai-atteri , e singolarmente per la loro ros), Satiro, per la lascivia propria di tali lebbrosi.
abitudine di ridurre in polvere diversi corpi legnosi. PSÓRA, PSORA, Stor. nat. e Med., da incapa (psòra),
PSÓFESI, PSOPHESIS , Med., da ^xp«a (psopheò), scabbia.Nome dato dagli Antichi alla Scabbiosa,
strepitare. Sortita dei flati con qualebe sibilo. desunto dalle proprietà che si attribuivano a que-
PSOFÌA , PSOPHIA%tt SSogeì Stor.
,
psophie , , sta pianta di guarire la tigna , la scabbia ed altre
nat., da tyàaoq (psophos), strepito. Genei'e d'uccelli malattie della pelle.
dell'ordine dei Gallinacci , il di cui canto suono Psoha. Genere di piante crittogame della fami-
profondo sordo uscir sembra per la parte op-
e glia dei Licheni , stabilito da Hoffmann (Fior. Ger-
posta al becco con uno strepito particolare. man. , pag. 164 ), e così denominate dall'aspetto di
Psofia. E lo stesso che Psofosi. Tigna che presentano. Corrisponde al Lepidoma di
Psofia o Psofo , Chi/: Strepito delle ossa. Acharius.
PSOFOCÀRPO, PSOPHOCAKPUS, Stor. nat., da PSORALÉA, PSORALEA, psorale, SSarìcnfraut,
<J/ocpc; (psophos), strepito, e da y.apnò; (.czrpos) , frutto. Stor. nat. , da tyópct. (psora) , scabbia. Genere di
Genere Leguminose,
di piante della famiglia delle piante esotiche a fiori polipetali ,
della diadelfìa
e della diadelfìa decandria di Linneo, stabilito da decandria, e della famiglia delle Leguminose, di-
Necker ed adottato da Décandolle, che ha per tipo stinte da un calice punteggiato e sparso di punti
il Dolichos tetragonolobus di Linneo: sono così deno- callosi. Le Psoralee sono piante fruttescenti , od
minate dal loro frutto che è un legume oblungo ,
erbacee colla corteccia sovente
, verrucosa , cioè
munito di quattro ale, e che, mosso, manda strepito. ricoperta di tubercoli glandulosi , che la rendono
PSOFÓDE, PSOPHODES, Stor. nat., da t|/o'y«j come scabbiosa , dal che trae tal nome.
PTE (i35) PTE
PSORÌASI TSORiASis , jtrafrigtotròcn
, Chir. , da , PTERACLIDE, PTERACLIS , Stor. nat, da nti-
i^Àpct. rogna. Durezza dello scroto con in-
(psòra), pev (pteron), ala, e da kXs'oj (cleos), gloria. Sotto-
tenso prurito , e talvolta anche con esulcerazione. -genei'e o divisione di pesci del genere Corjphoena
PSÓRICA. E uno dei nomi volgari antichi della stabilito da Gronovio , e che corrisponde all' Oli-
Scabbiosa. V. Psoiu. gopodes. Comprende Corjphoena velifera di
la
PSÓRIGO, PSORICUM, psorique, Arate, Chir., da Gmelin , notabile per la grandezza e pel colore
<^o>ca (psòra), scabbia. Ciò che ha relazione colla fuligginoso delle sue pinne od alette natatorie.
rogna , o che ne alletta 1' indole. È anche Rimedio PTERÀGRA, PTERAGRA, ptéragre, Stor. nat.,
contr' essa } che peraltro meglio direbbesiAnli- da inépov (pteron), ala, e da xypx (agra), presa.
psorico. Malattia che attacca le ale degli uccelli di rapina.
PSÓRIDI , Chir. Gruppo di affezioni cuta- PTERANTO,PTERANTHUS,ptéra.\tiie, Stor. nat.,
nee, caratterizzate da prurito più o meno violento. da izrépcv (pteron), ala , e da avS-c; ( anthos), fiore.
Alibert. Pianta Arabia e della Barberia dai più ripu-
dell' ,
Licheni , stabilito da Acharius nel suo Metodo nat. , da izzépic, (pteris), felce , o da izxépov (pteron),
Lichenografico, e dappoi conservato solamente come ala. Genere di piante crittogame della famiglia
sotto-genere, o divisione del genere del Licanora , delle Felci: la maggior parte delle sue specie so-
che corrisponde al genere Psora di Hoffmann. migliano assai le penne delle Ale , per la finezza e
Dal brutto aspetto e dall' ingrato odore ritrassero leggerezza de' frastagli delle foglie.
tal nome. PTERIDIO, PTERIDION, ptérioe, Ocmcineé $axne
PSOROTTALMIA , PSOROPHTIIALMIA , psoro- front, Slor. nat., da nrépov (pteron), ala. Genere
phthalmie, 3lua,cnJicì>cra,rim»mn, Chir., da <jiwpòc (psó- di pesci da Scopoli stabilito , ma da Pallas fatto
ros), scabbioso, pizzicante, e da
6<f Salpai (ophthal- specie del genere Corifena. E descritto da Lacépède
mos), occhio. Specie d' Oftalmia secca, lat. arida sotto il nome di Oligopodo , e sono così denominati
lippitudo (Cels. de Med. lib. VI. cap. 6, man. dai due primi l'aggi della loro pinna dorsale, acuti,
29),
caratterizzata da ocelli infiammati , rossi , dolenti triangolari e cortissimi.
e secchi , ma non gonfj uè lagrimanti , con pru- PTERIGIJNÀNDRO , PTERIGYNANDRUM , ptérigy-
rito e palpebre nella notte conglutinate da cispa: nandre , Stor. nat., da itxépov (pteron), ala , da
è prodotta , neh" estate , dal calor del Sole e dalla yvvn ( gynè ) femmina , e da dvhp (anèr), maschio.
,
polvere che viaggiando si piglia. Genere di piante crittogame della famiglia de' Mu-
PTÀRMICA (ital. Stamutella), PTARMICA, ptar- schj , da Bridel introdotto colle specie del genere
mique , 91 icfed'aut Stor. nat. e Med. , da nrcppòg
, Hjpnum di Linneo. Sono distinte da fiori maschi
( ptarmos ) Specie di pianta del genere
, starnuto. e femmine e da un doppio peristomio 1' esterno
,
Achillea, della famiglia delle Corimbi/ere, e della de' quali ha sedici denti membranacei ed alati.
singenesia di Linneo. La polvere delle sue foglie, PTERIGIO , PTERYGIUM , pterygion SUigenfcfl ,
presa a modo di tabacco, produce lo Starnuto, Chir., dal dimin. di izrépcv (pteron), ala. Membra-
donde trasse tal nome. nella non naturale, rossiccia, cinericcia e di forma
PTARMICO, ptarmicus, ptarmique, 52iefcmittef, triangolare, la quale, partendo per lo più dall'an-
Med., da Tizcppòi (ptarmos), starnuto. È sinonimo golo interno dell' occhio , in vicinanza della ca-
di Errino Starnutatorio , rimedio atto ad eccitar runcola lagrimale , a poco a poco si stende sulla
lo Starnuto. cornea lucida con notabile detrimento della vista.
PTÀRMO, PTARMOS, Stiefcn, Med., da ttt^s Scarjja , sulle malattie degli occhi, toni. I. cap. 1 1
(ptarmos), starnuto. Starnuto, come sintomo nervoso PTERIGOBRANCHII, pterygobranchia , pté-
di varie malattie. rygobranciiies, Stor. nat., dal dimin. di nzspev (pte-
PTELEA, PTELEA, ptélée, SeDcrbhirrte, Stor. nat., ron), ala , e da fipdy yj.cn. (branchia), branchie. Divi-
da TrreXea (ptelea), olmo. Arboscello dell'America sione di crustacei dell'ordine degf Jsopo dì, stabi-
Settentrionale, da Lamarck
figurato {tav. 84): for- litada Latreille , la quale comprende la tribù dei
ma un genere nella tetrandria monoginia, e nella Cimotoadi , degli Sferomidi, degli Aselloti, ec: il
famiglia delle Tcrebentinacec , ed è così denominato loro carattere comune consiste nella forma delle
dalla sua fruttificazione somigliantissima a quella branchie simili a borse vescicolose od a laminette ,
nella porzione posteriore del corpo . che si os- quali fanno parte dello Sfenosalpingoslafdino : trag-
serva nei Lepidotteri , e che porge sostegno all' ala. gono tal nome dall' apofisi dell'osso sfenoide, dalle
PTERIGOFARINGÉO , PTERYGOPHAKYNGEUS ,
trombe d'Eustachio, e dall' osso ioideo 5 a cui essi
PTÉr.YGOPHARYNGiEN, ©djhtnÌDitUléf eln ,
Anat. , da ;:rc- si attaccano.
pvyiov (pterygion), aletta, e da yoipvyz (pharynx), fa- PTERIGOSTAFILLVO , pterygostaphylinus ,
ringe. Aggiunto d' un pajo di muscoli della faringe . ptéuygostapiiylin, £rompetetuàpflein 27?ufCef, Anat.,
,
ossia dell' orificio della gola. da Tzrspuyicv (pterygion), aletta, e da axaxpìkn (sta-
PTERIGOFÌLLO, PTERIGOPHYLLUM , Stor. nat., phylè) , ugola. Mnscolo interno dell' ugola.
da nrsp'jyiov (pterygion) dimin. di rtzépcv (pteron), PTÉRIO , PTERIUYI, Stor. nat., da mtpov (pte-
ala, e da yyXXov (phyllon), foglia. Genere di piante ron), ala. Genere di piante della famiglia delle
della famiglia dei Muschi , stabilito da Bride!: sono Graminee , e della triandria diginia di Linneo,
così denominate dalle loro foglie ordinate sopra due stabilito da Desvaux, le quali desumono tal nome
linee opposte , a foggia delle piume delle penne dall' involucro pennuto dei loro fiori onde distin- ,
degli uccelli. Corrisponde al genere Hoockeria di guonsi da qnelle del genere Cjnosurus di Linneo.
Smith. PTERIÓFORO, PTERIOPHORU.M, Stor. nat., da
PTERIGOIDÉA, pterygoide, ptérygoì'de, Jlii* Kvipov (pteron), ala , e da (pipa (pheró) portare. ,
desunto dalle loro lamette ossee fornite di punte involge nel suo interno.
e di spine cortissime , simili in qualche modo a PTERITTERIDE , PTERIPTERIS, Stor. nat., da
due Alette. r.répov (pteron), ala , e da Tivépii (pteris), felce.
Pterigoidea. Dicesi così da Ippocrate una Genere di piante della famiglia delle Felci, pro-
Persona che abbia il petto e le parti a questo posto da Rafineschi , intermedio €ra i geueri Sco-
vicine , strette e schiacciate in guisa che le ossa lopendrium e Diplaciwn: comprende le Felci distinte
delle spalle si sollevino come ale : conformazione dall' asse alato della loro fronda.
che annunzia la tisichezza. PTÉRNA, PTERNA, Stor. nat., da r.ripvx (pter-
PTERIGOJDÉI, Anat. Si dicono così Due mu- na), calcagno. Nome da Illiger applicato alla parte
scoli } uno grande ed interno e altro piccolo , 1' del piede degli uccelli , che costituisce il loro tal-
ed esterno: perchè il primo è aderente alla cavità lone o calcagno.
della fossa pterigoidea , e specialmente alla faccia PTEROCARIA , PTEROCARYA ,
Jlùgelnug , Stor.
interna dell' ala esterna dell' apofisi pterigoidea ; e nat., da itxépov (pteron), ala, e da v.xpucv (caryon),
1' altro perchè è situato quasi orizzontalmente tra noce. Genere di piante della famiglia delle Tere-
il lato esterno della stessa apofisi e 1' apofisi con- bentinacee , e della mouoecia ettandria di Linneo,
diloidea della mascella. da Kunth (Ami. des Se. nat. juillct 1824),
stabilito
PTERÌGOMA, PTERIGOMA, Fis., da jrre'petKpte- che ha per tipo la Juglans plerocarya di Michaux,
ron), ala.Questo vocabolo, che in genere significa il cui frutto è una Noce alata.
Cosa alata o Sorta d' ala venne adoperato {Vi-
, ,
PTEROCARPO, PTEROCARPUS, ptérqcarpe, 5lù*
Stor. nat., da nvépov (pteron), ala, e da
7 ) per indicare una parte
-
balista, composta di légni dritti e posti attraverso, xxpTiòi (carpos), frutto. Genere di piante esoti-
contenente i nervi con cui si trattenevano i bracci che a fiori polipetali, della diadelfia decandria , e
della macchina, avendo perciò la forma d' Ala da , della famiglia delle Leguminose : il loro frutto è
cui trae tal denominazione. un legume orlato d' ala membranosa.
PTERJGOPALATÌNO, PTERYGOPALATINUS, ptÉ- PTEROCiULO, PTEROCAULON , Stor. nat., da
nYGOPALATi.\,ium fUicjeifoi;tfatK ìk$ ©lUtnunbeimij gcyòriij, Ttrépov (pteron). ala, e da xavXò; (caulos) ,
gambo.
PTE («») PTE
Genere di piante della famiglia delle Sìnanteree lusebi pteropodi ,
perchè egli credeva che avessero
e della singenesia poligamia superflua di Linneo ,
le branchie poste sulle due alette natatorie.
stabilito da Elliott , il quale prese per tipo la PTEROD1CERI, pterodicera ,
PTÉRomcÈREs ,
. PTERÓCERA ,
pterocera , PTÉHOcètiE ,
ftltigcl PTEROFENICIO PTEROPHOENICIUS ttérofhé-
, ,
ftfcncrfc, ^oi'ii , Stor. nat., da ixxépov (ptecon), ala, e nicien Sto/: nat., da izxipov (pteron), ala , e da
,
da Y.épxz (trias), corno. Genere di testacei, della (LcivvM- (phoinicos), rosso. Uccello dell' America Set-
famiglia degliUnivalvi $ da Lamarck stabilito con tentrionale (Ptcrophoenicus lndiarum , Oriolus Pìioe-
alcune specie del genere Strombus di Linneo, di- nicacus Latin), da alcuni autori chiamato Commen-
stinti da una conchiglia che inferiormente termina datore, per il bel fregio di due tinte: cioè nell'alta
in un canale allungalo il di cui orlo dritto col , parte dell'Ala dritta rossa, e nella parte inferiore
tempo un'Ala digitala, o cornuta
dilatasi in giallo-rossa.
PTE ROGHILO pterochilus iStof. 7?nt. , da ,
,
PTEROFÌLLO, PTEROPHYLLUM, Stor. nat., da
r.xip:v (pteron) ala , e da yzO.cì (cheilos), labbro.
, nxipov (pteron), ala , e da yv'Alov (plryllon), foglia.
Genere d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri, della Genere di Muschj stabilito da Bridel
, che cor- ,
sezione degli Aculeati, della famiglia dei Diplotteri risponde al genere Fabronia di Raddi i quali pre- ,
e della tribù delle Vespe , stabilito da Klug , ed sentano le loro foglie disposte ad Ala.
adottato da Latreille. Sono così denominati dalle PTERÓFITO ,
PTEROPIIYTON , Stor. nat. , da
loro mascelle o labbri allargati a foggia di Ala. Ha izxipcv (pteron), ala, e da ^purc'y (phyton), pianta.
per tipo la Vespa phalerata di Panzer. Genere di piante della famiglia delle Sinanteree
PTEROCLADIA, PTEROCLADIA Stor. nat., da , stabilito da Cassini a spese delle Coreopsidi , desu-
T.'ipov (pteron), ala, e da xAa($0* (clàdos), ramo. mendo tal nome dal loro fusto alato. Ha per tipo
Genere di piante della famiglia dei 3fuschj , sta- la Coreopsis alata di Cavanilles e di Kunlh.
bilito da Necker a spese degV Ifypni di Hedwig. PTERÓFORI, PTEROPHORI, ptérophores , Sii*
Comprende specie notabili per le foglie dei loro
le botcn, Slt'^lti'àgcv, Filai. , da v.xépov (pteron), ala ,
rami disposte ad Ala. e da <i(£p<ù (pherò), portare. Corrieri, che sulle loro
PTEROCLE PTEROCLES, Stor. nat., da nxipov
, lance portavano un' Ala quando erano apporta-
,
uccelli deir ordme delle Galline, da lungo tempo d' una battaglia perduta , o d' altro sinistro acci-
confusi con quelli del genere Tetrao , e stabilito dente nell' esercito.
da Temminck i quali sono ragguardevoli per le
, PTERÓFORO , PTEROPHORUS Stor. nat. , da,
loro Ale lunghe ed acuminate. T.xipov (pteron), ala. Genere d'insetti, da Geoffroy
PTEROCGCCO, PTEROCOCCUS, Stor. nat, da stabilito nell'ordine dei Lepidotteri, e nella fami-
~xtpcv (pteron), ala, e da xo'xxc; (corco*) cocco. , glia dei Pterofori di Latreille sono caratterizzali
:
Genere di piante della famiglia delle Poligonee, e da un corpo stretto ed allungato e da Ale disco- ,
Stor. nat.,, da nHpcv (pteron), ala, da ali (<lis), la quale comprende le specie provvedute d' un
due. e da fipa.yyi% (branchia), branchie. Nome pro- pistillo, od organo femmineo, terminato da quattro
posto da Blainville per indicare una classe di Mol- stili pennicellati j
o finiti in pennacchio.
Torao II.
''..'/.:''':''/
PTE (i38) PTE
PTEROGLOSSO, Stor. nat., da PTEROGLOSSI^, posti ,
della singcncsia poligamia eguale ,
il cui
7tz~£pcv (pteron), da •putida (glòssa), lingua.
ala , e frutto è composto di due semi oblunglii schiacciati
1
Genere d uccelli, stabilito da Illiger a spese dei con alette scssili leggermente piumose.
Rhamphastos , e così denominati dalla loro lingua PTERONO , PTERONUS, Stor. nat., da T.rifcv
munita d'una membrana a foggia di Ala. Vieillot (pteron), ala. Genere d'insetti dell'ordine degP /-
collo stesso nome indica la IV. famiglia dei Sil- mcnotteri , e della famiglia delle Tentredinete , sta-
vani Zigodattili , la quale comprende il genere bilito da Jurine in vista della disposizione delle
Rhamphastos. nervature che formano le cellette delle loro ale
PTEROGÓNIO , PTEROGONIUM Stor. nat. , da ,
superiori. Corrisponde al genere //jlotornus di Fa-
T.ripo-j (pteron), ala , da yóvu (gony), internodio.
e bricio , ed al Lophyrus di Latreille.
Nome dato da Swarlz e da Schwaegricben al PTERONONIDÈ , PTERONOMS ,
Stor. nat. , da
Ptcrigynandrum di Hedwig e di Bridel,che presenta Tizipov (pteron), ala , e da òv'àvii fonóni»;, ononide.
dei rami nodosi imitanti in complesso perniaceli) Nome dato da Décandolle ad una sezione di piante
o piume. del genere Ononis , la quale comprende le specie
PTEROLÉNA, PTÈROLAENA, Stor. nat., da nré- distinte da foglie alate con una fogliolina impari.
pcv (pteron), ala , e da Xaìva (laina), veste lanosa. PTERÓPO, PTEROPUS, ptéboi'e, 3uféflùgWr, Stor.
Sezione di piante del genere Pterospcrinwn , sta- nat., da Ttrir.cv (pteron), ala , e da — cO; (pus),
bilita da Décandolle la quale comprende le specie , piede. Genere di mammiferi dell' ordine dei Car-
distinte da una membrana cingente, a guisa d'Ala, nivori , della famiglia dei Cheirottcri di Cuvier e ,
stabilito da Cassini a spese delle Centauree di (pteron), ala da ncù; (pus), piede. Classe IL
, e
Linneo e così denominate dalla struttura delle
, di Molluschi, stabilita da Cuvier, la quale com-
foglioline del loro involucro, le quali hanno l'ap- prende quelli che hanno gli organi del moto sótto
1
parenza d una Cresta alata. forma di Ale poste lateralmente alla bocca.
PTERÓMALO ,
PTEROMALUS , Stor. nat. , da PTERÓPSIDE, PTEROPSIS, Stor. nat., da xrj-
r.'ipcv (pteron), ala, e da palai (malos) , tenero. pii (.pteris), felce, e da ór}<; (ópsis), aspetto. Genere
Genere d' insetti dell' ordine dcgl' Imenotteri , della di piante della famiglia delle Felci, stabilita da
sezione dei Tcrebrani , e della famiglia dei Pupi- Desvaux le quali trassero tal nome dalla loro
,
i quali si distinguono per la pelle del loro corpo da anéppa, (sperma), seme. Genere di piante esotiche
lateralmente prolungata , formante una membrana a fiori monopetali, della monadelfia poliandria, e
con cui svolazzano. Desmarèt. della famiglia delle Buttneriacec, il cui frutto è una
PTERONÉURO, PTERONEURON, Stor. nat., da casella cinque locoli contenenti parecchi
a semi
%xépov (pterón) ala , e da vixjpov (ncuron), nervo.
, oblunghi schiacciati, che terminano in un'Ala mem-
Genere di piante della famiglia delle Crucifere , e branosa.
della tetradiuamia siliquosa di Linneo, stabilito da PTEROSPERMODÉNDRO ,
pterospermoden-
Décandolle e così denominate dalla nervatura
,
DRUM, Stor. nat., da nzépev (pteron), ala, da ir.épivx.
della loro placenta guarnita d' una membrana a (sperma) , seme, e da àévàpcv (dendron), albero. Ge-
foggia d' Ala nella qual foggia è anche dilatato il
,
nere di piante della famiglia delle Buttncriacee, e
cordone ombellicale. della monadelfia poliandria di Linneo , stabilito
PTER0N1A, PTERONIA, ptérone, Stor. nat. , da da Animar , e che corrisponde al Pterospcrmum
r.'.ipov (pteron), ala. Genere di piante a fiori com- di Scbreber sono così denominate e dall' essere
:
PTE (i3 9 ) PTI
piante arborescenti, e dai loro semi muniti di un' funghi semplici o ramosi terminati da un sol gambo,
appendice in forma di Ala. e la cui estremità dividesi in forma di pennello. Ha
PTERÓSPORA, PTEROSPORA,
Stor. nat. y da per tipo la Clavaria pennicillata di Bnlliard.
"nxipov (pteron), ala, da apopà. (spora), seme. Ge- e PTERURO, PTERURUS, Stor. nat., da TI Zip CV
nere di piante della decandria monoginia di Lin- (pteron), ala, e da oùpà (ùra), coda. Genere di
neo, la cui famiglia è ancora incerta, stabilito pesci dei mari della Sicilia proposto da Rafine- ,
spora Andromedea , la quale è provveduta di piccoli Ala. I Naturalisti però non l' ammettono.
semi alati e numerosi, PT1ADE, PTYAS, ptyade, ©pcirtattcr, Stor. nat.,
PTERÓST1CO, PTEROSTICHUS Stor. nat., da , da tttuco (ptyò), sputare. Aspide favoloso di cui ,
tzripov (pteron), ala, e da a-i^u (stizò), punteggiare. fa menzione Plinio ( Hist. lib. XXVII. cap. 6 )
,
Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri , della che sputa veleno contro 1' assalitore.
sezione dei Pentamcri , della famiglia dei Cariri- PTJALAGÓGO , PTIALAGOGUS , PTYALAGOGUE ,
vori , e della tribù dei Cambici, stabilito da Bo- 6pcid)cttrcibetù) Med. , da Ttróalcv (ptyalon), saliva,
,
nelli col Carabiis-fasciato-punctatus , e col Carabus- e da dy(ù (ago), menar via. Rimedio acconcio a
-oblongo-punctatus di Fabricio. Sono così denominate promuovere la Saliva.
dall' ordine dei punti profondi clic presentano le PTIALISMO, PTYALISMUS, ptyalisme , \>a$ 6ptif*
loro elitri , ossia la coperta delle Ale. fen / Med. , da ktÙv (ptyo), Genere di
sputare.
PTEROSTILIDE, PTEROSTYLJS , Stor. nat. ,da malattia, che consiste in uno Scolo od Emissione
r.xipov (ptoron), ala, e da azólc; (stylos) , stilo. Ge- di saliva o di muco per
la bocca, senza espettora-
nere di piante della famiglia delle Orchidee , sta- zione e senza vomito. Tale ammalato chiamasi Ba-
bilito da Browne's, le quali vengono così denomi- voso , frane. Baveux , ted. ©eifetnì).
nate dallo stilo alato ebe distingue una delle loro PTICOCÀRPA, PTYCHOCARPA, Stor. nat., da
specie più osservabile, ebe è la Pterostylis reflexa tirvyri (ptychè), piega, piegatura, e da y.cup'nòc, (car-
o Disperis alata di Labillardière. pos) , frutto. Sezione di piante del genere Grevil-
PTEROTÉCA , PTEROTIIECA ,
Stor. nat. , da lea , che comprende le specie caratterizzate da un
xripcv (pteron), ala, e da .873 >oj (thècè), teca, astuc- frutto provveduto di pieghe prominenti.
cio. Genere di piante della famiglia delle Sinan- PTICÓDE , PTYCHODES , Stor. nat. , da r.-xr/jh
tcree , della tribù delle Cicoria cee , e della singe- (ptychè), piega. Genere di piante della famiglia dei
nesia poligamia eguale di Linneo stabilito da
,
Muschj , stabilito da Veber e da Mohr a spese
Cassini (Bullet. Soc. philoni. Décembrc 1816 pag. ,
degli Ortotrici , forse per collocarvi le specie che
200), a cui servì di tipo la Crepis Nemausensis hanno 1' urna rugosa ed a pieghe.
di Gouan , desumendo tal nome dal loro peri- PTJCOSPÉRM/V , PTYCHOSPERMA ,
Stor. nat. ,
carpio fatto a foggia di Astuccio munito di tre o da i:zvyji (ptychè), piega, e da >7r.ép<j.% (spenna) seme.
cinque Ale membranose. Genere di piante della famiglia delle Palme, sta-
PTE ROTO, PTEROTUM, ptérote, Stor. nat. , da bilito da Labillardière ( Mètri. Just. 18 18 pag.
Grande arboscello della Co-
T.zipov (pteron), ala. 25i), le quali così vennero denominate dal loro
chinchina, ebe, secondo Loureiro forma un ge- , seme con tonaca ripiegata o rugosa. Non com-
nere nella dodecandria monoginia , distinto da prende sinora che la specie Ptjchospernia gracilis
semi alati e dentati in tutta la loro lungbezza. originaria della Nuova Olanda.
PTEROTRACA , I IUUUIII.UjIL.I , UIW.
Stor. nat.
IlllL. , u3
ài PTICÓSTOMO, PTYCHOSTOMUM, Stor. nat. , ih\
T.xipov (pteron), ala da Tpayjj;, e (trachys), scabro. Ttvu-/Yi (ptychè), piega, e da arop-a (stoma), bocca.
Genere di Molluscbi stabilito da
Forskabl che ,
Genere di piante della famiglia dei Muschj , .sta-
corrisponde genere Firola di Bruguière. Sono
al bilitoda Hornschuch per collocarvi il Didymodon
caratterizzati da branchie a foggia di pennacchio : cernuum di Svvartz o Cynodontium cernuum di ,
da testa munita d'una tromba, nel cui interno veg- Hedwig desumendo tal nome dalla bocca ripie-
,
gonsi piccole mascelle provvedute di punti cor- gata della loro urna.
nei ,
curvi, pettiniformi che le rendono scabre } e PTICÓZOO, PTYCHOZOON, Stor. nat., da Tzrvyj
finalmente da una coda allargata in forma di Ala (ptychè), piega, eda r&ov (zòon), animale. Genere
natatoria biforcata, da cui parte un filamento più di rettili poco noto citato da Rubi quali sem- , , i
,
PTÉRULA, PTERULA, Stor. nat. , dim'm. da nrépcv Fargeau ed adottato da Latreille: sono così deno-
(pteron), ala. Genere di piante crittogame della minati dalle loro antenne a foggia di Pennacchio.
famiglia dei Funghi, stabilito da Friès , analogo PTIL1NO, PTILINUS, Stor. nat., da r.xCkcv (ptil n),
alle Clavarie ed ai Geoalossi comprende
ne comprei
che , i piuma. Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri
,
specialmente pel loro tarso vestito di piume. Il suo da nrCAov (ptilon), peluria. Così dicesi il Mutare o
tipo è la Columba purpurata di Latham's. Cambiare le penne negli uccelli.
PTILÓCERA, PTIEOCERA, Stor. nat. da kxCkov
, Ptii.osi , Chir. E sinonimo di Madarosi.
(piilon), piuma, e da xeoag (mas), corno. Genere PTILOSTÉFIO ,
PTILOSTKPIUUM Stor. nat.
, ,
1
d'insetti dell ordine dei Ditteri, della famiglia da nrO.cv (ptilon), piuma, e da iré^c?
(Mrphos), co~
dei Notacanti , e della tribù degli Slratiomidei rona. Genere di piante della famiglia delle Sinan-
stabilito da Latreille con un individuo cui Wer- teree , della tribù degli Elianti, e della singenesia
tcrmann applicò questo nome , desunto dalle sue poligamia superflua di Linneo, stabilito da Kunth
antenne fatte a penna allargata a forma di ven- (Nova gen. et spec. plani, aequinoct., toni. lV.pag.
taglio. le distinguono per la corona piu-
quali
199), si
PTiLÓCNEMÀ, PTILOCNEMA, Stor. nat., da mosa di cui va adorna la loro achena. Ha per
Tttikoy (piilon), piuma, e da jtvyjpj (cnémé), gamba. tipo il Ptilostephium coronopifolium , e presenta i
Genere di piante della famiglia delle Orchidee , e più manifesti rapporti col Carpito stephium di Cassini.
della ginaudria diginia di Linneo , stabilito nel PTILOSTÉMONE, PTIloste.MO.X , Stor. nat., da
Prodromus Florae Napaulcnsis , il quale comprende tttCAov (ptilon), piuma, e da ?Tr,[J.w (stèmón), stame.
una sola specie Ptilocnema bracteata. È
, cioè la Genere di piante della famiglia
delle Sinanteree ,
forse così denominata dal suo gambo guarnito di della tribù delle Carduinee , e della singenesia po-
foglie ripiegate a modo di piume. ligamia eguale di Linneo, stabilito da Cassini che ,
PTILODÀTTILO PTILODACTYLIS Stor. nat, , , trasse tal nome da' loro stami provveduti di fi-
da nrO.cv (piilon), piuma, e da dxv.zvkoz (daetylos), lamenti vaghi e piumosi. Ha per tipo la Stae-
dito. Genere
d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, helina chamaepeuce di Liunco , che trasportò in
della sezione dei Peritameli , della famiglia dei seguito nel genere Serratula sotto il nome di Ser-
Serricorni , e della tribù dei Cabrioniti , stabilito ratala chamaepeuce , pianta indigena dell' isola di
da Illiger, e cosi denominati per le estremità delle Creta.
loro zampe ebe sono piumose. PTILÓTA, PT1LOTA, Stor. nat., da r.-.O.ov (pti-
PTILÓDERI, PTILODERI, ftilodères, KaiftfeoHc, lon), piuma. Genere di piante della famiglia delle
Stor. nat., da n-ilcv (ptilon), piuma, e da ùépri Alghe Linneane , o degl Jdro/ìti dei Moderni, sta- 1
( dcre), collo. Nome della I. famiglia dell'ordine II. bilito da Agardh al quale servì di tipo il Cera-
,
degli uccelli Rapaci , stabilito da Duméril , che nnum plumosum di Roth: sono così denominate dalla
comprende generi Fui tur e Sarcorrhamphus : de-
i forma di Piume che presentano.
sunto dall' avere la testa e parte del collo nuda PTILÓTO PTILOTUS Stor. nat. ,
, da t.xVkov ,
ossia priva di penne, e la base del collo circondata (ptilon), Genere di piante della famiglia
piuma.
da un collare di lunghe piume. Vien detta dallo delle Amarantacee , e della pentandria monoginia
stesso Naturalista anche dei Nudicolli. di Linneo, proposto da Browne's (Prodr. Fior. No-
PTILOFÌLLO, PTJLOPIIYLLUM Stor. nat. } da , vae Holland.) le quali ebbero tal nome dalle caselle
,
x-.Chov (ptilon), piuma, e da (pvllcv (phyllon) fo~ rinchiuse nella base del loro calice con divisioni
, ,
glia. Nome d' una sezione di piante del genere allargate munite di peli piumosi. È analogo al
e
Mjriophyllum , proposta da Nuttall ed ammessa Trichinium ed' al Gomphrena.
da Décandolle, la quale comprende le specie for- PTILÓTTERI ptilopteri , ptiloptères , Stor.,
nite di foglie piumose e di fiori tutti ermafroditi. nat., da nrilov (ptilon) , piuma, e da r.xipcv (pte-
Ha per tipo il Mjriophyllum ambiguum. ron), ala. Tribù III. del V. ordine degli uccelli
PTILÓPO PTILOPUS Stor. nat. , da -nrikov
, , natatori del metodo di Vieillot che comprende i ,
(ptilon), piuma, e da ncv$ (pus), piede. Genere generi Aptenodjtes e Spheniscus , i quali si distin-
ordine dei Coleotteri, della sezione
d' insetti dell' guono per le loro ale piumose, che, nuotando, sten-
dei Tetrameri , e della famiglia dei Rincofori , stabi- dono a guisa di ventaglio.
lito da Schoennherr: sono così denominati pei loro PTfNGO , PTYNX, Stor. nat, da wryyg (ptyni),
piedi piumosi e fatti a foggia di ventaglio. ptingo , nome d' uccello. Genere d' uccelli dell' or-
PTILÓRIDE, PTILORIS, Stor. nat., da izrfkov dine dei Palmipedi di Latham's e di Temminck
,
(ptilon), piuma. Genere d'uccelli dell'ordine degli e dei Sinrlattili di Vieillot, stabilito da Moehring.
Anisodattili , stabilito da Swainson, che corrisponde E sinonimo del genere Plotus di Linneo.
all' Epimachus degli Antichi {Upupa magna Gmel., PTIÓCERA PTYOCERA, Stor. nat, da r.rùev
,
('pupa superba Lath.): sono ragguardevoli pel vago (ptyon), ventaglio j e da xt'px, (ccras), corno. Genere
QIE ('40 QlJfi
d' inselli dell' ordine dei Coleotteri, della sezione 6<f)mcncii ter ^eugungtftfieift, Med., dal hi. pudenda,
«lei Peritameli, della famiglia dei Serricorni , e ital. parti vergognose, e da <3lypcr. (agra) ,
presa. Voce
della tribù dei Bupresti/lei , stabilito da Tlmnberg da Gasparo Torella inventata per indicare un ,
colla Melasi* mystacina di Fabficio, la quale pre- genere di malattia comune ad ainendue i sessi ,
senta le antenne in forma di Ventaglio. che affetta le parti genitali, recando vivi dolori.
PTIODÀTTILO, PTYODACTYLUS, Stor. nat. 3 da E sinonimo di Sifilide.
t.vjcv (ptjon ),
-
dito. Sezione di rettili del genere Ascalabotes , la Ttvyu.ii (pygnu') pugno. Giuoco che si faceva a
,
quale comprende le specie che presentano le estre- pugni. Era questo il più pericoloso fra tutti i giuo-
mità delle loro dita allargate a foggia di Ventaglio. chi ginnastici dei Greci, nel quale il \incitore
PTISMAGÓGQ. È lo stesso che Ptialagogo. non aveva diritto al premio se 1' antagonista non
PTOCHIATRIA, PTOCHIATRIA, «HrmenbeiKunfl dichiaravasi vinto. Veggasi Omero (lliad. XXIII.
Med.. da nzosyòc, (ptòchos), mendico, e da l'arcewc v. 653 et seq.), felicemente imitato da Virgilio (Aeri.
(iatreia), medicina. Esercizio della Medicina nella lib. f v. /\i6 et seq.) col solo
. cambiamento dei
classe dei poveri. nomi di Epeo e di Eurialo in quelli di Darete e
PTOClllATRO. Medico dei poveri. di Entello.
PTÓCO , PTOCHUS , Stor. nat. , da Kru>yòc, Cptès PUGNO, PUGNUS, roiNG, potili, Filo/., da 7TÙ|
1
chos) ,
povero, mendico. Genere d'insetti dell or- (pyx) avverb. a pugni, o da t:vy.vÒ; (pyenos), stretto.
dinc dei , della sezione dei Tetrameri,
Coleotteri Dicesi così la mano, quando, in uno stato di forza
e della famiglia dei
Rincqfori , stabilito da Schocnn- o di violenza , raccoglie tutto il suo vigore , con-
herr sono cosi denominati dalla povertà dei colori
: giugnendo e strignendo insieme fortemente le dita.
dominanti nel loro corpo. Onde la mano con isfoi'zo stretta si diceva dai Greci
PTOCODOCHIO , I'TOCHOdochium Nrmenan* , yzip Truxvyj (choir pyené); siccome aperta, o colle dita
fiali t , Med., da Ttrwyòz (ptòclios) mendico, e da
, distese, ytip uc/.wh (cheir mane): da cui probabilmente
iiycp.xi (dechomai), accogliere. È lo stesso che Pto- si tolse dai Latini la voce manus , ital. mano. J^oss.
comio. PULSILOGIO PULSILOGIUM
pulsiloge , %\\U*
, ,
PTOCÓMIO, PTOCHOMIUM , 23ectlerfpitaf , Med., nieffer Med., dal lat. pulsus , ital. polso, e da
,
da rrw/ò^ (ptòchos), mendico, e da xcusu (co- lóyci (logos), discorso. Strumento acconcio a rap-
nico'),aver cura. Spedale, o Ricovero de' Mendici, presentare le varie modificazioni del polso.
ov' essi trovavano V abitazione ed il vitto. Cod. Ju- PULSIMANZI'A, PULSLUANTJA, PULsiMAjyciE, ^uls*
stinian. de Episcopis et Clericis leor. ^6. funì)e, ^utsfcntnitJ, Med., dal
pulsus, ital. pol-
lat.
PTOCOTRÓFIO, PTOCHOTROPHiu.M, ««emendile, so, e da u,ot.vrsù(j>(manteuò), indovinare. Parte della
Med., da tttw^os (ptòchos), mendico, e da ros'ffiw Semeiotica , la quale dalla varietà delle pulsazioni
(trrphò), nutrire. E
che Ptocomio. lo stesso rileva lo stato della malattia attuale ed i suoi
PTÓSI, PTOSIS, Solfali, Med., da 7:tow (ptoò) futuri cambiamenti.
inus. per ninza (piptò), cadere. Impotenza d'alzar PULSIMETRO, PULSIMETRUM, pulsimetre, %\.\\it
la palpebra superiore. V. Ettopje. meffer , Med., dal pulsus, ital. polso , e da u.é-
lat.
PUBITOMÌA, PUBITOMÌA, pubitomie, Chir., dal E lo stesso
rpsv (metron), misura. che Pulsilogio.
lat. pubes, ital. pube, e da ts'uz/w (temnó), tagliare. PUNGITÒPO, V. Ipoglosso.
V. SlNCONDBOTOMIA. PUORRÉA, V. Piorrea.
PUDENDÀGRA , PUDENDÀGRA , pudekdagre . PUOTURIA. V. Piuria.
Q
QUADRIFÌLLÓ ,
QUADRIPHYLLUM , Stor. nat. , xa'/ X a 50 »
3
/
(carcharos) O Y.ipytpc~ (cercheios) , aspro,
dal lat. quatuor , ital. quattro, e da yvlìcv (phyl- (sottinteso Ttvpezòq (pyretos) febbre) e questo da
, ,
lon), foglia. Voce ibrida invece di Tetra/ìlio. V. Te- x.ipyjù (ccrchó), strider coi denti. Febbre accompa-
tra fillo. gnata da forte freddo con istridore dei denti. È
QUÉRQUERA. QUÉRQUERA (FEBRIS), Med., da sinonimo di Phricodes.
,
R
RABARBARO o REOBARBARO, rhabarbarum, RACHÌTIDE, RKACHITIS, gn^ifdje Xtanfyit, Med.,
rhubarbe, Mecl. da px (rha), sorta di radice, e dal
, da pxyii (rhachis), spina dorsale. In istretto senso
lat. Barbarum , ital. Barbaro. Radice della Bar- questo vocabolo indicherebbe 1" Infiammazione della
barla come pur dicesi Rha-Ponticum.
,
spina dorsale, ma comunemente indica Quel mor-
RABBIA-CANINA, V. Idrofob.a. boso ammollimento delle ossa, che invade bam- i
RACHIAGRA, RHACHIAGRA, 3tii<tgrat()$f<&nun, Med., bini, perchè nella malattia avanzata soffre la colonna
vertebrale. Ne vanno singolarmente affetti i bam-
1
Rhachialgia. o della Colica Pictonum, secondo alcuni. che abbiano succhiato il latte di nutrice incinta o
RACHIALGÌA, RHACHIALGIA, rachialgie, 25lcU che abbia sofferto il male venereo.
teliti Med. , da pxyjs (rhachis), spina dorsale, e da RACHITISMO. È lo stesso che Rachitide.
akyoi (algos), dolore. Genere di malattia stabilito RACÓDIO, RHACOM0M, Stor. nat., da pdxei
con questo nome dal celebre Astrae fondato sul ,
(rhacos), veste lacera.Genere di funghi, della sezione
principio die i dolori racbialgici abbiano origine delle Mucidinee , stabilito da Persoon a cui servì ,
dai nervi della midolla spinale. Consiste la Rachial- di tipo il Byssus cellaris , che si presenta sotto forma
gia in Dolori violenti nel basso ventre, ne' lombi d'un feltro o panno qua e là sparso di celle, o
e nel dorso. lacerato.
RACHIALGÌTIDE, RHACHIALGITIS, Med., da pxyn RACOFORO ,
RHACOPHORUS riiacophore
, ,
Stor.
spina dorsale, e da dlyc; (algos), ilolore.
(rhachis), nat., da py.v.oi panno lacero, e da
(rhacos), tjip'ji
In alcuni autori è sinonimo di Notomiclitide , cioè (pherò), portare. Genere di rettili Batraciani , pro-
Infiammazione del midollo spinale è però parola : posto da Kuhl per separare dalle Rane due specie
barbara sconvenevole perchè in istretto senso
,
dell'isola di Java: cioè Rhacophorus Reinwardtid,
il
indicherebbe l'Infiammazione della rachialgia, os- ed il Rhacophorus Moscatus , distinte da due lobi
sia del dolore spinale. cutanei laceri e pendenti ai lati del loro corpo.
RACHIDE, RHACHIS, Stor. nat. , da pxytz (rha- RACOMA, RHÀGOMA, Stor. nat.. da px/.c; (rha-
spina dorsale, o da pxv.i; (rhacis), ramo. Nome
«liis), cos), panno lacero. Genere di piante della famiglia
dato dai Botanici a diverse parti della pianta: i. delle Celastrinee , e della tetrandria monoginia di
al picciuolo delle foglie composte 2. ali asse o :
1
Linneo, stabilito dallo stesso, e che corrisponde
peduncolo principale delle spiche e dei grappoli : ai Mjginda e Crassopetalum degli Autori ,
generi
3. peduncolo primario della pannocchia
al delle così probabilmente denominate dal disco assai
palme: e 4- a ^ picciuolo generale delle fronde delle grande situato nel fondo del loro fiore profonda-
Felci, che Necker chiama Peridroma. mente lobato e come lacero al punto dell* inserzione
RACHIFLÓGOSI, RHACIIIPHLOGOSIS, rhaciuphlo- degli stami. Adanson dà il medesimo nome alla
gose, Med., da pxyji (rhachis), spina dorsale, e da Centaurea conifera di Linneo.
cpXe'yw (piegò), ardere. Infiammazione della midolla, RACOMA, RHACOMA, SKunjlidjtocròen , Chir. , da
o spina dorsale. contrarsi in rughe. Dicesì così 1" Av-
pxy.óuì (rhacoó),
RACIIIÓFIMA, RHACHIOPHYMA , Ch'ir., da pxyj; vizzimento rugoso d'una parte: p. e., dello Scroto,
(rhachis), spina dorsale , e da yv^ot. (phyma), tumore. lat. Scrotum pendulum.
Tumore alla spina dorsale. RACOMÌTRA, RHACOMITRA, Stor. nat., da pxy.oz
RACHISÀGRA, rhachisagra ,
rhachisagre, Stufo (rhacos), panno lacero, e da p.irpx (mitra), mitra.
grotyC'Cji^t , Med., da
pxyj? (rhachis), spina dorsale Genere di piante crittogame della famiglia dei
,
e da xypx (agra), presa. Gotta della spina dorsale; Muschi, stabilito da Bridel, che ha per tipo il Tri-
o Malattia ( prima del celebre chirurgo Ambrogio chostomum di Hedwig: sono così denominate per la
Parea) nota col nome di Lombagine , o Reumati- loro calittra, o cuffia, a foggia d'una Mitra lacera.
smo gottoso della spina , che consiste in un dolore RACÓPILO, RHACOPILUM, rhacopile, Stor. nat.,
artritico in quella parte. da aséxos (rhacos), da tzlXc; (pilos),
veste lacera, e
Rachisagra , Stor. fiat. Malattia che attacca cappello. Muschj a cuffia campaniforme,
Genere di
la midolla delle piante. fessa e come lacerata da un lato ; recentemente
RACHÌTICO. Dicesi così Chi è affetto dalla stabilito da Palissot De Beauvois, che ha per tipo
Rachitide. l
1
Hjpnwn tomentosum di Hedwig.
RAD («43) RAF
RACÓPLACÀ, RHAGOPLACA, Stor. nat. , da paxc; C. (S. Hieron. in cap. XXI. Ezech.) ^ usato dagli
(rlacos), pamio lacero , e da rÀàjr (piai), crosta. Unni (Ammian. Marceli, rer. gest. lib. XXXI.) dai ,
Genere di piante
crittogame , della famiglia dei Magi in Persia ( Strab. Geogr. lib. XV. ) dai ,
Licheni, stabilito da Fée , che comprende la sola Maghi in Egitto (Eccoci, cap. FU. v. 12), e dai
specie detta Rliacoplaca subtilissima , la quale si pre- Germani (Tacit. de moribus Gcrman.). E anche
1
senta sotto forma di crosta lacera nascente sulle Titolo d un' Opera curiosissima del dotto Carlo
foglie del 1 /teobroma silvestre.
' Amoretti, pubblicata in Milano l'anno 1808.
RÀCOSI, RHACOSIS, mucose, Med. , da paxo'ca RADDÓNOMI, V. Agokoteti.
(rhacoó) lacerare. Rilassamento della pelle dello
,
RADDUCHI V. Agonoteti e Raddodi. ,
Scroto che non contiene alcun corpo. RAD1ÓLITO RADIOLITIIUS radiolite, Stor. , ,
RÀDDIA, RHABDIA, Stor. nat., da pxfiàcz (rhab- nat., dal lat. raggio, e da h'So; (li-
radius, ital.
lito da Palissot De Beauvoir per collocarvi i Cyno- fano. Specie di malattia nervosa, accompagnata da
surus monostachyos , virgatus e domingensis , i senso di formicolio sotto la cute , la quale viene
quali si presentano sotto forma di Verga di un prodotta da qualità cattiva dei cereali, e del pane che
bel verde. con essi si fa: o siano poi malattie del grano , come
RADDÓDI, KHABDODI, Filol., da pxpìo; (rhab- lo Sperone ( Ergot dei Francesi), la Rubigina , la
dos), verga, e da w<3Vi (òde), canto. Attori, da Muffa ; ovvero siano semi velenosi frammischiati
Eustazio (II. /.) detti anche Rapsodi e Raddu- come il Loglio twnulcnto , il Bro/nus vitiosus. Avendo
chi , da pxfcàez (rhabdos), verga , e da tyw (rchò), Linneo creduto esser tale malattia dipendente dai
tenere , i quali su i teatri della Grecia cantavano misti semi del Rhaphanos Rhaphanistrum , le diede
tenendo nelle mani una Verga di lauro. Petr. Fabr. perciò il nome di Rliaphania. Ilildenbrand.
agonistico/i cap. XXIII. RAFANJSMO, RHAPHANISMUS , Filol. , da px'^x-
RADDÓFORI, KHABDOPHOPJ, rhabdophores, <òta\>* voq, rafano. Specie di Castigo degli adul-
(rhaphanos),
froge* , 25iinfd)clrutt5C , Filol., da pdfidoq (rhabdos); teri presso i Greci , il quale consisteva nel cru-
verga, da ^ps'pw (phorò), portare. Aggiunto de'
e ciarli coli' introduzione di un Rafano nell' ano.
1
Direttori ne solenni spettacoli de' Greci perchè , RAFANÌSTRO , RHAPHANISTRUM , rhaphanistre ,
portavano in mano una Verga, simbolo della loro 5tn)fofjf, Stor. nat. da pxyzvc; (rhaphanos), rafano.
,
autorità $ ed in Roma de' Littori ebe armati de' Genere di piante stabilito da Tournefort nella tetra-
fasci precedevano Consoli. i dinamia siliquosa, e nella famiglia delle Crucifere;
RADDÓIDE, RHABDOIDES, rfubdoide 6faVfl&tli ,
la quale , trattine pochi ha tutti i caratteri del ,
lift)
, Anat. , da pxfìàoz (rhabdos), verga, e da d'Jog Rsfano, e che perciò Linneo riunì al genere Rha-
(eidos), somiglianza. Nome dagli Antichi dato alla phanus.
Sutura-sagittale , perchè loro parve di trovarvi una RÀFANO ,
RHAPHANUS , raifort , 9tettiiJ , Stor.
qualche somiglianza con una Verga. nat. da pò. (rha) per apocope invece di px ìi'(i>; (rha-
, r
e da lóycg (logos), discorso. Metodo ritrovato dal della famiglia delle Crucifere , stabilito da Linneo, e
celebre Neper Barone Scozzese, inventore dei Lo- così denominate dalla facilità con cui germogliano.
garitmi , onde per mezzo di due verghette su cui , RÀFE, RHAPHE, ruaphè, 9iath, Anat., da pxnrw
sono scritti i numeri semplici si possono eseguire , (rhaptò), cucire. Sutura, o Linea bianchiccia che
tutte le operazioni aritmetiche. principiando talvolta dall' ano si produce pel peri-
RADDOMACHIA, RHABDOMACHIA , Stor. nat., neo e lo scroto sino all' estremità del Pene e ,
da px{3$c; (rhabdos), verga, e da p.iyr\ (madie), pu- sembra in certa guisa indicare esser la ca\ ita dello
gna. È sinonimo dato da Thunberg all' Oftocarpus Scroto divisa in due laterali. Caldani. V. Ciste-
integrifolius di Linneo desunto dall' uso che ne
, rocelf..
fanno i Selvaggi nei loro combattimenti. Rafe , Stor. nat. Con questo nome indicasi
RADDOMAJNZ1A, RHABDOMANTIA, rhabdomancie, dai Botanici la specie di Cucitura osserva che si
©tafctoafjtfagtrei, Divi/i., da px,5ùc; (rhabdos), verga, in semi
diversi prodotta dai vasi del cordone
,
e da p.c/.vnvoì (manteuó)
Antichissimo , indovinare. ombellicale , che passano a nutrire 1' embrione.
Metodo d indovinare per mezzo delle verghe sino
1
Questa parte porta anche il nome di Vasidotto.
dal tempo d'Ezechiele, verso Tanno 601 av. G. RÀFE, RHAPHE, Stor. nat., da pxzì; (rh.phis),
,, . ,
ago. Specie di Palma, il cui fruito termina in una posta da Duméril nella sua '/.oologia analiliea, che
punta d' Ago. comprende quelli che hanno il becco a foggia di
RAFIANCÌSTRO, RHAPHI VNCISTRUM frafannaM ,
lesina, e clic volgarmente dicousi del becco gentile.
Chi/:, da poupis (rhaphis), ago, e da óiyy.iTTpov (an- RAGA RIIAGV, Cieogr. ant. , da pxyvjy.i (Aa-
,
t-istron), amo. Dicesi cosi Io Strumento di Eimlen, gnymi ) dorico per órfyWLU (rliégnymi), spezzare. Pre-
consistente in un Ago uncinato e destinato per , fettura della Media, coi denominata dagli antichi
F operazione della pupilla artificiale. disastri o terremoti
ingoiarono tante riccheclic
RAPIDE, RHAPHIDE, Stor. nat., da payk (rhaplns), città co' loro abitanti: e tale e tanto fu il rove-
ago. Genere di piante della famiglia delle Grami- scio prodotto, clic, cessato quel disastro, il paese
nee , e della monoecia triaudria di Linneo, stabilito pigliò un nuovo aspetto, e fiumi e laghi vi si
da Loureiro [Fior. Cnchinch. i. pag. 6j6 e così )
, produssero, tu tt' altri da quelli che v erario da
denominate dalla loro arista in forma d' Ago di , prima. Diod. Situi. Bibl. liist. , lib. XIX. cap. j
cui è provveduta una delle glume del (iore fem- RAGADI ,
RHAGADES ,
Xiaubenljout , Olir. , da
mineo. Comprende una sola specie, la Rhaplns Óyì'jIW (ì-héasó), rompere, o da phyvxtpx (rhcgnymi),
trivialis , che R. Browne's crede essere V Andro- rompere. E il plurale di pxyx; (rbagas) fessura.
,
di peli in forma d'aghi, o di puule lesiniformi, che RAGADI DELLA CORNEA. Trattandosi degli
si osservano nelle cavità interne delle piante di occhi sono Ulcerette lunghe e strette
,
gementi ,
occhi. Sono cosi denominati dal pungolo lesiniforme Sono denominate o dalle foglioline del loro
forse così
di cui è provveduto l' ano delle femmine. perielinio, oblunghe, concave, fatte quasi a canale,
RAITD1NEE, RHAPHIDINEAE, Stor. nat., da px- e che si presentano come una lunga fessura; ovvero
®i$ (rhaphis), ago. Nome d'una tribù d' insetti del- dalla proprietà che ad esse attribuivasi di guarire
ordine dei Nevrottcri , e della famiglia dei Plani-
l' le Ragadi. questo genere è il Rhaga-
Il tipo di
penni , che ha per tipo il genere Rhaphidia di diolus stellatus confuso da Linneo colle Lapsane.
,
e dell' ordine de' Carnivori ,• e così forse dagli An- dei Coleotteri tetrameri, e della famiglia dei Silo-
tichi fu denominata pel modo eon cui lacera la fazi, stabilito da Fabricio : e che , per non essere
preda cogli acuti suoi denti. confuso col Rhagion , altro genere d insetti Lreot- ,
RAFIÒLÉPIDE, RIIAPHIOLEPIS ,
Stor. nat., da froy chiamò Stencorus. Tal denominazione sembra
paffit's (rhaphis), ago, e da lenii (lcp>s), corteccia. desunta dalla specie di Rottura o Ferita che pre-
Genere di piante della famiglia delle Rosacee, della senta il loro corsaletto.
tribù delle Pomacee , e dell' icosandria diginia di RAGIONIDI. Tribù d' insetti dell' ordine dei
Linneo, stabilito da Liudley con alcune specie del Dilteii, stabilito da Latreille, e caratterizzati da un
genere Crataegus di Linneo: sono così denominale corpo quasi globoso.
RAN (i45) RAP
RAGNO, ARANEUS, araignée, Cpintu, Stor. nat., glia delle Rannoidi , le quali si distinguono e si
da ipxix t/v>7 (araia ichné ) , sottili gambe , o da cupa denominano così per le loro spine.
(airó), alzare, e da (yy*) (ichné), gambe. Genere di RANTÉRIO , RHANTERIUM, riiantérie, Stor. nat.,
animali della classe delle Arachnidce , dell' ordine da pavrinpiov (rhantèrion), e questo da aspersorio,
delle Pulmonaiie , della famiglia delle Filatrici pauvoì (rhainò) ,Pianta esotica , la quale
spargere.
e della sezione delle Tubitelee del Regno Animale forma un genere da Desfontaines ( Fior. Atlantic},
di Cuvier da Linneo e da molti altri Naturalisti
: toh. a4° ) stabilito nella singenesia poligamia su-
posti fra gì' insetti atteri ; ed i quali ebbero tal perflua , i semi del cui disco sono coronati di
nome dalla sottigliezza delle loro gambe , o dal quattro o sei setole piumose , riunite alla base e
portarle in aria attaccate alla loro tela, o inGne disposte in forma d' Aspersorio.
secondo i Mitologi , da Arac ne cangiata da Mi- RAPATÉA, RHAPATEA, Stor. nat., da pxnxzr]
nerva in quest' animaletto. (rhapatè), canna. Genere di piante, che sembra ap-
Ragno. Presso i Naturalisti , a cagione di al- partenere alla famiglia delle Bromeliacee , e del-
cune somiglianze col Ragno di terra , si trovano l' esandria monoginia di Linneo, stabilito da Au-
così denominati varj animali: come de' pesciolini, blet con una pianta (Rhapatea aquatica) della Gui-
de' crustacei e delle conchiglie , e specialmente ana di singolare struttura , e così denominate dalla
quelli del genere Strombus , o Ptorocerus. figura di Canna che ha suo fusto.
il
RAGÓDIA, RHAGODIA, Stor. nat., da p࣠(rhax), RAPIDE, RHAPIS, Stor. nat., da pani; (rhapi,)
acino , e da forma. Genere di piante
eidos (eidos) ,
invece di pxyii (raphis), ago. Genere di piante della
della famiglia delle Chenopediacee od Atriplicee famiglia delle Palme, e della poligamia dioecia di
e della poligamia monoecia di Linneo stabilito , Linneo, stabilito dal figlio di esso, che ha per tipo
da Brownes e così denominate dalla forma d'A-
, la Rhapis arundinacea , la quale presenta uno sti-
cino che hanno i loro frutti. E assai analogo al pite o pedale corto coronato di frondi palmate , le
genere Chenopodium , dal quale differisce soltanto cui divisioni sono munite di pungoli aghiformi :
pei suoi fiori poligami e pel calice che diventa , pianta che da Poiret venne riunita al genere Co~
carnoso a misura che il seme si approssima alla rjpha.
maturità. Il suo tipo è la Rhagodia ed il Cheno- RAPIDÓLITO , RIIAPIDOLITHES , RHAPinoLiTE ,
podium coccatum di Labillardière. ©capolit, Stor. nat. , da pam?
verga, e da (rhapis),
RAGÓIDE , RHAGOIDES , rhagoìde , Anat. , da "k&oq (lithos), pietra. Nome dato da Adilgaart alla
px£ (rhax), acino, e da eidcq (eidos), somiglianza. Scapolite di Werner, desunto dalla figura di Verga
feconda tunica dell' occhio comunemente chia- , che presentano i cristalli di questo minerale che ,
mata uvea e coroide, perchè è simile ad un Acino trovasi nelle miniere di ferro di Arandal in Nor-
d' uva. vegia.
RANÈLLA , V. Idroglossa. RAPINIA, RHAPINIA, Stor. nat., da pxr.k (rha-
RANFÀSTO , RHAMPHASTUS , toucan , eroina* pis), verga. Genere
di piante della famiglia delle
pel Stor. nat. , da pxuyoq ( rhamphos ) , l'ostro. Genere
, Solanacee , e della pentandria monoginia di Lin-
d'uccelli dell'ordine delle Piche di Linneo, e dei neo , stabilito da Loureiro , che comprende una
Rampicanti di Cuvier, particolarmente caratteriz- sola specie detta Rhapinia herbacea , e provveduto
zati da un grandissimo becco convesso e rotondo d' un fusto semplicissimo a foggia di Verga.
al disopra , curvo cavernoso-sottilissimo verso la RAPÓNTICO, RHAPONTICU.M , rhaponte, «Jlmpfcr,
punta ed all' estremità dentato.
, Stor. nat., da Vx (Rha), Ra , fiume al di là del
RANFO , RHAMPHUS , rhamphe , Stor. nat. , da Bosforo {A miniati. Marceli, lib. XII.) , e da Ylóvxoz
pctu.yoz (rhamphos), rostro. Genere d'insetti dell' or- (Pontos), Ponto, cioè Eusino. Genere di piante
dine dei Coleotteri , della sezione dei Tetrameri , e della famiglia delle Sinanteree , della tribù delle
della famiglia dei Rincofori, da Glairville stabilito e Cinarocefale , e della singenesia poligamia super-
da Latreille adottato, i quali presentano una testa flua di Linneo , proposto da Vaillant , riunito da
quasi globosa e provveduta d' un prolungamento
,
Linneo al genere Centaurea , e da Décandolle al
rostriforme , all' estremità del quale è situata la genere Serranda, ma ristabilito nel primo da Jus-
bocca. Questo genere ha per tipo la Rliamphomjia sieu. Ha per tipo la Centaurea rliapontica di Linneo,
marginata di Meigen. od il Rhaponticum scariosum di Lamarck il quale ,
RANFOMÌIA , RHAMPHOMYIA , Stor. nat. , da cresce sulle rive del fiume Ra al di là del Ponto
pxp. r^cs (rhamphos),rostro, e da p.viìx (myia), mósca. Eusino (Dioscor. lib. III. cap. 2). Du Tour (JYouv.
Genere d'insetti dell'ordine dei Ditteri, della fa- Dict. d' Hist. nat. che questo non dee
) osserva
miglia dei Tanistomi , e della tribù degli Empidei confondersi col Rapontico che appartiene ad un' al-
stabilito da Meigen ed adottato da Latreille , e tra famiglia ed è una specie di Reobarbaro.
,
così denominati dalla loro tromba rostriforme e RAPSÒDI o RAPSODISTI, rhapsodi, rhapso-
dalla loro somiglianza colle Mosche. hes ,
3ufommenftoppcler Filol. , da pdr.ru (rhaptò),
,
RANNO, RHAMNUS, NERPRUN O BOURGEN , jJrClli* cucire, e da (hdn (òde), canto. Cantori erranti, che
born Stor. nat., da pxusjos (rhamnos), spinalba, e da
, ne' remoti tempi , appoggiati ad un bastone di
pa7r?a) (rhaptó), cucire. Genere di piante stabilito lauro, cantavano su i teatri o ne' pubblici mer- ,
da Linneo nella pentandria monoginia e nella fami- cati , od alla mensa de' Grandi le proprie o 1«
Tomo II. '9
,
,,,, , ,,
degli Ateniesi , fu il primo a portare in Atene le ila terremoto la Sicilia si distaccò dal continente
poesie di Omero e volle che ogni anno fossero
, d'Italia. Plin. llist., lib. II. cap. 88 et lib. 111.
da' Rapsodi cantate nelle Panatcnee il che fu ognor : cap. 8.
praticato ne' tempi avvenire (A elicili, var. hist. , lib. Reggio. Città nel ducato di Modena, che i
r
l lll. cap. i). Venne dappoi applicato tal nome ai Latini distinguevano da «juclla di Calabria, deno-
Cantori di poesie qualunque si fossero , tratte
,
minandola Rhegium Lepidi.
da autori diversi ed insieme raccolte. REGMOCASMO, V. Anastomosi.
RAPSODÌE. Titolo de' Libri che formano le REMBASMO RllEMinsvius rhembasme, , , Umfier*
Opere di Omero , il quale fu ad esse attribuito f(f)lwifen ,
Med. , da pepd3aLnt (dbembazA), andar va-
perchè dopo essere state lungo tempo disperse
, gando senza direzione. Specie di pazzia errabunda,
e confusamente cantate dai Rapsodi vennero quin- , ed anche Sonnambolismo. Dalla stessa origine de-
di per opera di Pisistrato distribuite nell' ordine
,
, rivano le febbri erratiche (oi mpizot pep.fiaàuz {.hai
sia di Materiali onde comporre un nuovo libro. l)os), errante, tortuoso. Genere d' insetti dell or-
RAPSODOMANZIA, V. Sticomahzia. dine dei Coleotteri, della sezione dei Penta/neri
RATTOSTILO, RIIAPTOSTYLU.YI Stor. nat., da , della famiglia dei Carnivori, e della tribù dei
ùxtztm (rhapió), costruire , e da arÓAcg (stylos), stilo. Cambici toracici , stabilito da Latreille a spese dei
Genere di piante analogo alla famiglia delle Cc- Carabi di Linneo, e cosi denominati dalla tor-
lastrince, e della decandria monogiuia di Linneo tuosità del modo con cui si muovono e del loro
stabilito da Humboldt e Bonpland le quali . ,
fra volo.
gli altri caratteri, presentano un ovario supero ses- RENANTÉRA, RENANTflEBA, réna.nthère , Stor.
iile-grande-conico a tre locoli, e stimma sessile, nat., dal lat. ren , ital. reni , e da xvB*jpà Cantile-
ossia privo di stilo ee. denominazione allusiva
, : ni), antera. Genere di piante della famiglia delle
forse alla molteplice costruzione del suo ovario ses- Orchidee, e della ginandria monandria di Linneo,
silc , ed allo stimma pure sessile, cioè senza stilo. stabilito da Loureiro (Fior. Coch. 1. pag. G3y), e
RÈA, RHOEA, coquelicot 5 eli) 2J?otm Stor. nat. , ,
cosìdenominate dalla loro antera apercolata, a due
da pétù (rheò), scorrere. Specie di piante del genere lobireniformi e divergenti. Questo genere non
Papaver, il di cui fiore facilmente cade. Diosc. lib. comprende che una sola specie detta Renan tliera
IV. cap. 59. coccinea.
Rea Ch'ir. Difetto della caruncola lagrimale
,
RÉNCO o RONF AMÉNTO , RHONCUS Hipp. ,
REA, RHEA, Mitol, da PVa ( Rheia), Rea. Nome lussare. Genere di malattia dispnoica, la «juale con-
«Iella Dea Cielo e della Terra
figlia del e sposa , siste in un anelito sonoro , involontario e sovente ,
di Saturno
, quale discacciato dal Cielo
il , ella , rauco: sintomo d'Asma, d'Apoplessia, ec. Iluller
seguì in Italia, ove portarono Y età dell' oro, detta toni. II. de morb. pectons.
perciò indifferentemente età di Saturno, o di Rea. RÉNOj RIIEXUS ,
riuh, Geogr., da péas (rheò),
alle Papavcracee , che trovasi indicato nelle opere di dalla sorgente sino alla foce nel mar di Alemagna,
Giscke (pag. 383). Sono forse cosi denominate dalla valutasi di 3oo leghe.
loro specie più comune, cioè il Papaver Rhoeas , che REOBARBARO, V. Rabarbaro.
è il Mwxwv Pct'aj (Mécòn Rlioias), Papavero Rcas RESCRITTO, V. Epistola.
di Teofrasto. RESINA, RESINA, £<m, Stor. nat. , da pw (riuso),
RÉBO, RHAEBUS, Stor. nat., da patjSòs (rhaibos), scorrere. Umore tenace che scorre da certe piante,
di gambe storte. Nome imposto da Schoeuherr ad ed in quelle risiede.
un nuovo genere d' insetti Coleotteri , della famiglia RESSI ROTTURA, RHEX1S, 25rud), Med., da
dei Rincofori, desunto dalla conformazione storta pYiyvupx (rhùgnynii), rompere. In genere è Rottura di
delle loro gambe. vena, od Apertura spontanea di collezione puru-
REGALI DELLE NOZZE, V. Paraferai. lenta. Indi i composti Angiorressi, Rottura dei vasi:
REGGIO, RI1EGIUM JULII, RiiÉoit'M, Geogr. ant. Metrorressi , Rottura della matrice: G astro nessi
da prjyvvpt (rbégnymi) spezzare. Nome d una città
,
1
Rottura del ventre, ec. Succede questa nelVTpopio,
al Faro
antichissima della Calabria Ulteriore, presso nell'Empiema 1
e nell Idrottalmia, «panilo le mem-
di Messina, ed al rinomalo scoglio di Scilla, allu- brane dell
1
occhio trovatisi talmente distese , che
silo, secondo Eschilo citato da Strabene (Geogr. a erigono forzate a rompersi , o in conseguenza d una
RET C'47) mio
ferita o d' un colpo violento clic lacera il globo, e rectum , ital. diritto, e da àyyeiov (angcion), vaso,
produce lo scolo degli umori jn esso contenuti. urna. Genere di piante della famiglia delle Orchi"
RESTITUZIÓNE IN fNTEGRUM , V. Acca- dee, stabilito da Du Petit Thouars con una pianta
tastasi. delle isole australi dell' Affrica che è F Ansraecum ,
rete, ital. rete, e da Tròpo? (poros), poro, mento. del loro frutto, che è una casella in forma di Vaso,
Genere di polipi ordine delle Escharee , della
dell' e diritta.
divisione dei Polipi, intieramente pietrosi, che pre- RETTANGOLO, V. Ortogonale.
sentano per carattere un polipario internamente RETTEMBRIATE, RECTEyibryeae, rectembryées,
poroso, ad espansione appianata, sottile, fragile, Stor. nat., dal lat. rectum, ital. diritto, e da éu-
composto di rami qualche \o\tn liberi, ma ordina- fipvsv (embryon), embrione. Nome dato da Dccan-
riamente anastomizzati a guisa di Rete. dolle ad una delle grandi divisioni della famiglia
RETEPOR1TE, RETEPORITES, Stor. nat. , dal delle Leguminose , la quale comprende quelle che
lat. rete, ital. rete, e da tcóùo% (porosi), poro. Ge- presentano l'embrione colla radicella diritta, intima-
nere di polipi dell'ordine delle Millepore, che ha mente legata con la forma particolare del seme.
per tipo la Reteporitcs (hictyla di Bosc sparsa di , RETTOF1LLIDE RECTOPIIYLLIS Stor. nat. , ,
piccoli pori situati tra le maglie della rete contenente del lat. rectum, ital. diritto, e da yvXkcv (phyllon),
aperture più grandi cui lo , stesso autore chiama foglia. Nome d'un genere di piante, stabilito da
Celle. Questo polipario trovasi allo slato fossile a Du Petit Thouars col Bulbophjllum erectum , de-
Grignon. I sunto dalle loro foglie diritte.
RETINACOLO, RilETINACULUM, Stor, nat., da RETTÓRICA, RiiETORfCA, riiétorìque , StekJtrnff-,
fijTivy (rliètinè), resina. Nome dato da Richard ad Rett. , da ps'w (fheò), dire, sottinteso ~é'/yf\ (tedine),
un piccolo corpo sovente glandoloso, resinoso, di arte. Arte di ben dire , o persuadere , istruire
forma varia che nella famiglia delle Orchidee
, dilettare e commuovere.
termina la massa pollinica alla parte inferiore
,
RETTORICO. Dicesi così Chi studia P arte di
e serve ad agglutinare il Polline colla superfìcie ben dire Retore Chi F insegna.
} e
dello stimma. REUMA, RHEUMA, rhume, SfutJ, Med. , dà xarà
RETINASFALTO ri-ietinasphaltum rhétwa- , ,
(rata), già , e da péa (rhcó) scorrere. Genere di ,
foglia. Genere di piante della famiglia delle Ru- alyc; (algos), dolore. Dolore reumatico.
biaece , monoginia di Linneo,
e della pentaudria REUMATICA. Febbre cagionata da Reuma.
stabilito da Humboldt e da Bonpland assai ana- , REUMATICO. Dicesi così Ciò che è dipendente
logo alla Nonatclia di Aublet. Comprende una sola da Reumatismo.
specie detta Rhetìnophyllum secundifllorum , arbusto REUMATISMO adottata
quasi Reuma, parola
resinoso, le cui foglie si presentano come ricoperte quas 1 tutte le malattia che
lingue Genere di
di uno strato di Resina o di vernice lucente. consiste in un dolore continuo ne' muscoli singo-
RETINITE, RIIETINITES, rhétimte, Stor. nat., larmente delle membra, senza corizza, senza rau-
da p>jT(V/; (rhótinè), resina. Sorta di Feldspath resi- cedine, clic non ha sede fissa, e dura mesi ed
nile, o Roccia vetrosa analoga all'ossidiana, che anni.
si presenta d' aspetto resinoso. REUMxVTOPIRIA, RUEUMATOPYRIA , SKtjcumotU
RETINITIDE , V. Anfiblestroditide. féeé fillÒM , Med., da pstjp.cn. (rheuma), reuma, 6
RETI PEDI, RETIPEDES, Stor. nat., dal lat. re- da Tìùp fuoco. Febbre reumatica.
(pyr) ,
te, ital. rete, e dal lat. pes , ital. piede, e questo RMÉUM, RHEUM, Med. , da pi (r!ia), radice,
da tzoùz (pus), piede. Nome con cui vengono indi- colla desinenza Ialina. Dicesi così la radice del
cati gli uccelli che hanno il tarso coperto d' epi- Rabarbaro, o Reobarbaro.
dermide reticolare. RIIO (Eretricse), R (degli Eretrei), Gramm.
RETORE, V. Rettorico. da p (rlm) , XVII. lettera dell' alfabeto greco. Di-
RETOREIMÉLICI, riietoreymelici, rhétorey- fetto di lingua, proprio degli abitanti di Eretria,
méliques, Filol. , da pYiropèóoi (rhsètowiò), decla- una delle principali città dell' Eubea , il quale con-
mare, e da p.£hcz (melos), verso cantato. Aggiunto sisteva nel l" usare la lettera R in preferenza delle
d' una Società che si diletta di rappresentare Opere altre. Onde, secondo la testimonianza di Platone,
teatrali in musica. nel Cratilo invece di axX>73o'T)j; (srlèrotùs), durezza,
RETTANGIO. RECTANGISj Stor. nat. dal lat. pronunciavano scleroter. Altri le davano un suono
, ,
X (1), ed invece di ópàq (horas), vedi, diceva óldz prolungamento rostriforme di cui è munita la loro
(holas); e Qe&lcv (Thcòlon) invece di Qzùpcv (Thoò- testa. Ilsuo tipo è il Lìjcus barbirostris di Fabricio.
ron), Teoro; ed invece di KÓpctì (corax), corvo , di- RLNALGIA, RIUSALGIA , rhimalgie , ^afenf^mttt
ceva xo'ÀaJj (colax), adulatore, e questo difetto perciò Chir., da plv (rhin), naso, e da cC/.yo<; (algo«),
dicevasi Labdacismo. Così gli Ateniesi cambiavano dolore. Dolore che ha sede nel Naso.
in due tt (tt) le due ai (ss), e per Ttpdcraa (pras- RINANCONE, RHINANCHONE ,
Slofentoetengttung ,
sò), fare, dicevano npxvrùi (prattò); per yk&aaa. Chir., da plv (rhin), naso, e da dy/óvr) (anchoné),
(glòssa) yXcòrra (glòtu), lingua; e per ^eiaalia (Thes- strettura. Ristringimento delle narici.
•alia) ©erretAta ( Thcttalia) Tessaglia, ec. , RIN ANTÈRA, RHIXANTHERA Stor. nat., da plv ,
posto di una sola specie , che è il Ricinocarpos nantoidi (Pediculares Juss.), il cui fiore ha una
pinifolia. corolla monopetala, irregolare, con l'orificio dispo-
RICINÓIDE , RIIICJNOIDES , Stor. nat. , dal lat. sto in modo che esattamente rappresenta l' incavo
ricinum , ital. ricino } e da tiàcg (eidos), forma. della Narice. Si credono vulnerarie.
Nome che è sinonimo del lat. Croton, ital. Crotone, RINÀRIA, RHINARIA, Stor. nat., da plv (rhin),
e che si dà anche al Jatropa curcas di Linneo naso. Genere d'insetti dell'ordine dei Coleotteri,
per la somiglianza dei suoi semi con quelli del della sezione dei Tetrameri, e della famiglia dei
Ricino. Rincqfori , stabilito da Kirby, e distinti da una
RICNÓFORA , RIIJCN'OPHORA , Stor. nat. , da prominenza forma di Naso, di cui è provveduta
in
pt-Kvòi (rhicnos), curvo , e da aépcà (pheró), portare. la loro testa. Il suo tipo è la Rhinaria cristala.
Genere di funghi stabilito da Persoon , analogo RINCANTÉRA, RIIY.NCHANTHERA Stor. nat., da ,
alla Thelophora, caratterizzati dal cappello carnoso p'jy/Oi (rhynchos), rostro, e da dvJ/;pà (anthéra),
trimelloideo e rovesciato e dalla membrana fruttifi-
, antera. Genere di piante della famiglia delle Me-
cante ripiegata e ricurva che portano. Se ne conosce lastomee, e della decandria monoginia di Linneo,
la sola specie detta Rhicnophora carnea. stabilito da Décandolle, e così denominale per le
IUCNOSI, RIIICNOSIS, SlutuIiffcfccriKn , Chir. , da cinque antere dei loro stami più lunghi , le quali
privai (rhicnos) , rugoso. Corrugazione , od Aggrinzi- terminano in punta di becco o Piostro.
inento della cute con estenuazione del corpo. RINCHÉA, RHYNCHAEA, Stor. nat., da puyya
RIFO, RHYPIIUS, Stor. llàt. , da pvyòv (rhyphon), (rhynchos), rostro. Genere d' uccelli della famiglia delle
incurvo, voce Eolica. Genere d'insetti dell'ordine G ralle , così denominati pel lungo loro Rostro.
dei Ditteri, della famiglia dei Nemoceri, e della tribù Corrisponde al Rostratula di Latham's.
delle Tipularie , stabilito da Lalreille: genere che RINCHENO , RHYNCUOENOS ,
rhyhcbÌse ,
Stor.
faceva parte del Tipula di Linneo e dello Sciara nat., da pjy/cz (rhynchos), rostro. Genere d" insetti
di Fabricio , ed a cui Illiger e Meigen diedero della famiglia dei Rincofori , della tribù dei Cureu-
il nome di Anisopus. Vennero così denominati a lioni di Latreille , e della terza sezione dell' ordine
cagione della loro tromba sporgente in forma di dei Coleotteri, da Clairville e da
stabilito altri,
becco , e del loro addome filiforme e flessibile. cosi denominandoli dalla proboscide lunga e sottile
RIGOCARPO, RHIGOCARPUS, Stor. nat., da pi'yc; di cui sono muniti.
( rhigos) freddo , e da v.o.p 7:05 (carpos), frutto. Genere
, RINCOBDÉLLA, RHYNCHOBDELLA , Stor. nat.,
di piante proposto da Necker per alcuue specie da pvy/oi (rhynchos), rostro, e da /Sfo'XXa (hdclla),
del genere Cucumis a frutto globoso e sommamente sanguisuga. Genere di pesci della tribù II. della
frigido genei-e che non è stato adottato.
: numerosa famiglia dei Scomberoidei nell ordine
RIMA, NUMERUS, rime, 9Uim, Poes., da pvSpi; degli A cantotterigi , caratterizzati da un corpo allun-
(rhytlimos) misura. Consonanza di una o più sillabe
, gato a foggia di Sanguisuga, e terminato da un muso
nel mezzo o nel fine de' versi: usata nella lingua lungo rostriforme. È diviso in due sezioni o sotto-
latina ma singolarmente nel!' italiana. Vedi Mura-
, -generi cioè il Macragnathus ed il Mastacemblus.
:
Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri, della da fiorpv (botry) grappolo. Sotto-genere di vermi
,
RIN fife') miv
dell' ordine tlei Cestoidei , e del genere Botiyocepha- da Reinwardt e da Blumc cosi denominate per la
lus , i» cui comprendono quelli che si presentano
si loro appendice o corona che porta il Seme, formato
sotto forma d" un Grappolo cui acini sono mu- , i di peli a foggia d' amo.
RINCÓDERI, RHYNCHODERA, rhynchodères, Stor. pvyyjii (rhynchos), rostro, e da anopx (spora) seme. ,
nat., da pvyyoz (rhynchos), rostro, e da $éo*i (de- Sotto-divisione di piante del genere Schoenus e della
famiglia delle Ciperacce , stabilita da Valli che
r.u), pelle, cuoio. Genere d'insetti dell'ordine dei ,
Coleotteri, della sezione dei Tetrameri, e della comprende le specie le quali presentano il loro
famiglia dei Rincofori , stabilito da Schoenherr, i frutto (che si considera come un seme nudo) prov-
quali si distinguono per la pelle rugosa del loro veduto d' un' appendice rostriforme prodotta dalla ,
Stor. nat., da p^y/oi (rhynchos), rostro, e da yipu pvyyoz (rhynchos), rostro, e da gzìvò; (sienos), tenue.
(phcrft), portare. Famiglia d'insetti stabilita da La- Nome collettivo degli uccelli a becco sottile, vol-
treille, che corrisponde a quella dei Rinoceri , o garmente detti di becco gentile.
tetrameri, che comprende i generi Bruchus , Atte- da py/X*» (rhynchos), rostro, e da eròici (stylos),
labrus , e Curculio di Linneo. Questa famiglia è stilo. Genere di piante della famiglia delle Orchi-
caratterUzata essenzialmente dall' inserzione delle dee s e della ginandria diandria di Linneo, stabi-
loro antenne, che sono poste sopra una specie di lito da Blume, e così denominate dal loro ginostemo
Rostro o naso prodotto dal prolungamento della o piccolo stilo fatto a guisa di Rostro. Comprende
,
chiglie stabilito da Fischer a spese delle Terebra- Genere di piante della famiglia delle Bignonacec
tule , il quale comprende le specie che si prolun- e della angiospermia di Linneo
didinamia così ,
gano inappendice rostriforme. denominate dai lobi del loro calice il quale cinge
RINCÓPSO, RHYNCOPS Lath., bec eh ciseaux , a guisa di Vagina, o di fodero, il frutto che è
SSJafferw&ncifccc Stor. nat. , da pvyyoz (rhynchos), ro-
,
terminato da stilo ricurvo, ed in forma di Rostro.
stro, e da X07TTW (copto), tagliare. Genere d'uccelli Questo genere comprende una sola specie cioè
dell'ordine de' Palmipedi , distinti da un becco il Rhynchothecwn parviflorum.
più lungo della testa e dritto, con mascella supe- RINÉLLA, RHINELLA, Stor. nat., da plv (rhin),
riore assai più corta dell'inferiore, e tagliata alla naso. Genere di animali microscopici , della fami-
cima. Comprende due specie il Rhincops nigra , ed : glia delle Orceolarie, e del 1. ordine delle Stomo-
il Rhincops flavirostri. blefare , così denominati dalla specie di capezzolo
RINCÓSIA, RHYNCHOSIA, rfiyncmosie, Stor. nat., rostriforme che presentano nel mezzo del loro
da pvvyoz (rhynchos), rostro. Pianta della China, corpo.
con cui Loureiro ha , nella famiglia delle Legu- RINENCÉFALO , rhinencepiialum , rtunencé-
minose e nella diadelfia decandria , stabilito un phale, Fis. da plv (rhin), naso , tromba, da èv
,
genere. E distinta da una carena monofilla-romboide (en), m, e da y,tfaX-r) (epphalè), capo. Mostro, che
che termina in Rostro acuto. ha nella testa una tromba o Naso, ed un sol occhio.
RINCOSPÉRMO , RHYNCHOSPERMUM, Stor. nat. RINENCHISÌA, RHINENCHYSia, rhinenchysie, Ma*
da p<jy~/Ci (rhynchos), rostro, e da (JTzlpp.0. (spenna), feneinfprifeung Chir. , da plv (rhin), naso , e da
,
seme. Genere di piante stabilito nella famiglia delle kyyixù (onchyù), introdurre. Injezione d' alcun fluido
Sinanteree e nella singenesia poligamia superflua, nel Naso per via di sciringa.
.:.
,
IUN (i5o) m\
RINENCHITE RIIINENCHYTÉS rhijcmcchyte , cosìdenominati dalla produzione cornea di cui e
5?nfcnfpvH>c , Chir. , da plv (Ain>, ;m.to^ e da è//uw armato il loro Anso. Questo genere è diviso in
(encbyó), infondere. Sciringa propria per le injezioni due sezioni: la prima comprende quelli che hanno
nel Naso. due corna, cioè il Rhinoceros AJricanus di G.
RINEO RHINAEUS MUSCULUS Anat. da plv , Cuvier, o Rhinoceros bicorni» di Camper, ed il RhU
Oliin), naso. Muscolo dello nasalis, che, secondo il noccroi sumatranu» di Rafilcs e la seconda quelli :
Naso dalla parte contigua all' osso mascellare , e Cuvier j il Rhinoceros unicorni» di Linneo, ed il
s'inserisce in tutte le cartilagini delle ale dello Rhinoceros javanicus di Cuvier: questi sono tuttora
stesso Naso. viventi, ed altri si ritrovano nello stato fossile.
RINGIA , RIIVNGIA ,
rhtngie ,
Stai', nat. da RINOCERÓNTE, BUCEROS RHINOCEROS Lati...
F-7X C * (rbynchos), rostro. Genere d'insetti dell'or- calao, 35afTcwobc Stor. nat., da plv 'rhin,
, naso, .
dine dei Ditteri, della famiglia degli Atcriccri, e e da ìiépag (céras), corno. Specie d' uccello del
(Iella tribù dei Sirfj (frane. Sjrfìes) stabilito da genere Ruceros , che trovasi in varj luoghi del-
,
Scopoli, e caratterizzati dalle antenne a paletta, guar- 1 India, notabile pel suo becco lungo dieci pol-
nite di peli laterali, suecliiatojo sporgente quasi lici , e per 1' escrescenza cornea che spunta dalla
orizzontale , ricevuto e difeso da un prolunga- base della parte superiore di quello , la quale
mento corneo della faccia. Questo genere ha per si sporge innanzi e poi s' incurva a foggia di
tipo la Rhyngia rostrata di Fahricio. Corno.
RINGÒTI, 1UIYNGOTA, riiyngotks, Stor. nat., da Rinoceronte o Liconso ni haue.
Specie di
1
pvyXos (ìynclios), rostro. Classe d'insetti che cor- cetaceo de mari del Nord , che genere
forma i
denominati perchè la loro bocca consiste in un escono due denti incisivi conici du 'issimi
, . bian-
Rostro o succhiatojo rivestito d' una guaina arti- chi , lunghi sino a dodici piedi, e del
assai diritti,
colata. diametro, alla loro base, di tre o quattro pollici.
RINITIDE, IlIllMTIS, CMr., da plv (rhin) naso. ;
Ordinariamente si trovano con un dente solo ,
Infiammazione del Naso. essendo l'altro, per qualche accidente, caduto o
RINÓRATO, RHLVOBATUS, riii.nobatf., Oriigctrodie, rotto.
Stor. nat., da p(vr\ (rhinè) pesce squadro, che i RLYOCERÓTIDE, RHINOCEROTJS,
, .Stor. nat ., da
Francesi chiamano Ange, ital. Angelo e da fia.- , pivìvspc- (rhinoceros), rinoceronte.Specie di piante
~ii (batis), razza. Così gli Antichi denominarono a foglie ruvide, indigene dell' Affrica del genere .
una specie di pesce (Raja Rhinobatus Limi.) cre- Stoebe , o Seriphium , e della singenesia poligamia
dulo generato dallo squadro e dalla razza- ed segregala, stabilito con una pianta ruvida e spinosa,
ì Moderni denominano così una specie di Razza e così denominala dall' esser riputata il principale
più somigliante lo squadro che altre specie dello alimento del Rinoceronte. Tìicis.
stesso genere. Al presente è tipo d'un sotto-genere R1NOCNÉSMO, RHINOCNESMUS, ftafenj inferi, Med.,
o divisione del genere Raja. da plv (rliin), naso, e da v.vr^^.òz (cnèsmos), prurito.
RINQBLKNNORRÉA. rhinoblennorrhoea, 3? * fl Prurito del naso: p. e., nei ragazzi affetti da
Med., da plv (rimi), naso da filévvx
ùiifd){cinif!ii(5, , vermi.
(Menna), muco, e da péw (rheò), scorrere. Scolo di RINOCOLUR A, RHINOCOLURA, p.hinocoltjre. Geogr.
materia mucosa dal JNaso. ant. ,
J
da naso, e da koAcuco^
piv (rhin),
o 1.1 (colùros),
RINOCARCÌNOMA, RiiiNOCARCiNOMA, 9?ofcnErcl)^ mutilato. Ciltà della Siria, che trasse tal nome dai
Chir. , da piv (rhin), naso, e da y.xoxi'vwp.7. (carci- suoi abitanti . ai quali pei loro delitti . venne
,
nòma), canchero. Canchero nel Naso. troncato naso da un certo Etiope che invase
il
RINOCÌRPO, RHINOCARPUS, Stor. nat., da plv F Egitto. Strab. Geogr. lib. XFI.
(rhin), naso , e da xc/.pr.òc, (carpos), frutto. Genere R1NOCOLUSTO, RHINOCOLUSTUS, RiiiNOCOi-uSTEy
di piante della famiglia delle Tcrebcntinacee pro- Filol. da naso, e da xoAowa (colùò),
plv (rliin),
, ,
posto da Reitero ed adottato da Kunth
, , che troncare. Titolo col quale in un'aperta campagna,
comprende una sola specie cioè il Rhmocarpus , non lungi da Tebe, fu ad onore d' Ercole eretta una
t'xcelsa che ha molta somiglianza coli' Anacardium
, statua, onde eternar la memoria d'aver egli tron-
occidentale, e così denominala dalla forma del suo cato il Naso agli Orcomeni inviati per esigere dai
fruì Io a foggia di Naso. Tebani un tributo. Paus. in Beot. lib. IX.
RIINOCÉLLO , RHINOCELLUS , Stor. nat. , dal RINOCÙRO. R111NOCURUS Stor. nat., da plv ,
dimin. di plv (rhin), naso* Genere d'insetti del- (rhin), naso, e da -xoxjpc^ (cm-os) fanciullo. Genere ,
l'ordine dei Coleotteri, della sezione dei Tetra- di conchiglie stabilito da Montfort, che comprende
meri, e della famiglia dei Rincofori , stabilito da quelle politalmiehe microscopiche , le quali, ali* oc-
Germar e da Schoenherr , i quali ebbero un tal chio armato, si presentano sotto forma di un piccolo
nome a cagione del loro piccolo rostro o Naso. "Naso di fanciullo.
RINOCERÓNTE, rhlnocep.os, ftafenfjovn , Stor. RINOFILLO, RHIXOPHYLLUS, riiinopiulle, Stor.
nat.,da plv (rhin), naso, e da v.épaz (ceras), corno. nat., da plv (rhin), naso, e da apuXÀci* (nhyllon) ,
Genere di quadrupedi dell'ordine dei Pachidermi foglia. E sinonimo di Fillostomo.
RIN (iSi) RIP
RINOFLÓGOSI RIIINOPHLOGOSIS rhinopiii.o-
, , da plv (rliin), naso, e da (jip.ò; (sìmos), schiacciato.
gose, da plv (rhin), naso, e da afkiyw (phle-
Chu: , Genere d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della
gó), ardere. Infiammazione del Naso. sezione dei Tetrameri, della famiglia dei Rinco-
RINOFONIA, RHINOPHONJA, iuiinopiionie, 9?afcit* fori , e della tribù degli Antribidei , stabilito da
fprnéc, Fis. , da plv (rhin), naso, e da c^uvyj (phónè), Latreille e così denominati dal loro muso fatto
,
voce. Difetto di voce, che quasi tutta risuona od a tromba compressa o schiacciata. ,
RINÓLOFO , RHINOLOPHUS'j rhinolophe , 3tof?S< gnose 9?afcnticvftopfunij, Chir., da plv (rhin), naso,
,
RINOMACERIDEE riilnomacerideae
, Stor. , d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione
nat., da plv (rhin), naso, e da p.ax.pò? (macros), lungo. dei Tetrameri , della famiglia dei Longicorni, e della
Nome d" una divisione dell ordine
1
degli Ortoceri tribù dei Carambici , stabilito da Germar i quali ,
di fare Nasi artificiali per mezzo d' un' operazione sembra come orecchiuto.
chirurgica. RIPÀRIE. RHYPAR1A, Med. , da pur.xpì; (rhypa-
R1NÓPOMA, RHIXOPOMA , rhinopome, Stor. nat., ros ) , sordido. Immondezze, o Savorre nelle prime
da plv naso, e da Trù>p.x (póma), opercolo.
(rhin), vie.
Genere di animali mammiferi della gran famiglia RIPARÓGRAFO, RHYPAROGRAPHUS , rhyparogra-
dei Pipistrelli, proposto da Geoffroy Saint Hilaire, phe, Filol. , da pvnapòq (rhyparos), sordido, e .da
i quali presentano alcuni opercoli nel Naso. ypx fte r (graphò) ,
dipingere, descrivere. Aggiunto di
RINOR RAGIA , RHINQMHAGIA , rhijvorriiagje ,
un pittore ,
,
il conseguì maggior
quale consegui
auale massior lucro ne
nel
SJafcnbhitcn ,
Chir. , da plv (rhin), naso, e da pri- ritrarre de' ciabattini , de' calzolaj , degli asini ed
ywpx (rhégnymi), irrompere. Scolo di sangue pel altri oggetti comuni , che non fatti storici o mito-
Naso. logici. Plin. Hist. lib. XXXV. cap. 9.
RINORRAGISCHESI, RfHNORRHAGISCHÉSÌs, Chir:, RIPIA, RHYPIA, 6tt)rrui&flcd)te, Ch'ir. , da pùntsi
da plv (rhin), naso, da priyvvux (rhégnymi), irrom- (rliypos),sordidezza. Specie di Flittene, o Sordide
pere, e da Q'/inii (srhesis), ritenzione. Ritenzione vescichette tra la cute e 1' epidermide , o Specie
1
dell' emorragia del Naso. d impetigine erpetica.
RINORRÉA , RHINORRHOEA , rhinorrUée , Chir. , RIPICEUA , RHIPICERA , Stor. nat. , da pir.lq
da plv (rhin), naso, e da pèdi (rhcó), scorrere. È (rhipis), ventaglio , e da xeoag (cerasa, corno. Genere
lo stesso che Rinorragia. d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione
RÌNOSI , RH1NOSIS,
KinxosE, ìai SUtnjKijhKròcn ,
dei Penta/neri, della famiglia dei Serricorni , e della
Chir., da pivòq (rhinos), pelle, o da pr/.vò; (ricnos), tribù dei Cebrioniti , stabilito da Latreille, i quali
rugoso. Increspatura, o Grinza della pelle risultante , si distinguono per le loro antenne a foggia di
da uno stato di consunzione del corpo. Ventaglio.
RINÓSIMO , RHINOSIMUS, RHisosiaiB, Stor. nat.. RIPÌDIA, RHIP1DIA, Stor. nat., da imi; (rhipi»),
,,, , ,,
MS (i5») RIT
ventaglio. Genere d' insetti dell
1
ordine dei Ditteri cutaneo , di color quasi rosso od a questo ten-
della famiglia dei Ncmoceri , della tribù delle 77- dente, o simile piuttosto a quello della rosa, onde
pularic , e della divisione delle Terricole, stabilito da taluni vien chiamato Rosa : colore che colla
da Meigen , e caratterizzati da ale a foggia di pressione del dito svanisce , e , questo rimosso ,
Ventaglio. ritorna. V. Geropira.
RIP1D0DÉNDR0, RHIPIDODENDRUM, Stor. nat., RÌSO, ORYZA Liuti., Ris , riz o rttz, 3lti(5, Stor.
da Ótltii ventaglio, e da ÒivàpCV (dendron),
(rhipis), nat., da opiniti* (orys»ó), scavare, o, secondo Mou-
albero. Genere di piante della famiglia delle Asfo- ton-Fontenille , da una voce Araba e Caldea di- ,
nere d' uccelli proposto da Vigors e da Horsfield Riso colla Scandella , lai. Oljra , Speldo o Farro
che ha per tipo la Muscicapa fllabellfera di Gme- specie di formenlo.
lin , i quali cosi si denominano per la loro coda RlSO SARDONICO, V. SaRDIASI.
a forma di Ventaglio. RISSÉMI, RHYSSEMATA, Fisiol., da p-jrh (rhysè),
RIPIÈNO, V. Paiugogico. ruga, quasi da pvixu (rhysaA) inus. per p'iKXÓa (rhy-
RIP1FORO, RHll'lPHORUS , Stor. nat., da puri; soò), invecchiare. Rughe, e Deformità che veggonsi
e della tribù dei Mordelloni di Latreille , indicato nere di piante della famiglia delle Graminee , e
da Bosc , stabilito da Fabricio , e poscia da tutti della triandria monoginia di Linneo stabilito da ,
gli Autori adottato. Quest' insetti sono particolar- Desvaux, e caratterizzate da una gluma, le cui valve
mente distinti per le loro antenne flabelliformi. sono rugose e transversalmente aristate. Contiene
RIPITTERI , RHTPIPTERA , Stor. nat. , da pirùz una sola specie, che è lo Rhjtachne Rottbaellioides
(rhipis), ventaglio, e da izrépcv (pteron), ala. Ordine pianta indigena delle Antille.
d* insetti stabilito da Kirby sotto il nome di Stre- RITELMINTO, RUYTHELMINTHUS, riiythelminthe,
siptera , e da Latreille cambiato nel presente , i Stor. nat., da óvrk (rhytis), ruga, e da éXpivs
quali trassero tal nome dalla forma di Ventaglio (hclrains), verme. Genere di vermi intestini, da al-
delle loro ale. cuni confuso col genere Taenia, stabilito da Zeder,
RIPOGONO, RHIPOGONUM, Stor. nat., da puri* il quale assegna ad essi per carattere un corpo
(rhipis), ventaglio, e da yovh (goné), genitura. Genere appianato, inarticolato e rugoso. Rudolphi costituì
di piante della famiglia delleSmilacee , e dell' e- con esso il suo genere Bothrocephalus. È sinonimo
sandria monoginia di Linneo, stabilito da Forster, di Ridde.
ed adottato da Brownc's, e così denominate dalle RITENZIÓNE D'ORINA, V. Iscuria e Disuria.
loro brattee a foggia di Ventaglio, le quali guar- RITIDE, RHYTIS, , da pvrk (rhyiis),
Stor. nat.
ha per tipo il genere Rhipsalis. t>er ftornfjaut, da purts (rhytìs), ruga. Malattia
Chir.,
R1SCOLO , RHISCULUS, Stor. nat., dal dimin. degli occhi , per cui la cornea , naturalmente al-
di piaxog ( rhiscos ) , risco ,
paniere coperto di pelle. l' esterno convessa e liscia , si abbassa e s' increspa.
Genere Branchiopodi ,
di crustacei dell' ordine dei RITIFLÉA, RIIYTIPHLOEA , Stor. nat., da pur/;
e della sezione dei Pecilopi , proposto da Leach (rhytis), ruga, e da ykoiài (phloios), corteccia. Ge-
i quali ebbero tal nome dalla forma di Paniere che nere di piante della famiglia degl' Idrofili , stabilito
presenta il loro guscio. Comprende- soltanto la spe- da Agardh fra le Confervoidee , le quali presentano
cie detta Rhisculus Molvae. una fronda appianata, distica, trasversalmente ru-
RISIPOLA, erysipelaSjérysipèle, SKot&lauf, SRofc, gosa, e fruttificazione a caselle o silique che si rom-
Cidi., da èpuS-pòi (erythros), rosso, e da Tre'Aa; (pe- pono all'epoca della maturità. Ha per tipo il Fucus
la*), vicino. Tumore infiammatorio, superficiale, purpurcus di Turner»
mz (i53) RI/
R IT INA , RHYTJNA , RHYTINE O IIELLERE ,
StOr. lito da Fries a spese delle Pezize e delle Elvelle ,
nat. , Genere di
da pvzi? (rhytis), ruga. mammiferi in cui vengono comprese quelle che sono prive di
dell'ordine dei Cetacei, stabilitoda Heller (Act. gambo, e semplicemente provvedute di radichette.
Acati. Petropolitanae toni. II. pag. 2<)4) con una ,
RIZÒA, RHIZOA, Stor. nat., da pi'^a. (rhiza), ra-
varietà del Trichcchus manatus borealis , e così dice. Genere di piante della famiglia delle Labiate;,
denominati per la rugosa loro pelle. e della didiuamia ginnospermia di Linneo stabi- ,
RITIRRINO, iìhytirrhinus , Stor. nat. 9 da pyn's lito da Canavilles colla Rhizoa ovatifolia. Sono erba-
(rhytis), ruga, e da pìv (rbiu), naso. Genere d'in- cee con numerose radici che crescono spontanee ,
setti dell' ordine dei Coleotteri , e della famiglia dei nelle regioni montuose del Chili.
Rincofori , stabilito da Schoenherr , i quali tras- RIZÓBOLO, RHIZOBOLUS, rhizobole, Stor. nat.,
sero tal nome dal loro rostro rugoso. da pirx (rhiza), radice, e dal perf. medio di fiika
R1T1SMA, RHYTISMA, Stor. nat. , da pvz'tq (rhy- (belò) inus. per da /3a'XXw (ballò), gettare. Così
tis), Genere di piante crittogame, della fa-
ruga. Gaertuer viene chiamato il genere di piante Pèkea
miglia dei Funghi, e della sezione degl* lpossili 3 d' Aublet attesa la sua maniera di germogliare.
,
stabilito da Fries, e da parecchi Botanici confuso Schrebtr e Willdenow l'hanno riunito ai Carjocar
col genere Xj Ionia. Sembra aver desunto tal nome di Linneo. Contiene alcune piante utilissime. Dó-
dalle fenditure rugose che presentano le sue specie. candolle indica con questo nome un ordine nuovo
RITMICA, RHYTHMIGA, rhythmique , Mijtmcffen ,
di piante che ha per tipo l' indicato genere.
,
RITMICO , Aled. Malattia che tiene un corso nat., da pi£a radice, e da Kxpnàg (carpos),
(rhiza),
regolare e determinato. frutto. Famiglia di piante della Crittogamia, stabi-
Ritmico , Rett. Dicesi così anche Ciò che ap- lita da Roth, altre volte riunita a quella delle
acconciamente tra loro congiunte, che, anche senza nella Flora francese di Décandolle che ha per ,
Muratori Antich. Ital. Diss. XL. effee, Geogr. ant. , da pi^x (rhiza), radice, e da
RITMOPÉA, RHYTHMOPOEIA , rhytiimopée , 93oC* ar,yoì (phègò), mangiare. Popoli dell'Etiopia presso
1
frag na# ì>cm flfongmaff, £onfc(5funft nafy tieni Somalie, l isola di Meroe che ai nutrivano di radici e di
,
Mus. , da pv$p.6g ( rhythmos ) ritmo , e da t.oizu , canne nascenti nelle vicine paludi. Strab. Geogr.
(poieò), fare. Parte della Musica la quale prescrive Uh. XVI. Diod. Sicul. Bibl. hist. lib. III. cap. i i
RITTÀSMO , rhiptasmus , 6minitoevfcti , Med. (rhiza), radice, e da cpvr/M (phégò), mangiare. Genere
da piircoc£cp.at (rbiptazomai), gettarsi qua e là. E sino- d'insetti dell'ordine dei Coleotteri tetrameri, della
nimo di Balliamo, che è specie di Convulsioni. famiglia dei Silofagi, e della tribù dei Bostrichiani ,
RÌTTICO rhypticus , rhyptique , Dlcintgcnb
, ,
ricordato da Latreille. Trasse tal nome dal pascersi
Med., da pvnrv) (rhyptò), nettare. Rimedio deter- tali insetti di Radici.
sivo e purgativo. RIZOFILLO , RI-IIZOPHYLLON ,
Stor. nat. , da
RIZiGRA RHIZAGRUM , rhizagre
, %Ó%tltoUt\tU ,
pica, (rhiza), radice , e da jyXXc!/ (phyllon), foglia.
jiebcr , Chir. , da pi'^ot. (rhiza), radice, e da aypx Genere di piante crittogame della famiglia delle
(agra), presa. Antico strumento per estrarre la Ra- Epatiche, stabilito da Palissot De Beauvois, a cui
dice dei denti. servì di tipo la Marsilea del Micheli nella quale ,
(rh'uo), radice. Genere di piante crittogame, stabi- nat. da per: >hiza), radice, e da yépoì (pherò),
Toujo IL 20
RIZ (i54) non
portare. Genere di piante che lia per tipo la Rhizo- RÌZÓSTOMA, nnizosro\i\, mhzotcohe, 2Bur*
phora Limito albero indigeno delle Indie Orien-
di :
Selmuitì) , Stor. nat., da Uro. (rfiiza), radice, < da
tali , della dodecandria monoginia, e della famiglia QT'j[i.a. (stoma), bocca. Genere di Acalefi liberi ra-
delle Caprifogliaeee di Jussieu, dal cui tronco e di ar , stabilito da Cuvier, i quali si distinguono
j
dai rami inferiori nasce una moltitudine di ram- per appendici centrali fogliformi.o dendroidi munite
polli cilindrici e flessibili , clic giungendo sino a di numerosi pori , simili alle papille nicchiatole
1
terra vi s immergono e pigliano Radice . onde sor^e delle Radici di molte piante, e facicnli l'ufficio di
un'intricata ed impenetrabile foresta. bocca in questi esseri.
RIZÓLITO, RHIZOLITHES, bois agathisé, 2Burief# RIZÓTOMI, RHIZOTOMI, bsizotomec, Jtrouterfcn*
tevftcinening, Stor. nat., da oi>«- (rhiza), radice, e da net, Filol. da ó/|« (rhiza), radice, e da rép.v(it < u- in-
,
h'Soq (lithos), pietra. Cosi in generale si dicono le no) ,
:
tagliare. Titolo d una delle perdute Tragedie
Badici ed altre parti di alberi che ne' sabbiosi ter- di Sofocle, la quale esisteva nel VI. secolo del-
reni in Germania, in Francia ed altrove, s'incon- l'era cristiana , cioè ai tempi di Macrobio che
trano cambiati in sostanze pietrose , conservando (Saturnal. lib. V. cap. 19 § 11) uè cita i versi, i
però il loro tessuto reticolare gli strali annuali ,
quali furono dappoi imitali da Virgilio ,
parlando
e concentrici, e tutti i segni caratteristici della loro (Aen. lib. IV.
5l3) d'una Maga, Iiappresentavasi
v.
organizzazione vegetabile. In tale slato se ne fanno in quella Medea irata che stava troncando erbe
vasi, scatole, candelieri, ce. velenose con falce di rame, spremendone e rac-
RIZOMÒRFA, RfflZOMORPHA, rhizomorpiie, SEDur* cogliendone i sughi in vasi dello stesso metallo,
tclà&tilicf)c ,
da pira, (rhiza), radice, e da
Sto?: nat., onde servirsene ne' suoi incantesimi.
popy/) (morphé ), forma. Genere di piante crittogame RIZOTÓMICO, RHIZOTOMICON ,
Filol, da àlrtt
della famiglia delle Mucidinec , stabilito da Will- (rhiza), radice, e da riuva (temnò) , tagliare. Titolo
denow,cbe presentano una sostanza ramosa radi- d' un' Opera sulla natura delle erbe , composta da
ciforinc rampicante e cornea. Questo genere servì
, Crateua contemporaneo ed amico d' Ippocrate la :
di tipo ad una tribù delle Bissacee di Fries. quale, secondo le testimonianze degli Antichi (rac-
R1ZOMÓRFEE, RIItZOMORPHEAE, Stor. nat. , da colte da Lambecio nel lib. II. della Biblioteca
pi'Qa. (rhiza), radice, e da pcpyò (morphé), forma. Viennese citato da Gronovio )
,
era tenuta in ,
Tribù di piante crittogame della famiglia delle gran pregio. Tlies. antiq. Graec. et Rom. torn. II.
Bissacee , che comprende i generi Rizomorfa , Tan- n. 70.
jiomice , Sinalissa , ec. le cpiali si presentano , RIZÓTOMO , rhizotomus ,rhizotome Jtróuters ,
si presentano sotto forma, dei tuberi dei Pomi di corrente, e da àcvétù (Joneò) àcvijoì (doneuó),
terra, colla base guarnita di barbe radiciformi. Ha agitare; o da pó$cv (rhodon), rosa, o da P'oòc;
per tipo il Tuber album di Buillard. (Khodos), Rodi, nome proprio. Celebre isola del-
RIZOSPÉRlME , RHIZOSPERUAE rhizospermes ,
, l'Asia sulla costa meridionale della Natòlia , la
SCuritlfaotncn , Star, nat., da pi^a. (rhiza), radice , e quale nel suo nome racchiude la storia della sua
da aitipp-o. (sperma), seme. Piante crittogame, che origine poiché , secondo 1' antica tradizione , ap-
-,
portano gli sporidj od i semi sopra le Radici. È parve dopo essere stata sotto le acque ed agitata
siuouimo di Marsileacce. li dai flutti 5 o così si denominò dalla copia delle
R0D (i55) ROD
Rose che produce , o dalla Ninfa Rodi amata da SKofenfjoU, Stor. nat., da pódov (rhodon), rosa, e da
Apollo. La principale delle sue città, Rodi (fon- dévdpov (dendron), albero. Genere di piante a fiori
data nel 4°8 av G. C), è rinomata per le sue - monopetali, della decandria monoginia, e della fa-
flotte per l' assedio che sostenne contro Demetrio miglia delle Rodoracee , le di cui specie si distin-
,
Poliorcete , e pel suo maraviglioso Colosso che guono pel vago colore rosso o purpureo de' loro
rappresentava il Sole , fra le cui gambe passavano fiori , e per l' odore di Rosa del loro legno.
le navi a vele spiegate. V. Tripoli e Tetrapoli. RODÓFORA, RHODOPHORA, Stor. nat. , da pódov
ROD1ACO, RHODIACUM, Archit., da Fo&>s (Rho- (rhodon), rosa, e da cpépù) (phcrò) portare. Nome ,
dòs), Rodi, Così Vi travio (lib. VI. cap. io) chiama da Necker introdotto nella Botanica, e che è sino-
il Portico della casa de' Greci , forse perchè fatto nimo di Rosa.
alla foggia di quei di Rodi , ove fu inventato. RODOGÀSTRA RHODOGASTRA rhodogastre , , ,
La singolarità di questo Portico consisteva neh" a- Stor. nat., da pódov (rhodon), rosa, e da yxQxr,o
vere colonne della facciata, guardante al Mez-
le (gastèr), ventre. Specie d'uccello del genere Musci-
RÒDIO, RHODIUM, Stor. nat. , da pódov (rho- nat., da pódov (rhodon), rosa, e da Icnva. (laina),
don), rosa. Metallo scopei-to da Wollaston nel veste. Genere di piante stabilito da Aubert Du ,
i8o4 nella miniera di platino di color bianco Petit Thouars (Plant. des iles d'Afr. fase. 3) nella
simile a quello del Palladio. E così denominato famiglia delle Clenacee , che portano bellissimi fiori,
1
dal roseo colore d una delle sue combinazioni col- adorni del più vivace color di Rosa e maggiori di
1
l ossigeno. quelli delle Rose.
RODIÓLA RHODIOLA
rhodiole, SKofentotmel
, , RODOLITO, RHODOLITHES, Stor. nat., da pódov
Stor. nat., da pódov (rhodon), rosa. Pianta vivace (rhodon), rosa , e da 113-og (lithos), pietra. Nome
a radici carnose di cui abbondano le Alpi della , proposto da Fischer per indicare la varietà rosea
Lapponia della Germauia della Svizzera, ec. la
, , , della Geolite , la quale venne anche detta Lithrodes.
quale forma un genere nella famiglia delle Crassa- RODÓMELA, RHODOMELA, Stor. nat., da pódov
lacee, e nella dioecia ottandria, e così denominata (rhodon), rosa , e da p-?fkov (mélon), melo. Genere
dal fortissimo odore di Rosa di cui è fornita la posto fra le Floridee , e c^ie forma il
d' Idrofili
sua radice odore che si comunica anche all' acqua
: passaggio alle Ceramiarie , stabilito da Agarth , e
che se ne distilla. così denominati dalle loro caselle pomiformi e di
ROD1TE, RHODITES, rhodite, Svofcntieiii , Stor. roseo colore.
nat., da pódov (rhodon), rosa. Nome registrato in RODOMÉLE RHODOMELI rhodomel Stofenfjo*
, ,
,
Plinio , e riprodotto da Forster per indicare il tiig, Med., da pódov (rhodon), rosa , e da pud (meli),
Quarzo Ialino roseo. miele. Miele rosato.
RODOCRIN1TO, RHODOCRIMTES, Stor. nat., da RODOMÉLO, RHODOMELON,
Confez. , da pódov
pódov (rhodon), rosa, e dal lat. crinis , ital. crine. (rhodon), da p.ih (meli), miele. Confetto
rosa , e
Genere di animali Echinodermi , dell' ordine dei preparato col Miele rosato e le Poma cotogne.
Crinoidei , stabilito da Miiller , e così denominati RODONÌTO, RIIODOMTES, Stor. nat. , da pódov
dal roseo colore della loro criniera. Hanno per tipo (rhodon), rosa. Nome da Itner imposto ad un mi-
il Rliodocrinites verus. nerale magnesifero che trovasi ad Elbingerode ad,
della metà delle lunghe penne delle sue ale. da póp.(ici (rhombos), rombo. Nome che si applica
KÓE, RHOE, Med., da poi) (rhoè), flusso. Dicesi ed alle brattee di figura romboidale: e
alle foglie,
così una Sortita quasi passiva di umori, nei voca- che qualche volta serve di nome specifico delle
boli composti per distinguerla dalla desinenza in piante provvedute di esse come di Unica Rhonu :
,
capitale un tempo delle Nazioni ed ora degli , nore , serve ai diversi moti della scapula.
Stati Pontificj e del Mondo Cristiano; fondata, Romboide, Slautenfiff^, Stor. nat. Specie di pe-
secondo l'opinione più comune, da Romolo l'anno sci del genere Sparus , della divisione de' Tora-
del Mondo 325 1, dopo la ruina di Troja 4^1, cici e nome di specie del genere Salmo , della
,•
1' anno terzo della VI. Olimpiade , e 7 53 anni divisione degli Addominali. Sono così denominati
avanti 1' era cristiana. Alcuni però ne attribui- dalla forma di Rombo che ha il loro corpo.
scono la fondazione , qualche secolo prima di Ro- RÓMMA o ROFÉMA, rhomma o rhophEma,
molo, e poco dopo il diluvio, a Saturno, da cui ì)oé ©efdjluifte, Med., da póou o poyé<*
(rhophò)
fu detta Saturnia. Dopo lunghissimo tempo una (rhopheó), assorbire. Così dicesi Tutto ciò che vieno
colonia Arcade condotta da Evandro, verso 1' epoca sorbito : p. e. Uovo sorbito.
,
della guerra Trojana , secondo il genio della sua ROMULEA, RHOMULEA, Stor. nat., da Fcàfuùbg
lingua la disse Roma, cui già prima degli Arcadi (Rhòmylos) , Romolo, creduto fondatore di Roma.
gli abitanti del Lazio chiamarono Valentia. Credono Genere di piante della famiglia delle lridee, e della
alcuni che da Pallanzio borgo dell'Arcadia, fosse
, triandria monoginia di Linneo , stabilito da Ma-
detta anche Pallanteo. Non mancano parimenti ratti, a cui servì di tipo V Ixia Bulcocodium, dedi-
Scrittori che la vogliono così denominata da una candolo a Romolo. Non è adottato dai Botanici.
certa Roma , non sanno poi dire se Greca o Tro- Romulea, Geogr. ant. Antica città del Sannio
jana, e se serva, compagna o parente d'Enea. Altri Irpino, ricordata da T. Livio al Lib. X. cap. 17.
in fine la vuol così detta da Romo o Romolo RÓNCO, V. Renco.
(diverso e più antico dell'Albano) figliuolo non si sa RÓNFAL RHOMPHAL , Stor. nat. da pop.Qua
, ,
mali e simili. E sinonimo di Riparografo. arie dalle prime vie per 1' alto o per la bocca. Si
RÓSA ,ROSA, rose, SKofe, Stor. nat. e Farm., da póàov dà il nome di Prime vie ad un canale continuo
(rhodon)-, rosa (quasi da pia (rhcò), scorrere, e da dalla bocca all' ano spazio che comprende 1' esor
:
iàp.r) (odmè), odore), o da pà (rha), fàcilmente. fago ( canale che dalla gola va sino all' orificio
3 e
da ó'£(w (ozò), olezzare j o da poùaicz (rhùsios), color dello stomaco): agi' intestini gracili (dagli Antichi
rosso. Genere
arboscelli ordinariamente spinosi,
di chiamati ileon) che terminano al cieco (primo in-
dell' icosandria
poligamia e della famiglia delle , testino grosso chiuso in fine) come ad un piccolo
Rosacee di Tournefort e di Jussieu, dai cui fiori stomaco^ ed agi' intestini grossi (dai Greci detti £o~
esala il più soave degli odori, e spicca ordinaria- loìi)^ qual canale finisce all'intestino retto (terzo
il
mente il più vago colore rosso. Non avvi quasi intestino grosso che va a finire all' ano ). Sono
Poeta che dilettato non siasi di cantarne i pregi. questi Rutti acidi putridi , insipidi , ec. Quando
,
L'olio e l'essenza de' suoi fiori fanno le delizie degli 1' uscita delle arie è pel basso, sentesi uno strepito
Orientali, e fra noi il traffico de' Profumieri. Colla o gorgoglio negl' intestini , dai Moderni chiamato
Rosa si preparano, dai Farmacisti, unguenti, sirop- Borborigmo (da ficpfìopiQj) (boiborizò) , borbottare) ,
pi miele
, conserve , aceto liquore anodino , ec.
, , il che proviene dagli alimenti tratti particolarmente
SABÀSIE, SABASIA, sabasies, 6a6<nif(&t , Filol. Method. , pag. 4 2 )> con alcune
specie dei generi
da 2ajSo5 sinonimo di Rax^c; (Bacchos), Bacco.
(Sabos) Turbo e Paladina, desumendo tal nome dalla loro
Feste nefande e notturne ad onore di Bacco Saba- forma a foggia di Sacco.
zio, figliuolo di Giove e di Proserpina. Gron. Thcs. SACCÓCHILO SACCOCHILUS Stor. nat. , da , ,
Giace, antiq. , toni. VII. ax/.y.og (saccos), sacco, e da yeiAe; (rhcilos), labbro.
SABAZIA, SABAZIA sabazie, Stor. nat., da 2a-, Genere di piante della famiglia delle Orchidee, pro-
(ìdcyioq (Sabazios), Sabazio , cognome di Bacco. Ge- posto recentemente da Blume, e così denominate
nere di piantc della famiglia delle Sinanterce , e dal loro labbro a foggia di Sacco. Comprende sinora
della singenesia poligamia superflua sup di Lin la sola specie detta Saccochilus pusillus. E sinonimo
stabilito da Cassini con questo nome mitologico di Saccolabium.
dedicandole a Bacco. SACCÓFORA ,
SACCOPIIORA ,
saccopiiore , Stor.
nat., da adtxxos (saccos), sacco, e da (fiptù (pherò),
1
SÀBI. Aggiunto degl Iniziati dei Sacerdoti e ,
dei luogbi sacri a Bacco. portare. Nome d'una classe di Molluschi proposto
SACCARINÌTE SACCHARINITES
,
sacchAri.vite , ,
da Gray, che corrisponde ai Tuniceri di Lamarck.
Chini., da adixyap (sacchar), zucchero. Genere di prin- ed agli Acefali nudi di Cuvier, perchè sono prov-
1
cipi immediati de vegetabili, ebe comprende, secondo veduti d' una specie di Sacco. Lo stesso Gray li
Desvaux la Manna e le altre specie di Zuccbero.
, separa in tre divisioni, sotto i nomi di Holobran-
SÀCCARO SACCHARUM sacchare o canne de
, , ,
cliia , Tonobranchia e Phjllobranchia.
sucre ,
gltlfetroljn: Stor. nat. e Mecl. , da aàv.yixp
,
SACCÓFORI , SACCOPHORI , saccophores 60 tf* ,
(sacchar), zucchero , o dall'arabo soukar , ital. zuc- tl'à^cc Lett. eccl. , da aaxxa* (saccos), sacco, e da
/
chero. Genere di piante originarie delle Indie Orien- oe'gw (pherò), portare. Eretici della setta di Taziano,
tali (naturalizzate poscia altrove), ad un solo coti- i quali ,
aver rinunciato ai piaceri
ostentando d'
ledone ,
della famiglia delle Graminee e della ,
mondani, andavano vestiti di Sacco. Codex Theodos.,
triandria diginia di Linneo, ebe ha per tipo 1' A- Uh. VII. XI. , IX. ,
rundo saccharifera , da cui si estrae quella sostanza SACCÓFORO, SACCOPHORUS, SACCOrnoRE, Stor.
vegetabile, concreta, friabile, dolce ed alimentare, nat., da odmtos (saccos), sacco, e da ygpu (phcrò),
sì generalmente usata e nota col nome di Zucche- portare. Genere di piante crittogame della famiglia
ro , e tanto utile anche in Medicina. dei Muschi, stabilito da Palissot De Beauvois e ,
SACGARÓIDE, saccharoides, saccharoìde, guc* così denominate dal Sacchetto contenente la polvere
fer àbtllicf), Stor. nat, da aa.'x.ya.p (sacchar), zucchero, seminale, scoperto nell'urna d'una delle sue specie ;
e da eiàoi (eidos) forma. Aggiunto del marmo
,
che è la Buxbaumia ampullacea.
bianco ( calce carbonata ) di Carrara simile allo , SACCOGOMMÌTE SACCHOGOM.VIITE, Chi,:, da ,
Zuccbero purificato e cristallizzato minutamente. <7<xx.yc/.p (sacchar), zucchero, e da v.ou.ui (commi), gom-
SACCELL1FÓRME, SACCELLIFORMIS Stor. nat., , ma. Nome dato da Desvaux al principio Zucche-
dal dimin. di crócKKoq (saccos), sacco, e dal lat. rino della liquirizia.
forma , ital. forma. Mirbel con questo nome indica SACCOLyVTTÀTI SACCHOLACTATI, ,
saccholacta-
Ja Radicella che involge 1' embrione delle piante tes, Chini., da rjxY.yjxp zucchero, e dal
(sacchar),
,
la quale presentasi nella forma d'un piccolo Sacco. lat. lac , ital. latte. Combinazione dell'acido Sacco-
Questa forma è osservabile nella Ninfea. lattico colle diverse basi salificabili.
SACCÉLLIO, SACCELLIUM, Stor. nat., dal dimin. SACCOL ATTICO (ACIDO), saccholacticum ,
di craxxc; (saccos), sacco. Genere di piante stabilito da Q%Y.yap (sacchar), zucchero, e dal lat. lac, ital.
da Humbold e Bonpland nella famiglia delle Ran- latte. Acido scoperto da Schéele nel 17&4 mediante
nee ,e da Kunth collocato in quella delle Bora- la reazione dell' acido nitrico sopra lo Zucchero
gince. Comprende
la sola specie detta Saccelliuin di latte : e che al pi-esente si ottiene distillando
lanceolatum, albero con fiore provveduto d'un calice la gomma od altre sostanze vegetabili coli' acido
persistente , membranoso , rigonfio sacchiforme e ,
nitrico che vien detto Acido mucico.
, e
quasi chiuso da cinque denti. Le altre sue parti SACCOLINA, SACCULINA, Stor. nat., dal dimin;
sono poco note. di o-a'xxc; (saccos) sacco. Genere di polipi che si
,
SACCÓLOMA, SACCOLOMA, Stor. nat., da aix- cige , osso. Aggiunto di muscoli, di vene, ligamen-
che appartengono ali Osso-sacro ed al
1
Coccige.
ncrc d» piante crittogame della famiglia delle Fel-
ci , stabilito da Kaulfuss , le quali
vennero così SACROILITROCANTERlANO sacroilitro-
,
denominate a cagione della loro fruttificazione in- CHANTEIUANUS, Anat., dal lat. sacrum, ital. sacro
dal fianchi , e da rpoyxvzrtp (troclmn-
volta in una specie di cappuccio o Sacco con orlo
lat. ilia, ital.
(laccos), sacco , e da
p.ùg (mys), topo. Genere di SACRO-ISCHIATICO, sacro-isciiiaticus, sacro-
Anat., dal
Mammiferi dell' ordine dei Rosicanti , stabilito da -ischiatique, £>cili$cittKÌrt link ftuftbcitibQilt) ,
le, detto dallo stesso autore Saccomys anthophilus. E versale del Sacrum.
lo stesso clic il Pseudostorna di Say. V. Pseudostoma.
SACROTROCANTERIÀNO , V. Sacroilitrocan-
SACCOTTÉRIGE SACCOPTEKYX Stor. nat. , da
,
,
teriano.
SAFÉNA, SAPHENA sapiiènb, 9Uifeiliu)a- Anat.,
OoL/.v.c; (sacros), sacco, e da Tirépvt (pteryx), penna,
,
,
ala. Genere di Pipistrelli proposto da Illigcr, e così da axyhz (saphès), manifesto. Vena assai visibile,
Vespertilio leplunis di Sebreber. scarica presso ali" anguinaja nella vena crurale.
dal dimin. di SAGAPENO, SAGAPENUM, Stor. fiat, e Med., da
SACIDIO , SACIDIU.M , Stor. nat. ,
sferici ebe sotto un' epidermide ripiegata conten- venne anche detta Gomma serafica.
,
gono degli sporidj numerosi. SAGÉD1A, SAGEDIA, Stor. nat., da axyri (sagè),
SACODIO SACODIOS Stor. nat. , da uxmSic;
. ,
integumento , e da d$os (eidos), specie. Genere di
(sacoc'.ios), sacodio , e questo da sacon , voce indiana
piante crittogame, stabilito da Acharius nella fami-
che, secondo Plinio (I/ist. lib. XXX FU. cap. 9) glia dei Licheni, che si presentano sotto forma
del colore del Giacinto e da ridez (ri- di nocciuoli cui tallo forma una
Ienticolari ,
il
significa ,
gemma, pi-esso citato Na- specie d' integumento crosta aderente. o di
do»), figura. Sorta di il
turalista latino, del color del Giacinto, die è una SAGENARIA, SAGENARIA, Stor. nat., da <sxyryy\
varietà di Amatista. (sagène), rete. Nome con cui Brogniart indica i
SACÓNDRO, SACHONDRUS, Stor. nat. , da <7axc,- gene) (o, seguendo altra pronuncia, sagini), rete.
Rafineschi colla sola specie detta Sachondrus vario- nat., da ali (hals), mare. Genere di piante, della
latus, che poi egli riportò ai Polipi. famiglia dell' lppocrateacee, e della ginandria trian-
SACONÌTE , SACOMTES Stor. nat. , da crxr.o; ,
dria , stabilito con un arboscello detto Salacia chi-
(sacos), sacco. Genere di animali fossili proposto nensis diLinneo e così denominate dalle coste
,
da Rafineschi, che egli crede prossimi ai Molluschi marittime della China ove crescono.
Ascidiani , ma che sembrano essere niente altro che SALACIA, SALACIA, Stor. nat., da axlcq (salos),
Tasse d'un polipo, e così denominati dalla loro mare. Genere di polipi dell' ordine delle Sertularie ,
forma a foggia di Sacco. E costituito dalla sola e della divisione dei Flessibili, i quali amano i lidi
(sacos), sacco, e da -ko\jc, (pus), piede. È sinonimo di (Salamis), Salamina , isola dell'Attica, oggi detta
Sagapeno , desunto forse dal Sacco che forma la Colouri nel golfo Saronico. Così si disse, la Nave
base delle sue foglie, ed il quale involge il gambo che trasportò Teseo a Creta, perchè Nausiteo di
della pianta che produce la Gomma-resina di questo Salamina ne fu il piloto, detta dappoi Deliaca,
nome. da àrìloq oggi Sditi, isola disabitata;
(Dèlos), Deh,
e dal portarsi ogni anno su di quella i regali
ad
SACROCOCCIGÉO, sacrococcygeus ,
sacrococ-
ctgien, Anat., dal Apollo in Delo, per compimento del voto di Te-
feintcrec 9J?ttfte! tee ©^toanibeinetf,
lat. sacrum, ital. sacro, e da xoxxv£ (cocryx). coc- seo. V. Deliaca.
, ,
,,
quali sostanze godono di proprietà antagonistiche, Anat. , da QyJ.ir.iyf (salpinx), canna, e da OTawù'foi
a quelle degli acidi per cui si distruggono quelle (staphylé) , ugola. Muscolo dell'ugola, che serve ad
caratteristiche vicendevoli che godono nello slato alzarla ed a ritirarla. Vedi Duglas.
d' isolamento , e le quali diconsi Basi salificabili. SALPÌNGO-STENOCORÌA salpingo-STE.no- ,
sente si cantano e si recitano tuttodì. Leti, eccl., da ipzAlv (p»allò), cantare. Strumento
SALMODIA, salmodia, salmodie, ^rolmgtfong, a corde quasi della figura dell'Arpa, o d'un (A)
Lett. eccl., da tpalpòs (psalmos) salino, e da CìSyi , Della, usato dagli Ebrei col nome di Nebel , assai
(Me) canto. Dicesi così il Cantare i salmi nelle
, diverso da quello dei Moderni al cui suono ac- ,
,
Lett. eccl., nat. e Med., da Gy.y.fìù'/.-ri (sambyeè), sambuca, stru-
salmo, e da ypdya (graphó), scrivere. Aggiunto mento musicale, che si crede aver dato ai Latini il
degli Scrittori di Salmi, di Bernardo Tasso, ec, nome della pianta con cui fu da principio fabbricato-
e, per antonomasia, di Davide, comunemente citato Genere di piante della pentandria diginia, e della
col nome di Salmista e di Reale Profeta. famiglia delle Caprifogliacee , caratterizzale singolar-
SALNITRO, V. Nitro. mente da fusti pieghevoli e pieni di bianca midolla;
SALPIÀNTO , SALPI ANTHUS , sAlpianthe , Stor. e le quali , come scrisse Plinio ( Hist. lib. XVI.
nat., da aakmyi (salpinx), canna, e da <xv$o; (an- cap. 3g) , non hanno che pelle ed osso. Notissime
thos) fiore. Genere di piante, della famiglia delle
, sono in Medicina le virtù delle loro foglie della
,
Nittagince , e della triandria monoginia di Linneo, scorza delle bacche singolarmente de' fiori.
, e
stabilito da Humboldt e Bonpland (Plant. aequino- SÀMIDE , SAMYDA, sAMvoE, 33irfe, Stor. nat.,
ctwlcs 1. pag. 1 55)., e cosi denominate dall'invi- da aap.vSa (samyda), sainida o betulla. Genere di
luppo esterno del loro fiore, o calice, fatto a foggia piante esotiche a fiori incompleti della decan- ,
d cui stilo ha la forma d'una Linguetta tabulata. un tempo L.euconia. La prima etimologia è più
SALPINGA, SALPINX, Stor. nat., da acclniy£ conforme a ciò che dice Omero , il quale (Jltad.
Ualpinx), tromba. Genere di piante della famiglia XIII. v. 12 et seq.) rappresenta Nettuno che dalle
delle Melastornee, stabilito da Marlius le quali vette de' monti di osserva tutta la montagna
Samo
,
-si distinguono pel loro calice formato a Tromba. d'Ida, la Troja, non che la flotta e gli
città di
li suo tipo è la Salpinga secando,. eserciti Trojano e Greco che si azzuffavano, colla
SALPINGE, salplvx, Svofue, Aiuti., da <7<xk~i
ri peggio del secondo.
SAN (161) SAN
SANDALIO , SANDALIUM ,
s\ndat.e ,
^antoffcl le quali desunsero tal nome pel color giallo che
Filai. 3 da <jxyàa7.cv (sandalon), pianella. Luogo in domina nel loro fogliame.
Isparta, dove era tradizione che Elcua inseguita SANTÓFITO , XANTIIOPIIYTUM , Stor. nat. , da
da Paride perdesse una delle sue pianelle. Meurs. ZxvSòi (xanthos), giallo, e da cavròv (phyton), pianta.
Misceli. Laced. , Uh. IV. cap. \. 1 Genere di piante della famiglia delle Rubiacee , e
SANDRACCA o SANDARÀCA , syndarache, della pentandria monoginia di Linneo, stabilito da
sandaraque , Star. nat. , da cjxv rJy.pdijy] (sandara- Blume con un arbusto (detto Xanthophytum fru-
cliè ) sandaraca. Sotto questa denominazione si
, ticosum) in cui domina il color giallo principal- ,
ticolata {Desfbntaines fior, atlantique a pag. 353): Bòi (xanthos), giallo, e da yeii/c[j.ai (goinomai), ge-
e la seconda è il nome dato da Teoi'rasto e nerare. Il professore Zeise di Copenhagen indica
Plinio, secondo i Mineralogisti moderni, al Sol- con questo nome un Miscuglio di potassa di car- ,
1
furo rosso d arsenico , detto Risa^allo , o Rubino bonio e di zolfo, il quale, unito all' idrogeno, dà
i
minerale. l'Acido santogenico, così detto pel color giallo che
SANIÓDE, SANIODES, Watt, Fis., da ao.vìq (sanis), produce nelle sue varie combinazioni.
tavola. Dicesi così di Persona, il cui petto è angusto SANTOLINO, XANTHOLINUS, Stor. nat., da £av-
come una Tavola. $ò; (xanthos), giallo, e da oloq (holos), tutto. Genere
SANTIO, XANTIIJUM, lampourde, Stor. nat., da d' insetti dell' ordine dei Coleotteri, che comprende
pxyBò; (xanthos), giallo, e da avB-o; (anthos), fiore. alcune specie del genere Staphjlinus , osservabili
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree pel color giallo in essi dominante.
della tribù delle Ambrosiee, e della monoecia pen- SANTÓRNO, XANTHORNUS, Stor. nat., da £av-
tandria di Linneo così denominate dal giallo co-
, Bòi (xanthos), giallo, e da opviz (ornis) uccello. ,
lore dominante nei loro fiori. Nome dato da Brisson ad un genere d' uccelli che ,
SANTIO, XANTHION, Stor. nat., da ixvBòi (xan- venne riunito al genere Ictcrus , desunto dal giallo
thos) ,
Minerale indicato da Teofrasto
giallo. di , colore che domina in essi.
color giallo che sembra essere una Miniera di
, SANTORRÉA xanthorp.hoea xanthorrhée ,
, ,
ferro carbonato, capace di prendere un rosso d'E- Stor. nat., da tai/Bòz (xanthos), giallo, e da pew
matita colla calcinazione. (rheò) , scorrere. Genere di piante esotiche dell' e-
SANTO XANTHO Stor. nat. , da £av3òà (xan-
, ,
sandria monoginia, e della famiglia delle Asfodelee
thos), giallo. Genere di Chetopodi proposto da Du- stabilito da Smith così denominate a cagione della
,
trochet, che corrisponde al Dero di Okeu, e che resina gialla che cola dal loro tronco.
ha per tipo la JYais digitata di Muller sono così : SANTORRFZA , XANTHORRHIZA , xanthorrhize ,
denominati dal loro giallo colore. frafynenfttl? Stor. nat., da txvSò; (xanthos), giallo,
,
Santo. Qenere di crustacei dell' ordine dei e da pt£a radice. Genere di piante della
(rhiza),
Decapodi brachimi , stabilito da Leach con tal famiglia Ranuncolacee , e della pentandria
delle
nome desunto dal loro giallo colore. poliginia di Linneo, stabilito da Héritier, il cui
SANTOCÉFALO, XANTHOCEPHALUM, Stor. nat., legno , e specialmente quello della radice , è di
da pa.vSòi (xanthos), giallo, e da •Atycà.-h (cephalè), color giallo. Comprende una sola specie , che e la
capo. Genere di piante, della famiglia delle Sinan- Xanthorrliiza apiifolia.
teree , e della singenesia poligamia frustranea di SANTOSI , XANTIIOSIS ^ @clbflt(f)t , Med. , da
Linneo, stabilito da Willdenow , e distinte perla ^xvBòq (xanthos), giallo. E sinonimo più adat-
disposizione in capolino dei loro fiori di giallo tato all' Itterizia , ossia Decolorazione gialla della
colore. cute.
SANTÓCHIMO XANTHOCIIYMUS Stor. nat., da
, , SANTÓSIA, XVXTHOSIA, Stor. nat., da £a.vàò*
':z.v3-òz e da yyaòi (chymos), sugo.
(xanthos), giallo, (xanthos) Genere di piante della pentandria
,
giallo.
Genere di piante , poco noto della poliadelfia , diginia di Linneo stabilito da Rudge in cui è
, ,
monoginia di Linneo stabilito da Roxburg con , compresa una sola specie, cioè la Xanthosia pilosa
un albero tintorio detto Xanthochymus tinctorius distinta da fiori gialli.
ridondante di giallo sugo. SANTÓSSILO, XANTHOXYLUAI o ZANTIIOXYLUM,
SANTÓCOMA , XANTHOCOMA Stor. nat. , da
, XVNTUOXYLE O ZUVTHOXYLE, %H ftuYUCl)t>aUni StOl\ llttt. C ,
iravS-ò? (xanthos), giallo, e da xop? (come), chioma. Med., da ?xv3-òi (xanthos), giallo, e da ìulcv (xylon),
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree, legno. Genere di piante esotiche della dioecia pen-
e della singenesia poligamia superflua di Linneo tandria , e della famiglia delle Terebintacce , distinte
,
stabilito da Kunth , le quali trassero tal nome dalla dal color giallo del loro legname , e dalla loro
specie di chioma gialla sotto la quale si presentano scorza, particolarmente d'una delle sue specie chia-
i loro fiori. mata Bois épineuoc jaune, la quale viene a S. Do-
SANTOFILLO, XAXTIIOPIIYLLUaI, Stor. nat., da mingo adoperata per tingere in giallo. Si reputa
txvSòi (xanthos), giallo, e da <fvìlov (phyllon) fo- ,
anche un eccellente febbrifugo.
glia. Genere di piante dell' otta ndria monoginia, e SANTORO, XANTHURUS, Stor. nat., da ta.v&òq
della famiglia delle Cappai idee , stabilito da Rudge, (xanthos) ,
giallo , e da cvpx (ùra), coda. Nome specifico
Tomo II.
,
., , ,,
dragone. Paus. in Boeot. lib. IX. SARCASMO. SABCANTHUS, Stor. nat., da vàft
Saota. Dicesi così anche un Simulacro di Bacco (sarx),carne, e da àvho? (anthos), fiore- Genere di
presso Lcrna. Paus. in Corinth. lib. II. piante della famiglia delle Orchidee, e della ginan*
SAPONÀRIA, SAPONARIA, Stor. nat., da adr.uv dria monandria di Linneo , stabilito da Lindley
(sapòn), sapone. Genere di piante della famiglia (Collect. botan.
, tab. 3g), il cui perianzio, od invi-
delle Carìofdlee , della decandria diginia di Lin- luppo florale, è consistente, pingue e carnoso.
neo 5 la cui radice posta nell' aecpia la rende SARCASMO , SARCASMU.s , sabcàsme , ©poeterei ,
spumosa al pari d'una soluzione di Sapone. Iìelt.,da trxpjucyu (sarcazó), scarnare, deridere. Ironia
SAPÓNE, SAPO, savon, ©eife, Stor. nat. e Chitn., atroce, con cui si sbeffeggia ed insulta 1' abba liuto
da adittùv (sapon)? sapone. Prodotto dalla reazione avversario. Virg. Aeri. Uh. XII. v. 35q.
degli alcali , e. di quella d' alcuni ossidi metallici SARCJDIO, SARCIDIUM, 3reifd)toQr«,d)en', Cliir., dal
sopra le sostanze grasse: dalla quale risultano dei dimin. di fjàp'c (sarx), carne. Caruncola lacrimale.
composti salini formati dall'unione degli stearali SARC1TE, SARCITE, 3iinì)fleifrf)ftein, Stor. nat., da
oleati, e margarati di potassa, di soda, ec. (sàp? (sarx), carne. Plinio (Ilist. lib. XXXVII.
SAPQNÓLITO, SAPONOLITHES, sArONOLiTE, ©ci* cap. io), con tal nome, intende una gemma del
fil^t , Stor. nat., sapone, e da
da csdnuv (sapòn), colore della carne di bue , la quale altro non è
?x9-0g (litlios), pietra. Nome dato da Fischer ad una che una specie di Corniola , od Agata ( Carneolos
varietà di talco o steatite , che si presenta al tatto degli Antichi, .ffoi'niol de' Tedeschi ), così denomi-
come saponacea, detta anche Sapone di monte. nata dal suo colore che varia dal rosso di ciliegia
SAPRGLÉGNIA SAPROLEGNIA Stor. nat. , da , , a quello di carne, e s'approssima più o meno alla
Gxnpòc, (sapros), putrido, e da "kéyvov (legnon ~), fran- tinta propria del Sardonico. Thomson dà questo
gia. Genere di produzioni organiche d'incerta sede, nome ad un Analcime rossastro.
al presente posta fra le Artrodiee , stabilito da SARCÓBASI SARCOBASIS Stor. nat.
, da rsct.pt
, .
pare, e da nove, (pus), piede. Piede piatto: difetto nici eretta in genere.
per cui si va quasi scopando la terra, o strisciando. SARCOCÉLE, sarcocele, uMeiffPriKf) ,
Chir.
SARCÀNTEMO , SAROàNTHEMUM , Stor. nat., da cso.pt (sarx), carne, e da xyjX>j (cele), ernia.
da càp£ (sarx), carne, e da «v5o; ( anthos ), fiore. Così malamente, sino dai tempi di Gakno, si disse
SAR (i63) SAR
(epiploon), cpiploo , e da 507/taj (cele), tumore.
un Tumore sai-comatoso entro lo scroto il testicolo , tzIocv
od i vasi spermatici od entro amendue insieme. , Ernia completa, formata dalla caduta dell' epiploo
No» è diverso dallo Scirro e dal Sarcoma; poiché nello scroto , ed accompagnata da escrescenza car-
propriamente non può chiamarsi Sarcocele se non nosa.
(mando aperto che sia lo scroto se ne vede il
, , SARCO-EPIPLÓNFALO , sarco-epiplomphalus,
color rosso e carnicino. sarco-épiplompiiale, ftfcifdjnabclln'urf), Chir., da aàpt
SARCÓCH1LO, SARCOCHILUS, Stor. nat. , da aip£ carne, e da èpiiù.cov (epiploon), epiploo. Ernia,
(sarx),
(sarx),carne, e da y^ùXc? (cheilos), labbro. Genere formata dall' uscita dell' epiploo per 1' ombellico
di piante della famiglia delle Orchidee , e della con escrescenza carnosa.
ginandria diandria di Linneo, stabilito da Browne's, SARCOFAGI , SARCOPIIAGI sarcopiiAges , Stor. ,
e così denominate dal lobo medio del loro labbro nat., da aàp^ (sarx), carne, e da yyjyco (phegò),
carnoso. E un genere intermedio tra il Cymbidium mangiare. Aggiunto degli animali che si alimentano
ed il Dendrobium. Comprende la sola specie detta di carne. E sinonimo di Carnivori.
Sarcochilus falcatus. Sarcofagi , Med. Rimedj acconci a consumar
SARCOCÓCCA, SARCOCÓCCA, Stor. nat., da axp£ la carne.
(sarx), carne, e da xo'/.xo; (coccos) , cocco. Genere SARCÒFAGO, sarcophagus, sarcophage, 6tein*
di piante della famiglia delle Eufo rb iacee , e della fiirg, da aàp^ (sarx), carne, e da ^rjyw
35cnfmof, Filol.,
monoecia tetrandria di Linneo, stabilito da Lindley, (phégò), mangiare. Sebbene questo vocabolo fosse
il cui frutto è una drupa contenente un cocco , o propriamente addetto a significare una certa Pietra
uocciuolo carnoso, con un seme pendente. Com- dotata di virtù corrosiva e diseccante, nella quale
prende la sola specie detta Sarcococca pruniformis , riposti i cadaveri ne venivano tosto distrutte le
che Tricera nepalcnsis di Wallich.
è la carni e rasciugato il fradiciume e 1' umore fu poi :,
Chini., da càp? (sarx), carne, e da y.6Xka (colla), (plryma), tumore. Tumore sviluppato nelle parti
colla. Sostanza da Thomson scoperta nella Sar- molli , o Carne fungosa che nasce sulle piaghe.
cocolla. SARCÓGRAFA ,
SARCOGRAPHA , Stor. nat. , da
SARCODATT1LIDE, SARCODACTYLIS, Stor.nat., o-à|0| carne, e da ypa.yy) (graphè), scrittura.
(sarx),
da aàpi (sarx), carne, e da ctóiryXc; (dactylos), dito. Genere di piante crittogame della famiglia dei
Nome d' una specie di frutto d ignota pianta de- 1
, Licheni, e della tribù delle Grafidee , che presen-
scritto da Gaertuer il figlio (Carpologia, pag. 3g tano un tallo inserito in una base bianca e carnosa.
tab. 189), che è una bacca carnosa rossa, sor- Nascono sulle corteccie delle altre piante colla
montata da prolungamenti cilindrici simili alle , forma di segni scritti. Fee che lo ha stabilito gli
Dita d' una mano. dà due specie la Sarcographa Cinchonarum , e la
:
Nome dal Donati applicato ad un polipo del Mare (sarx), carne, e da eicJc, (eidos), somiglianza. Specie
Adriatico , che sembra essere un Alcione, che pre- di piante crittogame del genere Lichen, le quali,
sentasi sotto forma un Arboscello carnoso.
d' invece di essere coriacee e gelatinose si presentano ,
DUM, Stor. nat., da aàp£ (sarx), carne, e da dàoc, sempre un effetto dell' ostacolo che vien posto dal
(eidos), forma. Genere di piante della famiglia delle tumore alla circolazione della linfa. E propria-
Leguminose , e della diadelfia decandria di Lin- mente un Sarcocele accompagnato da Idrocele.
neo stabilito da Loureiro
, il cui legume o bac- , SARCOLÉNA SARGOLAEiXA sarcolèink Stor;
, , ,
cello è carnoso ,
cilindrico e polispermo. nat., da aàpì (sarx), carne, e da laiva. (laura) , ve-
SARCO-EPIPLOCÉLE, sakco-epiplocele, Sltfc ste militare irsuta. Genere di piante, i cui fiori sono
5 !ci fri) tuli (ì) i
Chir., da aàp'c (sarx), carne, da èrd- composti d'un involucro, o veste carnosa e coperta
5KXS5SS
SAR (i»4) SAR
di peli lanosi, stabilito da Aubert Du Petit Thouars da rjùp» (sarx), carne , e da Ódpaos (rfwmpho»), Lecco.
{fase. 2). Nome applicato da Dumérii ad una divisioni
SARCÓLITO , SARCOLITIIES , sarcolite ,
Stor. A'volto yj
, distinti dal becco provveduto d' una carun-
nat. , da cràp£ (sarx), carne, e da Xi'3-os (liihos), cola carnosa.
pietra. Nome imposto da Thomson ali
1
Analcima SARCOSI, SARCOSIS, Sleif^biftung Chir., da ,
rossastro, che trovasi disseminato nelle lave della và.p^ (sarx), carne. Genesi della carne, o degenera-
montagna di Somma, e nelle roccie di Montecchio zione carnosa.
Maggiore ,
desunto dal color carneo di questa SARCOSTÉMMA, SARCOSTEMMA, Stor. nat., da
pietra. aàpg carne, e da orlu.ua. (stemma), corona.
(sarx),
SARCÓLOBO, SARCOLOBUS, Stor. nat. 3 da gap? Genere di piante della famiglia delle Asclepiadee,
(sarx), carne, e da ).c/3ò; (lobo») baccello. Genere , e della pentandria diginia di Linneo stabilito da .
di piante della famiglia delle Asclepiadee , stabilito Browne's, la corolla dei cui fiori è circondata alla
da Browne's , distinte dal loro butto , che è una base da una corona carnosa.
specie di Baccello carnoso. SARCÓSTOMA , SARCOSTO.UA , Stor. nat. , da
SARCOLOGIA, sarcologia, sarcologie, ${tif$* aàp]: (sarx),carne, e da axóua. (stoma), bocca. Ge-
lt\)U 1 Anat. , da aàpì (sarx), carne, e da "kòyoq nere di piante della famiglia delle Orchidee , e
(logos), discorso. Trattato della carne, o delle parti della ginandria monoginia di Linneo , stabilito da
molli del corpo. Blume , e così denominate dalla carnosa bocca
SARCOMA, SARCOME, $teifd)getoà4tf, Chir. , da del loro ginoslemo.
oàp': Escrescenza carnosa senza do-
(sarx), carne. SARCÓSTOMI, SARCOSTOMI, Stor. nat., da
lore che vien dalla nascita o nel corso di qualche
, <ràjO£ (sarx), carne, e da ardua (stoma), bocca. Fami-
malattia, e la quale incomoda soltanto per la sua proposto da Dumérii, caratte-
glia d'insetti Ditteri,
grandezza o la sua situazione , venendo indifferen- rizzatidalla bocca formata a foggia di proboscide
temente in qualunque parte del corpo. carnosa e contrattile. Lo stesso Autore dappoi la
SARCOMATÓSE, guflttllftt È l'aggiunto delle divise in due altre famiglie, sotto i nomi di Aplo-
escrescenze di carne , di adipe , di ossa , ec. cères e Chctoloxes.
SARCÓNEMO, SARCONEMUS, Stor. nat., da gxpt SARCÓSTOSI, SARCOSTOSis, sarcostose, aJcrfno*
(sarx), da v/iu.?. (nènia) fdo. Genere di
carne, e , d)mtng, Chir., da aàp? (sarx), carne, e da óaxéov
funghi, stabilito da Rafineschi fra i generi Bjsswn (ostcon), osso. Ossificazione d' una parte molle , cioè
ed Erineum, i quali si presentano sotto forma di dei muscoli.
Fili carnosi. SARCÓTICO, SARCOTICUS, sarcotique. fjleiufc
SARCÓNFALO ,
SARCOMPIIALUS , sàrcomph.vle ,
moment), Chir., da gap? (sarx), carne. Rimedio sup-
9Jabel*3leif4)gctood)É( , Chir., da aàp£ (sarx), carne, posto idoneo a far rivenire la carne nelle ulceri
e da éu,yalòq ( omphalos ), ombellico. Così dicesi l'E- e nelle piaghe: comunemente dicesi vulnerario,
screscenza carnosa dell' ombellico. cicatrizzante , detersivo e corroborante.
Sarconfalo, Stor. nat. Nuovo genere di piante SA.RCÒTLÀ.SIA, SARCOTHLASIA . sarcothlasie ,
della famiglia dei pentandria mono-Ranni, e della Chir., da gip? (sarx), carne, e da SrAxo) (thlaó),
ginia di Linneo , stabilito da Browne's ( Stor. della ammaccare. Contusione profonda delle carni.
Giammaìca) col fìhatnnus sarcomphalus di Linneo. SARCÓTTERA, SARCOPTERA, Stor. nat., da gàpi
Sono così denominate dalla specie d' ombellico car- (sarx), carne, e da r.zioov (pteron), ala. Genere di
noso di cui è provveduto il loro frutto. Molluschi proposto da Rafineschi che corrisponde ,
Jaulcnificifdjc gletdscnt), Med. , da oàp» (sarx), carne, gione delle loro pinne carnose.
da Tióov (pyon), pus e da eiàes (eidos), somiglianza. _, SARCOTTO, sarcoptes, sarcopte flrofcjnifofrf .
Aggiunto degli Sputi dei tisici, che sembrano un Stor. nat. , da gip? (sarx), carne, e da r.~6o> (ptoó) inus.
misto di carne e di pus. per niizzu) (piptò), sottentrare. Genere dArachni-
SARCOPIRÀMIDE , SARCOPYRAMIS , Stor. nat. , dee , stabilito da Latreille a spese del genere Aca-
da oàp'^ (sarx), carne, e da nvpaai; (pyramis), pi- rus , le quali sembrano la principal cagione delle
ramide. Genere di piante della famiglia delle Mc- malattie cutanee , per l' insinuarsi che fanno nella
lastomee , e dell' ottantina monoginia di Linneo, carne e produrvi un importunissimo prurito.
stabilitoda Wallich (Tenlamen Jlorae Napalensis SARDA, SARDA, Stor. nat, da adpàioz (sardios),
I.pag. 32), ragguardevoli pel loro frutto piramidale sarda. Nome indicato da Plinio [Hist. Uh. XXXVII.
e carnoso. cap. io), che davasi ad una varietà di Calcedonia
SARCOPÓDIO, da SARCOPODIUM , Stor. nat., rossastra diversa nel colore da quella che denomi-
,
della tribù delle Mucidince , stabilito da Ehrenberg, niASE, Med., da (jxpà'jìvicz (sardonios), sardonio , erba
le quali si presentano sotto forma di Fili o Fibre che, piacevole al palato, fa contrarre i nervi della
lunghe cilindriche, nascenti sopra una base comune bocca e reca indi la morte. Così dicesi Quel risa
carnosa che ne costituisce il piede. passaggero , mendace e sforzato : effetto non d a-
SARCORRÀNFI , SARCORRHAMPHI , Stor. nat., nimo lieto , ma del disprezzo e dell' ira , lampo
SAT (•65) SCA
talvolta precursore d' inattesa vendetta. È realmente SATIRO, SATYRUS, satyue, Cattjr, Stor. nat.,
uno Spasimo de' muscoli della faccia e della bocca da pene. Scinda, dagli Antichi adorata
<7a5>7 (sathè),
onde obblicpiamente si contorcono. come una Divinità preside ai campi, ai boschi ed
SARDÒNICO, sardonvx, ©ottonp, Suor. nat. alle foreste, e seguace, come i Fauni ed Silvani,
da axpdtci (sarrtios), sardio, e da ovvi (onyx), unghia. del Dio Pane.
Gli Antichi davano tal nome ad una specie di Satiro, Stor. nat. Nome imposto ad una Far-
Pietra Sarda , acconcia ad esser incisa in carnei falla, a cagione della sua conformazione somigliante
formata di due strati V uno rossastro e V altro
, un Satiro.
bianco: ciò che la rendeva simile ad Unghia posta Filol. Danza lirica presso i Lacede-
Satiro ,
sulla carne. moni ed una delle più difficili, in cui gli attori
,
SARÓPODA , SAROPODA , Stor. nat. , da aape; coperti d' una pelle di becco e con peli irsuti sul ,
(saros), scopa, e da r.ovq (pus), piede. Genere d'in- capo, rappresentavano un Satiro. Meurs.. de Saltai,
setti Imenotteri, stabilito da Latreille già stabilito veter.
,
r.rfiùv (Sarpèdón), Sarpedone, eroe Omerico, figliuolo Potter, Stor. nat., da va.vpa. (saura), lucertola. Specie
di Giove e di Europa figlia d'Agenore. Nome di rettile del genere Coluber , che trovasi alla Ca-
d' una specie di Ranuncolo il cui fiore credevasi
, rolina sotto la scorza degli alberi, così denominato
tinto del sangue di Sarpedone ucciso da Patroclo. dalla sua somiglianza colla Lucertola.
E probabile che la Sarpedonia degli Antichi sia SAURO SAURUS saure, Stor. nat., da tjavpa.
, ,
una specie di Adonide. (saura), Pesce, la cui conformazione non
lucertola.
SASSO DI TESEO, V. Stehio. è guari differente da quella delle Lucertole.
SATIRA, satyra, satyre Catare, , Cpòttccc^ SAUROFAGO, SAUROPHAGUS, saurophage, Stor.
6pottgeì>i<()t, Poes., dal
sàtura, ital. satura, che
lat. nat., da aa.vpa. (saura), lucertola, e da ariyw (phé-
è Bacile pieno di varie sorta di biade , di pomi e gó), mangiare. Specie d'uccello, cui diede tal nome
d' altri frutti misti e confusi
offerivano , che si 1'abitudine di nutrirsi di rettili e d insetti , ma 1
da Zdrvpcz (Satyros), Satiro. Morbosa salacità. Ma- Aggiunto di Apollo , desunto dall' elegantissimo si-
lattia particolare al sesso mascolino, il cui
sintomo gillo di bronzo corintio fatto da Prassitele in cui ,
principale è un disordinato trasporto ai piaceri del vedevasi questo giovine Dio in attitudine di stare
senso, che, togliendo all'uomo il pudore, fa che in agguato , e trafiggere da lungi collo strale una
somigli T animale lascivo dagli Antichi chiamato Lucertola, che rampicando sembrava cercar di na-
Satiro , compagno e ministro di Bacco , alludendo scondersi. Martial. lib. XIV. Disthichon 160. Mu-
alla lascivia effetto dell' eccesso del vino.
V. Pria- seo Pio Clement. toni, 1. tav. i3.
PISMO.
SAURURO, SAURURUS, sacrure, Stor. nat., da
SATIRIO, SATYRIUM, satyiuon, Jtno&cnfrottt, Stor. oavpx (saura), e da ovpà (ùra), coda.
lucertola,
nat. e Med., da Idrvpa (Satyros), Satiro. Genere Pianta esotica la quale forma un genere neh' et-
,
di piante a fiori polipetali della ginandria diandria, tandria tetraginia, da Lamarck figurata (tav. 276),
e della famiglia delle Orchidee, taluna delle
cui i cui fioretti disposti in ispighe allungate hanno
specie (il Salyrium hircinum) ha il volgar nome di 1' aspetto d' una Coda di lucertola.
Testicolo di cane, e V odor insoffribile di becco. SCABBIA, V. Psora.
Le sue radici rappresentano due testicoli cui SCAFA, SCAPHA, Stor. nat., da oxdyYj
, si (scaphé),
attribuirono grandi afrodisiache proprietà. navicella. Nome d' una piccola specie di Nerilina
,
,
sto 1' uomo diventa quasi una barchetta. forma. Ossello del braccio accanto al radio a ,
Scafandro Stor. nat. Genere di Molluschi faccia convessa, che si articola colla base di que-
,
stabilito da Montfort con la Bolla lignaria , la sto , ed ha un tubercolo che è una delle quattro
quale si presenta sotto forma di Navicella, sì che eminenze della faccia convessa del carpo. Due sono
sembri opera umana. Nel Diction. Nouv. cV Ilist. le ossa Scafoidi, uno al piede, ove occupa la parte
nat. di Deterville venne confuso col genere Scalpila. interna .del tarso: 1' alti*o alla mano, ove fa parte
della prima linea del carpo di cui è P osso primo
SCAFE, SCAPHE, Astron., da axxyyi (scapile), ,
solare a foggia di barchetta, inventato da Aristarco SCAFOIDÉO, SCYPHOIDEUS, Stor. nat, da ov.x-
Samio; ossia Vaso rotondo di rame, il quale col- yY) (s<^phè), navicella, e da tìàoi (eidos) forma. ,
l'ombra dello stile posto in fondo mostrava le Nome di pietrificazione appartenente ai pesci, che
ore. sembra essere una Buffonites. Trasse tal nome dalla
SCAFÉFORI, SCAPHEPHORI, scAPUÉPiionES, ©^iff* sua forma di Navicella.
djenti'ciijer, da cnukyn (scaphè), schifo (piccola
Filai., SCAFOIDOASTRAGALICO , SCAPHOIDOASTRA-
nave, o Vaso a forma di navicella), e da yépa (pite- GALICUS, Anat , da av.afoiHz (scaphoidés) scafoi- ,
lo), portare. Aggiunto degl'inquilini Ateniesi, che de , e da x7Tpx'/alcz (astragalos) astragalo. Dicesi ,
nelle feste Panatenec portavano delle Scafe men- ; così Ciò che ha relazione alle ossa Scafoide ed
tre le loro mogli e figliuole le quali portavano Astragalo, alle articolazioni, ai ligamenti ec. ,
delle urne e delle ombrelle, si dicevano Idrofore, SCAFERÀ, SCAPHURA, Stor. nat, da raa^jj (sca-
da v$a>p (hydòr), acqua, e da (pepa (pheró), porta- phè), barchetta, e da cupa (ùra), coda. Genere d"
re. Meurs. Attic. lect. lib. 1F. cap. 9. V. Idroforia. insetti dell' ordine degli Ortotteri Saltatori, e della
della famiglia dei Licheni, stabilito da Eschvveiler dall' appendice navicolare dell' ovidutto che forma
si denominarono a cagione dei loro apoteci fatti a tratto dalle loro antenne.
guisa di Navicella. SCALENO, SCALENUS, scalène, Unglei<§«« Sreiecf,
(scapile), navicella. Genere d'insetti dell'or- e da <7xa£<i) (scazó), zoppicare. Aggiunto d'un trian-
axdcpyi
dine dei Coleotteri, della sezione dei Pentameri golo a tre lati ineguali.
della famiglia dei Clavicorni , e della tribù dei Scaleno, Uttgfei$feiiiget 9J?uffef, Anat. Aggiun-
Peltoidei , da Olivier stabilito a spese del genere to di tre muscoli de' quali P anteriore piega il
,
SUplia di Linneo; cioè colle specie distinte da un collo in avanti il medio piega bensì il collo in
:
scavare. Sorta di Vaso coi lati piegati a guisa di desimi del collo
,
avanti o lateralmente.
cioè in
Scafa. Tali erano i vasi con cui le Vestali racco- Ebbero questa denominazione dall' essere inegual-
glievano i raggi solari per accendere il fuoco. mente triangolari.
SCAFJ'SMO, SGAPHISMUS, scaphisme ,
Fìlol. , da SCALÓPÒ SCALOPUS Stor. nat. , da mtaXeip
, ,
latte e nudo
,
chiudevasi in un tronco scavalo
,
quali vennero confusi colle Talpe. Sono gli Scalopi
della lunghezza di quello , con cinque soli buchi animaletti dell'America Settentrionale in apparenza
privi di occhi e divisi in due specie cioè la Sca-
da cui uscivano la testa , i piedi e le braccia. In , :
miglia degli Ammoniti. Sono così denominate dalla uom prode. Decantato fiume della Troade , lo
forma Ellissoide o navicolare che presentano; ed il stesso che lo Xanto , il quale, secondo la tradi-
loro tipo è la Scaphites acqualis. zione , trasse tal nome dall' aver colle sue acque
SCAFÓFORO , SCAPHOPHORUS ,
Stor. nat. , da dato ristoro all' assetato e stanco Ercole. Omero
gy.x^c; (scaphos), fossa, e da cféptù (pheró), portare. (//. XX. v. 124 et seq.) egregiamente descrive la
SCA (167) SCA
tenzone di questo fiume deificato con Achille, pafScq (scarabos) , scarafaggio. Genere d' inselli del-
Damm. V. Xanto. l'ordine dei Coleotteri , della sezione dei Penta-
SCAMONÈA , SCAMMONIUM , scammonèe ,
Stor. meri , della famiglia dei Lamellicorni , e della tribù
nat. e Med. s da cry.c\xp.(x>vly. (scammènia), scamonea. degli Scarabidei , e stabilito da Linneo con questo
Nome col quale si conosce un Succo concreto nome latino tratto dal greco.
gommoresinoso eminentemente purgante che si ,
SCÀPiABO, SCARABUS, Stor. nat., da cryj.pa(3cq
estrae dalla radice del Convolvulus Scammonia di (scarabos), scarabo o scarafaggio. Genere di Mollu-
Linneo ; pianta che ha per patria la Siria , ed schi, stabilito da Montfort co\Y Hclix Scarabeus di
altre proviucie del Levante, per cui gli si danno gli Linneo, la di cui conchiglia presenta una somi-
aggiunti di Syriacum (ital. Siriaca), e di Antioche- glianza col dorso d' uno Scarafaggio.
num , perchè abbonda nella Siria ed in Antiochia. SCÀRO SCARUS scare , Scatta Stor. nat. , da
, , ,
SCÀNDALO, scandalum, scardale, ©fatteti oxaipùì (scairò) saltellare, tripudiare. Genere di pe-
,
2lnftòffig, Teol., da pxaga (scazò), zoppicare. Intoppo sci della famiglia de' Labroidei , della divisione
propriamente in istrada ; e figuratamente Azione o degli Acantotterigi di Cuvier e degli Olobranchi ,
Detto da cui altri desume occasione di deviare dal de' Toracici Osteostomi di Duméril , stabilito da
buon costume o dalle opinioni ricevute. Linneo con caratteri particolari, e con quello co-
SCÀJNDICE (volgami. Pettine di Venere), SCAN- mune d' una singolare agilità. È diverso dal genere
D1X, jterktf, Stor. nat. e Filol, da <?jte<a (secò), pun- Scaro d' Aristotele e degli Antichi , che faceva parte
gere, per jrs'w (zoo), tagliare. Genere di piante a de' Labri di Linneo , da Lacépède collocato nel
fiori polipetali della pentandria diginia e della fa- genere Clieiline.
miglia delle Ombrelli/ère, il cui frutto consta di due SCAR1TE, SCARITES, scàiute, %xt JCofcr Stor. ,
semi riuniti, spinosi e terminati in una lunga punta. nat., da <jxaip(ù (scah-ó), saltellare. Genere d'insetti
Erba vile, onde venne alla madre di Euripide, ed dell' ordine dei Coleotteri , della sezione dei Penta-
a lui stesso , 1 ingiurioso soprannome di Gxa.vdiy.c- meri, della famiglia dei Carnivori, e della tribù
7rcóX>7s (scanclicopòlès), venditor di Scandice perchè ,• dei Cambici , da Linneo confusi coi Tenebrioni e
(secondo Aristofane nelle TcsmoJbriazu.se , e Teo- coi Carabi. Fu stabilito da Olivier traendo tal ,
pompo presso Gellio, lib. XV. cap. 20) esercitarono nome dalla grande celerità con cui si muovono.
tale mestiere: sebbene altri il fanno discendere da Scaiute , Stor. nat. Nome dato da Plinio (Hist.
illustre prosapia. lib. XXXVII cap. ) ad una
1 pietra che presenta
1
SCARABÉIDI, SCAMBEIDES, JTòfergef^Ie^t, Stor. tomyia ed il Cordjlura dei quali il primo ha per
,•
nat., da crY.xpa(ìcq (scarabos), scarafaggio , e da etfìc? tipo la Musca scjbalaria di Fabricio, ed il secondo
(eidos), aspetto. Tribù d'insetti Coleotteri, della la Musca pubera di Linneo.
famiglia dei Lamellicorni , stabilita da Latreille, che SCATÓPSO, scatops, scatopse, 3Jrt Xotl) ffifer,
corrisponde al gran genere Scarabaeus di Linneo. Stor. nat., da cry.aròq (scatos), escrementi, e da o-piq
SCARABEO ,
SCARABAEUS Stor. nat. , da ctyx-
, | ( opsis ), vista. Genere d' insetti dell' ordine dei Ditteri,
,
, .
della famiglia delle Nemoccre , e della tribù de' atto, in CUI uno o più personaggi si stanno ragio-
Tivularj di Latreille, stabilito da Geoffroy, e così nando. Viinivio (lib. y. cap. (>) distingue tre generi
denominali dal viver nelle immondezze. di Scene: tragica, cioè ben adorna di colonne, di
SCAURO, SCAUKUS, scaurk, Star, nat., da (TKxvpòi statue e di edificj regj comica, abbellita d edificj :
(scauros), scauro , cioè, che ha talloni molto grossi i privati,di poggi e di finestre 3 e satirica, che imi-
o gonfj. Genere d' insetti dell' ordine de' Coleot- tava i boschi , le grotte e i monti dipinti a foggia
teri , della sezione degli Eteromeri , della famiglia di paesaggi.
dei Al'elusomi , e della tribù delle Pimeliarie _,
sta- SCENÌTJj scemi AE. scésiTEs, 3?ltbth)ol)ner, Filai,
bilito da Fabricio , lapiù parte delle cui specie da i/.nvh tenda. Denominazione generica di
(«céne),
hanno le cosce e le gambe anteriori curvate in popolazioni barbare o selvagge antiche e moderne,
arco , e come nodose e gonfie. che abitano sotto tende o capanne.
SCAZZÓNTE, SCAZON, Poes. , da màqù ( seazó ) SCENOGRAFIA scénographik
, SCENOGB yphia ,
,
zoppicate. Sorta di verso greco e latino , che non Bluffili; Prospett. , corpo, e da
da ax.rjve$ («ceno»),
differisce dal Jambo se non perchè il quinto piede: •/^acpw (graphó), descrivere. Disegno, sopra un piano.
è indispensabilmente Jambo ed il sesto Spondeo. d' una fortezza d' altro oggetto che presentasi
ruma [Virg. Aeri. II. v. 612). Presso i Latini Scaevi lepre, e da oùpà. Cura), coda. sinonimo antico È
si denominarono i Mancini 3 e. l'antico romano Muzio dell' Erìophorum vaginatum , desunto dalla sua so-
che si bruciò la mano destra ,
onde punirla di miglianza col Giunco, e da lunghi fili ipogini
aver fallato uccidendo un altro invece di Poli- scabri e disposti in forma di Coda di Lepre.
semia, essendo poi obbligato a servirsi della mano SCENOPÉA, SCENOPOEA, scéhofée, Filol. , da
sinistra ebbe perciò il soprannome di Scevola. Al-
, <7Y.-/}vri (scène), tenda , e da noiéta (.poicò) fare. Arte ,
cuni la dicono anche in singolare Scea. di far tende esercitata anche da S. Paolo. È sino-
,
r'euw (sccleto\iù) , essiccare, imbalsamare. Dicesi così KYiyvV[u (pégnymi), ficcare. Festa presso gli Ebrei,
la Preparazione delle Mummie o degli Scheletri. volgarmente detta de' Tabernacoli , istituita dopo
SCELETO, SCELETON, mumie, tfnodjengcttift, Chir., che il popolo d'Israele trovossi in possesso della
da oteXXw (scelto), essiccare. Scheletro. V. Scheletro. terra di Canaan onde rammentare principalmente
,
SCÉLIO SCELIUM , , Stor. nat. , da mùog (&e- il viaggio de' 4o anni pel deserto, abitando sotto
los) ,
gamba. Genere d' ordine insetti dell' degl' I- le tende e per ringraziare alla fine dell' anno
:
tonomasia dicesi così la Parte del teatro posta in vengono così denominati per la loro abitudine di
faccia agli spettatori, la quale estende in linea si stare nelle immondezze.
retta alle corna della ove gli Attori sua cavità, SCENÓRClllDE, SCHOENORCHIS , Stor. nat. , da
rappresentano. Così viene detta anche la Parte d'un ayoivas (sehoinos), giunco , e da opyj.; (orchis), testicolo.
sce ('<*) SCH
Genere piante della famiglia delle Orchidee,
di ma), squelette , ©aippe , Anat., da a/ceXXw («cel-
1
stabilito da Blnme [Fior. ned. lud. pag. 36 1), che iò) , disseccare. Così dicesi l Insieme delle ossa del
ha per tipo la Schoenorchis juncifolia, e così deno- corpo umano, e negli animali delle loro vertebre,
minate dalla loro somiglianza col Giunco e dall' ap- disposte ed unite nella loro naturale positura, dopo
partenere alle Orchidee. il disseccamento della carne.
kr , Filol. , da axéicva
(sceptò), osservare, guardarle. ni (5 ,
da axiXku (scollò), disseccare. Flusso
Ghìr. 3
1
Filosofi Pirronisti, cioè seguaci di Pirrone d Elea, palpebrale e puriformc o Malattia degli occhi ,
detti anche A'poi etici , cioè perplessi (da a priv. , e da (forse per corruzione da Vìcnk (pag. ^y) chiamata
Tiópoi (poros), uscita): Efcltici, cioè ritenuti (da èné^oì Scheroma), non mai disgiunta da una cispa spessa,
(epcchò), ritenere): Zetetici, cioè ricercanti (da £>jt£ù) crostosa ed acre nella quale ( per cessazione o ,
(zèteò), cercare)'-! ed Aporcmatici od Aporetici, cioè diminuzione delle lagrime, che in poca quantità
esitanti (da «ttopstù (aportò)', dubitare) , i quali (riguar- o niente adatto si separano dai loro organi secre-
dando ogni cosa come incerta ed incomprensibile) tori ) rimangono gli occhi aridi, oscuri, dolorosi,
sospendevano il loro giudizio sulle verità più mani- e poco o molto infiammati. Bertr.
feste, nulla determinando, ed oppugnando le altrui SCHELOTÌRBE, SCHELOTYRBE ,
schélotyrbe o
opinioni. scélotyrbe , Med. , da ayfkoz, (schelos), gamba, e
SCETTICISMO. Dottrina degli Cosi dicesi la da rvpfir} (tyrbè), tumulto, vessazione. Vocabolo che
Scettici } ovvero secondo un dottissimo Autore
, dinota il Vacillar delle gambe ,
dipendentemente
vivente (Hildenbrand)^ è Maniera di ragionare ap- dalla Chorea S. Viti, o da Paralisi o da Debo-
,
Lett. eccl. , da crx.su oq (sceuos), vaso, utensile, arre- barben odorant Jtamcell)cti Stor. nat. , da ayaivos
, ,
di, e da yvlcc7<7ùì (phy lassò) , custodire. Dignitario (schoinos), giunco, e da ólvB'éq (antlios), fiore. Specie
nella Chiesa Greca, corrispondente al nostro Sa- di piante del genere Andropogon di Linneo, della
crista o Custode il quale teneva il terzo posto
, poligamia monoecia e della famiglia delle Grami-
nel primo ordine de' Chierici. Magri. nee , così denominate dal loro fiore simile a quello
SCÉVOLA, V. Scee. del Giunco.
SCHEDONÓRO ,
SCHEDONORUS , Stor. nat. , da SCHENANZ1A, V. Angina.
v/sòòi/ (schedon), vicino, e da Spog (eros), monte. SCHÉNICLO, SCHOENICLOS, Stor. nat., da ajti»^
Genere di piante della famiglia delle Graminee, e ( schoinos ), giunco. Nome greco, da alcuni Ornitologi,
della triandria diginia di Linneo , stabilito da Pa- dopo Aristotele , dato alla Lodola di mare, attesa
lissotDe Beauvois che comprende alcune specie , la sua abitudine di starsene tra i Giunchi delle
che facevano pai-te dei generi Festuca Bromns e paludi: nome che Gaza presso Ernesto (Lejc. Gr.)
Poa , le quali tutte allignano nelle colline o presso interpreta Giuncone.
imonti. SGHÉNIO SGHOENIUM scuÉNiON Mus. ant.
, , , ,
SCHEDULA, SCHEDULA, schedule, billet, 3ct* da ayóivsz (schoinos), giunco. Sorta di cauto lan-
tei, Giurispr., dal di min. di G-/J.d-/] (schede), tavola. guido e pieghevole, di cui fa menzione Casaubono
Cartuccia annessa ad un atto, la quale contiene in Atheneo. Dipnos. lib. XIV. cap. 4.
Inventario di beni od altra cosa ommessa nel corpo SGHÉNO SCHOEMJS , choin , Jvnopfgrafl
, Stor. ,
Ciperoìdi, da Lamarck figurato (tav. 38). Attesa la d? Amèriquc (ital. Pepe à? America) , dalla cui scorza
fecero con esse le prime stilla un liquor resinoso, gommo-resinoso, odo-
loro pieghevolezza , si
rosissimo ,
che esposto all' aria divien concreto e
corde.
Scheno Filol. In Erodoto {lib. IL § 6) è una simile al Mastice. L' odore del sugo latteo che esce
,
chissimi proprietarj per misurare le loro terre, men- e del Finocchio. Dicesi che la loro scorza secca e
acconcia a consolidar le gengive
tre i semplici ricchi usavano a questo fine le Pa-
spolverizzata sia
ed denti, ed a detergere le ulcere.
rasanghe , misure di 3o stadj 5 i poveri gli stadj ,
i
zione.
le sue rive erano coperte di Giunchi. Strab. Geogr.
lib. IX. SCHISMATOTTÉRIDI ,
schism\topterides ,
citata per lo più dagli Schiari che divertivano SCHiSMO, SCHISMUS, Stor. nat., da rryjru ( k <h\-
giunco, e da (ei- nate dalla valva superiore della loro lopa come ,
nat. , da aycivos (schoinos), eifìoq
dos), somiglianza. Genere di piante della famiglia troncata e fessa in due lobi. Ha per tipo la Fe-
delle Restiacee , stabilito da Labillardière con una stuca caljcina di Linneo.
pianta della Nuova Olanda che nella sua forma
,
SCHISTIDIO, SCliISTIDIUM, Stor. nat., da cr/faù
(schizò), fendere. Genere di piante della
famiglia
è assai simile allo Scheno. Thèis.
SCHENÓPRASO, SCHOENOPRASUM, (SuppenlaiuJ), dei Musckj, stabilito da Bridel e così denominate
.
di Schizandree.
mento che si apre a foggia di scissura frangiata.
SCHIZÀNTO , SCHIZANTHUS ,
sciiizanthe ,
Star, Ha per tipo la Lindsaca lanceolata di Labillardière.
nat., da cr^iVto (schisò), fondere, e da ai/Soz (an- SCHIZÓNEMA, SCIIIZ0NEMA,5tor. nat., da cj/t^w
fiore. Pianta erbacea del Chili, che forma
tl\o$),
(schizò), fendere , scindere, e da v/ipa. (nènia), filo.
un genere nella diandria monoginia il cui calice , Genere di piante crittogame e della famiglia de- ,
per l
1
estremità delle loro fronde spaccate o fesse. da ay/tu (schizò), scindere, e da tiìtcÙ.q-j (pctalon),
SCH1ZÓCERO , SCHIZOCE11LS , Stor. nat. , da petalo. Genere di piante della famiglia delle Cru-
Q'/ft'ó (schizò), scindere, e da jts'pag (ceras)', corno. cifore della tetradinamia siliquosa di Linneo,
, e
Genere d'insetti dell' ordine de^V lme?iotteri , della stabilitoda Sims con una pianta del Chili ( Schi-
sezione dei Terebrani , e della famiglia dei Porta- zopetalon TF'alheri) la quale, fra gli altri carat- ,
lomae , il quale comprende due specie: cioè la hanno per carattere comune i piedi fino alla loro
Schizoderma seirpium, e la Schizoderma filicum. La media parte divisi in due rami ossia in due gra- ,
1
prima di dette piante nasce sotto l epidermide cili appendici unicamente destinate al nuoto , e
dello Scirpus lacustris , e la seconda sotto quella dessi sono i generi Mjsis e Nebalia.
dell' Aspidium Filix foemina , ed amendue appari- SCHIZÓSSILO SCHIZOXYLUM, Stor. nat., da ,
scono rompendo 1' epidermide in istigatagli. Sotto Q'/JQù (schizò) fondere , e da tukav (xylon), legno.
,
la stessa denominazione venne indicato da Runze Genere di piante crittogame della famiglia dei
un altro genere della famiglia delle Uredinec , che Licheni, stabilito da Persoon , le quali nascono
ha per tipo la Schizoderma pinastri , la quale na- sopra i legni , e presentano degli Apoteci da prima
sce sotto P epidermide e che si fende col matu-
, intieri e chiusi , ma che poi si lacerano e lasciano
rare del fungo. vedere le sporadi infossate nella sostanza che forma
SCHIZOFILLO SCHIZOPHYLLUM Stor. nat. , da
, ,
epiesto disco.
c/i^w fondere, e da yullcv (phyllon), foglia.
(schizò) ,
SCIUZOTRICHIA, SCHIZOTIUCIIIA, schizotrichie,
Genere di piante crittogame della famiglia dei ,
Fis. da vyjQà (schizò) fondere , e da B-pic (thrix)
, ,
Fungiti, e della sezione degli Agarici , stabilito da capello. Biforcamento de' capelli alla loro estremità.
Fries coli' Agaricus alneus di Linneo. Sono così SCI ADE. È lo stesso che Schiade.
denominate dalle loro fogliettc o lamine divise, ossia SCIADÉFORO, SCIADEPHOPiUS, sciadéphore, Filol.,
longitudinalmente bifide. Corrisponde allo Scapho- da gy.ix (scia), ombra, e da ms'coi (pherò), portare.
phorus di Ehrenberg. V. Scafofoko. Aggiunto delle figlie degl'inquilini Ateniesi, le quali
SCHIZOLÉNA, SCHIZOLAENA, sciiizolène, Stor. nelle processioni delle Pauatenee onde difendere ,
nat., da o^i^gj (schizò), fendere, e da "kxìvcx. (laina), dal Sole le matrone e le vergini di Atene , por-
tonaca. Genere di piante della famiglia delle Chle- tavano ombrelle seggiole e vasi d' acqua ^ perciò
,
nacee , stabilito da Du Petit Thouars (Hist. des dette anche Difrofore , e ldriofore.
Vègèlaux ci Afrique , pag. 43-), e così denominate SCIAD0F1LLÒ, SCIADOPHYLLUM, Stor. nat., da
dall'involucro fesso, che in modo di tonaca riveste CTztà^ (scias), ombrella, e da yQXcv (phyllon) sfoglia.
i loro fiori. Specie di piante esotiche dei genere Aralia , della
SCHIZÓLITO SCHIZOLJTHES , Stor. nat. , da , peutandria pentaginia e della famiglia delle Ara- ,
SCI ARPELL AMÉNTO, V. Ettroho. (scia), ombra. Festa degli Arcadi in ouor di Bacco,
SCIATÉRICO, SCIATHERICUM (HOROLOGIUM), SCIA- la cui statua, che conservavasi nel di lui tempio
térique, ©onncnufH', Filol., da cjmÒ. (scia), ombra, in Alea, si esponeva ogni anno sotto un baldac-
e da 3-ripa. (thèra), investigazione. Orologio ombra- chino : ed innanzi a quella le donne reciprocamente
;
ossia un Gnomone aggiuntovi da lui della grandezza vanetti dinanzi all' ara di Diana Ortia. Paus. in
d' un obelisco onde conoscere dall ombra di esso
1
, Arcad. lib. Vili.
1
la lunghezza de giorni e delle notti. Plin. Ilist. SCIEROPIA , SCIEROPIA , sciéropie Chir. , da ,
lib. XXXVI. cap. io. <jxupò<z (srieros), ombroso, opaco, e da w^i (óps)
SCIALERÒ, SCIATHERUM , sciathère , 2WiCtO(l$$eU occhio. Allucinazione della vista , per cui il malato
ger , Gnomon. , da oìuÙ (scia), ombra, e da Bripa. vede tutti gli oggetti di un color più fosco di quel
( thèra V, investigazione. Stilo di ferro quale, eretto il che naturalmente siano.
su d* un piano , indica coli' ombra del Sole le ore. SCIFIA, SCYPHIA Stor. nat., da orx'j^eg (sey-
,
Vitruvio (lib. I. cap. 6) lo chiama indagator umbrae phos), tazza. Genere di Psicodiarie, della sezione
e Plinio (Ilist. lib. II. cap. 76) sciatericon. Se ne delle Spongiariee proposto da Oken per le spon-
,
attribuiscel' invenzione ad Anassimcne Milesio di- ghe olie si presentano sotto la forma d' una pic-
scepolo di Anassimandro. È sinonimo di Gnomone. cola Tazza o di tubo ad orifìcio allargato in guisa
,
nell'articolazione della coscia, in quella dell'osso applicato, da Gaertner, il figlio, ad un frutto ( Car-
sacro colle ossa della pelvi , in quella della coscia polog. pag. 91 tab. 19G fol. 2) da lui descritto e
con queste ossa, o ne' muscoli della coscia e della figurato con quello di Scyphiphora hjdrophjlacea
gamba, seguendo il tragitto della Fascia lata, ossia proveniente dalla collezione di Banks colla deno-
Muscolo della coscia assai lungo \ onde questi am- minazione di Hydrophylax. Un tal frutto è una
malati non possono reggersi in piedi , ne cammi- drupa sormontata da un calice persistente a foggia
nare se non zoppicando. V. Isciiiade. di Tazza.
SCIATICO. Aggiunto di dolore, plesso , arteria , SCIFIO, SGYPHIUS, Stor. nat., dal dimin. di othJ-
gotta, incavatura, spina, nervi, tuberosità, ec. yo; (scyphos), tazza. Genere di pesci Lofobranchj ,
appartenenti alla Sciatica. stabilito da Risso i quali si distinguono per la loro
,
consiste in una certa pusillanimità irragionevole UJtyffics (scyphos), tazza, e dal lat. filix , ital. felce.
per cui l'uomo si sgomenta d'ogni minima cosa, Genere di crittogame della famiglia delle
piante
e fin anche per così dire della propria ombra.
,
, Felci, stabilito da Du Petit-Thouars con una pianta
SC1BALI, SCYBALA, Sto tt) balle Mcd., da orxu/3«- il , del Madagascar , la quale presenta la sua fruttifi-
~kov (scybalon), escrementi. Escrementi duri. cazione sul margine della fronda contornata da un
SCIDMENIDÉA, SCYDiUAENIDEA Stor. nat., da , integumento in forma d' Urna o di Tazza. Non sem-
d%v$u.Mva (scyflmainò) , esser di volto tristo. Nome bra differire dal genere Davallia di Smith.
d' una piccola famiglia d' insetti Coleotteri, pro- SCIFÓFORO, SCYPHOPHORUS, scypiiophore ,
23e*
f)Osta da Leach (Zoolog. Misceli, toni. III. pus. 81), 4Kttroa,er , Stor. nat., ffxuyos (scyphos), tazza, e
da
a quale ha per tipo il genere Scjdmaenus. da oép(ù (phcrò), portare. Genere di piante critto-
SCIDMÉNO, SGYDMAENUS, Stor. nat. , da <jy.v$- game Alghe, da Acharius sta-
della famiglia delle
ucui/b) (scydmainò) esser di volto tristo e tetro. Ge-
, bilito Linneo assegnandogli per ca-
coi Licheni di ,
<jzti (scia ), ,
ombra. Genere di pesci ylcantottcrigi perennici, moderni agli organi carpofori dei Cenomyci , i
da Cuvier e da Duméril collocali fra gli acanto- quali si presentano sotto la forma di bicchierini
pomi olobranchj toracici. Comprende molle specie, imbutiformi,
e secondo lo stesso Cuvier , costituisce uua piccola
, SCILLA . SCYLLa , scylue ,
Geogr. , da ffxvXo£
SCI (173) SCI
(»ej1*x), cane, o da axuXXw (scyllò), nuocere. Vora- è stalo costituito in genere ed ha per tipo lo
,
gine nello stretto di Messina , opposta all' altra Scymnus spinosus , che è lo Squalus spinosus di
detta Carìddi nel mar di Sicilia al Capo di Favo, Schneider.
ove ogni sei ore regna un terribile e strepitoso SClOBlO , SCIOBIUS , Stor. nat., da ax-tà (scia),
flusso e riflusso funesto ai naviganti. Il Principe ombra , e da /3tcs (bios) , vita. Genere d' insetti
della Greca Epopea , ed a sua imitazione quello dell' ordine dei Coleotteri ,
pari al genere Sciafilo.
della Latina, v'immaginarono un mostro da ciascuno V. Sciafilo.
di loro variamente descritto. Odjss. lib. XII. v. 73 SCIODOFÌLLO, SCIODOPHYLLUM, Stor. nat., da
et seq. , Aen. lib. 111. v. 4 2 ° et Si q. <7xtw<J>7s (sciòdt's), ombroso, o da uxtà (scia), ombra
SCILLA, SCYLLA, Med.,
9)?w$toicbel, Stor. nat. e e da (fuXkcv (phylloii) foglia. Genere di piante della
,
da awjXkiù (scyllò), inaridire.Genere di piante a famiglia delle Araliacce , e dell' cttandria ettaginia
fiori polipetali dell' esandria monoginia e della fa- di Linneo da Browne' s e così denomi-
,
stabilito ,
miglia dell' Asfodelec. La specie più osservabile nate dalla molt' ombra che danno le larghe loro
è la Scilla marittima} provveduta d' un bulbo som- foglie. Corrisponde all' Actinophy/lum di Ruiz e
mamente amaro ed acre, che è usato in Medicina Pavon ( Fior. Péruv. toni. III. )
comprendente le Scimie propriamente dette , non fassi presso di noi dai Maestri di scherma priva- ,
che i Papioni , i Cercopitechi , i Cebi e i Callitrici. tamente insegnando solito ad eseguirsi non come ,
,
SCIMPÓDIO, SClMl'ODiON, &t$t\M)U Filol, da nel vero in campo aperto , sotto i raggi del Sole
axifxTrrw (scimptó), appoggiarsi. Letticciuolo (detto e tra la polvere, ma all'ombra e sotto tetto. Gronov.
anche povo-Acincv ( monoroition ) , da un solo letto )
Gr. ant. toni. Vili. p. 1700.
basso, semplice e comodo
riposo diurno ed aial Sciomaciiia , Med. Esercizio raccomandato da-
convalescenti. Andr. Baccius, de Conviv. lib. I. cap. 8. gli Antichiche consisteva in agitarsi come per-
,
SCINCO, SCINCUS, scinque, Stor. nat., da ayJy- sona che coli' ombra sua propria combattesse.
xa$ (, scinco*), coccodrillo terrestre (Diosc. lib. I. cap. SCIOMANZiA, V. Neciomanzia.
71). Genere di rettili della famiglia delle Lucer- SClOPODI , SCIOPODES , Geogr. ant. , da cnuà
tole , da Brogniart ( Mèmoire sur la classification (scia), ombra, e da tzoìx; (pus), piede. Popoli im-
des Reptiles) stabilito colle lucertole di Linneo. maginari che si credettero dagli Antichi forniti
,
Per la loro abitudine di vivere fuori delle acque d' un piede solo con cui stando supini si face- , ,
ytó«
,, ,
dona che sul Falero ( antico porto di Atene ) le av.ippoc, (scinhos), scirro , e da votati) p ifpttèr), ven-
,
dedicò un tempio. Dal medesimo Sciro trassero il tre.Degenerazione scirrosa del ventricolo.
nome una pianura dell Attica ed un fiume su i
1
SCIRROMA, V. Scirrosi.
confini della Megaiùde, perchè fu in quelle vicinanze SCI R ROSI SCIRROMA scihhHOSis, sqcjkhhose, ,
sepolto. Paus. in Attic. lib. I. cap. 36. Chir., da ax.tpóo$ (scinhos), scirro. Degenerazione
SCIRINGA, V. Siringa. di qualsiasi parte organica iu uno Scirro.
SCIRINGOTOMIA , V. Simngotomo. SCIRROSO. Dieesi così Tutto ciò che è relativo
SC1RÌTI, SCIRITES, Filol. , da Zx/ptffi (Sciros) allo Scirro.
sciro , città d' Arcadia. Coorte dell' esercito Spar- SCIRROTTALMIA o SCIRROFTALMÌA, SCIE-
tano composta di Goo Arcadi scelli , che stava in- RHOPHTHALMIA, scihrhophthalmie ,
Chir., da axipòoi
torno al Re: nelle battaglie era un corpo di riserva (scirrhos), scirro, e da óàSdkpòi (ophihahnos), occhio.
Attic. lib. I. cap. 16. SCIRTE, SCIRTES, Stor. nat., da mtpzdu (scir-
SCIROFORÌE. SCIROPIIORIA, scirophories, Filol., taò) , saltellare. Genere d' insetti dell' ordine dei
da oKipos (sciros), calce, o gesso con cui era fatta la Coleotteri, della sezione dei Pentameri , della fami-
statua, che Teseo, tornato vincitore da Creta, glia dei Serricorni , e della tribù dei Cebrionili
dedicò a Minerva ; o da atu'pov (scirop) ombrel- ,
stabilito da a spese del genere Crjsomela
Illiger
da otto; (opos), succo, o, come dottamente insegna o Leva per volgere e maneggiare una macchina.
Hildenbrand dal vocabolo orientale Sclterbeth , o
,
Scitala , Filai. Bianca membrana con cui i
Schorb , scrivendo siropus , non syrupus. Bevanda Lacedemoni indicavano ai loro Duci gli ordini della
medicinale estratta da fiori da frutti o da erbe ,
Repubblica. Vedi Plutarco {in Vita Lisandri) lo ,
ros), frammento di marmo. Tumore duro, renitente Scitala Stor. nat. Genere di rettili della fa-
,
ed indolente, che più facilmente formasi sulle parli miglia de' Serpenti, e della divisione dei Venefici,
molli, come le mammelle, l'utero, il fegato ce, slabi'ilo da Latreille (Ilist. nat. des repliles) con
liquori animali affluir possa la linfa. Questa dimi- denominati dalla serie di striscie trasversali di cui
nuendosi, od in tutto cessando, il glutine e la ter- sono guarniti sotto il corpo e sotto la coda.
ra, di cui abbondano menzionati liquori animali, i
SCITALIA. Così ha chiamato Gaertuer un genere
si uniscono e condensano, onde appare il tumore di piante noto col nome di Euphoria Liun.
.
a ,
da Gvappc; (scirrhos), scirro, e da y.ti\yi (còle), tumore. (seytos), cunjo. Genere di animali della classe delle
Scirro de
-
'
testicoli. Aracnidee dell' ordine delle Pulnwnariee , della
?
SCL (*75) SCL
famiglia Aracnidce s e della sezione delle
delle SCLEREMA, SCLEREMA, Chir. , da cr/.X^òi (sclè-
Dipneumoncc da Latrcille,
, quali sem-
stabilito i ros),duro. Indurimento semplice. In Chaussier ed
brano aver desunto tal nome dal loro bozzolo glo- Alibcrt è Indurimento del tessuto celluioso dei
boso formato da una seta compatta che lo rende , bambini.
come coriaceo in cui nascondono le loro uova.
, SCLEREM1A. E sinonimo di Sclcrema.
SCITÓJNEMA, SCYTONEMA, Stor. nat. , da axvroq SCLÉRIA, SCLERIA, sclérie, Stor. nat., da avJ.r,-
(seytos), cuojo , e da vriu.cr. (noma), filo. Genere di pòq (sclèros), duro. Genere di piante della monoeeia
piante crittogame della famiglia delle Conferve, triandiia , stabilito da Bergio con alcune specie
stabilito da Agardb e caratterizzate da filamenti , del genere Carcx , e così denominate dalla durezza
coriacei , non mucosi. 11 suo tipo è lo Scytonema delle loro foglie.
Myochrous. SCLERIASI , SCLERIASIS, sclériase, 93ci1)cùtung
SCITOSIFÓNE, SCYTOSIPHON, Stor. nat., da av.v- Chir. , da a\y.Yipòc, (sclèros) duro. Malattia degli oc-
,
zoq (seytos), cuojo, e da aiyaii/ (siphòn), tubo. Genere chi , che consiste in una callosità nei tarsi delle
di piante crittogame, della famiglia degP Idrofili, palpebre.
stabilito da Agardb,
le quali si presentano sotto SCLER1SMA. Così dicesi lo Scirro del fegato.
forma fiondi filiformi, fistolose, ossia a Sifone,
di SCLERITIDE, SCLERITIS, Chir., da vxXr.pò; (sclè-
quadrupedi . della famiglia dello stesso nome , e di Funghi copiosa di generi i quali sebben duri :
t
dell" ordine de' Roditori , che racchiude numero- all'esterno, pure internamente contengono una so-
sissime specie di Scoiattoli , il cui carattere prin- stanza molle in cui stanno riposti i loro semi.
cipale e comune è la Coda a foggia di pennac- Questa tribù corrisponde a quella dei Pyrenomyceti
chio che ricopre ed ombreggia il loro corpo. De- dei più Moderni.
smarèt. SCLEROCARPO, SCLÉROCARPES, sclérocarpe ,
Rosicanti, stabilito da Cuvier, che comprende al- lissot De Beauvois , che ha per tipo la Poa dura
cuni animaletti somiglianti lo Scojattolo, e prov- di Linneo : erba d' un bel color verde ed assai
1
veduti d una membrana laterale al corpo che lor ,
dura.
serve di ala. Il suo tipo è lo Sciurus volans di SCLEROCÓCCO, SCLEROCOCCUM , Stor. nat.,
Linneo. Forma la sezione li. del genere Pteromys da ay.'kyipòi (sclèros), duro, e da y.4y.y.oq (coccos), cocco.
degli Autori moderni. Genere di piante crittogame della famiglia dei Fun-
SCLERANTO, SCLERANTI1US, scler4nthe o c.\a- ghi , indicato da Fries e da lui collocato presso i
vei.le , jtnaticl, Stor. nat., da a'ù.Yipòq (scléros), duro , generi Acgerita e Tubercularia. Sono così denominate
e da av^-o; ( antlios) fiore. Genere di piante a fiori dalle loro sporadi fatte a foggia di Cocco , ossia
,
incompleli, della deeandria diginia, e della fami- globose opache e compatte. Il suo tipo è lo Spi-
,
glia delle Portulacee , le quali hanno desunto que- Ionia sphaerale di Acharius.
sto nome dalla consistenza del loro fiore, e dal SCLERODÈRMA, SCLERODERMA, scxérodekme ,
loro frutto che è una capsola monosperma e dura Stor. nat., da a-/ky}póq (sclèros), duro, e da àépya.
ricoperta dal calice. (derma), pelle. Genere di funghi di dura scorza.
, ,
SCL (i 7 6) SCL
SCLERODÉRRI, SCLERODERRHIS Slor. nat., da , vxXyipèi Csflèio-,) ,
duro, e da $Q&v Csjrlon), legno.
a*lripis duro, e da déppii (tlorhis), pelle.
(sclèros), Genere di piante della famiglia delle Sano tee , e
Nome dato da Fries ad una sezione di piante del della pentandria mouoginia
Linneo, stabilito da di
«enere Coenangium 3 e della famiglia dei Funghi, Willdenow le cui specie sono osservabili per la
,
il quale comprende le specie provvedute d' una durezza del loro legno. Corrisponde al Manglilla di
nelle esterna dura e quasi coriacea. Ha per tipo Jussieu e di Persoon.
la Peziza ribesia di Persoon. SCLEROSTOMI, SCLEROSTOMI, sclérostomes o
SCLERODÓNZIO , SCLEHODONTIUM , Star, nat., haustelles, frartmaul , Stor. nat., da trxXrjpif (*dé-
da a'^hipòi (sclèros), duro , e da ó$ov$ (odùs), dente. ros), duro, e da axópct. (stoma), bocca. Famiglia
Genere di piante della famiglia dei Muscllj , pro- d insetti Ditteri, stabilita da Cuvicr da DnuiériI
e
tntXyjpòs (sclèros), duro , e da <pròi/ (phyton), pianta. duro. Pannicolo, o Membrana fibrosa, dura, con-
Genere di piante Licheni, e
della famiglia dei sistente, opaca e d'un bianco
madreperla, che di
della crittogamia di Linneo, stabilito da Eschweil- veste quattro quinti posteriori del globo dell'oc-
i
ler che ha per tipo V Arthonia dendritica di Du- chio, e nella cui parte anteriore incastrasi la cornea
1
four la quale si presenta sotto forma d una dura trasparente. Meglio si direbbe Sclera. Dicesi anche
arborescenza. Postema sclerotica.
SCLEROFTALMÌA , V. Sclerottalmia. SCLEROTICO, SCLEROTICUS, sclérotique, bài*
SCLEROGLÓSSO, SCLEROGLOSSUM , Stor. nat., tenÌK SOÌiiM Med., da oxkqpòs (sclèros), duro. Ag-
,
da gvJ^ùÒì (sclèros), duro, e da yXw<7<7« (glòssa), giunto de' rimedj un tempo creduti proprj ad ac-
lingua. Genere di piante della famiglia dei Funghi, crescere la densità dei tessuti del corpo.
proposto da Persoon i quali trassero tal nome
,
SCLEROTIRBE, SCLEROTYRBE , 3Bafe!n ,
Med.,
dalla loro consistenza. Corrisponde ali Acrospermum
1
da duro, rigido, e da rvpfir, (tyrbè).
ffJtXijfiàs (sclèros),
della tribù delle Eupatorice , e della singenesia piede ma lo tira come quei che vanno all' insù.
,
poligamia eguale di Linneo, stabilito da Cassini, Così Sauvages dopo Galeno (Isagoge).
e cosi denominate dalle dure scaglie di cui è com- SCLERÓTOMO, SCLEROTOMIA Stor. nat., da ,
SCLERÓLITO , SCLEROLITItES , Stor. nat. , da Nome dato primitivamente da Haiiy ad una varietà
(sclèros), duro, e da h'Bc? (Iithos)
cry.'/.^pòi pietra. ,
del Corindone, che poi fu da lui chiamata Armo-
iVome dato da Stutz ad una pietra dura che è il , fano. Il primo nome veniva desunto dalla difficoltà
Corindone lamclloso o Corindone armo/ano. del tagliarlo.
SCLEROMA, SCLEROMA, sclérome , WutttX^ùUf SCLEROTTALMIA ,
scleropiithalmia , sclé-
Vectyàlttttli}, Chir. , da av.Àyjpòs (sclèros), duro. Scirro rophthalmie, fratte 9lugenerM&ùnÌ>ung, Chir., da avj.rt-
pòi (sclèros), duro, e da oc-
,
della medesima. chio. Specie d' Ottalmia , in cui , oltre esser gli
Scleroma. Affezione od Infiammazione, onde occhi rossi , dolenti e pruriginosi , le palpebre
si contraggono talmente i vasellini ed i condotti divengono più grosse e più dure, e per conseguenza
dell'occhio, che la rugiada, destinata ad umettare più difficili a muoversi.
le palpebre e la congiuntiva, non può più scorrere. SCLEROZIO ,
SCLEROTIUM , sclérotiox , Stor.
1
Succede quindi un aridità che rende dolorosissima nat., da a/J:/]pòi (sclèros), duro. Genere di funghi,
l' impressione della luce. stabilito da Tood nella sezione delle Licoperdiacee
SCLERON1SSI, SCLERONYXIS, Chir., da cmfojpo; che si presentano sotto forma di produzioni fun-
(sclèros), duro, e da vvaaa (nyssò), pungere. Ope- gose , di consistenza compatta e quasi cornea. A
razione della cateratta , ove 1' ago s
1
inficca nella questo genere appartiene la così detta Segale cor-
Sclerotica. nuta, che è lo Sclcrotium clavus di Décandolle.
SCLEROSÀRCOMA, SCLEROSÀRCOMA , scléro- SCLERE RO, SCLERURÓS, Stor. nat., da ctza^ò,-
carnoso tumore che affetta le gengive, somigliante per collocarvi alcune specie inedite del Brasile a
una cresta di gallo effetto di lue scorbutica , o
:
spese del genere Tichodroma , desumendo cotal
d'altri umori corrotti che offendono le interne parli nome generico dalla durezza delle penne della loro
della bocca. coda.
SCLEROSI. E sinonimo di Scleriasi. SCLOPETOPLlGA, SCLOPETOPLAGA, Chir., da
SCLEROSSILO, SCLEROXYLUM Stor. nat., da sclopctum , Ialino de' mezzi tempi, ita!, schioppo, e
,
SCO (
J
77) SCO
da rlayà (plaga) doric. per Tzl^yr^ (plègè), ferita. desunto dalla forma della sua infioritura disposta
Ferita cagionata dall' esplosione o dalla palla dello in capolino simile a quello dello Scolymus. Venne
,
1
SCOLEC1ASI, SCOLEK1ASIS, scolékiasie, SStirm* il cantore in mano un ramo di Mirto (da Plutarco,
gie , SShivmfunfce , Stor. nat. , da o-xwÀ/j? (scòlèx), lion , perchè non era da persona volgare né facile ,
verme , e da Xo'yeg (logos), discorso. Trattato de' a chicchessia, l'improvvisare in cotal guisa.
Vermi. Scolio V. Scoliaste. ,
(scolyptò), lacerare. Genere di piante a fiori com- Età 2x&)/ov pSr' avrò? Xu&v, pjr'aXÀw ene^Boa.
posti, della singenesia poligamia eguale , della fa- (Eis Scòlon méfautos imen, metallo hepesthai).
miglia delle Sinanteree , e della tribù delle Cico- Nec Scolimi ipse ibis, aliumve sequeris euntem.
reacee , tutte le di cui specie si distinguono per SCOLÓPACE , SCOLOPAX, SCOLOPAX O BÉCASSE,
le loro fogliespinose. La pianta che serve di tipo Stor. nat., da <7jm'Xg<J< (scolops), palo acutissimo,
a questo genere viene da Plinio (Hist. lib. XXVII. spiedo. Nome greco imposto ad una divisione d' uc-
cap. 23) descritta, e sembra essere il nostro Car- celli (la Beccaccia) dell' ordine de' Trampolieri , che
ciofo. trovatisi in tutti i paesi del Mondo conosciuto
SCOLIMOCÉFALO , SCOLYMOCEPHALUS , Stor. e di cui tutti i generi e le specie si distinguono
nat., da axóluuoz cardoscolimo , e da
(scolymos), per un becco lungo, cilindrico, fatto a foggia di
ndydkri (cophalè), capo. Nome dato dagli Antichi ad spiedo e per una lingua acuta e sottile.
,
un genere di piante della famiglia delle Proteacee Scolopace. Specie di piante del genere Ophrys
Tomo II.
23
, , ,
SCO (i 7 8) SCO
(Ophrys Scolopax Linn.), il cui fiore presenta l'im- confine. Genere di pesci stabilito da Lacépède nella
magine d'una testa d'uccello. divisione Toracici, ebe non differisce dallo
dei
SCOLOPÈNDRA, SCOLOPENDRA, SCOLOPENDRE, Sgombro , se non per aver una sola pinna dor-
SMcIftil)/ Stor. nat. , da ax.ólo<p (srolops), palo. Genere sale , mentre ha le piccole pinne sotto e sopra la
d'insetti miriapodi, dell'ordine dei Cìnlopodi, della coda.
famiglia degli Equipedi di Latreille (Familles na- SCOMBRESÓCE, scomiìREsox . scohm&oce, St/>r.
turclles du Bègne animai) , stabilito da Linneo , e nat., da axop./Spe; (scombros), sgombro, e dal lat.
dhiso da Latreille in varj altri generi. Al presente csox , ila!, esoce , pesce grande del Reno (l'Uri.
il tipo di questo genere Scolopendra morsi-è la Hist. lib. IX. cap. i5). Genere di pesci che riu-
lans di Linneo , che si presenta sotto forma d' un niscono i caratteri dello Sgombro e dell' Esoce.
piccolo Palo lungo dai quattro ai cinque pollici. SCOPIA, sk.opeu.via, skops, Filol.y da mania
Scolopendra, di mare [Scolopendra marina). (scopcó), mirare. Sorta di danza Greca, in cui gli
Animale anellide della divisione delle Nereidee , così attori ombreggiavano colle mani la loro fronte in
denominato dalla paliforme figura che presenta. guisa d'uomo che fiso miri qualche lontano oggetto.
SCOLOPÉNDRIO, scolopendrium , Snrfdminge, SCOPO, SCOPUS, ombrette, Umbetfatbiget, Stor.
Stor. fiat. , quasi da tyfùv oyÀì.cvnx èv zfi zàpa. (echòn nat., da cxià (scia), ombra, e da wJy (óps), aspetto.
ha (invece di coda) neW estremità
scolopaentè tiecha), clic Genere d'uccelli dell'ordine de' Trampolieri , cosi
posteriore un cornetto simile ad un germoglio. Specie denominati dall' unica loro specie originaria del-
del genere Asplenium , con cui Smith (Meni, de l'Affrica, e distinto da un colore fosco su tutte le
V Acad. de Twin, voi. V.) ha formato un genere sue piume: o, come vuol Ernesto (Lece. Graec),
caratterizzato da foglie che nel loro rovescio hanno Specie d'uccello del genere Nottola, che all'ombra,
delle linee brune che ben somigliano l' insetto Sco- ossia al bujo, vede più acutamente.
lopendra. SCORACRASIA ,
SC0RACRAS1A , Med. , da crxòjp
SCOLÓPIA, SCOLOPIA, Stor. nat., da v/Alo^ (seo- (scoi), sterco , e da à.y.pp.'jta. (acrasia), incontinenza.
lops), palo. Genere di piante esotiche spinose del- Uscita involontaria degli escrementi.
l' icosandria monoginia, distinte da un calice diviso SCORBUTO, V. Stomacaci.
in tre o quattro parti. Da Gaertner sono chiamate SC0RD1NEMA, SCORDINEMA, Med., da ovsepdt-
Limonia pusilla (de Fruct. toh. 58). véop-at (scordineomai), stender le membra sbadigliando.
SCQLOPOMACHÉRIO , scolopomachaerium Ingombramento "di testa con sensazione di peso.
,
Genere di pesci Acantotterigi , della famiglia dei noja o sonno talvolta però è Sintomo dell' inva-
:
Percoidei a dorsale unica, stabilito da Cuvier, e sione febbrile e famigliare agi" isterici.
Nuovo genere di piante della famiglia delle Rubia- Scoria, Ucatt), Med. Si dicono così anche le
cee , e della tetrandria monoginia di Linneo, sta- Materie che vengono eliminate pei diversi emuntorj
bilito da Vahl (Églog. Amér. ) con un arboscello del corpo, come superflue alla vita organica.
delle Antille , la corolla del cui fiore ha le divi- SCORODÓNIA, SCORODONIA o SCORDIUM, 2DofTcr*
sioni rivoltate obbliquamente. fnobfoud) , Stor. nat, da ay.6po$cv (scorodon), aglio.
SCOMBEROlDE SCOMBEROIDES scombéro'ide Specie di piante del genere Teucrium Linn. che ,
, ,
,
Sembra peraltro tenere il mezzo tra quest' ultimo nat., da MÓpodov (scorodon) , aglio, e da Ttpaxrev ( pra-
tlaspi,senape sabatica. Specie di tlaspi, o Cardamo (scotos), tenebre, caligine. Genere d' insetti Imenot-
sabatico, che sa d'Aglio. Lémóry. teri, stabilito da Kliig, il quale, secondo Latreille,
SCORPENA, SCORPAKXA, scorpène o scorpion de non dal genere Tliymne. Sono così deno-
differisce
UER, ©CC ©CDCpiOn StOr. nat. , da GM pT. XVJ (scor-
, Cf. minati o pel loro colore caliginoso , o pei luoghi
pena) femmina del pesce Scoi pio , o Scorpione.
,
oscuri che frequentano.
Genere di pesci della divisione dei Toracici, così SCOTINO, SCOTINUS, Stor. nat., dà awitoq (sco-
denominati dalle forme schifose ed orribili della tos) ,
tenebre. Genere ordine dei Co-
d' insetti dell'
maggior parte delle sue specie. leotteri, della sezione degli Eteromeri , della fami-
SCORPIOELÉO, SCORPIOELAEUitf scorpiokleum, , glia dei Melasomi , e della tribù dei Blapsideì
Farm., da <jx.:piu'c; (scorpios), scorpione, e da iloucv stabilito da Kirby, e composto di due o tre specie
(ilaion), olio. Olio di Scorpione. indigene dell' America Meridionale , che non si
SCORPIOIDE, SCORPIOIDES, ciiéxillette, SKatt* lasciano vedere se non nelle fìtte tenebre della
pcnfvaiit, Suor, nat., da mtop7Ctoq (scorpio»), scorinone notte.
e da eioo; (eidos), somiglianza. Specie di piante del SCOTÌTA, SCOTITAS, sc.otite, Filol. , da axóroq
genere Miosotide , le cui spighe sovra loro stesse (scotos), Aggiunto di Giove, desunto da un
tenebre.
rivolte offrono Y idea della ricurva coda dello Scor- luogo della Laconia coperto di folte querce, dove
pione. gli era stato eretto un tempio. Paus. in Facon.
SCORPIÓNE, SCORPIO, scorpiow, 6fovpion, Stor. lib. Ili.
nat., da (jx.cpxigj} ròv lèv (scorpizó ton ion), spargere SCOTÓRIO , SCOTOBIUS , Stor. nat. , da umroq
il Genere d' aracuidee dell' ordine delle
veleno. (scotos), tenebre, e da (3icz (bios), vita. Genere
Polmonarie, della famiglia dei Pedipalpi , e della d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione
tribù dei Scorpionidei , stabilito da Linneo, e così degli Eteromeri, della famiglia dei Melasomi } e
denominate dalle proprietà venefiche che vengono della tribù dei Blapsideì, stabilito da Germar
ad esse attribuite. (lnsect. spec. novae aut minns cognitae , voi. 1.
Scorpione (Testitelo Scorpioides Limi., Tortile pag. i35), e così denominati dal vivere in luoghi
Scorpion Latr. ). Specie di Testuggine che trovasi oscuri , aridi ed arenosi. Il suo tipo è lo Scotobius
nelle paludi della Guiana, che nelle forme somi- crispatus , che trovasi a Buenos-Ayres.
glia F insetto di questo nome. SCOTÓDE , SCOTODES , Stor. nat. , da <j-m'tc;
Scorpione. Specie di conchiglie digitate del (scotos), tenebre. Genere d'insetti dell'ordine dei
genere Strombo, e della classe delle Univalve. Coleotteri , e della sezione degli Eteromeri , stabilito
Scorpione. Specie di Mosca del genere Pa- da Eschscholtz, distinti dal caliginoso colore che
noipa (Monche Scorpion Geoffr.) domina nel loro corpo. Corrisponde al Paluiatopus
Scorpione. Specie d' insetti (Scorpion aquati- di Fischer.
que Geoffr.) dell' ordine degli Emitteri , e della SCOTODINIA, VERTIGO TENEBROSA, vertice o
famiglia delle Cimici d' acqua di Latreille. scotodinie , ber ©lafefd)toinì>d , Mcd. , da àxóroq (sco-
Scorpione. Specie d' insetti del genere Chelifer tos), bujo , e da Allucinazione,
div/i (dine), vortice.
(Scorpio Fabricii) dell' Aracnidee traci/ carie , e
,
od Error passaggero che dipende dal solo vizio
della famiglia dei Falsi scorpioni. Animali tutti d egli organi esterni in cui sembra che gli oggetti
,
che nelle loro fattezze offrono qualche idea dello benché tranquilli al loro luogo, siano in moto e
Scorpione. negri, e che descrivano un circolo: affezione vol-
Scorpione, Astron. Uno de' dodici segni dello garmente detta Vertigini, e dai Greci dive; (dinos),
Zodiaco , in cui immaginato di scorgere la
si è giro, e 0-^orwp.a (scotòma), vertigine tenebrosa.
figura dell'insetto di questo nome. SCÓTOMA, SCOTOMA, Stinfelnjcrten Ut ì>en Bingen,
Scorpione , Tatt. ant. Macchina bellica così , Chir., da t/.o'tc; (scotos) , bujo. Offuscamento della
denominata per lo scagliar che faceva piccoli strali vista (Caligano visus). È sinonimo di Scotodinia.
clie recavano morte o per la sua forma. Vcget.
, V. Scotodinia.
SCORPIÓNIDI, SCORPICLMDES Stor. nat. , da enw- , SCOTOMÉNIA, SCOTOMENIAjScotoménie, Astron.,
pt£<a zòv ìòv (scornò ton ion), spargere il veleno. Tribù da tjxÓToq (scotos), tenebre, e da MyjV/? (Méne), Luna.
dell'ordine dell' Aracnidee polmonarie, stabilita da Specie d' ombra che nell' ecclissi cnopre di colori
Latreille, che corrisponde al genere Scor^/o di Linneo. or lividi or sanguigni la faccia della Luna: pre-
SCORP1TE, SCORPITES (LAPIS), Stor. nat., da sagio di sciagure nell'opinione del volgo ignorante,
jy.spniog (scorpios), scorpione. Nome da Plinio (Hist. e cagione di desolazione presso alcune popolazioni
lib. XXXVII. cap. ) dato ad una pietra che
i 1 di Selvaggi.
presenta il colore e l'effigie dello Scorpione. SCÒZIA, SCOTIA, scotie, eituieljung, Archit. ,
SCORPIL RO, SCORPIURUS, SCHÉMLLETTE, ®tOXf\ùtlt da cruóre: (scotos), bujo. Ornamento concavo ed
fi'tiuc Stor. nat., da av.opr.loz, (scorpios), scorpione,
, oscuro , detto Trochilus ed Orbiculum da' Latini e ,
e da cupa (ara), coda. Genere di piante della fami- dagl'Italiani Cavetto ed anche Scorza, ossia Canale
glia delle Leguminose , e della tribù delle Edisaree , semicircolare tra i tori o tondini nelle basi dellu
il cui legume è articolato e ricurvo a guisa della colonne.
coda dello Scorpione, SCOZIA , SCOTJLA , écosse 6$ott!anì>, Geogr.
, . ,
e (o), ed il S (th) in T (t); o da oto'res (scoto»), SEBÓFORA,SEBOPHOBA, Star, nat., dal lat. sebum,
tenebre. La prima etimologia è fondata sulla storia, ital. sevo (volgami. sego) e da aépa <>li<:ró>, por-
1
la quale ne informa che una tribù di Sciti si sta- tare. Nome da Necker imposto alla Mjristica sebi/era
bili
1
nel IV. secolo dell era cristiana nel territorio di Willdenow, o Virola sebi/ira di Aublet, i cui
dei Pitti e dopo aver vinto questi , gli diede il
,
semi somministrano un sevo giallastro che alla ,
Nord, dove nell'inverno il giorno non è mai chiaro. nv.a.]).[j/j-uiov scammonia. Genere di piante
(scanimoriion),
Questo regno dopo l'anno 1707 fu definitivamente della famiglia delle Asclepiadee, e della pentandria
unito alla Gran Brettagna. monoginia di Linneo stabilito da Browne's colla
,
SCROTOCÉLE, scrotocele, ftoìjenbrud) ,Med., un succo concreto e drastico noto nel commercio ,
dal ìat. scrotum , ital. borsa, e da xry/yj (cele), tu- col nome di Scamonea di Smirne.
more. È sinonimo di Oscheocele. SECONDINA, V. Corion.
SCUDO, SCUTUM, écusson, a^ilì), Tatt. ed Arald., SECREZIONE, V. Ecchibi.
dal lat. , ital. scudo, e
scutum questo da owzo$ SEIR1DIO , SEIRIDIUM , Stor. nat. , diminut. da
Armatura difensiva di forma oblunga
(scyto»), cuojo. creipà. (seira), catena, fune. Genere di piante crit-
quadrata, usata non solo dalle antiche nazioni ma togame della famiglia dei Funghi , stabilito da
anche da alcune moderne. Cosi denominossi o perchè Nées D' Esenbek distinte da sporadi oblunghe
,
lasciando da parte la cura delle volgari faccende Sauassacoda , o Coditremola. E sinonimo del genere
la mente si occupa dell' acquisto delle scienze e Sitta di Linneo.
delle arti che v' insegnano. SEISURA, SEISURA, Slor. nat., da crecw (eeió),
Scuola , Pitt. Dicesi cosi anche la Maniera agitare, e da oùpx (ùra), coda. Genere d'uccelli,
diversa di dipingere , dei luoghi e delle persone. stabilito da Vigors e Horsfield, ai quali applicarono
Scuola, Teol. e Filos. E sinonimo di Scola- tal nome dal moto irregolare della loro coda. Il
stica , ossia di Metodo d' insegnamento della Teo- suo tipo è il Turdus volitans di Latham's.
logia e della Filosofia. SEL AGO, SELAGO, Slor. nat., da sùas (selas),
SCUTARI, V. Crisofoli. luce. Genere di piante, e tipo d" una famiglia dello
SEBASTE, SEBASTE, Geogr. ant., da at^d^oum stesso nome , della didinamia angiospermia di Lin-
(sebazomai) , venerare. Città metropoli dell" Armenia neo , che ne comprende alcune del Capo di Buona
seconda. Speranza , di vago aspetto e che amano 1 luoghi
Sebaste. Nome da Erode, onde farsi un merito aprichi ed esposti alla luce.
presso Augusto , sostituito a quello di Samaria. Selago. Nome di una specie di Lycopodium
S. Hieron. in Abdia. Machab. lib. IV. cap. 11. osservabile per le sue foglie lucenti. Dillen ne
V. Dioscurio. costituisce un genere , cui riunisce il Lycopodium
SEBASTIA o SEBASTOPOLI, V. Dioscurja. rigidun , il lucidium, ed il linifolium.
SEBÀSTIE, SEBASTIA, sébasties, Filo!., da lé- SELÀ.SFORA, SELASMIORA Ì*7/o/. , da oeXag (selas), ,
/5a7ro; (Scbaitos), Augusto. Feste da alcune città lume, luce, e da yépoì (pherò), portare. Aggiunto di
dell' imperio Romano istituite ad onpre dcgl' Impe- Diana, sinonimo di Lucina, come invocata ne'
ratori , onde cattivarsene il favore. parti. Paus. in Altic. lib. 1 cap. 3 1
governar fortemente. Ragguardevolissima dignità nella dich con un pesce delle isole di Capov erde , rag-
Corte di Costantinopoli, la quale conferivasi ai soli guardevole pel lucidissimo color d' oro di cui è
prossimi congiunti dell'Imperatore: e chi ne andava ornato. Cuvier sospetta che sia lo Sparus Salpa.
SEL (181) SEL
SELÈNE, SELENE, sllène, 9leuli4t, Filol. , da uno specchio, riflette una luce pallida, e simile a
del tempo presso gli Egi/.ii, Greci, gli Ebrei, ec. i Chini., da 2.s\r,vy] (Selène), Luna. Dicesi così Ciò
SELÈNE, SELENE, selène, 9W0tròfìf(j}, Stor. Tiat. che contiene Solfato di calce.
da liclrivr, (Selène), Luna. Genere di pesci, stabi- SELENIÙRO, SELEN1URUS, séléniure, Chini., da
lito da Lacépède nella divisione dei Toracici con ZelriVY] (Selène), Luna. Composto di Selenio e di
due specie del genere Zea di Linneo, e così deno- un corpo semplice diverso dall' Ossigeno e dall' I-
minati dalla conformazione del loro corpo e dal , drogeno che corrisponde ai Solfuri, Idruri, ec.
,
secondo un' altra pronuncia detta anche Scline. Di- SELENOGAMIA , SELENOGAMIA , séi.énogamie ,
cesi pur così una Macchia semilunare delle unghie. Med., da lelrivri (Selène), Luna, e da ydyxq (ga-
LENEGON1U.M, Stor. nat. , da lelr,»-/] (Selène), Luna, (petros), pietra, con opoc, (horos), monte, con Zkkcz
e da ycuri (gonè), genitura. È sinonimo della Peonia. (hippos), cavallo e partic. intensiva, con /3oùs (bus),
SELENITE, SELENITES, selenite o sélénit, Stor. bue e partic. intensiva, e con S-vp.iau.tt. (thymiama ), odor
nat., da 2ù.r v/] (Selène), Luna. Pietra che gli An-
t d'incenso; si formarono netpoaéXivcv (petrosclinon)
tichi (Plin. Hist. lib. XXX
FU. cap. io) credevano petrosemolo , ópecyùdvcv (oreoselinon) , appio di mon-
nascere nell'Arabia, diafana e contenente l'imma- tagna, mizorsthvov (hipposelinnn), ipposclino sorta d' ap-
gine d'una Luna, e colla proprietà di crescere o pio nelle botteghe, petroselinum Macedonium , dai
diminuire ogni giorno fa la stessa Luna.
,
come Francesi chiamato l' Alexandre , (3cv7Ì7.ivcv (bùicli-
SELENITE, Sostanza minerale, o Gesso
9J?ont>fìcin. non), buselino sorta d' erba somigliante il prezzemolo
cristallizzato i cristalli
, della quale si dividono age- e SvzaCkivcv (tliysselinon), selino die sa d'incenso.
volmente in grandi lamine, e la cui superficie, come Boerhaave. Bosc.
&&
, ,,
arbusti spessi d' ogni maniera. E anche nome da ( hèmisys ) mezzo , e da a^vycx; ( azygos )
, impari. ,
Virgilio (Geogr. lib. IH. v. 384) applicalo alle folte Nome d' una vena impari die nascendo dalle ,
erbe. Figuratamente poi è sorta di Poema estempora- prime lombari, penetra nel petto attraverso un'
neamente scritto, che racchiude molte materie, non apertura particolare del diaframma, e \a a finirà
sufficientemente limalo, ed in cui scorsesi un tal neWAzigo.
quale disordine. Scalig. Poet. lib. III. SEMICÌRCOLO, V. Grafometro.
SEMECÀRPO, SEMECARPUS, Stor. nat., da cnjpc SEMICOLON, SEMICOLON, Gramm., da fiutavi
(sèma), nota, e da xa.pnòs (carpos), fratto. Nome ( lièmisys) , mezzo , e da membro. Dicesi
xóoXov (colon),
dato da Linneo, il figlio, all' Anacardo il cui frutto ,
cosi il Punto e la Virgola posti tra un membro e
è notato dalla forma o figura d' un cuore. 1' altro del periodo.
SEMEIÓGRAFI, V. Semeiogratia. SEMICROMA, SEMICIIROMA, sémichrome, Mus.
SEMEIOGRAF1A SEMEIOGRAPHIA
,
Filol., da , da jjueTUS (lièmisys), mezzo , e da yp'Jjrj.y. (chiama),
<jr)[j.eìcv Csèmrion), segno, nota, e da ypzyoì (graphó) scri- colore. Figura, Nota equivalente alla metà della
vere. Arte di scrivere in note od abbreviature (così Croma.
presso i Latini si chiamano certe lettere compen- SEMIDIÀMETRO , SEMJDIAMETBUM slmidiame- ,
diose, le quali, sebben poche, abbracciano e signi- tiìk, ftafb 2)uvd)nieffct , Geom. , da rjaujvi (hèmisys),
ficano più sillabe e parole), con cui si scriveva un mezzo, e da oiy.[xz~pcv (diametrali ), diametro. Linea
discorso con maggior celerilà di quel che fosse retta, dal centx-o d'un circolo protratta alla circon-
dettato o proferito. Quest arte nata come gene-
1
, ferenza , altramente chiamata radius , ital. raggio.
ralmente crede, nella Grecia, fu adottata dai
si SEMIDIÀPASOxX, SEMIDIAPÀSQN, Mus. ant. , da
Romani e singolarmente dai Giureconsulti , e nei
, Yiiuavc, (lièmisys), mezzo , e da èice.ncr.i^v (diapason),
tribunali dai Cancellieri, che perciò si dissero JYo- diapason. Ottava diminuita d' un semitono minore,
tari i.quali con abbreviature scrivevano gli Atti o di quattro comme.
giudiciarj che doveano poi metter per esteso il che
, :
;
SEMIDIAPÉiNTE, SEMIDIAPEMTE, Mus. ant. , da
oggidì si direbbe far la minuta. Egli è ancora un ripiovi (lièmisys), mezzo, e da oipLitevre, (diapente),
problema chi dei Romani il primo ne facesse uso. diapente. Quinta diminuita, o Falsa quinta.
Se ne attribuisce comunemente 1' onore al Cicero- SEMIDIATÉSSARON, semidiatessaron Mus. ,
niano liberto Tifone, da alcuni a Mecenate ed a ant., da yjulkjvz (lièmisys), mezzo, e da oiy-irsizccj
Seneca. Ma il dotto Morcelli (Dissert. III. sulle (diatessaron) diatcssaron. Quarta diminuita d' un Se-
,
Note degli antichi Romani) si sforza con argomenti mitono minore, o Falsa quarta.
plausibili di darne la gloria allo stesso Cicerone : SEMIPARÀLISI, SEMIPARALYSIS, Med. , da r,jj.i^j-
« Siccome, dice egli, colui che nella greca lettera- (hèmisys), mezzo , e da na.pcO^V'jig (paralysis), paralisi.
tura era il più dotto ed il più impegnato a rendere Paralisi a imperfetta che diminuisce di molto il ,
a' suoi coinpatriotti famigliari tutte le buone cose senso ed il moto della parte affetta.
dei Greci ». Vedi il citato Morcelli pubblicato con SEMITÓNICA SEM1TONICA, sémitomoiie, bùlb
,
Note interessanti dall'egregio dottor Labus: e Mar- tonii], Mus. , (lièmisys), mezzo, e da tavoi
da r,yi?\>i
ziale (lib. XIV. Dislichon 160). Sembra un quid (tonos), tono. Specie di Scala, cui gradi procedono i
Semeiologia, Filol. Trattato delle abbreviature. da aztAvòz (semnos), rispettabile, e da 7n'3-/5zc; (pi-
SEMEIOTICA, SEMEIOTICA, sémeiotique, Med. s tliécos), scimia. JNome della sezione II. del genere
da QYj[>: ùov (sèmeion), segno, sottinteso TÌyyY\ (tedine), delle Scinde dette Bertuccie , frane. Guenons , la
arte. E sinonimo di Semeiologia , ossia è l' Applica- , quale ha per tipo la Scimia Entellus , venerala
zione pratica della Semeiologia. dagli Adoratori di Brama.
SEMI, SEMI, frolli, Filol., da yjpo-u; (lièmisys), SEMNÓTEO. semnotheus, sémnothée, fralbijott,
metà, per apocope yjiu (hèmi) e, secondo l'uso fre- Filo/., da venerando, e da Osò-;
av^yòc, (semnos),
quente de' Lalini , mutato lo spirito aspro in s. (Theos), Dio. Aggiunto, in Diogene Laerzio, de Fi-
Voce greca inseparabile, la quale, combinata con losofi istruiti nelle divine ed umane leggi, e dedi-
un gran numero d' italiane francesi e latine si- , , cali alla religione.
gnifica la metà della cosa espressa dalla parola SEMPREVIVO, V. Abrotano.
principale. SENÀGO, XENAGOS, Tatù, ant., da {ivo; (xenos),
SEMIAPONEURÓTICO ,
SEMIAPONEUROTICUS ,
straniero-, e da ayw (ago), condurre. Così si disse d
SEN («83) SEP
Condottiere o Generale . delle truppe straniere al SENOPARROCO, XENOPAROCHUS
FiloL, da ,
filaci, Farm.
da alvqra (sinépi), senapa. Cataplasma
, (xenos), straniero, e da xpiyù (trephó), nutrire. Luogo
irritante preparato con farina di senapa lievito , per l'alloggio ed il nutrimento de' Forestieri. È Io
di frumento, sale ed aceto, atto a stimolare e richia- stesso che Senodochio.
mare in altra parte 1' umor morboso. SÉPE, SEPS, ©epe, ©^Iongcn«iì>e^é, Stor. nat., da
SENELAS1A, XENELASIA xénélasie, FiloL, da ,
it>777w (sèpó), corrompere, putrefare. Genere di ret-
£sVo€ (xenos), straniero, e da È)iu (ciao) inus. per tili innocui, che, per la loro conformazione, somi-
iXa^vw (rlaunó) , scacciare. Così si disse una Legge gliando il Sepe (specie di Lucertola, il cui morso
di Solone, la quale vietava agli Stranieri l'ingresso dagli Antichi (Plin. Hist. lib. XXIII. cap. a) fu
nella Laconia , onde preservare i Lacedemoni dai creduto mortale), ne hanno tratto eotal nome.
vizj delle altre nazioni. SEPEDOGÉNESI, sepedogenesis, sépédogénè-
SÉNI, xenia, xémes, ©aftgcft&cnfe, FiloL, da se , Chir. , da aqr.tfìùjv (sèpedòn), putredine, e questo
?£vc^ (xenos), ospite. Doni, tessere o segnali soliti da <7r;7rco (sèpò), corrompere, e da yvjzaiq (genesù)
darsi dagli Antichi agli Ospiti per istabilire tra nascita. Sviluppo d
viluppo della putrescenza, o del carattere
loro ed i loro posteri il diritto d'ospitalità: segnali putrido nelle malattie
che gelosamente si custodivano. SEPEDONE ,
SEPEDON, Stor. nat., da <j>j7r&)
Seni o Xenia. Si dissero così ne' tempi po- (sèpò), imputridire. Genere d'insetti dell' ordine dei
steriori i Donativi delle provincic ai loro Gover- Ditteri , della famiglia degli itericeli, e della tribù
natori. dei Muscidei , stabilito da Latreille, i quali fre-
Seni. Pitture che rappresentavano erbe, frutti, quentano le paludi, la cui aria è infetta di putride
cacciagioni, ed altre cose di campagna, che i Greci emanazioni. Il suo tipo è il Sepedon palustris ,
costumavano di mandare in regalo ai forestieri. Baccha sphegea di Fabricio.
SENIO. Aggiunto di Giove invocato dagli Ospiti: SEPEDÓNIO, SEPEDON1UM, Stor. nat., da ayne-
mentre con quello di Filio (da yfkc^ (pliilos), amico) (Jtov Genere di piante critto-
(sèpedòn), putredine.
imploravasi dagli amiri: di Eterio (da holpoq (he- game della famiglia dei Funghi della sezione
tairos), compagno) dai compagni: di Omognio (da delle Mucidinee , stabilito da Link coli' [/redo my~
cuòi (homos), stesso , e da yévcz (gcnos), stirpe) da copiala di Persoon, la quale cresce particolarmente
quelli della stessa famiglia o dai cognati: di Fra- sopra i boleti che entrano in putrefazione.
trio(da cppaTpta. (phratria), società di persone che SEPIATÉUTIDE , SEPIATEUTHIS, Stor. nat. , da
abitano e mangiano insieme) da quelli della stessa m\ttia. (sépia), seppia, e da tsuSts (teutbis), lolligine,
fratria, o terza parte d'una tribù; e di Enorcio (da totano. Nome d' una divisione generica di pesci
tv (en), in, e da opxc; (orcos), giuramento) dagli fatta da Rlainville onde comprendervi le specie
,
Alleati, come vindice dello spergiuro. Joseph. Laur. Calmar e Loligo di Lamarck, che hanno una nata-
cap. Vili, de Conviv. \>et. toria laterale in tutta la lunghezza del loro sacco.
SENÌSMI, XENISMI, xénismes, FiloL, da ìévoq SEPIDIO, SEPIDIUM, Stor. nat., dal dimin. di
(xenos), ospite. Sacrificj d'un porco, d'un becco GYlTtia. (sépia), seppia. Genere d' insetti dell' ordine
o d'un montone, che in Atene offerivansi ai Dio- dei Coleotteri, Eteromeri , è
della sezione degli
scuri riputati pellegrini. Pind. Olymp. , ode 111. da Fabricio,
della famiglia dei Melastomi, stabilito
stroph. 3. i quali in piccolo rassomigliano la Sepiola di Lin-
SENOCÓMIO , XEXOCOMIUM ,
Med. , da révo'c, neo. Il Sepidium tricuspidatum ne è il tipo.
( xenos), straniero , e da uopé® (eomeò), curare. Ospitale SEPIÉFORA, SEPIAEPHORA, Stor. nat., da (tyjzìz
destinato a curarvi i pellegrini infermi. (sépia), inchiostro, e da (jps'jOw (pberò), portare. Nome
SENODÓCHIO, xexodochium, xénodochion, 6er* dell' ordine IL proposto da Gray nella sua Clas-
t>evge , FiloL, da ìevòq da àiyo- (xenos), straniero, e sificazione dei Molluschi , il quale contiene soltanto
p\a.\. ( derhomai )
Albergo pe' Forestieri.
, accogliere. due generi , cioè il Sepiola ed il Sepia , e cosi
SENÓDOCO, Lett. eccl. Ufficiale nella Chiesa denominato dall' inchiostro che hanno le specie
Greca ordinariamente Sacerdote
, incaricato di , che lo compongono.
dare ospitalità ai pellegrini. SEPIIDÉNE, SEPIIDENAE, Stor. nat., da «7x13
Senodoco. Aggiunto di S. Isidoro Prete Ales- (sépia), seppia. Leach sotto questa denominazione
sandrino, a cui nel IV. secolo venne affidato l'ufficio propose lo stabilimento d' una famiglia di Mollu-
di dare ospitalità ai pellegrini. schi la quale avrebbe per tipo il genere Sepia.
,
,
(sepia), seppia? specie di verme confuso dagli An- minati dalle loro cellule perforate o poi ose , di -.po-
tichi tra i pesci. Corpo pietrificato a cui Aldovrando ste in serie. Se ne conoscono tre specie 3»oè a : ' l
impose questo nome, perchè gli parve scorgervi Seriatopora suhulata , V emulata e la nuda.
qualche somiglianza coli osso della Seppia.
1
SERIBRÀNCHIE, SERIBRANCIilA Stor. nat. , dal ,
SÈPSI, SEI'SIS, Med. e Chir. , da arjna (sèpò), lat. series, ital. serie, ordine , e da [jpv.y/yj. (branchia),
SÉPTICO, SEPTICUS, Med. , da ffyjTTU (sépó), serico. Genere d'insetti dell ordine dei Coleotteri,
fehhri ed ulceri. della sezione dei Pcntamcri , e della famiglia dei
putrefarsi. Aggiunto di malattie ,
f-/jpos (xèros), arido, asciutto. Medicamento dissec- SER1COMIÌA, SEPJCOMYIA, Stor. nat., da ctjj/m-
xèq (sèricos), serico, di seta, e da u.vly. (invia), mo-
cante. V. Serio. 1
1
SERAMPEL1NE, XERAMPELINAE, xérampélines sca. Genere d insetti dell ordine dei Ditteri, della
,
Filol. , da %/ipòc, (xèros), arido, e da àcuirelo; (am- famiglia degli Atcriceri , e della tribù dei Sirfidei,
vite. Vesti usate dalle Romane matrone del
stabilito da Latreille, e così denominati pel loro
pelos),
1
colore delle aride foglie della vite, ossia di colore corpo coperto d una peluria setolosa , lucente , e
rosso temperato di giallo e fosco. Oct. Ferrar, de somigliante quello delle Mosche.
re vestiar. cap. XX VI. Juvenal. Sat. VI. v. ò'j-ì.. SERICÓSTOMA, SERICOSTOMA, Stor. nat., da
XERANTHEMUM xérANThéme serico, e da arópM. (stoma), bocca.
SERÀINTEMO , , ,
erri puoi (sèricos),
1
superflua , e Corimbifere , e
della famiglia delle o bocca arrotondata , formato da tre articoli rico-
loro Fiore durata del perti di pelo setoso.
così denominate dalla il ,
elléborine, W\\\t SRUfttotm, Stor. nat. , da 1ipa.mc, del loro fogliame somigliante quello della Cicoria.
per un'allusione remotis- (Serifos), Serifo, isola arida dell Arcipelago, ricoperta
loro afrodisiaci effetti ,
di scogli e monti, ora detta Siifino , o Scrfonte ,
sima, hanno tratto questo nome, che è sinonimo
di Satino. Paus. in Corinth. lib. II. Plin. Hist. da tjstptù (seiró) , disseccare. Questo nome venne appli-
lib. XXVI. cap. io. Bosc. cato ad un genere di piante della famiglia delle
SERÀPIDE, SERAPIS, Filol. , V. Serapiade. Sinanteree, e della tribù delle Innulee, forse perchè
SERASIA, XERASIA, xérasie, baaxtxo&iM ,
Med., allignano nei luoghi aridi ha per tipo il Seriphium :
da tyjpòg (xèros), arido, vacuo. Sottigliezza eccessiva cinereum di Linneo. Il nome di Seriphium antica-
de capelli, onde assomigliansi alla lanugine, quasi
1 mente s'applicava al Sisjmbrium Sophia, non che
1
Botanici.
SERIOLA, SERIOLA, seriole, Jtujjettioger , Stor.
(xeraò), essiccare. Siccità, aridità, p. e. , della della famiglia delle Sinanteree , della tribù delle
pi.pa.t3i
poree, e della divisione dei Poliparj intieramente ipr/w (phégò), mangiare. Abitudine degli Atleti, dei
SES (i85) SET
Solitali generalmente de primitivi Cristiani di
5 e
1
SESAMOIDÉO, SESAMOIDES, sesamoide, Ccfaiti*
astenersi non che dalla carne e dal vino, ma anche Anat., da oTjiapj (sèsamè), sesamo, seme
f nóff)clct)cn ,
dai frutti freschi. Terlull. de pallio, cap. X. di certa pianta volgarmente chiamata giuggiolena
SEROFILLO , XEROPHYLLUM, xéuoimiylle, Stor. e da ei$oi (eidos), somiglianza. Ossctto situato nella
nat. , da arido, e da (fjXkov (phyllon),
topo-; (xèros), fossetta tra condili ed due grossi tubercoli del
i i
foglia. Nuovo genere di piante dell' esandria tri- femore. E anche Aggiunto di due ossetti del Meta-
ginia , stabilito da Michaux ( Fior, de l' Amèr. Se- tarso del piede, e di altri due posti nel Metacarpo
Ìitentr.) con una specie del genere Hcliconias di della mano ed alla fine della prima falange del-
Àxmeo , le cui foglie sembrano secche. Thcis. l'indice, e nella stessa situazione alMetacarpo del
SERÓFITO, XEROPHYTA, xéROPirsTE, 2>urvl>aum, dito auricolare. Ed
Aggiunto infine d' un osscttoè
Stor. nat., da 'fripòi (xèros), arido, e da yvzóv phy- che trovasi nel tendine del muscolo peroneo poste-
ton), piatita. Arbusto del Madagascar, che forma riore, che scorre sotto l'osso cuboideo , tutti gene-
uu genere stabilito da Commerson ncll' esandria ralmente assai piccoli ^ onde desunsero cotal nome
monoginia , e nella famiglia delle B ro melo idi , il dal grano del Sesamo a cui par che somiglino. ,
ed a togliere 1* odor cattivo dalla superficie del intiero, da corolla a cinque petali e cinque stami.
corpo. E
usata singolarmente dagli Orientali. SETIPODI, SETIPODA, Stor. nat., dal lat. seta ,
sieu , e tipo d'una famiglia dello stesso nome, desunto forse dall' odor ingrato putrido che emana
proposta da Browne's e della didinamia angio- , bagnandola. I Mineralogisti antichi conoscevano
spermia di Linneo che ha per tipo il Sesamum , questa sostanza sotto il nome di Ludus Helmontii.
orientale, il cui seme, come quello del Sesamum SETTENTRIÓNE, V. Cinosura.
ùidicum , fornisce olio e farina che all'uopo fa SETTICA SEPTICA , , septique ,
Stor. nat. , da
le veci Frumento.
di quella del ffi77f&) (sépò), marcire. Specie di piante crittogame
SESAMÓIDE, SESAMOIDES, Stor. nat., da ari^dp^ del genere Bjssus, le quali crescono su corpi i
quale, come la pietra caustica, ed il butirro di fipdyyia. (branchia), branchie. Genere di pesci dell' W-
antimonio corrode le caini, disponendole, con
, dine de' Malacotteriei apodi , e della famiglia degli
poco dolore, alla putrefazione. y/nguilli/brmi , (stabilito da Bloch che si distinguono .
SETTIZÓNIO , SEPTIZONIUM septizone septi- , per le loro aperture branchiali ravvicinate le une
zosium, j4rch.it.) da énrà. (hepta>, sette, e da póvri alle altre e poste vicino alla gola. Il tipo di questo
(zòne), fascia. Edificio eretto da Settimio Severo, genere è la Muraena cacca dì Linneo.
e di cui credono romani Topografi vederne ancor
i SFÀGO, SPHAGUM, Stor. nat., da a^djrtA («pl.»-
le vestigia presso le magnificile ruine del palazzo zò), soffocare.Genere di piante crittogame, della
de' Cesari. Non
era però a sette piani , ma a famiglia dei Muschi, le quali nascono ammassate,
tre , da colonne con ornati di cornici e
sostenuti e formando dei tapeti su i terreni torbosi soffo- ,
SETTÓNE, SEPTON, ©titfgaé, Chini., da rima vespa. Genere d'insetti dell'ordine degl Imenotteri
(sèpò), imputridire. Così Salstonslall chiamò quel della sezione degli Aculeati , della famiglia dei Fos-
1
gas non quale
respirabile dell aria atmosferica , il sori, e della tribù delle Sfegidee, stabilito da Lin-
dagli Antichi dicevasi Mofetta , e dai Neologi Fran- neo , e che ha per tipo la Vespa comune.
cesi Gas azote e Gas nitrogènc , perchè vien ripu- SFECÓDE ,
SPHECODES . Stor. nat. , da afr,£
tato la base di tutte le sostanze putrefattibili. (sphèx), vespa, e da et#c; (eidos), somiglianza. Ge-
SETTÓP1RA, V. Settorrepira. nere d'insetti dell'ordine
1
degl Imenotteri , della
SETTÓRIA, SEPTORIA, Stor. nat., da ar,™ (sè- famiglia dei Melliferi , e della tribù degli Andre-
pò), imputridire. Genere di piante crittogame, della neti , stabilito da Lalreille a spese d alcune specie
famiglia dei Funghi, e della tribù delle Uredinee, del genere Sphex di Linneo sono così denominati a :
stabilito da Fries, le quali, nascendo sulle piante cagione della somiglianza nella loro conformazione
morte o putrefatte, si presentano sotto forma gela- con quelli dell indicato genere lamicano. La sua
tinosa e di odore putrido. La Stilbospora Creda di specie più considerevole è lo Sphecodcs gibbosus.
Décandolle ne è il tipo. SFECOMIIA, SPHECOMYIA, Stor. nat., da afiif:
SETTORREPIRA, SEPTOMHEPYRA, septorrhé- (sphex), vespa, e da ]ji>ìj. (myia). mosca. Genere
pi're , Med. j da
corrompere, da ps'w
<jr,Tt<ji (sepó),
1
d'insetti dell ordine dei Ditteri, e della famiglia
(rhcò), scorrere, e da nvp (pyr), fuoco. Febbre pu- degli Atcriceri , stabilito da Latreille con una specie
trida, detta anche Settopira. che Bosc portò dalla Carolina, la quale nei carat-
SFACELARIA, SPHACELAMA , Stor. nat., da afx- teri partecipa della Vespa e della Mosca, e vieti
Y.skoq (sphacclos), sfacelo. Genere di piante crittogame, detta Spliecomyia Boscii di Latreille.
proposto da Lyngbye a spese dei Ceramj , che ha SFECOTERA srHECOTIIERA , Stor. nat. , da
.
per tipo il Ceramium scoparium . ossia la Conferva aorji (sphèx), vespa, e da Sripa, (théra), caccia. Ge-
scoparla di Linneo. Queste piante sono osservabili nere d uccelli dell'ordine dei Passeri, proposto
1
per le estremità dei loro rami rigonfi), brunaslri, da Vieillot che corrisponde al genere Graucalus
,
abbruciali ed essiccati} ossia completamente morti- di Cuvier. Questi uccelli souo cacciatori delle Vespe
ficati come le membra degli animali caduti nella di cui si nutrono.
malattia dello Sfacelo. SFEG1DEE, SPHEGIDEAE, spiitGiDrs, Stor. nat.
SFACÉLIA, SPHACELIA, .Stor. nat. , da ayùv.eAc; da <7(fr;£ (sphèx), vespa , e da eido; (eidos) forma. ,
perchè uccidono e fanno cadere nello Sfacelo i stabilita da Latreille il quale nelle sue Opere ante-,
sostanza, la denomina Rayonnante. eri goutìer. llaiiy SFENÓGINE, SP1IEN0GYNE, Stor. nat., da ayr)v
poi le ha dato il nome di Spitene coniculèe , perchè (sphèn), conio, e da ywh (gynè), pistillo. Genere-
1" unione de' suoi prismi romboidali formano un di piante della famiglia delle Sinantcrec , stabilito
stesso.
SFENDONE, SPHENDONE o FUNDA (ital. Fionda), Cono.
frosde , ©<t)Iciù*)ei' i
Filai., da 'jysv'jóv/i (sphendon«>, SFENGTDÀ.LE, SPIIENOIDALIS ,
sFFiÉNOÌDAL, Rt\\*
fionda o fromba. Raramente bensì pure da , , ma tjeittAnat., da cr-p^vo •!;?-/); (sphènoeidès) sfenoide.
; ,
Tucidide (lib. IV. cap. ìi) e da Euripide sono Sutura che circonda l osso sfenoide separandolo ,
Sfendone. Specie particolare di diadema usato (sphèn), conio, e dal lat. maxilla , ital. mascella.
dalle donne anche oggidì, e che vedesi sopra il Fessura appartenente agli ossi sfenoide e mascellare.
capo femmineo di molte statue antiche, e special- SFEN0PALAT1N0 ,
SPHENOPALATINUS ,
spiiéno-
mente di Giunone. Veggansi le dotte osservazioni pàiatin, 3«'it .ffcilbciiK unì) ©attmenbeine giovici, Anat.,
di E. Q. Visconti, Mus. Pio Gleni. , torn. I. pag. 22 da CT&yjv (splièn), conio, e dal lat. palatimi, ital.
1
alcuni hanno creduto , ma tessuta o lavorata a SFENOPLÉA, Stor. nat. E sinonimo di Sfero-
rete. plca. V. Sferoplea.
SFENÌSCO, SPHENISCUS, Stor. nat., dimin. di SFENÓPO, SPHENOPUS , Stor. nat. da rf/jv
aar,v (splièn), conio. Genere d
1
insetti
1
dell ordine (sphèn), conio, e da ncì/g (pus), piede. Genero di
dei Coleotteri , della sezione degli Eteromeri , e della piante della famiglia delle Gramiiice , e della trian-
famiglia degli Stenelitri , da Kirby. Sono stabilito dria diginia di Linneo , stabilito da Trinius colla
forse così denominati dalla forma di Conio, o cavic- Poa divaricata di Gouan , desumendo tal nome
chio ,
del loro corpo. dalla base o piede del fusto fatto a Cono.
1
Sfenisco. Sorta d uccelli dell ordine dei Pal-
1
SFENOPÓGONO,
SPIIENOPOGON, Filol.,da ayhv
mipedi , così denominali dalla forma conica del da Trwywv (pògòn), barba. Aggiunto
(sphèn), conio, e
loro becco. di Mercurio perchè nelle medaglie della famiglia
,
SFENOCÀ.RPO, SPHENOCARPUS , Stor. nat., da Tizia (Vedi Tesoro 3Iorelliano) la testa dell im-
1
oyhv (sphèn), conio, e da xsajaXv? (cephalè), capo. mcimuiéCcl, Anat., da a'fhv (sphèn), conio, da -rxxipvz
Specie di Acefalo, o Mostro colla testa, osservabile (ptoryx), ala , e dal lat. palatimi, ita!, palato. Mu-
1 1 1
per la porzione posteriore del suo osso sfenoide scolo dell ugola relativo ali osso sfenoide , ali a-
che ha le due apofìsi pterigoide esterne congiunte pofisi pterigoidea ed al palato.
per nove decimi della loro lunghezza per cui si ,
SFÉiVO-SALPÌNGO-FARINGÉO,SPHEN0-SALPiN-
presenta sotto forma di Cono. GO-PUARYNGEUS , Anat.spiiéivo-salpingo-pharyingien,
SFENOCLÉA, SPHENOCLEA, sphénoclée ,
Stor. da CTCp-/; da TxlTir/p (salpinx), tromba,
2/ (sphèn), conio,
nat., da nyhv (sphèn), conio , e da kXsos (clcos), glo- e da fxpuyc (pharynx) faringe. Aggiunto di due ,
ria. Genere di piante della pentandria monoginia muscoli appartenenti all'osso sfenoide, alla tromba
di Linneo, stabilito da Gaertner, e caratterizzate d" Eustachio ed alla faringe.
,, ,
si rapporta all' osso sfenoidc ed all' ugola. Stor. nat., dimin. da fj'jcrlpo. (sphaira), sfera. Genere
1
SFERA, SPHAERA, spl'cue, jttigcl, tlmCmtf, Astron., d insetti della sezione I. dell' ordine de Coleotteri,
1
planetario, rappresentata da una macchina sferica Sferidio. Specie di ricettacolo di forma sferica,
di varj circoli, onde chiamasi Armillare. Due sono il quale racchiude delle teche con due a quallro
le Sfere di epiesta specie costrutte a cagione de" , semi.
due differenti sistemi astronomici quella cioè giu- : Sferidio. Genere di piante della famiglia dei
sta il Sistema degli Antichi , ossia di Tolomeo, in Muschi, stabilito da Bridel col Phascum alterni-
1
cui la Terra supponesi centro dell Universo, e che folium di Diekson e cosi denominate dalle loro
,
il Sole ed i Pianeti facciano intorno a quella ogni caselle sferiche. Questo genere venne dallo slesso
1
giorno un intiera rivoluzione, la quale è soltanto Bridel detlo Pleuridium.
apparente: l'altra offre il Sistema astronomico de' SFERIDIÓFORO, SPHAKRIDIOPHORU.YI, Stor. nat.
Aloderni , ossia di Copernico, la quale mostra la da oycupidicv (sphairidion) dimin. di ayyZpa. (sphaira),
1
vera posizione de corpi celesti ed i loro moli sfera, globo. Genere di piante della famiglia delle
reali. In questa il Sole occupa il centro del sistema Leguminose , e della diadelfia decandria di Linneo,
planetario e la Terra e gli altri Pianeti fanno
, stabilito da Desvaux a spese dell Indi gojora , che
intorno a lui la loro rivoluzione in uno spazio non differisce dalle altre se non pel loro legume
di tempo tanto più lungo quanto sono essi più ,
rotondo o sferico.
lontani dal Sole , o perchè l orbita da descriversi
1
SFERIDIOTI, SPHAERIDIOTA, sphékidiotes, Sire
sia più estesa , o perchè la loro marcia sia più tfàfer nat.. dimin. da occupa (sphaira), sfera.
, Stor.
1
lenta. Famiglia d della sezione I. dell' ordine dei
insetti
Sfera, Stor. nat. Nome da Acharius imposto Coleotteri, stabilita da Latreille , la quale com-
ad una specie di fruttificazione di Licheni che ,
prende cinque generi. Vengono singolarmente ca-
presentasi sotto forma rotonda e che Persoon ,
ratterizzati da un corpo quasi emisferico ed ovale,
chiama Giroma. ordinariamente incurvato rotondo al disopra e ,
E il tipo d
1
una divisione del genere Malva, sta- Danza adoperatasi la palla. Intorno alla
in cui
bilito da Dceandolle col nome Sphaeroma. Sferistica degli Antichi un dotta Lettera fu pubbli-
SFERANTO sphaerantiius, , HE $.\\i ,
cala dal Quadrio, Milano 1701 in 8.°
gelbltmie Stor. nat. , da ayoZpa. (sphaira)
, sfera e , , SFERl'STICI. Istruttori de" varj escrcizj colla
da óivBoi (anihos) fiore. Genere di piante esotiche
,
palla.
a Cori composti della singcnesia poligamia neces- SFER1TE , sphaf.rites , Stor. nat. , da trtfatpa
saria, e della famiglia delle Sinanteree , così deno- (sphaira), sfera. dell'ordine dei
Genere d'insetti
minate dalla forma della loro infiorescenza . che Coleotteri , della sezione dei Pen lanieri , della fami-
presenta i fiori disposti in capolino sferico termi- glia dei Clavicorni , e della tribù delle Silfali , sta^
nale. Lo Sphaerantiius indicus ne è il tipo. bilito da Duftschmid, il cui corpo è quasi sferico.
SFÉRIA, SPHA.EBIA, sphérie, 91 « aiftermootf, Stor. Comprende la sola specie detta Sphaerites glabratus.
nat. , da Genere di piante
u^cZptx (sphaira), sfera. SFERÓBOLO, SPHAEROBOLUS, sphérorole Stor. .
che comprende un numero grandissimo di specie, gettare. Genere di piante crittogame, della famiglia
diviso da Fries in quattro generi: cioè Hypocrea de' Funghi , stabilito da Tode, e caratterizzale da
SFE (189) SFE
una globosa fungosità, la quale, aprendosi con ela- SFERÓFORO, SPIIAEROPHORUS; spiiÉROpnoRE, <Hrt
sticità, slancia le sentinelle contenute in uno spo- ^V9Vtin]amir^cv ^floiucnStor. nat., da cryaìp a (sphai-
,
rangio globoso , o sferico. Questo genere corri- ra), sfera, e da <pipu (pheró), portare. Genere di
sponde al Caipobolus del Micheli. piante crittogame, della famiglia delle Alghe, sta-
SFEROCÀPNO, SPHAEROCAPNOS , Stor. nat. da , bilito da Achard coi Licheni globiferi e fragili di
oyaìpy. (sphaira), sfera, e da *ctmò$ (capnos), fumo. Linneo sono caratterizzate da tubercoli terminali
:
prende la sola specie detta Sphaerocarya edulis. e da tìào^ (eidos), somiglianza. Solido non esatta-
SFERQCÀRPO, SPIIAEROCARPUS spuérocarpe, ,
mente rotondo, ma bislungo, con uno de' suoi dia-
ftugclT'nwbt Stor. nat., da afxìpa. (sphaira), sfera, e
, metri maggiore dell' altro ,
che si approssima alla
da y.0Lpr.6i (rarpos), fratto. Koeuig con questa deno- figura sferica.
miuazione ba stabilito nella mouandria mouocinia Sferoide,
.ftiigelfifrfj Stor. nat. Genere di pesci,
\
un genere di piante, il cui frutto è una casella stabilito da Lacépède nella divisione dei Branchio-
globosa. Questo genere venne riunito da Retz al- stegi , che contiene una^sola specie osservabile per
l' Hura ,
sotto il nome di IIara Kaenigii. la sua forma globosa.
Sferocarpo. Genere di piante crittogame della SFEROIDINA, SPHAERCHDINA, Stor. nat., da o-ipai-
famiglia dei Funghi , stabilito da Bulliard, il quale poeiOYiq (sphairoeklés), sferoide. Nuovo genere di mol-
comprende piccoli funghi a fruttificazione sferica luschi conchigliferi stabilito da Orbigny con una
,
dai Moderni diviso in molti generi. conchiglietta del littorale di Rimini, la quale pre-
Sferocarpo. Micbeli dà questo nome ad un senta il guscio sferoidale , e vien detta Sphae-
genere di piante crittogame della sezione delle roidina bulloides. Trovasi anche nello stato fossile
^dlghe, clic ha per tipo la Targionia Sphaerocarpus, a Siena.
e che presenta Ja fruttificazione sferica. SFEROLÓBIO, SPHAEROLOBIUM, Stor. nat. , da
SFEROCÉFALI, sphaerocephala, sphérocépha- ayalpx (sphaira), sfera, e da lofiòq (lobos), baccello.
i.rs, 3Uniì)Copf, Stor. nat., da cyaìpix (sphaira), sfera, Genere di piante della famiglia delle Leguminose,
e da xeoakri (ccphalé), capo. Epiteto generico d'in- della tribù delle Soforee, e della decandria mono-
setti o d' altri animali di capo rotondo. ginia di Linneo, stabilito da Smith (A miai. Bolan.
SFEROCÉFALO, sphaerocephalus , sphérocé- I. pag. 5og), un legume sferico e
il cui frutto è
thale, jtttgclfopf, Stor. nat., da ayolpo. (sphaira), sfe- pedicellato. Comprende due sole specie indigene
ra, e da xefdkii (cephalc), capo. Specie di piante della Nuova Olanda cioè lo Sphaerolobiurn vimi-
:
a fiori composti del genere Eehinope , della singe- neuni , e lo Sphaerolobiurn medium.
nesia poligamia separata, e della famiglia delle Cina- SFEROLOGIA, SPHAEROLOGIA , sphérologie, J*
rocefali , distinte da fiori riuniti a foggia di capo- stron. , da accapo, (sphaira), sfera, e da Aoyoz (lo-
lino sferico. gos), discorso. Trattato della Sfera.
SFERÓCERA, SPHAEROCERA, Stor. nat., da ayoùpot SFÉROMA, SPHAEROMA, sphérome, 9(rt <Sd)<i!*
(sphaira), sfera, e da xspaq (roras), corno. Genere tllicve, Stor. nat., da afoupa (sphaira), sfera. Genere
d' insetti dell' ordine dei Ditteri, della famiglia degli di crustacei della divisione de' Sessiliotti , stabilito
Aterieeri, e della tribù delle Muscidee , distinti da Latreille a spese del genere Oniscus di Linneo, i.
dalle estremità sferiche delle loro antenne. La- quali si assomigliano assai ai Millepiedi, ne hanno
treille riporta a questo genere la Musca grossipes compiutamente la forma e qualora veggansi da ,
,
di Linneo. qualche pericolo minacciati hanno la facoltà di ,
o^olpa. ([sphaira), sfera, e da dipoi (doros), pelle. Fabri , Agonisticon , cap. FI.
G e nere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri , della SFERÓMETRO, SPHAEROMETRON , spiiéuo.mètre,
sezione dei Pentameri , della famiglia dei Carni- ^ttgclmcffcc , da afcùpx (sphaira), sfera, e da
Ott. _,
vori, e della tribù dei Caratici addominali, così p.tzpcv (metron), misura. Strumento cosi immagi-
denominati dal loro corsaletto arrotondato o sferico. nato e denominato da Cauchoix il quale serve per ,
mte
, ,
SFE (
l
9°) SFI
misurare la curvatura de vetri
1
sferici , delle lenti e comprese le specie distinte «la uno stimma glob
de' vetri di qualunque altra figura. o sferico.
SFER0M1SSA , SPHAEROMYXÀ ,
Stor. nat. , <la SFEROTÉCA , SPHAEROTHECA, Stor. nat., da
occupa (spinila), da p.vp<x (myxa), muco.
sfera, e G^yXpc/. (spliaira), sfera , e da 9~/jx>? (thècé), ripostiglio.
Nome da Sprengel imposto al genere Sphaeronema Genere di piante crittogame «lidia famiglia dei
«li Fries desunto dagli sporidj sferici e mucosi di
,
Funghi, e della tribù delle Uredinee. proposto da
tali piante. V. Sferoìnama. Desvaux , e caratt<;rizzate da una fruttificazione
SFERÓNAMA SPIIAERONAMA Slor. nat. da , , ,
in fijrnia «li teca sferica.
afflai py. (spliaira), (nama) gelatina.
sfera, e da volpa, ,
SFERÓTO, SPJIAEROTUS, Stor. nat., da trfcupw
Genere di piante crittogame, della famiglia «lei Fun- (sphairoó), arrotondare , e cjuesto da aoeàpa ( spliai-
ghi, e della tribù degl' /possili, stabilito da Fries, ra), sfera. Genere d insetti dell ordine dei Coleot-
il quale comprende alcune specie un tempo classi- teri, della sezione degli Eteromeri 9 e della famiglia
ficate nei generi Sphaeria e Calycium , perchè non degli Stenelitri , cosi denominali dal loro corpo
diversificano dalle Sferie se non per la loro con- ovale o globuloso. L'unica sua specie è lo Sp/iaerotus
sistenza gelatinosa. curvipes.
SFEROPLÉA o SFENOPLÉA, spiiaeroplea o SFEROTTÉR1DE, SPIIAEROPTERIS, Stor. nat., da
SPIIAEKOPLEA, Stor. nat.. da GQÓ.ipa. (spliaira'), sfera, '7'jylpa sfera, e da
(spliaira), r.'épi^ ( pteris), felce.
«: da jrÀew (pleó), nuotare. Genere «li piante oitto- Genere di piante crittogame della famiglia delle
game della famiglia delle Conferve, stabilito da Felci, stabilito da Bernhardi ,
a cui servi di tipo
Agardb (Systema algarurn), caratterizzate da fila- il Polypodium mcdullare , le quali presentano la
scorrere. Trattato del moto de' corpi sferici intorno tinteso Ttyy/] (torlme), arte. Arte di esplorare e
al loro centro, verso il centro di gravità, ce. conoscere il polso.
SFE ROS1DE RITE, spiìaerosiderh es, Stor. nat., SFiGJMO o SF1GME,
sphygaius. ber «gale, Meri,
da a'Sjolpa. (spfuira), sfera, e da atà^poi (sidèros), ferro. da (jfj^u Polso, pulsazione.
(sphyzò), palpitare.
Varietà di ferro carbonato, clic presentasi in masse SFIGMOGRAFÌA, sphygmographia , sphygmo-
sferoidali. graphie, ì3til{ìlKfci)VcilniiiC(, Med., da afjypài (sphyg-
SFEROSPÉRMA, SPHAEROSPERMA, sphérosperme, mos), polso , e da ypaya (graphó), descrivere. Descri-
Slor. nat. , da rsyalpo. (sphaira) sfera e da (jnéppa
, , zione del polso.
(sperma), seme. Specie di piante crittogame del SFIGMOLOGÌA, SPHYGMOLOGIA, spiiygmologie,
genere Variolaria , distinte da una capsola ripiena ^tiléfentnil), Med., da (jc^vypàq (sphygmos), polso , e da
di semi sferici. Aóyoi (logos) , discorso. Trattato del polso.
SFEROSTÉMMA, SPHAEROSTEMMA, Stor. nat., SF1GMÒLOGO. Strumento atto a rappresentare
da o^y.Ipa (spliaira), sfera, e da Grippa (stemma), le varie modificazioni del polso.
serto. Genere di piante della monoecia monadelfìa SFIGMOMANZÌA ,
SPHYGMOMA1VTIA , sphygmo-
di Linneo, stabilito da Blume, le quali desumono mancie, Divin., da ayvypò; (sphygmos), polso, e da
eotal nome «lai serto sferico dei loro fiori. Com- pavrévu (mantello), indovinare. Prelesa arte di predire
prende due specie Sphacrostennna axillare , e
: lo il futuro dalle pulsazioni, ossia dai moti differenti
io Sphacrostemma elongatum. del polso.
SFEROST1MMA si'tlAEROSTIGMA, Stor. nat. Sfigmomakzia , Mc.d. Arte di predire il corso
,
da fj'^oxpa. (spliaira), sfera, e da arr/pa (stigma), della malattia dalle vibrazioni del polso.
stimma. Nome da Séringe imposto alla sezione 1. SFIGMÓ METRO, spiiygmometrum ,
Med. , da
delle piante del genere Denotitela, in cui vengono vyvyp-ì] ( sphyginè ) ,
polso, e da pérpov (metron),
SFI ('90 SIA
misura. Dicesi così un Orologio, od altro Strumento lunghe, e Spli) mena par-
(Sphyrainai dolicliai), Sfirenc
atto a misurare frequenza e la forza del polso.
la va, Sfrena piccola. (De Natura aquatitinnì , carrnen,
SFINCTRINA, SPHJNCTfUNA, Stor.nat., da ayiyycù pag. y'ò). A Lacépède servì di tipo V Esox sphyraena
(aphingo), stringere. Genere di piante crittogame, di Linneo, pesce mollo dilieato e ricercatissimo,
della famiglia dei Funghi , della sezione delle lpos- che vive nel Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico.
sìlee, il quale ha per tipo la Sphaeria spliiiictrina SFQDRO, SPIIODRUS , Stor. nat., da ffse^sòg
di Décandolle, ed il Caljcium. turbinatimi di Acha- violento, impetuoso. Genere d' insetti del-
(sphodros),
rius. Tale denominazione è desunta dall'orificio l'ordine dei Coleotteri , della sezione dei Penta-
ristretto del loro peritecio. meri della famiglia dei Carnivori, e della tribù
,
SFINGE,
SPHINX, ©pfjìnp, Filai., da (Jy'r/Z (spl)inx), dei Cambici, stabilito da Clan-ville, e così deno-
sfinge. Mostro alato con faccia di vergine, corpo di minati dalle loro violente abitudini. 11 suo tipo è
cane coda di serpente
, artigli di leone , voce , il Carabus Leucophthalnius di Linneo.
umana ed ali d'uccello, che sul ponte di Tebe SFONDILOCÓCCO, SPHONDYLOCOCCIJS , Stor.
lacerava i passaggieri che non sapevano sciogliere nat., da afóy$v),ci (sphoiidylas) j bischero , fusai nolo
T enigma da lei prosposto (Sopirne, in Oeclip.) E e da Y.ÓY./.CÌ (roccos) , cocco. E sinonimo da Mit-
nome che propriamente ha per tema (jyiyyu (sphin- lehell dato alla Callicarpa , tratto dalla forma di
gó) , stringile . astringere. Cocco che ha suo frutto. il
che presentano nel complesso delle macchie del di Terra bolare, od Argilla usata come amuleto, sulla
loro torace come la Sphinx atropa, la quale offre
: quale con suggello facevasi l'impronto di qualche
l'immagine d'una testa di morto. figura. Plinio ([list. lib. F. cap. G et lib. XXX
SFINGI, Filai. Così si chiamavano dai Greci XXXVII. cap. 8) dà un tal nome ad una varietà
quegli uomini e quelle donne che parlavano in di Diaspro con cui, a' tempi suoi, si fabbricavano
modo arguto ed enigmatico. i suggelli.
SFING1DEA, SPHINGIDEA, Stor. nat., da crylyj: SFRAGIDONICARGOCOMÉTA , sphragidcjny-
(sphinx), sfinge. Nome d'una Lepi- tribù d'inselli CUARGOCO.UETA, Filai., da n^pa.yii (sphragis), anello ,
dotteri, della famiglia dei Crepuscolari; che ha per sigillo, da ovv'; (onyx), unghia, da àpyòz (argos)
tipo il genere Spliiiuc di Linneo. ozioso, e da xc^rvj^ (romètès), chiomato. Così da
SFLNGtJRO, SPIliNGUKUS, Stor. nat., da ayly? Aristofane e da Ippocrate vien chiamato un Cerre-
(sphinx), sfinge, e questo da (j^ryyoì (spliingó) strin- , tano ridicolo che ha le dita coperte di anelli sino
gere , e da ovpà (ùra), coda. Genere di Mammiferi alle unghie.
dell'ordine dei Jiosicanti , proposto da Guvier a SFRIGOSAPANTESÌA , spiirigosapantiiesia ,
spese del genere Iljstrix , e così denominali o dalla spniuGOSAPANTiiésiii , Stor. nat., da oo-piyda (sphrigaò)j
loro coda, che ha la forma d'una Sfinge, o dall' a- lussureggiare, da ànò (apo), senza, e fla av^cj (au-
ver quest'organo la proprietà di prendere e strin- tho),Jìore. Malattia delle piaute, le quali per troppo
gere } onde Gmelin così denomina la prima specie vigore non mettono uè fiori né frutti.
di questo genere (comunemente detta Sphinguras SGÓMBRO, SCOMRER, sgombre, Sai^IMcr, Stor.
spino: us, o Hyslrix prchensilis). La seconda specie nat., da sgombro (slrist.
<jx.óy.(3pci (soombros) , lib.
è lo Spliingnriis villosus. FI. animai.). JNome greco con cui Linneo ha sta-
SFINTÈRE, SPHINCTER, Jnat., da
6diIilimtiéEc[, bilito un genere di pesci marini nella divisione
wyfyytù (spliingó), contenere, raffrenare. di due Nome de' Toracici da due pinne dorsali
, distinti e da ,
1
muscoli: l ubo interno, che propriamente è quella una o da parecchie pinne sopra e sotto la coda. I
parte dell' intestino ietto , fornita di fibre forti Moderni vi hanno costituito varj sotto-generi, cioè:
traverse, che trovatisi sotto le longitudini, e che, lo Scomber propriamente detto, il Thynnus ,V Or-
essendo più grosse alla fine, si reputano un sin- cjnus , il Carati x , il Citula , il Seriola, ed il
golare muscolo circolare utile a trattenere le feceie, Nomeus.
senza di cui caderebbero facilmente: l'altro è ester- S1ÀGONA, SIAGONA , Stor. nat., da aiaywv (sia*
no, ed è un vero muscolo assai tenue, ordinaria- gón) mascella. Genere d' insetti dell' ordine dei
,
mente pallidetto, composto di due fascetti destro Coleotteri, della sezione dei Pentameri , della fa-
e sinistro (i quali nascono dai lati esterni dell'osso miglia dei Carnivori , e della tribù dei Cambici
Coccige), da vicino inerenti alla cute ed agli ele- stabilito da Latreillc quali desumono un tal , i
vatori dell* ano. Caldani. nome dalle loro robuste e sporgenti mascelle.
SFIRÉNA, SPHY1UENA , da
SPHYBÈNE, Stor. nat. . S1AGONÀGRA, siaG0-\agiu, sia.go-\agre jiintn» ,
tano le mascelle molto prolungate, e terminate in S1AGÓN1A SIAGONIA , Stor. nat. , da anxy'jjv
,
punta, come un cono. Questo genere trovasi anche (siagòn), mascella. Nome proposto da Rafineschi per
in Rondelitius con due specie, dette l'fópactvca $6)j.ya.l la sua XIX. famiglia dei pesci caratterizzati da
, ,, ,
SIA (
J
92 ) SIC
mascelle allungate e dentate. Comprende i generi SIALOGKA1TA , sialogiuphia tuvoaukrni*,
.
SIAGONOFLOGOSI ,
SIAGONOPHLOGOS1S ,
sia- do. Divagazione, Spargimento delia saliva.
conophlogose, Med. , da Gixyàv (siagòn), mascella, SIALORRÉA, SIALORRHEA, sialorbhée, 6pci(J)cl*
e da yléyoi (phlegò) ardere. Infiammazione delle , fluii, Med., da aicùsov (sialon), saliva, e da oùé
mascelle. (vheò) , scorrere. Scolo di saliva, o Salivazione.
SIAGONÓTI, SIAGONOTI, siagonotes, Stor. nat.. SIALOSIRÌNGA, SIALOSYRINX, ©ptil&tlfifìel, Chir..
da aiayùv (siagòn), mascella. Divisione dell'ordine da Giaf.cv (sialon) , saliva, e da uvpeyt (syrinx), fisto-
IV. della elasse dei pesci secondo il metodo di , la. Fistola salivare.
Linneo, addominali proposta da Da-
ossia degli ,
SIALOZEMl'A, SIAL0Z8M1A, Med., da oi'yj.ov
inerii, la quale comprende quelli che hanno il corpo (sialon), da njyJa (zèmia), danno. Specie
saliva, e
compresso, i raggi delle alette pettorali riuniti gli di Atrofia rovinosa per la saliva. Hildenbrand
,
SIÀGRIDE, SYAGI'.IS, Stor. nat., da uvq (sys), SIBILLA, SIBYLLA snivLLK (Sibille Filol. , da , , ,
porco j e da xyptoz (agrios) sabatico. Genere di , aiòi (sios), doric. per Atei; (Dios), di Giove, e da
piante della famiglia delle Palme , proposto da (lovkri (bùie), consiglio. Così si dissero alcune Ver-
Martius , assai analogo al genere Cocus , il quale gini gentili supposte divinamente ispirate, e quasi
comprende la sola specie Sjagris cocoides che cre- consigliere o partecipi della mente di Giove, alle
quali si attribuiscono molti oracoli. Alcuni le vo-
1
sce spontanea ne luoghi selvatici del Brasile, ed i
cui frutti servono di pascolo ai Majali selvatici. gliono così denominate neh" idioma Lacedemonio
SIALAGÓGO, sialagogum, sialagogue, ©pci^cl* quasi 0(/3vÀÀ«j (Tbibyllas), Tibille iu forma dimi-
fCi'icu^cnì) Med., da aialcv (siàlon) , salica, e da
, nutiva cioè piccole Dee. La maggior parte però
,
xyw Cagò), cacciare. Rinicdj, per mezzo della masti- de' Dotti discorda sul loro numero sull' epoca ,
cazione od in altro modo applicati dentro o fuori della loro esistenza, non che su i luoghi ove vissero.
della bocca agli organi salivali, per promuovere Vairone ne nomina dieci, le quali sembra che
u:ia maggior secrezione di saliva. vivessero dopo la rovina di Troja. I Poeti con-
SIAL1DEO, SIAL1S, Stor. nat., da tjicàh (sialis), vengono nel dar loro una lunghissima vita. Già
sputo o saliva. Genere d' insetti dell' ordine de' Aristotele (de mirabilibus) riposto avea tra le ver-
Nevroiteri della sezione dei Filicorni , e della fa-
-, gini Policrone le Sibille Virgilio ( Aen. lib. VI. :
miglia dei PLinipennìj stabilito da Latreille a spese v. 32i ) dà a Deifobe l'epiteto di longaeva : Pro-
del genere Hemerobius di Linneo. Sono forse così perzio (lib. II. Eleg. XVII. ^. 19, et Eleg.E v. 38)
denominati dall'uova che in gran copia depongono concorda con Ovidio (Fast. lib. III. v. 533 et seq.),
sopra le foglie:, ovvero perchè pel loro complesso e di più (Metani, lib. XIV. fab. IV. v. 44 > la fa 1
lasciano una macchia simile ad uno Sputo. 11 Sialis vivere oltre VII. secolo: Ausonio (Epigr. XIX.
il
SIAL1SMO , SIALISMÙS ,
sialisme , èpcidjelffug ficaj a novella, e questo da <7uxyj (sycè) ficaja. .No- ,
Med., da aiyXcv (sialon), saliva. Copioso afflusso me da Bclon imposto alla Motacilla Schaenobenus 9
di saliva in alcune malattie au- della testa , che perchè frequenta le Ficaje.
menta azione delle glandole situate alla radice
1' SICCAS1A, sicchasìA, tltfcl, SBM<*«toi0en, Med.,
della lingua e delle parotidi o Rigurgito acquoso : da or/;/aó/w ( sicchainò ) , aver a noja. Nausea, o
dell' esofago nella bocca, in conseguenza di morbose Ribrezzo.
condizioni del ventricolo. SICHÉA, SYCAEA, svcÉE, Med., da aw.r, ( sycè )
SIALÓCOO, SIALOCilOOS, Med., da aiakov (sia- fico. Tumore, od Escrescenza di carne a forma di
lon), saliva, e da yi'ù (ckeò)., diffondere. Voce la Fico.
quale, secondo Ippocrate Erotiano ed Esichio, ,
SIC1NIO, SYCINIUM, Sor. nat., da ttviuvoq (syci-
significa Colui che in una Schinanzia tramanda gran nos), di fico , e questo da cvsoj (sycè) , ficaja. Ge-
copia di saliva o la cui bocca abbonda di saliva
, nere di piante della famiglia delle Urlichee, e della
amara o semplicemente Quegli che nel parlare
: monoecia letrandria di Linneo, proposto da Desvaux
spande saliva: difetto proveniente da lingua ecces- per una pianta singolarissima (il Sjcinium /arcatimi)
sivamente larga. analoga alla Djrstenia, e provveduta d'un ricettacolo
SIC (193) SID
biforcuto, portante i fiori ricoperti d'un involucro dolcigno , è difficile a digerirsi , e non si mangia che
membranoso simile a quello di molte felci nel : dai poveri chiamasi volgarmente Fico d'India. Il
:
rimanente assomiglia al Fico.si suo legno, creduto incorruttibile dagli Antichi, ado-
SICirsOlDE, SICYNOIDES , sicynoìoe ,
Stor. nat. peravasi per far le tombe dei Re e dei Grandi.
da owja coppetta o ventosa, e da £i r)a (ei-
(sicya), Sicomoro. È presso i Moderni una specie d' A-
dos), sopuglianza. Specie di piante, i cui fiori cam- cero [Acer pscudoplatanus Linn. ), che tosto cresce
paniformi, aperti e profondamente tagliati, presen- ed abbellisce col suo fogliame i giardini. Il suo
tano immagine d una Coppetta.
1
1
legno , assaissimo elastico , serve per far le casse
SIGIO S1CYOS , Stor. nat. , da aiMJoq (sicyos)
, ,
armoniche degli strumenti di musica. La sua deno-
cocomero, o da cn'xyc^ (siachos), insipido. Genere minazione deriva dall' aver le foglie simili a quelle
di piante esotiche a fiori monopetali , della mo- del Fico comune.
noecia singenesia e della famiglia delle Cucurbita- SICÓNO , SYCONUS , sycone , Stor. nat. , da ov-
cee, che pel fogliame e pel frutto, sebben piccolo, v.ov (sycon), fico. Mirbel , nella sua classificazione
si assomigliano al Cocomero. dei frutti , dà questo nome ad un Ricettacolo car-
SICÌTE , SYCITESj sycite Filol., da avy.Y} (sycè), ,
noso piano, o periforme, che si apre alla sua som-
fico. Aggiunto di Bacco in Isparta perchè creduto ,
mità, e porta sulla superficie interna piccole drupe
trovatore del Fico. Athen, Dipnos. lib. HI. provenienti dai fiori femminei. Questa fruttificazione
Sicite , Stor. nat. Nome dato da alcuni Oritto- osservasi specialmente nei generi Dorstenia , e Ficus.
gvafi alle punte di Ricini fossili, a cagione della loro SICOSI , SYCOSIS , sycose , Jeigtoarjcnvtanfljeit
somiglianza colle piccole prominenze di cui è sparso Chir., da uùxcv ( sycon ), fico. Specie di Tigna,
l' interno del frutto del Fico. Morbo che alligna nell' Affrica , il quale consiste
SICÓFAGO, SYCOPHAGUS, sycophage, Stor. nat., in tubercoli alle parti capellute, or duri e rotondi,
da Tjy.ri (sycè), fico, e da yriya (phègò), mangiare. or molli , umidi e disuguali , gli uni e gli altri
1
Genere d'uccelli dell ordine delle Piche di Linneo, però coperti di granelli simili ai semi de' Fichi :
così denominati dalla preferenza ebe, fra gli altri stillano i duri una glutinosa materia , ed i molli
cibi danno ai Fichi ( nome che si può applicare a
, una specie di pus di cattivo odore, Swediaur.
molle specie d' uccelli noti sotto il nome di Bec- SICUANIA, SICYANIA, Stor. nat., da ovmx (si-
cafichi onde divengono grassissimi
, e sommini- , cya), zucca. Nome dato da Hill ad alcuni fram-
)
Calosomus , il quale frequenta i Fichi. Ferro che hanno i loro fiori. Comprende due spe-
S1COM A , sycojia , fteigtoarje $etgemal Chir. ,
, cie : cioè il Sideranthus integrifolius , ed il Sideran-
da GÙY.011 (sycon ) fico. Escrescenza verrucosa ras-
,
thus pinnatifidus.
somigliante il Fico. E sinonimo di Sicosi. V. Si- SIDERITE, SIDERITES, siderite, Sifcner?, Stor.
cosi. nat., da cn'àripoq (sidéros), ferro. Nome dato alla
SICOMANZIA, sycomantia , sycomancie, 95flfir# Lazulite , che credesi colorala dal fosfato di ferro.
frecci, mit o^i^ntfottcrn , Divin. , da aw.r) (sycè), Siderite. Pietra, da Plinio (Ilist. lib XXXVII.
fico, e da uxvtsvùì (mantello), indovinare. Sorta di cap. 10) posta tra le gemme, di color somigliante al
Divinazione col mezzo delle foglie del Fico. V. Bo- ferro . e da Rome Delisle creduta il Ferro ottoedro.
TANOMAiN'ZIA. Sembra a Patrin esser probabilmente la Pirite ar-
SICOMORO, sycomorus, sycomore, Sltotmtf $ci* senicale , chiamata Pierre de sante.
genbaum , Stor. nat., da <7vp.rj (sycè), fico, e da p.o- SIDER1TIDE, SIDERITIS, crapaudine, ©licìrtraut,
pix (morea) , moro,
Albero altissimo dell'E- gelso. Stor. nat. e Med. , da ai^Yjpoq (sydèros), fèrro. Genere
gitto specie del genere Ficus di Linneo , il cui
, di piante della didinamia ginnospermia e della fami-
frutto giunge raramente a maturità ha un sapore ,
glia delle Labiate a fiori di color ferrigno. Dipscoride
Tomo II. 25
,,
calcina. Nome dato da qualche Mineralogista alla Stor. nat., da ferro s e da 6pvo<j<a
a($Yipo$ (riderò») ,
Dolomia, risultante dal miscuglio del ferro car- (oryssò) , scavare. Cava , o Miniera di ferro.
scoperta nelle lave fosforiche di Brisgaw, difficilis- ciato di ferro e d" allumine idrato, che si cristallizza
sima a fondersi', la quale soltanto per un'azione in rombi divisibili perpendicolarmente all' asse.
rifrange la luce coi più bei colori dei pennacchi. e da xiyyv (tedine), arte. Arte di lavorar il Ferro.
SIDERODÉNDRO ,
siderodendrum ,
sidéroden- SIDERÓTETO, siderotiietes.sidérothète, %%<>*
dre Stor. nat. , da aitìyjpc; (sidèros) ferro , e da
,
tfpfyoreiéen Chini., da afànpoz (sidèros), ferro , e da
,
,
èévàpov (dendron), albero. Àlbero dell'America, il TiSyw. (tithèmi), porre. Solfato di ferro.
quale forma un genere da Jacquin (Piantele ame- SIDERURGIA, siderurgia, siderurgie, egmftt,
ricanae) stabilito nella tetrandria monoginia , for- Mecc, da <ji$r,pc; (sidèros), ferro, e da ipyov (cr-
mato con una specie del genere Siderossilo. Deriva gon), lavoro. Arte del ferrajo. E sinonimo di Side-
tal nome dalla durezza del suo legno, il quale, rotecnia.
particolarmente quando è secco, è alto a spezzar le SIÉLA, XYELA, Stor. nat. , da gwa (xyò), radere.
più amiate scuri. Genere d'insetti Imenotteri, o Uropristi , che corri-
SIDERÓFRONE, SIDEROPBRON, Etici., da a&n- sponde alPinicola di Latreille: sono cosi denominati
po$ (sidèros), ferro, e da apriv (phrén), indole. Uomo da Dalmann a cagione delle loro mascelle a foggia
di carattere crudele e ferreo. di Radimadia, o di piccola falce.
SIDERÓLITO, siderolitiies, siderolite, 6tcrn* SIF ANTÈRA, SIPHANTHERA, Stor. nat., da a(<fa»
polip , Stor. nat., stella, e da
dal lat. sidus , ital. (siphòn), tubo, e da àvSqpà. (anthèra), antera. Ge-
alcune specie fossili. Questi Molluschi si presen- stabilito da Poli (Plant. Brasil. Icon. et Descript.,
tom. I. pog. le quali si distinguono per le
tano sotto forma di Stella, e se ne conoscono tre 102),
specie: la Siderolina calcitrapoides , la Siderolina loro antere terminate da un lungo becco a foggia
gfunCcnfoafKfogctei, Divin., da aid-ripoi (sidèros), ferro, di piante della famiglia delle Leguminose, e della
e da jxavrvjdì (manteuò), indovinare. Divinazione per diadelfia decaudria di Linneo, distinte dal petalo,
mezzo d' un
ferro rovente su cui gettando de' fili
, costituente lo stendardo del loro fiore, fatto a
di paglia, ed osservando le figure curve e le scin- foggia di Spada. Fu stabilito da Rafineschi sopra
tille formate dagli abbruciati fili, presumevasi tirar l' Erythrira herbacea scoperta
da Robin.
la predizione del futuro. SÌFÀRGI, SYPHARGIS, Stor. nat., da entyap (sy-
SIDEROPÉCILO, SIDEROPOECILUS, sidérOpécile, phar), cute, pelle, Genere di rettili stabilito, a spese
Stor. nat., da oidripc^ (sidèros) ferro, e da ncc/.ikoz, ,
delle testuggini, da Merren , che vi collocò la
poicilos), variato. Pietra, da Plinio (Hist. lib. XXXVII. Testudo coriacea di Linneo.
S1FIA, XIPHIAS, 2>cr eitolicytfity Astron., da
cap. ) annoverata fra le gemme la quale nasce
1 ,
,
SIF (i95) SIF
pioc; (xiphos), spada. Meteora ignea a foggia di Spada. Sifilitica ,
Med. Specie di Febbre terzana o
Sifia , «SffyliKVttiùè. , Slor. nat. Gemere di pesci quartana ,• realmente alimentata o cagionata dal
della divisione degli Apodi , la cui mascella supe- veleno venereo.
riore si prolunga in forma di lama, o di Spada. SIFILITICO. Ciò che ha relazione alla Sifilide.
Questo genere ò volgarmente detto Pesce spada SIFILOCÒMIO, SfYPHILOCOMIUM Med., dal lat. ,
SIF1DIA, XIPIIIDIA ,
Stor. nat., dimin. di gi- Ospitale dei Sifilitici. Dict. des Se. mèd.
(fc? (xiphos), spada. Genere d'insetti dell'ordine SIFILOMANLA , SYPHILOMANIA , syphilomanie ,
1
degl Imenotteri , e della famiglia degli Uropristi Med., dal lat. syphilis, ital. sifilide, e da aàvi'os.
stabilito da Latreille, e cosìdenominati dal pungolo (mania), pazzia. Smania di far delle cure antivene-
di cui terminato il
è loro addome, avente la forma ree onde espellere alcuni avanzi del virus di cui
,
d' uno Spadino. taluni s' immaginano d' esser sempre infetti.
SIF1D10, XIPHIDION , Stor. nat.. dimin. di s SIFIO, XIPHIUM, xifhion, 6d)toert, Stor. nat.,
£
ycq (xiphos), spada. Nome, secondo il Ruellius da £i'ycs (xiphos), spada. Specie di piante del ge-
applicato dagli Antielii allo Spargainum , desunto nere Iris xiphium di Linneo della triandria mo- ,
dalla forma di Spada che hanno le sue foglie. noginia e della famiglia delle Iridec , distinte da
SIF1D10, xipiiidium, glàivàne, ©$toettttfie, Stor. foglie terminate in una punta. V. Sifidio.
nat., diminut. da fi'ases (xiphos), spada. Genere di SIFIO XIPHION , Stor. nat. , dimin. di gyoq
,
piante a fiori polipetali, della triandria monoginia (xiphos), spada. Nome antico di alcune specie (Vi-
e della famiglia delle li idee , da Swartz stabilito ride, desunto dalla forma acuta delle loro foglie.
coir Irisc xiphium , e l' Irix xiphioides , le quali SIFISM4, XIPHISMA, xiphisme, Filol., da tiyes
hanno per carattere foglie nervose, sessili ed in (xiphos), spada. Danza militare, in cui gli attori
forma di lama di Spada. tenevano in mano una Spada sguainata. Athen. Dip~
S1F1DRIA, XIPHYDRIA, xirinDiuE, Stor. nat. . da nos. lib. XIV. V. Pirrica.
£t'<j>05 (xiphos), spada, da vopix (hydria)
e , urna. SIFISTO, S1PHISTUS, Stor. nat., da cjfyàv (si-
Genere d* insetti dell' ordine degf Imenotteri e della phòn), Genere di corpi marini d'incerta
sifone.
famiglia delle Tentredini di Latreille, distinti da un sede, proposto da Rafineschi, e caratterizzati da un
succhiello spadiforme posto in una specie d' Urna corpo solitario, tuboloso e coriaceo, con estremità
formata da due lamelle. libera aperta.
SIFÌLIDE, SYPHILIS, syphilis o vérolf., Suftfcu^c, SIFO, XIPHOS, Filol., da £j'<p<?s (xiphos),. spada.
Med. , da triiv (syn), insieme, e da qùlu (philcó) Pena del taglio della testa. Post. Archeol. Graec.
amare; da (jiylòz (siphlos), brutto, debole, inva- lib. I. cap. 2 5.
lido, volgarmente mal francese , lue venerea. Ge- SIFO, SIPHON,Stor. nat., da ct^wv (siphón), tubo,
nere di malattia la quale dall' America si sparse
, sifone.Genere di Molluschi proposto da Klein nel ,
iu tutta l'Europa, quando gli Spagnuoli reduci quale vengono confuse dall' Autore varie specie dei
dall' isola di S. Domingo si portarono nel 1476 generi Fusus , Mitra e Buccinum , che presentano
all' assedio di Napoli. Nasce ordinariamente dal- la figura d' un Sifone.
l' impuro concubito con persona di tal morbo in- Nome d' una specie di
Sifo. Arìstolochia.
fetta, e manifestasi da uleerette alle parti genitali
1
SIFOFILLO xiphophyllum , , eilcborine , toifte
d ambi i sessi, da buboni, ec. Fu però questo morbo 3?ie$tott«J , Stor. nat., da ptyoq (xiphos), spada, e
noto anche agli Antichi sotto il nome di Lebbra; da yvXkcv (phyllon) foglia. Specie , piante del
di
non che di Malattia Lesbia in Luciano (Pseudologi- genere Serapia , caratterizzate da foglie a foggia
sta), diMal di Campania in Orazio (lib. I. Satjr. 5. di lama di Spada.
v. 62), e di Lusso di Nola in Ausonio (Epigr. no SIFÓIDE ,
XIPIIOIDES o ENSÌFOMIS , xiphoide ,
de Crispa). Ne vennero affetti Augusto (Svelon. in ©djtoerìifnoriKl, Anat., da gt'yo? (xiphos), spada, e
vita Augusti), e Tiberio {Julian. Caes. , et Tacit. da ei$c; (eidos), somiglianza. Cartilagine situata nel
annoi, IV). Fanno d' esso menzione Giovenale
lib. fondo dello sterno , e per P ordinario terminata in
(nella Satira XI.), Apulejo (de asin. aureo , lib. I. e {
punta.
X), e Valerio Massimo parlando di Pulcherio figlio SIFONÀJNTO, SIPHOJVANTHUS, sipiionanthe, 9*0(1*
di Claudio. renblttme, Stor. nat., da afycùv (siphón), tubo , e da
È anche Titolo di un poema
Sifilide, Filol. avB-ci (anthos), fiore. Genere di piante a fiori mo-
latino di Girolamo Fracastoro. nopetali della famiglia delle Verbenacee , e della
SIFILIDI, Med. Così denomina Alibert le varie tetrandria monoginia, che distinguono per il fiore si
malattie della pelle, attribuite alla Sifilide, o conse- provveduto d' una corolla monopetala infundibuli-
guenze del coito. forme a lunghissimo tubo.
SIFILITICA, syphilitica, STPHH.ITIQCE , SBetmiut, SIFONARIA, SIPIIONARIA, Stor. nat., da aifuy
Stor. nat, da àvv (syn), insieme, e da ijpiXew (plù- (siphón), Genere
di Molluschi, stabilito da
sifone.
teo) amare. Nome specifico di due piante una del
, : Sowerby, denominati dalla specie di tubo
e così
genere Smilax , che è la Salsapariglia ; e P altra di cui è distinto il loro lato destro. Il suo tipo
del genere Echiter, indicate nella cura delle malattie è la Patella leucopleura di Linneo.
veneree, le quali si dovrebbero dire antisifditiche. SIFONÀTTERA, SIPHONAPTERA Stor. nat, da
,
mm.
,,
(siphòn), sifone, e da uitrtpcì (aplrros), ^e»^' nesehi Schmaltz a spese dei Singnati di Linneo,
o-t'(fwv
ultimo ordine nome quali hanno il muso prolungato a canale e ter-
a/e. Latreille indica con tal l' i
degl' insetti atteri , muniti alla bocca d' un Sifone minato dalla bocca. Il suo tipo e il Syngnathus
pelagius Linn.
o Succhiatojo.
SIFONCULATI, SIPIIONCULATA, Slor. nat. , da SIFÓS TOMI. Famiglia di pesci ossei olobraruhj
addominali, proposta da Duméril la quale com-
ffiffiwv (siphòn), tubo. Famiglia d'insetti, da Latreille ,
stabilita nell'ordine dei Parassiti, e caratterizzati prende i generi che presentano la testa a^sai pro-
lungata in muso fatto a canale, e che all'estremità
da un Sorbitojo, o piccolo Sifone di parecchie
setole, riposto in una proboscide sempre sagliente.
termina colla bocca.
SIFÓNE,SIPHO, sipiioN, 6cber, Fis., da atmòi SIFOSURI xiphosura, xiphosures, 2>egcnf<|toaii*
,
di confusione, cangiò in Siphula. Corrisponde al di aifwv (siphòn), sifone. Nome da Luid imposto ad
Dufourea di Acharius. una Serpula o Verme fossile
, , che presentasi sotto
SIFONÌFERA, SIPHONIFERA Stor. nat., da trfyuv , forma d' un piccolo Sifone o tubo. ,
nat. , da afytov (siphòn), sifone, e da fìpdy/io. (bran- così denominati dalla larva del Sigalphus irrorator
chia), branchie. Blainville ,
nel suo sistema di Ma- che è il tipo di questo genere, la quale \ive
denomina I. ordine della sotto- silenziosa nel corpo di molti bruchi Lepidotteri
lacologia, così il
loro bocca a foggia di Sifone. chiamato Capo Sanizzari, celebre per le sanguinose
tal nome dalla
SIFORRINI, SIPHORRH1NI, Stor. nat., da afynv battaglie che Greci ed i Trojani
vi diedero i
da pìv (rhin), naso. Nome della e per la tomba Trasse tal nome dal
di Achille.
(siphòn), sifone, e
famiglia V. degli uccelli nuotatori, e della tribù degli fatto di Ercole, che, defraudato della ricompensa
Ateleopodi, secondo Vieillot, i quali si distinguono promessagli da Laomedonte per aver liberato Esione
per le loro narici a tubo, come la Procellaria, la. dal mostro marino , finse di andarsene , si appiattò
Diomedea , ec. in quel promontorio , indi con gran silenzio ritor-
S1FOSI, SIPHOSIS, Stor. nat., da wpv (siphòn), nato assalì d'improvviso Troja e la prese. Senius
Georg, 1. 5o2 et Aen. lib. IV.
sifone. Genere di polipi fossili, stabilito da Rafi- Virg.
in '©• lib. v. ,
(siphòn), sifone, e da qxójj.ol (stoma), bocca. Genere viate nelle iscrizioni. Ma avfkca (siglai), coli' accento
di animali Anellidi , stabilito da Otto con una sulla prima, significano Monili, Vezzi, Collane e
specie rinvenuta sopra il litorale di Napoli; i quali, Ciondoli.
fra gli altri caratteri, presentano due cirri tenta- SIGLOFILACE, V. Sigloforo.
da un che lor serve di SIGLOFORO, SIGLOPHORUS, Filol. , da aiy'hff.t
colari terminati orificio ,
largo e più arrotondato nella parte posteriore. si consegnavano quegli ornamenti per esser custo-
SiiosTùMA. Genere di pesci, stabilito da RaG- diti; U quale però più propriamente deve chiamarsi
SIL (
J
97) SIL
Siglofdace, da aiylcu (siglai), sigle, e da yuXa£ (phy- un trombettiere deforme , ed aperte un Nume ve-
lax), custode. nerando. A quelle alluse Torquato : Gerusalemme
SIGIMI , SIGMATA , Filol. , da 2 (S), Sigma, liberata,Canto XVIII. Stanza 3o. Perizon. in Elian.
decimottava lettera del Greco alfabeto. Letticciuoli Far. Hist.
o Sedie di forma semicircolare, da avvicinarsi alle SILÈNO
,
SIMIA SILENUS Lirin. , silène , 6ifen ,
mense nel tempo del convito, comunemente chia Stor. nat., da 2.ikr,vòz (Silèno*), Sileno. Specie di
mati Stibadì , da enfiai (stibas), letto. Giusta il Scinda del Ccylan , con faccia e mani ed ogni lato
numero [•o delle persone che tai sedie contenevano delle guance di color violetto-purpureo, e con barba
da £| (h?x), sci, da énzx (hepta), sette, da exrà bianca circostanze che , nel denominarla , desta-
:
(octò), otto, e da xXc'yu (clinó), chinarsi, si dicevano rono nel Naturalista d' Upsal 1' immagine del vec-
iìàxhVJCV ( liexaclinon ) , Sei letti, énrxx.lll/ol> (heptacli- chio Sileno.
non), sette letti, òy.rwx.livov (octòclinon) , otto letti. SILENO SILENUS , silène , 6iten
, Mimi. , da ,
SIGNÓRE , dominus , seigneur , £m , Filol. Filol. , da atXocùì (silaò) , tacere. Presso i Gentili
comunemente dal lat. senior , ital. uom per età veniva riputato qualche cosa di divino } onde la
rispettabile; o da liòp (Sior), Dio, come presso i statua di Angerona e quella di Arpocrate, Dei del
Laconi, i quali agli uomini preclari davano il titolo silenzio rappresentavasi con bocca sigillata statua :
=
,
di Dio o Divino , come dagl' infiniti esempj degli che seco portavano in guerra. Ter maximum in
Antichi. Socrates apud Platonem in Memnone. Meurs. bello numeri Silentium est =z Novar. Sched. lib. X.
Misceli. Lacon. Propriamente è titolo
lib. II. cap. 8. cap. io:; e Plutarco de garrulitate: z=: Loquendi ma-
di persone distinte o per o per dovizie natali , gistros habemus homines , tacendi vero Deos. rzz
o per dottrina ed ingegno abusivamente però si : SILÉTINO , Stor. nat. , da £jlcv
, XYLETINUS
suole dal volgo attribuire anche a quelle d' infima (xylon), legno. Nome
generico d'insetti Coleotteri,
condizione. imposto ad alcune specie del genere Anobium , i
SILÀCHIRO, XYLACHYRON, Filol, da tófav (xy- quali presentano le loro antenne a foggia di sega
lon), legno, e da óiyypov (achyron), paglia. Tributo da tagliare i legni.
imposto , sotto il regno d' Andronico juniore , per S1LFA, SILPHA, Stor. nat., da ailfr; (silphè),
1" importazione della legna
e della paglia nella città tignuola. Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri
di Costantinopoli. Jul. Caes. Bulengerius , de Fectig. stabilito da Linneo , e dai Moderni diviso in altri
populi Rorn. cap. 88. generi , e così denominati dal loro bruco simile
SILÀNTEMA, XYLANTHEMA, Stor. nat., da £vlov ad una Tignola.
(xylon), legno, e da avBcq (anthos), fiore. Genere SILFIDEE , SILPHIDEA , Stor. nat. , da aCk^t]
di piante della famiglia delle Sinanteree , proposto (silphé), tignuola. Famiglia d' insetti Coleotteri, pro-
da JNecker , le quali presentano le foglie dell' in- posta da Leach , la quale ha per tipo A genere
volucro ( o clinanto ) deploro fiori formato di sca- Silpha di Linneo.
glie quasi legnose. SILFIO, silphium, silphion, 2afecì3flame, Stor.
SILÉNE, SILÈNE, siléné, 6ilent, Stor. nat., da nat. , da ) o
aCkyicvsecondo Herbelot
( silphion , ,
Lex. Graec. Specie di Spina grassa , o Cardone Solfandoli, Stor. nat. e Med., da ?J/.ev 'xylon, , legno,
)
buono a mangiarsi (Diosc. lib. IV.). Genere di e da [ivJ.iy.[xcv (bakamon), balsamo. Ramo^ello del-
piante della singenesia poligamia eguale e della fa- l'albero che dà la preziosa gomma nota agli An-
miglia delle Cinarocefale , da Vaillant stabilito con tichi col nome di Opobalsamum , ora nel COttV
una specie di Cardo (Carduus marianus Linn.) non mercio detta Balsamo di Gilcad <li Giudea ,
avendo esso trovati i giusti caratteri del Cartamo, della Mecca, (V Egitto , e di Siria,} molto in uso
per sanar i visceri e gli ascessi del polmone e del
o Zafferano saracinesco. ,
da ivlov (xylon), legno. Genere d'insetti da Pay- il corpo , come prendendone per bocca.
kull stabilito nella sezione IL dell ordine de' Co-
1
SILOCÀRPO, XYLOCAUPUS, xvlocahpe, fcofjnufl*
leotteri , i quali, forniti di mascelle cornee, ar- battiti , Stor. nat. e Med., da jjóXov (xylon), legno, e
da jw-OTOS Albero dell' India che for-
cuate, unidentate ed aguzze, s' insinuano nel legno (carpo*), fruito.
morto, dove si trovano nel Nord dell'Europa. ma un genere neh' ottandria monoginia il mezzo ,
SÌLLABA, SYLLABA, syllabe, ©plbe, Gràmm., da della scorza del cui frutto legnoso contiene una
abv (syn), insieme, e da Xr//3w (lobo), inus. per sostanza farinacea alimentaria che mangiasi per
laufizvw (lambanò), pigliare. E una o più lettere ristabilir le forze degli stomachi rovinati. La deco-
che nella formazione della parola hanno un suono zione delle sue radici giova nelle malattie biliose.
spiccato e distinto dalle altre. SILOCÀSSIA, XYLOCASSIA, Stor. nat., da |t5Acv
Sillaba Mus. ant. Consonanza della quarta
,
e da xanói* (cassia), cannella. Lobelio
(xylon), legno,
,
comunemente detta Diatessaron. indica con questo nome diverse cortecce legnose,
SILLÀBICO. Uno de' due incrementi de' verbi che sembrano doversi rapportare ad alcune varietà
1
renza, e tutto considerato, le parti del discorso nat., da guXcv (xylon), legno, e da xtvvdtfUùiwv (cin-
sembrano tra loro discordi: ossia, in cui il discorso naraómon), cannella. Nome da Adanson dato al Laurus
corrisponde piuttosto al nostro pensiero che alle cinnamomum Linn., albero della Cannella.ossia all'
SILLOCHISMO, SYLLOCHISMOS, Tatt. ant., da Stor. nat., da gvXov (xylon), legno, e da xoÀÀa
aitv (syn ), insieme, e da Xo'^og (lochos) fda. Con-
1
,
(colla), glutine. Denominazione antica della Colla
giungimento delle file spalla a spalla dal quale , con cuoj e nervi di bue, perciò anche
forte, fatta
formavasi la riga. Da' Soldati in tal guisa disposti detta Taurocolla. Di essa servonsi i falegnami e
1
risultavano de corpi ordinati ; la cui latitudine gì' intagliatori per incollare i legni.
,
locji^m ,
da obv (syn), insieme, e da ~K6yoz
Log., Imenotteri, e della famiglia degli Apiaij o Mellite
(logos) discorso. Oratoria
, logica argomentazione di Latreille (Abeilles perce-bois di Réaumur, Apis
composta di tre proposizioni ; delle quali le due violacea di Linneo), che suole aprirsi nel legno
prime si dicono la maggiore e la minore ossia le secco (quando incomincia ad imputridirsi) un buco,
premesse conseguenza o conclusione.
, la terza per deporvi le sue uova.
SILLOGÌSTICA. Maniera di ragionare per mezzo SILOCOPO, XYLOCOPOS, Stor. nat., da g-jAo»
di sillogismi, od Arte di formar i sillogismi. (xylon), legno, e da jco7rr<a (copto), tagliare. jNome
SILLÓGRAFO SILLOGRAPHUS Filali da aikloq greco d'un genere d'uccelli, Picus il Picchio (lat.
, ,
(sillos), siilo, sorta di poesia comica, o poema scher- frane. Pie, ted. 6pcO)t), dell'ordine delle Piche, il
nitorio, e da ypa'cpw (graphó)-, scrivere. Scrittore di quale esprime la sua incessante abitudine di forar
satirici componimenti in versi quali furono Seno- : la scorza e la fibra più dura degli alberi: avendo
crate,Senofane di Colofone, e sopra tutti Timone. dalla natura ricevuto piedi cortissimi e ben mu-
Athen. Dipnos. lib. I. scolari con dita grosse, forti, armate di robuste
,
SILOALOÈ o SILOÈ, XYLOALOES , xyloaloès, unghie e curve per rampicare su i tronchi e becco ,
WocboH, Stor. nat. e Med., da QjXov (xylon), legno, e dritto quadrato alla sua base , ed in punta fatto
,
SIL (
J
G9) SIL
come una forbice , per aprir la scorza e forar il da De Lamélhric applicato ai legni pietrificati o
legno che racchiude i vermi od insetti di cui prin- fossili.
cipalmente alimentasi. Aristotele lo chiamò Siloco- SILOLOGIA, XYLOLOGIA, xilologie, boUttU*
pte , da QjkcY.ónyYjc, (xylocoptès), taglia-legno. f$teftun§, Stor. nat., da gjlov (xylon), legno, e da
SILOGR1TT1TE, SYLOCRYPTITES da , Star, nat., Xoyos (logos), discorso. Trattato, Descrizione de'
|yAev (xylon), legno, e da xpvnza
nascon- (cryptò), legni.
dere. Nome dato ad \m minerale scoperto da Bec- SÌLQMA, XYLOMA, xylome, Stor. nat., da gtfby
guerel nelle vicinanze di Parigi , il quale trovasi (xylon), legno.Genere di piante crittogame, della
cristallizzato e nascosto nella legnile. famiglia dei Funghi, e dell' Ipossilee di Décandolle,
SILODÓNE , XYLODON
Stor. nat. , da £vlcv
, caratterizzate da un peritecio duro e quasi le-
(xylon), legno, e da òdovq (odùs), dente. Nome della gnoso.
divisione I. dei Funghi del genere Sistotrema di SILÓMELO, XYLOMELUM, xvlomèle, Stor. nat.,
Persoon , in cui si comprendono le specie che da gulov (xylon), legno , e da •jlyjIcv (mèlon), melo.
escono dai tronchi degli alberi e si presentano , Genere di piante della tetrandria monoginia e della
sotto forma di Denti. famiglia delle Protee di Smith (Ada societ. Linu.
SILOÈ, V. Siloaloè. toni. IV. il cui frutto è una casella di figura
) ,
SILÓFAGI, xylophagi, xtlophages, Wjfreffeirò, d una Mela legnosa unicolare , contenente due
Stor. nat., da ^ykov (xylon), legno, e da wr,yu semi alati.
(plwgò), mangiare. Famiglia
d'insetti dell'ordine SILÓMICI, XYLOMYCI, xylomyoues, Stor. nat.,
de* Coleotteri , e della sezione dei Tetrameri , che da gólòv (xylon), legno, e da [Lvx.riq (mycès) fungo. ,
traforando la corteccia degli alberi si nutriscono Aggiunto da Wildenow dato ad una certa specie
della loro sostanza. di funghi legnosi.
SILÓFAGO , XYLOPHAGDS, Stor. nat., da tfXov S1LÓMIZO XYLOMYZON,
Stor. nat., da tóXov
,
(xylon), legno, e da yyyw (phègò), mangiare. Genere (xylon), legno, da [w^a (myzò), premere. Genere
e
di Funghi proposto da Link a spese del genere di piante della famiglia dei Funghi, stabilito da
Merulius , i quali nascono sopra i legni e sembrano Persoon , che ha per tipo il Xjlomjzon destruens.
divorarli. È lo stesso che il genere Xjlomjzon di Nascono sopra i legnami esposti all' umidità, e ne
Persoon. V. SiLOMrzo. promuovono la distruzione.
SILOFILLA, xylophylla, xyloprylle, bótibUtt, SILON-EFFÉNDI XYLON-EFFENDI Stor. nat. e , ,
Stor. nat., da ~£ykcv (xylon), legno, e da avXkov Lett. eccl.,da j:vlov (xylon), legno, e da effendi,
(phyllon), foglia. Genere di piante a fiori incomple- voce araba che significa Dottor di legge. Sostanza
ti, della famiglia dell' Euforbiacee , e della monoe- balsamica molto usata dai Dottori di legge Mus-
cia monadelfia di Linneo, stabilito da Schreber, e sulmani. Dicesi che con tale sostanza Giuseppe
da Browne's chiamato Filiamo , le cui foglie sono d' Arimatea imbalsamasse il corpo di nostro Signore
dure e quasi legnose} e le quali, secondo Jussieu Gesù Cristo.
,
alfiuehè non mancasse esca al fuoco che sempre natura della Silice resinite. In Alvergna in Francia
conservavasi acceso, tutti costumavano portar legne ed in Ungheria ne' terreni inondati s' incontrano
all' altare. Flav. Joseph , de bello Judaico , lib. IL degli alberi intieri che , divenuti pietra , hanno
cap. 17 §. 6. conservato la struttura vegetabile.
SILOGLÓSSO , XYLOGLOSSUM , Stor. nat. , da SILOPÉTALO , XYLOPETALON , Stor. nat. , da
£j\ov (xylon), legno, e da yXwjca (glòssa), lingua. j:vlcv (xylon), legno, e da néToclov (pctalon), petalo.
Genere di piante crittogame della famiglia dei Antico nome della Potentilla cjuinquifolium , citato
Funghi, da Persoon, che ha dei rapporti
stabilito da Ruellius e da Mentzel desunto forse dall' ari- ,
col genere Clavaria, e che comprende la Clavaria dezza delle sue foglie o dal colore che talvolta
herbarum, e la Clavaria sclarotioides di Décandolle. queste presentano.
Si distinguono per piccole produzioni fungose di SILÓPIA, XYLOPIA, xylopie Stor. nat., da tvkov ,
SILÓLITO, XYLOLITHES, Stor. nat., da tylov tvkov (xylon), legno, e da òajj.ri (osmé), odore. Ge-
(xylon), legno, e da h'Bo; (liihos) ,
pietra. Nome nere di piante stabilito da Forster ( Prodromo
,
,
SIIVI ( 200 )
sm
SIMBÒLICA, SYMBOLICA, symbouqcf. . (Sinnbift*
38o nella dioecia poliandria , il di cui legno è
n.
da oótJ.ficlcv Uyinbolw), segno. Parte
)
fi $, Filol.,
odorifero.
xylostéon 4>oWicf<i)C della Tecnologia, ebe comprende le figure dell'A-
SILOSTÉO, XYLOSTEUM, ,
da £vlov (xylon), legno, e da óiriov (osteo..), raldica, gli emblemi, le divise od imprese i gero- ,
Stor.nat., inven-
glifici , e qualunque altra maniera di ligure
osso. Specie d'albero (Chamaerocerasus
Plin., ital.
Cantero ceraso) del genere Cerasus tate dall' uomo per esprimere le sue idee.
Ciricgìo nato, o
ieosandria SIMBOLO, sy.MI50LU.vi, symboj.k, einnbitì), Filai,
di Jussieu (Prunus cerasus Limi.), e dell'
da ovv (syn), insieme, e da fix/.'/M n,Ai;,;, gettare.
monogiuia, così denominato dalla durezza e dalla
Contrassegno legno , o d' altra materia fran-
di
bianchezza del suo legno.
gibile o Cubo dimezzato che gelo-
ossia Dado
SILÓSTROMO, XYLOLOSTROMA, xylostrOME, Stor. ,
da oHovpoq (silùros), siluro, e da eitfos (eidos), forma. SIMBOLOGIA, SYMBOLOGIA, symbologie, Jtronf?
Med., da ovpftokov (symbolon) se-
Nome della V. famiglia dei pesci Malacotterigi ()«ÌMttl#etrte&ce ,
,
gli altri che hanno con esso de' segni delle malattie.
il genere Silurus , e
SÌLVIO, SYLVIUS, Stor. nat., da viri (hylè), selva. vengono chiamati Unibranchiaperturate.
Genere d'insetti dell'ordine dei Ditteri, stabilito SIMBRANCO, SYMBRANCHUS, symbrahcbe , Stor.
nat., da obv (syn), 'con , e da Ppayxy* (branchia),
da Meigen a spese del genere Tabanus , e così
branchie. Genere di pesci stabilito da Bloch nella
denominati dal lóro abitar nelle selve. Comprende
,
italicus.
tura branchiale sotto la gola.
SIMBULIA, SYMBULIA, Med., da abv (syn), in-
SIMANDRO, SYMANDRUM, JHoppcr, Filol. , da
(mandra), ovile. sieme- 3 e da fiovl-h (bùie), consiglio. Consulto.
abv (syn), insieme, e da p.àvo'pct
misura. Costantinopoli ,
oggidì
edifizio, la quale può dividersi in due parti eguali dette le Pavonare , e dagli Antichi anche Synor-
e simili ossia Relazione che le partì dritte aver
: mades e Planctae , perchè prima della spedizione
debbono colle sinistre, le alte colle basse, ec. La degli Argonauti a Coleo si credettero erranti ed
1
Simmetrici considera ed esamina rapporti d egua- i urlantisi reciprocamente. Apollon. Rhod. Argon,
glianza che hanno le parti somiglianti fra loro, ed lib. II. v. 564 et alibi- V. Cianee.
il rapporto di queste medesime parti con tutto SIMPLOCARPO SYMPLOCARPUS Stor. nat. , da , ,
1
l edificio. abv (syn), insieme, da nléùì (pleò), nuotare, e da
Simmetria, Stor. nat. Genere di piante, della y.cf.pnòi (carpos), frutto. Genere di piante della fa-
famiglia delle Litraric stabilito da Blume, e così . miglia delle Aroidee , e della tetrandria monoginia
denominate dalla disposizione simmetrica delle parti di Linneo, stabilito da Salisbury, a cui servì di tipo
costituenti il loro lidie. il Potlios foetida di Michaux, che ha per fruiti
SIMMÈTRICO, 3m ©Ocnniaoiìc. Dicesi così Ciò dei semi solitarj connessi, ed immersi in un ricet-
,
SIMO, SIMUS, etuinpfiiiifc , Anat. , da aipò; (si- riunisce le figure di Ripetizione e di Conversione
mos) , camoscio. o iN'aso schiacciato. Camuso, cominciando terminando la frase colla parola o
e
SIMPATÌA, SYMPATHIA, sympatiue, ©eden 2Jctv colie parole medesime. Cic. prò lege Agraria.
n)anì)tfd)iifc Uebcttinftimmung ì)etf ©cu"tl)ls>, Mcd. , da
, SÌMPLOCO, SYMPLOCOS, svmploque, Stor. nat.,
abv (syn), con, e da tzoìSoì (pathos), passione. Ac- da av^.Ttkévjj) (symplecò), abbracciare. Genere di piante
cordo d'affezioni e d'inclinazioni tra due o più- esotiche a fiori monopetali della famiglia delle ,
persone: o Conformità di qualità naturali rispetto Sliracinee , e della poliandria monoginia, stabilito
a cose inanimate che più propriamente dicesi ,
da Jacquin da Lamarck ( tav. 4^5) figurato, e da
,
Simpatia. Indisposizione d' una parte del corpo poliandra. Souo così denominate dai cinque sino
1
per difetto o disordine d un' altra:, il che si dice agli otto petali della loro corolla , i quali uniti
anche per Consenso. formano un tubo alla base ; che abbraccia gli organi
SIMPATICI, e^mpotljctifdje. Così si dissero dal genitali.
volgo alcuni Ritnedj ai quali furono attribuite par- , SIMPOSIACO, SYMPOSIACUS, symposiaque, ZiUit*
ticolari ed occulte virtù di guarire i mali toc- , jjefpi'à'rf) / Filol., da abv (syn), insieme, e da rrow
cando appena il corpo od anche posti in distan- ; (poò) inus. per Tcivd) (pino), bere. Dicesi così Ciò
za sotto il letto
, portati addosso ec. La Fisica,
, che appartiene al convito.
ha dimostrato il ridicolo di tali immaginarie virtù, SIMPOSIARCA ,
SYMPOSIARCHA , svmposiauqle ,
a cui il volgo sedotto da Empirici o Ciarlatani
, (9otìt>0fftct)cr da abv (syn), insieme, da tto'oi
, Filol.,
non cessa di prestare ancor fede. Louis. (poò) inus. per nivu (pino), bere, e da ocpyj* ( a «Aos)
Simpatico. Morbo prodotto da causa remota, capo. Preside del convito detto da' Greci anche ,
o da altra cosa che opera per simpatia. BaaiAeb-; (Basileus), Re, Principe^ e, dagli Autori
SIMPÉPSI SYMPEPSIS SBci$<ruiwg Med. , da
, , , latini, iMagister: da Giovenale^ Modimperator, quasi
av^inénzoì (sympeptò), digerire. E lo stesso che Di- modani imperati tem, come spiega Vairone: Dictator
gestione. da Plauto: da Orazio (lib. I. od. IV. v. 18) Rex : da
SIMPETÀLICI, SYMPETALICA, SYMPÉTALIQUES,6tjm* Gellio (Noct. Atlic. lib, XIII. cap. ) Convivii domir 1 1
SIN ( 202 )
SIN
in composizione agli avveri)) latini una, pariter , molta analogia colle Rizomorfe, le quali si presen-
simul, coderà tempore. Talvolta però è ridondante. tano sotto forma di ramificazioni numerose e fra
S1NAFA, SYNAPHA, Stor. nat., da avveri (syna- loro intralciate. Ha per tipo il Codeina ramulosum
di Hoffmann.
phè), coerenza, connessione. Genere d'insetti del-
l'ordine dei Ditteri, della famiglia dei Nemoceri SINALLAG VIATICO, synau.agvuticus, synai.-
daMcigen, lagmatique 9Bed)fclfei tig Giurispr. , da ovvaXMeait
e della tribù delle Tipularie stabilito _,
, ,
omologbe de' due tetracordi congiunti. i due diti ed uniti alla loro base
esteriori eguali
SINÀFEA, SYNAPHEA, Stor. nat., da nuvo.fh col dito medio che è della lunghezza medesima del
(synaphe), congiunzione. Genere di piante della fami- pollice; onde oltre una parziale congiunzione, od
,
iastique ©tri<&fif4>e
,
Stor. nat., da aì)v (syn), in-
,
Sbilancia.
giunto de' pesci che nuotano a turme, quasi branco £al6cn v »nfcting, da avv (syn), insieme, e da
Chir. ,
Adunanza come negli antichi loro tempi, ossia, così denominate per la congiunzione dei due stami
in senso più largo, la Religione di Mosè. più lunghi col mezzo delle antere.
S1NAGRIDE, SYNAGRIS, gBcfpenortigrt Snfett, Stor. SINANTERATI, V. Sinanterici.
nat., da avv (syn), insieme, e da ciypo. (agra), presa. SINANTÉREE, SYNANTHEREAE , Stor. nat., da
Genere d'insetti dell'ordine degV Imenotteri , della abv (syn), insieme, e da àv$>}p£ (antlicra) antera. ,
sezione degli Aculeati, della famiglia dei Diplot- Nome della più copiosa in genere fra le famiglie
Uri, e della tribù delle Vesparie, cosi denominati naturali delle piante a fiori visibili, che comprende
perchè facilmente si pigliano nell'atto dell'accop- quasi l' intiera classe da Linneo detta Singenesia :
piamento. nome desunto dagli stami fra loro uniti in una
SINALÉFAj synaloephe, synalèpiie, 3ufommcn* specie di tubo per mezzo delle antere. Andiamo
$iet)ttnq, Gramm., da owa).ei'^w (.synaleiphò) , confon- debitori d' un' eccellente Monografia di questa fami-
dere. Figura, per cui due vocali, che trovatisi in glia ad Enrico Cassini.
SINANTÉRIA, SYNANTHERI A Stor. nat. , da a ùv
fine di una parola, ed in principio della seguente,
,
si contraggono in una p. e. ìo.ìxà. (taina) per ri. : , (syn), insieme, e da àvàripà. (anihùra), antera. Nome
sua (la ema) le cose mie. Ha luogo specialmente
,
dal professore Richard applicato alla classe XIX.
nel verso : =
Contimele omnes intentique ora tene- del sistema sessuale di Linneo, da lui modificato .
*bant. (Firg. Aen. II. v. 1). = Già era '/ Sole al- la quale in gran parte corrisponde alla Singenesia
l'orizzonte giunto. z=(Dant. Purg. II. v. \): nel primo dello stesso Linneo. V. Sinanteree.
de' quali versi la Sinalefa consiste negli e Gnali di SINANTÉRICI o SINANTERATI, SYNANTHE-
conticuere e intentique, e negli o iniziali di omnes RICA, sYNANTiiÉiuQUEs, Stor. nat. , da aùv (syn), con
ed ora, le quali lettere si elidono, o, come vol- e da ÓLvSripà (antl.era) , antera. Aggiunto degli stami
questa figura sembra potersi anche riferire l'uso, tirato da due cavalli. Scholiast. Pindari , ad v. 8
ne' versi latini, di elidere, o mangiare, la ni finale od. II. Oljmp.
di parola davanti ad altra parola cominciante per SINAPISMO, SINAPISMUS, Med. , da tnv&nfgA
vocale: lo che propriamente dicesi Ecllipsi. =: Du- (sinapizò), porre cataplasma di senape. Applicazione
cendum ad sedes simulacrum , orandaque Divae. ^r della Senape in forma d' empiastro.
(Firg. Aen. II. v. 232). SINÀPSIO, SYNAPSIUM, Star, nat., da avvolti
SINALLSSA, SYNHALISSA,Stor. nat., da avv (syn), (synapsis), congiunzione. Genere di piante della fa-
insieme, e da o'kic, (halis) abbondantemente. Genere , miglia dei Muschj , stabilito da Bridel , le quali
di piante crittogame , proposto da Fries che ha , presentano il loro pensionalo interno congiunto per
SIN (ao3) SIN
tnet.à coli' esterno. Ila pei- tipo la Pohlia bryoides questa parola si determina dalla sua unione con
di Browne's. un' altra ; p. e. , tutto , nessuno , ec.
SLVARTRO, SYNARTHRUM, Stor. nat. , da avv SINCATEGOREMATICO. Dicesi così Ciò che
(syn), insieme, e da expBpov (aitinoli) , articolazione. appartiene al Sincategorema.
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree SINCÉLLO, syncellus, syncelle tyatctatifceiM ,
proposto da Cassini, e distinte dalle fbglioline del getuilfe , da aùv (syn), insieme, e dal
Lett. eccl.,
loro involucro intimamente congiunte ed articolate lat. cella, ital. cella. Ufliziale nella chiesa Greca,
1
colla base dell Anticlinanto. Il suo tipo è la Conyza compagno e coadjutore del Patriarca, con futura
appendiculata di Lamarck. successione chiamato anche Magnus domesticus
,
dial , A
nat. , da avv (syn), insieme, e da àpBpow 1
centro. Aggiunto de circoli che hanno uno stesso
(arihroò), articolare. Dicesi così Ciò che appartiene centro.
alla Sinartrosi. SiiNCtlISI,
SYNCHYSIS, synchyse, aSoctterfefcung,
SINARTROSI, V. Artrosi. Gramm., da avyyytà (synchyò), confondere. Specie
SIN A8S ARIO, SYNAXAMON, synaxajre, Lctt. cccl., d'Iperbato, in cui viene sconvolto l'ordine naturale
da avv (syn), insieme, e da ótpio$ (axios), degno. del discorso.
Libro, presso i Greci, in cui sono compendiosa- Sechisi , ©lotffótpa-entttiifdniticj Med. Malattia ,
mente descritte le vite dei Santi che si leggevano dell'occhio, per cui il corpo vitreo e l'umor aqueo,
al popolo. Meurs. Gloss. e tutto ciò che è contenuto nel globo confondesi,
SINA.SSE, SYNAXIS, synaxe, 9lnfca<&tWerein, Lett. cambiandosi in un pus viscoso. Alcuni (Louis) per
eccl. , da avv (syn), insieme, e da ayw (ago), con- Sinchisi intendono una Dissoluzione in acqua del
durre. Così dicevansi dai Greci le pie Confe- : i . corpo vitreo.
1
renze dei Santi e degli antichi Padri 2. I Eucari- : S1NCOLLÉSIA, SYNCOLLESIA, Stor. nat., da avv
stia o Comunione 3. la Messa conventuale. Magri.
: (syn), insieme, e da xoXXjjai; (collèsis), conglutina-
SINAULIA, SYNAULIA, synaulie, Mus. ant. , da zione. Genere di piante crittogame della famiglia dei
avv (syn), con, e da avlò; (aulos), flauto. Concerto Funghi, e della tribù delle Mucidinee , stabilito da
di flauti, e d' altri strumenti senza canto, nelle Pa- Nées D'Esenbeck, il quale ha per tipo la Conferva
nalence: fu istituito da Pericle, e vi si gareggiava mucoroides di Agardh, la quale si presenta sotto
pel premio d' una corona d' Olivo. Suìd. Pollux. l' insieme di filamenti fra loro conglutinati ed in-
SINCALÉTICO , SYNGALETICUS , Filol. , da aùv tralciati.
(syn), insieme, e da xaXs'w (calcò), chiamare. Così si SINCOMISTÉRJ, SYNCOMISTERIA TIIALUSIA, syn-
disse da Eliano (Hist. var. lib. Vili. cap. comistères thalusies, Filol. , da aùv (syn), insieme,
7) il
Suono della tromba che indicò alle truppe di terra da pepila (comizò), portare, e da S-aXXw (ihalló),
e di mare, ai cavalieri ed altri, il momento di verdeggiare. Sacrifici, in cui offerivansi a Cerere, od
trovarsi a tavola nel giorno della solenne celebra- alla Terra deificata, le primizie de' frutti. È sino-
zione delle nozze di Alessandro Magno, non che nimo di Talisie. Theocr. Idyll. FI.
di novanta suoi amici colle donne Persiane. Chiamò SINCOMISTO, SYNCOMISTOS, JMcgtnbwt) Filol., ,
poi Anacletico , da ava (ana), di nuovo, e da kctléùì da avyy.ow'Q(jì (syncomizò), portar insieme. Sorta di
( calcò ) , chiamare il Segno di ritirarsi , o della pane secondario fatto, di farina con crusca. Galeri,
partenza. de Aliment. facult. I.
SINCAMPE, SYNCAMPE, Anat., da avv (syn), SINCÓNDROSI SYNCIIODROSIS synciiodrose ,
, ,
insieme, e da v.xp.TtTO) (caroptò), piegare. Giuntura della •ftnovpchm-bintittng Anat., da avv (syn), insieme , e
,
parte superiore del braccio coli' inferiore. Castelli. da yóvdpoz (chondios), cartilagine. Connessione di'
SINCARFA ,
SYNCARPHA , Stor. nat. , da avv due ossa pel mezzo d' una cartilagine. Così le coste
(syn), insieme, e da xxpyv] ( carphè ) paglia. Genere , sono congiunte allo sterno, i corpi delle vertebre
di piante della famiglia delle Sinanteree, e della l'uno all'altro, e le varie porzioni fra loro del-
singenesia poligamia eguale, stabilito da Cassini, l' osso del pube.
le quali si distinguono pel calice comune od invo- SINCONDROTOM1A, synchondrotomia , syn-
lucro dei loro fiorellini , composto insieme di
dell' ciiondrotomie da avv (syn), con, da yóv$pc;
Chir.
, ,
molte fbglioline pagliacee ed aride. La Stahelina (chondios), cartilagine , e da rs'^vw (temnò), tagliare.
gnaphaloides di Linneo ne è il tipo. Operazione con cui si dividono le ossa del pube
SINCARPO, syncarpus, syncarpe, Jtfumpenfcuflt, nel sito della Sincondrosi, cioè della loro reciproca
Stor. nat., da aùv (syn), con, e da xa/STrd; (carpos), unione, ne' casi di somma difficoltà di parto per
frutto. Così Richard chiama un frutto risultante da È sinonimo di Sinfiseotomia.
{strettezza della pelvi.
molti pistilj aggregati, provenienti da un solo fiore, SINCOPALE, SYNCOPAUS, syncopale, 3uv &()ll*
come nelle Magno/iacee , nelle Anonacee, ec. mad)t gei)oi'ig, Med., da avy/.onr, Csyncopè), sincope.
SINCATEGORÉMA, SYNCATEGOREMA, syncaté- Febbre perniciosa caratterizzala da Sincope.
gorème ,
Log., da aùv (syn), insieme, e da x«r>j- SÌNCOPE, SYNGDPE, Cljnmatfjt, Med., da aùv
ycpia (catt'gorcò), predicar insieme. Il significato di (syn), insieme, e ko'tttw (copto), tagliare. Deliquio,
, ,
Sincope , Granirti. Figura clie consiste nello conservata con diversi nomi ed attribuzioni anche
lettera, o sillaba, in mezzo della nelle posteriori legislazioni. Sigon. de Rep. Atlien.
scemamento di
parola: e., ratinare per radunare , raccòrrò per lib. IT. cap. ò.
p.
SINDÀ.TTJLI, SYVDACTYLl, Stor. nat. , da trì/p
raccogliere, ec.
Sincope Untubrcrfutni? ,
Mas. Figura ,
per cui (»yn), insieme, e da àdìtTvkog (dactylo*), dito. 'Iribù
,
media.
da ovyycpiu (syncliorcó) concedere. Figura detta dai ,
tiefet ,
Anat. , da aùv da xpoàiev (syn) , con, e abv (syn), con, e da oei^òi (desmos), legame. Voce
talvolta usata per ligamento parte del corpo
(cranion), cranio. Nome da Chaussier imposto alla ,
qualor sovrastava qualche male a tutti loro comune-, <?£<7^c; (syndesmos) legame, e da ydpvy? fplnrynx),
,
ciò che praticavasi dai Cretesi, sempre divisi in fa- faringe. Aggiunto d' un pajo di muscoli che ap-
zioni e guerre civili, al caso di nemica invasione. partengono alla faringe ed alla lingua.
Cosi gli Ossidraci ed i Malli, popoli Indiani, soliti SINDESMOGLÓSSO. SYNDESMOGLOSSUS , syn-
a guerreggiar tra loro s' unirono poi tutt' insieme
,
desmoglosse, Anat. , da tróvieipag (syndesmos) lega- ,
contro il grande Alessandro. Indi venne il pro- me, e da -/l'Iena, (glòssa), lingua. Epiteto di due
verbio =r Conciliant homines malaznz^ che i Greci muscoli della lingua.
rendono Ivvdyu roì>4 ùvScx'ùt.cvz, x.axà (Synagci tùs SINDESMOGRAFIA, SYNDESMOGKAPBIA , syn-
Alea-. M. Fiutar, de pietate erga fratres. (syndesmos), legame , e da ypa'cpw (graphò), descrivere.
SINCRONISMO, SYNCHRONISMUS ,
SYNCHRONISME, Connessione di due ossa per mezzo di ligamenti.
©lei&eUi&teU/ Cronol., da <jì>v (syn), insieme, -eòa SINDESMOTOMiA ,
SYNDESMOTOMIA ,
syhde-
Anat. da crjv$e7p.ci
ypóvoi (clironos) tempo. Tempo comune ad avve-
,
smotomie , SSnlDetietflTteiecung , ,
di tempo , e delle battute contemporanee del polso. (syn), insieme, e da tfraxptvw (diacririó), discernere.
È sinonimo di Isocrono. Nome d' un' operazione usata dall' Hartman nella
SINDACO o S1NDIC0, SYNDICUS, svndic , SHn* preparazione del Mercurio ravvivato dal cinabro,
toaltf Polii., da àU-rt (di-
da uùv (syn), insieme, e mediante la separazione de' principi del cinabro , ed
tà ) giustizia. Così dissero i Greci l' Avvocato
,
o ,
una nuova composizione. Castelli.
Kcvisor de' conti dopo 1" espulsione dei Trenta, SINDONE, SINDON, Chic, da ckvìJwi/ («indón),
SIN ( 2o5 ) SIN
Pezzetto rotondo di tela portante nel
sottil velo. ,
[
Presso Ebrei era un Consiglio di 70 sapienti
gli
Sindone , Lctt. eccl. Panno lino , e propria- due incaricati di dar il giudizio nelle cose di reli-
,
mente quello in cui fu involto il corpo del morto gione. Fu questo tribunale quello che sotto la ,
Redentore da Giuseppe di Arimatea. presidenza del sommo Pontefice, giudicò Gesù Cristo
SÌNDROMO, SYNDROMUS, syndrome Buftimmett? ,
degno di morte, perchè, a parer loro, ingiustamente
trcffcn ©cfaninif bei t
,
Med. , da <ròv (syn), insieme 3
, si usurpava il nome e gli attributi della Divinità.
SINECFONES! o SINFÓNESI, synecphonesis, nella famiglia delle Orchidee, è dato alla parte del
SYNECrHONKSE 3 " ^ HI C C
, $h)CÌCC
ttl ©elblìIailtCl'
II J t ti li 11
CJ ,
ginostomo, la quale presenta i filamenti degli stami
Gramm., da a jv (syn), insieme, da ex (ce), fuori,
:
fra loro congiunti.
e da (j3wi//) (phònè), voce. Elisione d' una vocale nel SINEMMENON ,
synemmenon , synemmenon ,
mezzo di una parola. E sinonimo di Sinalefa , e Mus. ant., da avv (syn), insieme, e da èuuivw (em-
di Sineresi. menó) , rimanere. Aggiunto del terzo tetracordo
SINÉCHIA SYNECHIA
,
synechie <Jfn(jangcn \>t$ , ,
unito al secondo e diviso dal quarto.
Sltigi'cgcnbogcné an ÌJcc ©layout, Med., da ai>v (syn), SINÉMMENON-DIÀTQNO , SYNEMMENON-DIA-
insieme, e da 'iyjù (celiò), tenere. Malattia degli TONOS synemménon-diatonos
,
Mas. ant. , da avv ,
occhi, la quale consiste nella non naturale aderenza (syn), con, da sapeva (emmenò), rimanere, e da
dell' iride o dell' uvea colla cornea lucida o colla àidvòvoq (c'iatonos), diatono. Aggiunto della terza
capsola del cristallino onde proviene irregolarità
: corda nel tetracordo Sinemmenon nel genere Dia-
nella figura della pupilla, distrazione dell'iride e tono. Róuss.
per conseguenza maggiore o minor dolore } e, se- SlNENCIliOSI, SYNENCHYOSJSj Gramm., da avv
condo le di\erse sue specie, vista più o men lesa, (syn) insieme,
e da èyyva (cnchyó)-,infondere. Fi- ,
la quale nelle Sinechie totali rimane anche intiera- gura, dai Latini detta Commixtio , e che sembra
mente aholita. Bertrand. Il dottor Baratta però sinonimo di Sinalefa e di Sineresi.
osserva che il dolore esiste solamente nello stato SINENERGÌA, SYNENERGIA, aWlttoitfen, Fis., da
dell'Oftalmia, e che vi può essere la Sinechia senza avv (syn), insieme, e da ivépyua (energeia), azione.
dolore, perchè quella è un'aderenza cronica il più Azione simultanea di due organi uniti fra loro per
delle volte indolente. Anche nella Sinechia totale simpatia.
non avvi punto abolizione di vista, se non è accom- SINERESI, SYNAERESISj synérèse, Gramm., da
pagnata di Sinizesi. avv insieme, e da ai pia (haireò), pigliare.
(syn),
SINÉCIE, V. Panatenee. Figura, che, pronunciando, contrae in una sillaba
SINÈDDOCHE SYNECDOCHE , synecdoque SJei'ss , ,
due vocali. V. Sinizesi,
tiniùtumg, Bett. da avv (syn), insieme, da ex (oc),
, S1NÉRGI V. Omotho.fi. ,
fuori, e da àéyop\ai (dechomai), pigliare. Figura ora- SINERGÌA , synergiA , synebgie 3ulìfltHroentoir« ,
singenesia poligamia superflua di Linneo, stabilito yov (ergon), opera. Eretici seguaci di Melantone, i
da Gaertner, le quali presentano il clinanto e l'in- quali contro i principi di Lutero , sosteneano poter
,
seggio ne' loro conviti ed adunanze. Vennero an- da avy (syn), insieme, e da vzvpev (neuron) nervo. ,
sede. D' Arnaud, de Diis Paredris , cap. I. et. IL Classe di piante distinte da fiori con istami nati
SINÈDRIO synediuum
, synédrin 6<mt)eì>riu , , dallo stesso punto , e uniti insieme mediante le
Lett. eccl. da avv (syn), insieme, e da 'édpa (hedra),
, loro antere in tubo o cilindro. V. Singenesia.
sede. In genere è Consesso dègi' Iddii o dei Giudici. SINFIONÉMA , SYMPHYONEMA , Stor. nat., da
,,, , ,
(Tuum-Jw (sympliyi), nascere insieme, e da \ir,[j.a. (no- SINFONIA, SYMPHONIA, symphome , Campioni*,
ma), filo. Genere di piante della famiglia delle Mus. , da avi/ (tyn), insieme, e da (puvii 'pilóne,,
Proteacee , e della pentandria monoginia di Lin- voce, consonanza. Dicesi cosi, secondo Cassiodoro
neo stabilito da Browne's ( Transact. Limi. Soc. un Suono gl'ave misto all' acuto che nel canto e ,
prende due specie il Syniphjoneina palu.dos.um ? ed s'intende Quel pezzo di Musica con cui si apre un'
il Symphyoncma montanwn. Opera teatrale : detta perciò da' Francesi Ouverture.
SINFIOPODI SYMPHYOPODA ,
, Stor. nat. , da Sinfonia ( frane. Zederak , ted. ^e^baum in
<7V[j.(f>iio> (.symphyò), crescere insieme , e da itovi (pus), ©uiflno), Stor. nat. Genere di piante esotiche della
piede. applicato ad una sezione di piante
Nome poliadelfia poliandria-, ossia specie di Amaranto di
del genere Bauhinia di Décandolle, il quale com- vuoto stelo ed atto a far canne da cui fanciulli ,
i
ossia munito d' una specie di piede unito al calice. cap. 7 e Bosc. È anche genere di piante della fami-
)
SINFIS ANDRA, SYMPHYSANDRA , Stor. nat., da glia delle Guttifere e della monadelfia pentandria
av\xyvjiz (symphysis), coerenza, e da ivhp (anèr) di Linneo, stabilito da Linneo (il figlio), che cor-
risponde al genere Moronobea di Aublet sono
stame. Cosi è detta la classe XX. del sistema ses-
:
giunti o dai loro filamenti o dalle antere piante : Comprende la sola specie detta Sjmphonia globu-
che Linneo avea collocato nell' ordine VI. della lifera. I loro semi sono un pascolo gratissimo ai
singenesia. Pappagalli.
SINFISEOTOMIA o SINFISIOTOM1A , SYM- SINFONIACI. Così si disse un Coro di fanciulli
PHYSEOTOMIA ,
symphyséotomie ,
©^OQuibcin ticniutiig puramente cantanti. Buleng. de Uieatr. lib. IL cap.
23cintocfl ,
Stor. da g'jv (syn), insie-
nat. e Med. , da Roxburgh (Plant. Coromand. IL pag. 46) con
me, e da yyu (P y ò )> nascere. Genere di piante a
!,
una sola specie detta Symphorema involucratum.
fiori monopetali della pentandria monoginia e della Ritraggono tal nome dal portare un fiore costituito
famiglia delle Borraginee , la cui radice vien rac- dell'insieme di molte parti: cioè involucro composto
ad otto foglie, contenente sei od otto fiori
comandata nella etisia, nelle flussioni di petto e di sei
nello sputo di sangue. E specialmente utile per col calice a sei otto denti: corolla monopetala
od
consolidare o unire insieme le ferite, e far rinascere a sei od otto divisioni od otto stami ; e pistillo unico
le carni. più lungo degli stami.
SINFITÓGINI , SYMPHYTOGYNI , symphytogynes ,
SINFÓRESI, symphoresis, SIutonljaufuBg, Med.,
Stor. da <j jv
nat.. :
(syn), insieme, da (jpuw (phyò), da <tjv (syn), insieme, e da cps^w (però), portare.
nascere, e da yvvri (gynè) ,
femmina , pistillo. Fiori Cumulo, o Congestione di sangue.
il cui ovario è totalmente od in parte aderente al SINFORÉTICO, SYMPHORETICUS, Med., da tjv
calice. (syn), insieme, e da (pipa (pherò) portare. Agget- ,
SlNFODO , SYMPHODUS , Stor. nat. , da av^fjtù tivo molto usitato per indicare le Malattie dipen-
(symphyò), crescere insieme, e da ócJo'j» (odùs), dente. denti da semplice congestione onde distinguerle ,
soltanto per le due natatorie pettorali congiunte da da ffUfjupo'f eia (symphoreò) portar insieme , e da jt«P-
,
membrana, e pei denti insieme uniti. Comprende r.ò; (cdrpos) , frutto. Genere di piante della famiglia
la sola specie delta Sjmphodus flavcscens , che è delle Capri/agliacee , e della pentandria monoginia
di Linneo, stabilito da Dillenio, riunito già da
Linneo
il pesce Rossolida , od il Trombetta dei Siciliani.
SIN (207) SIN
al Loriccra e recentemente separatone da Jussieu.
_, SINÌZESI, SYNIZESIS, Chir. , da a-jvi^dvcó («yni-
Sono denominate dal presentare i frutti fra
cosi zanó) , seder
insieme, declinare. Assenza della pu-
loro uniti in forma di Capolino. pilla per difetto di conformazione , o per infiam-
SINGENÉSIA SYNGENESIA syngénésie ©fliigc*, , , mazione venuta naturalmente , o per conseguenza
nefìt, Stor. nat., da oi>v (syn), insieme, e da ytvib) dell' operazione della cateratta assenza cui si ri- :
(gcneò) inns. per ytvotxan (Rinomai), nascere. Classe media con una pupilla artificiale. La causa più
1
XIX. del sistema de vegetabili di Linneo, la rpjale frequente è la separazione d' una porzione dell' i-
comprende le piante che presentano i fiori col- ride dal corpo cigliare: onde non potendo agir
1
l antei-e insieme ^ ossia riunite in forma di
nate le fibre longitudinali dell' iride perchè mancano
,
tubo per il quale passa lo stilo. Corrisponde a di punto d'appoggio, le orbicolari si ristringono
quella dei fiori composti di Tournefort, ed è divisa con tanta forza che chiudono affatto la pupilla.
in sci ordiui 1 Poligamia eguale , quando tutti
: . Bertr.
i componenti il fiore composto sono erma-
fioretti SINÌZESI, SYNISESIS, Gramm. , da a :jy (syn),
froditi, ossia che hanno stami e pistilj 2. Poligamia : insieme, e da t£<» (hizó), sedere. Figura, per cui due
superflua, quando i fioretti del centro del fiore vocali formano e quasi insieme si congiungono in
composto sono ermafroditi e quelli del raggio dello , una sillaba. E
sinonimo di Sineresi.
stesso fiore sono femminei e fertili 3. Poligamia : SINNÀDICO, SINNADICUM, Stor. nat. , da Ivjvaèx
superflua (frustranea), quando i fioretti del disco, (Sinnada), Sinnada , regione della Caria. Sorta di
o centro del fiore composto , sono ermafroditi e Marmo che assomigliasi all'Alabastro. Strab. Geogr.
fecondi mentre quelli del raggio sono eunuchi
, lib. XII.
infecondi, e quindi inutili: 4- Poligamia neces- S1NNAI, SYNNAE Filol, da ct'jv (syn), insieme, ,
saria, allorquando i fiori del disco del fiore com- e da i/ad; (naos) tempio. Aggiunto di quegli Dei,
,
posto sono mascolini ed ermafroditi, ma sterili, e a cui congiuntamente nel tempio medesimo pre-
quelli del raggio sono femminei, ma fertili, perchè stavansi adorazioni. Così , come rilevasi dai monu-
essendo fecondati dai primi divengono gli uni neces- menti e da Tertulliano (Apologct. cap. VI.), erano
sari agli altri: 5. Poligamia segregata, quando cia- dagli Egizii adorati insieme Iside e Serapide, Anubi
scheduno dei fioretti è ermafrodito, ed è provveduto ed Arpocrate.
d' un calice particolare ,
quantunque riuniti e difesi SINNÉUROSI , synneurosis synneurose , , Sani;*
da un calice comune ; e 6. Monogamia , cioè Nozze beinfuguna, , Anat. , da ai>v (syn), insieme, e da
solitarie , quale comprende le piante provvedute
la veùpo-j (neuron), nervo. Specie di articolazione delle
di fiori solitarj , con gli stami riuniti per le loro ossa mediante il riscontro de' ligamenti. La voce
antere. Sindesmo sembrerebbe più propria ma si è rite- ,
SINGENESiACJ. Appartenenti alla Singenesia. nuta quella degli Antichi , i quali confondevano i
SINGHIOZZO , V. Ligmo. nervi coi ligamenti e co' tendini. Plenck.
SINGNATI SYNGNATHA, syngnathes, ©ccpfert^cn,
, SINNÓZIA, SYNNOTJA, Stor. nat., da avv (syn),
Stor. nat., da gjv (syn), con , e da yvxBci (gnathos), insieme , e da vena (notia) umidità. Genere di ,
mascella. Ordine d' insetti della sotto-classe de' piante della famiglia delle Iridi, stabilito da Sweefc
Millepiedi di Latreille , distinti da due mascelle con alcuni Gladioli ed Issie , le quali vivono insieme
unite alla loro base. e gregarie ne' luoghi umidi.
SINGNATO. Genere di pesci della divisione de' S1NOCA SYNOCHE
synoque Med. , da crvi/éyto
, , ,
Classe d' insetti in Fabricio , caratterizzati da un bero. Genere d' insetti della sezione I. dell' or-
cimo connesso alle mascelle. | dine de' Coleotteri e della famiglia degli Scarabei
,,,, ,
e da (j)ù-h (ódè), cenilo. Cantori destinali ad onorar parole a un di presso del medesimo significalo.
Dicesi anche cosi un Trattato Dizionario di
qualche Divinità celeste od infernale (Esehyl. sept. ad
Thcb. v. 87.4 ) pratica in uso anche presso gli :
Sinonimi.
Ebrei, giacché troviamo nell'Esodo {cap. XF. V. 1) SLNONI MISTA, epiionpmift, lieti, e Stor. nat.
35etetgimg Astr. da avv (syn), insieme, e da ó$ò<; di Casalmaggiore, e qualche lempo indietro il Rabbi,
, s
(hoJos), via. Lunazione, od Intervallo di lempo che ed il Bandiera; e tra' Francesi Girard, lioubaud, ec.
impiega la Luna dal partirsi dal Sole e dal con- SINÒNIMO, ©Ui^eutig. Nome che esprime una
nuovo ad esso. La quantità me- qualità od un oggetto espressi da un altro nome,
giungersi di bel
dia di questo intervallo è, secondo Kl epero di 29 ,
ma considerati sotto aspetto diverso: che allrimente
giorni, 12 ore, 44 minuti, i secondi ed 11 terzi. sarebbe una biasimevole ridondanza. Propriamente
Sinodico Propriamcnie è Ciò che
, Lelt. eccl. però diconsi Sinonimi Quelle voci che si adoperano
riguarda il Sinodo. E anche Aggiunto de' decreti e si sostituiscono 1' una per l'altra: sebbene a
parere dei dotti e sottili Filologi, o non diansi in
e delle lettere circolari emanale da uh Sinodo
o di Raccolta de' suoi atli. Lingua Sinonimi, o assai pochi essi siano.
véri
SINODÌTA. Religioso che vive in comunione. SÌNÓPSI , SYNOPSIS, SVNOPSE O ABRÉGÉ, jturUt
E sinonimo di Cenobita. S&egriff, Filo!., da aùv (syn), insieme, e da Sfpi'i
(opsis), vista. Propriamente è Inventario
{Ulp.}, Dise-
SINODO ,
SYNODUS , stnode ,
3iifnninicnrunft ,
pratica della sana religione. (syn), insieme, e da pira, (rhiza) , radice. Nome-
Sisodo 3ai)nt)c({)t ,
Star. fiat. Specie di pesci proposto da Richard per una divisione primaria
,
forniti di mascelle ineguali armate di denti spessi, radicetta eoli' Endosperma, come le Conifere, le
lunghi ed acuti. V. Sinodonte. Cicadee, ec.
SINOPiRiZO, SYXORr.HIZUS Stor. nat., da <*y)/
SINODO,SYNODUS, Stor. nat., da aóvotìc; (sy- ,
Stor. nat., da vjv (syn), con, e da oàciic, (odùs), q-jv (syn), insieme, da òixicv (osteon), osso, e da
dente Sorta di pesce marino, distinto da molti e ypdyw (g.v.pl.6), descrivere. Descrizione delle artico-
spessi denti quasi uniti insieme. E sinonimo di lazioni.
SINOSTEOLOGÌA ,
synosteologia ,
synostéo-
Siluro.
Anat., da opv (sy n),
SÌNODONT1TE , SYNODONTITES ,
syjvodontite ,
logie, Xiw4*nfft|tt0fltiefece ,
la quale, secondo Plinio (ffi'st. lib. FU. cap. XXX discorso. Trattato delle articolazioni.
^osteo-
SINOSTEOTOMIA, synosteotomia, sv
io), estraesi dal cerebro del pesce Sinodonte.
tomie, jtnoi&enfuciung, Anat., da ayv
SINÓICO , SYNOICUM, Stor. nat., da i jv (syn), ; 3ergIieiKntn.cs ì>er
insieme, e da Mol- 017.05 (oieos) , casa. Genere di (syn), con, da iixiov (osteon), osso, e da zépvu
delle
luschi stabilito da Phipps, i quali presentano un (temnò), tagliare. Dissezione delle articolazioni
inviluppo comune peduncolato, che nella parte su- ossa.
SINÓSTOSI SYNOSTOSIS synostose Anat.
periore contiene gli animali coabitanti in rango , ,
,
cavità delle giunture, e forma un tumore da prin- da chiamato Digitarla. Sono così denominate
llaller
cipio molle, clic a poco a poco dilatandosi toglie dal somministrare alla Carolina in America, il più ,
alle ossa articolate la libertà del moto. eccellente pascolo che vi si mieta.
SINOVIALI, ©elenflttUfen. Aggiunto delle glan- SINTESI, synthesis, synthèse, 3ttiammctifctnm3,
dolo- che servono a separar la Sinovia. Chir., da rsbv (syn), insieme, e da n3"/juj (tithèini),
SINTAGMA, SYNTAGMA, synta<-me, Tatù, ant., porre. V. Chirurgia.
da aùv (syn), insieme, e da rxiaoi (tassò), ordinare. Sintesi, Log. Metodo di giugnerc alla verità,
Corpo di a5(i uomini, ossia di due Taxis. V. Taxis. partendo da principi generali e da proposizioni
SINTAGMATÀ.RCO , syntagmatarches , syn- già dimostrate. E 1' opposto dell' Analisi.
tac.matarque , Talt. ant., da (jyvTa.yp.ct (syntagma), Sintesi, Filol. Veste da cena e da casa in uso
sintagma, nome d'una divisione di soldati, e da presso gli antichi Pvomani che però ne' giorni de' ,
ip"/òi (archos), capo. Comandante di 256 uomini. Saturnali portavasi anche fuori da ogni ceto di
SINTASSI SYNTAXIS syntaxe
, , , SBoctfu^ung ,
persone (Martial. lib. XIV. Epigr. I. v. , lib. XIV. 1
Gramm., da miv (syn), insieme , e da toliim (tassò), Epigr. CXXX1I. v. 1), la quale confondevasi anche
ordinare. Ordine, o Disposizione regolare delle parole col Pallio, la Lena, la Lacerna, la Gausapa ,
yrosi.Se finalmente una membrana sta in mezzo (tithèmi), porre. Si esprimono da taluni con questo
a certe ossa. Caldani ( Instit. Anat. n. 102), la vocabolo le Quattro indispensabili operazioni per
nomina Sinimensi, da uùv (syn), insieme, e da v[xr v t
rimettere una frattura cioè 1' estensione , la contro- :
{hymèn), membrana, pellicola. Talvolta alcune ossa col estensione, la riduzione, e la fasciatura. Jaucourt.
mezzo della carne si uniscono con altre, e tal con- SINTÉSSI, SYNTÈXIS, ©tfjtoin'Dcn Scrgcljcn ©r* , ,
sarcosi , da aiiv (syn), insieme, e da càp? (sar\), e da tyjym (tècò), liquefare. Colliquefazionc de' so-
carne. lidi del corpo.
Sintassi, Chir. Dicesi così anche il Ricollocare SINTETICO , SYNTHETICUS ,
syiNthétique ,
3li*
al loro posto le ossa lussate. fommctl fc^cn t> , Chini., da aùv (syn), insieme, e da
SINTECÓPIRA ,
SYNTECOPYRA , syntécopyre ,
tì5-/][m (tithèmi), porre. Parte della Chimica, la quale
Med. , da avvxr^ic, (syntèxis), colliquefazione, e da insegna a formare nuove produzioni co' principi
~ùp (pyr) , fuoco. Febbre colliquefattiva. od elementi de' corpi, dalla Chimica analitica dis-
SINTÉGMA, SYNTEGMA, 9UlfloftUig , Med. , da giunti e separati.
crvvr/;xw (syntecò) , colliquefare. Dicesi così la Dima- SINTÈTICO, Log. V. Sintesi.
grazione del corpo per lo scioglimento eccessivo , e SINTETISMO. È sinonimo di Sintesismo.
per le troppe escrezioni del sudore , dell orina 1
,
ec. SINTÉTTICHE SYNTECTICAE , ,
syntectiques ,
1
venuta d ordine riunione, o intelligenza (la quale
,
consumano e dimagrano il corr rpo.
d'ordinario è innome di qualcbe Divinità), dal Capo SiNTOCI, V. Sinedri.
comunicata agli ufìiziaìi inferiori e da questi ai , SINTOMA, V. Sintomi.
soldati, onde riconoscersi o durante la mischia, o SINTOMATICA, SYMPTOMATICA ,
symptomati-
in qualsiasi incontro di servigio ( Thuc. lib. IV. ). qtje , ©t)mptomatif(ì) , 3Ied. , da a"Jp.7rrwp.a (symptòma)',
Presso i Romani era o vocale , cioè parola che dalle sintomo. Aggiunto dell'angina, qualora non v'abbia
pattuglie chiedevasi a tutti i centurioni: ovvero muta, che un sintomo accidentale di febbre.
cioè il n<xpx7vv3-/}U.v. (parasynthéma)', parasintema de' Sintomatica. Malattia che si manifesta intorno
Greci, la quale veniva dalle pattuglie chiesta alle al tempo della crisi.
sentinelle e riportata al Tribuno. Scheller, not. in Sintomatica, Medicina che combatte ogni sin-
Po/yb. Ilist. Uh. FI, tomo notabile, piuttosto che la malattia stessa.
SINTÉNOSI , SYNTENOSIS , synténose ,
Anat. ,
SINTOMATICO, V. Idiopatico.
da crvi/ (syn), insieme, e da ~ìvj:,) (teine) , stendere. SINTOMATOLOGÌA, SYMPTOIIATOLOGIA, Med.,
Articolazione di due ossa pel mezzo d'un tendine. da gv'j.t.t o)jj.a sintomo , e da Aóya (lo-
(symptòma) ,
SINTERISMA, SYNTEIUSMA' Star. nat. , da ajv gos), discorso. Trattato dei sintomi delle malattie.
Tomo II. 27
,
Csyn), insieme, e da zéuva (temnò), tagliare. Genere sulle rive degli stagni. Passano per aperitivo ed
d' insetti ordine dei Lepidotteri , e della fami-
dell' antiscorbutiche :
;
ma taluni, ed a ragione, riguar-
glia dei , da Illiger stabilito a spese
Crepuscolari dano le sue radici e le sue foglie come velenose.
del genere Sphinx di Linneo, che comprende le Quella specie che coltivasi ne' giardini originaria ,
specie fornite d' articolazioni fra loro congiunte e della China e del Giappone, venne da Roerhaave
poco visibili. riputala il rimedio migliore che si possa adoperare
SINTOMO. V. Sintomi. contro lo spulare e 1' orinar sangue.
SINTONÀRIISYNTONARII syntosaires Mas. , , ,
SIRACÓSJE, SYiUCOSIY, syracosies, Filai. , da
ant., con, e da róvo; (tonos), tono.
da aùv (syn), (Syracùsiai)
2.vpax.oi}crtcu Siracusa, celebre città di
,
Corifei, che a due tempi uniformemente battevano Sicilia,fondata da Archia di Corinto verso 1' anno
il ritmo. 702 av. G. C. Feste celebrate da' Siracusani sulle
SINTONICO , SYNTONICUS svntonique , Mus.
, sponde d'un lago non lungi dalla città, per dove,
ant., da g'jv (syn), con, e da rovo; (tonos), tono. secondo la tradizione , Plutone era disceso all' in-
Specie del genere Diatonico ordinario , il cui tetra- ferno colla rapita Proserpina.
cordo dividesi in un semitono e due suoni eguali. SI RACUSIO, SYRACUSiUM, Stor. nat , da 2upa-
SINTRICHIA, SYNTRICHIA, Stor. nat., da abv xo'jaicu (Syrarùsiai), Siracusa. Marmo con cui si fab-
(syn), insieme, e da Spi? (tlirix), capello. Genere bricò la città di Siracusa, del quale si scopri non
di piante crittogame della famiglia dei Muschi , le lungi la petraja 1' anno IV. dell' Olimpiade XI.
,
quali presentano i cigli del peristomio fatti a guisa epoca della fondazione della medesima Città.
di capelli fra loro uniti alla base. Ha per tipo la SIRÀSIA, V. Serasia. .
rono l'Incarnazione, e fecero il Figlio consustan- sino alla cintura e terminando in coda di pesce
,
ziale al Padre non solo nella Divinità ma anche , (Fior. art. poetic. v. zj
)
^ Io quali colla bellezza del
nell'Umanità, sognando che una porzione del Divin volto e colla soavità del canto arrestavano i navi-
Verbo si fosse convertita in carne. ganti, e tradottili entro i loro scogli quivi li divo-
SINZIGANTÉRA , SYNZYGANTHERA , synzycam- ravano. Ulisse, di ritorno co' suoi dalla guerra di
thère , da abv (syn), insieme, da £uvo'w
Stor. nat., Troja , deluse gli artiucj di quelle , fattosi egli
O.ygo6) unire, e da àvBvjpà (anthèia), antera. Ge-
, legare all' albero della sua nave , ed ordinalo a'
nere di piante della poligamia monoecia di Linneo, compagni di turarsi le orecchie colla cera.
che sembra appartenere alla famiglia delle Eufor- Sirene , Stor. nat. Pei Naturalisti che hanno
biacee , stabilito da Ruiz e Pavon e corrispondente , trasformato gli Dei Marini della Mitologia in tante
al genere Djdimandra di Willdenow. Sono così bestie , le Sirene altro non sono che Animali inter-
denominate dall' avere il filamento che sostiene medi f,-a * rettili ed i pesci, e costituiscono un
1' antera congiunto coli' avorio sterile , e portante genere osservabile nel regno animale per la com-
due antere, o meglio un'antera doppia, o didima, binazione d'un duplice sistema di respirazione, cioè
ed ha per tipo un grande albero del Perù, cioè la aereo ed acquatico, quali esistono simultaneamente
i
Sjnzjganthera purpurea (Fior. Pena'., 1. pag. 2^3). e permanentemente, e per un'esterna somiglianza
SINZIGIA SYNZYGIA Stor. nat. , da abv (syn),
, , colle sognale Sirene della Mitologia.
insieme, e da 'fvyò; (xygos), giogo. Nome con cui SIRÉNIA, SIRENIA, Stor. nat., da creipiiV (seirèn},
1
s> indica il Punto di congiunzione dei cotiledoni sirena. Nome d' una famiglia di Mammìferi proposta
colla radicella che rappresenta una specie di giogo. da Illiger nel suo Prodromo, e nell'ordine XIV. t
SINZOOECIFITI o ZOOÉCI, zYiNzooeciphyti, intitolato Natantia, che comprende i generi Manu-
Stor. nat., da cbv (syn), insieme, da y&cv (zòon), tus , Halicorus e fiytina , che nelle abitudini e nella
animale, da oìv.oì (oicos), casa, e da epurdv (pliyion), struttura hanno aualcha somiglianza colle Sireuo
pianta. Luniouroux, nell'introduzione della sua Isto- della Mitologia.
SIR (21,) SIS
SIRENÙSO, SIRENUSOS, Filol. , da auphv (sci- da ffvpiy% (syrinx), canna. Pietra, da Plinio (Hist.
ren
...), sirena, e da vrno^ (nésos), isola. Luogo non lib. XXX FU. cap. io) annoverata tra le gemme,
lungi da Capri dirimpetto al promontorio di Sor- simile all' internodio d'una stoppia ^ e vuota, come
rento, donde precipitarono le Sirene, dolenti di una canna in tutta la sua lunghezza.
,
non aver potuto arrestar Ulisse , ove , secondo SIR1NGMO, SYRlNGMOS Limi. È sinonimo di
Virgilio [dea. lib. F. v. 864), furono cangiate Sirigmo.
in Scogli. SIRINGO. Genere di Zoofiti Echinodermi, descritti
S1RF1E,SYRPIIIAE, SYRPniKS, ©prpfjkll, Stor. nat., da Bohadsch a spese del genere Siponclus che com- ,
da ovffe; (syrphos), strascico, coda. Tribù d'insetti prende Zoofiti che hanno la forma d'una Zampogna
dell'ordine dei Ditteri, della famiglia delle sfiori- o di una canna.
cele, che terminano con una specie di coda. Ha SIRINGÓIDE syringoides, syrin-goìde, 9td&c«n#
,
per tipo il genere Syrphus. ftein Stor. nat., da aópr/g (syrinx), canna, e da
,
SI UFO. Genere d' insetti stabilito da Scopoli erhi ( eidos ), forma. Pietra somigliante ad un fascio
col nome di Conops , ma da Fabricio cambiato in di Canne pietrificate.
questo. V. Sikfie. SIRINGOTOM1A, SYRÌNGOTOMIA, syringotomie,
SIR1ÀRCA, SYRIARCHA, syriarque , Filol. , da Jittclf^uitt , Chir. , da
tjùpiyi (syrinx), canna, e da
Ivpi'x (Syria),Siria, e da àpyò- (archos) capo. Sa- , rip-i/M (temnò) tagliare. Operazione del taglio della
,
ribus), dava lo spettacolo de' gladiatori combattenti ricuopre un canale fistoloso all'ano, od in altra
nel!' anfiteatro colle fiere. parte situato.
SIRÌASI, SIRIASIS, sihiase, 6onncnfti<$, Med., da SIRIO, SIRIUS , eivtité, fcutròftern , Jstr. , da
aeip Cscir), sole. Insolazione, o Infiammazione del as/pa (scirò), disseccare. Stella, o Mucchio di stel-
cervello e delle sue membrane per un colpo di le, volgarmente Canicola, in cui entra il Sole nel
Sole. mese di Luglio, una delle, più brillanti, ma che
SIRIDE , XYRIS , ©ce ftintetrte 6$toerteI , Stor. seco porta aridità. Gli Antichi ne temevano V in-
nat., da £vpò; (xyros), Genere di piante
acuto. fluenza, eie attribuivano tutti i mali della Terra.
esotiche, della triaudria monoginia, così denominate Firg. Aen. III. v. 4 V. Astrocino. 1 ' •
dalla loro foglia terminata in punta. La pianta SIRMA1SMO , SYRMAISMOS, syrmaìsme, Med. t
da Plinio ( Hist. lib.XXI. cap. 20 ) con questo <jvpp.iy.iQu (syrmaizò), purgarsi col succo del rafano.
nome indicata, è una specie d'Iride salvatica^ ed Dicesi così Vomito ed
il i moderati escrementi i
il nostro Xyris è analogo all' Iris. quali si ottengono coi lassativi.
SIR1GMÒ ,
syrig.yius , syrigme , D^renfourcn ,
SIRMÉI, SYR.MOEI, syrmées, Filol. , da avpp.y.(x
Med., da <jup£«o (syrizó), per auphju (syrissò), «"Si- (syrmaia), sirmaja. Sorta di cibo particolare prepa-
fare. Susurro, o Fischio delle orecchie. rato con grasso e con miele che davasi in pre- ,
SIRIGMÓNE, SYRIGMON, Mas. ant. , da avptou mio al vincitore ne' certami di questo nome che
(syrissò), sibilare. Strumento di sole voci acute. celebravansi in I sparta.
Jlìien. Dipnoi;, lib.XI F. SIRÓPPO, V. Sciroppo.
SIRINGA o SCIRINGA, syrixga sérihgw,', SIRRÓPODO, SYRRHOPODON,
, Stor. nat., da ou»
Cpritje, Mit. e Cbir.
da avpi^a (sy.izù), sibilare. Pro-
, (syn), insieme, e da pùnp (rhòps), virgulto. Genere
priamente è Strumento da fiato usato dai pastori : di piante crittogame della famiglia dei Muschj
ma nella Mitologia è nome„di una Ninfa amata da Schwaegrichen col quale Bridel sta-
stabilito ,
dal Dio Pane e trasformata in canna 5 ed in
Chi- bilì suo Cleitostoma. Sono così dal primo deno-
il
rurgia è Strumento per le injezioui volgarmente
, minate pel nascere che fanno insieme con molti
Cristero o Seviziale, e la soluzione di continuità, rami o virgulti.
volgami. Fistola.
SISIATR1A, SYSIATRIA, sysiatrie, Zoiatr. , da
Siringa, Mete. Paletto, o Mozzo che mettesi
ff'j; (sys), porco , e da ìxrpeix (iatreia), medicina.
nel buco della ruota d' un carro o , secondo Pol-
; Arte di guarir malattie de' porci.
le
luce (Onomast.), Canaletto, o Cavità tagliata
in SIS1MBRIO, SISYMBRIUM, sisymbre o tiialictron,
lungo, ossia Buco della ruota in cui s'introduce
SSiefcmmite ,
Stor. nat., da bi'jù'p.fìpicv (sisymbrion),
1' asse.
e questo da
aicv (sion), sio o gorgolestro , e da
SIRINGA, SYRINX, lilas e philadelfhe, 6<j)iffrof)r, òpfip;; (ombros), umore. Serpillo salvatico , o Genere
Stor. nat., da aùpiyì (syrinx), zampogna. Nome
di due di piante della famiglia delle C
lucifere , e della
generi di piante con cui si fabbricano Zampogne.
tetradinamia siliquosa di Linneo, che amano i luo-
IIprimo stabilito da Linneo nella famiglia delle ghi umidi. Lèmèry.
Gelsominec e nella diandria monoginia ^ ed il secondo
SISiMBRIO POLlCERiTO, SISYMBRIUM POLY-
da Tournefort nella famigliadelle Filadelfia II suo
CERATU.M, Stor. nat. , da GiTjp.fipicv (sisymbrion),
tipo è il PliiladcIpJuis coronarius di Linneo. sisìmbrio, da Ttclù: (polys), molto , e da yjp x - (rcras),
SIRINGATE, SYRINGITES, syriagite, Stor. nat., corno. Specie di piante del genere Sisiuibiio, distinte
,, ,
pentandria diginia di Linneo, stabilito da Browne's quale si spiegano o si tentano spiegare tutti i feno-
nella nuova edizione dell' Hortus Kewensis,
desu- meni, moti e cambiamenti de' corpi celesti la quale :
t
mendo tal nome dal frutto clic ha la forma d'un più particolarmente è detta Sistema del Mondo,
Baccello ruvido e rasebiante. aggiuntovi talvolta Solare.
SISOTÌGIDE , SISOPYG1S , sisopyge ,
Stor. nat. Sistema , Tatt. Disposizione d' un esercito , o
scuotere, e da nvyh (pygè) natica. delle parti d' una fortificazione giusta il metodo
da ati(ù (sciò), ,
,
-
un celebre sperimentato capitano o d' un ab ile
Nome greco imposto ad un genere d' uccelli del- d'
toereinipng , Chir. , da abv (syn), insieme, e da per iscopo di esaminare la natura per correggerne
disordini a seconda, della varietà de' climi , de"
capì (sarx), carne. Modo di trattar le ferite , mas- i
sime della testa, quando cioè il cranio è scoper- tempi, de' temperamenti e delle età: ma seguono
ostinatamente un sistema che riesce soventi volte
to , e 1' intervallo tra le labbra della ferita è tanto
da non potersi raccostare e che convien promuo- ,
funesto.
SISTEMATICO, Che appartiene ad
vere la riproduzione delle carni: il che dagli An-
epfletnatifd).
Sissarcosi, Anat. Unione di varie ossa per SISTEMATISMO. Metodo, secondo il quale si
mezzo de' muscoli. accumulano tutti i fatti ci' una scienza intorno ad
1
adottò molte leggi Cretesi pei Lacedemoni (Aristot. radere.Genere di pesci Ginnopomi , stabilito da
Ub. IV. Politic. gli stabilì , sotto il nome di Fidi- Commerson con un pesce da lui rinvenuto neh" O-
)
fammciukt)cn'D Anat., da avarili^ (systclló), con- da (xyò), scolpire, radere. Passeggi coperti in
ìxjtù
,
trarre. Aggiunto del moto del cuore e delle arterie Atene e poi in Roma , sotto i di cui portici , che
che alternativamente si dilatano e si contraggono. erano coperti, esercitavansi nell'inverno gli Atleti,
detti perciò Sistici ed il loro preside Sistarca. Ivi
,
V. Sistole e Diastole.
raschiar la pelle, sì per farne
Sistaltico, Mus. ant. Genere di Melopea ac- gli Atleti faceansi
concia a destar la tristezza od a stringere il cuore. cader il sudore, che per renderla più liscia, sdruc-
SISTARCA, XYSTARCHES, xkstarque, Filol., da ciolevole e meno atta a dar presa all' avversario.
gjtitòg (xystos), sisto, e da àp-yòz (archos) capo. ,
Sisti. Sorta di Tonaca talare da donna da ,
(syn), insieme, e da arato (staó), stare. Specie di onde coprir le lievi escoriazioni, ed arrestar il san-
Contrazione dolorosa di tutto il corpo. gue di ferita artificiale.
Sistasi ,
Tati. ant. Unione di quattro file di SISTICI, V. Sisti.
ni ince , stabilito da Trinius colla Perotis rara di da £y« (xyò), radere. Strumenti per raschiare la
Browne's , desumendo tal nome dalle loro foglie carie d' un osso.
scabre e raschiatiti. SISTRO, SISTRUM, sisthe, figyptilft Staffe!, Mus. f
SIST1LIO, SYSTYLIUM, Stor. nat. , da avvrvlc; da <7£!w (sciò), scuotere.
dai Strumento adoperato
con colonna. Genere di piante crittoga-
(systylos), Sacerdoti Egizii nelle feste d' Iside e di Osiride.
me, della famiglia dei Funghi, stabilito da Ilorn- Consisteva in un cerchietto di metallo attraversato
schuch e così denominate a cagione del loro
, da verghe di ferro , e serviva per dinotare nel
opercolo unito alla colonnetta. ballo e nel canto una certa giustezza e cadenza :
SÌSTILO, svstvlus, systyle, 9la&foulÌge$ ®ebó'u# o come spiega Servio ( in Virg. Aen. lib. Vili.
,
iti Arclut. , da aitv (syn), insieme, e da avvici V. 696), era anche, per la qualità del suo moto,
(stylos), colonna. Edifìcio, in cui le colonne sono le simbolo del crescere e descrescere del Nilo.
une dalle altre più lontane che nel Picnostilo; ossia S1STROFA , SYSTROPHA , Stor. nat. , da av-
Intercolonnio che porta due diametri della colonna. GTpéfCù (systrephò), contorcere. Genere d'insetti del-
SISTÓFOPJ, V. Tattica Greca. l' ordine dcgl' Imenotteri , della famiglia dei Mcl-
SISTOGÀSTRI XYSTOGASTRI XYSTOGASTRES ,, , liferi , e della tribù delle Apiarie , stabilito da
Stor. nat., da £y« (xyò), pulire, e da yanxr.p (ga- Latreille, pigliando per tipo V Andrena spiralis di
stèr), ventre. Famiglia <T insetti dell' ordine degp 1- Olivier, adorna di antenne elegantemente ritorte a
menotteri , stabilita da Dumcril che comprende , i spira.
generi Criside , Onialon , e Parnopa , distinti per SISTRO-OTTALMICO, xystro-opHthalmicum ,
le variate tinte di cui è ornato il loro ventre. xystro-ophthalmique Chir. , da £;>&} (xyò), radere, e
,
un tessuto di fasci muscolari , con una o più cavità (sciò), scuotere, e da cupa, (ùra), coda. È sinonimo
interne, a cui fanno capo gli accennati vasi. Questi o di Sisopigide
conducono il sangue nel cuore dalle altre parti del SISURA, SISYRA, sisyre, Filol, da (Ti'cryg (sisys),
corpo, e chiamansi Vene ; o dal cuore il portano pelle di capra. Sajo, o Veste militare fatta con pelle
nelle parti stesse , e diconsi Arterie. I fasci mu- caprina.
scolari del cuore
riempiuto di sangue vengono SITARCÌA, SITARCIA, sitarcie, Filol. , da am$
da questo irritati e per questa loro irritabilità , (sitos), vettovaglia, viveri, e da à.py.i(ù (arecò), ba~
col concorso de' nervi si contraggono pel qual stare. Somministrazione militare pane
, di e di com-
moto chiamato Sistole , il sangue viene spinto
, panatico ,
quale
invece di stipendio , davasi dai
la ,
nelle arterie , dalle quali si dirama in tutto il cor- Romani ai soldati, e bastava per un mese.
po : indi
passa nelle vene per la comunicazione SITIOG RAFIA, sitiographia, sitiographie, Med.,
che le estremità di queste hanno colle arterie e da rsixlov (sition), cibo, e da ypxyu (graphò), descri-
,
la circolazione del sangue, dal nostro Cesalpino lóycg (logos), discorso. Trattato degli alimenti. È'
già traveduta: poi da Guglielmo Harvey , celebre sinonimo di Bromatologia. V. Bromatologia.
Medico ed Anatomista Inglese, scoperta e dimo- SITOCOMO, sitocomus sitocome, tfoniaiiffefter, ,
strata nel 1628. Filol., da aizoq (sitos), frumento , e da y.o\xì<ù (co-
Sistole, Gramm. Figura, per cui si fa breve rneo), aver cura. V. Sitofilace.
una sillaba lunga. Cosi Omero ( //. //. v. 440 SITODIO SITODIUM SITODION O ARBRE À PAIN ,
) , ,
invece di wùp&y (iómen), scrisse topev (iomen), andia- SBrobbatim, Stor. nat., da alxci (sitos), cibo , e da
mo; ed (II. 21. v. 509) usò è'pege (erexe), per sppsie sìdcq (eidos), somiglianza. Genere di piante della
(errhexe),disse. Anche Virgilio (Aen. Uh. I. v. \Q monoecia monandria e della famiglia delle Urticee
et 4 ) abbreviò la seconda sillaba di illius ed unius
1
che ha per tipo Artocaiyus integri/olia di Linneo,
l'
che regolarmente è lunga in entrambi. stabilito da Gaertner, e da Loureiro chiamato già
SISTOMO , SYSTOMUS , systome , Stor. nat. , da Polifema , i come le casta-
di cui grani arrostati ,
evv (syn), con, e da orcù/a (stoma), bocca. Specie gne , hanno un sapore eccellente.
di Rospo caratterizzato da una bocca stretta. SITOFILACE, S1TOPHYLAX, sitophylace, epeb
SlSTfìÉMMA , SYSTREMMA Tatt. ant. , da abv , $ci'flitffc!)er. Filol., da aheq (silos) frumento, e da
,
,
<iyn), insieme, e da tTTpéfon (strephó), volgere. Unione yvlci(7<ju> (phylassò), custodire. Titolo de' quindici ma-
di due Xenagie , ossia di io^4 uomini. gistrati Ateniesi, dieci per la Città e cinque pel
\ ,,
, ,
Pireo, sopraintendenti alla compra del grano: ma- de' Romani era di tal prezzo che pareggiava quello
gistrati detti presso i Romani Ecidi Cercali. de' più preziosi profumi. Dose. Lem.
SIZÌGIE , syzygia svzygies , Astr. , da abv
,
SMÉGMA, SMEGMA, bmegme, Cimine , ©tife,
cosi i Punti dell'orbita, in cui trovasi la Luna così Ogni medicamento astersivo, <; particolarmente
in congiunzione od in opposizione col Sole. Nella Una composizione untuosa usala dagli Antichi per
congiunzione dicesi Luna nuova, e vecchia nell op- fregar la pelle, togliere il prurito, ed aprire pori, i
SIZIGITE, SYZYGITES, Stor. nat., da abv (syn), SMERALDO, SMARAGDUS, émebabde, €>maxaefi
insieme, e da {vyò; (zygos), giogo. Genere di piante Stor. nat., da ap.ff.pd7aa> («marasso), splendere. Va-
crittogame della famiglia dei Funghi , e della tribù ghissima pietra , che fra le preziose tiene il sesto
delle Mucorce , stabilito da Ebrenberg ebe con- , ordine , il cui colore per eccellenza è il verde
tiene una sola specie, la quale cresce su legni i puro, che però riceve modificazioni diverse, e pro-
morti, e presenta filamenti dritti ramosi portanti duce delle gradazioni più o men grate. Le prin-
sporangi laterali opposti , ed insieme congiunti in cipali sono lo Smeraldo verde, dai Lapidai) detto
:
un solo peridio in forma di Giogo. del Perà: il Verde pallido o Acqua marina: il
SIZIGÓTO, SYZYGOPS, Stor. nat., da abv (syn) Verde azzurrognolo o Berillo : il Giallo di miele o
insieme, da Qiyòc, (zygos), giogo, e da w^ (ops), Smeraldo melalo de' Lapidar); e lo Smeraldo bianco.
1
occhio. Genere d insetti dell ordine dei Coleotteri
1
Brand.
e della famiglia dei Iliacofori , stabilito da Schoen- SMERAi.no. Arala. Nel divisare le arme de'
berr, e già proposto da Dejean sotto il nome Duchi de' Conti ec. lo Smeraldo è sinonimo del
, ,
centemente scoperto di un bianco cenericcio, molto servano, anche ridotte in polvere un' estrema du- ,
duro, molto frangibile, e pochissimo fusibile), rezza, onde fanno presa anche sulle gemme orien-
tali. Serve a segare e tagliare il rubino,
lo zaffiro,
come lo Smeraldo del Perù.
SMARAGDÓPRASO, SMARAGDOPRASUS , smarag- ed altre pietre preziose, tranne il diamante che
doprase , ©mfli'flfftopi'atf , Stor. nat. . da apdpaySoq non si taglia che colla sua propria polvere. Serve
anche particolarmente a levigare i corpi duri.
(sniaragdos), smeraldo, e da npiaioq (prasios), verde.
Nome da alcuni Naturalisti dato a varie
antichi SMERIGLIO,SMYRIS, émeiullon, edjmcil, Stor.
pietre di cole singolarmen te ad una va- nat. , da apvpn (smyris), smyris. Nome volgare dato
a due specie di Falcili: una d'Europa,
che è il
rietà dello Spato fi uo re , il cui colore approssimavasi
1' altra d'America, che
più d' ogn altro a quello dello Smeraldo.
1 Falco Aesalon di Linneo; e
è il Falco Malfmii , alludendo alla durezza
dd
SMARIDE, SMARIDE, «et SWilbtn, Stor. nat.,'
quasi da aucu'pw (smairò), splendere. Arac- Genere d' loro rostro.
nidee trachea) i n ee , e della famiglia dei Tichi , da Smeriglio, Tati. Sorta di piccolo Cannone,
Latreille stabilito, la cui unica specie è distinta della portata non maggiore d' una libbra.
da un color rosso splendente seminato di piccoli Smeriglio, V. Smiriue.
SMERINTO, SMERINTHUS, Stor. nat., da apn-
peli.
pivSa; CsmériDttios) cordicella, filo.
Genere d' insetti
Smaride, Stor. nat. Pesciolino di mare, bianco ,
varj
doca Picarel/e. È specie del genere Sparo (Sparus nome dalle strisce in forma di cordicella di
colori, che cingono alcune delle sue
specie.^
smaris), della divisione de' Toracici, cui gli Anti-
chi chiamavano Garu.ni. Al tempo del gran lusso SMETTÌTE,SMECTiTGS, sìiectite , ecifcnùein.
SOF (ai5) SOL
Star. nat., da cru>?x<» (smècbA) , nettare. Terra ar- (sophos), sapiente. Cognizione universale delle divine
gillosache, sciolta nell'acqua, spumeggia come il ed umane cose, delle loro proprietà, cause ed
sapone, ed ha la proprietà di togliere V untuosità effetti:, diretta, secondo Moskembroek, a procac-
dalle stoffe di lana. ciare all' uomo la vera felicità.
SMILACE, SMILAX (Plinio, ffist. Uh. XFI. cap. 35, Sofia, Stop, nat., Mcd. e Chir. Specie di piante
scrive Smy!ax\ Stor. nat. e Med. , da «7^77 jjù (smèd.ó), del genere Sisimhrio , cos'i denominate per le
loro
nettare, o da <ju.ih; (smilis), scarpello, e questo da virtù vulnerarie e detersive; e perchè, dice
Léméry
cpdù) (smaó), grattare. Genere di piante della dioe- adoperavansi un tempo dai più dotti Chirurghi
cia esamina, e della famiglia delle Asparagince, i per fermare il sangue.
fusti delle cui specie sono per lo più spinosi, onde Sofia , Stor. nat. Nome specifico d' una specie
loro si è applicalo il nome generico di Smilax. d'insetti del genere Agrion, registrata nell'Entomo-
Questo genere somministra alla Medicina tre radici logie parisienne di GeofTroy.
molto decantale per le salutari loro qualità: lo SOFISMA, SOPHISMA, sophisme, %U\^Ì)M Log., ,
Smilace aspera, o Salsapariglia d'Europa.- lo Srni- da o-cifd, (sophos), savio. Argomento fallace, ma
lace salsapariglia, o Smilace sjphilitica
di Hum- che ha molta apparenza di verità detto anche ,
boldt, e lo Smilace china, comunemente noto Paralogismo.
sotto
il nome di China dolce. SOFISTA, SOPHISTA, sofhiste, Copjjift, Log.,
SMINTÉO, SMINTHEOS, sminthée, Filol., da da go^qz (sophos), savio. Titolo dapprima onorevole
opivSc; (sminthos), topo nel dialetto Cretese. Ag- d' un Savio capace di ragionare in bel modo
su
giunto con cui era adoralo Apollo in Crisa città tutte le scienze utili : ma dal tempo di Filippo
della Troadc, per aver liberato i coloni Cretesi, verso l'anno '55j av. G
dappoiché Diagora C. , e
ivi stabiliti , dai Topi che infestavano le vicine l'anno 4 4 av. G. C. negò l'esistenza degli Dei,
1
regioni. Questo animale era ivi nel tempio messa poi, l'anno 4oo av. G. C. , da Protagora in
effigiato
a piò della statua di quel Dio. Damm. dubbio, divenne vocabolo odioso, e per disprezzo
SMLMTURO, sminthurus, sminthuke , Cpring* fu dato ad una specie di Ciarlatani, che vagabondi
f<|jtootn, Stor. nat., da ap'i/5oj (sminthos), topo, e andavano per le città della Grecia, facendo mo-
da cupa dira), coda. Genere d'insetti dell'ordine stra d'erudizione, e traffico dell'Eloquenza e
della
dei Tisanuri, e della famiglia dei Podurelli , sta- Poesia.
bilito da Lalreille a spese del genere Podura
di È presso di noi sinonimo di Cavilla-
Sofista.
Linneo, e distinti singolarmente da un corpo ro- tore che, abusando del dono della parola e del-
,
tondo, peloso del color del Topo, e da una coda l' ingegno oscura con sottigliezze la verità, e trae
,
forcuta che lor serve per islanciarsi; il che fanno, in errore le menti degl' incauti e de' rozzi.
Lodov*
a lor talento, con forza e celerità. Cresoll. Theatr. Rhet. Uh. 1. cap. 1.
SMIRIDE, SMYRis, émeri, Stor. nat., da ouvpig SOFISTICAZIÓNE, SOPHISTICATIO , Med. , da
(smyris), smiride o smeriglio.
Sorta di minerale simile trofica (sophizò), ragionar con inganno. Azione di
allavena del ferro, che, ridotto in polvere, serve alterare una sostanza medicamentosa, aggiungen-
a segare e pulire le pietre dure, ed a done altre straniere e di minor prezzo, onde au-
brunire
V acciajo.
mentarne il peso.
SMIRNE, Geogr., V. Smirnio. SOFRONÉTICI, SOPHRONETICI, Fis. , da a^p^
SMIRNIO, smyhnium, macero*, Cmpcnenfrout, (sóphrón), savio. Aggiunto dei denti che vengono
Stor. nat. , da luvpvx CSmyrna) Mirra, e nome , in età adulta, comunemente detti della Sapienza,
d'un' antica città, ed una delle sette che o del Giudizio.
prelese
esser patria d' Omero. Genere di piante
a fiori SOFRONÉTICO HOMO , SANAE MENTIS , sapiens
polipetali, della pentandria diginia e della fami-
,
(sòlèn), solene, e da Kvproq (ryrios), nassa, rete. SOLENOSTOMO. Genere di pesci della divi-
sione degli Addominali, da Gronovio stabilito colle
Genere di Molluschi conchigliferi stabilito da La- ,
questo porto
SOLEN1DEE, SOLENIDF.AE, Stor. nat., da acùlnv fondarono la città d'Eraclea.
Acheronte, fiume che sgor-
Famiglia formato dalle foci dell'
(sòlèn), solene, e da efòog (eidos) forma. ,
scarica,
di Molluschi conchigliferi, stabilita da La- gando dal Capo o penisola Acherusia, si
uaturale
udile la quale corrisponde a quella delle Sole-
dopo un breve corso, nel Ponto.
SORÀ.NTO, SORANTHUS, Stor. nat., da rapo;
.
Proteacre e della
di piante della famiglia delle ,
Stor. nat., da wlriv (sòlèn), tubo. Spleni crustacei
tetrandria monqginia
da Brovv-
di Linneo, stabilito
pietrificati. Sorocephalus da
Chir. ne's che corrisponde al genere (
SOLÉNO, SOLENUS, solèke, SJeinuty'te ,_
,
capo
auoò; (sò.-os), cumulo, e da xzycàfl
(ceptaalè),
tuba. Strumento nella cui conca-
<
da atAr,v (sóìèn),
le 'quali si distinguono per un Cumulo di bori
vità si collocano le membra rotte.
SPLENQSTQMA., soìénostomes, disposti in capolino.
SOLL.NQSTO.Vli ,
SOT (****) SPA
Sorahto. Dicesi pure così il Mucchio di ca- lis), Ortelio, senza dirci Y origine di questo
città.
selle di varia forma , costituenti V infioritura , le nome, dice semplicemente che era una
Città del-
quali si trovano sopra la superficie inferiore delle l'Asia minore nelle vicinanze di
Nicomedia appa-
Felci, e specialmente nella tribù delle Polipodiacec. rentemente fondata in onor di Giove, o di qualche
SOREDIA, SOREDIA, Stor. nat. , da ovpòì (sòros), Principe Salvatore. Zonara riferisce che
ivi erano
cumulo. Così dicesi la Massa polverosa che ricopre 1
de bagni caldi, ne' quali fu avvelenato
il tallo di certi Licheni, la quale da Linneo e da
Costantino
il Grandei
Iledwig veniva riguardala come Y organo maschile SPADATTI, SPADACTIS, Stor. nat., da <nró*J
ma che al presente si crede destinata alla propa- (spadón), eunuco, e da séra; (actis), raggio. Genere
gazione della specie e perciò si chiama anche
,
di piante della famiglia delle
Propagula.
Smontane, stabilito
da Cassini a spese di alcune specie del genere.
SOR1TE SORITES, soiute, Suigtyhid, Log.,
, Atractylis le quali
, si distinguono per i loro fiori
da atàpòì (sòros), mucchio. Argomentazione sovente del raggio eunuchi.
ingannevole e sofistica in cui da parecchie propo-, SPÀDICE ,
SI'ADIX , Stor. nat., da «nrafo* (spa-
sizioni gradatamente accumulate tirasi una conse- , dix), palma. Nome
un modo d' Infloresceuza,
di
guenza talvolta stravagante e falsa. nella quale un gran numero di fiori unisessuali
SOROCÉFALO, V. Soranto. od
ermafroditi sono sostenuti da un asse comune più
SORÓSO, SOROSUS, sorose, Stor. nat,, da aw- o meno rigonfio. Questa specie di fioritura è co-
pòj (sòros), mucchio. Specie di flutto proposto da mune alle Palme, alle Aroidee , ec. ed ordina-
Mirbel formato di molti frutti uniti in un sol ,
,
riamente trovasi involta in una brattea che porta
corpo per mezzo d'inviluppi fiorali, sugosi e tra
il nome di Spaia.
loro innestati} come il Fico, il frutto della
Dor- SPADO, spado, ©ec da <7ft<&>
SBertynittene, Chir.,
stenia, ec.
(spiò), strappare. E lo stesso che Eunuco. V.
Eunuco.
SOSIPOLI, SOSÌPOLIS, FiloL, da afya Uòzò), SPADÓNIA, SPADÓNIA, Stor. nat., da apdàuv
Sahare, da kóXlq (polis) città. Aggiunto di Giove
e ,
(spadón), eunuco. Genere di piante crittogame della
Salvatore e protettore delle Città. È anche Nome
famiglia dei Funghi, proposto da Fries,
dagli Elei imposto a quel fanciullo che, a cui servì
trasformatosi di tipo il Phalloidastrum bononiense
in Serpente, diede loro vittoria contro gli alpinum Ba-
Arcadi, e sii del
Battara, che poco differisce
meritò tempio sacerdotessa e sacrifici. Pausati, dal Phallus
Eliac. lib VI.
,
in impudicus di Linneo , ma presenta il cappello im-
perforato e coperto uno strato gelatinoso.
d'
SOSPIRO, V. Stemagma. ,
lacerare. Genere d' insetti dell' ordine d'Aristodemo, verso Panno 1125 av. G. C. : i
< sparassò ) ,
tal nome dall' istinto o costume che hanno di lace- SPARTI spartì
, spakti.s Filai. , da ontipm
, ,
tissime foglie.
SPARTÌNA ,
SPARTINA, Stor. nat., da anàprcv
SPARGANOFORO, ,
spargawo-
sparganophorus (sparton), vimine. Genere di piante della famiglia
delle Grani inee , e della triandria diginia di Lin-
piiore Stor. nat., da aita.pyy.vcv (sparganoli), fascia,
,
ricerca della pietra filosofale. che fare con quello de' Moderni che forma un
SPARGÌR1CO o SPAGÌRICO. Dicesi cosi Ciò genere nella diadelfia decandria e nella famiglia ,
sparo. Pesce, presso gli Antichi simbolo della bel- scorza si fanno reti, teh conu*,,
n.n., !.<_.«
conta novanta specie. Plinio ( Hist. Uh. IX. cap. presenta sotto forma di fili bianchi flessibili.
5:) parla della sua fecondità.
SPASMATOBLÉFAKO , SPASMATOBLEPIIABBM ,
SPÀRTA, SPARTA, sparte, ©porta, Geogr. ant., spasmatoblépiiare , Med., da ar:x7u.ò; (spasmos), sti-
da andpoì (spehù), seminare, o da Ir.xpTYi (Spaile), ramento, e da filiyxpcv (blcpharon) , palpebra. Con-
Sparta, figlia d' Eurota , o da Inàpxo; (Spartos), trazione, o Convulsione involontaria delie palpebre.
Spailo , figlio d' Amiclante ovvero più verosimil- :
SPASMO o SPÀSIMO o SPASMODIA, spa-
mente proviene tal nome dai Lelegi che dispersi SMUS, si'Asme, jtcatnpf, Med., da airda (spaò) tira- ,
dapprima per la Laconia , radunatisi dappoi la re. Contrazione involontaria e violenta de' muscoli
fondarono circa 1' anno i5i6 av. G. C. Città capi- destinati al moto locale o Malattia spasmodica
-,
tale della Laconia, che pe' suoi costumi, pel suo Clonica (da xXo'vo; (clonos), tumulto, cioè Tumulto
valore e per le sue leggi , meritò P aggiunto di muscolare disordinato), acuta e breve con perma-
èvùo'foTÓ.7Yi noli* (ciuloxotatè polis) ,
gloriosissima città nenza delle funzioni dell' anima ne' suoi attacchi,
(il cui sito è ora occupato da un castello chiamato (ìliAntichi e Boerhaave chiamavanla propriamente
Paleo-Chori , assai distante, secondo alcuni Geo- Convulsione. Indi malattie convulsive diconsi quelle
grafi, dal sito dell antica Sparta).
1
Da principio si il cui sintomo principale è una convulsione la :
chiamò Lclegia (dai Lelegi o Pelasgi suoi fondatori), quale è o costante, dai Moderni detta Spasimo >
poi Sparla, indi Lacedemone (da ~ka-/c; (larhos), e dai Greci Telano ( Ter ave; , da rti'vw (teinó),
/torte, e da àaipJtùV (daimón), genio), quando i tendere) -,od interrotta ed agi tutoria , che Mo- i
diiccudeuti d'Ercole divisero il Peloponneso. Essa derni chiamano Muto convulsivo. Gli Antichi ,
SPi C
2I 9) SPE
confondendo i tendini coi nervi, credevano le Con- minate da' loro stami i quali presentano 1' andro-
vulsioni filetto della contrazione de' nervi ver^o il foro od il filamento fatto a foggia di Spata che ,
in basso per lasciarne sbucciare i frutti \ e trae tal seconda famiglia dell' ordine delle Gialle, e cosi
nome dalla sua forma di pelle. denominali dalla forma del loro becco a foggia di
SPATALLA, SPATALLA, Stor. nat., da gxxtxXy} Spatola. E sinonimo di Plutalea.
(spalale), delizie. Genere di piante della famiglia Spatola Stor. nat. Specie di pesce del genere
,
delle Proteacee , e della tetrandria monogia di Lin- Lepisosteo , V estremità del cui muso è somigliante
neo, stabilito da Salisbury nel suo Paradisus Lon- ad una Spatola.
dinensis. Comprende circa quindici specie tutte SPATOLÀRIA SPATHULARIA Stor. nat. , da
, ,
dell' Affrica australe, atte, per la loro bellezza, ad (tkxByj (spathè), spatola. Genere di piante della fa-
ornare i luoghi di delizia. miglia delle Violacee, e della pentandria monogi-
SPATÀNGO, SPATANGUS, SPATÀNGUE O SrATAGUE, nia di Linneo, stabilito da Augusto Saint Hilaire
6«f#nÌKf , Stor. nat. , da ar.xxxyyoi (spatangos), spu- ( Plant. remare, du Brèsil pag. 3 7 e cosi deno- 1 ,
)
prima comprende le specie fornite di quattro am- (spathè), spatola. Genere di piante crittogame, e
bulacri ; e la seconda quelle che ne hanno cinque. della famiglia dei Funghi, stabilito da Fries che ,
utèmòn) ,
stame. Genere di piatite della famiglia ché il moto è accelerato dietro replicati sforzL
loro
delle Eufurbiacec. riabilito da Bluiuej e cosi deno- SPÉIICIIIO, SPEUCHIUS, Geogr. ani., da aitip-g*
SPE ( 220) SPE
(aprrchó), accelerare. Fiume in Tessaglia, ora Agrio- Olax. Comprende la sola specie detta Spermaxynim
mela, così probabilmente denominalo dalla celerilà Pfryllanlhii , osservabile per gli acuti suoi semi.
del corso delle sue acque, precipitandosi dal monte SPERMÀTICO, Sf'KhMATICUS, sf-ermatiolk, 0fl#
Pindo ove ha la sua sorgente. Al Dio di questo rncnqcfflfifc , si nat. , da vxipp.a (sperma), seme. Ag-
fiume Achille votato a\ea la sua chioma, ove fosse giunto di canale, di arterie di cordone, di plessi, ,
ritornato sano e salvo dalla spedizione di Troja : di vene, di vie, di rimedj, ec. relativi allo Spenna. ,
chioma cui egli recise e ripose sul corpo dell' e- SPEZIATOCELE SPERMATOCELE, tttamkvot -
, I
stinto amico Patroclo. Iliaci. XXII f. v. \/\o et seq. le, ©oinenbrutt) , Chi/:, da oitipua. (sperma), seme,
SPÉRGULA, SPERGULA, spebgule, ©pevgcf, Star. e da X7;À>j (relè), ernia. Gonfiezza del testicolo per
nat. , da aneipù) (.spc'uó) seminare. Genere di piante
, dilatazione morbosa del cordone spermatico e del-
della famiglia delle Cariofillce , e della decandria 1 cpididime.
pentaginia di Linneo , che ha per tipo la Spaglila SPERMATOCLSTIDE , SPBBMATOCVSTIS , sr f „-
a cui, onde esaltarne il valore, si è dato il nome SPERMATOFORO, SPERMATOPHORDS, Stor. nat.,
di Sperma eli balena: comunemente però dicesi da rjnépu.0. (sperma), da yépw (pherò), por-
seme, e
Blanc de baleine. Questa sostanza è quasi total- tare. Specie di piante del genere Focus , la cui
1
mente costituita d un principio immediato degli fruttificazione è più apparente di quella delle altre
Animali che i moderni Chimici chiamano Cedua. specie di questo genere.
SPERMACÓCE SPERMACOCE, Stor. nat., da
, SPERMATÓFTORA, SPERMATOPHTHORA , Med.,
anépu.a. (sperma), seme, e da ay.uix.fi (acòcé) punta. ,
da G7iipy.a. da apS^/cw
(sperma), seme, e (pktbeìrA ,
Genere di piante esotiche a Cori monopetali della , viziare. Corruzione dello sperma.
tetrandria monoginia e delia famiglia delle Rubia- SPERMATOLOGÌA, spermatologia , spemu-
cee , i cui semi sono guarniti di due punte nota- tologie ©amenfefere
,
A/ed., da aTtspp.a. (sperma), ,
1
bili. Questo genere è tipo d una tribù della fami- seme, e da ì.óycs (lo^os), discorso. Trattato de" semi.
glia delle Rubiacee. SPERMATOLOTO, SPERMATOLOTOS, Jreu, 6oct*
SPERMACRASIA, SPERMACRASIA , spermacrasie ,
f icitic , Stor. nat., da atzéppa (sperma), seme, e da
Med. , da ir.ipu.ci.seme , e da azpaaia
(spenna) , Xwrd.s Cosi chiamossi dai Greci una
(lòtos) , loto.
(acrasia), incontinenza. Gonorrea, o Scolo involonta- specie di Cornacchia, Corvus frugilegus Lath. , che
rio di seme. ora forma una divisione di piche del genere Corvo;
SPERMAD1TTIO, SPERMADICTYON , .Stor. nat., così queste denominate dalla loro abitudine di na-
da Q-Jpp.x (sperma), seme, e da dUrvcv (dietyon), sconder sotterra le ghiande di cui nutronsi quando ,
rete. Genere di piante della famiglia delle Rubia- in primavera cominciano a germogliare.
cee, e della peutandria monoginia di Linneo , sta- SPERMATOPATIA , SPERMATOPATHIA , Med.,
bilito da Roxburg col nome di Ilamiltonia , e pel da artéppa. (sperma), seme, e da tcc&os (pathos),
quale Browne's propose il presente , desumendolo patimento. Dolore, o Patimento dipendente da riten-
1
dall arillo reticolato in cui è involto seme. Com-
il zione di seme.
prende una sola specie , che è lo Spermadictyon SPERMATOPLANIA , spermatoplama, spehma-
suave-olens , arbusto delle Indie orientali. toplanie , Med., da aitippa. (sperma), seme, e da
SPERMAGRA, SPERMAGRA, Stor. nat., da ampuo. TU.ci.va.iu (planaò) , vagare. Divagazione del seme ;
(sperma), seme, e da c/.ypet. (agra), presa. Genere cioè, uscito da un luogo non adattato: p. e. dalla
d'uccelli dell'ordine dei Passeri, stabilito da Swain- fistola spermatica.
son per V Embcrizoide Longibandes di Temminck, SPERMATOPOESI, SPÉRMATOPOESIS , ©amenciv
passero assai ghiotto dei semi , i quali sono 1'
u- jettvjltng, da aizéppa (sperma), seme , e da r;i£W
Fis..
nica sua preda. (poieò), fare. Preparazione dello sperma.
SPERMASSÌRO, SPERMAXYRUM, Stor. nat., da SPERMATOPOÉTICO, SPERMATOPOETICUS, sper-
crnépua (spenna), seme, e da 'fvpòq (xyros), acuto. matopoetiqoe ©articncr'ciiciiini} Med. , da >jnépux
, ,
della triandria monoginia di Linneo slabilito da , degli Alimenti, il di cui uso sembra attivar la se-
L'dbillaxdière , e da lìrowne's riunito al genere 1 erezione dello sperma ed aumentarne la quantità;
SPI (221) SPI
non che degli Organi ove se ne fa la preparazione. quin, i cui fiori sono distinti da punti neri. UAc-
SPERMATORRÉA SPEftMATÓRHBCWÉA
, sperma- ,
'
mella (da àx.p.Yi (aemè), punta), una delle sue specie,
torruée , 6amcnflu|5 Med. , da urippa. (sperma)
, si distingue pel sapore piccante delle sue foglie ,
seme, e da pio* (rheo) scorrere. È sinonimo di
, analogo a quello del Piretro, e che produce gli
Gonorrea. effetti medesimi.
SPERMATÓSCHESI, spermatoschesis, ©amen* SPILITE, SPILITES, Stor. nat., da uru.cz (spi-
tevtjaltttnfl , Med., da uripp.z. (sperma), seme, e da los), macchia. Nome applicato da Brogniart ad
o-^eco (srhcó) inus. per e%to (celiò), tenere. Riten- una roccia, la cui base è una pasta $ fan ite o A
zione dello sperma. di Serasitc , sparsa di nocciuoli e di vene calcari,
SPERMÀTOSI , spermatosis, spermatose, 6a* che la rendono variatamente e copiosamente mac-
mcntnciigung , A/ed., da urippot (sperma), seme. Pro- chiata.
duzione del seme. SPILO, SPILUS
Stor. nat., da aniXoé (spilos),
,
(zèmia), danno. Perdita di seme: p. e. Y Atropina quale è contrassegnato da una macchia bruna, ossia
spermatozemica per tabe dorsale. da una linea rossiccia posta sopra la superficie
SPERMODÉRMA , SPÈRMÓDERMA ',
Star. nat. interna del seme.
da seme , e da àippa. (derma), pelle.
urippct. (spenna), Spilo. E anche sinonimo di Spiloma.
Nome proposto da Décandolle per indicare T Inte- SPILÓCEA SPJLOCAEA , Stor. nat. , da urD.o;
,
gumento proprio dei semi ossia la Pelle del seme. , (spilos), macchia. Genere di piante crittogame della
SPERMODÉRMIA , SPERMODÉRMIA., Star, nat., famiglia dei Funghi, e della tribù delle f/redinee,
da urippc (sperma), seme, e da dipu.cn (derma) pelle. ,
stabilito da Fries, le quali si presentano sotto Y a-
Genere di piante crittogame , della famiglia dei spetto di macchie brune, o nere, aderenti alle piante
Fungiti, e della sezione delle Ipossilcc , stabilito vive.
da Tode, le quali si presentano a foggia di piccoli SPILOMA, spiloma, spilome, §M, 9}?trttermo.
Semi che crescono sotto la corteccia della quercia. Fis. da urilóo) (spiloó), macchiare. Si dicono così
,
SPILÀGRO, SPILACRON, Stor. nat., da urtXo; forma de giri che in sé non ritornano
1
ma va ,
(spilos), macchia, e da àxpòv (acron), sommità. Ge- sempre avvicinandosi al centro del movimento che
nere di piante della famiglia delle Sinanteree la produce.
, e
della singenesia poligamia frustranea di
Linneo ,
SPIRACÀNTA , SPIRACANTHA , Stor. nat., da
stabilito da Cassini
che ha per tipo la Centaurea
, uriipc. (speira), spira, e da ukolvSol (acantlia), spina.
arenaria di Marsehall, la quale cresce all' Genere
imboc- di piante della famiglia delle Sinanteree
catura del Wolga. Trassero un tal nome dalla
som- e della singenesia poligamia segregata di Linneo
,
mità delle squame del loro periclinio distinte
da una stabilito da Kenth (No\>. Gener. Plant. Acquinoci,
macchia rossiccia. toni. IV~. pag. 29), e così denominate dalla spina
SPILANTO, SPILANTnuS, spilanthe , &Ie<lcn&fu* spirale di cui sono armate le brattee dell involucro 1
.me, Stor. nat.,da urlio; (spilos), macchia, e da dei loro Ha fiori. per tipo la Spiracantha corni/olia.
£v$ps (anthos) , fiore. Genere di piante esotiche, a SPIRÀD1CLI, SPIRADICLIS, Stor. nat., da urv.pa
fiori composti della singenesia
poligamia eguale, e (speira) , spira , e da duùdq (diclis), a due porte. Ge-
delia famiglia delle Cofimbifere , stabilito da Jac- nere di piante della famiglia delle Rubiacee , s
,
SPI ( "222
)
SPI
della pcutandria diginia di Linneo stabilito da ,
vnet'pa (speira), spira, e da y.y.pT:ì; (rarpoi), frutto.
Blume. Souo distinte pel loro frutto che è una casella Nome da Décandolle imposto ad una sezione di
terminata da un calice persistente, formalo di due piante genere /Jelictcres , e della famiglia delle
«lei
valve che si chiudono come una Porla, e che colla Bombacee. Comprende le specie le quali presentano
maturauza si contorcono a Spira sopra sé stesse. la carpella ossia il frutto ritorto a Spira.
Comprende una sola specie , cioè la Spiradiclis SPIRÓGIRA , SPIflOGVRA, Stor. nat., da 'jr.dpa.
cespitosa, che cresce a pie del monte Salak nell'i- (speira),spira, e da yvpòi (gyrot) curvo. Genere ,
da Cuvicr, assai analogo al genere Clio, quali i aireipa (speira), spira, e da ypdyta (grapbd), scrivere.
presentano la loro conchiglia fatta a Spira. Viviani con questo nome stabilì un genere di Anel-
SPIRÉA, SPIBAEA, spirée, Cpierfiaurc, Stor. nat., lidi con una specie dedicala a Spallanzani ( Spiro-
1
polipetali, dell' icosandria penta ginia e della lami- quasi scritta d' una Spira.
glia delle Rosacee: denominazione che Plinio (Uist. SPIRÓIDE ,
SPJROIDES ,
spiROiDE ,
Anat. , da
Uh. XXI. cap. 9) dava ad un Arboscello i cui pie- ,
tjicsipa. (speira), spira, e da eì'joz (eidos) , somiglianza.
ghevoli rami servivano a formar ghirlande : ed il Epiteto dato da Chaussier al Canale Condotto
quale, secondo Dalc< hamp , è quello che dicesi in Falloppiano.
lat. Vìbufniun lontana , ital. Viburno , frane. Viornc, SPIROL1NA, SPIfiULINA, Stor. nat., dimin. di
o Caurier tliyme, ted. €>d}lina,t>attm SSifDer Icbct; ed , altsipa. (spi ira), spira. che si Genere di Molluschi,
anche Arunco (lat. Aruncus) ì da yj^uj/yo; (éryngos), presentano in forma di bastone curvo comunicante
barba di capra. E una delle sue specie, le cui qualità col mezzo d' una Spira mediana simmetrica. E com-
non giustificano punto la loro denominazione. Thèis. posto soltanto di specie che si trovano allo stato
SPiRIDÉNTE, SPIRIDENS, Stor. nat., da aneipa. fossile.
'speira), spira , e dal lat. deus, ital. dente. Genere SPIROLÓBEE ,
SPIROLOEEAE ,
Stor. nat. , da
di piante; crittogame della famiglia dei Muschj anei'pa. spira, e da lofio; (lohos), lobo. Nome
(speira),
stabilito da d'Esenbeck, e così denominate Nées dal da Décandolle imposto ad alcune secondarie divi-
presentare i denti del loro peristomio terminati da sioni di piante della famiglia delle Crucifere, desunto
dai lobi o cotiledoni lineari sopra dj loro ripiegati
1
un estremità subulata e contorta a foggia di Spira.
SPIRITERÒ, SPIRIFER, Stor. nat., da amipa. a foggia di Spira.
(speira), spira, e dal lat. fero, Genere ital. portare. SP1ROLOCULÌNA, SPIROLOCuLlNA , Stor. nat.,
Blainville stabilito onde collocarvi alcune specie orbis, ital. circolo. Genere di vermi marini a tubo
del genere Ampìlitrites di Lamarck i quali pre- , con opercolo globoso, contenuti in un tubo solido
sentano le loro branchie fatte a Spira. regolarmente vólto in ispirale discoide ed aderente
SPiUOCARPLA , SPiaOCARBAEÀ Stor. nat., da . ai corpi marini.
SPL («3) SPL
SPIROSÀTI, SPIROSATYS, Stor. nat., da oitfiipa cl.non), viscere, e da èpypd?™ <\-mphrassò), ostruire.
spira, e da axrvpos (satyros) satiro. Genere
(jprira), , Ostruzione dei visceri.
di piante della famiglia delle Orchidee, e della SPLANCJVEURISMA, SPLANCHNEURISMA, Med.,
ginandria diandria di Linneo , stabilito da Du da oTtlcìyxvev (splancbnon), vìscere, e da eùpvq
(tìuys),
Petit-Thonars, ohe La per tipo il Satjrium spirale, largo. Ampliazione eccessiva d'
un viscere.
o V Habenaria spiraHs di Richard. SPLÀNCNICO, SPLANGHNICUS splanoimqui-. ,
SP1ROSPKRMO, SPIROSPEBMUM , Stor. nat. , da Anat. , da anhxyyvov (aplanchnòn), viscere.
eingctrcitc,
,
SPHvULEA, SPIRtlLEA, Stor. nat, dimin. di aixeipa struttura non dissimile da quella dei visceri del
(sroira), Famiglia di Molluschi stabilita da
spira. basso ventre.
D'Orbigny, che ha per tipo il genere Spirula, il SPLANCNODINIA, SPLANCHNODYNIA, Med.,
-ualc presenta un animale decapodo
da
;
portatore ,
aitkdyyvGV. (splanclroon), viscere, e da ó$v»V) (òdynè),
ì una conchiglia rivolta a Spira. dolore. Dolore dei visceri.
SPIRULÌNA, SriRULJNA, Stor. nat. dimin. di SPLANCNÓFTORA,
.
SPLANCHNOPIITHORA, Med.,
ar.tipa. Genere di produzioni micro-
(.speira), spira. da atùdyyycv (splanchnon), viscere, e da ySeipu
scopiche, stabilito da Tnrpin, le quali presentano (phiheiró), corrompere. Distruzione, o Corruzione
nel loro interno una specie di tubo molto
a Spira d' un viscere.
ropra sé stesso.
SPLANCNOGRAFJA, splanchnographia, spìah-
SPITAMÉO, SPITHAMEUS, spithame Cponne chnographie
,
, Settftceifcung ter (gingèfotfòe Anat. , da
Anat., da ar.iàapr, (spithame), palmo, e da ttnim
,
ta principalmente indicala da un dolore ostinato nopakectame , SESibevna tiiclid) grofk 3J?iU, Anat., da
,
tente del genere Tclartofia di Sauvages, accompa- Med., da akrtv milza, e da prr/vvpt ( rhè-
(splèn),
milza, e da è[L(ppx7.!jcù (empln-assò), chiudere. Ostru- giallamina , cadmia fossile , o pietra calaminaria.
zione, od Alterazione del tessuto della Milza. Nome da alcuni Autori dato all' Ossido dello zinco
SPLÈNI, SPLENES, 9WiHfu$t, ingl. The spleen, pel suo color ci nericcio.
Med., da aiùriv (splén), milza, coli' aggiunto Spodio, Ocbvanteé gffciibein, Farm., da uncoò;
(megaloi), grandi. Milza grossa Male di (spotlos), cenere. Avorio abbruciato, o Genere d'a-
féyalot ,
da ostruzione di Milza, delle arterie, delle vene, bianche dei vulcani, le quali sembrano prodotte
1
rimedj per malattie dallo sfacimento o secrezione delle roccie leuco-
de' plessi della Milza, e de le
oblungo, obbliquamente situato tra '1 di dietro del- (rephalè), capo. Specie d'uccelli, cui diedero tal nome
l'orecchia e la parte posteriore inferiore del collo: il capo ed il collo di color di cenere.
Ja superiore, sopra la quale sta il cuculiare, chia- SPODOMANZIA, spodomaNTIA , spopomahcie,,
Divin. da acciài e da fiayreta
(spodos), cenere
masi Splenio del capo , e V inferiore Splenio del , ,
i'hlogose j^Hed. ., da vttIyiv (splèn), milza, e da libazione, e da aùXòs (aulos) flauto. Così diceasi ,
e da ypzaG} (giaphò), descrivere. Descrizione Sopptl longfud, Filol. , da a^avàn (sponde), libazione.
za..}
di Giove, come vindice dello
spergiuro
della Milza. Aggiunto
nello stipular patti e stringere alleanze;
per render
SPLENOLOGIA , SELENOLOGIA ,
splénoi.ogie ,
sacrifici.
27?i(;kl)i e
-
e da aépoi
fruiti sono esattamente simili ad una Prugna. Roberto (pheró), portare. Ministro di secondo ordine nel
Costantino, nelle note al citato Teofrasto, scrive tempio di Cerere Eleusina, incaricato di portare
GT.coixi (spodias), e taccia di errore azo-jàicq (spon- le libazioni e presiedere a quelle.
di.is), in Ateneo (Dipnos. lib. IL). SPONGIA SPONGIA
nat. , da aneyyià Stor.
, ,
SPONDILARTROCÀCE , spondylartiirocacf, (spongia), spugna. Nome d'un
ordine di polipi della
SBJirMtnljunbung , Chir. , da ir.6v§vkoq (spondyios), sezione delle Crucifere , proposto da Lamouroux
latebra, da &p$pov (arthron), articolazione, e da che comprende due generi , cioè la Spongia e la
y.x/.ò; (cacos), malo. Carie della colonna vertebrale. Ephydatìa.
SPONDILESÀRTROSI , SPOMiYLEXARTHUOSIS ,
SPONGILLA, SPONGILLA, Stor. nat., dimin. di
da anovàvloq (spondyios),
»utfentoitf>eft>erenenng, Chir., ancyycx (spongia}, spugna. Genere di polipi proposto
vertebra, da é| (.ex), fuori, e da apBpev (arthron), da Lamarck, il quale corrisponde all' Ephjclalia di
articolazione. Lussazione delle vertebre.
Lamouroux.
SPÒNDILI, V. SPONDILOLITI. SPONGIÓLA, SPONGIÓLA,
Stor. nat., da unoyytx
SPONDILIO, SPONDYLIUM, BERSE BRANCHE URSINE (spongia), spugna. Nome
applicato da Décandolle al
Stórentlait, £eilfraut, Stor. nat., da anóvdvloq
(spon- Tessuto cellulare vegetabile d'una natura partico-
dyios), vertebra. Specie di piante del genere Hcra- lare ,
che ritrovasi alleestremità delle fibre radicali
cleum : le articolazioni rigonfie del loro fusto somi- o degli stimmi- il quale, osservato colla lente,
gliano benissimo le Vertebre.
presenta una specie di gonfiamento molle senza
SPONDILÌTIDE , spondylitis , Hurfeittoirbelenfr però che vi si osservino pori.
,
W\xU\U\n r Stor. nat., lungo le coste della Natòlia, in faccia alla Grecia
da onóvàvkoq (spondyios), vertebra, e da
KSoc, (lithos), sino ai confini della Tracia e della Macedonia
pietra. Nome di corpi fossili e
creduti vertebre, e cosi dette perchè sparse qua e là per il
'
2lj
:
, ,,,
(angeidion),dimin. di àyyeicv (angeion), vaso. Hcdwig piante della famiglia Funghi e della sezione
«lei ,
da anopà. (spora), seme, e da àyyeiev (angeion), inopi (spora), seme, e da aXotòi (phloiof), corteccia.
vaso. Parte esterna della Pisside od Urna dei ,
Genere di piante crittogame della famiglia dei Fun-
Muselij. ghi , e della sezione delle Mucidinee , stabilito da
SPORENDONÉMA SPORENDONEMA, Stor. nat., Nées. Comprende una sola specie che è lo Spo- .
,
da aizopà (spora), seme, da tvSov (ondon), entro, e rophloeum gramineum, il quale presenta un aggre-
da vfip.9. (noma), filo. Genere di piante crittogame gato di spore disposte in forma di macchie sopra
la corteccia e sopì" fo glie ui vane gramigne, e
della famiglia dei Funghì, e della sezione delle
Mucidinee, proposto e descritto da Desmazières specialmente di quelle del genere Phleum.
avente per tipo il Mucor crustaceus di Bulliard, od SPOROTRiCHIO SPOROTRICHIUM Stor. nat.
, ,
il Sepedonium di Link. Nasce sopra i Formaggi, da atxcpà. (spora), seme, e da 3-p'i£ (thrix), capello.
in ispecie sopra quelli che volgarmente noi diciamo
Genere di piante crittogame della famiglia dei Fun-
Stracchini, presentandosi sotto forma di fili fra ghi , e della sezione delle Mucidinee , stabilito da
loro intralciati e sparsi di sporoidi o gemme semi- Link, molto numeroso di specie, le quali si pre-
nifere. Incomincia a manifestarsi sotto forma di
sentano sotto forma di capelli intralciati sparsi di
macchia bianca, indi passa al rosso di cinabro. sporadi nudi.
SPORIDÉSMIO, SPORIDESMIUM , Stor. nat., da SQUAMODÉRMI ,
SQUAMODERMI Stor. nat. , ,
e da cJso-fAPS (desmos), legame. dal lat. squama, ital. squama, e da àéppa (derma),
OTzepà (spora), seme ,
sopra la superfìcie del coi'po su cui vegeta, e rico- Stor. da ard'/yz (stachys), spiga, da àpr.iyn
nat.,
(harpagé), rastro , e da yepu (plieró), portare. E si-
perta di molte sporadi.
SPORIDIO, diminut. di Sporangio. V. Sporangio. nonimo dato da Vaillant al genere Achjranthes
SPORISÓRIO, SPORISORIUM, Stor. nat., da vitopà, perchè alcune sue specie portano la spiga fatta a
È sinonimo da Ehrenberg dato allo foggia di Rastro o di falce.
(spora), seme.
Sporidesmio di quale comprende lo Spori-
Link , il
STÀCHIDE, STACHYS, stachyde, 9Seiffe ftcffcl
sórium Sorghi, che vegeta sopra l'ovario del Sorgo
Stor. nat.,da vzzyv; (stachys), spiga. Genere di
piante, simili al Marrohio , a fiori monopetali,
di Egitto.
da anepà della didinamia ginnospermia e della famiglia delle
SPORÓBOLO, SPOROBOLUS, Stor. nat.,
seme, e da ]3aXXw (ballò), slanciare. Genere Labiate, i di cui fiori sono disposti in lunghe Spighe.
(spora),
di piante della famiglia delle Graminee , e
della STACHIGINÀNDRO ,
STACHYGYNANDRUM , sta-
Jgrostis indica , e colF Agroslis diandra di (stachys), spiga, da yvvh (gyné), pistillo, e da à.vr.p
coli'
lo slanciare con (anèr), stame. Genere di piante crittogame della
Linneo. Sono cosi denominate per
loro semi. famiglia delle Licopodiacce , da Palissot De Beauvois
forza elastica i
circinale.
riee, stabilito da Fries, le quali presentano i loro
STACHILIDIO, STACHYLIDIUM, Stor. nat, di-
sporadi riuniti in capolini. Corrisponde al Periconia
min, di spiga. Genere di piante
<jr<xyvi (stachys),
di Nées.
SPORÓCNO SPOROCHNUS ,
Stor. nat. ,da ar.opà della famiglia dei Funghi, e della tribù delle Mn-
,
(spora), seme, e da 'óyyv\ (ochné), pero. Genere di cidinee, stabilito da Link, le quali portano gli sporidj
disposti in picciole Spighe. Corrisponde ai Botriti
piante crittogame della famiglia delle Idrofiti, sta-
da Agardh che ha per tipo il Fucus pedun- di Persoon.
bilito ,
da Valli stabilito colle Verbene di Linneo. Il suo (staphylé), grappolo. Specie di vaso in cui mangiano
tipo è la Verbena indica, la quale presenta i fiori i fanciulli , il cui orificio somiglia un capezzolo
disposti a foggia di Spiga , ed i quali passano in od un acino d' uva.
drupe aride e secche. STAFILINI, STAPI1YLINI , staphylines, XnuitKJt*
STACTE STACTE, stacté, 97?tjiTcnfaft, Farm.,
, fafcc/ nat., da ara^uX^ (staphylé), grappolo.
Stor.
da ora£<a (staz<.\), sii/lare. Materia liquida, grassa e Famiglia d' insetti della sezione I. dell' ordine de*
resinosa, estratta dalla Mirra fresca, pestata e spre- Coleotteri, da Latreille stabilita, i quali si distin-
muta con alquanto d'acqua odorosa. Quella a cui guono e si denominano cos'i dalle loro antenne fili-
ora gli Speziali danno questo nome altro non è che formi con articoli frequenti granosi ha per
: tipo
Storace liquido. il genere Staphylinus.
STADI ATO, STADIATUM, Filoi, da orà'cW (sta- STAFILIJNO , STAPHYLINUS , STAniYLm Saperi ,
di jn) , stadio. Aggiunto di quel Luogo a portici Anal., da a-racf'JA/7 (staphylc), ugola.Muscolo che
scoperti, ove, alla presenza del popolo spettatore, appartiene all' ugola.
soleano gli Atleti esercitarsi in tempo d Inverno. 1
Stafiu_\o, Stor. nat. Insetto che suol vivere
Vitruv. lib. V. cap. 1 1 su grani, e così denominato dalla forma delle
i
Mcd. Periodo d' una malattia. di cui la cornea perde la naturale sua trasparenza:
STADIÓDROMO, stadiodromus, stadiodeome, si solleva sopra X occhio, e successivamente ancora
etabienfatifev, Filol. , da ora<W (»tadion), stadio, e spunta fuori dalle palpebre a guisa di tumore bi-
da §póp.oi (ih omos), corso.
Aggiunto dell'Atleta che slungo di colore
, biancastro o periato , ora liscio
ne' giuochi Olimpici percorreva un solo stadio. ora bernoccoluto, con perdila totale della vista
Chiamavasi poi Dolicodromo , da dolici (dolichos), (Scarpa, toni. 11. cap. \). Venne dai Greci chia-
lungo, quegli che trascorrea sei, venti, ventiquattro, mato Stafdoma a cagione della sua forma di Ugola.
di tanii staci semplici; essendo composto lo stadio
j
STAFILÓNCO, STAPHYLONCUS o STAPHYLOSIS,
lungo di arbitrarie misure. Di quest' ultimo epiteto
staphylo\cie , 3cip f($) e ri flc fd) ti f Chir. , da arayufoj
tt? li ,
furono onorati Milone ed Isomaco, entrambi di (staphylé), ugola, e da o-/y.ag (oncos), tumore. Tu-
Crotone. Schmidt, ad Od. Oljmp. XII. Georg. Fabric. more dell' ugola. V. Stafilo.ma,
Descript, urb. Romae cap. XII. STAFILÓTTOSI staphyloptosis
, Chir. , da
STAFILE, STAPUYLE, Scipfrfieii, 3/ed. , da erzec- Grcf.^61-/] (staphylé), grappolo, e da 7rrow (ptoò) inus.
,
fuhj (staphylé), grappolo. Infermità dell'ugola, con- per -Kinvù) (piptó), cadere. Caduta dell'uvea.
sistente néll' estenuazione della sua parte superiore
STAFISÀGRIA, STAPUISAGIUA, stapiusaigre, fiati*
e nella gonfiezza dell'inferiore, onde piglia la
forma fcfannn, Stor. nat., da aza^l- (staphis), uva passa
d'un grappolo d' uva : infermità che cuiaoiasi anche e da ciypic; (agnos) salvatico. Specie del genere
,
L'vtda e Garsareutt.
Delfinio (lat. Delphùiàin;), le cui foglie somigliana
. ,
(Matassò), stillare. Spirito distillato. dell equilibrio delle potenze , o delle leggi con
STALÀGM10, STALAGMIUM, Filai., da aroló.^ cui i corpi agiscono gli uni sugli altri. V. Geo-
(stalazò), Sorta d' oreecliino , somigliante a
stillare. stàtica.
1
gocce d acqua congelate. Joseph. Laur. de re vest. STATICÉA, STATICE, statk.C.k , e«ntlf< , Stor.
cap. 1
nat., da aratiVw (statizò) , arrestare. Genere di
STALAGMITI, stalagmites, 5H5orj«n(lcin , Star, piante a fiori polipetali , della pentandria penta-
nat., da azaXàr(ù (stalazò), stillare. Concrezioni pie- ginia e della famiglia delle Plombaginee di Jussieu.
trose formate sulle vòlte, sulle pareti o sul suolo Furono così dagli Antichi (l'Uri. JJist. lib. XXVI.
delle grotte o caverne delle montagne calcaree, cap. 8. ) denominate, perchè da loro credute effi-
risultanti dall' infiltrazione d' un liquido carico di caci ad arrestare le dissenterie , ed a guarire le
3nt)if^ci- (Slitto Salini, Stor. nat., da araH^ù (sta- da aravpòi (stauros) croce, e da a.i.y;jSo. (acaniha) ,
,
Genere di
lazò), stillare. piante stabilito da Mour- spina. Genere di piante della famiglia delle Legu-
ray nella mouoecia poliandria e nella famiglia delle minose , stabilito da Link con un arbusto del Por-
Guttifere: dalla loro scorza stilla la gomma. togallo, privo di foglie e provveduto di spine in
STALAGMODIANGIA, stalagmodiangia, Stor. forma di Croce.
nat., da aralx^'iì (stalazò), stillare, da èia (dia), a STAUROBARÌTE , STAUROBARYTES ,
Stor. nat. ,
traverso, e da ayyc; (angos), vaso od altro utensile da orau^ò^ croce, e da fizp'jz (barys), gra-
(stauros) ,
di terra. Stalagmiti spaltiche trasparenti. Lewis. ve. Nome dato al Giacinto bianco cruciforme di
STALAGMOSCIÉKE stalagmoscieria
, , Stor. Rome De l Isle , o Pietra cruciforme od Harmo-
1
ombroso. Stalagmiti
(seieros), spaltiche, ottuse ed disposizione de' suoi cristalli a forma di Croce.
opache. Lewis. V. Staijrolito.
STALATTÀGNI, STALACTAGNTA , Stor. nat., da STAUROFILACE, STAUROPIIYLAX staurophyla- ,
GTa).a>to (stalazò), stillare, e da àyvò; (agnos), puro. ce , Lett. da aravoì^ (stauros), croce, e da
eccl. ,
Aggiunto delle Stalattiti spaltiche cristalline. fvlxTTUì (plijlattó) guardare. Ufiìziale della Cbiesa
,
vabili veggonsi in una grotta di Anti-Paros, isoletta tificazione sopra lunghi peduncoli ed in forma di
dell Arcipelago situata incontro a Paros, rinomata
1
Croce. Corrisponde alla Lunaria del Micheli.
questa pe' suoi candidi marmi. STAURÓFORO STAUROPIIORUS stauropfiore , , ,
(cilxlclos) , impuro. Stalattiti spaltiche cristallino- clesiastico incaricato di portar la Croce nelle pub-
- terree. bliche e solenni processioni.
STÀLTICO, STALTICUS, staltique, 3urit<ftvcibcnì>, STAUROLÀTRI, STAUROLATRAE, staukolatres ,
rimedj che eguagliano e riuniscono le labbra delle e da Xarp£uw (latreuò), adorare. Setta d Eretici Ar-
ferite. meni, i quali escludevano ogni altra adorazione,
STAME, STAME, étamine, 6taubfaDen, Stor. nat., tranne quella della Croce.
da ctt"/7uwv (stémòn), stame, o da qxÌ'ù (staò) inus. STAURÓLITO, STAUROLITHES, staukolite, jtreti}*
per (JT>jp (Insièmi), stare. Filetto terminato da un (Ititi, Stor. nat., da araupò^ (stauros), croce, e da
piccolo globo che prepara il polline, o polvere fe- Sostanza pietrosa, così da Lamé-
Ai'Sc; (lithos), pietra.
condatrice, che, insinuandosi nello stimma, feconda thrie denominata , e da lui anche detta Crucite
1
il pistilio, e vivifica gli ovuli rinchiusi nel)' ovaja. (mentre Rome De l Isle la disse Pierre de croix do
STARNUTO, V. Ptarmo. composlclle , ed Haiiy Staurotide , ed altri (a cagione
STASI, STASIS, stase, ©tortutiij tee ©afte, Med, del suo peso) la dissero anche Staurobarite, da trtavpòi
da fjrd'jì (siaò), stare. Stagnazione di sangue o di (siauios"), croce, e da /3a où; (barys), grave), perchè
(
Che è della natura dello Steatoma Aggiunto di que' Giuochi, il cui premio era una
SIEATOSI, STEATOS1S, Med. , da azéxp (stear)
W c rln
rmaZÌ ° ne ° Genesi di sostanz a lardacea.
corona; e degli Atleti che la riportavano.
STEFANÓFORI, STEPHANOPHORI, stéphakopho-
MEBE,
: '
STOEBE, stèbe, Ctóbentraut, da aneto bes, «Briefìcr bei fan ficpbaniùpen Jycfren Filol. da
UeiM> chiudere. Nome d'una pianta Pliniana ,
,
(Hist. àréfaues corona, e da yépoì
( strphanos ) , (pheró),
ltb.AAI.cap. i5), spinosa ed atta alle
siepi, ap- portare. Sacerdoti d'un ordine distinto, i quali \
,,
alcuni creduto figliuolo d'Ercole, e di cui esisteva in dei Funghi, e della tribù delle Ipossilec , stabilito
da Fries le quali diversificano dalle Sferie per
Atene un monumento. Meursio però {Attic. Lect. lib. ,
IV. cap. io) il crede epiteto di qualunque cosa che essere queste ricoperte d' un opercolo in forma
trovavasi presso una puerpera: essendo, dice Esichio, di tetto. 11 suo tipo è la Sphaena compianola.
costume presso gli Attici di porre innanzi alle porte Stegia. È pure il nome proposto da Décan-
una Corona d" olivo qualora nascesse un maschio ,
1
-
dolle per una sezione di piante del genere La-
Lucullo pagato mille scudi, nel quale Pausia (celebre lamine membranose.
STEGÓS1A STEGOSIA stécosie Stor. nat. ,
pittore di Sidone, contemporaneo d' Apelle e disce- , , ,
corona, e da ouq (ùs), orecchio. con esse le loro case. È la Rottboella exaitata di
favo, (stephanos) ,
Genere Asclepiadee
di piante della famiglia delle Linneo.
proposto
diginia di Linneo STEGOTTEPJ STEGOPTEIU O TECTIPENNES,
e della pentandria ,
,
isterilire. Sterilita.
ganos), tacito, segreto, e da ypàyù (grapfaó), scrivere.
Fis. , da crreipóu (steiroó),
STELECHITE, stelechìtes, stecchite, 6ce*
Arte di scrivere in cifre, e di spiegarne il segreto.
, da axù.zx°-
Stor. nat. (stekehos), ramo. Così,
Steganografico. Dicesi così Chi è esperto a scri- fcdjit,
Mineralogisti
a cagion della sua forma, chiamano i
vere in cifre, ed a spiegarne il segreto. formasi
STEGANÒPO, STEGANOPUS, Star. nat. , da crrs.- Tedeschi una specie d' Incrostatura che
certi terreni
coperto, e da 7TCÙS (pus), piede.
(steganos), intorno alla radice de' vegetabili in
yavòi Palmi.
sabbiosi misti di mollecole calcarie.
dell' ordine di quelli da riva
1
Genere d uccìdli
stabilito da Yieillot per una specie indicata da
STELECOPvRISSiA, steleciiokiutyssia , stéle-
chorrhyssie, Stor. nat., da vxù&yoì (stelcchos), rad-
Azzara col nome di Chorlite , che è lo Steganopus
ino, e da pulsò; (rhyssos) rugoso. Malattia delle
loro piedi coperti di
,
nascosti dell origine sua. Paus. in Corinlh. lib. II. nherr: sono caratterizzali da anguste antenne ter-
STENO, STENUS, steste Stor. ,
nat. , da (nevài minale in Clava.
(stenos), stretto. Genere d'insetti della sezione i. STENODÉRMA, STEWODERMA, Stor. nat., da
dell'ordine de' Coleotteri, e della famiglia degli axtvòq (stenos), angusto, e dà fàppx (derma), pelle.
Stafilini di Latreille, da lui stabilito e separato dal Nome proposto da (JeoOiov De Saint Hilaire per
un sotto-genere di Mammiferi insettivori ossia
genere Poedcrus ; così denominandoli dalla forma :
allungata e lineare del loro corpo. sezione del genere Fespertilia, il quale comprende
quelli che presentano le espansioni della pelle ri-
STENO, STENOS, Me.cl, da vzsvòg (stenos), stretto.
Vocabolo quale, combinato con àyyùov (angcion)
il strette od anguste.
plv (rimi), naso, con oliófciyc; (oisophagos); STENÓDEKÓ, STENOJDERUS, Stor. nat. , da ore-
vaso, con
esofago, con yxiz-hp (gastèr), ventre, con i'vrepov vàq angusto, e da oipr, (deré), collo. Genere
(stenos),
Centrioli), intestino, con o&pYjBpix. (ùrèthra), uretra, d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione
con ma&y} (postile), prepuzio, con yàì.t.c; (colpos), dei Tetrameri, e della famiglia dei Longicorni
seno, e con npor/.ri; (próctos), ano; forma seguenti i proposto da DeJean. Sono così denominati dal primo
vocaboli: Sten ean già , Rinostenosi , Esofagostenosi, articolo più lungo della loro testa, fatto a guisa
Gastrostenosi , Enterostenosi , Uretrostenosi , Posto- di collo angusto. Ha per tipo la Leptura ceramhoides
stenosi, Colpostenosi , e P
rotto Steno si, tutti indicanti di Kirby.
STENOF1LLA, STENOPHYLLà, Stor. nat, da
la Strettezza e Contrazione di quelle parti.
da yuXXev iphjllon), figlia.
STENOCARDÌA, STENOCARDIA, Med., da arevài (nevài (sienos), stretto, e
Genere di piante della famiglia delle Proteacee, e nere di piante della famiglia delle Sinanterce, pro-
della tetrandria monoginia di Linneo, stabilito da posto da Cassini, distinte dalla piccolezza dei loro
Browne's. Desumono tal denominazione dal loro fiorifemminei. Lo stesso Naturalista gli diede an-
frutto angusto in confronto di quello delle con- che le denominazioni di Microgyne di Rrachjgy- ,
minazione dalla loro corolla fatta a maschera col improvvisate nelle popolari adunanze.
Labbro inferiore molto angusto. STENOGRAFICO. Appartenente a Stenografia.
STENOCIONÓPE ,
stenocionops ,
Stor. nat. STENOGRAF1STA. Scrittore in cifra,
da axevòq (stenos), angusto , da idtùv (ción), colonna, STENOLOFO, STENOLOPHUS, Stor. nat., da a-xevòq
occhi. 11 suo tipo è il Canccr ceivicorms. articolo mascellare più angusto e crestato.
Crustacei dell'ordine dei ecapo di , della famiglia D to, e da jrro'fta (stoma), bocca. Difetto che consiste
dei Brachiuri, e della tribù dei Triangolari, sta- nel!' eccessiva strettezza della Bocca.
bilito da Leach , e così denominati dalla piccolezza STENÓSTOMO STENOSTOMU.tf Stor. nat. , , ,
dei loro piedi. Corrisponde al genere Leptopus di da avevo; (stenos), angusto, e da avóp.x (stoma),
Lamarck. bocca. Genere di piante della famiglia delle Rubia-
STEi\ORRÀ.NFO, STENORRHAMPHOS , Stor. nat., cee , e della pentandria monoginia di Linneo,
sta-
da avevo; (stenos), stretto, e da pd[x^o; (rhampl.os), bilito da Gaertner il figlio a cui servì di tipo
, ,
becco. Uccello di becco stretto. la Laugicria lucida di Swartz. Queste piante, fra
STENORRÌjNCO, STENORRHYNCHUS, Stor. nat. gli altri caratteri presentano una corolla a tubo
,
da avevo; (stenos), stretto, e da ply%c; (rhynchos) lungo e ad orificio angusto.
rostro. E sinonimo di Stenorranfo.
STENÓSTREMA, STENÓSTREMA j Stor. nat., da
Stenorrinco. Genere di Mammiferi stabilito da
angusto, e da avpécpn (strephò-), tor-
o-TEvòq (stenos),
Cuvier a spese delle Foche, avente per tipo la cere. Genere di Molluschi incompletamente
Phoca Laptonyx , il cui muso è terminato a guisa descritto
da Rafineschi, il quale corrisponde al Caracolla di
d'un angusto Rostro.
Lamarck, ed all' Helix di Linneo. Sono così deno-
Stenorrinco. Genere d' insetti della famiglia minati dalla loro conchiglia strettamente
dei Rincofori, provveduti contorta
d'un piccolo Rostro. sopra sé stessa.
Stenorrinco. Genere di Crustacei dell' ordine
STENOTOfUCE, STENOTHOIUX, STéiwri.ORAcm-
dei Decapodi, della famiglia dei Brachiuri, e della
Que, e^marbrultig, Med. , da ave vi; (stenos),
tribù dei stretto,
Triangolari, stabilito da Lamarck, avente e da Stipa.? (thòrax), petto. Strettezza
per tipo il Macropus longirostris di Latreille di petto.
il , STENÓTTERI, stenopteri, stékoptères, e&jmaU
quale è osservabile pel suo lungo ed angusto
Rostro. flliglet, Star, nat., da avevo; (stenos), stretto, e da
Stenorrikco. Genere di piante delia famiglia
izvépcv (pteron), ala. Divisione d'uccelli distinti da
delle Orchidee, e della ginandria
triandria di Lin- ristrette ale.
neo stabilito da Richard, le quali così
, vengono Stf.nottkri, Famiglia d'insetti dell'ordine
denominate a cagione del loro labbretto prolungato dei
Coleotteri, e della sezione degli Eteromeri,
in un lungo ed angusto Rostro. i quali
Le specie più hanno le loro elitre ristrette od anguste.
osservabili sono: la Ncottia speciosa,
la JYeottia
orchioides, la Ncottia flava, e la JYeottia
STENÓTTERO, STENOPTERUS , %ar. nat. , da
calcarata arevòq (stenos), stretto, e da mépelt
di Swartz. (pteron), ala.
Genere d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, e
STENÓSEMO , STENOSEMON, Filol.da avevo;
, famiglia dei Longicorni stabilito da Illiger.
della
(stenos), stretto, e da ar,u.z
(sèma), segno , cioè
s Com-
prende alcune Necidale Fabricio, provvedute di
di
Insegna Chiodo, sottinteso frrqfui (estèma), veste. elitre attenuate alla loro estremità e terminate ini
Cosi i Greci chiamavano V Angusti
clavia, o Veste punta.
angusta che portavano Cavalieri
Romani la quale i
:
STÉNTORE, STENTOR, Stor. nat.,
e 1 opposto della Laticlàvio, da Zvùtap
o Manto largo pro- (Stentòr) Stentare, nome proprio d' uu Principe
,
prio de' Senatori. Octav. Ferrar,
de re vestiar. Trojano di gagliardissima voce, ricordato da Omero
cap. i o.
{Iliaci. V. v.
7 85-86). Genere di Mammiferi
STENOSI, STENOSIS, sténose, Mecl, da atevòs sezione
della
I. della tribù delle Scinde ylmcricane
(stenos), stretto. Coartazione, od Accorciamento , o
Platurini, che ha per tipo lo Stentar seniculus
a una parte del corpo. di
Geoflroy Saint Milane , i quali desunsero
Tomo 11.
uu tal
3a
,, ,
alla battaglia ,
prese le sembianze di quel Greco Stor. nat. da axiplòi
, (stereos), solido, e da 'djì^v
a cui Omero dà 1' epiteto di XaA/w'<j><ui/ci (Chalcoplió- (xjlon), legno. Genere di piante esotiche a fiori
nos), da yjxkx.ò$ (chalcos), rame, e da cpcoi/y; (pilóne), polipetali della pentandria monoginia , stabilito da
r
voce. (II.P v. ^85 ). V. Stentohe.
. Ruiz e Pavon (Flore du Perù). Sono così denominata
Stentorofonica. E anebe Aggiunto d'una Troni-' dalla durezza e dal peso del loro legno. E sinonimo
ha parlante, o d'un Porta-voce. di Fscallonia.
STÈREO, STEREUM, Stor. nat. , da ezepzò; (ste- STEREOTÀLAMI, STEREOTHALAMI , stékéotha-
reos), Genere di piante crittogame della fa-
solido. lames , Stor. nat. , da azzpzi;
solido, e (stereos),
miglia dei Funghi, stabilito da Link, e da Fries da Bxkauo; (thalamos), talamo. Si dà un tal nome
riunite al genere Thelephora , il quale comprende la ai Licheni colle espansioni erette o frutticosc , ,
Thelephora rubiginosa , tabacina , crocata , e leprosa. che sono solide e non fistolose formate di , ossia
Sono così denominate dalla loro consistenza più un tessuto cellulare solido. I generi Isidium, Ste-
solida in confronto delle altre congeneri. reocaulon , e Sphaerophoron , sono tutti Licheni Ste-
STEREÒBATE, STEREOBATES, stereobate Jug* ,
reotalami.
fvanj Archit. , da azzpzòg (sterco*), solido, e da
,
STEREOTIPAGGIO , stéréotipage ,
^loctetùuutf
/3a'w (baò) inus. per jSat'yu (baino), andare. Base, Filol. da azzpzò; (stereos), solido, e da Tcrr/viiui
,
o Fondamento (Zoccolo continuo , o Basamento im- ( pègny mi ), formare. Operazione, od Imitazione delle
mediatamente posto sul fondamento dell'edificio), Tavolette stereotipe: convertendo cioè, per mezzo
su cui si posano i piedestalli, se vi hanno luogo, della saldatura le tipografiche forme
, composte ,
o le basi delle colonne. con caratteri mobili solide e stabili. Dicesi così
,
STEREOCÀULO, STEREO CAUL ON Stor. nat., da , anche 1' arte propriamente detta Stereotipia.
czzpzò; (stereos), solido, e da v.y.vkò; (caulos), stelo. STEREOTIPÌA, STEREOTIPIA, Tipogr. , da aze-
Genere di piante crittogame, della famiglia delle peò; ( stereos ), solido , e da zvtto; (typos), tipo. Arte
Alghe, stabilito da Achard con nome d' Jsidium coi utilissima di non lontana invenzione la quale .
Licheni di Linneo. Sono così da Hoffmann denomi- consiste nel ritrarre , su stabili tavolette ,
o lastre
nate a cagione del loro stelo o tallo quasi legnoso, di stagno , le tipografiche forme già composte con
pieno e solido. tipi o caratteri mobili.
STEREÓCERI, STEREOCERI, stéreocères, Stor. STEREÒTIPO, STEREOTYPUS, stereotipe, *#\aU
nat., da azspeò; (stereos), solido, e da nép nq (ceras) tenfdH'ift , Filol., da izzpzò; (stereos), solido, e da
corno. Nome da Duméril imposto alla famiglia VII. tutto; (typos), tipo. Aggiunto de' libri stampati con
degl' insetti Coleotteri pentameri , la quale com- tavolette stereotipe.
prende i generi provveduti di elitri dure e di , STEREOTOMIA, STEREOT03HA, stéréotomie ,
antenne o corna a clava, rotondate e solide. 2>ttrd)fcf)nitt Setjrc, Geom., da srrspeó; (stereos), solido,
STEREÓDONE, STEREODON, Stor. nat., da crre- e da zzava (temnò), tagliare. Scienza del taglio de'
czòi (stereos), solido, e da ó$où$ (odùs), dente. Nome solidi.
d' una divisione di Muschj del genere Hjpnum STÉRESI, STERESIS, 2><ubtn, Meta/., da azzpi-ù
che comprende le specie die presentano i denti (stereo), privare. Così dicesi la Privazione o Nega-
del peristomio solidi e le cui ciglia interne non
, zione, che è contrapposto della Realtà.
sono perforate. STERIGMA, STERIGMA j Stor. nat., da crzrjpi^ùì
STEREOFEIDOTIPIA, stereopiieidotypia, 77- (stèrizò), consolidare. Genere di piante della fami-
pogr. , da azzpzò; (stereos), solido, da yeioau,cu (phei- glia delle Cruci/ère e della tetradinamia siliquosa
,
recentissima invenzione del sig. Gaetano Cairo Mi- Siberia e dell'Asia, e sono: lo Sterigma tomen-
lauese inventore anche del Tachimetro.
, tosum , sulfureurn , torulorum , ed clychrysifolium ,
STEREOFEIDÓTIPO. Diccsi così Ciò che le quali tutte hanno le radici solide e quasi legnose.
relativo alla Slerenfoidotipia. STERIGMOSTÉMONE, sterigmostemon, Stor.
STEREOGRAFIA, stereographia, stéréogra- nat. , Adi arripirtù consolidare, e da azr.um
(stèrizò),
phie, 3Ui fri (3 fui; ti, Geom. , da atepjsò* (siereos), solido, (stémòn), stame. È sinonimo di Sterigma. V. Sterigma.
e da ycxfuì ( grapLó ), descrivere. Arte di rappreseu- STERNALGIA, STERNALGIA, sternalgie, Med.,
Uuo i solidi sopra di un piauo. da ffTEp» («teriìou), petto, e da Óiljoq (alga»)*
STE (
2 35) STE
dolore. Nome da Baumes imposto ali
1
Angina pet- STÉ RNO-IOIDÉO, STERNO-IIYOIDEUS, sterno-hyoi-
torale. dien ,
Anat., da oxépvsv (stemon), sterno, e da
STERNÉCO, STERNECHUS, Star. nat. , da axipvcv ÙosiÙyj- (hyoeidès), osso ioide. Muscolo col suo com-
(stemon), petto, sterno, e da è'^w (celiò), avere. pagno situato lungo la parte anteriore della gola,
Genere d' insetti Coleotteri, della famiglia dei Rin- che lateralmente si attacca all' orlo inferiore della
cofori, stabilito da Schoenherr , i quali hanno lo base dell' osso ioide.
Sterno sporgente, e formante una prominenza fra STERNOMÀNTE , STERNOMANTIS , ENGASTRIMAN-
le membra delle zampe intermediarie. dbe, da axépvov (stemon), sterno,
23autf)cci>iicr, Filol. ,
Sterneco. Nome d* una divisione o sotto-ire- e da p.dvxiq (mantis), indovino. Davasi questo nome
,
a
nere di pesci del genere Gjmnotus , proposto da coloro i quali credevasi che predicessero il futuro
,
STI (
2 36) STI
privare, e da ncù; (pus), piede. Genere d'inselli del- Stige , e veniva riputata sacra. Strab. Geogr. lib.
di Olivier, e cangiandone il nome generico. Quc- temevano di giurare gli slessi Dei: giacche ano
st' insetti presentano i loro piedi anteriori colle spergiuro gli avrebbe per 100 anni privati della
gambe piegale ad arco in modo clic sembrano , Divinità. Virg. Aen. lib. VI. v. $->J\.
senza piedi. S PIGIA , STYGIA stygie, Stoini)
,
Stor. nat., ,
i Poeti ispirati dalla Divinità, e pressoché Santi delle Gioncoidi , che crescono uelle acque nere e
(Cic. prò Archia), perciò quel verso che si estraeva slagnanti.
consideravasi come verace risposta degli Dei. Tai Stigio. Specie del genere Licheno, le cui piante
versi ordinariamente cavavansi dalle rapsodie o libri sono tutte nere come i Poeti finsero le acque
,
CTI-/CZ (siirhos), ordine, e da opyi$ (orehis), orchide. punteggiare , notare , e da vrtuu (nèma), filo.
(stizò),
Genere di piante della famiglia delle Orchidee , e Genere di piante crittogame della famiglia delle
della ginandria diandria di Linneo stabilito da ,
Arlrodiee , stabilito da Agardh, le quali si presen-
Du Petit-Thouars, che comprende il genere Ma- tano sotto la forma di filamenti coriacei , conte-
laxis di Svvartz così denominate dall' ordine in
, nenti dei punti disposti in cerchio, o ad anello. Ila
cui sono disposte le parli dei loro fiori. per tipo la Bangia atrovirens , Cornicularia pu-
STICOSTÉGNI, STICHOSTEGNA stichostègnes ,
,
bescens di Acharius.
Stor. nat., da nxiyoq (stichos), ordine, e da xzyvò. ST1LÀNDRA,STYLANDRA, Stor. nat., da cttJac;
(trgna), tetti. Famiglia di Molluschi dell'ordine III. (stylos), da àvrip (anér), stame. Genere di
stilo, e
dei Cefalopodi foraminiferi , che contiene alcune piante della famiglia delle Apocinee od Asclepia-
conchiglie moltiloculari microscopiche ed altre ,
dee , e della pentandria diginia di Linneo stabilito ,
dritte formate da un solo ordine di locoli sovrap- da Nuttall le quali hanno le loro antere sostenute
,
posti come le tegole d' un tetto ; ciocché si os- da un tubo che ne circonda lo stilo. Lo Stjlandra
serva nei generi Nodosaria , Lingulina 3 Frondicu- puntila ne è il tipo.
STIFÉLIA, STYPIIELIA, stypiiélie , Stor. nat., los), stilo. Genere di animali A nell'idi , stabilito da
da azvzilò; (styphelos), aspro , duro. Genere di piante Lamarck, quali presentano la loro parte posteriore
i
della Nuova Olanda, stabilito da Smith nella fami- prolungata in una specie di tromba stiliforme.
glia dell' Epacrìdee , e nella pentandria monoginia, ST1LBE, STILBE , etilbe, Stor. nat., da tnikfia
tutte le cui specie portano foglie aspre e dure. (stilbò), splendere. Genere di piante esotiche a fiori
ST1FO, STIPIIOS, Tatt.ant., da orei'/3a> (steibó), monopetali, della poligamia dioecia, osservabili
condensare. Corpo di truppe di lieve armatura com- soltanto per la loro forma brillante.
posto di due Epixenagie , ossia di 2048 uomini. STILBITE , STILBITES stilbite , Ctilbit Stor. ,
,
STIGE, STYX, fcòHenflltfl, Geogr. ant. e Mit. nat. da Gzdfiw (stilbò) splendere. Così Haiiy ha
, ,
da OTvyoi (stygos), odio. Fonte d'Arcadia, fatale, denominato quella sostanza cui gli altri Mineralo-
tecondo Plinio (Hist. lib. XXX. cap. 26), ad ogni gisti dissero Zoolithe lamelleusc o nacrèe , avendo
vivente che bevesse delle sue acque. riguardo allo splendore ed al bianco di perla de'
Stige. Fonte potabile presso il lago d" Averno suoi cristalli.
ST1LBO, nat., da uTtX/3»
STILBUM, stilbon, Stor.
nel regno di Napoli, di cui ai tempi di Strabone
(che vivea sotto Augusto i/\ auni dopo G. G. ) gli Genere di piante crittogame della
(stilbò), splendere.
fcl Qtil
, Filai, e Ret.^, da azoici (stylus), colonna.
i
STILITI, Filol. Si dicevano cos'i in Atene que1
Verghetta cilindrica e sottile, con cui scrivevano gli Cittadini i cui nomi, o per aver tradito la patria, o
Antichi su tavolette incerate, il quale da una parte per altro straordinario delitto, erano stati scolpiti
terminava in punta, e dall'altra in una specie di e notati d' infamia sulle colonne. Dcmosthen. Philip
palettina o scalpello, per ispianar di nuovo la cera V1IL
«piando si voleva cancellare il già scritto } onde Sty- STILO. E sinonimo in tutto di Stile.
lum vertere vale Cassare. Veggansi quattro erudite STILOBASI ,
STVLOBASIS Stor. nat. , da avvio;
,
Dissertazioni dell'ai). Morcelli Sullo scrivere degli (stylos'), stilo, e da (3x71.; (basis), base. Genere di
antichi Romani , pubblicate con annotazioni dal piante crittogame della famiglia delle Alghe, sta-
dottor G. Labus. bilito da Schvyabc colla Linhia amblyoncma di
Stile. Modo di comporre o di dettare in prosa Sprengel , le quali si presentano sotto la forma di
od in versi. una base solida, dura, di forma globosa, e conte-
Stile , Chir. Tenta sottilissima , destinata a nente filamenti stiliformi ruvidi e semplici.
scandagliar la profondità e l'estensione delle ferite, STILOBÀSIO, STYLOBASIUitf, Stor. nat. , da avo-
le fistole , ec. , o per passare i setoni. lo; (stylos), stilo, e da jSxai; (basis), base. Genere
Stile , Stor. nat. Piccolo corpo che costituisce di piante forse della famiglia delle Terebentinacee ,
una delle parti del Pistilio completo, e più o meno e della poligamia monoecia di Linneo, stabilito da
lungo , il quale sorge dal germe e termina collo Desfonlaines, e così denominate dal portare lo stilo
stimma. E a cannello, e viene paragonato alla inserito alla base dell' ovario. Comprende sinora
vagina. V. Stimma. una sola specie , cioè lo Stylobasium spathulatum.
Stile, Gnom. Ago d'un oriuolo , eretto sul STILOBATO , STYLOBATES
stylobate ©ciufeil* , ,
STILÉFORO, STYLEPHORUS, Stor. nat., da avo- (baò) inus, per /3ai'y&) (baino), andare. Muro, su cui
le; (stylos), stelo, e da <^ipw (pbcrù), portare. Ge- si collocano le basi delle colonne comunemente ,
ora grosse od ampie non appartengono alla serie , dell' osso ioide. V. Stiloioideo.
degli ordini architettonici chiamavansi anche Kicve; : STILÓCERO, STYLOCERUS, Stor. nat. , da avv-
(Cioncs), mentre
quadrate si dicevano Stele le io; (stylos), stilo , e da xéptxc, (ceras), corno. Genere
IzyìIcu (Stélai), Cippi (Filandro in Vitruv. lib. VI. di piante della famiglia delle Euforbiacee , e della
cap. n). Da Plinio (l/ist. lib. VI. cap. 28) sono dioecia poliandria di Linneo , stabilito da Adriano
chiamate Stelae lapideae; ed erano monumenti sepol- De Jussieu , osservabili pel loro ovario sormontato
crali. Berger. de public, et milit. imper. Rom. viis da due stili ricurvi a guisa di Corna.
lib. II. sect. 37 §. 1. STILOCOR1NA STYLOCORiNA , sttlocorine ,
,
STILIDIO, STYLIDIUM, Stor. nat, diminut. di Stor. nat. da avvio; (stylos), colonna, e da v.oovv/)
,
avvAo; (stylos), stilo. Genere di piante esotiche (coryné), clava. Albero delle isole Filippine, con cui
stabilito da Loureiro , tipo d' una famiglia dello >
Canavilles ha stabilito un genere nella famiglia
«tesso nome da Browne's, e della diandra
stabilita delle Rubiacee , e nella pentandria moniginia, il
monoginia di Linneo distinte da una corolla cilin- , quale viene particolarmente caratterizzato da uno
drica , a forma cioè di colonnetta, e da due stami stilo claviforme,
riuniti per loro filamenti in forma d' una gracile STILOFARINGEO stylopiiaryngeus
i
stylo-
, ,
STIL1NA, STYLINA, Stor. nat., da <7TwX.es («ty- (stylos), colonna, e da yxpvyì (pliarynx) faringe. ,
toa), stilo. Genere di polipi dell'ordine delle Ma- Aggiunto de' muscoli attaccati all' apofisi stiloide
drepore, i quali trassero un tal nome dal loro ed alla faringe.
asse stiliforme. La Stjlina echinata è la sola sua STILÒFORO STYLOPHOMJS nat.
, ,
Stor. da
6pecie conosciuta avvio; (stylos), stilo, e da ae^to (pberó), portare.
STILITA , STYLITA stvlite Càufenbctoofencr Genere di piante della famiglia delle Papascracee
Leti, eecl., da avvio; («tylos) , colonna. Titolo di e della poliandria monoginia di Linneo , stabilito
,
STI (
2 38) STI
da Nultall pigliando per tipo il Chelidonium di-
,
STILtfRO, STYLIJP.US, Stor. nat., da ivj'/.c; C*p
phjllum di Michaux, la cui siliqua contiene uno stilo los), stilo, e da
coda. Genere di piante
oùjià (ùra),
lungo e persistente. stabilito da Ratiiicschi nella famiglia della Jìenun-
STILOGLÓSSO STYLOGLOSSUS styloglosse , , ,
colacee , e ncll' esandria poliginia di Linneo, il
Anat., da crvlo? (stylos), colonna, e da yhàaroci cui pistillo termina in un lungo stilo in forma di
(glòssa), lingua. Muscolo, o Muscoli appartenenti Coda.
ali
1
apofisi stiloide ed alla lingua. STIMATE STIMITE, STIGMATA , stigmate
o ,
STILOGLÓSSO, STYLOGLOSSUM, Slor. nat. 9 da 9)?aal, Filai. da orrVw C«tì^)> pungere, segnare.
,
axukoq (siylos), stilo, e da yXòiaaa (glòssa), lingua. Impronta fatta con ferro rovente sulla fronte o
Genere di piante della famiglia delle Orchidea , e sullemani degli schiavi fuggitivi e dei malfattori.
della ginandria diaudria di Linneo , stabilito da Polluce, lib. 111. cap. 8.
Van Breda , e caratterizzale dallo stilo a forma di Stimate, Slor. nat. Piccoleaperture laterali
Lingua. suo tipo è lo Stjloglossum nervosuni.
Il nel corpo degl' inselli ,
per dove si suppongono
STILOIDE, STYLOIDES, styloìde, «ciffclfócmi^ ,
respirare.
Anat. , da gvjIcc, (stylos), colonna, e da uoo; (ei- Stimate. Così dicesi la Sommità del pistillo,
dos) forma. Seconda apofisi dell' osso delle tem-
,
il quale all' epoca della fecondazione apresi per
pia, situata da presso, ma alquanto avanti alla lasciarvi entrare la polvere prolifica.
Mastoidea. E così denominata per aver la figura Stimate [Perca stigma Lino.). Specie di pesce
come di una Colonna. del genere Luljanus , frane. Lutjan , da Bloch sta-
STILOIOIDÉO, STYLOHYOIDEUS, styloh\o'ìi)Ien ,
bilito e da Lacépède adottato nella divisione de'
(5iiffclmtiéfcl be$ jungcnbcini» , Anat., da cròio; (sty- Toracici, il quale distinguesi per un impronta sopra
los) )lom e da vctiOYii (hyoeidés) , osso ioide. ciascuno de' suoi opercoli.
Piccolo muscolo obbliquamente coricato fra 1' apo- Stimate Ch'ir. Così dicousi anche
,
Punti di i
fisi stiloide e 1' osso ioide. E lateralmente attaccato color cremisino , o violaceo nella faccia , nelle ,
stiloide, e dall'altra all' osso ioide nel punto dove Cicatrici. Carminati.
unisconsi la base ed il corno i gli venne perciò Stimate, Leti. eccl. I Religiosi Francescani
attribuito anche il nome di Stiloceratoioideo. così denominarono cinque segni delle piaghe del
i
STILOMASTOIDÉO, STYLOMASTOIDEUS stvlo- , Salvatore , impressi nel corpo del lor serafico Pa-
MÀsfoiiHEN, 3 lim fltifftlfotmiflen unì) jitscnfòcmikjen foxU triarca.
fafc gc^òvig , Anat., da oryXas (stylos), colonna, e STIMATOSI, STYMAT0S1S, stvmatose, Slllt^ai*
da acuir ceiSr,g (mastoculès) , apofisi mas Ioide. Dicesi ncn Med. , da izvaa. (styma), foja. Emorragia del
,
così un piccolo Buco situato nella base del cra- pene, con erezione: la quale forse si direbbe me-
ino j perchè ha rchrelazione colle apohsi
lìs stiloide e glio Slimatorragia , se non fosse più comune ed
mastoide. adattato quello di Fallorragia.
STILOMETR1A , STYLOMETRIA stylométrie , ,
STIMMÀNTO , STIGMANTHUS ,
stigmantfie ,
Stor.
Tit. Liv. Uh. XXV. cap. 39. da qxvyù Cstypbò), condensare. Unguenti solidi, od
ST1LOSÀJNTO , STYLOSANTHES ,
stylosanthe , Ingredienti che davano della consistenza.
Stor. nat. ,da irùlcz (stylos), stilo, e da av$o; STIMMAT1DIO STIGMATIDIUM Stor. nat. ,
, ,
(antlios) ,
fiore. Genere
a fiori polipetali di piante dimin. di iriyari segno. Genere di piante
(stigmé),
,
della diadelfia deenndria e della famiglia delle Le- crittogame della famiglia dei Licheni, stabilito da
guminose di Jussieu , da Svvartz stabilito con alcune Meyer, le quali presentano gli sporocarpj puntiformi
specie del genere Hedj sarum Limi., le quali hanno aggregati disposti in serie od isolati
,
e sporangi ,
per distintivo un fiore con lunghissimo. istilo neri che rendono 1' espansione della pianta come
STILOSTÉMONE', stylostemonae , stylosté- sparsa di piccoli segni.
mo.nes , Stor. nat., da irulo; (stylos), stilo, e da STLMMiTE, ST1GM1TES, stigmite, Stor. nat., da
axri[jMV (stcniòn), stame. Divisione di piante distinte a-iyi>:/] (sUgmè), segno. Nome specifico proposto da
da fiori cogli stami collocati sul loro stilo. Brogniàrt per tutte le rocce risultanti dal miscuglio
STI (*3 9 ) STO
con cristalli o grani di Feldspato,
di obsidiane, (stizò), punteggiare, notare, e da ).op; (lophos),
da una pasta di Retinite : perciò la loro
riuniti cresta. Genere piante della famiglia delle 67-
di
massa è come segnata di numerose e piccole mac- nanterec e della singenesia poligamia frustanea
,
chie o punti. di Linneo ,
stabilito da Cassini a spese del ge-
STIPA, STIPA, Otninf, Stor. fiat. , da gtut.^ nere Ceri ta urea caratterizzate
da foglioline del
,
(stypè), materia setosa o piumosa. Genere di piante loro involucro sormontate da una specie di
cresta
della famiglia delle Grani ignacee e della triandria frangiata e pungente. Comprende due specie,
} cioè :
diginia di Linneo, cosi denominate dalle lunghis- lo Stizolophus balsamitaefulius , e lo Stizolophus
coro-
sime e setolose ariste d'una delle sue specie, che nopifolius,già da Lamarck descritte coi nomi di
è la Stipa pennata di
specie Linneo. Un' altra Centaurea balsamita, e Centaurca coronopi/olia.
osservabile è la Stipa tenacissima dello stesso Lin- STOBÉA, STOBEA,
nat., da a-cofai (sto- Stor.
neo che cresce e coltivasi particolarmente nelle bas) virgulto per letto
,
, o letto di frasche. Genere ,
pianure Meridionali della Spagna, e serve per mani- di piante della famiglia delle Sinanteree , e delia
iatture di tessuti di giunco. Sono così denominate singenesia poligamia eguale di Linneo, stabilito da
per la loro barba piumosa e lunga un piede , che Thunberg, a cui servì di tipo la Carlina atractilobis
sta in cima d' una delle sue glume. di Linneo. Sono forse così denominale dall' uso
STIPÀNDRA, STYPANDRA, Stor. nat. da arÓTzy,
, che se ne fa per villerecci letti.
(siypè), stoppa, e da àvr,p (anèr), stame. Genere di STOÉBE, V. Stebe.
piante della famiglia delle dsfodelee, e dell'
esandria STOECMIOMETRiA, V. Stechiometria.
monoginia di Linneo, stabilito da Browne. Si distin- STOECOLOGIA, V. Stecologia.
guono per un filamento dei loro stimmi, ristretto STÒICI, STOICI, stoìciens, etoifee, Filol.. da
alla basericurvo e lanuginoso alla parte superiore
,
V (JTox (sion) portico. Setta di Filosofi, stabilita in
STIPITE, V. Parastrata. ,
tudinale ed inargentata da amhe le parti del corpo tella lutea Limi., le quali hanno grandi rapporti
diede tal nome. con quelle del genere Stomazia , ma che, fra gli
STOLÓNE, STOLO, stolon, SBtirtelfdjóiinni}, Stor. altri caratteri si distinguono da esse anche per
,
nat., da aiolo; (stolos), appendice. Diconsi così alcuni essere più piccole.
Rami, o Gettoni, nascenti dal colletto della radice, Stomatella. Nome da Tarpàn dato alle Vesci-
striscianti il terreno , e producenti di tratto in chette isolate e forate da un' apertura o bocca , le
tratto radici e gemme che mandano foglie e fusto. quali si vedono ad occhio armato nei liquidi in
STÓMA, STOMA, stome, Stor. nat. , da aróust. cui sianvi infuse sostanze organiche.
(stoma), bocca. Apertura della pisside, o dello spo-' STÓMAT1, STOMATA, Stor. nat. , da aro p.a (sto-
rangio de' muschj. ma), bocca. Vengono con tal nome indicate le pic-
Stoma, Med. Nome usalo ad in-
e Stor. nat. cole Aperture che presenta l'epidermide dei vege-
dicare la Bocca, o qualunque organo che ne faccia tabili osservate col microscopio , e che diconsi
,
le veci, come il Sucehiatojo dei vermi intestinali anche Pori corticali, e Glandolo corticali od epider-
od Elminti, quali se ne presentano uno diconsi
i
moìdali.
Monostomi, se due Distomi, ec. quindi i generi :
:
STOMATICO, STOMATICUS. stomatique 2"ttnb ,
Monostoma, Distoma, ec. mittcl, Med. , da axóua. (stóma), bocca. Rimedio utile
STOMACiCE, STOMACACE, SWutròfflule , Med., per le malattie della Bocca.
da axówx (stoma), bocca , e da male. x.aY-à; (cacos), STOMATÓCEE, STOMATOCEAE, Stor. nat., da
Ulcerazione e fetore della bocca Stato di putre- : axóua (stoma), bocca. Famiglia di conchiglie pro-
fazione nella bocca con alito fetente Affezione : posta da Lamarck ( Philosophie zoologique ) , che
comprende generi Staliotis , Sto/natia e Stoma-
scorhutica. i
Med. , da vxóuc/.yc; (stomachos), stomaco, e da óch/oi sore Gianpietro Franck chiama il Profluvio di san-
(algos), dolore. Dolore di stomaco. gue che ha origine dalle parti interne della bocca,
,
STOMACHICO, STOMAGHICUS, stomacsiique, $ttm prodotto da varici delle labbra e del palato, da
9??ngenmiUcf gclwriii , Anat., da axóu.y.yo; (stomachos), estrazione di denti, da malattia delle tonsille, da
stomaco. Aggiunto delle vene , delle arterie , de' scorbuto , ec.
STOMAZIA, STOMATIA, stOmate Stor. nat.,
muscoli, ec, che appartengono allo Stomaco;, non ,
che degli elisir! e rimedj utili a questo viscere da axóua (stoma), bocca. Genere di testacei della
importante. classe degli Univalvi, stabilito da Lamarck a spese
dell' Flaliotis di Linneo al quale servì di tipo
STOMACO, STOMAGHUSt, estomac, 2)?nacn, Anat., ,
Viscere cavo situato fra l'esofago ed il duodeno, caratterizzati da un' apertura semplice , intiera e
eoi quali fa continuità nella parte superiore della più lunga che larga.
cavila addominale, dove occupa tutto 1' epigastrio, STOMENCÉFALI, STOMEKCEPHALA , Stor. nat.,
mi*), sinon. di OTCf««s (stomias), chi ha bocca grande. amare per naturai affezione. Amore ingenito, posto
Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri , della dal Creatore nel cuore d'ogni animale, onde con-
sezione dei Peritameli, e della famiglia dei Car- servarne la specie, per cui quasi tutti amano la
nivori, stabilito da Clairville. Si distinguono per loro prole.
grandezza di Bocca. STRABISMO, STRABISMUS, steabisme, efyhhn,
STOMOBLÉFARI, STOMOBLEPHARA stomoblé- , Med., da uTpx[3i^ (strabizò), aver gli occhi strambi.
riiARES, Stor. nat., da oro'^a (stoma), bocca, e da Affezione tonica d' uno de' due occhi , onde avviene
fih'fxpcv (blqìharon) ,
palpebra. Nome da Bory De che gli assi ottici non volgendosi uniformemente
Saint Vincent dato all' ordine III. degli animali per produrre la visione, gli occhi mirino in senso
.Microscopici , m cui si comprendono quelli che diverso 1' uno dall' altro 5 ciocché deforma assai
sono provveduti d' una Bocca cigliata. un bel volto, ed indebolisce la vista, massime per
STOMÒDE, STOMODES, Stor. nat., da <7to>a gli oggetti lontani. La vista losca differisce dallo
(stoma) , bocca. Genere d' insetti dell' ordine dei Strabismo in quanto che non torce 1' occhio. Con tal
Coleotteri e della famiglia dei Rincofori
, , stabilito vizio gli oggetti non direttamente
, ma soltanto
da Schoenherr, distinti per Bocca grande. obbliquamente si possono vedere. L' asse ottico poi
STÒMOMA, STO.MOMA, Filol., da aro>a (stoma), è una linea retta che unisce i centri del corpo
bocca , e figuratamente Punta del coltello o della vitreo , del cristallino e del globo dell' occhio
, e
sjjada , che penetrando rompe. Così, per analogia che si reputa sempre rivolto verso l'oggetto. È
Arriano denomina la prima Falange composta de' perciò necessario , onde operare la visione "
, che «
più robusti e valorosi, che sbaraglia e quasi divora P asse dell' occhio dritto concorra al medesi esimo
le file nemiche (Salmas. de re milk. Rom. cap. punto dell' oggetto coli' asse ottico dell' occhio sini-
XVIII). Questa maniera di esprimersi trovasi usata stro ^ ciocché non avviene nello Strabismo.
dalla Sacra Scrittura che spesso ripete la locuzione STRAMÒNIO STRAMONIUM , pome épiveuse o
,
in ore gladii ( Numer. cap. XXI. v. -x^. Deuter. stramoine, 6tcd«jpfc(, Stor. nat., sincopato da azpvyyov
cap. XIII. v. 26 et cap. XX. v. l'i et 16 et alibi). (strychnon), stricno, e da pLavc/.òv (manicon), insano. Nome
Omero (Iliad. X. v. 8) chiama la fronte dell' esercito greco del Solano Furioso o della Datura Stramo-
ampia bocca della guerra, nolipov [j.éya. aró^c*. (pole- nium di Linneo erba così denominata da' suoi
:
mù mega stoma). E Cicerone {prò Archici) dicendo belli funesti effetti perchè ha
,
la perniciosa proprietà
ore et faucibus imitò quell'antica espressione. di rendere furioso e turbare i sensi di chi ne
STOMOSSI , STOMOXYS
~.^*..^...,.j . uw(.
Stor. une.
nat. ,, da arcua
ud ctto>« mangia. Thèis.
(stoma), bocca, e da Ó£Ùs oxys), acuto. Genere d' STRANGÀLIDI
(
STRANGALIDES
, 9}?ifcf)ftiotcn , ,
insetti dell'ordine dei Ditteri, , della famiglia degli Clur. da arpxyyxl-/; (strangalè), strozzatura. Globetti,
,
Atericeri, e della tribù dei Conopsarj stabilito o Durezze che si formano in varie parti delle mam-
,
da Geoffroy, i quali si distinguono per la Bocca melle per gli aggrumamenti del latte.
,
terminata in punta. Comprende tre specie assai STR ANGÙRIA, V. Disuria.
moleste alle bestie ed anche agli uomini , che sono STRATAGÈMMA
:
stratage.ua
, stkatagème ," ,
la Stomojcys grisea , la Stomoocjs calcitrare,
e la ftriegsliti, Tatt. , da azparòq (stxatos), esercito, e
da
Stomoxys irritans. r yio[j.c/.i (hègeomai), condurre. Propriamente è Astuzia
l
figura geometrica, e di esprimere il numero degli buona per guarire ogni sorta di ferite.
uomini contenuti Chamòers.
in quella figura. STRATIOTICI, STRATIOTICI, STRATiOTioirs. Lelt.
STRATEGÌA, strategia, strategie, {Jtft&mn* eccl. ,da axpaxi'J>x-/i<; (stratiote*), soldato. Setta di
funfi, Tati., da axpaxóg (stratos), esercito, e da Eretici Gnostici in Egitto, da Sant'Agostino detti
hyéópai (hegoomai), guidare. Arte di guidare e co- anche , a cagione della sordida loro vita , Borbo-
mandare un esercito. riti , da (3'jpflcpoi fango. (borboros) ,
Generali Ateniesi , eguali al numero delle tribù phie , £>eerbefd)rciluing , Tatt., da cr-pard; (stratos),
costituenti quella Repubblica, i quali assumevano esercito, e da ypa^w (graphó), descrivere. Descri-
Vincendevolmente ogni giorno il comando supremo. zione di ciò che compone un esercito, del modo
Stratego. Duce Supremo d'un intiero esercito, d'accamparsi , ed in genere di tutto ciò che ne
il quale (senza contare i Lanciatori, i Sagittarj , i dipende.
Frombolieri, e tutti gli armati alla leggera, che per STRATONICÉO, V. Stratageo.
lo più ascendevano a 8192 uomini, e la Cavalleria STRATOPEDÀRCA, stratopedarches, strato-
che ne conteneva ^ocjG) veniva diviso in due ale, pèdarque, 5ett)t)m, Filol., da axpaxò; (stratos), eser-
il cui contatto dicevasi centro , e formato da otto cito, da -Rtàiov (pedion), campo, e da ò.pyòc, (ar-
Mcrarchie , da 16 Chiliarchie , da 32 Pentacosiar- chos), capo. Titolo, sotto i successori di Costantino,
chie , da 6^. Sintacmatarchie , da 128 Taxiarcbie del Duce supremo dell' esercito , il quale diveniva
da i5o Tetrarchie, da 5i2 Dilochie, e per ultimo talvolta parente Imperatore sposando qual-
dell' ,
da 1024 file, tutte truppe di Fanteria: in tutto cheduna della famiglia Sovrana^ i quali Duci, come
28,672. Air. de art. tact. §. XIII. Magnati dell' imperio s' intitolavano Grandi Stra- ,
Nomarca. h^Epistratego era il Comandante civile e ( strcblos ), tortuoso. Genere d'insetti dell'ordine dei
militare di molli JNomi formanti un distretto od Ditteri, stabilito da Dalman [Analecta entomologie)
una provincia. Krebs , ad Decreta Romana prò con una sola specie detta Strebia vesperlilionis , che
Judaeis , pag. "òiS Wolfius , ad Ada Apostol.
,• vive sopra pipistrelli dell' America Meridionale
i
in Egitto ce. pog. 54. linee tortuose formate dalle loro nervature.
STR ATELATO, STRATELATUS, stratélate, Tatt, STRÉBLO ,
STREBLUS ,
strèble , Stor. nat. , da
da orparos (straios), esercito, e da éÀaw (elaó) inus. Albero della Cochincbina.
GXpsfilòi (strcblos), storto.
per èlaunw (claunò), muovere, spingere. E sinonimo che forma un genere da Loureiro stabilito nella
di Stratego. dioecia pentandria il quale desunse tal nome dalla
,
STRATIÓMI, STRATIOMYS, stratiome, Stor. nat., tortuosità de' suoi rami. Corrisponde al genere Achj-
da axpaxòi (stratos), esercito, e da uviv. (myia), mo- mus di Vahl.
sca. Genere d' insetti dell' ordine dei Ditteri, della STRÉBLOSI, V. Stremma.
famiglia dei Notacanti , e della tribù degli Stratio- STREBLÓTRICO, streblothricum, stréblothri-
midi di Latreille stabilito da GcoOroy col nome
, que, Stor. nat., da axpefiXòg (strcblos), storto, e da
di Mouche armee , ital. Mosca armata, perchè pre- S-p/t (tbrix), capello. Genere di Muschj stabilito da
sentano uno scudo semicircolare armato posterior- Palissot De Beauvois , le cui peristomio
ciglia del
mente da due denti. Venne cosi tradotto dal greco, sono rivolte in ispirale , presentano setole ca-
e
e già da Svvamnicrdam chiamato Asilo , e da Reau- pellute e ritorte. Ha per tipo il Mnium setaceum
mur Mouche à corcelet arme : nomi che tutti dino- di Linneo.
lano la conformazione e l' indole di questi insetti. STREBLÓTRICO, STREBLOTHRICUM. Stor. nat.,
Questo genere è il tipo d'una tribù dello stesso da o7rpe/3Xòs (strcblos), ritorto, e da 3-pìp (tbrix),
aome stabilita da Latreille. capello. Genere di piante crittogame della famiglia
STR (*43) STR
ilei Muschj , stabilito da Palissot De Beauvois , che frutto. Genere
di piante della famiglia delle Bigno*
ha. per tipo il Mnium setaccimi di Linneo, e che niacee della diandria diginia di Linneo . stabi-
e
,
presenta le ciglia del peristomio capcllule e contorte lito da Lindley, il cui frutto è una casella sili-
sopra lo stesso. quosa ritorta a spirale.
STREFÌDIO,
STREPIIIDIUM, Stor. nat., da trcpéyu STRETTÓGINE STREPTOGYNE
,
, Stor. nat. , da
(strrphò), Genere di piante della famiglia
torcere. ar piata (strephò), torcere, e da ywri
(gyhè), pistillo.
dei Muschj , stabilito da Palissot De Beauvois Genere di piante della famiglia delle Graminee
,
, e
così denominate dai denti contorli del loro peri- della triandria diginia di Linneo, stabilito
da Pa-
stomio. Corrisponde al genere Panaria di Iiedwig. lissot De Beauvois
sono così denominate dal loro
:
^
STRÉMMA , STREMMA , stremme , SSmcnftmg ,
pislilio,od organo femmineo, provveduto di stilo
C/tu: j da tir piata (strepilo), torcere. Storcimento quasi semplice e di stimma ruvido che divenendo
,
presso un'articolazione di qualche nervo, o tendine secco si storce. 11 suo tipo è la Streptogjne crinita.
o membrana , senza lesione dell' articolazione me- STRETTÓPO STREPTOPUS strept'ope
, Stor. , ,
desima. nat., da arpertrò; (streptos), torcere, e da novq (pus),
STREPSÌCERO,
STREPSICEROS Star, nat., da , piede. Genere di piante della famiglia delle Aspa-
arpioni (strepilo), torcere,
e da xef'ag (ceras), corno. ragee , e dell' esandria monoginia di Linneo sta-
Nome che sembra designar il genere Antilope: fu bilito da Richard, le quali si distinguono pel ritorto
,
che vanno a finire coli' epilessia e colla morte. STROBO, STROBUS, Stor. nat. , da i-ptfioc, (»tro-
STRICNODÉNDRO, strychnodendrum, strych- bos), vertigine, e da irpéfu (strepilo), volgere. Specie
nodendron , Stor. nat., da axpvyycc, (stryehnos) , so- di piante esotiche del genere Pinus , della monoecia
lano , e da ùévtìpov (dendron), albero. Pianta che monadelfia e della famiglia delle Coni/ère, il cui
nel fogliame assomigliasi al Solano. odore, sebben fortissimo, è grato. Ha preso tal
STRÌE ,
STRIAE , stries , etveifen , Archit. , da nome antico da un albero che nasce nella Car-
G~pìp (strix), stria, scanalatura. Denominazione degf mania, oggi Chirman in Persia, clie, secondo Plinio
Incavi praticati nelle colonne dell' ordine Ionico {[list. lib. XI 1. cap. 17), serviva a profumare gli
per prima volta innalzate nel nobilissimo tempio
la appartamenti: ma il suo odore, senza recar dolore,
di Diana in Efeso ^ e nelle quali gli scultori, volendo cagionava delle Vertigini.
in qualche modo rappresentare le pieghe della veste STROBO , STROBON
da vrpzyà (stre- , Stor. nat.,
della Dea, scavarono, quasi in dimezzati canaletti, pilo) , volgere. Nome
Teofrasto trovasi con cui in
i tronchi di dette colonne in tutta la lunghezza indicato il Cistus ladanum : pianta balsamica delle
1
della loro superficie lo che dagl Italiani dicesi
: isole del Levante e specialmente di Candia, dalla
Scanalatura, dai Francesi Cannelure, e dai Tede- quale fluisce una materia odorosa e balsamica
schi 9liefe ; perchè px-esentano la forma concava conosciuta sotto il nome di Ladano cretese, lat.
d'una canna, divisa per lungo in due parti eguali. Ladanum creticum.
Berger. de public, et milit. imper. Rom. viis , lib. V. STRÒFA , STROPHA ,
strophe , %vci\a$ , Poes.
cap. io §. 5. da GTpéyw (strcpbó), voltare. Numero determinato di
Strie ( midollari )
, Anat. Sostanze interiori versi disposti con certo ordine e con certa legge :
STRIGOCÉFALO, STRIGOCEPHALUS, Stor. nat., e da avBoi (antbos), fiore. Genere di piante nella
da arpip (strix), striatura, e da x.eyaly (cephalè), pentandria monoginia e nella famiglia delle Apo-
capo. Genere di conchiglie fossili analoghe alle cinee di Jussieu stabilito da Décandolle, genere :
Terebratule , stabilito da Defrance che comprende , medio tra il JYerium , e 1' Echites. Si denominano
una sola specie di tal nome, allusivo alla sua forma così dai loro fiori ordinariamente riuniti in fasci, i
di Capo, ed alle sue Striature. quali presentano una corolla profondamente divi-
STRÌGULA STRIGULA Stor. nat. , dimin. di
, , sa, e colle divisioni terminate da fili contorti a
arpie (strix), striatura. Genere di piante crittogame foggia di spirale.
della famiglia dei Funghi, e della sezione delle STRÒFE, STROPHAE, Naut.,.da arpica (strephó)
lpossilee ,da Fries. Sono forse così deno-
stabilito volgere. Così dicevansi i Legami che attaccavano
minate dalla loro apertura, che presentasi sotto la i remi delle navi allo scarmo o caviglia. Vitruv.
forma d' una Striatura longitudinale. Comprende lib. X. cap. 8.
la sola specie detta Striglila, Friesii. STROFÉO V. Emistrofeo ed Ermete.
,
STROBILÀNTO STROBILANTHES
, Stor. nat., , STRÓFIO,STROPHION, Filai, da arpéyà (stre-
da GTpòfiikci (strobilos), vortice, e da avSoz (anthos), (phó) volgere. Fascia che solea cingere le chiome
,
fiore. Genere di piante della famiglia delle Acan- delle donne greche : la quale vedesi sul capo di
tacee , della didinamia angiospermia di Linneo,
e Bacco bambino ( Museo Pio Clem. toni. IV. tav.
stabilito da Blume presentano i loro fiori disposti
:
19), e dello stesso Dio barbato, nel Museo Chia-
in istrobilo , ossia nel modo del frutto del Pino ramonti (tav. XXX.) Dai Greci artisti vien. appli-
dai Botanici chiamato Strohilus o Conus. cata alle teste dei Numi , dei Re e degli Eroi.
STRÒBILO STROBILUS strobile 3opfcn Stor.
, ,
, ,
STRÓFITO, STROPH1TUS, Stor. nat. , da ixp sffm
nat., da oroo filici (strobilos) nocciuolo di pino, o , (strrpbò), volgere. Genere di Molluschi stabilito da
da QZpéaw (sirephò) volgere. Composto di scaglie
, Rafineschi, il quale ha per tipo Y Anodonta undulata.
legnose, sotto ciascuna delle quali trovasi un seme, STRÓFO STROPHUS, Med., da azpéfa (strepilo),
,
detto alti'imente cono, come nei Pini, ee. , ed è volgere. Dolore colico veemente, cupo, che obbliga
1
una specie di Pericarpio. l infermo a contorcimenti.
Strobilo , Filol. Specie di Danza eseguita con STROFÒMENE, STROPHOMENES, Stor. nat., da
is torcimenti lascivi ed indecenti della persona. A- azpicfu (strepilo), volgere. Genere di conchiglie fos-
then. Dipnos. lib. XIV. sili stabilito da Rafineschi , le quali presentano
,
STR ( 45 ) SUB
conchìglia regolare, simmetrica, equilatera, a valve degli Americani )
, e così denominato dalla configu-
quasi eguali, una piana e l'altra alquanto concava, razione rotonda delle sue Corna.
e cerniera trasversale dritta avente ai lati una ,
STRUME
V. Cheradi.
specie di dentatura rivoltata. STRUMOSITÀ
STROFÓSTOMO, STROPHOSTOMOS, Stor. nat., STR ITTIOFAGI, STRUTHIOPHAGI , struthiopha-
da arpicai) (strepilo), volgere, e da arop.ee (stoma), ges Geogr., da arpovSiov (strùthion) diminut. di
,
stabilito da Greville con alcune Sferie di Persoon, crittogame. Nome dato da Haller all' Osmonda spi-
le quali presentano il loro peritecio portato sopra cans di Linneo, il quale venne da Wildenow ap-
una base propria chiamata Stroma. plicato ad un' altra specie dello stesso genere. Al
STROMB1TE, strombites, sthombite, SBerfttinerte, presente ne costituisce un altro, la cui specie più
fltigcl Stor. nat. , da aìpóp.fioq (strombos)
, strombo. , singolare si è la Struthjopteris germanica , la quale
Strombi od altre Conchiglie di simile forrna che
. trasse tal nome generico dall' eleganza delle loro
trovansi fossili. foglie imitanti nella loro figura le penne dell' ali
STRÓMBO ,
strombus , strombe ,
$liigeff4>netfc dello Struzzo.
Stor. nat., da arpo[Séw (strobeò), volgere. Genere STRUTÓPODI, STRUTHOPODES, 6ct)t:fb:infuf%c,
di Testacei della classe degli Univalvi, le di cui Geogr. ant., da arpcvBòq (struthos), struzzo, e da
specie si distinguono tutte per grandissimo labbro ncùq (pus), piede. Diconsi così Quelli che hanno
rotondato e seno distinto da canale alla loro base.
, i piedi assai piccoli. Eudosso antico geografo e
1
Varie l ,
secondo
età , sono le forme di queste celebre geometra, il quale vivea nella CHI. Olim-
conchiglie ora curve , ed ora listate per ogni piade verso F almo 368 av. G. C, asserisce, presso
verso ora ovali ora turricolate ec. , ma sempre Plinio ( Hist. lib. VII. cap. 2 ) d' aver ne' suoi ,
più o meno rivolte sul loro asse. viaggi veduto nelle regioni meridionali dell In-
,
STROMBULÌFERA, strombuliphera, Stor.nat., dia, donne con piedi siffattamente piccoli che veni-
da arpóuficc, (strombos), strombo , e dal lat. fero, vano paragonati a quelli dello Struzzo mentre ì
da yipv (pheró), portare. Specie di piante del genere cubitali eran quelli degli uomini. L? usanza adunque
Acacia, i cui frutti son conformati a foggia di di formar nella China piccolo il piede delle donne
spirale. ascende alla più remota antichità, e la picciolezzà
STRÓNG1LE , STRONGYLE , strongyle . Geosr. di questo membro è riputata anche oggidì una
ant. , da arpcyyvAoq (strongylos) , rotondo. Isola della bellezza particolarmente nel bel sesso.
,
Sicilia, ora detta Stromboli, una delle sette chia- STRUZZO, struthium, autruche, ©tcatig, Qixu*
mate Eolie, Vulcanie e Liparee. È quella, secondo tt)iocamt\l\$ Stor. nat., da arippùq (sterrhòs), forte-
i
Strabone ( Geogr. VI.), e Plinio ( Hist. lib. 111. mente, e da 3-s'w (theò) , correre. Genere d'uccelli
cap. 9), ove era la reggia del Dio de' venti. Heine, dell'ordine dei Corridori, così denominati dalla velo-
earcurs. I. in Athen. lib. I. Pare che abbia desunto cità del loro correre , che supera quella di tutti i
questo nome dalla sua forma circolare. quadrupedi e coi quali ha eziandio grandi rap-
,
STRÓNGILO, STRONGYLUS, strongyle, ^oflifa* porti nella struttura degli organi sessuali. Le sue
foentourm, Stor. nat., da arpoyyvkoq (strongylos), ro- alinon sono che rudimentali ed inutili al volo
,
tondo. Genere di vermi a corpo cilindrico e lungo, ma le penne che le vestono sono oggetto di lusso.
i quali si trovano negl' intestini degli animali. La loro carne, benché al gusto piacevole e dagli
STRONGILÓCERO , strongyloceros , Stor. antichi Romani ricercata, è dura assai e difficile a
nat., da arpcyyuloq (strongylos), rotondo, e da digerirsi.
v.ipaq
(crras), corno. Nome d'una specie di
Cervo, descritto SUBM1TILÀCEA SUBMYTILACEA , Stor. nat. , ,
da Schreber(lat. Cervus strongyloceros, CerfTVopiti\ dal lat. sub ital. sotto, e da p.urikoc (mytilos), mitilo.
:
} ,, ,
±\ome d'una famiglia di Molluschi conchigliferi malo Capo Colonna , dall' avanzo di diciannove
proposta da Blainville, nella quale vengono com- colonne credute del tempio di Minerva), dove
presi i generi analoghi alle Ostree. questa Dea aveva un magnifico tempio, da Vitruvio
SUÌLLO ,
SUILLUS , Stor. nat. . da aùg (sys o però citato come esempio di costruzione irregolare,
e la distribuzione di essa tendono principalmente d' insettidell" ordine dei Coleotteri , e della fami-
a risparmiare al compositore meno esercitato un glia deiRincoforì , stabilito da Schoenherr , e così
tempo considerevole, polendo con quella il meno denominati dalla celerità del loro operare.
istrutto pareggiare i più abili si nella celerità TACHIFONO , TAGHYPHONUS . Stor. nat. , da
che nella perfezione del lavoro. Gazzetta di Francia, rcyjjg (tachys), celere , e da om»i/jì (phònè), voce. Ge-
i3 Giugno 182.5. nere d'uccelli dell'ordine dei Silvani, così de-
T ACHIA, TACI1IA, tactiie, Stór. nat. , da rayj>ix nominati dall' agilità del loro canto. Comprende
(taclicia),celerità. Genere di piante della famiglia varie bellissime specie, e fra queste il Taclryp/ionus
delle Genzianee, e della telrandria monoginia di A rehiepiscopus di Desinare t.
Linneo, stabilito da Aublet, le quali crescono con TACHIGALIA TACIIYGALIA , tachygale , Stor.
,
celerità. Comprende una sola specie che è la Ta- , nat., da za.yvg (tachys), ce/ere, e da yxlc (gala),
chia Guianensis,, o Mirmccia Scadms latte. Genere di piante della famiglia delle Legu-
; questa così
da Wildcnow denominala da p-vp^i (myrmèx) sfor- minose , e della decaudria monoginia di Linneo,
ni ica , perchè nella sua corteccia accoglie le for- stabilito da Aublet. Sono foi'se così denominate dalla
miche. celerità della vegetazione, e dal promuovere
loro
TACHÌBGTA ,
TACHYBOTA , taciiybote , Stor. il che con esse vengono nutrite.
latte alle bestie
nat., da zayjjg (tàcliys), ce } ere c J a [Sozòg (botos), TACHIGLOSSO TACIIYGLOSSUS , Stor. nat. , da
,
pascolo. Genere di piante della famiglia delle Ci- zo.yjjg (tachys), celere, e da yTt&OGOt (glòssa), lingua.
stee , e della pentandria triginia di Linneo stabi- , Nome d'un genere di Mammiferi, da Uliger sosti-
lito da Aublet e forse così , denominate per la tuito a quello di Echidna, e desunto dalla celerilà
celerità con cui crescono, e per somministrare colle del moto di cui è provveduta la loro lingua. L' E-
loro foglie pascolo al bestiame. chidna histrix ne è il tipo , che è V Oiuithorrhyn-
TÀCHIDE, TACHYS, Stor. nat., da Txybq (tachys), chus aculeatus di Home.
celere. Genere d' insetti Coleotteri , della sezione TACHIGRAFÌA, V. Tagheogiufia.
dei Pcntameri , e della famiglia dei Creofagi , sta- TACHIGRAFI, V. Antighafi.
bilito da Ziegler, quali desumono tal nome dalla
i TACHÌLITO , TACHYLITHES , tachylite Stor. ,
celerità del loro moto. nat., da zxyòg (tachys), celere, e da h'Sos (liihos),
TACHIDROAlilA, TACHYDROMYIA, tachydhomyie ,
pietra. Minerale descritto da Breithaupt il quale ,
Stor. nat., da rayùg (tachys), celere, da àpóticg sottoposto all' azione del tubo ferruminatorio, entra
(droinos), corso, e da pvioi. (myia), mosca. Genere celeremente in fusione.
d' insetti dilteri proposto da Meigen per com-
,
TACHÌMETRO , TACHYMETRUM ,
tàchymètbe ,
prendervi parecchie specie del genere Hmpis , 1 Geom. , da zxyyg (tachys), celere, e da y.izpcj (mc-
quali, fra gli altri caratteri, si distinguono per la tron), misura. Strumento, col quale tosto rilevasi
celerità del loro corso , e per la somiglianza colle l'estensione de' piani superficiali delle Mappe, senza
Mosche. triangoli e senza calcoli, e con esattezza maggiore
TAG (»47) TAL
di ({nella metodo ordinario. Fu nel 1820 inven-
del Etruschi, a cui
(Giove) insegnò la scienza degli
tato dal sig. Gaetano Cairo in Milano e premiato aruspici
, e della
divinazione, e del quale fanno
da S. M. V Imperatore d' Austria dal Governo , menzione Ovidio {Metani, lib. XV. v.
Pontificio e dal Ducalo di Parma. 558) e
Lucano (Pharsal. lib. I v 63 ). Genere di
TACHJJVO TACHYNUS taciiyne Stor. nat. da 7 piante .
nat da
, , , stabilito da Denys Moiitfort, le quali si
(tagénon), padella. Genere d' insetti trovano in piccioli strati o letti.
dell ordine dei Coleotteri, della sezione
romeri, e della famiglia dei
degli Ete- TALASSARCHÌA , THALASSARCHIA thalAssar- ,
Lucifughi o Footfigei , ctìie,
da Latreille 9Wccr&ertf4Jaft , Filol., da Sdlawa (thalassa)
stabilito colle specie del genere Ahis mare, e da àpyjn (arche), imperio. Dominio su
to Pabncio, cosi i
denominandoli dal loro colore mari: qual ebbero, tra
fosco gli Antichi, i Fenicii nell'A-
ì nereggiante.
sia, Cartaginesi in Affrica,
TACETE TAGETES, taget, ©rortlume,
i gli Ateniesi in Gre-
Stor. cia i Romani dopo la distruzione di Cartagine ;
jjfc, da rayòq ,
(tassò),
(tagos), 'ducè, e questo "da
ordinare: o, secondo la Mitologia
tS™ ed ai tempi nostri gV Inglesi in tutti i mari.
, da Taeès
tiglio di Genio e nipote di Giove:
TALASSEMA, thalassemÀ, thalassème, <Wng«r#
Divinità degli totani, Stor. nat., da SxAaaza (thalassa)., mare. Genere
, ,
esclusivamente il mare, e dal ritrovarsi nell'arena y(c/.v (phytùrgiari) , l' arte della coltivazione delle piante,
del litorale; e le specie più note sono: la Tlialassema e yvtip'/ic/.v generalmente V agricoltura- In-
(gedrgfon),
TALASSIA, THALASSIA, Slov. nat. , da SaXojjaa. Scholiast. in Anthologia giacca, Uh. I. cap. 67 Fpigi'-
(thalassa), mare. Genere di piante della famiglia Callimachi. Virg. Fglog. VI. v. 2. Bor. Uh. IV.
delle Aroidee, stabilito da Koenig, corrispondente Od. 6 v. 25 Vug. Fglog. VI. v 2.
al genere Zostera di Linneo. Queste piante alli-
Tai.ia, JtugelbdinU; Stor. nat. Genere di piante
gnano nel mare. esotiche , della monandria monoginia. Sono cosi
Talassia. È pure uno dei nomi antichi dell' denominate non dalla Musa Ninfa di questo
Androsace , pianta elegante che adorna gli scogli nome bensì per onorare ed eternare la memoria
:
l' ordine dei Decapodi macruri , stabilito da La- los) germe. Denominazione proposta da Savigny
,
treillc, i quali abitano esclusivamente nel mare. per denotare 1' ordine IL degli scalei , che si A
TALASS1ÓFITI, THALASSIOPHYTI, thalassiopiiy- propagano per tali, o germi. Comprende i generi
tes Stor. nat., da Soà.y.aaa. (thalassa), mare, e Salpa, Pegea, Octophora , ec.
TAL1E, Banchetti pubblici e festivi, ac-
da wvzòv (pbyton) pianta. Nome da Lamouroux Filol.
suono della cetra. Fornuto ( De
,
che comprende le Alghe marittime, i Fu- nat. Deor. ) deriva appunto da tali conviti il nome
tabile ,
(thallò) verdeggiare.
iesgiare. Genere di
TALÌA, THALIA, thalie, Mitol., da Saùlu (thallò.), It-Lli
y
Viti n*w-.»»»»w
poliginia
ia
s / ,
j ^j^j %
Sallit, Stor. nat.; da SdWw (titillo), verdeggiare. gramigna. Genere di piante, stabilito da Bergio e ,
Minerale, così da Lamclhrie denominato perchè il tipo della famiglia delle Restiacee. Sono così denomi-
suo solito colore è il verde di olivo od il verde , nate dai numerósi ramoscelli che presentano e
di porro: talvolta però è d'un bianco verdiccio, dai rapporti che hanno colle Gramigne.
che passa poi al bianco d'argento. Rome De I" Isle TAMNÓFILO, THAMNOPHILUS Stor. nat., da ,
l'area chiamala Scltorl vert da Dauphinè , Saussure Bxixi/c; (thamnos), virgulto, e da yiAog (philos), amico.
Del/mite. Werner Pistazite , ed Ilaiiy Épidote. Genere d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, e della
TALLO , THALLUS , tiiallos , Stor. nat. , da famiglia dei Rincofori, stabilito da Schoenherr, i
S-aXXòg (ihallos), germoglio. Nome applicato dai Bo- quali scelgono per loro dimora i rami delle piante.
tanici al Fusto , o Fronda dei Licheni , il quale TAMNÓFORA, THAMNOPHORA, Stor. nat., da
porla, o immediatamente o mediatamente , la frut- Srdpvoq (thamnos), ramoscello, e da oseau (pherò),
tificazione. Quest' organo varia di forma e ili con- portare. Genere di piante della famiglia delle Al-
sistenza. ghe , stabilito da Agardh col Fucus coralloidcs di
TALLÓFOPJ, TIIALLOPHORI, thallophores, Dc$fo< Turner e così denominate dal portare ramoscelli.
,
totigtvófiet, Filai
da SaXkòq (thallos), germoglio , e
, TAMNQMICI , THAMNOMYCES Stor. nat. , da ,
da yip-ù (phció), portare. Così diceausi da' Greci 3-du.voq (thamnos), ramoscello, e da 0^2075 (mycès),
que' Vecchi che nella processione delle Panatenee fungo. Genere di piante crittogame della famiglia ,
portavano rami d' olivo. delle Ipossilee, stabilito da Ehremberg il quale ,
TALPA V. Tulo. ,
comprende produzioni ramose fungiformi ed ha
TALPOIDEO, TALPOIDEUS, talpo'ìde, Stor. nat., per tipo il Thamnomjces Chamissonis , scoperto da
,
favo; (tbamnos), virgulto. Nome dato da Ventenat TANAT0F1TO , THANATOPHYTUM , Stor. nat. ,
Tojao II.
3a
,
/ ,
.
,,
TÀNNIO, tiiammum, thamnion, 27?eetflairt)<$en* Sinanteree, e della tribù delle Cicoracc.e , stabilito
0,Vd(5 ,
Stor. nat. , da 3-dp.voq ( thamnos ) , arbusto. da Jussieu, a cui servi di tipo il Leontodon tata-
Genere di piante crittogame, della famiglia delle xacum Linneo. Queste piante all' epoca della
di
Alghe, stabilito da Ventenat Iìègne vegetai) coi
(
loro maturità rovesciano le foglioline interne ed
Licheni di Linneo. Sono caratterizzate da fusti rami- esterne del calice e sono cosi denominale dal
,
Pindaro, cita Platone) da TdvTcù.o; (Tantalos), Tan- od umidità prodotta da una causa esterna , lieve
talo, personaggio Mitologico noto per le sue scia- e passaggiera da fregamento
, da compressione, ,
formato d' un nuovo metallo misto ad altre so- , Ta&aaTw (tarasse), turbare, e da itoXiz (polis), città.
stanze. Questo nome sembra desunto dall' essere Epiteto da Filone dato a certi Scribi sedentarj o
stato questo minerale tormentato da molti Chimici Cancellieri, che nella redazione de' processi alcune
con diverse analisi. V. Tantalo. cose cancellavano ed alcune ne aggiungevano od
,
TÀNTALO , TANTALUS , tastale , Stor. nat. , alteravano, ponendo così a soqquadro la società.
da Tdvzcà.oz (Tantalos), Tantalo. Nome dato da Gutlier. de offic. domus August. lib. II. cap. i3.
Hatchett ad un nuovo metallo comunemente chia- TARASSÌPPO ,
TARAXIPPUS ,
taraxippe , Filol. ,
1
mato Colombio , eh egli scoprì in un Minerale al da zapdova (tarassò), turbare, e da im:;^ (hippos)
quale diede il nome di Tantalite. cavallo. Ara, o Tomba nello stadio olimpico presso
TAP1NIA, TAPEINIA, tafeimie, 91rt ©Cortei, Stor. la meta, intorno a cui girar deveano i corridori,
nat., da zdnetvcg. (tapeinos), umile. Nome dato da eretta ad Ischenio figlio del Gigante nato da Mer-
Commerson ad una bassa pianticella delle terre curio e da Gerea, al quale si rendevano grandissimi
Magellaniche. onori, singolarmente dagli aunghi, affinchè nel far
TAPlNOSI, TAPEINOSIS, tapeinose, SBcvvIcibung il giro non si spaventassero i cavalli. Tzetzer inter-
Hett. , da TzT.uvcz, (tapeinos) umile. Figura , per cui , pres Lycophr.
idee grandi si esprimono con termini triviali. Qual- TARCONANTO , TARCHONANTHUS , tarchonan-
che volta però ciò si fa a bello studio come nelle , the, <Hvt fooftentrciubiijev ©etoàd)fe, Stor. nat. , da tar-
Parodie: talvolta invece è involontario difetto di hon , voce araba, lat. Artemisia dracunculus, ital.
poco esperti scrittori. Le traduzioni dei Classici nei Dragone, volgarm. Targone , e da civSoc. (anthos),
dialetti Napoletano, Bolognese, Bergamasco, ec. fiore. Genere di piante della famiglia delle Sinanteree,
comunemente dette Travestimenti s potrebbero ap- della tribù Corimbi/ere , e della singenesia
delle
partenere anche alla Tapinosi. poligamia eguale di Linneo , che comprende varie
TARACÓDE , TARACHODES , Med. , da rdpa.yoq specie del Capo di Buona Speranza, e fra queste
(tarachos) turbamento. Malattia
, accompagnata da un arbusto, che è il Tarchonanthus camphoratus
sogni spaventevoli e da delirio. il quale ne costituisce il tipo, ed ha i fiori simili
malo di due. Epilarchie , ossia di 256 uomini. Filol., da <òap-/Y{kiìùv (Thargèlión), Targelione {Mag-
TARANTISMO, TARANTISMUS, tarantisme, Filol. gio , od Agosto ). Feste antichissime Ateniesi ad
e Med., da Smode-
Tdpavxoc, (Tarantos), Taranto. onor di Apollo e di Diana, ossia del Sole e della
rato trasporto per danzare e saltare. È una ma- Luna: ai quali Numi, come fecondatori della terra
lattia che si guarisce (se pur è vero) danzando: co' loro influssi benefici, offerivano le primizie delle
TIR (
2 5i) TAR
produzioni della medesima , ed espiavano la città Tarso. Chiamasi pur così la Palma della mano.
col sacrifìcio di due persone di condizione plebea. Tarso, Stor. nat. È anche la Terza ed ultima
( Gioii. Thes. Gr. antiq. toni. VII. ). Le medesime parte delle zampe degl'insetti, la quale corrisponde
solennità in Roma, ad onor di Cerere , si dicevano alla parte del piede degli altri animali dello stesso
Cereali. nome.
TARGELIÓNE, THARGPLIOIV, thargéuon, Fìlol, TARSOFALANGIÀNO tarsophalangianus
,
,
da Qapyr,ha (Thargélia), Targclie , o da Bdpy/jlo; Anat., da rapai; (tarsos), da odlayi (pha-
tarso, e
( tlmrgélos ) , targelo , pentola; o da Sipu (therò), lanx) ,
falange. Nome da Dumas dato al Muscolo
scollare, e da yyj (gè), terra. Mese undecimo nel flessore breve del pollice del piede.
Calendario Attico (o terzo, secondo altri) corri- TARSOMETATARSICO , tarsometatarsicus ,
spondente al mese nostro di Maggio (o di Agosto), Anat, da rapai; (tarsos), tarso, da pira (meta),
ma più convenientemente al primo, così denominato al di là, e da rapai; (tarsos), tarso. Nome dato
perchè allora il Sole scalda fortemente la terra o : alle articolazioni delle cinque ossa del metatarso
dalle Targelie che si solennizzavano ai sci ed ai con quelle della linea anteriore del Tarso.
sette dello stesso mese ovvero dalla pentola in : TARSOMETATARSOFALANGIANO, tarsome-
cui cocevansi le primizie, ossia i primi frutti che TATARSOPHALANGIANUS Anat., da rapai s (tarsos)
,
,
spuntavano, ad onor di Apollo e di Diana. Fiutar, tarso, da perdrapac; (metatarsos), metatarso, e da
in Perici, Atlicn. Dipnos. lib. XVI. Per singoiar ydlay'^ (phatmx.) falange. Così Dumas chiama il
,
combinazione fecondo di grandi avvenimenti fu il Muscolo adduttore del pollice del piede.
sesto giorno di questo mese, perchè in esso vide TARSOSOTTOFALANGIANO TARSOINFRAPHA- ,
montori Artemisio e Micale, sconfissero i Persiani : l'itali sotto ,\a.ì. infra j da cfdlayi Opbalanx)jfalange.
e.
nacque Alessandro il Grande, il quale in Ai-bella Aggiunto in Chaussier del Muscolo flessore del mi-
vinse in tal giorno e debellò Dario, e nel medesimo gnolo del piede, e del Muscolo breve flessore del
passò di \i:a. Elian. Hist. vari lib. IL cap. i5. pollice del piede.
TARMICA ,
PTARMICA , ptahmique 9?ieWraut
, TARTÀRICO, TARTARIGUS, Chini. , da rdprapo;
Stor. nat. , da urapp-i; (ptarmos) , starnuto. Specie (tartaros), tartaro. Acido cristallizzabile in larghe
di piante del genere Achillea, della famiglia lamine, e solubilissimo nell'acqua.
delle Non trovasi in
Sinanteree , della tribù delle Corimbifere , e della natura se non nello stato di sale.
singenesia di Linneo , una delle cui foglie posta TÀRTARO, tartarus, tartare &artacutf, bolh ,
nel naso eccita lo starnuto, e se si mastica pro- Mitol. da rapdaa'à (tarassò), spaventare, turbare.
,
muove la saliva. La sua radice ha la stessa proprietà Luogo dai Poeti immaginato nel centro della Terra,
al sommo grado, onde talvolta guarisce il mal di ove sono perpetue tenebre e rigidissimo freddo
denti.
(onde raprapvQù (tartarizò), è sinonimo presso gli
TÀRMICO, PTARMICUS, ptarmique, 5?icfemittcr autori di ayódpa ptyo'w (sphodrà rìbìgóó), strider'forte
Mal., da r.rapai; (ptarmos), starnuto. Aggiunto dei de denti pel freddo) e destinato a soggiorno degli
,
rimedj atti a d eccitare lo starnuto. È sinonimo di empj, ec. Virg. Aen. VI v. 5^3 et seq.
Errino o Starnutatorio.
Tartaro, Lett. eccl. Gli antichi Padri, citati
TÀRSICO, TARSICUS, Anat., da rapii; (tarsos) dal Calmet ( Tesoro delle antich. toni. II. Dissert.
tarso. Aggiunto di arterie, articolazioni, cartilagini 17), lo posero gli uni sotterra, gli altri nel fondo
e d'ogni altra cosa relativa al Tarso.
degli abissi, ed altri fuor della terra nel luogo (in
^
TARSIO ,
TARSIUS , tarsier , Stor. nat. , da rap- S. Matteo cap. XXV. v. 3o ) detto le tenebre
ai; (tarsos), tarso. Genere di Mammiferi della se- esteriori, cioè agli Antipodi; da loro, che non ammet-
conda sezione della famiglia e dell' or- dei Mahis , tevano il Sole girar intorno alla Terra, creduti
dine de' Quadrumani, da Buffon così
1
denominati involti in perpetue tenebre. V. Amsso.
a cagione dell eccessiva lunghezza dei loro
Tarsi. Tartaro, Chini, e Farai. Crosta, o Deposito che
TARSO TARSUS tarse ^uflbicge Anat. , da
, , , , formasi sopra le pareti interne delle botti in cui
r«/>«7Ó<a (tarsoò), munir di graticce , o da
rapai; conservasi per molto tempo il vino, composto di
(tarsos), tarso, e questo da tépatù
(terso), seccare, sopratartrato di potassa, di tartrato di calce, di
asciugare. Graticcio su cui si fa seccare il cacio : silice, di allumina, di ossido di ferro, ossido di
e, per analogia, Parte del piede,
ossia Spazio com- di manganese, e d'una maggiore o minore copia di
preso tra la gamba ed il metatarso il
, quale vien materia colorante a seconda dei vini che P hanno
composto di sette ossa, cioè i. V Astragalo
, dai prodotta. Colla depurazione si converte in tartrato
Latini detto Talo perchè occupa P infima parte
, acido, o sopratartrato di potassa, volgarmente noto
uella gamba, a. il Calcagno, posto
nella inferiore col nome di Cremar di tartaro , utile alla Medi-
e postenor parte delia gamba
3. P osso Scqfoide cina come purgante
,
ed alle arti qual mordente
,
o Aavicolarc, 4. il Cuboideo , osso che
somiglia un per la Tintoria, e fondente per la Docimastica.
cubo assai irregolare, e 5. tre ossa Cuneiformi
esat- Tartaro (animale), Med. Nome dato da Iloles
tamente simili ad un Cuneo. ai Calcoli orinali.
Tarso. Diconsi anche così le Cartilaginose
mità delle palpebre, donde spuntai! le
estre- TARTAROSQ ,
Chini. È sinonimo di Tartarico.
ciglia. V. Tartarico.
,, ,,
TAT (
252
) TAT
TARTRÀTO. Sale formalo dalla combinazione da rc/.rjTiì (tassò), ordinare. E pròpriamente la Scienza
dell' acido tartarico con una base salificabile. delle militari evoluzioni. Quella del Soldato con-
TÀRTRICO. E sinonimo di Tartarico. V. Tar- siste neir eseguirle con esattezza: dell' Ufh'ziale nel
tarico. comandarle:, e del Condottiero supremo nel combi-
TARTRITO. E sinonimo di Tartrato. V. Tartrato. narle in modo da ottener la vittoria.
TASlARCA, V. Monofagie. Tattica greca. L'infanteria, che l'acca la prin-
TÀSIO, TIIASIUM, Stor. ìiat., da Qoc^og (Thasos), cipal forza degli eserciti della Grecia era compo- .
TASSI, taxis , Stmitf ft&icben in ih \?orige Sage gieri, semplici, armati alla leggiera con frecce e
Chir. , da xàvatù (tassò) ordinare. Riduzione di
,
fiondo fornite di pietre; e di Pcltasti { Ik'/rz'jzzì
qualche parte del corpo nella sua situazion natu- (IVItastai)), da 7:Caty} (pclté) , scialo piccolo, quali i
rale :come la riduzione delle ossa slogate o rotte: portavano scudi e lancie meno pesanti di quelle
e , nelle ernie , la riduzione dell'intestino o dell'o- degli Opliti. La cavalleria nel tempo della guerra di
mento nella capacità del basso ventre. Troja consisteva in carri, tirati da cavalli, su cui
Tassi, Archit. Ordine, o Comoda disposizione combattevano gli eroi. Ma ne' tempi posteriori si
del tutto e delle parti , che si fa col modulo che distinse particolarmente quella de' Tessali, che molto
è una misura di mediocre quantità. L' ordine è la contribuì alle littorie d' Alessantho il Grande. I
prima delle sei parti dell' Architeltura la (male ,
Cavalieri variamente denominavansi dalle diverse
insegna la maniera di prendere il modulo per mi- loro armi, e dal loro modo di combattere, cioè:
surare le proporzioni di tutta l'opera, affinchè sia Acroholisti ( A'x.pc(jo~/.i'J7at (Acrobolistai) ) da ócy.pc; ,
conveniente all' occhio ed alla ragione. (acros), estremo, e da (Zz/jm (ballò), slanciare, ed
Tassi , Tatt. ant. , V. Taxis. eran quelli che cogli strali innanzi alla fronte del-
TASSI ARCO, taxiakchus, taxiarque, Zat'wà) l' esercito preludevano alla battaglia Doratofori :
Filo l. , da Toliii (taxis), coorte, schiera, e da àpyòi (àoparcyópoi (Doratophoroi)) , da àópv (dory), asta , e
(archos), capo. Denominazione, o Titolo di ciascuno da <j>epw (pheró), portare, negli eserciti Romani
dei dieci Uffiziali negli eserciti Ateniesi , la cui chiamati Astati, i quali dopo i Veliti occupavano
giurisdizione ,
subordinatamente però allo Stratego la prima linea in battaglia, e che ora si direbbero
,
stendevasi soltanto sul!' infanteria. Erano essi inca- Lancieri: Sistofori o Saettatori Huttccpocc. (Xysto- (
ricati delle riviste, di fissar le mosse dell'armata, phoroi)), da tvaxov (xyston) giavellotto, e da yépm ,
regolar i viveri di cui dovea provvedersi ogni sol- (phcrò), portare: Ipacontisti (V7rax.ci/TC77ai (Hypacoo-
dato degradare i soldati semplici riprensibili , ec.
,
tistai)), da vnò (hypo), con , e da ky.wv (acón), fionda,
Sigon. de Rep. Athen. lib. IV. cap. 5. pari a Frombolieri : Ippotossoti ( Y* ni: ere £07x1 (Hyp-
TASSIDERMIA, taxidermia , taxidermie , Slitte potoxotai ) ) , da ìnnoq (liippos), cavallo, e da to^cv
fcólgejunft Stor. rìat. , da raa-o-w (tassò)
,
ordinare , , (toxon), arco, cioè Arcieri a cavallo : Tireofori (Bu-
e da àippo. (derma), pelle. Arte di montare e con- psoqópoi (Thyrcophoroi)) scudo
, da $\Jpiò? (lliyreos),
nella scienza della natura, e di cui ha dato non alla difesa: Anfippi (K'^irtnoi (Amphippoi)), da dazi
ha guari regole eccellenti il principe Massimiliano (amplii), da ogni parte, e da i'-~c^ (hippos), cavallo
di Wied-Neuwied sul fine della relazione del suo i quali conducevano due cavalli passando alterna- ,
dottissimo viaggio al Brasile negli anni i8i5, 16 tivamente dall'uno all'altro; e, per essere obbligati
e 17. a tenerne sempre uno in mano dicevansi anche ,
TASSO, TAXUS ,
if, Xoftoiim, 2>ad)i* , Stor. nat., Jppagoghi (YTrnaywyoi (Hippagógoi)) da iitireq (hippos), ,
da to£cv (toxon), arco, faretra o turcasso colle frecce. cavallo, e da à'yw (ago), guidare: Dimaclii (Aiuxy[cu
Albero coiuuue ai luoghi aspri e montuosi d' Eu- (Dimachai)), da ff»s (dis), doppiamente, e da p.xy^
ropa, coltivato anche per ornamento ne' giardini (machè), pugna, perchè pesantemente armati erano
essendo sempre verde il quale nella dioecia mona-
, anche acconci a combattere mettendo piede a ter-
delfia forma un genere nella famiglia de' Conferì. È ra: e Catafratti (Karz'fpaxTcì (Cataphractoi)), da vizza
così denominato dalle qualità velenose dagli Antichi (cata), assai, e da ypz?a<ù (phrassò), munire, comple-
attribuite alle sue foglie ed a' suoi fiori, col di cui tamente armati. Catafratti si dicevano anche alcuni
sugo avvelenavano gli strali. Le medesime qualità vascelli coperti ed armati onde distinguerli da ,
gli si attribuiscono anche da molti Naturalisti mo- quei di trasporto, che dicevansi Afratti (A'yp zxroi
derni. 2heophr. Ilist. plant. lib. 111. cap. 10. (Aphractoi)), da z priv. e da ypz?™ (phrassò), mu-
Tasso (da Linneo detto Ursus meles , e dai nire. Il Duce Supremo o Stratego cogli altri nove , ,
Francesi Blaìreau). Quadrupede del genere dello suoi colleghi nel giorno del suo comando, aveva
stesso nome , della famiglia degli Orsi , e dell' or- il titolo di Autocratore, nelle sole circostanze stra-
dine dei Carnivori: animale neghittoso, difidente, ordinarie nelle quali era esente di render conto
solitario e dormiglioso. della sua amministrazione e dell' uso della sua
TATTICA, TACTICA, tactique, jtric^fttntl, Tatt., autorità, spirando il tempo della sua missione. Gli
TAU (
2 53) TAU
Iniziali inferióri assumevano il nome o dal posto TAUMATOGRAFIA, THAUMATOGRAPHIA , thau*
che occupavano nelle file cicli' esercito, o dal numero matographie, Filol, da B-av[xx (thauma), meraviglia,
de' soldati che comandavano : onde diceasi Proto- e da ypdyu (graphò), scrivere. Descrizione
di cose
state (Upw~c7ta.TYii (Prótostatès)), da TZpÙTOq (pròtos), meravigliose.
primo, e ila ibryjp (Insterai), stare, il primo uomo TAÙMATÓGRAFO. Scrittore di miracoli.
a dritta della prima linea : i soldati ed il capo di TAUMATOLOGIA , thaumatologia , tuauma-
questa denoininavansi Parastati (Jlxpatjrctrcu (Paca- tologie, SEDimbcflctjve Filol. da $aÒ xx
, ,
{
(thauma),
statai)), da ixxpà (para), presso, e da foTYip.i (Insterai), meraviglia, e da lóyog (logos), discorso. Discorso di
stare, perchè stavano a fronte del nemico: i soldati fatti meravigliosi.
ed i bassi ufiìziali delle file intermedie Esistati TAUMATOLOGO. Dicitor mirabilee, o di mera-
( Ertararai (Epistatai)) , da èni (cpi), dopo, e da viglie.
Sm?p(histèmi), stare: quelli dell' ultima Escati (E'aya- TAUMATOPEI, THAUMATOPEI,
Filol., da Bxvp.cc
~c; gjyò; (Eschatos zygos), ultima serie; e quegli che (thauma), prodigio, e da 7roteoj (poicò), fare. Aggiunto
comandavali appellavasi Urago (Oùpxyòg (ùragos)), di alcuni Ciarlatani, da Ateneo (Deipnosoph. Uh. I.)
da cupa, (ùra), coda o fda estrema dell'esercito, e dato per la prima volta ad uno di tal fatta chia-
da xyoì (ago), condurre: duce scelto tra i più va- mato Cratistcue Fliasio, il quale sapeva accendere
lorosi dipendendo da lui il condensarsi e l urtar
.
1
il fuoco da sé stesso ( ciocché ora si fa con un
1
della falange e l impedir che i soldati di mezzo
, fosforo preparato, dalla Chimica, la quale pur vuoisi
non voltassero faccia. Altri duci secondo il loro , ignota agli Antichi), e far molte altre cose stu-
grado od ufficio aveano diversi titoli , cioè Pem-
, : pende onde illudeva i giudizj degli spettatori.
,
ec. , da i:ev7riY.ovTa (pentèconta), cinquanta, da vaoltov da 3-avp.ocgx) (thaumazó), ammirare. Premio destinato
(hecaton), cento, e da yilix (chilia), mille, ec. : a colui che ne' pubblici spettacoli della Grecia
Locarco (AcyapyJ; (Lorharchos)) da loyòc, (lochos), , divertiva il popolo col mostrargli qualche cosa di
squadra , composta secondo le varie opinioni
, meraviglioso.
di 8, 12, 16, 24 o 25 uomini, e da ctpyòg (ar- TAUMATURGO, THAUMATURGUS, thàbmaturge,
chos ) capo d' un luogo : Dimirite od Emilochite
,
SOtmÌKi'tljotcv , da Bxvp\x (thauma), mira-
Leti, eccl.,
\vj.oip{-r^ (Diraoirités)j, da $ìg (dis), due, e da colo, e da epyov
(
Aggiunto di varj
(ergon), opera.
p.oipa. (moira), parte, ovvero da ì¥p.àoyirrig
(Hèmilo- Santi, e singolarmente del celebre S. Gregorio Ve-
chitès), da ri\urjv (hèmisy), metà, e da loyòq,
(lochos), scovo di Neocesarea (oggi Focato città di Cappa-
Loco o Squadra, capo di mezzo Loco. V. Senago, docia), che fioriva verso la metà del III. secolo
Sintagma e Siktagmàrco. dell' era cristiana e di S. Antonio da Padova.
,
Tattica. Voce che anche si usava per significare TAURIATRIA, TAURIATR1A, tauriatrie, Fé ter.
1 Arte d" inventare e far macchine da guerra. da r av poi (tauro!) toro, e da tarpaci (iatreia), cura.
,
è di natura lichenoidea, mentre la parte membranosa loro feto fu dal puzzo degl' immolati tori infetto.
è della stessa sostanza e del medesimo colore che Festus. Fedi Pitisc. lex. antiq. Rom.
si osserva nel genere Rodomela, Il suo tipo è il TAUROEOLIA, TAUROBOLIA, taurobolie, Filol.,
Fucus flavus di Linneo. da raùpoq (tauros), toro, e da fixWu (ballò) ferire.
TAUMASTOLOGÌA , THAU.MASTOLOGIA Filo!. , Aggiunto di Diana, come Luna, allusivo alla cornuta
,
tauri. Spettacolo per la prima volta dato in Roma talo sotto la forma di Toro o perchè figlio di :
t
da Giulio Cesare Dittatore. Plin. llist. lib. Vili. Gio\ e Aminone ^ o perchè fu il primo che aggiogò
cap. 45. Misceli. Spon. Mann. Graeca , sect. X. i buoi per arare la terra: perchè l' ebbrietà rende
tabula 1 1 3. l'uomo furioso al pari d'un toro aizzato:, final-
TAUROCÉFALO, TAUROCEPHALUS , taurocépiia- mente perchè furori le corna le prime tazze in cui
le ,
Alitai. , da zc/.vpog (tauros), toro, e da scsaaXiì si bevve il vino, llesych. Joannes Nicolaus , de ritu
(cophalé), capo. Aggiunto di Bacco rappresentato colle Bacchanalior. cap. il.
corna di bue, onde simboleggiai' la forza del vino. TAUROPÓLIO. Tempio consecrato a Diana nel-
TAURÓCERO, TAUROCEROS, taurocéros, Filai. T Isola lcaria. Strab. Geogr. Uè. XIV.
da toro, e da v.épaq (eeras)
TcaJpog (tauros), corno. , TAUTOCUONÌSMO, V. Tautocro.no.
Soprannome Bacco rappresentato con una tazza
di TAUTÓCUONO, TAUTOCIIRONUS, TAUTOCHRONE,
da bere in mano la quale avea la forma d' un , ©leidneiticie, Fis. , da zò aùxò (to auto), lo stesso, e
corno di toro. da Xpóvcz (chionos), tempo. Aggiunto di moti, di
TAUROCOL1E TAUROCHOLIAE TAUROCHOLIES , ,
,
curve, ec. , che in pari tempo comincino e fini-
Filol. , da rc.vpoi (tauros), toro, e da yo\h (cholè), scano , ciocché dicesi Tautocronismo.
ira. Combattimento di tori in Cizico ad onor di T AUTOGRAMMO, TAUTOGRAMMI^, tautogram-
JNettuno. HesYch. me Poes. , da zò avrò (to
,
auio) lo stesso, e da
,
Dei si offerivano, ovvero dall'uso di dare in premio cosa medesima ^ o Difetto di chi più volte replica
un toro al miglior compositore dei Ditirambi poesie lo stesso suono o la stessa parola, detto anche
,
in onore del Dio della vendemmia. Battologia. Qualche volta peraltro è una figura
TAUROMÉNIO, TAUROMENIOM, Geogr. ant., da lodata e graziosa } e la usa frequentemente Virgilio.
xaxipoc, (tauros), toro , e da p.e'vw (menò), rimanere. Dessa consiste principalmente allorché, nell' enume-
Celebre città di Sicilia (ora Taormina), fondata razione di molte cose, ciascuna di esse si fa pre-
da Andromaco padre di Timeo lo Storico (il primo cedere o da un segnacaso , o dalla copula e.
che nella Storia si servì dell' epoca delle Olim- TAUTOMETRÌA, tautometria, tautométrie;
piadi) sul colle detto / Tauro , fra Siracusa e Mes- Geom., da zò o.vzò (toauto), lo stesso, e da pixpoV
sene , per collocarvi gli esuli della città di Nasso misura. Ripetizione esatta e servile delle stesse
distratta dal tiranno Dionigi. Diocl. Sicul. Bibl. Just, misure, ossia Eccesso di simmetria, che, escludendo
lib. XVI. cap. 3. Cluer. sicil. antiq. lib. I. cap. 7 §. 1. la varietà, degenera in vizio.
TAUUOMENITÀ.NO , TAUROMENITANUM ,
Star, TAXIARCO, V. Tassiarco.
nat. , da Tauromenio.
Totvpoàéviov (Tauromenion) , TÀXIS ,
Tatt. ant., da -aererò) (tassò), ordinare.
Sorta di marmo ctie estraevasi presso Tauromenio, Unione di due Tetrarchie , ossia Corpo di 1 20 sol-
a cagion delle corna di toro con cui veniva sovente àvhp (anèr), uomo. Vocabolo la prima volta usato
rappresentato. da S. Dionisio Vescovo di Atene e poscia adope- ,
TAURÓPOLA, TAUROPOLA, tauropole , Filol. rato dagli Eretici Mouoteliti onde esprimere la con-
da Taùpci (, tauros), toro , e da ttokétò (polcò), pasce- fusione dell' umana colla divina natura in Gesù
TEB (
2 55) TEF
Cristo, nel qual senso furono condannati dal Pon- lato) pure s'incontrano squarci degni veramente
tefice S. Martino I. nel VII. secolo, in un Sinodo dell' Epopea. V. Ettahlo.
di centocinque Vescovi de' più ragguardevoli d' Ita- TECA ,
theca , TiiÈQUE , ajujfcfe , 9lcinc96u$fe
lia tenuto in Romasenso Cattolico
•
mentre in Stor. nat., da Sy^ (thécé), borsa, ripostiglio. Di-
significa le due operazioni , e la volontà divina ed cesi così la Casella de' muschj , ed anche la casella
umana, distinte in Gesù Cristo. Bernini, Stor. delle, o il frutto che ne racchiude i semi.
eresie, toni. 11. cap. io. TECÀ.FORO, THECAPHORUM, thécapiiore Stor.
TEÀNTROPO , THEANTHROPUS théanthrope ,
,
nat., da Sr,x.Y) (thècé), borsa, e da atpa (pheró),
,
©ottmenfrf), Leu. eccl. , da Qgò- (Thcos), Dio, e da portare. Specie di sostegno dell' ovario semplice
foSpuìnc; (antliròpos), uomo. E sinonimo di Gesù formato dal ricettacolo assottigliato , detto anche
Cristo , Dio fatt' uomo
ossia del dell' uomo-Dio : , Basiginio (hit. Basigynium), proprio ai muschj ed
ovvero per dirlo alla maniera de' Teologi signi-
, . quale Linneo dà il nome di Seta.
al
fica Le due nature umana e divina congiunte TECATI
, , TIIECATA , THÉCATES O OPERCULÉS , 23c*
,
Teatro anatomico. Così nelle scuole di Medicina da [xopyh (morphè) , forma. Aggiunto delle pietre su
o di Chirurgia chiamasi la Sala delle operazioni cui si è creduto scorgere qualche cosa somigliante
anatomiche. le opere della mano dell'uomo.
TEBÀICO, THEBAICUH, Stor. nat. , da 0tf/3at TECNOTTOjNIA TECNOTTONIA
, , ^intiermorl) ,
(Thèbai), Tebe. Sorta di marmo nero, e misto pure Med., da rénvov { tecnon'), Jiglio, e da ktsww (cteinó),
di al cune gocce d' oro , che estraevasi in
Africa uccidere. Infanticidio.
presso Tebe. Questo nome è applicato anche al
TECÓLITO, TECOLITHOS, técolitiios, Stor. nat.,
P Oppio. da TriKOì (tècò), consumare, e da h'Sos (lithos), pie-
TEBÀIDE, THEBAIS, THÉBAiDE, £$tbai<f, Geogr. tra. Sorta di pietra della grossezza del nocciuolo
ant. da 0^/3«j
(Thébai), Tebe, città capitale della d'un' oliva, così denominata dall'opinione de' Greci
Beozia. Provincia meridionale dell' Egitto di cui , posteriori che avesse virtù di struggere i calcoli
Tebe detta éxa.TÓp.T:vlo<; (hecatompylos), dalle cento- formatisi nella vescica. Marcel in V. Dioscor.
-porte , era la capitale soggiorno ne' primi secoli
:
TÉFRIO, TEPHRIURI, tephrion, Farm., da re' «
del Cristianesimo di molti Anacoreti che, fuggendo yp
(tephra), cenere. Collirio di color cinericio.
la persecuzione de' Gentili, ivi menarono una vita TEFR1TE , TEPHR1TES tephrite Stor. nat., da
, ,
santa, frugale e diuturna. V. Diospoli.
véfpa. (tephra), cenere. Porzione del corno d'Ammone
Teba ide, Filol., Titolo di un Poema epico di pietrificato, e del color della Cenere.
Publio Papirio Stazio napoletano (che fiorì sotto
TEFROMANZ1A, TEPHROMANTtA, tephromancie
il regno di Domiziano e morì P anno X. dell' era ,
TEL (
2 56) TEL
TEFROSANTO , TEPJIUOSANTHOS , Star. nat. , di tutte le virtù. Quindi Giunone si disse Trlea , da
da zifpc. (tephra) , cenere, e da cLvào$ (anthos), tùjux (teleia), sacrificj perfetti, perchè rendeva per-
fiore. Specie di piante del genere Orchis di Lin- fette le nozze ,
e prima del matrimonio veniva
neo, così denominale dal color appannalo de' loro invocala dalle vergini per lo che Latini J<: die-
,
i
lè), capezzolo della mammella. Nome d'un genere nere di Conchiglie fossili univalve, stabilito da Denvs
ili piante esotiche, da Loureiro stabilito nella pen- De Montfort, e così denominate dalla loro figura
tandria monoginia, allusivo alle protuberanze che che presentano simile a quella della Tromba di
TELAMÓNI, TELAMONES, télamones, ©ime Zxat TELÉCIIIA, TELERIA, Stor. nat., da zr,'/s (téle),
ger , Arcliit. , da TaXocw (talaó) , sostenere. Colonne lungi, e da jtuw (cyò), generare, fecondare da lungi.
presso i Romani (dai Greci delle anche Atlanti, Genere di piante della famiglia delle Sinanteree
da a pleonasmo, e da rXyjpw (tlèmi), sopportare) stabilito da Baumgarten e così denominate dallo ,
informa d'uomini sostenenti gravi pesi, sulle quali stilo, od organo femmineo, molto prolungato fuori
appoggiavansi gl'intavolati: invenzione degli Spar- del fiore, per cui trovasi lontano dagli stami, cosic-
tani, soliti a porre le statue degli schiavi fatti in ché la fecondazione si opera da lungi.
guerra quasi in servizio innanzi alle loro porte.
,
, TELÉFIA , TELEPHIA téléphiesne £elepf)tfd) , , ,
TELASI O TELÀSMO
,THELASIS O THELASMUS, TELEFIÀSTRO, telephiastrum Stor. nat., da ,
3>i)f> ©auget»/ Med., da 3tjàà (thèlé)j mammella. Al- T>jXei}>o«< Télephos), Telefo, e da àazhp (astèr), stella.
lefici da varj autori ora chiamati Entusiasti, ora proprietà vulnerarie che hanno le loro foglie ; e
Demetriaci , Lunatici, Indovini, Fanatici, ec. che , con un altro desunto dalla figura di Stella che
abitando in Gialiso, borgo dell'isola di Rodi, col presenta il loro frutto. Corrisponde al Talinum di
semplice sguardo incantavano ed offendevano per- : xVdanson. Da Linneo venne unito al suo genere
ciò la favola li fa da Giove sdegnato trasformare Portulaca. V. Telefia e Telefio.
in pesci. 0\'id. Metani. Ub. VII. Fab. 9. TELÉFILO , TELEPIIILON quasi DELEPIIILO DE- ,
TÉLE, THELE, 3Seiblid)c 33tulì, Anat. , da Sql-h lephilon, Filol., da S^Xo'm (Hieloò), mostrare, e
(thèlc), mammella. Così dicesi anche la Papilla, o da yfkoq (pliilos), amico. Foglia di papavero, che
Capezzolo della mammella. compressa e percossa ove rendesse un suono
,
delle Terebinlacee , così denominato dalla sua frut- nat., da Trileya (Télephos), Telefo. Genere di piante
tificazione somigliantissima quella dell'Olmo. V. Te- a fiori polipetali, della peiitandria triginia e della
learca. famiglia delle Portulacce, descritte da Plinio ( Hist.
TELEARCA, TELEARCHA, téléarque, ©ti'affctiflitf* Ub. XXV. cap. 5 , e così denominate da Telefo
)
della Religione, ossia della Perfezione e della Base sugo di queste piante.
TEL (
a5
7 ) TEL
Telefio, Star. nat. e Med.
Specie di piante un rettile fossile, ritrovato nelle vicinanze di Caen,
della famiglia delle Crassu/acec
genere Se- e del che perfettamente
, si assomiglia ad una Lucertola.
dani di Linneo: nome pure applicato ad altre piante TELEÓZOMA, TELEOZOMA, Stor. nat., da zikeog
e di diversi generi, desunto dalle mediche pro- (teleos), perfetto, e da £w^ a (zuma) fascia. Genere ,
prietà che lor venivano attribuite di guarire 1' ul- di piante crittogame della famiglia delle Felci,
cera Telefia. stabilito da Roberto Browne's denominate
e così
TELEFIOIDÈE TELEPHIOIDBS Stot. nat. , da
, , dalla fruttificazione
,
zionare. Iniziazioni ai misteri d' Eleusi . o , come (tlicly), femmina, e da Jtrépif {pu-.ru,) ,
felce. Gcnr-re
altri crede, a quelli d'Iside, riputati scuola di di piante crittogame della famiglia delle Felci, sta-
sapienza e di perfezione, ed a cui furono ammessi bilito da Adanson colla Ptcris aquilina , volgar-
i primi personaggi della Grecia e di Roma. Meurs. mente detta Felce femmina.
Eleus. cap. IV. Telitteride. Specie di piante, ossia Felci fem-
TELÉTICO , , TELETICUS
,
da télétique Filol. , mine del genere Polypodium.
relifh (teleté), iniziazione. Aggiunto dato a Chi TÉLO, TELUM, trait, ^feif, Tatt. , da tjjXcO (té-
scrive intorno ai misteri 5 od anche alle Opere che la), lontano. Propriamente dicesi così Ogni maniera
trattano di questa materia. d' arme con cui si combatte da lontano, benché nel
inus. per ®óveùia (phoncuò), uccidere. Genere d Aracni- TELÓNCO, THELONCUS, Chir., da fbjìà (tbèlè),
dei Piedipalpi e della tribù delle Tarentulce di papilla , o capezzolo della mammella.
}
Latreille ,
così denominati dal velenoso pungolo TELOPÉA, TELOPEA, Stor. nat., da vn'u (téle),
di cui è munito 1' addome delle femmine. lontano, e da onrcpai (optomai), vedere. Genere di
TELIFONO, TELIPHONUS téliphone, Stor. nat.,
, piante della famiglia delle Proteacee , e della tetran-
da rvjXe (téle), lontano , e da ipe'vw (phenó) inus. per dria monoginia di Linneo , stabilito da Browne's ,
aontóùì (phoneuó), uccidere. È sinonimo di Aconito. e così denominate dai loro fiori riuniti in globo
TELIGONO, THELYGONUM, 23ingetttout , Stor. d' un color rosso che si vedono da lontano.
nat., da 3-rjlv ( thèly) , femmina, e da ycvYj (gonè), TÈMI, THEMIS, Filol., da Sc'u (theò) inus. per
prole. Genere di piante a fiori incompleti della Ti$-/ljj.i (tithèmi), porre. Significa propriamente il
dioecia enneandria, e della famiglia delle Urticee di Diritto stabilito o dalla Natura , o dall' istituzione
Yentenat, da Plinio (Hist. lib. FI. cap. i5) così XX delle genti conforme a quello della Natura segna- :
denominate per la supposta loro virtù di far gene- tamente poi dinota i Diritti sociali. Nella Mitologia
rare una femmina. Questo genere comprende una sola è una Divinità, o Dea della Giustizia, figliuola del
specie , che è il Theljgonum Cjnocrambe ( da xvwi/ Cielo e della Terra, divenuta seconda moglie di
(cYÓn), cane (nome che, unito a quello di qualunque Giove, madre iY Eunomia , delle buone leggi, di
altro oggetto, è peggiorativo, cioè dinota sempre Dice vendicatrice dei delitti, e d' Irene , cioè della
una cattiva qualità), e da y.pd[j.^y] (crambe), cavolo), pace e della prosperità delle nazioni. Viene dai
o Cavolo canino , pianta pericolosa come provo- ,
Moderni rappresentata colle bilaucie in una mano,
cante il vomito , la diarrea le convulsioni , ec. , e la spada secondo V idea che ne danno
nell' altra ,
TELIMITRA THELYMITRA ,
thki.ymitre ,
Stor. gli antichi Scrittori, poiché non esiste monumento
,
nat., da Brilu (thèly ), femmina , e dà (Jtpct (i$itfa)j veruno che la rappresenti. Steph. Vinandus Pighius
fascia, velo. Genere di piante esotiche, stabilito Themis Dea apud Gron. Tlics. Gr. antiq. torri. IX.
da Forster nella famiglia delle Orchidee , i cui Hesiod. Theog. v. 901.
organi generatori femminei sono involti in un cap- TEMISTÓPOLl', THEM1STOPOLI, THÉMISTOPOLES,
puccio o velo con due lobi laterali nudi, o a pennelli. Filol., da Qéiu; (Themis), Temi, e da -cléoì (po-
1
TELIMÓRFO, THELYMORPHOS, Filol., da StjXu leò) , volgere, applicare. Aggiunto dei Re ne secoli
consistevano nel custodire
( thèly ), femmina, e da uopoù (morphè), forma. Ag- cui
eroici, i attributi
Indie formò un esercito di donne armate di aste tutti i gius stabiliti dai patti e dalle convenzioni
coperte di fronde di pampini e d' ellera dette , dettate dalla Natura onde Aristotele ( Politic. lib.
:
Tirsi , e delle quali ei forse prese ed imitò 1' ac- III. cap. i4) h chiamava Duci nella guerra, Giu-
conciatura. Queste furiose seguaci del Dio del vino dici delle controversie, e Re delle cerimonie reli-
sono note nella Favola sotto il nome di Menadi e giose.
di Baccanti. Diod. Sicul. Bibl. lib. III. Joan. Nicol. TEMNODÓNTE , TEMNODON Stor. nat. , da
,
femmina , e da 7rwywv (pògón), barba. Ge- degli Squaminipenni , cosi denominati dalla loro ma-
) ,
nere di piante della famiglia delle Orchidee, e della scella armata d' un ordine di denti compressi ,
e
così denominate dall' estremità del loro organo fem- TEMPORALE, V. Crotofiti.
mineo barbato. TENAGÓDO. TENAGOUUS, ténagode, Stor. nat.,
TEI* (^9) TEO
da nvxyé>$r l
c, (tenagòdès) fangoso , e questo da rtyya
,
(nòton), dorso. Genere di pesci affine a quello delle
(tengo), inumidire. Genero di conchiglie, stabilito Scorpene, e della famiglia dei Cef/dotti , stabilito
da Gaertner, e così denominate dal ritrovarsi nel da Lacépède nella divisione degli Olobranchi tora-
fango. Questo genere corrisponde al Siliquaria di Sono distinti da una lunghissima pinna dorsale
cici.
della mano tra il pollice e 1' auricolare , dal Cal- raivia. benda, e da el8o$ (eidos), somiglianza.
(tainia),
dani chiamato abducente maggiore del pollice. Que- Genere di pesci da Lacépède introdotto nella divi-
st'Autore, con altri celebri, rigetta del pari i nomi sione de' Toracici, caratterizzati da un corpo e
d' Jpotenare , per indicare Ciò che vi ha di molle e da una coda allungati e compressi a foggia d' una
di prominente sotto il Tettare: siccome anche di lama o Benda.
Antilenare, cioè la Prominenza opposta al Tetta- TENIÙRO, TAENIURUS, ténioure, Stor. nat., da
re, la quale egli non sa vedere; e quello di Meso- xxivix (tainia), benda, e da cupa (ùra), coda. Specie
tenare , per esprime!* il Muscolo frapposto a quelle di pesci del genere Labrum, che si distinguono
prominenze carnose. Vedi i nomi da lui sostituiti: per una sorta di fascia trasversale alla base della
Jnst. Anat. , traduz. del Castellani , ediz. di Brescia pinna della loro coda.
i8oj, pag. i-5 e seg. TENONTÀGRA. TENONTAGRA ténontagre ,
, ,
TENARIO, TAENARIUJI, Stor. nat., da Txivapo; $Jedjfengi4)t/ Med., da re'i/wv (tenòn), tendine, e da
(Tainaros), Tettato. Marmo di color giallo, che si xypx (agra), presa. Gotta che ha sede ne' tendini
estraeva in Tenaro promontorio di Sparta. Ve ne larghi : p. e. ne' ligamenti tendinosi del collo.
aveva anche del tutto nero assai in pregio per TENTI RI A, TENTHYRIA, tenthyrie Stor. nat., ,
dal presentare le loro gemme sotto la forma della xévBw (tenthó), rodere, e da é'cJw (edó) mangiare. ,
palma della mano , segnata da linee filamentose Genere d' insetti dell' ordine degl' Imenotteri , e
disposte in forma d'asterisco da tipografia. della famiglia delle Tentredini ( Mosche a sega )
TENDINE, TENDO, tendon, ©efjne, Anat., da di Latreille le cui femmine sono fornite d' un
,
zione continua dell' intestino retto. e da zìèoq (eidos), forma. Aggiunto generico di
TENIA, TAENIA, TÉiME O VER SOLITAIRE S50tlb< ,
tutto ciò che è poroso e da Ippocratc dato ai-
,
HI
: , ,
(Theos), Dio, e da may.oc, (cosmos), ornamento. Così tamente lo stesso Linneo lo chiamò Principe della
si dissero molli dei più celebri simulacri degli Dei, Botanica.
perchè fatti con varj ornamenti cioè, d'avorio, ;
TEOGAMIE, THEOGAMIAE, théogamies, Filol. da .
d'oro, di pietre preziose, ec, nel che specialmente OeÒ5 (Theos), Dio, e da ydcy.c; (gamos) , nozze. Feste
consisteva 1' arte toreutica. che celebravansi a Nisa in Sicilia ed in Atene
TEOCRATICO. Dicesi così Ciò che appartiene in memoria delle nozze di Proserpina con Plutone.
alla Teocrazia. Si benedicevano in esse i beneficj di Cerere , e
TEOCRAZIA, THEOCRATIA, théocratie, ©ó'ttef* portavasi intorno alla nuova sposa da un fanciullo
t)mfd)aft, Polit. , da Qeòg (Theos), Dio, e da y.pa.- di genitori viventi , coronato di spine e di ghiande
rsu (crateó), dominare. Governo in cui gli ordini di quercia, un canestro pieno di pane, cantando 33
emanano dai Ministri della Religione a nome di i'
f
j>ltyev X.&.X.ÒV VJpov óilJ.ilvsv (ephygon cacon euron ameinon) ,
Dio. Tal è presso i Tartari quello del Gran Lama: fuggii male ed il ben
il ritrovai =3, alludendo al
e tali furono un tempo quello degli Ateniesi dopo rinnovamento dell' anno , ed ai vantaggi dell' inci-
Codio , e quello degli Ebrei sino a Saulle. vilimento succeduti alla vita ferina e barbara degli
TEOD1A , THEODIA , théodie , Filol. , da Qsòg antichi abitatori della Grecia rz: Cesserit inventi* :
(Theos), Dio, e da v$y] (òde), canto. Inno, o Can- Dodonia quercus aristis =:. Petrus Castellanus , de
zone in onor di Dio. Festis Graecor. apud Gron. Thes. antiq. gr. tom.
TEODICEA, THEODICEA, théodicée , ©ótteftKV* VII. V. Gamelione.
tb«it)ia,ung, Filol., da 0ed; (Theos), Dio, e da. $ turi TEOGONIA, THEOGOMA, théogonie, ©òtterge*
(dice), giustizia. Giustizia di Dio, o Trattato de' f$Ied)tgUfcre, Filol., Dio, e da yo^r,
da Qeò; (Theos),
suoi attributi. (gonè), generazione. Poema sulla generazione degli
TEODOSlOPOLI, THEODOSIOPOLIS, Geogr. ant., Dei, attribuito comunemente ad Esiodo, creduto da
da Qsoàooics ( Thcodosios ) , Teodosio, e da 710X15 alcuni contemporaneo e rivale d' Omero. Lo stile
(polis), città. Città della Tracia nella Mesia, fondata ne è semplice elegante ed armonioso ed in alcuni
, ,
quale facevasi commemorazione del giorno in cui ed i suoi seguaci comparivano a parlare cogli
era apparsa qualche Divinità. Era praticata parti- uomini.
colarmente in Delfo ad onore di Apollo. TEOLOGÌA THEOLOGIA théologie ©óttefge*
, , ,
Teofania , Lett. eccl. È sinonimo di Epifania. lef)ttt)«it, Teol. , da ©£05 (Theos), Dio, e da Xo'yc;
TEOFILANTROPIA, theophilanthropia, théo- (logos), discorso. Scienza che ha Dio per oggetto
piiiLANTHRoriE , ©ó'tteé unì) SWenfojen fccttnì), Filol., da e le verità da lui rivelate } o Trattato in genere
0£Ò5 (Theos), Dio, da yfko$ (philos), amico, e da delle Divinità. In quest' ultimo senso dicesi Teo-
Sy&ptonos (anthropos) uomo. Specie di Religione
, logia de' Gentili.
puramente morale, che si è, non son molti anni, TEOLÒGICO. Dicesi così Ciò che appartiene
voluta stabilire, e la quale consiste, senz'altro culto alla Teologia.
esterno , nell' amare Dio e 1' uomo. TEOLOGO. Dicesi così Chi è Professore di
TEOFILÀNTROPO. Seguace, o Partigiano del Teologia.
sistema della Teofilantropia. TEOMACHIA THEOMACIIIA théomachie ©ót*
, , ,
Filol., da @eo5 (Theos), Dio, e da yCkcq (philos), (machè), combattimento. Guerra degli Dei.
amico. Nome che , oltre essere proprio di alcune TEOMANTA, THEOMANIA, Med. , da Osò 5 (Theos),
persone , si usa talvolta come soprannome per Dio, e da tua/la. (mania), mania. Follia religiosa.
attribuire altrui la qualità di Religioso. TEOMANZ1A, THEOMANTIA, théomancie 23af)r* ,
TEÓFONO ,
THEOPHONUS
théophone Lett. , , faterei nod) toorg«t)Ii<$ei: góttlidscr <£ingct>ung, Divin., da
eccl., da 0£Ò5 (Theos), Dio , e da qpe'i/w (phcnó) ©£05 (Theos), Dio, e da p.ai/?£uw (manteuò), indovi-
inus. per (jiovevw (phoneuó), uccidere. Aggiunto par- nare, o da y.axvojj.a.1 (mainomai), entrare in furore.
ticolare di Pilato e degli Ebrei che condannarono Predizione fatta da persone ispirate da qualche
a morte Gesù Cristo. Divinità, e che non andava disgiunta da una specie
TEOFRASTÉA, THEOPHRASTEA coquemollier , , di frenesia. Così Virgilio {Aen. lib. VI. v. ^y et
ibunt?fot)I Stor. nat. , da QaóypMzoi (Theiophrastos)
, seq.) descrive la Sibilla Cumana nell' accesso del
Teofrastò. Genere di piante a fiori monopetali furor profetico 33 Non vullus, non color unus 33
della pentandria monoginia che comprende due ,
33 Non comptae mansere comae =r.
specie d' arbusti di S. Domingo. Linneo ha imposto TEOPASCH1TI, T1IEOPASCHITAE, theopaschites,
a tal pianta siffatto nome in venerazione di Teo- Scopatiteli, Lott. eccl., da 0£Ò5 (Theos), Dio, e da
secolo, seguaci
frastò nativo di Ereso città di Lesbo che fioriva , 77«7X« (paschò), patire. Eretici del V.
TEO (261) TER
di Pietro Fullensc o
Fullonc ( onde anche Fullo- dedicato ad Apollo, o al Sole, il quale significa
niani e Monosofui si chiamarono), i quali sosten- Dio veggente.
nero aver nella passione di Gesù Cristo patito TEOSOFÌA, theosophia, théosophie, ©ottefloci*
tutta la Santissima Trinità.
ffceie, TeoV, da Qeòg (Theos), Dio, e da noù
TEOPNÉUSTI, THEOPNEUSTAE, théopneustes (sophia),
sapienza. Cognizione delle cose divine.
Filo/., da Ssòi (Theos), Dio, e da jwew ( neó),
,
sinonimo di Teologia.
È
P
spirare. Sacerdoti, o Sacerdotesse, che spaccia- TEÒSOFO. Dicesi così Chi è Professore
yansi invase dallo spinto di Dio per proferir ora- in
,
Teologia.
coli alle credule e rozze genti.
TEOSSÉNIA, theoxenia, tuéoxénie, 31/Ujemeine*
TEÓPOLI, THEOPOLIS, Geogr. ant., da 0ed; ©ottcìfeft, Filol., da 9eó<; (Theos), Dio, e da ig'voq
( Theos), Dio, e da nóliq (polis), città. Denomi- (xenos), ospite. Festa, o Spettacolo istituito in tutte
nazione di Antiochia città della Siria, fondata da le Greche città, e specialmente in Atene ed in
Antioco e da Seleuco Nicatore sull'Oronte Tanno Pellene, dai Dioscuri, per essersi gli Dei degnati
3oi av. G. C. , la terza fra le più considerabili d' intervenire al convito da
1
essi lor preparato. In
città ne bei tempi di Roma, ove i seguaci
di Gesù questa invocavansi non solo Numi
Cristo presero il nome di Cristiani. Essendo
i patrii , ma in
stata generale tutti gli Dei anche stranieri. Una clamide
questa città da ostile incendio consunta, Giusti- era il premio de' vincitori. Gron. Tlies. Gr. ant
niano ricdiGcolla Tanno 528 di G. C. , ed tom. VII.
ador-
nandola di maraviglisi edificj le diede questo nome.
TEOSSÉNIO. Aggiunto di Apollo e di Mercurio.
Procop. lib. IL de Aedi/. Justin. Cedrenus , anno li. Scholiast. Pindari Oljmp. od. 111.
Imperii Justiniani.
TEOPROPÌA,
TEOTÓCO, THEOTOGOS, Lett. eccl. , da Qtòq
THEOPROPIA, théopropie, Filol, (Theos),Dio, e da re'xw (tecò) inus. per r//.Tw (tictó),
da Beò,- (Theos), Dio , da irpò (prò), avanti, e da partorire. Vocabolo che coli' accento sulla
etto) (epó), dire. Oracolo, Predizione, o Voce sen- penul-
tima, QsoTÓwq (Theotócos), significa Colei
sibile che sveli il voler Divino. che ha
partorito un Dio, lat. Deipara, ital.
TEOPSIA, THEOPSIA, Madre di
théopsie, Filol. , da £o s
*
Dio: titolo che nel concilio di Roma tenutosi
(Theos), Dio, e da onTopou nel
(optomai), vedere. È 43o dell' era cristiana sotto il Pontificato di
S.
sinonimo di Teofania. Celestino, ed in
quello d'Alessandria dell'anno
TEORÈMA, THEOREMA, théorème, Sefcrfafc, Mat., stesso, fu decretato alla Santissima
da Seupéu (theóreó),
Vergine Maria-
esaminare. Proposizione d' una e nel quale fu condannato Nestorio
verità speculativa che si può dimostrare. che sosteneva
competersele bensì quello di 6etfr<»w« (Theótocos)
TEORÉTRI, V. Parafernali ed Anacalitterie. coliaccento sull'antipenultima, che ha allora si-
TEORI, V. Teoria. gnificato passivo e vale generata da Dio ma
TEORIA, TEORICA o TEORÈTICA, THEORIA non già
, ,
il primo.
théorie, Seffauunfl, Filos. , da Sstùpàì
(theóreó)' TERAFÓSII, THERAPHOSII, theraphoses Stor.
esaminare. Dottrina speculativa, che ,
consiste nel- nat. , da Syjp (ther), belva, e da y«<» (phaó) inus.
l'in vestigazione della natura
dell'oggetto, per ycuvu (phainó), apparire. Nome d'una
dendo dalla pratica. tribù di
Araneidei, stabilita da Walkenaer nel suo quadro
Teoria, Med. Cognizione della notomia,
del- di questi esseri il quale comprende i generi
1 ìndole delle malattie e de' rimedj , che
, mercè cui presentano, come i cignali, mascelle e mandibole
credesi poter spiegare i fenomeni del
corpo vivente sporgenti e munite d'un' unghia ripiegata al
sano ed ammalato. disotto,
come nel genere Mjgale.
Teoria, Filol. (da
Osò; (Theos), Dio, e da
cpxcc
TER AGRA, PTERAGRA, ptéragre, Stor. nat., da
(horaó), vedere,
Dio vedente od il Sole, o nrépov (pteron), ala, e da ocypx (agra), presa.
da wpa (óra), cura). Deputazione (i Malattia
cui membri che suole attaccare le ale degli uccelli di
dicevansi Teori) destinata a celebrar rapina.
onor di Apollo in Delfo, in Nemea,
le feste ad TER ANNO, TERAMNUS, téramne, Stor. nat., da
in Olim- TBp#pjfoq (teramnos), tetto. Genere di piante
pia, ec., e la quale mandavasi recen- ,
sulla nave stessa temente stabilito da Swartz nella famiglia delle
su cui Teseo ritornando dalla sua spedizione
,
di Leguminose, e nella diadelfia decandria di Lin-
Creta, portò in Delfo 5 nave detta Theoris
si
neo, con alcune specie del genere Dolichos dello
Delias e Parolos. Il capo della
deputazione chia- stesso Linneo così denominandole dal calice che
mavasi Architeoro , ed il Sacrificio ,
che al Nume ricuopre la piccolissima carena del loro fiore.
offerivasi, Teoria.
TEORICO, Med. TERANTO, PTERANTHUS, ptéranthe Stor. nat.,
Aggiunto de' Medici investi- da
,
fdjauer ,
da
Lctt. eccl. S-epuizevoi (thera$Buó),
, servire. sferico, simile insomma al Cece, ba dato tal noni'..
Dal pedale di queste piante , naturalmente ad
Aggiunto degli Ebrei o de' Cristiani che viveano ,
lando a quei del Cielo, menavano una vita austera vittoria riportata da David contro il gigante Golia.
nella contemplazione, nella preghiera e nel digiuno. Reg. I. cap. Xrif. v. ?..
Parte della e della Chirurgia, Medicina e da 7ii&ei (lithos), pietra. Denominazione ibrida
servire.
che tratta de mezzi di guarigione: cioè delle cose
1
data alle specie di conchiglie del genere Tercbra-
di cui devesi far uso, onde distruggere le malat- tala , che si rinvengono allo stato fossile , o pie-
minorarle almeno, calmandone soltanto i sintomi: TERED1LEE, TEP.EDYLEAE, térédvles, Stor. nat.,
da xepim (tereò) forare s e da viri (hylé), legno.
e dicesi anche Palliativa o Calmante. ,
Dicesi così un'Opera di Nome d'una famiglia d'insetti dell' ordine dei Co-
Terapeutica, Filol.
Teodoreto contro gli Eretici e le false opinioni leotteri, e della sezione dei Pentameri , proposta
1 1
da Duméril la quale comprende varj generi che
de Greci cioè de
, (tentili. ,
TERAPÈUTICO. Dicesi così Chi attende alla hanno l'abitudine di forare i legni, e che diconsi
dai Francesi Perce bois , e dagl'Italiani Fora legni.
Terapeutica, e Ciò che ha relazione.
vi
TERAPEUT1STA. Dicesi così Chi si applica TEREDINA, TEREDINI, téréoine, Stor. nat., da
vèpriSùV (terédón), tarlo, e questo da xepéa
(tcreò),
alla Terapeutica.
forare. Genere di conchiglie proposto da Lamarck
TERAPIA, THERAPIA, fcellfutròt, Med., da Sipv.-
móoy (therapeuò'), curare. Medicina pratica, o Trat- le quali si ritrovano allo stato fossile nel Piacen-
tino, ed in Francia. Hanno la forma di
un tubo
tamento delle malattie.
TERÀRCA, THERARCHA, thérarque Filol. da , , da una parte forato.
TEREDO, teredo 23einua6, Chir. , da repéa
Syp (tbér), fiera, e da dpx rk (archos), capo. Titolo ,
nella milizia greca del Comandante di due elefanti. (tereò), corrodere. Carie delle ossa.
TERÉDON. Leggesi in Aristotele sotto questo
Quello che ne comandava uno dicevasi Zoarca, quat-
sedici Elefunliarca , e nome, Tep^iav (Terédòn), descritto un verme che
tro Epiterarca, otto Ottarca ,
S^aarÀs (thèratliès), cacciatore, o da S~hp (thèr), belva. nat., da xepén (tereò), corrodere. Genere di Mala-
Genere d insetti coleotteri della famiglia dei Creo-
1
, cozoari acefali lamellibranchj della famiglia delle
fagi, stabilito da Latreille per collocarvi le Cicinde-
Adesmacee , la cui specie più singolare è la Teredo
Sono navalis terribile pei danni che produce rodendo
le Labiatae, Flavilabris, e Fasciata di Fabricio. ,
prominente, quali sono dorso del cignale. i crini del (tèreò), conservare. Ligamento, che nella cavità del-
acetabolo mantiene fermo capo del femore o
TERATOLOGIA , TERATOLOGIA teratologie , ,
l'
il
Filol., da zépcni (teras), prodigio, e da lóyoi (logos), dell' osso della coscia.
TERETISMA, TERETISMA, térétisme, Mus. ant,
discorso. Parte dell'antica arte Sofistica, detta anche
da canterellar lascivamente. Aria
x
Vivdc\oyio. (Pseudologia) Falso ragionamento , che ,
xiptxir\<ù (teretizò),
(Pistacia terebintiius Linn.), che Tournefort eresse TERIACA o TRIACA, THERIACA , thériaque,
in genere , della dioecia pcntandria , e tipo della ©egengift ownei Med., da Sr,p (Uier), o Byptov,
degli alberi dioici più o meno alti, indigeni all'Eu- guarire. Elettuario composto di varie sostanze, la
maggior parte resinosi cui base è la vipera, aggiuntavi onde aumentarne
ropa , od estranei ,
per la ,
TER (263) TER
1" efficaciada Andromaco medico famoso ai tempi
, donna usato generalmente nella calda stagione
,
di Nerone. La più accreditata è quella che con ed in ispecie ne' paesi orientali. Suid. Caini et , Slip-
grande apparato si fa a Venezia detta Thcriaca , pieni, ad Bibl. Dict.
Andromachi , benché in Francia ed in Inghilterra TE RITA, THERITAS, Filol., da &, (thèr) fiera
se ne faccia di non minor virtù. Gli Antichi im-
p , ,
che ha per tipo I' Aranca sisiphia di Linneo le dare. Aggiunto de' Rimedj che riscaldano aumen- ,
quali sembrano così denominate dal dare la caccia tano e ravvivano il calor naturale.
agli altri animaletti. Si trovano nei boschi, e nei TERMÀNTIDI, THERMANTIDES , Stor. nat., da
giardini la loro grande
tela nido è rico-
è
: il , Sépp.-/} (thermè), calore. Haùy diede questo nome
perto di materie straniere che collocano in mezzo ad alcune Rocce omogenee , che devono la loro
della tela, ed ha l'apparenza d'essere posto for- durezza e densità all' azione del fuoco ma non ,
tuitamente involgono poi le uova in una specie di
:
esclusivamente a quella dei vulcani, poiché lo ap-
bozzolo molto fitto. plica anche al Tripoli, frane. Thermantide tripo-
Teridio, V. Pteiudio. lècnne, ed al Diaspro porcellana, frane. Thermantide
TERIGINÀNDRO, V. Pteriginandro. jaspoide.
TER1GIO, V. Pterigio. TERMASMA,THERMASMA, thermasme, Med., da
TERIGODIO, V. Pterigodio. 3-eptj.cu'vu) (thermainó), scaldare. Dicesi così in genere
TERIGÓDO, PTERYGODES, ptérigode ftliigelfó'r* ,
Ciò che giova a riscaldare i corpi 5 e specialmente
Hiijjc, Anat. , dal dimin. di nrepóv (pteron), ala,
e da un Fomento da Ippocrate prescritto per calmare
,
i
etiog (eidos), forma. Difetto che consiste ili una dolori nelle pleurisie.
notabile prominenza di spalle. Castelli. TERMAUSTRITE THERMAUSTRis
, Filol. , da ,
Terigodo , Stor. nat.
V. Pterigodo. . Séppy] (thermè), calore, e da aù'w (auó) accendere. ,
Rett. , da B-yjpicv (thèrion), bestia feroce , e da ypoctpn golarmente destinate al pubblico pe' bagni, ed anche
(graphò), descrivere. Figura, con cui si descrivono al pel passeggio
,
pel divertimento per le dispute ,
vivo le fattezze e proprietà d' una fiera. letterarie per la Ginnastica ec. Panvin. de lud. ,
TERÌOMA, THERIOMA, Chir. , da Sùp (tbér),
,
TepéfiivSos (tcrebinthos), terebinto, albero che produce (o termico non iscomposto) coi corpi onde proven-
un frutto ovale:, o, come più probabilmente avvisa gono i Termossidi.
Galeno (Cominent. IV. Uh. VI. de Morh. cpideni. TERMOSSIDE THERMOPSIS Stor. nat. , da
, ,
Hippocr.)^ da BepéfilvBoi (therebinthoi), o ÈpifiivBoi (ere- S-epusi (thermos), lupino, e da &'|t; (opsis), aspetto.
binthoi), o BippivBoi (therminihoi), ceci. Tubercolo Genere di piante della famiglia delle Leguminose
rosseggiante e doloroso con in cima una pustola , e della decandria monoginia di Linneo stabilito ,
nera o livida che seccasi come una crosta, e nella da Aiton. Comprende una sola specie, cioè la Ther-
quale si è creduto trovare la somiglianza del frutto nwpsis lanceolata, che è la Podalyria lupinoides di
della trementina (Pistacia Terebinthus Limi.), o d' un Willdenow, e che ha l'aspetto del Lupino.
grano di Cece. È talvolta 1' effetto dello scorbuto TERMOSSIDO, Chini. Aggiunto delle sostanze
o della lue venerea. che risultano dalla combinazione del termossigeno
Termwto , Stor. nat. , V. Terebinto. coi corpi.
TÉRMIO, TIIERMIUS, Filol. , da Bépp-rt (thermé), TERMOSSIGENO , thermoxygenum , thermo-
calore. Apollo od il Sole dedicato a ragione riguar-
, , xygène, Chini., da Béppy (thermé), calorico, da ógì«s
dato come la fonte del calore e della luce , aveva (oxys), acido, e da yivop.a.i (ginomai), nascere. Nome
in Elide un ara con questo titolo. Generalmente
1
da Brugnatelli imposto all' ossigeno nello stato gaso-
da quasi tutti i popoli venne quest' astro benefico so , considerato come una combinazione di Calo-
adorato sotto diversi nomi come un Dio. Pausali, rico e d' Ossigeno.
in Eliac. Uh. V. TERMOSSIGENÓMETRO , thermoxygenome-
TERMOGÉNIO thermogène,
THERMOGENIUS ,
TRUM, thermoxygénometre ,
Chini. , da Sepusgjyevcz
,
SSavrrtcftoff, Chini., da Séppy (thermé), calore, e da (thermoxygenos), termo S sigeno , e da pixpov (metron),
yuvop.tu (geinomai), nascere. È lo stesso che Calorico. misura. Strumento atto a misurare la quantità di
TERMÒMETRO, THERMOMETRUM ,
TIIERMOMETRE, gas termossigeno misto con altri gas.
3Bóvniettteget , Fu. , da 3-épp.n (thermé), calore, e da TERMOSTÉRESI, THERMOSTERESIS , Chini., da
p.ETQO!/ (metron), misura. Strumento proprio a far Beppòi (thermos), caldo, e da azepéu (stereo), privare.
ant. , da Bs.pp.oq (thermos), caldo, e da nvlcu (pylai), nima dell'uomo soggetta alla morte come quella
porte. Stretto, ora chiamato Bocca di Lupo, tra de' bruti stessi.
la Focide e la Tessaglia nelle cui fauci sorgevano , TERPICERAUNO, TERPICERAUNUS, terpicéraune,
delle acque calde, cui, secondo la Favola, scaturir Filol., da da Tupeaivòc,
xip-Kop.M (terpomai), dilettarsi, e
fece Minerva onde offrir un bagno all'affaticato (ceraunos) fulmine. Aggiunto di Giove, o del Cielo
,
loro vita, che non per la battaglia contro i Persiani. r.vòi (terpnos), piacevole, e da xvBoz (anthos), fiore.
Liv. Decad. IV. Uh. VI. Genere di piante analogo alla famiglia delle Ruta-
TERMOPÓLIO THERMOPOLIUM thermopole , , ,
cee , e della pentandria monoginia di Linneo, sta-
Filol, da Bepu-òi (thermos), caldo, e da nolio) (po- bilito da Nces e da Martius il quale comprende ,
leó), vendere. Bottega esistente in Roma ai tempi una sola specie che è il Ternanthus jasminio-
,
in Pseudol. act. II. se. IV.)- Ivi copiosamente si da Tspnojxca (terpomai), dilettarsi, e da yopòq (choros),
TES (
2 65) TES
danza , Nome di Una delle nove Muse
tripudio. TESMIA, TIIESMIA, tiiesmie, Filol., da Swjufc
preside musica ed alla danza, cui Giraldo
alla
(thesmos), legge. Titolo con cui i Greci eressero vari
{Sintagma de Musis) con qualche Antico chiama tempj a Cerere (Pausati. ùiArcad. lib. Vili).
Cithanstia. Infatti nel marmo che rappresenta 1' a-
Diodoro
Siculo (Biblioth. lib. I.) confonde questa
poteosi di Omero vedesi scolpita con una cetra
Dea con Isi-
de ed Aristofane dà lo stesso epiteto a
nella manca, ed il plettro nella destra
; Proserpina.
^ e nel TESMOFORA THESMOPHOM thesmqfhore ,
sarcofago di marmo in Roma nella villa Malici tilol., da SecTfws (thesmos), legge,
,
,
e da aépa (phe-
un doppio flauto. Sport, 3/iscelL sect. II.
tiene ró), portare. Aggiunto di Cerere,
perchè questa
art. 9. Auson. Idyll. XX. Homcvicae Apotheos. Dea oltre avere insegnato agli uomini 1' agricol-
nova ,
explicatio , cap. IV. tura die loro delle leggi
, onde avvezzarli ad esser
Tersicore. Titolo del Lihro sesto delle storie giusti insinuandoci P antichità con questa favola
5
d' Erodoto. che, datosi l'uomo alla coltura della terra,
e
TESÉE, THESEAE, thésée, Filol. , da Q^eùg lasciata la vita ferina ed errante, divenuto
quindi
(Tbèsens), Teseo, e questo da rfèqpi (tithèmi), por- proprietario, ne vennero dietro le leggi e
l' inci-
re, perchè appena nato questo eroe, Etra sua vilimento. Diod. Sicul. Bibl hist. lib. V. cap.
3.
madre depose sotto un sasso la spada ed i calzari TESMOFORIE, THESMOPHORIAE , thesmophobies,
lasciatile da Egeo per seguale, ovvero perchè Fdol.
fu da
3-es^ds (thesmos), legge, e da <pépu
, (phe -
da Egeo stesso riconosciuto per figliuolo: ed i greci ró), portare. Antiche solennità
istituite da Tritto-
chiamavano ùtóSeroq (hyiothetos) cioè posto in luogo lemo, o da
,
Orfeo, o dalle figliuole di Danao
tifico >chi era adottato. Feste solennemente cele- venute dall' Egitto (Apollod. lib. /.), e solite cele-
brate in Atene agli 8 di Panepsione (Settembre)
in brarsi nel mese
Panepsione (Settembre) in molte
di
onor Teseo scacciato dall' ingrata patria
di
ed , città della Grecia., e specialmente in Atene ed in
ucciso da Licomede Re di Sciro. Gli Ateniesi
dopo Eleusi ad onor di Cerere legislatrice
(S. August.
averne vendicata la morte gli eressero un tempio de Giva. Dei, lib. VII. cap. 20): perchè
asilo inviolabile de' servi e de' poveri questa Dea
contro le insegnò ai popoli dell'Attica la coltura
della terra,
ingiurie de" potenti , ove collocarono le di
lui ossa dalla cui divisione e riconosciuta
e gli dedicarono delle feste. Gron.
proprietà emana-
Thes. Graec. rono le prime regole della giustizia e dell' incivili-
ant. toni. VII. pag. 6j/$. mento i quali vantaggi, secondo questa favola,
:
TÉSFATO, THESPHATUM, tiiesfhaton, Filol., sarebbero venuti dalla Sicilia- seppur non vi
da Qeòq (Theos), Dio, e da yyy.\ (phèmi), dire. furono
Nome portati dalle Egizie colonie che vi
si stabilirono,
da' Greci dato alle risposte dell' Oracolo
di Delfo ed indussero gli antichi barbari e vaghi
abitanti a
considerate come parole della Divinità. vivere in società. Gron. Thes. Gr.
ant. toni. VII.
TESITHESIS thèse
, ea% Log. , da n'dqpt
, , , pag. 672 et seq. Ilerod. Euterpe sive
lib. 11. S i 7 ,
(tiUièmi), porre.
Asserzione di verità che esige d' es- TESMOFÓRJO, Filol. Metro della poesia greca
sere dimostrata, e che pubblicamente
s' impugna e usato negl' Inni cantati nelle Tesmoforie.
sidifende nelle Scuole.
TESMOLOGÌA, THES3IOLOGIA, thesmologie. Fi,
Tesi , Giurisprud. Nel foro Attico era sinonimo lol., da Sw^s (thesmos), legge, e da h'yog (logos),
di TsapanuLTafiol-h ( paracatabolè
) deposizione d' un , discorso. Trattato delle leggi.
certo danaro ( Scholiasl. Aristoph. in
Nubìbus. Sui- TESMOTÉTI , THESMOTHETÀE tiiesmotiiètes
das) e significava Deposito d'una certa ,
,
ì moneta Sl&cémotct, Filol., da Sstuos (thesmos), lesse, e d;
che si faceva presso il Giudice, la quale si
perdeva T&tipt (tithèmi), porre. Titolo de' sci fra i nove
perdendo la lite. Cicerone disse il medesimo colla Arconti di Atene , custodi e conservatori delle leg-
frase sponsione lacessere.
gi incaricati di
rivederle di tempo in tempo",
,
Tesi, Filol. E
sinonimo di àvdSrri^tt. (anathèma), affinchè non vi
introducessero degli alitisi. Erano
s'
dono offerto e sospeso nel tempio di qualche
Nume ben diversi dai Nomoteti. V. Nomoteti.
onde ottenerne grazie. Calli nacus , Hjmn. in
rerem. v. 46.
Ce- 1
TESORO, THESAURUS, xrésor
TiBypt (tithèmi), porre, e da avpòq (auros)
, €^ , Filol., da
voce antica
Jesi Mus. , V. Arsi.
,
per xpuaòq (chrysos), oro. Propriamente è
TÉSIO, thesium, thésioh, Deposito
Star, fiat., da fesùs di danaro , di cui siasi perduta
la memoria in guisa
(Thdsem), Teseo, decimo Re di Atene. Genere di che più non abbia padrone. In senso largo
piante a è sino-
fiori incompleti
pentandria mono- della nimo di Erario.
ginia, e della famiglia delle Eleagnoidi
, alle quali TESSALICOjTHESSÀLICUM,
si e applicato il nome
Stor. nat., da Qiiyxllx
della pianta, il cui fiore
Sorta di marmo di color verde,
(Thcssalia), Tessaglia.
secondo Ateneo (Dipnos lib. XV.)
appoggiato al- che estraevasi in Tessaglia provincia della
1 autorità del poeta Timachida, faceva parte Grecia.
corona che fu da Teseo donata ad Arianna.
della TESSARACÓNTI , TESSARACONTI , tessar a cor-
Quella tes tuoi., da Tè.7Txpdzcvrz quaranta. (tessaraconta),
che con questa denominazione ,
;]
da àvAo. (deca), dieci, e da yoìvt'a. (gónia), angolo. classe del popolo Ateniese corrispondente ai P/o-
Figura di quattordici angoli e di altrettanti lati. letarj di Roma, composta bensì d" uomini liberi,
TESSAR ADECATILI, TESSARADECATJLI, tessa- ina dalla povertà costretti a vender la loro opera.
iudécatiles, Lett. da zéiiapa (tcssara), quattro,
eccl. , Solone gli escluse dalle magistrature , ma gli am-
e da 8éxot (deca), dieci, lat. Quartodecimani , ital. mise a dire il loro parere ne' giudizj e nelle popo-
Ouartodecimani. Eretici Asiatici che sostennero lari adunanze.
doversi celebrar la Pasqua, secondo prescrive Mosé TÉTIDE, THETIS, tiiétis, SWeergòtcin, Mitol, da
(Levit. cap. XXI IL v. 5), il giorno preciso quat- XMTa.TO"/ltU (catatitliémi), sottinteso Zr,; £«/./;; (tészalès),
tordici della Marzo. Furono perciò da Vit-
Luna di cioè, deporre l'agitazione del mare, sinonimo di
tore I. Fanno 196 di G. C. minacciati di scomu- S-éoi$ (thèsis), posizione (Damm. Lex. Homer). Se-
nica ma S. Ireneo vi si oppose. Nat. Alex. Hist.
,
condo alcuni durone, ma secondo
è figliuola di
aguzzare. Ferite fatte da piccoli strumenti aguzzi. del mare ossia il Mare in calma deificato. V. Teti.
:
TÉTA, THETA, Filol. , da (Th) ottava let- , TETRÀRIBLO, TETRABIBLON, Filol, da zizpi;
tera dell'alfabeto greco, e questa dall'ebraico Teth. (tetras), quattro, e da /Si'jSXe; (biblos), libro. Titolo
Asconio Pediano scrive che un tempo ne' giudicj d'un' opera di Paolo Egineta, divisa in quattro libri.
presso i Greci soleasi gettar nell' urna per indicare
, TETRACANTO TETRACANTHUS tétracanthe , , ,
la morte la lettera 3- (th), iniziale di B'ócva.zes (tha- Stor. nat. , da zezpà; (tetras), quattro, e da ax.av.S-a
natos), morte; per 1' assoluzione il z (t), forse perchè (acantha ), spina. Specie di pesci del genere Sparo,
iniziale di zùo; (telos), fine; e quando dal processo armati nella pinna anale di quattro raggi a foggia
non risultava chiara né l'innocenza né la reità, per di pungiglioni.
significare che doveansi assumere ulteriori informa- TETRACERA, TETRACERA, tétracère, 3icfct mit
zioni, si poneva la lettera X (1) iniziale del verbo tiiec 5tit)lt)6rncrn da ztzpct.; (tetras), abbrev.
, Stor. nat.,
lr,Boì (Icthò), non constare. Al che allude Persio da zh'japa. (tessara), quattro , e da /.èpa; (ceras), corno.
(Satjr. IF. v. i3), ed Ausonio (Epigr. XXXIII. Genere di piante a fiori polipetali, della famiglia
v. 12) e Marziale {Epigr. XXXI. v. 2). Presso i delle Dilleniacee, e della poliandria tetraginia, di-
Romani, dice Scaligero, ponevasi Teta sul can- il stinte da quattro caselle ricurve a guisa di Corna.
cellato nome d' un soldato della coorte morto negli TETRÀCERE. Nome della I. famiglia dell'or-
accampamenti. dine de' Polibranchj , così denominati da Blain-
TÈTANO, TETANUS, tétanos, ©tarrframpf, Med., ville dalle due paja di tentacoli in forma di Corna.
da zeivw (teinò) , stendere. V. Spasmo, e Catoco. TETRACERI, Stor. nat. Nome col quale Latreille
TETANÓCERA ,
TETANÓCERA, tetanocère, Stor. aveva indicato alcuni crustacei dell' ordine degPJJfO-
nat., da zei'vdì (teinò), stendere, e da nipoti; (ceras), podi, muniti di quattro Corna, o meglio antenne.
corno. Genere d'insetti dell'ordine dei Ditteri, il TETRACERO. Mammifero descritto da Ebano,
quale comprende una divisione di Mosche distinte e che sembra appartenere ai Porci ma provveduto ,
dalle loro lunghe antenne, sovente compresse nella di quattro difese in forma di Corna.
parte media. TETRACHILI , TETRACHILI , tétrachiles ,
Stor.
tétartopie, 9lnl)aUctù)eé \)icrtògigc^ 5i £ ^r, Med., da forbice de' gamberi. Famiglia d'animali mammiferi
ziza.pzo; (tetartos), quarto, e da yvii (phyé.) ,
in- con piedi divisi in quattro parti, o, per parlar più
dole , natura. Genere
febbre remittente , i cui di esattamente , in quattro unghie , come l' Ippopota-
simili parosismi ritornano ogni quarto giorno , ed mo , ec.
imitano il carattere della febbre quartana inter- TETRACHIRI, TETRACHIRI, téthachires, Stor.
mittente. nat., da ztzpàz quattro, e da yùp (cheir),
(tetras),
TÉTI, TETIIYS, tétiiys, Mitol, da zyjBy] (tèthè), mano. Nome impiegato da Duméril nella sua Zoo-
nutrice. Dea figlia del Cielo e della Terra o di Vesta, che corrisponde a quello dei Qua-
logia analitica ,
TETRADECAÉDRO, tetradecahedrum, tétra- Pasqua digiunavano come nella feria quarta ovvero
)
:
décahèdre, Geom., da zzzpà; (tetras), quattro, da così denominati perchè sognarono in Dio una quarta
JÉta (deca), dieci, e da Bpx (hedra), base. Solido persona. Macri, Hierolexicon.
formato di quattordici basi.
Tetraditi Filol., da zezpa. rJi.'^w (teh-adizó), viver
TETRADECÀGONO, TETRADecagonus, tétra- misera
,
famiglia degli Osteodermi di Duméril, e dell'ordine e da oóXKov (phyllon) , foglia. Dicesi cosi il cui ice
dei Plcltognanti , della famiglia dei Ginnodonti di de' fiori, la cui foglia è composta di quattro foglio-
Cuvier: sono così denominati dalle loro due mascelle line, ed anche una pianta che presenti un numero
sporgenti, guarnite d'una sostanza simile all'avorio, tale di foglie.
mezzo come da una cucitura per cui
divisa nel
,
Tetrafillo, Filol. Sorta di berretta formata di
sembrano due denti, sì che la loro bocca paja prov- quattro foglie, die in certe occasioni usavano gl'Im-
veduta di quattro denti. peratori di Costantinopoli, poiché ordinariamente
TETRADÓRO, TETRADORON, Arclùt., da rerpà; portavano il cappello, lai. pileum. Gretserus , Cornm.
quattro, e da à&pov (dAron), palmo. Così
(tetras), lib. 111. cap. 1 §8.
dicevasi un mattone di quattro palmi minori ( Vi- TETRAFORI, TETRAPIJORI, Filol., da xtrpa;
truv. lib. II. cap. 3 ) :> osservando che il palmo (tetras), da aiata (pberò), portare. Così
quattro , e
minore conlava quattro digiti, mentre il maggiore chiamavansi i Facchini che portavano i pesi in
ne conteneva dodici. V. Didoro. quattro^ siccome Esafori , da t£ (hex), sei, e da
TETRADRÀMMA , tetradrachma ,
tétradiu- yipu* (pherò), portare, dicevansi quelli che li por-
chme, SJicròrad) tu enfi uff, Filol., da zerpà; (tetras), quat- tavano in sei.
tro, e da dpa.^.-o (drarhmé), dramma. Moneta attica TETRAGAMIA , TETRAGAMIA tétrAgamie Giu- , ,
del valore di circa due lire italiane, o di quattro risprud. , da xzxpzq (tetras), quattro, e da ydpo$
dramme, colla figura d'una nottola da una parte (gamos), nozze. Stato di chi contemporaneamente
e di Minerva dall' altra (Joach. Camerarius de re nozze clandestine), o consecuti-
(nel qual caso diconsi
Numismatica apud Gron. T/ws. Gr. ant. tom. X.). vamente ha contralto quattro volte il matrimonio.
Di una moneta dello stesso valore parla Mionnet TETRÀGAMO. Dicesi così Chi ha preso quattro
nella sua Descrizione delle medaglie dei He di Si- mogli.
cilia , tom. I. n. go. TETRAGÀSTRIDE ,
tetragastris ,
tétraga-
TETRAÈDRO, tetrahedrum, tétrahédre, SBier* stre , Sor. nat., quattro, e da
da rsxpàs, (tetras),
flad) ,
Matem. , da nrpà.; (tetras), quattro, e da yavxrip (gastèr), ventre. Genere di piante stabilito da
'édpcf. (hedra), base. o corpiUno de' cinque solidi Gaertner sono così denominate dal presentare
:
regolari o platonici, compreso sotto quattro trian- un frutto fatto a casella composta di quattro loco-
goli equilateri ed eguali. li o celle, che nella parte esterna si presentano
,
marciare osservavano quattro falangi disposte late- diviso in quattro parti linguiformi.
ralmente ed in serie successiva. TETRAGNÀTO, TETRAGNATHUM, tétragnatiie ,
Tetragonismo (lai. Quadratus eocercitus o Acies Specie di piante del genere Galeopside , che pre-
quadrata), Tatt. Dicesi così dagli Storici greci sentano un fusto a quatti-' angoli ben espressi.
che hanno scritto sulla Tattica romana, un Eser- TETRALICE ERICA TETRALIX Linn.
, , bruyere
cito ordinato in modo che la sua larghezza e quaternée ,
Stor. nat. , da nrpàg (tetras), quattro,
profondità sia formata di quattro file in qualunque e dal lat. lise , ital.ranno. Specie di piante del
lunghezza si potesse stendere non già in quadrato ,
genere Erica, le cui foglie sono disposte in quattro
perfetto. Claud. Salmas. de Re milk. Rom. cap. X. ordini in modo più visibile che nelle altre ana-
TETRÀGONO, tetragonus tetragone, %ht>, loghe specie.
feitig, Geom., da zizpàq, (tetras), quattro, e da yvvi* TETRALOGIA o TESSARALOGIA , tetralo-
(gònia), angolo. Figura di quattro angoli e quattro gia ,
tetralogie, Filol. , da zzrpàq (tetras). quattro,
lati.
e da discorso. Gara poetica di quattro
lóyoc, (logos),
Tetragono. Stor. nat. Dicesi anche così un drammi quarto de' quali dovea esser satirico
il
,
:
Rettile di forma quadrangolare; ed un Pesce lungo la detta gara avea luogo nelle feste Panatenee
sul cui corpo si scorgono quattro prominenze ango- ,
Dionisie Lenee e Chitri. Diogen. Laertius , in Pla-
,
lari : nome
applicato dai Botanici ai Calici , ai ton., lib. III. V. Tetragonia.
Frutti ai Fusti , ec. , che
, si presentano provve- TETRAMACROSTÉMONE , TETRAMACROSTE-
duti di quattro angoli. MONAE, tétramacrostémones nat., da rzrpàq , Stor.
Tetragono, Astron. Aggiunto dell'aspetto di quattro, da p.xv.pò; (macros), lungo, e da
(tetras),
due Pianeti riguardo alla Terra, allorché sono F un (jrr^wv (stùmòn), stame. Piante caratterizzate da
dall'altro distanti la quarta parte d'un circolo. quattro stami che superano in lunghezza i due
Tetragono, Filol., V. Geometria. opposti.
Tetragono ( lat. Quadratus) nat. Piccolo , A TETRÀMERI , TETRAMERI , tétramères Stor.
muscolo piatto e quadrato, posto tra la tuberosità nat., da rzrpàg
,
goxolobe, Stor. nat., da xexpàc, (tetras), quattro, da TETRAMER1A TETRAMOERIA tétraméiue , Filol.,.
, ,
ytùvict. (gònia), angolo, e da lófia (lobos) guscio. da rerpàq
, quattro, e da pLtipct (moira), por-
(tetras),
Specie di piante del genere Loto , il cui baccello zione. Sorta di tributo della quarta parte del valore
è fornito di quattro angoli distintissimi. ricavato dalla pesca imposto da Andronico il
TETRAGONOMETRiA, TETRAGONOMETRIA, té- giovane, Imperatore di Costantinopoli, come risulta
,
tragonométrie ,
Matemf, da nzpàq (tetras), quattro, dal suo diploma riportato da Cesare Bulengerio
da yavi'y. (gònia), angolo, e da p.érpcv (metron), mi- nella sua opera De Fectigal. Pop. Rom. cap. 88.
sura. Arte di misurare i triangoli.
TETRAMÉRIO, TETRAMERIUM, Stor. nat., da
TETRAGONOTÉCA, tetragonotheca , tétra- rtr pài (tetras), quattro, e da u.époq (meros), parte.
GONOTHEQUE, St07\ ìiat. , da VerpdyWVCq (tetragono*), Genere di piante della famiglia delle Rubiacee , e
quadrato, e da $r,x.y, (théré), ricettacolo, vaso. Ge-
della tetrandria
monoginia, proposto da Gaerlner
nere di piante, stabilito da Hériticr a spese del 1
il figlio, denominate dall avere diverse parti
e così
genere Polymnia : tali piante sono distinte da un
della pianta composte di un numero quadernario.
calice fatto a tazza o teca.
Comprende due specie: cioè il Tetramerium jasmi-
TETRAGONOTTERO, tetragonopterus, tè- noides , ed il Tetramerium sessilifolium.
trAgonoptère Stor. nat.,
da Terpecyuvo; (tetragónos),
,
TETRÀMETRO TETRAMETRI^! tetrametre , , ,
tetragono, od a quattro angoli, e da r.-ipov (pte-
93ietfu0gttVeré Pocs. ant. , da rsrpag (tetras), quat-
,
ron), ala. Genere di pesci ossei olobranchj
della tro, e da pJ.-pov ("metron ), misura. Sorta di verso
, .
Genere di piante della famiglia delle Laurinee , poiché Janus deriva dal lai. ire, ilal. andare ;
proposto da Jacquin le quali differiscono dalle , è perciò le uscite degli edificj si dissero dai Latini
altre per il numero quadernario delle loro antere. Januae ».
TETRÀNTI , TETRANTES , Arcliit. , da xerpài TETRAPÌRG1A ,
TETRA.PYRGIA ,
tétrapyrgie ,
(tetras), quattro. Così chiamatisi i Quarti di circolo, Geogr. ant. , da rerpà; (u-tras), quattro , e da Ttùpyoi
che si descrivono nel formar la voluta jonica. Vitr. (pyrgos}, torre. Città della Cappadocia nella Gar-
lib. III. cai), uh. sauria ,
secondo Tolomeo, che trasse probabilmente
TETRANTO TETRANTHUS tétranthe
,
Stor. , ,
tal nome dalle quattro sue Torri.
nat., da reroàs (tetras), quattro, e da txvB'o; ( an- Tetrapiugia.Nome imposto da Giustiniano a
thos), fiore. Genere di piante esotiche, stabilito da Tauresio luogo della sua nascita presso i Dardani
,
Swartz nalla singenesia poligamia segregata, carat- d'Europa, cui cinse di mura quadrate e ne for-
terizzate da un calice comune quadri/loro. Com- tificò ogni angolo con una torre. Procop. de aedif.
prende una sola specie che è il Tetranthus lit- , Justin. lib. 1K. cap. 1
Inno diviso in quattro parti e solito cantarsi il e da a7rXow (aploò), spiegare. Bibbia pubblicata da
Sabato Santo nella Chiesa Costantinopolitana. Meur- Origene in quattro colonne , per confrontare tra
sius , Glossarium Graeco-barbarum. esse le versioni greche del testo ebraico , quelle
cioè d Aquila , di Simmaco , dei Settanta e di
1
TETRAODÓNE,TETRAODON,5Sicv' a(m, 5
Stor. nat.,
da ver pi; (tetras), quattro, e da ódcùz (odùs), dente. Teodozione , con note contenenti ciò che il testo
Genere di pesci della divisione de' Branchiostegi ebraico aveva di più del testo dei Settanta, e vice-
così denominati dall essere forniti di quattro denti.
1
versa : note utilissime che i copisti hanno nelle loro
TETRAÓNICE, TETRAONYX, Stor. nat., da rtrpài copie, con gran pregiudizio dell'erudizione biblica,
(tetras), quattro, e da ovvj: (onyx), unghia. Genere otnmesse. Prima di (pesta edizione lo stesso Origene
d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione avea fatto gli Esapli e gli Ottapli, cioè in sei ed
degli Eteromeri, e della famiglia delle Cantaridee in otto colonne.
per collocarvi qualche specie del genere
stabilito TETRAPODI, TETRAPODE, tétrapodes, 25icr*
( tetras ) ,
quattro , e da co<|/ ( òps ) , occhio. Genere gl'insetti con due zampe, o piedi, atrofate, o poco
visibili: è nome pure di alcuni esseri distinti da
1
il corsaletto. Queste specie abitano più che altrove pettorali e due caudali, poste al disotto del corpo,
nell' America Settentrionale. e che rappresentano come quattro piedi.
TETRAOTTALMO, TETRAOPRTHALMUS tétra- , TETRAPODOLOGÌA , TETBAPODOLOGIA tétra- ,
ophthalme, Fis. , da zsTpàì (tetras), quattro, e da podologie, 3lbtiatùMuna ùbev Vi 9Jjetfuf|fgtn Sbjcrc, Stor.
pffi^aÀfAos (ophihalmos), occhio. Mostro per eccesso nat., da rerpàs (tetras), quattro, da xcvz (pus),
7
tro, e da Trg'raXcv (petalon), fòglia. Aggiunto de' Stor. nat., da rsrpà; (teteas), quattro, e da jrcàyav
liori aventi quattro semplici petali. (pógòn), barba- Nuovo genere di piante esotiche
TETRÀPILO, TETRAP1LUS, tétrapile, Stor. nat., della famiglia delle Graminacee, e della poligamia
da teroàs (tetras), quattro , e da TtiXcq (pilos), cappello. monoecia di Linneo, che comprende alcune specie
Arbusto della Cochinchiaa che forma nella dioe- ,
esotiche, stabilito da Desfontaines (Fior. Jtlantique
cia decandria un genere della famiglia delle Gel- toni. IL), e caratterizzate dal presentare i loro fiori
TET (»70 TET
disposti quattro ordini
in circondati da peli o , . e così denominati dalla loro coda rivestita di quat-
barbe. Tetrapogon villosum ne è il tipo.
Il tro membrane in forma di Ale.
TETRAPOLI, TETRAPOLIS, tétrapole SJierfiaM, , TETRARCA, tetrarcha, tétrarque SStcrfircft
,
Geogr. ani. .da rs.zpài (tctras), quattro, e da nèh; Filol. da rstpàs (tetras), quattro,
, e da àpxk (ar-
(polis), città. E sinonimo di Antiochia, città capitale chos), capo.Principe della quarta parte d' uno Stato,
della Siria , divisa in quattro principali quartieri o Governatore di quattro provincie. È sinonimo di
che formavano per dir così altrettante città
,
, Etnarca , cioè piccolo Re o Sovrano. V. Tetrarchia.
chiamati Antiochia s Laodicea, Apamea e Sclcucìa. TETR ARCHI, tetrarchie , tétrarques , Filol. , da
Tetrapoli. Si disse così anche l' isola di Cefa- rsrpà;^ (tetras), quattro, e da àpyri (arche), comando.
lonia perchè divisa in quattro distretti.
, Passati i Greci dall' abusato monarchico governo
Tetrapoli. Si disse pure così una Contrada al tumultuoso democratico, ed in questo provando
dell' Attica che conteneva le quattro città dette
, talvolta le sciagure e lo sconvolgimento degli sta-
Eno, Maratona, Probalinto e Tricorito , fondate tuti , altro mezzo non conobbero per recarvi
riparo
da Xuto tessalo sposo di Creusa figlia di Eretteo che creazione d' un Magistrato integerrimo sì
la
Re d' Atene. ma assoluto e superiore
alle leggi costituendolo ,
Tetrapoli. Dopo la sconfitta di Serse in Grecia di breve durata , e per quanto esigessero soltanto
così denominossi Pisola di Rodi, perchè alle tre le circostanze e la salvezza comune. A questo però
antiche città, Lindo, Gialiso e Camiro , si aggiunse abborrendo di dare il nome di Tiranno o di De-
la quarta che prese lo stesso nome dell'isola, fab- spota, nome già detestato con giuramento ed esecra-
bricata dall' architetto medesimo che costruì il Pi- zioni ed anche cogli oracoli de' Numi abbattuto,
,
reo. Geogr. lib. XIV.
Strab. Tessali
l' intitolarono
i Tetrarca dalle quattro pro-
Tetrapoli. Nome dell' antica Siracusa fon- , vincie che doveansi richiamare all'ordine:, mentre
data da Archia di Corinto verso Fanno ?58 av. gli Spartani lo chiamarono Armosta (da xpw
(arò),
G. C. perchè formata di quattro città unite
, ordinare, adattare), ed i Romani Dittatore (dal lat.
Aerodina, Neapoli , Epopoli (cui alcuni erronea- dicto, verbo contratto da dictito , ital. parlar
frequen-
mente chiamarono Isola) e Tica. Strabone però te), che era presso di questi un supremo
e straor-
la disse Pentapoli (cinque città), sebbene quattro dinario Magistrato, i di cui detti erano comandi:
soltanto fossero abitate. Cluerius , Sicilia antiq. cujus
lib. I. dicto audientes omnes essent (Varrò de lino-,
cap. 1 2.
lat. pag. 224 Un. 34), dove il Dicto è sinonimo
TETRAPTERA, TETRAPTERA, .tétraptère, S8i«* di Lusso.
flugelig, Stor. nat. , da rerpàq (tetras), quattro, e TETRARCHÌA, tetrarchia, tetrarchie, 9Si«r#
da r.-ipòv (pteron), ala. Specie di piante esotiche furfkntlntni, Polit. da rzrpàz (tetras), quattro, e da
,
del genere Sophora di Linneo della decandria (arche), comando. Regione divisa in quattro
, àp'/ri
monoginia, e della famiglia delle Leguminose, il dipartimenti, o governi.
di cui baccello è guarnito di quattro ale membra- Tetrarchia , Tatt. ant. Corpo di quattro file
nose : o meglio, Nome numerico applicabile a o di 64 uomini. Il Tetrarca lor capo disponeva
lutti gli esseri che presentano quattro appendici in battaglia gli ordini militari , regolava le mar-
aliformi.
cie, ec.
TETR APTERI, Stor. nat. Insetti a quattro ale. TETRARRÉNA, TETRARRHENA Stor. nat., da
TETRAPTERIDE TETRAPTERIS tétraptère, , Tzrpàq (tetras), quattro e da
,
,
, a.ppy]v (arrhèn), maschio.
aJitvfliigeng Stor. nat., da tarpi; (tctras), quattro, Genere
,
di piante della famiglia delle Graminee
e da rtrtpòv (pteron), ala. Genere di piante
a fiori ed il solo che appartenga alla tetrandria diginia di
polipetali della decandria triginia , e della famiglia
Linneo, stabilito da Roberto Browne's sono così :
delle Malpigiacee, stabilito da Canavilles
(Disse.rt. denominate dal presentare quattro stami, od organi
IX.) con alcune specie del genere Triopteris , a
maschi, esempio molto singolare nella suddetta
riguardo del numero delle ale di cui è vestita la famiglia.
Samara costituente loro frutto.
il
TETRARRINCO, TETRARRHYNCHUS, Stor. nat.,
TETRAPTERIGIO, TETRAPTERYGIUM, tétrapté- da rzvpx; (tctras), quattro, e da
ryge, Stor. nat., da rsrpà; (tctras), quattro, e da p'jyx°Z (rhynchos),
i-ostro. Genere di vermi intestinali , "stabilito da
vrzpùyicv (ptcrygion), aletta. Aggiunto de' semi
a Rudolphi e così denominati dal presentare quattro
,
quattro ale, e di pesce fornito di quattro pinne
tentacoli in forma di Rostro. Bosc lo indica eoi
dorsali.
nome di Tentacularis , ed il suo tipo è YEchinor-
TETRAPTOTO, TETRAPTOTUM, tétraptote, Ut rhynchus quadrirostris di Linneo. Gmcl. pag. 3o4q.
aJierbcngungen Grarnm. , da rerpàs (tctras),
fabjg ,
TETRASCÉLE, TETRASCELE Filol.. da rerpa; ,
quattro, e da nróu (ptoò) inus. per Trórrw
(piptó), (tetra*), quattro, e da ffxetag (srelos), gamba.
cadere. Nome Mac-
difettivo, che ha solamente quattro china di quattro gambe a foggia di piramide ,
desinenze o casi.
dal gran Teodosio innalzata, adorna di varj scoi- »
TETRAPTURO, TETRAPTURUS Stor. nat., da , pitianimali , di piante di frutti
, , e di auree ghir-
-ir peci (tctras), quattro, da mepèv (pteron),
ala, e lande in somiglianza di melegranate e di altre
da cupa d'ira), coda. Genere di pesci ossei
toracici figure. Fu da Cedreno chiamata Pugna de' venti,
affini agl'Istiofori, stabilito da
Rafinesquc-Schmaltz,' perchè era sormontata dal simulacro d'un uccello
, ,
quattro, e da andito (spaè>, tirare. Macchina a quattro frutto , che è una casella a quattro ripostigli o ,
rotondi, membranosi e piani, olirono in qualche ant. , da zzzpàq quattro, e da zóvcq (tonos),
(tetras),
modo la forma d' uno Scudo. tono. Intervallo di quattro toni, oggi detta Quinta
TETRÀSPORA , , Stor, nat., da TETRASPORA superflua.
quattro, e da andpto (speirò), semi-
Tì zpàq (tetras), TÉTRICE, TETRIX, Stor. nat., da rer/>i| (tetris),
nare. Genere di piante crittogame della famiglia telrice, uccello presso Gaza (Aristot. lib. VI. ani-
delle Alghe , proposto da Link per separare le mal.), e questo da zzzpàq (tetras), quattro (sottin-
Ulve, le quali contengono gli sporadi disposti a teso Sìzo. (òta), orecchie). Nome d'una specie d'uc-
quattro a quattro nello spesso della fronda , come celli del genere Tetrao (Tetrao tetrix Linn.), forse
ned' Ulva intestinalis di Linneo. desunto dai loro larghi sopraccigli, che si uniscono
TETRASTÀCHIO , TETRASTACHYUS , tétrastA- colle orecchie e le rendono come doppie. Quest' uc-
chye , Stor. nat., da zzzpàq (tetras), quattro, e da cello è ora conosciuto col nome di Gallo di Mon-
azdyyq Aggiunto delle canne degli
(stachys) , spiga. , tagna a coda forcuta.
steli, o dei fusti che portano quattro spighe. TETR1PPI , TETRHIPPI, tétrhippes, SSierfpcinnici,
TETRASTÉMONI, TETRASTEMONJ, tetrastémo- Filol., da zzzpàq (tetras), quattro, e da ir.r.cq (hip-
nes, Stor. nat., da zzzpàq (tetras), quattro, e da pos), cavallo. Carri tirati da quattro cavalli.
azr,y.tov (stèmòn), stame. Aggiunto de fiori forniti
1
TETRÓBOLO , tetrobolus , tétrobole SUfet* ,
(sticlios), verso , fila. Stanza, Epigramma o Madri- ventotto danari di Francia la quale da una parte
,
gale di quattro versi ^ detto volgarmente Quartina o avea scolpita l'immagine di Giove, e due civette
Quadernario. dall' altra. Joach. Camerar. de re nummaria apud
lule quattro filari o serie di grani. da zzzpàq (tetras), quattro, e da òàcàxq (oilùs), dente.
TETRÀSTILO, TETRASTYLUM., tétrastyle, SBiet* Pesce aculeato , ed in istretto senso con quattro
Arcliit. , da zzzpàq (tetras), quattro , e da
fó'ulig, denti.
quattro colonne. Buleng. de Tempi. Etlinic. da zzzpàq quattro, e da óàoi>; (odùs), dente.
(tetras),
TETRAST1MMA, TETRASTIGMA , Stor. nat. e Genere di piante della famiglia dei Muschj , pro-
Med. da zzzpàq (tetras), quattro , e da aziy\J.a. (stig-
,
posto da Schwacgrichen , e così denominate dal
ma), stimma. Nome applicato ai fiori distinti da loro peristomio formato di quattro denti. E sino-
(tetras), quattro, e da azóax (stòma), bocca. Ordi- Genere di piante della famiglia delle Joncaginee
nanza Disposizione d un esercito , in cui dai e della dioccia tetrandria di Linneo , stabilito da
,
TIA ( 27 3) TIC
Willdeuow, assai analogo al genere Triglochin di TIADI, thyades, '
Sactfantinn, Filol. ,da 3 U U
Linneo, ma che essenzialmente ne differisce pel (thyò), esser con impeto portato , quasi furibondo.
numero quadernario delle parti della sua fruttifi- Sacerdotesse di Bacco, le quali trasportate dal
cazione. liquore sacro a questo Nume , correvano
quai for-
TETRORA, TETRORAS, Stor. nat. , da zezpàq sennate le provincie della Grecia per assistere
ai
(tetras), quattro, e dal
ora, ital. bocche. Ge-
lat. diversi Sacrificj che in di lui onore faceansi
, accom-
nere di pesci Coiulrotterigi , che si debbono ripor- pagnati per lo più da festevoli banchetti.
tare alla famiglia dei Plagiatomi, proposto da Rafi- TIALISMO, V. Ptiausmo.
neschi-Schmartz e così denominati dalle quattro
,
TIARA , TIARA , Filol. , da rtocpx ( tiara) tiara. ,
aperture branchiali poste da ciascun Iato. Com- Comunemente significa Mitra, Cappello: taluni però
prende una sola specie che è il Pesce Angelo
, l' adoperano per Mantello o Cappa
,
quale era in
(Tetroras angiova Ratìn.), che frequenta i litorali uso presso i Persiani.
della Sardegna e della Sicilia. TIARÉLLA, tiarella, tiarelle, BifyDfìratòWeit,
TETRÓSSIDO, TETROXYDUM, tétroxyde, Chini., Stor. nat., dimin. di zteepa (tiara), mitra. Genere
da rerpiq (tetras), quattro, e da ópyq (oxys), acido. di piante esotiche a fiori polipetali , della decandria
Quarto grado d' ossidazione. diginia, e della famiglia delle Sassifragee , così
TETTIGOMÉTRA, TETTIGOMÉTRA ,tettigomè- denominate dal loro frutto, che è una casella fatta
tre, Stor. nat.,
da rerng (tettix), cicala, e da a guisa di una piccola Tiara.
pr.rpa. Cmètra), utero.
Genere d'insetti emittori de'Ia ITASI, THYASis, thiase, 3lcigen*taiu, \)on 23<u$an*
famiglia delle Fulgonelle , stabilito da Latreille,
e linncn, Filol., da $vx£u (tyazò), celebrar orgie. Danza
forse così denominati dalla figura che presenta
il delle Baccanti in onore del loro Dio.
piccolo loro addome.
TIASIÀRCA, THIÀSIARCHA , Filol., da Si'aaoq (thia-
TETTIGÓNIA, TETTIGOMA , tettigonie , Stor. sos), danza bacchica, e da xpyòq (àrchos), capo.
nat., àmnn. di retTig (tettix), cicala. Genere d'in- Diceasì così il Preside ai tripudj ed ai conviti in
settidell'ordine degli Emitteri , e della famiglia onore di Bacco ossia alle Monofagie , feste degli
,
dei Cicadarj di Latreille. Sono così dai Greci Egineti. V. Monofagie.
denominali dalle piccole e mute Cicale- mentre
TIBERIQPOLI, TIBERIOPOLIS Filol, dal lat.
chiamavano le grandi A
'chete , ossia Cantataci o Tiberius , ital. Tiberio, e da nóhq (polis), città.
,
teutrio. Nome 1 .
TICÓBATI, V. Aerobati.
antichi Greci diedero alla Robbia
dei Tintori, ma
che secondo altri, è quello del Teucrium
TICODROMO , TICHODROMUS , Stor. nat. , da
polium reiyo; (teiebos), muraglia, e
da àpópoq (clromos), corso.
o Polio montano. Diosc. , lib. III. cap.
124. Genere d' uccelli dell' ordine dei Rampicanti pro-
T1ADE o PTIADE, ptyas , ptyade, 6pctaot* posto da Temminck, che ha per tipo la Certhia
,
TIE, THYAE, tiiyi.s, Filai., da &uu (tliyò) cele- , giorni, e talvolta di tre settimane. Sono cosi deno-
brar orgìe. Feste solile celebrarsi ad onore di Bacco, minale dall' opinione che le deriva dai respirati
circa otto sladj lungi da Elide. miasmi contagiosi
velenosi e ,
<: dalle esalazioni
TIEL1SMQ, V. Ptulismo. infette di aeque stagnanti ec. Sauvagcs. ,
ed invocata dai naviganti nelle tempeste. Hor. lìb. 1. disordine delle funzioni degli organi della digestio-
od. 111. v. i. Virg. Aeri. Uh. V. v. 800 et seq. ne , e del sistema nervoso. Sotto il nome di Tifo
Ovid. Heroid. epist. XIX. v. i5c) et idem, cpist. petecchiale inteudonsi Quei casi di tifo accompagnati
XVI. v. 2 3 et seq. da petecchie su varie parti del corpo.
TIFA, THiPiiA, maisette, Steiner ^cutfrfjcf , Sveit* TIFOIDE, TYI'IIOlDKS , TVPBoroE typhode ,
iló'tttige Jtolbcnf Stor. nat. e Med., da ntpos (tiphos), <Sft)toitsfiebci:, Med., da xvya (typhò), accendere a poco
palude. Genere di piante Unilobee , della monoecia a poco. Specie di febbre del genere Triteofia , il
triandria, e della famiglia delle Tifoidi di Jussieu, cui parossismo viene ogni giorno cominciando da ,
che nascono nelle paludi, e lunghesso ogni acqua un piccolo brivido e poi provocando un sudor quasi
stagnante. Dicesi che V infusione delle sue radici sia continuo e copioso, mentre il calore non abbandona
ulile nelle perdite uterine. Le sue foglie si adope- mai 1' ammalato.
rano in varie manifatture miste al cotone. TIFOMANIA, TIPHOMAMA , TiPiioMANiE, Ba^enk
T1FIA, TIPIIIA, tifhie, Stor. nat., da ribes (ti- 6<f)laf£iud)t , Med., da ùyoz (tiphos), tifo, genere di
phos), palude. Genere d'insetti dell'ordine degl' I- febbri continue, e da p.avc'a (mania) ,
furore. Genere
menotteri , e della famiglia delle Mutillarie di Latreil- di malattia che consiste in un assopimento simu-
le, che trovatisi nei luoghi paludosi sotto le pietre. lato od apparente, in cui l'ammalato non dorme,
Le loro femmine fanno de' buchi sotto la sabbia bensì tien chiusi gli occhi e gli apre solo qualora
per deporvi le loro uova. Frequentano le acque sia toccato ha nel resto libero il sentimento si
: ,
TIFICO. Dicesi cosi Ciò che è relativo al Tifo. gere delle immagini che turbino 1' anima sua. I
TIFINO, TYPHINUM, Stor. nat., da rófos (typhos), Greci lo chiamano anche Agripnia ed Agripnia
fumo. Specie del genere Jlhus di Linneo,
di piante coma , cioè Insonuolenza con assopimento appa-
(frane. Sumac , Sornacco) , della pentandria
ital. rente , o Delirio che accompagna il coma. V. Tifo ,
diginia, e della famiglia delle Terebintacee , distinte Agripnia, e Coma.
da un fiore rossiccio ed affumicato. Théis. TIFONE, TYPHON, Filol.,à<L zv(fo; (typhos), fumo,
Tifino (lat. Tjphinos). Nome antico d'un gonfiezza.Nome di un Gigante da alcuni confuso
pesce che ama abitare nel fango , o nelle paludi con Tifeo, e dagli Egizii riguardato come il prin-
marittime , dai moderni Sistematici conosciuto col cipio del male, rappresentato sotto la figura d'un
nome di Malaptcrus electricus. Coccodrillo o ed opposto ad Osiride
d' un Lupo ,
di Zemni o Talpa , il quale ha gli occhi si piccoli (thyia), mortajo. Pietra dura, verdiccia e simile al
ed incavati che ne sembra assolutamente privo. Diaspro, così denominata dall'uso antico di farne
TIFLÓPE TYP11LOPS, Stor. nat. , da ruyXòs (ti-
,
de' morlaj . Léniér}'-
phlos), cieco, da w<|/ (óps), occhio. Genere di
e TILÀCHIO o tlLÌCIO,Fw. Borsa formata dalle
rettili, stabilito da Schneider fra gli Ofuliani , e membrane del feto all' orificio delle parti naturali
che ha per tipo l' Anguis lombricalis di Linneo prima del parto.
che si credono cicchi e privi d' udito per cui i TILÀ.CIDE ,
TIIYLACIS ,
Stor. nat. , dimin. di
,
Lombardi li chiamano Orbisoeura , a cagione della £uÀz£ (tlrylax) sacco. proposto da Illiger
, Nome
piccolezza estrema degli occhi e dei fori uditorj invece di quello di Perameles dato da Geoffroy
che mentiscono la loro presenza. l ad un genere di Mammiferi marsupiali della -Suova
TIL ( 27 5) TOI
Olanda provveduti di piccoli sacchi o borse stabilito da Rafineschi (Joum. de Phjsiq. toni.
, ,
89
ventrali. pag. i5a), desumendo tal nome dalla callosità delle
TILACINO j THYLACINUS, thylacine, Stor.nat., punte che presenta la loro piccola conchiglia.
dimin. di Suko$ (thylax), sacco. Genere di Mammi- TILÓFORA, TYLOPHORA, Stor, nat., da zùloq
feri,proposto da Temminck col Dichlphis eynoce- (tylos), callo e da
, cpe'pw (pherò), portare. Genere
phalus , e così denominati dalle borse più piccole di piante della famiglia delleApocinee , e della
che non sono negli altri della stessa famiglia. pentandria monoginia di Linneo, così denominate
TIL AGIO, TYLACIUMj tylacion, Stor. nat., dimin. dalla membrana callosa portata dall' antera , e for-
di 3-vla.ì (thylax), sacco. Albero della Cochinchina, s' anche della corona staminifera composta di cin-
ebe forma un genere stabilito da Loureiro nella que foglioline callose.
poliandria monogami , e cosi denominato dal suo TILOMA, V. Xilosi.
calice a forma di borsa o Sacco. E nome dato dagli TILÓMO, TYLOMUS, Stor. nat., da vólo; (tylos),
Antichi anche al Papavero coltivato, desunto dalla callo. Genere d'insetti, proposto da Schoenherr a
figura del suo frutto a foggia di Sacchetto. spese dei Rinoceri, desunto dalla callosità che
TILACl TI TltYLACITI, tiiylacites, Stor. nat.,
, presentano le specie che Io compongono.
dimin. di SvW
(thylax), sacco. Genere d'insetti TILÓPODI, TYLOI'ODA, tylopodes, Stor. nat.,
dell'ordine dei Coleotteri, e della famiglia dei Rino- da vvlo; (tylos). callo, e da ncù; (pus), piede. Nome
ceri , così denominati dalla forma di Sacco che d' una divisione d' una famiglia di Mammiferi ru-
presentano. minanti la quale comprende i Cammelli
, ed i ,
TILAClTIDE , THYLACITIS , Star. nat. , dimin. Lama, proposta da Illiger, e così denominati dalla
di 3v\a£ (thylax), sacco. Nome applicato ad un prominenza callosa del loro piede.
genere di piante della famiglia delle Genzianee , e XILOSI, tylosis, tylose, 6rf)toie!c, «Hugenfiefor*
della pentandria monoginia di Linneo, fondato da fdjfticlc, Chir., da rjlcg (tylos), callo. Specie di
Reneaulme colla Gentiana acaulis di Linneo , la Tracoma, in cui le pus tuie migliari dell'interna
quale presenta la antere fra di loro congiunte e faccia delle palpebre da principio sono piene d' i-
,
la corolla fatta a guisa di Sacchetto. corc, ma poi screpolandosi divengono i loro mar-
TJLI, CLAVI, cors , Sei^fcdt Chir., da tvIoì i
gini duri e callosi e dura aspra ed ineguale
, ,
prodotte da una lunga e replicata pressione. larmente la Superficie della pelle indurita per lunga
TILIE TIUA, tilies, Stor. nat., da taxi (ti-
, fatica nella palma della mano e nella pianta del
fai), corpuscoli che nuotar veggonsi nell'aria, o piede , Tunica pallida e dura che insen-
e quella
ne' raggi del Sole introdotti per un buco in una sibile formasi in un ulcere. Vogel.
camera oscura ; o quisquilie che volano da un lacero TILÓSTOMA, TYLOSTGMA. o TULGSTOMA, Stor.
panno sbattuto. Genere di piante, tipo d'una fami- nat., da rukoq (tylos), callo, e da uxópa. (stoma),
glia dello stesso nome, e della poliandria mouo- bocca. Genere di piante della famiglia dei Funghi,
gmia Linneo
di così denominate dall' avere il
, e della sezione delle Licoperdiacee proposto da Per-
,
loro fruito provveduto di brattee, che lo ajutano a somi col nome di Tulostoma , ed a cui Springel, non
volare e ad esser sostenuto nell'aria dal vento a seguendo la pronuncia Erasmiana od antica dà ,
guisa delle quisquilie. il nome di Tylostoma. Sono così denominati
dalla
TILLO, TiLLUS , tille , Sinbcnboft, Stor. nat., bocca, od orificio calloso del loro peridio.
da n'AÀw (tilló), vellicare. Genere d'insetti della TIMÀLLO THYMALLUS thymalle 3ffd)cv Stor.
, , , ,
sezione I. dell' ordine dei Coleotteri, e della fami- nat., da Svpoq (thymos), timo , e da ócXkog (allos),,
glia dei Teredilei , stabilito da Olivier con una altro. Specie di pesce del genere Salmone, e della
specie descritta da Linneo col nome di Chryso- divisione degli Addominali , la cui carne bianca e
mela cioncata. Sono così denominati dal titillare dolcissima ha talvolta un odor grato di timo o di
della loro pelle. mele.
TILMA, TILMA, charpie, Chir., da n'W.w (til- TIMBRA, thymbra, thymbre X\)im\>n spanje,
,
16) stracciare. Filaccia per le ferite.
,
Stor. nat., da Svw (ihyò), odorare, o da Bvuo'g
TILÓDE, TYLODES, Stor. nat., da rólog (tylos), (thymos), timo , o da Tvu.(3pix. (Tymbra), Timbra,
callo. Genere
d'insetti coleotteri, stabilito da Scho- città. Genere di piante a fiori monopetali , della
enherr a spese dei Rinoceri, e così denominati dalla didinamia angiospermia, e della famiglia ideile La-
callosità che presentano.
biate. Sono così denominate o dal loro odore e
TILÓDERO ,
TYLODEROS, Stor. nat., da Tulog dalle proprietà analoghe a quelle del Timo, o da
(tylos), callo, e da èipoi (deros), pelle. Genere Timbra città della Troade ove nascono città , :
TM f> 7 6) TIM
TIMBRÉO, Timbra. Genere di piante della didinamia ginnospcrmia , e
TIMÉLE, tiiymele, ia4 Òrdjeflct, Filol., da Ha della famiglia delle Labiate, le quali trassero tal
(thyò), .sacrificare. Luogo allo cinque piedi negli nome dall' uso che ne facevano gli Antichi prima
antichi teatri innanzi alla scena , e dietro l 1 orche- della più recente invenzione dell' Incenso , bru-
stra , ove erano cretti gli altari ad Apollo ed a ciandone ne' sacrificj, affinchè spandessero un odor
Bacco, Numi tutelari del teatro. Indi si dissero soave, atto a superar e toglier quello ingrato delle
Inni Timelici quei che cantavano e Time* ivi si : vittime che immolavansi.
liei pur si dissero gì' Istrioni che ivi eseguivano i Timo, 23 tu fròdi fé, Anat. (da S6;j.c; (tymos), timo).
loro balli, giuochi, ce. Buleng. de Theatr. lib. I. Con questo nome gli Anatomici indicano una Glan-
cap. 26. dola situata nel mediastino anteriore. Questa è
^
TIMELÉA , THYMELAEA ,
tiiymélée , X^mclafl ,
visibile nei primi periodi della vita, indi scompare,
Stor. nat. , da Sù\jx>ì (thymos), timo, e da tka.ici. Ce- ma non in tutti gì' individui , e le sue funzioni
lala), oliva. Specie di piante del genere Dafne, sono per anco ipotetiche, come pure l'etimologia
distinte da foglie strette come il Timo, ed oleose del nome.
come gli Olivi. Somigliano la Camelea od Olivo TIMOFILLA , TILYMOPHYLLA Stor. nat. , da ,
antichi applicati quinquefolium dialla Potentilla Farm. da Svixcz (thymos), timo, da òjrùq (oxys), ace-
,
Linneo uno desunto dall' usarsi unita ai profumi,
: to , e da £k<j.ri (halmé), salsedine. Preparazione in cui
e 1' altro allusivo alla durezza delle sue foglie
^
entravano il timo V aceto ed il sale. Diosc. lib. V.
,
quantunque però non abbiano la consistenza legnosa, TIMPÀNIA TYMPANIA tympanie Filol. 3 da
, , ,
nica di questo Nome. da Friès sono così denominate dalla loro forma di
:
TIMO, thymus, Tirasi, 6crpokt S4)imiQtt, Stor. Timpano. La Peziza alnea ne è il tipo.
nat., da Svcz (thyos), suffumigio ne' sacrificj da \
TIMPANISTA. Suonator di Timpano.
$v<iì (thyò), sacrificare; o da Bv^òq (thymos), animo, TIMPANITE tympanitis , timpanite Srom*
, ,
attribuendosi all' odor balsamico del Timo la pro- melftidjt Med., da zvy.~a.vcv (tympanon), timpano.
,
prietà di svegliare e fortificar gli spiriti animali. Distensione del ventre cagionata da un cumulo ,
TIN (
2 77)
TIP
di gas nel tubo digestivo o nella cavità del peri- il Dio del mare , immolavasi un Tonno. Joseph
toneo. Laurent. Lucens. de vct. sacrif. Gentil,
cap. XII.
TIMPANO , TYMPANUM tympan Svommclfctf , ,
,
TIO, tiiyus, thvos, FiloL, da $óu (ihyù),
Anat., da rùrcrw (typtó), battere, e per la quan- sa-
crificar*; Vittima Sacrificio.
,
tità e l'armonia interposto
p (m) invece di Sóp- Tio, Filai, (da Seiov (theion),
solfo, e questo
•Kct.vcv (thympanon), timpano, come trovasi
nell'an- da Sua (tl.yó), sacrificare, o da Geo; ( Theo*
tichissimo MS. Palatino, giusta ) Dio. ,
l'autorità di Sal- Antico nome del Solfo, desunto dall'uso
che se
ien gre (in ìiotis ad Magium de tintinnabulis cap. ne faceva ne' sacrificj, onde purificare i tempi
FUI). Cavità degli
irregolare nella base dell'orecchio Dei infetti del sangue delle vittime. Théis.
tra condotto auricolare ed il
il laberinto, la quale TIOMANZIA, TUYOMANTiA, thyomancie, Divin.,
costituisce1' orecchia media. da -Mot (thyos), sacrificio , e da pai/reva (manteuò),
Timpano, fcarfbict, Mus. Nome di varj stru- indovinare. Divinazione tratta dall' ispezione
delle
menti religiosi, quai furono quelli adoperati ne' viscere delle vittime. Gyrald. Sjntagm.
XVII
sacrificj cu Cibele ,
onde rammentare lo strepito TIÓNO, THYONUS, thyone, Stor. nat'., da 5JM
che i Sacerdoti Galli fecero affinchè i vagiti di
(%ó), Genere di animali della famiglia
sacrificare.
Giove nascente non fossero sentiti ed anche nelle , degli Olat'teri, stabilito da Oken , e così denomi-
feste di Bacco ed è simbolo delle Menadi. Il
, nati dalla forma di tripode che presentano,
Timpano militare era formato di una pelle stesa sopra
il quale si offrivano i profumi agli Dei.
sovra un cerchio, che suonavasi a cavallo,
detto TÌPICO, typicus, typique, eintiMM*, Leu.
anche Nacchera, Taballo e Timballo: oggidì
si eccl. , da tutws (typos), esemplare. Aggiunto
adopera nella Banda o Musica militare. de' fatti
contenuti nell'Antico Testamento, come figura di
Timpano, Filai. Sorta di supplicio in Atene quei che dovevano realizzarsi nel Nuovo.
in cui il colpevole era sino all' ultimo respiro bat-
Tipico Med. Dicesi così una Malattia che
,
tuto colle verghe, come anche ora si pratica in decorre regolarmente per un determinato tempo,
Turchia.
o che ricorre a dati intervalli. È contrario
Timpano,
il di
Mecc. Ruota senza raggi composta Atjpicus, Exlex , Erraticus, IlAavjfrjjs (Pknétés),
ài semplici assi (Virg. Georg, lib. 11.
v. ^)-^ e Errante.
Macchina da cavar acqua descritta dall' Orsini (Di-
TIPO, TYPUS, type, Urtifo, Leu. eccl. da rónog ,
zion. univers. di Architettura), che cita Vitruvio (typos), Editto emanato dall'Imperatore Co-
tipo.
(lib. X. cap. io).
stantino IL, che pretese dover servire di regola
Timpano, ©iefcelfefò, Archit. Dicesi così anche a^li
Ortodossi ed ai Monoteliti , imponendo silenzio
l'Arca d'un frontone, o la Parte del fondo de'
fron- agli uni ed agli altri: editto che poi nel
tispizj, che risponde al vivo del G^c, fu
fregio: è trian- dal Concilio di Roma condannato.
golale, posa sulla cornice dell'intavolato,
ed è Tipo. Parlandosi di sculture vuol propriamente
coperta da due altre cornici in pendio.
dire Bassorilievo, come dimostra con molta
Timpano, plfong, Tipogr. È la doppia cassa eru-
dizione il dottissimo Ennio Visconti nel Museo
appartenente al torchio, coperta di pergamena, Pio
e dementino (voi. IV. tav. XXXVIII. ed altrove).
su cui si pongono i fogli bianchi da
stamparsi. Tipo Med. Ordine degli accessi o parossismi
TIMPANÓTOMA, tympanotoma , Stor. nat.
,
tvticì (typos),
,
tipo, e
,
da Xfèeq
S8ilì)ftcin
(li-
,
onde onorare thos), pietra. Orme che sopra strati pietrosi lasciano !|
, ,
di stamperia, detto più comunemente Compositore. rrsias), Tircsia , nome d'un Indovino che la Mito-
TIRÀNNELLO, TYMNNVLUS, txbanneati, Stor. logia dice tramutato ne' due sessi. Genere d esseri
ììat, , diiniu. di xvòot.vvcz (tyrannos) , tiranno. Genere della divisione dei Zoocarpi, e della famiglia delle
d'uccelli, stabilito da Vieillot per collocarvi alcuni /Irtrodiee , stabilito da Bory De Saint Vincent.
uccelli dell' America Meridionale , i quali banno Sono essi così denominati dal loro cangiar di forma
molti rapporti con quelli del genere Tyrannus , come 1' eroe della favola.
ma clic diversificano per essere più piccoli. La TÌRIA, TYRIA, Stor. nat., da Tvpc; (Tyros). Ti-
Sylvia elata ne è il tipo. ro ,una delle due città provinciali della Fenicia,
TIRANNO, tyrannus, xysan., JLovonn ,
Filai., celebre anche per Y invenzione della porpora. Nume
da Tvppyivòi (Tyrrhénos), Tirreno, popolo riputato specifico d'un serpente del genere Cotuber , torse
crudele: o da Tappa (Tyrrha), Tina , città della così denominato dalle sue macchie di color pur-
Licia, ove Gige tirannicamente regnò: o da Tpóv pureo.
(tryà), vessare, tormentare, uccidere, quasi xpx>a.voz TIRIANTLNA, TYRIA.NTHINA , Filol. , da Ttipog
(tryanos) , e per metatesi Tvpxwoz CTyrannos) Ti- ,
(Tyros), Tiro, Fenicia, ove primiera-
città della
ranno ; o infine da Tvpoq (Tyro'O, Tiro, mia delle mente si fece uso della porpora, e da «vJ&ws (an-
capitali della Fenicia, celebre pel suo commercio, thos), fiore. Aggiunto di veste color di porpora
i di cui abitanti dediti alla mercatura aveano fama misto con quello di viola. Joseph. Laur. Lue. de
di astuti e d' ingannatori. Titolo clie suol darsi re vest. cap. VI.
ad un Usurpatore in uno Stato della suprema TIRIASi, TYRIASIS, Med., da T'jpcz (Tyros), Tiro.
autorità ed anche ad un Principe legittimo ma
:
Specie di lebbra delta Lebbra Tiria.
,
di Re , il quale in uno Stato democratico esercitava celebre tempio di Gerusalemme. Appellasi Tirio
esclusivamente V autorità Sovrana sebbene diretta , perchè il monte Libano domina la Fenicia , di
dalle stabilite leggi, quali furono in Atene Pisistrato cui Tiro era la capitale.
ed i suoi figliuoli. Joseph Laur. Lucens. de Rebus- TIROADENÌTIDE, tiiyrovdexitides Chi,:, da ,
America. Sono così denominati dal loro coraggio, THYROARYTÉNOÌD1EN , ©fi) i lOC} i C ^t C CtCH tTl tt f EC t ,
Aliat. , da
l'
venendo essi a battaglia anche cogli uccelli di S-Vptòì (thyrcos), SClldo, da àpV-MVCEl rhi (arytaino-
e r
sregolati, come quelli delle Baccanti, e dei Cori- da 3-vpoei$iiS (thyroeidès), tiroide, e da ÌTny'k&TTqq
banli. Indi Scclotirbe , lat. Tumultus crurum , specie (epiglòttès), epiglottide. Aggiunto de' muscoli e liga-
Apollo custode delle porte. pharvngien, glint 6c&Uì>fnorpcI unì) uftutròfopfe geboci^
Aggiunto di
TIREOCÓR1DE , TIIYREOCORIS thyréocoride , Anat. , da Svpceiàhs (thyroeidés) , tiroide, e da <ja-
,
, etisìa , phthisis
fzai/rrJw (manteuó), indovinare.
Sorta di Divinazione phthisie, 6#toinì>fu<$r, Med., da ySi'u (phthió) cor-
,
,
col mezzo del cacio. Gjrald. Sjntag. XVII. rompere, diminuire. Genere di maJattia, nota anche
TiROMI, THYROMATA, thyromes , Archit. , da sotto i nomi di Polmonia , di Ftisi e di Tabe
pol-
Svpóa (tbyroó), chiuder la porta. In genere dicesi monare, il cui principio consiste nella suppurazione
così Ciò che serve a chiuder la porta pel di fuori •
ed ulcera di qualche parte del tenero viscere del
e presso gli autori Ogni ornato esterno della porta
polmone, accompagnata sempre da tosse, da sputo
di qualunque materia. Vitruv. Uh. IV. cap. 6. purulento, da febbre etica e da emanazione.
TIROMORF1TA, TYROMORPHITA , tyrcmorphite, TISICO, ©<$toinì)fu<$tig. Dicesi così Chi è affetto
^ó'fcitein, da rvpog (tyros), cacio , e da
Stor. nat., da tisichezza.
popyh (morphè), forma. Diconsi così alcune Pietre TISiFONE, TISIPHONE, Mitol. , da tfa (tió),
che hanno 1' aspetto del cacio corrotto. punire, e da ffovì) (phoné), uccisione. Si disse così
TIRÓNCO, THYRONCUS, thyroncie , Chir. , da la seconda delle tre Furie, a cui i Poeti
danno
Svpceidvs (tbyroeidès) tiroide, e da oyy.oq (oncos)
,
P incarico di flagellare i rei e di spargere tra i ,
tumore. Tumefazione del corpo tiroide. mortali le discordie le le stragi - T epi ,
li
,
,
, ,
colla Mcn achina di Kirwau. Prensentementc la Ti- S'Xa'oi) (thlaó), spezzare. Genere di piante a fiori po-
tanite è il Titanio siliceo calcai e , detto anche lipetali , della tetradinamia silicosa, e della fami-
Nigrin a , o Sjeno. glia delle Crucifere. Sono così denominate dai loro
TITENÌDIE, tithenidia, tithehidies , 6$ugam« semi compressi e simili alle lenticchie: o meglio dal
mcnfcft Filol., da Ti$r,VY\ (tithènè), nutrice. Feste
, modo col quale si divide il loro frutto, che sembra
in Isparta nelle quali le nutrici portavano i bam-
, come spezzato.
bini al tempio di Diana Coritalia , e mentre , per TLASP1DIO ,
THLASPIDIO , SStttcre Sberpflatne
la salute di questi , s* immolavano de' porcellini di Stor. nat., dimin. di 3-Xaairvj (thlaspè), tlaspi. Specie
latte , elle danzavano facendo gesti strani e ridicoli. di piante simili alla Tlaspi.
TÌT1MALO o TITIMÀGLIO TITHYMALUS xt-
, , TLASPIÓIDE, THLASPIOIDES, Stor. nat., da Ské.
TiiYMALE, SSJolftmilcfy, Stor. nat., da nzBòi (titthos), anv] (thlaspè), cardamo sabatico, e da eiocz
tlaspi,
mammella. Specie di piante del genere Euphorbia (eidos), somiglianza. Nome col quale da Barrère è
le quali, rotte, gettano del latte: proprietà comune indicata la Dodonaca viscosa, desunto dalla forma
all' intero genere. che presenta il suo frutto simile a quello del Thlaspi
TITIMALOIDI, TITHYMALOIDEA, tituymALOIdes, bursa pastoris di Linneo.
tic ^flanien Vom SBolfsmildjgcfd^cdjtt, Stor. nat., da TLIBÓCONO, THLIBOGONUS, thlibocone Stor. ,
TtS'yuaÀos (Uihjmalos), Minialo, e da ù$o$ (eidos), nat., da S-lifia (thlibò), comprimere, e da ymvc?
somiglianza. Genere di piante della famiglia delle (cònos), cono. Genere di ouchiglie stabilito da
Euforbie , stabilito da Tournefort , e da Linneo Péron , il cui tipo ritrovasi nel Museo di Parigi
riunito alle specie del genere Euphorhia, che somi- ma che sembra doversi riportare alle Stomatelle
gliano il Titimaglio propriamente detto. Questo di Lamarck dalle quali diversifica per la figura
,
genere ricomparve per cura di Poiteau col nome che hanno di un Cono compresso.
di Pedilanthus. TL1PSI, thlipsis, thlipsik, 3ufamnicnì)rutfcn tot
T1TIRO, TITYRUS, tixvre, Filol., da rnvpivog Stecco unì) Ocfa0c Med. , da SKfitù (thlibò), compri-
,
Tuaw (tmaò), tagliare, e da Ttrépu; (ptrris), felce. e più un' ipotesi essendo oggimai dimostrata e
,
Genere di pianto della famiglia delle Licopodiacee stabilita la mobilità della Terra intorno al Sole.
stabilito da Bernhardi il quale comprende una , TOLIPÉUTI, TOLYPEUTI, tolypeutes, Stor. nat.,
sola specie, che è il Tmesipteris tannensis , o Ly- da Tolunvi (tolypè), lana carminata. Genere di Mam-
copodium tannense di Sprengel così denominate ,
miferi stabilito da Illiger
, a cui servì di tipo il ,
dal presentare l'aspetto d'una Felce, e dall' avere Dasypus tricinctus , desumendo tal nome generico
le foglie come tagliate , o troncate all' estremità. dalla tessitura delle strisce , o fasce componenti
Questa pianta sembra il Psilotum troncatimi di la loro corazza.
Roberto Browne's. TÓLO, THOLUS, JtttgcnKun , Archit. , da Sólo;
TNETOPSICHÌTI , tkwetopsychitaE , thnéto- (tholos), vòlta, cupola. Chiave, o Pezzo d'armatura
psychites, Sl(jnctop|Tc&itcn /
Lett. eccl., da Si/oca (thnaò) di legname , a cui vanno ad unirsi tutte le curve
iuus. per Bv/>rjy.(ù (tlmèscó), morire, e da ipvx'h (psy- della vòlta di legno. Virgilio(Aen. lib. IX. v. 4o8)
cliè), anima. Denominazione di alcuni Eretici del intese con questo vocabolo la Parte della soffitta
VI. secolo che negarono l' immortalità dell' anima. del tempio ove appendevansi i voti. In Vitruvio
,
TOA., THOA, Stor. nat., da Séu (tlicò), correre. (lib. IV. cap. 7) s'intende una Fabbrica rotonda
Genere di piante, stabilito da Aublet nella mono- con cupola.
ecia poliandria e nella famiglia delle Urticee con Tolo. Edificio rotondo attenente al Pritanio,
un arboscello (Thoa urens) della Guiana da lui ove banchettava il Senato di Atene sacrificavano ,
scoperto. Sono così denominate a cagione dell' ab- i Pritani e dalla Repubblica riceveano il vitto i
,
bondevole liquore che scorre dai loro rami appena Cittadini benemeriti, gli Scrivani ed i Notaj. Paus.
recisi il,
quale è insipido e si può bere in caso , lib. I. in Attic.
di bisogno. Tolo. Era nelle Terme il Luogo in cui sudavasi
Toa Genere di polipi flessibili, stabilito
Polipi. a calore asciutto 5 e nelle case particolari la Camera
sotto questo nome da Lamouroux colle Sertularie di rotonda in cui riponevansi i vasi necessarj all' uso
Linneo. Comprende due specie la Thoa halucina, : quotidiano. Ernest. Lex. Graec.-Lat.
e la Thoa Savignii , che abitano i mari d'Europa. TOMÀFAGO, PTO.Y1APHAGUS, ptomAphage, Stor.
TOCOLOG1A, TOCOLOGIA, Chir., da tskm (tecò) nat, da nvù^a. (ptòma), cadavere, e questo da 7:toco
ìnus. per nV.rco (tictò) partorire , e da lóy oq (logos),
, (ptoò) inus. per ninzoì (piptò), cadere, e da ffir'yw
discorso. Dicesi così la Dottrina del parto naturale. (phùgò), mangiare. Così Knoch denominava il genere
TOCOCÓMIO , TOCOCOMIIDI o TOCODOCHIUM ,
d' insetti che deve appartener alla sezione I. dell' or-
©cbdiljouf, Med. , da roxe; (tocos), parto, e da v.o- dine dei Coleotteri , da Latreille chiamato Choleva,
fis'w (conico), curare. Ricovero delle partorienti. da Linneo Chrjsomele , da Fabricio Tritoma , e
TODIRRÀMFO, TOD1RRHAMPHUS, Stor. nat., dal da Paykul Catops , i quali hanno l'abitudine di
lat. todus , ital. todo e da
, sorta di uccelletto, vivere ne' funghi putridi e nella vecchia scorza
Genere d'uccelli proposto
pccpy e; (rlwmphos~), rostro. degli alberi incadaveriti.
da Lesson per collocarvi l' Alcedo sacra, così deno- TÓMBA, TUMBA, tombeau, ©rabmatjf, Filol., da
minati dall'avere il Rostro simile a quello del rv[j.(3os (tymbos), sepolcro. Sepolcro, e Monumento
Todus : questo nuovo genere comprende due spe- per conservar la memoria d' un defunto.
cie, cioè il Todirrhamphus sacer, ed il Todirrham- TOMICO , TOMICUS tomique ,Stor. nat. , da,
phus divinus. Questi uccelli come indica il loro , TÉp.i/(ù (temnò), tagliare. Genere d'insetti dell'ordine
nome specifico erano oggetto di culto presso gli
, dei Coleotteri , della sezione dei Tentameli , e della
Otaìti. famiglia dei Cilindroidi , così denominati dalle pro-
TÓE, THOE, Mitol, da Ss'u (theò), correre. Ninfa nunciate articolazioni delle loro antenne.
marina figlia Oceano e
dell' di Teti , ossia il Moto TÓMISO TOMISUS, Stor. nat., da S-co^w ( tó*
,
celere delle acque del Mare personificato. Hesiod. mizò), legare. Genere d'Aracnidee pulmonarie, della
Theog. v. 245. famiglia delle Aracnidee , e della tribù delle Tubi-
TÒGA, V. Anaboleo. tclee , stabilito da Walckenaer , a cui servì di tipo
TOLEMÀICO, PTOLEMAICUS , ptolémaìque A- , l' Aranea atrox , la quale ha l'abitudine di legare
stron., da TìrcleuMcz (Ptolemaios), Tolomeo, e questo i piccoli insetti di cui fa preda.
da 7tto/£^.o5 (ptolcmos), tió Aeucs (polemos), guerra. TÒMO, TOMUS, tome, 25ant>, Tipogr. e Filol.,
Aggiunto del Sistema od Ipotesi di Tolomeo (grande da ro^c; (tomos), e qu'ésto da zé^va (temnò), ta-
Astronomo Alessandrino che fioriva l' anno gliare. Voce che significa una parte tagliata via dal
^y di
G. C. sotto il regno dell'Imperatore Marco Aurelio suo intiero : ma fu usata particolarmente trattandosi
Tomo II. 36
,
mente Ql/VVfl (Thynnoi), O &\)Vvfàec, (Thynnides). Ortffcefdjteitmng , Geogr. e Med., da to'-cs (topos),
TÒNO, TONUS, ton, %on, Med., da reivoa (tei- luogo , e da ypx'jiO) (graphó), descrivere. Descrizione,
nò) stendere. Stato di tensione o di fermezza natu-
, come città, borgo,
o Pianta d'un luogo particolare,
rale di ciascuna parte del corpo. podere ec. E sinonimo di Corografia. Dicesi cosi
,
Torace. Dicesi anche così la Faccia anteriore dere) di Linneo, è una delle sue specie che sovente
d' alcune conchiglie , la quale viene separata dal trovasi lunghesso le siepi.
disco per mezzo d'una carena sporgente o , d' una TOREUMATOGRAFIA , TOREUMATOGRAPHIA ,
linea incavata. toreumatographie Filol. , da zóptujxcf. (torcuma), scul-
,
da S-(Lpy.z (thòrax), torace. Divisione nella classe de' quei che veggonsi neh" arco di Severo. Spon, Mi-
pesci chiamati ossei, caratterizzati dalla situazione sceli. Pracf.
delle loro pinne ventrali le quali sono iuserite, TORÈUTICA, TOREUTICE, torevjtique, Filol, da
sopra torace od il petto.
il vopeoo) (torcuò), tornire. Parte della Scultura, vol-
Toracici. E anche Nome corrispondente a De- garmente chiamata Arte di torniare , o di lavorare
capodi, ed applicato da Blainville ad una serie di al tornio, ossia di eseguire dei bassirilievi in me-
Animali crustacei , che portano le zampe inserite tallo o in avorio col cesello, chiamato alcuna volta
sopra il torace. dai Greci tàpoq (toros), toro , strumento degli Scar-
TORACICO, Anat. e Med. Aggiunto di due pellini.
rami dell'arteria ascellare e del canale chilifero, TORNATÉLLA, TORNATELLA, tornatelle, Stor.
e de' rimedj per le malattie di petto. nat., da tópvo^ (tornos), torno o tagliapietre.
Genere
TORÀCIO, THORACIUM, Naut., da 3ctya| (thò- di Conchiglie univalve stabilito da Lamarck Anim.
, (
iax) Cassa contenente un uomo solo
torace. la sans^ vert. toni. 6 part. II. pag.
,
, 219), a cui servì
quale, elevata sulla cima dell' albero maestro, serve di tipo la voluta Tomatilis di Linneo prendendo ,
di specola donde scorger da lungi i vascelli che tal nuovo nome dalla forma rotonda cilindrica
trascorrono i mari. che presentano.
Toracio, Tatt. ant. Parte elevata a foggia di TORO, TORUS, tore, %\\\{)\, Archit. e Mecc. ,
torretta nelF antica macchina militare detta Ariete, da TÓpcz fune
(toros) ,
gomena, o dal lat. torus
dove due o tre persone ben coperte stavano per ital. letto. Grossi anelli nelle basi
delle colonne,
ordinare ai compagni di spingere o ritirar a tempo chiamati anche Tondino , e dai Francesi Gros
la macchina. Stewechius in Comment. cap. 1^ Ub. bdton, supposti simili alla fune od all'orlo d'un
IF. Feget. Math.
Vitalis lexic. letto o d' un materazzo. Neil' Ariete
( antica mac-
TORACOCÉLE, TIIORACOCELE, Med., da $ùpa£ china bellica) così dicevasi un Cilindro su cui
(thòrax), torace, e da K^lyj (cele), tumore. Ernia quella poggiavasi, onde poterla spingere con mag-
formata dal polmone e che esce tra le coste.
, gior facilità.
TORACOCISTIDE , THORACOCYSTIS , Chir. , da TORPÓRE, V. Blacia.
$&pa£ torace, e da ftycrrt? (cystis), vescica.
(thòrax), TÓSI o ETÓSI, PTOSIS, Med., da tttow (ptoò)
Idropisia cistica del petto, o Idatidi nel petto. inus. per zircrca (piptò), cadere. Slogamento delle
TORACODIN1A, THORACODYNfA, thoracodynie, parti organiche.
23ruftf$meu, Med. da Sùpu»
, (thòrax), torace, e da TOSSER1TE, TOXERITES, Stor. nat., da zó^ov
òdùv-/] (odynè), dolore. Dolor di petto. (toxon), arco. Genere di Conchiglie fossili, proposto
TORACÓMACO , THORACOMACHUS , Tatt., da da Rafineschi nella famiglia delle Ortocere , così
3wpa£ (thoiax), torace, e da pd'/Y] (machè), guerra. denominate dalla loro forma curvata ad Arco.
Molle ed artificiosa cotta d' arme per difesa del TOSSICARIA, TOXICARIA, Star, nat., da ropixòv
petto nelle battaglie, sostituita alla corazza di ferro (toxicon), veleno. Nome applicato, nel Nomenclator
degli Antichi , il cui peso mal poteva sostenersi
dal Botanicus di Steudel, aWAntiaria velenosa, od An-
soldato. Vilal. lexic. Malhem. desunto dalle sue proprietà deleterie.
tiaris toxicaria,
TORACOSCOPÌA, THORACOSCOPIA , thoracosco- ^TÒSSICO, TOXICILYI, toxique, ©ift, Stor. nat. e
pie, Med. e Chir., da Btipag (thòrax), torace, e da Filol., da TÓjzcv (toxon), arco, sottinteso ey/oipcc
o/.ct.Ùjì (scopeó), osservare. Arte di esplorare la sede, (enchrima), unzione. Denominazione del Veleno, de-
ec. delle malattie nel petto.
sunta uso degli Antichi di unger con quello
dall'
TORD1LIO, TORDYLIUM, tordtle, $ a \)Uaut, Stor. gli stralionde renderne incurabili le ferite.
,
nat. e Med., da rópvc; (tornos), torno, e da Wm (ilio), Tossico, ©ifcEó'fcr, Stor. nat., da TojHxòv (toxicon),
svolgere. Secondo Linneo, dopo Budeo , è genere veleno. Genere d' insetti Coleotteri, e della famiglia
,, ,,
viduo raccolto da Riehe nelle isole dell'Oceano quelle che presentano l'apertura fatta a forma di
Indiano. Tali insetti sono provveduti di qualità pertugio curvato ad arco. Comprende due spe-
venefiche come le Cantarelle. cie cioè la Toxotrema
: globularis, e la Toxotrerna
TOSSICODÉNDRO , TOXICODENDRUM , toxico- complanala.
dendron, ©iftfumo4>, Oiftboum, Stor.nat. e Mecl, da TRACHÈA ARTÈRIA o ASPRA ARTERIA,
TOptKÒV (toxicon), tossico, e da dtivàpcv (dendron), TRACHEA ARTERIA ASPERA ARTERIA, trachèe arti.re,
albero. Specie d' arboscello del Canada del genere Snftrofjrt, Anat. - da rpv./yc, (traclry»), aspro, e da
Bhus (ital. Sommavo o Sommacco , frane. Sumac), aprepta (arteria), arteria o vaso aereo. Tubo cilin-
della pentandria diginia , e della famiglia delle drico, fibro-cartilaginoso e membranoso, un poco
Terebintacee , dalle cui foglie, divelle o tagliate, appianato nella parte posteriore , ove trovasi 1' E-
scola un sugo latteo , aspro e corrosivo a segno sofago (V. Esofago). Questo tubo è situato a-, ariti
che internamente preso è un veleno, ed applicato della colonna vertebrale
incomincia immediata- ,
all' esterno vi produce la risipola o delle pustole mente dalla laringe (V.
Laringe), e si estende
somiglianti alla rogna: anche l'emanazioni di questa fino al livello della seconda o terza vertebra del
pianta agiscono come veleno. dorso nel mediastino posteriore, ove si fa biforcuto
TOSSICOLOGÌA toxicologia toxicologie ,
, , e dà origine a due condotti che penetrano nei
@iftlef)ve, Med. e Farm., da ropixàv (toxicon), tos- polmoni, e diconsi i bronchj. La Trachea arteria
sico, e da \6yoi (logos), discorso. Trattato de' trovasi lungo la linea mediana del corpo, simmetrica
veleni : uno de' migliori lo dobbiamo ad Orfila. e regolare in tutta la sua estensione: il suo corpo
TOSSÌFERA, TOXIFERA, toxifère, Stor. nat. fibro-cartilaginoso rappresenta dai sedici ai venti
dal sincopato zo£mòv (toxicon), tossico, e dal lat. anelli incompleti ciò che rende ineguale , scabra
fero, e questo da yépiù (pherò), portare. Specie di la sua esteriore superficie dessa è il condotto aereo :
piante del genere Amyris , così denominate dal della respirazione-, e dalla sua struttura e dalla
portar nel loro sugo una materia venefica. funzione che compie deriva 1' etimologia del nome
TOSSITÉSIA, TOXITESIA, Stor. nat., da to£cv col quale è conosciuta. Nel davanti la Trachea
(toxon), arco da rdva (teinò), stendere. Antico
, e arteria è abbracciata dal corpo tiroideo (V. Ti-
nome dato all' Artemisia volgare (Artemisia vulga- roideo)} e più abbasso, e più superficialmente, è
ris Linn.), il quale trovasi indicato da Ruellius ricoperta dai muscoli Sterno-ioidei e Sterno-tiroidei
apparentemente desunto dai rami estesi e facil- ( V. questi due nomi ).
mente curvabili ad arco di queste piante. TRACHEALE, traciiealis, trachéal. Sttftró&ren
TOSSÓFORO, TOXOPHORUS, TOXoriiORE, Stor. Anat., da rpy.-/yz (trachys), aspro. Aggiunto di
nat., da Togo;/ (toxon), arco, e da aépa (pherò), Arterie e di Vene che salgono lungo la trachea
portare. Genere d'insetti ditteri, proposto da Mei- arteria.
gel i quali hanno molta analogia con quelli del Tracheale, Med. Aggiunto di una specie
,
di
genere Conops, ma si distinguono dalla curvatura Atrofia purulenta, o Ftisi della trachea.
ad arco delle loro antenne. TRACHEARIE, TRACHEARIAE, trachée.nnes Stor.
,
zó^on (toxon), arco. Genere d'insetti dell'ordine da tpa.yùa. (tracheia) trachea. Sono alcuni Organi
,
dei Coleotteri, della sezione dei Tetrameri, e della formati da tubi spirali o da lamine strette ela- , ,
famiglia dei Silo/agi, i quali, fra gli altri carat- stiche , ritorte a spira che da molti Botanici si ,
teri, presentano le loro antenne curvate ad arco, credono gli agenti della respirazione delle piante
donde Megerle trasse cotal nuovo genere. o che servono ad introdurre e ad espellere i fluidi
Tossoro. Genere di pesci della famiglia dei aeriformi , alla stessa guisa della Trachea degli
Leptosomi, stabilito da Cuvicr, il quale comprende animali.
una sola specie, cioè il Toxotes jaculator , che è Trachee. Si dà questo nome negl' insetti a
il Labrus jaculator di Shaw e di Schlosser. Trae Canali, o Tubi delicati, per i quali 1' aria si distri-
tai nomi ( tanto del genere di Cuvicr, quanto della buisce in tutte le parti di questi animali nome :
specie) dalla proprietà che ha di slanciare delle ad essi attribuito per 1' analogia delle funzioni che
gocciole d' acqua sopra gì' insetti come scoccate , adempiono.
da un arco, in modo che li fa cadere nell'acqua, TRACHEÌTIDE, TRACIIEITIS, traciiéite, Sttftrfo
e se ne nutre. tKcncntsutùMtng , Med., da rpa.yj.ia. (tracheia), aspra
TOSSÓTREMA, TOXOTREMA, toxotrème, Stor. arteria. Infiammazione della trachea arteria.
nat., da ró^ov (toxon), arco, e da t/sà/juc (trema), TRACHELAGRA , trachelagra trachélagre , ,
buco. Genere di conchiglie , stabilito da Rafine- taUtoìtx 9ìurfcn fcfjmerj, Ned., da zpàyyìkcz, (trachèio»),
TRA (
2 85)
TRA
collo , vertebre al collo, e da òiypa. (agra), presa. TRACHEORRAG1A, TRACHEORRHAGIA, tracheor-
Dolore gottoso, o reumatico, fissato al collo. riiagie, Chir. , da rpayela. (tracheia), trachea,
e da
TRÀCHELIDÉE trachelideae, trachélides ,
,
priywp.1 (rhègnymi), irrompere. Scolo di sangue per
Stor. nat. , da zpdyjlc; (trachélos), collo. Nome dato la Trachea.
da Latreillc IV. famiglia degl' insetti coleotteri
alla
TRACHEOTOMÌA, tracheotomia, «uftio&ren*
dell' ordine Eteromeri , provveduti di una
degli Chir.,
ft&nitt, da rpayùq (trachys),aspro, e da
testa fatta a cuore e sostenuta da un collo distinto,
rejui/w (temnó), tagliare. Taglio della Trachea, onde
donde nome.
trassero tal evitare P imminente pericolo di soffocazione , od
TRACIIÉLIO, trachelium, trachèle, baUtxaut, estrarrc qualche corpo estraneo. V. Broncotomia.
Stor. nat., da rpayùq (trachys), aspro. Genere
di TRACHIDE, TRACHYS, Stor. nat., da Tpa/ù;
piante a monopetali della peutandria mono-
fiori (trachys), scabro.Genere d'insetti dell ordine dei 1
ebaux [Fior. Bor. Amèr.) nella triandria diginia, genere d' insetti dell ordine dei Coleotteri , stabi-
e nella famiglia delle Graminee con alcune specie lito da Germar , ed adottato da Schoenherr col
del genere Dactjlus di Linneo: sono cos'i denominale Curculio hispidus ; piccolo insetto che specialmente
dalle loppe, od ariste, ruvide od aspre che hanno distinguesi pel suo corpo scabro.
sid loro dorso. Questo genere corrisponde allo Spai'- TRACOlUE ,
TRACOIDES , Anat. , da zpa.yyg
lina di Schreber. (trachys),aspro, e da eiùc; (eidos), forma. Specie
TRACHIPÓDIO, TRACHYPODIUM, Stor. nat., da di Diartrosi, o Congiunzione , che gli Anatomici
zpxyjj; (trachys), scabro, e da itcì/g (pus), piede. dissero rinvenirsi nella seconda vertebra del collo ,
Genere di piante crittogame della famiglia dei intorno alla quale il ventre superiore ruota si
Muschi , stabilito da Bridel nella sua Briologia volge colla prima vertebra. Caldani.
universale li. pag. 268, e così denominate dall' a- TRACÙSA , TRACIIUSA , tracuuse , Stor. nat. ,
1
vere scabro il sostegno della loro casella, od urna. da Tp&.yùi (trachys), aspro. Genere d insetti dell or-
1
11 suo tipo è la Nechera scabriseta di Schwaegr. dine degl Imenotteri , e della famiglia dei Melliti,
TRACHÌSCELO , TRACHYSCELIS , trACHyscele , il quale comprende varie Api distinte per la loro
TRACHISPÉRMO , TRACHYSPERMUM , Stor. nat., ccxzvSa. (acantha), spina. Specie di piante del genere
da Tpctypi (trachys), scabro, e da rsrdp\).Ct. (spenna), Astragalus , della diadelfia decandria, e della fami-
seme. Genere di piante della famiglia delle Gcn- glia delleLeguminose , i pedicciuoli delle cui foglie
zianee , e della pentandria monoginia di Linneo, sono pungenti e lunghi, e rimangono anche dopo
stabilito da Rafmescbi a cui servì di tipo il Me-
, la caduta delle foglie. Le piante di questa specie
nyanthes Tracby sperma di Micliaux, il quale, fra stillano una gomma nota nel commercio sotto il
gli altri caratteri ,
presenta i suoi semi scabri. nome di Dragante, che è una Sostanza friabile o
TRACHITE, TRACHYTES, Stor. nat., da rpcnypi sminuzzevole generalmente bianchiccia priva di
, ,
della famiglia delle Dilleneacee , e della poliandria Nome antico della Matricaria , il quale trovasi
monoginia di Linneo, il quale ha per tipo YActaea indicato in Mertzel , desunto dall' odor grave di
1
(pteron), ala. Pesce caratterizzato dalle sue ruvide singenesia poligamia superflua di Linneo , stabilito
pinne fornite di acuti raggi. da Wallroth, a cui servì di tipo V Artemisia tenui-
1
Genere di pesci ossei acantotlerigi della famiglia de- lensis selectis : tal nome sembra desunto dall odor
gli Scomberoidei, sono così deno-
stabilito da Shaw : grave , od ircino , dei fiori di dette piante.
minali dalle copiose scabrosità di cui sono sparse TRAGÈDIA, TRAGOEDIA, tragedie, Slraucvfpicl
le varie parti del loro corpo. Comprende una sola Poes. , da zpx/og (tragos), capro, o da zpv£ (tryx),
specie, cioè il Trachichtbjs australis , che sembra vino nuovo, mosto , feccia d'uva, e da ààri (òde),
1 ' Amphiprion carinatus di Schneider. canto. Poema, in cui si rappresenta un'azione grave,
TRACHIURO, TRACIIYUMJS o TRICHURUS, Stor. perfetta ed interessante , d'un personaggio illustre,
TRA (,8 7 ) TRA
con per lo più infelice, ed in istile ed armonia
esito
^
gì insetti nocivi introducami
conveniente che desta la pietà ed il terrore. Fu
così
nel meato uditorio:
aSS ° m,g,10S Ì
denominato, o dalla feccia delle uve pestate con
cui nome
nome. V.V Ahtitrago
A «P«*to
ed? Antelice e l'Art, seg.
ì™^ al di
prima dell'invenzione delle maschere, il Coro impia- ,
T«ago, 5tor. nat. Con questo
stricciavasi la faccia , come fanno ora gli Attori col •
r nome vengono
indicate in Dioseoride due
belletto;
o perchè il mosto, od un becco, era il piante: la prima è una
gramigna i cui semi servivano
premio del certame musicale. Sofocle , di nufriinlto e
venne chia- venivano paragonati all'Orzo
mato r Omero dei tragici greci, ed Euripide mondato, .d i steli
tra- servivano di foraggio per
glassano. Hor. eh Arte poct. v. mantenere le Capre: l'al-
277 et seq. et ibi tra secondo Ruelhus ed il
v. 220 Athen. Dipnos. lib. Lobel, è l'Uva marina, od
17. Ephedra chiamata anche da
TRAGÉLAFO, thagelaphus, TRAGÉLArHE,23ratùv Daléchamps Tragos.
" appllCan ° uest0 ««me al Sedum. <
|)itf<fr, Stor. nat., da -pdyoq (tragos), capro, e da 5
album
t).txfo; (claphos), cervo. Specie di Cervo noto
Germania e
7
in
da Francesi chiamato Cerf des Ar-
TRAGO-CAMMELLO, trago-camelus , Stor
,
nat da Tpdyc S (tragos),
capro, e da y.^lo, (ca*
dennes. E questo il Cervus hippelaphus di Aristotele melos), cammello. Nome
e di Linneo , ed dato da Pallas ad una
il Tragelaphus di Plinio , che, pel specie di Antilope , o Gazella,
lungo pelo sulle spalle 1.7
r ua ' u,<l ) cne
che combina le
e sul collo, assomigliasi al e
forme
'
del Capro con quella del
api e a corP orat «™
Cervo. Diodoro al
Cammello, che
Q- i° >, »., ll
," anche dai Naturalisti francesi
Siculo (Bibl. Hist. lib. IL cap. conoscesi col nome
,4) dà questo nome di Antilope nyl-gaut.
ali lrco-cervo, quadrupede
dell'Arabia. TRAGÓCERO,
TRAGIA, tracia, tbagie, gjtt «©offemi!*, TRAGOCEROS , Stor. nat., da
Stor. rpzycs (tragos), capro, e da X6
nat da rpxycg (tragos), capro. Genere >« s (ceras), corno.
di
piante Genere di piante della famiglia delle
esotiche della monoecia triandria, Sinanteree ,
e della famiglia e della singenesia poligamia
delle Euforbiacee, alle quali, necessaria, stabilito
tradotto in greco* si da Kunth: sono così denominate
e dato 1 nome di Bock (capro), dalla corolla per-
Botanico Tedesco, sistente che corona il loro
nato nel ,498 e morto nel frutto la quale si con-
*55^ riconoscenza m torce in forma del Corno d'un
Capro Comprende
,
di una Storia delie piante da lui lasciata una sola specie, che è il Tragoceros
TRAGICA (SCLMIA), tragica (simia), Filai, zinnioides.
da rpayiKo; Ikagocero. Genere d'insetti
TnSjjxe; (tragicos pithècos), Coleotteri della
tragica scinda. famiglia dei
Cosi Demostene (prò Tesiplwnte) Silo/agi,
analogo a quello dei Cal-
appellava Eschine: lida, stabilito da DeJean, il
il quale, essendo malvagissimo, con quale comprende una
parole splen- sola specie propria della
dide affettava gran probità: come Nuova Olanda sono così :
neh" antica Tra- denominati dalle antenne curvate
gedia un uomo di vii condizione, a foggia delle
e talvolta cat Lorna del Capro.
TIVr» llO-lll'QVO
figurava
.
con
r*r^-.i
la 1 1,-.
maschera un personaggio
ottimo e di grande importanza. TRAGODÉNO, TRAGODENOS Stor. nat., da
Sul qual proposito ,
se S no sudore
atroce sotto le ascelle.
TRAGÌr0M^nTA
1KAGICOMMEDIA, '
Tragicomoedia
-
capro,
,
3
g 6n),
o truffe d'eatj, Simdbautn Stor. nat., da zpitt'a
nere di piante della famiglia delle Sinanteree } e
,
sostenuto da un perno. Ha per tipo tribù delle Igrobicee , della tetrandria monoginia
pennacchietto Trapa natans
e corrisponde al genere di Linneo e che ha per tipo la ,•
il Tragopogon picroides , ,
Urospermum
presenta i suoi fusti sempre agitati, e vòlti dal
TRAGORCHIDE TRAGORCHIS, Stor. nat., da
,
da Tpaite£ovq (Trapczùs),
dato da Trebisonda. Nome
gopyrum di Linneo. V. Tragopiro. por-
Clusio al Cerasus laurocerasi^ , perchè venne
TRÀGULO, TRAGULUS, Stor. nat., dimin. di Trebisonda, città posta
da Brisson tato a Costantinopoli da
zpdyo; (tragos), capro. Nome formato
1' antica Trapezus
sul lido del Mar Nero , che è
per indicare il Capriolo.
TRAJANOPOLIS Filol., dal lat. fabbricata dai Greci. V. Trebisonda.
TRAJANÓPOLI, ,
TRAPEZIFORME, trapéziforme,
Trajanus , ital. Trajano , e da izokq (polis) città. ,
TRAPEZIFÓRME,
Svopcifonnig da tpocnégcv (tnpaknO,itra-
Stor. nat.,
Città della Tracia e denominazione di Selinunte
,
simile al Trapezio.
(y, 532-33). E presso gli Oratori e Poeti Latini
Trapézoide, Anat. Aggiunto, per la sua forma, niente è più famigliare che il Ter scelestus , Ter
dato alla parte anteriore del ligamento coraco-cla- maximus , Ter beatus , ec. Nel Francese il Très
vicolare , obbliquamente situato tra 1' acromio e unito al positivo gli dà forza di superlativo.
la clavicola , ed all' osso secondo della seconda TREBISONDA, TRAPEZUS, trébisonde Geosr. , ,
fila del carpo. a xpxnegiov (trapezion), trapezio. Antica e celebre
Trapézoide Stor. nat. Si dicono cosi anche
, città dell'Asia sul Mar Nero} e, dopo che fu presa
'
1
le Pinne de pesci le quali hanno la forma d un 1
Costantinopoli dai Turchi sede dcgl' Imperatori ,
in guisa d' una mensa quadrata. Strab. Geo<*r. correvano qua e là onde scroccare le cene de' ricchi
°
ub. xn. (Juvenal. Saljr. III. y. 65). Vossio però (de Vitiis
TRAPEZtNZIO (da Trapezo). Abitante, o Na- sermonis Ub. I. cap. 29) la crede una Decorazione
tivo ,
Trebisonda. V. Trapezo. Sotto tal deno-
di de' vincitori ne' sacri spettacoli per la quale veni- ,
minazione è specialmente noto Giorgio Trapezun- vano ammessi ai sacri banchetti.
zio , di Trebisonda , il quale giacque vittima della TREMA ,
TREMA , trème ,
Stor. nat. , da zpév
sua Peripatetica mania. Coni. Tali. Analect. de (treò),forare. Genere di piante proposto da Lou-
calamit. l'iter. reiro con un arbusto della Cochinchina apparte- ,
TRASO, THRASUM, thrase, Med. ant., da àpivo; nente alla monoecia pentandria di Linneo, detto
(thrasos) audàcia. Così chiamavano gli Antichi uno Trema cochinchinensis. Sono
,
denominate dal così
Sguardo feroce e quasi furioso. presentare il lor piccolo frutto, che è una nocciuola.
TRAULISMO, traulismus, lai Sifpèìfn , Chir. sparso di fori o traforato.
da xpavh'gu (traulizó), balbettare. Difetto nella fa- TREM ANDRA, TREMANDRA, Stor. nat. , da xpsca
vella non può pronunciare la lettera
di chi /•_, (treò), forare, stame. Nuovo
e da xvhp (anér),
ed accompagna la voce con un fischio p. e. genere di piante tipo d' una famiglia dello stesso
,
5
invece di xpavAÓxys (traulotès), balbuzie, pronun- nome , che sembra una divisione di quelle delle
ciando tlaulolès. Poligalee, e che prende tal nome dalle antere tra-
TRAULÓTIDE, TRAULOTIS Chir., da xpavlòi
, forate , o che si aprono da' buchi.
(traulos), balbo. È sinonimo di Traulismo. V. Tràu- TREM ANTO, TREMANTHUS, Stor. nat., da zpé'à
lismo.
(treò) ,
forare , e da dyB-oq (anthos), fiore. Genere
Tomo II.
33
,,
,
TRE (
2 9°) TRI
di piante proposto da Persoon nella decandria mo- tandria monoginia di Linneo, proposto da Reneaulme
nogenia di Linneo e nella famiglia delle Me/iacee colla Gentiana cruciata, e cosi denominate dalla
così denominale dalla loro corolla composta di loro radice sparsa di fori o buchi. ,
da.o^oùs (odùs), dente. Genere di piante esotiche delle Leguminose , caratterizzate da spine a tre
della famiglia dei Muschi , stabilito da Richard, e punte. Questo nome serve anche per specifico di
cos'i denominati dai denti forati del loro peristomio. piante provvedute di spine trifide.
11 Dicraman ambiguum di Hedwig ne è il tipo, TRIÀCNE, TRIACNE Stor. nat., da rpi (tri), ,
che è il mnium setàceùm di Linneo. tre, e da xyv/i (aehné), gluma. Genere di piante
TREMATÓPNI TREMATOPNES Stor. nat. , da , , della famiglia delle Sinanteree , e della singenesia
fjsyjùoc fòro o buco, e da t:véw (pneò), respi-
(trema), poligamia segregata di Linneo, stabilito da Enrico
rare. Nome dato da Duméril ali ordine I. dei pesci
1
Cassini e posto nella tribù delle Nassauriee, e così
cartilaginosi, i quali presentano le loro branchie, denominate dal pennacchietto o pappo composto ,
da' piangitori in suono lamentevole alcuni al tra- : Triade armonica composta di tre termini: cioè del
sportarsi del morto alla tomba, altri quando ardeva Suono fondamentale, della Terza maggiore, e della
la pira ed altri nel luogo della sepoltura. I pian-
, Quinta : è la sorgente di tutta l' armonia. Bouss.
gitori intonavano, e la comitiva proseguiva: onde Triade, Stor. nat. Il Cesalpino, secondo Adan-
(Iliaci. XXIV. V. dà questo nome ali Isopjron di Dioscoride,
1
721 ) si denominarono anche son ,
©pr? vwv ì'£ap-/ci (Thrènòn exarchoi), Esarchi di Treni che è l Anemone Hepatica di Linneo
1
caratteriz- ,
Koiosl (Aoidoi), Cantori , e Upcaotìcì (Prosodoi), Pro- zata dal numero ternario delle foglioline compo-
sodi, che al suon de' flauti o delle corde accoppiano nenti suo involucro. L Isopyrum fumaroides di
il
"
il canto. Tai canti si dissero pure Olofirmi (Lamen- Linneo è una pianta ben diversa dall' indicata :
tazioni), e Lini, Aelini , Jalemi (e questi conte- appartiene però alla stessa classe e famiglia. Un'altra
nevano F elogio dell' estinto). Eurypides , Supplic. Trina: trovasi menzionata da Dioscoride e sembra ,
«à$yj (òde), canto. Denominazione di alcune Donne tredici, e da iàptx. (hedra) , base. Corpo a tredici
dai Romani chiamate Prefiche, le quali prezzolate basi , o Cristallo a tredici facce.
piangevano e cantavano versi in tuono di lamento TRIADECAGONO , triadecagonus
,
triadéca-
e lodando il morto. gone . Geom., da zpi'x oYza (tria cai deca) , tre-
v.xì
TRENODIA ,
threnodia , TimÉNODiE , Xantcrge* dici, e da yoùvttx (gònia), angolo. Figura di tredici
fang, Filol. da 3-pr vc; (thrènos), lamento, e da wJyj
, t angoli.
Còde), canto. Canto lugubre. TRIADÉLFI, TRIADELPIIIA, Stor. nat., da rpì
TRÉPTERA, V. Didascalia. (tri), da àdeìfò; (adrlphos), fratello. Diconsi
tre, e
TREPTÉRIO, V. Curosina. così gli Stami riuniti in tre falangi, o corpi, cia-
TRETORRIZA, TRETORRHIZA, Stor. nat., da rpétù scuno de quali ne porta più di uno
1
e per tal ,
(treò), forare , e da pira, (rhiza), radice. Genere di modo riuniti in tre fratellanze.
piaute della famiglia delle Genziance , e della pen- TRIADÉNO, TRJADENUM, Stor. nat., da zpl (tri),
TRI (
2
90 TRI
tre, e da àù-hv (ailàn), glandola. Genere di piante una sola specie, che è la Trianthera juncea (Besv
della famiglia delle Ipcricinee, e della poliadelfia po- Journ. hot. ò.fog. 4), indigena della Nuova
Spagna.
b
liandria di Linneo , stabilito da Rafineschi-Schniallz TRIAUCHERIO, V. Trimorfo. *
CoiT JEfypericum virginicurn di Linneo, e così deno- TR1BACCHIA, TRIBACGIIIA, Stor. nat., da rpi
minate dalle tre glandole che alternano le falangi (tei)., tre, e da (3ax X ia (bacchia), insania. Genere
de' loro stami. di piante della famiglia delle
Orchidee, e della
TRIADICA,triadica, triadique, £rioWf<&, Stor. gmandria diginia di Linneo, stabilito da Lindley
nat. da rpia (tria), Ire. Genere di piante esotiche,
, analogo al genere Pleurothallis di Roberto
Browne's'
stabilito da Lonreiro nella dioecia diandria, distinte e forse così denominati dai tre petali
esterni della
da un piccolissimo calice diviso in tre parti da loro corolla in islraordinario modo allargati
,
e gì'
un ovario a tre stimmi, e da mi frutto a tre lobi interni come legati da due viticchi, o
ed a tre locoli o cavità monosperme.
cirri. La
, Tribacchia pendala è la sola sua specie.
TRIADICO, triadicus, triadiche, Leu. eccl. TRIBADI, TRIBADES, Med., da rp'ifa (tribò),
Inno della Chiesa greca, le cui strofe termina- fregare. Femmine lascive e nefande.
vano in lode della Santissima Trinità e della Beata TRIBLÉMMA, TRIBLEMMA , Stor. nat., da rpi
Vergine Maria. Meursius, Gloss. (tri), tre, e da /5XeVw (blepò), guardare. Genere di
TRIÀLLIDE, THRYALLIS, thrvalle, Stor. nat., piante della famiglia delle Melastomee , e dell'
ot-
da 3-pvxl/ùi (ilirynllis), ellicnio. Genere di piante tandria monoginia di Linneo, proposto da Browne's,
della famiglia delle Malpigliàcee, e della decan- il quale, secondo Martius corrisponde al genere ,
dria monoginia di Linneo, che ha per tipo un Berlolonia del Raddi. Il nome proposto da Browne's
arbusto del Brasile (Thrjallis brasiliemis Limi.),
il è preso dalla casella a tre facce, o lati. Comprende
quale presenta per frutto una casella a tre
facce tre specie erbacce proprie del Brasile.
a tre angoli, ed a tre locoli, o cavità, che
si divi- TRIBLÌDIO, TWBLIDIUM, Stor. nat., da rpi (tri),
dono in tre cocchi contenente ciascuno un seme. tre.Genere di piante crittogame della famiglia dei
TRIALOCO, TRIALOGUS, trialogue, Filai, da Funghi, e della tribù delle Pezize , stabilito da
rpia. (.tria-,, ire. e da lóy og (i ogos),
discorso. Scena Rebentisch a cui servì di tipo la Peziza hjsterium
,
o Componimento in forma di dialogo, in cui s'in- di Persoon
e così denominate dalle aperture trian-
,
troducono a ragionar fra loro tre personaggi. golari del loro ricettacolo a tre facce.
rUIAADRI. Fiori a tre stami. TRIBÓLIO, TRIBOLIOS, Stor. nat. , da. rpi (tri),
TRIANDRIA, tkiandria triandrie Sccimonni* , , tre, da (3xX)m (ballò), slanciare. Uno dei nomi
e
gcnfciumcii Stor. nat., da rpia (uh), tre, e da
,
etvfa dato dagli Antichi al Lotus urbana; forse desunto
(anèr), maschio o stame. Classe
III. nel sistema dall'avere il suo legume tre semi, i quali vengono
Linneano la quale comprende le piante con fiori
, slanciati dal baccello all' epoca della maturanza.
ermafroditi, provveduti di tre stami, e dividesi
in TRIBOLO, trirulus, tribule o hers, Crtfi'urtel'
varj ordini a seconda del numero
dei pistilj , cioè fcocn, Stor. nat., da rpeiq (treis), tre, e da (Sólog
Monoginia, Diginia , Triginia , ce. (bolos), getto, punta. Genere di piante
acquatiche
TRIANDRO. Nome di fiore provveduto di tre a fiori polipetali della decandria monoginia,
e della
stami, e che qualche volta diventa specifico,
come famiglia delle Rutacee, il cui frutto è formato
di
Narcissus triandrus , ec.
cinque o più noci, ordinariamente fornite di
tre
TRIANISìTE, TR1ANISITES, Stor. nat., da rplaiva o più piinte. Dicesi anche Tributo.
(triaina), tridente. Genere di polipi, stabilito da TRIBÓIY1ETRO, TMBOMETRUM, tribometre, «Rei*
Rafineschi, ed incompletamente descritto {Jourti.
btmgsmtiTec ,
Fis. , da
fregare, e da
rptfia (tribù),
de Phjs. 1819), il cpiale comprende finora
una v.irpcv (metron), misura. Misura dello
sfregamento
sola specie , che è la Trianisites Clìffordii. la quale de' corpi. Musschembroch.
trovasi allo stato fossile in una massa di pietra
TRIBONOFORÌA , TRIBONOPHORIA , Filai. , da
cristallizzata presso Lexington, nella provincia di rpifiwv (tribòn), pallio sdrucito, e da ysp<u (pheró),
Kentucky nell'America Settentrionale. Questo fos- portare. Usanza (che però fu
di corta durata) di
sile è così denominato dal portare
sul dorso l' im- portaremantello lacero e barba lunga, praticata
pronta del Tridente. ai tempi di Tertulliano (verso l'anno
2 7 di G. C.)
TRIÀNTEMA ,
trianthema , tuianthème 3H-cU dagli antichi Cristiani, che strettamente
1
,
professa-
Mutue, Stor. nat. da rpia. tre. e da avSryua
, (tria), vano la Filosofia cristiana e la Povertà evangelica:
(antbèma), fioritura. Genere
di piante esotiche a esterna ed inutile dimostrazione consistendo la ,
fiori incompleti della
decandria diginia, e della perfezione del Cristiano anzi che nel modo di
,
famiglia delle Portulacee , distinte da
foglie oppo- vestire, in quello invece di operare in conformità
ste a fiori ascellari avvicinati a tre a tre, e sessili. dei precetti dell' Evangelio e dei dettami della
TRIANTERA, retta
TRIAiNTHElU
nat. da rpi (tri), tre, e
,
da àvfypà
trianthère, Stor. ragione. Oct. Ferrari, De re vest. cap. 111. XV
, (anthéra), an- TRIBRÀCHIO, TRIBRACHIUS, tribraque, 2Hxi-
tera. Genere di piante della famiglia delle Gra- Ctttifaf, Poes. , da rpi (tri), tre, e da lipajpi (bra-
minee e della triaudria diginia di Linneo,
stabi- chys), breve. Piede formato di tre sillabe brevi,
lito da Desvaux, e così
denominato dalle tre an- usato nella greca poesia e nella latina
tere natentissime p. e. nó- :
dei loro fiori. Comprende finora lep.oq (pòlemós) , legete, ec.
. ,,
, , ,
TRI (
292
) TRI
TRIBRACO. È lo stesso che Tribrachio. TRICÀRI/Y TRICHARIA, Stor. nat., da Spig
,
TRIBÙ, Tiunus, gunft, Fdol. da rput (t™), , (thrix), Genere di piante crittogame della
capello.
tre. Una delle porzioni in cui aulicamente di\idc-
1
famiglia dei Funghi, e della tribù degl Ipossili 9
vansi i Il popolo Romano
popoli di alcune nazioni. stabilito da Fée le quali fra gli altri caratteri,
, ,
dal lat. lucus , ita!, bosco (dello dell' asilo , ove molti Tricharia Tiielanothrix , e la Tricharia leucothrix.
malfattori e schiavi si ricoverarono e fecero parte TR1CARIO, TRICARYH.tf, tricari, Stor. nat., da
della romana cittadinanza). Queste Tribù peraltro tpl (tri) tre, e da ruxpvov (caryon), noce. Albero di
,
in diversi tempi , a cagione dell' aumento della mediocre altezza (lat. Tricarjum Cochinchinense) ,
popolazione, giunsero fino al numero di trentacin- indigeno della Cochinchina, con cui Lourciro ha
que, le quali, dall'essere Urbane o Rustiche, ven- stabilito un genere nella monoecia telrandria, e
nero variamente denominate. P. Otto JRicher. de nella famiglia delle Euforbiacee , distinto da un
Comitiis Motti, lib. III. cap. i pericarpio conlenente tre nocciuoli, o noci distinte
TRIBULÀSTRO, TRIBULASTRUM, Stor. nat. , da da tre solchi.
rpificìxq (tribolos), trillalo. Genere di piante della TRICCÉO, TRICCAEUS, Filol, da Tpa.v.% (Triaca),
decandria diginia di Linneo proposto da Lippi Tricca. Soprannome di Apollo, desunto dal culto
,
nella sua Flora manoscritta dell' Egitto , che corri- che gli si rendea a Tricca città della Tessaglia.
sponde al genere Nurada di Linneo le quali sono , TRICÈFALI, TRICEPHALA, trjcéphales, Lett. eecl.,
simili al Tribulo ossia sono un fals.o tribulo.
, da rpì (tri), tre, e da xsfdkri (cephalé), capo. Ag-
TRIBULOIDE, TRIBULOIDES, Stor. nat. , da rpi- giunto che si dà nella Liturgia greca all' incenso
(ìoloc (tribolos), tribulo, e da dèce, (eidos), forma. alle croci ed alle candele che dal Patriarca si di-,
Nome dato da Tournefort alla Trapa natans di stribuivano al popolo in segno della Risurrezione
Linneo, desunto dalla forma di Tribulo del suo di Gesù Cristo, considerato come una delle per-
frutto. Si osservi che tribulus , voce latina, viene sone della Santissima Trinità. Balsamon , De In-
applicata dai Botanici ai Frutti spinosi : cosi Tri- censis Patriarchae die Catechesis.
bulus aquaticus , Tribulus terrestris , ce. TRICEFALO, 3>rtitopffg, Mitol. Aggiunto di Mer-
TRÌCA, TRICHA, Stor. nat., da rpiyjx (triclia), curio e di Diana , desunto o dalle loro funzioni
in tre maniere. Nome dato dai Greci antichi al in Cielo in Terra e nell"' Inferno
, o perchè le :
Geranio , forse desunto dal modo triplice col quale statue di Mercurio , od Ermete ,
poste ne' trivj
si divide il loro frutto. aveano tre teste, e in ciascuna di esse un' iscrizione
TR1CADE TRICAS, Cronol. , da rpivj.c, (tricas),
,
che indicava la via da tenersi: oppure perchè era
trigesimo. Vocabolo inventato da Talete Milesio allusivo alla forza dell' eloquenza di cui si fa Dio.
invece di èv/j xai via. (bene cai nea), vecchia e nuova, Il primo a porre siffatti simulacri ne' trivj fu un
ed usato dagli Attici onde esprimere il trigesimo certo Proclide. Manut. Adag. pag. 3j4- 1
giorno della Luna, nel quale cadono II fine della TRICERA TRICERA tricère Stor. nat. , da
,
, ,
Luna vecchia, ed II principio della nuova. Diog. zpt (tri), tre, e da v.épxz (ceras), corno. Genere di
Laert. de Vita Philosoph. lib. I. piante esotiche, stabilito da Swartz nella famiglia
TRICAMARA , TRICAMARA , Stor. nat. , da rpì delle Euforbiacee , e nella monoecia telrandria di
(tri), tre, e da yd[J.apa (chamara) , camera. Nome Linneo distinte da una casella a tre corna.
,
» col quale dai Botanici vengono indicati i pericarpi TR1CERO TRICEROS tricère Stor. nat. , da
, , ,
capsulari, composti dell'unione di tre caselle mo- rpì (tri), tre, da g&pai (ceras), corno. Alberetto
e
nolocularij dette camere; come nel Vcratrmn al- della Cochinchina, il quale in Loureiro forma un
bum , ec. genere nella pentandria triginia, la cui famiglia non
TRICÀNDRA TRICIIANDRUM
, Stor. nat. , da ,
è però ancora determinata. Desume tal nome dal
Spt-% (thrix), crine, e da àvhp (anèr), antera o stame. suo frutto che consiste in bacca piccola, coriacea,
Genere di piante della famiglia delle Sinanterec e rotonda, che termina in tre corna puntute.
e della singenesia poligamia superflua Linneo di TRICHE, TRICHAE, triches, Jstr. ant. , da. Spi;
(tlirix), chioma. Nome con cui Tolomeo designò
stabilitoda Necker con qualche specie del genere le
Elychjsum, le quali presentano le antere, o stami, tre informi e principali Stelle, dette oggidì la Chio-
terminale da due setole o crini. ma di Berenice.
TRICANTÉRA TRICIIANTHERA Stor. nat. , da , ,
TRÌCHELI, V. Trichili.
Spi: (thrix), setola, pelo, e da àv^Yipà. (anthéra), TRICHELOSTILIDE TRICHELOSTYLIS , ,
Stor.
antera. Genere di piante della didinamia angiosper- nat., da rpì (tri), tre, da Zio; (hèlos), chiodo, e
mia di Linneo proposto da Kunth colla Ruellia da ari/log (stylos), parte del pistilio od organo
stilo,
,
gigantea di Bonpland il cui principale carattere , femmineo. Genere piante della famiglia delle
di
sono le antere vellutate, o pelose, dalle quali trasse Ciperiacec , stabilito da Lestiboudois , a cui riunì
anche cotal nome. alcune specie del genere Fimbristjlis di Bcauvois
•
TRICARÉNO, V. Trimorfo. le quali presentano tre stimmi a forma di chiodo,
TRI (293) TRI
TRICHESTRA, TRICHESTRA, trichestre , Stor. TRICHf ,
TE
TRiciiiTES , trichite , bmìittìrì
nat., da rpiya. (tricha); tre , e da aarpcv (asiron), Chini., da Bp̣ (tlnix), capello. Nome applicato da
stella. Ordine di Seleniti, composte di filamenti ap- qualche Mineralogista al Solfato d allumina nativo 1
pena visibili, disposti in piani, ma ordinati a foggia aciculare, altre volte conosciuto col nome d 1 Al-
di stelle a tre raggi. lume di piuma, e che trovasi cristallizzato in forma
1ETA, TRICHAETA, trichète, Stor. nat. di capelli sopra le piriti, ed anche nei terreni
da zpi (tri), tre, e da (chaitè), chioma. Ge-
yairyj vulcanici.
nere di piante della famiglia delle Graminee , e TRICHITTÉRIDE, TRICHIPTERIS , Stor. nat., da
Linneo stabilito da Pa-
della triandria diginia di , $pi£ (iln-ix), crine, peli, e da r.répn; (pteris) , felce. Ge-
lissot De Beauvois (Agrost. 86 lab. 17 fig. nere di piante crittogame della famiglia delle Felci,
8),
e così denominate dalla gluma della loro corolla analogo a quello dei Polypodii , stabilito da Presle
terminata da due sete pieghevoli una delle quali , col Polypodium taenitis di Rotb , o Poljpodium
divisa; cosicché questa piccola cbioma, die costi- corcovadense di Raddi detto da Presle Trichopteris
,
tuisce il loro complesso, è tricrinita. La Trickaeta excelsa: pianta notabile per la grandezza delle sue
ovata è la sola specie ebe costituisce il nuovo foglie, e caratterizzata da una fruttificazione rico-
genere, ebe è il JBromus ovatus di Cavanilles. perta da un indusio formato di peli intralciati e
TRl'CHIA , TRÌCHIA trichie , capelline , 9llt criniti.
frpptogamifdjcr da 3-plj: (thrix),
^flonjcij, Stor. nat. } TRICIIIURO, trichiurus, trichiure, ©pifetoame,
capello. Genere di piante crittogame della famiglia Stor. nat.,da Spi}: (thrix), capello, e da oìipx (ùra),
de' Fungiti , stabilito da Haller. Queste piante sono coda. Genere di pesci della divisione degli Apodi
caratterizzate dalla loro fruttificazione, ebe con- la cui coda termina in una punta lunghissima come
siste in piccoli peridj arrotondati od oblungbi i , , un Capello.
quali si aprono lacerandosi alla sommità , e met- TRICICLA, TRICYCLA, tuicycle, Stor. nat., da
tendo al giorno un ammasso di fili ritorti, ed in rpi (tri), tre, e da xóìCkoq (cyclos), giro , cerchio.
forma di crini , donde trasse tal nome. Albero spinoso «lei da Canavilles
Brasile , figurato
TRTCHIASI o TRICOSI, trichiasis blepho- (tav. 5g8) il quale forma un genere nella pen-
,
ROSIS ENTROPIA, tbichiase, eintoartffttirung, Chir., tandria monoginia: è così denominato dalle larghe
da 3-p̣ (thrix), capello; (ed Entropium , da tv brattee che circondano la base delle sue foglie in.
(en), entro, e da rpétttù (trepò), voltare). In istretto forma di cerchio. Questo genere è lo stesso che il
senso indieberebbe Qualunque malattia di capelli, Buginvillea di Commerson.
ma, per lo più è limitato alla sola Introversione TRICLARIA, TRICLARIA , triclaire, Filol. , da
delle ciglia verso il bulbo dell occhio, ovvero ad 1
rpi (tri), tre, da vXtxpoq (claros) doric. per ytXripoq
e
una morbosa generazione di false ciglia all' interna (clèros), eredità. Aggiunto di Diana, perchè ono-
superficie delle palpebre. Se i peli delle ciglia sono rata in ogni anno con una festa in Aroe Antea ,
doppj, a" ™
chiamasi Distichiasi, da $ìq (dis), due, e Messati, tre città dell'Acaja. La sua Sacerdotessa,
e da Gxr/ci (stichos), ordine. qual conveniva alla casta Dea , era una vergine.
TRICH1DIO, TRICHIDIUAI, ì)ic (9 ni ni) 6 ovile , Stor. Paus. in, Achaic. lib. VII.
nat., dimin. di $,pi£ (Unix), capello. Dai moderni TRICLASITE , TRICLASITES Stor. nat. , da rpi ,
Botanici vengono con questo nome indicate le (tri), tre, da yAxoì (ciao), spezzare. Sostanza
e
Setole sottili di cui sono provveduti i semi di minerale scoperta da Walmann
, e descritta per ,
contenente ciascuno un seme vestito d' un arillo dro Severo ad un Liberto il quale equivale a
,
carnoso.
Sopraintendente alla mensa. Pancìrolus , Comment.
TRICHIO, TRICII1US, trichie, Stor. nat., da Spie in cap. 92 notit. dignit. Imper. Orient. ). E anche
(tbrix), capello. Genere d'insetti della I. sezione sinonimo di Architriclino. V. Arciiitiuclino.
1
dell ordine dei Coleotteri , e della famiglia dei TRICLINIO, TRICLINIUM, tricxine j SaftUimrtm-,
Petaloceri, stabilito da Fabricio , assegnandogli, fra Filol. , da rpi (tri), tre, e da y.livsi (dine), letto. Sala,
gli altri caratteri, dei palpi filiformi, o capelli- o Qualunque altro luogo in cui stendevansi tre letti,
formi. ove sedeansi a mensa gli antichi Romani. Benché
TRICIIISMO, lat. Rima capìllaris , V. Rogme. talora i letti fossero più di tre ad ogni modo ,
, ,,
Aulo Gelilo (Noctes Atticae, lib. XIII. cap. 11) Daldia crinita di Thumherg.
tratta da Vairone non doveano oltrepassare i ,
TRICOCLlNE, TRICIIOCLINE, Stor. nat., da hf'tt
nove nò esser meno di tre ad onor delle nove
, , (tluix.)crine, e da y/uvy) Cchlyni), letto. Genere dì
,
Muse e delle tre Grazie. Iìaptista Camlius , De piante della famiglia delle Sinarttcree , e della sin-
liospit. et tesseris vet. apud Gron. Graec. amia, genesia poligamia superflua di Linneo, stabilito da
toni. IX. pag. 125. Enrico Cassini, e così denominate dal loro dinante
Triclinio , Stor. nat. Genere di piante della (V. Cunantf. ) coperto di peli simili ai Crini. Il suo
famiglia delle Araliacee e della poligamia mono- , tipo è il IJoronicum incanutn di Lamarck, pianta
ecia di Linneo hanno molti rapporti con
, le quali scoperta da Commerson in vicinanza di Montevideo.
quelle del genere Panax. Sono cos'i denominate TRICÓCLOA , TRICHOCHLOA Stor. nat. , da ,
dal presentare tre distinti fiori sopra la medesima Spi? (thrix), crine, e da y'/.óy] (<hloé), verdura.
pianta: cioè ermafroditi, maschi, e femminei , in Genere Graminee , e
di piante della famiglia delle
distinti letti nuziali , o ricettacoli che i Botanici ,
della triandria diginia di Linneo, stabilito da De-
assomigliano ad un piccolo letto sopra cui viene eandolle il quale comprende èrbe \erdi, a foglie
,
eseguita la fecondazione dei germi. Il Triclinium sottili come i Crini. La Stipa capillaris di Lamarck
odoratimi è la sola specie finora conosciuta, e de- ne è il tipo.
scritta da Rafinesclii (Fior. Ludov. pag. 80). TRICÓDA, TRICHODA, TRicnoDE, Stor. nat.. da
TRICOCÀRPA, TRICHOCARPA, trichocarpe, Stor. Spi? (Unix), capello. Nome, sotto il quale Mùller riunì
nat., da Spi]: (thrix), capello, e da v.c/.prJji (carpos), tutte le specie d'animali infuso rj il cui corpo è .
frutto. Specie di piante del genere Careoc , nota- provveduto, sia da un lato sia dall'altro, di qual-
bili pe' loro frutti pelosi. Tlièis. che appendice più o meno in forma di seta di .
da Aublet nella poliandria diginia col nome di ddy.zvlcc, (dactylos), dito. Specie di pesci del genere
Ahlania , e così da Scbreber denominato a cagione Pleuronectes , distinti per le loro pinne pettorali,
del suo butto clic consiste in una casella coperta di i cui raggi sono disposti come le dita, e terminali
lunghi peli criniti. da un filo simile ad un capello.
TRICÓCCO , tricoccus , TRicoQuE, Sicif^iolig, TRICÓDE , TBICHODE ^ifrofeopifdjcvbaavftnirm
, ,
e da xcOpaAr) (cephalè), capo. Genere di vermi inte- prende alcune produzioni in forma di disco un ,
stinali, che presentano la testa armata di un suc- poco carnose ricoperte di polvere farinacea
, i ,
chiatoio fatto a forma di crine e che Wagler , cui bordi sono composti, o guarniti di filamenti
avea preso per la coda, e perciò denominatolo capillari simili al Bisso.
Trichurus : ma Goèze avendo riconosciuto tale ,
TRICÓDI, TRICHODES, Stor. nat., da Spi? (thrix),
sbaglio, giustamente ne cangiò il nome. La specie capello. Fabricio dopo Pavkull così denomina
, ,
più osservabile e il Tricliocephalus hominis , che alcune specie d'insetti del genere Clerus (frane.
paté fosse scoperto per la prima volta da Mor- Clàiron), a cagione del pelo di cui vanno coperti.
gagni (Epist. i4 art. 22), e da esso riguardato TRICÓDIO, TRICHODIUM, tijchoìde, Stor. nat.
come un Ascaride. da Spi? (thrix), cape/lo, e da ei'joi (eidos) forma. .
TR1COCÉRCA TRICHOCERCA ,
trictiocerque ,
,
Genere di piante, stabilito da Miehaux (Fior, de
&aarfcf)toorU , Stor. nat., da Sp'i£ (thrix) capello, e ,
l'Amér. Septentrionale) nella triandria diginia, e
da yJpy.oi (cercos), coda. Genere d'animali infu- nella famiglia delle Graminee, distinte e così deno-
sori, stabilito da Lamarck per indicare alcune specie minate dalla forma capillare dell' asse della loro
del genere Tricliodc di Mùller. Questi animali pre- pannocchia.
sentano un corpo piccolissimo , ovale , oblungo , TRICOFIÉA, TRiciiOPHYEA baaxmUUl, Chir. ,
anteriormente troncato, bocca ritrattile, subulata da Sph (thrix), capello, e da ava (phyó), nascere.
coda forcuta, e formata come di peli o crini. Aggiunto dei rimedj acconci a far crescere i capelli.
TRICOCLÀDO, TRICIIOCLADUS, Stor. nat., da TRICOFILLA, TRICIIOPHYLLA, triciioph-ìlle, Stop.
Spi? (thrix), crine, e da vJj.dci (clados), ramo. Ge- nat., da Spìi (thrix), capello, e da avXXov (phylr-
nere di piante della famiglia delle Urticee , e della lem), foglia. Specie di piante crittogame del genere
dioecia monandria di Linneo , stabilito da Persomi Fungermannia, notabili per le loro foglie capillari.
(Synops. plant. tom. 2 pag. 5rjy), e così denomi- TRICÓFORO, TRICHOPHORUM, Sor. nat., da Spi:
nate dai loro rami coperti di peli simili ai crini. (thrix), crine, e da «je'pw (phcrò), portare. Genere
TRI (*>5) TRI
<li piante da Persoon nella trlandria dio-
,
stabilito
di malattia contagiosa,
cronica ed endemica in
noginia di Linneo, e nella famiglia delle
Opera- tutta la Polonia, ma
specialmente nella Lituania
cee , il quale tiene il mezzo fra i generi
Seirpits ed per la quale i capelli si arricciano,
Eriophorum poco però da quest' ultimo s'ingrossano,
distinguen- tra loro a intralciano, e da un
dosi. Le piante di tal genere sozzo untume sono
hanno le sementi tenuti in tale avviticchiamento
inviluppate da setole capillari molto lunghe, , che non si pos-
lanuginose, che, colla maturanza, restano
e non sono m vermi conto separare. Il germe
di questa
sovente malattia vi fu portato dai Tartari
ni numero di sei, sostenute o portate verso l'anno
dal seme 1687, il quale poi si dilatò nella Slesia, nell'Un-
T R,COF ° RO (
laf - Trìcophorus). Nome proposto gheria, e ne paesi circonvicini.
l
da Pahssot-Beauvois per indicare le
Y attener
Oscillatorie di
punite che si presentano come
TRICÓMANE, TRICHOMANES, trichomane, ©jfc
:
una specie nertpon 6tcinfarn Stor. nat. e
di fronda gelatinosa, sostenendo, , Med. , da Bpk (thrix)
o contenendo capello, e da p^vic, ( ttan a
nella loro sostanza alcuni fili simili ), furore. Genere di piante
i
Temminck per
^ '
' tivi incisive e bechiche.
de fanciulli
Convengono ne' forti reumi
nelle ostruzioni del fegato
,
chiglie, stabilito da Risso nella sua Storia nata- Iridee , e della trian-
mie dna monoginia di Linneo, stabilito da Gawìer
di Nizza
tom. 4 pag per alcune vere . l
^, le
quali diversificano dalle
Phasianellae di Lamarck le leciae per avere i loro
, quali presentano tre filamenti coperti di peli.
troncature pronunciate. Il Turbo Comprende due specie
pulas di Linneo cioè la
:
e da x.^.c» (colon),
Bpi> (thnx), crine, e da v&rov
membro. Strofe di tre versi o (nóton), dorso. Ge-
Terzina, o Periodo di tre nere di pesci, proposto da
membri
'
Schueider , analogo
assai a quello dei Callionjmi
LO TETR STR0F0 ™«)LO-TETM-
, ma differente per
STP0PHOX
«TROPHOA p f rptvM \cv ' avere una sola natatoria dorsale coi
Poes., da (tricòlon),
due primi raegi
tricolori prolungati in lunga seta o crine.
e questo da rpì ,
(tri), tre, da k& X0V (c6Ion), mem-
oro; e da arpa fi TRJCONUSI, TRICHONUSI o TRICIIOPATIIIA iSaar-
(strophé), strofa. Poesia formata
dl versi e di stanze di
front &eit, Med., da «^
(IhrLO> capello ,' é da
TRirnvTA
TRICOMA, TRICHOMA ' **««>• vcvvoì (nusos) jon. per vfaoq (nosos),
PLICA, tbichomk pue o malattia. Ma-
pli- lattia dei capelli.
TRlCOOxY, TRICIIOON, Stor. nat., da rpfa
,
, ,
!|
capello, e da ndSo$
(thrix), (pathos), malattia. E
venne preferito, perchè questi vermi si presentano
sinonimo di Triconusi. capello in tutta e-
veramente sotto forma di
Ti'vlCHOPUS, trichofe, Stor. nat. -da
fa 1
TR1COPO,
Gaertner stcusioiie del loro corpo.
S-oìt (Unix), capello, e da novi (pus), piede.
TRICOSPÉRMA, TRICHOSPERMA tbicbospbrme,
descrisse con questo nome un Frutto dell'Isola
,
Tomo IL
3&
\
, ,
TRI f^ 9 8) TRI
TRIEDRÓSTILI TRTIIEDROSTYEA ,ttiihédrosty- ,
anno. Feste triennali , solite celebrarvi ad onor di
les, Fis. , da zpì tre, da tipa, (hedra), base,
(tri), Bacco sul monte Citerone nella Beozia, onde ram-
e da oruitas (styloO, colonna. Spalti composti d'una memorare la sua triennale spedizione nelle Indie.
colonna trigona terminata da una piramide della Virg. Aen. lib. IV. v. 3oa. Ovid. de rerned. Amor,
stessa figura. v. 5r)3. V. Nittelie.
da una parola , formato che sia il piede , e la di tre vittime offerte aMarte.
quale divien lunga, benché sia breve di natura, e TR1FACA, Stor. nat., da
TRIPHACA, triphaque,
serve ad attaccare il piede seguente: p. e.: zpì (tri), da <jax/j (phacé), lente. Genere di
tre, e
Jlle, la-\tùs nìve-\ùm mòl-\U ful-\tùs hya-\cìntlió. piante della monoecia poliandria di Linneo sta- ,
Virg. Eglog. VI. v. 53. bilito da Loureiro (Fior. Conch. pag. 708), la cui
TRIEMLTONO, TRIHEMITON, Mus. ant.,As.zpì famiglia naturale non è finora determinata. Com-
(tri), tre, (hémisys), mezzo, e da tovc$
da rtp.icsuc, prende una sola specie , che è la Triphaca afri-
(tonos), tono. Terza maggiore, o Distanza di due cana, distinta da un frutto formato di tre legumi,
toni \ avendo la Terza minore la distanza di un o baccelli, simili a quelli delle Lenti, e dall'avere
tono e mezzo. per patria 1' Affrica.
TRIÉNA, TRIAENA, triène, Ch'ir., da zptx (tria), TR1FANO, TRIPHANUS, triphane, Stor. nat., da
tre. Strumento a tre punte dentate (qual si dipinge zpì (tri), tre, e da yzìvu (phainò). apparire. So-
peravasi nell' antica Chirurgia per eseguire tre cau- presenta tre aspetti esattamente divisi.
terj in un tempo solo } ma ora è andato affatto TRIFASI A, TRIPIIASIA, triphasie, Stor. nat. , da
in disuso. zpiyx7io; (triphasios), triplice, e questo da zpth (trcis),
tre. Genere di piante esotiche a fiori polipetali
TRIÉNA, TRIAENA, Stor. nat., da zpi'euvx (triaina),
Genere di piante della famiglia delle Gra- della esandria monoginia e della famiglia delle,
tridente.
minee , e della triandria digini di Linneo , sta- Esperidee da Loureiro colla Limonia tri-
, stabilito
bilito da Humboldt e Bonpland (Fior, aequin. 1. foliata di Linneo, la quale differisce dalle conge-
neri pel numero delle parti della sua fruttificazione.
pag. 179)- Sono così denominate dalle tre reste di
genere Trifasia distinguesi pei tre denti del
cui trovasi munito il loro fioi-e , disposte a guisa Il
perianzio pei tre petali della corolla e per le
d' un tridente. ,
,
zpiaiva. (n-iaina), tridente, e da ^ó'jow (phcró), portare. TRIFÀUCE, TRIPHAUX, Filol, da zpì (tri), tre,
Genere di vermi intestinali stabilito da Rudolphi , e dal lat. faux ofauces, ital. fauci, gola. Aggiunto
del Cerbero guardiano d' Averno di cui Dante
e dapprima chiamato Tricuspidaria , che significa lo ,
stesso: sono così denominati dal portare due pungoli disse : Con tre gole caninamente latra.
divisi a Tridente. Il suo tipo è la Taenia nodulosa TRIFERA TRYPHERA , Stor. nat. , da zpv^i'ù
,
per equipaggiar per la guerra una galea, della quale lanugine biancastra.
TR1FILIO, TRIPHYLION Filol. da zpì (tri),
poi avea il comando 5 dipendendo però dagli ordini , ,
proporzione de' loro beni, ad allestire vascelli in corso degli astri: luogo che poscia si disse Olimpo
tempo di guerra. Demost. in Peschili. trifilio , perchè uomini di tre nazioni, cioè Pan-
chei, Oceaniti e Doii, vi si unirono per
abitarvi,
TRIERÀULO , TRIERAULES , Filol. , da zpcf,pY}i Ammone. Diod.
quali però vennero espulsi da
(trièrès), galea, e da av\éw (auleò), suonar la tromba. i
Trifolium per la corolla monopetala prendendo comprese le piante a fiori ermafroditi, forniti di
,
perù il nome del nuovo genere dalla somiglianza tre pistilj.
che ha col Trifoglio. Questo genere non è stato TRIGINICO. Che ha tre pistilj in ciascun fiore.
ritenuto dai Botanici. TRIGLANTINA, TRIGLANT1NA, Filol, da rpiylx
TRIFOGLIO V. Trifillo. , (trigla), triglia. Aggiunto di Ecate, allusivo alle par-
TRIFONE, TRIPHON, Filol., da rpvfY] (tryphè), chissime e frugalissime cene di questa Dea dell' In-
lusso, mollezza. Aggiunto di Tolomeo IV., uno ferno ,
la quale si nutriva di Triglie pesci a lei
de' Re Egitto, e successore di Alessandro, per
di sacri, mentre le Ombre plebee trovavano deliziosa,
,
antifrasi chiamato anche Filopatore (da yiloq (philos), secondo le finzioni dei Poeti, la Malva ed i Porri.
amico, e da rcar-hp (pater) padre), perchè cadde in , Con tal titolo erale eretta in Atene una statua.
sospetto d'aver avvelenato" suo padre: denomina- Alcuni deducono tal nome da rpì (tri), tre, come
zione allusiva alla depravazione de' suoi costumi sinonimo di Triforme; o perchè le sue cene si
ed al suo vivere voluttuoso. Elian. Hist. var. lib. esponevano nei Trivj. Manta. Adag. pag. i566.
XIV. cap. 3i. TRIGLIA, TRIGLA, trigle o grojndin, ©ect)al)n
TRIFORA, TRIPHORA, Stor. nat., da vpl (tri), Stor. nat., quasi rpiyva. (trigna), e questo da rpì
tre, e da ifépoi (pheró), portare. Genere di piante (tri), tre, e da ytvvàtù (gennaó), generare. Genere
della famiglia delle Orchidee, e della ginandria di pesci ossei olobranchj toracici, della famiglia
diandria di Linneo, stabilito da Nuttal. Sono così dei Dattili, proposto da Artedi : sono assai fecon-
donominate dalla specie che costituisce il tipo del di e depongono le uova tre volte all'anno
, (Plin.
genere, che è la Triphora pendala, la quale porta Hist. lib.IX. cap. 5 ). La carne d' alcuna
1 delle
ordinariamente tre fiori. Due specie riputavasi dagli Antichi squisitissima, e
TRlGA, trigae,trige, bcctfpannigcv SBasert, Filol., veniva preferita a quella d' ogni altro pesce. Sacrifi-
da xpì (tri), tre. Carro a tre cavalli, costrutto, dice cavasi ad Ecate
, detta perciò dalla conformità di
Pitisco {Lex. ant. Rom.), ad onor Dei infer-
degli tal nome
Triglantina , essendo ella Dea triforme.
nali, onde alludere alla fanciullezza, alla gioventù, ed (Allieti. Dipnos. lib. VII.). Questo genere abbraccia
alla vecchia] a , l'uomo viene indiffe-
tre età in cui dei pesci marittimi , in generale poco stimati
rentemente
come :
tolto carro che ne' giuochi
alla vita :
il Cuculo di mare, lat. Trigla cuculus:
la Rondine di
Circensi fu adottato dai Romani insieme alla Biga. mare, lat. Trigla hirundo; ed il Barbone, lat. Mullus.
'
oué ln cievlei 6prorf)en nifommtn gcfefce 9l«ì)enfavt , Filol. nites o Trigonics ted. 9$erfteinte 2>nic(tmufri)e(n.
,
Tpbi (thfyx), feccia del vino, con cui imbrattavano s' cap. 3.
la faccia gli attori, e da èa(pxùv (daimón), demone. TRIGÓNIDE, TRIGOMS,trigone o cupame. 2>rei*
Così si dissero gli Attori della Commedia antica, feitig ,
da rpì (tri), tre , e da ytavia (gó-
iStor. nat. ,
perchè loro era permesso di svillaneggiare , ed in nia), angolo. Genere di piante di S. Domingo, dove
pubblico liberamente rimbrottare chiunque: usanza hanno il nome di Castagno , perchè le loro man-
che si mantenne sino ai tempi di Aristofane , che dole hanno un sapor di castagna, le quali vennero
osò satirizzare (in Nub.) anche Socrate. così denominate a cagione de' cinque bianchi petali
TRÌGONE o TRIGONO, TRYGON, .Stor. nat., da de' loro fiori a tre angoli e del loro frutto che ,
rpù'Q<j) (tryzó) stridere. Gli , antichi Greci davano è una casella divisa in tre locoli o celle e che , .
questo nome alla Jìaja (Baja pastinaca), colla quale apresi per tre valvule. Genere poco diverso dal
Cloquet stabilì un genere di pesci Condrotterigi genere Gelonium di Gaertner.
appartenente all' ordine dei Trematopnei , ed alla TRÌGONO, TRIGONL'S, trigone, 2>ccic(Ticj , Geom.,
famiglia dei Plagiostomi, il cui tipo è precisamente da rpì (tri), tre, e da yoyvix (gónia), angolo. Tri-
la Jiaja pastinaca di Linneo i quali pesci sono così : angolo , o Figura a tre angoli.
denominati dal pungolo, d'ordinario triangolare, di Trigono, Astron. Aspetto di due Pianeti, Y un
cui è armata la loro coda, o dalla puntura di esso, dall'altro distanti 120 gradi, che dicesi anche Trino.
che cagiona lo stridore dei denti. Gli Astronomi distinguono quattro aspetti dei Pia-
TRIGONÈLLA, TRIGONELLA, TRIGONELLE O FÉNU- neti: cioè Trino, Quadrato, Sestile , e Diametrale.
grec, ©cic^ifdjc £>ett, Stor. nat., da rpì (tri), tre, e Dicesi adunque Trino, quando un Pianeta è distante
da ytùvia. (gónia), angolo. Genere di piante a fiori da un altro pel tratto di quattro segni dello Zo-
polipetali, della diadelfia decandria, e della fami- diaco, i quali sono il terzo di tutti i dodici che
glia delle Leguminose , caratterizzate da una corolla compongono il giro. Quadrato, quando distano per
in cui le ale con lo stendardo sono aperte, e rappre- tre segni che sono il quarto di dodici. Sestile
,
sentano insieme una corolla a tre petali eguali ed quando sono distanti per due segni, che sono il sesto
a carena piccolissima, onde riceve il Gore un aspetto di dodici. Diametrale finalmente quando lo sono ,
triangolare. Lamarck ( tav. Gii) lo ha figurato: per sei gradi, ovvero per la metà di esso Zodiaco.
Haller ed Allioni (Flora Pedemontana) aveano dato Trigono, Stor. nat. Pesce caratterizzato da
a questo genere il nome di Buceras (da /3cG; (bus), tre prominenze che si stendono per tutta la lun-
bue, e da v.£px$ (ceras), corno) attesa la forma ,' ghezza del loro corpo.
di corno del baccello di qualche sua specie. Il TRIGONO, TRIGONOS, Stor. nat., da rpì (tri),
Platicarpo (da uÀarù; (platys), largo, e da xapnòz tre, da e yóvv Nome dato dai
(gony), angolo.
(carpos), frutto), una delle sue specie, trae tal Greci secondo Ruellius e Mentzel
, al Trifolium ,
nome dai suoi legumi ovali e compressi. Il Poli- odoratum, riportato al Medion di Dioscoride. Sem-
cerata (da izolv$ (polys), molto, e da xépxg (ceras) bra però meglio convenire il nome di Medion alla
corno), altra delle sue specie, si denomina così Campanula medium dei Botanici moderni. E così
da suoi legumi in grappoli che sembrano un fascio
1
denominato dai suoi semi e frutti triangolari.
di cornetti. Trigono Mus. ani. Strumento o specie di
,
,
TRIGONÉLLITO ,
TRIGONELLITHES ,
trigONEL- Lira di forma triangolare.
lite ,
Stor. nat. , dall' ital. trigonella , e da h'Sroz Trigono, Filol. Luogo nelle Terme di figura
(lithos), pietra. Genere di fossili, stabilito da Par- triangolare pel giuoco della palla il quale anche ,
1
nell inverno potea conservarsi tepido affinchè la
kinson (Introd. to the study offoss. pi. 8 fig. 29), ,
il quale sembra aver desunto cotal nome dalla nudità non fosse di pregiudizio ai giovani. Joubert
somiglianza che hanno questi corpi col legume de Gymnas. vet. cap. XIX.
della Trigonella. TRIGONÓBATO , trigonobatus ,
trigonobate ,
TRIGÓNIA, TRIGONIA, trigonier, 2>rcicrfmuf<&ef, Stor. nat., da rpiyuvoi (ui s ònos),triangolo,c da /Sarcs
Stor. nat., da rpì (tri), tre, e da ywvla. (gónia), an- (batos), spinajo. Genere di pesci Condotterigi , del-
golo. Genere di piante esotiche, stabilito da Aublet, l'ordine dei Trematopnes , e della famiglia dei Pla-
e figurato da Lamarck (tav. 347), a fiori polipe- giostomi , stabilito da Blainville. È separato dal
tali , della decandria monoginia , e della famiglia genere Baja di Linneo, ed ha per tipo la Baja
TRI (3oi) TRI
pastinaca, priva di natatorie, ma armata di pungoli, di Linneo
,
prendendo tal nome dall' appendice dei
dentati, triangolari, sovente doppj, ed anche tripli. suoi semi, formata da tre pappi, o
TRIGONOCÉFALO pennacchietti.
, TRIGONOCEPHALUS Star, Questi generi non sono adottati dalla
nat. da rpi (tri), tre, da
,
comune dei
, ytnv&t (gónia), angolo, Botanici: il primo di essi devesi a
da xstocùù (cephalè), capo. Genere di rettili Ofi-
e
Fischer, ed il
secondo a Mitchell.
diani, della famiglia degli Eterotermi, separato
TRILOGIA, trilogia, trilogie, 2>rcifc&aurpie(fhì<fe,
da quello delle Vipere da Dandin e dai Colubri , Fdol. , da rpi (tri), tre, e da lóya (logos),
di Linneo, giusta l'opinione dei professori discorso.
Oppel, Gara di Poeti, ciascuno dei quali presentava,
Cuvier e Duméril. La Vipera lanceolata ne onde
è il concorrere al premio, tre componimenti drammatici.
tipo e presenta il capo triangolare.
, Questo rettile TRIMACRO, TRIMACRUS, trimacre, Poes., da
è comunemente conosciuto col nome di Vipera a
rpi (tri), tre, e da p.axpo; (macros), lungo. Piede
ferro di lancia, o di Vipera malia delle Emilie
formato di tre sillabe lunghe^ p. e. ev^lr, (éuchò-
TRIGONOMETRIA, trigonometria, trigono- le)) voto; infelice, infelice, ec. , comunemente
metrie, Shcicrflctne Srcictfnteffrunft, Matem.
,
, da rpi chiamato Molosso, da McAcacri; (Molossis), Molosside
(IH), tre, da jWa (gónia), angolo,
e da psrpov paese dell'Epiro, ove era in uso una danza
(metron), misura. Arte con cui da tre date ese-
parti guita con tre moti allungati: o da Moloauòg
d'un triangolo si rilevano tutte le altre.
(Mo-
losso*), Molosso, aggiunto di Giove,
nel cui tempio
TRIGONO-ORTOGONIO, trigonum-orthogo- cantavasi un Inno in cui entrava questo piede
NIUM, Geom., da rpiytùvoz (trigónos), triangolo, da
e
questo in memoria di Molosso figlio di Pirro
opSròi (orthos), retto, e da ytùv&t (gónia), 'ed
angolo. Andromaca o finalmente perchè nella canzone
Triangolo che ha un angolo retto. 5
parte. Nomo (o
tre, e da pipai; (mcros), Palme , le cui foglie sono flabelliformi od in ,
zpì (tri),
musicale) che veniva eseguito uè modi Fri-
1
forma di Ventaglio.
Modo
gio , Dorico e Lidio. Rouss. TRLNÀCRIA, TRINACRIA, trinackie, Filol. , da
TRIMETRO, TMMETER , trimetre , 3)ceimc(Ter rpì (tri), da étxp* (aera), sommità. Antico
tre, e
Poes. , da rpì (tri), tre, e da pérpov (motron), nome della Sicilia, desunto dalla sua figura trian-
misura. Verso di sei piedi, usalo nella Poesia greca golare, o dai suoi tre Capi, o grandi Promontori,
Pachino (oggi Capo Passato Lilibeo (oggi
e latina , il quale nello scanderlo ha tre pause detti ) ,
et \ magna I
\
pbténs.\Sen. v. 384).
XII. 127, i35, et lib. XIX. v. 2 7 5 per eufo-
v. )
i
KaSpou roù izólai via. Tpoyr) nia, vien chiamata Trinacia , da rpì (tri;, tre , e da
Q. zév.vct.,
ax/7 (are), punta, come osservò lo
Scoliaste di A-
I . 2 I 3 I
4 5 fi
965): da
I I I
i. pag. 280), e così denominate dalla loro durata Genere di piante della famiglia delle S'manteree
e della singenesia poligamia eguale
con semi a
di tre anni. suo tipo è la Cipura martinicensis
Il
,
da TuipYivev (carenerò,
da !csy«)i (cephalè), capo): Sene- Stor. nat., da Bpvov (thryon), giunco, e da nyali
rpì (tri), tre, e
(cephalè), capo. Genere di piante
esotiche, stabilito
ca, Triformis: Valerio Fiacco,
Tergemina; e noi,
(Characteres generum plant.) nella mo-
da Forster
Triforme
noecia triandria, e nella famiglia delle Ciperoidi
,
Humb. et Bonpl. Nov. gen. i. pag. i55 tab. 47), sano da Pubblio Valerio Pubblicola. Julius Caes.
,
e cosi denominate dai tre denti dei quali è prov- Bulenger. de Triumphis apud Gronov. Thes. Gr.
veduta la valva superiore della loro corolla. antiq. toni. XI. pag. 872 et seq. S' introdusse poi
TRIÓDIO, TRIODIUM, triodion, Lett. eccl. , da tardi l' usanza di aggiungere al carro cavalli bian-
rpi (tri), tre, e da ùàri (òde), canto, sottinteso chi , tanto che il dittatore Camillo curru equis
fiifihcv (biblion), libro. Libro, nel rito Greco, albis juncto urbem inveclus fu censurato come au-
contenente tre Inni da cantarsi in Quaresima. tore costumanza nuova e superba : giacché i
di
Magri. cavalli bianchi erano proprj di Giove e del Sole.
TRIODO o TRIODÉO, TRIODEX , Stor. nat. Liv. lib. V. dee. I. Plut. in Vita Cainill. Oltre questo
da rpi (tri), tre, e da otJuy; (odùs), dente. Genere gran Trionfo , ne aveano i Romani anche uno pic-
di piante della famiglia delle Ciperacee, e della colo, detto Ovazione; ed il Trionfo Navale, per
monoecia triandria di Linneo, stabilito Rafineschi- vittorie riportate in combattimenti navali.
-Schmaltz coi Carex di Linneo le quali presen- , TRIÓNO, TRIONUM., Actinie, ©prif^creibif^ Stor. ,
TRIODÓNE, TRIODON, Stor. nat., da rpi (tri), Ibisco , Hibiscns trionum di Linneo le cui foglie ,
tre, e da óioòg (odùs), dente. Genere di piante sono tagliate in tre segmenti profondi. Al presente
della famiglia delle Ciperacee, e della triandria costituisce un sotto-genere.
monoginia Linneo, stabilito da Richard, a cui
di TRIOPIO, TRIOPION, Filol. da rpi , (tri), tre,
servì di tipo lo Schoenus setaceus del Bergio e da uxp (óps), vista. Nome del campo in
e Erode cui
così denominate dai loro semi tridentati. Attico consacrò nella via Appia un tempio alle Dee
TRIODÓPSIDE TRiODOPSJS , Stor. nat. , da
, Nemesi, Minerva, Cerere e Proserpina , ed a Net-
rpi (tri), tre, da óàoùs (odùs), dente, e da Séiq tuno, ond' elle Triopie, o Triopi , furono denomi-
(opsis), vista. Nome impiegato da Rafineschi per nate nome desunto o dalla forma triangolare di
:
cosicché formano case distinte. da opyiq (orchis), testicolo, e da h'So; (lithos), pie-
TRIOECICO. Dicesi così Ciò che appartiene tra.È sinonimo di Triorchile.
alla trioecia.
TRIORNITÓFORO , TRIORNITHOPHORUM Stor.
TRIOFTALMO, V. Tmottalmo. nat., da rpi (tri), tre, da opvig (ornis), uccello, e
,
da
TRIÓNFO, triumphus, triomphe, Srhitntff «Siegeé* aspa (pheró), portare. Specie di piante del genere
fcpcv ,
Filol. , da Tpiùv (trión), di tre, e da optavi Antimno , i cui fiori sono in guisa disposti che
(omphè), voce. Denominazione dell' Onor sommo rappresentano con ale spiegate.
tre uccelli
conceduto al supremo Duce de' Romani di entrare TRIOSTÉO, TRIOSTEUM, Stor. nat., da rpi (tri),
inRoma in abito pomposo , sopra un superbo tre , e da òaréov (osieon), osso. Genere di piante
carro tirato da quattro generosi cavalli, coronato della famiglia delle Caprifogliacee , e della Dentan-
di
lauro in mezzo al suo esercito parimente coronato, dola monoginia di Linneo stabilito dal Dillenio ,
preceduto dai vinti Duci o Re, dal bottino, dalle col nome di Triosteospermuni , e da Linneo abbre-
immagini delle soggiogate provincie e dalle vitti- viato sostituendovi quello di Triosteum. Queste
me, e seguito dai prigionieri : onore che, per
giu- piante traggono tal nome generico dai tre semi
dizio dell' esercito , del Senato e del Popolo
, con- ossei che contiene il loro frutto.
ccdeaglisi ogni qual volta avesse
compiutamente TRIOSTEOSPÉRMO, V. Triosteo.
sconfitto un considerevole nemico
esercito, e dila- TRIOTTÀLMO triophthalmus tmophthal-
, ,
tato i confini dell'Impero. Divisi in
tre ordini, il me, Med. , da rpi (tri), tre , e da ófSzlpòg (oph-
Senato, i Cavalieri e la Plebe, si dirigevano
al tlialmos ) occhio. Mostro
, per eccesso nato con tre
Campidoglio gridando tre volte Io triumphe , onde ,
occhi.
render grazie al Padre degli Dei, da cui
ripetevano TRIOTTERIDE, TRIOPTERIS, trioptère, ©veiflii*
loro fortunati successi. Il primo
1
che tra i Greci gci*fomc, Stor. nat., da rpla. Oria), tre, e da 7r.ri.pov
ottenesse questo favore fu Bacco ritornato
vincitore (pteron), ala. Genere di piante a fiori polipetali,
dalle Indie e tra i Romani, secondo Livio (lib.
5 della decandria triginia , e della famiglia delle
I.) e Plutarco (in vita Bomuli),
fu Romolo per Malpighiacee , il cui frutto è composto di tre Sa-
la vittoria riportata sopra
Acrone Re dei Ceninesi : mare (frutto simile a quello dell'Olmo) globulose,
, ,
,
da Kepler [Astronomia nova), o situazione di due minate dal triplice numero degli aghi de' quali
Pianeti rispetto alla Terra, quando l'uno dall'altro veggonsi provvedute le squame del loro periclinio.
sono distanti tre ottantesimi od ottave parti d'un , , La Cenlaurea criophora ne è il tipo.
circolo, cioè gradi i ò'B 5 da alcioni chiamato Sesqui- TRIPLÓCOMA, TRIPLOCO.ua, Stor. nat., da rpi-
quadrans. t.'/.v.z (triplax), triplice, e da xopj (come), chioma.
TRIPÈTALA, tripetala, tripètale, 2>reiblatteug, Genere di piante crittogame della famiglia dei A/u-
Slor. nat., da tre, e da néralov (petalon)',
rpl (tri), schj f proposto da Bachelot e da Lapylaie le quali ,
petalo. Dicesi cosi la Corolla formata di tre pelali, hanno, fra gli altri caratteri, un butto guarnito
ed anche una Specie di piante del genere Iride, di triplice chioma. Corrisponde al genere Stylotri-
il cui fiore è guarnito di sei petali, come tutti gli vhuiii di Bridel.
altri di questo genere, tre de' quali peraltro sono TRIPLÓIDE, TRIPLOIDES, tbiplòìde, ^opfìtciuig,
così piccoli che si considerano come nulli. Ch'ir., da rpmloìi; (tripla»), triplice. Sorta di Tra-
TRIPÈTALO , TRIPETALON , Stor. nat. , da rpl pano a base triplicata ,
per l'istaurare le grandi
(tri), tre, e da nérctkav (petalon), foglia. Nome depressioni del cranio.
d' una specie di pesce del genere Holocenthus tri- TRIPLÓPfERO , V. Tbiplottero.
petalus di Laeépède, che presenta le sue labbra fatte TRIPLÓTTERO TRIPLOPTEBUS
,
. tiuploptère ,
a lamina fogliacea, delle quali il superiore è doppio. Stor. nat., da rpinAcv; (triplùs), triplice, e da
TRIPETALODÉE , tripetalodeae ,
tripétalo- TCZspòv (pteron), ala. Specie di Zoofiti del genere
dées nat., da rpl (tri), tre, da Txérxloy
Stor. Cullianira , distinti da pinne laterali alate a tre
,
(petalon), pelalo, e da elèoi (eidos), forma. Piccola rami e da due tentacoli triplicali
famiglia di piante acquatiche , così denominate a TRÌPODE, TRIPUS, tripode, Filai., 2>ttifu0 , da
cagione de' loro fiori a tre petali. rpl (tri), tre, e Propriamente
da r.cìi^ (pus), piede.
TRIPET ALOIDE, tripetaloides tripétaloììde, ,
diceasi così la Mensa d' oro d' Apollo in Delfo ,
Stor. nat., da rpltre , da izérstlov (petalon),
(tri), sostenuta da un serpente di bronzo a tre capi
petalo, e (eidos), forma. Specie di piante
da eUoz su cui sedendo la Pitia rendeva gli oracoli.
del genere Orchis , le quali sembrano aver tre Tripode. In Ateneo [Dipnos. Uh. II.) si dis-
petali, sebbene ne abbiano cinque, a cagione della sero così Due sorta di vasi gli uni per iscaldar :
varia loro forma e grandezza. l'acqua pei bagni o per lavarsi: e gli altri per bere,
TRIPIRAMIDI, TRIPYRAMIDES Geom. , da rpi ,
e con manichi i quali ne' Giuochi fuuebri erano
,
(tri), tre, e da nópapiq (pyramis), piramide. Spalti uno fra' premj de' vincitori (Iliad. XXII. v. 5i3
senza colonne a forma di piramidi trigone. ed Aen. Uh. V. v. no). I primi chiamavansi dal
TRIP1RGA, TRIPYRGA, Geogr. aR(.,darpi(tri), loro uso ai$ovy.; (aithonas) ardenti [Iliad. IX. v. ,
tre, e da nvpyot (pyrgos), torre. Denominazione di 123):, ed i secondi [Iliad. IX. v. 264 àttùpovc, rpi- )
distante da Atene una lega all' incirca, dai Moderni i quali da Pausania [in Messane, lib. IV.) diconsi
così denominata per le tre torri che vi erano un àp-/axoi (archaioi), antichi, cioè: non fatti con fu-
tre, e da 7TÀ࣠(plax), tavola a tre pieghe, o piut- tura o chiodi. Usavansi questi ne' conviti, ed erau
tosto da zpmlovg (triplùs), triplice. Genere d'in- sacri a Bacco e ad Apollo o ad uno stesso Dio ,
setti della III. sezione dell'ordine dei Coleotteri, sotto questi due nomi. Vedi Sch. Ciampi in Not.
stabilito da Paykull (Monographia Staphjlinorum), ad Paus. I. e.
TRIPLARIDE , TRIPLARIS , Stor. nat., da rpi- conservavano de' Tripodi di bronzo intorno ai ,
ttXoùs (triplùs), triplice. Albero di alto fusto, trovato quali erano scolpiti i fatti degni di particolar me-
da Aublet nelle paludi della Guiana il quale forma , moria. Paus. in Att. Uh. I.
un genere nella famiglia delle Poligonee , e nella TRIPODIFÓRìCO , TRIP0DIP1I0RICUS ,
tripodi-
TRIPLINTI, TRIPLINTI, Archit., da rpi (tri), tre, nat., da Spty (thrips), verme che nasce nel legno,
e da irh'vro; (plintos) mattone. Muri grossi per tre
,
e da <p>r/to (phcgó), mangiare. Denominazione da
Charleton [Exercitat. de differcntiis et nominihus
teste di mattoni.
animalium ) data al Picchio attesa 1' abitudine di
TfilPLOGÉNTRO , TRIPLOCENTRON, Sior.nat., ,
TRI (3o5) TRI
quest'uccello di nutrirsi di piccolissimi insetti, che TRIPTOTI V. Trittoti. ,
\ivono sotto e sulla corteccia degli alberi. TRIRRÀFIDE, TRIRRHAPIHS, Stor. nat., da rpì
TRIPOLI , TRIPOLIS , Tripoli , Geogr. , da zpì (tri), tre, e da pxnzu (rhaptft), cucire. Genere di
(tri), tre, e da nóliz (polis), città. Ai tempi Ome- piante della famiglia delle Graminee , e della poli-
rici fu Cognome di Rodi, isola in cui fiorivano le gamia monoecia di Linneo stabilito da Roberto ,
tre città di Lindo, Gialiso e Camiro. Browne's (Nov. IIoll. Fior. 1. pag. 85) e così 1 ,
Tripoli. In Tito Livio (lib. cap. 27) XXXV. denominate dalle tre reste in forma d' ago da
dicesi così una Citta probabilmente divisa in tre cucire, delle quali è provveduta la valva esterna
,
1
parti considerevoli , situata ne confini di Megalopoli della loro corolla.
nel territorio di Sparta. TRISÀGIO, TRISHAGIILVI, trishagion, SH-cimaMeifici,
Tripoli. In Straberne (Geogr. lib. ) dicesi XVI Lett. eccl. , da zpìq (tris), tre volte, e da àr/ioc,
pure così una Città della Siria, formata dagli abi- (hagios), santo. Cantico, o Triplice acclamazione nel
tanti delle tre città della Fenicia, Tiro, Sidone Prefazio della Messa, in cui vien per tre volte
ed Arado. Diod. Situi. Bill. hist. lib. XVI. cap. o. 1 ripetuta la parola Santo. Trovasi nelle più antiche
Tripoli. Di questo nome trovasi anche nell Af- 1
Liturgie. Vedi gli Autori citati da Le Brun (Expli-
frica una piccola città sulle rive del Mediterraneo, cation de la Messe, Part. IV. art. I. § IV.).
capitale del regno di Tripoli 5 e due altre , una TRISÀNTO , TTdSANTHUS , trisanthe , Stor. nat.
nella Lidia ed una nella Tessaglia, ec. Plin. Hist. da rpelq (trcis), tre, e da ccvBoq (anthos), fiore. Pianta
lib. VI. cap. 4, lib. VII. cap. 04 , et alibi. esotica, con cui Loureiro ha stabilito un genere
Tripoli o Terra tripolitana , Stor. nat. So- nella pentandria diginia e nella famiglia delle O/71-
stanza terrea acconcia a lavar vetri , pietre , me-
, brellifere , distinta da un involucro contenente tre
talli , ce, la quale, sebben si trovi in Germania, fiori.
in Francia, ed altrove, non mai però se ne trova TRISARCHIA, trisarchiA trisarchie, Sctitjcrc*
,
unilobee ,
dellamonoecia triandria e della fami- , TRÌSMEGÌSTO TRISMEGISTUS trismégiste ,
, ,
glia delle Graminee, così denominate da Linneo, SH'cifìufjcjrog, Filol., da zpk (tris), tre volte, e da
alludendo all' uso che generalmente si fa de' loro ydyiizoq (megistos) superi, di p.éyxq (megas) grande.
,
Spinizu (tbryptó), triturare. Genere d'insetti dell'or- serglisi attribuita l' invenzione sì della scrittura gero-
dine degli Emitteri, e della famiglia degli Afidi glifica e comune, come delle leggi de' sacrificj , e di
di Lalreille , così denominati dalla loro abitudine altre cose utili alla vita.
di corrodere i legni. Trismegisto. E anche
Soprannome di Mercurio.
TRIPSI, thkypsis, 3ci'kc$ung, Scvniahmmg, Chi,:, Trismegisto WlìtMfRanon Tipogr. Carattere
, ,
onorifico di Chi fosse stato vincitore tre volte ne' risponde al getter* Mdinis di Palissol-Beauvois $
Giuochi Olimpici. ed al Suarcsia di Schranck. Nées prese tal deno-
TRISÓPTERO , V. Tiusottero. minazione generica dalla disposizione delle Ire valve
TRISOTTERO, TRISOPTERUS, Star, nat., da xpì componenti il fiore ,
le quali sono soprappostc
(tri), tre, eda nrepìv (ptcron), ala. Genere di pesci le une alle altre- come le tegole d' \tn letto.
analogo ai Gadi, proposto da Rafineschi-Schmallz, TRISTÉMMA tristem.ua , trktehmz Stor. , ,
il quale contiene una sola specie propria dei mari nat., da xpì (tri), tre, e da grippa ((trama) , co-
della Sicilia d' un color giallo d' oro
, con tre ale , rona. Genere di piante esotiche, stabilito da Jus-
natatorie molto distinte, e la coda forcuta. sieu (Genera plantarum) nella deeandiia monogi-
TRISPÀSTO trispastos , tiuspaste , trcifo^cv
, nia e nella famiglia delle Melastomee , il cui frutto
ftlafc&enjug Mecc. , da rpl (tri), tre, e da andu
r è sormontalo da triplice corona.
(spaó), tirare. Macchina fornita di tre rotelle per TRISTÉMONI, TRISTEMONJ, tristémones, Stor.
innalzar gravi pesi. Quella che abbia due taglie, nat. , da xpì (tri), tre, e da ax^iptùv (strato), stame.
1' una di due girelle e ]' altra di tre chiamasi , Fiori a tre stami.
Pentaspasto. V. Pentaspasto. TRl'STIGA, TRISTICIIA, Stor. nat., da xpì (tri),
TRISPÉRMO, TRISPERMUM trispebme, 2>reifa* , tre , e da axiyoc, (stichos), serie. Genere di piante
mig Stor. nat., da xpì (tri), tre, e da oitéppa
, della famiglia dei Giunchi, e della monandria tri-
(sperma), seme. Aggiunto de' pericarpi che racchiu- ginia di Linneo, stabilito da Springel. Sono così
dono tre semi. denominate dalle tre manifeste serie formanti il
TRISPÉRMO, THRIXPERMUM, thiuxpekme , Stor. loro sistema della generazione : cioè , calice a tre
nat., da S-^i| (nix), cape/lo, e da 'anipp.a. (sperma), foglioline, ovario a tre stili, e casella a tre valve.
seme. Pianta parassita che cresce sugli alberi annosi TRIST1GHIDE, Stor. nat., da xpì (tri), tre, e
della Cochinchina , e la quale in Loureiro forma un da arlyoc, (stichos), serie. Genere di piante della fami-
genere nella ginandria diandria e nella famiglia delle glia dei Muschj , e della crittogamia di Linneo,
Orchidee, i cui semi sono sottili come i capelli. proposto da Ehrhard colla Meesia longiseta di
TRISPLÀNCNICO, TRISPLANCHMCUS , trisplan- Hedwig, che è il Mnìum triquetrum di Linneo,
chnique, 3^ifct)encippcnnecpc, Anat. da rpl (tri), tre, , e con cui Werber e Mohr hanno fatto il loro Di-
e da Gi:\dy-/yov (splanchnon), viscere. Aggiunto dato plocomium longisetum.
da Chaussier al Nervo grande simpatico perchè TRISTIMANÌA,TRlSTi:,lAXIA, tp.istimanje, €^tocr*
,
si dirama sugli organi contenuti nelle tre grandi muti), Med., dal lat. trìstis, ital. triste, e da py.vu.
cavità Splancniche. (mania), furore. Monomania, o Delirio malinconico
TRISSÀGO, TRIXAGO, Stor. nat., da rpi^òg della mente fissata intieramente sopra di un solo
(trixos) per xptaàèq (trissos), triplice. Nome dai Fito- orsetto.
logi antichi dato a diverse piante:, ma specialmente °TRITAGONISTA , TRITAGONISTES Fdol. , da ,
per eccesso con tre corpi uniti. Dio. Sistema, o Dottrina assurda ebe delle tre Per-
TRISTÀGHIA, TRISTACHYA, tristachye, Stor.nat., sone della Santissima Trinità fa tre Divinità} con-
da xpì (tri), tre, e da ardyuq (stachys), spiga. Specie fondendo P essenza e la natura colle Persone.
di piante del genere Carex , distinte da tre spighe. TRITEISTI. Eretici che sostennero il Triteismo.
V. PsiLLOFORA. TRITEOFIA, TRITAEOPHYA, tritéophye, Med.,
TRISTÉCA , TRISTIIECA , tristhèque , Stor. nat. , da zpircùoq (tritaios), terzo, e da yvri (phyé), indole,
da rpelq (treis), tre, e da $yv.yi (thècé), ricettacolo. natura. Genere di Febbri continue remittenti il ,
Genere di piante crittogame, stabilito da Palissot cui parossismo ritorna bensì ad ogni secondo gior-
De Beauvois nella famiglia dei Licopodi, attese le no , ma ne 1 giorni di remissione il calor febbrile
sue antere sferiche a tre follicoli e triloculari. È continua, e non comincia col freddo se non nel-
sinonimo di Psiloto. 1
l invasione del parossismo.
note ,
Star. nat., da xpi (tri), tre , da irxepòv (pte- tus , Malum
granatimi testiculorum) insigne nel- .
da Gizip[j.o. (sperma), seme. Genere di piante dell;» che s'inseriscono nelle sopra descritte Apofisi ed ,
famìglia delle Genzianee , e della pentandria mono- i quali sono i principali strumenti del molo rota-
gìnia di Linneo, stabilito da Binine, e così deno- torio della coscia.
minate dai loro semi provveduti di tre appendici TROCANTERIÀNO. Dicesi così Ciò che è rela-
membranose in forma di Ale. Comprende una sola tivo al Gran Trocantere.
specie, die è il Tripterospermum trinervum (Blume TROCHÈO, V. Trocaico, e Coreo.
Fior. jav. f. i4 p- 84j)) , il quale cresce a Salak TROCHÉRA TKOCHERA , tbochsbe , Stor. nat. ,
,
xpì (tri), tre, e da izxóa (ptoò) inus. per Trt'nxo) 4lilit, Stor. nat., da xpoyòz, (trochos), tiottola, e da
(piptó), cadere. Nomi difettivi con tre soli casi: come, h'Bot; (lithos), pietra. Fossili, o Conchiglie pietrificate,
p. e., ambage ablat. sing., amòages nomina t. plur. del genere Troco, così denominate dalla loro forma
ed ambagibus ablat. plur. rassomigliante la Trottola.
TRIÙRO , TRIURUS, triure , S)teifd)toanj, Stor. TRÓCHILO, TROCHILUS, ginonofoogcl, Stor. nat.,
nat. , da xpi (tri), tre, e da cvpà (óra), coda. Ge- dimin. di xpcyoz, (trochos), trottola. Genere d'uccelli
nere di pesci della divisione degli Apodi , stabilito dell' ordine delle Piche , stabilito da Linneo , il
,
dopo Commerson da Lacépède, i quali si distin- , quale comprende i Colibrì, od Uccelli Mosca; cui
guono per una cortissima pinna caudale e questa } gl'Indiani, colpiti dai loro varj e brillanti colori,
confusa con quelle del dorso e dell'ano, che sono chiamarono Raggi, o Capelli del Sole. Vengono
così denominati dal piccolissimo loro corpo roton-
1
più lunghe , offrono tutte insieme l apparenza di
tre code. do, e dalle giravolte del loro volo intorno ai fiori.
TROCÀICO, TROCHAicus, TROCHAiQuE, %vo<$aifd), Con questo nome veniva indicato dai Greci un
Poes. da xpéya (trechó), correre. Sorta di verso,
, piccolo uccello , che Vieillot crede essere il Tro-
così denominato perchè composto di semplici Tro- glodites o Reatino, detto dai Francesi Pouillot
,
4icn Med. , diminut. da zpoyòi (trochos) ruota. Sorta o ad un tronco, sul campo
, ,
sopra un di battaglia; o
di medicamenti secchi e solidi a foggia di rotelle marmo o bronzo, alle porte, ai sepolcri de' prodi,
(chiamate dai Latini Rotuloc , Placentulae et Orbi- ai tempj degli Dei , ce. Jul. Cacs. Bulcng. de
culi ), da tenersi in bocca per diluirsi gradatamente. Triumph. apud Gronov. toni. XI. pag, 847 et seq
TRÓCLEA TROCHLEA trochlée «ugenrofle-r , ,
, TRÓFIDE, TROPHIS, Stor. nat., da zpéfu (tre-
Mecc. , da rpojòc, (trochos), ruota. Macchina, con pó), nutrire. Albero della Giamaica, il quale forma
una o più girelle, utile a sollevar pesi. Vitr. lib. X. un genere nella dioecia tetrandria, e nella famiglia
cap. 2.
delle Urticee, stabilito da Browne's (Hist. of Ja-
Troclea ,
Anat. Denominazione recente data maica), figurato da Lamarck (tav. 806), e così
da Chaussier ali
1
Eminenza articolare interna del- denominato dal servir quasi esclusivamente nel
l' estremità inferiore dell' omero la quale forma , paese natio di pascolo al bestiame.
una specie di girella su cui nel moto dell' avan-
,
TROFOLOGÌA, TROPHOLOGIA, tropologie, Med.,
braecio, il gomito si ravvolge. da rpeeph (trophè), alimento, e da lóyoq (logos), di-
TROCLEÀRE, TROGHLEARIS, trochléateur, 9fo0 scorso. Trattato degli alimenti.
Qttgcnrmiffel Anat., da rpoyps (trochos), ruota. Uno
,
TROFÓNE, TROPHON, trophone, Stor. nat., da
de' sei muscoli dell' occhio che serve a tirarlo su ,
Tpénoì (trepò), volgere. Genere di Molluschi conchi-
e giù, chiamato Obbliquo maggiore; mentre passa liferi univalvi , stabilito da Denys De Montfort
per un anello cartilaginoso e ligamentoso (come (Sjst.de Conch. toni. II. pag. 4^3), a cui servì di
intorno ad una carrucola), mobile ed obbediente
tipo il Murecc magellanicus di Lamarck che si
,
al moto del muscolo.
presenta a foggia di sifone, ossia curvato.
TROCO, TROCHUS, TROQUE O TOUPIE, JtfCÌfcI TROFÓNUSI, TROPHONUSI , Med., (da rpoyh
,
Filol. , da r^e/co (trechó), scorrere. Giuoco
greco, (trophè), nutrizione, e da vovrjcc (nù.sos) jon. per
simile a quello che or dai Romani chiamasi
Ruz- vóaoq (nosos), malattia), o TROFOPATÌA, da
zolo , o Ruzzola, cui i fanciulli facevano girare
a rpofh ( nutrizione, e da TzxBoq (pathos),
trophè),
guisa d' una ruota e svolta una lunga cordicella , , malattia. Malattie provenienti dalla nutrizione.
scagliavano quel tal Ruzzolo, il quale scagliato
TROFOPATÌA, V. Trofonusi.
dava all' innocente età un suono dilettevole
ed , TROFOSPÉRMO, TROPHOSPERMUM, trophosper-
avvertiva in pari tempo di lasciar girare il paleo •
me, 6aamcnfud)en Sappcn, Stor. nat., da recavi
ot)er
onde Marziale
argutis garrula turba trochis
(lib. XI F. epigr. 48) = Cedat ut (trophè), alimento, e da
anépp.ix (sperma), seme. Pla-
=. centa, Parte del frutto che sostiene il seme e
Troco, Genere di testacei della classe
Stor. nat.
fornisce il sugo nutritivo denominazione nuova pro-
:
TROCÓLICA, TROCHOLICA, trocholique , «etjre solano serve d' alimento agli abitanti delle Isole
to Jtreifbttocgung Mecc, da rpc/òg (trochos), ,
ruota. Molliche, i quali, essendo ancora nello stato sel-
Scienza delle proprietà del moto circolare.
vaggio , soggiornano nelle caverne. Thais.
TROCÓMETRO, TROCHOMETRUM, trochomètre TROGLODlTE, TROGLODYTES Lath., troglo-
,
Saljctmeffer, JYaut.,
ruota, e da da xpoyòc, (trochos), dyte Stor. nat. , da vpwylyj ( tróglè )
, caverna , e ,
popoli abitanti sulle sponde del Mar Rosso e del toavm, Stor. nat. da Tp&ya (trògò), rodere, e da
f
Golfo Persico, nelle montagne dell'Armenia, a pie dixoi (silos), frumento. Genere d insetti della 1.
del Caucaso , nelle isole Baleari ed in quella di sezione dell'ordine dei Coleotteri,
famiglia della
Malta, ed altrove, i quali altri domicilj non ave- dei Silo/agi , e della tribù dei
la larva Trogossili ,
vano se non buchi scavati entro le rupi, grotte e d'una delle cui specie nelle parti Meridionali della
caverne } abituri loro ordinar] , comodi ed anche Francia corrode i grani, e rappresenta l'antico
dilettevoli, a cagione dell'eccessivo calore del clima. tipo della famiglia.
In lai guisa per quarant' anni vissero gli Ebrei TROJA, TROJA, TROIE, FiloL, da TpoÙX (Troia;.
durante il loro viaggio nel deserto, i Patriarchi in Troia f questo da Tpò); (Tròs), IY00 , padre di
e
tutto il tempo del loro pellegrinaggio nella Terra Ganimede suo antico Re. Denominazione deila fa-
promessa , e così anche ai giorni nostri vivono gli mosa città, già capitale dell'Asia minore, rcuduta
Arabi Sceniti. Diod. Sicul. Bibl. Hist. Uh. V. Plin. più famosa ancora ne' divini Poemi d' Omero e di
Hist. lib. VI. eoo. 29. Strab. Geogr. Uh. et XI Virgilio.
XVI. Calmet , Dissert. sopra i Recabiti toni. IV. Sorta di Giuoco Trojano. equestre e
Troja.
Tesoro delle antich. fanciullesco, il quale dapprima fu istituito da Enea
Trogloditi, Lett. eccl. Sorta di Eretici, che, in Sicilia ne' funerali di Anchise ed eseguito da ,
lungi dal cospetto degli uomini, si radunavano nelle Ascanio e da' suoi coetanei: portato quindi in Italia,
caverne e ne' luoghi remoti. Magri. fu usato nel Romano Circo dai primarj fanciulli
TROGLOD1TIDE Geogr. ant. Provincia oltre i
, maggiori e minori, tutti a cavallo, divisi in due
deserti della Libia, verso il Mezzodì, i cui abitanti drappelli, aventi per Capo uno de' più distinti fra
viveano nelle caverne ora è denominata Bcrdoa. : loro , chiamato il Principe della gioventù. Questo
TRÓGO, TROX, Stor. nat. , da rpéya (trògò), spettacolo, che cominciava a dimenticarsi in Roma,
rodere. Genere d' insetti Coleotteri dell' ordine dei fu rinnovato da Giulio Cesare , siccome quegli che
Penta/neri , e della famiglia dei Lainellicorni , o pregiavasi discendere da quel Semideo Principe
Petaloceri . stabilito da Fabricio. Furono dapprima Trojano, figlio di Anchise è di Venere. Virg. Aen.
confusi cogli Scarabei ; e sono forse così denominati lib. V. v. 545 et seq.
dal modo col quale si nutriscono, cioè col rodere le Troja. Presso gli Scrittori latini divenne anche
foglie ed i germogli proprietà peraltro comune con
:
nome generico di Tornei, di finte equestri pugne,
molti altri generi di questa classe d' insetti. e d' altri militari esercizj. E Turpino ( Vita Karol.
TROGODÉRMO ,
trqgodermus , trogoderme ,
Magni) dà pur questo nome ad una Macchina
Stor. nat. , rodere , e da ùép^a.
da rpwyw (trògò) ,
bellica, acconcia ad abbatter inura. Vitalis , Pitisc.
(derma), pelle. Genere d'insetti Coleotteri, dell'or- TROMBA, TUBA, trombette, Mus., da arpó^og
dine dei Peritameli , e della famiglia degli Stereo- (strombos), vortice, giro, conchiglia. Strumento a
ceri , denominati dal loro istinto di rodere
così fiato generalmente costrutto di lastra di ottone 5
,
le pelli. Corrisponde al Mediator di Megerle ; e e talora pur d' argento. È usato singolarmente nella
Deiean nel suo Catcdogo dei Coleotteri, colloca
, cavalleria, onde dirigerne i movimenti. Menagio as-
il genere Trogodermo analogo al Dermeste. serisce che le prime Trombe furono conchiglie di
TROGOLO TROGULUS trogule Stor. nat. , da , ,
mare, le quali in Corsica si chiamano Corni ma-
rpwy w ( trògò ) rodere. Genere d' Aracnidee Tra-
,
rini, di cui gli antichi abitanti di quelP isola valeansi
forte della Russia asiatica nella piccola Tartaria, tubo trasparente che termina ad una grande altez-
si è trovata la testa pietrificata. Non se ne conosce za j F altra detta dì terra , che è una Bufera , o
sinora la specie vivente : ciò nondimeno , dall' os- Turbine di vento d' una violenza cui nulla resiste.
servarne la conformazione rilevato , Fischer ha Tromba, Stor. nat. Si dice così anche la Pro-
appartenere al genere dei Castori ed alla famiglia boscide degli Elefanti; e quella parte della bocca
dei Roditori; de' quali ultimi rappresenta l'antico degl'insetti succhiatori, fatta a tubo, che nei Le-
tipo , o la famiglia dei Rosicanti. pidotteri costituisce una specie di lingua , detta
TROGOSITÀRJ TROGOSITARII , trogositaires ,
,
SpirUingia. Qualche volta dicesi Tromba anche il
Stor. nat, da Tftóyw (trògò), rodere, e da gito; Rostro , come nei Rinocerì , ec.
(tropos), figura.
Denominazione di Eretici,
piccola Tromba. quali i
nella Sacra Scrittura ammettevano
TROMBO, THROMBUS, GRUMUS o GRUMESCENTIA figurato ed allegorico
soltanto il senso
THROMBE, ed Aggiunto che i Cattolici
5
BlUtfWpf, Chir., da Sptufa (thrombos)' Romani danno ai Riformati, alludendo all'espo-
grumo, mucchio. Crosta sanguigna nel cavo
d'una sizione in senso figurato che questi ultimi appli-
lenta, fatta in luogo ove non siano , ,
famigli;
delle Sinanleree, della tribù delle
r.nf«pp*en, Sto, nat. , da Cicoriacee, e
Genere d, piante esotiche
xp6.M0V [tropaion
dell' ottàndria monoginia,
"j$ì della singenesia
poligamia eguale di Linneo, sta-
a cui foglia ha la bilitoda Gaertner, le quali hanno molti
forma dello scudo, ed il suo rapporti
iore perfettamente
con quelle del genere Tragopogon. Sono forse
somiglia que' vuoti cimieri così
iegh stemmi gentihzj
che denominate per essere buone da mangiarsi
adornano i trofei TRUSSÀLIDI, TRUXALIS, Stor. nat., da T
p&y»
,,, ,
o da
TURÀRIA, THURARIA, thuraire, Star. ìiat. , da (Uiyon), aroma, e da v.y.i<» (caio), ,•
respingendo valorosamente gli assalti di centi e d'una parte dell'Epiro, celebratissimo per
difesa ,
senno e pel valore mostrato durante 1' assedio di
Cleomene Re di Sparta.
UDOMETRO, UDOMETRUM, Fis., da vàap (hy- Troja } ed in un decennio di viaggi disastrosi
da (metron), misura. Nome indagatore de' costumi degli uomini e di paesi
dòr), acqua, e [xipxov
meteorologica per
Fisica allora per anco ignoti ai Greci. Il grande Etimo-
d' un apparato nella ,
determinata superficie e tempo. Eroe da odo* (hodos), via, e da Ztvq (Zeus), Giove
una
UDÓRA, UDORA, Stor. nat., da v$wp (hyd6r), od il Cielo, alludendo alla tradizione che lo fa
nascere da Anticlea sorpresa da un nembo di piog-
acqua. Genere di piante proposto da Adanson per
gia, mentre viaggiava sul monte Ncrito.
collocare le specie del genere Hypericum , le
quali
Ulisse, Stor. nat. Nome d'una specie di Papi-
amano vivere nell'acqua o nelle paludi. Richard
genere collo glione tinto di vaghissimi colori, che credesi indi-
e Michaux hanno proposto un altro
geno dell'Asia, ed anche viaggiatore per abitu-
stesso nome nella famiglia delle Jdrocaridee :
tutti
che hanno le dine dal che trae tal nome.
e due però appoggiati all' abitudine
,
da (cerasi
selva. Genere d'insetti della III. sezione nat., da ovkov (ùlon), gengiva, e ste'pa;
£>.•„ (ùlé), dei
Coleotteri e della famiglia dei corno. Genere d' insetti Coleotteri della famiglia
dell' ordine dei ,
UMB (3i3) URA
Binoccri, stabilito da Schoenherr, e così denomi- tori d'Italia pan I. art. io. Altri
nati dall' aver inserita una specie di Corno sulle
ne traggono
1 etimologia da Amre , voce che
in lingua celtica
loro gengive. significa Paese di prodi.
ULÓFORI, ULOPHORI, Filo!., da còlo? (àlos), UNGHIA, UNGUIS, ongle, Anat., da Svvt (onyx),
fascio di raccolti manipoli, e da yépu (phcró), por- unghia. Lamina dura, cornea, semitrasparente,
tare. Aggiunto delle Ninfe Opi ed Ecaergo (Scho- che
cuoprc e difende le estremità della
faccia dorsale
liastes Callim. Hymn. in Delum, v. i83), le quali a ogni dito.
portarono dalla Tracia a Delo de' manipoli di Unghia Chiamasi pure così un' ossea
spighe in sacrificio ed in offerta al Nume. laminetta
Avendo situata alla parte anteriore della parete
queste (Servitù in Virg. Aen. XI. v. interna
858) educato della cavità orbitale.
Apollo e Diana, imposero ad essi i
proprj loro
nomi: cioè, di Opi a questa, e di Ecaergo a
UNIBRANCAPERTÙRA Unibranchapertura ,
ULÓNCO,
m forma d Orecchia. Non è differente dal
Fistuldna
ULONCUS, tjlojycie , Chir. , dti oulcv di Lamarck.
(ùlon), gengiva, e da ó>xo,- (oncos), tumore! Gon- UPERRIZA UPERRIIIZA
fiezza delle gengive. , , uperrhize , Stor. nat. ,
da ùmp (hyper), sopra , e 'da
ULORRAGIA ULORRHAGIA ulorrhagie
, Chir. , Genere di funghi
fó a (,-hiza), radice'.
, stabilito da Bosc tra i
da oiflev (ùlon), gengiva, e da prtyvupx Tartufi
(rhègnymi ) e le Vesciche di lupo. Sono così denominati
irrompere. Scolo di sangue dalle gengive. dalle
loro radici , le quali , invece d'
ULOSI, ULOSIS, «ernorDung , Chir., da cùl6u sostanza, si stendono sulla loro
internarsi nella
(uloò), cicatrizzare. Cicatrizzazione. superficie ove si
dividono e suddividono , formandovi
ULÓSOMO, ULOSOMUS, Stor. nat., da cvlcu sopravveste.
una specie di
(ulon), gengiva, e da eròica (sòma), corpo. Genere UPIDE, UPIS, upide, Stor. nat., da Ovms
d insetti dell'ordine dei (Ùpis),
Coleotteri, proposto da nome patronimico
iJchoenherr , e così denominati dal Diana di
secondo Cicerone ,
nascondere {De natura Deorum). Genere d'insetti dell'ordine
nel corpo delle loro gengive
il loro serbatoio, o dei Coleotteri, della sezione degli
tromba. ' Eteromeri, e della
famiglia dei Ligostomi , stabilito da
ULOSPÉRMO , ULOSPERMUM, Stor. nat., da questo nome
Fabricio con
preso dalla Mitologia.
ovlov (ùlon), gengiva, e da
àiHpfià (sperma), seme.
Genere di piante della famiglia delle
UP1NGO,
UPINGUS, Filol., da còme, („pis) jon.
Ombrellifere per or.iq dialetto comune
(opis)
e della pentandria diginia di o da OJr.iq (opis) ,
Linneo, stabilito da doric. , Opi. Uno de' nomi di Diana
Link col Comuni dichotomum desunto dal ,
di Desfoutaiues già verbo Ón%op.cu (opizomai), curare, ed
separato da Hoffmann sotto allusivo alle
il nome di Krubéra funzioni di questa Dea
ULOTA, ULOTA, Stor. nat., da oiAcv (ùlon), partorienti.
di recar soccorso alle
gengiva. Genere di piante crittogame
della famiglia Upingo. Inno ad onor di Diana in
gei Muschj, stabilito da Mohr, Trezene
ed adottato da Span/iem. Hymn. in Dian. v. 1. Athen.
Bndel, e che ha per tipo V Orthotrichum Dipnosoph.
r r
crispwn di hb. XIV.
Oedwig. Questo nuovo genere sembra aver
tal nome
desunto URACO,
urachus, ouraque, Sttnfoans, Anat.,
dalla cassa dei denti del loro
peristomio da cvpov (ùron), orina, e da dya ag
a quanto rigonfia che in ( ó), condurre.
, qualche modo si assomiglia Canale membranoso nel feto, che procede dal
alle gengive. fondo
della vescica orinarla e per P ombellico passa alla
ULÓTICI, ULOTICA, Chir., da cùlr, (Me), cica-
,
dria diginia di Linneo, stabilito da Nuttal (Gerì, luzione de' corpi celesti la misura del tempo. Steph.
Pig/iius , Themis Dea.
cf Norlh. sfincr., parte i. fig. i. pag. 62.), e così
denominate dal presentare le squame componenti la URANOGRAFÌA, U'.WOGI'.APIIIA, UHANOGRAPHIE ,
,
URANÓGRAFO. Descrittore de" corpi celesti.
conosciuti e costanti distintivi. Anlhol. graec. lib. adorare. Titolo che presero alcuni Apostati dalla
1. cap. (Ì7 Vivg. Aen. lib. VI. v. 85o - 1. Apo- fede cristiana, abbracciando il giudaismo, seminando
theos. lìomeri , Museo capitolino , toni. IV. tav. 26. loro troppo dispregevole quello di Giudei.
Urania, Mitol. Aggiunto di Venere, non figlia URAJNOLOGÌA, UKANOLOGIA, uranoi.ogie, £>im*
del Mare e terrestre, ma del Ciclo e celeste, nicl6(ct)tc Astron., da cùpavòg (ùranos), cielo, e da
,
madre dell'amor puro e scevro dei corporei diletti: lóyoc, (logos), discorso. Trattato del Cielo.
qual esser dee quello che si nutre verso Dio , il URAJNÓLOGO. Dicesi così Colui che spiega la
Sovrano, la patria, i figli, gli amici, e gli uomini natura ed i moti de' corpi celesti.
liei!* Elide, vengono rammentati da Pausania (in nos), cielo, e da ucpfh (morphé) figura. Pietre su ,
Corinth. sive lib. II. et in Eliac. sive lib. VI ). Con lo cui si è immaginato veder la figura del Sole, della
Dea tempj in Caria, Luna, e di tutti corpi celesti.
stesso aggiunto aveva questa
i
Urania, Filol. Titolo del Libro Vili, delle c-jpzvii (ùranos), cielo-, e da KÓhi (polis), città. E
sinonimo di Roma (Athen. Dipnos. lib. L). In
Storie d' Erodoto.
Urania Stor. nat. Albero altissimo e d' un ,
Plinio [Hist. IV. cap. io) è Nome proprio d'un"'
lib.
,
plantarum) per la sua eleganza, terminando in lo, e da tTxcnéo) (scopcò), osservare. E sinonimo di
URANO, URANUS, urane, Mitol., da ópdu (ho- UREA, UREA, uree, £arnftoff, Med. , da ovpov
orina. Principio o sostanza immediata sco-
raó), vedere, o da ovpà (uro), custodire, o da òpi^u
(ùron*), ,
URETÈRI, ureteres, urétères, tacnUÌtir, fcotm* muco che infarcisce l' Uretra.
giing , Anat. , da cùpcv (ùron), orina. Si dicono URETROFRASS1A, uretiirophraxia , uréthro-
così Due lunghi canali membranosi d' ineguale puuaxie Chir., da cvpyjBpx (ùrèthra), uretra, e da
,
grandezza , i quali dai bacini de' peni trasmettono ypàrsitù (phrassù), chiudere. Ostruzione dell'Uretra.
l'orina alla vescica che sta nella pelvi ossea. URETROIMENÓDE, URETHROHYMENODES , uré-
URETERITE, uretheris , uréthéritis, £arngong< throhvménodf, Med. , da otipY) 3-px (uréthra) ; uretra,
Med., da cvp^Bpx
#8nt5Utrì)nn§, (aretina), uretra. In- da Ùjj.yjv (hymen), membrana, e da elàcq (eidos ), for-
fiammazione degli Ureteri. ma. Iscuria prodotta dall' esistenza d' una sostanza
L RETER1T1CA , Chir. Disuria per infiamma- membranosa nel canale dell' Uretra.
zione degli Ureteri. URETROL1TICA, urethrolithica urétéroli- ,
pyywpu (rhègnymi) , irrompere. Emorragia degli Ureteri. Bpa. (ùrèthra), uretra, eda itùcv (pyon), pus. Iscuria
URÉTICA, URETICA, Med. , da cùpcv (ùron), cagionata da pus che chiude il lume dell* Uretra.
orina. Così chiamavasi la febbre che osservasi ne' URETROPIURl'A URETIIROPYURIA , urétéropyu- ,
ERETICI. Diconsi così i Rimcdj che promuo- uretra, da nvcv (pyon), pus, e da cùpcv (ùron),
vono le orine, come pure gli Ammalati che orinano orina. Dicesi così dell' orina che contiene del pus
con troppa frequenza e facilità. proveniente dalla suppurazione della membrana che
URETEROEITIASI, URETEROLITHIASIS uréthé- , veste la cavità dell' Uretra.
kolituiase ©teiilfl-onf^it, Chir., da ovpy]Spx (ùrè-
, URETRORRAGIA, urethrorrhagia, fcorncó&ccnsf
thra), uretra, e da h'Sc; (Kthos), pietra. Affezione MtitduS, Chir., da oùpqSptx. (ùrèthra), uretra, e da
calcolosa o Calcolo formatosi nelP Uretere.
, priyvvpx (rliègnymi), irrompere. Emorragia dell'Uretra.
URETEROLITICA. Iscuria per calcoli soffer- URETRORRÉA, URETHRORRHOEA, uréthrorrhée,
mati negli Ureteri. Chir., da ovpyjS-px (ùrèthra), uretra, e da péto (rheò),
URETRA, urethra, uretre, ^acnvòbrc Anat., , scorrere. Scolo per l' Uretra.
da cùpcv (ùron), orina. Canale lungo, membranoso URETROSPÀSMO, URETHROSPASMUS, uréthro-
e cilindroide, che trasmette V orina dal collo della spasme, Chir., da cvpriS-px (ùrèthra), uretra, e da unxoì
vescica all' estremità del pene. Stringimento spasmodico
(spaó), tiraie. dell' Uretra.
URETRAEG1A, URETHRALGIA, uréthralgie, Chir., URETROSTÉNOSI, V. Stenosi.
da oitpr^px (ùrèthra), uretra, e da òilyo; (algos), URETROSTOMATICA , urethrostomatica ,
dolore.Dolor risentito nell' uretra. Chir., da uretra, e da avóp.x
cùp-/]3-px (ùrèthra),
URETRELxMLNTICA ,URETHRELMINTHICA uré- ,
(stoma), bocca. Iscuria per ostruzione dell' orificio
tiirelminthique, Chir. , da cvpyBpx ( ùrèthra ) uretra, , dell' Uretra.
e da elp.iv; (helmins), verme. Iscuria uretrale ver- URETROTOM1A , URETHROTOMIA , xjrétiiroto-
minosa. Si è osservato cessare in alcuni casi 1' I- mie , da cvpy]$px (ùrèthra), uretra, e da
Chir.,
scuria appena emesso dall' Uretra un lungo corpo TÉp.vù) (temnò), tagliare. Operazione d'incider l'U-
cilindrico, e per lo più tubuloso , il quale fu cre- retra onde estrarne i calcoli.
,
duto una specie di verme ; ma questo corpo si sa URETRÓTOAIO. Dicesi così uno Strumento ado-
in addesso altro non essere che una membrana perato dagli Antichi nell'operazione della pietra,"
falsa o di nuova formazione prodottasi nell' Uretra per dividere e tagliare la pelle e F uretra.
o negli Ureteri per umore concrescibile separatosi URETROTROMBÓIDE , urethrothromboides ,
dalla flogosata membrana interna dell'Uretra o degli uréthrothromboì'de Chir., da oùpY]3-px (ùrèthra), ure-
,
RHOKA, Skipper, Chir., da cvpyjBpx (ùrèthra), uretra, perto da Scheele per la prima volta nel 1776 nei
da /SA&me (blenna), muco, e da péa (rheò), scorrere. calcoli della vescica dell uomo , indi nell' orina
Scolazione dell' Uretra. e detto anche Acido litico , il quale, combinandosi
URETROCISTICA, urethrocystica , uréthro- colle basi salificabili, costituisce gli Urati. V. Urato.
cystique, Chir., da oùpYjBpx (ùrèthra), uretra, e da UR1SCHESI, URISCHESIS, Chir. da ovpcv (ù-
,
wjcms (cystis), vescica. Iscuria per mestrui ritenuti ron), orina, e da zryi'ù (schcò) inus. per eyja (edu>),
nella vagina. tenere. Ritenzione d' orina.
, ,
lib. VI. cap. 4. Virg. Georg, lib. IL v. ru/ìpes di Olivier, i quali presentano la parte poste-
3y4 et lib.
III. v. 532) al Toro nello stato selvaggio, abitatore riore del loro corpo , ossia la Coda, dentata.
dei monti, il quale al presente non trovasi in UROGALLO UROGALLUS Stor. nat. , da ovpà , ,
Europa che in istalo di domesticità. (ùra), coda, e dal lat. gallus , ital. gallo. Sfarne
UROCÉLE, UROCELE, hbocèle, Chir., da ovpov dato da Gesner e da Scopoli ad un genere di
(ùron), orina, e da jo^ (cele), tumore. Infiltra- uccelli dello Tetras , quali uccelli hanno la coda i
ovpov (ùron), orina, e da xuarts (cystis), vescica. ovpà (ùra), coda, e da p.'J/.>j; (mycès) fungo. Genere ,
rapporti col Panicum aristatum , e da lui detta (pygé), natica. Estremità del corpo di un uccello,
Urocldoa panicoides. Questa fra gli altri carat- , la quale sostiene la Coda.
teri ,
presenta le valve interne dei fiori terminate UROPLANIA UROPLANIA
, , uroplanie , Med. , da
da una resta in forma di coda di color verde. ovpov (ùron), orina, e da ttAzvyi (piane), errore.
__
UROCRISIA , UROCRISIA , imocRisE , Med. , da Deviazione dell' orina quando sorte da un luogo
ovpov (ùron), orina, e da v.pivw (crynò), giudicare. straniero , come da una ferita nel ventre da una
,
URODIN1A, urodynia, urodynie, &otnf4Jntm, filo che parte dall'ano, e costituisce la coda, che
Med., da ovpov (ùron), orina, e da é$vv*i (odynè), gli serve anche di piede.
dolore. Dolore che si sente nell' orinare. Uropodi. E pur Nome dato da Duméril, nella
URÓDO , URODON , Stor. nat. , da ovpà (ùra) sua Zoologia analitica , a quegli uccelli palmipedi
coda, da oàovc, (odùs), dente. Genere d'insetti
e brevipenni i quali hanno i piedi posti vicinissimi
,
dell' ordine dei Coleotteri ? e della sezione dei Tetra- alla coda e che sembrano farne parte.
,
VER (3i 7 ) VES
UROPOÉTICHE, UROPOETICAE, uropoétiques UROSI, UROSIS, uroses, Med., da
, oxjpov (uron),
Anat. , da oùpev (Aron), orina, e da rcete'w (poieó), orina. In Ahbert (Nosologie) è Nome comune delle
fare. Aggiunto delle reni, tratto dalle loro funzioni malattie delle vie orinane.
di separar 1' orina dal sangue delle arterie renali. UROSPÉRMO, UROSPERMUM, urosperme Star
UROPOÉTICJ, Med. Diconsi così i Rimedj pro- da ovpà (ùra), co da , e da ampy.*
nat.,
,
dentata a sega.
forma di coda
UTOPIA, UTOPIA, utopie, Filoi, da où
URORRAG1A, URORRHAGIA, urorrhagie, Med., non, e da to'tws (topos), luogo. Opera politica,
(ù),
da cùpov (uron), in
orina, e da p-fiyvvpi (rhègnymi), cui Tommaso Moro , Gran Cancelliere d' Inghil-
irrompere. Flusso morboso d'orina. È sinonimo di terra imprese, ad imitazione di Platone, di dare
,
Diabete. l'idea d'una Perfetta Repubblica } la quale non
^
URORRÉA , urorrhoea , urorriiée , haxnM esiste in verun luogo, e che anzi, secondo
l'osser-
Chir. , da cùpov orina, e da pia (rheò),
(ùrou) , vazione di Chantreau ( Vojage eri Angleterre),
scorrere. Flusso morboso d'orina. È sinonimo non
di è buona che nel libro in cui trovasi. Né solo
Urorragia; con questa differenza che dai Pratici
questa di Platone e del Moro dirsi dee chimerica
adoprasi di preferenza quello di Urorrèa allorché
Perfezione la quale non esiste che ne' loro
trattasi di Flusso cronico.
,
Libri
ma quella pur di Cicerone sul Perfetto Oratore'
UROSCOP1A, uroscopia, otoscopie, Jparn'Deu* quella del Castiglione sul Perfetto Cortigiano
tting, Med.
da oùpov (uron), orina, e da monda
,
come ,
pure le altre due di Senofonte e del Pallavicino;
(scopeò), osservare.^ Ispezione delle Orine,
od Esame essendo affatto impossibile rinvenir negli
delle medesime. È sinonimo di Uromanzia. Uomini
il pregio della Perfezione che al solo Dio compete.
V
VAJÓLO, o meglio VAJUÓLO V. Euflogia. ,
VERTIGINI, V. Scotodinia.
VARICE, varix, Jtrompfafccr Chir. È sinonimo VÉSCOVO,
,
episcopus, évéque, 23ird>of Leti,
di Cirsi. V. Cirsi.
,
y
1
forza propria stia in equilibrio sul! aria: nel verso tossico. Specie di piante del genere Ascle.piade ,
Romani nella Festa di cotal Dea, dimostrano ebe con maggior fondamento . le repula piante peri-
la prima opinione era la più comune. Cica: de colose.
Nat. Deor. lib. II. V. Vestalie. VIOLA, VIOLI, violette, 2JeiIcf)cn, Stor. nat. e
VESTALI, VESTALES, da arri* SJeftalinn, Filol. . E fl/ed. , da ìov (ion) , viola. Genere di piante della
pentandria monoginia di Linneo, e tipo della fami-
(Hcstia), Vesta. Sacerdotesse della Dea Vesta, dal
glia dello stesso nome, cioè delle Violane, la cui
Re Numa (Ovid. lib. VI. Fast. 2.5 et seq.) dedicate
specie principale Viola odorata di Linneo
è la
a conservar nel di lei tempio il fuoco perpetuo.
Romolo o come altri crede Numa riguardando
, , , ,
(Vi'cv u.Cko.v (Ion melari) di Teofrasto , Vfe» ncpfv-
il popolo Romano come una sola famiglia che povv (Ion porphyrùn), viola purpurea di Dioscondej.
scaldasi al medesimo focolare , eresse alla Dea del pianta notissima, la quale ha goduto di molla
fuoco quel tempio nel centro della città (Dionjs. riputazione nella Medicina: ora però è quasi ab-
Hai. antiq. Boni. lib. II. cap. 65 ). Sulle qualità bandonata. In generale le piante di questo genere
di queste Vergini , età , funzioni , privilegi , ec. godono di qualità rilasciane, e le loro radici sono
veggasi l'eccellente Storia di Augusto Frigerio. (Mi- emetiche} dipendendo la qualità emetica da una
nuova sostanza salificabile, detta Violina.
lano, Pirotta, 1820.)
VESTALIE, VESTALIA, vestalies, SSeffolicn, Filol., VIOLINA, V. Viola.
da E crrta (Hestia) Terra, Fuoco, o 1' una e l altro
c
,
1
VISTA FALSA, V. Pseldoblepsi.
congiuntamente adorati. Festa annuale celebrata VISTA LÓSCA, V. Strabismo.
dai Romani nel mese di Giugno ad onor di Vesta. VISTA TÓRBIDA, V. Acli.
In tal giorno generalmente si abbandonavano al VOLÀTICA, V. Cacodermi.
piacere de' conviti. I giumenti coronati di fiori e ,
VULCAN1STI V. Nettuni. ,
X
XÀNTIO, V. Santio. XANTOCÉFALO, V. Santocefalo.
XÀNTO da £a.vSòi
XANTHUS xantiie , ,
Filol. ,
XANTÓCHIMO, V. Santochimo.
(xanthos),
i
Z
ZABÀRIO, ZABAREION, Filol., da £a/3a (zaba), volta nell' isola di Zante , o Zacinto , una delle
usbergo, voce greca de' tempi inferiori, o da £oc(3oci isole joniche, e, dopo Corfù e Cefalonia , la più
(zabai), arme da guerra. Armeria, Luogo
ove si grande.
conservano le armi. Suidas , Meurs. Gloss. ZAFFIRO, ZAPPHIRUS, saphir, 6oppf)ir, Stor. nat.,
ZACANO, ZACANON, Filol, da ^dxxvov (zacanon), da ^acnifeipos (zappheiros)
, zaffiro, pietra preziosa,
voce greco-barbara, sinonimo di àeeròv (daton), data. o da Zanyeìp (Sappheir), nome proprio d'un lago
Secondo Suida è voce latina, che, ai tempi dell'im- donde un tempo si ricavavano i Zaffiri (Lem.). La
perio Costantinopolitano, significò la Data del gior-
pietra nota agli Antichi sotto questo nome (Plin.
no, del mese e dell'anno apposta ad un editto, ad
Hist. lib. XXXVII. cap. 9) era opaca, di color
un monumento ec. Meurs. Gloss.
,
azzurro , e soltanto lucente per alcuni punti di
ZACLNTA, ZACYNTHA, Stor. nat. , da ZawvSos oro :quella de' Moderni è una bellissima gemma
(Zacynthos), Zaa'nto , ora Zante , isola del Levante. pellucida di color azzurro. V. Telesio.
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree
Zaffiro d'acqua, V. Iolito.
e della singenesia poligamia eguale
di Linneo, sta- ZAGRÉO ,
ZAGREUS
Filol. , da £st (za), parti-
,
bilito da Tournefort e Vaillant, e che Linneo riunì
cella intensiva, molto, e da àypevo (agreuò), andar
al genere Lapsana, la cui sola
specie componente a caccia. È uno de' cognomi di Bacco , il quale
un tal genere è detta Lapsana Zacyntha. Sono
tai significa istancabile cacciatore , perchè , secondo
piante così denominale dall' essersi trovate
la prima una tradizione Egizia , questo Dio confuso con
.,
ZEF (3ao)
Apollo si trasformava in vento, in terra, in islclla, Latini chiamalo Favonius , dal lai. fovea , ita], fo-
in piante ed in animali. Pini, de Dictione et (ci) mentare, e talvolta Afiicus , perché sollia dall'Oc-
(ij)iul Délphòs. § IX. cidente, e, rispetto all'Italia, dall' Affrica); il quale
/Ala, y. Pistu. co' lepidi suoi fiali in primavera reca novella vita
ZÀMIA, ZAMIA, Stor. nat., da ftcpfo (/amia") doric. al Mondo desiando la vegetazione della terra ed
,
famiglia delle Cicadee , e della dioecia poliandria sposo di Clori , o della verdura; e, tra i Latini,
di Linneo , i maschi e femmine
di cui fiori riuniti di Flora , o de fiori.
agli altri coi quali hanno qualche somiglianza i sì presso i Gi'eci (P/ulostr. de Imagin. lib. /.), che
,
frutti della Lamia. presso i Romani (Plin. Hist. lib. XIX. cap. 4) 5
ZÀNCLA, ZANCLE, Geogr. ant.,da. ^y.yy.'kyi (/an- riputata protettrice dei giardini.
ele) falce. Insigne città di Sicilia, or detta Mes-
,
ZELOTIPIA, zelotypia , zélotypie , giftrftw&t,
sina (da Messene, città del Peloponneso, donde Med. , da attaccamento veemente a
gvjAog (zèlos) ,
vennero i suoi fondatori), posta sul Faro dello qualche cosa, e da r-jr.r, Oypè), colpo. Specie di
stesso nome nella valle Damona , così denominala Monomania o Gelosia giunta al punto di cagio-
,
dagli Antichi, o per cagion dell' ohhliquità del suo nare uno stato malaticcio.
>olfo che sembra curvo a guisa di Falc
li .Falce:, o perche
idi ZÈLO,ZELUS, Stor. nat., da £/j/.c; (xèlo*), emu-
secondo la favolosa tradizione , ivi cadde o fu
,
lazione.Genere d'insetti emitteri della famiglia degli
trovata la Falce di Saturno, che il primo insegnò Zoadelgi , stabilito da Fabricio con qualche specie
1' agricoltura all' Italia. del genere Reduves straniero, cioè dell America,
ZANTORRÉA , V. Santorrea. dell'Affrica, o delle Indie orientali, forse così deno-
ZANTORR1ZA, V. Santorriza. minati dall' emulare , o pei costumi o pei colori
ZANTÓSSILO, V. Santossilo. quei d' Europa.
ZÉO, ©piecjelff(f), Stor. nat., da Zeù«
ZEUS, zée,
ZEA, ZEA, maì's, 9J?at)U, Xuveif^cfforn , Stor. nat.,
da £aa) (zaó), vivere. Genere di piante originarie (Zeus), Giove. Genere di pesci della divisione dei
dell' America , della monoecia triandria e della ,
Toracici, stabilito da Linneo ai quali ha dato cotal ,
famiglia delle Graminee , le quali desumono tal nome pel filamento capillare sottilissimo che deriva
nome dall' utile alimento che forniscono in tutte dai sei raggi della loro pinna dorsale e dai sei
le parti chiamano comunemente
del Mondo. Si dell'anale: filamento che, nella specie detta Zeus
di Spagna, Grano d'India, ciliaris di Linneo, è assai più lungo della tesla
Grano turco , Grano
Granone e Frumentone. Presso gli Antichi si deno- e del corpo unitamente. Questo carattere destò
minava così la Spelda sorta di biada simile al ,
l' idea delle lunghe chiome e sopracciglia del Giove
Farro , ed assai nutritiva. Omerico.
,
Zea Dicevasi così anche Uno de' tre
Filol. ZEOGRITÓNE ZEOCR1TON Stor. nat. , da jre'a ,
,
porli che formavano il famoso Pireo d'Atene, ov' era (zea), spelta, da xpiva (crino), scegliere. Genere
e
stabilito a spese delle Amarillidi , cioè coli' Ama- Cronsed pel primo , ben riconosciuta nel 1 j56.
,
bontà
1
peso dell oro e dell argento. Lea:,
e sid
1
i mati Sanguisughi. Questa famiglia è stata stabilita
Cod. Thcodos. de ponderatione. da Duméril, e comprende i generi Ploière, Ujdro-
ZIGOTRiCIIIA , ZYGOTMCHIA, Stor. nat. , da mètre , Bcduve , Miride , e Punaise.
•Qjyòz, giogo, e da $pl% (thrix), crine. Ge-
(zygos), ZOCODÓNE ZOCODON Stor. nat. , da tfiov
, ,
nere di piante crittogame della famiglia dei Mu- (zòon), animale, e da ìu&S(ùV (còdòn), campanella.
schi , stabilito da Bridel colla Barbuta Leucostoma Genere di animali della serie dei Polipi, stabilito
di Roberto Browne's , la quale presenta i denti da Rafineschi ed adottato da Bosc il quale com-
, ,
del peristomio filiformi o meglio criniformi , riu- , prende due specie indigene dei mari della Sicilia,
niti a due a due in giogo*, e l orificio della casella,
1
cioè la Zocodon tubercolata, e la Zocodon striata.
ossia la bocca, di colore bianco. 11 loro corpo è fissato per un piede e la loro ,
e da uérpov (metron), misura. Strumento acconcio dette costellazioni o segni, per le quali discorrendo
Sole nell annuo suo corso forma le quattro
1
a valutar il grado della fermentazione d un liquido.
1
il
ZITÓNE,ZYTON, Chini., da £y$c; (zythos), bevanda denominati loro vivacità. Ha per tipo la
dalla
coli' orzo. Dioscoride e Plinio indicano con questo Myopa cinerea di Fabricio.
nome un Liquore inebbriante preparato coli orzo, il
1
ZOÉA, ZOE, Stor. nat., da £*»* (zòè) vita. Ge- ,
quale sembra corrispondere alla Birra dei Moderni. nere di Crustacei della divisione dei Sessiliocli
ZIZIFORA, zizil'HORA, zizifhore, 3uieraut, Stor. stabilito da Bosc son essi forniti di piccolissima
:
da zizi , voce indiana, e da ipe'pw (pherò), copertura, ma di movimenti celeri sulle acque tran-
nat.,
portare. Genere di piante a fiori monopetali irre- quille e chiare.
golari, della famiglia delle Labiate, le quali pro- ZOÉCIÀ ZOECIA , zoécie , Stor. nat. , da %mv
,
1
(zòon), animale, e da còte; (oicos), casa. Nome
ducono il Zizi degl Indiani.
ZIZZÀNIA, Z1ZASIA , zizanie o ivraie, UnEvaut dato da Lamouroux nella sua Storia dei Polipi
,
nuocere, quasi viadvicv (sisanion), per alterazione da altri piccoliPolipi come ospiti in una casa. Questo
gito; (sitos), grano, e da i^dvoi (hizanò), andar in nome equivale a Polipajo.
rovina. Genere di piante Unilobee, della monoecia ZOÉNIA, ZOENIA, zoénies, Stor. nat. , da %ùcv
(zòon), animale, e forse da wjus (nèys) jon.
per
esandria e della famiglia delle Graminee , così
,
mezzo al quale nascono. Giova però osservare che proposta da Savygny , la quale comprende gli Al-
1
la Zizzania de Moderni non ha che deboli rapporti cioni degli Autori animali , o meglio produzioni
:
col Loglio. Thèis. che indicano segni d' animalità , e che vagano fra
ZOÀNTO, ZOANTHUS, zoanthe, <3ec Riunione , Stor. le acque dei mari a guisa di nave.
ZON (3,3) ZOO
ZÓFORO (FRÉGIO), TOPHORUS, phrise, fa*,, a! Mdabri, stabilito da Fabricio sono così
deno- :
Archit. , da r'hcv (zòon), animale, e da se'pw (phe- minati a cagione del loro corpo cinto da
portare. Fascia larga e piana tra la comico
Zone o
,ó), Cinture di vario colore. La sua specie
più nota è
e l'architrave, ornata di animali e di altre cose. la Zonitis pallida, indigena
dell'America.
Leone Alberti (de re aedificatoria) la chiama Fa- 0mT E ( C0ncni sli«)- Genere stabilitola
scia reale. In italiano dicesi Fregio. T, ^ c
De Montfort per collocarvi alcune specie di Elice
,
Denys
Zoforo, Astron. Aggiunto dello Zodiaco. compresse e come cinte da una fascia
colorata
ZOFOSIO, ZOPHOSIS, zomosiE, Stor. nat. , da ZONOMII, ZONOMII, zonomes, Mitol, da Àvy,
fottos (aophos), tenebre. Genere d'insetti dell'ordine (zòne), zona, e da vópcg (nomos),
lesse. Affciunto
dei Coleotteri, della sezione degli Eteromeri, egl^ Dei
e il cui potere non cstendevasi
, oltre la
della famiglia dei Lucifugi , stabilito da Latreille, loro Zona. Quelli che si supponevano presidi
all' U-
e cosi denominati dall' amare 1' oscurità. Il Zophosis niverso, e non limitati ad una Zona, chiamavansi
tcstudinarius ne è il tipo.
ZOJATRÌA V. Ippiatria. ,
Azonii, da a
ZOOCARPEE,
(a) priv. , e da r^
ZOOCAKPAEAE, zoocarpées
m ( z 6nè), zona.
Stor.
ZONA ZONA zone Sfitte! Astron. , da rfa
, , , , nat, da rùov (zòon), animale, e da Kocpnò; (car-
,
(7.0Ò) mus. per r&vv»iu (zónnymi), cingere. Spazio pos), frutto. Nome dato da Bory De Saint-Vin-
del globo terreste , o Quinta parte della
superfìcie cent alla IV. tribù della famiglia delle Artodiane,
del medesimo compresa fra due circoli paralelli
, la quale comprende esseri degni di
tutta 1' atten-
all' Equatore spazio che contiene parecchi climi. I
:
zione del Naturalista, presentandosi allo stato pura-
Geografi, rispetto ai gradi del calore a cui le Zone
mente vegetabile, ed allo stato animale, specialmente
vanno esposte , ne riconoscono cinque cioè la : all'epoca della loro maturanza, che corrisponde
torrida, le due temperate, e le due a
fredde o gla- quella della fruttificazione degli esseri
ciali. Eratostene , appoggiato alla
puramente
testimonianza di vegetali. Comprende tre generi- cioè
Eraclide, dalle cinque pieghe dello scudo di
l' Anthophysis,
Achille la Teresia s , e la Cadmus.
descritto da Omero (Jliad. XFIII. v. et seq.) ZOOCHIMIA,
4y 7 ZOOCHYMIA, zoociiymie, Chini.,
prese 1' idea delle cinque Zone. Gisbertus Cuperus,
da rùov (zòon), animale, e da yy^rì (chymioè),
Apotheosis Homer. nova explicatio.
chimica. Parte della Chimica-Fisiologica
Zona, Med. Risipola pustolosa con sensazione , la quale
spiega 1' influenza degli agenti chimici
di cocente calore, che mostrasi in forma
su i corpi
di una ammali, e le chimiche proprietà di questi. Dicesi
fascia, e per lo più ad una sola metà del
petto o anche Chimica animale.
dell'addome. Dicesi anche Zona ignea, Zostere,
ZOOFAGÌA, ZOOPHAGIA, zoophagie, Filol., da
Fuoco sacro , ec. rùcv (zòon), animale, e da yrjyu (phègò),
Zona, mangiare.
Cinto sul torace intorno al ven-
Filol.
Abitudine di nutrirsi di sostanze animali.
tre, trattandosi d'uomini: ma per donne, Cintura ZOÒFAGO , Stor. nat. Aggiunto generico di ani-
sulla tonaca o camicia , che stringeva
la parte male che ne mangia un altro e particolare
del tronco compresa tra il fondo del delle ,
gucteUe
e
23vaffcn ;
di pesci del
da ^
zonéphore
(zòne),
, tper (9e*
zona,
phjrta ), zoofito,
che portano
di essi
l'
pietrificate.
e da lì'B-oq (lithos), pietra. Pietre
impronta d'alcuni animali, o di parti
genere Sparo, caratterizzati da
cinque o sei fasce ZOOFITOLOGIA
nere trasversali. , zoophytologia , zoophyto-
logie, SfHetpfiaincnkln-c, Stor. nat., da £cùó®vta.
ZON1TE, ZONITIS, zonite, Stor. nat., da y& vr}
uùo-
phy ta ), zoo/ito, e da \óy q (logos), discorso.
(zòne), zona. Genere d'insetti Trattato
dell'ordine dei Co- de' Zoofili.
leotteri , della, sezione degli Eteromeri,
iamigha degli Epispastici , o
e della ZOOFÓRICA, ZOOPHORICA, zoophorique, S&iciv
Fessicatoij , analoghi edule, Archit., da £àev (zòon), animale, e da ^'po*
, , ,
ZOOGLIFITI ZOOGLYPKHTIS
, , zooclvtiiites ,
Filai., da YtJùSV (zòon), animale, e da acpfh (mor-
S,l;i«l'bi Inficili , Star. nat. da gwev , (zòon), animale,, phé), forma. Rappresentazione della forma naturale
e da ylvari (g'ypliò), scultura. Pietre su cui veg- degli animali.
gonsi naturalmente scolpite le immagini di alcuni ZOONÀTE, ZOOMATE, S^ietsàiiresfah Cium., da ,
ZOOGRAFIA , zoographia ,
zoograpme , Xt)icr* legge. Scienza delle leggi della vita animale .ossia la
bcfdiicibting ,
Stor. nat. , da £wei/ (zòon) animale ,
, Fisiologia applicata alla Patologia ed alla Terapeu-
tica. È anche Titolo d un' opera di Darwin assai
1
da £c3ov (zòon), animale, e da ~ka.zfjs.uui (la- Serraglio degli animali destinati ai sacrine].
Filol. ,
treuó), adorare. Culto divino prestato agli animali, ZOOTIPOITI, ZOOTYPOITI, zootvpo'ìtes ,
Stor.
singolarmente in Egitto ove adoravansi i famosi Dei nat., da r&ov (zòon) animale , e da xÙTtoc, (typos),
,
Anuhi , Apis , ec. fondandosi F ingannato volgo , forma. Nome applicato da varj Naturalisti alle
di quel paese sulF antica tradizione che gli animali pietre nelle quali trovansi improntate le forme di
aveano nel loro corpo dato asilo agli Dei fuggitivi qualche essere animale.
dalla Grecia nella prima guerra coi Titani. Questa ZOOTIPÓLITE, ZOOTYPOLITHES ,
zootypolite ,
Stor. nat., da gJìov (zòon), animale,
favola fa argomentare un antichissima colonia d' E-
1
it)ierabi)rti<ftlcin,
gitto, di cui Giove, Nettuno, ec. erano i condot- , da ti>ttc? (typos), impronta, e da Ifè-cz (lithòs), pie-
bari abitanti: ma tornato Giove ed i suoi seguaci, ZOOTOMÌA, ZOOTOMIA, zootomie, 2,fcUrjerg!ie*
e rimasti vincitori, anche per V incivilimento clic teviing, da z&ov (zòon), animale, e da TEp-vw
Anat. ,
ZOOLITO, ZOOLITHES, zoolite, £f)iecficin, Stor. Med., da £coò; (zóos), vivo , e da t: inno, (pissa), pece.
nat, da rùcv (zòon), animale, e da At'3-e; (litlios), Sorta di medicamento esterno risolutivo e dissec-
pietra. Animali, od avanzi di essi, sepolti, e, col cante, fatto di pece raschiata da vecchi navigli e
volger de' secoli pietrificati. ravvivata al fuoco.
,
ZOOLOGIA ,
zoologia , zoologie ,
XtjietEunte ZOPLÉMO, ZOPLEMUS, Stor. nat., da £<»ev (zòon),
Stor. nat. , da qùotj (zòon) , animale , e da lóyc; animale, da nléoq (pleós), pieno. Nome che ap-
e
(logos), discorso. Nome dato a quella parte delle plicasi nel Levante alF Helleborus orientalis di La-
scienze Naturali , il cui oggetto è discorrere degli marck forse così denominato dalla qualità pur-
,
Animali in generale. gante drastica di cui gode: per cui, dato agli animali,
si oppone alla loro pinguedine o
pienezza.
ZOOLOGISTA, ZOOLOGISTA, zoologue, £t)iev*
tunfcige, Filol., da £wcv (zòon), animale, e da lóyos ZOSTÈRA, ZOSTERA, zostère, SGMewicmen, Stor.
(logos), discorso. Naturalista, che specialmente si nat., da guarì p (zoster), cinto. Genere di piante a
fiori incompleti della ginandria poliandria ,
e della
dedica allo studio degli Animali.
ZOOMAGNETISMO, ZOOMAGNETISMUS, zooma- famiglia delle Fluviali, le quali crescono in fondo
gnétisme Fis. , da £wcv (zòon), animale, e dal al mare. Sono generalmente note sotto il nome
,
conformazione olirono delle figure analoghe a quelle al parto disciolse la fascia. Paus. in Attic. lib. I.
zos (3a5) ZL M T
ster), cinto. Epiteto di Minerva Dea guerriera, che Sostanza solida ebe trovasi in moltissimi vegetabili,
dai Poeti si dipinge armata di usbergo, e dal cui di sapor dolce, bianca, e solubile nell' Alcóhol
cinto pende la spada. che è polvere impalpabile, e suscettibile di provar
ZOSTERÓPO, ZOSTEROPS, Stor. nat. , da m- la fermentazione alcoholica. V. Saccaro.
a:r,p (zoster), cerchio, e da w<p (òps), occhio. Ge- ZUFIO o SUFIO ZUPHIUM o SUPHIUM, Stor.
,
così denominati dal cerchio di piume bianche che dell' ordine dei Coleotteri e della famiglia dei
,
Madagascariensis di Latham's, che sembra essere Italia nello sterco dei porci, così che frequentano
la Motacilla maderaspatana di Linneo. i porcili.
ZOSTI , VACANTES, Filol., da £cóvvup (zònny- ZUMATE, ZUMAS, zumate, Chini., da £upj (zy-
mi), cingere. Titolo degli UfBziali militari e civili, mé), fermento. Sa'e proveniente dalla combinazione
i quali , dopo il loro servizio e la loro fedele dell' acido Zumico con una base salificabile.
amministrazione , menavano nel riposo una vita ZtJMICO , ZUMICUS , zumique , Chini. , da £upj
tranquilla erano distinti da una fascia d' onore.
: ( zymc ) fermento Acido liquido , che trovasi nelle
,
Gutherus , de qffic. domus Augustae Uh. I. cap. i4- Sostanze vegetabili passate allo stato di acidità.
APPENDICE
AVVERTIMENTO
'OM^fiSM.
nel Dizionario, tosto (colla scórta della detta indicazione fra parentesi;
AÀSMA,
lare.
AASMA, Mei., da Mqa ( aazò ), ane-
Vocabolo da alcuni Autori usato invece di
Asma. V. Asma.
latino habenae
orchide.
.tal. redini, e da ó'
Genere d, p.ante della famiglia
(orchi.),
delle Or-
m
chidee,^ della ginandria diandria di
ABACE, ABAX, Stor. nat., da Linneo, sta-
dfjSat (abax), to- bilito da Du Petit-Thouars
w/rt. Genere 1 ha per tipo Ì' Or- :
d' insetti dell ordine dei Coleotteri, e dii* habenaria di Linneo la quale presenta,
della famiglia dei Carnivori, stabilito da Bonelli le
due lacinie laterali sottili ed allungate
a spese delle Feronie di Latreille. Le
,
a guisa di
specie com- redini.
ponenti questo genere banno il corpo ovale,
od ABIGEATO, V. Absagi (App.).
ovale-oblungo; il protorace è grande, quadrato
ed (ABII, aggiungasi in fine
Così opinarono i Filologi
m forma di tavola. Fabricio li riporta ai Carabi, )
A
anche batis , come A Ami, Leu. eccl. Aggiunto dato da
Teodoreto
secreti s , ec.
(tìist. eccl. lib. 1F. cap.
ABAZIA, abatia, ©cgnet bet biologif^ett 9?otucon* ^) a certi Monaci che
vivevano senza casa, astenevansi dalle
lf<f)t, Stor. nat., da « priv., e da /3«Vu (baino), carni ec.
e con tali privazioni avvicinavansi
andare. Genere di piante della famiglia a Dio che' non
delle Tilia- abbisogna di alimento terreno.
cec, e della poliandria monoginia
ito da Buiz
di Linneo, stabi- ABIOLOGO ABIOLOGUS Filol. , da a priv. e
,
e Pavon, e forse cosi denominate dai da (Jiolcyoi (biologos), biologo. Così
, ,
T
ACA (332) ACA
Ha per tipo V LIabranthus gracili folius. specie di picciuolo od asta visibile nelle altre
gracile fiore. ,
pittore Parrasio , assunto da lui stesso il quale , a. priv., e da dei Clini tei o
xavòiV (canon), ordine
intilolavasi Principe dell arte da lui perfezionata.
1
Sacerdoti. Cosi Simeone di Tessalonica (Lib. de
ABROTON1TE, ABROTONITES, Filol. , da à/3/so- Poenit.), benché Scismatico, chiama il peccato
rcvov (abrotonon), abrotano. Sorla di vino usato dagli non confessato , cioè non sottoposto al giudizio
Antichi (Columel. lib. XII. cap. 35), condito coll'A- dei Sacci-doti : e perciò gli da anche 1' epiteto di
brotano. Se poi per ciò fare si servissero dell' Assen- Asincorcto, da a priv. , e da ovyyjùpétA {njnchbttb)
zio, à\pivSiav (apsinthion), dell'Issopo ùawnoz (hyssópos), perdonare.
o del Timo, S6[j.oì (thymos), era chiamato Absintitc, Acanta, Stor. nat. Nome dato da Tcofrasto
Issopi te e limite. ad una pianta spinosa, ma che, per la poco esatta
ABSÀ.GI ABSAGI , , Filai, e Giurispr. , dalla prep. descrizione eh' ei ne fece Moderni non credo&O , i
Davasi questo nome ad alcuni Pastori che ruba- sente. Alcuni però la credono YAtractylis gummlfera
(Apsyrios), Absirto. Isole del mare Adriatico, ove, perciò dal Mattioli Spina bianca.
ACÀNTIO Stor. nat. , da &%a»Sra.
ACANTHION
secondo la tradizione, dall'inumana sorella Medea , ,
avvenne fu denominato Tomo, da Tepw (temnò), Sostanze fossili che credonsi denti del Pesce cane,
tagliare. V. Tomo. o Squalo acantia, lat. Squalus acanthius.
ACÀJA, ACHAJA, Geogr. ant., da Kyaw- (Achaia), ACANTOCÀLICE ,
acanthocalyx ,
Stor. nat.
Acaja. Regione del Peloponneso, detta Ducato di da cìy.o.vSz (acantha), spina, e da xaXyg (calyx),
calice. Nome della sezione II. del genere
Morino,
Clarenza; e Nome anche dell'Eliade, o della Grecia
la quale comprende una sola specie
che è la
contenente la Beozia, l'Attica, la Focide ec.
.
,
cogli Acanti.
loro ramificazioni costantemente dicotome, e per-
ACANTOLOG1A, ACANTHOLOG1A acanthologie, ,
/' IV
Acapno (lat. Acapnos), Stor. nat. Dicesi così \ P ;'
, , piante
della famiglia dd\e Asclcpiadee, e
_ della pentandria
anche il Legno seccato per modo che posto al fuoco digmia di Linneo, stabilito da Brown
non dà fumo. il quale ,
classe
delle Aracniclee, e dell'ordine delle
Trachearie ACERÀZIO ACERATIUM, Stor. nat. , da a priv..
,
da Linneo collocati negl' insetti atteri. Questa tribù e da xépas corno. Genere di piante delia
(ccras),
fu recentemente dhisa da Latreille in quattro se- famiglia delle Eleocaipee , stabilito da De
Candolle.
zioni, cioè Trombidites , Jiicinites , Hjdrachelle e così denominate dalle antere dei loro
e fiori prive
Microphira. Il suo tipo è il genere Acarus d' appendici cornute.
di
Linneo, piccoli esseri che sembrano difficilmente ACHEA, AREA, Stor. nat., da «xvì (are), punta.
divisibili.
Genere di piante della famiglia delle' Proteacee,
e
ACAUSTO, acaustus, Untaerfircnnli*, Fis., da della tetrandria monoginia di Linneo stabilito da ,
« pnv., e da xaia (caio), bmeiare. Incombustibile. Schrader (Sert. Hanov. 27 tab.
(ACAZIO, 7), e così deno-
aggiungasi in fine) In Tertulliano (adversus minate dal loro frutto terminato in punta. L' Ahea
Marcionem lib. V.) si piglia per Nave
mercantile. acicularis di Knight ne è il tipo.
(ACCOLITO, aggiungasi dopo il Vangelo) Oggidì otto (ACHEENA, aggiungasi in fine) V. Iperboree (Ann.).
sono gli Accoliti della Chiesa romana, i quali, ACHEI, V. Acaja (App.). V'\
quando Sommo
Pontefice deve celebrare nella
il
ACHELÓITE, ACHELOIS, Stor. nat., da A' £-
chiesa ed
indossare le sacre vesti X
,
,
gli stanno Xwo; (Achrlòos), Acheloo , ed in senso largo acqua
intorno ginocchioni, e porgono i paramenti in genere. Genere di Molluschi, stabilito
ai Dia- da Mont-
coni Cardinali. Ceremon. lib. III. fort (toni. I. pag. 35o,) , i quali ritrovansi allo
ACCÓNE , ACCONE , Filol. , da àxx^« (accizo- stato fossile nel marmo antico di Altdorff nella
mai), esser fatuo (Hesich. Suid. etimol. AI.). JNome Svizzera.
di donna celebre neh' Antichità per la sua stupi- ACHÉNA,
ACHAENA od ACHAENIUM, achaine, Stor.
dezza. Essa parlava alla sua immagine
riflessa dallo nat., da a priv., e da ^at'vw (chainó), aprire, per
specchio, credendola un'altra donna.
Chiamossi cui, secondo De Candolle, si deve scrivere Achaine.
anche Maccone, da fxaxxcaw (maccoaó), delirare.
Indi Genere di frutti stabilito da Richard mono-
,
,
in significato di fatuo, nelle Commedie Atellane spermi indeiscenti, ossia che non si aprono, pro-
deriva il vocabolo Maccus. Tzetze , CHI IV. 6. venienti da un ovario inferiore il cui pericarpio ,
v. 8j5.
è congiunto più o meno intimamente colla tonica
ACÉDIA, ACEDIA, Med., da a priv., e da
xtf&s del seme e col tubo del calice appartengono alle :
(cedo*), cura. Indifferenza, Abbattimento di spirito. piante della famiglia delle Sinanteree, ed a quella
Acefali, Lett. eccl. Denominazione di alcuni delle Ciperacee. UAchenio corrisponde alla Cipsela
Eretici, i quali, con Eutiche, negarono in Cristo r
di Mirbel.
le due sostanze umana e divina, e nella di lui
Acheronte. In Epiro è detto ora Feliciti, o
persona riconoscevano una sola natura. Vellichi; ed in Italia ora Campaniano , o Savuto:
ACEFAL1TI, ACEPHALITI, acéphalites, Lett. eccl., ACHERONTICI, ^òacnbud)cv. Aggiunto di certi
da a. priv., e da y^cCkh (cephalé), capo. Così vennero libri Etruschi supposti venuti dall' Inferno.
denominati secondo la testimonianza d' Isidoro
, (ACHERUSIA, aggiungasi dopo dello Stige) Ora è detto
(lib. FUI.cap. i5), certi Eretici che non rico- Lago della Collucia nella Campania tra Miseno e
noscevano verun autore della loro setta. Forse Cuma.
non sono diversi dagli Acefali. V. Acefalo. ACHERUSIE, V. Acherus.a.
ACEFALOFORI, ACEPIIALOPHORI, acéphalopho- ACHIA, ACHIAS, Stor. nat., da àx/j (are), punta.
res, Stor. nat., da a. priv., da
(cephalè), xe^ Genere d'insetti dell'ordine dei Ditteri, stabilito
<apo, e da ye'pw (pherò), portare. Nome impiegato
da Fabricio e da Latreille (Règne Animai, èdit.
,
da Blainville per indicare la classe li. dei Mol-
du 1817) riportate al gran genere Musco, di Lin-
luschi o Malacozoari quali sono privi di vera
, i ,
neo il cui tipo è 1' Aclùas oculatus di Fabricio
,
testa. Questa classe è divisa in tre
ordini, cioè: che presenta 1' addome triangolare terminalo ili
Palliobranchi , Lamellibranchi e Salpingobranchi
punta. Questo genere ha i più grandi rapporti
e corrispondono agli Acephali ed ai
Branchiopodi col Syrphus.
di Cuvier.
ACHIMÉNE, ACHIMENES, Stor. nat., da a. priv.,
ACENÓNETO, ACOENONETUS, Filol., da « priv., e da X £! rlaw («Aiemaò), essere infestato dal freddo
e da xctvd; (coinos) comune. Aggiunto
. di un Peda- invernale. Genere di piante della famiglia delle
,, , ,
neo, stabilito da Brown il quale ha per tipo la , zione che si presenta sotto forma d' Acini disposti
Cyiilla pulchella, che facilmente resiste al freddo sopra varie serie. Comprende quattro specie pro-
del nostro clima:, e nell'autunno, coi suoi fiori di prie delle acque di varj fiumi dell'America .Set-
rosso vivo, adorna i nostri giardini. tentrionale.
AGIMMO, ACHYMUS , Star. nat. , da a. priv. , e ACINO, ACINOS, Stor. nat., da Sbuvei (acino*)»
da yy^i (chymos), succo. Genere di piante, stabi- acino. Nome dato dagli Antichi al CHnopodium
lito da Vabl il quale corrisponde allo Slreblus di
,
vulgare , desunto dalla piccola forma de' suoi frutti.
Loureiro e così denominale dall'essere aride, o
,
AClNOPO, ACINOPUS, acinopk, Stor. nat., da
prive d' umore. av.ivci (arinos ), acino , e da itovi (pus;, piede. Genere
ACHIRITE ACHYRITES Stor. nat. , da a/u-
, ,
d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, stabilito recen-
pcv (achyron), ago. E sinonimo di Calcate oolitico temente da Zicgler a spese degli Arpali , e cosi
desunto dai cristalli che esso presenta in forma denominati dai loro piedi terminati da una specie
di ago. d' Acino. L' Acinopus megacephalus d" Illiger ne è
Mineralogista Russo , al rame Diottasio (Dioptase), ACINÓTO, ACINOTUM, Slor. nat., da xm (are),
preso dalla sua forma cristallina simile a quella punta, e da v&rev (nòton), dorso. Nome dato da
degli Aghi. De Candolle alla sezione IV. del genere Mutinola,
-f-ÀCHIRO, ACHIP.US , acuire, Oimtfyanì) Stor. ,
perchè le specie le quali comprende hanno il dorso
nat., da a da yzlp (cheir), mano. Ge-
priv.', e del loro pistillo terminato in punta.
nere di pesci stabilito da Lacépède a spese delle
,
ACIONÉA, ACYONEA, ACYONE, Stor. nat., da «
specie del genere Pleuronectes , i quali sono privi priv., e da kvqv (cyón), pene. Genere di Molluschi
di natatorie pettorali che vengono paragonate alle conchiliferi, stabilito da Leach, a cui servì di tipo
mani. 11 Pleuronectes Achirus di Linneo ne è il tipo. la Scalarla pretiosa di Lamarck che è il Turbo ,
Baronio (Annal. lib. /.), e di altri. Da Gretzero ACIROLOGÌA, ACYROLOGIA, Gramm., da xKvpo;
(lib. de imagiuibus non manufactis) si disse anche (aryros),improprio, e da "kóyoc, (logos), parlare. Fi-
Achiropinta , voce ibrida. gura grammaticale, o piuttosto Vizio del discorso,
ACHIROPINTA, V. Achiropieta. in cui si usano de' vocaboli che , a rigore e pro-
ACH1TONI, ACHITONI, Filol, da a priv., e da priamente, non convengono. Così Virgilio (Egl. VII.
v. 7) chiama il Capro (lat. Caprus) Vir
gregis ; ed
/itÙìv (cbitòn), toga. Aggiunto dei candidati che
(Aen. lib. IV. 419) usò il verbo lat. sperare
nel chiedere le Magistrature comparir dovevano v.
priv., e da yiràw (chitón), tonica. Genere di piante ÀCLADE, ACLAS, Stor. nat., da % priv., e da
di Creta
crittogame della famiglia dei Funghi, e della sezione vld(ù (ciao), rompere. Nome dato nell'isola
al Pero salvatico desunto dal crescere senza senta-
delie Uredinee , stabilito da Nées (Journal de Bo- ,
ACLNÀRIA, ACINARIA, acinaire, Stor. nat., da attaccata ad una correggia, veniva slanciata, e, dopo
(arinos), acino. Genere di piante crittogame
y./.vjcz, aver ferito il nemico, ritornava alla mano dello
della famiglia d e gì' Idrofili, stabilito da Rafìneschi, slanciatore. Era usata singolarmente da sci
ACO (335) ACR
popoli dell' Italia. Ogni soldato ne portava due. e da xopvvvi (córynè), clava. Genere d'insetti del-
Merita su ciò esser letto La Gerda in Virgilio l'ordine dei Coleotteri, e della sezione dei Tetra-
(lib. VII. v. 43°) i ove sono indicati gli Autori meri, stabilito da DeJean (Catalog. des Colèoptèrès
che ne hanno trattato. 1821), analogo ai generi Calandra e Cosson di
ACLISIA, ACHLYSIA, Stor. nat., da àylvq (a- Fabricio, forse così denominati dal non avere l'an-
1
chljs), oscurità. Genere d Aracnidee della famiglia tenne davate. Comprende due specie } cioè YAco-
degli Olitri , e della tribù delle A caridee , stabilito rjnus slriatus, e V Acorjnus morbillosus.
da Audouin a cui servì di tipo Y Acidj sia dytisci
,
f ACRADE, ACIIRAS, Stor. nat., da £%pa<ì ( adira»),
che vive sopra il Djrtiscus marginali* 3 ed è priva pero selvatico. Genere di piante della famiglia delle
d' occhi visibili. Sapotdlee, e della pentaudria monoginia di Linneo
f ACMÀSTICA, ACMÀSTICA, acmastique, @n&utt* stabilito da Linneo, il quale comprende degli arbu-
feungtfffe&et, Med., da
ùxpri (acme), vigore. Aggiunto sti che nel loro fogliame si assomigliano al Pero
che adoperavasi per indicare quella Febbre la ,
salvatico.
quale, tinche dura, conserva la stessa violenza, f ACRATO, ACRATOS, Med.,
da « priv., e da
senza notabile incremento o decremento } perciò Y.spxvvvp.1 (cerannymi), mescere.
Aggiunto che signi-
detta anche Isotono , da Xaoq (isos), eguale, e da fica senza mescolanza. Egli è adoperato per indicare
TÓvog (tonos), tensione. che un umore elaborato ed escreto da qualche
(ACMELLA, correggasi in fine SpiLLANTO in SpILANTO). organo del nostro corpo è puro, sincero, scevro
ACMÉNA, ACMENA, Stor. nat., da txxpyjvòq (ac- di materiali non suoi. Pare che siasi usato eziandio
mènos), adulto, fiorente. Genere di piante della per designare che Y umore escreto non possiede
famiglia dei Mirti , e dell' icosandria monoginia di una normale mescolanza de' principj che dovrebbero
Linneo, stabilito da De Candolle, e così denominate costituirlo. Adoperasi anche per indicare che uu
dalla copia dei loro fiori. Ha molti rapporti col- liquido potabile, principalmente il vino, non è tem-
V Eugenia, e comprende due specie } cioè YAcmena perato con acqua. Così pure si usa figuratamente
fiorii un da , e V Acmena parvìflora: la prima è indi- per significare che una persona è senza forza,
gena della Nuova Olanda e la seconda delle , impotente.
Isole Mollicene. Acrato Filol. Così in
, parecchi monumenti
ACMÓMDE, AGMONIDES, Mitol. , da «xpwv (ac- vien denominato il Genio del bere, seguace di Bacco.
món), incudine. Così è detto Uno de' Ciclopi: è lo Pausan. in Attic. sive lib. I.
stesso che Piracmone. V. Piracmone. ACRATOPOSÌA, Med. Dicesi così II bere vino
ACNÀNTE, ACHNANTHES,da àyyrì Stor. nat., puro. V. Acratopota.
Cachile), spuma, e da òcvSoq (anthos), fiore. Genere -{-ACRÌDIO od ÀCRIDE, ACRYDIUM od ACRIS,
di esseri d'incerta sede, della classe delle Artro- criquet, Stor. nat., da àiplq (acris), cavalletta, o
diee , e della sezione delle Fragillarie , il quale locusta. Genere d' insetti dell' ordine degli Ortot-
comprende degP individui microscopici , che , ri- teri , stabilito da Geoffroy il quale corrisponde ,
guardati colla lente , si presentano sotto la forma al genere Gryllus di Fabricio molto numeroso ,
le specie colla fruttificazione priva di gambo. Genere d' uccelli stabilito da Vieillot a spese di
ACÒLITO, V. Accolito. varie specie d' uccelli volgarmente delti Martini
,
ACÓNZIA, ACONTIA, Stor. nat., da xxtov (ac&n), dai Francesi Colonie desumono tal nome
delle :
-
strale.Genere di piante crittogame della famiglia dal nutrirsi specialmente di Locuste o di Grilli.
dei Funghi, stabilito da Hill (ffist. Of. Plant.) a ACRIGOiNÉA, ACRIGONEA, acrigonée, Stor. nat.,
spese del genere Hydnwn di Linneo, colle specie da àxpìq (acris), cavalletta, e da ycvh (goné), proge-
provvedute di gambo e coi pungoli fatti a guisa
, nie. Nome applicato da Lister alla Locusta viridis-
di strale. Corrispoude al Bidono di Adamson. sima di Fabricio, detta anche Tettigonia lindissima.
ACOÓINUSI, acoonusis, ©e&ó'rftamt&eiten, Med., ACR1NIA, ACRINfA, acrinie, Med., da a. priv.,
da mova (acùò), udire. Malattie delle orecchie e e da xpivoa (crino), separare. Vocabolo usato da
dell' udito. Andrai per accennare la Cessazione totale d' una
-j- ACORE, ACIIORES, Chir., da
àyùp (achòr), ulcere naturale secrezione. V. Ipercrinia (App.).
del capo, e questo da a priv., e da yùpoq (ehói-os), ACRIÓGELO ACHRIOGELOS Fis. , da ctyp&ìeq.
, , .
luogo, perchè qualunque ulcera non occupa che (achreios), e questa da a. priv., e da xpzix (chreia),
un piccolo spazio. Il vocabolo Achores trovasi dagli utilità, cioè inutile, inetto , e da yéhxtq (geiòs), risa.
Antichi adoperata per indicare or 1' una or l'altra Dicesi così proverbialmente d'un cianciatore, d'un
forma di ulcerose affezioni. Ai giorni nostri Alibert pazzarello che ride per un nulla, o che si diletta
indica con esso la tigna muciflua , volgarmente di cose frivoli od inette. Erasmus , Adag.
detta Lattime. ACRÓASI ACROASIS Lett. eccl. da àxpcdoy.a.i
, , ,
ACÓRLYO . ACORYNUS , Stor. nat. , da e. priv. , |
(acroaomai), udire. Gli antichi Padri stabilirono
, ,
ascollar la lettura e la spiegazione di qualche passo cap. 5) dato, quanto pare, ad una pianta
per
1
della Scrittura , senza però ricevere l imposizione bulbifera, che sembra essere il Lcucoiurn aestiviurn
delle mani e perciò dicevansi Acroomaii , cioè
,
dei Moderni, la quale presenta fiorì nella parte i
Ascoltanti} osservando die anche ai Gentili, ai estrema della pianticella ed involti come \elata
,
ed il pentimento delle proprie colpe. 11 terzo chia- il quale comprende un bell'Albero d'alta cima,
mavasi lpoptosi , da vnò (hypo), sotto, e da jrro'w cioè V Acrodryon orientale proprio della China.
(ptoò) inus. per ninza (piptò), cadere* cioè l'umi- ACROFTO ,
ACKOPHTON ,
Stor. nat. , da ói/.po<;
liazione, mostrando anche nell'esterno la confusione (acros) estremo, e dal sincopato di yjzòv (phyton),
,
e la conoscenza della sua reità. Il quarto final- pianta. Questo .nome in Dioscoride è sinonimo di
mente denominavasi Sistasi, da avvivxYiy.i (synisièmi), Tussdagine forse perchè Deli1 epoca estrema della
,•
stabilire, cioè consistenza e ferma risoluzione di sua vita mette le foglie , e passa in vera pianta.
conservare la grazia ricevuta. I Penitenti di questo ÀCROI, V. Acroia.
grado, o classe, assistevano sino alla fine alle pre- ACROLÉNIO, V. Olecrano.
ghiere dei Fedeli ed al sacrificio della Santa Messa, (ACROL1TO, correggasi la citazione) Vitr. lib. VI. cap. 8.
sebbene non fossero ammessi alla Comunione se -{-ACROMATOPSÌA, ACHROMATOPSIA, Chir., da
non dopo una certa prova. a priv. da yjp<J>p.a. (cròma), colore, e da w^ (óps),
,
Acroasi, Filai. Presso i Poeti greci del medio occhio. Impotenza di distinguere certi colori, odi
evo fu sinonimo di Libro : onde si disse Acroasi tollerarne la vista.
prima , seconda , ce. ACROMÌIA , ACROMYIA , Stor. nat. , da d/.poi
Acroasi. Vale anche Lezione dotta (Vitr.). (acros), estremo, e da u.vix (myia), mosca. Genere
Accademia scientifica (Cicer.) , Discorso o Disputa d' insetti dell' ordine dei Ditteri, della famiglia dei
scientifica (Seri.). Tanistomi , stabilito da Bonelli, il quale comprende
ACROBÀTICHE , ACROBATICHE , acrobatiques ,
una sola specie che è 1' Acromjia asiliformis , la
,
Tatt. da
ant. , àiy.poq (acros), sommo, e da /3aw quale presenta le antenne inserite nella parte ante-
(baò) inus. per jSatvw (baino), andare. Così si dissero riore od estrema della testa , ed è 1 Hjbos asili-
le Macchine belliche per espugnare città e castella. formis di Latreille.
ACROBISTÌA ,
V. Acropostia. f ACRÓNFALO , acromphalos, acromphale, lUat
(ACROBQL1STI, Soldati poi di questo
aggiungasi in fine) I bclmitte, Anat. , da eexpo; (acros), estremo, e da
nome non solo combatte-
negli eserciti della Grecia 6u,yctlog (omphalos), ombellico. Estremità del cordone
vano stando in un luogo elevato slanciando dardi, ombellicale , la quale trovasi ancora attaccata al
ma anche volteggiando innanzi all'esercito schierato bellico del neonato.
in ordine di battaglia, e, preludendo alla pugna, la ACRONICHIA, ACRONYCHIA, Cronol. , da axpa$
provocavano. Erano dai Romani chiamati or Velites, estremo, e da vói (nyx), notte. Dicesi così la
(acros),
ed ora Rorarj , dal lat. ros , ital. rugiada , per ana- Parte più inoltrata della notte, od il Bujo più fitto.
logia poiché alle pioggie dirotte suole precedere
,
ACROÓMENT, Leti. eccl. , V. Acroasi (App.).
una specie di rugiada, od acqua minuta. Pontanus, ACRÓPLOO, ACROPLOON, Fis., da *xpov (acron),
in Not. ad Hist. lib. IV. cap. 44 Joan. Cantacazu- sommità, e da nléu (pleò), navigare. Dicesi così
meni, Paiis 645. 1 di Cosa che sta a galla.
ACROCERÀUNI, aggiungasi in fino). Questi monti sono
(
ACROPÓDIO, ACROPODIUM, Archit. , da aupcv
detti volgami. Monti del Diavolo; e dalla città di Chi- (acron), sommità, estremità, e da mcvz (pus), piede.
mera, che sopra quelli è posta, Monti della Chimera. Piedistallo , detto così perchè sostiene 1' estremità
ACROCHENISCI, ACROCHENISCI Filol., da òixpa , dei piedi.
(acros) estremo, e dal dimin. di yr,v (chèn), oca.
j Acropoli. E anche Nome non solo della citta-
Diconsi così le Estremità del giogo che ferisce con della, o parte superiore di Atene (onde distinguerla
due teste d' oca. dalla parte di mezzo per antonomasia detta A'oru
ACROCHIRESI, V. Acrochirismo. (Asty), Città, e dall' inferiore detta il Porto Pireo).
ACRÓC1NO ACROC1MJS, Stor. nat. , forse da ,
ma anche di una città della Libia , di un' altra
óLv.po^ (acros), estremo, e da xivùù (cineó) muovere, ,
nell'Etolia, di altra neh" Iberia Asiatica, e di di-
1
agitare. Genere d insetti dell' ordine dei Coleotteri verse altre , perchè fabbricate in luoghi elevati.
e della sezione dei Tetrameii , stabilito da llliger Acropoli. Diccsi così anche la Parte elevata
a spese del genere Prionus di Fabricio forse con , di Costantinopoli, volta verso lo stretto, da Co-
«pelle specie che hanno 1' abitudine di agitare stantino Magno i-istaurata, e munita di bastioni e
di velocità CQn
(acros), estremo , e da tjàpì (sarx), carne. Sono cosi cui si propaga 5.» l'eco", 6,«
chiamati da Desvaux i Frutti eterocarpici prove- simpatia dei la
suoni, e 7 .« gli speciali fenomeni
nienti dal calice
,
che non si pos-
che
parte colla loro carne , e
fa sono spiegare dalle note qualità del
ne corona la loro estremità coi suoi avanzi, come suono
ACUST1COMALLEO, acusticomalleus,'^,
si osserva nelle bacche del
Ribes ec. , da axsuw (acùó), udire,
e dal lat. malleus
^
ACROSPÉLTO , ACROSPELTON , Stor. nat. , da martello. Nome
dato da Chaqssier al
, ital
registrato in Dioscoride
ax/Jc,-(acros), estremo, e da <jt(-/oì (stiebos),
verso. (lib.V. cap. 137), col qur.le sembra indicare un
Voce usata nelle Costituzioni Apostoliche,
ove è Polipo abitatore dell'acqua salsugginosa, che
detto: == Altri (cioè i Sacerdoti) cantino se-
i Salmi condo Pallas, devesi riportare al genere Escllara
di Davulde, e il popolo
canti dopo il fine dei ADDEFAGIA od ADEFAG1A, addephagia od
versi =. ADEPHAGIA, Filai., da <X$$y,v (àddèn) O óLfyv (adén),
ACRÓSTOLI, ACROSTOLA, Scult., da topo; molto, e da (pyfyw (pbègù), mangiare: cioè
(acros), estremo, e da crro'Àos (stolos), ornamento. Vora-
cità. Questo difetto, tanto funesto
alla sanità, fu
Così gli Antiquarj denominarono alcuni adornamenti
secondo Eliano onorato con un tempio dai Sici-
,
scolpiti nei frontoni delle urne. Passeri, de Archi- liani dove si vedeva la statua di Cerere. Poteva
,
tectura Etnisca.
dirsi degli adoratori di un tal Nume
ACROTANiMO, Quorum Deus :
ACROTRICA, ACKOTRICHA,
acrotriche, Stor. ADELA, ADELA, adèle, Stor. nat., da a priv.
nat., da ólxpcc (acros),
estremo, e da Spi? (Unix), e da falò- (ddlos), manifesto. Genere d'insetti del-
capello. Genere di piante della
famiglia delle E- l' ordine dei Lepidotteri, stabilito da Latreille
pacndee , le quali all' estremità delle e
divisioni collocati dallo stesso nella VII. tribù dei
della loro corolla sono Lepidotteri
terminate da crini simili diurni, cioè in quella delle Tineitee. Questo
ai Capelli. genere
\cnne molto confuso dai Naturalisti, anche per
ACULEATO , ACULEATUS , Stor. nat. , da dvà che riguarda la sua sinonimia- e da questa
ciò
(ace),punta. Aggiunto di Ciò che ha
t
oscu-
aculei: come rità ne trasse Latreille tal nuovo nome
lo stelo del Rovo, le foglie di certi Solani, ec. generico
ed in pari tempo ne determinò con precisione
ACULEO, aculeum, Stor. nat., da «x$ (ac caratteri. L' Alucita degeerella di Fabricio ne è
i
è),
punta. Dicesi così di Quelle punte il
di cui sono ar- tipo.
mate alcune parti di vegetabili e che
, procedono ADELFIANI,ADELPHIANI, Leu. da à&Ày«),-
eccl.,
solamente dalla scorza, senza aderire
al legno. (adclphos), fratello. Denominazione che
Quest' ultimo carattere distingue X Aculeo il Sinodo
dalla Spi- di Sida (presso Fozio in Bibl. Cod. 5z) diede
na, la quale è un prolungamento della ,
ADI (338) A DO
ADENANDRA, Stor. nat. , da ì&yiv stiani troppo austeri, appoggiati per avventura al
ADENÀNDRA, «die dovrà rendersi conto =
antera, con detto di Gesù Cristo
(iteti), glandola, e da àvàqpà
qualche alterazione. Genere di
(antlièra)
fatta differenza.
delle Viosmee , e della pentandria monogenia
di
tipo Adiakoro Elie. È anche epiteto di Chi è
Linneo, stabilito da Wendland, a cui servì di ,
dalle glandole di cui sono provviste (adèmoneò), paventare. Genere d'insetti dell'ordine
denominate
dei Coleotteri, della sezione dei Tetrameri, e della
le loro fiondi.
adéno- famiglia dei proposto da Schrank , che
Ciclici,
-f-ADÉNO-MENINGÉA, adenomeningea,
<5d)lcimficbev, Med. , da ad'r,v (adèn) glan-
corrisponde a quello dei Galeraci di Geoffroy , il
méningée, ,
stami dentati.
comprende tre specie:, cioè, X Hadeona grisea, V ffa-
ADÓLIA, ADOLIA, adole, Stor. nat., da a priv.,
deona elongata , e I' Hadeona foliacea.
e da $6h>i inganno. Genere di piante della
(dolos)
ADÉSMO, ADESMtJS, Stor. nat., da a priv., e ,
Lamarck
famiglia delle Ramnoidee , stabilito da
da $i(jpAz (desmos), legame. Genere d'insetti del- dal Rhéede (Horth.
sopra una definizione data
l'ordine dei Coleotteri, e della sezione dei Tetra- Ma-
Malab. tom. V. pag. 5g) di due arbusti del
meri, stabilito da Dejean (Catalog. des Coléoptères coi Rkamm di
privi del labar, che hanno molti rapporti
1821), e forse così denominati dall'essere Catartico; ma le loro
Linneo, e specialmente col
filo che lega 1' addome col corsaletto, che è molto
qualità
visibile nei generi vicini. VAdesmus luctuosus , indi-
bacche non ingannano, essendo prive di
purganti; ossia, di qualità sospette.^
geno del Brasile, ne è il tipo.
ADLVFONO, ADIAPHONUM, Mus. e Fis., da ex priv., (ADONIDE, nel Diz., tolgasi in fine V. EsOCETA).
Stor. nat. da
e da Ùidoovoi (dianhònos), discorde, dissonante.
Nome ADONIDE ,
ADÓNIS , adonide , ,
tare. Cantico eseguito da' Lacedemoni nell' immi- da a priv., da zBoì (ethos), abitudine,
Stor. nat.,
nente attacco del nemico il quale soleva accom- , costume, e da yxp.o^ (gamos), nozze. Nome stabilito
pagnarsi coi (lauti detti questi perciò Tibiae embo-
, da Palissot De Beauvois per indicare secondo lui ,
di Oides. Ha per tipo V Adorium bipunctatwn , forse AÉTO, AETUS, Filol. , da aero; (aetos), aquila.
così denominato per non essere dalla natura dotato Sala da mangiare nell' imperiai palazzo di Costan-
di vaghi colori. tinopoli, da Costantino Magno edificata, e così
ADKIANÓPOLI HADRIANOPOLIS JIADRIANOPLE
, ,
,
denominata, perchè, a guisa d'aquila, assai in alto
Geogr. , Hadrianus , ital. Adriano , e da
dal lat. elevavasi. Per la stessa analogia Galeno (ira Gloss.
-
~9 X(^ (polis), città. Seconda Metropoli della Turchia Hippocr.) chiamò Aetoma Un tetto sublime.
Europea, fabbricata dall'Imperatore Adriano sulle Aeto (lat. Aetos). Sorta di Sajo , o antica
rovine dell'antica città detta Orestias verso 1' anno _, Veste militare non istretta da verini cinto
, la ,
i32 dell" era Cristiana. Dagli Arabi e dai Turchi quale copriva in modo le spalle, che liberamente,
ora chiamasi Adranah od Edreneh. Il fiume Ebro, come le ali sparse dell' aquila svolazzava da ogni ,
oggi Moritz , che la bagna, vi mantiene uà con- parte. Onde si disse anche Talassa , da B-xkxinx
tinuo e ricco commercio. (thalassa), mare, perchè imitava l'ondeggiamento
ADRIAJVOPOLITÀNAjHADRIANOPOLITANAjF/Vo/., del mare. Theophan. lib. riunì, a.
da Nàpix-jci Adriano imperatore, e da
(Hadiianos), AETÓBATO, AETOBATOS, Stor. nat., da àsrò*
Negli Annali di Laconico Cal-
Tióhi (polis), città. (aetos), aquila, e da (3xw (baò) inus. per jSau'va)
coudila si ricorda la porta XIII. di Costantinopoli (baino), andare. Genere di pesci, o meglio Divi-
così denominata, perchè chi dirittamente viene da sione del genere Raja , stabilita da Blainville, di
Adrianopoli entra per essa in città. In questa Co- cui è tipo la Raja aquila di Linneo, col nome di
stantino Dragase , ultimo dei Greci Imperatori, Aetobatus vulgaris : sono così denominati dalla loro
cadde oppresso dalla moltitudine dei nemici. somiglianza coli' aquila di mare , e dalla celerilà
ADROSFÉRO, HADROSPHAERUM, Stor. nat., da del loro nuoto.
xèpò^ (hadros), grande, e da ayxìpa (sphaira), sfora. AETOMA, V. Aeto (App.).
Genere eli Nardo distinto da
foglie. Quello ampie AFACA, APHAGA, Stor. nat. , da ùy«.M\ (aphacè),
che ha mediocri dicesi Mesosfero , da p.iioi (me-
le afaca. Ignorasi a qual pianta dessero gli Antichi
los), mezzo, e da afxìpx (sphaira), sfora. V. Mesosfero. questo nome, che trovasi registrato anche in Dio-
AED1CIA , AEDYGIA Stor. nat. , da a. priv. e , , scoride ed in Teofràsto , e la quale alcuni cre-
da fiàù; (èdys), soave. Genere di piante crittogame dettero un' Orobanche altri una Cicoria , ed altri
,
della famiglia dei Funghi , stabilito da Rafìneschi un Arbusto gommoso. Linneo lo usò come spe-
(Medicai repository , et Journal de Botanìq. v. ). i cifico d' un Lathyrus , e Tournefort ne formò un
Sono analoghe ai Phalli di Linneo e presentano un , genere.
odore nauseante cadaverico, donde trae tal nome.
f AFANITE, APHANITES, A.PHANITE, Stor. nat.,
Comprende due specie cioè l' Acdycia alba , e : da a priv., e da you'i/o} (phainó) apparire. Nome ,
1 Aedycia rubra, le quali si trovano in vicinanza dato da Ilaiiy ad una Roccia composta d' Anfi-
di Filadelfia. bolo e di Feldspato nella quale il primo prende
,
AERE, AER, air, Suft; Filol. e Lett. eccl., da àhp un aspetto compatto ed il secondo diventa quasi
,
(aèr), aria. In Codino era un Gruppo tessuto di impercettibile ossia cessa d' apparire e da ciò ,
,
chiarissime e preziosissime gemme, posto sul cappello prende tal nuovo nome. Questa Roccia corrisponde
del Despota , o figlio dell' Imperatore , che pre- al Troppo di Dolomieu ed alla Corneanna di molti,
sentava ai riguardanti il nome dello stesso Despota. Mineralogisti. Essa presenta tre varietà principali :
Lo stesso nome xr,p davasi ad un sottilissimo e 1°. l' Afanite porfuica od il Serpentino (Griin por-
,
preziosissimo velo che sull' altare copriva l' Ostia pliyr Wern.): 2 y 1''Afanite amandolare; e 3°. V An-
.
è sinonimo di Caligine e di Tenebre. David Hoe- pianta sempre verdeggiante registrata in Teofrà- ,
Aro (
34o ) AIR
unedo , e ,
secondo altri , il Rhamnus alalcrnus di -f-AFORJSMO, APHOKISMUS , Med. e Log., da
Linneo. à j,c[jt£'j> faphorizò), determinare, separare. Nome degli
r
AFARÉO, APHAREUS, Stor. nat. , da «yapsùi assiomi d" Ippocrate , che significa Sentenza com-
(apliarciis), afa reo, o pinna, cui la femmina del Tonno presa in brevi termini, e, per usar il vocabolo
porta sotto il ventre. Genere di pesci Acanlotte- Ciceroniano, in incisi: o, come spiega il Grande
rigi , stabilito da Cuvier Hist. naturelle des Pois-
( Etimologico: èr.(ppr,p.7. d'j.opi'jTiy.cv (epirrhéma apl.ori-
sons , toni. VI. pag. 485) con questo nome preso stiron), è Un detto che in sé racchiude un scuso
da Aristotile ( Ilist. animai, lib. V. cap. 9 ) ove , assoluto.
sembra indicare una natatoria particolare alla fem- Akorismo Fis. e Lelt. eccl. , Titolo d' un libro
,
mina del Tonno. Questo genere non è ri portato che contiene sentenze brevi utili ai Fisici: e specie
finora a famiglia particolare e comprende due , di Censura ecclesiastica, cioè Divieto di far la co-
specie: cioè, X Aphareus coerulescens , e l' Aphareus munione, comune Chierici ed ai Laici.
Nicetus
ai
mtilans , indigene del Mar Bosso dagli Arabi , in Balduina , lib. VII.
Trattandosi dei num. 6.
chiamate Fares. Laici , significa Privazione dell Eucaristico Sacra- 1
AFE, IIAPIIE, Fis. , da ànzcpcu (haptomai) toc- , mento } e dei Chierici Sospensione dall' Ufficio ,
care. Così dicesi il Senso del tatto. ecclesiastico, che dicesi anche a Divinis.
AFÉA APHAEA Milol. , da àxfinpj. (aphièmi),
, , AFOT1STO,APHOTISTUS, Stor. nat., da a priv.,
rigettare. Presso gli Egineti era con questo nome e da epeò; Genere di piante crittogame
(phós), luce.
adorata la Ninfa Cretese la quale fuggendo gli , , della famiglia dei Funghi , stabilito da Humbold
amplessi di Minosse, precipitossi in mare, e fu poi (
Florae Fribergensis specimen , pag. 118), e così
detta Dittinna. Virg.
3o3. V. Dittinna. Ciris , v. denominate dal nascere nell' oscurità ossia nei ,
(AFERESI, aggiungasi dopo d' una parola): p. e. Pone luoghi privi di luce, specialmente nell'interno delle
metuni per depone: temnitis per conternnitis , ec. miniere, sopra le rocce, e sopra i legni.
ÀFESI, APHESIS , Filol. , da ec<j?Hjfj« (aphièmi), AFRITE APHRITIS aphrite , Stor. nat. , da
, ,
lasciar andare. Dicevasi così la Parte del circo da dypòi (aphros) spuma. Genere d'insetti dell'ordine
.
cui si pigliava la mossa, e cui Pausania dice (in dei Ditteri, della famiglia degli Atericeri , e della
Eliac. sive lib. VI.) simile ad una prora di nave. tribù delle Sirfie , stabilito da Latreille , e forse
AFFRICO, V. Notozefiro. così denominati dal succhiar che fanno la spuma,
AFIDlVORI , APHID1VORA , Stor. nat. , da <fy« o dal costruire un nido come spumoso. Comprende
(aphis),cimice, e dal lat. devoro , ital. divorare. le Sirfie prive di prominenza nasale, e corrisponde
Nome dato alle larve di molti insetti di generi al Microdon di Meigen.
ed ordini diversi, che hanno l'abitudine di divorare AFROCONÌA, APHROCONIA, Stor. nat., da typèl
i Cimici che vivono sopra le piante , cioè quelli (aphros), spuma, e da -/.evia (conia), cenere. Nome
-
del genere Aphis, detti dai Francesi Puceron. dato da Foster all' Afrite , che presenta un bianco
AFILLOCALPA, APIIYLLOCALPA , Stor. nat. , da. di cenere. V. Afrite (Diz.).
a priv. , da cpvllcv phyllon ) foglia , e da y.ockny]
( , AFRODISIÀ.SMO, aphrodisiasmus , Fis., da A-
(calpè), urna. Genere di piante crittogame della ypcàk-ri (Aphroditè), Venere. Atto venereo, Copula,
famiglia delle Felci, nella sezione delle Osmon- Coito.
dacee , proposto da Cavanilles, e così denominate AFRODITA ,
APHP.OD1TA ,
aphroditè , Stor. nat. ,
a cagione della loro urna priva di foglie ossia , da KypoàiTY) (Aphroditè), Afrodite. Genere di vermi
portata da un sostegno speciale , e non dalla fo- marittimi, od anellidi dell'ordine delle Nereidee
,
glia. L' Osmonda regalis ne è il tipo , e corri- e della famiglia dello stesso nome , la cui specie
sponde al genere Aphyllocarpa dell Enciclopedia 1
,• più osservabile è l' Afrodita aculeala di Pallas, che
nella quale con tal nome venne considerata 1' urna h più bella fra 1 vermi noti e merita- ,
da ydoov (garon), salsa, o liquore salato. Genere servì di tipo la Siliquaria spinosa, die si presenta
di piante crittogame della famiglia delle Idrofili, sotto la forma di molte aste, verghe. Corrisponde
stabilito da Link, a cui servì di tipo il Fucus rubens alla Serpula polythalarnia di Gmcliu.
di Linneo, che nasce nelle acque del mare, ed ÀGATO, AGATON, Lett. eccl. , da iyaBéi fag»-
Fra' Greci era un Servo destinato a guidar gli denow , il quale comprende diverse specie del
armenti , non contato fra quelli che servivano il genere Diosma di Linneo osservabili pel grato ,
padrone in città ,
né fra quelli che accudivano alle loro odore.
faccende rurali. AGKDÓIDE o AGEDOITE, AGEDOITES o me- ,
AG ASTA, AGASTA, agaste, Stor. nat., da a.ytx.]xa.i glio AGEUDOITES , Stor. nat. , ila a priv. , e da
(agamai),ammirare. Genere di molluschi Cirropodi , yeóopca (geuomai), gustare. Desvaux nomina cosi una
molto analoghi a quello dei Balani, stabilito da sostanza cristallizzabile in forma ottaedra : quasi
Leach, e così denominati dalla mirabile loro strut- insolubile nell'acqua: solubile negli acidi solforico
tura. Comprende finora quattro specie: cioè, V Aga- e nitrico, quali non V alterano ; che è insipida
i
sta Montagli!, che è il Lepas spongiosus di Dilwyn, e contiene dell'azoto, esalando odore ammoniacale
1' Agasta glans , l' Agasta sulcata , e V Agasta spon- allorquando si trituri colla potassa. Fu essa rin-
venuta nella radice di Liquerizia. Dict. abr. des
gita di Lamarck.
AGASTACHIDE ,
AGASTACIIYS, Stor. nat., da Se. Mèd.
«yai/ (agan), molto, e da aTxyyz (stachys) spiga. ,
Agelasto. Fu anche Soprannome dato dai Ro-
Genere di piante della famiglia delle Proleacee mani a Marco Crasso (avo di quel Crasso che
da Roberto Brown per un arbusto origi- peiì combattendo contro Parti 1' anno 53 av. G i
stabilito
he
ìerche d d ire Plinio in tutta la sua
nario del Capo di Diemen e provveduto di fiori ,
,
Blainville dà ai vermi infusorj i quali sono privi , cLytù fare, e da Àet'a (l<-ia), preda. Genere
(ago),
di canale intestinale, ossia di ventre e che assor- , di Aracnidee, stabilito da Walckenaer a spese dei
biscono il loro nutrimento per la superficie esterna Ragni di Linneo a cui servì di tipo V Aranea
,
del loro corpo. labjrinthica, la quale vive predando gli esseri più
AGASTROZOARI, AGASTROZOARI, AGASTROZOAIRES, deboli della sua, e delle specie congeneri.
Stor. nat., da a priv., da yaiTrip (gastèr), ventre, AGÉMA, AGEMA, Tatt. ani., da txya (ago),
e da r&ov (zòon), animale. Nome col quale ven- condurre. Sorta di squadra, o Legione di soldati
gono indicate le produzioni organiche prive di vero appresso i Macedoni, o quelli che seguirono la
ventre:, ma che per la loro composizione hanno i tatticaMacedonica, il numero della quale fu vario,
più grandi rapporti cogli animali: corrispondono secondo la varietà dei tempi. Era a un dipresso
nei quali sono simile alla Legione dei Romani (che sotto Romolo
agli Heteromorphi di Blainville,
disposte le Sponghe, le Coralline e gì' Infusorj. era composta di 3ooo fanti e 3oo cavalli : dopo la
AGATÉA AGATHAEA Stor. nat. , da àyaàòc,
,
,
riunione coi Sabini, di 4° 00 uomini:; nella guerra
(agathos), bello. Genere di piante della famiglia delle d'Annibale, di 5ooo, e poi ridotta a 4ooo. od a
Sinanterec , e della singenesia poligamia superflua 45oo: Mario la portò a 6200 fanti e 700 cavalli-,
Linneo, stabilito da Enrico Cassini colla Cine- né sorpassò mai più questo numero ). Prese tal
di
nome allorché fu unita ad un" ala di 1000 cavalli.
raria amelloides di Linneo pianta bellissima che : ,
egli denominò Agathaea coelestis. Liv. Hist. lib. XXX FU. cap. 4o et 58.
Agatiue. È anche Genere d' insetti dell' ordine AGENÉIO, AGENEIOS, agénoise, Stor. nat., da
d.gl' Imenotteri della sezione dei Tercbrani , della
,
a priv., e da yivo% (genos), genere o casato ( vale
famiglia dei Pupivori , e della tribù degli Icnemo- quanto ignobile o bastardo). Genere di pesci Ma*
nidi, stabilito da Latreille, e forse così denominati lacotterigi addominali di Cuvier, od Ossei olobran-
chj di Duméril stabilito da Lacépède a
spese dei
dalla forma gomitolosa del loro nido. ,
« priv., e da yvvri (gynè), pistillo. Vengono così avere indicata la Peonia, provveduta di splendidi
denominati da De Candolle i fiori doppj in cui , colori.
gli stami hanno vestita la forma di petali o di AGLÀSPIDI AGLASPIDES
,
, ,
Tati. , da dylaòt;
tegumenti fiorali e ne' quali il pistillo ossia
, (aglaos),splendido, e da danis (aspis), scudo. Sorta
,
l'organo femmineo, manca, o non è più ricono- di Soldati Persiani , armati di scudo , menzionati
scibile. da T. Livio (lib. XL1F. cap. ^i): -=z Frontem
AGINICO, AGYN1CUS, agymque, Stor. nat., da adversus Clypeatos habebat : Aglaspides adpella-
v. priv.e da ywh (gynè), pistillo. Lestiboudois
, bantur :rr.
dà questo epiteto allo stame privo d'aderenza col AGLÀURA AGLAURA
, , Stor. nat. , da dy\p.ò;
pistilio , o coli' ovario. splendido, e da oùpd (ùra), coda. Genere
(aglaos),
AGIÓCL1MA, HAGIOCLIMA, Stor. nat., da dyioq di Anellidee, stabilito da Savigny, e collocato da
(hagios),santo, e da xAó/w (elinò), inclinare. Nome Lamarck nell' ordine delle Antennee, e nella divi-
dato dai Greci al Caprifoglio desunto dalla dispo-
sizione de' suoi rami
, sione delle Eunicee, il cui tipo è V glaura fulgida A
e dalle proprietà medicinali , la quale ha un corpo lungo e rotondo, composto
che gli venivano attribuite. di molti anelli di colore azzurro lucente, il cui
(AGIOGRAFIA, aggiungasi in (ine) Alcuni però fanno complesso rappresenta una Coda splendente.
comune tal nome ai soli Libri sacri , i quali non AGLÀZIA, AGLATIA Stor. nat., forse per sin- ,
contengono nò la Legge, come il Pentateuco,- nò cope da dyrj\y.Qx> (agèlazò), adunare. Nome del frutto
la Profezia, come i Profeti,- e che non hanno un d' una pianta non determinata dell' Egitto che ,
nome particolare. Hier. Epist. 106. nelle scritture indicava un mese del-
simboliche
AGIÓPOLI, V. Agiopolita {App.). l'inverno^ tempo in cui si faceva la raccolta.
^
AGIOPOLITA, HAGIOPOL1TA, Lett. eccl. , da AGNATI , AGNATHA , agnathes Stor. nat.
-f- , ,
àyio; (hagios), santo e da ttòàìttjs (politès) cittadino. da a
, , priv. , e da yvdScq (gnathos) , mascella. Famiglia
Siccome gli Scrittori del Medio Evo (fra cui Giorgio d'insetti dell'ordine dei Neurotteri , stabilita da
Cedreno), parlando di Costantinopoli, la dissero Cuvier, ed adottala da Duméril , la quale com-
Regale Città; così Santa Città od Agiopoli intito- prende tutti gì' individui di quest' ordine che hanno
larono Gerusalemme, ed Agiopoliti per conseguenza
le parti della bocca ad uno stato rudimentario iu ,
i suoi Cittadini.
modo che non si possono distinguere le parti che
^
AGIÓTATO, HAGIOTATUS, Leu. eccl, superi, da la compongono e specialmente le mascelle.
,
àyia (hagios), santo, cioè santissimo. Titolo, che AGNÓSTO AGNOSTOS agnoste Stor. nat.,
, , ,
il Patriarca di Costantinopoli dava, scrivendo, al
da a priv. e da yvów (gnoò) inus. per yivwixu
,
AGIRONCIN1TO , agironciniton , Stor. nat., specie, cioè YAgnostos pisiformis , fin allora poco
forse da dyypwi (agérós), incorrotto, e da conosciuto, donde sombra aver desunto
j«v>j<re!j tal nome.
ma
,,,, ,,
AGONO , AGON ,
Stor. nat. , da et priv. ,
e da da qualche Autore imposto all'Eipete fagedenico :,
/evi) (gonè), genitura. Dioscoride Nome dato da cioè, rodente e assai doloroso. E sinonimo di Agrio.
all' Agno casto (lat. Vitex Agnus castus)^ desunto V. Agrio.
dalla pretesa proprietà che si attribuiva a questa AGRIFÒGLIO, AGRIFOLIUM, Stor. nat., da à.ypò;
pianta, cioè di opporsi alla generazione. (agros), rusticità, ti dal lai. folium, ita], foglia. Fru-
AGONO , AGONUM , Stor. nat. , da a priv. , e tice della tetrandria tetraginia , e della famiglia
da yùìvia. (gònia), angolo. Genere d'insetti dell'or- delle Celestrinee, detto da Linneo Ilex aquifoliuui,
dine dei Coleotteri , stabilito da Bonelli [Meni, de o Pugnitopo maggiore , così denominalo per le
l'Académie des Sciences de
m
Twin), e forse così aspre sue foglie
denominati dal loro corpo rotondo , o privo di AGRIGENTO AGRIGENTINI , Geogr. ani. , da
,
foglia ,
calice , ec. nome del monte su cui è posta. E celebre per
AGONOTES1A, AGONOTHES1A, Filol., da àyùv esser patria del Filosofo Empedocle , e di Falari
(agòn), combattimento , e da ziBy]^tx (tiihèmi), porre. o Falaride , uno de' più crudeli tiranni.
Così dicesi P Obbligo degli Agonoteti di stabilire AGRIPÀLMA, V. Agripauma.
ed indicare i certami. V. Agonoteti. AGROMANÌA, AGROMANIA, agromanie, Sanfcbau?
AGONOTÉT1CO. Fondo di danaro , i cui frutti ùtdjt, Filol., da àypòq (agros), campo, podere, e da
cty ( óps) occ hi Genere , . volando, o nuotando, sopra la superficie del mare.
Ji pesci, stabilito da
Rafineschi nella sua Ittiologia Questo genere è detto anche Pelecanoide.
Ciciliana a cui servì di tipo il Labrus
Linneo, forse così denominati
Anthias di ALCATOE ALCATHOA alcathoès Filol. , da
, , ,
44
, , ,, ,
ALCIONÉE, ALCYONAEAE, Stor. nat. , da ihivùv sandro il Grande. Plin. Ifist. Uh. FI. cap. z5.
(alcyòn), alcione.' Nome d'un ordine di Polipi sar- ALESSITÉRE ALEX1TER , Filol. , da £kt£éa ,
coidei , ebe ba per tipo il genere Alcione, la cui (alrxrò), difendere. Celebre Statua di Policleto la .
dine comprende i generi Alcjonium , Lobulana ALETÉA, ALETHEA, Mitol. e Filol. , da a priv.,
Ammothaea Palythoe Alcyo- e da IriSuì (lctlió) inus. per hóiBdva (lanihanò), esser
, Zenia , Anthelia } ,
nascosto. Con questo nome gli Antichi designarono
nidium, Alcyonella , ed Hallirhoe.
ALCIONELLA, ALCYONELLA, Stor. nat., dimin. la Verità deificata assegnarono per padre il
, e le
di oXyM'jìv (alcyòn), alcione. Genere di polipi della Tempo, ossia Saturno: Pindaro però (Oljmpic.
divisione de' Sarcoidei , che hanno tutti i rapporti od. 5-6) la dice figliuola di Giove. Filostrato
X. v.
cogli Alcioni , diversificandone solo per esser meno la rappresenta sotto le forme di vaga giovanetti
voluminosi. Questo genere , stabilito da Laniou- in veste candida come la neve:, ed Ippocrate , in
roux, comprende una sola specie, che è Leo- VA una delle sue lettere, così la descrisse =3 Figu-
nella stagnorum. ratevi die' egli
,
una leggiadra donna di vantag-
,
e frangiato. I Naturalisti avevano confuso questi giunto della Costellazione di Orione, la quale ras-
esseri coi Funghi, colle Ulve e colle Sponghe :
somiglia il piede d'una Màdia, o la forma di un
Muller fu il primo a scoprire il loro animale. Aratro. Du Cange.
da a priv., e da
-j'-ALCIONITI, ALCYONITES, 95erfìeinevt« ©eefotf, f ALÉTTO, ALECTO, Mitol., delle Furie,
Stor. nat., da àXxuwi/ (alcyòn), alcione. Nome dato lr,yw (legò), cessare. È così detta una
che si figura in veste nera e sanguinosa, con fiaccola
dai Naturalisti a molli corpi fossili, specialmente
accesa in una mano e nell' altra uno staffile di ser-
del genere Alcione , o che hanno qualche rapporto ,
malvagi, ed
forme con essi.
nelle loro penti, con cui flagella incessantemente i
farina. Genere di piante crittogame stabilito da arbusto, e che abitano le acque del mare. Gli Anti-
W aìlroth a spese delle Erjsiphès di
,
f AL10T1TE, IIAUOTIS, iialiotite, Stor. nat. ALITÉA HALITHEA. Stor. nat., da «/.; (Ioli),
,
da alio; (halios), marino, e da oùi (ùs), orecchia. mare, e da <déy. (Tbea), Dea. Genere di animali
Orecchia di mare pietrificala. anellidi dell'ordine delle IS'ereidee, e della famiglia
ALISÉRIDE, HALISERIS, Stor. nat. , da ó>l; (halO, degli Afroditi, stabilito da Savjgny (Sj st. des An-
mare, e da aépiq (soris), cicoria. Genere di piante nèlides pag. 11 et 18), distinti da un corpo ovale,
crittogame della famiglia delle Idrofili, stabilito da o ellittico, formalo di anelli poco numerosi. Il
Agarth (Species Algarum) e così denominate per ,
suo tipo è V Aphrodila acuitala di Linneo, che è
la loro somiglianza colle Cicorie di mare. l' Hystrix marina del Redi (Opusc. III. pag. 27O
ALISIA, ALYSIA Stor. nat., da ó'ÀUffts (alysis), , f'g- 2 ^)-
catena. Genere d' insetti dell' ordine degl' Imenot- ALITI , V. Aluti (App.).
teri , e della famiglia degl' Icncumonidci , stabilito ALLTOSPÓRIO, Stor. nat., da
ALYTOSI'ORIl'YI ,
da Latreille, e cos'i denominati dalle loro antenne cD.vro; (alytos), da nr.opi (spora),
indissolubile , e
famiglia dei Funghi, e della tribù delle Mucidinee sezione degli Aculeati, e della famiglia dei Melli-
stabilito da Kunze (Mykol. hefste)^ il quale com- feri, stabilito da Latreille, e così denominati dal
prende esseri che si presentano sotto la forma d'una sommover la terra che fanno ,
specialmente dei
piccola catena, e poco differiscono dalle Monilee. lidimarittimi, quasi nello stesso modo delle Talpe,
ALISMACEE, ALISMACEAE, Stor. nat., da zXi7(xz onde formarvi la loro abitazione. L' Haliclus the-
(alisma), alisma. Famiglia di piante stabilita da caphorus ne è il tipo.
Richard il padre a cui servì di tipo il genere ALITURGICI, ALITURGICI (D1ES), AL1TURGIQUES,
, •f
Alisma di Linneo. Leu. da a. priv., e da hrovpyéoì (litùrgeò),
eccl. ,
glianza che hanno colle Alisme e coli' Orchidee si comunicano con ostie prima consecrate nell'Am- :
per cui costituiscono una specie di genere ibrido. brosiano tutti i Venerdì della Quaresima e nel ,
ÀLISO
ALYSON, Stor. nat., da
,
al'jiic, (alysis), Romano il Venerdì Santo. Tutti gli altri giorni
dell' anno pel contrario diconsi Liturgici.
1
catena. Genere d' insetti dell ordine degl' Imenot-
teri , e delia dei Crabronili di Latreille,
famiglia ÀLLAGE ALLAGE Filol. e Lett. eccl. , da àX-
, ,
stabilito da Jurine (Classif. des Hymènopt.) , e così Idiiùì (aliasse), mutare, cioè Mutande. Oltre tal
denominati dalle loro antenne filiformi composte di significato generico in Codino ed in altri Scrittori ,
dodici anelli nelle femmine, e di tredici nei maschi, greci posteriori ha questo vocabolo anche quello
,
di modo che presentano come una piccola catena. di Vesti speciose solite ad indossarsi nelle feste e
ALISSO, ALYSSUM, alasse, Stcinfrnttt, Stor. nat. processioni solenni dal Patriarca e dagl' Imperatori
-J-
e Mcd. , da a priv. e da }.vv7x (lyssa), rabbia; o , Costantinopolitani: significato che sembra desunto
da a priv., e da Xy£w (lyzó), singhiozzare. Genere dalla Sacra Scrittura, dove certe vesti più insigni,
di piante a fiori tetrapetali della famiglia delle Cru- fatte piuttosto per decoro e bellezza che per neces-
cifere , e della tetradinamia siliculosa di Linneo, sità uso V(olgare hanno {nel lib. IV. de Re ,