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DIZIONARIO
TECNICO-ETIMOLOGICO-FILOLOGICO
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DIZIONARIO
COMPILATO

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(
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c/ù $£>eté&raàaHi edafica /aliata ec

Ouantuin intersit etymologiam alicujus rei evolvere,

manifestum esse autumo; ncglecta enim nominis


significatione, caetera omnia erunt obscura.

dahiel classenius Theolog. Gentil, cap. I.

apud Gronov. antiq. graec. Thes.

TOMO II.

MILANO
DALLA TIPOGRAFIA DI GIACOMO PIROLA
li. DCCC. XXIX
Il presente è posto sotto la tutela delle Leggi.
,

, 453
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1
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PAC PAC

PACHEOBLEFÀROSI o PACHIBLÉFARO, PA- Porco 1' Anoploterio


,
il Rinoceronte , ec. 3. In
,

CHEOBLEPHAROSIS , pachéoblépharose Slugenlic'Devtoer* ,


Pachidermi solipedi, come il Cavallo. Secondo La-
f>artunij Chir. , da ua.ybc, (pachys), crasso, e da jSXe-
, treille i Pachidermi costituiscono il IX. ordine
fctpcv (blepharon), Ingrossamento, o Cal-
palpebra. dei Mammiferi, e sono divisi in quattro famiglie,
losità del palpebre specialmente del
tessuto delle cioè, Pentadattili o Proboscidiani , Tridattili , Fes-
margine proveniente o da sviluppo di tubercoli nel
,
sipedi , e Solipedi.
loro tessuto, o da cronica infiammazione. PACHIEMIA , PACHYHAEMIA Med. , da iztxyùs
,

PACHICHIMÌA, PACHYCHYMIA,pachychymie, Med., (pachys), sjjesso , e da aLpa. (haima), sangue. Densità


da Ka.yùc, (pachys), crasso, e da yy^òq (chymos), li- morbosa del sangue.
core. Spessezza morbosa degli umori. PACHIF1LLO PACHYPHYLLUM Stor. nat. , da
, ,

PACHICOLIA , PACHYCHOLIA , Med. , da Ttxyvg Ttayù; (pachys), denso crasso, e da aulici/ (phyllon),
,

(pachys), spesso, e da yclh (cholè), bile. Spessezza foglia. Genere di piante della famiglia delle Orchi-
morbosa della bile. dee , e della ghiandina diandria di Linneo, stabilito
PACHICÓLICO. Dicesi così Chi è affetto da spes- da Kiinth [ili Humb. nova Gerì. toni. 1. pag. 339),
sezza morbosa della bile. in cui si comprende la sola specie detta Pachy-
PÀCHIDE, PACHYS, pachyde, Stor. nat., da na- phyllum distichum, distinta per le crasse sue foglie.
yi>i (pachys), pingue. Genere d'insetti dell'ordine PACHIGASTÉRE, PACHYGASTER, Stor. nat., da
degli Emitteri, della sezione degli Eterotteri , della Ttxyùz (pachys), obeso , grasso, e da ya.vrr,p (gastèr),
famiglia dei Geocorisi, e della tribù dei Longilabri, ventre. Genere d'insetti dell'ordine dei Ditteri, della
stabilitoda Lepelletier de Saint-Fargeau e Sei*- famiglia dei Chetolossi, stabilito da Meigen, che ha
ville quale così denominolli a cagione del pin-
, il per tipo il Pachygastcr ater , osservabile pel grosso
gue loro corpo. suo ventre. Dejean (Catal. des Coléopt.) dà per
PACHIDERMA, PACHYDERMA, Stor. nat., da iza- la stessa ragione questo nome ad un genere d'in-
\yi>Z denso, e da àsppx (derma), pelle. Ge-
(pachys), setti Coleotteri , stabilito a spese di alcune specie
rere di piante della familia delle Gelsominee , e di Cureulioni di Fabricio.
deHa diandria monoginia di Linneo, stabilito da PACHIMÉRO ,
PACHYMERUS , pachvmère , Stor.
Bhune che desunse tal nome dalla loro corolla for-
, nat., da nayòq (pachys), pingue, grasso, e da pépe;
mata come d' una grossa pelle simile ad un cuojo. , (meros), divisione , parte. Genere d'insetti dell'ordine
Comprende una sola specie il Pachy derma javanicum. : degli Emitteri, della sezione degli Eterotteri , della
PACHIDÈRMI, PACHYDERMA, PACifvnEBMES, Stor. famiglia dei Geocorisi, e della tribù dei Longilabri,
nat., da izocyyg (pachys), crasso, e da $épp<z (der- da Lepelletier de Saint-Fargeau e Serville
stabilito
ma ) ,
pelle. Quadrupedi del VI. ordine della I. a spese del genere Ligaeus di Fabricio, colle spe-
classe del regno animale, distinti da una pelle cie che hanno 1' addome diviso in varj rigonfia-
assai grossa. I Pachidermi sono divisi da Cu- menti anulari.
yier : In
Proboscidiani , come l'Elefante, ed
i. Pachimero. Genere d' insetti dell' ordine dei
il Mastodon i. In Pachidermi ordinarj , che hanno
: Coleotteri, della sezione dei Pentameri , della fa-
quattro o due dita ai piedi, come l'Ippopotamo, il miglia dei Rincofori , e della tribù dei E'nicheli

XJO
,,

PAC {*) PAC


stabilito da Latreillc, un tal nome
i quali trassero (mei/, stame. Genere di piante esotiche della fa-
dal loro corsaletto largo con bordi rigonfie dalle mi.'Iia delle Euforbiacee , e della inonoccia lefrau-

gonfie divisioni delle Poro gambe e specialmente dria di Linneo, stabilito da Richard (in Ma linux
(Ielle coscie. flora Boreal. Anter. p. 177;. Sono cosi denominate
PACIilMIIA, PACIIYMYIA, PACHYMYIE, Stor. nat. a cagione della grò xezza dei loro stami.

da r.y.yyi (pachys), denso, grosso, e da p.UiV. (myia), P ACUISTE MONE , PACHYSTEilON , Stor. nat.,
mosca. Genere di Conchiglie fossili stabilito da ,
da T.ci.yy^ (pachy») , denso, e da ?-r,[)-'»v (»tcmó(i),

stame. Genere di piante famiglia delle Eu-


della
Sowerby, clie ha per tipo una conchiglia pietrifi-
cala assai grande e densa, la (piale ha analogia c<
eollc forb iacee , e della dioecia m
mandria di Linneo,
Modiole , ma più si a\ vicina a quelle del genere recentemente stabilito da Blume, ie quali trassero
Myia. un tal nome dal grosso filamento del loro stame.
PxiCHÌNEMA , PACHYNEMA, pachynèsie ,
Stor. Comprende l'unica specie della Pachjrstemon tri-
nat., da Ttzyyi (pachys), denso, grosso, e da vnaa. bbimi, albero deli' isola di Java, ove fiorisce in
(nèma) [do. Genere di piante della famiglia delle Settembre.
,

PACHÌSTILO, PACHYSTYLUM, Stor. nat., da


Dilleneacee , e della deeandiia diginia di Linneo ,

stabilito da Browne's distinte da filamenti assai Tiy.yòi da


(pachys), grosso azJXoi (tfylo»), stilo.
, e
,

grossi specialmente verso la loro base. Comprende Nome imposto da Décandolle alla VII. sezione del
la sola specie detta Pachjnema complanàtum. genere Heliophila , perchè comprende le specie for-
PACIÌLYO PACHYNUM, Geogr. ani., da ~xyyi nite d'un pistillo provveduto d'un grosso stilo:
,

(pachys), crasso. Uno dei tre promontorj della Si- Stjrlo crasso, conico, brevi. Dècand. llègn. vegét.

cilia verso la parte orientale ora Capo Passero , ,


toni. 11. pog. (>7Q-
1
PACHÌSTOMA PACIIYSTOMA Stor. nat. , da
così denominato dalla sua situazione in un aria , ,

grossa. Firg. Aen. lib. 111. v. 689. Plin. llist. nayòi (pachys), denso, e da i~vj.y. (stoma) orificio. ,

lib. 111. cap. 7. Genere di piante della famiglia delle Orchidee e ,

PACHINÓTO, PACHYNOTUM, Stor. nat., da %<*.- della ghiandaia diginia di Linneo, stabilito da Blu-

yy- (pachys), grosso, denso, e da vwroy (nòton) , me e cos'i denominate dall' orificio del loro labello
,

dorso. Nome dato da Décandolle alla I. sezione rigonfio ed internamente pubescente.


delle piante del genere Maihiola , perchè comprende PACHISTOMÌA, PACHYSTO.MIA, Filol., da jra-
le specie che presentano il dorso della stimma ri- yii; (pachys), da oropx (stoma), bocca. Di-
crasso, e
fetto consistente nel pronunciare in modo sconcio
gonfio ed ingrossato Stigmatiun dorso incrassata
:

grossolano, quale Strabone (Geogr. lib. XIV.)


aut gibba. Dècand. Sjst. vègét. e

PÀGlllNTlGJ, PACHYNTICA, pachyntiqtjes, Med. attribuisce ai Carii , che con difficoltà, asprezza e

da xayy; (pachys), crasso. Rimedj natura con-


di durezza proferivano i vocaboli greci. Questo difetto
densante, altronde freddi, i quali unendosi ad un viene ivi da lui chiamato anche Cacostomia , da
sugo assai disciolto ne congiungono le parti e le /.x-AÒi (cacos), malo, e da <7?o'p.a (stoma), bocca} e
condensano. Encycl. Barbarostomia , da /3op/3apes (barbaros), barbaro, e da
(stoma), bocca. Lo stesso potè dirsi de' Greci
PÀGHIPO, PACIIYPUS, paciiype, Stor nat. da cjto'pa

itxyyi (pachys), grosso , e da ~ov; (pus), piede. Ge-


quando parlavano Latino e può dirsi degli Italiani ,

nere d'insetti dell' ordine dei Coleotteri, dellaa se quando parlano Inglese o Tedesco : poiché ben-
tosto dall' accento vengono conosciuti per
istra-
zione dei Pentameri , della famiglia dei Lamelli-
nieri, mentre in origine barbaro e straniero
erano
corni , e della tribù degli Scarabeidei fillafagi , i
quali , tranne i piedi grossi , diversificano di poco sinonimi; come osservò ivi il citato Strabone.
dai Melolonti.
PACH1STOMO, PACHYSTOMUS, Stor. nat., da
da oro/ia (stoma), bocca.
PÀCHIRA, PACIiYRA, pachyiuer, Stor. nat. , da Tzzyyg (pachys), robusto, e
Genere d' insetti dei Ditteri , e della
dell' ordine
Ttc/.yyi (pachys), pingue. Genere di piante della fa-
cosi
miglia delle Boìiibacee , e della monadelfia polian- famiglia dei Tanistomi, stabilito da Latreille, e
dria di Linneo, stabilito da Aublet, e che Linneo denominati dalla configurazione della loro bocca
munita di palpi sporgenti. Comprende due specie:
figliodenominò Carolinea , nome conservato da Dé-
candolle (Prodrom. du Règne Fégót.). Ha per tipo cioè Pachystomus sjiphoides Latreil. o Magio
il ,

il Bombax grandijloram Cavanill. pianta pinguis- syrphoides Pauz. ed il Pachjslomus subulatus La-
,
,
treil., o Empis subulata Panz.
sima e di bello aspetto. "
PACfllIUUZO ,
PACHYRIUIIZUS ,
Stor. nat., da PACH1TA, PACHYTA, Stor'. nat., da -Kxyyi <P a
chys), obeso. Genere d'insetti dell'ordine
dei Co-
r.ixyu^ (pachys), denso , e da Ge-
pi£<x (rhiza), radice.
leotteri, della sezione dei Tetrameri,
e della fa-
nere di piatite della famiglia delle Leguminose , e
Sdofagi, proposto da Dcjean, nel quale
della diadelfia decandria di Linneo stabilito da ,
miglia dei

Richard , e cos'i denominate dalle tuberose e pingui vengono comprese alcune specie riportate dai Na-
osservabili
loro radici, le quali, come le patate, servono di ali- turalisti ai generi Leptura e Toxotus ,

mento: genere da Du Petit-Thouars , con vocabolo per la loro corpulenza.


indiano, detto Lacara. PACIUTE, PACUYTES, Olir. , da TtxyjJi (pachys),
PACHISÀNDRA PACIIYSANDIU ,
pacuysandre spesso. Formazione del callo, o Callosità.
, ,

da àvr)p PACIIÌTO PACHYTOS Stor. nat. , da v*%vs ,


Stor. nal., da r.y.yjji (pachys), crasso , e
,,

PAG (7) PAG


Genere di Conchiglie fossili, stabilito PAG ÌNO, PAGANUS, paien, bt\Wi($, Lea. eccl,
( pachys ), grosso.
da nx-/Yì (pagò) dor. per nriy/j (pè#) fontana. Pro-
da Defrancc a spese delle Plagiostome di Lauiarck,
»

priamente dicesi così l'Agricoltore, il Contadino


e cosi denominate dalla loro grossa mole. Com-
Pachjtos spinosus (gente non addetta alla milizia), pel bisogno che
prende sinora due specie il :

ed il Pachytos hoperi. Trovasi il primo nelle vici- hanno di attinger sovente alle fonti e perchè ap- ,

nanze di Parigi ed il secondo sembra proprio


,
punto presso alle fontane si fabbricarono anticamente
i primi Pagi , o Villaggi. Nel linguaggio però de'
dell' Inghilterra.
PACHITTILA, PACHYPTILA, Stor. nat. , da Tra- SS. Padri per Pagani intendonsi gli Adoratori delle
piuma. false Deità: i quali, essendo per ordine
degf Im-
vi; (pachys), denso, e da nrikov (ptilon) ,

peratori divenuti Cristiani, e chiusi i tempj degli


Genere d'uccelli dell'ordine dei Palmipedi, stabi-
si ritirarono ne' villaggi per
ivi offerire i loro
lito da Illiger a spese delle Procellarie. Questo
idoli ,

sacrifici clandestini ai loro Dei {Daniel


Classenius
nome è nuovo, ed è tratto dall'umor crasso di Vitale ha pub-
Theologia Gentil, cap. I. Bonafede
cui sono come verniciate le ali di cpiesti uccelli. ).

PACÓMETRO PACHOMETRUM , Fis. , da nti/ps blicato in Venezia nel i j85 una Dissertazione sul
,

da pérpov (metron), misura. tempo cominciato ad usare la voce Paganus.


in cui fu
(parbos), grossezza, e
Strumento per misurare la grossezza de vetri, come
1
PAGÀRCO, PAGARGHUS, pagarque, 2>df SWaa'fìrat,
e da
6dutHe, Filol, da r.iyc: (pagos), villaggio,
p. e. di quelli da specchio.
capo. Magistrato d'un villaggio,
PACONÓSEMA , PACIIONOSEMA , PACHONOSÈME , ipyòi (archos),

Med. , da r.xjòi (pachos), densità, e da vóac; (no- ed*è vocabolo del Medio evo. Gli Antichi lo dissero
»os), malattia.Disposizione a varie malattie, prove- Demarco. V. Deaiarco.
niente dalla densità degli umori. PAGASÉA, PAGASEA, pagasée, Filai, da Ila-
ydir, ( Pagasò), Pagasa. Spiaggia della
Magnesia, o
PADRE, PATER, pere, 2?otcc, Filol., da nàta
E sinonimo di §vjTzórr,z (despoiès),
(paò), possedere. della Tessaglia (Plin. Hist.lib. cap. 8), ove W.
degli uomini ed è nome fu fabbricala la celebre nave delta Jrgo (Apoll.
padrone , trattandosi ,

relativo ali
1
de Padri su i Servi
assoluta potestà
1
Rhod. Argonaut. lib. 1. v. 238), a cui rimase tale
e su i Figliuoli proprj. Trattandosi poi degli Dei aggiunto.
che tutto conservano e tutto sanno , la sua etimo- PAGÀSIA, PAGAS1A, Star, nat., da itdyoq (pagos),

logia può derivarsi o da Trai/ (pan), tutto , e da njps'w colle. Genere di piante della famiglia delle Scrofa
(tòrco), conservare; ovvero da Trai/ (pan), tutto, e larie, e della didinamia angiospcrmia. stabilito da
da ópxv (horaó), vedere. E anche un titolo d'o- Rafineschi (Fior. Ludov. , pag. 4<) )• Comprende
nore dei Vecchi, degli Eroi e degli Dei, e, tra la sola specie detta Pagasia Leucantha (da levxòq
candido, da txvSoz (anthos), fiore) la
questi, particolarmente di Giove. Homer. et Virg. (lenros), e ,

pass. quale sembra aver preso questo nome generico dal


PÀFIA, paphia, papiiie, "Hai alte getutuelte SBcir, suo germogliare sulle colline della Luigiana.
Stor. nat., da Ilxyoz (Paphos), Pafo , città di Ci- PAGGIO, PUER, page, efccfCiiabc Filol Nobile ,

pro sacra a Venere , donde le venne 1' aggiunto


,
giovanetto che serve a grandi personaggi: vocabolo
di Pafia. Genere di Conchiglie presso che trasver- da alcuni annoverato tra quelli di origine ignota,
sali ed inequilatere, da Lamarck stabilito con una o almeno dubbia (Muratori, Dissert. XXX111. delle
specie dai Francesi detta Vènus dévariquée, del antich. hai. opera postuma). Altri (Ferrar, de orig.
genere Venus. Une. ite/.), rigettata l'etimologia da r.y.ya (pagos),
PAGANÀLI, PAGANALIA, paganales Filol, da ,
villaggio, e da rraìs (pais) fanciullo , lo hanno fot
,

Feste dai Romani cele- mato dal greco-latino paedagogium


oaedasosi , pcd.agium .
T.diyoi (pagos), villaggio.
brate nel mese di Gennajo, dopo la seminatura, ital. paggio. Fra' più recenti il Dcmna ( Clef dea
onde con processioni, lustrazioni, sacrine) ed offerte, langues, pari. F. , sect. i tom. Ili) lo vuol tratto
implorar da Cerere o dalla Dea Telline ubertosa da Trai? (pais) col cambiamento dell* t (i), in y (g).

i-accolta. In tali feste , da Tulio istituite , ogni PAGMÉNTO, PAGMEXTUM, Arch.it. s da nriyvvyj.

persona portar dovea, secondo la sua età ed il suo (pègnymi), connettere.Nome greco del battente, os-
sesso, una moneta diversa. Così il preside ai sacrine) sia della parte della grossezza del legno delle due
in un tratto rilevava il numero ,
l' età ed il sesso partite, che nel serrarsi restano combaciate.
di tutti gli abitanti della campagna. Ovid. Fast. PAGURI, Syamilie J>« Safctmifi-cKe. Tribù della

I. 66 1 seq. Dionjs. Hai. Antiq. Rom. famiglia dei Macruri , stabilita da Latreille che
lib. v. et ,

lib. IV. % i5. ha per tipo il genere Pagurus di Fabricio.


PAGANÈSIMO, paganesimus, paganisme, $>eikn* PAGURO, PAGURUS, pagure, Stor. nat., da r.dyo*
tf)um , Lett. eccl. , da tcdyoi (pagos), villaggio. Così (pagos), villaggio, e da cvpéu (ureo) per <pXa'rrw
è detta la Religione de' Pagani. (phylattó), custodire. Genere di Crustacei, dell'ordine

PAGÀNICO, PAGANICUS, Filol., da nayeg (pa- dei Decapodi, della famiglia dei Macruri, e della
gos), Epiteto dato a Giove in una iscri-
villaggio. tribù dei Pagurìani, stabilito da Fabricio, i quali,
zione antica, serbata nel Museo Bresciano. Ivi legge onde provvedere alla propria sicurezza, avendo
il dottor Labus ss Iovi paganico pagi faraticani n=. delle scaglie sottili s' introducono in
,
vuote con-
Veggasi anche il Muratori ( Thesaur. Inscription. chiglie univalve ed ivi abitando vengono para-
,

tom. II. pag. ìoq8, n. 5). gonati ad un soldato in sentinella dentro il suo
,,, , , ,

rx6y.'\"^'&<.^-'<yA >sYS&/f% ......

PAX (8) PAL


casotto, volgarm. garetta, frane, guarite, ted. f^ifiKt* e ypxatjì (grapliò), scrivere. Titolo dell' opera del-
da
Ijcùifdjcn, donde trassero tal nome. l'eruditissimo Beni. Montfaucou sull'origine e su i
PALAMEDÉA, PALAmedea, kàmichi, ftocnttoger, progressi dell' arte di scrivere tra i Greci.
Stoi: nat. da n.alau.Yiàyis (Palamede» ), Palamede figlio
,
1

Paleografia ,
Leti. eccl. Scienza delle sacre
di Nauplio, morto per invidia d'Ulisse (Philostr. in earte.
Heroic. in vita 4
pollanti Uh. III. cap. 22). Genere
1
PALEOLOG1A, PALEOLOGIA, paléologie, Filol.,
d' uccelli del Brasile dell ordine dei Trampolini , da 7ra/.atò; (palalo»), antico, e da Xo/s; (logos),
a cui Telegaute pennacchio di lunghe piume, che discorso. Dicesi cosi la Dottrina delle teorie an-
con garho discendono sul collo meritò il nome , tiche.
1
d un eroe. PALEONTOGRAFIA, paleontograpiiia ,
Fr..
PALATOFARINGEO , palatopharyngeus ,
PA- da izaJ.cuii (palaios), antico , da (ov ó'i/tj; (611 outos),
latopiiauy<ngiejn, palatum , ital. pa-
Anat. , dal hit. ente, e da ypóLoon (graphó), descrivere. Descrizione
lato , e da yoifjvyc Aggiunto di
(pharynx), faringe. dei fossili creduti antediluviani.
due muscoli che dalla faringe si congiungono al PALEOl'ÉTRA, palaeopetra, palaìopétre. .Sic*
palato. felbccq ,
Stor. nat., da itaìkcuòz (palaios),antico, e
PALATOSTAF1L1NO, palatosi aphylinus, pa- da itirpci. (potrà), pietra, propriamente petrosilice.
latostaphvlw Anat. , dal lat. palatum , ital. pa-
, Così Saussure denominò una roccia primitiva, or-
lato , e da axa.'^Tjkn (staphylè), ugola. Dieonsi cosi dinariamente di colore bigio tirante al verde od
1
due Muscoli che dalle ossa del palato vanno ad ali azzurro la quale entra spesso ed in grandis-
,

inserirsi nell' ugola. sima quantità nella composizione delle montagne


PALÉMONE palémon
, PALAEMON
Mit. , da , ,
schistose ,.
sì che q
.... quasi sola forma delle intere
,
,

TtaX-h (pale), lotta. Uno


de cinquanta croi che accom-
1
montagne.
pagnarono Giasone nella famosa spedizione del Vello PALEÓPOLI PALAEOPOLIS, paléopolis, Geogr.
,

d'oro, distinto pel suo valore nella lotta. ant. , da nakxiòi (palaios). antico, e da 7ioÀt; (polis),
Palemone. Dio marino ossia la forza o Fa- , , città. Parte dell antica Partenope
1
compresa nella ,

gilazione ed il contrasto dei flutti deificato, chia- odierna città di Napoli fondata sulle rovine o presso
mato in pria Melicerta e Portunno protettore dei di ([nella. V. Napoli, Partenope.
porti. Ovid. Met. lib. IF. v. 5/li. PALEOTÉRIO, PALAEOTHEWOM, paléothlrium,
Palemone. Star. nat. e Mit., da ITaXat'i'jK.iv (Pa- Stor. nat., da -aXatò^ (palaios), antico, e da Si^pCov
laiiuùn), Palemone, nome che ehhe Melicerta figli- (thèrion), bestia. Denominazione di quadrupedi de'
uolo di Atamante e d Ino dopo che secondo
1

, ,
quali non esistono che i soli scheletri da Cuvier ,

Ovidio (3Ietam. lib. IV. v. 5ag et seq.) ed altri trovati negli strati di gesso della collina di Mont-
?vIiiologi, fu cambiato in un Dio marino, detto an- -Martre : ossia di animali creduti autediluv iani.
che Portunno , mentre Ino sua madre divenne la PALEOZOOLOGIA, PALAEOZOOLOGIA,Stor. nat.
Dea Leucotoe o Matuta. Fahricio applicò un tal da r.aJ.y.iò^ (palaios), antico , da £wcv (zòon), animale,

nome ad un genere di Crustacei decapodi macruri e da lóycg (logos), discorso. Nome proposto da Blain-
da lui stabilito. E copioso di specie, fra le quali ville per indicare quella parte di Storia naturale
si annoverano il Palaemon squilla ed il Cancer che si dedica allo studio degli animali fossili e ,

squilla Limi. Trovasi nello stato fossile una specie specialmente di quelli che si dicono antediluviani,
di questo genere, da Desmarét (Ilist. nat. des Crust. ossia delle specie scomparse dallo stato vivente.
Joss. pag. 1
34 ) denominata Palaemon spinipes. PALERMO, PANOR.UUS palerme, Geogr., con ,

PALE MONI, «Hit gcfcnffrijolicicr Spiove, Stor. nat., poca alterazione da rSv (pan), tutto, e da opuc^
Genere di crustacei della divisione dei Pediocli (hormos), porto. Città capitale dell'isola di Sicilia,
che per lunghe antenne e per altre loro
le loro fondata cfai Fenicii sulla costa settentrionale , che
esterne fattezze meritarono questo nome eroico. offre ai vascelli d' ogni grandezza un comodo porto
PALEMÓNII Filol. Si dissero così i Giuochi
, e sicuro.
Istillici in onore di Palemone, non che il premio o PALESTES, palestès, Mitol, da T.zkn
PALÉSTE,
la corona di pino che vi riportavano i vincitori. (pale), Aggiunto di Giove, che, prese le sem-
lotta.

PALÉO-BALISTO, PALOEO-BALISTUM, Stor. nat., bianze di un Atleta, entrò in lotta con Ercole, il
da r.yXv.iòi (palaios), antico, e dal lat. balistum quale , appena 1' ebbe conosciuto , gli cedette la
ital. balisto , genere di pesci e questo da /3aXX<w , vittoria.
(ballò), slanciare. Nome dato da Blainville ad un PALÉSTRA, PALAESTRA, palestre, Jtampfplafe

antico pesce fossile creduto antediluviano, che nei Filol, da r.<£kv di nuovo, o da
(paliti), ncu'u (paio),

caratteri si accosta a quelli del genere Balisto. percuotere , ovvero da 7raX/j (pale), lotta, o infine da
PALEÓCORO,PALAEOCHORUS,paléochore, Geogr., ffa'XXu (palio), agitare, e questo dallo squassamento
da r.xk'j.iòz, (palaios) , antico , e da '/J^poq (chòros) dell'urna da cui si tiravano alla sorte i lottatori
paese. Moderno borgo
1
dell Attica fondato sulle ro- {Hom. Iliad. XXIII. v. 35s-3). Sorta di edificio
vine dell
1
antico Rhum , di cui fa menzione Pau- presso i Greci ,
sulla cui costruzione e ragione
sania, in Attic. lib. 1. dei portici leggasi Vitruvio (lib. V. cap. 12), ed in
PALEOGRAFÌA ,
PALEOGRAPHIA paleografie , ,
cui erano disposti varj luoghi per gli csercizj degli
MtfdjviftCunÌK , Filol, da nvlxiòì (palaios) antico j , Atleti.
, ,,

PAX (9) PAL


Scienza degli Atleti, che com-
PALÉSTRICA. questo greco eri Ntyov àvcp-npa.Tct or) fxovay q^cj

prendeva il Pugilato, il Pancrazio, là Corsa, (Nipson anoinèmata me mnnan opsin) :=:.


P Oploniachia, il Salto il Disco, la Freccia e la ,
PALINGÈNESI, PALINGENESI, palingénèse^ìc*
Lotta. totcetieugutlg ,
Filol., da nackiv (palin), di nuovo, e

PALESTRITA. Atleta instruito nella ginnastica. da yivtiii (genesis), generazione. Titolo d'un ele-

PALESTROFILÀiCE palaestrophylax pale- , ,


gantissimo poemetto del Cav. Vincenzo Monti, sulla
stuophylax, Filol. 3 da nttkcthrpa. (palaistra), palestra, rigenerazione della Spagna , dedicato a Giuseppe
e da <dvì.x'77(iì (pbylassò) , custodire. Così si disse il Napoleone: impresso in Milano nel 1808.
Direttore degli esercizj ginnastici. PALINGENES1A , palingenesi , palingenesi ,
PALICI, PALICI o PALISCI, paliques, Mitol. , da SSieÌKveueucjitng ,
Med. , da irdhv di nuovo,
(palin),

iroXtv (palin), di nuovo, e da txca (icò), venire. De- e da yévziiz (gcnosis), generazione. Vocabolo usato
nominazione degli Dei indigeni della Sicilia, e pro- onde esprimere la tanto invano ricercata arte di
tettori dei servi, pei quali il loro tempio era un far ritornare lo stato primiero dei corpi organiz-
asilo sicuro. Sulla loro meravigliosa nascita vedi zati, disciogliendoli per mezzo dell'azione del fuoco

il luogo classico di Macrobio ,


Satunial. lib. F. cap. od in altra guisa chimera rovinosa , s : te fu-

19. Diod. Sicul. Bibl. eglog. lib. XXX FI. nesta e contraria ai principi della sana Fisica, e
PALIMBACCHlCO PALIMBACCHIUS palimbac- , ,
dagli uomini di buon senso ed illuminati oggidì
ciiiqle ,
(palin), di nuovo, e da
Poes., da TtxXiv riprovata. V. Battesimo.
(ìzY.yzh-. (baccheios) bacchio. Piede composto di, PALIN1DRISI, PALINIDRYSIS, palinidrvse, Med.,
tre sillabe delle quali la prima e la terza breve
, da rnxliv (palin), di nuovo, e da iip&vià (iclrynò) ,

e lunga la seconda, v. gr. Sxkccj'jx {thàlàssà) ,


far sedere, abbassare. Diminuzione di volume, Ab-
mare : aitare , ec. bassamento.
PALIMPISSA, PALIMPISSA, ^trf), Farm., da r.d- PALINLOGIA, PALINLOGIA, palinlogie, Poes.
Àiv (palin), di nuovo, e da m'aera
pece, cioè (pissa), da 7TaXtv (palin), di nuovo, e da léyu (legò), dire.
pece ricotta. Specie di pece nera che, dopo essersene Ripetizione d'un vocabolo alla fine d'un verso ed
per distillazione estratti gli olj della trementina, al principio del seguente.
rimane nel fondo del lambicco , e si adopera da
1
PALINODIA, palinodia, palinodie, 28u)cmtf,
Chirurghi e da varj artefici. Filol., da Kaki/ di nuovo, e da orìri (òde),
(palin),

PALIMPSÉSTO,PALIMPSESTUS Filol. , da nxkiv ,


ode, in senso figurato ritrattazione. Poesia in lode,
(palin), di nuovo, e da i|/aw (psaò), radere. Aggiunto opposta ad un'altra in biasimo composta dall'au-
di Codice o Pergamena rescrii ta, sulla quale, prima tore medesimo. Iìor. lib. I. od. i(>.

dell" invenzione della stampa era stato scritto qual- PAL1NTOC1A, PALINTOCIA, pallvtocie SBiìsei* ,

che componimento di autore antico. Ma essendosi fichivt, Mit., da itvliv (palin), di nuovo, e da ré/M
poscia raschiata quest'antica scrittura, vi si sosti- {iccò) iuus. per Tr/trw (tictò), partorire; ossia nascer
tuirono a penna altre opere. Intorno ai codici due volte. Vocabolo esprimente la nascita di Bacco
Palimpsesti , ed alla maniera di far rivivere col figlio di Giove e di Semele. Rimasta questa ince-
mezzo di preparazioni chimiche la più antica scrit- nerita da' fulmini di Giove per la sua imprudente
tura, oltre il Rnittelio nel Frammenta Ulphilae, gli curiosità, menti' era di sette mesi incinta di Bacco,
autori della Nuova Diplomatica , ed altri lodali dal- Giove , estrattole il bambino dal ventre , se lo col-
l' Ernesti udN Archeologia litteraria, veggasi il Mont- una sua coscia per gli
locò' in altri due mesi clic

faucon nel tomo III. dell' Accademie des inscr. et mancavano all' intero periodo.
B. L. pag. 602 , ed un dotto articolo nella Biblio- Palintocia , Giurispr. , da ro'xc; (toros), u-
thèque universelle , ari 181 7. sura. Restituzione dell' usura , o Refusione dell'
PALINDROMIA , palindroma , 3Bittote$renfeet interesse. Fiutare. Quaest. centur. Rom. Quaest.
SI 11 fluì*, Alcd., da nuliv (palin), di nuovo , e da $pó[j.o; XFI1I.
(dromos), corso. Recidiva d'una malattia, o Corso PALINÙRO, PA.LINURUS, palinure, jtvcfit! mit itti*
contro natura, o Riflusso d'umori viziosi a orso gtÈdgtnern ©ftoatUe, Stor. nat. , da izdliv (palin), di
le parti interne e nobili del corpo. nuovo, e da ovpà. (ùra), coda. Genere di crustacei
PALINDROMO, PMJNDROMUS , palindrome , jtrebtf* dell' ordine dei Decapodi , della famiglia dei Ma-

\)ttf , Filol. , da txxkiv (palin) , di nuovo , e da àpó- cruri , e della Langustini , stabilito da
tribù dei
ua (dromos), corso. Sentenza, o Verso che leggesi Fabricio, i quali presentano per carattere una coda
egualmente a dritta e sinistra, v. gr. =. Roma libi terminata da una nuova produzione membranosa ,
subito motibus ibit amor r=: , che
verso nel secolo che serve di natatoria, composta di fogliette in
IV. o V. dell' era nostra dovette sembrar cosa vario disposte a guisa di ventaglio.
numero
stupenda, siccome allusivo alla fortuna retrograda Palintjho. È il figlio di Giasio governatore della
di Roma la quale sotto , Repubblica e l' Im- , la flotta di Enea, ricordato più volte da Virgilio nel-
perio giunta all'apice della grandezza, per le con- T Eneide , e segnatamente nel libro V. verso il fine.
tese poi degli Augusti Greci e dei Longobardi Alcuni deducono questa voce da ira'Xiv (palin), di
sul possesso dell'Italia, vedeasi allora ridotta al più nuovo, e da oùaùv (ùrein) , orinare ,• quindi Mar-
misero stato. Muratori Antiq. Italie. Dissert. XXI. ziale {lib. III. epigr. 64)-' Minacisti currente semel
in principio. Oltre il citato verso latino, anche Paul:,:e }
carina: Mejere vis iterum, jam Palinurus
Tomo II.
PAL (io) P4L
erìs. Palinuro ricevette il nome un promontorio
Da stesso mese ha riconosciuto Vesta undecime pianeta.
della Lucania detto ora Paliuro.
, PALLÀDIO, PALLADI UM, fallai »ìft, FUul. , <la

PALIRRÉA, PALIRKHOEA, paliuriiée, Med. , da Tlz/Jà; (Palilo, Pallade. Statua di Minerva., d»e si

ivcfMv (p.ilin), di nuovo, e da più) (rbcò), scorrere. pretese caduta dal Cielo quando Dardano fabbri*
Malattia che si manifesta un altra volta.
1
cava Ilio, il cui destino dipendeva dal concert ai-
PAL1TOA, PALITHOA palithof, Stor. nat., da
, ,
quella nella sua Rocca. Fu rapita da" Greci ( Virg.
Ttoihv (palin), di nuovo, e da Sto (theó), correre , Aen. lib. II. v. i65), O, come vuol Dionigi d A!i-
cioè ricorrere , riandare. Genere di polipi dell' or- carnasso (liornan. antiq. lib. I. 5 60), da Enea fu
dine degli Alcioni, e Sarcoi- della divisione dei trasportata in Italia , avendo i Greci rapito il falso
dei, caratterizzati da polipai) estesa, in piastrella Palladio da Dardano fatto fare sul modello del
coperta di numerosi mammelloni, cilindrici d'un cen- vero. Da Laureino , oggi Paterno, primo asilo di
timetro di altezza e più, fra loro riuniti, con cel- Enea , fu trasportato a Lavinio , poi io Alba e
lette isolate quasi tramezzate longitudinalmente , quindi a Roma, ove conservavasi gelosamente nel
e contenenti un sol polipo. Lamouroux ha creduto tempio di Vesta: secreto noto alle sole Vestali.

dover distrarre dal genere Catotico degli Alcioni Palladio. Secondo tribunle d'Atene, ove porta*
due produzioni marittime mal descritte dagli Au- vasi innanzi agli Ei'eti il giudizio sugli omicidj in vo-

tori le
,
quali meritavano essere di nuovo con lontari eretto dappoiché, ritornando gli Argivi dalla
maggiore accuratezza esaminate dal che sembra -,
spedizione di Troja, seco portando il famoso Palladio,
che egli abbia desunto il nome delle mentovate approdati nell'Attica, furono dagli abitanti, senza
due produzioni cioè della Palithoa stellata e della
:
conoscerli uccisi e lasciati insepolti
,
ma poi :
,

Palithoa ocellata , che abitano sulle roccie sotto- essendo stati riconosciuti , si fecero ad essi gli
marine delle Antille. onori funebri, e la statua della Dea fu ivi per
PALIURO, PALIURUS, paliure, ©teloni, Stor. nat. e ordine dell'oracolo consecrata. Pollux , lib. Vili.
Med., da Ttdliv (palin), di nuovo, e da oupov (ùron), cap. 1 o.

orina. Arboscello che fa parte del genere Rham- Palladio ,


Stor. nat. Metallo solido . bianco ,

nus, della pentandria monoginia e della famiglia più duro del ferro battuto e molto malleabile. Passa
delle Ramnoidi, con cui Jussieu ha formato un facilmente pel laminatoio e per la trafila , è difficil-

genere, così denominandolo dalla pretesa virtù del mente ed ossidabile, e d'una densità di
fusibile, 1 1 :

suo seme di provocare l' orina e di spezzare la , 3 a 18. Fu


1 scoperto
:
da Wollaston nel i8o3, mal
pietra dei reni e della vescica. a proposito creduto da Chenevix una lega di Pla-
PALLA, PALLA , TìOulet , etilici, Arte Milit. , da tino e di Mercurio, e venne dallo scopritore dedi-
tzxX)m (palio), vibrare, o da jSaXXw (ballò), gettare. cato a Pallade.
Pezzo di ferro o di piombo di forma rotonda, con Palladio. Genere di piante della famiglia delle
cui si armi da fuoco.
caricano le Genzianee, e della ottandria monoginia di Linneo,
Palla, Sorta di Sopravveste muliebre,
Filol. stabilito da Lamarck, il quale comprende una sola

dalle Romane Matrone usato sopra la tunica, per specie, cioè la Palladia antartica Lamarck (///. gen.
cui da Nonio è detta Tunicae pallium , o come , tab. 280), che è la Elachwellia antartica di Gaerl-

altri leggono Tunicopallium.


,
ner. De fruct. tab. 117.
Palla. Nel linguaggio poetico è lo stesso che PALLIOBRANCHIATI; palliobraschiata, pal-
liobranchiates Stor. nat., dal lat. pallium , ital.
Pallade. ,

PÀLLADE ,
PALLAS ,
palici ,
Mitol. , da iraìla mantello, e da ftpxyyia. (branchia), branchie. Nome
(palio), slanciare, gettare. Cognome di Minerva, imposto da Blainville alla classe dei Molluschi ace-
fali, che corrisponde a quella dei Branchiopodi
di
tratto o dall' arte bellica di cui o dal si fa Dea :

cuor palpitante Titani ,


di Dionisio , lacerato dai Duméril. Comprende i generi caratterizzati da bran-
da lei portato a Giove: o per avere essa nella guerra chie applicate ed aderenti alla faccia interna del
mantello, e viene divisa in due sezioni, la prima
contro i Giganti abbattuto Pattante uno di quelli:,
delle quali contiene quelli provveduti di una con-
o perchè finalmente , secondo la tavola introdotta
chiglia simmetrica, e la seconda quelli che non
in da Stesicoro d'Inaerà, dal percosso capo
Sicilia
di Giove cresciuta e di tutto punto ar-
ella uscì la presentano della stessa forma.
PALMA, PALMA, palmier, paline, Stor. nat., per
mala bella allegoria della Sapienza dono di Dio.
: ,

Schol. Apoll. Ji/iod. lib. IV. v. i3io. Come fau- sincope da TraXafp? (palarne), parte stesa della mano.
trice delle scienze se le dà per simbolo la Civetta, Famiglia di piante, la maggior parte delle cui spe-
cie crescono fra i tropici, e tra le produzioni
ve-
uccello notturno perchè la notte è amica delle
,

getabili tengono uno dei primi posti. Sembrano a-


applicazioni studiose. La dotta Atene nelle monete
nome dalle lor larghe foglie terminate
ed ovunque poneva la Civetta di Pallade e bene : ver tratto tal

spesso nelle monete e ne' bassirilievi dell'antichità in punta, forma de' loro frutti somiglianti
e dalla
(dactjlos) si-
si osserva quest uccello o presso la Dea o nelle
1
le dita della mano. Infatti fofetTVÀc-

sue mani. gnifica propriamente dito della mano, e dattero

Pallaue Astr. Decimo pianeta telescopico, sco-


,
frutto della palma.
PALMANGIDE, PALMANGIS, Stor. nat., dal lat.
perto a Brema in Germania il 28 Marzo del 1802
palma, palma, e da uy/c; (angos), urna, vaso.
dal Dott. Olbers il quale nel 807 al a9 dello , 1
ital.
,,

P1L (») PAL


Orchidee e fìge SSógtI, Stor. nat., da 7ra).ap? (palarne), palma
Genere di piante della famiglia delle ,
mano e de (pus) piede. Ordine VI.
della giuandria diandria di Linneo , stabilito da della , txo'jì ,

Pctit-Tliouars {Hist des Orchidées des iles au- nella classe degli uccelli, secondo Cuvier , le dita
Du
dei cui piedi, a foggia quasi di remo, sono tra loro
strale d'Afriquc, tabi. 67 et 68), che ha per tipo
unite da una sottile membrana atti perciò più a
V Epidcndrum palmiforme , o YAgraecum palmifor-
,

nuotare che a camminare sulla terra dove van


me dei Linneani bella specie che ha V aspetto di
,
:

zoppicando giustamente per la conformazione dei


un elegante palmeto, e per frutto una casella in
loro piedi situati presso al groppone. La Mamma-
forma di vaso o di urna.,

logia di Illiger dà questo nome ad una sezione d' a-


PALM AHI, PALMARES, Stor. nat., dal lat. palma,
palma della mano , e questo dal sincopato nimali formata dal Castoro , e dal Miopotamo; ma
ital.
in un senso più ampio s indicano con questo no-
1

-zlxuY] (palarne), palma della mano. Stori* divide


la tribù dei Mammiferi provveduti di mani in tre
me tutti gli animali i cui piedi sono palmati, vale
sezioni, comprendendo nella I. Manuati , o Bi- i
a dire che hanno le dita riunite fra di loro per
mani, cioè quelli che hanno le mani soltanto alle una membrana.
sembra anteriori Palmoplantari , cioè
: nella IL i
PALMIRA, PALMYRA, palmyre, Geogr. ani. e Stor.
quelli che ne vanno provveduti alle membra ante-
nat., da Ila/p^a (Palmyra), Palmira, capitale della
riori e posteriori, come le Scimie , i Moki , i Ga-
Palmirena ricca amena e celebre città ( oggi Theu-
, ,

leopiteci, cc.: e nella III. i Plantari, cioè quelli che


dèmor o Tadmorrital. al deserto), ove regnò Zenobia
ed Odenato, regnando 1' Imperatore Aureliano, e le
t

hanno solamente le mani alle membra posteriori.


PALMÀRIA, PALfAARIA, Stor. nat., dal lat. palma, cui belle rovine formali tuttora V ammirazione dei

ital. palma della mano, e questo dal sincopato 7ra- viaggiatori e degli artisti. Ptolom. Geogr. lib. V. cap.

7.iu.r) (palarne), palma della mano. Genere di piante i5. Plin. Hist. lib. V. cap. 2 5). Chi bramasse farsene
od Alghe Linneane, sta-
della famiglia degl' Idrofiti, un'idea vegga la grande e magnifica opera di Roberto
bilito da Link ,
il Fucus digita-
dandogli per tipo Wood, intitolata Lcs ruines de Palmyre, ec. (Londres
tus , e desumendo tal nome dalla forma della pal- 1753 fol.). Genere di animali Annelidi , della
ma della mano che hanno le loro divisioni. Cor- famiglia degli Afroditi, e dell'ordine delle Nereidi
con questo nome famoso da Savigtiy. Com-
risponde al genere Laminaria di Lamouroux. stabilito

Palmario, Geogr. Isoletta


1
situata ali ingresso prende la sola specie Palmyra
aurifera, osservabile
IH. cap. 6) per lo splendore metallico di cui è ornata.
del golfo della Spezia. Plinio (Hist. lib.

la pone incontro Terracina , città del Lazio. PALM1STA, TLRDUS PALMARUM Lath. , palmiste ,
PALMÀRIO PALMARIUM Stor. nat. , dal lat. ^alintroffclStor. nat., da TraXa'pj (palarne) , palma.
,
, ,

palma, ital. palma della mano, e questo dal sin- Uccello della Guiana dell' ordine dei Passeri, e del
genere Tordo, che frequenta le Palme e si pasce
copato 7raXa//.-/j (palarne), palma della mano. Genere
di Conchiglie o Molluschi, che si trovano sulle d' insetti.

coste della Martinica, da Blainville creduto appar- PalmistA. Quadrupede del genere Scoiattolo
tenente al suo ordine delle Tecosome ( Tìiècoso- frane. Écureuil , Palmratle , che ha l'abitudine di

m&?), così denominato dalla loro figura palmare. stare sulle Palme.
PALMELLA PALMELLA Stor. nat. , , da natila PALMISTA, PALMISTE, ^otmbaum. E sinonimo
,

(palio), vibrare. Genere di piante Crittogame, della di Palma.


Caodinee , e della tribù delle Tre- PALMO, V. Palpitazione.
famiglia delle
mellarie, istituito da Lyngbye che lo definisce:
— PALMULARIA PALMULARIA , ,
palmulaire ,
Stor.

semitrasparente e nat., dal lat. palma, ital. palma, e questo dal


Massa gelatinosa tremolante , ,

piena di globetti solitarj =. Questo genere ha molli sincopato rra/a^ (palarne), palma della mano. Nuovo
rapporti colle Oscellarie , donde trasse tal nome * e genere di Polipi fossili, proposto da Defrance , che
si presentano sotto forma palmare }
ossia disposti
Bory de Saint-Vincent lo riduce alle seguenti spe-
come le nervature di una foglia palmata.
cie, cioè: Palmella adnata, YAlpicola e la Bya-
la
lina , riportando al di lui genere Cluzella la Pal- PALOMHDEE, PALOMYIDEAE, palomyides, Stor.
mella mjosurus. nat., da mxXes (palos), scossa, agitazione, e da pfu.
PALMÉTTA, PALMETTA, palmette, Stor. nat., (myia), mosca. Nome della V. famiglia degl' insetti
Ditteri, dell' ordine delle Miodariec , stabilito da
dimin. dal lat. palma, ital.palma , e questo dal
Robineau Desvoidy. Comprende Miodarie piccole. le
sincopato rraAapj (palarne), pa Ima della mano. Nome
1
d una specie di piante del genere Sphaerococcus con ali strette. Quest'ordine è fondato a spese del
di Agardh, da altri Botanici descritto col nome di genere Musca Liuti. Il suo nome è desunto dalla
Fucus. loro mobilità ed agitazione, e dai stretti rapporti
Palmetta. Pianta che presenta un fusto filiforme di somiglianza colle Mosche.
e quasisemplice, che si svolge in fronda palmata. PALPITAZIÓNE o PALMO PALPITATIO o ,

Questo nome si dà anche alla Chamaarops humilis PALMUS , palpitation ,


£>er}?lopfen ,
Med. , dal lat.
palpito, ital. muover frequente , da tzxXXùì (palio),
Limi., specie di piccole piante della famiglia delle
Palme , ma che sotto altro significato ne indica la agitare. Moto violento, frequente, irregolare e con-
piccolezza. vulsivo del cuore, con oppressione, difficoltà di re-
PALMÌPEDI, PALMirEDES, PALMIPEDES, ^dlttuif* spiro, abbattimento di forze e deliquio. I Greci dalla
,,,

PAN t»3 PAN


stessa radice la denominarono 7ra).p.òs (palmos), pa/- PANÀGATO, PANAGATHOS, FU., da Jtàv (jmb)j
tìio ', Galeno (Aplior. 68 .tacA. 4) da itop&i&sva
e lutto, e da à.ycr.àòz (agathói) buono, ottimo. Ag-
,

( r.inlkW* ) sentir dolore nel ventricolo , la chiamò


, giunto Venere
«li che h-ggesi in un greco
, pi- t

Cardiogmo. gramnra sopra una lapide che conservasi a Roma sul


PAMBASILÉA, PAMBASILEA, Polìt.jàa 7C&V (pan), Quirinale, ed è rapportato da Grutero (p- r><). i)i
lutto, e da fixaiXlià (basitela), regno. Nome che A- PANAGÉA, PÀNAGAEA pasao-ék, FU., da ~:rj ,

ristotelc (Politic. lib. 111. cap. i5) dà ad un Go- (pan), tutto, e da àyetoi (agaio*), maraviglioso. Ag-
verno assoluto, cioè in cui il Sovrano ha il potere giunto di Diana, desunto dalle ammirabili sue fun-
di fare lutto ciò che gli pare e piace ; e nel capo zioni di Cacciatrice in Terra, di Luna in Cielo-, e
XVI. del citato libro lo stesso Filosofo non mette di Ecale nell" Inferno.
tra questo e la Tirannia altra , diversità se non PANAGÉQ, PANAGAEUS, panacèe, Slor. nat. , da
che in questa il potere è usurpato e contro la vo- r.xv (pan), tutto, e da yeaet (gaia;, terra. Genera
lontà dei Cittadini. d insetti della prima sezione dell'ordine dei Co*
PAMBEÓZIE ,
PAMBOEOTIAE ,
pambéoties , FU. leottcri della famiglia dei Carnivori, e della tribù
,

da Trai/ (pan), tutto, e da Boicotta (Boiòiia), Beozia. dei Cambici, da Latreille stabilito con alcuni in-
Festa generale della Beozia presso Goronea nel selli posti tra gli Scarafaggi, denominandoli co.«i
tempio di Minerva Itonia, in cui con sacrifìcj solen- dalle loro larve che vivono nella terra e nel legno
nizzavasi la confederazione delle città della Beozia. imputridito.
Strafa. Geogr. lib. IX. Pana, in Beotic. lib. IX. PANAGÌA, panhagia. pahhagie, Srotiopfcr , Leu,
PÀMBORO, PAMBORUS, pambore, Star. nat., da cccl. ,da it&v (pan), tutto, e da xyio; (hagios), sani).
"K&v (pan), tutto, e da /3cpà (bora), esca , cibo. Ge- Aggiunto della Santissima Vergine prèsso Greci Mo- i

1
nere d'insetti dell ordine dei Coleotteri, della se- derni: non che d'una specie di Pane che Monaci i

zione dei Pentameri , della famiglia dei Carnivori, benedicono, e dividono tra loro in memoria del con-
e della tribù dei Cambici addominali , stabilito da vito degli Apostoli dopo 1" Ascensione al cielo della
Latreille, e così denominati dalla loro voracità, pa- B. V.: e d" un" isoletta dell'Arcipelago, od enorme
scendosi essi indistintamente di qualunque sostanza masso di sasso vivo, dove alcuni Monaci greci bau
organica. Comprende la sola specie detta Pamborus costituito una cappella ed un'abitazione o grotta,
altefnans di Latreille. vivendovi in austera solitudine.
PÀMMACO, PAMMACHUS, pammaque,
da Filol. , PANÀRGIRO o PANÀRGIRO, PÀNARGYRUS o
T.à.v (pan), tutto, e da [ixyji (macho), pugna. Ag- PANARGYRUM, Stor. nat., da Ttxv (pan), tutto, e da
giunto dato al Pancrazio da quei che lo confusero xpyvpc; (argyrosO , argento. Genere di piante della
col Pen tallo. Propriamente è sinonimo di Audace famiglia delle Sinanteree , e della singcnesia poli-
ed intraprendente ogni sorta di combattimento. gamia eguale di Linneo . stabilito da Lagasca in (

PAMMÉLIE, PAMMELIA, pammélies, FU., da ttxv anienid. natur. de las Espanas , tom. I. pag. 33).
(pan), lutto, e da y.ù.a (meloi) avere cura. Feste , il quale lo collocò nella tribù da lui istituita delle
egizie in onore di Osiride, ossia del Sole deificato, Chaenantliophorae , che corrisponde alle Labiatiflorac
il quale col benefico suo calore feconda la Terra, di Décandollc. Le piante di questo nuovo genere
che, fatta Dea col nome d'Iside, era sorella e mo- sono erbacee, ricoperte di fitti peli setosi di colore
glie di lui. argenteo, dai quali, tranne la corolla, sono intie-
PAMPLEGl'A, PAMPLEGIA, Mcd , da nàv (pan), ramente rivestile.
tulio , e da ifkfiasiù (plèsso) , colpire. Paralisi uni- PANA RÌCCIO, V. Paronichia.
versale. PANATENEE. PANATHENEAE, panathénées. Fu..
PANACÈA, PANAX Limi. panacèe, tfvafttotu-jcl , da Trav (pan), tutto, e da A*3>7V>j ( Attiene) Minerva, ,

Slor. nat. da ttxv (pan), tutto, e da &ce; (acos)


} ,
onde ebbe nome Atene. Antiche feste e solenni
rimedio. Genere di piante della poligamia dioecia in Atene in onor di Minerva. Le Grandi si cele-
e della famiglia delle Amilacee di Ventenat che , bravano ogni quinto anno ai 25 di Ecatombeone
comprende erbe ed arboscelli in gran credito presso (Giugno), e le piccole ogni anno ai 20 di Tar-
gli Asiatici. Le radici della Panax quìnquefoliwm gelione (Agosto) con giuochi e sacrificj (Pluf.
delle Ginseng, sono da' Chinesi singolarmente con- in Thes.). Si dissero anche Metecie , da Mercixùx
siderate come rimedio per tutte le malattie. (Metoicia), Trasmigrazione alludendo all'abbandono ,

Panacea. Erba presso gli Antichi (Plin. Hist. fatto dai popoli dell' Attica dei loro natii lari per
lib. XXV. cap. 4) che guariva ogni male. (Quante venire a stabilirsi in Atene: ed anche Sinecie , da
di tali panacee vanno tuttavia spacciando gì im- 1
1vvcc*.ix ( Synoicia ) , Coabitazione , e poi in memo-
postori ed i ciarlatani !
). ria del loro istitutore Teseo, da &y]7iìx (Théscia),
1
Panacea, Mit. Figlia d Esculapio, ossia la Me- Tesee. V. Atenee.
dicina deificata, perchè offre rimedio a qualunque PANCÀ.RPO, PANCARPUS, pancarpe, ©efccfct ifoif^tll

male. £f)itrcn unì) 37?enfd>en , Filol., da Ttxv (pan), tutto,


PANACRÀNTA, panachraxta, panachrante, Un* e da y-aonò; (carpos), frutto. Vocabolo esprimente
refletft, da Ttxv (pan), tutto, da a priv., e
Lctt. eccl., Ogni sorta di frutti Figuratamente 1 aggiunto di
da ypxu (clnaò), contaminare. Aggiunto che i Greci Ghirlanda di varj fiori: e presso i Romani , valeva
moderni danno alla B. V. Maria immacolata. Divertimento vario che i Consoli ed i Pretori ,
,

PAN (i3) PAN


entrando nell' esercizio delle loro dignità, davano PANCRÉSTO, PANCIIRESTUS ,
PANCTinESTE, M\)t\*
al pubblico nell' anfiteatro ciocebè praticossi anebe
, lenì), Med., da ttkv e da %pdou,a.t
(pan), tutto,
al tempo dcgl' Imperatori. In tali feste uomini prez- (chraomai), servirsi. Aggiunto dei rimedj creduti buoni
zolati forniti d" un disperato ardire si esponevano , in ogni sorta di malattie. È quasi sinonimo di Pa~
a combattere contro le bestie feroci. Claud. de nacea.
Mallii Jheod. consulenti v. 2p5. PÀNCRO, PANCHROS, Stor. nat., da TtsEv (pan),
Pancarto. Dicevasi così in Atene un Sacrificio tutto, e da '/Jpóa. (chroa), colore. Pietra di tutti i

in cui offeritasi agli Dei ogni sorta di frutti. colori. Plin. Hist. lib. XXXVII. cap. io.

PANCHIMAGÓGO, panchymagogus panchyma- ,


PÀNDACA, P AND AG A, Stor. nat., da rròV (pan),
gogue Nflcic me ir. atWfut)vcnt> Med., da Trai/ (pan),
, tutto, e (dacnò), mordere
da cSa/.viy pungere. Ge- _,
,

lutto, da yyo-òi (ihymos), da dyoì (ago),


unto tv , e nere di piante in cui, per l' incompleta descrizione
cacciare. Rimedio riputato acconcio ad espellere ad che ne dà Noronba pubblicata da Du Petit- Tho- ,

un tratto ogni sorta d' umori perniciosi dal corpo. uars (Nova gerì, plant. Madagasc.), non si conosce
PANCLÀ.DIA, PANCLADIA , pancladie, SKcbcnfeftc, la classe Linncana , ma che sembra appartenere

Filol. , da txdv (pan), tutto, e da xXadWs (clados), alla famiglia delle Apocinee. La pianta che gli servi
ramo pieghevole. Festa in Rodi all'epoca della po- di tipo è un albero, le cui parti sono quasi tutte
tatura delle viti. I/esych. provvedute d' un succo latticinoso , molto abbon-
PANCRAZIÀSTE, V. Pancrazio. dante e mordente od abbruciantc.
PANCRAZIO, PANCRATIUM, PANGBATIE, ftùttfo PÀNDALO, PANDALUS, paìnhale, Stor. nat., da
fampf, Filol., da 7:dv (pan), tutto, e da v.pa.riu) (cra- ixdv e da dxkòc, (dalos), tizzone, e que-
(pan), tutto ,

teó) superare. Certame atletico , in cui il Pancra-


,
sto da $m'xì (ilayò), bruciare. Genere di Crustacei ,
ziaste senza guanti adoperava nel pugilato e nella dell' ordine dei Decapodi , della famiglia dei Ma-

lotta ogni suo sforzo ed industria colle mani e coi cruri, e della tribù dei Salicochi , stabilito da Leach ,

piedi, onde abbatter l'avversario. Così da Ercole i quali sono distinti per la superficie tutta del loro
fu vinto e morto Anteo (Solili, cap. XXVII. ), ed corpo ricoperta di piccole spine, che toccate pro-
il Minotauro da Teseo. Ermolao Barbaro (ad Plin. ducono un bruciore somigliante a quello che ca-
lib. XXIV. cap. 8), contro il parere di Aulo Gel- gionano le ortiche. Esso ha poche specie , delle
lio (Noct. Attic. lib. III. cap. i5), confuse il Pan- quali la più rimarchevole è il Pandalus annulicor-
crazio col Pentatlo o Quinquerzio, intendendo per nis di Leach. L' A s incus narwal Fabric. appartiene
Pancraziaste il vincitore nel disco, nella corsa pure a questo genere.
nel salto , nel pugilato e nella lotta. Pinelli, in not. PANDANEE, PANDANEAE Stor. nat., da tt«v ,

ad Panviii. de lud. Ciré. lib. II. cap. I. (pan), tutto, e da àdvoi (danos), dono. Famiglia di
Pancrazio, Stor. nat. Genere di piante Unilo- piante stabilita da Browne's , che ha per tipo il
bee , dell' esandi'ia monoginia e della famiglia delle genere Pandanus. Serve di anello o di unione tra
JVarcissoidi , così denominate dalle loro pretese virtù la famiglia delle Aroidee e quella delle Tifìnee.
atte a superare ogni sorta di malattie. PÀNDANO, PANDANUS, baquois, Stor. nat., da
PÀNCREAS, PANCREAS pancreas SOTagenfcuifc,
, , Trai/ (pan), tutto, e da Bdvoz (danos), dono. Genere

Anat., da izdv (pan), tutto, e da x.pias (creas), canie. di piante, tipo della famiglia dello stesso nome,
Corpo glandoloso volgami. Animella , a foggia di e della dioecia monandria di Linneo ,
stabilito da
lingua di cane della specie delle glandole con-
, Rumphius (Herbar. A mboiiiense 4- '3o), che com-
glomerate, situato nel fondo e dietro dello stomaco, prende elegantissime piante-, fra le quali il Panda-
stendendosi dal duodeno sino alla milza, clic for- nus odoratissi/nus , provveduto di un profumo deli-
nisce un sugo detto Pancreatico, e necessario per zioso quindi meritamente denominato Tutto dono,
,

la digestione. o Tutto grazia.


PANCREATALG1A o PANCREALGÌA PÀN- ,
PÀNDARO. PANDARUS, paniure, Filol. e Stor. nat.,
CREATALGIA, pancréatalgie, Med., da ndyy.piot.i (pan- da Hdv$apo; (Pandaros), Pan darò , Principe della Li-
creas), pancreas , e da óclyo; (algos), dolore. Dolore dia, figliuolo di Licaone , che, ausiliario di Priamo
elle lia sede nel Pancreas. contro Greci, ruppe 1' accordo del duello di Menelao
i

PANCREATÉLCOSI, PANCREATHELCOSJS, Chir., e di Paride-, e che pel suo valore, onde far risaltare
da pancreas , e da
ita.yxpexq (pancreas), ItÀx»; (heleos), quello di Diomede che l'uccise, vien celebrato da
ferita. Suppurazione del Pancreas. Omero ( //. V. v. 168 et seej.) con somme lodi.
PANCREATENFRÀSSI , pancreatemphraxis , Genere di Crustacei, dell'ordine dei Sifonosomi ,

pancreatemphraxis, SScvftopfung, Med. , da 7rayxjoe«g e della famiglia dei da Leach, Caligidei , stabilito
(pancreas) pancreas, e da èp.'x.pd'Jito (èraphrassó), o-
, a cui impose il nome d'un prode eroe omerico a
struire. Ostruzione del Pancreas. cagione delle due antenne e delle quattordici zampe,
PANCREATICO. Aggiunto del sujigo, delle (b arte- le sei anteriori ungulate, e tutte le altre bifide,
ìiti. delle vene, del canale e dei nervi del Pancreas. delle quali son provveduti. Sono essi parassiti , e
PANCREATITIDE. Infiammazione del Pancreas. la loro specie più rimarchevole vive sopra lo Squalo,
PANCREATÓNCO , pancreatoncus pancréa- ,
o Pesce cane , ed è il Pandarus carchariae dello
TONCiE ,
Med., da pancreas, e
ndynpec/.i (pancreas), stesso Leach.
da oyy.oq (onco»), tumore. Tumefazione del Pancreas. PANDÈMI j
PANDEMI, Filol. , da zdv (pan), tutto,
,

vSS>MS wmunuBBaaaum

PAN (*4) PAN


e da $r,uoi (dèmos), popolo. Giorni in cui s'imban- Ricreazione dei marinari nella stagione in cui ciano
divano pubblici bancbctli ai morii ma dei quali , costretti a rimanere a terra, essendo tramontati gli
profittavano i vivi. astri che presagiscono il tempo proprio alla navi-
PANDÈMIA , PANDEMIA pandèmie
, Mei. , da , gazione. V. Pandusia.
Tzóiv (pan), tutto, e da ùZycz (dèmos), popolo. Ma- PANDÒRA, PANDORA, pandore. Mil. } da xdv V"),
lattia che indistintamente attacca tulli gli abitanti tutto, e da àótpev (dòron), dono. Cosi e detta la
d'un paese. Malattia popolare. prima donna formata col fango della Terra, da
Pandemia, Polit. Adunanza generale del popolo. Vulcano e da tutti gli Dei arricchita di tutte le
Pandemia, Filol. Aggiunto della Venere popo- più belle qualità dello spirito e del corpo, ed alla
lare, differente dall'Urania o celeste, datole da Te- (piale Giove donò un vaso che racchiudeva ogni
seo, che istituì il di lei culto, quando nella sola sorta di mali. Avendo colla sua bellezza allucinato
città di Atene riunì i dodici borghi dell'Attica, Epimeleo fratello di Prometeo, questi la ipo so
, ,

accomunando i connubj fra tutti i popoli della me- ed aprì il vaso datole da Giove, donde uscirono
desima. Paus. in Altic. lib. 1. cap. 22 et in Bcot. tulli mali da cui è inondato il Mondo. Ecco la
i

lib. IX. cap. 16. storia alterata della creazione di Adamo ed Eva,
PANDÈMICO. È sinonimo di Epidemico, ma adombrati sotto i nomi di Epimeleo e Pandora
in un senso più largo. e del loro peccato.
PANDÉMO. Aggiunto di Venere figliuola di Giove Pandoiia. Aggiunto della Terra, che con ogni
e di Dione la cui statua fu collocata in un foro
, maniera di produzioni alimenta viventi. i

ove un tempo teneasi l'adunanza ed il parlamento Pandoiia, Stor. nat. Conchiglia regolare, ine-
di tutto il popolo. In Ateneo (Dipnosoph. lib. XIII.) quivalva ed inequilatera sottile trasparente , li-
, ,

è il titolo del tempio eretto da Solone a Venere scia e come inargentata al di dentro.
col guadagno delle meretrici. Pandoiia , Med. Flusso di corpo con sangue e
Pandemo. Gli Egizii che distinguevano dal Cu- premili glandi.
pido celeste il terreno ed impuro diedero questo , PANDORA o PANDÓRIA, pandei.on. Mas.,
epitelo all'ultimo. Plut. in Erotic. da nàv (Pan), Pane, e da $&pov (dòron), dono. An-
Pandemo. E sinonimo di Alence, feste solenni tico strumento musicale a tre corde di rame simile
celebrate da grande affluenza di popolo. al liuto, che credevasi invenzione del Dio Pane.
PANDETTE, PANDECTAE, fandectes, Giurispr., PANDORINA ,
PANDOiiiNA ,
vANooftivE , Star.
da -k&v (pan), tutto, e $éyou.cu (dechomai), contenere. nat.,da nzv (pan), tutto, e da ù'Jjpsv (dòron),
Scritti che trattano di una scienza in tutta 1' esten- dono; o da ìly.vò'<&pa (Pandòra), Pandora. Ge-
sione e Titolo dei 5o libri del Digesto
, ossia Rac- :, nere di animali microscopici, e tipo della famiglia
colta delle decisioni di dy antichi Giureconsulti di questa singolare denominazione , i quali nelle
fatta per ordine di Giustiniano , alla quale con sua molecole viventi, da cui tali vermicelli risultano,
lettera diretta al Senato ed ai Popoli diede forza sono compresi e contenuti come in un vaso od
ed autorità di Legge. Si cita con doppio/^ ff.. onde inviluppo comune : sia che vi dimorino interior-
dinotar che erano descritte nei fasti o registri pub- mente indipendenti gli uni dagli altri sia che vi .

blici, da Ovidio (Fast. lib. I. v. 1) chiamati Tempora stiano aggregati in gomitolo agitato dalla vitalità
digesta, donde poi denominaronsi Digesto. Piacili comune. Quest'inviluppo, attesa la sua trasparenza,
in not. ad lib. I. cap. 17. Pamin. de Lud. Gire. manifesta il mistero della vitalità che nasconde, e dei
PÀNDIE, PANDIA, pandies, Filai, da ndv (pan), singoli individui che vi si contengono. Ma quando
tutto, e da Atò; (Dios) genit. da Zói (Zeus), Giove; il detto vaso od inviluppo si apre, gli esseri in esso
o da Tlavdi'ow (Pandiòn), Paudione, quarto Re di contenuti si manifestano distintamente , per mezzo
1
Atene. Feste in onore di Giove istituite da Pau- del microscopio , dotati d una vita individuale.
dione. Potter, Archeol. gr. lib. II. cap. 20. PANDOPJNEE, PANDORINEAE, pàhdorisées, Stor.
PANDIÓNE, PANDION,
da nxv (pan), Stor. nat., nat., da Havd&pcr. (Pandòra), Pandora. Famiglia di
tutto, e da ò'tw dar la caccia. Ge-
(dio), espellere, animali Microscopici, dell'ordine dei Ginnodi.stn-
nere d'uccelli dell'ordine dei Rapaci, e della fa- bilito da Bory Saint-Vincent, a cui servì di tipo
miglia degli Atcipitrini, proposto da Savigny (Or- il suo genere Pandorina , e vi aggiunse generi i

nithologie de PÉgypte), a cui servì di tipo il Falco livella e Pectoralina.


Haliaetos Linn. Sono essi più fieri nemici dei i PANDUSIA, PANDUSU, pandvsie, Filol., da ~xv
pesci, su i quali piombano, per farne preda, a guisa (pan), da ùvp. (dymi), entrare. Occaso delle
tutto, e
d'un lampo. stelle favorevoli alla navigazione epoca in cui con-
:

Pandione Filol. Re di Atene figlio di Erictone


, veniva tirar a terra le navi, divenendo innavigabile
e di Pasitea che verso Tanno i^ij av. G. C.
, il mare, finché marina) furono rozzi nel! arte
i

succedette padre. È celebrato pei suoi felici suc-


al della Nautica. E sinonimo di Pandisie.
cessi nella guerra contro Labdaco Re di Beozia. PANE, PAN, -t>ivtengo£t Mitol. , da Uàv (Pan),
,

Fu padre di Progne e di Filomela. Ovid, Metani, Pane. Dio della Natura, o la Natura stessa deificata,
lib. FI. Fab. 7 et 8. adoralo particolarmente in Arcadia come Dio dei
PANDISIEj PANDYSUE, pandysies, Filol. , da Pastori. Aveva anche neir Acropoli di Atene un
r.dv (p.m), tutto, e da ÙÓ71; (d)Mb) ;
occaso. Feste, o tempio ove celcbravasi ogni anno una festa in di
, ,,

luì Le sue
PAN
parti inferiori pelose significavano
onore.
m PANFAGO ,
PAN
PAMPHAGUS, Filol, da nàv (pan),
la petto e la faccia rubiconda 1' elemento
Terra : il tutto, e da mangiare. Nome d'uno
f-fr/u (piegò),
del Fuoco } e le corna la Luna ed il Sole. dei cani di Àtleone: e cognome d'Ercole, famoso
Pane, Filol. Sorta di danza, in cui imitavansi anche per la sua voracità.
Pane , Sileno , i Satiri e le Ninfe, Meurs. de sal- PANFÀLEA, PAMPHALEA, pamphalée, Stor. nat.,
lat. vct. da ndv da ytxlòz (phalos), splendido.
(pan), tutto, e
PANÉGIRI PANEGYRIS panégyris, Filol, da
, , Genere piante della famiglia delle Sinanteree
di
~xv C pan), tutto, e da àyxtpic. (agyris), adunanza. e della singenesia poligamia eguale di Linneo, sta-
Mercato od Adunanza in Atene od in altra città
, bilito da Lagasca nella sua dissertazione sulle Chae-
della Grecia: ed anche Festa con sacrifizj solen- nantophorae (Amenidades naturales de las Espanas,
nizzata di cinque in cinque anni da tutti i popoli toni. I. pag. 34), il quale ha per tipo la Pamphalea
vicini e presieduta da un magistrato chiamato
,
Commersonii. E una pianta liscia , verde , e tutta
Pancgiriarca , da izavinyvpiz (panégyris), adunanza lucente , in guisa che percossa dalla luce risplende
generale, e da àpy^òi (archos), capo. come un vetro.
Panegiri. Uno dei nomi dei Giuochi Olimpici, PANFILO, PAMPHILUS, pamphile, Stor. nat. , da
1
a quali accorrea non solo 1" intera Grecia , ma i 7rav (pan), tutto, e da <pi\e£ (philos), caro, grato.
popoli pur dell' Egitto , della Libia, della Sicilia, Genere d' insetti dell' ordine degF Imenotteri, della
dell'Italia, e delle più remote regioni: onde Olim- sezione dei Terebranti, della famiglia dei Portasega ,
pia ,
ove quei Giuochi si celebravano , ottenne il e della tribù dei Tentrcdinei , stabilito da Latreille,
titolo di Ilxy/.civci X°- oa (P anco » nos chóra), Paese co-
)

j
il quale comprende diverse specie care a tutti i

lmine a tutti gli uomini. Pind. Olymp. od. VI. v. Naturalisti per l'eleganza delle forme degl'indivi-
109-10. Diod. Sicul. lib. IV. dui che le compongono, e per la loro rarità. Fra
PANEGIRIARCA, V. Panegiri. queste le più interessanti sono: il Pamphilus fa- P
PANEGIRICO, Sobrie, Lett. eccl.
Discorso pub- teti sis , F Eiythroceplialus , il Punctatus, ec.
blico in lode della Beata Vergine o « degli Angeli PAN GITE, PANGITES, Stor. nat., da nàv (pan),
dei Santi; poiché lodando un personaggio distinto tutto, e da yóc-; (goos), lutto. Nome dagli Antichi
per le eminenti sue virtù civili, politiche o militari, dato ad una sostanza minerale, che credesi il Ga-
si usa comunemente il vocabolo Elogio. gates , o Succino nero: bitume solido, lucido, tutto
Panegirico. Titolo nella Chiesa greca d' un nero, e suscettibile d'un bel pulimento, che serve
opera divisa in dodici volumi, che contiene de 1 di- a far collane , di cui usano le donne in tempo di
scorsi in lode di Gesù Cristo, e dei Santi. lutto. V. Gagate.
PANEGIRISTA. Oratore, o Scrittore di pa- PANGLÓSSIA , PANGLQSSIA panglossie Filol.
, ,

negirici. da Tzdv (pan), tutto, e da yÀcòT<7a (glòssa), lingua.


PANELLÉNIE, PANHELLENIA, panhellénies, Filol, Raccolta di varj squarci di scritti in tutte le lingue.
da r.àv C pan), tutto , e da iXkr,v (hellèn), greco. Feste PANCÓNI, PANGONIA, PANGONiES,Sto/\ nat., da nàv
in onore
Giove Panellenio , protettore di tutti
di (pan), tutto, e da ytùvia (gònia), angolo. Cristalli a
i popoli della Grecia, e da tutti i Greci celebrate. quattro facce eguali (Tetraisoedrali) , composti eli

Questa denominazione però dee reputarsi assai po- colonne dodecangolari terminale da piramidi di al-
steriore ad Omero; poiché, secondo H suo stile, trettanti angoli. Hill, Storia de' Fossili.
dovrebbe essere Panachee da 7r«v ( pan ) tutto . , PANGONIA, PANGONIA, Stor. nat., da nàv (pan),
;
e da Ky olici (Achaioi), Achei. Eustach. II. II. tutto, e da angolo. Genere d'insetti
yiùvitx. (gòni»),
PANERÉCCIO, PANARICIU.U o PARONYCHIA, pa- dell'ordine dei Ditteri, della famiglia dei Tanistomi ,
narys, 9?0i]clc|ef4)h;ur, Med. , da r.zpà (para), presso, e della tribù dei T
ab anicini , stabilito da Latreille, e
e da ovw£ (onyx), unghia. Doloroso tumore presso caratterizzati da angoli numerosi e ben distinti dei
1
le unghie ali estremità delle dita delle mani e dei loro arti. Ha molti rapporti col genere Tahanus
piedi. Linn. suo tipo fu il Tahanus haustellatus di Wil-
Il
PANERÈTO, PANHAERETUS, panhéuète, 6prti<&tocir* lard, il quale lo denominò Pangonia tabaniforniis.
ter, Lett. eccl. , da r.dv (pan), tutto, e da edotta (haireó), PANGÓNIO, PANGONIUS, pangonie Stor. nat., ,

Titolo che, nella prefazione ai libri di Sa-


scegliere. da 7roV (pan), tutto, e da y&Wa (gòni»), angolo. Sorta
lomone , S. Girolamo diede all' Ecclesiastico , sic- di gemma o pietra non lunga più di un dito
,
,
come ripieno di ottime e squisitissime sentenze. e non differente dal cristallo Quarzo ialino ) se (
PANETÓLIO, PANAETOLIUM, Filol., da nàv (pan), non per avere un maggior numero di angoli. Plin.
tutto , e da AitwAta , provincia della
(Aitali»), Etolia Hist. lib. XXXVII cap. io.
Grecia, oggi Ulahia. Annua generale adunanza dei PÀNICO, PANiCUS,PANiQuE,^(inir(l)cr, ©t&retfj-.i, Mit.,
rappresentanti della repubblica degli Etoli per eleg- da llày (Pan), Pane. Aggiunto di mal fondato timore,
gere i loro Magistrati, il Duce o Pretore, far leg- desunto dalla favola di Pane che con una conca
gi, ce. Emm. de Rep. Aetol. apud Gron. toni. IV. marina, la quale gli servì di tromba, incusse spa-
PANÉZIA, PAJVAETIA, Filol, da rrav (pan), tutto, vento Giganti nella guerra contro Giove. Eliano
ai
e da air*» (aiti»), causa. Aggiunto di Venere, il cui (Stratag. lib. I.) narra diversamente il fatto.
potere, come dice Fomuto, si estende in Cielo , in PANIÓNIE , PANIONIAE , panionies , Filol , da
Terra ed in Mare. 7rsù/ (pan), tutto, e da Icona (Iònia), Jonia. Feste
, ,

PAN (16) PAN


arinadura compita. Titolo d" un" opera in cui il Mo-
celebrala in Mioalc da tulle le città della Jonia in
onor di Nettuno Eliconio. V. Pult. Ardi. Gr. naco Eutimie) Zàgabeno pretese di somministrare
gli argomenti contro tutte le eresie:
opera compo-
lib. IL cap. 20.
sta per ordine di Alessio Cumneno, il quale, dopo
PANIÓNIO. Congresso dei Deputati delle dodici
città alleate della Jonia:, o Sacrario da cui erano la presa di Costanti uopoli dai Latini il 12 Aprile

escluse le altre sue città che non erano comprese J2o4, fondò un impelo in Trabisonda e vi regnò.
nella Lega. Hcrod. Clio, sivc lib. 1. pag. 4-^- 1
Anna Comnena , lib. XV. Alexiados.
PANÓPOLI, PANOPOLIS Filol, da Tldv (Pan),
PANINOMI A, PANNOMIA, pannomie, Giurisprud. ,

da (nomos), legge. Rac- Pane, e da W/.t; (poi»), città. Città d' Egitto, chia-
da iziv (pan), tutto, e 2/0'p.c;

colta di leggi ecclesiastiche. mata anche Chemmis , ove Pane aveva un tempio,
PANOFOB1A ftxant* ed eravi in modo indecentissimo rappresentato. Slrah.
tjafte 5-itvdjt, da Udv ( Pan )> Pane, e
Filai, e Mcd. ,
Geogr. lib. XVII.
da <pój3oz Sensazione che provano
(phobos), spavento. PANÓPSO, PANOPS, Stor. nat., da nàv Cpa*>,
tutto, e da (òps), occhio. Genere d'insetti del-
gli ammalati , i quali dormendo credono vedere
C><\>

.spaventosi fantasmi o spettri 5 e la quale alletta l' ordine dei Ditteri, della famiglia dei Tanistomi,
anche i giovani quando dormono o si trovano al e della tribù dei Vescicolari, stabilito da Lamarck,
osservabili per la loro piccola testa, più bassa del
bujo per lo risvegliarsi in essi l' idea fortemente
,

mente delle favole anili di corsaletto quasi globosa . ed occupata pressoché


impressa nella loro ,

streghe di morti e di altri esseri immaginar). in totalità dagli ocelli. Se ne conoscono due sole

È
, ,

sintomo di varie malattie nervose. Morgagni (E- specie indigene della Nuova Olanda, cioè la (inopi : P
Bondini di Lamarck e la Pauops Flavipes di La-
pist. Vili. § 28) chiama questa malattia Pantofo- ,

bia, da nav (pan), tutto, e da yópe; (phobos), pall- treille.

ia, onde altri danno a tali ammalati l' aggiunto di PANÓPTA, PANOPTA, panoptes. SllKc&enì), Filol.,
Pantojubi. da nàti (pan), tutto, e da SnTOuju (optoinaf), vedere.
PANONFÉO , Filol. , da
PANOMPHAEUS, panomphée, Aggiunto di Giove tutto-veggente. Apollod. I.
t.%-j da ó^cp/j (ompliè), voce. Aggiunto
(pan), tutto, e PANORAMA, PANHORAMA, panhOram. Prospelt.,
di Giove, non solo perchè adorato da tutte le na- da r.dv (pan), tutto, e da opaco (horaò), vedere. Mac-
zioni o per dirlo con Eustazio perchè a lui s' china pittorica, od ottica, che consiste nel modo
, ,

di presentare un vasto quadro, in maniera


che
innalzano le voci di tutti i popoli 5 ma singolar-
mente perchè autore delle predizioni, possedendo Tocchio dello spettatore abbracci successivamente
di lui orizzonte, e ciò senza interruzione
e leggendo egli solo il libro del destino che ma- tutto il

nifesta più o meno , a suo talento , ai Profeti che alcuna, per cui ne provi la più completa illusione.
parlano colla sua voce. Hom. lliad. Vili. v. i5o. L' inventore del Panorama è stato il pittore Ro-
PÀNOPE, PANOPE, Mitol, da nàcv (pan), tutto, berto Barker d'Edimburgo {Repertoij of arts and
e da wip Ninfa marina, ossia la Sere-
(óps), vista. manufactures , London 1796): al presente si cono-
nità deificata e dai naviganti invocata nelle tem-
,
scono diversi Panorami, i quali però presentano
peste, affinchè, scacciati i nembi, mostrasse il vario sempre vedute molto più eslese.

PANÓRMO. Città fondata dai Fenicii sulla costa


e bello aspetto della natura.
PANOPÉA , PANOPEA, pakopée, Stor. nat. , da Nord-Est diV. Palermo.
Sicilia.

póiv (pan), tutto, e da w<|/ (ops), occhio, cioè co- PANÓRPA,PANORPA, panope. ecorpionfitege, Stor.
-pan*
spicua. Genere di conchiglie stabilito da Ménard de nat., da nàv (pan), tutto, e da Sproni (.orpèx ),
golo. Genere d insetti della famiglia dei
1
Panoipati-
la Groye sopra una delle più grandi conchiglie bi-
dell' ordine dei Neurotteri , caratte-
valve che conoscono, e dai Naturalisti anteriori a
si di Latreille e

Linneo chiamata Chama glycymeris, la cui notizia rizzatida una testa sporgentesi in un rostro duro
si deve all' Aldrovandi (Teslac. lib. III. pag. ^y'i).
lucido come il corno, lungo e cilindrico.
È conchiglia ancora molto rara, e da Ménard dedi- PANSELÉNO, PANSELENONjPAHsélèke, bollino irò,
Asti:, da nàv (pan), tutto, e da Zèkr,v*}
(Srfene),
cata a colui che fu il primo a descriverla venne ,

detta quindi Panopea Aldrovandi , ed essa costi- Luna. Luna piena, o Plenilunio. La superstizione
tuisce il tipo del genere. impose a Licurgo d' istituire per legge di non entrare
lo che Dati
Panopea, Filol. Nome d'una Nereide invocata in battaglia avanti il plenilunio. Per
ed Artaferne Re di Persia essendo^ col
duci del
dai naviganti nelle tempeste (Hesiod. Teogon. v. a5o),
loro esercito sboccati in Maratona borgo dell' At-
di una delle figlie di Tespio (Apollod. lib. //.), e
di una città della Focide. Paus. in Phocic. lib. X. tica, gli Spartani, perchè non era ancora la 1
Panopea. E sinonimo di Panope. liena, ad unirsi con Milziade condot-
differirono
1

liero tegli Ateniesi e giuntivi il giorno dopo


PANOPÉO. Figliuolo di Foco e di Asterodia, ,
,

che accompagnò Anfitrione nella guerra che questi perderono così 1' occasione di dividere con q.;esti
lib. VI., sive Frato.
fece ai Teloboi e che fu padre di Epco fabbri-
,
la gloria della vittoria. Herod.
PANSOFIA, PAXSOPHIA, PANsortiiE, Wlhniskit ,

catore del famoso cavallo tanto funesto ai Trojani.


(sophia)', *tf
Paus. ih Córint, lib. II. Filos., da nàv (pan), unto, e da ere 91 a

PANOPLIA. PAVHOPIJA, PANiioPME Lctt.eccl, ,


pienza. Sapienza universale»
PANSPÉRMIO, PANSPERMIUM j Fis., da ?ra» (pan),
da ndv (pan), tutto, e da ó~Àcv (Iioplon) arnia, ,
,,

PAN (17) PAN


tutto , da trnépfta. (sperma), seme. Tutto seme, os-
e concesse a Papa Bonifazio IV., che ripurgollo dalle
sia Materia princeps.
la sordidezze del paganesimo, e consacrollo in onore
1

PANTACOSMO, PANTACOSMUS, pantacosme, A- della Beata Vergine e di tutti i Martiri, ond ebbe
str., da ixxv (pan), tutto, e da y.ócrp.oz (cosmos), mon- il nome di Sancta Maria ad Martyres. Una recente

do. Strumento comunemente chiamato Astrolabio accurata descrizione di questa magnifica Chiesa fu
e Cosmolabio , che serve a misurare le distanze ce- fatta dal eh. dottor Labus nella grandiosa opera

lesti e le terrestri. intitolata: Le Chiese principali di Europa (Milano,


PANTÀGATO , PANTAGATHUS Filol. , da tzxv , 1828 , fol. mass. ).
(pan), tutto, da àycuBòi (agathos), buono. Co-
e PANTERA, FELIS PARDUS Linn., pantiière, %<xx\*
gnome frequentissimamente usato dagli antichi Ro- ti)tt ,
Stor. nat. , da tzxv (pan), tutto, e da B-òp
mani. (ther), belva. Quadrupede del genere e della fami-
PiVNTAGÓGO , PANTAGOGUS
PANTAGOGUE , , WI* glia dei Gatti, e dell' ordine dei Carnivori. Gli
obuìljl'cm) , Med., da -kxv (pan), tutto, e da ócyw (ago), Antichi lo confusero col Leopardo , ma i Moderni
scacciare. E sinonimo di Panchimagogo. ne fanno due specie distinte. Il Leopardo vicn chia-
PANT AGONI METRI A, pantagonimetria ,
pan- mato Felis Leopardus. V. Leopardo.
TAGONIMÉTME, Mat. , da 7TÒV (pan), tutto, da ytàVIX Pantera. Pietra preziosa , specie d' Opale o
(gònia) angolo, e da t/.ézpcv (mctron), misura. Arte
, di Diaspro di varj colori , e simili a quei dell' ani-
di misurare qualunque angolo. male di cui porta il nome.
PANTAGQNÌMETRO. Strumento per istabilire Pantera. È nome pure d' un Rettile del genere
Coluber, desunto dalle macchie della sua pelle.
1

le dimensioni di ogni sorta d angoli.


PANTARCHIA, PANTARCHIA, pantArciue, Polit., Pantera , Mitol. Si scolpì quest' animale dagli
da ~xv (pan), tutto, e da xpyjt (arche), comando. Antichi a' piedi di Bacco, o traente il di lui carro,
Vocabolo recentemente adoperato da Vittorio Al- con che ci vollero dar ad intendere che le nutrici
fieri per indicare il governo Francese all' epoca di Bacco furono trasformate in queste belve op- :
,

miseranda di Robespierre di Marat ec. , , pure vollero alludere all' avidità con cui esse be-
PANTARCO. In Alfieri è sinonimo di Tiranno. vono il vino, e con ciò divengono preda dei cac-
PAM TEA, PANTHEA, Filol., da nxv (pan), tutto, ciatori. Oppianus , de Cyneg. lib. IF~.
e da Bsòi (iheos), Dio. Aggiunto di Venere, che, P ANTE RINA Stor. nat. Specie di pesce del
,

1
secondo V espressioni dell Inno intitolato a questa genere Murenoide , distinto da eoloi'e generalmente
Dea (v. 3 1-2), attribuito ad Omero, ha in tutti gialliccio e sparso di nere macchiette e circolari
,

i tempj degli Dei il diritto dei primi onori ed è , nella parte supcriore del suo corpo.
presso i mortali la più onorata fra tutte le divinità. PANTOCRÀTORE, PANTOCRATOR, <MKma4)tir|CV r

Drusilla sorella di Caligola, per decreto del fratello, Filol., da izxv (pan), tutto, e da y.pxroi (cratos)
dopo la di lei morte ebbe lo stesso nome } e la
, possanza. Attributo esclusivo di Dio} e da' Gentili
sua statua eguale' a quella di Venere ed a canto
, dato al sommo degli Dei , a Giove.
a questa collocata nel Foro riscuoteva il medesimo , PANTOFAGIA, PANTOPIIAGIA, Med., da nxv (pan),

culto, e veniva adorata come una nuova Deità per tutto, e da myjytji (phégi), mangiare. Dicesi così il
tutte le città benché donna di nefandi costumi.
, Mangiare tutto senza distinzione , come avviene
Diod. Cass. Hist. Rom. lib. LIX. cap. I. nella fame caniga.
PANTÉE, PANTHEAE, pakthée
Filol, da r.xv ,
PANTOFOBIA (volgami. Terror panico), PAN-
(pan), tutto, e da Statue che
Sìò-; (iheos), Dio. TOPIIOCU, pantopiiobie da Uàv (Pan), Pane, e da
,

riunivano simboli o gli attributi di molte Deità.


i ©o'jSo; (phol)os), Ogni qualvolta il bestiame
spavento.
PAiNTEÓNE, pantheon, panthéon, ©ottcr Sem* ne'pascoli, e segnatamente di notte, diveniva inquieto
pel, Filol. e Archit. , da tzxv (pan), tutto, e da ®sès senza cagione appaiente, ciò ascrivevasi da-'Gentili
(Theos), Dio. Tempio in Atene sacro a tutti gli Dei, al Dio Pane. Perciò' in Medicina s'indica con tal nome
in di cui onore celebravasi la festa chiamata Teos- il repentino svegliarsi da un sogno terrifico; feuo-
scnia, lat. Teoxenia. Era sostenuto da 120 colonne meno non infrequente nei bambini ammalati , che
di marmo, sulle quali erano accuratamente scolpite dormendo credon vedere spaventosi fantasmi o spet-
le storie di tutti gli Dei~t e sulla porta principale tri, e che affetta anche i giovani quando dormono o
di esso erano collocati due cavalli da Prassitele sitrovano al bujo, risvegliandosi in loro l'idea forte-
con sommo artificio lavorati. mente impressa nella loro mente delle favole anili
Panteone. Tempio in Roma così in origine chia- di streghe di morti , e di altri esseri immaginar).
,

mato, ed ora volgami, la Rotonda. Marco Agrippa, E sintomo di varie malattie nervose. Morgagni (Fpist.
volendo abbellir la città, divisò d'innalzare un ma- FUI. § 78) chiama questa malattia Pantofobia
gnifico tempio a Giove Vendicatore, ed entro allo- da r.xv (pan), tutto, e da yóftoz (phobos), paura; onde
garvi la statua d' Augusto suo suocero. Ma questi altri danno a tali ammalati 1' aggiunto di Panto/bbi.
o per modestia, o per politica non volle tal ono- PANTÓFOBO. Dicesi così Chi è affetto da Pan-
re sicché Agrippa
: mutata la prima idea
, ag- , lofobia.
giunse alla cella già costrutta un portico sun- PANTOGONlx\, PANTOGONIA, pantogowe, Geom.
tuoso , e gli diede il nome di Pantheon , conser- da tzxv (pan), tutto, e da ywvicc (gònia), angolo.
vatogli da tutta l'Antichità. Flavio Foca nel (5oS lo Trajezione reciproca , la quale , in ogni diversa
Tomo II. 3
PAP (,8) PAR
moderni generalmente dato ai Chierici , e dai più
posizione suo asse, taglia
del sempre sé stessa
giovini fra questi ai Vescovi più attempati : e per
sotto un angolo costante.
,

pantographe antonomasia dal Mondo Cristiano al Sommo Pon-


PANTÒGRAFO, PANTOGRAPHUS , ,

Romano Capo comune


,

della Chiesa universale.


da tuLv (pan;, tutto, e da -/px'cpo) tefice
6i0tt$n$natt1, Disegni,
ogni ma- PAPIRÀCEE, PAPIRACEE, PAPViucée», ^opicror*
(graphò), scrìvere. Strumento per copiare papiro. Con-
stampe ec, ed in qualsivoglia tige, Stor. nat., da itdnvpoq (papyro»),
niera di disegni, di ,

chiglie mezzo trasparenti, e sottili come la carta.


proporzione maneggiato anche da persona insciente
,

PAP1RIA, PAPYRIA, papymer, \flapicibùiini Stor. ,

del disegno.
PANTOMETRI pantometri nat., da nznvpci Cpapyro»), papiro. Genere di piante
PANTOMETRÌA , ,

(Broussonetia Meritici-, Morus papyrifera Linn.), odia


,

Geonu, da nav (pan), tutto, e da jdrpcv (roetron),


va sog- dioecia tetrandria cosi da Lamarck denominate
misura. Geometria elementare, alle cui leggi
,

perchè alla China ed al Giappone, dove natural-


getto tutto ciò eh' è misurabile. Voss.
SBinfelmtfftv. Nome generico di
mente crescono servono a fare la carta.
'
PANTÒMETRO ,
,

strumento matematico, con cui eseguir si pos-


PAPIRO, PAPYKUS ^apicvùciute Stor. nat., da ,
,

ogni
Tivp ( py ), fuoco. Specie di piante del genere Cy-
>•

sono tutte le operazioni della Geometria pratica ,


distanze , ec. perus Linn., della triandria monoginia e della fa-
la misura delle altezze , delle
miglia delle Ciperoidi , originarie delle paludi for-
PANTOMIMA, PANTOMIMA, pamtomime, Oeber*
(pan), tutto, e da fup.aeuat mate dal Nilo. Pigliano facilissimamente fuoco: sono
feenfyieff Filol. , da ttocv
teatrale, in cui venivano somiglianti alla canna, e d'una sostanza per dir cosi
(mimaomai), imitare. Dansa
sfogliante, e compatta di toniche sottilissime, dette
con naturalezza rappresentate, e, per dir così, po-
ed i moti de- da Plinio ( Hist. lib. XIII. cap. li) Filire: levate
ste sotto gli occhi , le azioni , i gesti
esprimendo infinite cose cui il discorso queste ad una ad una, e distese sopra d'un piano,
gli uomini ,

appena potrebbe, se non confu- soprapponevasi un'altro strato a traverso per dar
proferito o scritto
loro più consistenza e formavasi come carta su
samente dar ad intendere. Portarono per lo più
,
,
cui Molti Papiri antichi conservanti
queste sorta di danze il nome dell'eroe o del Dio
si scrivea.
ancora nelle Biblioteche, ed è fra gli altri celebre
inte-
di cui volevano rappresentare qualche fatto
quello dell'Ambrosiana, su cui sta scritta la Storia
ressante.
di Flavio Giuseppe tradotta in latino da Rufino.
Pantomima. Arte di rappresentare le fattezze ,

i moti e le azioni d' una persona coi soli gesti : PAPPO PAPPUS pappe o ,
aigrette,
Jyetocr^en , /

Stor. nat., da Trair-s; (pappi»), lanugine, che nasce


arte più antica d' Eschilo e di Platone, congiunta
sul labbro inferiore, e sul mento. Lanugine sopra
in pria colla Commedia , colla Tragedia e colle
semi per facilitarne la dispersione onde portati
ma posteriormente per ordine d Augusto
1 .
i
Satire ,

dal vento vanno a produrre lontano de' nuovi in-


separata per opera dei due famosi Pantomimi, Pilade
dividui della medesima specie. Quando questa
di Cilicia e Batillo d'Alessandria.
PANTOPELAGIÀNI, PANTOPELAGIÀNI, pantopé- lanugine è sostenuta da un pedicciuolo chiamasi
Stor. nat., da (pan), tutto, e da iter
iza.v Stipitato; se ne manca, dicesi Sessile, ed è ade-
lagiens,
(pelagos) alto mare. Nome proposto dal ce- rente al seme. Gmclin , démonstr. élémentaire de
Icr/c; ,

Botan. Introd.
lebre idrografo Florieu ( Voyag. de Merchand. Tom.
t. I.
PAPPÓFORO, PAPPOPHORUM, pappOphore, Stor.
III. pag. iio), per indicare gli uccelli che frequen-
da da fépù (phr-
(pappos), lanugine, e
tano l'alto mare, come le Procellarie, le Diomede, nat., itohtltcz
portare. Genere di piante esotiche della fami-
le Sterne o Rondini di mare, ec. ró),

PANTÓTTERI, PANTOPTERI, pantoptères, Stor. glia delle Graminacee e della triandria diginia, sta-
nat., da t.c/.v (pan), tutto, e da -ripcv (ptrron), ala. bilito da Schreber, che vengono distinte da Loppe
Famiglia di pesci dell'ordine degli Olobranchi apodi, dentate , o piumose.
PARA, Gramm., da itapà (para), preposizione che
provveduti di tutte le natatorie od alette impari ,

nei vocaboli composti significa depravazione ,


er-
e privi soltanto della ventrale. Comprende i generi
corrisponde alle latine juxta pe-
Muraena, Conger, Ophidium, Ammodjtcs , ec. rore , difetto : ,

PANURGO, PANURGUS, panurge, Stor. nat., da nes , contra, trans , praeter , apud , circa.
t.S.v (pan), tutto, e da epypv (ergon), opera, artifi- PARÀBAS1, PARABASIS, Filol., da itcpà (para),
(baino), an-
cio. Genere d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri, presso, e da j3a'&> (baò) inus. per /Satvw
dare. Parte dell'antica Commedia, in cui, ritiran-
della sezione degli Aculeati, della famiglia dei Mei-
dosi gli Attori, compariva sulle scene il Coro.
li/cri, e della tribù degli Apiarii andrenoidei, sta-
PARÀBAT1, PARABATAE, parabates Filol. s da
bilito da Panzer, e denominati dall'accortezza
così ,

per /3«va (baó) inus.


tutta lor propria nello sfuggire quelli che cercano Trapà (para), presso , e da j3a&i

(baino), andare. Atleti, che negli spettacoli della Gre-


di farsene preda. La specie più rimarchevole è il
Roma stavano nel certame curule assisi
Panurgus dentipcs Latreil. , od Apis ursina Lesk. cia e di
presso il cocchiere ; e, quello finito,
scendevano a
PANZOOTÌA, PANZOOTIA, Veterin. , da itàv (pan), (Dionjrs.
contendere il premio della corsa a piedi
tutto, e da y&ev (zóon), animale. Morbo epizootico,
Boni. FU. cap. 3), onde da
che stendesi sopra un gran numero di bestiame. Halicarn. ant. lib. 7
Ù7to(3ahu (apobainò), smontare, erano in Atene chia-
PAPA, PAPA, pape, ìJopft, Lctt. eccl. , da ncin-
t.v.? (pappas), padre. Titolo di riverenza dai Greci mati Apobati. V. Enochii.
, , ,

PAR (19) *^tt

PARABÌSTO, PARABYSTOX, parabyste, Filoly da PARACEMÓMENO , paracoemomenus ,


paracé-
momf.se Filai., da napay.ouj.ào[Lai (paracoimaomai)
napà (para), presso, e da /3v<a (byò) per K&w» (cleió), ,

dormir vicino. Titolo equivalente a quello di Gran


chiudere. Sorta dì tribunale in Atene, che giudicava
Ciambellano, e proprio dell' uffiziale che coricavasi
sulle cose di pochissima entità, e che non
ecce-
nella camera vicina a quella dove riposava l'Impe-
devano il valore d'una dramma. Trasse tal nome
ratore di Costantinopoli. Meurs. Glossar.
da un luogo oscuro della città dove era stabilito.
Paus. in Atlic. lib. 1.
PARACENTÉRIO, V. Paracentesi.
PARABOLA, PARABOLA, parabole, ©ki<|ni0, Rett., PARACÉNTESI PARACE.YTESIS paracentese , , ,

presso, e da jSa/.Xw (ballò), gettare. Chir., da napà (para), presso, e da itei/reu (centeò),
da r afa (paia),
Racconto allegorico ed istruttivo , fondato sopra pungere. Nome generico di piccolo foro col Para-
cosa reale od apparente, o sulla storia paragonata centerio o Tre quarti o Paracentirio , come lo ap-
con altra cosa che immediatamente interessi, de- pella Galeno, fatto a qualche cavità naturale del
ducendone una moralità. corpo , onde estrarne il flusso raccoltovisi contro
Parabola, Geom. Figura curva, formata dalla natura od in quantità insopportabile allo stato
,

sezione d' un cono tagliato da un piano paralello naturale dell' organo ma è nome speciale all' ope-
:

razione dell' Idropisie ascite , del torace, e dell' e-


ad uno dei suoi lati.
PARABOLANI, parabolani, parabolains, ^cfc sottalmia.

franfcntoaitcr, Leu. eccl. , da 7rap«/3a'XXop» (parabal- PARACÉNTRICA, Geom. Linea curva che si

lomai), gettarsiinconsideratamente. Medici, o Società discosta dal centro.


di Chierici, dagl" Imperatori Onorio e Teodosio de- PARACÉiNTRlCO, PARACENTRICUS ,
paracentri-

stinati , Tanno 4'^ di G. G. , alla cura degli af- que, <Paiactntrif<&e, Astr. , da napà (para), presso, e

fetti di morbo pestilenziale Alessandria, espo-


in da xévTpov (ccntron"), centro. Dicesi così un Pianeta
nendo a pericolo la propria vita per la salute al- che nel suo moto più si avvicina o si allontana
dal Sole o dal centro dell' attrazione.
trui. Codcx Theodos. lib. 42 et sea -
,

PARÀBOLI, Uomini condannati, o che


Filol. PARAC1ESI paracyèse , Chir. , da
, PARCYESIS ,

per vile mercede, con ardire da disperato, espo- napà (para), presso, e da v.vr\m (cyèsis), gravidanza.
neansi volontari negli spettacoli meridiani del Circo Gravidanza estrauterina.
di Roma a combattere contro le fiere. Cassiod. lib. PARACIN ANCIA, PARACYNANCHE paracynancie, ,

V. cap. 4^- Yu àuffcclidjc SBroune, Chir., da napà (para), presso,


PARABOLÒIDE PARABOLOIDES , paraboloide e da Y.uvtxy/y (cynanchè) schinanzia : cioè Levior ,
, ,

Sp a a b o f
i" i fd) clinic , Geom., da napafìoVt) (parabole), gradus anginae. V. Angina.
parabola, e da eidos (eidos), somiglianza. Parabola PARACLÉTO o PARÀCLITO , PARACLETUS o 1

della più alta specie, ossia più sublime della conica: PARACLITUS (secondo la varia pronuncia dell 77 (è),
n

o Solido nato dalla rivoluzione


1
d una parabola ee, od £•), paraclet, Stvótìer 2 eol. , da napà (para), ,

sull* asse. presso, e da xaXe'a (calcò) e per sincop. xAe'ffl (eleo),


PARABUL1A, PARABULIA, Med., da Trapà (para), chiamare. Aggiunto dello Spirito Sauto 5 che vale
al di là, da ^cvkh (bùie), consiglio. Specie d'a-
e Consolatore od Avvocato. Joan. cap. XI V. v. 16.
lienazione mentale, con abnorme condizione della PAR ACM A, V. Acma.
volontà. PAR ACM ASTICA, PARACMASTICA, paracmastique,
PARACARPIO PARACARPIUM , Stor. nat. , da Sin obnetjmctròetf, 3mmcr getintcr toeròcnfceé ^\tUi,Med. t
,

napà. (para), presso, e da v.apnòs (carpos), frutto. da napà (para), presso , e da <r/.pi (.zenit), forza. Feb-
Nome applicalo da Linck all' Ovario abortivo, per- bre continua che diminuisce d' intensità.
chè nell organizzazione molto si appressa o rasso-
:
PARÀCME. Decremento della malattia.
miglia al frutto, ma ne differisce per la mancanza PARAGNÉMIO, PARACNEMIUM, paracnémien, A-
della fecondazione. nat. , da napà (para), presso, e da wniiv (cnèmè),
PARACEFALÓFORI PARACEPHALOPIIORA pa- , ,
tibia. Osso altramente chiamato Peroneo e Fibula
,

racéphalophoues, Stor. nat., da nap à (para), presso, situato nella parte esterna della gamba presso alla

da xesaXri (ccpbalè), capo, e da ye'où) (phcrò), por- tibia.

tare. Nome imposto da Blainville alla li. classe dei PARÀCOE. È sinonimo di Paracusia.

Malacozoari o Molluschi , secondo il suo sistema ,


PARÀCOPE,PARACOPE, ©cringeé unb tiovùbergeljen*
la quale comprende quelli di un' organizzazione iti SKafen in tee gi«t>tt$fc«, SSatjntoifc, Med., da jra-

meno completa, e specialmente quelli che portano pàxonrw (paracoptò) , ingannarsi. Delirio dei febbri-
una testa meno distinta, ma che si avvicina a que- citanti ed anche Qualsivoglia altra ma lieve alie-
,
1

st
1
organo. E
questa classe divisa in tre ordini. I. i nazione mentale dipendentemente da un vizio d
,

P,aracefalofori dioici, cioè a sessi distinti in due


diverse conchiglie.- IL i Para cefalofo ri monoici, cioè PARACOROLLA, PARACOROLLA, Stor. nat.,da
a sessi distinti , ma contenuti in una sola casa napà (para), presso, e dal lat. dimin. di corona,
o conchiglia: e III. i Paracefalofori ermafroditi ital. corona, e questo da v.cpwvy] (corone), corona.
Sotto questo nome s intendono le Appendici del
1
cioè coi due sessi riuniti nello stesso individuo. I
Paracefalofori di Blaimille corrispondono ai Ga~ fiore . le quali per la loro struttura si avvicinano
steropodi degli Autori. alla Corolla, e che Linneo male a proposito collocò
,,
, ,,

PAR (») PAR


fra i Ncttarj. Tale si è l'appendice in forma di Paradisiaca. Specie di piante del genere Pyru»,
corona dei Narcisi, della Borraggine, ec. I mo- di gusto dolce e grato.
derni Botanici danno ad esse comunemente il nome PARADISO, PARADISUS, paradis, WataVits, Teol.
di Corona. da -na.pà. e da orJco (deuò,, inajfiare;
(para), presso,
PARÀCROA, PARACHROA, Med. , da ixcf.p» (para), o dalle voci caldaiche paraeh , ital. fruttifici) f e da
senza, e da yipóa. (chroa), colore. Morbosa decolo- haden, ital. mirto. Propriamente ugniBca Giardino
razione della cute ,
specialmente nella faccia. delizioso quale fu il Terrestre in cui furono da
,

PAR ACROMA, PÀRACHROMA, Med., da ndtpà Dio creati i nostri protoparenti ( Gene», cap. 71.
(para), contro, e da ypr'hu.a. (thrùma), colore. Specie e. H et seq.)-^ ed in senso tropologico e il Luogo
di vista abbagliata da diversi colori. ove Dio beatifica gli Angeli e le anime dei Giusti
PARACRÓNICO, PARACHRONICUS, Med., da nctpù colla sua presenza e visione.
(para), al di là, e da yptvoz (cluonos), tempo. Dicesi PARADOSSIDE ,
PARADOXIDES ,
Stor. nat. , da
così Ciò clie è fuor di tempo. Rapè, (para), oltre, e da (Jo'£« (doxa), opinione. Ge-
PARACRONÌSMO, PARACHRONISMUS ,
parachro- nere di Crustacei fossili , della famiglia dei Trilo-
hisme, tyatafytomittt , Cronol. , da napx (para), presso, biti, stabilito da Broguiart (Hist. nat. des Trilobi-
e da yjpóvos (clironos), tempo. Specie d'Anacronismo, tes , pag. 8 et 3o), e così denominati dall'essere,

che consiste nel riferire un fatto ad un tempo come maravigliosamente , conservati negli strali
posteriore a quello in cui è realmente avvenuto. alluminosi molto profondi, malgrado la tenuità della
V. Anacronismo. loro pelle. Il suo tipo sembra essere il Parado.j i-
PARACUSIA, PARACUSIS paracusie, &l)nn Xtin* ,
des Tessuti, descritto e figurato anteriormente da
gcn, Med., da Ttapà (para), presso, e da dy.cuM Ca- Wahlenberg sotto il nome di Entomostracites para-
cào), udire. Percezione confusa de' suoni partico- ,
doaissimus.
larmente forti ed acuti; e quando si sentono suo- PARADOSS1TE , PABADOXITES , paradoxite. È
ni che non esistono, come il Susurrus , o Tinnitili sinonimo di Paradosside.
aurium. PARADÒSSO, PARADOXUS, paradoxe, e$eintui<
PARADÀTTILO, PARADACTYLUM, Stor. nat. , da ìjcnìnn , Filos. , da za.oy. (para), cantra, e da dota
rty.pà (para), presso, eda d<x.x.~i)\oz (dactylos), dito. (doxa), opinione. Asserzione apparentemente assurda;
Così viene da Illiger denominata la faccia laterale cioè che urta le opinioni ricevute , benché possa
delle dita dei piedi degli uccelli. esser vera.
PARADIAZÉUSSI, PARÀDIAZEUXIS , Mus. ant. Paradosso Rett. Figura per cui l Oratore
.

da nxpà. (para), presso, e da $i<x£SV£tz (diazetixis), se- con qualche straordinaria cosa che annuncia e ,

parazione. Intervallo d' un tuono tra le corde di fuori d'ogni aspettazione, tiene sospesi gli animi
due tetracordi. de' suoi uditori.
PARADIGMA, PARADIGMA, paradigme, Rctt., da Paradosso, Stor. nat. Nome d" alcune specie
rrapoè (para), presso, e da $ei'x.vvp.i (deienyrai), mostrare. di piante, e specialmente del genere Millium , così,
Raccolta di squarci perfetti tratti dai Classici, e pro- denominate perchè nel collocarle sotto questo ge-
posti per modello da imitarsi. nere si urta l' opinione di Scopoli , di Sauvages ,
PARADIGMA, PARADIGMA, 2Bot:nenì:e<$ 2?ct)fpicl di Schreber, e d'altri insigni Botanici, che le po-
Giurispr. , da itKpa.à$iY.vvpji (paradeicnymi), dimostrar sero nel genere Agroslide. T/iéis.
chiaramente. Così chiamavano i Greci la pena esem- PARADOSSÓLÓGI, paradoxologi, paradoxolo-
plare dai Latini detta Exemplum , ita]. Esempio,
, gues, 2J?àfci-$cncnàb!cr 3 da r.o.poidsio; (para.lo-
, Filai-
quella cioè che s' infligge in pubblico ai rei di xos), paradosso, e da Aiyw (legò), dire. Aggiunto
enormi delitti , affinchè trattenga i malvaggi dal dei Sofisti narratori di non più udite favole, onde
commetterne , e siano spaventati dal timore d' un colla novità cattivarsi 1' ammirazione e gli applausi
1
simile trattamento ,
giusta l antico adagio =. Ode- : della moltitudine. Lud. Cresollius , theatr. Rhet. Uh.
runt peccare mali formidine poenae =. I. cap. i5.
PARADIGRAMMATICA, paradigrammatica, pa- PARADOSSERÒ PARADOXURUS
,
paradoxure , .

RAHIGRAMMATIQUE ©ipéb IblìCCf U


,
PUlSt. , da TtOipx.-
i ti tì , Stor. nat., da nxpxàc^si (paradoxos), mirabile, e da
$eiy(j.a. (paradeigma), modello, e da ypj.p.p.% (grarama), oùpà (ùra), coda. Genere di Mammiferi, dell'ordine
linea. Arte di far in gesso qualunque figura. delle Fiere (Ferae), e della famiglia dei Carnivori,
PARADISÈA, PARADISEA, oiseau de paradis, Stor. stabilito da Federico Cuv ier , che ha per tipo il
nat. , da itapdo$i7oq (paradeisos), paradiso. Genere d' Paradoccurus typus del medesimo autore, o la Vi-
Uccelli dell' ordine degli Omnivori , così denominati verra jiigra Desmar. ossia la Genette di Francia
,

dalla bellezza dei colori delle, loro piume. di Buffon , specie di Gatto selvatico , provve-
PARADISIACA, paradisiaca, «JJaroÌJie^feigenftoum duto di una bellissima coda tutta anellata sino
Stor. nat.,da napààsHJo; (paradeisos), paradiso. De- alla base.
nominazione metaforica d'una specie di piante del PARAFAGÉNO , paraphagenus ,
taraphagène ,

genere Musa, frane. Bananier , ital. Fico d' Ada- Filol. , da -napà (para), presso , e da <j>v/m (phégò),
mo , albero del Banano , attesa la squisitezza del mangiare. Nome d'una parte del Cimiterio di Cal-
1
sapore de suoi frutti e la magnificenza del suo listo presso Roma , che ha la proprietà di consu-
ogliarue. mare in breve tempo i cadaveri.
, } ,

PAR (..) PAH


PARAFERNÀLI, paraphernalia, paraphernales, aspro, e da cpwv/j (phòné), voce, e Galeno chiamava
Giurìspr. , da napà da yepvh (pher-
(para), presso, e Trachifono questa sorta malato. di

nè), dote. Beni estradotali, dai Latini detti Receptitia PARÀFORA ,


PARAPHORA , paraphore , Med. , da
(/. ad l. Falcid.) , consegnati alla sposa
maritus ff. napà (para), presso, e da (pépat (photo), portare. Er-
pe' suoi usi particolari 5 e svi i quali il marito non rore della mente, o Grado lieve di delirio. E sino-
aveva diritto veruno. I doni poi che la nuova nimo di Paracope.
sposa ricevea l indimani delle sue nozze perchè
1

,
PARAFRASI, PARAPHRASIS, PARAPiiRASE, Umfdjrci*
deposto il verginale velo lasciavasi vedere , veni- fcung, Gramm., da napà (para), presso, e da ypdgù

vano chiamati Teoretri, da Staccai ( uVaomai ) ve- , (phtasò), dire. Esposizione più ampia d'un testo.
dere : da Suida Anacalìtlcri , da àvaxalvnTM (ana- PARAFRASTE. È lo stesso che Comentatore.
caliptó ) , discoprire , da èni ( epi ) , in ; e da avlri PARAFRENESIA, paraphrenesis,paraphrenésie,
(aule), casa; e dai più Antichi Otteri , da onrcpai Med., da napà. (para), presso, e da ypzveq (phrenes),
(optomai), vedere, e Prosftenteri , da npoaySiyytù diaframma. Infiammazione del mediastino o della
(piosplithengò) salutare. Presso i Legisti si dicono
, pleura intorno al diaframma , accompagnata da
numera nuptialia , cioè regali delle nozze. L. tu- febbre continua e da dolore acuto nelle parti
tor secund uni i3. § idt. ff. , de Admin. tutor. I. 1 § affette.
praeterea , ce. Hotman , de ritu vet. nupt. cap. Vili. PARAFREJNÌTIDE. Delirio dipendente da affe-
PARAFÉRiVE, PARAPHE11NA, paraphernaux , tyat zione di parti remote irritate, p. e. del Diaframma.
vopbctnol^ùfcr Giurispr., da
napà (para), presso } e da
, PARAFRONÌA o PARAFRÓNESI, V. Parafro-
<jspvr> ( phernéGaranzia della dote con un
) , dote. SINE.
valore eguale, che ordinariamente consisteva in terre PARAFROSÌNE, parapurosyne, 3Uf«ei, Med.,
od in case, e che dagli Autori chiamasi anche àns- da napà (para), presso, e da <fp~hv (phrén), intelletto,
?itj.r,u.a pegno. Si disse poi dvTtfséovyi
(apotiméma) ,
mente. Malattia stravagante che chiamasi Delirio,
contraddite, O unófidcv (hypobolon), pe-
(antiphérnc), il cui sintomo principale è un errore nelF imma-
1
gno, ed ora dicesi Ipoteca. ginazione. Se il disordine è nell intelletto , dicesi
PARAFI A, PARAPHIA, Med., da napà (para), con- Parafionia , Pazzia, Insania, dai Francesi Folic,
tro , e da ecyri (baphé) tatto. Stato morboso del , e dai Tedeschi 3iimlKtt. Se poi vi sia della stupi-
1
senso del tatto. dità, è detta da Greci Morosi , da jjMpòq ( moros )
PARAFILLO, PARAPHYLLUM, Stor. nat. , da napà fatuo, dai Latini Amentia, e dai Tedeschi 5Balintt>ifc.
(para),sopra, e da yvXkov (phyllon), foglia. Così di- PARAGEUSÌA,PARAGEUSI\, parageusie, ©cfàmaf*
consi da Moench le Appendici od Espansioni che fo$, Med., da napà (para), presso, e da yeùats (geu-
nascono sulle foglie rallentali , o sopra i calici sis), gusto. Stato morboso del senso del Gusto.

PARAFIMOSI , PARAPHIMOSIS PARAPHIMOSE , ÌJCt PARAGEUSTIA. È sinonimo di Parageusia.


fponif(J)t tftagcn , Chir. , da napà (para) , presso , e PARAGLÓSSA, paraglossa, paraglosse, Sungcn
da ^(f/o'w (phimoó), coartare. Rovesciamento totale SBorfalf, napà (para)', presso, e da yl&Saot
Chir., da
del prepuzio, per cui raccolto sopra sé stesso, die- (glòssa) , Tumefazione tale della lingua da
lingua.
tro la corona del glande, non può più tirarsi in crederla rovesciata sulla faringe, onde Sauvages la
su per ricoprirla malattia cagionata da un acci- : chiamò Paraglossa degtutitoria. V. Glossocele.
dente da ulceri da verruche ec.
, , ,
PARÀGO, PARAGUS, paragiie Stor. nat. , da ,

PARAFISI, PARAPHYSAE, parapiiyses , Stor. nat., napdyo (paragò), andar oltre. Nuovo genere d'in-
da napà (para), presso , e da ®Jm (phyó), nascere. setti dell' ordine dei Ditteri , della famiglia degli
Si dà questo nome nella famiglia dei Muschi, ed A tericeri , e della tribù dei Sii fi, stabilito da La-
in quella dei Funghi, ai tubi membranosi il più treille aspese del genere Syrphus di Panzer e dei
frequente articolati, frammisti nella prima famiglia, generi Multo e Scacva di Fabricio. Comprenda pic-
o nascenti accanto agli organi maschi o femminei coli insetti che hanno tratto tal nome dalla loro
e nella seconda vicino alle teche o spore che con- agilità.Il suo tipo è il Paragus bicolor Latreil. , da
tengono le gemelle seminifere. Fabricio chiamato Mulio bicolor.
PARAFLÓGOSI, PARAPHLOGOSIS, Med., da napà PARÀGOGE, PARAGOGE, ©tjlbcn Nllfflfe, Gramm.,
presso , e da cpXe'y co ( pltlcgò ) ardere. Lieve grado , da napà (para), presso, e da àya (ago), condurre.
d" infiammazione. Figura per cui si aggiunge una sillaba al fine di un
PARAFONÌA PARAPHONIA paraphonie Mus. , , , , vocabolo: così trovasi cr parodi (stratophi) per ar pa-
da napà da ywìi (phòné), voce.
(para), presso , e rai (stratos), esercito; parumper e nuper per parum
Specie di consonanza risultante da suoni realmente e nunc , ec.
diversi. V. Omofonia ed Antifonia. Paragoge Chir. Riduzione d' una frattura o
,

Parafonia £eifcrfeit Med. Genei'e di malat-


, , d'una lussazione, o lieve distacco delle ossa.
tia caratterizzata dal difetto della voce ,
per cui Paragoge, Tatt. ant. Sorta di Marcia militare,
cantando o parlando non è possibile di formare che dicesi di fi anco.
suoni graditi: difètto che con maggiore proprietà PARAGÓGICO, paragogicum, paragogique, <#a*
si potrebbe chiamare Cacofonia , cioè Suono ingrato, rflijogifd), Gramm., da napàya (paragò), allungare. Ag-
da xaxò; (caoos), cattivo, e da ^peov^ (phòné), voce; giunto delle sillabe che si affiggono alla fine d' un
onde altri il disse Trachifonia , da zpaybq (trachys), vocabolo per comodo del verso o per renderlo più
, ,

PAR (».) PAH


Dagl'Italiani si direbbe un affisso od candria monogiuia di Linneo, stabilito da Aublet,
araaoaidsD.
il quale comprende sinora una
specie clic alligna
un ripieno.
mare, donde
da rapa nelle foreste della Guiana presso il
PARAGOGO, PARAGOGUS ,
Chir. ,
(para) ,

da ayw (agà), co «//.«/ve.Dicesi cosi la forse trasse il nome generico di Paralea Guianensis,
presso, e
Riduzione di una frattura ,
1
o d una lussazione. albero, del decolto delle cui foglie si servono util-
DEL), comparalo o mente indigeni contro la febbre.
gì'
PARAGÓNE (PIÈTRA
LAPIS LYDIUS, COMPARAISON O PIERRE DE TOUCliE, tyXCt PARALLELE, PAKALLELAE, parallèle», Caraffe!*
Star, nat. da nxpx (para), presso, e da feti, Geom. , da iretpà (para), presso, e da aJ.i.rjM-j
infuni , ,

(aHèlón), degli uni e degli altri. Aggiunto di linee


àyòjv (agóni, giudizio. Gon questo nome si conoscono
corpi da per tutto egualmente Ira loro di-
varie materie pietrose , dure e compatte , ebe o
ser- di
titolo per ap- stanti, che, sebbene protratte all'infinito, non pos-
vono ad assaggiare o riconoscere il
Platino. sono né approssimarsi né allontanarsi una dal-
prossimazione delle legbe dell' Oro
1
e del
Fra rpieste si contano la Ftanite o Silice scidstosa l' altra.
Pakalelle Fortif. Diconsi anche così Tre trin-
V Afanite o Tropo nero, il Diaspro, il Basalto, ec. : ,

cee distanti l' una del pari dall'altra, e paralelle


sostanze bastevolmente dure, e non attaccabili da-
al fronte dell' attacco.
gli acidi per cui sfregate colla Lega , questa vi
lascia
,

una macebia metallica più o meno resistente PARALELLEPIPELHA, PARALLELEPiPEDIA ,


pa-

ragione diretta rallélipipédie, Stor. nat. Genere di Cristalli, re-


ali acido nitrico, od acqua forte, in
1

della bontà della Lega assaggiata. golarissimamente di forma paralellepipede. V. Pa-


Paragone, «ergici* Rett. Sorta d'Argomento ,
RALELLEPIPEDO.
oratorio, con cui, dal confronto di due o tre o etti m PARALELLEP1PEDO ,
, parallelepipedo! PA- ,

qualcbe qualità comune, si tira RALLÉLÉPii'ÈiiE, ^Jo callclop p et) Geom. , da rapa (para),
con un terzo,
,
in t

presso, da àHnluv (allelòn), degli uni e degli altri


una conseguenza, dove concorrano tutte le circo-
da èri (epi), sopra, (pus), piede. Figura
e da rcù;
stanze ,
giustissima.
solida di sei facce, delle quali le opposte son pa-
PARAGÓ_\FO SI, t
PARAGOMPIIOSIS, PARAGOMFHOSE,
da napà (para), presso , e da yefiyow (gom- ralelle: dicesi anche Solido paralellepipedo.
Chir.,
plioò) , inchiodare. Inchiodamento incompleto della PARALLELISMO, Geom. Equidistanza.
testa d'un feto nella pelvi. PÀRALÉLLO, Geom. Egualmente distante.
PARiGRAFE, PARAGRAPIIE Giurìspr. ant. , da ,
PARALLELOGRAMMO ,
PARALLELOGRAMMO»! ,

(graphò), scrivere. parallélogra.mmf. ^ai-allcloijiamm, Geom., da rapa


sza.ua. (para), presso , e da ypdytù ,

Gosì nelle cause civili dicevasi nei tribunali di A- (para), presso, da uXknkav (allelòn), degli uni e de-
tene uu Atto di opposizione , da' Francesi chia- gli da ypau>j.r> (granirne), linea. Figura di
altri, e

mato Fin de non recevoir , o per essere di già de- quattro lati, gli opposti de' quali sono eguali e pa-
ralelli', e Strumento detto anche Pantografo,
clic
cisa la causa, o per aver Fattore dato uno scarico
o ricevuta, o per non essere competenti i Giudici serve a copiare meccanicamente un disegno.
innanzi ai quali il difensore era stato citato. An- PARALELLOPLÉURO, parallelopleurum, pa-

rali.élopleuron, UngUid) loufi^tó SJiecctf Geom. da .

ger , in Deinonst.
,
toni. II.
presso, da (allelòn), degli uni
PARAGRAFO, paragrapiius, paragraphe , <#avfl* Tza.pà (para), à'/lnK'jì-j
Paralel io-
23et)fd)uft, Giurispr. , da napà (para), presso, e degli altri, e da rlevpà (picara), lato.
licore,
grammo imperfetto, o sorta di Trapezio ad angoli e
e dà ypz'fu (graphó), scrivere. Divisioni d'una legge.
Paragrafo, Filai. Parte d un' orazione, d'un
1
lati molti de" quali si corrispondono, os-
eguali,

trattato, ce, ordinariamente chiamata Articolo. Nei servando una certa regolarità ed una certa pro-
Poeti Greci era una specie di Nota critica onde , porzione paralella.
od i versi d' un com- PARALÉPIDE, PARALEPIS, Stor. nat., da r.apà
indicare le strofe d' un' ode ,

(para), presso , e da leni; (lqm), squama. Genere


ponimento.
Paragrafo Tipogr. Dicesi cosi anche questo di pesci dell'ordine degli Jcantotterigi, e della fa-
,

segno 5, denotante le divisioni d* un' opera. miglia dei Percoidi, stabilito da Cuvier, che com-
PARAGUST1A. È sinonimo di Parageusùi. V. Pa- prende il Coregone paralepis , e 1' Osmère sphyre-
no'ùle di Risso, i quali sono fomiti di squame
as-
ragecjsia.
PARALÀMPSIDE PARALAMPSIS paralampse ,
, ,
sai fra loro riunite.

tociffer <Hiii}enflc(i, 77 apà (para), presso, e da


Chir., da PARÀLIA, PARALIAS, paralf.e, Stor. nat., da
rapa , e da ài; (Rais) ,
(para), presso mare. Specie
Isiàm) (lampo) risplendere. Macchia nelle lamine
,

paralias
della cornea trasparente d'un bianco lucido, ele- di piante del genere Euforbia (Euphorhia
sabbie in ri\a al
vala al suo centro e più larga alla base formata , Limi.), le quali crescono tra le

da un rappigliamento linfatico in conseguenza di mare.


una malattia. È una varietà dell' Albugine. V. Leu- PARALII PARALII , pariliens, Filol, da r.apà
,

(para), presso, e da «A; (haL), mare. Parte


dei cit-
coma
PARALE A,
PARU.EA, Slor. nat. e Mcd., da rapa tadini d'Atene, abitanti presso il mare, i quali
al tempo degli Efeti (magistrati da Dracene
insti-
(para '., da al; (lials), mare, o più probabilmente
presso , e
da Parala, Vocabolo indiano. Genere di piante della tuiti) ora favorivano i Pedici, da jra&sv (pwfion)J
famiglia delle Ebenacce Divspiree , e della de- paino, abitanti del piano, ed ora i Diacri, da oià
.

pah (
a 3) PAR
Idia),in, e da axpct (aera) sommità , perchè sta- ,
PARALLATTICO , «Poraflactiffi ,
Astr. Angolo
della parallasse, e Macchina da descrivere i cerchj
vano nella parte più alta della città , cioè nel-
due altre parti che teueano agitata della parallasse.
I Aeropoli :

la Kepubhliea. Meurs. de Rep. Athcn. cap. I. V.


Me- PARALOGISMO, paralogismi^, paralogisme ,
Salf<f)cr*6ri)[it6 da,
napà (pam), pressore da
Log. ,
SOGEA.
Icyi'ro (logi/.o) ragionare. Errore di raziocinio il
Paralii o Paraljti. Nocchieri della nave sacra, , ,

die ogni anno da Atene mandavasi a Delo : nave che avviene quando si tirano conseguenze da falsi
che chiamatasi Theoris o Delias. o non provati principi
PARÀLIO. Vascello che da Creta ricondusse Te- PARAMECIO, PARAMOECIUM, paramécie, ^antof*
del Minotauro colle fanciulle e coi fclluuvm . , da napà (para) presso , e da
Stor. nat. ,
seo vincitore
lunghezza. Genere d'animali micro-
gio\ inettiche doveano essere divorati da quel mo- uriY.cz (mèros),
scopici della famiglia dei Kolpodinei , stabilito da
stro. Oltre al Petrolio vi furono anche altre navi
sacre, come Y Antigono , Y limone ; ed anche di A Mùller, che comprende degli esseri col corpo ob-
quelle che servivano per andare alle feste generali lungo od amorfi membranosi trasparenti e bi-
,
, ,

della Grecia, all' Oracolo di Delfo, a Giove Olim- slunghi.

pico, e per altre pubbliche e religiose spedizioni.


PARAMÉSE, V. Monocordo.
PARALIPOMENI PARALIPOMENI, paralipomenes,
,
PARÀMESO, PARAMESUS, Anat., da napà (para),
tic 23iid)U- be« Clnonif, Leu. eccl, da napoliincù (pa-
presso, e da ui70z (mesos), mezzo. Aggiunto del dito
raleipò), ammettere. Denominazione di due libri del-
anulare , posto tra il medio ed il mignolo.
l' antico Testamento, aggiunti a quelli dei Re. PARAMETRO, PARAMKTRON , paramètre ^ora* ,

Paralipomeni Filol. È titolo anche dei libri tncter, Geom. , da napà (para), presso, e da uirpcv
,

(mrtron), misura. Linea retta costante in tutte le


di Quinto Calabro in supplemento all' Iliade e ,

sezioni coniche, chiamata anche Lotus rectum.


di quelli di Germano Valente Guellio all'Eneide. tre

PARALISIA . paralysis , paralvsie , Só>mtfng ,


PARANÉA, DE.MENTIA, demence, SSa&niìnn, Med.,
da napà (para), presso, e da vóoz (noos) mente.
Med. , da napà (para), presso, e da Xvw (lyó) , scio- ,

gliere. Risoluzione dei muscoli, ossia Genere di ma- Malattia che consiste nell'incapacità ed inettitudine
lattia che consiste nell'immobilità d" un sol mem- .
a ragionare ; onde F imbecille trascura tutto e di ,

bro, come della mano, del piede, ec. , spesso ac- tutto si ride anche nelle circostanze più lagrimevoli
compagnata da insensibilità nel tatto e senza do- per le persone assennate.
lore malattia che affetta
:
nervi, onde conviene i
PARANÉTE, V. Monocordo.
riferire alla gotta serena la paralisia della retina, PA R AN INFO, PARANYMPHUS, paranvmphe, 23votl tfùi)*
alla sordità quella del nervo acustico , alla muto- ree, Filai, da napà (para), presso, e da viiayr} (nym-
phé), sposa. Magistrato presso Greci regolatore del
lezza quella del nervo della lingua, n\Y oscuramento
i

della vista quella de' nervi della palpebra supe- festino e delle allegrie nuziali} e presso i Romani
riore , ec. coetaneo e compagno dello sposo, allorché questi
PARAL1SSI PARALIPSIS , paralipse , edjciniibevge*
,
menava a casa la nuova sposa altramente detto ,

fiunjj, Rett. , da napoliinw (paraleipò), ommettere. Fi-


pronuhus , ed auspex , mentre pronuba chiamavasi la
gura dai Latini delta Praeteritio, in cui l'Oratore compagna della sposa. E perchè i nuovi sposi erano
finge di ommettere , d" ignorare o sdegnar di dire portati sopra un carro, il Paraninfo chiamavasi
quel che manifestamente espone. anche Paroco , da napà (para), presso , e da oyr^a
Paralissi, Med., da napolaufiài/to (paralamhanó), (odierna), carro. Suidas.
comprendere. Paralisi che attacca le membra infe- Paraninfo. Dicevasi così una volta in Francia
riori, od anche tutte, con enuresi, anafrodisia, e il Discorso solenne che in lode del Candidato pro-
1

talora con anestesia e marasmo. Sagar. nunciavasi nell esser Licenziato in Medicina, o in
PARALITICA, PARALYTICA, Stor.nat.eMed., da Teologia.
r.apalvvii (paralysis), paralisi. Nome dato alla Primula PARANOIA. Èsinonimo di Paranca. V. Paranea.
auricula, od Orecchio d'orso , a cagione delle pro- PARANOLOGlA ,
PARANOLOGIA , paranologie ,
prietà che le vennero attribuite per la guarigione Med., da napàvcia (paranoia), pazzia, e da Ao'/e;
della paralisi. (logos) , discorso. Trattato della pazzia.
PARALÌTICO. Chi è affetto da Paralisia. PARANOMÀSIA ,
PARANO»! ASIA ,
pakanomasie ,

PARALLASSE, parallaxis, parallaxe, «Parallele, ©kid)f long, Rett., da napà (para), presso, e da ovoax
Chir. e Med. , da napà (para) , presso, e da ol- (onoma), nome. Somiglianza tra due vocaboli della
XaTTM (allattò), mutare. Allontanamento scambievole stessa lingua 5 o Figura con cui affettatamente si
di due parti d'un osso rotto, una delle quali sdruc- usano parole quasi suono, ma differenti
simili nel

ciola a lato ed Alienazione mentale,


dell' altra :,
di significato, ciocchéordinariamente chiamasi Bi-
ove gli ammalati si credono cangiati e trasformali. sticcio: v. gr. S. Bernardo parlando delle celle dei
Parallasse, Astron. Arco del firmamento, com- Monaci disse:
,

=
Non sunt eremiticae, sed aroma-
preso tra il luogo vero e l apparente dell' astro
1
ticae:, ed in altro luogo Hoc agant in cellis quod =
che si osserva. Angeli in coelis £=," e l' iscrizione dal pittore Apol-
Parallasse , Geo-m. Angolo contenuto tra la lodoio posta sotto il suo lavoro: Mwp5<7crai t#s =
linea del vero livello e quella dell' apparente. txdTlev, t) u.iu.r,Qtrai (Mòmèsetai tis mallon, e roimèsetai ) ,
, , ,

PAR (*»4) PAR


Facilius erit irridere (piani imitavi e presso E- — :,
stanza dove accade il fatto rappresentato dalli;

rodoto =: ll3.Sr,p.3.ra. p.a.Sr]aa.xa. (Pathémata mathémata), figure «colpite. Veggasi, fra gli altri, ne' due illu-
Quae nocent, doccnt, ec. strati dal YVinchcluiaii (Moti. ant. ined. , n. QO e<ji,

PARÀNOMO ,
PARANOMUS, Stor. nat. , da Ttapà. pax. 121), ov' è espresso il latto di Medea. Ciò
(para), oltra, e da vóuoz (nomo»)) regola. Nome pro- valga eziandio per molte antiche pitture, massima-
posto da Salisbury per separare dalle altre specie mente del reale Museo Borbonico e di Pompei.
del genere P
rotea, la P rotea sceptrum , perchè pre- PARAPLEGIA. E sinonimo di Paraplessia.
senta maggiori irregolarità di quelle. Browne's non PARAPLÈGICO, PARAPLEGICA, A/ed., da r.a.pi.

ha ammesso questo genere, e gli ha sostituito quello (para), presso, e da r./.r,vv't) (plès.-ò), colpire. Dicesi
di Nirenia. così Chi è colpito di Paralisia degli arti inferiori;

PARAJNTINA, PARANTHINA, paranthixe Stor. nat., ,


PARAPLESSIA, PARAPLEGIA, paraplexie, falcate

da Tta.pà. da clvBcc, (anihos), fiore.


(para), presso , e ©f^lag, Med., da Tta.pà. (para), presso, e da TJ:r,vv,i
Nome imposto da Haiiy ad una ^arietà di vernite (plèsso), colpire. Genere di malattia cagionata dall'

che ordinariamente si trova prossima a sfiorire immeabilità del fluido nerveo nella midolla spinale
od a cadere in eflorescenza nome tecnico che si- : os trutta o ferita nel fondo del dorso od alla re-
gnifica Ridursi spontaneamente in polvere. gione lombare. Il suo principale sintomo e una
PARAPEGMA PARAPEGMA parapègme , Asti: ,
, ,
debolezza estrema del sentimento e del moto in
da Tt&pà (para), presso, e da jrnyvvf" (pègnymi) uno od in amendue fianchi contemporaneamente i ,

ficcare. Tavola su cui gli antichi Astrologi scolpi- nella metà del corpo preso attraverso, onde am- I

vano le lor pretese regole. malato rimane sempre nel suo letto ossia Parali- :

Parapegma Filol. Tavola di bronzo sulla quale


,
sia generale che ad eccezione della testa affetta
, ,

erano dagli Antichi scolpiti gli editti ed altri pub- tutto il corpo o stato che si assimila ali Apoplessia.
:

blici bandi. PARAPLEÙRISIA, PARAPLEUKITIS, paraplecmsie,


Parapegma, Astron. Tavola ove era delineato uncdjtcs <3eiteiifud)en Med., da Tta.f,à (para), presso }
,

il sistema celeste, e i tempi, e le quattro stagioni. e da rùsupòv (plcuron), fianco. Falsa Pleurisia , o
Vitruv. IX. cap. 7.
lib. Pleurodinia.
PARAPÉTALI, PARAPETALA, Stor. nat. , da Tta.pà PAR APOPLESSÌA, PAIÙPOPLESSIA Med., da ,

(para), presso, e da itéralcv (petalon), petalo. Link Tta.pà. (para), presso, xTti (apo), da, e da r.i.r.vzuì
da
dà questo nome alle parti che si producono in al- (plesso), colpire. Stato soporoso che si assimila ali A-
cuni fiori , le quali hanno tutti i rapporti coi pe- poplessia. V. Apoplessia.
lali, ma che sono più internamente situati nel fiore, PARARRITMO , PARARP.HYTHMUS , PARARRHYTm.it: ,

e vengono prodotti dall' abortimento degli stami, 3J?ifaCIang, Mas., da Ttapà. (para), presso . e da pv$*
e costituiscono i fiori volgarmente detti doppj. u.òi (rliytlnnos), ritmo. Dissonanza lieve ,
e di poco lon-
PARAPETALÌFERA,PAU\PETAL1FEP.A, Stor. nat, tana dalla consonanza.
da da mzoikov (petalon), pe-
itapx (paia), presso, Parabbitmo , ungUid)et %\\\i Med. Dicesi così ,

talo, e dal lat.yène^ ital. portare. Genere di piante anche il Molo del polso, quando, divenendo più
della famiglia delle Rutacee , e della pentandria accelerato o più lento, indica 1" aumento o la decli-
monogiuia di Linneo, proposto da Wendland (col- nazione del sintomo.
lect. plant. toni. I. pag. 5o), che corrisponde al PARARTREMA, paiurthrema,pararthremf.. Ucr*
Barosma di Willdenow. Ha per tipo la Diosina ser- ticel)tiitg, Med., da Ttapà (para), presso, e da àpSpóa
ratifolia di Venteuat, e trae tal nuovo nome dagli (ariliroó) ,
Lussazione incompleta.
articolare.
stami sterili convertiti in pelali, onde invece di PARARTROMA. È sinonimo di Parartrema.
cinque petali il fiore ne porta dieci. PARARTROSI. È la formazione del Parartrema.
PAR APÈTALO, PARAPETALU.M Stor. nat., da ,
PARASCÉNIO, PARASCENIU.U parascémum, -Óitl* ,

napà (para), sopra, e da Ttéralov (potatori) petalo. j


tcitnibtu, Filol., da r.a.pà (para), presso, e da VY.r,vh

Nome proposto da Moench ed applicato alle ap- , (scène) , scena. Luogo negli antichi teatri presso la
pendici interne od ali espansiotii membranose che
1
scena, dove facevansi preparativi per i gli spetta-

si osservano sopra le corolle o sopra i petali, come coli. Buleng. descript, theatr. introd. ad lib. 1.

nel Mciiyanlhes , ce. PARASCEPÀSTRO , parascepastron, Chir., da


PARÀPETASMA, PARAPETASMA, Filai, da Ttapà Ttapà (para), intorno, e da ÒKànoCÓZpOV (srepa»tron) ,
(para),contro, e da mroigt) (petazò) stendere. Te- , copertura. Fasciatura che ravvolge la testa.
lone fatto di lana ed abbellito con tessitura assiria, PARASCÉVE ,
PARASCEVE , «Rufitaft ,
Lett. eccl.

e tintura di porpora dei Fenicii : dono d"


1

Antioco da Tt3.pa.VY.ivri Sesto giorno


(parasecuè), apparecchio.

il quale stava innanzi al simulacro di Giove in della Settimana Santa, in cui preparavano gli Ebrei
Olimpia. Un altro telone regalò Io stesso Principe il bisognevole per la celebrazione della Pasqua :

al teatro d' Atene ove era un' Egida d" oro colla
,
giorno in cui T Eterno Figlio consumò per la salute
le immagini del genere umano il gran sacrificio sulla- Croce.
1

Gorgone sopra. L" usanza di coprire


è antichissima. Paus. in Fliac. V. lib. PARASELÉNE, PARASEfcENE , parasélène SJcben ,

Pakapetasma. Dicesi cosi ancora quella specie aWonb", Fis. , da itapà (para), presso, e da vzkr^n
di Velo che vedesi steso sul fondo degli antichi (splène), luna. Apparizione d' una o di parecchie

bassorilievi per accennare V appartamento o la , Lune intorno od allato della vera ; ossia Meteora
,
,,, ,

PAR (
a 5) PAR
vono sugli uccelli o su i quadrupedi. Propriamente,
luminosa che presenta una o più immagini della Lu-
parere di Duméril e di Cuvier , si dicono Pa-
na. Ha la stessa causa che hanno i Parclii, cioè pro-
al
rassiti quelli che sono forniti di proboscide.
viene dalla riflessione dei raggi solari sopra una nube
che gli è opposta. Mussembrocck, Essai de Phjsique.
PARASSITO, Falco parassitici^ Lath. Uccello di
PARASEiMATOGRAFÌA ,
PARASEMATOGRAPHIA ,
rapina del genere Falcone (Falcus), distinto e così
PARASÉMATOGRAP1UE , BUlS. , da 7T<Xpà (para"), pfCSSO , denominato dalla sua voracità, da cui spinto rapisce
le carni preparate dai viaggiatori , e gettasi su i
da <7>7/xa (sèma) , segno , e da yptxyw (graphò) , descri-
vere. Descrizione delle arme , insegne , o stemmi
piccoli quadrupedi , sugli uccelli , su i pesci ed
anche sulle carni morte e corrotte.
di famiglie, ossia degli scudi gentilizj.
PARASEMATÓCxRAFO. Descrittore degli scudi PARÀSTADI, PARASTADES, Stor. nat., da izapà.

gentilizj. (para), presso, e da Xix^^i (histèmi), stare. Nome


PAR ASÉ MONE, parasemon, parasémon, FdoL, proposto da Link, onde dinotare i filamenti sterili
da nocpà (para) presso , e da crrjfxa (sèma) ,
segno. che stanno presso gli stami fertili ed i pistilj. La
,

Insegna sulle navi degli Antichi posta di rimpetto Pasiflora presenta un esempio assai marcato di
,

alla prora, rappresentante qualche animale od al- questa specie di organi.


tra cosa in rilievo, donde la nave stessa pigliava
PARÀSTATA, PARASTATA, parastate, «Bfeifer
ed Archit. da izo.pà (para), presso, e da ItTXYjuj. (Insiè-
il nome. Così favoleggiando si disse che Frisso
,

Elle sul Montone, ed Europa sul Toro solcarono mi), stare. Sostegno d'una colonna, d'un arco, di

il mare. Questo segno chiamavasi tavolta eziandio


una finestra, volgarm. stipite, pilastro, anta, pila.
Tutela , ed era sulla poppa onde Ovidio , : PARASTATE, parastatae, parastates. 3ìcbcn*
Est mihi, sitque precor , jlavae Tutela Minervae (jok, Anat. , da 7rapà (para), presso , e da ior>7f«
Navis et a pietà Casside nomea habet. (I.
,*
(histèmi), stare. Antico nome dell' Epididimo, della

Trist. , lib. I. el. X. v. 2 ). L' immagine di Mi-


i .
Prostata, e del principio del canale deferente.
nerva era la Tutela della Nave che dalla Casside Parastate , Tatt. ant. Soldato d' una fila , così
ossia da una celata , da un elmo dipintovi era denominato rispetto a quello che al suo fianco
nominata. gli corrispondeva nell' altra fila. Così nel Sillocliismo
PARASINANCIA , V. Angina. chiamavasi il Capo-squadra riguardo al Capo-squa-
PARAS1NTEMA, V. Sintema. dra, il primo riguardo al primo, il secondo al
PARASPADIA, PARASPADIA, Chir.,da Ttapà (para), secondo, e così di seguito sino all' Urago riguardo
presso, e da crnda (spaó), tirare. Vocabolo non troppo all'Urago, e che formata si fosse la riga intiera.
ben formato siili' esempio di Anaspadia , o d Ipo-
1
Parastate Meco. Nelle catapulte le Parastate
,

spadia, per indicare l'Apertura dell'uretra sotto o dicevansi arrectariae tabulae, trabeculaeve dextra et
di fianco. sinistra constitutae , quibus trasversariae in imo et
PARASSITE, PARASITAE, parasites, Stor. nat. summo ajjigebantur ; ed erano poste a spazj eguali,
da TTotpà (para), intorno, e da afro; (sitos), cibo. Que- Vitriw. lib. V. cap. 1.
sto nome in Botanica ha doppio senso : cioè , o Parastate capitoline : sono le antiche Tavole
marmoree affisse nel muro in Campidoglio, sopra
indica le piante che vivono a spese delle altre
sopra le quali nascono 5 o semplicemente quelle cui leggonsi scritti i Fasti consolari e trionfali della
che hanno stabilito il loro domicilio sopra altre romana Repubblica.
})iante senza assorbire da esse il loro nutrimento :
PARASTILO, PARASTYLUS, Stor. nat., da Ktx.px
e prime sono vere Parassite e le seconde sono ,• (para), presso, e da azvlo; (stylos), stilo. Nome dato
Parassite spurie , o false. da Link ai pistilj abortiti.

PARASSITI , parasiti , parasites , ©djmaro&cc PARASTRÉMMA, PARASTREMMA , parastremme,


Filol. , da napà (para), intorno , e da arre; (sitos), 2Jhmfa>etò«|)Ung, Med., da izxpxmpé^tù (parastrephò),
pane. Titolo un tempo onorevole dei Ministri dei storcere. Storcimento convulsivo della bocca o di
tempj ? i quali sedevano eziandio tra i supremi altra parte della faccia.
Magistrati: titolo desunto dalla parte che avevano PARATÉNARE, PARATHENAR, pARATHÉNAR,9J?ufCcl
nei sacrìficj , o dalla natura delle loro funzioni ; "bet Anat.,
JUcitunjetK/ da izapà. (para), presso, e da
poiché recandosi nelle campagne prelevavano nella 3-évap (tlienar) pianta del piede, o palma della mano.
,

raccolta dei gl'ani la porzione assegnata agli Dei ,


Muscolo nel dietro attaccato con un corpo carnoso
dai Greci chiamata iiporjóàitx p.iyaka. (prosodia mcgala) alla parte laterale esterna della faccia inferiore del
il grande tributo. Il granajo pubblico ove ripone- calcagno , cominciando dalla piccola tuberosità po-
vansi queste primizie dicevasi Hapctaiziov (Parasition), steriore esterna andando sino alla tuberosità ante-

Parasizio (Hesjch. Pollux. Athen. Dipnos. lib. V~.), riore , e con un' altra estremità tendinosa congiunto
Dai Romani si chiamavano Epulones , ec. presso Ma all' osso cuboide , e da un terzo lato alla parte
i Poeti comici questo uome divenne sinonimo di superiore del quinto osso del metatarso. S' inseri-
Buffone e di Sciocco , ed oggidì nel parlar comune sce esteriormente e lateralmente nella parte supe-
lo è di Scrocccone , o Cavalier del dente. riore del dito mignolo del piede , e serve ad allon-
Parassiti, Stor. nat. Ordine d'insetti, o Fami- tanarlo dal suo vicino.
glia che comprende i generi Pediculus Limi. , e PARATESI, PARATHESIS, parathèse, Lett. eccl.y
Uicinus Dégéer, le di cui specie costantemente vi- da napà (para), presso 3 e da tj'^^c (tithèmi), pone.
Tomo II. 4

''.".'
,

PAR (,G) PAR


Preghiera che Vescovo Greco pronuncia sten-
il TS&òcd (parai), presso , prcpos. poet. per nerpà i\

dendo le mani sopra i Catecumeni, (piali inclinano i presso, e da pefe) (baò) inus. per fìaivo (baino), an-
il capo nel riceverne la benedizione. dare. Cocchiero che sulle biglie degli antichi sedeva
Paratesi , Gramm. Figura detta da noi Appo- amico e compagno d'un Eroe, reggeva Le redini ed
1

sizione che si fa quando parecchi sostantivi si ali uopo seco pugnava, lliad. passim.
lui
,

pongono nello stesso caso. PAHÉCBASI, PARECBASiS, parkcbask, Uebetmi*


PARATILMO PARAT1LMUS PABATH.ME Filol. bitng Jiett. , da v.c/.pky. (parec), oltre, e da (ÒÓ03 (b*M
,
, , , ,

da Tiapòt. (para), presso, e da rtllw (tillò), svellere inus. per (Zatvrtì (!>ainó), andare. Voce che propriaJ

i Sorta di castigo ignominioso a cui sog-


capelli. mente significa digressione: ma presso i Retori è Fi-,
1
gura in cui Foratore coli esposizione di certe circo-
giacevano gli adulteri di coudizione povera, non
potendo pagare l'ammenda imposta dalla legge. stanze esagera il delitto.

PARATLMIA , PARATHYMIA , Med. o Etic. , da PARLCHESI, pare ciiesis ,


parechkse , ©toturn ,

racà (para), contro, e da 3-yp.ò? (thymos), anima. Rett, , da r.v.px (para), presso, e da r,/i<>> (écbrt>3

Stato morboso dell animo , assai diverso da quello


1
sonare. Vizio nella pronuncia, che consiste nella stuc-

che viene indicato dal vocabolo Paranea. chevole reduplicazione d'una consonante semplice.
PARATITLI , PA1UTITLA , paratitles ©cbronijt ,
PARÉCI, PAROECI, paréci, Filol., da napà j

fimimacifd) Giurispr. , da itapà (para), presso, e dal


,
presso, e da cì/.e; (oiros), casa. Servi pubblici, o
lat. titulus , ital. titolo. Brevi annotazioni, o Som-
Schiavi che in Creta abitavano nei campi, costretti
mar) , dei titoli del Digesto e del Codice fatte da , a coltivarli ed a pagarne il censo alla Repubblica,
Cujacio e da altri, onde poter confrontare ed e- esclusi dagli onori e somigliantissimi agli Eloti di
,

saminare la connessione di diverse parti tra loro. Sparta. Emmius , Hellen.


PARATOjNÌA, PARATONIA, Chir., da Tzxpà (para), PARÉCTASI o PARÉCTAMA, parectasis, Chir.,
al di là, e da zóvcg (tonos), tono. Tensione abnorme da itapenreivcù (parecteinò). estendere. Sublussazione vio-
di qualche parte organica. lenta o spontanea , detta anche Cotililide , da xs-
PARATOPIA, PARATOPIA, Chir., da r.xpà (para), zóìr, (cotylè), tazza, cavità.
al di là, e da tottc; (topos), luogo. Dislocazione di PARLDRI, PARHEDRI, parhèdres, Sictccmannct, Fi-
un organo animale. lai. , da ita.pà. (para), presso , e da sàpee (hedia), sede.
PARATRETA, PARATRETA, paratrète, £uietfiòtc, Personaggi dell' antica Atene distinti per età per ,
,

£liKi;pfeife, Mus. ant., da izapà (para), pi-esso, e da illibatezza di costumi, per esperienza e cognizioni

rpó'w (treò), trafiggere. Sorta di flauto, di suono la- delle pubbliche faccende, i quali assistevano i tre
mentevole e tristo. primi Arconti nelle loro funzioni. Anch' essi, come
1

PARATRÌMMA, PARATRIMMA, paratrimme, Chir., gli altri Magistrali, subivano l esame, ed erano tenuti,

da na.fjo'.Tiji^w (paratribó), fregar contro. Ulcerazione finite le loro incombenze, di renderne conto al Po-

osso sacro , o della incanalatura delle natiche


dell' polo ed al Senato. Pott. Archeol. Gì. lib. 1. cap. II.
per isfregamento. Paredri e Sinedri, da abv (syn), insieme, e da
PARAZÓNIO ,
PARAZOMUM , Nwnism. , da izxpà ìàpk (Rodra), sede, trono. Così si nominarono non
(para), presso, e da Specie di
q^v/] (zòne), cinto. solo le nuove Deità, o gli Eroi che per le loro se-
pugnale, o di corta spada, che in diverse medaglie gnalate gesta e virtù furono annoverati tra gli Dei,
antiche rappresentasi attaccata alla cintura de" guer- ed ammessi al celeste convito: ma anche gli Dei
rieri, ed è simbolo di Pallade armata. stessi di egual potere , come Cerere e Bacco , ed

PARDÀLIÀJNCHE , pardaliaìmches pardalian- ,


altri che venivano congiuntamente onorati. Pindar.

che , Stor. nat. , da ndpdixhì (pardalis) , pantera, e Ismic. ode FU. v. ì.

da <xy/u> (auchò), soffocare. Specie di piante del PAREGÓRICO, PAREGORICUS ,


PARÉGORIQUE, 23c*

genere Doronico , riputate efficaci a distruggere le fànftigeru), Med., da T.o.prr/opi'*) ( parègorcò ) calmare. ,

belve, e le Pantere specialmente. Thèis. Sembra che È sinonimo di Anodino , Calmante.


gli Antichi indicassero con tal vocabolo un Aconito. PARÉLCO, PARHELCOX Gramm., da napékm ,

PARDALÓTO, PARDALOTUS, Stor. nat. , da ndp- (pairlcò), sinonimo di Paragoge.


prolungare. È
ùv.lcz (pardalos) ,
pantera. Genere d* uccelli dell or-
1
PARELIO, PARHEL1US, parhélie, Slcfrenfonne, Fis.,
dine de gV Insettivori, stabilito da Vieillot i quali , da izapà. (para), presso , e da H'Àte; (Helios), Sole. Me-
sembrano aver tratto tale denominazione dalle mac- teora che con luce brillante presenta una o parec-
cliie delle loro penne. Ha per tipo il Pardalotus chie immagini del Sole e che apparisce al tempo,

punclatus. stesso con quest astro.


PAR DANTO, PARDANTHUS, Stor. nat., da Trdpdc; PARÉMBOLE, PAREMBOLE, Stoifdjcnfafc, Gramm.,
(pardtfs), pardo, e da ccvSo^ (anihos) fiore. Nuovo da t:apóu.(lxì.}M (pàremballò), introdurre. Figura per
,

interpone nel periodo un idea relativa bensì


1

genere di piante della famiglia delle 1 ridee , e della cui s'

triandriamonoginia di Linneo stabilito da Ker ,


al soggetto, ma non necessaria } diversa dalla Pa-
(Annals of Botany tom. I. pag. 247) colla Mo- rentesi che ve n'introduce un'estranea.
raea chinensis Limi. , desumendo tal nome dalle Parembole Tatt. È sinonimo di Scenopegia
,
,•

macchie di cui è ornata la corolla o l inviluppo


1
ed in Polibio (lib. VI. de castris) significa l'Arte
al parer
un accampamento, che deve,
esterno del loro fiore. di stabilire
l'ARÉBATO. PARAEBATES, parébate , Filol. , da suo, esser simile tanto per la cavalleria che per
,

PAH (*7) PAR


:a fanteria, cioè un quadrato equilatero, ec. (V. Le.). pendo il discorso , onde dargli maggior chiarezza ,
1

[n Ariano (de art. taci. § XXXI.) è una specie grazia , o forza interpone un breve sentimento
, s

ili Volgimento, od Inserzione per cui alcune se- chiuso tra due linee curve così ( ) : e , se è bre-
,

zioni Falangiti, clic stavano indietro , s in-


di vissimo ,
due virgole.
tra
tromettevano fra gP intervalli delle sezioni anteriori, PARÉORO, PAREOROS, paréoros, Filol., da Ttapx
onde all' uopo riempierne il vuoto.
1

(para), presso, e da ùeipw (aciró) attaccare. Ag- ,

PAREMÌA, PAROEMIA, parémie, Filol, da napà giunto del terzo cavallo libero attaccato al giogo
(para), presso, e da efjju} (<>imè), via. Espressione del carro da sostituirsi al bisogno ad uso dei
,

breve, ingegnosa ed istruttiva , sparsa nel volgo 5 due che tiravano i guerrieri nella battaglia. Iliad.
ciocche dicesi Proverbio. passim.
PARÉMPTOSÌ, PAREMPTOSIS, paremptose, Mecl, PAREPITIMIA ,
PAREPITHYMIA , Med. , da nxpx
da Tzxpe^.-inra cader entro. Accidente,
(parempiptó), (para) ,
presso , da irà (cpi), sopra , e da S-y^d; (thy-

Lesione che succede inaspettatamente nel corso mos), animo. Stato morboso delle cupidigie, od
d'una malattia interna od esterna-, o, secondo Era- Inclinazione morbosa.
sislrato (celebre medico nipote di Aristotele) dicesi PARÉRGO, parerga, STefcetuierattJ Pitt. ed Ar- ,

l"Im del )arti che non ne conten- chit. da napà (para), presso, e da ipyov (ergon),
,

gono in istato di salute. opera. Addizioni ad un quadro o ad un edificio


PARENCEFALITIDE, parexcepiialitis, parencé- per puro ornamento le quali non hanno relaziono ,

phalitiì. li/ed., da ~xpx (para), presso, e da èyyJcpalcv col soggetto in somma Cosa accessoria. In Vitru-
:

(fweplialon), cervello. Infiammazione del cervelletto. vio (Uh. IX. cap. 9), parlandosi di orologi ad ac-
PARENCÉFALO, parencephalus, parencéphale, qua s intendono
,
1
Statuette giranti e producenti
Anat. da nxpà (para), presso, e da iyxs'yaXóv (encp-
, suono ed altri simili artifizj aggiunti.
,

plialon), cervello. Cervelletto. PARERMENÉUTI, PARHERMENEOTAE parhermé- ,

PARÈNCHIMA, PARENCHIMA, parenchyme ,


di* neutes, ^om-meimitifer, Lett. eccl., da izxpx (para),
ijctm' ScftiillC foctf (Singciocitcé Anat., da i:xpx
,
(pa- presso, e da éopji/eyia (hermèneuó) spiegare. Eretici ,

ra), presso, e da iyyycù (enchyò) infondere. So- ,


del VII. secolo i quali deridendo la spiegazione
, ,

stanza de visceri formati da una massa solida e


1
delle sante scritture data dalla Chiesa e dai Dot-
non da un sacco, come il fegato, la milza, ec. : tori ortodossi, interpretavano quelle a lor talento.
laddove gli altri stomaco gì' in-
visceri , come lo ,
PARESIA, PARESIS, parésie, 6rfc(appf)cic, Med., da
testini , ec, son puramente membranosi: onde Pa- nxpiYipu (parièmi), abbandonare. Grado di Paralisia ,

renchimatose diconsi le Febbri provenienti dal Pa- da Etmuller però chiamato leggero privando bensì ,

renchima. 1' ammalato del moto ma non del sentimento.


Parenchima , Stor. nat. Questo nome si ap- PARESTESIA, PARAESTHESIA, gmpftrùMid), Med.,
plica dai Botanici specialmente al tessuto cellulare da izxpx (para), al di là, e da ai?$(vcu.y.i (aistheno-
che forma la massa degli organi nei vegetabili, ed mai), sentire. Stato morboso della sensibilità.
è una modificazione del tessuto elementare. Si dà PARETONIO PARAETONION , Stor. nat. , da ,

anche il nome di Parenchima alla parte carnosa tzxpx (para), presso, e da Kivóviov (Aitonion), Eto-
dei pericarpj. nio , città di Egitto ( Plin. Hist. lib. V. XXX
PARENCHIMATÓSO, V. Parenchima. cap. 6). Sostanza, secondo il citato Naturalista,
PARÉNESI, PARAENESis, parénèse Semai) mi ncjé* ,
composta di spuma di mare solidificata e mista
tooi'tvaa,, Lett. eccl. , da Kapaivéw (paraineò), esortare. col limo , che rinvenlvasi presso la suddetta città.
Opera di S. Clemente Alessandrino, gran Letterato Valerius la riguardava come un sale marino rap-
1
e Filosofo, che fioriva nel III. secolo della Chiesa, preso mediante l evaporazione nelle cavità dei sco-
in cui esorta i Gentili a rinunciare al loro culto gli. Secondo 1' opinione dei Moderni la quale ,

mostrandone l'assurdità, ad abbracciare la reli- e sembra più verisimile , questa pietra altro non è
gione Cristiana. Collo slesso titolo S. Paciano Ve- che una concrezione calcare o magnesiaca pro- ,

scovo di Barcellona pubblicò un libretto esortatorio veniente dal Levante e specialmente dall' isola ,

alla penitenza. di Creta , alla quale si dà anche il nome di Spuma


Parenesi, Giurispr. Così dicevasi dai Greci l'Av- di mare.
vertimento, od Ammonizione, che il Giudice dava PARI, PARIS, parisette 6 in pccre Stor. nat. e Med., , ,

al colpevole di non gravi delitti, affine di correg- da Ilxpii (Paris), Paride. Pianta, che nell' ottandria
gerlo ed esortarlo ad essere uomo dabbene: am- tetraginia e nella famiglia delle Smilacee forma un
monizione da Plutarco chiamata ìxrpeix zr,$ tyvyjii genere , così denominata dal famoso Paride Prin-
(Iatreia tès psycbés)', Medicina dell' anima. cipe Trojano che fu il primo ad adoprarla , onde
PARENIA, PAROENIA, parénie, Mus., da Tixpx formarne un filtro potentissimo ma più probabil- :

(para), presso, e da oìvoq (oinos), vino. Canzone in mente derivò tal nome dal lat. par, perchè le sue
onor di Bacco ; e Flauto da suonarsi ne conviti. 1
parti sono divise in numero pari } cioè il calice in
PAVENTASSI, V. Ep.tassi. quattro divisioni, la corolla in quattro petali, ed
PARENTESI, PARENTHESIS, parenthèse, gtoifc&en* ha otto stami e quattro stili. Le sue foglie ed il suo
fa&, G ramni. , da izxpx (para), presso, da èv (en), entro, gambo si adoprano in cataplasma, come cefaliche,
e da n'£)jp (tithèmi), porre. Figura, con cui interrom- anodine , ec.

ita
,,

PAR (*8) PAR


PARIÉRE, V. Archieeea. PARMELIÀCEE ,
PARMELJACF.AE ,
parméliacée* ,

Stor. nat., da rApu:r (panne), piccolo scudo. IX fa-


PARIGI, PARISII, taris, tyaùi Geogr. e Filol., ,
t

miglia dei Licheni proposta nel metodo di Lif /ic-


da napà. (para), presso, e da tali (Isis), Iside. Ca-
Apollinare Fée ebe ba per tipo il
pitale della Francia che trasse tal nome dal luogo
nografia di ,

genere Parmelia desumendone il carattere di fa-


presso un tempio d' Iside, dove fu fabbricata. Ma
,

CleJ des langues miglia dalla forma della loro fruttificazione.


V eruditissimo abate Denina (

part. i* sect. 3 , art. 5) la vuol cos'i denominata dai


PARMÓFORO , PARMOPHOBUS , Stor. nat. , da
(parmé), scudo , e da ftpùi (pber&)j
piccolo
Parisii, popoli Galli abitanti sulle rive della Senna,
nàpp-f)
portare. Genere di Molluschi conchiliferi dell' or-
i quali la fondarono, la frequentarono o l'accreb-
dine dei Ccrvicobranchi di Blainville , osi denomi-
bero. Non prese però questa grande città il nome
<

non dopo la conquista delle Gallie nati dalla conchiglia scutiforme cui porta l'animale.
presente se
fattane da Giulio Cesare.
PARN ASSIA, PARSASSIA, par>assie, ©timpuin*
PARIPATE, V. Monocordo. Watt, Stor. nat., da Tlv.pvairris (Parnassos,, Parnasso,
PARISAGOGE, Chir., da napà montagna della Focide. Pianta erbacea (Parnassio
PARISAGÓGE,
eguale , e da dfyu Palustri.-; Limi.), che forma il tipo d'un genere nella
(para), presso, da ho; (isos) ,

condurre. Introduzioni negl' intestini. pentandria tetraginia e nella famiglia delle Cappa-
(ago) ,

ridee di Jussieu e delle Droseracce di Décandolle.


PARISÌLLABA, parisillaba, parisillabe, ©Icid)* ,

Gramm. , dal lai. par, ital. eguale , e da Vien così denominata non perchè esclusivamente
fìlbig ,

cresca sul Parnasso, trovandosi in tutti gli umidi


avlld^Yj (syllabé) sillaba. Aggiunto delle quattro
,

prime declinazioni de' nomi semplici della lingua prati del Nord dell'Europa: ma perebè
suo fiore il

Greca, nelle quali i casi obbliqui hanno sillabe è elegantissimo, si è perciò poeticamente supposta

pari al caso retto. originaria di quelle montagne, soggiorno un tempo

PARISTMIALGÌA, paristhmialgia, paristhmial- delle Grazie e delle Muse. Thèis. Questo genere com-

gie, Med., da itapà. (para), presso , da iaSpòs (isth- prende presente sette specie.
al

mos), istmo, e da òCkyo; (algos), dolore. Dolore delle


PARNÀSSIO, PARNASS1US, parnassien, Stor. nat.,
glandole della gola. da llo.pva'jò; (Pamasos) Parnasso, monte nella Li-
,

PARÌSTMIE PARISTHMIAE ,
paristhmies ,
&aU* vadia. Genere d' insetti dell' ordine dei Lepidotte-
,

Anat., da Ttapà (para), presso, e da iaSuòi ri , della famiglia dei Diurni, e della tribù dei
tuontcln,
(isthmos), istmo spazio tra la bocca e la gola. Diconsi Papillonidei, stabilito da Latreille a spese dei Pa-
,

o Glandole della gola. piglioni di Linneo. Egli diede lor questo nome sacro
così le Tonsille,
PARISTMIOFLOGOSI o PARISTM1TIDE, PA- alle Muse, e per tipo il Papilio Apollo Limi., cam-

RISTIIMtOPHLOGOSIS, paristhmiophlogose Med. , da ,


biandolo in Parnassius Apollo.
T.cr.pà (paia), presso, da iaSpòs (isthmos), istmo, e PARNASSO, V. Parnassia.
da vkóyamq (phlogòsis), infiammazione. Infiammazione PARNIDEE ,
PARMDEA , Stor. nat. , da nopvaé
delle tonsille. (pornòps), sorta di locuste. Famiglia d'insetti dell'

PARMACÉLLA, PARMACELLA, parmacelle, Stor. ordine dei Coleotteri, e della sezione dei Penta-
nat., da Kócppy] (panne)., sorta di piccolo scudo presso meri, stabilita da Leach. Comprende la tribù dei
Macrodattili di Latreille , i quali , per le loro
i Cartaginesi (secondo Snida), e dal lat. cella , ital.
cella, cameretta. Genere di Malacozoari della famiglia gambe posteriori più lunghe delle anteriori e più
da Cuvier Armai, du atte al salto, rassomigliano alle Locuste.
si
delle Limacinee , stabilito (

Musee) nella III. classe dei Molluschi, o Gastero- PÀRNO ,


,
parne Stor. nat. , da Tb£pvo$
PARNUS ,

podi, nel IV. oi'dine dei Palmonidi. Le Parma-


e (Pamos), Pamo. Nome proprio d'un Greco (che
celle presentano un corpo ovale, depresso e coperto sulla sponda d'un fiume voleva litigare con tutti
gli stranieri onde ricuperare il suo perduto
bat-
d'una pelle consistente, formando nella parte media
del loro dorso disco carnoso, ovale, a bordi li-
un tello), applicato da Fabricio ad un genere d'in-

beri anteriormente la cui parte posteriore è involta


,
setti Coleotteri della sezione dei Pentameri , e della

in una piccola conchiglia piana , scutiforme , e famiglia dei Clavicomi, a cagione che abitano le
una La sua specie più Leach adottò questo
rive dei fiumi e dei ruscelli.
come rinchiusa in cella.
rimarchevole è la Parmacella Olivieri. genere ed Olivier gli
,
diede il nome di Dryops.
PARMACOLO parmacole , Stor.
,
PARMACOLUS ,
PÀRNOPE, PARNOPS, attelabe, Stor. nat., da
(parnòps), atelabo , specie di cavalletta
nat., da r.dppri (parmè), piccolo scudo, e dal lat. Kapvu<l>
senz'ale (Plin. Hist. lib. XXIX. cap. 4). Genere
colere , ital. abitare. Genere di animali Echinodermi
d'insetti dell'ordine A^X Imenotteri , della
sezione
così denominati dalla loro esterna abitazione od
della
inviluppo che rappresenta uno Scudo. E sinonimo dei Terebrani, della famiglia dei Pupivori, e
di Latreille, la di cui confor-
del genere Scutclla di Lamarck. tribù delle Crisidi
ha assomigliare al Grillo, e pi-
PARMÉLIA , PARMELIA parmélie , Stor. nat. , ,
mazione gli fatti

da ita.pp.Yi (panne), piccolo scudo. Genere di piante gliarne la di lui greca denominazione.
crittogame della sezione dei Licheni, e tipo della PÀROCHE, PAROCHAE, Filol, da T.a.pi-/jù (pa-
agli amba-
famiglia dello stesso nome stabilito da Acharius ,
rechó), offerire. Regali che si facevano
sciatori stranieri quando venivano a Roma: indi
che ne prese il nome dalla loro fruttificazione la
Parroco cbiamavasi il pubblico magistrato che h
quale presentasi sotto la forma di piccoli scudi.
) ,, ; ,,

PAR (-9) PAR


presentava. Cic. ad Jttic. Uh. XIII. epìst. i. V. PARÒNIMO, PARONYMUM, pArontiie, fctudj glci<f)f

Nbfuimiming mit cincm anfcern toerWanfctctf S03ort,i?e«., da


Parroco.
na-pòc. (para), presso, e da ó'vufia (onyma)
per Svopct
PAROCIIETÉUSI ,
PAROCHETEUSIS ,
«Hbfeititng ,

(parochetcuó), derivare. Derivazione. (onoma), nome. Voce non dissimile da un'altra nella
Med., da na.pcx^^ ùì
da nctpà terminazione , ma diversa nel significato v. gr,
PAROCHÉTO, PAROCHETUS, Stor. nat.,
:

presso e portare. Ge-


da òyi<ù ( ocheó ) Orator , Arator : Pravo animo et Parvo , ec. :

( para ) , , ,

COSÌ pure nc/.3"^p.<X.ZCf. p.3.3"/)p.ttTCt (pathèmata, mathèmata),


nere di piante della famiglia delle Leguminose ,

stabilito da ec: ed anche quella iscrizione dall'illustre pittore


e della diadelfia decandria di Linneo ,

Apollodoro posta al suo quadro:


Hamitor e così denominate dall' essere molto bas-
,

e Mù}p.-/j(7£Ta.ì Tiq p.dXkcV Yì pp?(7£Ta£


se , per cui portano presso terra le loro foglie
,

(Momèsetai tis mallon, e mimèsetai) :

la loro fruttificazione. Comprende due specie: cioè


major. la quale traslatata in latino ( senza però poterle
il Parochetus commuti ìs , ed il
far rendere lo stesso giuoco di parole ) vale :

PAROCO Y. Paraninfo e Parroco. =.


,

PARODÌA, parodia, parodie, ©egengcì>id)t, Poes., —Deridehit quis potius , quain imitabitur
PARONOMASIA, volg. BISTÌCCIO, PARONOMA-
da T.apà. (para), presso, e da éiri (ò<Iè), canzone.
Componimento in versi sul modello d un altro
1
SIA, PARANOMASE, ©teidjtffltig, Bett., da nxpà (para),

e del quale si ritengono V espressioni e


presso, e da ovopax (onoma), nome. Figura dai Latini
già noto ,

applicandole ad un argomento in tutto detta Annominatio , con cui in senso dissimile si


le rime,
diverso } o trasformando in bernesco un poema se-
adoperano voci quasi simili massime nella desinenza.
rio, traducendolo in un dialetto ridevole.
Valga per mille ad esempio il solo seguente verso :

PARÒDICO, PARHODICUS, parhodique, <flcivot)if<f)C, = Marta, che merta mirto, a morte m'urta—.
Geom., da nzpà (para), presso, e da ó$ò; (hodos), PAROPÉO PAROPEUS, Poes. , da -napà (para),
,

^jYz. Aggiunto termini regolari in un' equa-


di varj presso, e da èizsùa (opeuó), guardare. Piede metrico,
zione ordinata del secondo , del terzo o del quarto poco usato, di cinque sillabe, la prima lunga, e
altre quattro brevi: v. gr., éxacuere.
grado gì" indici delle cui potenze ascendono e di- le
,
PAROP1E, PAROPIAE, Anat. , da r.a.pà. (para),
scendono in progressione aritmetica.
da napx presso da òps occhio. Diconsi così gli
PARODÓNTIDE, PARODONTIS, Olir., , e wi|/ ( ) ,

(para), presso, e da òdoùz (odùs), dente. Tumore Angoli esterni degli occhi.
accanto dei denti: vocabolo più adattato clie non PARÓPIO, PAROPIUM, Chir., da Ttapà (para), pres-
quello di Parulide. V. Parulìde so , e da wtp (òps), occhio. Paralume.
PAROFOB1A PAROPHOBIA , parophobie ©offec
,
PARÓPSIA, PAROPSIA, paropsie Stor. nat., da ,

Med. , da yo'/3os
da itapà (para), presso, e ntxpà (para), presso, e da oij/ei/ (ópson), vivanda. Nuovo
fd)cuc,
(phobos), paura. Sorta d'Idrofobia, o Paura vana genere di piante della famiglia delle Pasiflore, e
dell acqua.
della monachina pentandria di Linneo, da Aubert

PAROMOLOGÌA, PARHOMOLOGIA ,
pariiomolo- Du Petit-Thouars stabilito (Plantes des iles d' A-
gie %UQtUfÙ>fli& , Bett., da napà ( para presso, ,.
frique fase. 4), così denominandole dai loro frutti
,

da óaciwi (homoiòs), similmente , e da "kóyoz (logos), piacevoli a mangiarsi.


discorso. Figura dai Latini chiamata concessio, con PARÓPSIDE, PAROPSIS, 9iàpfd)cn Leu. eccl., da ,

cui T oratore conviene coli' avversario in alcune napà (para), presso, e da ó'fpcv (opson), vivanda.
cose di poca importanza , onde negargli le impor- Piattello, o Scodella.

tanti e decisive. PARÓPSIDE, PAROPSIS, Stor. nat., da nxpotyk


si pongono le vivande, voce
PARONFALOCÉLE ,
parompiialocele ,
parom- (paropsis)j vaso in cui
phalocèle, Chir., da r.a.pì. (para), presso, da épfa- composta da napà (para), innanzi, e da otyov (op-
e da jhsajJ (cele), tumore.
lii (omphalos), ombellico , son), cibo, volgami, scodella. Genere d'insetti del-
Ernia formatasi accanto all' ombellico. l'ordine dei Coleotteri, della sezione dei Tetrameri,
PARONICHIA PARONYCIIIA PARONYCHIE O PA- , ,
della famiglia dei Ciclichi , e della tribù dei Cri-
narine, SRagelgeft&toiir, Chir., da nctpà (para), presso, somelini stabilito da Olivier. Trassero tal nome dalla
e da ovvi ( onyx ) unghia. Tumore flemmonoso,
forma del el loro corpo emisferico od ovale , corto
,

rossiccio, accompagnato da dolore, da calor vivo, ed in quf ualche modo simile ad una Scodelletta o
e da una gran tensione che viene alle estremità Piattello. La sua specie più rimarchevole è la Pa~

delle dita. Volgarmente dicesi Panereccio. ropsis atomaria di Olivier, o la Notoclea atomaria
Paronichia, tfnovpdbhime Stor. nat. Genere di ,
di Marsh.
piante a fiori incompleti della pentandria mono- ,
PARÓPTESI, PAROPTES1S, paroptèse, 6djtoifecn
ginia, e tipo della famiglia dello stesso nome, for- in km Med., da Ttapà. (para), pres-
trorfenen ©anttxtòe,

Illecehrum Linn. Sono so , e da ò-KXÓxà (optaó), arrostire. Modo di pro-


mato con una specie detta
così denominate perchè in Ispagna ove crescono , vocare il sudore approssimando F ammalato ad un
,

vengono riputate astringenti, e si adoperano contro fuoco ardente o collocandolo presso una stufa.
,

lo Sputo di sangue , e contro il Panereccio. Vol- Coel. Aurelian.


garmente si dicono in Francia Renouèe argentee, PARÒR ASI, PARHORASIS parhorase Me d. , da napà , ,

ital.Poligono argentato , atteso il loro colore rilu- (para), presso, e da ópda (horaó), vedere. Debolezza
cente e simile a quello dell' Unghia. di vista accompagnata da abbagliamento malattia :
, ,

PAR (3o) PAR


diversa dall' Anibliopia 3 ih cui la vista è soltanto PAROTÓNCO, Chir. In Aliberl è Infiammazione
debole. Galeri. della glandola parotide, volgami. Orecchione.
PAR0RCH1DIA, PARORCIIIDIA, PAnoncmDiE, Voteti* PARRESÌA, parkhesia, pakkhj'.sik. Rett.,dantdv
ophnidjimg ,
Anat. , da Kc/.pà. (para), presso, e da (pan), tutto, e da pi'jt (rlifó;. dire. Figura, che noi
op'/j-i (orrhis), testìcolo. Difetto per cui i testicoli chiamiamo Licenza, con cui l'oratore, fidando
non occupano la loro sede naturale, rimanendo nel nella giustizia della sua causa, si esprime con certo
ventre o nell' inguine. ardire e liberta innanzi a quelli che dee rispettare
PARORC1IIDIÀLE , emerocele parorchidia- e temere ^ e, lungi dall' offenderli , si cattiva anzi
LIS o PARORCHIDO-ENTEROCELE degli Autori, Chir., da la loro stima ed amore. Giardini.
•Rapò, (para), presso , e da opyiz (orrhis), testicolo. PARRÒCCHIA, PAROCHIA , parowse, Airrfjfpiel,
Ernia intestinale complicata pel rimovimento del Filol., da presso , e da iy» («dio), avere.
r.a.pk (para) ,

testicolo dal proprio luogo , o per la ritenzione di Si disse così ogni Terra, Borgo o Città, da Co-
questo nell' addome. stantino figliuolo di Costanzo Pio concessa ai sol-
PARORCH1DIO. È sinonimo di Parorchidiale ,
dati per le loro egregie gesta benemeriti : e che ,
o Cripsorchide. come una specie di Feudo, passar doveva ai loto
PARÓRCHIDO. Dicesi così Chi ha il difetto eredi. Pomponio Leto , Compendio della Storia Ro-
della Parorchidia. mana , nella vita di Costantino.
PAROS1SMO, PAROXYSMUS, paroxvsme , ninfali, Parrocchia, Lett. eccl. Circondario su cui sten-
Med. y da izapà (para), presso, e da ótyg (oxys) ,
desi la giurisdizione d' mi Parroco, e Chiesa al
acuto , celere. Raddoppiamento spontaneo , nelle medesimo affidata.
febbri remittenti , dei sintomi , non cagionato da PÀRROCO, parochus, cure, ^'"arrer, Filol., da
alcun principio evidente, ciò che nelle febbri in- Tzct.pé/M somministrare. Titolo de Provve-
(parechò),
termittenti dicesi accesso , per lo più composto di ditori istituiti nelle provincie per fornire agi Im-
due tempi cioè del brivido e del caldo , e che
,
piegati della Repubblica Romana le cose al loro
ordinariamente termina col sudore. v iaggio necessarie senza perciò aggravare gli al-
,

PAROSMIA, PAROSMIA, Med., da nxpx (para), leati od i provinciali. Peti: Barman, de vectigal.
contro, e da òip.-)) (osmè), odorato. Vizio del senso Pop. Rom. Disscrt. cap. VI. Sigon. de jur. Provine,
dell' olfatto. lib. II. cap. 5.
PARÓSSIDE o PARÓPSIDE, paropsis, Filol, Parroco, anche l'A-
SJvoutuibrcr. Si disse così
da izct.pà da o'^/cv (opson)
(paia), presso, cibo, e , mico intimo dello sposo che accompagnava seco ,

vivanda. Sorta di piatto da riporvi le vivande o , lui la novella sposa, recandola dalla paterna alla
Vaso per contenere aceto. Matth. cap. 2.6, v. io casa dello sposo. Viene anche detto con altro nome
Juven. Sat, III. v. \^i. Paraninfo , o Paraninfio , o Ninfeuta. Pollux. lib.
PAROSSISMO V. Parosismo. ,
HI. Hesjch.
PAROSSÌTONO, PAROXYTONUvI, Poes., da napà Parroco , Lett. cccl. Oggidì vale propriamente
(para), presso, da òzùi (oxys), acuto, e da rovo; Ministro che presiede ad una Parrocchia som- ,

(tonos), accento. Vocabolo che Ita l'accento sulla ministrando colf esempio , colla parola e coi Sacra-
penultima, Tali sono tutti quelli di pronunzia poe- menti, ai Fedeli alla sua cura commessi, i mezzi
ticamente detta piana. onde conseguire dopo il pellegrinaggio di questa
PAR.ÓTIDE, PAROTIS, parotide, Ùfyun'bxùh, Anat. vita 1' eterna beatitudine.
da presso, e da ove, (ùs), orecchio. Di-
iza.pà (para), PARTÉNIA, PARTHENIA, parthéme ,
^artftenic
consi così Due glandole conglomerate (cioè formate Mitnl. , da Ticr.pSivc; (parthenos), vergine; e questo
da certi minimi corpuscoli rotondetli per analogia da -Ko.pà (para) presso , e da
,
3-e'w (theò) , correre :

chiamati Acini , insieme uniti e coerenti per mezzo cioè che presala per le vesticorre , allato della
,

di vasi e della cellulosa), situate una per lato della madre, pregandola di torla in braccio (II. 16 v. 8).
faccia le quali sotto la cute occupano lo spazio
,
Aggiunto ordinario di Diana, di Minerva, ed anche
che dalla gola stendesi sino all' angolo della ma- di Giunone , quest ul-
allusivo alla fanciullezza di
scella inferiore sotto 1' orecchio. tima, od che se e prestava sul Parte-
al culto
Parotide , Filol. Si disse così anche quella nio monte d'Arcadia: o finalmente perchè lavan-
Copritura con cui gli Atleti munivansi gli orecchi. dosi (Giunone) ogni anno nel fonte Canato, ripi-
Cuper. Diss. de Harpocrat. gliava secondo la tradizione degli Argivi , la sua
,

PARÓTIDO-AURICOLÀRE , Anat. Nome da verginità. Paus. in Coriiith. lib. II.


Girard imposto al quinto muscolo dell' orecchio. Partenia, Mus. ant. Flauto, al cui suono bal-
PAROTIDÓNCO PAROTIDONCUS, PAROTIDONCIE,
,
lavano le vergini Greche.
Chi/'., da itup',)Tiì (paróiis), parotide, e da oy- PARTÉME, Poes. Canzoni pel coro delle fan-
v.c? (oncos), tumore. Tumefazione della glandola ciulle in certe solennità} e singolarmente nelle Da-
parotide. fneforie, celebrate ogni anno in Beozia ad onore di
PAROTITIDE, PAROTITIS, Chir., da napà. (para), Apollo Ismenio.
presso . e da oj; (ùs), orecchio. Tumore sci ito flem- PARTÉNII. Si dissero così i Figli delle ver-
monoso delle glandole che viene lentis- giniSpartane nati ne' diciotto anni che durò la
pcarotidi, ,

si inamente a suppurazione prima guerra di Messenia : i quali , al ritorno


, ,

PVS (3i) PAS


doli' esercito , furono costretti a spatriare, e sotto poi, secondo la Mitologia, e figlia di quest'astro,
]a condolici di Falanto figliuolo di Aiace, verso e data in isposa a Minosse Pie di Creta.
1' anno 7o3 av. G. C. , andare a stabilirsi a Ta- Pasifae da irà; (pas), tutto, e da f/iyÀ (phc-
,

rali lo. Slrab. Geogr. lib. VI. Diod. Sìcul. Bibl. mi), dire. Aggiunto di Cassandra figliuola di Priamo,
hist. lib. XV. i di cui rovina di Troja replicata-
vaticinj sulla
PARTÉMO, PARTHENIUM, parthénie, SWcifcbltinic, mente pronunciali, giammai, per punizione datale
Stor. nat., da itctpSévoq (parthenos), vergine. Genere da Apollo , non trovarono credenza. Virg. lib. II.
di piante esotiche a fiori composti ,
della fami- v. %47\
glia delle Corimbifere e della singenesia poligamia PASÌFEA, PASIPIIAEA, Stor. nat., da 7ra; (pas),
necessaria di Linneo, da Waillant istituito, e così tutto, e (phaios) fosco , ossia Colore tra
da (j>mò$ ,
1
denominale dalla singoiar forma dell'ovario d'una il bianco ed il nero. Genere di Crustacei , dell or-
delle sue specie, del Parthenium hystéivphore. Se- dine dei Decapodi , e della famiglia dei Macruri ,
condo Plinio [Hist. lib. XXII. cap. 17) furono stabilito da Savigny (Mém. sur les anirn. sans ver-
così denominate perchè dedicate alla vergine Mi- tèbres , pari. I. fase. I. pag. 5o), che ha per tipo
nerva la (piale mostrolle in sogno a Pericle, onde
,
la Pasiphaea sivado Savar. , la quale diede il nome
guarirlo dalla caduta eh' ci fece dalla sommità a questo genere a cagione dello splendente bianco-
del tempio cui egli slava rifabbricando nell'Acropoli -di-perla di cui è ornata.
in onore della Dea. Mouton-Fontenille (des pi.) PASIGRAFIA, PAS1GRAPHIA, pasigraphie, dilige?
deriva la ragione di tal nome dall'uso che ne face- meinfdjrcibcfttnft da Tra; (pas), tutto , e da
,
Filol.,
vano gli Antichi, quali le credevano efficaci in
i ypayh (graphè); scrittura. Linguaggio di convenzione,
certe malattie a cui vanno soggette le Vergini. ossia Scrittura con cui si possono esprimere ogni
Pakte.mo, Mcd. Aggiunto delle malattie a cui sorta di cose con segni convenuti.
vanno soggette le Vergini. PASIMACO, PASIMACHUS , pasimaque, Stor. nat.,
PARTEA OLOG1A PARTHENOLOGIA parthéno- , , da ndq (pas), tutto, e da p.a'^/7 (macini), guerra. Ge-
logie, iVjed., da T.a.o^ivc; (parihrnos), vergine, e da nere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri , della se-
Xóyc; (logos), discorso. Trattato delle Vergini. zione dei Peritameli , della famiglia dei Carnivori
PARTENONE, PARTHENOx\, Archit. , da nap- e della tribù dei Caribici, stabilito da Bonelli. Que-
Srivc; Tempio maggiore di A-
(parthenos), vergine. st' insetti di corpo assai voluminoso sembrano aver
tene per antonomasia semplicemente chiamato il
. desunto tale generica denominazione dall'essere in
Tempio. La sua altezza sino all'estremità del frontone continua t cogl' individui ad essi juali m
era di 61 piedi, la lunghezza di 204, e la lar- forza , o ,
per dir meglio , coi più deboli.
ghezza di 97. L'architettura era dorica. L'antico PASISTENOTACHIGRAFIA , PASISTENOTACHY-
fu incendiato dei' Persiani, e quello i di cui avanzi GRAPI1IA, pasisténotaciivgraphie, Filol., da ndq (pas),
rimangon tuttora venne da Pericle riedificato. Il tutto, da arenò; (stenos), angusto, da rayò; (tachys),
simulacro di Minerva, fatto d'avorio e d'oro, celere, e da ypa'ow (graphò), scrivere. Arte di scri-
opera di Fidia, ossia coli' arte della toreutica, chia- vere tutto in compendio e con celerità. Sembra
mossi per eccellenza la Vergine , donde fu così sinonimo di Stenografìa.
denominato il tempio. V. Ecatompedo. PASITÉA, PASITHEA, pAsithée , Mit. , da jràs
PARTÉNOPE, PARTHENOPE, parthénope, Mitol. (pas), tutto (sovente intensivo), e da Qeà (Thca), Dea.
da t.x^vjc; (parthenos), vergine, e da 0^1 (ops), voce. Nome della più giovane e bella fra le tre Grazie,
Nome di una Sirena, la quale, sepolta ove ora da Giunone promessa in isposa al Sonno (Iliad.
è Napoli diede il suo nome ad una città quivi
, XIV . v. 269-76) se le addormentasse Giove tra le
allora fondata da una colonia Rodiana ( Steph. de sue braccia.
urb.) distrutta la quale, venne quindi riedificata
: PÀSPALO, paspalum, paspale, ^fonncngta^Stor.
Fattuale, con altro nome detta Napoli, V. Napoli nat. da ncanóly) (paspalé) miglio. Nome da' Mo-
, ,

e Sirene. derni applicato ad un genere di piante esotiche


Paetenope , Stor. nat. Genere di Crustacei Unilobee , della famiglia delle Graminee , e della
dell'ordine dei Decapodi , e della famiglia dei Bra- triandria diginia, perchè i loro semi ovali, appia-
chimi, stabilito da Fabricio , col quale, e col ge- nati e chiusi in un guscio, si assomigliano a quelli
nere lnaco dello stesso autore , Lamarck ha for- del Miglio.
mato un nuovo genere col nome di Maja , derivan- PASSALO , PASSALUS , passale , Stor. nat. , da
dolo come aveva fatto Fabricio, non so peraltro
, ndaac/J.a; (passalos), chiavistello. Genere d'insetti del-
con qual analogia , dai Mitologi. l'ordine dei Coleotteri , della sezione dei Penta-
PARLLIDI, parulis, paruliks, 3at)nflcifdj, Chir., meri , della famiglia dei Lamellicoriii, e della tribù
da napà (paia), presso, e da cù).cv (ùlon), gengiva. dei Lucanidi , stabilito da Fabricio e così denomi- ,

Ascesso, od Infiammazione delle gengive, tabolta nali dalla loro abitudine di traforare i legni. E di-
senza causa conosciuta , ma per lo più cagionato viso in tre sezioni prese sulla configurazione delle
da Odontalgia. antenne.
PAS1FAE, PASIPHAE, Mitn da T.7.; (pas), tutto, PASSALORINCHITI, V. Pattalorlnchiti.
e da foto; (pliaos), Propriamente intendesi con
luce. PASSIONE CELIACA, V. Chilorrea.
tal nome la Luce purissima del Sole. Poeticamente PASTÓFORI V. Melanofori. ,
PAT (32) PAT
itd$o<; (pathos), passione, e da uirpcv
da (nutam),
PASTOFÓRIO, pastophorium, pastophorie, Lett.
talamo, coro o misura. Misura delle affezioni o passioni dell' animo.
eccl., da Ttasrèi (pastos), mantello,
Sacerdoti, e da cpe'pw (phcrò), PATOS, PATHOS, yiaéfitui Reti., da r-/.7o; ''pa- ,

sala ove si riunivano i

era un Atrio od thos ), passione. Voce puramente Greca, adottata


portare. In quest'ultimo senso ,

onde esprimere la parte essenziale dell' arte orato-


Appartamento attiguo al tempio, ove da' Fedeli si E
mantenimento dei Sacer- ria che ha per iscopo di muovere le passioni.
portavano le offerte pel
talvolta sinonimo di Energia o di Forza.
doti ivi pel culto divino dimoranti.
PASTÓFORO, PASTOPIIORUS, Filol, da itcurròi
PATRIARCA, PATRIARCHI, patriarchi-:, <S ribatte,
da iwzfià (patria), patria, sino-
e Lett. eccl.,
e da yépw (phcrò), portare. Ag-
Filol.
(pastos), mantello,
nuziali let- nimo di fvMl (phylè), tribù , famiglia (IJesyc). e da
giunto di Venere preside ai talami, o Atene altra-
mantello o talamo portatile coperto àp/òi (arrhos), capo. Capo di tribù in ,

ti , desunto dal
1
che i Sacerdoti in Egitto
porta- mente chiamato Fdarco , ed a Ruma Tribuno. A-
d un baldacchino ,

statue della bramo (Epist. ad Hebr. F1L v. 4) ha questo ti-


vano nelle loro processioni sopra le
famiglia dei Santi
tolo come ca pò della
Dea. ,
ed
Med., che della nascente nazione Ebraica -, il titolo
PATÈMA, PATHEMA, pathème, Seifcenfdjaft,
stesso (Jet. FU. 8) ha non solo Giacobbe, ma
v.
da tzol$((ù inus. per itfayp (paschò), patire.
(patheò)
i suoi figliuoli eziandio, e
Davide (Lue. III. v. 26)
Patimento, segnatamente dell'animo: una delle ca-
del corpo. da cui nascer dovea, secondo la carne, il Messia.
gioni, assai feconda, delle malattie
'
PATEMATOLOGÌA PATHEMATOLOGIA pathé-
, ,
Le tribù d'Israele (Jet. v. iS) si dissero isAtptaì
(patria!) famiglie. Questo nome si è
conservato nella
matologie, Med. , da ndàripa (pa-
Sctt e n fd;af tslct) ve ,
,

Chiesa per designar i Vescovi delle primarie Sedi.


thèma), passione, e da lóya (logos), discorso. Dot-
Tre solamente avanti il Concilio di Nicea erano i
trina delle passioni. 1' Europa , 1* Jlessan-
2eiì>enfd)aft* Patriarchi : il Romano per
PATÈTICA, PATHETICA, PATiiÉTiQUE, Ma
passione. Aggiunto drino per l'Affrica, e YJntiocheno per l'Asia.
Jid), Med., da izd&ot; (pathos),
Geru-
poscia venne lo stesso titolo dato a quello di
dell'Estasi, efrettod'un eccesso di passione. Aquileja e Grado,
salemme, di Costantinopoli, di
patiieticus, patiiétique, %at\)tt\ty,
PATÈTICO,
generico il quale ultimo nel 1 45 1 passò a quello di Vene-
Jnat., da noiBo; (pathos), passione. Epiteto Giustiniano.
muovere le passioni dell a- zia, decoratone il primo S. Lorenzo
di tutto ciò che è atto a patro.vymique,
PATRONÌMICO, PATROXYMICUM,
nimo ma particolare del quarto delle dieci paja dei
:
padre, o da
obbliquo SSatcì-namig, Gramm., da natìip (pater),
nervi i quali fanno muovere il muscolo nome.
le pas- (patra), patria, e da Swpa (onyma),
superiore dell'occhio, in modo ad esprimere
r.a.zpà.

nervi dell' en- Nome desunto dal padre, dall'avo, dalla madre,
sioni dell'animo } e del minore dei
delle città, ec. Quindi
dai fratelli, dai fondatori
Achille si disse or Pelide ed ora E àcide ,
cefalo. perchè
PÀTO. È di Patema.
sinonimo
figlio di Peleo, e nipote di Eaco a Romolo dà :

PATOGENÌA, PATHOGENIA, PATHOGÉNIE O PATHO- da Rea


(pathos), Ovidio l'appellativo di Iliade, perchè nato
génésie, tfvanftjeittìuv.fyutncj, Med., da rca'Se; e Romulidi
Ramo Silvia , detta anche Ilio : Cecropidi
passione, e da ye(vop.cu (geinomài), generare. Romani, derivando tal
o produ- chiamatisi gli Ateniesi e i
della Patologia, che investiga l'origine,
sviluppo delle malattie.
nome da Cecrope e da Romolo fondatori delle
zione, e lo patro-
pathognomonicus, patho- loro città.In quante guise si costruiscano 1
PATOGNOMÓNICO, come pieghino le uscite loro secondo la
nimici e
gnomonique, ^at^nomonifd) Med. , da 7ra£c? (pa-
,

cui procedono, veggasi


,

forma dei nomi primitivi da


thos), passione, e da yvóa (gnoò) inus. per yiyvùvvM in Prisciano (Insta.
inseparabili ne' Grammatici^ e specialmente
(giguùscò), conoscere. Aggiunto dei segni edit. del KreJd)
della malattia, dai quali Gramm., lib. IL cap. 6 pag. 79,
e proprj della sanità e
IL cap. 28).
e nel Vossio (de. Jrte Gramm.,
lib.
T una e 1' altra rilevasi.
PATROPASSIANI, PATR0PAS5IEJVS,
patographia, PATOGRAPHiE,^ronf* PATROPASSIÀNI,
PATOGRAF1A, da i:avhp (pater), padre, e da r.dSoi
Leti, eccl.,
ticit«befd)icibuna, Med., da itdiSo; (pathos), passione,
Descri- (pathos), passione. Eretici Sabelliani del III. secolo,
malattia, e da ypxftà (graphè) , descrivere.
persona sotto
i quali ammettendo in Dio una sola
zione della malattia in genere. che il Padre
patrologia, pathologie fluirti* tre nomi diversi, osarono sostenere
PATOLOGÌA, ,
dal Figliuolo, e che per conse-
Med. da TtdSa (pathos), passione, e da non era differente
l)citSlct)tc, ,
era incarnato, ed avea patito la morte
Trattato o Storia di guenza si
ìóyoi (logos), discorso. Scienza, umano.
differenze cause, se- sulla croce per la redenzione del genere
tutte le malattie, delle loro ,

non che del cambia- V. Monarchici.


ntii, sintomi od accidenti,
una malattia in un' altra le quali cose PATRUCO, V. Epklero.
mento d' :

PATTALORRINCHÌTI pattalorrhinchitae ,
Nosologia, di ,

vengono espresse coi vocaboli di Lett. da TiaTTaÀ^ (palta-


eccl. ,
e di PATTALOKR1I1NC..1TES,
Enologia, di Semeiotica, di Sintomatologia, naso, e da yrù<* ichyò) intro-
los), palo, da plv (ri...,),
Metabolelogia. V. Nosologia.
secolo, 1 quali inu-
durre. Eretici stravaganti del II.
PATOLÒGICO. Aggiunto di Tutto ciò che ri-
riputando l'esercizio delle cristiane virtù, ri-
tile
guarda la Patologia. tal fine
pongano nel silenzio ogni perfezione, ed a
PATOMETRO j
PATHOMETRUM, PATKOMÈTRE, tll. }
,
, ,:

PAU (33) PEC


attraverso della bocca introducevano le dita nel naso. PAZZÌA, V. Anoia.
PATTO, FACTUM, pact, aJcitiflj}, Filol., da ttxy<ù PEAN1STJ, PEANISTAE, Filol., da itcuàv (paian),

(pagò) doric. per rc»y« (pt'gù), o TTYiyvvoy Cpèfcnyò), o inno. Nome di un ragguardevole sodalizio, che in

nrr/WM (pègnyim), battere; o dal lat. pacis actus. onore della misteriosa divinità di Giove, del Sole
Con\ dizione in genere. La prima etimologia però è e di Serapide esisteva in Roma sino dai tempi
,

più conforme all'uso degli Antichi i cpiali nello ,


d'Adriano (cioè nel II. secolo dell'era volgare),
stipular la pace solcano in segno d averla fissata
,
1
probabilmente derivato dai cantici che in lode di
battere palma a palma: la seconda è troppo generica quel nume e nelle cerimonie del suo culto venivano
(Gloss. I. H. ff- de paci.), poiché stipulare un con- praticati. Gruter. pag. CCCXIV.
tratto si disse per corredarlo e vestirlo delle forme PEANO, PAEAN, paean o péan, 2ot)lieì>, Filol, da
ledali e religiose, metafora tratta da stipula che TWttiu (paio), colpire , ferire. Inno in onore di Apollo

ycslc il frumento. Vico, Della sapienza poetica, t.II. uccisore del serpente Pitone, o di un tiranno di que-
lib. II. Principj di Scienza nuova. sto nome, od in onore di qualche altro Dio od
PATTÓLO, PACTOLUS, pactole Stor. nat. , da ,
Eroe, implorandosene la protezione nelle battaglie.
T.dywj.1 (pagnymi) doric. per rryjyvujju (pègnynri) far ,> L'inno militare a Marte prima della zuffa da Suida
presa* Genere di Crustacei dell* ordine dei ecapo di D vicn chiamato ènifixr/ìpicv (cpibatèrion) epibaterio ,

della famiglia dei Brachimi, e della tribù dei Trian- od Enialo, da E'vuaXic; (Enyalios), Marte; e quello
gola/i , stabilito da Leach, ed adottato da Latreille, che intonavasi dopo la riportata vittoria, diretto ad
i quali sembrano aver desunto tal nome dai loro Apollo, diceasi E'thvuwi/ (Epfnicion), Epinicio. E l'uno
piedi prensili, e specialmente da quelli della IV. e e 1' altro si cantava con tuono festevole e vigoroso.
V. coppia che sono didattili, cioè a due dita, con Peano , Poes. Piede usato ne' Peani , di quat-
cui stringono fortemente ciò che pigliano. Com- tro sorta il primo composto di una lunga e di
:

prende la sola specie detta Pactolus Boscii Leach. tre brevi, v. gr. A'ar póloycz (àstrologòs) , astrologo.
Zool. Misceli, toni. II. conficele, ital. perfezionare: il secondo d'una breve,
Pattolo, Geogr. ant. Celebre fiume della Li- una lunga e due brevi, v. gr. dvd'ftoq (dnàxios) ,
dia, il quale ha la sua sorgente nel monte Tmolo indegno : resòlvére , ital. risolvere il terzo di due :

(ora Bouzdag, montagna fredda). Passava già tempo brevi, una lunga ed una breve, v. gr. ai/a^p-a ,

sotto le mura di Sardi , e fiume


scaricavasi nel (anàdemà), diadema: sociale, ital. associare; ed il
Ermo (ora Sarabat):, e perchè rotolava nelle sue quarto di tre brevi ed una lunga, v. gr. , QìoyévYH
acque delle pagliole di oro chiamavasi anche Cri- (Théogenés) , Teogene: celeri tàs, ital. velocità. Que-
sorroa, da y^pviòq (chrysos) oro, e da pén (rhcò),
,
sto piede chiamasi anche Peone, secondo un'altra
scorrere. La favolosa tradizione attribuiva a Mida pronuncia, e Quintiliano lo vuol così denominato
che vi si era lavato il cambiamento di quelle dal medico Peone che ne fu F inventore.
arene in oro. Ai tempi di Strabone (F anno i4 PEC2IIÀGRA, PECUYAGfiA, pécuyagre, GHcnlnjiicn*
1
dell era cristiana ) era tutto cambiato. gitf)t, Med. , da Ttvyyz (pèchys), gomito, e da xypz

PAURAEDRÀ.STILI, paukaiiedrastyli, paurahé- (agra), presa. Gotta che ha sede nel gomito, o Do-
drastyles, Sto?', nat. , da Kcr.ùpcq (pauros), poco , da lore artritico nelF avanbraccio.
Wpa (hodra), base, e da arólo^' (stylos), colonna. PECILE , POECILE ,
pécile , Filol. , da r:cr/,Ckoq

Cristalli a dodici facce, composti di due esangolari (poicilos), variato. Nome di Uno dei più celebri
piramidi unite alle rispettive basi , senza veruna portici di Atene , adorno quadri di molti eccellenti
colonna di mezzo. Lewis. dei più riputati pittori della Grecia, situato tra il
PÀUSA, PAUSA, pause, 6ti[Itifliit), Mus. , da 7rau&) Ceramico ed i te.nipj di Vulcano e di Venere
(pauò), cessare. La Pausa, chiamata anche aspetto, Urania. Ivi vedeasi dipinta a fresco la vittoria di
è un segno che indica tutto il contrario della Nota; Teseo sulle Amazzoni quella degli Ateniesi sugli ,

mentre se questa indica voce o suono la Pausa , Spartani ad Enoe , quella di Maratona su i Per-
indica silenzio, cioè fa cessare il suono o la voce siani, ec. E siccome presso i Greci Portico è detto
per ma dato tempo indicato dalla figura stessa della crea (stoa), perciò da tal vocabolo trassero il nome
Pausa. Cattaneo, G ramni, della 31usica, lez. VI. di Stoici i Discepoli di Zenone che v' insegnava la
PAUS À.NEMO PAUSAXE.YIUS Filol. , da ttccvcù
, ,
sua Filosofia. Paus. in Attic. lib. 1. cap. i5.
(panò), calmare, e da aveiio* (anrmos), vento. Sacri- PEC1LIA, POECILIA, Stor. nat., da nor/ulo; (poi-
fici presso i Greci onde implorar la calma dei
,
cilos) vario , screziato. Genere di pesci dell' ordine
,

venti furiosi e delle tempeste. Joseph. Laur. Lue. dei Malacottcrigi addominali , e della famiglia dei
vai sacrif. Gentil, cap. XIII.
. Ciprini. Son questi, secondo Cuvicr, pesciolini delle
PAUSÀNIE, pausaneia, pausanies, «Paufaniaffefic, acque dolci dell' America , osservabili per una loro
Filol. y da Ha.vicf.viAq (Pausanias), Pausania. Feste con specie che depone i figli viventi: cioè, le cui uova
giuochi, nelle quali pronunciavasi l'elogio di Pau- fecondate si svolgono nelF ovario materno , o me-
sania duce Spartano il, quale nella giornata di glio nell'ovidutto (oviductus) , detta perciò Poecilia
Platea, ai 4 di Boedromione (19 Settembre), con vivipara da Schneider. Il Gobitis heteroclita Limi. ,
piccol numero di Greci sconfisse il terrestre eser- e F Hydrargjrus swampinus Lacép. , appartengono
cito di Serse composto di 3oo,ooo uomini, coman- a questo genere , che trasse tal nome dai variati
dato da Mai-domo che vi perde la vita. colori delle specie che lo compongono.
Tomo li. 5
,, ,,

PEI) (34) PEI)


da parlar comune viene il primo confuso col Servo che
PECÌLIDE ,
POECILIS, pécilide, Stor. nat. ,

(poicilos), variato. Pica, ó Cardellino, così accompagna e custodisce fanciulla i

r.civ.u.oi
denominalo dai varj e bei colori di cui va adorno. PEUANGÓNE, paiìd.wchom:. ré»Anctienje,25raun«j
Med. , da r.alq (pais) fanciulla 3 e <\u xy/<,> 'andiò,,
Sona. ,

PECILO, POECILUS ,
PÉciLE, Stor. nat., da liei- soffocare. Specie di Scheranzia epidemica maligna ,
vario, variato. Genere d' inselli del-
(poicilos),
da [ppocrate (/. prognosi.) chiamata Angina secca, la
y.CXoi
della sezione dei Penta-
Coleotteri quale è complicata colla litreofia e oli' einitritea e

l' ordine dei ,


maligna, e con parosismi lunghissimi. Trasse tal
meri , della famiglia dei Carnivori , e della tribù
dei Cambici, stabilito da Bonelli, ebe ne comprende
nome dall' essere perniciosa ai fanciulli.
una ventina Quelle però ebe si possono
di specie. PEDARTROCÀCE, PAEDARTHBOCACE, pedarthp.o-

considerare come il suo tipo , sono il Carabus cu- cace, SSJinttotn, Chir. , da nàti .pais) fanciullo , da ( ,

cì.(j?j^cv (ariliron), articolazione, e da xoatòi (caco,,,


preus , il Carabus lèpidus , il Carabus punctulatus
male. Guasto delle articolazioni per effetto ca-
ed il Carabus dimidiatus di Fabricio. Il loro nome
di
,

desume dai varj e screziati colori di cui vanno rie , nei ragazzi. V. Artrocace.
si

adorni.
PEDATKOFIA ,
PAEDATKOPHIA ,
pédatrophik ,

pécilopodes, Stor. Med., da noù; (pais). fanciullo , da a priv., e da vpéffi


PECILÓPODI, POECILOPODA,
nat., da notkiXog (poicilosì, screziato, e da novi (pus), (trephó), nutrire. Consunzione dei fanciulli, ossia

piede. Nome da Leacb un ordine di applicato ad Malattia mesenterica dei fanciulli, per cui il nutri-
Crustacei,i quali, tra gli altri caratteri, hanno piedi i mento non ha il suo effetto, ed il corpo si estenua.
posteriori destinati al nuoto composti od accom- PEDERASTÌA PAEDEi'.ASTlA PEDERASTIE #110*, , ,

Filol. , da Traf; (pais) fanciullo e da


pagnati da lamine branchiali membranose intere benfdjantKrei .
, ,
,

o divise in digitazioni, e per ordinario variamente T èodu (craò), amare. Vocabolo ora preso in cattivo
colorati. Quest' ordine costituisce la I. sezione dei senso, ma che in origine significava un'onesta e lo-
Branchie-podi di Latreille. devole predilezione d'un filosofo o d' un eroe verso
PECILÓTTERA , POECILOPTERA , péciloptère ,
un fanciullo onde trasmettere in quello la loro
,

Stor. nat., da t.oiv~D.cz (poicilos), variato, e da mi- dottrina e la loro virtù. Così da Aristide fu amato
ami (pteron), ala. Genere d'insetti dell'ordine degli Cimone, Pericle da Anassagora, Alcibiade, Seno-
Emittori, della sezione degli Omotteri , della fami- fonte e Platone da Socrate , ec.

glia delle Cicadarie, e della tribù delle Fulgorelle PEDÉRIA, PAEDERIA, Stor. nat., da r.ylq (pais),
stabilito da Germar (Magas Entomol. Bullet. 1818) fanciullo, e da ipoi (eros), amore, invece di ttoj-
a spese del genere Fiata di Fabricio , ed ha per àepxrrrhi (paiderastès) amatore dei fanciulli. Aggiunto
,

di Giove relativo a Ganimede applicato ad un


tipo la Fiata phalenoides , osservabile pei varj colori , ,

delle ali , onde trae tal nome generico. È sinonimo genere di' piante della famiglia delle Bubiacee , e
del genere Poehiloptera di Latreille. della pentandria monoginia di Linneo il quale com- ,

PEDAGOGIA, paedagogia, pédagogie, enicfntnii, prende piante sarmentose che si avviticchiano tena-
FUol. , (.pais) fanciullo , giovinetto, e da
da naiq j.
cemente alle vicine. Ha per tipo la Paederia foetida.
dyojyr, educazione. Educazione dei fanciulli.
(agógè) ,
PEDÉRO, PAEDERUS, pédère, Mitol. e Stor. nat.,
Intorno alla Pedagogia degli antichi Greci, due da Trai; (pais), fanciullo, e da t'ovi (eros), amore.
Aggiunto di Giove amator di fanciulli, allusivo a
dottissime dissertazioni pubblicò il Miller in Lipsia
nel 1^35 che meritano d'esser lette. Ganimede da rapito in forma d'Aquila, e fatto
lui

PEDAGÒGO, PAEDAGOGUS, pédagogia, 6n«|«, suo Coppiero. Questo nome mitologico è stato ap-
Filai., da ndiq Cpàis} fanciullo , e da dycù'/ri (agù-
,
plicato da Fabricio (Sjslema eleutheratorum) ad un
genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri , della
gé), educazione, educatore, maestro. Plutarco nel-
1' aureo Trattalo della educazione de' figliuoli ci sezione dei Peritameli, della famiglia dei Bracfielitn
e della tribù dei Lungilabri, osservabili per
l'ele-
ha lasciato ottimi insegnamenti sulle qualità che
ganza loro forme, e per la velocità dei loro
aver dee il Pedagogo ; e s. Clemente Alessandrino delle
diede il titolo di Pedagogo ad una sua opera ove moti-. Ha per tipo il Paederus riparius , o lo Sta-

si propone di trattare della Dottrina cristiana , e phjlirius riparius di Linneo.


nella quale Gesù Cristo è da lui chiamato Peda- PEDERÓTA ,
PAEDEKOTA ,
Stor. nat. da nàti
gogo divino. Augusto assegnò ai Pedagoghi ne' pub- (pais)fanciullo , e da zjpuq (eros), amore. Genere di
,

blici spettacoli un ordine di sedili prossimo a quello piante della famiglia delle Scrofolarinee , e della
dei Prelestati ; de' figliuoli nobili cioè vestiti di diandria monoginia di Linneo , così denominate
pretesta ( Svet. vita Aug. e. 44)} e Giulio Cesare dall' eleganza e disposizione dei loro fiori.

gli ammetteva finanche all' intima sua famigliarità PEDERÓTE, PAEDEROS, paedérote, Stor. nat.

Beroald. vita Jul. Cacs. 11 Pedonomo , Hm$ó- da noti; (pais), fanciullo, e da é'jiw; (eros), amore. Pro-
( ).

i/oaoi (Paidonomos), di fan- Licurgo , da neniq (pais), priamente vale Amorino, Amor fanciullo, e figura-
ciullo e da vóaoi (nomos), legge, che è sinonimo
,
tamente Ogni cosa leggiadra. Così Plinio [Hist. lib.
di Pedagogo, era Un integerrimo personaggio tratto XXII. cap. 22 ) nominò una gemma o sorta d* a-
dai più nobili e ragguardevoli della città (Xenoph. metisto una specie d'uva, e l'acanto, attesa la
,

cap. 2 de Bep. Laccd.). Seneca (Fpist. 89) non graziosa attitudine di queste ad ornare palazzi, ga-
distingue il Pedagogo dal Filosofo: ma oggidì nel binetti e simili lavori di ornato.
,,,

PED (35) PED


Pedekote
€>$minfe. Filol. Specie di Belletto
,
PEDINO, PEDINUS, pedine, Stor. nat, da 7:ec?tvd;
di roseo colore, con cui Demetrio Poliorcete, se- (pedinos) , campestre, e questo da mài'ov (pedion),
condo Eliano [Hist. Var. lib. IX. cap. 9), e se- campo. Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri,
condo altri Demetrio Falereo, onde comparir bello, della sezione degli Eteromeri , della famiglia dei
soleva pingersi la faccia. Melasomi, e della tribù dei Blapsidei, stabilito da
PEDIALGIA, PEDIALGIA , Med. , da nediov (pe- Latreille , i quali sembra aver desunto tale de-
<lion) pianta del piede, e da rxkyo; (algos), dolore.
,
nominazione generica dall' abitare i luoghi campe-
Dolore nervoso alla pianta del piede. stri , aridi , e quelli specialmente dei climi caldi.

PEDIATRIA, PAEDRITRIA o POEDIATRICA, infortite .ff Comprende circa una quarantina di specie divise

ùxt Med., da itoùg (pais), fanciullo , e da tarosea


,
in due sezioni. La I. è destinata per le specie coi
(iatreia) medicina. Cura ,
, Metodo di curare le bordi del corsaletto quasi dritti, ed ha per tipo il
malattie dei fanciulli. Pedinus femoralis Latreill. , od il Blaps femoralis
PED1CIA, PED1CIA, pédicie , Stor. fiat. , da 707- Fabric. e la II. per le specie distinte dai bordi
-,

<?«'&) (pédaò), saltellare. Genere d'insetti dell'ordine laterali del corsaletto piegati ad arco, ed ha per
dei Ditteri , della famiglia dei Nemoceri , e della tipo il Pedinus gibbus Latreill. ,
od Opatrum gib-
tribù dei Tipulari terricoli , stabilito da Latreille bum Fabric.
per collocarvi la Tipula rivosa Limi., unica specie PEDIONALGIA, PEDIONALGIA, pédionAlgie, Chir.
che sinora compone questo genere. La loro deno- da Tizàicv (pedion), parte superiore del piede, e da
minazione viene tratta dal modo con cui si muo- alyo; (algos), dolore. E sinonimo di Pedialgia.
vono , cioè saltellando. PEDIONEVRALGÌA, PEDIONEVRALGIA , Slerfon*
PED1ÉO, PEDIEUM, da nsàt'av (pedion),
Filol., frfjmen, Med., da izsdicv (pedion), parte superiore del
pianura. Parte della città di Atene, posta nel piano piede , da vsvpcv (neuron), nervo, e da óilyo; (algos),
tra il pendio del colle e la spiaggia del mare ,
dolore. E sinonimo di Pedialgia.
i di cui abitanti si dicevano Pediei. V. Diacri e PEDIONÌTE, PEDiOMTES, pédionite, Stor. nat.,
Parali. da Tzedtòv (pedion), campo, pianura. Nome dato da
Anat. , dal lat. pes , ital. piede. Ag-
Pedieo ,
Scopoli ad una pietra incompletamente descritta
giunto del secondo dei muscoli estensori del piede. da Leman creduta la così detta Pietra di luna
PEDILÀNTO, PED1LANTHUS, pédilanthe, Stor. ossia il Feldspath adulare perlaceo: nome che sem-
nat., da nidikev (pedilon), calzare, e da òcvSo; (an- bra tratto dalla località in cui più frequentemente
tlios), fiore. Genere di piante della famiglia delle incontrasi questo minerale.
Euforbiacee (noto a Tournefort col nome di Tithy- PEDIÓNOMl, PEDIONOMI, pédionombs, Stor. nat.,
maloides)^ stabilito da Necker con questa denomi- da nvìiov (pedion), campo, e da uopo; (nomos), pa-
nazione desunta dal loro involucro del fiore a scolo. Con questo nome Vieillot nel suo Metodo
foggia di Calzare. Due specie indigene delle An- indica la famiglia od ordine dei Trampolieri , od
tille , Pedilanthus Tithymaloides , e l' Eu-
cioè il Uccelli da riva di Cuvier , i quali amano pascersi
phorbia Tithymaloides di Linneo e di Jacquin , ne nelle pianure, o meglio nelle paludi. Il genere O-
costituiscono il tipo. tis od Ottarda ne sembra il tipo.
PÉDILO, PEDILUS, pédile, Stor. nat., da Tzéài- PEDITTERO, PAEDICTERUS, ©clbftult, Med., da
ì.cv (pedilon), calzare. Genere d'insetti dell'ordine noi; (pais) fanciullo , e da 'r/.zepo; (icteros), itterizia.
,

dei Coleotteri , Eteromeri , e


della sezione degli Itterizia dei bambini.
della famiglia dei Trachelidei , stabilito da Fischer PEDOBAROxMACRÓMETRO, PAEDOBAROM\CRO-
[Entomologie de la Russie , toni. 1. pag. 5). Se ne METRUAl, Med., da ned; (pais), fanciullo, da (3-y.ps;
conosce una sola specie, cioè il Pedilus fuscus di- , (baros), gravità, da p.xx.pò; (macros), lungo, e da
stinta per le gambe e pel tarso d'un colore bian- p.é-pov (nietron), misura. Strumento per misurare il
castro o come calzato. peso e la lunghezza dei neonati.
PEDILÓNIO, PEDILONIUM, Stor. nat., da n(§i- PEDOBARÓMETRO, PAEDOBAROMETRUM, Med.,
Isv (pedilon), calzare. Genere di piante della fami- da naig (pais), fanciullo, da fidpo; (baros), gravità,
glia delle Orchidee , e della ginandria diginia di e da p.izpov (metron), misura. Bilancia per determi-
Linneo, da Blume, distinte da un perian-
stabilito nare il peso d' un fanciullo.
zio i di cui sepali laterali esteriori sono più grandi PEDOBATTÉSIMO, paedobaptismus ,
pédoba-
degli altri, eretti ed allargati, formando per la ptème, JUnfoaufc, Teol. , da ttxlì (pais), fanciullo,
loro aderenza alla base una specie di sacco o , e da fi3.nrifjp.CK; (baptismos), battesimo. Battesimo dei
calzare, che prolungasi in lungo sperone talvolta fanciulli.
aderente all'unghia del labello. È questo uno smem- PEDOCÓMIO, PAEDOCOMIUM, pédocomium, Med.,
bramento del genere Dendrobium di Swartz, ed è da noi; (pais) ,
fanciullo , e da y.op.iw (comeò), cu-
composto di sei specie nuove ed indigene delle fo- rare. Ospitale per la cura dei fanciulli infermi, che
reste montuose dell' isola di Java , alle quali lo da fipécfo; (brephos), fanciullo, dirsi potrebbe Bre-
stesso Blume dà i nomi di Pedilonium Kuhlii, Pe- focomio.
dilonium Hasseltii, Pedilonium secondimi Pedilonium
}
PEDÓFILA, PAEDOPHILA, pédophile, Jvinforfreunb,
undulatum , Pedilonium biflorum f e Pedilonium Filol. , da tzxì; (pais), fanciullo, e da «ptAso (phileò),
erosum. amare. Aggiunto di Cerere, o della Terra deificata,

<y/y.:- ,,:.-y:. . /y/\


, ,,,

PEC (36) PEC


clic somministra alimento a tutti i suoi figli, i ve- olio. Olio con foglie e fióri di Ruta per alcun tempo
getabili cioè e gli animali onde gli Egizii col nome :
esposti al Sole.
di Iside ce la rappresentarono sotto le sembianze di PÉGA-NO, PEGANUvi, Stor. nat., da nrryavov (pé<

una Madre con molte mammelle. Omero (//. //. ganon), ruta. Genere di piante della famiglia delle
vi 89) la definì con quello di noì.vftdrupct (polybo- Rutacec , della prima tribù delle Diosmee , e
teha), molti o tutti-nutrice / e Pindaro (01. Od. VII. della dodef andria monoginia di Linneo le quali ,

v. 11 5) di 7roX'J/3c<7xe; (polylxwos) molti-pascente. ,


per 1' analogia che hanno colla Ruta ne hanno
PEDOFLEBOTOMiA, PAEDOPHLEBOTOMIA , PÉ- preso il nome greco. Comprende una sola specie,
dopht-ébotomie 3U)eiIó'ffe ort .Sin'Devn , Ghiri , da Tixii cioè il Pcganum liarmala Linn., ed una varietà di
,

fanciullo, da <jmèi|/ (pMeps>, venale da


Cpais), teww cui altri fanno una specie, che è il Pcganum critli-
(temnó), tagliare. Salasso nei fanciulli. mifolium di Retz.
PEDOMETRO, pedometrum rédomè^be, SBe; ,
PEGÀ.SIA, PEGASIA, I'ÉGASIE, Mil'd. e Stor. nat.,

gemeffer, Mecc. , dal lat. pcs , ital. piede, e da j*s- da Thrjyouree (Pègaso»), Pegaso, alato cavallo di Bel-

vpcv (metron), misura. Strumento per misurare quanti lerofonte. Genere di animali Acalifi , con
stabilito

passi abbia fatto un viaggiatore od un carro, e per questo nome poetico da Peron e Lesueur nella
conseguenza rilevare esattamente la distanza dei divisione delle Meduse gastriche non peduncolate,
luogbi strumento clic cbiamasi anebe Odometro
:
cioè prive di tentacoli : genere non adottato dai
e Ruota d' osservazione. Naturalisti.
PEDÓNOMO, V. Pedagogo. PEGASIDE , PEGASIS, Filol. , da r.rf/r, (pégé),
PEDOTIS1A, PAEDOTHYSIA, pédothysie ,
Filol. , fiume. Soprannome che Ovidio { Heroid. epist. V.
da tzvXì (pais) fanciullo , e da Svw (tliyò), sacrifi- V. 3) dà ad Enone, perchè figliuola del Cebreno
,

care. Sacrificj de'proprj figliuoli, dalle nazioni nello fiume della Troade.
stato di barbarie offerti alla avvisandosi Divinità, PEGÀ.SIDI, PEGASIDES, pégasides. ^egafften , MU
di placarla con vittime tanto preziose e care. Ces- tol., T.-riyh (pègé), fontana. Cognome delle Muse,
da
sarono coli' ignoranza , e 1' uomo illuminato dalle che i Poeti collocarono sulle verdi rive dell' Ippo-
scienze "gli abbonì come contrarj alla Natura e crene, e nei boschi di Parnasso e di Piudo. onde
per conseg insegnare che il silenzio e la solitudine sono indi-
die il sacrificio più grato a Dio è quello delle spensabili ai cultori delle arti belle, ed acconce alle
proprie passioni e V esercizio delle virtù divine e
,
profonde meditazioni dei Filosofi.

sociali. PEGÀSIO, PEGASIU.M (stagnum), Filol., da Tir,-


PEDÓTPJBA, paedotriba, pédotribe, £urnftk«r, yaaoq (Pùgasos;, Pegaso. Lago presso Efeso, dal Pe-
Filol. , da fanciullo , e da zpifiu (tribó),
r.yli (pais), gaso con un calcio fatto uscir dalla terra. Christophe.
esercitare. Nome dato a' Maestri dell' arti Ginna- PÈGASO, PEGASUS, pégase, 2>id)tmo& Mitol. ,

stiebe degli Antichi, che viene sovente confuso con da T.-riyh (pègé) fontana. Cavallo nato dal sangue-
,

quello di Ginnasta, il quale indicava la qualità delia Gorgone (Pind. Oljmp. od. XIII. v. 89 et

degli esercizj rispetto alla sanità. Poljb. de Diaet. seq. ) ,


ovvero presso le sorgenti dell Oceano ( He—
lib. I. V. Ginnastica. siod. Theogon. v. 281 et seq.), il quale con un calcio
PEDÓTROFA, PAEDOTROFA, pédotrophe, Filol., fece sgorgar il fonte d' Ippocrene. I Poeti poste-
da Ttaiq (pais) ,
fanciullo nu- , e da rpéyà (treplió), riori ad Omero lo finsero alato. Qvid. Metarn. lib.
trire. Aggiunto o della Luna deificata
di Diana ,
,
IV. fab. XII.
come preside al concepire dei fanciulli, ed al tempo Pegaso, SOTcevpfccb , Stor. nat. Genere di pesci
della gravidanza : e per ciò con altri nomi invocata della divisione dei Branchiostegi ca atterizzati da ,

nei parti. V. Ilitu. un muso allungato, da denti alle mascelle, e da


PEDOTROFIA PAEDOTROPHIA pédotropiiie , , ,
grandissime pinne pettorali di cui si giovano nuo-
jtinìttvernotinmg ,
Med. , da tcouì (pais), fanciullo _,
tando , ma che ponno anche per quelle slanciarsi
e da Tpiycù (trophó), nutrire. Ramo dell'Igiene, che sulla superficie delle acque caratteri che gli atti-
:

tratta del nutrimento di fanciulli: e Titolo d'un rarono il nome del poetico cavallo di Bellerofonte.
poema latino di Scevola da Santa Maria, sullo stesso PÉGE, PEGAE, Anat., da r.rr/rì (pègé) , sorgente.
Così denominaronsi gli angoli interni degli occhi
PEDOTRÓFIO, PAEDOTROPHIUM Pédotropiiium, ,
quasi sorgenti delle lagrime.
Med., da Ttcn^ (pais) fanciullo , e da rpiyu) (trephò),
,
PEGÉE, PEGEAE, pégées, 5lu6 ©òttimi, Mitol.
/nitrire. Luogo ove si allevano i fanciulli. da Tzriyrì (pège), fontana. Denominazione delle Ninfe
PEFÀGO o PÉFAGO,
POEPITAGUS, Stor. nat. , credute custodi dei fonti. È sinonimo di Najadi.
da lidia, (poia), erba, e da
<pr,y<» (phègó), mangiare. PÉGMA PEGMA pegma 23vcttcvbubne Filol. ,
, , , ,

Specie di bue o quadrupede erbivoro, menzionato da ny,yvvfu (pègnymi), attaccare.' Macchina mobile
da Eliano comunemente distinto col nome di Bue
,
da teatro sospesa in alto, su cui salendo uomini
a coda di cavallo , o con quello di Vacca gru- facinorosi o gladiatori
, combattevano e quella
,
:

gnante , od a muso di porco , e che si conosce an- improvvisamente sfasciandosi, cadean quei miseri,
che sotto i nomi di Yach Ioli. per solazzo al popolo Romano, sul suolo, ove erano
PEGANELÉO, PEGANELAEUM, péganéléon, Fami, arsi dal fuoco o divorati dalle bestie.
ani., da r.-fiyc/.vcv (peganon), ruta, e da tAaicv (claion), Pegma, 3>cnfmul. Ornamenti sulle porte o negli
, , ,,

PEL (3 7 ) PEL
1

atrii dei romani palagi, rappresentanti leimmagini pesci del genere Ccntronoto , d un' altra del genere
e le gesta illustri degli Antenati. Pitisc. Lex. Anliq. Scombro, e presso Antichi (Plin. Hist. lib. IX.
gli

Rovi. cap. 1 5 ) dei giovani Tonni che nel fango chiu-


PEGMÀTlTEj FEGMATiTES, Stor. nat., da nr,- dono gli occhi.
yvvui congelare, rapprendere. Haiiy dà
(pégnymi), Pelamiha. Nuovo genere di Serpenti , da Dau-
questo nome al Granitino di Daubenton, od Aplite din introdotto colle specie del genere Hjdrophis.
di Retz, dai Mineralogisti tedeschi chiamato Gra- PELARCI, PELARGI, pélarges, Filol., da nelap-
nito grafico^ minerale così denominato dall' irrego- yòi (pclargos), cicogna. I Tirreni, abbandonata l'I-
lare sua struttura che sembra il prodotto d' una talia a schiere , quasi cicogne , andarono erranti

subitanea congelazione. Se ne conoscono due qua- in Grecia ed in barbare nazioni, e fabbricarono il


lità cioè la Pegmatite comune o granulare , e la
,
muro che era presso la rocca d'Atene chiamato
grafica. Pelargico , e , per corruzione di nome , Pelasgico
PEGOM ANZJÀ , V. Inomanzia. donde poi i Tirreni si dissero Pelasgi. Ma Lesbio
PEI RAM A. PEIRAMAj Med. , da mipdu (peiraò), Ellanico, citato da Dionisio d'Alicarnasso (Antiq.
sperimentare. d'un esperimento.
Risultato Rom. lib. /.), dice al contrario che i Pelasgi, antico
PELACI A. PELAGIA, Stor. nat., da Ttéla.yc; (pe- popolo che all' epoca della guerra di Troja si anno-
lago*), alto mare. Genere di fljjdusarìe, della classe vera tra gli ausiliari di Priamo (flom. II. II. v.
degli Acalifi , stabilito da Peron e Lesueur nella 840), abitarono tanti luoghi della Grecia, onde Pe-
divisione delle Meduse gastriche monostome , pedi- lasgo e Greco divennero sinonimi. Firg. Aen. lib.
celiate , branchidee e tentacolari , così denominate II. v. 83 et alibi. Diod. Sicul. Bibl. hist. lib. F.
dal ritrovarsi in alto mare. Le Pelagie sono da cap. 9.4.

Lamarck riunite alle Dionee. PELARGÒNIO, PELARGONIUM, pélargon , 9lrt

Pelagia. Genere di Polipi ,


1
dell ordine degli @tovrf)Ufmabd ,
Stor. nat. da XElv.pyòi (pclargos),
, ci-

Attinari, e della divisione dei Polipaij sarcoidi, sta- cogna. Genere di piante stabilito da Burmann ,
e
bilito da Lamouroux (Gener. Polyp. pag. 78), che recentemente da Y Héritier ristabilito nella mona-
si ritrovano nello stato fossile. Presentano una pie- delfia esandria e nella famiglia delle Geranoidi , il

trificazione assai singolare, ma che sembra difficile dui frutto ha la forma d' un becco di Cicogna.
che fosse carnosa prima di passare allo stato fos- PELASGI, V. Pelarci.
sile. Lì autore ne descrive una sola specie, la Pc- PELASGIA, Filol. Aggiunto di Giunone protet-
lagia clipeata , che trovasi nei terreni calcari ab- trice dei Greci. È
sinonimo di Argiva.
bandonati dal!" antico mare. PELÉAD1, PELEADES, rÉLÉAnES, Filol., da jre-

PEL AGII, PELAGIt, PÉLAGIENS ^CfiH]ÌC!1Ct StOt'. ,


, leta (peleia), colomba. Antichissime profetesse, ole
nat., da r.ù.y.yoi (polagos), alto mare. Nome dato a più antiche fra le donne, state in prima Colombe,
pesci che si trovano a grandi distanze dai lidi secondo la tradizione degli abitanti di Dodona , le
del mare^ come pure ad alcuni uccelli, dell'ordine quali cantavano questi versi :

dei Palmipedi , che ne costituisce una famiglia Z«ùs nv, £cjj hn, £si>; hiszcu, w i>.tydls. £ey
formata dei generi Laras , Sterna, Rhynchops , ec. A' Y.apT.o :Ji àvizi àtò y.1yì£st£ pjre'pa ycdy.v.
PELAGIO. Conchiglie, o Pesci, che raro o non (Zeus én, zeus osti, zeus essetai, ó illegale ze> 'i

mai si vedono vicino al lido. (A carpai anici dio clèzete melerà gaian).

PÈLAGO, PELAGUS, MER 2Wcct, Filol. , da r.(-


, fuit, mine est, erit et post Jupiter idem
Ante
laq (pclas), vieni o , e da òtym (ago), condurre. Pro- fructus profert liane matrem dicite Terram.
Quae
priamente è V si Ito mare , così denominato perchè (Jacobi Triglandii conjectanea de Dodone).
avvicina i più remoti paesi, e col commercio unisce Si crede essere venute dall'Egitto. Elle nel cele-
le nazioni. x= Pclagus (Isidor. etjmol. XII. 16) bre tempio di Dodona sacro a Giove rendevan gli
est latitudò maris sine litote et portu =:. oracoli. Serv. in Virg. Eglog. IX. v. i3.
Pelago, Stor. nat., da itikayes (polagos), alto PELÉCINO ,
PELECINUS ,
pélécine , Stor. nat. ,
mare. Genere di conchiglie proposto da Monfort dimin. da Ttélivju; (pelecys), scure. Genere d'insetti
per alcune Ammonite, per le quali Lamarck pro- dell'ordine degli Imenotteri , della sezione dei Tere-
pose il genere Orbulite ; ma tanto il primo che il bani, della famiglia dei Pupivori , e della tribù de-
secondo genere non vennero ammessi dalla comune gli Éraniali , stabilito da Latreille , forse così de-

dei Naturalisti. Il nome imposto da Monfort vien nominati dalla loro somiglianza con quelli del ge-
tratto dal ritrovarsi queste conchiglie ,
sparse con nere Pelcciwn , e dalla loro piccolezza.
altre produzioni marittime fossili, in terreni abban- Pelecino. Nome dato da Tournefort alla Ri-
donati dall' antico pelago. sanila Limi. a cagione del legume di questa leg-
,

PELAGÒSCOPO, PELAGOSCOPUS pélagoscope , ,


germente falcalo.
Fis. , da nfhcyoi (pelagos), alto mare, e da a/.o~i(ù PELÉCINO, PELECYNON, Asti:, da rc&exus (pe-
(soopcó) , osservare. Strumento ottico , con cui si lecys), Sorta d'orologio delineato a fog-
accetta.
veggono gli oggetti posti nel fondo del mare. gia di una Scure , come vedesi in un antico calen-
PELÀMIDA o PELÀMIDE, pelamis, pÉLAMmE, dario mostrato dal Lambecio (Comment. IV. pag.
isBonuctftfd) , Stor. nat., da -k-^Iòì (pélos) ,
fango , e 282).
da jrjw (myò), ammiccare. Nome d'una specie di PELÉCIO, PELECIU.M, pélécie, Stor. nat., dimin.
. , ,, ,

PEL (38) PEL


da TreO.exu; (pelecys), scure. Genere d'insetti dell or-
1
trassero un tal nome dal color nerastro od azur-
dine ilei Coleotteri, della sezione dei Pentameri, rognolo del loro fiore. Comprende la sola specie

della famiglia dei Carnivori, e della tribù dei Ca- detta Peliosanthes humilis di Andrews. Botan. He~
mbici , stabilito da Kirby, distinti da palpi esterni posit. n. 60 5.
ebe presentano nel loro ultimo articolo grande la PELIOSI. In Swediaur è sinonimo di Emonta
forma di una Scure. Comprende la sola specie detta petecchiale.
Pelecium cjanipes di Kirby. Trans. Limi. toni. XII. PELLAGRA, PELLAGRA, Jtrofct Chir. , voce ibri- ,

tab. 2 i
da dal lat. pellis , ital. pelle, e da &ypa (agra),
f. i

PELECÓCERA, PELECÓCERA, pélécocère, Stor. presa, invece di Dermatagra , da dippa (derma),


nat., da v:fkv<a>z (pelecys), scure, e da Y&pas (ceras), pelle , Malattia della pelle , dell' ordine delle
ec.

corno. Genere d' insetti dell' ordine dei Ditteri , della Impetigini la quale particolarmente attacca il dorso
,

famiglia delle Atericere , e della tribù delle Sirfie delle mani e dei piedi con senso molesto di stira-

stabilito da Hoffmansegg e così denominati dalla , mento, di prurito e di ardore a cui succede lo ,

figura di Scure ebe presenta 1' ultima articolazione screpolamento della cuticola, per cui cadendo que-
delle loro antenne. sta sotto la forma di squame furfuracee rimane la
PELECÓFORO ,
PELECOPHORUS ,
pélécophore ,
dermide denudata , presentando delle macchie ir-
Stor. nat., da 7re7.sieus (pelecys), scure. Genere d'in- regolari rossicce e lucenti. E l'effetto d aria,
,

setti
1
dell ordine dei Coleotteri , della sezione dei d acque , di cibi malsani , di lunghe esposizioni
1

Pentameri , della famiglia dei Serricorni , e della al sole in estate, ec. , onde formasi, singolarmente

tribù dei Me litidei , stabilito da Dejean ,


i cpiali negli abitanti della campagna, atonia dei solidi ed
ebbero un tal nome a riguardo dei loro palpi ma- umori di rea qualità e d" indole particolare. E una
1
scellari che terminano con un articolo più grande delle varietà dell lettosi.
scuriforme. PELLICANO o PEL1CÀNO, pelecanus ,
péi.i-

PELECÓIDE, PELECOIDES, pÉLÉcoìnE, 23cilfóvmig, can, Jtvopfgané, Stor. nat., da itùsms (pelecys), scu-
Geoni. , da nu.ey.vq (pelecys), seme, e da tiùe<; (ei- re. Genere d'uccelli dell'ordine dei Palmipedi, il

dos) specie. Figura a forma d una Scure


,
o Ac- 1
,
cui becco lungo e dritto è uncinato e ricurvo nel-
1
guisa d una Scure.
1

cetta. l estremità a

PELICÓMETRO, PELYCOMETRUM ,
pelvimètre, Pellicano. Chir. Strumento per estrarre i denti.
Chir., da izfkv; (pelys), pelvi, catino, e da pirici/ PELLICCIAIO QUADRATO, V. Platirri.no.
(metron), misura. Sorta di strumento, onde rilevare PÉLMA, PELMA, Stor. nat., da r.O.u.y. (pelmi),
nei parti laboriosi la dimensione della pelvi. calcagno. Nome applicato da Illiger alla parte in-

PELIDNO PELIDNUS ,
pélidne ,
Stor. nat. , da feriore del piede degli uccelli, che corrisponde al
,

r.ù.iSvòc, (peliduos) , color livido o di piombo, e que- Calcagno.


sto da miài fosco. Genere d uccelli dell oi'-
( pelos ),
1 1
PELMATÓDE, PELMATODES, Stor. nat. da rcéXua ,

Famiglia d uccelli stabilita da


1

dine dei Trampolieri , od Uccelli da riva, stabilito (pclma), calcagno.


da Cuvier a spese dei generi Trinca e Scolopax Vieillot nel suo Metodo la quale comprende i ge-
,

e che ha per tipo la Tringa cinclus Linn. Tutti neri Merops , ed A Ledo Linn., osservabili pel
gli uccelli di questo nuovo genere sono osser\ abili loro calcagno assai bene distinto.
pel colore livido o piombino delle loro piume. PELMÀTOPO, PELMATOPUS, pelmatopf. ,
Stor.

PELIDNOMA , PELIDNOMA, Chir., da Tt{ki$vò; nat., da nekuoi (penna), calcagno, e da ireù; (pus),

(pelidnos) , livido. Decolorazione livida per effetto di piede. Genere d 1


insetti dell' ordine dei Coleotteri,
contusione. e della degli Eteromeri, stabilito da Fi-
sezione
che corrisponde al genere Scotodes di Esch-
PELIDNÓTA, PELIDNOTA, pélidnote, Stor. nat., scher,
da nskiùvò; (pelidnos), livido, e da vare» (nòton) ,
scholiz , i quali si distinguono per il loro calca-
1 1
gno od ingrossamento considerevole al piede. 11
dorso. Genere d insetti dell ordine dei Coleotteri
suo tipo è Pclmatopus Fiscb., o lo Scotodes an-
della sezione dei Pentameri, della famiglia dei La- il

mellicorni, e della tribù degli Scarabei dei , di cui nida tus Esch.
PELÓFILA, PELOPHILA, Stor. nat., da r:elò; (pe-
fa parola Latreille [Famill. natur. du règne ani-
mai. ), molto analogo al genere fìutela , ma incom- los) fosco , o da 7ry;).ò,- (pèlos) fango , e da <piifl«
, ,
1

pletamente descritto. Le specie di cui è composto (pliilos), amico. Genere d'insetti dell ordine dei
si distinguono pel color di piombo o livido del Coleotteri, della sezione dei Pentameri , della fa-
loro dorso. miglia dei Carnivori, e della tribù dei Cambici ad-
PELIOMA, PELIOMA, da tteWs £utctftfuuig, Chir.. dominali, stabilito da Dejean. Quest'insetti abitano
(pelos). tirante al fosco , livido. Specie d'Ecchimosi, i luoghi oscuri e paludosi delle regioni boreali. Si-
ossia Macchia livida formata dal sangue diffuso per nora non se ne conosce che la sola specie detta
Pclophila borcalis Dejean ossia il Carabus borealis
la cute, che, essendo nera, chiamasi Melasma. ,

PELIOSÀNTO, PELIOSANTHES, péliosantiie, Stor. Fabric.


nat da Tzikia (pelios), nericcio, e da àvBoq (anthos),
,
PELÓGONO, PELOGONUS, pèlogone, Stor. nat.,
vicino, e da yóvv (gony), ginocchio
fiore. Genere di piante della famiglia delle Melan- da T.ilac, (pelus),

tncee di Browne's delle Colchicacee di Décan- o da ywvt'ct (gònia), angolo: ovvero da 7i)j"AÒ; (pelos),
,

dolle, e dell esaudria monogena di Linneo, le quali


1
fango, e da yt'vcu.c/.i (ginomai), nascere. Genere d insetti
,,, ,
™^™

PEL (39) PEL


dell' ordine degli Emittori, della sezione degli Ete- lorio-Massimo, e nella qu ale si dava la libertà ai
rotteri , della famiglia dei Gcocorisi , e della tribù prigionieri a somiglianza dei Saturnali Romani in. ,

degli Oculati, stabilito da Latreille, e cosi deno- cui i padroni serv ivano a mensa i loro schiavi.
minati dall' angolo patente formato dal loro ginoc- Athcn. Dipnos. lib. XIV.
chio. Comprende sinora la sola specie detta Pete- Peloro, Geogr. ant., ora Capo del Faro , cioè
eonus marginatus di Latreille. dello Stretto di Messina. Uno dei tre promontori
PELOPÉE, PELOPKIA, pélopées, ^dopefctfc, K- della Sicilia volto verso 1' Italia , così denominato
lol. , da IIs'Àc'l (IVlops), Pelope. Feste in onore di dall'altezza mostruosa dei suoi monti:, e non già,
Pelope celebrale dagli Elei ad imitazione d' Er- come altri affermò, dalla tradizione che ivi avesse
,

cole , il quale pel primo in una fossa gli sacrificò, avuto tomba un Governatore di questo nome po- ,

come facevasi agli Dei infernali, un nero montone. stovi da Annibale. Cluer. Sicilia antiq.
r
Paus. in Eliac. lib. f .
PÉLTA, PELTA, pelte, £>afbmont>, Filol., da nsXrn
PELOPÉO, PELOPOEUS, pélopke, Stor. nat., (pelle), scudo. Scudo piccolo, di cui solcano servirsi

da 7r/;Xò; (pèlos), fango, e da izciéw (poicó) , Jave. gli arcieri ed i soldati armati alla leggiera , quasi

Genere d'insetti
1
ordine degl' imenotteri , della
dell da txxIIu (palio), scagliare, vibrare.
sezione degli aculeati, della famiglia dei Fossuri Pelta, Stor. nat. Talamo, od Apotecio, così
e della tribù degli Sfegidei , stabilito da Latreille denominato dalla sua forma a foggia di Scudo.
a spese di alcune specie del genere Sphex- , e cosi PELTANTÉRA ,
PELTANTHERA , Stor. nat , da
denominati dalla maniera ingegnosa colla quale, a r.ikzYi scudo, e da dvByipi (anthéia)
(pelté), piccolo

guisa delle rondini costruiscono col fango i loro


,
antera. Genere di piante, che sembra appartenere
nidi. La e sulla quale si
specie che servì di tipo , alla famiglia delle Asclepiadee , ed alla pentandria

fecero le osservazioni,Pelopoeus spirifex Latr. si è il monoginia di Linneo, stabilito da Roth, e così de-
ossia la Spitele aegyptia Linn. nominate dalla figura di scudo che hanno le loro
PELOPONNESO, peloponesus, péloponèse,ì3c* antere. Comprende la sola specie Pcltanthera sola-
loponetf, Filol. e Geogr. ant, da Uiì.o^ (Pclops), Pe- nacea dello stesso autore.
lope, e da vr,7cq (nè&os), isola. Celebre penisola della PELTÀRIA, PELTARIA, peltaire, Stor. nat., da
Grecia nella sua parte meridionale, da Api figliuolo KÙ.TV) (pelté), scudetto. Genere di piante a fiori po-
di Foroneo secondo Re d'Argo chiamata Apia, da lipetali, della tetradinamia silicosa e della famiglia

Pelasgo primo Re degli Arcadi Pelasgia, da Argo delle Cruci/ere , che hanno uu frutto, o siliqueta
figliuolo di Foroneo Argolide, dalla sua situazione fatta a guisa d'un piccolo scudo.
litorale Egialea , e finalmente da Pelope figliuolo PELTÀSTA PELTASTES peltaste
, , ,
Filol. , da
di Tantalo Re di Lidia Peloponneso , ed ora Ma- nélrr, Soldati d' infanteria leggera
(pelté), scudetto.

rea. Erasm. Findigius Hellen. V. Morea. armati d' uno scudo piccolo , la di cui invenzione
PELÓRI. Genere di vermi Molluschi dei mari si attribuisce ad Ifìcrate (Cornei, in vita Iphicr. ).
di Sicilia, da Poli.
stabilito Scudo al quale Senofonte dà la forma d' una fo-
PELÓRIA PELORIA, pélore, $ln*srrattt, Stor.
,
glia d'ellera, Servio di mezza luna, e Plinio d'una
nat. , da tMmo (pclòr) niostro. Linneo diede il nome , foglia di fico d' India.
di Peloria ad alcuni fiori abitualmente irregolari PELTÀSTO, PELTASTUS, peltaste, Stor. nat.,
ebe diventano regolari per una causa qualunque. da 7TiAr>j (pelté), scudo piccolo. Genere d'insetti

Questo nome particolarmente ai


è stato applicato dell'ordine degli Imenotteri, della sezione dei Te-
fiori della Linaria volgare, perchè in essi si osserva rebrani, della famiglia dei Pupivori , e della tribù
frequentemente
Ireqi una tale metamorfosi. degli Icneumonidei , stabilito da llliger , il quale
Peloria Anat. Mostro per eccesso di nutri-
,
corrisponde al genere Metopius di Panzer. Quest'
zione. insetti diversificano di poco dai veri Icneumoni di

PELÓRIDE. Conchiglia del genere Canta, a bocca Linneo , e presentano un corsaletto scudiforme.
spalancata. PELTÀTE , PELTATA , peltate , Stor. nat. , da
PELORO , PELORUS pélore , da Tre-
, . Stor. nat. Tzikrri (pelté) ,
piccolo scudo. Foglia a foggia di pic-
lup (pclòr), mostro.Genere di conchiglie micro- colo scudo.
s-copiche , di forma stravagante e mostruosa pro- PÉLTIDE, Stor. nat., da tiÙ-tvi (pelté),
PELTIS ,
,

posto da Montfort Conchiliologie sjst. t. I. , e scudo piccolo. Genere


d'insetti dell'ordine dei Co-
( )

da Lamarck e da D 1
Orbigny poste nel genere leotteri, delle sezione dei Pentameri, e della fami-
Poljsloniella. glia dei Clavicorni , il quale dà il suo nome alla
Peloro , Filol. Nome proprio di colui che seconda tribù, cioè a quella dei Peltoidei : venne
primo annunciò a Pelasgo che un terremoto avendo stabilito da Geoffroy e da Latreille chiamato poi
,

squarciato i monti che impedivano lo scolo delle Thymalus. Onesta denominazione è desunta dalla
acque, erasi scoperta V amena valle di Tempe in forma del dorso di quest'insetti, che i Francesi
Tessaglia, formata dall Olimpo e dall'Ossa, ed ir-
1
chiamano perciò Bouclier , e gl'Italiani Scudo.
rigata dal fiume Peneo. Fu perciò invitato da Ini PELTIDÉA, PELT1DEA, peltidée, Stor. nat., da
ad un lauto banebetto, che si rinnovò poi ogni anno nù.TY} (pelle), scudetto, e da eldcz (ekìos) forma. ,

dagli abitanti della valle finché si costituì in una , Genere di piante crittogame, della famiglia delle
solenne festa detta Peloria ad onore di Giove Pe- Alghe , stabilito da Acharius coi Licheni di Linneo,
VVM (4o) VEV
e cos'i denominate dalle scudelle marginali peliate, PJÈNA, POENA, PEi.NK, FtloL, da ItMVn (pofoé),
superiore delle punizione del delitto. Mostro poetico destinato a
e collocate alla superficie inferiore o
punire i peccatori, il quale viene ravvisato IO al-
loro foglie.
PELTlGERA, pei.tigera, peltigère, Stor. tua., cune urne cinerarie, specialmente Etnische, nelle
scudo piccolo, e dal lat. gero, ital quali vede uscire come da un pozzo «piasi in
si
da ttAti? (pcltè),
piante che costituisce il tipo delle figura di serpente con bocca canina ed alato. Paus.
portare. Genere di
secondo il in Altic. Uh. I. cap. 43.
Peltigère nella famiglia dei Licheni ,
die comprende dei PENATI (DÈI), PENATES, pr.NATKS, feousqótttt,
Metodo di Apollinare Fée , Penate,
membranoso, più Filai, da Ae'vas, àévy.ro; (Pena*, Denato»),
Licheni foliacei col tallo coriaceo,
adoperandosi, dice Dionigi [Antity d" Alicarnasso
o meno peloso, e segnato di vene nella superficie
gli or- Rom. lib. 58), il A CD), invece del II (P) 3 a
I.
inferiore, con lobi parziali che sostengono §

od apoteci orbicolari o reniformi piuttosto dal lat. peniti», ital. al di dentro. Cosi si
gani carpoformi ,

Comprende dissero le Statue degli Dei di questo nome, le (juali,


che si presentano come piccoli scudi.
Peltigera canina Hoifin. a Li- secondo la tradizione, portate da Troja in Italia da
due specie: cioè la ,

caninus Limi., e la Peltigera aphthosa Holl'm., Enea, conservavansi in Lavinia nel più cupo pene-
chen
trale d'un tempio. Rappresentavano esse due giovi-
O Lichen aphthosus Limi.
Stor. nat., netti assisi, in abito guerresco, con capelli inanellati
PELTIGÈRE, PELT1GERAE, peltickhes,
e cinti da benda, come v edesi nella medaglia
del
piccolo scudo, e dal lat. gero , ìlal.
da nCArv) (pelle),
Nome della XI. tribù della famiglia dei Morelli (Thes. num. Fani. Rom. JntUj., n. 2). Si
portare.
quali derivano un credono perciò i Dioscuri. Si chiamarono anche Pu-
Licheni, nel Metodo di Fée, i

detti Pel- trii, Natalizii, Dei custodi ed intimi, o Dei pene-


tal nome dalla forma dei loro apoteci ,
trali. Macrob. Satura, lib. 3 e. 4 3 ^91.
v

ine dai Botanici. Comprende i. tre generi Peltigera,


Enodérma e Solorina. PENÉA, PE-NAEA, Stor. nat., da T.r sr\ (pène), tes- t

PELTOCOCIILIDEE, peltocochlideae, pelto- suto, tela. Genere di piante della tetrandria 1110-
noginia, e tipo della famiglia dello slesso nome
cochliuées, Stor. nat., da itùxrì (peltè), scudo piccolo,
(coclilos), con- proposta da Sweet , e stabilita da Linneo : cosi
e da KóYkk (cochlis) dimin. di ao/Xc; coitecele a
la sua IV. denominate dall' essere alle le loro
chiglia. Nome proposto da Lalreiiìe, per
quale comprende generi produrre del filo, quindi della tela. La specie più
classe dei Molluschi, la i

d'una conchiglia univalva o moltivalva: rimarchevole è la Penaea sarcocolla, che sommini-


provveduti
stra la gommo-resiua detta Sarcocolla, considerata
ma che in generale presenta la forma d'uno Scudo,
come lo indica il suo nome.
od almeno ne compie F ufficio proteggendo con
vulneraria,
,

esso l
1
animale.
PENÈLOPE, PENELOPE Lath. , penèlope, *$tatì
nat., da Filai, e nat. , da tievopai nepi Xòyaou
Stor.
PELTÓFORO, PELTOPHOKUS, Stor. lope ,

(penon.ai peri lòpon), affaticarsi intorno alla tela. Dalla


Tre'Xr/; (pcltè), scudo piccolo, e da «fe'pw (pherò), por-
rinomata figliuola d'Icaro e moglie d'Ulisse, di cui
tare. di piante della famiglia delle Grami-
Genere
tanto pianse l'assenza, per una remota analogia,
si
nee , e della triandria diginia di Linneo,
stabilito
denominò cosi un genere d" uccelli dell ordine dei
da Desvaux, le quali così dcnominaroiisi a cagione
loro fiore, larghe, piane, ed a fog- Gallinacci , la cui specie più singolare è la Pe-
delle valve del
nelope distata Lath. o Meleagris distata Limi.
,
gia di Scudo.
Stor. nat., È da un ciuffetto di piume sul capo, e
distinta
PELTOIDÉA, PELTOIDEA, pei.to'ìde,
scudo, e da etfos (eidos), nella Gujana vien chiamata Yacou, perchè, «piando
da jreArij (pelle), piccolo
sente bisogno o dolore, manda un suono lamentevole.
somiglianza. Tribù d'insetti dell'ordine dei Coleot-
teri, e della sezione dei Pentameri,
stabilita da La- PENETRALE, V. Adito.
PÉNFIDE PEMPHIS, 2Beu)cvi(fi Stor. nat., da
e cosi deno-
,

treille nella famiglia dei Clavicorni , ,

mp.ftl (pemphix), bolla.


Genere di piante della fa-
minati dalla forma del loro addome a foggia di
miglia delle Salicarie , e della dodecandria moiio-
Scudo.
ginia di Linneo stabilito da Forster a spese del
PELUSIO, PELUSIUM, péluse, Geogr. ani., da .

Ljthrum pemphis di Linneo: arboscello indigeno


wlò; (fato), fango. Antica città dell' Egitto, dagli Molacene
delle isole del mare del Sud e delle
Ebrei detta ferra di Sin, cioè Pantano, oggi Ti-
, ,

e cosi denominato dalla sua casella rigonfia, che


nech o Balhais , crede eretta
sulle cui rovine ora si
sembra essere stata soffiata, sferica e contenente
Bamiata, citta di accesso difficile a cagione dei
moltissimi semi.
fanghi prodotti dalle inondazioni del Nilo che la
dal PÉjNFIGO, PEMPHIX, Chir., da 7T£ti!j>!? (pemplùx),
circonda. Era un tempo il baluardo dell' Egitto
Congerie di vesciche della grossezza d' un
lato della Fenicia, e perciò era sempre ben
fortifi- bolla.
nocciuolo piene d' un umore sieroso che spun-
cala e difesa da numerosa guarnigione. ,
,

tano in varie parti del corpo conseguenza ordi-


PELVIMETRO, voce ibrida, V. Pelicometro. Affetta,
:

più eh' altri i


naria di febbre putrida.
PEMPADÀRCO, V. Tattica. sordidamente neh immondezza
1
"
,

poveri che vivono


PÉMPELO, PEMPELUS, Med., da néjxrM (pompò),
di cattivi alimenti, ce.
mandale. Aggiunto di Vecchio decrepito, e presso e

ad essere mandato tra più, dai Latini detto Ca-


i
PENFIGÓDE ,
PEMPH1GODES, PEMi'iuc.onr., 231aC*

tttairtWag, Med., da irtffifi{ (pemphis), bolla, e da


pularis, dal lai. capulus , ital. cataletto.
,

PEN (40 PEN


el$c; (ci.los), specie. Aggiunto di febbre cagionata e da àpxòz (archos), capo. Governatore di cinque
dal Penfigo,e comunemente chiamata bullosa e vesci- villaggi.

culosa , la quale altro non è che il PenfigO stesso: PENTACÓNDRA, PENTACHONDRA, Stor. nat,, da
per esempio, 1" Erysipelas , la Scarlattina, ec. TrsVre (pente), cinque, e da xóvdpoq (chondros), carti-

PENFREDÓNE, PEMPÌIREDON, pemphrédon, 3lrt lagine. Genere di piante della famiglia delle Epa-
èautfiti jdcr Stor. nat. , da nspypYidùv (pcmphrédón),
,
cridee , monoginia di Linneo, sta-
della pentandria
formato da nf,uoL (pèma), danno, o piuttosto da bilito da Browne's (Prodrom. Fior. Nov. Ilolland.),

Itevta. (penia), carestia, e da (jiépo) (phefò) portare. ,


e caratterizzate da cinque produzioni cartilaginose di
Genere d'insetti dell ordine degl' Imenotteri , della
1
cui è guernita la base del loro ovario. Comprende
sezione degli Aculeati 3 della famiglia dei Fossuri due specie, cioè la Pentachondra involucrata, e la
e della tribù dei Crabroniti di Latreille, così de- Pentachondra puntila , che è l' Epacris pumila di
nominati dal guasto che danno ai fiori. Forster.
PÈNI, POENJ JtdCttHlClifrf) Filol., da yoivi£ (plioinix),
, ,
PENTACÒRDO, PENTACHORDUM ,
pentaciiorde ,

oriundo della Fenicia. Così col tenue e naturale ftiinffaUige Scici-, Mus. , da cinque, e
ii£vz& (pente),
1
cambiamento d una lettera aspirata nella sua te- da x c P^'^ ( c b° rt, è)> corda. Lira, o Sistema di cinque
nue i Romani conservarono la tradizione dell' o-
,
suoni, invenzione Scitica. Muson. Pìiilos.
rigine Fenicia dei Cartaginesi. PENTACOSIARCA, V. Pentacosiarchia.
PENTA (in coniposiz. per Pente), PENTA, QUI\- PENTACOSIARCHIA pentacosiarchia pen- , ,

QUE , cknq, Jùnf; Granuli. , da névre (pente), cinque. TACOSIARCHIE, da 1ZZVTO.Y.Ó 11.01 (pentacosioi),
Ttttt. Uìlt. ,

Nome numerale cardinale che in composizione di- cinquecento, e da àpxh (arche), comando. Corpo
nota cinque. Cinque in Persiano dicesi Pendsch, e composto di due Sintagmi, cioè di 32 file, ossia
da questo torse deriva la parola Pundsch o Punsch , di 5 2 uomini , il cui Duce chiamavasi Pentaco-
1

originaria dell* Indostan poiché tale bevanda (detta : siarca.


in ital. Pance o Ponce) è composta di cinque PENTAC0SI0MED1NNI , pentacosiomediunt ,
ingredienti: Acqua, Tè, Arack (liquore che si PENTACOSIOMÉDIMNES, Fllol. , da IXtVTOlìlÓUlOt (pentacosioi),
estrae dallo zucchero nelle Indie Orientali, in Ame- cinquecento , e da pé$tp.vo; (medimnos), meditino, mi-
rica chiamato Tajjia, o Rhum) Zucchei-o e Limoni. ,
sura di 20 libbre di Fi-ancia. Così si dissero i
PEjNT ACANTO PENTÀCANTHUS , pentacanthe , ,
Cittadini Ateniesi della prima classe , la cui en-
Stor. nat., da névre (pente), cinque, e da ax<xvBot. trata annuale ascendeva a cinquecento mediimi sì
(acanta), spina. Specie di pesce (Bodianus penta- in cereali che in liquidi. Plut. in vita Solati.
canthus). distinto nella parte anteriore di ciascuno PENTACRINÌTI, PENTACRINITAE , pentacrinites,
opercolo da cinque pungoli. Stor. nat., da rcévve (pente), cinque, e dal lat.

Pentacanto. Specie di pesce del genere Che- criuis , ital. crine. echinodermi
Genere di polipi
to done , munito nella pinna dorsale di cinque raggi. dell' ordine dei Crinoidei , i quali presentano per
PENTÀCERA, PENTACERA, pentacère, Stor. nat., carattere un animale provveduto d' una colonna
da iri'vrc (.pente), cinque, e da stepa; (ceras), corno. formata di pezzi calcari numerosi a cinque angoli
Genere di piante della pentandria diginia di Lin- articolati per mezzo di superfìcie striate, e queste
neo, stabilito da Meyer e da lui collocato nella strie simulanti un fiore a cinque petali. Esistono
famiglia delle Apocinee , quantunque presenti delle nello stato vivente e nel fossile. Miller , nella sua
affinità molto lontane. Trassero un tal nome da opera su i Crinoidei , ne descrive cinque specie :

una specie di corona fatta ad imbuto il cui tubo ,


cioè il Pentacrinit.escaput Medusac vivente e fos-
circonda 1' ovario e lo stilo ed il cui lembo è pro- , sile, il Pentacrinites Briareus , il Pentacrinites Sub-
fondamente diviso in cinque parli ciascuna delle , angularis , il Pentacrinites Basaltifortnis 3 ed il Pen-
quali porta una produzione di figura cornuta. Com- tacrinites Puberculatus , fossili.

prende la sola specie detta Pentaceras aculeatum. PENTACRINITO. Genere di polipi stabilito da
PENTÀCOILI PENTACHILI PENTACHILES StOI\ , , ,
Okeu con una specie di Pentacrinite ritrovato allo
nat., da izévxz (pente), cinque, e da X'o^ Cehèlè) 1 ,
stato vivente nell' Oceano delle Antille.
o, secondo un'altra pronuncia (chili), zampa. Fami- PENTACRÓSTICO, PENTACROSTICUS, pentacro-
glia di Mammiferi, contraddistinta da piedi divisi stique, ^cntofi-oiìi^on, Poes. , da névte (pente), cin-
in cinque parti. que, e da àxpótjnv.ov (acrosticon), acrostico. Serie di
PEiNTACÓCCO, PENTACOCCUS, pentacoque, Stor. versi disposti in modo
che, in cinque divisioni di
nat., da jreVre (pente), cinque- e da jtoxjce; (coccos), ogni verso si trovino cinque acrostici formanti quel
cocco. Pericarpio, ossia Casella o Bacca contenente nome che si vuole mediante l' ingegnosa combi-
,

cinque cocchi. nazione di parole ad ogni verso che abbiano


, ,

PENTACOLON, PENTACOLO"*, Pces., da irei/re lettere acconce a formare il detto nome, il quale

(pente), cinque, e da y.<h\cv (colon), membro o l'erso. perciò dee leggersi perpendicolarmente e le let- ,

Periodo di cinque membri o Stanza di cinque , tere scriversi majuscole. V. Acrostico.


versi. PENTADATTILE. Foglie divise in cinque fo-
PENTACOMARCO , PENTACOMARCIIUS ,
penta- glioline digitate.
comarque , ©tott&altec ùbec gtitff 9}?affiflcrten ,
Filol., PENTADATTILI, PENTADACTYLI, PENTADACTYLES,
da TTi'vre (pente), cinque 3 da jcoipj (cóme), villaggio 3 Sìinfictua, Stor. nat. 3 da iréìre (pente), cinque, e da
Tomo li. 6
, , ,

PEN (40 PEiV

èàxTvkoi Famiglia d'animali Mammi-


(Jactylos), dito. PENTAFILLÓIDE, PENTAPHYLLOinES. Stor. nat.,
feri, da
distìnti cinque dita ai piedi d'avanti. Klein. da névTl (pente), cinque, da yùXkev (pbjlkm) fòglia
PENTADÀTTILO, Gcogr. ant. Montagna d'E- e da elioi (eidos), somiglianza. Genere di piante
gitto presso il golfo Arabico, così denominata dalle stabilito da Bauhin e da Morison , ed adottato
cinque sue vette. Plin. Ilist. lib. V. cap. 29. da Tournefort, indi da Linneo riunito alle Poten-
ti Ile , e che era formato delle specie di quest* ul-
Pentadattilo, Stor. nat. Aggiunto d'una spe-
timo genere le quali presentano foghe composte
cie di rettile con zampe divise in cinque dita. ,

Pentadattilo. Uccello distinto da tre dita da- da cinque foglioline disposte in digitazione.
PENTAGAMI'A, I'K.ntagamia p*htaoamie, Giu-
vanti e da due indietro ad amendue piedi. i ,

Pentadattilo. Specie d'insetti del genere Pte- risprud. , cinque, e da yxy.s; £g*-
da nsvu (pente),

roforo , le cui ale superiori si dividouo in due e mot), nozze. Stato del Pentagamo , o di chi ha
le inferiori in tre parti. cinque volte contratto matrimonio.
Pentadattilo. Specie di pesce del genere Scie- PENTAGAMO, V. Pentagamu.
na, di cui ciascuna pinna toracica è divisa in cin- PENTÀGINI, PENTAGONI, pkntagynes ,
pùntoci*
fcige, Stor. nat., da névre (pente), cinque, da yvp& ti
que raggi.
J
Pentadattilo. Specie di pesce del genere l o- (gyné) ,
pistillo. Fiori a cinque pistilj o stili.
ciascuna PENTAGINIA, pentagyma pehtaovihe, %uaU
iinemo, distinto per cinque raggi liberi in ,

pinna pettorale. tocibigfeit, nat, da jrsvre (pente), cinque, e da


Stor.

PENTADATTILOSÀSTRO ,
pentadactylosa- yuvh Cgynè), pistillo. Ordine di piante nel Linneano
STER Junffingcrftcrn da itivct (pente),
, Stor. nat. , sistema caratterizzate da fiori a cinque pistilj.
,
,

cinque, da àómvloq (daetylo*) dito, e da àfSZnp ,


PENTAGLÓSSO, pextaglossum ,
pentaglosse,
Stor. , da vèrte (pente)
cinque , e
nat.
Carter), stella. Genere d'animali Echinodermi 9 sta- gupfittnfle ,
,

da yltàtnra (glòssa) lingua. Genere di piante da


bilito da Link a spese delle Asterie , che com-
,

prende quelle che si distinguono per cinque raggi Forskal stabilito nella diandri a monoginia con una
del genere Lythrum ( Lythrum thymofolia
con figura d'un dito, e disposti in forma di Stella. specie
PENTADECAÉDRO ,
PENTADECAHEpMJM ,
pen- Limi.), così denominate dalla forma delle loro fo-
tadécahèdre Matem. e Chini., da r.ivxt (pente), glie a foggia di Lingua.
,

cinque, da (Je'xa (deca), dieci, e da sape/, (hedra), PENTAGLÓTTIDE, PENTAGLOTTIS, Stor. nat.,

Corpo solido o cristallizzato a quindici facce. da névze cinque, e da yXwrra (gioita), lin-
(pente),
base.
PENTADECAGONO, pektadecagonus , penta- gua. Specie di piante del genere Jstragalus , di-
stinte da un peduncolo che porta cinque
baccelli.
décagone, gùnf;et»nc<t, Geom., da icévze (pente), cin-
ciascuno de quali venne paragonato ali* epiglotta , o
1

que, da èiv.c/. (deca), dieci, e da yavtx (gònia), angolo.


glottide, muscolo situato alla base della lingua.
Thèis.
Figura di quindici angoli.
PENTADÓRO, V. Didoro. PENTAGLÓTTO, pentaglottus, pentag lotte,
cinque, e
PENTAÈDRO, pentahedrum, pentahèdre, |jfunf# ftimffpradng, Lett. eccl. , da névze (pente),
da -//tórta (glòtta), lingua. Lessico di cinque lingue:
0d$, Geom. , da irevre (pente), cinque, e da èàpa
(hedra), base. Prisma, che ha per base due triangoli ed aggiunto da s. Girolamo dato al dottissimo s.
equilateri e corpo cristallizzato a cinque facce. Epifanio Vescovo di Salamina in Cipro allusivo .

cognizione profonda nelle lingue Greca,


PENTAEDRÓSTILI, pentahedrostyli, pentahé- alla di lui

drostvles Stor. nat., da itévre (pente), cinque, da Ebraica. Latina, Siriaca, ed Egizia o Coptica.
,

làpx (hedra), da avvici (stylos) , colonna.


base , e PENTAGON ASTRO, PENTAGOXASTER, Stor. nat.
(gònia), angolo,
Cristalli composti d'una base a cinque lati, termi- da r.iv.1 (pente), cinque, da yavta

nati in piramide di altrettanti angoli. e da xtrrìip (astér), stella. Genere d'animali Echi-
PENTAETÉRIDE, V. Enneateride. nodermi, stabilito da Link a spese del genere A-
sterias, in cui sono compresi quelli che
presentano
PENTAFILLO PENTAPHYLLUM pentaphylle
, , ,

giinfblottevig, Stor. nat., da nivze (pente), cinque, e cinque angoli ben distinti.
da CfvXkov ( phyllon ) ,
foglia. Nome specifico delle PENTAGÓNIO PENTAGONIUM , Stor. nat. , da ,

piante, qualche volta usato per quelle provvedute «ero (pente), cinque, e da ytùvia. (gònia), angolo.
di foglie composte, formate dall'unione di cinque
Genere di piante della famiglia delle Campanula-
cee, e della pentandria monoginia di
Linneo, così
foglioline semplici , intere o dentate.
,

Pentafillo (lat. Pentaphjllon). Nome antico denominate dalla forma del loro frutto, che è una
casella prismatica a cinque angoli. E sinonimo di
d* un genere di piante osservabili per le loro fo-
da Prismatocarpus , ed ha per tipo la Campanula spe-
glie digitate composte di cinque foglioline ,
Tournefort chiamato Quinquefolium. Questo genere culimi Linn.

viene riportato al Potentilla di Linneo. PENTAGONO, PENTAGONUS, pentagone, Sùnfetf

weom. da cinque, e da yvvia (So-


Tzévre (pente),
Pentafillo. Genere di piante della famiglia
Leguminose , e della diadelfia decandria di nia) angolo. Poligono di cinque angoli equilateri:
delle ,

alla co-
Linneo stabilito da Persoon aventi per tipo il ,
figura, pel suo ristretto circuito, acconcia
,

Trìfolium lapinaster Limi., e così denominate dalle struzione d' una fortezza.
Pentagono Stor. nat. Seme, o Pai-te qualunque
loro foglie composte di cinque foglioline: a cagione ,

di questo carattere diversifica dai veri Trifogli. a cinque angoli.


,

PEN (43) PEN


PENTAGONOTÉCA ,
PENTAGONOTHECA ,
Stor. nico di Linneo , che contiene le piante i cui fiori
nat. , da 7revray<»ves (pentagono*), pentagono, od a sono distinti da cinque stami classe fra tutte la :

cinque angoli, e da 5>j/.>7 (tliècè), teca, casella. Ge- più numerosa , comprendendo i seguenti ordini
nere di piante della famiglia delle Nittaginec , e desunti dal numero dei pistilj di cui sono prov-
della poligamia dioecia di Linneo, così denominate vedute le piante, così denominate monogine, digi-
dal loro calice a foggia di teca e a cinque angoli ne , trigine , tetragine , pentagine , decagine e poli-
che involge il frutto. È sinonimo di Pisonia. gine , fornite cioè nei loro fiori di uno , di due
PENTAGRAMMO , pentagrammi^ , pentagram- di tre , ec pistilj.

jik. Stor. nat. , da Ttévre (pente), cinque, e da ypa.^ri PENTÀNDRO, PENTANDRUil, Stor. nat., da 7reVre
(granirne), linea.Specie di pesce, distinto da ciuque (pente), cinque, da àvrip (anèr), stame. Dicesi così
e
Fiore provveduto di cinque stami che qualche
linee longitudinali alternativamente bianche e brune. il ,

PENTALORA, PENTALOBA, pkntalobe, Stor. nat., volta diventa nome specifico , come nel genere Ce-

da Tre'vre da lc[iò; ( lobos ), lobo. Ge-


(pente), cinque, e rastium , in cui tutte le specie sono provvedute di
nere di piante esotiche da Loureiro stabilito nella
,
dieci stami , ad eccezione di una , che ne porta

pentandria monoginia e nella famiglia delle Rubia- cinque, quindi detta Cerastium pentandrum Limi.
cee , il cui frutto è una bacca pomiforme a cinque PENTÀNEMA, PENTANEMA, Stor. nat., da nsvte
lobi unipolari, e cinque semi in forma di mandorle. (pente), cinque, e da v/ìpet. (nènia), jìh. Genere di
Pentaloua. È così detta anche la Foglia col piante della famiglia delle Sinanteree , e della sin-
margine cinque \olte lobato. genesia poligamia superflua di Linneo, stabilito da
PENTALEPO, PEXTALEPOS, Stor. nat., da névte Cassini, desumendo tal nome dal loro pennacchietto
(pente), cinque, e da lino; (lepos), squama. Genere (papus) formato di cinque fili. Contiene sinora sol-
di Molluschi stabilito da Blaiuville, che corrisponde tanto la specie detta Pentanema divaricata.
alle Anatifes di Lauiarck, e così denominati dalle PENT ANOMA, PENTANOMA, Stor. nat., da rei/re

cinque squame, od incomplete divisioni, che pre- (pente),cinque, e da vóp.oi (nomos), regola. Genere
senta la loro conchiglia. di piante della famiglia delle Rutacee, e della pen-
PENT AMERA, PENTAMERA, Stor. nat., da Tre'i/re tandria pentaginia di Linneo , stabilito da Sessè
(pente), cinque, e da uépoz (meros), parte. Prima nella Flora Messicana, e così denominate dalla re-
sezione dell'ordine dei Coleotteri, stabilita da Du- golare disposizione quinaria delle parti costituenti
inéril, la quale comprende gl'insetti di questi or- il loro fiore. Questo genere viene riportato da Dé-
dini , distinti da cinque articoli ai loro tarsi. candolle al suo Xanthoxjlum , sotto la specie detta
PENTAMÉRIDE, PENTAMERIS, Stor. nat., da Xanthoxylum pentanome.
~i>7£ (pente), cinque, e da p-epoj (ineros), divisione. PENTAPÉTALA PENTAPÉTALA , ,
pentapétale ,
Genere di piante della famiglia delle Graminee , e JtiwMatteng , Stor. nat., da jrevT-e (pente), cinque,
della triandria monoginia di Linneo stabilito da ,
e da itÉrtzlov (petalon) ,
petalo. Aggiunto di corolla
Palissot De Beauvois, che ha per tipo una Gramigna fornita di cinque petali.
raccolta al Madagascar da Du Petit-Thouars. Sono PENTÀPETE, PENTAPETES, pentApetes, $\&$tU
così denominate dalla loro gluma inferiore sormon- fame, da Tre'vre (pente), cinque, e da tìz-
Stor. nat.,
tata da quattro fili setacei ineguali e da una re- ,
roCkcv (petalon), petalo. Genere di piante della fa-

sta articolata: cosicché F appendice di questa gluma miglia delle Bittneriacee, e della monadelfia dode-
vicn costituita da cinque parti ben distinte. candria di Linneo, stabilito dallo stesso, che pre-
PEAT AMERO, PENTAMERUS, Stor. nat. , da izévts senta per carattere un calice a cinque divisioni
(pente), cinque, e da u.époi (meros), parte. Genere profonde, rivestito <T un involucro trifillo, e d' una
di conchiglie fossili Terebratule , sta-
analoghe alle corolla a campanella divisa in cinque petali. Il suo
tipo è un beli arbusto detto Pentapetes phoenicea
7

bilito da Sowerby , le quali presero questo nome


generico dall' essere divisibili in ciuque parti longi- Limi., o Dumbeya phoenicea di Cavanilles.
tudinali. Comprende poche specie delle quali le , PENT APILO, PENTAPYLON, Filol. , da ireVre (pen-

più osservabili sono il Penlamerus Knightii , ed te), cinque, e da nò):/} (pylé) , porta. Tempio già
il Pentamerus Aylefordii. Minerai Condili. Tom. I. dedicato in Roma, nella regione IV. , a Giove Ar-
pag. 7 3. bitratore, e così denominato dalle sue cinque porte.
PENTAMETRO ,
PENTAMETRUM
pentamètre ,
,
Pyrrh. Ligwius apud Pitiscum.
dentarne ter, Poes. , cinque, e da
da ittvte (pente), PENTAPLOA, PENTAPLOA o PENTAPLOON Filol,
ptTpcv (metron), misura. Verso di cinque piedi, che da jre'vre (pente), cinque, e da lùdoq (pleos), pieno.
1
segue l Esametro. V. i Grammatici. Vaso pieno di miele, di farina, di cacio, di vino
PENTAMIRO, PENTAMYRON, $tinfffll&e, Med., da e di un poco d'olio, che davasi in Atene in premio
news (pente), cinque, e da pvpcv (myron), unguento. a quello fra' giovani che in una festa correndo ,

Unguento nella cui composizione entrano cinque


, con un ramo di vite carico d'uva, e partendo dal
droghe diverse. tempio di Bacco, giuguesse pel primo a quello di
PENTANDRI, V. Pentandria. Minerva Scirrade. Athen. Dipnos. lib. XI. Manut.
PENTANDRIA, PENTANDRIA, pentandrie, fttinf* Adagia, pag. 1624.
mónnicjt'eit, Stor. nat., da névrs (pente), cinque, e PENTAPÓGON ,
PENTAPOGON ,
Stor. nat. , da
da txvr,p (anér), stame. Glasse V. del sistema bota- TTi'j/re (pente), cinque , e da 7ró>ywv (pògón), barba.
,, ,, n }
,

PEN (44) PE>


Gcnere di piante della famiglia delle Gramince da Kunt le , quali desunsero un tal nome dai

da cinque denti lesinif'ormi dei quali è provveduto


e della triandria ditfinia di Linneo , stabilito

Browne'sj e distinte da una gluma interna colla som- l'interno dei loro fiori ermafroditi.
mità provveduta di cinque barbe PEjNTASPÀSTO, PENTASPASTUS , pevi-aspaste ,

PENTÀPOLI, PENTAPOUS, pentat'lk, 5i'mf lieto te, ftlctfdsen iug mit fftnf 5RoHen, Mece. , da mure ((pente,
Geogr. ant. , cinque, e da rcpAifi
da 7re'vr£ (pente), cinque, e da <jv.y.',> (apa6), tirare. Macchina dì cin-
(polis), città. Provincia della Palestina, ove, ai que carrucole, due nella parte inferiore e tre nella
tempi d'' Abramo erano le cinque infami città
,
superiore, acconcia a sollevar grossi pesi. Con tre
distrutte dal fuoco celeste: luogo, come comune- carrucole, da zpi; (tris), tre , diceva si '/'risposto :
con molte, da (poly), molto, Polispasto.
mente credesi , dove è ora il Lago Asfaltico o tic'/.'j

Mar Morto. PENTASPÉBMO, PESTASPEEMUS , vtxthsttxia.^

Pentacoli. Contrada dell' Affrica, ove esiste- Sunffomig, da nzvrz (pente), cinque, e
Stor. nat.,

vano le città di Cirene di Arsinoe d'Apollonia ,


,
da aitip^a. (sperma), seme. Aggiunto dei baccelli o
di Berenice e di Tolemaide o Barce.
,
frutti che contengono cinque semi.

PENTArou. Nome clic, secondo S trabone (Geogr. PENTASTÀ.CHIO PENTASTACHYUS pentasta-


, ,

lib. VI) conveniva,


alla chiarissima città di Sira- chye, Stor. nat., da icime (pente;, cinque, e da
cusa, composta di cinque città unite e chiamate vrsc/y; (siarliy s ), spiga. Aggiunto del gambo che ha
Acradina , Tica ( ove era il tempio della For- cinque spighe.
tuna), Ncapoli, Epipoli e Nasso , cioè V Isola. Clue- PENT ASTE MONI ,
PENTASTEMOXl pextasté-
,

mones, Stor. nat., da r.ivtt (pente), cinque, e da


rius , Sicilia antiqua lib. I. cap. 12.
Pentapoli. In Erodoto ( Clio , sive lib. I. cap. srhlWV (stèmón), stame. Aggiunto dei fiori forniti

i4) si dà questo nome a Lindo, Ialiso , Camiro, di cinque stami. È sinonimo di Pentandro.

Coo e Guido città dei Doriesi popoli Greci del-


,
PENTÀSTICO,PENTASTICIIU>I,PENTASTiouE.Poe.v-..,
l' Asia Minore fra lor collegati. Questa Confedera- de névte (pente), cinque, e da ati^oi (stirhos). verso.

Componimento, Epigramma, o Madrigale di cinque


zione da principio chiama vasi Essapoli , da e£ (hex),
sei , e da tzflfoì (polis), città, perchè eravi compresa versi.

anche Alicarnasso, la quale ne venne dappoi esclusa PENTÀSTILO, PENTASTYLUS, pentastyle, 5 ii tV

Archit. , da aévxt (pente), cinque,


a cagione d' uno dei suoi concittadini chiamato fctuligeé, ©etiouì)t r

Agasice il quale invece di cousecrarc ad Apollo


, , e da azvkoz (stylos), colonna. Edificio sostenuto da

il tripode di bronzo , premio della vittoria da lui cinque ordini di colonne: o Portico, qual fu quello
riportata nel certame del Triopo Apollo ,
se lo cominciato dall' Imperator Galieno che dalla Porta .

portò a casa. Flaminia dovea giungere sino al Ponte Milvio, ora


PENTÀPORO , PENTAPORUS pentapobe ,
Stor. detti Porta del Popolo e Ponte Molle.

nat., da névve (pente), cinque, e da itópo$ (poros)


?

,
PENTÀSTOMA, PENTASTOMA, Stor. nat., da
ìrivre (pente), cinque, e da orrofta (stoma),
bocca,
meato. Specie di verme Echinodermi) , del genere
Echino , caratterizzato da cinque buchi
o fori. ,
Genere di vermi intestinali dell* ordine dei
orificio.

PENTAPRÓSTATA, pentaprostata, pentapro- Trematodi, stabilito da Rudolfi, e così denominati


state , Filol. , da ttsVts (pente), cinque, da itpò dai cinque loro orificj.
(prò), avanti, e da farvi [tu (Ristèmi), stare. Titolo PENTATÈUCO, PENTATEUCHUS, pentateuqce. Y\t

dei cinque primarj uffiziaii della imperiai Corte di $fittf 33ùd>er 3??ofc«, Lctt. eccl. , da news (pente), cin-

Costantinopoli. que, da rsùyo; (teuchos), libro. Titolo dei cinque


e

PENTAPRÓTIDE. È sinonimo di Pentaprostata. libri Mosè," riputati i libri più antichi che esi-
di
PENTAPROZIA, PENTAPROTIA, Filol., da itimi stano, chiamati propriamente la Legge-, e dessi
(pente), cinque, e da itp&Toz (pròtos), primo. Titolo sono la Genesi, V Esodo , il Lenitico, i Numeri
de cinque membri principali d' una Curia i quali
1
, ed il Deuteronomio.
secondo la popolazione chiamavansi Decaproti, Ico- ,
Pentateuco, Giurispr. Si dicono cos'i anche 1
saproti (da qÌy,o. (deca), dieci, e da eiKom (eicosi), venti), cinque libri delle Decretali di Gregorio IX.
i dieci od i venti principali della Curia:, ed anche PENTÀTLI PENTATHLI pentathles Filol. , da
, , ,

névvvi (pente), cinque, e da àSr\oi (aihlos),


combat-
de' Signori e Principi della Città di Costantinopoli.
timento. Aggiunto dei Ginnasiarchi o Rettori dei
Guther. de qffic. domus Aug. lib. HI. cap. 1^.
Ginnasi, perchè, come li Diogene Laerzio
definisce
PENTARCHIA, PENTARCHIA, pentarchie, jtinf*
Philos.), erano dotti in cinque discipline
t)cviTdiaft , Polit. , da r.ivxz (pente), cinque, e da (vita
neh Etica nella Matematica
11

àpyòi (arehos), capo. Signoria di cinque. Nome che cioè nella Fisica ,
,

Vittorio Governo dei cinque


Alfieri applicava al nella Logica e nella pratica delle Arti.
membri del Direttorio Francese nel 1796(18 Gen- Pentatli. Aggiunto applicato ai cinque Filosofi,
najo) cui chiamava Pentarchi. Socrate, Platone, Sofocle, Demetrio ed Eudosso,
PENTÀRCO, V. Pentarchia. i quali, per far acquisto di quella sapienza con
cui sé stessi ed il Mondo illustrarono intrapresero
PENTARRÀFIDE, PENTARRHAPHIS, Stor. nat. , àa ,

viaggi in rimoti paesi, e sostennero lunghi


disagi.
r.évxì. (pente), cinque, e da payeq (rhaphis) , lesina.
Genere di piante della famiglia delle Graminee PENTÀTLO , PENTATHLUM ,
pentathle jjtinf*
,

poligamia monoccia di Linneo stabilito ffltttpf, Filol., da kìv.ì (pente), cinque, e da «SWs
e della ,
,

PEN (45) PEN


veliti formato di due Sistasi , cioè di 6.\ uomini,
(aiMos) combattimento. Esercizio dai Latini chia-
,

cui capo dicevasi Pentecontarca.


mato Quinquertium , che comprendeva la Lotta, il il

PENTECÓNTORO o PENTECÓNTERO, PEN-


Pugilato, il Disco, il Salto e la Corsa, nel quale
doveano, per conseguire il premio,' trion- TECONTORUS o PENTECONTERUS, pentecontOre O pen-
gli Atleti
nei primi tre. técontère, Filol. , da TitvTri*ovTO!. ( pentéconta) , cinquan-
fare
PENTÀTOMA, PENTÀTOMA, penta-tome, ©attimi! ta , g da. tpétra (eretto), remigare. Nave lunga con un
solo ordine di remi, equipaggiata da cinquanta re-
von Jnfcftcn mit Sunfglieoetigen ftiiblbiunern, «Sfor. nat.
migatori, venticinque per ogni lato, quale fu la ce-
da Trevre (pente), cinque, e da xiuvw (tcnmù), ta-
Genere d'insetti dell ordine degli Emitteri,
1
lebre nave Argo, da Teocrito però (in Hjla v. y^)
gliare.
Voluta di soli trenta, XplV.Y.CVXZ£VyOV (triacontazygon),
della sezione degli Ete rotteti , della famiglia dei Geo-
trenta remi. Se ne attribuisce l'invenzione a Danao,
cori si , e della tribù dei Longilabri , stabilito da
Cimex Limi. , e cosi allorché, dopo la strage dei figliuoli d'Egitto suo
Oli-, ier a spese del genere
articoli o divisioni delle loro fratello ne venne colle cinquanta sue figliuolo
se
denominati dai cinque ,

in Grecia, sbalzò dal trono d'Argo Stendo, l'anno


animile.
av. G. C. , e vi regnò cinquant' anni. Così
PENT ATONO PENTATONUS pentàton
,
Mus. , ,
15 1 i

ant. , da 7T8*re (pente) cinque, e da,


xóve>i (tonos) ,
da shtoqt (eicosi), venti, da rpiócHOVra. (triaconta), tren-
d' un semi-tono ta , e da iv.o-ov (hccaton) , cento, le navi di venti,
tono. Consonanza di quattro toni ,

trenta e di cento remiganti si dissero Icosori ,


maggiore e d'un semi-tono minore, dai Moderni di
Triacontori ed Ecatontori. Joh. Scheffer , de varici,
detta sesta ridondante.
PENTATKÓPIDE, PENTATROPIS, Stor. nat., da nav. apud Gronov. toni. XI.
-i-j-i (pcnir), cinque, e da rpómq (iropis), carena. PENTECOSTALI, PENTECOSTALI, pentécostales,
1
Lett. eccl. , da nsvxyixodrh (pentecoste),
Sotto il nome di Pentatropis cynancoides Browne s ^fiugitopfcr ,

pentecoste. Offerte danari, e tasse solite a darsi un


indica una pianta, come tipo d'un nuovo genere,
j

tempo in Inghilterra nella Festa delle Pentecoste


del quale però non assegna i caratteri, lasciandoli
dai parrocchiani ai loro Parrochi o dalle Chiese
congetturare dalla sua denominazione.
,

PENTATTERÌGIO , PENTAPTERYGIUM , penta- inferiori alle superiori.

ptérygien , Stor. nat., da r.ivxe. (pente), cinque, e PENTECOSTÀRIO, PENTECOSTARIUM, pentÉco-


staire, ^thiojlcn, Lett. eccl., da jrev-
da r.xzpvyicv (pterygion), aletta. Aggiunto di pesce tfii-ifcentutib flit

XYiv.onx-h (pentecoste), pentecoste. Libro nella Liturgia


fornito di cinque pinne dorsali.
PENT ATTE ROFÌLLO ,
PENTAPTEROPHYLLUM Greca , che contiene F ufficio da recitarsi comin-
,

ciando dal giorno di Pasqua sino all' ottava della


Stor. nat.,da itévrs (pente), cinque, da nrépcv (pte-

ron), ala, e da yvìlov (phyllon) foglia. Nome im- ,


Pentecoste.
posto da Dillenio al genere Myriophjllum Limi. ,
PENTECÒSTE, PENTECOSTE, PEJtTEcÓTE,"«|3ltng*
Lett. eccl., da Ktvx-r\y.o iixìn (pentecoste), cinquan-
perchè alcune delle sue specie presentano la foglia llcn ,

composta col pedicciuolo alato, e divisa in cinque tesima, pentecoste. Solennità nella Sinagoga, in com-
foglioline.
memorazione della Legge data da Dio a Mosè sul
PENT AUREA, PENTAUREA, Stor. nat., da tzivxs. Sinai, Fauno i5q6 av. G. C. , cinquanta giorni
(pente), cinque, e da ovpy {(uè), coda. Secondo dopo la Pasqua degli azzimi , ossia dopo la par-
Boezio veniva sotto questo nome indicata
De Boot tenza Egitto} e nella Chiesa, in memoria della
dall'
discesa Spirito Santo sugli Apostoli , cin-
dello
una pietra scoperta da Apollonio Tianeo, la quale
possedeva le proprietà della calamita , ossia le qua- quanta giorni dopo la risurrezione di nostro Si-
lità magnetiche.
gnor Gesù Cristo.
PENTÀURO, PENTAUROS, da r.ivxe Stor. nat., PENTECOSTÉRO, V. Pentecosti.
PENTECOSTI, PENTECOSTYS, pentécostys, Fi-
(pente), cinque, e da cvpx (ina), coda. Genere di
da n£vxri-K07xiii (pcntècostys), cinquantina. Divi-
vermi Echinodermi stabilito da Link a spese delle lol.,

Asterie, i quali presentano cinque divisioni in forma sione di soldati negli eserciti Spartani, o Compagnia
di code. di 5o uomini^ osservando che ritenue il nome stesso

PENTE V. Penta. anche quando se ne accrebbe il numero al doppio,


,

al triplo, ec. Il capitano


suo chiamavasi Pente-
PÉJNTEA, PEMPTAEA, Med. da nép.iie (pempe), .

colie, per névze (pente), cinque. Febbre quintana, costero. Emmius Hellen.

o che ricorre ogni quinto giorno. PENTECOSTÓLOGI, PENTECOSTOLOGI, Filol.,


da Xeyw (legò),
(pentecoste), pentecoste, e
PENTECOMARCO V. Pentacomarco. ,
da ncvx-wcaxYì
PENTECONTÀRCA , PENTECONTARCHA , penté- raccogliere. Esattori della quinquagesima parte del

contarque, ^cntecontava) Filol. , da Tzsvx^yxvxx (pen-


,
valore delle merci straniere che entravano nel porto
tèeonta) cinquanta, e da dpyòz (arehos), capo. Ca- del Pireo: dazio che annualmente dava al pubblico
,

pitano di nave con cinquanta remigatori da lui ,


erario di Atene trenta talenti (circa 180,000 franchi):,
stesso allestita e pagati, sotto gli ordini del Trie- e se erano d'oro, il che non ispecifica Meur-
i talenti

rarca. sio (Attic. Lect.lib. V. cap. 18), ascendeva ad un


PENTECONTARCHÌA, pentecontarchia, pen- milione ed ottanta mila franchi. Pollux , l. IL e. f\.
TÉCONTARCHIE, Tatt.ant., da TCSVT^llOVZSt (pentèconta), PENTEMLMÉRIDE, PENTHEMIMERIS , penthémi-
cinquanta, e da àpyji (arche), comando. Corpo di mérjs, Poes. da r.ivxz (pente), cinque, da $|movs
}
FEO (4G) pi:i>

(bémisya ) mezzo e da
, , p.e^t; ( mera ) ,
particella. la Favola, lo adoperò per risanare Plutone <la una
Cesura dopo due primi i piedi. ferita fattagli da Ercole. Si usano in Medicina.
PENTEILMÓSSIDO, PENTUERMOXYDUM, penther- PEPÀSMO, PEPASMUS, pépasme. aJcttauung, Med.,
moxvde, Poes., da névrs (pente), cinque, e dall' ilal. da -Enta-h'ù Propriamente difesi
(pepainò), digerire.
termossido. Quinto grado di termossidazione. V. Ter- cosi la Digestione degli alimenti, e, secondo gli
MOSSIDO. Umoristi il digerire ed il maturare dei morbosi
,

PENTESIR1NGO, PENTESYIUNGUM, pejstésvrin- umori.


gue , CStort , Filai. , da névze (pente), cinque, e da PEPÀSTICO. È sinonimo di Peptico.
aùpv/'f (syrinx) , tubo , buco. Antico strumento di PÉPE, PIPER, poivke, ^feffer, Stor. nat., da
supplizio con cinque buchi ai quali si affiggevano digerire, o da una voce indiana a-
7T£7rrw (peptò),
i mani ed il capo dei condannati, affin-
piedi, le doltata dai Greci e dai Latini. Genere di pianle
chè rimanessero immobili esposti ali intemperie 1
indigene dell'India, e della diandria Ingioia, che,
della stagione ed alle punture degf insetti. secondo Décandolle, costituisce il tipo della fami-
PENTESTÉMONE, pentestemon, pentestémon, glia dello stesso nome , ossia delle Pipa ile , cosi
Stor. nat. , da Ttivxt (pente), cinque, e da (7T/iu.wv denominate dalla lorostomatica e riscal-
virtù
(stòniòn), stame. Nome d una sezione del genere
1
dante. Il loro frutto, di tanto uso per condir gli
1
Chelone , in cui avvi un rudimento d un quinto alimenti , fu noto a più antichi.
filamento barbato, e nella parte superiore vellutato. PEPERÓMIA ,
PEI'EP.iiOMIA ,
péperiiomie ,
Stor.

PENTIM1A, PENTI1IMIA, PENTHi.MiE, Stor. nat., da nat. e Med. , da nimpi pepe, e da Cuctc; (lio-
(pepcri>,

T.évScc (penthos), lutto. Genere d insetti dell'ordine moios), simile. Genere di piante a fiori incompleti
degli Emitteri, della sezione degli Omotleri , e della della famiglia delle Piperacee , e della diandria
tribù delle Cicadelle , stabilito da Gennai-, i quali monoginia, stabilito nella Flore du Pérou da Ruiz
sembrano avere desunto tal nome dal lugubre stri- e Pavon a spese del genere Pipcr di Linneo che .

dore che mandano. ha un odore simile a quello del Pepe ed una :

PENTISL1LCO, pentisulcus, pentisulque, $unf* delle cui specie, a foglie ineguali, si adopera nei
fiaiiigcé Xljicc, Stor. nat., da Tiivzt (pente), cinque, mali orecchio e di testa in cataplasma
d" ed in ,

e da sulcus , solco , o checchessia scavato in lungo. infusione nelle coliche ventose e nella debolezza
Aggiunto dei quadrupedi distinti da piedi di\isi di stomaco.
in cinque diti. PEPLEMMÉNO Tali. ant. , da
,
PEPLEGMENON ,

PEJNTÓNICE, PENTONYX, Stor. nat, da névre TrÀr/TTa) (plèsso), Aggiunto d'un esercito or-
colpire.
(pento cinque, e da ovvi (onyx), unghia. Nome
,
,
dinato in battaglia, il quale colle due ale formanti
probabilmente immaginario, d una specie di Coc-
1
un semicircolo sta avanzandosi per venire alle mani
codrillo , desunto dall'essere fornito di cinque un- col nemico.
ghie. PÉPLIDE, PEPLIS , péplis, SSaITcrportulae, Stor.
PENTÓRO, PENTHORUM, pentuore , Stor. nat., da nat., da mizAÌ; (peplis), porcellana. Pianticella ram-
T.ivxi (pente) , cinque , e dal lat. thorus , ital. letto. picante, che forma un genere nelfesandria mono-
Genere di piante della famiglia delle Crassulacee , e ginia e nella famiglia delle Salicarie , i di cui fiori
della decandria pentaginia di Linneo, le quali hanno situati alla cima dei rami , e circondati da un
tratto tal nome dai cinque angoli della loro casella. involto, le danno una somiglianza colla Porcel-
l antico nome.
1
Comprende la sola specie detta Pcnthorum sedoides lana , della quale prese
Limi. PEPLlDIO, PEPLIDIUM, Stor. nat., dimin. da
PENTO ROBO, PENTOROBOS, Stor. nat., da itivre m-Xoi (peplos), peplo. Genere di pianle della fami-
(pente),cinque, e da opoftoq (orobos), orobo , sorta glia delle Scrofolarinee , e della diandria monogi-
di legume. Nome antico della Peonia, desunto dal nia di Linneo, stabilito da Defilé (Flore d'Égypte),
numero e dalla figura dei frutti che porta una delle e così denominate dalla somiglianza che hanno colla
sue varietà. Peplis portala Limi. Il suo tipo è il Peplidium hu-
PENTÓSSIDO, PENTOXYDUM, pentOXYDE, Chini., mifusum , o YHedjotis maritima Limi.
da jrevre (pente), cinque, e da 6'pjì (oxys), acido. PÉPLIO, PEPLION, Med., da r.znu; (pepli»), por-
Quinto grado d' ossidazione. cellana. Rimedio formato colla porcellana acconcio ,

PEOFLÓGOSI , TEOPHLOGOSIS , péophlogose , a purgarsi dalla bile e dalla pituita.


Chir., da -kzoc, (peos), pene, e da (fAeyw (phlegó), PEPLO, PEPLUM, pépi.o.v, ©(fjlcger, Filol. , per
ardere. Infiammazione del pene. sincope da -Kepiv:fKc[t.y.i (peripelomai), star intorno, o
PEÓNE, V. Peano. da 7t&eVjj (prepò), coiwenire, col cambiamento della

PEÒNIA PAEONIA pivoine ^àonic , Stor. nat. lettera o da tìz-txcum (peptaomai)


/• in l, dda- ,
, , ,

eMed. , da Ilaicùv (Paión), Peone, medico degli Dei tare. Etjm. M. Sopravveste ampia, particolarmente
confuso con Apollo (Iliad. F- v. 4°')- Genere di da donna, ricamata e ricca, di cui , secondo Omero
piante della famiglia delle Ranuncolacee , e della (lliad. V. v. 338 et v. y34), andavano adorne Ve-
poliandria diginia di Linneo, che, secondo Dccan- nere e Minerva, e che portano anche oggidì le
doìlc, comprende più di sedici specie, tutte osser- Principesse. Tale fu crucilo che Elena (Odyss. XI F.
vabili per la bellezza dei loro fiori. Il nome di v. 1^4) regalò al giovinetto Telemaco, quello che
questo genere derha da Peone, il quale , secondo nelle grandi Panatcnee con gran pompa portavasi
. , ,

PER (47) PER


ni tempio di Minerva nell'Acropoli dagli Ateniesi (peri), intorno, e dal dimin. di ch.c; (oìcos) casa. ,

(Meurs. Ponat. cap. XIX.) e quello che manda- ^


Nome dato da Neeker all' involucro che trovasi
tasi ogni quinquennio al tempio di Cerere Eleu- alla base dei frutti nella famiglia dei Muschj. Que-s
sina . nel quale era in ricamo espresso Encelado st' organo dagli altri Botanici viene conosciuto sotto

ucciso dagli Dei, e le imprese di altri eroi d'Atene. il nome di Perichezio.

V. Arreforia. PEREGRINOMANÌA, peregrinomania, peregri-


Peplo, SSaffcvpcitulof, Stor. nat. Specie di piante nomame, Med., dal lat. peregrinati, itali
Slcifcfudjt ,

del genere Euforbia (Euphorbia peplus Limi.), i cui pellegrinare, e da p.cnvta. (mania), furore. Smania di
molteplici fusti e rami si dilatano assai. Lèni. vedere le straniere nazioni, la quale, accompagnata
PEPÓNE PEPO , rÉroN , %\iU Stor. nat. , da
. ,
da cognizioni preliminari e da uno spirito osser-
tórta (prpiò), maturare. Frutto notissimo col nome vatore ha dilatato immensamente la sfera delle
,

di Mellone; denominazione che gli viene dalla sua scienze e delle arti.

facilità a maturare. PÉRI, VLtpt, Gramm.


Preposizione, che nelle voci
PEPÓAIDE. Frutto carnoso indeiscente , ossia composte equivale circum , de: talvolta
alle latine

che non si apre a varj locoli, o cavità disseminate è intensiva , e talvolta nulla aggiunge al vocabolo
senza ordine, e proprio delle Cucurbitacec , delle semplice , ed è ridondante.
Ninfeacee , e delle Idrocaridee. PERIADLNÌA, PEKlADYNfA, périadvnie , 9J?agen*
PJÉPSIDE , PEPSIS , pepsie , &>$t)ng Mal. , da , fdjmcrj Med., da r.zpì (peri), intorno, sottinteso
,

r.i~-.h) (prptù), maturare. Concozione, o Digestione papàia, (cardia), cuore, e da ó^vvyj (odyné) , dolore.
degli alimenti e degli umori. Dolore stomaco. E sinonimo di Cardialgia , o
di
Pepside, Stor. nat., da kìtxzù) (prptò), digerire. specie di Gastrodinia o dolor violento circoscritto
Genere d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri. _,
della a qualche parte dello stomaco. Hippocr. lib. de
famiglia dei Fossori , e della tribù dei Pompigliani affect. II.
stabilito da Fabricio , i quali trassero tal nome PERIÀMMA, PERIHAMMA, Med., da ittpì (peri),

dall'essere sempre affamati. Quest'insetti, indigeni intorno, e da anta (haptò), legare. Amuleto , sorta
dell America equinoziale , sono ornati dei più va- di Medicamento che suole portarsi appeso al collo 5
ghi colori. La loro specie più osservabile è il o certe figure e caratteri, a cui, portandoli addosso,
Pepsis marginata di Palissot Beauvois , che è an- dai superstiziosi si attribuiscono molte virtù con-
che il più grosso che si conosca fra tutti gì' Ime- tro ogni sorla di mali. V. Periapto.
notteri. PERIÀNTO o PERIÀNZIO, perianthium, peri-
PÈPTICO PEPTICUS
peptique , giter jtitigetrò
, , ,
anthe ,
Stor. nat., da r.tpi (peri), intorno, e da
Med. , da 7r£7rrw (prptò), maturare. Aggiunto de' ri- àivBo; ( anthos), fiore. Nome
imposto da Mirbel al-
medj atti a promuovere la maturità o suppurazione l'inviluppo fiorale, che circonda gli organi geni-
dei tumori. tali delle piante. Questo può essere semplice o
PERAMÉLE, PERAMELES, Stor. nat., da itripà doppio: semplice, se formato d'un solo ordine, o
(péra), sacco , e da psXts (mclis), tasso. Genere di serie di foglie: e doppio, se di due: nel qual caso
Mammiferi carnivori } della famiglia dei Marsupiali l' esterno è detto calice e l' interno corolla. Décan-
od Animali a borsa , stabilito da GcofFroy Saint- dolle chiama il Perianzio col nome di Perigonio.
-Hilaire, e così denominali dalle loro borse, e dalla PERIANTOMANÌA, PERIANTHOMANIA, périantho-
loro somiglianza col Tasso. manie , Stor. nat., da Ttepì (peri), intorno, da ócv-
PERAMÉLI, PERAMELES, pérajièles, Stor. nat., Bo; ( anthos ) fiore , e da p.cr.vic/. ( mania )
,
follia. ,

da r.épct. (pera), borsa, e da y.{kt; (mclis), tasso. Nuovo Malattia stenica delle piante , per cui le parti com-
genere di Mammiferi della Nuova Olanda così , ponenti il Perianzio si moltiplicano per tal modo
denominati dalla conformazione dei loro piedi simili a spese degli organi sessuali , fino a rendere il
al Tasso. Geoffroy , Bulletin de la società Pliilo- fiore infecondo. I fiori soggetti a questa malattia
matiaue , n. 80. diconsi doppj , ed anche pieni.
PERANOTÓIDE, V. Epomide. PERIAPTO, perihaptum, périhapte, Slngcfjànge,
PERCNÓTTERO, PERCNOPTERUS , percnoptère, Med., da nepi (peri), intorno, e da a7rrw (haptò),
Slciégeicc Stor. nat., da vnpy.vò; (percnos), nero, e
, legare. Medicamento chimerico, od Amuleto a cui
da zzépcv (pteron), ala. Specie d' avoltojo d'Egitto, si die, portandolo legato al collo , la virtù di
distinto da sei nere grandi piume nelle ale. preservare da certe malattie. E sinonimo di Pe-
PERD1CIO PERDICIUM PERniciE , 3kt ©taùDcn
, , ,
riamma.
Stor. nat., da -népàiì (perdix), pernice. Genere di PERIÀRCO, PERIARCIION, périarchon, Lett. eccl.
piante a fiori composti della singeuesia poligamia da ntpi (peri), e dal genit. pi. àpy^h (ar-
intorno ,
iper il uà. a cui si e applicato, senza veruna somi- che), origine, principio , cioè Sulle origini. Titolo
glianza, il nome d' una pianta , della quale sono d un' opera di Origene, la quale tradotta infedel-
avide le pernici di strapparne le radici (Plin. L/ist. mente in latino da Rufino indusse parecchi Cattolici
lib. XXI. cap. 17), o di scavare intorno a quella in errore , ma avendone s. Girolamo fatto una tra->
-

la terra e voltolarvisi. Thcophr. de Plant. lib. 1. duzione accurata, si conobbe la falsità della prima
cap. 1 1 che venne nel Concilio di Alessandria, l'anno 4^1
PERECIDIO, PEROECIDIUM, Stor. nat. , da r.zpl di G. C. . solennemente condannata.
,,

PER (48) PER


da siepidyu (pò- intorno, e da /at'i/w 'chainò), aprasi. Cenere
PE RIATTI, peiuacti, JreHt. (peri),

rivolgere. Luoghi nel teatro antico, ove si al di piante Crittogame, della famiglia delle Licoper-
ri ago),

le macchine versatili per mutare la scena. diacee, e della tribù delle Tricluacee, stabilito da
PER1BLEPS1A, PERIBLEPSIA, périblepsie , Unftà* Friès, le quali presentano un pendio papiraceo,
231i(t, siepi (peri), intorno, e da (ì\ìsi<a
Med., da regolare, persistente, semplice, liscio, die si apre
ter

(blcpó), guardare. Specie di guardatura stravolta, in per traverso. Regolarmente i piccoli funghi com-
presi in questo genere diversificano da quelli del
cui gli occhi si muovono con celerità in alto ed
ed a sinistra , sempre istabili
a destra genere Lycea , pel modo con cui si apre il loro
in basso ,

stravolti ed sintomo d' ipocondrlasi su-


irritati :
pendio.
blime, d'isterismo, ed ordinario nel delirio acuto. PERICIIÉZIO, PERICHAETILM, pericmet, 3J?0Ste!d),
PERIBOLE, peribole, peribole, SJeifefeiing, Med., Stor. nat., da siepi (peri), intorno, e da /y.i~r, (cbaili),
chioma. Membrana sottilissima, che circonda la teca
da Tzs.pl (peri), intorno, e da [3oi)X'j) (ballò), gettare.
dei Muschi ed esce dal sortolo. V. Pereciuio.
Trasporto di umori, o di mateiie morbiflebe, dalle
parti interne alle esterne.
PER1CLÀDIO, PERICLABIUM, Stor. nat., da siepi
(peri), intorno, e dal diniin. di /'/.dici (dado*), ramo.
PERÌBOLO, PERlBOLUM, peribole, Xempelgcntcn
Nome dato da Link al picciuolo dilatato delle fo-
Filol., da siepi (peri), intorno, e da (3xV/m (ballò),
Ranuncolacee , e delle Ombrellifere.
gettare. Sacro recinto d'un tempio, o d'un monu-
glie delle
quale abbraccia^ mediante la sua base i rami di
mento, che conteneva giardini, vigne e boschi ad
,
.]<

queste piante.
uso dei Sacerdoti degli Dei. Salmas. ad comecrat.
templi in agro Herodis. Pausanias passim. Le an-
PERIGLI MENO
PERICLYMENUM , periglimene ,
,

Stor. nat. e Med., da siepi (peri), intorno, e da kuXiqì


tiche Chiese erano in questa guisa circondate e per ,

(cyliò), volgere. Specie del genere Caprifoglio, da


costituzioni imperiali dichiarate luoghi d' asilo.
Pericolo , Stoi'. nat. Genere di conchiglie da noi detta Abbracciaboschi, originaria della Virgi-
Cj- nia , la quale si avvolge alle piante vicine. Le si
Adanson stabilito con una specie del genere
così denominate dalla loro forma rotonda
attribuiscono molti salutari effetti in Medicina.
vraea, e
od ovoide.
PERICLLMO, PER1CLIMU.M, Stor. nat., da rtepì
intorno, e da (cline), letto. Cosi da Cas-
PER1BROSI, PERIBROSIS, péiubuose , Med., da (peri), y.'/.i'v/i

viene denominato giro di foglie che cii-


siepi (peri), intorno, e da fipwiy^w (bróschd), man- sini il

conda ricettacolo o letto nuziale dei fiori conte


giare. Erosione, od Escoriazione delle commessure
i , ,

posti , ossia il dinante.


palpebrali, e più sovente dell' interna, e special-
mente degli angoli de tì li occhi: effetto ordinario
PER1CÓCLIO, PERICOCHLION, Chi/:, da r.zp'i (peri),

intorno, e da /.c/li'xi (cochlias) madrevite. Così da ,


di acrimonia delle lagrime, di stimolo estraneo, e
fenomeno deìV Egilope. Oribasio chiamasi la Vite femmina in certi stro-
talvolta
PER1CÀLLI PERICALLES Sto?: nat. , da siepi
,
menti chirurgici.
,
PERICÓNDRIO PERICIIONDRIUM, péricho.ndre ,
(peri), in composizione molto, e da -/.xAÌ.cì (callos),
,

JtnorpeIt;aut da siepi (peri), intorno, e da


Anat. ,
bellezza. Famiglia d'uccelli dell' ordine dei Silvani,
,

yóvàpc; (chondros), cartilagine. Membrana che ab-


proposto da Vieillot, che comprende diversi generi
braccia certe cartilagini della quale sono prive al-
,
tutti osservabili assai per la loro bellezza.
PERICARDIACA, PERICARDIACA, Med., da siepi- cune come quelle condensate coli* estremità delle
,

(pcricaulios) pericardio. Specie di Atrofia ossa nella sede delle articolazioni.


y.xpdic; ,

PER1CONÌA, nat, da siepi (peri),


PERICONIA Stor.
purulenta , o di Ftisi del pericardio.
,

intorno, e da Genere di piante


xcvt'a (conia) polvere.
PERICÀRDIO, PERICARDIUM, péricarde, £mi)CU* ,

Anat., da siepi (peri), intomo, e da rapàio. Crittogame della famiglia delle Mucidinee , stabi-
tei,
lito da Tode, le quali si presentauo
sotto forma
(cardia), cuore. Robusta tonaca, o Borsa membranosa,
piede ruvido, che porta alla som-
contenuta fra i sacchi della pleura, che ampiamente di uno stipite, o

abbraccia il cuore. mità un capolino arrotondato circondato dalje spore


PERICARDITE o PERICARD1TIDE , PERICAR- che si offrono sotto forma polverosa. Il suo tipa
sulle erbe
è la Periconia Lichenoides che vegeta
DITI^, pericardite, £>ccjt>ctitclcnfetinÌHtng, Med., da
cuore. In- secche.
siepi (peri), intorno, e da xapdi'a (cardia) ,

PERÌCORO, PERICHORUS, périchore, 9iad)binli<&,


fiammazione del pericardio.
PERICÀRPIO, PERICARPIO!, péricarpe, ($ru$t# Filol., da siepi (peri), intorno, e da %&poz (chòros),
da siepi (peri), intorno, e da v.xp- paese. Aggiunto degli spettacoli non dedicati a
tuilfc, Stor. nat.,
involge e veruna Divinità, a cui erano invitati soltanto 1
KÒq, (carpos) , fmtto. Parte del frutto che
popoli vicini, e dove gli Atleti contendevano uni-
contiene semi all' epoca della loro maturità e for-
i ,

delle pareti stesse dell' ovario fecondato.


camente pel premio.
mato
PERICÀRPIO, PERICARPIUM, pericarpi:, %\\UmÌtW, PERICRÀNIO, pehicraxiu.m, péricrane. &i?nf$a;
e da npaviov
(peri), intorno, e da y.xpstis (carpos), Ienl)nut, Anat., da siepi (peri), intorno,
Med., da siepi
cranio, ossia
(cranion cranio. Periostio intorno al
carpo, cioè parte che sta tra il braccio e la pal-
la ),
Membrana che circonda la calotta della testa.
ma della mano. Topico rubefacente che si applica péridécahe-
alla giuntura della mano, ossia sul polso.
PERIDECAÉDRO, PERIDECAHEDRUM .

dre Star. nat. da siepi (peri), intorno da oé/.x


PERICHENA , PEIUCIIAENA , Star, nat., da siepi , , ;
, ,

PER (49) PER


{deca), dieci, e da iàpct. (hedra), base. Aggiunto dei d' un canto onde assicurarne la finale che dicesi ,

cristalli a foggia di prisma, con dieci lati terminati anche Cadenza o Piccolo cenno. ,

da una faccia piana. PERIÈLIO, perihelium périhélie, 6onncnnd()c, ,

PERIDERÉA, PERIDERAEA, Anat., da vispi (peri), Asti:, da Kepi (peri), intorno , e da H'Àtc; (Hélios),
intorno, e da ùépvj (derè), collo. Dicesi così 1' avvi- Sole. Punto dell' orbita d' un pianeta o d' una co-
ticchiarsi del funicolo ombellicale intorno al collo meta, in cui trovasi più vicino al Sole: punto che
del feto. dagli Antichi dicevasi Perigeo , da Ttepi (peri), in-
PERIDÉSMIGA. Dicesi così l'Iscuria, quando torno, e da Tyj (Gè), Terra, nella loro ipotesi che
proviene dal troppo stretto ligamento snl pene. questo nostro pianeta fosse il centro dui sistema
PERIDÉSMIO, peridesmium, péridesme, fcon Un* planetario. V. Afelio.
ttvbinìwncj Vcviul;icnÌ5, Med. , da ttepi (peri), intorno, e PERIÉMBRIO, PERIEMBRYUM, périembryon, Stor.
da èìdpiq (desmos)j legame. Dicesi così la Membrana nat., da Ttepi (peri), intorno, e da e[j.fipvov (embryon),
che veste i ligamenti delle ossa : ciò che sembra embrione. Sostanza, altramente chiamata Albume o
difficile a definirsi per la ragione che reca Caldani Perisperma, da Ttepi (peri), intorno, e da unip^cx.
Anat. n. i 19. (sperma), seme, la quale circonda la parte interna
PERÌDIO, PERIDIUM, rÉRiniON, Stor. nat., da Ttepi del seme , ossia 1' embrione.
(peri) , intorno , da dèca
e (deò) , legare. Genere di PERIÉRESI, perieresis , périérèse , 6ct)nitt um
piante stabilito (Sjst. Veg. Sprengel , Ap-
da Schott cui cjroffctf ©cfrfjtouT ,
Chir. , da Ttepi (peri), intor-

pendi.v p. 4'°) nella dioecia poliandria di Linneo, no, e da èpéaaa (eresse), remigare. Taglio che gli
colla Pera arborea di Mutis , che i Botanici mo- Antichi solcano fare intorno ai grossi ascessi. Dict.
derni cangiarono in Perula;, e ciò a cagione delle des Se. 3/òd.
scaglie componenti il nettario , e che legano gli PERIESSxiÉDRO, PERIHEXAIIEDRUM:, périhe-sahè-
stami. dre, ècrcictH'ifteitcv, Stor. nat., da Ttepi (peri), intorno,
Peuidio. Nome pure applicato ali
1
involucro da h (hex), sei, e da ì'ìpet. (hedra), fàccia. Cristallo
fibroso, membranoso, o coriaceo, che nelle fami- o specie di Pirossene, a foggia di prisma a sci lati

glie delle Licopcrdiacee , in quella degl' Jpossili , ed terminati da una faccia piana.
in altri esseri della classe dei Funghi , involge le PERìFALLÌE. È sinonimo di Falla gogie. He-
spore, le gemmette seminifere. sjch. V. Fallagia.
PERJDIÓÙTO, PERIDIOLITHUS, péridiolite, %a* PERIFÉRESI, PEtUPHERESIS, périphérèse, Mus.j da
u^tiilkin, Stor. nat., dal frane. Pcridot, e da li'Scg Ttepi intorno, e da ipspw (pherò), portare. Se-
(peri),

Sorta di Smeraldo bastardo,


(lithos), pietra. Cri- rie di note, le quali, sì uel salire che nel discen-
solito poco ricercato che tira al verde.
,
, dere ritornano sopra loro stesse.
,

PERIDRÓMIDI, V. Xisti. PERIFERÌA, PERIPHERIA, Peripherie, Umfreié,


PER1DROMO, peridro.uUS, péridrome, ©attkn* Geom. , da Ttepi (peri), intorno, e da cripto (pherò),
ganci, Archit. ant. , da Ttepi (peri), intorno, e da portare. Linea che forma un circolo, o termina un'
fìpépM (dremó) inus. per zpé'/oi (trechó), correre. Spa- ellissi , una parabola , od altra curvilinea regolare

zio tra le colonne ed il muro in un perittero. figura, e che si suppone divisa in 160 gradi sud-
V. Perittero. divisiciascuno in 60 minuti, e questi in altrettanti
PER1ÉCI perioeci périéciens , 9?ebcnh)ol)rm- , , ,
secondi, ec.
Geogr. da -Kepi (peri), in tomo , e da or/Jw (oicrò), PERIFERICO. Ciò che si riferisce alla Periferia.
abitare. Abitanti della Terra, situati bensì nelle stesse PERIF1LLA, PERIPIIYLLA, Stor. nat., da Ttepi
latitudini ma in longitudini opposte , o che sono (peri),intorno, e da yyX^ov (phyllon), foglia. Nome
sotto lo stesso meridiano ma in semicircoli diversi, dato da Link alle scagliette che circondano la
o sotto punti opposti del paralello: hanno per con- base interna delle foglie delle Gramigne , da altri
seguenza in pari tempo le stagioni ed i fenomeni chiamate Linguette.
dei corpi celesti col solo divario delle ore del giorno, PERIFOR ANZIO, PERIPHORANTHIUM , Stor. nat,,
perchè quando gli uni hanno il Mezzo giorno per da nepì (peri), intorno, da yépoì (pherò), por-tare, e
gli altri è Mezza notte. da dvB-oq (anihos) , fiore. Nome applicato da Richard
Perieci , Filai. Polibio (Hist. lib. II. cap. 55) alle brattee disposte in giro, che circondano il Fo~
così denominò popoli soggetti a Sparta , perchè
i vanto, ossia il sostegno dei fiori composti. V. Pe-
abitavano nei contorni della Laconia. RICLINIO.
PERIEGÉTE, PERIHEGETES, périhégète, flùftctlbc* PERIFORO, PERIPIIORUS, péripiiore, Stor. nat.,
fcjircibcv Geogr. ant., da its.pl (peri), intorno, e da
, da Ttepi intorno, e da cpó'pw (pherò), portare.
(peri),
rr/top.a.i (hègeomai), guidare. Nome speciale dei de- Nome applicato ad una specie di Disco, il quale,
scrittori delle costiere del mare applicato a quelli , secondo i Botanici , è un corpo glandùloso che
che da noi si chiamano Antiquaij e Ciceroni, i esiste sotto l' ovario o sopra le pareti del calice
quali spiegano allo straniero le antichità e le rarità ed anche sulla stessa sommità dell' ovario , ordina-
del paese. riamente di colore giallo verdastro , e distinto da
PERIÉLESI, PERIELESIS, périélèse, Ztàtn\tMus;. 3 tutti gli altri sistemi organici componenti il fiore,
da nspi (peri), intorno, e da eèXéw (eilcò), volgere. che venne per la prima volta ben osservato e così
Interposizione di una o più note nell" intonazione denominato da Adanson. Il Periforo costituisce la
Tomo II. 7
,,, ,,

PER (5o) PER


quarta modificazione del Disco, e si presenta sotto PERILAMPO, PERILAMPUS , Stor. nat., da Ttpi
la forma di un corpo carnoso ben distinto dall'o- (peri),intorno, e da X«p.7roj (lampo), splendere. Ce-
vario, che s'innalza al disopra del fondo del calice, nere d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri , della
e porta i petali e gli stami attaccati longitudinal- sezione dei Tercbrani, della famiglia dei Pupivori
e della tribù dei Calciditi , stabilito da Latreille :
mente per le loro basi alla di lui superficie ester-
na, ossia in giro, come si osserva nella famiglia il cui maschio è dotato d' uno splendore metallico,
delle Cariofillee. e specialmente intorno alla testa ed al corsaletto.

PERIFRÀMMO, PERIPIIRAGMOS, Stor. nat. , da Ila per tipo il Perilampus vlolaceus.


?repi intorno, e da (pptt.yy.oz (pliragmos)» siepe f
(peri ),
1
PERILÉUCO, PERILEUCOS, Stor. nat., da Tipi
sterpo. Genere di piante della famiglia delle Polc- (peri), intorno, e da Ì£Wtòt (leuros), bianco. Nome
moniacee, e della pentandria monoginia di Linneo, registrato da Plinio (/list. Uh. cap. io), XXXFII,
stabilito da Ruiz e Pavon nella Flora Peruviana, indicante una Gemma, o Pietra circondata da zone
così denominandole dalle siepi ove allignano. Que- bianche, che sembra una varietà di Quarzo onice.
sto genere non è diverso dal Cantua di Jussieu. PERILITO, PERILITHUS, Stor. nat., da Ttpi (peri),

PERIFRASI, PERIPHRASIS, périphrase, Umfdjtei* intorno, e da Xi'-Sro; (litlios), pietra. Genere d'insetti
dell'ordine degl Imenotteri, della sezione dei Te-
1

fcung, Gramm. e Bett. , da nspi (peri), intorno, e da


<j>/5«£w (phrazò), dire. Circonlocuzione di parole, di rebranl, della famiglia dei Pupivori, e della tribù
degl' Icnewnonldl , stabilito da Nées d' Esembeck
cui, in vece d'un vocabolo, usano sovente i Poeti ,

i quali sembrano aver desunto un tal nome dalla


e gli Oratori per esprimere un' idea principale con
quelle che 1' accompagnano. durezza lapidea del bordo del loro corsaletto.
PERILÓMIA PER1LOMIA Stor. nat. , da T.tpi
PERIGEO, V. Perielio. , ,

(peri), Intorno, e da (lòma) frangia. Genere


PERIGINANDRI, PERIGYNANDRA, Stor. nat, da Xo5f«c ,

T.tpi (peri ), intorno, da yvvv) (gynè), pistillo, e da


1
di piante della famiglia delle Labiate, e della di-

à.vr,p (anèr), stame. Nome adoperato da Necker per


dinamia ginnospermia di Linneo, stabilito da Kunth
indicare inviluppi fiorali dei fiori ermafroditi

1
(Nov. gen. et spec. plant. aequinoct.), e così deno-
cioè di quelli che contengono i pistilj e gli stami minate dalla frangia che circonda le loro achene.
ossia gli organi femminei e maschili. Il Perigl- Comprende le sole specie dette Perilomia Scutel-
ìiandro può esser semplice o doppio il primo caso :
larloldes , e Perilomia Ocymoides.

è se si trova il solo calice o la sola corolla ^ ed PERIMETRO, perimeÌrum, périmktre, Umfang,


il secondo se queste due parti esistono contem- Geom., da rapi (peri), Intorno, e da yi~pcv (me-

poraneamente, ed allora il calice è detto Perigi- n-on) , misura. Contorno d' una figura o di qualsi-
nandro esterno, e la corolla Periginandro interno. voglia corpo sebbene, trattandosi di figure circo-
}

PE RÌCINI, PERIGYNI, périgynes, Um fcen @ievfro(f lari, sia più in uso la voce Periferia, o Circonferenza.

t>efint)li<f),Stor. nat., da nept (peri), intomo , e da PERINÈO, PERLNAEUM, périnée 2>attrm Anat. , ,

yvvh' (gync), pistillo. Dicesi che un organo fiorale da -Kepi (peri), intorno, e da vaia (naió), abilxire.
è perigino, quando è inserito sopra la faccia in- Spazio compreso tra l' ano e le parti genitali , in
terna del calice , o intorno alla base dell' ovario : due parti laterali ed eguali, diviso per mezzo da
questo aggettivo applicasi alla corolla ed agli stami una linea apparente chiamata Jiafe, o Sutura più _,

ed anche al nettario } 1' inserzione perigina som- lunga negli uomini che nelle donne.
ministrò a Jussieu le sotto-divisioni del suo metodo PERINEALE. Aggiunto d'arteria, stretto, er-
iscuria per
naturale. nia , ec. , appartenente al Perineo , e d*
PERIGLÓTTIDE, PERIGLOTTIS, périglottis, A- tumore del Perineo.
PERINEOCÉLE PERINAEOCELE périnéOCÌle
nat. , da Tipi Intorno, e da yXwtra (glótta),
(peri), , , ,

lingua. Corpicciuolo che circonda l' epiglotta. V. E- 2)ommbni<ì), Chir.', da mptvmoq (perinaios), permeo,
e da wln (téle), tumore. Ernia del perineo , per la
PIGLOTTA.
PERIGÒNIO, PERIGONIUM, périgone, Stor. nat., caduta della vescica orinaria.
da Ttpi (peri) intorno, e da yovh (gonè), genitura. PERINÌSSIO, PERLNISSIUM, Anat., da Ttpi (peri).
,

Intorno, e da vi7<Toyou (nissomai), andare.


Membrana
Erhart diede questo nome all' inviluppo dei fiori
che circonda muscoli.
nel senso che altri Botanici usavano quello di Pe-
i

PERIOCHE, PERlOCHAE,3nf)alt, Filol, (Lampi (peri),


rianzio , cioè al calice ed alla corolla. Décandolle
Intorno, e da tyjù (cchò), tenere. Il quadro
compen-
nella teoria elementare gli dà lo stesso significato ;
Libri del-
inanella sua Organografia {Veget. t. I. p. 5o3) gli dioso delle cose contenute in ciascuno dei
l' Iliade e dell' Odissea venne così chiamato
da Au-
dà il medesimo senso proposto da Link inten- :

sonio {pag. 555). Grammatici il dissero Ipotesi


I
dendo per Perigonio l' inviluppo fiorale unico delle
Monocotiledonee , e di molte altre piante, nelle e noi Argomento. È
sinonimo di Epitome.
quali si trova il Botanico nel bivio se sia un ca- PERIÒDÉUTO, PERIHODEUTOS, périhodeute. Leti,
(hodeuA),
lice od una corolla. Le parti di cui è composto eccl, da Ttpi (peri), Intorno, e da éèsùtù
stabiliti dal
il Perigonio possono dire indistintamente Sepa-
si viaggiare. Ministri nella Chiesa Greca ,

Concilio di Laodicea, l'anno 368 di G. C,


nelle
ma, onde togliere ogni confusione, lo
li , o Petali;
da
città ove non risiedevano Vescovi. Questi al-
stesso Décandolle propone di denominarle Tepall
,

Vlsitatorcs Ambulatores ed Ejcarchi,


(Tépales). tri chiamati ,
,,

PER (50 PER


andavano in giro da un luogo ad un altro. I Greci PERIÒSTIO, PERIOSTEUM, périoste, 23?inf)citttis
Anat., da (peri), intorno, e da òuvéov
moderni danno questo titolo ai Visitatori mandati djcn /
-nepi

dal loro Patriarca.


(osteon) , osso. Membrana robusta e sensibilissima
Pekiodeuto, Filol. Classe di Medici erranti che cuopre le ossa.

di città in città.
PERIÓSTOSI PERIOSTOSIS périostose
, 33ein# , ,

PERIODICO, PERIODICUS, périodique, «BerioWftf, t)autgeu$toulft,Anat., da -ntpl (peri), intorno, e da


da Aggiunto
izepiodo; (periodos), periodo. órrs'év (osteon), osso. Gonfiamento, od Induramento
Astron.,
suo moto, la sua rivo- del Periostio, cagionato da umori bianchi che ri-
di tutto ciò che compie il

luzione, ec. in uno spazio di tempo, o termine,


,
stagnano fra le sue lamette: tumore che ordinaria-
ed indi ricomincia ; e dicesi d un astro d' una
1
,
mente comprende tutta la grossezza del Periostio
febbre di purgazioni
, , di opera ,
di discorso di ,
e stendesi anche sino all' osso che allora è più o

stile , ec.
meno disorganizzato.

PERIODINIA, PERIODYNIA, periodynie ,


SWagen* PERIOTTAÉDRO ,
PERIOCTAHEDRUM ,
périocta-

fffcmers, Metl, da nepl (peri), intorno, sottinteso %a.p-


hèdre, ^erioctCKÌmlUr, Stor. nat., da ize.pl (peri), in-
$(x (cardia), cuore, e 'da oàùvY) (odyné), dolore. Do- torno , da óxtw (octò), otto, e da sdpa (hedra), base.
lor di stomaco. È sinonimo di Cardialgia , o specie Cristallo specie di Pirossene a forma di prisma
,

di Gastrodinia , o dolor violento circoscritto a. qual- ad otto lati terminati da una faccia piana.
che parte dello stomaco. "Hippocr. de lib. de af- PERIOTTÀLMI, PERIOPHTHALMI,iStor. nat. Sezione
Ject. II. di pesci del genere Gobius , che comprende quelli
PERIODO, PERIODUS, PÉRionE Umtotif, Med. , ,
colla testa totalmente scagliosa, cogli occhi fra di
da vspi (peri), intorno, e da ó$ò; (hodos), via. Epo- loro molto vicini , e guarniti d' una membranosa
che diverse nelle quali può dividersi la durata di palpebra posta in giro alla parte inferiore, colla
una malattia o Tempo in cui dura un accesso quale l' animale li copre a piacere.
,

od Intervallo tra due accessi. PERIOTTALMO ,


PERIOPHTHÀLMUM ,
périoph-
thalme, intorno, e da da nepl
Periodo, %ùt\auf Jtveidfauf Aslr. Tempo che , ,
Stor. nat., (peri),

6y3-<xkuò; (ophthalmos ), occhio. Pellicciuola che soglion


-

un astro impiega per far la sua rivoluzione , o


Durata del suo corso sinché ritorni al punto stesso gli uccelli tirare sugli occhi , senza chiudere le
del Cielo donde partì. palpebre.
Periodo, 3*iti'aum, Jvift, Cronol. Serie d'anni PERIPATÉMA, PERIPATEMA, Med., da mpiira-
T£&) (peripateò), passeggiare. Dicesi così il Passeggio.
in cui si riferiscono i fatti.

Periodo , Rett. Complesso di parole che rac- PERIPATÈTICI, PERIPATETICI, péripatéticiens ,

chiude intieramente una sentenza. ^cripatetifdje ,


intorno, e da
Filol., da mpi (peri),

Periodo, Filol. Si dicevano così anche i Quat- nxTcz (patos), via frequentata. Filosofi seguaci della
tro sacri certami della Grecia: il Pitico, V Istmico dottrina d'Aristotele, il quale soleva dar passeg-
il Nemeo , e 1' Olimpico. giando le sue lezioni nel Liceo. Altri derivano tal
PERIODONICO PERIODONICUS , PÉRIODONIQUE ,
,
nome dal passeggiar d' Aristotele ragionando col

<#eiiot onif$, Filol., da nepioàot (periodos), giro, serie,


l Macedone suo scolaro. V. Liceo.
ordine, e da vóoj (race) vittoria. Aggiunto onore- , PERIPATÈTICO. Filosofo seguace della dottrina
vole dell' Atleta che nei Giuochi Olimpici riportato di Aristotele.
avea in premio la corona d'olivastro, negl' Istillici PERIPATO , PERIPATOS ,
péripate ,
Filol. , da
quella di pino ,
nei Pitici d' alloro , e nei Nemei i:tpma.ré(ù (peripateò), passeggiare. Luogo in Atene,
d' appio. Proclamato vincitore in presenza della na- così detto dal passeggiarvi Aristotele insegnando.
zione radunata in questi spettacoli, veniva conside- PERIPEZÌA, peripetia, péripétie , tic Snttotf*
rato come una specie di Divinità e colmato di o- Iung, Filol., da ne pi (peri), intorno, e da wertì (peto),
Bori straordinarj. Hor. lib. I. Od. I. v. 6. inus. per nfazu (piptò), cadere. Scioglimento d'un
PER10LA, PERIOLA , Stor. nat. , da nep\ (peri), intrigo o d' un azione teatrale , per un accidente
,

intorno, e da tevXe; (iùlos), lanugine. Genere di che ne cambia lo stato, per un riconoscimento, ec.
piante Crittogame, della famiglia delle Licoperdia- PERIP1EMA, PERIPYEMA, péripyème, (Siter ani)àu*
cee, e della tribù delle Scleroziee, stabilito da Friès fttng Ch'ir., da itepi (peri), intorno, e da nvcv (pyon),
,

( Tom. II. p. 266 ) , le quali si presentano prive pus. Traspirazione purulenta alla superficie d' un
di radicidi forma arrotondata
, , di una sostanza organo:, ed in Ippocrate quella intorno ai denti.
omogenea, carnosa o gelatinosa, e ricoperta da una PÉRIPLE, PERIPLES, Stor. nat., da itepl (peri),
corteccia sottile che cangiasi in una vellosità o intorno, e da 7rXc'w (pleò), navigare. Genere di con-
lanugine persistente. chiglie moltiloculari , microscopiche, proposto da
PERIÓRBITA, PERIORBITA, périorbite , Anat. , Monfort, le quali trassero un tal nome dall'essere
da Kepi (peri), intorno, e dal lat. orbis , ital. giro. gettate qua e là sulle spiaggie dalle onde del mare.
Tunica , o Membrana che veste l' interna superficie Ferussac con esse stabilì una sezione delle Cristal-
della cavità dell' occhio. laires.

PERIOSTEITIDE, PERIOSTEITIS, Cliir., d&mpi PERIPLYSIS, périplvsie, ftlui, Med.,


PERIPLISIA,
(peri), intorno, e da òivéov (osteon), osso. Infiam- da intorno,
-nepl (peri),e da tcXuvw (plunò), lavare.
mazione del Periostio. È sinonimo di Flusso.
, ,

PER (5 2 ) PER
PÈRIPLO, pertplos, périple, JUificnuuirt, Filol. 4 v. i3) onde spiegare in qual concetto e desso e
da Ttipì intorno, e da nX«W (plefc), navigare.
(pcii), gli altri Cristiani si fossero presso Gentili. i

Navigazione intorno ad un mare , o lungo le coste PERIPSISSIA, PEhII'SYXIA, pi.iui'sixiK, Med., da


d'una parte del Mondo', e Titolo d'una lettera diletta T.ipv]f'jy<ù (peripsyelió) , rinfrescare. .Notabilissima di-
all' Imperato? Adriano da Amano di Nicomedia minuzione del calore, Sensazione di freddo per
(celebre storico delle gesta di Alessandro il Gran- tutto il corpo, Brividi, ed in ispecie la cosi detta
de, che fioriva verso Fanno no di G. C), nella Cute anserina.
quale descrive le coste del Ponto Eusino , oggi PERÌPTERO, V. Pe.ust...io.
Mar nero. PERIRRANTERIO, pkrikrhanterium. réjuaHU»
PERIPLOCA, periploca, périploque, fcuntatoitròt, Tfciuo.N , S35cit)be(ton ,
Filol , da -nspl (peri), intorno,

Stor. nat., da nepi (peri), intorno, e da TrXe'zw (pic- e da óodvcù (rhainò), aspergere. Vaso di pietra o di
cò), legare. Genere di piante a fiori monopetali, bl'onzo , contenente acqua lustrale, situato, se-
della pentandria diginia e della famiglia delle A- condo il rito dei Gentili e dei Cristiani, all'in-
sclepiadee, e tipo della sezione dello stesso nome, gresso dei tempj. Suidas.
varie delle cui specie sono fornite di assai nume- PERISCÉLIDE, PEUISCELIS, périscélis, Filol, da
rosi, lunghissimi e pieghevoli rami, che si attorti- nspì intorno, e da a/.ù.cz (srdos) gamba.
(peri), ,

gliano intorno agli arboscelli ed agli alberi vicini. Ornamento del bel sesso , consistente in un cerchio
PERIPNEUMONÌA , peripneilyiosia , péripneu- d' oro o d' argento , o*l in una legaccia intorno
Meo alla gamba Greci ed
1
monie Sungcncntuiiitning ,
.da itepì (peri),
, in uso tra gli Egizii
,
, i
,

intorno, e da Ttvsùpatv (pneumòn), polmone. Malattia Romani fra i moderni Arabi e Sirii. Sin dai
infiammatoria con febbre acuta , il cui principio tempi di Mosè (Num. cap. 3i) usavasi tra i Ma-
morbifico è l
1
ingorgamento dei vasi sanguigni del dianiti ed Isaia ( cap. 3 v. 20 ) l' annovera fra i
,

polmone , cui la natura si sforza di risolvere col tanti del lusso delle donne di Gerusalemme. Ilor.

mezzo della febbre, della tosse, ec. Sauv. epist. XVII. v. 56. Senec. Ilippol v. òmj.
PERIPNEUMÓNICA. Febbre che accompagna la PERISCHENISMA, PERISCHOENISMA o SEPIMEX-
Peripnewnonia. TUM EX FUNE, 6d)ranfen Filol, da r.zpì
cloture , ,

PERIPÓDIO, PERIPODIUM, péripode, Stor. nat., (peri), intorno , e da ayolvoq (&choinos),/a»e. Luogo,

da -rrepi (peri), intorno, e da Txóàicv (podion), pedic- o Tribunale in Atene ove era 1' altare di dodici ,

ciuolo. Membrana
tenuissima che circonda la seta Divinità e la statua di Demostene : e che quando ,

che sostien la teca, e che forma propriamente il dovea in una causa pronunciarsi la sentenza veniva ,

calice dei fiori femminini dei muschj. cinto di funi, onde impedir d'avvicinarsi 1* affluenza
PERÌPOLI, PER1POLI, péripoles, Filol., da nepì del popolo.
(peri), intorno, e da noléoì (polcò), aggirarsi. Ag- PERISCIFÌSMO, PERISCYPHISMUS, périscvptjisme,
giunto dei giovani Ateniesi che giunti al diciotte- cinem ©4>Iofe Him annerii, Chir. , da -ipi
ftrciéfdsnitt voti

simo anno, dopo aver prestalo il giuramento pre- (peri), intorno, e da GY.jye; (sryphos), tazza. Ope-

scritto dalle leggi nel tempio di Agraulo, doveano razione barbara, con cui certi popoli Nomadi, onde
per lo spazio di due anni militar nell Attica, onde
1
calmare i dolori di testa e le flussioni degli ocelli,
esattamente riconoscere il proprio paese e difen- incidevano circolarmente la pelle del cranio.
derlo in caso di bisogno. Sigon. de Jìep. Atlien. PERISCII, PERISCII, PÉRisciEws, Umfdjatticje, Geogr.,
Uh. IV. cap. 5. da nspt (peri), intorno, e da anaa. (scia), ombra.
Peripoli V. Lessiarchi. ,
Aggiunto degli abitanti delle Zone fredde, i quali
PERIPOLÌGONO ,
PERIPOLYGON ,
péripolygon nel giorno stesso veggono la loro ombra cader da
,

Fis. , da mpì intorno, e da rceXuywves (poly-


(peri), ogni lato, perchè per essi non tramonta il Sole,
gónos), poligono. Cristallo prismatico a otto facce. ma intorno a loro si aggira.
PERIPOLO, PERIPOLOS, Filol, da rapì (peri), PERISCILAC1SMO, periscylacismus, périscylì-

intorno, e da 7r<aXe'&) (póleó), aggirarsi. Nome della cisme, Filol, da Tcepì (peri), intorno, e da tjxoXa£
trireme , o vascello ammiraglio che con altri nove ,
(seylax), cagnolino. Espiazione col sangue d'un ca-

venne mandato dai Rodii, onde colle altre molte gnolino , il quale , dopo averlo fatto girare intorno
che vennero dalla Fenicia, dalla Lidia, dalla Mace- alle persone contaminate , veniva sacrificato a Pro-

donia da Cipro
e formare la numerosa flotta di serò ina. Joseph Laur. Lucens. var. sacr. Gentil
,

2i3 navi, che Alessandro Magno allestì per espu- cap. 12.

gnar Tiro. Arrian. de exped. Alex. Magni lib. II. PERISCITÌSMO PERISCYTISMUS o PERISCYTHI-
,

22. SMIJS , da r.tpi (peri), intorno,


periscvtisme, Chir.
§ ,

PERIPÓRFIRO, PERIPORPHYROS, Filol, da mpl e da <7xut(>m (seytizò), tagliar la pelle, da ay.-jrr;;


(peri), intorno, e da -Kcpyvpa. (porphyra), porpora. (seytès), scita. Operazione in uso presso gli Sciti.

Abito dai Latini chiamalo Praetexta , con lembo È sinonimo di Pcriscifismo.


PERI SFALSI PERISPHALSIS Chir. , da Titpi
inlessuto di porpora. , ,

PERIPSÉMA, PERIPSEMA, péripsème, M)ùfyt, Leu. (peri), intorno , e da ff^a'XXu (sphalló), errare. Mota

cccl, da r.zpi (peri), intorno, e da tyà/ù (psaò), tergere. circolare con cui un osso lussato spingevasi nella
,

Vocabolo che propriamente significa immondizie sua cavità.


di cui servissi l'Apostolo (Corinth. Epist. J. cap. PERISISTOLE PERISYSTOLE périsvstOLE , vtt,
,
,,

PER (53) PER


6tì(Ituìnb "M 6mcntf, Fis. , da nspi (perì"), intorno, e da arayvkri (staphylé), ugola. Muscolo dell'ugola,
da ffùv insieme, e da arillw (stellò), mandare.
(syn)) più comunemente chiamato Pterigostaphjlinus.
Intervallo controverso tra i due moti del cuore o PERISTAFIL1NO-FARINGÉO, PERISTAPHYLINO-
del polso, cioè tra la sistole e la diastole. -PHAKYNGEUS péristaphylino-pharyngien , B^P^in*
,

PERISPÀSMO, PERISPASMOS, Tatt. ant., da nepi *6d)!itnì)*9Wii<lfeI, Anat., da -rctpi (peri), intorno, da

(peri), intorno, e da anxu (spaò), tirare. Movimento azafvlYì (staphylé), ugola, e da yxpw/% (pharynx), fa-
di tutta una schiera, con cui, facendo due quarti ringe. Aggiunto di due muscoli, altramente detti
di conversione , cambiasi il luogo della fronte in Iperofaringei e Palatofaringei , che si attaccano
quello delle spalle. air Ùgola ed alla Faringe.
PERISPÉRMIO, PERISPERMIUM, périsperme, tfeim* PERISTALTICO, PERISTALTICUS, péristaltique,
Mille Stor. nat. , da r.zpl (peri), intorno , e da aTiepp.cn
, ©tutu àt)nlid), (peri), intorno, e da
Mecl, da mpì
(sperma), seme, sostanza. Corpo di natura diversa, mandare. Moto vermicolare degl'in-
(jtìIÌm (stello),
sovente carnoso o farinoso qualche volta corneo testini, tendente ad espellere gli escrementi. Ma
,

o quasi osseo , che involge F embrione in alcuni se questo moto è depravato, e la direzione procede
semi e che sembra fornire , air epoca della ger-
, dal disotto all' insù, allora produce quella che i
minazione i primi materiali per l accrescimento
,
1
Medici chiamano Passione iliaca. V. Iliaca.
della pianticella. Questo corpo è il Perisperma di PERISTÀRCO, PERISTARCUS, péristarque, Filol.,
Jussieu Endosperma di Richard, e Y Albume di
,
1 da Kepi (peri), intorno, e da larice (bestia), focolare}
Gaertner. V. Periembrio. o meglio da nipì (peri), intorno, da iaTYipj. (histèmi),
PERISPORIO, PERISPORIUìVI, périspore, Stor. nat., stare, e da à.pyò^ (archos), capo. Così diceasi il

da -spi (peri), intorno, e da ano pi (spora), seme. Preside alle lustrazioni od espiazioni che prece-
Nome applicato da qualche Botanico alla parte devano le discussioni degli affari pubblici nelle
della fruttificazione delle piante crittogame, la quale assemblee degli Ateniesi. In Sacerdote, quelle il

involge le spore o seminclle , e che corrisponde collocatosi in mezzo ai cittadini spandeva sopra ,

al Pericarpio delle piante Fanerogame. di loro F acqua lustrale implorando F assistenza ,

Perisporio. Genere di piante Crittogame stabi- ed il consiglio degli D ed il loro sdegno contro
lito da Friès (Sjst. Mycolog. ) , che comprende quelle i malvagi che vendessero i loro suffragi.
della famiglia delle Licoperdiacee , le quali presen- PERISTÉDIO PERISTEDION péristédion <Hvt
, , ,

tano un peridio aderente , privo di stipite , super- ftifd)C, Stor. nat., da nepi (peri), intorno , e da arn-

ficiale , carnoso , e quasi gelatinoso interiormente , 3-o ; (stèthos), petto. Genere di pesci della divisione
portante le sporule. Lo stesso autore riporta a questo dei Toracici, stabilito e formato di
da Lacépède
genere lo Sclerotium caladii e lo Sclerotium speireum. due specie del genere Triglia di Linneo così ,

PERISPORULÀRIA, PERISI'ORULARIA, Stor. nat, denominandoli dalla prima di esse ( Trigla cata-
da rrepè (peri), intorno, e da anepek (spora), seme. phracta) , che ha il corpo ottagono ed armato di
Genere di piante Crittogame, della famiglia delle corazza.
lpossilee , stabilito da Roussel (Flore da Calvados) ,
PERISTÉRA Colomba), PÈRISTERA, péris-
(volg.
che comprende le sferie crescenti sotto la corteccia tère, Stor. nat., da intorno , e da aì&pt&q
Tzspì (peri),

od epidermide, le quali presentano le spore dispo- (stereós) fortemente $ o da izspiaaùz (perissos), con gran
,

ste in circolo. veemenza, e da sòda (eraó), amare. Uccello notis-


PERISSOCOREGIA, PERISSOCHOREGIA, périsso- simo, dagli Antichi, attesa la sua fecondità, conse-
chorégie , Filol., da nepiaaòv (pcrisson), abbondanza, crato a Venere } ed anzi i Mitologi ne fanno una
e da ycpriyla. (ehorègia), largizione. Uffizio del so- Ninfa seguace della Dea da Amore irato trasfor- ,

printendente all' annona , non che del distributore mata in questo uccello. Christoph.
delle spese occorrenti per gli spettacoli del coro PERISTERÉO o PERISTÉRO, Stor. nat. e Med.
Così chiama lo stesso Plinio (Hist. lib. XXV. cap. i o)
1
ed anche di quello dei soli donativi che nell inco-
1
ronazione degl Imperatori ed in altre solennità una specie di Verbena, o Verminaca, perchè piace
facevansi ai soldati. alle colombe , e la propone come un antidoto
PERISSOLOGIA PERISSOLOGIA périssologie , ,
,
contro il morso di qualunque bestia.
SSovtfffyluaH da nepiaaòz (perissos) superfluo,
, Bett. , , PERISTÉRI, PERlSTERI, péristères, Stor. nat.,
e da lóyci (logos), discorso. Inutile ridondanza di da T.ipiaxzpà. ( pèristera ) , colomba. Nome dato da
parole vizio opposto alla Precisione, ed in cui so-
: Duméril ( Zoologie analitique ) alla famiglia dei
gliono cadere i giovani Oratori. Colombi.
PERLSTÀCHIO , PERISTACHYUM, Stor. nat., da PERISTÉRIDI , PERISTERIDES ,péristérides, Geogr.
Tipi (peri) , intorno , e da aró.-/yi (siachys) , spiga. ant.. da T.ipiaripct. (pèristera), colomba. Isole delle
Qualche Botanico propose questo nome per indi- colombe si dissero alcune dell'Asia minore, sulle
care le scaglie aride che si trovano alla base delle coste della Tania presso Smirne , perchè ne abbon-
spighe delle gramigne , considerate dai Linneani davano. Plin. Ilist. lib. V. cap. 3i.
come Foglie calicinali , da Jussieu chiamate Glumee, PERISTE RITE. Pietra, in cui alcuni Naturalisti
e da Richard Lepicinee. hanno ravvisato una somiglianza colla Colomba.
PERISTAFILFNO ,PERISTAPHYLINUS, péristaphy- PERISTIÀRCA, PERISTIARCA , péristiarque. È si-
WMj Sopfain 2WufvcJ ;
Anat., da ntoi (peri) intorno , nonimo di Peristarco.
, ,

PER (54) PER


(peritonaiou), peritoneo. Specie di Atrofia purulenta,
PERISTILIO, PEMSTYLiUM, pÉRisTvuE,6oultnganci,
jirch.it.}da nepì (peri), intorno, e da crcvlcs (sty- o di Ftisi del peritoneo.
colonna. Serie circolare di colonne nella parte PERITONEO, peritonaeum, peritole, 2>arm*
los),
Jnat., da itipì (peri), intorno, e da teivu (u-inó),
interna d'un edificio} poiché disposte all'esterno, fefl,

da da nzépov (pteron), ala,


nepi (peri), intorno, e stendere, sottint. Séppia (derma), pelle. Sottile e tenera
si i moderni scrittori però
dissero Perittero. Presso membrana che cuopre e contiene tutte le viscere
questi due nomi si confondono. dell' addome.
PER1TONEORRÉSSI, peritonaeorrhexis, Chir.,
PERISTILO, PERISTYLUS, Stor. nat. , da itepi
da TZtpiTÓVMOV (peritonaion), peritoneo, e da pr yvv[u
(peri), intorno, e da arvloq (stylos), stilo. Genere
t

Orchidee, e della gi- (rhégnymi), rompere.Rottura del peritoneo.


di piante della famiglia delle
nandria diandria di Linneo, stabilito da Blume e ,
PERITOiNÌTIDE, Chir. Infiammazione del pe-
così denominate dalla glandola che circonda la base ritoneo.
PERITRICA PERITRICHA Stor. nat. da r.ipi
dello stilo del loro pistilio. Comprende le due
, , ,

specie dette Peristylus grandis et gracili*. (peri), intorno, e da Spi? (ti.ri*), crine. Genere di
PERÌSTOLE, PERlSTOLE, péristole, 9Burm àfen# animali microscopici dell' ordine dei Tricodei, sta-
bilito da Bory Saint-Vincent, il cui
carattere es-
li 4, Med. , da intorno, e da gtìKÌm
nepì (peri),
senziale è un corpo tutto circondato da cigli o
crini.
(stellò) mandare. Moto peristaltico. V. Peristaltico.

PERISTOMA, PERYSTOMIUM, péristome, SWaitl È diviso in tre sotto-generi, detti Helioides , Pupel-
da intorno, e da txro'pc (sto- loides e Paramaccioides.
Stor. nat., r.ipl (peri),

Lembo membranoso intorno all'orificio PERITROCO PERITROCHOS o PERITROCHIU.M ,


ma), bocca. ,

dell' urna dei muschj : Orlo della bocca nei vermi Mecc., da àtpi (peri), intorno, e da rpóyoc, (trochos),
ruota, o da zpéyu (trechò), correre. Ruota, o
Cerchio
intestinali ;
ed anche Orlo delle aperture villose
concentrico alla" base d' un cilindro ed insieme a ,
de' vasi lattei intestinali.
questo movibile intorno ad un asse da cui tira
PERÌSTROMA ,
PERISTROMA Anat. , da ntpi
,
pesi ed estrarre
,

tutta la sua forza, onde innalzar


(peri),intorno, e da arpwfxa (stroma), tenda, tap-
peto. Così chiamasi la membrana interna degl' in- acqua dai pozzi.
PER1TROPO, PERITROPUM, Stor. nat., da itepi
testini.
volgere. Nome
PERISTROMI (CAMPANTI), peristromata (cam- (peri), intorno, e da Tpéitn (tropo),

PANICA), Filol., da ittpiir p(ùp.cn (peristróma), tendone, da Richard applicato al seme che si dirige dall'
ossia che
o tappeto ornato di varie figure , di cui un tempo asse del frutto ai lati del pericarpio ,

1' asse dello stesso seme verso la periferia


assai si dilettarono i ricchi. Proverbialmente, e per volge
antonomasia, così si dissero i Tappeti di cui usava del frutto.
PE REITERA, PERIPTERA, Stor. nat., da nept (pe-
la Campania, quando fioriva per ricchezze, abban-
da nzépcv (pteron), ala. Genere dì
donandosi oltre modo al lusso ed alle delizie. A ri) intorno, e
della mo-
questi Plauto (in Pseud. Jet. I. Scen. II. v. io et piante della famiglia delle Malvacee , e
nadelfia poliandria di Linneo stabilito da Décan-
seq.) aggiunse quei di Alessandria-, ed in altro luogo
,

dolle, le quali presentano un calice nudo a cinque


(Stichus Jet. II. Scen. II. v. 53) ricordò quelli
colle ungine
di Babilonia. divisioni, una corolla di cinque petali
piraie, e le lamine ai-
riunite e contorte in tubo spirale,
PER1TÉCIO, PERITHECIUM, Stor. nat., da rzspl
largate in giro foggia di ale. Il loro frutto è una
(peri),intorno, e da Sfari (thècè), teca. Membrana
casella molti-loculare , formata dall'
unione di vane
controversa che circonda il talamo, ossia Specie di
carpelle disposte in giro , od a guisa di- stella.
apotecio o di talamo nei Muschj , e forma parti-
PERITTERO PERIPTEROS , périptère , JrchiL
colare dello Sporidium , o Sporangiwn. ,

nat, Mecc., da mpl (peri), intorno, e da izzépov (pte-


PERITOMA ,
PERITOMA, péritome, Stor. e
all'esterno di colonne.
intorno, e da rép.va (temnò), tagliare. ron), ala. Tempio circondato
da Kepi (peri),
questo
Genere di piante della famiglia delle Cappa/idee, Vitruvio (Ub. X. cap. i5) dinota anche con
vocabolo uno Scudo (dai Latini detto Scutula). po-
e della monadelfia essandria, così denominate dal della
nel basso del capitello
sto nella sommità e
loro calice come tagliato in giro alla base.
balista , da destra e da sinistra forato iu
molti luo-
PERÌTOME, peritone, péritome, Scf^tuibung
con regoli
Chir., da Kepi (peri), intorno, e da re'fAVM (temnò),
ghi ed inchiodato con lastre di ferro
,
, e

fermati con chiodi. V. Peristilio.


tagliare. Operazione del taglio del prepuzio, neces-
PERITTOME périttomes , Med. ,
PER1TTOMA
saria in certe malattie, e presso gli Ebrei coman- , ,

da itspiaoòs (perisse*), superfluo.


Materie morbose
data dalla religione. Volgarmente dicesi Circoncisio- dopo il corso
che rimangono negli organi animali
ne , ed è praticata da tante antiche e moderne
d' una malattia che conviene espellere.
seria , e
nazioni per motivi sanitario religiosi.
PER1TOMIDI, PERITOMIDAE, péritomides, Tatt. PERIZOMA, PERIZOMA, périzome, 23vud)bcini), Chir.,
ant. da nepi (peri), intorno, e da rsjuvd) (temnò), da mpi (peri), intorno, e da £ców (zòo) inus. per
(zònnymi), cingere. Benda, o Fascia che si
,

tagliare. Legni tagliati da ogni parte, che ponevansi l&vvvpi


avvolge ad una frattura, lussazione," ec
trasversali per base alla macchina bellica chiamata
Perizoma, Fi/o!. Mantellino a larga fascia
il ,

Testuggine.
corno al disotto delh
lesalo intorno al corpo
(pale , legalo
PERI TOINÉA ,
PERITONAEA, Med., da mpttfvstiOV

39HKK
,

PER (55) PES


fu quello PERÓTIDE PEROTIS , pèrotide Stor. nat. , da
mammelle portavano le vergini. Tale si , ,

,
7T>;po'w (péroò), acciecare.
piante della fa- Genere di
che, dopo il peccato, per vergogna si fecero di
miglia delle Graminee, e della triandria diginia di
larghe foglie i nostri Progenitori , onde nascondere
Linneo, da Aiton, che ha per tipo la Pe-
stabilito
la loro nudità. Genes. cap. III. v. 7.
rotis lati/olia, pianta d'altezza umana, distinta
da
PÉRNA, PERNA, perne, Star. nat. , da izépva. (per- onde provengono
glume guarnite di forti reste,
na) , prosciutto. Genere di conchiglie bivalve della
famiglia delle Bissi/ere, stabilito da Lainarck (Hist. gravi accidenti agli occhi se ne vengano feriti.

des animaux sans vertèbres), le quali presentano una


PERSÉFONE, V. Proserpina.
PERSEO PERSEUS persée Filol. da mpSo) ,
conchiglia a valve quasi eguali, appianata, un poco , , ,

(perthò), indebolire.
Giove
Celebre Semidio figlio di
deforme, e di tessuto lamelloso, onde in complesso
e di Danae, che espugnò e distrusse
molte città.
assomigliasi ad un Prosciutto. Così Plinio, Hist. lib.
XXX1L, cap. ult.
PERSÉPOLI PERSEPOLIS persépolis, Geogr.
, ,

PERNICE, PERNIX, perdrix, 9lcbf)ttf)n , Stor. nat., ant., da ttefxreùq (Perseus), Perseo, figlio di Giove
Danae, e da nóhi (polis), città. Celebre capitale
da nepiéàu mangiar intorno , o da nédu
(periodò) ,
e di
impero Persiano distrutta da Alessandro il
(pedo), spetezzare, o da ttyi^ocm (pédaó), saltare. Ge- dell' ,

Grande in gastigo di avere i di lei cittadini indegna-


nere <T uccelli dell' ordine dei Gallinacci , di nu-
,

merosissime specie, caratterizzati e così denominati mente mutilato ottocento Greci che quel conquista-
tore vi trovò (Diod. sicul. Biblioth. hist. lib.
XVII.
dal loro modo di mangiare, dal loro canto e dal
Q. Cult. lib. F. cap. 12). Altri, con minor probabi-
loro moto.
lità, attribuiscono la distruzione di
questa grande e
PÉRO, PYRUS, poirier, 33irnticum Stor. nat., da r

tzòù (pyr), fuoco. Grand albero fruttifero, che forma


1
doviziosa città ad un momento d' ebbrezza , in cui
Alessandro secondò il capriccio dell'Ateniese cor-
il tipo d'un genere nell'icosandria peutaginia e
nella
famiglia delle Rosacee, i di cui frutti hanno ordi- tigiana Taide.
nariamente la forma piramidale, che è quella della PERSONOLOGIA, PERSONOLOGIA, personologie,
Filol, dal lat. ital. persona, e da lóyog
persona,
fiamma.
(logos), discorso. Storia particolare d'una persona.
PERONATIDE, V. Epomide.
PERULA, PERULA, pèrule, Stor. nat., da izepì
PERÓNE FIBULA, , o RADIUS CRURIS ,
perone ,

2Bat>enbcin , Anat., da nepóvri ( perone ), fibbia. Osso (peri), intorno , e da Uvkoq (iùlos), lanugine, scaglia.

situato all'esterno della gamba in lunghezza, non Genere di piante formato con un albero dell'Ame-
in grossezza, pari alla tibia, di forma quasi trian- rica Meridionale, collocato nella dioecia poliandria
golare, avente tre lati elevati, dei quali il più e- di Linneo , il cui nome generico è desunto dal
rainenle sta verso la tibia, e serve per affiggervi il loro nettario composto di scaglie moltifide.
ligamento interosseo onde trasse tal nome.
,
Perula. Secondo Mirbel, è l'inviluppo sca-
PERONÉA, PERONEA, pérojvée , Stor. nat., da glioso che involge le gemme; e, secondo Richard,
r,tù6-jy\ (perone) fibbia , lesina, spilla. Genere di il prolungamento membranoso, in forma di sacco
,

vermi Molluschi, da Poli stabilito con alcune specie o di speronedel perigonio dei fiori delle Orchidee.
,

dei generi Tellina e Donax Linn. distinti da due ,


PESSARIO, PESSARIUM, pessaire, 9)?iittmapùf)en ,
lunghissimi tubi, dei quali uno maggiore serve all' Chir. da miao; (pessos), lana, o da ndeau (passò),
,

entrata degli alimenti, e l'altro minore all'uscita intessere.Topico presso gli Antichi fatto non solo
,

degli escrementi. di lana ma anche di seta , di fili ec. ; e presso i


, ,

PERONÉO, PERONEUS, péronée, Anat., da nc- Moderni d'oro, d' argento , d'avorio, di spugna, di
póvY) (perone), fibbia. Aggiunto di tre muscoli della gomma elastica e di sughero intonacato di cera da
, ,

gamba, dei quali il primo, ossia quello che è situato applicarsi nell'interno delle parti genitali della donna
nella parte posteriore, dicesi massimo: il secondo per ritenere la matrice nella sua situazione.
che sta nella parte di mezzo ossia nella fibula ,
PESSÉIA, V. Petteia.
medio ed antico; ed il terzo che trovasi nella parte PESSINUNTE, PESSINUNTE, pessinonte, Geogr.
più bassa ed inferiore del lato interno della fibula, ant., da ttetew (peseò) inus. per mi:xa (piptò), cadere.
(e che viene volgarmente preso e tenuto per una Città della Frigia ove conservavasi il simulacro della
porzione dell'estensore lungo le dita, sebbene venga Madre degli Dei , il quale credevasi caduto dal
ad essere agevolmente separato dal medesimo), Cielo. Venne questo simulacro con pompa solenne
chiamasi minimo. trasportato a Roma. Erodiano però (lib. I.) reca
PÉROSI, PEROSIS, pérosis, Chir., da izypó'à (pé- una ragione più naturale di siffatta denominazione ,
roo), mutilare, indebolire. Vengono con questa voce riferendo che ivi in un combattimento sanguinoso

indicati i vizj di conformazione del corpo, i quali tra Ilo Troja padre di Ganimede, e Tantalo
Re di
Lidio rapitore di quel vago reale fanciullo molti
risultano dal difetto di sviluppo, o dalla perdita di ,

certe parli. da amendue le parti caddero estinti.

PERÒSSIDO, PEROXYDIM, péroxyde, Chini., dalla PESSISPÉRMA PEXISPERMA Stor. nat. , da , ,

nr,£<.; (pèxis), concrezione, e da anip{xct.


(sperma), seme.
preposizione latina per, e da óirùs (oxys), ossige-
no. Composto di combustibile e di ossigeno , nel Genere di piante crittogame della famiglia delle

quale quest' ultimo corpo trovasi nella maggiore Idrofili, stabilito da Rafineschi con una pianta dei
proporzione possibile. mari della Sicilia, la quale è distinta dai Gongili,
. , . ,,

PET (56) PET


o Gemme semiinformi da prima come carnose, ma , stabilito, e che coincide col genere MouririaiW Au-
1
che esposte ali aria divengono compatte e dure. blet, caratterizzate da pelali inseriti sul margine
EÉTALlSMO, PETALISMUS, pétalisme, ^ecaliénuté, del calice dei loro fiori.
Filai. , da iziz-cù.ov (petalon), foglia. Sorta d' esigilo PETALO \1 AMA , pltalomakie , , PETALOMANIA
con cui i Siracusani, follemente imitando l'ostra- Stor. nat., da
foglia, e da [j.y.vt'y.
ttO.7J.cv (petalon),
cismo d' Alene , impoverivano lo Slato di buoni (mania) furore. Steuica malattia delle piante, per
,

cittadini, condannandoli a bandirsi per cinque anni cui lutti gli stami si convertono in petali con pre-
collo scrivere i loro nomi su foglie d" olivo o la- giudizio della fruttificazione, e costituisce i fiori
mine sottili di quella forma. In tal guisa caddero pieni , o doppj.
i pubblici affari in mano di persone audaci , te- PETALÓSOMI, PETALOSOMI, pétm.osomes, Stor.
merarie ed ignoranti, ebe rovinarono la Repubblica. nat., da Tzixzì.ov (petalon), pelalo, e da i'lyj.% (sò-
Diod. Sicul. lib. XI. cap. 2 1 ma), corpo. JNome d'una famiglia di pesci ossei,
PET ALITO, PETALITHES, pétalite, ^etafit, Stor. olobranchì toracici, da Dumcril stabilita, e cosi
,

nat., da izizai.cn/ (peialon), foglia, e da h'&oq (litbos), denominati a cagione del loro corpo depresso in
pietra. Minerale che trovasi presso la miniera di
, forma di lamina o di petalo.
rame di Niakoperberg in Isvezia, in masse irrego- PETALOSPÉPv.MO, petalospep.uiwi, pétalosper-
lari formate da grani lucenti come il vetro, la cui me 9ltt america ifajev \|3fiair,en
, Stor. nat., da r.é-
11 ,

contessitura è lamellosa, cioè a laminette o striscio- xc/'kov (petalon) foglia , e da qt.Ì^[j.7. (spenna), seme.
,

line , ed il quale dal dolio mineralogista D'Andrada Genere di piante esotiebe da Micbaux stabilito ,

yien riguardalo come una sostanza nuova, detta con una delle specie del genere Dalea nella dia-
anche Berzelite. delfia decandria e nella famiglia delle Leguminose
PÈTALO, PETALUM, fetale, 2Mumcnblatt, Stor. e così denominate dalla figura di Foglia che hanno
nat., da Tzézclov (peialon), foglia. Nome greco che loro semi.
indica le foglie della corolla ,
per distinguerle da PETALOSTEMO PETALOSTEMEM , Stor. nat. ,
1
quelle d una pianta. Involgono esse il pistilio e da Tzézxkav (peialon) , foglia , e da (TTJjfJwai/ (stémón),
gli stami. stame. Genere di pia
iante della fami;dia delle Legu-
PETALOCIIÉIRO o PETALOCIIIRO petalo- , minose e della diadelfia decandria stabilito da Ri-
CliEiUUS , Stor. nat., da TsézcCkov (petalon), petalo, ebard . e così denominato per g li stami inseriti
e da yàp (cheir), mano o piedi anteriori. Genere sopra i loro petali.
d'insetti dell'ordine degli Emitteri , della sezione PETALOSTÉMONE , PETALOSTEMOXAE, pétalo-
degli Eterotteri , della famiglia dei Gcocorisi , e stémones, Stor. nat., da r.izc/J.cv (peialon), foglia, e
da Palissot Beau-
della tribù dei Nodicolli , stabilito da av/ìiJMV (biémùn), stame. Divisione di piante .carat-
vois , e due gambe anteriori
così denominati dalle terizzate da stami attaccati alla corolla o ai petali.
dilatate od allungate in lamina ovale a guisa di PETALÓTOMA, PETALOTO.UA ,
Stor. nat., da
petali. Quest'insetti sono stati da Latreille riuniti Tzizxlov petalo, e da zì<j.v'ù (temnò), ta-
(petalon),
a quelli del genere Reduvio. gliare. Genere di piante della famiglia delle Mir-
PETALOCIIIRO, V. Petalocheiro. tacee , e dell' icosandria monoginia di Linneo, sta-
PETALÓDE petalodes , petalode, 6$uppid)t,
,
bilito da Décandolle, così denominandole dai loro
blflttcvig, 3/ed. , da r.ézdov (petalon) faglia. Così ,
petali stratagliati. Comprende la sola specie detta
1
dicesi il sedimento dell orina, (piando pare che con- Petalotoma brachiata , descritta da Loureiro (Fior.
tenga delle foglioline o delle scaglie. Cochinch. ) sotto il nome di Diatoma brachiata.
Petalode, Star, nat., Nome dato da Linz al PETALÙRA , PETALURA ,
pétalure ,
Stor. nat. ,

Telluro auro-piombifero, a cagione della sua tessitura da Tzézxlcv (petalon), petalo, e da c-jpà. (ùra), coda.
fogliata. Genere d'insetti dell'ordine dei Nevrotteri , e della
Petalode. Piante a fiori con petali , mentre famiglia delle Libellulinee , stabilito da Leach a
Apetalodi diconsi quelle che ne vanno prive. spese delle Libellule di Linueo e di Geoffroy, nel
PETALOLÉPIDE PETALOLEPIS , Stor. nat., da ,
quale sono comprese le specie che presentano ad- 1

rd~.yJ.ov (petalon), petalo, e da lenlg (lepis), squama. dome compresso ed allargato sotto la forma d* una
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree Coda petaloidea. Corrisponde al genere Aeshna
e della singenesia poligamia eguale di Linneo, sta- di Latreille.
bilito da Cassini (Bulletin de la Sociótc Philoma- PETAMINARIO , PETAMINAMUS ,
pétaminaire ,

ticjue sept. 1817), il quale le pose nella tribù delle Siiftfpritiijer , Filol. , da izézapzt (petamai), volare.
lnulacee, e loro diede un tal nome, considerando Aggiunto di attori, che. nei teatri slanciandosi in
le squame interne dell'involucro o calice comune, aria ombravano volatori. Di tali grotteschi la men-
dis postee in lorma
fi di raggio. unghe e lineari ter- . zione Claudiano, de Consulatu Mail. Tlieodos. v. 320.
minate da un'appendice petaloidea. La Petalulepis PETAS1TE, PETASITES, pétasite, £uf(atti4), Stor.
ferrumina ih: è il tipo. nat., da 7reraw (petaó), stendere, o dal lat. petasus
PETÀLOMA, PETALOMA, pétalome ,
Stor. nat., ital. cappello a grandi ale. Specie di piante del ge-

da izizc/ì.cv foglia, e da Àójp.a (Iònia), mar-


(petalon), nere Tussilago , le cui larghissime foglie possono
gine. INuovo genere di piante esotiebe a fiori po- agevolmente coprir la lesta d'un uomo, e servir-
lipetali e delia dccaiidria monogenia , da Swarlz gli di ricovero contro il Sole e la pioggia.

S8&
,

PET (57) PET


PÉTASO, Filai Sorta ili cappello a larga fal- PETROCARIA, PETROC.VRYA, pétrocarye o pari-
naire Stor. nat., da nirpx (potrà), pietra, e da
da, proprio, presso i Greci ed i Romani, dei viag- ,

y.xpvov (caryon), noce. Genere di piante esotiche,


giatori e dei cacciatori onde ripararsi dalla pioggia
artefici a Mercu- a fiori polipetalimonoginia , da dell' ettandria
e dal Sole. Si dava dagli antichi ,

rio, come preside delle strade (Amob. lib. VI.). Schreber stabilito, il cui frutto è una Noce duris-
Le poi attaccate al pclaso indicano la velocità
ali
sima. D' Aublet gli avea dato il nome Brasiliano

del messaggiero celeste, o le ali dell' ingegno , per-


Parinari.
chè gii si attribuiva in gran parte la perfezione e
PETROCÓRIFO, PETPvOCORYPHUS, Stor. nat., da
la cultura del genere umano. Hor. lib. I. ode io
nérpei (potros), sasso, e da v-opu^h (coiyphè), cima.

v. i et sc<f.
Nome applicato da Gesner al Turdus saxatilis Limi.,
PETAURISTA, PETAURISTA, pétauriste, ©<&a«f# certamente desunto dalle località frequentate da
Icr FiloL, da r.éxxvpcv (petauronO, pertica, od asse
,
quest' uccello.
PETROFARINGÉO, petropharyngeus pétro-
fissa sul muro , o qualsivoglia strumento o corda
,

pharvngien <5cf)lafbcm 6d)Ìit!Ù)tmtéCcl Anai. , da


stesa in alto, ove si fa mostra dell' agilità del cor- , , ,

da a.ùpx (aura), rrsz-fla (peira), pietra, e da ydpvv£ (ph*rynx),Jaringe.


po; o da ~i~7.<j.y.i (petamai), volare , e
aura. Saltatore che, col mezzo d'un cerchio o d'al- Aggiunto di due muscoli e di tutto ciò che si ri-
,

ferisce apofisi pietrosa delle tempia ed alla


tro legno mobile , o di corda , o colla propria all' ,

Sveltezza e forza, eseguiva nei pubblici spettacoli faringe.


un salto lunghissimo, sembrando un uccello. E si- PÈTRÓFiLA, PETROPHILA, pétrophile Stor. nat., ,

nonimo di Petamìnario. da rJrpoi (petros), pietra, e da yiìoz (philos) amico. ,

Petaurista, Stor. nat., da t.zxx'ù (petaò)', spie- Genere di piante della famiglia delle Proteacee , e
della tetraudria monoginia di Linneo stabilito da
gato, e da x~jpx (aura), vento, o da cupa (ùra), coda. ,

Genere d" insetti dell' ordine dei Coleotteri , stabi- Browne's, che comprende alcune specie clie amano
lito da Latreille a spese di qualche specie di Cria- i luoghi pietrosi della Nuova Olanda.
ceri , ma di cui non dà i caratteri. Questo nome PETRÓLEO PETROLAEUM pétrole ©tcinol , , ,

generico sembra desunto dalla velocità del loro volo, Farm., da itìxpx (petra), pietra, e da ìlxicv (elaiou),
olio. Specie di Nafta o Liquore bituminoso che
e dall' avere 1' addome fornito d' un' appendice in , ,

forma di Coda. emana dalle fessure delle pietre. Lem.


PETECCI1IÓNOSI, PETECCHIONOSIS, Med. , dal- PETROLÓBIO, PETROLOBIUM , Stor. nat. , da ra-
l'ital. petecchie, e da vóioq (nosos), malattia. Feb- xpez, sasso, e da lófiicv (lobioiO dimin. di
(potros),

bre maligna, in cui compariscono delle macchiette Àc/Sò; (lobos), guscio. Genere di piante proposto da

rosse. Browne's nelle sue osservazioni sulle piante a fiori


PETESIA, pétésie, Stor. nat. , da tts-
PETÉSIA, composti per collocare la Laxmannia arborea di
,

t?m spandere. Genere di piante della fami-


(petaò), Forster quale , avendo riguardo ai suoi carat-
,
la

glia delle Rubiacee , e della tetraudria monoginia teri sembra doversi rapportare alla famiglia delle
,

di Linneo stabilito da Browne's , ed adottato da


,
Dipsacee , ed alla dioecia tetraudria di Linneo.
L' unica sua specie Petrolobium Forsteri del
Linneo e da Jussieu il cui tipo è la Petesia to- , ,
il

mentosa Jacq. arbusto di fusto debole con rami,


Cassini , vive tra i sassi dell' isola di Sant' Elena.
sparsi , e talvolta cadenti come quelli del Salice PÉTROMA, PETROMA, Filol. , da Ttixpx (potrà),

piangente , lat. Salix babjlonica. pietra. presso il tempio d' Eleusi


Opera formata ,
,

PETESIÓ1DE, PETESIOIDES, Stor. nat., da tiìzxoì di due pietre tra loro ben connesse , nella quale

(petaò), spandere, e da eicSe? (eidos), somiglianza. Nome onservavansi i libri contenenti la dottrina degl' i-
cons
applicato da Jacquin ad un albero delle Antille niziati ai grandi misteri. Dopo essersi letti e spie-
,

che nella forma è simile a quelli del genere Pe- gati , nella stessa notte ( che di notte si facevano le
tesia, e sembra appartenere al genere allenici di F iniziazioni) vi si riponevano. Meurs. Eleus. cap. X.
Swartz. PETROM1ZO, PETROMYZON, pétromvzon, 6tcin*
PETRICOLA, PETRICOLA, pétricole, %tt ©ffelcim* fa il gel" ,
da néxpx (potrà), pietra, e da
Stor. nat.,
t^ict'e Stor. nat., da itézpx (potrà), pietra f e da
f
uy£<a (myzù), succhiare. Genere di pesci della fami-
vxÙJm (rollaò), incollare, o dal lat. colo, ital. glia dei Cyclostomi o Lamprede, e della divisione dei
abitare. Genere di Molluschi , così denominati dagli Condrotterigi , che hanno la proprietà d' attaccarsi,
scogli a cui stanno costantemente aderenti, e dove succhiando a guisa delle Sanguisughe , ai corpi
formano le loro nicchie. solidi in un modo tenacissimo , e specialmente alle

PETROCÀLLIDE, TETROCALLIS, Stor. nat., da pietre.


Tzé~poz (peti-os), sasso, e da y.aXkcg (callos), bellezza. PETROSALPINGOSTAFILINO petrosalpin- ,

Genere di piante della famiglia delle Ciuci/ere , e GOSTAPHYLINUS, pétrosalpingostaphylin, ^competer!*


della letradiuamia siliquosadi Linneo stabilito da , jàpflcinimiéfel Anat. , da nézpa. (potrà), pietra, da
,

Browne's a spese della Draba, pirenaica di Linneo, axkmyt (salpinx), tromba, e da aTocyvly (staphylè),
desumendo tal nome generico dai luoghi pietrosi ugola. Aggiunto di due muscoli appartenenti alla
delle montagne dell'Europa australe, fra i i4oo ed pietrosa apofisi delle tempia alla tromba d' Eusta- ,

i i5oo metri d'altezza ove allignano, e dalla bel- chio , ed all' ugola.
lezza dei loro fiori di color di rosa. PETROSÉUNO, V. Sbuso.
Tomo II.
. , ,

PEZ (58) PIA


PETTÉIA, PETTEIA, Mus.j da T.izxtla. (petteia), PEZÌZA , PEZIZA, i-ezize, S&cft&t trofeo m, Stor. nat.,

petteia , da Tretrò;pezzo di questo giuoco.


(petto») ,
da r.irò; (pezo»), pedone, o. come awisa Théis
Ultima delle parti in cui va divisa la Melopea, che per metatesi da av)za («épó), marcire. Genere di
insegna il modo di unire e collocare i suoni, come piante crittogame, della famiglia dei Funghi, cosi
negli Scacchi si collocano i loro pezzi. denominate (secondo la prima etimologia; elall ap-
PETTÉIA, PESSÉIA o PETTEUTÉRIO, PET- poggiarsi sulla terra, essendo prive di fusto e di
TEIA, PESSEIA O PETTEUTERION Filol. , da 7TC7TÒ; ,
radice', o perchè, come vuol Tliéis, la maggior parte
(pettos) attic. per Ttzoaòc, (pessos), dado. Sorta di giuoco, di queste piante crescono sulle sostanze putrefatte.
presso Greci, consistente in una tavola fatta a loggia
i
PEZIZOIDÉE, PEZIZOIDEAE pezizoìdée» , Stor. ,

di Scacchiera, che dicevasi iChtvSicv (pliotbion), mat- nat., da mtfca (pc/.iza), peziza , e da mie; (eidos),
toncello, in cui erano formate venticinque caselle somiglianza. Nume dato da Persoon ad una sezione
divise da linee , delle quali quella di mezzo era chia- delle Elvelloidee , della famiglia dei Funghi Sur-
mata sacra; né pezzi del giuoco, nomati kfàoi (li-
i cornici , che ha per tipo il genere Peziza.
thoi) o irezrcì (pettoi), dadi, da essa mai si rimoveano PEZÓMACO (ÀTTICO), pezomachos cytticos),
se non per estrema ed inevitabile necessità onde : JJugCàtnpfev Filai, da neri; (pezos), pedone, e da
,

HCVeiV TÒV (cincin ton) [~kl$OV Yì TZZldiv) (lilhon è prsson) udyvi (maché), combattimene. Aggiunto di lode, e che
muover la passò in proverbio (K'zriy.c; r.zróu.y.yo; (Àttico» pezo-
à rfiepàg (aph hieras) (y fi ap.(r/j g) (graramès) ,

pietra od il dado dalla linea sacra, proverbialmente machos), pedone Ateniese) dato agli Ateniesi, perchè
diceasi di Coloro che disperati abbisognano dei formidabili nellepugne pedestri e statarie, o, come
rimedj e partiti estremi. Il numero dei pezzi , che volgarmente dicesi , corpo a coipo.
da principio erano cinque venne poi , secondo il , PEZÓPORO, PEZOPORUS, Stor. nat., da T.tròg
piacere dei giuocatori , aumentato. La sua inven- (pezós), pedestre, e da jtepeiJto (poreuò), andare. Nome
ad un genere d' uccelli a cui servì
zione sale alla più remota antichità , mentre da dato da Illiger .

Meursio ( de lud. Graec. ) e da Bulengerio ( cap. di tipo il Psittacus lerrestris di Levai)!, che è il
LV.), si attribuisce a Palamede figliuolo di Nau- Psittacus formosus Lalh., desunto dalla sua maniera
plio, il quale per acutezza d' ingegno superò tutti di andare quasi sempre sopra la terra, e di rare
i Greci che militarono sotto Troja. Non si scorge volte volare.
però quale analogia aver mai potesse un tal giuoco PIANÉPSIE pyanepsh, PYAHEPsiEs, ^anepficn,
,

(come taluno pretese) cogli Scacchi e colla Dama Fdol. , da itvxv'cv (pyanoiO, fava , e da fya (ep«6),
dei Moderni. V. Calcagnino , de lud. Veter. cap. III. cuocere; o da Tiàv (pan), tutto, e da otyov (opson),
viveri. Antica festa solita celebrarsi dagli
Ateniesi
PETTEUTÉRIO PETTEUTERION , PETTEUTERION ,

Filol. , da rrsTrò; (pettos), calcolo. E sinonimo di ai 7 Pianepsione {Ottobre), istituita da Teseo


di
Petleia. (Plut. in vita Thes.) ritornando salvo e vincitore
PÈPTICO, PECTICUAI (ACIDUM), Chini., da tdi- da Creta il quale , cotti gli avanzi delle provvi-
,

yvvpx (pùgnymi), coagulare. Acido, la cui esistenza sioni che erano sulla nave , li distribuì tutti ai
venne sospettata da Payen nel 1824 nella radice suoi compagni. In questa solennità un giovane detto
àeWAilanthus glandulosa di Desfontaincs, ed il quale aaffltS-aXyj cioè di cui vh'eano amendue
(amphithalé) ,

venne da Braconnot esaminato attentamente in 1 portava


genitori
,
in processione un ramo d o-
molte radici specialmente amilacee. Qucsl' acido
, livo chiamato nptai&vin (eirisiòr.é), ensione , carico
,

d' ogni sorta di frutti della terra , ad onore


di
prese tal nome
dalla consistenza gelatinosa, o dalla
forma di coagulo sotto la quale si presenta. Cerere e di Apollo.
PIANEPSIONE, PYANEPSION, Filol., da r.javcv
PETI TNIBRÀNCHII , PECTINIBRANCHIA., pectini-
Stor. nat. dal lat. pecten pettine, Cpyanon),/rti-a, e da é'^w (epsò) cuocere.Mese At-
biunches , _,
, ital. ,

branchie. Nome con cui tico IV o V secondo le varie opinioni mese :


e da fipoiyyiot. (branchia) , , ,

Cuvicr indica un' ordine di animali Molluschi, i celebre intrepidezza d' Ipperide che ai 9 si
per 1'

quali presentano le branchie in forma di Pettine. taglia la lingua e muore anziché rivelar ad Anti-
PEUCÉDANO, peucedanum, peucédan, $aatfttottj|, patia i secreti dello Stato } ed ai 16 dello stesso
Stor. nat., da Tcevv.-/] (pcucé), pino. Genere di piante, mese Demostene si avvelena per non sopravvivere
volgarm. Finocchio porcino, a fiori polipetali, della alla spenta libertà di Atene.
PIANÉTA, PLANETA, planète, 38ani>clftci:n, Asti:,
pentandria diginia e della famiglia delle Ombrelli-
da (planaò), andar errante. Corpo celeste,
fere , cosi denominate dalle loro foglie simili a TCka.va.tu

quelle del Pino : onde Plinio ( Hist. lib. XXV. ilquale , come nel suo centro volgessi intorno al ,

cap. 9) chiamolle Pinastellum. Theophr. de plant. Sole, e rispetto alle altre Stelle cambia continua-
lib. ìli. cap. lib. IX. cap. 11.
io et mente di posizione.
PEZÉTERI PEZETAERI i'Ezétères
, Filol. , da , ,
Pianeta , Filol. Titolo in prima degli antichi
jrsgòg (pezos), pedone , e da sroupog (hetairos), com- Sapienti che, per far tesoro di cognizioni, visitarono
Preti d'Egitto, Ginnosofisti delle Indie, i Magi
pagno. Nome che Alessandro il Grande dava ai i i

giovani Macedoni partecipi della sua amicizia e di Persia ed Caldei dell'Assiria; e poscia di vol-
i

gari Sofisti che, per procacciarsi fama e danaro,


an-
società ,
divisi in coorti e decurie. Tal sorta di
davano errando per le grandi città. Ludov. Cresoll.
militari Consoli o Duci Romani chiamavansi
dai
theatr. Rhet. lib. II. cap. 3.
Comtndkones. Meurs. Att, Lccl. lib. II. cap. 1 1
,

PIC (59) PIC


Pianeta , Lelt. eccl. Paramento che circonda prende una sola specie , il Pjcnogonum balaenarum
tutti gli al- di Brunnich o Pjcnogonum ceti di Fabricio ed
e protegge tutto il corpo, e sta sopra
, ,

Messa. Il colore di è il tipo del genere Cjamus , collocato fra i Cru-


tri nella celebrazione della S.
concordare ufficio corrente, ancor- stacei. V. Ciamo.
essa deve coli"
PICNOGÓNIDI, PYCNOGONYDES, Stor. nat., da
ilo sia esposto il SS. Sagramento. Pianeta, scrive
Tryxvòs (pyenos), da yóvu (gony), ginocchio.
denso e
Papia ( ex Isidoro lib. XIX. cap. il\ ) graece et
,
,

Casula, quae totum tegit. Famiglia delle Aracnidee, dell'ordine delle Tra-
latine dìcitur
(disegno), V. Icnografia. chearie, stabilito da Latreille con cui Brunnich
PIÀ-NTA ,

PIARÀNTO, PIARANTHUS , piaranthe, Stor.nat., formava il genere Pjcnogonum , o Phalangium


Limi., e così denominate dalle numerose articola-
da nato; (piaros), pingue, e da òlvS-o: (anthos), fiore.
zioni del loro corpo.
Genere di piante della famiglia delle Asclepiadee ,
e della pentandria diginia di Linneo, stabilito da
PICNÓGONO, gf&ftfyltMt, V. Picnogonidi.
PlCNOSI, pycnosis, *« ©afte, Med.,
aJertitfung
Brovvne*s a spese delle Stapeliae. palla et punctata
da nvxv.oq (pyenos) denso. Condensazione degli u-
di Masson, e così denominate dal loro fiore prov-
,

veduto à" una corolla grassa e carnosa. mori.


Picnosi Tatt. Ordine o disposizione in cui si
PICA. riCA , Siiftcvnluit, Med., voce d'origine ,

raddoppiai! le file militari.


oscura. E sinonimo di varza. (citta) o ni77x (cissa),

specie di gazza sahuitica. Dicesi così la Nausea PICNOSTÀ.CHIDE ,


PYCNOSTACHIS Stor. nat. , ,
pica ,

o di cose da kvy.vòì (pyenos), denso, e da ora^u; (staehys),


dei cibi utili e la voglia dei perniciosi ,

inette ad alimentare. spiga. Genere di piante della famiglia delle Labia-


PICNÀNTEMO, PYCNÀNTHEMUM pycnanthrme, te , e della didinamia ginnospermia di Linneo , sta-
,

Sto/: nat. , da nv/.vòq (pyenos), denso, e da avBc; bilito da Hooker. (Exotic. Fior., n. 202) con una
(anthos) Genere di piante della famiglia delle pianta detta Pycnostachjs caerulea , e così denomi-
, fiore.
Labiate, e della didinamia ginnospermia di Lin- nate dai loro fiori disposti in densa spiga e dal
neo, stabilito da Richard (in Michaux, Fior. Bar. loro colore.
Amor. 2 p. 7). E molto analogo alla Saturea , e PICA OSTILO, PYCNOSTYLUS , pycnostyle, ${$fe
©cbó'uÌK, Archit. da (pyenos), denso,
sono così denominate dai loro fiori strettamente fó'uligc^ , jrwcvè'S

riuniti fra di loro in un capolino. e da gtvIoz (stylos) , colonna. Tempio ,


in cui le

P1CN1TE, PYCNiTES, pycnite, etangenfieitt, Stor. colonne sono tanto vicine tra loro che 1' interco-
nat., da xvmò; Minerale che tro-
(pyenos), denso. lunnio ò soltanto un diametro e mezzo della co-
vasi nel Altenberg
granito in Sassonia varietà
<f :
lonna.
cilindroide di topazio, così da Haiiy denominato PICNOTÉLIA, PYCNOTHELIA, pycnothélie, Stor.
per essere denso e compatto. Rome Delisle lo avea nat., da ixvy.vqì da Snltict. (thè-
(pyenos), denso, e
chiamato atteso il suo colore e la forma
, Schorl , leia)femmina. Genere di Licheni stabilito da Du-
,

Mane prìsmatique; e, per lo stesso riguardo, Lamé- four con una sezione dei Cenomici di Acharius, la
thrie Leucolite. V. Dipiro. cui specie più rimarchevole è la Pjcnothelia reti-
P1CNO, PYCNUS, pvcne, Mus. ant. , da nvxvòq pora del Capo di Van-Diemen descritta da Acharius
(pyenos), denso. Sorta di consonanza, nella quale in colnome di Cenomjce re.tipora la quale presenta ,

ciascun tetracordo la somma dei primi due inter- un tallo granuloso e come embricato, ed i podezj
valli è minore d' un terzo. Rousseau. densamente avvicinati che sostengono gli apoteci
PICiSOCÉFALO, PYCNOCEPHALUS, pycnocéphale ,
(organi che contengono i semi e fanno l'officio del-
Stor. nat., da kvmòz (pyenos), denso, e da Y.ey&.l-/) l' utero , parte essenziale e caratteristica della fem-
(cephalè), capo. Specie di piante del genere Cardo, mina ) neri, aggregati e capoliniformi.
distinte da fiori fra di loro densamente riuniti in PICNÓTICO, PYCNOTICUS, pycnotique, 2Jctì)i<f<nb,
forma d'una testa. Med. , da ttuxvo; (pyenos) , denso. Epiteto di so-
PICNÓCOMO , PYCNOCOMON ,
Stor. nat. , da stanze ingrassanti.
ttv/.vÒ: denso , e da xo'ujj (come) , chiome.
(pyenos) ,
PICRAMNIA, PICRAMNIA, picramnie, Stor. nat. e
Dalechamp dà questo nome al Cnicus acarna Liuu. ? Med., da zixpiq (picros), amaro, e da ccpvicv (am-
che Adanson costituì tipo d un nuovo genere , a- nion), amnio , membrana (ed in questo senso cor-
1

dottando questo stesso nome genere conservato : teccia). Genere di piante della famiglia delle Tere-
pure in questi ultimi tempi da Cassini. bentinacee , e della dioecia triandria , o pentandria
Picnocomo. Pianta che non si sa a quale degli di Linneo , da Swartz stabilito ( Fior. Irid. Occid.
autori moderni riportare , ma che sembra avere I. p. 217), e da Browne's chiamato Antidesma

desunto cotal denominazione dalla disposizione delle che ha per tipo la Picramnia antidesma , arbusto
sue foglie. Gortuso dà questo nome al Solarium di sottilissima e membranosa corteccia, amara, ed
tuberosum. Plin. Hist. lib. XXVI. cap. 8. allaquale i Neri attribuiscono delle proprietà anti-
PICNÓGONE PYGNOGONUM, Sfar, nat., da
, nvxvòg veneree ed alessitene.
(pyenos),denso, e da yóvv (gony) ginocchio. Genere ,
PICRÀSMA,P1CRASAIA, Stor. nat., da itixpòg (pi-
di Aracnidee , dell'ordine delle Trachearie , stabilito eros),amaro. Genere di piante recentemente stabi-
da Brunnich ed adottato da Latreille a cui servì
, , lito da Blume, della famiglia delle Rutacee, e della

di tipo per la famiglia dello stesso nome. Com- dioecia pentandria di Linneo, assai analogo al genere
, ,

PIC (60) PIE


Zantoxylum, che ha per tipo un albero (Picrasma PICROMÉLE, picromel ,
picromele, JBitterfioff

Javanica) rissai alto, la cui corteccia è molto ©adenfioff , da Kc/.pò; (picros;, amaro, e da
Cidi n. ,

amara. p.zh. (meli;, miele. Sostanza die esiste nella bile di

PÌCREO, PYCREUS, Stor. nat., da inveii (picros), molli animali, e che si presenta pura d'aspetto
amavo. Genere di piante della famiglia delle Ci- simile alla terebentina il suo sapore è a prima :

peroidee , e delle Mandria inonoginia di Linneo, giunta acre ed amaro, indi dolce e come melico,
stabilito da Palissot de Beauvois a cui servì di , d' onde trasse tal nome.

tipo il Cjperus fascicularis di Lamarck, desumendo PIGRÒMICI PJCROMYCES, da r.v/.pò; (picros),


,

tal nome sapore amaro di


dal questa pianta ,
e amaro, e da oujhjs (mycéO, fingo. Nome applicato
specialmente della sua radice. dal Battara ad una sezione di fungbi del genere
P1CRIA, PICRIA, picrie, Stor. nat. e Med, da m%pài Agarico , il quale comprende cinque specie tutte
amaro. Genere di piante, che sembra appar- provvedute d' intenso sapore amaro di cui una
(picros), ,

tenere alla famiglia delle Scrofolariacee , e della sembra 1' Agavicus squarrosus di Friès.
didinamia angiospermia, stabilito da Loureiro (Fior. PJCROS VILNA ,
PICROS.UINA ,
ficrosmine ,
Stor.

Cochinch. toni. 1. pag. 477) 5 cne na P er l 'P° ' a nat., da r.iv.piq da iip/h (osine),
(picros), amaro, e

Picria Fel terrae , e così denominate dalla loro odore. Nome dato da Haidinger ad un minerale
amarezza. Passano per sudorifiche diuretiebe , ed ,
di odore argilloso e di sapore amaro ritrovato ,

emmenagoghe. nelle miniere di ferro di Engelsburg presso Presnitz


P1CRIDE, PICRIS, Stor. nat., da Tcmpòi (picros), in Boemia.

amaro. Genere di piante della famiglia delle Si- PICROSPATO, PICROSPATUUM , Stor. nat., da
nanteree, della tribù delle Cicoriacec , e della sin- mxflòg (picros), amaro, e da spath , voce tedesca ,
genesia poligamia eguale di Linneo le quali banno ,
ital. spato. È sinonimo di Picrite , o Calce carbonata

molta analogia colla Cicoria sabatica , e special- magnesica , ed è così denominato dal suo amaro
mente neir amaro sapore. La sua specie più rimar- sapore.
chevole è il Picris hieracioides Linn. PICROTÓSSINA, PICROTOXLNA, piCROTOXi.VE.33iC*
nat, da Chini., da (picros), amaro, e da re-
P1CRÌDIO, PlCRIDIUItf, Stor. r.iv.ph (pi- tergift, 7tc/.pòz

cris), cicoria. Genere


piante della famiglia delle
di ttxòs/ (toxicon), tossico. Base salificabile organica, di

Sinantcree , della tribù delle Cicoriacce , e della sapore eminentemente amaro, che agisce come ve-
singenesia poligamia eguale di Linneo stabilito ,
leno e die esiste, combinata all'acido menisper-
,

mico nei frutti del Menispermum cocculus di Lin-


da Desfontaines (Fior. Atlant. , toni. IL ), a cui ,

servì di tipo la Scorzonera Picroides Linn. , can- neo o Coccole del Levante.
,

giandone il nome in Picridium vulgare, e ciò per la PIÉCCHISI, PYECCitvsis, «SittmgicITitng, Med.,
da wjcv (pyon), pus, e da e/.yjJw (ccchvò), spandere.
somiglianza di questo con quello del genere Picris,
sì pei caratteri botanici clic pel sapore amaro.
,
Effusione di pus.
P1CRÓCOLO, riCROCHOLUS, ©affile, Med., da PIEDESTALLO ,
stylobates o stylobata ,

TMpòc, (picros), amaro, e da yoX-h (cholè), bile. Dicesi piEDESTAL , guffgefUH Archit. , dal lat. pes , ital. ,

così Chi ha la bile amarissima, il Bilioso. piede, e dall'alterato vocabolo ivj\cì (stylos), co-
PICRO-FARMACÓL1TO PICRO-pharmacoli-,
lonna. Parte più bassa, o propriamente Appendice
THES, picro-pharmacolite , Stor. nat., da -niv.pòi che sostiene la colonna, e le serve come di piede
(picros), amaro, da (jid.pp.ixy.ov ( phannacon ) rimedio, ,
o riposo.
P1ESCÉFAL0, PIESCEPHALUS, Stor. nat., da jrre^a
e da Xt'3-o, (lithos), pietra. Varietà di Farmacolito,
(piczò), comprimere, e da xsyoXri (ccphalc), capo.
la quale contiene della magnesia, e che manifesta
un sapore amaro. V. Farmacolito. Genere di da Rafinescbi nella Ich-
pesci , stabilito

PICROFLÉO , PICROPHLOEUS Stor. nat. , da thyologia Siciliana, a spese dei Lcpadogastri , con
,

T.iv.pòi (picros), amaro, e da (fkciò* (phloios), cortec-


un pesce dai pescatori di Palermo chiamato Pesce
cia. Genere di piante della famiglia delle Stricnee, campisela, il quale fra gli altri caratteri offre quello
e della pentandria monoginia di Linneo stabilito ,
d'un corpo conico compresso e d'una testa appianata.
da Blume che comprende unicamente la specie
,
PIÉSMA, PIESMA, piesme, ea<J, Med. ant. , da
Picrophloeus Javanicus , il cui nome generico deriva *te><B (piczò), premere. Residuo di sostanza solida,

dalla sua corteccia amara corteccia atta , mediante dopo averne espresso la parte fluida.
PIÉSTRO , PIESTRUM O VOLSELLA. tanaille o
la macerazione a dare del filo.
,
,

pincette , 33rc<5iongc Chir. , da Tns'|M ( piczò) pre-


PICROGLl'CIO ,
PICROGLYCYON , ìaé 23ittctùì0 , ,

Chini., da mxpòs (picros), amaro, e da yXvxùs (gly« mere. Strumento, altramente detto Embriotlaste ,
cys), dolce. Sostanza particolare, da Pi'afF scoperta con cui si spezzano le ossa della testa d'una crea-
nel Solanum Dulcamara. tura, onde estrarla dall'utero materno.
PICRÓLITO, PICROLITHES, picrolite, Stor. nat., PIÈTRA DEL FULMINE, V. Belensite.
da itiKpòg amaro, e da AtSos (lithos),
(picros), PIETRA DEL PARAGÓNE, V. Basalte.
pietra. Nome dato da Hausmann ( Éphcmèr. des PIÈTRA DI ARGENTINA, V. Ommaittio.
LUNA
PIEZÀ.TI, PIEZATA, piF.zATES, Stor. nat., da me'^ft)
Mollusc. toni. IV. pag. 4oi) ad una materia pietro-
(piczò), premere. Classe d'insetti, da
Fabricio sta-
sa o varietà di serpentino
, e desunto dall' amaro,

bilita e caratterizzata da mascelle schiacciate.


sapore che manifesta,
, ,
,

a^Kam

vm [61) PIL
PIG.\RGt, PYGARGI, Stot\ na&, da nvyh (pygè), trionali esistono ancora, degli uomini di piccolissima

natiche , e da àpyòi Qargos) , bianco. Nel Prodromo statura : ma i Poeti che esagerarono le forme dei
degli uccelli d' Illigcr si dinota con questo nome Giganti eccessivamente diminuirono quelle dei Pig-
,

la IX. famiglia degli uccelli dell ordine degli


1
Am- mei. Secondo qualche moderno Naturalista il Pigmeo
bulatoli , clic comprende due generi Certlua e
i dell' antichi tea sarebbe la Scimia Anthropomorpha.

Dendrocolaptcs , così denominati dalle macchie bian- PIGOBRÀNCIIII, PYGOBRANCHIA, PYGOBRAivciriES

loro groppone. Stor. nat., da ttu/tj (pygè), natiche, e da (3pxyyjx


ehe di cui è sparso il

PIGA.RGÌTE, pygargites, SDci^cflctftcr Wrfcrftein (branchia), branchie. Nome nuovo


dato da Gray, nel
Stor. nat. , da Kvyapyci (pygargos), aquila di coda nuovo metodo di classificazione degli animali Mol-
biancheggiante. Sorta di pietra punteggiata di bianco, luschi da lui proposto , ad un ordine che contiene
come la coda dell aquila Pigargo.
1
una porzione di Nudibranchj di Cuvier, desumen-
P1GÀ.RGO, pygargus, pygargue, tei 28cifk $a\U, dolo dalla situazione delle loro branchie. Questo,
Stor. nat., da
(pygè), natica, e da àpyòg (ar-
ixvyri congiunto all' órdine dei Polibranchj , costituisce
gos), bianco. Uccello del genere Falcone, grande la III. ed ultima sotto-classe dei Gasteropodi.

come un" oca, e più carnivoro dell aquila, che a-


1
PIGOFLÓGOSI, PYGOPIILOGOSIS, PYGOPHLOGOSE ,
gevolmente preda di cerviatti e di caprioli. Si
fa Chir., da nvyh (pygè), natica, e da <jp/eyw (phlègó),
denominò così dal bianco della parte ove nasce ardere. Infiammazione delle natiche.
la sua coda. Latham's lo chiama Falco albicilla, e PIGOLÀMPO PYGOLAMPUS pygolampe Stor.
, , ,

Gmclin Falco albicaudns. nat., da Tivyh (pygè), natiche, e da Aap.7:w (lam-


Pigargo. In Plinio (Hist. lib. FUI. cap. 58) po), splendore. Nome dato da Aristotile ad un
è una specie di Quadrupede mezzo-salvatico, o di piccolo insetto colle parti laterali dell' ano lucenti,
Capra a bianche natiche, che sembra essere Y An- che a ragione credesi esser la Lucciuola od il ,

tilope pygargus di Pallas } ed è così denominato Lampiro.


dalle macchie bianche e larghe che occupano i suoi PIGÓPODI, PYGOPODA, PYGOPonEs, Stor. nat.,
lombi. da nvyh (pyge), natiche, e da iroì>z (pus), piede.
P1GATRICHE, PYGATRICHAE, pygatricties, Stor. Nome imposto da Illigcr alla famiglia dei Colimbi,
nat., da jruyri (pygè), natiche, da $pls (ihrix), e desunto dalla situazione dei loro piedi.
crine. Nome dato da Geoffroy Saint-Hilaire ( Ta- PIGOSCÉLIDE PYGOSCELIS , Stor. nat. , da
,

bleau des Quadrwnanes , Armai, du Musée , toni. TTVyh (pygè), natiche, e da gyJ).g; (scelos), gamba.
XIX. ) ad un genere stabilito a spese dei Gueno- Sinonimo dato da Gcsner al Podiceps cornutus di
nì , a cui servì di tipo il Guénon Due , o Siniia Latham's, o Columbus obscurus di Gmelin, a riguardo
Nemaeus Limi., a cagione delle loro natiche pelose del modo con cui presenta la sortita delle gambe.
o coperte di crini. PILA, PILA, pile, ^fcilcr, Archit., probabilmente
P1GÉO PYGEUM
pygée , Stor. nat. , da tiv/yì
, ,
da Tiików (piloó) coartare , forzare. Massiccio di
,

(pygè), natica. Gaertner (de Fruct. I. p. 218 tab. muro a forma di pilastro, per lo più esagono, onde
46/! 4) descrive un frutto d'una pianta del Cey- sostenere gli archi d'un ponte di pietra, o le travi
lan sotto il nome di Pjgeum Zej'laiiicum , che è di legno. V. Parastata.
una drupa quasi arida, un poco globosa, o rigonfia Pila, Stor. nat. Genere di Molluschi, stabilito
in gobba, arrotondata compressa, ossia in forma di da Klein nel suo Tentameli Ostacologiac (pag. 83
5 f. 100), al quale servì di tipo la Neritapli-
1
natica. Colebrooke costituì l indicata pianta in tipo pi.

di un genere al quale unì una nuova specie il , cata di Linneo.


Pjgeum acuminatimi. Questo nuovo genere non è Pila ©tcmpcl Numìsm. Parte della macchina
,
,

bastevolmente descritto onde essere collocato nella che a coniare le monete:, quella cioè sopra
serve
1

classe cui deve appartenere. cui v' è l effigie , o V arma colla leggenda , ec.
P1GME, pygme, coude, SBorterarm Anat. , da ,
Volgami, è detta Ponzone.
Kvyy.r, (pygmé), pugno. Avambraccio, o Parte esterna Pila di Volta , Fìs. Strumento che mirabil-
del braccio , dove si piega. mente ampliò i dominj della Fisica, e specialmente
PIGMÈA , PYGMAEA, Stor. nat., da 7ruyp.a(c; (pyg- quelli della Chimica, scoperto dall' immortai fisico
maios), pigmeo. Genere di piante della famiglia del Lario, D. Alessandro Volta:, e da esso deno-
1
degl Idrofili , e della crittogamia di Linneo , sta- minato Pila per essere costrutto d' una serie di
bilito da Stackhouse , desumendo tal nome dalla dischi, od anche di lastre quadrate, di due metalli
straordinaria piccolezza delle specie che vi si com- di fi cren ti ma per lo più di Zinco e di Rame
,

prendono. Questo genere non venne adottato, ma uniti con saldatura, frapponendo a ciascuna lastra,
si fa corrispondere a quelli detti dagli Autori Gi- o disco, un pezzo di panno, o cartone, dell' egual
gartinia , Lichina , o Gelidium. figura, ma di superficie un po' minore, inzuppato
PIGMÈO, Pygmaeus, r-YGMÉE, 3^crg , Filol.,da. leggermente in una soluzione salina, e disposti in
Tzuyurt (pygmè) , cubito. Nome popolo favoloso
di forma di pila o colonna , fissata poi con mastice
dell" altezza d'un cubito, di breve vita ed in guerra resinoso in adattato recipiente di legno, inverniciato
perpetua colle Gru, dalle quali veniva sterminato pur al di dietro di sostanze resinose , onde rendere
(lliad. III. v. 6 et seq.). Presso le paludi del Nilo isolata la pila. Serve a svolgere ed accumulare il
sopra T Egitto esistettero già , e nei climi setten- fluido elettrico. I Medici ed i Chimici ne hanno
, ,,

PIL (6 2 )
PIL
tiralo mollo profitto in questi ultimi tempi ,
pre- niscono il Pilidio un Sostegno allungalo gracile che ,
.

feribilmente , .siccome più comoda, alla comune porla J'apotecio in forma di un piccolo cappello.
Macchina elettrica a disco o cilindro di cristallo. PILÓBOLO, PILOBOLUS, piloroli; Stor. nat., .

PILAGORA, PYLAGORA, PYI.AGOBE, Filul. , da da nf/.o; (pilo»)? cappi-Ilo, e da /3«XX&J (ballo), get-
ìlvlxi (Pylai), Pile, (porte) , Termopili, e da à- tare.Genere di piante crittogame della famiglia dei
yeipto adunarsi, o da àyopvjto (agoraio), ar-
(ageiró), Funghi, e della sezione delle Mueedinee , stabilito
ringare- di Cerere
Aggiunto desunto dai sacrificj , ila lode , che si presentano sotto torma di fila-
che se le offerivano alle porle della città ed alle menti tubinosi semplici, sottili, dilatali nella parte
Termopili dagli Anfìzioni o Pilagorij deputali delle superiore in forma d'un capolino vescicolare che
città confederale della Grecia, che una volta all'an- contiene le sementi, le quali, mediante la di lui
no vi si raccoglievano per trattare dei comuni in- rottura, escono con violenza, e sono gettate lontano.
teressi e sacrificare insieme. Sigon. de Jiep. Altieri. PILOCARPO, PILOCARPI'*, pilocarpi:. Stor. nat.,
lib. IV. cap. i. da TXikoi (pilos), cappello, e da jta^rcós {carpa»), frutto.
P1LAGORI, V. Pilagora e Anfittiom. Genere di piante della famiglia delle Rubiacee,t della
P1LAÓRO, PYLAOROS, pylaore, Filol., da jtóà>j pentandria pentaginia di Linneo, stabilito da \ ahi
(pylè), porta, e da woo; (òros) od ovpoi (ùros), guar- e cosi denominate dal loro frutto che si presenta
dia. Aggiunto dei nohili Duci custodi delle mura, sotto la forma di cappello , ed è composto di
e singolarmente delle porte. Iliad. XXI. v. 53o. cinque caselle a due valve fra di loro riunite per
Pilaoro, 2, (uh' ter. Epiteto, a' tempi Eroici,
t) ti
un asse comune. Comprende tre specie \ cioè il
dei cani guardiani dei pollici e dell' esterno della Pilocarpus racetnosus, il Pilocaipus pauciflorus , ed
casa , fedeli compagni e sentinelle incorruttibili. il Pilocarpus spicatus, tutte indigene del Brasile.
//. XXII. 69. Odjss. XI.
v. v. 622 et passim. PILÓFORA, P1L0PH0RA, Stor. nat. nu.o; (pilos),

PILASTRO, V. Parastati. cappello, e da cpe'p5) (pheró), portare. Genere di piante


PILE, PYLAE , pyles, Geogr. ant. , da nvXau (py- della famiglia delle Palme, e della monoecia polian-
lai), porte. Angusto passaggio tra la Focide e la dria di Linneo, proposto da Jacquin , a cui servi
Tessaglia celebre pel sacrificio della propria vita
, di tipo la Manicarla saccarifera di Gaertner ( de
fatto per la patria da Leonida Re di Sparta e dai fruct. et seni. II. pag. 468), la quale ha una spala
trecento suoi Lacedemoni 1' anno 4^0 av. G. G. in forma di berretto che involge i fiori.
PILÉA, PYLAEA, pylée, Filol, da Ilólcu (Pylai), 1TLÓM1CI, P1L0MYCI, Stor. nat., da -f/.c; (pi-

Pile. Consiglio dei Deputali della confederazione los), cappello, eda pujci?? (mycès), fungo. Aome
Greca, solita unirsi in Autunno nel borgo di Alitela imposto ( Mycolog.
da Europ. sect. II.
Persoon
presso Termopoli, siccome a Primavera in Delfo.
le pag. 1 ordine dei funghi , che comprende
) al III.

Pilea. Aggiunto di Minerva, la cui statua col- quelli che sono provveduti d'un cappello distinto
locavasi alle porte delle città delle quali era ono- e sostenuto, nel maggior numero, da un peduncolo.

rata come custode. Quest' ordine abbraccia gli Agarici, le Amanite,


PILEANTO PILEANTHUS, piléanthe, Stor. nat.
,
i Boleti,Polipori, gVldni, ec.
i

da nilo; (pilos) cappello, e da avSoz, (anthos), fiore.


,
PILÓRICO, PYLORlcus, pylorique, ^fòrtner, ì><4
Genere di piante stabilito da Labillardière nella miteni 9J?aijenmunÌKé , Anat. , da Ttvkapòs (pylòros),

famiglia dei Mirti, e nell icosandria monoginia di


1
piloro. Aggiunto vena, di muscolo,
di arteria, di
Linneo le quali hanno molta analogia con quelle
,
di orificio, di valvola, ec, appartenenti al Piloro.
del genere Calyplrantlies. Ma in quest' ultimo è il PIL0R1DEE, PYLORIDEAE, PYLORinÉES.^tor. nat.,
calice che costituisce la cuffia, mentre nel Pileanto nule; (pylos), porta, e da cupe; (ùros), custode. Fa-
è un organo particolare che nello svolgersi del fiore miglia di conchiglie stabilita da Blainville nel suo
lo ricuopre tutto e presentasi sotto la forma di
,
Trattato di Malacologia, pag. 562, la quale com-
cappello. prende moltissimi generi di conchiglie bivalvi, che
PILÉE, PYLAEA, pylées, ^lóieti, Filol. , da Tiv- presentano 1' animale rivolto ali* apertura della con-
Icu (Pylai), Pile. Feste in onore di Cerere, celebrate chiglia semi-aperta.
alle Termopili. Strab. Geogr. lib. IX. PILÒRO, PYLORUS, pylore, ^fòrtner, Anat., da
PILEIFÓRMI , PILEIFORMIA piLEiFORMF.s Stor. , ,
Tzvkv) (pylè), porta, e da tipe; (òros) od oùpog (ùros),

nat., da izO.t'x; (piloos), voce bensì latina ma greciz- portinaio. Orificio inferiore dello stomaco o ven-
zata da Polibio e da Dione Cassio per indicar il tricolo , a destra continuo coli* intestino duodeno :
vileo o cappello, e dal lat. forma, ital. forma. Nome mentre l'orificio superiore ed a sinistra continuo
imposto da Latreille alla IL famiglia dell' ordine coli'esofago , viene nominato Cardia , come più
dei Molluscbi scutibranchj che comprende tutte le ,
vicino al cuore.
conchiglie Patelloidee di Lamarck , e che presentano PILÓTRICO,P1L0TRICUM, Stor. nat., da nikos
una conchiglia in forma di berretto o cappello, e ( pilos ) ,
e da Spb ( thrix ) pelo. Nuovo
cappello , ,

qualche volta anche di scudo. genere di uscii] , M


stabilito da Palissot Beauvois,

P1L1DI0, PILIDIUM, pilidion, èathìtl, Stor. nat., che comprende le specie del genere Hypnum e Nec-
da ntlidiov dimin. da m/e; (pilos) cappello.
(pilidion) , hera, e così denominati dalla loro calittra (cuf-
Ricettacelo orbicolare, emisferico, la cui corteccia fia), che è ricoperta di peli, o di squame; ciò che

si risolve in polvere. Décandolle ed alili Botanici defi- determinò Bride! a formarne due sezioni, delle quali
,, ,

PIM (63) PIO


una comprende le specie colla cuffia pelosa (Pdo- PINÀCE, PINAX, Filol. e Mus. , da Jtt'vfg (pinax),
trichium) , e 1' altra quelle colla cuffia squamosa tavola. Pinaccin Ccbctis chiamò Tertulliano la
tLepìdopilum). Tavola di Cebetc in cui descrisse le varie vicissi-
PIMELA,
PIMELA, pimele, Stor. nat., da mpe- tudini della vita umana ; e Pinate, ossia Tavola,
XÀS Genere di piante, o meglio
(pimelès), pingue. chiamò Aurelio Opilio un Trattato gramma- suo
Sezione del genere Canarium di Linneo , stabilito ticale.Indi Vitruvio (lib. X. cap. io) per analogia
da Lourciro (FI. codi, et TVilld. 2. p. 4<)5) nella chiamò Tavoletta nell' organo quella in cui sono
famiglia delle Terebentinacee , e nella dioecia pen- ordinatamente disposti per classi i fori , ed a fog-
tandria di Linneo , traendo tal nome dall' olio clie gia d' indice notati con lettere ^ ovvero così la
si spreme dal loro frutto con cui gli abitanti chiamò per antonomasia, essendo quella la prin-
condiscono gli alimenti, e dalla bianca resina con cipale fra le altre Tavole di cui è composto l'organo.
cui fanno una specie di candele. PINACOTÈCA, PL\ACOTIIECA, pijvacothèque Fi-
PIMELÉA ,
P1MELEA , pimélée , Stor. nat. , da lol., da Ttivo.'p (pinax), quadro, e da 3-/i-/.y} (tliècé),

•mu.ùr,i (pimelès), pingue. Genere di piante della fa- ripostiglio. Galleria, o Collezione di statue, pitture,
miglia delle Timelee, e della diandria monoginia sculture o disegni di Autori Classici o non vol-
di Linneo stabilito da Banks e Solander , a gari : differente dal Tablino , luogo da custodire i
,

spese di alcune Passerine di Linneo ai quali Bo- , codici e le memorie pubbliche , comunemente chia-
tanici servì di tipo la Passe/ina prostrata Linn. mato Archivio. V. Archivio.
provveduta di foglie carnose , o pingui. Forster PINNA, PINNA, pinne, Stor. nat., da nùva (pin-
aveva dedicato questo genere a Banks, col nome di na) , sorta di conchiglia. Genere di Molluschi ga-
Banhaùa. Il nuovo nome di questo genere può essere steropodi , Ciclobranchi , stabilito
dell'ordine dei
desunto dal florido o pingue aspetto di vegeta- da Linneo, che ha per tipo la conchiglia produt-

zione delle specie che lo compongono. trice del Bisso, sostanza setosa impiegata nella fab-
PIMELÉTTERO , pimelepterus pimèleptère , ,
brica di ricchi vestimenti in gran pregio presso gli
Stor. nat., da lupù^hc, (pimelès), pingue, e da Tiri- antichi Greci e Romani.
pcv (pteron), ala. Genere di pesci della seconda tribù PINNOFILÀCE, V. Pinnotere.
dei Squamipenni , e dell'ordine degli Acantotterigi PINNÓFILO,PlNNOPHlLUS, piNNOPHiLE,Sto7\ nat.,
di Cuvier , da Lacépède stabilito nella divisione da nivva. (pinna), pinna, sorta di larga conchiglia,
dei Toracici di Linneo, le cui pinne dorsali, anali e da <z0.a (philos), amico. Specie di crostacei del
e caudali, sono per la maggior parte adipose o quasi genere Pinnotere.
adipose, e talmente ricoperte da squame nella loro PINNOTERE, PINNOTHERES, pinnothère , 6tc(?
parte molle che le rendono sensibilmente ingrossate. 9Wuf<$eltoa(&ter, altramente PINNOFILÀCE, PINNO-
PIMÉLIA, PIMELIA, pimélie, Jcttfàfer, Stor. nat., PHYLAX , Stor. nat. , da itivva ( pinna ) , sorta di
da mjtfXng (pimelès), pingue. Genere d'insetti della conchiglia, e da 3"hp (tlièr) , fiera , da yvka.£ (phy-
1
seconda sezione dell ordine dei Coleotteri e ' della lax), sentinella. Genere di crostacei dell' ordine dei
famiglia dello stesso nome, separalo dai Tenebrioni Decapodi , della famiglia dei Brachiali , e della
di con questo nome a cagione del loro
Fabricio tribù dei Quadrilateri stabilito da Latreille i quali :,

rigonfio addome. rifuggendosi nell' interno delle conchiglie bivalve


PIMELIÀRIEPIMELIARIAE piméliaires , Stor.
, ,
viventi vi trovano asilo , e servono di sentinella ai
nat. Famiglia d'insetti dell'Ordine dei Coleotteri, loro ospiti, avvertendoli dell'avvicinarsi de' nemici. ^H
e della sezione degli Eteromeri , che ha per tipo il Cuvier crede che che gli Antichi diedero
l' istoria
genere Pimelia di Fabricio. delle abitudini Canccr pinnotheres di Linneo ,
del
PIMÉL1TO, PIMELITHES, pimélite, ^imefit, Stor. o Pinnotheres veterum , sia un prodotto della loro
nat. , da ntjj.ikri^ (pimelès) . pingue, , e da h'Sc; (lithos), immaginazione. Plin. Ilist. lib. IX. cap. /±i.
Sostanza minerale di colore verde-pomo, mol-
pietra. PLNÓFILO, PINOPHILUS, pinophile, Stor. nat.,
le e come ontuosa, o grassa al tatto ( d' onde tal
,
da 7HVQS (pinos), immondezze, e da fila (philos),
nome), analizzata da Klaproth e che ritrovasi fram- ,
amico. Genere d'insetti dell' ordine dei Coleotteri,
mista al Crisopraso nel Serpentino di Kosemutz e della sezione dei Brachelitri , stabilito da Gra-
nella Slesia. venhorst che comprende una sola specie indigena
,

PIMELÓDO , PIMELODUS , piméi.ode , Stor. nat. dell'America settentrionale , detta dallo stesso Au-
da r.ipikric, (pimelès), pingue. Aggiunto d'una specie tore Pinophilus latipes , la quale ama abitare tra
di pesci distinti dalla seconda pinna dorsale adiposa. le immondezze.
P1MELORRÉA, PDIELORRHOEA, Meo ., da niy.elyii 1
PIOCÉFALO, PYOCEPHALUS, pvocéphale, Med.
(pimelès), pingue, e da óe&) (rheó) scorrere. Mor- ,
da (pyon), pus, e da xeaaX^
r.ùcv (cephalé), capo.
bosa escrezione dell'adipe:, v. gr. nelle orine. , Collezione di pus nella testa.
P1MPLA, PIMPLA, pimple, Stor. nat., da 7KpirX«'« PIOCÉLE, PYOCELE, pvocèle, giterbuift), Med.,
(pimplaó), esser pieno. Genere d'insetti dell'ordine da Ttùev (pyon), pus , e da ìmjXjj (eèlè) ,
ernia. Tu-
degli Imenotteri , della sezione dei Terebrani , e more purulento.
da Fabricio, il
della famiglia dei Pupivori , stabilito PIOCÉLIA, PYOCOELIA, pvocélie, <£itttba\\$,3fcd.,
quale così denomiuolli a cagione del loro rigonfio e da k'jcv (pyon), pus , e da xciÀia (coilia), ventre. Rac-
ripieno addome. colta di pus nella cavità dell' addome.
,,

PIP (64) PI»


PIOCHÉZIA, PYO'CiiEZU, PYocuEziE , eitevìnutf)* da riVroj (piptò>, cadere, e da c-'vu? (onyx) unghia. .

filli, Med.. da (pyon), pus, e da yi^oì (chezò),


ituov Distruzione, o Caduta delle unghie.
evacuare. Diarrea purulenta. PIRA, PYRA, pyue, 6u)ciceit)aufen, Filai., da itvp
PIOCÌSTIDE , PYOGYSTIS , pyocyste Gitcrfarf , ,
(pyr), fuoco. Catasta di legna, sulla (piale Greci ed i

Med., da nvov (pyon), pus , e da xuorts Ceysris) i Romani e gli Antichi ed i Moderni Indiani,
vescica. Vomica purulenta, o Postema suppurata. abbruciavano ed abbruciano i cadaveri, accoglien- i

PIOÉMESI , PYOE.UESIS , pyoémese, Med., da done ceneri per conservarle: usanza dappoi abo-
le

7ry<3!/ (pyon), più, e da èpéw (cmcù), forniture. Vo- lita ovunque la Religione Cristiana ha esleso Ja

mito di ptw. sua influenza, sostituendovi la primitiva e naturale,


PIOGÉNESI, V. Piogekia. quella cioè di restituire alla terra ciò ebe fu da
PIOGENÌA pyogenia pyogénie , , , eitetbifining lei formalo.

Med., da -kxjìv (pyon) ,


pus, e da yevvÓM (gcnnaò) PIRACANTA, PYEACANTHA, PYaACAHTiiE, ^diriger
generare. Formazione del piw , ossia Siero trasu- nat., da tevp (pyr) fuoco , e da £xav$a
23llfd), S.tor. ,

dante da vasi infiammati, misto coli' olio della mem- (acantha), spina. Specie di piante del genere Mespi-
brana adiposa. Plench. lus Lini)., dell' icosaudria peulaginia e della fami-

PIOMÉTRA, PYQMETRA, pyomètre, <Eitcrflu(5 cute glia delle Rosacee, così denominale dal dolore ab-

tee 2)?uttcv , Med., da mjov (pyon), pus, e da prtTfa. brunante prodotto dalla puntura delle loro spine.
(mètai), matrice. Collezione di pus nella matrice. PIRACMÓNE, pyrac.yio.v, Mitoi, da nvp (pyr),
PIOPLANIA, PYOPLANIA, pvoplanie, Med., da fuoco, e da ccwj.'ùv (aemòn), incudine. Uno dei tre
tìvcv (pyon), pus, e da reXavactì (planaù), andaie at- Ciclopi che Poeti diedero per compagno a Vul-
i

torno. Metastasi del pus. cano, onde fabbricare in Mongibello i fulmini a

PIÒPPO, POPULUS, peuplier, ^oppclbotim, Stor. Giove. Virg. Acn. Uh. Vili. v. fe5 et seq.
nat., voce alterata dal lat.
populus , ital. popolo , PIRAFRÓLITO, PIRAPIIROLITHES, PYRAPiii.OLiTE,
da Ticliii Cpolys), molto (albero del popolo). Genere Stor. nat., da irup (pyr), fuoco, da àypòz (aphros),
di piante della dioecia ottandria e della famiglia spuma, e da >/^o; (litìios), pietra. Denominazione
delle A'mei tacce
, così denominale nell" antica Roma
i
applicata da Uausmann a tutte le materie pietrose
perei) è luoghi pubblici ne erano decorati. Bidet
i che sembrano aver sofferto la fusione ignea, come
le obsidiane ec. le quali presentano
ne ha dato un'etimologia singolare, dicendo che sic- le resiniti , , ,

come la lunghezza e la larghezza dei loro pedicciuoli una rottura vetro-resinosa o concoidea.
rendono le foglie mobilissime al minimo soffiare PIR ALIDE, PYRIIALIS o PYRHALLIS.PYiìiiALE, Stor.
del vento , così son queste piante F emblema del nat., da nvp (pyr), fuoco, e da aJJ.cj.ax (haUomai),
1

saltare. Genere d insetti dell ordine dei Lepidotteri,


1

moto popolare e d indi hanno


1
tratto un tal nome.
Thèis. suo legno riesce nel lavoro di maravi-
Il e della famiglia dei Notturni, stabilito da Fabricio

gliosa finezza , specialmente per gì' intagli. a spese delle Falene di Linneo. 11 nome Pjrhalis ,
PIORRAGÌA, PYORRHAGIA, pyorbhagie, Med., da evidentemente tratto dal greco , indicava presso
r.ùcv (pyon), pus, e da prr/vvpj. (rhègnyrui), irrom- Aristotile un uccello presentemente ignoto. In Plinio
pere. Scolo di pus. (llist. XI. cap. 36) con questo nome, e con
lib.

PIORRÈA, PYORRHOEA, piokrhée, <£itevflil0, Med., quello di Pyrusta, s'indica un insetto che vive nel
da to'jcv (pyon), pus , e da pèdi (rheó)., scorrere. E si- fuoco , e che poi , uscendone , muore. Fabricio lo
ha applicato agi insetti che , tratti dalla luce del-
1

nonimo di Piorragia.
da nvcv l' accesa candela, vengono la sera
a gettarvisi e vi
PIOSI, PYOSIS, pyose, Siter *5Uigc, Chir.,
(pyon), pus. È sinonimo d Jpopio. periscono. V. Pirausto.
PIOTORÀCE, Pyothorax, eitevicjcbvuft, Med., da PIRÀLLIDE, V. Pirausto.
tzvcv (pyon), pus, e da 3-o')pa£ (thórax), petto. Em- PIRALLÓLITO PYKALLOLITHES , pyrALLOLIte ,
,

Stor. nat. da r.vpxllk (pyrallis), igniaria, e da


piema , o Raccolta di pus nel torace. ,

PIOTTALMIA PYOPHTHALMIA pyophthalmie h'Soi (RiUos), pietra. imposto da Aorden-Nome


, , ,

Chir. da nvov (pyon), pus, e dv éfSalpàq (oph-


, skiold ad una sostanza pietrosa, desunto dalle im-
Jluilmos), occhio. E sinonimo d Jpopio.
1
pronte cristalline che presenta. Questo minerale
si considera come un Bisiliciato
di magnesia , che
PIOTTISIA, pyoptysis, pyoptysie, eittifluétoiuf,
nella struttura ha qualche somiglianza colla Stea-
Med., da 7rucv (pyon), pus, e da 7:ruw (piyò), spu-
tare. Sputo di pus. tite cristallizzata di Baireuth.

PIOTUR1A, pyoturia, pyoturie, eitec^fltn, Chir., PIRAMIDALE, pyramidalis ,


pyramidale ,
MU
fómtig, Anat. da r.'jpxixn (pyrarois), piramide. Ag-
da ìtvov (pyon), pus , e da cvpcv (ùrpn), orina. Orina ,

purulenta. giunto di varj corpi e muscoli, e particolarmente del


quinto muscolo dell addome quale carnoso e
1

PIPERODÉNDRO PIPERODEXDRON, Stor. nat, ,


il ,

grosso alla base nell ascendere stringendosi a poco


1

dal lai. piper , ital. pepe , e da àévdpov (dendron), ,

a poco , si contrae finalmente in una punta


che
albero. JNome imposto da Hcister ad un alberetto
termina alla linea alba circa alla terza parte di
del genere Schinus ( Scliinus molle Limi. ) , origi- ,

nario dell'America e coltivalo nella Spagna, il cui queir intervallo che dall' oinbellico divide il mar-
legno ha un sapore deciso di Pepe. gine superiore del pube.
PIPTONlGHlA, WPTONYCHIAj ripxo.wtiiiE ,
Chir., PIRÀMIDE, PYRA.MIS, piramide, Geom. cdArchit,
, 5, .

PIR (65) Pili

da KÙp ( pyr), fuoco , o da nvpòz (pyros), frumento. perenne. Ivi ogni giorno entrando, innanzi al fuoco,

Figura solida formata d'angoli diversi, le cui basi da loro riguardato come i Dio o simbolo della ,

sono nel medesimo piano ed hanno un vertice Divinità, tenendo in mano un fascicolo di verghe,
comune. e con cappello in testa a bende da ogni parte
Piramide Chir. Strumento , o specie di Pun-
,
pendenti, che lor coprivano le labbra e le mascelle,
teruolo quadrato terminante in una punta pure facevano le loro imprecazioni. Tlieoph. Rajn. de
quadrata. pileo cap. XI. Strab. Geogr. lib. XV.
PIRAMIDÉLLA , PYRAMIDELLA ,
pyramidelle , PIRA USTO PYRAUSTES ,
pvrauste Sidjtma'be , , ,

StyurnfiiHifclfdjncifc , Stor. nat. , dimin. da nvpapiz Stor. nat., da nvp (pyr), fuoco, e da ùvuì (ano),
(pyrainis) piramide. Genere di testacei della classe
,
accendere. La credula antichità, e lo stesso Aristo-
degli Univalvi, da Lamarck stabilito con alcune tile e Plinio diedero questo nome ad una specie

specie del genere Trochus Limi. 5 che tra gli altri di Mosca alata che dicevano nata nel fuoco, e che
caratteri olirono una conchiglia torricolare o pi- moriva nel sortir dalla fiamma indi è il prover- :,

ramidale. bio Pjraustae interitus , che veniva applicato a


:

PIRÀMIDI D'EGITTO. Altissime moli costrutte quelli che s' impegnavano in un all'are da cui non
di varienormissimi macigni, le quali da una base potevano scappare senza la perdita della vita. Dict.
1
quadrata, triangolare o d altra forma s'innalzano , Class, et Dict. des Sciences nat.
a guisa di fiamma scemandosi fino al vertice , : PIRÀZO, PVRAZUS, pvraze, Stor. nat., da nvpa^oì
moli innalzate ad onor del Sole rappresentandone , (yiyrazò), rosseggiare. Genere di conchiglie, stabilito da
colla lor forma i raggi o per servir di sepolcri ,
Monfort Cerithium ebeninum , desumendo tal
col
ai Re d Egitto, o per monumenti della loro opu-
1
nome dal loro color rosso predominante carattere :

lenza ovvero secondo alcuni fabbricate per con-


: , , troppo vago. I Naturalisti non adottarono questo
siglio di Giuseppe Ebreo al tempo dei Faraoni , nuovo genere.
onde servir quai magazzini da grano. Filon. Biz. PI RÈI. È sinonimo di Piratei.
de septem orbis miraculis apud Gronov. thes. Gr. PIRÉNA, PYRENA, pyrène, Stor. nat., da nvp-hv
ani. toni. Vili. (pyrèn), nocciuolo. Nome dato da Gaertncr ai pic-
PIRAM1DIO, PYRAMJDIUM, Stor. nat., dimin. coli nocciuoli contenuti in un pericarpio carnoso,

da TcvpaaÀc, (pyramis) piramide. Genere di piante ,


come nel Nespolo, ec.
della famiglia dei Muschj , stabilito da Bridel a- , P1RENÀCEE, Stor. nat., da Ttvp-nv
PYRENACEAE,
vente per tipo il Gjmnostomum tetragonali! di (pyrèn) ,
Famiglia di piante che corri-
nocciuolo.
Schwaegrichen e desumendo tal nuovo nome dalla
, sponde a quella delle Verbenacee di S. Hilaire e ,

sua forma piramidale ai quattro lati della cuffia o alle Viticee di Jussieu i di cui caratteri sono figu-
,

calittra. Lo stesso Bridel lo avea da principio chia- rati da Ventenat (tabi. 9 num. 1 tableau du règne

mato Pjramidula. vegetai) e così denominate dai quattro nocciuoli


,

PIRAM1DÓIDE PYRAMIDOIDES PVRAMIDOIDE ,


, , o pireiie costituenti il loro frutto.
Geom. , ^avobolifdje SRegcI da nùpa^iq. (pyramis), ,
PIRENÀSTRO, PYRENASTRUM, Stor. nat., da
piramide, e da ziàcc, (cklos), specie. Figura solida, TZVp-hv (pyrèn), nocciuolo , e da àfJT'hp (astèr), stella.

chiamata anche Spiedo parabolico , formata dalla Genere di piante crittogame della famiglia dei Li-
rivoluzione d'una semiparabola attorno ad una delle cheni, stabilito da Esclvweiler, il cui tipo sembra
sue ordinate. essere la P
armentaria astroidea di Fée la quale ,

P1RAMO PYRAMUS, pvrame, piarne o SBarfjtcf*


,
presenta un apotecio sotto forma di verruche , molti
t)unt), Stor. nat., da izvp (pyr), fuoco. Sorta di Cane talami disposti intorno ad un asse, e peritecio car-
inglese, o bolognese, cos'i denominato dalle mac- tilaginoso contenente un Nocciuolo globoso cellu-
chie di color di fuoco che ha negli occhi, e buono lifero.

per fermar le quaglie. P1RÉNE, PYREN, Stor. nat., da -nupr^ (pyrèn),


PIRÀjNGA, PYRANGA, Stor. nat., da Tivp (pyr), nocciuolo. Nome applicato ad una materia pietrosa
fuoco , e da txyycz (angos), vaso. Nome imposto da che sembra proveniente da un corpo organico fos-
qualche Autore ad una sezione del genere Tana- sile desunto dalla sua somiglianza col Nocciuolo
,
1
era di Linneo che sembra avere per tipo la Ta-
, dell olivo.
11 agra ruba, e che venne eretta in genere, desu- PIRENEI, PYRENAEI, pyrénées, ^giencicn, Geogr.,
mendo tal nuovo nome dal rosso di fuoco delle da r.vp (pyr) fuoco. Montagne che dividono la
,

piume degli uccelli che abbraccia, i quali, in stato Spagna dalla Francia, e così denominate o dall'es-
di quiete, sembrano vasi di fuoco. Le sue specie sere di frequente colpite da fulmini (etimologia
sono : la Tanagra Cardinalis , la Tanagra JlJississi- troppo vaga ed applicabile a tutti gli altri monti )} o
pensis e la lanagià rubra.
, dagli incendj nelle sue selve appiccativi da" pastori :o
P1RATÉI, PJRATHEA Filol., da , itvp (pyr), fuo- più probabilmente dalla Principessa Pirene figliuola
co, e da Qeò$ (Theos) Dio. Vasti recinti nella Cap- , di Bebricio Re di Spagna che vi ebbe la tomba.
padocia , nel cui centro stava eretto un aliare sul Etjm. M. Diod. Siati. Bibl. Just. lib. V. cap. 1
quale i Magi Filosofi o Sacerdoti (nome presso gli P1RENIO , PYREN1UM, pvrénion, Stor. nat. , da
Antichi sinonimo di Persiani , che chiamavansi T.\>pYiV (pyrèn), nocciuolo. genere di piante critto-
anche Pireti) conservavano molta cenere e fuoco game della famiglia dei Funghi da Tode stabilito
Tomo IL

. ys ,: i.y :'
,,

PIR {66) PIR


complesso loro un'isola discosla da Alene /|" stadj. ossia SoOO J<"
'

e le (Piali si distìnguono dal <li

iPUn. Hitt. Uh. IP- cap. H)i dal quale tragitto


figura che li lentie: simili ad una piccola noc-
(da nipz (pera) , al di là, o «la ItttpOU (peiraA") ,
ciuola.
ptréKITE, Star. nat. da tragittare)secondo alcuni, trasse questo nome. 11
PIRENlTE, PYRENITES, ,

(pyrén), nocciuolo. Minerale che trovasi nella Pireo oggi è detto Porto Drako , o solamente Por-
T:vp-hv
to, o Drako.
pietra calcare primitiva del Pico d'Eros Lids presso
PIRESSÌA', PYREXIA, i'-vkkxik, ftnbcranfaff A/ed., ,

Barègcs, da Werner diviso dal Granato per costi- Cosi dicesi il Tem-
tuirne una specie particolare, derivandone tal nome da tz-upiii'» (.pyreuò),febbricifare.

po in' cui la febbre è nel massimo suo \igorc. quan-


dalla sua forma di Nocciuolo. Tomps. Ioni. 111.
ALCOÓLE
, PYRÓENUS, ptbèke,
Farm.> do il polso è più frequente, o la prostrazione delle
PIRÉNO o
da (oinos), vino. Spi- forze è più considerevole: tempo che chiamasi anela;
da nùp (pyr) fuoco , e oivoi
Parosisrno od Accesso. I suoi gradi si misurano dalla
,

rito vino rettificato col fuoco, o reso di natura


di
velocità, dalla pienezza e dalla tensione dei polsi,
focoso: ovvero meglio cos'i detto dalla facilità che Pleurisia e
e dall'intensione del calore. Cosi nella
ha di accendersi, ossia a prender fuoco.
pyréjvoìde, òieinfctn* nella Frenesia la Piressia è grande, e nella Rosolia
P1RENÓIDE, PYRENOIDES,
nel Fajunlo benigno è piccola.
fòvmig si nat. da nvprjv (pyrénr), nocciuolo, e da
,
e
,

PIRETÉRIO, PYRETHERYUM, fteutrtKrì) Cium. ,


Processo della seconda vertebra
,

eìdez (eidos), forma. Focolare


dimin. da ixvp (pyr) fuoco. Cos'i dicesi il
del collo, detta anche Odontoide o Dentiforme. ,

Stor. nat. d' un forno chimico.


PIRENOM1CÉTI , PYRENOMYGETES , ,

nocciuolo, e da px>js (myrds), PI RÉTI, V. Piratei.


da nvpvv (pyrèn),
PIRÈTICO, PYRETICUS, pyrétiqce, ftiebermittcf
fungo. Nome imposto da Friès all'ordine IL
della

classe IL del suo sistema micologico ,


perchè com- Med., da nvperò; (pyretos), febbre. Aggiunto dei ri-
prende i funghi distinti da un ricettacolo dap- medj febbrifughi.
prima chiuso, e che dappoi si apre alla sommità,
PIRETOGÉNESI, PYRETOGENESIS, pyrétogénèse,
(pyretos), febbre, e
JicbcrbiuHing, Med., da nupezòz
ed internamente contiene le gemme seminifere, o
spore involte in una specie di Nocciuolo. da yevvdha (gennaò), generare. Origine, o Sviluppo della
nat, da irvpr.v febbre.
PJRENOTÉA, PYRENOTHEA, Stor.
PYRETOGRAPHIA, pyrétogra-
(pyrèn), nocciuolo , e da Bsw (thró), porre. Genere PIRETOGRAFIA ,

dei Licheni fhie, 3iebcvbcu1)Kibung , Med., da nvpevòi (pyrrtos),


di piante crittogame della famiglia ,
graphó ), descrivere. Descrizione
stabilito quali offrono un Nocciuolo
da Friès
, i
febbre, e da ypfya (

che coli età si cangia in polvere. Il


1
della febbre.
gelatinoso ,

PIRETOLOGIA PYRETOLOGIA pyrétologie, Jie*


loro concettacelo è corneo, ostiolato, e dilatato poi
, ,

Med. da xvpezò; (pyrrtos) febbre , e da


in forma di scodella. L autore vi comprende di-
1
bcrlcf)«, , ,

(logos), Dottrina delle febbri.


discorso.
verse specie dei generi Pyrenula e Vcrrucaria di Xo'yos

Acharius e la Variolarìa leucocephala di Décan- PIRETOLOG1STA. Dicesi così il Medico che


dedica particolarmente allo studio delle Febbri.
,
si
dolle.
PIRETRO, PYRETltRUM, pyrèthre, ©pei(fecICyout
PIRÉNULA, PYRENULA, pyrénule, Stor. nat., di-
Stor. nat., da ttÙjo (pyr), fuoco.
Genere di piante
min, da Tzvp-hv (pyrén), nocciuolo. Genere di Licheni poligamia super-
della singenesia
creato da Acharius (Lichénographie univers. ,pag. 6^
a fiori composti,
flua "e della famiglia delle Corimbifere,
da Gaertner
che comprende le Vermcarie di Décandolle, diverse del genere Chrjsan-
stabilito con parecchie specie
sferie ec. I suoi caratteri sono un tallo crustaceo :

themum Linn., e così denominate dalla loro qualità


membranoso o cartilaginoso, uniforme, limitato od masticata lascia in
caustica mentre la loro radice
illimitato : ed un apotecio verruciforme formato dal
,

tallo, contenente un talamio solitario col peritecio bocca un gusto bruciante.


cartilaginoso, nero, chiuso da una papilla Piretro. Nelle officine chiamansi così due specie
grosso,
diradici: una appartenente all' Jnthemispyrethrum
prominente , il cui nucleo è piccolo , globoso e ,
Ombrellifera, detta
Limi.-, e l'altra credesi di pianta
celluliforme.
da Bauhin Pjrethrum umbelliferum , e ciò perchè
PIREO, PYREUM, Stor. nat., da nvp (pyr), fuo- loro bini-
masticate provocano la salivazione per il
co. Nome imposto da Paulet allo Xjlostroma gi-
Tode, desunto dall'uso a cui si fa ci ante sapore.
gantum di
PIRÉTTICO, PYRECTICUS per PYRETICUS, pyrecti-
servire , cioè a preparar 1' esca onde accendere il

que, i>« ì>a<! Siebcr t)flt, Med., da iwpnò-, (pyretos),


fuoco.
febbre, e da v/jù (echó), avere. E lo stesso che
PIREO, PIRAEUS, pirée FiloL, da Hziptxicz (Pei- ,

Febbricitante.
raios), Pireo. Nome proprio in origine d'uno
de'
PIRÉZIO, PYRETION, Med., diminut. da supero;
popoli dell'Attica e della tribù d'ippocontide, che
(pyretos), febbre. Febbre leggiera,
Febbretta.
formarono la città d'Atene sin dai tempi di Teseo,
1259 anni av. G. C.} e poscia nome d'uno dei tre
PiRFÒRI o PIRÓFORI, pyrphori o pyropho-
RI, FiloL, da ixvp (pyr), fuoco, e
da tffpta (pherò),
porti (Pireo, Munichio e Falero) di Atene, anzi il
portare. Sacerdoti di Marte presso i Greci, 1 qua 1

più comodo ed il più vasto, il quale (prima che di


fosse col lungo muro, a^persuasione di Temistocle, marciavano innanzi al proprio esercito neh' atto
venir alle mani, portando in mano una fiaccola
congiunto colla città, l'anno 4°3 av. G. G.) era
,

PIR (67) PIR


per dar il seguo della battaglia (al quale Grecia, avendo nell'Epiro collocato il regno della
accesa
Notte e di Plutone, vi stabilirono anche il soggiorno
scopo fu dappoi inventata dagl'Italiani la tromba, divenuti
dei morti onde i fiumi di quel paese
perciò detta Tirrena). In considerazione del loro
: ,

infernali dovean necessariamente volgere onde di


carattere non esercitavasi contro di essi verun atto
,

per fuoco.
di ostilità (Eurip. in Phoenis. , V. i386). ludi
significare una sconfitta totale nacque il proverbio
PIRIFÓRME, pyriformis, pvriforme, 2Jiinfoimig,
Pyrphoros Bypelei- Stor. nat., dal pjrus, ital. pero, o da nùp (pyr),
lat.
greco: Ovài Uvpyópcz vneleiyBr] (Ode
fuoco , e dal lat. forma , ital. forma. Nome
appli-
plithè), cioè: JSon rimasero neppure i Sacerdoti che
cato dai Naturalisti ai fratti, ed anche a qualche
portavano faci , le e che Erasmo (in Adagiis) tra-
specie di pianta, come ad una del genere
Bryum,
dusse Ne ignifer quidem reliquus
:
est factus.
assomiglia
desunto dalla forma del fratto che si
PIRGÌTA, PYRG1TA, Stor. nat. , da -Kvpyoc, (pyr-
gos), torre. Nome dato ad un fringuello
domestico ad un piccolo Pero.
Piriforme Jnat. Piccolo muscolo bislungo
(Frìngilla domestica Linu.), perchè frequenta le torri.
,

della coscia, per la sua posizione detto


anche I-
P1RGO, PYRGUS, pyrgue, Stor. nat., da izvpyoq tra V osso sacro e l' osso
che liacus extemus , situato
(pyrgos) torre. Arboscello della Cochinchina ,
,
con forma di pero piatto, od appianato, o
pentaudria monoginia forma un genere, e trae ischio,
nella
di piramide.
tal nome dalla forma torricolare del suo frutto.
PIIUMACO PYRMACHUS, pyrimaque, Scuciftein r
Pirgo, Filol. Castello, Torre, o Borgo presi- ,

da nùp (pyr), fuoco > e da ^/o[jm (n,a


"
Romani, fatto edificare sulle Stor. nat.,
diato dagl'Imperatori .

singolarmente lungo Da- rhomai), combattere. Aggiunto poetico della pietra


frontiere dell' impero ,
il
che le si
nubio onde impedir le incursioni dei Barbari. Indi',
,
focaja, che, per vendicarsi delle percosse
danno, scaglia contro 1' aeciajo scintille di fuoco.
come osserva Henninio ( not. in Berger. lib. IV.
sect. i3 § 21), derivarono nelle lingue moderne i PIRÌPLACI, PYRiPLACES, Stor. nat., da nvp (pyr),
fuoco, e da nldcraa (plassò), impiastrare. Sorta
di
vocaboli borgo burgus, frane, bourg,
, lat.fcétg. ted.
di semplice interna struttura, coperte come
P1RGOMA Stor. nat., da itvpyétù
,
PYRGOMA, piriti ,

Autori, d un' incrostatura investiente.


1

(pyrgoò), torreggiare. Genere di conchiglie, stabilito


esprimonsi gli

da Savigny ed adottato da Lamarck , che com- PIRISSO, V. Achille.


prende quelle sessili , univalve , quasi globolose PIRITE, PYRITES, pyrite , %\ii Stor. nat., da. ,

ventrate , convesse al di sopra , forate all' estre- KÙp (pyr), fuoco. Questo nome si può considerare
mità con apertura piccola ed ellittica, e con oper- come generico dei solfuri metallici, ma usasi spe-
cialmente per indicare Ferro solforato dei Mi-
il
colo a due valve. Ha molta analogia col genere
contiene la Pyrgoma cancellata, la Pyr- neralogisti, e lo <3d)tìKfclficé dei Tedeschi: sostanza
Crema, e
goma crenata , e laPyrgoma anglica. che ha il colore ed il lucido dell'ottone, tirando al
Pirgoma. È pure nome imposto da Werner ad bronzo , e risultante dalla combinazione intima del
in glo-
chiamò anche Fassaite. solfo e del ferro che si cristallizza sovente
una varietà di Pirossene, cui
betli formati da una quantità di piramidi che si
PIRGÓPOLO, PYRGOPOLON, pyrgopole, Stor.
siccome
da rrcAeco (poleó),
torre e riuniscono verso un centro comune 5
e
nat., da nypyos (pyrgos), ,
sotto la percossa del battifuoco getta scintille
da
volgere. Nome imposto da Montfort ad un corpo ,

fossile , che ha molti rapporti con quelli del genere ciò ebbe tal nome.
PIRÌTRICHI, PYRITRICA, pyritriques, Stor. nat.,
Dentale, che è una conchiglia moltilocolare , torri-
forme, e leggermente volta in ispira. da Trùp (pyr), fuoco, e da S/k| (UmO pelo. Piriti ,

PIRIA, pyria , fyrie, Ztofinti 6$toi&ba\>, Med. , di semplice struttura striata, come formate dall' af-

da izxjp (pyr), fuoco. Bagno a vapore sudorifero, fastellamento di cristalli simili a Crini.
Bagno di sabbia calda. PIRITRICHIFILLI PYR1TRICHIPHYLLA pyritri-
, ,

PÌRICO, pyricus, pyrique, Filol., da itvp (pyr), cmPHYLLEs, Stor. nat., da nvp (pyr), fuoco, da $pig
Piriti, o
(thrix), pelo, e da yvXkcv (phyllon), foglia.
fuoco. Spettacolo di fuochi artificiali in luogo chiuso 1

Solfuri cristallizzati in forma d espansioni fogliose,


e coperto.
formati dal contesto di piccoli cristalli sottili, e
P1RIDIO PYRIDION, Stor. nat., dimin. da -nvp
,

(pyr) fuoco , o dimin. dal lat. pyrus , ital. pero. come Peli.
,
PIROBALÌSTICA PYROBALISTICA , pyrobalisti-
Nome dato da Mirbel ai frutti della famiglia delle ,

Rosacee , che Linneo indica sotto quello di Po- que, Seuerfrfjkukc Mecc. , da nìip (pyr), fuoco, e
,

mum , e Richard chiama Melonida. 11 Piridio è un da jSoXXw (ballò), gettare. Macchina per gettar fuochi
pericarpio baccato coronato dal lembo del calice,
,
artificiali.

e contenente molti nocciuoli o semi disposti in PIROBOLISTA, PYROBOLISTA, pyroboliste, ftett*


ertoer'fev, Mecc, da 7rùp (pyr) fuoco , e da /3«XXw
giro intorno ad un asse e disposti in tanti locoli ,
,

distinti.
Compositore di fuochi artificiali.
(ballò), -gettare.

PIRIFLEGETÓNTE , pyriphlegeton pyriphlé- ,


PIRÓBOLO. È sinonimo di Pirobalistica.
géton,' Mitol. , da i:\jp (pyr), fuoco, e da (fkéyoì PIROBOLOG1A, P1ROBOLOGIA, PYROBOLOGiE,8eu*
(phlegò), ardere. Fiume della Tespi-ozia ora Vaì- crrocrféle^rc Fis. , da nvp (pyr), fuoco, da póXtà
, .

(ballò), gettare, e da Xo'yc; (logos), discorso.


Trat-
lizia dirimpetto a Corfn quale insieme al Co-
, il
Pirotecnia.
cito si scarica nella palude Acherusia. I Poeti della tato dei fuochi misti od artificiali. V.
, ,,
,,

PIR (G8) PI II
PIR0CTÌÌN1C0. PYROKINICUM, pyrokimquf., Chini., il quale, olire al dar fuoco, battuto coti' aceiajo 4
da (pyr), fuoco- , e dall' ital, clima. Modifica-
izìjp riscaldato si fa elettrico al pari della tormalina.

zione, opera del fuoco, sopra V Acido c/unico, da PIROFOBIA, PYfiOPHOBIA, I'YHOI'HOIìIK. ^tuttf^tu,
Cui ne risulta un Acido d'indole particolare, sco- Me.d. , da iz'jp (pyr), fuoco , e da fój&i C pho oi ), b
perto nel 1822 da Lassaigne. .spavento. Paura del fuoco.
PIROC1 RICO PYROCITRICUM
I pyrocitrique , , ,
PIRÓFOBO. Chi paventa il fuoco.
Chini., da nvp (pyr) fuoco , e da Kirpiov (citrion), ,
PIRÓFORO, PYROPHORUS , pyropiiouk, fteuetetà*
citrio , pomo. Acido ottenuto colla distillazione dcl- get, ^grophoc , Filol., da uva (pyr) , fuoco f fi da
1"
Acido citrico; ossia Modificazione di quest'acido coépa (pheró), portare. Così diceasi quid Sacerdote
operato dal fuoco, e scoperto nel 1822 da Las- Sparlano, il quale, allorché usciva I" esercito dalla
saigne. Laeonia, accendeva il fuoco preso dall' ara di Gio-
P1RÓCROA, PYROCHROA, pyrochhoe, ftettevfdfec ve e portatalo in vasi di creta
,
conservandolo .

Stor. nat. da nvp


, (pyr), fuoco, e da jQao'a (chroa), vivo. Veniva riputato simbolo di cosa sacra , cui
colore. Genere d 1
insetti della seconda sezione ,
i nemici stessi credevan delitto assalire. Nicol.
dell'ordine dei Coleotteri , e della famiglia dei Damascenus , De moribus Graecoruni.
Trachelidi , da Geoffroy stabilito a spese delle Can- Piroforo da nvpòs (pyros), frumento , e da
,

tarelle , e dei Lampiri di Linneo ,


le cui specie si (pepa (pheró), portare. Provveditore, od Incaricato di
distinguono pel colore rosso di fuoco in essi pre- fornire i viveri negli eserciti Greci.
dominante. Piroforo, Jeuetttfljjet , Cium. , da rtvp (pyr),
Pmocr.OA. Genere di piante crittogame della fuoco , e da opeow (pheró), portare. Sostanza infiam-
famiglia dei Licheni, stabilito da Eschweilcr, e mabile al contatto dell' aria che si ottiene calci- ,

riunita da Sprengcl al suo genere Platjrgramma : nando un misto d' allume a base di potassa , di
genere formato a spese delle Graphis di Acharius, zucchero, d'amido o di farina.
e che comprende le specie provvedute di colore PiRÓGENA (COMBUSTIÓNE), PYROGENA, py-

rosso di fuoco. rogène, Chini., da r:vp da yeivouat (pyr), fuoco, e

PIRODM ALITO, PYR0DMAL1THES, pyrodmalite, (geinomai), nascere. Dicesi così l'Atto dell' unione di
Stor. nat., fuoco, da o'cJp; (oJmé),
da itùp (pyr) ,
due o più corpi accompagnato da svolgimento ,

odore, e pietra. Minerale, che,


da ~kfèoc, (lithos) ,
di luce e di calorico cioè da fiamma e ciò ,
:

riscaldato esala un forte odore di gas acido idro-


, costituisce la combustione rapida dei Chimici Fran-
clorico (cioè, odoroso per il fuoco), scoperto da . Brugnatelli.
Clason ed Enrico Galon e così denominato da , PIROGLNESI PYROGENESIS pvrogénèse , #e*
, ,

Hausmann. ucvericuguncj da r.'jp (pyr) fuoco , e da ysv-


, Fis. , ,

PIROELÉTTRICI PYROELECTRIC1, pyroélectri- ,


vxw (gennaò), generare. Produzione del fuoco.
ques . Stor. nat., (pyr), fuoco, e da eXex-rda Ttvp PIRÓLA, PYROLA, pyrole, SSBintcvgviim, Stor. nat.
zpov (electron), elettro. Aggiunto dei corpi a cui si e Med., dal lat. pjrus , ital. pero; o da tz'jp (pyr),
fuoco. Genere di piante a fiori polipetali della
comunica V elettricità col calore, diversi dagY Idioe- ,

lettrici. che Y hanno per sé stessi. decandria monoginia e della famiglia delle Eri-
PIRÓFAGO, PYROPHAGUS, pvrophage, ^etterfref^ che, la più comune delle cui specie ha le foglie
fcr /Filol. , da izùp (pyr), fuoco, e da (j>r5yw (phègó), rotonde e simili a quelle del Pero. Le piante di
mangiare. Persona che millanta possedere il segreto questa specie hanno un sapore amaro ed assai
d'inghiottire il fuoco, e che, mediante alcune appa- astringente, e vengono riputate buone ad arrestar
renze, conduce in inganno i meno istrutti nelle le perdite di sangue , i fiori bianchi , le emor-

cose fisiche. ragie , ec.


PIRÓFANE, PYROPHANE, Spnroptjan ,
Stor. nat., P1ROLATRIA, PYROLATRIA, pyrolatrif. ,
Jeitcran*

da Tivp (pyr), fuoco, e da yaiva (phainò), apparire. betung , Filol., da i:vp (pyr) ,
fuoco , e da Ix-pvJM
(latrcuò), adorare. Culto del fuoco, attribuito ai se-
Pietra , che , imbevuta di cera ed esposta al fuoco
divien trasparente , e raffreddandosi è opaca. E più guaci di Zoroastro filosofo Persiano: ossia, come
nota col nome d 1
Idrofane. vogliono gli Apologisti di lui, Culto dell'Ente Su-
PIRÓFANO, pyrophanus, pyrophane, ^rophan, premo sotto l'emblema del Fuoco : o del Sole, che
«Stor. nat. , da -nvp (pyr), fuoco, e da ^aui/co (phai- ne è la sorgente ,
col nome di Mitra.

nò), apparire. Specie d'uccello del genere Cuculus PIROLATRO, 5euer*anbetcr. Adoratore del fuoco.
rosso di fuoco in tutte le parti inferiori del corpo. PIROLOGIA, pyrologia, pyrologie, gtuert&writ,
PIRÓFERI, PYROFERI, pyrofères , Stor. nat. Chini., da nvp (pyr), fuoco, e da Xóyoq (logos), di-
da Ttvp (pyr) ,
fuoco , e dal lat. fero, ital. portare. scorso. Dottrina del fuoco.
Aggiunto dei corpi che hanno la proprietà di dar PIRÓMACA, PYROMAGA, pyromaque, Stor. nat.,
da TTÙp (pyr), fuoco , e da u.xyj/i (madie) guerra.
fuoco o di prender fuoeo spontaneamente.
,
,

PIROFISÀLITO, PYROPHYSALITHES, pyrOphysali- Aggiunto da Ilaùy dato alla varietà di Silice o


te, Stor. nat., da nì/p (pyr), fuoco, da yvaii (physis), Quarzo agata, che serve pei fucili ed altre armi
natura, e da Xt'S-c; (lythos) pietra. Varietà di To- ,
da fuoco. Silex pjromaca Haùy volg. pietra Bat- ,

pazio , cioè il Topaze Pjrophysalite di Berzelio tifuoco.


che corrisponde al Topaze prismatoi'de di Haùy, PIRÓMACO. È sinonimo di Pirimaco.
PIR (<*) PIR
PIROMÀ.LICO, PYROMAI.ICIM, pyromalique, Chini., PIRÓNTE, PYRONTES, Stor. nat., forse da nùp
(py>"). fuoco. Nome d'etimologia incerta, che da
da ttùo CpyrVj fuoco, e da pàlcv (malon) doric. per
pjAcjy (roèlon), melo. Così è detto un Acido nuovo, alcuni Commentatori credesi applicabile alla nostra
ottenuto da Lassaigne per la prima volta nel 1822 Trota, a cagione della rapidità dei suoi moti.
colla distillazione dell
1
Acido malico. PIRÓO, PYROUS, Filol., da nvp (pyr), fuoco.
PIROMANTE, PYROMANTES, PYROMAHTE, Divìn., Uno dei cavalli del Sole, ossia il Calore di que-
1

da 7TVO fuoco , e da ptxvTevw (mantcuó), indo-


(pyr), st astro animato dalla Poesia.
,

vinare. Indovino ignispice la cui più antica me- ,


PIRÓPO PY1.0PUS pyrop o rubis ^iivfunfel
, , , ,

moria sì trova in un frammento de Canti Eumo- Stor. nat., da nvp (pyr), fuocq , e da w<|/ (òps), a-
lopici presso Pausania ove si parla del Piromante , spetto. Specie di Granato (quello di Boemia), così

Pircone. Visconti, Op. Vai: toni. I. pag. 148. da Werner denominato, perchè il suo colore è di
PIROMANZÌA, pyromàntia, pyromancie, getter* rosso di fuoco per eccellenza : oltracciò è sempre
proptKicihing, Div., da nùp (pyr) , fuoco , e da p.av- diafano e non perde giammai la forma cristallina.
,

Tevto indovinare. Divinazione per


(manteuò), mezzo È conosciuto anche sotto i nomi di Granato rosso,
detto da Francesi Coquelicot, di Granato di Boe-
1

del fuoco , e particolarmente di quello dei sacri-


fici Sopitoci, Antig. v. 11 22.
.
mia, Granato di piropo , Giacinto labette , e Car-
PIROMÉRIDE PYROMERIS , pvroméride
,
Stor. ,
bonchio dei Lapidarj.
riat.,da 7TÙjo (pyr), fuoco, e da pépe* (meros), parte. PIRORTITE , PYRORTII1TES ,
pyrortiiite ,
Stor.

Nome d'una roccia Feldspatica , volgarmente detta nat., da i:vp (pyr), fuoco, e da ópBiz (orthos), dritto.

Porfido globuloso od orbicolare di Corsica , che Sostanza minerale non diversa dall' Ortite , se non
battuta in alcune parti scintilla e manda fuoco :,
pel modo con cui si comporta la fiamma del tubo
mentre non produce lo stesso fenomeno.
in altre ferruminatorio cioè la Pirortite abbrucia con fiam-
:

PIROMETRO PYROMETRUM pyromètre getter


, , ,
ma retta come il carbone mentre 1' Ortite si ,

SOTcffcr, ^promctcr, Chini., da xìip (pyr), fuoco,


cter fonde bollicando.
e da pérpov (metron), misura. Strumento destinato IDROSCOPIA. È sinonimo di Piromanzia.
alla misura delle temperature più elevate, al qual PIROSI , PYROSIS , pyrosie ©otbrennen Med. , , ,

oggetto non possono servire i termometri ordi- da fuoco. Genere di malattia, il cui prin-
nìip (pyr),
narj , attesa la natura della materia di cui sono cipal sintomo è una sensazione d' ardore nel ven-
costrutti. Questo strumento serve a determinare il tricolo e nell' esofago senza febbre acuta , sintomi
grado di fuoco necessario alla fusione dei varj me- che appartengono alla Gastrite cronica. Hoffmann
talli , alla cottura delle porcellane , ec. Il più co- (t. 2 p. 120) il chiama Ardor del ventricolo: altri
mune è quello di Wedgwood , stabilito sopra la da iaifù corego), stendere, lo dicono Oressia ; e dai
proprietà che ha
allumina di restringersi in ra-
1' Francesi è detto Crèmason , Ardeur d' estomac.
gione diretta del fuoco , al quale è
dell' intensità PIROSMERALDO PYROSMARAGDUS , pyrosma- ,

stata esposta. Guyton Morveau ne costruì uno in ragoe, Stor. nat., da T.ùp (pyr), fuoco, e da apcc*
platino, e ciò sopra la graduata dilatazione e la paydoc, (smaragdos ) , smeraldo. Nome applicato alla

difficile fusibilità di questo metallo. Clorofane verde, una delle varietà della calce fluata,
Pirometro, Filol. , da Ttvpòz (pyros), frumento, perchè è fosfovescente , cioè, posta nell'oscurità,
e da pérpcv (metron), misura. Titolo del Misurator tramanda luce, e sembra un carbone incandescente.
di frumento nel foro d'Atene. Meurs. Attic. Lect. Questa sostanza minerale trovasi a Nertschiusk nella
lib. II. cap. 16. Dauria, provincia della Tartaria chinese orientale.
PIROMORF1TO, PYROMORPHITES, pyromorphite, PIROSOFIA, rYROSOPHiA, pyrosophie, ^eucvbe*
Stor. nat. , da iivp Cpyr)|, fuoco , e da p.opyh (mor- mifcttngéfltnft, Chini., da Ttvp (pyr), fuoco , e da <ro-
plié), forma. Nome dato da Iiausmann al piombo <pa (sophia), sapienza. Scienza del fuoco, o Chimica
Fosfatatico , desunto dalla proprietà che ha di di- del fuoco.
venire fosforescente e di prendere la forma di,
P1RÓSOMA, PYROSOMA, pyrosome, Stor. nat.,
Fuoco. da nvp (pyr) da awp.a (sòma), corpo. Ge-
, fuoco , e
PIROMÙCICO PYROMUCICUM, pyromucique 23vcm*
, ,
nere di animali molluschi stabilito da Bory de ,

lifyt , da nvp (pyr) fuoco , e dal lat. mu-


Chini., ,
Saint-Vincent ( Voyage aux quatre iles des mers
cus , ital. muco. Acido risultante dall' azione del d'Afrique) sotto il nome di Monofora: nome ge-
fuoco sopra V Acido mucico, ossia mediante la di- nerico da Peron cangiato in quello di Pirosoma
stillazione , ed ottenuto da Houton-Labillardière a cagione del corpo di questi animali dotato della
nel 1818. proprietà della fosforoscenza onde al bujo della ,

PIRÓNIA PYRONIA, PVRONiE , Filol., da Ttì/p


, notte sembrano di fuoco. Lamarck ne descrive tre
(pyr), fuoco. Aggiunto di Diana, nel cui tempio sul specie : cioè la Pjrosoma atlantica , la Pjrosoma
monte Crathis in Arcadia venivano gli Argivi con e legan s , e la Pjrosoma gigantea. Le due idtime si
gran pompa cercando il fuoco pei sacrificj nelle trovano anche nel Mediterraneo.
feste di Lerna. Paus. Vili. in Arcadie, lib. Pjrosoma, 2atd)titmvm. Specie d'insetto lucente,
PlRONOMÌA,PYRONOMiA,PYRONOMiE,5euerrc(ielttng, quindi quasi ignifero. Tali sono le Lucciole.
Chini. , da izvp (pyr), fuoco, e da vop.cz (nomos), legge. PIROSORBICÒ , PYROSCRBICUM , pyrosorbique ,
Arte di regolare il fuoco nelle operazioni chimiche. Chini., da r.vp (pyr), fuoco, e dal lat. sorbus, ital.
,,, ,

PIR (70) PIR


lat tartarum, ital. tartaro. Sali, che risultano dal
sorbo. Nuovo Acido denominato e scoperto da
cos'i

Vauquelin nel 1H17, quale si forma sottoponendo


il V unione dell'Addo pirot.artarico colle 1<

aziono del
all' fuoco V Acido serbico posto in istoria PIROTECNIA, PYEOTECmiA, i-yi-oi i-.mimk, ^tutt#
fluid, Artigl. e Chir. , da r.'jp iff r) fuoco t
e da
di vetro, ossia distillandolo. ,

o Scienza che insegna il


tÌ/vy\ (techné), arte. Arte,
PIROSSÈNO, PYROXENUS, PYnoxì:NK, «Miicjit, Star.
nat. , da da £zvo; (seno»), straniero.
r.ùp (pyr), fuoco s e
maneggio e V applicazione del fuoco in varie ope-
Genere Minerale stabilito da ilaiiy nel quale
di ,
razioni. Quindi Chirurgia pirotecnica dicevi quella

venivano comprese molte specie e varietà, la cui che insegna Y arte di adoperare il fuoco ossia il ,

struttura e forma .cristallina era quasi identica. ferro rovente-, e cosi pure Chimica pirotecnica , ec.
Al presente questo genere comprende quattro specie PIROTÈCNICI. Aggiunto dei Manipoli o Petardi
Pirossèno diopside di ferro, o di rame, da gettarsi a mano sul nemica
ben distinte che sono ,il : 1 .

2. Pirossèno sa/dite, 3. il Pirosscno edenbergite ,


il
PIROTICO, PYBOTiCUS, i'Yi-.o-iioi 1,. aUtnt), Chir.
e 4- il Pirossèno augite. Sembra che il nome Piros- da r.'jp (pyr), fioco. Aggiunto dei rimedj attual-
mente potenzialmente caldi per abbruciar la
sèno sia desunto dall' origine pirogena di questo ,

minerale , e dall' essere ordinariamente sparso 111 carne levar 1'


escara. È sinonimo di Caustico.

diverse rocce di terreno primordiale , e come in PIRPILE, PYRPYLE, FiloL, da jryp (pyr), filOCO,
e da tzxjXyj (pylé), porla. Uno dei nomi applicato
esse straniero.
Chim. da all'isola di Delo o perché ivi, a detta di Plinio
P1RÓSSIDI, PYI'.OXYDA ,
pyroxydes , , ,

ossido. Ossidi, (/list. Uh. IV. cap. 12), si trovò il fuoco la prima
izìip (pyr) , fuoco , e da ò^bq (oxys) ,

volta: ovvero perchè ivi nacque Febo, Apollo,


nella cui costituzione entrano la luce ed il calore,
combina- confuso dappoi col Sole fonte del calore e della
ossia il fuoco } e che, passando in altre
zioni ,
hanno la proprietà di manifestare il fuoco luce. V. Delo.
che contengono , ossia di sostenere la combustione PIRRICA, PYRRHICHà, PYRRHiQUE, «Pgrr&ifétt/Xanj,
pirogena. Brugnatelli. FiloL, da YVuppc/c-, (PyrrtóchoO, Pirrìco. Danza milita-
re, cos'i denominata o da Pirrico Cretese Lacede-
P1ROSSÌGEjNO,PYROXYGENUM,pyroxygene, Chini.,
da nìip (pyr), fuoco, da ógyg (oxys), ossido, e da demone che se ne vuol l'inventore: da itvp (pyr),
yeivoucu (geinomai), generare. Combinazione del fuoco fuoco, onde esprimere l'ardore con cui si eseguiva:
coir ossigeno, ossia la Triplice combinazione del ca- o àdlìjppo; (Pyrrhos), Pirro figliuolo d'Achille, che
lorico o Termico, della luce e dell' ossigeno, e che di tutto punto armato danzò il primo nei funerali
,

di suo padre: o finalmente da itvpà (py.ra),


rogo ,
combinandosi coi corpi costituisce i Pirossidi.
perchè , secondo lo Scoliaste di Pindaro fondato
PiRÓSTOMA , PYKOSTOMA pyrostome Stor. , ,
,

nat., da nùp (pyr), fuoco, e da orop.a (stoma), bocca. sull'autorità d'Aristotele, fu da Achille per la prima
Genere di piante della famiglia delle Verbenacee volta intorno alla pira di Patroclo. Ne
eseguita
e della didiuamia angiospermia di Linneo, che ha attribuiscono l'invenzione ai Dioscuri allievi
altri
di Minerva. Ma Dionigi d' Alicarnasso
(Lib. FUI.
per tipo un elegante arbusto indigeno dell'America
antiq. Rom. § 72), salendo ai tempi favolosi, riferi-
meridionale , i cui fiori sono provveduti d' una co-
che, dopo disfatta dei Titani, Minerva tra i
rolla i-ingente , colla fauce , o bocca , d' un color sce la

rosso di fuoco. cantici della cominciò armata a danzare;


vittoria
Stor. nat., da nùp ma che tal sorta di danza era già stata introdotta
PIRÓSTRIA, PYROSTRIA,
dai Cureti educatori del fanciullo Giove che per
(pyr),fuoco, e da oarpeiov (ostreion), ostro, color ,

purpureo. Genere di piante della famiglia delle Hu- recargli diletto soleano accoppiare i moti del corpo
al suono delle armi. Questa sorta di danza,
da Siùo»
biacee , e della pentandria mouoginia di Linneo,
(hoplon), armi, fu anche detta (aggiungendo
la pre-
stabilito da Cornmerson con un arbusto dell'isola
pos. tv (en), con in composizione) Enoplio ,
perchè
di Mascareigne in Africa nell' Oceano Etiopico :

arbusto che è la Pyro stria alcoides di Lamarck danzavano colle armi indosso: da jsips (xiphos),
desumendo tal nome dal color rosso di porpora spada , perchè colla spada in mano e da jwws -,

k6Ùoì (pus podos), piede, perchè giravano la


persona
de' suoi fiori.
P1ROTA o PIRRÓTA, PYROTA, pyrote , Stor. con meravigliosa celerità di piedi. Omero (//. XVI.
v. 617) applaude al prode Merione per la sua
nat., da izvp (pyr) fuoco , e da cu; (ùs), orecchio.
,

Nome proposto da Vieillot per un nuovo genere abilità nella danza chiamandolo òpyysTÌnv (orchè-
,

stén), danzatore. Intorno ad una danza


armata,
d'uccelli, stabilito con alcune specie del genere
antico bassorilievo meritano d' essere
Tanagra , i quali, fra gli altri caratteri, hanno il espressa su ,

lette le dotte osservazioni del Visconti che


a lungo
disopra dell' orecchio guarnito di piume del color
rosso di fuoco. favella dei Cureti, de' Coribanti e della Pirrica.
Clem. toni. IV. pag. 56, ediz. di Milano.
PIROTARTÀRICO , PYROTARTARICUM , pyrotar- Mus. Pio
trique, 23vanì)id)te SBeinfteinfàure, Chim., da nvp (pyr), PIRR1CCHIO, PYRRHICHIUS, pyrrhique, 5ù6e toon*
tartarum, ital. tartaro. Acido sco-
e dal lat. itoci furjen 6i(beti Poes. , da nùppiyog (PyrHuchwO,
fuoco, ,

Piede di due sillabe brevi, detto anche


perto da Rose, che si ottiene distillando il Sopra- Pirrico.

tartrato di potassa, o àe\V Acido tartarico. Periambus, e da altri Hegemona, che porta il nome
PIROTARTRATI, pyuotartrates, »rttuli<& mein del suo inventore Pirrico Cidonie.se S •5 0605 L

fttinfauN* ©a(5/ Chini., da T.vp (pyr) ,


fuoco , e dal (Theós), Dio; bene9 ec.
, ,

P1H (n) PIS


PIRRICH1STI, Filo/., da Truppa CpjnU**), jjnV- PIRSÉFORO, PYRSEPIIORUS, PYRsÈPiiop.E, Filol.)
r/cfl^sottinteso x°P stlx (d»°wià)j danza. Coro d'im- da Ttvpaòc, (pyrsos), fiaccola, e da <pépw (pherò), por-

berbi giovani Ateniesi i quali danzavano nelle Pa- tare. E sinonimo di Lampadoforo.
natenee minori rappresentando i Dioscuri istruiti
,
PÌRULA, PYRULA, pyrule, 2Jirnfd)tKtfe, Stor. nat.,

da Minerva a danzar al suono del flauto. Meurs. dal lat. pjrus , ital. pero, o da
(pyr), fuoco. nìip

Panathen. cap. XII. Genere di testacei della classe degli univalvi , di-
PIRROCÉFALO ,
PYRRHOCEPHALUS ,
pyrrhocé- stinti da una conchiglia piriforme.

phale, Stor. nat., da nvppòz (pyrrhos), rosso, e da PIRULÀRIA, PYRULARIA, pyrcjlaire, Stor. nat.,
xeoalvi (rcpbalè), capo. Specie d'uccello del genere dal lat. pero, e questa per la sua
pyrus , ital.

Cuculus , distinto dal color rosso brillante che gli forma da -nvp (pyr), fuoco. Genere di piante, di
tinge il capo e parte delle guance. cui sinora non si è determinata la sede naturale,
PIRROCORÀCE, Stor. nat., da
PYRRHOCORAX, stabilito da Richard nella Flora dell' America set-

•nvòùòi (pynhos), rosso da KÓpa£ (corax), corvo.


, e tentrionale di Michaux e che Mùhleniberg deno- ,

Uccello delle alte montagne del genere Corvus , minò Hamiltonia. Richard desunse un tal nome
(Corvus pyrrhocorax) , e dell'ordine delle Piche, dalla figura di Pero che ha il frutto dell'unica sua
così dagli Antichi (Pliii; Hist. lib. X. cap. 48) no- specie, cioè della Pjrularia pubera.
minato, perchè il colore dei suoi piedi nel terzo PISÈLLO, PISUM Linn., pois, gibfe, Stor. nat.,
ed ultimo periodo della sua vita è rosso mentre ,
da ninTw (piptó), cadere, o da Ih'aa (Pisa), Pisa
è nero nel primo e giallo nel secondo. Quest' uc- città della Morea, ora Langanico o Stauri. Genere
di piante della diadelfia decandria e della famiglia
1
cello servì di tipo a Cuvier per un genere d uccelli
delle Leguminose , così denominate o dalla fragilità
1
dell online degli Onnivori.
PIRROPEC1LO , PYRRHOFOECILOS, Filol. , da TXVp- del loro fusto che abbisogna d' appoggio o per- ,

pòs (py'hos), rossiccio, e da TcoixCkcq (poirilos), va- chè molto si coltivavano presso 1' antica famosa
riato. Obelisco , eretto da Mitre Re d' Eliopoli in Pisa.
onore del Sole, formato di pietre variate e distinte PISOCÀ.RPO, PISOCARPUM, da mrtov Stor. nat.,
di punti e linee d' igneo colore ( simbolo dei raggi (pison), pisello, e Genere
da Kapitòq (carpos) frutto.
,

di queir astro deificato ) , e tratte dai contorni di di piante crittogame della famiglia dei Funghi,
Siene, perciò dette Sieniti della Tebaide, cioè dai stabilito da Link, che corrisponde al genere Poly-
monti che toccano l'Etiopia. Plin. Hist. lib. FI. XXX saccum di Décandolle , e così dal primo denomi-
cap. 8. nate dalla figura del loro pendio che si presenta
Pirropecilo (lat. Pyrrhopoecilos) , Stor. nat. So- come un piccolo Pisello e ne involge la frutti- ,

stanza minerale , o Roccia che sembra esser la Sve- ficazione.


nite di Plinio, od il Granato rosso d'Egitto, sparsa PISIDIO, PISIDIUM, Stor. nat., dimin. da merci/
di macchie rosse. (pison), pisello. Nome
un nuovo genere di con-
d'
PIRRÓSIA, PYRRHOSIA, pyrrhosie, 9(rt fiattltxaut, chiglie proposto da Pfeiffer che comprende la ,

Stor. nat. , da nvppòq (pynhos), rosso. Genere di Cyclas obliqua, la Cyclas obtusalis e la Cyclas fon-
piante esotiche crittogame, della famiglia delle Fel- tinalìs , desunto dalla loro piccolezza e figura di
ci, da Mirbel introdotto, e caratterizzate da foglie Pisello.
semplici coperte in tutta la superficie inferiore di P1SÌTOE ,
PISITHOE , Stor. nat., da isboq (pi-
peli rossi. sos),luogo umido, e da Sito (theò), correre. Genere
PIRROSIDERITE , pyrrhosideritf.s , pykrhosi- di cruslacei dell' ordine degli Anfipodi e della
dérite, Stor. nat., da ituMòs (pynhos), rosso , e da famiglia dei Crevcttines , stabilito da Rafineschi , il
aifìtpcq (sidcros), ferro. Miniera di ferro di color cui nome è tratto dalla loro abitudine al corso.
di porpora cui Ulmann denomina Ferro oligisto
, PISOLILO, pisolithes, pisolite, erbfenftein, Stor.
micaceo , che si presenta in laminette confusa- nat., da r.foev (pison), pisello , e da h'Scq (lithos),
mente riunite alla superficie d un ferro idrosidato 1
pietra. Piccole concrezioni calcaree globose della
o ematita, nelle miniere di Gisenzeche, paese di 1
grossezza d un Pisello, che formano talvolta degli
Nasseu-Siegen. strati interi nelle montagne secondarie.
PIRROSSIA, PYRRHOXIA, pyrriioxie, Stor. nat., PISSAGÀNTA, PYSSACANTHON, pyxacanthe, 23uf(f)#
da nìip da òteix (oxria), acuta. Nome
(pyr), fuoco, e icxn ,
Stor. nat., busso, e da oi~
da ttv£cq (pyxos),
applicato da Vieillot ad un uccello poco noto da , xav3a (arantha), spina. Dodoé'ns ed altri Botanici
Latham's descritto sotto il nome di Loxia psilla- antichi danno questo nome ad un arbusto originario
cea, desunto forse dalla punta del suo becco tinta della Licia e della Cappadocia, molto ramoso, colle
di rosso. foglie Busso molto ravvicinate fra di loro e
del ,

P1RSA, PYRSA, pyrse, Filai., nvpzòq (pyrsos) fiac- sparso da piccole spine. Da questa pianta, secondo
cola. Festa solita celebrarsi in Argo, nella quale si Dioscoride, si otteneva un succo detto Lycium; ciò
rammentavano le ardenti faci con cui Linneo signi- che portò alcuni Botanici a confondere il Pyxa-
ficò alla fedele
Ipermestra d' avere evitato le insidie cantha degli Antichi col Lycium dei Moderni.
di Danao, e di essere in luogo di sicurezza: segnale PISSASFÀLTO , PISSASPHALTUS , pissasphalte ,
che , per lo stesso fine ella diede anche al suo , 23crgtl)ccr Stor. nat., da 7nWa (pissa), pece, e da
,

sposo. Paus. in Corinth. lib. II. .


«<7(j>aÀTc; (asphaltos), bitume. Bitume di color nero.
, ,, ,

detto anche BiLumen judaicum, itali Pece giudaica


PIS M v\\
distinto da UO peritecio orbi* olarc.Mil principio chiu-

perdio trovasi sulle rive del Lago di Giudea, per- so, ma che poi si arare a foggia di tazza Pisside*
l'IS.Sl.M.L. J'YXJNKAK, ETXUf£ES, Stor. nat., da
ciò nominato Asfaltide. Questa pece fòssile è di
pisside. Famiglia di piante stabilita
nessuno o pochissimo uso nella Medicina: si ado- Cpysù)
itvpti ;

perava per imbalsraare cadaveri, e quindi veniva i da Friès nella classe dei licheni, che ha per tipo
detta Pece dei funerali ina cotta col catrame si ,• il genere Pissimi. V. PÙsiSfA*
adopera soltanto per ungere bastimenti Trovasi i P1SSITE, l'issi ii:s, PiasiTE, piotiti, A/ed., da
anche presso Raglisi in Albania. Plin. llist. Uh. Tallo, (pissa), pece. Vino fallo col catrame
Stor. nat. Sostanza minerale,
<

XXIV. cap. PissiTK, ÓScd)ftcin ,


7.
PISSELÉO, PISSELAEUM, Farm., da niacra (pi»- che, spezzandosi, è untuosa come la pece.
sa) pece, e da tkcuov (elaien), olio, lat. Oleum
,
PlSSÓDE, PJSSODES, Stor. nat.. da rJ.nn. (pi*-

pìcinwH. Rimedio compósto d' olio e di pece, usato sa), pece, e «la slot; (eidos;, somiglianza. Genere
un tempo contro la scabbia e le ulcere delle bestie d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione

cornute. dei Tetrameri, e della famiglia dei liiuco/ori , sta-


PISSIDA PISSIDE, Slor. fiat. , da nhatx. (pissa),
,
bilitoda Gei-mar, il (piale comprende molle specie
pece. Genere di piante crittogame della famiglia indigene dell'Europa e dell'America, delle quali
dei Fung/ii- stabilito da Adanson, che comprende la più comune è quella del Pino (Pissodes Pini

le produzioni fungose , indicate da Micheli coi Schoen., Curculio Pini Linn.). Sembrano aver tratto
nomi di Fungoidaster e Fungoides , che dal loro cotal denominazione dal loro oscuro colore.
color piceo sembrano aver desunto cotal deno- PISTÀCCHIO, PISTACIA, pista*. hili:, tli.£bi.\the,

i.e.ntisque, SSÌaìùf da laTtaxia


^Cifrarie, Stor. nat.,
minazione.
nome, secondo Théis alterato dall'A-
PISSIDANTÉRA, PYXIDANTHERA , pyxidanthèrk, ( pista* ia), ,

Stor. nat. , da nutis (pyxis), pisside, e da ùvSyipà rabo joustag , ital. pistacchio. Genere di piante
Carolina, che, originarie della Siria e dell'Arabia, della dioecia
(anthéra), antera. Pianticella dell'alta
pentandria, e della famiglia delle Tercbintacce
secondo Michaux (Fior, borèal. Amèr.) forma un ,

genere nella pentandria monoginia, e così denomi- da Forskahl stabilito, dalla cui scorza si estrae
nata dalla forma delle sue antere che si aprono a la vera Trementina di Chio. Questa denomina-
zione viene estesa alle resine di tutti gli alberi
foggia di scodellette.
PISS1DÀRIA, PYXIDARIA, pyxidaire , Stor. nat., coniferi.
FISTIA PISTIA pistie Stor. nat. , da r^ro;
da Ttvtig Genere di piante della
(pyxis), pisside. ,
, ,

potabile , o da mVw (pino), bere. Genere di


famiglia dei Licheni, che ha per tipo il Lichen (f>h\os)
,

piante della famiglia delle Aroidee , e della mona-


vyxidatus di Linneo il quale desume un tal nome ,

che ha una sola specie


Linneo
dalla figura del suo peritecio , che presentasi come delfìa ottandria di ,

detta Fistia stratiotes. Sono tai piante indigene


lina Pisside. Lo stesso nome venne applicato da
Lindern aW Hortus avaticus, alla Lindernia di Linneo. dell'America e dell'Affrica, e vengono così deno-
PISSIDÀTO PYX1DATUS Stor. nat. , da nu£%, , minate dalle loro numerose radici immerse nelle
(pyxis) Specie di piante crittogame del ge-
pisside. acque e dalle loro foglie tutte radicali che nuotano
,

disposte in rosetta sulla superficie delle acque


,

nere Lichene, che si presentano sotto forma di un


vaso. Questo nome è applicabile anche agli organi nello stesso modo della nostra Trapa natati» Linn.,
vegetali che si presentano sotto forma d' una Pissi- o Castagna d' acqua.
de : così dicesi Calice pissidato , Casella pissidi! ta, ec. PISTIO, PISTIOS, Filol., da jficros (p«*is), fede.
PÌSSIDE, PYXIS, pyxide, 25cd)cid)cn Stor. nat., ,
Aggiunto di Giove, come preside ai giuramenti e
da 7rv£iS, (py»is) pisside. Pericarpio o frutto dei vindice degli spergiuri.
PISTOLOClilA o PISTOLOCCHIA , pistolo-
,

Muschi. È F Anthera di Linneo , la Theca di Wil-

denow , la Casella di Bridel , e lo Sporangio o CHIA, Stor. nat.eMed., da 7ri7rò; (pam), fedele, sicuro,
Capolino di Hedwige, e di varj Antichi. e da Icyèi (lochos), puerpera. Specie di piante del
Pisside Leti. eccl. Vaso in cui si contengono
,
genere Aristolochia , di cui è auche sinonimo. E
e conservano nel tabernacolo le particole conse- creduta rimedio ottimo per le partorienti.
PITAGORÉA, PYTHAGOREA pythagobée, Stor.
crate. Deve essere , come il Calice per la Santa ,

nat., da YìvBa.yó^ (Pythagoras), Pitagora,


celebre
Messa , di oro , od almeno di argento indorato.
Filosofo nato a Samo 1' auno 592 av. G. C. ,
e
PISSIDIO, PYXIDIUM ed anche PYXIS, pyxide, Stor.
nat., dimin. da r.ù'fiq (pyxis), pisside. Specie di frut- morto 1'anno 497. Albero della Cochinchina, che
to Linneo indica sotto il
che nome di Capsula iu Loureiro forma un genere neh* ottandria mono-
circumeisa , ben caratterizzato dalle due valve ginia, per la bontà dei suoi frutti così denominalo
discepoli
soprapposte la cui superiore forma il coperchio
, ,
dal Filosofo di Samo , che vietò a* suoi
e l'inferiore la tazza. Questo frutto trovasi nei l'uso delle carni e scrisse delle opere botaniche.
generi Anagallis , Portulaca , Liyoscjamus , ec. Plin. Hist. lib. XXV. cap. 2 Théis.

PISSLNA PYXINA pyxine , Stor. nat. , dimin. ,


P1TARCIHA, P1TARCHIA, Fdol., da 7T£t'5« (pei-
,

thò), persuadere^ da àpyyt (arche), governo.


Governo
da -kvUì (pyxis), pisside. Genere di Licheni, sta-
Eschilo
bilito da Friès (Syst. orò. Vcget. , pag. 267) colla della cui giustizia è persuaso il popolo.
&r,fizi; (l.epta cpi Thùbais),
i
Lecidea sorediata di Acharius , che è un Lichene nella Tragedia ixxy. ir.ì
,
,, ,

PIT (73) PIT


sette contro Tebe, personificando l' Ubbidienza, la ordinariamente occupato nell' interpretazione degli
fece moglie di Giove Salvatore, e madre della Fe- oracoli. Nicol Cragius, De Rep. Laced. lib. I. e. 9.
licità. Bella allusione Dalle buone e giuste leggi !
PITIIDÉE, PITYIDEAE, piTvinÉEs, Stor. nat. , da
del Sovrano e dall' ubbidienza e persuasione dei Kirvìz (pityis), pece. Antico nome del frutto del
Popoli nasce la Pubblica felicità. Pinus picea.
PIT AULO , PYTIIAULES , PYTHAULE , Fìlol. , da PITILÌSMA PITYLISMA pitylisme Med. , da
, , ,

Yi-jB-ieq (Pjihios) Pitia, e da aùlàq ( aulos ), flauto.


,
nirvloq (pitylos), moto od agitazione frequente. Eser-
Musico, il quale nei giuochi Pitici suonava il flauto. cizio da Galeno (de sanitate tuenda lib. II. cap. io)
P1TÉCO , I'Ithecus , pithèque , SBofìjgott Stor. , consigliato, il quale consisteva nel camminare sulla
nat. , forse da nitidi ( pitheò ) , ubbidire. Nome punta de' piedi colle mani alzate sul capo ed agi-
presso gli Antichi , d' una Scimia (Simia inuus tate in varie guise.
Limi.), desunto dalla sua natura docile ed ubbi- PITIOCxAMPTE ,
, PITYOCAMPTES
pityocampte ,
diente ai cenni dell' uomo. Filol, da navi pino, e da y.a;j.7TTw (camptó),
(pitys),

PITECUSA, PITHECUSA, pitiiécuse, Geogr. ant. incurvare. Aggiunto del famoso Sinnide ucciso da
da r.iB-/]^ (pithèx), scimia. Isoletta nel golfo di Na- Teseo nell' Istmo , il quale barbaramente squar-
poli, ora Ischia, i cui abitanti, da Giove sdegnato ciava i viandanti, attaccando i loro piedi alle cime
per la loro malvagità, furono trasformati in Scimie. forzatamente piegate di altissimi alberi, lascian-
Sotto di essa sta sepolto Tifone , uno dei Giganti dole poscia in libertà. Plut. in s'ita Thes.
fulminato da Giove il cjuale secondo la favola , ,
,
PITIONICI, PYTHIONICI, pythionices, Filol, da
scuotendosi eccita fiamme e fa calde le acque. TivSix (Pyiliia), giuochi Pitici, e da vv/Jm (nicaò)
Strah. Geogr. lib. V. Ovid. Metani, lib. XIV. vincere. Si dissero così i Vincitori nei Giuochi
T abiti. 3. Pitici.
PITÉGIA, PITHOEGIA, Filol, da mSoq CpithoO, PITI RIA, PITYRIA, Stor. nat., da rUxvpcf. (pity-
botte, e da cr/oì (oigò), aprila. Primo giorno della ra), tigna. Genere di piante crittogame della fami-
festa delle Antesterie, nella quale i servi ed i mer- glia dei Licheni , proposto da Friès nella prima sua
cenari erano invitati a partecipare del vino che la opera, e che non venne conservato dallo stesso nel
prima volta estraevasi dall' orcio , previa l' invoca- suo sistema , mentre lo riunì alla Lepraria. .Queste
zione degli Dei. Joseph Laur. Lucens. Var. Sacr. piante sono ricoperte d' una crosta furfuracea. E
Gentil cap. XVIli. sinonimo di Piturea , seguendo una diversa pro-
PITI, PITYS, Stor. nat. , da r.izvz (pitys), pino. nuncia.
Nome adottato dai moderni Botanici per indicare PITIRÌASI, PITYRIASIS, pitvriase, fcr Ikicncmtù),
le piante che presentano qualche somiglianza col Med., da niTupcv (piiyron), crosta, forfora. Spe-
fogliame del Pino. cie di tigna al capo , od Impetigine furfuracea
PÌTIA, PYTIA, Med. , da nvcq (pyos), colostro. al mento ed alle ciglia malattia che giunta al :
,

Cosi dicesi il Primo latte materno. massimo grado chiamasi Psora lebrosa. V. Psora.
,

PITIA, V. Pitonessa. PITIRÓDIA, PITYRODIA ,


pityrodie, Stor. nat. }
PÌTICI, PYTHIA, pythiques, <#gti)if<i)C, Filol, da da nirvpcr. tigna, e da d$oi (eidos), somi-
(pityra),
TìùStc; (Pythios), Pi do. Denominazione di que' solenni glianza. Genere di piante della famiglia delle Ver-
spettacoli della Grecia ( secondi in ordine agli benacee , e della didinamia angiospermia di Lin-
altri), i quali ogni nono anno eelebravansi in Delfo neo , stabilito da Browne's con un arbusto della
ad onore d' Apollo uccisore del serpente , o , come Nuova Olanda, la Pityrodia salvifolia , distinto pel-
altri avvisa, del tiranno Pitone. I vincitori riporta- le furfuracee di cui è coperto. Ha. molti
scaglie
vano in premio la corona d' alloro albero conse- ,
rapporti col genere Callicarpa di Linneo.
crato a quel Dio. Secondo i marmi di Paro, furono P1TIUSA, PITYUSA, pityuse, Stor. nat., da tk-
istituiti l'anno 591 avanti 1' era cristiana, da Apollo t\j- (piiys), pino. Specie di piante del genere Eu-
stesso } seguendo altre opinioni da Anfizione
o , , forbia, le cui foglie somigliano quelle del pino, ed
figliuolo di Deucalione od anche da altri onde , : ancora più quelle del ginepro.
risulta che la loro origine risale ad una antichità PITIÙSE PITYUSAE, pityuses, Geogr. ant. , da
,

di gran lunga più remota di quella che ne in- izi'rvi (piiys), pino. Si dissero così dagli Antichi
dicano i citati monumenti. Da varj marmi Greci le isole Baleari denominate Ivica , Forme/itera e
,

risulta che questi Giuochi non solo in Delfo ma , Concjera , a cagione della quantità di Pini di cui
si celebrarono anche in Mileto in Magnesia in , , erano coperte.
Sida in Pergo , in Tessalonica, ed altrove. Spon.
, PÌTO, PYTHO, Yit ©ottinn ber Ucbmctmncs, Mitol,
Misceli sect. X. tab. 112. da irei'3-cj) (ppitliò), persuadere. Nome dell' Eloquenza

PÌTII PYTHII, Filol, da nwSdvopM (pynthano-


, persuasiva deificata^ e, perchè dilettando convince,
mai), interrogare. Titolo de' quattro Auguri Spartani, dagli Antichi immaginata figliuola di Mercurio e
soliti mandarsi nelle critiche circostanze a Delfo di Venere. I Romani la chiamarono Suada , e la
per consultare 1' oracolo d' Apollo. Erano essi in rappresentarono con caduceo tenendo ai piedi le ,

tanta considerazione che partecipavano alla mensa opere di Demostene e di Cicerone.


Reale. Due tra loro assistevano all' uno ed all' al- PITOMÉTRICA, PITHOMETRICA pithometriq.de, ,

tro dei Re il terzo al Senato , ed


, il quarto era ^ittjortutviftf) ot> §a$n\Q$ Meco. , da nfòoq (piihos),
1

Tomo II.
,,

PIT (74) PIA


polipetali, della pcntandria monogenia, e tipo della
botte, e da uizpov (motron), misura. Scala ,
per deter-
una botte. famiglia dello stesso nome, da Gaerlner stabilito
minalo la quantità dei liquidi contenuti in
PITÓNE, PYTIIO, pytiie , Stor. nat. , da itòSa dopo Banks, il cui frutto e una capsola quasi glo-
(piiliò), imputridire, d'onde il serpente Pitone. Ge- bosa con locoli come intonacali da vernice resinosa,
contenenti tre o quattro semi angolosi Semina (
nere d' insetti della seconda sezione dell' ordine dei
Coleotteri, della famiglia degli Stenelitri , e della vulva resinosa ohducta). Décandulle, Prod. Sjst. Nat.
p. 3/,6.
tribù degli Elopiani , stabilito da Latreille , e cos'i
1.

PITURÀNTO PITLlUNTltOS Stor. nat. , da


denominati dall'abitare sotto la corteccia degli al- , ,

Ki'zvpy. (pityra),tigna, e da zvàc; (aotho*) fiore. ,


beri, già corrotta o putrefatta.
Genere di piante della famiglia delle Ombrellifere
Pitone Mitol. Serpente smisurato , nato dal
pentandria diginia di Linneo, stabilito da
,

Deucalione da cui per e della


fango dopo il diluvio di , ,

nome di Pino, o. Viviand nella sua Flora della Libia, le quali pre-
averlo ucciso, Apollo prese il

dicono , Pizio. V. sentano per distintivo essenziale un involucro po-


come altri Pitici.
emi-
O PYTI1IA, pvtiiie, Fi- lifilo, petali ovali arrotondali intieri, o frutti
PITONÉSSA, PYTHONISSA donde tras-
ricoperti di scaglie furfuracee
lol. , da IIuS-wv (Python), Pitone. Nome della
Sa- sferici ,

Delfo, poi applicossi sero tal nome.


cerdotessa di Apollo in clic
PITURÉA, PITUREA, Stor. nat., da 7riTU|Sa (pi-
a tutte le donne ebe s'ingerirono in predir l'avve- proposto da
tyra), tigna. Nuovo genere di piante
nire. Reg. lib. I. cap. 28.
Haworth a spese del genere Cotyledon Linn. , in
PITÓNI, Filol. Indovini che si finsero ispirati
cui si comprendono le specie che hanno le
foghe
da Apollo. È anche aggiunto degli Spiriti, supposti
ricoperte d'una crosta furfuracea.
suggeritori delle predizioni. Chir.
da it&iav PIULCO, PYULCUM, pyclque ,
(Sitersie&er,
PITOx\IO , PITHONION , Stor. nat. ,
(pyon), pus, e da f/:/M (bdeò), tirare. Stru-
(pithòn), boccale. È tpiesto uno degli antichi nomi da -nvov

dell' Hoposcjamus niger Linn., desunto dalla figura


mento a foggia di schizzatojo, destinato ad estrarre
del frutto assai simile ad un piccolo Boccale.
da diverse cavità le purulente materie che altra-
PITOPOLI , PYTHOPOLIS , Geogr. ant. , da Hù&n mente non uscirebbero.
(Pythò), Pilo, figliuolo di Delfo e nipote d'Apollo:,
PIURIA, PYURIA, pvurie, eitcvfsornen Med., da ,

orina. Genere
nvcv (pyon), pus, e da cvpcv (ùron),
e nome antico della città della Focide , poscia emissione purulenta,
Nome che di malattia, caratterizzata da
chiamata Delfo, e da 710X15 (polis), città.
limacciosa,
avendola bianca, gialla, viscosa o mucosa e in-
Teseo impose ad una città della Bitinia,
vaticinio della Pitia, colla sieme all'proveniente dalla vescica , dagli
orina
egli edificata, giusta il ,

ureteri o dalle reni ove risiede.


propiziazione di quel Nume. Plut. in vita Thes. ,

placa-
PLACAGNODIANGI, placagnodiangia ,
PITTANTÉRA, PIPTANTHERA, piptanthère, Stor.
da
gnodianges, Stor. nat., da 7rX࣠(plax), crosta,
nat., da -Kirtra (piptò), cadere, e da à.v$-opà (an- traverso, e da
thùra), antera. Genere di piante della famiglia delle
àyvò» (agnos), puro, da ùti (dia), a
(angos), vaso. Spalti semipellucidi, con tessi-
Graminee , e della triandria diginia di Linneo, clyyoi

stabilito da Palissot de Beauvois , e così denomi-


tura interna striata e con figura crustacea.

nate dalla caduca resta di cui va guarnita la


PLACAGNOSCURI, placagnobscura, placagnob-
scures, Stor. nat., da TrXà? ( P lax), crosta,
da ày vi;
loro gluma. oscuw. Spalti
(agno»), pura, e dal lat. obscurus, ital.
PITTIMA, V. Epitema.'
irregolare struttura.
da crustacei opachi, d'interna
PITTOCÀRFA PIPTOCARPHA ,
,
Stor. nat. ,
festuca, PLACÈNTA, PLACENTA, Anat., da 7:Xa<7aoi (plas-
Titnzu) (piptò), cadere, e da y.apcfYi (carphè),
que-
famiglia delle Sinan- sò), formare. Gli Anatomici indicano sotto
fieno. Genere di piante della spongosa vascolare,
sto nome una massa molle,
teree , stabilito da Browne's con una pianta dioica importante del-
costituente una delle parti la più
a fiori dioici , i cui fiori maschi , che soli sono porzione ade-
l' uovo dei Mammiferi, di cui una
conosciuti, presentano una calatide di fiori rego- comunica col
risce alle pareti dell'utero, e l'altra
lari involti in un involucro tubinato , formato di
feto cordone ombelicale , al quale da
mediante il
foglioline embricate , sessili , alquanto ottuse , ari-
inserzione nel di lei centro, e che serve,
per così
« de , lisce e le interne caduche.
1' embrione.
,
dire intermediario fra la matrice e
PITTÓCOMA ,
PIPTOCOMA ,
piptocome ,
Stor. d' ,

utero dopo il parto è


nat., da 7n'7rrw (piptò), cadere, e da y.4uyi (come), La Placenta espulsa dall'

chioma. Genere di piante della famiglia delle Si- detta Secondina. m _


Placenta, Stor. nat. dato dai Botanici
Nome
nanlcree, e della singenesia poligamia di Linneo,
alle pareti interne dell' ovario alle
quali sono atta-
stabilito da Cassini, le quali distinguonsi da quelle
ciò perchè nei vegetali adem-
cati i piccoli semi, e
del genere Oliganthes pel caduco pennacchietto da essa
pie gli offici della Placenta degli animali:
delle loro achene esterne, che è formato a foggia comuni-
procede il cordone ombelicale, che dà la
di corona , mentre neh" Oliganthes è formato di
cazione del seme colla pianta madre.
Mirbel chia-
squamette distinte.
PITTÓSPORO, PITTOSPORUIVI, pittospore, Stor. ma quest' organo Placentario, Richard Trofospermo,
dei semi.
nat. , da vitto, (pitta) attic. per moia (pissa), resina, Link Spermoforo , ed altri Ricettacolo
mepà («pora), seme. Genere di piante a fiori Placenta, V. Corion.
e da
,

PIA (75) PLA


PLICO, PLACUS, Stor. nat. , da nlxY.sì>; (pta-
PLADÓROMA, V. Pladorosi.
esotiche a fiori PLADÓROSI o PLADÓROMA, PLADOROSIS o
cùs), focaccia. Genere di piante
nella singenesia PLADÓROMA, 23rcggcfd)UHiliL Chir., da -rikxèopòz (plado-
composti da Loureiro
,
stabilito
cui sugo serve agli abi- ros), floscio ,fungoso , friabile. Tumore cistico molle
poligamia superflua il , 1

focacce. con raccolta d una sostanza corrotta $ onde i Greci


tanti della Cochinchina per condire le
apud incolas condividi dissero ovlx nlaàopx (ùla pladora) le gingive scorbutiche. ,

(Hoc genus quod in usu est


placcntas succo ejusdem odorato. Persoon, Sjnops.
PLAGAS1A, PLAGASIA, plagasie, Stor. fiat, da
ahxya (plaga) doric. per ttlriyYi (plùgè), percossa.
plant. , 1, p. 43o ).

PLACOBRANClilO PLACOBRANCHIUS , plACO- ,


Genere di crustacei deir ordine dei Decapodi , della
da rX«| (plax), tavola larga famiglia dei Brachiuri, e della tribù dei Quadri-
bhakciiie, Stor. nat.,
Genere lateri, stabilito da Latreille i quali si distinguono ,
e da zx fipxyyix (ta< branchia ) le branchie. ,

Van-Hasselt che ha per una testa quasi quadrata ed alquanto ristretta


di molluschi, stabilito da ,

alle due estremità, da un corpo appianato, e da


per tipo Placobranchus ocellatus , il quale
il
fra ,

gli altri caratteri, presenta larghe branchie di co-


zampe compresse.
lor verde.
PLAGlANTO, PLAGIANTHUS, plagianthe Stor. ,

da nat., da trasversale, e da xvBc$


likxyicq (plagio*),
PLACÓDIO, PLACODION, Stor. nat., dimin.
Nuovo genere di piante crittògame (anthos),/Zo7-e. Albero da Forster trovato nella Nuova
Itlàt (plax), tavola.
della famiglia dei Licheni, fondata da Browne's a
Zelanda che forma un genere nella famiglia delle
,

spese delle Pcltigere e già da Dillenio descritte .,


Bombacee e nella monadelfia dodecandria: è così
sotto il nome di Lichcnoides, le quali si presentano
denominato dalla conformazione dei suoi fiori che
sotto la forma d'
1
un espansione crustacea. hanno una corolla di cinque petali, due dei quali
PLACÓMIO o PLACOMA, PLACOMIUM o PLA- più ravvicinati fra di loro, sì che sembrano posti
da larga tavola. trasversalmente nel fiore.
COMA ,
5/o/-. nat. , 7rXà| (plax'),

Genere di piante crittogame della famiglia d'egl' PLAGl'MIÓNI, PLAG1MY0NA, plagimyones, Stor.
nat., da zx nlxyix (ta plagiò, i fianchi , e da avwv
Idrofili, fondato da Lamouroux a spese dei Fu-
dal suo ca- (myòn), muscolo. Nome imposto da Latreille alla
tili di Linneo. Il suo nome è tratto

rattere essenziale, cioè dal suo fusto compresso,


seconda sezione del primo ordine degli animali
distico e ramosissimo , colle ultime ramificazioni
Molluschi Conchiliferi , che corrisponde agli Ostracei
pettinate ed uncinate, con caselle laterali e seini-
a due muscoli di Cuvier. Comprende la sola fami-
glia delle Arcacee, distinta dai muscoli lateralmente
nelle nude alle estremità.
PLACOMO PLACOMUS , Stor. nat.
,
da 7rXà| inseriti.
da
(plax), tavola. Genere di polipi, da Oken stabilito PLAG10LA, PLAGIOLA, plagiole, Stor. nat.,

a spese delle Gorgonie , il cui tipo è la Gorgonia Tzkxyioq (plagios) , sezione, o


obbliquo. Nome d'una
Placomus , e caratterizzati da un fusto fibroso-li- sotto-genere, delle Obliquane , fondato da Rafine-
schi (Monographie des coquilles de l'Ohio), la quale
guoso con verruche sporgenti alla sua superficie.
comprende le specie che presentano V asse estra-
PLACÓNZIO, PLACONTIUM, Stor. nat., da TrXa-
mediale denti lamellari curvi , come anche il
y.óvztov (placontion), placenta. Genere di piante crit- , i

togame della famiglia delle Ipo ssidee , da Ehrem- ligamento.


berg stabilito con alcune specie di Xjlomae , le PLAGIOPLATÉO , PLAGIOPLATEUM, Stor. nat.,

distinguono per un peritecio sottile , de- da Ttlxytoi (plagios), trasversale, e da zùàzoq (platos),
quali si

presso, in prima chiuso, che poi si apre alla som- larghezza. Aggiunto del corpo d' un pesce , o di

mità per molte fenditure irregolari, e che contiene alcuna delle sue parti , qualora la larghezza ecceda
delle seminelle", facendo così l' ufficio di piccola l' altezza.

Placenta. Da Friès venne riunito al suo genere PLAGIÓPODE ,


PLAGIOPODA plagiopodes
, , Stor.
nat., da lùdytoq obbliquo, e da 7reù; (pus),
(plagios),
Rhytisma.
PLACÙNA PLACUNA , placide , .# liti) e Ulti tifaci ,
piede. Sezione di piante stabilita nel genere Gre-
,

da plarùs ), focaccia. Genere di villea , la quale comprende le specie caratterizzate


Stor. nat., k'Kxy.oÙì (

testacei della classe dei bivalvi irregolari e della da un ovario aderente alla sommità obbliqua del
famiglia delle Ostracee formato con alcune con- ,
peduncolo.
chiglie da Linneo confuse colle Anomie , i quali PLAGIÓSTOMA , PLAGIOSTOMA , plagiostome ,

offrono delle conchiglie assai piatte rotonde o qua- ,


Stor. da nlxyioi (plagios), obbliquo, e da
nat.,
drangolari. Si trovano soltanto nei mari delle In- azópx (stoma), bocca. Genere di conchiglie fossili,
die e del Sud, e se ne conoscono tre specie: la stabilito da Sowerby, che ha molti rapporti colle

Phicuna sella di Lamarck, o Anomia sella di Lin- Liniae, e così denominate dalla loro apertura obbli-
neo, la Piaciuta placenta, e la Placuna papjracea quamente tagliata. Ha per tipo la Plagiostoma semi-
entrambe di Lamarck. lunaris di Lamarck.
PLADARÓTE,PLADAROTES,9lttgen1iekvbeete,A/cf7., PLAGIÓSTOMI. Famiglia di pesci da Duméril
umidissimo. Aggiunto delle stabilita nella sua Zoologia analita e che corri- ,
da TÙetàxpòq (pladaros) ,

caruncole, o piccole e molli gonfiezze che nascono sponde a quella dei Seleciani , in cui vengono
nelle parti interne delle palpebre, ed eccitano co- compresi molti generi come la Raja , ec. , tutti,

piosa lagrimazione. distinti da una bocca obbliquamente tagliata.


, ,,

MHH r ss>// s/- /

PIA l#) PLV


PLAGIÓTRICA ,
PLAGIOTRICIIA , plagiotrique , errante , e da X/3-e; ciiihos) ,
pietra. Genere di fos-

Slor. nfit. , da TÙdyiOi (plagio*) ; obbliquo , e da sili ossia di conchiglie pietrificate (inora coniaM
S-oìp (Unix), capello. Genere di animali microscopici colle Ammoniti , dalle annali però non differiscono
dell'ordine delle Tricode , e della famiglia delle se non per esser prive di articolazioni.
Mcslacince, stabilito da Bory de Saint Vincent, e PLAMJR1A. È sinonimo di L'roplania.
caratterizzati da peli disposti in serie longitudinali, PLASMA, plasma, plasmi- ftornt, ©uflforifl Tecnol. . ,

e per lo più verso l


1
estremità superiore. da TzKy.iihì (pianò), formare. Forma di terra cotta,
PLA.GIURI, PLAGIURI, PLAciuiiEs, Star, nat., da o d'altra pasta, in cui gettasi qualche materia me-
nlxyici (i>lagios), trasversale, e da cv^à (ùra), coda. tallica liquida, onde darle una forma.
Pesci, venivan Plasma o Phassio Slor. nat. Specie di gem-
Quando i Cetacei erano riuniti ai ,

sovente quelli distinti da rpicsti con tal nome, che ma di color verde, o varietà d'Agata, o di Silice
indica appianamento trasversale delle loro nata-
1' translucida d' un verde d' erba misto di bianco
Questo nome mal a proposito venne
torie caudali. giallo e bruno.

applicato da qualche autore ai pesci Pelagiam. PLAST1GA, PLASTICA, plastiqce, 2J?ot>cHiei: tfunft,
Dict. Classique d ' ffist. Nat. voi. i/\ pag. 8. Scult., da tJi.v.tj'» (plauso), formare. Arte di far fi-

PLANANTO, PLANANTIIUS,planantiie, Stor. nat.., gure di terra.


da -nluvcq (planos), fallace , e da auS-c; (anilios), fiore. Plastica, Filos. Virtù, che gratuitamente sup-
posero gli Epicurei nella materia di modificarsi
Genere di piante crittogame della famiglia dei Mu- ,

schj , da Palissot Beauvois stabilito coi Licopodi di da sé stessa, pigliando, senza l'intervento del Crea-
tore , le varie forme di piante di animali ce.
Linneo, che ha per tipo il Ljcopodium selaginoides , .

Linn. i cui fiori portano inganno nella delermi- Plastica, bie 23i(hmtJ, ^fafiif, àfed. Nella Me-
,

uazione del loro sesso ossia , sono fallaci. ,


dicina \ ale produzione organica; quindi Vita plastica,
PLANARIA, PLANARIA, planaire, Stor. nat., da Forza plastica Nisus formativus.
,

TJ.o.vàrù ( planaó ) andar vagando. Genere di vermi


,
PLATALÉA , PLATALEA , platai.ée O spatlle ,
o di Annelidi acquatici stabilito da Miiller, che a 6patet$ané, Stor. nat., da ns.y.zù; (platys), largo. Ge-
primo aspetto sembrano poco dissimili dalle piccole nere d'uccelli dell' ordine dei Trampolieri , carat-
mignatte j e sono così denominati o dalla loro abi- terizzati da un lungo rotondo becco appianato in
tudine di andare errando nelle acque dolci e cor- cima^ onde ebbero anche le denominazioni di Pala
renti dei fiumi e de' fonti, ed anche nel mare, o Paletta, e quella, che più loro conviene di ,

o dalla loro forma piana, dal lat. planus , ital. Cucchiaio, o di Becco a cucchiajo.
piano. PLATANI RIA, PLATANARIA, Stor. nat., da tx'/m-
PLÀNESI , PLANESIS ècrumicccnì) Mcd.
, , , da rvq (platys), largo. Sorta d'erba, delta anche Spur-
zlavocM (planaò) , andar errando. Deviazione degli gamo.
PLATANÌSTI, PLATAN'ISTAE, platanistes, Filo!.,
umori in luoghi insoliti: è lo stesso che Uroplanesi,
da nldravc; (platanos), platano. Giuochi soliti cele-
Galattoplanesi , ec.
PLANETOLÀBIO PLANETOLABIUM PLANÉTOLABE , brarsi in Isparta all' ombra dei platani. Cinque
, ,

(Pianéta), Pia- Magistrati da Licurgo istituiti col titolo di Bi-


'•JJIanctcnnnffev , Astr. , da XYko.vr Tnc,
t

da (bridios), glorioso,
neta, e da Xv5/3w (lèbò) inus. per la^xvu (lambanò), diei, (òeidixici (beidiaioi), jSct'^to.;

pigliare. Strumento, onde misurare le distanze dei vi presiedevano, onde arbitrariamente decidere le
Pianeti. quistioni che insorgessero tra i giovani. Paus. in
PLANIA. È sinonimo di Planesi. Facon, lib. III.
PLANIMETRÌA, PLANIMETRIA, planimetrie, Siateti PLATANO, PLATANUS, platane , ^fatane, Stor.
mcffutJi}, Gcom., dal lat. planus, ital. piano, e da
nat., da TrXarù; (platys), largo. Genere di piante
monoecia poliandria e della famiglia delle A-
pézpcv (motron), misura. È sinonimo di Agrimensura, della
mentacee , originarie dell' Oriente e da per tutto
o parte della Geometria che unicamente considera
le superficie piane , senza aver riguardo alle altezze
naturalizzate, che traggono tal nome dai diffusi loro
rami e dalle larghe loro foglie.e belle
o profondità , e misura soltanto la larghezza e la
lunghezza. Platano. Nome d un 1
pesce che somiglia la
PLANISFÉRIO ,
PLANISrHAERIUM , planisphère, Reina , probabilmente del genere Ciprino , nome
25orfMting fcet €tt»e, Astron., dal lat. planus, hai. piano, desunto dalla sua larga forma.
e da tjfcùpa. (sphaira), sfera. Delineazione della Sfera
PLATANÓNI, PLATANONES, Filol, da iùdza.vcg
platano. Luoghi di delizia, viali, piazze, ec.,
e dei varj suoi circoli sopra un piano , o carta
(,y,\ìUnos)
,

su cui le due metà del globo celeste sono rappre- ombreggiate da platani. Plinio (Hist. lib. XII. e. 1)
sentate sopra una superficie piana. chiama celebrati i Platani del diametro di trenta-
sei cubiti,che in Atene abbellivano il passeggio
Planiseerio. Strumento astronomico.
PLANÓDIA, PLANODIA, Olir., da Tz\ivr\ (piane), dell' Accademia.
errore, e da pdòg (bodos), via. Falsa strada, come
PLATANTÉRA , PLATANTHERA , platantiière, Stor.

inetta in-
1
nat., Kka.tùz (platys), largo, piano, e da àvZrifx
da
p. e. quella che suole farsi talvolta coli famiglia
(antbèra), antera. Genere di piante della
troduzione del catetere nell' uretra.
di Lin-
PLANULITO, TLANUL1TIIES, plakulite, ^lonulU, delle Orchidee, e della ginandria diandria
neo stabilito da Richard , che ha per tipo YOrchis
Stor. nat. }
da lùdvoq (planos), arante, conchiglia
,

PIA (77) PIA


lifolia di Linneo, il quale cosi denominolle dai PLATICITELA, platyciiela, flati-chèle, Stor.
loculi delle loro antere assai allargati fra loro. nat., da Ttlarvq (platys), largo, e da -/y}1yi (rhèlè),
PLATESIA, PLATESIA, tlatésie, Stor. nat. , da branca. Specie di crustacco del genere Porcellana,
kKxzoì (platos), larghezza. Malattia delle piante , in distinto da branche assai larghe in confronto delle
cui gli steli, invece della rotonda o conica natu- altre specie del medesimo genere.

rale loro forma , ne pigliano una piatta più o PLATICHILO , PLATYCHEILUS , Stor. nat. , da
meno schiacciata. nlaròq largo, e da -/éD&i (cheilos), labbro.
(platys),

PLATlÀSMAj platyasma, 23ccitc ha\im\iU\, A- Genere di piante della famiglia delle Sinanteree , e
nat. , da tz\xtjvu> (platynó), dilatare. Vocabolo espri- della sezione delle Corimbi/ere , da Cassini primiera-
mente le Carni muscolari assai dilatate. mente stabilito col nome di Holocheilus , e che
PLATIÀSMO, platyasmos, tati SBrcgmauI , Fis., dappoi, per la larghezza rimarchevole del labbro
da itXarvs (platys), largo. Difetto della pronuncia, interiore della corolla , fu dallo stesso botanico
per la lingua troppo larga e piatta. cambiato in Platjcheilus.
PLAT1CÀRPO, PI.ATICARPILU, jplatyc.Arpe , Slor. Genere di piante della famiglia
Platichilo.
nat. , da 7rÀa?ù; (platys), largo , e da xzpTtòs (car- delle Leguminose , e della diadelfia decandria di
pos), frutto. Genere di piante esotiche a fiori com- Linneo, stabilito da Launay (Herb. de l'Amateur
pleti monopetali irregolari, della famiglia delle Bi- tab. 187), desumendo tal nome dal labbro su-

gnoniacee e della pentandria monoginia di Lin- periore del calice assai allargato. Ha per tipo il
neo, stabilito da Humboldt e Bonpland, che com- Plaljchilum celsianum , che dai Fioristi più comu-
prende una specie, il Platycarpium onnoce/Me Humb., nemente conosecsi sotto il nome di Gompholobium.
e così denominate dal loro frutto che e una casella celsianum.
compressa ed allargata. PLATICIMÌNO, PLATYCYMIN'UM , Stor. nat., da
Platicvrpo V. Trigonella.
,
nlazùg (platys), largo, e da xv^ivov (cyminon), cimi-
PLATICÉFALO, PLATYCEPHALUS, platyste, Stor. no. Nome usato da Cesalpino per indicare il La-
nat., da TrXarùs (platys), largo, e da x.e<fal-/i (cer- serpilium siler di Linneo ,
desunto forse dall' allar-

pluilè ) capo. Genere di pesci, da Bloch introdotto


,
garsi in cespuglio e dall' assomigliarsi al Cimino.
1
nell ordine degli Acantotterigi , che ha per tipo il PLATICORIA, PLATYCORIA, platvcorie Chir. , ,

Platjcephalus spatula o Cottus insidiator del Mar da nlcczòi (platys), largo, e da y.óp-o (core), -pupilla:
Rosso di Forskaol, che sembra essere il Callìonymus È sinonimo di Midriasi.
indicus Limi. , ed i quali sono così denominati dalla PLATICOR1ASI, V. Midriasi.
larga forma del loro capo. V. Cotileforo. PLATICLliNlTO, PLATYCRIMTES Stor. nat., da ,

PLATICERATA, V. Trigonella. TrÀarì^ (platys), largo, e dal lat. crinis , ital; crine.

PLATICÉRCO, PLATYCEKCUS, platycerque, Stor. Nome generico di animali Echinodermi dell' ordine
nat. , da TrXarùs (platys), largo, e da xépxoi (cercos), dei Crinoidei, tratto dal fascio di crini nascenti da
coda. Nome introdotto da Vigors , ornitologista un diseo , cui essi presentano. Questo genere com-
inglese , per indicare un genere d uccelli formato
1
prende sei specie tutte fossili : cioè il Platjcrinitcs
da diversi Pappagalli distinti da larga coda. Vi si Laevis , Rugosus , il Tuberosus
il , il Granulatus ,
trovano disposti il Psittacus Permanili , il Flaviven- lo Striàtus ed il Pentangularis.
tris , V Eximius , il Brownii , ec. PLATIDATTILI, PLATYDACTYLES , Stor. nat,
PLATICÉRIO, PLATYCERIUM, Stor. nat. Genere da Ttlariiq largo, e da ddxTvloz (dartylos),
(platys),

di piante della famiglia delle Felci, stabilito da dito. Aggiunto d'una divisione di rettili del ge-
Desvaux (Ann. de la Soc. Limi, de Paris. Juillet nere Gccko , che presentano i diti allargati ed ap-
18^7), al quale servì di tipo V Achrostìchum alcicorne, pianati.
derivando tal nome dalla disposizione della loro PL ATIF1LLO PLATYPHYLLUM, platyphv lle
, ,
Stor.
fronda, che è compressa, e divisa in forma di Corna. nat., da r.la.rv; (platys), largo, e da yvìlov (pliyl-
PLATICERO , PLATYCERUS , platycère , 9lrt M* lon) foglia. Nome specifico delle piante provvedute
,

fer, Stor. nat. , da nlarù; (platys), largo, e da xe- di larghe foglie in confronto delle congeneri, come
pz$ (ccras), corno. Plinio (Hist. lib. XI. cap. 37) di un' Euphorbia , ec.
così denominò Daino , da Oppiano chiamato Eu-
il Platifillo. Genere di piante crittogame, della
ricero , da e da wpaq (rcras),
eòpvq (curys), largo, famiglia dei Licheni, proposto da Ventenat per
corno , a cagione della forma compressa delle sue collocare che vanno provveduti di larghe
quelli
corna. V. Euricero. espansioni fogliacee colle scutelle sedenti bre- ,

Platicero , Stor. nat. Genere d' insetti dell'or- vemente stipitate. Tali sono i generi Borierà, Ra-
dine dei Coleotteri, della sezione dei Peri lanieri malina , Gvcrnia e Cetraria di Acharius.
della famiglia dei Lamellicorni , e della tribù dei PLATIGASTRO, PLATYGASTER, Stor. nat., da
Lucanidi , da Latreille a spese d'una specie
stabilito itlxrùi (platys), largo, e da ycurzùp (gastér), ventre.

del genere Lucanus di Linneo (Lucanus caraboid-es Genere d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri , della
Liun.), alla quale Geoffroy avena già dato il nome sezione dei Terebrani , e della famiglia dei Pupivori,
di Platyccras : sono così denominati dalle loro man- stabilito da Latreille, i quali hanno desunto tal nome
dibole compresse ed allargate, e disposte in forma dal loro addome allargato. Ha per tipo il Platy-
di Corna. j
gaster Boscii.
,,,

PLA (78) PLA


PLATTGENIA, PLATYGENIA, Stor. nat., da jrÀarùi Coleo Iteri , ed alla famiglia dei Tmebi umili :
1

(platys), largo , e da yivttov (geneioii), mento. Genere forniti d un largo dorso.


il' insetti dell'ordine dei Coleotteri , e della famiglia PLATIÓNlCOjPLAI yONYClics, pi.atyonìol'e. Stor.

dei Lamellicomi , stabilito da W. S. Macleay, il quale nat., da 7r>.ar>; (pUys), largo , e da Svu'fi '"njx ; ,

applicò ad essi tal nome generico dall' allargato lor unghia. Genere di crostacei dell" ordine d<:i Deca-
mento. Ila per tipo il Trichius barbatus di Fabrizio. podi , della famiglia dei Brachimi, e «Iella tribù
dei Natatori, stabilito da Latreille, quali fra gli
PLATIGERA, PLATYGEKA, Stor. nat., da »X«T&« i ,

(platys) i largo, e dal lat. gero , hai. portare. Nome altri caratteri, hanno
estremità dei piedi allar-
le

gate in forma di natatoria, e specialmente quelle


applicato da qualche Botanico al genei-e Peltigcra ,
il quale appartiene alla famiglia dei Licheni , a ca-
dei posteriori. Comprende finora quattro specie
gione della larga fruttificazione che presentano, por- divise in due sezioni prese dalla configurazione

lata da un sostegno o peduncolo. della loro testa.


PLATIGLOSSÀTI, PLATYGLOSSATA, platyglos- PLATIÓPO , PLATYOPS , platyope ,
Stor. nat. ,

da ffXarùs largo, e da wp (òps), occhio.


(plaiys),
sates , Stor. nat. ? da Tz\<xxi)c, (platys), largo, e da
'Aùiia. (glòssa), lingua. Divisione d'insetti dell'or- Genere d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della
dine degF Imenotteri) caratterizzati particolarmente sezione degli Eteromeri, e della famiglia dei Mc-
da una larga lingua. lasomi , stabilito da Fischer, assai affine alle Pi-
PLATIGRÀ.MMA, PLATYGRAMMA, Stor. nat., da melic, distinti da un corsaletto in quadro trasver-
sale, dalla base da spallette
delle eliltri dritta,
rXarù; largo, e da ypy.^j.a-h (grammé), linea.
(plaiys),
sporgenti formanti da addome quasi
un angolo
Genere di piante crittogame della famiglia dei Li- ,

cheni, recentemente stabilito da Meyer, alle quali quadrato ristretto posteriormente in punta, e che
dà i seguenti caratteri sporocarpi od apoteci li-
:
sembrano aver desunto tal nome dai loro occhi
neari allargatisemplici ramosi e , disposti in allargati.
,

genere PLATIOTTALMO, PLATYOPHTHVMON, Med., da


raggi. Comprende dei Licheni esotici del
Graphis di Acharius. rrAary? (platys), da òySxkpii (oplithalmos),
piano, e

PLATILÉPiDE, PLATYLEPIS, Stor. nat., da nlv.- occhio. Antico nome dell' Antimonio, desunto dal-

tvì largo, e da lenii (lq>is), squama. Ge-


(platys), l' uso che un tempo ne facevano le donne , di
tingersene le ciglia e le palpebre.
nere di piante della famiglia delle Orchidee , e
della giuandria diandria di Linneo , proposto da PLATIPÉTALO, platypetalum ,
plvtypltale,

Richard nella sua monografia delle Orchidee del- Stor. nat., liXarùi (platys), largo, e da r.izyJ.s-j
da
1

l' Isola di Francia , che comprende la sola specie (prtalon), petalo. Genere di piante della famiglia
delle Cruci/ere , e della tetradinamia siliquosa . sta-
1

Platjlepis goodjeroides , che presenta 1' abito d una


Goodjera colle foglie reticolate e sottili, e coi fiori bilito da Browne's , le quali così denominaronsi
disposti in ispiga, ed accompagnati da brattee sca- dai larghi loro petali. Ha per tipo il Platypetalum
gliose estremamente larghe. purpurescens dello stesso Naturalista.
PLATILÓBIO ,
PLATYLOBIUM ,
platylobe ,
Stor. PLATIPÉZA, PLATYPEZA, platypeze, Stor. nat.,
largo, e da Icfiòi (lobos), da nlxzò; largo, e da r.ùx (przi), pianta
(platys),
nat., da nlx-ù; (platys),

baccello. Genere di piante esotiche da Smith sta- ,


del piede malleolo del piede , od estrema pianta
,

bilito nella famiglia delle Leguminose, e nella dia- del piede. Genere d' insetti dell' ordine dei Ditteri
delfìa decandria, distinte da un frutto o legume della famiglia dei Tanistomi , e della tribù, dei
compresso ed allargato. Dolicopodi, stabilito da Meigen, i quali trassero
nome dal tarso assai allargato dei loro piedi
PLATINA, PLATYNA ,
Stor. nat., da TrXarJ; tal
1
posteriori. Ha per tipo il Platjpeza fasciata , che
(platys), largo. Genere d'insetti dell ordine dei
Ditteri, e della famiglia dei Notacanti , stabilito è il Dolicopus fasciatus di Fabricio.
da Wiedemann i quali fra gli altri
,
, caratteri ,
PLATIPEZINEE, PLATYPEZINEAE, platypezinées,
presentano mi addome largo. Il suo tipo è la Stra- Stor. nat., da TrXxrv; (platys), largo, e da r.irx
tiomys bastata di Fabricio. (ppza), pianta del piede. Famiglia d'insetti Ditteri,
da stabilita da Fallen la quale ha per tipo il genere
PLATIJNÉURO, PLATYNEURON, Stor. nat., ,

vsvpov (ncuron), nervo. Platypeza. Latreille unì questa piccola famiglia


R-Xarùs (platys), largo, e da
Acroslichum , notabili composta di due soli generi, cioè del Platypeza
Specie di piante del genere
e del Callomyza, alla tribù dei Dolicopodi. V. Pla-
per la larga nervatura delle loro foglie.

PLÀTINO, PLATYNUS, platy\'e Stor. nat., da ,


tipeza.
PL ATÌPICA, PLATYPYGA, Stor. nat., da tzIgctvz
7rXarù; (platys), largo. Genere d'insetti dell'ordine
dei Coleotteri , della sezione dei Peritameli, e della (platys),largo, e da r.vyh (pygé), natica. Nome da
famiglia dei Cambici , stabilito da Bonelli , e così Illiger usato come sinonimo di Hydrochaerus , o

denominati dal loro addome assai largo. Ila per Cavia di Linneo , genere di mammiferi Rosicanti
tipo il Carabus angusticollis di Fabricio. desunto dalle larghe loro natiche.
PLATINÓTO PLATYNOTUS platynote <3trt
, , ,
PLÀTIPO, PLATYPUS, platype, 3ltt tfeifet, Stor.

largo , e da nat. da TTÀarùs (platys), largo , e da itavq (pus),


flofev Stor. nat. , da TrXowùs (platys)
, ,
,
1

Genere d' insetti dell ordine dei Coleotteri


vòjtov (nòton), dorso. Nuovo genere d'insetti da Fa- piede.
della sezione dei Tetrameri, e della famiglia dei
bricio stabilito, che deve appartener ali" ordine dei
,

PIA (79) MA
Clairville (Entomologie Ilelvétique) dà questa deno-
Sìlofagi (Xylopkages)-, da Herbst stabilito, e poi
genere d insetti dell' ordine dei Co-
1
minazione al
da Latrcille , così denominandoli dai loro piedi
compressi ed allargati. leotteri , e della sezione dei Tetrameri, che corri-

PL ATI PODI, PLATYPODES, Stor. nat., da nAaròq sponde all' Anthribus di GeofFroy ed ai Macro-
(platys), largo, e da itoì/q (pus), piede. Nome pro- cefali di Olivier, e che ha per tipo il Platjrrhi-

posto da Laccpède per indicare gli uccelli forniti di nus latirostris : sono così denominati dalla larga
e le cui dita esteriori appendice in forma di Naso di cui è munito il
piedi allargati od appianati ,
sono , mediante un' appendice membranosa , unite loro labbro.

in tutta la loro lunghezza. PLAT1SCELO, PLATYSCELIS ,


platyscèle , Stor.
da -nAoi.ro; (platys),largo, e da ay.{koq (scelos),
PLAT1PORO FLATYPORUS Stor. nat. , da tA«-
, ,
nat.,
meato. Le- gamba. Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri,
zì>q (platys), largo, e da Tropo; (poros),
della sezione degli Eteromeri, della famiglia dei
man indica con cpiesto nome una sezione di Funghi
quali presentano loro Melasomi, e della tribù dei Blapsidei , stabilito da
del genere Polypoms , i i

Latreille, quali così denorainaronsi a cagione delle


pori assai larghi. Corrisponde a quella cui Friès
i

e Palissot de Beauvois chiamano Favolus. loro zampe robuste ^ delle quali i tarsi delle quattro
PLATIPRÓSOPI, PLATYPROSOPI, PLATYPROSOPES , anteriori hanno il secondo, terzo e quarto articolo
da r.larvq (platys), largo, e da Tcpóaaiiov dilatato e come cordiforme nei maschi. Ha per
Stor. nat., ,

prosòpon faccia. Famiglia d' insetti dell' ordine tipo Tenebrio Hippolytcs descritto da Pallas.
il
( ) ,

dei Coleotteri , proposta da Latreille , e che dallo PLAT1SMA, PLATYSMA O PLATISMA, platysme ,

stesso venne divisa in due nuove famiglie: in quella Stor. nat., da ix1xtv$ (platys), largo. Genere della
cioè dei Xjlophagi , ed in quella dei Platysomi. La famiglia dei Licheni, stabilito da Browne's ed a-
rima denominazione è desunta dalla larga faccia dottato da Adanson, fondato sopra le Lichenoidee
segl' insetti componenti la soppressa famiglia. del Dillenio , così queste denominate dal presen-
PLATIRÓSTRI, PLATYROSTKI, PLATYnosTRES,5tor. tarsi in larghe espansioni, e le quali al presente
da Décandolle vengono riferite al genere Physcia.
nat. , da TrXarws (platys), largo , e dal lat. rostrum,
Platisma. Genere di piante della famiglia delle
ital. becco, rostro. Nome col quale Klein indicale

Oche e le Anitre, desunto dal largo loro becco. Orchidee , e della ginandria di Linneo stabilito ,

PLATIRÓSTRO , platyrostrum ,
platyrostre da Blume (Bijdragen tot, de Flora vari nederiandsch
,

Stor. nat., (platys), largo, e dal lat. ro-


da TrXarù; Indie, p. 295), che comprende una sola specie, la

stnim, becco, rostro. Genere di pesci dell'or-'


ital. Platysma gracile di Blainville, ed il quale ha de-
dine dei Condrottcrigi colle branchie libere, e della sunto tal nome dall'allargamento delle parti che
famiglia degli Sturioni, stabilito da Lesueur , e così compongono il suo fiore.
denominati dal loro muso allargato e prominente Platisma. Genere d'insetti dell' ordine dei Co-
leotteri, della sezione dei Pentarneri, e della fami-
a foggia di Rostro.
PLATIRRAFIO, PLATYRRIIAPHIU.vI, platyrriiaphe, glia dei Carnivori, stabilito da Bonelli , e così de-
Stor. nat., da Kkv.xvq (platys), largo, e dal dimin. nominati dal loro corpo depresso ed allargato.
di paaiq (ìliaphis) , lesina. Genere di piante della PLATISMAMIOIDEO ,
platysmamyoidls , A-
famiglia delle Sinanteree, e della tribù delle Car- nat., da TchtTÙq da y.ùq (my«),
(platys), largo,
duinee , stabilito da Cassini , e così denominate muscolo, e da el rJc; (cklos), forma. Largo muscolo

dalle brattee fogliacee del loro involucro molto carnoso, detto il Pellicciajo quadrato, ossia Espan-
allargato alla base , e terminate in Lesina. Com- sione muscolare o piuttosto Membrana tenuis-
,

prende due specie il Platyrrhaphium Jacquini di :


sima carnosa (Quadratus genae seti tetragonus), che,
Carduus afer di Jacquin ed il Pla- situata sotto la pelle del collo , stendesi su tutta
Cassini il , ,

tyrrhaphium di Labillardière , ossia Carduus dia- la regione inferiore della faccia. Una delle sue parti

chanta di questo medesimo. è aderente osso ioide , e viene ad inserirsi in


all'

PLATIRRINCO, PLATYRRHYNCHOS ,
platyrrhyn- mezzo alla mascella inferiore 5 e 1' altra porzione
que Stor. nat.,
,
da rcXarù? (platys), largo, e da che è la più larga , va a perdersi nelle guancie
pùy/oq ( rliynchos ) , rostro. Genere d'uccelli insettivori sotto la commessura delle labbra.

dell"ordine dei Passeri, stabilito , da Desmaret e PLATISMÀZII, PLATYSMATII, platysmatiens , Stor.


nat. da TrXarùg (platys), largo. Sotto-famiglia di
così denominati dal loro becco più. largo della ,

fronte , e dilatato sopra i lati comprende diverse :


Crus tacci, che si distinguono per una testa più
specie del genere Muscicapa. larga che lunga.
PLAT1RRINI, PLATYRRHIXI, platyrrhins , Stor. PLATÌSOjVÌA , PLATYSOMA ,
platysome , Stor.

nat. , da TiloLzòq (platys), largo , e da ptv (rhin), naso. nat., da Tilxròq (platys), largo, e da «rwfxa (sòma),
Famiglia d1 animali mammiferi quadrumani dell' A- corpo. Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri
merica, che presentano le narici separate per una della sezione dei Pentarneri, della famiglia dei
1

larga tramezza famiglia stabilita da Geofi'roy de


: Clavicomi , e della tribù degl Isteroidei , stabilito
Saint Hilaire, che la divide in Glopìtechi, in Geo- da Leach il quale comprende degl' individui che
,

pitechi , e iti Aretopitechi. hanno il corpo quasi quadrato, più o men lungo
PLATIRRINO, PIATYRRHINUS, piatyrrhine, Stor. e molto compresso , come l' Hister oblungus e Y Ul-
nat., da TrXary; (platys), largo, e da pìv (rhin), naso. ster biceps di Fabricio.
, ,
,

m 'r/j- >''?S'"7//. V-

PIA (80) PLE


PLÀTISOMI, PLATYSOMA , PLATYSOME8 Stor. PLATÌZOMÀ, PLATYZOHA, Stor. nat... da -'///-;-;
7/rtt. _,
da Tt'/.y.r'j; (platys)) largo ,, e da ffWftóc («Orna), (platy*), largo } e da rftpa (zftraa), vette che cinge s
conio. Famiglia d'insetti stabilita da Latreille nel- cinto. Genere 'li piante crittogame della famiglia

l'ordine dei Coleotteri tetrameri, i quali presen- delle Felci , generica-


stabilito da Browae's, che
tano un corpo paralellipipedo depresso ed in pio- , mente denominolle dall' allargato loro indurio, il
porzione allargato. Comprende i generi Para/idra, quale, come una vèste, rieuopre la loro fruttifi-
Cassandra , Dendropkagus , ce. ca/Jone. Comprende la sola specie descritta sotto
PLATISPÉRMO Stor. nat. , da
,
PLATYSPERMUM, il nome di J'iatjzoma microphyllutn nel Prodromo
T:\ariii largo, e da anéppM (sperma), seme.
(platys), JSov. Itolland.
Genere di piante delia famiglia delle Ombrelli/ere, PLATONE, PLATON, Filali da nXxrùi CphiyO,
e della pentaudria diginia di Linneo stabilito da ,
largo. Celebre Filosofo Ateniese, onorato dagli An-
HofFmann (Umbell. gencr. pag. G/f), che ebbe per tichi (per la sua dolce facondia e per la sublimila

tipo il Daucus muricatus di Linneo , e così denomi- delle idee sulla Divinità e sali' immortalità dell'
nate dalla figura del frutto che in allora si consi- anima) Ape attica, di Omero dei Fi-
dei titoli di
derava come formato di due semi nudi. losofi, e Questi che prima nomossi A-
di Divino. ,

PLATÌSTACO , PLATYSTACHUS , Stor. nat, da ristoclete, ebbe dappoi il nome di Platone, o per la
7rXarùs (platys), largo, e da axóiyiys (stachys), spiga. spaziosa sua fronte, per la larghezza del petto,
Genere di pesci dell' ordine dei Malacotterigi addo- o per la grandezza della statura, o per la dovizia
minali , stabilito da Biodi col SUurus aspredo di della sua eloquenza, come certificano Alessandro
Linneo, e così denominati dall'allargata resta e NeantO presso Diogene Laerzio {De vita Philos.

spina , di cui è provveduta la loro pinna caudale lib. III.).

che si assomiglia ad una Spiga. PLATÒNICO. Aggiunto d'un amore puro, odi
PLAT1STOMA, PLATYSTOMA, platystome , Stor. affezione il cui solo oggetto è il merito, senza ve-
nat., da nlctrùg (platys), largo, e da ertola (stoma), run riguardo ai sensi.

bocca. Genere di conchiglie, in cui Klein comprende Platonico ,


Crohol. Anno , o Rivoluzione di
delle Elinee, delle Ampollarie e delle Natìcee , le tutti i ima della quale suppo-
corpi celesti ,
alla

quali presentano un orificio allargato. Questo nuovo nesi che si troveranno nel punto medesimo in cui
genere non venne da' Naturalisti adottato. furono creati e spinti al moto dalla mino dell' On-
Platistoma. Genere d' insetti dell' ordine dei nipossente.
Ditteri , della famiglia degli Atericeri, e della tribù
'*
PLATONISMO, Film. Sistema, Scuola o Dot-
dei Muscidei, stabilito da Meigen , i quali , fra gli trina del divino Platone.
altri caratteri, presentano una tromba o succhia- PLATLJNIO, PLATTNll'M, Stor. nat., da nXarvva
toio assai voluminoso con orificio allargato. Il suo (platynò), Genere di piante della famiglia
dilatare.

tipo è la Dictya seminationis di Fabricio. delle Verbenacee, e della didinamia ginnospermia


PLATlTTÉRA, PLATYPTERA, platyptère, Stor. di Linneo, recentemente da Jussieu stabilito, i cui

nat., da Telavo; (platys), largo, e da rixipov (pte- fiori sono osservabili per un calice grande che va

ron), ala. Specie d insetti a larghe ale, che da sé sempre più dilatandosi: comprende una soia specie,
sola forma un genere. il Platuniiun rubrum Juss. , che è 1' ilastingia coc-
PLATITTÉRIDE, PLATYPTERIS , Stor. nat., da cinea di Smith.
7rX#rws (platys), largo, e da nripov (petron), ala. PLATURO, PLATURUS, plature, 5pfattf4J1»aiU, Stor.

famiglia delle Sinanteree , nat., da 7TÀa<rùs (platys) da oùpà (6w) largo , e


Genere di piante della , ,

coda. Genere di serpenti ed acquatici poco esotici


della tribù degli Elianti, e della singenesia poli- ,

diversi dalle vipere i quali vengono singolarmente


gamia eguale di Linneo , stabilito da Kunth e così ,
,

distinti da una larga coda, il cui tipo è 1 Hjdrus


'

denominate dalle loro achene provvedute di larghe


ale. Il suo tipo è la Platypteris erocata di Kunth colubrinus di Schneider, o Coluber hydrus di Pallas.
,

o Bidens crocatas di Cavanilles, da Corti riportata


la PLAUTO o PLÓTO PLÀUTUS o PLOTOS Stor. , ,

al genere Spilanthus. nat., dall' alterato rcXarys (platys) piano. Nome (dai ,

PLATITTERO, PLATYPTERUS, platyptère, Stor. Francesi tradotto Pied-plat, ital. Piede piano ) im-
nat., da Tclocrò; (platys), largo, e da r.xipov (pteron), posto alla VII. famiglia d' uccelli dell' ordine dei
ala. Genere d' insetti dell ordine dei Lepidotteri
1
Palmipedi, nella quale vengono compresi quelli
della famiglia dei Notturni, e della tribù dei falsi che sono provveduti di piedi destinati al nuoto
e che non presentano che tre dita e sono privi
Jìomhica, stabilito da Laspeyres a spese del genere ,

Phalaena di Linneo, e così denominati a cagione del pollice.


PLÉA, PLEA, Stor. nat., da tt/ìs; (pleos), pieno.
delle grandi e larghe loro ale. Il suo tipo è la
Genere di piante della famiglia delle Colchicacee
Phalaena falcarla di Linneo.
e della enneaudria triginia di Linneo, stabilito da
PLATIÙRA, PLATYURA, platyure, Slor. nat., da
Ge- Richard che sembrano aver desunto tal nome
•nka.ixjq (platys), largo, e da oùpà (ina), coda. ,

nere d
1
insetti dell' ordine dei Ditteri, e della fa- dalla loro casella ripiena di semi.
1

miglia dei Nemoceri, stabilito da Meigen, i quali Plea. Genere d'insetti dell ordine degli Ernit*
'

teli, della famiglia degli 1dro carisi , e


della tribù
desunsero tal nome dal loro addome depresso alf c-
de' Nottonetiilei , stabilito da Leach al quale servì
strernila, e quii idi terminato come una larga Coda.
,
,, ,,,,

PLE (81) PLE


di tipo la Notoncctis minutissima di Fabricio. Que- Stelle, che fa parte del segno del Toro, la quale
sto genere sembra avere desunto tal nome o dal verso 1' equinozio di Primavera sorgendo un poco ,

ritrovarsi tali insetti in più numero , o dal gran avanti Sole, invita a navigare. Secondo la favola
il

numero di punti di cui sono marcate le elitri della sono figliuole di Atlante e di Pleone , o Etra ocea-
specie di cui e tipo. nitide , converse in Stelle , dette anche da' Poeti
PLÉADE o PLÉJADE , Filol. Sì chiamarono così Atlantidi ed Esperidi.
i settePoeti che fiorirono alla corte di Tolomeo PLEMMIRÌA, PLEMMYRIA, aJoafoftigfcit , Med. ,

Filadelfia in Alessandria , verso V anno 284 av. G. da TT^eo), TrXyjùJ, 7Tà-/;3-co, (plcó, pléó, pléthò), riempiere.

G. : cioè Licofrone ,
Teocrito ,
Arato , Nicandro ,
E quasi lo stesso che Pletora , cioè Abbondanza
Apollonio Rodio , Omero juniore , e Callimaco ,
di umori.
invece del qual ultimo Cristophe (Dict. des auteur PLEMMIRICO (Morbus). Malattia per abbon-
Class.) pone Filico. danza di umori.
PLECÓPODI ,
PLECOPODA , plécopodes , Stor. PLEMM1RIO PLEMMYRIUJI , Geogr. coti. , da
,

fiat., da nlv/M (piccò), connettere, e da noia; (pus ),


1

-nlriv Cplén), da pjjpa (myró), scorrere. Pro-


oltre, e

piede. Famiglia di pesci Olobranchj toracici, sta- montorio della Sicilia, a cui Virgilio (Aen. lib. III.
bilita da Duméril, che comprende il genere Go- v. 6gd ) diede 1' epiteto di Ondosum , perchè so-

bius di Linneo ed il Gobioides di Lacépède , così vente battuto dalle onde marine. I Moderni lo chia-
denominati dalle loro natatorie inferiori fra di loro mano Massa di Olivero , nome che danno anche
congiunte. ad un Castello ivi non lungi. Cluver. Sicilia anti-
PLECOSTO, V. Plecostomo. qua , lib. I. cap. 1 3.
PLECÓSTOMA Stor. nat. , da , PLECOSTOMA, PLEMÓCOE PLEMOCHOE plémochoe Filol. , ,
, ,

jrXe'xw Genere di piante della fami-


(piccò), unire. da nlrtBo) (plèthó), empiere, e da ^ew (cheó), ver-
glia dei I'unghi, stabilito da Desvaux a spese dei sare. Si disser così due grandi Vasi di terra, posti
Licoperdi di Linneo, e che al presente forma una l' uno verso Oriente e Y altro verso Occidente
sezioue del genere Geastrum , in cui sono disposte larghi più in alto che in basso ed a fondo piano, ,

1
le specie distinte dal peridio stipitato e dall' ori- i quali pieni di vino servivano nei misteri d Eleusi
ficio piegato o pettinato e quasi congiunto , come per le libazioni. Chaussar.
il Geastrum coronatum , il Nanutn , il Pedina- PLEOxVASMO, PLEONASMUS, pléonasme, ^[eonatfm,
timi , ce. Uebci'fltif? in SSJoi'tcn, Gramm. , da tzIzoh (plcon), pia.
PLECOSTOMO plécostome , , PLECOSTOMOS ,
Figura , con cui
ripetono delle, parole a pi-imo si

Stor. nat., da tÌKiym (piccò), piegare, e da aro'^a aspetto superflue , ma che però ( purché la ripeti-
(stoma), bocca. Specie di pesci del genere Loricaria zione non sia viziosa affatto ) aggiungono grazia e
Limi. e della divisione degli Addominali , caratte-
, forza al discorso: come, Ego oculis meis vidi, e
rizzati da bocca ritrattile e guarnita di finissimi Sic ore locuta est: nei quali esempj oculis meis ed
deuti. E sinonimo di Plecosto. Dict. Class. d'IIist. ore sono voci non necessarie , dicendosi senz esse
1

nat. , toni. XIV. pag. 44- il medesimo.


PLECÓTTERI, PLECOPTERA, plécoptères, Stor. Pleonasmo,Ueberjafof, Med. Specie d' Ipertrofia
nat., da tzXìvm (plecò), unire, e da nvépcv (pteron), in cui corpo piglia delle dimensioni eccessive
il

ala. Famiglia di pesci cartilaginosi teleobranchj che il rendono infermo o Vizio di formazione pri- :,

cioè colle branchie complete e le catope od alette mitiva nel feto con eccesso di qualche membro
Ventrali riunite sotto le natatorie pettorali doppie. v. gr. con tre braccia , mano con sci dita
, ec. ,

Comprende i tre generi detti Cycloptères , Cjclo- Specie di mostruosità.


gastres e Lcpadogastres. PLEOiYÀSTO, PLEONASTES, pléonaste, ^Jconafì
PLEGÌA V. Emiplegia. , Stor. nat. , da likèovdQù (pleonazò), ridondare. Nome
PLEGMAZIO, PLEGMATIUM, Stor. nat., da TÙdm applicato ad una specie di Spinello , perchè si
(piccò), intessere. Genere di piante crittogame, della presenta in cristalli azzurri , verdi ,
porporini e
famiglia delle Mucidinee , e della tribù delle Bis- neri } per avventura da Laméthrie denomi-
e così
sacee , iudicato da Friès , di cui tutte le specie nato, e descritto nel Giornale di Fisica del Gennajo
1
crescono sopra i legni putrefatti , e si presentano 1793 a riguardo dell interno suo lustro più che
,

come un fitto tessuto. lucente. Werner lo denominò Cejlanite , perchè


PLEGORRÌZA, PLEGORRHIZA, Stor. nat. e Chir. trovasi nell isola del Cedati.
1

da nk'/iyh (plégé) ferita , e da pi^x (rhiza)


,
radice. , PLEONE, PLEION, Stor. nat., da nkéov (pleon),
1
Genere di piante della enneandria monoginia di pia. Genere di animali anellidi dell ordine delle
Linneo (di cui la famiglia non si è finora con Nereidee , e della famiglia degli Anfinomi, stabilito
precisione determinata), stabilito da Molina (Ilist. da da Savigny. Le Plconee sono osservabili per un corpo
Chili) , che comprende la sola specie detta Plegor- lineare denso ristretto insensibilmente neh11 avvici-
, ,
1
rhiza astringens , e così denominata dalle proprietà narsi ali ano e formato da numerosi segmenti.
,

delle sue radici che passano per astringenti ed


, PLEONESSIA, PLEONEXIA, pléonexie, òabiìxfct,
utili nella cura delle ferite. Med., da -Kkiov (plcon), più, e da é'^w (echò), avere,
PLÈIADI, PLE1ADES, pléiades, ^feiròcn, Astr. e cioè avarizia. Specie di alienazione mentale dipen-
Mitol., da lìkéfù (picò), navigare. Costellazioue di sette dente da avarizia, ed in cui questo difetto portato
Tomo IL 11

<&&>
5 , , ,

BHHHBBI nnnnnHi > '''*•'////•',*/.

PLE (82) PLE


emesso costituisce la forma principale detta quadrupede ordinario , e la coda sopra lutto é
all'
Paratliymia pleoiiectica. mollo corta.
PLEOPÉLTIDE, PLEOPELTIS , Stor. nat. , da PLÉSMONE, REPLETIO ,
i'lesmo.ne , edttiqung,

iùJ.ov più,
(pleoa), e dal dimin. di ttAwj (pelle), n^Ba
A/ed., da (plètUó), empiere. Sazietà. Stato
opposto alla lame.
scudo. Genere di piante crittogame della famiglia
delle Felci, stabilita da Humboldt e Bonpland , i PLÈSSO, PLEXUS, Anat., da lùi/.u* (pkcò), pie-

quali trassero tal nome generico dai suoi numerosi Nome della reticella formata da
gare. parecchi fili

iudusj falli a foggia di Scudo. di nervi gli uni piegati sugli altri.

PLEÓPO, PLEOPUS, Stor. nat., da Tilécv (pleon), PLETOMEKÌA, PLETHOMER1A, p^éthomébie, ^ùlfc,
Chir. da (plétho»), pienezza, e da yipci
tzKìjcc,
più, e da tzoÌk; (pus), piede. Genere di piante della ,

V 1-
• i r.' J- • J 11. i-I'
Funghi
.1.- ni„*
della tribù dei Ciati acci
'
e (moro»), parte. Sovrabbondanza nelle parti del corpo,
famiglia dei
stabilito da Paulet, a cui servì di tipo una specie Mostruosità per eccesso. E sinonimo di Pleo-
di Phallus clic credesi essere il Phallus Dacrno- nasmo.
mim di Rumph. Forse trassero tal nome dal loro PLÈTORA, PLETIIORA, plkthore, SolJbUitigmt
nascere gregario, ossia perchè molti piedi di questi Me.d., da TtkhSu (plétb&)j empiere. Quantità di buon
funghi nascono 1' uno presso l' altro. sangue e di umori però maggior del bisogno onde
,
.

PLEREORRÀNFI , PLEREORR1IAMP11I, Stor. nat., le naturali funzioni non possono eseguirsi senza non

da Tll-fìfjYlS (plcrès), pieno, e da pd^Oi (rhamphos), cagionarne infermità. Non è dunque la Pletora una
1
rostro. Famiglia d uccelli dell' ordine dei Passeri, malattia, ma ne e la causa: poiché gli umori
i quali presentano un becco dritto , non
dentato eccessivamente cresciuti, o rarefatti, inevitabilmente
solido e forte famiglia proposta
: da Dumcril ,
producono malattia. È sinonimo di Plerosi.
e dal medesimo detta Plenirostri , frane. Pléni- PLETÒRICO. Dicesi cosi Chi sovrabbonda di
rostres. sangue, e degli altri umori.
PLÉROMA , PLEROMA ,
Stor. nat. , da nhipoa PLÉTRO, PLETHRUM, ARPAN, PLÉTHRE, %U$X(m ,

(plèroò) , empiere. Genere di piante della famiglia Filol.,da nidàpov (pktìmra), e questo forse da ~c-
\irù (polcò), voltare, arare. Snida, concordando con
delle Melastomee , e della decandria monoginia di
Linneo stabilito da Dom ( Mèm. Soc. Tieni. 4 Polibio , asserisce essere il Pietro una misura di
,

pag. 263), ed adottato da Décandolle (Prodr. sjst. 68 cubiti, ossia la sesta parte dello stadio, ciascuno
le quali desunsero tal nome ha
dei cui lati Ed in Vairone leggesi
cento piedi.
vegeti 3 pag. 1 )
, 1

dal loro frutto in casella baccata , non arida , ma


— Versuni (Plethrurn) centum pedes quoquoversus
ripiena d' umore , ciocché le distingue dalle con- quadratura esse =
Alcuni lo fanno sinonimo di
.

generi. Ha per tipo la Melastoma ledifolia. Jugcrum , al quale però danno a4o piedi di lun-
PLÉROSI, PLEROSIS, plébose, «Miifl u ng, ìai SBic* ghezza e 120 di larghezza.
feeuonfefcen iti fihtffyti, Afed:, da -nl^pów (pièroó), em- PLETTANÉIA PLECTANEÌA Stor. nat. , da
, ,

Replezione dei vasi BÀEXTfi£v»l (plectanè), riccio. Genere di


piante della
piere. Congestione Accumulo, ,

dello stomaco. famiglia delle Apocinee , ma che ha pure del-


PLERÓTICI. Aggiunto dei rimedj acconci ad o- l' affinità con quella delle Bignoniacee , e della pen-
perare la cicatrizzazione e ad ingrassare, detti anche tandria monoginia di Linneo, stabilito da Du Petit
Sarcotici, ossia Corpi pieni di tutti quattro gli u- Thouars, le quali sembrano aver tratto tal nome
mori. dal lembo della loro corolla, contorto ed arric-
PLESCÓNIA , PLOESCONIA, plesconie, Stor. nat., ciato, e come serrato. Comprende una sola specie
che è un arbusto rampicante e lattescente detto
dimin. da iCkolov (ploion), nave. Genere d'animali ,

microscopici, della famiglia dei Cetaroidei e dell'or- Plectaneia Thouarsi , che cresce sulle coste del
dine dei Crustoidei , stabilito da Bory de Saint Madagascar.
Vincent, i quali trassero un tal nome dalla loro PLETTANTÉRA ,
PLECTANTHERA ,
Stor. nat. ,

da unire e da y.vhr,pà (ainthèra),


conformazione somigliante a quella d' una Navi- TrXe'ku (plocò), ,

antera. Genere di piante stabilito da Martius, che


cella. L' animale naviga con agilità e costante-
corrisponde al genere Luaemburgia di Aug. De
mente sul dorso. Comprende tre specie , cioè la
Ploesconia Vannus , la Ploesconia Charon e la Saint Hilaire. Martius desunse tal nome dalle
Ploesconia arca. antere che si aprono alla sommità per due pori,
PLESÌOPE , PLESIOPS , Stor. nat. , da lùyiiicc, e tutte si riuniscono poi in una massa concava

(plcsios), prossimo, e da à<p (òps), occhio. Sezione pendente da un lato. Questo genere non. ha finora
di pesci Jcantotterigi , del genere Chromis di Cu- trovato luogo stabile nei sistemi botanici.
vier, che comprende le specie provvedute di testa PLÉTTÒ, PLECTES, plecte, Stor. nat., da tù^o'ù
compressa con occhi tra loro assai vicini. ( plesso ) , percuotere o comprimere. Nuovo geuere
,

d' insetti , affine a quello de' Carabi


propriamente
PLESIOSÀURO, PLESIOSAURI^, r-LÉsiosAURE, Stor.
da aavpog (sau- detti, e dai quali non diversificano che pel loro
nat., da TÌkriaioq, (plèsios), vicino, e
ros), lucertola. animali, formato cogli
Genere di corpo appianato o compresso.
PLETTOCÀ.RPO, PLECTOCARPON, Stor. nat., da
avanzi d" un rettile fossile di forma gigantesca , di
Genere di Licheni stabilito da
cui Cuvier ( Osserv. Foss. , toni. V. pag. 49$) fa TTÀsxa) (plecó), unire.

parola, il cui corpo poco differisce da quello d'un Fée, i quali cosi vengono denominali dalla loro
, ,,

PLE (83) PLE


fruttificazione •
perchè i loro apotcci sono chiusi venne dato dagli Antichi alla Centaurea maggiore.
"»b
l

prima del loro intiero sviluppo e piegati formando


, PLETTRÓPOMO, PLECTROPOMUS, PLECTROPOME ,

un plesso così elegante e regolare che cambia Stor. nat., da Tcl-/ix.rpov (plèctron), sperone, e da
d aspetto nello svolgimento completo. Comprende
1
nùpet (póma), opercolo. Genere di pesci ossei, sta-
la sola specie detta Plectocarpo Pseudo-Sticta di bilito da Cuvier i quali ebbero tal nome dalla
,

Fée ( Ess. Cvypt. Ecorc. exot. officili, pag. g^ )• base del loro preopercolo, munita di grossi denti
PLETTOGNATI plectogna-
, TLECTOGNATIII ,
o spine simili agli speroni. 11 Plectropomus calcarifer
thes Stor. nat. , da nléy.a (piccò), unire, e da
,
è la più singolare tra le sue specie.
yvx3-o; (gnailios) mascella. Primo ordine di pesci
, PLEUMÓDE, pleumodes Hippocr., Sungcnfùtfttig,
ossei, stabilito nel metodo di Cuvier, che com- Med. , da 7tÀ£i^coi/ (pleumòn) Jon. per tzvzvjjmv (pneu-
prende tutti quelli nei quali 1' osso mascellare è mòn) ,
polmone. E sinonimo del lat. Pulmonarius ,
fortemente riunito sopra lati degP intermascellari i ital. Chi soffre ai polmoni.

clic formano soli la mascella mentre che la loro ,


PLÈURA pleura pleure o plèvre Sutftfafl
, , ,

arcata palatina s' ingrana colle suture del cranio ,.


Slippcnfalt, Anat. , da nlevpà (pleura), costa, lato.
per cui è priva di mobilità. Comprende le due Tonaca semplice e levigata all'interno, ed aspra,
famiglie dei Ginnodonti e degli Sclerodermi. per dir così all' esterno a cagione del suo tessuto
,

PLETTORRIiNCO plectorrhyncus plector- , ,


cellulare, la quale non solo internamente veste la
rhy.nque Stor. nat., da Tti.ev.oi (piccò), piegare, e da
, cavità del torace , ma la divide eziandio dall' alto

p'jyya (rhynchos), muso o rostro. Genere di pesci al basso in due altre minori ; in destra cioè ed in
dell' ordine degli sleantotterigi , e della famiglia sinistra.
degli Squammipenni , stabilito da Lacépède , ai PLEURALGIA , pleuralgia , pleuralgie , 6ei#
quali dà i seguenticatope toraciche: caratteri : tenf^men Med., da Tiktvpà (pleura), fianco, e da
/

corpo grosso, compresso} mascelle guarnite di denti aXyoq (algos) dolore. Dolore al costato.
,

piccoli disposti in ordine semplice che appena , PLEUR ANDRA, PLEURANDRA , Stor. nat., da
spuntano dalla gengiva; muso prominente, coi lab- Ttlevpà (pleura), lato , e da àvrip (anèr), stame. Ge-
bri assai piegati; operculi lisci; ed una sola natatoria nere di piante della famiglia delle Dilleniacee , e
dorsale. della poliandria diginia di Linneo , stabilito da La-
PLETTRÀNTO, PLECTRANTHUS ,
PLECTRANTIIE ,
biliardière , e così denominate dai loro stami posti
Sfiorisca mit lippenformfgen 93 lumen ,
Stor. nat. , da ed inseriti ad un solo lato del fiore.
~~Ar,y-[Jcv speone, e da ótvB'cz (anlhos), fiore.
(plcctrou), PLEUR ANTO, PLEURANTIIUS, Stor. nat., da Ttlevpà
Genere di piante esotiche a fiori monopetali della (pleura), lato , e da àtuSps (anthos), fiore. Nome
didinamia angiospermia e della famiglia delle La- dato ad un genere di piante della famiglia delle
biate, la di cui corolla viene distinta da speroni Ciperacee , da Richard riportato al genere Duli-
alla sua base. chium, come pure ad un altro genere della fami-
PLETTRO, PLECTRUM, 6aitenfd)h)ingcr,Mus. ant., glia delle Proteacec , desumendo tal nome dalla
da TÙivnà (plcttò), percuotere. Strumento d'avorio, situazione o disposizione laterale dei loro fiori sopra
o d'altra materia, con cui vibrami le corde della la spiga.
lira. PLEURAPOSTÉMA , PLEURAPOSTEMA , 95ruftfell
PLETTRÓFANI, PLECTB.OPHANI , plectrophanes ,
©edjantee, Med., da da dnó-
Ttì.evpà (pleura), fan co , e
Stor. nat., da TU.-fiY.tpov (plècu-on), sperone, e da QXY]\xa Ascesso della pleura.
(apostèma), ascesso.
(feto} (phaó), splendere. Genere d'uccelli, stabilito da PLEUR1DIO, PLEURIDIUM, Stor. nat., da Ttlsvpà
John Selby a spese delle Emberize , e così denomi- (pleura), lato. Genere di piante crittogame della
nati a cagione dello sperone lucente di cui sono famiglia dei Muschi, stabilito da Bridel che ha ,

provvedute le specie che lo compongono tra le ,


per tipo il Phascum alternifolium di Dickson ed ,

quali la più singolare e che servì di tipo si è , ,


il quale non differisce dal genere Phascum che per
V Enìberica calcarata di Temminck. aver i frutti, od urne laterali, non terminali.
PLETTRÓFORO, plectrophorus, plectropho- PLEURISÌA o PLEURITIDE, pleuritis, pleu-
be , Stor. nat., da Tt'krtV.Tpcv (plèctron), sperone, e résie ,S3cttlIfcIIcn^un'Dung Med., da nlevpà (pleura),
,

da yzpoi (phcrò), portare. Genere di molluschi con- lato. Malattia infiammatoria che attacca la pleui'a
chiliferi,stabilito da Ferussac, il cui nome deriva od è 1' unione de' quattro sintomi seguenti cioè :

dall'appendice in forma di sperone , di cui è , febbre acuta difficoltà di respiro


, dolor di petto ,

provveduta la conchiglia. La più osservabile delle ( che fassi più sovente sentir nel fianco ) , e di
sue specie si è il Plectrophorus corninus. tosse.
PLETTRÓNIA, PLECTRONIA , plectrone, Stor. PLEURITICA. Specie di Febbre terzana, che dopo
nat., da Tt\r,v.zpcv (plèctron), sperone. Genere di il terzo accesso sembra degenerare in Plewisia.
piante della famiglia delle Ramnee , e della pen- PLEURÌTICO. Dicesi così Ciò che ha relazione
taudria monoginia di Linneo , che ha per tipo alla P/eurisia, o Chi ha il dolore di fianco.
la Plectronia ventosa di Linneo, donde trasse tal PLEURITIDE, V. Pleurisia.
nome generico a cagione delle spine lunghe , acute PLEURÓBEMA, PLEUROBEMA, pleurobème, Stor.
e formate a guisa di sperone, in cui si trasformano nat., da nlevpà (pleura), lato, e da fiwp.x (bèma),
i rami abortivi dell' anno precedente. Tal nome passo f orma. Genere di molluschi , proposto nella

HHHi
, ,

PLE (84) PLE


PLEURÓLOBO, PLEUBOLÓBUS, Stor. nat, da
Botto-famiglia delle Amblcmìdce dà Kafineschi , per
Autori, nlevpà (pleura), lato, e da '/.apic, (lobo»;, guscio. Ge-
riunire molte specie del genere Unio degli
presentano una conchiglia oblunga inequi- nere di piante della famiglia delle Leguminose , e
le quali
della diadelfia decandria di Linneo, stabilito a spese
laterale ligamento dritto o piuttosto unilaterale ,
Linneo da Jaume Saint
,

del genere Hedysarum di


ed asse totalmente laterale.
quali presen-
Ililaire che comprende le specie le
PLEUROBRANCHIDIO ,
PLEUROBRANCHIDHJM ,
,

genere die
da -rzlevpà (pleura), lato, tano legume inserito lateralmente
il :

pleurobrAnciiidie, Stor. nat. ,

branchie , ossia dimin. di


(branchia) non venne adottato.
e da fipdyyiz ,

YYkevpcfipdyyicv (Pleurobrancbion), Plcurobranchio.


Ge- PLEURONÉTTE, PLEURONECTES, pleuronecte,
ai Pleurobranchj sta- Stor. nat., da Ttlevpà (pleura), lato , e da vanitili
nere di molluschi assai affini ,
(nèriés), nuotatore. Genere di pesci molto singolari
bilito da Meckel , e che comprende una sola specie
descritta da della famiglia II. dell' ordine dei Malacottcrigi sub-
la (piale trovasi sulle coste di Napoli,
nome di Pleurobranchidium Me- brachiani nel metodo di Cuvier , ed in quello
Blain\illc sotto il
dei Toracici nel sistema di Linneo , i quali pre-
cMi , osservabile anche per la sua piccolezza,
sentano un carattere unico fra gli animali verte-
onde sembra essere il Pleurobranchius balearicus di simmetria della
brati quello cioè di difetto
di Delaroche. ,

pleurobranchius, pleuro- loro testa trovami disposti i due


nella quale
PLEUROBRANCHIO, ,

nat, da nlevpà (pleura) ,lató , e occhi dal medesimo lato il quale rimane superiore ,
branche, Stor.
branchie. Genere di mollu- quando l'animale nuota. Vien diviso nei seguenti
da fìpdyyia. (branchia) ,

stabilito da Cuvier, e sotto-generi: il Platessa, Y Hippoglossus , il Jihum-


schi gastrepodi tettibranchj ,
bus la Solca ed il Monachina.
così denominati dall'avere una sola branchia
laterale ,

profondamente nascosta ed aderente per tutta la


PLEURONÉTTIDE, PLEURONECTIDES, Stor. nat.,
da nlevpà (pleura), lato, e da utpCTyis (neetès) nuo-
lunghezza. La sua specie più singolare è il Pleu-
,

tatore. Famiglia di pesci, stabilita da Risso


(Uist.
robranchius Peronii.
de la Mediterranée, tom. III. pag. io5), che forma
PLEUROCÉLE, PLEUROCELE, pleurocèle, Snifi*
la IV. dell'ordine dei Giugulari , la quale com-
fcrutì) Med. , da izlevpà (pleura), lato , e da jojXv?
detti Piatti, come il
,

prende pesci volgarmente


(cele), tumore. Ernia della pleura: inesatta deno-
i

Kombo che costituiscono il genere Pleuro-


minazione usata da Sagar , poiché non esce mai , ec. ,

nectes di Cuvier.
sola la pleura, né fa ernia, se non quando serve
d'invoglio al polmone, ai tumori od alle raccolte
PLEUROPERIPNEUMONIA , PLEUROPERIPNEU-

purulente che hanno sforzato le pareti toraciche. MONIA, pleuropérjpneumoxie, SOÌìt fei tcnfted)cn verbun*
Unti fcifeigetf Sìtingcnfiebcr Med., da tàatpòv Cplea-
PLEURÓCERA, PLEUROCERA, pleurocère, Stor. ,

intorno , e da itvsvutAV
ron), costa, da izepi (peri),
nat., da nlevpà (pleura), lato , e da xéptxq (ceras),
(pneumòn), polmone. Specie di malattia infiammato-
corno. Genere incerto proposto da Rafineschi per
,
ria del genere Pleurisia, la quale comincia coi sin-
una specie di JYerite dei laghi dell'America Setten-
trionale, che presentano dei tentacoli laterali: genere tomi di questa, e piglia dappoi il carattere della
incompletamente descritto. Peripneumonia , cambiandosi la punta del fianco
PLEUROCÌSTIDE, PLEUROCYSTIS, pleurocyste, in un peso sul petto, con difficoltà di respiro, op-
pressione, sputo di sangue, ec. ossia Infiamma-
6eetgtJ, Meu Slftet ouf ter feite fiegt, Med., da jàsupà
:

(pleura), fianco, e da xuvm (cystis), vescica. Vescica


zione contemporanea della pleura e dei polmoni.
della pleura.
PLEUROPNEUMONIA, PLUROPNEUMON1A, pleu-

PLEURODINÌA, PLEURODYN1A, pleurodykie, ©ci* ropneumonie, Med:, da vlevpòv (pleuron), costa , e


tenfUdjcn Med., da nlevpà (pleura), lato, e da ó<Juv)j
,
da meóuwv (pneumòn), polmone. Infiammazione della
( odynè ), dolore. Dolore, o Punta della costa,
indi- pleura complicata con quella del polmone.
pendente dall' infiammazione della pleura e che ,
PLEUROPO, PLEUROPUS, Stor. nat., da nìeupi
credesi effetto d' un reumatismo o dell' infiamma- (pleura), lato, eda 7rcù; (pus), piede. Sezione X.
zione delle parti muscolari o fibrose delle pareti dei funghi del genere Jgaricus , stabilito da Per-

del È sinonimo di Pleuralgia.


torace. soon , che comprende le specie distinte da uno
stipite o piede laterale od eccentrico. V.
Mesopo.
PLEUROFLÓGOSI pleurophlogosis , ,
pleuro-
phlogose ,
Med. , da izlevpà (pleura) , lato , e da PLEUROPÓGONE , PLEUROPOGON, Stor. nat.,

oléyto (phlegò) , ardere. È sinonimo di Pleurisia. da -nlevpà (pleura), lato, e da it&yuv (pógòn), barba.
PLEURÓFORO ,
PLEUROPHORUS pleurophore
, ,
Genere di piante della famiglia delle Graminee ,
da Qcpàì e della triandria diginia stabilito da Browne's ,
Stor. nat., da nlevpà (pleura), lato, e
(phoros), meato. Nome d'una specie di Acalejii del e così denominate dalla valva superiore della loro
genere Cyanus , che presentano dei fori laterali. gluma provveduta ai lati di due nervature che
,

PLEURÓGINO, PLEUROGYNUS, pleurog-*he, Stor. terminano in setola o barba.


nat., da Tilevpà (pleura), lato , e da yvvh (gyné), PLEURORRÀFIDE, pleurORRIIAPHIDE, Stor. nat.,
pistilio. Specie di disco ipogino che consiste in da nlevpà (pleura), lato, e da pxyi; (rhaphis), ago.
uno o più tubercoli che nascono nello stesso punto Genere di piante della famiglia delle Graminee,
jn cui esce 1' ovario , o sotto lo stesso , e si pre- e della poligamia monoecia di Linneo, stabilito da
senta lateralmente a quest' organo femmineo, Torrey, e così denominate dai fiori maschi che
, ,, , ,

P.LE (85) PLO


vestono lateralmente la spiga, e che hanno la valva presso alla sua punta all'orlo diritto ha una inca-
inferiore munita d' una specie di setola od ago
vatura od intaglio laterale.
all' estremità. Comprende la sola specie
detta Pleu- PLEUROTOMAR1A ,
PLEUROTOMARJA , pleuro-
tomaire Stor. nat., da nlevpà (pleura), lato, e da
rorrhaphis Samesii. ,

tomos taglio. Genere di molluschi della


PLEURORRAG1A , PLEURORRHAGIA ,
pleurorrtu- TÓ(xoi ( ) ,

fianco , e da pj- famiglia delle Turbìncc di Lamarck , proposto da


gie, Med., da -Kkvjpòv (pleuron) ,

Rottura del polmone, Defrance per alcune conchiglie fossili della forma
yvviu (rhègiiynu), irrompere.
o Sputo di sangue. delle Delfinulee, ma che presentano per carattere
onde T Emmotosia ,

loro particolare una fenditura o taglio profondo


PLEURORRÉA, pleurorriioea, pleurorrhée ,

(pleura), lato , e da (rhcò), sul margine del lato destro.


Med., da xlsvpì peco

scorrere. Cumulo di fluidi nella pleura. PLICA, V. Tricoma.


PLEURORR1ZEE ,
pleurorrhizeae ,
pleuror- PLICATULA, PLICATULA, plicatule, Stor. nat.,
da 7;Àsxw (piccò), piegare, o dal lat. plico, ital.
riuzées, Stor. nat., da Tzlevpà (pleura), lato, e da pi^a.
piegare. Genere esternamente
di conchiglie bivalve,
(ihiza), radice. Sott' ordine I. della grande famiglia
Croci/ere, stabilito da Décandolle, che simili alle Ostriche, con cui vennero da qualche
delle piante
comprende i seguenti generi provveduti di radicella Naturalista mal a proposito confuse, e così denomi-

laterale: Cotyledotics planae accumbentes , Radicula nate dai loro orli piegati. Stanno inerenti agli sco-
diviso in sei tribù, E gli , trovansi in tutti i mari de' paesi caldi , e si
latcralis , Semina compressa.
cioè : Arabidee , Alissinee , Tlaspidce , Euclidiee mangiano come le ostriche.

Anastaticee e Cacilinee. PLICÓSTOMO. È lo slesso che Plecostomo.

PLEURORTOPNÉA pleurorthopnea , pleu- PLINTÉRIE, PLYNTERIAE, plvntéries , ^ntc*


,

rorthopkée Med. , da nlevpà (pleura) fian co , da vieti, Filol. , da ttXui/u (plynò), lavare. Festa in
, ,

op$ò; (orthos), dritto, e da nvéu (pneò), spirare. Do- Atene, ed ottava delle Callinterie, solita celebrarsi
ai 26 di Targelione (Aprile) (giorno riputato infau-
lore di fianco, intenso a segno da sforzar il malato
stissimo ) in onor di Aglauro figlia di Cecrope o
a stare seduto onde poter respirare.
,

PLEUROSPASMO, plourospasmus ,
pleurospa- di Minerva sotto questo nome e quello di Agraulo,

sme, SRciikn in Med. , da nlsvpx (pleura),


ter SSvuit, nella quale si lavavano le vesti della Dea, velandone

costa, e da guxoì (spaó), tirare. Spasimo nel petto, intanto la statua. Plut. in Vita Alcibiadis. (Ammo-

o nel fianco, altramente detto Pleurostolono , da nio fa questa differenza tra i verbi ttXuvu , vi'rrrw
il primo,
róvez (tonos), tensione. leva e y.lv^ (plynò, niptò, lùò e elyzò) :

1
lavare panni e le vesti il
PLEUROSPÉRMO , PLEUROSPERMUM , Stor. nat., die egli , significa i :

da Tzlevpà (pleura), lato, e da anippa. (sperma), seme. secondo la faccia, le mani ed i piedi: il terzo il
Genere di piante della famiglia delle Ombrellifere corpo-, ed il quarto i vasi.)

e della pentandria diginia di Linneo, stabilito da


PLÌNT1DI (ORLI DADI dei Moderni), TLIN- e
THIDES , plinthes, ©atilcnplotte Archit., da nrilòq
Hoflmaun (Umbell. gen. p. IX), e così denominate ,

(pèlos), fango per sincop. , e da 3sw (theò), porre.^


dal loro frutto formato da doppio otricolo, dei quali
1' esterno a cinque lobi filiformi ed aderente all' in- ,
Zoccoli del piedestallo d'una colonna, o Quadrelli
di forma piana e quadrata pel basso rilievo supe-
terno per un lato. Il suo tipo fu il Ligustricum
austriacum. riore del capitello, o Serie di sassi e di mattoni,
PLEURÓSTOSI, PLEUROSTOSIS, il/ed.,, da nlevpi che dall'ortografia o dalle fronti d'un edificio spor-
(pleura), pleura, e da inxicv (osteon), osso. Ossifi- gesi, e, quasi fascia, il circonda, onde distinguere
cazione della pleura. i tavolati. Berger. de pubi, et milit. Jmp. Jiom. vìis

PLEUROSTÓTONO, PLEUROSTOTONOS , ©eitcn* lib. II. sect. 20 § 4-


Med., da nlsvpòv (pleuron) fianco , e PLINTIO, PLINTHiUM, Filol., da -KktvBicv (plin-
ftaiTfi'ompf , ,

(trinò), stendere. Specie di Tetano, con ihion), mattone, od altra cosa di forma quadrata,
da TaiVco

cui il corpo resta lateralmente piegato. V. Pleo- soprattutto oblunga. Denominazione (Justinian. 110-
ROPASMO. vell. XXI V. Cedren. p. \i\o) dei Codici o Registri
nella Corte di Costantinopoli tratta dalla loro for-
PLEUROTÀLLIDE PLEUROTHALLIS Stor. nat., , ,
,

da -nlevpà (pleura), lato, e da Ballò; ( thallos ) ger- ,


ma quadrata ed oblunga. Contenevano essi la no-
tizia delle dignità e delle amministrazioni sì civili
moglio. Genere di piante della famiglia delle Or-
chidee , e della ginandria monandria di Linneo che militari, degli ordini del Principe, delle pro-
mozioni, Guther. de domus Augustae lib.
stabilito da Brovvne's , a cui dà per tipo V Epiden- ec. ojfxc.

drum ruscifolium di Jacquin che ha una corolla , I. cap. 3 2.

di sei petali irregolari dei quali gli esteriori sono ,


Plintio, Tatt. ant. Corpo d'esercito disposto
laterali come congiunti insieme presentano in quadrato equilatero.
,

l' immagine di un Germoglio. PLINTO Bios. Piccolo pezzo negli scudi di


,

PLEUROTOMIA, PLEUROTOMIA, PLEUROTOME, Itit forma quadrilunga, che talvolta è di metallo e tal-
©(fclcimtfyicre, Stor. nat., da nltupiv (pleuron), fianco,
volta è colorato.
e da zo[J.h (tome), incisione. Genere di testacei della PLÓCAMA , PLOCAMA , Stor. nat. , da TrXr/.a^c;

(ploeamos) riccio. Genere di piante della famiglia


famiglia degli Univalvi da Lamarck stabilito, i quali ,

delle tfubiacce e della pentandria monoginia di


vengono distinti da una conchiglia fusiforme che ,
,

PLO (86) iwi:


Linneo, rtabllìlò da Aiton ,
clic comprende la sola Plotina, straordinariamente amando Marciana so-
specie detta Plocama penduta, le cui foglie capillari, rella di Trajano, ne prete il nome come appare
o quasi filiformi ed acute, sembrano aver fornito da varie antiche inscrizioni. Tiirago , Numism.
una tal denominazione. PLOTÓ.SO PLOTÓSUS, plot ME St/jr.
PLÓTO, .

PLOCAMIO, PLOCAMIUM, Star, nat., da jrXoxafws nat., da rù/Sm (plóò), navigare. Genere di pesci
(plocamos), riccio. Genere di piante crittogame della stabilito da Lacépède clic al presente serve di di-
,

famiglia delle Idrofili , stabilito da Lamouroux a visione al sotto-genere dei Siluri , e COSÌ denominati
spese dei Fuchi di Linneo. Le sue specie sono poco dalla loro grande attitudine al nuoto.
numerose ma osservabili per la loro forma ele-
, PLUSIA, PLUSIA, pll'sik, Stor. nat., da 7z'/.ojiio;
gante. Il loro fusto è compresso ,
distico ed assai (plùsios) ricco. Genere d'insetti dell'ordine dei
,

ramoso 5 e le ultime ramificazioni pettinate unci- ,


Lepidotteri, stabilito da Ochseinhenier che com- ,

nate e come arricciate. La sua specie più comune prende le specie del genere Noctua di Fabricio ,

è il Plocamium vulgare di Lamouroux , clic è il i cui brucili invece di sedici zampe ne hanno
Fucus Plocamium di Gmelin. solamente dodici. Questo genere non venne adot-
PLOCÀRIA , PLOCARIA Stor. nat. , da nlow
, talo e sembra aver desunto un tal nome dalla
,

(plocè), nesso. Genere di piante crittogame, mal a ricchezza dei colori di cui vanno ornale le sue
proposito collocate nella famiglia dei Licheni, sta- specie.
bilito Esenbeck a cui servi di tipo il
da Nées d' , PLÙTO DIS per sincope da DIVES lo stesso
, ,

Fucus Licheuoides di Gmelin, die si presenta sotto che PLUTUS, Milo!., da T.cKjq, (polys), molto. Dio
forma di numerose ramificazioni filiformi e tra loro delle ricchezze, figlio di Jasio e di Cerere, allevato
intralciate. dalla Dea Pace: ossia, rimosso 1* allegorico velo,
PLOCÉO PLOCEUS, Stor. nat., da tcXoxà (pio-
,
la Ricchezza figlia della Terra coltivata nella pa-
rè), nesso. Genere d'uccelli dell'ordine dei Passe- ce e deificata. I Poeti il confusero con Plutone
,

ri, stabilito da Cuvier, e così denominati dal modo Dio dell' Inferno, consideratolo come la virtù interna

con cui tessono il loro nido con fibre erbacee della Terra di produrre ogni ricchezza, ed ogni
,

(inde vengono detti dai Francesi Tisserins , ital. sorta di alimento ai viventi. Cic. de nat. Deor.
Tessitori. La Loxia Phitippina di Linneo ne è il lib. II.

tipo. PLUVIÒMETRO, PLUVIOMETRDM, vlcviomf.tre,


PLOCIÓNE PLOCIONUS , Stor. nat. , dimin. da SRegcnmefftc , Fis. , dal lat. pluvia, ital. pioggia, e
,

wXaxo; (ploeos), riccio. Genere d'insetti dell'ordine da ui-cov (mctron), misura. Strumento, onde misu-
dei Coleotteri, della sezione dei Pentamcri , della rare 1' acqua caduta dall' atmosfera.
famiglia dei Carnivori, e della tribù dei Cambici PNÉO, PNEUM, Stor. nat., da t.-A'ù (pneó), soffia-
stabilito da Dejean e così denominati dalle loro
,
re. Nome introdotto da Hannemann per indicare il

antenne il cui ultimo articolo è arrotondato ed ,


Borace, per la proprietà che questo ha di gonfiarsi
in forma d'una perla infilata, o di smaniglia. Com- in bolle, le quali si rompono soffiando: tal feno-
prende due specie una comune nelle vicinanze
: meno ha luogo esponendolo all'azione del fuoco.
di Bordeaux ebe è il Plocionus Bonfitii; e P altra
,
PNÉUMA,PNEUftIA,9Ui)ttltn, Med., da r.vi'ù (pneò),
delle isole Malowines, ebe è il Plocionus hinotatus. spirare.Propriamente significa Soffio, Alito, Vento,
PLOCOGLÓTTJDE, PLOCOGLOTTIS, Stor. nat., Aria, Spirito vitale, Anima, e spesso Respirazione:
da t:\óy.oz (ploeos), riccio, e dal dimin. di yAwrta cioè quel moto del petto per cui P aria entra ed
(gioita),lingua. Genere di piante della famiglia alternativamente esce dai polmoni} ma presso gli
delle Orchidee, e della ginandria diandria di Lin- Antichi significò Principio ipotetico spirituale nella
neo, stabilito da Blume , die , fra gli altri carat- Natura (diverso però dall' Auima), al quale, come
teri presenta il labello sotto forma di lingua , e cagione primitiva , attribuirono i fenomeni della
,

come tessuto insieme alla base da ciascun lato Sanità e della Malattia.
con dei ripiegamenti membranosi applicati al gino- PNEUMÀTICA, Med. Dottrina che
Sebensfleiff,

stemo. Comprende sinora la sola specie detta loco- P ammetteva neh' uomo una
sostanza leggiera e sot-
gioitis indica. tile, che, penetrando in tutte le parti del corpo, era

PLOIÉRA,PLOIERA, ploièue, Stor. nat., da nlcìov il principio dell'azione, e dalle relazioni e propor-

<ploion), nave. Genere d'insetti dell'ordine degli zioni di quella dipendeva la sanità e la malattia.
Emittori, della sezione degli Eterottcri, della fami- Pneumatica, Chini. Parte della Cliimica che
glia dei Geocorisi, e della tribù dei Nudicolli di tratta dei gas.
Latreille, stabilito da Scopoli a spese dei Cimici di Pneumatica, Suftpumpe, Fis. Questa Macchina,
cui oggetto è di produrre il vuoto, fu inventata
Linneo , e così denominati dalla ior conformazione il

a foggia di barchetta, e dal vacillare e bilanciarsi da Otto di Guéricke circa 1 anno iòoo , indi tu
di continuo sugli alberi. perfezionata da Hawksbée. Al presente serve per
PLOT1NÓPOLI, PLOTINOPOLIS, Filol, da Pla- moltissime esperienze di Fisica, e di Chimica pneu-
tina , nome proprio, e da rcóXts (polis), città. Me- matica, ed è usata anche nell'analisi per produrre
tropoli della Mcsia inferiore, fondata da Trajano l'evaporazione senza l'impiego del fuoco.
verso fauno di G. C. io5, e così della da Plotina sua PNEUMATICI, Si dissero così i Medici che
moglie: città chiamata anche Ma.rcianap.olh poiché adottarono il predetto principio. Dict. des Se. Med.
PNE (87) PNE
Pneumatici , Lelt. eccl. Eretici , che , millan- pneumathorACOcele, Chir., da kvzÙìj.x (pneuma) fiato 3 ,

tandosi «li essere direttamente illuminati dallo Spi- da 3-wpxì (thorax), torace, e da urilr) (cele), tumore.
rito Santo ,
rigettavano 1' antico ed il nuovo Te- Ernia del petto formata da aria.
stamento. PNEUMATOSI, PNEUMATOSIS, pneumatose, 9ittf»
PNEUMÀTICO, Mccc. Aggiunto delle macchine blcifumg Med., da nvzù^x (pneuma), flato. Genere
,

che si muovono ed agiscono per le varie modifica- di malattia caratterizzata da un gonfiamento della

zioni e per la compressione


1
dell aria. pelle, elastico e llatulento, cagionato dall'aria sparsa
e mista nei fluidi, somigliante a quella dell'addome
PNEUMATOGARDfA , pneumatocardia ,
pneu-
MATOCAimiE, Mcd. , da nyvjp.a. (pneuma), spirito, e nella Timpanitide , ed a quella che prova sovente
da -zapàla. (cardia), cuore. E sinonimo di Pneumatosi. la pelle negli Enfisemi. V. Enfisema.
PW EUMATOCÉFALO, PiNEUMATOCEPHALUS,pneu- PNEUMENFRASSÌA ,
pneumempiiraxis , pneu-
memphraxie, Chir., da (pneuma), fiato, e da
Ttvzvjia.
matocéphale, Chir., da r:vvjp.x (pneuma), aria, ven-
èaapàuia (emphrassò), chiudere. Ostruzione dei bron-
to, ec. e da x£<j>a)v// (ccphalc), capo. Intumescenza
chi per mezzo di mucosità.
Enfisematosa del capo.
ÌWEUMATOCÉLE, PXEUMATOCELE , PNEUMATO- PNEUMOBRÀNCH1I, pxeumobranchii, pneumo-
branchiens, Stor. nat., da tivvjjxwtj (pneumòn), pol-
cèle, Chir., da r.vEÙp.a (pneuma) fiato ,
SDinìJfrvtid) , ,

e da unir, (relè), tumore. Ernia spuria flatulenta mone, da fipd-/xi(X (branchia), branchie. Divisione
e

nelle membrane dello scroto e dell' ombellico. Di- di rettili da Latreille stabilita, la quale comprende

ecsi meglio Fisocele. tutti quelli che sono costantemente forniti di pol-
PNEUMATOCHIMICA, V. Pneumatica. moni e di branchie.

PNEUMATODE ,, PXEUMATODES
PNEUMATOnE , PNEUMOCÉLE, PNEUMOCELE, pneumocèle, 33rti(t#

SltifgcMctbt, Mcd., da nveùp-cr. (pneuma), fiato. Aggiunto bl-ud), Chir., da nviv^wv (pneumòn), polmone, e da
di ciò che è gonfio o cagionato da un gas. yj,lri (cele), tumore. Ernia formata dal
polmone u-
PNEUMATOFLÓGOSI , pneumatophlogosis scito a traverso, uno dei punti delle pareti toraci-
,

r.NEt'MATOPiiLOGosE, Sungcncnb. untumi) , Mcd., da nveu- che. V. Pleurocele.


ucov (pneumòn), polmone, e da yliyto (phlegò), ar- PNEUMODÉRMA, PNEUMODERMON, pneumoder-
Infiammazione del polmone. me Stor. nat., (pneumòn), polmone, e
da tvz\j\j.w
dere. ,

PNEUMATOLOG1A , PNEIMATOLOGIA, pneumA- da dépiia. Genere di molluschi Pte-


(derma) ,
pelle.

tologie ,
©ciftcrlct)rc , Metaf., da jrveù(x« (pneuma), ropodi, stabilito da Cuvier con un essere scoperto
spirito, e da Xo'yo; (logos), trattato. Discorso sulle da Peron e descritto da Lamarck il quale , fra ,

sostanze spirituali. gli altri caratteri nota due linee bronchiali ( che
.

Pneumatologia , SuftEunk , Fis. Trattato sulle fanno F officio dei polmoni ) situate esternamente
proprietà dell aria.
1
a fior di pelle nella parte posteriore del corpo. Com-
PNEUMATÓMACHI , PNEUMATÓMACHI, pneuma- prende la sola specie detta Pneumoderma Peronii.

tomaques,
-
S>ci[igcctcilt*bctU eitcc, Lett. eccl., da Tivsvpa. PNEUMOFTÓE, V. Pneumonia.
(pneuma), spirito, e da p.«x>7
(machè), guerra. Pire- PNEUMOGASTRICO, PNEUMOGASTRICUS, pneu-
tici del IV. secolo, che impugnarono la Divinità mogastriqce, Stiftco^cnfopf, 9J?agenncrte Anat. , da ,

dello Spirito Santo , facendone una creatura ed un 7zvevp.(j)v (pneumòn), polmone, e da yaivrip (ga-
servo del Padre. stcr), ventre. Aggiunto da Chaussiev dato al Nervo

PNEUMATOMÉTRA , pneumatometra ,
pneu- vago, a cagione dei rami che somministra al pol-
matomètre, Med., da nvsùpa. (pneuma), soffio, e da mone, ed allo stomaco a cui è specialmente desti-
u.-fcpa. (mèira), matrice. Timpanitide della matrice, o nato.
1
Raccolta d aria nella cavità dell'utero. PNEUMOGRAFÌA, PNEUMOGRAPHIA, pneumogra-
PNEUMATÓNFAL-J, pneumatomphalus, pnsu- phie, 2ungcnbcfi|)vcibung, Anat. , da nvnùpMv (pneumòn),
polmone, e da ypzyw (graphò), descrivere. Descri-
matompiiale, 9?cbcltoinì)bvtuij, Chir., da -veùp.a (pneu-
ma), fi+ito, e da o'fjt^sXò; (omphalos) ombellico. Er- , zione del polmone.
1
nia formata da una porzione d intestino uscita dal- PNEUMOLIT1ASI. PNEUMOLITHIASIS, pneumoh-
1

l' anello dell' ombellico , e che sembra essenzial- thuse Chir. , da r:vìV]j.tov (pneumòn)
,
polmone , ,

mente aerea, perchè T intestino e cedevole e nel e da IiBoì (lithos) pietra. Malattia caratterizzata
,

suo cavo contiene un vapore flatulento più o meno da concrezioni sviluppatesi nel polmone.
copioso. PNEUMOLOG1A, PNEUMOLOGIA , pneumologie ,
PNEUMATOPERICARDIA , pneumatopericak- Jnat., da nveùpvv (pneumòn), polmone,
Sungenlefrtc ,

D1A pneumatopéricardie, Chir. , da rrveùf/a (pneuma),


,
e da lóyoq (logos), discorso. Trattato del polmone.

fiato, da Tipi (peri), intorno, e da xapdia. (cardia), PNEUMONALGÌA , PNEU.MONALGIA , pneumonal-


cuore. Cumulo di fluidi elastici nella cavità del pe- gie, Med. , da tvvj^wv (pneumòn), polmone, e da
ricardio. oilycq (algos), dolore. Denominazione, in Alibert ,
PNEUMATORÀCE ,
PNEUMATIIORAX ,
pneumatho- dell' angina del petto.
hace , nvsvyjx (pneuma), fiato, e da .&ó>-
Med., da PNEUMÒN ANTE ,
PXEUMONANTHE ,
Stor. nat.,

pat (thòrax), torace. Raccolta di gas nella cavità del da 7Tveù/xa da ch/Sc; (anthos), fiore.
(pneuma), soffio , e
petto. Specie di piante del genere Genziana , da Link e da
PNEUMATQRACOCÉLE, pneumathoracocele, HofTinaiinsegg adottato in genere nella pentandrìa
. , \ . ,,

PNE (88) POC


dieinia e nella famìglia delle Genziance , e cosi de- di sangue o di mucosità provenienti dal polmone.
nominato , non giù, come altri (Boehmer) asserì, V. Emottisia.
perchè veggansi nelle montagne e nei luoglii più PNÉUMOSI, pneumosjs, pnf.umosk, £ungtnfùd)Cig,
Med., da < pneumte), polmone. Sotto questa
esposti al soffiar dei venti, mentre nascono anche
7ri/£vw.ojv

nelle paludi , onde Banliin cliiamolle Gcntiana palu- denominazione comprende Aliheit tutte le affezioni
stris , ma perchè la lor rigónfia corolla rassOiuiglia
del polmone.

una vescica piena d' aria. PNEUMOTOMÌA, PNE0M0TOMIA PNEUMOTOMIE -

PNEUMONAPOSTÉMA PNEUMONAPOSTEMA 2ungeiHerglieì>ming Anat. , da nveó^uav (pnAufato),


,
, ,

polmone, e da ripa (temnó), tagliare. Dissezione


2ungeiu]cfd)touc , Med., da (pneumón), polmo-
Tzvei>[jMv

(apostèma), ascesso. Ascesso dei del polmone.


ne, e da à.n6r:Tr\\>.o.

polmoni. PNE Lf MOTOR ACE PNELMOTHOR , X pxkum OTHO-,

Med., da (pneuma), soffio, e da j',i-


PNEUMONENFRÀSSI pneumonempiiraxis, 2tin* ,
hack , jrve&ftót
Spandimetito di fluidi aerei nella
gentievftopfung, Med., da nveópMv (pneumòa), polmone, pv» (thórax), petto.
cavila della pleura o torace, per effetto d'un' aper-
e da è^mpao-aw (emphrassò), ostruire. Ostruzione pol-
tura fistolosa del polmone, o di gas, provenienti
monare.
PNEUMONIA o PNEUMONITIDE, PNEUMONIA, dalla dissoluzione di liquidi sparsi.
Med. , da -kvijujùv
Sungcncnijunìwng PNÌCE, PNYX, phycb, ^npr, Filol. , da nvxa
pleumonie , ,

(pneumón), polmone. Infiammazione del parenchima Cpyca), in copia. Foro di Atene, ove sovente ra-
del polmone, la quale passando allo stato cronico gunavasi il popolo per discutere e decidere i pubblici
e cosi denominato o per la grande affluenza
costituisce la Tisi polmonare , o Pneumoftoe , o affari -,

delle persone o pei folti sedili. Arpocrazione citato


Pneumonoftoc , da Tiveujx'jìV (pneumòn), polmone, e
dal Sigonio , de Bep. Atti. lib. IL cap. 4.
da (yS-cyj (phihoè), lisi, ted. £ungciifd)toiri'Dfud)t. Med.
PNEUMÓNICO, PNEUMONicus, pneumonique, Sun* PNIUÀLIO, PNIGALION, alp, 54Iptrù(tcn , ,

da (pnigó), soffocare. V. Efialte.


gcnmittd, Med., da nvev^wv (pneumòn), polmone. Ag- Tivr/ùi

giunto dei rimedj utili nelle malattie del polmone. PNIGMA, PNIGMA o CATARRHUS SUFFOCATIVIS
PLEUMONITI DE, PNEUMONITIS, Med., da nveù- evftiffcn, etidM, Chir., da nvtya (pnigò), toffocare.
Soffocazione ossia Grado maggiore dell' asma o
[jmv (pneumón), polmone. È sinonimo di Pneumonia. ,

PNEUMONOFTÓE, V. Pleumonia. del catarro soffocativo.


PNEUMONOPLEURITIDE , pneumonopleuri- PNIGMÓNE, V. Efialte.
PNIGOFOB1A, PNIGOPHOBIA, pnigopiiobie, Med.,
TIS Med., da mEi>p.wv (pneumón), polmone, e da
,

È sinonimo di Pleuropneu- da itviyoa (poigò), soffocare, e da fófioi (phobos), spa-


nlsvpù (pleura) ,
fianco.
monia. vento.Angina del petto.
POA, poa, paturin, fRifpengraé Stor. nat., da
PNEUMONORRAGIA PNEtraoxoRRiiAGiA pneu- , ,
,

di piante Um-
monorrhagie, SungcnMutflttf? Chir., da -kvvj^v (pneu- ,
ma. (poa) erba in genere. Genere
,

món), polmone, e da pr,yvvpi (rhégnymi), irrompere. lohee della triandria diginia e della famiglia delle

È sinonimo di Pncumonorrea. Graminee, cosi per antonomasia chiamate, perchè


PNEUMONORRÉA, pneumonorrhoea, pneumo- in tutte le parti del Mondo somministrano un pa-
scolo eccellente bestiame.
mourhée, Med., da nvevy.(ùv (pneumòn), polmone, e
al

da pew (rheò), scorrere. È sinonimo di Pneumor- POARIO POARIUM Stor. nat. , dimiu. da ima
, ,

(poa), erba. Genere di piante della didinamia gin-


rasia. V. Pneumorragia.
PNEUMONURI, PNEUMONURA, pne'umonures, Stor. nospermia di Linneo , stabilito da Desvaux e che ,

nat., da tzvzÙuùsv (pneumòn), soffio, e da ovpà (ùra),


comprende una sola specie , la quale si presenta
sotto forma di erbetta col fusto allargato e giacente
coda. Famiglia di Crus Lacci , stabilita da Latreille,
quali offrono per carattere una bocca o specie di sulla terra. Presenta V abito delle Veroniche, onde
i

becco , ed il cui primo pajo di zampe , rigonfie vien detta Poarium Veronìcoides.

o come piene d 1
aria , si presenta sotto forma POCILLÓPORA POCILLOPORA pocillopore , , ,

una Coda. Stor. nat. , dal lat. poeillum , ital. tazzetta , e da


di
PNEUMOPLEURISIA, pneumopleuritis , p*ed- 770005 (poros) meato. Genere di polipi dell'ordine
,

Madrepore nella divisione dei pietrosi fissi


mopleurisie, Med,, da Ttvsùuxùv (pneumòn), polmone, delle ,

ramosi o lobati, colla superficie guarnita


e da Tilevpà. (pleura) pleura. Infiammazione simul-
fitoidei,
da ogni lato di cellette infossate o fatte a coppa
,

tanea del polmone e della pleura. E sinonimo di


e cogl' interstizi porosi. Le specie che vi sì
rappor-
Pleuropn eumonia
PNÉUMORA, PNÉUMORA, pneumore, Stor. nat., tano sono: la Pocillopora damaecornis , verrucosa,
da Thun- brevicomis fenestrata , stigrnataria e cerulea.
da ~vzì>p.a. (pneuma), soffio. Genere d'insetti ,

POCÓFORO POCOPHORUM, Stor. nat. , da im'xas


berg stabilito, dell'ordine degli Ortotteri d'Olivier
,

de- (pocos), lana, e da (pepa (pheró) portare. Genere


e della famiglia degli Acridi di Latreille, così
,

di piante della famiglia delle Terebintiniacec , e


della
nominati dal loro grandissimo addome rigonfio, e :

che sembra soltanto pieno d' aria. pentandria triginia di Linneo, stabilito da Necker
col Jihus toccicodendros che ha le foglie lanate
PNEUMORRAG1A ,
PNEUMORRHAGIA pneumor- ,
che
,

rhagie, 2tingciiQiisfóuvf, Med., da tiveùuxùv (pneumòn), mentre il Rhus radicans le ha liscie: specie

polmone, e da pr,yw[u (rhégnymi)» irrompere. Sputo vengono facilmente fra loro confuse.
,,

POD (89) POD


Med., PODARTROCACE PODARTHROGACE Chir., da
PODÌGRA, PODAGRA, goutte, ftltGijil&t,
, ,

ólypa. (agro), presa. Spe- 7rcGs (pus), piede, da apSpov (arthron), articolazione ,
da noùz (pus), piede, e da
semplice, ei-editaria od accidentale e da Y.&Y.Y) cattiva, sottinteso viaoc, (nosos),
(cacè),
cie d' Artritide
malattia. Carie nelle articolazioni del piede.
che dapprima si getta sul pollice del piede , e pre-
sto si avanza sul calcagno , manifestandovisi con
PÓDAS, PODAS, Stor. nat., da nov; (pus), piede.
rossore e tensione. 11 dolore calmasi alla punta del Nome applicato ad una specie di pesci del genere
1
Pleuronectes , a cagione della celerità del loro moto
giorno, il dì seguente si fissa ali altro piede , e di
tempo ritorna ad amendue soprattutto natatorio.
tempo in ,

PODÀSSIDE PODAXIS, Stor. nat., da izoì/q


in Autunno.
Primavera ed in ,

(pus), piede, axis , ital. asse. Genere


e dal lat.
PODAGRÀR1A, PODAGRARIA, podagraire, Stor.
di piante crittogame della famiglia dei Funghi , e
nat., da ncv; (pus), piede , e da dypa. (agra),
piante del genere Acgopodium della sezione delle Licoperdiacee , stabilita da De-
presa. Specie di
così denominate dalla loro supposta virtù contro svaux a spese dei Licopcrdi Linneani , i quali pre-
sentano il peridio traversato da un asse,
che è un
la podagra.
PODAGRICA, Chir. Sinoca, o Febbre continua prolungamento del pedicolo del fungo. Sopra que-
sto asse sono inseriti molti filamenti frammisti
con dolentissimo rossore nel piede.
PODALG1A, podalgia, podalgie, $u$fì&weciì di polverose e numerosissime seminelle. Il suo tipo
è la Podaccis Senegalensis di Desvaux che è il
Med., da jroùs (pus), piede, e da ah/o; (algos), do- ,

lore. Dolore acuto al piede.


Licoperdon axatum di Bosc.
PODALIJRIO, PODALIRIUS, podalirie, Stor. nat., PODENCÉFALI ,
PODENCEPHALA ,
podencépha-

ila Hoètùjtlptoc, (Podaleirios), Podalirio , figlio eUEscu-


les, Stor. nat., da novq (pus), piede, e da èyxé-
lapio , medico dell esercito Greco sotto Troja , e
1
yxìov (enrephakm), cervello. Nome dato da GeofFroy
distinto guerriero di grave armatura che sostenne Saint Hilaire ad una serie di mostri del regno
nel piano l' urto del trojano Marte più violento animale che presentano il cervello del volume or-
(Iliad. XI. v. 835). Genere di piante a fiori poli- dinario , sì , ma fuori del cranio , e portato sopra
petali della famiglia delle Leguminose, e della de- un peduncolo che s
1
innalza e traversa la sommità
caudria monoginia da Lamarck stabilito colle So- ,
della cassa cerebrale. Gli organi dei sensi , ed i
phorac di Linneo, che per la bellezza del loro fiore loro inviluppi sono nello stato normale , e la cassa
hanno ottenuto un nome eroico. cerebrale è composta di pezzi affastellati gli uni
PODÀNTO PODANTHES , Stor. nat. , da izov;
,
sopra gli altri , grossa dura , e come eburnea. ,

(pus), piede, e da avSo; ( anthos) fiore. Genere di ,


PODENCÉFALO, podencephalus, podencéphale,
piante della famiglia delle Apocinee , e della pen- Anat. , da ticvì (pus), piede, e da f/vce'cpaXcy (ence-
Aggiunto dei mostri del regno
tandria diginia di Linneo, stabilito da Haworth a phalon), cervello.

spese delle Stapelie, in cui si comprendono quelle animale con cervello ordinario ,
ma situato fuori

che hanno il fiore provveduto di grosso e lungo del cranio ,


sopra un pedicciuolo che
e portato
peduncolo. attraversa la sommità della capsola cerebrale.
PODARCE <S<§ncuYug
,
Filol. , da
PODARCES , ,
PODÉRE , PODERES podères , Filol. , da rcoùg ,

ncv; (pus), piede, eda àpx.zu (arceò), esser valente. (pus), piede, e da ccpcù (arò), adattare. Veste talare

Vocabolo indicante Bravura nel corso. La velocità di lino, o Càmice che i sacerdoti nelle sagre fun-
dei piedi neh inseguire lo sbaragliato nemico
1
o ,
zioni indossavano per primo, simile alla camicia dei
1
nel! evitarne il furore , è una delle qualità prin- Laici. Pitiscus.

cipali che Omero attribuisce a' suoi personaggi (pus), piede, e da spiava
Podere, da kov;
1
dell Iliade. (crossò), Aggiunto, dai Poeti appropriato
spingere.
alla nave che spinta da suoi piedi, cioè dai remi,
1

PODiRGE, PODARGE, SUnnfufl, Filol, da ncvs


(pù$), piede, e da dpyòq (argos), veloce. Vocabolo trascorre i mari. Hesjch.
dello stesso significato del precedente. Volendo PODÉZIO , podetium ,
fttudjtiiiel far. Saubinoofe ,

Omero enfaticamente esprimere la velocità dei ea- Stor. nat., da nóàiov (podion) diminut. di izoù; (pus),
1

valli immortali di Achille, diede ad essi per madre piede. Pedicciuolo o Sostegno dell apotecio carnoso
,

un Genio in forma di veloce cavalla, e per padre e fungiforme, che sembra particolare ai generi Boe-
il vento Zeffiro magnificazione che il principe
:
mjces , e Cenomyces , ed a qualche altro della
de Latini epici (Georg. III. v. 272 et seq.), ed il
1
famiglia dei Licheni.
Tasso (Gerusal. liberata, canto VII. stanza 76), si PODIA,PODIA, Stor. nat., da ncùs {pus), zam-
compiacquero d inserire nei loro poemi. 1
pa. Geuere di piante stabilito da Necker colle ,

PODARGO PODARGUS Stor. nat. , da ttoù; , ,


Centauree di Linneo distinte da un pericliuio for- ,

(pus), piede, e Genere d uc-


da dpyò; (argos), argo.
1
mato di scaglie terminate da varie spine disposte
in forma d una mano aperta, cioè palmate. Vail-
1

celli dell ordine dei Cheledoni, o Rondini , il quale


1

comprende quegli uccelli crepuscolari che vivono lant indica questa serie di piante col nome di

assai ritirati e fuggono la presenza degli uomini. Calcitrapoides , e Jussieu ne forino il genere Se-
Sembrano aver desunto un tal nome dalla somi- ridia , che ha per tipo la Centaurea calcitrapa di
glianza dei loro piedi con quelli del Fasianus Linneo.
Argus di Lathaufs. PODICERO, PODICERUS, podicère, Stor. nat., da
12
Tomo li.
,, ,

POD (9o) POD


•novi (pus), piede, zampa, e da xipxq (erra»), corno, cioncala di Aiton che presenta un ovario semi-
,

antenna. Genere d' inselli dell ordine degli Emit-


1
nifero ed il cui frutto è una drupa in forma di
,

tóri , fondalo da Duméril a spese dei Beliti di ghianda, per metà ricoperta da un ricettacolo db*
Fabricio , che ha per caratteri antenne lunghis- forma una specie di piede al frutto.
sime in forma di zampa , composte di quattro PODÓCE, PODOCES Stx>r. nat., da wfc (pù»), ,

articoli, il cui ultimo alquanto in forma di mazza, piede , e da òyJjz (orys) veloce. Genere d' uccelli ,

e le zampe assai lunghe. Duméril colloca questo dell'ordine dei Passeri, e della famiglia dei Cor-
genere nella famiglia dei Frontirostri , e gli dà per vi, stabilito da Fischer, e cosi denominati dalla
tipo il Podicerus tipularius , ossia il Ciniex tipula- velocità con cui camminano. Comprende una sola
rius di Linneo. specie scoperta da Pander nei deserti dei Kirguisis
PODIO, PODIUM, Archit. e Filai, da itevi (pus), nella Tartar/a indipendente.
piede. Propriamente è la base o lo zoccolo d' un PODÓCERO ,
PODOCERUS , Stor. nat. , da 7ic0;

edifizio , che gira da qualche parte da tulla la (pus), piede, e da /.épaz (ccras), corno. Genere di
fabbrica , sporgente in fuori come il piede nel crustacei dell' ordine degli Anfipodi, e della famiglia
corpo umano. Neil Anfiteatro romano peraltro era
1
delle Gammarinee
stabilito da Leach, ed adottato
,

la parte più prossima all' arena , ove sedevano i da Latreille. Ha più grande rapporto col genere
il

Consoli i Senatori , i Pretori , e gli altri magistrati


, Corophiwn , ma si distingue pel secondo pajo di
che avevano il diritto della sedia curule. Nella più piedi provvedati d'una gran zampa monodattila, e
alta parte di esso era un rialto in forma di came- come cornuta. Se ne conosce una sola specie, che
ra, da dove Cesari e gl'Imperatori godevano dello
i è il Podocerus variegatus di Leach.
spettacolo. Lipsio , de Amphit. cap. XI. Vitruvio PODÓCHILO, PODOCHILUS, Stor. nat., da 7rcv;
ove pai-la di quello de' Teatri ( lib. V. cap. 7 ) (pus), piede, e da /eD-c; (rheilos), labbro. Genere
dice che l' altezza
: del Podio era la duodecima di piante della famiglia delle Orchidee , e della
parte della larghezza dell' orchestra che corrispon- ginandria diandria di Linneo, stabilito da Blume,
deva al piano della scena ^ e lo stesso parlando del le quali trassero tal nome dal labbretto unito alla
Podio de' Tempj (lib. HI. cap. 3), intende Quel base da due appendici che compiono V officio di
piano che ne circondava la cella e su cui s' in- , piedi. Comprende una sola specie.
nalzavano le colonne e l' intavolato. Boudin (Mòni. PODÓCOMA, PODOCO.UA, Stor. nat., da r.cùz
de Trevoux , tom. III. ) descrivendo il Podio del , (pus), piede, e chioma. Genere
da x.6y.ri (come),
Teatro latino pensa che quello fosse un muro di piante della famiglia delle Sinanteree , della
,

alto un piede
e mezzo , il quale , in qualche di- tribù delle Asteridee, e della singenesia poligamia
stanza dal proscenio , divideva 1' orchestra e dove , superflua di Linneo, stabilita da Cassini, il quale
sedevano i Senatori e le Vestali , lasciando uno desunse tal nome dal pennacchietto o pappo so-

spazio vacuo , in cui si deponevano le sedie curuli stenuto da un pedicello o stipite e dall' esser ,

suo è 1' Erigerum hieracifolium di


e le altre insegne dei magistrati. piumoso. Il tipo
Pomo, PETIOLUS, Stor. nat. , da nóàiov (po- Poiret , ossia Podocoma hieracifolia di Cassini.
dion ) diminuì, di ncvz (pus) , piede. Dicesi così il PODODÀTTILI PODODACTYLA, , Stor. nat., da
Gambo, ossia il Pedicciuolo delle foglie, dei fiori 7reùs (pus), piede, e da $d-/.zulc; (dactylos), dito. Ag-
e dei frutti. giunto degli animali o scimie che hanno digitati i

PODISMO, PODISMUS, podisme, Tatt. ant. , da piedi.


novi (p«s), piede. Distanza d'un piede per ogni verso PODODUNÉRI, PODODUNERA, podomjnères, Stor.
tra un soldato e 1' altro in ordine di battaglia. Se- nat., da ttcùì (pus), piede, e da dvvxuzi (dynamai),
condo Eliano però era di tre sorta: la maggiore di potere. Nome da Blainville imposto agi' insetti atteri

sei piedi , di tre la media , e d' uno e mezzo la a cagione della forza maggiore che hanno od aver
minima. Veget. de re milit. lib. V. debbono i loro piedi , a cagione della mancanza
Podismo Filol. Danza guerriera Laconica in
,
, delle ali.

cui rappresentavasi un esercito sbaragliato ed in- PODOFlLLO ,


PODOPHYLLUM ,
podophylle ,
Sn*
calzato dal vincitore. V. Pirrica. tenfufi ,
nat., da ttcù; (pus), piede, e da
Stor.
POD1SOMA PODISOMA Stor. nat. , da 7rcù;
, ,
Qvllov (phyllon) , foglia,
sottinteso il vocabolo lai.
(pus) piede, e da <7c3;ia (sòma), corpo. Genere di
,
anas , ital. anitra. Genere di piante esotiche a fiori
piante della famiglia delle Uredinee
crittogame polipetali della poliandria monoginia , e della fami-
stabilito da Link a cui servi di tipo la Puccinia
,
glia delle Ranuncolacee , le cui foglie pei loro lobi
7
juniperina di Persoon. Vengono così denominate somigliano piede d'un Anitra. Catesby lo avea
il

perchè si presentano sotto la forma di pedicello istituito col nome di Anapodophyllum , che venne

allungato e sovente in massa carnosa , che co-


, abbreviato da Linneo avverso alle voci ibride. Que-
stituisce quasi tutto il corpo di questa pianticella. sto genere servì a Décandolle di tipo per lo stabi-
PODOCÀRPO , PODOCARPUS , podocarpe , Stor. limento della sua famiglia delle Podojillce.
nat., da toù$ (pus), piede, e da Hapitis (carpos), PODOFLOGOSI,PODOPIILOGOSIS,podophlogose,
frutto. Genere di piante della famiglia delle Coni- fcùnerauae da 7:cù« (pus), piede, e da ^)Uy<à
, Chir.,
fere , e della monoecia monadelfia di Linneo, sta- (phlegó), ardere. Infiammazione nei piedi.
bilito da Héritier , a cui servì di tipo il Taxus PODÓGINO, rODOGYNUM, PODOGYBE, Stor. nat,
, ,

POD (90 POD


Med., da piede, e da (7vp.it7ap.a. (symptó-
nove, (pus),
da twwj (pus), piede, e da ywh (gynè),
pistillo.
pistillo, ma), sintonia.Aggiunto, per esempio, dell'Epilessia,
gfome dato ad un sostegno particolare del
che comincia con un' aura epilettica al piede.
formato dal ristringimento della base dell' ovario ,
e che talvolta s' innalza al disopra delle
altre parti PODOSÓMATI, PODOSOMATA, podosomates, Stor.
come nella famiglia delle Cappa/idee , ec. nat., da itevi (pus), piede, e da <7wp.« (sòma), col-
del fiore ,
PODOLÉPIDE PODOLEPIS , Stor. nat. , da itovi
po. Nome dato da Leach per indicare 1' ordine I.
,

da scaglia. Genere di della sotto-classe dei Cefalostorni , che corrisponde


(pus), piede, e lepli (lepis),
alla famiglia dei Picnogonidei dell' ordine li. delle
piante della famiglia delle Sinantcrce , e della sin-
Aracnidee trachearie, che presentano generalmente
genesia poligamia superflua di Linneo, stabilito
o zampe molto lunghi e che oltre-
da Labillardière , le quali desumono tal nome
dei piedi , , ,

passano la lunghezza dei loro corpi.


dalle scaglie pedicellate che formano il loro in-
volucro.
PODOSPÉRMIO, podospermium, tfeitngóng, Suor.

nat., da itovi (pus), piede, e da (jnépp.cc (sperma),


PODOLÓBIO, PODOLOBIUM, Stor. nat., da itovi
seme. Propriamente è il Funiculus umbilicalis pianta-
(pus), piede, e da lofiòi (lobos), guscio. Genere di
piante della famiglia delle Leguminose , e della
rum: filamento che parte dalla placenta e sostiene
il seme, ed è formato dai vasi nutrienti e da quelli
decandria monoginia di Linneo, stabilito da Brow- visibile
che hanno determinata la fecondazione ,
ne's che lo collocò nella tribù delle Soforee , e così
nei fagiuoli, nei piselli, ec. , che meglio si di-
denominate dal loro legume sostenuto da un lungo
jiedicciuolo.
rebbe Spermopodio.
PODOSPÉRMO, PODOSPERMUM Stor. nat., da
PODÒMETRO, PODOMETRUM, podomètre ,
2Bege ,

(sperma), seme. Nome


itovi (pus), piede, e da péxpov
Mecc. , da itovi (pus), piede, e da aitépp.a.
Huffcr ,

proposto per indicare due generi di piante della


<mctron), misura.Macchina con ruote, la quale at-
taccandosi ad una carrozza, attesa la corrispondenza famiglia delle Sinanteree : il primo , da Décandolle

delle ruote di quella e di questa , ad ogni giro delle


che lo collocò nella tribù delle Cicoriacee e nella
singenesia poligamia eguale di Linneo, così deno-
ruote della carrozza l' ago della macchina fa un
passo, ed in tal guisa trovasi misurato il viaggio. minato per 1' achena sostenuta da un peduncolo
PODONERÉ1DE ,
PODONEREIS ,
Stor. nat. da
,
lungo come la metà della stessa achena, che in
(pus), piede, e da vripiìi (nèreis), nereide. Ge- questo caso vien considerata come un seme nudo 3
itovi
nere di Anellidi, stabilito da Blainville, che com- ed il secondo proposto da Labillardière (Novae
prende le Nereis punctata e corniculata , le quali Hollandiae plantarum specimen 1806): ma, per es-
diversificano dalle congeneri per essere pedicellate. sere stato preceduto da Décandolle, venne dai Bo-

PODOPSIDE PODOPSIS Stor. nat. , da itovi ,


tanici, e specialmente da Cassini, cambiato quest'ul-
,

(pus), piede, e da otyii (opsis) vista. Genere di ,


timo genere in quello di Podoteca. V. Poooteca.
conchiglie fossili, stabilito da Lamouroux, le quali PODÓSTEMO, PODOSTEMUM, podostème, Stor.
si denominano così dalla forma d' un Piede cui nat., da itovi (pus), piede, e da arrip-^v (stèmòn), sta-

rappresentano. me. Genere di piante esotiche come nella monoecia


PODÓPSOFI, PODOPSOPHI, podopsophes, Mus. diandria stabilito da Michaux come tipo della fami-
,

ant. da -nove, (pus), piede, e da tpo'ife; (psophos) glia dello nome , il quale presenta gli stami
stesso
,

strepito. Corifei, o Capi del Coro (detti anche Po- base per un solo filamento , o piede , e
riuniti alla
superiormente diviso in due ciascuna divisione
dottipi , da itovi (pus), piede, e da xxvitoi (ctypos), :

porta un' antera cordiforme.


strepito), che col piede spingevano uno scabello o
PODOSTÌMMA PODOSTIGMA , Stor. nat. da
strumento da fiato che rendeva un suono uniforme. , ,

da (stigma), stimma,
Nicol. Galliachi, de Ludis scenids , ec. cap. XIV. (pus), piede,
itovi e an'yp-o.

PODÓRIA PODORIA, Stor. nat.,. da itovi (pus), nota. Genere di piante della famiglia delle Ascle-
,

piede. Genere di piante della famiglia delle Cappa- piadee, e della pentandria diginia di Linneo, sta-
ridee , e della dodecandria monoginia di Linneo, bilito da Elliot, che corrisponde al genere Stj-

da Pérsoon, desumendo tal nome gene-


stabilito landra di Nuttall , e che ha per tipo l' Asclepias
rico loro fruito che è una bacca pedicellata.
dal pedicellata di Walter, che presenta, fra gli altri
Comprende la sola specie detta Podoria Senegalen- caratteri , uno stimma sostenuto da lungo stilo

sis , che è la Boscia Senegalensis di Décandolle. che lo rende come pedicellato.


PODORRÉUMA, PODORRHEUMA, Med, da itovi PODÓSTOMA, PODOSTOMA, Stor. nat., da itovi
(pus),piede, e da péw (rlirà) scorrere. Reuma, o
,
(pus), piede, da <jzóp.a. (stoma), bocca. Genere di
e

Flussione nel piede. zoofiti stabilito da Ratìneschi , che presenta un


,

PODOSFÉRA,PODOSPHAERA, Stor. nat., da itovi corpo allungato, tentacoli circolari, terminali, sem-
(pus), piede, e da aycàpoc (sphaira) , sfera. Genere plici retrattili
,
e bocca che serve anche di ano
,

terminale. Comprende due specie la Podostoma


di piante crittogame della famiglia delle Jpossilee,
:

stabilito da Kunze, essenzialmente caratterizzato da rufa e la Podostoma protea.

un filamento che nasce dal peridio e termina in PODOTECA ,


PODOTHECA ,
podothèque ,
Stor.

un'estremità sferica. Comprende una sola specie nat., da itovi (pus), piede, e da 3t--«j (thécè),
che cresce sulle foglie del Vaccinium Mirtillus. ripostiglio. Nome imposto da Cassini al genere
Podospermo Labillardière, della famiglia delle
PODOSINTOMÀ.TICA ,
POPOSYMPTOMATICA ,
di
,
, ,

POE (90 POG


Sinantcrce , osservabile per la lunghezza del pedun- staccare gli uomini dai vizj , ed accenderli alle
1
colo che sostiene l achena , ossia Lola teca. virtù.
stesso Cassini dappoi cangiò di nuovo questo nome POETA, 2>i<fcter. Compositore di poemi: nei quali,
generico in Phocnopoda. secondo i tempi , molte sono le cose verosimili
PODOTTÀLMI , PODOPHTIIALMA , PonoPHTiiAL- e molte le vere , ma
ornate di favole per istruire
mes, Stor. nat. } da
piede, e da ófflSaX-
rroù; (pus), dilettando. Nasce indi la differenza tra il Poeta ed
p.ò» (ophthalmos) occhio. Nome generico, sotto cui
, il Verseggiatore: fimo crea i fatti o gli abbellisce,
Leach comprende tutti i crustacei provveduti di l'altro gli espone in metro. Perciò a Lucano, che
occhi pedicellati , come sono i Pediochi di La- scrisse in versi la guerra civile tra Cesare e Pom-
marck. Questa divisione comprende i Decapodi e peo , negasi il titolo di Poeta , e si dà quello di
gli Stomapodi di Latreille. Storico. Quintiliano ( lib. X. cap. I. ) lo chiama
PODOTTALMO, PODOPHTHALMUS,POnOPHTHALME, Oratore e si può aggiungere ampolloso.
,

gufJaucjc , Stor. piede, e da


nat., da noùq (pus), POETICA. Arte del poetare, o Libro o Trattato
òyScù.y.òc, Crustacei,
(ophthalmos), occhio. Genere di che ne dà le regole. Tale è quella d' Orazio , di
in cui Leach comprende quelli che hanno gli oc- Despréaux de Boileau , di Vida , di Menzini , di
chi portati da peduncoli articolati e mobili ge- : Gravina , e d' altri.
nere che corrisponde ai Pediocoli di Lamarck, ed POGONANTÉRO POGON'ANTHERUM, Stor. nat. ,

alla divisione dei Crustacei decapodi e stomapodi da itór/uv e da dvBripà (anthéra),


(pògón), barba,
di Latreille. antera. Genere di piante della famiglia delle Ora-
PODÓTTERI, PODOPTERA, Stor. nat., da novi minee , stabilito da Palissot Beauvois , che ha per
(pus), piede , e da nrépcv (pteron), ala. Aggiunto tipo la Perotis polystachia di Willdenow , osser-
degli animali pinnipedi. vabili per le loro lunghe e pungenti ariste.
PODÓTTERO, PODOPTERUS, Stor. nat., da novi POGONANTO Stor. nat. , da, POGONANTHUS ,

(pus), piede, e da Tzrépov (pteron), ala. Genere di TuLyrjìv (pògón), da ai/S-ej (anthos), fiore.
barba, e
piante della famiglia delle Poligonale, e dell' e- Genere di pesci stabilito da Lacépède con una
sandria triginia di Linneo, stabilito da Humboldt specie da Commerson scoperta nelle acque del fiume
e Bonpland , i quali gli danno per carattere un della Piata , e così denominati dalla loro barba
calice doppio, l'uno e l'altro a tre divisioni pro- disposta a guisa di fiore, di cui è guarnito il muso.
fonde , esteriori , alate e ristrette alla base , onde Il suo tipo è il Pogonanthus courbina dello stesso

sembrano pedicellate. Comprende una sola specie, Lacépède.


il Podopterus mexicanus. POGONÀTO, POGONATUM, pogonate, Stor. nat.,
PODÓTTIPI, V. Podopsofi. da TiÀywv (pògón) barba. Genere di muschi a ca- ,

PODÙRA, PODURA, podure, 6pringf($toatn, Stor. littra pelosa recentemente da Palissot Beauvois
,

nat., da Ttoùz (pus), piede, e da ovpà. (ùra), coda. stabilito a spese dei Politrici.
Genere d'insetti dell'ordine dei Tisanuri , e tipo Pogonato , Filol. Cognome dell' Imperatore Co-
della famiglia delle Podurelle, stabilito da Linneo : stantino IV. (an. di G. C. 665), che ritornando
il loro più osservabile carattere è una lunga coda vincitore contro l'usurpatore Mezio, ed essendogli,
mobile ed elastica di cui servonsi per saltare, e la durante la campagna , cresciuta la barba ,
gli abi-
quale fa 1' officio d' un piede. tanti di Costantinopoli lo soprannominarono Bar-
PODURELLE. Famiglia d'insetti dell'ordine dei buto.
Tisanuri: uno de' suoi principali caratteri è uua POGONIA , POGOXIAS , pogonie , Stor. nat. , da
coda forcuta e ripiegata sotto il ventre , con cui 7UÓ-/GJ2/ (pógfln), barba. Genere di piante da Jussieu
saltano. stabilito, della ginandria diandria e della famiglia
POÉFAGO , POEPHAGUS , POÉPiiAGE , Stor. nat. ,
delle Orchidee che ha per tipo 1' Arethusa ophio-
,

da i:cià erba, e da
(poia), ipxjyw (phègó), mangiare. glossoidcs , e Arethusa ciliaris Linn. , distinte dalla
l'

Ebano in due luoghi (lib. XIV. e XVI.) fa men- inferiore divisione della loro corolla rotonda ci- ,

zione d' un quadrupede di questo nome, che si è gliata e barbuta al suo lembo.
conosciuto essere YYack vacca grunniens di Gmelin: Pogonia. Genere di pesci Acantotterigi della
quadrupede originario dell'Asia, del genere Toro e famiglia dei P er coidei , prossimo al genere Sciaena ,
dell' ordine dei Ruminanti, che pascesi d' erbe nelle stabilito da Lacépède a cui servì di tipo la Sciaena ,

montagne e nellepianure tra il Tibet ed il Boutan. gigas di Mitchild il cui carattere essenziale sono ,

POEMA, POEMA, poème, ©eì)i4)t, Poes., da Tzoim le numerose barbette aderenti alla loro mascella
(poieó). fingere, fare. Composizione in versi, di com- inferiore.
petente e giusta lunghezza e misura. Pogonia Astr. Specie di Cometa barbata.
,

POÉSI, poesis, SBcrfcttigung , 23ercitung , Mcd., Pogonia o Pogoniasi, ©tovfbovtigfcit SBcibevtmrt


da Ttoiùù (poieò), fare. Questo vocabolo che signi- Med. Straordinario sviluppo della barba, sia pre-
fica confezione , preparazione, viene usato con di- maturo nei ragazzi sia troppo lussureggiante negli ,

verse aggiunte ,
onde dicesi Ematopoesi , Colopoesi uomini, sia nelle donne dai Latini dette Viragine*.
o Termopoesi , Galattopoesi , ec. POGONIASI, V. Pogonia.
POESIA. Arte di comporre poemi od opere in POGONÓCERO, TOGONOCERUS, Stor. nat. 9 da
versi. Arte che, dilettando, aver dee per iscopo di 7ioóyw!/ (pògón), barba, e da y.épxz (ceras), corno.
, ,

POL (93) POL


da Fischer ad un genere la discussione in favore del partito pel quale si
Nome ciato d' insetti

Coleotteri, e della sezione degli Eteromeri, che cor- pronunciava. Comandava egli per diritto 1' ala sini-
risponde al genere Dendroides di Latreille, i quali stra dell' armata. Ve n'ebbero poi di due sorta: gli

presentano le loro antenne barbate. uni regolavano gli affari interni della città, gli al-
POGONÓCHERO, pogonocherus,pogonochère, tri quelli della guerra. Herod. VI. et VII.

Stor. nat., da 77(1700 v (pògòn) barba, e da yjip ,


POLÉMBRIO, POLEMBRYUM, Stor. nat., da nclv?
(chetr), mano. Genere d'insetti dell'ordine dei (polys), mollo, e da epfipvcv (embryon), embrione.

Coleotteri, della sezione dei Tetrameri, della fami- Nuovo genere di piante stabilito da Jussieu nella
glia dei Longicomi , e della tribù delle Lamiarie, famiglia delle Rutacee, così denominandole a riguardo
menzionato da Latreille i cui caratteri sono finora ,
dell' embrione moltiplicato che presentano. Appar-

ignoti, ma che sembrano aver desunto tal nome tiene, secondo lo stesso autore, alle Diosme , ed
dalle loro zampe pelose. illoro frutto ha molta relazione con quello del
POGONÒFORO, POGONOPIIORUS , pogonophore, Calodendron di Thunberg, o Castagna salvatica degli
Stor. nat. , da Trwywv (pògòn), barba, e da tfipa Africani australi.
(phrrò) portare. Genere d'insetti della prima sezione
,
POLÉMICA, POLEMICA, polémique, ©«letjvtcìfrieg,
dell'ordine dei Coleotteri, della famiglia dei Car- Tatt. da nóì.e^g (polemos), guerra, sottinteso ziyyYj
,

nivori e della tribù dei Carabici, stabilito da Froe- (tedine), arte. Arte della guerra.

lieh sotto il nome di Liestus , che Latreille restituì POLÈMICO 6trcitig Teol. Aggiunto d' argo-
, ,

nel suo Bègn. Animai. Sono distinti da mascelle mento o quistione in cui senza taccia d' eresia
, , ,

dilatate all' esterno , ed internamente guarnite di può sostenersi l'affermativa o la negativa ed anche ^

peli. degli scritti e dello stile conveniente a siffatte

POGONÓPODI , POGONOPODA
POGONOPODES , ,
controversie.
Stor. nat., da nwywv (pògòn), barba, e da novi; POLEMONÀCEE (Jussieu). Famiglia di piante a
(pus ), piede. Nome dato da Gray, nella sua clas-
-
fusto unico ramoso, e con fiori nascenti alle ascelle
sificazione delle conchiglie all' ordine V. dei Con- , delle foglie , o all' estremità del fusto e dei rami -,

chiliferi, che comprende i generi Arca, Mytilus e le qualiformano sovente un corimbo vaghissimo,
Avicula, desumendo cotal denominazione dalla loro ed hanno per tipo il genere Polemonio.
base barbata. POLEMÓNIO, POLEMONIUM, polémoine, 6pcevf caut,
POGOSTÉMONE, POGOSTEMON, Stor. nat., da Stor. nat., da Txckìiq (polys), molto, e da [xóve; <mo-
ttcóvcov (pògòn), barba, e da aTr,ixwv (sièmòn), stame. nos), unico, solo, o da nóle^c; (polemos), guerra.

Genere di piante della famiglia delle Labiate , e Genere di piante a fiori polipetali , della pentan-
della didinamia ginnospermia di Linneo, stabilito da di-ia monoginia e della famiglia delle Polemonacee:

Desfontaines e ,
così denominate dai filamenti dei la loro specie comune si distingue per le molte

loro stami bai-bati. foglioline che formano una sola foglia. Lènièry.
POLAGHÉNIO (meglio POLACÉNIO), POLA- In Plinio (Hist. lib. XXV. cap. 6) traggono tal nome
CAEMUMj, da 7rcXys (polys), molto, e da axeuva. dalla guerra che sorse tra due Principi , ciascuno
acheva. Nome generico dei frutti risultanti
(acaina), dei quali arrogavasi il merito di averne scoperto le
dall'unione di diverse achene, proposto da Richard. virtù.
Un frutto Achenio, secondo lo stesso Naturalista , POLEMOSCÓPIO ,
POLEMOSCOPIUM polemosco- ,

è arido , monospei'mo ,
indeiscente. pe, JWegiS Sycvuglaé, Fis., da 7r0Aeu.es (polemos) guerra ,

POLANÌSIA , POLANÌSIA ,
Stor. nat. ,da nokbq e da Tx^rrew (scopeò), osservare. Specie obbliqua di
(polys), molto, da a priv. , da v (n) euf. e da ,
vetro prospettivo, inventato da Hevelio nel 1637,
Ì7c; (isos), eguale. Genere di piante della famiglia con cui si possono veder gli oggetti che diretta-
delle Capparidee da Rafineschi
, a cui
stabilito ,
mente non istanno davanti all'occhio, ed il quale
servì di tipo la Cleome dodecandra , e così deno- perciò può esser utile nelle battaglie.
minate dal numero vario od ineguale dei loro POLÉO, POLEUM, Stor. nat., da 7rc)iw (poleò),

stami. Venne adottato da Décandolle, il quale vi unì pascere. Bjstropogon mollis della
Sinonimo dato al

altre nuove specie. Flora equinoziale: forse perchè questa pianta tro-
POLARITÀ, POLARITAS, poiARiTÉ, «Polfroft, Fis. vasi nei pascoli.
da %6'koi (polos), polo. Proprietà costante della cala- POLETÉRIO ,
POLETERIUM Filol. , da TTfflÀe'tì
,

mita di volgere verso i Poli i punti opposti cioè (pòleò) , vendere. Luogo o Sasso ove un tempo
,

dell' ago magnetico proprietà su cui è fondata la


: vendevansi Joseph Laurent, de prand.
gli schiavi.
costruzione della Bussola , o Quadrante di mare. et coen. veter. cap. VII.
POLÉA V. Artemore. ,
POLÉTI, POLETAE polètes, Filol., da 7TcoXsoj ,

POLEMARCO, POLEMARCHUS, polémàrque Scrò* ,


(pòleò), vendere. Titolo di dieci Magistrati di Ate-
f)ecr, FiloL, da nóletioq (polemos), guerra, e da àp- ne ,
che tra le altre attribuzioni avevano quella
yò; (archo»), capo. Generale distinto per talenti e di mettere in vendita i beni degl' inquilini che non
per valore cui il Duce Supremo nominava per
, avessero pagato un
certo tributo , detto y.szci'/.iov
comandar sotto i suoi ordini ; ed all' uopo per farne (metoicion), metecio cioè degl' inquilini , i quali beui
,

le veci. Negli eserciti della Repubblica ateniese era venivano poi aggiudicati all' Erario. Potter , Ar-
un Aggiunto ai dieci Generali, il cui voto decideva chaeol. Gr. lib. I. cap. XV.
,, ,,

POL (94) POL


PÓI.IA ,
POLIA ,
roi.iE o cadllari , ©pteublume ,
da r.c'/.;; Cp<*yOi molto, e da
mnnticrei, Stor. nat.,
Med. , da itehii (polios), canuto , bianco.
Stor. nat. e Àvhp (anèr), stame. Classe XIII. del predetto Lin-
Genere di piante da Loureiro stabilito nella pen- neano sistema , che contiene le piante i di cui
tandria monoginia e nella famiglia delle Amaran- fiori hanno venti e più stami attaccati sopra il
toitli a spese Achjranthes corymbosa di Lin-
dell' ricettacolo , ossia sotto il pistilio 5 e la quale ,
dal

neo le di cui al disotto sono di colore


foglie numero viene in sei sezioni suddivisa
dei pistilj , :
,

argenteo. All' India ed alla China passano per cioè in Monoginia, Diginia , rigirila , Tetraginia T
astringenti , e perciò utili nelle diarree, nelle febbri Pentaginia e Poliginia; indi Poliandri i fiori di
lente, ce. questa classe di piante.
POLIACÀJNTA, POLY ACANTHA , Stor. nat., da POLIANDRIO, Filol, da volòi; (polys), mollo ,
Kolùj (polys), molto, e da dcy.avS'a. (acantha), spina. e da v.vhfj (anér), uomo. Sepolcro comune a tutti,
Nome dato dagli Antichi a parecchie piante spi- e particolarmente agli stranieri ^
denominato anche
nose e che è specifico presso i Moderni. Senota/io , iéva da (xenos), straniero, e da r^o;
,

POLIACÀNTO , POLYACANTHUS
polyacanthe , ,
(Uphos), tomba. Suidas.
2Jiclùad)clig Stor. nat., da nolùs (polys), molto, e POLIÀNGIO, POLYANGIUM, Stor. nat., da notài
,

da axai/3-a (acantha), spina. Nome specifico di piante (polys), molto, e da ày/zìov (angeion), vaso. Genere
provvedute di molte spine, come il genere Car- di piante della famiglia delle Licoperdiacee , della
duus. tribù degli Angiogastri , e della sezione delle Ni-
POLIACHIRO , POLYACHYRUS , Stor. nat. , da dulariee , stabilito da Link, che comprende la sola
TrcXùs (polys), molto, e da ayypcv (arhyron), paglia. specie detta Polyangium vitellinum , che è una pian-
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree ticella crittogama appena visibile ad occhio nudo
stabilito da Lagasca e sotto Polja- , il nome di e che cresce su i legni morti. Il suo peridio mem-
churus adottato da Décandolle, e così denominate branoso, trasparente e sedente , contiene molti pic-
dalle numerose pagliette che vestono il ricettacolo colissimi peridioli secondarj ovoidei, e come tanti
e l ovario. Finora comprende una sola specie.
1
vaselina d'un bel giallo d'uova, ciascun dei quali
POLIACUSTICI POLYACUSTICA, polyacoustiques , è pieno d' una quantità di seminelle.
,

2.on\)ci-ftnifcnt) Fisic, da Tzokòg (polys), molto, e da


;
POLLINOMI, POLIAMOMI, POLIANOMES, Filol.
da (polis), città, e da vo,uo; (nomos), legge.
Ò.Y.CJW (acùò) udire. Aggiunto degli strumenti che
, t.61i.ì

moltiplicano i suoni. Prefetti delle greche città, incaricati di vigilare sul-


POL1ADE, POLIAS, poliade, %U 6d)ti$gottinn tee F esecuzione delle leggi e di punirne i trasgressori.
©taì)te, da nóhg (polis), città. Aggiunto di
Mitol. , POLIANTÉA, POLYANTIIEA, polyanthée , Sili*
Minerva onorata con un tempio nell'Acropoli, os- mcnlefe, Filol., da ucXv; (polys), molto, e da ìvj:;
sia nella parte più elevata di Atene , come custode (anthos), fiore. Specie di Enciclopedia, ossia Raccolta

della città, col quale titolo era anche adorata in in ordine alfabetico dei migliori passi degli Autori
Creta ossia la Sapienza deificata , che avea ispi-
:
Greci e Latini, relativi a varie materie.
POLIÀNTEMO, POLYANTHEMUM, Stor. nat. , da
rato gli uomini a vivere in comune , e ad ergere
delle città. Nel più alto colle di Sparta, che molti kcVjz (polys), molto, da cLvàci (anthos) fiore.
e ,

uè contenea, vedevasi pure un tempio della stessa Nome usato dagli Antichi per indicare dei Ranun-
coli , e varie altre piante singolari per la
copia
Dea coli' aggiunto di Poliuco , da tto'Xi; (polis), cit-
tà, e da i/jù (echó), governare., che è sinonimo di' de' fiori che portano. Al presente è nome specifico.

Poliade. Paus. in Lacon. Uh. II. Poliantemo, V. Polianto.


POLIADÉLFI, V. Poliadelfia. POLIANTÉRE POLYANTHERAE polyanthères, , ,

POLIADÉLFIA, POLYADELPHIA , polyadelphie , Stor. nat., da ttcXÙ; (polys), moUo , e da àvSyipà


2Jiclbftit)ciigfcit, Stor. nat., da Ttolix; (polys), molto, (anthéra), antera. Classe di piante distinte da fiori

e da àdelfòg (adelphos) fratello. Classe XVIII. del ,


che hanno un numero di stami due volte maggiore
Linneano sistema la quale comprende le piante , i ,
di quello delle divisioni della loro corolla.
POLIANTESÌA POLYANTHESIA polyanthésie
di cui fiori hanno stami alla loro base riuniti con , , ,

Stor. nat., da notài molto, e da £»Bvq (an-


(polys),
filamenti in molti fasci che fratellanze si appellano. ,

thos), fiore. Malattia stenica delle piante,


che con-
Suddividesi, secondo il numero e V inserzione degli
siste in una copia di fiori infecondi e
permanenti,
stami in quattro sezioni chiamate
,
Decandria :

di cui peduncoli cadono assai tardi e quando


Dodecandria , Icosandria e Poliandria. i

POLIALITO, POLYHALITHES, polvhalite , Stor. sono inariditi.

nat. , da nolùs (polys), molto , da aX? (hals), sale, POLIANTO o POLLVNTEMO, POLYANTHES o
e da h'3-o; (lithos), pietra. Sostanza minerale, che MULTIFLOS, POLVANTHE O TUBEROSE, 2JiclblumÌCJ, St01\
trovasi disseminata nelle miniere di Sai gemma, e nat., da notài (polys), molto, e da ólvSc; (anthos),
così denominata da Stromeyer , perchè composta fiore. Pianta esotica, che forma
un genere nell' e-
sandria monoginia e nella famiglia delle Narcisoidi
di varj sali: cioè di solfato di calce, di solfato
di Jussieu, così denominata, secondo
Théis (Glos-
di potassa , di solfato di magnesia , di muriato di
sane de Botanique), da min (polis), città, e da
soda e perossido di ferro.
di
POLIANDRI, V. Poliandria. àcvS-oi; (anthos), Jioi-e, per la bellezza e l'odor soave
POLIANDRIA POLYANDUIA poliandrie ,
%\tU dei suoi fiori che fauno l'ornamento delle citta 5
, ,
, , ,,

POL (95) POL


izclùs (polys), molto, e da fiorpv; (boirys) grap-
tua più probabilmente per la quantità dei fiori, ,

produce per polo. Genere di piante crittogame della famiglia


clic piantandola ad epoche diverse ,
delle Felci, stabilito da Humboldt e Bonpland , e
,

una gran parte dell' anno mentre comunemente


,

così denominate dalla loro fruttificazione riunita


scrivesi Poljanthes non Polianthes. Chiamasi tal-
sotto la forma di numerosi grappoli.
volta Giacinto delle Indie. Il suo odore è delizioso
e forte.
POL1BRANCHIÀTI, POLYBRANCHUTA, Stor. nat.,

Polianto. Aggiunto della Primavera. da colili molto, e da fìpxyyia (branchia),


(polys),
branchie. Denominazione data da Blainville, nel suo
POLIARCHIA, POLYARCHIA, polyarciiie, 9JicI*

molto, e da àp-
da nclùg (polys), Trattato di Malacologia , all' ordine IL delle sue
$euf4)aft, Polit. ,
cui Y au- Paracefalofore monaiche. Quest'ordine è caratte-
yòi (arrhos), capo. Specie di Governo, in
suprema risiede in gran numero di persone. rizzato da numerose branchie in forma di arboriz-
torità
POLIARCHICO. Che appartiene a Poliarchia. zazioni , simmetricamente disposte ed all' esterno
da di ciascun lato del corpo.
POLIÀRNI, POLYARNES, fecròciuciff) ,
Filai.,
molto, e da api (ars), agnello. Ricchi
zc):j; (polys),
POLICAMARA POLYCAMARA , Stor. nat. , da
,

(polys),molto, e da r,a]xap a (camara), camera.


di molto gregge, da Omero (Iliad. II. v. jo5 et
noli);

aliò.) chiamati anche Polimeli , da izclùi; (polys),


Nome imposto da Mirbel al frutto delle Magno-
lìacee, delle Ranuncolacee ce, per essere compo-
molto, e da pjXcv (mèlon), pecora; consistendo le ,

ricchezze degli Antichi singolarmente nel possedere sto di molti pericarpi o caselle uniloculari e mono-

molto gregge e molti armenti} come nei Santi Libri sperme, chiamate camere dallo stesso autore.
leggesi d" Abramo e degli altri Patriarchi: onde da POLICARDIA, POLYCARDIA, 9Jicl()cn, Stor. nat.,
da molto, e da x.ap$tct (cardia), cuore.
Pecus trassero i Latini Pecunia, ital. Denaro {Fan: tzoIvì (polys),

de re rustica, cap. IV.) \ come da Loci, i. e. Arboscello del Madagascar (donde la Polycardia
agri plenus, trassero locuples, ital. ricco. Plin. Hist. phyllanthoides), che forma un genere nella pentan-
lib. XVII. cap. 3. dria monoginia e nella famiglia della Celastrinee
POLIATRiA, V. Polia-tro. così denominato dalle numerose sue foglie in for-
POL1ATRO, POLIATRUS, poliatre, 6taì>tpfeiffcué, ma di Cuore rovesciato, le quali portano i fiori in
1

Med. , da tto'Xis (polis), città, e da tarpò; (iairos) mezzo alla divisione de loro lobi.
medico. Medico della città: ma qui propriamente, POLICARPÉA , POLYCARPAEA Sto;-, nat. , da ,

da rcóAc? (pòlos) puledro , medico dei puledri e


,
nclò; (polys), molto, e da y.apnòi (carpos), frutto.
dei vitelli. Indi Poliatria ; cioè Arte di medicare i Genere di piante della famiglia delle Paronichiee,
ma in tenera età. e della pentandria monoginia di Linneo che cor- ,
buoi ed i cavalli ,

POLlATTIDE, POLYACTIS, Stor. nat., da T.slò; risponde al genere Ilagea di Ventenat, osservabili
(polys), molto, e da sàcns (actis), raggio. Genere pel numero copioso di frutti che portano.
di piante crittogame, della famiglia dei Funghi, POLICARPO POLYGARPUS , polvcarpe SBich*
, ,

e della sezione delle Mucidinee , stabilito da Link, fcurf>t Stor. nat., da ftolùq (polys), molto, e da
,

frutto. Pianticella che forma un


che corrisponde al genere Spicularia di Persoon, e y-ap-nòq (carpos) ,
,

così denominate dalle loro molte divisioni che pre- genere nella triandria triginia e nella famiglia delle
sentano divergenti in raggi. Ha molta analogia col Cario/ilice, così da' Moderni chiamata a cagione
genere Aspergillus. dei numerosi frutti che porta. Gli Antichi davano
POLIBÉA., POLYBOEA, poltbée, Filol., da izolò; questo nome Poligono o Sanguinella.
al

(polys),molto, e da /3ow (bo6) inus. per fióiYM (bo- POL1CÉFALO , POLYCEPIIALUS , polvcépiiale ,

sco), pascere. Aggiunto di Cerere e di Proserpina , 93icIfopftcj Stor. nat., da TioXùg (polys), molto, e da
,

ossia della Terra e della sua virtù vegetativa deifi- xeo)aXv7 (cephalè), capo. Genere di vermi intestini,

cate. proposto da Leder per gli Entozoari vescicolosi


POLIBIO, POLYBIUS, Stor. nat., da kcVj; (po- che presentano molti capi riuniti in un corpo ve-
lys), molto , e da /3io; (bios) , vita. Genere di cru- sciculare comune ed i quali corrispondono agli
,

stacei dell'ordine dei Decapo di , della famiglia dei Echinococochi , ed ai Cenuri.


Brachimi, e della tribù dei Nuotatori, stabilito Policefalo , Filol. Flauto inventato da Pal-
da Leach , e da Latreille riunito al suo genere lade, onde imitar coi varj suoni i fischi dei ser-
Platyonichus. Leach desunse forse cotal nome ge- penti del capo di Medusa, quando venne reciso da
nerico dalla fecondità delle specie che lo com- Perseo, e per accompagnare una canzone in onor
pongono. di essa Dea. Pind. Pyth. Od. XII. v. fa et alibi. i

POLIBLENÌNIA, POLY BLENNI A, polyblennie, £>cr* POLICENIA , POLYCENIA Stor. nat. , da xcXùs ,

(polys), molto, e da vavqì (cenos) vuoto. Genere


fl&Utmung, Med., da 7rcXv$ (polys), molto., e da p)Xvva ,

di piante della famiglia delle Selaginee , e della


(blcnna), moccio. Sovrabbondanza di mucosità.
POLIBÓRO , POLYBORUS, polvbore , Stor. nat., didinamia angiospermia di Linneo , stabilito da
da rcXùs molto, e da fiepà (bora), esca.
(polys), Choisy (Mèmoires de la Società d'Hist. nat. de
Nome genere Rancauca, o lhycter
scientifico del Genève 1823 ), e così denominate dal loro frutto
1

proposto da Vieillot , che comprende gli Avoltoj piccolo, quasi globoso e guarnito a suoi quattro
che si nutrono d' animali di qualunque specie. angoli di piccoli locoli vuoti. La Poljcenia heben-
POLIBOTRIA , POLYBOTRYA, Stor. nat., da stretioides ne è il tipo.
, , ,,

POL (96) POL


POLlCERA , POLYCERA ,
Stor. nat. , da itolo; POLÌCOMA , POLYCOMA ,
Stor. nat., da TtoV*

molto, e da népaf (cera*) corno. Genere (polys), molto , {ami), chioma. Genere
e da xrfpj
(polys), ,

di piante della sezione delle Alghe , vagamente


di molluschi , stabilito da Guvier a spese di aleune
indicato da Palissot de Beauvois le quali pi escu-
specie del genere Doris , che presentano più di
,

dua paja di tentacoli. tano numerose (rondi.


POLICÉRATA, V. Trigonella. POLIGÓMRO, POLYCOMBUS, Star, nat., da %0*
POLICÉRATO, V. Sisimbkio. tà; (polys), multo, e da //vp/Se; (combo*), nodo. Ag-
POLICERÀZIO. È sinonimo di Pollcerato. giunto generico delle piante assai nodose; e, presso
POL1CERO POLYCERUS polycère Stor. nat. , ,
gli Antichi nome specifico del Poligono , Sangui-
,
,

corno. nella e Centonodi.


da -noli); (polys), molto, e da xe'po? (ccras),

Aggiunto degli animali forniti di più di due corna. POL1COMO, POLYCOMUS, polycomos, Stor. nat.,

da notài (polys), molto, e da y/j'J.yi (come;, chioma.


POLICHILIA, POLYCHYLIA, polychvlie, SloMaft,
Specie di scimia di folto pelo, lungo, gialliccio ed
3IecL, da nolo; (polys), molto, e da yyli; (chylos),
ondeggiante sulla testa, in giro della l'accia, sul
chilo. Eccesso di chilo.
collo spalle e petto.
POLICH1MÌA POLYCHYMIA , polychymie , 9Jof(*
,
,

foftigfcit, Med. , da notài (polys), molto , e


da yvpdi POLIGONCÀCEI ,
POLYCONCIIACEA pol-vcù>- .

ques, Stor. nat., da notài polys), molto, e da <"

(cl.ymos) sugo. Pletora,


,
Sovrabbondanza di umori.
xóyxn (conche) conchiglia. Nome
usato da Blainville
POLÌCICLO, POLYCYCLUSj polycycle, Slor.nat., ,

per indicare gli animali molluschi con conchiglie


da molto,
noli/; (polys), e da y/jvJ.o; (cyclos ), ciclo.
moltivalve , come quelle del genere Chiton. Lo
Genere d Ascidee gregarie, stabilito da Lamarck
1

stesso autore camhiò questo nome in quello


di
per una specie di Botrjllus descritto e figurato
da Renieri Professore di Padova. Non differisce Poliplassifori.
POLICÓPRIA, POLYCOPRIA, polycopiue, Med.,
dai Botrilli propriamente detti se non per la ca-
da nolo; (polys), molto, e da xónpoi (copro»), escre*
vità artificiale in cui gì' individui sono riuniti in
mento. Eccessive evacuazioni alvine.
figura di stella, e per esser gli animali più nume-
POLICOTILEDÓM polycotyledones. ^flan*
rosi , e formanti un gran numero di circoli oppo-
,

jen, aU itoci
mef)t
da
©omeiiblottern Stor. nat.,
sti. 11 suo tipo è il Poljcyclus Renieri che
trovasi toon ,

molto, e da KÒrvhjiàv (cotylèdòn)


notài (polys), ,

nel mare Adriatico.


lobo. Aggiunto delle piante, i cui semi hanno
più
POLIClCLiCI, POLYCYCLICAjPOLycycliques, Stor.
di due cotiledoni, come i pini.
nat., da nolo; (polys), molto, e da xvyIo; (cyclos),
ciclo. Nome imposto da Latreille alla tribù IL POLICRAZÌA, POLYCKATIA, poL-ifCP.ATiE èerrfdjaft ,

t)cc 3tei$«H unì) £ugenì>feaften,


Polit. , da rs/.ù; (poly»),
della famiglia dei Politalmi , la quale comprende i
molto, e da %pàxoi (cratos), forza, impero. Governo
generi provveduti di conchiglia col sifone disposto
potentissimo.
in giro. polychreste,
POLICL1NIGA, POLICLINICE, Med., da nóli$ POLICRÉSTO, POLYCHRESTUM, Siici*

Pratica della titliig, Med., da molto, e da yyr,-j-.ò;


nella; (polys),
(polis), città, e da vlivn (cline), letto.
in pa-
(chrestos), utile. Aggiunto dei rimedj utili
medicina nella città.
Sylva.
recchie malattie. Indi Sai polychrestum
POL1CLONO, POLYCLONOS, Stor. nat., da nolo; :

PÓLICRO POLYCHRUS Stor. nat. , da t.o! j;


(polys), molto, e da xlàv (dòn), ramo. Specie di , ,

(polys), da ypóx (chroa),


molto, e colore. Genere
piante del genere Salsola (Salsola polyclonos Linn. ),
da Cuvier , che ha per tipo la
di rettili, stabilito
della peutandria diginia e della famiglia delle Che-
Lacerta marmorata di Linneo, che ha comune il
nopodiacee , così denominate dalla moltiphcità do'
diffusi. cangiar di colore col Camaleonte. Ha un polmone
loro rami e dei loro fusti
assai voluminoso e può dilatar moltissimo la cute
POL1CNEMO, POLYCNEUUM, polycnème, Xmt* ,

apparenza d un gozzo. Le sue


1

della gola e darle 1'


pelfcottt , Stor. nat., da notài (polys), molto, e da
Ge- coscie presentano una serie di pori.
y.vri\x-/\ (cnèmè), gamba, ginocchio, articolazione.
Stor. nat.,
nere dì piante a fiori polipetali ,
della triandria POLÌCROA, POLYCHROA, SBielfarflifl,

da noli); (polys), molto, e da yjso'a (chroa) colore. ,


monoginia e della famiglia delie Chcnopodee , di-
Genere di piante della famiglia delle Amarantacee,
stinte da molte articolazioni le quali corrispondono ,

e della monoecia peutandria di


Linneo , stabilito
a quelle degli Antichi da Dioscoride (lib. III. ,

da Loureiro con una piatita della Cochinchina


(la
cap. 92) descritte somiglianti al serpillo che è fornita di foglie di color
POLYCOCCUS , polycoque , Star, Polychroa repens),
POLICOCCO ,

molto, e da xo'xxes (coccos), verde azzurro e rosso


nat., da
,
noli); (polys),
di casella o bacca POLIGRÓITE, POLYCHROITES,polychroìte, Chini.
cocco. Aggiunto di pericarpio ,
(chroa), colore.
da notà; (polys), molto, e da XP*
contenente parecchi cocchi. la
POLICOLIA, POLYCHOLIA, poLvciioLiE, ©allfudjt Sostanza, o principio colorante del zafferano,
quale piglia diverse tinte, secondo i mordenti di-
Med., da kbtài (polys), ritolto, e da yolri (cholé) ,
al celeste
versi , passando dall' azzurro d' indaco
bile. Secrezione copiosa di bile.
POLICÓLON, POLYCOLQN, Poes., da notài (polys), da questo al verde e dal verde al rosso. Questa
sostanza è stata scoperta da Bouillon-Lagrange
e
molto, e da ymIov membro, verso. Stanza,
(colon),
cui versi eccedono il numero di otto. da Vogel.
o Strofe i
,,,

POL (97) POL


nat, da nolo? POLYODONTES, da tioìè? (polys), molto,
Stor. fiat,
POLÌCROMA, rOLYCHROMA, Stor.
molto, e da j^owua (cliròina), co/ore. Genere e da òdoò? (odùs), dente. Genere di molluschi, pro-
(polys),
della famiglia degl' Iclrofiti o posto da Montfort per le specie di Elici, che
di piante marittime,
che desunsero tal
Linneo nome dalla presentano l' apertura provveduta di varj denti , e
Fuchi di ,

varietà dei colori che rappresentano.


che Ferussac denomina Flelicodontes.
Policroma. Nome specifico d' una Cefea ( Ce- POLIDORA polydora , polydoue %xt SBaffcr*
, ,

Peron di Lesueur), che è tu firme e Stor. nat., da nolo? (polys), molto, e da


fthea polychroma di e ,

a Medusa tubcrculata di Gmelin. dùpov (dóron), dono. Genere d' animali anellidi del-
POLÌCROMO. Nome dato al Piomho fosfato, l' ordine delle Nercidee , stabilito da Bosc ( IHsL

perchè presenta quasi tutte le tinte. nat. des vers).


POLÌDRIA POLYIIIDPIA , polyhidrie , Med. , da
POLICROMO, polychronion, S8ielja&t?g ,
Lett. ,

~ nolo? (polys), molto, e da iàpàq (lndiòs), sudore. Ec-


eccL, da noli»? (polys"), molto , e da xP 6vo * (chr0
tempo. Titolo dell" Inno con cui nella chiesa cessivo sudore.
do$),
POLIDRÓSO, POLYDROSUS, Stor. nat., da nolo?
di Costantinopoli il Proplaste , o primo cantore,
molto, e da dpóao? (drosos). lanugini G(
implorava da Dio per gì' Imperatori una lunga e (polys),

felice serie di anni. nere d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della se-
POLIDÀCRIA, POLYDACRYA, polydacrye, £t)rci* zione dei Tetrameri, e della famiglia dei Cureulione
molto, e da àazpv ti, stabilito da Germar ed adottato da Schoeuherr,
«eiilHil?, Med., da nolo? (polys),

(dacjy), lagrima. Secrezione abbondante di lagrime. i quali presentano il loro corpo sparso di punti
POLIDATTILO, polydactylus ,
polydactyle , ricoperti di tenera lanugine.
molto, POLIEDRÀSTILI, POLYHEDRASTYLI, polyhédrA-
Biclftngctig /
Stor. nat. , da nolo? (polys), e

da (Ja'xTuXo^ (dactylos) , dito. Specie di piante del styles, Chini., da nolh? CÌHp) irtioito, da Bpa <he-
genere Andropogon , notabili per la forma delle dnx), base, e da avvio? (stylos), colonna. Cristalli com-

loro spighe digitate. posti di due piramidi ottangolari, che alla lor base
si uniscono senz' alcuna colonna intermedia. Lewis.
Polidattilo. Specie di piante crittogame del
genere Lichene , le cui cupole formano delle digi- POLIEDRO, POLYHEDRUM, polyhèdre , SSiclflad)
Geom., da noli)? molto, e da tòpo, (hodra),
(polys),
tazioni alle estremità dei lobi.
Polidattilo. Genere di pesci stabilito da La- base. Corpo compreso sotto parecchi lati , facce o

cc'pède , ed al presente unito al genere Polynemus, piani rettilineari.


Poliedro Lente a diverse superficie
e così denominati dai molti raggi liberi od in
Ott.,

digitazione delle loro natatorie pettorali. piane disposte in forma convessa.


POLIDÉNDRIDE , POLYDENDRIS , Stor. nat. , da Poliedro, Chini. Corpo cristallizzato di molte
nolo? (polys), molto, e da divàpcv (dendron) , albe- facce.

ro. Nome applicato ad una pianta della famiglia


Poliedro , Gnomon. Pietra con varie facce
delle Orchidee da Du Petit Thouars , che corri- su cui son disegnate diverse specie d'orologi a Sole.
POLIÉÉ, POLIEAE, poliéies, Filol. da noliò?
sponde ali Epidendrum polystachium di Swartz, che ,
1

nasce sopra molli alberi neh" Isola di Francia. (polios) , Solenni feste , solite celebrarsi in
canuto.
POLIDÉSMO, POLYDESMUS , Stor. nat., da Tebe ad onore di Apollo Polio, ivi rappresentato
jeakùq (polys), molto, e da Seap-à? (desmos), vincolo. con capelli canuti. Paus. in Beot. lib. IX.
Genere ordine dei Miriapodi , e della
d' insetti dell' POLIÉGO, POLYAEGOS, polyégos, Geogr. ant.
famiglia dei Chilognati, stabilito da Latreille a spese da nolo? (polys), molto , e da alp (ai*.), capra. Isola
del genere Julus colle specie che presentano un dell' Arcipelago abbondante di capre. Plin. /list.
,

corpo lineare composto d'un gran numero d'anelli. lib. IV. cap. 21.
Ha per tipo il Julus complanatus di Linneo POLIEMÌA, POLYAEMIA ,
SBoHblutigfcit , Fisiol. ,

da molto, e da capa, (hainia), sangue.


POLÌDIO, POLIDIUS, Stor. naL , dimin. di noli? itolo? (polys),

(polis), città. Genere d'insetti dell'ordine dei Co- Abbondanza di sangue.

leolterì tetrameri , e della famiglia dei Rincofori o POLIÉO, POLIEUS, Filol., da noli? (polis), città.
Cureulioni, forse così denominati dal modo con Aggiunto con cui Giove protettore di Atene avea
,

cui fabbricano i loro nidi. un tempio nell' Acropoli. Paus. in Attic. lib. I.
POLIDIPSÌA, polydipsja, polydipsie, 93icl ©urli, POL1ÉRGO POLYERGUS Stor. nat. , da nolo?
, ,

molto, e da (polys), molto, e da tpyov (ergon) lavoro. Genere


Med. , da nolo? (polys), di'-px (dipsa), ,

sete. Sete morbosamente accresciuta , che di raro d'insetti dell'ordine dc^V Imenotteri , della sezione
è una malattia, ma sovente sintomo di altre affe- degli aculeati, della famiglia degli Etera gini, e
zioni:, come di febbre, d'idropisia, ec. della tribù delle Formicarie, stabilito da Latreille,
POLIDÓNTA o meglio POLIODÓNTA , POLY- a cui servì di tipo il Polyergus rufescens , osser-
DONTA o POLYODONTA , polydojyte o polyodonte , vabile pei suoi costumi e per V assiduità e molti-
Stor. nat. da nolo? (polys), molto, e da 6$ob? (o-
, plicità dei suoi lavori.

dùs) dente. Genere di conchiglie


, proposto da POLIFACO, POLYPIIACUM, Stor. nat., da noli/?
,

Schumacher che ha per tipo un Trochus coi


,
(polys), molto, e da <poMÒ? (phacos), lenticchia. Ge-
bordi muniti di varj denti. nere di piante crittogame della famiglia degYIdrofiti,
POLIDÓNTI o POLIODÓNTI, rOLYDONTES o stabilito da Agardh. che corrisponde sdVOsmondaria
i3
Tomo II.
,

POL (98) POL


Lamouroux denominate dalla loro frutti-
, così mouroux, alla classe dei Polipi, e riguardati come
eli

ficazione die si presenta sotto la forma di piccole Coralline o Acelobularie , ma eli e Agardb con più
Lenticchie numerose e pedicellale. ragione riportò al regno vegetabile ed alla famiglia
degl Idrofili. I suoi caratteri sono un fusto filiforme
1

POLIFAGIA, POLYPIìagia, i'olyi'hagik , ©efroffu]*


molto, e da <pvr/w e semplice, determinato da un capolino formato da
feit, Mal., da weXùs (polys),
un numero più o mei) grande di vescichette bul-
(phègó) , mangiare. Voracità, o Facoltà di digerire
molte specie d' alimenti. Vizio dei Beozii, onde, come bose, periformi, ed inserite sul lato più sottile. Il
effetto di quello , lor venne 1' aggiunto di stolidi e suo tipo è la Poljphjsa di Agardli.
d'ignoratiti. È noto il proverbio: Bctoma ùq (Boiótia POLIFONÌA, POLYPHONIà, Filol, da natàf (po-
liys), porca Beota. lys), molto , e da aavh (phoué), voce. Dicesi così la
POLIFAGO, SBicIfcai Dicesi così Chi mangia mollo, Varietà dei suoni acconci ad esprimere per sé stessi
errati numero di
od indifferentemente, un gran d' sostanze le cose: ossia V Elocuzione Omerica personificata,
,

diverse. E anche Aggiunto d' Ercole clic divorò ,


la (piale si scorge in Roma nella lapide in basso

in un giorno il bue di Teodamante Re dei Driopi, rilievo , che rappresenta 1' apoteosi del principe dei

ond ebbe anche quello di Bufago : è particolare


1
Poeti. Vedesi ella unita all' Eumclia, da tu (cu), bene,
anche ai Tessali. Gran. Thes. antiq. Gr. toni. Vili. e da pélo; (m<lo s ) melodia, cioè all' Armonia ivi pure
Callim. Ilymn. in Diari. \>. 161. personificata.Da queste due nasce la Magniloquenza.
POLIFARMACIA, POLYPHARMACIA,polyphArmAcie, Esse incoronano Omero, dichiarandolo con questo
cinemi fcicffciltigfcit , Mcd. , da ttcXù? (polys), molto, emblema non solo il più antico ma il più eccel-

e da aotpiJ.ay.ov (pbarmacon), medicina. Prescrizione lente dei Poetisecondo il commentario del dottis-
,

di molti rimedj. simo Gisberlo Cupero che illustra queir antichissi-


POLIFARMACO. Aggiunto poco onorevole di un ma lapide. Polen. suppl. thes. ant. Gr. et Rom.
Medico quale prescrive quantità di rimedj che,
il
toni. II.
POLIFÓRMO. Tronco dei Licheni che piglia
lungi d* ajutare le forze della natura, contribuiscono
sovente ad opprimerle. molte forme.
POL1FORO, POLYPHORU.M, Stor. nat., da nc'/.i>;
Polifarmaco quasi Panacea. Medicamento molto
(polys), molto, e da azpa (pherò) portare. Richard
attivo, ovvero composto di molti ingredienti. V. Pa- ,

propone d indicare con questo nome il ricettacolo


1

nacea.
POLIFÉMA. Genere di piante esotiche, da Lou- che sostiene molti pisiilj, come nei lamponi, nelle
reiro stabilito nella monoecia monandria, forman- fréi^olc ce
dolo colle specie del genere Articarpo di Jacquier, POLIFRAMMONE ,
POLYPHRAGMON , Stor. nat. ,

da molto, e da ypatxm (phrassó), as-


e così denominandolo dalla grandissima sua bacca, r.cVjq (polys),
Genere di piante della famiglia delle Bu-
per paragonata all' occhio di Polifemo.
iperbole siepare.
decandria monoginia di Linneo ,
Non comprende che una sola specie la Poljphema , biacee , e della
stabilito da Desfontaines e così denominate dalle
Jaca , od Artocarpus integri/olia. ,

POLIFEMO, POLYPIIEMUS, polyphème, $olt)pf)em, numerose tramezze dalle quali viene in molte celle
Stor. nat. , da Ylckùfr^oi (Polyphèmos) Polifemo. ,
diviso l'interno del loro frutto, che è una bacca,

Gigaute Ciclope celebre nelle opere di Omero, di da quelle piccolissime che separano i semi. Com-
Virgilio e di Luciano ; e per analogia crustaceo ,
prende la sola specie detta Poljphragmon Sericium
,

fornito d una testa rotonda


1
su cui un invoglio ,
dello stesso Desfontaines.
POLÌGALA, POLYGALA, LAITIER O HERBE AU LAIT,
scaglioso cuopre una gran massa quasi tutta nera
, da r.ctàz (polys)
Stor. nat. e Med.
e mobile, che forma runico suo occhio. jtmitf>lum<f)en -,
,

POLIFIL1A, POLYPIIILIA, Filol. , da nolòq (po- molto, e da yélv. (gala), latte. Genere di piante
tipo
lys), molto, e da aiì.oq (pliilos), amico. Moltitudine a fiori monopetali della diadelfia ottandria , e
della famiglia dello stesso nome riputate buone
a
d' amici. La pluralità degli amici fu presso gli ,

Sciti, come narra Luciano (in Toocaride), riputata promuovere molto latte al bestiame ed alle nutrici
non altramente infame, che una donna, presso che ne fanno uso.
POLIGALATTIA POLYGALACTIA Filol. ,
da
le altre nazioni la quale nella sua famigliarità
,
, ,

molto e da yxkx (gala) latte. Ab-


ammettesse più uomini. Massima di popolo bar- tzoVjì (polys) , ,
,

baro , la quale viene riprovata da Cicerone (lib. bondanza di latte.

de Amici tia), e da Plutarco (n:ep!. Ttclvfàiag (peri POLIGALIx\. È sinonimo di Poligalattia.


POL1GALO POLYGALON Stor. nat. da nctà$
polypliilias), sull'amicizia con molti. Il vivere senza
, ,
,

molto, e da ap- j/oXoc (gala), latte. Nome


amici fu mai sempre riguardato selvaggio ed in- (polys),
plicato da varj Botanici
legumi- a diverse piante
giocondissimo.
POLIFÌLLO , POLYPHYLLUM , polyphylle , T&kU nose: cioè da Gesner ad un Hedysarum, da Cardo
Mdttcrig, Stor. nat., da noli»; (polys), molto , e da ad un Astragalus, e da Décandolle ad una sezione
del genere Poljgala: piante riputate tutte
accon-
yjìlcv (Y>hyl\onj , foglia. Aggettivo di calice, o di
cie a promuovere la secrezione del latte.
pianta provveduta di molte foglie.
POLIFISA, POLYPI1YSA, Stor. nat., da nclòg (po- POLIGAME, V. Poligamia.
lys) molto e da fvaa (physa) vescica. Genere di POLIGAMIA, POLIGAMIA, «icltoeibctci, Giurispr.
, , ,

da (polys), mollo, e da yayC' (g*™ *)» nozze.


esseri riportati da Lamarck da Cuvier e da La-
,
r.cli>i
,, , ,,

POL (99) POL


Usanza antica , e quasi universale uri tempo , e POLIGNATI POLYGNATHA tolygnAthes
, , , Un*
praticala anche oggidì in Oriente che un uomo ,
geiiefer mit mcbwen #innlaì>en, Stor. nat., da ttakvi

avesse simultaneamente in matrimonio più d' una (polys), molto, e da yvy.Scq (gnathos), mascella. Du-
donna o questa più mariti il che di raro ve- :
méril dà questo nome ad una famiglia d' insetti
desi nei popoli antichi , sebbene trovisi ora per- a cui assegna per carattere parecchie paja di ma-
messo al Tibet , ed in alcune Caste o Tribù delle scelle.

«azioni del Malabar. Polignati. Classe Vili, degl' insetti distinti in


Poligamia, Star. nat. Classe XXIII. del sistema Fabricio da molte mascelle tra le labbra. [Ento-
Linneano, ove sono comprese le piante che hanno mologie Systàmatique).
indifferentemente sullo stesso, o sopra diversi piedi, POLIGÓNATO , POLYGONATUM Limi. , le seAu
dei fiori maschi e femmine, misti con fiori erma- de salamon , SDeiéttHtti, Stor. nat. e Me.d , da tzoVjc,
froditi : piante a cui perciò si dà 1' aggiunto di (polys),molto , e da yòvv (gony), ginocchio. Specie di
Poligame. piante del genere Cavallaria (da Tournefort poste
POLIGAMITI , Leti, eccl. Eretici del secolo XVI., come tipo di genere), dell' esandria monoginia e della
che sostennero esser permessa la Poligamia. famiglia delle Asparagoidi , distinte da lunghe
POLÌGAMO, V. Poligamia. radici trasversalmente situate a fior di terra, ed a
POLIO ASTRO ,
POLYGASTER , Stor. nat. , da fusto nodoso curvo ec. Sono riputate vulnerarie
, ,

reXws (polys), molto, e da yacrrhp (gastér) , ventre. ed astringenti.


Genere di piante crittogame della famiglia delle POLIGONEE, POLYGONEAE, polygonées, gameti
Licoperdacee , stabilito da Friès, e così denominate mit tnotigcm fìengel , Stor. nat., da tzoVjz (polys),
da yóvv (gony), ginocchio, o da yavi'ct
1

dal presentare il pendio formato dall unione di molto, e.

tante cellule contenenti le seminelle: celle parago- (gònia), angolo. Famiglia di piante, così denominate
1

nate al ventre , e che fanno l officio dell' utero. dalla forma angolare de' loro semi.
11 suo tipo è Tuber lampadarium di Rumphius
il POLIGONÉLLA, Stor. nat. Gracile pianta e-
od il Lycoperdon glomeratum di Loureiro. sotica quale forma un genere stabilito da Mi-
, la
POLIGINGLIMA fglyginglyma Stor, nat. , ,
chaux nella famiglia delle Poligonee , e nella dioe-
da tìcXÙ; (polys), molto, e da ytyylvpòq (ginglymos), cia ottandria. E assai analoga al Poligono, ed alla
giuntura. Nome usato un tempo dai Conchiliologisti, Correggiuola o Centinodia.
per indicare il modo con cui le valve delle Ar- PÒLIGON1A, POLYGONIA, 8vu$tbar?eit, Fis., da
cJie , dei Petoncli e dei Nuccoli , sono fra loro izc'Xiiq (polys), molto, e da yovìn (goné), prole. Grande
congiunte inmodo di cerniera. fertilità per parte dei maschi.
POLIGINI, V. Poliginia. POLÌGONO , POLYgonus ,
polygone , aSiWetf

POLIGINIA, POLYGYNIA, polygynie, SSieltotibcrti, Geom., da nològ (polys), molto, e da yavia. (gònia)

Stor. nat., da noìòg (polys), molto, e da yvvh (gyné), angolo, o da yóvv (gony) ginocchio. Figura ,
a molti
femmina, che nei fiori è rappresentata dai pistilj. angoli.
Ordine di fiori nel Linneano sistema che hanno ,
Poligono , Fortif. Perimetro d' una fortezza o
un numero indeterminato di pistilj. Indi alle piante d' un luogo fortificato , contenente molti lati e
l'aggiunto di Poligine , ed ai fiori di Poligini. molti angoli.
POL1GIRA ,
POLYGYRA , Stor. nat. , da %clt>$ Poligono , Stor. nat. e Med. Genere di piante
(polys),molto, e da yvpòq (gyros), curvo. Divisione ottandria triginia e della famiglia delle Poligonee,
dell'

proposta da Say nel genere Helix , la quale ab- a semi triangolari , i cui steli in parecchie delle
braccia le conchiglie ombilicate, carenate nel mezzo sue specie si appoggiano con molti nodi alla terra.
con dei denti all' apertura , e che presentano varie La radice del Polygonum bistorta Limi, era cre-
curve. duta uno dei più efficaci astringenti del regno ve-
POLIGLÓSSA, POLYGLOSSA pòlyglosse SBiel , , getabile.
fpradjig, da ncliig (polys), molto, e da yXùrsnct.
Filol., Poligono. Dicesi così il Corpo d'un pesce, sulla
(glòssa), lingua. Aggiunto della quercia di Dodona^ cui superficie si scorgono quattro eminenze o rialti.

celebre ed antichissimo oracolo, dove in molte lin- POLIGONÓIDE, POLYGONOIDES , polygonoìdes ,


gue dava le risposte il Massimo degli Dei. Jacob. focv SBcgtrittfòi-micjct; forteti fopf, Stor. nat., da ttoXu-
Triglundii conjectanea in Dodone. yovov (polygonon), poligono, e da eìftoq ( forma.
eidos ),

POLIGLÒTTA, POLYGLOTTA, pOlyglotte, SBicl* Pianta assai analoga sAV Efedra, chiamata un tempo
fpvad)ii}e 3Sibd, Lett. eccl. , da 7rcXù; (polys), molto, e Poligono marino , perchè si assomiglia ai Poligoni.
da yhZvra. (gioita), lingua. Bibbia in varie lingue. POLIGONÓPO, POLYGONOPUS, polygonope, <llvt
POLIGLÒTTA , POLYGLOTTA , moqueur ©fùtt , ©cnnifbcn ,
Stor. nat., da noXvq (polys), molto, da
troffet Stor. nat., da jreXùg (polys), molto, e da
, yuvic/. (gònia), angolo, e da iz:vq (pns), piede. Spe-
yXwTTa (glòtta), lingua. Specie d' uccello Americano cie d' aracnidee ,
del genere Pycnogonwn ( Pjcno-
del genere dei Tordi e dell' ordine dei Passeri gonum balaenarum di Muller , e Pjcnogonum ceti di
(Turdus polyglotta)^ dagli Aborigini alla loro maniera Fabricio), della sotto-classe degli Aceri di Latreille
chiamato Quattrocento lingue, di vario canto, e pa- e della famiglia dei Picnogonidi dello stesso autore,
ragonato al nostro usignuolo di cui è perù molto , così da Pallas denominati a cagione delle loro
lontano ad eguagliare la soavità e la varietà del canto. molte articolazioni.
, , ,

POL (ioo) por,


medesima Divinila. Div. Tlkron. in
jwXvs CpHyO, motej 1 esprimono la ,
POLIGRAFA, Mecc. , eia
descrivere. Macchina per de- epist. ad Eplic.s.
e da w>«'(j><a (gvapfaó),
SJicftnif*
POLIYIATÌA, POLYMvTIIIA, roX.YKi.TfHE,
scrivere varie linee.
%\tU feti, Filol., da nòiùi Cpolf»)» motto, e da uaSfo
POLIGRAFÌA, POLYGRAPHIA, polygrapiiif.,
imparare.
mo/to, e da ypdfa (mathoò) inus. per pMiòAvtù (mantfaanA) ,
Mccc, da weÀÙs (polys),
Voce da Platone (lib. de leghiti) usata, onde e-
ftyttibévei,
scrivere. Arte di scrivere in cifra , o
di
(graphò) ,
scienza. Indi
confondersi colla Steno- sprimer la varia e molta erudizione e
spiegar la cifra , che suol 1' avvertimento jfoy
presso Isocrate iàv hi (ftXofU&Tli
grafia e colla Crittografia.
POLIGRÀFICA. Parie della critica, la quale npkuualHi Ce» ès phiiomati.es età polymathé*), se avviene
sapere, diver-
oggetti trattati in un'opera. che tu sia Giornate, amante, avido di
disamina i vàrj o dettis-
in Chi ha scritto rai polimate, di molte cognizioni fornito ,
POLÌGRAFO. Dicesi così
cap. 2.
è esperto in varie scritture.
simo. Joan. Wower de Polimath. traci,
molte materie, od FU.) Polimatia è sinonimo
In Platone (de Rep. lib.
Poligrafo. È anche titolo d'un Giornale
let-
filosofare che
non ha molto qui in di Filosofia; altro non essendo il
terario , che pubhlicavasi
aggiugner nuove cognizioni alle acquistate. V. Fi-
Milano.
polygramme lologia.
POLIGRÀMMO ,
POLYGRAMMUS , ,

POLIMÉLI, V. Poliar.m.
Geom. , da ttoXÙ? (polys) ,
molto , e da
«Siclfcitig polymère, Stor. nat.,
,

(granirne), linea. Figura di molti lati: è pero POLÌMERI, POLYMERA,


y pappi) da jwXvs (polys), molto, e da pipe; (rm-ros), divi-
vecchio vocabolo. V. Grammazia. ordine dei Ditteri, della
da sione.Genere d' insetti dell'
POLIGRÀMMO, POLYGRAMMOS , Stor. nat. ,

linea. famiglia dei Nemoceri della tribù delle Tipularie,


,
t.oVjz Cp<%s> e da y pappi (g[rammè )
, molto, ,

delle Torricole di Latreille , stabi-


Nome con cui Plinio (Hist. lib. cap. 9) XXXVII, e della sezione
di lito da Wiedemann (Dipt. exot.
pag. 4o), che ha
sembra voler indicare il Diaspro verde lineato denominati
macchiato di linee per tipo la Folymera fisca, e così
rosso , od il Diaspro rosso
dalle numerose divisioni od articolazioni delle loro
bianche.
POLYIDES nat. da. Kckjc, antenne.
POLIIDÉA ,
, Stor. ,
Stor. nat. da jwAu«
molto , e da ?&a (idea) forma. Genere di POLIMERIA ,
POLIMERIA , ,
(polys)
molto, e da pépe; (meros), divisione. Genere
,
,

dei (polys),
mante crittogame della famiglia degl' Idrofili e Convolvulacee, e della
di piante della famiglia delle
Fuchi di Linneo , stabilito da Agardli per
collo-
pentandria monoginia di Linneo, stabilito da Brovv-
sotto molte
carvi il Fucus rotundus che si presenta rampicanti molto
ne's, che comprende delle piante
forme.
POLYLEPIS, folyléfis, Stor. nat., divise in varj rami.
POLILÉPIDE, Achario
squama. Polimeria. Sotto-genere stabilito da
da twXÙs (polys), molto, e da lenii (lepis), specie che
che forma un genere nella po- nel genere Parmelia , che comprende le
Albero del Perù,
per la sua presentano fronde molto divise.
le
liandria monoginia, e così denominato polymérisme
piccole e numerose lame o POLIMERÌSMO POLYMERIS.UUS ,
, ,

scorza che alzasi in


^oUjmcrifm, Anat. da itokvq (polys), molto, e da
,
SCtVTlt*.
polylvmphie, Med. pipo; (meros), parte. Deformità, che consiste neh" aver
POLILÌNFL\, POLYLYMPHIA, o membra.
linfa, un superfluo numero di parti
da noVjq (polys), molto, e da Xvpya. (lympha),
sovrabbondanza di linfa. Vocabolo che Baumes ha
POLIMEROSÓMATI, POLYMEROSOMATA, polymé-
itMg (polys), molto da
Anasarca. rosomates, Stor. nat., da ,

creduto poter sostituire a quello di (sòma), corpo.


polylogia, folylogie, jttmtf tibcr pépe; (meros), divisione, e da trwfxs
POLILOGÌA,
Filol , da Ordine II. d' insetti della sotto-classe dei Cefalor
\>kU vcrfdjickne ©tgcnfidiròe ju fprc^crt ,
da
stomi classe delle Aracnidee , stabilito
nella
kcIvì (polys), molto, e da lóye^ (logos), discorso. provveduti d un
Leach , che comprende i generi
Arte di spiegarsi in molte e varie maniere.
d'anelli col-
corpo formato da una serie numerosa
POLLMANÌA, TOLYMAN1A, Stor. nat. e Med., da
(mania), mania. Nome 1' addome non pedicellato.
r.ckiiq (polys), molto , e da pavU
Europa una pianta POLIMÉTIDE POLYMETIS , polymétide , ©innrci$
,

col quale Bergio mandò in


Filol, da xoXùc (polys), molto, e da pjns
(métì.),
dal Capo di Buona Speranza , la quale appartiene
celebre pei
Gigliacee (Poljmania Hyacmti- senno. Aggiunto di Ulisse Re d' Itaca ,
alla famiglia delle di Troja, e pel suo
dalla suoi consigli durante l'assedio
denominandone il genere
folia), forse così
cagionar la mania di varie accorgimento ne' suoi lunghi viaggi.
proprietà che ha di
P0L1MÌCE . POLYMYCES , Stor. nat. , da JwAyg
molto i e da prixqfi (myeès) fungo. Nome
sorta.
POL1MÀSTO da ireAuc
POLYMASTOS Filol. ,
(polys), ,

d'un fungo del genere Agancus , ebe


, ,

(polys), molto, e da uwaxòq (mastos),


mammella. Ag- specifico
funghi nascenti
nasce gregario, e presenta molti
giunto di Diana d'Efeso, ossia della Natura
tutti-
Dea quasi dallo stesso piede.
-nutrice adorata anche coi nomi di Cibele di ,
da
,
POLIMIGNÌTO, POLYMYGNITES, Stor. nat.,
Siria, di Rea, di Gran Madre,
Opi , d'Iside, di
Giunone di iWÀÙs (polys), molto, da pxywpi (mignymi) .^me-
e
Madre degli Dei di Minerva di , , ,

da Tank nella òiemtc


di Ecate, nomi scere. Minerale scoperto
Cerere, di Venere, di Proserpina e
ove
Norvegia
XI.) ; Zirconianna di Friedcrirchrarn in
che tulli, secondo Apulejo (Metamorph. lib.
,

POL (ioi) POL


l'ttrotantalitc , e cosi denominato Muse, preside alla memoria, o la Memoria stessa
trovasi associato all'
presenta deificata, che, raccolti Dei ei fatli illustri degli
dalla complicatissima combinazione che
degli Eroi, celebrati da Poeti o consegnali ai mi-
all' analisi.
tologici commentari antichi li tramanda alla po-
POLIMÌSSO, roTAMYXOS, Filoi, dà -kcIòì (po- ,

Lucerna a sterità. A lei pare che si volgesse il Tasso (Geriis.


lys), molto, e da pvta Cmyxa), stoppino.
molti lucignoli o lumi. Martini, epigi'. l II- XXX Liberai. Cant. I. Stanz. 36 v. i), invocandola col

ub. xir, nome di Mente. Viene rappresentata involta in un


roL\M\TiiiE, Poes. manto forse per indicare le tenebre delle antiche
PGLIMITIA, POLYMYTIIIA , ,
,

molto, e da pùSoi (mythos), fa- storie, e dei tempi mitici o favolosi, dalle quali,
da TtoTSjq (polys'),
che, disse dottissimo Ennio Visconti, sono sempre
vola. Molliplicità di favole: difetto considerevole
il

poema epico o drammatico, nuoce all'unità oscurate quelle remole avventure.


in un
Poliginia, Stor. nat. Genere di piante esotiche
dell' azione, e diminuisce l'interesse pel personaggio
a fiori composti, della singenesia poligamia neces-
principale.
polymitus, polymite, %\t flamclotte, saria e della famiglia delle Corinibifere , a cui , per
POLÌMITO,
(polys), molto, e da futeg (mi- allusione alla bellezza delle sue specie, si è imposto
Lett. etcì., da 7teXw«
tos), filo. Tessuto a fili di vario colore} e
tale era la un nome poetico.
veste* dono del Patriarca Giacobbe al diletto Giu-
,
POLINNI ASTRO. Genere di piante, poco diverse
da quelle del genere Polinnia, e le quali presentano
seppe , che aggiunta agli altri motivi d' invidia e
,

di odio, cagionò la schiavitù, e poi per impen-


un bel fiore stellato.
ed POL1NNO, POLYHYMNUS, polyhymne, Stor. nat.,
ate vie Ja grandezza del giovanetto ,
i

fortuna della sua famiglia. da Ttclix; (polys), molto , e da ujj.voì (hymnos), limo,
la salvezza e la
canzone. Nomed' un pesce del genere
figurato
POLIMÒRFA, POLYMORPIIA, polymorphe, Mcd.,
da r.clbi (polys), molto, e da pcp^ri (moi<phO, forma. Perca Linneo ed Amphiprion di Sehncider, che
di
vive nei mari delle Indie orientali e che ne ri-
Specie di cachessia che fa variare la fisonomia.
,
,

corda lunghi e molli viaggi degli scopritori di


POLIMÒRFE, POLYMORPHAE, polymorphes, S5ief* i

Stor. nat. , da 7rcAJ," (polys), molto, e da quelle regioni.


|tftalti3i
(inorphé), forma. Nome usato come aggettivo POLINOE, POLYNOE, Stor. nat., da i:elv<; (po-
popf}}
per li esseri organici, od anche minerali, che si lys), molto , e da vóci (noos), mente, consiglio. Ge-
presentano sotto variate forme. nere d' animali anellidi , dell' ordine delle Nereidee,
POLINÉMO, POLYNEMUS-, polykème, Stor. nat., e della famiglia delle Afrodite , stabilito da Saviguy
( Ouvrage
d' Égjpte , Sjst. des Annélides pag. i i e
da tìcXÌ/,- (polys), molto, e da vr [j.a. (nèma) filo. t ,

Genere di pesci della famiglia degli Squammipcnni 20 ) , e cosi denominati dalla complicata loro orga-
dell' ordine degli Acantotterigi nel metodo di Cu- nizzazione , che dimostra quanto consiglio abbia
vier e degli Addominali nel sistema di Linneo , presieduto alla loro creazione.
filiformi POLINÒMIO, POLYNOMIUM, polyhome, Jlg., da
così denominati dai molti raggi liberi e
quali in ixcVjq (polys), molto, e ovovia (onoma) nome. da
attaccati sotto le natatorie pettorali ,
,
i

corpo. Comprende dei Quantità formata da più altre mediante i segni ,


lunghezza oltrepassano il

pesci marittimi delle regioni calde. La più rag- X pia , e


,
meno. — ,

guardevole delle sue specie si è il Polynermis pa* POLIO, POLIUS, i'Olion Roteiti Stor. nat., da , ,

radiseus. Kokiòi (polios) bianco. Specie di piante del genere


,

POLINÉURO, POLYNEUROS, Stor. nat., da no- Teucrium , il cui fogliame è coperto di peli bian-
Vjc, molto, c da vevpov (ncuron>, nervo. Nome
(polys), chicci.

antico della Piantagine , desunto dalle nervature Polio , Filol. , V. Poliee.


delle sue foglie. POLIOCÉFALO, POLIOCEPHALUS, poliocéphale,
Stor. nat., da ncMÒi (polios), bianco, e
POLINICE , POLYNICES , Stor. nat. , da nolùq SDehtfopf,
(polys), molto, e da vivAu (niraó) j vincere; o da da jceaxxÀri capo. Aggiunto comune a tutti
(cephalè),

Uùhtviztiq (Polynicès), Poli/lice, nome eroico. Genere gli animali, e particolare a certe specie d'uccelli,
di conchiglie, proposto da Montfort per alcune perchè hanno bianco il capo.
di quelle del genere Ncrita di Linneo e Natica di POLIO DÓNE, POLYODON, SBieljofin, Stor. nat.,

Lamarek in cui vengono comprese quelle che


,
da TrcX'Js (polys), molto, e da ódeò; (oilùs), dente.
hanno 1' ombellico perfettamente chiuso da una Genere di pesci, da Lacépède stabilito nella divi-
callosità, come la Natica marnilla. sione dei Condro tterigi , distinti da due ordini di
Polinice. Nuovo genere di animali anellidi, denti, forti, uniti insieme ed uncinati nella mascella
stabilito da Savjgny con una specie di Nereide superiore.
{Nereis bifrons ), imponendo ad essi, a cagione delia Genere di piante della famiglia
Poliodone.
loro conformazione, questo nome eroico. delle Gramince, stabilito da Kuuth e così deno- ,

POLINNÉSIA, V. Arcipelago. minate dai molti denti che presenta una delle loro
POLINNIA POLYMNIA o POLHYMNIA polhym-
, ,
valve componenti la gluma. Comprende una sola
nie ^ol^litimilio Fdol. , da -nclòq (polys), mollo,
,
specie , cioè il Poljodon disùcuni , da Sprengel
,

e da ùp.vo$ (liymnos), inno; o da itc'kòi (polys), mol- riportato al genere Atheropogon.


to, e da twsict (rancia), memoria. Settima fra le nove POLIODÒNTA, V. Poudostà.
, , 1 ,

POL (102) POL


da nalùg Poljosma sc.rrulatum ed il Poljosma integrtfò-
POLIODÓNTE POLYODON ,
, Stor. net. , il ,

denta. Nome lium tulle odorosissime.


(polys), molto, e da è$ovq (odù») ,
.spe- ,

cifico una conchiglia del genere Papa {Papa Po-


d'
POLJÓTTRO, POLYOPTROM, l'Oi.YoexKK, :8itl(id)*

Ottic. da iic'/Jj; '"polys,), molto, e da


lyodon Lamar. ) così denominata dalle numerose tì(Q«
tigetì , ,
,

oitzeuM (optomai), vedere. Vetro che moltiplica,


ma
lamine che a guisa di denti
. guarniscono la sua ,
impiccolisce gli oggetti.
apertura.
POL1ÓZO, POLYOZUS, Stor. nat., da tzo/.'jì (po-
POLIODÓNTI. da Blain-
Ordine di pesci stabilito
genere Polyodon. lys), molto, e da 6>w (ozò), odorare. Genere di piante
ville, die ha per tipo il
tetrandria
della famiglia delle lìubiacee , e della
Poliodonti. È sinonimo della famiglia delle
monoginia di Linneo, stabilito da Loureiro nella
Aracee , desunto dai numerosi denti che presen- forse così denomi-
cerniera. sua Flora della Cochinchina , e
tano alla loro
POLIOMMATO, POLYOMMATUS, Stor.nat., da nate dai varj odori che emanano.
occhio. POLÌPARÀ, polypare, Stor. nat. e
POLYI'AliA,
Ttokvc, (polys), molto, e da 'óppa, (omnia),
Med., da toìài molto , e dal lat. paria,
(poly»>,
Genere d'insetti dell'ordine dei Lepidotteri, della
ital. partorire. Pianta della
Cochinchina , che in
famìglia dei Diurni, e della tribù dei Papi/loni-
Loureiro forma un genere nella triandria triginia
dei, stabilito da Latreille , il cui tipo è il Papilo vicina al genere
nella famiglia delle Aroidee ,
e così denominati dalle molle
e
argus di Fabrieio
Houttujnia , così denominala dalla quantità dei
,

macchie oculate ,
cui hanno adorne le loro
di
espellere
specie delle note Far- suoi fioroni, e dalla virtù suppostalo di
ali. Comprende le più belle
dalf utero il morto feto.
falle.
da mtoì POLIPARIO o CORALLÉA,
POLYPABIUM, po-
POLIONOMÌA POLYONOMIA , , Filol. ,
da noteiiovs (po- Stor. nat.,
da ovoua. (onoma), nome. Pluralità lypikr, ^Jolopcnciebdiire,
(polys) molto , e
questa denomi-
lypùs), polipo. I Naturalisti usano
,

di nomi che davano agli Dei, secondo o i vavj


si
di Polipi,
nazione per una sezione della famiglia
ulficj a cui presiedevano od i beneficj da lor con- ,
Tubipora, ec.
rilevasi dalla che comprende i generi Madrepora,
feriti come chiaro particolarmente
quali presentano un corpo più o meno
\ pietroso
XI.) dirige alla
preghiera che Apulejo (Metani,
i
lib.
erborizzazione, e prodotto
per ordinario disposto in
.Regina del Cielo. Antichi, per la loro
da uno o più polipi e dagli
POL1ÓPO POLIOPUS, poliope, Stor. nat., da
,
Que-
(polios),canuto, e da novi (pus), pie de. Sorta forma e sostanza , reputati vegetali pietrosi.
r.o'hòi Corallium e di Stiqos.
sto nome è sinonimo di
d' uccelli acquatici , con piedi color di cenere o
bianchicci, detti anche Poliopodi.
V. Zoofiti.
POLIPAT1A, POLYPATHIA, Med., da rc/.v; (po-
POLIÓPODI, V. Poliopo. (pathos), passione. Disposi-
Chir. da lys), molto, e da Tra^c;
POLIOPSÌA , POLYOPSIA , polyopsie , ,
e morali.
da (opsis), vista. Vista zione a molti mali fisici
ttoXÒ; (polys), molto, e o^iig
veggono POLIPÉRA, POLYPER.A, Stor. nat., da t.o/.jì
molteplice, Difetto dell'occhio, per cui si
e da Ttrip* (péra), sacco. Genere
di
( P olys\ molto,
gli oggetti moltiplicati. Traile sur les Cham-
funghi proposto da Persoon (
POLIORCÉTE, POLI1IORCETES,polihorcète, etflV ^ r * .ti rt .O ~ „ n r* A \ errici
9> Pae. 116), così

pignons comes tibles , Pans


• . 1
1 l

rebc^ingu-, Filol., da itóhs (polis), città, e


da eijoya
denominati dai loro piccoli e numerosi pendioh latti
(hehgò), chiudere (cioè assediatoti, od
espugnator
Sacchi, ed involti in un pendio generale.
Soprannome di Demetrio figliuolo d'An- a guisa di
di città).
stesso che il Poljsaccum di
meritatosi per le macchine che inventò Questo genere è lo
tigono, io3).
per presa di varie città. Décandolle [Flore Frane. Suppl. pag.
all'assedio diRodi, e la
POLIPETALO, POLYPETALUS, polypétale, 2Jiel*
Plut. in Demetr. molto, e da
Stor. nat., da ro- Matteria, Stor. nat., da tt^s (polys),
POLIÓRCII1DE, POLYORCHIS, Aggiunto dei fiori o della
lùc, (polys), molto, e da opyiz (orchis), testicolo. E it&dbv ( P etalon),/o-//fl.
corolla quando è fornita di parecchi petali.
sinonimo della Serapias oxyglottis di Willdenow
loro ,
polypjforme
POLIPIFÓRME POLYPIFOPvMIS , ,

desunto dai numerosi tuberi testicoliformi di cui


,

nolvTicv; (polypùs), polipo, e dal


lat for-
Med., da
è provveduta la sua radice. del san-
ma, ital. forma. Coagulazione d'una parte
POLIORESS1A, polyouexia, polyorexie, 6ci|5* organi della circolazione, la quale
e a
e da ofe£t? gue negli
"lungcr, Med., da ttcXÙ; (polys), molto, ai Zoofiti marini donde
da dolori taluni sembrata simile ,
(orexis), appetito. Fame eccessiva, seguita
da uno stato di lan- ha tratto tal nome.
di stomaco, da lipotimia, e
Stor. nat., da Tre/y 5 (po-
POL1PILO. POLYPILUS,
guore dopo aver mangialo. cappello. Nome dato
Med. lys), molto, e da vfoi (pilos),
POLIOSI poliosis $aé ,
©ratttocròcn , ,
quale comprende
ad un sotto-genere di Thelephora,i\
,

da noliòi (polios), canuto. Canizie prematura. aggregato di stipiti e


da Kshjq le specie che presentano un
POLIÓSMA TOLYOSMA ,
Stor. nat. ,

di cappelli più o meno


,
numerosi.
(polys), molto, e da òaph (osmi), odore. Genere di
della POLIPIONIA, POLYPIONIA, polypiome ^cttuber*,
piante della famiglia delle Caprifoliacee , e (polys), molto, e da nt?v
(pion),
Linneo, stabilito da Blume, flufj, Med., da toXÙs
tetrandria monoginia di
di adipe.
odore. grasso. Obesità, o Abbondanza
le quali trassero tal nome dal loro gratissimo Polipioma.
Poljosma ilicifolium POLIPlOTE. È sinonimo di
Comprende tre specie: cioè il
,
, ,

POL (io3) POL


POLIPIRENÉI, POLYPYRENEI, POLYPYRÈNES, SSitl* trasse tal nome dai numerosi tentacoli che rigtfar-

rcvnivj,Stor. nat., da Kclòq (polys), molto, e da kv- davansi come tanti piedi.
pr,v (pyrén), nocciuolo. Aggiunto dei frutti che con-
Polipo, $Ici(focictoà$$, Chir. Tumore sai-comatoso
tengono parecchi semi o nocciuoli. indolente che suol nascere nelle cavità del naso,
POLIPIRÌA, POLYPIRIA, aSoblcvfafu'cn Med, da ,
nelle fauci , neh" utero , nella vagina e rifili' inte-
stino retto è di color rosso dilavato ed unto di
t.sVjz (polys), molto, e da tzzipa. (peh-a), sperienza.
:

Prudenza pratica molta sperienza. V. Empirici.


,
muco} ha molte radici, onde venne assomigliato
POLIP1TE , POLYriTES polypite , aSerftcincrte* al polipo marino , e da questo così denominato.
,

^olflpcnliatie'^cn ,
Stor. nat., da nolvircv; (polypùs), POLIPODI V. Essapodi. ,

polipo. Nome che gli Crittografi danno ai poliparj POLIPÓDIO, POLYPODiuiM, polypohe, SMttfSftfettj
Stor. nat., da twàÙ« molto, e da ncì>q
(polys),
fossili.
POLIP1TI , POLYP1TI , polypites , Stor. nat. , da (pus), piede. Genere di piante crittogame della fa-

zc):Jncv; (polypùs), polipo. Nome dato talvolta ai miglia delle Felci, distinte da una moltitudine di
polipi fossili. radici che formano dei folti intrecci su i muri e
POLIPLACÓFORI POLYPLACOPHORA, polypla-
,
sulla scorza degli alberi.
nat., da 7rcXJ; (polys), molto, da POLIPOGONO, POLYPOGON, Stor. nat, da ttc-
copnoRES ,
Stor.
placenta, crosta, e da ye'fsw (pherò),
nlar.óci (placoos), Xùg molto , e da tto/wv (pògòn) , barba.
(polys) ,

portare. Nome imposto da Gray all'ordine X. dei Genere di piante esotiche , così denominate dalla
suoi Molluschi Gasteropodi, che comprende i generi quantità delle loro barbe. Desfontaines , Fior.
Oscabrion ( chiton ) , ed Oscabrella ( chitonelles ) , Atlant.
provveduti di conchiglia composta di molte valve POLÌPORO, POLYPORUS, polypore , Stor. nat.,
appianate. da molto,
itokòq (polys), e da nópoc (poros), meato.
POLIPLASS1FORI, POLYPLAXIPHORA, polyplaxi- Genere di piante crittogame della famiglia dei Fun-
piiores , Stor. nat., da tccXvz (polys), molto, da ghi, già stabilito da Micheli, e da Linneo riportato
jrX«! (plax), crosta, e da yipu (pherò), portare. ai suoi Boleti. Venne dai moderni Micografi con

Blaìnville sotto questa denominazione intese di for- questa denominazione riprodotto perchè le specie ,

mare un organizzazione , distinto dai veri


tipo d' che vi si comprendono presentano la parte infe-
Molluschi , ed intermedio fra questi e gli animali riore del cappello ricoperta di numerosi pori , come
articolati, prendendo per tipo il genere Oscabrion il Polyporus officinalis di Friès , od Agarico bianco

il cui corpo contiene una serie di valve crostacee delle officine.


o calcari, donde ebhe questo nuovo nome. POLIPOSIxi ,
POLYPOSIA ,
polyposie , £vinf fud)t
POLIPLÉTTRO , POLYPLECTRON , épéronnier , Med., da ttoXÒ; (polys), molto, e da 7row (poò) inus.
Stor. nat., da Ttclvz (polys), molto, e da Tclrjxtpov per ttiÌ/ù) (pino), bevere. E sinonimo di Polidipsia,
(plèctron) sperone. Genere d' uccelli dell' ordine dei
, ed in Ippocrate è il Vizio dell' ubbriachezza.
Gallinacci , così denominati dai diversi speroni di POLIPRAGMOSÌNE, polypragmosyne ,
nego
tui vanno provveduti i loro piedi. Comprende una TIOS1TAS AULI GELLII, %k\a,tf§'tit\a,U\t, Med,, da noìòq
sola specie , cioè il Poljplectron Chinquis di Tem- (polys), molto , e da npérato (pràssò), operare. Inquie-
rainck , che è il Pavo bicalcaratus di Linneo , la tudine, o Smania continua di occuparsi in cose di
quale, per la bellezza delle piume, fu confusa coi poca entità dando ad esse maggior valore ed
,

Pavoni. attenzione di quello che meritano. Talvolta è pro-


PÒLIPO, POLYPÙS o MULTIPES, polype, SMelfnfl pria di certa specie di pazzia.
(jkif^gch?a(t)é Stor, nat., da ncì.ùq (polys), molto, e
, POLIPRÉMNO, POLYPREMNUM, polyprèmne, Stor.

da itov$ (pus) piede. I Polipi sono secondo La-


, ,
nat., da ttcAvì molto, e da -Kpipwov (pre-
(polys),
marck, la classe IL degli animali senza vertebre, mnon), stelo. Pianticella esotica da Lamarck figurata
che presentano un corpo gelatinoso , allungato , {tav. 71), che formami genere stabilito da Linneo
e contrattile , e non aventi altro viscere che un nella tetrandria monoginia e nella famiglia delle
canale alimentare ad una sola apertura bocca di- : Scrofolariee , e dai Moderni riportato alla fami-
stinta , terminale, ed o provveduta di ciglia mobili, glia delle R ubiacce , la quale nei terreni sabbiosi
o contornata da tentacoli o da piccoli lobi dispo- e scoperti moltiplica, e coi nu-
immensamente si

sti in raggi numerosi , che si credono gli organi merosi suoi grani porge per una parte dell'inverno
destinati alla locomozione, o come i piedi, donde alimento agli uccelli come fa la Sanguinella
, , o
trassero tal nome. Finora non vi si conoscono organi Centonodi , in Europa.
distinti per ic la r 5 la g< , POL1PRIÓNE, POLYPRION, Stor. nat., da t.cVjz
P
razione. riproducono per mezzo di gemme in-
Si (polys), molto, e da répuv (prión) , sega. Genere di
terne od esterne qualchevolta soprapposte le une pesci della famiglia dei Percoidei , il cui corpo è
,

alle altre e comunicanti fra di loro per formare


,
provveduto di scaglie duramente cigliate, e sopra
un animale composto. Questa classe è divisa in ie ossa della spalla d' una scaglia terminata da
cinque ordini i. Polypi filiali , 2. Polypi denu-
: resta dentata a foggia di sega come pure di spine ,

dati, 3. Polypi vaginati , 4- Polypi tubi/eri , e 5. ventrali tutte dentate a sega. Se ne conosce una
Polypi natantes. Il tipo dei Polipi d' Aristotile e sola specie, il Polyprion Americanum di Schneider,
dei Naturalisti antichi era la Sepia octopus , che che è uno dei più grossi pesci dei mari dell'America.
, ,

POL (io/4 )
POL
cui sovrabbondano le congiunzioni, opposta ali A-
POLIPRÓSOPI, V. Monoprosopi. come in Vaegiho
tindeto, io cui vengono oramene:
POLIRRÌZA POLYRRHIZA Stor. nat. , da tioVjz
, ,
teefumqw laremque, Ar-
radice..Nome foto (-Georg. III.., v. 344)* ,
(polys), molto, e da pfyu (rhiza), phare*
maque, Anvyclaeumefue camm, Cressamque
dai moderai Botanici ad una specie di piante del patremque meam,
Lamia, che sembra diverso dal Poljrrìdzos tram} ed mch*\è=:Jseaniumque 9
genere
juxtaque Creusam. (Aen. IL, v. 666),
di Plinio (iKtt. UH. IL cap. 5), in cui con XXV POLISINODÌA, POLYSYKODU, wiwmows, Po-
probabilità maggiore si riconosce il nostro Epime-
da ™Xy; Cpoly*)', molto, e da aùvodn C-yooA»),
lii. ,
dium alpinùm.
piante crittogame del adunanza. Molliplicità di Consigli.
POLIRRIZO. Specie di
POLISÌNTETO, POLYSYNTHK TU.U, poi.ysyntiietk,
la cui superficie interiore è tutta
genere Lichene, molto, e da aùvStxev
Gramm., da ttc'/.v; Cpolys) ,

sparsa di piccole radici, composizione. E sinonimo «h Polisindeto.


(.ynihi-ioii)
POLIS ACCO, POLYSACCUM, Stor. nat., da itoÀUi ,

poi.vsoMAMi:, 2>i<t*
POLISOMAZIA, POLYSOMATIA,
(polys), molto, e dal lat. saccum , ital. sacco. E molto, e da (rófW
UWittit, Med., da t:c~/:j; (polys;,
sinonimo di Polipera. V. Poupeka. dipendente da vera
(.sòma), corno. Corpulenza,
POLISARCÌA, polysarcia, polysàbcie, ©toveici* (Polysarcia), o da abbondanza
(polys), moto, e da .ȣȣ
Wrosità muscolare
Wflteit'/ il/e^-, da tzoVjì
di adipe (Polipiote).
Csaix), enr/ze. Malattia direttamente
opposta al />/«-
nella quale, per una spro- POLISPASTO, POLYSPASTUM, POMPASTE, Mecc,
rasmo,o Consunzione, da cnróa (sp.ó), tirare.
nutritivo, ve- da miài Cpolys), molto, e
'
porzionata distribuzione del principio carrucole, e tornita
varie
soverchio Macchina composta di
ci esi corpulenza , obesità ed aumento con facilita innalzar
mentre le altre sono di gran forza attrattiva, onde
in alcune parti del corpo,
gambe e le grandi pesi. Vitruv. lib. X. cap. ò.
gracili: p. e. il ventre obeso, e
le
POLISPERMÌA, polyspkRMIA, eamcnfulle, tis.,
braccia sottili.
piante, in da mV*i (polys), molto, e da> ovépva («peana), seme.
Polisarcu, Stor. nat. Malattia delle
Abbondanza di seme.
cui il sugo nutritivo si esaurisce in
molto legno polyspiume, S$»tl*
POLISPÉRMO, POLYSPERMUM,
con pregiudizio della fruttificazione.
PQL1SCHIDÌA, polysciiidia , eintbcilungsfu^t fumisi 5ft>r. » a ^
da 770> J ' '
-'

pericarpi contenenti
(polyb)
'
"' o/to e

trippe (sperma), seme. Specie di


Med., da ttoXÙ; Cpolys), mollo, e da p$F
(schizó),
e clas- più di quattro semi.
fendere. Troppa sottigliezza nelle divisioni da \aucher
Polispeumo. Nome d* un genere
sificazioni p. e. delle malattie. Décandolle sul
,
,
sostituito a quello della Ceramia di ,

polvscie, Stor. nat., da


POLISCIA, POLYSCIA, riflesso che le specie di piante
di questo genere
molto, e da ott'a (scia), o/»Z>m. Ge- un nu-
t.oIvì (polyO,
lascian cadere dai tubi che le compongono
nere di piante a fiori polipetali dell'
ottandna pen- dir meglio, di
mero grandissimo di semi, o, per
Araliacee), da
taginia (riportato alla famiglia de\V dei quali ciascuno , per un
{tau. ò-ìo). globetti seminiformi ,

Forster stabilito e da Lamarck figurato sostanza, produce delle piante


nella loro semplice sviluppo di
Sono così denominate dalla simigliala
per avere simili alla pianta madre.
un Parasole-, ossia
con
fruttificazione
una grande POLÌSPORA, POLISPORA, Stor. nat., da tw/us
disposta la loro fioritura in foggia di seme. Cenere
più piccole, (polys), molto, e da ampi (spora),
Ombrella, dalla quale ne nascono delle e della
di piante della famiglia delle Camelie ,
ed è perciò detta lat. Ombella prolifera. da bweet
mo.iadelfia poliandria di Linneo
stabilito ,

POLISCÓPìO, POLYSCOP1UM, POLYSCOFE, Mecc, quale


colla Camellia aailaris di Roxburgh la .

da (polys), molto, e da avxizm (scopro), os- una casella poh-


deviando dalle congeneri, presenta
t.cVjì
servare. Vetro il quale, come il Poliedro, moltiplica
sperma. c
polyx'f.ne òtor. nat.
^ll (>
£TCltl.
POLISSENA , POLYXENA , ,

POLISIALIA, POLYSIALIA, polysialie, 6peio}clCitH,


'
Polissena, Prin-
Med, da ne&c (polys), molto, e da óicàw (sialon),
e FitaL. da ILMw (Polyxené),
bellezza preso Achille
saliva.
cipessa trojana, delia cui rara
Escrezione eccessiva di sposalizio nel
la chiese in isposa: ma
saliva. alf atto dello
Stor. nat., da jraAus
POLISÌLIQUA, POLYSILIQUA, città ed il campo
Nome tempio d'Apollo situato fra la
(polys), molto, e dal lat. siliqua, ital. baccello.
dei ranuiico h dei Greci, egli fu ucciso da
Paride ****«
dato da Desvaux al frutto gregario sulla tomba di Achille
risulta dall unione di fu da Neottolemo immolata
e degli anemoni, perchè
Genere ordine dei Mianapodi , ed
d' insetti dell'
siliquiformi inserite
molte caselle monoloculari e ,
Chilognati , distinti da
ultimo della famiglia dei
.sopra un comune ricettacolo.
un corpo membranoso e molliamo per lo clie ,

POLISILLABI V. Monosillabi. ,
nome eroico. Ha per tipo il Julus
polysyllabe desunse tal
POLISÌLLABO POLYSYLLABUS ,
, ,

penicilli caudatus di Degéer


è specie molto rara
:

Gramm. , da roXk (polys), molto , e da


SMclfìlbiC} ,

Vocabolo formato d. più, o nuova.


.IO Vii. . ... i •

oviUpr, (syii.be), sillaba. fossili stabi-


Polissena. Genere di conchiglie ,

ha per tipo lo-


da Denys De Monfort, che
il
di tre sillabe.
polysynoeton , lito
POLISÌNDETO, POLYSYNDETON, Ijxenes cribratùs^ piccolissima
e nuovissima conchi-
Gramm., da t.oVjì (polys), molto,
^inÌKttoitabàituuig, di Siena.
glia ritrovata in vicinanza
e da TÓvhxov (syiulcton),
consunzione, Figura per
,
,,

POL (io5) POL


Polissena. È sinonimo del Platino nativo: vo- strati proligeri sovrapposti e separati da altri strati

cinolo usato da Hausmaim. della natura del tallo. (Sjnop. Meth. Lidi. 1 36 ).
Se ne conosce una sola specie che e la Polj-
POL1STÀGHIO ,
POLYSTACHYUS, POLYSTACHYE, ,

Stor. nat. , da rcaXùs (polys), molto,e da aTxyy* stroma Fernandcsii.


(stachys) , spiga. Nome specìfico delle piante prov- POLITALAMI , TOLYTHALAMA , Stor. nat. , da
vedute di molte spiche. jreXùg (polys), molto, e da BcChy.tj.oq (tlialamos), cella.

POLISTÀURIO, l'OLYSTAURIUM, polystaure Lett. ,


Nome una sezione d' animali molluschi Cefalo-
d'

eccl. , da 7:cX'j; (polys), molto, e da a-Mpòc, (stau-


podi , quale comprende i generi provveduti d' una
la

ros). croce. Veste, o Pallio sparso di molte croci, conchiglia molliloculare subinteriore , come le Or-
particolare ai Patriarchi di Costantinopoli , ed ai toceree , le Lituole , ec.

Vescovi di Cesarea , di Cappadocia , di Tessalo- POLITALÀM1A, POLYTIIALAMIA , polvthalamie ,


nica , di Efeso e di Corinto. Magri. Stor. nat., da noli/c, (polys), molto, e da S-ala.jxos

POLISTÉMMA. POLYSTEMMA , Stor. nat. , da (thalamos), cella. Aggiunto d'una chiocciola a varie
,

7rcXJ; (polys),molto, e da azépax (stemma) , carena. celle.

Genere di piante crittogame, della famiglia delle POLITÈCNICA, POLYTECHNICA ,


polytechniqxje ,

9Bi(Jenfd)aficn ttmfaleirò Filol. , da


Licoperdiacce , semplicemente indicato da Rafine- SBiele Jìunfte unì) ,

schi , il (piale le colloca fra le Didcrme e le Tri- nohiic, (polys), molto, e da zt/yv) (tcclmè) , arte.

cliic , che presentano


e loro peridj i sotto forma Scuola destinala a formar degli allievi per 1' arti-
d" un aggregalo di piccole Corone. glieria, pel genio militare, e per gli altri rami di

POLISTÉMONE, polystemonae, polystémones, pubblico servizio.


Stor. nat., da jtoXÙs (polys), molto, e da arYJfUùv POLITEISMO POLYTHEISMUS ,
polythéisme , ,

(stémòn) stame. Divisione di piante , la quale SSieljjòttcrci Metafis.


,
, da TwXy's (polys), molto, e
, ,

secondo Mailer, comprende quelle in cui il numero da 0eòs (Thcos) Dio. Sistema che ammette più
,

degli stami eccede tre volte quello dei petali. E Dei.


sinonimo di Poliandrìa. POLITEISTI , Filol. Seguaci del sistema del
POLlSTÉMGvM. Aggiunto dei fiori che hanno Politeismo.
sul ricettacolo inseriti da venti sino a mille stami. POLITICA , POLITICA ,
politique ,
6caatéfunli

E sinonimo di Poliandri. Polit., da nólcq sottinteso zéyyn (tedi-


(polis), città ,

POL1STICO, POLYSTICIIUM, Stor. nat. ; da Ttclòq ne)» arte. Scienza di governare, cioè di reggere gli

(polys), molto, e da auyps (stichos) ordine , fila.


,
Slati pel mantenimento della sicurezza e proprietà
Genere piante della famiglia delle Felci, stabi-
di pubblica: non che per l'ordine, la tranquillità ed
lito da Roth a spese d'una parte del genere Ne- il buon costume de' popoli.
phrodium di Richard che comprende le specie
,
POLÌTICI, Filol. Così si dissero dagli Antichi
distinte da una fruttificazione disposta in molti Quelli che fondarono città stabilirono leggi e ,

ordini. governarono popoli conducendo questi per vie ,

POLtSTILO, polystylus, polystyle, SBielfó'ulig /


rette al porto della pace e della felicità. Eravi in
Archit. , da izolvq (polys), molto, e da azùlhoq (sty- Atene una Cattedra, detta Moliraiàg Spóvcc, ( Poli-
los), colonna. Edificio sostenuto da un gran numero ticos thronos), Politico retore f su cui un Professore
dicolonne. ammaestrava in pubblico eloquenza la gioventù nell'

Polistilo , Stor. nat. Aggiunto dell' ovario sor- conveniente per trattare i pubblici affari. Ludov.
montato da parecchi stili. Cresoll. Theatr. Rhet. , lib. I. cap. 3.
POLISTÉMMA ,
POLYSTIMMA ,
Stor. nat. , da POLITIMO, POLYTHYMUS, Stor. nat., da izolùg

ICqTS/ì (polys), molto , (jviyjxa e da (stigma) , segno, (polys), molto, e da Svij.ò; (thymos), animo. Nome
nota, punto. Genere di piante della famiglia delle proposto da Périsson per indicare F uccello Mosca,
Jpossilee , stabilito da Décandolle, che comprende separandolo dai Colibrì, e desumendolo dal molto
delle specie analoghe alle Sphaeriae ed alle Xjlo- coraggio che esso manifesta, riguardo alla piccola
mae , le quali si presentano sotto la forma di sua mole.
tubercoli formati dall' unione di piccoli locoli che POLÌTOMO POLYTOMUS , polytome Stor. nat.
, ,

si aprono da un punto o piccolo poro. La loro da iiohiiz (polys), molto, e da zé(jva (temnó), tagliare.
specie più comune nasce sulle foglie del pruno. Genere di zoofiti, stabilito da Gaimarde e Quoy, il
POLÌSTOMO , POLYSTOMA , polystome , Stor. quale comprende degli esseri gelatinosi, ma fermi,
nat., da TroXùg (polys), molto, e da orou-a (stoma), trasparenti , romboidali , come tagliati a faccette
bocca. Genere di vermi intestini da Froelich im- , riuniti e fra di loro aggomitolati in modo da for-
propriamente chiamato Linguatula , ma così da mare una massa ovoidea. Ha per tipo il Poljtomus
Goeze denominati , perchè nella parte anteriore lamanon. Frejcinet, Voyage autour du Monde, 182/f,
sono forniti di parecchi buchi succhiatiti. pag. 588.
POLISTROMA , POLYSTHOMA , Stor. nat. , da POLITR1CHIE, POLYTHRIGHIAE ,
polythriquées ,
KcAÌ/s (polys), molto, e da rszp'h\j.y. (stroma), strato. Stor. nat., da nolùq (polys), molto, e da Spi?
Geuere di licheni così descritto da Acharius tallo : (thrix), capello. Nome della I. famiglia degli ani-
crustaceo , cartilaginoso , piano , aderente , ed uni- mali microscopici dell' ordine delle Tricoidee , la
forme apotecio veiTiiciforine composto di molti quale comprende i generi distinti da peli finissimi.
Tomo II. «4
,

POL (106) POH


POLITR1CIO ,
POLYTHRICIIIUM ,
Stor. nat. , aa Poliuria od Iscuria: onde Paralisia poly urica di" i

Itekùs (polyOj mollo, e da Spi? (Unix) capello ,


la Raccolta forzata dell'orina nella vescica, ivi

Genere di piante crittogame , della sezione delle troppo lungamente trattenuta.


Mucidince , descritto da Kunzc, il quale comprende POL1VÀLVO ,
POLYVALVUS , polyvalve, Stor.
delle specie che si presentano come una ciocca nat., da notài (polys), molto, e dal lat. valva,
di filamenti articolati, semplici e drilli, simili a ilal. porta. Aggiunto di conchiglie, o di caselle a
Capelli. più valvole.
POLÌTRICO,POLYTRICHUM, polytric, Stor. nat., POLIZÌA, POLITJA police, ^o\\\ù Polit. , da , ,

da 7Tc).ùs (polys), molto, e da $pli (ihrix), capello. nòli; (polis), città.Ordini e Regolamenti dal Go-
Genere di piante della famiglia dei Muschj , stabi- verno prescritti onde procurar la sicurezza e tran-
quillità de cittadini: termine adoperato per Civiltà,
1
lito da Linneo, e così denominate dalla loro calittra
ricoperta da lunghi peli o crini la specie più
, : o Modo di viver civile, in opposizione al Barba-
comune è il Poljtrichum commwie di Linneo ./od rismo , ossia Barbarie in cui vivono ancora tanti
yldianto aureo. popoli. È vocabolo , in tal senso , universalizzato
POLITRICOIDÉE, POLYTHRICHOIDEAE, polytiiri- dalla decorsa Rivoluzione Francese.
choidées, Stor. nat., da Tzokòq (polys), molto, da POLIZONITE , POLYZONOS , polyzonite , Stor.
Spi: (iluix), capello, e da eidos (eidos) forma. Nome nat., da rc'/.ò; (polys), molto, e da £wi/>j (zòne),
XXXV
,

zona. Plinio (Hist. lib. II. cap. i) diede tal


dato da Arnolt ad una tribù della famiglia dei i

Muschj , la quale ha per tipo genere Poljtrichum. il nome ad una Pietra , o Gemma ( Polyzonos nigra
POLITRlPODE, POLYTRIPUS, polytripe, Stor. multis zonis candicat ) distinta da molte zone bian-
nat., da rreAÙ; (polys), molto, e da rpfaovg (tri- castre. Lamethrie dà lo stesso nome ad una varietà

pus), tripode. Genere di polipi fossili, stabilito da di Se/usto zonario, col quale fa la IV. specie del suo
Defrance, che presenta un polipajo pietroso , sem- genere A lumino-Siliciates.
'

plice ,
cilindraceo , fusto fistoloso forato alle due PÒLO POLUS pole ,
%o\ Geogr. , da t.c'i.vù
, ,
,

estremità, e superficie sparsa di piccoli pori. Trag- ( poleò) ,


dicono le Estremità d" una
volgere. Così si

gono tal nome dal presentare nel loro calcare un linea retta (asse), che, essendo perpendicolare ad
aggregato simile a piccoli Tripodi. un piano circolare (sfera), passa attraverso il suo
POLITROF1A, POLYTROPHIA, polytrophie, ©tarfe centro. I Poli adunque d* una Sfera sono le due
(£rnot)runci Med. , da nolvc; (polys), molto, e da estremità dell' asse di quella cioè i due punti :
,

rpoyh (trophè), nutrimento. Eccesso di nutrizione. distanti, in direzione opposta, gradi 90 da tutti
1

POLITTÉRIDE, POLYPTERIS , Stor. nat., da i punti della circonferenza


dell equatore della Sfera

7wXùs (polys), molto, e da izxipis (pteris) felce. medesima. In una calamita si chiamano Poli i due
,

Genere di piante della famiglia delle Sinanterce punti corrispondenti ai poli del Mondo: l'uno verso
1

da Nuttall e così forse denominale dalle


stabilito , il Nord , l altro verso il Sud.
numerose loro foglie che hanno della somiglianza POLOGRAFIA, polographia, polographie, h\m*
colle Felci. mct^bcr^ccibung r
Astron. , da Troie; (polos), polo,
POLITTERIGIO, POLYPTERYGIUM, POLYPTÉRYGE, cielo, eda ypcfyoì (graphò), descrivere. Descrizione
Stor. nat., da 7rcXù; (polys), molto, e da ictepvyiov astronomica del Cielo.
(ptcrygion) dimin. di nzépov (pteron) ala. Aggiunto , POMACANTO ,
pomacajjthe , ,
POMACANTHUS
1
de semi forniti di molte alette. etad)en>erfel, Stor. (póma), coperchio, nat., da iz'Àp.*

POLÌTTERO,POLYPTERUS, polyptère, SSielfloffer, e da atxvSot. (acantha), spina. Genere di pesci, da


Stor. nat., da 7rcÀÙs (polys), molto, e da izripcv Lacépède stabilito nella divisione de" Toracici, che
caratteri hanno gli opercoli senza
(pteron), ala. Genere di pesci, da GeofFroy stabilito tra gli altri
guarniti d' uno o di parecchi lunghi
nelP ordine dei Malacotterigi addominali , e nella dentello e
famiglia dei Clupei distinti dalla quantità delle
,
pungoli.
lor pinne dorsali singolarmente caudali. Non com- POMÀCE, POMAX, Stor. nat., da 7rw^.a (póma),

prende che una sola specie propria del Nilo , e opercolo. Solander applica questo nome al genere
molto rara. di pesci detto Opercularia.
POLITTÓNGO ,
POLYPHTHONGUS
polyphthon- ,
POMACÉNTRO ,
POMACENTRUS ,
pomacentre ,

SSSarfehafcn, Stor. nat., da Trcòpc (póma),


coperchio,
gue, 58'idtonigc, Mus. ant. , da r.olbc, (polys), molto,
e da yB-óyycs (phthongos), voce. Flauto Egizio ca- e da yJvzpov (centron), centro, pungolo. Genere di
pesci caratterizzati da pungoli su i loro opercoli.
pace di molte voci.
POLIUCO, V. PouAnE. POMADASI, pomadasys, 5ifd)^ottung mit betoc*

POLlLRESI. È sinonimo di Poliuria. glitfeen Scifyncn, Stor. nat., da rtwfxa (póma), coper*
irsuto. Genere peloso,
POLIURIA POLYURlA polvi-rie fcàuftgtr 6acn*
, , ,
chio ,da $a.?ò;
e (dasys),

obcjartij Med., da Ttokùq (polys), molto, e da où-


,
di pesci da Lacépède stabilito nella divisione dei
,

pov (ùron), orina. Escrezione copiosissima di orina. Toracici con una specie del genere Sciaena di
V. Diabete. Linneo i quali per 1' irsuto loro opercolo , non
, ,

POLIURICO, roLYURicus, polvurique, 6arn\>et* son guari diversi da quelli dei due generi descritti
tjoltung Med., da toAÙ; (polys), molto, e da cvpcv
,
nei due precedenti articoli.
POMADÉRRIDE, PO.MADERRHIS, Stor. nat. , da
(t'uon), orina. Aggiunto di ciò che appartiene alla
,, ,

PON (107) PON


nàuti (póma), opercolo, e da §lppi$ (ùVnhis), pelle. (ponéros)
vripòc, eattivo. Genere d'insetti dell'or-
,

Genere di piatite della famiglia delle Ramnee , e dine degV Imenotteri , della sezione degli Aculeati,
della pentandria monoginia di Linneo , stabilito della famiglia degli Eterogini , e della tribù dei
da Labillardière il quale comprende arbusti ra-
, Fornicai-] , stabilito da Latreille, e così denominati
mosi con corteccia ricoperta di scaglie stellate dalla loro indole cattiva } mentre tendono insidie
simili agli opercoli clic cuoprono le branchie dei agi' insetti più deboli.
pesci. PONEROPOLI, PONEROPOLIS , ponéropolis, Geo-

POMÀTOMO , pomatomus , pomatome , <Wrt %\- gr. ant. , da izovripòc, (poncròs), malvagio, e da nóhq
fffie , Stor. nat. s da nòip.x (póma), coperchio, e da (polis), città. Città ne' confini della Tracia, cui
Ttt/.vw (temnò), tagliare. Genere di pesci, da Lacc- Filippo padre d'Alessandro il Grande popolò con
pède stabilito nella divisione de' Toracici, e distinti tutti i facinorosi de' suoi Stati.
da tre intagli in ciascun opercolo. PONFOLICE, POMPHOLIX, laine piiilosophique,
POMATORR1NO , POMATORRHINUS , Stor. nat. ,
Cium, ant., da Ttopyóìv^ (pompholyx)
251afciifltti}(l)Iog,

da Trw^a (póma), opercolo , e da àìv (rbin), narici. bolla. Nome usato dagli Antichi per indicare l' Os-
1
Genere d'uccelli dell ordine dei Passeri, stabilito sido di zinco ottenuto col fuoco , il quale si pre-
da Horsfield, e così denominati dall' opercolo sulle senta sotto la forma di bolle di lana bianca, detta
loro narici. Hanno per patria l Asia. Se ne cono-
1
anche Lana de' Filosofi , ma più comunemente
scono finora tre specie il Poniatorrhiiius tempo- : Fiori di zinco.
ralis , il Pomatorrhinus superciliosus , ed il Pomator- PÓNOS, PONUS, mùtftWtfùt, Med. , da
Sciben ,

jhinus lsidori. -01/05 (ponos), travaglio.Così dicesi Qualunque pena


POMAZIA, POMATIA, Stor. nat., da Ttùp.* (póma), o mal essere d' un malato.
opercolo. Nome d' una specie di mollusco del genere PÓ1NTO, PONTUS, pont, Geogr. ant. , da tzóvtoz
Helix , che è la nostra Lumaca comune, desunto (pontos) , voce che in genere significa mare, ed in tal
dal patente opercolo col quale è chiusa la sua significato adoperata dai Poeti latini ma per anto- :,

conchiglia. nomasia dagli antichi Greci applicata al Mar nero,


POMOLOGIA , POMOLOGIA , pomologie , Stor. di cui non conoscevano altro più grande. Dap-
nat. , dal lat. pomum , pomo , mela , e da
ital. prima ( attesa la ferocia degli abitatori delle sue
htye$ (logos), discorso. Trattato di Knoop sulle mele sponde, che immolavano gli stranieri, li divora-
e le pere. vano e servi v ansi per bicchieri dei loro cranj )
POMPEO, POMPAEION, pompéion, ^ra<$tc(et><uiì>c, dicevasi Inospitale o Asseno , óitzivoc, (axeinos), da a
Filol. , da 770^77/7 (pompe), pompa, solenne appa- priv. , e da "Ctivc^ (xcinos), o févoq (xenos), ospite,
rato. Edificio magnifico dell' antica Atene , situato straniero. Cangiatisi dappoi i loro costumi e di- ,

all' porto Fa-


ingresso della vecchia città verso il venuti più umani e virtuosi, fu detto Eusino, cioè
lereo. Ivi conservavansi i sacri arredi per le so- Ospitale, da ev (cu) preposizione migliorativa, e
lennità , e preparavasi tutto ciò che abbisognava da 'ceivci (xcinos), ospite.
per le processioni; ed in esso pubblicamente espo- Ponto. Regno situato tra la Bitinia e la Pa-
nevansi le immagini dei Cittadini benemeriti dello flagonia ove dominò il celebre Mitridate
, è così :

Stato. denominato dal trovarsi lungo le rive meridionali


P03IPILIÀNI , POMPILII , Stor. nat. , da Tzópmloq del Ponto Eusino.
(pompilos), pompilo. Nome d'una tribù d'insetti, PONTOBDÉLLA, PONTOBDELLA , Stor. nat., da
che ha per tipo genere Pompilus. il itóvroi (pontos), mare, e da fìàfKka (bdellà), san-
POMPILO, pompilus, pompile, ©cftreiftec ©tufc* guisuga. Genere di animali anellidi , stabilito da
fopf, Stor. nat., da nopnàs (pompos), compagno , o Leach e collocati nella sezione IL della famiglia
da -op.r.r, (pompe), pompa. Specie di pesce del genere delle Sanguisughe , che comprende quelli che abi-
Corifena , della divisione de' Toracici, noto anche tano nelle acque del mare. Ha per tipo l' Hirudo
agli Antichi , e così da essi nominato perchè ac- nutricata di Linneo od Albione murìcata di La-
,

compagna i vascelli , e perchè al disopra degli marck.


• occhi è adorno d' una lunga macchia gialla : e PONTOCARDIA , PONTOCARDIA , pontocardie ,
perciò dai Francesi chiamasi Sourcils d'or. Stor. nat., da nóvTog (pontos), mare, e da xxpàix
POMPILO , POMPILUS ,
Stor. nat. , da mu.™ (cardia),cuore. Genere di Acalefi, stabilito da Les-
(pompò), mandar lontano. Genere d' insetti dell' or- son [Mèmoires de la Società d Histoire naturelle de
dine degl" Imenotteri, della sezione degli Aculeati Paris , toni. UT. ) per un animaletto o zoofito di
della famiglia dei Fossori, e della tribù dei Pom- consistenza molle, e d'un bianco di cristallo, che
piliani , stabilito da Latreille (a spese del genere tale apparisce fuori del mare ma che nell' acqua ,

Sphex Linneo) prima col nome di Psammochare,


di però sembra una crocetta. Questo zoofito è rego-
a cui poscia sostituì quello di Pompilo , preso da larmente cordiforme e vive nei mari tra il 27.°
,

Fabricio, che indica la loro abitudine di viaggiare. e 3o.° grado di latitudine al Sud ed è denomi- ,

Ha per tipo il genere Sphex viatica di Linneo, od nato Pontocardia cruciata di Lesson.
il Pompilus viaticus di Fabricio. PONTÓFILO, PONTOPHILUS, Stor. nat. , da 7rov-
Pompilo. E sinonimo di Nautilio. T05 (pontos), mare, e da yihoq (philos), amico. Ge-
PONÉRA, PONERA, ponèbe, Stor. nat.. da r.c- nere di crustacei dell' ordine dei Decapo di , della
POR (108) POR
famìglia dei Macruri j e della tribù delle Caridee, venne ben esaminata, e clic Dtckfon riporta ad una
stabilito da Leacb [Malacolog. Podoph. Britanni quali specie di J'un germana ia ( Jungcrrnannia Dorella ,
poco differiscono da quelli del genere Crmigon di Transact. Limi. 3 pag. u'.ly ). ben diversa dalla Po*
imbric.ala di Lourciro fior. Cochin. i pag.
Fabricio , e così denominali dal prediligere i luo- iella (

gbi marinimi. 83o), la quale presenta pei- finito alcune caselle


PONTÓNIA, PONTONIA, Star. nat. , da nóvtei die si mezzo di numerosi pori.
aprono pei'

(pontos), mare. Genere di crostacei dell ordine dei


1
PÒRFIDO. PORPHYRITES, pobphybite, ^orpfjirit,
Decapodi, della famiglia dei Macruri, e della tribù Stor. nat., da neptfópct Cpgrpby») porpora. Ge- >

delle Caridee, stabilito da Latreille, e così deno- nere di roccia impropriamente aggiunto ai marmi:
minati perchè vivono nelle acque del mare. ossia Pietra di cui una specie è porporina ros-

PONTOPITÀNA, PONTOPITHANA, Star, nat, da seggiante, sovente mista di bianche macchie, an-
7ro'vTc; (pontos), mare, e da iziBavòq (pithano»), ele- ticamente ( Plin. llist. , lib. TI. , cap. 7) XXX
gante. Nome dato da Scopoli alla Couroupita Guia- portata dall' Egitto , la quale in durezza supera
nensis di Àublct , clic è la Lecjsthis bracteata di ogni altra pietra. Svetonio la chiamò Marmar por-
denominata
1
dall elegante sua phjreticum ; ed Haùy citato da Klaproth ( Uiz.
YVilldenow , e così ,

forma e perchè abita le coste marittime della di Chini.) Bocce cornee. È diversa dal Granito per
,
,

Guiana. una specie di cemento che lega i piccoli cristalli


PÓNZIA POINTIA pontie Filol. , da itóvroi di cui quelle rocce sono formate cemento dalla :
, , ,

(pontos), mare. Aggiunto di Venere, allusivo alla natura prodotto contemporaneamente alla forma-
favola a" Urano , e sotto il quale i Lacedemoni zione delle rocce stesse.
F onorarono con un tempio e con una superba PÓRFIRA ,
PORFHYR\, Stor. nat., da r.cpyìpy.
(porphyra), porpora. Genere di piante della famiglia
statua. Paus. in Corinth., lib. 11.
Ponzia, Slor. nat. Nuovo genere di crostacei, delle Verbenacec , e della tetrandria monoginia di
stabilito da Henri-Milne Edwards , il quale crede Linneo , stabilito da Loureiro e cosi denominate ,

doversi collocare nell' ordine naturale fra i Decapodi dal color purpureo della loro corolla. Venne unito
1
Macruri Schezipodi ed i crostacei d un ordine in- alla Callicaiya.
feriore. Questi crostacei diversificano da tutti gli Porfira. Genere di piante crittogame della
altri della medesima classe finora studiati. Il suo famiglia degF Idrofili , stabilito da Agardb nel suo
tipo è la Pontia Savignji , descritta e figurata negli sistema Algarum , a spese delle Ulve di Linneo ,
ylnnales des Sciences naturelles , toni. XIIL pag. \l\. desumendo cotal nome dal color di porpora che
È osservabile per la bellezza dei colori , perchè vi domina.
nuota ventre , e muovesi con grande velocità
sul Porfira. Nome d'una specie di colomba (Co-
nelle acque dei mari. lumba porphyra), così denominata dal color di
POR ANTÈRA ,
PORANTHERA poranthère Stor. , ,
Porpora clic le adorna il collo ed il petto.
nat. , da to' poq (poros), ,poroda àv^ypà (anthéra),
e PORFIREA, PORPILYREA, porphykée. Stor. nat.,
antera. Genere di piante stabilito da Rudge (Trans- da Specie di testuggine,
ncpy'jpv. (porphyra), porpora.

act. Soc. Limi, voi. X. pag. òo. , tabul. 3 2 f. i) il cui guscio vien ornato di colore del Porfido.
con una di quelle della Nuova Olanda (Poranthera PORFIRIÓNE o GALLINA SULTANA, POR-
pentandria
ericìfolia), della triginia di Linneo, e di PHYRION, Stor. nat., da -cpfjpx (por-
^uipuvtoogcl ,

cui finora non sono ben determinati i rapporti phyra), porpora.Sorta d'uccello con becco e piedi
colla famiglia a cui deve appartenere. Tal nome del colore di Porpora.
è tratto dalle loro antere terminate da pori. PORFIR1TE , PORPHYRITES , poRPHYRiTE . Stor.
PORCÉLIA, PORCELIA, porcllie, Stor. nat. , da nat., da -cpyvpx (porphyra), poipora , sottinteso
jrrfpxcg (porcos), circolo, e tutto ciò che è orbicolare. ìi'Scz (lithos) ,
pietra. Qualche Naturalista dà tal

Genere di piante della famiglia delle Anonacee , e nome al Porfido argilloso, che è il Thon porphyr
della poliandria triginia od esaginia di Linneo, sta- dei Tedeschi.
bilito da Ruiz e Pavon , e così denominate dai PORFIR1TE. È sinonimo di Porfido.
PÓRFIRO. Nome d una
1
specie di rettile del
loro frutti, clic sono varie carpelle corrispondenti
nel numero ai loro pistilj ed aventi forma rotonda. , genere Ascalabotes , e del sotto-genere Ptyodacty-
Comprende la sola specie detta Porcelia nitidi/olia, lus , desunto dal color purpureo della sua pelle.

grande albero originario delle montagne del Perù. PORFIROGÉNITO, porphyrogemtus , porphy-
PORCELLANA, PORCELLANA, porcellane, Stor. rogénète itti ^ttvptn; ©ebonur
,
Filol. , da nepo-jp* ,

nat. , da carolo. Genere di cru-


tto'gxos (porcos) , (porphyra),poipora , e da yevva'w (gennaò), nascere. Ag-
stacei dell' ordine dei Decapodi , della famiglia dei giunto di Costantino figlio di Leone imperatore di
Macruri, e della tribù dei G a latini , stabilito da Costantinopoli e d'Irene, nato nel genuajo del 771.
Fu così detto o dall appartamento di questo nome,
1

Lamarck, denominali dal loro guscio dor-


e così
sale di forma orbicolare. Ha per tipo la Porcellana dalla porpora in cui fu involto: o perchè quando
Lamarck.
platycheles dello stesso ei nacque era già il Padre decorato della Por-
PORÉLLA PORELLA Stor. nat. , da nópe; (po-
, ,
pora , veste esclusiva un tempo dei Sovrani.

ro*), poro. Nome da Dilìenio imposto ad un genere PORFIRÓIDE, PORPHYROIDES , Stor. nat., da
di piante crittogame , la cui fruttificazione non nopavpct. (porphyra), porpora, e da «O0S (eidos),
, ,

POR (
I0 9) poh
specie. Nome con cui alcuni Geologi indicano una alquanto impicciolito alla base, con larga apertura
roccia di struttura simile al Porfido , la quale pre- Superiore.

1
1
senta dei cristalli disseminati , nel mezzo , d una POROCEFALO , porocephalus , porocephale ,
pasta d apparenza omogenea nome che può : appli- Stor. nat., da poro, e da kscdoO.-ò
Tropo; (poros),
carsi al Granito porfiroideo , alla Sienite , ec. (cephalè), capo. Genere di vermi intestinali, stabi-
PÒRI, pori, pores, youn, ©djtocifllódjec, Anat., lito da Humboldt, il quale ha per tipo un verme
da Trento ( peirò ) ,
passare. Piccoli spazj tra le che vive nel crotalo della Guiana che presenta ,

mollecole integranti de' corpi, od Orifìcj per cui la testa terminata da pori. Venne questo genere
1
le estremità de vasi si suppongono aprirsi alla da Rudolphi riunito al suo genere Pentastomus.
superficie dellemembrane e donde esce il sudore. , POROCÉLE ,
POROCELE ,
porocele , etcintmtd)
Pori, Star. noi. Poliparj porosi, ed in genere Chir., da ncàpoq (póros), callo, e da Krifoi (cele),
Pietre porose. tumore. Ernia callosa.
Pori, Zool. e Stor. nat. Nella Zoologia e nella PORODÓZIO ,
PORODOTHION , Stor. nat. , da
Botanica s" indicano con questo nome le Aperture nópoq (poros), poro, e da fìoSiwv (dotinoti), forun-
piccolissime che esistono sulla superficie di varj colo. Genere di piante crittogame della famiglia
sistemi organici degli animali e dei vegetabili, e che dei Licheni , stabilito da Friès , le quali presen-
1
veggonsi soltanto coli occhio munito di lente. Lo tano un nucleo quasi globoso privo di peritecio
studio dei Poi'i fece dei grandi progressi dopo l 1 in- ed immerso in una verruca eterogenea e molti-
troduzione del Microscopio perfezionato dal pro- loculare. Friès riporta a questo genere la Lecidea
fessore Amici di Modena. glaucoprasina di Sprengel.
PÓRIA POMA,
Stor. nat., da jró'peg (poros),
, PORODRAGO, PORODRAGUS, porodrague, Stor.
poro. Genere piante crittogame della famiglia
di nat., da itópoq (poros), poro, e da àpdhuùv (ciracóri),
dei Funghi, e della sezione dei Boleti , stabilito drago. Nome dato da Denys De Montfort ad un mol-
da Hill per qualche specie dei Boleti Linneani : lusco fossileconchiglia libera univalva , tra-
colla
presentano la loro fruttificazione sotto forma di mezzata direttamente, rigonfia come ferro di lancia,
Pori. Venne questo genere dai Moderni riunito ai bocca rotonda orizzontale, sifone centrale, tramezza
Polipori. conica, liscia, ed una specie di grondaja sulla testa
PORÌASI PORIASIS , poriase , Chir. , da ndpcq
, esterna crivellata da pori oblunghi. Secondo De-
(poros), poro.Malattia delle palpebre, che consiste france non deve questo geuere esser distinto dalle
in uno o più tumoretti encistici formati dalla con- Belemnite . fra le quali Blainville Tha collocato.
crezione d'una materia terrea, che, per la sua POROFILLO ,
POROPHYLLUM , Stor. nat. , da
porosità, somiglia il tufo od il calcinaccio. Ttópo, (poros), meato , e da yùYkcv (phyllon), foglia.
POR1NA, PORINA, porine, Stor. nat., da ittpoq Specie di piante del genere Cacalia , le cui foglie
(poros), Genere di piante crittogame della
poro. sono sparse di punti neri e trasparenti quasi come
,
famiglia dei Licheni, stabilito da Acharius ed adot- alcune specie d' Iperico.
tato da Fée e così denominate dai loro apoteci
, PORÓFORA, POROPHORA, Stor. nat., da nópaq
coperti di piccoli pori. Corrisponde alla Pertusaria (poros), poro, e da fspu (pheró), portare. Genere
di Décandolle. Nascono sulle corteccie delle piante di piante crittogame della famiglia dei Licheni,
indigene , e molte anche sulle esotiche come la : stabilito da Me ver le quali si distinguono per
,

Porina Americana, la quale osservasi sulla Casca- fruttificazione porosa, o porocarpica sferoidea. Com-
rilla e sulle varie Chine. prende varie specie delle Porine e delle Variolarie
PORÌSMA o POR1SMATO, PORISUA, porisme, di Acharius.
Silfo? ,
Geom. ant. , da itópoq (poros), passaggio. PÓROLA , PORULA , Stor. nat. , dimin. da mpcq
Corollario , Lemma ,
ossia Proposizione che serve (poros) , meato. Genere di piante crittogame della
per dimostrare immediatamente alcun problema o famiglia degl' Idrofiti , istituito da Rafineschi a
teorema. spese delle Ulve, e così denominate dai piccoli
PURISTICO. Dicesi così Ciò che ha relazioni meati ebe presentano.
ai Porismi. PÓROMA o POROSI, POROMA o POROSIS, 9Iuf*
PORÌTE, PORITAE, porites, foriteli, Stor. nat., Icfcvung ,
Chir., da Trapow (pòrpò) , incallire. Gon-
da nópoq (poros), poro. Madrepore pietrificate in fiezza spongosa
1
d una parte corpo
del p. e. , :

agata , i cui pori pieni d' una sostanza silicea delle ossa nella sifìlide sotto la forma del callo; in
trasparente sembrano vuoti, in modo che le piastre questo caso dovrebbe dirsi Osteoporosi , da òaxicv
che se ne fanno trasversalmente segate e poste
, (osteon), osso: se si trattasse poi delle ossa della
tra rocchio e la luce, appajono crivellate. cornea, sarebbe Ceratoporosi , da xépm (cerasa, corno.
POROCARPO, POROCARPUS, porocarpe Stor. ,
PORÓNFALO, poromphalus, poromphale, %la*
nat., da Ttópeq (poros), poro, e da xupnòq (carpos), Chir., da
bellici ubutd) , Trwpe; (pòros) , ccdlo , e da
frutto. Genere di piante , da Gaertner recentemente óp-yalòq (omplialos), ombellico. Ernia ombellicale com-
stabilito con un frutto che (de Fructibus tab. plicata di callosità.
178)
descrive e figura col nome di Porocarpus helmin- PORÓNIA, PORONIA Stor. nat, da nópe; (po- ,

thotheca, prodotto da incognita pianta, drupaceo ros) poro. Genere di piante crittogame della fami-
, ,

globoso , della grossezza d' un grossissimo pisello glia degP Ipossili, stabilito da Willdenovv con una

^HBMB
, ,

POR (no) POT


pianta da Linneo descrìtta sotto il nome «li Pc.ziza del vajnolo, un color rosso di porpora
aventi
pltnctata.Questa pianta venne dappoi considerata POSIDÉE, POSIDAE4E, VOtlDtZS, Fdol. , da llj-
nome una specie di Sphaeria, che costituì il tipo mi'j'.rj (p.».-i<ii'in> Nettuno. Fette, o Sacrificj m
,

<1' una sezione di tal genere. Friès nel suo si- onor di .Nettuno, solite celebrarsi nel tempo della

etèma dell' Orbis vegetabdis dà il titolo di Paroma tempesta.


ad una sezione del genere IJjpoxylum. POSIDEÓNE, POSIDEO», FOflDéOK, Filai. 9 da
PORÓSTEMA, POROSTEMA, ocotka n' aublet, HcJtld&V Nettuno. Sesto mese attico
( Poteidòo ) ,

Stor. nat., da ito poi (poros), poro, e da QznpMV (Novembre), mese di pioggia, il cui primo giorno
(stemòn), slame. Bellissimo albero della Guiana, con era sacro a Nettuno.
cui Schrèber lia formato un genere nella famiglia POSIDÓNE, POS1DON, Mitol. , da TÓ7H Cp«b><
dei Lauri, e dell' enneandra monoginia di Linneo, bevanda, o da noùi (pus), piede, «la iv.'u («etA)<
che ha per tipo 1' Ocotea Guianensis d' Aublet. scuotere, e da dà («la) doric. per yr, (g<;), terra.
È così denominato da' suoi slami provveduti d an- 1
Nettuno il Mare deificato elie
,
Poeti imma- ,
i

tere porose. ginarono armato d'un tridente, con cui nell'ira sua
POROTÉLIO POROTIIELIUM ,Stor. nat. da , ,
scuole le fondamenta della Terra.
ilo pei poro, e da $y)1y) Olirle) , papilla o
(poros), POSIDÓNE, POSIDON, Stor. nat., da ILxjaààv
capezzolo della mammella, Esehaweiler fondò questo (Posri.lòn), Nettuno, Dio del mare, od il Mare stesso

nuovo genere nella coorte dei Licheni Tripelelia- deificato con questo nome che significa StiuAi-terra.
cei y cui egli caratterizza cos'i: tallo erustaeeo ade- Nome dato da Fabricio ad un genere di crostacei
rente, uniformi verruche quasi gelatiniformi, nere, marini, dell'ordine dei Decapodi , e della famiglia
e forate alla sommità da molte aperture che sem- dei Macruri , perchè comprende due specie indi-
brano papillette. Ha per tipo il Tripethelium con- gene dell'Oceano Indiano.
globatimi di Acharius. POSIDÓMA. POS1DONIA, Stor. nat., da ILtei-
Porotelio. Genere di piante assai prossimo dw ( Posridòn ) , Nettuno. Nome generico e mitolo-
«al Poliporo, stabilito nella famiglia dei Funghi, e gico, applicato da Koening (negli annali di Bota-
che ha per tipo il Boletus fimbriatus di Persoon. nica ) alla Zostera oceanica di Linneo od alla ,

Presentano una fruttificazione papillosa. Caulinia oceanica di Décandolle.


PORÓT1CO poroticus pokotique , fcatenì)
, , ,
POS1DÓNIE. È sinonimo «li Posidec.
Chir., da itùpcq (pòros) callo. Rimedio proprio a
,
POSOLOGIA, POSOLOGIA, posologie, Med.
l'ormar il Callo. da ttoti; (posis), bevanda, e da ìóyc; (logos), di-
POROTTÉRIDI, POROPTERIDES, poroptérides ,
scorso. Propriamente significa Trattato delle bevan-
Stor. nat., da ir&po'g (pòros), callo, o da no poi de ma in Medicina dicesi così il Trattato sulla
,

(poros), poro, e da nrepk (pteris) felce. Nome dato prescrizione delle dosi dei rimedj e del peso nel ,
,

da Willdenow alla sezione III. che stabilì nel- quale le diverse sostanze medicinali vengono im-
l'ordine delle Felci di Linneo, che abbraccia quelle piegate. In questo senso più esattamente dovrebbe
distinte da cellette situate nella superficie infe- dirsi Dosologia , da dóm$ (dosis) dose , e da /ss/c: ,

riore della loro foglia, e le quali si aprono mediante (logos), discorso.

un Poro. PÓSTIA , POSTUIA ,


postiiie , Chir. , da r.ó-j^r,

PÓRPA, PORPA ,
Stor. nat., da nópnYi (porpè) ,
(posthé), prepuzio. Tubercoletto nelle palpebre so-
fìbbia. Genere piante della famiglia delle Ti-
di pra i peli, altramente chiamato Orzaiuolo. V. Crite.
gliacee , e della poliandria monoginia di Linneo, POSTÌT1DE, POSTHITIS, Chir. , da ttoct-S^ (po-
stabilito da Blume. Desunsero tal nome dal disco stile), prepuzio. Infiammazione del prepuzio.

ipogino su cui sono inseriti i loro stami, cinto da POSTOSTÉNOSI, V. Stenosi.


anello membranoso. Comprende una sola specie (la POTÀLIA POTAL1A , ,
Stor. nat. e Med. , da
Porpa repens), che è un arbusto indigeno del litto- mroi bevanda. Genere di piante, che costi-
(potos),

rale arenoso dell'isola detta Nusa Kambarga. tuisce il tipo d' una nuova famiglia , e che appar-
PÓRPORA, PURPURA, pourpre output* Stor.,
, tiene alla decandria monoginia di Linneo stabilito .

nat., da Ttopovpa (porpl.yra), poi para. Preziosa con- da Aublet (Plantcs rie la Guiane , pag. 3g4 tab.
chiglia turbinala, detta Purpura dai Latini, canea i5i). Ha per tipo la Potalia amara che serve
d' un principio colorante d' un bellissimo rosso a preparare una pozione emetica impiegata contro
e colla quale tingevasi 1' antica porpora. La Por- l' avvelenamento e contro la Sifilide.

pora presente è un color rosso che avvicinasi


al POTÀMEE, POTAMEAE, Stor. nat., da izorzuòi
al violetto e fassi principalmente colla coccini-
,
(potamos), fiume. Famiglia di piante stabilita da
glia e collo scarlatto in grana. Lamarck stabilì con Ventenat, corrispondente alle Najadce , le quali
questo nome un genere a spese delle Buccinee. alliguano sulle rive e nelle acque correnti dei
Porpora , Chir. Sono con questo nome stale fiumi.
indicate ora la Scarlattina, or la Miliaria, il Liche- POTAMI ,
POTAMYS ,
Stor. nat. , da icavapàq
ne le Petecchie del tifo , ec. (potamos) , fiume , e da p.vi (mys) ,
sorcio. E sino-
,

PORPORINA, Med. Specie di Febbre maligna nimo di ,


proposto da Damasio De
Mjopotamus
che manifestasi con eruzioni sulla pelle , somiglianti Larranhag. V. Miopotamo.
alle morsicature delle pulci , ai grani di miglio o POTÀMIDA POTAMIDA, potamide , Stor. nat.,
,,

POT (ni) PRA


da (potamos), fiume. Cosi i Greci mo-
fforaptò; Sanguisorhee quale presenta un calice piccolo
, il

derni chiamano
la Capinera (Fauvette babillarde di fatto a genere ha per tipo il
Bicchiero. Questo
Buffon ) , specie d' uccello del genere Motacilla Poterium sanguisorba di Linneo, o Pimpinella co-
iMotacilla cianica di Linneo), dell'ordine dei Pas- mune. Plinio (Hist. Uh. XXVII. cap. 2) riferisce
seri, e così denominata dalla sua abitudine di fre- che con questa pianta facevasi una famosa bevanda
quentar i canneti e le rive acque concenti.
delle contro parecchie malattie passa anche al presente :

POTÀMID1, POTAMIDES , da -nora^òq


Stor. nat., per detersiva , vulneraria ed aperitiva.
(potamos) fiume. Genere di
,
molluschi, stabilito da POTERIOCRINITO ,
POTERIOCRINITES , Stor.
Brogniart (Annoi, du Mas. d' Hist. nat., toni. XV. nat., da Ttozinpiov (potèrion), bicchiero, e dal lat.

piane. 22), e fondato a spese delle Gerite, che crinis , ital. animali echinodermi
crine. Genere d'
dell' ordine dei Crinoidi , formato con due specie
1
comprende alcune specie di conchiglie d acqua dol-
ce frequenti all' imboccatura dei fiumi. Se ne
,
che si trovano nello stato fossile } cioè il Poterio-
conoscono alcune specie viventi ed altre nello stato crinites crassus , ed il Poteriocrinites tenuis. Nel
fossile. carbonato calcare si presentano sotto la forma
1
Potamidi , Mitol. Diconsi cosi le Ninfe de d' un Bicchiero.
fiumi. PÓTIMA, POTIMA, Stor. nat., da naripog (poti-

POTAMÓBIA, POTAMOBIA, potamobie, Stor. nat., mos), atto alla bevanda. Nome dato da Persoon
da nonx[j.òi (potamos) fumé, e da (Stog (bios), vita. ,
ad una sezione di piante del genere Coffea , che
Genere di crustacei dell'ordine dei ecapo di , e D comprende le specie le quali portano un solo seme:
della famiglia dei B radduri , proposto da Leach e , ha per tipo la Coffea occidentalis. I semi di questa
che Desmaret crede esser lo stesso che il genere specie e delle sue varietà sono i più comuni che
Thelphusa di Latreille che ha per tipo il gran- , trovansi nel commercio-, e l'indicato autore deno-
chio di acqua dolce e che vive nei nostri fiumi. minò questa sezione dall' uso che se ne fa per
POTAMÓFILA, POTAMOPHILA Stor. nat. , da ,
bevanda.
TTcraf/ò; (potamos) fumé, e da ^O.oì (philos) amico.
,
, POTO, POTHOS,
Stor. nat., da nóB-os (pothos),
Genere di piante della famiglia delle Graminee , e desiderio.Genere di piante esotiche della famiglia
dell' esandria diginia di Linneo stabilito da Brow- , delle Aroidee , e della tetrandria monoginia , le
ne's che comprende la sola specie detta Pota-
, di cui bacche sono ricercate, e buone per man-
mophila parviflora , la quale ama le rive dei fiumi giarsi. La pianta di questo nome nota pure agli ,

della Nuova Olanda. Antichi ( Theophr. de Plant. VI. cap. 7 , Pliri.


lib.

POTAMOFJLO ,
POTAMOPHILUS , potamopiiile ,
Hist. lib. XXI. cap. i 1 , et Athen. Dipnos. lib.

Stor. nat. , da fiume, e da aD.ci


T:or<xp.òi (potamos), XIV. )
, credesi essere il Poliamo de' Moderni.
(philos), amico. Genere d'insetti dell'ordine dei Poto ,
Filol. Corona di fiori , alcuni de' quali
Coleotteri , della famiglia dei Clavicomi , e della simili al Giacinto, e biancheg- gli altri scoloriti e
tribù dei Macrodattili , stabilito da Gennai- col nome gianti che soleansi spargere sulle tombe come
, ,

di Ffydera. Ha per tipo il Potamophilus acumina- simbolo dell'amore e della ricordanza dei super-
tits , o Hydera acuminata di Latreille , che è il stiti. Athen. I. e. , Meurs. de Funere cap. XII.

Parnus acuminatila di Fabricio frequente sulle , Poto, Mit. Dio, da' Samotraci con molte ce-
rive dei fiumi. rimonie onorato unitamente a Venere ed a Fe-
Potamofilo. Genere di crustacei che venne tonte. Plin. Hist. lib. XXXVI cap. 5.
cangiato da Latreille in Thelphusa. Comprende il POTOPATRIHALG1A, POTHOPATRIDALGIA , PO-
Granchio comune, che abita le rive arenose dei TiioPATRinALGiE, Med., da itóSog (pothos), desiderio
fiumi e dei rigagnoli d' acqua dolce. E sinonimo da TizrpU (patris), patria, e da dlyo; (algos), do-
di Potanwbia. lore. Desiderio ardente e malinconico di ritornar
PQTAMOGETÓNE , potamogé- , POTAMOGETON in patria.
tojv, SBoffcitVfltit da izorapòg (potamos),
, Stor. nat., POTOPATRIDÓMANE, òcimftnf). Uomo agitato
fiume, e da yenoìv (geitòn), vicino. Genere di piante e furioso di riveder i luoghi della sua nascita.
a fiori incompleti della famiglia delle Najadee, e
, POTOPATR1 DOMANI A, potuopatridomania ,

della tetrandria tetraginia di Linneo che crescono , potmopatkidomame , Med., da nó^oi (pothos), desi-
copiosamente nelle acque. Il genere Idrogetone, da derio, da TtarpU (patris), patria, e da [izvlx (ma-
Loureiro stabilito sembra non differire da questo
, nia), pazia. Desiderio di riveder la patria, portato
se non pel numero degli stami. all' eccesso ed al furore.

POTAMÓjNE, POTAMON Stor. nat. , àa -ncxo.iJ.oi


,
PRAMMATICA, pragmatica, pragmatiche, 2>iefó*
(potamos), fiume. Genere di crustacei indicato da 11 i
da r.pxv™ (prassò),
g li f ^ e vSvbfoliicntociovfonung, Polit. ,
Savigny , e da Desmaret creduto la Thelphusa di pratica. Sanzione o Statuto, con cui il Sovrano, in-
Latreille. teso il suo Consiglio, regola 1' ordine di successione
POTASSA, V. Emetico. nella sua famiglia da osservarsi da' suoi discen-
,

POTÉRIO, POTElìJU.U, Slnié, 23itKvncfl, Stor. nat. denti. Tal si fu quello di Carlo V. nel 556 e quello 1 ,

e Med. , da' ncrr^icv (potèiion) , tazza. Genere di di Carlo VI. nel ^3 onde assicurare a Maria
1 1
,

piante a fiori incompleti, della monoccia poliandria, Teresa sua figlia maggiore 1' eredità Austriaca.
della famiglia delle Rosacee 9 e della tribù delle j
Prammatica, (lat. Jussio pragmatica). Rescritto
, ,

PRi (112) più;


d'un Principe, non suppliche d'un particolare, alle nomi che in composizione indicavano diverse spe-
o por affari a quelle d'un Corpo, Col-
privati, ma cie genere AUiuiu: cioè Scorodo-prason Anv-
del
t
legio, Città o Provincia, ed il «piale si annovera pelo-prason e Sclweno-praion.
i'r.i le Leggi. Gallici: de ofjic. doinus AugUStae PRASOCClUUi; , PBASOCURB, m-.asocukf, , StOT.
lib. I. e cip. 3>.. nat., da Ttpxiov (pneon) ,
porro, e da teva&t '<n-
PRAMMATICA RI e PRAMMÀTICI, Filol. 1 primi icò), tendere. Genere d'inselli della sezione III.
erano Impiegati della Corte di Costantinopoli a ,
1
dell ordine de' Coleotteri tetrameri , della famiglia
«:ui erano affidate le mimile delle prammatiche, i dei Ciclici, e della tribù de' Crisomellini , da Par-
decreti, gli atti dell'inquisizione delle cause, ed i imi stabilito col nome di, Helodcs
al quale La-
secreti. I secondi Prammatici , erano uomini treille ha sostituito questo,
i , traendolo dalle abitu-
infimi che per tenue mercede prestavano 1' opera dini di tali insetti di avvicinarsi al Porro.
loro agli Oratori per copiare le loro scritture ; e PRASOFILLO , PBASOPHVLLUM I'1'.ASOl'IIVLLE
che ora sotto il nome di Copisti ( ed un tempo Stor. nat., da npxjov (pra*on) porro, e da wùXkav ,

sotto quello di Prochirophori , da itpò (prò), avan- (phyllon), foglia. Genere di piante della famiglia
ti, da yup (cheir), mano, e da <yip<ù (pheró), portare, delle Orchidee, indigene della .Nuova Olanda sta- ,

e da' Latini da a marni, delti Amanuenses) sono


, bilito da Brovvn'es, e così denominate dalla somi-
di mollo giovamento agli Avvocati. Guthcr. de glianza delle loro foglie con quelle dell' Alliuru
II. cap. r
offe, lib. j. porrum di Linneo.
PRAMMATOGRAFÌA , PRAGMATOGRAPKIA, riu- PRASSÉLIIJE, PRAXELIS, prìxélioe, Stor. nat.
gmatographie, Rett., da ffpaypx (pragma) fatto , e ,
da i:px77(tì fare, e da rfkgg (hèlo*)> chiodo,
( p ras^ò ),
da ypccya ( graphó ) descrivere. Descrizione d un ,
1
tubercolo nelle piante e diti del piede. Genere di
combattimento d' un trionfo ec. , , piante della famiglia delle Sinanteree, e della tribù
PRÀMNIO, PRAMNIUM, Filol. , da npdpvtcs olvog delle Eupatorie , proposto da Cassini. Sono cosi
(piainnios oinos) vino nero , O da YlpxiXVfl (Prainné),
, denominate dal loro ricettacolo conico, molto allun-
Pianine, monte dell'isola Icaria. Vino tra i pre- gato e simile ad un Chiodo. Il loro tipo è la
giati della Grecia, di cui fa menzione Omero (//. Praxchs villosa, la quale presenta 1 ovario munito
AI. v. 638 ) di sapore austero , e non pertanto , d' un tubercolelto alla base.
pastoso e soave. Presso Ateneo (Epitome lib. I.) PRASSEONOMIA, pkaxeonomia, pb axeouqsue
,
.si trova usato anche in Medicina. Filol., da npdiv; (praxis), azione, e da vóp.oz (no-
PRANÌZA PRANZA prakize Stor. nat. , da
, , , nos), legge. Trattato delle regole da osservarsi nella
T.pa.vi^tù (pranizó) dor. per izpyvira (prèuizó), preci- privata società, comunemente chiamalo il Galateo.
pitare. Genere di crustacei dell' ordine degli An- PRASSI, praxis, Slusiibung "Dee .fiumi, Med. , da
tipodi , e della famiglia dei Decempedi , o ,
per dir Kpx77(j) ((irassò), praticare. Dicesi cosi 1"
Esercizio di
meglio, Decapodi, stabilito da Leach, i quali hanno un
1
arte.
dieci piedi uuguicolati , ma privi di tenaglie: onde, PRÀSSL\, PRAXIA, Filol., da npxava (prassi.),
se tentano rampicare o discendere dalle superficie trattare. Aggiunto di Venere desunto quasi dal ,

quasi verticali , precipitano. Ha per tipo 1' Oniscus trattare gli affari venerei. Paus. in Attic. lib. I.
caerulealus di Montagu. cap. 43.
PR ASINE, PRASINAE, Filol., da npdiov (prason), PR ASSIDE, PRiXIS, Mitol. , da izpxii; (piasi»),
porro. Sorta di vesti di lana tinta in verde (Mar- azione. Titolo con cui i Megaresi eressero un tempio

nai Epigr. lib. XIV. ep. 123), usala da quelli che a Venere. Paus. in Attic. lib. I.
ai tempi di Nerone eran della fazione dei Verdi PRASSID1CE , praxidice , tue ©òttinn iti SBobJ*
negli spettacoli del Circo
poiché vi era quella pur : fian'Dctf, Mitol. , da npx;iz, (praxis), azione, e da tfr'xjj
de' Rossi, degli Azzurri e de' Bianchi ; fazioni che (dice ), giustizia. Titolo delle tre figliuole di Ogige :

sonosi rinnovate , con rovina di molte città , anche cioè di Alalcomcnia, che educò Minerva; e di Te-
ne' tempi posterióri. leinea e di Aulide , alle quali fu in Aliarte , città
PRASIO, prasius, prase, &{hmata$mutUt od della Beozia, eretto un tempio, ove il giuramento
Stor. nat., da itpcfacv (prason)
Ct>VOfopvCI£i , porro. pel loro nume era inviolabile. È anche aggiunto,
,
Quarta varietà d' agata o pietra di color verde- , secondo altri di Proserpina e di Minerva e più
, ,

-porro. E un vero Quarzo che piglia la sua forma probabilmente della Dea Vendetta, che punisce i
cristallina ordinaria, e pel solo colore diversifica dal violatori dei patti e della giustizia. Meurs. de Re-
cristallo di rocca. Il suo colore , esponendo la gibus Athen. cap. V.
pietra ad un calor mediocre , s' infievolisce per PRATAROS1A, PRATAROSIA, pratarosie, Filol,
gradi ed intieramente sparisce. da izpxzYj (piatii) doric. per — pó>r>j (pròle), prima,
PRASIO, PRÀSION, Stor. nat., da itpàaov (prason), sottinteso 2.ù.r,VY] (Selène), Luna, e da xpóu (aroò),
porro. Genere
di piante a fiori monopetali , della di- arare. Preghiere pubbliche dai Dori fatte nel Novi-
dinamia ginnospermia e della famiglia delle Labiate, lunio al cominciare dell'inverno, onde implorare
a cui gli Antichi attribuirono effetti riscaldanti, forse una felice aratura. Hesjch.
simili a quelli che attribuivano al Porro. PRÉMNA, PREMNA, Stor. nat., da rpéu.vcv (prem-
PRASO, PRASON, Star, nat., da npxiov (prason), non) fusto. Genere di piante della famiglia delle
,

porro. E sinonimo antico del Porro, ed uno dei Verbenacee s e della didiuamia angiospermia di
,,,

PRE (n3) PRI


Linneo, così denominate dal loro caudice o fusto (préthò), accendere. Meteora, supposta somigliante al
semplicissimo, od indiviso, e specialmente nello Serpente formata da un' esalazione e gittata con
,

stato adulto. Linneo ne ha descritto due specie : tal violenza dalle nubi , che per la collisione s' ac-

la Premila integri/olia , e la Premila serrati/olia.


cende.
La prima ha per sinonimo la Coriiutia corymbosa PRETE, PRESBYTER, prktre, grufar, Lett. eccl.,
di Burmann e la seconda la Gumira litorca di
,
comparativo di jcpéefiuq (presbys), vecchio, lat. se-
Rumphius. nior. Titolo di persona non tanto matura di anni,

PRENÀ.NTE, PRBNANTHE&, prénanthe, tytMùntty, quanto più di sapienza e probità , a cui è stato
Star. nat. , da np^vhi (prènès), inclinato, e da av- conferito l' ordine del Presbiterato 5 cioè la pote-
offerire ed amministrare i Sacra-
Sra (anthos) ,fiore. Genere di piante a fiori com- stà di fare ,

posti della singenesia poligamia eguale , e della menti , e di rimettere i peccati commessi dopo il
,

famiglia delle Cicorìacee le quali si distinguono Battesimo. ,


ì

pe' loro fiori costantemente inclinati. V. Fenissopo. PRIACANTO , PRIACANTHUS ,


priacantiie ,
Stor.

PREONÀNTO, PREONANTHUS.Sto/'. nat., da izpyiùv nat., da tipiav (priòn), sega, e da u-A.ci.v$ct. (acan-

(prèòn), vertice, sommità, e da éLvào* (anthos), fiore. tha) , spina. Genere di pesci della famiglia dei Per-

Sezione II. del genere da Dé- Anemone, stabilita coidei neir ordine degli Acantotterigi , stabilito da
caudolle che comprende le specie provvedute di
,
Cuvier (Hist. nat. des poissons , tom. III. pag. 96),
frutti terminati da una coda pelosa, e che por- il cui carattere principale consiste in un preo-
tano i fiori nella sommità della pianta ossia che ,
percolo dentato, e terminato nella parte inferiore
sono terminali. da una Spina dentata a foggia di Sega. Comprende
PREOTTALME PREOPIITHALMAE preophtiial- il Priacanthus macrophthalmus , il Priacanthus
ci'u-
, ,

jjes, Stor. nat., dalla prepos. lat. prae , ital. avanti, entus, il Priacanthus boops , il Priacanthus japo-
e da óaSaluòs (ophthalmos), occhio. Antenne d'un nicus , ec.

insetto situate innanzi agli occhi. PRIAMO , PRIAMUS , priame , Stor. nat. , da Upia-
PREPÙSA, FREPUSA, Stor. nat., participio pre- •uos (l'riamos), Priamo, figlio diLaomedonte ed ,

sente da TvpéTvw adorno e cospicuo.


(prrpò) , esser ultimo Re Troja. Nome d'
di una delle più belle
Genere di piante della famiglia delle Genzianee tra le specie di Farfalle, della divisione detta dei
e dell" esanima monoginia di Linneo stabilito da ,
Cavalieri Trojani.
Martius (Nov. gcn. et spec. plant. Brasil. 2 pag. PRIAPÉE , PRIAPEIA , priapées , Filol. , da Upia.Tioq
120 tab. 190). Ha per tipo la Prepusa montana, (Priapos), Priapo, o la fecondità della Natura dei-

arbusto decorato de' più vaghi fiori, il quale cre- ficata. Specie di poesie oscene.

sce nelle montagne della Provincia di Bahia nel Priapee. Feste in onor di Priapo Dio degli
Brasile. orti particolarmente onorato dai Pastori , a cui la
PRESBIODÓCHIO presbyodochium Med. , , , da Mitologia assegna per padre Bacco , e Venere per
Ttùivftvi (presbys), vecchio, e da &é%ep.cu (ilechomai), madre Suidas. .

ricevere. Ricovero dei vecchi decrepiti, invalidi. PRIÀPI, PRIAPI, da Tvpw.itozpriapes, Stor. nat.,
PRESBIOPÌA presbyopia , presbiopie , Jetn*
,
(priapos), pene. Nome
imposto da qualche Natura-
(ìécigfcit/ Chir. , da Tvpédfiv^ (presbys), vecchio, e lista antico ad alcuni Olotari , Alcioni, ed altre

ila w^ (òps) vista. Vista di vecchio. V. Miope.


,
specie di esseri naturali, così denominati dalla loro
PRÉSBITA, V. Miope. conformazione a foggia del Pene.
PRESBITÈRIO PRESBYTERIU.U , prksbytèp.e
, ,
PRIAP1SMO priapismus priapis-me SKtittjcn*
, , ,

^favtfcaittì Lctt. eccl. , da Ilp&jfivrepos ( Presbyteros )


, ffompf, Med., da n-pianoi (priapos), pene. Malattia
Prete. Adunanza di Preti ovvero il Coro che a : il cui sintomo principale è un' incomoda erezione
loro soli è proprio j o la Casa ove abitano in co- del Pene, scevra da qualunque desiderio voluttuoso:
mune essi col Curato o soli. , per lo che diversifica dalla Satiriasi , da adzvpoi
PRESBÌTIDE PRESBYTIS , Stor. nat., da r.pe-
,
(satyros), satiro, animale poetico, Scimia assai
<Tj6ùn; (presbytis) vecchiarella. Nome attribuito da
, lasciva.
Eschscholtz medico di marina Russa, ad una specie
, PRIAPO. Nome d' un generedi funghi , sta-
1
di Scimia dell isola di Sumatra, che presenta una bilito da Rafineschi , quale presenta la forma del
il

fisonomia raggrinzata. Questa specie mal definita genere Phallus , e la fruttificazione del genere Hy-
porta a credere, giusta l'opinione di Temminck, dnum.
che la Presbytis mitrata di Eschscholtz sia il Sem- Priapo , Filol. , V. Priapee.

nopithecus comatus di Desmarèt, scoperto da Diard PRIAPÓLLTO, priapolithes priapolite, Stor. ,

e da Duvaucel nell'isola di Sumatra. nat., da Tvpia.r.cz (priapos), pene, e da li'3-o? (lithos),


PRESBI'ZIA, V. Miope. pietra. Alcuni Naturalisti indicano sotto tal nome
PRÉSBO. E lo stesso che Presina. quelle specie di Alcioni fossili, che si presentano
PRÉSMA, PRES.MA, £nt5ÌtiiÌHimj ©cft&tour , Olir. sotto la forma del Pene.
da r.pr,$<jì (predio), infiammare , gonfiare. Tumore PRIAPULO , PRIAPULUS , priapule , Stor. nat.
infiammatorio. diuiiu. di ivpio.T.ci (priapos), pene. Genere di ani-
PRESTÉRE , PRESTER , 5Bcttevlh'flf)I , Fis. , da mali dell' ordine Echinodermi apodi , cioè
degli
T.p-(\"j~-hp (préstér) , serpente, e questo da Tip-fèto privi di piedi , così denominati dalla loro forma
Tomo II. i5
,,

PRI ("4) PRI


a foggia del Pene. Comprende una sola specie ,
di foglia col margine , o bordo dentato a Sega. ,

Che è il Prìapulus eaudatus di Lamarck. PRIONODÉRMA ,


l'RioNcjuERMA miòvodeske, ,

PRIMICERIO, PIUMICERIUM, imumicieb, Srfttouròntr, Stor. da Txpì',>v


nat., (prión), sega, e da 'jipu.%
Filol. , dal lat. primus , ital. primo , e da xripicv (derma) pelle. Genere di vermi
,
intestinali, Cavitari
(còrion), cera, favo. Chierico notalo il primo sopra o NcmatouU'.i , distinguono per un corpo
i quali si

una tavola incerata vocabolo che passò poi ad


: compresso, rugoso, trasversalmente segnato sopra
indicare qualunque dignità primaria: onde troviamo i lati da dentature che rendono la pelle dei lati
il Primicerio del Sacro palazzo , della Fabbrica , come fatta a Sega. Il suo tipo secondo Cuvier , ,

1
de Notaj , ce. è la Poljstoma tacnioides di Rudolfi.
PRÌMNESI , V. Apogei. PRIÓNOPE PRIONOPS bagaimis 91ct £auben
, , , ,

PR1NO , PRINOS , ecrfefbftime Stor. nat. , da ,


Stor. nat., da Tipmv (prión), sega, e da o!>t£ (óp»),
1
T.rÀvoi (prinos), elee. Genere di piante a fiori mo- occhio. Genere d uccelli dell ordine dei Passeri
1
nopetali, dell esandria monoginia, e della famiglia dentìrostrati , stabilito da Vieillol che ha per tipo ,

delle Celastrinee , a cui si è imposto il nome greco il Lanius plumatus di Sehavv e così denominali ,

1
dell Elee , Quercus ilex lat. , perchè quasi tutte le dalle loro palpebre dentale a foggia di Sega.
loro specie sono fornite di foglie ovali, lanceolate, PRIONORRÀNFO, PRIONORRHAMPHUS, eàgefdjna*
acute e doppiamente dentate, quali appunto sono bel , Stor. nat. , da npiuv ( prión ) , sega , e da
quelle della Leccia, od Elee. Il Prinos, o Primis, pàfj/^oi (rbampos), rostro. Genere d'uccelli, distinti
1
degli Antichi è l llex vomitoria di Linneo , che i da becco a sega, come l'Anitra, ec.
Francesi chiamano Apalachine , perchè cresce sul PRIONÓTI, PRIONOTI, prionotes, Stor. nat., da
monte, di questo nome. npitjìv (prión), sega, e da vùrcv (nóton), dorso. Nome

PRENOTO, V. Piuonoto. dato da Vieillot nella sua Ornitologia elementare


PRIÓCERA , PRIOCERA priocere , Stor. nat. ,
1
ad una famiglia d uccelli che ha per tipo il ge-
da "KCiicav (prión), sega, e da yjpai (ceras), corno. nere Mamotius di Brisson così denominati dai ,

1 1
Genere d insetti dell ordine dei Coleotteri , della bordi del becco dentati a Sega.
sezione dei Pentameri , della famiglia dei Serri- PRIONÓTO PRIONOTUS Stor. nat. , da r.pmv
, ,

corni, e della tribù dei Cleroni , stabilito da Kir- (prión), sega, e da vh?sv (nóton), dorso. Genere
by, i quali desunsero tal nome dalle loro antenne di pesci ossei Olobranchj Toracici, e della fami-
dentate a foggia di Sega. Comprende la sola specie glia dei Datti lei , stabilito da Lacépède desun- :

detta Priocera variegata , indigena del Brasile. sero tal nome dalle loro spine dentate a guisa
PRIODÓNE , PRIODON ,
Stor. nat. , da nphv di Sega, situate fra le due natatorie dorsali. Ha per
(prión), sega, e da òdoùq (odùs), dente. Genere di tipo la Trigla evolans di Gmelin.
conchiglie , stabilito da Schumacher per collocare PRIONÓTO ,
PRIOXOTES ,
Stor. nat. , da npuav
le specie del genere Unio , le quali presentano (prión), sega, e da vùzov (nóton), dorso. Genere
dentature a foggia di Sega. di piante della famiglia delle Epacridee , e della
PRIODÓNTE, PRIODONTES, Stor. nat. , da npiwv pentandria monoginia di Linneo stabilito da Brovv- .

(prión), sega, e da ócJcùs (odùs), dente. Genere di ne's , il quale gli dà per tipo la Prìonotes Cerbi'
thoides : sono così denominate dai picciuoli delle
1
animali mammiferi dell ordine degli Edentati , sta-
bilito da Federico Cuvier provveduti di mascelle
,
loro foglie col dorso dentato a Sega.
conformate come quelle dei Rosicanti , con movi- PRISMA, PRISMA, prisme, grffoùle, Fis., da npt'ga
mento orizzontale analogo a quello di una Sega. (prizò), dividere. Figura solida contenuta da piani,
Ha per tipo il Dasypus gigas , che vive nelle foreste de quali i due opposti son simili eguali e para-
1
,

del Paraguai. lelli , e gli altri paralellogrammi. Formasi anche


PRIOM1TI , PRIONITI , prionites , Stor. nat. , da un Prisma triangolare di vetro o di cristallo, che si
usa negli esperimenti intorno alla natura della luce
1 1
t.oiw (priòn), sega. Genere d uccelli dell ordine dei
1
Rampicanti , stabilito da Illiger nel suo Prodromits e de colori.
mammalium et avium , che comprende il genere PRISMATICO. Dicesi così Tutto ciò che ha
Rhamphastus di Linneo. Così vennero denominati a la figura del Prisma.
cagione del loro becco dentato a foggia di Sega. PRISMATOCARPO ,
PRISMATOCARPUS ,
prisma-
PRIÓNO , PRIONUS , prione £>oHfàfcr Stor. nat. ,
, tocarpe, Stor. nat., da Tiph^a. (prisma), prisma, e
1 1
da Tipiwv (prión), sega. Genere d insetti dell ordine da xapnòq (carpos), frutto. Questo genere di piante
dei Coleotteri tetrameri, della famiglia dei Longicor- della famiglia delle Campati ulacee , e della pentan-
ni , e della tribù dello stesso nome, da Geoffroy dria monoginia, venne già stabilito da Heister col
stabilito : ed i quali presentano corpo depresso nome di Specularla, e da Durando con quello di
testa molto inclinata, antenne setacee, o filiformi, Lagouzia , formato da una specie del genere Cam-
sovente più lunghe del corpo, e corsaletto a bordi panula di Linneo, lat. Campanula speculimi , frane.
dentati in Sega , ed anche spinosi. Da Linneo e Miroir de Fènus ; e così venne da Hcritier (nel
da parecchi altri Naturalisti vennero collocati, per suo Sertum Anglicani) denominato a cagione della ,

la lor gigantesca statura, tra i Capricorni. forma del suo frutto che consiste in una casella
PRIONÓDE , PRIONODES , Stor. nat. , da npiav prismatica.
(prión), sega, e da ùàoc, (eidos), forma. Aggiunto PRISMOFILLIDE ,
PRISMOPIIYLLIS . Stor. nat.,
,
,

PRI (u5) PRO


da r.plau-x (prisma), prisma, e da <fvl\cv (phyllon), PRITANIA, ^tanie. Sorta di Deposito, presso il
foglia. Nome
dato da Du Petit-Thouars ad una Tribunale Atene, che prima d' agitar la lite dovea
di
pianta orchidea dell'Isola di Francia, che e il Cjm- farsi dall'Attore e dal Difensore, e che rilasciar do-
bium , o Bulbophyllum prismaticum dei precedenti veasi dal Soccombente. Emm. Descript. Reip. Athen.
Botanici, derivandolo dalle sue foglie fatte a Prisma. PrITANIA
, V. PiUTA.NI.
PRISMÓIDE, PRISMOIDES, prismoìde, «Pnfmofòif$, PRO, PRO, G ramni. , da ixpò (prò) preposizione
Geom. , da r.pfouct. (prisma), prisma, e da dàoq che nelle voci composte dinota priorità di tempo
,
(eidos) , forma. Figura di forma prismatica. di dignità e di luogo. Talvolta però ridonda.
PR1STIDE , PRISTIS , scie , 6iige , Stor. nat. , da PROAROSIE, proarosia, PROAr.osiEs,6oot £>pfer,
npi^w (pri/.ò), dividere , segare. Genere di pesci della Filol. , da npò (prò), avanti, e da dpóoì (aroò)
,
1
divisione de Condrotterigi a branchie fisse, e della arare. Sacrificj soliti celebrarsi ad onor di Cerere
famiglia dei Plagiostomi di Duméril , così denomi- in Atene prima di arare, onde implorare copiosa la
nati dal loro muso lunghissimo, compresso, armato raccolta per tutta la Grecia. Per lo che, in ringra-
d'ambo di molte spine robuste ed ossee,
i lati ziamento, da tutti i luoghi portavansi nella capitale
che imitano denti d'una sega lunghissima, e da
i dell' Attica le primizie d' ogni sorta di frutti. Gron.
un lato guarnito di spine. Thes. antiq. Gr. , toni. VII.
PRISTÌFORA, PRISTIPHORA, Stor. nat., da npi- PROÀULIO , proaulium , proaulion SJotfpief ,

ori^ (pristis), sega,e da yépea (plieró), portare. Ge- Oltf ter filétti Mas. ant. , da izpà (prò), avanti, e
nere d'insetti dell'ordine de gì' Imenotteri , e della da aùXò; (aulos) flauto. Preludio de' flauti. ,

sezione dei Terebrani, stabilito da Latreille, e così Proaulio Rett. È sinonimo di Preambolo.
,

denominati dalla Sega che portano. Ha per tipo PROBATICA , PROBATIGA probatique £cid) , , ,
la Pristiphora testacea , che è il Pteronus testaceus Lett. eccl. , da npófiarov (probatori) pecora , sottin- ,

di Jurine. teso ~kbxvY) (limnè), stagno. Abbeveratojo di pecore


PRISTIGASTÉRE, PRISTIGASTER, Stor. nat., da Piscina o Bagno (Joan. cap. V. v. 2), situato
itphrii (pristis), sega, e da ya.aTYip (gastèr), ventre. presso alla porta di Gerusalemme, per la quale
Sotto-genere di pesci del genere Clupea , così de- entravano le pecore da sacrificarsi nel tempio :
nominati dal loro ventre sporgente, e fortemente stagno miracoloso durante la vita mortale di Gesù
dentellato a Sega. Cristo.
PRISTÓBATO, PRISTOBATUS, Stor. nat., da PROBLÈMA , problema problème , Slufgafce ,
ixpforiì (pristis), sega , e da /3a'ro; (batos) spina. , Geom. Log., da npò (prò), avanti, e da j3a).À&)
e
Nome col quale Blainviìle ha stabilito un sotto- (balio), gettare. Proposizione che non appare asso-
-genere di pesci del genere Raja, che ha per tipo lutamente né vera nò falsa ma da amendue le ,

la Raja frangiata , ed i quali presentano molte spine parti probabile ; e che può con eguale evidenza
dentate a foggia di Sega. sostenersi colla negativa o coli' affermativa.
PRISTÓPOMO PRISTOPOMUS Stor. nat. , da
, , Problema ( Archimedeo ). Filol. In Cicerone
itpCjrii (pristis), sega, e da tcù^o. (póma), opercolo. (Uè. XIII., epist. o.5 ad Attic.) equivale a Que-
Genere di pesci stabilito da Cuvier a spese del stione astrusa Discioglimento
,
, difficile e da seria-
genere Lutjanus di Bloch e di Lacépède, che com- mente esaminarsi^ qual era quella di decidersi per
prende le specie distinte per i preopercoli dentati Cesare o per Pompeo, o di rimanersi neutrale.
a Sega. Problema poi
11 di Archimede , riferito da Sinesio
PRITANEO, PRYTANEUM,
hdol. da
prytanée, ^vntartcttm
frumento , e da t&uiiov
Ttvpòq (pyros)
,
(lib. De insomniis), era questo: = Mi si dia un
_, , punto d' appoggio fuori della Terra , ed io saprò
(tameion), magazzino. Edificio, ove in Atene r'adu- dirne il peso.
navasi il tribunale de' Pritani, istituito da Eretteo; PROBLEMATICO, ^vagTi^. Argomento suscet-
ed ove portavasi giudizio sulle cose inanimate che tibile del prò e del contra.
avesser recato la morte quando se ne ignorava PROBÒSCIDE,
, TROBOSCIS, proboscide, gfepfcan*
l'autore (Suidas). Erano ivi mantenuti i Cittadini ten 31 ti (Te l , Stor. nat., da Tipo (prò), avanti, e da
benemeriti della patria e gli Oratori degli Alleati.
fiórr/M (bosco), pascersi. Naso, o Tromba dell'E-
PRITANI , ^vptonen. Senatori scelti a sorte da lefante quale
sporgendola innanzi
la gli serve
,
,
,
ciascuna tribù di Atene, per presiedere al Senato per portare gli alimenti alla bocca. Molti insetti
de' Cinquecento quale, tranne le feste, aduna-
, il sono provveduti d' un organo simile che porta lo
vasi ogni giorno. tempo della presidenza , che
Il stesso nome o quello di Succhiatojo , che lor
,
durava 35 giorni , chiamavasi Pritania. Dividevasi serve a succhiare le sostanze onde si nutrono.
questa in cinque settimane , riguardo alle cin- PROBOSCIDE A, proboscidia, proboscide, Stor.
que decine de' Pritani che doveano presiedere nat , da tt pò fic7x.iq ( proboscis ) proboscide , e da tl-
,
5 ,
ed ogni settimana sette di essi , ciascuno al loro
$°i (eidos) forma. , Genere di animali microscopici
giorno , presiedevano all' adunanza de' Senatori col della famiglia dei Brachionidi , e dell' ordine dei
titolo di Proedri, da Tipo (prò), avanti, e da sdptx Crustodei , così denominati dalla forma che pre-
(hodra), sede, presidenti , ed a quella del popolo sentano di una piccola Tromba o Proboscide. Il
con quello di Epistati , da siti (rpi), sopra , e da suo tipo è il Brachionus palina di Mailer.
h?Yi'j.t (histémi) stare.
,
Proboscidea. Genere di vermi intestini così
,
— ,

PRO (116] PRO


(prò), avanti, e da conio. Genere
denominali dalla forma proboscidalc del loro muso. v.ipx; («*«»)«,
d'insetti indicalo da Latreille (nella sua Opera
Uose.
Delle famiglie dal regno animale fa parte del-
Scopoli dà questo nome ad un
Proboscidea. ) :

l' ordine «lei Lepidotteri, e «Iella famiglia dei Not-


ordine d'insetti corrispondente a quello degli E-
mitteri , la cui bocca è provveduta di proboscide. turni, ed ha per tipo la Pyralis soldana. E però
incompletamente descritto. Onest' insetti sembrarlo
PROBOSCIDÉO. Stor. nat. , da itpofiemdi (pro-
a\er desunto tal nome dalle loro antenne poste
Loscis), proboscide. Specie di piante crittogame del
genere Lichene , con capsole a foggia di proboscidi assai avanti.
PROCERO, procerus. Stor. nat., da npò (p*>),
troncate.
Proboscideo. Specie di piante del genere A- avanti, e da xép«i (cera»), corno. Genere d" insetti
dell' ordine dei Coleotteri , della sezione dei Peri-
rum , la cui spala allungata somiglia benissimo la
1 tai neri , della famiglia dei Carnivori, e della tribù
Tromba dell Elefante.
PROBULÉUMA, PROBULEUMA, probuleitme , Fi- dei Cambici, stabilito da Megerle a spese del

loi, da r.pò (prò), avanti, e da (2ovXri (bùie), con- genere Carabus di Latreille. Sembrano esser così
siglio. Decreto dell'Areopago, o del Senato di Atene,
denominali dalla situazione in avanti delle loro
proposto alla sanzione del popolo adunato onde ,
antenne vi si comprendono le specie più gigan-
:

tesche fra Carabi.


avesse forza di Legge.
i

PROCARISTÉRIE, procharisteriae , prochari- PROCÈSSO, V. Apofisi.


stéries, Filai, da npò (pio), avanti, e da yapi- PRÓCH1LO PROCHILUS, prochile, Stor. nat.,
,

da npò (prò), avanti, e da yiT/.si (cheik»), labbro.


atriciicv (raristeiion), ringraziamento. Anticbissimo an-
nuo Sacrificio dai Magistrati d' Atene offerto a Sotto-genere d' animali Mammiferi carnivori , e
Minerva Poliadc sul finir dell inverno, quando co-
1
della tribù dei Plantigradi , che ha per tipo V Ursus
labiatus di Blainville, forniti di muso prolungato.
minciano le biade a germogliare $ affinchè, giun-
gendo queste a maturità, ricompensassero i sudori PROCHIRÓFORI, V. Prammaticam.
e colmassero i voti degli Agricoltori, invocando) in
1
PROCIDÉNZE V. Ernia. ,

PROCIÓNE, PROCYON, ì>« Heine fruirò Astr.


pari tempo Cerere Proerosia, Giove Ombrìo _ ed 1
,

da Tipo (prò), avanti, e da xuàw (cjròn) cane.


Venti onde ottenere 1' opportuna pioggia.
.

Segno celeste che precede la Canicola, ossia Stella


PROCATAL1SSI PROCATALIPSIS procatalipse , , ,

fissa di seconda grandezza nel Canis minor, o


Rett. , da Tipo (prò), avanti, da xxià (rata), con-
nel piccolo cane.
tro, e da lri@fj) (lèbò) inus. per }.a.p.fixva> (lambanó),
pigliare. Figura, dai Latini detta Praeoccupatio, con
Procione, Statori, SBofdjbar Stor. nat. Genere ,

cui T Oratore prevedendo le obbiezioni dell avver-


1
di quadrupedi dell'America, della famiglia degli
sario anticipatamente le confuta. Orsi, e dell'ordine de' Plantigradi: cioè, che hanno
,

la pianta del piede in tutta la sua


lunghezza ap-
PROCATÀRTICO, procatharticus, procathar-
tique, grfte ttlfocfje , Mcd. , da npò (prò), avanti, e poggiata sul suolo 3 ed i quali per la loro forma
anteriore , e singolarmente pei denti , si assomi-
1

da Kxàciipa (catbairó)', purgare. Aggiunto dell ori-


ginale primitivo o preesistente principio , d una
1
gliano al Cane. Desmarct.
,

PROCNÉMiO, PROCNEMIUM, procnémien, Anat. s


malattia.
da (prò), avanti, e da juojftìj (rnémè),
gamba.
PROCÉFALI ,
PROCEPHALA ,
procéphales ,
Stor. r.pò
gamba opposto
Dicesi così P Osso esterno della
nat., da npò (prò), avanti, e da v.£'j>c>1y} (cephalè) ,

Nome imposto da Latreille alla famiglia I. alla Sura.


capo.
1
PROCÓNDILI, procondyli, procondyles, 5ina,ec
degli animali molluschi , dell ordine dei Magaplcs-
notabili 6j>Uje, Anat., da npò da wvdvktìt
(prò), avanti, e
sigiani ,
perchè comprende alcuni generi
(oomlylos), dito. Si dicono così le Estremità delle
pel loro capo distinto e sporgente.
ultime falangi di tutte le dita.
PROCELEUSMÀTICO, PROCELEUSMATICUS, rr,0- nat.
CÉLEUSMATIQUE SUeréglictl PoCS. , da Tipo (prò)
, , ,
PROCÓNIA ,
PROCOMA ,
puoconie ,
«Stor. ,
cono.
avanti, e da xilsvu (eeleuò), comandare, esortare. da npò (prò), avanti, e da x&voq (cònos) ,

della
Verso il cui primo piede consta di quattro sillabe
,
Genere d'insetti dell'ordine degli Emitteri ,

delle Cica-
brevi, e che è l'opposto del Dispondeo: tali sono sezione degli Omottcri, e della famiglia
darle, stabilito da Lepelletier De Saint
Fargeau e
i citati da Giovanni Argoli ( in Not. ad lib. I.
Serville, i quali trassero tal nome dal primo arti-
cap. i. Panvìn. de lud. circens.):
— colo del loro tarso, lungo quasi come
tutti gli altri

Pecora rapida caper agitat ==.
-.
— Hwni caput inanime tepet, avida neque marni =z. articoli riuniti e terminato a cono,o forse
dalla

loro testa triangolare e coniforme. E


diviso in due
,
Memor eris, Asine, moreris , Asine , vapulans =..
;

prima la Proconia
sezioni , ed ha per tipo della
Fu così esso denominato, quasi primus jussus , per- adspersa.
cristata, e della seconda la Proconia
chè ne' sacrificj di Minerva sembra pronunciarsi proconnésos
il primo piede di questo verso o perchè per la ,
PROCONNÉSO ,
PROCON-NESUS , ,

Geogr. ant., da npÒ£ daino , e da vt-jc:


(pfox)
sua celerità è, ne' casi urgenti della Milizia o della
,

del Mar
acconcio ad esortare ed incoraggiare i (nùsos), isola. Isoletta della Própontide, o
Nautica ,
a Cizico
di Marmora, nell'Asia Minore, dirimpetto
Soldati od i Marinari.
(oggi Chizko, cittadella Misia all' imboccatura del
PROCURATA, PROCERATA, Stor. nat, da npi
, ,

PRO ("7) PRO


fiume Spiga), così denominala dalla copia delle a Giunone, a Vesta, a Mercurio ed a Minerva: e
capre salvatichc , che un tempo vi si trovavano. presso i Latini, a Giano, a Ferculo, a Limentino
Strab. Geogr. lib. X11I. V. Elafoneso. ed a Cardea le cui statue poneansi innanzi le
:

PRÓCRIDE , PROCRis , Stor. nat. , da -npcxpivu porte delle case, onde allontanarne i mali. Paiis.
(procrinò) , preferir nella scelta. Genere di piante a in Attic. lib. I. cap. 42. Aug. de civit. Dei lib. ITr .

fiori incompleti , della monoecia letrandria e della cap. 8.


famiglia delle Urticee , stabilito da Jussieu, distinte PRÓDOMO. V. Propileo.
pel loro stelo diritto e regolare , e per la disposi- PRÒDROMI, PRODROMI, prouromes , éoittcittht,

zione de* loro fiori. Filol., da Tipo (prò), avanti, e da fyejya (dromo)
Prociude. Genere d* insetti dell' ordine dei Le- inus. per Tpiyoì (trechò), correre. Aggiunto di Zete
pidotteri , e della famiglia dei Crepuscolari , stabi- e di Calai figliuoli di Borea, che invariabilmente ,
lito da Fabricio a spese del genere Sphyncc di Lin- trasformati in Venti, incominciavano a soffiare otto
neo : il loro tipo è il Procris staticis di Latreille giorni pi-ima del sorgere della Canicola. V. Etesii.
che è lo Sphynx staticis di Linneo. PRÒDROMO, PRODROMUS, prodrome, SBocbote,
PROCROMSMO , PROCHRONISMUS, prochronisme, Med. , da Tipa (prò), avanti, e da $pép.M (dremò),
^Jroéronifm ,
Cronol. , da Tipo (prò) avanti , e da
, inus. per Tpéyià (trcclió) correre. Primo indizio ,

ypóvc; (chronos), tempo. Anticipazione dell'epoca (sintomo) d'una malattia. Così la strettezza di
d" un fatto o d' un personaggio. Così Virgilio fece petto precede ed annuncia la consunzione la ver- ,

Didone , che visse qualche secolo dopo , contem- tigine ,


1' apoplessia ,
ce.
poranea d* Enea 5 mentre la presa di Troja dai Prodromo, Jìett. Prolusione, o Discorso preli-
Marmi di Paro vien fissata all' anno 1 209 av. G. minare ad un' opera.
C , e la fondazione di Cartagine ali anno 888
1
PROÉDRI V. Pritani. ,

avanti la stessa epoca. Errore è questo opposto al PROEGUMENO proiiegumenus prohégumène , , ,

Paracronismo. (Sntfctnte Urfad)e, Med., da Tipa (prò), avanti, e da


PROCRUSTE, PROCRUSTES, procruste, Filol. , rr/iou.a.1 ( bègeomai ) f condurre. Aggiunto di Ciò che
da r.pò e da y.povoì (cn'ió), rompere,
(prò), avanti, dispone alla malattia.
ferire. Cognome o Soprannome d' un celebre Ma-
, PROEMIO prooemium préambule 23otrctic
, , ,

snadiere, il quale, sulla strada che da Eleusi con- Singang Filol., da npò (prò), avanti, e da cip./]
,

duce ad Atene, costringeva i viandanti a stendersi (oimè), via. Dicevasi così in Jus la prima parte
sopra un letto di ferro, stirandoli sino a tanto d' una Legge la quale indicava chi 1' avea propo-
,

che divenissero della stessa lunghezza: o tagliando sta , dove e quando , e qual cittadino nella tribù
loro s' eran più lunghi
,
ciò che oltrepassava la , avea dato il suffragio. Paul. Menda, de Leg. Rom.
misura del letto. Teseo lo uccise presso Ermione. cap. I.
Da alcuni è anche detto Procuste. Plut. in Vita Proemio , Rett. Prefazione ,
Prolusione.
Thes. Ovid. Metam. lib. FUI. fab. XI. PROÉMPTOSI, PROEMPTOSIS, proemptose, %K1to
1
Procruste Stor. nat. Genere d insetti del-
, emptofe Astr. , da ttoo (prò), avanti, e da eutitwjiz
,

l' ordine dei Coleotteri, della sezione dei Tetra- (pnipiòsis), incidenza. Dicesi così Ciò che, per mezzo
meri, della famiglia dei Carnivori, e della tribù dell'equazione Lunare, fa apparir il Novilunio più
dei Cambici addominali stabilito da Bonelli: ha per . tardi di quel che sarebbe senza l' equazione me-
tipo il Carabus coriaceus di Fabricio, ovvero il Pro- desima.
crustes coriaceus di Bonelli. Così da quest" ultimo PROERÒSIA. E lo stesso che Proarosia.
venne denominato cotal genere per alludere alle ,
PROESSÉDRA, proexedra , SBotpforte , Filol 3
abitudini di questo crudele e vorace insetto. da r.pi (prò), avanti, e da epiàpa (exedra), portico.
PROCUSTE, V. Procruste. Vestibolo situato innanzi alf essedra, ossia al luogo
PRODÌCI, PRODICI, frodiques, SBocttutnì) Filol. , de' trattenimenti Ietterai'). Polluce , lib. X. cap. 5.
da Tipo (pio), avanti, e da àizr; (dice), giustizia. PRÓFASI, PROPI1ASIS, aJecantoffung, Med., da
Tutori dei Re pupilli di Sparta incaricati di soste- ~pò (prò), avanti, e da ya&j (phaò) inus. per (fan/cu
nerne i diritti. Tali furono Licurgo di Carilao (phainó), apparile. Dicesi così la Causa remota d'una
,

Pausania di Leonida, ed Aristodemo di Agesipoli. malattia.


Plut. in Lycurg. Thucid. lib. I. Xcnoph. Hcllen. PRÓFASI, PROPHASIS, Polit. , da r.pó^ui (pro-
lib. ir. phèmi) ,
predire. Tucidide (de bello Peloponn. lib.
PRODOMÉE, PRODOMEAE, prouomées, 23<ntgott* I. cap. 33, 56 , 88) confuse questo vocabolo con.
t)CÌtcn ,
Mitol. . da da ò6p.oc,
txpò (prò), avanti, e quello di àpyaX (arebai), prìncipi 3 origini, e con
(domos), edificio. Deità chiamate Prodomii , presidi 1' altro di aixtM Prqfasi è propria-
(aitiai) , cause.
alla costruzione degli edificj invocate prima di , mente lo specioso Pretesto che i Sovrani talvolta
por mano al lavoro. nei loro Manifesti si studiano di esagerare , onde
PRODOMIA. Titolo con cui Giunone ebbe un persuadere altrui esser quello la cagione principale
tempio in Sicione. della loro dichiarazione di guerra .perchè si vuole :

PRODOMII o VESTIBULARIJ, PRODOMII, 2Jor* l'apparenza almeno della giustizia, ove manchila
§a\ii Filol. , da tipo (prò), avanti, e da $óp.o$
, realtà. Le vere cagioni della guerra si tacciono so-
(domos), casa, edificio. Aggiunto, fra' Greci comune vente, perchè frivole per decidersi in cosa di tanta

i
,, ,, , ,

PRO (118) PRO


importanza , o perchè ingiuste , odi anche perchè PROGINNASMI, V. Proginnasmati.
vergognose. Così lo splendore e la potenza di Atene, PROGNATO, PROGNATHUS, Stor. nat., da r.pi

non le querele dei popoli che ne dipendevano (prò), avanti, e da yvd&Oi (griathó»), mascella. Ge-
1
eccitarono l invidia dei Lacedemoni e portoli! ad nere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri, della se-
intraprendere la guerra del Peloponneso, clic durò zione dei Penta/neri, della famiglia dei Carnivori ,

;>.8 anni. La lusinghiera idea della conquista della e della tribù, degliAppianati , stabilito da Kirby
Sicilia e dell'Italia tutta, non la benevolenza e col nome di Singona , già prima applicato ad uri
la compassione verso gli Egestani, indusse la Re- altro genere di Carabi. Latreille sostituì il presente,
pubblica di Atene a decretare la funesta spedizione desumendolo dalla lunghezza delle loro mandibole .

in Sicilia. L' ambizione e l eccessivo amor della


1
la quale supera d assai quella che osservavi nei

gloria, non la vendetta dei mali sofferti dalla Gre- generi affini.

cia per T invazione dei Persiani , spinsero Alessan- PRÒGNOSI o PROGNOSTICO PROGNOSis,

dro il Grande alla memoranda spedizione dell A- prognostik , 9$ocf)erfai}ung , Med., da npò (prò), a-
sia. Le conquiste dei Duci Cartaginesi Amilcare vanti, e da per ytyvéaim (gignó-
yvo'w (gnoó ) inus.
Asdrubale ed Annibale in Ispagna, e non la presa scó), conoscere. che deve avvenire
Cognizione di ciò
1

di Sagunto mossero i Romani a dichiarare la


,
nel corso d una malattia, fondala sulla conoscenza
1

seconda guerra Punica. In tutti questi fatti le vere dell indole del male, dei sintomi di quello, e dei
1

cause si tacquero , e si pubblicarono le apparenti. prodotti d una lunga sperienza.


Ui tal politica innumerevoli sono gli esempj regi- PROGRAMMA, PROGRAMMA, programmi:, 3nf)aft$*

strati neir antica e moderna Storia. Gli Scrittori fliHcige , Filol., da npò (prò), avanti , e da ypdyu
della storia Bizantina, invece di Profusi, adope- (grapfaò), scrivere. Affisso, in cui i Pritani descrive-
1

rarono la voce Patroclo , alludendo alla storia vano l' argomento che dovea discutersi neh adu-
1

d' Achille , che , sebbene ardesse del desiderio di nanza de cittadini Ateniesi.
combattere pure non riprese le armi che ali oc-
,
1
PROGRAMMI. Ne' tempi posteriori si dissero
casione della morte dell amico Patroclo.
1
così gli Editti imperiali, gli Avvisi di case o terre
PROFÈTA, PROPHETA, prophète, ^coptjet, SBeié* da vendere , di opere teatrali , ec. Sigon. de Bep.
fogci* Lett. eccl. , da npò (prò), avanti, e da tfóxù
,
Athen. lib. II. cap. 4-
(phaó) inus. per yripì (phèmi) dire. Uomo privile- ,
PROINÓIA, PROINOIA, Stor. nat., da rtpat ( prói),
giato, a cui Dio, per mezzo di sogni, di visioni, o maturamente , per tempo. Nome dato da Erhart
1

pel ministero degli Angioli, manifesta i suoi voleri ali Aira praecox di Linneo, perchè fiorisce assai

e le cose future. Andr. Crusius de nocte cap. XXI. . per tempo.


PROFEZIA, SBcisfaflling. Predizione del futuro PROLEGOMENI, PROLEGOMENI, PROLÉGOMÈNES,
per ispirazione divina. 2Jovcrinncrungcn Filol., da npò (prò), avanti, e da
,

PROFILACE PROPHYLAX , Stor. nat. , da npò


, Xsy<a (legò), dire. Schiarimenti prefissi ad un opera,
1

(prò), avanti, e da yJXa£ (pbylax) guardiano. Ge- ,


onde facilitarne l intelligenza.

nere di crustacei dell ordine dei Decapodi , della


1
PROLÉSSI , prolepsis ,
prolepse , aJorbouung ,

famiglia dei M
aerini , e della tribù dei Pagurini Poes. , da npò (prò), avanti, e da ).yj/3w (lèbó) inus.

stabilito da Latreille, e assai prossimi alle specie per Xap./3avw (laiubanò), pigliare. Figura da noi detta
del genere Pagurus : hanno F abitudine di custo- Anticipazione, con cui Omero ( //. XV. v. 683)
1
dire l altrui conchiglia ove scelgono di abitare. trasferì ai tempi della guerra Trojana 1 abilità di
saltare da un cavallo ali altro nella maggior vio-
1

PROFILASSI A, prophylaxis, propiiylaxie, SBor*


Dfltutng Med. , da npò (prò), avanti, e da «pXaTcrw lenza del corso trovatasi lungo tempo dappoi ,

(pliylassò),
,

guardare. Arte d'impedire lo sviluppo come osserva Eustachio (/. e.): ed anche (//. III. XV
v. 2i 8) fece menzione dell uso della tromba ignoto
1

d' una malattia, o di allontanare il ritorno di quelle


che sonosi già sofferte. ai secoli eroici al qual tempo una conchiglia ,

PROFILATTICO, PROPIIYLACTICUS, PROPHYLACTI- marina ne faceva le veci. Aulo Gellio (noct. Attic.
qxje, SSertoafotenb, 2Jorfid)témittel Med. , da npò (prò), ,
lib. X. cap. 16) riprende Virgilio di averne usato
avanti, e da <puAa'<77w (pliylassò), guardare. Àggiuuto anch' esso in parecchi luoghi e sembra persuaso i

de
1
rimedj utili a preservare dai mali. che questo Principe de Poeti Latini
1
. se non fosse

PRÓGAMI, puogamia, progamies, aSerfotuttffsTeft stato dalla morte immaturamente rapito, avrebbe
Filol. , da npò (pio), avanti, e da ydp.oz (gamos), corretto questa figura o questo errore.
nozze. Sacrificj e Conviti prima delle nozze. Jo-
,
PROLÉTTICO, PROLEPTICUS, proleptique, 2Sor*
seph Laur. Lucens. var. Sacr. Gentil, cap. XII. lautenD, Med., da npò (prò), avanti, e da Ir.frù
"V. Protelee. (lèbò) inus. per Xaf*pai/<a (lambanù), pigliare. Febbre

PROGINN -VSM ATI progymnasmata PROGY- i cui parossismi anticipano cioè ritornano alquanto ,
, ,

mnasmates, Filol. , da npò (pio), avanti, e da yvy.vòz prima dei precedenti.


(gymnos) nudo. Esercizj
, preparatorj pei Giuochi PROLOG1E prologja , ,
prologies , \p-voIogtcn ,

olimpici , ec. Filol., da npò (pio), avanti, e da Xey<H (legò), co-


Proginn asm ati , SRcWifMtngen. Libro che contiene gliere. Feste , o Sacrificj dai Greci offerti alle
gli esei'cizj rettorici. Tali sono i Proginnasmi di loro Divinità prima della raccolta de' frutti della

Udeno JNisieli o Benedetto Fioretti. terra. Hesjch.


PUÒ (•**) PRO
PRÒLOGO, PROLOGUS, pbologue, QJocvebe, Pocs., &j(|< (òps) ovcliio. Nome generico di uccelli del"
,

da da liyoì (legò), dire. Parte


Tifò (pio), avanti;, e l'ordine degli Anisodattili , che corrisponde al ge-
dell'antica Commedia e Tragedia Latina ed Ita- nere Epimacus di Cuvier , ed al FeUcincllus di
liana , in cui soltanto era permesso di dire fuori Yieillot:sono caratterizzati da becco assai più lungo
dell' argomento qualche cosa al popolo relativa- della testa debole e fesso fino sotto gli occhi ,
,

mente al Poeta, alla Favola od all'Attore. « Perchè più o meno arcato , e compresso in tutta la sua
questa parte della Commedia e della Tragedia ,
lunghezza.
non essendo usata dai Greci, ha nome greco n ? PROMETEE, Filol. Feste solenni in Atene,
domanda Giulio Cesare Scaligero (de Commoed. et altramente dette Lampadojbrie , nelle quali corre*
Tragoed. Comment.). La risposta è facilissima } es» vasi con faci accese onde onorar la memoria di,

sendo usanza antica e nuova l' imporre nomi greci Prometeo, che il primo insegnò agli uomini l'uso
a tutti i ritrovati relativi alle scienze ed alle arti. del fuoco 5 per lo che si favoleggiò averlo involato al
PROMACHI. I Greci Scrittori danno questo Sole per animai'e 1' Uomo.
nome ai beliti Romani, o Soldati armati alla leg- PROMETEO , PROMETHEUS , prométhée , fcemi*
giera, chiamati un tempo Antesignani , Antecessores, U$ Astron. , da Upe^B-vj^ (Prométlieus), Prometeo
,

Anteeursores , Propngnatores , perchè erano i primi e questo da rtpi (prò), avanti, e da ufiftoz (mèilos) >
a provocare il nemico e prima ed innanzi agli
, consiglio. Eroe mitologico , ossia il Senno personi-
altri combattere ed esporsi ai pericoli. Salmas. ficato , da cui gli Antichi denominarono la Costel-
de ve ni Hit. Rorn. lazione dell' emisfero settentrionale , che ora chia-
PROMACHIE PROMACHIA, promachif.s, Filai. ,
, masi Hercules ed Engonasis.
da npò (prò), avanti^ e da y-dyn^ (maohé), guerra. PRÓNACRO, PRONACRON, Stor. ìreit. , da r.pò
Feste de' Lacedemoni in cui si coronavano di
, (prò), avanti, da v (n) euf. , e da dv.pcv (acron),
canne, credendo che queste corone preservassero apice , sommità. Genere di piante della famiglia
dall' uhbriachezza. Secondo la descrizione che ne delle Sinanteree , e della tribù delle Eliante , sta-
fa Ateneo (Dipnos. lib. XV.) vi si contendea di bilito da Cassini , e così denominato dall' areola
superiorità nel tracannare copia di vino. apicillare del loro frutto , la quale è obbliqua od
PRÓMACO, PROMACHUS, promaque, Filol. , da inclinata alla parte anteriore. Ha per tipo il Pro-
npi (pio), avanti, e da pxyj} (madie), combatti- nacron ramosissimum dello stesso Cassini.
mento. Propriamente è Aggiunto di Guerriero che PRÒNAO , pronaus
, da nod , pronaos , Filol.
combatte innanzi alla prima linea dell' esercito in (prò), avanti, e da »aò$
Aggiunto di (naos), tempio.
ordine di battaglia. È poi particolare alle quattro Mercurio la cui statua in marmo opera di Fidia
, ,

statue erette a Minerva nella rocca di Atene una : stava all' ingresso del tempio d' Apollo in Tebe di
di legno d' ogliastro ed antichissima , che dicevasi Beozia, dove vedevasi pur quella di Minerva pronea
anche Poliade : l'altra di bronzo detta Prometeo fatta da Scopa. Paus. in Beotic. lib. IX.
innalzatale dopo la vittoria di Maratona in cui , Pronao Archit. Luogo dinanzi alla porta dei
,

si credette aver la Dea combattuto per la Grecia: tempio, ossia 1' Antitempio che rimaneva tra le due
la terza detta Parteno (Vergine), innalzata dopo ante detto anche Propileo e Prodomo. Vitruv.
,

la vittoria di Salamina ed era d' avorio : e la , lib. 111. cap. I.


quarta col nome Igiea , fatta per la restituita
, PRONÉA, PRONOEA, pronée, Filos., da xpò (prò),
sanità dell'architetto Mnesiele d' ordine di Pericle, avanti, e da vó oi (noos), mente. Presso gli Stoici
a cui in sogno ave\a la Dea mostrato il rimedio. valeva lo stesso che anima del mondo. Presso i
Plut. in Perici. Latini poi significava la Prudenza o la Provvidenza,
PROMALATTÉRIO , PROMALACTERIUM , (Sinfflf* artefice , consultrice e dispensatrice di tutte le cose.
Un, Filol., da Tzpò (pio), avanti,
da p.aXarr<u e Merita su d' essa leggersi Cicerone de Nat. Deor. :

(malattò) mollificare. Appartamenti ne' bagni degli


, lib. 1. cap. 8 , e lib. II. cap. 11 e 6^.
Antichi dove , prima d' immergersi neh' acqua
, PRONÉA, pronea, pronée, Filol., da npò (prò),
,
preparavausi i corpi con frizioni unguenti pro- , avanti , e da 2/>jò; (nèos) jonic. per vaòg (naos),
,
fumi ed altre droghe.
, tempio. Aggiunto di Minerva, il cui tempio in
PROMECÓPSIDE PROMECOPSIS, Stor. nat.
, Delfo sorgeva dirimpetto a quello di Apollo. Herod.
da r.po da prjxBq (mècos), lunghezza,
(prò), avanti, Clio, sive lib. I. § c)2.
e da 8ipi$ (opsis) aspetto. Genere d' insetti del-
, Pronea. Titolo di un Poemetto di Cesarotti
,
l' ordine degli Emitterì, stabilito da Dumcril nella in lode di Napoleone.
Zoologia analitica. Differisce dalle Cicadelle per PRONÉO PRONEUS pronée Stor. nat. , da nóovéot
, , ,

la mancanza degli occhi lisci (si noti che gl'in- (proncò), accumulare innanzi. Genere d'insetti dell'or-
setti hanno due sorta d occhi 1
: cioè i Faccetta- dine degl* Imenotteri , della sezione degli Aculeati,
ti , che sono
più grandi e comuni
i : ed i non e della famiglia dei Fossori, stabilito da Latreille :

Faccettati o lisci , che sono piccoli e d' ordinario ha per tipo il Pepsis majcillaris di Palissot De
in numero di tre). Sembrano così denominati dal- Beauvois. Quest'insetti presentano le loro antenne
l' aspetto lungo della loro faccia. inserite presso alla bocca ed alla base d' un capuc-
PROMÉROPE, PROMEROPS, Stor. nat., da npò cio assai corto e larghi
(prò), avanti^ da usipk (moire.), dividere, e da PRONOSTICO. È lo stesso che Prognosi,
,, , ,

PRO (120) può


PRÒNUBA, V. Paraninfo. (prò), avanti, e da mtez (polis), città. Sostanza

PROÓDICO, PROOnicus, PROoniQuE, Vertere, Poes., densa e gialla utile in alcune malattie, nell' odore
avanti, e da ùd'h (òde), canto. Ag- simile allo storace e nel colore alla cera. Con
da ixpò (prò),
questa le api otturano le fessure de' loro alveari,
giunto d' un verso antecedente più lungo del se-
guente che dicesi epodo; p. e, V esametro riguardo che si possono paragonale ad una città , affinchè
al pentametro. non vi penetri 1 aria fredda.
PROÓPSIO PROOPSIUS Filol. , da npò (prò), Propoli ,
Geogr. Dicesi così anche il Sobborgo
,
3

avanti, e da tyiq (opsis), visione. Con questo titolo, d' una città.

allusivo alla scienza del futuro supposta in Apollo, PROPÓNTICA, Star. nat. Specie di piante a

gli Ateniesi gli eressero un' ara sul monte Imeto


fiori aggregati del genere Knautia (stabilito in onor
presso a quella di Giove Ombrio. Paus. in Attic. del Botanico Sassone Cristoforo Knaul, morto nel

lib. I. cap. 32. 1692), della tetrandria monoginia e della famiglia


PROPAROSSITONO, PROPAROXYTONUM , Poes., delle Dipsacee: trassero tal nome dal Mar di Mar-
da ó£Ùs (oxys), acuto, e da mora, sulle cui vive naturalmente crescono.
da lipò (pio), avanti,
ZÓvòq (tonos), accento. Vocabolo clic ha l'accento PROPONTIDE, propontis, propokmde, Geogr.
dvSzv. (anihra), fiori; Du- da npò (prò), avanti, e da Thfvros (Ponto*), PonW.
suir antepenultima-, p. e.

chiamiamo voci Sdrucciole. Antico nome del Mare oggi detto di Mormora,
moso , ec. Noi le
PROPAT1A, propatiiia, propatiiie, 9Jorcmpfinì3«ng, situato all' ingresso del Mar Nero, un tempo detto
Med. , da npò (pio), avanti, e da tzxSc; (pathos), Ponto Eusino.
patimento. Presentimento d' una malattia. PRÓPTOMA ,
PRÓPTOMA ,
proptome fcie iibcr* ,

PROPÉMPTICO, PROPEMPTICUM, PROPEMPTICON, maffige Skclàngmiiig , Chir. , da npò (prò), avanti,


Poes.) da npò (prò), avanti, e da Ttipnto (pempò), e da 7T?ow (ptoó) inus. per m'arco (piptò), cadere.
mandare. Poema in cui, al partire di un personaggio Caduta d'una parte esterna del corpo, p. e., del
labbro mammelle ec. la quale è visibile
o d' un amico per un lungo viaggio , se gli augurano ,
delle ,
,

sanità ed ogni sorta di beni. anche prima di allungarsi e di cadere.


venti propizj ,

PROFEZIA , PROPETEIA ,
Unt>efonnenf)cit ,
Med. PRORIGINE ,
V. Pitirìasi.

Paresia della lin- PROS, Upòi Granuli., preposizione col-ri-


(Pros),
da TtùQizzT-hi (propetès), accelerato.
onde parole pronunciano con precipita- spondente, nelle voci composte, alle latine a, ab,
b ua , le si

/ione erga, adversus , prò, prope , apud , ad, usque , prae-


PROPILÉA, PROPYLEA, propylée, ^xo^at, Fi- ter, sopra, in, Inter, per, contm, cum , propter,

lol.,da tv pò (pio), avanti, e da nvhi (pylè), porta. iuxta , circitcr.


PROSCARABÉO, PROSCARABEUS Stor. nat., da
Titolo con cui Trittolemo eresse un tempio a Dia-
,

ixpòi (pros), presso, eda xapctfios (carabo»), scara-


na, protettrice della città d' Elevisi. Paus. in Attic.
faggio. Nome d' una specie d' insetti del genere
lib. I.
PROPILÈO, SBorfafle, Archit. Portico, o Vestibolo Meloe proposto da Geoffroy , e cosi denominati
,
dalla loro somiglianza cogli Scarafaggi. I Greci li
d'un tempio altramente detto Prodomo e Pronao.
,

Pericle con questo nome fece dall'architetto Mnesicle


chiamarono Elcocantari , da 'ù.cucv (elaion), olio, e da
Hdv$apo<; (cantharos) scarafaggio, cioè Scarafaggio
costruire di marmo un atrio superbo Dell'Acropoli:
,

vedevasi ivi la statua di Mercurio da quel luogo


oleoso o grasso.
PROSCÈNIO, PROSCEMUM, SBorbubne, Archit., da
chiamata Propileo. Pindaro (Oljmp. Od. XIII., v. 5)
npò (prò), avanti, e da amvr\ (scène) scena. Luogo
chiamò Corinto, Protiro, che è sinonimo di Pro-
,

pileo , da UpóS-Vpov ncJEidàvoz (Prothyron Poseidanos) ampio e libero innanzi alla scena , ove gli attori

per ILoaeià&itos (Poseidònos) Portico di Net- rappresentavano e rappresentano tuttora.


doric. ,

Proscenio, Filol. Titolo d'una Commedia di


tuno.
PROPLASMA, PROPLASMA, proplasme ,
$ovme Menandro. Meurs. lect. Attic. lib. I. cap. 17.
Fond. da npò (prò), avanti, e da nkdiauì (pias-
,
PROSCHERE TÉRIO, prosciuereterium, Filol.,
in cui gettasi qualche lique- da itpòz (pros), a, ad, e da xoupertga (chairctizò),
se) formare. Forma ,
la
salutare. Festa particolare nel giorno in cui
,

fatto metallo od altra materia tenera.


PROPLASTICA PROPLASTICA proplastique sposa diceva addio ai genitori , e passava a casa
, , ,

dello sposo. Suidas. Secondo altri, Festa in


memo-
Giegflinft, da npò (pio), avanti , e da izldai^
(pias-
ria della partenza di Proserpina per recarsi da
se), formare. Arte di far le forme.
PROPNIGÉO PROPNIGEUM ,
Archit. , da r.pò Plutone.
,
PROSCLISTIO, PROSCLYSTIUS, Filol. , da npoi-
(prò); innanzi, e da Txvtyòc, (pnigos), calor estivo.
•ùùm (proselyzò), ritirarsi delle acque. Titolo con cui
Fornello, ove si faceva fuoco per iscaldare la stanza
Argivi innalzarono un tempio a Nettuno, che,
e F acqua del bagno. Sembra essere sinonimo
gli

d" Ipocausi.
mosso dalle preghiere di Giunone, fece ritirar le
PRÙPOLA, PROPOLA Filol., da npò (prò), fl- ,
acque del mare , ond' era innondato il loro territo-
vendere. Dicesi così rio. Paus. in Corinth. lib. IL
vanti da naléw (pòleò)
, e ,
da npò;
PROSCOLLA, PROSCOLLA, Stor. nat.,
Colui che ha comprato per poco e vende a caro
(pros), a,eda sw'AXa (colla), glutine. Nome dato
prezzo. Voss. Etjmol.
PROPOLI PROPOLIS , etopftoai&tf, Med., da r.pò
,
da Richard ad una glandola che osservasi in alcuni
PRO (121) PRO
di piante della famiglia delle Orchidee
gèneri renza di certe parti che esser dovrebbero separate.
posta verso la parte media od alla sommità del PROSFISIBLÉFARO, PRQSPHYSIBLEPHARUM, pro-
processo che termina superiormente il ginostemo SPHYSIDLÉPHARE, fcilS %l\k ttUllCllWa^fcn ,
Cllir., da 71,007-

e che serve ad agglutinare il polline, ed a favorire <jpyj(i (prospliysis) , aderenza, e da fìki®ct.pov (blepha-
la sua dimora sulla superficie dello stimma. ron), palpebra. Malattia degli occhi, che consiste
PROSELENE, V. Autottoni. ncll' unione delle palpebre alla cornea lucida.
PROSÈLITO , PROSELYTUS prosélyte ,, Ucbct* PROSFTENTÉRI V. Parafernali. ,

gonger, Leu. eccl. , da Tzpòg (pros) a, ad, , e da PROSILLOGISMO prosyllogisaIus prosyl- , ,

èlzóSu (elcuttiò) inus. per tpycu.a.1 (erchomai), andare. logisme Log., da npò (pio), avanti, e da aìKko-
,

Aggiunto di Chi, lasciando il Gentilesimo , abbrac- yi<jp.òi (sillogismos) , sillogismo. Raziocinio preventivo,
ciò la religione Mosè. Ma dopo la venuta
di di onde rinvigorire il sillogismo.
Gesù Cristo s' intende Quegli che abiurando ,
le PROS1MIA ,
PROSLMIA ,
Stor. nat. , da npò;
false , appigliasi alla vera e cattolica nostra santa (pros), presso, e dal lat. simia, ital. sci/nia. Bris-
Religione. son sotto questa denominazione ha descritto molti
Proselito. In senso più largo dicesi così Colui Makis , o Lamur ,a cagione della loro somiglianza
che sia divenuto partigiano d'un autore o d'altra colle Scimic.
persona che propaga una nuova dottrina. PROSLAMBANÓMENO proslambanomenos
, ,

PRESENTASSI V. Epitassi. , Mus. ant. , da r.pò^ (pros), a, ad, e da \v.[j.fìxv(ù


PROSÉRPINA, PROSÉRPINA, proserpine, <tftofct# Corda o
(lambanó) , pigliare. Suono aggiunto, perchè
pina, Mitol. , da T.pò^ (pros), a, ad, e da spira non entrava aniirhissimo sistema musico, nò
nell'
(erpó) serpeggiare; o da Wzpiz^6vY\ (Peréephonè)
, aveva alcuna comunicazione col tetracordo. Sarebbe
Pei sifone, e questo da TtépSa (perthó), corrompere, il G
ut , uno fra' suoni più gravi osservando :

e da ^oi»j (phonè), strage. Dea figliuola di Cerere perù che in Musica non v' ha propriamente suono
e di Giove cioè della Terra e del Cielo ^ ossia
, né più grave o più acuto, determinato, dipen-
la Virtù vegetativa della Terra deificata. I Latini la dendo ciò dall' estensione maggiore o minore de-
chiamarono Juno , Lucina , e Juno inferita. Ella gl' istromenti e delle voci.
secondo la favola, soggiornava la metà dell'anno PROSODIA prosodia prosodie XonmciTung
, , , ,

nella reggia di Plutone, e 1' altra metà sulla Terra Gramm. da izpòq (pros), a, ad, e da
, (òde), (Jùfì-ri

con Cerere. Infatti le feste in di lei onore si celebra- canto. Regola pei' la pronuncia regolare delle pa-
vano diversamente in Primavera ed in Autunno. In role relativamente all' accento ed alla quantità.
,

Primavera le si ponea 1' acconciamento di Venere ^ PROSODO Mus. ant. Intonazione precisa ed
,

era la giovane e vaga Proserpiua, l'orgoglio della invariabile da osservarsi nel cantar gì' Inni al prin-
sua madre e della Natura mentre in Autunno era : cipio de' Sacrificj
la sposa del tetro Plutone e la Regina delle , Prosodo, Poes. Poeta compositore d" Inni in
Ombre. Con tale ipotesi spiegasi il carattere delle onor degli Dei.
Antosforie ; solennità che consacrava la ricordanza Prosodo. Preghiera pubblica, o Processione, e
del Rapimento di questa Dea: a lei veniva immo- (Tlpciwdia. p.ù,-f} (Prosodia mele), melodia) gl'Inni stessi
lata una nera giovenca , nel tempo stesso che che andavano cantando ncll avvicinarsi agli altari.
si
1

iu altra parte delle giovani vergini , ornate di ghir- PROSONOMASIA , PROSONOMASIA prosonoma- ,

lande di fiori , stavano cantando Inni al suono sie 3BortfpicI


, Piett. , da Tzpòq (pros), a, ad, e
,

de flauti. Pollux , Atlien. Dipnos. lib. IL cap. 9. da 6vop.a (onoma) nome. Figura dai Latini chia- ,

Oc. de Nat. Deor. lib. IL V. Ecate. mata Adnominatio. E sinonimo di Paranomasia.


PROSERPINÌACA , PROSERPINÌACA , prOSErpine , V. Paranomasia .

SaufEcout, Star. nat. , da npòq (pros), a, ad, e da PROSOPALGIA PROSOPALGIA prosopalgie , , ,


,'
lp-<ù (herpò), rampicarsi. Pianta esotica, che forma ©e|T(!)téfd)mcvsMed., da TTpoaancv (prosòpon) faccia
,

un genere nella triandria diginia e si distingue , e da alyo; (algos), dolore. Dolore alla faccia, Ne-
e denomina così per le sue radici e fusto
rampi- vralgia , o Ticchio doloroso in questa parte.
canti. Plinio (Hist. lib. FU. cap. 2 ) dà que- XX 1 PROSOPIDE , PROSOPIS , Stor. nat. , da npfacà-
sto nome ad una pianta rampicante, che sembra kov (prosòpon), faeeia. Albero spinoso delle Indie
esser la nostra Erniaria, o Poligono minore del Orientali , che forma un genere nella deeandria
Mattioli , Herniaria glabra di Linneo. monoginia e nella famiglia delle Leguminose , ca-
PROSÉUCA, pkoseuche, proseugue, SBeUjaiitf, ratterizzato particolarmente dal calice emisferico.
Lett. eccl., da TzpoGsùyop.$t (praseuchomai), pregare. La pianta con questo nome dagli Antichi indicata
Luogo di preghiera degli Ebrei Oratorio , o Si- : (Dioscor. IV. cap. 102) è una specie di Bar-
lib.
nagoga. dana, da Linneo detta Arctium tomentosum , di-
PROSFERÓMENO, PROSPHEROMENON , Med., da stinta da larghe foglie che agevolmente coprir ,

irpòi (pros), incontro, e da fépw (plierò), portare. possono tutta la faccia } onde servhano un tempo
Causa eccitante , o come altri la definisce : Quae per mascherarsi.
ab exteris adyeniunt potcntiae. PROSOPOCARCINOMA, V. Carcinoma.
PRÓSFISI PROSPHYSIS prosphyse gufammen*
, , ,
PROSOPOFLOGOSI, prosopophlogosis, pro-
tofldjfcn, Anat. da npcjffa (prosphyò), aderire. Ade-
, soropiiLOGOSE , ©c|ì$t£ÌKcmKn Med., da npóianov
,

Tomo li. 16
,,

PRO (122) PRO


(prosòporO, viso, e dà yÀe'/M (plilrgA), ardere. Infiam- Trivia. (Plut. Apophlh.). Costumavano gli Antichi
mazione della faccia. di mettere le statue degli Dei ne' portici ed in- ,

PROSOPOGRAFJA, PROSOPOGRAPIUA, prosopo- nanzi alle porte delle città.

graphie ,
^cifoncnccfrfjrcibung Rett. , da Tcpócranoy
,
PROSTÀTICA, Med. Speci« di Atrofia puru-
(prosclpon), viso, e da ypdyo) (graphò) descrivere. , lenta, o di Elisi della prostata.
Figura, con cui si deserhono le fattezze corporali di PROSTÀTICO, Anat. Aggiunto de' muscoli e
una persona. Tal si è la pittura di Tersile. Jhad. d'ogni altra cosa appartenente alla prostata.
11. v. 216. PROSTATITI DE. Infiammazione della prostata.
PROSOPOPÈA, PROSOPOPOEA, prosopopèe, ^cr* PROSTATOCÉLE , PROSTATOCELE ri ostato- ,

Rett., da npónumcv (prosòpon), perso-


foncnt i(!)tting
i

,
cele , Cini:, da r.póizazct (prostata), prostata, e da
na, e da Ttoiéa (poieó), creare. Figura, per cui a y.r,lrì (celo), tumore. Ingorgo, o Tumefazione della

parlar s introduce una persona immaginaria, morta prostata.


1

od assente , od una cosa inanimata. PROSTATÓNCO, PROSTATONCUS, prostatoscie,


PROSOPOPÉO. Facitor di maschere: lat. Per- Ch'ir., da izpò (prò), avanti, da ìiz^m (Iasioni),
sonarum instructor. stare, e da oy/.cz (oncos) tumore. Tumore della
,

PROSSENÈTA proxeneta
proserete , Untcr*
, ,
prostata.

t>anotcv, Oftetjtoefcfeet', SBetmittfet, Filol., da npò (pio), in


PROSTÉMIO, PROSTHEMIUM, Stor. nat., da r.pcn-

favore, e da £(voq (xenos), ospite. Propriamente vale r&eucu (prortithemai) aggiungere. Genere di piante
,

Sensale o Mediatore tra '1 venditore ed il compra-


,
crittogame, della famiglia delle lpossilee , e della
tore } e Pronubo, o Paraninfo, per conciliar con- tribù delle Silomacee , stabilito da Friès e così ca-
nubj. raterizzato peridio innato nella pianta che lo
:

PROSSENÉTICO. Regalo al Prosseneta per 1' o- porta libero a metà, che si fende ali" epoca della
pcra sua. maturanza che contiene degli sporidj fusiformi
, e

PROSSÉNI. Personeprivate , o fornite di ca- riuniti molli per le loro basi, e raggianti a foggia di
stelle , aderenti ad una base filamentosa e dappoi
rattere pubblico, che nelle principali città della
,

Grecia erano incaricate di ricevere i Senatori liberi. Parte di questi sporidj abortiscono e riman-
,

gì' Inviati ed i Magistrati stranieri. Ilesjc.


T
J\ icol. gono trasparenti , formando come un' appendice
Gragius de Rcp. Laced. lib. 1. cap. io. od aggiunta ai fecondi , i quali sono rigonfj ed
PROSTATE RESI, PROSTHAPHERESIS, pp.ostAphé- opachi.
PROSTESO PROSTENUS Stor. nat. da r.pò
rèse Astron. ant. ,
,
da npó^^e (prosthe), avanti, e , , ,

gemere. Genere
da azivu (stonò),
da àycupéu (aphaireó), togliere. Differenza tra '1 moto (prò), avanti, e

vero ed il medio, o trai luogo vero ed il medio d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione

d' un Pianeta differenza chiamata anche 1' Equa-


:
degli Eteromeri, della famiglia dei Tassicomi , e

zione dell' orbita, o del centro; o semplicemente VE- della tribù dei Crassicorni , ricordato da Latreil-
le, ma di cui conoscono i caratteri. La
non si
quazione.
loro denominazione sembra tratta dalla maniera
'

PROSTANTÉRA, PROSTHANTHERA ,
Stor. nat.,
da avanti, e da dv^pà (antlièra),
7roo'crS-e (proste), con cui stridono.
antera. Genere di piante della famiglia delle La- PROSTESI, prosthesis, prosthèse, SBotfettting
biate , ginnospermia di Linneo,
e della diclinamia G ramni. , da itpèc, ( P ros) a, ad, e da ri^ui (ti- ,

stabilitoda Labillardière ed adottato da Browne'-s. ihcmi), porre. Figura con cui al principio cF una
parola apponsi una lettera od una sillaba senza
Sono così denominate dalle loro antere munite d'uno ,

alterarne il significato: come, p. e., Ispagna per


sperone nascente dal punto d' inserzione. Il suo
tipo è la Prosthanthera Lasianthos. Spagna, addomandare per domandare, ec.
PRÓSTASI PROSTASis , prostase , , ìai Uclm-gc* Prostesi V. Chircrgia. ,

toidjt da
, r.pò (prò), avanti,
Med. , e da ftrojfu PROSTÉSI A, PROSTHESIA, Stor. nat., da itpoortA
umori Btp.M (prostithemai) aggiungere. Genere di piante
(histèmi), stare. Preponderanza d'uno degli ,

della pentandria monoginia di Linneo stabilito


da
del corpo sopra un altro.
,

denominate perchè aggiunte


PROSTATA prostate , SSotftcgev* PROSTATA ,
Blume sono forse
: così
alla famiglia delle Ericinee. Una
,

fcviifen Anat. , da rtpò (prò), avanti, e da 'inxYipj.


,
come appendice
que-
(Insiemi), stare. Glandola, o piuttosto Massa volumi- sola specie (la Prosthesia Javanica) costituisce
nosa di follicoli mucosi, che negli uomini circonda sto genere.
PRÓSTILO prostylus peostvle eaulcncin*
il principio dell'uretra: ì suoi canali escretorj s'a- , , ,

e da orvAfl|
prono su i lati ed alla superficie stessa del Vc- gang, Archit. ant., da npò (prò), avanti,
colonna. Ordine di colonne nel davanti
rumontano , prominenza allungata posta
cioè alla (stylos),
un tempio ossia Tempio che avea il colonnato
al principio dell'uretra. V. Epididimi.
del canale d' ,

PROSTATALGIA, PROSTATALGIA prostatalgie, , solamente nella facciata.


PRÓSTIPO, PROSTYPUS, Stor. nat., da itpó>JTVitai
Med., da Tzpciarnpx (proktémi), stare innanzi, e da
dolore. Dolor fìsso nella prostata. eminente. Mirbel indica con tal nome
(prostypos),
a/:/oi (alpos) ,

PROSTATÉRIO, Filol. Aggiunto d'Apollo, la il prolungamento dei vasi del cordone ombelicale
dei semi che percorrono l' interno delle
tonache
cui statua ponevasi all' ingresso della casa , come
custode di essa. I Tebani vi colloca ano quella di seminali, ed il cui tragitto viene contrassegnato
PRO (»3) PRO
da una linea prominente. Comprende la Rafa e ipogini di Jussieu , e che ha per tipo il genere
la Cahiza, Protca.
PROSTÓMIDE , prostomis Filai, da npòq
,
PROTÉINO , PROTEINUS , Stor. nat. , da 77/30-
fpros), a, ad, e da otcùmc (stoma), bocca. Specie tuvcù (protrino), stendere avanti. Genere d'insetti
di che dagli Antichi mettcvasi alle narici
freno , dell'ordine dei Coleotteri, della sezione dei Pen-
1
ed bocca de cavalli
alla onde moderarne l' im- , tameri, della famiglia dei Brache-litri , e della tribù
pelo. Nonnius 3 apud Buleng. de Circo Rom. cap. degli Appianati, stabilito da Latreille, e così de-
XFIL nominati dalla prominenza sulla quale hanno in-
PROSTÓMIDE, PROSTOMIS, Stor.nat., da Tipo serite le loro antenne. Comprende finora la sola
(pio), avanti, e da aróux (stoini), bocca. Genere specie detta Proteinus Brachypterus.
d' inselli dell" ordine dei Coleotteri , della sezione PRÓTELE, PROTELES, Stor. nat., da npò (prò),
dei Tetrameri , della famiglia dei Sìlqfagi, e della avanti, e da rikoq (telos), perfezion e. Genere d'ani-
tribù dei Trogossitari stabilito da Latreille a spese
. mali mammiferi dell' ordine dei Carnìvori , stabilito
del genere Trogossita di Fabrieio , i quali desunsero da Geofì'roy De Saint Hilaire , assai analoghi al-
tal nome dalla sporgente loro bocca. Ha per tipo la Jena, da cui però diversificano per la perfezione
il Prostomis mandibularis. delle loro parti anteriori. Se ne conosce una sola
PROTAGONISTA, pkotagonistes, protagoni- specie che è il Proteles Lalandii.
,

ste, Poes., da rr^wrej (pròtos), primo, e da xym- PROTELÉE, PROTELEIA, protelées, FiloL, da
vt^cuxi (agónizomai) , rappresentare la favola. Cosi Kpò (prò), avanti, e da rekoq (telos) sinonimo di
dicesi l'Attore delle prime parti od il Personaggio yxp.oq (gamos), nozze. Cerimonie religiose , o Sacri-
principale sulla scena, in un quadro, ec. fìci detti anche Progamie ed Eratelee , soliti cele-
PfìOTAPOSTOLÀRIOjPROTAPOSTOLÀRIUS^ pro- brarsi nel giorno precedente le nozze , ed offerti
tapostolaire , Lctt. eccl. , da izpùzoc, (pròtos), pri- alle Ninfe severe a Giunone a Venere a Mer-, , ,

mo, e da Kizóarokoq (Apostolo»), Apostolo. Uffiziale curio ed alle Parche , ne' quali consecravasi a que-
preposto al Clero d'Oriente, per la spiegazione sta Deità un riccio de' capelli degli sposi } e ne'
delle opere degli Apostoli } ed a coloro che nella tempi più secondo le antiche leggi di
remoti ,

Messa leggevano l'Epistola. Atene , sacrificavasi al Cielo ed alla Terra sposi fe-
PRÓTASI, PROTAS1S, protase, gingang, FiloL condi , e ciò probabilmente nel mese Gamelione
da r.pò (pio), avanti, e da ra'w (tao) inus. per reiva ( Dicembre ).
(icinó), stendere. Parte prima dell'antica Comme- PRÒTEO , PROTEUS , protée , Stor. nat. , da
dia in cui davasi un' esposizione dell' intrigo da
, Tìporeiig (Protcus) , Proteo. Roé'sel scoprì e figurò
svolgersi nelle altre parti cioè nelP epitasi e nella
, per il primo un animale singolare che cangiava ,

catastrofe , onde conciliar


attenzione degli spet- 1'
continuamente forma sotto il microscopio per ,
tatori. Nel Poema epico è sinonimo di Preposizione. cui gli sembrò che potesse meritare tal nome
Protasi, Med. Prolungamento del respiro, o mitologico. Quest' essere servì di tipo per un
Fiato tratto in lungo, impacciato ed arrestato dal- genere.
la espirazione. Proteo. Genere
di rettili Batraciani , della
PROTÀSSI, PROTAXIS, SBortntpp, Tatt.ant., da famiglia degliUrodeli, molto affini ai Tritoni ed
Tipa (prò), avanti, e- da xóaitù (tassò), ordinare. alle Salamandre , dalle quali differiscono solo per
1
Disposizione d una compagnia di soldati armati conservare le branchie in tutto il tempo di loro
alla leggiera,
davanti all' esercito schierato in or- vita onde formano un passaggio naturalissimo
,

dine di battaglia, onde co' dardi incominciare da Questo genere venne stabilito
dai rettili ai pesci.
lungi l'attacco. V. Epitassi. da Laurenti ed ha per tipo il Proteus anguinus
,

PROTATiCO, PROTATICUS, protatique, FiloL, e sono denominati dalla loro abitudine di


così
da Ttpò (prò), avanti, e da raw (tao) inus. per vivere nel fondo de fiumi, ove non siusrne la luce
1

retVw (teinò), stendere. Personaggio che sulla scena del giorno così Proteo figlio dell Oceano e di
:
1

faceva la protasi od esposizione del soggetto. Teti dilettavasi delle profondità del mare per
PRÓTEA, PROTEA, protée, eifberbaum Stor. , guidarvi gli armenti di Nettuno.
,

nat., da Upozei/q (Protei»), Proteo. Genere di piante PROTESI, PROTHESIS, prothèse, grfefcung, Chir.,
a fiori incompleti, della tetrandria monoginia, e tipo da itpò (pio), avanti, e da z(Sv][u (tithèmi), porre.
della famiglia dello stesso nome sono così deno- : È sinonimo di Prostesi.
minate dalla diversità delle forme che presentano Protesi, Lctt. eccl. Desco, su cui nelle chiese
le specie componenti questo genere tanto per il , Greche si pongono gli oggetti necessarj per la
loro abito che per il fogliame e la fioritura. Messa.
Questo genere venne così nominato da Van-Rasen Protesi , FiloL Posizione del morto presso i

alludendo al Dio marino multiforme per cui veg- Romani , cioè co


1
piedi rivolti verso la pòrta.
5
gasi Omero (Odiss. lib. IF. v. È sinonimo
4 55 ), e Virgilio Protesi , Poes. di Protasi.
(Georg, lib. IV. v. /^o6 et seq.). PROTESILAO PROTESILAUS Stor. nat.
,

PROTEACEE ,
PROTEACEAE , Stor. nat. da, IlpwT£7ikacq Omerico
(Pròtesilaos) , Protesitao , eroe
IlpcTcJ; (Próteus), Proteo. Famiglia di piante, ap- che primo dell esercito greco perì per mano di
il
1

partenente alla classe delle dicotiledonee apetali Ettore toccando la terra Trojana. Nome d una 1
j
,

PRO (124) PRO


specie di Farfalla, della divisione dei Cavalieri greci un' organizzazione oscura che Tuipin indica col
di Linneo. nome di Globuline.
PROTESILÉE, PROTESILEIA, protésilées ,
Filai., PROTOCOLLO, PROTOCOLLO! . protocOlle, $ro#
da HpaTetTiXaoi ( Pròteailaòs ) , Prolesilao. Feste , totoU 1
Giurispr. , da TTpcSyj (pioto»), primo . e da
Giuoelii in Filace nel Cliersoneso ad onor istituiti y/ùkìv (colon), membro, da vAù.rt. (eolia), glutine.
di Protesilao Principe de' Filaci, il quale prevenuto Libro mastro, su cui Notaj solcano iscriver per i

dalT Oracolo di dover morire seguendo la spedi- esteso gli Atti dai loro rogali, o di cui a\ cario
zione Trojana non temè d incontrare il primo
,
1
semplicemente la minuta.
tra i Greci la morte per mano di Ettore. Iliaci. Protocollo. Formolario per istendere gli Atti
II. v. 69 et seq. Lucian. Concil. Deor. pubblici.
PROTEVANGELIO ,
protevangelium ,
pro- Protocollo. Libro, o Indice. Registro, delle
tévangélion , Lett. cccl. , da itp&ros pruno (pròtos) ,
petizioni, o domande, al Sovrano, al Governo,
e da eua.yyU.10v (euangelion), evangelio. Titolo d un od altri pubblici Uffici.
libro apocrifo , attribuito a S. Giacomo primo Ve- Protocollo. Presso Secretar") di Stalo, e quelli i

scovo di Gerusalemme, in cui si parla della na- de' grandi Principi, vale Formulano contenente il
scita della Beata Vergine Maria e di Gesù Cristo. modo con cui eglino trattano nelle loro lettere
PROT1ATRO. È lo stesso che Archiatra. le persone a cui scrivono.

PRÓTIRA, PROTHYRA Filol. , ,


da Tipo (prò), a- PROTODIDÀSCALO, PKOTODIDASCALUS pro- ,

vanti , e da Stipa (tbyra) porta. Così denominossi todidascale (£rf(ct ilcf)m,


Filol. , da np&Tos (prò- -

,
,

lo Spazio di mare situato davante le case fabbri- tos), primo, e da faSdcrm (didascè), insegnare. P ri-

cate sulla riva del Bosforo di Tracia , chiuso con mario Professore d' una Scienza.
argini di pietre massiccie^ e divenuto, secondo il PROTÓGEM PROTOGEM Filol. , da spdtofi
, ,

permesso dato da Leone Imperatore di Costanti- (pròtos), primo, e da yévcz (genos), genere. Ag-
nopoli, proprietà dei padroni delle medesime case. giunto conveniente ai Lelegi come i primi Padri ,

Vedi Novelle di Leone, 4 2 5 102 e seguenti. della nazione Spartana-, e per la ragione stessa,
Protira, Archit. Cantone, od Angolo d'un mu- riguardo ai Romani, agli Aborigini, agli Arcadi,
ro , altramente chiamato Ancone; ossia Mensole, ai Trojani , ai Liguri ec. secondo le tradizioni
, ,

o Cartelle che nelle porte sostengono la cornice. diverse. Questi Capi-stipiti si dissero anche Gettar-
PnoTiRA. Trave trasversale, o Chiave d'arco, chi, da yévo; (genos), genere, gente, e da àpyòq
chiamata ,
secondo Vignola , Mensola , Mesola e (archos), capo.
Cartella. PROTOGINA, PROTOGYNA, protogy.ne, Stor. nat.,
PRÓTIRO , Archit. Uscio d una casa 1
, o Por- da izp&Tcc, (pròtos), ptimo , e questo da -pò (prò),

tello. V. Propileo. avanti, e da yivou.0.1 (ginomai) , nascere. Specie di


PROTO ,
PROTON , Stor. nat. , da npùrc; (prò- roccia di materia di talco a tessitura grani toidea,
stabilito da Jurine e da Brogniart {Tableau des
1
tos), primo. Genere di crustacei dell ordine dei
Lcrnodipedi , e della famiglia dei Filiformi, stabi- terrcins , Paris 1829, pag. 340, e collocata nei
lito da Leach : i quali hanno per carattere dieci terreni Plutonici granitoidei. Questa roccia riveste
t

piedi disposti in serie continua dalla testa fino le montagne primogenite o primitive, come il Monte
all' ullimo anello inclusivamente. Il loro corpo è Bianco , ec.

terminato da due o tre articoli che ne costituiscono PROTÓGONO, PROTOGONUS, protogo.ne, Uree*

la coda. Ha pedata di Miiller.


per tipo la Squilla ìcucjcc , Filol, da -npùzc;primo- e da yz(- (pròtos),

Fu cosi denominato considerandolo come il pro- vcij.m (gcinomai), testimonio. Aggiunto del Sole, nato,

totipo di questa classe. secondo la Teogonia d' Orfeo il primo : ossia del ,

PRÒTO, PROTON, a- Granirti. , da npò (prò), primo raggio dell' eterna luce che penetra ri- , ,

vanti. Voce che, o di per sé, o preposta ad un'al- schiara, organizza e feconda la materia. E sino-
tra indica Priorità di tempo, condizione, forza, ec. nimo di Archigeneto , e di Monogene. Chaussar.
Proto. Dicesi anche così Chi è il primo in PROTOMÀRTIRE, protomartyr ,
eritcr 2War#

alcun' arte o esercizio. E più comunemente Chi tgm ,


da npùrc; (pròtos), primo, e da
Lett. eccl,
nelle Tipografie è il primo, e come direttore. pdpTvp (martyr), martire. Aggiunto di Abele, del
PROTOCANÓNICO ,
PROTOCANONICUS proto- ,
Diacono S. Stefano e di Santa Tecla perchè il ,
:

canoisique ,
da npàrag
^h'otocnnonifcf) , Lett. eccl. , primo neir Antico Testamento il secondo fra gli ,

(prótos), primo, e da y.xvùv (canon), regola. Ag- uomini e la terza fra le donne del Testamento
giunto de' libri dell' Antico e Nuovo Testamento ,
Nuovo, resero col proprio sangue testimonianza alla
la cui autenticità era conosciuta prima anche dello verità della Fede.
stabilimento del Canone. PROTOMEDICO. Barbarismo, invece di PRO-
PROTOCÓCCO, PROTOCOCCUS, Stor. nat., da TI ATRO od ARCHI ATRO. V. Archiatro.
T.p'jj~ci (pròtos), primo, e da xif.r.oc, (coccos), cocco. PROTÓNEMA PROTONEMA Stor. nat. , da npSr , ,

Genere d Idrofili , recentemente stabilito da Agardh Tcs (prótos), (nènia) filo. Genere
primo, e da vr^x ,

nel suo sistema Algarum. I caratteri da lui ,


immaginario di piante , stabilito da Agardh nelle
assegnati, mostrano evidentemente l'identità con Conferve, le di cui due specie sembrano il primo
quei globetti vcgeto-elementari primo risultato di rudimento, e forse cotiledoni di qualche Felce i
,
PRO (i,5) PUÒ
r di qualche Musco : si presentano sotto forma PROTOSTASlA, protostasia, (Erlrcc «Drifter,
quasi invisibili ad occhio nudo. Sussistendo
di filetti FiloL, da izpùrcg (pròtos), primo, e da Ì7VY}y.i (hi-
questo genere di Agardh, vi si dovrebbe riportare stèmi), stare. Dignità primaria nella Corte di Costan-

il Byssus velutina di Linneo. tinopoli. Guthcr. de OJjfic. domus Aug. lib. II.
PROTONOTÀRIO , PROTONOTARIUS protono- ,
cap. i5.
taire ,
Cbcviiotar , Lctt. eccl. 3 da irpùrcq (pròtos), PROTÓSTATE. Ufficiale primario. V. Protostasia.
primo, e dal lat. Notarius , ital. Notajo. Ufficiale •PROTOSTRÀTORE protostrator general ,
,

della Corte Romana 5 ed in Francia Titolo semplice en chef, £>bcc ©entrai , FiloL, da Ttp&zos (pròtos),
dato dal Papa, e che non ha funzione veruna. primo, e da arpecrog (stratos) esercito. Titolo, ai ,

PROTOPÀPA .PROTOPAPA , protopape , jDbct ,


tempi di Leone Isaurico, del Duce supremo degli
t)ouH, Lctt. eccl.) da -npojrcg (pròtos), primo, e eserciti imperiali. Curopalatcs , de Officiai, palatii
da Ylx-xg (Papas), Padre. Titolo nella Chiesa Greca Costantinopolitani , pag. i3 et seq.
del primo dignitario in una Comunità religiosa in , PROTOTERMÒSS1DO , PROTOTHERMOXYDUM ,

una Chiesa parrocchiale . ce. prototiiermoxyde Chini., da rtpùxcg (pròtos), pri-


,

PROTOPASCHÌTI PROTOPASCIIITAE , protopa- ,


mo, da Stp^og (thermos), calorico, e da àpjg (oxys),
schites ,
s
eccl.. da npùrog (prò-
ì?votopofd)itcii ,
Lctt. ossigeno. Primo grado di combinazione del termos-
tos), pi imo , e da Hcc7^x (Pascila), Pasqua. Eretici sigeno con un corpo tcrmossidabile. Brugnatelli.
del primo secolo dal Baronio ali anno f\ , .
1
1 'PROTÒTIPO, PROTOTYPUM, prototipe, Ucbiu),
confusi coi Novaziani i quali col solo pane azi- , Blecc., da r.pùrcg (pròtos) primo, e da tvtzto) (ty- ,

mo come gli Ebrei celebravano la Pasqua de


, ,
j
ptò), battere. Modello, o Forma primaria.
Cristiani. Prototipo, Gramm. Radice, o Voce primitiva.
PROTOPAT1A, PROTOPATHIA,protopathie, £cutpt* Prototipo e Prototipia. Sono sinonimi di Pro-
fronfbcit Med., da npùzcg (pròtos), primo, e da
, state e di Prostasia.
r.x^og (pathos), malattia. Malattia primitiva ed es- PROTÓTRONO , PROTOTHROXUS, protothrone,
senziale. ©vita
-
6 ti (fio 3 cm tati Lctt. eecl. _, da it-p&-
$atuarrf)cn,
PROTOPATICO PROTOPATH1CUS PROTOPATHt-
, ,
rcg (pròtos), primo, e da B-póvcg (thronos), trono,
que, Uvfpriim]licf)e ^ronft)cit, Med., da npùzag (pròtos), cattedra. Primo suOTraganco de' Patriarchi Greci.
primo da ~tx$cq (pathos), malattia. Aggiunto delle
, e PROTOTTISTE, V. Protoplaste.
malattie che hanno in sé la lor propria causa, e PROTRIGE, V. Protrigee.
non sono conseguenze d' altra malattia. PROTRIGÉE, PROTRYGEIA, protrygées ,
^rotrg*
PROTOPLÀSTE , PROTOPLASTES , protoplaste ,
0,acrt , FiloL, da
-pò (prò), avanti, e da rpvy/]
UrciMcugcr , Spatri, Lctt. eccl., da -npòneg (pròtos), (trygè), vendemmia. Feste e Conviti, in cui regna-
primo, e da nix?™ (plassò), fonnare. Aggiunto di vano eccessi nelle bevande e ne' cibi ad onore ,

Adamo, o del primo uomo creato da Dio. È sino- di Nettuno e di Bacco, soliti celebrarsi prima della
nimo di Protottiste , da tt^wtos (pròtos), primo, e vendemmia. Indi vennero al Dio del vino gli ag-
x-jVw (otizò), creare, fabbricare. giunti di Protrige, Upcrpvyyig (Protrygès), ovvero Pro-
PROTORÀCE, PROTHORAX, Stor. nat. , da tipo trigeo , lìpcrpvyxiog (Protrygaios). Hesych.
(pio), avanti, e da S&px? (tliòrax), torace. Nome PROTRIGÉO, V. PROTRIGÉE.
applicato al primo dei tre segmenti che costitui- PJROTRIG1TIRA , PROTRYGITIRA protrygitire , ,

scono 1 toi 3 degl' insetti,


1 ed e la parte com- Astron. , da r.pò (prò), avanti, e da rpvyrj (trygè),
1
presa fra la testa e l addome detta anche Corsa- , vendemmia. Stella fìssa di prima grandezza, situata
letto : il secondo chiamasi Mesotorace , da p.éacg neir ala destra della Vergine dai Latini chiamata ,

(mesos), mezzo, e da Swpap (thòrax), torace ; ed il Antivindcmmiator. Trasse tal nome dall' apparire
terzo Melatorace , da fxsrà (meta), dopo, e da Swpxt innanzi all' epoca della vendemmia.
(thòrax), torace. PROTTÀGRA, PROCTAGRA, proctagre, Med. ,
PROTOSINCÉLLO , PROTOSYJVCELLUS , PROTO- da rcpoy-òg (pròctos) ano, e da xypx (agra), presa.
,

svncelle , Siifav ,
Lett. eccl. , da npùrcg (pròtos), Dolore artritico all' ano.
primo, da uùv (syn), insieme, e dal lat. cella, ital. PROTTALGIA, PROCTALGIA puoctalgie Slftct* , ,

camera. Vicario d' un Patriarca , o d 1 un Vescovo fojinci'fc, Med., da r.p(ù-/.xòg (pròctos), ano , e da xl-
Greco , e suo futuro successore. yoi (algos), dolore. Genere di malattia, che consiste
PRÒTOS PATÀRIO, PROTOSPATHARIUS proto-,
in un do] ore dell' ano ,. o dell' estremità dell' inte-
spatiiaire, ObciTtcv tee €a)toccttt:aa,cr , FiloL, da -nprJò- stino retto o delle parti vicine le di cui diverse
,

Tcg (pròtos), primo , e da anxSr-r; (spathè), scimitarra, specie hanno altrettanti principi diversi
spada. Capitano della guardia imperiale di Co- PROTTATRES1A ,
PROCTATRESIA , Chir. , da
stantinopoli , ossia degli Spatari , cioè armati di npijìKròg (pròctos), ano , da a. priv. e da rpéoì , (treò)
spade. inus. per rirpxJv'jì (titrainò), forare. E ciò che in la-
PROTÒSSIDO, PROTOXYDUM, protoxyde, Chirn., tino dicesi Imperforatio ani.
da T.p'Àroc, (pròtos), primo , e da ópùg (oxys) , os- PROTTERA, PROPTERA, Stor. nat., da npòg
sido. Composto d' un combustibile ossigenoe di (pros),avanti, e da uripcv (pteron), ala. Nome d'una
nella prima proporzione , secondo la quale que- divisione di conchiglie del genere Unio , stabilita
st' ultimo corpo può combinarsi coli" altro. da Rafineschi , la quale comprende le specie che
,
,

PSA (126) PSA


pi*esentano valve dilatate anteriormente , e più o teggono i fiori che contengono i feti e i germi ve-
meno alate. getali. Comprende la sola specie delta Psucalium
PROTTITIDE, proctitis, proctite, 31ff:«en$fin# pcltatum., efie è la Cuculia pettata di Kuulz.
t)ting /
Med. , da itoamzòs (pròctos), ano. Infiamma- PSADÌROMA, psadvromv, p*adybome, Stor. nat.,
zione dell' ano. da éd$vpo$ (psathyros), fragile. Genere di molluschi
PROTTOCÉLE, PROCTOCELE, proctocele Ch'ir. ,
incompletamente descritto da Rafineschi, il quale
da irpoy/.TÒi (pròctos), ano , e da y.r{ky\ (cele), tu- comprende una sola specie che si presenta sotto
more. Ernia cagionata dalla caduta o dal rovescia- forma d' un corpo fisso polistomato piano , irre- ,

mento dell" intestino retto. golare, fragile, che, secondo lo stesso autore, ha
PROTTOFLÓGOSI, PBOCTOPHLOGOSIS procto- , molli rapporti coi generi Synoiaues e B>>trylles.
piilogose ,
Mcd. } da tcdoìktÒs (pròctos), ano, e da PSALIDIO, PSALID1UM, psaliuie ,
Sior. nat. , da
<ùk{ya (phlegfo), ardere. E sinonimo di Prottitide. tpóikli (psalis), forbice. Genere d'insetti dell ordine
TROTTOLI , PROCTOLIA , proctoi.es ,
Stor. nat. dei Coleotteri, della sezione dei Tetrameri della
da 7TowxtÒs (pròctos), ano. Classe d'animali propo- famiglia dei Rincofori e della tribù dei Charan-
,

sta da Rafineschi per collocare quelli che non si zoniti , stabilito da Germar, i quali trassero tal
possono riunire né ai vermi né ai polipi. Prese ,
nome dalle loro lunghe e sporgenti mandibole
per tipo il Phjsson ) il quale, fra gli altri carat- conformate a Forbice. Ha per tipo il Psalidium
teri ,
presenta la Locca nuda con cinque tubcr- mandibuiare.
coletti e ano terminale.
,
1"'
PSALIDIO, PSALIDIUM, Anat., diminuì, di tyaìùs
PRÓTTOMA, V. Prottosi. (psalys) , lat. fomix). Volta del cerebro.
volta (

PROTTÓNCO, PROCTONCUS, pp.ocTONCiE Ch'ir. , ,


PSALIÓTA, PSALIOTA, Stor. nat., da yAi; (psa-
da 7rowxtÒ5 (pròctos), ano, e da oynog (oncos), tu- lis), forbice, e da cu; (ùs), orecchio. Nome d'una
more. È sinonimo di Prottocele. tribù di funghi del genere Agarico , stabilita da
TROTTOR RAGIA , PROCTORRHAGIA , proctor- Friès , e così denominati dall' anello che a guisa ,

rhagie ,
Chir. } da 7rp&)xro's ano , e da (pròctos) , di Forbice , ne cinge gambo e si dilata in forma
il

0-fiyvwj.i (rhegnymi) , irrompere. Scolo di sangue per d' orecchio. Comprende 1' Jgaricus cretaceus , il
T uno. Campestris , V Echinatus , il Feruginosus ec. .

PROTTORRÉA , PROCTORRHOEA ,
proctorruée , PSALLIÀNI, PSACLIANI, psalliexs Lctt. ,
eccl. ,

Slffccfhìf? ,
Chir.) da Trp&ncros (pròctos), ano, e da da èdOOiW (psallò), cantare. Eretici, detti anche Eli-
più (rlicò), scorrere. È sinonimo di Prottorragia. ciuti, che ristringevano le virtù cristiane nella sola
PROTTOSI o PRÓTTOMA, PROPTOSIS , pro- preghiera, ossia nel cantar le lodi di Dio.
ptose ,
acefali, Chir., da ttto'w (ptoò) inus. per ninzu» PSALMODiA, V. Salmodia.
(piptò), cadere. Nome generico dell'allungamento PSALTÉRIO, V. Salterio.
morboso di certi organi
, come dell' ugola , ce. ; PSALTRIE, PSALTRIAE, Filol. , da ^-JX/m (psal-

e particolare dell' uscita dell' Iride a traverso della lò), cantare. Così si dissero le Cantataci sostituite
cornea. dagli antichi Cristiani alle Prefiche de" Gentili. Que-
PROTTOSTÉNOSI , V. Stenosi. ste con voci lamentevoli accompagnavano morti i
,

PROTTÓTRUPA , PROCTOTRUPA , proctotrupe ,


esaltando le virtù che gli avevano illustrati, le lu-
Stor. nat., da irpax.TÒ'q (pròctos), aho , e da rpviix minose dignità di cui erano stati rivestiti, ec. men- :

(trypa), succhiello. Genere d'insetti dell'ordine de- tre quelle andavano accompagnandoli alla tomba,
gl' Imenotteri , della sezione dei Terehrani , della cantando inni salmi ed alleluja , ringraziando in
,

famiglia dei Pupivori , e della tribù degli Ossiti/i versi Iddio d' aver liberato il Fedele dalle miserie
stabilito da Latreille i (piali , fra gli altri carat- , e dai pericoli della vita mortale, per trasferirlo alle
teri,
distinguono e si denominano dall' ano del
si delizie della celeste Gerusalemme. Bariiffaldus , de
maschio terminato da due valve puntate , e guarnite Pracfic. Dissert. cap. 3.

d'un succhiello corneo sempre sporgente, che nelle PSAMADÓTO, PSAMADOTUS, Stor. nat. , da $<£-

femmine serve di ovidutto. p.oiScz (psamathos), arena, e da dova (<lynò), en-


PROTTOTRUPIÀNI, PROCTOTRUPII, Stor. nat., trare. Nuovo genere di animali anellidi, stabilito da
da itpttfxxòq (pròctos), ano , e da rp^Tict (trypa), suc- Guettard, quale comprende le specie che nello
il

chiello. Nome d' una tribù d' insetti che aveva per , stato fossile si trovano nei terreni arenosi. Ila molti
tipo il genere Proctotrupa, e che poi venne cam- rapporti col genere Ermella di Savigny.
biato in quello degli Ossimi, frane. Oxjures. PSAMATO, PSAMATHUS, psamathe , Stor. nat.,
PROTTÓTTOSI, PROCTOPTOSIS, proctoptose ,
da <px{iv.Sci; (psamathos) , arena. Nome applicato
ijiftct'oovfall Chir., da iipwxrds (pròctos), ano , e
,
da Rafineschi ad un nuovo genere di crustacei
da Triforca (piptò), cadere. Caduta, Rovesciamento dell'ordine degl' Jsopodi , i quali si trovano nel-
dell* intestino retto. 1' arena.
PSACAlJO, PSACALIUM, Stor. nat. ) da tyxx.xkcv PSAMMATICO, PSAMMATICUS, psammatioue, Stor.

(psacalon), feto. Genere di piante della famiglia delle nat., da ^x^ai (psammos), arena. Genere d'insetti
Sinanteree , e della tribù delle Adenostilcc , stabi- dell' ordine dei Coleotteri , della sezione degli Ete-
lito da Cassini apparentemente così denominate, romeri , della famiglia dei Mclasomi , e della tribù
dalle due grandi brattee che , come utero , pro- dei Pimeliari , stabilito da Latreille per collocarvi
PS1 (l2 7 )
PSA
miai di e insetto del Chili, i quali si trovano nei Scarabeidei , stabilito da Gyllenhall. Comprende
luoghi arenosi. VAphodius arenarius e l' Elcvantus di Fabricio le ,

PSÀMMIA , PSAMMIA , Stor. nat. , da ^xppsq quali specie dimorano nell'arena, e vi depongono
(psammos), averla. Genere di piante della famiglia le loro uova.
delle Graminee , e della triandria digraia di Linneo, PSAMMOSTÉO, PSAMMOSTEUM , Stor. nat., da
stahilito da Palissot Beauvois co\V Arando arenaria, d/xy.aog (psammos), arena, e da ètStéov (osteon ), osso.
e dalle altre speeie dello stesso genere
distinto Nome applicato alle arene che si trovano aggluti-
per la presenza d'un secondo fiore rudimentale, nate sotto forma di ossa.
posto tra i peli che accompagnano la gluma. PSAMMOTÉA. È sinonimo di Psammobia.
Era stato proposto da Host sotto nome di Am- PSAMMQTÉRMA, PSAMMOTHERMA, Stor. nat., da.
mopbila. (1/a'uuo; da Sépp*) (thermè), calore.
(psammos), arena, e
PSAMM1LLO , PSAMMYLLUS , Stor. nat. , da Genere d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri , della

\Lduac; (psammos), arena , e da p-vllci (myllos), mullo , sezione degli Aculeati, della famiglia degli Etero-
o pesce triglia. Nome dato da Leach ad un ge- gini , e della tribù delle Muttilaric , stabilito da
nere di crostacei, di cui non indica i caratteri, e Latreille , e così denominati dallo abitare nelle
desunto dal ritrovarsi i medesimi nell'arena, e dal calde arene.
confondersi dagli Antichi i crostacei coi pesci. PSÀRO , PSARUS , psAre ,
Stor. nat. , da ^àppi
PSÀMMIO, PSÀMMIUM, Stor. nat., da <pocy.[j.cz (psaros), agile, celere. Genere d'insetti dell'ordine
(psammos), arena. Nome dato da Forster, nella sua dei Ditteri, della famiglia degli Atericeri, e della
Onomatologia , alla Psammite di Haùy. tribù delle Sirfie , stabilito da Latreille e così de- ,

PSAMMÌSMOj PSAMMISMDS, rsAMMisME, ©onfcfcaì) nominati dalla celerità dei loro movimenti. Se ne
3/etl. , da \pdppcg (psammos), sabbia. Bagno asciutto, conosce una sola specie, che è il Psarus abdo~
o Fomento di sabina calda, riputato utile per minalis, che frequenta le piante della famiglia
gì" idropici. delle Cicoriacee.
PSAMMITE, PSAMMITES, Stor. nat., da $d(ipoq PS ARO PSARUS, Stor. nat. da ipàp (psar), psa.ro,
, ,

(psammos), arena. Nome imposto da Haiiy ad una sorta d'uccello che si crede lo storno. Genere d'uc-
roccia arenaria composta di piccoli grani di mica celli dell' ordine dei Passeri insettìvori, stabilito da
di Quarzo di FiIli de , riuniti mecoanicarriente da Cuvier, che ha per tipo il Lanius Cajamis di Grac-
un cemento della natura del Fillide. Comprende lin o Bécarde grise di Buffon.
,

una varietà, dai Tedeschi detta ©vatlh)ad!cn*<54>icfcr PSARÓIDE PSAROIDES Stor. nat. , da $àp
,
,

che è un Gres dei Francesi. (psar), psaro , sorta d' uccello , e da eidos (eidos),
PSAMMÓBIA, PSAMMOBIA, psammobie, Stor. nat., somiglianza. Genere d' uccelli del genere dei Pas-
da tpaiiuos (psammos), arena. Genere di conchiglie, seri , stabilito a spese del genere Turdus di Lin-
che i Linneani confondono colle Soìcn e le Tel- neo cui Temminck nomina Pastor , e Ranzani
,

line. Lamarck il primo le separò denominandole , Acridothercs , e che ha per tipo il Merlo rosa, o
così dal costume che hanno di vivere nell arena.
1
Turdus rosea di Gmelin. Ebbero tal nome dalla
PSAMMÓCARO PSAMMOCHARUS-, psammochare,
,
loro somiglianza con quelli del genere Psaro.
Stor. nat. , da <pocu.y.oi (psammos) arena, e da , PSARÓNIO PSARONIUS Stor. nat. , da $àp
. ,

yxiprjì (ohairó), godere. Genere d'insetti dell'or- (psar) psaro , sorla d' uccello distinto da varie
,

dine degì" Imenotteri , della sezione degli Aculeati ^ macchie. Nome dato da Forster al Basalto grani-
della famiglia dei Fossori, e della tribù dei Pom- toideo desunto dalla varietà dei suoi colori , e
,

piliani , stabilita da Latreille , e così denominatili che sembra essere il minerale da Plinio ( /list,
dalla loro abitudine di frequentar le arene.* ma lib. XXVI. cap. 11) indicato con questi termini:
ai quali poi diede il nome di Pompilius. V. Pom- Lapis variegati coloris , qui et Pyrrhopoecilus dici-
pilio. tur. Dai Tedeschi vien detto ©iQttftcin.
PSAMMÓCOLA , PSAMMÓCOLA , Stor. nat. . da PSATÀROSI, V. PsATir.osr.
[pxy.y.oi (psammos), arena, e dal lat. colo, ital. abi- PS ÀTIRA PSATHYRA Stor. nat, , da <pcxBvpòz
, ,

tare. Sotto questo nome vennero da Blainville (psathyros), fragile. Nome dato da Friès [System.
riuniti i due generi di conchiglie Psammobia e , Mycolog., tom. 1. pag. q.C)5) ad una tribù di fun-
Psammotea. ghi del genere Agarico , così denominata perchè
PSAMMÓDE, PSAMMODES, Stor. nat., da ij/ofpjxés le specie che la compongono presentano un cap-
(psammos), arena. Genere d'insetti dell'ordine dei pello fragilissimo. Friès, l. e.

Coleotteri , della sezione degli Eteromeri , della fami- PSATÌROSI, PSATHYKOSIS, aRuròfalt; Med., da
glia dei Melasomi , e della tribù dei Pimeliarj ipy.S-vpòi (psathyros), fragile. Fragilità morbosa delle
stabilitoda Kirby, e così denominati dal loro fre- ossa , che meglio si esprime col vocabolo Osteo-
quentare 1' arena. Da Latreille è stato riunito ai psatirote.
suoi Moluri. PSATIRÓTE. È sinonimo di Psatirosi.
PSAMMÓDIO ,
PSAMMODIUS , Stor. nat. , da PSATURA, PSATURA e PSATHURA, ©oni&fllSj Stop,
(psammos), arena. Genere d'insetti dell'or-
i^a'fxp.c 5 nat., da tya.Svpòc, (psathyros), fragile. Arboscello del-
dine dei Coleotteri, della sezione dei Peritameli l' isola della Riunione , con cui Jussieu dopo Com-
della famiglia dei Lamellicorni , e della tribù degli merson ha formato un genere nella famiglia delle
I

PSE ("8) i>si;

Ruhiacee, e nell' esandria monoginia, così denomi- cos'i denominati per b ; loro mandibole còrnee tri-
nandolo dalla fragilità del suo legno. gone e puntute, che li rendono simili al ( .

PSEDÉRA , PSEDERA., Sto,: uat. , da <pe$vòi volante (


Lucamu ccrvus Limi. quantunque molto
),
( psednos ) ,
raro , e quésto da (J/g'<a (p«eó) , diminuire. piccoli.
Genere di piante della famiglia delle Vinifere , e PSÉLIO, I'SEIJUVI, MELKMT, Stor. nat., da \ùr
della penlandria monoginia di Linneo MOV Genere
stabilito ,
Cpsclli'in) , braccialetto. di piante della
da Neeker che gli dà per tipo V lederà quinque- famiglia delle Menispermee , e della dioecia essan-
folia, meno rivestita di foglie di quel che siano le Linneo, stabilito da Loureiio con un arbo-
«liia di
altre specie congeneri. Venne da Richard riunito scellorampicante della Cochinchina, detto Pselium
al suo Ampelopsis. heterophyuum. Sono cosi denominale dal loro butto
PSEDOBROMÉLIA, psedobromelia , Stor. nat.. che è una drupa, contenente una noce forala nel
da tpiùàas (pseudós), menzogna, e da mezzo per cui sembra destinala a formare brac-
Ppépy] (br&mè), ,
cibo. Genere di piante della famiglia delle Brome- cialetti o collane.
,

iiacee,e dell' esandria monoginia di Linneo, stabilito PSELLISMO, PSELLISMUS, p«BLLi8ME, %ai e>tam<
da Neeker a spese del genere Bromelia di Linneo, le mcln , Mcd. 3 da ^ìu.i^,) Cpsellizò), balbettare. Genere
quali producono frutti poco grati. di malattia, che consiste nella difficoltà od impos-
PSEFÉLLO, PSEPHELLUS, Stor. nat,;, da \prjao; sibilità di pronunciare eerte sillabe o certe lettere:
Cpséphos), calcolo, globetto. Genere di piante della difetto che dipende o dallo spirito quando si è avuta
famiglia delle Siiianteree, della tribù naturale, delle una cattiva educazione o presa una sconcia abi-
Centauree , e della singenesia poligamia frustranea tudine } o dagli organi della parola, o da quello
di Linneo, stabilito da Cassini, a cui servi di tipo della voce p. e. (piando invece di nttrreùttv
:
, (pi-
la Centaurca dealbata di Wildenow cosi denomi- , steuein), credere, si pronuncia tcixcmv (piteuia),
nandole dai globetti dei quali è sparso il loro pen- PSELLOTIDE. E sinonimo di Psellismo.
nacebietto. PSÉNO, PSENOS, Stor. nat., da $y}v (p«èu), ci-
PSEF1TE, PSEPHITES, fséfhite, Stor. nat., da mice. Con tal nome
da Aristotile viene indicala
tyvjyos Cpséphos), calcolo. Nome dato da Brogniart una specie di Cimice, che, penetrando nei fichi.
ad una roccia arenacea che fa parte dei terreni , ne determina più presto la maturanza. Gaza lo tra-
dai Geologi Tedeschi detti XoÌJtc licgciVDc e che , dusse Culex ficarius qui in grossis nascitur.
è composta della decomposizione di diverse altre PSÉTTO, PSETTUS, Stor. nat., "da ^tt« (psétu)
roccie, formata perciò dell'aggregato di varie pie- attic. per ty-hiia. Ci>séssa), soglia, o passero marino.
tru/.ze fra loro unite per mezzo d' un cemento Genere famiglia degli
di pesci ossei toracici della
argilloideo. Acantotterigi squammipenni , stabilito da Commer-
PSEFOFOR1A , PSEPHOPHORIA , psépfiopiioiue
,
son. E sinonimo dell" Acanthopodus e del Monoda-
SUtfjnttno, mit ©temeteti, Fdol. , da (|/w<j>c? Cpséphos), ctyius falciformis di Lacépède, i quali presentano
calcolo, e figuratamente suffragio, e da ylp<à Cphe- corpo verticale molto compresso. Abitano l'Oceano
rò), portare. Arte di contare per mezzo di calcoli Atlantico fra i Tropici.
d' un colore slesso } ed Azione di aggiudicare o PSEUDACÓE, pseudacusis, ®$otta&$aaq,Med.,
ricusare il premio ne' pubblici spettacoli , e ne' da r
<più }o? Cpsnicios) menzogna , e da zacyj Cacoè),
,

tribunali di assolvere o di punire con , calcoli udito. Vizio dell' udito.


bianchi dinotanti il voto fav orevole , e neri il PSEUDAF1A PSEUDHAPHIA , Mcd.
, , da tyòiàoc,
contrario. Cpscudos), menzogna, e da à'^Yi (haphé), tatto, Vizio
PSEFOLOGÉTI, V. Condrobou. del senso del tatto.
PSEFÒLOGI PSEPHOLOGI Fdol. da fìfo?
, , , PSEUDALCIA, PSEUDALCU, Stor. nat., da ipew*
Cpséphos), calcolo, menzogna. e da "kóyoz Clogos) , àc^ Cpseùdos), menzogna, e da akxda Calce.i), alcea,
Cerretani antichi, i quali, trasportando con disin- sorta di malva selvatica. Genere di piante della
voltura delle pietruzze, ingannavano l'occhio degli famiglia delle Olacinee, e della triandria monoginia
spettatori come fanno ora i giuocatori di busso-
, di Linneo stabilito da Da Petit-Thouars
, e così ,

lotti. Suidas. denominate perchè assumono l'abito el aspetto delle


PSÉLAFI, PSELAPIII, Stor. nat., da ipsu Cpseó), vere Olacee. Ha 1' Olax
per tipo Pseudalcia.
diminuire, e da ekafcs Celaphos), cervo. Nome d' una PSEUDANTO, PSEUDANTHUS, Stor. nat, da
famiglia d" insetti Coleotteri trimeri , stabilita da ^tùàoi Cpseudos), menzogna, e da xv$o$ Canthos),
Latreille , il quale ei desume dal genere Pselafo fiore. Nuovo genere di piante proposto da Sieber
che ne è il tipo. nella collezione di quelle della ÌNuova Olanda, e pub-
PSELAFÌA, pselaphia, fsélafhie, ©cmftcé, ©trei* blicatoda Sprengel (Curae postcriores , pag. 11 et
<^cln , Mcd.
da i^jjXayaa) Cpsèlaphaò)
, toccare. Fri- , a5). Sono
così denominate dai fiori abortivi che por-
zione lene sopra una parte ammalata. tano. Ha per tipo il Pscudanthus phneloides , che
PSÉLAFO, PSELAPHUS, Stor. nat, da u/ea Cpseò), è un arbusto.
diminuire , e da zXxyo; Celaphos) cervo. Genere , PSEUDÌATRO , PSEUDIATROS ,
faux MÉDEClfl ,

d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione WftcìwUf lì/ed., da \psSt$oz menzogna, e
Cpscudos),
dei Trimeri, e tipo della famiglia dello stesso nome, da Ixzpò; Ciatros), medico. Medicastro. Chi medica
stabilito da Ilerbest, ed adottato da Latreille. Sono senza teorica e pratica sufficiente.
PSE («9) PSE
PSEUD1DR0PIS1A, pseudiiidrops, Sufflè SBaf* che mente nella forma il Corallo e che nasce
,

ftlfn4)t / Mal., da uyeù^c; (pseudos), menzogna, e e cresce su gli scogli , adoperata per nettare i
da ucJwp (hydór) acqua. Idropisia , spuria, suppo- denti.
sitiziaapparente.
,
PSEUDOCRISTO , pseudochristus , pseudo-
PSEUD1SOMO, PSEUDISOMOS, Archit., da <peù- christ , <Htttid)i'itf / Letti eccl., da <pevào$ (pseudos),
$d (pseudos), menzogna, e da i?oz (isos), eguale. menzogna, e da Xpivròz (Christos), Cristo. Falso
Sorta di struttura mentita che manteneva bensì , Cristo.
gli ordini dei filari delle pietre , come sono nel- PSEUDODITTAMO, PSEUDODICTAMUS, pseudo-
l' lsodomo , ma non avevano le pietre eguale al- dictame , 33Jitt>eI, 2>icattt Stor. nat. , da uyeù&jg
,

tezza. V. IsODOMO. (pseudos), menzogna, e da diY.Ttxp-.ov (diciamoti), dit-


PSÉUDO, PSEUDOS, $alwf), Unadjt, Gramm., da tamo. Genere di piante , distinte in alcune delle
ipeùàoi (pseudos), menzogna. Voce che in composi- sue specie da foglie alquanto simili a quelle del
zione dinota inganno , falsità , menzogna , e dà Dittamo.
sempre alla parola significato sfavorevole. PSEUDODÉTTERO, PSEUDODIPTERUS, pseudo-
PSEUDO-ACACIA, V. Acacia. diptere, Xempcl mit etnee fó'ulenveilje ringéfjmtm, Ar-
PSÉUDO-ALETINA pseudo-alethina , , Filol. chit., da dievàoi (pseudos), menzogna, e da àinvepo^
da uysyfo- (pseudos), menzogna, e da xl^Sriz (alè- (dipteros), dittero. Falso doppio alato. Aggiunto di
tliès), vero. Veste di falsa porpora
}
quella di vera un tempio, in Magnesia, nell'Asia minore, ad onor
chiamavasi Aletina. Joseph Laur. Lucens. de re di Diana il quale mancava di queh" ordine di co-
,

vest. cap. I. lonne che sta tra '1 muro ed il colonnato esterno}
PSEUDO-APÒSTOLO, PSEUDO-APOSTOLUS, pseu- fabbricato verso la fine del IX. secolo av. G. C.
do-apótre , Jolf^cv zipolici , Leu. eccl. , da ipevdo; da Ermogene d' Alabanda nella Caria, da Vitruvio
(pseudos), menzogna, e da A*7rooToXffs (Apostolos), decantato come il primo ed il più celebre archi-
Apostolo. Falso Apostolo ,
Impostore. tetto dell' antichità.
PSEUDO-ARGIRO pseudo-argyrum pseudo-
, , PSEUDODOSSIA PSEUDODOXIA pseudodoxie
, , ,
-akgyron , Chini., da tyzvdos (pseudos), menzogna, Srftoafm, Jolfdje 27?eiming, Med. e Teol., da $zì>$oq
e da xpyvpoz (argyros), argento. ]V[etallica composi- (pseudos), menzogna, e da àópx (doxa) opinione, ,

zione, che ha 1' apparenza d argento. 1


dogma. Dottrina falsa.
PSEUDO-ARTROSI, pseudo-artiirosis , Anat., PSÉUDO-ESTESIA, pseudo-AESTHESIA, ©cftUjI*
da tysùàoz (pseudos), menzogna , e da xpSpov (arthron), tattfduing /
Med., da ^izùdcz (pseudos), menzogna, e
articolazione. Articolazione falsa. da xÌ7$xvop.xi ( aisthauomai sentire. Falsa sensazione: ,

PSEUDOBLESS1A , pseudoblepsis , ©efìdjttftau* tali sono le Vertigini, VA Usino, V Astasia , il Mir-


fdjung, Chir. , da tytvàcz (pseudos), menzogna, e da mecismo , ec. Indi le altre false sensazioni, le quali
/3).£ttw (blepò), guardare. Vista depravata, onde dal vedere, ópxw (horaò) dall'udire, xy*o5ù) (acùò), ,

T uomo vede oggetti che esistono soltanto nella sua dall'odorare , òip.x'ù (osraaó), dal gustare, y 1 jw (geuò),
immaginazione , o se sono reali , diversamente da, e dal toccare , xnvc>ì (haptó), diconsi Pseudorasi ,
quel che siano di fatto. Pseudacusi, Pseudosmia , Pseudogeusia e Pseudajia.
PSEUDOBUNIO, PSEUDOBUNIUM, Star, nat., da PSEUDOFRENES1A, PSEUDOPHRENESIA., pseudo-
<peù$o; (pseudos), menzogna, e da fiovviov (bùnion), phrénèse, Med., da tyiùàcq (pseudos), menzogna, e
navone. Pianta somigliante al Navone. Dioscor. lib. da ypsvìrtg (phrenitis) , frenesia. Specie secondaria di
IV. cap. 126. frenesia.
PSEUDOCADMIA , V. Ahticadmia. PSEUDÓFTISI, PSEUDOPHTISIS Med., da , $ìv-
PSEUDOCAPSICO, PSEUDOCAPSJCUM, Stor. nat., àa (pseudos), menzogna, e da aSfoi^ (phthisis), 'tisi.

da ipeùdcz (pseudos), menzogna , e da yó.tìx(ù (captò), Tisi spuria.


mordere. Specie di piante del genere Solanwn PSEUDOGEUSIA , pseudogeusia ©cfdjmAfftau* ,

della pentandria monoginia, e della famiglia delle fd)ting, Med., da ipeùfìo; (pseudos), menzogna, e da
Solanee indigene dell' isola di Madera , il cui
, yeviti (geusis), gustato. Vizio del gustato.
frutto che matura d' inverno
, nel suo colore , PSEUDOMARTÌRIA, pseudomartyria Filol, ,

somiglia un Peveronc, senza però averne il gusto. da <^zv$oi (pseudos), menzogna, e da jxxprvp (naar-
PSEUDOCIESI , pseudocyesis ,
$alf<&e 64jtoan# tyr) testimonio. Azione, che le leggi d'Atene con-
,

gerfd)aft , Med. , da dveù^cg (pseudos), menzogna, e cedevano contro i falsi testimonj ed i loro subor-
da y.-jyj7ii (cièsis), gravidanza. Gravidanza falsa. natola, onde costringerli a riparare il danno recato
PSEUDOCINESÌE, pseudocinesiae, Suffungen, ed a subire la pena del loro delitto. Demost. orat.
Med., da <peù$o$ (pseudos), menzogna, e da xtvéw in Tinioth.
(cineò), agitare. False convulsioni. Tali in genere PSEUDOMEMBRÀNA, pseudomembrana, 51ftciv
sono V Epilessia, V Eclampsia, ec, ed in particolare fXHit, Anat., da menzogna, e dal
ipiOào-; (pseudos),
P Ammiccar sovente gli occhi , il Pianto , il Riso lat. membrana ital. membrana. Voce ibrida
, invece ,

sardonico ec. , di Pseudomeninge (da tyzìdoc, (pseudos), menzogna,


PSEUDOCORALLO PSEUBOCORALEIUM
, Stor. , e da p.r,viyp (mèuinx), membrana) per indicare una
,
nat. da 'pevàc; (pseudos), menzogna, e da y.opxX)dcv Membrana falsa morbosa.
(coraUiou), cornilo. Produzione pietrosa, Zoofito, PSEUDOMENÌNGE V. Psecdomemrrana.
,

Tomo II.
'7
,,

PSE (i3o) I»SI

PSEUDOMÓRFICO PSEUDOMORPIIICUS pseu- , , Divinità a confermare una falsa asserzione: empietà


domorpuique Stor. nat. , da ^eùc>\js
,
^tìcut)omoi"p^ifrf) , esecrata non solo dai Cristiani ma anche dai ,

(pseudos), menzogna, e da [xcpyh (morpliè) forma. ,


Gentili. Al contrario da lui si disse a/.r,Jcpv.iìy
Specie di quarzo che presentasi da bel principio
, (alèthorcein), il giurare in verità, ed eùppx&v (euor-
sotto una forma estranea alla comune. cein ) , /' osservare il giuramento.
PSEUDOMÓRFOSI PSEUDOMORI'HOSIS pseu- , ,
PSEUDORESSIA pseudorexia fszodosexu ,
, ,

DOMORPiiosEj^ett'&omotpfyififdse 6tcinbiltiung, Stor. nat., ?rulf<fcer*£>unget ,


Med.,
da tyzùdoz (pseudos), men-
da (pscudos), menzogna , e da {j.cp<pà (mor-
^/eìiùei zogna , e da ope'^ii (orexis) appetito. Falsa fame ,

phé), forma. Sostanze organizzate pietrificate bensì ,


proveniente non dai sughi gastrici , ma da qualche
ina incompletamente. umore estraneo.
Pseudomorfosi Anat. Viziosa conformazione , Pseudoressia. Appetito spurio. E sinonimo di
di qualche parte del corpo. Pica , Citta.
PSEUDÒNIMO, PSEUDONYMUS, pseudonyme, <Un* PSEUDORGANIZZAZIÓi\E,PSEUDORGA!STSMOS,
gcnommcncc Sttatjmc, Filol., da ^ixiàoc, (pseudos), men- Med., da JysùcJc; (pseudos), menzogna, e da òpyx-
zogna , e da ovvp./x (onyma) nome. Autore che , , viiy.ò^ organizzazione. Specie d' Ipertro-
(organismos),
nel pubblicar le opere sue vi appone un finto fia , ossia Organizzazione falsa del corpo.
nome. PSEUDOSFRESIA, PSEUDOSPHKESIA, Med., da
PSEUDOPER1TTERO, pseudoperipterus, pseu- tpeùàes (pseudos), menzogna, e da O7cfp7.0u.0u (osphrao-
dopériptère unente ©auleti, Archit. , da <pevdc$ , raai), odorare. È sinonimo di Pseudosmia.
(pseudos), menzogna, da nepì (peri), intorno, e da PSEUDOSiCÓMORO , PSEUDOSYCOMOROS Stor. ,

T.xipov (pteron), ala. Tempio, in cui le colonne la- nat. , da tyzìtSoz (pseudos) , menzogna , e da rrr/.i]ìx>-
1
terali sono incassate ne muri interni. poi (sycomoros), sicomoro. Falso sicomoro, altramente
PSEUDOP1A, PSEUDOPIA, Chir., da JyeùiJe; (pscu- chiamato Perlaio , e Bagolaro.
dos), menzogna, e da w(|/ (ops), vista. Vizio della PSEUDOSMIA pseudosmia , ©mtcfctàurrfsung
, ,

vista. V. Pseudoblessia. Med. , da dyeùcJc;


) menzogna , e da óofug
(pscudos ,

PSEUDÓPIRI, PSEUDOPYRA, Tatt., da ^eùtJc; (osmé), odorato. Anormità o Vizio dell'odorato.


(pseudos), menzogna, e da itvp (pyr) fuoco. Stra- ,
PSEUDÓSTOMA , PSEUDOSTOMA pseudostome ,
,

tagemma militare che consiste nell' accendere di , Stor. nat., da ^/sùcSc; (pseudos), menzogna, e da
1
notte molti fuochi in varie situazioni , onde far trofia (stoma), bocca. Genere d amimali rosicanti,
credere al nemico che abbia a combattere con un stabilitoda Say, che ha per tipo il Pseudostoma
esercito più numeroso che non sia realmente ed bursaria che è il Mus bursarius di Shaw
, da ,

in tal guisa ingannarlo e spaventarlo. Cuvier riportato al suo genere Saccomjs : sono
PSEUDOPLÀTANO , pseudoplatanus érable ,
così denominati dalla bizzarra struttura della loro
blanc o svcomore, ©roffec <Hf)orn*23aiim Stor. nat. e , bocca.
Med. , da ^eùSoi (pseudos), menzogna, e da i:\dzct.voc, Pseudostoma, Geogr. ant. Quarta imboccatura
(platanos), platano. Grande e bella pianta, da Linneo del Danubio nel Ponto Eusino o Mar Nero.
chiamata Acer, ital. Acero, che per la disposizione PSEUDOTÀNATO pseudothanatos ecciti* , ,

dei fiori e per la forma delle foglie assai somiglia tott, Med., da ^£Ùc?c; (pseudos), menzogna, e da
il Platano. 11 suo sugo vien riputato stomatico e 3-avarc; (thanatos), morte. Morte apparente.
calmante. PSEUDO-URBANA, PSEUDO-UKBANA , Archit.,
PSEUDÓPODI, TSEUDOPODA, pseudopodes, Stor. da uVeyfos (pseudos), menzogna, e dal lat. urbs , ital.
nat. , da t^/cùcìc; (pseudos) , menzogna , e da 7ro0; città. Dicesi così in Vitruvio ( lìb. VI. cap. 8 ) la
(pus) ,
piede. Ordine di Entomostrìci , caratterizzati Casa di campagna riserbata al padrone : perchè
da zampe o piedi inutili per camminare. sebbene fabbricata in villa era però fatta sul gu- ,

PSEUDOPRÀSIO, PSEUDOPRA5IUM pseudopra- , sto e nella foggia delle fabbriche di città.


se , 9lftet ^vafcr, Stor. nat., da <p£Ì>$cz (pseudos), PSIA.DIA, PSIADIA, Stor. nat., da tyiàz (psus),
menzogna, da Tcpdatos (prasios), prassio , pie-
e rugiada , gocciola di rugiada. Genere di piante della
tra. Specie d'Agata di verdiccio colore, o Prassio famiglia delle Sinanteree , e della singenesia poli-
falso. gamia superflua da Jacquin
di Linneo ,
stabilito
PSEUDOPROFÈTA, PSEUDOPROPHETA, pseudo- (Ilort. Schenbr. , voi. IL pag. i3 tab. i5a), che
pROpnÈTE , JalfdKV SBeiffagcv, ^roptjct, Lett.cccl., da ha per tipo la Psiada glutinosa. E arbusto che si
ipevào; (pseudos), menzogna, e da JIpc<pvÌTi}$ (Prophè- presenta coperto di umor viscoso ,
riunito in goc-
tès) , Profeta. Falso Profeta. cioline , che sembrano Rugiada.
PSEÙDOPSÌA. È lo stesso che Pseudoblessia. PSICAGÓGI, Filol. Sacerdoti degli Dei Mani, che
PSEUDÓRASI PSEUDORASIS Chir. , da ^iv$oq , , professavano l' arte di richiamar in vita e di con-
(pseudos), menzogna , e da opaco (oraò), vedere. E ombre
sultar le de' trapassati qual era la Pitonissa ,

sinonimo di Pseudoblessia. d'Endor da Saul consultata, di cui Vedi Heg. I.

PSEUDÓRCO PSEUDHORCOS Filol. , da JjeùiJcs


, ,
cap. 28. v. 7.
(pscudos), menzogna, e da tipxcz (horcos), giura- Psicagogi, Med. Rimedj acconci a richiamare
mento. Così il filosofo Crisippo chiamava il falso uso de' sensi lo spirito
all' degli ammalati nella
giuramento 5
quaudo alcuno cioè osa invocar la Sincope e nell' Apoplessia.
PSI (i3x) PSI
PSICAG0G1A, PSYCIIAGOGIA , psychagogie, ©ci* PSICODIÀRI, PSYCHODIARA, Stor. nat., da <£y-
ftertien&toó'riinjj , da <pvyh (psychè) , anima
, Filol. •/ri (psychè), anima,
da "(3Wp<u (diairo), tragit-
e
spirito , e da ayu (ago) , condurre. Appello tripli- tare. Nome col quale Bory de Saint Vincent in-
cato del nome d' un Defunto , il cui corpo non dica una grande divisione di esseri intermediarj fra
erasi rinvenuto alla fine di tutte le cerimonie , le piante e gli animali , cui egli caratterizza in tal
fatte sul cenotafio o vuota tomba , onde l' anima modo : individui apatici o freddi , che si svolgono
sua errante sulle rive dello Stige ottenesse 1' in- e crescono come i minerali ed i vegetabili , fino
gresso ne' regni di Plutone. Virg. Aen. lib. VI. al momento in cui le propagini animate, ovvero i
v. 3'ì5 ec. Eustach. in I/orn. Òdyss. IX. v. 6/±. frammenti riproduttori viventi , diffondano la specie
PSICÀNTO, PSYCHANTHUS, Stor. nat., da tyjyrri per perpetuarla. In tal serie si collocano gli esseri
( psiche ), farfalla , e da a v Soq (anthos), fiore. Se- denominati Zoofiti.
zione del genere Polygala, stabilito da Rafineschi PSICÓIDE, PSYCOIDES, Stor. nat., da pyo;
Scbamalz (Specchio delle Scienze , pag. i 6), ed adot- i (psychos) freddo. Specie di piante del genere Or-
,

tata da Décandolle ( Prodi: Sjst. natur. , toni, I. chis , che crescono nelle fredde regioni del Canada.
pag. 3-2 ), ebe comprende le specie distinte dalle
1 PSICOLOGIA, PSYCHOLOGIA, psychologie, 6ee*
due foglioline interne del calice in forma di Far- Icnlctjrc , Metaf, da tyvyr) (phyché), anima, e da
falla. lóyoi (logos), discorso. Trattato dell'Anima, ossia
PSICHE, PSYCHÈ, psychè, <p$g<tje, toer &ati<&, 6e«* delle sue facoltà intellettuali ed affettive.
k, (3t\H, Metaf e Filol. , da <pvyv (psychè) anima, , PSICÓMACHI, V. Psicomachia.
sojjio , fiato. L'Anima, ossia il Principio, per cui PSICOMACHIA , PSYCHOMACHIA psychomachie
,
,
si ha vita e respiro. Ha la stessa origine del la- ©eden Jtompf} Filol., da tyvyjh (psychè), anima, e
tino anima. V. Anima. da pzyji (macho), combattimento. Pugna, sostenuta
Psiche. In Apulejo (de Asino aureo , lib. IV. et più dalla ferma volontà e dal vigore dell' animo
seq. ) è 1' Anima deificata. che non da quello del corpo o , come interpreta :

Psicfie , Stor. nat. Genere ordine


d' insetti dell' Ernesti , Pugna protratta sino all' ultimo respiro
dei Lepidotteri , e della famiglia dei Notturni , che od alla morte.
ha per tipo una Farfalla così denominata dalla PS1COMANZIA , PSYCHOMANTIA , psychomancie ,
vaghezza de' suoi colori è nome allusivo alla Prin- : Divin. , da tyvyj) (psiche), anima, e da pai/T£y&>
cipessa amata da Cupido. V. Apul. I. e. (manteuó), divinare, predire. V. Necromanzia e Psi-
PSICHENTON1A , PSYCIIENTONIA ©cifìeéaniiren* , CAGOGIA.
gung, Med., da $vyr, (psiche), anima, e da èvrewa PSICONOSOLOGIA psyconosologia , ©celere
,

(enteiuò), stendere. Così dicesi la Troppa tensione -


fl anff)citéfcf)te, Med., da ^vyri (psychè), anima, da vóaog
dell' anima. (nosos), malattia, e da lóyoq (logos), discorso. Trat-
PSICHIATRIA , PSYCHIATRIA , ©eelcnfjeiietttròe ,
tato delle malattie dell' anima.
Med., da tyw/ri (psychè), anima, e da iixzpeia. (ia- PSICOPATIA, PSICOPATHIA, ecclcnlctbcn, Med.,
treia) medicina. Medicina delle malattie mentali.
, da <pvyr) (psychè), anima, e da izocSog (pathos) ,
PSÌCHICO, psychicus, ©eiftig, fetitffig; Med., passione. Malattia mentale.
da tywjY} (psychè), anima. Aggiunto di tutto ciò che PSICOSI, PSYCHOSIS, Fis., da (pilota (psichoó),
si riferisce all' anima come il Morbus Psychicus : animare. Dicesi così il Momento in cui un essere
la Cura Psychica, ec. diventa animato.
PSICHINE, Stor. nat., da tyvyy (psiche) farfalla , PSICOSTASIA, PSYCHOSTASIA psychostasie, Fi-
,
simbolo dell'anima. Pianticella esotica, la quale in lol., da ipvyri anima, da órdbig (stasis)
(psychè),
Desfontaines ( Fior. Atlant. voi. IL ) forma un ge- peso, e da kmifu (histènn), stare. Tanta eredevasi
nere nella famiglia delle Crucifere, e nella tetradi- essere la possanza del Destino (Nume dai Poeti
namia siliquosa ed il suo frutto consiste in un bac-
-,
teologi creato, e dal Gentilesimo e dal volgo ignaro
cello gobbo nel mezzo e da ogni parte alato. Que- tuttavia creduto tale), del Fato o delle Parche,
sto genere servì di tipo ad una tribù dello stesso ossia della concatenazione delle cause e degli ef-
nome stabilita da Décandolle. fetti nel Mondo fisico che morale
sì che Giove ,
PSICHINEE, PSYCHINEAE, Stor. nat., da ^vy/i stessonon poteva uè violarne nò variarne decreti. , i
(psychè), farfalla. Nome della XIV. tribù delle Volendo pertanto quel padre degli Dei e degli
Crucifere, stabilita da Décandolle, e che comprende Uomini conoscere quale dei due combattenti, Ettore
i generi Psychine e Schomvia , le quali si distin- ed Achille, soccomber dovesse nel cimento, ne pesa
guono per la loro siliquetta alata. nell'aurea sua bilancia i destini, e trova traboccante
• PSICÓDA , PSVCHODA , Stor. nat. , da ^vyo; la lance ove era appeso quello di Ettore, che dovea
(psychos), freddo. Genere d'insetti dell'ordine dei infallibilmente perire. lliad.XXlI.v. 209 et seq. Vili.
Ditteri, della famiglia dei Nemocerì , della tribù v. 70 et alibi. Eschilo, nella Tragedia che portava
delle Tipularie , e della divisione delle Gallicole appunto questo titolo Psicostasia , e che si an-
stabilito da Latreille prese per tipo la Tipula :
novera tra le perdute, applicò quest' idea al com-
phalenoides di Linneo, desumendo tal nome dalla battimento di Achille e di Memnone rappresen- ,
loro abitudine che hanno di frequentare i luoghi tandovi Giove tenente nel mezzo la bilancia, ove
umidi e freddi. stavano i destini, le anime o le vite dei due Eroi,
, ,,,

PSI («3a) PSI


ed avente a suoi fianchi Teti ed Aurora. Plut. de Italia, come rilevasi dal suo nome latino Punica,
audienci. Poct. Quinto Calabro nel Supplemento al- il cui frutto è formato d' una quantità di piccoli
l' Iliade di Omero, libro I., disse zrz Giove stesso : grani. Moderni hanno applicato questo nome
I
ha perduto nelle battaglie parecchi de' suoi fi- greco ad un albero il cui frutto piacevole è ana- ,

gliuoli cui non ha potuto sottrarre alle leggi del


, logo a quello del Pomo-granato, e per aver come
Destino E=. A questa alluse anche Virgilio l Aen. questo la corona che lo sormonta.
lib. XII. v. 726 et passim. ). Nò altramente si PSIDOPÓDIO , PSIDOI'ODIUM , Stor. nat. , da
espressero gli altri Poeti greci e latini. Anche ipiàez (psides) sinonimo di gl'ade; (pnade*) , gocciole
1
l immortai nostro Vincenzo Monti, testò (Settem- di rugiada. Genere di piante crittogame della fa-
bre 1828) dalla morte rapitoci, che tanto splen- miglia delle Felci, proposto da Necker , e carat-
dore aggiunse alle Muse italiane pose nella sua , terizzate da una frutticazione quasi pedieellata e
,

Basvilliana (Canto II. v. 168), una bilancia nelle sotto la forma una gocciolina di rugiada.
d'
mani di Dio onde riconoscere il destino di Pa-
, PSIDRACE PSYDRAX, Stor. nat., da tpvipat
,

rigi. Immagine in vero contraria al dogma del (psydrax), tuberosità. Genere di piante, recentemente
Cristianesimo secondo il quale tutti gli avveni-
, da Gaertner ( voi. 1 pag. 1 2$ ) stabilito , il cui
menti dipendono dalla divina Provvidenza: ma egli, frutto è coperto di tubercoletti a forma di pu-
siccome Poeta poteva farlo imitando Daniele
,
,
stule.
(Cap. V. v. 27) che affermò aver Dio nella sua PSIDRACIA , PSYDRACIA fafftyt Jttofre
,
Med. ,

bilancia posto Baldassare sacrilego Re di Babilo- da <}>udpòz (psydros) per i^eù^o; (pseudos), menzo-
nia, ed averlo trovato leggiero. Il calare perù della gna. Genere di malattia, dai Greci conosciuta an-
lance nel senso degli Autori profani avvisa morte che coi nomi di impetiggine squamo-
hyjr,v (lichen),
e ruina , e nel senso del Profeta avvisa il con- sa , da lambire, perchè senza appro-
XerVto (lcichò),
trario. fondarsi va superficialmente lambendo la cute. E
PSICÓTRIA , PSYCHOTRIA psychotre Stor. nat.,
, ,
una specie di Erpete farinoso o furfuraceo , chia-
da tyvyji (psychè), anima. Genere di piante esoti- mato anche Elcidria, da iXìaj&pia (hdcydria) e questo
che a fiori monopetali della pentandria mono- da èXxc; (helcos), ulcere; ed core , da àyùp (achór) A
ginia e della famiglia delle Rubiacee , da Pison e questo da a priv. , e da yype/. (chòra), luogo, a
stabilito ( lib. IV. cap. 65) : è nome allusivo ai cagione della sua piccolezza. Viene indicata da
possenti effetti medicinali della Psychotria emeti- croste secche od umide , e da ulcere che occu-
ca , che è una specie d' Ipecacuanha , vocabolo pali la faccia e la parte capelluta della testa : e
del Brasile. le quali , secondo Galeno ed altri , si manife-
PSICÓTROFO, PSYCHOTROPHUM, Stor. nat. , da stano anche sopra altre parti del corpo. L' eru-
(J'U/v? (psychè), rpéfw (trephó), nutrire.
vita , e da zione di vescichette sulla lingua si ritenne dagli
Nome col quale i Romani indicavano la nostra Antichi castigo del mentitore , onde se ne trasse
Betonica , e cui Browne's applicù , nella sua Sto- 1' etimologia.
ria della Giammaica, ad un genere di piante della PS1FOLOGÉTI, » ,, n
PSIFOLOGIA, \ Y
CoND * OBOL -
«-
famiglia delle Rubiacee: corrisponde alla Psycho-
tria di Linneo. PSILAGIA psilagia psilagie , , , Scicfctctvuppen ,

PSICRÓFILA, PSYCROPHILA, Stor. nat., da ^u- Tatt. ant. , da <J/(Àò;


(psilos), lieve , e da a-/to
Corpo di soldati di lieve arma-
yfiòi (psychros), freddo , e da yikg$
(philos), amico. (ago), condurre.
Nome d'una sezione di piante del genere Caltlia tura, composto di due Ecatontarchie , ossia di 256
proposto da Décandolle , che comprende due spe- uomini.
cie, la Caltha appendiculata e la sagittata , amanti PSILANTO ,
da ^ùò;
PSILAN'THUS ,
Stor. nat. ,

dei luoghi freddi. (psilos), nudo, e Sezione


da &v$oì (anthos), fiore.
PSICROLÓTRO. Bagno freddo, di piante del genere Taesonia, proposta da Décan-
PSICROLUSfA PSYCHROLUSIA , , 2>otf fatte 28a* dolle onde collocai-vi le specie prive d' involucro
,

fd)Cn ,
Med. , da tyvypòq (psychros), freddo, e da ossia che presentano il fiore nudo.
Acuto (lùó), lavare. Così dicesi l'Uso delle lavature PSILIO, V. Psillio.
fredde. PSÌLLA, PSYLLA, psylle «JNi0e, Stor. nat., da ,

PSICRÓMETRO, PSYCHROMETRUM, psychromètre, ipuAXa (psylla) pulce. Genere di piccoli insetti del-
,

jtàltcmcffei; , Fis. , da ipvypòi (psychros), freddo, e da l' ordine degli Emitteri, della sezione degli Omotteri
uizpcv (raetron), misura. V. Igrometro e TERMO- e della famiglia djegl' Imuncliti , i quali, col mezzo
METRO. delle lor posteriori, saltano assai velocemente;
zampe
PSICRÓTICO , PSYCHROTICUS , Med., da ^vypò; per lo che furono asspmigliati alle Pulci , e così
(psychros), freddo. Aggiunto di malattia dipendente da quelle denominati,
dal freddo, PS1LLI PSYLLI , psyixes , Geogr. ant, da ^vllx
,

PS1DIOPSIDIUM, punica Linn. , ©uapo\)ocr ©ita*


, , Popoli nell'Egitto, dotati non solo
(psylla), pulce.

jQloabaum, Stor. nat., da <J/«3W (psidion), uno de' della proprietà di andar illesi dal morso de' ser-
nomi Greci del Pomogranato , derivato da tyi'ùì (psiò), penti ma anche di succhiarne il veleno e guarirne
,

impiccolire. Arboscello originario dell' Affrica du- ,


i morsicati, o liberameli colla lor saliva o col sem-
rante le guerre puniche dai Romani trasportato in I plice tatto , se dee prestarsi fede a Plinio ( Hist,
PSI (i33) PSI
lib. Vili, cap. 2), ed a Strabone (Geogr. lib. Linneo. Si denominano così per la valva inferiore
XVII). della loro lopa , che e terminata da una coda o
PS1LLIO o PS1LIO, PSYLLIUM, psyllion, $(£$* resta nuda.
fratte, da yyXka. (psylla), pulce. Specie di
Stor. nat~, PSÌLOSI, PSILOSIS, Med., da <£tXow ( psiloó ) de- ,

piante del genere Plantago Linn. della tetrandria , nudare. Formazione del Psiloma.
monoginia caratterizzate da semi neri e lucenti
, PS1LOSTAGHIA, PSILOSTACHYA, Stor. nat., da
assai simili alle Pulci. tyikòq tenue, e da crra^i/g (stachys), spiga.
(psilos),

Psillio, Med. Vocabolo da Plouquet adope- Specie di piante del genere Carex , fornite di pic-
rato come sinonimo di Petecchia , per la somiglianza colissime spighe.
colle morsicature delle Pulci. PSILOTA , Stor. nat. Genere d'insetti dell ordine
1

PSILLOCÀRPO, PSYLLOCARPUS , Stor. nat. , da dei Ditteri, della famiglia degli Atericeri , e della
pulce, e da xap7rò; (carpos),yruKo.
tyvXkoz (psyllos), tribù dei Sirfi , stabilito da Meyeu } e forse così
Genere di piante della famiglia delle Rubiacee , e denominati dalla loro piccolezza , o dalla loro
della tetrandria monoginia di Linneo, stabilito da nudità.
Martius (JYov. gcn. pi. toni. I. pag. 44)? cne P re ~ PSILÓTO, PSILOTUM, psilote, Stor. nat., da
sentano frutti con semi compressi , piccoli e mem- tyikòq (psilos),nudo. Genere di piante, da
tenue,
branosi molto simili alle Pulci. Comprende due
, Swartz stabilito nella famiglia delle Licopodiacee :
specie il Psjllocarpus crinoides ,
, ed il laricoides. •
uno dei loro caratteri si è aver le capsole sprovvi-
PS1LLÓFORA ,
PSYLLOPHORA , pulicaire , ftfofe* ste d' opercolo o di cuffia.
front, Stor. nat., da <£yXXa
pulce, e da (psylla), cps^iy PSILOTRÌCHIO,PSILOTHRICHIU.\I, Sto?: nat., da
( pheró ) ,
portare. Specie di piante del genere Ca- (psilos), tenue, e da &pis (thix), capello. Ge-
<pi\ò<;

rene (Carex pulicaris), della monoecia triandria e nere di piante della famiglia delle Amarantacee
della famiglia delle Ciperoidi , così denominate dal e della pentandria monoginia di Linneo stabilito ,

figlio di Linneo nel suo Supplemento , perchè i


, da Blume, le quali desunsero tal nome dalla loro
loro semi hanno per la lor forma e pel loro colore casella otricolare , monosperma e rinchiusa nelle
,

la somiglianza di piccole Pulci. foglioline capillari ,


nude e conniventi o ravvici- ,

PSILO, TSILUS, Stor. nat., da <^Xò; (psìlos), nate , del perianzio. Comprende la sola specie detta
tenue , esile. Genere d'insetti dell'ordine degF Ime- Psilotrichium trichotomum.
notteri , della sezione dei Terebrani , e della fami- PS1LOTRO, PSILOTHRON, Stor. nat.,Adi Wike&pov
glia dei Pupironi, stabilito da Jurine, che in parte (Psilòtron), Psilotiv. Antico nome della Brionia, o
corrisponde al genere Diapria di Latreille, e così Vite bianca.
denominati dal loro torace stretto e sottile. La sua PSILOTRO , psilothrum psilothre , timaiti* ,

specie più osservabile è il Psilus elegans, o Diapria rottttngémittel , Chir. , da ^lù.òq (psilos) nudo , li- ,

verticillata di Latreille. scio, e da 5ptt (thrix), pelo. Depilatorio, ossia Ri-


PSILÓBIO,PSILOBIUJI, Stor. nat., da ^tlò; (psi- medio acconcio a far cader i peli: tale è, p. e., la
los), nudo, liscio, e da Xc/3o; ( lobos ), baccello. Ge-
1
Calce viva, Auripigmento.
l

nere di piante della pentandria monoginia di Lin- PSlTIRA, PSITHYRA, Filol, da iftSvpoq (psitl.y-
neo, stabilito da Jack (Malagan Misceli.) che ha , ros), fischio, o suono il più sottile. Strumento qua-
per tipo un arbusto dell isola di Sumatra (Psilo-
1 1 1
drangolare, proprio de Trogloditi o de Libii, da ,

bium nutans) e porta i baccelli nudi o lisci. alcuni creduto simile al sonaglio chiamato Asca-
PSILÓCIBA, PSYLOCYBA, Stor. nat., da <J/uXò; ro, e così denominato dalla qualità sottile del suo
(psylos), da xt>/3>? (cybè), capo. Tribù di
liscio, e suono. Buleng. de theatr. lib. II. cap. 14.
funghi del genere Agaricus , nella sezione delle PS1TTÀCA.RA , PS1TTACHARA , Stor. nat. , da
Prateile , stabilita da Friès i quali si distinguono , tj/rrraxo; pappagallo, e da yjxpa. (clìara),
(psittacos) ,

pel loro capo piccolo e liscio. gioja. Nuovo genere d uccelli , stabilito da Vigors
1

PSILÓMA, PSILOMA, Sa^ùt, Med., da </,iXoco (Journal n. 7 pag. 58j) per collocarvi alcune specie
(psiloó), denudare. Calvizio. di Pappagalli di rara bellezza come il Psittacus ,

PSILÓNIA, PSILONIA, Stor. nat., da $ài; (psi- Guianensis , 1' Auricapillus , ec.
los) , tenue , semplice. Genere di piante crittogame PSITTACIDÉI, PSITTACIDEI, $a}>ago&, Stor. nat.,
della famiglia delle Mucidinee, e della tribù degli da <^tTTax0S (psittacos), pappagallo, e da zlfìoq (eidos),
Sporomici , le quali si presentano in filamenti dritti
1
forma. Famiglia d uccelli, che comprende i diversi
semplici trasparenti , e sparsi di sporidj semplici. generi dei Pappagalli.
PSILOPO PSILOPUS , psilope , Stor. nat. , da
, PS1TTACO, PSITTACUS, perroquet, Stor. nat., da
<^ù,ài (psilos), tenue, inerme, e da koù; (pus}, piede.
1
tyfaroBWZ (psittacos), pappagallo. Genere d uccelli della
Genere di vermi molluschi stabilito da Poli , con prima famiglia dell' ordine dei Zigodattili. Com-
branche non riunite che alla cima. prende numerosissime specie:, onde Kahl lo divide
PSILÓRO, PSILURUS, Stor. nat., da <pàfc (psj* in sei sezioni, cioè: Aras , Perruches , Psittacules
los), nudo, e da ovpà. (ùra), coda. Genere di piante Perruquets , Kahotoes , e Proboscigères.
della famiglia delleGraminee, e della monaudria PS1TTACOGLÓSSQ , psittacoglossum Stor. ,

diginia diLinneo , stabilito da Trinius ed adottato , nat., da t|/iVraxc; (psittacos), pappagallo , e da yXwuTa
da Sprcngel ha per tipo il Nardas aristata di
: (glòssa), lingua. Genere di piante della famiglia delle
,,
, ,,

'

PSO ("34) PSO


Orchidee, e della ginandria diandria di Linneo, (psophos), Genere d'uccelli dell' ordine dei
strepito.
stabilitoda Lallave e Laxarza (Nov. veget. descript. Passeri , da Horsfiel e Vigoi s (nel Tomo
stabilito
fase. IL pag. 29, Mexico i8a5), e così denomi- XV. delle Transazioni della Società lÀnneana di Lon-
nate dal loro labello grosso , carnoso ed in forma dra , pag- 3 28), che ha per tipo la Muscicapa ere-
di lingua di Pappagallo. Comprende una sola specie pitans di Lalham's. Sono cosi denominati dallo stre-
della Psittacoglossum atratum , pianta parassita indi- pitoso loro canto.
gena del Messico. PSÓIGA, PSOICA, Med. , da tyoix (pwia>, lombo.
PSLTTÀCORO , PSITTACORUM , Stor. nat. , da Specie di Atrofia purulenta , o Ftisi dei lombi.
pappagallo. Specie di piante eso-
iptTrc>.y.oi (piittacos), PSOITIDE, PSOITIS, Chir., da tyoià. (psoia), lom-
tiche delgenere Eliconia, il cui fiore è, come le bo. Infiammazione de' Jombi.
piume del Pappagallo comune , screziato di rosso PSÓLE , PSOLE ,
Anat., da •può; (pòlo*), cir-
e di giallo. conciso. Così dicesi il glande scoperto del pene
PS1TTIRÓSTRA , PSITTinoSTRA, Stor. nat., da tumido e perciò lucente.
ipitTomos (psittacos)pappagallo, e dal lat. rostrum
,
PSÓLO, PSOLUS Stor. nat., da ibóìcs,
(psolos),
ital. becco. Genere d' uccelli dell ordine dei Gra- fuliggine. Nome d' una divisione
1
fuiìio , stabilita
nivori , stabilito da Temminck , che ha per tipo da Oken nelle Oloturie, per collocarvi Y Holothuria
la Loxia Psittacea di Lalham's presentano il becco : plantopus , la Pentacetes maxima , e la Pcntacetes
simile a quello del Pappagallo. squamosa , forse desunto dal loro fosco colore do-
PSÓA PSOA , Stor. nat., da ipóa. (psoa), lombo.
, minante.
Genere d'insetti dell ordine dei Tetrameri, della
1
PSOLÓNCO, PSOLONCUS, Chir., da $uVi (psò-
famiglia dei Silo/agi, e della tribù dei Bostrichini, Iè),glande nudo del pene, e da oy/.oq (oocos), tu-
stabilitoda Herbert: sono forse così denominati dal more. E sinonimo di Parafinosi.
loro corpo lineare. Le più osservabili fra le sue PSÓRA, PSORA, psore, flróee, SKó'ufce, Med., da
specie sono la Psoa Viennensis di Panzer, e la ^»aw (psaò), grattare. Genere di malattia contagiosa
Psoa italica , che è il Dcrmesles dubius di Rossi. che nasce da sé stessa, ma che sovente si contrae
Faun etnisca, toni. I. pag. 17. per contatto immediato col rognoso, originata dalla
PSOAFLÓGOSI, PSOAPHLOGOSIS, psoaphlogose ,
sordidezza e dagli alimenti salati , e perciò co-
Med. da t^oa (psoa), lombo, e da yXe'yw (phlcgò)
, mune tra paesani e montanari. Vien caratterizzata
ardere. Infiammazione dei lombi. da pustolette grandi come un grano di miglio
PSÓAS , PSOAS fcett Senì)en gctyórig Anat. , da
, , le quali grattate diventano crostose , e cagio-
i^o'a (psoa) lombo. Grosso e lungo muscolo situato
, nano un gran prurito: affettano esse singolarmente
1
nel bassp ventre sulla regione de lombi, dietro il gì' interstizi delle dita le giunture , ec. , e quasi
,

peritoneo, dal quale viene coperto, ed attencntesi mai la faccia , forse perchè più sovente si lava.
1
alle vertebre de lombi, dalla parte posteriore del- Giunta la Psora , o Rogna, all'ultimo suo grado
l' verso la coscia. Serve egli a piegar la
osso ileo è vera Lebbra , dai Greci detta Leuce , da lev-
coscia sul bacino. JC05 (leucos), bianco: Elefantiasi, da IX&yas (clc-
PSÓCO, PSOCHUS, psoque, SSaWoutf, Stor. nat. phas), elefante, o Lebbra Araba, attesele squame
da tp&yjjì (psòchò) , sminuzzare. Genere d'insetti che formausi sulla pelle quasi simili al cuojo del-
dell'ordine dei Nevrotteri , e della famiglia de' Pla- l'Elefante Lcontiasi, da Xe'wv (leòu), lione , perle
:

nipenni di Latreille, confusi un tempo colle Tarme rughe che fannosi sulla pelle come sulla fronte
e cogli Emerobi , benché distintissimi da questi del lione : e finalmente Satinasi, da 2>arupà^ (Saty-
per molti cai-atteri , e singolarmente per la loro ros), Satiro, per la lascivia propria di tali lebbrosi.
abitudine di ridurre in polvere diversi corpi legnosi. PSÓRA, PSORA, Stor. nat. e Med., da incapa (psòra),
PSÓFESI, PSOPHESIS , Med., da ^xp«a (psopheò), scabbia.Nome dato dagli Antichi alla Scabbiosa,
strepitare. Sortita dei flati con qualebe sibilo. desunto dalle proprietà che si attribuivano a que-
PSOFÌA , PSOPHIA%tt SSogeì Stor.
,
psophie , , sta pianta di guarire la tigna , la scabbia ed altre
nat., da tyàaoq (psophos), strepito. Genei'e d'uccelli malattie della pelle.
dell'ordine dei Gallinacci , il di cui canto suono Psoha. Genere di piante crittogame della fami-
profondo sordo uscir sembra per la parte op-
e glia dei Licheni , stabilito da Hoffmann (Fior. Ger-
posta al becco con uno strepito particolare. man. , pag. 164 ), e così denominate dall'aspetto di
Psofia. E lo stesso che Psofosi. Tigna che presentano. Corrisponde al Lepidoma di
Psofia o Psofo , Chi/: Strepito delle ossa. Acharius.
PSOFOCÀRPO, PSOPHOCAKPUS, Stor. nat., da PSORALÉA, PSORALEA, psorale, SSarìcnfraut,
<J/ocpc; (psophos), strepito, e da y.apnò; (.czrpos) , frutto. Stor. nat. , da tyópct. (psora) , scabbia. Genere di
Genere Leguminose,
di piante della famiglia delle piante esotiche a fiori polipetali ,
della diadelfìa
e della diadelfìa decandria di Linneo, stabilito da decandria, e della famiglia delle Leguminose, di-
Necker ed adottato da Décandolle, che ha per tipo stinte da un calice punteggiato e sparso di punti
il Dolichos tetragonolobus di Linneo: sono così deno- callosi. Le Psoralee sono piante fruttescenti , od
minate dal loro frutto che è un legume oblungo ,
erbacee colla corteccia sovente
, verrucosa , cioè
munito di quattro ale, e che, mosso, manda strepito. ricoperta di tubercoli glandulosi , che la rendono
PSOFÓDE, PSOPHODES, Stor. nat., da t|/o'y«j come scabbiosa , dal che trae tal nome.
PTE (i35) PTE
PSORÌASI TSORiASis , jtrafrigtotròcn
, Chir. , da , PTERACLIDE, PTERACLIS , Stor. nat, da nti-
i^Àpct. rogna. Durezza dello scroto con in-
(psòra), pev (pteron), ala, e da kXs'oj (cleos), gloria. Sotto-
tenso prurito , e talvolta anche con esulcerazione. -genei'e o divisione di pesci del genere Corjphoena
PSÓRICA. E uno dei nomi volgari antichi della stabilito da Gronovio , e che corrisponde all' Oli-
Scabbiosa. V. Psoiu. gopodes. Comprende Corjphoena velifera di
la
PSÓRIGO, PSORICUM, psorique, Arate, Chir., da Gmelin , notabile per la grandezza e pel colore
<^o>ca (psòra), scabbia. Ciò che ha relazione colla fuligginoso delle sue pinne od alette natatorie.
rogna , o che ne alletta 1' indole. È anche Rimedio PTERÀGRA, PTERAGRA, ptéragre, Stor. nat.,
contr' essa } che peraltro meglio direbbesiAnli- da inépov (pteron), ala, e da xypx (agra), presa.
psorico. Malattia che attacca le ale degli uccelli di rapina.
PSÓRIDI , Chir. Gruppo di affezioni cuta- PTERANTO,PTERANTHUS,ptéra.\tiie, Stor. nat.,
nee, caratterizzate da prurito più o meno violento. da izrépcv (pteron), ala , e da avS-c; ( anthos), fiore.
Alibert. Pianta Arabia e della Barberia dai più ripu-
dell' ,

PSOROCÓMIO , PSOROCOMIUM, Meo ., 1


da $&pz tata come una
specie del genere Camphorosma , u
(psòra), scabbia, e da xc^e'w (corneo), curare. Spe- da Forskal e da Hériticr come un genere parti-
dale pei rognosi. colare ^ caratterizzata non dal fiore alato , ma dal
PSORÓSMA, PSOROSMA, Stor. nat., da tj«fy>* suo peduncolo largo ed appianato a foggia d' Ala.
(psora), tigna, e da ct/xà ( osmé ), fetore. Genere di PTÉR1DE , PTERIS , ptéride , Sfiigclfacn Stor. ,

Licheni , stabilito da Acharius nel suo Metodo nat. , da izzépic, (pteris), felce , o da izxépov (pteron),
Lichenografico, e dappoi conservato solamente come ala. Genere di piante crittogame della famiglia
sotto-genere, o divisione del genere del Licanora , delle Felci: la maggior parte delle sue specie so-
che corrisponde al genere Psora di Hoffmann. migliano assai le penne delle Ale , per la finezza e
Dal brutto aspetto e dall' ingrato odore ritrassero leggerezza de' frastagli delle foglie.
tal nome. PTERIDIO, PTERIDION, ptérioe, Ocmcineé $axne
PSOROTTALMIA , PSOROPHTIIALMIA , psoro- front, Slor. nat., da nrépov (pteron), ala. Genere
phthalmie, 3lua,cnJicì>cra,rim»mn, Chir., da <jiwpòc (psó- di pesci da Scopoli stabilito , ma da Pallas fatto
ros), scabbioso, pizzicante, e da
6<f Salpai (ophthal- specie del genere Corifena. E descritto da Lacépède
mos), occhio. Specie d' Oftalmia secca, lat. arida sotto il nome di Oligopodo , e sono così denominati
lippitudo (Cels. de Med. lib. VI. cap. 6, man. dai due primi l'aggi della loro pinna dorsale, acuti,
29),
caratterizzata da ocelli infiammati , rossi , dolenti triangolari e cortissimi.
e secchi , ma non gonfj uè lagrimanti , con pru- PTERIGIJNÀNDRO , PTERIGYNANDRUM , ptérigy-
rito e palpebre nella notte conglutinate da cispa: nandre , Stor. nat., da itxépov (pteron), ala , da
è prodotta , neh" estate , dal calor del Sole e dalla yvvn ( gynè ) femmina , e da dvhp (anèr), maschio.
,

polvere che viaggiando si piglia. Genere di piante crittogame della famiglia de' Mu-
PTÀRMICA (ital. Stamutella), PTARMICA, ptar- schj , da Bridel introdotto colle specie del genere
mique , 91 icfed'aut Stor. nat. e Med. , da nrcppòg
, Hjpnum di Linneo. Sono distinte da fiori maschi
( ptarmos ) Specie di pianta del genere
, starnuto. e femmine e da un doppio peristomio 1' esterno
,

Achillea, della famiglia delle Corimbi/ere, e della de' quali ha sedici denti membranacei ed alati.
singenesia di Linneo. La polvere delle sue foglie, PTERIGIO , PTERYGIUM , pterygion SUigenfcfl ,

presa a modo di tabacco, produce lo Starnuto, Chir., dal dimin. di izrépcv (pteron), ala. Membra-
donde trasse tal nome. nella non naturale, rossiccia, cinericcia e di forma
PTARMICO, ptarmicus, ptarmique, 52iefcmittef, triangolare, la quale, partendo per lo più dall'an-
Med., da Tizcppòi (ptarmos), starnuto. È sinonimo golo interno dell' occhio , in vicinanza della ca-
di Errino Starnutatorio , rimedio atto ad eccitar runcola lagrimale , a poco a poco si stende sulla
lo Starnuto. cornea lucida con notabile detrimento della vista.
PTÀRMO, PTARMOS, Stiefcn, Med., da ttt^s Scarjja , sulle malattie degli occhi, toni. I. cap. 1 1
(ptarmos), starnuto. Starnuto, come sintomo nervoso PTERIGOBRANCHII, pterygobranchia , pté-
di varie malattie. rygobranciiies, Stor. nat., dal dimin. di nzspev (pte-
PTELEA, PTELEA, ptélée, SeDcrbhirrte, Stor. nat., ron), ala , e da fipdy yj.cn. (branchia), branchie. Divi-
da TrreXea (ptelea), olmo. Arboscello dell'America sione di crustacei dell'ordine degf Jsopo dì, stabi-
Settentrionale, da Lamarck
figurato {tav. 84): for- litada Latreille , la quale comprende la tribù dei
ma un genere nella tetrandria monoginia, e nella Cimotoadi , degli Sferomidi, degli Aselloti, ec: il
famiglia delle Tcrebentinacec , ed è così denominato loro carattere comune consiste nella forma delle
dalla sua fruttificazione somigliantissima a quella branchie simili a borse vescicolose od a laminette ,

dell' Olmo. La specie più osservabile è la Ptelea alate imitanti le scaglie.


tri/oliata, volgarmente detta Olmo a tre foglie, indi- PTER1GÓCERA, PTERYGOGERA , Stor. nat., dal
gena dell'America Settentrionale. dimin. di nzépcv (pteron), ala, e da xéoas (ceras),
PTELEACEE, PTELEACEAE, Stor. nat., da mùià corno. Genere di crustacei dell' ordine degli Arifi-
(ptrlea), olmo. Tribù di piante della famiglia delle podi , e della famiglia degli Eteropedi , stabilito da
Terebentinacee che ha per tipo il genere Ptelea.
, Latreille , avente per tipo F Oniscus arenarius di
PTEL1D10. È lo stesso che Ptelea. Slaber (Oùse/v. microsc. , tab. XI. Fig. 3. a e ^. u ).
,

PTE (i36) PTE


Sono così denominati dalle quattro loro antenne Anat., da TtTipvyiov (pterygion), aletta, e dal lai.
guarnite di peli od in forma di promette. palatili , ital. palato. Forame formato dall' osso
PTERIGÓDIO, PTERIGODIUM , ptérygoì'de, Jlii* del palato e dall' apofisi pterigoidea osso sfe- dell'
gelfòrmiiie Star, nat., dal dimin. di nzépov (pteron),
, noide , altramente chiamato S/enopalatino.
ala, e da eìios (eidos), forma. Genere di piante sta- PTERIGÓPODO, PTEBYGOPODUS , Stor. nat.,
bilito da Swartz, colle specie del genere Ophrys dal dimin. di nrépov (pteron), ala, e da 7:eG; (pAO«
di Linneo , nella famiglia delle Orchidee di Jus- piede. Genere di crustaeei dell' ordine dei Sifono-
sieu. Sono caraterizzate dalla divisione esteriore stomi , e della famiglia dei Caligidei , di cui fa
e superiore del calice , concava , fatta a carena parola Latreille {Fumili, nat. du Règne animai):
unita colle due interiori , clie sono allargate e sembrano aver desunto tal nome dalla forma di Ala
piane , e costituenti nel loro insieme una spe- che hanno i loro piedi.
cie
1
d elmo , e le due esteriori allargate in forma PTERIGOSA.LPLVGOIOIDÉO pterygosalpjn- ,

di ali. GOHYOIDEUS , p'rÉRYGOsALi'i.\GOHvoi'mEN , D&rtcompeten


PTERIGÓDO, PTERYGODUS, PTÉRYGOnE , Stor. 2Wuffel , Anat., da -nrip'jyicv da
(pterygion), aletta,
nat., dal dimin. di nzipov (pteron), ala. Nome rjy'km.y'? (salpinx) tromba, e da ùcetàèz (hyoeides),
,
1
dato da Latreille alla parte della spalla prolungata osso ioide. Aggiunto di due muscoli dell ugola i ,

nella porzione posteriore del corpo . che si os- quali fanno parte dello Sfenosalpingoslafdino : trag-
serva nei Lepidotteri , e che porge sostegno all' ala. gono tal nome dall' apofisi dell'osso sfenoide, dalle
PTERIGOFARINGÉO , PTERYGOPHAKYNGEUS ,
trombe d'Eustachio, e dall' osso ioideo 5 a cui essi
PTÉr.YGOPHARYNGiEN, ©djhtnÌDitUléf eln ,
Anat. , da ;:rc- si attaccano.
pvyiov (pterygion), aletta, e da yoipvyz (pharynx), fa- PTERIGOSTAFILLVO , pterygostaphylinus ,

ringe. Aggiunto d' un pajo di muscoli della faringe . ptéuygostapiiylin, £rompetetuàpflein 27?ufCef, Anat.,
,

ossia dell' orificio della gola. da Tzrspuyicv (pterygion), aletta, e da axaxpìkn (sta-
PTERIGOFÌLLO, PTERIGOPHYLLUM , Stor. nat., phylè) , ugola. Mnscolo interno dell' ugola.
da nrsp'jyiov (pterygion) dimin. di rtzépcv (pteron), PTÉRIO , PTERIUYI, Stor. nat., da mtpov (pte-
ala, e da yyXXov (phyllon), foglia. Genere di piante ron), ala. Genere di piante della famiglia delle
della famiglia dei Muschi , stabilito da Bride!: sono Graminee , e della triandria diginia di Linneo,
così denominate dalle loro foglie ordinate sopra due stabilito da Desvaux, le quali desumono tal nome
linee opposte , a foggia delle piume delle penne dall' involucro pennuto dei loro fiori onde distin- ,

degli uccelli. Corrisponde al genere Hoockeria di guonsi da qnelle del genere Cjnosurus di Linneo.
Smith. PTERIÓFORO, PTERIOPHORU.M, Stor. nat., da
PTERIGOIDÉA, pterygoide, ptérygoì'de, Jlii* Kvipov (pteron), ala , e da (pipa (pheró) portare. ,

Anat., da nrepvyicv (pterygion), aletta,


gclfottfafr , Riportasi tal nome registrato da Dioscoride , al Suc-
e da d$ci (eidos) forma. Aggiunto d' una fossetta
,
cino o Carahe, forse perchè talora presenta 1" im-
e delle apofisi dell'osso sfenoide, e di altre ossa- pronto delle ale di qualche insetto od anche le ,

desunto dalle loro lamette ossee fornite di punte involge nel suo interno.
e di spine cortissime , simili in qualche modo a PTERITTERIDE , PTERIPTERIS, Stor. nat., da
due Alette. r.répov (pteron), ala , e da Tivépii (pteris), felce.
Pterigoidea. Dicesi così da Ippocrate una Genere di piante della famiglia delle Felci, pro-
Persona che abbia il petto e le parti a questo posto da Rafineschi , intermedio €ra i geueri Sco-
vicine , strette e schiacciate in guisa che le ossa lopendrium e Diplaciwn: comprende le Felci distinte
delle spalle si sollevino come ale : conformazione dall' asse alato della loro fronda.
che annunzia la tisichezza. PTÉRNA, PTERNA, Stor. nat., da r.ripvx (pter-
PTERIGOJDÉI, Anat. Si dicono così Due mu- na), calcagno. Nome da Illiger applicato alla parte
scoli } uno grande ed interno e altro piccolo , 1' del piede degli uccelli , che costituisce il loro tal-
ed esterno: perchè il primo è aderente alla cavità lone o calcagno.
della fossa pterigoidea , e specialmente alla faccia PTEROCARIA , PTEROCARYA ,
Jlùgelnug , Stor.
interna dell' ala esterna dell' apofisi pterigoidea ; e nat., da itxépov (pteron), ala, e da v.xpucv (caryon),
1' altro perchè è situato quasi orizzontalmente tra noce. Genere di piante della famiglia delle Tere-
il lato esterno della stessa apofisi e 1' apofisi con- bentinacee , e della mouoecia ettandria di Linneo,
diloidea della mascella. da Kunth (Ami. des Se. nat. juillct 1824),
stabilito
PTERÌGOMA, PTERIGOMA, Fis., da jrre'petKpte- che ha per tipo la Juglans plerocarya di Michaux,
ron), ala.Questo vocabolo, che in genere significa il cui frutto è una Noce alata.
Cosa alata o Sorta d' ala venne adoperato {Vi-
, ,
PTEROCARPO, PTEROCARPUS, ptérqcarpe, 5lù*
Stor. nat., da nvépov (pteron), ala, e da
7 ) per indicare una parte
-

truv. Uh. X. cap. 1


della Cjelfi U(f)t ,

balista, composta di légni dritti e posti attraverso, xxpTiòi (carpos), frutto. Genere di piante esoti-
contenente i nervi con cui si trattenevano i bracci che a fiori polipetali, della diadelfia decandria , e

della macchina, avendo perciò la forma d' Ala da , della famiglia delle Leguminose : il loro frutto è
cui trae tal denominazione. un legume orlato d' ala membranosa.
PTERJGOPALATÌNO, PTERYGOPALATINUS, ptÉ- PTEROCiULO, PTEROCAULON , Stor. nat., da
nYGOPALATi.\,ium fUicjeifoi;tfatK ìk$ ©lUtnunbeimij gcyòriij, Ttrépov (pteron). ala, e da xavXò; (caulos) ,
gambo.
PTE («») PTE
Genere di piante della famiglia delle Sìnanteree lusebi pteropodi ,
perchè egli credeva che avessero
e della singenesia poligamia superflua di Linneo ,
le branchie poste sulle due alette natatorie.
stabilito da Elliott , il quale prese per tipo la PTEROD1CERI, pterodicera ,
PTÉRomcÈREs ,

Cori)za pycnostachja di Miehaux ,


pianta osseina- .ftlaffeÌKi- gcfltiqcltcn Ungcjicfer mtt itoci Ji'djUjomccn, Sion,
bile pel suo gambo alato. nat., da ixxipov (pteron), ala, da ài$ (tlis), due , e
PTEROCÉFALA, pterocephala , ptérocéphale ,
da Y.épai (ceras), corno. Sotto-classe d'insetti che,
Slor. nat. , ila rttépev (pteron) , ala , e da xesaAig giusta il metodo di Latreille , contiene otto ordini
Icephalé), capo. Genere di piante della famiglia delle tutti soggetti a metamorfosi sono alati e distinti ,

Dipsacee , e della tetrandria monoginia di Linneo, da due antenne.


stabilito da Yaillant, e da Linneo riunito alle Scab- PTEROD1PLEE, PTERODIPLEAE, Stor. nat., da
biose ; ma recentemente ristabilito da Mocncb . Kxipov (pteron), ala , e da dmlóoz (o'iploos), doppio.
Lagasca e Coultev, con alcune specie dei generi Famiglia d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri , la
Scabbiosa, Knaulia e Cephalaria , ebe presentano quale comprende i generi Vespa e Masaris , le cui
uà1 infiori tura disposta a capolino, e le foglie del specie, nello stato di riposo, presentano Ale raddop-
calice provvedute d" una resta piumosa. piate. Questa famiglia iene anche detta Duplipennes.
a

. PTERÓCERA ,
pterocera , PTÉHOcètiE ,
ftltigcl PTEROFENICIO PTEROPHOENICIUS ttérofhé-
, ,

ftfcncrfc, ^oi'ii , Stor. nat., da ixxépov (ptecon), ala, e nicien Sto/: nat., da izxipov (pteron), ala , e da
,

da Y.épxz (trias), corno. Genere di testacei, della (LcivvM- (phoinicos), rosso. Uccello dell' America Set-
famiglia degliUnivalvi $ da Lamarck stabilito con tentrionale (Ptcrophoenicus lndiarum , Oriolus Pìioe-
alcune specie del genere Strombus di Linneo, di- nicacus Latin), da alcuni autori chiamato Commen-
stinti da una conchiglia che inferiormente termina datore, per il bel fregio di due tinte: cioè nell'alta
in un canale allungalo il di cui orlo dritto col , parte dell'Ala dritta rossa, e nella parte inferiore
tempo un'Ala digitala, o cornuta
dilatasi in giallo-rossa.
PTE ROGHILO pterochilus iStof. 7?nt. , da ,
,
PTEROFÌLLO, PTEROPHYLLUM, Stor. nat., da
r.xip:v (pteron) ala , e da yzO.cì (cheilos), labbro.
, nxipov (pteron), ala , e da yv'Alov (plryllon), foglia.
Genere d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri, della Genere di Muschj stabilito da Bridel
, che cor- ,

sezione degli Aculeati, della famiglia dei Diplotteri risponde al genere Fabronia di Raddi i quali pre- ,

e della tribù delle Vespe , stabilito da Klug , ed sentano le loro foglie disposte ad Ala.
adottato da Latreille. Sono così denominati dalle PTERÓFITO ,
PTEROPIIYTON , Stor. nat. , da
loro mascelle o labbri allargati a foggia di Ala. Ha izxipcv (pteron), ala, e da ^purc'y (phyton), pianta.
per tipo la Vespa phalerata di Panzer. Genere di piante della famiglia delle Sinanteree
PTEROCLADIA, PTEROCLADIA Stor. nat., da , stabilito da Cassini a spese delle Coreopsidi , desu-
T.'ipov (pteron), ala, e da xAa($0* (clàdos), ramo. mendo tal nome dal loro fusto alato. Ha per tipo
Genere di piante della famiglia dei 3fuschj , sta- la Coreopsis alata di Cavanilles e di Kunlh.
bilito da Necker a spese degV Ifypni di Hedwig. PTERÓFORI, PTEROPHORI, ptérophores , Sii*
Comprende specie notabili per le foglie dei loro
le botcn, Slt'^lti'àgcv, Filai. , da v.xépov (pteron), ala ,

rami disposte ad Ala. e da <i(£p<ù (pherò), portare. Corrieri, che sulle loro
PTEROCLE PTEROCLES, Stor. nat., da nxipov
, lance portavano un' Ala quando erano apporta-
,

(pteron), alada xAe'es (cleos), gloria. Genere di


, e tori della notizia d' una dichiarazione di guerra ,

uccelli deir ordme delle Galline, da lungo tempo d' una battaglia perduta , o d' altro sinistro acci-
confusi con quelli del genere Tetrao , e stabilito dente nell' esercito.
da Temminck i quali sono ragguardevoli per le
, PTERÓFORO , PTEROPHORUS Stor. nat. , da,

loro Ale lunghe ed acuminate. T.xipov (pteron), ala. Genere d'insetti, da Geoffroy
PTEROCGCCO, PTEROCOCCUS, Stor. nat, da stabilito nell'ordine dei Lepidotteri, e nella fami-
~xtpcv (pteron), ala, e da xo'xxc; (corco*) cocco. , glia dei Pterofori di Latreille sono caratterizzali
:

Genere di piante della famiglia delle Poligonee, e da un corpo stretto ed allungato e da Ale disco- ,

della dodecandria tetragona di Linneo stabilito , stissime dal corpo ,


strette e divise in tante parti
da Pallas ha per tipo la Pallasia caspica di Lin-
: quante hanno nervature.
neo; e sono così dal medesimo Pallas denominate a Pteroforo, Geogr. ant. Montuosa regione della
cagione del loro frutto a cocco alato. Scizia, ove costantemente nevica, e così denominata
PTERODATTILO, PTERODACTYLUS, Stor. nat. per T analogia che gli Storici greci di fantasia ,

da r.-.ipcv ala, e da ddv.xvlcc, (dactylos),


(pteron), poetica, trovarono tra i fiocchi della neve e la
dito. Genere di rettili Sauriani , stabilito da Cu- piuma degli uccelli. Il Salmista (Psai. CXLV11.
vier con alcune Lucertole fossili, le quali presen- v. 6) l'assomigliò alla lana carminata.
tano le dita munite d una membrana in forma di 1
PTERÓGINO, PTEKOGYNUS, Stor. nat., da nxi-
Ala. Il suo tipo è il Plerodactjlus antiquits dello pov (pteron), ala, e da yxtvri (gynù), pistillo. Sezione
stesso Guvier. di piante del genere Goniocarpus di Roenig, o
PTERODIBRANCIHATI , pterodibranchiata ,
Gonocaipus di Thunberg stabilita da Décandolle,,

Stor. nat.,, da nHpcv (pteron), ala, da ali (<lis), la quale comprende le specie provvedute d' un
due. e da fipa.yyi% (branchia), branchie. Nome pro- pistillo, od organo femmineo, terminato da quattro
posto da Blainville per indicare una classe di Mol- stili pennicellati j
o finiti in pennacchio.
Torao II.

''..'/.:''':''/
PTE (i38) PTE
PTEROGLOSSO, Stor. nat., da PTEROGLOSSI^, posti ,
della singcncsia poligamia eguale ,
il cui
7tz~£pcv (pteron), da •putida (glòssa), lingua.
ala , e frutto è composto di due semi oblunglii schiacciati
1
Genere d uccelli, stabilito da Illiger a spese dei con alette scssili leggermente piumose.
Rhamphastos , e così denominati dalla loro lingua PTERONO , PTERONUS, Stor. nat., da T.rifcv
munita d'una membrana a foggia di Ala. Vieillot (pteron), ala. Genere d'insetti dell'ordine degP /-
collo stesso nome indica la IV. famiglia dei Sil- mcnotteri , e della famiglia delle Tentredinete , sta-
vani Zigodattili , la quale comprende il genere bilito da Jurine in vista della disposizione delle
Rhamphastos. nervature che formano le cellette delle loro ale
PTEROGÓNIO , PTEROGONIUM Stor. nat. , da ,
superiori. Corrisponde al genere //jlotornus di Fa-
T.ripo-j (pteron), ala , da yóvu (gony), internodio.
e bricio , ed al Lophyrus di Latreille.
Nome dato da Swarlz e da Schwaegricben al PTERONONIDÈ , PTERONOMS ,
Stor. nat. , da
Ptcrigynandrum di Hedwig e di Bridel,che presenta Tizipov (pteron), ala , e da òv'àvii fonóni»;, ononide.
dei rami nodosi imitanti in complesso perniaceli) Nome dato da Décandolle ad una sezione di piante
o piume. del genere Ononis , la quale comprende le specie
PTEROLÉNA, PTÈROLAENA, Stor. nat., da nré- distinte da foglie alate con una fogliolina impari.
pcv (pteron), ala , e da Xaìva (laina), veste lanosa. PTERÓPO, PTEROPUS, ptéboi'e, 3uféflùgWr, Stor.
Sezione di piante del genere Pterospcrinwn , sta- nat., da Ttrir.cv (pteron), ala , e da — cO; (pus),
bilita da Décandolle la quale comprende le specie , piede. Genere di mammiferi dell' ordine dei Car-
distinte da una membrana cingente, a guisa d'Ala, nivori , della famiglia dei Cheirottcri di Cuvier e ,

il seme ricoperto di fini o velloso.


peli , dei Primati di Linneo, stabilito da Brisson a spese
PTEROLÉPIDE, da PTEflOLEPIS , Stor. nat., del genere Vespertilio e diviso da Cuvier in cinque ,

T.~.ipcv (pteron), da leni? (lepis), squama.


ala , e generi, cioè: P teropus , Cjnopterus , Macroglossus,
Nome dato da Décandolle ad una sezione di piante Harpyia e Ccphalotcs. 11 genere Pteropus com-
del genere Osbechia , perchè comprende le specie prende le specie die hanno le Ale terminate dalle
provvedute di appendici calicinali pettinate e squa- unghie dei piedi sporgenti ed ha per tipo il ,

mose. Pteropus vulgaris di Geoifroy, o il Vespertilio vain-


PTERÓLOFO PTEROLOPHUS Stor. nat. , da , ,
pyrus di Scbreber, che è la Roussette di Buffon
r.ripcv (pieron), ala , e da \ó®o- (lophos), cresta. [toni, io pi. i4)-
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree , PTERÓPOD1 PTEROPODA, Stor. nat., da mdpov
,

stabilito da Cassini a spese delle Centauree di (pteron), ala da ncù; (pus), piede. Classe IL
, e
Linneo e così denominate dalla struttura delle
, di Molluschi, stabilita da Cuvier, la quale com-
foglioline del loro involucro, le quali hanno l'ap- prende quelli che hanno gli organi del moto sótto
1
parenza d una Cresta alata. forma di Ale poste lateralmente alla bocca.
PTERÓMALO ,
PTEROMALUS , Stor. nat. , da PTERÓPSIDE, PTEROPSIS, Stor. nat., da xrj-
r.'ipcv (pteron), ala, e da palai (malos) , tenero. pii (.pteris), felce, e da ór}<; (ópsis), aspetto. Genere
Genere d' insetti dell' ordine dcgl' Imenotteri , della di piante della famiglia delle Felci, stabilita da
sezione dei Tcrebrani , e della famiglia dei Pupi- Desvaux le quali trassero tal nome dalla loro
,

vori , stabilito da Swederus ,


i quali desumono tal somiglianza con quelle del genere Pteris.
nome dalle loro tenere ali. Il suo tipo è il Pte- PTERÓSOxMA, PTEROSOMA, Stor. nat. , da r.ri-
romalus quadrillum di Lalreille , che è il Diplo- pc-j (pteron), ala , e da awxx (sòma), corpo. Genere

lepis quadrum di Fabricio. di Molluschi, stabilito da Lessou, cui egli crede


PTÉROM1, PTEROMYS, $ficgcnké €i<bfJovn Stor. r
riportare ordine dei Nuclcobrachj di Blainvil-
nell'
nat., da izrépov (pteron), ala, e da p.0; (mys), to- le, e così denominati dalle due lunghe Ale nata-
po , sorcio alato. Denominazione di cui hanno torie che circondano quasi intieramente il loro
usato i moderni Naturalisti nelle loro opere latine corpo. Se ne conosce sinora la sola specie detta
per indicare il Polatouche dei Francesi, clic è un Pterosoma plana.
genere di quadrupedi della famiglia degli Scojattoli PTEROSPÉRMO, PTEROSPERMUM, ptérosperme,
e dell'ordine de' Roditori, (frane, des Rongeurs) ,
Jfiiijcffame Stor. nat., da izzépav (pteron), ala, e
,

i quali si distinguono per la pelle del loro corpo da anéppa, (sperma), seme. Genere di piante esotiche
lateralmente prolungata , formante una membrana a fiori monopetali, della monadelfia poliandria, e
con cui svolazzano. Desmarèt. della famiglia delle Buttneriacec, il cui frutto è una
PTERONÉURO, PTERONEURON, Stor. nat., da casella cinque locoli contenenti parecchi
a semi
%xépov (pterón) ala , e da vixjpov (ncuron), nervo.
, oblunghi schiacciati, che terminano in un'Ala mem-
Genere di piante della famiglia delle Crucifere , e branosa.
della tetradiuamia siliquosa di Linneo, stabilito da PTEROSPERMODÉNDRO ,
pterospermoden-
Décandolle e così denominate dalla nervatura
,
DRUM, Stor. nat., da nzépev (pteron), ala, da ir.épivx.
della loro placenta guarnita d' una membrana a (sperma) , seme, e da àévàpcv (dendron), albero. Ge-
foggia d' Ala nella qual foggia è anche dilatato il
,
nere di piante della famiglia delle Buttncriacee, e
cordone ombellicale. della monadelfia poliandria di Linneo , stabilito
PTER0N1A, PTERONIA, ptérone, Stor. nat. , da da Animar , e che corrisponde al Pterospcrmum
r.'.ipov (pteron), ala. Genere di piante a fiori com- di Scbreber sono così denominate e dall' essere
:
PTE (i3 9 ) PTI
piante arborescenti, e dai loro semi muniti di un' funghi semplici o ramosi terminati da un sol gambo,
appendice in forma di Ala. e la cui estremità dividesi in forma di pennello. Ha
PTERÓSPORA, PTEROSPORA,
Stor. nat. y da per tipo la Clavaria pennicillata di Bnlliard.
"nxipov (pteron), ala, da apopà. (spora), seme. Ge- e PTERURO, PTERURUS, Stor. nat., da TI Zip CV
nere di piante della decandria monoginia di Lin- (pteron), ala, e da oùpà (ùra), coda. Genere di
neo, la cui famiglia è ancora incerta, stabilito pesci dei mari della Sicilia proposto da Rafine- ,

da Nuttal. Comprende una sola specie detta Ptero- schi ,


quali presentano la coda sotto forma di
i

spora Andromedea , la quale è provveduta di piccoli Ala. I Naturalisti però non l' ammettono.
semi alati e numerosi, PT1ADE, PTYAS, ptyade, ©pcirtattcr, Stor. nat.,
PTERÓST1CO, PTEROSTICHUS Stor. nat., da , da tttuco (ptyò), sputare. Aspide favoloso di cui ,

tzripov (pteron), ala, e da a-i^u (stizò), punteggiare. fa menzione Plinio ( Hist. lib. XXVII. cap. 6 )
,

Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri , della che sputa veleno contro 1' assalitore.
sezione dei Pentamcri , della famiglia dei Cariri- PTJALAGÓGO , PTIALAGOGUS , PTYALAGOGUE ,
vori , e della tribù dei Cambici, stabilito da Bo- 6pcid)cttrcibetù) Med. , da Ttróalcv (ptyalon), saliva,
,

nelli col Carabiis-fasciato-punctatus , e col Carabus- e da dy(ù (ago), menar via. Rimedio acconcio a
-oblongo-punctatus di Fabricio. Sono così denominate promuovere la Saliva.
dall' ordine dei punti profondi clic presentano le PTIALISMO, PTYALISMUS, ptyalisme , \>a$ 6ptif*
loro elitri , ossia la coperta delle Ale. fen / Med. , da ktÙv (ptyo), Genere di
sputare.
PTEROSTILIDE, PTEROSTYLJS , Stor. nat. ,da malattia, che consiste in uno Scolo od Emissione
r.xipov (ptoron), ala, e da azólc; (stylos) , stilo. Ge- di saliva o di muco per
la bocca, senza espettora-
nere di piante della famiglia delle Orchidee , sta- zione e senza vomito. Tale ammalato chiamasi Ba-
bilito da Browne's, le quali vengono così denomi- voso , frane. Baveux , ted. ©eifetnì).
nate dallo stilo alato ebe distingue una delle loro PTICOCÀRPA, PTYCHOCARPA, Stor. nat., da
specie più osservabile, ebe è la Pterostylis reflexa tirvyri (ptychè), piega, piegatura, e da y.cup'nòc, (car-
o Disperis alata di Labillardière. pos) , frutto. Sezione di piante del genere Grevil-
PTEROTÉCA , PTEROTIIECA ,
Stor. nat. , da lea , che comprende le specie caratterizzate da un
xripcv (pteron), ala, e da .873 >oj (thècè), teca, astuc- frutto provveduto di pieghe prominenti.
cio. Genere di piante della famiglia delle Sinan- PTICÓDE , PTYCHODES , Stor. nat. , da r.-xr/jh
tcree , della tribù delle Cicoria cee , e della singe- (ptychè), piega. Genere di piante della famiglia dei
nesia poligamia eguale di Linneo stabilito da
,
Muschj , stabilito da Veber e da Mohr a spese
Cassini (Bullet. Soc. philoni. Décembrc 1816 pag. ,
degli Ortotrici , forse per collocarvi le specie che
200), a cui servì di tipo la Crepis Nemausensis hanno 1' urna rugosa ed a pieghe.
di Gouan , desumendo tal nome dal loro peri- PTJCOSPÉRM/V , PTYCHOSPERMA ,
Stor. nat. ,
carpio fatto a foggia di Astuccio munito di tre o da i:zvyji (ptychè), piega, e da >7r.ép<j.% (spenna) seme.
cinque Ale membranose. Genere di piante della famiglia delle Palme, sta-
PTE ROTO, PTEROTUM, ptérote, Stor. nat. , da bilito da Labillardière ( Mètri. Just. 18 18 pag.
Grande arboscello della Co-
T.zipov (pteron), ala. 25i), le quali così vennero denominate dal loro
chinchina, ebe, secondo Loureiro forma un ge- , seme con tonaca ripiegata o rugosa. Non com-
nere nella dodecandria monoginia , distinto da prende sinora che la specie Ptjchospernia gracilis
semi alati e dentati in tutta la loro lungbezza. originaria della Nuova Olanda.
PTEROTRACA , I IUUUIII.UjIL.I , UIW.
Stor. nat.
IlllL. , u3
ài PTICÓSTOMO, PTYCHOSTOMUM, Stor. nat. , ih\
T.xipov (pteron), ala da Tpayjj;, e (trachys), scabro. Ttvu-/Yi (ptychè), piega, e da arop-a (stoma), bocca.
Genere di Molluscbi stabilito da
Forskabl che ,
Genere di piante della famiglia dei Muschj , .sta-
corrisponde genere Firola di Bruguière. Sono
al bilitoda Hornschuch per collocarvi il Didymodon
caratterizzati da branchie a foggia di pennacchio : cernuum di Svvartz o Cynodontium cernuum di ,

da testa munita d'una tromba, nel cui interno veg- Hedwig desumendo tal nome dalla bocca ripie-
,

gonsi piccole mascelle provvedute di punti cor- gata della loro urna.
nei ,
curvi, pettiniformi che le rendono scabre } e PTICÓZOO, PTYCHOZOON, Stor. nat., da Tzrvyj
finalmente da una coda allargata in forma di Ala (ptychè), piega, eda r&ov (zòon), animale. Genere
natatoria biforcata, da cui parte un filamento più di rettili poco noto citato da Rubi quali sem- , , i
,

o meno lungo composto di tubercoli ordinaria-


, brano aver preso tal nome dalle rughe che pre-
mente scabri. senta il loro corpo.
PTERO-TRACHEA, PTEROTRACHEA, Sirole, <j| rt PT1LIA , PTILIA , PTir.iE , Stor. nat. , da r^Ckov
€<$fcimtf)ierc, Stor. nat., da itrépov (pteron), ala, e (piilon), penna molle, piuma. Genere d' insetti del-
da rpa.yjicc (tracheia), trachea. E lo stesso che Pte- l'ordine degl' Imenotteri , della sezione dei Tere-
rotraca , o Firola. Vedi Dici, des Se. nat. , toni. brani, della famiglia dei Porta-sega , e della tribù
XL1V. pag. 5 7 . delle Tentredine^ stabilito da Lepellctier De Saint
,

PTÉRULA, PTERULA, Stor. nat. , dim'm. da nrépcv Fargeau ed adottato da Latreille: sono così deno-
(pteron), ala. Genere di piante crittogame della minati dalle loro antenne a foggia di Pennacchio.
famiglia dei Funghi, stabilito da Friès , analogo PTIL1NO, PTILINUS, Stor. nat., da r.xCkcv (ptil n),
alle Clavarie ed ai Geoalossi comprende
ne comprei
che , i piuma. Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri
,

PTI (140) PTI


della sezione dei Peritameli, della famiglia dei pennacchio spiegato a ventaglio che adorna il loro
Seriicorni , e della tribù dei Ptiniòri , stabilito da capo.
Geoffroy, i quali desunsero tal nome dalle loro PTILORRÌNCO, PT1LQRRHYNCHUS Stor. nat., .

antenne fatte a guisa di Pennaccbio. da ixzC/.ev (ptilon), piuma, e da pùyyrci (rbyacboOi


PTILINÓPO, PTILINOPUS, Stor. nat. , da nrilov rostro. Specie d' uccelli del genere Falco ( Falco
(ptilon), piuma, e da ttov; (pus), piede. Nome d'un ptilorrhjnchus Temmiii.). i quali trassero tal nome
nuovo genere d'uccelli, proposto da Swainson per dal pennacchio di piume di cui è guarnita la base
collocarvi alcune specie del gran genere Columpa; del loro becco.
cioè quelle che si distinguono pei loro piedi , e PTlLOSI, PTlLOSIS. ìai VJÌauhxn Stor. nat.,
,

specialmente pel loro tarso vestito di piume. Il suo da nrCAov (ptilon), peluria. Così dicesi il Mutare o
tipo è la Columba purpurata di Latham's. Cambiare le penne negli uccelli.
PTILÓCERA, PTIEOCERA, Stor. nat. da kxCkov
, Ptii.osi , Chir. E sinonimo di Madarosi.
(piilon), piuma, e da xeoag (mas), corno. Genere PTILOSTÉFIO ,
PTILOSTKPIUUM Stor. nat.
, ,
1
d'insetti dell ordine dei Ditteri, della famiglia da nrO.cv (ptilon), piuma, e da iré^c?
(Mrphos), co~
dei Notacanti , e della tribù degli Slratiomidei rona. Genere di piante della famiglia delle Sinan-
stabilito da Latreille con un individuo cui Wer- teree , della tribù degli Elianti, e della singenesia
tcrmann applicò questo nome , desunto dalle sue poligamia superflua di Linneo, stabilito da Kunth
antenne fatte a penna allargata a forma di ven- (Nova gen. et spec. plani, aequinoct., toni. lV.pag.
taglio. le distinguono per la corona piu-
quali
199), si
PTiLÓCNEMÀ, PTILOCNEMA, Stor. nat., da mosa di cui va adorna la loro achena. Ha per
Tttikoy (piilon), piuma, e da jtvyjpj (cnémé), gamba. tipo il Ptilostephium coronopifolium , e presenta i
Genere di piante della famiglia delle Orchidee , e più manifesti rapporti col Carpito stephium di Cassini.
della ginaudria diginia di Linneo , stabilito nel PTILOSTÉMONE, PTIloste.MO.X , Stor. nat., da
Prodromus Florae Napaulcnsis , il quale comprende tttCAov (ptilon), piuma, e da ?Tr,[J.w (stèmón), stame.
una sola specie Ptilocnema bracteata. È
, cioè la Genere di piante della famiglia
delle Sinanteree ,
forse così denominata dal suo gambo guarnito di della tribù delle Carduinee , e della singenesia po-
foglie ripiegate a modo di piume. ligamia eguale di Linneo, stabilito da Cassini che ,

PTILODÀTTILO PTILODACTYLIS Stor. nat, , , trasse tal nome da' loro stami provveduti di fi-
da nrO.cv (piilon), piuma, e da dxv.zvkoz (daetylos), lamenti vaghi e piumosi. Ha per tipo la Stae-
dito. Genere
d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, helina chamaepeuce di Liunco , che trasportò in
della sezione dei Peritameli , della famiglia dei seguito nel genere Serratula sotto il nome di Ser-
Serricorni , e della tribù dei Cabrioniti , stabilito ratala chamaepeuce , pianta indigena dell' isola di
da Illiger, e cosi denominati per le estremità delle Creta.
loro zampe ebe sono piumose. PTILÓTA, PT1LOTA, Stor. nat., da r.-.O.ov (pti-
PTILÓDERI, PTILODERI, ftilodères, KaiftfeoHc, lon), piuma. Genere di piante della famiglia delle
Stor. nat., da n-ilcv (ptilon), piuma, e da ùépri Alghe Linneane , o degl Jdro/ìti dei Moderni, sta- 1

( dcre), collo. Nome della I. famiglia dell'ordine II. bilito da Agardh al quale servì di tipo il Cera-
,

degli uccelli Rapaci , stabilito da Duméril , che nnum plumosum di Roth: sono così denominate dalla
comprende generi Fui tur e Sarcorrhamphus : de-
i forma di Piume che presentano.
sunto dall' avere la testa e parte del collo nuda PTILÓTO PTILOTUS Stor. nat. ,
, da t.xVkov ,

ossia priva di penne, e la base del collo circondata (ptilon), Genere di piante della famiglia
piuma.
da un collare di lunghe piume. Vien detta dallo delle Amarantacee , e della pentandria monoginia
stesso Naturalista anche dei Nudicolli. di Linneo, proposto da Browne's (Prodr. Fior. No-
PTILOFÌLLO, PTJLOPIIYLLUM Stor. nat. } da , vae Holland.) le quali ebbero tal nome dalle caselle
,

x-.Chov (ptilon), piuma, e da (pvllcv (phyllon) fo~ rinchiuse nella base del loro calice con divisioni
, ,

glia. Nome d' una sezione di piante del genere allargate munite di peli piumosi. È analogo al
e
Mjriophyllum , proposta da Nuttall ed ammessa Trichinium ed' al Gomphrena.
da Décandolle, la quale comprende le specie for- PTILÓTTERI ptilopteri , ptiloptères , Stor.,

nite di foglie piumose e di fiori tutti ermafroditi. nat., da nrilov (ptilon) , piuma, e da r.xipcv (pte-
Ha per tipo il Mjriophyllum ambiguum. ron), ala. Tribù III. del V. ordine degli uccelli
PTILÓPO PTILOPUS Stor. nat. , da -nrikov
, , natatori del metodo di Vieillot che comprende i ,

(ptilon), piuma, e da ncv$ (pus), piede. Genere generi Aptenodjtes e Spheniscus , i quali si distin-
ordine dei Coleotteri, della sezione
d' insetti dell' guono per le loro ale piumose, che, nuotando, sten-
dei Tetrameri , e della famiglia dei Rincofori , stabi- dono a guisa di ventaglio.
lito da Schoennherr: sono così denominati pei loro PTfNGO , PTYNX, Stor. nat, da wryyg (ptyni),
piedi piumosi e fatti a foggia di ventaglio. ptingo , nome d' uccello. Genere d' uccelli dell' or-
PTILÓRIDE, PTILORIS, Stor. nat., da izrfkov dine dei Palmipedi di Latham's e di Temminck
,
(ptilon), piuma. Genere d'uccelli dell'ordine degli e dei Sinrlattili di Vieillot, stabilito da Moehring.
Anisodattili , stabilito da Swainson, che corrisponde E sinonimo del genere Plotus di Linneo.
all' Epimachus degli Antichi {Upupa magna Gmel., PTIÓCERA PTYOCERA, Stor. nat, da r.rùev
,

('pupa superba Lath.): sono ragguardevoli pel vago (ptyon), ventaglio j e da xt'px, (ccras), corno. Genere
QIE ('40 QlJfi

d' inselli dell' ordine dei Coleotteri, della sezione 6<f)mcncii ter ^eugungtftfieift, Med., dal hi. pudenda,
«lei Peritameli, della famiglia dei Serricorni , e ital. parti vergognose, e da <3lypcr. (agra) ,
presa. Voce
della tribù dei Bupresti/lei , stabilito da Tlmnberg da Gasparo Torella inventata per indicare un ,

colla Melasi* mystacina di Fabficio, la quale pre- genere di malattia comune ad ainendue i sessi ,

senta le antenne in forma di Ventaglio. che affetta le parti genitali, recando vivi dolori.
PTIODÀTTILO, PTYODACTYLUS, Stor. nat. 3 da E sinonimo di Sifilide.
t.vjcv (ptjon ),
-

ventaglio } e da (JsócruXe; (dactylos), PUGILATO PUGILATUS pugilat Filai. , da


, , ,

dito. Sezione di rettili del genere Ascalabotes , la Ttvyu.ii (pygnu') pugno. Giuoco che si faceva a
,

quale comprende le specie che presentano le estre- pugni. Era questo il più pericoloso fra tutti i giuo-
mità delle loro dita allargate a foggia di Ventaglio. chi ginnastici dei Greci, nel quale il \incitore
PTISMAGÓGQ. È lo stesso che Ptialagogo. non aveva diritto al premio se 1' antagonista non
PTOCHIATRIA, PTOCHIATRIA, «HrmenbeiKunfl dichiaravasi vinto. Veggasi Omero (lliad. XXIII.
Med.. da nzosyòc, (ptòchos), mendico, e da l'arcewc v. 653 et seq.), felicemente imitato da Virgilio (Aeri.
(iatreia), medicina. Esercizio della Medicina nella lib. f v. /\i6 et seq.) col solo
. cambiamento dei
classe dei poveri. nomi di Epeo e di Eurialo in quelli di Darete e
PTOClllATRO. Medico dei poveri. di Entello.
PTÓCO , PTOCHUS , Stor. nat. , da Kru>yòc, Cptès PUGNO, PUGNUS, roiNG, potili, Filo/., da 7TÙ|
1
chos) ,
povero, mendico. Genere d'insetti dell or- (pyx) avverb. a pugni, o da t:vy.vÒ; (pyenos), stretto.
dinc dei , della sezione dei Tetrameri,
Coleotteri Dicesi così la mano, quando, in uno stato di forza
e della famiglia dei
Rincqfori , stabilito da Schocnn- o di violenza , raccoglie tutto il suo vigore , con-
herr sono cosi denominati dalla povertà dei colori
: giugnendo e strignendo insieme fortemente le dita.
dominanti nel loro corpo. Onde la mano con isfoi'zo stretta si diceva dai Greci
PTOCODOCHIO , I'TOCHOdochium Nrmenan* , yzip Truxvyj (choir pyené); siccome aperta, o colle dita
fiali t , Med., da Ttrwyòz (ptòclios) mendico, e da
, distese, ytip uc/.wh (cheir mane): da cui probabilmente
iiycp.xi (dechomai), accogliere. È lo stesso che Pto- si tolse dai Latini la voce manus , ital. mano. J^oss.
comio. PULSILOGIO PULSILOGIUM
pulsiloge , %\\U*
, ,

PTOCÓMIO, PTOCHOMIUM , 23ectlerfpitaf , Med., nieffer Med., dal lat. pulsus , ital. polso, e da
,

da rrw/ò^ (ptòchos), mendico, e da xcusu (co- lóyci (logos), discorso. Strumento acconcio a rap-
nico'),aver cura. Spedale, o Ricovero de' Mendici, presentare le varie modificazioni del polso.
ov' essi trovavano V abitazione ed il vitto. Cod. Ju- PULSIMANZI'A, PULSLUANTJA, PULsiMAjyciE, ^uls*
stinian. de Episcopis et Clericis leor. ^6. funì)e, ^utsfcntnitJ, Med., dal
pulsus, ital. pol-
lat.
PTOCOTRÓFIO, PTOCHOTROPHiu.M, ««emendile, so, e da u,ot.vrsù(j>(manteuò), indovinare. Parte della
Med., da tttw^os (ptòchos), mendico, e da ros'ffiw Semeiotica , la quale dalla varietà delle pulsazioni
(trrphò), nutrire. E
che Ptocomio. lo stesso rileva lo stato della malattia attuale ed i suoi
PTÓSI, PTOSIS, Solfali, Med., da 7:tow (ptoò) futuri cambiamenti.
inus. per ninza (piptò), cadere. Impotenza d'alzar PULSIMETRO, PULSIMETRUM, pulsimetre, %\.\\it
la palpebra superiore. V. Ettopje. meffer , Med., dal pulsus, ital. polso , e da u.é-
lat.
PUBITOMÌA, PUBITOMÌA, pubitomie, Chir., dal E lo stesso
rpsv (metron), misura. che Pulsilogio.
lat. pubes, ital. pube, e da ts'uz/w (temnó), tagliare. PUNGITÒPO, V. Ipoglosso.
V. SlNCONDBOTOMIA. PUORRÉA, V. Piorrea.
PUDENDÀGRA , PUDENDÀGRA , pudekdagre . PUOTURIA. V. Piuria.

Q
QUADRIFÌLLÓ ,
QUADRIPHYLLUM , Stor. nat. , xa'/ X a 50 »
3
/
(carcharos) O Y.ipytpc~ (cercheios) , aspro,
dal lat. quatuor , ital. quattro, e da yvlìcv (phyl- (sottinteso Ttvpezòq (pyretos) febbre) e questo da
, ,

lon), foglia. Voce ibrida invece di Tetra/ìlio. V. Te- x.ipyjù (ccrchó), strider coi denti. Febbre accompa-
tra fillo. gnata da forte freddo con istridore dei denti. È
QUÉRQUERA. QUÉRQUERA (FEBRIS), Med., da sinonimo di Phricodes.
,

1U0 (•40 iu<;

R
RABARBARO o REOBARBARO, rhabarbarum, RACHÌTIDE, RKACHITIS, gn^ifdje Xtanfyit, Med.,
rhubarbe, Mecl. da px (rha), sorta di radice, e dal
, da pxyii (rhachis), spina dorsale. In istretto senso
lat. Barbarum , ital. Barbaro. Radice della Bar- questo vocabolo indicherebbe 1" Infiammazione della
barla come pur dicesi Rha-Ponticum.
,
spina dorsale, ma comunemente indica Quel mor-
RABBIA-CANINA, V. Idrofob.a. boso ammollimento delle ossa, che invade bam- i

RACHIAGRA, RHACHIAGRA, 3tii<tgrat()$f<&nun, Med., bini, perchè nella malattia avanzata soffre la colonna
vertebrale. Ne vanno singolarmente affetti i bam-
1

da pxyji (rharliis), spina dorsale, e da xypx (agra ),


presa. Dolore alla colonna vertebrale. E sinonimo di bini nati da parenti di guasto temperamento o ,

Rhachialgia. o della Colica Pictonum, secondo alcuni. che abbiano succhiato il latte di nutrice incinta o
RACHIALGÌA, RHACHIALGIA, rachialgie, 25lcU che abbia sofferto il male venereo.
teliti Med. , da pxyjs (rhachis), spina dorsale, e da RACHITISMO. È lo stesso che Rachitide.
akyoi (algos), dolore. Genere di malattia stabilito RACÓDIO, RHACOM0M, Stor. nat., da pdxei
con questo nome dal celebre Astrae fondato sul ,
(rhacos), veste lacera.Genere di funghi, della sezione
principio die i dolori racbialgici abbiano origine delle Mucidinee , stabilito da Persoon a cui servì ,

dai nervi della midolla spinale. Consiste la Rachial- di tipo il Byssus cellaris , che si presenta sotto forma
gia in Dolori violenti nel basso ventre, ne' lombi d'un feltro o panno qua e là sparso di celle, o
e nel dorso. lacerato.
RACHIALGÌTIDE, RHACHIALGITIS, Med., da pxyn RACOFORO ,
RHACOPHORUS riiacophore
, ,
Stor.
spina dorsale, e da dlyc; (algos), ilolore.
(rhachis), nat., da py.v.oi panno lacero, e da
(rhacos), tjip'ji

In alcuni autori è sinonimo di Notomiclitide , cioè (pherò), portare. Genere di rettili Batraciani , pro-
Infiammazione del midollo spinale è però parola : posto da Kuhl per separare dalle Rane due specie
barbara sconvenevole perchè in istretto senso
,
dell'isola di Java: cioè Rhacophorus Reinwardtid,
il

indicherebbe l'Infiammazione della rachialgia, os- ed il Rhacophorus Moscatus , distinte da due lobi
sia del dolore spinale. cutanei laceri e pendenti ai lati del loro corpo.
RACHIDE, RHACHIS, Stor. nat. , da pxytz (rha- RACOMA, RHÀGOMA, Stor. nat.. da px/.c; (rha-
spina dorsale, o da pxv.i; (rhacis), ramo. Nome
«liis), cos), panno lacero. Genere di piante della famiglia
dato dai Botanici a diverse parti della pianta: i. delle Celastrinee , e della tetrandria monoginia di
al picciuolo delle foglie composte 2. ali asse o :
1
Linneo, stabilito dallo stesso, e che corrisponde
peduncolo principale delle spiche e dei grappoli : ai Mjginda e Crassopetalum degli Autori ,
generi
3. peduncolo primario della pannocchia
al delle così probabilmente denominate dal disco assai
palme: e 4- a ^ picciuolo generale delle fronde delle grande situato nel fondo del loro fiore profonda-
Felci, che Necker chiama Peridroma. mente lobato e come lacero al punto dell* inserzione
RACHIFLÓGOSI, RHACIIIPHLOGOSIS, rhaciuphlo- degli stami. Adanson dà il medesimo nome alla
gose, Med., da pxyji (rhachis), spina dorsale, e da Centaurea conifera di Linneo.
cpXe'yw (piegò), ardere. Infiammazione della midolla, RACOMA, RHACOMA, SKunjlidjtocròen , Chir. , da
o spina dorsale. contrarsi in rughe. Dicesì così 1" Av-
pxy.óuì (rhacoó),

RACIIIÓFIMA, RHACHIOPHYMA , Ch'ir., da pxyj; vizzimento rugoso d'una parte: p. e., dello Scroto,
(rhachis), spina dorsale , e da yv^ot. (phyma), tumore. lat. Scrotum pendulum.
Tumore alla spina dorsale. RACOMÌTRA, RHACOMITRA, Stor. nat., da pxy.oz
RACHISÀGRA, rhachisagra ,
rhachisagre, Stufo (rhacos), panno lacero, e da p.irpx (mitra), mitra.

grotyC'Cji^t , Med., da
pxyj? (rhachis), spina dorsale Genere di piante crittogame della famiglia dei
,

e da xypx (agra), presa. Gotta della spina dorsale; Muschi, stabilito da Bridel, che ha per tipo il Tri-
o Malattia ( prima del celebre chirurgo Ambrogio chostomum di Hedwig: sono così denominate per la
Parea) nota col nome di Lombagine , o Reumati- loro calittra, o cuffia, a foggia d'una Mitra lacera.
smo gottoso della spina , che consiste in un dolore RACÓPILO, RHACOPILUM, rhacopile, Stor. nat.,
artritico in quella parte. da aséxos (rhacos), da tzlXc; (pilos),
veste lacera, e
Rachisagra , Stor. fiat. Malattia che attacca cappello. Muschj a cuffia campaniforme,
Genere di
la midolla delle piante. fessa e come lacerata da un lato ; recentemente
RACHÌTICO. Dicesi così Chi è affetto dalla stabilito da Palissot De Beauvois, che ha per tipo

Rachitide. l
1
Hjpnwn tomentosum di Hedwig.
RAD («43) RAF
RACÓPLACÀ, RHAGOPLACA, Stor. nat. , da paxc; C. (S. Hieron. in cap. XXI. Ezech.) ^ usato dagli
(rlacos), pamio lacero , e da rÀàjr (piai), crosta. Unni (Ammian. Marceli, rer. gest. lib. XXXI.) dai ,

Genere di piante
crittogame , della famiglia dei Magi in Persia ( Strab. Geogr. lib. XV. ) dai ,

Licheni, stabilito da Fée , che comprende la sola Maghi in Egitto (Eccoci, cap. FU. v. 12), e dai
specie detta Rliacoplaca subtilissima , la quale si pre- Germani (Tacit. de moribus Gcrman.). E anche
1
senta sotto forma di crosta lacera nascente sulle Titolo d un' Opera curiosissima del dotto Carlo
foglie del 1 /teobroma silvestre.
' Amoretti, pubblicata in Milano l'anno 1808.
RÀCOSI, RHACOSIS, mucose, Med. , da paxo'ca RADDÓNOMI, V. Agokoteti.
(rhacoó) lacerare. Rilassamento della pelle dello
,
RADDUCHI V. Agonoteti e Raddodi. ,

Scroto che non contiene alcun corpo. RAD1ÓLITO RADIOLITIIUS radiolite, Stor. , ,

RÀDDIA, RHABDIA, Stor. nat., da pxfiàcz (rhab- nat., dal lat. raggio, e da h'So; (li-
radius, ital.

dos), verga. Genere di piante della nuova famiglia ihos) ,


pietra. Genere di conchiglie che si trovano
delle Ereziacee e della pentandria monoginia di Lin- nello stato fossile , o pietrificate ,
colla superfìcie
neo stabilito da Martius colla Rhabdia Ljcioides
. marcata da strie longitudinali raggianti. Corrisponde
dello stesso Naturalista (Nov. gen. et spec. plant. al genere Sphacrulithes.
Brasil. toni. II. pag. 1^6), la quale si distingue per RAFANÉDO, RHAPHANEDON, iiHAPHAiiÉDés, datti
molti rami semplici e vergati. fcntd), Chi/:, da peiyoutoz (rhaphanos) rafano , e da ,

RADDÓCLOA RHABDOCHLOA Stor. nat. , da


, , étàos (eidos) forma. Frattura trasversale d'un osso
óa,5^a; (rhabdos), verga , e da ~/}.óz ( cliloa) colore , lungo a foggia di Rapa.
verde. Genere di piante della famiglia delle Gra- RAFÀNIA , CONVULSIO RHAPHANIA , rhaphanie ,
minee , e della triandria diginia di Linneo, stabi- ^ricbclfvanfticit Med., da pxqxvoi (rhaphanos), ra-
,

lito da Palissot De Beauvoir per collocarvi i Cyno- fano. Specie di malattia nervosa, accompagnata da
surus monostachyos , virgatus e domingensis , i senso di formicolio sotto la cute , la quale viene
quali si presentano sotto forma di Verga di un prodotta da qualità cattiva dei cereali, e del pane che
bel verde. con essi si fa: o siano poi malattie del grano , come
RADDÓDI, KHABDODI, Filol., da pxpìo; (rhab- lo Sperone ( Ergot dei Francesi), la Rubigina , la
dos), verga, e da w<3Vi (òde), canto. Attori, da Muffa ; ovvero siano semi velenosi frammischiati
Eustazio (II. /.) detti anche Rapsodi e Raddu- come il Loglio twnulcnto , il Bro/nus vitiosus. Avendo
chi , da pxfcàez (rhabdos), verga , e da tyw (rchò), Linneo creduto esser tale malattia dipendente dai
tenere , i quali su i teatri della Grecia cantavano misti semi del Rhaphanos Rhaphanistrum , le diede
tenendo nelle mani una Verga di lauro. Petr. Fabr. perciò il nome di Rliaphania. Ilildenbrand.
agonistico/i cap. XXIII. RAFANJSMO, RHAPHANISMUS , Filol. , da px'^x-
RADDÓFORI, KHABDOPHOPJ, rhabdophores, <òta\>* voq, rafano. Specie di Castigo degli adul-
(rhaphanos),
froge* , 25iinfd)clrutt5C , Filol., da pdfidoq (rhabdos); teri presso i Greci , il quale consisteva nel cru-
verga, da ^ps'pw (phorò), portare. Aggiunto de'
e ciarli coli' introduzione di un Rafano nell' ano.
1
Direttori ne solenni spettacoli de' Greci perchè , RAFANÌSTRO , RHAPHANISTRUM , rhaphanistre ,
portavano in mano una Verga, simbolo della loro 5tn)fofjf, Stor. nat. da pxyzvc; (rhaphanos), rafano.
,
autorità $ ed in Roma de' Littori ebe armati de' Genere di piante stabilito da Tournefort nella tetra-
fasci precedevano Consoli. i dinamia siliquosa, e nella famiglia delle Crucifere;
RADDÓIDE, RHABDOIDES, rfubdoide 6faVfl&tli ,
la quale , trattine pochi ha tutti i caratteri del ,

lift)
, Anat. , da pxfìàoz (rhabdos), verga, e da d'Jog Rsfano, e che perciò Linneo riunì al genere Rha-
(eidos), somiglianza. Nome dagli Antichi dato alla phanus.
Sutura-sagittale , perchè loro parve di trovarvi una RÀFANO ,
RHAPHANUS , raifort , 9tettiiJ , Stor.
qualche somiglianza con una Verga. nat. da pò. (rha) per apocope invece di px ìi'(i>; (rha-
, r

RADDOLOGIA RIIABDOLOGIA , RHABnoLOGiE


, diòs), facilmente, e da cpaó/w (phainò), apparire.
©tabrcdjcnf tinti, Matem., da pxfòos (rhabdos), verga, Genere di piante della tetradinamia siliquosa e ,

e da lóycg (logos), discorso. Metodo ritrovato dal della famiglia delle Crucifere , stabilito da Linneo, e
celebre Neper Barone Scozzese, inventore dei Lo- così denominate dalla facilità con cui germogliano.
garitmi , onde per mezzo di due verghette su cui , RÀFE, RHAPHE, ruaphè, 9iath, Anat., da pxnrw
sono scritti i numeri semplici si possono eseguire , (rhaptò), cucire. Sutura, o Linea bianchiccia che
tutte le operazioni aritmetiche. principiando talvolta dall' ano si produce pel peri-
RADDOMACHIA, RHABDOMACHIA , Stor. nat., neo e lo scroto sino all' estremità del Pene e ,

da px{3$c; (rhabdos), verga, e da p.iyr\ (madie), pu- sembra in certa guisa indicare esser la ca\ ita dello
gna. È sinonimo dato da Thunberg all' Oftocarpus Scroto divisa in due laterali. Caldani. V. Ciste-
integrifolius di Linneo desunto dall' uso che ne
, rocelf..
fanno i Selvaggi nei loro combattimenti. Rafe , Stor. nat. Con questo nome indicasi
RADDOMAJNZ1A, RHABDOMANTIA, rhabdomancie, dai Botanici la specie di Cucitura osserva che si
©tafctoafjtfagtrei, Divi/i., da px,5ùc; (rhabdos), verga, in semi
diversi prodotta dai vasi del cordone
,
e da p.c/.vnvoì (manteuó)
Antichissimo , indovinare. ombellicale , che passano a nutrire 1' embrione.
Metodo d indovinare per mezzo delle verghe sino
1
Questa parte porta anche il nome di Vasidotto.
dal tempo d'Ezechiele, verso Tanno 601 av. G. RÀFE, RHAPHE, Stor. nat., da pxzì; (rh.phis),
,, . ,

RAF (44) RAG


figo. Specie di pesce dei genere Ciprino ( Cyprinus per la loro corteccia come sparsa di cuciture. Gjijj
aipius Limi.), clic trovasi ia Germania nelle acque prende, secondo il detto Autore, (piatirò specie: la
dolci , distinto da sedici raggi terminati ad Ago Rhapliiolcpis indica o Crataegus indica , la Rha-
nella pinna dorsale. phiolepis phoeostemon , la Rliaphiolepi» rubra Cra-
RAFESLNFISI RHA.PHESYMPHYSIS
, Ch'ir. , da ,
taegus rubra di Loureiro, e la Rliapltiolepis salici/olia.
py/fh (rhaphè), esutura,
da Tup/iiuiti (sympliysis) ,
ILA FIOR RÀ\ FI, RinpIIlORKllAMPlli, iìhauhokkiiam-
concrezione. Concrezione della sutura al cranio. piies, ago, e da py.'j.-
Stor. nat., da pxyiz (rhapbu),
RÀFIA, RHAPHIA, Star. nat., da payi; (rhaphis) cpò; Famiglia V. degli uccelli pio-
(rhainphos), becco. ,

ago. Specie di Palma, il cui fruito termina in una posta da Duméril nella sua '/.oologia analiliea, che
punta d' Ago. comprende quelli che hanno il becco a foggia di
RAFIANCÌSTRO, RHAPHI VNCISTRUM frafannaM ,
lesina, e clic volgarmente dicousi del becco gentile.
Chi/:, da poupis (rhaphis), ago, e da óiyy.iTTpov (an- RAGA RIIAGV, Cieogr. ant. , da pxyvjy.i (Aa-
,

t-istron), amo. Dicesi cosi Io Strumento di Eimlen, gnymi ) dorico per órfyWLU (rliégnymi), spezzare. Pre-
consistente in un Ago uncinato e destinato per , fettura della Media, coi denominata dagli antichi
F operazione della pupilla artificiale. disastri o terremoti
ingoiarono tante riccheclic

RAPIDE, RHAPHIDE, Stor. nat., da payk (rhaplns), città co' loro abitanti: e tale e tanto fu il rove-
ago. Genere di piante della famiglia delle Grami- scio prodotto, clic, cessato quel disastro, il paese
nee , e della monoecia triaudria di Linneo, stabilito pigliò un nuovo aspetto, e fiumi e laghi vi si
da Loureiro [Fior. Cnchinch. i. pag. 6j6 e così )
, produssero, tu tt' altri da quelli che v erario da
denominate dalla loro arista in forma d' Ago di , prima. Diod. Situi. Bibl. liist. , lib. XIX. cap. j
cui è provveduta una delle glume del (iore fem- RAGADI ,
RHAGADES ,
Xiaubenljout , Olir. , da
mineo. Comprende una sola specie, la Rhaplns Óyì'jIW (ì-héasó), rompere, o da phyvxtpx (rhcgnymi),
trivialis , che R. Browne's crede essere V Andro- rompere. E il plurale di pxyx; (rbagas) fessura.
,

pogon acicularis di Retzius. Pvotture lineari, o Soluzioni aride della continuità,


RÀPIDI,RIIAPHIDES Stor. nat., da paxpk (rhar
,
che a cagion del freddo vengono alle labbra , al
phis),ago , lesina. Nome dato da Décaudolle (Or- capezzolo delle mammelle, all'ano, alla vulva e
ganographie vègèt. toni. 1. pag. 26 ad alcuni fasci i
)
ìiell' inverno alle mani ed ai piedi de' paesani.

di peli in forma d'aghi, o di puule lesiniformi, che RAGADI DELLA CORNEA. Trattandosi degli
si osservano nelle cavità interne delle piante di occhi sono Ulcerette lunghe e strette
,
gementi ,

gracile tessuto. una sanie acre e sottile.


RAFIDIA, RHAPHIDIA, Stor. nat., da pafì; (rlw: RAGADIOLO, rhagadiolus , rhagadiole , IKo*

phis) , ago. insetti dell' ordine dei Ne-


Genere d 1
gcnitUKi, nat., dal dimin. di óx/à; (rhugas),
Stor.
vrottcri , della famiglia dei Planipenni, e della tribù fessura. Genere di piante della famiglia delle Sinan-
dello stesso nome, stabilito da Linneo, e singo- teree , della tribù delle Cicoriacee , e della shigenesia
larmente distinti da antenne filiformi inserite fra gli poligamia eguale di Linneo stabilito da Tournefort. .

occhi. Sono cosi denominati dal pungolo lesiniforme Sono denominate o dalle foglioline del loro
forse così
di cui è provveduto l' ano delle femmine. perielinio, oblunghe, concave, fatte quasi a canale,
RAITD1NEE, RHAPHIDINEAE, Stor. nat., da px- e che si presentano come una lunga fessura; ovvero
®i$ (rhaphis), ago. Nome d'una tribù d' insetti del- dalla proprietà che ad esse attribuivasi di guarire
ordine dei Nevrottcri , e della famiglia dei Plani-
l' le Ragadi. questo genere è il Rhaga-
Il tipo di
penni , che ha per tipo il genere Rhaphidia di diolus stellatus confuso da Linneo colle Lapsane.
,

Linneo. RAGGIO, V. Semidiametro.


RAFILITO, RHAPHILITHES, Stor. nat., da pzfLz RÀGIO , R1IAGIUM Stor. nat., da pì.Z (rhav), ,

(rhaphis), ago, e da li'Soz (lithos) ,


pietra. Nome con acino. Genere d' insetti deli' ordine dei Ditteri
cui Fischer indica il JYadelstein , attesa l' acico- della famiglia dei T
anisto mi , e della tribù dei
lare sua struttura , e col quale i Mineralogisti Ragionidi di Latreille dagli Antichi (Plin. Hist. ,

Tedeschi indicano il Mesotipo od il Titanio ossi- lib. XXIX.


cap. 4) creduti un specie di Ragno,
dato rosso aciculare, e così denominati dalla loro forma non guari dis-
RÀFIO ,
RHAPHIUMnat. , da pxy'n (rha-
, Stor. simile da quella d' un Acino. Questo genere ha
j>lns), ago. Così , al dir di Plinio ([list. lib. Vili, per tipo la Musco scolopacea di Linneo.
cap. g), chiamavasi un tempo nelle Gallie la Lince: RÀGIO, RHAGIUM. Stor. nat., da pijfforca (rhésp
quadrupede del genere e della famiglia de' Gatti, sò), rompere , ferire. Genere d'insetti dell'ordine

e dell' ordine de' Carnivori ,• e così forse dagli An- dei Coleotteri tetrameri, e della famiglia dei Silo-
tichi fu denominata pel modo eon cui lacera la fazi, stabilito da Fabricio : e che , per non essere

preda cogli acuti suoi denti. confuso col Rhagion , altro genere d insetti Lreot- ,

RAFIÒLÉPIDE, RIIAPHIOLEPIS ,
Stor. nat., da froy chiamò Stencorus. Tal denominazione sembra
paffit's (rhaphis), ago, e da lenii (lcp>s), corteccia. desunta dalla specie di Rottura o Ferita che pre-
Genere di piante della famiglia delle Rosacee, della senta il loro corsaletto.
tribù delle Pomacee , e dell' icosandria diginia di RAGIONIDI. Tribù d' insetti dell' ordine dei
Linneo, stabilito da Liudley con alcune specie del Dilteii, stabilito da Latreille, e caratterizzati da un
genere Crataegus di Linneo: sono così denominale corpo quasi globoso.
RAN (i45) RAP
RAGNO, ARANEUS, araignée, Cpintu, Stor. nat., glia delle Rannoidi , le quali si distinguono e si

da ipxix t/v>7 (araia ichné ) , sottili gambe , o da cupa denominano così per le loro spine.
(airó), alzare, e da (yy*) (ichné), gambe. Genere di RANTÉRIO , RHANTERIUM, riiantérie, Stor. nat.,
animali della classe delle Arachnidce , dell' ordine da pavrinpiov (rhantèrion), e questo da aspersorio,
delle Pulmonaiie , della famiglia delle Filatrici pauvoì (rhainò) ,Pianta esotica , la quale
spargere.
e della sezione delle Tubitelee del Regno Animale forma un genere da Desfontaines ( Fior. Atlantic},
di Cuvier da Linneo e da molti altri Naturalisti
: toh. a4° ) stabilito nella singenesia poligamia su-
posti fra gì' insetti atteri ; ed i quali ebbero tal perflua , i semi del cui disco sono coronati di
nome dalla sottigliezza delle loro gambe , o dal quattro o sei setole piumose , riunite alla base e
portarle in aria attaccate alla loro tela, o inGne disposte in forma d' Aspersorio.
secondo i Mitologi , da Arac ne cangiata da Mi- RAPATÉA, RHAPATEA, Stor. nat., da pxnxzr]
nerva in quest' animaletto. (rhapatè), canna. Genere di piante, che sembra ap-
Ragno. Presso i Naturalisti , a cagione di al- partenere alla famiglia delle Bromeliacee , e del-
cune somiglianze col Ragno di terra , si trovano l' esandria monoginia di Linneo, stabilito da Au-
così denominati varj animali: come de' pesciolini, blet con una pianta (Rhapatea aquatica) della Gui-
de' crustacei e delle conchiglie , e specialmente ana di singolare struttura , e così denominate dalla
quelli del genere Strombus , o Ptorocerus. figura di Canna che ha suo fusto.
il

RAGÓDIA, RHAGODIA, Stor. nat., da p࣠(rhax), RAPIDE, RHAPIS, Stor. nat., da pani; (rhapi,)
acino , e da forma. Genere di piante
eidos (eidos) ,
invece di pxyii (raphis), ago. Genere di piante della
della famiglia delle Chenopediacee od Atriplicee famiglia delle Palme, e della poligamia dioecia di
e della poligamia monoecia di Linneo stabilito , Linneo, stabilito dal figlio di esso, che ha per tipo
da Brownes e così denominate dalla forma d'A-
, la Rhapis arundinacea , la quale presenta uno sti-
cino che hanno i loro frutti. E assai analogo al pite o pedale corto coronato di frondi palmate , le
genere Chenopodium , dal quale differisce soltanto cui divisioni sono munite di pungoli aghiformi :
pei suoi fiori poligami e pel calice che diventa , pianta che da Poiret venne riunita al genere Co~
carnoso a misura che il seme si approssima alla rjpha.
maturità. Il suo tipo è la Rhagodia ed il Cheno- RAPIDÓLITO , RIIAPIDOLITHES , RHAPinoLiTE ,
podium coccatum di Labillardière. ©capolit, Stor. nat. , da pam?
verga, e da (rhapis),
RAGÓIDE , RHAGOIDES , rhagoìde , Anat. , da "k&oq (lithos), pietra. Nome dato da Adilgaart alla
px£ (rhax), acino, e da eidcq (eidos), somiglianza. Scapolite di Werner, desunto dalla figura di Verga
feconda tunica dell' occhio comunemente chia- , che presentano i cristalli di questo minerale che ,

mata uvea e coroide, perchè è simile ad un Acino trovasi nelle miniere di ferro di Arandal in Nor-
d' uva. vegia.
RANÈLLA , V. Idroglossa. RAPINIA, RHAPINIA, Stor. nat., da pxr.k (rha-
RANFÀSTO , RHAMPHASTUS , toucan , eroina* pis), verga. Genere
di piante della famiglia delle
pel Stor. nat. , da pxuyoq ( rhamphos ) , l'ostro. Genere
, Solanacee , e della pentandria monoginia di Lin-
d'uccelli dell'ordine delle Piche di Linneo, e dei neo , stabilito da Loureiro , che comprende una
Rampicanti di Cuvier, particolarmente caratteriz- sola specie detta Rhapinia herbacea , e provveduto
zati da un grandissimo becco convesso e rotondo d' un fusto semplicissimo a foggia di Verga.
al disopra , curvo cavernoso-sottilissimo verso la RAPÓNTICO, RHAPONTICU.M , rhaponte, «Jlmpfcr,
punta ed all' estremità dentato.
, Stor. nat., da Vx (Rha), Ra , fiume al di là del
RANFO , RHAMPHUS , rhamphe , Stor. nat. , da Bosforo {A miniati. Marceli, lib. XII.) , e da Ylóvxoz
pctu.yoz (rhamphos), rostro. Genere d'insetti dell' or- (Pontos), Ponto, cioè Eusino. Genere di piante
dine dei Coleotteri , della sezione dei Tetrameri , e della famiglia delle Sinanteree , della tribù delle
della famiglia dei Rincofori, da Glairville stabilito e Cinarocefale , e della singenesia poligamia super-
da Latreille adottato, i quali presentano una testa flua di Linneo , proposto da Vaillant , riunito da
quasi globosa e provveduta d' un prolungamento
,
Linneo al genere Centaurea , e da Décandolle al
rostriforme , all' estremità del quale è situata la genere Serranda, ma ristabilito nel primo da Jus-
bocca. Questo genere ha per tipo la Rliamphomjia sieu. Ha per tipo la Centaurea rliapontica di Linneo,
marginata di Meigen. od il Rhaponticum scariosum di Lamarck il quale ,

RANFOMÌIA , RHAMPHOMYIA , Stor. nat. , da cresce sulle rive del fiume Ra al di là del Ponto
pxp. r^cs (rhamphos),rostro, e da p.viìx (myia), mósca. Eusino (Dioscor. lib. III. cap. 2). Du Tour (JYouv.
Genere d'insetti dell'ordine dei Ditteri, della fa- Dict. d' Hist. nat. che questo non dee
) osserva
miglia dei Tanistomi , e della tribù degli Empidei confondersi col Rapontico che appartiene ad un' al-
stabilito da Meigen ed adottato da Latreille , e tra famiglia ed è una specie di Reobarbaro.
,

così denominati dalla loro tromba rostriforme e RAPSÒDI o RAPSODISTI, rhapsodi, rhapso-
dalla loro somiglianza colle Mosche. hes ,
3ufommenftoppcler Filol. , da pdr.ru (rhaptò),
,

RANNO, RHAMNUS, NERPRUN O BOURGEN , jJrClli* cucire, e da (hdn (òde), canto. Cantori erranti, che
born Stor. nat., da pxusjos (rhamnos), spinalba, e da
, ne' remoti tempi , appoggiati ad un bastone di
pa7r?a) (rhaptó), cucire. Genere di piante stabilito lauro, cantavano su i teatri o ne' pubblici mer- ,

da Linneo nella pentandria monoginia e nella fami- cati , od alla mensa de' Grandi le proprie o 1«
Tomo II. '9
,
,,,, , ,,

REG [H$) RES


altrui poesie, ina singolarmente cjuellc di Omero. lib. FI. , e Firg. Aeri. lib. III. v. 4'4h aua ipotefi* É
Ippa )rimogenito «li Pisislralo, e sapientissimo catastrofe anteriore ai tempi storici , onde pel-

degli Ateniesi , fu il primo a portare in Atene le ila terremoto la Sicilia si distaccò dal continente
poesie di Omero e volle che ogni anno fossero
, d'Italia. Plin. llist., lib. II. cap. 88 et lib. 111.
da' Rapsodi cantate nelle Panatcnee il che fu ognor : cap. 8.

praticato ne' tempi avvenire (A elicili, var. hist. , lib. Reggio. Città nel ducato di Modena, che i
r
l lll. cap. i). Venne dappoi applicato tal nome ai Latini distinguevano da «juclla di Calabria, deno-
Cantori di poesie qualunque si fossero , tratte
,
minandola Rhegium Lepidi.
da autori diversi ed insieme raccolte. REGMOCASMO, V. Anastomosi.
RAPSODÌE. Titolo de' Libri che formano le REMBASMO RllEMinsvius rhembasme, , , Umfier*
Opere di Omero , il quale fu ad esse attribuito f(f)lwifen ,
Med. , da pepd3aLnt (dbembazA), andar va-
perchè dopo essere state lungo tempo disperse
, gando senza direzione. Specie di pazzia errabunda,
e confusamente cantate dai Rapsodi vennero quin- , ed anche Sonnambolismo. Dalla stessa origine de-
di per opera di Pisistrato distribuite nell' ordine
,
, rivano le febbri erratiche (oi mpizot pep.fiaàuz {.hai

naturale con cui furono composte. pyretoi rhemliódcis ) ) di Areteo.


Rapsodie. Raccolte di autorità, di squarci, os- RÉMBO, RHEMBUS, Stor. nat., da pépfioe (*«»•
1

sia di Materiali onde comporre un nuovo libro. l)os), errante, tortuoso. Genere d' insetti dell or-
RAPSODOMANZIA, V. Sticomahzia. dine dei Coleotteri, della sezione dei Penta/neri
RATTOSTILO, RIIAPTOSTYLU.YI Stor. nat., da , della famiglia dei Carnivori, e della tribù dei
ùxtztm (rhapió), costruire , e da arÓAcg (stylos), stilo. Cambici toracici , stabilito da Latreille a spese dei
Genere di piante analogo alla famiglia delle Cc- Carabi di Linneo, e cosi denominati dalla tor-
lastrince, e della decandria monogiuia di Linneo tuosità del modo con cui si muovono e del loro
stabilito da Humboldt e Bonpland le quali . ,
fra volo.
gli altri caratteri, presentano un ovario supero ses- RENANTÉRA, RENANTflEBA, réna.nthère , Stor.
iile-grande-conico a tre locoli, e stimma sessile, nat., dal lat. ren , ital. reni , e da xvB*jpà Cantile-
ossia privo di stilo ee. denominazione allusiva
, : ni), antera. Genere di piante della famiglia delle
forse alla molteplice costruzione del suo ovario ses- Orchidee, e della ginandria monandria di Linneo,
silc , ed allo stimma pure sessile, cioè senza stilo. stabilito da Loureiro (Fior. Coch. 1. pag. G3y), e
RÈA, RHOEA, coquelicot 5 eli) 2J?otm Stor. nat. , ,
cosìdenominate dalla loro antera apercolata, a due
da pétù (rheò), scorrere. Specie di piante del genere lobireniformi e divergenti. Questo genere non
Papaver, il di cui fiore facilmente cade. Diosc. lib. comprende che una sola specie detta Renan tliera
IV. cap. 59. coccinea.
Rea Ch'ir. Difetto della caruncola lagrimale
,
RÉNCO o RONF AMÉNTO , RHONCUS Hipp. ,

onde deriva V Epifora. roxflement , &d)!icn<i)en Med., da péy/M (rhcnc6), ,

REA, RHEA, Mitol, da PVa ( Rheia), Rea. Nome lussare. Genere di malattia dispnoica, la «juale con-
«Iella Dea Cielo e della Terra
figlia del e sposa , siste in un anelito sonoro , involontario e sovente ,

di Saturno
, quale discacciato dal Cielo
il , ella , rauco: sintomo d'Asma, d'Apoplessia, ec. Iluller
seguì in Italia, ove portarono Y età dell' oro, detta toni. II. de morb. pectons.
perciò indifferentemente età di Saturno, o di Rea. RÉNOj RIIEXUS ,
riuh, Geogr., da péas (rheò),

fedi i Mitologi. scorrere. È questo uno de più ampj e 1


bei fiumi
Europa, «piale, sgorgando da una ghiacciaja
1 1
Rea ,
Genere d uccelli dell ordine
Stor. nat. d" il

nel paese de Grigioni, e segnando 1" antico e lungo


1
dei Corritori, stabilito da Brisson e dedicato a Rea
moglie di Saturno. confine tra la Francia e l' Alemagna , ha tratto
RÉADE
RHOEAS, Stor. nat.. da potali (rlioias),
,
secondo alcuni (sebbene troppo generica sia questa
rea. Ordine o famiglia di piante che corrisponde
,
etimologia) tal nome dal lungo suo corso, il «piale ,

alle Papavcracee , che trovasi indicato nelle opere di dalla sorgente sino alla foce nel mar di Alemagna,
Giscke (pag. 383). Sono forse cosi denominate dalla valutasi di 3oo leghe.
loro specie più comune, cioè il Papaver Rhoeas , che REOBARBARO, V. Rabarbaro.
è il Mwxwv Pct'aj (Mécòn Rlioias), Papavero Rcas RESCRITTO, V. Epistola.
di Teofrasto. RESINA, RESINA, £<m, Stor. nat. , da pw (riuso),

RÉBO, RHAEBUS, Stor. nat., da patjSòs (rhaibos), scorrere. Umore tenace che scorre da certe piante,
di gambe storte. Nome imposto da Schoeuherr ad ed in quelle risiede.
un nuovo genere d' insetti Coleotteri , della famiglia RESSI ROTTURA, RHEX1S, 25rud), Med., da
dei Rincofori, desunto dalla conformazione storta pYiyvupx (rhùgnynii), rompere. In genere è Rottura di
delle loro gambe. vena, od Apertura spontanea di collezione puru-
REGALI DELLE NOZZE, V. Paraferai. lenta. Indi i composti Angiorressi, Rottura dei vasi:
REGGIO, RI1EGIUM JULII, RiiÉoit'M, Geogr. ant. Metrorressi , Rottura della matrice: G astro nessi
da prjyvvpt (rbégnymi) spezzare. Nome d una città
,
1
Rottura del ventre, ec. Succede questa nelVTpopio,
al Faro
antichissima della Calabria Ulteriore, presso nell'Empiema 1
e nell Idrottalmia, «panilo le mem-
di Messina, ed al rinomalo scoglio di Scilla, allu- brane dell
1
occhio trovatisi talmente distese , che
silo, secondo Eschilo citato da Strabene (Geogr. a erigono forzate a rompersi , o in conseguenza d una
RET C'47) mio
ferita o d' un colpo violento clic lacera il globo, e rectum , ital. diritto, e da àyyeiov (angcion), vaso,

produce lo scolo degli umori jn esso contenuti. urna. Genere di piante della famiglia delle Orchi"
RESTITUZIÓNE IN fNTEGRUM , V. Acca- dee, stabilito da Du Petit Thouars con una pianta
tastasi. delle isole australi dell' Affrica che è F Ansraecum ,

RETÉPORA , RETEPORÀ, Stor. dal lat.


nat. , rectum dei Linncani e così denominate dalla forma
,

rete, ital. rete, e da Tròpo? (poros), poro, mento. del loro frutto, che è una casella in forma di Vaso,
Genere di polipi ordine delle Escharee , della
dell' e diritta.
divisione dei Polipi, intieramente pietrosi, che pre- RETTANGOLO, V. Ortogonale.
sentano per carattere un polipario internamente RETTEMBRIATE, RECTEyibryeae, rectembryées,
poroso, ad espansione appianata, sottile, fragile, Stor. nat., dal lat. rectum, ital. diritto, e da éu-
composto di rami qualche \o\tn liberi, ma ordina- fipvsv (embryon), embrione. Nome dato da Dccan-
riamente anastomizzati a guisa di Rete. dolle ad una delle grandi divisioni della famiglia
RETEPOR1TE, RETEPORITES, Stor. nat. , dal delle Leguminose , la quale comprende quelle che
lat. rete, ital. rete, e da tcóùo% (porosi), poro. Ge- presentano l'embrione colla radicella diritta, intima-
nere di polipi dell'ordine delle Millepore, che ha mente legata con la forma particolare del seme.
per tipo la Reteporitcs (hictyla di Bosc sparsa di , RETTOF1LLIDE RECTOPIIYLLIS Stor. nat. , ,

piccoli pori situati tra le maglie della rete contenente del lat. rectum, ital. diritto, e da yvXkcv (phyllon),
aperture più grandi cui lo , stesso autore chiama foglia. Nome d'un genere di piante, stabilito da
Celle. Questo polipario trovasi allo slato fossile a Du Petit Thouars col Bulbophjllum erectum , de-
Grignon. I sunto dalle loro foglie diritte.
RETINACOLO, RilETINACULUM, Stor, nat., da RETTÓRICA, RiiETORfCA, riiétorìque , StekJtrnff-,

fijTivy (rliètinè), resina. Nome dato da Richard ad Rett. , da ps'w (fheò), dire, sottinteso ~é'/yf\ (tedine),
un piccolo corpo sovente glandoloso, resinoso, di arte. Arte di ben dire , o persuadere , istruire
forma varia che nella famiglia delle Orchidee
, dilettare e commuovere.
termina la massa pollinica alla parte inferiore
,
RETTORICO. Dicesi così Chi studia P arte di
e serve ad agglutinare il Polline colla superfìcie ben dire Retore Chi F insegna.
} e
dello stimma. REUMA, RHEUMA, rhume, SfutJ, Med. , dà xarà
RETINASFALTO ri-ietinasphaltum rhétwa- , ,
(rata), già , e da péa (rhcó) scorrere. Genere di ,

sphalte Stor. nat., da pyjzivYi (rliètinè), resina, e


, malattia che si distingue per dolori vaganti da
da òc'jcfxlro; (asphakos) bitume. Sostanza resinosa , una parte all' altra, dipendentemente da raffredda-
del genere dei bitumi, che differisce dall'Asfalto mento (ergo , Morbus psycticus), e che perciò crc-
pel colore. E il Bitume resinitc di Haiiy. devasi doversi ascrivere ad un qualche fomite mor-
Retinasfalto. Sostanza bituminosa resinosa boso fluente per il corpo. Diversifica dal Catarro
che ad una semplice luce facilmente si accende e in cui vi è sempre scolo di materia mucosa, Hil-
spande un odor soave. denbrand.
RETINIFILLO , RHETINIPHYLLUM , Stor. nat. ,
REUMATALGIA, riieu.ylatalgiA, rhecmatalgie j
da pajTiVYi (rliètinè) resina, e da muXXev (phyllon),
, 3kiffcn Med., da pe.vp.ct (rheuma) , flussione , e dà
,

foglia. Genere di piante della famiglia delle Ru- alyc; (algos), dolore. Dolore reumatico.
biaece , monoginia di Linneo,
e della pentaudria REUMATICA. Febbre cagionata da Reuma.
stabilito da Humboldt e da Bonpland assai ana- , REUMATICO. Dicesi così Ciò che è dipendente
logo alla Nonatclia di Aublet. Comprende una sola da Reumatismo.
specie detta Rhetìnophyllum secundifllorum , arbusto REUMATISMO adottata
quasi Reuma, parola
resinoso, le cui foglie si presentano come ricoperte quas 1 tutte le malattia che
lingue Genere di
di uno strato di Resina o di vernice lucente. consiste in un dolore continuo ne' muscoli singo-
RETINITE, RIIETINITES, rhétimte, Stor. nat., larmente delle membra, senza corizza, senza rau-
da p>jT(V/; (rhótinè), resina. Sorta di Feldspath resi- cedine, clic non ha sede fissa, e dura mesi ed
nile, o Roccia vetrosa analoga all'ossidiana, che anni.
si presenta d' aspetto resinoso. REUMxVTOPIRIA, RUEUMATOPYRIA , SKtjcumotU
RETINITIDE , V. Anfiblestroditide. féeé fillÒM , Med., da pstjp.cn. (rheuma), reuma, 6
RETI PEDI, RETIPEDES, Stor. nat., dal lat. re- da Tìùp fuoco. Febbre reumatica.
(pyr) ,

te, ital. rete, e dal lat. pes , ital. piede, e questo RMÉUM, RHEUM, Med. , da pi (r!ia), radice,
da tzoùz (pus), piede. Nome con cui vengono indi- colla desinenza Ialina. Dicesi così la radice del
cati gli uccelli che hanno il tarso coperto d' epi- Rabarbaro, o Reobarbaro.
dermide reticolare. RIIO (Eretricse), R (degli Eretrei), Gramm.
RETORE, V. Rettorico. da p (rlm) , XVII. lettera dell' alfabeto greco. Di-
RETOREIMÉLICI, riietoreymelici, rhétorey- fetto di lingua, proprio degli abitanti di Eretria,
méliques, Filol. , da pYiropèóoi (rhsètowiò), decla- una delle principali città dell' Eubea , il quale con-
mare, e da p.£hcz (melos), verso cantato. Aggiunto sisteva nel l" usare la lettera R in preferenza delle
d' una Società che si diletta di rappresentare Opere altre. Onde, secondo la testimonianza di Platone,
teatrali in musica. nel Cratilo invece di axX>73o'T)j; (srlèrotùs), durezza,
RETTANGIO. RECTANGISj Stor. nat. dal lat. pronunciavano scleroter. Altri le davano un suono
, ,

RI* (i48) RIN


più aspro più forte, come fanno ora i Brettoni
e sezione dei Tetrameri , e della famiglia dei Rin-
in Francia. Al contrario Alcibiade non sapeva cofòri, stabilito da Latreille a spese del genere Li'
pronunziare la lettera p (r), e le dava il suono dell' xus di Fabricio i quali trassero tal nome dal
,

X (1), ed invece di ópàq (horas), vedi, diceva óldz prolungamento rostriforme di cui è munita la loro
(holas); e Qe&lcv (Thcòlon) invece di Qzùpcv (Thoò- testa. Ilsuo tipo è il Lìjcus barbirostris di Fabricio.
ron), Teoro; ed invece di KÓpctì (corax), corvo , di- RLNALGIA, RIUSALGIA , rhimalgie , ^afenf^mttt
ceva xo'ÀaJj (colax), adulatore, e questo difetto perciò Chir., da plv (rhin), naso, e da cC/.yo<; (algo«),
dicevasi Labdacismo. Così gli Ateniesi cambiavano dolore. Dolore che ha sede nel Naso.
in due tt (tt) le due ai (ss), e per Ttpdcraa (pras- RINANCONE, RHINANCHONE ,
Slofentoetengttung ,

sò), fare, dicevano npxvrùi (prattò); per yk&aaa. Chir., da plv (rhin), naso, e da dy/óvr) (anchoné),
(glòssa) yXcòrra (glòtu), lingua; e per ^eiaalia (Thes- strettura. Ristringimento delle narici.
•alia) ©erretAta ( Thcttalia) Tessaglia, ec. , RIN ANTÈRA, RHIXANTHERA Stor. nat., da plv ,

RlADE, RHYAS Chir. f da piw (rhcó), scorrere.


, (rhin), naso, e da dv^ypà (anthéra), fiore. Genere
Malattia dell' occhio , in cui le lagrime non più , di piante proposto da Blume, prossimo alla famiglia
trovando 1' ostacolo della caruncola mancante o delle Rosacee, indi definitivamente collocato nelle
diminuita colano continuamente lungo il naso.
, Flacourtianee. Sono così denominate a cagione delle
RICINOCÀRPO, , RICINOCARPUS
Sto;-, nat. , dal loro antere terminate da un' appendice a foggia di
lat. ricimis zecca , e da xxpnòs (car-
, ital. ricino , Naso.
pos) frutto. Genere di piante della famiglia delle
, RINÀNTO, riiinanthus, bhinanthe, ba^ntntamm,
Euforbiacee, stabilito da Desfontaines [Meni. mus. Stor. nat. e Med. , da plv (rhin), naso , e da avSez
3 pag. 459) , e così denominate dal frutto che è (anihos), fiore. Genere di piante a fiori polipetali, della
simile a quello del Ricino. Questo genere è com- didinamia angiospermia e della famiglia delle Ri- ,

posto di una sola specie , che è il Ricinocarpos nantoidi (Pediculares Juss.), il cui fiore ha una
pinifolia. corolla monopetala, irregolare, con l'orificio dispo-
RICINÓIDE , RIIICJNOIDES , Stor. nat. , dal lat. sto in modo che esattamente rappresenta l' incavo
ricinum , ital. ricino } e da tiàcg (eidos), forma. della Narice. Si credono vulnerarie.
Nome che è sinonimo del lat. Croton, ital. Crotone, RINÀRIA, RHINARIA, Stor. nat., da plv (rhin),
e che si dà anche al Jatropa curcas di Linneo naso. Genere d'insetti dell'ordine dei Coleotteri,
per la somiglianza dei suoi semi con quelli del della sezione dei Tetrameri, e della famiglia dei
Ricino. Rincqfori , stabilito da Kirby, e distinti da una
RICNÓFORA , RIIJCN'OPHORA , Stor. nat. , da prominenza forma di Naso, di cui è provveduta
in
pt-Kvòi (rhicnos), curvo , e da aépcà (pheró), portare. la loro testa. Il suo tipo è la Rhinaria cristala.
Genere di funghi stabilito da Persoon , analogo RINCANTÉRA, RIIY.NCHANTHERA Stor. nat., da ,

alla Thelophora, caratterizzati dal cappello carnoso p'jy/Oi (rhynchos), rostro, e da dvJ/;pà (anthéra),
trimelloideo e rovesciato e dalla membrana fruttifi-
, antera. Genere di piante della famiglia delle Me-
cante ripiegata e ricurva che portano. Se ne conosce lastomee, e della decandria monoginia di Linneo,
la sola specie detta Rhicnophora carnea. stabilito da Décandolle, e così denominale per le
IUCNOSI, RIIICNOSIS, SlutuIiffcfccriKn , Chir. , da cinque antere dei loro stami più lunghi , le quali
privai (rhicnos) , rugoso. Corrugazione , od Aggrinzi- terminano in punta di becco o Piostro.
inento della cute con estenuazione del corpo. RINCHÉA, RHYNCHAEA, Stor. nat., da puyya
RIFO, RHYPIIUS, Stor. llàt. , da pvyòv (rhyphon), (rhynchos), rostro. Genere d' uccelli della famiglia delle
incurvo, voce Eolica. Genere d'insetti dell'ordine G ralle , così denominati pel lungo loro Rostro.
dei Ditteri, della famiglia dei Nemoceri, e della tribù Corrisponde al Rostratula di Latham's.
delle Tipularie , stabilito da Lalreille: genere che RINCHENO , RHYNCUOENOS ,
rhyhcbÌse ,
Stor.
faceva parte del Tipula di Linneo e dello Sciara nat., da pjy/cz (rhynchos), rostro. Genere d" insetti
di Fabricio , ed a cui Illiger e Meigen diedero della famiglia dei Rincofori , della tribù dei Cureu-
il nome di Anisopus. Vennero così denominati a lioni di Latreille , e della terza sezione dell' ordine
cagione della loro tromba sporgente in forma di dei Coleotteri, da Clairville e da
stabilito altri,
becco , e del loro addome filiforme e flessibile. cosi denominandoli dalla proboscide lunga e sottile
RIGOCARPO, RHIGOCARPUS, Stor. nat., da pi'yc; di cui sono muniti.
( rhigos) freddo , e da v.o.p 7:05 (carpos), frutto. Genere
, RINCOBDÉLLA, RHYNCHOBDELLA , Stor. nat.,
di piante proposto da Necker per alcuue specie da pvy/oi (rhynchos), rostro, e da /Sfo'XXa (hdclla),
del genere Cucumis a frutto globoso e sommamente sanguisuga. Genere di pesci della tribù II. della
frigido genei-e che non è stato adottato.
: numerosa famiglia dei Scomberoidei nell ordine
RIMA, NUMERUS, rime, 9Uim, Poes., da pvSpi; degli A cantotterigi , caratterizzati da un corpo allun-
(rhytlimos) misura. Consonanza di una o più sillabe
, gato a foggia di Sanguisuga, e terminato da un muso
nel mezzo o nel fine de' versi: usata nella lingua lungo rostriforme. È diviso in due sezioni o sotto-
latina ma singolarmente nel!' italiana. Vedi Mura-
, -generi cioè il Macragnathus ed il Mastacemblus.
:

tori , slnliq. Italie. Disscrt. XL. RINCOBOTRIDI, rhyivchobotrydi, ninKCHOBo-


RINA, RHINA, Stor. nat., da plv (rhin), naso. trydes Stor. nat., da pvyyo* (rhynchos), rostro, e
,

Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri, della da fiorpv (botry) grappolo. Sotto-genere di vermi
,
RIN fife') miv
dell' ordine tlei Cestoidei , e del genere Botiyocepha- da Reinwardt e da Blumc cosi denominate per la
lus , i» cui comprendono quelli che si presentano
si loro appendice o corona che porta il Seme, formato
sotto forma d" un Grappolo cui acini sono mu- , i di peli a foggia d' amo.

niti d' una specie Rostro uncinato.


di RINCÓSPORA, RHYNCHOSPORA Stor. nat., da ,

RINCÓDERI, RHYNCHODERA, rhynchodères, Stor. pvyyjii (rhynchos), rostro, e da anopx (spora) seme. ,

nat., da pvyyoz (rhynchos), rostro, e da $éo*i (de- Sotto-divisione di piante del genere Schoenus e della
famiglia delle Ciperacce , stabilita da Valli che
r.u), pelle, cuoio. Genere d'insetti dell'ordine dei ,

Coleotteri, della sezione dei Tetrameri, e della comprende le specie le quali presentano il loro
famiglia dei Rincofori , stabilito da Schoenherr, i frutto (che si considera come un seme nudo) prov-
quali si distinguono per la pelle rugosa del loro veduto d' un' appendice rostriforme prodotta dalla ,

Rostro. base dello stilo persistente.


RINCÓSTENI, RHYNCHOSTEM, Stor. nat., da
RINCOFORI ,
rhynchophores
RUYiNCHOPHORI , ,

Stor. nat., da p^y/oi (rhynchos), rostro, e da yipu pvyyoz (rhynchos), rostro, e da gzìvò; (sienos), tenue.
(phcrft), portare. Famiglia d'insetti stabilita da La- Nome collettivo degli uccelli a becco sottile, vol-

treille, che corrisponde a quella dei Rinoceri , o garmente detti di becco gentile.

Rostricorni di Duméril , dell' ordine dei Coleotteri RINCOSTiLIDE rhyNCHOSTYLIS ,


Stor. nat., ,

tetrameri, che comprende i generi Bruchus , Atte- da py/X*» (rhynchos), rostro, e da eròici (stylos),
labrus , e Curculio di Linneo. Questa famiglia è stilo. Genere di piante della famiglia delle Orchi-

caratterUzata essenzialmente dall' inserzione delle dee s e della ginandria diandria di Linneo, stabi-
loro antenne, che sono poste sopra una specie di lito da Blume, e così denominate dal loro ginostemo

Rostro o naso prodotto dal prolungamento della o piccolo stilo fatto a guisa di Rostro. Comprende
,

fronte. due specie : cioè la Rhjncosljlis retusa e la prae-


RINCOGLÓSSO, RHYNCHOGLOSSUM, Stor. nat., morsa.
da L'jyyvi (rhynchos), rostro
, yXt3ff<7« e da (glòssa ), RINCÒSTOMI , RHYNCHOSTOMI , Stor. nat., da
lingua. Genere di piante della famiglia delle Ri- pyyyo; (rhynchos), rostro, e da oro'fxa (stoma), bocca.
nur.tacee , e della didinamia angiospermia di Lin- Nome da Latreille imposto alla tribù V. della fa-
neo , stabilito da Blume e così denominate dalla , miglia degli Stenelitri, nella quale si comprendono
forma della corolla del loro fiore la quale pre- , i generi d' insetti provveduti d' un muso prominente

senta il labbro superiore in forma di Rostro e l' in- ,


a foggia di Rostro , nella cui estremità è situata
feriore sotto quella di Lingua. E assai prossimo al la bocca.
genere Gcrardia , e comprende una sola specie RINCOTÉCA, RHYNCHOTHEGA , rhynchothèque ,
cioè il Rhynchoglossum obliquum. Stor. nat., da pvyx°* (rhynchos), rostro, e da 3-^x>j
RINCÓLITO, RHYNCHOL1THES, rhyncholite , 9ta* (thècé), ripostiglio. Arboscello del Perù, che nella

ftnftcin Stor. nat., da pvy/oi (rhynchos), rostro,


,
poliandria pentaginia forma un genere caratteriz- ,

e da AiBoi (lithos) pietra. Pietrificazioni prodotte da


,
zato da un calice formato da cinque foglioline
una spina di riccio marino le quali hanno la forma ,
oblunghe terminate in punta lesiniforme e così ,

d' un Rostro da Aldrovando collocate fra i Glos-


, denominate dalle cinque caselle, o Ripostigli, con-
sopetri. tenenti i semi , e terminate in Rostro.
RINCONÉLLA, RHYNCHONELLA , Stor. nat., dal RINCOTÉCO, RHYNCHOTHECU.M, Stor. fiat., da
dimin. di puyyoq (rhynchos), rostro. Genere di con- pvyypi (rhynchos), rostro , e da 3"r,Y.ri (thècè), vagina.

chiglie stabilito da Fischer a spese delle Terebra- Genere di piante della famiglia delle Bignonacec
tule , il quale comprende le specie che si prolun- e della angiospermia di Linneo
didinamia così ,

gano inappendice rostriforme. denominate dai lobi del loro calice il quale cinge
RINCÓPSO, RHYNCOPS Lath., bec eh ciseaux , a guisa di Vagina, o di fodero, il frutto che è
SSJafferw&ncifccc Stor. nat. , da pvyyoz (rhynchos), ro-
,
terminato da stilo ricurvo, ed in forma di Rostro.
stro, e da X07TTW (copto), tagliare. Genere d'uccelli Questo genere comprende una sola specie cioè
dell'ordine de' Palmipedi , distinti da un becco il Rhynchothecwn parviflorum.

più lungo della testa e dritto, con mascella supe- RINÉLLA, RHINELLA, Stor. nat., da plv (rhin),
riore assai più corta dell'inferiore, e tagliata alla naso. Genere di animali microscopici , della fami-
cima. Comprende due specie il Rhincops nigra , ed : glia delle Orceolarie, e del 1. ordine delle Stomo-
il Rhincops flavirostri. blefare , così denominati dalla specie di capezzolo
RINCÓSIA, RHYNCHOSIA, rfiyncmosie, Stor. nat., rostriforme che presentano nel mezzo del loro
da pvvyoz (rhynchos), rostro. Pianta della China, corpo.
con cui Loureiro ha , nella famiglia delle Legu- RINENCÉFALO , rhinencepiialum , rtunencé-
minose e nella diadelfia decandria , stabilito un phale, Fis. da plv (rhin), naso , tromba, da èv
,

genere. E distinta da una carena monofilla-romboide (en), m, e da y,tfaX-r) (epphalè), capo. Mostro, che
che termina in Rostro acuto. ha nella testa una tromba o Naso, ed un sol occhio.
RINCOSPÉRMO , RHYNCHOSPERMUM, Stor. nat. RINENCHISÌA, RHINENCHYSia, rhinenchysie, Ma*
da p<jy~/Ci (rhynchos), rostro, e da (JTzlpp.0. (spenna), feneinfprifeung Chir. , da plv (rhin), naso , e da
,

seme. Genere di piante stabilito nella famiglia delle kyyixù (onchyù), introdurre. Injezione d' alcun fluido
Sinanteree e nella singenesia poligamia superflua, nel Naso per via di sciringa.

.:.
,

IUN (i5o) m\
RINENCHITE RIIINENCHYTÉS rhijcmcchyte , cosìdenominati dalla produzione cornea di cui e
5?nfcnfpvH>c , Chir. , da plv (Ain>, ;m.to^ e da è//uw armato il loro Anso. Questo genere è diviso in
(encbyó), infondere. Sciringa propria per le injezioni due sezioni: la prima comprende quelli che hanno
nel Naso. due corna, cioè il Rhinoceros AJricanus di G.
RINEO RHINAEUS MUSCULUS Anat. da plv , Cuvier, o Rhinoceros bicorni» di Camper, ed il RhU
Oliin), naso. Muscolo dello nasalis, che, secondo il noccroi sumatranu» di Rafilcs e la seconda quelli :

Duglas , carnoso dall' estremità dell' osso del


esce ad un solo corno cioè il Rhinoceros indicus di
,

Naso dalla parte contigua all' osso mascellare , e Cuvier j il Rhinoceros unicorni» di Linneo, ed il
s'inserisce in tutte le cartilagini delle ale dello Rhinoceros javanicus di Cuvier: questi sono tuttora
stesso Naso. viventi, ed altri si ritrovano nello stato fossile.
RINGIA , RIIVNGIA ,
rhtngie ,
Stai', nat. da RINOCERÓNTE, BUCEROS RHINOCEROS Lati...
F-7X C * (rbynchos), rostro. Genere d'insetti dell'or- calao, 35afTcwobc Stor. nat., da plv 'rhin,
, naso, .

dine dei Ditteri, della famiglia degli Atcriccri, e e da ìiépag (céras), corno. Specie d' uccello del
(Iella tribù dei Sirfj (frane. Sjrfìes) stabilito da genere Ruceros , che trovasi in varj luoghi del-
,
Scopoli, e caratterizzati dalle antenne a paletta, guar- 1 India, notabile pel suo becco lungo dieci pol-
nite di peli laterali, suecliiatojo sporgente quasi lici , e per 1' escrescenza cornea che spunta dalla
orizzontale , ricevuto e difeso da un prolunga- base della parte superiore di quello , la quale
mento corneo della faccia. Questo genere ha per si sporge innanzi e poi s' incurva a foggia di
tipo la Rhyngia rostrata di Fahricio. Corno.
RINGÒTI, 1UIYNGOTA, riiyngotks, Stor. nat., da Rinoceronte o Liconso ni haue.
Specie di
1
pvyXos (ìynclios), rostro. Classe d'insetti che cor- cetaceo de mari del Nord , che genere
forma i

risponde a quella degli Einitteri , e da Fabricio così Monodone. di Linneo, rial


dallla cui mascella superiore
,

denominati perchè la loro bocca consiste in un escono due denti incisivi conici du 'issimi
, . bian-
Rostro o succhiatojo rivestito d' una guaina arti- chi , lunghi sino a dodici piedi, e del
assai diritti,
colata. diametro, alla loro base, di tre o quattro pollici.
RINITIDE, IlIllMTIS, CMr., da plv (rhin) naso. ;
Ordinariamente si trovano con un dente solo ,
Infiammazione del Naso. essendo l'altro, per qualche accidente, caduto o
RINÓRATO, RHLVOBATUS, riii.nobatf., Oriigctrodie, rotto.
Stor. nat., da p(vr\ (rhinè) pesce squadro, che i RLYOCERÓTIDE, RHINOCEROTJS,
, .Stor. nat ., da
Francesi chiamano Ange, ital. Angelo e da fia.- , pivìvspc- (rhinoceros), rinoceronte.Specie di piante
~ii (batis), razza. Così gli Antichi denominarono a foglie ruvide, indigene dell' Affrica del genere .

una specie di pesce (Raja Rhinobatus Limi.) cre- Stoebe , o Seriphium , e della singenesia poligamia
dulo generato dallo squadro e dalla razza- ed segregala, stabilito con una pianta ruvida e spinosa,
ì Moderni denominano così una specie di Razza e così denominala dall' esser riputata il principale
più somigliante lo squadro che altre specie dello alimento del Rinoceronte. Tìicis.
stesso genere. Al presente è tipo d'un sotto-genere R1NOCNÉSMO, RHINOCNESMUS, ftafenj inferi, Med.,
o divisione del genere Raja. da plv (rliin), naso, e da v.vr^^.òz (cnèsmos), prurito.
RINQBLKNNORRÉA. rhinoblennorrhoea, 3? * fl Prurito del naso: p. e., nei ragazzi affetti da
Med., da plv (rimi), naso da filévvx
ùiifd){cinif!ii(5, , vermi.
(Menna), muco, e da péw (rheò), scorrere. Scolo di RINOCOLUR A, RHINOCOLURA, p.hinocoltjre. Geogr.
materia mucosa dal JNaso. ant. ,
J
da naso, e da koAcuco^
piv (rhin),
o 1.1 (colùros),
RINOCARCÌNOMA, RiiiNOCARCiNOMA, 9?ofcnErcl)^ mutilato. Ciltà della Siria, che trasse tal nome dai
Chir. , da piv (rhin), naso, e da y.xoxi'vwp.7. (carci- suoi abitanti . ai quali pei loro delitti . venne
,
nòma), canchero. Canchero nel Naso. troncato naso da un certo Etiope che invase
il

RINOCÌRPO, RHINOCARPUS, Stor. nat., da plv F Egitto. Strab. Geogr. lib. XFI.
(rhin), naso , e da xc/.pr.òc, (carpos), frutto. Genere R1NOCOLUSTO, RHINOCOLUSTUS, RiiiNOCOi-uSTEy
di piante della famiglia delle Tcrebcntinacee pro- Filol. da naso, e da xoAowa (colùò),
plv (rliin),
, ,
posto da Reitero ed adottato da Kunth
, , che troncare. Titolo col quale in un'aperta campagna,
comprende una sola specie cioè il Rhmocarpus , non lungi da Tebe, fu ad onore d' Ercole eretta una
t'xcelsa che ha molta somiglianza coli' Anacardium
, statua, onde eternar la memoria d'aver egli tron-
occidentale, e così denominala dalla forma del suo cato il Naso agli Orcomeni inviati per esigere dai
fruì Io a foggia di Naso. Tebani un tributo. Paus. in Beot. lib. IX.
RIINOCÉLLO , RHINOCELLUS , Stor. nat. , dal RINOCÙRO. R111NOCURUS Stor. nat., da plv ,

dimin. di plv (rhin), naso* Genere d'insetti del- (rhin), naso, e da -xoxjpc^ (cm-os) fanciullo. Genere ,

l'ordine dei Coleotteri, della sezione dei Tetra- di conchiglie stabilito da Montfort, che comprende
meri, e della famiglia dei Rincofori , stabilito da quelle politalmiehe microscopiche , le quali, ali* oc-
Germar e da Schoenherr , i quali ebbero un tal chio armato, si presentano sotto forma di un piccolo
nome a cagione del loro piccolo rostro o Naso. "Naso di fanciullo.
RINOCERÓNTE, rhlnocep.os, ftafenfjovn , Stor. RINOFILLO, RHIXOPHYLLUS, riiinopiulle, Stor.
nat.,da plv (rhin), naso, e da v.épaz (ceras), corno. nat., da plv (rhin), naso, e da apuXÀci* (nhyllon) ,
Genere di quadrupedi dell'ordine dei Pachidermi foglia. E sinonimo di Fillostomo.
RIN (iSi) RIP
RINOFLÓGOSI RIIINOPHLOGOSIS rhinopiii.o-
, , da plv (rliin), naso, e da (jip.ò; (sìmos), schiacciato.
gose, da plv (rhin), naso, e da afkiyw (phle-
Chu: , Genere d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della
gó), ardere. Infiammazione del Naso. sezione dei Tetrameri, della famiglia dei Rinco-
RINOFONIA, RHINOPHONJA, iuiinopiionie, 9?afcit* fori , e della tribù degli Antribidei , stabilito da
fprnéc, Fis. , da plv (rhin), naso, e da c^uvyj (phónè), Latreille e così denominati dal loro muso fatto
,

voce. Difetto di voce, che quasi tutta risuona od a tromba compressa o schiacciata. ,

esce dal Naso. RINOSTÉGNOSI RHINOSTEGNOSIS riiinoste- , ,

RINÓLOFO , RHINOLOPHUS'j rhinolophe , 3tof?S< gnose 9?afcnticvftopfunij, Chir., da plv (rhin), naso,
,

gkt'Cfrmuié Stor. nat. , da plv (rhin), naso , e da


, e da Gzeyvów (stegnoò}, astringere. Ostruzione delle
Xoqpe; (lophos), cresta. Genere di mammiferi, dell or-
1
fosse nasali o Naso otturato. ,

dine degl' Insettivori, e della famiglia dei Pipistrelli, RINOSTÉNOSI, V. Stenosi.


stabilito da Geoffroy De Saint Hilaire, e distinti da RINÓTRAGO, RHINOTRAGUS, Sto?: nat., da plv
membrane in forma di cresta sid Naso. (rhin), naso, e da xp-xyo; (tragos) capro. Genere ,

RINOMACERIDEE riilnomacerideae
, Stor. , d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione
nat., da plv (rhin), naso, e da p.ax.pò? (macros), lungo. dei Tetrameri , della famiglia dei Longicorni, e della
Nome d" una divisione dell ordine
1
degli Ortoceri tribù dei Carambici , stabilito da Germar i quali ,

da Schoenherr, che ha per tipo


stabilita il genere presentano la bocca all' estremità del rostro cilin-
Rinomacelo. drico in qualche modo somigliante un corno di
,

RENÓMACRO, RHIXO.ttACER, Stor. nat., da plv Capro.


(rhin), naso, e da p.a.y.pòi (macros), lungo. Genere R1NÓTTERA , RHINOPTERA , Stor. nat. , da plv
d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della famiglia (rhin), naso, e da r.-.ipov (pteron), ala. Nuovo ge-
dei Rincofori , e della tribù degli Anlribidei , stabilito nere di pesci , stabilito da Van-Hassel a spese dei
da Fabricio a spese del genere Anthribus di La- Cefalotteri , e così denominati dalle loro pinne
treille e così denominati dal loro muso rostri-
, che presentano i raggi fatti a guisa di Rostro.
forme più lungo del loro corpo. Comprende le due RINÓTTIA, RHINOPTIA, rhtnoptie, Chi,:, da plv
specie dette Rldnoinaeer lepturoides e Rhinomacer (rhin), naso, e da òr.rop.at (optomai), vedere. Strana
attelaboides , il cpial ultimo è l' Anthribus Rhiiio- malattia del Naso, a traverso di cui siasi formato
i; tacer di Latreille. un buco per cui l' occhio può vedere gli oggetti.
E sinonimo di Beccaccino , uccello
Ri.nomacero. RINÓTTO, khixoptus, nniNOPTE, 9?afcnìnud)|Id)tig,
che ba becco lungo in porpozione del suo corpo.
il Chi,:, dà plv (rhin), naso, e da onroaci (optomai),
RINOMÌZA RH1NOMYZA Stor. nat. , da plv , , vedere. Dicesi così Chi Aede a traverso del foro del
(rhin), naso, e da p.Ó£(ù (myzó), compii/nere. Genere Naso.
1
d'insetti dell ordine dei Ditteri, e della famiglia RINÓZIA, RIHNOTIA, Stor. nat., da plv (rhin),
dei Tanistomi , ricordato da Latreille, i quali sem- naso, da cv; (ùs), orecchia. Genere d'insetti
e
brano così denominati per la loro proboscide ro- dell' ordine dei Coleotteri , della sezione dei Te-
striforme e compressa. trameri , della famiglia dei Rincofori , e della tribù
RINOPLÀST1CA, RHINQPLASTICA, Chi,:, da plv dei Brenlidei , stabilito da Kirby, i quali presen-
(rhin), naso, e da -nidiate (rilassò), formare. Arte tano il rostro alla base riunito al labbro onde
,

di fare Nasi artificiali per mezzo d' un' operazione sembra come orecchiuto.
chirurgica. RIPÀRIE. RHYPAR1A, Med. , da pur.xpì; (rhypa-
R1NÓPOMA, RHIXOPOMA , rhinopome, Stor. nat., ros ) , sordido. Immondezze, o Savorre nelle prime
da plv naso, e da Trù>p.x (póma), opercolo.
(rhin), vie.
Genere di animali mammiferi della gran famiglia RIPARÓGRAFO, RHYPAROGRAPHUS , rhyparogra-

dei Pipistrelli, proposto da Geoffroy Saint Hilaire, phe, Filol. , da pvnapòq (rhyparos), sordido, e .da
i quali presentano alcuni opercoli nel Naso. ypx fte r (graphò) ,
dipingere, descrivere. Aggiunto di
RINOR RAGIA , RHINQMHAGIA , rhijvorriiagje ,
un pittore ,
,
il conseguì maggior
quale consegui
auale massior lucro ne
nel
SJafcnbhitcn ,
Chir. , da plv (rhin), naso, e da pri- ritrarre de' ciabattini , de' calzolaj , degli asini ed
ywpx (rhégnymi), irrompere. Scolo di sangue pel altri oggetti comuni , che non fatti storici o mito-
Naso. logici. Plin. Hist. lib. XXXV. cap. 9.
RINORRAGISCHESI, RfHNORRHAGISCHÉSÌs, Chir:, RIPIA, RHYPIA, 6tt)rrui&flcd)te, Ch'ir. , da pùntsi
da plv (rhin), naso, da priyvvux (rhégnymi), irrom- (rliypos),sordidezza. Specie di Flittene, o Sordide
pere, e da Q'/inii (srhesis), ritenzione. Ritenzione vescichette tra la cute e 1' epidermide , o Specie
1
dell' emorragia del Naso. d impetigine erpetica.
RINORRÉA , RHINORRHOEA , rhinorrUée , Chir. , RIPICEUA , RHIPICERA , Stor. nat. , da pir.lq
da plv (rhin), naso, e da pèdi (rhcó), scorrere. È (rhipis), ventaglio , e da xeoag (cerasa, corno. Genere
lo stesso che Rinorragia. d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione
RÌNOSI , RH1NOSIS,
KinxosE, ìai SUtnjKijhKròcn ,
dei Penta/neri, della famiglia dei Serricorni , e della
Chir., da pivòq (rhinos), pelle, o da pr/.vò; (ricnos), tribù dei Cebrioniti , stabilito da Latreille, i quali
rugoso. Increspatura, o Grinza della pelle risultante , si distinguono per le loro antenne a foggia di
da uno stato di consunzione del corpo. Ventaglio.
RINÓSIMO , RHINOSIMUS, RHisosiaiB, Stor. nat.. RIPÌDIA, RHIP1DIA, Stor. nat., da imi; (rhipi»),
,,, , ,,

MS (i5») RIT
ventaglio. Genere d' insetti dell
1
ordine dei Ditteri cutaneo , di color quasi rosso od a questo ten-
della famiglia dei Ncmoceri , della tribù delle 77- dente, o simile piuttosto a quello della rosa, onde
pularic , e della divisione delle Terricole, stabilito da taluni vien chiamato Rosa : colore che colla
da Meigen , e caratterizzati da ale a foggia di pressione del dito svanisce , e , questo rimosso ,
Ventaglio. ritorna. V. Geropira.
RIP1D0DÉNDR0, RHIPIDODENDRUM, Stor. nat., RÌSO, ORYZA Liuti., Ris , riz o rttz, 3lti(5, Stor.
da Ótltii ventaglio, e da ÒivàpCV (dendron),
(rhipis), nat., da opiniti* (orys»ó), scavare, o, secondo Mou-
albero. Genere di piante della famiglia delle Asfo- ton-Fontenille , da una voce Araba e Caldea di- ,

delce , monoginia di Linneo , sta-


e dell' esandria venuta comune a tutte le lingue d Europa. Pianta
bilito da Willdenow cogli Aloe dichotoma e pli- quasi acquatica , dell' esandria monoginia , e della
catilis , desumendo tal nome o dalla loro forma di famiglia delle Graminee, la quale forina da se
Ventaglio , o dall' esser utili alla costruzione dei stessa un genere } e così forse denominata perchè
Ventagli. convien rendere concavo il terreno per contenere
RIPIDURA, RHIPIDURA, Stor. nat., dal dimin. l' acqua necessaria alla sua coltura. Gli Antichi
piniq (rhipis), ventaglio, e da eùpà (ùra), coda. Ge- ( Plin. Ilist. , lib. XVII. cap. y ) confondevano il

nere d' uccelli proposto da Vigors e da Horsfield Riso colla Scandella , lai. Oljra , Speldo o Farro
che ha per tipo la Muscicapa fllabellfera di Gme- specie di formenlo.
lin , i quali cosi si denominano per la loro coda RlSO SARDONICO, V. SaRDIASI.
a forma di Ventaglio. RISSÉMI, RHYSSEMATA, Fisiol., da p-jrh (rhysè),
RIPIÈNO, V. Paiugogico. ruga, quasi da pvixu (rhysaA) inus. per p'iKXÓa (rhy-
RIP1FORO, RHll'lPHORUS , Stor. nat., da puri; soò), invecchiare. Rughe, e Deformità che veggonsi

(rhipis), ventaglio, e da mepo) (phcró), portare. Ge- in un volto senile.


nere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri , della se- RITÀCNE , RHYTACHNEnat. , da puri;
, Stor.
zione degli Eteromeri , della famiglia dei Trachelidi (rliyus), ruga, e da gluma, ago. Ge-
a./yy\ (achnt),

e della tribù dei Mordelloni di Latreille , indicato nere di piante della famiglia delle Graminee , e
da Bosc , stabilito da Fabricio , e poscia da tutti della triandria monoginia di Linneo stabilito da ,

gli Autori adottato. Quest' insetti sono particolar- Desvaux, e caratterizzate da una gluma, le cui valve
mente distinti per le loro antenne flabelliformi. sono rugose e transversalmente aristate. Contiene
RIPITTERI , RHTPIPTERA , Stor. nat. , da pirùz una sola specie, che è lo Rhjtachne Rottbaellioides
(rhipis), ventaglio, e da izrépcv (pteron), ala. Ordine pianta indigena delle Antille.
d* insetti stabilito da Kirby sotto il nome di Stre- RITELMINTO, RUYTHELMINTHUS, riiythelminthe,
siptera , e da Latreille cambiato nel presente , i Stor. nat., da óvrk (rhytis), ruga, e da éXpivs
quali trassero tal nome dalla forma di Ventaglio (hclrains), verme. Genere di vermi intestini, da al-

delle loro ale. cuni confuso col genere Taenia, stabilito da Zeder,
RIPOGONO, RHIPOGONUM, Stor. nat., da puri* il quale assegna ad essi per carattere un corpo
(rhipis), ventaglio, e da yovh (goné), genitura. Genere appianato, inarticolato e rugoso. Rudolphi costituì
di piante della famiglia delleSmilacee , e dell' e- con esso il suo genere Bothrocephalus. È sinonimo
sandria monoginia di Linneo, stabilito da Forster, di Ridde.
ed adottato da Brownc's, e così denominate dalle RITENZIÓNE D'ORINA, V. Iscuria e Disuria.
loro brattee a foggia di Ventaglio, le quali guar- RITIDE, RHYTIS, , da pvrk (rhyiis),
Stor. nat.

niscono il perigonio. ruga. Arboscello della Cochinchiua (Rhjtis fruti-


R1PSÀL1DE, RIIIPSALIS, Stor. nat., da p\<\> (rhips), cosa), di famiglia incerta, il quale, secondo Lo u-
vinco flessibile , ramo di salice. Genere di piante reiro, forma nella poligamia dioecia
un genere
della famiglia dei Cacti , indicata da Adanson sotto il cui frutto è ovale, compressa e rugosa.
una bacca
il nome di Hariota , e stabilito da Gaertner con Ritide. Nome generico applicato da Leder ai
alcune specie del genere Cactus di Linneo. Sono vermi intestinali, indicati da Rudolphi con quello
così denominate dai loro rami sottili e flessibili. di Botriocefali , e dal primo così denominati a
RIPSAL1DEE , RHIPSALIDEAE , Stor. nat. , da cagione del loro corpo ricoperto di Rughe. E lo

pì<p (ìhips), vinco. Nome applicato da Décandolle stesso che Ritelminto.


ad una tribù della famiglia dei Cacti, la quale RIT1DOSI, rhytidosis, rh-ytidose, 9vnwli*tocrì!tn

ha per tipo il genere Rhipsalis. t>er ftornfjaut, da purts (rhytìs), ruga. Malattia
Chir.,
R1SCOLO , RHISCULUS, Stor. nat., dal dimin. degli occhi , per cui la cornea , naturalmente al-
di piaxog ( rhiscos ) , risco ,
paniere coperto di pelle. l' esterno convessa e liscia , si abbassa e s' increspa.
Genere Branchiopodi ,
di crustacei dell' ordine dei RITIFLÉA, RIIYTIPHLOEA , Stor. nat., da pur/;
e della sezione dei Pecilopi , proposto da Leach (rhytis), ruga, e da ykoiài (phloios), corteccia. Ge-

i quali ebbero tal nome dalla forma di Paniere che nere di piante della famiglia degl' Idrofili , stabilito
presenta il loro guscio. Comprende- soltanto la spe- da Agardh fra le Confervoidee , le quali presentano
cie detta Rhisculus Molvae. una fronda appianata, distica, trasversalmente ru-
RISIPOLA, erysipelaSjérysipèle, SKot&lauf, SRofc, gosa, e fruttificazione a caselle o silique che si rom-
Cidi., da èpuS-pòi (erythros), rosso, e da Tre'Aa; (pe- pono all'epoca della maturità. Ha per tipo il Fucus
la*), vicino. Tumore infiammatorio, superficiale, purpurcus di Turner»
mz (i53) RI/
R IT INA , RHYTJNA , RHYTINE O IIELLERE ,
StOr. lito da Fries a spese delle Pezize e delle Elvelle ,
nat. , Genere di
da pvzi? (rhytis), ruga. mammiferi in cui vengono comprese quelle che sono prive di
dell'ordine dei Cetacei, stabilitoda Heller (Act. gambo, e semplicemente provvedute di radichette.
Acati. Petropolitanae toni. II. pag. 2<)4) con una ,
RIZÒA, RHIZOA, Stor. nat., da pi'^a. (rhiza), ra-
varietà del Trichcchus manatus borealis , e così dice. Genere di piante della famiglia delle Labiate;,
denominati per la rugosa loro pelle. e della didiuamia ginnospermia di Linneo stabi- ,

RITIRRINO, iìhytirrhinus , Stor. nat. 9 da pyn's lito da Canavilles colla Rhizoa ovatifolia. Sono erba-
(rhytis), ruga, e da pìv (rbiu), naso. Genere d'in- cee con numerose radici che crescono spontanee ,

setti dell' ordine dei Coleotteri , e della famiglia dei nelle regioni montuose del Chili.
Rincofori , stabilito da Schoenherr , i quali tras- RIZÓBOLO, RHIZOBOLUS, rhizobole, Stor. nat.,
sero tal nome dal loro rostro rugoso. da pirx (rhiza), radice, e dal perf. medio di fiika
R1T1SMA, RHYTISMA, Stor. nat. , da pvz'tq (rhy- (belò) inus. per da /3a'XXw (ballò), gettare. Così
tis), Genere di piante crittogame, della fa-
ruga. Gaertuer viene chiamato il genere di piante Pèkea
miglia dei Funghi, e della sezione degl* lpossili 3 d' Aublet attesa la sua maniera di germogliare.
,

stabilito da Fries, e da parecchi Botanici confuso Schrebtr e Willdenow l'hanno riunito ai Carjocar
col genere Xj Ionia. Sembra aver desunto tal nome di Linneo. Contiene alcune piante utilissime. Dó-
dalle fenditure rugose che presentano le sue specie. candolle indica con questo nome un ordine nuovo
RITMICA, RHYTHMIGA, rhythmique , Mijtmcffen ,
di piante che ha per tipo l' indicato genere.
,

Mus. , da pvS-p.0; (rhytlimos), misura. V. Metrica. RIZOCARPA RIIIZOCARPA, rhizocarpe , Stor.


,

RITMICO , Aled. Malattia che tiene un corso nat., da pi£a radice, e da Kxpnàg (carpos),
(rhiza),
regolare e determinato. frutto. Famiglia di piante della Crittogamia, stabi-
Ritmico , Rett. Dicesi così anche Ciò che ap- lita da Roth, altre volte riunita a quella delle

partiene al Ritmo. Felci, e che corrisponde a quella delle Rhizosper-


RITMO , RHYTHMOS rhythme %t\ima$ Mus. , , ,
mes di Décandolle ^ o Pilulariae di Hoffmann, e così
r. Med. da puSpòq (rhythmos), misura. Ordine, o
, denominata dal portare la sua fruttificazione vicino
Proporzione che regna tra le diverse parti d' un alla Radice. i Comprende
generi Marsilea , Pilula-
tutto tra i fenomeni dipendenti dalla medesima
,
ria , Sah'inia , Carponlus
, ed Isoetes.
Azolla
causa tra le pulsazioni d' un arteria non che tra
,
1
, RIZOCARPICHE. Décandolle chiama con que-
le vibrazioni d'un corpo sonoro, e le modulazioni sto nome le piante che fruttificano una volta al-
della voce. l' anno, indi muore il fusto ma vive la Radice, la
Ritmo, Rett. Cadenza ed armonia ne' membri quale produce nuovi getti annualmente fruttiferi
del periodo singolarmente nelle Orazioni d' ap-
,
RIZOCARPO. Genere di piante della famiglia
parato ossia Ordine e struttura delle parole sì
: dei Licheni proposto da Ramond
,
ed adottato ,

acconciamente tra loro congiunte, che, anche senza nella Flora francese di Décandolle che ha per ,

canto e senza la misura e quantità del metro


, tipo il Lichen scriptus di Linneo, desumendo cotal
rendono una consonanza e melodia la quale cagiona nome dalla loro fruttificazione radicale.
negli ascoltanti una dilettevole sensazione. Vedi RIZÒFAGI RHIZOPHAGI ,
rhizopiiages SButjd , ,

Muratori Antich. Ital. Diss. XL. effee, Geogr. ant. , da pi^x (rhiza), radice, e da
RITMOPÉA, RHYTHMOPOEIA , rhytiimopée , 93oC* ar,yoì (phègò), mangiare. Popoli dell'Etiopia presso
1
frag na# ì>cm flfongmaff, £onfc(5funft nafy tieni Somalie, l isola di Meroe che ai nutrivano di radici e di
,

Mus. , da pv$p.6g ( rhythmos ) ritmo , e da t.oizu , canne nascenti nelle vicine paludi. Strab. Geogr.
(poieò), fare. Parte della Musica la quale prescrive Uh. XVI. Diod. Sicul. Bibl. hist. lib. III. cap. i i

le regole del Ritmo. RIZÒFAGO RHIZOPIIAGUS Stor. nat. , da pt^a


, ,

RITTÀSMO , rhiptasmus , 6minitoevfcti , Med. (rhiza), radice, e da cpvr/M (phégò), mangiare. Genere
da piircoc£cp.at (rbiptazomai), gettarsi qua e là. E sino- d'insetti dell'ordine dei Coleotteri tetrameri, della
nimo di Balliamo, che è specie di Convulsioni. famiglia dei Silofagi, e della tribù dei Bostrichiani ,
RÌTTICO rhypticus , rhyptique , Dlcintgcnb
, ,
ricordato da Latreille. Trasse tal nome dal pascersi
Med., da pvnrv) (rhyptò), nettare. Rimedio deter- tali insetti di Radici.
sivo e purgativo. RIZOFILLO , RI-IIZOPHYLLON ,
Stor. nat. , da
RIZiGRA RHIZAGRUM , rhizagre
, %Ó%tltoUt\tU ,
pica, (rhiza), radice , e da jyXXc!/ (phyllon), foglia.
jiebcr , Chir. , da pi'^ot. (rhiza), radice, e da aypx Genere di piante crittogame della famiglia delle
(agra), presa. Antico strumento per estrarre la Ra- Epatiche, stabilito da Palissot De Beauvois, a cui
dice dei denti. servì di tipo la Marsilea del Micheli nella quale ,

RIZANTÉREE RHISANTHEREAE Stor. nat. , da , ,


le foglie portano le Radici.
pi^tx. (rhiza), radice, e da àsSyjpà (anihera), antera. RIZOF1ZA , RHIZOPIIYZA , Stor. nat. , eia da pi^a.
Famiglia poco numerosa di piante che ha per , (rhiza), radice, e da qu^a (phyza), fuga. Genere di
tipo il genere Rafjflesia , le quali presentano il Acalefi , distinti da tentacoli laterali radiciformi
Core immediatamente inserito sopra una radice e che, per lo moversi con celerilà nelle onde, sfug-
orizzontale e parassitica. gono facilmente alle indagini dell'osservatore.
RIZLNA, RHIZJNA, Stor. nat., dal di in in. di pt^a. R1ZÒFORA , RHIZOPIIORA , rhizophore Stor. ,

(rh'uo), radice. Genere di piante crittogame, stabi- nat. da per: >hiza), radice, e da yépoì (pherò),
Toujo IL 20
RIZ (i54) non
portare. Genere di piante che lia per tipo la Rhizo- RÌZÓSTOMA, nnizosro\i\, mhzotcohe, 2Bur*
phora Limito albero indigeno delle Indie Orien-
di :
Selmuitì) , Stor. nat., da Uro. (rfiiza), radice, < da
tali , della dodecandria monoginia, e della famiglia QT'j[i.a. (stoma), bocca. Genere di Acalefi liberi ra-
delle Caprifogliaeee di Jussieu, dal cui tronco e di ar , stabilito da Cuvier, i quali si distinguono
j

dai rami inferiori nasce una moltitudine di ram- per appendici centrali fogliformi.o dendroidi munite
polli cilindrici e flessibili , clic giungendo sino a di numerosi pori , simili alle papille nicchiatole
1
terra vi s immergono e pigliano Radice . onde sor^e delle Radici di molte piante, e facicnli l'ufficio di
un'intricata ed impenetrabile foresta. bocca in questi esseri.
RIZÓLITO, RHIZOLITHES, bois agathisé, 2Burief# RIZÓTOMI, RHIZOTOMI, bsizotomec, Jtrouterfcn*
tevftcinening, Stor. nat., da oi>«- (rhiza), radice, e da net, Filol. da ó/|« (rhiza), radice, e da rép.v(it < u- in-
,
h'Soq (lithos), pietra. Cosi in generale si dicono le no) ,
:
tagliare. Titolo d una delle perdute Tragedie
Badici ed altre parti di alberi che ne' sabbiosi ter- di Sofocle, la quale esisteva nel VI. secolo del-
reni in Germania, in Francia ed altrove, s'incon- l'era cristiana , cioè ai tempi di Macrobio che
trano cambiati in sostanze pietrose , conservando (Saturnal. lib. V. cap. 19 § 11) uè cita i versi, i
però il loro tessuto reticolare gli strali annuali ,
quali furono dappoi imitali da Virgilio ,
parlando
e concentrici, e tutti i segni caratteristici della loro (Aen. lib. IV.
5l3) d'una Maga, Iiappresentavasi
v.
organizzazione vegetabile. In tale slato se ne fanno in quella Medea irata che stava troncando erbe
vasi, scatole, candelieri, ce. velenose con falce di rame, spremendone e rac-
RIZOMÒRFA, RfflZOMORPHA, rhizomorpiie, SEDur* cogliendone i sughi in vasi dello stesso metallo,
tclà&tilicf)c ,
da pira, (rhiza), radice, e da
Sto?: nat., onde servirsene ne' suoi incantesimi.
popy/) (morphé ), forma. Genere di piante crittogame RIZOTÓMICO, RHIZOTOMICON ,
Filol, da àlrtt
della famiglia delle Mucidinec , stabilito da Will- (rhiza), radice, e da riuva (temnò) , tagliare. Titolo
denow,cbe presentano una sostanza ramosa radi- d' un' Opera sulla natura delle erbe , composta da
ciforinc rampicante e cornea. Questo genere servì
, Crateua contemporaneo ed amico d' Ippocrate la :

di tipo ad una tribù delle Bissacee di Fries. quale, secondo le testimonianze degli Antichi (rac-
R1ZOMÓRFEE, RIItZOMORPHEAE, Stor. nat. , da colte da Lambecio nel lib. II. della Biblioteca
pi'Qa. (rhiza), radice, e da pcpyò (morphé), forma. Viennese citato da Gronovio )
,
era tenuta in ,

Tribù di piante crittogame della famiglia delle gran pregio. Tlies. antiq. Graec. et Rom. torn. II.
Bissacee , che comprende i generi Rizomorfa , Tan- n. 70.
jiomice , Sinalissa , ec. le cpiali si presentano , RIZÓTOMO , rhizotomus ,rhizotome Jtróuters ,

sotto forma di Radici. fariilcr , Stor. nat., da Lira, (rhiza),radice, e da


RIZONiCHIO RItIZONYCHIUM , Stor. nat. , da
, viavw (temnò), tagliare. Érbolajo ,
Raccoglitore
piVa ( rhiza , e da ovvi ( onyx ) , unghia.
) , radice d'erbe di radici per gli usi medicinali. Soprannome
Nome imposto da llliger all' ultima falange delle di Crateua botanico, il quale vivea un secolo innanzi
dita degli uccelli , ossia alla Radice della loro 1' era cristiana. Plin. /list. lib. XXIX. cap. 11.
unghia. RIZÓTOMO, RHIZOTOMUS, Stor. nat., da pirx
RIZÓP0, RHIZOPUS, Stor. nat., da pi^y. (rhiza), (rhiza), radice, e da reuvu (temnò), tagliare. Nome
radice, e da ncv; (pus), piede. Genere di piante da Plinio (Hist. lib. XXI. cap. 7) dato all'inde
crittogame della famiglia delle Mucidinec , proposto (Iris Germanica Linn. ) « perchè presenta la sua
da Ehrenberg } le quali si presentano sotto forma Radice sparsa di cicatrici o tagli.
di un' estremità di Radice. 11 loro tipo è il Mucor RÓBBO, V. Aroch-iLiSMA.
Stolonifer. ROBINIA, V. Acacia.
RIZÓPODA, RHIZOPODA, Stor. nat., da pi^x ROCCE CÒRNEE, V. Porfido.
(rhiza),radice, e da ncùi (pus), piede. Nome con RÓCMO o RÓNCO, ROCHMOS,
Med., da piyyu
cui Ehrenberg indica la base bissoidea che pro- (rheneliò), Suono russatorio tra le fauci.
russare.
viene dal primo svolgersi delle spore dei funghi, RÓDANO, RHODANUS, rhone Geogr. , da pia ,
1
dai quali partono varj filamenti che fanno l ufficio (rheò) scorrere. Cosi viene denominato uno dei
,

di Radice cosicché costituiscono la base od il


, grandi fiumi d' Europa ( che nasce nella Svizzera
piede della Radice delle piante crittogame. presso Grimsel da una ghiacciaja, e che un tempo
RIZOPOGOJNE, RHIZOPOGON, Stor. nat., da pira. formava il confine tra la Francia e la Savoja), per-
(rhiza),radice, e da -nrhyuv (pògòn), barba. Genere chè dalla sua sorgente alla sua foce nel golfo di
di piante crittogame della famiglia dei Funghi Ga- Lione percorre 2*20 leghe.
steromici e Angiogastri , stabilito da Fries , i quali RÓDI, RIIODUS, rhodes, Geogr. da póo; (rhoos), ,

si presentano sotto forma, dei tuberi dei Pomi di corrente, e da àcvétù (Joneò) àcvijoì (doneuó),
terra, colla base guarnita di barbe radiciformi. Ha agitare; o da pó$cv (rhodon), rosa, o da P'oòc;
per tipo il Tuber album di Buillard. (Khodos), Rodi, nome proprio. Celebre isola del-
RIZOSPÉRlME , RHIZOSPERUAE rhizospermes ,
, l'Asia sulla costa meridionale della Natòlia , la
SCuritlfaotncn , Star, nat., da pi^a. (rhiza), radice , e quale nel suo nome racchiude la storia della sua
da aitipp-o. (sperma), seme. Piante crittogame, che origine poiché , secondo 1' antica tradizione , ap-
-,

portano gli sporidj od i semi sopra le Radici. È parve dopo essere stata sotto le acque ed agitata
siuouimo di Marsileacce. li dai flutti 5 o così si denominò dalla copia delle
R0D (i55) ROD
Rose che produce , o dalla Ninfa Rodi amata da SKofenfjoU, Stor. nat., da pódov (rhodon), rosa, e da

Apollo. La principale delle sue città, Rodi (fon- dévdpov (dendron), albero. Genere di piante a fiori
data nel 4°8 av G. C), è rinomata per le sue - monopetali, della decandria monoginia, e della fa-
flotte per l' assedio che sostenne contro Demetrio miglia delle Rodoracee , le di cui specie si distin-
,

Poliorcete , e pel suo maraviglioso Colosso che guono pel vago colore rosso o purpureo de' loro
rappresentava il Sole , fra le cui gambe passavano fiori , e per l' odore di Rosa del loro legno.
le navi a vele spiegate. V. Tripoli e Tetrapoli. RODÓFORA, RHODOPHORA, Stor. nat. , da pódov
ROD1ACO, RHODIACUM, Archit., da Fo&>s (Rho- (rhodon), rosa, e da cpépù) (phcrò) portare. Nome ,

dòs), Rodi, Così Vi travio (lib. VI. cap. io) chiama da Necker introdotto nella Botanica, e che è sino-
il Portico della casa de' Greci , forse perchè fatto nimo di Rosa.
alla foggia di quei di Rodi , ove fu inventato. RODOGÀSTRA RHODOGASTRA rhodogastre , , ,

La singolarità di questo Portico consisteva neh" a- Stor. nat., da pódov (rhodon), rosa, e da yxQxr,o
vere colonne della facciata, guardante al Mez-
le (gastèr), ventre. Specie d'uccello del genere Musci-

zodì più alte delle altre che circondavano le tre


,
capa, distinto da un color di Rosa sul ventre.
rimanenti facciate del cortile. RODOLÉNA RHODOLAENA rhodolène Stor. , , ,

RÒDIO, RHODIUM, Stor. nat. , da pódov (rho- nat., da pódov (rhodon), rosa, e da Icnva. (laina),
don), rosa. Metallo scopei-to da Wollaston nel veste. Genere di piante stabilito da Aubert Du ,

i8o4 nella miniera di platino di color bianco Petit Thouars (Plant. des iles d'Afr. fase. 3) nella
simile a quello del Palladio. E così denominato famiglia delle Clenacee , che portano bellissimi fiori,
1
dal roseo colore d una delle sue combinazioni col- adorni del più vivace color di Rosa e maggiori di
1
l ossigeno. quelli delle Rose.
RODIÓLA RHODIOLA
rhodiole, SKofentotmel
, , RODOLITO, RHODOLITHES, Stor. nat., da pódov
Stor. nat., da pódov (rhodon), rosa. Pianta vivace (rhodon), rosa , e da 113-og (lithos), pietra. Nome
a radici carnose di cui abbondano le Alpi della , proposto da Fischer per indicare la varietà rosea
Lapponia della Germauia della Svizzera, ec. la
, , , della Geolite , la quale venne anche detta Lithrodes.
quale forma un genere nella famiglia delle Crassa- RODÓMELA, RHODOMELA, Stor. nat., da pódov
lacee, e nella dioecia ottandria, e così denominata (rhodon), rosa , e da p-?fkov (mélon), melo. Genere
dal fortissimo odore di Rosa di cui è fornita la posto fra le Floridee , e c^ie forma il
d' Idrofili
sua radice odore che si comunica anche all' acqua
: passaggio alle Ceramiarie , stabilito da Agarth , e
che se ne distilla. così denominati dalle loro caselle pomiformi e di
ROD1TE, RHODITES, rhodite, Svofcntieiii , Stor. roseo colore.
nat., da pódov (rhodon), rosa. Nome registrato in RODOMÉLE RHODOMELI rhodomel Stofenfjo*
, ,
,

Plinio , e riprodotto da Forster per indicare il tiig, Med., da pódov (rhodon), rosa , e da pud (meli),
Quarzo Ialino roseo. miele. Miele rosato.
RODOCRIN1TO, RHODOCRIMTES, Stor. nat., da RODOMÉLO, RHODOMELON,
Confez. , da pódov
pódov (rhodon), rosa, e dal lat. crinis , ital. crine. (rhodon), da p.ih (meli), miele. Confetto
rosa , e
Genere di animali Echinodermi , dell' ordine dei preparato col Miele rosato e le Poma cotogne.
Crinoidei , stabilito da Miiller , e così denominati RODONÌTO, RIIODOMTES, Stor. nat. , da pódov
dal roseo colore della loro criniera. Hanno per tipo (rhodon), rosa. Nome da Itner imposto ad un mi-
il Rliodocrinites verus. nerale magnesifero che trovasi ad Elbingerode ad,

RODOCRÓSITO, RHODOCHROSITES, Stor. nat., Harz e» da Beudant considerato


: come un Idro
da pódov (rhodon ), rosa , e da xp°' a (chroa), colore.
-

siliciato che si presenta configurato a foggia di


,

Nome che dà Hausmann ad una miniera di Man- denti e di rosso colore.


ganese, che sembra essere Manganese carbonato RÓDORA , RHODOP.A, rhodore, Stor. nat. /da
compatto , desumendo tal nome dal color di Rosa pódov (rhodon), rosa. Piccolo arboscello del Canada,
che esso presenta. da Duhamel chiamato Camerodendro ; il quale nella
RODODÀFNE, RHODODaphne, Sorbctvofc, Stor. decandria monoginia forma un genere, ed è il tipo
nat., da pódov (rhodon), rosa, e da ddLyvy] (daphnè), della famiglia dello stesso nome. È così denominalo
alloro. JNome che si dà al Nerium Oleander di Lin- dal soave odor de' suoi fiori che può paragonarsi
neo (frane. Laurier-rose , ital. Leandro)^ dal vivace a quello delle Rose.
color di Rosa che hanno i suoi fiori. RODOSTÀGMA , RHODOSTAGMA . riiodostagme,
RODODÀTTILO , rhododactylus , RiioDonA- Farm. , rosa, e da oraria (sta-
da pódov (rhodon),
ctyle, Filoi, da pódov (rhodon), rosa, e da ddy.rvkog zò), stillare. Acqua distillata di Rose.
Aggiunto dell'Aurora nascente, usato
•(dactylos), dito. RODÓSTOMA, RHODOSTOMA, RiionosTOME, Stor.
spesso da Omero, che è il Croceus di Virgilio, ed nat., da pódov (rhodon), rosa, e da gzójj.ol (stoma),
il Vermiglio di Torquato. bocca. Specie di conchiglia (Helix pisana Midi.) del
RODODÉNDRE, Stor, fiat. Famiglia di piante, genere Elice , e della classe delle Univalve, la quale
stabilita da Jussieu, osservabili pel color vivo di distinguesi per il color di Rosa del suo orificio
Rosa , e per la disposizione in corimbi de' loro o bocca.
fiori. RODÓTTERO, RODOPTERUS, rhodoptère, Stor.
RODODÈNDRO, riiododendrum, ruododendron, nat., adi pódov (rhodon), rosa, e da r.xipov (pteron),
,, ,,

ROM (i56) RON


ala. Specie d* uccello , distinto dal roseo colore ROMBEA, RIIOMBEA, Stautenfocmig Stor. nat., ,

della metà delle lunghe penne delle sue ale. da póp.(ici (rhombos), rombo. Nome che si applica
KÓE, RHOE, Med., da poi) (rhoè), flusso. Dicesi ed alle brattee di figura romboidale: e
alle foglie,
così una Sortita quasi passiva di umori, nei voca- che qualche volta serve di nome specifico delle
boli composti per distinguerla dalla desinenza in piante provvedute di esse come di Unica Rhonu :
,

ragia, che indica un Profluvio attivo ed impe- bea , ec.


tuoso; p. e. Emorrea , ed Emorragia. ROMBÌTE , RHOMBITES , rhombite , 9Serfteirurte
ROF1TE , RIIOPHITES, RHorniTE , Stor. nat. , da ©teinbtttte, Stor. nat., da
rombo. ptp.fios (rhombos),
poféù) (rhopheù), sorbire. Genere d'insetti dell' or- Specie di pesce del genere Pleuronectes , comune-
dine degl' Imenotteri , della sezione dei Pungolati mente detto Rombo , dai Francesi Turbot , che
della famiglia dei Melliferi , e della tribù delle trovasi pietrificato in Isvizzera presso il lago di
Apiarie , da Spinola ed adottato da La-
stabilito Costanza.
treille, i quali così denominaronsi pel modo con Rombite. Presso gli antichi Naturalisti Fran-
cui sorbiscono l' umore dei fiori. Se ne conosce cesi diconsi così le Conchiglie fossili dei generi
la sola specie detta Rhophites spinosa. Voluta e Conus.
ROFOTÉIRT, RIIOPIIOTEIRA, r.HOPiiOTEiiiES, ©Oli* RÓMBO, rhombus, rhombe, SRotittntoitrttf, Geom.,
j}M , Slot: nat. , da peyéw ( rhopheó ) , assorbire , e da p/jujSu (rhembo), girar intorno. Figura di lati
da xdptù (teiró), pungere. Sezione d'insetti che eguali e paralelli.
pungendo succhiano. Rombo, Stor. nat. Genere di pesci della divi-
RÓGADE, RHOGAS, Stor. nat., da puyàq (rhò- sione de' Toracici , da Lacépède formato con una
?;as),luogo scosceso, dirupo. Genere d'insetti del- specie del genere Chetodone di Linneo , e così
l'ordine degl' Imenotteri , della sezione dei Tere- denominati perchè , da qualunque lato si mirino
brani , della famiglia dei Pupivori , e della tribù rappresentano una sorta di Rombo.
degl' lcneumonidi , stabilito da Nées D Esenbeck. 1
Rombo , Filol. Specie di Trottola di legno o
Sono forse così denominati dai luoghi dirupati che 1
di metallo , usata ne sortilegi dai pretesi Maghi
frequentano. della Grecia.
RÓGME, RHOGME, fcirnfi&à'Wri* , Chir. , da p<J>| ROMBOIDALE, RHOMBOIDALIS, RHOMBoì'DAL,9t.au*
( rhòx) , Specie di Frattura
fessura. apparente del tenfoi'miii , da po'p/3c; (rhombos), rombo,
Stor. nat.,
cranio o d' altro osso , cagionata da strumento e da eidos (eidos) , forma. Specie di rettile del ge-
contundente; poiché se la fessura è capillare, qual nere Coluber a forma di Rombo.
vedesi in un bicchiero che abbia ricevuto una ROMBÒIDE, RUOMBOIDES, rhomboìde, Gcom. ,
contusione, dicesi Tachismo , da Spi]: (thrix), capello. da p6a(Soi (rhombos), rombo, e da suoi (eidos ), for-
RÓGNA, V. Psora. ma. Figura i cui quattro lati ed angoli opposti
RÒGO, V. Pira. sono eguali , sebben dessa non sia né equilatera
RÓMA, RHOMA (comun. ROMA), rhome (comun. né equiangola.
rome), Geogr. e Filol. , da ao'pj (rhomè) forza, ,
RoMBOinE, Anat. Muscolo che forma un piano
o da Pwp.c; (Rliòmos), Romolo, 0, come opina carnoso, sottile, largo ed obbliquamente quadrato.
S. Girolamo (in Jovinian) , da una voce ebraica E situato fra la base dell' Omoplata e della Spina
che significa sublimità. Primaria città d' Italia dorsale ; e diviso in due porzioni maggiore e mi-
,

capitale un tempo delle Nazioni ed ora degli , nore , serve ai diversi moti della scapula.
Stati Pontificj e del Mondo Cristiano; fondata, Romboide, Slautenfiff^, Stor. nat. Specie di pe-
secondo l'opinione più comune, da Romolo l'anno sci del genere Sparus , della divisione de' Tora-
del Mondo 325 1, dopo la ruina di Troja 4^1, cici e nome di specie del genere Salmo , della
,•

1' anno terzo della VI. Olimpiade , e 7 53 anni divisione degli Addominali. Sono così denominati
avanti 1' era cristiana. Alcuni però ne attribui- dalla forma di Rombo che ha il loro corpo.
scono la fondazione , qualche secolo prima di Ro- RÓMMA o ROFÉMA, rhomma o rhophEma,
molo, e poco dopo il diluvio, a Saturno, da cui ì)oé ©efdjluifte, Med., da póou o poyé<*
(rhophò)
fu detta Saturnia. Dopo lunghissimo tempo una (rhopheó), assorbire. Così dicesi Tutto ciò che vieno
colonia Arcade condotta da Evandro, verso 1' epoca sorbito : p. e. Uovo sorbito.
,

della guerra Trojana , secondo il genio della sua ROMULEA, RHOMULEA, Stor. nat., da Fcàfuùbg
lingua la disse Roma, cui già prima degli Arcadi (Rhòmylos) , Romolo, creduto fondatore di Roma.
gli abitanti del Lazio chiamarono Valentia. Credono Genere di piante della famiglia delle lridee, e della
alcuni che da Pallanzio borgo dell'Arcadia, fosse
, triandria monoginia di Linneo , stabilito da Ma-
detta anche Pallanteo. Non mancano parimenti ratti, a cui servì di tipo V Ixia Bulcocodium, dedi-
Scrittori che la vogliono così denominata da una candolo a Romolo. Non è adottato dai Botanici.
certa Roma , non sanno poi dire se Greca o Tro- Romulea, Geogr. ant. Antica città del Sannio
jana, e se serva, compagna o parente d'Enea. Altri Irpino, ricordata da T. Livio al Lib. X. cap. 17.
in fine la vuol così detta da Romo o Romolo RÓNCO, V. Renco.
(diverso e più antico dell'Albano) figliuolo non si sa RÓNFAL RHOMPHAL , Stor. nat. da pop.Qua
, ,

poi se di Enea, Giove, di Ulisse o d'Italo. Olaus


di (rhomphaia), coltello, spada. Nome da Zanoni impo-
Borrichhis , de Antiq. urbis Rom. Disscrt. cap. I. sto alV Arum pentaphyllum a cagione forse d«lla .
KOS ('5 7 ) RUT
struttura del suo fusto a foggia d'un fervo tagliente. RAPALA , V. Ropala.
RÓPALA o RÙPALA
RHOPALA o RHUPALA
, RUPIA, RIIUPIA, Chir. , da pinci (rbypoa), im-
Stor. nat. , da pónalov (rhopalon), clava. Genere di mondizie. Voce prima volta usata dai Patologisti
la
iante della famiglia delle P rat cacce , e della tetran- inglesi per indicare un'Infiammazione bollosa della
Sria monoginia di Linneo, stabilito da Aublet, carat- pelle.
terizzate da uno stilo terminato da uno stimma RUTA, RIIUTA (volgarm. RUTA), rue, 3tyaitte, Stor.
rigonfio ebe lo presenta sotto forma di Clava. nat. e Med., da pva (rhyó), conservare. Genere di
ROPÀLICI, RHOPALICI, rhopaliques 9topalif* , ,
piante della decandria monoginia, e della famiglia
Poes. , da pónclov (rhopalon), clava. Aggiunto di delle Rutacee , così denominate dai loro salubri
versi monosillabo il primo dissillabo il secondo , effetti medicinali. L' olio che se n' estrae rianima
e così progredendo, sì die appariscano scritti in le forze vitali, ma è acre e riscaldanlissimo. All'e-
forma di Clava. Schei-zi poetici di molta difficoltà sterno può esser utile sulle parti affette da para-
e di nessun merito. lisia , o sul ventre nelle coliche ventose.
ROPALÓMERA , RHOPALOMERA rhopalomère , , RUTÉLA, RHUTELA, Stor. nat., da pura, rx
Stor. nat., da pónalcv (rhopalon), clava, e da p.épo; (rhyta, ta), redini. Genere d'insetti dell'ordine dei
1
(mero»), sostegno. Genere d' insetti dell ordine dei Coleotteri , della sezione dei Pentameri, della fami-
Ditteri, della famiglia degli Aterigeri, e della tribù glia dei Lamellicorni , della tribù degli Scarabeidei
delle Muscidee, stabilito da Wiedmann, che ha per e della divisione dei Silofagi di Latreille, e da questo
tipo la Dictja clavipes , i quali furono così deno- stabilito , i quali si distinguono per una specie di
minati pei loro palpi o piedi conformati a foggia Redini o freno che presentano al loro muso.
di Clava. RUTIDEA, RHUTIDEA, rfiutidée, Stor. nat., da
ROPALOSI, RHOPALOSIS, Med., da p«7«'£« (rhó- pvrìz (rhytis), ruga, e da eìtJc; (eidos) forma. Ge- ,

pizò) confondere. Malattia de' capelli


, , non guari nere di piante della famiglia delle Rubiacce, e della
dissimile dalla Plica polonese , in cui i capelli si pentandria monoginia di Linneo, stabilito da Dc-
confondono e gli uni agli altri si attaccano. candolle , e così denominate pel loro rugoso peri-
RÓPIO , RHOPIUM, Stor. nat., da pòatp (rhòps), sperma. Comprende soltanto la specie delta Rhur
virgulto. Nuovo nome da Schreber dato alla Me- tidea parviflora.
borea (frane. Méborier d'Aublet), che forma un RUTIDOSI, V. Ritidosi.
genere nella ginandria triandria , a cagione che i RUTILITO, RHUT1LITHES, rhutilite, Stor. nat.
1
fiori di quest arbusto della Guiana sono disposti da pvTÌc (rhytis), ruga , e da "kiScq (lithos), pietra.
lungo i suoi ramoscelli , e formano così de' grap- Nome d' una varietà di Granato , contenente del
poli o Virgulti assai allungati. Titanio , desunto dalla forma rugosa che veste la
ROPÓGRAFO ,
RHOPOGRAPHUS RHOPOGRAPHE,
, sua superficie.
Pitt. . da pùr.cq (rhópos) , merce di poco valore, RUTTI, ructus, rot, SRtilpfen, SUtfIMen, Med.,
come virgulti, fiori, ec. , e da ypdcfu (graphó) da èpzvyiù (ereugò) ruttare. Genere di malattia,,
,
1
dipingere. Paesista, Pittore di grottesche, di ani- il cui principale sintomo è l uscita frequente delle

mali e simili. E sinonimo di Riparografo. arie dalle prime vie per 1' alto o per la bocca. Si
RÓSA ,ROSA, rose, SKofe, Stor. nat. e Farm., da póàov dà il nome di Prime vie ad un canale continuo
(rhodon)-, rosa (quasi da pia (rhcò), scorrere, e da dalla bocca all' ano spazio che comprende 1' esor
:

iàp.r) (odmè), odore), o da pà (rha), fàcilmente. fago ( canale che dalla gola va sino all' orificio
3 e
da ó'£(w (ozò), olezzare j o da poùaicz (rhùsios), color dello stomaco): agi' intestini gracili (dagli Antichi
rosso. Genere
arboscelli ordinariamente spinosi,
di chiamati ileon) che terminano al cieco (primo in-
dell' icosandria
poligamia e della famiglia delle , testino grosso chiuso in fine) come ad un piccolo
Rosacee di Tournefort e di Jussieu, dai cui fiori stomaco^ ed agi' intestini grossi (dai Greci detti £o~
esala il più soave degli odori, e spicca ordinaria- loìi)^ qual canale finisce all'intestino retto (terzo
il

mente il più vago colore rosso. Non avvi quasi intestino grosso che va a finire all' ano ). Sono
Poeta che dilettato non siasi di cantarne i pregi. questi Rutti acidi putridi , insipidi , ec. Quando
,

L'olio e l'essenza de' suoi fiori fanno le delizie degli 1' uscita delle arie è pel basso, sentesi uno strepito
Orientali, e fra noi il traffico de' Profumieri. Colla o gorgoglio negl' intestini , dai Moderni chiamato
Rosa si preparano, dai Farmacisti, unguenti, sirop- Borborigmo (da ficpfìopiQj) (boiborizò) , borbottare) ,
pi miele
, conserve , aceto liquore anodino , ec.
, , il che proviene dagli alimenti tratti particolarmente

ROSSO, RHOXOS Anat. , da pw£ (rhdx), acino.


y
da' vegetabili , o da bevande non sufficientemente
Aggiunto di persona, il cui capo è acuminato a fermentate , che contengono una gran quantità
foggia d' un Acino o Grano d' uva. d' aria.
,,

SAC (.58) SAC

SABÀSIE, SABASIA, sabasies, 6a6<nif(&t , Filol. Method. , pag. 4 2 )> con alcune
specie dei generi
da 2ajSo5 sinonimo di Rax^c; (Bacchos), Bacco.
(Sabos) Turbo e Paladina, desumendo tal nome dalla loro
Feste nefande e notturne ad onore di Bacco Saba- forma a foggia di Sacco.
zio, figliuolo di Giove e di Proserpina. Gron. Thcs. SACCÓCHILO SACCOCHILUS Stor. nat. , da , ,

Giace, antiq. , toni. VII. ax/.y.og (saccos), sacco, e da yeiAe; (rhcilos), labbro.
SABAZIA, SABAZIA sabazie, Stor. nat., da 2a-, Genere di piante della famiglia delle Orchidee, pro-
(ìdcyioq (Sabazios), Sabazio , cognome di Bacco. Ge- posto recentemente da Blume, e così denominate
nere di piantc della famiglia delle Sinanterce , e dal loro labbro a foggia di Sacco. Comprende sinora
della singenesia poligamia superflua sup di Lin la sola specie detta Saccochilus pusillus. E sinonimo
stabilito da Cassini con questo nome mitologico di Saccolabium.
dedicandole a Bacco. SACCÓFORA ,
SACCOPIIORA ,
saccopiiore , Stor.
nat., da adtxxos (saccos), sacco, e da (fiptù (pherò),
1
SÀBI. Aggiunto degl Iniziati dei Sacerdoti e ,

dei luogbi sacri a Bacco. portare. Nome d'una classe di Molluschi proposto
SACCARINÌTE SACCHARINITES
,
sacchAri.vite , ,
da Gray, che corrisponde ai Tuniceri di Lamarck.
Chini., da adixyap (sacchar), zucchero. Genere di prin- ed agli Acefali nudi di Cuvier, perchè sono prov-
1
cipi immediati de vegetabili, ebe comprende, secondo veduti d' una specie di Sacco. Lo stesso Gray li
Desvaux la Manna e le altre specie di Zuccbero.
, separa in tre divisioni, sotto i nomi di Holobran-
SÀCCARO SACCHARUM sacchare o canne de
, , ,
cliia , Tonobranchia e Phjllobranchia.

sucre ,
gltlfetroljn: Stor. nat. e Mecl. , da aàv.yixp
,
SACCÓFORI , SACCOPHORI , saccophores 60 tf* ,

(sacchar), zucchero , o dall'arabo soukar , ital. zuc- tl'à^cc Lett. eccl. , da aaxxa* (saccos), sacco, e da
/

chero. Genere di piante originarie delle Indie Orien- oe'gw (pherò), portare. Eretici della setta di Taziano,
tali (naturalizzate poscia altrove), ad un solo coti- i quali ,
aver rinunciato ai piaceri
ostentando d'

ledone ,
della famiglia delle Graminee e della ,
mondani, andavano vestiti di Sacco. Codex Theodos.,
triandria diginia di Linneo, ebe ha per tipo 1' A- Uh. VII. XI. , IX. ,

rundo saccharifera , da cui si estrae quella sostanza SACCÓFORO, SACCOPHORUS, SACCOrnoRE, Stor.
vegetabile, concreta, friabile, dolce ed alimentare, nat., da odmtos (saccos), sacco, e da ygpu (phcrò),
sì generalmente usata e nota col nome di Zucche- portare. Genere di piante crittogame della famiglia
ro , e tanto utile anche in Medicina. dei Muschi, stabilito da Palissot De Beauvois e ,

SACGARÓIDE, saccharoides, saccharoìde, guc* così denominate dal Sacchetto contenente la polvere
fer àbtllicf), Stor. nat, da aa.'x.ya.p (sacchar), zucchero, seminale, scoperto nell'urna d'una delle sue specie ;
e da eiàoi (eidos) forma. Aggiunto del marmo
,
che è la Buxbaumia ampullacea.
bianco ( calce carbonata ) di Carrara simile allo , SACCOGOMMÌTE SACCHOGOM.VIITE, Chi,:, da ,

Zuccbero purificato e cristallizzato minutamente. <7<xx.yc/.p (sacchar), zucchero, e da v.ou.ui (commi), gom-
SACCELL1FÓRME, SACCELLIFORMIS Stor. nat., , ma. Nome dato da Desvaux al principio Zucche-
dal dimin. di crócKKoq (saccos), sacco, e dal lat. rino della liquirizia.
forma , ital. forma. Mirbel con questo nome indica SACCOLyVTTÀTI SACCHOLACTATI, ,
saccholacta-
Ja Radicella che involge 1' embrione delle piante tes, Chini., da rjxY.yjxp zucchero, e dal
(sacchar),
,

la quale presentasi nella forma d'un piccolo Sacco. lat. lac , ital. latte. Combinazione dell'acido Sacco-
Questa forma è osservabile nella Ninfea. lattico colle diverse basi salificabili.
SACCÉLLIO, SACCELLIUM, Stor. nat., dal dimin. SACCOL ATTICO (ACIDO), saccholacticum ,

di craxxc; (saccos), sacco. Genere di piante stabilito da Q%Y.yap (sacchar), zucchero, e dal lat. lac, ital.
da Humbold e Bonpland nella famiglia delle Ran- latte. Acido scoperto da Schéele nel 17&4 mediante

nee ,e da Kunth collocato in quella delle Bora- la reazione dell' acido nitrico sopra lo Zucchero
gince. Comprende
la sola specie detta Saccelliuin di latte : e che al pi-esente si ottiene distillando
lanceolatum, albero con fiore provveduto d'un calice la gomma od altre sostanze vegetabili coli' acido
persistente , membranoso , rigonfio sacchiforme e ,
nitrico che vien detto Acido mucico.
, e
quasi chiuso da cinque denti. Le altre sue parti SACCOLINA, SACCULINA, Stor. nat., dal dimin;
sono poco note. di o-a'xxc; (saccos) sacco. Genere di polipi che si
,

SACCO, SACCUS Stor. nat., da aa/xc; (saccos),


,
presentano sotto forma d' un Sacchetto. E lo stesso
sacco. Genere di Molluschi proposto da Klein (Ostro e. che Tibiana.
SAC (i5 9 )
SII,

SACCÓLOMA, SACCOLOMA, Stor. nat., da aix- cige , osso. Aggiunto di muscoli, di vene, ligamen-
che appartengono ali Osso-sacro ed al
1

/x - (saccos), sacco, e da Àcò/jia (tòma) , frangia* Ge- ti , ec. ,

Coccige.
ncrc d» piante crittogame della famiglia delle Fel-
ci , stabilito da Kaulfuss , le quali
vennero così SACROILITROCANTERlANO sacroilitro-
,

denominate a cagione della loro fruttificazione in- CHANTEIUANUS, Anat., dal lat. sacrum, ital. sacro
dal fianchi , e da rpoyxvzrtp (troclmn-
volta in una specie di cappuccio o Sacco con orlo
lat. ilia, ital.

trocantero. Nome dato da Dumas al muscolo


frangiato. Ila per tipo la Saccoloma degan s , indi- tér),
piramidale della coscia, da Chaussier chiamato Sa-
gena del Brasile.
SACGÓMI SACCOMYS ,
Stor. nat. , da crafxx,?; crotrocantcriano.
,

(laccos), sacco , e da
p.ùg (mys), topo. Genere di SACRO-ISCHIATICO, sacro-isciiiaticus, sacro-
Anat., dal
Mammiferi dell' ordine dei Rosicanti , stabilito da -ischiatique, £>cili$cittKÌrt link ftuftbcitibQilt) ,

Cuvier con un animaletto dell America della figura


1
lat. sacrimi,sacro, e da hyiov (ischion), osso
ital.

d' un Topo , provveduto di Sacelli alle mascel-


e della coscia. Ligamento che tende all' apofisi tras-

le, detto dallo stesso autore Saccomys anthophilus. E versale del Sacrum.
lo stesso clic il Pseudostorna di Say. V. Pseudostoma.
SACROTROCANTERIÀNO , V. Sacroilitrocan-
SACCOTTÉRIGE SACCOPTEKYX Stor. nat. , da
,
,
teriano.
SAFÉNA, SAPHENA sapiiènb, 9Uifeiliu)a- Anat.,
OoL/.v.c; (sacros), sacco, e da Tirépvt (pteryx), penna,
,
,

ala. Genere di Pipistrelli proposto da Illigcr, e così da axyhz (saphès), manifesto. Vena assai visibile,

che , nascendo dal malleolo interno sale lungo


denominati dalle loro membrane a guisa di Sacco ,

le quali costituiscono le loro ale. Il suo tipo è il


la parte interna della gamba e della coscia e ,
si

Vespertilio leplunis di Sebreber. scarica presso ali" anguinaja nella vena crurale.
dal dimin. di SAGAPENO, SAGAPENUM, Stor. fiat, e Med., da
SACIDIO , SACIDIU.M , Stor. nat. ,

(sacos), Genere di piante crittogame,


sacco. aayxity}Vov (sagapènon) (Diosc. , lib. HI. cap. 90),
ffa'xc;
sagapeno. Gomma-resina, che credesi proveniente
della famiglia dei Funghi, e della sezione delle
dalla Fenda persica di Willdenow e la quale
Licoperdiacee , stabilito da Nées D'Esenbeck, carat- 5

terizzate da tubercolctti bisacciformi neri , emi- ,


per le medicinali proprietà attribuitele,
singolari

sferici ebe sotto un' epidermide ripiegata conten- venne anche detta Gomma serafica.
,

gono degli sporidj numerosi. SAGÉD1A, SAGEDIA, Stor. nat., da axyri (sagè),
SACODIO SACODIOS Stor. nat. , da uxmSic;
. ,
integumento , e da d$os (eidos), specie. Genere di
(sacoc'.ios), sacodio , e questo da sacon , voce indiana
piante crittogame, stabilito da Acharius nella fami-
che, secondo Plinio (I/ist. lib. XXX FU. cap. 9) glia dei Licheni, che si presentano sotto forma

del colore del Giacinto e da ridez (ri- di nocciuoli cui tallo forma una
Ienticolari ,
il
significa ,
gemma, pi-esso citato Na- specie d' integumento crosta aderente. o di
do»), figura. Sorta di il

turalista latino, del color del Giacinto, die è una SAGENARIA, SAGENARIA, Stor. nat., da <sxyryy\
varietà di Amatista. (sagène), rete. Nome con cui Brogniart indica i

SÀGOMA , sacoma , coNTKEroms , ®cijcngetoirf)t ;


fusti fossili appartenenti alla famiglia delle Felci,
Mecc. , da aaxo'w (saroò) doric. per vyiy.'ìm (sèroò), desunto dalla loro forma reticolare.
pesare. Contrappeso della stadera, dai Latini detto SAGGINA, V. Mellica.
Auctariwn , onde conoscere il peso d un corpo.
1
SAGIN1TE , SAGLMTES, Chini., da ixyrivn (sa-

SACÓNDRO, SACHONDRUS, Stor. nat. , da <7axc,- gene) (o, seguendo altra pronuncia, sagini), rete.

(sacoa), sacco, e da yóvdpoz (chondros) cartdagine. ,


Nome da De Saussure applicato alla varietà del
Genere di Acalefi liberi , i quali presentano una Titanico oss'dato i-osso reticolare.
specie di Sacco cartilaginoso. Venne proposto da SALACIA, SALACIA, salace, ealiiger 5?atur Stor. ,

Rafineschi colla sola specie detta Sachondrus vario- nat., da ali (hals), mare. Genere di piante, della
latus, che poi egli riportò ai Polipi. famiglia dell' lppocrateacee, e della ginandria trian-
SACONÌTE , SACOMTES Stor. nat. , da crxr.o; ,
dria , stabilito con un arboscello detto Salacia chi-
(sacos), sacco. Genere di animali fossili proposto nensis diLinneo e così denominate dalle coste
,

da Rafineschi, che egli crede prossimi ai Molluschi marittime della China ove crescono.
Ascidiani , ma che sembrano essere niente altro che SALACIA, SALACIA, Stor. nat., da axlcq (salos),
Tasse d'un polipo, e così denominati dalla loro mare. Genere di polipi dell' ordine delle Sertularie ,
forma a foggia di Sacco. E costituito dalla sola e della divisione dei Flessibili, i quali amano i lidi

specie detta Saconites granularis. del mare.


SACOPÓDIO, SACOPODIUM, da <jxv.e; Stor. nat., SALAMINI A SALAMINIA
,
Filol. , da Ixlx^ ,

(sacos), sacco, e da -ko\jc, (pus), piede. È sinonimo di (Salamis), Salamina , isola dell'Attica, oggi detta
Sagapeno , desunto forse dal Sacco che forma la Colouri nel golfo Saronico. Così si disse, la Nave
base delle sue foglie, ed il quale involge il gambo che trasportò Teseo a Creta, perchè Nausiteo di
della pianta che produce la Gomma-resina di questo Salamina ne fu il piloto, detta dappoi Deliaca,
nome. da àrìloq oggi Sditi, isola disabitata;
(Dèlos), Deh,
e dal portarsi ogni anno su di quella i regali
ad
SACROCOCCIGÉO, sacrococcygeus ,
sacrococ-
ctgien, Anat., dal Apollo in Delo, per compimento del voto di Te-
feintcrec 9J?ttfte! tee ©^toanibeinetf,
lat. sacrum, ital. sacro, e da xoxxv£ (cocryx). coc- seo. V. Deliaca.
, ,
,,

SAL (160) SAM


SALÀSSIDE SALAXIS Stoi : nat. , da <7«Xau
, ,
(salpinx),tuba, tromba. Adoprasi questo vocabolo
(tealaó) muovere, empiere largamente, o da aa).c;
, per indicale la tuba Eustachiana buona per 1' orec-
(salos), mare. Genere di piante della famiglia delle chio, e la Falloppiana per l'utero.
Ericinee , e dell' ottandria monoginia di Linneo SALPÌNGO-FARINGKO. SALPWGO-PHARYWGEUS,
stabilito da Salisbury e forse così denominate dal ,
sALPiNGO-PHARVNciEN , Xtompeten , 6$lunt>topfmuftef
loro lussureggiante aspetto, o dall' agitarsi ed ondeg- Anat. } da ayJ.ixiyì (salpinx), canna, e da &dpvyt
giare al soffiar de' venti come fa il Marc. (pharynx) ,
faringe. Dicesi così, secondo il Duglas,
SALE, SAL, sel , <Òa\\ Chini. , da akq (hai»), ,
una delle origini del Muscolo faringeo , situato
sale. Si dà questo nome all' unione più o meno all' estremità della parte ossea della tromba di Eu-
intima degli acidi cogli ossidi metallici coli' am- , stachio.
moniaca , e coi varj prmcipj immediati dei corpi SALPINGO-STAFILiNO salmngo-staphyli- ,

organizzati , specialmente del Regno vegetale le : NUS , salpisgo-staphvli.n Xrontpettn 3 a P<" (e n m uf Cd


, ,
i
,

quali sostanze godono di proprietà antagonistiche, Anat. , da QyJ.ir.iyf (salpinx), canna, e da OTawù'foi
a quelle degli acidi per cui si distruggono quelle (staphylé) , ugola. Muscolo dell'ugola, che serve ad
caratteristiche vicendevoli che godono nello slato alzarla ed a ritirarla. Vedi Duglas.
d' isolamento , e le quali diconsi Basi salificabili. SALPÌNGO-STENOCORÌA salpingo-STE.no- ,

SALMO, PSALMUS, pseaume, ^falm, Lett. eccl, CllOHIA , Med. , da aakmyi


tuba, e da (salpinx),
da ipaA/co (psalló), cantare. Denominazione applicata vxvjo-yriùplo. (stenochória), angustia. Stringimento, od
a centocinquanta Inni, o Cantici, da Davide com- Ostruzione della tuba Eustachiana.
posti, icantavano dai Sacerdoti e dai Levili
quali si SALSAPARIGLIA, V. Smilace.
nel famoso tempio di Salomone ed anche al pre- , SALTÈRIO PSALTERIUM , pseaotier Sfotter , ,

sente si cantano e si recitano tuttodì. Leti, eccl., da ipzAlv (p»allò), cantare. Strumento
SALMODIA, salmodia, salmodie, ^rolmgtfong, a corde quasi della figura dell'Arpa, o d'un (A)
Lett. eccl., da tpalpòs (psalmos) salino, e da CìSyi , Della, usato dagli Ebrei col nome di Nebel , assai
(Me) canto. Dicesi così il Cantare i salmi nelle
, diverso da quello dei Moderni al cui suono ac- ,

Chiese uso antichissimo essendo stato introdotto


: , cordavasi il canto de' Salmi. Salterio pur dicesi la
primieramente da S. Ignazio Martire in Oriente Raccolta de' Salmi di Davide, ed il Rosario di i5o
poi da Sant'Atanasio in Alessandria, da Sant'Am- Pater noster.
brogio in Milano e quindi in tutte le chiese , Salterio Anat. Così per analogia dicesi il
,

Romane dell' Occidente. Terzo stomaco degli animali ruminanti (Centipellis),


SALMÓDO. Cant'or di Salmi. ed anche la Parte inferiore del Fornix cerebri.
SALMOGRAFO , psalmogkaphus , psalmogra- SAMBUCO, SAMBUCUS, sureau, fcotlunkr, Stor.
phe, ^falmcnfci4)ta da ifaApò; (psalmos),
-

,
Lett. eccl., nat. e Med., da Gy.y.fìù'/.-ri (sambyeè), sambuca, stru-
salmo, e da ypdya (graphó), scrivere. Aggiunto mento musicale, che si crede aver dato ai Latini il
degli Scrittori di Salmi, di Bernardo Tasso, ec, nome della pianta con cui fu da principio fabbricato-
e, per antonomasia, di Davide, comunemente citato Genere di piante della pentandria diginia, e della
col nome di Salmista e di Reale Profeta. famiglia delle Caprifogliacee , caratterizzale singolar-
SALNITRO, V. Nitro. mente da fusti pieghevoli e pieni di bianca midolla;
SALPIÀNTO , SALPI ANTHUS , sAlpianthe , Stor. e le quali , come scrisse Plinio ( Hist. lib. XVI.
nat., da aakmyi (salpinx), canna, e da <xv$o; (an- cap. 3g) , non hanno che pelle ed osso. Notissime
thos) fiore. Genere di piante, della famiglia delle
, sono in Medicina le virtù delle loro foglie della
,

Nittagince , e della triandria monoginia di Linneo, scorza delle bacche singolarmente de' fiori.
, e
stabilito da Humboldt e Bonpland (Plant. aequino- SÀMIDE , SAMYDA, sAMvoE, 33irfe, Stor. nat.,
ctwlcs 1. pag. 1 55)., e cosi denominate dall'invi- da aap.vSa (samyda), sainida o betulla. Genere di
luppo esterno del loro fiore, o calice, fatto a foggia piante esotiche a fiori incompleti della decan- ,

di Canna ossia tubuloso che involge il frutto


, , dria monoginia, e della famiglia dello stesso nome,
dopo la maturanza. Questo genere corrisponde al stabilito da Plumier sottoGuidonia il nome di
Boldoa di Cavanilles e Lagasca. e da Lamarck figurato [lav. 355), le quali, per
SALPIGLÓSSIDE , salpiglossis , salpiglosse ,
la forma del loro fogliame hanno qualche somi- ,

Stor. nat. da axlnr/j: (salpinx), canna, e da ylùGaa.


, glianza coli' albero indicato dalla suddetta voce greca.
(glòssa), lingua. Genere di piante del Perù, della Thcis.
famiglia delle Bignoniacec , e della didinamia an- SAMO, SAMOS, Geog. ant., da qól[xo^ (samos), som-
giosperaiia di Linneo, stabilito da Ruiz e Pavon mità, altezza, o dal nome di qualche antico Eroe.
{Prodi: fior. Peruv. pag. 94). Sono distinte da un fiore Isola della Tracia nominata anche Samotracia, ed
.

d cui stilo ha la forma d'una Linguetta tabulata. un tempo L.euconia. La prima etimologia è più
SALPINGA, SALPINX, Stor. nat., da acclniy£ conforme a ciò che dice Omero , il quale (Jltad.
Ualpinx), tromba. Genere di piante della famiglia XIII. v. 12 et seq.) rappresenta Nettuno che dalle
delle Melastornee, stabilito da Marlius le quali vette de' monti di osserva tutta la montagna
Samo
,

-si distinguono pel loro calice formato a Tromba. d'Ida, la Troja, non che la flotta e gli
città di
li suo tipo è la Salpinga secando,. eserciti Trojano e Greco che si azzuffavano, colla
SALPINGE, salplvx, Svofue, Aiuti., da <7<xk~i
ri peggio del secondo.
SAN (161) SAN
SANDALIO , SANDALIUM ,
s\ndat.e ,
^antoffcl le quali desunsero tal nome pel color giallo che
Filai. 3 da <jxyàa7.cv (sandalon), pianella. Luogo in domina nel loro fogliame.
Isparta, dove era tradizione che Elcua inseguita SANTÓFITO , XANTIIOPIIYTUM , Stor. nat. , da
da Paride perdesse una delle sue pianelle. Meurs. ZxvSòi (xanthos), giallo, e da cavròv (phyton), pianta.
Misceli. Laced. , Uh. IV. cap. \. 1 Genere di piante della famiglia delle Rubiacee , e
SANDRACCA o SANDARÀCA , syndarache, della pentandria monoginia di Linneo, stabilito da
sandaraque , Star. nat. , da cjxv rJy.pdijy] (sandara- Blume con un arbusto (detto Xanthophytum fru-
cliè ) sandaraca. Sotto questa denominazione si
, ticosum) in cui domina il color giallo principal- ,

conoscono due sostanze la prima è un Succo : mente nell'epidermide del fusto.


concreto resinoso, somministrato dalla Thuza ar- SANTOGÉNIO, XANTIIOGENIUM Cium., da t«v- ,

ticolata {Desfbntaines fior, atlantique a pag. 353): Bòi (xanthos), giallo, e da yeii/c[j.ai (goinomai), ge-
e la seconda è il nome dato da Teoi'rasto e nerare. Il professore Zeise di Copenhagen indica
Plinio, secondo i Mineralogisti moderni, al Sol- con questo nome un Miscuglio di potassa di car- ,

1
furo rosso d arsenico , detto Risa^allo , o Rubino bonio e di zolfo, il quale, unito all' idrogeno, dà
i
minerale. l'Acido santogenico, così detto pel color giallo che
SANIÓDE, SANIODES, Watt, Fis., da ao.vìq (sanis), produce nelle sue varie combinazioni.
tavola. Dicesi così di Persona, il cui petto è angusto SANTOLINO, XANTHOLINUS, Stor. nat., da £av-
come una Tavola. $ò; (xanthos), giallo, e da oloq (holos), tutto. Genere
SANTIO, XANTIIJUM, lampourde, Stor. nat., da d' insetti dell' ordine dei Coleotteri, che comprende
pxyBò; (xanthos), giallo, e da avB-o; (anthos), fiore. alcune specie del genere Staphjlinus , osservabili
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree pel color giallo in essi dominante.
della tribù delle Ambrosiee, e della monoecia pen- SANTÓRNO, XANTHORNUS, Stor. nat., da £av-
tandria di Linneo così denominate dal giallo co-
, Bòi (xanthos), giallo, e da opviz (ornis) uccello. ,

lore dominante nei loro fiori. Nome dato da Brisson ad un genere d' uccelli che ,

SANTIO, XANTHION, Stor. nat., da ixvBòi (xan- venne riunito al genere Ictcrus , desunto dal giallo
thos) ,
Minerale indicato da Teofrasto
giallo. di , colore che domina in essi.
color giallo che sembra essere una Miniera di
, SANTORRÉA xanthorp.hoea xanthorrhée ,
, ,

ferro carbonato, capace di prendere un rosso d'E- Stor. nat., da tai/Bòz (xanthos), giallo, e da pew
matita colla calcinazione. (rheò) , scorrere. Genere di piante esotiche dell' e-
SANTO XANTHO Stor. nat. , da £av3òà (xan-
, ,
sandria monoginia, e della famiglia delle Asfodelee
thos), giallo. Genere di Chetopodi proposto da Du- stabilito da Smith così denominate a cagione della
,

trochet, che corrisponde al Dero di Okeu, e che resina gialla che cola dal loro tronco.
ha per tipo la JYais digitata di Muller sono così : SANTORRFZA , XANTHORRHIZA , xanthorrhize ,
denominati dal loro giallo colore. frafynenfttl? Stor. nat., da txvSò; (xanthos), giallo,
,

Santo. Qenere di crustacei dell' ordine dei e da pt£a radice. Genere di piante della
(rhiza),
Decapodi brachimi , stabilito da Leach con tal famiglia Ranuncolacee , e della pentandria
delle
nome desunto dal loro giallo colore. poliginia di Linneo, stabilito da Héritier, il cui
SANTOCÉFALO, XANTHOCEPHALUM, Stor. nat., legno , e specialmente quello della radice , è di
da pa.vSòi (xanthos), giallo, e da •Atycà.-h (cephalè), color giallo. Comprende una sola specie , che e la
capo. Genere di piante, della famiglia delle Sinan- Xanthorrliiza apiifolia.
teree , e della singenesia poligamia frustranea di SANTOSI , XANTIIOSIS ^ @clbflt(f)t , Med. , da
Linneo, stabilito da Willdenow , e distinte perla ^xvBòq (xanthos), giallo. E sinonimo più adat-
disposizione in capolino dei loro fiori di giallo tato all' Itterizia , ossia Decolorazione gialla della
colore. cute.
SANTÓCHIMO XANTHOCIIYMUS Stor. nat., da
, , SANTÓSIA, XVXTHOSIA, Stor. nat., da £a.vàò*
':z.v3-òz e da yyaòi (chymos), sugo.
(xanthos), giallo, (xanthos) Genere di piante della pentandria
,
giallo.
Genere di piante , poco noto della poliadelfia , diginia di Linneo stabilito da Rudge in cui è
, ,

monoginia di Linneo stabilito da Roxburg con , compresa una sola specie, cioè la Xanthosia pilosa
un albero tintorio detto Xanthochymus tinctorius distinta da fiori gialli.
ridondante di giallo sugo. SANTÓSSILO, XANTHOXYLUAI o ZANTIIOXYLUM,
SANTÓCOMA , XANTHOCOMA Stor. nat. , da
, XVNTUOXYLE O ZUVTHOXYLE, %H ftuYUCl)t>aUni StOl\ llttt. C ,

iravS-ò? (xanthos), giallo, e da xop? (come), chioma. Med., da ?xv3-òi (xanthos), giallo, e da ìulcv (xylon),
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree, legno. Genere di piante esotiche della dioecia pen-
e della singenesia poligamia superflua di Linneo tandria , e della famiglia delle Terebintacce , distinte
,

stabilito da Kunth , le quali trassero tal nome dalla dal color giallo del loro legname , e dalla loro
specie di chioma gialla sotto la quale si presentano scorza, particolarmente d'una delle sue specie chia-
i loro fiori. mata Bois épineuoc jaune, la quale viene a S. Do-
SANTOFILLO, XAXTIIOPIIYLLUaI, Stor. nat., da mingo adoperata per tingere in giallo. Si reputa
txvSòi (xanthos), giallo, e da <fvìlov (phyllon) fo- ,
anche un eccellente febbrifugo.
glia. Genere di piante dell' otta ndria monoginia, e SANTORO, XANTHURUS, Stor. nat., da ta.v&òq
della famiglia delle Cappai idee , stabilito da Rudge, (xanthos) ,
giallo , e da cvpx (ùra), coda. Nome specifico
Tomo II.
,
., , ,,

SAR (162) SIR


(T un pesce del genere Leiostomus , desunto dal Genere di piante della famiglia delle Sinanteree
giallo colore della sua coda. e della singenesia poligamia superfluaLinneo, di

SAÓTA, SAOTAS, Filol. , da aao'w (saoò), salvare. stabilito da Cassini ,


e così denominate dalle car-
Titolo con cui gliabitanti di Tespi eressero una nose corolle dei fiori del loro raggio. Ha per tipo
statua a Giove per averli liberati da un feroce la Conjza coronopus di Lamarck.
,

dragone. Paus. in Boeot. lib. IX. SARCASMO. SABCANTHUS, Stor. nat., da vàft
Saota. Dicesi così anche un Simulacro di Bacco (sarx),carne, e da àvho? (anthos), fiore- Genere di
presso Lcrna. Paus. in Corinth. lib. II. piante della famiglia delle Orchidee, e della ginan*
SAPONÀRIA, SAPONARIA, Stor. nat., da adr.uv dria monandria di Linneo , stabilito da Lindley
(sapòn), sapone. Genere di piante della famiglia (Collect. botan.
, tab. 3g), il cui perianzio, od invi-
delle Carìofdlee , della decandria diginia di Lin- luppo florale, è consistente, pingue e carnoso.
neo 5 la cui radice posta nell' aecpia la rende SARCASMO , SARCASMU.s , sabcàsme , ©poeterei ,

spumosa al pari d'una soluzione di Sapone. Iìelt.,da trxpjucyu (sarcazó), scarnare, deridere. Ironia
SAPÓNE, SAPO, savon, ©eife, Stor. nat. e Chitn., atroce, con cui si sbeffeggia ed insulta 1' abba liuto
da adittùv (sapon)? sapone. Prodotto dalla reazione avversario. Virg. Aeri. Uh. XII. v. 35q.
degli alcali , e. di quella d' alcuni ossidi metallici SARCJDIO, SARCIDIUM, 3reifd)toQr«,d)en', Cliir., dal

sopra le sostanze grasse: dalla quale risultano dei dimin. di fjàp'c (sarx), carne. Caruncola lacrimale.
composti salini formati dall'unione degli stearali SARC1TE, SARCITE, 3iinì)fleifrf)ftein, Stor. nat., da
oleati, e margarati di potassa, di soda, ec. (sàp? (sarx), carne. Plinio (Ilist. lib. XXXVII.
SAPQNÓLITO, SAPONOLITHES, sArONOLiTE, ©ci* cap. io), con tal nome, intende una gemma del
fil^t , Stor. nat., sapone, e da
da csdnuv (sapòn), colore della carne di bue , la quale altro non è
?x9-0g (litlios), pietra. Nome dato da Fischer ad una che una specie di Corniola , od Agata ( Carneolos
varietà di talco o steatite , che si presenta al tatto degli Antichi, .ffoi'niol de' Tedeschi ), così denomi-
come saponacea, detta anche Sapone di monte. nata dal suo colore che varia dal rosso di ciliegia
SAPRGLÉGNIA SAPROLEGNIA Stor. nat. , da , , a quello di carne, e s'approssima più o meno alla
Gxnpòc, (sapros), putrido, e da "kéyvov (legnon ~), fran- tinta propria del Sardonico. Thomson dà questo
gia. Genere di produzioni organiche d'incerta sede, nome ad un Analcime rossastro.
al presente posta fra le Artrodiee , stabilito da SARCÓBASI SARCOBASIS Stor. nat.
, da rsct.pt
, .

Néese e Wiegmann che sembra lo stesso che il


, , (sarx), carne, e da /SaVi; (basis), base. Nome imposto
genere Tiresias di Bory De Saint Vincent. Queste da Décandolle al frutto delle piante Ochnacee e
si presentano sotto forma di filamenti o piccoli Simaroubee , perchè composto dell' aggregato di
tubi, i quali, mediante la putrefazione, si rompono piccole carpelle inserite sopra una specie di piatto.
in tante piccole divisioni di frangia, che poi ripro- o disco carnoso.
ducono la specie. SARCOCARPI, SARCOCARPI. SArcocAr.PEs, gleifd)*
SÀPROMA SAPROMA Stor. nat. , da trearpòs
, , fvudjt , Stor. nat., da csc/.p'^ (sarx), carne, e da
(sapros) ,
putrido. Genere di piante crittogame, della -Ao.pTiòc, (carpos), frutto. Aggiunto de' funghi carnosi,

famiglia dei Muschj stabilito da Mougéot e Nest-


. che nel metodo di Persoon costituiscono il II. ordine
ler, i mediante la disorganizza-
cui semi escono della I. classe.
zione o putrefazione della loro casella. Ha per tipo SARCOCARPO, SARCOCARPON, Stor. nat., da
la Bruchia vogesiaea di Schwaegrichen. rsipì: cani e , e da v.o.pr.òi (carpos), frutto.
(sarx),
SAPROM1IA, SAPROMYIA, Stor. nat., da erompo? Genere di piante della monoecia poliandria di Lin-
(sapros), putrido, e da uwst (myia), mosca. Genere neo ( il quale pei suoi rapporti naturali sembra
d' inselli Ditteri, della tribù delle Muscidce , sta- costituire una famiglia intermedia tra quelle delle
bilito da Faller colla Tephrilis flava di Latrcille Monospermee e delle Annonacce). stabilito da Blume.
desumendo tal nome dalla loro somiglianza colle Sono così denominate dal loro frutto che è for- ,

Mosche e dal viver nella putredine.


, mato di varie carpelle bacciformi carnose, conte-
SAPROMA SAPROSMA Stor. nat. da csanpò? , , , nenti semi provveduti d' albume parimenti carnoso.
(sapros), putrido, e da òcspr, (osmè), odore. Genere Comprende la sola specie detta Sarcocarpon scandens.
di piante della famiglia delle Rubiaeee , e della Sarcocaepo. Così chiama Richard la parte media
letrandria molioginia di Linneo, stabilito da Blume, del Pericarpio , formata del tessuto cellulare , e
e così denominate dall' odore putrido che emanano dei vasi che nei frutti carnosi prende un grande
le due specie che lo compongono } cioè la Saprosma sviluppo
ilui e costituisce la carne del suo frutto.
arborea e la fruticosa. SARCOCÀULO ,
SARCOCAULON , Stor. nat. s da
SAPROSTOMO, SAPROSTOMUS, Med.,d& aanpòs csòcpp (sarx), carne, e da xaUÀòs (caulos), gambo.
(sapros) ,
puzzolente) , e da fsxip.cn (stoma), bocca. Dicesi Sezione di piante del genere Monsonia , stabilita
così di Persona cui puzzi la bocca. da Décandolle, nella quale collocò le specie pro\-
SÀRAPO, SARAPUS, Anat. , da aou'pa (sairó) sco- , vedute di fusto carnoso divisione da alcuni Bota- :

pare, e da nove, (pus), piede. Piede piatto: difetto nici eretta in genere.
per cui si va quasi scopando la terra, o strisciando. SARCOCÉLE, sarcocele, uMeiffPriKf) ,
Chir.
SARCÀNTEMO , SAROàNTHEMUM , Stor. nat., da cso.pt (sarx), carne, e da xyjX>j (cele), ernia.
da càp£ (sarx), carne, e da «v5o; ( anthos ), fiore. Così malamente, sino dai tempi di Gakno, si disse
SAR (i63) SAR
(epiploon), cpiploo , e da 507/taj (cele), tumore.
un Tumore sai-comatoso entro lo scroto il testicolo , tzIocv

od i vasi spermatici od entro amendue insieme. , Ernia completa, formata dalla caduta dell' epiploo
No» è diverso dallo Scirro e dal Sarcoma; poiché nello scroto , ed accompagnata da escrescenza car-
propriamente non può chiamarsi Sarcocele se non nosa.
(mando aperto che sia lo scroto se ne vede il
, , SARCO-EPIPLÓNFALO , sarco-epiplomphalus,
color rosso e carnicino. sarco-épiplompiiale, ftfcifdjnabclln'urf), Chir., da aàpt
SARCÓCH1LO, SARCOCHILUS, Stor. nat. , da aip£ carne, e da èpiiù.cov (epiploon), epiploo. Ernia,
(sarx),

(sarx),carne, e da y^ùXc? (cheilos), labbro. Genere formata dall' uscita dell' epiploo per 1' ombellico
di piante della famiglia delle Orchidee , e della con escrescenza carnosa.
ginandria diandria di Linneo, stabilito da Browne's, SARCOFAGI , SARCOPIIAGI sarcopiiAges , Stor. ,

e così denominate dal lobo medio del loro labbro nat., da aàp^ (sarx), carne, e da yyjyco (phegò),
carnoso. E un genere intermedio tra il Cymbidium mangiare. Aggiunto degli animali che si alimentano
ed il Dendrobium. Comprende la sola specie detta di carne. E sinonimo di Carnivori.
Sarcochilus falcatus. Sarcofagi , Med. Rimedj acconci a consumar
SARCOCÓCCA, SARCOCÓCCA, Stor. nat., da axp£ la carne.
(sarx), carne, e da xo'/.xo; (coccos) , cocco. Genere SARCÒFAGO, sarcophagus, sarcophage, 6tein*
di piante della famiglia delle Eufo rb iacee , e della fiirg, da aàp^ (sarx), carne, e da ^rjyw
35cnfmof, Filol.,
monoecia tetrandria di Linneo, stabilito da Lindley, (phégò), mangiare. Sebbene questo vocabolo fosse
il cui frutto è una drupa contenente un cocco , o propriamente addetto a significare una certa Pietra
uocciuolo carnoso, con un seme pendente. Com- dotata di virtù corrosiva e diseccante, nella quale
prende la sola specie detta Sarcococca pruniformis , riposti i cadaveri ne venivano tosto distrutte le
che Tricera nepalcnsis di Wallich.
è la carni e rasciugato il fradiciume e 1' umore fu poi :,

SARCOCÓLLA, SARCOCOLLA , sarcocolle o sar- adoperato a denotare indistintamente Qualunque


cocollier , 5kifd)Icim Stor. nat., da cripi (sarx),
, cassa marmorea o fittile, dove si riponeano i corpi
carne, e da y.ó'kì.ot. (colla), colla. Specie di piante del intieri senza bruciarli.
genere Penaea, originarie della Persia e dell'Arabia SARCOFÌLLO , , SARCOPHYLLUM
sarcophylle ,

Felice, a fiori monopetali, della tetrandria mono- Stor. nat., da Gap?


carne, e da wvllcv (phyl-
(sarx),
ginia^ dai rami della cui specie principale trasuda, lon), foglia. Genere di piante della famiglia delle
durante il calore, una gomma-resinosa d'un bianco- Leguminose , a stami monadelfi, da Thunberg sta-
-gialliccio , il di cui uso primario presso gli antichi bilito le quali si distinguono per le loro foglie
,

ed i moderni Medici si è di consolidar le carni consistenti e carnose.


e detergere le ferite. SARCÓFIMA, SARCOPHYMA , sarcophyme, Jlcifd)*
SARCOCÓLLINA, SARCOCOLLINA sarcocolline, , gctoó(f)£Chir., da aàp^ (sarx), carne, e da yvp.x
,

Chini., da càp? (sarx), carne, e da y.6Xka (colla), (plryma), tumore. Tumore sviluppato nelle parti
colla. Sostanza da Thomson scoperta nella Sar- molli , o Carne fungosa che nasce sulle piaghe.
cocolla. SARCÓGRAFA ,
SARCOGRAPHA , Stor. nat. , da
SARCODATT1LIDE, SARCODACTYLIS, Stor.nat., o-à|0| carne, e da ypa.yy) (graphè), scrittura.
(sarx),
da aàpi (sarx), carne, e da ctóiryXc; (dactylos), dito. Genere di piante crittogame della famiglia dei
Nome d' una specie di frutto d ignota pianta de- 1
, Licheni, e della tribù delle Grafidee , che presen-
scritto da Gaertuer il figlio (Carpologia, pag. 3g tano un tallo inserito in una base bianca e carnosa.
tab. 189), che è una bacca carnosa rossa, sor- Nascono sulle corteccie delle altre piante colla
montata da prolungamenti cilindrici simili alle , forma di segni scritti. Fee che lo ha stabilito gli
Dita d' una mano. dà due specie la Sarcographa Cinchonarum , e la
:

SARCODÉNDRO , SARCODENDROS Stor. nat. ,, Sarcographa Cascarillae.


da <7ap£ (sarx), carne, e da dzvèpov ( dendron ), albero. SARCÓIDE SARCOIDES Stor. nat. , da aàpt
, ,

Nome dal Donati applicato ad un polipo del Mare (sarx), carne, e da eicJc, (eidos), somiglianza. Specie
Adriatico , che sembra essere un Alcione, che pre- di piante crittogame del genere Lichen, le quali,
sentasi sotto forma un Arboscello carnoso.
d' invece di essere coriacee e gelatinose si presentano ,

SARCODÉRMA, SARCODERAIA, sarcoderme, Stor. sotto forma consistente, e rassomigliano benissimo


nat., da oàp'c (sarx), carne, e da dVpf/a (derma), un pezzo di Carne.
pelle. Dicesi così il Primo inviluppo sotto l' epi- SARCOIDROCÉLE, sarcohydrocele , sarcohy-
dermide de' semi , formato del parenchima sparso drocèle, SSafferfìcifdjtU'ud), Chir., da aàp^ (sarx), cani e,
dai vasi. da ù$wp (hydòr), acqua, e da XTjAy; (cele), tumore.
SARCÓDIO SARCÓDO
sarcodium o sargo-
o , Malattia conseguenza sovente del Sarcocele , e
,

DUM, Stor. nat., da aàp£ (sarx), carne, e da dàoc, sempre un effetto dell' ostacolo che vien posto dal
(eidos), forma. Genere di piante della famiglia delle tumore alla circolazione della linfa. E propria-
Leguminose , e della diadelfia decandria di Lin- mente un Sarcocele accompagnato da Idrocele.
neo stabilito da Loureiro
, il cui legume o bac- , SARCOLÉNA SARGOLAEiXA sarcolèink Stor;
, , ,

cello è carnoso ,
cilindrico e polispermo. nat., da aàpì (sarx), carne, e da laiva. (laura) , ve-
SARCO-EPIPLOCÉLE, sakco-epiplocele, Sltfc ste militare irsuta. Genere di piante, i cui fiori sono
5 !ci fri) tuli (ì) i
Chir., da aàp'c (sarx), carne, da èrd- composti d'un involucro, o veste carnosa e coperta

5KXS5SS
SAR (i»4) SAR
di peli lanosi, stabilito da Aubert Du Petit Thouars da rjùp» (sarx), carne , e da Ódpaos (rfwmpho»), Lecco.
{fase. 2). Nome applicato da Dumérii ad una divisioni
SARCÓLITO , SARCOLITIIES , sarcolite ,
Stor. A'volto yj
, distinti dal becco provveduto d' una carun-
nat. , da cràp£ (sarx), carne, e da Xi'3-os (liihos), cola carnosa.
pietra. Nome imposto da Thomson ali
1
Analcima SARCOSI, SARCOSIS, Sleif^biftung Chir., da ,

rossastro, che trovasi disseminato nelle lave della và.p^ (sarx), carne. Genesi della carne, o degenera-
montagna di Somma, e nelle roccie di Montecchio zione carnosa.
Maggiore ,
desunto dal color carneo di questa SARCOSTÉMMA, SARCOSTEMMA, Stor. nat., da
pietra. aàpg carne, e da orlu.ua. (stemma), corona.
(sarx),
SARCÓLOBO, SARCOLOBUS, Stor. nat. 3 da gap? Genere di piante della famiglia delle Asclepiadee,
(sarx), carne, e da ).c/3ò; (lobo») baccello. Genere , e della pentandria diginia di Linneo stabilito da .

di piante della famiglia delle Asclepiadee , stabilito Browne's, la corolla dei cui fiori è circondata alla
da Browne's , distinte dal loro butto , che è una base da una corona carnosa.
specie di Baccello carnoso. SARCÓSTOMA , SARCOSTO.UA , Stor. nat. , da
SARCOLOGIA, sarcologia, sarcologie, ${tif$* aàp]: (sarx),carne, e da axóua. (stoma), bocca. Ge-
lt\)U 1 Anat. , da aàpì (sarx), carne, e da "kòyoq nere di piante della famiglia delle Orchidee , e
(logos), discorso. Trattato della carne, o delle parti della ginandria monoginia di Linneo , stabilito da
molli del corpo. Blume , e così denominate dalla carnosa bocca
SARCOMA, SARCOME, $teifd)getoà4tf, Chir. , da del loro ginoslemo.
oàp': Escrescenza carnosa senza do-
(sarx), carne. SARCÓSTOMI, SARCOSTOMI, Stor. nat., da
lore che vien dalla nascita o nel corso di qualche
, <ràjO£ (sarx), carne, e da ardua (stoma), bocca. Fami-
malattia, e la quale incomoda soltanto per la sua proposto da Dumérii, caratte-
glia d'insetti Ditteri,
grandezza o la sua situazione , venendo indifferen- rizzatidalla bocca formata a foggia di proboscide
temente in qualunque parte del corpo. carnosa e contrattile. Lo stesso Autore dappoi la
SARCOMATÓSE, guflttllftt È l'aggiunto delle divise in due altre famiglie, sotto i nomi di Aplo-
escrescenze di carne , di adipe , di ossa , ec. cères e Chctoloxes.
SARCÓNEMO, SARCONEMUS, Stor. nat., da gxpt SARCÓSTOSI, SARCOSTOSis, sarcostose, aJcrfno*
(sarx), da v/iu.?. (nènia) fdo. Genere di
carne, e , d)mtng, Chir., da aàp? (sarx), carne, e da óaxéov
funghi, stabilito da Rafineschi fra i generi Bjsswn (ostcon), osso. Ossificazione d' una parte molle , cioè
ed Erineum, i quali si presentano sotto forma di dei muscoli.
Fili carnosi. SARCÓTICO, SARCOTICUS, sarcotique. fjleiufc
SARCÓNFALO ,
SARCOMPIIALUS , sàrcomph.vle ,
moment), Chir., da gap? (sarx), carne. Rimedio sup-
9Jabel*3leif4)gctood)É( , Chir., da aàp£ (sarx), carne, posto idoneo a far rivenire la carne nelle ulceri
e da éu,yalòq ( omphalos ), ombellico. Così dicesi l'E- e nelle piaghe: comunemente dicesi vulnerario,
screscenza carnosa dell' ombellico. cicatrizzante , detersivo e corroborante.
Sarconfalo, Stor. nat. Nuovo genere di piante SA.RCÒTLÀ.SIA, SARCOTHLASIA . sarcothlasie ,
della famiglia dei pentandria mono-Ranni, e della Chir., da gip? (sarx), carne, e da SrAxo) (thlaó),
ginia di Linneo , stabilito da Browne's ( Stor. della ammaccare. Contusione profonda delle carni.
Giammaìca) col fìhatnnus sarcomphalus di Linneo. SARCÓTTERA, SARCOPTERA, Stor. nat., da gàpi
Sono così denominate dalla specie d' ombellico car- (sarx), carne, e da r.zioov (pteron), ala. Genere di
noso di cui è provveduto il loro frutto. Molluschi proposto da Rafineschi che corrisponde ,

SARCOPIÓIDE SARCOPYOIDES sarcopyoì'de


, ,
,
al Gesteroptera di Mechel così denominati a ca-
,

Jaulcnificifdjc gletdscnt), Med. , da oàp» (sarx), carne, gione delle loro pinne carnose.
da Tióov (pyon), pus e da eiàes (eidos), somiglianza. _, SARCOTTO, sarcoptes, sarcopte flrofcjnifofrf .

Aggiunto degli Sputi dei tisici, che sembrano un Stor. nat. , da gip? (sarx), carne, e da r.~6o> (ptoó) inus.
misto di carne e di pus. per niizzu) (piptò), sottentrare. Genere dArachni-
SARCOPIRÀMIDE , SARCOPYRAMIS , Stor. nat. , dee , stabilito da Latreille a spese del genere Aca-
da oàp'^ (sarx), carne, e da nvpaai; (pyramis), pi- rus , le quali sembrano la principal cagione delle
ramide. Genere di piante della famiglia delle Mc- malattie cutanee , per l' insinuarsi che fanno nella
lastomee , e dell' ottantina monoginia di Linneo, carne e produrvi un importunissimo prurito.
stabilitoda Wallich (Tenlamen Jlorae Napalensis SARDA, SARDA, Stor. nat, da adpàioz (sardios),
I.pag. 32), ragguardevoli pel loro frutto piramidale sarda. Nome indicato da Plinio [Hist. Uh. XXXVII.
e carnoso. cap. io), che davasi ad una varietà di Calcedonia
SARCOPÓDIO, da SARCOPODIUM , Stor. nat., rossastra diversa nel colore da quella che denomi-
,

g'àpj: (sarx), carne, e da 7rcù; (pus), piede. Genere navano Sardonico.


di piante crittogame della famiglia dei Funghi, e SARD1ASI o SARDONÌASI , SARDIASIS sar- .

della tribù delle Mucidince , stabilito da Ehrenberg, niASE, Med., da (jxpà'jìvicz (sardonios), sardonio , erba
le quali si presentano sotto forma di Fili o Fibre che, piacevole al palato, fa contrarre i nervi della
lunghe cilindriche, nascenti sopra una base comune bocca e reca indi la morte. Così dicesi Quel risa
carnosa che ne costituisce il piede. passaggero , mendace e sforzato : effetto non d a-
SARCORRÀNFI , SARCORRHAMPHI , Stor. nat., nimo lieto , ma del disprezzo e dell' ira , lampo
SAT (•65) SCA
talvolta precursore d' inattesa vendetta. È realmente SATIRO, SATYRUS, satyue, Cattjr, Stor. nat.,
uno Spasimo de' muscoli della faccia e della bocca da pene. Scinda, dagli Antichi adorata
<7a5>7 (sathè),
onde obblicpiamente si contorcono. come una Divinità preside ai campi, ai boschi ed
SARDÒNICO, sardonvx, ©ottonp, Suor. nat. alle foreste, e seguace, come i Fauni ed Silvani,
da axpdtci (sarrtios), sardio, e da ovvi (onyx), unghia. del Dio Pane.
Gli Antichi davano tal nome ad una specie di Satiro, Stor. nat. Nome imposto ad una Far-
Pietra Sarda , acconcia ad esser incisa in carnei falla, a cagione della sua conformazione somigliante
formata di due strati V uno rossastro e V altro
, un Satiro.
bianco: ciò che la rendeva simile ad Unghia posta Filol. Danza lirica presso i Lacede-
Satiro ,

sulla carne. moni ed una delle più difficili, in cui gli attori
,

SARÓPODA , SAROPODA , Stor. nat. , da aape; coperti d' una pelle di becco e con peli irsuti sul ,

(saros), scopa, e da r.ovq (pus), piede. Genere d'in- capo, rappresentavano un Satiro. Meurs.. de Saltai,
setti Imenotteri, stabilito da Latreille già stabilito veter.
,

da Klug col nome di Ifeliophiza


che ha per , e SATURÈIA, SATUREIA, sarriette, Catoni-, Stor.
tipo VApis rotun data : sono così denominati dalla nat. e Med., da larvpog (Satyros), Satiro, o da
struttura dei loro piedi a foggia di Scopa. SS'atar, nome arabo di molte piante Labiate presso
SARÓTRA, SAROTHRA, sarothrè, Stor. fiat., da Bochart (Nieroz. lib. I.). Genere di piante della didi-
ax&toSpcv ( saròihron ) scopa, e epiesto da aaiptù (sairó), namia ginnospermia
,
, e della famiglia delle La-
scopare. Pianta esolità la quale nella pentandria biate, a cui si attribuiscono effetti
, afrodisiaci.
triginia e nella famiglia delle Genzianee forma un SAURIÀNI, SAURIANI, sauriens, $amilie Ut itto*
genere: e distinta da una Scopetta guarnita di fiori fomite unì) Sto?: nat. da
(SiìJC(t)fen , , aoivptx. (saura) .

gialli che spuntano da ciascun fusto diffuso


e dai lucertola. È una delle quattro divisioni de' rettili,
rami sottili. Questa pianta è riportata da Richard stabilita da Brogniart, in cui comprendesi la fami-
il padre al genere Hjpericum.
, glia delle Lucertole, ed il genere Lucerla di Linneo.
SARPEDOAIA, SARPEDONIA, Stor. nat., da lap- SAURI TE SAURITES saurite
, gfoe<&fen*utia.e , ,

r.rfiùv (Sarpèdón), Sarpedone, eroe Omerico, figliuolo Potter, Stor. nat., da va.vpa. (saura), lucertola. Specie
di Giove e di Europa figlia d'Agenore. Nome di rettile del genere Coluber , che trovasi alla Ca-
d' una specie di Ranuncolo il cui fiore credevasi
, rolina sotto la scorza degli alberi, così denominato
tinto del sangue di Sarpedone ucciso da Patroclo. dalla sua somiglianza colla Lucertola.
E probabile che la Sarpedonia degli Antichi sia SAURO SAURUS saure, Stor. nat., da tjavpa.
, ,
una specie di Adonide. (saura), Pesce, la cui conformazione non
lucertola.
SASSO DI TESEO, V. Stehio. è guari differente da quella delle Lucertole.
SATIRA, satyra, satyre Catare, , Cpòttccc^ SAUROFAGO, SAUROPHAGUS, saurophage, Stor.
6pottgeì>i<()t, Poes., dal
sàtura, ital. satura, che
lat. nat., da aa.vpa. (saura), lucertola, e da ariyw (phé-
è Bacile pieno di varie sorta di biade , di pomi e gó), mangiare. Specie d'uccello, cui diede tal nome
d' altri frutti misti e confusi
offerivano , che si 1'abitudine di nutrirsi di rettili e d insetti , ma 1

a Cerere: o da Idrvpc; (Satyros), Satiro, divinità singolarmente di Lucertole.


oscena e petulante. Poema in cui, senza nominar SAURÓPO SAUROPUS Stor. nat. , da (javpoc.
, ,
le persone, si mettono in derisione i vizj. La di (saura), lucertola, e da xovq (pus), piede. Genere
luì composizione non obbliga ad ordine veruno, di piante della famiglia delle Euforbiacee , e della
potendo saltarsi a piacere da un argomento all' al- monoecia triandria Linneo,
di stabilito da Blume,
tro. I Greci ne usarono per allegrar gli
animi le nome dalla forma del loro
quali trassero tal
dopo la rappresentazione della Tragedia : ed i un piede di Lucertola.
calice a foggia d'
Romani per censurare i depravati costumi. SAUROTTONO, SAUROCTONOS, saurocto.xe, 5>er
SATIRIASI, SATYRIASIS, satyriase, ©eiltKtt, Med., Filol. , da vccvpct (saura)
Sibc(t)fentotiter , lucertola. ,

da Zdrvpcz (Satyros), Satiro. Morbosa salacità. Ma- Aggiunto di Apollo , desunto dall' elegantissimo si-
lattia particolare al sesso mascolino, il cui
sintomo gillo di bronzo corintio fatto da Prassitele in cui ,

principale è un disordinato trasporto ai piaceri del vedevasi questo giovine Dio in attitudine di stare
senso, che, togliendo all'uomo il pudore, fa che in agguato , e trafiggere da lungi collo strale una
somigli T animale lascivo dagli Antichi chiamato Lucertola, che rampicando sembrava cercar di na-
Satiro , compagno e ministro di Bacco , alludendo scondersi. Martial. lib. XIV. Disthichon 160. Mu-
alla lascivia effetto dell' eccesso del vino.
V. Pria- seo Pio Clement. toni, 1. tav. i3.
PISMO.
SAURURO, SAURURUS, sacrure, Stor. nat., da
SATIRIO, SATYRIUM, satyiuon, Jtno&cnfrottt, Stor. oavpx (saura), e da ovpà (ùra), coda.
lucertola,
nat. e Med., da Idrvpa (Satyros), Satiro. Genere Pianta esotica la quale forma un genere neh' et-
,
di piante a fiori polipetali della ginandria diandria, tandria tetraginia, da Lamarck figurata (tav. 276),
e della famiglia delle Orchidee, taluna delle
cui i cui fioretti disposti in ispighe allungate hanno
specie (il Salyrium hircinum) ha il volgar nome di 1' aspetto d' una Coda di lucertola.
Testicolo di cane, e V odor insoffribile di becco. SCABBIA, V. Psora.
Le sue radici rappresentano due testicoli cui SCAFA, SCAPHA, Stor. nat., da oxdyYj
, si (scaphé),
attribuirono grandi afrodisiache proprietà. navicella. Nome d' una piccola specie di Nerilina
,
,

SCA (166) SCA


descritta da Bonani, tratto dall'abitudine dell'a- Genere di funghi della sezione degli Agarici, sta-
nimale che vi abita, il (piale per nuotare rovescia bilito da Ehrenberg colf Agaricus alneus di Lin-
]a sua conchiglia, che si presenta allora come una neo e così denominali dalle laminctle clic formano
Navicella. colle loro divisioni dicotome alcune profonde fos-
SCAFANDRO, SCAPHANDER, edjtoimmgurtel, Fi- sette. Corrisponde allo Schizophylluia di Fri»
lai, da (jKxy 7? (sraplic), navicella, e da àvhp (anér), SCAFÒIDE, SCAPHOIDES, scAi-Hoini;, e<&iffórmig,
uomo. Apparecchio di sughero pel nuoto. Con que- A/iat., da 'jy.xfyj (scaphè), schifo, e da uocf 'eidos;,

sto 1' uomo diventa quasi una barchetta. forma. Ossello del braccio accanto al radio a ,

Scafandro Stor. nat. Genere di Molluschi faccia convessa, che si articola colla base di que-
,

stabilito da Montfort con la Bolla lignaria , la sto , ed ha un tubercolo che è una delle quattro

quale si presenta sotto forma di Navicella, sì che eminenze della faccia convessa del carpo. Due sono
sembri opera umana. Nel Diction. Nouv. cV Ilist. le ossa Scafoidi, uno al piede, ove occupa la parte

nat. di Deterville venne confuso col genere Scalpila. interna .del tarso: 1' alti*o alla mano, ove fa parte
della prima linea del carpo di cui è P osso primo
SCAFE, SCAPHE, Astron., da axxyyi (scapile), ,

navicella.Scafa , od Emisferio sorta d' orologio ,


e maggiore.

solare a foggia di barchetta, inventato da Aristarco SCAFOIDÉO, SCYPHOIDEUS, Stor. nat, da ov.x-
Samio; ossia Vaso rotondo di rame, il quale col- yY) (s<^phè), navicella, e da tìàoi (eidos) forma. ,

l'ombra dello stile posto in fondo mostrava le Nome di pietrificazione appartenente ai pesci, che
ore. sembra essere una Buffonites. Trasse tal nome dalla
SCAFÉFORI, SCAPHEPHORI, scAPUÉPiionES, ©^iff* sua forma di Navicella.
djenti'ciijer, da cnukyn (scaphè), schifo (piccola
Filai., SCAFOIDOASTRAGALICO , SCAPHOIDOASTRA-
nave, o Vaso a forma di navicella), e da yépa (pite- GALICUS, Anat , da av.afoiHz (scaphoidés) scafoi- ,

lo), portare. Aggiunto degl'inquilini Ateniesi, che de , e da x7Tpx'/alcz (astragalos) astragalo. Dicesi ,

nelle feste Panatenec portavano delle Scafe men- ; così Ciò che ha relazione alle ossa Scafoide ed
tre le loro mogli e figliuole le quali portavano Astragalo, alle articolazioni, ai ligamenti ec. ,

delle urne e delle ombrelle, si dicevano Idrofore, SCAFERÀ, SCAPHURA, Stor. nat, da raa^jj (sca-
da v$a>p (hydòr), acqua, e da (pepa (pheró), porta- phè), barchetta, e da cupa (ùra), coda. Genere d"
re. Meurs. Attic. lect. lib. 1F. cap. 9. V. Idroforia. insetti dell' ordine degli Ortotteri Saltatori, e della

SCÀF1DE, SCAPHIS, Stor. nat, dimin. da av.x^ vj


famiglia delle Locustarie ; stabilito, quasi contem-
(sraplic) ,
navicella. Genere
crittogame di piante poraneamente da Kirby sotto questo nome desunto
,

della famiglia dei Licheni, stabilito da Eschvveiler dall' appendice navicolare dell' ovidutto che forma

a spese dell' Opegrapha di Acharius le quali così ,


la coda, e da Latreille con quello di Ptnnìcornus

si denominarono a cagione dei loro apoteci fatti a tratto dalle loro antenne.
guisa di Navicella. SCALENO, SCALENUS, scalène, Unglei<§«« Sreiecf,

da Geom. da crxafojvds (scalènos), ineguale , obbliquo


SCAFIDIO, SCAPHIDIUM, Stor. nat., dimin. , ,

(scapile), navicella. Genere d'insetti dell'or- e da <7xa£<i) (scazó), zoppicare. Aggiunto d'un trian-
axdcpyi
dine dei Coleotteri, della sezione dei Pentameri golo a tre lati ineguali.

della famiglia dei Clavicorni , e della tribù dei Scaleno, Uttgfei$feiiiget 9J?uffef, Anat. Aggiun-
Peltoidei , da Olivier stabilito a spese del genere to di tre muscoli de' quali P anteriore piega il
,

SUplia di Linneo; cioè colle specie distinte da un collo in avanti il medio piega bensì il collo in
:

corpo a foggia di Navicella. avanti , ma meno del primo ; ed il posteriore con-


SCÀFIO, SCAP-HIUM, Filol, da oxa7rrw (scaptò), giuntamente al medio concorre a far moti me- i

scavare. Sorta di Vaso coi lati piegati a guisa di desimi del collo
,
avanti o lateralmente.
cioè in

Scafa. Tali erano i vasi con cui le Vestali racco- Ebbero questa denominazione dall' essere inegual-
glievano i raggi solari per accendere il fuoco. mente triangolari.
SCAFJ'SMO, SGAPHISMUS, scaphisme ,
Fìlol. , da SCALÓPÒ SCALOPUS Stor. nat. , da mtaXeip
, ,

ffjta'TTTói) Supplicio usato in Persia,


(scaptò), scavare. (scalops), talpa. Genere di Mammiferi dell'ordine
stabilito da Cuvier
con cui un reo, unto le membra di miele e di dei Carnivori insettivori ,
i ,

latte e nudo
,
chiudevasi in un tronco scavalo
,
quali vennero confusi colle Talpe. Sono gli Scalopi
della lunghezza di quello , con cinque soli buchi animaletti dell'America Settentrionale in apparenza
privi di occhi e divisi in due specie cioè la Sca-
da cui uscivano la testa , i piedi e le braccia. In , :

tal posizione periva per l' inedia e singolarmente ,


lops Canadensis , che è la Talpa Virginiana nigra
per le punture delle vespe e delle mosche. di Seba, o Sorex aquaticus di Linneo, e la Sca-
SCAF1TE ,
SCAP1IITES ,
Stor. nat., da ffxayyj lops pensilvanica di Harlan.
(scaphè), navicella.Genere di conchiglie fossili sta- SCAMÀNDRO ,
SCAMANDER ,
scamandre , Geogr.
da Sovverby, e da Ferussac collocate nella fa- ant., da y.xo.xzc; (carnato»), fatica e da xvhp (anèr)j
bilito s

miglia degli Ammoniti. Sono così denominate dalla uom prode. Decantato fiume della Troade , lo
forma Ellissoide o navicolare che presentano; ed il stesso che lo Xanto , il quale, secondo la tradi-
loro tipo è la Scaphites acqualis. zione , trasse tal nome dall' aver colle sue acque

SCAFÓFORO , SCAPHOPHORUS ,
Stor. nat. , da dato ristoro all' assetato e stanco Ercole. Omero
gy.x^c; (scaphos), fossa, e da cféptù (pheró), portare. (//. XX. v. 124 et seq.) egregiamente descrive la
SCA (167) SCA
tenzone di questo fiume deificato con Achille, pafScq (scarabos) , scarafaggio. Genere d' inselli del-
Damm. V. Xanto. l'ordine dei Coleotteri , della sezione dei Penta-
SCAMONÈA , SCAMMONIUM , scammonèe ,
Stor. meri , della famiglia dei Lamellicorni , e della tribù
nat. e Med. s da cry.c\xp.(x>vly. (scammènia), scamonea. degli Scarabidei , e stabilito da Linneo con questo
Nome col quale si conosce un Succo concreto nome latino tratto dal greco.
gommoresinoso eminentemente purgante che si ,
SCÀPiABO, SCARABUS, Stor. nat., da cryj.pa(3cq
estrae dalla radice del Convolvulus Scammonia di (scarabos), scarabo o scarafaggio. Genere di Mollu-
Linneo ; pianta che ha per patria la Siria , ed schi, stabilito da Montfort co\Y Hclix Scarabeus di
altre proviucie del Levante, per cui gli si danno gli Linneo, la di cui conchiglia presenta una somi-
aggiunti di Syriacum (ital. Siriaca), e di Antioche- glianza col dorso d' uno Scarafaggio.
num , perchè abbonda nella Siria ed in Antiochia. SCÀRO SCARUS scare , Scatta Stor. nat. , da
, , ,

SCÀNDALO, scandalum, scardale, ©fatteti oxaipùì (scairò) saltellare, tripudiare. Genere di pe-
,

2lnftòffig, Teol., da pxaga (scazò), zoppicare. Intoppo sci della famiglia de' Labroidei , della divisione
propriamente in istrada ; e figuratamente Azione o degli Acantotterigi di Cuvier e degli Olobranchi ,

Detto da cui altri desume occasione di deviare dal de' Toracici Osteostomi di Duméril , stabilito da
buon costume o dalle opinioni ricevute. Linneo con caratteri particolari, e con quello co-
SCÀJNDICE (volgami. Pettine di Venere), SCAN- mune d' una singolare agilità. È diverso dal genere
D1X, jterktf, Stor. nat. e Filol, da <?jte<a (secò), pun- Scaro d' Aristotele e degli Antichi , che faceva parte
gere, per jrs'w (zoo), tagliare. Genere di piante a de' Labri di Linneo , da Lacépède collocato nel
fiori polipetali della pentandria diginia e della fa- genere Clieiline.
miglia delle Ombrelli/ère, il cui frutto consta di due SCAR1TE, SCARITES, scàiute, %xt JCofcr Stor. ,

semi riuniti, spinosi e terminati in una lunga punta. nat., da <jxaip(ù (scah-ó), saltellare. Genere d'insetti
Erba vile, onde venne alla madre di Euripide, ed dell' ordine dei Coleotteri , della sezione dei Penta-
a lui stesso , 1 ingiurioso soprannome di Gxa.vdiy.c- meri, della famiglia dei Carnivori, e della tribù
7rcóX>7s (scanclicopòlès), venditor di Scandice perchè ,• dei Cambici , da Linneo confusi coi Tenebrioni e
(secondo Aristofane nelle TcsmoJbriazu.se , e Teo- coi Carabi. Fu stabilito da Olivier traendo tal ,

pompo presso Gellio, lib. XV. cap. 20) esercitarono nome dalla grande celerità con cui si muovono.
tale mestiere: sebbene altri il fanno discendere da Scaiute , Stor. nat. Nome dato da Plinio (Hist.
illustre prosapia. lib. XXXVII cap. ) ad una
1 pietra che presenta
1

SCAPO, SCAPUS, Archit. , da GY.dr.cq (scapos), il colore del pesce Scaro.

per cry.^-cq (scèpos), verga , bastone. Nome


doric. SCASI SCHASIS
, ©cìjró'pfcrt
, Chir. , da cryd^ù ,

da Yitruvio lib. Ili cap. 1) dato alla grossezza


(
(schazó), scarificare. Scarificazione.
da basso della colonna, desumendolo dai fusti degli SCASTÉRÌO, SCIIASTERION Chir. , da oya'^w ,

alberi , o dal gambo delle erbe. (schazó), scarificare.Strumento per la Scarificazione.


Scapo , Stor. nat. Nome applicato dai Botanici SCATACRASIA, SCATACRASIA, scatacrasie, Med.,
al peduncolo radicale, cioè a quel fusto privo di da aaaro's (scatos), escrementi , e da àypxiix (aera-
foglie che nasce direttamente dalla radice, e porta si*.), incontinenza. Incontinenza del ventre.

i fiori. SCATÓFAGO, SCATOPHAGUS, scatopuage, Stor.


SCAPÓLITO, SCAPOL1THES, scAroLiTE, Slbifgoart), nat.,da cr~Y.ot.TOq (scatos), escrementi, e da ifrjyw (phègò),
€>capolit r
da 8>x£nos (senpos), doric. per
Stor\ nat., mangiare. Genere d' insetti dell' ordine dei Ditteri,
cry.rnxoq (scèpos), gambo , fusto , e da li'Soq (lithos), della famiglia degli Atericeri , e della tribù delle
pietra. Minerale, che trovasi nelle miniere di ferro Muscidee , da Meigen a spese del genere
stabilito
di Arandal in Norvegia, i cui cristalli sono allun- Musca di Linneo , e così denominati dalla loro
gati in forma di Fusti o coufusamente intralciati ,
abitudine di pascersi di Escrementi umani.
a guisa di rami. Questo nome è sinonimo di Bacil- SCATÓFILE, SCATOPIIILAE, Stor. nat., da cr-x.cr.roq
lare e di Wernerite. D' Andrada, Journal, de Phj- (scatos), escrementi, e da oiXog (philos), amico. Nome
sique , Fruclidor an. Vili. imposto da Latreille ad una delle divisioni della
SCÀPTERO, SCAPTEMJS, Stor. nat., da and-nrcù tribù delle Muscidee, che comprende alcuni generi
(scaptò) scavare. Genere d' insetti dell' ordine dei
, d' insetti che amano abitare negli Escrementi.
Coleotteri 9 della sezione dei Penta-meri , della fa- SCATOMI1E, SCATOMYIAE, W\U ó'fer, Stor. nat.
miglia dei Carnivori, e della tribù dei Cambici, da cryaròq (scatos), escrementi, e da pxiic*. (myia),
stabilitoda Dejean, e così denominati dalle fosse mosca. Famiglia d' insetti dell' ordine dei Ditteri
che fanno per dimorarvi. Comprende una sola spe- stabilito da F alien, che comprende una parte della
cie dedicata a Guérin cioè lo Scapterus Guerinii , tribù delle Muscidee di Latreille , i quali stanno
indigeno delle Indie Orientali. negli Escrementi. Comprende i due generi lo Sca- :

SCARABÉIDI, SCAMBEIDES, JTòfergef^Ie^t, Stor. tomyia ed il Cordjlura dei quali il primo ha per
,•

nat., da crY.xpa(ìcq (scarabos), scarafaggio , e da etfìc? tipo la Musca scjbalaria di Fabricio, ed il secondo
(eidos), aspetto. Tribù d'insetti Coleotteri, della la Musca pubera di Linneo.
famiglia dei Lamellicorni , stabilita da Latreille, che SCATÓPSO, scatops, scatopse, 3Jrt Xotl) ffifer,
corrisponde al gran genere Scarabaeus di Linneo. Stor. nat., da cry.aròq (scatos), escrementi, e da o-piq
SCARABEO ,
SCARABAEUS Stor. nat. , da ctyx-
, | ( opsis ), vista. Genere d' insetti dell' ordine dei Ditteri,
,
, .

SCE (168) sci:

della famiglia delle Nemoccre , e della tribù de' atto, in CUI uno o più personaggi si stanno ragio-
Tivularj di Latreille, stabilito da Geoffroy, e così nando. Viinivio (lib. y. cap. (>) distingue tre generi
denominali dal viver nelle immondezze. di Scene: tragica, cioè ben adorna di colonne, di
SCAURO, SCAUKUS, scaurk, Star, nat., da (TKxvpòi statue e di edificj regj comica, abbellita d edificj :

(scauros), scauro , cioè, che ha talloni molto grossi i privati,di poggi e di finestre 3 e satirica, che imi-

o gonfj. Genere d' insetti dell' ordine de' Coleot- tava i boschi , le grotte e i monti dipinti a foggia
teri , della sezione degli Eteromeri , della famiglia di paesaggi.
dei Al'elusomi , e della tribù delle Pimeliarie _,
sta- SCENÌTJj scemi AE. scésiTEs, 3?ltbth)ol)ner, Filai,
bilito da Fabricio , lapiù parte delle cui specie da i/.nvh tenda. Denominazione generica di
(«céne),
hanno le cosce e le gambe anteriori curvate in popolazioni barbare o selvagge antiche e moderne,
arco , e come nodose e gonfie. che abitano sotto tende o capanne.
SCAZZÓNTE, SCAZON, Poes. , da màqù ( seazó ) SCENOGRAFIA scénographik
, SCENOGB yphia ,
,

zoppicate. Sorta di verso greco e latino , che non Bluffili; Prospett. , corpo, e da
da ax.rjve$ («ceno»),
differisce dal Jambo se non perchè il quinto piede: •/^acpw (graphó), descrivere. Disegno, sopra un piano.
è indispensabilmente Jambo ed il sesto Spondeo. d' una fortezza d' altro oggetto che presentasi

SCLE, SCAEAE scées Filol. , da azatò^ , ,


(scaios), all'occhio, partendo da qualsivoglia punto deter-
propriamente sinistro, ed opposto di $éjùa£ («lexios), minato , a cui corrisponder debbono tutte le linee
destro figuratamente fatale , funesto , crudele. Si
: dirette sulla linea orizzontale ed inferiore del piano
disse così Una delle porte della famosa Troja a distanze eguali.
per la sua posizione, o perchè ivi era la tomba SCENÒGRAFO. Dicesi così Chi si applica alla
dei Re Laomedonte, o infine perchè per essa venne Scenografia.
in città introdotto il fatale Cavallo pregno di armati SCENOLAGLRO, SCHOENOLAGOBUS , Stor. nat.,
Greci, i quali poterono compierne così la totale da ayoìvos (sehoinos), giunco , da ~kcf.y(,ìÒi (lagóos) .

ruma [Virg. Aeri. II. v. 612). Presso i Latini Scaevi lepre, e da oùpà. Cura), coda. sinonimo antico È
si denominarono i Mancini 3 e. l'antico romano Muzio dell' Erìophorum vaginatum , desunto dalla sua so-
che si bruciò la mano destra ,
onde punirla di miglianza col Giunco, e da lunghi fili ipogini
aver fallato uccidendo un altro invece di Poli- scabri e disposti in forma di Coda di Lepre.
semia, essendo poi obbligato a servirsi della mano SCENOPÉA, SCENOPOEA, scéhofée, Filol. , da
sinistra ebbe perciò il soprannome di Scevola. Al-
, <7Y.-/}vri (scène), tenda , e da noiéta (.poicò) fare. Arte ,

cuni la dicono anche in singolare Scea. di far tende esercitata anche da S. Paolo. È sino-
,

SCELALGiA, SCELALGIA, Chir., da mtkoc, (sce- nimo di Parcmbole.


los), gamba e coscia, e da txlyo; (algos), dolore. SCENOPÉGIA, V. Parembole.
Dolore della coscia. SCESfOPÉGIE, scenopegia, scÉNOPÉGiEs, 2oub*
SCELETÉUSI , SCELETEUSIS ,
Chir. , da crxeXe- buttcnfcft Lett. cccl. , da aìO}vh (scène), tenda, e da
,

r'euw (sccleto\iù) , essiccare, imbalsamare. Dicesi così KYiyvV[u (pégnymi), ficcare. Festa presso gli Ebrei,
la Preparazione delle Mummie o degli Scheletri. volgarmente detta de' Tabernacoli , istituita dopo
SCELETO, SCELETON, mumie, tfnodjengcttift, Chir., che il popolo d'Israele trovossi in possesso della
da oteXXw (scelto), essiccare. Scheletro. V. Scheletro. terra di Canaan onde rammentare principalmente
,

SCÉLIO SCELIUM , , Stor. nat. , da mùog (&e- il viaggio de' 4o anni pel deserto, abitando sotto
los) ,
gamba. Genere d' ordine insetti dell' degl' I- le tende e per ringraziare alla fine dell' anno
:

menotteri , Terebrani , della fa-


della sezione dei civile il Signore, del ricolto, della vendemmia e
miglia dei Pupivori , e della tribù degli Ossimi , degli altri beni da lui compartiti. Durante gli otto
stabilito da Latreille, e così denominati per la strut- giorni della Festa il popolo Ebreo radunato in
tura delle loro gambe. Da Spinola e da J urine Gerusalemme albergava sotto tende formate di rami
venne detto Ceraphrón. intrecciati e di foglie d' alberi. Cairn. Stor. dell'Ani.
SCÉLLOMA, V. Sciielloma. Test. lib. II.
SCELOFLÓGOSI, SCELO.PHLOGOSIS , scélophlo- SCENÓPLM ,
SCENOPINI, Stor. nat., da ay.^vh
gose, Chir., da gy.ìaoì (scclos), gamba , e da coXs'yco (scène),tenda, e da mvos (pinos), immondezza. Nome
(phlegò)j ardere. Infiammazione delle gambe. dato da Fallen ad una famiglia di Ditteri, che ha
SCELÓNCO ,
SCELONCUS , scéloncie , ©djenfcl* per tipo il genere Scenopinus , e che comprende
i}cf^tì3iil(I da axù.oq (srclos), gamba, e da
, Chir., soltanto il genere Chrj'somjza , così denominati dal
óyxeg (oncos), tumore. Gonfiezza delle estremità infe- far dimora nelle immondezze.
riori. E sinonimo della Phlegmatia dolens puer- SCENÓPINO, SCENOPINUS, Stor. nat., da tjY.r.vr,
perarum. (scène), tenda, e da Izlvoq (pinos), immondezza. Ge-
SCELOTIRBE, V. Schelotirbe. nere d'insetti dell" ordine dei Ditteri, e della fami-
SCÉNA SGENA scèìne ©^iiuptafe Filol. , da
, , , ,
glia degli A tariceli , stabilito da Latreille, che ha
<sxi/]Vy\ (scène), scena, tenda, capanna, ec. Per an- per tipo Alusca fcncstralis di Linneo
la i quali ,

tonomasia dicesi così la Parte del teatro posta in vengono così denominati per la loro abitudine di
faccia agli spettatori, la quale estende in linea si stare nelle immondezze.
retta alle corna della ove gli Attori sua cavità, SCENÓRClllDE, SCHOENORCHIS , Stor. nat. , da
rappresentano. Così viene detta anche la Parte d'un ayoivas (sehoinos), giunco , e da opyj.; (orchis), testicolo.
sce ('<*) SCH
Genere piante della famiglia delle Orchidee,
di ma), squelette , ©aippe , Anat., da a/ceXXw («cel-
1
stabilito da Blnme [Fior. ned. lud. pag. 36 1), che iò) , disseccare. Così dicesi l Insieme delle ossa del
ha per tipo la Schoenorchis juncifolia, e così deno- corpo umano, e negli animali delle loro vertebre,
minate dalla loro somiglianza col Giunco e dall' ap- disposte ed unite nella loro naturale positura, dopo
partenere alle Orchidee. il disseccamento della carne.

SCEPÀSMA, SCEPASMA, Stor. nat., da ffxeftaga SCHELETROLOGÌA , sceletologia , squélét-


(scepazò), coprire. Genere di piante della famiglia tologie , Anat., da a'/.e'kszòv (sceleton), scheletro,
delle Euforbiacee , e della sezione delle Fillantee, sottinteso aù[A<x (sòma), coi pò. Trattato delle ossa
stabilito da Blume con un arbusto clic cresce nei e de' loro ligamenti.
luoghi coperti o boschivi delle montagne di Solali SCHELETROPÉA, SCELETOPOEA, squélettopée,
1
11 eli isola di Java, detto Scepasma huxijòlia. Anat., da hkÙ.szov (scelcion), scheletro, e da ixoisùì

SCEPSI, SCEPSIS Mcd., da crx£7r~cp.«J (sceptomai),


, (poicò) fare. Arte di preparare le ossa
,
e di co-
osservare. Osservazione minuta. struire gli Scheletri.
SCETTICI SCEPTICI, sceptiquf.s, ©feptifer, Stocif*
, SCIIÉLLOMx\, SCELOMA , schérome, «Jlucjcntrotf*

kr , Filol. , da axéicva
(sceptò), osservare, guardarle. ni (5 ,
da axiXku (scollò), disseccare. Flusso
Ghìr. 3
1
Filosofi Pirronisti, cioè seguaci di Pirrone d Elea, palpebrale e puriformc o Malattia degli occhi ,

detti anche A'poi etici , cioè perplessi (da a priv. , e da (forse per corruzione da Vìcnk (pag. ^y) chiamata
Tiópoi (poros), uscita): Efcltici, cioè ritenuti (da èné^oì Scheroma), non mai disgiunta da una cispa spessa,
(epcchò), ritenere): Zetetici, cioè ricercanti (da £>jt£ù) crostosa ed acre nella quale ( per cessazione o ,

(zèteò), cercare)'-! ed Aporcmatici od Aporetici, cioè diminuzione delle lagrime, che in poca quantità
esitanti (da «ttopstù (aportò)', dubitare) , i quali (riguar- o niente adatto si separano dai loro organi secre-
dando ogni cosa come incerta ed incomprensibile) tori ) rimangono gli occhi aridi, oscuri, dolorosi,
sospendevano il loro giudizio sulle verità più mani- e poco o molto infiammati. Bertr.
feste, nulla determinando, ed oppugnando le altrui SCHELOTÌRBE, SCHELOTYRBE ,
schélotyrbe o
opinioni. scélotyrbe , Med. , da ayfkoz, (schelos), gamba, e
SCETTICISMO. Dottrina degli Cosi dicesi la da rvpfir} (tyrbè), tumulto, vessazione. Vocabolo che
Scettici } ovvero secondo un dottissimo Autore
, dinota il Vacillar delle gambe ,
dipendentemente
vivente (Hildenbrand)^ è Maniera di ragionare ap- dalla Chorea S. Viti, o da Paralisi o da Debo-
,

poggiata soltanto alla scrupolosa osservazione ed a lezza scorbutica.


personale convincimento, a scanso d'ogni dubbio. SCHEMA, SCHEMA, schème , Coitili), Rett. , da
SCETTICO, SCEPTICUS, sceptique, Stoeiflec, Filol., c^e'oo (schcó) inus. per é'^w (cchò) , avere , tenere.
da <jy.zr.Tù) (sceptò), osservare, guardale. Dicesi così È Nome generico di qualunque figura , forma ,

Chi è dubbioso. modo, beltà, abito, ornato, secondo esige la ma-


SCETTRO, SCEPTRUM, sceptre, 3epter, Filol. teria di cui si tratta.
da w/ìnz e y.at (sceptomai), appoggiarsi. Fu lo Scettro Schema Geoni. Rappresentazione di qualche
,

ai tempi eroici un distintivo de Sacerdoti


1
de' , figura o problema per mezzo di linee che si fanno
Giudici e degli Ambasciatori 5 ed in mano dei Re colle seste e colla riga.
Simbolo della potestà imperativa e legislativa, della Schema, Astron. Disegno d'un corpo celeste.
maestà, della giustizia e della persona sacra, lliad. Schema , Mus. Varietà risultanti dalla diversa
IX. v. 38 96 et alibi. , posizione de' toni e semitoni armonia. nell'
SCEUOFILÀTTO, SCEUOPHYLAX, sceuopiivlacte, SCHENÀNTO schénanthe o
, SCHOENANTHUS ,

Lett. eccl. , da crx.su oq (sceuos), vaso, utensile, arre- barben odorant Jtamcell)cti Stor. nat. , da ayaivos
, ,

di, e da yvlcc7<7ùì (phy lassò) , custodire. Dignitario (schoinos), giunco, e da ólvB'éq (antlios), fiore. Specie
nella Chiesa Greca, corrispondente al nostro Sa- di piante del genere Andropogon di Linneo, della
crista o Custode il quale teneva il terzo posto
, poligamia monoecia e della famiglia delle Grami-
nel primo ordine de' Chierici. Magri. nee , così denominate dal loro fiore simile a quello
SCÉVOLA, V. Scee. del Giunco.
SCHEDONÓRO ,
SCHEDONORUS , Stor. nat. , da SCHENANZ1A, V. Angina.
v/sòòi/ (schedon), vicino, e da Spog (eros), monte. SCHÉNICLO, SCHOENICLOS, Stor. nat., da ajti»^
Genere di piante della famiglia delle Graminee, e ( schoinos ), giunco. Nome greco, da alcuni Ornitologi,
della triandria diginia di Linneo , stabilito da Pa- dopo Aristotele , dato alla Lodola di mare, attesa
lissotDe Beauvois che comprende alcune specie , la sua abitudine di starsene tra i Giunchi delle
che facevano pai-te dei generi Festuca Bromns e paludi: nome che Gaza presso Ernesto (Lejc. Gr.)
Poa , le quali tutte allignano nelle colline o presso interpreta Giuncone.
imonti. SGHÉNIO SGHOENIUM scuÉNiON Mus. ant.
, , , ,
SCHEDULA, SCHEDULA, schedule, billet, 3ct* da ayóivsz (schoinos), giunco. Sorta di cauto lan-
tei, Giurispr., dal di min. di G-/J.d-/] (schede), tavola. guido e pieghevole, di cui fa menzione Casaubono
Cartuccia annessa ad un atto, la quale contiene in Atheneo. Dipnos. lib. XIV. cap. 4.
Inventario di beni od altra cosa ommessa nel corpo SGHÉNO SCHOEMJS , choin , Jvnopfgrafl
, Stor. ,

dello Strumento. nat., da a/vtvoq (schoinos), giunco. Genere di piante


SCHÈLETRO, CADAVER EX.PICCATUM (Ossea for- j della triandria mouoginia e della famiglia deli*;
TouìO Li.
,

SCH (170) SCI!

Ciperoìdi, da Lamarck figurato (tav. 38). Attesa la d? Amèriquc (ital. Pepe à? America) , dalla cui scorza
fecero con esse le prime stilla un liquor resinoso, gommo-resinoso, odo-
loro pieghevolezza , si
rosissimo ,
che esposto all' aria divien concreto e
corde.
Scheno Filol. In Erodoto {lib. IL § 6) è una simile al Mastice. L' odore del sugo latteo che esce
,

dalle lacerate e strofinale loro foglie sa del Pepe


misura Egizia di 60 stadj di cui servivansi i ric- ,

chissimi proprietarj per misurare le loro terre, men- e del Finocchio. Dicesi che la loro scorza secca e
acconcia a consolidar le gengive
tre i semplici ricchi usavano a questo fine le Pa-
spolverizzata sia
ed denti, ed a detergere le ulcere.
rasanghe , misure di 3o stadj 5 i poveri gli stadj ,
i

misura di 600 piedi ed i più poveri i passi. I/erod.


1
SCHISMA, schisma, schisme, Cpoltunq, Mas.,
Euleiy. swe lib. IL § 9. da tiyC^fù (schizò), spezzare. Intervallo brevissimo
metà d' una comma ossia Intervallo dal tono
Scheno, Geogr. ant. Luogo in Beozia discosto
,

da Tebe 60 stadj all' incirca dove scorreva un ,


maggiore al minore.
Schisma Chir. Fessura Separazione Disgiun-
fiume dello stesso nome, e così denominato perchè
, ,
,

zione.
le sue rive erano coperte di Giunchi. Strab. Geogr.
lib. IX. SCHISMATOTTÉRIDI ,
schism\topterides ,

Stor. nat., da t/iVoi (schizò), fendere, e da ittepk


SCHENÓBATI, V. Aeorobati.
Tribù di piante crittogame, da Will-
SCHENOBÀTICA, schoenobatica
schénobati- ,
(pteris), felce.
denow stabilita nella famiglia delle Felci, che cor-
que, ©etltó'mec, Filai., da ayoìvoi (srhoinos) giun- ,

risponde a quella dell' Osmondacec. Comprende


co, e da jSaw (baó) inus. per /3ai'vw (baino), andare.
i

Arte corda, presso i Romani eser-


di ballar sulla generi i quali hanno la fruttificazione fessa.

citata per lo più dagli Schiari che divertivano SCHiSMO, SCHISMUS, Stor. nat., da rryjru ( k <h\-

così il pubblico, ritraendoue perù il lucro i loro zò) ,


fendere. Genere di piante della famiglia delle
Grnminee, e della triandria diginia di Linneo,
padroni.
da Palissot De Beauvois e così denomi-
SCHENÓDIO, SCHOENODIUM, schéjvodie ,
Star. stabilito ,

giunco, e da (ei- nate dalla valva superiore della loro lopa come ,
nat. , da aycivos (schoinos), eifìoq

dos), somiglianza. Genere di piante della famiglia troncata e fessa in due lobi. Ha per tipo la Fe-
delle Restiacee , stabilito da Labillardière con una stuca caljcina di Linneo.
pianta della Nuova Olanda che nella sua forma
,
SCHISTIDIO, SCliISTIDIUM, Stor. nat., da cr/faù
(schizò), fendere. Genere di piante della
famiglia
è assai simile allo Scheno. Thèis.
SCHENÓPRASO, SCHOENOPRASUM, (SuppenlaiuJ), dei Musckj, stabilito da Bridel e così denominate
.

Stor. nat., da ayoivos giunco, e da npsc7ov


(schoinos), dalla loro cuffia in forma di mitra o campanella,
minutamente stratagliata alla base. Il suo tipo è
(prason), porro. Specie d'Aglio o Porro a foglie
V Anyctangium aquaticum di Hedwig.
cilindriche come il Giunco. Thèis.
SCH1STO, SCHISTOS, scHisxE, €<f)iefcr, Stor. nat,
SCHERANZ1A, V. Angina,
SCHERMA , V. Oplomachia. da ayi'u (schizò), scindere. Nome delle roccie divise

in grandi fogliette fra loro paralelle, e col


piano
SGHÉRlGMAj V. ScHELLOMA.
degli strati principali. Si dicono anche Stilisti pri-
SCH ESI, SCHES1S, Med. , da ayf,) (scheó) inus.
mitivi quelli che, relativamente al globo
terrestre,
per i'yr,ì (cchò) avere. Disposizione dell' organismo
,

a malattie. sembrano di più antica formazione.


SCHISTOTÉGA, SCHISTÒTEGA Stor. nat., da
SCHIADE, SCIAS, sctade, Filol. , da mia. (scia):,
,

(schistos), scisso, e da xiyoc, (tegos), tetto,


ambra. Luogo ombreggiato, o Piazza, dall'architetto ayivròz
Teodoro Samio costruita in Isparta ove teneansi ,
cella. Genere di piante della famiglia dei Muschj
Lacan, III. stabilito da Werbcr e Mohr che ha per tipo il
le adunanze del popolo. Paus. in lib. ,

Luogo in Arcadia coperto d' ombrose


Sciiiade. Mnium Osmundaceum, e presenta P opercolo della
diviso in
piante, ove era un tempio dedicato a Diana, la sua urna, all'epoca della maturanza ,

quale ebbe da esso il soprannome di Sciatitide. istigatagli che cadono a pezzi.

Paus. in Arcad. lib. Vili. SCIIISTURO, SCHISTORUS, Stor. nat., da ayy


a-rò- (schistos). scisso, e da ovpà (óra),
coda. Genere
SCHIDACÉDON ,
schidakedon ,
scuidakédon ,
Rudolphi con una
fendere , e da di vermi intestinali proposto da
©plittec , C/tir. , da ayjytù (schizò) ,

specie ritrovata nel Tetrodon mola di


Linneo la ,
Y.riSoz (cèdos), affanno. Frattura dolorosa longitu-
quale si presenta con un corpo allungato
cilin- ,
dinale d' un osso.
SCHIND1LESI, SCHINDYLÉSIS, schindylf.se, Chir., drico e fèsso all'estremità o alla coda.
Stor.
da ayivSvkéciì (schindyleó) fendere iti ischeggie. Specie
,
SCHIZANDRA, SGHKANDRA , schizAhdbe,
nat., da ayjq* (schizò),. fendere , da àvr,p (anèr), e
d' articolazione diarlrodiale.
rampicante dell' America Setten-
SC1HNO, schinus, molle, 6angent>eraiolle Stor. stame. Arboscello
;

che nella monoecia pentandria forma


un
nat. e Med.. da ayj^a (schizò), fendere. JNome greco trionale,
genere da Michaux (Fior. Boriai Amèric.)
stabi-
del Lentisco (Pistacia Lentìscus), dalla cui scorza
denominato dalle sue antere quasi
fessa s' estrae il Mastice applicato ad un genere , lito , e così
di piante del Perù. Ha fiori incompleti, ed appar- sessili connate e separate per una semplice fessu-
,

ra. Onesto genere ha per tipo la


Schizandra coc-
tiene alla dioecia decandria, ed alla famiglia delle
Blume fondò una piccola famiglia,
Tcrebintacce , conosciute col volgar nome di Poivrc cia eà, della quale
SCII C»70 SCI
( unendovi il genere Sarcocavpon )
, sotto il nome lineare marginale e ricoperte da doppio integu-
, ,

di Schizandree.
mento che si apre a foggia di scissura frangiata.
SCHIZÀNTO , SCHIZANTHUS ,
sciiizanthe ,
Star, Ha per tipo la Lindsaca lanceolata di Labillardière.
nat., da cr^iVto (schisò), fondere, e da ai/Soz (an- SCHIZÓNEMA, SCIIIZ0NEMA,5tor. nat., da cj/t^w
fiore. Pianta erbacea del Chili, che forma
tl\o$),
(schizò), fendere , scindere, e da v/ipa. (nènia), filo.

un genere nella diandria monoginia il cui calice , Genere di piante crittogame e della famiglia de- ,

è diviso in cinque parti lineari e la corolla ha ,


gl Idrofili , stabilito da Agardh, e caratterizzate da
il lembo a due labbri, de' quali il superiore è diviso,
piccoli tubi filiformi contenenti alcuni globelti co-
o fesso iu cinque parti , e 1* inferiore in tre. Bosc. lorati rompono o lacerano il filo all' epoca
che
SCHIZÉA, SCHIZGEA, schizke Sto/: nat., da ,
Comprende alcune specie del ge-
della maturanza.
CT/tVw ( schizò ) fondere. Genere di piante crittoga-
,
nere Bangia di Lyngbye cioè la Bangia quadri- ,

me della famiglia delle Felci, da Smith (3/émoircs punta , la micans e la rutilans.


Accadém. de Turin) stabilito, che si distinguono SCHIZOPÉTALO, SCIIIZOPETALON Stor. nat., ,

per l
1
estremità delle loro fronde spaccate o fesse. da ay/tu (schizò), scindere, e da tiìtcÙ.q-j (pctalon),
SCH1ZÓCERO , SCHIZOCE11LS , Stor. nat. , da petalo. Genere di piante della famiglia delle Cru-

Q'/ft'ó (schizò), scindere, e da jts'pag (ceras)', corno. cifore della tetradinamia siliquosa di Linneo,
, e
Genere d'insetti dell' ordine de^V lme?iotteri , della stabilitoda Sims con una pianta del Chili ( Schi-
sezione dei Terebrani , e della famiglia dei Porta- zopetalon TF'alheri) la quale, fra gli altri carat- ,

sega , stabilito da Latreille i quali vengono cosi ,


teri presenta i petali colla lamina lateralmente
,

denominati per le loro antenne o corna forcute. divisa o stratagliata ,


come una foglia pennatifida.
SCHIZODÉRMA, SCHIZODERMA, Stor. nat., da SCHIZÓPODI, SCHIZOPODES, Stor. nat., da ayrigù
O/^Vo) (schizò), scindere, e da dépua. (derma), pelle. (schizò), fondere, e da tiovì (pus), piede. Famiglia
Genere di piante crittogame della famiglia delle di Crustacei decapodi e tnacruri , stabilita da La-
Ipossilee , da Ehrenberg a spese delle Xy-
stabilito treille nella quale si comprendono i generi che
,

lomae , il quale comprende due specie: cioè la hanno per carattere comune i piedi fino alla loro
Schizoderma seirpium, e la Schizoderma filicum. La media parte divisi in due rami ossia in due gra- ,

1
prima di dette piante nasce sotto l epidermide cili appendici unicamente destinate al nuoto , e
dello Scirpus lacustris , e la seconda sotto quella dessi sono i generi Mjsis e Nebalia.
dell' Aspidium Filix foemina , ed amendue appari- SCHIZÓSSILO SCHIZOXYLUM, Stor. nat., da ,

scono rompendo 1' epidermide in istigatagli. Sotto Q'/JQù (schizò) fondere , e da tukav (xylon), legno.
,

la stessa denominazione venne indicato da Runze Genere di piante crittogame della famiglia dei
un altro genere della famiglia delle Uredinec , che Licheni, stabilito da Persoon , le quali nascono
ha per tipo la Schizoderma pinastri , la quale na- sopra i legni , e presentano degli Apoteci da prima
sce sotto P epidermide e che si fende col matu-
, intieri e chiusi , ma che poi si lacerano e lasciano
rare del fungo. vedere le sporadi infossate nella sostanza che forma
SCHIZOFILLO SCHIZOPHYLLUM Stor. nat. , da
, ,
epiesto disco.
c/i^w fondere, e da yullcv (phyllon), foglia.
(schizò) ,
SCIUZOTRICHIA, SCHIZOTIUCIIIA, schizotrichie,
Genere di piante crittogame della famiglia dei ,
Fis. da vyjQà (schizò) fondere , e da B-pic (thrix)
, ,

Fungiti, e della sezione degli Agarici , stabilito da capello. Biforcamento de' capelli alla loro estremità.
Fries coli' Agaricus alneus di Linneo. Sono così SCI ADE. È lo stesso che Schiade.
denominate dalle loro fogliettc o lamine divise, ossia SCIADÉFORO, SCIADEPHOPiUS, sciadéphore, Filol.,
longitudinalmente bifide. Corrisponde allo Scapho- da gy.ix (scia), ombra, e da ms'coi (pherò), portare.
phorus di Ehrenberg. V. Scafofoko. Aggiunto delle figlie degl'inquilini Ateniesi, le quali
SCHIZOLÉNA, SCHIZOLAENA, sciiizolène, Stor. nelle processioni delle Pauatenee onde difendere ,

nat., da o^i^gj (schizò), fendere, e da "kxìvcx. (laina), dal Sole le matrone e le vergini di Atene , por-
tonaca. Genere di piante della famiglia delle Chle- tavano ombrelle seggiole e vasi d' acqua ^ perciò
,

nacee , stabilito da Du Petit Thouars (Hist. des dette anche Difrofore , e ldriofore.
Vègèlaux ci Afrique , pag. 43-), e così denominate SCIAD0F1LLÒ, SCIADOPHYLLUM, Stor. nat., da
dall'involucro fesso, che in modo di tonaca riveste CTztà^ (scias), ombrella, e da yQXcv (phyllon) sfoglia.
i loro fiori. Specie di piante esotiche dei genere Aralia , della
SCHIZÓLITO SCHIZOLJTHES , Stor. nat. , da , peutandria pentaginia e della famiglia delle Ara- ,

ff/i'^M fondere , e da li'S-a (lithos) pietra.


(schizò) , ,
liacce , distinte da foglie a foggia d' Ombrella o
Genere di minerale composto di Mica o Clorite Parasole. Thèis.
di Talco e di Lepidolito, proposto da Hausmann, SCIAFILA, SCIAPUILA, Stor. nat., da orata (sck),
cristallizzato in prismi dritti e romboidali ad angoli ombra, e da
amico. Genere di piante
(file; (philos),
ò'o, o 120 gradi, che facilmente si fende. della famiglia delle Urticee, e della monoecia esan-
SCfìlZÓLOMA, SCHIZOLOMA, Star, nat., da iji-qù drla di Linneo , stabilito da Blume con una pian-
(schizò), fendere , e da loj^x (tòma), flangia. Genere ticella gracile, carnosa e priva di foglie, che cresce
di piante crittogame della famiglia delle Felci, nelle regioni montuose ed ombreggiale dell' isola
stabilito da Gaudichaud (Annal. des Scicnc.naturcl. ÌNasa-Kampaga nel!" India.
tont. 111. pag. 5oj), caratterizzale da fruii ficazione SCIÀFILO, SCIAPHILUS. Stor. nat.. da ròsta (.eia),
,,, ,,
,

SCI (172) SCI


ombra, e da yCkoq (philos), amico. Genere d insetti
1
famiglia composta dei generi Cinglus , Umbrina
dell'ordine dei Coleotteri, della sezione dei Tetra- Lonchurus , Sciaena , Centropomus e Johnius , tutti
meri, e della famiglia dei Rincqfori , stabilito da distinti da colori oscuri. La loro carne è assai
Schoenlierr. Sono così denominati dal frequentare i stimata.
luoghi ombrosi, SC1ÉRIE , SCISMA sciéries , Filol. , da <nu&,

SCI ARPELL AMÉNTO, V. Ettroho. (scia), ombra. Festa degli Arcadi in ouor di Bacco,
SCIATÉRICO, SCIATHERICUM (HOROLOGIUM), SCIA- la cui statua, che conservavasi nel di lui tempio
térique, ©onncnufH', Filol., da cjmÒ. (scia), ombra, in Alea, si esponeva ogni anno sotto un baldac-
e da 3-ripa. (thèra), investigazione. Orologio ombra- chino : ed innanzi a quella le donne reciprocamente
;

tile da Augusto nel Campo Marzio


fatto ergere : si flagellavano, come solevan fare in Isparta i gio-

ossia un Gnomone aggiuntovi da lui della grandezza vanetti dinanzi all' ara di Diana Ortia. Paus. in
d' un obelisco onde conoscere dall ombra di esso
1
, Arcad. lib. Vili.
1
la lunghezza de giorni e delle notti. Plin. Ilist. SCIEROPIA , SCIEROPIA , sciéropie Chir. , da ,

lib. XXXVI. cap. io. <jxupò<z (srieros), ombroso, opaco, e da w^i (óps)
SCIALERÒ, SCIATHERUM , sciathère , 2WiCtO(l$$eU occhio. Allucinazione della vista , per cui il malato
ger , Gnomon. , da oìuÙ (scia), ombra, e da Bripa. vede tutti gli oggetti di un color più fosco di quel
( thèra V, investigazione. Stilo di ferro quale, eretto il che naturalmente siano.
su d* un piano , indica coli' ombra del Sole le ore. SCIFIA, SCYPHIA Stor. nat., da orx'j^eg (sey-
,

Vitruvio (lib. I. cap. 6) lo chiama indagator umbrae phos), tazza. Genere di Psicodiarie, della sezione
e Plinio (Ilist. lib. II. cap. 76) sciatericon. Se ne delle Spongiariee proposto da Oken per le spon-
,
attribuiscel' invenzione ad Anassimcne Milesio di- ghe olie si presentano sotto la forma d' una pic-
scepolo di Anassimandro. È sinonimo di Gnomone. cola Tazza o di tubo ad orifìcio allargato in guisa
,

V. Gnomone. di Bicchiere, come la SpongiaJìstularis,t\aiSpon-


SCIÀTICA, ISGHIAS, scutique, Sctròentoet), Mcd., gia infundibularis.
da 'fayiov (ischion), coscia. Genere di malattia singo- SCIFIFORA, SCYPHIPHORA, Stor. nat., da oxùyoi
larmente indicata da un dolore sovente continuo (scyphos) tazza, e da yip'ù (phcrò), portare. Nome
,

nell'articolazione della coscia, in quella dell'osso applicato, da Gaertner, il figlio, ad un frutto ( Car-
sacro colle ossa della pelvi , in quella della coscia polog. pag. 91 tab. 19G fol. 2) da lui descritto e
con queste ossa, o ne' muscoli della coscia e della figurato con quello di Scyphiphora hjdrophjlacea
gamba, seguendo il tragitto della Fascia lata, ossia proveniente dalla collezione di Banks colla deno-
Muscolo della coscia assai lungo \ onde questi am- minazione di Hydrophylax. Un tal frutto è una
malati non possono reggersi in piedi , ne cammi- drupa sormontata da un calice persistente a foggia
nare se non zoppicando. V. Isciiiade. di Tazza.
SCIATICO. Aggiunto di dolore, plesso , arteria , SCIFIO, SGYPHIUS, Stor. nat., dal dimin. di othJ-
gotta, incavatura, spina, nervi, tuberosità, ec. yo; (scyphos), tazza. Genere di pesci Lofobranchj ,
appartenenti alla Sciatica. stabilito da Risso i quali si distinguono per la loro
,

SCIAT1TIDE, V. Sciade. bocca cilindrica ed allungata dalle labbra a guisa


SCIAUTOFOBÌA, SCIAUTOPIIOBIA , sciautopho- di Tazza. Ha molta analogia col genere Syngnathus
bie, Mcd., da axià (scia), ombra, da avrò; (autos), di Linneo.
stesso , e da <pó(3o; (phobos) paura. Malattia che j
SCIFOFILICE SCIPHOFILIX , Stor. nat. , da
,

consiste in una certa pusillanimità irragionevole UJtyffics (scyphos), tazza, e dal lat. filix , ital. felce.
per cui l'uomo si sgomenta d'ogni minima cosa, Genere di crittogame della famiglia delle
piante
e fin anche per così dire della propria ombra.
,
, Felci, stabilito da Du Petit-Thouars con una pianta
SC1BALI, SCYBALA, Sto tt) balle Mcd., da orxu/3«- il , del Madagascar , la quale presenta la sua fruttifi-
~kov (scybalon), escrementi. Escrementi duri. cazione sul margine della fronda contornata da un
SCIDMENIDÉA, SCYDiUAENIDEA Stor. nat., da , integumento in forma d' Urna o di Tazza. Non sem-
d%v$u.Mva (scyflmainò) , esser di volto tristo. Nome bra differire dal genere Davallia di Smith.
d' una piccola famiglia d' insetti Coleotteri, pro- SCIFÓFORO, SCYPHOPHORUS, scypiiophore ,
23e*

f)Osta da Leach (Zoolog. Misceli, toni. III. pus. 81), 4Kttroa,er , Stor. nat., ffxuyos (scyphos), tazza, e
da
a quale ha per tipo il genere Scjdmaenus. da oép(ù (phcrò), portare. Genere di piante critto-
SCIDMÉNO, SGYDMAENUS, Stor. nat. , da <jy.v$- game Alghe, da Acharius sta-
della famiglia delle
ucui/b) (scydmainò) esser di volto tristo e tetro. Ge-
, bilito Linneo assegnandogli per ca-
coi Licheni di ,

nere d' insetti ordine dei Coleotteri , della


dell' rattere una crosta scagliosa o fogliacea, producentc
sezione dei Peritameli , e della famiglia dei Pal- podezj o sostegni della fruttiGcazione ,
fatti a for-
patori , stabilito da Latreille, i quali presentano ma di Tazza, e notati col nome di Scyphuli.
un tristo aspetto. SCÌFOLO, SCYPHULUS, Stor. nat., dimin. da
SCIÉNA, SC1AENA, sciÈke, Stor. nat., da uxyoes (scyphos) tazza. Nome dato dai Lichenografi
-

<jzti (scia ), ,

ombra. Genere di pesci ylcantottcrigi perennici, moderni agli organi carpofori dei Cenomyci , i

da Cuvier e da Duméril collocali fra gli acanto- quali si presentano sotto la forma di bicchierini
pomi olobranchj toracici. Comprende molle specie, imbutiformi,
e secondo lo stesso Cuvier , costituisce uua piccola
, SCILLA . SCYLLa , scylue ,
Geogr. , da ffxvXo£
SCI (173) SCI
(»ej1*x), cane, o da axuXXw (scyllò), nuocere. Vora- è stalo costituito in genere ed ha per tipo lo
,

gine nello stretto di Messina , opposta all' altra Scymnus spinosus , che è lo Squalus spinosus di
detta Carìddi nel mar di Sicilia al Capo di Favo, Schneider.
ove ogni sei ore regna un terribile e strepitoso SClOBlO , SCIOBIUS , Stor. nat., da ax-tà (scia),

flusso e riflusso funesto ai naviganti. Il Principe ombra , e da /3tcs (bios) , vita. Genere d' insetti
della Greca Epopea , ed a sua imitazione quello dell' ordine dei Coleotteri ,
pari al genere Sciafilo.
della Latina, v'immaginarono un mostro da ciascuno V. Sciafilo.
di loro variamente descritto. Odjss. lib. XII. v. 73 SCIODOFÌLLO, SCIODOPHYLLUM, Stor. nat., da
et seq. , Aen. lib. 111. v. 4 2 ° et Si q. <7xtw<J>7s (sciòdt's), ombroso, o da uxtà (scia), ombra
SCILLA, SCYLLA, Med.,
9)?w$toicbel, Stor. nat. e e da (fuXkcv (phylloii) foglia. Genere di piante della
,

da awjXkiù (scyllò), inaridire.Genere di piante a famiglia delle Araliacce , e dell' cttandria ettaginia
fiori polipetali dell' esandria monoginia e della fa- di Linneo da Browne' s e così denomi-
,
stabilito ,

miglia dell' Asfodelec. La specie più osservabile nate dalla molt' ombra che danno le larghe loro
è la Scilla marittima} provveduta d' un bulbo som- foglie. Corrisponde all' Actinophy/lum di Ruiz e
mamente amaro ed acre, che è usato in Medicina Pavon ( Fior. Péruv. toni. III. )

come diuretico. SCIÓFILA, SCIOPHILA, Stor. nat., da ™à (scia),


SC1LLARO, SCYLLARUS, Stor. nat., da vxvllu ombra, e amico. Genere d' insetti
da yCkcc, (philos),
(scyllò), agitare. Questo nome viene da Aristotele dell' ordine dei Ditteri , della famiglia dei Nemo-
(lib. IK. anitnalium) applicato al Cruslaceo custode ceri , della tribù delle Tipularie , e della divisione
della pinna marina. Belou lo crede una specie del dei Fungii'ori , stabilito da Hoffmansegg a spese
genere Aretos : Rondclet lo pone tra le Squille, e delle Tipule di Fabricio , le cui specie amano i
lo crede una specie di Caride dei Greci od il Gam- boschi ombrosi , e si trovano allo slato d' insetto
marus dei Latini j ed i Moderni ne hanno costi- perfetto nascosti nei legni.
tuito un genere di Gr.uslacei dell' ordine dei De- SCIOGRAFIA, SCIOGRAPHIA, scioGRAPiiiE, €faat*
capo di , Macruri , e della tribù
della famiglia dei tetU'ifl , da av.ià. (scia), ombra, e da
Uimifj, Archit.
delle Scillaridee. Sono così denominati dal modo con ypdyoy (graphó), descrivere. Profilo, o Sezione d' un
cui nuotando agitano 1' acqua il qual agitamento ,
edificio per rappresentarne la parte interna: ovvero
è anche accompagnato da strepito. Comprende di- Primi lineamenti d" un disegno o d' un trattato
verse specie divise in due sezioni. scientifico.
SCILLEA , SCYLLAEA, scyllée ©cemoosfdjneffe ,
Sciografia , Astr. Metodo onde trovar 1' ora
Stor. nat., da <jv.vXk&. (scylla), scilla , mostro poe- del giorno o della notte col mezzo dell' ombra del
tico di lunghissime attorte code. Genere di vermi Sole, della Luna, ec.
Molluschi , da Bosc descritti con corpo oblungo e Sciografia , Pitt. Pittura d' ombre , ossia di
quasi cilindrico con lunga ed acuta coda , ec.
,
chiaro-oscuro. Apollodoro Ateniese, che fioriva verso
Questo genere ha per tipo la Scjllaea pelagica. Tanno /\o^ prima di G. C, poco dopo Polignoto,
SCILÓPPO, V. Sciroppo. ebbe il soprannome di Sciogrqfo , perchè tra i
SCIMIA o SCIMMIA, SIMIA, singe, <Uffc, Stor. Greci fu il primo a mescere i colori , onde pro-
nat., da camuso. Genere di Mammi-
<ji[xóz (simos), durre il chiaro-oscuro. Milizia.
feri dell' ordine dei Primati di Linneo , che nelP SCIOMACHIA, SCIOMACHIA, sciomachie , €>fyat*
organizzazione si accostano all'Uomo. Questo servi tengefe^t, ombra, e da ua'^i)
Ginn., da oy,iÒ. (scia),
ai Moderni di tipo per l'ordine dei Quadrumani, (machè) combattimento. Finto combattimento
,
qual ,

comprendente le Scimie propriamente dette , non fassi presso di noi dai Maestri di scherma priva- ,

che i Papioni , i Cercopitechi , i Cebi e i Callitrici. tamente insegnando solito ad eseguirsi non come ,
,

SCIMPÓDIO, SClMl'ODiON, &t$t\M)U Filol, da nel vero in campo aperto , sotto i raggi del Sole
axifxTrrw (scimptó), appoggiarsi. Letticciuolo (detto e tra la polvere, ma all'ombra e sotto tetto. Gronov.
anche povo-Acincv ( monoroition ) , da un solo letto )
Gr. ant. toni. Vili. p. 1700.
basso, semplice e comodo
riposo diurno ed aial Sciomaciiia , Med. Esercizio raccomandato da-
convalescenti. Andr. Baccius, de Conviv. lib. I. cap. 8. gli Antichiche consisteva in agitarsi come per-
,

SCINCO, SCINCUS, scinque, Stor. nat., da ayJy- sona che coli' ombra sua propria combattesse.
xa$ (, scinco*), coccodrillo terrestre (Diosc. lib. I. cap. SCIOMANZiA, V. Neciomanzia.
71). Genere di rettili della famiglia delle Lucer- SClOPODI , SCIOPODES , Geogr. ant. , da cnuà
tole , da Brogniart ( Mèmoire sur la classification (scia), ombra, e da tzoìx; (pus), piede. Popoli im-
des Reptiles) stabilito colle lucertole di Linneo. maginari che si credettero dagli Antichi forniti
,

Per la loro abitudine di vivere fuori delle acque d' un piede solo con cui stando supini si face- , ,

convengono collo Scinco degli Antichi. vano ombra.


SCIANO, SCYMNUS, Stor. nat., da a>wp.v<jc (seym- SCIOTÉRICO V. Sciaterico. ,

nos), cagnuolino. Nome d'un


sottogenere di pesci SCIÓTTICA GMtttn*
(lat. Squalus), comunemente noto con quello di fpielftigel , Ott. ombra, e da ó'ttto-
, da cjyuà (scia),
Pescecane , che comprende le specie più piccole, p.ai (optomai), vedere. Sfera, o Globo che serve negli
col corpo svelto, allungato, e con tubercoli dei denti espei-imenti della Camera oscura. Veggasene la de-
a*uti, piramidali, taglienti, e coda corta. Da Risso scrizione nello Chambers.

ytó«
,, ,

SCI (174) SCI

SCÉRADE SCIRAS, Filol. Minerva fu così detta


,
SCIRROFTALMÌA, V. Scirrottalmia.
da Stiro , famoso indovino di Do-
2-Mpoc, (Scirós),
SCIRROGASTRi.A, scirrhogas'jt.ia, Chir., da

dona che sul Falero ( antico porto di Atene ) le av.ippoc, (scinhos), scirro , e da votati) p ifpttèr), ven-
,

dedicò un tempio. Dal medesimo Sciro trassero il tre.Degenerazione scirrosa del ventricolo.
nome una pianura dell Attica ed un fiume su i
1
SCIRROMA, V. Scirrosi.
confini della Megaiùde, perchè fu in quelle vicinanze SCI R ROSI SCIRROMA scihhHOSis, sqcjkhhose, ,

sepolto. Paus. in Attic. lib. I. cap. 36. Chir., da ax.tpóo$ (scinhos), scirro. Degenerazione
SCIRINGA, V. Siringa. di qualsiasi parte organica iu uno Scirro.
SCIRINGOTOMIA , V. Simngotomo. SCIRROSO. Dieesi così Tutto ciò che è relativo
SC1RÌTI, SCIRITES, Filol. , da Zx/ptffi (Sciros) allo Scirro.

sciro , città d' Arcadia. Coorte dell' esercito Spar- SCIRROTTALMIA o SCIRROFTALMÌA, SCIE-

tano composta di Goo Arcadi scelli , che stava in- RHOPHTHALMIA, scihrhophthalmie ,
Chir., da axipòoi
torno al Re: nelle battaglie era un corpo di riserva (scirrhos), scirro, e da óàSdkpòi (ophihahnos), occhio.

che decideva spessissimo della vittoria. Meurs. Lect. È sinonimo di Sclcrottalmia.

Attic. lib. I. cap. 16. SCIRTE, SCIRTES, Stor. nat., da mtpzdu (scir-

SCIROFORÌE. SCIROPIIORIA, scirophories, Filol., taò) , saltellare. Genere d' insetti dell' ordine dei

da oKipos (sciros), calce, o gesso con cui era fatta la Coleotteri, della sezione dei Pentameri , della fami-
statua, che Teseo, tornato vincitore da Creta, glia dei Serricorni , e della tribù dei Cebrionili
dedicò a Minerva ; o da atu'pov (scirop) ombrel- ,
stabilito da a spese del genere Crjsomela
Illiger

la, e da ffig'po) (pheró), portare. Solenne festa ai 12 di Linneo


, i quali desumono total nome dalie-
del XII. mese Attico, Sciroforione (Maggio), nella loro zampe posteriori proprie al Salto.
quale sotto portavansi dagli Ateniesi
baldacchini SCISMA, SCHISMA, schisme, ©poltung, Leu. eccl.,
le statue degli Dei , quella singolarmente di Mi- da jws) (schizó), scindire. Divisione, in genei-e : ed
nerva e del Sole nella quale occasione si forma- ,
in particolare," Diversità di opinioni fra popoli della
vano capannette di frasche. Potter, Arch. Gr. lib. medesima religione.
II. cap. 20. SCITALA, SCYTALA, scytale, fcenfel, &antf)abe,

SCIRÒPPO, SCILÓPPO e SIRÓPPO. syrupus, Mecc, da arxÓTO$ (seytos), cuojo ,


pelle , indi nv.v-.yj.r]

syrop 3"folT<lft Farm., da cupa (sytó) tirare, e


, , (scyialé), clava. Manico che esce fuori dell'asse,
,

da otto; (opos), succo, o, come dottamente insegna o Leva per volgere e maneggiare una macchina.
Hildenbrand dal vocabolo orientale Sclterbeth , o
,
Scitala , Filai. Bianca membrana con cui i

Schorb , scrivendo siropus , non syrupus. Bevanda Lacedemoni indicavano ai loro Duci gli ordini della
medicinale estratta da fiori da frutti o da erbe ,
Repubblica. Vedi Plutarco {in Vita Lisandri) lo ,

con zucchero. Scoliaste di Pindaro {Olymp. ode VI., v. 104).


SCIRRO, SCIREHUS, squirre, 6d)iiTtHi£ 3tuh ,
Potter {Archeol. gr. lib. III. cap. i3), ed Aulo
Olir., da axiépoq (scinhos), scuro, o da v/Jpoi (sci- Gellio (Noct. Attic. lib. XFIL cap. 9).

ros), frammento di marmo. Tumore duro, renitente Scitala Stor. nat. Genere di rettili della fa-
,

ed indolente, che più facilmente formasi sulle parli miglia de' Serpenti, e della divisione dei Venefici,
molli, come le mammelle, l'utero, il fegato ce, slabi'ilo da Latreille (Ilist. nat. des repliles) con

perchè i loro asi hanno poca azione -\ onde nei ,


alcune specie del genere Boa di Linneo e così ,

liquori animali affluir possa la linfa. Questa dimi- denominati dalla serie di striscie trasversali di cui
nuendosi, od in tutto cessando, il glutine e la ter- sono guarniti sotto il corpo e sotto la coda.
ra, di cui abbondano menzionati liquori animali, i
SCITALIA. Così ha chiamato Gaertuer un genere
si uniscono e condensano, onde appare il tumore di piante noto col nome di Euphoria Liun.
.
a ,

soirroso. Per definirlo poi più laconicamente è :


cagione de' loro fruiti la cui scorza è seminata
,

Indurimento d' uua parte organica con alterazione di tubercoli scudiformi.


specifica del tessuto e tendenza al canchero. SCITALISMO, SCYTALISMOS, Filol, dacrxurafej
SCIRRO SCIRRHUS Stor. nat. , da auppoq (scir-
, ,
(scytalù), Così Diodoro Siculo (Bibl. lib. XV.
clava.
rhos), scirro } tumore duro. Genere d'animali della cap. io) chiamò il misfatto de" Demagoghi d" Argo
• lasse delle Aracnidee, dell' ordine delle Trachean- tanto funesto alla Repubblica, privandola di 1600
vee , della famiglia delle Oletree , e della tribù Ottimati, che per disperazione parte si uccisero da
delleAcaridee , stabilito da Hermann figlio così ,
sé stessi e parte furono dal popolo ingannato tru-
denominandoli dalla forma del loro corpo che ras- cidati, sebbene gli stessi Demagoghi cadessero poi
somiglia un piccolo Tumore di colore ordinaria- anch' essi vittima della loro perfidia.
mente rosso di sangue. E il Bdclla di Latreille. SC1TÌNIO ,
SCYTINIUM , Stor. nat. , da tncuro?

SCIRROBLEFÀROSI, scirriioblepharosis, Chir., (seytos), cuojo. Sotto-genere di piante del genere


da axippòq (scinhos)', scirro, e da (Bléyapov Cbìepha- Codeina di Acharius il quale
,
comprende le spe-
1011), palpebra. Degenerazione scirrosa della pal- cie che si presentano in forma di espansione co-
pebra. riacea.
SCIRROCÉLE, SCIRRHOCELE, scirriiocele, Chir., SCITÓDE ,
SGYTODES Stor. ,
nat. , da exitóros

da Gvappc; (scirrhos), scirro, e da y.ti\yi (còle), tumore. (seytos), cunjo. Genere di animali della classe delle

Scirro de
-
'
testicoli. Aracnidee dell' ordine delle Pulnwnariee , della
?
SCL (*75) SCL
famiglia Aracnidce s e della sezione delle
delle SCLEREMA, SCLEREMA, Chir. , da cr/.X^òi (sclè-

Dipneumoncc da Latrcille,
, quali sem-
stabilito i ros),duro. Indurimento semplice. In Chaussier ed
brano aver desunto tal nome dal loro bozzolo glo- Alibcrt è Indurimento del tessuto celluioso dei
boso formato da una seta compatta che lo rende , bambini.
come coriaceo in cui nascondono le loro uova.
, SCLEREM1A. E sinonimo di Sclcrema.
SCITÓJNEMA, SCYTONEMA, Stor. nat. , da axvroq SCLÉRIA, SCLERIA, sclérie, Stor. nat., da avJ.r,-

(seytos), cuojo , e da vriu.cr. (noma), filo. Genere di pòq (sclèros), duro. Genere di piante della monoeeia
piante crittogame della famiglia delle Conferve, triandiia , stabilito da Bergio con alcune specie
stabilito da Agardb e caratterizzate da filamenti , del genere Carcx , e così denominate dalla durezza
coriacei , non mucosi. 11 suo tipo è lo Scytonema delle loro foglie.
Myochrous. SCLERIASI , SCLERIASIS, sclériase, 93ci1)cùtung
SCITOSIFÓNE, SCYTOSIPHON, Stor. nat., da av.v- Chir. , da a\y.Yipòc, (sclèros) duro. Malattia degli oc-
,

zoq (seytos), cuojo, e da aiyaii/ (siphòn), tubo. Genere chi , che consiste in una callosità nei tarsi delle
di piante crittogame, della famiglia degP Idrofili, palpebre.
stabilito da Agardb,
le quali si presentano sotto SCLER1SMA. Così dicesi lo Scirro del fegato.
forma fiondi filiformi, fistolose, ossia a Sifone,
di SCLERITIDE, SCLERITIS, Chir., da vxXr.pò; (sclè-

e di consistenza coriacea. ros),duro. Infiammazione della Sclerotica.


SCITRÓPO, SCYTIIROPS, PERROQUET SALAO, fcottt* SCLERÓBASI, SCLEROBASIS, Stoi: nat., da ovJb;-
fo^cl , da tTxvSpós (scythros), torvo, e da
Stor. nat., pòq (sclèros), duro, e da (idiiq (basis), base. Genere
à<p (óps), aspetto. Genere d'uccelli della Nuova di piante della famiglia delle Sinantcree , della se-
Olanda, dell'ordine delle Piche, della statura d'un zione delle Senecionee , e della singenesia poligamia
Corvo con becco curvo in tutta la sua esten-
, superflua di Linneo, stabilito da Cassini, e così
sione ,
mascella superiore uncinata all'estremità, denominate dalla Calatide che serve di sostegno ai
e lateralmente compressa come una lancia , ec. loro fiori, la quale colla maturanza diventa dura o
che manda un grido forte, acuto e veramente spa- come callosa. Comprende la Sclcrobasis Sonneralii
ventoso simile a quello del Gallo quando s' ac- e la Sclcrobasis rigida, che è il Senecio rigidus di
corge dell' uccello di rapina. Sono così denominati Linneo.
dal torvo loro sguardo. Vieillot. SCLEROCÀRPI, SCLEROCARPI, sclérocarpes, Stor.
SC1LRO. SCIURUS , sciure, nat., da av.ià.
Stor. nat., da tjxkyipòs duro, e da v.zpnòq (car-
(sclèros),
(scia), ombra, e da oùpà. (ina), coda. Genere di pos) frutto. Nome dato da Persoon ad una tribù
,

quadrupedi . della famiglia dello stesso nome , e di Funghi copiosa di generi i quali sebben duri :
t

dell" ordine de' Roditori , che racchiude numero- all'esterno, pure internamente contengono una so-
sissime specie di Scoiattoli , il cui carattere prin- stanza molle in cui stanno riposti i loro semi.
cipale e comune è la Coda a foggia di pennac- Questa tribù corrisponde a quella dei Pyrenomyceti
chio che ricopre ed ombreggia il loro corpo. De- dei più Moderni.
smarèt. SCLEROCARPO, SCLÉROCARPES, sclérocarpe ,

SCIURÓIDE SCIUROIDES Stor. nat. , da avua


, ,
£>avtfntrf)t, Stor. nat., da av^ripòq (sclèros), duro, e da
(scia), ombra, da oùpà (ina), coda, e da eìdcg (ei- xapnàq (carpos) Pianta dell'Affrica , la quale
,
frutto.
dos), somiglianza. Specie di piante del genere Hy- nella famiglia Sinanteree , nella tribù degli
delle
pnum i di cui rampolli sono ricurvi come la Coda
. Elianti, e nella singenesia poligamia frustranea,
dello Scojattolo. Questo nome è anche applicato forma un genere stabilito da Jacquin, e figurato da
ad altre specie quando presentano la spiga od , Lamarck (tav. 701). Distinguesi pe 1 suoi semi il cui
altra parte , così configurata. Thèis. involucro è durissimo.
SCIURÓTTERO, SCItJROPTERUS Stor. nat. , da ,
SCLERÓCLOA , SCLEROCHLOA , Stor. nat. , da
questo da ovuà (scia),
av.tovpcq (sohiros), scojattolo (e ayXripòc, (sclèros), duro, e da y\6a. (cMoa), verdura.
ombra, e da cupa (tira), coda) , e da n~épov (pte- Genere di piante della delle Graminee
famiglia
ron), ala. Genere di Mammiferi dell' ordine dei e della triandria diginia di Linneo creato da Pa- ,

Rosicanti, stabilito da Cuvier, che comprende al- lissot De Beauvois , che ha per tipo la Poa dura
cuni animaletti somiglianti lo Scojattolo, e prov- di Linneo : erba d' un bel color verde ed assai
1
veduti d una membrana laterale al corpo che lor ,
dura.
serve di ala. Il suo tipo è lo Sciurus volans di SCLEROCÓCCO, SCLEROCOCCUM , Stor. nat.,
Linneo. Forma la sezione li. del genere Pteromys da ay.'kyipòi (sclèros), duro, e da y.4y.y.oq (coccos), cocco.
degli Autori moderni. Genere di piante crittogame della famiglia dei Fun-
SCLERANTO, SCLERANTI1US, scler4nthe o c.\a- ghi , indicato da Fries e da lui collocato presso i
vei.le , jtnaticl, Stor. nat., da a'ù.Yipòq (scléros), duro , generi Acgerita e Tubercularia. Sono così denominate
e da av^-o; ( antlios) fiore. Genere di piante a fiori dalle loro sporadi fatte a foggia di Cocco , ossia
,

incompleli, della deeandria diginia, e della fami- globose opache e compatte. Il suo tipo è lo Spi-
,

glia delle Portulacee , le quali hanno desunto que- Ionia sphaerale di Acharius.
sto nome dalla consistenza del loro fiore, e dal SCLERODÈRMA, SCLERODERMA, scxérodekme ,

loro frutto che è una capsola monosperma e dura Stor. nat., da a-/ky}póq (sclèros), duro, e da àépya.
ricoperta dal calice. (derma), pelle. Genere di funghi di dura scorza.
, ,

SCL (i 7 6) SCL
SCLERODÉRRI, SCLERODERRHIS Slor. nat., da , vxXyipèi Csflèio-,) ,
duro, e da $Q&v Csjrlon), legno.
a*lripis duro, e da déppii (tlorhis), pelle.
(sclèros), Genere di piante della famiglia delle Sano tee , e
Nome dato da Fries ad una sezione di piante del della pentandria mouoginia
Linneo, stabilito da di

«enere Coenangium 3 e della famiglia dei Funghi, Willdenow le cui specie sono osservabili per la
,

il quale comprende le specie provvedute d' una durezza del loro legno. Corrisponde al Manglilla di
nelle esterna dura e quasi coriacea. Ha per tipo Jussieu e di Persoon.
la Peziza ribesia di Persoon. SCLEROSTOMI, SCLEROSTOMI, sclérostomes o
SCLERODÓNZIO , SCLEHODONTIUM , Star, nat., haustelles, frartmaul , Stor. nat., da trxXrjpif (*dé-
da a'^hipòi (sclèros), duro , e da ó$ov$ (odùs), dente. ros), duro, e da axópct. (stoma), bocca. Famiglia
Genere di piante della famiglia dei Muscllj , pro- d insetti Ditteri, stabilita da Cuvicr da DnuiériI
e

posto da Sehwaegrichen, e distinte dalla durezza ( Anatomie comparée). Sono caratterizzati da un


dei denti del loro peristomio. Il suo tij>o è il Leu- succhiatojo corneo, duro, e sporgente.
codon pallidum di Hooker. SCLERÒTICA o SCLIRÓTICA, sclerotica,
SCLERÓFITO ,
SCLEROPHYTON , Stor. nat. , da sclérotique. £>ornt)aiit Anat. , da v%kr\pòc, (telerò»),
,

tntXyjpòs (sclèros), duro , e da <pròi/ (phyton), pianta. duro. Pannicolo, o Membrana fibrosa, dura, con-
Genere di piante Licheni, e
della famiglia dei sistente, opaca e d'un bianco
madreperla, che di
della crittogamia di Linneo, stabilito da Eschweil- veste quattro quinti posteriori del globo dell'oc-
i

ler che ha per tipo V Arthonia dendritica di Du- chio, e nella cui parte anteriore incastrasi la cornea
1

four la quale si presenta sotto forma d una dura trasparente. Meglio si direbbe Sclera. Dicesi anche
arborescenza. Postema sclerotica.
SCLEROFTALMÌA , V. Sclerottalmia. SCLEROTICO, SCLEROTICUS, sclérotique, bài*
SCLEROGLÓSSO, SCLEROGLOSSUM , Stor. nat., tenÌK SOÌiiM Med., da oxkqpòs (sclèros), duro. Ag-
,

da gvJ^ùÒì (sclèros), duro, e da yXw<7<7« (glòssa), giunto de' rimedj un tempo creduti proprj ad ac-
lingua. Genere di piante della famiglia dei Funghi, crescere la densità dei tessuti del corpo.
proposto da Persoon i quali trassero tal nome
,
SCLEROTIRBE, SCLEROTYRBE , 3Bafe!n ,
Med.,
dalla loro consistenza. Corrisponde ali Acrospermum
1
da duro, rigido, e da rvpfir, (tyrbè).
ffJtXijfiàs (sclèros),

di Tode e di Fries. scompiglio , turbamento. Alterazione delle gambe, o


SCLEROLÉP1DE SCLEROLEPIS, Stor. nat., da
, specie di Paralisia , per cui 1' ammalato non può
ffjc/bjpòs (sclèros), duro, e da Xerrts (lepis), squama. camminare dritto, ma porta ora il lato destro verso
Genere di piante della famiglia delle Sinanterc.e il sinistro or viceversa , e talvolta non alza il
,

della tribù delle Eupatorice , e della singenesia piede ma lo tira come quei che vanno all' insù.
,

poligamia eguale di Linneo, stabilito da Cassini, Così Sauvages dopo Galeno (Isagoge).
e cosi denominate dalle dure scaglie di cui è com- SCLERÓTOMO, SCLEROTOMIA Stor. nat., da ,

posto il loro pennacchietto o pappo. ay.Ayjpòi duro, e da Ts'avw (temnò), tagliare.


(sclèros),

SCLERÓLITO , SCLEROLITItES , Stor. nat. , da Nome dato primitivamente da Haiiy ad una varietà
(sclèros), duro, e da h'Bc? (Iithos)
cry.'/.^pòi pietra. ,
del Corindone, che poi fu da lui chiamata Armo-
iVome dato da Stutz ad una pietra dura che è il , fano. Il primo nome veniva desunto dalla difficoltà
Corindone lamclloso o Corindone armo/ano. del tagliarlo.
SCLEROMA, SCLEROMA, sclérome , WutttX^ùUf SCLEROTTALMIA ,
scleropiithalmia , sclé-
Vectyàlttttli}, Chir. , da av.Àyjpòs (sclèros), duro. Scirro rophthalmie, fratte 9lugenerM&ùnÌ>ung, Chir., da avj.rt-
pòi (sclèros), duro, e da oc-
,

renitente nella matrice , e specialmente nel collo 6 rfB aku.òi (oplithalmos) ,

della medesima. chio. Specie d' Ottalmia , in cui , oltre esser gli
Scleroma. Affezione od Infiammazione, onde occhi rossi , dolenti e pruriginosi , le palpebre

si contraggono talmente i vasellini ed i condotti divengono più grosse e più dure, e per conseguenza
dell'occhio, che la rugiada, destinata ad umettare più difficili a muoversi.
le palpebre e la congiuntiva, non può più scorrere. SCLEROZIO ,
SCLEROTIUM , sclérotiox , Stor.
1
Succede quindi un aridità che rende dolorosissima nat., da a/J:/]pòi (sclèros), duro. Genere di funghi,
l' impressione della luce. stabilito da Tood nella sezione delle Licoperdiacee
SCLERON1SSI, SCLERONYXIS, Chir., da cmfojpo; che si presentano sotto forma di produzioni fun-
(sclèros), duro, e da vvaaa (nyssò), pungere. Ope- gose , di consistenza compatta e quasi cornea. A
razione della cateratta , ove 1' ago s
1
inficca nella questo genere appartiene la così detta Segale cor-
Sclerotica. nuta, che è lo Sclcrotium clavus di Décandolle.
SCLEROSÀRCOMA, SCLEROSÀRCOMA , scléro- SCLERE RO, SCLERURÓS, Stor. nat., da ctza^ò,-

sakcome, batM Chir., da cr^lripòi


%abnflzi)<b$ttBa$4 1
(sclèros),duro, e da cì/pà (tira), coda. Genere d'uc-
(sclèros), duro, e da dàpi (sarx), carne. Duro e celli ( non ancora adottato ) proposto da Swaison

carnoso tumore che affetta le gengive, somigliante per collocarvi alcune specie inedite del Brasile a
una cresta di gallo effetto di lue scorbutica , o
:
spese del genere Tichodroma , desumendo cotal
d'altri umori corrotti che offendono le interne parli nome generico dalla durezza delle penne della loro
della bocca. coda.
SCLEROSI. E sinonimo di Scleriasi. SCLOPETOPLlGA, SCLOPETOPLAGA, Chir., da
SCLEROSSILO, SCLEROXYLUM Stor. nat., da sclopctum , Ialino de' mezzi tempi, ita!, schioppo, e
,
SCO (
J
77) SCO
da rlayà (plaga) doric. per Tzl^yr^ (plègè), ferita. desunto dalla forma della sua infioritura disposta
Ferita cagionata dall' esplosione o dalla palla dello in capolino simile a quello dello Scolymus. Venne
,
1

schioppo, o da al tr arnia da fuoco. da Browne's riunito ai generi Protea e Leucospcr-


SCOLÀSTICO, SCHOLASTICUS, scolastique, 6rf)C* mwit.
laflif^ i
da (jyol-h (scholò), scuola. Dicesì così
Filai. , SCÒLIO, SCOLION, scolie, 6folie, Filol., da uxe-
Tutto ciò che ha relazione alle Scuole. Fu un tempo Xtds (scolios) tortuoso. Canzone da convito ad onor
,

Titolo d' onore ed ora è di disprezzo applicato


, , di Cerere, di Proserpina, di Apollo, di Diana, o
al metodo d' insegnare la Teologia ingombrandola . d' altra Divinità. Polluce ne tira 1' etimologia dall'
di discussioni ridicole o per lo meno inutili. accompagnarsi col suono di ritorti flauti tenendo ,

SCOLEC1ASI, SCOLEK1ASIS, scolékiasie, SStirm* il cantore in mano un ramo di Mirto (da Plutarco,

francaci t Med. , da .a-zwA^r (scòlèx), verme. Stato


, in Symposio, chiamato aa/xpov (asaron), e questo da
morboso cagionato da Vermi. E sinonimo di El- dftfcn (adó), cantare) che, finita la canzone, si porgeva
)

mintiasi. ad un'altro, il quale doveva anch'esso, se sapea,


SCOLECIOLOGÌA, SCOLEClOLOCxiA scoléciolo- , cantare se poi no , quel ramo chiamavasi Sco-
:

gie , SShivmfunfce , Stor. nat. , da o-xwÀ/j? (scòlèx), lion , perchè non era da persona volgare né facile ,

verme , e da Xo'yeg (logos), discorso. Trattato de' a chicchessia, l'improvvisare in cotal guisa.
Vermi. Scolio V. Scoliaste. ,

SCÓLECO, SCOLEX, Stor. nat. , da rjx'Jìkri^ (scò- SCOLIOMA, V. Scoliosi.


lèx), lombrico. Genere di vermi intestinali dell'or- SCOLIONÌROSI, SCOLIONIROSIS , Med., da ov.c-
dine dei Cestoidi , i quali presentano un corpo Itòi (scolios), cattivo, e da oveipog (oneiros), sogno.
appianato, allungato, lombricoideo ,
piccolo, e che Dicesi così il Sogno di cose cattive e terribili : tai
mirabilmente varia a seconda degli stati della sua sono quelli che avvengono nell' Efialte, nella Pano-
vita. Deslonchamps ne ammette una sola specie fobia, ec.
che è lo Scolex polymorphus , suddivisa da Rudol- SCOLIOSI o SCOLIOMA, SCOLIOSIS, scoliose,
phi in altre sei specie. SKtitfijvafcrtKriVumnuing, Med., da axcliòc, (scolios), obbli-
SCOLECODO. E sinonimo di Scoleciasi. quo. Deviazione della colonna vertebrale. E sino-
SCOLECÓTRICO, SCOLECOTRICHUM: Stor. nat., nimo di Rachitide.
da t7xcóX>j£ (scòlrx), lombrico, e da Spi? (tkrix), crine. SCOLITÀRJ, SCOLYTARH, scolvtaires, 33ol)rtafcr,
Genere di piante crittogame della famiglia dei Fun- Stor. nat., da trx.okvTtT(ù (scolyptò), lacerare. Tribù
giti, e della divisione delle Mucidinee , stabilito da d' insetti della famiglia dei Silofagi ,altramente
Kunze , e caratterizzate da filamenti striscianti chiamati Scoliti, assai nocivi alle piante che ro-
intralciati a guisa di crini, contigui e vermiformi. dono e lacerano.
SCOLER1TE, SCOLERITES, Stor. nat., da crxw/^t SCÓLITO, SCOLYTUS, scolyte, jtapwinec, Stor.
(scòlex), lombrico. Nome da Echlen e Fuchs dato nat., da OTceÀyTTTiM (scolyptò), lacerare. Genere d' in-
ad una varietà di Mesotipo
desunto dalla figura , setti ordine dei Coleotteii , della sezione dei
dell'
de' suoi cristalli a foggia di un Lombrico. Perttameri, della famiglia dei Silofagi, e della tribù
SCÓLTA SCOLIA scolie Stor. nat. d a (7-x.o-
, , , , dei Scolitarj , stabilito da Geoffroy , le di cui specie
hòz (scolios), tortuoso, obbliquo. Genere d'insetti sono da altri Naturalisti in altri generi e con altri
dell' ordine legl' Imenotteri della sezione det _, nomi distribuite. Hanno tratto cotal nome dalla
Aculeati, della famiglia dei Fossori, e della tribù loro abitudine d' insinuarsi nel legno morto non
degli Scollati di Latreille e così denominati dal , solo , ma anche nel vivo struggendolo a poco a
loro addomine ed allungato.
elissoide poco , e riducendone la sostanza , di cui fanno il
SCOLIASTE, SCHOLIASTES, scoliaste, SBfHt&t* loro nutrimento , in finissima polvere.
Cló'rcc ©innfceutec, Filol. , da ayfkicv (scholion), sco-
, SCÓLO, SCOLUS,
Geogr. ant., da axwÀcvftolpcrig,
lio, o Spiegazione concisa de' vocaboli e de' passi a pie del Citerone nella
(scólon), intoppo. Villaggio
più difficili di Aristofane, di Omero, di Pindaro, Beozia, situato in luogo montuoso, aspro e diffi-
ec. Vale Commentatore od Interprete d' un classico. cile ad di cui ai tempi di Pausania (in
abitarsi,
SCÓLIMO (volgami. Cardo, Carclone) SCOLY- , Beotic. IX.) non esistevano che le rovine. Indi
lib.
MUS, scolvme ©ouYDilW, Stor. nat., da axclunTb)
, si diceva per proverbio :

(scolyptò), lacerare. Genere di piante a fiori com- Età 2x&)/ov pSr' avrò? Xu&v, pjr'aXÀw ene^Boa.
posti, della singenesia poligamia eguale , della fa- (Eis Scòlon méfautos imen, metallo hepesthai).
miglia delle Sinanteree , e della tribù delle Cico- Nec Scolimi ipse ibis, aliumve sequeris euntem.
reacee , tutte le di cui specie si distinguono per SCOLÓPACE , SCOLOPAX, SCOLOPAX O BÉCASSE,
le loro fogliespinose. La pianta che serve di tipo Stor. nat., da <7jm'Xg<J< (scolops), palo acutissimo,
a questo genere viene da Plinio (Hist. lib. XXVII. spiedo. Nome greco imposto ad una divisione d' uc-
cap. 23) descritta, e sembra essere il nostro Car- celli (la Beccaccia) dell' ordine de' Trampolieri , che
ciofo. trovatisi in tutti i paesi del Mondo conosciuto
SCOLIMOCÉFALO , SCOLYMOCEPHALUS , Stor. e di cui tutti i generi e le specie si distinguono
nat., da axóluuoz cardoscolimo , e da
(scolymos), per un becco lungo, cilindrico, fatto a foggia di
ndydkri (cophalè), capo. Nome dato dagli Antichi ad spiedo e per una lingua acuta e sottile.
,

un genere di piante della famiglia delle Proteacee Scolopace. Specie di piante del genere Ophrys
Tomo II.
23
, , ,

SCO (i 7 8) SCO
(Ophrys Scolopax Linn.), il cui fiore presenta l'im- confine. Genere di pesci stabilito da Lacépède nella

magine d'una testa d'uccello. divisione Toracici, ebe non differisce dallo
dei
SCOLOPÈNDRA, SCOLOPENDRA, SCOLOPENDRE, Sgombro , se non per aver una sola pinna dor-
SMcIftil)/ Stor. nat. , da ax.ólo<p (srolops), palo. Genere sale , mentre ha le piccole pinne sotto e sopra la
d'insetti miriapodi, dell'ordine dei Cìnlopodi, della coda.
famiglia degli Equipedi di Latreille (Familles na- SCOMBRESÓCE, scomiìREsox . scohm&oce, St/>r.

turclles du Bègne animai) , stabilito da Linneo , e nat., da axop./Spe; (scombros), sgombro, e dal lat.

dhiso da Latreille in varj altri generi. Al presente csox , ila!, esoce , pesce grande del Reno (l'Uri.

il tipo di questo genere Scolopendra morsi-è la Hist. lib. IX. cap. i5). Genere di pesci che riu-
lans di Linneo , che si presenta sotto forma d' un niscono i caratteri dello Sgombro e dell' Esoce.
piccolo Palo lungo dai quattro ai cinque pollici. SCOPIA, sk.opeu.via, skops, Filol.y da mania
Scolopendra, di mare [Scolopendra marina). (scopcó), mirare. Sorta di danza Greca, in cui gli

Animale anellide della divisione delle Nereidee , così attori ombreggiavano colle mani la loro fronte in
denominato dalla paliforme figura che presenta. guisa d'uomo che fiso miri qualche lontano oggetto.
SCOLOPÉNDRIO, scolopendrium , Snrfdminge, SCOPO, SCOPUS, ombrette, Umbetfatbiget, Stor.
Stor. fiat. , quasi da tyfùv oyÀì.cvnx èv zfi zàpa. (echòn nat., da cxià (scia), ombra, e da wJy (óps), aspetto.
ha (invece di coda) neW estremità
scolopaentè tiecha), clic Genere d'uccelli dell'ordine de' Trampolieri , cosi
posteriore un cornetto simile ad un germoglio. Specie denominati dall' unica loro specie originaria del-
del genere Asplenium , con cui Smith (Meni, de l'Affrica, e distinto da un colore fosco su tutte le

V Acad. de Twin, voi. V.) ha formato un genere sue piume: o, come vuol Ernesto (Lece. Graec),
caratterizzato da foglie che nel loro rovescio hanno Specie d'uccello del genere Nottola, che all'ombra,
delle linee brune che ben somigliano l' insetto Sco- ossia al bujo, vede più acutamente.
lopendra. SCORACRASIA ,
SC0RACRAS1A , Med. , da crxòjp

SCOLÓPIA, SCOLOPIA, Stor. nat., da v/Alo^ (seo- (scoi), sterco , e da à.y.pp.'jta. (acrasia), incontinenza.
lops), palo. Genere di piante esotiche spinose del- Uscita involontaria degli escrementi.
l' icosandria monoginia, distinte da un calice diviso SCORBUTO, V. Stomacaci.
in tre o quattro parti. Da Gaertner sono chiamate SC0RD1NEMA, SCORDINEMA, Med., da ovsepdt-

Limonia pusilla (de Fruct. toh. 58). véop-at (scordineomai), stender le membra sbadigliando.
SCQLOPOMACHÉRIO , scolopomachaerium Ingombramento "di testa con sensazione di peso.
,

scolopomachérion, bm cffec Ch'ir., da ayo-


f vummcé^SH ì ,
Dicesi anche Stendimento, lat. pendiculatio. V. Scor-

~kó Tzcn'f da uAyo.ipa. (maebaira)


(scolopax), beccaccia, e dinismo.
coltello. Sorta di gamautle a lama stretta lunga , SCORDINISMO, SCORDIMMA (Hippocr.) o PANDI-
e ricurva verso la punta proprio a dilatare le CULATION, tiraillement, Ned., da tnop- 2>ctmcn ,

ferite ed aprire i grandi ascessi


, andato oggimai , §ivéo[xa.i (scordineomai), stirarsi sbadigliando. Moto
in disuso dopo l'invenzione del tre quarti. contrattivo de' muscoli estensori delle braccia, del
SCOLÓPSI, SCOLOPSIS, Stor. nat., da (jy.ui.yii tronco e delle gambe , dipendente in parte dalla
(scòlèx), verme, lombrico, e da o^jiì (opsis), aspetto. libertà ed in parte dalla natura ed indicante ,

Genere di pesci Acantotterigi , della famiglia dei noja o sonno talvolta però è Sintomo dell' inva-
:

Percoidei a dorsale unica, stabilito da Cuvier, e sione febbrile e famigliare agi" isterici.

forse così denominati dalla forma di Verme del SCÒRDIO, V. Scorodoma.


loro corpo. SCORDÓPRASO, V. Scorodopraso.
SCOLORIMÉNTO, V. Eterocroe. SCÒRIA, SCORIA, scorie. 6d)fa(fe, Cium., da ay.^p
SCOLOSÀNTO, SCOLOSANTHUS Stor. , nat., da (scòr), immondezza. Spuma, o Feccia, che nelle
ctxcXiò; obbliquo , e da a vBoq (anthos), fiore.
(srolios) , fornaci si separa dal liquefatto metallo.

Nuovo genere di piante della famiglia delle Rubia- Scoria, Ucatt), Med. Si dicono così anche le
cee , e della tetrandria monoginia di Linneo, sta- Materie che vengono eliminate pei diversi emuntorj
bilito da Vahl (Églog. Amér. ) con un arboscello del corpo, come superflue alla vita organica.
delle Antille , la corolla del cui fiore ha le divi- SCORODÓNIA, SCORODONIA o SCORDIUM, 2DofTcr*
sioni rivoltate obbliquamente. fnobfoud) , Stor. nat, da ay.6po$cv (scorodon), aglio.
SCOMBEROlDE SCOMBEROIDES scombéro'ide Specie di piante del genere Teucrium Linn. che ,
, ,
,

bomber, ort frrffyt Stor. nat., da <rxo^/3pc; (scom-


, crescono ne' luoghi paludosi e sulle sponde de'
bros), sgombro (sorta di pesce), e da eicte? (eidos), fossi, le cui foglie stropicciate spandono un odore
somiglianza. Genere di pesci stabilito da Lacépède poco grato e forte. Scordio , con desinenza diversa,
nella divisione dei Toracici, che, a cagione delle è sinonimo di Seorodonia. Thèis.
piccole pinne sotto e sopra della coda , e per Y u- SCORODOPRASO (volgami. Aglio porrino), SCO-
RODOPRASUM, rocambole ©pnnifeber .ftnoblciud) Stor.
uica pinna dorsale, assomigliasi al genere Sgombro. ,
,

Sembra peraltro tenere il mezzo tra quest' ultimo nat., da MÓpodov (scorodon) , aglio, e da Ttpaxrev ( pra-

ed il Gasterosteo. son), porro.Specie di piante del genere Ili uni A


SCOMBERÓMORO, scomberomorus scombéro- che partecipano della natura dell'Aglio e di quella
,

more 9U't (VifdK, Stor. nat. da ayóafipoq (scombros),


, , del Porro.
sgombro, da ópòi (homos), simile, e da opo; (oro*) SCORODOTLÀSPI, SCORODOTHLASPI, Stor. nat.,
SCO (*79) SCO
da da Slzinr} (thlaspè),
av.6po$cv (scorodon), aglio, e SCOTÉNA , SCOTAENA , Stor. nat. , da ffxo'ro*

tlaspi,senape sabatica. Specie di tlaspi, o Cardamo (scotos), tenebre, caligine. Genere d' insetti Imenot-
sabatico, che sa d'Aglio. Lémóry. teri, stabilito da Kliig, il quale, secondo Latreille,
SCORPENA, SCORPAKXA, scorpène o scorpion de non dal genere Tliymne. Sono così deno-
differisce
UER, ©CC ©CDCpiOn StOr. nat. , da GM pT. XVJ (scor-
, Cf. minati o pel loro colore caliginoso , o pei luoghi
pena) femmina del pesce Scoi pio , o Scorpione.
,
oscuri che frequentano.
Genere di pesci della divisione dei Toracici, così SCOTINO, SCOTINUS, Stor. nat., dà awitoq (sco-
denominati dalle forme schifose ed orribili della tos) ,
tenebre. Genere ordine dei Co-
d' insetti dell'
maggior parte delle sue specie. leotteri, della sezione degli Eteromeri , della fami-
SCORPIOELÉO, SCORPIOELAEUitf scorpiokleum, , glia dei Melasomi , e della tribù dei Blapsideì
Farm., da <jx.:piu'c; (scorpios), scorpione, e da iloucv stabilito da Kirby, e composto di due o tre specie
(ilaion), olio. Olio di Scorpione. indigene dell' America Meridionale , che non si
SCORPIOIDE, SCORPIOIDES, ciiéxillette, SKatt* lasciano vedere se non nelle fìtte tenebre della
pcnfvaiit, Suor, nat., da mtop7Ctoq (scorpio»), scorinone notte.
e da eioo; (eidos), somiglianza. Specie di piante del SCOTÌTA, SCOTITAS, sc.otite, Filol. , da axóroq
genere Miosotide , le cui spighe sovra loro stesse (scotos), Aggiunto di Giove, desunto da un
tenebre.
rivolte offrono Y idea della ricurva coda dello Scor- luogo della Laconia coperto di folte querce, dove
pione. gli era stato eretto un tempio. Paus. in Facon.
SCORPIÓNE, SCORPIO, scorpiow, 6fovpion, Stor. lib. Ili.
nat., da (jx.cpxigj} ròv lèv (scorpizó ton ion), spargere SCOTÓRIO , SCOTOBIUS , Stor. nat. , da umroq
il Genere d' aracuidee dell' ordine delle
veleno. (scotos), tenebre, e da (3icz (bios), vita. Genere
Polmonarie, della famiglia dei Pedipalpi , e della d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione
tribù dei Scorpionidei , stabilito da Linneo, e così degli Eteromeri, della famiglia dei Melasomi } e
denominate dalle proprietà venefiche che vengono della tribù dei Blapsideì, stabilito da Germar
ad esse attribuite. (lnsect. spec. novae aut minns cognitae , voi. 1.
Scorpione (Testitelo Scorpioides Limi., Tortile pag. i35), e così denominati dal vivere in luoghi
Scorpion Latr. ). Specie di Testuggine che trovasi oscuri , aridi ed arenosi. Il suo tipo è lo Scotobius
nelle paludi della Guiana, che nelle forme somi- crispatus , che trovasi a Buenos-Ayres.
glia F insetto di questo nome. SCOTÓDE , SCOTODES , Stor. nat. , da <j-m'tc;
Scorpione. Specie di conchiglie digitate del (scotos), tenebre. Genere d'insetti dell'ordine dei
genere Strombo, e della classe delle Univalve. Coleotteri , e della sezione degli Eteromeri , stabilito
Scorpione. Specie di Mosca del genere Pa- da Eschscholtz, distinti dal caliginoso colore che
noipa (Monche Scorpion Geoffr.) domina nel loro corpo. Corrisponde al Paluiatopus
Scorpione. Specie d' insetti (Scorpion aquati- di Fischer.
que Geoffr.) dell' ordine degli Emitteri , e della SCOTODINIA, VERTIGO TENEBROSA, vertice o
famiglia delle Cimici d' acqua di Latreille. scotodinie , ber ©lafefd)toinì>d , Mcd. , da àxóroq (sco-
Scorpione. Specie d' insetti del genere Chelifer tos), bujo , e da Allucinazione,
div/i (dine), vortice.
(Scorpio Fabricii) dell' Aracnidee traci/ carie , e
,
od Error passaggero che dipende dal solo vizio
della famiglia dei Falsi scorpioni. Animali tutti d egli organi esterni in cui sembra che gli oggetti
,

che nelle loro fattezze offrono qualche idea dello benché tranquilli al loro luogo, siano in moto e
Scorpione. negri, e che descrivano un circolo: affezione vol-
Scorpione, Astron. Uno de' dodici segni dello garmente detta Vertigini, e dai Greci dive; (dinos),
Zodiaco , in cui immaginato di scorgere la
si è giro, e 0-^orwp.a (scotòma), vertigine tenebrosa.
figura dell'insetto di questo nome. SCÓTOMA, SCOTOMA, Stinfelnjcrten Ut ì>en Bingen,
Scorpione , Tatt. ant. Macchina bellica così , Chir., da t/.o'tc; (scotos) , bujo. Offuscamento della
denominata per lo scagliar che faceva piccoli strali vista (Caligano visus). È sinonimo di Scotodinia.
clie recavano morte o per la sua forma. Vcget.
, V. Scotodinia.
SCORPIÓNIDI, SCORPICLMDES Stor. nat. , da enw- , SCOTOMÉNIA, SCOTOMENIAjScotoménie, Astron.,
pt£<a zòv ìòv (scornò ton ion), spargere il veleno. Tribù da tjxÓToq (scotos), tenebre, e da MyjV/? (Méne), Luna.
dell'ordine dell' Aracnidee polmonarie, stabilita da Specie d' ombra che nell' ecclissi cnopre di colori
Latreille, che corrisponde al genere Scor^/o di Linneo. or lividi or sanguigni la faccia della Luna: pre-
SCORP1TE, SCORPITES (LAPIS), Stor. nat., da sagio di sciagure nell'opinione del volgo ignorante,
jy.spniog (scorpios), scorpione. Nome da Plinio (Hist. e cagione di desolazione presso alcune popolazioni
lib. XXXVII. cap. ) dato ad una pietra che
i 1 di Selvaggi.
presenta il colore e l'effigie dello Scorpione. SCÒZIA, SCOTIA, scotie, eituieljung, Archit. ,
SCORPIL RO, SCORPIURUS, SCHÉMLLETTE, ®tOXf\ùtlt da cruóre: (scotos), bujo. Ornamento concavo ed
fi'tiuc Stor. nat., da av.opr.loz, (scorpios), scorpione,
, oscuro , detto Trochilus ed Orbiculum da' Latini e ,

e da cupa (ara), coda. Genere di piante della fami- dagl'Italiani Cavetto ed anche Scorza, ossia Canale
glia delle Leguminose , e della tribù delle Edisaree , semicircolare tra i tori o tondini nelle basi dellu
il cui legume è articolato e ricurvo a guisa della colonne.
coda dello Scorpione, SCOZIA , SCOTJLA , écosse 6$ott!anì>, Geogr.
, . ,

SEB (180) SEL


secondo Gulhrie (Nuova Geogr. univcrs. ant. e mod.) decoralo riguardavasi come il terzo personaggio
da ìLv.iiSict. (Scytliia), Scizia , cambiato lo y (y) in dopo Sovrano. Meurs. Giosi. Gr.-Barbar.
il

e (o), ed il S (th) in T (t); o da oto'res (scoto»), SEBÓFORA,SEBOPHOBA, Star, nat., dal lat. sebum,
tenebre. La prima etimologia è fondata sulla storia, ital. sevo (volgami. sego) e da aépa <>li<:ró>, por-
1

la quale ne informa che una tribù di Sciti si sta- tare. Nome da Necker imposto alla Mjristica sebi/era
bili
1
nel IV. secolo dell era cristiana nel territorio di Willdenow, o Virola sebi/ira di Aublet, i cui
dei Pitti e dopo aver vinto questi , gli diede il
,
semi somministrano un sevo giallastro che alla ,

suo nome la seconda è relativa alla posizione del


: Cajenna serve alla fabbrica/Jone delle candele.
paese situato tra i gradi 55 ai 59 di latitudine SECÀMONE Slor. nat. e Med. , da
, SECAMO» ,

Nord, dove nell'inverno il giorno non è mai chiaro. nv.a.]).[j/j-uiov scammonia. Genere di piante
(scanimoriion),

Questo regno dopo l'anno 1707 fu definitivamente della famiglia delle Asclepiadee, e della pentandria
unito alla Gran Brettagna. monoginia di Linneo stabilito da Browne's colla
,

SCRÒFOLE, V. Cheradi. Periploca secamone di Linneo la quale somministra ,

SCROTOCÉLE, scrotocele, ftoìjenbrud) ,Med., un succo concreto e drastico noto nel commercio ,

dal ìat. scrotum , ital. borsa, e da xry/yj (cele), tu- col nome di Scamonea di Smirne.
more. È sinonimo di Oscheocele. SECONDINA, V. Corion.
SCUDO, SCUTUM, écusson, a^ilì), Tatt. ed Arald., SECREZIONE, V. Ecchibi.
dal lat. , ital. scudo, e
scutum questo da owzo$ SEIR1DIO , SEIRIDIUM , Stor. nat. , diminut. da
Armatura difensiva di forma oblunga
(scyto»), cuojo. creipà. (seira), catena, fune. Genere di piante crit-
quadrata, usata non solo dalle antiche nazioni ma togame della famiglia dei Funghi , stabilito da
anche da alcune moderne. Cosi denominossi o perchè Nées D' Esenbek distinte da sporadi oblunghe
,

coperta di ovvero perchè in origine formata


pelli , riunite da filamenti in guisa che presentano una
di sole pelli ^ ritenuto poi anche lo stesso nome Catenella.
sebbene formata d' altra materia. Nell'Araldica lo SÉISI , SEISIS, Chir., da atl'ù (sciò), vibrare.
Scudo è di figura quadra, nel fondo e nel mezzo Specie di protuberanza della spina dorsale , dell' o-
alquanto rotonda terminando in punta. , moplata , o delle ossa del torace.
Scudo di Francia. Sorta di Moneta , su cui SEISOPIGIDE, SEISOPYGIS, 23atf)ftelu, Stor. nat.,
scolpito vedesi lo Scudo ì
o Stemma reale di da <7siw (seiò), agitare , e da T.vyr, (pygé), natiche. Cosi
Francia. è denominato un genere d uccelli , dall abitudine
SCUOLA, SCHOLA, école, a-life, Archil., da che hanno di scuotere la parte posteriore del loro
syokh Edificio pubblico o privato, ove,
(scolè), ozio. corpo onde i Latini li dissero Motacilla , ital.
•,

lasciando da parte la cura delle volgari faccende Sauassacoda , o Coditremola. E sinonimo del genere
la mente si occupa dell' acquisto delle scienze e Sitta di Linneo.
delle arti che v' insegnano. SEISURA, SEISURA, Slor. nat., da crecw (eeió),
Scuola , Pitt. Dicesi cosi anche la Maniera agitare, e da oùpx (ùra), coda. Genere d'uccelli,
diversa di dipingere , dei luoghi e delle persone. stabilito da Vigors e Horsfield, ai quali applicarono
Scuola, Teol. e Filos. E sinonimo di Scola- tal nome dal moto irregolare della loro coda. Il
stica , ossia di Metodo d' insegnamento della Teo- suo tipo è il Turdus volitans di Latham's.
logia e della Filosofia. SEL AGO, SELAGO, Slor. nat., da sùas (selas),
SCUTARI, V. Crisofoli. luce. Genere di piante, e tipo d" una famiglia dello
SEBASTE, SEBASTE, Geogr. ant., da at^d^oum stesso nome , della didinamia angiospermia di Lin-
(sebazomai) , venerare. Città metropoli dell" Armenia neo , che ne comprende alcune del Capo di Buona
seconda. Speranza , di vago aspetto e che amano 1 luoghi
Sebaste. Nome da Erode, onde farsi un merito aprichi ed esposti alla luce.
presso Augusto , sostituito a quello di Samaria. Selago. Nome di una specie di Lycopodium
S. Hieron. in Abdia. Machab. lib. IV. cap. 11. osservabile per le sue foglie lucenti. Dillen ne
V. Dioscurio. costituisce un genere , cui riunisce il Lycopodium
SEBASTIA o SEBASTOPOLI, V. Dioscurja. rigidun , il lucidium, ed il linifolium.
SEBÀSTIE, SEBASTIA, sébasties, Filo!., da lé- SELÀ.SFORA, SELASMIORA Ì*7/o/. , da oeXag (selas), ,

/5a7ro; (Scbaitos), Augusto. Feste da alcune città lume, luce, e da yépoì (pherò), portare. Aggiunto di
dell' imperio Romano istituite ad onpre dcgl' Impe- Diana, sinonimo di Lucina, come invocata ne'
ratori , onde cattivarsene il favore. parti. Paus. in Altic. lib. 1 cap. 3 1

SEBÀSTIO Magnifico tempio presso a


, Filol. SELÀSIA, SELASIA , sélacia da oCkzs
,
Filol.,
comodissimo porto in Alessandria, dedicato ad Au- (selas), luce. Aggiunto di Diana considerata come
gusto, come preside ai Naviganti, e da Filone giudeo Luna,
(Legazione a Cajo) descritto. SÉLCE ROMÀNA, V. Melilito.
SEBASTOCRÀTORE, SEBASTOCRATOR, Filol, da SELÉIMA, SELEIMA, Stor. nat. , da <rcXa; (selas),

"Zéfì&QXoq (Scbaslos), Augusto,


da sparito (ciateò), e fulgore. Nuovo genere di pesci proposto da Bow- ,

governar fortemente. Ragguardevolissima dignità nella dich con un pesce delle isole di Capov erde , rag-
Corte di Costantinopoli, la quale conferivasi ai soli guardevole pel lucidissimo color d' oro di cui è
prossimi congiunti dell'Imperatore: e chi ne andava ornato. Cuvier sospetta che sia lo Sparus Salpa.
SEL (181) SEL
SELÈNE, SELENE, sllène, 9leuli4t, Filol. , da uno specchio, riflette una luce pallida, e simile a

ufkxi (selas), da via. (nca), nuova (Etymol.


luce, e quella della Luna. Questa sostanza è il Solfato di
Magli.)- Così venne denominato l'Astro della notte, calce nativo.
che sempre risplende di rinnovata luce che riceve SELENITI. Così si dissero i supposti Abitanti
dal Sole; e non da Selene figlia d' Iperione e di della Luna.
Tia [EsiocL Theog. v. 3^i). Fu esso il misuratore SELENÌTICO o SELENTTÓSO SELENITICUS ,

del tempo presso gli Egi/.ii, Greci, gli Ebrei, ec. i Chini., da 2.s\r,vy] (Selène), Luna. Dicesi così Ciò
SELÈNE, SELENE, selène, 9W0tròfìf(j}, Stor. Tiat. che contiene Solfato di calce.
da liclrivr, (Selène), Luna. Genere di pesci, stabi- SELENIÙRO, SELEN1URUS, séléniure, Chini., da
lito da Lacépède nella divisione dei Toracici con ZelriVY] (Selène), Luna. Composto di Selenio e di

due specie del genere Zea di Linneo, e così deno- un corpo semplice diverso dall' Ossigeno e dall' I-
minati dalla conformazione del loro corpo e dal , drogeno che corrisponde ai Solfuri, Idruri, ec.
,

colore generalmente argenteo d' una delle dette SELENOFÌLLO ,


SELENOPHYLLOS , Stor. nat. ,

due specie (Selène argentee). Abitano ne mari del- 1


da IÙXìVyi (Selène), Luna, e da y-jllov (phyllon),
l'America Meridionale, ove sono noti col nome di foglia. Nome specifico dato da Taberna Montanus
Guaperva e Poisson Lune. all' Oenanthe a cagione delle sue foglie
fistulosa ,

Selene Chir. Macchia bianca nella cornea


,
somiglianti quelle del Selenio o Peonia. ,

secondo un' altra pronuncia detta anche Scline. Di- SELENOGAMIA , SELENOGAMIA , séi.énogamie ,
cesi pur così una Macchia semilunare delle unghie. Med., da lelrivri (Selène), Luna, e da ydyxq (ga-

SELENI Filol. Specie di Focaccie rotonde e


, raos), nozze. Denominazione del Nottambolismo, tratta
larghe a foggia di Luna. dal volgar pregiudizio che la Luna , essendo par-
SELÉNIA, SELENIA, Stor. nat. , Aa. lùrivr) (Selè- ticolarmente le fencstre aperte, attiri i Sonnamboli.
ne), L,una. Genere di piante della famiglia delle SELENOGRAFÌA, selenographia , sélénogra-
Cruci/ere , e della tetradinamia siliquosa di Lin- phie, 9Wont)befd)veibitng, Asti-on., da lekrjvv] (Selène),
neo, stabilito da Nuttal, che comprende una sola Luna, e da ypzyoi (graphó), descrivere. Descrizione
specie , cioè la Selenia aurea , che ha l' aspetto delle parli e delle varie fasi della Luna.
d'una Brassica , ma il frutto della Lunaria. SELEÙCIA , SELEUCIA, séleucie, Geogr. ant ,

SELEN1ASI SELEXIASIS, séléniase, 2Woiròfud)t,


,
da 2eÀs't»tos (Selcucos), Seleuco. Tre città dell'Asia
Med. , da 2eÀr>>; (Selène), Luna. Malattia, in cui portarono questo nome. La prima è la più ragguar-
gì' infermi risentono 1' influenza della Luna , ed a devole , come residenza dei Re della Siria , fondata
certe fasi vengono presi da sonnambolismo , da da Seleuco Nicatore ( Vincitore) la seconda fabbri- :

epilessia , ec. cata sul Tigri, divenne, dopo la caduta di Babilonia,


SELENIATO, SELENIAS, séléniate, Cium. , da capitale dell' Assiria la terza era un Castello della
:,

2.Ù,t,vy] Luna. Sale formato dalla combina-


(Selène), Mesopotamia , situata ove era un ponte sul Tigri.
zione dell' acido Selenico con una base ralificabile. SELEUCIDEI, SELEUCIDEI, Stor. nat., da Ze-
SELENICHE, SELENICAE, Filol., da IsHvì} (Se- \évY.cq (Selcucos), Seleuco, celebre guerriero, e Ge-
lène), Luna. Titolo delle istruzioni del celebre astro- nerale di Alessandro il Grande. Nome , secondo
nomo Cassini intorno alla Luna. Plinio (Hist. lib. X.
cap. 27), di uccelli mandati da
SELÈNICO SELEMCUS , sélénique Chìm. , da
, ,
Giove per le preghiere degli abitanti del monte
lelrivvi (Selène), Luna. Acido che risulta dall'unione Cassio, onde distruggere le cavallette che infesta-
dell' Ossigeno col Selenio che si ha cristallizzato,
vano i loro campi. Sembrano essere i Merli rosei
in tetraedri e che ottiensi trattando il Selenio
, del genere Psaroide.
coli' Acido nitrico. SÈL1NA, V. Selene.
SELÈNIO, SELENIUM, Chim., da lèknvY) (Selène), SELINO , SELINUM, SELIN O PERSIL DES MARAIS ,
Luna. Corpo combustibile semplice che ha molti , ©ilge , Stor. nat., da IzX-hvri (Selène), Luna. Genere
rapporti con il Solfo, scoperto da Berzelio nel 1817 di piante a fiori polipetali , della pentandria digi-
nelle miniere di Fahlun. in istato di combinazione nia, e della famiglia delle Ombrellifere , i di cui
col rame, coli' argento e col piombo, e secondo lo semi hanno la forma d' una Luna crescente. Questo
stile degli Alchimisti così denominato. nome greco e divenuto primitivo di molti nomi di
SELÈNIO o SELENEGÓNIO, selenion o SE- piante ombrellifere onde combinato con irérpsi
:

LENEGON1U.M, Stor. nat. , da lelr,»-/] (Selène), Luna, (petros), pietra, con opoc, (horos), monte, con Zkkcz
e da ycuri (gonè), genitura. È sinonimo della Peonia. (hippos), cavallo e partic. intensiva, con /3oùs (bus),
SELENITE, SELENITES, selenite o sélénit, Stor. bue e partic. intensiva, e con S-vp.iau.tt. (thymiama ), odor
nat., da 2ù.r v/] (Selène), Luna. Pietra che gli An-
t d'incenso; si formarono netpoaéXivcv (petrosclinon)
tichi (Plin. Hist. lib. XXX
FU. cap. io) credevano petrosemolo , ópecyùdvcv (oreoselinon) , appio di mon-
nascere nell'Arabia, diafana e contenente l'imma- tagna, mizorsthvov (hipposelinnn), ipposclino sorta d' ap-
gine d'una Luna, e colla proprietà di crescere o pio nelle botteghe, petroselinum Macedonium , dai
diminuire ogni giorno fa la stessa Luna.
,
come Francesi chiamato l' Alexandre , (3cv7Ì7.ivcv (bùicli-
SELENITE, Sostanza minerale, o Gesso
9J?ont>fìcin. non), buselino sorta d' erba somigliante il prezzemolo
cristallizzato i cristalli
, della quale si dividono age- e SvzaCkivcv (tliysselinon), selino die sa d'incenso.
volmente in grandi lamine, e la cui superficie, come Boerhaave. Bosc.

&&
, ,,

SEM (i8 2 ) SEM


SÉLVA, SYLVA, eois o forf.t, 53Jo(ì), Poes., da A nat. da yjfuovi (lièmisys), mezzo, da dr:ò (apo)
,

vi-/] sostituendo la s allo spirito aspro. Pro-


(hylé), ila ,da vvjpov (neuron), nervo. .Nome dato tal-
e
priamente e boscaglia che contiene non alberi d'alto volta al Muscolo semimembranoso.
fusto, che allora dicesi bosco, lat. nemus , ma bensì SEMIAZIGO SEftUAZYGOS Anal. , da /;a«7y; , ,

arbusti spessi d' ogni maniera. E anche nome da ( hèmisys ) mezzo , e da a^vycx; ( azygos )
, impari. ,

Virgilio (Geogr. lib. IH. v. 384) applicalo alle folte Nome d' una vena impari die nascendo dalle ,

erbe. Figuratamente poi è sorta di Poema estempora- prime lombari, penetra nel petto attraverso un'
neamente scritto, che racchiude molte materie, non apertura particolare del diaframma, e \a a finirà
sufficientemente limalo, ed in cui scorsesi un tal neWAzigo.
quale disordine. Scalig. Poet. lib. III. SEMICÌRCOLO, V. Grafometro.
SEMECÀRPO, SEMECARPUS, Stor. nat., da cnjpc SEMICOLON, SEMICOLON, Gramm., da fiutavi
(sèma), nota, e da xa.pnòs (carpos), fratto. Nome ( lièmisys) , mezzo , e da membro. Dicesi
xóoXov (colon),
dato da Linneo, il figlio, all' Anacardo il cui frutto ,
cosi il Punto e la Virgola posti tra un membro e
è notato dalla forma o figura d' un cuore. 1' altro del periodo.
SEMEIÓGRAFI, V. Semeiogratia. SEMICROMA, SEMICIIROMA, sémichrome, Mus.
SEMEIOGRAF1A SEMEIOGRAPHIA
,
Filol., da , da jjueTUS (lièmisys), mezzo , e da yp'Jjrj.y. (chiama),
<jr)[j.eìcv Csèmrion), segno, nota, e da ypzyoì (graphó) scri- colore. Figura, Nota equivalente alla metà della
vere. Arte di scrivere in note od abbreviature (così Croma.
presso i Latini si chiamano certe lettere compen- SEMIDIÀMETRO , SEMJDIAMETBUM slmidiame- ,

diose, le quali, sebben poche, abbracciano e signi- tiìk, ftafb 2)uvd)nieffct , Geom. , da rjaujvi (hèmisys),
ficano più sillabe e parole), con cui si scriveva un mezzo, e da oiy.[xz~pcv (diametrali ), diametro. Linea
discorso con maggior celerilà di quel che fosse retta, dal centx-o d'un circolo protratta alla circon-
dettato o proferito. Quest arte nata come gene-
1
, ferenza , altramente chiamata radius , ital. raggio.
ralmente crede, nella Grecia, fu adottata dai
si SEMIDIÀPASOxX, SEMIDIAPÀSQN, Mus. ant. , da
Romani e singolarmente dai Giureconsulti , e nei
, Yiiuavc, (lièmisys), mezzo , e da èice.ncr.i^v (diapason),
tribunali dai Cancellieri, che perciò si dissero JYo- diapason. Ottava diminuita d' un semitono minore,
tari i.quali con abbreviature scrivevano gli Atti o di quattro comme.
giudiciarj che doveano poi metter per esteso il che
, :
;
SEMIDIAPÉiNTE, SEMIDIAPEMTE, Mus. ant. , da
oggidì si direbbe far la minuta. Egli è ancora un ripiovi (lièmisys), mezzo, e da oipLitevre, (diapente),
problema chi dei Romani il primo ne facesse uso. diapente. Quinta diminuita, o Falsa quinta.
Se ne attribuisce comunemente 1' onore al Cicero- SEMIDIATÉSSARON, semidiatessaron Mus. ,

niano liberto Tifone, da alcuni a Mecenate ed a ant., da yjulkjvz (lièmisys), mezzo, e da oiy-irsizccj
Seneca. Ma il dotto Morcelli (Dissert. III. sulle (diatessaron) diatcssaron. Quarta diminuita d' un Se-
,

Note degli antichi Romani) si sforza con argomenti mitono minore, o Falsa quarta.
plausibili di darne la gloria allo stesso Cicerone : SEMIPARÀLISI, SEMIPARALYSIS, Med. , da r,jj.i^j-
« Siccome, dice egli, colui che nella greca lettera- (hèmisys), mezzo , e da na.pcO^V'jig (paralysis), paralisi.
tura era il più dotto ed il più impegnato a rendere Paralisi a imperfetta che diminuisce di molto il ,

a' suoi coinpatriotti famigliari tutte le buone cose senso ed il moto della parte affetta.
dei Greci ». Vedi il citato Morcelli pubblicato con SEMITÓNICA SEM1TONICA, sémitomoiie, bùlb
,

Note interessanti dall'egregio dottor Labus: e Mar- tonii], Mus. , (lièmisys), mezzo, e da tavoi
da r,yi?\>i
ziale (lib. XIV. Dislichon 160). Sembra un quid (tonos), tono. Specie di Scala, cui gradi procedono i

simile della Stenografia. per semitoni.


SEMEIOLOGIA , SEMEIOLOCIA , semiologie ,
SEMITÒNO. Metà d' un tono , o Mezza voce :

3cid)en!eÌH'C , JÌJed. , da segno , sin-


otjwsujv (sémeion), ossia Metà di quella differenza che passa fra una
tomo , e da lóyc- (logos), discorso. Trattato de' sin- voce e 1' altra consecutiva , e che si chiama Tono.
tomi, da cui rilevasi qual era o sarà lo stato, il E questo il minore di tutti gl'intervalli ammessi
grado , 1' ordine e 1' effetto della sanità e della nella Musica moderna.
malattia. SEMNOPITÉCO SEMNOPITHECUS , Stor. nat. , ,

Semeiologia, Filol. Trattato delle abbreviature. da aztAvòz (semnos), rispettabile, e da 7n'3-/5zc; (pi-
SEMEIOTICA, SEMEIOTICA, sémeiotique, Med. s tliécos), scimia. JNome della sezione II. del genere
da QYj[>: ùov (sèmeion), segno, sottinteso TÌyyY\ (tedine), delle Scinde dette Bertuccie , frane. Guenons , la
arte. E sinonimo di Semeiologia , ossia è l' Applica- , quale ha per tipo la Scimia Entellus , venerala
zione pratica della Semeiologia. dagli Adoratori di Brama.
SEMI, SEMI, frolli, Filol., da yjpo-u; (lièmisys), SEMNÓTEO. semnotheus, sémnothée, fralbijott,

metà, per apocope yjiu (hèmi) e, secondo l'uso fre- Filo/., da venerando, e da Osò-;
av^yòc, (semnos),
quente de' Lalini , mutato lo spirito aspro in s. (Theos), Dio. Aggiunto, in Diogene Laerzio, de Fi-
Voce greca inseparabile, la quale, combinata con losofi istruiti nelle divine ed umane leggi, e dedi-
un gran numero d' italiane francesi e latine si- , , cali alla religione.
gnifica la metà della cosa espressa dalla parola SEMPREVIVO, V. Abrotano.
principale. SENÀGO, XENAGOS, Tatù, ant., da {ivo; (xenos),
SEMIAPONEURÓTICO ,
SEMIAPONEUROTICUS ,
straniero-, e da ayw (ago), condurre. Così si disse d
SEN («83) SEP
Condottiere o Generale . delle truppe straniere al SENOPARROCO, XENOPAROCHUS
FiloL, da ,

soldo degli Ateniesi. j:évo$ da napé^oì («parechò), ap-


(xenos), straniero, e
SÈNAPA, SENAPiS, sénevé o moutarde, ©enf, Stor. parecchiare. Ufficiale incaricato di preparare e som-
nat. , da
(sino), offendere , e da w<J< (òps), oc-
atVo) ministrare" agli Ambasciatori delle straniere Nazioni
chio. Pianta che costituisce un genere nella fami- inviati a Roma , sale ,
legna e tntto il bisognevole
glia delle Cruci/ere, e nella tetradinamia siliquosa per 1 uso e pel vitto. Guido Pancirol. de Magistrat.
di Linneo di cui semi ( coi quali , col mosto e
, i municipal. cap. XX11I.
coli' aceto si fa la mostarda) hanno un sì forte SENOTAFIO, XENOTAPIUUM, FiloL, da |A ;
odore ed un sapore sì acuto che eccita le lagrime. (xenos), straniero, da Tayog (taphos) fossa. Tomba
e ,

Lèni. per gli Stranieri. Suidas. V. Pouandrio.


SENAPISMO sinapismus sinapisme ©enfttm*
, , ,
SENOTRÓFIO, XENOTROPHIUM FiloL, da gévoq ,

filaci, Farm.
da alvqra (sinépi), senapa. Cataplasma
, (xenos), straniero, e da xpiyù (trephó), nutrire. Luogo
irritante preparato con farina di senapa lievito , per l'alloggio ed il nutrimento de' Forestieri. È Io
di frumento, sale ed aceto, atto a stimolare e richia- stesso che Senodochio.
mare in altra parte 1' umor morboso. SÉPE, SEPS, ©epe, ©^Iongcn«iì>e^é, Stor. nat., da
SENELAS1A, XENELASIA xénélasie, FiloL, da ,
it>777w (sèpó), corrompere, putrefare. Genere di ret-

£sVo€ (xenos), straniero, e da È)iu (ciao) inus. per tili innocui, che, per la loro conformazione, somi-

iXa^vw (rlaunó) , scacciare. Così si disse una Legge gliando il Sepe (specie di Lucertola, il cui morso
di Solone, la quale vietava agli Stranieri l'ingresso dagli Antichi (Plin. Hist. lib. XXIII. cap. a) fu
nella Laconia , onde preservare i Lacedemoni dai creduto mortale), ne hanno tratto eotal nome.
vizj delle altre nazioni. SEPEDOGÉNESI, sepedogenesis, sépédogénè-
SÉNI, xenia, xémes, ©aftgcft&cnfe, FiloL, da se , Chir. , da aqr.tfìùjv (sèpedòn), putredine, e questo
?£vc^ (xenos), ospite. Doni, tessere o segnali soliti da <7r;7rco (sèpò), corrompere, e da yvjzaiq (genesù)
darsi dagli Antichi agli Ospiti per istabilire tra nascita. Sviluppo d
viluppo della putrescenza, o del carattere
loro ed i loro posteri il diritto d'ospitalità: segnali putrido nelle malattie
che gelosamente si custodivano. SEPEDONE ,
SEPEDON, Stor. nat., da <j>j7r&)
Seni o Xenia. Si dissero così ne' tempi po- (sèpò), imputridire. Genere d'insetti dell' ordine dei
steriori i Donativi delle provincic ai loro Gover- Ditteri , della famiglia degli itericeli, e della tribù
natori. dei Muscidei , stabilito da Latreille, i quali fre-
Seni. Pitture che rappresentavano erbe, frutti, quentano le paludi, la cui aria è infetta di putride
cacciagioni, ed altre cose di campagna, che i Greci emanazioni. Il suo tipo è il Sepedon palustris ,
costumavano di mandare in regalo ai forestieri. Baccha sphegea di Fabricio.
SENIO. Aggiunto di Giove invocato dagli Ospiti: SEPEDÓNIO, SEPEDON1UM, Stor. nat., da ayne-
mentre con quello di Filio (da yfkc^ (pliilos), amico) (Jtov Genere di piante critto-
(sèpedòn), putredine.
imploravasi dagli amiri: di Eterio (da holpoq (he- game della famiglia dei Funghi della sezione
tairos), compagno) dai compagni: di Omognio (da delle Mucidinee , stabilito da Link coli' [/redo my~
cuòi (homos), stesso , e da yévcz (gcnos), stirpe) da copiala di Persoon, la quale cresce particolarmente
quelli della stessa famiglia o dai cognati: di Fra- sopra i boleti che entrano in putrefazione.
trio(da cppaTpta. (phratria), società di persone che SEPIATÉUTIDE , SEPIATEUTHIS, Stor. nat. , da
abitano e mangiano insieme) da quelli della stessa m\ttia. (sépia), seppia, e da tsuSts (teutbis), lolligine,
fratria, o terza parte d'una tribù; e di Enorcio (da totano. Nome d' una divisione generica di pesci
tv (en), in, e da opxc; (orcos), giuramento) dagli fatta da Rlainville onde comprendervi le specie
,

Alleati, come vindice dello spergiuro. Joseph. Laur. Calmar e Loligo di Lamarck, che hanno una nata-
cap. Vili, de Conviv. \>et. toria laterale in tutta la lunghezza del loro sacco.
SENÌSMI, XENISMI, xénismes, FiloL, da ìévoq SEPIDIO, SEPIDIUM, Stor. nat., dal dimin. di
(xenos), ospite. Sacrificj d'un porco, d'un becco GYlTtia. (sépia), seppia. Genere d' insetti dell' ordine
o d'un montone, che in Atene offerivansi ai Dio- dei Coleotteri, Eteromeri , è
della sezione degli
scuri riputati pellegrini. Pind. Olymp. , ode 111. da Fabricio,
della famiglia dei Melastomi, stabilito
stroph. 3. i quali in piccolo rassomigliano la Sepiola di Lin-
SENOCÓMIO , XEXOCOMIUM ,
Med. , da révo'c, neo. Il Sepidium tricuspidatum ne è il tipo.
( xenos), straniero , e da uopé® (eomeò), curare. Ospitale SEPIÉFORA, SEPIAEPHORA, Stor. nat., da (tyjzìz
destinato a curarvi i pellegrini infermi. (sépia), inchiostro, e da (jps'jOw (pberò), portare. Nome
SENODÓCHIO, xexodochium, xénodochion, 6er* dell' ordine IL proposto da Gray nella sua Clas-
t>evge , FiloL, da ìevòq da àiyo- (xenos), straniero, e sificazione dei Molluschi , il quale contiene soltanto
p\a.\. ( derhomai )
Albergo pe' Forestieri.
, accogliere. due generi , cioè il Sepiola ed il Sepia , e cosi
SENÓDOCO, Lett. eccl. Ufficiale nella Chiesa denominato dall' inchiostro che hanno le specie
Greca ordinariamente Sacerdote
, incaricato di , che lo compongono.
dare ospitalità ai pellegrini. SEPIIDÉNE, SEPIIDENAE, Stor. nat., da «7x13
Senodoco. Aggiunto di S. Isidoro Prete Ales- (sépia), seppia. Leach sotto questa denominazione
sandrino, a cui nel IV. secolo venne affidato l'ufficio propose lo stabilimento d' una famiglia di Mollu-
di dare ospitalità ai pellegrini. schi la quale avrebbe per tipo il genere Sepia.
,
,

SER (184) SER


SEPITE, SEPITES, sépite, Star. nat. , da r/im'a pietrosi } Stabilito da Deslonchamps . e cosi deno-

(sepia), seppia? specie di verme confuso dagli An- minati dalle loro cellule perforate o poi ose , di -.po-
tichi tra i pesci. Corpo pietrificato a cui Aldovrando ste in serie. Se ne conoscono tre specie 3»oè a : ' l

impose questo nome, perchè gli parve scorgervi Seriatopora suhulata , V emulata e la nuda.
qualche somiglianza coli osso della Seppia.
1
SERIBRÀNCHIE, SERIBRANCIilA Stor. nat. , dal ,

SÈPSI, SEI'SIS, Med. e Chir. , da arjna (sèpò), lat. series, ital. serie, ordine , e da [jpv.y/yj. (branchia),

putrefarsi. Putredine. branchie. Famiglia II. dell' ordine I. dei molluschi


SEPSICHIM1A, SEPSICHYMIA, sepsichymie, Med., Gasteropodi nudibranchj , proposto da Latreille,
da ar,'\)ii putredine, e questo da crrmu (sè-
(sèpsis), che comprende i generi caratterizzati da branchie
putrefarsi, e da xu ^5 (chymos), sugo. Putredine disposte in serie lungo il dorso o sopra i lati.
pò),
degli umori , o loro tendenza a corrompersi.
SÈRICA,SERICA, Stor. nat., da a/ipu/tàt (*éri«w),
1

SÉPTICO, SEPTICUS, Med. , da ffyjTTU (sépó), serico. Genere d'insetti dell ordine dei Coleotteri,
fehhri ed ulceri. della sezione dei Pcntamcri , e della famiglia dei
putrefarsi. Aggiunto di malattie ,

Septico V. Settico. Lamcllicorni , stabilito da Macleay (Home Ento-


,

SEPTÓNO, V. Settone. mologicae), il cui corpo è vellutato o coperto di


SEPTÓPIRA, V. Settopiba. lanugine setosa. Il suo tipo è la Melolonta brunea
SERAFIO, XERAPHIUM, xérapiiium, Chir., da di Fabricio.

f-/jpos (xèros), arido, asciutto. Medicamento dissec- SER1COMIÌA, SEPJCOMYIA, Stor. nat., da ctjj/m-
xèq (sèricos), serico, di seta, e da u.vly. (invia), mo-
cante. V. Serio. 1
1

SERAMPEL1NE, XERAMPELINAE, xérampélines sca. Genere d insetti dell ordine dei Ditteri, della
,

Filol. , da %/ipòc, (xèros), arido, e da àcuirelo; (am- famiglia degli Atcriceri , e della tribù dei Sirfidei,
vite. Vesti usate dalle Romane matrone del
stabilito da Latreille, e così denominati pel loro
pelos),
1

colore delle aride foglie della vite, ossia di colore corpo coperto d una peluria setolosa , lucente , e

rosso temperato di giallo e fosco. Oct. Ferrar, de somigliante quello delle Mosche.
re vestiar. cap. XX VI. Juvenal. Sat. VI. v. ò'j-ì.. SERICÓSTOMA, SERICOSTOMA, Stor. nat., da
XERANTHEMUM xérANThéme serico, e da arópM. (stoma), bocca.
SERÀINTEMO , , ,
erri puoi (sèricos),
1

6toi'rf)*Miiine , Stor. nat., da gjjpòs (xèros), arido, Genere d 1


insetti dell ordine dei Nevrotteri , e della
Genere di piante a fiori famiglia dei Plicipenni , stabilito da Latreille, i
e da avBoi (anthos), fiore.
della singenesia poligamia quali desumono tal nome da una specie di muso
composti e flosculosi ,

superflua , e Corimbifere , e
della famiglia delle o bocca arrotondata , formato da tre articoli rico-
loro Fiore durata del perti di pelo setoso.
così denominate dalla il ,

quale secco conservasi ali infinito: o piuttosto dalla 1


SER1DIA, SERIDIA, Stor. nat., da aépn («eri»),
cicoria. Genere di piante della famiglia delle Sinan-
durata del loro calice colorato come un Fiore.
SER API ADE o SER APIO, SERAPIAS O SERAPIUM, teree , le quali così vennero denominate a cagione

elléborine, W\\\t SRUfttotm, Stor. nat. , da 1ipa.mc, del loro fogliame somigliante quello della Cicoria.

(Sorapis), Serapi, Deità Egizia, nel cui tempio nella


È il tipo d una piccola divisione delle Sinanteree
1

sotto il nome di Seridiee.


città di Canopo commettevansi ogni sorta di lai-
SER1FIO, SERIPHIUM, armoselle, Stor. nat. , da
dezze. Genere di piante Unilohee , della ginandria
questo da liptzci
Seri/io, e
diandria, e della famiglia delle Orchidee, che pei lepiatov (Seriphion),
1

per un'allusione remotis- (Serifos), Serifo, isola arida dell Arcipelago, ricoperta
loro afrodisiaci effetti ,
di scogli e monti, ora detta Siifino , o Scrfonte ,
sima, hanno tratto questo nome, che è sinonimo
di Satino. Paus. in Corinth. lib. II. Plin. Hist. da tjstptù (seiró) , disseccare. Questo nome venne appli-
lib. XXVI. cap. io. Bosc. cato ad un genere di piante della famiglia delle
SERÀPIDE, SERAPIS, Filol. , V. Serapiade. Sinanteree, e della tribù delle Innulee, forse perchè
SERASIA, XERASIA, xérasie, baaxtxo&iM ,
Med., allignano nei luoghi aridi ha per tipo il Seriphium :

da tyjpòg (xèros), arido, vacuo. Sottigliezza eccessiva cinereum di Linneo. Il nome di Seriphium antica-
de capelli, onde assomigliansi alla lanugine, quasi
1 mente s'applicava al Sisjmbrium Sophia, non che
1

sparsi fossero di polvere. Alcuni, seguendo altra a diverse specie d Artemisia.


pronuncia ,
scrivono Sirasia. SÉRIFO, V. Serifio.
SÈRIO, XERIUM, Chir., da £/]pò; (xèros), arido,
Serasia, Stor. nat. Genere di Licheni incom-
rimedio arido ebe per disseccare
pletamente descritto da Muller, che trae tal nome secco. Sorta di ,

pustole del capo o del mento, si sparge a modo


dai luoghi aridi frequentati dalle specie che lo le

compongono. È però abhandonato da tutti gli altri di polvere.

Botanici.
SERIOLA, SERIOLA, seriole, Jtujjettioger , Stor.

Med. da nat., dimin. da cicoria. Genere di piante


SERÀSMO ,
XERASMUS ,
£ro<fcnf>«it , ,
ejépiq (seris) ,

(xeraò), essiccare. Siccità, aridità, p. e. , della della famiglia delle Sinanteree , della tribù delle
pi.pa.t3i

ma segnatamente dei capelli. Cicoriacee , e della singenesia poligamia eguale di


cute,
SERIATÓPORA, SERIATOPORA, Stor. nat., dal Linneo, che ha per tipo la Seriola Aethnensis.
lat. series , ordine, e da izópoc, (poro*),
ital. serie , SEROFAG1A, XEROPHAGIA, xérophagie %xo$t\\t ,

meato. Genere di polipi dell ordine delle Madre-


1
effen Leu. eccl. , da pyjpòi (xèros), arido, e da
,

poree, e della divisione dei Poliparj intieramente ipr/w (phégò), mangiare. Abitudine degli Atleti, dei
SES (i85) SET
Solitali generalmente de primitivi Cristiani di
5 e
1
SESAMOIDÉO, SESAMOIDES, sesamoide, Ccfaiti*
astenersi non che dalla carne e dal vino, ma anche Anat., da oTjiapj (sèsamè), sesamo, seme
f nóff)clct)cn ,

dai frutti freschi. Terlull. de pallio, cap. X. di certa pianta volgarmente chiamata giuggiolena
SEROFILLO , XEROPHYLLUM, xéuoimiylle, Stor. e da ei$oi (eidos), somiglianza. Ossctto situato nella
nat. , da arido, e da (fjXkov (phyllon),
topo-; (xèros), fossetta tra condili ed due grossi tubercoli del
i i

foglia. Nuovo genere di piante dell' esandria tri- femore. E anche Aggiunto di due ossetti del Meta-
ginia , stabilito da Michaux ( Fior, de l' Amèr. Se- tarso del piede, e di altri due posti nel Metacarpo
Ìitentr.) con una specie del genere Hcliconias di della mano ed alla fine della prima falange del-
Àxmeo , le cui foglie sembrano secche. Thcis. l'indice, e nella stessa situazione alMetacarpo del
SERÓFITO, XEROPHYTA, xéROPirsTE, 2>urvl>aum, dito auricolare. Ed
Aggiunto infine d' un osscttoè
Stor. nat., da 'fripòi (xèros), arido, e da yvzóv phy- che trovasi nel tendine del muscolo peroneo poste-
ton), piatita. Arbusto del Madagascar, che forma riore, che scorre sotto l'osso cuboideo , tutti gene-
uu genere stabilito da Commerson ncll' esandria ralmente assai piccoli ^ onde desunsero cotal nome
monoginia , e nella famiglia delle B ro melo idi , il dal grano del Sesamo a cui par che somiglino. ,

quale apparisce arido e secco. SÉSELI SESÉLIO


(volgami. Silermontano) ,
o
SEROFTÀLMIA, V. Serottalmia. SESELI , séséli Stor. nat., da aiaùi
<5efclEvaut ,

SEROFTÀLMICO, V. Serottàlmico. (seseli), seseli. Coli' erba designata da questo nome


SERÓMIRO, XEROMYRON, xéromvre , Svorfncirte greco (formato, secondo Colio (Lexìc. Arab.\ dal-
Colbc Farm., da 'f'ipii (xèros), arido, e da p.ùpcv
, l' arabo seycèly oàs ) Linneo ha stabilito un genere
Ouyron), unguento. Composizione di secchi Aromi, di piante a fiori polipetali della pentandria diginia,
propria a far de* profumi, a risolvere la flussione e della famiglia delle Ombrellifere distinte da calice ,

ed a togliere 1* odor cattivo dalla superficie del intiero, da corolla a cinque petali e cinque stami.
corpo. E
usata singolarmente dagli Orientali. SETIPODI, SETIPODA, Stor. nat., dal lat. seta ,

SÉROSI. E sinonimo di Serasmo. V. Serasmo. ital. setola , e da


Classe di ani-
tzoùz (pus) ,
piede.
SEROTRIBIA, xerotribia,xérotririe, ì)os %tofont mali anellidi, proposta da Blainville , la quale com-
SRtibcn Cldr., da topòi (xèros), arido, e da zitifià»
, prende i generi che invece di piedi , hanno setole ,

(tribò) fregare. Frizione asciutta, onde richiamale


,
che ne compiono 1' ofGcio. Questo nome venne
sulla parte alletta il calore e la circolazione del dappoi dallo stesso Autore cambiato in quello di
sangue. Chetopodi , da xou'tyi ( chaitè ) setola , e da r.ovi ,

SEROTTALMÌA, xeropiithalmia, xérophthae- (pus) ,


piede.
mie, Xvotfenc ancien, Chi/:, da ^rjpòq (xèros), arido, SETÓFAGA , SETOPHAGA, Stor. nat., dal lat.
e da óyS'o.Xy.òz Specie di Ottal-
(ophthaJmos>, occhio. seta, ital. setola, e da (phègò), mangiare.
^rjyw
niia secca, Arida lippitudo Celsi (de Medicina, lib. Genere d'uccelli, stabilito da Swaison colla Musci-
JrI. cap. 6 n. ag), caratterizzata da occhi infiam- capa ruticilla , e cos'i denominati dalle setole di cui
mati, rossi, dolenti e secchi, ma non gonfj , nò preferiscono di cibarsi.
lagrimanti, con prurito, e palpebre nel corso della SÈTTA, SEPTA, Stor. nat., da oTjrrrò» (sèptos),
notte conglutinate da cispa effetto del calore : putrido. Genere di piante della famiglia delle Cras-
del Sole nel!' estate , e della polvere che pigliasi sulacce , e dell' ettandria ettaginia di Linneo, e cosi
viaggiando. denominate per la facilità con cui si corrompono.
SEROTTALMICO. 1
Aggiunto de rimedj contro Venne poi riunito al genere Crassula.
la Serottalmia. Setta ridondante, V. Pentagono.
SERPENTARIUS V. Ofiuco. , SETTARIA, SEPTARIA , Stor. nat. , aa tr/uca
da
SERPILLO, SERPYLLU.YI, serpolet, attentici, Stor. (sèpò) imputridire. Genere
, di molluschi, proposto
nat. , da Ip-na (herpó) serpeggiare. Specie di piante , da Ferussac per la Patella borbonica di Lamarck,
del genere Thjmus , così denominate dal loro fusto forse così denominato dall' animale di questa con-,
strisciante. chiglia, il quale va soggetto facilmente alla pu-
SÈSAMO, SESAMUS,
da {njvdpn (sè- Stor. nat., trefazione.
1
»amè), sesamo , sorta di frumento dell India. Genere Settaria. Nome da qualche Geologo imposto
di piante della famiglia delle Bignoniacee di Jus- ad una Concrezione calcare compatta ferruginosa, ,

sieu , e tipo d'una famiglia dello stesso nome, desunto forse dall' odor ingrato putrido che emana
proposta da Browne's e della didinamia angio- , bagnandola. I Mineralogisti antichi conoscevano
spermia di Linneo che ha per tipo il Sesamum , questa sostanza sotto il nome di Ludus Helmontii.
orientale, il cui seme, come quello del Sesamum SETTENTRIÓNE, V. Cinosura.
ùidicum , fornisce olio e farina che all'uopo fa SETTICA SEPTICA , , septique ,
Stor. nat. , da
le veci Frumento.
di quella del ffi77f&) (sépò), marcire. Specie di piante crittogame
SESAMÓIDE, SESAMOIDES, Stor. nat., da ari^dp^ del genere Bjssus, le quali crescono su corpi i

t sèsamo), sesamo, e da siàoq (ci<!os), specie. Nome che cominciano a putrefarsi.


antico di varie piante, come della Daphne, del- Settica. Altra specie del genere Mucor , che
l' Adonis con cui Tournefort stabili un genere
, ce. , ha lo stesso carattere.
assai analogo alla Reseda, desunto forse dalla somi- Settica , Med. Febbre iufiammatoria che dima-
glianza dei loro semi con quelli del Sesamo. gra il paziente.
Tomo II.
94
, .,

SFA (18C) SFE


SÈTTICO, septicus,septique, 3evf«fT«iròeé SWittef, SFAGEBRÀNCO, sphagebi.axchts, wnurtmkM-
Med., da orina Rimedio topico, il
(sèpò), marcire. che ,
Stor. nat. , da oyo.yìr, ' *phagl , ,
gola , e ria

quale, come la pietra caustica, ed il butirro di fipdyyia. (branchia), branchie. Genere di pesci dell' W-
antimonio corrode le caini, disponendole, con
, dine de' Malacotteriei apodi , e della famiglia degli
poco dolore, alla putrefazione. y/nguilli/brmi , (stabilito da Bloch che si distinguono .

SETTIZÓNIO , SEPTIZONIUM septizone septi- , per le loro aperture branchiali ravvicinate le une
zosium, j4rch.it.) da énrà. (hepta>, sette, e da póvri alle altre e poste vicino alla gola. Il tipo di questo
(zòne), fascia. Edificio eretto da Settimio Severo, genere è la Muraena cacca dì Linneo.
e di cui credono romani Topografi vederne ancor
i SFÀGO, SPHAGUM, Stor. nat., da a^djrtA («pl.»-

le vestigia presso le magnificile ruine del palazzo zò), soffocare.Genere di piante crittogame, della
de' Cesari. Non
era però a sette piani , ma a famiglia dei Muschi, le quali nascono ammassate,
tre , da colonne con ornati di cornici e
sostenuti e formando dei tapeti su i terreni torbosi soffo- ,

soffitto uè deve confondersi con altro Settizonio


: cano le altre piccole piante.
fatto dal medesimo Augusto vicino alla porta Ca- SFECIFERA, SPI1ECIPIIERA, Stor. nat. , da oqr,t
pena. il primo servir dovea di prospetto e d' in- (sphèx), vespa, e da (j-s^w (pberó), portare, òpccie
gresso al palazzo V altro di sepolcro alla famiglia;
,
di piante del genere Ophrjs , il cui fiore porla lo
come di fatto esservi stato tumulato Gela fa fede forme della Vespa.
Sparziano. SFECISMO, SPHECISMUS, spuécisme , Filol. , da
SETTÓDIO, SEPTODIUM, Filai, da ènzà Opta), a<pi]t (sphèx), vespa. Suono d' un flauto che nella .

sette, e da ooò; Spazio tra la porta


(hodos) , via. Musica antica imitava il ronzio delle Vespe, liu-
Mugoiiia e la Trigonia , dove concorrevano sette leng. de Theatr. lib. II. cap. '27.
strade. Famian. Nardini Roma, vel. lib. VI. cap. i5. SFÉCO SPHEX, Stor. nat., da aerti («phés),
,

SETTÓNE, SEPTON, ©titfgaé, Chini., da rima vespa. Genere d'insetti dell'ordine degl Imenotteri
(sèpò), imputridire. Così Salstonslall chiamò quel della sezione degli Aculeati , della famiglia dei Fos-
1
gas non quale
respirabile dell aria atmosferica , il sori, e della tribù delle Sfegidee, stabilito da Lin-
dagli Antichi dicevasi Mofetta , e dai Neologi Fran- neo , e che ha per tipo la Vespa comune.
cesi Gas azote e Gas nitrogènc , perchè vien ripu- SFECÓDE ,
SPHECODES . Stor. nat. , da afr,£
tato la base di tutte le sostanze putrefattibili. (sphèx), vespa, e da et#c; (eidos), somiglianza. Ge-
SETTÓP1RA, V. Settorrepira. nere d'insetti dell'ordine
1
degl Imenotteri , della
SETTÓRIA, SEPTORIA, Stor. nat., da ar,™ (sè- famiglia dei Melliferi , e della tribù degli Andre-
pò), imputridire. Genere di piante crittogame, della neti , stabilito da Lalreille a spese d alcune specie
famiglia dei Funghi, e della tribù delle Uredinee, del genere Sphex di Linneo sono così denominati a :

stabilito da Fries, le quali, nascendo sulle piante cagione della somiglianza nella loro conformazione
morte o putrefatte, si presentano sotto forma gela- con quelli dell indicato genere lamicano. La sua
tinosa e di odore putrido. La Stilbospora Creda di specie più considerevole è lo Sphecodcs gibbosus.
Décandolle ne è il tipo. SFECOMIIA, SPHECOMYIA, Stor. nat., da afiif:
SETTORREPIRA, SEPTOMHEPYRA, septorrhé- (sphex), vespa, e da ]ji>ìj. (myia). mosca. Genere
pi're , Med. j da
corrompere, da ps'w
<jr,Tt<ji (sepó),
1
d'insetti dell ordine dei Ditteri, e della famiglia
(rhcò), scorrere, e da nvp (pyr), fuoco. Febbre pu- degli Atcriceri , stabilito da Latreille con una specie
trida, detta anche Settopira. che Bosc portò dalla Carolina, la quale nei carat-
SFACELARIA, SPHACELAMA , Stor. nat., da afx- teri partecipa della Vespa e della Mosca, e vieti
Y.skoq (sphacclos), sfacelo. Genere di piante crittogame, detta Spliecomyia Boscii di Latreille.
proposto da Lyngbye a spese dei Ceramj , che ha SFECOTERA srHECOTIIERA , Stor. nat. , da
.

per tipo il Ceramium scoparium . ossia la Conferva aorji (sphèx), vespa, e da Sripa, (théra), caccia. Ge-
scoparla di Linneo. Queste piante sono osservabili nere d uccelli dell'ordine dei Passeri, proposto
1

per le estremità dei loro rami rigonfi), brunaslri, da Vieillot che corrisponde al genere Graucalus
,

abbruciali ed essiccati} ossia completamente morti- di Cuvier. Questi uccelli souo cacciatori delle Vespe
ficati come le membra degli animali caduti nella di cui si nutrono.
malattia dello Sfacelo. SFEG1DEE, SPHEGIDEAE, spiitGiDrs, Stor. nat.
SFACÉLIA, SPHACELIA, .Stor. nat. , da ayùv.eAc; da <7(fr;£ (sphèx), vespa , e da eido; (eidos) forma. ,

(sphacrlos) sfacelo. Genere di piante della famiglia


, Tribù d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri, della
dei Funghi , stabilito con questo nome da Léveille, sezione dei Pungolati e della famiglia dei Fossori, .

perchè uccidono e fanno cadere nello Sfacelo i stabilita da Latreille il quale nelle sue Opere ante-,

semi sopra quali vivono. Corrisponde alla Sper-


i riori a quella delle Familles naturelles du Bègne
moedia di Fries, ed allo Sclerotium di Décandolle. animai li denominò Sphégimes. Questa tribù ha per
Ila per tipo la Sphacelia segetum , o Segale cornuta tipo il genere Sphcjr di Linneo, e comprende sei
da Décandolle chiamala Sclerotium clavum. generi , distinti da un pungolo nelle femmine e
SFACEL1SMO in Linneo (de getter, morb.) , dalle altre forme della Vespa: fanno i loro nidi
SPHACELISMUS, Bruirò, Med. ,.da eryaxeÀa; (sphacelos), nella sabbia e ne' muri, e nutronsi d' al tv' insetti
.faccio. Infiammazione del Cervello. o delle loro larve.
SFACELO, V. Cancrena. SFJÈNA, SPHEKA, spiien. ©pljcnc, Stor. nat., da
SFE (i8 7 )
SFE
oyh'J (sphèn), conio. Materia pietrosa o Silicio-tita- , da una casella cuneiforme. Comprende una sola

nato ili calec che trovasi in piccoli cristalli in


,
specie, cioè la Sphenoclea zcylanica , che è il Pon-
alcune rocce primitive, ila Visard pel primo trovata gatium indicum di Lamarek.
sul monte San Gottardo. I Mineralogisti Tedeschi SFENOFARINGÉO, spiienopiia.rync.eus, sphéko-
la chiamano 9iii|iin o £ifanf$0tl, atteso che il suo riiARvwGiEN, 3tmi Jtcilbciiu unì) <Sd)htnt)e glorici/ Anat.,
colore varia dal bianco sino al nero opaco. Werner da ircp/iv (sphén), conio, e da axpvy? (pharynx),
la dice Ray ormante , ital. Raggiante , attesi \arj i faringe. Aggiunto di due Muscoli appartenenti al-

suoi colori e la sua trasparenza ed il celehre :>


l osso sfenoide ed
1
alla faringe , i quali servono
Saussure , che il primo ha latto conoscere questa alla deglutizione.

sostanza, la denomina Rayonnante. eri goutìer. llaiiy SFENÓGINE, SP1IEN0GYNE, Stor. nat., da ayr)v
poi le ha dato il nome di Spitene coniculèe , perchè (sphèn), conio, e da ywh (gynè), pistillo. Genere-
1" unione de' suoi prismi romboidali formano un di piante della famiglia delle Sinantcrec , stabilito

prisma esagono di cui l angolo rientrante fa F ef-


,
1
da Browne's con alcune specie del genere Arctoti.i
1
fetto d una gronda nella lunghezza del prisma di Linneo le quali presentano lo stimma
, ossia ,

P estremità dell organo femminino in forma di


1

stesso.
SFENDONE, SPHENDONE o FUNDA (ital. Fionda), Cono.
frosde , ©<t)Iciù*)ei' i
Filai., da 'jysv'jóv/i (sphendon«>, SFENGTDÀ.LE, SPIIENOIDALIS ,
sFFiÉNOÌDAL, Rt\\*
fionda o fromba. Raramente bensì pure da , , ma tjeittAnat., da cr-p^vo •!;?-/); (sphènoeidès) sfenoide.
; ,

Tucidide (lib. IV. cap. ìi) e da Euripide sono Sutura che circonda l osso sfenoide separandolo ,

ricordali i Tiratori di Fionda fra Greci guerrieri


1
dall'osso della fronte, dal petroso e dall' occipitale.
e fra' Romani ne fa menzione Valerio Massimo. SFENOIDE, sphenoides, sphénoìde, jteifbein, A~
"S.QVjdÓVTfV $£$lùtxyi).évci (Sphrnilonèn rleiliilagmcnos) è detto nat. , (sphèn), conio, e da dtìoì (eidos),
da a(s>r,v somi-
da Pausania anche l
1
etolo Pirecma , il cui principal glianza. Osso cuneiforme che situato nella , parte
valore consistea nel tirare di fionda. inferiore ed alquanto anteriore del cranio, ne forma
Sfondone. Così chiamasi Y Incassatura
altresì in certo modo la base onde si denomina , anche
deil" anello ove si metteva la pietra. Winckel- Basilare.
mann , Storia dell' arte , torn. I. pag. 34 edizione SFENOMASCELLÀRE, SPHENOMAXILLAIUS, sphé-
di Roma. nomaxillaire , .fteilbcinf icfcifpoltc Anat. , da a^v ,

Sfendone. Specie particolare di diadema usato (sphèn), conio, e dal lat. maxilla , ital. mascella.
dalle donne anche oggidì, e che vedesi sopra il Fessura appartenente agli ossi sfenoide e mascellare.
capo femmineo di molte statue antiche, e special- SFEN0PALAT1N0 ,
SPHENOPALATINUS ,
spiiéno-
mente di Giunone. Veggansi le dotte osservazioni pàiatin, 3«'it .ffcilbciiK unì) ©attmenbeine giovici, Anat.,
di E. Q. Visconti, Mus. Pio Gleni. , torn. I. pag. 22 da CT&yjv (splièn), conio, e dal lat. palatimi, ital.
1

dell edizione procurata dal dottor Labus


1
ove si , palato. Muscolo dell'ugola, appartenente ali osso
nota che la Sfendone non era metallica come ,
sfenoide ed al palato.

alcuni hanno creduto , ma tessuta o lavorata a SFENOPLÉA, Stor. nat. E sinonimo di Sfero-
rete. plca. V. Sferoplea.
SFENÌSCO, SPHENISCUS, Stor. nat., dimin. di SFENÓPO, SPHENOPUS , Stor. nat. da rf/jv
aar,v (splièn), conio. Genere d
1
insetti
1
dell ordine (sphèn), conio, e da ncì/g (pus), piede. Genero di
dei Coleotteri , della sezione degli Eteromeri , e della piante della famiglia delle Gramiiice , e della trian-
famiglia degli Stenelitri , da Kirby. Sono stabilito dria diginia di Linneo , stabilito da Trinius colla
forse così denominati dalla forma di Conio, o cavic- Poa divaricata di Gouan , desumendo tal nome
chio ,
del loro corpo. dalla base o piede del fusto fatto a Cono.
1
Sfenisco. Sorta d uccelli dell ordine dei Pal-
1
SFENOPÓGONO,
SPIIENOPOGON, Filol.,da ayhv
mipedi , così denominali dalla forma conica del da Trwywv (pògòn), barba. Aggiunto
(sphèn), conio, e
loro becco. di Mercurio perchè nelle medaglie della famiglia
,

SFENOCÀ.RPO, SPHENOCARPUS , Stor. nat., da Tizia (Vedi Tesoro 3Iorelliano) la testa dell im-
1

zyriv e da y.a.pi:òg (carpos) frutto.


(splièn), conio, ,
magine di questo Nume si rappresenta con barba
Nome da Richard, il padre, al genere
applicato cuneiforme.
Conocaryus di Linneo. V. Conocarpo. SFÉN0-PTÉRIG0-PALAT1N0 SPHENO-PTERY- ,

SFENQCÉFALO SPHENOCEPHALUS Anat. , da , , G0-PALAT1NUS spiiéno-ptérygo-palatin ^àyUànt^ati*


, ,

oyhv (sphèn), conio, e da xsajaXv? (cephalè), capo. mcimuiéCcl, Anat., da a'fhv (sphèn), conio, da -rxxipvz
Specie di Acefalo, o Mostro colla testa, osservabile (ptoryx), ala , e dal lat. palatimi, ita!, palato. Mu-
1 1 1
per la porzione posteriore del suo osso sfenoide scolo dell ugola relativo ali osso sfenoide , ali a-
che ha le due apofìsi pterigoide esterne congiunte pofisi pterigoidea ed al palato.
per nove decimi della loro lunghezza per cui si ,
SFÉiVO-SALPÌNGO-FARINGÉO,SPHEN0-SALPiN-
presenta sotto forma di Cono. GO-PUARYNGEUS , Anat.spiiéivo-salpingo-pharyingien,
SFENOCLÉA, SPHENOCLEA, sphénoclée ,
Stor. da CTCp-/; da TxlTir/p (salpinx), tromba,
2/ (sphèn), conio,
nat., da nyhv (sphèn), conio , e da kXsos (clcos), glo- e da fxpuyc (pharynx) faringe. Aggiunto di due ,

ria. Genere di piante della pentandria monoginia muscoli appartenenti all'osso sfenoide, alla tromba
di Linneo, stabilito da Gaertner, e caratterizzate d" Eustachio ed alla faringe.
,, ,

SFE (188) SFE


SFÉNO-SALPÌNGO-STAFILINO SPHENO-SAL- , lfjpoxylon , Valsa e Sphaeria. Le Sferie propria-
PINGO-STAPH YL1NUS, sphéino-sau'Imgo-stafiiylin, %tom* mente dette presentano un pcritecio di consistenza
pctcniopflcin 2J?uéfcf, Anat. , da ayhv (cplién ), conio, della cera, ripieno d'una massa gelatinosa, teche
da adlniy? (salpine), tromba, e da ora<j> jX>7 (staphylc), -
in forma di mazza, ed il complesso del loro fungo
ugola. Muscolo che si riferisce all' osso sfenoidc di forma sferica.
alla tromba Eustachiana ed ali ugola.
1
SFÈRICO, spiuf.rici.s, sMiÉr.ioLE, Auqtffòrwig,
SFENOSTAFIL1ISO, spiieinostaphylinus, sphé- Stor. nat., da gxalpc. (sphaira), sfera. Specie di cro-
kostaphtljn Anat., da <jar,v (spbéiO, conio, e da
,
staceo a testa globosa.
ara^vì-y; (staphylè), ugola. Muscolo della laringe, che SFERIDIO, SPHAÈBIDIUM, whéjume, SOTiftfà'ftr,

si rapporta all' osso sfenoidc ed all' ugola. Stor. nat., dimin. da fj'jcrlpo. (sphaira), sfera. Genere
1

SFERA, SPHAERA, spl'cue, jttigcl, tlmCmtf, Astron., d insetti della sezione I. dell' ordine de Coleotteri,
1

da onaipw (spairò), vibrare, col cambiamento del e Sferidioti , stabilito da Fa-


della famiglia degli
7r sua aspirata (Etimol. M.). Unione de"
(p) nella bricio che ha desunto colai denominazione dalla
corpi celesti che compongono il nostro sistema loro forma ovale rotonda e quasi sferica.
,

planetario, rappresentata da una macchina sferica Sferidio. Specie di ricettacolo di forma sferica,
di varj circoli, onde chiamasi Armillare. Due sono il quale racchiude delle teche con due a quallro
le Sfere di epiesta specie costrutte a cagione de" , semi.
due differenti sistemi astronomici quella cioè giu- : Sferidio. Genere di piante della famiglia dei
sta il Sistema degli Antichi , ossia di Tolomeo, in Muschi, stabilito da Bridel col Phascum alterni-
1
cui la Terra supponesi centro dell Universo, e che folium di Diekson e cosi denominate dalle loro
,

il Sole ed i Pianeti facciano intorno a quella ogni caselle sferiche. Questo genere venne dallo slesso
1
giorno un intiera rivoluzione, la quale è soltanto Bridel detlo Pleuridium.
apparente: l'altra offre il Sistema astronomico de' SFERIDIÓFORO, SPHAKRIDIOPHORU.YI, Stor. nat.
Aloderni , ossia di Copernico, la quale mostra la da oycupidicv (sphairidion) dimin. di ayyZpa. (sphaira),
1
vera posizione de corpi celesti ed i loro moli sfera, globo. Genere di piante della famiglia delle
reali. In questa il Sole occupa il centro del sistema Leguminose , e della diadelfia decandria di Linneo,
planetario e la Terra e gli altri Pianeti fanno
, stabilito da Desvaux a spese dell Indi gojora , che
intorno a lui la loro rivoluzione in uno spazio non differisce dalle altre se non pel loro legume
di tempo tanto più lungo quanto sono essi più ,
rotondo o sferico.
lontani dal Sole , o perchè l orbita da descriversi
1
SFERIDIOTI, SPHAERIDIOTA, sphékidiotes, Sire
sia più estesa , o perchè la loro marcia sia più tfàfer nat.. dimin. da occupa (sphaira), sfera.
, Stor.
1
lenta. Famiglia d della sezione I. dell' ordine dei
insetti
Sfera, Stor. nat. Nome da Acharius imposto Coleotteri, stabilita da Latreille , la quale com-
ad una specie di fruttificazione di Licheni che ,
prende cinque generi. Vengono singolarmente ca-
presentasi sotto forma rotonda e che Persoon ,
ratterizzati da un corpo quasi emisferico ed ovale,
chiama Giroma. ordinariamente incurvato rotondo al disopra e ,

Sfera. Genere di conchiglie fossili, s'abilito piano al disotto.


da Sowerby con una specie inesattamente descritta, SFERISTÈRIO, SPHAERISTEEIUM , sphìristèfe ,

ma che è di forma sferoidea. 23al!pIaÌJ , Ginn., da aycdox (sphaira), sfera, e da


SFERALGÉA SPHAERALCEA , Stor. nat. , da ,
XatYi\JJ. (Insièmi), stare. Settima parte del Ginnasio,
(Ttpcuoa (sphaira) , sfera, e da àXxc'a (alrea), malva. nella quale, più sovente che altrove, si facevano
Genere di piante della famiglia delle Malvaccc , e varj eserciz) , ma particolarmente tutti quelli della
della monadelfia poliandria di Linneo, stabilito da palla, cioè della grande , della piccola e della vuota,
Saint Hilaire da De Jussicu e da Cambessède
,
ossia del pallone. IJier. Mercurialis , de art. Gjmn.
(Fior. Brasil. I. pag. 209)^ le quali differiscono lib. I. cap. e). V. Sferomaciiia.
dalla Malva alcca soltanto pel loro frutto sferoideo. SFER1STÌCA, aJofffpUlfunft Ginn. Giuoco, o ,

E il tipo d
1
una divisione del genere Malva, sta- Danza adoperatasi la palla. Intorno alla
in cui
bilito da Dceandolle col nome Sphaeroma. Sferistica degli Antichi un dotta Lettera fu pubbli-
SFERANTO sphaerantiius, , HE $.\\i ,
cala dal Quadrio, Milano 1701 in 8.°
gelbltmie Stor. nat. , da ayoZpa. (sphaira)
, sfera e , , SFERl'STICI. Istruttori de" varj escrcizj colla
da óivBoi (anihos) fiore. Genere di piante esotiche
,
palla.
a Cori composti della singcnesia poligamia neces- SFER1TE , sphaf.rites , Stor. nat. , da trtfatpa

saria, e della famiglia delle Sinanteree , così deno- (sphaira), sfera. dell'ordine dei
Genere d'insetti
minate dalla forma della loro infiorescenza . che Coleotteri , della sezione dei Pen lanieri , della fami-
presenta i fiori disposti in capolino sferico termi- glia dei Clavicorni , e della tribù delle Silfali , sta^
nale. Lo Sphaerantiius indicus ne è il tipo. bilito da Duftschmid, il cui corpo è quasi sferico.
SFÉRIA, SPHA.EBIA, sphérie, 91 « aiftermootf, Stor. Comprende la sola specie detta Sphaerites glabratus.
nat. , da Genere di piante
u^cZptx (sphaira), sfera. SFERÓBOLO, SPHAEROBOLUS, sphérorole Stor. .

della Funghi , proposto da Haller.


famiglia de 1
nat. , da uyxìpa (sphaira), sfera, e da /3a'ÀXco (ballò),

che comprende un numero grandissimo di specie, gettare. Genere di piante crittogame, della famiglia
diviso da Fries in quattro generi: cioè Hypocrea de' Funghi , stabilito da Tode, e caratterizzale da
SFE (189) SFE
una globosa fungosità, la quale, aprendosi con ela- SFERÓFORO, SPIIAEROPHORUS; spiiÉROpnoRE, <Hrt
sticità, slancia le sentinelle contenute in uno spo- ^V9Vtin]amir^cv ^floiucnStor. nat., da cryaìp a (sphai-
,

rangio globoso , o sferico. Questo genere corri- ra), sfera, e da <pipu (pheró), portare. Genere di
sponde al Caipobolus del Micheli. piante crittogame, della famiglia delle Alghe, sta-
SFEROCÀPNO, SPHAEROCAPNOS , Stor. nat. da , bilito da Achard coi Licheni globiferi e fragili di
oyaìpy. (sphaira), sfera, e da *ctmò$ (capnos), fumo. Linneo sono caratterizzate da tubercoli terminali
:

Divisione, o Sezione II. del genere Fumaria, sta- rotondi.


bilita da IVcandolle, la quale comprende le specie SFEROGÌSTRO, SPHEROGASTER, Stor. nat.. da
distinte da baccclletto globoso (Siliculae globosae). acpaìpu (sphaira), sfera, e da yaixr,p (gastèr), ventre.
SFEROGARIAj SPHAEROCARYA , Stor. nat., da Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri tetra-
aycùpa. (sphaira), sfera, e da xxpvcv (caryon), noce. meri, stabilito da Dejean, a cui dà tal nome il loro
Genere di piante della pentandria diginia di Lin- ventre o addome sferico.
neo, stabilito da Wallich (Fior, indie, tom. II. SFERÒIDE, sphaeroides, spnÈr.oiDE, Wtevfugel,
p. 379), il cui frutto è una Noce sferica, Com- Ù\>a\ , Gtjfòvmig ,
Geom. , da atfoùpx (sphaira), sfera,

prende la sola specie detta Sphaerocarya edulis. e da tìào^ (eidos), somiglianza. Solido non esatta-
SFERQCÀRPO, SPIIAEROCARPUS spuérocarpe, ,
mente rotondo, ma bislungo, con uno de' suoi dia-
ftugclT'nwbt Stor. nat., da afxìpa. (sphaira), sfera, e
, metri maggiore dell' altro ,
che si approssima alla
da y.0Lpr.6i (rarpos), fratto. Koeuig con questa deno- figura sferica.
miuazione ba stabilito nella mouandria mouocinia Sferoide,
.ftiigelfifrfj Stor. nat. Genere di pesci,
\

un genere di piante, il cui frutto è una casella stabilito da Lacépède nella divisione dei Branchio-
globosa. Questo genere venne riunito da Retz al- stegi , che contiene una^sola specie osservabile per
l' Hura ,
sotto il nome di IIara Kaenigii. la sua forma globosa.
Sferocarpo. Genere di piante crittogame della SFEROIDINA, SPHAERCHDINA, Stor. nat., da o-ipai-
famiglia dei Funghi , stabilito da Bulliard, il quale poeiOYiq (sphairoeklés), sferoide. Nuovo genere di mol-
comprende piccoli funghi a fruttificazione sferica luschi conchigliferi stabilito da Orbigny con una
,

dai Moderni diviso in molti generi. conchiglietta del littorale di Rimini, la quale pre-
Sferocarpo. Micbeli dà questo nome ad un senta il guscio sferoidale , e vien detta Sphae-
genere di piante crittogame della sezione delle roidina bulloides. Trovasi anche nello stato fossile
^dlghe, clic ha per tipo la Targionia Sphaerocarpus, a Siena.
e che presenta Ja fruttificazione sferica. SFEROLÓBIO, SPHAEROLOBIUM, Stor. nat. , da
SFEROCÉFALI, sphaerocephala, sphérocépha- ayalpx (sphaira), sfera, e da lofiòq (lobos), baccello.
i.rs, 3Uniì)Copf, Stor. nat., da cyaìpix (sphaira), sfera, Genere di piante della famiglia delle Leguminose,
e da xeoakri (ccphalé), capo. Epiteto generico d'in- della tribù delle Soforee, e della decandria mono-
setti o d' altri animali di capo rotondo. ginia di Linneo, stabilito da Smith (A miai. Bolan.
SFEROCÉFALO, sphaerocephalus , sphérocé- I. pag. 5og), un legume sferico e
il cui frutto è
thale, jtttgclfopf, Stor. nat., da ayolpo. (sphaira), sfe- pedicellato. Comprende due sole specie indigene
ra, e da xefdkii (cephalc), capo. Specie di piante della Nuova Olanda cioè lo Sphaerolobiurn vimi-
:

a fiori composti del genere Eehinope , della singe- neuni , e lo Sphaerolobiurn medium.
nesia poligamia separata, e della famiglia delle Cina- SFEROLOGIA, SPHAEROLOGIA , sphérologie, J*
rocefali , distinte da fiori riuniti a foggia di capo- stron. , da accapo, (sphaira), sfera, e da Aoyoz (lo-
lino sferico. gos), discorso. Trattato della Sfera.
SFERÓCERA, SPHAEROCERA, Stor. nat., da ayoùpot SFÉROMA, SPHAEROMA, sphérome, 9(rt <Sd)<i!*
(sphaira), sfera, e da xspaq (roras), corno. Genere tllicve, Stor. nat., da afoupa (sphaira), sfera. Genere
d' insetti dell' ordine dei Ditteri, della famiglia degli di crustacei della divisione de' Sessiliotti , stabilito
Aterieeri, e della tribù delle Muscidee , distinti da Latreille a spese del genere Oniscus di Linneo, i.
dalle estremità sferiche delle loro antenne. La- quali si assomigliano assai ai Millepiedi, ne hanno
treille riporta a questo genere la Musca grossipes compiutamente la forma e qualora veggansi da ,
,
di Linneo. qualche pericolo minacciati hanno la facoltà di ,

SFEROCÓCCO, SPIIAEROCOCCUS, Stor. nat. , da contrarsi in forma di palla.


ofalpa. (sphaira), sfera, e da y.óx.xc; (cocco*), cocco. SFEROMAC1HA, SPHAEROMACHIA, SPHÉROMAcniF,
Genere di piante crittogame, della famiglia degli 23flHfpicl, da ayoùpa (sphaira), sfera, e da
Filol. ,
ldrofiti , stabilito da Stackhouse , che comprende p-iyr\ (machù), combattimento. Giuoco della palla,
tutte le specie provvedute di un frutto uniforme, di cui si dilettarono anche famosi personaggi, quali
o casella contenente un ammasso numeroso di se- furono Scevola ed Augusto. Alcuni danno questo
minelle sferiche. nome a quella parte del Ginnasio dove solea giun-
SFERÓDERO SPHAERODERUS , Stor. nat., da carsi alla palla da altri chiamata Sferisterio. Petr.
,

o^olpa. ([sphaira), sfera, e da dipoi (doros), pelle. Fabri , Agonisticon , cap. FI.
G e nere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri , della SFERÓMETRO, SPHAEROMETRON , spiiéuo.mètre,
sezione dei Pentameri , della famiglia dei Carni- ^ttgclmcffcc , da afcùpx (sphaira), sfera, e da
Ott. _,

vori, e della tribù dei Caratici addominali, così p.tzpcv (metron), misura. Strumento cosi immagi-
denominati dal loro corsaletto arrotondato o sferico. nato e denominato da Cauchoix il quale serve per ,

mte
, ,

SFE (
l
9°) SFI
misurare la curvatura de vetri
1
sferici , delle lenti e comprese le specie distinte «la uno stimma glob
de' vetri di qualunque altra figura. o sferico.
SFER0M1SSA , SPHAEROMYXÀ ,
Stor. nat. , <la SFEROTÉCA , SPHAEROTHECA, Stor. nat., da
occupa (spinila), da p.vp<x (myxa), muco.
sfera, e G^yXpc/. (spliaira), sfera , e da 9~/jx>? (thècé), ripostiglio.

Nome da Sprengel imposto al genere Sphaeronema Genere di piante crittogame «lidia famiglia dei
«li Fries desunto dagli sporidj sferici e mucosi di
,
Funghi, e della tribù delle Uredinee. proposto da
tali piante. V. Sferoìnama. Desvaux , e caratt<;rizzate da una fruttificazione
SFERÓNAMA SPIIAERONAMA Slor. nat. da , , ,
in fijrnia «li teca sferica.
afflai py. (spliaira), (nama) gelatina.
sfera, e da volpa, ,
SFERÓTO, SPJIAEROTUS, Stor. nat., da trfcupw
Genere di piante crittogame, della famiglia «lei Fun- (sphairoó), arrotondare , e cjuesto da aoeàpa ( spliai-
ghi, e della tribù degl' /possili, stabilito da Fries, ra), sfera. Genere d insetti dell ordine dei Coleot-

il quale comprende alcune specie un tempo classi- teri, della sezione degli Eteromeri 9 e della famiglia
ficate nei generi Sphaeria e Calycium , perchè non degli Stenelitri , cosi denominali dal loro corpo
diversificano dalle Sferie se non per la loro con- ovale o globuloso. L'unica sua specie è lo Sp/iaerotus
sistenza gelatinosa. curvipes.
SFEROPLÉA o SFENOPLÉA, spiiaeroplea o SFEROTTÉR1DE, SPIIAEROPTERIS, Stor. nat., da
SPIIAEKOPLEA, Stor. nat.. da GQÓ.ipa. (spliaira'), sfera, '7'jylpa sfera, e da
(spliaira), r.'épi^ ( pteris), felce.
«: da jrÀew (pleó), nuotare. Genere «li piante oitto- Genere di piante crittogame della famiglia delle
game della famiglia delle Conferve, stabilito da Felci, stabilito da Bernhardi ,
a cui servi di tipo
Agardb (Systema algarurn), caratterizzate da fila- il Polypodium mcdullare , le quali presentano la

menti continui, ed intcriormente ripieni di globclti loro fruttificazione sferica.


nuotanti nelle acque in cui vivono. L'Autore riporta SFERULACEA. SPHAERILACEA, Stor. nat., dimin.
a questo genere la Confava annulina di Roth ed ,
da atòoupct (spliaira), sfera. Nome d'una famiglia di
il Cadmus sericea di Bory De Saint Vincent. molluscbi concbigliferi, dell'ordine delle Ccllulacee
SFERÓPO, SPHAEKOPUS, Stor. nat., da afaìpa la quale comprende i generi provveduti di con-
(spliaira), sfera, e da oj^ (òps) aspetto. Genere di , chiglie sferiebe o globose.
piante crittogame della famiglia dei Funghi, clic SFERULEE, SPHAERULEAE, Stor. nat., dimin. da
Paulet propose di stabilire per riunire gli agarici (joaìpa (sphaira), sfera. Famiglia di concbiglie stabilita
col Cappello sferico ed il Gambo pieno , traendo «l,i Lamarck , in cui vengono comprese le concili-
colai nome dall' aspetto di Sfera clic presentano gliene nnjlliloculari , sferoidi ed ovali.
nel loro complesso. SFERLLITi, SPHAERULITHES, Stor. nat. , dimin.
SFERÓPS1DE ,
SPIIAEROPSIS , Stor. nat. , da «la a'^ylpot. sfera, e da /.t'5c; (lithos), pietra.
(spliaira),

ciarpa (spliaira), sfera, e da ó<fyi; (opsis) ,


aspetto. Nome d'una varietà di Feldspato globulare, pro-
Genere di piante crittogame della famiglia dei Fun- posto da Beudaut, e da Werner attribuito ai Globuli
ghi . e della tribù delle Jpossilee , proposto «la litoidei di natura Feldspatica, che trovatisi nelle
Rafiiicsclii , iu cui si comprendono alcuni esseri roccie vulcanicbe a pasta vetrosa. Tali sono le
che banno 1"
aspetto della Sfera. Obsidiane le Pcrliti
,
ee. .

SFERORRÉA, SPHAERORRIIEA, sphérorrhée, Jtvcie'* SF1-GMICA, SPHVG.MICA, SMIYGjiique , ÌHtl ^Uls


lauf, Fis. , da scalpa (spliaira), sfera, e da piw (rhcó), iKtreffcuì), Med. , da afuypii (sphygmos), polso, sot-

scorrere. Trattato del moto de' corpi sferici intorno tinteso Ttyy/] (torlme), arte. Arte di esplorare e
al loro centro, verso il centro di gravità, ce. conoscere il polso.
SFE ROS1DE RITE, spiìaerosiderh es, Stor. nat., SFiGJMO o SF1GME,
sphygaius. ber «gale, Meri,
da a'Sjolpa. (spfuira), sfera, e da atà^poi (sidèros), ferro. da (jfj^u Polso, pulsazione.
(sphyzò), palpitare.
Varietà di ferro carbonato, clic presentasi in masse SFIGMOGRAFÌA, sphygmographia , sphygmo-
sferoidali. graphie, ì3til{ìlKfci)VcilniiiC(, Med., da afjypài (sphyg-
SFEROSPÉRMA, SPHAEROSPERMA, sphérosperme, mos), polso , e da ypaya (graphó), descrivere. Descri-
Slor. nat. , da rsyalpo. (sphaira) sfera e da (jnéppa
, , zione del polso.
(sperma), seme. Specie di piante crittogame del SFIGMOLOGÌA, SPHYGMOLOGIA, spiiygmologie,
genere Variolaria , distinte da una capsola ripiena ^tiléfentnil), Med., da (jc^vypàq (sphygmos), polso , e da
di semi sferici. Aóyoi (logos) , discorso. Trattato del polso.
SFEROSTÉMMA, SPHAEROSTEMMA, Stor. nat., SF1GMÒLOGO. Strumento atto a rappresentare
da o^y.Ipa (spliaira), sfera, e da Grippa (stemma), le varie modificazioni del polso.
serto. Genere di piante della monoecia monadelfìa SFIGMOMANZÌA ,
SPHYGMOMA1VTIA , sphygmo-
di Linneo, stabilito da Blume, le quali desumono mancie, Divin., da ayvypò; (sphygmos), polso, e da
eotal nome «lai serto sferico dei loro fiori. Com- pavrévu (mantello), indovinare. Prelesa arte di predire
prende due specie Sphacrostennna axillare , e
: lo il futuro dalle pulsazioni, ossia dai moti differenti
io Sphacrostemma elongatum. del polso.
SFEROST1MMA si'tlAEROSTIGMA, Stor. nat. Sfigmomakzia , Mc.d. Arte di predire il corso
,

da fj'^oxpa. (spliaira), sfera, e da arr/pa (stigma), della malattia dalle vibrazioni del polso.
stimma. Nome da Séringe imposto alla sezione 1. SFIGMÓ METRO, spiiygmometrum ,
Med. , da
delle piante del genere Denotitela, in cui vengono vyvyp-ì] ( sphyginè ) ,
polso, e da pérpov (metron),
SFI ('90 SIA
misura. Dicesi così un Orologio, od altro Strumento lunghe, e Spli) mena par-
(Sphyrainai dolicliai), Sfirenc
atto a misurare frequenza e la forza del polso.
la va, Sfrena piccola. (De Natura aquatitinnì , carrnen,
SFINCTRINA, SPHJNCTfUNA, Stor.nat., da ayiyycù pag. y'ò). A Lacépède servì di tipo V Esox sphyraena
(aphingo), stringere. Genere di piante crittogame, di Linneo, pesce mollo dilieato e ricercatissimo,
della famiglia dei Funghi , della sezione delle lpos- che vive nel Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico.
sìlee, il quale ha per tipo la Sphaeria spliiiictrina SFQDRO, SPIIODRUS , Stor. nat., da ffse^sòg
di Décandolle, ed il Caljcium. turbinatimi di Acha- violento, impetuoso. Genere d' insetti del-
(sphodros),
rius. Tale denominazione è desunta dall'orificio l'ordine dei Coleotteri , della sezione dei Penta-
ristretto del loro peritecio. meri della famiglia dei Carnivori, e della tribù
,

SFINGE,
SPHINX, ©pfjìnp, Filai., da (Jy'r/Z (spl)inx), dei Cambici, stabilito da Clan-ville, e così deno-
sfinge. Mostro alato con faccia di vergine, corpo di minati dalle loro violente abitudini. 11 suo tipo è
cane coda di serpente
, artigli di leone , voce , il Carabus Leucophthalnius di Linneo.
umana ed ali d'uccello, che sul ponte di Tebe SFONDILOCÓCCO, SPHONDYLOCOCCIJS , Stor.
lacerava i passaggieri che non sapevano sciogliere nat., da afóy$v),ci (sphoiidylas) j bischero , fusai nolo
T enigma da lei prosposto (Sopirne, in Oeclip.) E e da Y.ÓY./.CÌ (roccos) , cocco. E sinonimo da Mit-
nome che propriamente ha per tema (jyiyyu (sphin- lehell dato alla Callicarpa , tratto dalla forma di
gó) , stringile . astringere. Cocco che ha suo frutto. il

Sfinge , Stor. nat. Genere d 1


insetti Lepidot- SFRÀG1DE, SPHRAGIS, Stor. nat.. da Gfpccyi;
teri , della famiglia dei Crepuscolari , stabilito da (sphragis), suggello. Nome con cui gli Antichi indi-
Linneo e così denominati dalle forme mostruose
,
cavano la Terra sigillala dell'isola di Lenno specie :

che presentano nel complesso delle macchie del di Terra bolare, od Argilla usata come amuleto, sulla
loro torace come la Sphinx atropa, la quale offre
: quale con suggello facevasi l'impronto di qualche
l'immagine d'una testa di morto. figura. Plinio ([list. lib. F. cap. G et lib. XXX
SFINGI, Filai. Così si chiamavano dai Greci XXXVII. cap. 8) dà un tal nome ad una varietà
quegli uomini e quelle donne che parlavano in di Diaspro con cui, a' tempi suoi, si fabbricavano
modo arguto ed enigmatico. i suggelli.
SFING1DEA, SPHINGIDEA, Stor. nat., da crylyj: SFRAGIDONICARGOCOMÉTA , sphragidcjny-
(sphinx), sfinge. Nome d'una Lepi- tribù d'inselli CUARGOCO.UETA, Filai., da n^pa.yii (sphragis), anello ,
dotteri, della famiglia dei Crepuscolari; che ha per sigillo, da ovv'; (onyx), unghia, da àpyòz (argos)
tipo il genere Spliiiuc di Linneo. ozioso, e da xc^rvj^ (romètès), chiomato. Così da
SFLNGtJRO, SPIliNGUKUS, Stor. nat., da ayly? Aristofane e da Ippocrate vien chiamato un Cerre-
(sphinx), sfinge, e questo da (j^ryyoì (spliingó) strin- , tano ridicolo che ha le dita coperte di anelli sino
gere , e da ovpà (ùra), coda. Genere di Mammiferi alle unghie.
dell'ordine dei Jiosicanti , proposto da Guvier a SFRIGOSAPANTESÌA , spiirigosapantiiesia ,

spese del genere Iljstrix , e così denominali o dalla spniuGOSAPANTiiésiii , Stor. nat., da oo-piyda (sphrigaò)j
loro coda, che ha la forma d'una Sfinge, o dall' a- lussureggiare, da ànò (apo), senza, e fla av^cj (au-
ver quest'organo la proprietà di prendere e strin- tho),Jìore. Malattia delle piaute, le quali per troppo
gere } onde Gmelin così denomina la prima specie vigore non mettono uè fiori né frutti.
di questo genere (comunemente detta Sphinguras SGÓMBRO, SCOMRER, sgombre, Sai^IMcr, Stor.
spino: us, o Hyslrix prchensilis). La seconda specie nat., da sgombro (slrist.
<jx.óy.(3pci (soombros) , lib.
è lo Spliingnriis villosus. FI. animai.). JNome greco con cui Linneo ha sta-
SFINTÈRE, SPHINCTER, Jnat., da
6diIilimtiéEc[, bilito un genere di pesci marini nella divisione
wyfyytù (spliingó), contenere, raffrenare. di due Nome de' Toracici da due pinne dorsali
, distinti e da ,
1
muscoli: l ubo interno, che propriamente è quella una o da parecchie pinne sopra e sotto la coda. I
parte dell' intestino ietto , fornita di fibre forti Moderni vi hanno costituito varj sotto-generi, cioè:
traverse, che trovatisi sotto le longitudini, e che, lo Scomber propriamente detto, il Thynnus ,V Or-
essendo più grosse alla fine, si reputano un sin- cjnus , il Carati x , il Citula , il Seriola, ed il
golare muscolo circolare utile a trattenere le feceie, Nomeus.
senza di cui caderebbero facilmente: l'altro è ester- S1ÀGONA, SIAGONA , Stor. nat., da aiaywv (sia*
no, ed è un vero muscolo assai tenue, ordinaria- gón) mascella. Genere d' insetti dell' ordine dei
,

mente pallidetto, composto di due fascetti destro Coleotteri, della sezione dei Pentameri , della fa-
e sinistro (i quali nascono dai lati esterni dell'osso miglia dei Carnivori , e della tribù dei Cambici
Coccige), da vicino inerenti alla cute ed agli ele- stabilito da Latreillc quali desumono un tal , i

vatori dell* ano. Caldani. nome dalle loro robuste e sporgenti mascelle.
SFIRÉNA, SPHY1UENA , da
SPHYBÈNE, Stor. nat. . S1AGONÀGRA, siaG0-\agiu, sia.go-\agre jiintn» ,

<7<f JjCafva (sphyraina), sfrena. Genere di pesci della rarfenfd)mn i


-
, Med. , da oiy.yùw (siagòn), mascella, e
famiglia dei Percoidei, stabilito da Lacépède fra gli da òiypx (agra) ,
presa. Dolore alle articolazioni
Acantotterigi , i quali, fra gli altri caratteri, presen- delle mascelle o Gotta. ^

tano le mascelle molto prolungate, e terminate in S1AGÓN1A SIAGONIA , Stor. nat. , da anxy'jjv
,

punta, come un cono. Questo genere trovasi anche (siagòn), mascella. Nome proposto da Rafineschi per
in Rondelitius con due specie, dette l'fópactvca $6)j.ya.l la sua XIX. famiglia dei pesci caratterizzati da
, ,, ,

SIA (
J
92 ) SIC
mascelle allungate e dentate. Comprende i generi SIALOGKA1TA , sialogiuphia tuvoaukrni*,
.

Scombresoce di Lacépède i Btlones , ed i No- <5pcid)cllet)te ,


Med., da <jtyj.cu (fiaton) saliva, e <
?

ta can the•s. da ypdtf'à (grapliò), descrivere. Descrizione della


SIAGÓNIO SIAGONIUM Stor. nat. , da oióey&v
, ,
saliva.
(siagòn), mascella. Genere d' inselli dell' ordine dei SIMBOLOGÌA, SIALOtOGIÀ, sialologik ,
Med.,
Coleotteri , della sezione dei Penta/neri , e della da aictkev (sialon), saliva, e da /.'Jyoi logo»), discorso.
famiglia dei lìrachelitri , stabilito da Kirby,ecosì Trattato sulla saliva.
denominati per le loro mascelle assai prominenti S1ALOPLANÌA, SIALOPLAMA, Med. , da vuùav
o sporgenti. V. Phognato. (sialon), da tÙMtàfù planaA) andar vagan-
saliva, e ,

SIAGONOFLOGOSI ,
SIAGONOPHLOGOS1S ,
sia- do. Divagazione, Spargimento delia saliva.
conophlogose, Med. , da Gixyàv (siagòn), mascella, SIALORRÉA, SIALORRHEA, sialorbhée, 6pci(J)cl*
e da yléyoi (phlegò) ardere. Infiammazione delle , fluii, Med., da aicùsov (sialon), saliva, e da oùé
mascelle. (vheò) , scorrere. Scolo di saliva, o Salivazione.
SIAGONÓTI, SIAGONOTI, siagonotes, Stor. nat.. SIALOSIRÌNGA, SIALOSYRINX, ©ptil&tlfifìel, Chir..

da aiayùv (siagòn), mascella. Divisione dell'ordine da Giaf.cv (sialon) , saliva, e da uvpeyt (syrinx), fisto-

IV. della elasse dei pesci secondo il metodo di , la. Fistola salivare.
Linneo, addominali proposta da Da-
ossia degli ,
SIALOZEMl'A, SIAL0Z8M1A, Med., da oi'yj.ov
inerii, la quale comprende quelli che hanno il corpo (sialon), da njyJa (zèmia), danno. Specie
saliva, e
compresso, i raggi delle alette pettorali riuniti gli di Atrofia rovinosa per la saliva. Hildenbrand
,

opercoli lisci, e le mascelle molto sviluppate. class, secunda nwrb.

SIÀGRIDE, SYAGI'.IS, Stor. nat., da uvq (sys), SIBILLA, SIBYLLA snivLLK (Sibille Filol. , da , , ,

porco j e da xyptoz (agrios) sabatico. Genere di , aiòi (sios), doric. per Atei; (Dios), di Giove, e da
piante della famiglia delle Palme , proposto da (lovkri (bùie), consiglio. Così si dissero alcune Ver-

Martius , assai analogo al genere Cocus , il quale gini gentili supposte divinamente ispirate, e quasi
comprende la sola specie Sjagris cocoides che cre- consigliere o partecipi della mente di Giove, alle
quali si attribuiscono molti oracoli. Alcuni le vo-
1
sce spontanea ne luoghi selvatici del Brasile, ed i
cui frutti servono di pascolo ai Majali selvatici. gliono così denominate neh" idioma Lacedemonio
SIALAGÓGO, sialagogum, sialagogue, ©pci^cl* quasi 0(/3vÀÀ«j (Tbibyllas), Tibille iu forma dimi-
fCi'icu^cnì) Med., da aialcv (siàlon) , salica, e da
, nutiva cioè piccole Dee. La maggior parte però
,

xyw Cagò), cacciare. Rinicdj, per mezzo della masti- de' Dotti discorda sul loro numero sull' epoca ,

cazione od in altro modo applicati dentro o fuori della loro esistenza, non che su i luoghi ove vissero.
della bocca agli organi salivali, per promuovere Vairone ne nomina dieci, le quali sembra che
u:ia maggior secrezione di saliva. vivessero dopo la rovina di Troja. I Poeti con-
SIAL1DEO, SIAL1S, Stor. nat., da tjicàh (sialis), vengono nel dar loro una lunghissima vita. Già
sputo o saliva. Genere d' insetti dell' ordine de' Aristotele (de mirabilibus) riposto avea tra le ver-
Nevroiteri della sezione dei Filicorni , e della fa-
-, gini Policrone le Sibille Virgilio ( Aen. lib. VI. :

miglia dei PLinipennìj stabilito da Latreille a spese v. 32i ) dà a Deifobe l'epiteto di longaeva : Pro-

del genere Hemerobius di Linneo. Sono forse così perzio (lib. II. Eleg. XVII. ^. 19, et Eleg.E v. 38)
denominati dall'uova che in gran copia depongono concorda con Ovidio (Fast. lib. III. v. 533 et seq.),
sopra le foglie:, ovvero perchè pel loro complesso e di più (Metani, lib. XIV. fab. IV. v. 44 > la fa 1

lasciano una macchia simile ad uno Sputo. 11 Sialis vivere oltre VII. secolo: Ausonio (Epigr. XIX.
il

lularius ne è il tipo. v. 6) non discorda da Properzio: ed infine invalse


SIAL1SCHESI , SIAUSCHESIS , 6pci(t)cllHft)QUiing ,
presso gli Antichi il dettato Sibylla vivacior =r. =
Med., da aicù^ov (siaìon>), saliva, e da Gyhù (schcò) Manut. in Adag. pag. 1 449- Lactant. lib. E cap. 6.
inus. per eyu (cchó), tenere. Ritenzione, o Soppres- Pitis. Lex. anticj. Rom.
sione della saliva. SIC ALI SYCALI , Stor. nat., da siuxas (svesta)
, ,

SIAL1SMO , SIALISMÙS ,
sialisme , èpcidjelffug ficaj a novella, e questo da <7uxyj (sycè) ficaja. .No- ,

Med., da aiyXcv (sialon), saliva. Copioso afflusso me da Bclon imposto alla Motacilla Schaenobenus 9
di saliva in alcune malattie au- della testa , che perchè frequenta le Ficaje.
menta azione delle glandole situate alla radice
1' SICCAS1A, sicchasìA, tltfcl, SBM<*«toi0en, Med.,
della lingua e delle parotidi o Rigurgito acquoso : da or/;/aó/w ( sicchainò ) , aver a noja. Nausea, o
dell' esofago nella bocca, in conseguenza di morbose Ribrezzo.
condizioni del ventricolo. SICHÉA, SYCAEA, svcÉE, Med., da aw.r, ( sycè )
SIALÓCOO, SIALOCilOOS, Med., da aiakov (sia- fico. Tumore, od Escrescenza di carne a forma di
lon), saliva, e da yi'ù (ckeò)., diffondere. Voce la Fico.
quale, secondo Ippocrate Erotiano ed Esichio, ,
SIC1NIO, SYCINIUM, Sor. nat., da ttviuvoq (syci-
significa Colui che in una Schinanzia tramanda gran nos), di fico , e questo da cvsoj (sycè) , ficaja. Ge-
copia di saliva o la cui bocca abbonda di saliva
, nere di piante della famiglia delle Urlichee, e della
amara o semplicemente Quegli che nel parlare
: monoecia letrandria di Linneo, proposto da Desvaux
spande saliva: difetto proveniente da lingua ecces- per una pianta singolarissima (il Sjcinium /arcatimi)
sivamente larga. analoga alla Djrstenia, e provveduta d'un ricettacolo
SIC (193) SID
biforcuto, portante i fiori ricoperti d'un involucro dolcigno , è difficile a digerirsi , e non si mangia che
membranoso simile a quello di molte felci nel : dai poveri chiamasi volgarmente Fico d'India. Il
:

rimanente assomiglia al Fico.si suo legno, creduto incorruttibile dagli Antichi, ado-
SICirsOlDE, SICYNOIDES , sicynoìoe ,
Stor. nat. peravasi per far le tombe dei Re e dei Grandi.
da owja coppetta o ventosa, e da £i r)a (ei-
(sicya), Sicomoro. È presso i Moderni una specie d' A-
dos), sopuglianza. Specie di piante, i cui fiori cam- cero [Acer pscudoplatanus Linn. ), che tosto cresce
paniformi, aperti e profondamente tagliati, presen- ed abbellisce col suo fogliame i giardini. Il suo
tano immagine d una Coppetta.
1
1
legno , assaissimo elastico , serve per far le casse
SIGIO S1CYOS , Stor. nat. , da aiMJoq (sicyos)
, ,
armoniche degli strumenti di musica. La sua deno-
cocomero, o da cn'xyc^ (siachos), insipido. Genere minazione deriva dall' aver le foglie simili a quelle
di piante esotiche a fiori monopetali , della mo- del Fico comune.
noecia singenesia e della famiglia delle Cucurbita- SICÓNO , SYCONUS , sycone , Stor. nat. , da ov-
cee, che pel fogliame e pel frutto, sebben piccolo, v.ov (sycon), fico. Mirbel , nella sua classificazione
si assomigliano al Cocomero. dei frutti , dà questo nome ad un Ricettacolo car-
SICÌTE , SYCITESj sycite Filol., da avy.Y} (sycè), ,
noso piano, o periforme, che si apre alla sua som-
fico. Aggiunto di Bacco in Isparta perchè creduto ,
mità, e porta sulla superficie interna piccole drupe
trovatore del Fico. Athen, Dipnos. lib. HI. provenienti dai fiori femminei. Questa fruttificazione
Sicite , Stor. nat. Nome dato da alcuni Oritto- osservasi specialmente nei generi Dorstenia , e Ficus.
gvafi alle punte di Ricini fossili, a cagione della loro SICOSI , SYCOSIS , sycose , Jeigtoarjcnvtanfljeit
somiglianza colle piccole prominenze di cui è sparso Chir., da uùxcv ( sycon ), fico. Specie di Tigna,
l' interno del frutto del Fico. Morbo che alligna nell' Affrica , il quale consiste
SICÓFAGO, SYCOPHAGUS, sycophage, Stor. nat., in tubercoli alle parti capellute, or duri e rotondi,
da Tjy.ri (sycè), fico, e da yriya (phègò), mangiare. or molli , umidi e disuguali , gli uni e gli altri
1
Genere d'uccelli dell ordine delle Piche di Linneo, però coperti di granelli simili ai semi de' Fichi :
così denominati dalla preferenza ebe, fra gli altri stillano i duri una glutinosa materia , ed i molli
cibi danno ai Fichi ( nome che si può applicare a
, una specie di pus di cattivo odore, Swediaur.
molle specie d' uccelli noti sotto il nome di Bec- SICUANIA, SICYANIA, Stor. nat., da ovmx (si-
cafichi onde divengono grassissimi
, e sommini- , cya), zucca. Nome dato da Hill ad alcuni fram-
)

strano dilicati uno squisito cibo.


ai menti di Tenia, da lui creduti altrettanti animali
SICOFANTE, sycophantes, sycophante, £>tjtcn* distinti , i quali si presentano sotto forma di una
tilafcc S^marcucr Filol., da ovati (sycè), fico, e
/ 1
Zucchetta.
da yau (pliaó), inus. per <p>7p' (piróni), dire $ o da SIDA, SIDA , Stor. nat., da aièv) (side), pomo
ffiau (plaò), inus. per ipsuVw (phainò) , manifestare, granato. Genere di piante della famiglia delle Mal-
scoprire. Da principio fu titolo di persone dal Go- vacee , e della monadelfia poliandria di Linneo, ma
verno incaricate di accusare gì infrattori del divieto
1
ben diverse da quelle conosciute con questo nome
di esportar fiebi e grano dall' Attica incumbenza : dagli Antichi } poiché , secondo Adanson , la Sida
di cui guadagno abusavano 5 non
per avidità di d' Ippocrate è il nostro Pomo granato , e quella
essendo anche mancati venali Oratori che con varj di Teofrasto è la Ninfea bianca. Il genere Sida dei
cavilli elusero le leggi accomodandole a loro van- , Moderni è molto numeroso di specie , le quali
taggio ed in favor de' loro malvagi clienti. Divenne hanno i più grandi rapporti colle vere Malve.
poi sinonimo di Calunniatore , contro il quale reato SIDERÀNTO, SIDERANTHUS, Stor. nat., da afìri-
fu da Solone stabilita la pena d' infamia. Joach. pcq ( sidéros ) , ferro ,e da avBoq (mùios), fiore. Genere
Stephanus, de jurisdict. vet. graec. cap. XII. di piante della famiglia delle Sinanteree , e della
SICOFÀNTO ,
SYCOPHANTOS , Stor. nat. , da singenesia poligamia superflua di Linneo , menzio-
aìiy.cy ( sy con ), fico , e da yc/lva (phainò), mostrare. nate da Fraser, e da Pursh riportate al genere
Specie d' insetto Coleottero-pentamero , del genere Amellus , le quali trassero tal nome dal color di v

Calosomus , il quale frequenta i Fichi. Ferro che hanno i loro fiori. Comprende due spe-
S1COM A , sycojia , fteigtoarje $etgemal Chir. ,
, cie : cioè il Sideranthus integrifolius , ed il Sideran-
da GÙY.011 (sycon ) fico. Escrescenza verrucosa ras-
,
thus pinnatifidus.
somigliante il Fico. E sinonimo di Sicosi. V. Si- SIDERITE, SIDERITES, siderite, Sifcner?, Stor.
cosi. nat., da cn'àripoq (sidéros), ferro. Nome dato alla
SICOMANZIA, sycomantia , sycomancie, 95flfir# Lazulite , che credesi colorala dal fosfato di ferro.
frecci, mit o^i^ntfottcrn , Divin. , da aw.r) (sycè), Siderite. Pietra, da Plinio (Ilist. lib XXXVII.
fico, e da uxvtsvùì (mantello), indovinare. Sorta di cap. 10) posta tra le gemme, di color somigliante al
Divinazione col mezzo delle foglie del Fico. V. Bo- ferro . e da Rome Delisle creduta il Ferro ottoedro.
TANOMAiN'ZIA. Sembra a Patrin esser probabilmente la Pirite ar-
SICOMORO, sycomorus, sycomore, Sltotmtf $ci* senicale , chiamata Pierre de sante.
genbaum , Stor. nat., da <7vp.rj (sycè), fico, e da p.o- SIDER1TIDE, SIDERITIS, crapaudine, ©licìrtraut,
pix (morea) , moro,
Albero altissimo dell'E- gelso. Stor. nat. e Med. , da ai^Yjpoq (sydèros), fèrro. Genere
gitto specie del genere Ficus di Linneo , il cui
, di piante della didinamia ginnospermia e della fami-
frutto giunge raramente a maturità ha un sapore ,
glia delle Labiate a fiori di color ferrigno. Dipscoride
Tomo II. 25
,,

SID (1943 SIF


(Uh. IV. cap. 2C) , 3o e 3i ) stendesi sulle virtù nell'Etiopia, ed è di colore ferreo >par*0 di va-
rianti gocce.
vulnerarie di queste piante, e su quella singolar-
mente di sanar qualunque ferita fatta col ferro : t
SI DE UOPI Pi ITE , SIDEROPYRITES, MDÉBOCTHITE ,

Stor. nat. da da TCVptTti (sidèros) ferro e


ed in questo senso lor dà i sinonimi di Achillea , <jiOYipo$ , ,

(pyriii»), pirite. Cosi venne da taluni denominato il


e di Eraclio.
S1DERQ, SIDERUM, Cium., da otùypos (.sidèros), Ferro solforalo , o la Pirite marziale. L'unione o la
ferro. Nome dato da Bergmann al fosfuro di ferro combinazione del ferro e del solfo costituire la mi-
da lui, pel primo, esaminato e reputato come un niera AiÀ ferro solforoso , o la pirite marziale, clic, per
nuovo metallo. la sua decomposizione, dà origine al solfato dijer-
SÌDERO-CALCITE, sidero-calcites, StorJi&. 9 ro. Chaplcd.
da ferro , e dal lat. calx , ital.
èiàripos (sidèros),
SIDERORICIliA ,
SIDEROKYCHIA , siderobtchie ,

calcina. Nome dato da qualche Mineralogista alla Stor. nat., da ferro s e da 6pvo<j<a
a($Yipo$ (riderò») ,

Dolomia, risultante dal miscuglio del ferro car- (oryssò) , scavare. Cava , o Miniera di ferro.

bonato e della calce pure carbonata. SIDERO-SCHISÓLITO , siDEno-scitisoLiTtiES,


S1DEROCLÉTTE, SIDEROCLEPTE, sioéroclepte, Stor. nat., da ofàvipoi (riderò») , ferro , da oy/^w

Stor. nat., ) , ferro ,


da e da xXe7ttco
cridripoi ( sidèros (schizó) dividere, e da h'Sez (litLos), pietra. Sostanza
,

(rlcptò), vulcanica, da Saussure


involare. Materia minerale , descritta da Wernekinck come un Sili-

scoperta nelle lave fosforiche di Brisgaw, difficilis- ciato di ferro e d" allumine idrato, che si cristallizza
sima a fondersi', la quale soltanto per un'azione in rombi divisibili perpendicolarmente all' asse.

vivissima del fuoco cambiasi in vetro nero da ,


SIDEROSSILO, SIDEKOXYLUM, sidéroxvle, Stor.
principio e trasparente dappoi e senza colore
,
nat., da ofòyipos (sidèros) , ferro, e da £j~s.cv Uylon),
legno. Genere di piante esotiche delle Antille a
sparso di atomi di Ferro. Questa materia nasconde ,

il ferro che in sé contiene. fiori monopetali penlandria monoginia e


, della
SÌDERO-CR1STA, SIDERO-CMSTA, sidéro-criste, della famiglia delle Sapotee , il di cui legno è si
Stor. nat., da atàiìpoq (sidèros) ,ferro , e dal lat. duro che riesce impossibile di schiantarne o rom-
crista, ital. pennacchio. Nome da Brogniart dato perne i piìi piccioli rami.
alla roccia da Eschwege chiamata €ifcnglitnmeifd)ie* SIDEROTÉCNIA, siderotechnia, sidérotechnie,
fer formata essenzialmente
,
che di ferro oligisto , 6ifenbeovbcitttng Mecc. , da atdripoi (videro») ferro,
, ,

rifrange la luce coi più bei colori dei pennacchi. e da xiyyv (tedine), arte. Arte di lavorar il Ferro.
SIDERODÉNDRO ,
siderodendrum ,
sidéroden- SIDERÓTETO, siderotiietes.sidérothète, %%<>*
dre Stor. nat. , da aitìyjpc; (sidèros) ferro , e da
,
tfpfyoreiéen Chini., da afànpoz (sidèros), ferro , e da
,
,

èévàpov (dendron), albero. Àlbero dell'America, il TiSyw. (tithèmi), porre. Solfato di ferro.
quale forma un genere da Jacquin (Piantele ame- SIDERURGIA, siderurgia, siderurgie, egmftt,
ricanae) stabilito nella tetrandria monoginia , for- Mecc, da <ji$r,pc; (sidèros), ferro, e da ipyov (cr-
mato con una specie del genere Siderossilo. Deriva gon), lavoro. Arte del ferrajo. E sinonimo di Side-
tal nome dalla durezza del suo legno, il quale, rotecnia.
particolarmente quando è secco, è alto a spezzar le SIÉLA, XYELA, Stor. nat. , da gwa (xyò), radere.
più amiate scuri. Genere d'insetti Imenotteri, o Uropristi , che corri-
SIDERÓFRONE, SIDEROPBRON, Etici., da a&n- sponde alPinicola di Latreille: sono cosi denominati
po$ (sidèros), ferro, e da apriv (phrén), indole. Uomo da Dalmann a cagione delle loro mascelle a foggia
di carattere crudele e ferreo. di Radimadia, o di piccola falce.
SIDERÓLITO, siderolitiies, siderolite, 6tcrn* SIF ANTÈRA, SIPHANTHERA, Stor. nat., da a(<fa»
polip , Stor. nat., stella, e da
dal lat. sidus , ital. (siphòn), tubo, e da àvSqpà. (anthèra), antera. Ge-

lt'3-os (lithos), pietra. Nome


dava al genere che si nere di piante della famiglia delle Melos tomee , e
Siderolina , quando non se ne conoscevano che della tetrandria monoginia di Linneo recentemente ,

alcune specie fossili. Questi Molluschi si presen- stabilito da Poli (Plant. Brasil. Icon. et Descript.,
tom. I. pog. le quali si distinguono per le
tano sotto forma di Stella, e se ne conoscono tre 102),
specie: la Siderolina calcitrapoides , la Siderolina loro antere terminate da un lungo becco a foggia

levigata , e la Siderolina Defraudi ,• le prime due di Tubo.


appartengono allo stato fossile. SIFÀNTO XIPHANTHUS Stor. nat. , da jrtipfls
delle quali , ,

SIDEROMANZIA , sideromantia sidéromancie , (xiphos), spada, e da avSos (anthos), fiore. Genere


,

gfunCcnfoafKfogctei, Divin., da aid-ripoi (sidèros), ferro, di piante della famiglia delle Leguminose, e della

e da jxavrvjdì (manteuò), indovinare. Divinazione per diadelfia decaudria di Linneo, distinte dal petalo,
mezzo d' un
ferro rovente su cui gettando de' fili
, costituente lo stendardo del loro fiore, fatto a
di paglia, ed osservando le figure curve e le scin- foggia di Spada. Fu stabilito da Rafineschi sopra
tille formate dagli abbruciati fili, presumevasi tirar l' Erythrira herbacea scoperta
da Robin.
la predizione del futuro. SÌFÀRGI, SYPHARGIS, Stor. nat., da entyap (sy-
SIDEROPÉCILO, SIDEROPOECILUS, sidérOpécile, phar), cute, pelle, Genere di rettili stabilito, a spese
Stor. nat., da oidripc^ (sidèros) ferro, e da ncc/.ikoz, ,
delle testuggini, da Merren , che vi collocò la
poicilos), variato. Pietra, da Plinio (Hist. lib. XXXVII. Testudo coriacea di Linneo.
S1FIA, XIPHIAS, 2>cr eitolicytfity Astron., da
cap. ) annoverata fra le gemme la quale nasce
1 ,
,
SIF (i95) SIF
pioc; (xiphos), spada. Meteora ignea a foggia di Spada. Sifilitica ,
Med. Specie di Febbre terzana o
Sifia , «SffyliKVttiùè. , Slor. nat. Gemere di pesci quartana ,• realmente alimentata o cagionata dal
della divisione degli Apodi , la cui mascella supe- veleno venereo.
riore si prolunga in forma di lama, o di Spada. SIFILITICO. Ciò che ha relazione alla Sifilide.
Questo genere ò volgarmente detto Pesce spada SIFILOCÒMIO, SfYPHILOCOMIUM Med., dal lat. ,

(Xiphias gladius Limi.). syphilis, ital. sifilide, e da xcp'oj (comeò) curare. ,

SIF1DIA, XIPIIIDIA ,
Stor. nat., dimin. di gi- Ospitale dei Sifilitici. Dict. des Se. mèd.
(fc? (xiphos), spada. Genere d'insetti dell'ordine SIFILOMANLA , SYPHILOMANIA , syphilomanie ,
1
degl Imenotteri , e della famiglia degli Uropristi Med., dal lat. syphilis, ital. sifilide, e da aàvi'os.
stabilito da Latreille, e cosìdenominati dal pungolo (mania), pazzia. Smania di far delle cure antivene-
di cui terminato il
è loro addome, avente la forma ree onde espellere alcuni avanzi del virus di cui
,

d' uno Spadino. taluni s' immaginano d' esser sempre infetti.
SIF1D10, XIPHIDION , Stor. nat.. dimin. di s SIFIO, XIPHIUM, xifhion, 6d)toert, Stor. nat.,
£
ycq (xiphos), spada. Nome, secondo il Ruellius da £i'ycs (xiphos), spada. Specie di piante del ge-
applicato dagli Antielii allo Spargainum , desunto nere Iris xiphium di Linneo della triandria mo- ,

dalla forma di Spada che hanno le sue foglie. noginia e della famiglia delle Iridec , distinte da
SIF1D10, xipiiidium, glàivàne, ©$toettttfie, Stor. foglie terminate in una punta. V. Sifidio.
nat., diminut. da fi'ases (xiphos), spada. Genere di SIFIO XIPHION , Stor. nat. , dimin. di gyoq
,

piante a fiori polipetali, della triandria monoginia (xiphos), spada. Nome antico di alcune specie (Vi-
e della famiglia delle li idee , da Swartz stabilito ride, desunto dalla forma acuta delle loro foglie.
coir Irisc xiphium , e l' Irix xiphioides , le quali SIFISM4, XIPHISMA, xiphisme, Filol., da tiyes
hanno per carattere foglie nervose, sessili ed in (xiphos), spada. Danza militare, in cui gli attori
forma di lama di Spada. tenevano in mano una Spada sguainata. Athen. Dip~
S1F1DRIA, XIPHYDRIA, xirinDiuE, Stor. nat. . da nos. lib. XIV. V. Pirrica.
£t'<j>05 (xiphos), spada, da vopix (hydria)
e , urna. SIFISTO, S1PHISTUS, Stor. nat., da cjfyàv (si-
Genere d* insetti dell' ordine degf Imenotteri e della phòn), Genere di corpi marini d'incerta
sifone.
famiglia delle Tentredini di Latreille, distinti da un sede, proposto da Rafineschi, e caratterizzati da un
succhiello spadiforme posto in una specie d' Urna corpo solitario, tuboloso e coriaceo, con estremità
formata da due lamelle. libera aperta.
SIFÌLIDE, SYPHILIS, syphilis o vérolf., Suftfcu^c, SIFO, XIPHOS, Filol., da £j'<p<?s (xiphos),. spada.
Med. , da triiv (syn), insieme, e da qùlu (philcó) Pena del taglio della testa. Post. Archeol. Graec.
amare; da (jiylòz (siphlos), brutto, debole, inva- lib. I. cap. 2 5.
lido, volgarmente mal francese , lue venerea. Ge- SIFO, SIPHON,Stor. nat., da ct^wv (siphón), tubo,
nere di malattia la quale dall' America si sparse
, sifone.Genere di Molluschi proposto da Klein nel ,

iu tutta l'Europa, quando gli Spagnuoli reduci quale vengono confuse dall' Autore varie specie dei
dall' isola di S. Domingo si portarono nel 1476 generi Fusus , Mitra e Buccinum , che presentano
all' assedio di Napoli. Nasce ordinariamente dal- la figura d' un Sifone.
l' impuro concubito con persona di tal morbo in- Nome d' una specie di
Sifo. Arìstolochia.
fetta, e manifestasi da uleerette alle parti genitali
1
SIFOFILLO xiphophyllum , , eilcborine , toifte
d ambi i sessi, da buboni, ec. Fu però questo morbo 3?ie$tott«J , Stor. nat., da ptyoq (xiphos), spada, e
noto anche agli Antichi sotto il nome di Lebbra; da yvXkcv (phyllon) foglia. Specie , piante del
di
non che di Malattia Lesbia in Luciano (Pseudologi- genere Serapia , caratterizzate da foglie a foggia
sta), diMal di Campania in Orazio (lib. I. Satjr. 5. di lama di Spada.
v. 62), e di Lusso di Nola in Ausonio (Epigr. no SIFÓIDE ,
XIPIIOIDES o ENSÌFOMIS , xiphoide ,
de Crispa). Ne vennero affetti Augusto (Svelon. in ©djtoerìifnoriKl, Anat., da gt'yo? (xiphos), spada, e
vita Augusti), e Tiberio {Julian. Caes. , et Tacit. da ei$c; (eidos), somiglianza. Cartilagine situata nel
annoi, IV). Fanno d' esso menzione Giovenale
lib. fondo dello sterno , e per P ordinario terminata in
(nella Satira XI.), Apulejo (de asin. aureo , lib. I. e {

punta.
X), e Valerio Massimo parlando di Pulcherio figlio SIFONÀJNTO, SIPHOJVANTHUS, sipiionanthe, 9*0(1*
di Claudio. renblttme, Stor. nat., da afycùv (siphón), tubo , e da
È anche Titolo di un poema
Sifilide, Filol. avB-ci (anthos), fiore. Genere di piante a fiori mo-
latino di Girolamo Fracastoro. nopetali della famiglia delle Verbenacee , e della
SIFILIDI, Med. Così denomina Alibert le varie tetrandria monoginia, che distinguono per il fiore si
malattie della pelle, attribuite alla Sifilide, o conse- provveduto d' una corolla monopetala infundibuli-
guenze del coito. forme a lunghissimo tubo.
SIFILITICA, syphilitica, STPHH.ITIQCE , SBetmiut, SIFONARIA, SIPIIONARIA, Stor. nat., da aifuy
Stor. nat, da àvv (syn), insieme, e da ijpiXew (plù- (siphón), Genere
di Molluschi, stabilito da
sifone.
teo) amare. Nome specifico di due piante una del
, : Sowerby, denominati dalla specie di tubo
e così
genere Smilax , che è la Salsapariglia ; e P altra di cui è distinto il loro lato destro. Il suo tipo
del genere Echiter, indicate nella cura delle malattie è la Patella leucopleura di Linneo.
veneree, le quali si dovrebbero dire antisifditiche. SIFONÀTTERA, SIPHONAPTERA Stor. nat, da
,

mm.
,,

SIF (196) sic;

(siphòn), sifone, e da uitrtpcì (aplrros), ^e»^' nesehi Schmaltz a spese dei Singnati di Linneo,
o-t'(fwv
ultimo ordine nome quali hanno il muso prolungato a canale e ter-
a/e. Latreille indica con tal l' i

degl' insetti atteri , muniti alla bocca d' un Sifone minato dalla bocca. Il suo tipo e il Syngnathus
pelagius Linn.
o Succhiatojo.
SIFONCULATI, SIPIIONCULATA, Slor. nat. , da SIFÓS TOMI. Famiglia di pesci ossei olobraruhj
addominali, proposta da Duméril la quale com-
ffiffiwv (siphòn), tubo. Famiglia d'insetti, da Latreille ,

stabilita nell'ordine dei Parassiti, e caratterizzati prende i generi che presentano la testa a^sai pro-
lungata in muso fatto a canale, e che all'estremità
da un Sorbitojo, o piccolo Sifone di parecchie
setole, riposto in una proboscide sempre sagliente.
termina colla bocca.
SIFÓNE,SIPHO, sipiioN, 6cber, Fis., da atmòi SIFOSURI xiphosura, xiphosures, 2>egcnf<|toaii*
,

(siphnos),vuoto, coli espulsione del v (n). Tubo


1
le ,
da Ziycc, (xiphos), spada, e da ovpet
Stor. nat.,
(óra), coda. Famiglia della classe de"' Crustacei , da
che serve ad alzar fluidi, vuotar vasi, e ad altri
sperimenti idraulici. Latreille stabilita , e caratterizzata da un corpo
diviso in due parti ineguali e da una sutura trasver-
SIFÓNIA , HEVEA GUIANENSIS , HÉVÉE-, %t\W
Stor. nat, da cri'cpwv (siphòp), tubo. Ge- sale che termina in una Coda acuta , a guisa di
Ì)0Vitoum ,

nere di piante della famiglia dell Euforbiacee. Al-


1
Spada.
bero della Guiana, stabilito da Aublet col nome S1FULA, SIPHULA, Stor. nat, dimin. da eri'ywv
(siphòn), sifone. Genere di piante crittogame della
di Hevca. Schreber e Lamarck poscia così lo deno-
famiglia dei Licheni , stabilito da Fries , che cor-
1

minarono , perchè la gomma elastica che se n estrac


serve a fabbricar tubi e condotti d' ogni maniera. risponde alla Dufourea di Acharius , e che dallo
Sifonia. Genere di piante crittogame della stesso Fries era stato denominato Siphonia. V.
famiglia dei Licheni, proposto da Fries attesa la Sifonia.
forma delle loro espansioni; e che dappoi, a scanso SIFUNCOLO ,
SIPHL'NCULUS ,
Stor. nat , dimin.

di confusione, cangiò in Siphula. Corrisponde al di aifwv (siphòn), sifone. Nome da Luid imposto ad
Dufourea di Acharius. una Serpula o Verme fossile
, , che presentasi sotto
SIFONÌFERA, SIPHONIFERA Stor. nat., da trfyuv , forma d' un piccolo Sifone o tubo. ,

SIGALFO. SIGALPHUS, Stor. da


(siphòn), sifone, e dal lat. fero, ital. portare. Nome
nat. lyiyri (si-

gé), silenzio, e da (alphos), bianco. Genere


d'una divisione od ordine di Molluschi, proposto à).<j>ò;
1
1
degl Imenotteri, della sezione
d 1 insetti dell ordine
da D' Orbigny che comprende i Cefalopodi prov-
,

un vero dei Terebrani, della famiglia dei Pupivori, e della


veduti di conchiglia guarnita d' Sifone.
SIFONOBRÀNCHIA , SIPHONOBRANCHIA ,
Stor. tribù degli Icneumonidi , stabilito da Latreille, e

nat. , da afytov (siphòn), sifone, e da fìpdy/io. (bran- così denominati dalla larva del Sigalphus irrorator
chia), branchie. Blainville ,
nel suo sistema di Ma- che è il tipo di questo genere, la quale \ive
denomina I. ordine della sotto- silenziosa nel corpo di molti bruchi Lepidotteri
lacologia, così il

Paracefaloforì , Molluschi provveduti


dei notturni, dai quali esce e fila dappoi un bozzolo
-classe
d un
1
tubo che prolungasi nella cavità branchiale. bianco.
SIFONOSTÓMATI, SIPHONOSTOMATA, Stor. nat., SIGÉO, SIGAEUM, ant, da myatù
sigée, Geogr.

da da axóp.x (stoma), bocca.


aiyiùv (siphòn), sifone, e (sigaò), tacere. promontorio della Troade
Città e
nella riva del mare Egeo presso la foce del fiume
Famiglia di Molluschi proposta da Blainv ille che
,
, ,

Scamandro dirimpetto ali isola di Tenedo


1
ora
comprende il genere Murex di Linneo, desumendo , ,

loro bocca a foggia di Sifone. chiamato Capo Sanizzari, celebre per le sanguinose
tal nome dalla
SIFORRINI, SIPHORRH1NI, Stor. nat., da afynv battaglie che Greci ed i Trojani
vi diedero i

da pìv (rhin), naso. Nome della e per la tomba Trasse tal nome dal
di Achille.
(siphòn), sifone, e
famiglia V. degli uccelli nuotatori, e della tribù degli fatto di Ercole, che, defraudato della ricompensa

Ateleopodi, secondo Vieillot, i quali si distinguono promessagli da Laomedonte per aver liberato Esione
per le loro narici a tubo, come la Procellaria, la. dal mostro marino , finse di andarsene , si appiattò
Diomedea , ec. in quel promontorio , indi con gran silenzio ritor-
S1FOSI, SIPHOSIS, Stor. nat., da wpv (siphòn), nato assalì d'improvviso Troja e la prese. Senius
Georg, 1. 5o2 et Aen. lib. IV.
sifone. Genere di polipi fossili, stabilito da Rafi- Virg.
in '©• lib. v. ,

neschi i quali hanno la forma di un Sifone , o


,
v.

tubo. SIGLE,SIGLAE, Gramm. e Filol. , da aeyXù (si-


SIFÓSTOMA, SIPHOSTOMA, Stor. nat, da m'yuv glai), sigle. Così si dicono le Cifre o Note abbre-

(siphòn), sifone, e da qxójj.ol (stoma), bocca. Genere viate nelle iscrizioni. Ma avfkca (siglai), coli' accento
di animali Anellidi , stabilito da Otto con una sulla prima, significano Monili, Vezzi, Collane e
specie rinvenuta sopra il litorale di Napoli; i quali, Ciondoli.
fra gli altri caratteri, presentano due cirri tenta- SIGLOFILACE, V. Sigloforo.
da un che lor serve di SIGLOFORO, SIGLOPHORUS, Filol. , da aiy'hff.t
colari terminati orificio ,

monili, vezzi, collane, ciondoli, e da yépw


bocca il primo più piccolo canaliculato alla base
:
(siglai),

(phcrò), portare. Così chiamavasi il Ministro a cui


ed in forma di tromba o Sifone e l' altro più :

largo e più arrotondato nella parte posteriore. si consegnavano quegli ornamenti per esser custo-
SiiosTùMA. Genere di pesci, stabilito da RaG- diti; U quale però più propriamente deve chiamarsi
SIL (
J
97) SIL
Siglofdace, da aiylcu (siglai), sigle, e da yuXa£ (phy- un trombettiere deforme , ed aperte un Nume ve-
lax), custode. nerando. A quelle alluse Torquato : Gerusalemme
SIGIMI , SIGMATA , Filol. , da 2 (S), Sigma, liberata,Canto XVIII. Stanza 3o. Perizon. in Elian.
decimottava lettera del Greco alfabeto. Letticciuoli Far. Hist.
o Sedie di forma semicircolare, da avvicinarsi alle SILÈNO
,
SIMIA SILENUS Lirin. , silène , 6ifen ,
mense nel tempo del convito, comunemente chia Stor. nat., da 2.ikr,vòz (Silèno*), Sileno. Specie di
mati Stibadì , da enfiai (stibas), letto. Giusta il Scinda del Ccylan , con faccia e mani ed ogni lato
numero [•o delle persone che tai sedie contenevano delle guance di color violetto-purpureo, e con barba
da £| (h?x), sci, da énzx (hepta), sette, da exrà bianca circostanze che , nel denominarla , desta-
:

(octò), otto, e da xXc'yu (clinó), chinarsi, si dicevano rono nel Naturalista d' Upsal 1' immagine del vec-
iìàxhVJCV ( liexaclinon ) , Sei letti, énrxx.lll/ol> (heptacli- chio Sileno.
non), sette letti, òy.rwx.livov (octòclinon) , otto letti. SILENO SILENUS , silène , 6iten
, Mimi. , da ,

Georg. Greenius , Fil/arum antiquarum structura ,


tJEiw muoversi, da ìv :w \y\v(à (en tó lènó),
(sciò),
cap. F. nel torchio, o dal lat. silus , simus , ital. camuso,
SIGMODÓNE SIGMODON Stor. nat. , da mypot
, , o da aiXXcq (sillos), loquacità. Nome del pedagogo
(sigma), sigma, lettera greca che corrisponde alla e maestro di Bacco , tratto dalle sue funzioni
S dei Latini, e da ò$cì>z (odùs), dente. Genere di dalle sue fattezze e dal suo carattere. Si dipingeva
animali dell'ordine dei Rosicanti, stabilito da Say, con tonaca da amendue le parti pelosa, alludendo
i quali, tra gli altri cai-atteri presentano mascelle ,
alla piantagione delle viti fatta da Bacco , ed all'
guarnite ciascuna di sei denti molari eguali , colla irsuta densità de' pampini e de' tralci. Elian. Hist.
corona marcata da solchi alterni profondi disposti Far. lib. III. cap. ^o.
in forma d'un Sigma. Comprende una sola specie, Sileno. Danza Laconica, in cui gli attori erano
cioè il Sigmodon hispidum , a cui "Harlan nella , ricoperti di villose vesti intessute d' ogni sorta di
Fauna Americana, dà il nome di Arvicola horlensis. fiori:danza non diversa da quella che chiamavano
1
SIGMOIDEA., SIGMOIDES, sigmoide, 6igmoformig, Satiro, se non perchè gli attori invece d un Satiro
Anat., da aly^a. (sigma), sigma, e da eiàoq (eidos), rappresentavano un Sileno.
forma. V. Olecràno. SILÈNZIO , SILENTIUA1 , silence , 6tilKl)toeigen ,

SIGNÓRE , dominus , seigneur , £m , Filol. Filol. , da atXocùì (silaò) , tacere. Presso i Gentili
comunemente dal lat. senior , ital. uom per età veniva riputato qualche cosa di divino } onde la
rispettabile; o da liòp (Sior), Dio, come presso i statua di Angerona e quella di Arpocrate, Dei del
Laconi, i quali agli uomini preclari davano il titolo silenzio rappresentavasi con bocca sigillata statua :

=
,

di Dio o Divino , come dagl' infiniti esempj degli che seco portavano in guerra. Ter maximum in
Antichi. Socrates apud Platonem in Memnone. Meurs. bello numeri Silentium est =z Novar. Sched. lib. X.
Misceli. Lacon. Propriamente è titolo
lib. II. cap. 8. cap. io:; e Plutarco de garrulitate: z=: Loquendi ma-
di persone distinte o per o per dovizie natali , gistros habemus homines , tacendi vero Deos. rzz
o per dottrina ed ingegno abusivamente però si : SILÉTINO , Stor. nat. , da £jlcv
, XYLETINUS
suole dal volgo attribuire anche a quelle d' infima (xylon), legno. Nome
generico d'insetti Coleotteri,
condizione. imposto ad alcune specie del genere Anobium , i
SILÀCHIRO, XYLACHYRON, Filol, da tófav (xy- quali presentano le loro antenne a foggia di sega
lon), legno, e da óiyypov (achyron), paglia. Tributo da tagliare i legni.
imposto , sotto il regno d' Andronico juniore , per S1LFA, SILPHA, Stor. nat., da ailfr; (silphè),
1" importazione della legna
e della paglia nella città tignuola. Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri
di Costantinopoli. Jul. Caes. Bulengerius , de Fectig. stabilito da Linneo , e dai Moderni diviso in altri
populi Rorn. cap. 88. generi , e così denominati dal loro bruco simile
SILÀNTEMA, XYLANTHEMA, Stor. nat., da £vlov ad una Tignola.
(xylon), legno, e da avBcq (anthos), fiore. Genere SILFIDEE , SILPHIDEA , Stor. nat. , da aCk^t]
di piante della famiglia delle Sinanteree , proposto (silphé), tignuola. Famiglia d' insetti Coleotteri, pro-
da JNecker , le quali presentano le foglie dell' in- posta da Leach , la quale ha per tipo A genere
volucro ( o clinanto ) deploro fiori formato di sca- Silpha di Linneo.
glie quasi legnose. SILFIO, silphium, silphion, 2afecì3flame, Stor.
SILÉNE, SILÈNE, siléné, 6ilent, Stor. nat., da nat. , da ) o
aCkyicvsecondo Herbelot
( silphion , ,

G\ù.ov (sielon) saliva. Genere di piante a fiori po-


, da silphi o serpi. Nome affricano
(Bibliot. orient.),
lipetali della decandria triginia e della famiglia della pianta che produce il Laser, o Sugo di Silfio
delle Cariojillee , fra le quali se ne comprendono de' Latini, celebre presso gli Antichi (Plin. Hist.
alcune distillanti un viscoso umore. lib. XIX. cap. 3 )
pel suo gusto e per le sue virtù.
SILENI, SILENI, silènes, Filol., da ZiXrjvoì (Si- Bosc il crede 1' Oppio de' Moderni.
lènoi) , Sileni. Presso Platone , erano immaginette Silfio. E
ora un genere di piante a fiori com-
divisibili di cui dilettavasi Alcibiade , alle quali posti della singenesia poligamia necessaria, e della
quel famoso Ateniese rassomigliava il suo maestro famiglia delle Corimbiferc, che racchiude da circa
Socrate , uomo di fattezze svantaggiose , ma d' in- quindici specie indigene tutte delle parti meridio-
gegno divino. Stando esse chiuse rappresentavano nali dell'America Settentrionale, ad eccezione del
,,,,

SIL (198) SIL


da Loureir.j. Albero
aloè Alocrylum
Silphium perfoliatwn di Linneo ; alle quali per y'i.or, (aloe), (

quale somministra il legno


Cochincliina
qualche analogia venne applicato nu nome antico, della , il

e specialmente perchè da esse fluisce un succo


d'aquila (frane, boi* d'aiglc), il legno d'aloè (lat.
bianco e resinoso in parte analogo al Silfio dei agaliochum) , ec. , tanto celebre pei L'odore che
Latini. spande quando si brucia. Si adopra utilmente contro
SILIBO, SJLYBUM, SILTBB, Stor. nat., quasi da la podagra e contro reumatismi. i

zvXlixiJ.fixvrj) (syllambanò) , comprendere. (Schriwcll. S1LOBÀLSAMO, XYLOBALSAMUM , xyloiìalsame ,

Lex. Graec. Specie di Spina grassa , o Cardone Solfandoli, Stor. nat. e Med., da ?J/.ev 'xylon, , legno,
)

buono a mangiarsi (Diosc. lib. IV.). Genere di e da [ivJ.iy.[xcv (bakamon), balsamo. Ramo^ello del-
piante della singenesia poligamia eguale e della fa- l'albero che dà la preziosa gomma nota agli An-
miglia delle Cinarocefale , da Vaillant stabilito con tichi col nome di Opobalsamum , ora nel COttV

una specie di Cardo (Carduus marianus Linn.) non mercio detta Balsamo di Gilcad <li Giudea ,

avendo esso trovati i giusti caratteri del Cartamo, della Mecca, (V Egitto , e di Siria,} molto in uso
per sanar i visceri e gli ascessi del polmone e del
o Zafferano saracinesco. ,

fegato, pe' morsi de' serpenti ec. si fregandone


SIL1TA, XYL1TA, xylite, 6oU?afer, Stor. nat., , ,

da ivlov (xylon), legno. Genere d'insetti da Pay- il corpo , come prendendone per bocca.
kull stabilito nella sezione IL dell ordine de' Co-
1
SILOCÀRPO, XYLOCAUPUS, xvlocahpe, fcofjnufl*
leotteri , i quali, forniti di mascelle cornee, ar- battiti , Stor. nat. e Med., da jjóXov (xylon), legno, e
da jw-OTOS Albero dell' India che for-
cuate, unidentate ed aguzze, s' insinuano nel legno (carpo*), fruito.

morto, dove si trovano nel Nord dell'Europa. ma un genere neh' ottandria monoginia il mezzo ,

SÌLLABA, SYLLABA, syllabe, ©plbe, Gràmm., da della scorza del cui frutto legnoso contiene una
abv (syn), insieme, e da Xr//3w (lobo), inus. per sostanza farinacea alimentaria che mangiasi per
laufizvw (lambanò), pigliare. E una o più lettere ristabilir le forze degli stomachi rovinati. La deco-
che nella formazione della parola hanno un suono zione delle sue radici giova nelle malattie biliose.
spiccato e distinto dalle altre. SILOCÀSSIA, XYLOCASSIA, Stor. nat., da |t5Acv
Sillaba Mus. ant. Consonanza della quarta
,
e da xanói* (cassia), cannella. Lobelio
(xylon), legno,
,

comunemente detta Diatessaron. indica con questo nome diverse cortecce legnose,
SILLÀBICO. Uno de' due incrementi de' verbi che sembrano doversi rapportare ad alcune varietà
1

Greci quando una voce de tempi del pas-


cioè ad di Cannella.
,

ne verbi comincianti da consonante , si fa


1
SILOCÉRATI, XYLOCERATA, Stor. nat., da %fàov
sato ,

precedere la vocale e (e). (xylon), legno, e da 3tep«s (ceras), corno. jNome


SILLÈSSI, SYLLEPSIS, syllepse, ©flflepfc, Gramm., dato dagli Antichi alle silique della Ceratonia
da u'jv (syu)> insieme, e per da Av;/3w (lèbò), inus. fatte a corno e legnose.
Figura, in cui in appa-
Aaix(ixv(ù (lambanò), pigliare. SILOCINNAMÓMO ,
xylocinnamomum ,
Stor.

renza, e tutto considerato, le parti del discorso nat., da guXcv (xylon), legno, e da xtvvdtfUùiwv (cin-
sembrano tra loro discordi: ossia, in cui il discorso naraómon), cannella. Nome da Adanson dato al Laurus
corrisponde piuttosto al nostro pensiero che alle cinnamomum Linn., albero della Cannella.ossia all'

regole grammaticali. S1LOCÓLLA, XYLOCOLLA, xylocolle, ZA feerie m i

SILLOCHISMO, SYLLOCHISMOS, Tatt. ant., da Stor. nat., da gvXov (xylon), legno, e da xoÀÀa
aitv (syn ), insieme, e da Xo'^og (lochos) fda. Con-
1

,
(colla), glutine. Denominazione antica della Colla

giungimento delle file spalla a spalla dal quale , con cuoj e nervi di bue, perciò anche
forte, fatta
formavasi la riga. Da' Soldati in tal guisa disposti detta Taurocolla. Di essa servonsi i falegnami e
1
risultavano de corpi ordinati ; la cui latitudine gì' intagliatori per incollare i legni.
,

altezza o fondo veniva rappreseutata dalla fda, e


,
SILÓCOPA, XYLOCOPA, xylocope, bofàO$tflk&
la lunghezza o fronte dalla riga. Stor. nat., da tólsv (xylon), legno , e da vAt.-'ù
SILLOGISMO, SYLLOGISMUS, syllogisme, 69I* (copto), tagliare. "Genere d' insetti dell' ordine degF

locji^m ,
da obv (syn), insieme, e da ~K6yoz
Log., Imenotteri, e della famiglia degli Apiaij o Mellite
(logos) discorso. Oratoria
, logica argomentazione di Latreille (Abeilles perce-bois di Réaumur, Apis
composta di tre proposizioni ; delle quali le due violacea di Linneo), che suole aprirsi nel legno
prime si dicono la maggiore e la minore ossia le secco (quando incomincia ad imputridirsi) un buco,
premesse conseguenza o conclusione.
, la terza per deporvi le sue uova.
SILLOGÌSTICA. Maniera di ragionare per mezzo SILOCOPO, XYLOCOPOS, Stor. nat., da g-jAo»
di sillogismi, od Arte di formar i sillogismi. (xylon), legno, e da jco7rr<a (copto), tagliare. jNome
SILLÓGRAFO SILLOGRAPHUS Filali da aikloq greco d'un genere d'uccelli, Picus il Picchio (lat.
, ,

(sillos), siilo, sorta di poesia comica, o poema scher- frane. Pie, ted. 6pcO)t), dell'ordine delle Piche, il
nitorio, e da ypa'cpw (graphó)-, scrivere. Scrittore di quale esprime la sua incessante abitudine di forar
satirici componimenti in versi quali furono Seno- : la scorza e la fibra più dura degli alberi: avendo
crate,Senofane di Colofone, e sopra tutti Timone. dalla natura ricevuto piedi cortissimi e ben mu-
Athen. Dipnos. lib. I. scolari con dita grosse, forti, armate di robuste
,

SILOALOÈ o SILOÈ, XYLOALOES , xyloaloès, unghie e curve per rampicare su i tronchi e becco ,

WocboH, Stor. nat. e Med., da QjXov (xylon), legno, e dritto quadrato alla sua base , ed in punta fatto
,
SIL (
J
G9) SIL
come una forbice , per aprir la scorza e forar il da De Lamélhric applicato ai legni pietrificati o
legno che racchiude i vermi od insetti di cui prin- fossili.
cipalmente alimentasi. Aristotele lo chiamò Siloco- SILOLOGIA, XYLOLOGIA, xilologie, boUttU*
pte , da QjkcY.ónyYjc, (xylocoptès), taglia-legno. f$teftun§, Stor. nat., da gjlov (xylon), legno, e da
SILOGR1TT1TE, SYLOCRYPTITES da , Star, nat., Xoyos (logos), discorso. Trattato, Descrizione de'
|yAev (xylon), legno, e da xpvnza
nascon- (cryptò), legni.
dere. Nome dato ad \m minerale scoperto da Bec- SÌLQMA, XYLOMA, xylome, Stor. nat., da gtfby
guerel nelle vicinanze di Parigi , il quale trovasi (xylon), legno.Genere di piante crittogame, della
cristallizzato e nascosto nella legnile. famiglia dei Funghi, e dell' Ipossilee di Décandolle,
SILODÓNE , XYLODON
Stor. nat. , da £vlcv
, caratterizzate da un peritecio duro e quasi le-
(xylon), legno, e da òdovq (odùs), dente. Nome della gnoso.
divisione I. dei Funghi del genere Sistotrema di SILÓMELO, XYLOMELUM, xvlomèle, Stor. nat.,
Persoon , in cui si comprendono le specie che da gulov (xylon), legno , e da •jlyjIcv (mèlon), melo.
escono dai tronchi degli alberi e si presentano , Genere di piante della tetrandria monoginia e della
sotto forma di Denti. famiglia delle Protee di Smith (Ada societ. Linu.
SILOÈ, V. Siloaloè. toni. IV. il cui frutto è una casella di figura
) ,

SILÓFAGI, xylophagi, xtlophages, Wjfreffeirò, d una Mela legnosa unicolare , contenente due
Stor. nat., da ^ykov (xylon), legno, e da wr,yu semi alati.
(plwgò), mangiare. Famiglia
d'insetti dell'ordine SILÓMICI, XYLOMYCI, xylomyoues, Stor. nat.,
de* Coleotteri , e della sezione dei Tetrameri , che da gólòv (xylon), legno, e da [Lvx.riq (mycès) fungo. ,

traforando la corteccia degli alberi si nutriscono Aggiunto da Wildenow dato ad una certa specie
della loro sostanza. di funghi legnosi.
SILÓFAGO , XYLOPHAGDS, Stor. nat., da tfXov S1LÓMIZO XYLOMYZON,
Stor. nat., da tóXov
,

(xylon), legno, e da yyyw (phègò), mangiare. Genere (xylon), legno, da [w^a (myzò), premere. Genere
e
di Funghi proposto da Link a spese del genere di piante della famiglia dei Funghi, stabilito da
Merulius , i quali nascono sopra i legni e sembrano Persoon , che ha per tipo il Xjlomjzon destruens.
divorarli. È lo stesso che il genere Xjlomjzon di Nascono sopra i legnami esposti all' umidità, e ne
Persoon. V. SiLOMrzo. promuovono la distruzione.
SILOFILLA, xylophylla, xyloprylle, bótibUtt, SILON-EFFÉNDI XYLON-EFFENDI Stor. nat. e , ,

Stor. nat., da ~£ykcv (xylon), legno, e da avXkov Lett. eccl.,da j:vlov (xylon), legno, e da effendi,
(phyllon), foglia. Genere di piante a fiori incomple- voce araba che significa Dottor di legge. Sostanza
ti, della famiglia dell' Euforbiacee , e della monoe- balsamica molto usata dai Dottori di legge Mus-
cia monadelfia di Linneo, stabilito da Schreber, e sulmani. Dicesi che con tale sostanza Giuseppe
da Browne's chiamato Filiamo , le cui foglie sono d' Arimatea imbalsamasse il corpo di nostro Signore
dure e quasi legnose} e le quali, secondo Jussieu Gesù Cristo.
,

sono rami appianati che prendono la forma delle


, SILÓPALE, XYLOPALIS, xylopale, «Pc^ftcin, boU
foglie, e ne sostengono i fiori. Questo genere costi- jopafftoccncc , Stor. nat., da jrùlcv (xylon), legno, e
tuisce una sezione del Phjllanthus di Persoon. dal lat. opalus , ital. opale ( Plin. Ilist. lib. XXX FU.
SILOFORIA, XYLOPHORIA, xylophories, Dpfer&ofj, cap. 6). Denominazione da De Laméthrie data ad
Lett. eccl., da |uAov (xylon), legno, e da yépcù (phe- un legno in opalo (sorta
pietrificato e convertito
rò) ,
portare. Feste presso gli Ebrei, nelle quali, di pietra preziosa (Erard , Traitc des pieircs) di ,

alfiuehè non mancasse esca al fuoco che sempre natura della Silice resinite. In Alvergna in Francia
conservavasi acceso, tutti costumavano portar legne ed in Ungheria ne' terreni inondati s' incontrano
all' altare. Flav. Joseph , de bello Judaico , lib. IL degli alberi intieri che , divenuti pietra , hanno
cap. 17 §. 6. conservato la struttura vegetabile.
SILOGLÓSSO , XYLOGLOSSUM , Stor. nat. , da SILOPÉTALO , XYLOPETALON , Stor. nat. , da
£j\ov (xylon), legno, e da yXwjca (glòssa), lingua. j:vlcv (xylon), legno, e da néToclov (pctalon), petalo.
Genere di piante crittogame della famiglia dei Antico nome della Potentilla cjuinquifolium , citato
Funghi, da Persoon, che ha dei rapporti
stabilito da Ruellius e da Mentzel desunto forse dall' ari- ,

col genere Clavaria, e che comprende la Clavaria dezza delle sue foglie o dal colore che talvolta
herbarum, e la Clavaria sclarotioides di Décandolle. queste presentano.
Si distinguono per piccole produzioni fungose di SILÓPIA, XYLOPIA, xylopie Stor. nat., da tvkov ,

tessuto quasi legnoso in forma di Lingua. da jnxpds (picros), amaro , abbre-


(xylon), legno, e
SILOLÀTRI, XYLOLATRI, xylolatres, boHanbttit viato per apocope da Linneo. Genere di piante
Lett. eccl., da ^jkov (xylon), legno, e da Xarpeuw esotiche a fioi'i polipetali , della poliandria poligi-
adorare. Così diceansi gli Adoratori delle
(latreuó),
nia, e della famiglia delle Anonacce, stabilito dal
statue o degli Dei di legno. detto Linneo,
il di cui legno è amarissimo. Questo
SILOLATPJA, Slnfetttwg , t>òf$ernct ©òtjcn. Culto, genere è Xjlopicron di Browne's.
il
od Adorazione che si limita alle statue di legno. SILOSMA XYLOSMA , xylosme , Stor. nat. , da
,

SILÓLITO, XYLOLITHES, Stor. nat., da tylov tvkov (xylon), legno, e da òajj.ri (osmé), odore. Ge-
(xylon), legno, e da h'Bo; (liihos) ,
pietra. Nome nere di piante stabilito da Forster ( Prodromo
,
,

SIIVI ( 200 )
sm
SIMBÒLICA, SYMBOLICA, symbouqcf. . (Sinnbift*
38o nella dioecia poliandria , il di cui legno è
n.
da oótJ.ficlcv Uyinbolw), segno. Parte
)
fi $, Filol.,
odorifero.
xylostéon 4>oWicf<i)C della Tecnologia, ebe comprende le figure dell'A-
SILOSTÉO, XYLOSTEUM, ,

da £vlov (xylon), legno, e da óiriov (osteo..), raldica, gli emblemi, le divise od imprese i gero- ,
Stor.nat., inven-
glifici , e qualunque altra maniera di ligure
osso. Specie d'albero (Chamaerocerasus
Plin., ital.
Cantero ceraso) del genere Cerasus tate dall' uomo per esprimere le sue idee.
Ciricgìo nato, o
ieosandria SIMBOLO, sy.MI50LU.vi, symboj.k, einnbitì), Filai,
di Jussieu (Prunus cerasus Limi.), e dell'
da ovv (syn), insieme, e da fix/.'/M n,Ai;,;, gettare.
monogiuia, così denominato dalla durezza e dalla
Contrassegno legno , o d' altra materia fran-
di
bianchezza del suo legno.
gibile o Cubo dimezzato che gelo-
ossia Dado
SILÓSTROMO, XYLOLOSTROMA, xylostrOME, Stor. ,

samente ne' tempi ergici conservavasi e passava


nat. , da pjlcv (xylon), legno, e da ozpàvvvu.1
(rtirte-
ai posteri , onde far conoscere tra le famiglie
do-
nymi), stendere. Genere di Funghi, stabilito
da Tood,
miciliate in remotissimi paesi il reciproco loro di-
quali per distintivo presentano una
fungosità
v. Gì 3. Plau-
i
ritto d'ospitalità. Eurip. in Medea,
estesa, deforme e coriacea.
tus , in Foenulo , act. V. scen. I. v. -J.5.
SILÓSTROTO, V. Ialostroto.
dimin. Simbolo. Nella Tattica antica e moderna sono
SILURÉLLA S1LURELLA Stor. ,
nat. ,
Segni o Figure di tori, di leoni, di serpenti, ec,
,

agitare, e da evpi (ùra), coda.


da olila (siilo),
dipinti o ricamati sulle bandiere, onde distinguere
Crustaceo microscopico, col quale si era costituito
in un esercito le nazioni ed i reggimenti che
lo
uu genere, desumendo tal nome dalla sua picco-
lezza e dal moto continuo della sua coda-,
ma si compongono.
essere una specie del genere Simbolo. Lett. eccl. Professione di Fede del
è dappoi riconosciuto
Concilio di Gerusalemme , dagli Apostoli stessi com-
Cjclopus. secondo
SILURO, SILURUS, silure, 38 tU, Stor. nat., da posta prima di separarsi a promulgare ,

gli ordini del divino Maestro , F Evangelio alle


(jei'w (seió), muovere,
scuotere, e da evpà. (ara), coda.
1
nazioni. Chiamasi perciò Apostolico , e contiene ì

Genere di pesci della divisione de Malacotlerigi di Nicea, di


principali dogmi della Fede. Quelli
addominali, così denominati dal dimenar frequente
Sant'Atanasio, di Efeso, ec. , non sono che una
della loro Coda.
S1LURÓIDE, SILUROIDES, siluroìde, Stor.nat, dichiarazione del Simbolo degli Apostoli.

da oHovpoq (silùros), siluro, e da eitfos (eidos), forma. SIMBOLOGIA, SYMBOLOGIA, symbologie, Jtronf?
Med., da ovpftokov (symbolon) se-
Nome della V. famiglia dei pesci Malacotterigi ()«ÌMttl#etrte&ce ,
,

gno, sintomo, da lóyo; {ìo S os) discorso. Trattato


addominali, stabilito da Cuvier, che ha per tipo e ,

gli altri che hanno con esso de' segni delle malattie.
il genere Silurus , e

analoga la forma del loro corpo.


SLMB0M1, V. Omobomi.
SIMBRÀ.NCHIO, SYMBRANCHIUS, Stor. nat., da
SILVANO, SYLVANUS, Stor. nat., da ÌiIyj (hy- bran-
ovv (syn), insieme, e da j3p«yx ( bran
ifl 1,ia )
lè), selva. Genere d'insetti
dell'ordine dei Coleot- f
j

chie. Sotto-genere , o Divisione di pesci del


genere
teri, della sezione dei Tetrameri, della famiglia
dei Silo/agi, e della tribù dei Trogossitari , stabi-
Muraena, iì quale comprende le specie provvedute
di branchie fra loro congiunte e comunicanti
al-
tal nome dal
lito da Latreille , i quali trassero
esterno per una sola apertura; onde da Lacépède
trovarsi frequentemente nelle selve.
l'

SÌLVIO, SYLVIUS, Stor. nat., da viri (hylè), selva. vengono chiamati Unibranchiaperturate.
Genere d'insetti dell'ordine dei Ditteri, stabilito SIMBRANCO, SYMBRANCHUS, symbrahcbe , Stor.
nat., da obv (syn), 'con , e da Ppayxy* (branchia),
da Meigen a spese del genere Tabanus , e così
branchie. Genere di pesci stabilito da Bloch nella
denominati dal lóro abitar nelle selve. Comprende
,

degli Apodi caratterizzati da un aper-


le due sole specie dette Tabanus vituli , e Tabanus
divisione ,

italicus.
tura branchiale sotto la gola.
SIMBULIA, SYMBULIA, Med., da abv (syn), in-
SIMANDRO, SYMANDRUM, JHoppcr, Filol. , da
(mandra), ovile. sieme- 3 e da fiovl-h (bùie), consiglio. Consulto.
abv (syn), insieme, e da p.àvo'pct

Strumento di legno, usato un tempo dai Greci e SIMILITUDINE, V. Omeosi.


Monastici, cui agita il campanaro
dai SIMMACH1A, SYMACHIA, symachie, Filol, da
tra noi
innanzi le porte del tempio la mattina e la sera, obv (syn), insieme, e da u.iyin (machè), combattimento.
invitando col suo rauco e rumoroso suono (che Aggiunto che, per adulazione, que' di Mantinea
diedero a Venere, perchè nella battaglia
d'Azzio,
serve di campana ) il popolo alle funzioni religio-
che
se particolarmente nella Settimana Santa. che decise il destino del Mondo, credettero
combattesse in favore di Augusto.
,

S1MBLÉFARO o SIMBLEFAROSI , symblepha-


Simmaciiia, Politic. 23ti itimi Sunteflenoffcn. Al-
ROSIS, sYMBLÉPiiAuosE , Chir. , da abv (syn), con, e
15 ,

leanza, o Convenzione presso i Greci, con cui


le
da [Skioc/.pcv (blepharon), palpebra. Malattia dell'oc-
parti si obbligavano a prestarsi vicendevole ajuto
chio , la quale consiste nella coalescenza od unione
totale o parziale della palpebra superiore col globo contro i loro nemici 5 o formavano, come ora si
dice Alleanza offensiva e difensiva.
dell' occhio , onde gli viene impedito di vedere gli ,

oggetti, massimamente lontani. SIMMETRÌA, SYMMETKIA, svmmétrie, ebenmanfJ,


SIMBLEFAROSI, V. Simblefaro. Archit., da oòv (syn), con, e da fxsrpav (mciron),
$m (201) SIN
Regolarità nella forma ci* una parte d' un Scogli presso lo stretto di
1

misura. Costantinopoli ,
oggidì
edifizio, la quale può dividersi in due parti eguali dette le Pavonare , e dagli Antichi anche Synor-
e simili ossia Relazione che le partì dritte aver
: mades e Planctae , perchè prima della spedizione
debbono colle sinistre, le alte colle basse, ec. La degli Argonauti a Coleo si credettero erranti ed
1
Simmetrici considera ed esamina rapporti d egua- i urlantisi reciprocamente. Apollon. Rhod. Argon,
glianza che hanno le parti somiglianti fra loro, ed lib. II. v. 564 et alibi- V. Cianee.

il rapporto di queste medesime parti con tutto SIMPLOCARPO SYMPLOCARPUS Stor. nat. , da , ,
1
l edificio. abv (syn), insieme, da nléùì (pleò), nuotare, e da
Simmetria, Stor. nat. Genere di piante, della y.cf.pnòi (carpos), frutto. Genere di piante della fa-
famiglia delle Litraric stabilito da Blume, e così . miglia delle Aroidee , e della tetrandria monoginia
denominate dalla disposizione simmetrica delle parti di Linneo, stabilito da Salisbury, a cui servì di tipo
costituenti il loro lidie. il Potlios foetida di Michaux, che ha per fruiti
SIMMÈTRICO, 3m ©Ocnniaoiìc. Dicesi così Ciò dei semi solitarj connessi, ed immersi in un ricet-
,

che è disposto e costrutto con simmetria. tacolo spugnoso.


Simmetrico ,
Stor. nat. Specie di Colubro , così S1MPLOCE, symploce o complexio, Ucbcvcinium*
denominato dalla regolare disposizione de
1
suoi ilice , Jiclt. , da av[j.n\ÌYM (sympkcò), abbracciare. Fi-
colori. gura dai Latini chiamata Complexio , la quale
,

SIMO, SIMUS, etuinpfiiiifc , Anat. , da aipò; (si- riunisce le figure di Ripetizione e di Conversione
mos) , camoscio. o iN'aso schiacciato. Camuso, cominciando terminando la frase colla parola o
e
SIMPATÌA, SYMPATHIA, sympatiue, ©eden 2Jctv colie parole medesime. Cic. prò lege Agraria.
n)anì)tfd)iifc Uebcttinftimmung ì)etf ©cu"tl)ls>, Mcd. , da
, SÌMPLOCO, SYMPLOCOS, svmploque, Stor. nat.,
abv (syn), con, e da tzoìSoì (pathos), passione. Ac- da av^.Ttkévjj) (symplecò), abbracciare. Genere di piante
cordo d'affezioni e d'inclinazioni tra due o più- esotiche a fiori monopetali della famiglia delle ,

persone: o Conformità di qualità naturali rispetto Sliracinee , e della poliandria monoginia, stabilito
a cose inanimate che più propriamente dicesi ,
da Jacquin da Lamarck ( tav. 4^5) figurato, e da
,

Omogeneità. altri collocato nella poliadelfia o nella monadeliìa. ,

Simpatia. Indisposizione d' una parte del corpo poliandra. Souo così denominate dai cinque sino
1
per difetto o disordine d un' altra:, il che si dice agli otto petali della loro corolla , i quali uniti
anche per Consenso. formano un tubo alla base ; che abbraccia gli organi
SIMPATICI, e^mpotljctifdje. Così si dissero dal genitali.
volgo alcuni Ritnedj ai quali furono attribuite par- , SIMPOSIACO, SYMPOSIACUS, symposiaque, ZiUit*
ticolari ed occulte virtù di guarire i mali toc- , jjefpi'à'rf) / Filol., da abv (syn), insieme, e da rrow
cando appena il corpo od anche posti in distan- ; (poò) inus. per Tcivd) (pino), bere. Dicesi così Ciò
za sotto il letto
, portati addosso ec. La Fisica,
, che appartiene al convito.
ha dimostrato il ridicolo di tali immaginarie virtù, SIMPOSIARCA ,
SYMPOSIARCHA , svmposiauqle ,
a cui il volgo sedotto da Empirici o Ciarlatani
, (9otìt>0fftct)cr da abv (syn), insieme, da tto'oi
, Filol.,
non cessa di prestare ancor fede. Louis. (poò) inus. per nivu (pino), bere, e da ocpyj* ( a «Aos)
Simpatico. Morbo prodotto da causa remota, capo. Preside del convito detto da' Greci anche ,

o da altra cosa che opera per simpatia. BaaiAeb-; (Basileus), Re, Principe^ e, dagli Autori
SIMPÉPSI SYMPEPSIS SBci$<ruiwg Med. , da
, , , latini, iMagister: da Giovenale^ Modimperator, quasi
av^inénzoì (sympeptò), digerire. E lo stesso che Di- modani imperati tem, come spiega Vairone: Dictator
gestione. da Plauto: da Orazio (lib. I. od. IV. v. 18) Rex : da
SIMPETÀLICI, SYMPETALICA, SYMPÉTALIQUES,6tjm* Gellio (Noct. Atlic. lib, XIII. cap. ) Convivii domir 1 1

petali f ^e , da abv (syn), con, e da nixc/lov


Stor. nat. , nus , e da Sidonio Rea: convivii. Ateneo (Deipnos.
(pctatou), petalo. Aggiunto degli slami, quando siano lib. X), coli' autorilà di Eupolide lo disse anche ,

uniti ai petali. Olvóutyiì (Oinoptés), Ispettore del vino. Altri lilialmente.,


SIMPLASMA, V, Citaredi. perchè forniva i lumi alla cena, gli diedero il nome
SIMPLÉA, SIMPLAEA, Giurispr. ,da abv (syn), di G^^c/l[j.obq, (Oplahalmùs), Occhi. Athen. I. e.
insieme, e da irlcìcv (ploion), nave. Questo nome, SIMPOSIO, SYMPOSIUM, symposie, Filol. , da
e quello di Omoplea (da opteù (homù), insieme, e da abv (syn), insieme, e da jehh (piò) inus. per tÙvuì
JTÀBU (pleò), navigare, che vale lo stesso) davasi (pino), bere. Convito, Banchetto, ove sedendo
dai Greci ad una sorta di Contratto di società, iu dei Letterati discutono quistioni di scienze e di
cui parecchi particolari si obbligavano ad unire i erudizione.
loro vascelli per difendersi reciprocamente nel loro Simposio. E anche Titolo d' un Dialogo di
viaggio, ogni volta che venissero dai Pirati, o da Platone.
altri, assaliti. Le quistioni insorte su tale contratto SLY1PTOSI, SYMPTOSIS, symptose, Sufamnicnfaflcii,
erano della competenza (in Francia) di un tribunale Med., da a'jv (syn), insieme, e da r.ró'j) (ptoò)
altre volle chiamato Amirautè, ital. Ammiragliato. inus. per izit:tu> (pìptò), cadere. Dicesi così l' Ab-
SIMPLÉGADI, symplegades, gufamnietUKfFcn'Dc, battimento delle membra, degli occhi, ce. E sino-
Geogr. ant. , da abv (syn), insieme, e da T.lr,aau nimo di Dialisi.
(plèsso), percuotere. Così due
si dissero [solette SIN, SYN, Gramni. Preposizione greca, equivalente
Touìo IJ.
ali
, ,

SIN ( 202 )
SIN
in composizione agli avveri)) latini una, pariter , molta analogia colle Rizomorfe, le quali si presen-
simul, coderà tempore. Talvolta però è ridondante. tano sotto forma di ramificazioni numerose e fra
S1NAFA, SYNAPHA, Stor. nat., da avveri (syna- loro intralciate. Ha per tipo il Codeina ramulosum
di Hoffmann.
phè), coerenza, connessione. Genere d'insetti del-
l'ordine dei Ditteri, della famiglia dei Nemoceri SINALLAG VIATICO, synau.agvuticus, synai.-
daMcigen, lagmatique 9Bed)fclfei tig Giurispr. , da ovvaXMeait
e della tribù delle Tipularie stabilito _,
, ,

pattuire. Contratto che obbliga del pari


e distinti da un addome mollo compresso , onde
(synallassò),

le sue pareti sono quasi congiunte. Se ne conosce


ambe le parti.
SINALLASSI, SYNALLAXIS,Stor. nat., da <yyj»
una sola specie, ebe è la Synapha fasciata.
insieme , e da xXkdacnà ( allassò ) cambiare.
S1NAFE SYNAPHE Mùs. ant., da aòv (syn),
, ,
( syn ) ,
,

insieme, e da a7TTW (haptó) legare. Unione di due ,


Genere d'uccelli dell'ordine degl'Insettivori, pro-
posto da Vieillot, che, hafra gli altri caratteri,
tetracordi o Consonanza di quarta tra le corde
:

omologbe de' due tetracordi congiunti. i due diti ed uniti alla loro base
esteriori eguali

SINÀFEA, SYNAPHEA, Stor. nat., da nuvo.fh col dito medio che è della lunghezza medesima del

(synaphe), congiunzione. Genere di piante della fami- pollice; onde oltre una parziale congiunzione, od
,

un insieme delle parti costituenti piede , avvi


glia delle Proteacee, stabilito da Brownc's, e
così il

anche un cambiamento nel loro ordine e nella


denominate per la congiunzione del loro stimma
uno degli stami. loro disposizione.
col filamento di
SINAGELASTICO synagelasticus , synagéla- SINANCHICO. Dicesi così Chi è affetto da
,

iastique ©tri<&fif4>e
,
Stor. nat., da aì)v (syn), in-
,
Sbilancia.

sième, e da àyèM{(ù (agdazò), vivere in frotta. Ag- SINANCIA o SINÀNCHE, synaxche ,


Snncte

giunto de' pesci che nuotano a turme, quasi branco £al6cn v »nfcting, da avv (syn), insieme, e da
Chir. ,

di pecore. òlyya (anchó), soffogare. E sinonimo di Squinanzia.


SINAGÒGA, SYNAGOGA, synagogue, Subentrimi, V. Angina.
3uì)enfivd)C ,
, da crùv (syn), insieme, e
Lett. ce ci. SINÀNDRA, SYNANDRA, Stor. nat., da <jjv (syn),
ei'yu (ago), condurre. Assemblea de Dotti nel Museo
1
insieme, e da àvrip (anèr), stame. Genere di piante
della famiglia delle Labiate e della didinamia
d' Alessandria d' Egitto i e presso gli Ebrei Luogo
,
t

ginnospermia di Linneo stabilito da Nuttall e


di riunione per esercitarvi il loro culto , la stessa , ,

Adunanza come negli antichi loro tempi, ossia, così denominate per la congiunzione dei due stami

in senso più largo, la Religione di Mosè. più lunghi col mezzo delle antere.
S1NAGRIDE, SYNAGRIS, gBcfpenortigrt Snfett, Stor. SINANTERATI, V. Sinanterici.
nat., da avv (syn), insieme, e da ciypo. (agra), presa. SINANTÉREE, SYNANTHEREAE , Stor. nat., da
Genere d'insetti dell'ordine degV Imenotteri , della abv (syn), insieme, e da àv$>}p£ (antlicra) antera. ,

sezione degli Aculeati, della famiglia dei Diplot- Nome della più copiosa in genere fra le famiglie
Uri, e della tribù delle Vesparie, cosi denominati naturali delle piante a fiori visibili, che comprende

perchè facilmente si pigliano nell'atto dell'accop- quasi l' intiera classe da Linneo detta Singenesia :
piamento. nome desunto dagli stami fra loro uniti in una
SINALÉFAj synaloephe, synalèpiie, 3ufommcn* specie di tubo per mezzo delle antere. Andiamo
$iet)ttnq, Gramm., da owa).ei'^w (.synaleiphò) , confon- debitori d' un' eccellente Monografia di questa fami-

dere. Figura, per cui due vocali, che trovatisi in glia ad Enrico Cassini.
SINANTÉRIA, SYNANTHERI A Stor. nat. , da a ùv
fine di una parola, ed in principio della seguente,
,

si contraggono in una p. e. ìo.ìxà. (taina) per ri. : , (syn), insieme, e da àvàripà. (anihùra), antera. Nome
sua (la ema) le cose mie. Ha luogo specialmente
,
dal professore Richard applicato alla classe XIX.
nel verso : =
Contimele omnes intentique ora tene- del sistema sessuale di Linneo, da lui modificato .

*bant. (Firg. Aen. II. v. 1). = Già era '/ Sole al- la quale in gran parte corrisponde alla Singenesia
l'orizzonte giunto. z=(Dant. Purg. II. v. \): nel primo dello stesso Linneo. V. Sinanteree.
de' quali versi la Sinalefa consiste negli e Gnali di SINANTÉRICI o SINANTERATI, SYNANTHE-
conticuere e intentique, e negli o iniziali di omnes RICA, sYNANTiiÉiuQUEs, Stor. nat. , da aùv (syn), con
ed ora, le quali lettere si elidono, o, come vol- e da ÓLvSripà (antl.era) , antera. Aggiunto degli stami

garmente dicesi si mangiano nello scauderli. Nel


, con antere riunite in un sol corpo.
secondo verso poi la Sinalefa sta ne' due / apo- SINAÓRIDE, SYNAORIS, Filol., da <tjv .(syn) \
invece ebe dirli e scriverli il e allo. A àet'oco (aeiró"), trasportare, alzare. Carro
insieme, e da
strofati ,

questa figura sembra potersi anche riferire l'uso, tirato da due cavalli. Scholiast. Pindari , ad v. 8
ne' versi latini, di elidere, o mangiare, la ni finale od. II. Oljmp.
di parola davanti ad altra parola cominciante per SINAPISMO, SINAPISMUS, Med. , da tnv&nfgA
vocale: lo che propriamente dicesi Ecllipsi. =: Du- (sinapizò), porre cataplasma di senape. Applicazione
cendum ad sedes simulacrum , orandaque Divae. ^r della Senape in forma d' empiastro.
(Firg. Aen. II. v. 232). SINÀPSIO, SYNAPSIUM, Star, nat., da avvolti
SINALLSSA, SYNHALISSA,Stor. nat., da avv (syn), (synapsis), congiunzione. Genere di piante della fa-

insieme, e da o'kic, (halis) abbondantemente. Genere , miglia dei Muschj , stabilito da Bridel , le quali
di piante crittogame , proposto da Fries che ha , presentano il loro pensionalo interno congiunto per
SIN (ao3) SIN
tnet.à coli' esterno. Ila pei- tipo la Pohlia bryoides questa parola si determina dalla sua unione con
di Browne's. un' altra ; p. e. , tutto , nessuno , ec.
SLVARTRO, SYNARTHRUM, Stor. nat. , da avv SINCATEGOREMATICO. Dicesi così Ciò che
(syn), insieme, e da expBpov (aitinoli) , articolazione. appartiene al Sincategorema.
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree SINCÉLLO, syncellus, syncelle tyatctatifceiM ,
proposto da Cassini, e distinte dalle fbglioline del getuilfe , da aùv (syn), insieme, e dal
Lett. eccl.,
loro involucro intimamente congiunte ed articolate lat. cella, ital. cella. Ufliziale nella chiesa Greca,
1
colla base dell Anticlinanto. Il suo tipo è la Conyza compagno e coadjutore del Patriarca, con futura
appendiculata di Lamarck. successione chiamato anche Magnus domesticus
,

SINARTRODIA. È sinonimo di Sinavtrosi. V. Major domus. Magri.


Artrosi. SINCÉNTRICO SYNCENTRICUS, syncentrique , ,

SINARTRODI ALE Synartiirodialis, synarthro-


, Mat. da aùv (syn), insieme , e da atvzpov (centron),
,

dial , A
nat. , da avv (syn), insieme, e da àpBpow 1
centro. Aggiunto de circoli che hanno uno stesso
(arihroò), articolare. Dicesi così Ciò che appartiene centro.
alla Sinartrosi. SiiNCtlISI,
SYNCHYSIS, synchyse, aSoctterfefcung,
SINARTROSI, V. Artrosi. Gramm., da avyyytà (synchyò), confondere. Specie
SIN A8S ARIO, SYNAXAMON, synaxajre, Lctt. cccl., d'Iperbato, in cui viene sconvolto l'ordine naturale
da avv (syn), insieme, e da ótpio$ (axios), degno. del discorso.
Libro, presso i Greci, in cui sono compendiosa- Sechisi , ©lotffótpa-entttiifdniticj Med. Malattia ,

mente descritte le vite dei Santi che si leggevano dell'occhio, per cui il corpo vitreo e l'umor aqueo,
al popolo. Meurs. Gloss. e tutto ciò che è contenuto nel globo confondesi,
SINA.SSE, SYNAXIS, synaxe, 9lnfca<&tWerein, Lett. cambiandosi in un pus viscoso. Alcuni (Louis) per
eccl. , da avv (syn), insieme, e da ayw (ago), con- Sinchisi intendono una Dissoluzione in acqua del
durre. Così dicevansi dai Greci le pie Confe- : i . corpo vitreo.
1
renze dei Santi e degli antichi Padri 2. I Eucari- : S1NCOLLÉSIA, SYNCOLLESIA, Stor. nat., da avv
stia o Comunione 3. la Messa conventuale. Magri.
: (syn), insieme, e da xoXXjjai; (collèsis), conglutina-
SINAULIA, SYNAULIA, synaulie, Mus. ant. , da zione. Genere di piante crittogame della famiglia dei
avv (syn), con, e da avlò; (aulos), flauto. Concerto Funghi, e della tribù delle Mucidinee , stabilito da
di flauti, e d' altri strumenti senza canto, nelle Pa- Nées D'Esenbeck, il quale ha per tipo la Conferva
nalence: fu istituito da Pericle, e vi si gareggiava mucoroides di Agardh, la quale si presenta sotto
pel premio d' una corona d' Olivo. Suìd. Pollux. l' insieme di filamenti fra loro conglutinati ed in-
SINCALÉTICO , SYNGALETICUS , Filol. , da aùv tralciati.
(syn), insieme, e da xaXs'w (calcò), chiamare. Così si SINCOMISTÉRJ, SYNCOMISTERIA TIIALUSIA, syn-
disse da Eliano (Hist. var. lib. Vili. cap. comistères thalusies, Filol. , da aùv (syn), insieme,
7) il
Suono della tromba che indicò alle truppe di terra da pepila (comizò), portare, e da S-aXXw (ihalló),
e di mare, ai cavalieri ed altri, il momento di verdeggiare. Sacrifici, in cui offerivansi a Cerere, od
trovarsi a tavola nel giorno della solenne celebra- alla Terra deificata, le primizie de' frutti. È sino-
zione delle nozze di Alessandro Magno, non che nimo di Talisie. Theocr. Idyll. FI.
di novanta suoi amici colle donne Persiane. Chiamò SINCOMISTO, SYNCOMISTOS, JMcgtnbwt) Filol., ,

poi Anacletico , da ava (ana), di nuovo, e da kctléùì da avyy.ow'Q(jì (syncomizò), portar insieme. Sorta di
( calcò ) , chiamare il Segno di ritirarsi , o della pane secondario fatto, di farina con crusca. Galeri,
partenza. de Aliment. facult. I.
SINCAMPE, SYNCAMPE, Anat., da avv (syn), SINCÓNDROSI SYNCIIODROSIS synciiodrose ,
, ,
insieme, e da v.xp.TtTO) (caroptò), piegare. Giuntura della •ftnovpchm-bintittng Anat., da avv (syn), insieme , e
,

parte superiore del braccio coli' inferiore. Castelli. da yóvdpoz (chondios), cartilagine. Connessione di'
SINCARFA ,
SYNCARPHA , Stor. nat. , da avv due ossa pel mezzo d' una cartilagine. Così le coste
(syn), insieme, e da xxpyv] ( carphè ) paglia. Genere , sono congiunte allo sterno, i corpi delle vertebre
di piante della famiglia delle Sinanteree, e della l'uno all'altro, e le varie porzioni fra loro del-
singenesia poligamia eguale, stabilito da Cassini, l' osso del pube.
le quali si distinguono pel calice comune od invo- SINCONDROTOM1A, synchondrotomia , syn-
lucro dei loro fiorellini , composto insieme di
dell' ciiondrotomie da avv (syn), con, da yóv$pc;
Chir.
, ,
molte fbglioline pagliacee ed aride. La Stahelina (chondios), cartilagine , e da rs'^vw (temnò), tagliare.
gnaphaloides di Linneo ne è il tipo. Operazione con cui si dividono le ossa del pube
SINCARPO, syncarpus, syncarpe, Jtfumpenfcuflt, nel sito della Sincondrosi, cioè della loro reciproca
Stor. nat., da aùv (syn), con, e da xa/STrd; (carpos), unione, ne' casi di somma difficoltà di parto per
frutto. Così Richard chiama un frutto risultante da È sinonimo di Sinfiseotomia.
{strettezza della pelvi.
molti pistilj aggregati, provenienti da un solo fiore, SINCOPALE, SYNCOPAUS, syncopale, 3uv &()ll*
come nelle Magno/iacee , nelle Anonacee, ec. mad)t gei)oi'ig, Med., da avy/.onr, Csyncopè), sincope.
SINCATEGORÉMA, SYNCATEGOREMA, syncaté- Febbre perniciosa caratterizzala da Sincope.
gorème ,
Log., da aùv (syn), insieme, e da x«r>j- SÌNCOPE, SYNGDPE, Cljnmatfjt, Med., da aùv
ycpia (catt'gorcò), predicar insieme. Il significato di (syn), insieme, e ko'tttw (copto), tagliare. Deliquio,
, ,

SIN 04) SIN


cioè tiranni. Si devenne in Atene alla creazione degli
Diminuzione, od Abolizione delle forze vìlali ,

nome onde portar giudizio tv


del polso, della respirazione, del senso, del molo,
umziali di tal i

beni confiscati de" cittadini. Oliando una legge ve-


del calore, e dell'intelligenza. Onde da Ippoerate
niva impugnata si eleggevano questi Sindaci od
chiamasi Leipopsychia , e da Galeno ApOpsychia, T
Oratori per difenderla. Erano per lo più cinque,
sintomi principali sono: raffreddamento di lutto il
nominati dal Popolo (Demosi.li. in leplm.): dignità
corpo pallore e siulor freddo.
,

Sincope , Granirti. Figura clie consiste nello conservata con diversi nomi ed attribuzioni anche
lettera, o sillaba, in mezzo della nelle posteriori legislazioni. Sigon. de Rep. Atlien.
scemamento di
parola: e., ratinare per radunare , raccòrrò per lib. IT. cap. ò.
p.
SINDÀ.TTJLI, SYVDACTYLl, Stor. nat. , da trì/p
raccogliere, ec.
Sincope Untubrcrfutni? ,
Mas. Figura ,
per cui (»yn), insieme, e da àdìtTvkog (dactylo*), dito. 'Iribù
,

d'uccelli proposta da Cuvier, la quale comprende


ilvalore d' una nota si divide per metà fra la nota
precedente e la seguente.
il Fespajo, il Martin pescatore, ed il Calao, le cui
dita esterne sono fra loro unite fin verso la parte
SINCÓRESI, SYNCHORESIS synciiorese, Rett. ,

media.
da ovyycpiu (syncliorcó) concedere. Figura detta dai ,

Latini Concento, con cui l'Oratore, onde aggiun-


SINDÈRESI, SYNDERisis syndérèse, (SetoifTen^ ,

angft, Elie. , da avv (syn), insieme, e da Hpn (Aere),


gere energia maggiore all' argomento ed ottenere
pugna contrasto. Conflitto interno della ragione
lo scopo , conviene da principio coli' avversario
,

della virtù contro vizio: effetto della rimem-


su certi punti di minor importanza su i quali e il
,

branza de' punizione perpetua dei me-


delitti e
però non dissimula che avrebbe di che ridire. ,

SINCRANIANA, V. Diacraniano. desimi. E lo stesso che Rimorso.


SINCRANIÀ.NO, syncranianus, synciumen, Obcr* SINDÉSMO SYNDESMUS, syndesme, Anat., da
,

tiefet ,
Anat. , da aùv da xpoàiev (syn) , con, e abv (syn), con, e da oei^òi (desmos), legame. Voce
talvolta usata per ligamento parte del corpo
(cranion), cranio. Nome da Chaussier imposto alla ,

mascella superiore per la sua aderenza al cranio. bianca fibrosa e solida


,
che unisce insieme le ,
,

SINCRESI, V. Subbisi. altre, e particolarmente le ossa.


SINCRETISMO, SYNCRETISMUS Filol. , da ctÒv ,
Sindesmo, Gramm. È sinonimo di Congiunzione,
(syn), insieme , e da ILprrfY} (Crete), Creta. Cosi dagli che lega insieme le altre parti del discorso.
Antichi si disse l' Unione e la Concordia di coloro
SINDESN10FARINGÉO,SYNDESM0PHARYNGEi:S.
che erano nemici acerrimi, e che tutto obbliavano syndésmophàbyhgien , 6d)turù)*mu6f ci Anat. , da ovlt- ,

qualor sovrastava qualche male a tutti loro comune-, <?£<7^c; (syndesmos) legame, e da ydpvy? fplnrynx),
,

ciò che praticavasi dai Cretesi, sempre divisi in fa- faringe. Aggiunto d' un pajo di muscoli che ap-
zioni e guerre civili, al caso di nemica invasione. partengono alla faringe ed alla lingua.
Cosi gli Ossidraci ed i Malli, popoli Indiani, soliti SINDESMOGLÓSSO. SYNDESMOGLOSSUS , syn-
a guerreggiar tra loro s' unirono poi tutt' insieme
,
desmoglosse, Anat. , da tróvieipag (syndesmos) lega- ,

contro il grande Alessandro. Indi venne il pro- me, e da -/l'Iena, (glòssa), lingua. Epiteto di due
verbio =r Conciliant homines malaznz^ che i Greci muscoli della lingua.
rendono Ivvdyu roì>4 ùvScx'ùt.cvz, x.axà (Synagci tùs SINDESMOGRAFIA, SYNDESMOGKAPBIA , syn-

antlu-ópi'is caca). Quint. Curt. lib. IX. cap. 4 de rep. gest.


desmo&raphie , 25Qn'Dcvpcf(i)l"cibliilci Anat., da avvàe<J\u>q ,

Alea-. M. Fiutar, de pietate erga fratres. (syndesmos), legame , e da ypa'cpw (graphò), descrivere.

SINCRISI o SINCRESI, syncrisis ,


syncrise Descrizione de' ligamenti.
,

Chini., da avy/.piyoì (syncrinó), mescere. Concrezione, SINDESMOLÒGIA, syndesmologia, sysdesmolo-


gie, Anat.. da aùv^zapjoc, (syndesmos). lega-
o Coagulazione prodotta dalla riduzione spontanea 23àiù">er[cl)rc,

me, da lóyo; discorso. Trattato de' ligameuli.


o violenta d' una sostanza liquida in una solida e (logos)

SINDESM0PAT1A SYNDESMOPATHIA Med.


per la perdita dell' umido. V. Métasincbisi. , , ,

Suscitisi, Log. Comparazione di varie cose per da owfJeo-ucs (syndesmos) ,


ligamento , e da t.ó.Soì

poterne giudicare. (pathos), passione. Patimento nei ligamenti.


SINCRiTiCO ,
Sufammemidjenì) , Med. Presso i SINDÉSMOSI, SYNDESM05IS, synhesmose 33anìy ,

Metodici è Aggiunto de' rimedj astringenti. Anat., da <jóv$e7ixcz (syndesmos), legame.


bcinfiigung ,

SINCRONISMO, SYNCHRONISMUS ,
SYNCHRONISME, Connessione di due ossa per mezzo di ligamenti.
©lei&eUi&teU/ Cronol., da <jì>v (syn), insieme, -eòa SINDESMOTOMiA ,
SYNDESMOTOMIA ,
syhde-
Anat. da crjv$e7p.ci
ypóvoi (clironos) tempo. Tempo comune ad avve-
,
smotomie , SSnlDetietflTteiecung , ,

(syndesmos), legame, e da reynftù (temnò) tagliare.


nimenti e persone diverse. ,

SÌNCRONO, Fis. e Med. Aggiunto de' moti ed Dissezione de' ligamenti.


che eseguiscono nello spazio medesimo SINDIÀCRISI , SYNDIACRISIS , Chini. , da vjv
eflctti si

di tempo , e delle battute contemporanee del polso. (syn), insieme, e da tfraxptvw (diacririó), discernere.
È sinonimo di Isocrono. Nome d' un' operazione usata dall' Hartman nella
SINDACO o S1NDIC0, SYNDICUS, svndic , SHn* preparazione del Mercurio ravvivato dal cinabro,
toaltf Polii., da àU-rt (di-
da uùv (syn), insieme, e mediante la separazione de' principi del cinabro , ed
tà ) giustizia. Così dissero i Greci l' Avvocato
,
o ,
una nuova composizione. Castelli.
Kcvisor de' conti dopo 1" espulsione dei Trenta, SINDONE, SINDON, Chic, da ckvìJwi/ («indón),
SIN ( 2o5 ) SIN
Pezzetto rotondo di tela portante nel
sottil velo. ,
[
Presso Ebrei era un Consiglio di 70 sapienti
gli

suo mezzo un Ilio, e che s'introduce nell aper-


1
istituiti, che sembra, da Mosè (IVumer.
a quel
tura fatta col trapano nel cranio. cap. AL
v. 24): ai quali dappoi rie furono aggiunti

Sindone , Lctt. eccl. Panno lino , e propria- due incaricati di dar il giudizio nelle cose di reli-
,

mente quello in cui fu involto il corpo del morto gione. Fu questo tribunale quello che sotto la ,

Redentore da Giuseppe di Arimatea. presidenza del sommo Pontefice, giudicò Gesù Cristo
SÌNDROMO, SYNDROMUS, syndrome Buftimmett? ,
degno di morte, perchè, a parer loro, ingiustamente
trcffcn ©cfaninif bei t
,
Med. , da <ròv (syn), insieme 3
, si usurpava il nome e gli attributi della Divinità.

e da &póp.os (dromos) corso. Concorso di varj sin-


,
SÌNEM/V, SYNEMA, Stori itati, da abv (syn), in-
tomi in una malattia. sieme, e da vvju.a (noma) filo. Denominazione che, ,

SINECFONES! o SINFÓNESI, synecphonesis, nella famiglia delle Orchidee, è dato alla parte del
SYNECrHONKSE 3 " ^ HI C C
, $h)CÌCC
ttl ©elblìIailtCl'
II J t ti li 11
CJ ,
ginostomo, la quale presenta i filamenti degli stami
Gramm., da a jv (syn), insieme, da ex (ce), fuori,
:
fra loro congiunti.
e da (j3wi//) (phònè), voce. Elisione d' una vocale nel SINEMMENON ,
synemmenon , synemmenon ,
mezzo di una parola. E sinonimo di Sinalefa , e Mus. ant., da avv (syn), insieme, e da èuuivw (em-
di Sineresi. menó) , rimanere. Aggiunto del terzo tetracordo
SINÉCHIA SYNECHIA
,
synechie <Jfn(jangcn \>t$ , ,
unito al secondo e diviso dal quarto.
Sltigi'cgcnbogcné an ÌJcc ©layout, Med., da ai>v (syn), SINÉMMENON-DIÀTQNO , SYNEMMENON-DIA-
insieme, e da 'iyjù (celiò), tenere. Malattia degli TONOS synemménon-diatonos
,
Mas. ant. , da avv ,

occhi, la quale consiste nella non naturale aderenza (syn), con, da sapeva (emmenò), rimanere, e da
dell' iride o dell' uvea colla cornea lucida o colla àidvòvoq (c'iatonos), diatono. Aggiunto della terza
capsola del cristallino onde proviene irregolarità
: corda nel tetracordo Sinemmenon nel genere Dia-
nella figura della pupilla, distrazione dell'iride e tono. Róuss.
per conseguenza maggiore o minor dolore } e, se- SlNENCIliOSI, SYNENCHYOSJSj Gramm., da avv
condo le di\erse sue specie, vista più o men lesa, (syn) insieme,
e da èyyva (cnchyó)-,infondere. Fi- ,

la quale nelle Sinechie totali rimane anche intiera- gura, dai Latini detta Commixtio , e che sembra
mente aholita. Bertrand. Il dottor Baratta però sinonimo di Sinalefa e di Sineresi.
osserva che il dolore esiste solamente nello stato SINENERGÌA, SYNENERGIA, aWlttoitfen, Fis., da
dell'Oftalmia, e che vi può essere la Sinechia senza avv (syn), insieme, e da ivépyua (energeia), azione.
dolore, perchè quella è un'aderenza cronica il più Azione simultanea di due organi uniti fra loro per
delle volte indolente. Anche nella Sinechia totale simpatia.
non avvi punto abolizione di vista, se non è accom- SINERESI, SYNAERESISj synérèse, Gramm., da
pagnata di Sinizesi. avv insieme, e da ai pia (haireò), pigliare.
(syn),
SINÉCIE, V. Panatenee. Figura, che, pronunciando, contrae in una sillaba
SINÈDDOCHE SYNECDOCHE , synecdoque SJei'ss , ,
due vocali. V. Sinizesi,
tiniùtumg, Bett. da avv (syn), insieme, da ex (oc),
, S1NÉRGI V. Omotho.fi. ,

fuori, e da àéyop\ai (dechomai), pigliare. Figura ora- SINERGÌA , synergiA , synebgie 3ulìfltHroentoir« ,

toria e poetica per cui una parte pel tutto e


,
funtj, Fis. , da avv (syn), insieme, e da ipycv (er-
viceversa, o la specie si piglia pel genere e viceversa. gon), opera. Dicesi così il Concorso dell'azione orga-
SINEDRELLA, SYNEDRELLA, Star, nat., dimin. nica. E sinonimo di Sinenergia.
da avviòpiov (synedrion), sinedrio, consesso. Genere SINERGISTI, synergistaE, synebgistes, ©^ner*
di piante della famiglia delle Sinanteree , e della gifren ,
L,ett. eccl., da avv (syn), insieme, e da é'c-

singenesia poligamia superflua di Linneo, stabilito yov (ergon), opera. Eretici seguaci di Melantone, i
da Gaertner, le quali presentano il clinanto e l'in- quali contro i principi di Lutero , sosteneano poter
,

sieme dei fiorellini regolarmente in serie


disposti 1' uomo colle opere sue contribuire in qualche cosa-
e come seduti in sinedrio ma le achene di forma , alla propria conversione. Colin , Dict. des hérés.
diversa^ cioè quelle del raggio dentate e strata- SINETÌA, SYNAETIA, aWitmTo^c Fis. e Med., ,

gliate e quelle del disco terminate da due reste


, da avv (syn), insieme, e da curia (aitia) causa. ,

persistenti. Concausa. Così il moto di projezione e la gravità


SINÈDRI, SYNEDRI, Filol. , da avv (syn), con, dei corpi celesti sono concause della linea circolare
e da èàpx (hedra), sede. Così si dissero dai Poeti gli che essi descrivono.
Dei che, secondo i loro attributi, occupavano il SINÉUROSI, SYNEUF.OSIS, syneurose Anat. ,

seggio ne' loro conviti ed adunanze. Vennero an- da avy (syn), insieme, e da vzvpev (neuron) nervo. ,

che designati coi nomi di Sintoci , da o'jv (syn), Sinfisi ligamentosa.


insieme, e da BAnoq (tliócns), sedile: di Paredri SINFIANTÉRA, SYMPHYANTHERA, svmpiiyAnthe-
da napà (para), presso, e da 'éàpa (hedra), sede; e di re , Star,da avv (syn), insieme, da <j,uu
nat.,
Sintroni, da avv (syn), insieme, e da Spóìtoq (thronos), (phyò), nascere, e da àvBripà (anthèra) eintera. ,

sede. D' Arnaud, de Diis Paredris , cap. I. et. IL Classe di piante distinte da fiori con istami nati
SINÈDRIO synediuum
, synédrin 6<mt)eì>riu , , dallo stesso punto , e uniti insieme mediante le
Lett. eccl. da avv (syn), insieme, e da 'édpa (hedra),
, loro antere in tubo o cilindro. V. Singenesia.
sede. In genere è Consesso dègi' Iddii o dei Giudici. SINFIONÉMA , SYMPHYONEMA , Stor. nat., da
,,, , ,

SIN (ao6) Sf!>

(Tuum-Jw (sympliyi), nascere insieme, e da \ir,[j.a. (no- SINFONIA, SYMPHONIA, symphome , Campioni*,
ma), filo. Genere di piante della famiglia delle Mus. , da avi/ (tyn), insieme, e da (puvii 'pilóne,,

Proteacee , e della pentandria monoginia di Lin- voce, consonanza. Dicesi cosi, secondo Cassiodoro
neo stabilito da Browne's ( Transact. Limi. Soc. un Suono gl'ave misto all' acuto che nel canto e ,

aver negli strumenti a corde od a fiato produce armo-


i>ol. X.
p ag- -'>7): sono così denominate dall'
1

ò. v. 5. Oggidì però con tal nome


i filamenti dei loro stami congiunti insieme. Com- nia. Daniel, cap.

prende due specie il Syniphjoneina palu.dos.um ? ed s'intende Quel pezzo di Musica con cui si apre un'
il Symphyoncma montanwn. Opera teatrale : detta perciò da' Francesi Ouverture.
SINFIOPODI SYMPHYOPODA ,
, Stor. nat. , da Sinfonia ( frane. Zederak , ted. ^e^baum in
<7V[j.(f>iio> (.symphyò), crescere insieme , e da itovi (pus), ©uiflno), Stor. nat. Genere di piante esotiche della
piede. applicato ad una sezione di piante
Nome poliadelfia poliandria-, ossia specie di Amaranto di

del genere Bauhinia di Décandolle, il quale com- vuoto stelo ed atto a far canne da cui fanciulli ,
i

traggono alcuni suoni. Plin. Dist. lib. XXVI.


prende le specie provvedute d'un ovario stipitato, (

ossia munito d' una specie di piede unito al calice. cap. 7 e Bosc. È anche genere di piante della fami-
)

SINFIS ANDRA, SYMPHYSANDRA , Stor. nat., da glia delle Guttifere e della monadelfia pentandria

av\xyvjiz (symphysis), coerenza, e da ivhp (anèr) di Linneo, stabilito da Linneo (il figlio), che cor-
risponde al genere Moronobea di Aublet sono
stame. Cosi è detta la classe XX. del sistema ses-
:

denominate perchè 1' insieme del loro


suale modificato da Richard, la quale comprende le forse così
piante a fiori distinti o riuniti con gli stami con- , fiore globoso, percosso dall'aria, produce un suono.

giunti o dai loro filamenti o dalle antere piante : Comprende la sola specie detta Sjmphonia globu-
che Linneo avea collocato nell' ordine VI. della lifera. I loro semi sono un pascolo gratissimo ai

singenesia. Pappagalli.
SINFISEOTOMIA o SINFISIOTOM1A , SYM- SINFONIACI. Così si disse un Coro di fanciulli

PHYSEOTOMIA ,
symphyséotomie ,
©^OQuibcin ticniutiig puramente cantanti. Buleng. de Uieatr. lib. IL cap.

Chir., da arufifuois (symphysis), sinfisi, e da re'fivu 4 et io.


(temnò), tagliare.. Operazione con cui, per agevolare SINFÒNICA. Parte della Tecnologia, che com-
prende Canto Suono e la Declamazione.
un parto difficile, dividesi la sinfisi delle ossa del il ,
il

SINFONIE. Nome d'una tribù di piante della


pube.
symphysis symphvse famiglia delle Guttifere, che ha per tipo il genere
SINFISI ,
&cvtoad)fiitig , , ,

Anat. da crJv (syn), insieme, e da fM (phyò)


,
Symphonia.
essere. Ligameuto, o Connessione di due ossa; e, SINFORANÉURO ,
SYMPHORANEUBOS ,
Jjie&tr*

Med., da crju'fopz (sympUora) accidente, e


presso gli Oculisti, Unione delle palpebre col bianco ("(jjfluer, ,

dell' occhio. V. Sintassi. da vevpev (ncuron),ne/vo. Vocabolo con cui il Foresti


SINFISIBLÉFARO, SYMPHYSIBLEPHARUM .,
sym- indicò il Tremito violento che coglie il paziente
physibléphare, Chir., da aóptpvaic (symphysis), sin- nelle febbri acute, ed è accompagnato da debolezza

fisi, da (ìlsfapov (blcpharon) palpebra. Malattia,


e ,
di sensi.
SINFORÉMA, SYMPHOBEMA, Stor. nat., da tj<x-
che consiste nell*' unione della palpebra al bianco
1
dell occhio. ^opi'ù (symphoreò) ,
portar insieme. Genere di piante
SINFISIOTOMÌA, V. SlNFISEOTOMIA. ( il quale non si è finora riportato a veruna fami-

S1NFITO SYMPHYTUM symphyte o


,
consoude ,
glia) dell' ottandria monoginia di Linneo , stabilito
,

23cintocfl ,
Stor. da g'jv (syn), insie-
nat. e Med. , da Roxburgh (Plant. Coromand. IL pag. 46) con
me, e da yyu (P y ò )> nascere. Genere di piante a
!,
una sola specie detta Symphorema involucratum.
fiori monopetali della pentandria monoginia e della Ritraggono tal nome dal portare un fiore costituito
famiglia delle Borraginee , la cui radice vien rac- dell'insieme di molte parti: cioè involucro composto
ad otto foglie, contenente sei od otto fiori
comandata nella etisia, nelle flussioni di petto e di sei

nello sputo di sangue. E specialmente utile per col calice a sei otto denti: corolla monopetala
od
consolidare o unire insieme le ferite, e far rinascere a sei od otto divisioni od otto stami ; e pistillo unico
le carni. più lungo degli stami.
SINFITÓGINI , SYMPHYTOGYNI , symphytogynes ,
SINFÓRESI, symphoresis, SIutonljaufuBg, Med.,
Stor. da <j jv
nat.. :
(syn), insieme, da (jpuw (phyò), da <tjv (syn), insieme, e da cps^w (però), portare.
nascere, e da yvvri (gynè) ,
femmina , pistillo. Fiori Cumulo, o Congestione di sangue.
il cui ovario è totalmente od in parte aderente al SINFORÉTICO, SYMPHORETICUS, Med., da tjv
calice. (syn), insieme, e da (pipa (pherò) portare. Agget- ,

SlNFODO , SYMPHODUS , Stor. nat. , da av^fjtù tivo molto usitato per indicare le Malattie dipen-
(symphyò), crescere insieme, e da ócJo'j» (odùs), dente. denti da semplice congestione onde distinguerle ,

Genere proposto da Rafi-


di pesci ossei toracici dalle vere infiammazioni.
,

SINFORICÀRPO, SYMPHOBICABPUS Stor. nat.,


ncschi , analogo al genere Labro, da cui differisce ,

soltanto per le due natatorie pettorali congiunte da da ffUfjupo'f eia (symphoreò) portar insieme , e da jt«P-
,

membrana, e pei denti insieme uniti. Comprende r.ò; (cdrpos) , frutto. Genere di piante della famiglia

la sola specie delta Sjmphodus flavcscens , che è delle Capri/agliacee , e della pentandria monoginia
di Linneo, stabilito da Dillenio, riunito già da
Linneo
il pesce Rossolida , od il Trombetta dei Siciliani.
SIN (207) SIN
al Loriccra e recentemente separatone da Jussieu.
_, SINÌZESI, SYNIZESIS, Chir. , da a-jvi^dvcó («yni-
Sono denominate dal presentare i frutti fra
cosi zanó) , seder
insieme, declinare. Assenza della pu-
loro uniti in forma di Capolino. pilla per difetto di conformazione , o per infiam-
SINGENÉSIA SYNGENESIA syngénésie ©fliigc*, , , mazione venuta naturalmente , o per conseguenza
nefìt, Stor. nat., da oi>v (syn), insieme, e da ytvib) dell' operazione della cateratta assenza cui si ri- :

(gcneò) inns. per ytvotxan (Rinomai), nascere. Classe media con una pupilla artificiale. La causa più
1
XIX. del sistema de vegetabili di Linneo, la rpjale frequente è la separazione d' una porzione dell' i-
comprende le piante che presentano i fiori col- ride dal corpo cigliare: onde non potendo agir
1
l antei-e insieme ^ ossia riunite in forma di
nate le fibre longitudinali dell' iride perchè mancano
,

tubo per il quale passa lo stilo. Corrisponde a di punto d'appoggio, le orbicolari si ristringono
quella dei fiori composti di Tournefort, ed è divisa con tanta forza che chiudono affatto la pupilla.
in sci ordiui 1 Poligamia eguale , quando tutti
: . Bertr.
i componenti il fiore composto sono erma-
fioretti SINÌZESI, SYNISESIS, Gramm. , da a :jy (syn),
froditi, ossia che hanno stami e pistilj 2. Poligamia : insieme, e da t£<» (hizó), sedere. Figura, per cui due
superflua, quando i fioretti del centro del fiore vocali formano e quasi insieme si congiungono in
composto sono ermafroditi e quelli del raggio dello , una sillaba. E
sinonimo di Sineresi.
stesso fiore sono femminei e fertili 3. Poligamia : SINNÀDICO, SINNADICUM, Stor. nat. , da Ivjvaèx
superflua (frustranea), quando i fioretti del disco, (Sinnada), Sinnada , regione della Caria. Sorta di
o centro del fiore composto , sono ermafroditi e Marmo che assomigliasi all'Alabastro. Strab. Geogr.
fecondi mentre quelli del raggio sono eunuchi
, lib. XII.
infecondi, e quindi inutili: 4- Poligamia neces- S1NNAI, SYNNAE Filol, da ct'jv (syn), insieme, ,

saria, allorquando i fiori del disco del fiore com- e da i/ad; (naos) tempio. Aggiunto di quegli Dei,
,

posto sono mascolini ed ermafroditi, ma sterili, e a cui congiuntamente nel tempio medesimo pre-
quelli del raggio sono femminei, ma fertili, perchè stavansi adorazioni. Così , come rilevasi dai monu-
essendo fecondati dai primi divengono gli uni neces- menti e da Tertulliano (Apologct. cap. VI.), erano
sari agli altri: 5. Poligamia segregata, quando cia- dagli Egizii adorati insieme Iside e Serapide, Anubi
scheduno dei fioretti è ermafrodito, ed è provveduto ed Arpocrate.
d' un calice particolare ,
quantunque riuniti e difesi SINNÉUROSI , synneurosis synneurose , , Sani;*
da un calice comune ; e 6. Monogamia , cioè Nozze beinfuguna, , Anat. , da ai>v (syn), insieme, e da
solitarie , quale comprende le piante provvedute
la veùpo-j (neuron), nervo. Specie di articolazione delle
di fiori solitarj , con gli stami riuniti per le loro ossa mediante il riscontro de' ligamenti. La voce
antere. Sindesmo sembrerebbe più propria ma si è rite- ,

SINGENESiACJ. Appartenenti alla Singenesia. nuta quella degli Antichi , i quali confondevano i
SINGHIOZZO , V. Ligmo. nervi coi ligamenti e co' tendini. Plenck.
SINGNATI SYNGNATHA, syngnathes, ©ccpfert^cn,
, SINNÓZIA, SYNNOTJA, Stor. nat., da avv (syn),
Stor. nat., da gjv (syn), con , e da yvxBci (gnathos), insieme , e da vena (notia) umidità. Genere di ,

mascella. Ordine d' insetti della sotto-classe de' piante della famiglia delle Iridi, stabilito da Sweefc
Millepiedi di Latreille , distinti da due mascelle con alcuni Gladioli ed Issie , le quali vivono insieme
unite alla loro base. e gregarie ne' luoghi umidi.
SINGNATO. Genere di pesci della divisione de' S1NOCA SYNOCHE
synoque Med. , da crvi/éyto
, , ,

Branchiostegi , stabilito da Artedi e caratterizzati , (synccliò), Febbre continua infiammato-


continuare.
da una piccola bocca posta all' estremità d' un ria, con successivo aumento siuo al terzo, quarto
muso lunghissimo quasi cilindrico e senza denti. o quinto giorno e che ordinariamente dura una
,

S1NGRAFA, syngrapha, syjngraphe, ©djulìwcr* settimana.


ffjjreilninjj Giurispr. , da tjòv (syn), insieme, e da
, SINOCO, SYNOCHUS, Med., da a-jvéyui (synechò;/
ypdrfw (giapliò), scrivere. Carta, Scrittura d' obbligo, continuare. Febbre
astenica o putrida continua
o Cedola nel pigliar danaro ad imprestito sotto- diversa dalla Sinoca pe' brividi , o pel freddo più
scritta da ambe le parti , e per duplicato. Cic. intenso, e più lungo, terminando in quindici giorni
SINGRÀFEO , SYNGRAPHEUS Filol. , da <7Ùv , od in tre settimane. Sauvages.
(syn), insieme, e da ypdyù (graphò), scrivere. Ag- SINODALE SYNODALIS , sYwonAL
, 6gnot»alif4) ,

giunto d' armonioso gentile Scrittore degli elogi


e Lett. eccl. ,da aitv (syn), insieme, e da ódòi (ho-
degh Eroi:, o di Sofista che in questo genere fa dos), via. Aggiunto dell'Adunanza deParrochi d'una
mostra di facondia e d'ingegno. Ludov. Cresollius Diocesi e de' loro decreti.
theatr. Jiliet. lib. II. cap. -x. S1NODATICO, SYNODAT1CUM, symodatique, 69*
SINGRAFO.
Scrittura d'obbligo, e Passaporto, nofcal gebù^c , Giurispr. insieme, e , da crii/ (syn),
o Salvo-eondotto in tempo di guerra. da óàòi (hodos), via. Diritto, o Tributo a cui vanno
SINIMÉNSI, V. Sintassi. soggetti i Pari'ochi per la tenuta del Sinodo.
S1NÌSTATI, SVNISTATA, synistates, Stor. nat., SINODÉNDRO, SINODElNDRON, Stor. nat., da
da cui/ (syn), insieme, e da \ixy\m. (histemi), stare. atvoi (sinos) , danno, e da àivàpov (dendron) al- ,

Classe d' insetti in Fabricio , caratterizzati da un bero. Genere d' insetti della sezione I. dell' or-
cimo connesso alle mascelle. | dine de' Coleotteri e della famiglia degli Scarabei
,,,, ,

SIN (208) SIN


Nord del- medesime od ai medesimi Oggetti di Storia Naturi
stabilito da Fabrizio. Quest' inselli nel ,

s insinuano negli alberi mezzo


Europa
1
pulridi di le , di Ci ec.
l'

nutrono. Sonnini. Sinonimia, ©teidjbebeutent Rctt. Figura Ma- , ,


cui si
niera amplificare discorso accumulando varie
SIN CUI, SYNODI, Filai., da auv (sytO, insieme, d' il

e da (j)ù-h (ódè), cenilo. Cantori destinali ad onorar parole a un di presso del medesimo significalo.
Dicesi anche cosi un Trattato Dizionario di
qualche Divinità celeste od infernale (Esehyl. sept. ad
Thcb. v. 87.4 ) pratica in uso anche presso gli :
Sinonimi.
Ebrei, giacché troviamo nell'Esodo {cap. XF. V. 1) SLNONI MISTA, epiionpmift, lieti, e Stor. nat.

che Mosc insieme ai figliuoli d' Israele , intonò ,


,
Cosi è dello un Autore che d'una lingua o d'una
uscito dal Mar Rosso , il famoso cantico Cantemus .scienza abbia dato una Sinonimia completa, od
almeno considerevole. Souosi in questi tempi fra
Domino ce.
SINÒDICO SYNODicus svnodique ©pofcifche ,
gl'Italiani distinti Grassi di Torino, ed il Romani
il
, ,

35etetgimg Astr. da avv (syn), insieme, e da ó$ò<; di Casalmaggiore, e qualche lempo indietro il Rabbi,
, s
(hoJos), via. Lunazione, od Intervallo di lempo che ed il Bandiera; e tra' Francesi Girard, lioubaud, ec.
impiega la Luna dal partirsi dal Sole e dal con- SINÒNIMO, ©Ui^eutig. Nome che esprime una
nuovo ad esso. La quantità me- qualità od un oggetto espressi da un altro nome,
giungersi di bel
dia di questo intervallo è, secondo Kl epero di 29 ,
ma considerati sotto aspetto diverso: che allrimente
giorni, 12 ore, 44 minuti, i secondi ed 11 terzi. sarebbe una biasimevole ridondanza. Propriamente
Sinodico Propriamcnie è Ciò che
, Lelt. eccl. però diconsi Sinonimi Quelle voci che si adoperano
riguarda il Sinodo. E anche Aggiunto de' decreti e si sostituiscono 1' una per l'altra: sebbene a
parere dei dotti e sottili Filologi, o non diansi in
e delle lettere circolari emanale da uh Sinodo
o di Raccolta de' suoi atli. Lingua Sinonimi, o assai pochi essi siano.
véri
SINODÌTA. Religioso che vive in comunione. SÌNÓPSI , SYNOPSIS, SVNOPSE O ABRÉGÉ, jturUt
E sinonimo di Cenobita. S&egriff, Filo!., da aùv (syn), insieme, e da Sfpi'i
(opsis), vista. Propriamente è Inventario
{Ulp.}, Dise-
SINODO ,
SYNODUS , stnode ,
3iifnninicnrunft ,

gno, Modello di fabbrica (Frontin,)-. e, nel senso


Astr., da auv (syn), insieme, e da odo; (lioélos.)
ora comunemente ricevuto , Opera completa ma
via. Congiunzione di Stelle o di Pianeti nello slesso
,

ristretta, o Compendio d' un' opera estesa: signifi-


ounto ottico del Cielo.
SiiA'Ono ©tJttOÌK Lelt. eccl. Congresso degli
, ,
cato però di cui non trovasi esempio in veruno
de' buoni scrittori Latini.
Ecclesiastici d'una Diocesi per estirpar gli abusi, le
SINORRIZE, SyNQRRHIZAE, Stor. nat., da di»
superstizioni ec. ed introdurre tra i Fedeli la
, ,

pratica della sana religione. (syn), insieme, e da pira, (rhiza) , radice. Nome-
Sisodo 3ai)nt)c({)t ,
Star. fiat. Specie di pesci proposto da Richard per una divisione primaria
,

del regno vegetabile desunto dall' unione della


del genere Esoce, della divisione degli Addominali ,

forniti di mascelle ineguali armate di denti spessi, radicetta eoli' Endosperma, come le Conifere, le
lunghi ed acuti. V. Sinodonte. Cicadee, ec.
SINOPiRiZO, SYXORr.HIZUS Stor. nat., da <*y)/
SINODO,SYNODUS, Stor. nat., da aóvotìc; (sy- ,

(syn), insieme, e da pira, (rhiza), radice. Nome dato


nodos) società. Genere di crustacci dell' ordine de-
,

all'Embrione, quando la radicetta è unita al Peri-


gP Isopodi , e della sezione dei Cimotoadi di La-
treille, da essolui stabilito, i quali vivono in società. sperma.
SINOSTEOGRAFÌA SYNQSTEOGRAPHIA sv.vo-
Comprende una sola specie cioè il Sjnodus vorax. ,
, .,

sTÉOGiupiiiE jvno^enmjuncj^cfflvetbung Anat. , da


SINODOJNTE, SYNODONTES ,
synodojste, %ùi)l\Ì)C<\)t , ,

Stor. nat., da vjv (syn), con, e da oàciic, (odùs), q-jv (syn), insieme, da òixicv (osteon), osso, e da
dente Sorta di pesce marino, distinto da molti e ypdyw (g.v.pl.6), descrivere. Descrizione delle artico-
spessi denti quasi uniti insieme. E sinonimo di lazioni.
SINOSTEOLOGÌA ,
synosteologia ,
synostéo-
Siluro.
Anat., da opv (sy n),
SÌNODONT1TE , SYNODONTITES ,
syjvodontite ,
logie, Xiw4*nfft|tt0fltiefece ,

osso, e da /.óyci (logos),


Stor. nat., da avvo'ìov (synodon), sinodo. Gemma con, da òv-iw (osteon),

la quale, secondo Plinio (ffi'st. lib. FU. cap. XXX discorso. Trattato delle articolazioni.
^osteo-
SINOSTEOTOMIA, synosteotomia, sv
io), estraesi dal cerebro del pesce Sinodonte.
tomie, jtnoi&enfuciung, Anat., da ayv
SINÓICO , SYNOICUM, Stor. nat., da i jv (syn), ; 3ergIieiKntn.cs ì>er

insieme, e da Mol- 017.05 (oieos) , casa. Genere di (syn), con, da iixiov (osteon), osso, e da zépvu
delle
luschi stabilito da Phipps, i quali presentano un (temnò), tagliare. Dissezione delle articolazioni
inviluppo comune peduncolato, che nella parte su- ossa.
SINÓSTOSI SYNOSTOSIS synostose Anat.
periore contiene gli animali coabitanti in rango , ,
,

(osteon), osso. Con-


circolare. Comprende sinora la sola specie della da aùv (syn), con, e da àaxépv
ossa mediante 1' intermedia ossea
Alcjoniutn Synoicum di Gmelin. nessione delle
SINONIMIA ,-SYNOiNyMIA-, sYiNONYMiE, ©feid>nami3, sostanza.
da (syn), insieme, e sykovie, Gficttuaffer, Med.,
SINOVIA, SYNOVIA,
6Ieirt)bcfoutcnt Stor. nat. , <?pv
èpv (òon), uovo. Mucda-
,

da Svvtta. (onynia), nome. Concordanza di nomi dif- da gÒv (syn), con, da e


gine, o Liquore nuicilaginoso che, nel suo stato
ferenti imposti per considerazioni diverse alle piante
,
SIN (
l
°9) SIN
naturale, unge e rende lubrici i ligamenti e le car- (syn), con, e da Sepi^a (therizó), mietere. Genere
tilagini delle giunture. Ma se , per qualunque siasi di piante, da Walter stabilito con una specie del
eausa, non vien dissipata, riassorbita e diluita genere Panico di Linneo (Panicum Dactjlum) nella
Sufficientemente accumula si condensa nella
, si , triandria digiuia e nella famiglia delle Graminee,

cavità delle giunture, e forma un tumore da prin- da chiamato Digitarla. Sono così denominate
llaller

cipio molle, clic a poco a poco dilatandosi toglie dal somministrare alla Carolina in America, il più ,

alle ossa articolate la libertà del moto. eccellente pascolo che vi si mieta.
SINOVIALI, ©elenflttUfen. Aggiunto delle glan- SINTESI, synthesis, synthèse, 3ttiammctifctnm3,
dolo- che servono a separar la Sinovia. Chir., da rsbv (syn), insieme, e da n3"/juj (tithèini),
SINTAGMA, SYNTAGMA, synta<-me, Tatù, ant., porre. V. Chirurgia.
da aùv (syn), insieme, e da rxiaoi (tassò), ordinare. Sintesi, Log. Metodo di giugnerc alla verità,
Corpo di a5(i uomini, ossia di due Taxis. V. Taxis. partendo da principi generali e da proposizioni
SINTAGMATÀ.RCO , syntagmatarches , syn- già dimostrate. E 1' opposto dell' Analisi.
tac.matarque , Talt. ant., da (jyvTa.yp.ct (syntagma), Sintesi, Filol. Veste da cena e da casa in uso
sintagma, nome d'una divisione di soldati, e da presso gli antichi Pvomani che però ne' giorni de' ,

ip"/òi (archos), capo. Comandante di 256 uomini. Saturnali portavasi anche fuori da ogni ceto di
SINTASSI SYNTAXIS syntaxe
, , , SBoctfu^ung ,
persone (Martial. lib. XIV. Epigr. I. v. , lib. XIV. 1

Gramm., da miv (syn), insieme , e da toliim (tassò), Epigr. CXXX1I. v. 1), la quale confondevasi anche
ordinare. Ordine, o Disposizione regolare delle parole col Pallio, la Lena, la Lacerna, la Gausapa ,

nella formazione del discorso. V Endromide , la Sindone , ec. Ferr. de Re vest.

Sintassi, yinat. Congiunzione, ordine, com- lib. I. cap. 3 1

posizione e costruzione delle ossa. Se la congiun- Dicevasi pure così


Sintesi. un Vaso che con-
zione tra due ossa si fa per mezzo d' una sostanza teneva sette misure Sagunline. Martial. lib. IV.
quasi eterogenea , dicesi Sinfisi. Se V intermedia epigr. XXXVI. v. 1 5.

sostanza è una cartilagine, chiamasi Sincondrosi. Se SINTESISMO, SYNTHESISMUS, 3ufammcn ftigùngs

è uìi ligamento che si frappone vien detta Sinne- ,


gcfrfjóft Chir., da auv (syn), insieme, e da riSmu-i
/

yrosi.Se finalmente una membrana sta in mezzo (tithèmi), porre. Si esprimono da taluni con questo

a certe ossa. Caldani ( Instit. Anat. n. 102), la vocabolo le Quattro indispensabili operazioni per
nomina Sinimensi, da uùv (syn), insieme, e da v[xr v t
rimettere una frattura cioè 1' estensione , la contro- :

{hymèn), membrana, pellicola. Talvolta alcune ossa col estensione, la riduzione, e la fasciatura. Jaucourt.
mezzo della carne si uniscono con altre, e tal con- SINTÉSSI, SYNTÈXIS, ©tfjtoin'Dcn Scrgcljcn ©r* , ,

giunzione allora da certi autoi'i si denomina Sis- tocid)tinC( Siti fio fu n g


,
Med., da aùv (syn), insieme,
,

sarcosi , da aiiv (syn), insieme, e da càp? (sar\), e da tyjym (tècò), liquefare. Colliquefazionc de' so-
carne. lidi del corpo.
Sintassi, Chir. Dicesi così anche il Ricollocare SINTETICO , SYNTHETICUS ,
syiNthétique ,
3li*

al loro posto le ossa lussate. fommctl fc^cn t> , Chini., da aùv (syn), insieme, e da
SINTECÓPIRA ,
SYNTECOPYRA , syntécopyre ,
tì5-/][m (tithèmi), porre. Parte della Chimica, la quale
Med. , da avvxr^ic, (syntèxis), colliquefazione, e da insegna a formare nuove produzioni co' principi
~ùp (pyr) , fuoco. Febbre colliquefattiva. od elementi de' corpi, dalla Chimica analitica dis-
SINTÉGMA, SYNTEGMA, 9UlfloftUig , Med. , da giunti e separati.
crvvr/;xw (syntecò) , colliquefare. Dicesi così la Dima- SINTÈTICO, Log. V. Sintesi.
grazione del corpo per lo scioglimento eccessivo , e SINTETISMO. È sinonimo di Sintesismo.
per le troppe escrezioni del sudore , dell orina 1

,
ec. SINTÉTTICHE SYNTECTICAE , ,
syntectiques ,

SINTÉMA o TESSERA, synthema, Fdol,


da ròv Med., da aùv (syn), insieme, in tutto, e da t/jWjì
(syn), insieme da ri
~ià-/]u.i (tithèmi), porre. Segno, consumare. Sorta di Febbri (o Rimedj), vol-
(tecò),
o Tessera notturna nella milizia Greca, parola con garmente chiamate colliquatile o suppuratone che .

1
venuta d ordine riunione, o intelligenza (la quale
,
consumano e dimagrano il corr rpo.
d'ordinario è innome di qualcbe Divinità), dal Capo SiNTOCI, V. Sinedri.
comunicata agli ufìiziaìi inferiori e da questi ai , SINTOMA, V. Sintomi.
soldati, onde riconoscersi o durante la mischia, o SINTOMATICA, SYMPTOMATICA ,
symptomati-
in qualsiasi incontro di servigio ( Thuc. lib. IV. ). qtje , ©t)mptomatif(ì) , 3Ied. , da a"Jp.7rrwp.a (symptòma)',
Presso i Romani era o vocale , cioè parola che dalle sintomo. Aggiunto dell'angina, qualora non v'abbia
pattuglie chiedevasi a tutti i centurioni: ovvero muta, che un sintomo accidentale di febbre.
cioè il n<xpx7vv3-/}U.v. (parasynthéma)', parasintema de' Sintomatica. Malattia che si manifesta intorno
Greci, la quale veniva dalle pattuglie chiesta alle al tempo della crisi.
sentinelle e riportata al Tribuno. Scheller, not. in Sintomatica, Medicina che combatte ogni sin-
Po/yb. Ilist. Uh. FI, tomo notabile, piuttosto che la malattia stessa.
SINTÉNOSI , SYNTENOSIS , synténose ,
Anat. ,
SINTOMATICO, V. Idiopatico.
da crvi/ (syn), insieme, e da ~ìvj:,) (teine) , stendere. SINTOMATOLOGÌA, SYMPTOIIATOLOGIA, Med.,
Articolazione di due ossa pel mezzo d'un tendine. da gv'j.t.t o)jj.a sintomo , e da Aóya (lo-
(symptòma) ,

SINTERISMA, SYNTEIUSMA' Star. nat. , da ajv gos), discorso. Trattato dei sintomi delle malattie.
Tomo II. 27
,

SIN (110) SIR


SÌNTOMI , SYMPTOMATA symptomes Selciti
, , ,
ria dei Polipi flessibili, propone di sostituire questi
Sufàllc, JttoiiCljcitfiUifcillc Med.y da obv (»yn), insie-
,
nomi a quello di Polipi, i quali significano Animali
me, e da jito'w (pioò) ìnus. per ninzw (piplò), ca- collocati un'abitazione, o casa, simile ad una
in
d'una malattia, od accidenti
dere. Segni, o effetti pianta. Essi perù non vennero adottali dm Naturalisti.
che la seguono, come l'ombra il corpo } i quali SIO, SIO.N, eaver O BERLE, 3teiS, Slot. nat. e Mrd.,
per sé stessi non sono altrettanti mali, ma parti da cn'cv (iion), sia. Voce greca, usata dai Latini (Plin.
costituenti il male e che colla loro unione com- ,
llist. Uh. XXIX. cap. 22) per significare una pianta
piutamente lo formano o, come altri li definisce: :,
acquatica simile al Nasturzio : e dai Moderni ap-
« Fenomeni morbosi o segni principali degli effetti plicata ad un genere di piante della penlandria
delle malattie ». diginia e della famiglia delle Ombrellifere, che
SINTÓMIDE , SYNTOMIS Sior. , nat. , da abv trovansi in gran copia ne
1
fossi pieni d acqua e
1

Csyn), insieme, e da zéuva (temnò), tagliare. Genere sulle rive degli stagni. Passano per aperitivo ed
d' insetti ordine dei Lepidotteri , e della fami-
dell' antiscorbutiche :
;
ma taluni, ed a ragione, riguar-
glia dei , da Illiger stabilito a spese
Crepuscolari dano le sue radici e le sue foglie come velenose.
del genere Sphinx di Linneo, che comprende le Quella specie che coltivasi ne' giardini originaria ,

specie fornite d' articolazioni fra loro congiunte e della China e del Giappone, venne da Roerhaave
poco visibili. riputala il rimedio migliore che si possa adoperare
SINTOMO. V. Sintomi. contro lo spulare e 1' orinar sangue.
SINTONÀRIISYNTONARII syntosaires Mas. , , ,
SIRACÓSJE, SYiUCOSIY, syracosies, Filai. , da
ant., con, e da róvo; (tonos), tono.
da aùv (syn), (Syracùsiai)
2.vpax.oi}crtcu Siracusa, celebre città di
,

Corifei, che a due tempi uniformemente battevano Sicilia,fondata da Archia di Corinto verso 1' anno
il ritmo. 702 av. G. C. Feste celebrate da' Siracusani sulle
SINTONICO , SYNTONICUS svntonique , Mus.
, sponde d'un lago non lungi dalla città, per dove,
ant., da g'jv (syn), con, e da rovo; (tonos), tono. secondo la tradizione , Plutone era disceso all' in-
Specie del genere Diatonico ordinario , il cui tetra- ferno colla rapita Proserpina.
cordo dividesi in un semitono e due suoni eguali. SI RACUSIO, SYRACUSiUM, Stor. nat , da 2upa-
SINTRICHIA, SYNTRICHIA, Stor. nat., da abv xo'jaicu (Syrarùsiai), Siracusa. Marmo con cui si fab-
(syn), insieme, e da Spi? (tlirix), capello. Genere bricò la città di Siracusa, del quale si scopri non
di piante crittogame della famiglia dei Muschi , le lungi la petraja 1' anno IV. dell' Olimpiade XI.
,
quali presentano i cigli del peristomio fatti a guisa epoca della fondazione della medesima Città.
di capelli fra loro uniti alla base. Ha per tipo la SIRÀSIA, V. Serasia. .

Tortala suhulata di Bridel. SIRÈNE, SIRENAE, sirènes, STOttrjungficrn Mit. ,

SINTRONI, V. Sinedri. da aeipxoì (seiraó) incatenare. Nome di tre mostri


,

SINUSIÀSTI SYNUSIASTAE syncsiastes 691111* , , ,


marini, chiamati Partcnope , Leucosia e Ligea , e
IfofUn Lett. cccl. , da aùv (syn), insieme, e da
,
da alcuni Aglaoplione , Thclxiepic e Pisincè , dalla
011710. (ùsia), sostanza. Eretici, quali riconobbero i fantasia d' Omero ( Odjss. XII. v. òg et seq. ) creati
in Gesù Cristo mia sola natura e sostanza nega- , ne' mari di Sicilia aventi le forme di fanciulle
,

rono l'Incarnazione, e fecero il Figlio consustan- sino alla cintura e terminando in coda di pesce
,

ziale al Padre non solo nella Divinità ma anche , (Fior. art. poetic. v. zj
)
^ Io quali colla bellezza del
nell'Umanità, sognando che una porzione del Divin volto e colla soavità del canto arrestavano i navi-
Verbo si fosse convertita in carne. ganti, e tradottili entro i loro scogli quivi li divo-
SINZIGANTÉRA , SYNZYGANTHERA , synzycam- ravano. Ulisse, di ritorno co' suoi dalla guerra di
thère , da abv (syn), insieme, da £uvo'w
Stor. nat., Troja , deluse gli artiucj di quelle , fattosi egli
O.ygo6) unire, e da àvBvjpà (anthèia), antera. Ge-
, legare all' albero della sua nave , ed ordinalo a'
nere di piante della poligamia monoecia di Linneo, compagni di turarsi le orecchie colla cera.
che sembra appartenere alla famiglia delle Eufor- Sirene , Stor. nat. Pei Naturalisti che hanno
biacee , stabilito da Ruiz e Pavon e corrispondente , trasformato gli Dei Marini della Mitologia in tante
al genere Djdimandra di Willdenow. Sono così bestie , le Sirene altro non sono che Animali inter-
denominate dall' avere il filamento che sostiene medi f,-a * rettili ed i pesci, e costituiscono un
1' antera congiunto coli' avorio sterile , e portante genere osservabile nel regno animale per la com-
due antere, o meglio un'antera doppia, o didima, binazione d'un duplice sistema di respirazione, cioè
ed ha per tipo un grande albero del Perù, cioè la aereo ed acquatico, quali esistono simultaneamente
i

Sjnzjganthera purpurea (Fior. Pena'., 1. pag. 2^3). e permanentemente, e per un'esterna somiglianza
SINZIGIA SYNZYGIA Stor. nat. , da abv (syn),
, , colle sognale Sirene della Mitologia.
insieme, e da 'fvyò; (xygos), giogo. Nome con cui SIRÉNIA, SIRENIA, Stor. nat., da creipiiV (seirèn},
1
s> indica il Punto di congiunzione dei cotiledoni sirena. Nome d' una famiglia di Mammìferi proposta
colla radicella che rappresenta una specie di giogo. da Illiger nel suo Prodromo, e nell'ordine XIV. t
SINZOOECIFITI o ZOOÉCI, zYiNzooeciphyti, intitolato Natantia, che comprende i generi Manu-
Stor. nat., da cbv (syn), insieme, da y&cv (zòon), tus , Halicorus e fiytina , che nelle abitudini e nella
animale, da oìv.oì (oicos), casa, e da epurdv (pliyion), struttura hanno aualcha somiglianza colle Sireuo
pianta. Luniouroux, nell'introduzione della sua Isto- della Mitologia.
SIR (21,) SIS
SIRENÙSO, SIRENUSOS, Filol. , da auphv (sci- da ffvpiy% (syrinx), canna. Pietra, da Plinio (Hist.
ren
...), sirena, e da vrno^ (nésos), isola. Luogo non lib. XXX FU. cap. io) annoverata tra le gemme,
lungi da Capri dirimpetto al promontorio di Sor- simile all' internodio d'una stoppia ^ e vuota, come
rento, donde precipitarono le Sirene, dolenti di una canna in tutta la sua lunghezza.
,

non aver potuto arrestar Ulisse , ove , secondo SIR1NGMO, SYRlNGMOS Limi. È sinonimo di
Virgilio [dea. lib. F. v. 864), furono cangiate Sirigmo.
in Scogli. SIRINGO. Genere di Zoofiti Echinodermi, descritti
S1RF1E,SYRPIIIAE, SYRPniKS, ©prpfjkll, Stor. nat., da Bohadsch a spese del genere Siponclus che com- ,

da ovffe; (syrphos), strascico, coda. Tribù d'insetti prende Zoofiti che hanno la forma d'una Zampogna
dell'ordine dei Ditteri, della famiglia delle sfiori- o di una canna.
cele, che terminano con una specie di coda. Ha SIRINGÓIDE syringoides, syrin-goìde, 9td&c«n#
,
per tipo il genere Syrphus. ftein Stor. nat., da aópr/g (syrinx), canna, e da
,

SI UFO. Genere d' insetti stabilito da Scopoli erhi ( eidos ), forma. Pietra somigliante ad un fascio
col nome di Conops , ma da Fabricio cambiato in di Canne pietrificate.
questo. V. Sikfie. SIRINGOTOM1A, SYRÌNGOTOMIA, syringotomie,
SIR1ÀRCA, SYRIARCHA, syriarque , Filol. , da Jittclf^uitt , Chir. , da
tjùpiyi (syrinx), canna, e da
Ivpi'x (Syria),Siria, e da àpyò- (archos) capo. Sa- , rip-i/M (temnò) tagliare. Operazione del taglio della
,

cerdote della Siria, o Principe per le cose di Re- fìstola.


ligione} il quale entrando nell'esercizio delle sue SIRINGÓTOMO, SiiWmcffcv. Specie di Ristorino
funzioni, distribuiva de' donativi al popolo , a cui, circolare dai Moderni perfezionato, con cui tagliasi
al riferir di Tertulliano {de Spectacul. tit. de inune-
la pelle ,
la cellulare durezze e tutto ciò che
, le ,

ribus), dava lo spettacolo de' gladiatori combattenti ricuopre un canale fistoloso all'ano, od in altra
nel!' anfiteatro colle fiere. parte situato.
SIRÌASI, SIRIASIS, sihiase, 6onncnfti<$, Med., da SIRIO, SIRIUS , eivtité, fcutròftern , Jstr. , da
aeip Cscir), sole. Insolazione, o Infiammazione del as/pa (scirò), disseccare. Stella, o Mucchio di stel-
cervello e delle sue membrane per un colpo di le, volgarmente Canicola, in cui entra il Sole nel
Sole. mese di Luglio, una delle, più brillanti, ma che
SIRIDE , XYRIS , ©ce ftintetrte 6$toerteI , Stor. seco porta aridità. Gli Antichi ne temevano V in-
nat., da £vpò; (xyros), Genere di piante
acuto. fluenza, eie attribuivano tutti i mali della Terra.
esotiche, della triaudria monoginia, così denominate Firg. Aen. III. v. 4 V. Astrocino. 1 ' •

dalla loro foglia terminata in punta. La pianta SIRMA1SMO , SYRMAISMOS, syrmaìsme, Med. t
da Plinio ( Hist. lib.XXI. cap. 20 ) con questo <jvpp.iy.iQu (syrmaizò), purgarsi col succo del rafano.
nome indicata, è una specie d'Iride salvatica^ ed Dicesi così Vomito ed
il i moderati escrementi i
il nostro Xyris è analogo all' Iris. quali si ottengono coi lassativi.
SIR1GMÒ ,
syrig.yius , syrigme , D^renfourcn ,
SIRMÉI, SYR.MOEI, syrmées, Filol. , da avpp.y.(x
Med., da <jup£«o (syrizó), per auphju (syrissò), «"Si- (syrmaia), sirmaja. Sorta di cibo particolare prepa-
fare. Susurro, o Fischio delle orecchie. rato con grasso e con miele che davasi in pre- ,
SIRIGMÓNE, SYRIGMON, Mas. ant. , da avptou mio al vincitore ne' certami di questo nome che
(syrissò), sibilare. Strumento di sole voci acute. celebravansi in I sparta.
Jlìien. Dipnoi;, lib.XI F. SIRÓPPO, V. Sciroppo.
SIRINGA o SCIRINGA, syrixga sérihgw,', SIRRÓPODO, SYRRHOPODON,
, Stor. nat., da ou»
Cpritje, Mit. e Cbir.
da avpi^a (sy.izù), sibilare. Pro-
, (syn), insieme, e da pùnp (rhòps), virgulto. Genere
priamente è Strumento da fiato usato dai pastori : di piante crittogame della famiglia dei Muschj
ma nella Mitologia è nome„di una Ninfa amata da Schwaegrichen col quale Bridel sta-
stabilito ,
dal Dio Pane e trasformata in canna 5 ed in
Chi- bilì suo Cleitostoma. Sono così dal primo deno-
il
rurgia è Strumento per le injezioui volgarmente
, minate pel nascere che fanno insieme con molti
Cristero o Seviziale, e la soluzione di continuità, rami o virgulti.
volgami. Fistola.
SISIATR1A, SYSIATRIA, sysiatrie, Zoiatr. , da
Siringa, Mete. Paletto, o Mozzo che mettesi
ff'j; (sys), porco , e da ìxrpeix (iatreia), medicina.
nel buco della ruota d' un carro o , secondo Pol-
; Arte di guarir malattie de' porci.
le
luce (Onomast.), Canaletto, o Cavità tagliata
in SIS1MBRIO, SISYMBRIUM, sisymbre o tiialictron,
lungo, ossia Buco della ruota in cui s'introduce
SSiefcmmite ,
Stor. nat., da bi'jù'p.fìpicv (sisymbrion),
1' asse.
e questo da
aicv (sion), sio o gorgolestro , e da
SIRINGA, SYRINX, lilas e philadelfhe, 6<j)iffrof)r, òpfip;; (ombros), umore. Serpillo salvatico , o Genere
Stor. nat., da aùpiyì (syrinx), zampogna. Nome
di due di piante della famiglia delle C
lucifere , e della
generi di piante con cui si fabbricano Zampogne.
tetradinamia siliquosa di Linneo, che amano i luo-
IIprimo stabilito da Linneo nella famiglia delle ghi umidi. Lèmèry.
Gelsominec e nella diandria monoginia ^ ed il secondo
SISiMBRIO POLlCERiTO, SISYMBRIUM POLY-
da Tournefort nella famigliadelle Filadelfia II suo
CERATU.M, Stor. nat. , da GiTjp.fipicv (sisymbrion),
tipo è il PliiladcIpJuis coronarius di Linneo. sisìmbrio, da Ttclù: (polys), molto , e da yjp x - (rcras),
SIRINGATE, SYRINGITES, syriagite, Stor. nat., corno. Specie di piante del genere Sisiuibiio, distinte
,, ,

SIS (212) SIS

da numerosi ed uniti baccelli che sembrano un SISTÈMA . SYSTEMA , svstème Ce^rgeÉou^e


.

Filos. da avv (syn), insieme, e da arda (*ta6j


di piccole Corna.
,
fascio
Serie di priur.ipj e
inus. per ?<TO7fU (hirtémi), stare.
SISIRRÌjNCIIIO, SYSIRRHYNCIIION (Harduin), 23cr*
(«ygirrhyncbion), conclusioni le une dipendenti dagli altri od L'Ji- :

tnufcifdjclilic, Stor. nat., da avzippvy/iov


interposizione ficio di supposizioni gratuite con cui si crede spie-
e questo da ffù? (sys), porco, coli'
(i) per eufonia, e da pvyx°$ (rhynchos),
gru- gar e i fenomeni della natura, ec.
dell' 1

Sistema Mus. Intervallo composto che si


gno. Genere di piante esotiche della monadelfìa
.
,

pretende formato da varj minori intervalli.


triandria e della famiglia delle Iridec , così deno-
Sistema, Stor. nat. Distribuzione generale degli
minate a cagione delle loro radici bulbose. Plinio
dato esseri , fondata sopra un principio.
(Hist. Uh. XIX. cap. 5), dopo i Greci, avea
una bulbosa avidamente Sistema Fis. Dicesi anche così il Complesso
lo stesso nome ad pianta
di parti organiche omogenee, e della stessa fun-
ricercata dai porci $ che è forse il lat. Cyclamen
Pan porcino. zione, detta Sistema organico; p. e. Sistema nervoso ,
europeum , ital.

SISMALÓBIO , XYSMALOBIUM, Stor. nat., da §uw vascolare , ec.


Genere Sistema, Astr. Ipotesi d' un certo ordine o
(xyò), radere, e da lofìòì (lobos), baccello.
della disposizione delle varie parti dell' Universo colla
di piante della famiglia delle Asclepiadce,
e ,

pentandria diginia di Linneo, stabilito da Browne's quale si spiegano o si tentano spiegare tutti i feno-
nella nuova edizione dell' Hortus Kewensis,
desu- meni, moti e cambiamenti de' corpi celesti la quale :
t

mendo tal nome dal frutto clic ha la forma d'un più particolarmente è detta Sistema del Mondo,
Baccello ruvido e rasebiante. aggiuntovi talvolta Solare.
SISOTÌGIDE , SISOPYG1S , sisopyge ,
Stor. nat. Sistema , Tatt. Disposizione d' un esercito , o
scuotere, e da nvyh (pygè) natica. delle parti d' una fortificazione giusta il metodo
da ati(ù (sciò), ,
,
-
un celebre sperimentato capitano o d' un ab ile
Nome greco imposto ad un genere d' uccelli del- d'

l' ordine delle Piche, a cagione del moto alterno ingegnere.


SISTEMATICI, etXUmotifdje, Mcd. Sorta di Me-
da alto in basso della loro coda. Vieillot.
SYSSARCOSIS syssarcose dici perniciosiche nella loro pratica non hanno
SISSÀRCOSI , , ,
(JftiftS

toereinipng , Chir. , da abv (syn), insieme, e da per iscopo di esaminare la natura per correggerne
disordini a seconda, della varietà de' climi , de"
capì (sarx), carne. Modo di trattar le ferite , mas- i

sime della testa, quando cioè il cranio è scoper- tempi, de' temperamenti e delle età: ma seguono
ostinatamente un sistema che riesce soventi volte
to , e 1' intervallo tra le labbra della ferita è tanto
da non potersi raccostare e che convien promuo- ,
funesto.
SISTEMATICO, Che appartiene ad
vere la riproduzione delle carni: il che dagli An-
epfletnatifd).

un sistema Chi 11' è autore.


tichi dicevasi Granulatio. ,

Sissarcosi, Anat. Unione di varie ossa per SISTEMATISMO. Metodo, secondo il quale si
mezzo de' muscoli. accumulano tutti i fatti ci' una scienza intorno ad
1

SISS1ZIE, SYSSITIA, Filol, da aùv syssities, un opinione vera o falsa.


(syn), insieme, e da alrov (siton), pan di grano, SISTEMATO-LOGIA syste.uatologia systé- , ,

cibo. Pubblici banchetti stabiliti da Minosse


in matologie, Med., da tjy<7T)j/*a (systéma), sistema, e
Andrei (da Kvdpeia. (Andreia), da lóycz (logos) discorso. Storia de' Sistemi.
Creta, detti anche
,

SISTÉRA, XYSTERA, Stor. nat., da jtv<u (xyò),


Valore , o Convito de prodi). Licurgo poi il quale ,

adottò molte leggi Cretesi pei Lacedemoni (Aristot. radere.Genere di pesci Ginnopomi , stabilito da
Ub. IV. Politic. gli stabilì , sotto il nome di Fidi- Commerson con un pesce da lui rinvenuto neh" O-
)

zie, anche in Isparta a' quali interveniva il popolo,


ceano Equinoziale, che fra gli altri caratteri pre-
ripartito in varj adunamenti. Emmius , Descript, sentano il ventre dentellato, convesso e simile ad
lìeip. Cretens. V. Fidizie.
una lima rasebiante.
SISTI XYSTI xystes 25et»cr!tcr 0ang Filol.
SISTÀLTiCO SYSTALTICUS systaltique 3u*
, , ,
, , , ,

fammciukt)cn'D Anat., da avarili^ (systclló), con- da (xyò), scolpire, radere. Passeggi coperti in
ìxjtù
,

trarre. Aggiunto del moto del cuore e delle arterie Atene e poi in Roma , sotto i di cui portici , che
che alternativamente si dilatano e si contraggono. erano coperti, esercitavansi nell'inverno gli Atleti,
detti perciò Sistici ed il loro preside Sistarca. Ivi
,
V. Sistole e Diastole.
raschiar la pelle, sì per farne
Sistaltico, Mus. ant. Genere di Melopea ac- gli Atleti faceansi

concia a destar la tristezza od a stringere il cuore. cader il sudore, che per renderla più liscia, sdruc-
SISTARCA, XYSTARCHES, xkstarque, Filol., da ciolevole e meno atta a dar presa all' avversario.
gjtitòg (xystos), sisto, e da àp-yòz (archos) capo. ,
Sisti. Sorta di Tonaca talare da donna da ,

alcuni creduta Veste da attore tragico. Joseph. Laur.


Preside, sotto gli ordini del Ginnasiarca, agli cser-
Lucens. de re vest. cap. II.
cizj che si eseguivano ne' Sisti. V. Sisti.
SlSTASI SYSTASIS , systase , Med. , da aùv Sisti, Chir. Filaccia tratta da tela raschiata,
,

(syn), insieme, e da arato (staó), stare. Specie di onde coprir le lievi escoriazioni, ed arrestar il san-
Contrazione dolorosa di tutto il corpo. gue di ferita artificiale.

Sistasi ,
Tati. ant. Unione di quattro file di SISTICI, V. Sisti.

Veliti, ossia di 3a uomini. SISTIDIO, XYSTILVIUMj Stor. nat., da |u« <«yò),


SIS Cai3) SIT
radere. Genere di piante della famiglia delle Gra- SlSTRI, xystra, xystres, 6djabmefìct: Chir., ,

ni ince , stabilito da Trinius colla Perotis rara di da £y« (xyò), radere. Strumenti per raschiare la
Browne's , desumendo tal nome dalle loro foglie carie d' un osso.
scabre e raschiatiti. SISTRO, SISTRUM, sisthe, figyptilft Staffe!, Mus. f
SIST1LIO, SYSTYLIUM, Stor. nat. , da avvrvlc; da <7£!w (sciò), scuotere.
dai Strumento adoperato
con colonna. Genere di piante crittoga-
(systylos), Sacerdoti Egizii nelle feste d' Iside e di Osiride.
me, della famiglia dei Funghi, stabilito da Ilorn- Consisteva in un cerchietto di metallo attraversato
schuch e così denominate a cagione del loro
, da verghe di ferro , e serviva per dinotare nel
opercolo unito alla colonnetta. ballo e nel canto una certa giustezza e cadenza :
SÌSTILO, svstvlus, systyle, 9la&foulÌge$ ®ebó'u# o come spiega Servio ( in Virg. Aen. lib. Vili.
,

iti Arclut. , da aitv (syn), insieme, e da avvici V. 696), era anche, per la qualità del suo moto,
(stylos), colonna. Edifìcio, in cui le colonne sono le simbolo del crescere e descrescere del Nilo.
une dalle altre più lontane che nel Picnostilo; ossia S1STROFA , SYSTROPHA , Stor. nat. , da av-
Intercolonnio che porta due diametri della colonna. GTpéfCù (systrephò), contorcere. Genere d'insetti del-
SISTÓFOPJ, V. Tattica Greca. l' ordine dcgl' Imenotteri , della famiglia dei Mcl-
SISTOGÀSTRI XYSTOGASTRI XYSTOGASTRES ,, , liferi , e della tribù delle Apiarie , stabilito da
Stor. nat., da £y« (xyò), pulire, e da yanxr.p (ga- Latreille, pigliando per tipo V Andrena spiralis di
stèr), ventre. Famiglia <T insetti dell' ordine degp 1- Olivier, adorna di antenne elegantemente ritorte a
menotteri , stabilita da Dumcril che comprende , i spira.
generi Criside , Onialon , e Parnopa , distinti per SISTRO-OTTALMICO, xystro-opHthalmicum ,
le variate tinte di cui è ornato il loro ventre. xystro-ophthalmique Chir. , da £;>&} (xyò), radere, e
,

SISTOLE, SYSTOLE, 3»fanimenu'e{)en, Anat., da da (ophthalmos), occhio. Strumento inven-


ó<f3ctl[j.òj
ovorùlu (systellò), contrarre, e DIASTOLE, DIA- tato da Woolhouse, oculista famoso, e descritto
STOLE, Si-tucitmuii}/ da àionrikhù (diasiellò), dilatare. anche col nome di Blefarossistro , fatto colle glume
Per ben comprendere il significato di questi due della segala disposte in modo onde scarificare le
vocaboli giovi sapere, che i vasi i quali conten- parti umide ed infiammate dell'occhio, ed estrarne
gono il fluido necessario alla vita degli uomini, ossia il sangue e l'acqua di cui sono intrise:
operazione
il sangue, sono uniti al cuore, come strumento che dicesi Ottalmossisi.
producente il moto del sangue stesso. È il cuore SISURA, SISURA, sisure Stor. nat., da treìcù
,

un tessuto di fasci muscolari , con una o più cavità (sciò), scuotere, e da cupa, (ùra), coda. È sinonimo
interne, a cui fanno capo gli accennati vasi. Questi o di Sisopigide
conducono il sangue nel cuore dalle altre parti del SISURA, SISYRA, sisyre, Filol, da (Ti'cryg (sisys),
corpo, e chiamansi Vene ; o dal cuore il portano pelle di capra. Sajo, o Veste militare fatta con pelle
nelle parti stesse , e diconsi Arterie. I fasci mu- caprina.
scolari del cuore
riempiuto di sangue vengono SITARCÌA, SITARCIA, sitarcie, Filol. , da am$
da questo irritati e per questa loro irritabilità , (sitos), vettovaglia, viveri, e da à.py.i(ù (arecò), ba~
col concorso de' nervi si contraggono pel qual stare. Somministrazione militare pane
, di e di com-
moto chiamato Sistole , il sangue viene spinto
, panatico ,
quale
invece di stipendio , davasi dai
la ,

nelle arterie , dalle quali si dirama in tutto il cor- Romani ai soldati, e bastava per un mese.
po : indi
passa nelle vene per la comunicazione SITIOG RAFIA, sitiographia, sitiographie, Med.,
che le estremità di queste hanno colle arterie e da rsixlov (sition), cibo, e da ypxyu (graphò), descri-
,

le vene lo riconducono al cuore il quale perciò , vere. Descrizione de' cibi.


nuovamente si dilata e questo moto chiamasi Dia- , SITIOLOGIA, SITIOLOGIA, sitiologie, 5?afjrtmg^
stole. In questi due moti, Sistole e Diastole,
consiste mitttltunìst Med., da
aaiov (sition), cibo, e da
,

la circolazione del sangue, dal nostro Cesalpino lóycg (logos), discorso. Trattato degli alimenti. È'
già traveduta: poi da Guglielmo Harvey , celebre sinonimo di Bromatologia. V. Bromatologia.
Medico ed Anatomista Inglese, scoperta e dimo- SITOCOMO, sitocomus sitocome, tfoniaiiffefter, ,
strata nel 1628. Filol., da aizoq (sitos), frumento , e da y.o\xì<ù (co-
Sistole, Gramm. Figura, per cui si fa breve rneo), aver cura. V. Sitofilace.
una sillaba lunga. Cosi Omero ( //. //. v. 440 SITODIO SITODIUM SITODION O ARBRE À PAIN ,
) , ,

invece di wùp&y (iómen), scrisse topev (iomen), andia- SBrobbatim, Stor. nat., da alxci (sitos), cibo , e da
mo; ed (II. 21. v. 509) usò è'pege (erexe), per sppsie sìdcq (eidos), somiglianza. Genere di piante della
(errhexe),disse. Anche Virgilio (Aen. Uh. I. v. \Q monoecia monandria e della famiglia delle Urticee
et 4 ) abbreviò la seconda sillaba di illius ed unius
1
che ha per tipo Artocaiyus integri/olia di Linneo,
l'
che regolarmente è lunga in entrambi. stabilito da Gaertner, e da Loureiro chiamato già
SISTOMO , SYSTOMUS , systome , Stor. nat. , da Polifema , i come le casta-
di cui grani arrostati ,
evv (syn), con, e da orcù/a (stoma), bocca. Specie gne , hanno un sapore eccellente.
di Rospo caratterizzato da una bocca stretta. SITOFILACE, S1TOPHYLAX, sitophylace, epeb
SlSTfìÉMMA , SYSTREMMA Tatt. ant. , da abv , $ci'flitffc!)er. Filol., da aheq (silos) frumento, e da
,
,
<iyn), insieme, e da tTTpéfon (strephó), volgere. Unione yvlci(7<ju> (phylassò), custodire. Titolo de' quindici ma-
di due Xenagie , ossia di io^4 uomini. gistrati Ateniesi, dieci per la Città e cinque pel
\ ,,
, ,

SMA («4) S?1E

Pireo, sopraintendenti alla compra del grano: ma- de' Romani era di tal prezzo che pareggiava quello

gistrati detti presso i Romani Ecidi Cercali. de' più preziosi profumi. Dose. Lem.
SIZÌGIE , syzygia svzygies , Astr. , da abv
,
SMÉGMA, SMEGMA, bmegme, Cimine , ©tife,

(syn), con, e da ^v/òg (zygos), gwgo. Si dicono ©albe ;


fri ed. , da air,yy (senéebo), astergere. Dicesi

cosi i Punti dell'orbita, in cui trovasi la Luna così Ogni medicamento astersivo, <; particolarmente
in congiunzione od in opposizione col Sole. Nella Una composizione untuosa usala dagli Antichi per
congiunzione dicesi Luna nuova, e vecchia nell op- fregar la pelle, togliere il prurito, ed aprire pori, i

posizione. IAbes. non ebe per alleggerire i dolori d Illa gotta e


SIZ1G10, SYZYGIUM, Stor. nat. , da abv (syn), prevenirla.
con, insieme, e da %vyòq (zygos), giogo. Genere SMEGMADÉRMO, SMEGMADERMUS, smegmìdee-
di piante della famiglia delle Mirtacee , stabilito da me ,
Stor. nat. , da apr,y\xo. (smégma), sapone, e da
Gaertncr, ed adottato da Décandolle le quali ,
8ipp.cn. del Perù, che forma
(derma), pelle. Albero
presentano i cotiledoni fra loro congiunti in giogo. un genere nella famiglia delle Rosacee, e nella
Comprende una specie ragguardevole fra gli aromi poligamia dioecia, stabilito da Ruiz e Pavou, la
cioè la Cannella garofanata , ebe è la corteccia del cui corteccia fa le veci di Sapone. Willdenow cangiò

SrzYgìum caryophyllacum di Gaertncr o Myrtus ,


il nome di questo genere in quello di Smcgrnaria.
caiyaphyllata di Linneo. S M EG M A R A V. Smegmadehho.I
,

SIZIGITE, SYZYGITES, Stor. nat., da abv (syn), SMERALDO, SMARAGDUS, émebabde, €>maxaefi

insieme, e da {vyò; (zygos), giogo. Genere di piante Stor. nat., da ap.ff.pd7aa> («marasso), splendere. Va-
crittogame della famiglia dei Funghi , e della tribù ghissima pietra , che fra le preziose tiene il sesto
delle Mucorce , stabilito da Ebrenberg ebe con- , ordine , il cui colore per eccellenza è il verde
tiene una sola specie, la quale cresce su legni i puro, che però riceve modificazioni diverse, e pro-
morti, e presenta filamenti dritti ramosi portanti duce delle gradazioni più o men grate. Le prin-
sporangi laterali opposti , ed insieme congiunti in cipali sono lo Smeraldo verde, dai Lapidai) detto
:

un solo peridio in forma di Giogo. del Perà: il Verde pallido o Acqua marina: il
SIZIGÓTO, SYZYGOPS, Stor. nat., da abv (syn) Verde azzurrognolo o Berillo : il Giallo di miele o
insieme, da Qiyòc, (zygos), giogo, e da w^ (ops), Smeraldo melalo de' Lapidar); e lo Smeraldo bianco.
1
occhio. Genere d insetti dell ordine dei Coleotteri
1
Brand.
e della famiglia dei Iliacofori , stabilito da Schoen- SMERAi.no. Arala. Nel divisare le arme de'
berr, e già proposto da Dejean sotto il nome Duchi de' Conti ec. lo Smeraldo è sinonimo del
, ,

di Cyclopus , i quali, fra gli altri caratteri, pre- Verde.


sentano gli ocelli talmente fra loro uniti che sem- SMERALDINA, Stor. nat. Specie d' insetti della
sezione dell' online de' Coleotteri, e del genere
brano un solo. I.

SMARAGD1TE, smaragdites, smaraghite, 6ma* da Olivier chiamato Cetonie , i quali si distinguono


ragtifpatt), Stor. nat., da ap.dpa.ySoi (sniaragdos), sme-
per un verde dorato al disopra, e per un verde
raldo. Pietra, da Haùy chiamata Diallagc , il cui cupo al disotto. V. Djoptaso.
colore è per lo più un bel verde di Smeraldo, da SMERIGLIO, SMYRIS, émeri, ©niirgcf, Stor. nat.,
iilcuni autori perciò chiamata Eméraudilc. Viene da apvpis (smyris), e questo da apda (smaò), aster-
essa colorata dall' ossido di Chrome ( metallo re- gere. Sostanza minerale, le di cui particelle con-

centemente scoperto di un bianco cenericcio, molto servano, anche ridotte in polvere un' estrema du- ,

duro, molto frangibile, e pochissimo fusibile), rezza, onde fanno presa anche sulle gemme orien-
tali. Serve a segare e tagliare il rubino,
lo zaffiro,
come lo Smeraldo del Perù.
SMARAGDÓPRASO, SMARAGDOPRASUS , smarag- ed altre pietre preziose, tranne il diamante che
doprase , ©mfli'flfftopi'atf , Stor. nat. . da apdpaySoq non si taglia che colla sua propria polvere. Serve
anche particolarmente a levigare i corpi duri.
(sniaragdos), smeraldo, e da npiaioq (prasios), verde.
Nome da alcuni Naturalisti dato a varie
antichi SMERIGLIO,SMYRIS, émeiullon, edjmcil, Stor.
pietre di cole singolarmen te ad una va- nat. , da apvpn (smyris), smyris. Nome volgare dato
a due specie di Falcili: una d'Europa,
che è il
rietà dello Spato fi uo re , il cui colore approssimavasi
1' altra d'America, che
più d' ogn altro a quello dello Smeraldo.
1 Falco Aesalon di Linneo; e
è il Falco Malfmii , alludendo alla durezza
dd
SMARIDE, SMARIDE, «et SWilbtn, Stor. nat.,'
quasi da aucu'pw (smairò), splendere. Arac- Genere d' loro rostro.
nidee trachea) i n ee , e della famiglia dei Tichi , da Smeriglio, Tati. Sorta di piccolo Cannone,
Latreille stabilito, la cui unica specie è distinta della portata non maggiore d' una libbra.
da un color rosso splendente seminato di piccoli Smeriglio, V. Smiriue.
SMERINTO, SMERINTHUS, Stor. nat., da apn-
peli.
pivSa; CsmériDttios) cordicella, filo.
Genere d' insetti
Smaride, Stor. nat. Pesciolino di mare, bianco ,

dell'ordine de' Lepidotteri , e della famiglia delle


e lucido, volgarmente in Venezia chiamato Mena-
Sfingidi di Latreille, quali hanno desunto tal
la f in Marsiglia Hiaret, in Ispagna ed in Lingua-
i

varj
doca Picarel/e. È specie del genere Sparo (Sparus nome dalle strisce in forma di cordicella di
colori, che cingono alcune delle sue
specie.^
smaris), della divisione de' Toracici, cui gli Anti-
chi chiamavano Garu.ni. Al tempo del gran lusso SMETTÌTE,SMECTiTGS, sìiectite , ecifcnùein.
SOF (ai5) SOL
Star. nat., da cru>?x<» (smècbA) , nettare. Terra ar- (sophos), sapiente. Cognizione universale delle divine
gillosache, sciolta nell'acqua, spumeggia come il ed umane cose, delle loro proprietà, cause ed
sapone, ed ha la proprietà di togliere V untuosità effetti:, diretta, secondo Moskembroek, a procac-
dalle stoffe di lana. ciare all' uomo la vera felicità.
SMILACE, SMILAX (Plinio, ffist. Uh. XFI. cap. 35, Sofia, Stop, nat., Mcd. e Chir. Specie di piante
scrive Smy!ax\ Stor. nat. e Med. , da «7^77 jjù (smèd.ó), del genere Sisimhrio , cos'i denominate per le
loro
nettare, o da <ju.ih; (smilis), scarpello, e questo da virtù vulnerarie e detersive; e perchè, dice
Léméry
cpdù) (smaó), grattare. Genere di piante della dioe- adoperavansi un tempo dai più dotti Chirurghi
cia esamina, e della famiglia delle Asparagince, i per fermare il sangue.
fusti delle cui specie sono per lo più spinosi, onde Sofia , Stor. nat. Nome specifico d' una specie
loro si è applicalo il nome generico di Smilax. d'insetti del genere Agrion, registrata nell'Entomo-
Questo genere somministra alla Medicina tre radici logie parisienne di GeofTroy.
molto decantale per le salutari loro qualità: lo SOFISMA, SOPHISMA, sophisme, %U\^Ì)M Log., ,

Smilace aspera, o Salsapariglia d'Europa.- lo Srni- da o-cifd, (sophos), savio. Argomento fallace, ma
lace salsapariglia, o Smilace sjphilitica
di Hum- che ha molta apparenza di verità detto anche ,
boldt, e lo Smilace china, comunemente noto Paralogismo.
sotto
il nome di China dolce. SOFISTA, SOPHISTA, sofhiste, Copjjift, Log.,
SMINTÉO, SMINTHEOS, sminthée, Filol., da da go^qz (sophos), savio. Titolo dapprima onorevole
opivSc; (sminthos), topo nel dialetto Cretese. Ag- d' un Savio capace di ragionare in bel modo
su
giunto con cui era adoralo Apollo in Crisa città tutte le scienze utili : ma dal tempo di Filippo
della Troadc, per aver liberato i coloni Cretesi, verso l'anno '55j av. G
dappoiché Diagora C. , e
ivi stabiliti , dai Topi che infestavano le vicine l'anno 4 4 av. G. C. negò l'esistenza degli Dei,
1

regioni. Questo animale era ivi nel tempio messa poi, l'anno 4oo av. G. C. , da Protagora in
effigiato
a piò della statua di quel Dio. Damm. dubbio, divenne vocabolo odioso, e per disprezzo
SMLMTURO, sminthurus, sminthuke , Cpring* fu dato ad una specie di Ciarlatani, che vagabondi
f<|jtootn, Stor. nat., da ap'i/5oj (sminthos), topo, e andavano per le città della Grecia, facendo mo-
da cupa dira), coda. Genere d'insetti dell'ordine stra d'erudizione, e traffico dell'Eloquenza e
della
dei Tisanuri, e della famiglia dei Podurelli , sta- Poesia.
bilito da Lalreille a spese del genere Podura
di È presso di noi sinonimo di Cavilla-
Sofista.
Linneo, e distinti singolarmente da un corpo ro- tore che, abusando del dono della parola e del-
,

tondo, peloso del color del Topo, e da una coda l' ingegno oscura con sottigliezze la verità, e trae
,

forcuta che lor serve per islanciarsi; il che fanno, in errore le menti degl' incauti e de' rozzi.
Lodov*
a lor talento, con forza e celerità. Cresoll. Theatr. Rhet. Uh. 1. cap. 1.
SMIRIDE, SMYRis, émeri, Stor. nat., da ouvpig SOFISTICAZIÓNE, SOPHISTICATIO , Med. , da
(smyris), smiride o smeriglio.
Sorta di minerale simile trofica (sophizò), ragionar con inganno. Azione di
allavena del ferro, che, ridotto in polvere, serve alterare una sostanza medicamentosa, aggiungen-
a segare e pulire le pietre dure, ed a done altre straniere e di minor prezzo, onde au-
brunire
V acciajo.
mentarne il peso.
SMIRNE, Geogr., V. Smirnio. SOFRONÉTICI, SOPHRONETICI, Fis. , da a^p^
SMIRNIO, smyhnium, macero*, Cmpcnenfrout, (sóphrón), savio. Aggiunto dei denti che vengono
Stor. nat. , da luvpvx CSmyrna) Mirra, e nome , in età adulta, comunemente detti della Sapienza,
d'un' antica città, ed una delle sette che o del Giudizio.
prelese
esser patria d' Omero. Genere di piante
a fiori SOFRONÉTICO HOMO , SANAE MENTIS , sapiens
polipetali, della pentandria diginia e della fami-
,

, SBeÌu)ei«JÓ'f)ne Elie, da aaoq (soos) , sano , e da


,
glia delle Ombrellifere, il cui
sugo sa di Mirra. (ppyv (phrèn), mente. Aggiunto d'un uomo prudente.
Tutte le parti della principale delle sue specie, SOFRONISTÉRO, SÓPKONISTHERIUM , sophroni-
detta Smyrnium olasatrum, hanno un odor forte stérion, SBelTmingo'ljatif?, Filol. , da a&ypuv (sóphrón),
ed aromatico.
prudente, e da hzriai (Insterai), stare. Titolo di uno
SODA , V. Sodàlito. Stabilimento di pubblica istruzione, alla quale ap-
SODÀLITO, SODALITHES, sodalite, Stor. nat. partenevano dieci Prefetti, perciò chiamati Sofro
dall' ital. soda (specie di cenere d'una pianta volgar- nisti , incaricati d'invigilare
or
sulla condotta della
1

mente detta Riscolo, o Salsola , la qual cenere è pre-


gioventù Ateniese. Sigon. de Rcp. Athen. lib. 1F.
gna di sale Alcali, e, ridotta in polvere, e
mescolata cap. 3.
con arena, serve a fare il Vetro), e da h'So;
(litbos), SÓLE, V. Elio.
pietra. Sostanza pietrosa ritrovala in Isvezia com-
, SOLECIASIA, SOLEIUASIS, solékiase, Mcd., da
posta di Soda, che sembra essere una
varietà di t7cóX>7| (sólex), verme. Stato morboso cagionato da'
Nefelino. Thomson dà questo nome
ad un altro vermi.
genere di minerali , composto di due specie
di Sodàlito di
cioè : SOLECISMO SOLECISMUS , solécisme €prarfM , ,
Groenland, e di Sodàlito del Vesuvio, G ramni. ,
f^iùtJcr, da lólov/.a (Soloiroi), Soleci. Irre-
negli elementi delle quali entra pure la Soda. golare e sconcia maniera di parlare , usata dagli
SOFIA, SOPHIA, Sophie, eortìa, Filos., da 9ooè abitanti
S della città di Solis in Cilicia ( colonia
, %
,,

SOL (216) SOR


nat., da (ntXyv (fMén), tubo e da nz'^.%
Ateniese mandatavi da Solone), i quali corruppero Stor. ,

(stòma), bocca. Latrcille aveva stabilito sotto questo


a segno il bel linguaggio Attico , mescendolo con
nome un ordine della classe delle Ai acni dee , che
(inello de' Cilicii, che diedero origine allora a sif-
comprende gran genere Acarus di Linneo, le
vocabolo. Questo piut- il
fatto difetto sta peraltro
quali sono provvedute; di bocca prolungata in 'i ubo
tosto nelle frasi che nelle parole.
SOLECÙRTO, SOLECY1VTUS, Stor. nat., da aaiXriv in forma di succhiatoio.

(sòlèn), solene, e da Kvproq (ryrios), nassa, rete. SOLENOSTOMO. Genere di pesci della divi-
sione degli Addominali, da Gronovio stabilito colle
Genere di Molluschi conchigliferi stabilito da La- ,

specie de' Fistularì di Linneo, il cui carattere prin-


marck, a cui servì di tipo il Solai legumen di
cipale è una testa assai lunga e strettissima, colle
Linneo il quale presenta la cerniera fatta a rete.
,

SOLEMUA , SOLEMYIA Stor. nat. , da a(Ar v , t


mascelle all'estremità terminate in una bocca fatta
e da p.v1a (myia), mosca. Genere a gui>a di Tubo.
(sòléiO, solene,
di Molluschi conchigliferi, stabilito da Lamarck, il SOLFOCIANÀTO ,
SULPHOCYANATUM ,
Chini.,

cioè la Solemjia dal sulphur , ital. solfò, e da ywctvèi (cjrano»),


lat.
quale comprende due specie :

Solemyia mediterranea , le quali


e la
cianogeno. Sale proveniente dall'unione dell'Acido
australis ,

dei caratteri del genere Solen , e di Solfocianico colle basi salificabili.


partecipano
SOLFOCIANICO, SULPHOCYAMCUS, Chim., dal
quelli del Mjia.
sulphur, ital. solfo, e da y.vzvìì (eyanos), cia-
SOLÉNA, SOLENA, soleste o posoquen, Stor. nat. lat.

Nomi di due nogeno. Nome dato da Thomson ad un Acido


e Medi., da aakw (sòièn), tubo, canale.
scoperto da Porret, che lo disse Acido prussipso
generi di piante: V uno proposto da Loureiro nella
famiglia delle Cucurbitacec , e nella monoecia sin- o Acido prussico solforato, e che sembra formato
Linneo con un arbusto cosi denomi- di solfo e di cianogeno.
genesia di
SOMA, SOMA, flòvpec, Fis., da ffwfwc (sòma),
uato dall" avere gli stami riuniti in un tubo :>
1" altro
corpo. Così dicesi il corpo, in opposizione di ^vyn
nella famiglia delle Rubiacec, proposto da Schreber,
(psyché) , anima. Indi Somaticus ( led.
tforpctlirf) )
che è la Posoqucra di Aublet, e così denominato somatica,
in opposizione di Psychicus ; p. e. vita
dalla corolla tubulosa de' suoi fiori.

SOLENACEE, Stor. nat.., da tj(ùlr,v


SOLENACEAE, morbus somaticus , ec.

Famiglia naturale di Testacei, isti- SOMATOLOGIA, SOMATOLOGIA, somatologie,


(sòlèn), solene.
von uc» Xtjciten beé ftitpetrf Med. , da
tuita da Lamarck, e così denominata dal suo tipo,
£et)te fefiett ,

(sòma), corpo, da "kóycg (logos),


e discorso.
cràpx
che è il genere Solen di Linneo.
Trattato de' solidi del corpo umano.
SOLENÀNDRIA solenandria solénandrie
, , ,
Stor.
Stor. nat., da aukhv (sùìen), tubo, e da àvhp (anèr), SÓNCO, SONCHUS, iaitéron, <3aufebi(hf ,

nat., da aóy/o? (soncuos), e questo da crof/.opos (so.n-


stame. Genere di piante, stabilito da Palissot De
I>os), vuoto fungoso e molle. Genere di piante
Beauvois nella famiglia dell Eriche , e nella mo-
1
P ,'
della famiglia Sinanteree , della tribù delle
delle
nadelfia pentandria di Linneo, avente cinque stami
Cicoree, e della singenesia poligamia eguale, che
riuniti in tubo.
SOLENE, 6abcl, Stor. nat.,
SOLEN, Un5atird)ct: ha per tipo il Sjnchus oleraceus di Linneo o ,

Cicerbita volgare, caratterizzate da un fusto


fragile
da atikìv (sòlèn), tubo. Genere di Testacei della
e vuoto.
famiglia de' Bivalvi , così denominati dalla loro
forma , che a prima vista richiama 1' idea d' un
SONNAMBOLÌSMO, V. Rembasmo.

manico di coltello: onde sulle Coste di Francia si SONNIFERO, V. Ifnolico.


SONÒMETRO, SONOMETi'.L'M . soriOMÈTHE, Xon*
conoscono col nome di Manches de couteau.
Mas., dal lat. sonus , suono, e da pi-
ital.
SOLÉjNIA, SOLENIA ,
soléjvie, Stor. nat., da melici-,

crittogame zpòv (niciron), misura. Strumento per misurare 1


<7wL?v (sòlen) , tubo. Genere di piante
dei Funghi stabilito da Persoon. Suoni.
della famiglia
da Pliccolissime SOQNÀUTE, SOONAUTES, Geogr.ant., da voeq
È analogo alle Pezize , distinte
(soos), salvo, da vivzrn (nauiès), navigante. Porto
e
fungosità cilindriche forate alle loro estremità. dove sana e salva
sulle sponde del Ponto Eusino ,

Solenu. È pure genere di piante della fami- poscia Megaresi


nave Argo e dove
glia deWUlvacee, stabilito da J «ardii. approdò la
Era
i
,

questo porto
SOLEN1DEE, SOLENIDF.AE, Stor. nat., da acùlnv fondarono la città d'Eraclea.
Acheronte, fiume che sgor-
Famiglia formato dalle foci dell'
(sòlèn), solene, e da efòog (eidos) forma. ,
scarica,
di Molluschi conchigliferi, stabilita da La- gando dal Capo o penisola Acherusia, si
uaturale
udile la quale corrisponde a quella delle Sole-
dopo un breve corso, nel Ponto.
SORÀ.NTO, SORANTHUS, Stor. nat., da rapo;
.

nacee di Lamarck. fiore. Genere


solenite ©dettiteli (sòros), cumulo, e da ccvSc; (autbos),
SOLEIS'iTE, SDLENITES, , ,

Proteacre e della
di piante della famiglia delle ,
Stor. nat., da wlriv (sòlèn), tubo. Spleni crustacei
tetrandria monqginia
da Brovv-
di Linneo, stabilito
pietrificati. Sorocephalus da
Chir. ne's che corrisponde al genere (
SOLÉNO, SOLENUS, solèke, SJeinuty'te ,_
,

capo
auoò; (sò.-os), cumulo, e da xzycàfl
(ceptaalè),
tuba. Strumento nella cui conca-
<

da atAr,v (sóìèn),
le 'quali si distinguono per un Cumulo di bori
vità si collocano le membra rotte.
SPLENQSTQMA., soìénostomes, disposti in capolino.
SOLL.NQSTO.Vli ,
SOT (****) SPA
Sorahto. Dicesi pure così il Mucchio di ca- lis), Ortelio, senza dirci Y origine di questo
città.
selle di varia forma , costituenti V infioritura , le nome, dice semplicemente che era una
Città del-
quali si trovano sopra la superficie inferiore delle l'Asia minore nelle vicinanze di
Nicomedia appa-
Felci, e specialmente nella tribù delle Polipodiacec. rentemente fondata in onor di Giove, o di qualche
SOREDIA, SOREDIA, Stor. nat. , da ovpòì (sòros), Principe Salvatore. Zonara riferisce che
ivi erano
cumulo. Così dicesi la Massa polverosa che ricopre 1
de bagni caldi, ne' quali fu avvelenato
il tallo di certi Licheni, la quale da Linneo e da
Costantino
il Grandei
Iledwig veniva riguardala come Y organo maschile SPADATTI, SPADACTIS, Stor. nat., da <nró*J
ma che al presente si crede destinata alla propa- (spadón), eunuco, e da séra; (actis), raggio. Genere
gazione della specie e perciò si chiama anche
,
di piante della famiglia delle
Propagula.
Smontane, stabilito
da Cassini a spese di alcune specie del genere.
SOR1TE SORITES, soiute, Suigtyhid, Log.,
, Atractylis le quali
, si distinguono per i loro fiori
da atàpòì (sòros), mucchio. Argomentazione sovente del raggio eunuchi.
ingannevole e sofistica in cui da parecchie propo-, SPÀDICE ,
SI'ADIX , Stor. nat., da «nrafo* (spa-
sizioni gradatamente accumulate tirasi una conse- , dix), palma. Nome
un modo d' Infloresceuza,
di
guenza talvolta stravagante e falsa. nella quale un gran numero di fiori unisessuali
SOROCÉFALO, V. Soranto. od
ermafroditi sono sostenuti da un asse comune più
SORÓSO, SOROSUS, sorose, Stor. nat,, da aw- o meno rigonfio. Questa specie di fioritura è co-
pòj (sòros), mucchio. Specie di flutto proposto da mune alle Palme, alle Aroidee , ec. ed ordina-
Mirbel formato di molti frutti uniti in un sol ,
,
riamente trovasi involta in una brattea che porta
corpo per mezzo d'inviluppi fiorali, sugosi e tra
il nome di Spaia.
loro innestati} come il Fico, il frutto della
Dor- SPADO, spado, ©ec da <7ft<&>
SBertynittene, Chir.,
stenia, ec.
(spiò), strappare. E lo stesso che Eunuco. V.
Eunuco.
SOSIPOLI, SOSÌPOLIS, FiloL, da afya Uòzò), SPADÓNIA, SPADÓNIA, Stor. nat., da apdàuv
Sahare, da kóXlq (polis) città. Aggiunto di Giove
e ,
(spadón), eunuco. Genere di piante crittogame della
Salvatore e protettore delle Città. È anche Nome
famiglia dei Funghi, proposto da Fries,
dagli Elei imposto a quel fanciullo che, a cui servì
trasformatosi di tipo il Phalloidastrum bononiense
in Serpente, diede loro vittoria contro gli alpinum Ba-
Arcadi, e sii del
Battara, che poco differisce
meritò tempio sacerdotessa e sacrifici. Pausati, dal Phallus
Eliac. lib VI.
,
in impudicus di Linneo , ma presenta il cappello im-
perforato e coperto uno strato gelatinoso.
d'
SOSPIRO, V. Stemagma. ,

SPANANTO, SPANANTHES, spanantiie, Stor. nat.,


SÓSTRO, SOSTRUM, Meo7., da au^ ( sozó), sal- da o-ffavds (spanos), raro, e da avSc; (anthos)
vare. Onorario del Medico , fiore.
ossia Premio e ricom- ,
Genere di piante, da Jacquin stabilito nella pen-
pensa per la conservazione della vita.
tandria diginia e nella famiglia delle
SOTÉRA, Ombrellifere,
sotera, Rettecin, Filol. 3 da wHm così denominate dal trovarsi assai di rado sotto la
(sòzò), salvare.
Aggiunto, in Callimaco (Hymn. in Zona torrida. E riunito al genere Hjdrocotylc.
Pallad. 98 et in Dian. v. 129), delle Dee
v.
Minerva, Diana e Giunone. V. Didascalia.
SPANOPÓGONO , SPANOPOGONUS , spamopogon ,
Anat., da at:cf.vòq (spanos), raro, e da tz&y<àv (pA-
SOTLRI. Aggiunto di Castore e Polluce, invo-
cati dai
gón), barba. Uomo di barba rara.
naviganti nelle tempeste. Theocr. Idyll. SPARAGMO, SPARAGMUS, 3Ui(Tc»kc Ccooipf, Med.,
Dioscuri.
da a-Ko.pa.3tm (sparassò), lacerare. Spasimo violento,
SOTÉRIA, Lek. eccl. Dicesi da Dresscr
così o Stiramento spasmodico.
(de Festis dìebus) il Venerdì Santo, Parasceve : SPARASSI, SPARAXIS, Stor. nat., da mtetpdsrim
giorno in cui il Salvator del Mondo colla sua pas- (sparassò), lacerare. Genere di piante della famiglia
sione e morte ci liberò dalla morte
eterna. Gronov. delle Iridce, e della triandria monoginia di Lin-
Thes. Graec. antic. toni. VII.
neo, da Ker, nel Botanical magazìne, con
stabilito
SOTEIUA V. ArATEA C DIDASCALIA.
,
alcune specie dei generi lxia e Gladiolus, le
SOTÉRIE, quali
soteria, sotéiues, Cotecicn Filol, , presentano la spala dilacerata ai bordi, e divisa
da <jù>£<a (sòzò), salvare. Feste sacre a Giove Sote- in due parti.
no, sotto il qual titolo adoravasi in Bizanzio
, in Sparassi. Genere di piante crittogame della
Megalopoli, in Messene, in Mantinea, ed
in Epi- famiglia dei Funghi, e della tribù delle
dauro- il porto della quale ultima Clavarie,
città chiama vasi stabilito da Fries le quali presentano un ricet-
,
perciò Sotcrio.
tacolo carnoso, ramosissimo, compresso, e
Soterie. Componimenti formato
poetici, in occasione come da due membrane applicate Y una contro
™hmni ringraziamenti agli Dei liberatori.
F altra, e come lacerate. Il suo tipo è la Clavaria
SOTERO. Aggiunto di varj Re, e particolarmente crispa di Wulfen 5 fungo di un gusto squisitissimo.
di (.love, in onor del quale
e di Minerva gli Ate- SPARATTE, SPARACTES. Stor. nat., da aòu^énm
niesi eressero con questo titolo
un tempio nel Pireo. (sparassò), lacerare. Genere d'uccelli
dell'ordine de-
Plin. Ilist. lib. XXXI V. cap. 8. gl' Insettivori,
stabilito da Illiger, e così denomi-
SOTERÓPOLI, SOTEROPOLIS, sotébopolis , Geo- nati dal loro becco, duro, forte e laminatore-. La
gr. ani., da creola («toA), salvare,
e da zq1>; ( p0 - sua specie più noia è il Latiius superbus.
Toiùo 11.
28
SPA (118) SPA
da toccò in sorte ad Euristene ed a Prode figliuoli
SPARÀZIO, SPARAZION, Stor. nat. , (Titapdtrcà ,

lacerare. Genere d' insetti dell' ordine d'Aristodemo, verso Panno 1125 av. G. C. : i

< sparassò ) ,

quali, non che i loro posteri, vi regnarono con-


degl Imenotteri , della famiglia dei Papivori, e della
1

giuntamente e contemporaneamente': unico esempio


tribù degli Ossimi, stabilito da Latrcille sul tipo
del Ceraphron cornulus di Jurine, i quali desumono nel!' Moderna storia, Oerhcl, Or. ant.
antica e nella

tal nome dall' istinto o costume che hanno di lace- SPARTI spartì
, spakti.s Filai. , da ontipm
, ,

(speiró), seminare. Aggiunto de' Tebani allusivo


rare la loro preda. ,

SPARGANE O ruban- alla favola che fa nascere i fondatori di Tebe (verso


SPARGÀJNIO, SPARGANIUM,
l'anno l5ig av. G. C.) dai denti del serpente
sier, Jticìrtiiofpt, Stor. nat., da aitdpyavov («parga-
ucciso dal fenicio Cadmo e da questo seminati
non) , fascia. Genere di piante a fiori incompleti ,

per insegnamento di Pallade. Ovid. Metani. Uh. III.


della monoecia triandria e della famiglia delle Ti-
distinguono per loro lunghe e stret- fabula 111.
foidi, che si le

tissime foglie.
SPARTÌNA ,
SPARTINA, Stor. nat., da anàprcv
SPARGANOFORO, ,
spargawo-
sparganophorus (sparton), vimine. Genere di piante della famiglia
delle Grani inee , e della triandria diginia di Lin-
piiore Stor. nat., da aita.pyy.vcv (sparganoli), fascia,
,

piante della neo, che corrisponde ai generi Limnetis di Persoon


e da (pipa (pRerò), portare. Genere di
stabilito da Vaillant, le e Trachynotia di Michaux. Comprende piante viva-
famiglia delle Sinanteree,
il sostegno dei loro frutti in
forma cee che allignano nelle arene del litorale del mare,
quali presentano
per tipo P Elhulia sparganophora di e si presentano sotto forma di Vimini simili al
di Fascia. Ha ,

Linneo. Lygcuin sparteum di Linneo del quale sono però ,

SPARGANOSI per SPÀRGOSI SPARGANOSI,


,
più piccole.
si'Arganose , ©tcofcen ticc 95cuft«, Med., da ontxpydu SPARTO, SPARTUM, sparton, Cpeifcmentou, Stor.
(spargaò), esser gonfio. Eccessiva grossezza e stira-
nat., da anseprcv (sparion) fune , e questo da anxot
,

(spaò), tirare. Nome da Clusio dato alla Stipa tena-


mento delle mammelle per un parto recente, in
cissima di Linneo pianta che spontanea cresce
cui spandesi in tanta copia e con tanta forza il
:

in gran copia nelle pianure meridionali della Spagna,


latte, che quelle molto a stento possono contenerlo.
Dicesi anche così delle vescichette seminali. ed altrove. Appartiene alla famiglia delle Graminec,
SPARG1RIA o SPAGIRIA , spargiria o spagi- con cui gli Antichi fecero del cordame, ed i
ria, spargirie o spagirie, 2).ctafIot)ci:mctifa)e , Chini., Moderni ne fanno anche oggidì per la pesca del
da ancia (spaó), tirare _, e da àyziptà (agcirò) radu- ,
Tonno.
nare. Così dicevasi la Chimica di Paracelso la ,
SPARTO (lat. Spartium). Théis osserva che lo
quale aveva per iscopo P analisi de' metalli e la Sparto degli Antichi che è una stipa, nulla ha ,

ricerca della pietra filosofale. che fare con quello de' Moderni che forma un
SPARGÌR1CO o SPAGÌRICO. Dicesi cosi Ciò genere nella diadelfia decandria e nella famiglia ,

alla Spargiria o Chimica. delle Leguminose. Lamarck però ed altri Botanici


che è relativo
SPÀRGOSI, V. Sparganosi. hanno confuso questo col genere Genista, ital. Gi-
SPARO, SPARUS, spare, aftccrbcaffcn, Stor. nat., nestra ; pianta che nasce spontanea lungo le strade

da aneipui seminare, e da anxpoq (sparos),


(speiró), u siepi in
e le ispagna,
n Is della

sparo. Pesce, presso gli Antichi simbolo della bel- scorza si fanno reti, teh conu*,,
n.n., !.<_.«

lezza feconda, e consecrato a Venere in Linneo :


SPARTOPÓLIA, SPARTOPÓLIA, Stor. nat., da
forma un genere di pesci nella divisione
1
de Tora- andpzcv (sparton), vimine, e da r.sliu (poleò), vol-
cici , il quale, accresciuto da Bloch e da Lacépède, gere. È uno dei nomi antichi dell'Amianto . che si

conta novanta specie. Plinio ( Hist. Uh. IX. cap. presenta sotto forma di fili bianchi flessibili.
5:) parla della sua fecondità.
SPASMATOBLÉFAKO , SPASMATOBLEPIIABBM ,

SPÀRTA, SPARTA, sparte, ©porta, Geogr. ant., spasmatoblépiiare , Med., da ar:x7u.ò; (spasmos), sti-

da andpoì (spehù), seminare, o da Ir.xpTYi (Spaile), ramento, e da filiyxpcv (blcpharon) , palpebra. Con-

Sparta, figlia d' Eurota , o da Inàpxo; (Spartos), trazione, o Convulsione involontaria delie palpebre.
Spailo , figlio d' Amiclante ovvero più verosimil- :
SPASMO o SPÀSIMO o SPASMODIA, spa-
mente proviene tal nome dai Lelegi che dispersi SMUS, si'Asme, jtcatnpf, Med., da airda (spaò) tira- ,

dapprima per la Laconia , radunatisi dappoi la re. Contrazione involontaria e violenta de' muscoli
fondarono circa 1' anno i5i6 av. G. C. Città capi- destinati al moto locale o Malattia spasmodica
-,

tale della Laconia, che pe' suoi costumi, pel suo Clonica (da xXo'vo; (clonos), tumulto, cioè Tumulto
valore e per le sue leggi , meritò P aggiunto di muscolare disordinato), acuta e breve con perma-
èvùo'foTÓ.7Yi noli* (ciuloxotatè polis) ,
gloriosissima città nenza delle funzioni dell' anima ne' suoi attacchi,
(il cui sito è ora occupato da un castello chiamato (ìliAntichi e Boerhaave chiamavanla propriamente
Paleo-Chori , assai distante, secondo alcuni Geo- Convulsione. Indi malattie convulsive diconsi quelle
grafi, dal sito dell antica Sparta).
1
Da principio si il cui sintomo principale è una convulsione la :

chiamò Lclegia (dai Lelegi o Pelasgi suoi fondatori), quale è o costante, dai Moderni detta Spasimo >
poi Sparla, indi Lacedemone (da ~ka-/c; (larhos), e dai Greci Telano ( Ter ave; , da rti'vw (teinó),
/torte, e da àaipJtùV (daimón), genio), quando i tendere) -,od interrotta ed agi tutoria , che Mo- i

diiccudeuti d'Ercole divisero il Peloponneso. Essa derni chiamano Muto convulsivo. Gli Antichi ,
SPi C
2I 9) SPE
confondendo i tendini coi nervi, credevano le Con- minate da' loro stami i quali presentano 1' andro-
vulsioni filetto della contrazione de' nervi ver^o il foro od il filamento fatto a foggia di Spata che ,

loro principio. sostiene alcune antere didime.


SPASMODICHE. Aggiunto generico delle Ma- SPATÓDEA, SPATHODEA, Stor. nat., da anxSyi
lattie dipendenti da una convulsione di muscoli (spathè), spatola, e da erJoi (eidos), forma. Genere
isterica od ipocondriaca, cagionata da eccessiva sen- di piante della famiglia delle Bignoniacee, e della
sibilità di nervi. didinamia angiospermia di Linneo , stabilito da
SPASMOLOGlA , SPASMOLOGIA , sismologie ,
Palissot De Beauvois. Sono distinte da un calicò
Jtrattipflcfjre , Med. , da a1zcx.7u.oi (spasmos) spasimo , , che si presenta sotto la forma di una Spatola.
e da ì.óyc; (logos), discorso. Trattato delle convul- SPATOGLOTTIDE, SPATIIOGLOTTIS, Stor. nat.,
sioni. da <jT:xS-ri (spathè), spatola, e da yl'ì>~ni (glòuis)
SPASTICO. E sinonimo di Spasmodico. V. Spa- dimin. di yXwzra (glótta) , lingua. Genere di piani»;
imodiche. della famiglia delle Orchidee , e della giuandria
SPÀTA , SPATHA
spathè , ìMitmcnf^ctk Stor. , , monoginia di Linneo, stabilito da Blume , le quali
nat. , da e questo da GTtdroq («pa-
axxS-yj (spathè), hanno la brattea a forma di Spatola, da cui esce
tos), pelle. Designarono i Greci con questo nome il labbrelto a foggia di Lingua. Comprende la sola
la Membrana che involge i frulli della palma: dai specie detta Spathoglottis plicata.
Moderni però è applicato all' involucro membra- SPATOLA, SPATULA, spatule, «Spaici, Farm.,
noso , o fogliaceo , composto d' una o di molte da ijnxSvi (spathè), spatola. Strumento piallo da un
brattee, e contenente uno o molti fiori. E proprio lato e rotondo dall' altro , destinato ad estrarre
delle Palme , delle Gigliacee e dell' Aroidee , apren- da' vasi materie di varie sorta.
dosi all'approssimarsi della fecondazione da alto Spatola Stor. nat. Genere d' uccelli della
,

in basso per lasciarne sbucciare i frutti \ e trae tal seconda famiglia dell' ordine delle Gialle, e cosi
nome dalla sua forma di pelle. denominali dalla forma del loro becco a foggia di
SPATALLA, SPATALLA, Stor. nat., da gxxtxXy} Spatola. E sinonimo di Plutalea.
(spalale), delizie. Genere di piante della famiglia Spatola Stor. nat. Specie di pesce del genere
,

delle Proteacee , e della tetrandria monogia di Lin- Lepisosteo , V estremità del cui muso è somigliante
neo, stabilito da Salisbury nel suo Paradisus Lon- ad una Spatola.
dinensis. Comprende circa quindici specie tutte SPATOLÀRIA SPATHULARIA Stor. nat. , da
, ,

dell' Affrica australe, atte, per la loro bellezza, ad (tkxByj (spathè), spatola. Genere di piante della fa-
ornare i luoghi di delizia. miglia delle Violacee, e della pentandria monogi-
SPATÀNGO, SPATANGUS, SPATÀNGUE O SrATAGUE, nia di Linneo, stabilito da Augusto Saint Hilaire
6«f#nÌKf , Stor. nat. , da ar.xxxyyoi (spatangos), spu- ( Plant. remare, du Brèsil pag. 3 7 e cosi deno- 1 ,
)

tando. Genere vermi Echinodermi, pedicellati


di minate a riguardo dei loro cinque petali spatolati.
di Ricci diviso da Lamarck in due sezioni. La
, SPATULEA SPATHULEA Stoi: nat. , da anxByj
, ,

prima comprende le specie fornite di quattro am- (spathè), spatola. Genere di piante crittogame, e
bulacri ; e la seconda quelle che ne hanno cinque. della famiglia dei Funghi, stabilito da Fries che ,

SPATAPJO, SPATHAtUUS SPATtiAinE, Filol. , da , corrisponde al genere Spathularia di Persoon , ed


GltxSi) (spathè), spatola, divenuto dappoi sinonimo ha per tipo la Clavaria spathtdata di Linneo. Sono
di £iyos (x'iphos.) spada. Così denominossi lo Scu-
, cosi denominate dalle lacinie spatulate che pro-
diere dell'Imperatore di Costantinopoli, di cui por- sentano.
lava la spada. SPATULOMANZ1A, spatulomwtu , spatci.o-
SPATÉLIA, SPATilELlA, Stor. nat. , dimin. di MANCiE , Divin. , da nizxB-r\ (spathè), spatola, o dal
cniSv) (spalile), spatola. Genere di piante della fa- lat. spatula , la costa più larga del petto degli
miglia delle Tcrcbintinacec , e della pentandria animali, e da ^.y.vxiix (raanteia), divinazione. Sorta'
Irigmia di Linneo , cosi denominate dalle loro di- di Divinazione , che praticavasi mercè l' ispezione
risioni colorate, membranose, e simili a piccole della nuda spalla degli animali , singolarmente de'
Spatole. capretti} praticata, non ha guari,
dai pastori della
SPATESTÉRO, spatester Chir. , da wdu , parte meridionale della Corsica, ivi comunemente
(spio), tirare. Strumento per tirare sul glande il chiamati Spallisti , con cui pretendevano vedervi le
ti'oppo corto prepuzio. cose occulle ed i futuri avvenimenti. Jul. Caesar
SPATÌLLEE o SPATÉLLE , SPATHILLEAE o Buleng. de Omitiibus lib. III. cap. 2.
SPATHELLAE, Stor. nat., dimin. di (jzxB-/] (spathè), SPERCHÉO, SPERGHAEUS, spercuée , Stor. nat. s
spatola. Nomi con cui vengono dai Botanici indi- da anépjjjì (spcrcho), far degli sforzi per accelerare.
cale le Spate parziali, ossia le Brattee che accom- Genere d' della sezione I. dell' ordine de'
insetti
pagnano i fiori parziali delle lridee , delle Pal- Coleotteri, della famiglia dei Palpicorni , e della
me, ec. tribù degl' Idrojiliani , da Fabricio stabilito ed
SPATIOSTÉMOiYE, SPATHIOSTEMON, Stor. nat., adottato da Latreille , i di cui tarsi filiformi ed
dimin. di GTzxS-Yi (spathé), spatola, e da orwpuv son poco atti a nuotare cosic-
articoli quasi eguali ,

utèmòn) ,
stame. Genere di piatite della famiglia ché il moto è accelerato dietro replicati sforzL
loro
delle Eufurbiacec. riabilito da Bluiuej e cosi deno- SPÉIICIIIO, SPEUCHIUS, Geogr. ani., da aitip-g*
SPE ( 220) SPE
(aprrchó), accelerare. Fiume in Tessaglia, ora Agrio- Olax. Comprende la sola specie detta Spermaxynim
mela, così probabilmente denominalo dalla celerilà Pfryllanlhii , osservabile per gli acuti suoi semi.
del corso delle sue acque, precipitandosi dal monte SPERMÀTICO, Sf'KhMATICUS, sf-ermatiolk, 0fl#
Pindo ove ha la sua sorgente. Al Dio di questo rncnqcfflfifc , si nat. , da vxipp.a (sperma), seme. Ag-
fiume Achille votato a\ea la sua chioma, ove fosse giunto di canale, di arterie di cordone, di plessi, ,

ritornato sano e salvo dalla spedizione di Troja : di vene, di vie, di rimedj, ec. relativi allo Spenna. ,

chioma cui egli recise e ripose sul corpo dell' e- SPEZIATOCELE SPERMATOCELE, tttamkvot -
, I

stinto amico Patroclo. Iliaci. XXII f. v. \/\o et seq. le, ©oinenbrutt) , Chi/:, da oitipua. (sperma), seme,
SPÉRGULA, SPERGULA, spebgule, ©pevgcf, Star. e da X7;À>j (relè), ernia. Gonfiezza del testicolo per
nat. , da aneipù) (.spc'uó) seminare. Genere di piante
, dilatazione morbosa del cordone spermatico e del-
della famiglia delle Cariofillce , e della decandria 1 cpididime.
pentaginia di Linneo , che ha per tipo la Spaglila SPERMATOCLSTIDE , SPBBMATOCVSTIS , sr f „-

ervensis. I semi di tali piante giunti a maturila si matocystide ,


Stor. nat.. da anépua. (sperma), seme,
slanciano lontano e compiono per tal modo la
, e da •/.vazic, Vescichetta dell'antera,
(rystis), vescica.
seminagione spontanea. destinata contenere Tumore fecondante, od il
a
SPÈRMA SPERMA spekme ©amen Fis. , da
, , , , colline. Ifedwig.
TTreicM (spoirò), seminare. Umor bianco e spesso, la Speumàtocistide , 6amenfr(o6a)en. Vescichette se-
cui secrezione si fa nei testicoli, ed il quale serve minali.
alla fecondazione negli animali. SPERMATÓFAGI , SPERMATOPHAGI , spermato-
Sperma, Stor. nat. Dicesi così anche Ogni sorta piiages, Geogr. ant. , da oizéppa (sperma), seme, e
di seme. da yf,y>> (phcgó), mangiare. Popoli abitatori dell' e-
SPERMACÈTI, SPERMACETE, spermacètes, 2Dflll* streme regioni dell'Egitto e dell'Arabia, i quali
tati) / Farm. , da anipp-.o: da Y.r>xc^
(sperma), seme _, e Strabone (Geogr. lib. XVI.) chiama anche Semini-
(rètos), balena. Sostanza bianchiccia preparata con noli , perchè si nutrivano di semi- e, venendo
1
olio estratto dalla testa d una specie di balena questi a mancare, di ghiande peste e cotte al Sole.
,

a cui, onde esaltarne il valore, si è dato il nome SPERMATOFORO, SPERMATOPHORDS, Stor. nat.,
di Sperma eli balena: comunemente però dicesi da rjnépu.0. (sperma), da yépw (pherò), por-
seme, e
Blanc de baleine. Questa sostanza è quasi total- tare. Specie di piante del genere Focus , la cui
1
mente costituita d un principio immediato degli fruttificazione è più apparente di quella delle altre
Animali che i moderni Chimici chiamano Cedua. specie di questo genere.
SPERMACÓCE SPERMACOCE, Stor. nat., da
, SPERMATÓFTORA, SPERMATOPHTHORA , Med.,
anépu.a. (sperma), seme, e da ay.uix.fi (acòcé) punta. ,
da G7iipy.a. da apS^/cw
(sperma), seme, e (pktbeìrA ,

Genere di piante esotiche a Cori monopetali della , viziare. Corruzione dello sperma.
tetrandria monoginia e delia famiglia delle Rubia- SPERMATOLOGÌA, spermatologia , spemu-
cee , i cui semi sono guarniti di due punte nota- tologie ©amenfefere
,
A/ed., da aTtspp.a. (sperma), ,

1
bili. Questo genere è tipo d una tribù della fami- seme, e da ì.óycs (lo^os), discorso. Trattato de" semi.
glia delle Rubiacee. SPERMATOLOTO, SPERMATOLOTOS, Jreu, 6oct*
SPERMACRASIA, SPERMACRASIA , spermacrasie ,
f icitic , Stor. nat., da atzéppa (sperma), seme, e da
Med. , da ir.ipu.ci.seme , e da azpaaia
(spenna) , Xwrd.s Cosi chiamossi dai Greci una
(lòtos) , loto.
(acrasia), incontinenza. Gonorrea, o Scolo involonta- specie di Cornacchia, Corvus frugilegus Lath. , che
rio di seme. ora forma una divisione di piche del genere Corvo;
SPERMAD1TTIO, SPERMADICTYON , .Stor. nat., così queste denominate dalla loro abitudine di na-
da Q-Jpp.x (sperma), seme, e da dUrvcv (dietyon), sconder sotterra le ghiande di cui nutronsi quando ,

rete. Genere di piante della famiglia delle Rubia- in primavera cominciano a germogliare.
cee, e della peutandria monoginia di Linneo , sta- SPERMATOPATIA , SPERMATOPATHIA , Med.,
bilito da Roxburg col nome di Ilamiltonia , e pel da artéppa. (sperma), seme, e da tcc&os (pathos),
quale Browne's propose il presente , desumendolo patimento. Dolore, o Patimento dipendente da riten-
1
dall arillo reticolato in cui è involto seme. Com-
il zione di seme.
prende una sola specie , che è lo Spermadictyon SPERMATOPLANIA , spermatoplama, spehma-
suave-olens , arbusto delle Indie orientali. toplanie , Med., da aitippa. (sperma), seme, e da
SPERMAGRA, SPERMAGRA, Stor. nat., da ampuo. TU.ci.va.iu (planaò) , vagare. Divagazione del seme ;

(sperma), seme, e da c/.ypet. (agra), presa. Genere cioè, uscito da un luogo non adattato: p. e. dalla
d'uccelli dell'ordine dei Passeri, stabilito da Swain- fistola spermatica.
son per V Embcrizoide Longibandes di Temminck, SPERMATOPOESI, SPÉRMATOPOESIS , ©amenciv
passero assai ghiotto dei semi , i quali sono 1'
u- jettvjltng, da aizéppa (sperma), seme , e da r;i£W
Fis..
nica sua preda. (poieò), fare. Preparazione dello sperma.
SPERMASSÌRO, SPERMAXYRUM, Stor. nat., da SPERMATOPOÉTICO, SPERMATOPOETICUS, sper-
crnépua (spenna), seme, e da 'fvpòq (xyros), acuto. matopoetiqoe ©articncr'ciiciiini} Med. , da >jnépux
, ,

Genere di piante della famiglia delle Olacinec , e l


(sperma), seme, e da tcokoù (poieó) fare. Epiteto ,

della triandria monoginia di Linneo slabilito da , degli Alimenti, il di cui uso sembra attivar la se-
L'dbillaxdière , e da lìrowne's riunito al genere 1 erezione dello sperma ed aumentarne la quantità;
SPI (221) SPI
non che degli Organi ove se ne fa la preparazione. quin, i cui fiori sono distinti da punti neri. UAc-
SPERMATORRÉA SPEftMATÓRHBCWÉA
, sperma- ,
'
mella (da àx.p.Yi (aemè), punta), una delle sue specie,
torruée , 6amcnflu|5 Med. , da urippa. (sperma)
, si distingue pel sapore piccante delle sue foglie ,
seme, e da pio* (rheo) scorrere. È sinonimo di
, analogo a quello del Piretro, e che produce gli
Gonorrea. effetti medesimi.
SPERMATÓSCHESI, spermatoschesis, ©amen* SPILITE, SPILITES, Stor. nat., da uru.cz (spi-
tevtjaltttnfl , Med., da uripp.z. (sperma), seme, e da los), macchia. Nome applicato da Brogniart ad
o-^eco (srhcó) inus. per e%to (celiò), tenere. Riten- una roccia, la cui base è una pasta $ fan ite o A
zione dello sperma. di Serasitc , sparsa di nocciuoli e di vene calcari,
SPERMÀTOSI , spermatosis, spermatose, 6a* che la rendono variatamente e copiosamente mac-
mcntnciigung , A/ed., da urippot (sperma), seme. Pro- chiata.
duzione del seme. SPILO, SPILUS
Stor. nat., da aniXoé (spilos),
,

SPERMÀTOZEMi A spermatozemia ©amen,


, ,
macchia. Nome
proposto da Richard per indicare
tterhirt, Med.. da ur.ipp.ot. (sperma), seme, e da yyjpic. il
1
punto d attacco dei semi delle gramigne il ,

(zèmia), danno. Perdita di seme: p. e. Y Atropina quale è contrassegnato da una macchia bruna, ossia
spermatozemica per tabe dorsale. da una linea rossiccia posta sopra la superficie
SPERMODÉRMA , SPÈRMÓDERMA ',
Star. nat. interna del seme.
da seme , e da àippa. (derma), pelle.
urippct. (spenna), Spilo. E anche sinonimo di Spiloma.
Nome proposto da Décandolle per indicare T Inte- SPILÓCEA SPJLOCAEA , Stor. nat. , da urD.o;
,

gumento proprio dei semi ossia la Pelle del seme. , (spilos), macchia. Genere di piante crittogame della
SPERMODÉRMIA , SPERMODÉRMIA., Star, nat., famiglia dei Funghi, e della tribù delle f/redinee,
da urippc (sperma), seme, e da dipu.cn (derma) pelle. ,
stabilito da Fries, le quali si presentano sotto Y a-
Genere di piante crittogame , della famiglia dei spetto di macchie brune, o nere, aderenti alle piante
Fungiti, e della sezione delle Ipossilcc , stabilito vive.
da Tode, le quali si presentano a foggia di piccoli SPILOMA, spiloma, spilome, §M, 9}?trttermo.
Semi che crescono sotto la corteccia della quercia. Fis. da urilóo) (spiloó), macchiare. Si dicono così
,

SPERMOÉDIA SPERMOÉDIA Stor. nat. , da


, , quelle Macchie che si hanno dalla nascita.
uripp.ee (sperma), seme, e da ddc; (eidos), forma. SPILÓTO, SPILOTUS, spilote, Stor. nat. , da
Genere di piante crittogame della famiglia dei Fun- uriAog (spilos), macchia. Nome specifico di un bel
ghi , proposto da Fries il quale corrisponde al , Serpente del genere Coluber , indigeno della Nuova
genere Sclerotium di Décandolle. Sono esse produ- Olanda variamente ed elegantemente macchiato ,
,

zioni fungose nelle quali si trasformano i Semi, descritto da Lacépède.


senza cambiare notabilmente di forma. SPINA VENTÓSA V. Esostosi Pedartrocace , ,
SPERMÒFILO, SPERMOPHILUS Stor. nat., da , ed Osteoftot. IA.
urippct. (sperma), seme , e da yfkoz, (philos), amico. SPINTERÌSMO, SPINTHERISMUS, Chir. , da uriv-
Genere di Mammiferi dell' ordine dei Rosicatili, Br,p (spiniliér), scintilla. Dicesi così la Sortita di
stabilito da Cinici- a spese del genere Arctomis scintille dagli
, occhi:, lat. Scintillatio , Coruscatio.
i quali fanno provvisione di Semi per 1' inverno. SPINTERÒMETRO SPINTA EROMETRUM
, Fis. , ,
Lo Spermophilus citillus ne è il tipo. da urii>B-r,p (spinilicr) , da pirpev (metron),
scintilla, e
SPERMOGONIA, SPERMOGONIA, Stor. nat., da misura. Strumento acconcio a misurare la forza
urippa (sperma), seme, e da yoivi'x (gònia), angolo. delle scintille elettriche.
Genere di piante crittogame, stabilito da Bonne- SPIRA, spìra, spire, ©tjjncrfcnfórmig getountoener
maisou, die ha per tipo la Conferva atropurpura ^fiilif, Archìt. , da uriipc (speira), spira. Dicesi così
di Rotb le quali presentano dei filamenti sem-
, il Basamento del piedestallo , o piuttosto i membri
plici, angolosi o nodosi, contenenti delle cellule che questo contiene, perchè la sua figura va ser-
seminifere. peggiando.
SPERMOPÒDIO, V. Podospermio. Spira SBinìnino, Geom. Linea tortuosa che
, ,

SPILÀGRO, SPILACRON, Stor. nat., da urtXo; forma de giri che in sé non ritornano
1
ma va ,
(spilos), macchia, e da àxpòv (acron), sommità. Ge- sempre avvicinandosi al centro del movimento che
nere di piante della famiglia delle Sinanteree la produce.
, e
della singenesia poligamia frustranea di
Linneo ,
SPIRACÀNTA , SPIRACANTHA , Stor. nat., da
stabilito da Cassini
che ha per tipo la Centaurea
, uriipc. (speira), spira, e da ukolvSol (acantlia), spina.
arenaria di Marsehall, la quale cresce all' Genere
imboc- di piante della famiglia delle Sinanteree
catura del Wolga. Trassero un tal nome dalla
som- e della singenesia poligamia segregata di Linneo
,
mità delle squame del loro periclinio distinte
da una stabilito da Kenth (No\>. Gener. Plant. Acquinoci,
macchia rossiccia. toni. IV~. pag. 29), e così denominate dalla spina
SPILANTO, SPILANTnuS, spilanthe , &Ie<lcn&fu* spirale di cui sono armate le brattee dell involucro 1

.me, Stor. nat.,da urlio; (spilos), macchia, e da dei loro Ha fiori. per tipo la Spiracantha corni/olia.
£v$ps (anthos) , fiore. Genere di piante esotiche, a SPIRÀD1CLI, SPIRADICLIS, Stor. nat., da urv.pa
fiori composti della singenesia
poligamia eguale, e (speira) , spira , e da duùdq (diclis), a due porte. Ge-
delia famiglia delle Cofimbifere , stabilito da Jac- nere di piante della famiglia delle Rubiacee , s
,

SPI ( "222
)
SPI
della pcutandria diginia di Linneo stabilito da ,
vnet'pa (speira), spira, e da y.y.pT:ì; (rarpoi), frutto.
Blume. Souo distinte pel loro frutto che è una casella Nome da Décandolle imposto ad una sezione di
terminata da un calice persistente, formalo di due piante genere /Jelictcres , e della famiglia delle
«lei

valve che si chiudono come una Porla, e che colla Bombacee. Comprende le specie le quali presentano
maturauza si contorcono a Spira sopra sé stesse. la carpella ossia il frutto ritorto a Spira.
Comprende una sola specie , cioè la Spiradiclis SPIRÓGIRA , SPIflOGVRA, Stor. nat., da 'jr.dpa.

cespitosa, che cresce a pie del monte Salak nell'i- (speira),spira, e da yvpòi (gyrot) curvo. Genere ,

sola Java. di piante crittogame della famiglia delle Conferve,


SPIRA.LE, (fatto a spire) ©djitertcnnnniig, Geom. stabilito da Liuck ,
distinte «lai filamenti variamente
Aggiunto della linea curva, che salisce volgendo e ricurvati a Spira, in specie la materia verde io essi
si avvicina al suo centro. contenuta. Corrisponde al genere Salinoci* di Boi)
SPIRÀNTO, SPIUANTHES, Star. nat. , da anetpa, De Saint Vincent.
(speira.), spira, e da civSro; (anthoa) fiore. Genere ,
SPJRÓGLIr'Os, l'IKOCJ/VPHUS, spyiìOgi.v pnE,2Butm*
di piante della famiglia delle Orchidee , e della (olire ,
Stor. nat., da aiteipx (speira), spira, e da
ginandria diandria di Linneo, stabilito da Richard, vÀvao) (s^typlió), vermi marini
incavare. Genere di
caratterizzate da fiori in ispiga disposti a foggia da Daudin stabilito, abitano in un
le cui specie
di Spira intorno all' asse comune. Il suo tipo è tubo calcarlo in ispirale irregolare, e si scavano un
YOpìnys spiialis Limi. asilo sulla superficie delle conchiglie. Questo genere
SPIRATELE A, SPIRATELLA, Stor. nat., dimin. di comprende alcune Scrpule di Linneo.
ansipx (speira), spira. Genere di Molluschi proposto SPIRÓGRAFI SPIROGfiAPHIS Stor. nat. , da
, ,

da Cuvicr, assai analogo al genere Clio, quali i aireipa (speira), spira, e da ypdyta (grapbd), scrivere.
presentano la loro conchiglia fatta a Spira. Viviani con questo nome stabilì un genere di Anel-
SPIRÉA, SPIBAEA, spirée, Cpierfiaurc, Stor. nat., lidi con una specie dedicala a Spallanzani ( Spiro-
1

da fune. Genere di piante a fiori


ceneipa (speira), graphis Spallanzanii ) la quale porta impronta
,
I

polipetali, dell' icosandria penta ginia e della lami- quasi scritta d' una Spira.
glia delle Rosacee: denominazione che Plinio (Uist. SPIRÓIDE ,
SPJROIDES ,
spiROiDE ,
Anat. , da
Uh. XXI. cap. 9) dava ad un Arboscello i cui pie- ,
tjicsipa. (speira), spira, e da eì'joz (eidos) , somiglianza.
ghevoli rami servivano a formar ghirlande : ed il Epiteto dato da Chaussier al Canale Condotto
quale, secondo Dalc< hamp , è quello che dicesi in Falloppiano.
lat. Vìbufniun lontana , ital. Viburno , frane. Viornc, SPIROL1NA, SPIfiULINA, Stor. nat., dimin. di
o Caurier tliyme, ted. €>d}lina,t>attm SSifDer Icbct; ed , altsipa. (spi ira), spira. che si Genere di Molluschi,
anche Arunco (lat. Aruncus) ì da yj^uj/yo; (éryngos), presentano in forma di bastone curvo comunicante
barba di capra. E una delle sue specie, le cui qualità col mezzo d' una Spira mediana simmetrica. E com-
non giustificano punto la loro denominazione. Thèis. posto soltanto di specie che si trovano allo stato
SPiRIDÉNTE, SPIRIDENS, Stor. nat., da aneipa. fossile.
'speira), spira , e dal lat. deus, ital. dente. Genere SPIROLÓBEE ,
SPIROLOEEAE ,
Stor. nat. , da
di piante; crittogame della famiglia dei Muschj anei'pa. spira, e da lofio; (lohos), lobo. Nome
(speira),
stabilito da d'Esenbeck, e così denominate Nées dal da Décandolle imposto ad alcune secondarie divi-
presentare i denti del loro peristomio terminati da sioni di piante della famiglia delle Crucifere, desunto
dai lobi o cotiledoni lineari sopra dj loro ripiegati
1
un estremità subulata e contorta a foggia di Spira.
SPIRITERÒ, SPIRIFER, Stor. nat., da amipa. a foggia di Spira.
(speira), spira, e dal lat. fero, Genere ital. portare. SP1ROLOCULÌNA, SPIROLOCuLlNA , Stor. nat.,

di conchiglie fossili stabilito da Sovverby per una


, da TKa'px (speira), spira, e dal lat. loculus , ital.
1

specie pollante 1' impronta d una Spira.


1
celiata. conchiglie stabilito da I) Orbi-
Genere di
SPIR1TOLOGIA, V. Pnf.umatologia. gny, le quali hanno molta relazione colle Bilocu-
SPIROBRAKCHIÓFORA spirobraìvchiophora,
, line , dalle quali però diversificano per i loro locoli
Stor. nat., da anetpa (speira), spira, da (ipdy/^tcr. spirali.
(branchia) branchie , e da <pe'|5&) (plieró)
,
portare. ,
SPIRÓPORA, SPIftOPORA, Stor. nat., da amipa
Nome dato da Gray (nella distribuzione metodica (speira), spira, (poros), poro. Genere di
e da napòq
dei Molluschi inserita nel n. 2 del Rulleltino delle polipi dell'ordine delle Milleporee, e della divisiono
Scienze Naturali dell'anno 1824) aa uua classe di *
dei Polipi intieramente pietrosi , stabilito da Lamou-
Molluschi che hanno le branchie disposte a foggia roux, che comprende alcuni esseri esistenti alla
di Spira e che corrisponde a quello dei L'ran-
, stato fossile , ricoperti di pori o cellette disposte
cniopodì degli Autori. ih linea spirale. Comprende tre specie cioè la :

SPIROBRÀNCQ , SPIROBRANCHUS , spirobràivche ,


Spiropora elegans, la Tetragona e la Cespitosa.
Stor. nat., da aneipa (speira), spira, da fipzy%ta e SPIRÓRB1DÉ, spirorbis, sriKQRBE, 3tój>ttnf<&B«*
( branchia >, branchie. Genere di animali anellidi, da «te Stor. nat., da ansipa (speira), spira, e dal lat.
,

Blainville stabilito onde collocarvi alcune specie orbis, ital. circolo. Genere di vermi marini a tubo
del genere Ampìlitrites di Lamarck i quali pre- , con opercolo globoso, contenuti in un tubo solido
sentano le loro branchie fatte a Spira. regolarmente vólto in ispirale discoide ed aderente
SPiUOCARPLA , SPiaOCARBAEÀ Stor. nat., da . ai corpi marini.
SPL («3) SPL
SPIROSÀTI, SPIROSATYS, Stor. nat., da oitfiipa cl.non), viscere, e da èpypd?™ <\-mphrassò), ostruire.
spira, e da axrvpos (satyros) satiro. Genere
(jprira), , Ostruzione dei visceri.
di piante della famiglia delle Orchidee, e della SPLANCJVEURISMA, SPLANCHNEURISMA, Med.,
ginandria diandria di Linneo , stabilito da Du da oTtlcìyxvev (splancbnon), vìscere, e da eùpvq
(tìuys),
Petit-Thonars, ohe La per tipo il Satjrium spirale, largo. Ampliazione eccessiva d'
un viscere.
o V Habenaria spiraHs di Richard. SPLÀNCNICO, SPLANGHNICUS splanoimqui-. ,
SP1ROSPKRMO, SPIROSPEBMUM , Stor. nat. , da Anat. , da anhxyyvov (aplanchnòn), viscere.
eingctrcitc,
,

anet'pa (speira), spira,da anéppa (sperma), seme.


e Aggiunto di nervo, di rimedio, e di febbre relativa
Genere di piante della famiglia delle Mcnisperme, ai visceri.
stabilito da Du Petit-Thouars e così denominate SPLANCMDIO,
, SPLANCHNIDIUM, Fisiol., dimin.
dall' embrione del loro seme lungo e ritorto a di èTÙMyyvcv ^splanchnon), viscere. Piccolo viscere.
Spira. Comprende la sola specie detta Spirospermum SPLANCNIT1DE, splanciinìtis, gingetotfoentjun*
pcnchilijlorum. fcung, Mcd., da atààyyyev (splanchnon), viscere. In-
SPIRÓTTERA, SPIROPTERA, Stor. nat., da ami'pa. fiammazione dei visceri.
(«peira), spira, e da nrépev (pteron), ala. Genere SPLÀNCNO, splanciinum, splanchne, 6$itrn*
di vermi intestinali dell'ordine dei Nemaloidci, i ttlOOtf, Stor. nat., da rjnldy/ycv (splanchnon), viscere.
quali presentano per carattere un corpo cilindrico, Genere di piante
crittogame della famiglia de' Mu-
elastico, ed attenualo alle due estremità, bocca schj , un'urna terminale, ordina-
caratterizzate da
orbicolare, coda del maschio rivolta, spirale, e riamente panciuta alla sua base e ristretta in cima
lateralmente alata. somigliando così ad una rigonfia vescica. Vaillant
SPIRULA, spirula, srmuLE, 95 ti rm Cd) n e tfe Stor. le chiama Mousse entcroide , cioè a fo<*"ia
,
cV in-
nat., dimin. di ar.eipa. (speira), spira. Genere di testacei testino.
della classe degli Univalvi, formato di conchiglie SPLÀNCNO, SPLANCHNON, Stor. nat, da tnàtf?-
parzialmente o compiutamente in ispirale discoidi. Xvov (splanchnon), viscere. Nome d'una pianta indi-
1 fossili di questo genere sono copiosi e vengono cata da Teofrasto, sulla quale sono incerti i
dagli Orillografi imperfettamente descritti sotto
,
mo-
il derni Botanici e che Adanson applicò ad un
,
nome di Lituiti. Una sola specie ritrovasi allo stato genere che comprende la Ulva iute stin ali , e la
vivente s
, ed è la Spirula Peronii di Lamarck. Ulva compressa di Linneo nome desunto dalla loro :

SPHvULEA, SPIRtlLEA, Stor. nat, dimin. di aixeipa struttura non dissimile da quella dei visceri del
(sroira), Famiglia di Molluschi stabilita da
spira. basso ventre.
D'Orbigny, che ha per tipo il genere Spirula, il SPLANCNODINIA, SPLANCHNODYNIA, Med.,
-ualc presenta un animale decapodo
da
;
portatore ,
aitkdyyvGV. (splanclroon), viscere, e da ó$v»V) (òdynè),
ì una conchiglia rivolta a Spira. dolore. Dolore dei visceri.
SPIRULÌNA, SriRULJNA, Stor. nat. dimin. di SPLANCNÓFTORA,
.
SPLANCHNOPIITHORA, Med.,
ar.tipa. Genere di produzioni micro-
(.speira), spira. da atùdyyycv (splanchnon), viscere, e da ySeipu
scopiche, stabilito da Tnrpin, le quali presentano (phiheiró), corrompere. Distruzione, o Corruzione
nel loro interno una specie di tubo molto
a Spira d' un viscere.
ropra sé stesso.
SPLANCNOGRAFJA, splanchnographia, spìah-
SPITAMÉO, SPITHAMEUS, spithame Cponne chnographie
,
, Settftceifcung ter (gingèfotfòe Anat. , da
Anat., da ar.iàapr, (spithame), palmo, e da ttnim
,

OTÙjkyxvcv (splanchnon), viscere, e da ypaya (grapkft),


(spizò), stendere. Sorta di Misura, o Spazio disteso descrivere. Descrizione dei visceri.
tra le estremità del di lo mignolo e del pollice SPLANCNOIDÉI SPLANCHNOIDEI Stor. nat.,
, ,
SP1ZA o FRINGUÈLLO, FRINGJLLA P,r*so N da ar;\à.yyyov (splanchnon), viscere, e
,
, da eidos (eidos),
Jtnt, Stor. nat., da anlrtù (spizó), pigolare. Genere somiglianza. Nome da Arnolt dato ad una divisione
d' uccelli ordine de' Passeri, dai Greci così
dell' di piante crittogame della famiglia dei Muschj
, ù
denominati pel loro verso o canto, che, sebbene qnali si assomigliano a quelle del genere Splancnv.
piaccia udirlo in un ho; co, in un appartamento
è SPLANCNOLITIASI, SPLANCHNOLITHIASIS, splaa-
alquanto forte pungente ed importuno.
, cukolithiase da anldyyycv (splanchnon), vi-
C/iir. ,
SP1ZAÉTO,SF1ZAETUS, Stor. nat., da cjnfy scere, e
,

da h'Sog Conerezione cal-


(liihos), pietra.
(spizó), pigolare, e da ànc- (aetos),
aquila. Genere colosa formatasi in qualche viscere.
d' uccelli proposto da Vieillot nella
sua Analisi SPLANCNOLOGÌA , SPLANCIINOLOGIA , splajv-
elementare d'Ornitologia, che corrisponde al
ge- cmvoLOGiE, Sc&ve boti fcen eingclucifccn Anat., da ,
nere Morphnus di Cinici-, e pròpriamente
alla aTclayxycv (splanchnon) viscere , e da lóya (logos)
,
famiglia dei Falchi aquila. ,

discorso. Trattato de' visceri.


SP1Z1TE PABUS SPJZITES MÉSANCE
, , CHARBON- SPLANCNOPATIA , splakchkopathia , Med.
kière, Stor. nat., da qt.ì^ù (spizó), pigolare.
9J?cifc,
da oxldyxycv (splanchnon), viscere, e da xdSci (pa-
Specie d'uccello dell'ordine dei Passeri, e del thos), patimento. Passione ai visceri.
genere Parus , che trasse nome
o grido.
tal dal suo canto SPLANCNOTOMIA , splanchnotomia splak- ,

ciinotomie Serglicfcmmg ter gingetoefòt Anat., da


,
SPLANCNENFRÀSSI, splanciinempiiraxis, Set* ,

aiùJ.yyvcv (splanchnon), viscere, e da xùaa (tciuaó)


Meo1., da eTildy^cv (.pian-
feffutfg *«r Cinflclvcitc ,
tagliare. Dissezione dei visceri.
, ,

SPI, (224) SPO


SPLENALGIA, SPLENALGIA, spi.knAlgie, 37? ih. Ih* da anlhv (splén), milza, e da oy/.c; (encot), tumore.
4)eit ,
Med. , da anliiv (splèn), milza , e da cCkytìS E sinonimo di Spiatocele.
(algos), dolore. Genere di malattia senza febbre acu- SPLENOPARÉ'ITAMA, SPLEMOPABECTAMà . ttnjtr

ta principalmente indicala da un dolore ostinato nopakectame , SESibevna tiiclid) grofk 3J?iU, Anat., da
,

alla region della Milza. QiCkr,v milza, e da napóutcìpa (parectama),


(splén),

SPLENALGIGA , SPLENALGICA , spléxalgique , dilatazione. Estensione eccessiva, ossia Aumento di


2>ie 3J?ilibeticffcnì), Med., da onlrtv (splèn), milza, volume della Milza.
e da xlyos Specie di l'ebbre remit-
(algos), dolore. 5PLENORRAGIA ,
splenoiu;ii\gi.\ ,
SJ?iUbIutfhif5,

tente del genere Tclartofia di Sauvages, accompa- Med., da akrtv milza, e da prr/vvpt ( rhè-
(splèn),

gnata da ostruzione di Milza. gnyini), rompere. Emorragia proveniente dalla Milza,


SPLÈNE, SPLEN, ©plccn oì>et 2»iljfti*t , Med., come nella Melaena Ilippocratìs.

da milza. Ipocondria, Melanconia.


<77TÀ-/)i/ (splèn), SPLENQTOMIA ,
SPLKNOTOMU ,
siM.É.NOTOMJK ,

SPLENÉLCOSI, SPLENHLLCOSIS, Med., da onlr,v 27?ifttcrglicÌKViinij , Anat., da <jn).r,v (splèn), milza, e

Suppura- da xéu.vù (trmnó), tagliare. Dissezione della Milza.


(splèn), milza, e da eXxes (helcos), piaga.
zione della Milza. SPODIA, V. Spomma.
SPLENENFRASS1A splenemphuaxis, spléwem- SPÓDIO, SPODIUM, spodiì, DfcnbriKt), Chini. , da
,

Med., da anìr,v (splèn), anaàiov (spedimi) dimin. di inooòi (spodos) cenere, ,


phraxie, 97?iljtocrftopfungeii ,

milza, e da è[L(ppx7.!jcù (empln-assò), chiudere. Ostru- giallamina , cadmia fossile , o pietra calaminaria.
zione, od Alterazione del tessuto della Milza. Nome da alcuni Autori dato all' Ossido dello zinco
SPLÈNI, SPLENES, 9WiHfu$t, ingl. The spleen, pel suo color ci nericcio.

Med., da aiùriv (splén), milza, coli' aggiunto Spodio, Ocbvanteé gffciibein, Farm., da uncoò;
(megaloi), grandi. Milza grossa Male di (spotlos), cenere. Avorio abbruciato, o Genere d'a-
féyalot ,

Milza. vorio: lat. Ebur uslum album.


SPLÉNICO, SPLENICUS, spléìvique, Med. ed Anat. SPODITE, SPOD1TE, Stor. nat. , da anoi'òi («p°-
da vnkr,v (splèn), milza. Aggiunto di persona affetta dos), cenere. Nome imposto da Gordier alle ceneri

da ostruzione di Milza, delle arterie, delle vene, bianche dei vulcani, le quali sembrano prodotte
1
rimedj per malattie dallo sfacimento o secrezione delle roccie leuco-
de' plessi della Milza, e de le

di questo viscere. sliniche.

SPLÉNIO, SPLENiUS, SWiftfotlttiflM aBiiStei, Anat., SPODOCÉFALO, spodocephalus, spodocéphalk,


da >rnlr,v (splén), milza. Muscolo piatto, largo ed Stor. nat., da ir.oùòi (spodos), cenere, e da xey dkn

oblungo, obbliquamente situato tra '1 di dietro del- (rephalè), capo. Specie d'uccelli, cui diedero tal nome
l'orecchia e la parte posteriore inferiore del collo: il capo ed il collo di color di cenere.
Ja superiore, sopra la quale sta il cuculiare, chia- SPODOMANZIA, spodomaNTIA , spopomahcie,,
Divin. da acciài e da fiayreta
(spodos), cenere
masi Splenio del capo , e V inferiore Splenio del , ,

collo.Servono il primo a tirare indietro il capo (manteia), divinazione. sinonimo di Tefromanzia. È


verso la spina ^ o, se curvata sia in avanti, ritenerlo SPODÙMENO, SPODUMENUS, spodomèse, Xeipbnn,
ed erigerlo l' altro a secondare questi due moti
:
Stor. nat., da aiioifo (spodoò), incenerire. Minerale
. del capo. Amendue trassero tal nome dal loro colore trovalo recentemente da D'Andrada nella miniera
di ferro di Utou in Sudermania, il quale al can-
somigliante quello della Milza.
carbone riduce in polvere color di
SPLEN1T1CA. Febbre che accompagna la Spie- nello sul si

cenere. Lo Spoderitene di D'Andrada altro non è


nitide.
SPLENITÌDE, splenitis, splenite, 2J?iUtnfcun* che il Tifane d' Ilaiiy.

Med.;, da anlhv (splcn), milza. Infiammazione


fc'.mg,
SPONDÀICO, SPONDAICUSj spospaiQhe, Poes. , da
onovàìl Aggiunto di un Verso in
(sponde), libazione.
della Milza!
tutto eguale all' Esametro; salvo che il quinto
piede
SPLENOCÉLE, SPLENOCELE, spléNOCÈle, 27?ilj* ,

in luogo di un dattilo, è anch'esso, come


l'ulti-
Ixufy ,- Chir. , da milza, e da jojXjj
<jnkr,v

(cele), ernia. Tumore della Milza, proveniente da


(splén),,
mo uno spondeo p.
,
e. Cara Deum
:
soboles, =
debolezza dei ligamenti sospensori, o da un ingorgo magnum Jovis incrementimi =. Virg. Eglog. IL .

di questo viscere, che il rende scirroso, più pesante v. 49-


SPONDÀULI SPONDAULI sro.NDAULES gjoteiw
e di maggior volume. Carminati. , , ,

Filol. da ancvo+i (sponde),


SPLENOFLÓGOSI, SPLENOPHLOGOStS, spléno- fpielcv WàtH'cni) tee opfcv, ,

i'hlogose j^Hed. ., da vttIyiv (splèn), milza, e da libazione, e da aùXòs (aulos) flauto. Così diceasi ,

da' Greci il Suonatore di flauto


mentre il Sacer-
ffiAEyea (phlegò), ardere. E sinonimo di Splenitide.
,

libazioni ed offerendo il sacrificio.


SPLENOGRAF1A SPLENOGRAPHIA spléjvogra- ,
dote slava facendo
,

SPONDÈO SPONDAEUS spondée ©ponDàiie


imiie, 27?iltbefdjvcilnìiig, Anat. , da ajùàiv (splèn), mil- , , ,
,

e da ypzaG} (giaphò), descrivere. Descrizione Sopptl longfud, Filol. , da a^avàn (sponde), libazione.
za..}
di Giove, come vindice dello
spergiuro
della Milza. Aggiunto
nello stipular patti e stringere alleanze;
per render
SPLENOLOGIA , SELENOLOGIA ,
splénoi.ogie ,
sacrifici.
27?i(;kl)i e
-

, Anat.. da (j-nkhv (splèn), milza, e da sacre le quali cose, faceansi libazioni e


)/y/c; (logos), discarso.. sbraitato della Milza. SroNOEO, Gramm. Piede di verso, formato di
SPLENÓNCO SPLEAONCUS, splénqncie Chir. due sillab" bi-i-he-
lunghe p.". e. témvlum ,, i.'aual* wa
u. templum
, , s
SPO (225) SPO
acconcio al componimento degl'Inni che solcano loro congiunti in modo di presentare una specie
di
cantarsi nel tempo delle libazioni e del sacrificio colonna vertebrale.
delle vìttime. SPÓNDIO, SPONDIUS, Filol, da mevìi) (sponde),
SPÓNDIA o SPÒDIA sro\DiAS Linn.j uombin,
, libazione da tjft $ós (spodos), cenere. Aggiunto
3 o
Stor. nat. , da vrroùtaq (spodias), sorta di prugna di Apollo onorato in Tebe di Beozia,
come preside
salvatica Teofrasto (de plant. lib. IH. cap. 7),
, in ai trattati. L'ara di questo Dio era
formata colle
e da Virgilio (Georg. lib. IT. v.
f5) chiamato 1 ceneri delle vittime. Pausan. in Beot. lib.
IX.
Spino. Genere eli piante esotiche, della decandria SPONDÓFOfiO, SRÓNDOPHOROS, spondophore
pentaginia e della famiglia delle Tcrebintacee: i loro Filol., da rmovd-h (sponde), libazione,
,

e da aépoi
fruiti sono esattamente simili ad una Prugna. Roberto (pheró), portare. Ministro di secondo ordine nel
Costantino, nelle note al citato Teofrasto, scrive tempio di Cerere Eleusina, incaricato di portare
GT.coixi (spodias), e taccia di errore azo-jàicq (spon- le libazioni e presiedere a quelle.
di.is), in Ateneo (Dipnos. lib. IL). SPONGIA SPONGIA
nat. , da aneyyià Stor.
, ,
SPONDILARTROCÀCE , spondylartiirocacf, (spongia), spugna. Nome d'un
ordine di polipi della
SBJirMtnljunbung , Chir. , da ir.6v§vkoq (spondyios), sezione delle Crucifere , proposto da Lamouroux
latebra, da &p$pov (arthron), articolazione, e da che comprende due generi , cioè la Spongia e la
y.x/.ò; (cacos), malo. Carie della colonna vertebrale. Ephydatìa.
SPONDILESÀRTROSI , SPOMiYLEXARTHUOSIS ,
SPONGILLA, SPONGILLA, Stor. nat., dimin. di
da anovàvloq (spondyios),
»utfentoitf>eft>erenenng, Chir., ancyycx (spongia}, spugna. Genere di polipi proposto
vertebra, da é| (.ex), fuori, e da apBpev (arthron), da Lamarck, il quale corrisponde all' Ephjclalia di
articolazione. Lussazione delle vertebre.
Lamouroux.
SPÒNDILI, V. SPONDILOLITI. SPONGIÓLA, SPONGIÓLA,
Stor. nat., da unoyytx
SPONDILIO, SPONDYLIUM, BERSE BRANCHE URSINE (spongia), spugna. Nome
applicato da Décandolle al
Stórentlait, £eilfraut, Stor. nat., da anóvdvloq
(spon- Tessuto cellulare vegetabile d'una natura partico-
dyios), vertebra. Specie di piante del genere Hcra- lare ,
che ritrovasi alleestremità delle fibre radicali
cleum : le articolazioni rigonfie del loro fusto somi- o degli stimmi- il quale, osservato colla lente,
gliano benissimo le Vertebre.
presenta una specie di gonfiamento molle senza
SPONDILÌTIDE , spondylitis , Hurfeittoirbelenfr però che vi si osservino pori.
,

uìntmng., iMed. da crnóvàvXoq


, (spondyios), vertebra. SPONGÓDIO, SPONGODIUM-, Stor. nat., da anoy-
Infiammazione di una o più vertebre. yià (spongia), spugna, è da eUoq (eidos) ,' Somiglianza.
SPÒNDILO, spondylus, spondyle, 333 i cbclbcirt Genere di piante crittogame della famiglia delle
Anat., da arzóvdvloq (spondyios), vertebra. Giuntura proposta da Lamouroux, clic ha per tipo
Idrofili,
della spina del dorso.
ilFucus tomcntosus ed il Fucus bursa , che si asso-
Spondilo, Filol. Bischero, o Contrappcso che migliano ad una Spugna.
si attacca al fuso onde farlo girare.
SPÓNGOSI, SPONGOSIS, ©Iirtuttoomm Chir., da ,
Spondilo, JUappinultycI Stor. nat. Genere di
Tastacei della classe dei Bivalvi: la loro cerniera
,
tTitoyyoq ( spongos ) , spugna. Tumor bianco , detto
Fungo articolare.
è composta di due denti adunchi e d' una fossetta
SPORA, SPORULA, spora, epon, Stor. nat., da
intermediaria, dove è posto il ligamento
$ e pre- G7teip<ù seminare. Vocabolo che in genere
(spei'ró),
sentano la figura d'una Vertebra.
significa Seme, da Hedwig e da altri applicato
Spondilo, aBurjelraupe, Sfar. nat. Genere d'in- par-
ticolarmente a quello delle piante crittogame. Qual-
setti della sezione III. dell' ordine de'
Coleotteri, che Autore dà questo nome ai Corpuscoli riprodut-
e della famiglia de' Cerambicini
, particolarmente tori agame , più generalmente indicate
delle piante
distinti da mascelle avanzale, e
da antenne com- coi nomi Sporule e di Gongigli.
di
poste di articolazioni appianate a guisa
delle Ver- SPÓRADI, SPORADES, sporades o sparsiles, 3cr*
tebre.
fimtt, Asti:, da artdptù (speirò), seminare.
SPONDILOCLÀDIO Stelle
spondylocladiu.j, Stor. , disseminate ne' vasti spazj del cielo , e fuori delle
nat. da oitóvàvloq (spondyios), vertebra, e da yldàoq
,
costellazioni ,
dai Moderni chiamate informi od
(chdos), ramo. Genere di piante
crittogame della estracostellarie.
famiglia dei Funghi, e della sezione
delle Mucidi- SPÓRADI o SPORADICHE, SPORADIQUES, gin*
nee , proposto da Martius
comprendente la sola , jeinc, Med.
da aneipoa (speirò), seminare. Malattie
,
specie detta Spondjlocladium
fumosum)i\ qua. e vive
^ che affettano molte persone in tempi e luoghi di-
su legni putrefatti, e si presenta
1
sotto forma di versi distinte in ciò dalle Epidemiche e dalle
:
piccole ramificazioni nodose ed
articolate a fog-ia Endemiche, attaccando queste ognuno ed ovunque.
di Vertebre.
bs
V. Miasmatiche.
SPOADILÓLITI, SPONDYLOLITHI, spondy.loli- Sporadi Geogr. ant. Isole dell' Arcipelago
tes, ©pentolone, SBcuIeiimteS ,

W\xU\U\n r Stor. nat., lungo le coste della Natòlia, in faccia alla Grecia
da onóvàvkoq (spondyios), vertebra, e da
KSoc, (lithos), sino ai confini della Tracia e della Macedonia
pietra. Nome di corpi fossili e
creduti vertebre, e cosi dette perchè sparse qua e là per il
'

ciò per la loro figura, ma mare


che altro non sono se SPORÀDICHE, Med., V. Sporadi.
non degli Ammoniti coi margini tagliati, e fra di SPORANG1D10 SPOIÌANGIDIUM , sporangidie
Tomo li.
,
,

2lj

:
, ,,,

SPO (226) STI


da iizcpà (spora), seme, e da àyyefàiov («por»), seme, e da J&jj
vortice. Genere 'li(dine),
Stor. nat. ,

(angeidion),dimin. di àyyeicv (angeion), vaso. Hcdwig piante della famiglia Funghi e della sezione
«lei ,

delle Mucidinee , stabilito da Link. Sono cosi deno-


dà questo nome alla parie interna dell' Urna dei
Musclij , destinata a contenere i semi. minate perchè le loro spore passano con un moto
Spohangidio , diminuì, di Sporangio. V. Spo- vorticoso nel perielio vescicolare per mezzo dei
filamenti.
rangio.
SPORÀNGIO, SPORANGIUM, sporange, Stor. nat., SPOROFLÉO, SPOROPHLOEUM , Stor. nat., da

da anopà. (spora), seme, e da àyyeiev (angeion), inopi (spora), seme, e da aXotòi (phloiof), corteccia.
vaso. Parte esterna della Pisside od Urna dei ,
Genere di piante crittogame della famiglia dei Fun-
Muselij. ghi , e della sezione delle Mucidinee , stabilito da
SPORENDONÉMA SPORENDONEMA, Stor. nat., Nées. Comprende una sola specie che è lo Spo- .
,

da aizopà (spora), seme, da tvSov (ondon), entro, e rophloeum gramineum, il quale presenta un aggre-
da vfip.9. (noma), filo. Genere di piante crittogame gato di spore disposte in forma di macchie sopra
la corteccia e sopì" fo glie ui vane gramigne, e
della famiglia dei Funghì, e della sezione delle
Mucidinee, proposto e descritto da Desmazières specialmente di quelle del genere Phleum.
avente per tipo il Mucor crustaceus di Bulliard, od SPOROTRiCHIO SPOROTRICHIUM Stor. nat.
, ,

il Sepedonium di Link. Nasce sopra i Formaggi, da atxcpà. (spora), seme, e da 3-p'i£ (thrix), capello.
in ispecie sopra quelli che volgarmente noi diciamo
Genere di piante crittogame della famiglia dei Fun-
Stracchini, presentandosi sotto forma di fili fra ghi , e della sezione delle Mucidinee , stabilito da
loro intralciati e sparsi di sporoidi o gemme semi- Link, molto numeroso di specie, le quali si pre-
nifere. Incomincia a manifestarsi sotto forma di
sentano sotto forma di capelli intralciati sparsi di
macchia bianca, indi passa al rosso di cinabro. sporadi nudi.
SPORIDÉSMIO, SPORIDESMIUM , Stor. nat., da SQUAMODÉRMI ,
SQUAMODERMI Stor. nat. , ,

e da cJso-fAPS (desmos), legame. dal lat. squama, ital. squama, e da àéppa (derma),
OTzepà (spora), seme ,

Genere di crittogame della sezione delle


piante pelle. Nome
da Blainville applicato ai pesci Gua-
to don ti , è coperta di Squame.
Uredinee , stabilito da Link, che comprende una la cui pelle

sola specie la quale cresce sopra i corpi in putre-


SQUINANZIA, V. Angina.
fazione. Presenta una base densa, nera, allargata
STACHIARPAGÓFORA , STACI1YARPAGOPHORA ,

sopra la superfìcie del coi'po su cui vegeta, e rico- Stor. da ard'/yz (stachys), spiga, da àpr.iyn
nat.,
(harpagé), rastro , e da yepu (plieró), portare. E si-
perta di molte sporadi.
SPORIDIO, diminut. di Sporangio. V. Sporangio. nonimo dato da Vaillant al genere Achjranthes
SPORISÓRIO, SPORISORIUM, Stor. nat., da vitopà, perchè alcune sue specie portano la spiga fatta a
È sinonimo da Ehrenberg dato allo foggia di Rastro o di falce.
(spora), seme.
Sporidesmio di quale comprende lo Spori-
Link , il
STÀCHIDE, STACHYS, stachyde, 9Seiffe ftcffcl
sórium Sorghi, che vegeta sopra l'ovario del Sorgo
Stor. nat.,da vzzyv; (stachys), spiga. Genere di
piante, simili al Marrohio , a fiori monopetali,
di Egitto.
da anepà della didinamia ginnospermia e della famiglia delle
SPORÓBOLO, SPOROBOLUS, Stor. nat.,
seme, e da ]3aXXw (ballò), slanciare. Genere Labiate, i di cui fiori sono disposti in lunghe Spighe.
(spora),
di piante della famiglia delle Graminee , e
della STACHIGINÀNDRO ,
STACHYGYNANDRUM , sta-

triandria diginia di Linneo ,


stabilito da Browne's CHYGYNANnRE o androgynète Stor. nat. , da nziyyc, ,

Jgrostis indica , e colF Agroslis diandra di (stachys), spiga, da yvvh (gyné), pistillo, e da à.vr.p
coli'
lo slanciare con (anèr), stame. Genere di piante crittogame della
Linneo. Sono cosi denominate per
loro semi. famiglia delle Licopodiacce , da Palissot De Beauvois
forza elastica i

da vncpà stabilito coi Licopodi di Linneo distinte da una


SPOROC1BE, SPOROCYBE, Stor. nat., ,

spiga monoecia che riunisce Le sue due sessi.


(spora), seme, e da rifa (cybé), capo. Genere di
i

specie più osservabili sono Lycopodtum flabel- il


piante crittogame della famiglia dei Funghi, della
:

latum Ljcopodium plunwsum , ed il Ljcopodium


sezione delle Mucidinee , e della tribù delle lsa- , il

circinale.
riee, stabilito da Fries, le quali presentano i loro
STACHILIDIO, STACHYLIDIUM, Stor. nat, di-
sporadi riuniti in capolini. Corrisponde al Periconia
min, di spiga. Genere di piante
<jr<xyvi (stachys),
di Nées.
SPORÓCNO SPOROCHNUS ,
Stor. nat. ,da ar.opà della famiglia dei Funghi, e della tribù delle Mn-
,

(spora), seme, e da 'óyyv\ (ochné), pero. Genere di cidinee, stabilito da Link, le quali portano gli sporidj
disposti in picciole Spighe. Corrisponde ai Botriti
piante crittogame della famiglia delle Idrofiti, sta-
da Agardh che ha per tipo il Fucus pedun- di Persoon.
bilito ,

STACHIOCÀRPA STACHYOCARPE Stbr. nat.,


culatus di Turner, il quale presenta piccoli concet-
, ,

taceli, o sporadi piriformi e peduncolati.


da Qxdyyi (stachys), spiga, e da y.apnòi (carpos),
da Divisione della XXIV. classe Linneana. che
SPORODÉRMIO, SPORODERMIUM, Stor. nat., firutto.
distinte da frutti
Nome comprende le pianteite uiu Uò c
crittogame
CTtcpà (spora), seme, e da $épp.ct (derma), pelle.
sostituito a quello di Sporidesmium. Si è raccolti a foggia di Spiga.
da Link nat., da
però ritenuto quest' ultimo.
STACHIÓIDE ,
STACHYOIDES, Stor.

ardyy; (stachys), spiga , e da éìfos (eidos), forma.


SPORODINIA, SPORODINIA, Stor. nat., da anopà i
STI (227) STA
Genere di piante della famiglia delle Liliacce , e STAFILÉA, stapiiylea, staphylée, ^imperniti*,
dell' monnginia di Linneo
esaudirà proposto da ,
Stor. nat. , nome
abbreviato da Sta/ilodendro , da
Kencaulme per 1' Or/iithagalum pjrenaicum Linn. , fJZOifjly} (staphy le), grappolo, e da $év$pov (.lrn.lron),
il quale presenta i fiori a foggia di Spiga. albero, ed usato dagli antichi Botanici. Genere di
STACHIOTTÉRIPI , staciiyopteiudes , sta- piante a fiori polipetali, della pentandria triginia
cfiyoptérides, Stor. nat. , da <jrx)(y; (stacliys), spiga, e della famiglia delle Celastri/ice, i di cui frutti
e da nzépii ,
Divisione della famiglia
(pteris) felce. sono disposti in piccioli Grappoli. Dicesi anche
delle Felci , che comprende quelle provvedute di Pistacchio salvatico.
fioritura disposta a foggia di Spiga. STAFILÉCOMO , STAPHYLECOMUU , staphyt.éco-
STACH1TARFÉTA, stachytaupiieta, Stor. nat., me, Cbir., da aTy.fj\-fi (staphylé;), ugola, e da -/.optu
da arxyy; (stachys) spiga, e da rxp'fto (tarpilo),
, (romeo), curare. Strumento per tagliare ed estrar
seccare. Genere di piante della famiglia delle Ver- 1' ugola.

benacce , e della didmamia angiospermia di Linneo, STAF1LIDE STAPIIYLIS ,Filai. , da ar^vlr, ,

da Valli stabilito colle Verbene di Linneo. Il suo (staphylé), grappolo. Specie di vaso in cui mangiano
tipo è la Verbena indica, la quale presenta i fiori i fanciulli , il cui orificio somiglia un capezzolo
disposti a foggia di Spiga , ed i quali passano in od un acino d' uva.
drupe aride e secche. STAFILINI, STAPI1YLINI , staphylines, XnuitKJt*
STACTE STACTE, stacté, 97?tjiTcnfaft, Farm.,
, fafcc/ nat., da ara^uX^ (staphylé), grappolo.
Stor.
da ora£<a (staz<.\), sii/lare. Materia liquida, grassa e Famiglia d' insetti della sezione I. dell' ordine de*
resinosa, estratta dalla Mirra fresca, pestata e spre- Coleotteri, da Latreille stabilita, i quali si distin-
muta con alquanto d'acqua odorosa. Quella a cui guono e si denominano cos'i dalle loro antenne fili-
ora gli Speziali danno questo nome altro non è che formi con articoli frequenti granosi ha per
: tipo
Storace liquido. il genere Staphylinus.

STADI ATO, STADIATUM, Filoi, da orà'cW (sta- STAFILIJNO , STAPHYLINUS , STAniYLm Saperi ,
di jn) , stadio. Aggiunto di quel Luogo a portici Anal., da a-racf'JA/7 (staphylc), ugola.Muscolo che
scoperti, ove, alla presenza del popolo spettatore, appartiene all' ugola.
soleano gli Atleti esercitarsi in tempo d Inverno. 1
Stafiu_\o, Stor. nat. Insetto che suol vivere
Vitruv. lib. V. cap. 1 1 su grani, e così denominato dalla forma delle
i

STADIO, STADiu.M, stade, 9tennbaf)n, Filai, da sue antenne figuranti l'Ugola.


h-riiu (liistémi) stare. Spazio ( detto anticamente
, STAFILINOFARINGÉO STàphyLINOPHARYN-
,

Avìòz da avlùv (aulòn) , pianura o valle


(Aulos) , GEUS, A nat. , da ara^X-/? ugola , e da
(staphylé),
circondata da monti ) di 625 piedi romani o 25 faringe. Nome dato da Morgagni
, 1
yy.pv/Z (pha.ynx),
passi geometrici, dove si eseguivano i certami della al Muscolo palatostafilino.
corsa. Dicesi, che Ercole si fermasse dopo aver STAFILITE, V. Fleone.
corso questa distanza e che sin d allora e da ciò ,
1
STAFILODÉNDRO o PISTÀCCHIO SALVi-
derivasse tale denominazione. Eranvi tre colonne TICO. V. Stafilea.
,
o pietre cubitali: una nel principio dello Stadio, STAFILODIALISI , staphylodialysis , Chir.
col motto àpiirz-jt (aristeue) da bravo, vedi d'esser da (jzacfvl-/) ugola, e da ùtal-jw
(staphylé), (dialyò),
d primo : una nel mezzo col motto tzivj^s. (pscude), discioglicre. Rilasciamento e prolungamento de!'' u-
accelera, spicciati; ed una alla fine col molto ìtdptpov gola.
(campson), gira. Joan. Fasoldus , De festis Graecor. STAF1LOMA, staphylo.MA , staphylome, Xvau*
cap. Aul. Geli. noct. Atlic. comm. lib.
I. I. cap. I. Nnoilfle,Chi/:, da azafjAy} (staphylc), ugola. Dieesi
Stadio ( lat. Stadium morborum , . 3eitraunt Stafdoma quel Male del globo dell'occhio, a motivo
) ,

Mcd. Periodo d' una malattia. di cui la cornea perde la naturale sua trasparenza:
STADIÓDROMO, stadiodromus, stadiodeome, si solleva sopra X occhio, e successivamente ancora
etabienfatifev, Filol. , da ora<W (»tadion), stadio, e spunta fuori dalle palpebre a guisa di tumore bi-
da §póp.oi (ih omos), corso.
Aggiunto dell'Atleta che slungo di colore
, biancastro o periato , ora liscio
ne' giuochi Olimpici percorreva un solo stadio. ora bernoccoluto, con perdila totale della vista
Chiamavasi poi Dolicodromo , da dolici (dolichos), (Scarpa, toni. 11. cap. \). Venne dai Greci chia-
lungo, quegli che trascorrea sei, venti, ventiquattro, mato Stafdoma a cagione della sua forma di Ugola.
di tanii staci semplici; essendo composto lo stadio
j
STAFILÓNCO, STAPHYLONCUS o STAPHYLOSIS,
lungo di arbitrarie misure. Di quest' ultimo epiteto
staphylo\cie , 3cip f($) e ri flc fd) ti f Chir. , da arayufoj
tt? li ,
furono onorati Milone ed Isomaco, entrambi di (staphylé), ugola, e da o-/y.ag (oncos), tumore. Tu-
Crotone. Schmidt, ad Od. Oljmp. XII. Georg. Fabric. more dell' ugola. V. Stafilo.ma,
Descript, urb. Romae cap. XII. STAFILÓTTOSI staphyloptosis
, Chir. , da
STAFILE, STAPUYLE, Scipfrfieii, 3/ed. , da erzec- Grcf.^61-/] (staphylé), grappolo, e da 7rrow (ptoò) inus.
,

fuhj (staphylé), grappolo. Infermità dell'ugola, con- per -Kinvù) (piptó), cadere. Caduta dell'uvea.
sistente néll' estenuazione della sua parte superiore
STAFISÀGRIA, STAPUISAGIUA, stapiusaigre, fiati*
e nella gonfiezza dell'inferiore, onde piglia la
forma fcfannn, Stor. nat., da aza^l- (staphis), uva passa
d'un grappolo d' uva : infermità che cuiaoiasi anche e da ciypic; (agnos) salvatico. Specie del genere
,

L'vtda e Garsareutt.
Delfinio (lat. Delphùiàin;), le cui foglie somigliana
. ,

STA (228) STA


1
quelle della vite salvatira. Dai Latini chiamasi pe stillare. Distillazione del sangue a goccia a goccia
1
suoi effetti lleiba pedicularis , e da Francesi Herbe dal naso.
aux poux. Lènièry. STÀTICA, STATICA, statiquf. , Ctatif, Mect.
STALÀGMA, STAI.AGMA, Cium., da at aldia w da ar«w
1
Parte della Fisica che tratta
(staò) , stare.

(Matassò), stillare. Spirito distillato. dell equilibrio delle potenze , o delle leggi con
STALÀGM10, STALAGMIUM, Filai., da aroló.^ cui i corpi agiscono gli uni sugli altri. V. Geo-
(stalazò), Sorta d' oreecliino , somigliante a
stillare. stàtica.
1
gocce d acqua congelate. Joseph. Laur. de re vest. STATICÉA, STATICE, statk.C.k , e«ntlf< , Stor.
cap. 1
nat., da aratiVw (statizò) , arrestare. Genere di

STALAGMITI, stalagmites, 5H5orj«n(lcin , Star, piante a fiori polipetali , della pentandria penta-
nat., da azaXàr(ù (stalazò), stillare. Concrezioni pie- ginia e della famiglia delle Plombaginee di Jussieu.

trose formate sulle vòlte, sulle pareti o sul suolo Furono così dagli Antichi (l'Uri. JJist. lib. XXVI.
delle grotte o caverne delle montagne calcaree, cap. 8. ) denominate, perchè da loro credute effi-

risultanti dall' infiltrazione d' un liquido carico di caci ad arrestare le dissenterie , ed a guarire le

molecole pietrose o metalliche, le quali si presentano ulcere. Ora però


P ne faa poco uso.
se

in coni o cilindri. SFATTE, V. Stacte.


STALAGMiTIDE ,
STALAGMITE , stalagmite ,
STAURACANTO STAURAC\NTHUS, Stor. nat., ,

3nt)if^ci- (Slitto Salini, Stor. nat., da araH^ù (sta- da aravpòi (stauros) croce, e da a.i.y;jSo. (acaniha) ,
,

Genere di
lazò), stillare. piante stabilito da Mour- spina. Genere di piante della famiglia delle Legu-
ray nella mouoecia poliandria e nella famiglia delle minose , stabilito da Link con un arbusto del Por-
Guttifere: dalla loro scorza stilla la gomma. togallo, privo di foglie e provveduto di spine in
STALAGMODIANGIA, stalagmodiangia, Stor. forma di Croce.
nat., da aralx^'iì (stalazò), stillare, da èia (dia), a STAUROBARÌTE , STAUROBARYTES ,
Stor. nat. ,

traverso, e da ayyc; (angos), vaso od altro utensile da orau^ò^ croce, e da fizp'jz (barys), gra-
(stauros) ,

di terra. Stalagmiti spaltiche trasparenti. Lewis. ve. Nome dato al Giacinto bianco cruciforme di

STALAGMOSCIÉKE stalagmoscieria
, , Stor. Rome De l Isle , o Pietra cruciforme od Harmo-
1

nat., da araksiyw (stalazò), stillare, e da <jy.t£f.ò;


tome di Haiiy è desunto dal suo peso e dalla
:

ombroso. Stalagmiti
(seieros), spaltiche, ottuse ed disposizione de' suoi cristalli a forma di Croce.
opache. Lewis. V. Staijrolito.
STALATTÀGNI, STALACTAGNTA , Stor. nat., da STAUROFILACE, STAUROPIIYLAX staurophyla- ,

GTa).a>to (stalazò), stillare, e da àyvò; (agnos), puro. ce , Lett. da aravoì^ (stauros), croce, e da
eccl. ,

Aggiunto delle Stalattiti spaltiche cristalline. fvlxTTUì (plijlattó) guardare. Ufiìziale della Cbiesa
,

STALATTITI stalactites o stalagmites o


, Gerosolimitana a cui era affidata la custodia della
,

STAGONITES, stalactites, Xiopfltcin Stor. nat., da ,


vera Croce.
aralxyw (stalazò), stillare. Sostanze pietrose formale STAURÓFORA , STAUROPHORA , Stor. nat. , da
1
dal costante stillar dell acqua , carica di materie araupòi (stauros), croce, e da yépw (pherà), portare.
.saline pietrose, dalle vòlte delle caverne. Discen- Genere di piante crittogame della famiglia delle
dono queste talvolta sino a terra rappresentando Epatiche, stabilito da Wildenow, a cui servì di
specie di colonne a forma di cono. Le più osser- tipo la Marchanlia cruciata la quale porta la frut- ,

vabili veggonsi in una grotta di Anti-Paros, isoletta tificazione sopra lunghi peduncoli ed in forma di
dell Arcipelago situata incontro a Paros, rinomata
1
Croce. Corrisponde alla Lunaria del Micheli.
questa pe' suoi candidi marmi. STAURÓFORO STAUROPIIORUS stauropfiore , , ,

STALATTOC1BDELE STALACTOCIBDELA, Stor. ,


Lett. eccl., da arcvpii (stauros), croce, e da ^ipu
nat., da araAx'^w (stalazò) stillare, e da y.t[3-}-/)'ko; , (pherò) portare. Titolo nella Chiesa Greca dell' Ec-
,

(cilxlclos) , impuro. Stalattiti spaltiche cristallino- clesiastico incaricato di portar la Croce nelle pub-
- terree. bliche e solenni processioni.
STÀLTICO, STALTICUS, staltique, 3urit<ftvcibcnì>, STAUROLÀTRI, STAUROLATRAE, staukolatres ,

Med. da a-£D.u> (stellò)


, contrarre. Aggiunto de' , Jtmuanbctct Lett. eccl. , da orau^ò; (stauros), croce,
,

rimedj che eguagliano e riuniscono le labbra delle e da Xarp£uw (latreuò), adorare. Setta d Eretici Ar-
ferite. meni, i quali escludevano ogni altra adorazione,
STAME, STAME, étamine, 6taubfaDen, Stor. nat., tranne quella della Croce.
da ctt"/7uwv (stémòn), stame, o da qxÌ'ù (staò) inus. STAURÓLITO, STAUROLITHES, staukolite, jtreti}*

per (JT>jp (Insièmi), stare. Filetto terminato da un (Ititi, Stor. nat., da araupò^ (stauros), croce, e da
piccolo globo che prepara il polline, o polvere fe- Sostanza pietrosa, così da Lamé-
Ai'Sc; (lithos), pietra.

condatrice, che, insinuandosi nello stimma, feconda thrie denominata , e da lui anche detta Crucite
1
il pistilio, e vivifica gli ovuli rinchiusi nel)' ovaja. (mentre Rome De l Isle la disse Pierre de croix do
STARNUTO, V. Ptarmo. composlclle , ed Haiiy Staurotide , ed altri (a cagione
STASI, STASIS, stase, ©tortutiij tee ©afte, Med, del suo peso) la dissero anche Staurobarite, da trtavpòi
da fjrd'jì (siaò), stare. Stagnazione di sangue o di (siauios"), croce, e da /3a où; (barys), grave), perchè
(

umori. questo minerale formasi dall' unione di due prismi


STÀ.5SI. STAXIS Ilippocr., Med. 3 da gra£w (itaià), esaedri alquanto appianali , i quali reciprocamente
STE (
22 9) STE
penetrandosi s'incrociano e sì tagliano ad angoli plicato ad un genere della famiglia delle Sinantc-
retti, od obbliquamente in forma di croce di San- rce. Fu
stabilito da Linneo.
t'Andrea. Stebe. Nome di una pianta indicata da Dio-
STAURÓPOLI STAUROPOLIS , Geogr. ant. , da
, scoride, e da Clusio e Bauhin credula
il Poterium
aravpòs (stauros) , croce,
e da *<&«; (polis), città. spinosuni dei Moderni.
Nome imposto da Ccdreno ad una città della Caria Stebe. E pure una pianta ricordata da Teo-
(città (Iella Croce), di cui si fa menzione negli
Atti fra sto ,
che Bauhin riporta alla Centaurea calci-
del Sesto Concilio Costantinopolitano tenuto nel trapa: pianta vile e destinata a fare strame,
,
seb-
IV. secolo regnando Teodosio il Grande bene
, sotto ,
per essere spinosa , non sembri acconcia
il pontificato di Damaso. Bernini. nemmeno a tal uso. Linneo sotto questo nome
STAUROTIDE, STAUROTIDES, Stor. nat. , da stabilì un genere nella famiglia delle
Sinanteree , e
CTxvpòz (siauros), croce. Genere di minerale, che nella sua singenesia poligamia segregata, la
cui
è lo Schorl cruciforme : sostanza che presentasi specie più osservabile è la Sloebe aethiopica. Cassini
in cristalli fra di loro intralciali in forma di divide tal genere in tre sezioni cioè , Eustoebe
Croce. Etaeranlhis ed Eremonthis.
,

STE A RATO, STEARAS, stéabate, Chini., da area/5 STECHIOMETRIA, STAECIIJOMETRIA, stechiome-


(stear), sevo. Sale proveniente dalla
combinazione trie, 0runì>l?òtìF, Filol. , da aroifèiev (stoicheid'S) ele-
dell'acido Stearico con una base salificabile. ,

mento, e da p.izpov (metron), misura. Titolo d'un'


STEARICO, STEARICUS, stéariqce. Chini., da Opera che insegna 1' arte di calcolare
axéxp (sicar), sevo. Nome dato all' acido Margarico
i rapporti
delle varie combinazioni de' corpi. Figuratamente
che è un acido solido risultante dalla
reazione si denominano Stechi i principi delle arti e delle
degli Alcali sopra i corpi grassi.
scienze.
STEARINA, stearina, stearine, SofgftofF, Chini., STECOLOGIA, STECIIOLOGIA, stéchologie, Fis.,
da azéxp (stear), sevo. Uno dei principi immediati da atòiyzicv (stoiclicion), elemento , e da liyoz (logos)
grassi degli animali, che esiste nel grasso del mon- discorso.Trattato degli elementi.
tone, bue, del porco, ec. e che costituisce
del
, STEFANIA, STEPHANIA, stephanie , Stor. nat.,
quasi in totalità il Sevo od il grasso più solido. , da aréfavoq (stephanos) corona. Arboscello indigeuo ,
STEASCH1STO, STEASCHISTUS , Stor. nat., da del Messico, il quale forma un genere nella
créap (stear), sevo , e da ayiyrò;
dioecia
(schistos), schislo monandria e nella famiglia delle Capparidee , sta-
fesso. Sostanza minerale , "che è uno Schisto
tal- bilito da Willdenow, i di cui fiori sono inclinati
coso che facilmente fende , e presentasi
si
come sulle estremità de' rami , e servono ad
intrecciare
untuoso al tatto al pari del Sevo.
Corone.
STEATITE, STEATlTES, steatite, 6pctf lìciti, Stor. Stefania, Altro genere di piante a fiori incom-
nat., da vzlxp (stear), sevo. Varietà
del talco com- pleti ,
indigene della Cocbinchina, dallo stesso Lou-
patto, trasparente alle estremità,
tenero ed assai reiro e collo stesso nome stabilito nella
untuoso dioecia
al tatto
;
per cui dai Tedeschi dicesi anche monandria. Sono caratterizzate da antere
©tìfenffeitt , Pietra di sapone.
di forma
circolare che circondano a guisa di Corona
STEATOCÉLE la cima
, steatocele , 6pe$<tontni4 ,
de' loro filamenti.
C/ur., da arsap (stear), sevo, e da
jt>ft>j (cète), ernia. STEFANIO, STEPHAMUM, stépiiakion, Stor. nat.,
1 umore dello scroto per lo più indolente
e pal- da azifxvo; (&tephanos), corona. Genere di
lido, tra il dartos e le piante
membrane delle borse della Guiana, stabilito da Schreber nella
formato da una raccolta pentandria
di sostanza pinguedinosa monoginia e nella famiglia delle Rub iacee , chia-
,
simile al Sevo.
mato da D'Aublet Palicurea , da Jussieu Smire,
STEÀTOMA, V. Lr m .
e da Wildenow riunito al genere Psycotria.
Desu- -

STEATOMATOBLÉFARO,STEATOMATOBLEPHA- mono questo nome dal loro seme coronato.


RUM, STEATOMATOBLÉPHÀHE, Chi,:, da
tóma), sevo,
GTÌxZ<*p.X (stea- STEFAN1TE, STEPHANITAE , stéphanites, Stor.
e da pké(?<x.pov (blcpharon), palpebra. nat., da aTeya.vo$ (stephanos), corona. Aggiunto,
presso
1 umore encislico, sovente formato sulle palpebre
gli Antichi, di tutte le piante con
cui soleansi
superiori da una sostanza somigliante
nella consi- coronare i convitati ne' banchetti, o che in certe
stenza e nel colore al Sevo
circostanze ofl'erivausi agli Dei od agli Eroi. Dai
STEATOMATÓDO, STFATOMATODES, Chir.. da Latini si disser poscia a tal effetto Coronariae quelle
crearla (sieatóma) sevo, e da rifa (eidos), somi-
,
producenti i più bei fiori nome che la moderna :
ghanza. Lardaceo o Che si assomiglia
, al lardo Botanica ha conservato nel medesimo senso.
STEATOMATÓSO, STEATOMATOSUS stemma- STEFANITI
,
STEPHANITJ stéphanites , etepfco-
te ux , epefljtuttoufft ortia
to,™), steatoma.
, Chi,:, da emWa (stra- nifd)c 6piefc, Filai,
,

da azsyavoq (stephanos), corona.


,

Che è della natura dello Steatoma Aggiunto di que' Giuochi, il cui premio era una
SIEATOSI, STEATOS1S, Med. , da azéxp (stear)
W c rln
rmaZÌ ° ne ° Genesi di sostanz a lardacea.
corona; e degli Atleti che la riportavano.
STEFANÓFORI, STEPHANOPHORI, stéphakopho-
MEBE,
: '
STOEBE, stèbe, Ctóbentraut, da aneto bes, «Briefìcr bei fan ficpbaniùpen Jycfren Filol. da
UeiM> chiudere. Nome d'una pianta Pliniana ,
,
(Hist. àréfaues corona, e da yépoì
( strphanos ) , (pheró),
ltb.AAI.cap. i5), spinosa ed atta alle
siepi, ap- portare. Sacerdoti d'un ordine distinto, i quali \
,,

STE (a3o) 8TB


presiedendo ai giuochi o certami ( accompagnali piedi involti o coperti di una membrana , che in-
sieme unisce. Corrisponde ai Palmipedi degli
sempre da sacrificj e da altre religiose cerimonie), gli

andavano coronati di lauro e talvolta di oro. Gronov. Autori.


tlies. aritiq. Gr. toni. 111. STLGIA, STEGIA, Stor. nat., da oriy/i (stegè),
Genere di piante crittogame della famiglia
STEFANÓFORO. Nome proprio d'un Eroe, da tetto. ,

alcuni creduto figliuolo d'Ercole, e di cui esisteva in dei Funghi, e della tribù delle Ipossilec , stabilito
da Fries le quali diversificano dalle Sferie per
Atene un monumento. Meursio però {Attic. Lect. lib. ,

IV. cap. io) il crede epiteto di qualunque cosa che essere queste ricoperte d' un opercolo in forma
trovavasi presso una puerpera: essendo, dice Esichio, di tetto. 11 suo tipo è la Sphaena compianola.

costume presso gli Attici di porre innanzi alle porte Stegia. È pure il nome proposto da Décan-
una Corona d" olivo qualora nascesse un maschio ,
1
-
dolle per una sezione di piante del genere La-

e. se femmina, della lana. Athen. Dipnos. lib. 11. vatcra.

STEFANÓMIA STEPHANOMIA Stor. nat. , da , ,


STÉGNOSI, stegnosis, stégnose, 2J«cenqerun^ f

aziva-voc, (stephanos), corona. Genere di animali della


Med. , da are/vóia (stegturt), ristringere. Costipazione,
classe degli A calefi , stabilito da Dcslonchamps ,
i o Ritenzione delle evacuazioni naturali.
STEGNÓTICO. Rimedio astringente, o che rin-
quali si presentano sotto la forma di una Corona
fogliosa , di consistenza gelatinosa ,
e gracilissima. serra, tura e chiude.
STEGONÓTO, STEGONOTUS Stor. nat., da
Se ne conoscono due specie, cioè la Stephatwrttia ,

tetto, e da vùtov (nòion) tergo. Ge-


amphitritis , e la Stephanomià m'arici. Allignano, axéyn (strge.), ,

la prima nell Oceano Atlantico


1
e la seconda nel , nere di piante della famiglia delle Sinanlerce , e
Mediterraneo. della singenesia poligamia necessaria di Linneo,
STEFAJNOPLÓCO, STEPHANOPLOCÙS , stéphano- proposto da Cassini, a cui servì di tipo l' retati* A
ploque, Filai. , corona , e da
da arenavo; (stepìianos), undulata di Gaertner, la quale, fra gli altri carat-
di duo
7T/SKW (piccò) piegare. Nome di quel quadro da teri, presenta le achene lateralmente coperte
,

Lucullo pagato mille scudi, nel quale Pausia (celebre lamine membranose.
STEGÓS1A STEGOSIA stécosie Stor. nat. ,
pittore di Sidone, contemporaneo d' Apelle e disce- , , ,

da tetto. Genere di piante esotiche,


polo di Panfilo, che il primo dipinse corone di rjxéyci Cstegos),
da Loureiro stabilito nella triandria diginia e nella
fiori) rappresentava la sua amica diceria che assisa
famiglia delle Gramince di Jussieu, che racchiude
stavasi intrecciando una ghirlanda di Fiori. Sanadon,
una sola specie. Si denominano così dall'uso che
in noi. ad v. 96 Saljr. VII. lib. I. Horat.
ne fanno abitatori della Cochiuchina di coprir
STEFANÓTI, STEPHANOTIS, Stor. nat., da ari- gli

corona, e da ouq (ùs), orecchio. con esse le loro case. È la Rottboella exaitata di
favo, (stephanos) ,

Genere Asclepiadee
di piante della famiglia delle Linneo.
proposto
diginia di Linneo STEGOTTEPJ STEGOPTEIU O TECTIPENNES,
e della pentandria ,
,

corrispondente genere stégopteres. Stor. nat., da aziy/i (stege), tetto, e


da Du Petit Thouars , e al

Ceropc«ia di Browue's presentano il tubo Stamini- :


da nrépov (pteron), ala. Famiglia d'insetti dell' or-
quali
dine dei Nevrotterì, proposta da Duméril , i
fero a guisa di Corona formata di cinque lohetti le une
presentano le loro ale coperte di squame
orecchiuti.
stégano- separate dalle altre, come le tegole di un tetto.
STEGANOGRxVFIA, STEGANOGRAPHIA ,
Unfvi;4Ubaiicit,
Filol, da ursyavòz (ste- STE1ROSI , STEir.OSis, stéirose ,
graphie, ©cl}cinifdH-cibcit!nft ,

isterilire. Sterilita.
ganos), tacito, segreto, e da ypàyù (grapfaó), scrivere.
Fis. , da crreipóu (steiroó),
STELECHITE, stelechìtes, stecchite, 6ce*
Arte di scrivere in cifre, e di spiegarne il segreto.
, da axù.zx°-
Stor. nat. (stekehos), ramo. Così,
Steganografico. Dicesi così Chi è esperto a scri- fcdjit,
Mineralogisti
a cagion della sua forma, chiamano i
vere in cifre, ed a spiegarne il segreto. formasi
STEGANÒPO, STEGANOPUS, Star. nat. , da crrs.- Tedeschi una specie d' Incrostatura che
certi terreni
coperto, e da 7TCÙS (pus), piede.
(steganos), intorno alla radice de' vegetabili in
yavòi Palmi.
sabbiosi misti di mollecole calcarie.
dell' ordine di quelli da riva
1
Genere d uccìdli
stabilito da Yieillot per una specie indicata da
STELECOPvRISSiA, steleciiokiutyssia , stéle-
chorrhyssie, Stor. nat., da vxù&yoì (stelcchos), rad-
Azzara col nome di Chorlite , che è lo Steganopus
ino, e da pulsò; (rhyssos) rugoso. Malattia delle
loro piedi coperti di
,

tricolor , i quali presentano i


eccessivo si rag-
una membrana circondante le loro dita. piante, nella quale per un calore
grinzano il tronco ed i rami.
STEGANÓPODE, steganopodes stéganopode, ,
STELLORCilIS, Stor. nat., dal lat.
Stor. nat., da tjrsyavòi (steganos), coperto, e da
STELLÓRCUI,
(o.cins). orchi .sorta
stella, ital. stella, e da ó>/j;
Trcù;(pùs), piede. Aggiunto di persona che ha lar-
della famiglia delle Orchi-
particolarmente di alcuni animali}
piedi, e d' erba. Genere di piante
ghi i
ginandria diandria di Linneo, stabi-
come le Oche, le Anitre, Pellicani, ec. i
dee, e della
lito da Du Petit-Thouars , le
quali presentano un
STEGANÓPODE, steganopodi, stéganopodes , Stella. Corrisponde ali
coperto, e da noù; fiore disposto a forma di
.Stor. nat., da areyavò; (stiano,) ,

XXXIX. degli Aplustcilis di Richard.


(pus), piede. Nóme della famiglia
SJoppeii
uccelli (secondo il metodo Zoologico di Illiger), STÈMMA ,
stemma ,
ai'.moitues ,
2>atf f

(*tcphò), coronare. Dcscuzio^<:


generi i quali hanno dita dei Blas. da crre>«
che comprende i le M
STE (
2 3i) STE
gcncologica. in cui dai Romani venivano in forma mono tal nome dai loro stami uniti alla sommità
di corona disposte le immagini de' loro avi. da un fascio di peli formanti come una specie di
STEMMÀCANTAj STEMMACANTHA , Stor. nat. Coda.
[

da (stemma), corona, mitra, e da axxvS-a


arsftftct STENÀGMA, stenagma, eeufjen, Mcd. , da
(acantha), spina. Genere di piante della famiglia oreva£tt (stènazò), sospirare. Sospiro, o specie di
delle Sinanterec , e della singenesia poligamia eguale Convulsione falsa.
di Linneo, stabilito da Cassini : sono così denomi- STENANTÉRA, STENANTHERA , Stor. nat., da
nate dalle squame del loro involucro terminate a angusto, e da àvSripà (anthèra) an-
crrsvd; (stenos),
Spina e disposte in Corona. Il suo tipo è il Cnicus tera. Genere di piante della famiglia delle
Epacri-
centauroides di Linneo. dee, e della pentandria monoginia di Linneo sta-
STEMMÀSTRO , stemmastrum , Stor. nat., da bilito da Browne's ,
le qualisi distinguono per le
aréuaix (stemma), mitra. Genere di piante della fa- loro antere anguste in proporzione del filamento
miglia dei Funghi, e della sezione delle Licoper- che è allungato.
diacee, stabilito da Rafincsclii, il quale comprende STENARRENA, STENARRHÈNA, Stor. nat., da
una sola specie cioè il Ljcoperdon heterogeneum
:
UT&vòq (stenos), angusto, e da àppnv (arrhèn), stame.
di Bosc. che si presenta sotto la forma d'una Genere di piante della famiglia delle Labiate , sta-
Mitra, e cui Nces D'Esenbeck chiama Mitremjces. bilito da Don. I loro stami hanno le antere molto
STEMMATI, STEMMATI, stemmàtes, Stor. nat., lunghe ed anguste.
da arìaua. (stemma), serto, corona. Nome che in STEN ATTI, STENACTIS, Stor. nat., da arsvàq
certi ordini d' insetti , si applica ai loro occhi
lisci (stenos), angusto, tenue, e da dxTÌq (actis), raggio.
posti al disopra della testa, e disposti a guisa
di Genere di piante della famiglia delle Sinanterec
serto.
e della singenesia poligamia superflua, stabilito
da
STEMMATOPO, STEMMATOPUS, Stor. nat., da Cassini sul tipo dell' Erigeron alpinum di Linneo
(Tregua (stemma), corona, e da ncùg (pus),
serto , il quale presenta il pennacchietto doppio, e quello
piede. Genere di Mammiferi carnivori anGbj, della dei fiori del raggio molto corto.
famiglia delle Foche, stabilito da Cuvier i quali , STENEANGIA, V. Stenosi.
si distinguono per le dita dei loro piedi bordati STENÉLITRA , STENELYTRA , Stor. nat. , da
dalla membrana natatoria stratagliata a guisa di gxvjò; (stenos), angusto, e da ikuxpov (elytron), in-
Corona o di cresta. Ha per tipo la Phoca distala. volucro , elitra. Famiglia d'insetti dell'ordine dei
STEMMATOSPÉRMO , STEMMATOSPERMUM ,
Coleotteri, e della sezione degli Eteromeri, stabi-
Stor. nat., da <7~éau.a. (stemma), serto corona, e da
, lita da Latreille , caratterizzati dalle elitre od
Bitippa (sperma), seme. Nome da Palissot De Beau- ,

astucci delle loro ale anguste. Comprende i


vois applicato al genere Bamhusa , della
generi
famiglia Limi cani, detti Tenebrio , Necjdalis , Cerambix e
delle Graminee, che ha per tipo Y Arando
banibos Cantharis.
di Linneo. I suoi semi o frutti son provveduti
d' un 1
STENEOSÀURO , STENEOSAURUS Stor. nat.
appendice in forma di Corona. , ,
da cztvòc, (stenos), spavento, timore, e da aavoa.
STEMÓDIA STEMODIA , stémode , Stor. nat.
, (saura),lucerta. Genere di rettili della famiglia dei
da crrrlwwy (stémón), stame, e da èì$ (dis),
due. Coccodrilli, recentemente stabilito da Geoffroy
Genere di piante esotiche a fiori monopetali, della De
Saint Hilaire, il quale comprende due specie
didinamia angiospermia e della famiglia delle che
Scro- si trovano allo stato fossile. Dall' orbita dei loro
phulariae di Jussieu , distinte da quattro stami
didi- occhi si rileva che questi organi dovevano essere
namici. I suoi filamenti sono bifidi e
portano cia- d'una smisurata grandezza, e tale da incutere
scuno due antere.
spavento. Così da questo carattere e dai loro rap-
STÉMONA, STEMONA, stémone, da Stor. nat., porti colle Lucerte desunsero tal
crr.u.av (stémón), stame.
nome.
Genere
da Lou- di piante STÈNTA, STHENIA, sthénie, j?raft, 6tarfc, Med.,
reiro stabilito nella monadelfia tetrandria.
con una da oS-évoq (sthenos), vigore, o da «rrevò; (stenos),
pianta esotica caratterizzata specialmente da
quat- ,
stretto. Eccesso tono, rigidità de' tessuti ec-
di
tro stami somiglianti ai petali cioè che hanno
,
^ i cesso di forza e
azione organica
di
filamenti od androfori larghi, e le antere esaltazione ,
grandi della vita tutte individualmente cagioni principali
:
ed unite nella loro lunghezza.
delle malattie steniche.
STEMONÌTIDE, STEMONITIS, stémonite, Stor. Stenia, Filol. Aggiunto di Minerva, o della
nat da omjpav (stèmòn), stame. Genere di
,
piante Forza e del Valor guerriero deificato
della famiglia de Fucili, della 1
; ed anche
sezione delle Li- denominazione di una Festa solita celebrarsi in
coperdiacee, e della tribù delle Trichiacee , che Argo ad onore della suddetta Dea.
comprende piante molte piccole col peridio
per , Stejnia Filol., da ar^ix (sténia), rampogna.
ordinano globoso, od anteriforme, ,

sostenuto da Festa in Atene, nella quale si aveva il diritto


un pedicello filamentoso, per cui vestono di
la forma motteggiare e dirsi delle villanie
a uno Stame. 1' un contro 1' al-
tro.Hesych.
STEMONtRO, STEMOMJRUS, Stor. nat., da STÉN1CO. Aggiunto
ffTijpwv (stènda),
indicante Effetto d' ecces-
stame, e da cupa (ùra), coda. Ge- siva forza.
nere di piante stabilito da Blume, le quali desu- STÉNIO, sthemus, stbémfn, ©tfjenifd), Filol,
,, , j

STE (a3a) STE


da aSévc; (slhenoa), forza. Con questo aggiunto, con- STENOCORtASI, V. Moti.
veniente al possente figliuol di Saturno, i Trezenii STENOCORÌNO STE.vocoi'.WLS
,
Stor. nat., ,

eressero a Giov e un' ara , o sasso detto dappoi :,


da azevòi (stenos), angusto, e da KCpóvfi '• ")'i<;),
Sasso di Teseo, da che questo cioè ne levò le clava. Genere d' insetti dell'ordine dei Coleotteri,
pianelle e la spada di Egeo, quai contrassegni ivi e della famiglia dei Rincofori , riabilito da Schoe-
1

nascosti dell origine sua. Paus. in Corinlh. lib. II. nherr: sono caratterizzali da anguste antenne ter-
STENO, STENUS, steste Stor. ,
nat. , da (nevài minale in Clava.
(stenos), stretto. Genere d'insetti della sezione i. STENODÉRMA, STEWODERMA, Stor. nat., da

dell'ordine de' Coleotteri, e della famiglia degli axtvòq (stenos), angusto, e dà fàppx (derma), pelle.
Stafilini di Latreille, da lui stabilito e separato dal Nome proposto da (JeoOiov De Saint Hilaire per
un sotto-genere di Mammiferi insettivori ossia
genere Poedcrus ; così denominandoli dalla forma :

allungata e lineare del loro corpo. sezione del genere Fespertilia, il quale comprende
quelli che presentano le espansioni della pelle ri-
STENO, STENOS, Me.cl, da vzsvòg (stenos), stretto.
Vocabolo quale, combinato con àyyùov (angcion)
il strette od anguste.
plv (rimi), naso, con oliófciyc; (oisophagos); STENÓDEKÓ, STENOJDERUS, Stor. nat. , da ore-
vaso, con
esofago, con yxiz-hp (gastèr), ventre, con i'vrepov vàq angusto, e da oipr, (deré), collo. Genere
(stenos),

Centrioli), intestino, con o&pYjBpix. (ùrèthra), uretra, d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione
con ma&y} (postile), prepuzio, con yàì.t.c; (colpos), dei Tetrameri, e della famiglia dei Longicorni
seno, e con npor/.ri; (próctos), ano; forma seguenti i proposto da DeJean. Sono così denominati dal primo
vocaboli: Sten ean già , Rinostenosi , Esofagostenosi, articolo più lungo della loro testa, fatto a guisa
Gastrostenosi , Enterostenosi , Uretrostenosi , Posto- di collo angusto. Ha per tipo la Leptura ceramhoides

stenosi, Colpostenosi , e P
rotto Steno si, tutti indicanti di Kirby.
STENOF1LLA, STENOPHYLLà, Stor. nat, da
la Strettezza e Contrazione di quelle parti.
da yuXXev iphjllon), figlia.
STENOCARDÌA, STENOCARDIA, Med., da arevài (nevài (sienos), stretto, e

(stenos), stretto, da Y.a.pà(c. (cardia), cuore. Stret-


e Specie di piante del genere Carex , a foglie strette
tezza di petto Angina di petto.
, ed aguzze. V. Psillofora.
STENOCARPO, STENOCARPUS Sior. nat., da ,
STENÓGINA. STENOGYNA., Stor. nat., da axevòq
angusto, e da yuvh (gyné),. femmina. Ge-
arsvò; (stenos), angusto, e da napnài (carpo*), frutto. (stenos),

Genere di piante della famiglia delle Proteacee, e nere di piante della famiglia delle Sinanterce, pro-
della tetrandria monoginia di Linneo, stabilito da posto da Cassini, distinte dalla piccolezza dei loro
Browne's. Desumono tal denominazione dal loro fiorifemminei. Lo stesso Naturalista gli diede an-
frutto angusto in confronto di quello delle con- che le denominazioni di Microgyne di Rrachjgy- ,

generi. ne, di Siphonogfne e di Criptogene.


STENOCÉFALO ,
STENOCEPHALUS ,
Stor. nat. ,
STENOGLÓSSO, STENOGLOSSUM , Stor. nat. ,

angusto, da (cephalè), da (nevài (stenos), (glossa),


angusto, e da yl&èaa.
da axevòq (stenos), e v.eyolri
Genere di piante della famiglia delle Or-
capo. Genere d' insetti della famiglia dei Geocorisi , lingua.
designato da Latreille, che ha per tipo il Coreus chidee , e della ginandria diandria di Linneo, sta-
bilito da Kunth. Sono così denominate da
una delle
nugax di Fabricio , osservabile per 1' angusta sua
divisioni del loro perianzio che ha la figura di ,
testa.
STENÓCERO, STENOCERUS, Stor. nat. , da (ne- una lingua angusta. Lo Stenoglosnim coriophorum
vài (stenos), angusto, e da xéjsas (ceras), corno. Ge- ne è il tipo.
STENOGRAFIA, stesograpiiia stémogramie
nere d' insetti Coleotteri, della famiglia dei Rinco- ,

distinguono tfltrjf<§cctbefunft, , da axevòq (stenos), angusto,


Filol.
fori, stabilito da Schoenherr, i quali si

e da ypdy* (graphò); scrivere. Arte di scrivere in


per le anguste loro antenne.
compendio od in cifra, la quale fu molto in uso
STENÓCBILO, STENOC1IILUS Stor. nat., da ,

presso gli Antichi e siamo in gran parte ad


essa
vtevài (stenos), angusto, e da yuko-c, (cheilos) labbro. ,
:

debitori che siansi tramandate fino a noi molte


Genere di piante della famiglia delle Mjoporineae, Latini
stabilito da Browne's, le quali desunsero tale deno- eccellenti Arringhe, dagli Oratori Greci e

minazione dalla loro corolla fatta a maschera col improvvisate nelle popolari adunanze.
Labbro inferiore molto angusto. STENOGRAFICO. Appartenente a Stenografia.
STENOCIONÓPE ,
stenocionops ,
Stor. nat. STENOGRAF1STA. Scrittore in cifra,
da axevòq (stenos), angusto , da idtùv (ción), colonna, STENOLOFO, STENOLOPHUS, Stor. nat., da a-xevòq

(stenos), angusto,' e da loyà* (lophos) pennacchio,


e da 6y\i (òps), occhio. Genere di Crustacei dell' or- ,

d'insetti dell'ordine dei Coleotteri,


Genere
dine dei Decapodi, della famiglia dei Brachimi, e cresta.
famiglia dei
della tribù dei Triangolari, stabilito da Leach. della sezione dei Pentameri , e della
specie
Sono così denominati pei sottili e lunghi peduncoli Carnivori, stabilito da Zicgler con alcune^
Harpalus le quali presentano l'ultimo
clic, a guisa di anguste colonne, sostengono i loro del genere ,

occhi. 11 suo tipo è il Canccr ceivicorms. articolo mascellare più angusto e crestato.

STENOCORIA STENOCORIA, stkjsocorie, 9Je«««


,
Stenolofo. Genere di piante della famiglia
delle Sinanteree, e della singenesia
poligamia frustra-
gevttng, Chir. da axevòq
, (stenos), stretto, e da KÓpYj
stabilito colle Centauree di Linneo.
Croieìy', pupilla dell'occhio. V. Miosi.
nea, da Cassini
STE O 33 ) STE
Sono cosi denominate per le appendici piccole cri- STENÓSOMA, STENOSOMA, Stor. nat., da ave*
state delle foglioline del loro involucro. Ha per J/05 (stenos), angusto, e da aùux (sòma) coi pò.
tipo la Centaurca Phrygìa, Genere di Crustacei dell'ordine degl' Isopodi , da
STENOMÉSSO, STENOMESSON, Sto,: nat., da Leach stabilito a spese del genere Jdutea di Fabri-
avevo; (stenos), angusto s e da p.èiac$ (messos), medio. cio, osservabili per la forma lineare
ed angusta
Genere piante della famiglia delle Amarillidce
di del loro corpo. Le specie più distinte sono lo :

e dell' esandria mouoginia di Linneo proposto da ,


Stcnosoma lineare, e lo Stenosoma lice ticui n , che
Herbert a spese di alcune specie del genere Pan- costituiscono il tipo di due sezioni dello stesso
cratium , le quali hanno il tubo del perianzio ri- genere.
stretto, e come strangolato verso la parte media. STENÓSTOMA, STENOSTOMA , Stor. nat. 3 da
Entrano in questo genere anche il Pancratium coc- arevòq (stenos), angusto, e da avópx (stoma), bocca.
cincum ed il Pancratium flavum. Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri , della
STENOMITTER1A , stenqmycteru , Fìsiol. sezione degli Eteromeri, e della famiglia dedi
Ste-
da avevo; (stenos), stretto, e da p.uxvrìp (myctèr), nclitri, stabilito da Latreille a spese delle Lepture
di
narice. Stringimento delle narici. Fabricio. Sono caratterizzati da una Bocca angusta
STENÓPIRA, STENOPYRA, sténopyre, Mecl. , da portata da una specie di rostro. La specie che
avevo; (stenos), stretto , e da 7ryjo (pyr), fuoco. Febbre ne è il tipo è la Stenostoma rostrata di Latreille
,

infiammatoria iperstenica. o la Leptura rostrata di Fabricio.


STENÓPO , STENOPUS , Stor. nat. , da avevo; STENOS TOMÌA , STENOSTOMIA sténostomia
,
( stenos), angusto, e da r.cù; (pus), piede. Genere di DcfFiuing^ci-entUiHij , Anat. , da avevo; (stenos), stret-
,

Crustacei dell'ordine dei ecapo di , della famiglia D to, e da jrro'fta (stoma), bocca. Difetto che consiste
dei Brachiuri, e della tribù dei Triangolari, sta- nel!' eccessiva strettezza della Bocca.
bilito da Leach , e così denominati dalla piccolezza STENÓSTOMO STENOSTOMU.tf Stor. nat. , , ,
dei loro piedi. Corrisponde al genere Leptopus di da avevo; (stenos), angusto, e da avóp.x (stoma),
Lamarck. bocca. Genere di piante della famiglia delle Rubia-
STEi\ORRÀ.NFO, STENORRHAMPHOS , Stor. nat., cee , e della pentandria monoginia di Linneo,
sta-
da avevo; (stenos), stretto, e da pd[x^o; (rhampl.os), bilito da Gaertner il figlio a cui servì di tipo
, ,
becco. Uccello di becco stretto. la Laugicria lucida di Swartz. Queste piante, fra
STENORRÌjNCO, STENORRHYNCHUS, Stor. nat. gli altri caratteri presentano una corolla a tubo
,
da avevo; (stenos), stretto, e da ply%c; (rhynchos) lungo e ad orificio angusto.
rostro. E sinonimo di Stenorranfo.
STENÓSTREMA, STENÓSTREMA j Stor. nat., da
Stenorrinco. Genere di Mammiferi stabilito da
angusto, e da avpécpn (strephò-), tor-
o-TEvòq (stenos),
Cuvier a spese delle Foche, avente per tipo la cere. Genere di Molluschi incompletamente
Phoca Laptonyx , il cui muso è terminato a guisa descritto
da Rafineschi, il quale corrisponde al Caracolla di
d'un angusto Rostro.
Lamarck, ed all' Helix di Linneo. Sono così deno-
Stenorrinco. Genere d' insetti della famiglia minati dalla loro conchiglia strettamente
dei Rincofori, provveduti contorta
d'un piccolo Rostro. sopra sé stessa.
Stenorrinco. Genere di Crustacei dell' ordine
STENOTOfUCE, STENOTHOIUX, STéiwri.ORAcm-
dei Decapodi, della famiglia dei Brachiuri, e della
Que, e^marbrultig, Med. , da ave vi; (stenos),
tribù dei stretto,
Triangolari, stabilito da Lamarck, avente e da Stipa.? (thòrax), petto. Strettezza
per tipo il Macropus longirostris di Latreille di petto.
il , STENÓTTERI, stenopteri, stékoptères, e&jmaU
quale è osservabile pel suo lungo ed angusto
Rostro. flliglet, Star, nat., da avevo; (stenos), stretto, e da
Stenorrikco. Genere di piante delia famiglia
izvépcv (pteron), ala. Divisione d'uccelli distinti da
delle Orchidee, e della ginandria
triandria di Lin- ristrette ale.
neo stabilito da Richard, le quali così
, vengono Stf.nottkri, Famiglia d'insetti dell'ordine
denominate a cagione del loro labbretto prolungato dei
Coleotteri, e della sezione degli Eteromeri,
in un lungo ed angusto Rostro. i quali
Le specie più hanno le loro elitre ristrette od anguste.
osservabili sono: la Ncottia speciosa,
la JYeottia
orchioides, la Ncottia flava, e la JYeottia
STENÓTTERO, STENOPTERUS , %ar. nat. , da
calcarata arevòq (stenos), stretto, e da mépelt
di Swartz. (pteron), ala.
Genere d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, e
STENÓSEMO , STENOSEMON, Filol.da avevo;
, famiglia dei Longicorni stabilito da Illiger.
della
(stenos), stretto, e da ar,u.z
(sèma), segno , cioè
s Com-
prende alcune Necidale Fabricio, provvedute di
di
Insegna Chiodo, sottinteso frrqfui (estèma), veste. elitre attenuate alla loro estremità e terminate ini
Cosi i Greci chiamavano V Angusti
clavia, o Veste punta.
angusta che portavano Cavalieri
Romani la quale i
:
STÉNTORE, STENTOR, Stor. nat.,
e 1 opposto della Laticlàvio, da Zvùtap
o Manto largo pro- (Stentòr) Stentare, nome proprio d' uu Principe
,
prio de' Senatori. Octav. Ferrar,
de re vestiar. Trojano di gagliardissima voce, ricordato da Omero
cap. i o.
{Iliaci. V. v.
7 85-86). Genere di Mammiferi
STENOSI, STENOSIS, sténose, Mecl, da atevòs sezione
della
I. della tribù delle Scinde ylmcricane
(stenos), stretto. Coartazione, od Accorciamento , o
Platurini, che ha per tipo lo Stentar seniculus
a una parte del corpo. di
Geoflroy Saint Milane , i quali desunsero
Tomo 11.
uu tal
3a
,, ,

STE ( 234 ) sti:


nome dalla loro voce robusta, e dall' urlare : onde STEREOGRÀFICO. Difesi così Ciò che è rela-
i Francesi lo dicono volgarmente Jlurleur , ital. tivo alla Stereografia.
Urlatore. STEREOMETRÌA, STEREOMETRIA STEREOMETRIE ,
,

SIENTOROFÓNICA, STENTOROPHONICA, stf.n- 2>ie £ej)te fcom J^crtcn ,


Geom., da izzpzi;
(ittno),
toroi'hoìniqije , (5 tento tifi mine Filol. , da Zrevruo
,
solido, e da \i.izpcj (tnetron) , misura. Scienza che
(Stpniòr), Stenlorc , e da ywvri (pilóne), voce. Cosi fu tratta della misura de solidi.
denominata Giunone, la quale, per esorlare i Greci STEREÓSSILO, STEREOXYLUM , steréoxyi.o.v ,

alla battaglia ,
prese le sembianze di quel Greco Stor. nat. da axiplòi
, (stereos), solido, e da 'djì^v
a cui Omero dà 1' epiteto di XaA/w'<j><ui/ci (Chalcoplió- (xjlon), legno. Genere di piante esotiche a fiori

nos), da yjxkx.ò$ (chalcos), rame, e da cpcoi/y; (pilóne), polipetali della pentandria monoginia , stabilito da
r
voce. (II.P v. ^85 ). V. Stentohe.
. Ruiz e Pavon (Flore du Perù). Sono così denominata
Stentorofonica. E anebe Aggiunto d'una Troni-' dalla durezza e dal peso del loro legno. E sinonimo
ha parlante, o d'un Porta-voce. di Fscallonia.
STÈREO, STEREUM, Stor. nat. , da ezepzò; (ste- STEREOTÀLAMI, STEREOTHALAMI , stékéotha-
reos), Genere di piante crittogame della fa-
solido. lames , Stor. nat. , da azzpzi;
solido, e (stereos),
miglia dei Funghi, stabilito da Link, e da Fries da Bxkauo; (thalamos), talamo. Si dà un tal nome
riunite al genere Thelephora , il quale comprende la ai Licheni colle espansioni erette o frutticosc , ,

Thelephora rubiginosa , tabacina , crocata , e leprosa. che sono solide e non fistolose formate di , ossia
Sono così denominate dalla loro consistenza più un tessuto cellulare solido. I generi Isidium, Ste-
solida in confronto delle altre congeneri. reocaulon , e Sphaerophoron , sono tutti Licheni Ste-
STEREÒBATE, STEREOBATES, stereobate Jug* ,
reotalami.
fvanj Archit. , da azzpzòg (sterco*), solido, e da
,
STEREOTIPAGGIO , stéréotipage ,
^loctetùuutf
/3a'w (baò) inus. per jSat'yu (baino), andare. Base, Filol. da azzpzò; (stereos), solido, e da Tcrr/viiui
,

o Fondamento (Zoccolo continuo , o Basamento im- ( pègny mi ), formare. Operazione, od Imitazione delle
mediatamente posto sul fondamento dell'edificio), Tavolette stereotipe: convertendo cioè, per mezzo
su cui si posano i piedestalli, se vi hanno luogo, della saldatura le tipografiche forme
, composte ,

o le basi delle colonne. con caratteri mobili solide e stabili. Dicesi così
,

STEREOCÀULO, STEREO CAUL ON Stor. nat., da , anche 1' arte propriamente detta Stereotipia.
czzpzò; (stereos), solido, e da v.y.vkò; (caulos), stelo. STEREOTIPÌA, STEREOTIPIA, Tipogr. , da aze-
Genere di piante crittogame, della famiglia delle peò; ( stereos ), solido , e da zvtto; (typos), tipo. Arte
Alghe, stabilito da Achard con nome d' Jsidium coi utilissima di non lontana invenzione la quale .

Licheni di Linneo. Sono così da Hoffmann denomi- consiste nel ritrarre , su stabili tavolette ,
o lastre
nate a cagione del loro stelo o tallo quasi legnoso, di stagno , le tipografiche forme già composte con
pieno e solido. tipi o caratteri mobili.
STEREÓCERI, STEREOCERI, stéreocères, Stor. STEREÒTIPO, STEREOTYPUS, stereotipe, *#\aU
nat., da azspeò; (stereos), solido, e da nép nq (ceras) tenfdH'ift , Filol., da izzpzò; (stereos), solido, e da
corno. Nome da Duméril imposto alla famiglia VII. tutto; (typos), tipo. Aggiunto de' libri stampati con
degl' insetti Coleotteri pentameri , la quale com- tavolette stereotipe.
prende i generi provveduti di elitri dure e di , STEREOTOMIA, STEREOT03HA, stéréotomie ,

antenne o corna a clava, rotondate e solide. 2>ttrd)fcf)nitt Setjrc, Geom., da srrspeó; (stereos), solido,
STEREÓDONE, STEREODON, Stor. nat., da crre- e da zzava (temnò), tagliare. Scienza del taglio de'
czòi (stereos), solido, e da ó$où$ (odùs), dente. Nome solidi.
d' una divisione di Muschj del genere Hjpnum STÉRESI, STERESIS, 2><ubtn, Meta/., da azzpi-ù
che comprende le specie die presentano i denti (stereo), privare. Così dicesi la Privazione o Nega-
del peristomio solidi e le cui ciglia interne non
, zione, che è contrapposto della Realtà.
sono perforate. STERIGMA, STERIGMA j Stor. nat., da crzrjpi^ùì
STEREOFEIDOTIPIA, stereopiieidotypia, 77- (stèrizò), consolidare. Genere di piante della fami-
pogr. , da azzpzò; (stereos), solido, da yeioau,cu (phei- glia delle Cruci/ère e della tetradinamia siliquosa
,

domai), risparmiare, e da zùnoq (tipos), tipo. E a un di Linneo, già stabilito da Marschall-Bieberstein


di presso ciò che la Stereotipia; colla sola diffe- col nome di Sterigmostemon , perchè presentano
renza che nelle tavolette non vi entra stagno nò , i loro stami più lunghi solidamente congiunti pei
alcuna sorta di metallo , benché ne abbiano la filamenti a due a due fino verso loro parte
la
consistenza lo che le rende più economiche.
: ii eh E media. Comprende quattro specie indigene della
,

recentissima invenzione del sig. Gaetano Cairo Mi- Siberia e dell'Asia, e sono: lo Sterigma tomen-
lauese inventore anche del Tachimetro.
, tosum , sulfureurn , torulorum , ed clychrysifolium ,
STEREOFEIDÓTIPO. Diccsi così Ciò che le quali tutte hanno le radici solide e quasi legnose.
relativo alla Slerenfoidotipia. STERIGMOSTÉMONE, sterigmostemon, Stor.
STEREOGRAFIA, stereographia, stéréogra- nat. , Adi arripirtù consolidare, e da azr.um
(stèrizò),

phie, 3Ui fri (3 fui; ti, Geom. , da atepjsò* (siereos), solido, (stémòn), stame. È sinonimo di Sterigma. V. Sterigma.
e da ycxfuì ( grapLó ), descrivere. Arte di rappreseu- STERNALGIA, STERNALGIA, sternalgie, Med.,
Uuo i solidi sopra di un piauo. da ffTEp» («teriìou), petto, e da Óiljoq (alga»)*
STE (
2 35) STE
dolore. Nome da Baumes imposto ali
1
Angina pet- STÉ RNO-IOIDÉO, STERNO-IIYOIDEUS, sterno-hyoi-
torale. dien ,
Anat., da oxépvsv (stemon), sterno, e da
STERNÉCO, STERNECHUS, Star. nat. , da axipvcv ÙosiÙyj- (hyoeidès), osso ioide. Muscolo col suo com-
(stemon), petto, sterno, e da è'^w (celiò), avere. pagno situato lungo la parte anteriore della gola,
Genere d' insetti Coleotteri, della famiglia dei Rin- che lateralmente si attacca all' orlo inferiore della
cofori, stabilito da Schoenherr , i quali hanno lo base dell' osso ioide.
Sterno sporgente, e formante una prominenza fra STERNOMÀNTE , STERNOMANTIS , ENGASTRIMAN-
le membra delle zampe intermediarie. dbe, da axépvov (stemon), sterno,
23autf)cci>iicr, Filol. ,
Sterneco. Nome d* una divisione o sotto-ire- e da p.dvxiq (mantis), indovino. Davasi questo nome
,
a
nere di pesci del genere Gjmnotus , proposto da coloro i quali credevasi che predicessero il futuro
,

Sclmeidcr ed il quale è sinonimo di Aplcrono-


, o indovinassero le cose nascoste per opera di un
tus. Tali pesci presentano uno sterno sporgente. Demone da cui fossero invasati. Alcuni lo fanno
\ . Àtteronoto. quindi sinonimo di Energumeno , ed anche di En-
STERNO, STERNUM, Anat. , da artpàv (sterori)
,
gastrimito ; sebbene quest' ultimo nome significhi
coli' interposizione del v (n) , solido (Etim. M.) più propriamente Ventriloquo. V. Gastrimiti
o da orafo) (staò), stare, per la sua fermezza e STERNOMASTOIDEO, V. Mastoideo.
costanza. Osso piano, o piuttosto Ossea colonna STERNÓSSI, STERNOXYS, sternoxe, Stor. nat.
posta nel mezzo della parte anteriore del torace da axépvov (stemon), sterno, e da &gy; (oxys), acuto.
in cui s'inseriscono le sette coste superiori, alle
Sezione d'insetti della famiglia dei Serricorni , e
quali serve di punto d'appoggio ne differenti moti 1
della prima sezione dell' ordine de' Coleotteri , da
che esse fanno nella respirazione. È grossissimo Latreille stabilita, uno de' cui principali caratteri si
e larghissimo in alto mentre si assottiglia e ri-
,
è lo Sterno che forma posteriormente una punta
siringe scendendo al basso onde fu assomigliato
:
ricevuta in una cavità del petto.
ad un Pugnale, la cui parte superiore si disse STERNOTIROFARINGÉO , STERNOTHYROPHA-
Manico, e l'inferiore Cartilagine, ed in lat. Sifoide RYiXGEUS, STERJVOTIIYROPHARYNGIEN, Anat., da (JxipVOV
cnsiformis , essendo essa biforcuta o terminata in (sternon), sterno, da Svpzczitìrii (thyreoeidés), cartila-
punta. gine tiroidea, e da ydpvy* (pharynx) , faringe. Ag-
STERNOCLAVICOLARE, sternoclaviculauis, giunto di muscoli che appartengono allo sterno,
sternoclaviculaire, 3um Sititi n il t> 6c(mMTetbciiKii gè* alla cartilagine tiroidea , ed alla faringe.
feorig, Anat., da axépvov (sternon), sterno, e dal STERNOTIROIDEO,
lat. STERNOTIIYROIDEUS, ster-
clavicula
si
, ital. clavicola. Aggiunto delle parti
stendono dallo Sterno sino alla Clavicola
che NOTHYRoìDiEiv, gtic 23cuii unì) ÌKttt fcf)i norpcl gcfjòcig, M
Anat. , da vxipvov (sternon), sterno, e da 3-vpscst-
STÉRNO-CLÉIDO-IOIDÉO o STÉRNO-IOI- ùriq (tliyreoeidès), tiroide. Muscolo, od anzi Muscoli
DÉO, STERNO-CLEIDO-HYOIDEUS, sterno-CLEido-hyoi- che si attaccano allo sterno ed alla cartilagine
DIEN O STERNO-HV01DIEN, gitili 23t'lt(Ì fd)[Ùffcf Unì) tiroide.
}Ut1*
genbein Anat., da axipvov (stemon), sterno,
gcljórig,
STERNÓTTICO, STERNOPTYX , Stor. nat., da
da ìùeBtov (cleidion), dimin. di fcXefe (cleis), dua- axtpvov (sternon), sterno , e da Tzxòi (ptyx) piega.
le, e da ùoei$Yiq (hyoeidès), osso ioide. Muscolo ,

Genere di pesci della divisione degli Apodi, sta-


che si attacca allo sterno, all'osso ioide, ed alla bilito da Hermann distinti da due pieghe allo
,
clavicola.
Sterno. Al presente costituisce una sezione del ge-
STÉRNO-CLÉIDO-MASTOIDÉO o STÉRNO- nere Salmo.
-MASTOIDÉO, STEUNO-CLEIDO-AIASTOIDEUS, ster- STERO, STERUM, stère, etcr, Mat. , da vtepeoq
NO-CLEIDO-MASTOÌ'dIEN O STERNO-MASTOÌDIEN gititi SJcUfe (stereos),solido. E nel nuovo sistema di Francia
bein, unì) sitienfòcmigcn Anat.
$octfa$e gcliórig, , da l'Unità delle misure del legname da fuoco, eguale
axépvev (stemon), sterno, da xleli chiave, e da
(cleis), al Metro cubo o Chilolitro.
ixx7vci$r,i (mastoklès), apojisi mastoide. Muscoli che STÉROPE, STEROPES, stérope, Mitol, da àrsxt-
appartengono allo sterno, alla clavicola, ed all'apo- pcr.ri^ (asteropè) , folgore, per aferesi uxz.por.-h (stero-
fisi mastoide: da Dumas
vengono detti Sternoclavi E il Folgore personificato, e nella fantasia de'
jié).
mastoidei, che è lo stesso. Poeti divenuto uno de' Ciclopi ministro di Vulca-
STERNOCOSTALI, STERNOCOSTALES, 2>k 2>rci< no, il quale con Piracmone (il Calore) e con Fronte
crtigen mufCcIn
25vu(i Anat., da èxépvov (stemon),
,
(il Tuono), anch'essi personificati, sta in Mongi-
sterno, e dal lat. costa, ital. costa. Così
diconsi bcllo per rinfrescare F aspre saette a Giove. Petr.
cinque paja di Muscoli piani carnosi, comunemente
Son. XXXIII. v. 4.
chiamati Triangolari, a cagione della loro
forma, STÉROPE, STEROPES, Stor. nat., da Ixepon-hq
e disposti più o meno obbliquamente
a guisa di , (Steropès), Steropc (Vedi l'antecedente vocabolo).
fascette, a ciascun lato dello Sterno,
sopra la super- Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri, e della
ficie interna delle cartilagini
della seconda, terza famiglia dei Trachelitri , stabilito da Heven con
quarta, quinta e sesta delle vere Coste.
James. questo mitologico nome. Non comprende finora che
STERNODINIA, STERNODYNIA, Med., da axio- una sola specie cioè Steropès
lo
, caspicus , che
vov (stemon), petto, e da ààvvy} (odynè),
dolore. E abita le rive del Mar Caspio.
Éinouimo di Sternalgia. V. Sternalgia. STEROPO, STEROPUS, Stor. nat., da crepia (stereo),
,

STI (
2 36) STI
privare, e da ncù; (pus), piede. Genere d'inselli del- Stige , e veniva riputata sacra. Strab. Geogr. lib.

l' ordine dei Coleotteri , della sezione dei Penta- Vili.


meri , e della famiglia dei Carnivori , stabilito da Stige. Lago, o Palude, non lungi da MenG, e
Mecgcrle, pigliando per tipo lo Scaritcs hottentolus Fiume favoloso dell' Inferno per le cui acque ,

di Olivier, e cangiandone il nome generico. Quc- temevano di giurare gli slessi Dei: giacche ano
st' insetti presentano i loro piedi anteriori colle spergiuro gli avrebbe per 100 anni privati della
gambe piegale ad arco in modo clic sembrano , Divinità. Virg. Aen. lib. VI. v. $->J\.
senza piedi. S PIGIA , STYGIA stygie, Stoini)
,
Stor. nat., ,

STETOSCOPIO STETHOSCOPIUM, stetiioscope


, ,
da 2.Tvp (Styx), Stige. Genere d'insetti dell'ordine de'

Meo ., da aziSbg (stelhos) petto, e da axeitéai (sco-


1
Lepidotteri e della famiglia dei Notturni di Latreil-
,

Strumento immaginato da Laennec


peó), osservare. le , stabilito da Draparnaud. Sono così denominati
per esplorar nell'ammalato le pulsazioni del cuore, dal color giallo-oscuro delle loro ali superiori, dalla
e per perfezionare il Diagnostico nelle malattie del nera delle estremila di (mesta , dalle ale
frangia
petto. inferiori oscure, e dall'addome nericcio.
STICOMANZl'A, STICHOMANTIA ,
sticiiOMAncie ,
STIGIO , Ciani. Nome dai Chimici imposto a
SJmtootufoijCfci, Divin. , da ort'^cs (stichos), verso, e cerio Spirito acido, attesala sua proprietà corrosiva.
da p.avTiùto (mantcuò), indovinare. Divinazione per Stigio , Stor. nat. Nome poetico dato ad una
mezzo de' versi fatidici, i quali scritti sopra tavo- specie di piante Uniluhee , del genere Junciis , itaL
lette gettavansi in un'urna; e siccome reputavansi Giunco , dell' esandria monoginia e della famiglia

i Poeti ispirati dalla Divinità, e pressoché Santi delle Gioncoidi , che crescono uelle acque nere e
(Cic. prò Archia), perciò quel verso che si estraeva slagnanti.
consideravasi come verace risposta degli Dei. Tai Stigio. Specie del genere Licheno, le cui piante
versi ordinariamente cavavansi dalle rapsodie o libri sono tutte nere come i Poeti finsero le acque
,

di Omero ; onde tal sorta di divinazione si disse dello Stige.


anche Bapsodomanzia. STIGME, V. Stimate.
ST1CÓRCH1DE STICHORCHIS Stor. nat, , da
, ,
STIGÓJNEMA, STIGONEMA, Stor. nat., da arirtù

CTI-/CZ (siirhos), ordine, e da opyi$ (orehis), orchide. punteggiare , notare , e da vrtuu (nèma), filo.
(stizò),

Genere di piante della famiglia delle Orchidee , e Genere di piante crittogame della famiglia delle
della ginandria diandria di Linneo stabilito da ,
Arlrodiee , stabilito da Agardh, le quali si presen-
Du Petit-Thouars, che comprende il genere Ma- tano sotto la forma di filamenti coriacei , conte-
laxis di Svvartz così denominate dall' ordine in
, nenti dei punti disposti in cerchio, o ad anello. Ila
cui sono disposte le parli dei loro fiori. per tipo la Bangia atrovirens , Cornicularia pu-
STICOSTÉGNI, STICHOSTEGNA stichostègnes ,
,
bescens di Acharius.
Stor. nat., da nxiyoq (stichos), ordine, e da xzyvò. ST1LÀNDRA,STYLANDRA, Stor. nat., da cttJac;
(trgna), tetti. Famiglia di Molluschi dell'ordine III. (stylos), da àvrip (anér), stame. Genere di
stilo, e

dei Cefalopodi foraminiferi , che contiene alcune piante della famiglia delle Apocinee od Asclepia-
conchiglie moltiloculari microscopiche ed altre ,
dee , e della pentandria diginia di Linneo stabilito ,

dritte formate da un solo ordine di locoli sovrap- da Nuttall le quali hanno le loro antere sostenute
,

posti come le tegole d' un tetto ; ciocché si os- da un tubo che ne circonda lo stilo. Lo Stjlandra
serva nei generi Nodosaria , Lingulina 3 Frondicu- puntila ne è il tipo.

laria , ec. STILARLA., STYLARIA, Stor. nat., da otuào? (sty-

STIFÉLIA, STYPIIELIA, stypiiélie , Stor. nat., los), stilo. Genere di animali A nell'idi , stabilito da
da azvzilò; (styphelos), aspro , duro. Genere di piante Lamarck, quali presentano la loro parte posteriore
i

della Nuova Olanda, stabilito da Smith nella fami- prolungata in una specie di tromba stiliforme.
glia dell' Epacrìdee , e nella pentandria monoginia, ST1LBE, STILBE , etilbe, Stor. nat., da tnikfia
tutte le cui specie portano foglie aspre e dure. (stilbò), splendere. Genere di piante esotiche a fiori

ST1FO, STIPIIOS, Tatt.ant., da orei'/3a> (steibó), monopetali, della poligamia dioecia, osservabili
condensare. Corpo di truppe di lieve armatura com- soltanto per la loro forma brillante.
posto di due Epixenagie , ossia di 2048 uomini. STILBITE , STILBITES stilbite , Ctilbit Stor. ,
,

STIGE, STYX, fcòHenflltfl, Geogr. ant. e Mit. nat. da Gzdfiw (stilbò) splendere. Così Haiiy ha
, ,

da OTvyoi (stygos), odio. Fonte d'Arcadia, fatale, denominato quella sostanza cui gli altri Mineralo-
tecondo Plinio (Hist. lib. XXX. cap. 26), ad ogni gisti dissero Zoolithe lamelleusc o nacrèe , avendo

vivente che bevesse delle sue acque. riguardo allo splendore ed al bianco di perla de'
Stige. Fonte potabile presso il lago d" Averno suoi cristalli.
ST1LBO, nat., da uTtX/3»
STILBUM, stilbon, Stor.
nel regno di Napoli, di cui ai tempi di Strabone
(che vivea sotto Augusto i/\ auni dopo G. G. ) gli Genere di piante crittogame della
(stilbò), splendere.

abitanti abbonivano le acque perchè lo crede- ,


famiglia de' Funghi, e della tribù delle Mucidinee,
vano il fiume infernale de' Poeti. Strab. Geogr. da Tood stabilito , e da Lamarck ( tav. 889 ) figu-
lib. V. rato le loro fungosità gelatinose hanno nella parte
:

Stige. In Tessaglia presso il Penco eravi


, ,
supcriore un globetto diafano e lucente.
uno Stillicidio, o Grondaja,che dicevasi Acqua dello ST1LBÓSPORA, ST1LB0SPOM, stìlbospork, Stor.
STI (
237
) STI
nat. , da avD.fSu (stilbó), splendere, e da anopà (spò- alcuni Solilarj, i quali postatisi sopra una colonna
ra), seme. Genere di piante crittogame della fami- passavano lora vita nella contemplazione delle
ivi la
glia de' Funghi 3 le quali nascono sulle pietre: e cose del cielo ; e con cui particolarmente si distinse
sebbene i loro caratteri non siano stati stabiliti S. Simeone celebre Anacoreta del V. secolo, vene-
il loro nome dinota clic portano Semi o spore rato dalla Chiesa, e la cui festa cade al 5 Gen-
lucide. najo. Veggasi la dissertazione dell 1 ab.
Majolìi Del- ,

STILE STILO, STYLUS,


style o stylet, ©rif*
o ammirai) ile maniera di vita de' 3/onaci Stiliti, ce.
l'

fcl Qtil
, Filai, e Ret.^, da azoici (stylus), colonna.
i
STILITI, Filol. Si dicevano cos'i in Atene que1
Verghetta cilindrica e sottile, con cui scrivevano gli Cittadini i cui nomi, o per aver tradito la patria, o
Antichi su tavolette incerate, il quale da una parte per altro straordinario delitto, erano stati scolpiti
terminava in punta, e dall'altra in una specie di e notati d' infamia sulle colonne. Dcmosthen. Philip
palettina o scalpello, per ispianar di nuovo la cera V1IL
«piando si voleva cancellare il già scritto } onde Sty- STILO. E sinonimo in tutto di Stile.
lum vertere vale Cassare. Veggansi quattro erudite STILOBASI ,
STVLOBASIS Stor. nat. , da avvio;
,

Dissertazioni dell'ai). Morcelli Sullo scrivere degli (stylos'), stilo, e da (3x71.; (basis), base. Genere di
antichi Romani , pubblicate con annotazioni dal piante crittogame della famiglia delle Alghe, sta-
dottor G. Labus. bilito da Schvyabc colla Linhia amblyoncma di
Stile. Modo di comporre o di dettare in prosa Sprengel , le quali si presentano sotto la forma di
od in versi. una base solida, dura, di forma globosa, e conte-
Stile , Chir. Tenta sottilissima , destinata a nente filamenti stiliformi ruvidi e semplici.
scandagliar la profondità e l'estensione delle ferite, STILOBÀSIO, STYLOBASIUitf, Stor. nat. , da avo-
le fistole , ec. , o per passare i setoni. lo; (stylos), stilo, e da jSxai; (basis), base. Genere
Stile , Stor. nat. Piccolo corpo che costituisce di piante forse della famiglia delle Terebentinacee ,
una delle parti del Pistilio completo, e più o meno e della poligamia monoecia di Linneo, stabilito da
lungo , il quale sorge dal germe e termina collo Desfonlaines, e così denominate dal portare lo stilo
stimma. E a cannello, e viene paragonato alla inserito alla base dell' ovario. Comprende sinora
vagina. V. Stimma. una sola specie , cioè lo Stylobasium spathulatum.
Stile, Gnom. Ago d'un oriuolo , eretto sul STILOBATO , STYLOBATES
stylobate ©ciufeil* , ,

piano di questo indicante coli' ombra sua le ore.


, filili! , Archit., da avvio; colonna, e da /3«<a
(stylos) ,

STILÉFORO, STYLEPHORUS, Stor. nat., da avo- (baò) inus, per /3ai'y&) (baino), andare. Muro, su cui
le; (stylos), stelo, e da <^ipw (pbcrù), portare. Ge- si collocano le basi delle colonne comunemente ,

nere di ordine degli Acantotterigi , e


pesci dell' chiamato Piedestallo , o Piedeslilo , come piacque al
dulia famiglia dei Tenioidei , stabilito da Shaw Palladio di nominarlo con voce ibrida.
,

distinti da una coda terminata da un lungo filo STÌLO-CERÀTO-IOIDÉO,STYLO-CERATO-HYOI-


stiliforme. Ha per tipo lo Stjlephorus cordatus. DEUS, STYLO-CÉRATO-HYOÌDIEN, (9 V ffdll VH Jtl HgCH CillttUlé* Ì fc

STILI, STYLI cglumjyae , Archit. , da avviai


, Ed; Anat. , da avolo; (stylos), colonna, da yJox;
(styloi), colonne. Golonue di forma cilindrica, ru- (ccras), corno, e da vezidr,; (hyoeidès), osso ioide.
stiche ed irregolari, essendo ora corte, le quali, Muscolo relativo all' apofisi stiloide ed al corno ,

ora grosse od ampie non appartengono alla serie , dell' osso ioide. V. Stiloioideo.
degli ordini architettonici chiamavansi anche Kicve; : STILÓCERO, STYLOCERUS, Stor. nat. , da avv-
(Cioncs), mentre
quadrate si dicevano Stele le io; (stylos), stilo , e da xéptxc, (ceras), corno. Genere
IzyìIcu (Stélai), Cippi (Filandro in Vitruv. lib. VI. di piante della famiglia delle Euforbiacee , e della
cap. n). Da Plinio (l/ist. lib. VI. cap. 28) sono dioecia poliandria di Linneo , stabilito da Adriano
chiamate Stelae lapideae; ed erano monumenti sepol- De Jussieu , osservabili pel loro ovario sormontato
crali. Berger. de public, et milit. imper. Rom. viis da due stili ricurvi a guisa di Corna.
lib. II. sect. 37 §. 1. STILOCOR1NA STYLOCORiNA , sttlocorine ,
,

STILIDIO, STYLIDIUM, Stor. nat, diminut. di Stor. nat. da avvio; (stylos), colonna, e da v.oovv/)
,
avvAo; (stylos), stilo. Genere di piante esotiche (coryné), clava. Albero delle isole Filippine, con cui
stabilito da Loureiro , tipo d' una famiglia dello >
Canavilles ha stabilito un genere nella famiglia
«tesso nome da Browne's, e della diandra
stabilita delle Rubiacee , e nella pentandria moniginia, il
monoginia di Linneo distinte da una corolla cilin- , quale viene particolarmente caratterizzato da uno
drica , a forma cioè di colonnetta, e da due stami stilo claviforme,
riuniti per loro filamenti in forma d' una gracile STILOFARINGEO stylopiiaryngeus
i
stylo-
, ,

Colonnetta. pharyngien, ©ritFcIfcfjlim'DmuéW Anat., da avvio; ,

STIL1NA, STYLINA, Stor. nat., da <7TwX.es («ty- (stylos), colonna, e da yxpvyì (pliarynx) faringe. ,

toa), stilo. Genere di polipi dell'ordine delle Ma- Aggiunto de' muscoli attaccati all' apofisi stiloide
drepore, i quali trassero un tal nome dal loro ed alla faringe.
asse stiliforme. La Stjlina echinata è la sola sua STILÒFORO STYLOPHOMJS nat.
, ,
Stor. da
6pecie conosciuta avvio; (stylos), stilo, e da ae^to (pberó), portare.
STILITA , STYLITA stvlite Càufenbctoofencr Genere di piante della famiglia delle Papascracee
Leti, eecl., da avvio; («tylos) , colonna. Titolo di e della poliandria monoginia di Linneo , stabilito
,

STI (
2 38) STI
da Nultall pigliando per tipo il Chelidonium di-
,
STILtfRO, STYLIJP.US, Stor. nat., da ivj'/.c; C*p
phjllum di Michaux, la cui siliqua contiene uno stilo los), stilo, e da
coda. Genere di piante
oùjià (ùra),
lungo e persistente. stabilito da Ratiiicschi nella famiglia della Jìenun-
STILOGLÓSSO STYLOGLOSSUS styloglosse , , ,
colacee , e ncll' esandria poliginia di Linneo, il
Anat., da crvlo? (stylos), colonna, e da yhàaroci cui pistillo termina in un lungo stilo in forma di
(glòssa), lingua. Muscolo, o Muscoli appartenenti Coda.
ali
1
apofisi stiloide ed alla lingua. STIMATE STIMITE, STIGMATA , stigmate
o ,

STILOGLÓSSO, STYLOGLOSSUM, Slor. nat. 9 da 9)?aal, Filai. da orrVw C«tì^)> pungere, segnare.
,

axukoq (siylos), stilo, e da yXòiaaa (glòssa), lingua. Impronta fatta con ferro rovente sulla fronte o
Genere di piante della famiglia delle Orchidea , e sullemani degli schiavi fuggitivi e dei malfattori.
della ginandria diaudria di Linneo , stabilito da Polluce, lib. 111. cap. 8.
Van Breda , e caratterizzale dallo stilo a forma di Stimate, Slor. nat. Piccoleaperture laterali
Lingua. suo tipo è lo Stjloglossum nervosuni.
Il nel corpo degl' inselli ,
per dove si suppongono
STILOIDE, STYLOIDES, styloìde, «ciffclfócmi^ ,
respirare.
Anat. , da gvjIcc, (stylos), colonna, e da uoo; (ei- Stimate. Così dicesi la Sommità del pistillo,
dos) forma. Seconda apofisi dell' osso delle tem-
,
il quale all' epoca della fecondazione apresi per
pia, situata da presso, ma alquanto avanti alla lasciarvi entrare la polvere prolifica.
Mastoidea. E così denominata per aver la figura Stimate [Perca stigma Lino.). Specie di pesce
come di una Colonna. del genere Luljanus , frane. Lutjan , da Bloch sta-
STILOIOIDÉO, STYLOHYOIDEUS, styloh\o'ìi)Ien ,
bilito e da Lacépède adottato nella divisione de'
(5iiffclmtiéfcl be$ jungcnbcini» , Anat., da cròio; (sty- Toracici, il quale distinguesi per un impronta sopra
los) )lom e da vctiOYii (hyoeidés) , osso ioide. ciascuno de' suoi opercoli.
Piccolo muscolo obbliquamente coricato fra 1' apo- Stimate Ch'ir. Così dicousi anche
,
Punti di i

fisi stiloide e 1' osso ioide. E lateralmente attaccato color cremisino , o violaceo nella faccia , nelle ,

da una estremità alla radice o base dell apofisi


1
mani od in altra parte del corpo , o Macchie e
,

stiloide, e dall'altra all' osso ioide nel punto dove Cicatrici. Carminati.
unisconsi la base ed il corno i gli venne perciò Stimate, Leti. eccl. I Religiosi Francescani
attribuito anche il nome di Stiloceratoioideo. così denominarono cinque segni delle piaghe del
i

STILOMASTOIDÉO, STYLOMASTOIDEUS stvlo- , Salvatore , impressi nel corpo del lor serafico Pa-
MÀsfoiiHEN, 3 lim fltifftlfotmiflen unì) jitscnfòcmikjen foxU triarca.
fafc gc^òvig , Anat., da oryXas (stylos), colonna, e STIMATOSI, STYMAT0S1S, stvmatose, Slllt^ai*
da acuir ceiSr,g (mastoculès) , apofisi mas Ioide. Dicesi ncn Med. , da izvaa. (styma), foja. Emorragia del
,

così un piccolo Buco situato nella base del cra- pene, con erezione: la quale forse si direbbe me-
ino j perchè ha rchrelazione colle apohsi
lìs stiloide e glio Slimatorragia , se non fosse più comune ed
mastoide. adattato quello di Fallorragia.
STILOMETR1A , STYLOMETRIA stylométrie , ,
STIMMÀNTO , STIGMANTHUS ,
stigmantfie ,
Stor.

èoiilcnntcCftinll Archit., da irvlo? (stylos) colonna,


, , nat., da irtyax (stigma), stimate, e da xvBs; (an-
e da u.ézpcv (mctt-on) misura. Arte di misurar una , tlios), fiore. Grande arboscello rampicante, il quale
colonna , onde conservar la proporzione tra le sue alligna nella con cui Loureiro ha
Cochincbina ,
e
parti. stabilito un genere nella pentandria monoginia. E
STILOPINACIA, STYLOPINACIA , Filoi, dauru- così denominato da un ovario sormontato da stilo
Xoì (stylos), colonna, e da t.ivcHy.icv (pinacion), dimin. a Stimate solcato e grossissimo.
di izivaì (pinax), quadro. Scudo d' argento, o Disco STIMMARÓTA, STIGMAKOTA , stigmarote , Stor.

d'altro melallo che i vincitori, onde eternare la


, nat., da iriyxa. (stigma), stimale, e dal lat. rota,
memoria delle lor gesta, appendevano colla propria ital. ruota. Genere di piante esotiche, stabilito da
immagine alle colonne de' tempj. Tale si fu quello Loureiro nella dioecia poliandria ,
che vengono
di Asdrubale Barcino , caduto in potere di Lucio caratterizzate e così denominate pel loro stilo a
Marzio e da questo appeso nel tempio di Giove
, Stimate grandissimo ed orbicolare.
in Campidoglio pel suo trionfo su i Cartaginesi. ST1MMATI STYGMATA stvgmates . Farm. ant.
, ,

Tit. Liv. Uh. XXV. cap. 39. da qxvyù Cstypbò), condensare. Unguenti solidi, od
ST1LOSÀJNTO , STYLOSANTHES ,
stylosanthe , Ingredienti che davano della consistenza.
Stor. nat. ,da irùlcz (stylos), stilo, e da av$o; STIMMAT1DIO STIGMATIDIUM Stor. nat. ,
, ,

(antlios) ,
fiore. Genere
a fiori polipetali di piante dimin. di iriyari segno. Genere di piante
(stigmé),
,

della diadelfia deenndria e della famiglia delle Le- crittogame della famiglia dei Licheni, stabilito da
guminose di Jussieu , da Svvartz stabilito con alcune Meyer, le quali presentano gli sporocarpj puntiformi
specie del genere Hedj sarum Limi., le quali hanno aggregati disposti in serie od isolati
,
e sporangi ,

per distintivo un fiore con lunghissimo. istilo neri che rendono 1' espansione della pianta come
STILOSTÉMONE', stylostemonae , stylosté- sparsa di piccoli segni.
mo.nes , Stor. nat., da irulo; (stylos), stilo, e da STLMMiTE, ST1GM1TES, stigmite, Stor. nat., da
axri[jMV (stcniòn), stame. Divisione di piante distinte a-iyi>:/] (sUgmè), segno. Nome specifico proposto da
da fiori cogli stami collocati sul loro stilo. Brogniàrt per tutte le rocce risultanti dal miscuglio
STI (*3 9 ) STO
con cristalli o grani di Feldspato,
di obsidiane, (stizò), punteggiare, notare, e da ).op; (lophos),
da una pasta di Retinite : perciò la loro
riuniti cresta. Genere piante della famiglia delle 67-
di
massa è come segnata di numerose e piccole mac- nanterec e della singenesia poligamia frustanea
,
chie o punti. di Linneo ,
stabilito da Cassini a spese del ge-
STIPA, STIPA, Otninf, Stor. fiat. , da gtut.^ nere Ceri ta urea caratterizzate
da foglioline del
,
(stypè), materia setosa o piumosa. Genere di piante loro involucro sormontate da una specie di
cresta
della famiglia delle Grani ignacee e della triandria frangiata e pungente. Comprende due specie,
} cioè :
diginia di Linneo, cosi denominate dalle lunghis- lo Stizolophus balsamitaefulius , e lo Stizolophus
coro-
sime e setolose ariste d'una delle sue specie, che nopifolius,già da Lamarck descritte coi nomi di
è la Stipa pennata di
specie Linneo. Un' altra Centaurea balsamita, e Centaurca coronopi/olia.
osservabile è la Stipa tenacissima dello stesso Lin- STOBÉA, STOBEA,
nat., da a-cofai (sto- Stor.
neo che cresce e coltivasi particolarmente nelle bas) virgulto per letto
,
, o letto di frasche. Genere ,
pianure Meridionali della Spagna, e serve per mani- di piante della famiglia delle Sinanteree , e delia
iatture di tessuti di giunco. Sono così denominate singenesia poligamia eguale di Linneo, stabilito da
per la loro barba piumosa e lunga un piede , che Thunberg, a cui servì di tipo la Carlina atractilobis
sta in cima d' una delle sue glume. di Linneo. Sono forse così denominale dall' uso
STIPÀNDRA, STYPANDRA, Stor. nat. da arÓTzy,
, che se ne fa per villerecci letti.
(siypè), stoppa, e da àvr,p (anèr), stame. Genere di STOÉBE, V. Stebe.
piante della famiglia delle dsfodelee, e dell'
esandria STOECMIOMETRiA, V. Stechiometria.
monoginia di Linneo, stabilito da Browne. Si distin- STOECOLOGIA, V. Stecologia.
guono per un filamento dei loro stimmi, ristretto STÒICI, STOICI, stoìciens, etoifee, Filol.. da
alla basericurvo e lanuginoso alla parte superiore
,
V (JTox (sion) portico. Setta di Filosofi, stabilita in
STIPITE, V. Parastrata. ,

Atene, da Zenone di Cizico , città di Creta, verso


STIPATO, STYPNION, Stor. nat., da vrvnyj (sty- l'anno 3oc) av. G. C. Furon così denominati dal
pè), stoppa. Genere di
piante crittogame, stabilito portico detto Stoa
quindi Pecile dalla varietà ,
da Rafineschi , le quali si presentano in masse delle pitture di cui era ornato, rappresentanti le
gelatinose e fiocconose , le quali , osservate con
la guerre degli Ateniesi, e nel quale solea il detto
lente, presentano come una massa di fili
o stoppa Zenone ammaestrarli. Nel loro sistema tutto era
involta in una specie di gelatina.
indifferente: la vita e la morte, l'onore e l'infa-
STIPSI, STYPSIS, 8eibe«toerftopfung Med.,àa tcu^ù ; mia, il dolore ed il piacere. Il vero saggio era
(styphò), o grtffc) (styó), ispessire, condensare.
Costi- per essi V uomo insensibile o indifferente.
pazione del ventre , Stitichezza.
STOICISMO. Dottrina degli Stoici.
ST1SSI, STIXIS, Stor. nat.,
pun- da ati^m (siyzò), STOICO. Chi professa lo Stoicismo. Volgarmente
gere. Albero del Giappone, da Thunberg
chiamato però sinonimo di Noncurante, Insensibile, Stupido.
è
Jpactis, e così da Loureiro denominato a cagione
STÒLA, STOLA, stole, e<*)lcppffciì>, Filol. , da
de' piccoli punti che distinguono il
suo frutto. (J7ÌAA(i) (stellò) o oTsÀXcuai (siellomai), adornare
vesti- ,
V. Apatide.
re. Veste, che presso i Romani era comune ad
Stissi, Filol.
amen-
Punture che si fanno sulla faccia, due i sessi, e la quale copriva tutta la persona.
sulle braccia, ec. coli' aggiunta di qualche sostanza
,
Cicerone però (Filipp. 11.) distingue la Stola dalla
colorita, per far delle impronte sulla cute:
come al Toga : la prima come propria delle donne e la ,
dir di Sesto Empirico, usavano Soldati greci, ed
i
seconda degli uomini. =±: Sumpsisti virileni togam
ancora molti popoli selvaggi: Francesi le chia-
,
i
quam statini muliebrem stolam reddidisti. Cic. I. e.
mano Tatouage, e Tatoure. U Buonarroti (Osseiv. su i Vetri Cimit. di Roma,
STITICO. È lo stesso che Stittico. pag. 78) chiama Stòle o Palle i Veli coi quali si
ST1TTA ,
STICTA , sticte , Stor. nat. , da <7?(: <* coprivano le immagini degli Dei, e le crede simili
(stizó),punteggiare, notare. Genere di piante crit- a quelle con cui alle volte si coprivano il capo
togame della famiglia dei Licheni, comprendente
le matrone romane e come specialmente usav ano
,
quelli che sono sparsi di macchie,
o punteggiati e di fare in Grecia le spose novelle. L' uso di velare
notati come le carte di musica. le cose misteriose onde conciliar ad esse maggior
,
STITTICO o STITICO, STYPTICUS, stvpt.que riverenza, era seguito dai sommi Pontefici degli
Sufammcnjictjetùìe 2>?UtcI Med. da arJtp (styphò),
, , Ebrei , nel ricoprir che facevano il Razionale e ,•
stringere. Aggiunto de' rimedj astringenti;' che hanno quel popolo pregava col capo e cogli omeri coperti.
cioè la proprietà di ristringere i
tessuti organici. F. j4ur. Visconti, e G. Ani. Guattani , Descriz.
Stittico. Dieesi così Chi sofTre ritenzione
di del Museo Chiaramonti.
escrementi estremamente divenuti aridi
e duri Stola Lelt. eccl. Parte del paramento Sacer-
STIZO, STIZUS, stize, Stor. nat., da tj'rùm dotale, vietata
,

ai Minoristi ed ai Suddiaconi, e sol-


(styzò), pungere. Genere
d'insetti dell'ordine de-l' tanto concessa ai Diaconi
Imenotteri, e della famiglia de'
, i quali nel tempo della
Bembicili di La- Messa la portano pendente dall' omero sinistro. Du-
tre.Jle. Sono così denominati dal loro pungere rante la Messa , e nelle altre parrocchiali funzioni,
e
Uall avere le gambe armate
di piccole spine. la Stola pende dal collo in forma di Croce e sim-
SITZOLOFO, STIZOLOPHUS, Stor. nat., da cmVw boleggia le funi e la croce del Salvalore.
STO (a/,o) STO
Stola. In senso morale significa la Soavità del STOMACOFLÓGOSI ,
stomaciionilogosis ,

giogo della Legge Evangelica non che l Autorità ,


1
Med , da stomaco, e (fa fAéyté
az6iLaj(pi («tornaci»»),
ed i diri Ili della Chiesa. Octav. Ferrar. Analect. (phlegó), ardere. Infiammazione dello stomaco, detta
de re vestiar. cap. XVII. comunemente Gastiitide. V. Gastbitiue.
STOLÀ.RCA o STOLiRCO,
STOLARCHES, Naut. STOMALGIA, STOMALGIA ,
stomaixie ,
Med. ,

ant. , da OTo'Xes (slolos), flotta, e da àpyòq (avchos), da azóu» (stoma), bocca, e da


a/:/c; (algos), dtolore.

capo. Ammiraglio, chiamato anche Navarca (da vaùi Dolore di bocca.


<naus), nave y e da àoyòg (arcbos)j capo)^ che solo S TOM APODI, STO.MAPODA, Stor. nat., da aréua.
o con altri aveva il comando supremo dell armala
1
(stoma), bocca, e da novi (pus), piede. Ordine di
navale pel tempo determinato nell' assemhlea del crustacci stabilito da LatreilJe pigliando per tipo .

popolo ed a seconda dell' urgenza e delle circo-


,
il genere Squilla di Linneo i quali hanno i quat- ,

stanze. Cornei. Nep. in Epamin. tro piedi anteriori presso la bocca.


STOLÓFORO, STOLOP1IORUS, sTOLorHOr.E, Stor. STOMA TÉLLA , STOMATELLA, Stor. nat., di-
nat., da arci-/) (stole), stola, e da yépw (pherò), min, di ardua (stoma), bocca. Genere di conchiglie
portare. Genere di pesci, a' quali una striscia longi- stabilito da Lamarck a cui servi di tipo la Pa-
,

tudinale ed inargentata da amhe le parti del corpo tella lutea Limi., le quali hanno grandi rapporti

diede tal nome. con quelle del genere Stomazia , ma che, fra gli
STOLÓNE, STOLO, stolon, SBtirtelfdjóiinni}, Stor. altri caratteri si distinguono da esse anche per
,

nat., da aiolo; (stolos), appendice. Diconsi così alcuni essere più piccole.
Rami, o Gettoni, nascenti dal colletto della radice, Stomatella. Nome da Tarpàn dato alle Vesci-
striscianti il terreno , e producenti di tratto in chette isolate e forate da un' apertura o bocca , le
tratto radici e gemme che mandano foglie e fusto. quali si vedono ad occhio armato nei liquidi in
STÓMA, STOMA, stome, Stor. nat. , da aróust. cui sianvi infuse sostanze organiche.
(stoma), bocca. Apertura della pisside, o dello spo-' STÓMAT1, STOMATA, Stor. nat. , da aro p.a (sto-
rangio de' muschj. ma), bocca. Vengono con tal nome indicate le pic-
Stoma, Med. Nome usalo ad in-
e Stor. nat. cole Aperture che presenta l'epidermide dei vege-
dicare la Bocca, o qualunque organo che ne faccia tabili osservate col microscopio , e che diconsi
,

le veci, come il Sucehiatojo dei vermi intestinali anche Pori corticali, e Glandolo corticali od epider-
od Elminti, quali se ne presentano uno diconsi
i
moìdali.
Monostomi, se due Distomi, ec. quindi i generi :
:
STOMATICO, STOMATICUS. stomatique 2"ttnb ,

Monostoma, Distoma, ec. mittcl, Med. , da axóua. (stóma), bocca. Rimedio utile
STOMACiCE, STOMACACE, SWutròfflule , Med., per le malattie della Bocca.
da axówx (stoma), bocca , e da male. x.aY-à; (cacos), STOMATÓCEE, STOMATOCEAE, Stor. nat., da
Ulcerazione e fetore della bocca Stato di putre- : axóua (stoma), bocca. Famiglia di conchiglie pro-
fazione nella bocca con alito fetente Affezione : posta da Lamarck ( Philosophie zoologique ) , che
comprende generi Staliotis , Sto/natia e Stoma-
scorhutica. i

STOMATICO Lo poi tal nome in cambiò


STOMACALE o ,
stomaticus ,
teda. stesso autore
stomacai. ,
SWagcnfìàvEcnì), Med., da axóua.yoq (sto- quello di Macrostomeae. V. Stomazia e Stomatella.
STOiMATORRAGÌA, STOMATORMUGIA stoma-
machos) stomaco. In genere è Ciò che è buono per
,
,

torriiagie, Med., da axóua. (stoma), bocca, e da


lo stomaco.
irrompere. Cosi illustre Profes-
STQMACALGÌA, STOMACHALGIA, stomaciialgie, pfiyvuui (i-liègnymi) ,
l'

Med. , da vxóuc/.yc; (stomachos), stomaco, e da óch/oi sore Gianpietro Franck chiama il Profluvio di san-
(algos), dolore. Dolore di stomaco. gue che ha origine dalle parti interne della bocca,
,

STOMACHICO, STOMAGHICUS, stomacsiique, $ttm prodotto da varici delle labbra e del palato, da
9??ngenmiUcf gclwriii , Anat., da axóu.y.yo; (stomachos), estrazione di denti, da malattia delle tonsille, da
stomaco. Aggiunto delle vene , delle arterie , de' scorbuto , ec.
STOMAZIA, STOMATIA, stOmate Stor. nat.,
muscoli, ec, che appartengono allo Stomaco;, non ,

che degli elisir! e rimedj utili a questo viscere da axóua (stoma), bocca. Genere di testacei della
importante. classe degli Univalvi, stabilito da Lamarck a spese
dell' Flaliotis di Linneo al quale servì di tipo
STOMACO, STOMAGHUSt, estomac, 2)?nacn, Anat., ,

da zxóu.a. , e da yioù (eUeó)


(stoma), bocca versare. , F imperfurata del Plinio Svedese. Vengono
flaliotis

Viscere cavo situato fra l'esofago ed il duodeno, caratterizzati da un' apertura semplice , intiera e

eoi quali fa continuità nella parte superiore della più lunga che larga.
cavila addominale, dove occupa tutto 1' epigastrio, STOMENCÉFALI, STOMEKCEPHALA , Stor. nat.,

da axóua. (stoma), bocca, da iv (cn), in , e da y.s-


una porzione ipocondro sinistro, ed alquanto
dell'
(cephalè;), capo. Mostri acefali della
serie dei
si avanza sino all' ipocondro diritto. E un sacco yutXVi

muscolo-memhranoso allungato conoide lieve- ,


Ciclopi, provvedati di una tromba labiale chiusa
, ,

dai labbri della bocca raccolti o chiusi, e


prolun-
mente schiacciato sulle due facce opposte curvo ,

gali in caruncola. La loro bocca poi è situata all'


nella direzione della sua lunghezza e diretto in ,

traverso ma un poco obbliquamenle da alto in


,
estremità del corpo „ che corrisponde alla parte
basso da sinistra a dritta e da diètro in avanti. estrema del capo.
}
STO (*4i) STR
STÓMIA, STOMIAS, Stor. nat., da orcù/a (stoma), da azvpa^ (styrax), storace. Genere di piante, tipo
bocca. Genere di pesci della famiglia dei Siagonoti della famiglia dello stesso nome , e della deeandria
stabilito da Cuvier fra gli ossei olobranchj addo- monogenia di Linneo, e stabilito con un albero
minali. Comprende una sola specie assai singolare, della Siria, da cui una resina, o balsa-
fluisce
che porta una testa di serpente con bocca molto mo, che porta nome, la quale, mista con
lo stesso
grande sopra un corpo di pesce. Il suo tipo è la altri ingredienti, forma un unguento che i Dro-
Stomias boa, od Erox boa di Risso, che vive nel ghieri per venderlo più caro
, chiamano anche ,

mare di Nizza. Stacte.


STÒMI DE , STOMIS , Stor. nat. , da arópiq (sto- STORGE, STORGE Filol., da (jzipyùì (stergò),
,

mi*), sinon. di OTCf««s (stomias), chi ha bocca grande. amare per naturai affezione. Amore ingenito, posto
Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri , della dal Creatore nel cuore d'ogni animale, onde con-
sezione dei Peritameli, e della famiglia dei Car- servarne la specie, per cui quasi tutti amano la
nivori, stabilito da Clairville. Si distinguono per loro prole.
grandezza di Bocca. STRABISMO, STRABISMUS, steabisme, efyhhn,
STOMOBLÉFARI, STOMOBLEPHARA stomoblé- , Med., da uTpx[3i^ (strabizò), aver gli occhi strambi.
riiARES, Stor. nat., da oro'^a (stoma), bocca, e da Affezione tonica d' uno de' due occhi , onde avviene
fih'fxpcv (blqìharon) ,
palpebra. Nome da Bory De che gli assi ottici non volgendosi uniformemente
Saint Vincent dato all' ordine III. degli animali per produrre la visione, gli occhi mirino in senso
.Microscopici , m cui si comprendono quelli che diverso 1' uno dall' altro 5 ciocché deforma assai
sono provveduti d' una Bocca cigliata. un bel volto, ed indebolisce la vista, massime per
STOMÒDE, STOMODES, Stor. nat., da <7to>a gli oggetti lontani. La vista losca differisce dallo
(stoma) , bocca. Genere d' insetti dell' ordine dei Strabismo in quanto che non torce 1' occhio. Con tal
Coleotteri e della famiglia dei Rincofori
, , stabilito vizio gli oggetti non direttamente
, ma soltanto
da Schoenherr, distinti per Bocca grande. obbliquamente si possono vedere. L' asse ottico poi
STÒMOMA, STO.MOMA, Filol., da aro>a (stoma), è una linea retta che unisce i centri del corpo
bocca , e figuratamente Punta del coltello o della vitreo , del cristallino e del globo dell' occhio
, e
sjjada , che penetrando rompe. Così, per analogia che si reputa sempre rivolto verso l'oggetto. È
Arriano denomina la prima Falange composta de' perciò necessario , onde operare la visione "

, che «

più robusti e valorosi, che sbaraglia e quasi divora P asse dell' occhio dritto concorra al medesi esimo
le file nemiche (Salmas. de re milk. Rom. cap. punto dell' oggetto coli' asse ottico dell' occhio sini-
XVIII). Questa maniera di esprimersi trovasi usata stro ^ ciocché non avviene nello Strabismo.
dalla Sacra Scrittura che spesso ripete la locuzione STRAMÒNIO STRAMONIUM , pome épiveuse o
,

in ore gladii ( Numer. cap. XXI. v. -x^. Deuter. stramoine, 6tcd«jpfc(, Stor. nat., sincopato da azpvyyov
cap. XIII. v. 26 et cap. XX. v. l'i et 16 et alibi). (strychnon), stricno, e da pLavc/.òv (manicon), insano. Nome
Omero (Iliad. X. v. 8) chiama la fronte dell' esercito greco del Solano Furioso o della Datura Stramo-
ampia bocca della guerra, nolipov [j.éya. aró^c*. (pole- nium di Linneo erba così denominata da' suoi
:

mù mega stoma). E Cicerone {prò Archici) dicendo belli funesti effetti perchè ha
,
la perniciosa proprietà
ore et faucibus imitò quell'antica espressione. di rendere furioso e turbare i sensi di chi ne
STOMOSSI , STOMOXYS
~.^*..^...,.j . uw(.
Stor. une.
nat. ,, da arcua
ud ctto>« mangia. Thèis.
(stoma), bocca, e da Ó£Ùs oxys), acuto. Genere d' STRANGÀLIDI
(
STRANGALIDES
, 9}?ifcf)ftiotcn , ,
insetti dell'ordine dei Ditteri, , della famiglia degli Clur. da arpxyyxl-/; (strangalè), strozzatura. Globetti,
,
Atericeri, e della tribù dei Conopsarj stabilito o Durezze che si formano in varie parti delle mam-
,
da Geoffroy, i quali si distinguono per la Bocca melle per gli aggrumamenti del latte.
,
terminata in punta. Comprende tre specie assai STR ANGÙRIA, V. Disuria.
moleste alle bestie ed anche agli uomini , che sono STRATAGÈMMA
:
stratage.ua
, stkatagème ," ,
la Stomojcys grisea , la Stomoocjs calcitrare,
e la ftriegsliti, Tatt. , da azparòq (stxatos), esercito, e
da
Stomoxys irritans. r yio[j.c/.i (hègeomai), condurre. Propriamente è Astuzia
l

STOMÓSSIDI , STOMOXYDAE , Stor. nat.da , di guerra per sorprendere ed ingannare il nemico.


firro'pt (stoma), bocca, e da acuto. Fa- Si adopera eziandio tal vocabolo per esprimere
Ógyg (oxys),
miglia d' insetti dell'ordine dei Ditteri
, stabilita Qualunque sorta di astuzia per trarre altrui in
da Meigen a spese di alcuni generi della famiglia inganno.
degli Atericeri di Latreille : ha per
tipo il genere STRA.TAGÉO, STRATAGEUM, Filol, da azpazòq
Stomossi. V. Stomossi. (stratos), esercito, e da yn (gè), terra. Vitale ( Le-
STÓNFACE, STOMPHAX, Stor. nat., dà trroW xic.Mathem. ) dà questo nome alle Provincie d' un
(stomphos), chi proferisce con bocca dilatata. Genere regno conquistato, governate dai generali dell'e-
d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della
famiglia sercito vincitore.
dei Lamellicorni , stabilito da Fischer
(Entomologie Stiutaceo, Archit. Con vocabolo, secondo
tal
de la Russie) il quale comprende una sola
, specie, le varie interpretazioni, intcndesi un Luogo ove si
che è lo Stomphaoc crucirostri , osservabile
per la radunavano i soldati, od ove si riponevano le spo-
sua bocca assai dilatata.
glie tolte ai nemici: ovvero gli stessi Alloggiamenti,
STORACE, styf.ax, stoiux, òtom, Stor. nat., e forse anche le Caserme. Il Filandro lo crede un
Tomo II.
, .

STB (24*) STK


Pretorio , ed un Armamentario. Vitmv. Uh. V. STRATIOTE, stratiotks, stratiote. 20offuM>er,
cap. g. Vuoisi notare peraltro che questa lezione è Star, nat,, da axoa.xv&xni (stratiote*), soldato. Genera
stimala falsa dai più recenti editori di Vilruvio , di piante a fiori monopetali, della poliandria esa-
i quali leggono invece Strato/liceo. ginia e della famiglia delle Idrocaridee di Jussieu,
STR ATARITMETRÌ A, stratakiiitiimetria, stra- una delle cui specie, la Stratiote aloide. < osser-
TARBITHMÉTRJE , £ceifìclhm<)$fUlllì , Tiltt. , da OTOflCTCS vabile per le sue foglie ensiformi, cioè a forma di
(stratos), esercito, da piS-(j.òg (rbitbmos), numero } e spada.
da p.ixpcv (inctron). misura. Arte di schierare un Stratiote, Stor. nat. e Chir. Uno de' nomi
esercito, od una parte del medesimo, una data
in che Greci davano all'erba Achillea, riputandola
i

figura geometrica, e di esprimere il numero degli buona per guarire ogni sorta di ferite.
uomini contenuti Chamòers.
in quella figura. STRATIOTICI, STRATIOTICI, STRATiOTioirs. Lelt.
STRATEGÌA, strategia, strategie, {Jtft&mn* eccl. ,da axpaxi'J>x-/i<; (stratiote*), soldato. Setta di
funfi, Tati., da axpaxóg (stratos), esercito, e da Eretici Gnostici in Egitto, da Sant'Agostino detti
hyéópai (hegoomai), guidare. Arte di guidare e co- anche , a cagione della sordida loro vita , Borbo-
mandare un esercito. riti , da (3'jpflcpoi fango. (borboros) ,

STRATÈGICA, STRATEGICA, stratègiche, Tatt., STRATOCRAZIA, STRATOCRATIA, stratocratie,


da axpaxòq (stratos), esercito, e da r,yiop.ax (hegoomai), SoltiQtcìi^ertf^flft, Tatt., da vxpzxò; (stratos), esercito,
guidare. Arte degli stratagemmi della guerra. e da v.pa.xi<ù (erateó), dominare. Governo puramente
STRATEGO strategus stratège JelHert
, , , i
militare, solito praticarsi o per violenta occupazione,
Tali. ant. , da axpaxò; (stratos), esercito, e da ayo) o per assedj, ec.
(ago), condurre. JNome, o Titolo di ciascuno dei dieci STRATOGRAFIA, STRATOGRAPHIA stratogra- ,

Generali Ateniesi , eguali al numero delle tribù phie , £>eerbefd)rciluing , Tatt., da cr-pard; (stratos),
costituenti quella Repubblica, i quali assumevano esercito, e da ypa^w (graphó), descrivere. Descri-
Vincendevolmente ogni giorno il comando supremo. zione di ciò che compone un esercito, del modo
Stratego. Duce Supremo d'un intiero esercito, d'accamparsi , ed in genere di tutto ciò che ne
il quale (senza contare i Lanciatori, i Sagittarj , i dipende.
Frombolieri, e tutti gli armati alla leggera, che per STRATONICÉO, V. Stratageo.
lo più ascendevano a 8192 uomini, e la Cavalleria STRATOPEDÀRCA, stratopedarches, strato-
che ne conteneva ^ocjG) veniva diviso in due ale, pèdarque, 5ett)t)m, Filol., da axpaxò; (stratos), eser-
il cui contatto dicevasi centro , e formato da otto cito, da -Rtàiov (pedion), campo, e da ò.pyòc, (ar-
Mcrarchie , da 16 Chiliarchie , da 32 Pentacosiar- chos), capo. Titolo, sotto i successori di Costantino,
chie , da 6^. Sintacmatarchie , da 128 Taxiarcbie del Duce supremo dell' esercito , il quale diveniva
da i5o Tetrarchie, da 5i2 Dilochie, e per ultimo talvolta parente Imperatore sposando qual-
dell' ,

da 1024 file, tutte truppe di Fanteria: in tutto cheduna della famiglia Sovrana^ i quali Duci, come
28,672. Air. de art. tact. §. XIII. Magnati dell' imperio s' intitolavano Grandi Stra- ,

Stratego, Filol. Titolo del Magistrato, o Co- topedarchi. Meursius , Gloss.


mandante civile d'un Nomo, cioè d'una piccola STRAVASO V. Echimosi. ,

città in Egitto probabilmente lo slesso che il


,
STRÉBLA , STREBLA Stor. nat. , da azpefi/.òc ,

Nomarca. h^Epistratego era il Comandante civile e ( strcblos ), tortuoso. Genere d'insetti dell'ordine dei
militare di molli JNomi formanti un distretto od Ditteri, stabilito da Dalman [Analecta entomologie)
una provincia. Krebs , ad Decreta Romana prò con una sola specie detta Strebia vesperlilionis , che
Judaeis , pag. "òiS Wolfius , ad Ada Apostol.
,• vive sopra pipistrelli dell' America Meridionale
i

XVI 20 , Labus , cV ii/i' Epigrafe antica scoperta


. e presenta le ali in istalo di riposo
, distinte da ,

in Egitto ce. pog. 54. linee tortuose formate dalle loro nervature.
STR ATELATO, STRATELATUS, stratélate, Tatt, STRÉBLO ,
STREBLUS ,
strèble , Stor. nat. , da
da orparos (straios), esercito, e da éÀaw (elaó) inus. Albero della Cochincbina.
GXpsfilòi (strcblos), storto.
per èlaunw (claunò), muovere, spingere. E sinonimo che forma un genere da Loureiro stabilito nella
di Stratego. dioecia pentandria il quale desunse tal nome dalla
,

STRATIÓMI, STRATIOMYS, stratiome, Stor. nat., tortuosità de' suoi rami. Corrisponde al genere Achj-
da axpaxòi (stratos), esercito, e da uviv. (myia), mo- mus di Vahl.
sca. Genere d' insetti dell' ordine dei Ditteri, della STRÉBLOSI, V. Stremma.
famiglia dei Notacanti , e della tribù degli Stratio- STREBLÓTRICO, streblothricum, stréblothri-
midi di Latreille stabilito da GcoOroy col nome
, que, Stor. nat., da axpefiXòg (strcblos), storto, e da
di Mouche armee , ital. Mosca armata, perchè pre- S-p/t (tbrix), capello. Genere di Muschj stabilito da
sentano uno scudo semicircolare armato posterior- Palissot De Beauvois , le cui peristomio
ciglia del
mente da due denti. Venne cosi tradotto dal greco, sono rivolte in ispirale , presentano setole ca-
e
e già da Svvamnicrdam chiamato Asilo , e da Reau- pellute e ritorte. Ha per tipo il Mnium setaceum
mur Mouche à corcelet arme : nomi che tutti dino- di Linneo.
lano la conformazione e l' indole di questi insetti. STREBLÓTRICO, STREBLOTHRICUM. Stor. nat.,
Questo genere è il tipo d'una tribù dello stesso da o7rpe/3Xòs (strcblos), ritorto, e da 3-pìp (tbrix),
aome stabilita da Latreille. capello. Genere di piante crittogame della famiglia
STR (*43) STR
ilei Muschj , stabilito da Palissot De Beauvois , che frutto. Genere
di piante della famiglia delle Bigno*
ha. per tipo il Mnium setaccimi di Linneo, e che niacee della diandria diginia di Linneo . stabi-
e
,
presenta le ciglia del peristomio capcllule e contorte lito da Lindley, il cui frutto è una casella sili-
sopra lo stesso. quosa ritorta a spirale.
STREFÌDIO,
STREPIIIDIUM, Stor. nat., da trcpéyu STRETTÓGINE STREPTOGYNE
,
, Stor. nat. , da
(strrphò), Genere di piante della famiglia
torcere. ar piata (strephò), torcere, e da ywri
(gyhè), pistillo.
dei Muschj , stabilito da Palissot De Beauvois Genere di piante della famiglia delle Graminee
,
, e
così denominate dai denti contorli del loro peri- della triandria diginia di Linneo, stabilito
da Pa-
stomio. Corrisponde al genere Panaria di Iiedwig. lissot De Beauvois
sono così denominate dal loro
:

^
STRÉMMA , STREMMA , stremme , SSmcnftmg ,
pislilio,od organo femmineo, provveduto di stilo
C/tu: j da tir piata (strepilo), torcere. Storcimento quasi semplice e di stimma ruvido che divenendo
,

presso un'articolazione di qualche nervo, o tendine secco si storce. 11 suo tipo è la Streptogjne crinita.
o membrana , senza lesione dell' articolazione me- STRETTÓPO STREPTOPUS strept'ope
, Stor. , ,
desima. nat., da arpertrò; (streptos), torcere, e da novq (pus),
STREPSÌCERO,
STREPSICEROS Star, nat., da , piede. Genere di piante della famiglia delle Aspa-
arpioni (strepilo), torcere,
e da xef'ag (ceras), corno. ragee , e dell' esandria monoginia di Linneo sta-
Nome che sembra designar il genere Antilope: fu bilito da Richard, le quali si distinguono pel ritorto
,

da Pallas destinato a comprendere certi animali peduncolo del loro fiore.


comunemente chiamati Gazzelle, le cui corna sono STRETTOST.iCHIDE, streptostachys , Stor.
tre volte contorte intorno a sé stesse, come quelle nat., da ar piata (strephò), torcere , e da atocyyq (sta-
del Condoma del Capo di Buona Speranza ec. chys), spiga. Genere di piante della famiglia delle
,

Belone applica questo stesso nome ad una razza


Graminee , e della triandria diginia di Linneo
particolare di Montoni a corna ritorte che ,
trovatisi , stabilito da Desvaux: le spighe della sua pannoc-
in Candia, in altre isole dell'Arcipelago,
e comu- chia sono ricurve , e come Ha
torte. per tipo la
nemente in Corsica.
Streptostachys hirsuta.
Strepsicero. Nome da Plinio {Risi. lib. XI. STRI ÀN Gì , STRIANGIS Stor. nat, da arpie
, ,
eap. 3;) applicato ad un animale dell'Affrica, le (strix), striatura, e da ótyyoq (angos), urna. Genere
cui corna erano ripiegate o contorte in modo di piante della famiglia delle Orchidee
, e della
da rappresentare una specie di Lira: animale che ginandria diandria di Linneo, stabilito da Du Pe-
sembra doversi riportare al genere Antilope dei tit-Thouars, che prese per tipo V Angraecum striar
Moderni. lum. E, fra gli altri caratteri, notabile per le visibili
STREPSIRRINI, strepsirrhina strepsirrhins striature che presenta
,
, il suo fusto.
Stor. nat., da arpica (strepilo), torcere, e da plv
STRIATOLA, STRIATOLA', Stor. nat. , dimin. di
(rhin), naso. Nome da Geoffroy
impiegato per in- arpie (strix), striatura. Genere di piante crittogame
dicare una famiglia di Mammìferi,
che comprende della famiglia dei Muschj , stabilito da Hooker, le
i Mahs, i Tarsiers, i Loris, gli Indris ec. quali cui caselle
, , i sono longitudinalmente soleate o stria-
hanno le narici ripiegate o torte a spira.
te. Corrisponde al genere Gljphocarpa di Schwac-
STREPS1TTERI STREPSIPTERA strepsiptères
,
, grichen.
,
Stor. nat., da gt piata (strepilo)., torcere, e da nripav STRICNATO STRYCHNAS strychnàte Chini. ,, ,
(pteron), ala. Ordine d'insetti ,
proposto da Kirby, da arp-òyyo- (strychnos), striano. Sale formato dalla
in cui vengono compresi i
generi Stjlops e Xenos combinazione dell' acido stricnico con una base
sono così denominati dalle torte loro ali.
salificabile.
STRETTÀCNE, STREPTACHNE daStor. nat., STRICNICO, STRYCHNICUS
, Chini., da arpvyyc: ,
a? piata (strephò), torcere, e da o^'T-Càchnè.) ; gluma, (strychnos), stridio
Acido, scoperto "da.
o solano.
Genere di piante della famiglia delle Graminee
Pellétier e Caveutou nel 1818, e detto
e della tnandria diginia di anche
Linneo , stabilito da Acido Igasurico , che esiste combinato alla Stric-
Browne's. Sono distinte dalla loro gluma esteriore nina nella fava di Sant'Ignazio, nella noce vomica,
ritorta sopra sé stessa.
ed in altri prodotti delle Stricnee , donde trasse
STRETTlCERI, STREPTICERA, strepticères, Stor. tal nome.
nat., da arpista torcere, e da xeW (ce-
(strephò),
m STRICNINA , STRYCHNINA , stbychniwe , Chini. ,
S
), corno. Divisione di animali del genere Anti-
da arpvyvc- (strychnos), stridio o solano. Nuova base
lope, nella quale si comprendono le specie distinte salificabile,
da corna sopra loro
descritta da prima sotto il nome di
stesse contorte e ripiegate
Fauquelina, alla quale devono le loro proprietà
ÒTRETTIO, streputi, Star, nat., oa agiata venefiche, la fava di S. Ignazio, la noce vomica
(strephò) torcere. Genere di piante della famiglia legno colobrino
il e le varie Stricnee. Fu sco-
delle Ferbmacee,, e della didinamia angiospcrmia ,

perta nel 1818 da Pellétier e Caventou ne' semi


di Linneo proposto da Roxburg le cmali pre- , dello Strychnos mix vomica di Linneo, ital.
sentano i loro fiori disposti
Noce
in ispiga spirale o vomica.
al genere Priva dl Adaasou STRICNO, STRYCHNOS,
StrIttoVÌppo "
vomique, 2Jvc^nuU, Stor.
STRETIOCARPO, STREPTOCARPUS, Stor. nat. nat. e Med., da t7Tpuy.v.og (staychàos):, strìcno. Antico
da <j-peota (strephò), torcere, e da v.y.pr.òq (carpos), nome del Solano, tutte le di cui specie sono più
, ,,,

STR (^44) STR


o meno venefiche. Presentemente è nome <T un Strobilo. In Aristotele (de Muiub>) è un Vor-
genere di piante a fiori monopetali , della pcntan- tice procelloso.
dria inonoginia, e tipo di una famiglia dello slesso STROBILÓFAGA , STfiOBILOPHAGA , strobii.opha-
nome, una specie del quale, la Nux vomica, ital. ge, Stor. nat., da del pino
a?fo'/3</.c; (.ttróbilo*), frutto
Noce vomica , non solamente produre il vomito ,
e da yrr/'j> (phégò), mangiare. Genere d' uccelli che
ma anche terribili convulsioni , e stridore dei denti si nutrono de' semi del Pino.

che vanno a finire coli' epilessia e colla morte. STROBO, STROBUS, Stor. nat. , da i-ptfioc, (»tro-
STRICNODÉNDRO, strychnodendrum, strych- bos), vertigine, e da irpéfu (strepilo), volgere. Specie
nodendron , Stor. nat., da axpvyycc, (stryehnos) , so- di piante esotiche del genere Pinus , della monoecia
lano , e da ùévtìpov (dendron), albero. Pianta che monadelfia e della famiglia delle Coni/ère, il cui
nel fogliame assomigliasi al Solano. odore, sebben fortissimo, è grato. Ha preso tal
STRÌE ,
STRIAE , stries , etveifen , Archit. , da nome antico da un albero che nasce nella Car-
G~pìp (strix), stria, scanalatura. Denominazione degf mania, oggi Chirman in Persia, clie, secondo Plinio
Incavi praticati nelle colonne dell' ordine Ionico {[list. lib. XI 1. cap. 17), serviva a profumare gli
per prima volta innalzate nel nobilissimo tempio
la appartamenti: ma il suo odore, senza recar dolore,
di Diana in Efeso ^ e nelle quali gli scultori, volendo cagionava delle Vertigini.
in qualche modo rappresentare le pieghe della veste STROBO , STROBON
da vrpzyà (stre- , Stor. nat.,
della Dea, scavarono, quasi in dimezzati canaletti, pilo) , volgere. Nome
Teofrasto trovasi con cui in
i tronchi di dette colonne in tutta la lunghezza indicato il Cistus ladanum : pianta balsamica delle
1
della loro superficie lo che dagl Italiani dicesi
: isole del Levante e specialmente di Candia, dalla
Scanalatura, dai Francesi Cannelure, e dai Tede- quale fluisce una materia odorosa e balsamica
schi 9liefe ; perchè px-esentano la forma concava conosciuta sotto il nome di Ladano cretese, lat.
d'una canna, divisa per lungo in due parti eguali. Ladanum creticum.
Berger. de public, et milit. imper. Rom. viis , lib. V. STRÒFA , STROPHA ,
strophe , %vci\a$ , Poes.
cap. io §. 5. da GTpéyw (strcpbó), voltare. Numero determinato di
Strie ( midollari )
, Anat. Sostanze interiori versi disposti con certo ordine e con certa legge :

della midolla spinale. e parte di un componimento poetico. Nella poesia


STR1GMO , STRIGMUS , Stor. nat. , da arp igea lirica de' Greci ne succedeva un' altra chiamata
(strizò), stridere. Nome di piante desunto dall'ef- Antistrofe, che riteneva lo stesso ritmo, numero
fetto venefico che producono siili' economia ani- e disposizione della Strofa.
male ,
effetto che specialmente manifestasi collo STROFÀNTO ,
STROPHANTHUS , strophanthe ,

stridore dei denti e colla paralisia. 3>rcf)Muriie da GTpéfu (strppbó), volgere,


, Stor. nat. ,

STRIGOCÉFALO, STRIGOCEPHALUS, Stor. nat., e da avBoi (antbos), fiore. Genere di piante nella
da arpip (strix), striatura, e da x.eyaly (cephalè), pentandria monoginia e nella famiglia delle Apo-
capo. Genere di conchiglie fossili analoghe alle cinee di Jussieu stabilito da Décandolle, genere :

Terebratule , stabilito da Defrance che comprende , medio tra il JYerium , e 1' Echites. Si denominano
una sola specie di tal nome, allusivo alla sua forma così dai loro fiori ordinariamente riuniti in fasci, i
di Capo, ed alle sue Striature. quali presentano una corolla profondamente divi-
STRÌGULA STRIGULA Stor. nat. , dimin. di
, , sa, e colle divisioni terminate da fili contorti a
arpie (strix), striatura. Genere di piante crittogame foggia di spirale.
della famiglia dei Funghi, e della sezione delle STRÒFE, STROPHAE, Naut.,.da arpica (strephó)
lpossilee ,da Fries. Sono forse così deno-
stabilito volgere. Così dicevansi i Legami che attaccavano
minate dalla loro apertura, che presentasi sotto la i remi delle navi allo scarmo o caviglia. Vitruv.
forma d' una Striatura longitudinale. Comprende lib. X. cap. 8.
la sola specie detta Striglila, Friesii. STROFÉO V. Emistrofeo ed Ermete.
,

STROBILÀNTO STROBILANTHES
, Stor. nat., , STRÓFIO,STROPHION, Filai, da arpéyà (stre-
da GTpòfiikci (strobilos), vortice, e da avSoz (anthos), (phó) volgere. Fascia che solea cingere le chiome
,

fiore. Genere di piante della famiglia delle Acan- delle donne greche : la quale vedesi sul capo di
tacee , della didinamia angiospermia di Linneo,
e Bacco bambino ( Museo Pio Clem. toni. IV. tav.
stabilito da Blume presentano i loro fiori disposti
:
19), e dello stesso Dio barbato, nel Museo Chia-
in istrobilo , ossia nel modo del frutto del Pino ramonti (tav. XXX.) Dai Greci artisti vien. appli-
dai Botanici chiamato Strohilus o Conus. cata alle teste dei Numi , dei Re e degli Eroi.
STRÒBILO STROBILUS strobile 3opfcn Stor.
, ,
, ,
STRÓFITO, STROPH1TUS, Stor. nat. , da ixp sffm
nat., da oroo filici (strobilos) nocciuolo di pino, o , (strrpbò), volgere. Genere di Molluschi stabilito da
da QZpéaw (sirephò) volgere. Composto di scaglie
, Rafineschi, il quale ha per tipo Y Anodonta undulata.
legnose, sotto ciascuna delle quali trovasi un seme, STRÓFO STROPHUS, Med., da azpéfa (strepilo),
,

detto alti'imente cono, come nei Pini, ee. , ed è volgere. Dolore colico veemente, cupo, che obbliga
1
una specie di Pericarpio. l infermo a contorcimenti.

Strobilo , Filol. Specie di Danza eseguita con STROFÒMENE, STROPHOMENES, Stor. nat., da
is torcimenti lascivi ed indecenti della persona. A- azpicfu (strepilo), volgere. Genere di conchiglie fos-
then. Dipnos. lib. XIV. sili stabilito da Rafineschi , le quali presentano
,
STR ( 45 ) SUB
conchìglia regolare, simmetrica, equilatera, a valve degli Americani )
, e così denominato dalla configu-
quasi eguali, una piana e l'altra alquanto concava, razione rotonda delle sue Corna.
e cerniera trasversale dritta avente ai lati una ,
STRUME
V. Cheradi.
specie di dentatura rivoltata. STRUMOSITÀ
STROFÓSTOMO, STROPHOSTOMOS, Stor. nat., STR ITTIOFAGI, STRUTHIOPHAGI , struthiopha-
da arpicai) (strepilo), volgere, e da arop.ee (stoma), ges Geogr., da arpovSiov (strùthion) diminut. di
,

bocca.Genere di Molluschi stabilito da Deshayes arpcvSòq (struthos), struzzo, e da ytya (pliegò),


che ha per tipo una conchiglia fossile con bocca mangiare. Denominazione di alcune orde selvagge
od orificio rivoltato. d' Affricani che sì nutrivano di Struzzi: abitudine
STROMA stroma strome Utitesfoge 6tmt
, , , ,
,
che dicesi anche propria de' presenti Beduini, Mori,
e d altri Nomadi di quelle regioni. Diod. Sicul.
1
Stor. da arpóm (stroó) inus. per oTp<hvvvu.i
nat. ,

(strònnymi) s temere', fare strame. Nome col quale


, Bibl. hist. lib. HI. cap. i3.
Persoon indica la Parte delle piante crittogame che STRUTIÓLA PASSERINA, STRUTHIUM, ©per*
porta la fruttificazione ,
alludendo al loro letto ling, Stor.nat., da arpov-
Stuù()iofe, Spaseti tìrcuuf) ,

od a parte di esso. 3-tcv (strùthion), dimin. di arpcvBòq (struthos), struz-


STROMATÉO , STROMATEUS , stromàtée , %xt zo. Genere di piante a fiori incompleti , della
tyifd), Stor. nat., da arp(ì>p.a (stroma), strato. Genere tetrandria monogiuia ,
e della famiglia delle Ti-
di pesci Acantotterigi ossei , stabilito da Linneo mclee. Sono forse così denominate per aver cir-
i quali hanno una forma ovale molto compressa a condate le scaglie alla base de' loro stami , come
guisa d' uno strato. di penne imitanti nel colore quelle dello Struzzo.
STROMATOSFÉRIA STROMATOSPHAERIA, Stor. , Bosc.
nat., da arpùpa (stroma), strato, e da a (pai pei (sphai- STRUTIOTTÉRIDE, STRUTHIOPTERIS . strutiiio-
ra), sfera. Genere di piante crittogame della fami- ptère , Stor. nat., da arpcvBicv (strùthion), piccolo
glia dei Funghi, e della sezione delle Jpossilee struzzo, e da nripiq (pteris) felce. Genere di piante ,

stabilito da Greville con alcune Sferie di Persoon, crittogame. Nome dato da Haller all' Osmonda spi-
le quali presentano il loro peritecio portato sopra cans di Linneo, il quale venne da Wildenow ap-
una base propria chiamata Stroma. plicato ad un' altra specie dello stesso genere. Al
STROMB1TE, strombites, sthombite, SBerfttinerte, presente ne costituisce un altro, la cui specie più
fltigcl Stor. nat. , da aìpóp.fioq (strombos)
, strombo. , singolare si è la Struthjopteris germanica , la quale
Strombi od altre Conchiglie di simile forrna che
. trasse tal nome generico dall' eleganza delle loro
trovansi fossili. foglie imitanti nella loro figura le penne dell' ali
STRÓMBO ,
strombus , strombe ,
$liigeff4>netfc dello Struzzo.
Stor. nat., da arpo[Séw (strobeò), volgere. Genere STRUTÓPODI, STRUTHOPODES, 6ct)t:fb:infuf%c,
di Testacei della classe degli Univalvi, le di cui Geogr. ant., da arpcvBòq (struthos), struzzo, e da
specie si distinguono tutte per grandissimo labbro ncùq (pus), piede. Diconsi così Quelli che hanno
rotondato e seno distinto da canale alla loro base.
, i piedi assai piccoli. Eudosso antico geografo e
1
Varie l ,
secondo
età , sono le forme di queste celebre geometra, il quale vivea nella CHI. Olim-
conchiglie ora curve , ed ora listate per ogni piade verso F almo 368 av. G. C, asserisce, presso
verso ora ovali ora turricolate ec. , ma sempre Plinio ( Hist. lib. VII. cap. 2 ) d' aver ne' suoi ,

più o meno rivolte sul loro asse. viaggi veduto nelle regioni meridionali dell In-
,

STROMBULÌFERA, strombuliphera, Stor.nat., dia, donne con piedi siffattamente piccoli che veni-
da arpóuficc, (strombos), strombo , e dal lat. fero, vano paragonati a quelli dello Struzzo mentre ì

da yipv (pheró), portare. Specie di piante del genere cubitali eran quelli degli uomini. L? usanza adunque
Acacia, i cui frutti son conformati a foggia di di formar nella China piccolo il piede delle donne
spirale. ascende alla più remota antichità, e la picciolezzà
STRÓNG1LE , STRONGYLE , strongyle . Geosr. di questo membro è riputata anche oggidì una
ant. , da arpcyyvAoq (strongylos) , rotondo. Isola della bellezza particolarmente nel bel sesso.
,

Sicilia, ora detta Stromboli, una delle sette chia- STRUZZO, struthium, autruche, ©tcatig, Qixu*
mate Eolie, Vulcanie e Liparee. È quella, secondo tt)iocamt\l\$ Stor. nat., da arippùq (sterrhòs), forte-
i

Strabone ( Geogr. VI.), e Plinio ( Hist. lib. 111. mente, e da 3-s'w (theò) , correre. Genere d'uccelli
cap. 9), ove era la reggia del Dio de' venti. Heine, dell'ordine dei Corridori, così denominati dalla velo-
earcurs. I. in Athen. lib. I. Pare che abbia desunto cità del loro correre , che supera quella di tutti i
questo nome dalla sua forma circolare. quadrupedi e coi quali ha eziandio grandi rap-
,

STRÓNGILO, STRONGYLUS, strongyle, ^oflifa* porti nella struttura degli organi sessuali. Le sue
foentourm, Stor. nat., da arpoyyvkoq (strongylos), ro- alinon sono che rudimentali ed inutili al volo
,

tondo. Genere di vermi a corpo cilindrico e lungo, ma le penne che le vestono sono oggetto di lusso.
i quali si trovano negl' intestini degli animali. La loro carne, benché al gusto piacevole e dagli
STRONGILÓCERO , strongyloceros , Stor. antichi Romani ricercata, è dura assai e difficile a
nat., da arpcyyuloq (strongylos), rotondo, e da digerirsi.
v.ipaq
(crras), corno. Nome d'una specie di
Cervo, descritto SUBM1TILÀCEA SUBMYTILACEA , Stor. nat. , ,

da Schreber(lat. Cervus strongyloceros, CerfTVopiti\ dal lat. sub ital. sotto, e da p.urikoc (mytilos), mitilo.
:
} ,, ,

TAC (*4G) 3TAC


Nome d'una famiglia di Conchiglie, proposta da sns) ,
porco. Nome dato dai Romani ad una specie
Blainville nell'ordine delle LamellibrancMe, la quale di fungo, che è il Boletus edulis dei Moderai o .

comprende quelle analoghe alle Mitilacee. Fungo porcino f di squisito sapore.


SÙBOSTRÀCEA, SUBOSTRACEA, Stor. nat., dal SUNÌADE, sumauk FiloLg da Zovvic»
sij.nias, ,

lat. sub, ilaì. sotto, e da oiTpc/.y.ov (ostracon), conchiglia. (Sunion), Sunio.


Promontorio dell' Attica oggi chia- (

±\ome d'una famiglia di Molluschi conchigliferi malo Capo Colonna , dall' avanzo di diciannove
proposta da Blainville, nella quale vengono com- colonne credute del tempio di Minerva), dove
presi i generi analoghi alle Ostree. questa Dea aveva un magnifico tempio, da Vitruvio
SUÌLLO ,
SUILLUS , Stor. nat. . da aùg (sys o però citato come esempio di costruzione irregolare,

TABLÌNO, V. Pinacoteca. TACHIDROMO ,


TACHYDROMUS , tacbvdrome .

TACHEOGRAFÌA o TACHIGRAFIA, TACHEO- Stor. nat., da ztxyjjc (tachys), veloce, da àpó\wg


GRAPHIA, TACHÉOGRAPHJE, ®tfy\t)inì)tyu\Ut Utllì FUol. ;
(dromos), corso, e questoda Spéua (dromo), inus. per
,
da Ttxyùc, (tachys), celere, e da ypàyu (graphò>; scri- Genere di rettili, da Daudin
rpiyoì (trechò), correre.
vere. Arte di scrivere con celerità. È sinonimo di [Tableau des Reptiles) stabilito coi Lezards o Lu-
Brachigrafìa. certole di Brogniart. Sono così denominati dalla
TACHEÓTIPA, TACHEOTYPA, taciiéotype, Mccc, celerità del loro corso avendo un corpo lungo , .

da Ty.yi>i veloce, e da zvnog (typos) , tipo,


(tacbys) , sottile, cilindrico, ec.
forma. Cassa tipografica inventata in Parigi da TACHIÉRGI, TACHYERGES, Stor. nat., da :z/j,"
George , e da lui così denominata perchè la forma (tachys) , celere, e da 'ipyov (ergon) > opera. Genere
,

e la distribuzione di essa tendono principalmente d' insettidell" ordine dei Coleotteri , e della fami-
a risparmiare al compositore meno esercitato un glia deiRincoforì , stabilito da Schoenherr , e così
tempo considerevole, polendo con quella il meno denominati dalla celerità del loro operare.
istrutto pareggiare i più abili si nella celerità TACHIFONO , TAGHYPHONUS . Stor. nat. , da
che nella perfezione del lavoro. Gazzetta di Francia, rcyjjg (tachys), celere , e da om»i/jì (phònè), voce. Ge-
i3 Giugno 182.5. nere d'uccelli dell'ordine dei Silvani, così de-
T ACHIA, TACI1IA, tactiie, Stór. nat. , da rayj>ix nominati dall' agilità del loro canto. Comprende
(taclicia),celerità. Genere di piante della famiglia varie bellissime specie, e fra queste il Taclryp/ionus
delle Genzianee, e della telrandria monoginia di A rehiepiscopus di Desinare t.
Linneo, stabilito da Aublet, le quali crescono con TACHIGALIA TACIIYGALIA , tachygale , Stor.
,

celerità. Comprende una sola specie che è la Ta- , nat., da za.yvg (tachys), ce/ere, e da yxlc (gala),
chia Guianensis,, o Mirmccia Scadms latte. Genere di piante della famiglia delle Legu-
; questa così
da Wildcnow denominala da p-vp^i (myrmèx) sfor- minose , e della decaudria monoginia di Linneo,
ni ica , perchè nella sua corteccia accoglie le for- stabilito da Aublet. Sono foi'se così denominate dalla
miche. celerità della vegetazione, e dal promuovere
loro
TACHÌBGTA ,
TACHYBOTA , taciiybote , Stor. il che con esse vengono nutrite.
latte alle bestie
nat., da zayjjg (tàcliys), ce } ere c J a [Sozòg (botos), TACHIGLOSSO TACIIYGLOSSUS , Stor. nat. , da
,

pascolo. Genere di piante della famiglia delle Ci- zo.yjjg (tachys), celere, e da yTt&OGOt (glòssa), lingua.
stee , e della pentandria triginia di Linneo stabi- , Nome d'un genere di Mammiferi, da Uliger sosti-
lito da Aublet e forse così , denominate per la tuito a quello di Echidna, e desunto dalla celerilà
celerità con cui crescono, e per somministrare colle del moto di cui è provveduta la loro lingua. L' E-
loro foglie pascolo al bestiame. chidna histrix ne è il tipo , che è V Oiuithorrhyn-
TÀCHIDE, TACHYS, Stor. nat., da Txybq (tachys), chus aculeatus di Home.
celere. Genere d' insetti Coleotteri , della sezione TACHIGRAFÌA, V. Tagheogiufia.
dei Pcntameri , e della famiglia dei Creofagi , sta- TACHIGRAFI, V. Antighafi.
bilito da Ziegler, quali desumono tal nome dalla
i TACHÌLITO , TACHYLITHES , tachylite Stor. ,

celerità del loro moto. nat., da zxyòg (tachys), celere, e da h'Sos (liihos),
TACHIDROAlilA, TACHYDROMYIA, tachydhomyie ,
pietra. Minerale descritto da Breithaupt il quale ,

Stor. nat., da rayùg (tachys), celere, da àpóticg sottoposto all' azione del tubo ferruminatorio, entra
(droinos), corso, e da pvioi. (myia), mosca. Genere celeremente in fusione.
d' insetti dilteri proposto da Meigen per com-
,
TACHÌMETRO , TACHYMETRUM ,
tàchymètbe ,

prendervi parecchie specie del genere Hmpis , 1 Geom. , da zxyyg (tachys), celere, e da y.izpcj (mc-
quali, fra gli altri caratteri, si distinguono per la tron), misura. Strumento, col quale tosto rilevasi
celerità del loro corso , e per la somiglianza colle l'estensione de' piani superficiali delle Mappe, senza
Mosche. triangoli e senza calcoli, e con esattezza maggiore
TAG (»47) TAL
di ({nella metodo ordinario. Fu nel 1820 inven-
del Etruschi, a cui
(Giove) insegnò la scienza degli
tato dal sig. Gaetano Cairo in Milano e premiato aruspici
, e della
divinazione, e del quale fanno
da S. M. V Imperatore d' Austria dal Governo , menzione Ovidio {Metani, lib. XV. v.
Pontificio e dal Ducalo di Parma. 558) e
Lucano (Pharsal. lib. I v 63 ). Genere di
TACHJJVO TACHYNUS taciiyne Stor. nat. da 7 piante .

, , a fiori composti della singenesia


, ,
poligamia super-
rxX ùq (tachys), celere. Genere di Vermi, cosi deno- flua, della famiglia delle Sinanteree,
e della tribù
minati dalla loro velocità. delle Corimbi/ere, che comprende varie
specie. La
Genere d' insetti dell ordine dei Co-
Taciiino. 1

più singolare fra esse è la Tagetes erecta di


leotteri, della sezione dei Pentameri, e della l'ami-
Linneo
la quale ha per patria il Messico ed è coltivata ,
glia degli Stafdini, stabilito da Gravenhorst
con due per la bellezza de' suoi fiori sotto il
piccole specie , atte entrambe ad un moto
nome di
assai Oeillels d'Inde, ital Garofano cV India.
veloce.
TAGLIERE Archil. E sinonimo di Abbaco
,
TACH1PETE ,
TACHYPETES, nat, da r«X ò$
Stor. TALAMI, THALAMI, thalames Sogetfttfl, An'at. ,
(tachys), celere, e da 7rsr«fji«c (petamai), volare. Ge- da BdXay.og (thalamos), talamo. Si dicono così
nere d'uccelli proposto da Yieillot, a cui due
servì Prominenze bislunghe dei ventricoli laterali
di tipo il Pelecrnus aauilus di Linneo. del
Sono osser- cervello, da cui nascono i nervi ottici, ovvero
vabili per la celerità del loro volo. le
cavità del capo, in cui stanno riposti gli
occhi.
TÀCHIPO, TACHYPUS, tachype, Stor. nat., da TALAMIA, THALAMIA, Stor. nat., da àdkeipeq
r*xù« Ctachys); celere, e da nove, (pus), piede. Ge- (thalamos), letto nuziale. Genere di piante
nere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri, della fa-
della se- miglia delle Conifere, stabilito da Sprengel
zione dei Pentameri, e della famiglia dei e da
Creo/agi altri unito
genere Podocarpus di Héritier. Sono
al
stabilito da Weber. Sono così denominati dalla velo- così denominate dal dilatato e patente
cità con cui corrono in traccia de' vermi di terra ricettacolo
o letto nuziale dei loro fiori. ,
delle larve d' altri insetti cui divorano.
La specie TALAMI!, Naut. ant. Si dissero così i Remi-
che servì di tipo è il Tachypus auratus , ossia il ganti addetti alla parte inferiore della nave.
Buprcstes dorè di Geoffroy. Pitiscus
Lex. antiq. Rom.
TACHIPORO, TACHYPORUS, Stor. nat., da ra X vg TALÀMIO,
(tachys),
THALAMIUM,
©e^'ufe Stor. nat,, da ,
celere, e da nópa (poros), meato. Genere Sakapbq talamo. Nome dato al Ricetta-
(thalamos),
d insetti dell'ordinedei Coleotteri, della sezione colo, ossia allo Strato nuziale dei fiori ,
dei Pentameri, sopra cui
e della famiglia dei Brachelitri
si opera V atto della fecondazione.
degli Stafilmi, così denominati dalla
, o È sinonimo pure
celerità con cui (TApotecio, ossia della Parte che contiene gli
traforano la sostanza dei funghi di cui or-
sono avidi gani della riproduzione dei Licheni, delle
TACH1RO, TACHYRUS, tacuvre, £o$iwfolfe Stor. , lee , ec.
Ipossi-
nat., da ra ug (tachys), celere.
X Specie d'Avoltoio Talamo Naut. ant. Foro della nave
di rapidissimo volo. ,
, da cui
sporgesi in fuori il renio.
TACHISURO TACHYSURUS tachysure TALAMO,
nat.,
, ,
, Stor. THALAMUS, thalame, Filol., da Sa/.Àw
da T »xye (tachys), celere, e da ripa
(ùra) (thalló), verdeggiare, o da Salita (tbalpò), scaldare.
coda. Genere di pesci, da Lacépède
stabilito negli Sebben propriamente questo vocabolo significhi
ossei Olobranchi , e nella famiglia la
degli Oplofori Stanza ed il Letto nuziale generalmente però
di Dumerd, con una sola
:
e ;
specie che vive nelle massime in Poesia ( Virg. Aen. lib. VI. v.
acque dolci della China. Sono distinti 280 )
da corpo vale Letto, o Stanza, e, per traslato,
agile, e da coda lunghissima Nozze,
ed agilissima. Sposalizio.
TACHITANATO, taciìythanatos 6$tuff TALAMOSTÉMONE
tW, Med., da
, tó'b*
, THALAMOSTEMONAE, tha-
zcc
X vg (tachys),
presto, e da Soìvoltoc, lamostémones Stor. nat. , da SoÀapes (thalamos)
,
(thanatos), morte. Aggiunto di ,-
Malattia, o di sostanza talamo , e da or»jpav (stèmón) stame. Divisione
venefica che reca in poco tempo di ,

la morte. piante, caratterizzate da fiori che hanno gli


TAFOGRAFIA, stami
TAPHOGRAPHIA Filol. , da ramo* , congiunti al ricettacolo
(taphos), sepolcro, e da , ossia inseriti sopra il letto
ypdyn (graphò), descrìvere. nuziale.
Descrizione, o Notizia de' funerali
degli Antichi.
e delle tombe TALÀMULE , THALAMULAE , Stor. nat. , dimin.
di Scilaucz (thalamos), Genere
TAGÉNIA tagenia xagésie
letto. di conchiglie

ir^ w SeMfafct Stor. fossili,


,

nat da
, , , stabilito da Denys Moiitfort, le quali si
(tagénon), padella. Genere d' insetti trovano in piccioli strati o letti.
dell ordine dei Coleotteri, della sezione
romeri, e della famiglia dei
degli Ete- TALASSARCHÌA , THALASSARCHIA thalAssar- ,
Lucifughi o Footfigei , ctìie,
da Latreille 9Wccr&ertf4Jaft , Filol., da Sdlawa (thalassa)
stabilito colle specie del genere Ahis mare, e da àpyjn (arche), imperio. Dominio su
to Pabncio, cosi i
denominandoli dal loro colore mari: qual ebbero, tra
fosco gli Antichi, i Fenicii nell'A-
ì nereggiante.
sia, Cartaginesi in Affrica,
TACETE TAGETES, taget, ©rortlume,
i gli Ateniesi in Gre-
Stor. cia i Romani dopo la distruzione di Cartagine ;
jjfc, da rayòq ,

(tassò),
(tagos), 'ducè, e questo "da
ordinare: o, secondo la Mitologia
tS™ ed ai tempi nostri gV Inglesi in tutti i mari.
, da Taeès
tiglio di Genio e nipote di Giove:
TALASSEMA, thalassemÀ, thalassème, <Wng«r#
Divinità degli totani, Stor. nat., da SxAaaza (thalassa)., mare. Genere
, ,

TAL ('48) TAL


di vermi Chetopocli o Subentomozoari , stabilito da boleggiando così lo stile semplice e le grazie ingenue
Gaertner, ed adottato da Cuvier, per alcuni esseri che adornai- debbono la Commedia stessa. Alla Musa
scoperti da Pallas. Sono così denominati dall'abitare '/alia (clic significa Florida) si attribuiscono ^jT',>jp-

esclusivamente il mare, e dal ritrovarsi nell'arena y(c/.v (phytùrgiari) , l' arte della coltivazione delle piante,

del litorale; e le specie più note sono: la Tlialassema e yvtip'/ic/.v generalmente V agricoltura- In-
(gedrgfon),

echiura , che è il Lumbricus echini us di Linneo ,


fatti essa nel Brandeburgicorame 'J'hes. del tesoro (

e la Tlialassema Neptuni. Brandehurg. Bergeri) La per distintivo aratro. 1*'

TALASSIA, THALASSIA, Slov. nat. , da SaXojjaa. Scholiast. in Anthologia giacca, Uh. I. cap. 67 Fpigi'-
(thalassa), mare. Genere di piante della famiglia Callimachi. Virg. Fglog. VI. v. 2. Bor. Uh. IV.
delle Aroidee, stabilito da Koenig, corrispondente Od. 6 v. 25 Vug. Fglog. VI. v 2.
al genere Zostera di Linneo. Queste piante alli-
Tai.ia, JtugelbdinU; Stor. nat. Genere di piante
gnano nel mare. esotiche , della monandria monoginia. Sono cosi
Talassia. È pure uno dei nomi antichi dell' denominate non dalla Musa Ninfa di questo
Androsace , pianta elegante che adorna gli scogli nome bensì per onorare ed eternare la memoria
:

del tedesco Giovanni Talio , che lo stabilì nel Ì80 1


marittimi.
TALASS1DROMA, THALASSIDRQMA Stor. nat.,
,
nel catalogo delle piante della Selva Ircinia. Thèis.
mare, e da dp6[xo; (dromos), Talia. Nome d'un Papiglione della divisione
da. $óckaa<ia. (thalassa),
corso. Genere d'uccelli, stabilito da Vigors a spese degli Fliconi di Linneo.

delle Procellarie, tal denomina-


i quali desumono Talia. Nome specifico d' un rettile.

zione dal correre velocemente sulle onde del mare.


anche nome generico d'un Verme del-
Talia È
TALASSINA THALASSINA Stor. nat. , da 3vz-
, ,
l'ordine dei Malacozoari , impostogli da Browne's.
loxrax (thalassa), mare. Genere di crustacei del-
TÀLIDI THALIDES, Stor. nat., da BaXòi (tha-
,

l' ordine dei Decapodi macruri , stabilito da La- los) germe. Denominazione proposta da Savigny
,

treillc, i quali abitano esclusivamente nel mare. per denotare 1' ordine IL degli scalei , che si A
TALASS1ÓFITI, THALASSIOPHYTI, thalassiopiiy- propagano per tali, o germi. Comprende i generi

tes Stor. nat., da Soà.y.aaa. (thalassa), mare, e Salpa, Pegea, Octophora , ec.
TAL1E, Banchetti pubblici e festivi, ac-
da wvzòv (pbyton) pianta. Nome da Lamouroux Filol.
suono della cetra. Fornuto ( De
,

imposto alle produzioni marittime del regno vege- compagnati dal

che comprende le Alghe marittime, i Fu- nat. Deor. ) deriva appunto da tali conviti il nome
tabile ,

di Talia , alla quale erano sacri.


chi , ec.
TALASSOMÉLI THALASSOMELI tiialassoméli
, ,
,
T ALINO , , TALINUM
talin 9M ^ovtulof Stor. ,
,

nat. da t£ai; (talis) fanciulla o vergine nubile.


Farm. ant. , da SaXacrda (thalassa), mare, e da ^e7.i , ,

(moli), mele. Bevanda di acqua marina col mele,


Genere di piante esotiche a fiori polipetali, della
usata dagli Antichi ne' giorni canicolari. Diosc. dodecandria monoginia e della famiglia delle Por- ,

osservabile per la vivacità e verginea


Uh. V. Plin. Hist. Uh. XXXI. cap. 6. tulacee , ,

freschezza dei colori di cui sono dipinte le loro


TALASSÒMETRO ,
thalassometrum ,
thalas-
Naut. , da SrdXaaact. (thalassa), mare, e corolle.
somètre ,
TAL1SIA TALISIA talisier Stor. nat. , da
da [j.ir pov (ìneu-on); misura. Scandaglio, onde cono- , , ,

S-cùl<ù (thallò), verdeggiare. Genere di piante della


scere la profondità del mare e la qualità del suo
famiglia delle Sapindacee , e della poligamia dioe-
fondo.
TALÀUMA TALAUMA , Stor. nat. , da xalwù cia, e, secondo altri, dell' ottandria monoginia
,

sostenere. Genere piante della famiglia


di di Linneo che comprende due specie originarie
,
(talaù),
della Guiana osservabile pel verde lucente delle
e della poliandria poliginia di
,
delle Magnoliacee ,
stabilito da Décandolle colla Magnolia loro foglie.
Linneo ,
Filol.
TAL1SIE, TALYSIAE, talvsies. Salteri
Piameli di Swartz il cui ricettacolo sostiene un
,

da 3-aAÀw (thallò)-, verdeggiare. Feste in onor di


gran numero di stami e di pistilj.
Cerere e di Bacco, solite celebrarsi dagli Agricoltori
TALÈNTO, TALEJSfTUM, talent, Xofent, Filol,
dopo vendemmia, onde questi due
la mietitura e la
da Tty.la.vrov (talanton), talento, quasi da Txkua (ta-
Numi continuassero a far fiorire e fecondare i campi.
laù) portare , sostenere. Bilancia Peso e Moneta ,

Hom. Iliad. IX. v. 53o. Theocr. Idjt. VII. v. 3


,

presso gli Antichi, sul cui valore discordano gli


et pass. Pott. Archcol. Gr. Uh. I. cap.
20. V;. Sis-
Eruditi. ebbero di varie sorta e di varj pesi.
Ve n'
V. Léonard. P orcium , de re pecun. antiq. , càp. IL COMISTERJ.
Stor.
apud Gron. tlies. Gr. antiq. toni. IX. TAL1TTRO ,
TMALICTRON ,
SSicfcruaute ,

(thallò) verdeggiare.
iesgiare. Genere di
TALÌA, THALIA, thalie, Mitol., da Saùlu (thallò.), It-Lli
y
Viti n*w-.»»»»w
poliginia
ia
s / ,
j ^j^j %

solen- piante a fiori monopetali della poliandria


fiorire. Propriamente vale Convito splendido e chee
famiglia delle Renuncolacee di Jussieu,
e della
ne Giorno festivo Affluenza d' ogni cosa. Presso
,

pel vago color verde de' loro ger-


,

i Poeti però è la seconda delle tre Grazie compa- si distinguono


loro specie più osservabile è il
Talictrum
gne di Venere, una Nereide (Aen. Uh. V. v. 826, mogli. La
Ruta dei prati, ed anche Rabarbaro
ti Georg. IV. v. 338), ed una delle nove Muse flavum, ital.

bastardo, Boftorto dei Tedeschi, e Pigamon dei


che presiede alla Commedia, e che rappresentasi
vestila con maggior semplicità delle altre sorelle: sim- Francesi. Plin. Lfist. Uh. XX VII cap. i3.
TAM Moì TAN
TALITTRÓIDE , THALICTROIDES ,
Stor. nat. , ad una divisione del genere Lichen di Linneo
da Sxhxrpcv (thalictron ) , talittro , e da ddoq (eidos), provveduto di un fusto ramificalo in piccolo arbo-
somiglianza. Genere di piante della famiglia delle scello, o virgulto. Acharius lo divise in varj generi,
Ranuncolaccc , e della poliandria tetraginia di Lin- come: Sphaerophorus , Stercocaulon , Cladonia , Ce-
neo, cos'i da Amman denominate per la loro somi- nomyccs , ec.
glianza coi Talillri. TAMNOCÓRTO, THAMNOCHORTUS , Stor. nat.,
TALLITE THALL1TES
, tiiallite o épidote ,
,
da Sdu,vos (thamnos), virgulto, da x >P x °i (chortos),
e r

Sallit, Stor. nat.; da SdWw (titillo), verdeggiare. gramigna. Genere di piante, stabilito da Bergio e ,
Minerale, così da Lamclhrie denominato perchè il tipo della famiglia delle Restiacee. Sono così denomi-
suo solito colore è il verde di olivo od il verde , nate dai numerósi ramoscelli che presentano e
di porro: talvolta però è d'un bianco verdiccio, dai rapporti che hanno colle Gramigne.
che passa poi al bianco d'argento. Rome De I" Isle TAMNÓFILO, THAMNOPHILUS Stor. nat., da ,

l'area chiamala Scltorl vert da Dauphinè , Saussure Bxixi/c; (thamnos), virgulto, e da yiAog (philos), amico.
Del/mite. Werner Pistazite , ed Ilaiiy Épidote. Genere d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, e della
TALLO , THALLUS , tiiallos , Stor. nat. , da famiglia dei Rincofori, stabilito da Schoenherr, i
S-aXXòg (ihallos), germoglio. Nome applicato dai Bo- quali scelgono per loro dimora i rami delle piante.
tanici al Fusto , o Fronda dei Licheni , il quale TAMNÓFORA, THAMNOPHORA, Stor. nat., da
porla, o immediatamente o mediatamente , la frut- Srdpvoq (thamnos), ramoscello, e da oseau (pherò),
tificazione. Quest' organo varia di forma e ili con- portare. Genere di piante della famiglia delle Al-
sistenza. ghe , stabilito da Agardh col Fucus coralloidcs di
TALLÓFOPJ, TIIALLOPHORI, thallophores, Dc$fo< Turner e così denominate dal portare ramoscelli.
,

totigtvófiet, Filai
da SaXkòq (thallos), germoglio , e
, TAMNQMICI , THAMNOMYCES Stor. nat. , da ,
da yip-ù (phció), portare. Così diceausi da' Greci 3-du.voq (thamnos), ramoscello, e da 0^2075 (mycès),
que' Vecchi che nella processione delle Panatenee fungo. Genere di piante crittogame della famiglia ,
portavano rami d' olivo. delle Ipossilee, stabilito da Ehremberg il quale ,
TALPA V. Tulo. ,
comprende produzioni ramose fungiformi ed ha
TALPOIDEO, TALPOIDEUS, talpo'ìde, Stor. nat., per tipo il Thamnomjces Chamissonis , scoperto da
,

dallat. talpa, ital. talpa, e da eUoq (eidos),


forma. Chamisso al Brasile.
Nome imposto da Lacépède ad un genere di Mam- TAMO, tamus, tamiimer, ©djiuarstoitrjef, 6<jjmcr*
miferi dell'ordine dei Rosicanti ,\\ quale corrisponde
fotm, Stor. nat. e Med. , da zéixvw (tenraò), tagliare.
al Bathjergus di llliger. Questi esseri hanno I' abi- Genere di piante a fiori incompleti , della dioecia
tudine delle Talpe. esandria e della famiglia delle Asparaginee. Sono
TAMIA, TAMIA, Stor. nat., da ra^teia (tamieia), così denominate dalla virtù efficacemente incisiva
magazzino. Genere di Mammiferi dell' ordine dei d'una delle sue specie detta Tamus communis , la
Rosicanti, stabilito da llliger, a cui servì di tipo cui radice si applica all' esterno. Questa pianta è
lo Sciurus striatus di Linneo. Questi hanno V abi-
volgarmente chiamata in frane. Racine vierge o Sceau
tudine di fabbricarsi una galleria al piede degli de no tre Dame, ital. Tamaro, o Vite nera, e
alberi, la quale in parte serve loro di abitazione,
e presa all' interno è fortemente purgativa. Dicesi
in parte di magazzino, dove raccolgono sementi, buona anche contro la gotta. Rose.
grani, ec.
TANAGRÉO (CÈTO), TANAGREUS (CETUS), Stor.
TAMNASTÉRIA, THAMNÀSTERIA Stor. nat., da , nat., da Tdvaypa, (Tanagra), Tanagra , e da wjxoq
Sdpvoq (thamnos), virgulto , e da óorw/S (astér), stella. (cètos), balena. In Ateneo trovasi indicato con taf
Genere di polipi fossili che si presentano sotto la nome un enorme Cetaceo preso vicino a Tanagra
,
forma di un virgulto coperto di stelle. Vien esso
eozia.
così caratterizzato da Sauvages z=z Polipario TÀNAI o TANA, TANAI,
troso dendroidco stellifero — ,
: pie-
ant.,da tdw (tanò) inusìt. per
tanaì's o don, Geogr.
zeivu (teine), stendere.
TAMNIA,
THAMNIA, Stor. nat., da Sdpvoq (ÙW Fiume della Scizia, o Sarmazia Europea, nella Rus-
nos), Genere di piante della famiglia delle
virgulto. sia, larghissimo e di lunghissimo corso 5 antico
Tigliacee, da Kunth riportato alla nuova famiglia
limite tra 1' Europa e 1' Asia. Sgorga dal lago
Juva-
delle Bissinee , stabilito da Browne's
e dappoi , nouvo Lezioro nella provincia di Rezan , e dopo
riunito al genere Laetia. Comprende le piante che un tratto di circa zfoo leghe avendo raccolte le ,
si presentano sotto l'aspetto di piccoli Virgulti. acque di 5oo altri fiumi, si scarica nel mare di
TAMNIDIO, THAMNIDIUM, Stor. nat., dimin. di AzofF. Isidoro però (Etymoi Uh. XIII.) lo crede
3-zuysi (thamnos), virgulto. Genere di piante
della così denominato da Tano primo Re degli Sciti.
famiglia dei Funghi, e della sezione
delle Mucidi- TANATÓFILO, TIIANATOPHILUS thanatopuile , ,
iee, stabilito da Linck, il quale
comprende pro- Stor. nat., da 'Sdvatx-oq (thanatos), morte, e da a,0.cq
lozioni ramose, o piccoli virgulti, sulla cui
estre- (philos), amico. Genere d'insetti dell'ordine dei "

inta si veggono gli organi della


riproduzione, ossia Coleotteri, della sezione dei Fontanieri, e della
jh sporangi. Ha per tipo il Thamnidiw.n clegans. famiglia degli Fio ceri , stabilito da Leach quali
t TAMNJO , THAMNIUM , Stor. nat. , dimin. di amano di vivere sugli animali morti.
, i

favo; (tbamnos), virgulto. Nome dato da Ventenat TANAT0F1TO , THANATOPHYTUM , Stor. nat. ,
Tojao II.
3a
,
/ ,
.
,,

TAR (a5o) TAR


da Soi.vci.rcc, (thanatoi), morte, e ria avròv (pliyton), ed è cosi denominala perchè procede dalla mor-
pianta. Genere di piante crittogame della famiglia sicatura della Tarantola, Specie di ragno veleno*
dei Fungili, stabilitoda Nées vengono così deno- : gissimo nella Puglia presso il golfo di Taranto.
minale perchè crescono sulle piante morte. TARASSACO, TARAXACUM, pissemlit, fcotoema&n ,

TANATOLOGÌA THANATOLOGIA Med. , da , ,


Stor. nat. e Med. , da xo.pdrsi'ù (tannò), scompigliare,
Sdvcnoq (thahatos), morte, e da )Ayoq (logos) discor- , sconvolgere. Genere di piante a fiori composti, della
so. Trattato della morte. singenesia poligamia eguale della famiglia delle ,

TÀNNIO, tiiammum, thamnion, 27?eetflairt)<$en* Sinanteree, e della tribù delle Cicoracc.e , stabilito
0,Vd(5 ,
Stor. nat. , da 3-dp.voq ( thamnos ) , arbusto. da Jussieu, a cui servi di tipo il Leontodon tata-
Genere di piante crittogame, della famiglia delle xacum Linneo. Queste piante all' epoca della
di
Alghe, stabilito da Ventenat Iìègne vegetai) coi
(
loro maturità rovesciano le foglioline interne ed
Licheni di Linneo. Sono caratterizzate da fusti rami- esterne del calice e sono cosi denominale dal
,

ficati a foggia d'Arbusto. V. Lichenoide. presentare i pennacchietti o pappi fra di loro , .

TANNO, V. Tamo. intralciati scompigliati. Sono in Medicina


,
ossia
TANNÓFILO THAMNOPIIILUS , , THAMNOPHILE ,
riputate febbrifughe, vulnerarie, aperitive, ed indi-
Stor. nat. da Sócpvos (ihamnos)
, cespuglio , e da , cate utili nelle ostruzioni e nell' itterizia.
D.oq (philos), amico. Genere d'uccelli che amano TARASSI, TARAXIS, Med., da Tccpóéaaa (tarasse).
e selve folte ed ombrose, o di vivere fra i cespugli. turbare. Sconcerto degP intestini per qualunque
TANTALITE tantalitae tantalites Cantai
, , ,
siasi causa.
litcu , Stor. nat., da Tàckaq (talas) , misero, quasi Tarassi, Chir. Specie d'ottalmia, o, piuttosto,
vaka.vxa.toc, (talantatos), infelicissimo : o da xcCkd'ù (ta- >ome vuol Galeno ( Comm. V. lib. 6 de morbis )
laò), sostenere ovvero per alterazione (come avvisa
, Principio d' ottalmia o morbosa disposizione che
1
il Benedetti che , nelle note ali Ode I.
1
Oljmp. di precede l infiammazione consistente in un calore ,

Pindaro, cita Platone) da TdvTcù.o; (Tantalos), Tan- od umidità prodotta da una causa esterna , lieve
talo, personaggio Mitologico noto per le sue scia- e passaggiera da fregamento
, da compressione, ,

gure. La Tantalite , o Colombite , è un minerale da fumo, da polvere, da smoderata applicazione,


ritrovato nella Finlandia vicino a Kimito confuso , da esalazione di cipolle, d'aglio, ec. Berti: James.
colle miniere di stagno ma Ekerber lo ritrovò : TARASSIPÓLIDI TARASSIPOLIDES Filol., da , ,

formato d' un nuovo metallo misto ad altre so- , Ta&aaTw (tarasse), turbare, e da itoXiz (polis), città.
stanze. Questo nome sembra desunto dall' essere Epiteto da Filone dato a certi Scribi sedentarj o
stato questo minerale tormentato da molti Chimici Cancellieri, che nella redazione de' processi alcune
con diverse analisi. V. Tantalo. cose cancellavano ed alcune ne aggiungevano od
,

TÀNTALO , TANTALUS , tastale , Stor. nat. , alteravano, ponendo così a soqquadro la società.
da Tdvzcà.oz (Tantalos), Tantalo. Nome dato da Gutlier. de offic. domus August. lib. II. cap. i3.
Hatchett ad un nuovo metallo comunemente chia- TARASSÌPPO ,
TARAXIPPUS ,
taraxippe , Filol. ,
1
mato Colombio , eh egli scoprì in un Minerale al da zapdova (tarassò), turbare, e da im:;^ (hippos)
quale diede il nome di Tantalite. cavallo. Ara, o Tomba nello stadio olimpico presso
TAP1NIA, TAPEINIA, tafeimie, 91rt ©Cortei, Stor. la meta, intorno a cui girar deveano i corridori,
nat., da zdnetvcg. (tapeinos), umile. Nome dato da eretta ad Ischenio figlio del Gigante nato da Mer-
Commerson ad una bassa pianticella delle terre curio e da Gerea, al quale si rendevano grandissimi
Magellaniche. onori, singolarmente dagli aunghi, affinchè nel far
TAPlNOSI, TAPEINOSIS, tapeinose, SBcvvIcibung il giro non si spaventassero i cavalli. Tzetzer inter-
Hett. , da TzT.uvcz, (tapeinos) umile. Figura , per cui , pres Lycophr.
idee grandi si esprimono con termini triviali. Qual- TARCONANTO , TARCHONANTHUS , tarchonan-
che volta però ciò si fa a bello studio come nelle , the, <Hvt fooftentrciubiijev ©etoàd)fe, Stor. nat. , da tar-
Parodie: talvolta invece è involontario difetto di hon , voce araba, lat. Artemisia dracunculus, ital.
poco esperti scrittori. Le traduzioni dei Classici nei Dragone, volgarm. Targone , e da civSoc. (anthos),
dialetti Napoletano, Bolognese, Bergamasco, ec. fiore. Genere di piante della famiglia delle Sinanteree,
comunemente dette Travestimenti s potrebbero ap- della tribù Corimbi/ere , e della singenesia
delle
partenere anche alla Tapinosi. poligamia eguale di Linneo , che comprende varie
TARACÓDE , TARACHODES , Med. , da rdpa.yoq specie del Capo di Buona Speranza, e fra queste
(tarachos) turbamento. Malattia
, accompagnata da un arbusto, che è il Tarchonanthus camphoratus
sogni spaventevoli e da delirio. il quale ne costituisce il tipo, ed ha i fiori simili

TARANT1NARCI1IA, tarantinarchia, taranti- a quelli del Dragone.


narciiie , Tatt. ant. , da xo.pdvxivoq (tarantinos), talen- TARENTLNI, V. Acrobolisti.
tino, e da àpyji (arche), comando. Squadrone for- TARGÉLIE TARGELIAE, thargélies Xfyavgcliett
, ,

malo di due. Epilarchie , ossia di 256 uomini. Filol., da <òap-/Y{kiìùv (Thargèlión), Targelione {Mag-
TARANTISMO, TARANTISMUS, tarantisme, Filol. gio , od Agosto ). Feste antichissime Ateniesi ad
e Med., da Smode-
Tdpavxoc, (Tarantos), Taranto. onor di Apollo e di Diana, ossia del Sole e della
rato trasporto per danzare e saltare. È una ma- Luna: ai quali Numi, come fecondatori della terra
lattia che si guarisce (se pur è vero) danzando: co' loro influssi benefici, offerivano le primizie delle
TIR (
2 5i) TAR
produzioni della medesima , ed espiavano la città Tarso. Chiamasi pur così la Palma della mano.
col sacrifìcio di due persone di condizione plebea. Tarso, Stor. nat. È anche la Terza ed ultima
( Gioii. Thes. Gr. antiq. toni. VII. ). Le medesime parte delle zampe degl'insetti, la quale corrisponde
solennità in Roma, ad onor di Cerere , si dicevano alla parte del piede degli altri animali dello stesso
Cereali. nome.
TARGELIÓNE, THARGPLIOIV, thargéuon, Fìlol, TARSOFALANGIÀNO tarsophalangianus
,
,
da Qapyr,ha (Thargélia), Targclie , o da Bdpy/jlo; Anat., da rapai; (tarsos), da odlayi (pha-
tarso, e
( tlmrgélos ) , targelo , pentola; o da Sipu (therò), lanx) ,
falange. Nome da Dumas dato al Muscolo
scollare, e da yyj (gè), terra. Mese undecimo nel flessore breve del pollice del piede.
Calendario Attico (o terzo, secondo altri) corri- TARSOMETATARSICO , tarsometatarsicus ,
spondente al mese nostro di Maggio (o di Agosto), Anat, da rapai; (tarsos), tarso, da pira (meta),
ma più convenientemente al primo, così denominato al di là, e da rapai; (tarsos), tarso. Nome dato
perchè allora il Sole scalda fortemente la terra o : alle articolazioni delle cinque ossa del metatarso
dalle Targelie che si solennizzavano ai sci ed ai con quelle della linea anteriore del Tarso.
sette dello stesso mese ovvero dalla pentola in : TARSOMETATARSOFALANGIANO, tarsome-
cui cocevansi le primizie, ossia i primi frutti che TATARSOPHALANGIANUS Anat., da rapai s (tarsos)
,
,
spuntavano, ad onor di Apollo e di Diana. Fiutar, tarso, da perdrapac; (metatarsos), metatarso, e da
in Perici, Atlicn. Dipnos. lib. XVI. Per singoiar ydlay'^ (phatmx.) falange. Così Dumas chiama il
,

combinazione fecondo di grandi avvenimenti fu il Muscolo adduttore del pollice del piede.
sesto giorno di questo mese, perchè in esso vide TARSOSOTTOFALANGIANO TARSOINFRAPHA- ,

la luce Socrate: i Greci a Platea, presso i


pro- LAIVGIANUS Anat., da rapai; (tarsos), tarso, dal-
,

montori Artemisio e Micale, sconfissero i Persiani : l'itali sotto ,\a.ì. infra j da cfdlayi Opbalanx)jfalange.
e.

nacque Alessandro il Grande, il quale in Ai-bella Aggiunto in Chaussier del Muscolo flessore del mi-
vinse in tal giorno e debellò Dario, e nel medesimo gnolo del piede, e del Muscolo breve flessore del
passò di \i:a. Elian. Hist. vari lib. IL cap. i5. pollice del piede.
TARMICA ,
PTARMICA , ptahmique 9?ieWraut
, TARTÀRICO, TARTARIGUS, Chini. , da rdprapo;
Stor. nat. , da urapp-i; (ptarmos) , starnuto. Specie (tartaros), tartaro. Acido cristallizzabile in larghe
di piante del genere Achillea, della famiglia lamine, e solubilissimo nell'acqua.
delle Non trovasi in
Sinanteree , della tribù delle Corimbifere , e della natura se non nello stato di sale.
singenesia di Linneo , una delle cui foglie posta TÀRTARO, tartarus, tartare &artacutf, bolh ,
nel naso eccita lo starnuto, e se si mastica pro- Mitol. da rapdaa'à (tarassò), spaventare, turbare.
,
muove la saliva. La sua radice ha la stessa proprietà Luogo dai Poeti immaginato nel centro della Terra,
al sommo grado, onde talvolta guarisce il mal di ove sono perpetue tenebre e rigidissimo freddo
denti.
(onde raprapvQù (tartarizò), è sinonimo presso gli
TÀRMICO, PTARMICUS, ptarmique, 5?icfemittcr autori di ayódpa ptyo'w (sphodrà rìbìgóó), strider'forte
Mal., da r.rapai; (ptarmos), starnuto. Aggiunto dei de denti pel freddo) e destinato a soggiorno degli
,
rimedj atti a d eccitare lo starnuto. È sinonimo di empj, ec. Virg. Aen. VI v. 5^3 et seq.
Errino o Starnutatorio.
Tartaro, Lett. eccl. Gli antichi Padri, citati
TÀRSICO, TARSICUS, Anat., da rapii; (tarsos) dal Calmet ( Tesoro delle antich. toni. II. Dissert.
tarso. Aggiunto di arterie, articolazioni, cartilagini 17), lo posero gli uni sotterra, gli altri nel fondo
e d'ogni altra cosa relativa al Tarso.
degli abissi, ed altri fuor della terra nel luogo (in
^
TARSIO ,
TARSIUS , tarsier , Stor. nat. , da rap- S. Matteo cap. XXV. v. 3o ) detto le tenebre
ai; (tarsos), tarso. Genere di Mammiferi della se- esteriori, cioè agli Antipodi; da loro, che non ammet-
conda sezione della famiglia e dell' or- dei Mahis , tevano il Sole girar intorno alla Terra, creduti
dine de' Quadrumani, da Buffon così
1
denominati involti in perpetue tenebre. V. Amsso.
a cagione dell eccessiva lunghezza dei loro
Tarsi. Tartaro, Chini, e Farai. Crosta, o Deposito che
TARSO TARSUS tarse ^uflbicge Anat. , da
, , , , formasi sopra le pareti interne delle botti in cui
r«/>«7Ó<a (tarsoò), munir di graticce , o da
rapai; conservasi per molto tempo il vino, composto di
(tarsos), tarso, e questo da tépatù
(terso), seccare, sopratartrato di potassa, di tartrato di calce, di
asciugare. Graticcio su cui si fa seccare il cacio : silice, di allumina, di ossido di ferro, ossido di
e, per analogia, Parte del piede,
ossia Spazio com- di manganese, e d'una maggiore o minore copia di
preso tra la gamba ed il metatarso il
, quale vien materia colorante a seconda dei vini che P hanno
composto di sette ossa, cioè i. V Astragalo
, dai prodotta. Colla depurazione si converte in tartrato
Latini detto Talo perchè occupa P infima parte
, acido, o sopratartrato di potassa, volgarmente noto
uella gamba, a. il Calcagno, posto
nella inferiore col nome di Cremar di tartaro , utile alla Medi-
e postenor parte delia gamba
3. P osso Scqfoide cina come purgante
,
ed alle arti qual mordente
,
o Aavicolarc, 4. il Cuboideo , osso che
somiglia un per la Tintoria, e fondente per la Docimastica.
cubo assai irregolare, e 5. tre ossa Cuneiformi
esat- Tartaro (animale), Med. Nome dato da Iloles
tamente simili ad un Cuneo. ai Calcoli orinali.
Tarso. Diconsi anche così le Cartilaginose
mità delle palpebre, donde spuntai! le
estre- TARTAROSQ ,
Chini. È sinonimo di Tartarico.
ciglia. V. Tartarico.
,, ,,

TAT (
252
) TAT
TARTRÀTO. Sale formalo dalla combinazione da rc/.rjTiì (tassò), ordinare. E pròpriamente la Scienza
dell' acido tartarico con una base salificabile. delle militari evoluzioni. Quella del Soldato con-
TÀRTRICO. E sinonimo di Tartarico. V. Tar- siste neir eseguirle con esattezza: dell' Ufh'ziale nel
tarico. comandarle:, e del Condottiero supremo nel combi-
TARTRITO. E sinonimo di Tartrato. V. Tartrato. narle in modo da ottener la vittoria.
TASlARCA, V. Monofagie. Tattica greca. L'infanteria, che l'acca la prin-
TÀSIO, TIIASIUM, Stor. ìiat., da Qoc^og (Thasos), cipal forza degli eserciti della Grecia era compo- .

Taso. Sorta di marmo


bianco pallido die estraevasi sta di Opliti ( (Yz/urai (Hoplitai)), da óx'/.cv (boploa),
in Taso , una delle isole Cicladi. Di tale marmo arma, vestili d' una pesante armatura con larghi
è costi'utta in Roma la piramide di Cajo Cestio. scudi e lunghe lancie: di Psili ( VO.sì (Psiloi)), leg- x

TASSI, taxis , Stmitf ft&icben in ih \?orige Sage gieri, semplici, armati alla leggiera con frecce e
Chir. , da xàvatù (tassò) ordinare. Riduzione di
,
fiondo fornite di pietre; e di Pcltasti { Ik'/rz'jzzì
qualche parte del corpo nella sua situazion natu- (IVItastai)), da 7:Caty} (pclté) , scialo piccolo, quali i

rale :come la riduzione delle ossa slogate o rotte: portavano scudi e lancie meno pesanti di quelle
e , nelle ernie , la riduzione dell'intestino o dell'o- degli Opliti. La cavalleria nel tempo della guerra di
mento nella capacità del basso ventre. Troja consisteva in carri, tirati da cavalli, su cui
Tassi, Archit. Ordine, o Comoda disposizione combattevano gli eroi. Ma ne' tempi posteriori si
del tutto e delle parti , che si fa col modulo che distinse particolarmente quella de' Tessali, che molto
è una misura di mediocre quantità. L' ordine è la contribuì alle littorie d' Alessantho il Grande. I
prima delle sei parti dell' Architeltura la (male ,
Cavalieri variamente denominavansi dalle diverse
insegna la maniera di prendere il modulo per mi- loro armi, e dal loro modo di combattere, cioè:
surare le proporzioni di tutta l'opera, affinchè sia Acroholisti ( A'x.pc(jo~/.i'J7at (Acrobolistai) ) da ócy.pc; ,

conveniente all' occhio ed alla ragione. (acros), estremo, e da (Zz/jm (ballò), slanciare, ed
Tassi , Tatt. ant. , V. Taxis. eran quelli che cogli strali innanzi alla fronte del-
TASSI ARCO, taxiakchus, taxiarque, Zat'wà) l' esercito preludevano alla battaglia Doratofori :

Filo l. , da Toliii (taxis), coorte, schiera, e da àpyòi (àoparcyópoi (Doratophoroi)) , da àópv (dory), asta , e
(archos), capo. Denominazione, o Titolo di ciascuno da <j>epw (pheró), portare, negli eserciti Romani
dei dieci Uffiziali negli eserciti Ateniesi , la cui chiamati Astati, i quali dopo i Veliti occupavano
giurisdizione ,
subordinatamente però allo Stratego la prima linea in battaglia, e che ora si direbbero
,

stendevasi soltanto sul!' infanteria. Erano essi inca- Lancieri: Sistofori o Saettatori Huttccpocc. (Xysto- (

ricati delle riviste, di fissar le mosse dell'armata, phoroi)), da tvaxov (xyston) giavellotto, e da yépm ,

regolar i viveri di cui dovea provvedersi ogni sol- (phcrò), portare: Ipacontisti (V7rax.ci/TC77ai (Hypacoo-
dato degradare i soldati semplici riprensibili , ec.
,
tistai)), da vnò (hypo), con , e da ky.wv (acón), fionda,
Sigon. de Rep. Athen. lib. IV. cap. 5. pari a Frombolieri : Ippotossoti ( Y* ni: ere £07x1 (Hyp-
TASSIDERMIA, taxidermia , taxidermie , Slitte potoxotai ) ) , da ìnnoq (liippos), cavallo, e da to^cv
fcólgejunft Stor. rìat. , da raa-o-w (tassò)
,
ordinare , , (toxon), arco, cioè Arcieri a cavallo : Tireofori (Bu-
e da àippo. (derma), pelle. Arte di montare e con- psoqópoi (Thyrcophoroi)) scudo
, da $\Jpiò? (lliyreos),

servare la animali , onde classificarli


pelle degli e da ffis'cw che Scudieri,
(pheró), portare, lo stesso
nei musei arte che ha recato tanta nerfezione
: forniti di scudo ed asta atti perciò all' offesa ed ,

nella scienza della natura, e di cui ha dato non alla difesa: Anfippi (K'^irtnoi (Amphippoi)), da dazi
ha guari regole eccellenti il principe Massimiliano (amplii), da ogni parte, e da i'-~c^ (hippos), cavallo

di Wied-Neuwied sul fine della relazione del suo i quali conducevano due cavalli passando alterna- ,

dottissimo viaggio al Brasile negli anni i8i5, 16 tivamente dall'uno all'altro; e, per essere obbligati
e 17. a tenerne sempre uno in mano dicevansi anche ,

TASSO, TAXUS ,
if, Xoftoiim, 2>ad)i* , Stor. nat., Jppagoghi (YTrnaywyoi (Hippagógoi)) da iitireq (hippos), ,

da to£cv (toxon), arco, faretra o turcasso colle frecce. cavallo, e da à'yw (ago), guidare: Dimaclii (Aiuxy[cu
Albero coiuuue ai luoghi aspri e montuosi d' Eu- (Dimachai)), da ff»s (dis), doppiamente, e da p.xy^
ropa, coltivato anche per ornamento ne' giardini (machè), pugna, perchè pesantemente armati erano
essendo sempre verde il quale nella dioecia mona-
, anche acconci a combattere mettendo piede a ter-
delfia forma un genere nella famiglia de' Conferì. È ra: e Catafratti (Karz'fpaxTcì (Cataphractoi)), da vizza
così denominato dalle qualità velenose dagli Antichi (cata), assai, e da ypz?a<ù (phrassò), munire, comple-
attribuite alle sue foglie ed a' suoi fiori, col di cui tamente armati. Catafratti si dicevano anche alcuni
sugo avvelenavano gli strali. Le medesime qualità vascelli coperti ed armati onde distinguerli da ,

gli si attribuiscono anche da molti Naturalisti mo- quei di trasporto, che dicevansi Afratti (A'yp zxroi
derni. 2heophr. Ilist. plant. lib. 111. cap. 10. (Aphractoi)), da z priv. e da ypz?™ (phrassò), mu-
Tasso (da Linneo detto Ursus meles , e dai nire. Il Duce Supremo o Stratego cogli altri nove , ,

Francesi Blaìreau). Quadrupede del genere dello suoi colleghi nel giorno del suo comando, aveva
stesso nome , della famiglia degli Orsi , e dell' or- il titolo di Autocratore, nelle sole circostanze stra-
dine dei Carnivori: animale neghittoso, difidente, ordinarie nelle quali era esente di render conto
solitario e dormiglioso. della sua amministrazione e dell' uso della sua
TATTICA, TACTICA, tactique, jtric^fttntl, Tatt., autorità, spirando il tempo della sua missione. Gli
TAU (
2 53) TAU
Iniziali inferióri assumevano il nome o dal posto TAUMATOGRAFIA, THAUMATOGRAPHIA , thau*
che occupavano nelle file cicli' esercito, o dal numero matographie, Filol, da B-av[xx (thauma), meraviglia,
de' soldati che comandavano : onde diceasi Proto- e da ypdyu (graphò), scrivere. Descrizione
di cose
state (Upw~c7ta.TYii (Prótostatès)), da TZpÙTOq (pròtos), meravigliose.
primo, e ila ibryjp (Insterai), stare, il primo uomo TAÙMATÓGRAFO. Scrittore di miracoli.
a dritta della prima linea : i soldati ed il capo di TAUMATOLOGIA , thaumatologia , tuauma-
questa denoininavansi Parastati (Jlxpatjrctrcu (Paca- tologie, SEDimbcflctjve Filol. da $aÒ xx
, ,
{
(thauma),
statai)), da ixxpà (para), presso, e da foTYip.i (Insterai), meraviglia, e da lóyog (logos), discorso. Discorso di
stare, perchè stavano a fronte del nemico: i soldati fatti meravigliosi.
ed i bassi ufiìziali delle file intermedie Esistati TAUMATOLOGO. Dicitor mirabilee, o di mera-
( Ertararai (Epistatai)) , da èni (cpi), dopo, e da viglie.
Sm?p(histèmi), stare: quelli dell' ultima Escati (E'aya- TAUMATOPEI, THAUMATOPEI,
Filol., da Bxvp.cc
~c; gjyò; (Eschatos zygos), ultima serie; e quegli che (thauma), prodigio, e da 7roteoj (poicò), fare. Aggiunto
comandavali appellavasi Urago (Oùpxyòg (ùragos)), di alcuni Ciarlatani, da Ateneo (Deipnosoph. Uh. I.)
da cupa, (ùra), coda o fda estrema dell'esercito, e dato per la prima volta ad uno di tal fatta chia-
da xyoì (ago), condurre: duce scelto tra i più va- mato Cratistcue Fliasio, il quale sapeva accendere
lorosi dipendendo da lui il condensarsi e l urtar
.
1
il fuoco da sé stesso ( ciocché ora si fa con un
1
della falange e l impedir che i soldati di mezzo
, fosforo preparato, dalla Chimica, la quale pur vuoisi
non voltassero faccia. Altri duci secondo il loro , ignota agli Antichi), e far molte altre cose stu-
grado od ufficio aveano diversi titoli , cioè Pem-
, : pende onde illudeva i giudizj degli spettatori.
,

padarco (Ihaiiccèxpycg ( Pempadarchos ) ) da nep.nxg , TAUMATOPÉO , THAUMATOPOEUS , thaumato-


(ppmpas), cinquina, e da àpyò; (archos), capo , capo pée Leti. eccl. da 3-xvp.x (thauma),
, , miracolo, e
di cinque soldati: quello di dieci nomavasi Deca- da -cie'w Operatore di miracoli. È
(poicò), fare.
dano, da $tY.àq (decas), decina, e da àpyòg (archos), sinonimo Taumaturgo.
di
capo ; e così P ente contarco , Ecatontarco , Chiliarco, TÀUMATRO, THAUMATRUM thAumatron, Filol., ,

ec. , da i:ev7riY.ovTa (pentèconta), cinquanta, da vaoltov da 3-avp.ocgx) (thaumazó), ammirare. Premio destinato
(hecaton), cento, e da yilix (chilia), mille, ec. : a colui che ne' pubblici spettacoli della Grecia
Locarco (AcyapyJ; (Lorharchos)) da loyòc, (lochos), , divertiva il popolo col mostrargli qualche cosa di
squadra , composta secondo le varie opinioni
, meraviglioso.
di 8, 12, 16, 24 o 25 uomini, e da ctpyòg (ar- TAUMATURGO, THAUMATURGUS, thàbmaturge,
chos ) capo d' un luogo : Dimirite od Emilochite
,
SOtmÌKi'tljotcv , da Bxvp\x (thauma), mira-
Leti, eccl.,
\vj.oip{-r^ (Diraoirités)j, da $ìg (dis), due, e da colo, e da epyov
(
Aggiunto di varj
(ergon), opera.
p.oipa. (moira), parte, ovvero da ì¥p.àoyirrig
(Hèmilo- Santi, e singolarmente del celebre S. Gregorio Ve-
chitès), da ri\urjv (hèmisy), metà, e da loyòq,
(lochos), scovo di Neocesarea (oggi Focato città di Cappa-
Loco o Squadra, capo di mezzo Loco. V. Senago, docia), che fioriva verso la metà del III. secolo
Sintagma e Siktagmàrco. dell' era cristiana e di S. Antonio da Padova.
,

Tattica. Voce che anche si usava per significare TAURIATRIA, TAURIATR1A, tauriatrie, Fé ter.
1 Arte d" inventare e far macchine da guerra. da r av poi (tauro!) toro, e da tarpaci (iatreia), cura.
,

TATTICI. Così si dissero dai Creci e dai Romani V. Zooiatria.


i Professori della scienza della guerra. TAURIE, TAURIAE, tauries, Ctiecfefle Filol., ,

TAUMANZIADE, THAUMANTIAS, thaumantiade, da rxvpog (tuiros), toro. Feste solite celebrarsi in


Mit. , da Socynd^à (thaumazó), ammirare, o da Qxu- Efeso ad onor di Nettuno Taurìo , nelle quali alcuni
p.xg (Thaumas), Tawnante. Così è detto l'Arco
baleno giovanetti chiamati tauri, Txvpot (tauroi), ministra-
deificato, ed oggetto di meraviglia per la vaghezza
vano il vino. Athen. Dipnos. lib. X.
de' suoi colori. V. Iride.
TÀURII, TAURI! , tauriliens, ©ticcopfer, Filol,
TAUMÀSIA, THAUMASIA, Stor. nat. , da Saujza'pa da rciùpcq (tauros), toro. Giuochi i quali si celebra-
(thauraazò), ammirare. Genere di piante della
fami- vano in Roma nel Circo Flaminio istituiti da ,
glia delle Alghe, stabilito da Agardh, e così
deno- Tarquinio Superbo ad onor degli Dei infernali, onde
minate dall'ammirabile loro struttura, la cui parte allontanare l' epidemia sulle donne incinte, prove-
fibrosa, che costituisce lo scheletro della fronda,
niente o dalla venduta carne de' tori o perchè il ,

è di natura lichenoidea, mentre la parte membranosa loro feto fu dal puzzo degl' immolati tori infetto.
è della stessa sostanza e del medesimo colore che Festus. Fedi Pitisc. lex. antiq. Rom.
si osserva nel genere Rodomela, Il suo tipo è il TAUROEOLIA, TAUROBOLIA, taurobolie, Filol.,
Fucus flavus di Linneo. da raùpoq (tauros), toro, e da fixWu (ballò) ferire.
TAUMASTOLOGÌA , THAU.MASTOLOGIA Filo!. , Aggiunto di Diana, come Luna, allusivo alla cornuta
,

da Sfxvp.a.^ (thaumazó), ammirare, e da "kayoc, (lo-


sua forma.
gos), discorso. Arte di ritrovare, e di esprimer TAUROBÓLIO, TAUROBOLIUM, tauuobole, 6tic*
parlando cose nuove, insolite e
meravigliose la topfet', Filol., da rxvpog (tauros), toro, e da /3aAXco
quale si attribuisce, tra Sofisti, a Gorgia Le'on-
i
(ballò), colpire. Denominazione d'Immondi sacrifici
tino che morì di io5 anni l'anno 4oo 1
av. G. C. de Gentili ad onor di Cibele, di Ali, della Terra
Paus. in Eliac. Uh. VI.
e del Sole , descritti da Prudenzio ( Hjmn. in
,,,

TAU (i54) TEA


Roman uni) i quali ordinariamente noji si facevano
, re, aggirarsi; da Toupet (Tauroi), Tauri, popoli
clie por riconoscere una nuova Divinità . conse- della Scizìa. Aggiunto di Diana perché credeva*!
crar un tempio, un altare, un Pontefice, un Sacer- amica de' pastori e degli armenti . come Dea della
dote. V. Criouolio. 1
(,-Kcia: perchè adorata in Tauride , o pesche
TAUROCATAPS1A , TAUROCATIIAPSIA , tauroca- nelle antiche medaglie vedesi assisa sopra un toro:
thapsie, ©tici'ircfcdjt, Filol., da xaùpoq (tauroi), toro, o perchè, come Luna, vien rappresentata sopra un
e da y.xBóct:7o[j.cu (cathaptomai) , contendere. Combat- carro tirato da tori: o 'finalmente dal suo aspetto
1
timento de Tessali coi tori salvatici inciso su i , cornuto, onde venne chiamala 'l'y.>jp'>i~ò; Hau;<
marmi di Paro perciò Esichio chiamò questi do- : da vavpci (tauros), loro, e da (d(p (6ps,, aspetto.
matori de' tori lùpareva-els (ceratesseis), e xepaehuìg TAU UOPO LI E TAUROPOLIAE, tacbopohes, Fi-
,

(,ceraelceis ) lat. cornutraclores , da 1/Cipa.c, (crras), cor-


, lai., da TOA>poizó\a. (tauropota), lauropola , aggiunto
110 , e da é'Àxw (hèlcó), tirare, poiché per le corna di Diana e di Bacco. Feste oscene solite celebrarsi
afferrandoli gli sostavano. Furono detti anche Cen- in Cizico ad onor di Bacco o perchè rappresen- ,

tauri. Spettacolo per la prima volta dato in Roma talo sotto la forma di Toro o perchè figlio di :
t

da Giulio Cesare Dittatore. Plin. llist. lib. Vili. Gio\ e Aminone ^ o perchè fu il primo che aggiogò
cap. 45. Misceli. Spon. Mann. Graeca , sect. X. i buoi per arare la terra: perchè l' ebbrietà rende
tabula 1 1 3. l'uomo furioso al pari d'un toro aizzato:, final-
TAUROCÉFALO, TAUROCEPHALUS , taurocépiia- mente perchè furori le corna le prime tazze in cui
le ,
Alitai. , da zc/.vpog (tauros), toro, e da scsaaXiì si bevve il vino, llesych. Joannes Nicolaus , de ritu
(cophalé), capo. Aggiunto di Bacco rappresentato colle Bacchanalior. cap. il.
corna di bue, onde simboleggiai' la forza del vino. TAUROPÓLIO. Tempio consecrato a Diana nel-
TAURÓCERO, TAUROCEROS, taurocéros, Filai. T Isola lcaria. Strab. Geogr. Uè. XIV.
da toro, e da v.épaq (eeras)
TcaJpog (tauros), corno. , TAUTOCUONÌSMO, V. Tautocro.no.
Soprannome Bacco rappresentato con una tazza
di TAUTÓCUONO, TAUTOCIIRONUS, TAUTOCHRONE,
da bere in mano la quale avea la forma d' un , ©leidneiticie, Fis. , da zò aùxò (to auto), lo stesso, e
corno di toro. da Xpóvcz (chionos), tempo. Aggiunto di moti, di
TAUROCOL1E TAUROCHOLIAE TAUROCHOLIES , ,
,
curve, ec. , che in pari tempo comincino e fini-
Filol. , da rc.vpoi (tauros), toro, e da yo\h (cholè), scano , ciocché dicesi Tautocronismo.
ira. Combattimento di tori in Cizico ad onor di T AUTOGRAMMO, TAUTOGRAMMI^, tautogram-
JNettuno. HesYch. me Poes. , da zò avrò (to
,
auio) lo stesso, e da
,

TAUROCOLLA, TAUROCOLLA, taurocolle, ùfc (gramma)


ypdu.p.<x. lettera. , Si dà questo nome ad
fcnleim ,
Filol., da zaxipog (tauros), toro, e da Jtò'XXa Una poesia in cui tutti i versi comincino da una
C colla ) , colla. Sorla di glutine degli Antichi, ed stessa lettera o meglio a :
;
quel verso le cui parole
anche de Moderni,
1
fatta colle orecchie e colle parti abbiano tutte la stessa iniziale. Tale sarebbe quello
genitali del toro : quella di pesce però è migliore. di Ennio : O The Iute Tati libi tanta tjranne
TAURÓFAGO, taurophagus, taurophage, C^fcn* Udisti.
fvcffei', , da zaùpog (tauros), toro, e da yyyu
Mitol. TAUTOLOGÌA, TAUTOLOGIA, tautologie, 23 ic*
(phègò), mangiare. Aggiunto di Bacco desunto o dai G ramni.
fcei'fjolling, , da zò c:jzo (to auto), lo stesso ,
sacrifici de' tori che a lui più sovente che agli altri e da Ao/c; discorso. Inutile ripetizione della
(logos) ,

Dei si offerivano, ovvero dall'uso di dare in premio cosa medesima ^ o Difetto di chi più volte replica
un toro al miglior compositore dei Ditirambi poesie lo stesso suono o la stessa parola, detto anche
,

in onore del Dio della vendemmia. Battologia. Qualche volta peraltro è una figura
TAUROMÉNIO, TAUROMENIOM, Geogr. ant., da lodata e graziosa } e la usa frequentemente Virgilio.
xaxipoc, (tauros), toro , e da p.e'vw (menò), rimanere. Dessa consiste principalmente allorché, nell' enume-
Celebre città di Sicilia (ora Taormina), fondata razione di molte cose, ciascuna di esse si fa pre-
da Andromaco padre di Timeo lo Storico (il primo cedere o da un segnacaso , o dalla copula e.
che nella Storia si servì dell' epoca delle Olim- TAUTOMETRÌA, tautometria, tautométrie;
piadi) sul colle detto / Tauro , fra Siracusa e Mes- Geom., da zò o.vzò (toauto), lo stesso, e da pixpoV
sene , per collocarvi gli esuli della città di Nasso misura. Ripetizione esatta e servile delle stesse

distratta dal tiranno Dionigi. Diocl. Sicul. Bibl. Just, misure, ossia Eccesso di simmetria, che, escludendo
lib. XVI. cap. 3. Cluer. sicil. antiq. lib. I. cap. 7 §. 1. la varietà, degenera in vizio.
TAUUOMENITÀ.NO , TAUROMENITANUM ,
Star, TAXIARCO, V. Tassiarco.
nat. , da Tauromenio.
Totvpoàéviov (Tauromenion) , TÀXIS ,
Tatt. ant., da -aererò) (tassò), ordinare.
Sorta di marmo ctie estraevasi presso Tauromenio, Unione di due Tetrarchie , ossia Corpo di 1 20 sol-

TAUROMÓRFO, tauro.uorphus, tauromorpue, dati . o di olto file.

Mitol., da zavpoi (tauros), toro , e da p.op<pri (morphè), TEANDRICO, THEANDRICUS, théandrique


forma. Aggiunto di Bacco, lo stesso che Tauriforme Leu. eccl. , da ©eòs (Tliros), Dio, e da
tmcnfctjliff) ,

a cagion delle corna di toro con cui veniva sovente àvhp (anèr), uomo. Vocabolo la prima volta usato
rappresentato. da S. Dionisio Vescovo di Atene e poscia adope- ,

TAURÓPOLA, TAUROPOLA, tauropole , Filol. rato dagli Eretici Mouoteliti onde esprimere la con-
da Taùpci (, tauros), toro , e da ttokétò (polcò), pasce- fusione dell' umana colla divina natura in Gesù
TEB (
2 55) TEF
Cristo, nel qual senso furono condannati dal Pon- lato) pure s'incontrano squarci degni veramente
tefice S. Martino I. nel VII. secolo, in un Sinodo dell' Epopea. V. Ettahlo.
di centocinque Vescovi de' più ragguardevoli d' Ita- TECA ,
theca , TiiÈQUE , ajujfcfe , 9lcinc96u$fe
lia tenuto in Romasenso Cattolico

mentre in Stor. nat., da Sy^ (thécé), borsa, ripostiglio. Di-
significa le due operazioni , e la volontà divina ed cesi così la Casella de' muschj , ed anche la casella
umana, distinte in Gesù Cristo. Bernini, Stor. delle, o il frutto che ne racchiude i semi.
eresie, toni. 11. cap. io. TECÀ.FORO, THECAPHORUM, thécapiiore Stor.
TEÀNTROPO , THEANTHROPUS théanthrope ,
,
nat., da Sr,x.Y) (thècé), borsa, e da atpa (pheró),
,

©ottmenfrf), Leu. eccl. , da Qgò- (Thcos), Dio, e da portare. Specie di sostegno dell' ovario semplice
foSpuìnc; (antliròpos), uomo. E sinonimo di Gesù formato dal ricettacolo assottigliato , detto anche
Cristo , Dio fatt' uomo
ossia del dell' uomo-Dio : , Basiginio (hit. Basigynium), proprio ai muschj ed
ovvero per dirlo alla maniera de' Teologi signi-
, . quale Linneo dà il nome di Seta.
al
fica Le due nature umana e divina congiunte TECATI
, , TIIECATA , THÉCATES O OPERCULÉS , 23c*
,

nell'ipostasi del Divin Verbo. ìitttt Stor. nat., da S-jjjoj (thècè)


, guscio , integu- ,

TEÀRIO, THEARIUS, Filol., da Sedoptu (theaomai), mento. Sezione di Crustacei caratterizzati da un


osservare. Con questo titolo eresse Pitteo Re di opercolo che a guisa di scudo , difende la parte
,

Trezene un tempio ad Apollo, od al Sole, co più 1


superiore del loro corpo.
belli ornamenti 5 alludendo con ciò all' idea Ome- TECÉDON, tecodon, e^inì}h\à)t,Med.,dsi r^'xu
rica che quest'astro Deificato, trascorrendo i deserti (tècò) , liquefare, consumare. Consunzione, Liquazione.
dell'aria, sta osservando e vede tutte le cose de' TECNICISMO, TECHNICISMUS Chir., da xijyn
,
mortali. (Iliad. HI. v ^n). Pausauia (wi Corinth.
.
(tedine), arte. Dicesi così Qualunque operazione fatta
hb. II.) afferma essere questo stato il più antico
1
secondo le leggi dell' arte.
de tempj 4 a uu conosciuti. TÈCNICO,
TECHNICUS. téchnique, £e#nif<$, Filol,
TEATRÌDIO, THEATRIDIUM
dimin. di , Filol. , da Aggiunto de' vocaboli o del
réyyy] (technè), arte. ,
S-éxrpci/ (theatron), teatro. Piccolo teatro, o Luogo linguaggio proprio di qualche arte.
ove le persone intervengono per sentir discorrere: TECNÓFAGO, TECNOPHAGUS , Stor. nat., da
o Luogo ove perciò si raduna il popolo, detto an- tskvov prole, e da aotyea (phègò), man-
(tecnon),
che Ecclesiasterio. Vitr. lib. VII. cap. 5. giare. Aggiunto degli animali che divorano i proprj
TEATRO, THEATRUM, the atre, e^aubfi&ne, Filol., parti.
da 3-ezopcu (theaomai), osservare. Edificio destinato TECNÓLITI, TECNOLITHAE, technolites , Scotio*
presso Antichi alle sceniche rappresentazioni,
gli
litcn, Filol, da T-riyyri (technè),
h'Scq arte, e da
come il Circo alle corse, e l'Anfiteatro alle pugne (lithos), pietra. Pietre che rappresentano oggetti di
de' gladiatori. Non meno in Grecia che in Roma
arte.
furono i Teatri prima di legno, poscia si costruiron TECNOLOGIA , TECHNOLOGIA , techmologie ,
di pietra con sorprendente magnificenza. Vedi
il XtmtWjfXti Filol, da zéyyYi (technè), arte , e da
Bulengero (de Theatro) il Fabricio (de Thealris , lóyog (logos), discorso. Trattato delle arti.
et Scenicis), e il Maffei (degli antichi Teatri
della TECNOMORF1TI, TECHNOM0RPHITAE techno- ,
Gallici).
morphites , da ziyyv] ( technè ) arte , e
Stor. nat. , ,

Teatro anatomico. Così nelle scuole di Medicina da [xopyh (morphè) , forma. Aggiunto delle pietre su
o di Chirurgia chiamasi la Sala delle operazioni cui si è creduto scorgere qualche cosa somigliante
anatomiche. le opere della mano dell'uomo.
TEBÀICO, THEBAICUH, Stor. nat. , da 0tf/3at TECNOTTOjNIA TECNOTTONIA
, , ^intiermorl) ,
(Thèbai), Tebe. Sorta di marmo nero, e misto pure Med., da rénvov { tecnon'), Jiglio, e da ktsww (cteinó),
di al cune gocce d' oro , che estraevasi in
Africa uccidere. Infanticidio.
presso Tebe. Questo nome è applicato anche al
TECÓLITO, TECOLITHOS, técolitiios, Stor. nat.,
P Oppio. da TriKOì (tècò), consumare, e da h'Sos (lithos), pie-
TEBÀIDE, THEBAIS, THÉBAiDE, £$tbai<f, Geogr. tra. Sorta di pietra della grossezza del nocciuolo
ant. da 0^/3«j
(Thébai), Tebe, città capitale della d'un' oliva, così denominata dall'opinione de' Greci
Beozia. Provincia meridionale dell' Egitto di cui , posteriori che avesse virtù di struggere i calcoli
Tebe detta éxa.TÓp.T:vlo<; (hecatompylos), dalle cento- formatisi nella vescica. Marcel in V. Dioscor.
-porte , era la capitale soggiorno ne' primi secoli
:
TÉFRIO, TEPHRIURI, tephrion, Farm., da re' «
del Cristianesimo di molti Anacoreti che, fuggendo yp
(tephra), cenere. Collirio di color cinericio.
la persecuzione de' Gentili, ivi menarono una vita TEFR1TE , TEPHR1TES tephrite Stor. nat., da
, ,
santa, frugale e diuturna. V. Diospoli.
véfpa. (tephra), cenere. Porzione del corno d'Ammone
Teba ide, Filol., Titolo di un Poema epico di pietrificato, e del color della Cenere.
Publio Papirio Stazio napoletano (che fiorì sotto
TEFROMANZ1A, TEPHROMANTtA, tephromancie
il regno di Domiziano e morì P anno X. dell' era ,

33a|j«fhflutig oué ì>tv 3lf<fee Ut ÙtfixtYittf Divin., da ,


cristiana ) sulla guerra de' Tebani e degli
Argivi '
riypa. (tephra), cenere, e da \}.av-zia. (manteia), divi-
e sulla discordia de' figliuoli dell' infelice Edipo nazione. Divinazione tratta dall' osservazione della
Eteocle e Polinice: poema, ove (sebben quasi dap-
cenere delle vittime. Delrius , Hb. IV. È sinonimo
pertutto regni uno stile oscuro, ampolloso ed affet-
J
di Sppdomanxìa.
,,

TEL (
2 56) TEL
TEFROSANTO , TEPJIUOSANTHOS , Star. nat. , di tutte le virtù. Quindi Giunone si disse Trlea , da
da zifpc. (tephra) , cenere, e da cLvào$ (anthos), tùjux (teleia), sacrificj perfetti, perchè rendeva per-
fiore. Specie di piante del genere Orchis di Lin- fette le nozze ,
e prima del matrimonio veniva
neo, così denominale dal color appannalo de' loro invocala dalle vergini per lo che Latini J<: die-
,
i

fiori. dero l'aggiunto di pronuba. Tele.st.rio poi si disse


TEISMO, theismus, tiiéisme, (3lott*flfQti6e, Meta/, il Luogo de' sacrificj. Joseph. Laur. Lucent, de
e Lctt. eccl. , da Osò; (Theos), Dio. Sistema di re- prandio et cocna cap. III.
ligione, che, rigettando ogni sorta di rivelazione, Telearca, Tati. ant. , da rcAeg (telo»), coorte,
ammette soltanto 1' esistenza di Dio e P osservanza e da c/.p/ii (archos), capo, o duce d" una coorte.
della legge naturale. ossia di due mila uomini 5 ovvero da zù.r\ (tele),
TEISTI. Filosofi che sostengono la dottrina del entrata, e da àp%Òi (arche»), capo. Titolo d' un
Teismo, ed Eretici del VI. secolo della setta d' Ar- Magistrato Ateniese preside all' entrate provenienti
rio , i quali anche si nominarono Antitrinitarii , dalle campagne , dalle miniere de' metalli, ce, da
perchè non riconobbero altro Dio che il Padre riporsi poi nell'erario della Repubblica: ovvero
Eterno considerando Gesù Cristo come semplice
,
dai tributi degli stranieri abitanti in Atene, dal-

uomo, e lo Spirito Santo come un attributo della le gabelle, ec. Potter.


Divinità. TELEBÓ1TI, TELEBOIT1, teleboite* , Stor. nat.*,
TÉLA, THELA, TiiÈLE, Stor.ìiat., da Srilr) (thé- da zrils lungi, e da fior, (boé), suono. Ge-
(tùie),

lè), capezzolo della mammella. Nome d'un genere nere di Conchiglie fossili univalve, stabilito da Denvs
ili piante esotiche, da Loureiro stabilito nella pen- De Montfort, e così denominate dalla loro figura
tandria monoginia, allusivo alle protuberanze che che presentano simile a quella della Tromba di

si scoi'gono nel loro calice. mare, destinata a portare voce lontano. la

TELAMÓNI, TELAMONES, télamones, ©ime Zxat TELÉCIIIA, TELERIA, Stor. nat., da zr,'/s (téle),
ger , Arcliit. , da TaXocw (talaó) , sostenere. Colonne lungi, e da jtuw (cyò), generare, fecondare da lungi.
presso i Romani (dai Greci delle anche Atlanti, Genere di piante della famiglia delle Sinanteree
da a pleonasmo, e da rXyjpw (tlèmi), sopportare) stabilito da Baumgarten e così denominate dallo ,

informa d'uomini sostenenti gravi pesi, sulle quali stilo, od organo femmineo, molto prolungato fuori
appoggiavansi gl'intavolati: invenzione degli Spar- del fiore, per cui trovasi lontano dagli stami, cosic-
tani, soliti a porre le statue degli schiavi fatti in ché la fecondazione si opera da lungi.
guerra quasi in servizio innanzi alle loro porte.
,
, TELÉFIA , TELEPHIA téléphiesne £elepf)tfd) , , ,

Vitruv. Ub. VI. V. Cariatidi. Chir. , da TrjXeijws (Télephos), Telefo , figliuolo di


TELANGETTASIA, telangectasia, 3Uuì)el)tumg Ercole e d' Auge che ferito dalP asta a" Achille non
ì>cr ©efàfTe , Med. , da zsXog (telos), /ine, da dyyeiov potè guarir che colla ruggine dell' asta medesima.
(angcion), vaso, e da gx.zot.aiq (ectasis), dilatazione. Aggiunto d' un' ulcera maligna, incurabile. Punì.
Dilatazione delle estremità dei vasi, che meglio si Olymp. Od. IX. v. 112 et alibi.
direbbe Angiotelettasia. V. Eurisma, TELEFIÀNE V. Chiromanl. ,

TELASI O TELÀSMO
,THELASIS O THELASMUS, TELEFIÀSTRO, telephiastrum Stor. nat., da ,

3>i)f> ©auget»/ Med., da 3tjàà (thèlé)j mammella. Al- T>jXei}>o«< Télephos), Telefo, e da àazhp (astèr), stella.

lattamento. Genere di piante della famiglia delle Portulacce, e


TÉLCHINI, TELCHINES, Mit., da SeAyw (thelgó), della dodecandria monoginia di Linneo, stabilito
addolcire, ingannare, offendere. Popolo, o Genj ma- da Dillen con tal nome mitologico allusivo alle ,

lefici da varj autori ora chiamati Entusiasti, ora proprietà vulnerarie che hanno le loro foglie ; e
Demetriaci , Lunatici, Indovini, Fanatici, ec. che , con un altro desunto dalla figura di Stella che
abitando in Gialiso, borgo dell'isola di Rodi, col presenta il loro frutto. Corrisponde al Talinum di
semplice sguardo incantavano ed offendevano per- : xVdanson. Da Linneo venne unito al suo genere
ciò la favola li fa da Giove sdegnato trasformare Portulaca. V. Telefia e Telefio.
in pesci. 0\'id. Metani. Ub. VII. Fab. 9. TELÉFILO , TELEPIIILON quasi DELEPIIILO DE- ,

TÉLE, THELE, 3Seiblid)c 33tulì, Anat. , da Sql-h lephilon, Filol., da S^Xo'm (Hieloò), mostrare, e
(thèlc), mammella. Così dicesi anche la Papilla, o da yfkoq (pliilos), amico. Foglia di papavero, che
Capezzolo della mammella. compressa e percossa ove rendesse un suono
,

dava agli amanti speranza d' essere corrisposti e


TELÉA PTELEA ptélée , Sto/: nat. , da izzsléc/.
, ,
,

Joseph. Laur. de pratici, et cocnis vet.


(ptelea), olmo. Arboscello dell'America Settentrio- viceversa.
nale, figurato da Lamarck ( tav. 84), che forma un cap. XX.
genere nella tetrandria monoginia e nella famiglia TELÉFIO, TELEPHHJM, télèpiie Sclcpljic Stor. , ,

delle Terebinlacee , così denominato dalla sua frut- nat., da Trileya (Télephos), Telefo. Genere di piante
tificazione somigliantissima quella dell'Olmo. V. Te- a fiori polipetali, della peiitandria triginia e della
learca. famiglia delle Portulacce, descritte da Plinio ( Hist.
TELEARCA, TELEARCHA, téléarque, ©ti'affctiflitf* Ub. XXV. cap. 5 , e così denominate da Telefo
)

da TeAsw (teleò), perfezionare, e da


Filol., Re di Misia le cui ferite furono sanate dalla
fc^cc , ,

ruggine dell' asta che avea fatte ma mista col


àpxps (archos), capo. Aggiunto di Giove fondatore
le ,

della Religione, ossia della Perfezione e della Base sugo di queste piante.
TEL (
a5
7 ) TEL
Telefio, Star. nat. e Med.
Specie di piante un rettile fossile, ritrovato nelle vicinanze di Caen,
della famiglia delle Crassu/acec
genere Se- e del che perfettamente
, si assomiglia ad una Lucertola.
dani di Linneo: nome pure applicato ad altre piante TELEÓZOMA, TELEOZOMA, Stor. nat., da zikeog
e di diversi generi, desunto dalle mediche pro- (teleos), perfetto, e da £w^ a (zuma) fascia. Genere ,

prietà che lor venivano attribuite di guarire 1' ul- di piante crittogame della famiglia delle Felci,
cera Telefia. stabilito da Roberto Browne's denominate
e così
TELEFIOIDÈE TELEPHIOIDBS Stot. nat. , da
, , dalla fruttificazione
,

disposta in una sola e completa


TW&yiov (télephion), e da el$cg (eidos), sorni-
telefio, fascia. Corrisponde al genere Ceratopteris di Brogniart.
glianza. Nome dato da Tournefort ad un genere TELESCOPICO , Asti: Astro visibile soltanto
di piante della famiglia delle Euforbiacee
, preso col telescopio.
dalla somiglianza che presentano col Sedimi
tele- TELESCÒPIO, TELESCOPICI, télescope, ftcvrt*
phium. Linneo cangiò il nome di questo genere in Ott. da
rof)C , , lontano, e da axcnéùì
zrjle (téle),
quello di Andrachnc. (scopeò), osservare. Strumento inventato da Giovan
TELÉFORA,TELEPIIORA, télépiiore, Stor. nat., Battista Porta cavaliere napoletano morto nel i5i5,
da reXes (telos)
, morte, e da yépw (phcró), por-
, fine e da altri valenti matematici poscia perfezionato,
tare. Genere di piante crittogame della
famiglia dei composto di varj vetri o lenti adattate in un tubo,
Funghi, e della sezione dei Sarcomici , stabilito da onde osservare i corpi celesti ed avvicinar le forme
Ehrhard, e così denominati dal nascere le specie d' altri oggetti lontani.
che lo compongono su i tronchi o su i rami dei TELÉSCOPO,
,
TELESCOPIO, télescope, ©eetonne,
vegetabili morti.
Stor. nat., da zrjle (téle), lungi, e da axenéw (sco-
TELÉFORO, telephorus, téléphore, Watitm peò), osservare. Specie di conchiglie Univalve, del
tafer , Stor. nat., da rfjls
da (téle), lontano, e genere Trochus , le quali principalmente si distin-
fépu (phcrò), portare. Genere d'insetti della prima guono per la loro conformazione somigliante ad
sezione dell' ordine de' Coleotteri, e della famiglia una torre o ad una vedetta.
de' Malacodermi , così da Schàeffer e da Dégéer
Telescopo. Specie di pesce del genere Ciprino
denominati, per essersi trovate le loro larve sopra (lat. Cjprinus macrophthalmus) della divisione degli ,
le nevi delle lontane regioni della Svezia
là portate Addominali, figurato Buffon di Deter-in Boch e nel
dai venti. gile {voi. FU. p. 2 35), ed il quale, osservato in
TELEGRAFO, telegraphum télégraphe, , $ern* un' acqua limpida ed illuminata dal Sole , colpisce
f4>veiber, Mecc. , da zrih (téle), lontano , e da ypccyu l' occhio da lontano pe' suoi vivaci colori.
(graphò), scrivere. Macchina degli Antichi, non è Telescopo , Fis. Dicesi così tanto Ciò che ap-
molto rinnovata i cui movimenti servono per co-
,
parisce e si vede da lontano quanto Chi vede gli
municare notizie con certi segni di convenzione oggetti in grandissima distanza.
,

ed a certe distauze lontane e determinate.


TELÉSFORO, TELESPHORUS, télesphore, Filol.,
TELEMACO-MACHIA , telemachomachia , té- da zfkoz (telos), fine, effetto , e da yépa (pheró), por-
LÉmachomachie Filai. , , da Tyf^^ypc, ( Tèlemachos) tare. Aggiunto generico d' ogni cosa che
giunge a
Telemaco , rinomato figlio d' Ulisse da
, e pdiffl sicuro fine come sarebbe , della speranza , della
:

(.ranche), guerra. Critica, o Satira,


d'un certo Faydit parola della vendetta e giustizia divina , ma in
,
contro il Telemaco, opera immortale di Fénélon
particolare dell'anno intero, come quello che con-
TELEOBRANCHI teleobranchi téléobran- ,
, suma e riproduce ad opportuna stagione le biade
i ,
ches, Stor. nat., da zileo; (telcos), perfetto, da e frutti annui e le altre cose tutte, come notò Eustazio
fipxyyjx (branchia), branchie. Nome dato da Duméril
al IV. ordine dei pesci cartilaginosi
al^ v. 32 dell' Iliade XIX. da
ndv xyxBòv zò e£ O
, il quale com- ym eli zfkoq ayav, zy nepizponn y.ai pjJcV n ilhinav
prende quelli che hanno gli organi della respira-
(O pan agathon to ex gés eis telos agòn, tè peritropé cai méden ti
zione più complicati, o perfetti: vai a dire le
cui clleipòn), Ogni bene della terra a '
perfezione portando ,
branchie hanno una membrana ed un opercolo.
e nella sua rivoluzione tutto consumando.
Quest' ordine è composto di tre famiglie cioè i : TELÉSIA, TELESIA, télésie, Stor. nat., da zelé-
iPlecotteri, 2. gli Afiostomi, e 3. gli Osteodermi.
aioq (telesios), perfetto. Aggiunto dato al
TELEOLOGÌA Zaffiro, ed
, TELEOLOGIA , teleologie ,
3h>efo applicato da Haùy alla serie delle pietre o gemme
lej)te, Filos. , da ziloz da lóycq (lo-
(telos), -fine, e dure, altre volte indicate coi nomi di Pietre
gos), discorso. fine
Trattato delle cause finali, Dot- o di Gemme orientali.
trina dei fini nella Natura.
TELÉSIO, TELESIUM, télésie, Stor. nat., da
TELEÓPODI, TELEOPODI, TÉLÉoroDEs, Stor. nat., zfkeoi (teleos) perfetto. Nome dato
, da Haùy alla
da Tf/.ecq (teleos), per/etto, e da ttoù; (pus),
piede. serie delle pietre o gemme dure
fSome dato da Vieillot alla I. tribù degli , , comunemente
uccelli note sotto il nome di Pietre preziose orientali.
nuotatori, che abbraccia quei provveduti
del pollice TELÉSTRIO, V. Telearca.
diretto in avanti, ed involto cogli altri
membrana che perfettamente
diti in una TELETARCA, TELETARCHA , Filol., da rsAe'w
piede involge il (telcò), iniziare alle cose misteriose e sacre, e da
TELEOSÀURO, TELEOSAURUS, Stor. nat., da xpyòi (archos), capo. Sacerdote primario, detto anche
riAea; (teleos), perfetto, da cfàùpoq (sàuros), lucer- e AWroTeAg'njs (Anactoteletès), Re de' sacrificj , e primo
tola. Nome applicato da Geoffroy Saint Hilaire ad iniziatore, da jrfwròs ispczelé-yii (prótós hJeroteletès),
Tomo II.
33
,

TEL (a58) TEN


ai misteri del paganesimo. Jac. Gmther. de. i>et. jur. TEUTIDE, THELVTIS Cìur., da Jr,'/.r, (ih.-lé,..,

Ponti/, lib. 1 cap. 25. capezzolo della mammella. Infiammazione prodotta


TELÉTE teletae, télètes 3n fan SDfyftericn
, ,
nella mammella.
far 3^ cingetoeityte, Filol. da reXe» (teleò) perfe-
, ,
TELITTÉRIDE, TIIELYPTEKJS, Stor. nat., da br.'/j

zionare. Iniziazioni ai misteri d' Eleusi . o , come (tlicly), femmina, e da Jtrépif {pu-.ru,) ,
felce. Gcnr-re
altri crede, a quelli d'Iside, riputati scuola di di piante crittogame della famiglia delle Felci, sta-
sapienza e di perfezione, ed a cui furono ammessi bilito da Adanson colla Ptcris aquilina , volgar-
i primi personaggi della Grecia e di Roma. Meurs. mente detta Felce femmina.
Eleus. cap. IV. Telitteride. Specie di piante, ossia Felci fem-
TELÉTICO , , TELETICUS
,
da télétique Filol. , mine del genere Polypodium.
relifh (teleté), iniziazione. Aggiunto dato a Chi TÉLO, TELUM, trait, ^feif, Tatt. , da tjjXcO (té-
scrive intorno ai misteri 5 od anche alle Opere che la), lontano. Propriamente dicesi così Ogni maniera

trattano di questa materia. d' arme con cui si combatte da lontano, benché nel

TELIDIO , I'TELIDIUM , Stor. nat. , diminut. da senso comunemente


ricevuto dicasi eselusivamente
7T?eXea (ptelea), olmo. Piante esotiche che hanno delle Saette Dardi. , Frecce
molta analogia Olmo. Aubert du petit Thouars.
coli' TÉLO, TELOS. Tatt.gr., da vuoi (trlos), turma.
TEL1FONO, TIIELYPHONUS thélyphone, Stor. ,
Squadrone di due efipparchie , cioè di 2048 ca-
nat. , da Srìkv (thèly) femmina , e da <j>s'vw (pfaenò)
,
valieri.

inus. per ®óveùia (phoncuò), uccidere. Genere d Aracni- TELÓNCO, THELONCUS, Chir., da fbjìà (tbèlè),

dee dell ordine delle Polmonarie


1
della famiglia ,
papilla, e da o-/-aoz (oncos)? tumore. Tumore della

dei Piedipalpi e della tribù delle Tarentulce di papilla , o capezzolo della mammella.
}
Latreille ,
così denominati dal velenoso pungolo TELOPÉA, TELOPEA, Stor. nat., da vn'u (téle),

di cui è munito 1' addome delle femmine. lontano, e da onrcpai (optomai), vedere. Genere di
TELIFONO, TELIPHONUS téliphone, Stor. nat.,
, piante della famiglia delle Proteacee , e della tetran-
da rvjXe (téle), lontano , e da ipe'vw (phenó) inus. per dria monoginia di Linneo , stabilito da Browne's ,
aontóùì (phoneuó), uccidere. È sinonimo di Aconito. e così denominate dai loro fiori riuniti in globo
TELIGONO, THELYGONUM, 23ingetttout , Stor. d' un color rosso che si vedono da lontano.

nat., da 3-rjlv ( thèly) , femmina, e da ycvYj (gonè), TÈMI, THEMIS, Filol., da Sc'u (theò) inus. per

prole. Genere di piante a fiori incompleti della Ti$-/ljj.i (tithèmi), porre. Significa propriamente il

dioecia enneandria, e della famiglia delle Urticee di Diritto stabilito o dalla Natura , o dall' istituzione
Yentenat, da Plinio (Hist. lib. FI. cap. i5) così XX delle genti conforme a quello della Natura segna- :

denominate per la supposta loro virtù di far gene- tamente poi dinota i Diritti sociali. Nella Mitologia
rare una femmina. Questo genere comprende una sola è una Divinità, o Dea della Giustizia, figliuola del

specie , che è il Theljgonum Cjnocrambe ( da xvwi/ Cielo e della Terra, divenuta seconda moglie di
(cYÓn), cane (nome che, unito a quello di qualunque Giove, madre iY Eunomia , delle buone leggi, di
altro oggetto, è peggiorativo, cioè dinota sempre Dice vendicatrice dei delitti, e d' Irene , cioè della
una cattiva qualità), e da y.pd[j.^y] (crambe), cavolo), pace e della prosperità delle nazioni. Viene dai
o Cavolo canino , pianta pericolosa come provo- ,
Moderni rappresentata colle bilaucie in una mano,
cante il vomito , la diarrea le convulsioni , ec. , e la spada secondo V idea che ne danno
nell' altra ,

TELIMITRA THELYMITRA ,
thki.ymitre ,
Stor. gli antichi Scrittori, poiché non esiste monumento
,

nat., da Brilu (thèly ), femmina , e dà (Jtpct (i$itfa)j veruno che la rappresenti. Steph. Vinandus Pighius
fascia, velo. Genere di piante esotiche, stabilito Themis Dea apud Gron. Tlics. Gr. antiq. torri. IX.
da Forster nella famiglia delle Orchidee , i cui Hesiod. Theog. v. 901.
organi generatori femminei sono involti in un cap- TEMISTÓPOLl', THEM1STOPOLI, THÉMISTOPOLES,
puccio o velo con due lobi laterali nudi, o a pennelli. Filol., da Qéiu; (Themis), Temi, e da -cléoì (po-
1

TELIMÓRFO, THELYMORPHOS, Filol., da StjXu leò) , volgere, applicare. Aggiunto dei Re ne secoli
consistevano nel custodire
( thèly ), femmina, e da uopoù (morphè), forma. Ag- cui
eroici, i attributi

giunto di Bacco il quale nella sua spedizione alle


, e far osservare le leggi e le consuetudini patrie, e

Indie formò un esercito di donne armate di aste tutti i gius stabiliti dai patti e dalle convenzioni
coperte di fronde di pampini e d' ellera dette , dettate dalla Natura onde Aristotele ( Politic. lib.
:

Tirsi , e delle quali ei forse prese ed imitò 1' ac- III. cap. i4) h chiamava Duci nella guerra, Giu-
conciatura. Queste furiose seguaci del Dio del vino dici delle controversie, e Re delle cerimonie reli-
sono note nella Favola sotto il nome di Menadi e giose.

di Baccanti. Diod. Sicul. Bibl. lib. III. Joan. Nicol. TEMNODÓNTE , TEMNODON Stor. nat. , da
,

de ritti Bacchanal. rèuma (temnó), tagliare, e da òàovz (odi»), dente.


TELIPÓGONO,THELYPOGON, Stor. nat., da 3<àXu Genere di pesci stabilito da Cuvier nella III. tribù
(thèly
1

femmina , e da 7rwywv (pògón), barba. Ge- degli Squaminipenni , cosi denominati dalla loro ma-
) ,

nere di piante della famiglia delle Orchidee, e della scella armata d' un ordine di denti compressi ,
e

ginandra diandria di Linneo, stabilito da Kunth, e taglienti.

così denominate dall' estremità del loro organo fem- TEMPORALE, V. Crotofiti.
mineo barbato. TENAGÓDO. TENAGOUUS, ténagode, Stor. nat.,
TEI* (^9) TEO
da nvxyé>$r l
c, (tenagòdès) fangoso , e questo da rtyya
,
(nòton), dorso. Genere di pesci affine a quello delle
(tengo), inumidire. Genero di conchiglie, stabilito Scorpene, e della famiglia dei Cef/dotti , stabilito
da Gaertner, e così denominate dal ritrovarsi nel da Lacépède nella divisione degli Olobranchi tora-
fango. Questo genere corrisponde al Siliquaria di Sono distinti da una lunghissima pinna dorsale
cici.

Lamarck. composta di quaranta e più raggi, la quale dal


TÉNARE, THENAR, fcanfcflàdje f
Anat. , da Bivap capo stendesi fino alla pinna della coda in forma
(thènar), la palma della mano e la pianta del piede. di Nastro.
Muscolo che torma la parte prominente della palma TENIÓIDE, TAENIOIDES, ténioìde Stor. nat, da ,

della mano tra il pollice e 1' auricolare , dal Cal- raivia. benda, e da el8o$ (eidos), somiglianza.
(tainia),

dani chiamato abducente maggiore del pollice. Que- Genere di pesci da Lacépède introdotto nella divi-
st'Autore, con altri celebri, rigetta del pari i nomi sione de' Toracici, caratterizzati da un corpo e
d' Jpotenare , per indicare Ciò che vi ha di molle e da una coda allungati e compressi a foggia d' una
di prominente sotto il Tettare: siccome anche di lama o Benda.
Antilenare, cioè la Prominenza opposta al Tetta- TENIÙRO, TAENIURUS, ténioure, Stor. nat., da
re, la quale egli non sa vedere; e quello di Meso- xxivix (tainia), benda, e da cupa (ùra), coda. Specie
tenare , per esprime!* il Muscolo frapposto a quelle di pesci del genere Labrum, che si distinguono
prominenze carnose. Vedi i nomi da lui sostituiti: per una sorta di fascia trasversale alla base della
Jnst. Anat. , traduz. del Castellani , ediz. di Brescia pinna della loro coda.
i8oj, pag. i-5 e seg. TENONTÀGRA. TENONTAGRA ténontagre ,
, ,

TENARIO, TAENARIUJI, Stor. nat., da Txivapo; $Jedjfengi4)t/ Med., da re'i/wv (tenòn), tendine, e da
(Tainaros), Tettato. Marmo di color giallo, che si xypx (agra), presa. Gotta che ha sede ne' tendini
estraeva in Tenaro promontorio di Sparta. Ve ne larghi : p. e. ne' ligamenti tendinosi del collo.
aveva anche del tutto nero assai in pregio per TENTI RI A, TENTHYRIA, tenthyrie Stor. nat., ,

costruire colonne. da tsvBùì (tcnthó), divorare, e da ùpiov (hyrion), favo.


TENDARIDÉA , TENDARIDEA, Stor. nat. , da Genere d'insetti della sezione II. dell'ordine dei
Sevetp (ilicnar), interposto, palma della
col <? (d) Coleotteri della
famiglia dei Tenebrioniti , così
, e
mano, e da sidcq (eidos), somiglianza. Genere di denominati per la loro conformazione acconcia a
piante crittogame della famiglia delle Alghe, sta- dar il guasto ai lavori delle api. Olivier,
bilito da Bory De Saint Vincent , a cui servì di TENTREDINE, TENTHREDINES, tenthrédines o
tipo la Conferva stellina di Mùller, così denominate tenthrèdes \sai 2Matttocfycngef4)Ic<l)t
, Stor. nat., da ,

dal presentare le loro gemme sotto la forma della xévBw (tenthó), rodere, e da é'cJw (edó) mangiare. ,

palma della mano , segnata da linee filamentose Genere d' insetti dell' ordine degl' Imenotteri , e
disposte in forma d'asterisco da tipografia. della famiglia delle Tentredini ( Mosche a sega )
TENDINE, TENDO, tendon, ©efjne, Anat., da di Latreille le cui femmine sono fornite d' un
,

tdv'tì Estremità bianchiccia e dura


(teinò), stendere. succhiello a forma di sega, col quale rodono nu-
del muscolo per cui esso è attaccato all' osso e , trendosi.
che serve a stendere o piegare le varie membra TENTRÈDINI. Famiglia d insetti da Réaumur
1
,

del corpo. chiamati Mouche à scie: le femmine hanno all'e-


TENESMO , tenesmus
©tu&Utoang , TÉNESME ,
stremità dell' addome un succhiello a sega col ,

Med. , da reivo) di malattia


(teinò), stendere. Genere quale intagliano i rami degli alberi onde deporvi
che consiste in dejezioni mucose ed in pochissima le loro uova.
quantità, con voglia continua d' evacuare , e sforzi TENTRENIÓIDE ,
tenthrenioides ,
tenthré-
alla voglia proporzionati. È 1' effetto d' un' irrita- NIOÌDE , AllClt., da TSvBpriVIOV favo , (tenthrènion) ,

zione continua dell' intestino retto. e da zìèoq (eidos), forma. Aggiunto generico di
TENIA, TAENIA, TÉiME O VER SOLITAIRE S50tlb< ,
tutto ciò che è poroso e da Ippocratc dato ai-
,

fttttrm, Med. da reàvùt (tainia), benda, e


e Stor. nat., Polmone.
questo da veiva (teinó), stendere. Genere di vermi TEOBROMA THEOBROMA théobrome Sacao
, , ,

intestinali volgarmente detti Solitari , tanto perni-


, Stor. nat., da Qtòq (Theos), Dio, e da /3pooj (broó)
ciosi al corpo umano i quali desumono questa , inus. per fìpwayjù (bròsce), mangiare. Albero indigeno
denominazione dalla loro conformazione ordinaria- della Zona torrida e di varie regioni dell'America,
mente lunghissima ed a foggia di nastro. Leder particolarmente della Guiana,del Messico e di Cara-
propose invece di denominarli Rhjtis , o Rhytel- cas, che forma un genere nella monadelfia decan-
minthis (da pvrìq (rhytis), fuga , e da èl^iUq (helmins), dria di Linneo, e nella famiglia delle Malvacce. Fu
ventre) ital. Ridde o Ritelmintide.
, stabilito da Linneo con questo nome , dappoiché
Tenia Stor. nat. Specie di pesce del genere
, nel 1684 Bachot presidente alle scuole della Fa-
Cepola, lungo due o tre piedi. coltà sostenne in una tesi che il cioccolato, anziché
Tenia, Archit. Membro dell'architrave dorico, il nettare e 1' ambrosia , fosse l'alimento degli Dei.

ossia Fascia simile ad un regoletto o filetto quadro TEOCATAGNÓST1 , theocatagnostae , tijéo-


che serve di cimazio. Vitruv. lib. IV. cap. 3. catagnostes ,
da Qeòq (Theos), Dio, e
Lett. eccl. ,
TENIANÓTO, TAEN'IANOTUS ténianote , ,
Stor. da v.ar ct.y iv'jìivm (cataginòscó), riprendere , condannare.
nat., da rxivt'x (tainia), benda, nastro, e da vwcv Eretici del VII. secolo che portarono la temerità
,

HI
: , ,

TEO (aGo) TEO


al punto di riprendere le azioni di Dio, e la Sacra l'anno 3»2 av. G. C. , stato discepolo prima di
Scrittura. Platone, e poi di Aristotele, ed il quale scrisse
TEOCÓSMO , THEOCOSMOS , Filol., da 6eci DOVe libri sulla Storia delle piante onde meri-
,

(Theos), Dio, e da may.oc, (cosmos), ornamento. Così tamente lo stesso Linneo lo chiamò Principe della
si dissero molli dei più celebri simulacri degli Dei, Botanica.
perchè fatti con varj ornamenti cioè, d'avorio, ;
TEOGAMIE, THEOGAMIAE, théogamies, Filol. da .

d'oro, di pietre preziose, ec, nel che specialmente OeÒ5 (Theos), Dio, e da ydcy.c; (gamos) , nozze. Feste
consisteva 1' arte toreutica. che celebravansi a Nisa in Sicilia ed in Atene
TEOCRATICO. Dicesi così Ciò che appartiene in memoria delle nozze di Proserpina con Plutone.
alla Teocrazia. Si benedicevano in esse i beneficj di Cerere , e
TEOCRAZIA, THEOCRATIA, théocratie, ©ó'ttef* portavasi intorno alla nuova sposa da un fanciullo
t)mfd)aft, Polit. , da Qeòg (Theos), Dio, e da y.pa.- di genitori viventi , coronato di spine e di ghiande
rsu (crateó), dominare. Governo in cui gli ordini di quercia, un canestro pieno di pane, cantando 33
emanano dai Ministri della Religione a nome di i'
f
j>ltyev X.&.X.ÒV VJpov óilJ.ilvsv (ephygon cacon euron ameinon) ,

Dio. Tal è presso i Tartari quello del Gran Lama: fuggii male ed il ben
il ritrovai =3, alludendo al
e tali furono un tempo quello degli Ateniesi dopo rinnovamento dell' anno , ed ai vantaggi dell' inci-
Codio , e quello degli Ebrei sino a Saulle. vilimento succeduti alla vita ferina e barbara degli
TEOD1A , THEODIA , théodie , Filol. , da Qsòg antichi abitatori della Grecia rz: Cesserit inventi* :

(Theos), Dio, e da v$y] (òde), canto. Inno, o Can- Dodonia quercus aristis =:. Petrus Castellanus , de
zone in onor di Dio. Festis Graecor. apud Gron. Thes. antiq. gr. tom.
TEODICEA, THEODICEA, théodicée , ©ótteftKV* VII. V. Gamelione.
tb«it)ia,ung, Filol., da 0ed; (Theos), Dio, e da. $ turi TEOGONIA, THEOGOMA, théogonie, ©òtterge*
(dice), giustizia. Giustizia di Dio, o Trattato de' f$Ied)tgUfcre, Filol., Dio, e da yo^r,
da Qeò; (Theos),
suoi attributi. (gonè), generazione. Poema sulla generazione degli
TEODOSlOPOLI, THEODOSIOPOLIS, Geogr. ant., Dei, attribuito comunemente ad Esiodo, creduto da
da Qsoàooics ( Thcodosios ) , Teodosio, e da 710X15 alcuni contemporaneo e rivale d' Omero. Lo stile
(polis), città. Città della Tracia nella Mesia, fondata ne è semplice elegante ed armonioso ed in alcuni
, ,

da Teodosio. passi sublime e degno dell' Epopea.


TEOFANIA, THEOPHANIA, théophanie, ©ó'ttefr TEOLOGÉO, THEOLOGEUM, théologium, Filol.,
Cfff^cinitng , Filol., da Qeòg (Theos), Dio, e da cpai'vw da Oeò; (Theos), Dio, e da lóyoi (logos), discorso.
(phainò), apparire. Festa, al riferir di Suida , nella Luogo elevato sulla scena antica dove Giove ,

quale facevasi commemorazione del giorno in cui ed i suoi seguaci comparivano a parlare cogli
era apparsa qualche Divinità. Era praticata parti- uomini.
colarmente in Delfo ad onore di Apollo. TEOLOGÌA THEOLOGIA théologie ©óttefge*
, , ,

Teofania , Lett. eccl. È sinonimo di Epifania. lef)ttt)«it, Teol. , da ©£05 (Theos), Dio, e da Xo'yc;
TEOFILANTROPIA, theophilanthropia, théo- (logos), discorso. Scienza che ha Dio per oggetto
piiiLANTHRoriE , ©ó'tteé unì) SWenfojen fccttnì), Filol., da e le verità da lui rivelate } o Trattato in genere
0£Ò5 (Theos), Dio, da yfko$ (philos), amico, e da delle Divinità. In quest' ultimo senso dicesi Teo-
Sy&ptonos (anthropos) uomo. Specie di Religione
, logia de' Gentili.
puramente morale, che si è, non son molti anni, TEOLÒGICO. Dicesi così Ciò che appartiene
voluta stabilire, e la quale consiste, senz'altro culto alla Teologia.
esterno , nell' amare Dio e 1' uomo. TEOLOGO. Dicesi così Chi è Professore di
TEOFILÀNTROPO. Seguace, o Partigiano del Teologia.
sistema della Teofilantropia. TEOMACHIA THEOMACIIIA théomachie ©ót*
, , ,

TEOFILO , theophilus , théophile , ©óttfito ,


tctfUeit, da Qeòg (Theos), Dio, e da \iiyri
Mitol. ,

Filol., da @eo5 (Theos), Dio, e da yCkcq (philos), (machè), combattimento. Guerra degli Dei.
amico. Nome che , oltre essere proprio di alcune TEOMANTA, THEOMANIA, Med. , da Osò 5 (Theos),
persone , si usa talvolta come soprannome per Dio, e da tua/la. (mania), mania. Follia religiosa.
attribuire altrui la qualità di Religioso. TEOMANZ1A, THEOMANTIA, théomancie 23af)r* ,

TEÓFONO ,
THEOPHONUS
théophone Lett. , , faterei nod) toorg«t)Ii<$ei: góttlidscr <£ingct>ung, Divin., da
eccl., da 0£Ò5 (Theos), Dio , e da qpe'i/w (phcnó) ©£05 (Theos), Dio, e da p.ai/?£uw (manteuò), indovi-
inus. per (jiovevw (phoneuó), uccidere. Aggiunto par- nare, o da y.axvojj.a.1 (mainomai), entrare in furore.
ticolare di Pilato e degli Ebrei che condannarono Predizione fatta da persone ispirate da qualche
a morte Gesù Cristo. Divinità, e che non andava disgiunta da una specie
TEOFRASTÉA, THEOPHRASTEA coquemollier , , di frenesia. Così Virgilio {Aen. lib. VI. v. ^y et
ibunt?fot)I Stor. nat. , da QaóypMzoi (Theiophrastos)
, seq.) descrive la Sibilla Cumana nell' accesso del
Teofrastò. Genere di piante a fiori monopetali furor profetico 33 Non vullus, non color unus 33
della pentandria monoginia che comprende due ,
33 Non comptae mansere comae =r.
specie d' arbusti di S. Domingo. Linneo ha imposto TEOPASCH1TI, T1IEOPASCHITAE, theopaschites,
a tal pianta siffatto nome in venerazione di Teo- Scopatiteli, Lott. eccl., da 0£Ò5 (Theos), Dio, e da
secolo, seguaci
frastò nativo di Ereso città di Lesbo che fioriva , 77«7X« (paschò), patire. Eretici del V.
TEO (261) TER
di Pietro Fullensc o
Fullonc ( onde anche Fullo- dedicato ad Apollo, o al Sole, il quale significa
niani e Monosofui si chiamarono), i quali sosten- Dio veggente.
nero aver nella passione di Gesù Cristo patito TEOSOFÌA, theosophia, théosophie, ©ottefloci*
tutta la Santissima Trinità.
ffceie, TeoV, da Qeòg (Theos), Dio, e da noù
TEOPNÉUSTI, THEOPNEUSTAE, théopneustes (sophia),
sapienza. Cognizione delle cose divine.
Filo/., da Ssòi (Theos), Dio, e da jwew ( neó),
,

sinonimo di Teologia.
È
P
spirare. Sacerdoti, o Sacerdotesse, che spaccia- TEÒSOFO. Dicesi così Chi è Professore
yansi invase dallo spinto di Dio per proferir ora- in
,
Teologia.
coli alle credule e rozze genti.
TEOSSÉNIA, theoxenia, tuéoxénie, 31/Ujemeine*
TEÓPOLI, THEOPOLIS, Geogr. ant., da 0ed; ©ottcìfeft, Filol., da 9eó<; (Theos), Dio, e da ig'voq
( Theos), Dio, e da nóliq (polis), città. Denomi- (xenos), ospite. Festa, o Spettacolo istituito in tutte
nazione di Antiochia città della Siria, fondata da le Greche città, e specialmente in Atene ed in
Antioco e da Seleuco Nicatore sull'Oronte Tanno Pellene, dai Dioscuri, per essersi gli Dei degnati
3oi av. G. C. , la terza fra le più considerabili d' intervenire al convito da
1
essi lor preparato. In
città ne bei tempi di Roma, ove i seguaci
di Gesù questa invocavansi non solo Numi
Cristo presero il nome di Cristiani. Essendo
i patrii , ma in
stata generale tutti gli Dei anche stranieri. Una clamide
questa città da ostile incendio consunta, Giusti- era il premio de' vincitori. Gron. Tlies. Gr. ant
niano ricdiGcolla Tanno 528 di G. C. , ed tom. VII.
ador-
nandola di maraviglisi edificj le diede questo nome.
TEOSSÉNIO. Aggiunto di Apollo e di Mercurio.
Procop. lib. IL de Aedi/. Justin. Cedrenus , anno li. Scholiast. Pindari Oljmp. od. 111.
Imperii Justiniani.
TEOPROPÌA,
TEOTÓCO, THEOTOGOS, Lett. eccl. , da Qtòq
THEOPROPIA, théopropie, Filol, (Theos),Dio, e da re'xw (tecò) inus. per r//.Tw (tictó),
da Beò,- (Theos), Dio , da irpò (prò), avanti, e da partorire. Vocabolo che coli' accento sulla
etto) (epó), dire. Oracolo, Predizione, o Voce sen- penul-
tima, QsoTÓwq (Theotócos), significa Colei
sibile che sveli il voler Divino. che ha
partorito un Dio, lat. Deipara, ital.
TEOPSIA, THEOPSIA, Madre di
théopsie, Filol. , da £o s
*
Dio: titolo che nel concilio di Roma tenutosi
(Theos), Dio, e da onTopou nel
(optomai), vedere. È 43o dell' era cristiana sotto il Pontificato di
S.
sinonimo di Teofania. Celestino, ed in
quello d'Alessandria dell'anno
TEORÈMA, THEOREMA, théorème, Sefcrfafc, Mat., stesso, fu decretato alla Santissima
da Seupéu (theóreó),
Vergine Maria-
esaminare. Proposizione d' una e nel quale fu condannato Nestorio
verità speculativa che si può dimostrare. che sosteneva
competersele bensì quello di 6etfr<»w« (Theótocos)
TEORÉTRI, V. Parafernali ed Anacalitterie. coliaccento sull'antipenultima, che ha allora si-
TEORI, V. Teoria. gnificato passivo e vale generata da Dio ma
TEORIA, TEORICA o TEORÈTICA, THEORIA non già
, ,
il primo.
théorie, Seffauunfl, Filos. , da Sstùpàì
(theóreó)' TERAFÓSII, THERAPHOSII, theraphoses Stor.
esaminare. Dottrina speculativa, che ,
consiste nel- nat. , da Syjp (ther), belva, e da y«<» (phaó) inus.
l'in vestigazione della natura
dell'oggetto, per ycuvu (phainó), apparire. Nome d'una
dendo dalla pratica. tribù di
Araneidei, stabilita da Walkenaer nel suo quadro
Teoria, Med. Cognizione della notomia,
del- di questi esseri il quale comprende i generi
1 ìndole delle malattie e de' rimedj , che
, mercè cui presentano, come i cignali, mascelle e mandibole
credesi poter spiegare i fenomeni del
corpo vivente sporgenti e munite d'un' unghia ripiegata al
sano ed ammalato. disotto,
come nel genere Mjgale.
Teoria, Filol. (da
Osò; (Theos), Dio, e da
cpxcc
TER AGRA, PTERAGRA, ptéragre, Stor. nat., da
(horaó), vedere,
Dio vedente od il Sole, o nrépov (pteron), ala, e da ocypx (agra), presa.
da wpa (óra), cura). Deputazione (i Malattia
cui membri che suole attaccare le ale degli uccelli di
dicevansi Teori) destinata a celebrar rapina.
onor di Apollo in Delfo, in Nemea,
le feste ad TER ANNO, TERAMNUS, téramne, Stor. nat., da
in Olim- TBp#pjfoq (teramnos), tetto. Genere di piante
pia, ec., e la quale mandavasi recen- ,
sulla nave stessa temente stabilito da Swartz nella famiglia delle
su cui Teseo ritornando dalla sua spedizione
,
di Leguminose, e nella diadelfia decandria di Lin-
Creta, portò in Delfo 5 nave detta Theoris
si
neo, con alcune specie del genere Dolichos dello
Delias e Parolos. Il capo della
deputazione chia- stesso Linneo così denominandole dal calice che
mavasi Architeoro , ed il Sacrificio ,
che al Nume ricuopre la piccolissima carena del loro fiore.
offerivasi, Teoria.
TEORICO, Med. TERANTO, PTERANTHUS, ptéranthe Stor. nat.,
Aggiunto de' Medici investi- da
,

rcxipqv (pteron), ala, e da <xv3-pq (anthos),


gatori della natura dell' uomo nello fiore.
stato di salute Pianta dell'Arabia e della Barberia, dai più riguar-
e di malattia: ossia di Coloro
che rendono ragion data come una specie del genere Camphorosma,
de fenomeni, riferendo gli effetti e da
alle loro cause Forskal e da Héritier come un geniere particolare.
1 quali sono opposti agli Empirici guidati
dalla spenenza.
soltanto' E così denominata non dal fiore alato, ma dal suo
peduncolo largo ed appianalo a foggia d'Ala.
TEORIO, THEORIUM, Filol., da 6ei; (Theos),
Dio, e da opxu (horaó), vedere. Titolo di
TERAPEUS1A , TIIERAPEUSIA , Med. , da $e/sa-
un Tempio zeuca (therapeuó), curare. Cura.
, , , ,

TER (262) TER


forma del frutto secco ovoide o quasi
TERAPÈUTI , , THEIUPEUTAE
tmérapeutes 23e* ,
cui la ,

fdjauer ,
da
Lctt. eccl. S-epuizevoi (thera$Buó),
, servire. sferico, simile insomma al Cece, ba dato tal noni'..
Dal pedale di queste piante , naturalmente ad
Aggiunto degli Ebrei o de' Cristiani che viveano ,

nelle solitudini dell Egitto (le opinioni de Letterati


1 1
aile, stilla un liquore detto Trementina, resinoso
denso, ed in varie malattie.
utile nelle arti,
intorno a questi Anacoreti sono ancora divise), i
Tlrebi.vto Geogr. ant. Valle famosa per la
quali, rinunciato avendo ai beni della Terra ed ane- ,

lando a quei del Cielo, menavano una vita austera vittoria riportata da David contro il gigante Golia.

nella contemplazione, nella preghiera e nel digiuno. Reg. I. cap. Xrif. v. ?..

TERAPEUTICA, terapeutica, thérapeutique , TEREBRAT ALITI, TEKEBRATALITHI, térebp.ata-


lites, Stor. nat. dal lat terebra , ilal. succhiello,
33ef$aulid) t)ci(fttnì)e, Med. da , Sipo.iie.v<ù (tlierapcuó), ,

Parte della e della Chirurgia, Medicina e da 7ii&ei (lithos), pietra. Denominazione ibrida
servire.
che tratta de mezzi di guarigione: cioè delle cose
1
data alle specie di conchiglie del genere Tercbra-
di cui devesi far uso, onde distruggere le malat- tala , che si rinvengono allo stato fossile , o pie-

tie (e chiamasi allora Cura Radicale Completa), o trificate.

minorarle almeno, calmandone soltanto i sintomi: TERED1LEE, TEP.EDYLEAE, térédvles, Stor. nat.,
da xepim (tereò) forare s e da viri (hylé), legno.
e dicesi anche Palliativa o Calmante. ,

Dicesi così un'Opera di Nome d'una famiglia d'insetti dell' ordine dei Co-
Terapeutica, Filol.
Teodoreto contro gli Eretici e le false opinioni leotteri, e della sezione dei Pentameri , proposta
1 1
da Duméril la quale comprende varj generi che
de Greci cioè de
, (tentili. ,

TERAPÈUTICO. Dicesi così Chi attende alla hanno l'abitudine di forare i legni, e che diconsi
dai Francesi Perce bois , e dagl'Italiani Fora legni.
Terapeutica, e Ciò che ha relazione.
vi
TERAPEUT1STA. Dicesi così Chi si applica TEREDINA, TEREDINI, téréoine, Stor. nat., da
vèpriSùV (terédón), tarlo, e questo da xepéa
(tcreò),
alla Terapeutica.
forare. Genere di conchiglie proposto da Lamarck
TERAPIA, THERAPIA, fcellfutròt, Med., da Sipv.-
móoy (therapeuò'), curare. Medicina pratica, o Trat- le quali si ritrovano allo stato fossile nel Piacen-
tino, ed in Francia. Hanno la forma di
un tubo
tamento delle malattie.
TERÀRCA, THERARCHA, thérarque Filol. da , , da una parte forato.
TEREDO, teredo 23einua6, Chir. , da repéa
Syp (tbér), fiera, e da dpx rk (archos), capo. Titolo ,

nella milizia greca del Comandante di due elefanti. (tereò), corrodere. Carie delle ossa.
TERÉDON. Leggesi in Aristotele sotto questo
Quello che ne comandava uno dicevasi Zoarca, quat-
sedici Elefunliarca , e nome, Tep^iav (Terédòn), descritto un verme che
tro Epiterarca, otto Ottarca ,

rode i legni, il quale sembra il Teredo dei Latini.


trentadue Erarca.
thérate. Stor. nat., da TEREDÓx^E, TEREDO, taret, SRuntifòrmig Stor.
TERATO, THERATUS ,
,

S^aarÀs (thèratliès), cacciatore, o da S~hp (thèr), belva. nat., da xepén (tereò), corrodere. Genere di Mala-
Genere d insetti coleotteri della famiglia dei Creo-
1
, cozoari acefali lamellibranchj della famiglia delle
fagi, stabilito da Latreille per collocarvi le Cicinde-
Adesmacee , la cui specie più singolare è la Teredo
Sono navalis terribile pei danni che produce rodendo
le Labiatae, Flavilabris, e Fasciata di Fabricio. ,

navi ponendo per tal modo in pericolo i


così forse denominati dalla loro abitudine di dare le , e

la caccia agi' insetti più deboli di loro , o dall' es- naviganti.


sere provveduti di un appendice
1
in forma di spina TE RÉTE TERETES téréte Anat. , da Tjjps'ra
, , ,

prominente, quali sono dorso del cignale. i crini del (tèreò), conservare. Ligamento, che nella cavità del-
acetabolo mantiene fermo capo del femore o
TERATOLOGIA , TERATOLOGIA teratologie , ,
l'
il

Filol., da zépcni (teras), prodigio, e da lóyoi (logos), dell' osso della coscia.
TERETISMA, TERETISMA, térétisme, Mus. ant,
discorso. Parte dell'antica arte Sofistica, detta anche
da canterellar lascivamente. Aria
x
Vivdc\oyio. (Pseudologia) Falso ragionamento , che ,
xiptxir\<ù (teretizò),

insegnava a narrare cose incredibili, eccedenti la d' un flauto lasciva e molle.


TERÉUA, THEREUA, Stor. nat., da Svipeùta <tlrè-
ragione comune ed indegne perciò di credenza.
,

cap. i<L reuò), andar questo da Sìp


in caccia di belve, e
Ludov. Cresoll. Theatr. Rhet. lib. 1.
(thèr), belva. Genere d'insetti dell'ordine
dei Dit-
TERATOSCOPIA, TERATOSCOPIA, tératoscopie,
Lateriseti
teri, della famiglia dei Chetolossi o
«cfpenfUcnc, Divin. , da xépac, (teras), prodigio, e da ,

crxoTrsiu Osservazione de prodigi,


(scopeó), osservare.
1
proposto da Duméril, e così denominati dalla loro
Latreille
degli spettri, degli spiriti od ombre de morti, onde
1
abitudine di andar a caccia di animali.
denominati dalla forma della scaglia a
li crede così
tirarne qualche pronostico per le cose future.
vòlta che cuopre il loro bilanciere, e ne tira
l'eti-
TEREBINTO , terebintiius térébimthe , filici* ,

$ttr, Sectfjenbaum, Stor. nat. e Med., da kpéftivSoz (ere-


mologia (che per altro è forzata) da Svpeòq (thy-
bimlios), ecce, colla protasi del x (t). Specie di piante reos) scudo. La prima sembra più conveniente.
,

(Pistacia terebintiius Linn.), che Tournefort eresse TERIACA o TRIACA, THERIACA , thériaque,
in genere , della dioecia pcntandria , e tipo della ©egengift ownei Med., da Sr,p (Uier), o Byptov,

famiglia delle Terebintacee , la quale comprende (thèrion), velenosa, e da àxewftai (aceóinai),


bestia

degli alberi dioici più o meno alti, indigeni all'Eu- guarire. Elettuario composto di varie sostanze, la
maggior parte resinosi cui base è la vipera, aggiuntavi onde aumentarne
ropa , od estranei ,
per la ,
TER (263) TER
1" efficaciada Andromaco medico famoso ai tempi
, donna usato generalmente nella calda stagione
,

di Nerone. La più accreditata è quella che con ed in ispecie ne' paesi orientali. Suid. Caini et , Slip-
grande apparato si fa a Venezia detta Thcriaca , pieni, ad Bibl. Dict.
Andromachi , benché in Francia ed in Inghilterra TE RITA, THERITAS, Filol., da &, (thèr) fiera
se ne faccia di non minor virtù. Gli Antichi im-
p , ,

o da Qypò) (Thèró), Tero. Titolo con cui in Te-


posero cpiesto nome a diverse composizioni utili rapne, città della Laconia, fu eretta al Dio della
contro i veleni. guerra una statua , desunto da Tero nutrice di
TERIACÀ.RIA , THERIACARIA Stor. nat. , da , Marte: nome ignoto ai Greci e forse tratto dalla
S-r,p (thèr), belva. Nome applicato da varj Botanici lingua de' Colchi, popoli celebri per la spedizione
a diverse piante d' odore simile a quello della Te- degli Argonauti in Coleo, ora Mingrelia ncll' Asia
^
riaca. Cesalpino lo applica all' Ononis Laevis , ec. o piuttosto, come opina Pausania (in Lacon. lib.
V. Teriaca. III. ) tratto dalla ferocia che mostra 1' uomo belli-
TERIACOLOGIA, THERIACOLOGIA , thériacolo- coso nel venir alla zuffa.
gje, ©cgcnijift Setjve , Me d. , da 3?}pt«jc)j (thèriacè), TERMALI, tiiermales, SBotmt mitmofifdK SBof*
sottinteso àvrtdcvc; (antidotos), rimedio contro il vele- fcc, Med. , da 5eppj (thermè), calore. Aggiunto delle
no , e da Xo'yo; (logos), discorso. Trattato delle Acque minerali calde.
bestie velenose, e de' rimedj contro il loro morso. Termali Stor. nat. Specie di piante del ge-
,

TÉRIDE, V. Pteride. nere Conferva , le quali crescono presso le acque


TERIDIO THERIDIUM
, TfiÉRiDioiv , Stor. nat.
,
,
calde al Capo di Buona Speranza.
da Snpiàicv (thèridion) dimin. di Sip (thér), belva. TERMÀ.NTICO, THERMANTtCUS , thermantique ,
Genere d'Aracnidee proposto da Walckenaer, e, 23ickmtoarment> Med. , da Ssppv.iva (thermainó), scal-
,

che ha per tipo I' Aranca sisiphia di Linneo le dare. Aggiunto de' Rimedj che riscaldano aumen- ,
quali sembrano così denominate dal dare la caccia tano e ravvivano il calor naturale.
agli altri animaletti. Si trovano nei boschi, e nei TERMÀNTIDI, THERMANTIDES , Stor. nat., da
giardini la loro grande
tela nido è rico-
è
: il , Sépp.-/} (thermè), calore. Haùy diede questo nome
perto di materie straniere che collocano in mezzo ad alcune Rocce omogenee , che devono la loro
della tela, ed ha l'apparenza d'essere posto for- durezza e densità all' azione del fuoco ma non ,
tuitamente involgono poi le uova in una specie di
:
esclusivamente a quella dei vulcani, poiché lo ap-
bozzolo molto fitto. plica anche al Tripoli, frane. Thermantide tripo-
Teridio, V. Pteiudio. lècnne, ed al Diaspro porcellana, frane. Thermantide
TERIGINÀNDRO, V. Pteriginandro. jaspoide.
TER1GIO, V. Pterigio. TERMASMA,THERMASMA, thermasme, Med., da
TERIGODIO, V. Pterigodio. 3-eptj.cu'vu) (thermainó), scaldare. Dicesi così in genere
TERIGÓDO, PTERYGODES, ptérigode ftliigelfó'r* ,
Ciò che giova a riscaldare i corpi 5 e specialmente
Hiijjc, Anat. , dal dimin. di nrepóv (pteron), ala,
e da un Fomento da Ippocrate prescritto per calmare
,
i
etiog (eidos), forma. Difetto che consiste ili una dolori nelle pleurisie.
notabile prominenza di spalle. Castelli. TERMAUSTRITE THERMAUSTRis
, Filol. , da ,
Terigodo , Stor. nat.
V. Pterigodo. . Séppy] (thermè), calore, e da aù'w (auó) accendere. ,

TERIGOFARINGÉO, V. Pterigofarimgeo. Danza faticosa e veemente in cui 1' attore slan-


,
TERIGÓIDE o TERIGOIDÉA,V. Pterigoidea. ciandosi in aria prima di cader a terra, vi fa co'
TERIGOIDÉO. Dicesi cosi Tutto ciò che ha ,

piedi varj gesti e moti.


relazione alle apofisi Pterigoidee. V. Pterigoidea. TERME , THERMAE thermes, 3Bavmc
, 33ó't>cr, Archit.,
TERIÓDE, THERIODES, Med. , da Sy,picv (thè- da &éppfi (thermè), Grandiosi edificj Romani,
calore.
rion), fiera. Aggiunto equivalente a Maligno,
Ferino. non guari diversi da' Ginnasj della Grecia, eretti da
TÈRIODÉSSl, THERIODEXIS, Chir., da $npù>v varj Imperatori, e de' quali rimangono amplissime
(thórion), belva, e da chjxw (dèce) per $xkvm (dacnó), rovine degne da vedersi. Tali furon quelle di Agrip-
mordere. Morso d' un animale velenoso. pa di Nerone
, di Alessandro di Caracaìla
, di ,
TERIOGRAFÌA, tiieriographia, thériograpiue, Diocleziano, di Costantino, e di altri. Erano sin-
,

Rett. , da B-yjpicv (thèrion), bestia feroce , e da ypoctpn golarmente destinate al pubblico pe' bagni, ed anche
(graphò), descrivere. Figura, con cui si descrivono al pel passeggio
,
pel divertimento per le dispute ,
vivo le fattezze e proprietà d' una fiera. letterarie per la Ginnastica ec. Panvin. de lud. ,
TERÌOMA, THERIOMA, Chir. , da Sùp (tbér),
,

Cire. lib. II. cap. 1.


bestia feroce.Celso (de Medicina, lib. V. cap. 28) TERME, TERMES, TERMES O TERMITES, 6ofcI<Hltf, StOT.
;osì denomina un' Ulcera di estrema malignità.
Per nat., da ts^ew (tereó), trapanare. Genere d'insetti
la ragione stessa Terio (da $r,plov (thèrion),
fera) dell'ordine de' Ncvrotteri, quasi tutti estranei all'Eu-
fu da Esichio chiamato il Canchero.
ropa da Linneo meritamente considerati come il
,
TERIOTOMIA, theriotomia, thériotomie, S&icv* maggiore delle due Indie i quali sotto la
flagello ,
jerglicì)trung, Anat. , da Syjptov (thérion), bestia, e da Zona torrida trapanano e divorano tutti gli edifìzj
Tt'fivw (temnó), tagliare. Dissezione del corpo de' bruti. in legno, gli utensili, i mobili, le stoffe, ec. •
e, se
TER1STRO, THERISTRUM , théristre, Filol. , da non si previene il loro guasto, riducono tutto inte-
Sipc; (ihcros), estate. Veste sottile, o Velo da ramente in polvere.
, ,,

TER (*64) TER


TÈRMI A, , da Sépp:/}
TIIERMIA, tiiermes, Geogr. vendevano acque fredde, tiepide e calde, le quali si
(thermé), Turchia Asiatica sulla
calore. Città della attingevano dalla medesima macchina, di cui \<«li
costa della piccola Caramania, probabilmente così l'artificio in Gronovio (Thes. Graee. antiq. toni. IX.
denominala dalle acque minerali clic sorgono ne' pag. 89).
suoi contorni. TERMOSCOPIO, THERMOSCOPIUM, thermoscoi'K.
TÈRMICO, THERMICUM thermique SBàrmeftoff, , ,
SSJà'v ttttitigCt / Fis. , da Btppiq (thermos), cahjre , e da
Chini. , da B-épp.-^ (thermé), calore. Fluido sottilissimo, ij-Koniu (scopeò), osservare. Strumento acconcio ad
comunemente chiamato Calorico, invisibile e dotato osservare le minime variazioni di temperatura. Vieri
d'un' elasticità e dilatabilità incalcolabile, che sparso da alcuni confuso col Termometro.
per P Universo penetra con minore o maggiore TERMOSSID AZIÓNE , thermoxydatio, ther-
facilità tutti i corpi. moxydation, Chini., da Bépp:/) (thermé), calore, e
TERM1NTO , TERMINTHUS ,
terminthe , fcunttf* da ófùg (oxys) ossigeno. Combinazione del termossi-
,

tfotteen Chir. , da xépp.ivBoz (tcrminthos) , sinon. di


,
geno ossia dell' unione dell' ossigeno col calorico
,

TepéfiivSos (tcrebinthos), terebinto, albero che produce (o termico non iscomposto) coi corpi onde proven-
un frutto ovale:, o, come più probabilmente avvisa gono i Termossidi.
Galeno (Cominent. IV. Uh. VI. de Morh. cpideni. TERMOSSIDE THERMOPSIS Stor. nat. , da
, ,

Hippocr.)^ da BepéfilvBoi (therebinthoi), o ÈpifiivBoi (ere- S-epusi (thermos), lupino, e da &'|t; (opsis), aspetto.
binthoi), o BippivBoi (therminihoi), ceci. Tubercolo Genere di piante della famiglia delle Leguminose
rosseggiante e doloroso con in cima una pustola , e della decandria monoginia di Linneo stabilito ,

nera o livida che seccasi come una crosta, e nella da Aiton. Comprende una sola specie, cioè la Ther-
quale si è creduto trovare la somiglianza del frutto nwpsis lanceolata, che è la Podalyria lupinoides di
della trementina (Pistacia Terebinthus Limi.), o d' un Willdenow, e che ha l'aspetto del Lupino.
grano di Cece. È talvolta 1' effetto dello scorbuto TERMOSSIDO, Chini. Aggiunto delle sostanze
o della lue venerea. che risultano dalla combinazione del termossigeno
Termwto , Stor. nat. , V. Terebinto. coi corpi.
TÉRMIO, TIIERMIUS, Filol. , da Bépp-rt (thermé), TERMOSSIGENO , thermoxygenum , thermo-
calore. Apollo od il Sole dedicato a ragione riguar-
, , xygène, Chini., da Béppy (thermé), calorico, da ógì«s
dato come la fonte del calore e della luce , aveva (oxys), acido, e da yivop.a.i (ginomai), nascere. Nome
in Elide un ara con questo titolo. Generalmente
1
da Brugnatelli imposto all' ossigeno nello stato gaso-
da quasi tutti i popoli venne quest' astro benefico so , considerato come una combinazione di Calo-
adorato sotto diversi nomi come un Dio. Pausali, rico e d' Ossigeno.
in Eliac. Uh. V. TERMOSSIGENÓMETRO , thermoxygenome-
TERMOGÉNIO thermogène,
THERMOGENIUS ,
TRUM, thermoxygénometre ,
Chini. , da Sepusgjyevcz
,

SSavrrtcftoff, Chini., da Séppy (thermé), calore, e da (thermoxygenos), termo S sigeno , e da pixpov (metron),
yuvop.tu (geinomai), nascere. È lo stesso che Calorico. misura. Strumento atto a misurare la quantità di
TERMÒMETRO, THERMOMETRUM ,
TIIERMOMETRE, gas termossigeno misto con altri gas.
3Bóvniettteget , Fu. , da 3-épp.n (thermé), calore, e da TERMOSTÉRESI, THERMOSTERESIS , Chini., da
p.ETQO!/ (metron), misura. Strumento proprio a far Beppòi (thermos), caldo, e da azepéu (stereo), privare.

conoscere la differenza tra la temperatura di due Sottrazione di calore.


corpi inegualmente scaldati , ma imbevuti d' un TEROPSICHITI, THEROPSYCHITI, théropsyciiites,
calore medio:, non che i gradi del calore e del freddo , da Biip (thér), bestia, e da tyvyjn Cpsy-
Lett. eccl.

dell' aria. chè),anima. Eretici, od insensati che non arrossi-


TERMÓPILI, THERMOPYLAE, thermopyles, Geogr. rono di paleggiarsi ai bruti asserendo essere 1' a- ,

ant. , da Bs.pp.oq (thermos), caldo, e da nvlcu (pylai), nima dell'uomo soggetta alla morte come quella
porte. Stretto, ora chiamato Bocca di Lupo, tra de' bruti stessi.
la Focide e la Tessaglia nelle cui fauci sorgevano , TERPICERAUNO, TERPICERAUNUS, terpicéraune,
delle acque calde, cui, secondo la Favola, scaturir Filol., da da Tupeaivòc,
xip-Kop.M (terpomai), dilettarsi, e

fece Minerva onde offrir un bagno all'affaticato (ceraunos) fulmine. Aggiunto di Giove, o del Cielo
,

Ercole luogo classico e famoso più per la morte


:
deificato, assai frequente in Omero (lliad. I. v. 4 '9
memorabile di Leonida, e de' 3oo suoi Spartani che et alibi). V. Archicerauno.
alla Grecia volonterosi offrirono il sacrificio della TERPNÀNTO, TERPNANTHUS Stor. nat., da ~tp- ,

loro vita, che non per la battaglia contro i Persiani. r.vòi (terpnos), piacevole, e da xvBoz (anthos), fiore.

Liv. Decad. IV. Uh. VI. Genere di piante analogo alla famiglia delle Ruta-
TERMOPÓLIO THERMOPOLIUM thermopole , , ,
cee , e della pentandria monoginia di Linneo, sta-
Filol, da Bepu-òi (thermos), caldo, e da nolio) (po- bilito da Nces e da Martius il quale comprende ,

leó), vendere. Bottega esistente in Roma ai tempi una sola specie che è il Ternanthus jasminio-
,

di Plauto morto due secoli prima dell' era cristia-


,
dorus, arbusto piacevole tanto per la bellezza del
na l'anno di Roma 570, e di cui fa menzione
,
fiore, che pel suo soave odore.
in parecchi luoghi delle sue Commedie (in Curcul. TERRÓRE PÀNICO, V. Patofobia.
act. II. se. 111. , Trinimi
in act. IV. se. III. , et TERSICORE ,
TERPSICHORE , Filol. e Mitol.

in Pseudol. act. II. se. IV.)- Ivi copiosamente si da Tspnojxca (terpomai), dilettarsi, e da yopòq (choros),
TES (
2 65) TES
danza , Nome di Una delle nove Muse
tripudio. TESMIA, TIIESMIA, tiiesmie, Filol., da Swjufc
preside musica ed alla danza, cui Giraldo
alla
(thesmos), legge. Titolo con cui i Greci eressero vari
{Sintagma de Musis) con qualche Antico chiama tempj a Cerere (Pausati. ùiArcad. lib. Vili).
Cithanstia. Infatti nel marmo che rappresenta 1' a-
Diodoro
Siculo (Biblioth. lib. I.) confonde questa
poteosi di Omero vedesi scolpita con una cetra
Dea con Isi-
de ed Aristofane dà lo stesso epiteto a
nella manca, ed il plettro nella destra
; Proserpina.
^ e nel TESMOFORA THESMOPHOM thesmqfhore ,
sarcofago di marmo in Roma nella villa Malici tilol., da SecTfws (thesmos), legge,
,
,

e da aépa (phe-
un doppio flauto. Sport, 3/iscelL sect. II.
tiene ró), portare. Aggiunto di Cerere,
perchè questa
art. 9. Auson. Idyll. XX. Homcvicae Apotheos. Dea oltre avere insegnato agli uomini 1' agricol-
nova ,
explicatio , cap. IV. tura die loro delle leggi
, onde avvezzarli ad esser
Tersicore. Titolo del Lihro sesto delle storie giusti insinuandoci P antichità con questa favola
5
d' Erodoto. che, datosi l'uomo alla coltura della terra,
e
TESÉE, THESEAE, thésée, Filol. , da Q^eùg lasciata la vita ferina ed errante, divenuto
quindi
(Tbèsens), Teseo, e questo da rfèqpi (tithèmi), por- proprietario, ne vennero dietro le leggi e
l' inci-
re, perchè appena nato questo eroe, Etra sua vilimento. Diod. Sicul. Bibl hist. lib. V. cap.
3.
madre depose sotto un sasso la spada ed i calzari TESMOFORIE, THESMOPHORIAE , thesmophobies,
lasciatile da Egeo per seguale, ovvero perchè Fdol.
fu da
3-es^ds (thesmos), legge, e da <pépu
, (phe -
da Egeo stesso riconosciuto per figliuolo: ed i greci ró), portare. Antiche solennità
istituite da Tritto-
chiamavano ùtóSeroq (hyiothetos) cioè posto in luogo lemo, o da
,
Orfeo, o dalle figliuole di Danao
tifico >chi era adottato. Feste solennemente cele- venute dall' Egitto (Apollod. lib. /.), e solite cele-
brate in Atene agli 8 di Panepsione (Settembre)
in brarsi nel mese
Panepsione (Settembre) in molte
di
onor Teseo scacciato dall' ingrata patria
di
ed , città della Grecia., e specialmente in Atene ed in
ucciso da Licomede Re di Sciro. Gli Ateniesi
dopo Eleusi ad onor di Cerere legislatrice
(S. August.
averne vendicata la morte gli eressero un tempio de Giva. Dei, lib. VII. cap. 20): perchè
asilo inviolabile de' servi e de' poveri questa Dea
contro le insegnò ai popoli dell'Attica la coltura
della terra,
ingiurie de" potenti , ove collocarono le di
lui ossa dalla cui divisione e riconosciuta
e gli dedicarono delle feste. Gron.
proprietà emana-
Thes. Graec. rono le prime regole della giustizia e dell' incivili-
ant. toni. VII. pag. 6j/$. mento i quali vantaggi, secondo questa favola,
:

TÉSFATO, THESPHATUM, tiiesfhaton, Filol., sarebbero venuti dalla Sicilia- seppur non vi
da Qeòq (Theos), Dio, e da yyy.\ (phèmi), dire. furono
Nome portati dalle Egizie colonie che vi
si stabilirono,
da' Greci dato alle risposte dell' Oracolo
di Delfo ed indussero gli antichi barbari e vaghi
abitanti a
considerate come parole della Divinità. vivere in società. Gron. Thes. Gr.
ant. toni. VII.
TESITHESIS thèse
, ea% Log. , da n'dqpt
, , , pag. 672 et seq. Ilerod. Euterpe sive
lib. 11. S i 7 ,
(tiUièmi), porre.
Asserzione di verità che esige d' es- TESMOFÓRJO, Filol. Metro della poesia greca
sere dimostrata, e che pubblicamente
s' impugna e usato negl' Inni cantati nelle Tesmoforie.
sidifende nelle Scuole.
TESMOLOGÌA, THES3IOLOGIA, thesmologie. Fi,
Tesi , Giurisprud. Nel foro Attico era sinonimo lol., da Sw^s (thesmos), legge, e da h'yog (logos),
di TsapanuLTafiol-h ( paracatabolè
) deposizione d' un , discorso. Trattato delle leggi.
certo danaro ( Scholiasl. Aristoph. in
Nubìbus. Sui- TESMOTÉTI , THESMOTHETÀE tiiesmotiiètes
das) e significava Deposito d'una certa ,
,
ì moneta Sl&cémotct, Filol., da Sstuos (thesmos), lesse, e d;
che si faceva presso il Giudice, la quale si
perdeva T&tipt (tithèmi), porre. Titolo de' sci fra i nove
perdendo la lite. Cicerone disse il medesimo colla Arconti di Atene , custodi e conservatori delle leg-
frase sponsione lacessere.
gi incaricati di
rivederle di tempo in tempo",
,
Tesi, Filol. E
sinonimo di àvdSrri^tt. (anathèma), affinchè non vi
introducessero degli alitisi. Erano
s'
dono offerto e sospeso nel tempio di qualche
Nume ben diversi dai Nomoteti. V. Nomoteti.
onde ottenerne grazie. Calli nacus , Hjmn. in
rerem. v. 46.
Ce- 1
TESORO, THESAURUS, xrésor
TiBypt (tithèmi), porre, e da avpòq (auros)
, €^ , Filol., da
voce antica
Jesi Mus. , V. Arsi.
,
per xpuaòq (chrysos), oro. Propriamente è
TÉSIO, thesium, thésioh, Deposito
Star, fiat., da fesùs di danaro , di cui siasi perduta
la memoria in guisa
(Thdsem), Teseo, decimo Re di Atene. Genere di che più non abbia padrone. In senso largo
piante a è sino-
fiori incompleti
pentandria mono- della nimo di Erario.
ginia, e della famiglia delle Eleagnoidi
, alle quali TESSALICOjTHESSÀLICUM,
si e applicato il nome
Stor. nat., da Qiiyxllx
della pianta, il cui fiore
Sorta di marmo di color verde,
(Thcssalia), Tessaglia.
secondo Ateneo (Dipnos lib. XV.)
appoggiato al- che estraevasi in Tessaglia provincia della
1 autorità del poeta Timachida, faceva parte Grecia.
corona che fu da Teseo donata ad Arianna.
della TESSARACÓNTI , TESSARACONTI , tessar a cor-
Quella tes tuoi., da Tè.7Txpdzcvrz quaranta. (tessaraconta),
che con questa denominazione ,

descrivono Plinio Titolo de' quaranta inferiori Magistrati Ateniesi


(/list. lib. XXI. cap. i 7 ), e Teofrasto (lib. VII. incaricati della decisione delie cause di poca entità
cap 11 Hist. plani.), è una sorta di
Cicoria o di trattandosi d' un valore non eccedente dieci dramme!
Bulbo di gran lunga diversa dalle
nostre piante TESSARACÓSTO, TESSARACOSTON , Filol. da
cosinominate. ,
T£77xpy.x.c7TÒ.; (tessaracostos), quadragesimo, sottintesa
Tomo II.
*4
,

;]

TET (266) TET


rè r,u.y.o (io bémar), giorno. Festa privala, clic, in ren- e nutre i vegetabili e gli animali, e forma le fontane
dimento di grazie agli Dei, celebravasi dalle Greche ed i Mitologi e Poeti adoprano pro-
fiumi. Alcuni
spose il quadragesimo giorno dopo il loro parlo. miscuamente Tede elide , e viceversa. V. Tetide. T
Petrus Ca s iella nus , de Festis Graecorum. Teti, Stor. nat. Nome, di remota allusione alla
TESSARADECAÉDRO tessaradecaiiedrum
, ,
Dea Teti, dato ad un genere di vermi molluschi,
tessaradecahkdre, Matcìn. da zéiaetpx (tcssara), quat-
, che presentano per carattere un corpo oblungo,
tro , da àiv.o. (dora), dieci, e da 'topo, (hedra) base. , carnoso, orlato d'un mantello che anteriormente
Solido di quattordici basi, o Corpo cristallizzalo di si ripiega , e steudesi al disopra in un velo lar-
quattordici facce. go , frangiato e rotondo.
TESSAR ADECÀGONO, tessaradecagonus, tes- TÉTI, THETES, ftlah ber Skkitet: tinti 6ont>toecfer

saradécagone, Geom. , da ziarsapa. (tessara) ,


quattro , t« ^Ut^cn , mercede. Ultima
Filol., da àr,; (thè»),

da àvAo. (deca), dieci, e da yoìvt'a. (gónia), angolo. classe del popolo Ateniese corrispondente ai P/o-
Figura di quattordici angoli e di altrettanti lati. letarj di Roma, composta bensì d" uomini liberi,
TESSAR ADECATILI, TESSARADECATJLI, tessa- ina dalla povertà costretti a vender la loro opera.
iudécatiles, Lett. da zéiiapa (tcssara), quattro,
eccl. , Solone gli escluse dalle magistrature , ma gli am-
e da 8éxot (deca), dieci, lat. Quartodecimani , ital. mise a dire il loro parere ne' giudizj e nelle popo-
Ouartodecimani. Eretici Asiatici che sostennero lari adunanze.

doversi celebrar la Pasqua, secondo prescrive Mosé TÉTIDE, THETIS, tiiétis, SWeergòtcin, Mitol, da
(Levit. cap. XXI IL v. 5), il giorno preciso quat- XMTa.TO"/ltU (catatitliémi), sottinteso Zr,; £«/./;; (tészalès),
tordici della Marzo. Furono perciò da Vit-
Luna di cioè, deporre l'agitazione del mare, sinonimo di
tore I. Fanno 196 di G. C. minacciati di scomu- S-éoi$ (thèsis), posizione (Damm. Lex. Homer). Se-
nica ma S. Ireneo vi si oppose. Nat. Alex. Hist.
,
condo alcuni durone, ma secondo
è figliuola di

eccl. , toni. III. Disscr. V. Omero (Iliad. I. Nereo, moglie di Peleo


v. 358) di

TÈSSI, THESSI Cliir. ant. , da $r,yo) (thègò),


, Re di Tessaglia e madre d' Achille Ninfa o Dea ,

aguzzare. Ferite fatte da piccoli strumenti aguzzi. del mare ossia il Mare in calma deificato. V. Teti.
:

TÉTA, THETA, Filol. , da (Th) ottava let- , TETRÀRIBLO, TETRABIBLON, Filol, da zizpi;
tera dell'alfabeto greco, e questa dall'ebraico Teth. (tetras), quattro, e da /Si'jSXe; (biblos), libro. Titolo

Asconio Pediano scrive che un tempo ne' giudicj d'un' opera di Paolo Egineta, divisa in quattro libri.
presso i Greci soleasi gettar nell' urna per indicare
, TETRACANTO TETRACANTHUS tétracanthe , , ,

la morte la lettera 3- (th), iniziale di B'ócva.zes (tha- Stor. nat. , da zezpà; (tetras), quattro, e da ax.av.S-a
natos), morte; per 1' assoluzione il z (t), forse perchè (acantha ), spina. Specie di pesci del genere Sparo,

iniziale di zùo; (telos), fine; e quando dal processo armati nella pinna anale di quattro raggi a foggia
non risultava chiara né l'innocenza né la reità, per di pungiglioni.
significare che doveansi assumere ulteriori informa- TETRACERA, TETRACERA, tétracère, 3icfct mit
zioni, si poneva la lettera X (1) iniziale del verbo tiiec 5tit)lt)6rncrn da ztzpct.; (tetras), abbrev.
, Stor. nat.,
lr,Boì (Icthò), non constare. Al che allude Persio da zh'japa. (tessara), quattro , e da /.èpa; (ceras), corno.
(Satjr. IF. v. i3), ed Ausonio (Epigr. XXXIII. Genere di piante a fiori polipetali, della famiglia
v. 12) e Marziale {Epigr. XXXI. v. 2). Presso i delle Dilleniacee, e della poliandria tetraginia, di-
Romani, dice Scaligero, ponevasi Teta sul can- il stinte da quattro caselle ricurve a guisa di Corna.
cellato nome d' un soldato della coorte morto negli TETRÀCERE. Nome della I. famiglia dell'or-
accampamenti. dine de' Polibranchj , così denominati da Blain-
TÈTANO, TETANUS, tétanos, ©tarrframpf, Med., ville dalle due paja di tentacoli in forma di Corna.

da zeivw (teinò) , stendere. V. Spasmo, e Catoco. TETRACERI, Stor. nat. Nome col quale Latreille
TETANÓCERA ,
TETANÓCERA, tetanocère, Stor. aveva indicato alcuni crustacei dell' ordine degPJJfO-
nat., da zei'vdì (teinò), stendere, e da nipoti; (ceras), podi, muniti di quattro Corna, o meglio antenne.
corno. Genere d'insetti dell'ordine dei Ditteri, il TETRACERO. Mammifero descritto da Ebano,
quale comprende una divisione di Mosche distinte e che sembra appartenere ai Porci ma provveduto ,

dalle loro lunghe antenne, sovente compresse nella di quattro difese in forma di Corna.
parte media. TETRACHILI , TETRACHILI , tétrachiles ,
Stor.

TETARTOFIA , TETARTOPHIA , tétartophie o nat., da zzzpàq (tetras), quattro, e da jojXà (chèle),

tétartopie, 9lnl)aUctù)eé \)icrtògigc^ 5i £ ^r, Med., da forbice de' gamberi. Famiglia d'animali mammiferi
ziza.pzo; (tetartos), quarto, e da yvii (phyé.) ,
in- con piedi divisi in quattro parti, o, per parlar più
dole , natura. Genere
febbre remittente , i cui di esattamente , in quattro unghie , come l' Ippopota-
simili parosismi ritornano ogni quarto giorno , ed mo , ec.
imitano il carattere della febbre quartana inter- TETRACHIRI, TETRACHIRI, téthachires, Stor.
mittente. nat., da ztzpàz quattro, e da yùp (cheir),
(tetras),

TÉTI, TETIIYS, tétiiys, Mitol, da zyjBy] (tèthè), mano. Nome impiegato da Duméril nella sua Zoo-
nutrice. Dea figlia del Cielo e della Terra o di Vesta, che corrisponde a quello dei Qua-
logia analitica ,

sorella di Saturno e di Titano, moglie di Nettuno drumani di Cuvier e di GeofFroy.


ossia dell' Oceano } ossia il Mare deificato, che colle TETRACMIDE, TETRACMIS, Stor. nat., da ztzpi;
sue esalazioni formando le nevi e le pioggie disseta (tetras), quattro, e da Àyjph (achmè), punta. Genere
TET (aG 7 ) TET
di piante della famiglia dei Muschj , proposto da TETRADEC APODI, TETRADECAPODI, tétradé-
Bridcl che dappoi egli cangiò in quello d' una
, e capodes, Stor. nat., da zzzpà; (tetras), quattro
, da
divisione del genere Tetraphisj che comprende le di** (deca), dieci, e da noùg ( ,-,s), piede.
r Glasse di
specie provvedute di peristomio formato di quat- crustacei proposta da Blainville per collocarvi
quelli
tro punte o denti acuti.
,
isopodi provveduti di quattordici piedi,
o zampe.
TETRACÓGGO , TETIUCOCCUS , tétracoque ,
TETRADECARÓMBO, TETRADECARHOMBOS té- ,
Stor. nat., da rszpx;
quattro, e da ko'xxog (tétras), tradécarhombe Geom. , da vèzpàs (tetras), quattro,
,
(coccos), cocco. Pericarpio, Capsola, o Bacca che da J«a (deca), dieci, e da po'p/Sfc? (rhombos), rombo.
contiene quattro grani. Figura geometrica, formata di quattordici lati pa-
TETRACÓLIO, TETRACOLIUM, Stor. nat.,da ralelli ed eguali con angoli parte acuti e
parte ottusi.
TcTpà; (tetras), quattro,, e da kùT&v (colon), membro. E Nome pure applicato ad un ordine di Sele-
Genere di piante crittogame della famiglia dei niti di forma romboidale distinte da quattordici ,

Funghi, stabilito da Link, che si presentano in piani o piastre.


forma di filamenti formati di quattro articolazioni, TETRADI, TETRADIA, Filol., da retpà5 (tetras),
ciascuna delle quali è divisa dalla pianta madre quattro. Libri o Registri
, , così denominati dalla
che ne propaga la specie. forma quadrala delle loro pagine , fatti di carta o
TETRÀCOLO ,
THTRACOLON
da zezpà; , Poes. , di membrane , nei quali soleansi scrivere in netto
(tetras), quattro, e da v.ùlcv (colon), membro.
Stanza i contratti od altri atti pubblici dapprima consegnati
di quattro versi o Periodo di quattro membri.
,
a cartelle volanti, dove potevano correggersi, di-
TETRÀCOMO, TETRACOMOS, tétracomos, Filol, minuirsi od accrescersi, il che non era più permesso
da zezpù; (tetras), quattro, e da Kwjjws (Kómos), quando, emendati, erano scritti ne' Tetradi. Sal-
Como , sinonimo di Bacco come Dio delle goz- , masius de Secretariis Dissert.
zoviglie e de' lascivi Danza
quattro conviti. di TETRADIÀPASON o TETRADIÀPASON, te-
attori e divisa in quattro parti, usata dopo
i con- TRADIAPASON, Mus. ant., da zezpà^ (tetras), quattro,
viti e sacra ad Ercole e ad Imene.
e da dixnv.Tàv (diapason), ottava. Corda musicale
TETRACÒRDO , THETRACHORDUM, tétracorde detta Quadrupla ottava, o Diapason ottava. Jìouss.
Sierfaitigeteier , 3fus. ant. , da zezpài (tetras), quat- TETRAD1NAMI TETRADYNAMt , tétradynames
,
tro, e da x.cpdri (chordè), corda. Concordanza di ,
Stor. nat., da zezpxg (tetras), quattro, e da àùva.-
quattro gradi, toni od intervalli, dagli Antichi
detta uxq (dynamis), forza. Aggiunto de' fiori distinti da
Diatessaron, e Quarta da' Moderni. quattro lunghi stami nel mezzo con due opposti
Tetracordo, Mus. Strumento musicale a quat- ma più corti- quasi vogliasi dinotare la maggior
tro corde, le quali venivano divise coi loro
pon- preponderanza, o forza fecondante dei quattro più
ticelli in una certa proporzione ed
accordo. L'an- lunghi.
tico sistema musico era diviso in quattro
tetracordi; TETR ADINAMIA, TETRADYNAMIA , tétradyna-
il i.° chiamavasi Iperboleon
o Hyperbolcon , cioè il mie, Stor. nat.,
S8iecmód)tigfcit, da ztzpàq (tetras),
più eccellente di tutti gli altri^il 2 U Diazeugmenon
,
.
quattro, e da §wja.u.iq ( dynamis ) , forza. Classe
ossia delle congiunte,- il 3.° Meson, cioè la
prima XV. del sistema di Linneo, che in due divisioni
degli acuti, ovvero delle medie il ,-
4. finalmente comprende le piante fornite di sei stami, quattro
Hjpaton, vale a dire delle somme. de' quali sono più lunghi degli altri due.
Tetracordo, Filol. Varrone diede questo nome TETRADINAMICO. Dicesi cosi Ciò che appar-
all' Anno formato di
quattro stagioni , le quali tiene alla Tetradiuamia.
diverse 1' una dall' altra, inalterabilmente
succedonsi'. TETRADIO, TETRADIUM, Stor. nat., da zszpàg
Hadrian. Junius , de anno et mensibus Graecor.
(tetras), quattro volte. Genere di piante della fami-
cap. IH. glia delle Terebentinacee , e della tetrandria tetra-
TETRADÀTTILI , TETRAdactyli, tétradacty- ginia di Linneo, stabilito da Loureiro, e così deno-
les, Sict^igcn, Stor. nat., da zez
pà$ (tetras), quat- minate dal numero quadernario delle parti com-
tro, e da <3ay.ruÀcj (dactylos), dita. Famiglia d'ani- ponenti il loro fiore.
mali mammiferi, caratterizzati da quattro dita
ai Tetradio, Tatt. Guardia militare composta di
piedi anteriori nome dato da Vieillot ad una tribù
:
quattro uomini. Schell. not. in Polyb. lib. VI.
d'uccelli provveduti di quattro dita.
TETRADITI ,
TET1UDITAE , tétradites , Xctfa*
Tetradattili. Aggiunto delle piante distinte
t'iteti, Lett. da zezpà; (tetras), quattro. Ere-
eccl. ,
da foglie digitate, o divise in quattro parti a
r foe-ia
bs tici (detti anche Sabbatiani da un certo Sabbatio
di dita.
eresiarca già stato Ebreo i quali nel giorno di ,

TETRADECAÉDRO, tetradecahedrum, tétra- Pasqua digiunavano come nella feria quarta ovvero
)

:
décahèdre, Geom., da zzzpà; (tetras), quattro, da così denominati perchè sognarono in Dio una quarta
JÉta (deca), dieci, e da Bpx (hedra), base. Solido persona. Macri, Hierolexicon.
formato di quattordici basi.
Tetraditi Filol., da zezpa. rJi.'^w (teh-adizó), viver
TETRADECÀGONO, TETRADecagonus, tétra- misera
,

Così dagli Antichi si dissero Coloro che


vita.
décago^e, Geom., da zerpàq (tetras), quattro, da nascono ai quattro del mese, perchè in tal giorno
oiv.a. (deca), dieci, e da yama (gònia), angolo. Figura Ercole fu costretto a soffrire molte sciagure. Ernesti.
di quattordici angoli e di altrettanti
lati. TETR ADÓNE, TETRADON, Stor. nat., da rapài
TET (268) TET
(tetras), quattro , e da òùcòq (odùs), dente. Genere eli TETRA.FÌLLO , tetrapiivllum ,
tetraphylle ,

pesci cartilaginosi , dell' ordine dei alcol) rari ci ,


ij
T SBietblcitterigStori nat., da rezpài (tetra*), quattro,
,

famiglia degli Osteodermi di Duméril, e dell'ordine e da oóXKov (phyllon) , foglia. Dicesi cosi il cui ice
dei Plcltognanti , della famiglia dei Ginnodonti di de' fiori, la cui foglia è composta di quattro foglio-
Cuvier: sono così denominati dalle loro due mascelle line, ed anche una pianta che presenti un numero
sporgenti, guarnite d'una sostanza simile all'avorio, tale di foglie.
mezzo come da una cucitura per cui
divisa nel
,
Tetrafillo, Filol. Sorta di berretta formata di
sembrano due denti, sì che la loro bocca paja prov- quattro foglie, die in certe occasioni usavano gl'Im-
veduta di quattro denti. peratori di Costantinopoli, poiché ordinariamente
TETRADÓRO, TETRADORON, Arclùt., da rerpà; portavano il cappello, lai. pileum. Gretserus , Cornm.
quattro, e da à&pov (dAron), palmo. Così
(tetras), lib. 111. cap. 1 §8.
dicevasi un mattone di quattro palmi minori ( Vi- TETRAFORI, TETRAPIJORI, Filol., da xtrpa;
truv. lib. II. cap. 3 ) :> osservando che il palmo (tetras), da aiata (pberò), portare. Così
quattro , e
minore conlava quattro digiti, mentre il maggiore chiamavansi i Facchini che portavano i pesi in
ne conteneva dodici. V. Didoro. quattro^ siccome Esafori , da t£ (hex), sei, e da
TETRADRÀMMA , tetradrachma ,
tétradiu- yipu* (pherò), portare, dicevansi quelli che li por-
chme, SJicròrad) tu enfi uff, Filol., da zerpà; (tetras), quat- tavano in sei.
tro, e da dpa.^.-o (drarhmé), dramma. Moneta attica TETRAGAMIA , TETRAGAMIA tétrAgamie Giu- , ,

del valore di circa due lire italiane, o di quattro risprud. , da xzxpzq (tetras), quattro, e da ydpo$
dramme, colla figura d'una nottola da una parte (gamos), nozze. Stato di chi contemporaneamente
e di Minerva dall' altra (Joach. Camerarius de re nozze clandestine), o consecuti-
(nel qual caso diconsi
Numismatica apud Gron. T/ws. Gr. ant. tom. X.). vamente ha contralto quattro volte il matrimonio.
Di una moneta dello stesso valore parla Mionnet TETRÀGAMO. Dicesi così Chi ha preso quattro
nella sua Descrizione delle medaglie dei He di Si- mogli.
cilia , tom. I. n. go. TETRAGÀSTRIDE ,
tetragastris ,
tétraga-
TETRAÈDRO, tetrahedrum, tétrahédre, SBier* stre , Sor. nat., quattro, e da
da rsxpàs, (tetras),
flad) ,
Matem. , da nrpà.; (tetras), quattro, e da yavxrip (gastèr), ventre. Genere di piante stabilito da
'édpcf. (hedra), base. o corpiUno de' cinque solidi Gaertner sono così denominate dal presentare
:

regolari o platonici, compreso sotto quattro trian- un frutto fatto a casella composta di quattro loco-
goli equilateri ed eguali. li o celle, che nella parte esterna si presentano
,

TETRAESAÉDRO, TETRAHEXAHEDRUM , tétrahe- rigonfie o ventrate. Questo genere è finora d in-


xahèdre , ©ccfofi'toicrflfldj Matem., da rerpà; (tetras), , certa sede.
quattro, da e£ (hex), sei, e da i$py. (hedra), base. TETRÀGINI, TETRAGYNI, tétragynes, Siertoci*
Corpo cristallizzato a quattro o sei facce. big, da xexpàs (tetras), quattro, e da
Stor. nat.,
TETRAETÉRIDE ,
TETRAETERis , Cronol. , da yovr, (gynè), pistillo. Aggiunto de' fiori forniti di
Terpxg quattro, e da eros (etos), anno. Ci-
(tetras), quattro pistilj i quali costituiscono la femmina
,

clo di quattro anni, immaginato da Solone onde nei vegetali fenogamici.


correggere il ciclo erroneo di Talete Milesio nello TETRAG1NIA, tetragyma, 58itrtoeibigftit, Stor.
stabilire i giorni della rivoluzione lunare. nat., da xexpàz (tetras), quattro, e da yvvr, (gynè),
TETRAFALAN CARCHI A , tetraphalangar- Ordine di piante , seconde il sistema di
pistillo.
CIIIA ,
tétraphalangarchie Tati. ant., da Terpài
,
Linneo, che producono de' fiori tetragini , ossia
(tetras), quattro , da <fxka.y'£ (phalanx), falange, e con quattro pistilj o stimmi distinti.
da à.p-/rt (arche), comando. Corpo formato di due TETRAGLMCO. Dicesi così Ciò che appartiene
Difalangarcbie unite, cioè di 1 6,384 individui, ossia alla Tetraginia.
di 1024 file. TETRAGLÓTTIDE, TETRAGLOTTIS , Stor. nat,
TETRAFALANGÌA , tetraphalangia , tétra- da Tir pài (tetras), quattro, e da ylòjxxa (glòtta) attic.
piiALAxcfiE , Tatt. ant., da rerpà; (tetras), quattro, per yXùaaa (glòssa), lingua. Genere di piaute proposto
e da a<xka.y> (phalanx), falange. Ordine che nel da Plukcnct e così denominate dal loro nettario
,

marciare osservavano quattro falangi disposte late- diviso in quattro parti linguiformi.
ralmente ed in serie successiva. TETRAGNÀTO, TETRAGNATHUM, tétragnatiie ,

TETRAFARMACO , TETRAPHARMACUM , tétra- Stor. nat, da xexpàz quattro, e da jvxSos


(tetras),
i'harmaque ,
Farm., da Tòrpàz (tetras), quattro, e (gnathos), mascella. Specie di ragno a quattro ma-
da yzpp.aY.cv (pharmaeon), rimedio. Rimedio in cui scelle, clic nelle pareti tende alle Mosche reti lar-
entrano quattro sostanze. E il così detto Unguento ghissime, e di cui Plinio (Hist. lib. XXIX. cap. 4)
V. BasjlicOi\e.
basilico o suppurativo. fa menzione.
TETRAFIDE, TETRAPHIS, tétraphide, Stor.naL, TETRAGÓNIA , TETRAGONA, tétragonie ,
A-
da tarpai (tetras), quattro, e da <#<}>ts <aphis% cimice. stron. , da xexpài quattro, e da ytùvia. (ge-
(tetras),
Genere di piante, stabilito da Iledwig nella famiglia nia), angolo. Specie di meteora, che presenta un
de' Musclij con una specie del genere Mnium di capo di forma quadrangolare.
Linneo, così denominate dal peristomio a quattro Tetragona , Stor. nat. Genere di piante a fiori
denti piramidali simili al sucehiatojo dei Cimici. incompleti, stabilito da Bocrhaavc col nome di
TET 1*9) TET
Tetragonocarpo (da verpxyai/c; (tetragónos), quadran- famiglia dei Dermotteri , così denominati dalle loro
golare , e da y.apnò; (cu-pos), frutto) nell' icosandria ale , o pinne quadrangolari.
pcntaginia e nella famiglia delle Ficoidi di Jussieu, TETRAGRÀMMATÒ, TETRAGRAMMATON , Lett.
caratterizzate da un frutto coriaceo tetragono. Que- eccl., da nrpàg (tetras), quattro, e da ypà.p.p.a. (grani-
sto nome venne pure da Teofrasto applicato all' ma), lettera. Denominazione dell' Ichova degli
Ebrei,
Evonimo, e ciò per i quattro angoli che presenta formato delle quattro ebraiche lettere *?"» ,*tf
il suo frutto. c »e significa ineffabile Dio.
Ebrei' ordinaria- Gli
TETRAGONIA, tetragona, tetragona, Filol,
f
mente lo chiamano Adonai, cioè Signor mio.
da -i-pàz quattro, e da ayuv (agòn), com-
(tetras), TETRÀGULA, TETRAGULA,
Stor. nat., da rerpà;
battimento. Gara, in cui i Poeti nelle quattro feste (tetras), quattro, e dal
gula , ital. gola. Genere lat.
attiche, Dionisio, Lenee, Panatence e Cliitri , reci- di vermi intestinali, proposto da Bosc per
collo-
tavano le loro Tragedie per riportarne il premio. carvi un piccolo essere ritrovato nelle vie aeree
Gyrald. de Commoed. Comment. del porco d'India. Questo verme ha molti rap-
"TETRAGONÌSMO TETRAGONISMUS , tétrAGO- , porti con quelli del genere Linguatula • ma diver-
msme, Geom., da rerpà; (tetras), quat-
JticifV»icvung, sificaper la sua bocca divisa in quattro gole.
tro , e da yowix (gònia), angolo. Quadratura del TETRAHIT, TETRAHIT Linn., galéope fiquant,
circolo. banfntM Stor. nat., da nrpà; (tetras), quattro.
,

Tetragonismo (lai. Quadratus eocercitus o Acies Specie di piante del genere Galeopside , che pre-
quadrata), Tatt. Dicesi così dagli Storici greci sentano un fusto a quatti-' angoli ben espressi.
che hanno scritto sulla Tattica romana, un Eser- TETRALICE ERICA TETRALIX Linn.
, , bruyere
cito ordinato in modo che la sua larghezza e quaternée ,
Stor. nat. , da nrpàg (tetras), quattro,
profondità sia formata di quattro file in qualunque e dal lat. lise , ital.ranno. Specie di piante del
lunghezza si potesse stendere non già in quadrato ,
genere Erica, le cui foglie sono disposte in quattro
perfetto. Claud. Salmas. de Re milk. Rom. cap. X. ordini in modo più visibile che nelle altre ana-
TETRÀGONO, tetragonus tetragone, %ht>, loghe specie.
feitig, Geom., da zizpàq, (tetras), quattro, e da yvvi* TETRALOGIA o TESSARALOGIA , tetralo-
(gònia), angolo. Figura di quattro angoli e quattro gia ,
tetralogie, Filol. , da zzrpàq (tetras). quattro,
lati.
e da discorso. Gara poetica di quattro
lóyoc, (logos),
Tetragono. Stor. nat. Dicesi anche così un drammi quarto de' quali dovea esser satirico
il
,
:
Rettile di forma quadrangolare; ed un Pesce lungo la detta gara avea luogo nelle feste Panatenee
sul cui corpo si scorgono quattro prominenze ango- ,
Dionisie Lenee e Chitri. Diogen. Laertius , in Pla-
,
lari : nome
applicato dai Botanici ai Calici , ai ton., lib. III. V. Tetragonia.
Frutti ai Fusti , ec. , che
, si presentano provve- TETRAMACROSTÉMONE , TETRAMACROSTE-
duti di quattro angoli. MONAE, tétramacrostémones nat., da rzrpàq , Stor.
Tetragono, Astron. Aggiunto dell'aspetto di quattro, da p.xv.pò; (macros), lungo, e da
(tetras),
due Pianeti riguardo alla Terra, allorché sono F un (jrr^wv (stùmòn), stame. Piante caratterizzate da
dall'altro distanti la quarta parte d'un circolo. quattro stami che superano in lunghezza i due
Tetragono, Filol., V. Geometria. opposti.
Tetragono ( lat. Quadratus) nat. Piccolo , A TETRÀMERI , TETRAMERI , tétramères Stor.
muscolo piatto e quadrato, posto tra la tuberosità nat., da rzrpàg
,

(tetras), quattro , e da pipa (meros),


dell' Ischio ed il gran Trocantere. pte.INome della III. sezione degl'insetti dell'ordine
TETRAGONOCARPO, V. Tetragona. dei Coleotteri, caratterizzati dal loro tarso diviso
TETRAGONÓLOBO TETKAGONOLOBUS , tétra-
, in quattro articoli o parti. ,

goxolobe, Stor. nat., da xexpàc, (tetras), quattro, da TETRAMER1A TETRAMOERIA tétraméiue , Filol.,.
, ,
ytùvict. (gònia), angolo, e da lófia (lobos) guscio. da rerpàq
, quattro, e da pLtipct (moira), por-
(tetras),
Specie di piante del genere Loto , il cui baccello zione. Sorta di tributo della quarta parte del valore
è fornito di quattro angoli distintissimi. ricavato dalla pesca imposto da Andronico il
TETRAGONOMETRiA, TETRAGONOMETRIA, té- giovane, Imperatore di Costantinopoli, come risulta
,

tragonométrie ,
Matemf, da nzpàq (tetras), quattro, dal suo diploma riportato da Cesare Bulengerio
da yavi'y. (gònia), angolo, e da p.érpcv (metron), mi- nella sua opera De Fectigal. Pop. Rom. cap. 88.
sura. Arte di misurare i triangoli.
TETRAMÉRIO, TETRAMERIUM, Stor. nat., da
TETRAGONOTÉCA, tetragonotheca , tétra- rtr pài (tetras), quattro, e da u.époq (meros), parte.
GONOTHEQUE, St07\ ìiat. , da VerpdyWVCq (tetragono*), Genere di piante della famiglia delle Rubiacee , e
quadrato, e da $r,x.y, (théré), ricettacolo, vaso. Ge-
della tetrandria
monoginia, proposto da Gaerlner
nere di piante, stabilito da Hériticr a spese del 1
il figlio, denominate dall avere diverse parti
e così
genere Polymnia : tali piante sono distinte da un
della pianta composte di un numero quadernario.
calice fatto a tazza o teca.
Comprende due specie: cioè il Tetramerium jasmi-
TETRAGONOTTERO, tetragonopterus, tè- noides , ed il Tetramerium sessilifolium.
trAgonoptère Stor. nat.,
da Terpecyuvo; (tetragónos),
,
TETRÀMETRO TETRAMETRI^! tetrametre , , ,
tetragono, od a quattro angoli, e da r.-ipov (pte-
93ietfu0gttVeré Pocs. ant. , da rsrpag (tetras), quat-
,
ron), ala. Genere di pesci ossei olobranchj
della tro, e da pJ.-pov ("metron ), misura. Sorta di verso
, .

TET (270) TET


composto di quattro piedi , usato dai Greci e dai suminee , stabilito da Loureiro e distinto da una .

Latini. corolla campanulata a quattro divisioni piegate a


TETRANDRIA, TETRANDRIA, tétrandrie, SSier* foggia di cappuccio di cappello.
iiionncvicifcit ,
Star, rial., da rerpà? (1 et ras) quattro , ,
TETRÀPILO, TETRAPYLUH, Tbnivwt, FHoL,
e da àvhp (anèr), starne. Classe IV. nel sistema da rerpà? (teiras), quattro, e da r/jt.rt Cpflé), pie-
botanico di Linneo, quale comprende le piante la tra. « Parmi dice Pietro Gillio , ( Topografia Cun-
i cui fiori ermafroditi contengono quattro stami. stantinopolilana , Uh. 111. cap. 6), essere una volta
TETRÀNDRICO. Diccsi così Ciò clic appartiene sialo un tempio dedicato al quadrifronte Giano
alla Tetrandria. non lungi dal Campidoglio di Costantinopoli, simile
TETRANTÉRA, TETRANTHERA , Stor. nat. , da a quello che un tempo fu in Roma, adorno di
rzrpài (tetras),quattro, e da àv$Yipù (anthéra), antera. quattro porte , onde designar le quattro stagioni :

Genere di piante della famiglia delle Laurinee , poiché Janus deriva dal lai. ire, ilal. andare ;
proposto da Jacquin le quali differiscono dalle , è perciò le uscite degli edificj si dissero dai Latini
altre per il numero quadernario delle loro antere. Januae ».
TETRÀNTI , TETRANTES , Arcliit. , da xerpài TETRAPÌRG1A ,
TETRA.PYRGIA ,
tétrapyrgie ,
(tetras), quattro. Così chiamatisi i Quarti di circolo, Geogr. ant. , da rerpà; (u-tras), quattro , e da Ttùpyoi
che si descrivono nel formar la voluta jonica. Vitr. (pyrgos}, torre. Città della Cappadocia nella Gar-
lib. III. cai), uh. sauria ,
secondo Tolomeo, che trasse probabilmente
TETRANTO TETRANTHUS tétranthe
,
Stor. , ,
tal nome dalle quattro sue Torri.
nat., da reroàs (tetras), quattro, e da txvB'o; ( an- Tetrapiugia.Nome imposto da Giustiniano a
thos), fiore. Genere di piante esotiche, stabilito da Tauresio luogo della sua nascita presso i Dardani
,

Swartz nalla singenesia poligamia segregata, carat- d'Europa, cui cinse di mura quadrate e ne for-
terizzate da un calice comune quadri/loro. Com- tificò ogni angolo con una torre. Procop. de aedif.

prende una sola specie che è il Tetranthus lit- , Justin. lib. 1K. cap. 1

toralis. TETRAPLÉURO, V. Tetrastomo.


TETRAODIO ,
TETRAODIUM , tétraodion , Lett. TÉTRAPLI, TETRAPLA, tétraples , 23ibel in viet

eccl., da rerpài quattro, e da òià-h (òde), canto.


(tetras), ©pracfjcn , Lett. eccl., quattro,
da xtrpài (tetras),

Inno diviso in quattro parti e solito cantarsi il e da a7rXow (aploò), spiegare. Bibbia pubblicata da
Sabato Santo nella Chiesa Costantinopolitana. Meur- Origene in quattro colonne , per confrontare tra
sius , Glossarium Graeco-barbarum. esse le versioni greche del testo ebraico , quelle
cioè d Aquila , di Simmaco , dei Settanta e di
1
TETRAODÓNE,TETRAODON,5Sicv' a(m, 5
Stor. nat.,
da ver pi; (tetras), quattro, e da ódcùz (odùs), dente. Teodozione , con note contenenti ciò che il testo
Genere di pesci della divisione de' Branchiostegi ebraico aveva di più del testo dei Settanta, e vice-
così denominati dall essere forniti di quattro denti.
1
versa : note utilissime che i copisti hanno nelle loro
TETRAÓNICE, TETRAONYX, Stor. nat., da rtrpài copie, con gran pregiudizio dell'erudizione biblica,
(tetras), quattro, e da ovvj: (onyx), unghia. Genere otnmesse. Prima di (pesta edizione lo stesso Origene
d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, della sezione avea fatto gli Esapli e gli Ottapli, cioè in sei ed
degli Eteromeri, e della famiglia delle Cantaridee in otto colonne.
per collocarvi qualche specie del genere
stabilito TETRAPODI, TETRAPODE, tétrapodes, 25icr*

Apalus di Fabricio e distinti da quattro unghie. , fufkv, da rerpài (tetras), quattro, e da


Stor. nat.,
TETRAOPE, TETRAOPES, Stor. nat., da rerpà; r.ov; (pus), piede. Sonosi indicati con questo nome

( tetras ) ,
quattro , e da co<|/ ( òps ) , occhio. Genere gl'insetti con due zampe, o piedi, atrofate, o poco
visibili: è nome pure di alcuni esseri distinti da
1

d' insetti dell ordine dei sezione Coleotteri , della


dei Tetrameri, e della famiglia dei Silo/agi, sta- quattro piedi. È sinonimo di Quadrupedi.
bilito da Schoenherr a spese del genere Lamia, Tetrapodi. È anche Nome di un ordine di
che comprende le specie provvedute di quattro pesci, proposto da Ducrotay e da Blainville, così
macchie in forma d" occhi sopra le elitri o sopra , denominati dalle quattro loro alette o pinne ; due ,

il corsaletto. Queste specie abitano più che altrove pettorali e due caudali, poste al disotto del corpo,
nell' America Settentrionale. e che rappresentano come quattro piedi.
TETRAOTTALMO, TETRAOPRTHALMUS tétra- , TETRAPODOLOGÌA , TETBAPODOLOGIA tétra- ,

ophthalme, Fis. , da zsTpàì (tetras), quattro, e da podologie, 3lbtiatùMuna ùbev Vi 9Jjetfuf|fgtn Sbjcrc, Stor.

pffi^aÀfAos (ophihalmos), occhio. Mostro per eccesso nat., da rerpàs (tetras), quattro, da xcvz (pus),
7

con quattro occhi. piede e da' Xóyoq ( logos )


, discorso. Trattato de ,

TETR APETALO , TETRÀPETALUM tétrapétale ,


,
Quadrupedi.
SSicrbiflttcvig ,
Stor. nat., da nrpià; (tetras), quat- TETRAPÓGONO, TETRAPOGON tétrapogon , ,

tro, e da Trg'raXcv (petalon), fòglia. Aggiunto de' Stor. nat., da rsrpà; (teteas), quattro, e da jrcàyav
liori aventi quattro semplici petali. (pógòn), barba- Nuovo genere di piante esotiche
TETRÀPILO, TETRAP1LUS, tétrapile, Stor. nat., della famiglia delle Graminacee, e della poligamia
da teroàs (tetras), quattro , e da TtiXcq (pilos), cappello. monoecia di Linneo, che comprende alcune specie
Arbusto della Cochinchiaa che forma nella dioe- ,
esotiche, stabilito da Desfontaines (Fior. Jtlantique
cia decandria un genere della famiglia delle Gel- toni. IL), e caratterizzate dal presentare i loro fiori
TET (»70 TET
disposti quattro ordini
in circondati da peli o , . e così denominati dalla loro coda rivestita di quat-
barbe. Tetrapogon villosum ne è il tipo.
Il tro membrane in forma di Ale.
TETRAPOLI, TETRAPOLIS, tétrapole SJierfiaM, , TETRARCA, tetrarcha, tétrarque SStcrfircft
,
Geogr. ani. .da rs.zpài (tctras), quattro, e da nèh; Filol. da rstpàs (tetras), quattro,
, e da àpxk (ar-
(polis), città. E sinonimo di Antiochia, città capitale chos), capo.Principe della quarta parte d' uno Stato,
della Siria , divisa in quattro principali quartieri o Governatore di quattro provincie. È sinonimo di
che formavano per dir così altrettante città
,
, Etnarca , cioè piccolo Re o Sovrano. V. Tetrarchia.
chiamati Antiochia s Laodicea, Apamea e Sclcucìa. TETR ARCHI, tetrarchie , tétrarques , Filol. , da
Tetrapoli. Si disse così anche l' isola di Cefa- rsrpà;^ (tetras), quattro, e da àpyri (arche), comando.
lonia perchè divisa in quattro distretti.
, Passati i Greci dall' abusato monarchico governo
Tetrapoli. Si disse pure così una Contrada al tumultuoso democratico, ed in questo provando
dell' Attica che conteneva le quattro città dette
, talvolta le sciagure e lo sconvolgimento degli sta-
Eno, Maratona, Probalinto e Tricorito , fondate tuti , altro mezzo non conobbero per recarvi
riparo
da Xuto tessalo sposo di Creusa figlia di Eretteo che creazione d' un Magistrato integerrimo sì
la
Re d' Atene. ma assoluto e superiore
alle leggi costituendolo ,

Tetrapoli. Dopo la sconfitta di Serse in Grecia di breve durata , e per quanto esigessero soltanto
così denominossi Pisola di Rodi, perchè alle tre le circostanze e la salvezza comune. A questo però
antiche città, Lindo, Gialiso e Camiro , si aggiunse abborrendo di dare il nome di Tiranno o di De-
la quarta che prese lo stesso nome dell'isola, fab- spota, nome già detestato con giuramento ed esecra-
bricata dall' architetto medesimo che costruì il Pi- zioni ed anche cogli oracoli de' Numi abbattuto,
,
reo. Geogr. lib. XIV.
Strab. Tessali
l' intitolarono
i Tetrarca dalle quattro pro-
Tetrapoli. Nome dell' antica Siracusa fon- , vincie che doveansi richiamare all'ordine:, mentre
data da Archia di Corinto verso Fanno ?58 av. gli Spartani lo chiamarono Armosta (da xpw
(arò),
G. C. perchè formata di quattro città unite
, ordinare, adattare), ed i Romani Dittatore (dal lat.
Aerodina, Neapoli , Epopoli (cui alcuni erronea- dicto, verbo contratto da dictito , ital. parlar
frequen-
mente chiamarono Isola) e Tica. Strabone però te), che era presso di questi un supremo
e straor-
la disse Pentapoli (cinque città), sebbene quattro dinario Magistrato, i di cui detti erano comandi:
soltanto fossero abitate. Cluerius , Sicilia antiq. cujus
lib. I. dicto audientes omnes essent (Varrò de lino-,
cap. 1 2.
lat. pag. 224 Un. 34), dove il Dicto è sinonimo
TETRAPTERA, TETRAPTERA, .tétraptère, S8i«* di Lusso.
flugelig, Stor. nat. , da rerpàq (tetras), quattro, e TETRARCHÌA, tetrarchia, tetrarchie, 9Si«r#
da r.-ipòv (pteron), ala. Specie di piante esotiche furfkntlntni, Polit. da rzrpàz (tetras), quattro, e da
,
del genere Sophora di Linneo della decandria (arche), comando. Regione divisa in quattro
, àp'/ri
monoginia, e della famiglia delle Leguminose, il dipartimenti, o governi.
di cui baccello è guarnito di quattro ale membra- Tetrarchia , Tatt. ant. Corpo di quattro file
nose : o meglio, Nome numerico applicabile a o di 64 uomini. Il Tetrarca lor capo disponeva
lutti gli esseri che presentano quattro appendici in battaglia gli ordini militari , regolava le mar-
aliformi.
cie, ec.
TETR APTERI, Stor. nat. Insetti a quattro ale. TETRARRÉNA, TETRARRHENA Stor. nat., da
TETRAPTERIDE TETRAPTERIS tétraptère, , Tzrpàq (tetras), quattro e da
,

,
, a.ppy]v (arrhèn), maschio.
aJitvfliigeng Stor. nat., da tarpi; (tctras), quattro, Genere
,
di piante della famiglia delle Graminee
e da rtrtpòv (pteron), ala. Genere di piante
a fiori ed il solo che appartenga alla tetrandria diginia di
polipetali della decandria triginia , e della famiglia
Linneo, stabilito da Roberto Browne's sono così :
delle Malpigiacee, stabilito da Canavilles
(Disse.rt. denominate dal presentare quattro stami, od organi
IX.) con alcune specie del genere Triopteris , a
maschi, esempio molto singolare nella suddetta
riguardo del numero delle ale di cui è vestita la famiglia.
Samara costituente loro frutto.
il
TETRARRINCO, TETRARRHYNCHUS, Stor. nat.,
TETRAPTERIGIO, TETRAPTERYGIUM, tétrapté- da rzvpx; (tctras), quattro, e da
ryge, Stor. nat., da rsrpà; (tctras), quattro, e da p'jyx°Z (rhynchos),
i-ostro. Genere di vermi intestinali , "stabilito da
vrzpùyicv (ptcrygion), aletta. Aggiunto de' semi
a Rudolphi e così denominati dal presentare quattro
,
quattro ale, e di pesce fornito di quattro pinne
tentacoli in forma di Rostro. Bosc lo indica eoi
dorsali.
nome di Tentacularis , ed il suo tipo è YEchinor-
TETRAPTOTO, TETRAPTOTUM, tétraptote, Ut rhynchus quadrirostris di Linneo. Gmcl. pag. 3o4q.
aJierbcngungen Grarnm. , da rerpàs (tctras),
fabjg ,
TETRASCÉLE, TETRASCELE Filol.. da rerpa; ,
quattro, e da nróu (ptoò) inus. per Trórrw
(piptó), (tetra*), quattro, e da ffxetag (srelos), gamba.
cadere. Nome Mac-
difettivo, che ha solamente quattro china di quattro gambe a foggia di piramide ,
desinenze o casi.
dal gran Teodosio innalzata, adorna di varj scoi- »
TETRAPTURO, TETRAPTURUS Stor. nat., da , pitianimali , di piante di frutti
, , e di auree ghir-
-ir peci (tctras), quattro, da mepèv (pteron),
ala, e lande in somiglianza di melegranate e di altre
da cupa d'ira), coda. Genere di pesci ossei
toracici figure. Fu da Cedreno chiamata Pugna de' venti,
affini agl'Istiofori, stabilito da
Rafinesquc-Schmaltz,' perchè era sormontata dal simulacro d'un uccello
, ,

TET (272) TET


in bronzo , indicante il sodio la direzione de' quattro lati il soldato mostra la faccia al nemieo:
^ enti. Peli: Gjlllus ,Constantinop. topograph. lib. III. ordinanza di cui usò, infruttuosamente Cra tO ma .

cap. G. ncll' infelice sua spedizione contro i Parti. Claud.


TETRASÌLLABO, tetuàsyllabum, téthasylla- Salmas. de re milit. lloni. cap. XI.
be , SUicrfifbifl ,
G ramni. , da zzzpàq (tetras), (piatirò, TEIT.ATÉCA, TETBATHECA, tétbatbéque, Stor.
e da au?.Xaj3>7 (syllabè), sillaba. Vocabolo di quatti'O nat., da zzzpàq (tetras), quattro, e da S^xjj (théeé),
sillabe. ricettacolo. Genere di piante della famiglia delle
TETRASPASTO, TETRASPASTON , tétkaspaste ,
Poligalee, e dell' ettaudria monoginta di Linneo,

©Sciteli mit V>iet SRoflcn ,


AIecc. , da zzzpàq (tetras), stabilito da Smith e cosi denominale dal loro
,

quattro, e da andito (spaè>, tirare. Macchina a quattro frutto , che è una casella a quattro ripostigli o ,

carrucole , o che può volgersi o tirarsi in quattro teche.


direzioni. TETRATERMÓSSIDO , TETRATHEBMOXYDDM ,

TETRASPÉRMO, TETRASPERMUM, tétrasperme, tétratiiermoxyde ,


Chini., da zzzpàq (t/:iras), quat-
SSier^Otttig ; Stor. nat., da zzzpàq (tetras), quattro, e tro, da Sripir/} (thermè), termico, e da óey£ («wy»),
da (Titéppct (sperma), seme. Nome dei frutti conte- ossigeno. Quarto grado di termossidazione. È sino-
nenti quattro semi , che qualche volta usasi ad nimo di Tetraossido. Brugn.
indicare una specie che, per rapporto alle con- TETRÀTOMA, TETBATOMA, tétratome, ^iljt*
generi , somministri questo esclusivo carattere nu- fielici', Stor. da zzzpàq (tetras), quattro, e da
nat.,
merico. zi\).v<ù (temnò), tagliare. Genere d'insetti della se-
TETRÀSPIDE TETRASPIS , Stor. nat. , da zzzpàq ,
conda sezione dell' ordine dei Coleotteri , e della
(tetras), quattro, e da àaniq (aspjs), scudo. Specie famiglia dei Diaperiali di Latreille , distinti da
di piante del genere Rindera ( dedicato da Pallas antenne fatte a dava formata di quattro articoli
nel suo Vojage en Sibèrie , al dottor A. Rinder o sezioni.
decano dei Medici di Mosca), i cui quattro semi TETRÀTONO ,
TETRATONUM
tétrato.nos ATus. , ,

rotondi, membranosi e piani, olirono in qualche ant. , da zzzpàq quattro, e da zóvcq (tonos),
(tetras),

modo la forma d' uno Scudo. tono. Intervallo di quattro toni, oggi detta Quinta
TETRÀSPORA , , Stor, nat., da TETRASPORA superflua.
quattro, e da andpto (speirò), semi-
Tì zpàq (tetras), TÉTRICE, TETRIX, Stor. nat., da rer/>i| (tetris),

nare. Genere di piante crittogame della famiglia telrice, uccello presso Gaza (Aristot. lib. VI. ani-
delle Alghe , proposto da Link per separare le mal.), e questo da zzzpàq (tetras), quattro (sottin-
Ulve, le quali contengono gli sporadi disposti a teso Sìzo. (òta), orecchie). Nome d'una specie d'uc-
quattro a quattro nello spesso della fronda , come celli del genere Tetrao (Tetrao tetrix Linn.), forse

ned' Ulva intestinalis di Linneo. desunto dai loro larghi sopraccigli, che si uniscono
TETRASTÀCHIO , TETRASTACHYUS , tétrastA- colle orecchie e le rendono come doppie. Quest' uc-
chye , Stor. nat., da zzzpàq (tetras), quattro, e da cello è ora conosciuto col nome di Gallo di Mon-
azdyyq Aggiunto delle canne degli
(stachys) , spiga. , tagna a coda forcuta.
steli, o dei fusti che portano quattro spighe. TETR1PPI , TETRHIPPI, tétrhippes, SSierfpcinnici,
TETRASTÉMONI, TETRASTEMONJ, tetrastémo- Filol., da zzzpàq (tetras), quattro, e da ir.r.cq (hip-

nes, Stor. nat., da zzzpàq (tetras), quattro, e da pos), cavallo. Carri tirati da quattro cavalli.
azr,y.tov (stèmòn), stame. Aggiunto de fiori forniti
1
TETRÓBOLO , tetrobolus , tétrobole SUfet* ,

di quattro stami. obolcrt €>tti(f, Filol., da zzzpàq (tetras), quattro, e


TETRASTICO, TETRASTICON, tétrastique, SBiet* da ójSoXdg (obolos), obolo. Moneta attica del valore
\>er$ /
da zzzpàq (tetras), quattro, e da art^aq
Poes. , di quattro oboli ossia , , come vuol Budeo di ,

(sticlios), verso , fila. Stanza, Epigramma o Madri- ventotto danari di Francia la quale da una parte
,

gale di quattro versi ^ detto volgarmente Quartina o avea scolpita l'immagine di Giove, e due civette
Quadernario. dall' altra. Joach. Camerar. de re nummaria apud

Tetrastico Stor. nat. Aggiunto delle piante


,
Gron. thes. ant. Gr. toni. IX. pag. i^ii.
distinte da un frutto che racchiude nelle sue cel- TETRÓDON, TETRODON, 6cad)climud), Stor. nat.,

lule quattro filari o serie di grani. da zzzpàq (tetras), quattro, e da òàcàxq (oilùs), dente.

TETRÀSTILO, TETRASTYLUM., tétrastyle, SBiet* Pesce aculeato , ed in istretto senso con quattro
Arcliit. , da zzzpàq (tetras), quattro , e da
fó'ulig, denti.

azòici (stjlos), colonna. Facciata d'un tempio di TETRODÓNZIO ,


TETRODONTIUM ,
.Stor. nat. ,

quattro colonne. Buleng. de Tempi. Etlinic. da zzzpàq quattro, e da óàoi>; (odùs), dente.
(tetras),

TETRAST1MMA, TETRASTIGMA , Stor. nat. e Genere di piante della famiglia dei Muschj , pro-
Med. da zzzpàq (tetras), quattro , e da aziy\J.a. (stig-
,
posto da Schwacgrichen , e così denominate dal
ma), stimma. Nome applicato ai fiori distinti da loro peristomio formato di quattro denti. E sino-

quattro stimmi i quali servono di specifico in al-


, nimo di Tetraphis.
cuni casi, come
ned' Amebici telrastigma di Forster. TETRÓNCIO ,
TETRONCIUM , Stor. nat. , da tò-

TETRÀSTOMO, TETRASTOMON, Tati., da zzzpàq zpàq quattro, e da oy/.oq (oneos), uncino.


(tetras),

(tetras), quattro, e da azóax (stòma), bocca. Ordi- Genere di piante della famiglia delle Joncaginee
nanza Disposizione d un esercito , in cui dai e della dioccia tetrandria di Linneo , stabilito da
,
TIA ( 27 3) TIC
Willdeuow, assai analogo al genere Triglochin di TIADI, thyades, '
Sactfantinn, Filol. ,da 3 U U
Linneo, ma che essenzialmente ne differisce pel (thyò), esser con impeto portato , quasi furibondo.
numero quadernario delle parti della sua fruttifi- Sacerdotesse di Bacco, le quali trasportate dal
cazione. liquore sacro a questo Nume , correvano
quai for-
TETRORA, TETRORAS, Stor. nat. , da zezpàq sennate le provincie della Grecia per assistere
ai
(tetras), quattro, e dal
ora, ital. bocche. Ge-
lat. diversi Sacrificj che in di lui onore faceansi
, accom-
nere di pesci Coiulrotterigi , che si debbono ripor- pagnati per lo più da festevoli banchetti.
tare alla famiglia dei Plagiatomi, proposto da Rafi- TIALISMO, V. Ptiausmo.
neschi-Schmartz e così denominati dalle quattro
,
TIARA , TIARA , Filol. , da rtocpx ( tiara) tiara. ,
aperture branchiali poste da ciascun Iato. Com- Comunemente significa Mitra, Cappello: taluni però
prende una sola specie che è il Pesce Angelo
, l' adoperano per Mantello o Cappa
,
quale era in
(Tetroras angiova Ratìn.), che frequenta i litorali uso presso i Persiani.
della Sardegna e della Sicilia. TIARÉLLA, tiarella, tiarelle, BifyDfìratòWeit,
TETRÓSSIDO, TETROXYDUM, tétroxyde, Chini., Stor. nat., dimin. di zteepa (tiara), mitra. Genere
da rerpiq (tetras), quattro, e da ópyq (oxys), acido. di piante esotiche a fiori polipetali , della decandria
Quarto grado d' ossidazione. diginia, e della famiglia delle Sassifragee , così
TETTIGOMÉTRA, TETTIGOMÉTRA ,tettigomè- denominate dal loro frutto, che è una casella fatta
tre, Stor. nat.,
da rerng (tettix), cicala, e da a guisa di una piccola Tiara.
pr.rpa. Cmètra), utero.
Genere d'insetti emittori de'Ia ITASI, THYASis, thiase, 3lcigen*taiu, \)on 23<u$an*
famiglia delle Fulgonelle , stabilito da Latreille,
e linncn, Filol., da $vx£u (tyazò), celebrar orgie. Danza
forse così denominati dalla figura che presenta
il delle Baccanti in onore del loro Dio.
piccolo loro addome.
TIASIÀRCA, THIÀSIARCHA , Filol., da Si'aaoq (thia-
TETTIGÓNIA, TETTIGOMA , tettigonie , Stor. sos), danza bacchica, e da xpyòq (àrchos), capo.
nat., àmnn. di retTig (tettix), cicala. Genere d'in- Diceasì così il Preside ai tripudj ed ai conviti in
settidell'ordine degli Emitteri , e della famiglia onore di Bacco ossia alle Monofagie , feste degli
,
dei Cicadarj di Latreille. Sono così dai Greci Egineti. V. Monofagie.
denominali dalle piccole e mute Cicale- mentre
TIBERIQPOLI, TIBERIOPOLIS Filol, dal lat.
chiamavano le grandi A
'chete , ossia Cantataci o Tiberius , ital. Tiberio, e da nóhq (polis), città.
,

Sonanti (da àyji (achè) doric. per yyrh Cèche), suono),


Nome proprio di due Città, erette una nella Tracia
insetti che ne hanno una remota analogia.
e F altra nella gran Frigia così denominate per ,
TÉUCRIO, TEUCRIUM, germamdhée ©omonfcec , ,
adular V Imperator Tiberio come erasi fatto pel ,
Stor. nat. e Med. , da Teinpos (Teucro*-)-, Teucro
Re di suo antecessore. Spoti, Misceli, sect. V.
Frigia figlio di Scamandro e d'Idea. Genere di
piante TÌCCHIO, TRISMUS, tic, Jtnhftfen, Med., da zpi-
a fiori monopetali della didinamia angiospermia,
e ap-òi (trismos), stridore, e questo da zpt'gù (trizó), stridere.
della famiglia delle Labiate di Jussieu. Questo
Malattia, il cui sintomo principale è una convulsione
genere somministra molte specie alla Medicina
e , della mascella inferiore : la quale , restando i mu-
fra queste il Teucrium scordami, che
forma uno dei scoli erettori contratti, Tonica (da zstva (tei-
dicesi
principali ingredienti del Diascordio, ed il
Teucrium nó), s tendere) $ e se questi sono agitali chiamasi
chamaedrys di Linneo, che impiegasi principalmente
Clanica (da ylóvoq (clono*), strepito). Il Tic doulou-
nelle febbri intermittenti, nella cachessia,
nell'asma reur, così detto dai Francesi, è un dolore atroce
pituitoso, e nella gotta. Teucro, secondo Plinio
(Hist. una parte della faccia presso
insoffribile che. attacca
Ub. XXF. cap. 5), ne fu l'inventore.
le ale del naso.
TEURGIA,theurgia, théurgie, 3anUn\), Filol, T1CHE, TYCHE, tyche, Filol. , da zùyq (tychè)j
da 0so5 (Thcos), Dio, e da è'pyov (ergon),
opera. fortuna. Così gli Antichi (Pindar. Olymp. od. XII.
Parte sacra della Magia, che agisce, al dir degli
An- v. 1 ) denominarono
la Fortuna deificata, la quale
tichi, coi mezzi divini o celesti.
Da noi chiamasi fecero Giove Liberatore
figliuola di onde inse- ,
Magia bianca.
gnare che i prosperi ed i sinistri eventi, che il
TÉUTIDE, TEUTHIS,
nat, da Teu3j S (teu-
Stor. volgo ignaro attribuisce al Caso, sono regolati dalla
this), spadino Genere di pesci, sta-
(lat. gladiolus).
Divinità.
bilito da Linneo, il quale comprende
V Acanthurus Tiche (Ilesiod. Theog. v. 36o ). Dicesi anche
haepaticus di Lacépède, forse così
denominati dalla così Una delle Oceaniiidi, una delle Iadi, ed un
picciola forma della loro coda.
quartiere di Siracusa (Cic. in Verr. ad. IF. cap.
TÉUTRIO, TEUTHRION, Stor. nat., da reuSptov
i. »!-.».:«-, \ + „..*_.* "ìVT_
'

53) ove era un tempio antico dedicato alla Fortuna.
(teutbrion),
.

teutrio. Nome 1 .

che, secondo alcuni, gh


i •
_

TICÓBATI, V. Aerobati.
antichi Greci diedero alla Robbia
dei Tintori, ma
che secondo altri, è quello del Teucrium
TICODROMO , TICHODROMUS , Stor. nat. , da
polium reiyo; (teiebos), muraglia, e
da àpópoq (clromos), corso.
o Polio montano. Diosc. , lib. III. cap.
124. Genere d' uccelli dell' ordine dei Rampicanti pro-
T1ADE o PTIADE, ptyas , ptyade, 6pctaot* posto da Temminck, che ha per tipo la Certhia
,

tee, Stor. nat., da tttJco (ptyò),


sputare. Specie di muraria di Linneo la quale si arrampica con
,
Serpenti che credonsi provveduti della
proprietà di molta velocità sopra i muri, dal che trassero tal
sputare veleno. V. Ptiade.
nome generico.
Tomo II.
35
,, , ,

TIF (*74) TIL


TICOPÉO, TEICHOPOEUS, tichopék , Filai., da TiFLOSI, TYJ'lir.OSIS, 2Mint)(ieit, Chir., da vjf/.ì;
rùyci (teichoe) , muro, e da itoiito fpoieó), fare. Ti- (typhloO, cieco. Cecità.
tolo di quel Magistrato » cui erano affidate le ripa- TIFO, Med., da wfOi (tipboO, palude.
TII'IIUS,
razioni della città di Atene. Demosth. de Corona. Genere febbri continue della durata di quindici
di

TIE, THYAE, tiiyi.s, Filai., da &uu (tliyò) cele- , giorni, e talvolta di tre settimane. Sono cosi deno-
brar orgìe. Feste solile celebrarsi ad onore di Bacco, minale dall' opinione che le deriva dai respirati
circa otto sladj lungi da Elide. miasmi contagiosi
velenosi e ,
<: dalle esalazioni
TIEL1SMQ, V. Ptulismo. infette di aeque stagnanti ec. Sauvagcs. ,

T1ÉLLIE, TIIYELUAE, da SóiÙv.


tiiyellies, Filoi, Tifo. Viene anche con questa denominazione
(thyella), procella. Feste ad onore di Venere, nata, se- indicata una Malattia acuta, talvolta contagiosa,
condo la fa'v ola dalle spume del procelloso mare,
,
e particolarmente caratterizzata da stupore e dal .

ed invocata dai naviganti nelle tempeste. Hor. lìb. 1. disordine delle funzioni degli organi della digestio-
od. 111. v. i. Virg. Aeri. Uh. V. v. 800 et seq. ne , e del sistema nervoso. Sotto il nome di Tifo
Ovid. Heroid. epist. XIX. v. i5c) et idem, cpist. petecchiale inteudonsi Quei casi di tifo accompagnati
XVI. v. 2 3 et seq. da petecchie su varie parti del corpo.
TIFA, THiPiiA, maisette, Steiner ^cutfrfjcf , Sveit* TIFOIDE, TYI'IIOlDKS , TVPBoroE typhode ,

iló'tttige Jtolbcnf Stor. nat. e Med., da ntpos (tiphos), <Sft)toitsfiebci:, Med., da xvya (typhò), accendere a poco
palude. Genere di piante Unilobee , della monoecia a poco. Specie di febbre del genere Triteofia , il
triandria, e della famiglia delle Tifoidi di Jussieu, cui parossismo viene ogni giorno cominciando da ,

che nascono nelle paludi, e lunghesso ogni acqua un piccolo brivido e poi provocando un sudor quasi
stagnante. Dicesi che V infusione delle sue radici sia continuo e copioso, mentre il calore non abbandona
ulile nelle perdite uterine. Le sue foglie si adope- mai 1' ammalato.
rano in varie manifatture miste al cotone. TIFOMANIA, TIPHOMAMA , TiPiioMANiE, Ba^enk
T1FIA, TIPIIIA, tifhie, Stor. nat., da ribes (ti- 6<f)laf£iud)t , Med., da ùyoz (tiphos), tifo, genere di
phos), palude. Genere d'insetti dell'ordine degl' I- febbri continue, e da p.avc'a (mania) ,
furore. Genere
menotteri , e della famiglia delle Mutillarie di Latreil- di malattia che consiste in un assopimento simu-
le, che trovatisi nei luoghi paludosi sotto le pietre. lato od apparente, in cui l'ammalato non dorme,
Le loro femmine fanno de' buchi sotto la sabbia bensì tien chiusi gli occhi e gli apre solo qualora
per deporvi le loro uova. Frequentano le acque sia toccato ha nel resto libero il sentimento si
: ,

stagnanti. muove e sembra smarrito perchè gli pare di scor- ,

TIFICO. Dicesi cosi Ciò che è relativo al Tifo. gere delle immagini che turbino 1' anima sua. I
TIFINO, TYPHINUM, Stor. nat., da rófos (typhos), Greci lo chiamano anche Agripnia ed Agripnia
fumo. Specie del genere Jlhus di Linneo,
di piante coma , cioè Insonuolenza con assopimento appa-
(frane. Sumac , Sornacco) , della pentandria
ital. rente , o Delirio che accompagna il coma. V. Tifo ,
diginia, e della famiglia delle Terebintacee , distinte Agripnia, e Coma.
da un fiore rossiccio ed affumicato. Théis. TIFONE, TYPHON, Filol.,à<L zv(fo; (typhos), fumo,
Tifino (lat. Tjphinos). Nome antico d'un gonfiezza.Nome di un Gigante da alcuni confuso
pesce che ama abitare nel fango , o nelle paludi con Tifeo, e dagli Egizii riguardato come il prin-
marittime , dai moderni Sistematici conosciuto col cipio del male, rappresentato sotto la figura d'un
nome di Malaptcrus electricus. Coccodrillo o ed opposto ad Osiride
d' un Lupo ,

TÌFIO , TiPHIU.M Stor. nat., da zlyoq, (tiphos)


,
od al Sole. Propriamente
cioè al principio del bene,
palude. Qualche Botanico antico , e fra questi il però dicesi cosi un Temporale accompagnato da
Bauhin crede indicato con questo nome da Teo-
,
venti impetuosi, da turbini e da gragnuola. Plutar.
frasto la Tussilago petasites , la quale nasce nei de Iside et Osiride.
luoghi paludosi 5 ma il Dalechamps crede che il Tifone ,
Stor. nat. Significa talvolta Umore
Tiphium di Teofrasto sia la Scilla Autumnalis , eccessivo che nuoce alle piante e ad altre cose.

pure pianta palustre. Michel Ange De la Chausse , Deor. simulacro tao.


Tifio (lat. Typliius). Nome d'una specie di 33, 34.
rettile del genere Colubcr, il quale \ive nelle paludi. TIGNA, V. Psidracia.
TIFLO, TYPIILUS, typhle, Stor. nat., da zvflòi TIGRE DI MÀ.RE, V. Lamia.
(typhlos), cieco. Quadrupede più noto sotto il nome TUTE TIIYITES TirviTE Stor. nat. , da Svix
, , ,

di Zemni o Talpa , il quale ha gli occhi si piccoli (thyia), mortajo. Pietra dura, verdiccia e simile al

ed incavati che ne sembra assolutamente privo. Diaspro, così denominata dall'uso antico di farne
TIFLÓPE TYP11LOPS, Stor. nat. , da ruyXòs (ti-
,
de' morlaj . Léniér}'-
phlos), cieco, da w<|/ (óps), occhio. Genere di
e TILÀCHIO o tlLÌCIO,Fw. Borsa formata dalle
rettili, stabilito da Schneider fra gli Ofuliani , e membrane del feto all' orificio delle parti naturali

che ha per tipo l' Anguis lombricalis di Linneo prima del parto.
che si credono cicchi e privi d' udito per cui i TILÀ.CIDE ,
TIIYLACIS ,
Stor. nat. , dimin. di
,

Lombardi li chiamano Orbisoeura , a cagione della £uÀz£ (tlrylax) sacco. proposto da Illiger
, Nome
piccolezza estrema degli occhi e dei fori uditorj invece di quello di Perameles dato da Geoffroy
che mentiscono la loro presenza. l ad un genere di Mammiferi marsupiali della -Suova
TIL ( 27 5) TOI
Olanda provveduti di piccoli sacchi o borse stabilito da Rafineschi (Joum. de Phjsiq. toni.
, ,
89
ventrali. pag. i5a), desumendo tal nome dalla callosità delle
TILACINO j THYLACINUS, thylacine, Stor.nat., punte che presenta la loro piccola conchiglia.
dimin. di Suko$ (thylax), sacco. Genere di Mammi- TILÓFORA, TYLOPHORA, Stor, nat., da zùloq
feri,proposto da Temminck col Dichlphis eynoce- (tylos), callo e da
, cpe'pw (pherò), portare. Genere
phalus , e così denominati dalle borse più piccole di piante della famiglia delleApocinee , e della
che non sono negli altri della stessa famiglia. pentandria monoginia di Linneo, così denominate
TIL AGIO, TYLACIUMj tylacion, Stor. nat., dimin. dalla membrana callosa portata dall' antera , e for-
di 3-vla.ì (thylax), sacco. Albero della Cochinchina, s' anche della corona staminifera composta di cin-
ebe forma un genere stabilito da Loureiro nella que foglioline callose.
poliandria monogami , e cosi denominato dal suo TILOMA, V. Xilosi.
calice a forma di borsa o Sacco. E nome dato dagli TILÓMO, TYLOMUS, Stor. nat., da vólo; (tylos),
Antichi anche al Papavero coltivato, desunto dalla callo. Genere d'insetti, proposto da Schoenherr a
figura del suo frutto a foggia di Sacchetto. spese dei Rinoceri, desunto dalla callosità che
TILACl TI TltYLACITI, tiiylacites, Stor. nat.,
, presentano le specie che Io compongono.
dimin. di SvW
(thylax), sacco. Genere d'insetti TILÓPODI, TYLOI'ODA, tylopodes, Stor. nat.,
dell'ordine dei Coleotteri, e della famiglia dei Rino- da vvlo; (tylos). callo, e da ncù; (pus), piede. Nome
ceri , così denominati dalla forma di Sacco che d' una divisione d' una famiglia di Mammiferi ru-
presentano. minanti la quale comprende i Cammelli
, ed i ,
TILAClTIDE , THYLACITIS , Star. nat. , dimin. Lama, proposta da Illiger, e così denominati dalla
di 3v\a£ (thylax), sacco. Nome applicato ad un prominenza callosa del loro piede.
genere di piante della famiglia delle Genzianee , e XILOSI, tylosis, tylose, 6rf)toie!c, «Hugenfiefor*
della pentandria monoginia di Linneo, fondato da fdjfticlc, Chir., da rjlcg (tylos), callo. Specie di
Reneaulme colla Gentiana acaulis di Linneo , la Tracoma, in cui le pus tuie migliari dell'interna
quale presenta la antere fra di loro congiunte e faccia delle palpebre da principio sono piene d' i-
,
la corolla fatta a guisa di Sacchetto. corc, ma poi screpolandosi divengono i loro mar-
TJLI, CLAVI, cors , Sei^fcdt Chir., da tvIoì i
gini duri e callosi e dura aspra ed ineguale
, ,

Durezze non naturali d'alcuna parte


(tylos), callo. anche buona parte della stessa congiuntiva.
molle od Escrescenze dure dell' epidermide o cuti-
, TÌLOSI o TILOMA. In genere dicesi così Qua-
cola, più o nien larghe, ora dolenti ed ora no, lunque dura escrescenza nel corpo ma partico- ,

prodotte da una lunga e replicata pressione. larmente la Superficie della pelle indurita per lunga
TILIE TIUA, tilies, Stor. nat., da taxi (ti-
, fatica nella palma della mano e nella pianta del
fai), corpuscoli che nuotar veggonsi nell'aria, o piede , Tunica pallida e dura che insen-
e quella
ne' raggi del Sole introdotti per un buco in una sibile formasi in un ulcere. Vogel.
camera oscura ; o quisquilie che volano da un lacero TILÓSTOMA, TYLOSTGMA. o TULGSTOMA, Stor.
panno sbattuto. Genere di piante, tipo d'una fami- nat., da rukoq (tylos), callo, e da uxópa. (stoma),
glia dello stesso nome, e della poliandria mouo- bocca. Genere di piante della famiglia dei Funghi,
gmia Linneo
di così denominate dall' avere il
, e della sezione delle Licoperdiacee proposto da Per-
,
loro fruito provveduto di brattee, che lo ajutano a somi col nome di Tulostoma , ed a cui Springel, non
volare e ad esser sostenuto nell'aria dal vento a seguendo la pronuncia Erasmiana od antica dà ,
guisa delle quisquilie. il nome di Tylostoma. Sono così denominati
dalla
TILLO, TiLLUS , tille , Sinbcnboft, Stor. nat., bocca, od orificio calloso del loro peridio.
da n'AÀw (tilló), vellicare. Genere d'insetti della TIMÀLLO THYMALLUS thymalle 3ffd)cv Stor.
, , , ,

sezione I. dell' ordine dei Coleotteri, e della fami- nat., da Svpoq (thymos), timo , e da ócXkog (allos),,
glia dei Teredilei , stabilito da Olivier con una altro. Specie di pesce del genere Salmone, e della
specie descritta da Linneo col nome di Chryso- divisione degli Addominali , la cui carne bianca e
mela cioncata. Sono così denominati dal titillare dolcissima ha talvolta un odor grato di timo o di
della loro pelle. mele.
TILMA, TILMA, charpie, Chir., da n'W.w (til- TIMBRA, thymbra, thymbre X\)im\>n spanje,
,
16) stracciare. Filaccia per le ferite.
,
Stor. nat., da Svw (ihyò), odorare, o da Bvuo'g
TILÓDE, TYLODES, Stor. nat., da rólog (tylos), (thymos), timo , o da Tvu.(3pix. (Tymbra), Timbra,
callo. Genere
d'insetti coleotteri, stabilito da Scho- città. Genere di piante a fiori monopetali , della
enherr a spese dei Rinoceri, e così denominati dalla didinamia angiospermia, e della famiglia ideile La-
callosità che presentano.
biate. Sono così denominate o dal loro odore e
TILÓDERO ,
TYLODEROS, Stor. nat., da Tulog dalle proprietà analoghe a quelle del Timo, o da
(tylos), callo, e da èipoi (deros), pelle. Genere Timbra città della Troade ove nascono città , :

d'insetti, stabilito da Schoenherr col Curculio cìirj-


celebre sì perchè ne' suoi contorni Ciro intera-
sops di Herbst, il quale, fra gli altri caratteri,
mente sconfisse 1' esercito di Creso Re di Lidia, è
presenta una callosità sopra la pelle del collo. lo fece suo prigioniero^ come perchè Apollo, sic-
TILODINA, TVLODINA, Stor. nat., da rukoq come ivi adorato ebbe da essa 1' aggiunto di Tim-
,
(tylos), callo. Genere di Conchiglie, o Malacozooari, breo. Virg. Georg. Uh. IF. &. 3a3.
,

TM f> 7 6) TIM
TIMBRÉO, Timbra. Genere di piante della didinamia ginnospcrmia , e
TIMÉLE, tiiymele, ia4 Òrdjeflct, Filol., da Ha della famiglia delle Labiate, le quali trassero tal
(thyò), .sacrificare. Luogo allo cinque piedi negli nome dall' uso che ne facevano gli Antichi prima
antichi teatri innanzi alla scena , e dietro l 1 orche- della più recente invenzione dell' Incenso , bru-
stra , ove erano cretti gli altari ad Apollo ed a ciandone ne' sacrificj, affinchè spandessero un odor
Bacco, Numi tutelari del teatro. Indi si dissero soave, atto a superar e toglier quello ingrato delle
Inni Timelici quei che cantavano e Time* ivi si : vittime che immolavansi.
liei pur si dissero gì' Istrioni che ivi eseguivano i Timo, 23 tu fròdi fé, Anat. (da S6;j.c; (tymos), timo).
loro balli, giuochi, ce. Buleng. de Theatr. lib. I. Con questo nome gli Anatomici indicano una Glan-
cap. 26. dola situata nel mediastino anteriore. Questa è
^
TIMELÉA , THYMELAEA ,
tiiymélée , X^mclafl ,
visibile nei primi periodi della vita, indi scompare,
Stor. nat. , da Sù\jx>ì (thymos), timo, e da tka.ici. Ce- ma non in tutti gì' individui , e le sue funzioni
lala), oliva. Specie di piante del genere Dafne, sono per anco ipotetiche, come pure l'etimologia
distinte da foglie strette come il Timo, ed oleose del nome.
come gli Olivi. Somigliano la Camelea od Olivo TIMOFILLA , TILYMOPHYLLA Stor. nat. , da ,

nano. Lem. Sl>[J.CZ (thymos), timo, e da <j\j>J.CV ( phyllon ) foglia.


,

TIMELICI, V. Timele. Genere di piante della famiglia delle Sinanteree


TIMI AMA, THYMIAMA, thvmiame, 9lalt<$h>er;t
,
, Stor. e della singenesia poligamia eguale di Linneo, sta-
nat., da SxipaM (thyniiaó), profumare. Scorza dell'al- bilito da Lagasca, e così denominato dalle foglie
tero che somministra l'Olibano od Incenso di prima di Timo che presenta la specie che lo compone,
qualità , il quale altro non è che una Resina che cioè la Thjmophylla setifera, arbusto indigeno della
distilla da un albero d' Arabia detto dai Botanici Nuova Spagna.
Boswellia serrata, da Plinio Arbor thurifera, e da TIMÓNICA, TIMONICA, Med., da Ttpitv (Ti-
Virgilio Thurea virgo , ted. 2>aIfompffaniC. In Omero móri), Timone, Filosofo Ateniese. Aggiunto di ma-
(che fioriva verso 1' anno 907 av. G. C. tre secoli , lattia, così denominata dall'Ateniese misantropo
dopo la rovina di Troja avvenuta secondo i , , Timone quale fa abborrire ogni umano con-
, la
marmi di Paro, l'anno 1209 P r ma dell' era volgare) J sorzio. Valer, de lnfcl. Litter. Jos. Barber.
Pier.
non trovasi menzione alcuna dell' Incenso. de Mis. Poet. Graec.
TIMIÀMI, Meo Profumi aromatici, utili al tempo
1
. TIMORI A, TIMOhlA , Giurispr., da zipr, (timè),
stesso e grati. onore o venerazione, e da «paco (hòraò), vedere, o
TIMIATÉCNIA, THYMIATECHÌVIA , thymiAtechnie, piuttosto da dùpi'cr. (ória) che è una mera terminazione.
Mecl. , da 3-up.j'ap.a (thymiama), profumo, e da zé/yrj Così, secondo Gellio (Noct. att. lib. VI. cap. i4),
(teclmc), arte. Arte di adoperare i profumi in Me- dicevasi la Pena che imponevasi dagli Antichi a
dicina. colui che avesse mancato di rispetto verso un per-
Chim. È anche Nome che si
Timiatecnica , sonaggio autorevole, onde non togliere a questo,
compete Aromatario o Profumiere.
all' arte dell' , ommettendo il castigo, l'onore dovutogli, ed atti-
TIMIÀTIDE o SILOPÉTALO, THYMlATiS o rargli il disprezzo. In Platone però un tal vocabolo
XYLOPETALON, Stor. nat., dimin. da Bupiau (tymiaó), significa Punizioìie in genere.
arder profumi, e da txizalov (pctalon), petalo. Nomi TIMOSSÀLMO , THYMOXALMUS thymoxalme , ,

antichi applicati quinquefolium dialla Potentilla Farm. da Svixcz (thymos), timo, da òjrùq (oxys), ace-
,
Linneo uno desunto dall' usarsi unita ai profumi,
: to , e da £k<j.ri (halmé), salsedine. Preparazione in cui
e 1' altro allusivo alla durezza delle sue foglie
^
entravano il timo V aceto ed il sale. Diosc. lib. V.
,

quantunque però non abbiano la consistenza legnosa, TIMPÀNIA TYMPANIA tympanie Filol. 3 da
, , ,

ma siano soltanto aride. zv\j.~avcv Sorta di cappello


(tympanon), timpano.
TIMICO, THYMICUS, thymique, ju ì)en 23 r ti (un ti feti* a foggia di Timpano , un tempo usato dal bel
flCt)Cfig,Anat. , da Svp.es (tliymos), timo. Aggiunto sesso Costantinopolitano e dalle antiche Spagnuolé.
di Ciò che appartiene alla glandola Thymus, od Slrab. Geogr. lib. HI. Nicetas in Alex. Comnen.
all' erba di questo nome. lib. 1.
TlMlOSI, TIIYMIOSIS, CHr., da S-Jpcv (thymion), TIMPÀNICO, TYMPANICUS , tvmpanique, Anat.,
timio. Specie di tubercolo carnoso deformante il da zuy.~cr.vov (tympanon), timpano. Aggiunto da Chaus-
corpo malattia endemica neh" Affrica col nome
: sier dato all' arteria uditiva esterna ed alla corda
Qix'jìì (Thaós), e ncll' America .con quello di Pions del timpano.
coli' epiteto indica. Sivediaur. V. Timitide. TIMPÀNIDE, TYMPANIS, Stor. nat., da z-jy.~a.vcv
TIMLTIDE, THYMITIS, Med., da Sópog (tliymos), (tympanon), timpano. Genere di piante della fami-
timo. Diccsi così l' Infiammazione della parte orga- glia dei Funghi, stabilito da Tode ed adottato ,

nica di questo Nome. da Friès sono così denominate dalla loro forma di
:

TIMO, thymus, Tirasi, 6crpokt S4)imiQtt, Stor. Timpano. La Peziza alnea ne è il tipo.
nat., da Svcz (thyos), suffumigio ne' sacrificj da \
TIMPANISTA. Suonator di Timpano.
$v<iì (thyò), sacrificare; o da Bv^òq (thymos), animo, TIMPANITE tympanitis , timpanite Srom*
, ,

attribuendosi all' odor balsamico del Timo la pro- melftidjt Med., da zvy.~a.vcv (tympanon), timpano.
,

prietà di svegliare e fortificar gli spiriti animali. Distensione del ventre cagionata da un cumulo ,
TIN (
2 77)
TIP
di gas nel tubo digestivo o nella cavità del peri- il Dio del mare , immolavasi un Tonno. Joseph
toneo. Laurent. Lucens. de vct. sacrif. Gentil,
cap. XII.
TIMPANO , TYMPANUM tympan Svommclfctf , ,
,
TIO, tiiyus, thvos, FiloL, da $óu (ihyù),
Anat., da rùrcrw (typtó), battere, e per la quan- sa-
crificar*; Vittima Sacrificio.
,
tità e l'armonia interposto
p (m) invece di Sóp- Tio, Filai, (da Seiov (theion),
solfo, e questo
•Kct.vcv (thympanon), timpano, come trovasi
nell'an- da Sua (tl.yó), sacrificare, o da Geo; ( Theo*
tichissimo MS. Palatino, giusta ) Dio. ,
l'autorità di Sal- Antico nome del Solfo, desunto dall'uso
che se
ien gre (in ìiotis ad Magium de tintinnabulis cap. ne faceva ne' sacrificj, onde purificare i tempi
FUI). Cavità degli
irregolare nella base dell'orecchio Dei infetti del sangue delle vittime. Théis.
tra condotto auricolare ed il
il laberinto, la quale TIOMANZIA, TUYOMANTiA, thyomancie, Divin.,
costituisce1' orecchia media. da -Mot (thyos), sacrificio , e da pai/reva (manteuò),
Timpano, fcarfbict, Mus. Nome di varj stru- indovinare. Divinazione tratta dall' ispezione
delle
menti religiosi, quai furono quelli adoperati ne' viscere delle vittime. Gyrald. Sjntagm.
XVII
sacrificj cu Cibele ,
onde rammentare lo strepito TIÓNO, THYONUS, thyone, Stor. nat'., da 5JM
che i Sacerdoti Galli fecero affinchè i vagiti di
(%ó), Genere di animali della famiglia
sacrificare.
Giove nascente non fossero sentiti ed anche nelle , degli Olat'teri, stabilito da Oken , e così denomi-
feste di Bacco ed è simbolo delle Menadi. Il
, nati dalla forma di tripode che presentano,
Timpano militare era formato di una pelle stesa sopra
il quale si offrivano i profumi agli Dei.
sovra un cerchio, che suonavasi a cavallo,
detto TÌPICO, typicus, typique, eintiMM*, Leu.
anche Nacchera, Taballo e Timballo: oggidì
si eccl. , da tutws (typos), esemplare. Aggiunto
adopera nella Banda o Musica militare. de' fatti
contenuti nell'Antico Testamento, come figura di
Timpano, Filai. Sorta di supplicio in Atene quei che dovevano realizzarsi nel Nuovo.
in cui il colpevole era sino all' ultimo respiro bat-
Tipico Med. Dicesi così una Malattia che
,
tuto colle verghe, come anche ora si pratica in decorre regolarmente per un determinato tempo,
Turchia.
o che ricorre a dati intervalli. È contrario
Timpano,
il di
Mecc. Ruota senza raggi composta Atjpicus, Exlex , Erraticus, IlAavjfrjjs (Pknétés),
ài semplici assi (Virg. Georg, lib. 11.
v. ^)-^ e Errante.
Macchina da cavar acqua descritta dall' Orsini (Di-
TIPO, TYPUS, type, Urtifo, Leu. eccl. da rónog ,
zion. univers. di Architettura), che cita Vitruvio (typos), Editto emanato dall'Imperatore Co-
tipo.
(lib. X. cap. io).
stantino IL, che pretese dover servire di regola
Timpano, ©iefcelfefò, Archit. Dicesi così anche a^li
Ortodossi ed ai Monoteliti , imponendo silenzio
l'Arca d'un frontone, o la Parte del fondo de'
fron- agli uni ed agli altri: editto che poi nel
tispizj, che risponde al vivo del G^c, fu
fregio: è trian- dal Concilio di Roma condannato.
golale, posa sulla cornice dell'intavolato,
ed è Tipo. Parlandosi di sculture vuol propriamente
coperta da due altre cornici in pendio.
dire Bassorilievo, come dimostra con molta
Timpano, plfong, Tipogr. È la doppia cassa eru-
dizione il dottissimo Ennio Visconti nel Museo
appartenente al torchio, coperta di pergamena, Pio
e dementino (voi. IV. tav. XXXVIII. ed altrove).
su cui si pongono i fogli bianchi da
stamparsi. Tipo Med. Ordine degli accessi o parossismi
TIMPANÓTOMA, tympanotoma , Stor. nat.
,

da cui si traggono i caratteri generici delle febbri


da vjfJ.itayov (tympanon), tìmpano, e
da tépm (tem- remittenti ed intermittenti} ossia Ordine di succes-
ila), tagliare. Genere di conchiglie,
proposto nuova- sione nel tempo in cui ricorrono le malattie.
mente da Schumacher, a cui servì di tipo qualche
Tipo. Diccsi così anche Qualunque modello.
Cerite: sono così denominate dalla forma
delle loro TIPOGRAFIA, TYPOGRAPHIA, typographie, Sud)*
divisioni o tagli.
FiloL, da xunoq (typos), tipo, e da ypdyu-
btutfeif tinti,
TIMPANÓTONO, TYMPANOTONOS , Stor. nat., (graphò), scrivere. Arte della stampa, cotanto
da utile
"tùpws.voìi (tympanon), timpano
da relvo (teino), e
, allapropagazione delle arti e delle scienze V onor ,
stendere. Genere di conchiglie, proposto
da Klein della cui invenzione viene attribuito a Giovanni
(Method. d' Ostracolog. pag. 5o per collocare le
) Mentel gentiluomo di Strasburgo nel 1442. Ma
conchiglie turriculate caratterizzate da sezioni o
,
Pietro Schoifler, o Schoeffer, di Gernsheim (piccola
divisioni timpaniformi.
città sul Reno nel gran Ducato di Darmstad),
tra-
TIMPANOTRIBA, tympakotriba, tympanotribe, vagliando su tale scoperta con Giovanni Fusi, o
tdoL, da n^itayov (tympanon), timpano, e da rpiBu Faust, e con Giovanni Guttemberg a Magonza, in-
(tribó), battere. E sinonimo di Timpanista. ventò verso i45o
il le lettere mobili: perciò questi
TIMUCHI, TIMUCHI, FiloL, da r>
gmta, e da ìyu ( C chó), avere. Titolo de'
(timè), di-
seicento
W può dirsi il vero inventore della stampa sebben
Guttemberg il primo ne avesse fatto de' sa<"n.
,

Magnali che reggevano la repubblica di


Marsiglia in Credesi che nella China sia quest' arte più antica
Provenza, fondata dai Focesi fuggiti dalla
domi- che presso di noi. Balthassar Bonifadius , de Ar~
nazione di Ciro circa P anno 53o,
prima di G. C. chiv. cap. V.
Herodot. lib. 1. Strab. Geogr. lib. IH
TIPÓLITI TYPOLITHES typolites
TINNIO, TUYNNIUM, Filai, da Sw'
tonno. Sacrificio, in cui dai pescatori,
; (thynnos), W Stor. nat., da
,

tvticì (typos),
,

tipo, e
,

da Xfèeq
S8ilì)ftcin

(li-
,

onde onorare thos), pietra. Orme che sopra strati pietrosi lasciano !|
, ,

TIR (2;S) TIR


(il Pentatoma di Olivier) clic hanno dei
alcuni corpi organizzati di poca densità, quali sono d'insetti
le foglie degli alberi le erbe gb inselli , ec. Ben
,
,
rapporti coi Cimici, e la forma di uno Scudo.
diversi dalle pietrificazioni e dai lussili i (piali TI REOFORI, V. Tattica.
rappresentano la sostanza stessa un tempo sepolta, TIREÓìNCO, THYBEONCUS, Chir:, da Sypouàni
i Tipoliti offrono invece ordinariamente l' immagine (iliyroci'lcs) , tiroide, e da oy/.c: (onco*)j tumore. E
soltanto de' corpi già distrutti. sinonimo di Tircnfrassi.
TIPOTETA, TYPOTHETA, Filai, da vjr.cq (ly- TIREOiNFR ASSIA. È sinonimo di Tircnfrassi.
pos), tipo, e da z(Br,[Jx (tithèmi), porre. Operatore TIRÉSIA, TIRESIA, Stor. nat , da Ttipeviae (Tei- .

di stamperia, detto più comunemente Compositore. rrsias), Tircsia , nome d'un Indovino che la Mito-

TIRÀNNELLO, TYMNNVLUS, txbanneati, Stor. logia dice tramutato ne' due sessi. Genere d esseri

ììat, , diiniu. di xvòot.vvcz (tyrannos) , tiranno. Genere della divisione dei Zoocarpi, e della famiglia delle
d'uccelli, stabilito da Vieillot per collocarvi alcuni /Irtrodiee , stabilito da Bory De Saint Vincent.
uccelli dell' America Meridionale , i quali banno Sono essi così denominati dal loro cangiar di forma
molti rapporti con quelli del genere Tyrannus , come 1' eroe della favola.
ma clic diversificano per essere più piccoli. La TÌRIA, TYRIA, Stor. nat., da Tvpc; (Tyros). Ti-
Sylvia elata ne è il tipo. ro ,una delle due città provinciali della Fenicia,
TIRANNO, tyrannus, xysan., JLovonn ,
Filai., celebre anche per Y invenzione della porpora. Nume
da Tvppyivòi (Tyrrhénos), Tirreno, popolo riputato specifico d'un serpente del genere Cotuber , torse
crudele: o da Tappa (Tyrrha), Tina , città della così denominato dalle sue macchie di color pur-
Licia, ove Gige tirannicamente regnò: o da Tpóv pureo.
(tryà), vessare, tormentare, uccidere, quasi xpx>a.voz TIRIANTLNA, TYRIA.NTHINA , Filol. , da Ttipog
(tryanos) , e per metatesi Tvpxwoz CTyrannos) Ti- ,
(Tyros), Tiro, Fenicia, ove primiera-
città della

ranno ; o infine da Tvpoq (Tyro'O, Tiro, mia delle mente si fece uso della porpora, e da «vJ&ws (an-
capitali della Fenicia, celebre pel suo commercio, thos), fiore. Aggiunto di veste color di porpora

i di cui abitanti dediti alla mercatura aveano fama misto con quello di viola. Joseph. Laur. Lue. de
di astuti e d' ingannatori. Titolo clie suol darsi re vest. cap. VI.
ad un Usurpatore in uno Stato della suprema TIRIASi, TYRIASIS, Med., da T'jpcz (Tyros), Tiro.
autorità ed anche ad un Principe legittimo ma
:
Specie di lebbra delta Lebbra Tiria.
,

crudele il quale, abusando del suo potere, con-


,
T1RIO, TYRIU.M, Stor. nat., da Tòpo; (Tyros).
culca le divine leggi e le umane, operando l'infeli- Tiro. Annuito di un Marmo bianco che si cavava
cità de' suoi sudditi. Presso i Greci era sinonimo dal monte Libano e con cui venne costrutto il
,

di Re , il quale in uno Stato democratico esercitava celebre tempio di Gerusalemme. Appellasi Tirio
esclusivamente V autorità Sovrana sebbene diretta , perchè il monte Libano domina la Fenicia , di
dalle stabilite leggi, quali furono in Atene Pisistrato cui Tiro era la capitale.
ed i suoi figliuoli. Joseph Laur. Lucens. de Rebus- TIROADENÌTIDE, tiiyrovdexitides Chi,:, da ,

pubi, cap. 1. Svpcv/ìrìz (Uiyrociilès), tiroide, e da à$r v (adèn), t

Tiranno, Stor. nat. Genere d uccelli stabilito


1
, glandola. Infiammazione della glandola, o Garlila-
da Brisson a spese del genere Lanius di Linneo, gine tiroidea.
il quale comprende alcune specie originarie del- TIROARITENOIDÉO ,
thyroarytaenoideus ,

America. Sono così denominati dal loro coraggio, THYROARYTÉNOÌD1EN , ©fi) i lOC} i C ^t C CtCH tTl tt f EC t ,
Aliat. , da
l'

venendo essi a battaglia anche cogli uccelli di S-Vptòì (thyrcos), SClldo, da àpV-MVCEl rhi (arytaino-
e r

rapina molto più forti di loro ed anche dal pa- ,


cidès), di muscoli che
cartilagine arìtenoide. Pajo
scersi dei piccoli uccelli. appartengono alle cartilagini tiroide ed aritenoide.
T1RBE TYRBE, Filol. , da ruf/Sjj (tyrbè) attic.
,
TIROCÉLE, THYKOCELE, jtropf, Chir., da 3u-
per aóppYi (syrbè), tumulto. Feste tumultuose in pcu§r,z (thyrocidès), tiroide, e da xvgAij (celò), ernia.
Arcadia ad onor di Bacco. Pausati, in Corinth. Tumore del corpo tiroide, od Ernia della mem-
Kb. II. brana mucosa della laringe.
Tirbe , Med. Inquietudine Smania, principal- ,
TIROEPIGLOTTICO, thyroehglotticus ,
thy-
roéfiglottique, 6^ilì) ^/?at.
mente quella che provasi dopo salti strepitosi e unì) Tuft ròtjvcn ccrfclig ,
-

sregolati, come quelli delle Baccanti, e dei Cori- da 3-vpoei$iiS (thyroeidès), tiroide, e da ÌTny'k&TTqq
banli. Indi Scclotirbe , lat. Tumultus crurum , specie (epiglòttès), epiglottide. Aggiunto de' muscoli e liga-

di Chorèa S. Viti. menti delle cartilagini ed epiglottide.


tiroide

TIRENFRASSl,TilYREMPIIRAXlS, Jtwptf, Chi,:, da TIRÓFAGI ,


tvrophages , Geogr.
TYRGPHAGI ,

SvpcErjr,z (iliyrociùès) tiroide, e da èy/fpd'j™ (emphras-


, ant. , da zvpò; (tyros), cacio, e da ynyt>> (phègò),
mangiare. Popoli della Sarmazia Asiatica i quali
iò), infarcire. Lifarcimento della glandola tiroidea, ,

viveano del latte e del cacio de' loro armenti.


ossia Gozzo.
TIKÉO TIIYREUS , Filol. , da Svpa (ihyra), porta.
,
TIROFARINGÉO , TllYROPIIARYNGEUS thyro- ,

Apollo custode delle porte. pharvngien, glint 6c&Uì>fnorpcI unì) uftutròfopfe geboci^
Aggiunto di
TIREOCÓR1DE , TIIYREOCORIS thyréocoride , Anat. , da Svpceiàhs (thyroeidés) , tiroide, e da <ja-
,

pxjyi (pharynx), faringe. Aggiunto de'


muscoli rela-
Stor. nat., da Svpéés (thyreos), scudo, e da y.ópi;
(coris), cimice. Nome dato da Schrank ad un genere tivi alla cartilagine tiroide ed alla faringe.
TIR (--79) TIT
TIR0FARING0STAFIL1N0 , THYROPHARYNGO- TIRSÓIDE, tiiyrsoides, thyrsoìde, etroufliormig,
STÀPHYLINUS, THYROPIIARYNGOSTAPinLIN ,
3 U HI 6rf)ilì)* Stor. nat., da $ópco$ (thyrsos), tirso, e da eÙo$
Cnotpcf fchltmtfopfc unì) intervienimeli geljorijj
f)Anat. , (eidos) , forma. V. Tirso.
da 3-vpcncÌYii (thyroeidèa) tiroide da yxpvyp (pha-
, . TISANA, ptisana, tisane, ©crffentranf, Med.,
nnx), faringe, e da crraip'JXy? (staphylé), Ugo/fl. Mu- da ttt^w (ptizó), pestare. Pozione refrigerante
che
scoli della cartilagine Tiroide della Faringe e , facevasi dagli Antichi col solo orzo
pestato e mondo,
dell" Ugola. ed alla quale i Moderni aggiungono la radice della
TIROIDE, THYROIDES, thyroìde , 6d)iiì>ì)riife unì) rcgolizia.
©tfoilfcfncrpcl, Jnat., da 3vpéòs (thyreos), scudo, e TISÀNO, THYSANUS, thysane, Stor. nat., da
da Et&r; (eidos) forma. V. Trachea.
, Svaavot (thysanoi.) frange. Arboscello della
,
Cochin-
TIROIDÈO , THYROHYOIDEUS , thyroiiyoidien ,
china con cui Loureiro forma un genere nella
,

6* ili) unì! tungenttftlijlf Anat. , da $vpoetàr,s (thyroei- famiglia delle Terebentinacee


, e nella decandria
dòs) , tiroide , e da uet&ÀS ( by oidès ), osso ioide. Aggiunto pentaginia. E così denominato dalla conformazione
delle arterie, delle vene, de' muscoli e delle mem- del suo frutto che alla base è involto d'
una tonica
brane che appartengono alla cartilagine tiroide. od arillo carnosa e frangiata.
TIRÓLITO, TYROL1THES, Stor. nat. Nome ibrido TISANÙRI, THYSANUJU, thysanures, Stor. nat.,
desunto da Tiro lo , patria di questa produzione da Svaavci (.ìhysmoì), frange, e da ovpx (tira), coda.
minerale, e da h'Sc; (lithos), pietra. È una pietra Ordine d'insetti della sotto-classe degli Atterodi-
azzurra, confusa colla Lazulite, la quale altro non ceri di Latreille , distinti da una Coda forcuta e
è che il Feldspath bleu dei Francesi. frangiala.
UROMANZIA, TYROMANTIA, tyromamcie , Jtofe* TÌSI POLMONARE, V. Pleumonia.
ttattrfargerti Divin. , da rvpò- (tyros), cacio, e da tisichézza Etica
,

, etisìa , phthisis
fzai/rrJw (manteuó), indovinare.
Sorta di Divinazione phthisie, 6#toinì>fu<$r, Med., da ySi'u (phthió) cor-
,

,
col mezzo del cacio. Gjrald. Sjntag. XVII. rompere, diminuire. Genere di maJattia, nota anche
TiROMI, THYROMATA, thyromes , Archit. , da sotto i nomi di Polmonia , di Ftisi e di Tabe
pol-
Svpóa (tbyroó), chiuder la porta. In genere dicesi monare, il cui principio consiste nella suppurazione
così Ciò che serve a chiuder la porta pel di fuori •
ed ulcera di qualche parte del tenero viscere del
e presso gli autori Ogni ornato esterno della porta
polmone, accompagnata sempre da tosse, da sputo
di qualunque materia. Vitruv. Uh. IV. cap. 6. purulento, da febbre etica e da emanazione.
TIROMORF1TA, TYROMORPHITA , tyrcmorphite, TISICO, ©<$toinì)fu<$tig. Dicesi così Chi è affetto
^ó'fcitein, da rvpog (tyros), cacio , e da
Stor. nat., da tisichezza.
popyh (morphè), forma. Diconsi così alcune Pietre TISiFONE, TISIPHONE, Mitol. , da tfa (tió),
che hanno 1' aspetto del cacio corrotto. punire, e da ffovì) (phoné), uccisione. Si disse così
TIRÓNCO, THYRONCUS, thyroncie , Chir. , da la seconda delle tre Furie, a cui i Poeti
danno
Svpceidvs (tbyroeidès) tiroide, e da oyy.oq (oncos)
,
P incarico di flagellare i rei e di spargere tra i ,
tumore. Tumefazione del corpo tiroide. mortali le discordie le le stragi - T epi ,

TIROPALAT1NO, thyropalatiìvus, thyropala- ctemie.


tin ,
3um ftyifofnorpel unì)faumcn gcljovig, Anat., da TISSÉLINO, TIIYSSELINUM, Sto* nat., da Bvoì
BupoeiàÌK (thyroeidès), tiroide, e
palatus dal lat. (tliyó), profumare, e da aikivcv (selinon), appio,
1
ita!, palato. Aggiunto de muscoli della Tiroide e pianta. Sorta appio
d' la cui radice masticata
,
del Palato. lascia bensì in bocca un certo profumo, ma non
TIROSI, TYROSIS, tyrose, ©erinnen ì)er 9RiI$, grato. E il Selinum sjlvestre di Linneo pianta
Med., da Tvpóat (tyroò), quagliare, o far cacio. Di- ombrellifera.
,

cesi così la Coagulazione del latte nello stomaco,


TITÀNI, TITANES, Xiranen, Mitol, da riT«to.
od il Vomito di latte coagulato nei bambini. stendere, punire. Giganti figli del Cielo e
(titainò),
TIROSTAFILÌNO , THYROSTAPHYLINUS thyro- , della Terra, i quali osarono muover guerra a Giove,
staphylin, guru f^ifìjfnorpef unì) (jintetflaumen gc&oi-iij, ma sconfitti e fulminati dal Padre degli Dei ven-
Anat. , da Svpoeàris da ara.-
(tliyroeùìès) , tiroide, e nero precipitati nel Tartaro. Filosoficamente però
Jl3X>} (staphylé), ugola. Aggiunto di due muscoli che non sono che Vapori formati dalle acque e dalle
i
appartengono alla cartilagine tiroide ed all'ugola. piogge, quali
i elevano ad offuscar la serenità
si
TIRSO, tiiyrsus, thyrse, SRonfenftab, Filol, da del Cielo. Quella Favola probabilmente nacque dalla
5v<o (thyo), esser impetuosamente trasportato. Asta
tradizione alterata degli Angeli ribelli cacciati nel-
o Giavellotto intrecciato di pampini e d' ellera di l'Inferno. Pitiche (Hist. du c/e/) fisicamente spiega
cui armavansi le Baccanti, onde rammentar il trionfo
la favola de" Titani. Secondo lui, Giove è il cielo,
di Bacco nella spedizione delle Indie e giravano , Bronle il tuono, Slcrope il fulmine, Argo il lampo
furiose nel tempo de' Baccanali.
Briareo la perdita della serenità dell'aria, Oto la
Tirso, Stor. nat. Denominazione allusiva alla diversità delle stagioni, Efialte i grandi ammassi delle
Mitologia. Dicesi così l'Infiori tura, ossia la Dispo-
nubi, Encelado rovine cagionate dallo straripar
le
sizione dei fiori, nella quale i pedicelli ramificali
delle copiose acque, Porfirione la frattura della terra,
sono più lunghi nel mezzo, per cui l'insieme loro Mimante le grandi piogge, e Reto il vento.
ha una forma ovoidea o piramidale come
, il Tirso. TITÀNICHE, titamcae, titakiques, Xltonenfcfi;

li
,
,
, ,

TIT (280J TME


Filol. , da Tizav (Titan), Titano. Solennità solite piante della famiglia delle Sinanteree della tribù
celebrarsi da tutta la Grecia in Primavera , onde delle Elianlee , e della singenesia poligamia fru-
rammentare sconfina de' Titani. Plutarco (in
la stranea stabilito da Enrico Cassini con Ottetto
,

Isid. ricorda le feste di questo nome


et Osirid.) nome mitologico, desunto dal color d'aurora che
ad onor del Sole, dai Greci chiamalo anche Ttvàv hanno i loro fiori. La specie più osservabile è la
1
(.Titan), Titano, perchè creduto uno de Titani che Tithonia tagctiflora.
prese le parti di Giove , e n ehhc in compenso 1
TITÓNO, TITHO.MJS, Stor. nat, da T&wò$
Pisola di Dclo, che comparve nel mare Egeo, ora ( Tiiiiòrios ) , , Titone
marito dell'Aurora. Genere
Arcipelago. d'insetti dell ordine dei Coleotteri, stabilito da
TITANICO. Aggiunto che vale Torvo e Terribile. Megerle col Curculio Ligustrici , desumendo colai
TITÀNIO, T1TANIUM , Fis. , da Tivctv (Titan), nome dal vedersi in copia quest' insetti svolazzare
Titano , nome anche del Sole. Metallo scoperto vicino ai Ligustri allo spuntar dell' Aurora.
da William Gregor nel 1781 , analizzando un'arena TLÀSI o PLASMA, tiilasis , ÌE , Ò.Mtf
ferruginosa della valle di Menachan in Cornovaglia ùiumtj, Ch'ir., da S'Xa&M (tlilaó), infrangere. Depres-
per cui Kirwau denominò il metallo Menachine sione , o Rottura delle ossa , fatta da strumenti
e la miniera Menàkanite. Klaproth scoprì lo stesso contundenti, per cui le ossa, che prima della frat-
metallo nello Scorlo rosso d'Ungheria, e cangiò tura erano concave, divengono convesse verso il
il nome di Menachine in quello di Titanio, ma cervello, e dove erano esternamente convesse fannosi
era riserbato a Wollaston 1' ottenere il Titanio allo concave. Da alcuni vien denominata Eligina (ital.
slato metallico e puro. Rovesciamento) , da ekiaaa (clissò), rivolgere, e da 1
TITAN1TE TITANITES, titanite, ©agcnic, Stor.
,
Francesi anche Contusion.
nat. , da Tirave;Titani o Miniere di tita-
(Titancs), Tlasi , Chir. Depressione del cranio senza frat-
nio. Nome allusivo ai Titani dato da Klaproth , tura nel feto o ne' fanciulli , fatta da strumento
allo Scorlo rosso d' Ungheria sostanza minerale : contundente.
nella quale credette rinvenire un metallo da lui TLÀSMA. E sinonimo di Tlasi.
denominato Titanio; ma che si ritrovò identico TLASPI, THLASPI , Xcfctsenttfltit Stor. nat., da ,

colla Mcn achina di Kirwau. Prensentementc la Ti- S'Xa'oi) (thlaó), spezzare. Genere di piante a fiori po-
tanite è il Titanio siliceo calcai e , detto anche lipetali , della tetradinamia silicosa, e della fami-
Nigrin a , o Sjeno. glia delle Crucifere. Sono così denominate dai loro
TITENÌDIE, tithenidia, tithehidies , 6$ugam« semi compressi e simili alle lenticchie: o meglio dal
mcnfcft Filol., da Ti$r,VY\ (tithènè), nutrice. Feste
, modo col quale si divide il loro frutto, che sembra
in Isparta nelle quali le nutrici portavano i bam-
, come spezzato.
bini al tempio di Diana Coritalia , e mentre , per TLASP1DIO ,
THLASPIDIO , SStttcre Sberpflatne
la salute di questi , s* immolavano de' porcellini di Stor. nat., dimin. di 3-Xaairvj (thlaspè), tlaspi. Specie
latte , elle danzavano facendo gesti strani e ridicoli. di piante simili alla Tlaspi.
TÌT1MALO o TITIMÀGLIO TITHYMALUS xt-
, , TLASPIÓIDE, THLASPIOIDES, Stor. nat., da Ské.
TiiYMALE, SSJolftmilcfy, Stor. nat., da nzBòi (titthos), anv] (thlaspè), cardamo sabatico, e da eiocz
tlaspi,
mammella. Specie di piante del genere Euphorbia (eidos), somiglianza. Nome col quale da Barrère è
le quali, rotte, gettano del latte: proprietà comune indicata la Dodonaca viscosa, desunto dalla forma
all' intero genere. che presenta il suo frutto simile a quello del Thlaspi
TITIMALOIDI, TITHYMALOIDEA, tituymALOIdes, bursa pastoris di Linneo.
tic ^flanien Vom SBolfsmildjgcfd^cdjtt, Stor. nat., da TLIBÓCONO, THLIBOGONUS, thlibocone Stor. ,

TtS'yuaÀos (Uihjmalos), Minialo, e da ù$o$ (eidos), nat., da S-lifia (thlibò), comprimere, e da ymvc?
somiglianza. Genere di piante della famiglia delle (cònos), cono. Genere di ouchiglie stabilito da
Euforbie , stabilito da Tournefort , e da Linneo Péron , il cui tipo ritrovasi nel Museo di Parigi
riunito alle specie del genere Euphorhia, che somi- ma che sembra doversi riportare alle Stomatelle
gliano il Titimaglio propriamente detto. Questo di Lamarck dalle quali diversifica per la figura
,

genere ricomparve per cura di Poiteau col nome che hanno di un Cono compresso.
di Pedilanthus. TL1PSI, thlipsis, thlipsik, 3ufamnicnì)rutfcn tot
T1TIRO, TITYRUS, tixvre, Filol., da rnvpivog Stecco unì) Ocfa0c Med. , da SKfitù (thlibò), compri-
,

( tityrinos ) titirino , zampogna di pastore fatta di


, mere. Compressione, o Stringimento de' vasi per
paglia: o da rfcvpoz (tityros), ozioso: o da xkupoi una causa esterna, o Compressione cagionata allo
(tityroi) sinom. di satiri e di ballerini; o infine da stomaco dall' esorbitanza degli alimenti, quantunque
Tizvpov (tiiyron), il capro maggiore e condottier del buoni, o per affluenza d'umori, senza acrimonia,
gregge. Nome poetico d un pastorello in Teocrito
1
su quella parte.
\Idjl. III. v. 1) ed in Virgilio (Egl. v. et scq.)* 1 1 TLISSENCÉFALO,TIILIPSENCEPHALUS, Fis., da
che significa Guardiano del gregge , esperto nel B-h'firj) (tituba), comprimere , e da èyxdfakqz (encepha-
suonar la zampogna e nel ballo. De La Corda in los), cervello. Feto mostruoso per ischiacciato cer-
Viig. I. e. vello , effetto di mantenutavi esterna causa trau-
TITÓNIA , TITHONIA ,
da TiSwò;
Stor. nat. , matica.
(Tiihouos), Titonc , marito dell'Aurora. Genere di TMÉSI, TMESISj tmèse, Cinfiiijitiiij, G ramni., da
TOL (
2 8i) TOM
ruscw (tmaò) ìnus. per rsfAVw (temnò), tagliare. Figura, Antonino), in cui suppose la Terra immobile nel
per cui una parola composta si divide in due centro dell' Universo , e che il Cielo se le aggirasse
frappoiieudovene un'altra: p. e. {Virg. Aeri. Uh. II. intorno da Oriente in Occidente, seco traendo il
v. 709 et alibi) Scptem subjecta trioni , invece di Sole, gli altri Pianeti e le Stelle fisse, ciasche-
septentrioni ; ed in Petrarca: Lasso non so, ma sì duna nelle loro rispettive sfere. Sistema insegnato
conosco io bene invece di sibbene. , e tenuto per molti secoli , sinché comparve quello
TMESIPTÉRIDE, V. Tmesitteride. di Copernico (celebre Astronomo, Filosofo e Medico
TMESITTÉRIDE, TMESIPTERIS , Stor. nat., da di Thorn in Prussia morto nel 543 ) che non , 1 ,

Tuaw (tmaò), tagliare, e da Ttrépu; (ptrris), felce. e più un' ipotesi essendo oggimai dimostrata e
,

Genere di pianto della famiglia delle Licopodiacee stabilita la mobilità della Terra intorno al Sole.
stabilito da Bernhardi il quale comprende una , TOLIPÉUTI, TOLYPEUTI, tolypeutes, Stor. nat.,
sola specie, che è il Tmesipteris tannensis , o Ly- da Tolunvi (tolypè), lana carminata. Genere di Mam-
copodium tannense di Sprengel così denominate ,
miferi stabilito da Illiger
, a cui servì di tipo il ,

dal presentare l'aspetto d'una Felce, e dall' avere Dasypus tricinctus , desumendo tal nome generico
le foglie come tagliate , o troncate all' estremità. dalla tessitura delle strisce , o fasce componenti
Questa pianta sembra il Psilotum troncatimi di la loro corazza.
Roberto Browne's. TÓLO, THOLUS, JtttgcnKun , Archit. , da Sólo;
TNETOPSICHÌTI , tkwetopsychitaE , thnéto- (tholos), vòlta, cupola. Chiave, o Pezzo d'armatura
psychites, Sl(jnctop|Tc&itcn /
Lett. eccl., da Si/oca (thnaò) di legname , a cui vanno ad unirsi tutte le curve
iuus. per Bv/>rjy.(ù (tlmèscó), morire, e da ipvx'h (psy- della vòlta di legno. Virgilio(Aen. lib. IX. v. 4o8)
cliè), anima. Denominazione di alcuni Eretici del intese con questo vocabolo la Parte della soffitta
VI. secolo che negarono l' immortalità dell' anima. del tempio ove appendevansi i voti. In Vitruvio
,

TOA., THOA, Stor. nat., da Séu (tlicò), correre. (lib. IV. cap. 7) s'intende una Fabbrica rotonda
Genere di piante, stabilito da Aublet nella mono- con cupola.
ecia poliandria e nella famiglia delle Urticee con Tolo. Edificio rotondo attenente al Pritanio,
un arboscello (Thoa urens) della Guiana da lui ove banchettava il Senato di Atene sacrificavano ,

scoperto. Sono così denominate a cagione dell' ab- i Pritani e dalla Repubblica riceveano il vitto i
,

bondevole liquore che scorre dai loro rami appena Cittadini benemeriti, gli Scrivani ed i Notaj. Paus.
recisi il,
quale è insipido e si può bere in caso , lib. I. in Attic.
di bisogno. Tolo. Era nelle Terme il Luogo in cui sudavasi
Toa Genere di polipi flessibili, stabilito
Polipi. a calore asciutto 5 e nelle case particolari la Camera
sotto questo nome da Lamouroux colle Sertularie di rotonda in cui riponevansi i vasi necessarj all' uso
Linneo. Comprende due specie la Thoa halucina, : quotidiano. Ernest. Lex. Graec.-Lat.
e la Thoa Savignii , che abitano i mari d'Europa. TOMÀFAGO, PTO.Y1APHAGUS, ptomAphage, Stor.
TOCOLOG1A, TOCOLOGIA, Chir., da tskm (tecò) nat, da nvù^a. (ptòma), cadavere, e questo da 7:toco
ìnus. per nV.rco (tictò) partorire , e da lóy oq (logos),
, (ptoò) inus. per ninzoì (piptò), cadere, e da ffir'yw
discorso. Dicesi così la Dottrina del parto naturale. (phùgò), mangiare. Così Knoch denominava il genere
TOCOCÓMIO , TOCOCOMIIDI o TOCODOCHIUM ,
d' insetti che deve appartener alla sezione I. dell' or-
©cbdiljouf, Med. , da roxe; (tocos), parto, e da v.o- dine dei Coleotteri , da Latreille chiamato Choleva,
fis'w (conico), curare. Ricovero delle partorienti. da Linneo Chrjsomele , da Fabricio Tritoma , e
TODIRRÀMFO, TOD1RRHAMPHUS, Stor. nat., dal da Paykul Catops , i quali hanno l'abitudine di
lat. todus , ital. todo e da
, sorta di uccelletto, vivere ne' funghi putridi e nella vecchia scorza
Genere d'uccelli proposto
pccpy e; (rlwmphos~), rostro. degli alberi incadaveriti.
da Lesson per collocarvi l' Alcedo sacra, così deno- TÓMBA, TUMBA, tombeau, ©rabmatjf, Filol., da
minati dall'avere il Rostro simile a quello del rv[j.(3os (tymbos), sepolcro. Sepolcro, e Monumento
Todus : questo nuovo genere comprende due spe- per conservar la memoria d' un defunto.
cie, cioè il Todirrhamphus sacer, ed il Todirrham- TOMICO , TOMICUS tomique ,Stor. nat. , da,

phus divinus. Questi uccelli come indica il loro , TÉp.i/(ù (temnò), tagliare. Genere d'insetti dell'ordine
nome specifico erano oggetto di culto presso gli
, dei Coleotteri , della sezione dei Tentameli , e della
Otaìti. famiglia dei Cilindroidi , così denominati dalle pro-
TÓE, THOE, Mitol, da Ss'u (theò), correre. Ninfa nunciate articolazioni delle loro antenne.
marina figlia Oceano e
dell' di Teti , ossia il Moto TÓMISO TOMISUS, Stor. nat., da S-co^w ( tó*
,

celere delle acque del Mare personificato. Hesiod. mizò), legare. Genere d'Aracnidee pulmonarie, della
Theog. v. 245. famiglia delle Aracnidee , e della tribù delle Tubi-
TÒGA, V. Anaboleo. tclee , stabilito da Walckenaer , a cui servì di tipo
TOLEMÀICO, PTOLEMAICUS , ptolémaìque A- , l' Aranea atrox , la quale ha l'abitudine di legare
stron., da TìrcleuMcz (Ptolemaios), Tolomeo, e questo i piccoli insetti di cui fa preda.
da 7tto/£^.o5 (ptolcmos), tió Aeucs (polemos), guerra. TÒMO, TOMUS, tome, 25ant>, Tipogr. e Filol.,
Aggiunto del Sistema od Ipotesi di Tolomeo (grande da ro^c; (tomos), e qu'ésto da zé^va (temnò), ta-
Astronomo Alessandrino che fioriva l' anno gliare. Voce che significa una parte tagliata via dal
^y di
G. C. sotto il regno dell'Imperatore Marco Aurelio suo intiero : ma fu usata particolarmente trattandosi
Tomo II. 36
,

TOP (282) toh


di carta o di libri. Presentemente significa una radici e delle erbe, onde sfamarsi, la rinvennero:
parte di un' opera , un Volume. o perchè per la sua preziosità viene avidamente
TOMOTOCÌA, TOMOTOCiA, tomotocie, Jfoifer* ricercata. Fedi Plinio, Hist. Uh. FII. cap. H. XXX
fdjnitt, da Te'p.i/w (temnò), tagliare, e da róv.oq
Chiv. , TOPAZÓLITO, TOPAZOLITHES, ToiAzouTh. Stor.
(tocos), parto. Parto fatto coli' ajuto d un' incisione.
1
nat., da zcnci^icv (topazion), topazio, e da '/Ibcq
È sinonimo di Operazione cesarea. (liihos) , -pietra. Fossile del color del Topazio, tro-
TONÉE, TONEA, tonées, Filol., da uim (teinò), vato nelle vaiate delle montagne della Mussa, e
stendere. Feste solite celebrarsi in Samo ad onor di Ala nel Piemonte dal dottor Bonvkino. Questo
di Giunone la cui statua ( tolta ai Tirreni che
, minerale è un bel granato d' un giallo di Topazio.
furono costretti a lasciarla stesa sulla riva del mare) TOPAZÓSEMO, TOPAZOSEMUS, topazoséme, Stor.
portavasi processionalmente cinta di catene e lacci. nat., da xoixd^icv (topazion), topazio, e da <rfifta
TONICA, tonica, tonique, ©nitròtott/ Mus. f da (sèma), segno. Nome
proposto da Haiiy per indicare
da veivut (teinò), stendere. Corda principale cbe serve una Roccia Sclinekenstein in Sassonia , delta
di
di regola alle altre negl' istromenti musici. dai Mineralogisti Tedeschi iopaffels, la quale altro
TONICO, TONicus, tonique, Zonityt, ©efponnt, non è che una Leptynite segnata da macchia del
Med., da (teinò), stendere. Aggiunto del moto
tsivca colore di Topazio.
de' muscoli cbe trovansi in una tensione ovvero ,
TÒPICA, TOPICA, topique, ìrie 23etoci«que!Ien, Rett.,
Contrazione, o Convulsione permanente, quasi Te- da TOTTcs (topos), luogo. Arte di trovar gli argomenti
tano. V. Ticchio. o le prove d' un assunto , desumendole dai luoghi
Tonico ©torferròe 2J?ittel. Rimedio atto a render
, comuni oratorj , intrinseci ed estrinseci insegnati
,

1' azione ai muscoli od alle fibre da Aristotele


rilassate. da Cicerone.
e
TÓNNO, THYNNUS, thon, £&unfif($, Stor. nat., TÒPICO, TOPICUS, topique, £>erth<{), Med., da
da S-vvù) (thynò), accelerare. Genere di pesci sta- rónoq (topos), luogo. Aggiunto di Rimedio che ti
bilito da Cuvier a spese del genere Schomber, cbe applica sulla parte ammalata: o di Malattia locale,
appartiene alla V. famiglia degli Acantotterigi , o onde distinguerla dall' universale.
Scìiombroidei , ed a quella degli Atratosomi olo- Topico , Rett. Argomento tratto dai luoghi
branchj toracici di Duméril , e che ha per tipo il comuni oratorj.
Thjnnus vulgaris di Cuvier, o Scomber Thjnnus di TÓPIO, TOPIUM, Pitt., da Torce? (topos), luogo.
Linneo: pesce notissimo, ed oggetto di commercio Pittura di paesi.
marittimo osservabile per la sua celerità
, e per , TOPÒFILI, TOPOPH1LI, topophiles, Stor. nat.,
T impeto con cui si muove. Sembra che gli Antichi da to7to; (topos), luogo, e da atXog (philos), amico.
dessero varj nomi al Tonno in ragione della sua Aggiunto da Linneo dato agli Autori che ne" loro
età e volume nei primi periodi di sua vita lo
: sistemi hanno soltanto avuto riguardo al luogo
denominarono 1y.op$vksq (Seordyles), o Kvtfàeq (An- natio de vegetabili.
xides): più adulto, ILjXoKjrJfJg; (Pèlaimydes); e final- TOPOGRAFIA , TOPOGRAPHIA , topographie ,

mente Ql/VVfl (Thynnoi), O &\)Vvfàec, (Thynnides). Ortffcefdjteitmng , Geogr. e Med., da to'-cs (topos),
TÒNO, TONUS, ton, %on, Med., da reivoa (tei- luogo , e da ypx'jiO) (graphó), descrivere. Descrizione,
nò) stendere. Stato di tensione o di fermezza natu-
, come città, borgo,
o Pianta d'un luogo particolare,
rale di ciascuna parte del corpo. podere ec. E sinonimo di Corografia. Dicesi cosi
,

Tono, £on, Mus. È 1. intervallo che ca-


9Uif, anche una Medica descrizione.
ratterizza il sistema od il genere diatonico: 2. grado TOPOGRÀFICO. Dicesi cosi Ciò che appartiene
1
d elevazione delle voci 3. strumento che dà il
: alla Topografia.
tono a tutta un' orchestra , ordinariamente perciò TORÀ, PHTHORA, phthore, Stor. nat., da <pS-et'pa (

detto Corista: 4. finalmente, regola di modulazione ( Specie di Pienuncolo, pianta


phthehó ) , corrompere.
relativa ad una nota o corda principale. Rousseau. delle Alpi , così denominata dall' uso che soleano
V. Semitono. farne gli antichi Galli , avvelenando col sugo di
Tono Pia. V. Monocromato.
, quella le loro frecce, le cui ferite tosto si cancre-
TONSILLE, V. Amigdale. navano. Tlicis.
TOPÀRCA, V. Toparchia. TORACE , THORAX , 23ittfttaften , Anat. , da Sc3
TOPARCHIA, TOPARCHIA, toparchie, £>xti%txxt (ihò) inus.per 3-éia porre, o da Sa'w (thaó),
(theò),
f$0 ft Polit. , da TÓnoz (topòs), luogo, e da dpyri
, nutrire. Con questo nome indicasi in generale negli
(arche), comando. Governo d'una città, d'un borgo, animali vertebrati la Cavità che rinchiude i prin-
o d' una provincia il cui Governatore chiamasi
, cipali organi della respirazione e della circolazione.
Toparca , ted. QtattyaittX. Nella specie umana questa Cavità ha la forma
TOPÀZIO, TOPAZIUS, topaze, Zcyat, Stor. nat., conoidea un poco appianata anteriormente , posta
da Tencigiov (Topazion), Topazio, isola del mar rosso, avanti alla regione dorsale della colonna verte-
o da Toiragw (topazò), cercare. Pietra preziosa di brale composta d' ossa , e di cartilagini , unite da
color giallo così denominata dall' isola Topazio
, ligamenti. Lo sterno negl' insetti , che diecsi comu-
ove fu primieramente troiata, perchè, essendo per nemente Corsaletto , è la parte interposta fra la testa
lo più coperta di nebbia si va cercando dai
, e l'addome, ù ventre, e che sostiene le zampe.
naviganti: o perchè i Trogloditi cercando delle Torace o Corazza, Tatt. ant. Ai-ma difensiva,
TOR (28 3) TOS
solidissima per coprire e garantire la preziosa ed di piante a fiori polipetali della pcntandria diginia,
importantissima parte del corpo umauo, il petto e e della famiglia delle Ombrellifere di Jussieu , i cui
le spalle. Fu dapprima formata di corde di lino, o semi orbicolari sembrano lavorati al torno. Théis
di canapa, strettamente unite, poscia di rame, di (Glossaire de Botanique) pone in dubbio questa
ferro o d" altro metallo , e talvolta di pelli coperte etimologia. Il Tordilio officinale giova nelP asma
da una o più piastre di metallo. Plut. in Demetr. nella soppressione de' mestrui e delle orine,
e
Torack Stor. nat. È la parte del corpo de-
, nelle coliche ventose. Il Tordylium antluyscus (da
gl' insetti compresa tra la testa e l'addome. (anthos), fiore, e da pvaxu (rhyseò), difen-
ócì/3-oi

Torace. Dicesi anche così la Faccia anteriore dere) di Linneo, è una delle sue specie che sovente
d' alcune conchiglie , la quale viene separata dal trovasi lunghesso le siepi.
disco per mezzo d'una carena sporgente o , d' una TOREUMATOGRAFIA , TOREUMATOGRAPHIA ,
linea incavata. toreumatographie Filol. , da zóptujxcf. (torcuma), scul-
,

TORAGÉNTESI, thoracentesis, thoracentèse, tura, e da ypxya (graphò), descrivere. Spiegazione


Chir., da Swpzì torace, e da xsvtìw (cen-
(thòrax), de' marmi come que' moltissimi che il Bar-
scolpiti,
trò), pungere. Operazione dell'empiema, ossia Per- tolo incise in rame. Tale si è pur quella, che con
forazione del petto. brev ita ed eleganza diede il Bellorio de' Bassirilievi ,

TORACICI, THORACICI, thoraciques ,


Stor. nat. della Colonna Trajana ed il Vescovo Suares di
,

da S-(Lpy.z (thòrax), torace. Divisione nella classe de' quei che veggonsi neh" arco di Severo. Spon, Mi-
pesci chiamati ossei, caratterizzati dalla situazione sceli. Pracf.
delle loro pinne ventrali le quali sono iuserite, TORÈUTICA, TOREUTICE, torevjtique, Filol, da
sopra torace od il petto.
il vopeoo) (torcuò), tornire. Parte della Scultura, vol-
Toracici. E anche Nome corrispondente a De- garmente chiamata Arte di torniare , o di lavorare
capodi, ed applicato da Blainville ad una serie di al tornio, ossia di eseguire dei bassirilievi in me-
Animali crustacei , che portano le zampe inserite tallo o in avorio col cesello, chiamato alcuna volta
sopra il torace. dai Greci tàpoq (toros), toro , strumento degli Scar-
TORACICO, Anat. e Med. Aggiunto di due pellini.
rami dell'arteria ascellare e del canale chilifero, TORNATÉLLA, TORNATELLA, tornatelle, Stor.
e de' rimedj per le malattie di petto. nat., da tópvo^ (tornos), torno o tagliapietre.
Genere
TORÀCIO, THORACIUM, Naut., da 3ctya| (thò- di Conchiglie univalve stabilito da Lamarck Anim.
, (
iax) Cassa contenente un uomo solo
torace. la sans^ vert. toni. 6 part. II. pag.
,
, 219), a cui servì
quale, elevata sulla cima dell' albero maestro, serve di tipo la voluta Tomatilis di Linneo prendendo ,
di specola donde scorger da lungi i vascelli che tal nuovo nome dalla forma rotonda cilindrica
trascorrono i mari. che presentano.
Toracio, Tatt. ant. Parte elevata a foggia di TORO, TORUS, tore, %\\\{)\, Archit. e Mecc. ,
torretta nelF antica macchina militare detta Ariete, da TÓpcz fune
(toros) ,
gomena, o dal lat. torus
dove due o tre persone ben coperte stavano per ital. letto. Grossi anelli nelle basi
delle colonne,
ordinare ai compagni di spingere o ritirar a tempo chiamati anche Tondino , e dai Francesi Gros
la macchina. Stewechius in Comment. cap. 1^ Ub. bdton, supposti simili alla fune od all'orlo d'un
IF. Feget. Math.
Vitalis lexic. letto o d' un materazzo. Neil' Ariete
( antica mac-
TORACOCÉLE, TIIORACOCELE, Med., da $ùpa£ china bellica) così dicevasi un Cilindro su cui
(thòrax), torace, e da K^lyj (cele), tumore. Ernia quella poggiavasi, onde poterla spingere con mag-
formata dal polmone e che esce tra le coste.
, gior facilità.
TORACOCISTIDE , THORACOCYSTIS , Chir. , da TORPÓRE, V. Blacia.
$&pa£ torace, e da ftycrrt? (cystis), vescica.
(thòrax), TÓSI o ETÓSI, PTOSIS, Med., da tttow (ptoò)
Idropisia cistica del petto, o Idatidi nel petto. inus. per zircrca (piptò), cadere. Slogamento delle
TORACODIN1A, THORACODYNfA, thoracodynie, parti organiche.
23ruftf$meu, Med. da Sùpu»
, (thòrax), torace, e da TOSSER1TE, TOXERITES, Stor. nat., da zó^ov
òdùv-/] (odynè), dolore. Dolor di petto. (toxon), arco. Genere di Conchiglie fossili, proposto
TORACÓMACO , THORACOMACHUS , Tatt., da da Rafineschi nella famiglia delle Ortocere , così
3wpa£ (thoiax), torace, e da pd'/Y] (machè), guerra. denominate dalla loro forma curvata ad Arco.
Molle ed artificiosa cotta d' arme per difesa del TOSSICARIA, TOXICARIA, Star, nat., da ropixòv
petto nelle battaglie, sostituita alla corazza di ferro (toxicon), veleno. Nome applicato, nel Nomenclator
degli Antichi , il cui peso mal poteva sostenersi
dal Botanicus di Steudel, aWAntiaria velenosa, od An-
soldato. Vilal. lexic. Malhem. desunto dalle sue proprietà deleterie.
tiaris toxicaria,
TORACOSCOPÌA, THORACOSCOPIA , thoracosco- ^TÒSSICO, TOXICILYI, toxique, ©ift, Stor. nat. e
pie, Med. e Chir., da Btipag (thòrax), torace, e da Filol., da TÓjzcv (toxon), arco, sottinteso ey/oipcc
o/.ct.Ùjì (scopeó), osservare. Arte di esplorare la sede, (enchrima), unzione. Denominazione del Veleno, de-
ec. delle malattie nel petto.
sunta uso degli Antichi di unger con quello
dall'
TORD1LIO, TORDYLIUM, tordtle, $ a \)Uaut, Stor. gli stralionde renderne incurabili le ferite.
,
nat. e Med., da rópvc; (tornos), torno, e da Wm (ilio), Tossico, ©ifcEó'fcr, Stor. nat., da TojHxòv (toxicon),
svolgere. Secondo Linneo, dopo Budeo , è genere veleno. Genere d' insetti Coleotteri, e della famiglia
,, ,,

TOS (284) TIU


dei Ligofili , stabilito da Latreille con un indi- schi spese del genere Ilelix di Linneo
a
, eon ,

viduo raccolto da Riehe nelle isole dell'Oceano quelle che presentano l'apertura fatta a forma di
Indiano. Tali insetti sono provveduti di qualità pertugio curvato ad arco. Comprende due spe-
venefiche come le Cantarelle. cie cioè la Toxotrema
: globularis, e la Toxotrerna
TOSSICODÉNDRO , TOXICODENDRUM , toxico- complanala.
dendron, ©iftfumo4>, Oiftboum, Stor.nat. e Mecl, da TRACHÈA ARTÈRIA o ASPRA ARTERIA,
TOptKÒV (toxicon), tossico, e da dtivàpcv (dendron), TRACHEA ARTERIA ASPERA ARTERIA, trachèe arti.re,
albero. Specie d' arboscello del Canada del genere Snftrofjrt, Anat. - da rpv./yc, (traclry»), aspro, e da
Bhus (ital. Sommavo o Sommacco , frane. Sumac), aprepta (arteria), arteria o vaso aereo. Tubo cilin-
della pentandria diginia , e della famiglia delle drico, fibro-cartilaginoso e membranoso, un poco
Terebintacee , dalle cui foglie, divelle o tagliate, appianato nella parte posteriore , ove trovasi 1' E-
scola un sugo latteo , aspro e corrosivo a segno sofago (V. Esofago). Questo tubo è situato a-, ariti
che internamente preso è un veleno, ed applicato della colonna vertebrale
incomincia immediata- ,

all' esterno vi produce la risipola o delle pustole mente dalla laringe (V.
Laringe), e si estende
somiglianti alla rogna: anche l'emanazioni di questa fino al livello della seconda o terza vertebra del
pianta agiscono come veleno. dorso nel mediastino posteriore, ove si fa biforcuto
TOSSICOLOGÌA toxicologia toxicologie ,
, , e dà origine a due condotti che penetrano nei
@iftlef)ve, Med. e Farm., da ropixàv (toxicon), tos- polmoni, e diconsi i bronchj. La Trachea arteria
sico, e da \6yoi (logos), discorso. Trattato de' trovasi lungo la linea mediana del corpo, simmetrica
veleni : uno de' migliori lo dobbiamo ad Orfila. e regolare in tutta la sua estensione: il suo corpo
TOSSÌFERA, TOXIFERA, toxifère, Stor. nat. fibro-cartilaginoso rappresenta dai sedici ai venti
dal sincopato zo£mòv (toxicon), tossico, e dal lat. anelli incompleti ciò che rende ineguale , scabra
fero, e questo da yépiù (pherò), portare. Specie di la sua esteriore superficie dessa è il condotto aereo :

piante del genere Amyris , così denominate dal della respirazione-, e dalla sua struttura e dalla
portar nel loro sugo una materia venefica. funzione che compie deriva 1' etimologia del nome
TOSSITÉSIA, TOXITESIA, Stor. nat., da to£cv col quale è conosciuta. Nel davanti la Trachea
(toxon), arco da rdva (teinò), stendere. Antico
, e arteria è abbracciata dal corpo tiroideo (V. Ti-
nome dato all' Artemisia volgare (Artemisia vulga- roideo)} e più abbasso, e più superficialmente, è
ris Linn.), il quale trovasi indicato da Ruellius ricoperta dai muscoli Sterno-ioidei e Sterno-tiroidei
apparentemente desunto dai rami estesi e facil- ( V. questi due nomi ).
mente curvabili ad arco di queste piante. TRACHEALE, traciiealis, trachéal. Sttftró&ren
TOSSÓFORO, TOXOPHORUS, TOXoriiORE, Stor. Anat., da rpy.-/yz (trachys), aspro. Aggiunto di
nat., da Togo;/ (toxon), arco, e da aépa (pherò), Arterie e di Vene che salgono lungo la trachea
portare. Genere d'insetti ditteri, proposto da Mei- arteria.
gel i quali hanno molta analogia con quelli del Tracheale, Med. Aggiunto di una specie
,
di
genere Conops, ma si distinguono dalla curvatura Atrofia purulenta, o Ftisi della trachea.
ad arco delle loro antenne. TRACHEARIE, TRACHEARIAE, trachée.nnes Stor.
,

Tossoforo Filol. Aggiunto generico d' un Ar-


, nat. , da xpoiyùa. (tracheia), trachea. Nome applicato
ciere per antonomasia applicato a Diana e ad
, da Latreiile al IL ordine della classe delle Aracni-
Apollo ossia alla Luna ed al Sole deificati. Iliad.
, dee, che comprende quelle nelle quali la respi-
XXI. v. 483. Pind. Olymp. od. VI. v. 100. razione si opera col mezzo delle trachee disposte
TOSSOTI, Tatt. ant. Così diceansi i Sottuffi- a raggio, e ricevono d'ordinario l'aria da spiracoli
ciali armati d' arco , a guardia del Lessiarca. addominali, o toracici.
TOSSÓTO , TOXOTUS toxote Stor. nat. , da
, , TRACHEE TRACHEAE , trachées , Stor. nat. ,
,

zó^on (toxon), arco. Genere d'insetti dell'ordine da tpa.yùa. (tracheia) trachea. Sono alcuni Organi
,

dei Coleotteri, della sezione dei Tetrameri, e della formati da tubi spirali o da lamine strette ela- , ,

famiglia dei Silo/agi, i quali, fra gli altri carat- stiche , ritorte a spira che da molti Botanici si ,

teri, presentano le loro antenne curvate ad arco, credono gli agenti della respirazione delle piante
donde Megerle trasse cotal nuovo genere. o che servono ad introdurre e ad espellere i fluidi
Tossoro. Genere di pesci della famiglia dei aeriformi , alla stessa guisa della Trachea degli
Leptosomi, stabilito da Cuvicr, il quale comprende animali.
una sola specie, cioè il Toxotes jaculator , che è Trachee. Si dà questo nome negl' insetti a
il Labrus jaculator di Shaw e di Schlosser. Trae Canali, o Tubi delicati, per i quali 1' aria si distri-
tai nomi ( tanto del genere di Cuvicr, quanto della buisce in tutte le parti di questi animali nome :

specie) dalla proprietà che ha di slanciare delle ad essi attribuito per 1' analogia delle funzioni che
gocciole d' acqua sopra gì' insetti come scoccate , adempiono.
da un arco, in modo che li fa cadere nell'acqua, TRACHEÌTIDE, TRACIIEITIS, traciiéite, Sttftrfo
e se ne nutre. tKcncntsutùMtng , Med., da rpa.yj.ia. (tracheia), aspra
TOSSÓTREMA, TOXOTREMA, toxotrème, Stor. arteria. Infiammazione della trachea arteria.
nat., da ró^ov (toxon), arco, e da t/sà/juc (trema), TRACHELAGRA , trachelagra trachélagre , ,
buco. Genere di conchiglie , stabilito da Rafine- taUtoìtx 9ìurfcn fcfjmerj, Ned., da zpàyyìkcz, (trachèio»),
TRA (
2 85)
TRA
collo , vertebre al collo, e da òiypa. (agra), presa. TRACHEORRAG1A, TRACHEORRHAGIA, tracheor-
Dolore gottoso, o reumatico, fissato al collo. riiagie, Chir. , da rpayela. (tracheia), trachea,
e da
TRÀCHELIDÉE trachelideae, trachélides ,
,
priywp.1 (rhègnymi), irrompere. Scolo di sangue per
Stor. nat. , da zpdyjlc; (trachélos), collo. Nome dato la Trachea.
da Latreillc IV. famiglia degl' insetti coleotteri
alla
TRACHEOTOMÌA, tracheotomia, «uftio&ren*
dell' ordine Eteromeri , provveduti di una
degli Chir.,
ft&nitt, da rpayùq (trachys),aspro, e da
testa fatta a cuore e sostenuta da un collo distinto,
rejui/w (temnó), tagliare. Taglio della Trachea, onde
donde nome.
trassero tal evitare P imminente pericolo di soffocazione , od
TRACIIÉLIO, trachelium, trachèle, baUtxaut, estrarrc qualche corpo estraneo. V. Broncotomia.
Stor. nat., da rpayùq (trachys), aspro. Genere
di TRACHIDE, TRACHYS, Stor. nat., da Tpa/ù;
piante a monopetali della peutandria mono-
fiori (trachys), scabro.Genere d'insetti dell ordine dei 1

genia e della famiglia delle Campanulacee di Jus-


, Coleotteri, della sezione dei Pentameri , e della
sieu, forse così denominate per essere credute famiglia degli Sternossi , stabilito da Fabricio
e
rimedio nelle malattie della Trachea. Le specie di caratterizzati da un corpo duro e ruvido.
questo genere sono a foglie e fusto liscio. TRACHIFLÉO, trachyphloeus Stor. nat., da.
TRACHEUSMO, V. Eterocopia. ,

scabro, e da yloiòz (phloios), scorza.


Tptxyyc, (trachys),
TRACI! ÉLO, TRACHELUS, Tatt. ant. , da rpdyy,}.^ Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri, e della
(trachélos), collo. Parte della Catapulta (antica
mac- famiglia dei Rinoceri , stabilito da Germar , ed
china militare), ove si avvolgeva la fune duttaria.
adottato da Schoenherr , a cui servì di tipo il
Trachelo Stor. nat. Genere d' insetti del-
,
Curculio scabriculus degli Autori, distinto dall'avere
ordine dcgV Imenotteri, e della famiglia degli
Uro- scabre così la scorza, o coperta dell'ali, come le
pristi , stabilito da Jurine il cjuale corrisponde , altre parti del loro corpo.
al genere Cephus di Latreille sono così deno- :
TRACHIFON1A, TRACHYPHONIA, trachyphonie ,
minati dal loro collo distinto. Per la stessa
ra- Òeifcrteit , Med., da rpayòg (trachys), aspro, e da
gione Megerle diede tal nome ad un genere
di (pwvri (phònè), voce. Raucedine, Voce rauca. V. Pa-
Coleotteri, che è lo stesso che il genere
Sjbinus RAFONIA.
di Schoenherr.
TRACHIFONO, V. Parafonia.
TRACHELOBLENNORRÉA,TRACHELOBLENNOR- TR ACHILIA, TRACHYLIA, Stor. nat., da rpaybc,
KHOEA, Suftróljrenf^lcimfluU, Meo ., da rpdy^la 1

(tra- (trachys), scabro. Genere di piante crittogame della


chélos), collo, da pkìvva. (Menna), moccio, e da
pia famiglia dei Licheni, proposto da Friès e cosi ,
(rheò). scorrere. Catarro cronico della Trachea denominate' dalla loro scabra superficie. La Lecidea
TRACHELODIAFRAMMÀTICO trachelodia- , Ugnarla di Acharius ne è il tipo.
PHRAGMAT1CUS, Anat. , da rpdyylc; (trachélos), collo,
TRACHILOMA, TRACHYLÓMA , Stor. nat., da
e da di<x(fpayp.o. (diaphragma), diaframma.
Nervo ap- rpa.yùq (trachys), ruvido , e da lùp.<x (Iònia), mar-
partenente al collo ed al diaframma. gine. Genere di piante crittogame della famiglia
TRACHELÓFIMA TRACHELOPHYMA , trachelo-
, dei Muschj , proposto da Bridel colla Neckera
phyme, Chir., da rpa^Xc; (trachélos), collo, e da plani/olia di Hedwig, desumendo tal nuovo nome
yvp-a. (phyma), tumore. Gozzo. dalla ruvidezza dell' orlo , o fimbria , del loro
pe-
TRACHELOFLÓGOSI , trachelophlogosis ristomio.
TRACHÉLOPIILOGOSE Med. da Xpdy^loq
, , (trachélos)' TRACHIMÉNE, TRACHYMENE , Stor. nat., da
collo , e da ylfyu (phlegó), ardere. È sinonimo di tptxjrùg (trachys), scabro, e da Mvvyi (Méne), Luna.
Tracheitide.
Genere di piante della famiglia delle Ombrellifere,
TRACIIÉLO-MASTOIDÉO , trachelo-mastoi- e della peutandria diginia di Linneo stabilito da
DEUS, trachélo-mastoì'dien ber Heine
,
Rudg (Trans. Linn. io pag. 3oo), e così denomi-
, implicatene
aWtiffel, Anat., da rpay^log (trachélos), collo, e da nate dalle Achene, o frutti fatti a Luna crescente,
pairoià-hz (mastoidès), mastoide. Piccolo muscolo
lun- e scabri nella loro superficie.
go, tenue, stretto e dentellato, situato lungo
tutta TRACHIMITRO, TRACHYMITRUM, Stor. nat. , da
la parte laterale del collo sino al
disotto dell' orec- rpayug scabro, e da p.irpx (mitra), miù-a.
(trachys),
chia, dove alquanto si dilata: portandosi alla parte Genere di piante della famiglia dei Muschj pro-
posteriore del processo mammellare vi si ,
attacca posto da Bridel: sono così denominate dalla loro
con ispiegato tendine, per lo che taluni lo
chiamano Calitra mitriforme e scabra. Comprende una sola
Mastoideo laterale, o Complexus minor.
Serve a specie , cioè il Trachjmitrum ciliatwn che è
, il
condurre il capo ed il collo all' indietro ed
alquanto Sjrrhopodon ciliare di Schwaegr.
ne lati. James. Caldani.
TRACHINO, TRACHYXUS, trachyne, 6ecfcrac&c, Stor.
TRACHELOSPÀSMO, tràchelospàsmus, Chir., nat., da rpccyùg
(trachys), aspro. Genere di pesci
da rpxploi (trachélos), collo, e da anda (spaò), della divisione dei Giugulari (cioè, che hanno le
tirare. Spasmo del collo.
pinne ventrali poste vicino alla gola). Sono così
TRACIIEOPiOSI tracheopiosis ,
fiufteobrenue* , denominali o dai tubercoli o pungiglioni che guar-
reicening, Med.
da rpaxùi (trachys), aspro, e da
,
niscono la loro testa , o dai pezzi dentati del loro
'tóov (pyon), piu Ftisi tracheale, o
.
Suppurazione opercolo, o dalla coda coperta di scagliette, cioè,
della trachea.
dalle varie parli del loro corpo coperte di scabrosità.
,, ,

TRA (286) TRA


TRACHINÓTO, TRACMYNOTUS, tracuykote, 6U nat., da rpy.yyg (trachys), aspro, e da óùpà (ùra),
<f)clfioffc , Stor. nat., da rpayòg (trachys), aspro, e cotta. Nome
applicato ad una specie di pesci del
da v&tov (nòton), dorso. Genere di pesci stabilito , genere Caranx. Rafiuescbi-Schmaltz costituì collo
da Laccpède nella divisione dei Toracici con una stesso nome un genere di pesci del mare di Sicilia,
specie dello Scomber [Scomber falcatus Linn. ) di ilquale finora comprende una sola specie , che è
Torskal, distinti da due pinne dorsali, scabre, dure il Trachjurus o Trichurus alicicolus ma tanto la ,•

ed acute. specie che il nuovo genere trassero tal nome dalla


TR ACHINÓZIA, TRACHYNOTIA, trachynotie, Stor. coda scabra ,
ruvida.
nat. , da tpo-ybc, (trachys), aspro , e da vùzov (nóton), TRACODI, TKACHODI, trachodes,
Stor. nat.,
dorso. Genere di piante esotiche stabilito da Mi- ,
da ruvido
zpv.yjjs (trachys), scabro. Nome d'un
1

ebaux [Fior. Bor. Amèr.) nella triandria diginia, genere d' insetti dell ordine dei Coleotteri , stabi-
e nella famiglia delle Graminee con alcune specie lito da Germar , ed adottato da Schoenherr col
del genere Dactjlus di Linneo: sono cos'i denominale Curculio hispidus ; piccolo insetto che specialmente
dalle loppe, od ariste, ruvide od aspre che hanno distinguesi pel suo corpo scabro.
sid loro dorso. Questo genere corrisponde allo Spai'- TRACOlUE ,
TRACOIDES , Anat. , da zpa.yyg
lina di Schreber. (trachys),aspro, e da eiùc; (eidos), forma. Specie
TRACHIPÓDIO, TRACHYPODIUM, Stor. nat., da di Diartrosi, o Congiunzione , che gli Anatomici
zpxyjj; (trachys), scabro, e da itcì/g (pus), piede. dissero rinvenirsi nella seconda vertebra del collo ,
Genere di piante crittogame della famiglia dei intorno alla quale il ventre superiore ruota si

Muschi , stabilito da Bridel nella sua Briologia volge colla prima vertebra. Caldani.
universale li. pag. 268, e così denominate dall' a- TRACÙSA , TRACIIUSA , tracuuse , Stor. nat. ,
1

vere scabro il sostegno della loro casella, od urna. da Tp&.yùi (trachys), aspro. Genere d insetti dell or-
1
11 suo tipo è la Nechera scabriseta di Schwaegr. dine degl Imenotteri , e della famiglia dei Melliti,
TRACHÌSCELO , TRACHYSCELIS , trACHyscele , il quale comprende varie Api distinte per la loro

Stor. nat., da tpayùg (trachys), scabro, e da gy.ù.cz, ruvidezza.


(scclos), gamba. Genere d'insetti dell ordine dei
1
TRAGACÀNTA o (e per altera- DRAGANTE
Coleotteri , della sezione degli Eteromeri , e della zione Adragante), TRAGACANTHA o SPINA HIRCLtraga-
famiglia dei Tassicorni , da Latreille e
stabilito ,
canthe o gomme, £tagant, Stor. nat. e Med., da rpzyoz
così denominati dalle loro gambe, scabre o ruvide. (tragos), capro, o da zpct.yyz (trachys), aspro, e da

TRACHISPÉRMO , TRACHYSPERMUM , Stor. nat., ccxzvSa. (acantha), spina. Specie di piante del genere
da Tpctypi (trachys), scabro, e da rsrdp\).Ct. (spenna), Astragalus , della diadelfia decandria, e della fami-
seme. Genere di piante della famiglia delle Gcn- glia delleLeguminose , i pedicciuoli delle cui foglie
zianee , e della pentandria monoginia di Linneo, sono pungenti e lunghi, e rimangono anche dopo
stabilito da Rafmescbi a cui servì di tipo il Me-
, la caduta delle foglie. Le piante di questa specie

nyanthes Tracby sperma di Micliaux, il quale, fra stillano una gomma nota nel commercio sotto il
gli altri caratteri ,
presenta i suoi semi scabri. nome di Dragante, che è una Sostanza friabile o
TRACHITE, TRACHYTES, Stor. nat., da rpcnypi sminuzzevole generalmente bianchiccia priva di
, ,

(trachys), scabro. Nome


dato ad una Roccia, osser- sapore e di odore che disciolta nell' acqua si ,

vabile per la sua natura e tessitura per le quali -,


adopera non solo dai pelliccia] tintori e pittori ,

si desume esser quella prodotta dall azione del


1
ma eziandio nella Medicina internamente come cal-
fuoco, ma che però non ha soiferta la fusione. Il mante e refrigerante. Conviene nella tosse secca
suo nome è dedotto dalla ruvidezza che presenta. nella tisichezza , ec.

TRACHITÉLLA TRACHYTELLA Stor. nat. , di-


, ,
TRAGANTIDE ,
TRAGANTHIS , Stor. nat. , da
min, di rpa/ùi (trachys), scabro. Genere di piante zpdyoc, capro, e da ai/3-c; (anthos), fiore.
(tragos),

della famiglia delle Dilleneacee , e della poliandria Nome antico della Matricaria , il quale trovasi
monoginia di Linneo, il quale ha per tipo YActaea indicato in Mertzel , desunto dall' odor grave di
1

aspera di Loureiro sono così denominate dalle loro


:
quest erba.
aspre e disgiunte foglie. TRAGANTO, TRAGANTHES, Stor. nat., da Xfdyei
TRACHITTERO, TRACHYPTERUS , trachyptère, (tragos), capro, e da cLvsog (anthos), fiore. Genere
da xpo.yjjg (trachys), aspro, e da T.zépov di piante della famiglia delle Sinanteree e della
Stor. nat., ,

(pteron), ala. Pesce caratterizzato dalle sue ruvide singenesia poligamia superflua di Linneo , stabilito
pinne fornite di acuti raggi. da Wallroth, a cui servì di tipo V Artemisia tenui-
1

TRACI! ITTI TRACHICtlTHYS


,
Stor. nat. , da , folia di Willdenow, che trovasi descritta nell opera
roayòg (trachys), aspro, e da i%$vs (ichthys), pesce. intitolata Schedulae criticae de Plantis florae Ha-
1

Genere di pesci ossei acantotlerigi della famiglia de- lensis selectis : tal nome sembra desunto dall odor
gli Scomberoidei, sono così deno-
stabilito da Shaw : grave , od ircino , dei fiori di dette piante.
minali dalle copiose scabrosità di cui sono sparse TRAGÈDIA, TRAGOEDIA, tragedie, Slraucvfpicl

le varie parti del loro corpo. Comprende una sola Poes. , da zpx/og (tragos), capro, o da zpv£ (tryx),
specie, cioè il Trachichtbjs australis , che sembra vino nuovo, mosto , feccia d'uva, e da ààri (òde),
1 ' Amphiprion carinatus di Schneider. canto. Poema, in cui si rappresenta un'azione grave,
TRACHIURO, TRACIIYUMJS o TRICHURUS, Stor. perfetta ed interessante , d'un personaggio illustre,
TRA (,8 7 ) TRA
con per lo più infelice, ed in istile ed armonia
esito

^
gì insetti nocivi introducami
conveniente che desta la pietà ed il terrore. Fu
così
nel meato uditorio:
aSS ° m,g,10S Ì
denominato, o dalla feccia delle uve pestate con
cui nome
nome. V.V Ahtitrago
A «P«*to
ed? Antelice e l'Art, seg.
ì™^ al di
prima dell'invenzione delle maschere, il Coro impia- ,
T«ago, 5tor. nat. Con questo
stricciavasi la faccia , come fanno ora gli Attori col •
r nome vengono
indicate in Dioseoride due
belletto;
o perchè il mosto, od un becco, era il piante: la prima è una
gramigna i cui semi servivano
premio del certame musicale. Sofocle , di nufriinlto e
venne chia- venivano paragonati all'Orzo
mato r Omero dei tragici greci, ed Euripide mondato, .d i steli
tra- servivano di foraggio per
glassano. Hor. eh Arte poct. v. mantenere le Capre: l'al-
277 et seq. et ibi tra secondo Ruelhus ed il
v. 220 Athen. Dipnos. lib. Lobel, è l'Uva marina, od
17. Ephedra chiamata anche da
TRAGÉLAFO, thagelaphus, TRAGÉLArHE,23ratùv Daléchamps Tragos.
" appllCan ° uest0 ««me al Sedum. <
|)itf<fr, Stor. nat., da -pdyoq (tragos), capro, e da 5
album
t).txfo; (claphos), cervo. Specie di Cervo noto
Germania e
7
in
da Francesi chiamato Cerf des Ar-
TRAGO-CAMMELLO, trago-camelus , Stor
,
nat da Tpdyc S (tragos),
capro, e da y.^lo, (ca*
dennes. E questo il Cervus hippelaphus di Aristotele melos), cammello. Nome
e di Linneo , ed dato da Pallas ad una
il Tragelaphus di Plinio , che, pel specie di Antilope , o Gazella,
lungo pelo sulle spalle 1.7
r ua ' u,<l ) cne
che combina le
e sul collo, assomigliasi al e
forme
'
del Capro con quella del
api e a corP orat «™
Cervo. Diodoro al
Cammello, che
Q- i° >, »., ll
," anche dai Naturalisti francesi
Siculo (Bibl. Hist. lib. IL cap. conoscesi col nome
,4) dà questo nome di Antilope nyl-gaut.
ali lrco-cervo, quadrupede
dell'Arabia. TRAGÓCERO,
TRAGIA, tracia, tbagie, gjtt «©offemi!*, TRAGOCEROS , Stor. nat., da
Stor. rpzycs (tragos), capro, e da X6
nat da rpxycg (tragos), capro. Genere >« s (ceras), corno.
di
piante Genere di piante della famiglia delle
esotiche della monoecia triandria, Sinanteree ,
e della famiglia e della singenesia poligamia
delle Euforbiacee, alle quali, necessaria, stabilito
tradotto in greco* si da Kunth: sono così denominate
e dato 1 nome di Bock (capro), dalla corolla per-
Botanico Tedesco, sistente che corona il loro
nato nel ,498 e morto nel frutto la quale si con-
*55^ riconoscenza m torce in forma del Corno d'un
Capro Comprende
,

di una Storia delie piante da lui lasciata una sola specie, che è il Tragoceros
TRAGICA (SCLMIA), tragica (simia), Filai, zinnioides.
da rpayiKo; Ikagocero. Genere d'insetti
TnSjjxe; (tragicos pithècos), Coleotteri della
tragica scinda. famiglia dei
Cosi Demostene (prò Tesiplwnte) Silo/agi,
analogo a quello dei Cal-
appellava Eschine: lida, stabilito da DeJean, il
il quale, essendo malvagissimo, con quale comprende una
parole splen- sola specie propria della
dide affettava gran probità: come Nuova Olanda sono così :
neh" antica Tra- denominati dalle antenne curvate
gedia un uomo di vii condizione, a foggia delle
e talvolta cat Lorna del Capro.
TIVr» llO-lll'QVO
figurava
.
con
r*r^-.i
la 1 1,-.
maschera un personaggio
ottimo e di grande importanza. TRAGODÉNO, TRAGODENOS Stor. nat., da
Sul qual proposito ,

Plutarco diceva che non bastava


per esser Filosofo
Jdyoi (tragos), capro, e da *jj - (dénos), w
accor-
o Sacerdote d'Iside, il nutrir la
tezza. Nome dato da Jonston al Cardello
barba od (Astra-
andar galinos Tragodenos carduelis
vestiti di panni lini. , vulgo Gandeli Jon-
ston, Auibus pag.
TRAGICO. Dicesi
così Ciò che ha relazione
68), desunto dalla di lui accor-
tezza nell avvicinarsi alle Capre
alla Tragedia. Ma
siccome questa finisce in mor- nei prati.
quando rpascolanov
ti, esilj, ed altre
calamità, perciò Tragico è sino-
nimo di tristo, congiunto col pericolo TRAGOFONIA, tragophonia
di morte «oprarne, Hi
,

ed anche di superbo e d' intollerabile. a»e*trn, Med. , da rpdyo, (tragos)


Si usa eziandio
per Aggiunto di Stile elevato
e grandioso, aggi-
becco, e da ?M ^ ( phò „è), voce. Voce caprina,
V ó
randosi la Tragedia sulle grandi
Balbettamento forte.
'

vicende degli Eroi TRAGOMASCALIA


e de' Principi. , tragomaschalia Med
da zpdycj (tragos)becco, e da pwjpfl, (maschalè^
Tragico Filol. Aggiunto di Autor
, di Trage- ascella E quell'Odor, come di becco, del
l0rte C di D '"

se S no sudore
atroce sotto le ascelle.
TRAGÌr0M^nTA
1KAGICOMMEDIA, '
Tragicomoedia
-

médie, Poes., da rpay^Cx


, trag.co- TRAGOPÀNE, TRAGOPAN, Stor. nat. , da fpdtyot
(tragèdia), tragedia, e
da *a^a (eòmódia), commedia. Specie di Tragedia
(tragos) capro,
da n«q ( pas ), tutto. Nome dato
da Moehnng al Bucero* rhinoceros
e

mista d'incidenti Comici , forse desunto


itali enorme grandezza del
TRACIO
TRAGIUM, Stor. nat., da rpdyo, becco, che quasi ugua-
(tra- glia la lunghezza totale del
gos), capro. Nome
di una divisione di corpo di quest' uccello
Amorfozoari 1 consistenza delle Corna dei Capri
del genere Spongia, la
quale comprende
ruvide come il pelo di Capra.
quelle TRAGOPIRO , TRAGOPYRON
""-'"
nat. , aa
nuc. da uiw,
Stor.
La Spongia fascicu- vpxyc;
'

capro,
,
3

tiP °' denominata Tragiumhiidnum.


(tragos), e
Jrumento. da mp6 S (pyros)
TUkrn
TRAGO, TRAGLS, Sorf,
rvome antico del Frumento saracenico
(Polyganum
o^t »o«, Anat., da phagopyrum di Linneo), indicato da Parkinson
«wyce (tragos),
capro. Piccolo bottone, e
situato sotto desunto dall'essere questa pianta
1 estremità anteriore della di grato pascolo
piegatura dell'orecchia, alle Laprc. L
il quale coli età cuopresi di peli,
onde impedire che' TRAGOPÓGONO, TRAGoroGON, tragopogo*, o
,

TRA (288) TRA


25ovt Stor. nat., da rpdyes cittàche portarono questo nome per adular Trajano
salsifis, cercifis, 93otf ,

capro, e da néyuv (pogòn), &<?r&a. Genere durante il di lui regno.


(tragos),
di piante della singcnesia poligamia eguale, e
della TRAMELOGÉDLA , TRAMELOGOEWA, tramélooiì-
Filai., da zpa.y.ìàliy. (tragèdia), colla Tmesi ,
famiglia delle Cicoracee di Jussieu , che presero
DIE
achene, le tragedia, e da jxsAe; (melos), canto. Nuovo panava
lai nome dalle bianche piume delle loro
di rappresentazione teatrale, inventato dal celebre
quali, uscendo dai loro calici, formano delle setole
veder figura delle barbe Alfieri che sinora non è stato da veruno imi-
e
in cui si è creduto la ,

tato , in cui nella Tragedia iutrodur voleva il


del Capro.
TRAGOPOGONÓIDE, TRAGOPOGONOIDES, Stor. canto: ossia, mescere, secondo le sue espressioni,
(pò-
capro, da jrcà'/av la Melodia ed il Mirabile.
nat., da rpxyos (tragos),
barba, e da eidos (eidos), somiglianza. Ge- TRÀPA, TRAPA Linn., macre saligot, chataigke ,

g 6n),
o truffe d'eatj, Simdbautn Stor. nat., da zpitt'a
nere di piante della famiglia delle Sinanteree } e
,

( trepó ) volgere. Genere di piante , collocato da


della singenesia poligamia eguale di Linneo, sta-
,

Jussieu nella famiglia delle Idrocaridec, e dai Bo-


bilito da Vaillant, che ha tutta la somiglianza
tanici moderni in quella delle On agrarie , della
colla barba di becco non differendo che pel loro
,

sostenuto da un perno. Ha per tipo tribù delle Igrobicee , della tetrandria monoginia
pennacchietto Trapa natans
e corrisponde al genere di Linneo e che ha per tipo la ,•

il Tragopogon picroides , ,

laghi e paludi che


di Scopoli.
pianta comune nei nostri , ,

Urospermum
presenta i suoi fusti sempre agitati, e vòlti dal
TRAGORCHIDE TRAGORCHIS, Stor. nat., da
,

movimento dell' acqua , terminati da una rosa di


zpdyo; (tragos) capro, e da op-yi; (orchis), testicolo. robuste
foglie. I suoi frutti sono armati di quattro
Nome dato da Lobelio all' Orchis coriofora di Lin- complesso presentano la figura delle
spine , che nel
neo desunto dall' odor d' lieo o di Capro , che ,

antiche Calcitrape e la loro amandola ha il sapore


,
5
spande.
da della castagna, per cui e detta Castagna d'acqua
TRAGOR1GANO, TRAGORIGANUM, Stor. nat.,
ori- o delle paludi, ed anche Tribolo acquatico.
zpdyo; (tragos), capro, e da ópiyavov ( origanon ) ,

gano. Specie di piante del genere Thymus , che


TRÀPANI DREPANUU , trapani Geogr. , da
,
,

(drepanon), falce. Città sulla costa occi-


ipiitaivov
crescono su i luoghi elevati , e che dalle capre
dentale della Sicilia
, che trasse probabilmente tal
cercansi avidamente.
Tragorigano. Nome pure applicato dal Bauhin
nome dalla forma curva del lido su cui fu fab-
Linneo. Dal bricata; dove, secondo la Mitologia, Saturno gettò
e dal Clasio al Thymus mastichimi di padre.
poco noto, venne dato alla la falce con cui mutilato avea Urano suo
Peninio invece, autor
Lithosper- Ivi, secondo un'altra tradizione favolosa Vulcano ,

Sideritis scorpioides , e dal Dalecampio al


regalò a Cerere lo strumento adunco da segar le
mumfructicosum: piante tutte di grave odore iremo , IL
Capre. biade. Clucrius , Sicilia antiqua lib.
e fors' anche di grato pascolo alle
TRÀPANO, TEREBRA, o meglio TRYPANUM, tré-
TRAGOSCÉLE, TRAGGACELE, Mitol. , da zpdyo;
pan Srefjbotn-en Chir. , da rpviza (trypa), succhiel-
e da ffxeXós (scclos), gamba (lat.
,
,
(tragos), capro,
lo, e questo da zpvtà (tryò), traforare, o da zpir.'ù
Aggiunto di Pane, Dio della natura e dei
capripcs).
(tropo), volgere. Strumento somigliante ad un
suc-
pastori, che vedesi rappresentato negli antichi mo- operazione
chiello, con cui traforano le ossa:
numenti come un Satiro mezz' uomo e mezzo ,
si

che porta lo stesso nome. V. Abattista.


capra.
TRAGOSELINI^, tragosèlino*, Trapano piccolo (lat. Trepidila, ted. ©atròtee*
TRAGOSÈLINO,
pan). Trapano a mano.
Stor. nat., da zpdyo; (tragos), capro, e da
aéhvov
conosciuta TRAPELO, TRAPELUS, trapèle o changeant ,
(selinon), appio. Pianta ombrellifera, più
^flatW, Stor. nat., da xpista (trepó), volgere.
esilici-
col nome di Pimpinella, perchè nasce fra i
sassi:
Genere di rettili , stabilito da Cuvier con una
le sue foglie sono talvolta simili a quelle del Petro- sono così
specie da Geoffroy trovata in Egitto :

semolo, ed offrono ai Capri un pascolo gradito. cambiamento de' loro colon.


denominati dal rapido
TRAGOTROFO ,
TRAGOTROPHON ,
Stor. nat. ,
Trapelo. È anche sorta di Pianta di fiori
da zpdyo; capro , e da zpifu (trephò), nu-
(tragos),
forniti di colori cangianti.
trire. Nome dato da Dodoé'ns e da Fuchs all' Ery- nat.,
simum cereale di Gesner, che è il Polygonum pha-
TRAPESUNTINO , TR\PESUNTINUM, Stor.

da Tpaite£ovq (Trapczùs),
dato da Trebisonda. Nome
gopyrum di Linneo. V. Tragopiro. por-
Clusio al Cerasus laurocerasi^ , perchè venne
TRÀGULO, TRAGULUS, Stor. nat., dimin. di Trebisonda, città posta
da Brisson tato a Costantinopoli da
zpdyo; (tragos), capro. Nome formato
1' antica Trapezus
sul lido del Mar Nero , che è
per indicare il Capriolo.
TRAJANOPOLIS Filol., dal lat. fabbricata dai Greci. V. Trebisonda.
TRAJANÓPOLI, ,
TRAPEZIFORME, trapéziforme,
Trajanus , ital. Trajano , e da izokq (polis) città. ,
TRAPEZIFÓRME,
Svopcifonnig da tpocnégcv (tnpaknO,itra-
Stor. nat.,
Città della Tracia e denominazione di Selinunte
,

pezio, e dal lat. forma, ital. forma. Aggiunto


,
delle
ritorno
città della Cilicia, dove Trajano, al suo parte che presenta
foglie, dei petali, o di qualunque
dalla spedizione in Oriente, mori Fanno 117
di

anni, dopo anni, 6 mesi la forma del Trapezio.


G. C. in età di 65
, 19
varie Trapéziforme, Geom. , V. Trapezoide.
e i5 giorni di regno. Gli Antichi riferiscono
TRV (289) TRE
TRAPÈZIO, TRAPEZIUM, trapèze, £raptj, Geom., TRAUMA, TRAUMA, SBhwDe, Chir., da Tpda
da zpxmgx (trapeza>, quasi rezpxnegx (tetrapeza), e (traò) inus. per zizpxco ( titraó ) , ferire. Ferita.
questo da zszpx^ (tetras), quattro, e da nega (peza), TRAUMATE, TRAUMATES, Stor. nat., da zpdu
pianta del piede , tavola di quattro piedi. Nome (traò) inus. per
fonare. Nome dato
zizpxcx) (titraò),
generico di figura rettilinea di quattro lati ine- da Aubuisson al terreno che i Gcologisti Tedeschi
1
guali , due de quali sono paralelli. chiamano Oroutoatfe, sparso di rocce dette Psam-
Trapezio, Anat. Osso che corrisponde alla sede mite, Phjlladc, Anagenite: per cui, cadendo sopra
del pollice, da alcuni detto Moltangolo maggiore, di esso, facilmente s'incontra in queste rocce
che
che rassembra un quadrato ineguale, o Trapezio. sono per ordinario sparse di scabrosità e di angoli
Trapezio. Muscolo denominato da Chaussier e se ne riportano ferite.
Dorso-sus-acromien , e da Soemmering Musculus TRAUMATICO , TRAUMATICUS , traumatique ,
cucullaris, e ciò per essere largo, appianato, sottile, SBnnbmiCtd, Med., da xpxu (traò) inus. per zirpxv
Siuttoslo triangolare che trapezoideo , e posto dietro Ctitraò) , forare , ferire, Aggiunto di rimedio, di
collo il dorso e le spalle come un cappuccio.
, febbre, di emorragia , di tetano, ec. , dipendente
TRAPEZIO, TRAPEZITAE, FiloL, da zpxnega da ferite. E pur così deito un genere particolare
(trapesa,), tavola a quattro piedi. Diceansi così gli di Malattie che comprende le ferite, le lussazioni
Schiavi preposti alle spese della mensa. Pignorius , le fratture , e tutte le lesioni del corpo prodotte da
Dissert. de scrvis. violenze esterne.
TRAPEZO, V. TrEBISONDA. TRAUMATOCÓMIO, traumatocomium, Chir.,
TRAPEZÓFORO TRAPEZOPHORUS , TRAPÉzoPHo- , da xpaùjxa ferita , e da koftew (corneo), cu-
(trauma,-).,
re> Fdol. , da xpanégiov (trapezion), trapezio, e da rare. Ospitale pei feriti. Dict. des Se. Med.
yipù) (phcró), parlare. Cognome d'una delle due TRE, TRES, trois, 2>i-ctj FiloL , dal lat. tres ,

Sacerdotesse di Minerva in Atene, la quale, in- tre, e questo da


it'al. x'peìq (trcis), tre. Questo numero
sieme alla sua compagna Cosmo , somministrava ternario fu dagli Antichi riputato assolutissimo e
tutte le vittime alla Dea. sacro 5 e perciò soleano adoperarlo ne' misteri dei
TRAPEZÓIDE TRAPÉZOIDE trapézoide
, Zxa* , , Maghi, come rilevasi da Teocrito (Idy/l. IL v. ^5).
pcjflì)n(id) Geom,, da zpanigiov (trapezion), trape-
, da Virgilio suo perpetuo imitatore (Egl. Vili, seu
zio, e da dàoi (eidos) forma. Corpo, o Figura Pharmaceutria v. 73), e da Euripide neh" Ecuba,
,

simile al Trapezio.
(y, 532-33). E presso gli Oratori e Poeti Latini
Trapézoide, Anat. Aggiunto, per la sua forma, niente è più famigliare che il Ter scelestus , Ter
dato alla parte anteriore del ligamento coraco-cla- maximus , Ter beatus , ec. Nel Francese il Très
vicolare , obbliquamente situato tra 1' acromio e unito al positivo gli dà forza di superlativo.
la clavicola , ed all' osso secondo della seconda TREBISONDA, TRAPEZUS, trébisonde Geosr. , ,
fila del carpo. a xpxnegiov (trapezion), trapezio. Antica e celebre
Trapézoide Stor. nat. Si dicono cosi anche
, città dell'Asia sul Mar Nero} e, dopo che fu presa
'

1
le Pinne de pesci le quali hanno la forma d un 1
Costantinopoli dai Turchi sede dcgl' Imperatori ,

Trapezio. Greci, la quale trasse tal nome dalla sua figura di


TRAPEZÓNTE, TRAPEZON Geogr. ant. , da , un Trapezio, o Tavola.
xpccnegx (trapeza),mensa. Rupe scoscesa non lungi , TRECHEDIPNA, TRECHEDiPNA, Fdol. , da xpé^à
da Antiochia, la quale ebbe tale denominazione (irechó), correre, e da àùnvov (deipnon), cena. Veste
dal sollevarsi quasi a perpendicolo sulla pianura assai bella con cui i Parassiti dell' antica Roma
,

in guisa d' una mensa quadrata. Strab. Geo<*r. correvano qua e là onde scroccare le cene de' ricchi
°
ub. xn. (Juvenal. Saljr. III. y. 65). Vossio però (de Vitiis
TRAPEZtNZIO (da Trapezo). Abitante, o Na- sermonis Ub. I. cap. 29) la crede una Decorazione
tivo ,
Trebisonda. V. Trapezo. Sotto tal deno-
di de' vincitori ne' sacri spettacoli per la quale veni- ,
minazione è specialmente noto Giorgio Trapezun- vano ammessi ai sacri banchetti.
zio , di Trebisonda , il quale giacque vittima della TREMA ,
TREMA , trème ,
Stor. nat. , da zpév
sua Peripatetica mania. Coni. Tali. Analect. de (treò),forare. Genere di piante proposto da Lou-
calamit. l'iter. reiro con un arbusto della Cochinchina apparte- ,

TRASO, THRASUM, thrase, Med. ant., da àpivo; nente alla monoecia pentandria di Linneo, detto
(thrasos) audàcia. Così chiamavano gli Antichi uno Trema cochinchinensis. Sono
,
denominate dal così
Sguardo feroce e quasi furioso. presentare il lor piccolo frutto, che è una nocciuola.
TRAULISMO, traulismus, lai Sifpèìfn , Chir. sparso di fori o traforato.
da xpavh'gu (traulizó), balbettare. Difetto nella fa- TREM ANDRA, TREMANDRA, Stor. nat. , da xpsca
vella non può pronunciare la lettera
di chi /•_, (treò), forare, stame. Nuovo
e da xvhp (anér),
ed accompagna la voce con un fischio p. e. genere di piante tipo d' una famiglia dello stesso
,
5
invece di xpavAÓxys (traulotès), balbuzie, pronun- nome , che sembra una divisione di quelle delle
ciando tlaulolès. Poligalee, e che prende tal nome dalle antere tra-
TRAULÓTIDE, TRAULOTIS Chir., da xpavlòi
, forate , o che si aprono da' buchi.
(traulos), balbo. È sinonimo di Traulismo. V. Tràu- TREM ANTO, TREMANTHUS, Stor. nat., da zpé'à
lismo.
(treò) ,
forare , e da dyB-oq (anthos), fiore. Genere
Tomo II.
33
,,
,

TRE (
2 9°) TRI
di piante proposto da Persoon nella decandria mo- tandria monoginia di Linneo, proposto da Reneaulme
nogenia di Linneo e nella famiglia delle Me/iacee colla Gentiana cruciata, e cosi denominate dalla
così denominale dalla loro corolla composta di loro radice sparsa di fori o buchi. ,

petali traforati o puntati. Corrisponde al genere TRI, Tpì ,


Grarnm. Sillaba che in composizione
Strigilia di Canavilles. vale rpk (tris), tre volte, o da rpùi Tùia 'trek tris),
TREMATÓDI TREMATODA trématodes Star. , , , tre,' ciò che agevolmente rilevasi dal significato
nat. da rp'w (treó) forare. Nome d'un ordine
, ,
della parola principale.
di vermi intestinali, stabilito da Rudolphi per col- TRIACA, V. Tkriaca.
locarvi quei generi che presentano un corpo quasi TRIACÀNTO ,
TKIACANTHUS truca.\the , ,
Stor.
cilindrico, molle od appianato, e provveduto di nat., da .tpì (tri), tre, e da axaj/S-a (acantha), spina.
succhiato] traforati: cioè 1' Amphistoma , il Disto- Specie di piante esotiche del genere Gleditsia (sta-
ma, il JMonostoma , ce. bilito da Linneo nel 17/fo e 1^53 in onor di
TREMATODÓNE , TREMATODON , Star, nat, Gleditsch di Lipsia, autore di varie opere di Bo-
da zpda (traò) inus. per Ttrpa'w (titraó), forare, e tanica) della poligamia dioecia
, e della famiglia ,

da.o^oùs (odùs), dente. Genere di piante esotiche delle Leguminose , caratterizzate da spine a tre
della famiglia dei Muschi , stabilito da Richard, e punte. Questo nome serve anche per specifico di
cos'i denominati dai denti forati del loro peristomio. piante provvedute di spine trifide.
11 Dicraman ambiguum di Hedwig ne è il tipo, TRIÀCNE, TRIACNE Stor. nat., da rpi (tri), ,

che è il mnium setàceùm di Linneo. tre, e da xyv/i (aehné), gluma. Genere di piante
TREMATÓPNI TREMATOPNES Stor. nat. , da , , della famiglia delle Sinanteree , e della singenesia
fjsyjùoc fòro o buco, e da t:véw (pneò), respi-
(trema), poligamia segregata di Linneo, stabilito da Enrico
rare. Nome dato da Duméril ali ordine I. dei pesci
1
Cassini e posto nella tribù delle Nassauriee, e così
cartilaginosi, i quali presentano le loro branchie, denominate dal pennacchietto o pappo composto ,

od organi respiratori senza mem-


, senza opercoli e di tre squamelle simili alle glume delle gramigne.
brane ,
ma costrutte di fori arrotondali. Quest' or- TRIACONTAÉDRO, triacontaiif.drim . tru-
dine comprende due famiglie cioè qxiella dei Cy- : contahèdre , 31r aco n to eìjec
i ,
Geom. e Chini., da rpix-
clo stomi , e quella dei Plagiostomi. v.ovxx (triaconta), trenta, e da lòpx (hedra), base.
TREMMIATR1A, TREMM1ATRIA, Feter., da xp(\x]xx Solido a trenta basi, o Cristallo a trenta facce.
(tremma), pecora, e da iarpEi'a (iatreia), medicina. TRIACONTAÉZIA TRIACONTAETIA Filol., da , ,

Arte di curar le malattie delle Pecore. Pozzi. e da ixoc, (etos), anno.


t pixv.cv: x (triaconia), trenta,
TRENÉTICO THRENETICUS thréjsitique ù.uer*
, , , E sinonimo di Gcnea. V. Generazione.
flètè Mus. ant., da Sp-fjvm (thrèneò). lamentarsi. Flauto
; TRÌADE, TRIAS, triade, ShcieiniijfeU Teol.,da ,

che accompagnava il canto lamentevole ne funerali. 1


rpdc, (trpis), tre. Numero ternario, Trinità: dicesi
TRENI THRENI thrène Svoiicvliet) Filol. , da
, , , , cosi delleTre divine persone congiuntamente.
Sprivoi (thrènos). lamento. Versi che si cantavano Triade o Trio, £>rcifpid Mus. 11 Trio o la ,

da' piangitori in suono lamentevole alcuni al tra- : Triade armonica composta di tre termini: cioè del
sportarsi del morto alla tomba, altri quando ardeva Suono fondamentale, della Terza maggiore, e della
la pira ed altri nel luogo della sepoltura. I pian-
, Quinta : è la sorgente di tutta l' armonia. Bouss.
gitori intonavano, e la comitiva proseguiva: onde Triade, Stor. nat. Il Cesalpino, secondo Adan-
(Iliaci. XXIV. V. dà questo nome ali Isopjron di Dioscoride,
1
721 ) si denominarono anche son ,

©pr? vwv ì'£ap-/ci (Thrènòn exarchoi), Esarchi di Treni che è l Anemone Hepatica di Linneo
1
caratteriz- ,

Koiosl (Aoidoi), Cantori , e Upcaotìcì (Prosodoi), Pro- zata dal numero ternario delle foglioline compo-
sodi, che al suon de' flauti o delle corde accoppiano nenti suo involucro. L Isopyrum fumaroides di
il
"

il canto. Tai canti si dissero pure Olofirmi (Lamen- Linneo è una pianta ben diversa dall' indicata :
tazioni), e Lini, Aelini , Jalemi (e questi conte- appartiene però alla stessa classe e famiglia. Un'altra
nevano F elogio dell' estinto). Eurypides , Supplic. Trina: trovasi menzionata da Dioscoride e sembra ,

v. 281. essere V Epìmedium alpinum dei Moderni.


TRENÓDE THRENODAE o PRAEFICAE &ro()nen*
, , TRIADECAÉDRO ,
triadecahedrum ,
triadéca-
iucibcv ,da Bp-nvoq (thrènos) lamento , e da
Filol. , , èdre ,
Geom. e Chini., da rpix km oexa (tria cai deca),

«à$yj (òde), canto. Denominazione di alcune Donne tredici, e da iàptx. (hedra) , base. Corpo a tredici
dai Romani chiamate Prefiche, le quali prezzolate basi , o Cristallo a tredici facce.
piangevano e cantavano versi in tuono di lamento TRIADECAGONO , triadecagonus
,
triadéca-
e lodando il morto. gone . Geom., da zpi'x oYza (tria cai deca) , tre-
v.xì

TRENODIA ,
threnodia , TimÉNODiE , Xantcrge* dici, e da yoùvttx (gònia), angolo. Figura di tredici
fang, Filol. da 3-pr vc; (thrènos), lamento, e da wJyj
, t angoli.
Còde), canto. Canto lugubre. TRIADÉLFI, TRIADELPIIIA, Stor. nat., da rpì
TRÉPTERA, V. Didascalia. (tri), da àdeìfò; (adrlphos), fratello. Diconsi
tre, e
TREPTÉRIO, V. Curosina. così gli Stami riuniti in tre falangi, o corpi, cia-
TRETORRIZA, TRETORRHIZA, Stor. nat., da rpétù scuno de quali ne porta più di uno
1
e per tal ,

(treò), forare , e da pira, (rhiza), radice. Genere di modo riuniti in tre fratellanze.
piaute della famiglia delle Genziance , e della pen- TRIADÉNO, TRJADENUM, Stor. nat., da zpl (tri),
TRI (
2
90 TRI
tre, e da àù-hv (ailàn), glandola. Genere di piante una sola specie, che è la Trianthera juncea (Besv
della famiglia delle Ipcricinee, e della poliadelfia po- Journ. hot. ò.fog. 4), indigena della Nuova
Spagna.
b
liandria di Linneo , stabilito da Rafineschi-Schniallz TRIAUCHERIO, V. Trimorfo. *

CoiT JEfypericum virginicurn di Linneo, e così deno- TR1BACCHIA, TRIBACGIIIA, Stor. nat., da rpi
minate dalle tre glandole che alternano le falangi (tei)., tre, e da (3ax X ia (bacchia), insania. Genere
de' loro stami. di piante della famiglia delle
Orchidee, e della
TRIADICA,triadica, triadique, £rioWf<&, Stor. gmandria diginia di Linneo, stabilito da Lindley
nat. da rpia (tria), Ire. Genere di piante esotiche,
, analogo al genere Pleurothallis di Roberto
Browne's'
stabilito da Lonreiro nella dioecia diandria, distinte e forse così denominati dai tre petali
esterni della
da un piccolissimo calice diviso in tre parti da loro corolla in islraordinario modo allargati
,
e gì'
un ovario a tre stimmi, e da mi frutto a tre lobi interni come legati da due viticchi, o
ed a tre locoli o cavità monosperme.
cirri. La
, Tribacchia pendala è la sola sua specie.
TRIADICO, triadicus, triadiche, Leu. eccl. TRIBADI, TRIBADES, Med., da rp'ifa (tribò),
Inno della Chiesa greca, le cui strofe termina- fregare. Femmine lascive e nefande.
vano in lode della Santissima Trinità e della Beata TRIBLÉMMA, TRIBLEMMA , Stor. nat., da rpi
Vergine Maria. Meursius, Gloss. (tri), tre, e da /5XeVw (blepò), guardare. Genere di
TRIÀLLIDE, THRYALLIS, thrvalle, Stor. nat., piante della famiglia delle Melastomee , e dell'
ot-
da 3-pvxl/ùi (ilirynllis), ellicnio. Genere di piante tandria monoginia di Linneo, proposto da Browne's,
della famiglia delle Malpigliàcee, e della decan- il quale, secondo Martius corrisponde al genere ,
dria monoginia di Linneo, che ha per tipo un Berlolonia del Raddi. Il nome proposto da Browne's
arbusto del Brasile (Thrjallis brasiliemis Limi.),
il è preso dalla casella a tre facce, o lati. Comprende
quale presenta per frutto una casella a tre
facce tre specie erbacce proprie del Brasile.
a tre angoli, ed a tre locoli, o cavità, che
si divi- TRIBLÌDIO, TWBLIDIUM, Stor. nat., da rpi (tri),
dono in tre cocchi contenente ciascuno un seme. tre.Genere di piante crittogame della famiglia dei
TRIALOCO, TRIALOGUS, trialogue, Filai, da Funghi, e della tribù delle Pezize , stabilito da
rpia. (.tria-,, ire. e da lóy og (i ogos),
discorso. Scena Rebentisch a cui servì di tipo la Peziza hjsterium
,
o Componimento in forma di dialogo, in cui s'in- di Persoon
e così denominate dalle aperture trian-
,
troducono a ragionar fra loro tre personaggi. golari del loro ricettacolo a tre facce.
rUIAADRI. Fiori a tre stami. TRIBÓLIO, TRIBOLIOS, Stor. nat. , da. rpi (tri),
TRIANDRIA, tkiandria triandrie Sccimonni* , , tre, da (3xX)m (ballò), slanciare. Uno dei nomi
e
gcnfciumcii Stor. nat., da rpia (uh), tre, e da
,
etvfa dato dagli Antichi al Lotus urbana; forse desunto
(anèr), maschio o stame. Classe
III. nel sistema dall'avere il suo legume tre semi, i quali vengono
Linneano la quale comprende le piante con fiori
, slanciati dal baccello all' epoca della maturanza.
ermafroditi, provveduti di tre stami, e dividesi
in TRIBOLO, trirulus, tribule o hers, Crtfi'urtel'
varj ordini a seconda del numero
dei pistilj , cioè fcocn, Stor. nat., da rpeiq (treis), tre, e da (Sólog
Monoginia, Diginia , Triginia , ce. (bolos), getto, punta. Genere di piante
acquatiche
TRIANDRO. Nome di fiore provveduto di tre a fiori polipetali della decandria monoginia,
e della
stami, e che qualche volta diventa specifico,
come famiglia delle Rutacee, il cui frutto è formato
di
Narcissus triandrus , ec.
cinque o più noci, ordinariamente fornite di
tre
TRIANISìTE, TR1ANISITES, Stor. nat., da rplaiva o più piinte. Dicesi anche Tributo.
(triaina), tridente. Genere di polipi, stabilito da TRIBÓIY1ETRO, TMBOMETRUM, tribometre, «Rei*
Rafineschi, ed incompletamente descritto {Jourti.
btmgsmtiTec ,
Fis. , da
fregare, e da
rptfia (tribù),
de Phjs. 1819), il cpiale comprende finora
una v.irpcv (metron), misura. Misura dello
sfregamento
sola specie , che è la Trianisites Clìffordii. la quale de' corpi. Musschembroch.
trovasi allo stato fossile in una massa di pietra
TRIBONOFORÌA , TRIBONOPHORIA , Filai. , da
cristallizzata presso Lexington, nella provincia di rpifiwv (tribòn), pallio sdrucito, e da ysp<u (pheró),
Kentucky nell'America Settentrionale. Questo fos- portare. Usanza (che però fu
di corta durata) di
sile è così denominato dal portare
sul dorso l' im- portaremantello lacero e barba lunga, praticata
pronta del Tridente. ai tempi di Tertulliano (verso l'anno
2 7 di G. C.)
TRIÀNTEMA ,
trianthema , tuianthème 3H-cU dagli antichi Cristiani, che strettamente
1

,
professa-
Mutue, Stor. nat. da rpia. tre. e da avSryua
, (tria), vano la Filosofia cristiana e la Povertà evangelica:
(antbèma), fioritura. Genere
di piante esotiche a esterna ed inutile dimostrazione consistendo la ,
fiori incompleti della
decandria diginia, e della perfezione del Cristiano anzi che nel modo di
,
famiglia delle Portulacee , distinte da
foglie oppo- vestire, in quello invece di operare in conformità
ste a fiori ascellari avvicinati a tre a tre, e sessili. dei precetti dell' Evangelio e dei dettami della
TRIANTERA, retta
TRIAiNTHElU
nat. da rpi (tri), tre, e
,

da àvfypà
trianthère, Stor. ragione. Oct. Ferrari, De re vest. cap. 111. XV
, (anthéra), an- TRIBRÀCHIO, TRIBRACHIUS, tribraque, 2Hxi-
tera. Genere di piante della famiglia delle Gra- Ctttifaf, Poes. , da rpi (tri), tre, e da lipajpi (bra-
minee e della triaudria diginia di Linneo,
stabi- chys), breve. Piede formato di tre sillabe brevi,
lito da Desvaux, e così
denominato dalle tre an- usato nella greca poesia e nella latina
tere natentissime p. e. nó- :
dei loro fiori. Comprende finora lep.oq (pòlemós) , legete, ec.
. ,,
, , ,

TRI (
292
) TRI
TRIBRACO. È lo stesso che Tribrachio. TRICÀRI/Y TRICHARIA, Stor. nat., da Spig
,

TRIBÙ, Tiunus, gunft, Fdol. da rput (t™), , (thrix), Genere di piante crittogame della
capello.
tre. Una delle porzioni in cui aulicamente di\idc-
1
famiglia dei Funghi, e della tribù degl Ipossili 9
vansi i Il popolo Romano
popoli di alcune nazioni. stabilito da Fée le quali fra gli altri caratteri,
, ,

fu da principio Tribù, die chiama-


diviso in tre presentano , alla rottura del tallo, dei lunghi fila-
ronsi: la prima Ramncn.sc, da Romolo: la seconda menti che, guardali colla lente, assomigliano un
Taziense , da Tazio Re de Sabini
1
e la terza • ammasso di crini. Comprende finora due specie
Lucerò , dall' etrusco Lucuinone , o Lueralino o , proprie della Cajenna e di San Domingo cioè la :

dal lat. lucus , ita!, bosco (dello dell' asilo , ove molti Tricharia Tiielanothrix , e la Tricharia leucothrix.
malfattori e schiavi si ricoverarono e fecero parte TR1CARIO, TRICARYH.tf, tricari, Stor. nat., da
della romana cittadinanza). Queste Tribù peraltro tpl (tri) tre, e da ruxpvov (caryon), noce. Albero di
,

in diversi tempi , a cagione dell' aumento della mediocre altezza (lat. Tricarjum Cochinchinense) ,
popolazione, giunsero fino al numero di trentacin- indigeno della Cochinchina, con cui Lourciro ha
que, le quali, dall'essere Urbane o Rustiche, ven- stabilito un genere nella monoecia telrandria, e
nero variamente denominate. P. Otto JRicher. de nella famiglia delle Euforbiacee , distinto da un
Comitiis Motti, lib. III. cap. i pericarpio conlenente tre nocciuoli, o noci distinte
TRIBULÀSTRO, TRIBULASTRUM, Stor. nat. , da da tre solchi.
rpificìxq (tribolos), trillalo. Genere di piante della TRICCÉO, TRICCAEUS, Filol, da Tpa.v.% (Triaca),
decandria diginia di Linneo proposto da Lippi Tricca. Soprannome di Apollo, desunto dal culto
,

nella sua Flora manoscritta dell' Egitto , che corri- che gli si rendea a Tricca città della Tessaglia.
sponde al genere Nurada di Linneo le quali sono , TRICÈFALI, TRICEPHALA, trjcéphales, Lett. eecl.,
simili al Tribulo ossia sono un fals.o tribulo.
, da rpì (tri), tre, e da xsfdkri (cephalé), capo. Ag-
TRIBULOIDE, TRIBULOIDES, Stor. nat. , da rpi- giunto che si dà nella Liturgia greca all' incenso
(ìoloc (tribolos), tribulo, e da dèce, (eidos), forma. alle croci ed alle candele che dal Patriarca si di-,
Nome dato da Tournefort alla Trapa natans di stribuivano al popolo in segno della Risurrezione
Linneo, desunto dalla forma di Tribulo del suo di Gesù Cristo, considerato come una delle per-
frutto. Si osservi che tribulus , voce latina, viene sone della Santissima Trinità. Balsamon , De In-
applicata dai Botanici ai Frutti spinosi : cosi Tri- censis Patriarchae die Catechesis.
bulus aquaticus , Tribulus terrestris , ce. TRICEFALO, 3>rtitopffg, Mitol. Aggiunto di Mer-
TRÌCA, TRICHA, Stor. nat., da rpiyjx (triclia), curio e di Diana , desunto o dalle loro funzioni
in tre maniere. Nome dato dai Greci antichi al in Cielo in Terra e nell"' Inferno
, o perchè le :

Geranio , forse desunto dal modo triplice col quale statue di Mercurio , od Ermete ,
poste ne' trivj
si divide il loro frutto. aveano tre teste, e in ciascuna di esse un' iscrizione
TR1CADE TRICAS, Cronol. , da rpivj.c, (tricas),
,
che indicava la via da tenersi: oppure perchè era
trigesimo. Vocabolo inventato da Talete Milesio allusivo alla forza dell' eloquenza di cui si fa Dio.
invece di èv/j xai via. (bene cai nea), vecchia e nuova, Il primo a porre siffatti simulacri ne' trivj fu un
ed usato dagli Attici onde esprimere il trigesimo certo Proclide. Manut. Adag. pag. 3j4- 1

giorno della Luna, nel quale cadono II fine della TRICERA TRICERA tricère Stor. nat. , da
,
, ,

Luna vecchia, ed II principio della nuova. Diog. zpt (tri), tre, e da v.épxz (ceras), corno. Genere di
Laert. de Vita Philosoph. lib. I. piante esotiche, stabilito da Swartz nella famiglia
TRICAMARA , TRICAMARA , Stor. nat. , da rpì delle Euforbiacee , e nella monoecia telrandria di
(tri), tre, e da yd[J.apa (chamara) , camera. Nome Linneo distinte da una casella a tre corna.
,

» col quale dai Botanici vengono indicati i pericarpi TR1CERO TRICEROS tricère Stor. nat. , da
, , ,

capsulari, composti dell'unione di tre caselle mo- rpì (tri), tre, da g&pai (ceras), corno. Alberetto
e
nolocularij dette camere; come nel Vcratrmn al- della Cochinchina, il quale in Loureiro forma un
bum , ec. genere nella pentandria triginia, la cui famiglia non
TRICÀNDRA TRICIIANDRUM
, Stor. nat. , da ,
è però ancora determinata. Desume tal nome dal
Spt-% (thrix), crine, e da àvhp (anèr), antera o stame. suo frutto che consiste in bacca piccola, coriacea,
Genere di piante della famiglia delle Sinanterec e rotonda, che termina in tre corna puntute.
e della singenesia poligamia superflua Linneo di TRICHE, TRICHAE, triches, Jstr. ant. , da. Spi;
(tlirix), chioma. Nome con cui Tolomeo designò
stabilitoda Necker con qualche specie del genere le

Elychjsum, le quali presentano le antere, o stami, tre informi e principali Stelle, dette oggidì la Chio-
terminale da due setole o crini. ma di Berenice.
TRICANTÉRA TRICIIANTHERA Stor. nat. , da , ,
TRÌCHELI, V. Trichili.
Spi: (thrix), setola, pelo, e da àv^Yipà. (anthéra), TRICHELOSTILIDE TRICHELOSTYLIS , ,
Stor.

antera. Genere di piante della didinamia angiosper- nat., da rpì (tri), tre, da Zio; (hèlos), chiodo, e
mia di Linneo proposto da Kunth colla Ruellia da ari/log (stylos), parte del pistilio od organo
stilo,
,

gigantea di Bonpland il cui principale carattere , femmineo. Genere piante della famiglia delle
di
sono le antere vellutate, o pelose, dalle quali trasse Ciperiacec , stabilito da Lestiboudois , a cui riunì
anche cotal nome. alcune specie del genere Fimbristjlis di Bcauvois

TRICARÉNO, V. Trimorfo. le quali presentano tre stimmi a forma di chiodo,
TRI (293) TRI
TRICHESTRA, TRICHESTRA, trichestre , Stor. TRICHf ,
TE
TRiciiiTES , trichite , bmìittìrì
nat., da rpiya. (tricha); tre , e da aarpcv (asiron), Chini., da Bp̣ (tlnix), capello. Nome applicato da
stella. Ordine di Seleniti, composte di filamenti ap- qualche Mineralogista al Solfato d allumina nativo 1

pena visibili, disposti in piani, ma ordinati a foggia aciculare, altre volte conosciuto col nome d 1 Al-
di stelle a tre raggi. lume di piuma, e che trovasi cristallizzato in forma
1ETA, TRICHAETA, trichète, Stor. nat. di capelli sopra le piriti, ed anche nei terreni
da zpi (tri), tre, e da (chaitè), chioma. Ge-
yairyj vulcanici.
nere di piante della famiglia delle Graminee , e TRICHITTÉRIDE, TRICHIPTERIS , Stor. nat., da
Linneo stabilito da Pa-
della triandria diginia di , $pi£ (iln-ix), crine, peli, e da r.répn; (pteris) , felce. Ge-
lissot De Beauvois (Agrost. 86 lab. 17 fig. nere di piante crittogame della famiglia delle Felci,
8),
e così denominate dalla gluma della loro corolla analogo a quello dei Polypodii , stabilito da Presle
terminata da due sete pieghevoli una delle quali , col Polypodium taenitis di Rotb , o Poljpodium
divisa; cosicché questa piccola cbioma, die costi- corcovadense di Raddi detto da Presle Trichopteris
,

tuisce il loro complesso, è tricrinita. La Trickaeta excelsa: pianta notabile per la grandezza delle sue
ovata è la sola specie ebe costituisce il nuovo foglie, e caratterizzata da una fruttificazione rico-
genere, ebe è il JBromus ovatus di Cavanilles. perta da un indusio formato di peli intralciati e
TRl'CHIA , TRÌCHIA trichie , capelline , 9llt criniti.
frpptogamifdjcr da 3-plj: (thrix),
^flonjcij, Stor. nat. } TRICIIIURO, trichiurus, trichiure, ©pifetoame,
capello. Genere di piante crittogame della famiglia Stor. nat.,da Spi}: (thrix), capello, e da oìipx (ùra),
de' Fungiti , stabilito da Haller. Queste piante sono coda. Genere di pesci della divisione degli Apodi
caratterizzate dalla loro fruttificazione, ebe con- la cui coda termina in una punta lunghissima come
siste in piccoli peridj arrotondati od oblungbi i , , un Capello.
quali si aprono lacerandosi alla sommità , e met- TRICICLA, TRICYCLA, tuicycle, Stor. nat., da
tendo al giorno un ammasso di fili ritorti, ed in rpi (tri), tre, e da xóìCkoq (cyclos), giro , cerchio.
forma di crini , donde trasse tal nome. Albero spinoso «lei da Canavilles
Brasile , figurato
TRTCHIASI o TRICOSI, trichiasis blepho- (tav. 5g8) il quale forma un genere nella pen-
,

ROSIS ENTROPIA, tbichiase, eintoartffttirung, Chir., tandria monoginia: è così denominato dalle larghe
da 3-p̣ (thrix), capello; (ed Entropium , da tv brattee che circondano la base delle sue foglie in.
(en), entro, e da rpétttù (trepò), voltare). In istretto forma di cerchio. Questo genere è lo stesso che il
senso indieberebbe Qualunque malattia di capelli, Buginvillea di Commerson.
ma, per lo più è limitato alla sola Introversione TRICLARIA, TRICLARIA , triclaire, Filol. , da
delle ciglia verso il bulbo dell occhio, ovvero ad 1
rpi (tri), tre, da vXtxpoq (claros) doric. per ytXripoq
e
una morbosa generazione di false ciglia all' interna (clèros), eredità. Aggiunto di Diana, perchè ono-
superficie delle palpebre. Se i peli delle ciglia sono rata in ogni anno con una festa in Aroe Antea ,
doppj, a" ™
chiamasi Distichiasi, da $ìq (dis), due, e Messati, tre città dell'Acaja. La sua Sacerdotessa,
e da Gxr/ci (stichos), ordine. qual conveniva alla casta Dea , era una vergine.
TRICH1DIO, TRICHIDIUAI, ì)ic (9 ni ni) 6 ovile , Stor. Paus. in, Achaic. lib. VII.
nat., dimin. di $,pi£ (Unix), capello. Dai moderni TRICLASITE , TRICLASITES Stor. nat. , da rpi ,

Botanici vengono con questo nome indicate le (tri), tre, da yAxoì (ciao), spezzare. Sostanza
e
Setole sottili di cui sono provveduti i semi di minerale scoperta da Walmann
, e descritta per ,

alcuni fungbi : p. e. il Licopcrdo. la prima volta da Hausmann (Fphémérid. du Baron


TR1CHILI , o , secondo il vario modo di pro- Moli. pag. 3p6) che le diede questo nome dall'es-
nunciare ,
TRICHELI , TRICHILI , tiuchiles , Stor. sere fendibile in tre sensi diversi.
nat., da rpi (tri), tre , e da yr/fk-h (chèle), branca TRICLINARIA, TRICLINARIA, Filol., da rpmhviov
od unghia fessa. Famiglia d' animali mammiferi (triclinion), Coperta, o Tovaglia, che pone--
triclinio.
caratterizzati da unghie tripartite. vasi sopra i letti su i quali si cenava. Era anche
TRICHJLIA, TR1CHILIA, TiucniLiEB ,
Stor. nat., nome della Veste che conveniva indossare per
da rpiyrìi (triebè), piante in tre parti. Genere di aver parte ad un banchetto solenne. Plin. Hist.
della famiglia delle
decandria Meliaoee. , e della lib. IX. cap. 39.
monoginia di Linneo, stabilito da Sloane (Jam. TRICLINIÀRCA TRICLINIÀRCA, Filol, da rpi-
,
Hist. II. tab. 220), le quali presentano un frutto KMviov (triclinion), triclinio, e da àpyòi (archos), capo.
costituito da una casella a tre cavità, o locoli, Titolo d' onore conferito dall Imperatore Alessan- 1

contenente ciascuno un seme vestito d' un arillo dro Severo ad un Liberto il quale equivale a
,

carnoso.
Sopraintendente alla mensa. Pancìrolus , Comment.
TRICHIO, TRICII1US, trichie, Stor. nat., da Spie in cap. 92 notit. dignit. Imper. Orient. ). E anche
(tbrix), capello. Genere d'insetti della I. sezione sinonimo di Architriclino. V. Arciiitiuclino.
1
dell ordine dei Coleotteri , e della famiglia dei TRICLINIO, TRICLINIUM, tricxine j SaftUimrtm-,
Petaloceri, stabilito da Fabricio , assegnandogli, fra Filol. , da rpi (tri), tre, e da y.livsi (dine), letto. Sala,
gli altri caratteri, dei palpi filiformi, o capelli- o Qualunque altro luogo in cui stendevansi tre letti,
formi. ove sedeansi a mensa gli antichi Romani. Benché
TRICIIISMO, lat. Rima capìllaris , V. Rogme. talora i letti fossero più di tre ad ogni modo ,
, ,,

TRI ( *94 ) TRI


dicevansi Triclìnio. Secondo però la decisione di Il Trichocladus crinitus ne è il tipo che e I;

Aulo Gelilo (Noctes Atticae, lib. XIII. cap. 11) Daldia crinita di Thumherg.
tratta da Vairone non doveano oltrepassare i ,
TRICOCLlNE, TRICIIOCLINE, Stor. nat., da hf'tt
nove nò esser meno di tre ad onor delle nove
, , (tluix.)crine, e da y/uvy) Cchlyni), letto. Genere dì
,

Muse e delle tre Grazie. Iìaptista Camlius , De piante della famiglia delle Sinarttcree , e della sin-
liospit. et tesseris vet. apud Gron. Graec. amia, genesia poligamia superflua di Linneo, stabilito da
toni. IX. pag. 125. Enrico Cassini, e così denominate dal loro dinante
Triclinio , Stor. nat. Genere di piante della (V. Cunantf. ) coperto di peli simili ai Crini. Il suo
famiglia delle Araliacee e della poligamia mono- , tipo è il IJoronicum incanutn di Lamarck, pianta
ecia di Linneo hanno molti rapporti con
, le quali scoperta da Commerson in vicinanza di Montevideo.
quelle del genere Panax. Sono cos'i denominate TRICÓCLOA , TRICHOCHLOA Stor. nat. , da ,

dal presentare tre distinti fiori sopra la medesima Spi? (thrix), crine, e da y'/.óy] (<hloé), verdura.
pianta: cioè ermafroditi, maschi, e femminei , in Genere Graminee , e
di piante della famiglia delle
distinti letti nuziali , o ricettacoli che i Botanici ,
della triandria diginia di Linneo, stabilito da De-
assomigliano ad un piccolo letto sopra cui viene eandolle il quale comprende èrbe \erdi, a foglie
,

eseguita la fecondazione dei germi. Il Triclinium sottili come i Crini. La Stipa capillaris di Lamarck
odoratimi è la sola specie finora conosciuta, e de- ne è il tipo.
scritta da Rafinesclii (Fior. Ludov. pag. 80). TRICÓDA, TRICHODA, TRicnoDE, Stor. nat.. da
TRICOCÀRPA, TRICHOCARPA, trichocarpe, Stor. Spi? (Unix), capello. Nome, sotto il quale Mùller riunì
nat., da Spi]: (thrix), capello, e da v.c/.prJji (carpos), tutte le specie d'animali infuso rj il cui corpo è .

frutto. Specie di piante del genere Careoc , nota- provveduto, sia da un lato sia dall'altro, di qual-
bili pe' loro frutti pelosi. Tlièis. che appendice più o meno in forma di seta di .

TRICOCÀRPO, TRICHOCARPUS, trichocarfe, Stor. capelli.


nat., da Spi]; (thrix), capello, e da Kxpiiòg (carpos), TRICODÀTTILO ,
trichodactylos ,
twcbo-
frutto. Albero d alto fusto della Guiana
1
stabilito . dactyle ,
Stor. nat., capello, e da
da Sp̣ (thrix),

da Aublet nella poliandria diginia col nome di ddy.zvlcc, (dactylos), dito. Specie di pesci del genere
Ahlania , e così da Scbreber denominato a cagione Pleuronectes , distinti per le loro pinne pettorali,
del suo butto clic consiste in una casella coperta di i cui raggi sono disposti come le dita, e terminali
lunghi peli criniti. da un filo simile ad un capello.
TRICÓCCO , tricoccus , TRicoQuE, Sicif^iolig, TRICÓDE , TBICHODE ^ifrofeopifdjcvbaavftnirm
, ,

Stor. nat., da da xtfxxfeg Ceticei»),


rpì (tri), tre, e Stor. nat., da Spi? Specie
(thrix), capello. di piante
cocco. Dicesi così il Frutto formato dall' unione del genere Brjum , le di cui urne sono sormon-
di tre caselle monosperme e monolocolari: questo tate da peli sottili.
nome divenia qualche volta specifico delle piante TR1CODÉRMA TEICHODERMA, trichodermi- Stor.
, ,

provvedute di tal frutto. nat., da Spie (thrix), capello, e da oép<xy. (derma},


TRICOCEFALO, TRICHOCEPHALUS, trichocéphà- pelle. Genere di piante crittogame della famiglia
le, èflovtomm Stor. nat., da Spi£ (thrix ), capello,
,
dei Funghi , stabilito da Persomi il quale com- ,

e da xcOpaAr) (cephalè), capo. Genere di vermi inte- prende alcune produzioni in forma di disco un ,

stinali, che presentano la testa armata di un suc- poco carnose ricoperte di polvere farinacea
, i ,

chiatoio fatto a forma di crine e che Wagler , cui bordi sono composti, o guarniti di filamenti
avea preso per la coda, e perciò denominatolo capillari simili al Bisso.
Trichurus : ma Goèze avendo riconosciuto tale ,
TRICÓDI, TRICHODES, Stor. nat., da Spi? (thrix),
sbaglio, giustamente ne cangiò il nome. La specie capello. Fabricio dopo Pavkull così denomina
, ,

più osservabile e il Tricliocephalus hominis , che alcune specie d'insetti del genere Clerus (frane.
paté fosse scoperto per la prima volta da Mor- Clàiron), a cagione del pelo di cui vanno coperti.
gagni (Epist. i4 art. 22), e da esso riguardato TRICÓDIO, TRICHODIUM, tijchoìde, Stor. nat.
come un Ascaride. da Spi? (thrix), cape/lo, e da ei'joi (eidos) forma. .

TR1COCÉRCA TRICHOCERCA ,
trictiocerque ,
,
Genere di piante, stabilito da Miehaux (Fior, de
&aarfcf)toorU , Stor. nat., da Sp'i£ (thrix) capello, e ,
l'Amér. Septentrionale) nella triandria diginia, e
da yJpy.oi (cercos), coda. Genere d'animali infu- nella famiglia delle Graminee, distinte e così deno-
sori, stabilito da Lamarck per indicare alcune specie minate dalla forma capillare dell' asse della loro
del genere Tricliodc di Mùller. Questi animali pre- pannocchia.
sentano un corpo piccolissimo , ovale , oblungo , TRICOFIÉA, TRiciiOPHYEA baaxmUUl, Chir. ,

anteriormente troncato, bocca ritrattile, subulata da Sph (thrix), capello, e da ava (phyó), nascere.
coda forcuta, e formata come di peli o crini. Aggiunto dei rimedj acconci a far crescere i capelli.
TRICOCLÀDO, TRICIIOCLADUS, Stor. nat., da TRICOFILLA, TRICIIOPHYLLA, triciioph-ìlle, Stop.
Spi? (thrix), crine, e da vJj.dci (clados), ramo. Ge- nat., da Spìi (thrix), capello, e da avXXov (phylr-
nere di piante della famiglia delle Urticee , e della lem), foglia. Specie di piante crittogame del genere
dioecia monandria di Linneo , stabilito da Persomi Fungermannia, notabili per le loro foglie capillari.
(Synops. plant. tom. 2 pag. 5rjy), e così denomi- TRICÓFORO, TRICHOPHORUM, Sor. nat., da Spi:
nate dai loro rami coperti di peli simili ai crini. (thrix), crine, e da «je'pw (phcrò), portare. Genere
TRI (*>5) TRI
<li piante da Persoon nella trlandria dio-
,
stabilito
di malattia contagiosa,
cronica ed endemica in
noginia di Linneo, e nella famiglia delle
Opera- tutta la Polonia, ma
specialmente nella Lituania
cee , il quale tiene il mezzo fra i generi
Seirpits ed per la quale i capelli si arricciano,
Eriophorum poco però da quest' ultimo s'ingrossano,
distinguen- tra loro a intralciano, e da un
dosi. Le piante di tal genere sozzo untume sono
hanno le sementi tenuti in tale avviticchiamento
inviluppate da setole capillari molto lunghe, , che non si pos-
lanuginose, che, colla maturanza, restano
e non sono m vermi conto separare. Il germe
di questa
sovente malattia vi fu portato dai Tartari
ni numero di sei, sostenute o portate verso l'anno
dal seme 1687, il quale poi si dilatò nella Slesia, nell'Un-
T R,COF ° RO (
laf - Trìcophorus). Nome proposto gheria, e ne paesi circonvicini.
l
da Pahssot-Beauvois per indicare le
Y attener
Oscillatorie di
punite che si presentano come
TRICÓMANE, TRICHOMANES, trichomane, ©jfc
:
una specie nertpon 6tcinfarn Stor. nat. e
di fronda gelatinosa, sostenendo, , Med. , da Bpk (thrix)
o contenendo capello, e da p^vic, ( ttan a
nella loro sostanza alcuni fili simili ), furore. Genere di piante
i

saltatoria princeps ne è il tipo.


ai crini L' O crittogame, della famiglia delle Felci,
stabilito da
Le osservazioni di Linneo. I Greci gli diedero questo
Bory portano a far
riguardare queste produzioni nome forse a
cagion delle nervature capelliformi
organiche come una parte dell'anello e fra di loro
che riunisce b.zzarramente intralciate, le quali si
i due regni organici animale e vegetale- osservano sopra
e per tal le toghohne componenti la fronda
modo le Oscillarle sarebbero da porsi coi di tali piante
zoan , coi Psicodiari, e coi Talassiofui.
Nema- In Linneo è una specie, detta
Trichomanoides , del
genere Asplemum. Passano queste piante
TRICOFORO, TRICHOPHORUS, tjuchophore, Stor per aperi-
nat., da
tare
%(te) crine, e da
Genere d'uccelli, stabilito da
< phert)

Temminck per
^ '
' tivi incisive e bechiche.
de fanciulli
Convengono ne' forti reumi
nelle ostruzioni del fegato
,

milza, e nella disuria prodotta


dai
e della
collocarvi un uccello affricano volgarmente dito
calcoli
Cnnon Tnchophorus
,
TRICOMIA, TKCOMIA, Filol. , da rpì (tri), tre
barbata* ; e così denominato 3
perche fra le piume della fronte
e da wapj, (còme), borgo. Antica città
dell' imperio
gli escono alcuni di Oriente, soggetta al
ermi lunghi e ruvidi che formano Governatore civile e militare
una specie di ,
dell Arabia , la quale avea tre borghi.
criniera che cade dietro la
loro testa, e
Da alcuni
dall' torse per corruzione del nome,
vere al disotto
becco una del vien detta Trico-
_,. -"« o| specie
JVj ^ 1L di barba
U1 unii ma. Panami. Comment. ad
l'inora non è ben determinato cap. i/fi Notit. Imper.
il luogo che de ve Oneri t. '
occupare nelle famiglie naturali.
TRICOGAMITA, TRICÓNDILO, TRICONDYLUS, Stor. nat., da
TRICHOGAMITA
nat' da , Star, rpì (tri)
9pt* (thnx), crine da xo'vàvlog (condylos), giuntura.
tre } e
e da ydpoq ( gam os) nozze. Ge- 5 Genere d insetti proposto da Latreille
dl
jP ,aJ lte della fami S'ia delle Auranziache nella fami-
"Ti-
stabilito da Browne's, il 3 glia dei Creofagi, separandolo
dalle Cicindelee a
quale sembra doversi riu- cagione delle tre giunture ben
nire al genere Chaleas, non manifeste dei loro
diversificando da questo tarsi.
che per due scaglie che
accompagnano il calice Tbicondilo.
e per i peli che circondano Genere di piante della famiglia
l'apparato nuziale' delle Proteacee, proposto
ossia gli organi sessuali. da Salisbury il quale ,
corrisponde al Lomatia di Roberto
TRICÓIDE, THICHOIDE, Chi,:, da Bpb Browne's ed
(thrix) ha per tipo la Lomatia silaifolia,
capello, e da «fifc (eidos),
forma. Aggiunto delle
fi
od Embothryum
di Cavan.lles, che presenta
tratture ,n cui le ossa si tre glandole congiunte
rompono in sì minuti ed articolate col pedicello.
pezzi che sembrano Capelli.
TRICÓLU, TRICOLIA, Stor. nat., da tpì
TRICÓNEMA, TRIG'HONEMA, Stor. nat. , da Boli
(tri), (thrix), crine, e da vnu.x
tre, e da nloq (colos), (nèma), filamento. Genere
troncato. Genere di con- di piante della famiglia delie '

chiglie, stabilito da Risso nella sua Storia nata- Iridee , e della trian-
mie dna monoginia di Linneo, stabilito da Gawìer
di Nizza
tom. 4 pag per alcune vere . l
^, le
quali diversificano dalle
Phasianellae di Lamarck le leciae per avere i loro
, quali presentano tre filamenti coperti di peli.
troncature pronunciate. Il Turbo Comprende due specie
pulas di Linneo cioè la
:

la parte di questo nuovo Tnchoziemafhfolia, e la Trichonema re-


genere. Il genere Tricolia
presenta pure alcune specie auvijolia.
allo stato fossile,
" ìceensis delJ o
come TRICÒMA, V. Tricoma.
™7™?
TR1COLO, TRICOLON,
stesso Risso.
TRICONÓTO , TR1CHONOTUS Stor. nat. da
Poes., da rpì (tri), tre, , .

e da x.^.c» (colon),
Bpi> (thnx), crine, e da v&rov
membro. Strofe di tre versi o (nóton), dorso. Ge-
Terzina, o Periodo di tre nere di pesci, proposto da
membri
'
Schueider , analogo
assai a quello dei Callionjmi
LO TETR STR0F0 ™«)LO-TETM-
, ma differente per
STP0PHOX
«TROPHOA p f rptvM \cv ' avere una sola natatoria dorsale coi
Poes., da (tricòlon),
due primi raegi
tricolori prolungati in lunga seta o crine.
e questo da rpì ,
(tri), tre, da k& X0V (c6Ion), mem-
oro; e da arpa fi TRJCONUSI, TRICHONUSI o TRICIIOPATIIIA iSaar-
(strophé), strofa. Poesia formata
dl versi e di stanze di
front &eit, Med., da «^
(IhrLO> capello ,' é da
TRirnvTA
TRICOMA, TRICHOMA ' **««>• vcvvoì (nusos) jon. per vfaoq (nosos),
PLICA, tbichomk pue o malattia. Ma-
pli- lattia dei capelli.
TRlCOOxY, TRICIIOON, Stor. nat., da rpfa
,
, ,

!|

TRI l&) TRI


triplicatamente. Genere di piante della fa- TRÌCOSI, V. TiwaiiAsi.
(tricba),
G ramin ce e della triandria diginia di THICÓSOMA, TfilCHOSOMA, Stor. nat., da Sp<|
miglia delle
da Rolli
,

coli Arando Karka di


1
(thrix), crine, e da a<5fMt («Ama), corpo. Genere £
Linneo , stabilito
vermi intestinali, della famiglia degli Acaruli,
sta-
Retzius, e che diversifica dal genere Arando per
bilito da Zeder sotto il nome di
Capdlaria, e clic
avere le sole sementi provvedute dipeli, e la pan-
Rudolphi non adottò nel suo Entozoarum systemu,
nocchia triplicatamente divisa.
TRICOPATÌA , TRICHOPATHIA Mcd. , da Spti credendo che le Capillarie di Zeder potessero rima-
Tncosonui
nere fra i Tricocefali, ma il genere
,

capello, e da ndSo$
(thrix), (pathos), malattia. E
venne preferito, perchè questi vermi si presentano
sinonimo di Triconusi. capello in tutta e-
veramente sotto forma di
Ti'vlCHOPUS, trichofe, Stor. nat. -da
fa 1

TR1COPO,
Gaertner stcusioiie del loro corpo.
S-oìt (Unix), capello, e da novi (pus), piede.
TRICOSPÉRMA, TRICHOSPERMA tbicbospbrme,
descrisse con questo nome un Frutto dell'Isola
,

Stor. nat., da Sfa (thrix), capello, e


da anéppa
quale
del Ceylan, dello dagl'Indigeni Bempul,
il
della China, colla
persistente e (sperma), *ewe. Pianta parassita
è una casella ricoperta dal calice ,
nella ginau-
(piale Loureiro ha stabilito un genere
terminata alla base da un peduncolo capelhforme.
di'ia monandria : è così denominata dalla conforma-
Non costituisce genere.
cheè una casella oblunga .
zione del suo frutto
TRIGÓPODO, TfUCHOPODUS, trichoi'ode, baa-ct ,

guarnita di crini , e che


cima e
intagliata in
floffev, Stor. nat., da 3rpi% (thrix), capello, e da izovc, ,

Genere di pesci, stabilito da Lacé- venne riguardata come un semplice semi;.


(pus),, piede.
TRICOSPÉRMA. Specie di piante del genere
pède nella divisione dei Toracici, e nella famiglia guarniti di peli arric-
Labrus tri- Scandix, i cui semi sono
dei Leiopomi , a cui servì di tipo il
ciati. Thèis.
copterus di Linneo che presenta i raggi delle .

Tricosperma. Nome dato ad una specie


,
di
natatorie pettorali (che ne' pesci rappresentano i
la quale
Poligala. (Poljgala trichosperma Linn.),
piedi), prolungati in filamenti molto lunghi
e cri-
presenta i sciai provveduti di reste numerose
setacee,
niformi. numerosa* seta-
e rivolte all'esterno. (Semina aristae
TRICÓPTERO, V. Tricottero. edit. i\).
ceae, deorsum spectantes. Sjst. veget.
TRICÒRDO, TWCHORDUM, trichorde , S> tei Tei ticjc ,

TRICOSPÉRMI. Sorta di Funghi, la cui polvere


Filol.,da.zpUir\),tre, e da yopfà (choi-Jè), corda.
seminale è mista di fili.
Strumento a tre corde, inventato dagli Assirn, e da TRICHOSPER&IUM, Stor. nat., da
TRICOSPÉRMO,
essi detto Pandura. e da inzeppa, (sperma), seme.
Spie (thrix), capello ,
TRICÓRIFQ, TfJCORYPHUS, tricoryphos, Geogr.
Genere famiglia delle Sinanteree
di piante della
ant., da rpf(tri); tre, da v.opvc?vi (coryphè) som-
e
superflua di Linneo^
,

e della singenesia poligamia


mità. Monte dell'Arabia, menzionato da Plinio Parthcnium integrifohum
stabilito da Reauvois col
VI. cap. 28 diviso in tre altissime
Hist. Uh. ,
( )
il quale presenta il seme crinito. _
vette.
TRICÓSP1RA, TRICHÒSPIRA, Stor. nat. , da 3p|
TRICGRINA TRICHORYNA Stor. nat. , da Tpi
da aim'pa (speira), linea spirale.
,
,
(thrix),crine, e
da (choryne), clava. Genere di
(tri), tre, e X°P^ dell' esau- Genere di piante della famiglia delle
Sinanteree , e
piante della famiglia delle Asfodelee , e
separata di Linneo sta-
stabilito da Roberto delia singenesia poligamia ,

dita monoginia Linneo di ,


Bonpl. Nov.gen.%
che bilito da Kunth (ìn Ilumb. et
Browne's: sono così denominate dal loro ovario denominate dalla loro
monolocolari fatte a Clava. pas. 28 tab. 322): sono così
si trasforma in caselle diviso ni pic-
corolla quasi capillare, e dal lembo
Comprende due specie proprie della Nuova Olanda :

divisioni spiralmente spiegate. La Indio-


la Trichorjna scabra.
colissime
la Trichoryna simplex, e specie nota finora,
Archit., da xpl (tri), tre, spira mentoides è la sola sua
TRÌCORO, TRICHORUS,
quale cresce nell' America Meridionale
alle rive
Tribuna a tre nicchj la
e da vppòq (choros), coro.
Appartamento a tre del fiume Apurès.
Camera a tre travate, od
o
Vitahs
TRICÓSTEMA,tiuchoste.ma,trichosteme, watt
varie interpretazioni.
stanze, secondo le
da Spb (thrix), capello, e da erig*»
Ctoni, Stor. nat.,
Lcx. Alath. stame. Genere di piante esotiche a fiori
Nuffcifleii tei- 5>oorc, (.tèmfcO,
TRICORRÉA, trichorrhoea ,

monopetali della didinamia ginuospermia ,


e della
Mal, da 3-pif (thrix), capello, e da perà (rheò), scor- da quattro
famiglia delle Labiate ,
caratterizzate
lat. Defluviwn capillorum.
rere. Caduta dei capelli, e lunghissimi filamenti.
stami con sottili
TRICÓRRISI, TRICHORRHYSIS Mcd., da Spig ,
TRICOSTÓMIO, TiucuosTOMiu.u, trichostome,
(thrix), capello, e da puoi (rhyò>, cadere. E sino-
e da ffro'p*
capello
Stor. nat. , da Spi? (thrix) , ,

nimo di Tricorrea. piante crittogame, sta-


trichosanthe (stoma), bocca. Genere di
TRICOSÀNTO TRICHOSANTHES denti
da Bridel nella famiglia dei Muschj , 1
, ,
,
bilito
èoatblume Stor. nat., da Sfò Ohm), capello, e
e fessi quasi fino
del cui peristomio sono capillari
,

Genere di piante esòtiche


da dfv^fi (anthos), fiore.
famiglia delle Cucurbi- alla base. .

a fiori monopetali', della TRICÓTOMO,TRlCHOT0Mi:\i, trichOtome, i>rci*


lembo del cui fiore è diviso in dieci parti
tacer, (triché), in tre parti, e
-,
il
rovesciate ed acu- fritta, Stor. nat. , da rpv/fi
cinque delle quali sono esterne, (temnù), tagliare. Dicesi cosi il iuisto, la
guarnite di crini. da xfyva
te , e cinque interne e
TRI (
2 97)
TRI
Spica, il Peduncolo, ed il Pedicello delle foglie da rpl (tri), tre, e da &fcv<a (dacnò),
composte, diviso e suddiviso in triforcazione que- mordere.
Genere d animali molluschi conchiliferi
•,
trivalvi
sto nome diventa anche specifico delle piante così il quale ha per tipo la
come
Chama gigas di Linneo!
divise : Clerodendrum trichotomum , ec.
il
conchiglia colossale, subtrigona,
TRICÓTTERO allungata, e coi
o TiUCÓPTERO, TRICHOPTE- margini leggermente piegati a festoni.
Sono così
RUS, tkichoptère, Stor. nat., da (Unix), capel-
lo, e da Tfrepòì/ (pieron), ala. Specie di pesci
3^ denominati dal doverli, per la loro
ampiezza, mor-
(ora der tre volte per mangiarli etimologia
del genere Tricopodo , un tempo del genere Labrus
:
riferita da
Plinio {Hist. lib. XXXII. cap. G)
di Linneo) distinti da pinne pettorali
strettissime TRIDATTILI, V. Didattici.
e terminate da un filamento finissimo. È
sinonimo TRIDATTILITO , TRIDACTYLITES , ©ccit^in^c^
di Tricopodo.
$tcmkcc&, Stor. nat., da rpl (tri), tre,
TRICRÉNA, e da $<£K tvlag
TRICRÉNA, tricrène, FUol. , dar pi Specie di piante del genere Sassi-
(<lact y Ios), dito.
(hi), tre, e da Y.pr v^ (crèné), fontana.t
Luogo in fraga , e della decandria diginia , le cui
Arcadia ove sorgono tre fontane, nelle cui acque foglie
cuneiformi sono divise in tre parti, e sovente
le Ninfe del monte Geronteo lavarono anche
secondo in cinque, onde vengono assomigliate
ad una
la favolosa tradizione il neonato Mercurio. Paus.
,
mano
, aperta.
in Jrcad. lib. Vili.
TRIDÀTTILO, TRIDACTYLUS, tridactyle, ©tei*
TR1CROO, TRICHRUS, Stor. nat,, da rpi (tri), flouig, Stor. nat., da rpl (tri), tre, e da ùdxrvlcg
tre, e da xpo'ci (chroos), colore. Pietra
dell' Af- (dactylos), dito. Genere d'insetti dell ordine de-li 1

frica annoverata da Plinio (Hist. lib. XXXVII.


,
Ortotteri, e della famiglia
dei Grilloidei di La-
cap. io) fra le gemme, la quale presenta tre colori treille, stabilito da Olivier, e
così denominati in
distinti: cioè nero rosso di sangue, e bianco.
, considerazione delle loro zampe posteriori
TRICCRIDE o TRICHIÓRA, V. Trichiuro. in tre parti che si assomigliano
divise
alle dita.
TRICUSPJDÀRIA TRICUSPIDARIA, tricuspidAire,
,
Tridattilo Picus
( tridactjlus Lath.). È una
2Heifpit5K|, Stor. nat., da rpl (tri), tre, e dal lat. specie di uccello del genere Picus, ital. Picchio,
cuspis, ital. punta. Genere di vermi
intestinali pro- distinto da tre dita.
,
posto da Rudolphi. Più propriamente perù
è detto Tridattilo. Nome di una specie di
Trienq/oro (lat. Triaenophorus), da zptnvx pesce del
(triaina), genere Blennio, desunto dalle divisioni
indente, e da yépa (phc.ó), portare. Ha per tridigitate
tipo la delle loro pinne.
Taenia nodulusa di Linneo, che porta, tanto ante- Tridattilo. Genere d'uccelli dell' ordine
riormente che posteriormente, pungoli a delle
tridente. Galline, proposto da Lacépède , desuntone
Tricuspidaria. Genere di piante della polian- il nome
dalle loro tre dita. Questo genere corrisponde
dria triginia di Linneo stabilito da al-
Ruiz e Pavon , I Ortygis, ed al Tarnis di Bonnaterre.
(Sjst veg. fior. Pcruv. lab. 36), il quale
prende un albero poco conosciuto. La
com- TR1DÉSMIDE, TRIDESMIS, Stor. nat., da rpl
Tricuspi- (tri), tre, e da àeapèg (desmos), legame. Genere di
daria dependens, volgarmente conosciuta
col nome piante della famiglia delle
di Patagua , fra gli altri caratteri Euforbiacee , e della
presenta la monoecia monadelfia di Linneo, proposto
corolla di cinque petali terminati da
,
da Lou-
tre pungoli, reiro, le quali vengono dai Botanici
donde trae tal nome generico. riportate al
genere Croton. Sono così denominate da
TRICUSPIDE TRICUSPIS , Stor. nat. , da rpl Loureiro
, pei legamenti ombellicali ben
(tri), tre,
manifesti dei loro
e dal lat. cuspis, ital. punta. Genere tre
di semi.
piante della famiglia delle Gramince, e della
trian- TRIDIGITATI, TRIDIGJTATJ, TRIDACTYLI o TRI-
dria diginia di Linneo qualificata da Beauvois per
, MERI tr.digites, Stor. nat., da rpl (tri), tre, e
una Gramigna dell'America (Poa caerulescens
di dal lat. digitus, ital. dito. Famiglia d' insetti della
Michaux). Tal nome è tratto dai denti fatti a
.

pun- IV. sezione dell' ordine dei Coleotteri,


golo o tridentati, dai quali stabilita da
è terminata la valva Latreille e distinti da tarsi
, a tre articoli.
della loro corolla.
TRIDIGITI, TRIDIGITI, tridigites, Sor. nat.,
Tricuspide
,
Filol. Aggiunto dato dai Poeti da rpl (tri), tre, e dal lat. digitus, ital.
al fulmine di Giove, ed al tridente di Nettuno. dito. Nome
d una sezione d'insetti coleotteri, che comprende
TRIDACE, TRIDAX, Stor. nat. e Med. , da zpì quelli provveduti di tre articoli ad
e da cìaxvw (dacnò), mordere. Nome
(tri), tre, ogni tarso i
dato quali vengono paragonali alle dita d* una
da Teofrasto alla Lattuca: nelle Officine mano.'È
però si dà sinonimo di Tridigitati.
tal nome al Succo che si ottiene dalla stessa
pianta mediante 1' incisione
TRIDOFlLLO, TRIDOPIIYLLini , Stor. nat., da
il quale si condensa , rpl (tri), tre, e da fSklov (pyllon),
colf evaporazione spontanea, riducendolo foglia. Nome
a consi- col quale Necker comprende in genere
stenza d" estratto tutte le
essendo provveduto di qualità
,
specie di Potentille a foglie ternate
narcotiche: quindi in alcuni casi vien
ali Oppio. Con questo nome
sostituito TRIDÓRO, V. Didoro.
ancora Linneo fondò TRIÈDRO TRIIIEDRU.M
un genere di piante nella singenesia , , trihèdre , S)fcifciCÌ3 ,
poligamia Fu. e Chini., da rpl (tri), tre, e da Up<x
superflua. (hed.-a),
base. Solido a tre basi e Corpo
TRIDACNA ,
tridacna , tridacne , Stor. ?mt. } facce.
, cristallizzato a tre

Tomo IL
3&

\
, ,

TRI f^ 9 8) TRI
TRIEDRÓSTILI TRTIIEDROSTYEA ,ttiihédrosty- ,
anno. Feste triennali , solite celebrarvi ad onor di
les, Fis. , da zpì tre, da tipa, (hedra), base,
(tri), Bacco sul monte Citerone nella Beozia, onde ram-
e da oruitas (styloO, colonna. Spalti composti d'una memorare la sua triennale spedizione nelle Indie.
colonna trigona terminata da una piramide della Virg. Aen. lib. IV. v. 3oa. Ovid. de rerned. Amor,
stessa figura. v. 5r)3. V. Nittelie.

TRIEMÉRE, V. Trimere. TRIETÉRIDE, TRIETERIS, triétéride, 2>rtijó&ug,


TRIEMIMÉRIDE TRIHEMIMERIS ,
, triiiémiméride, Cronol. , da zpì (tri), tre, e da ère; (etos), anno.
Poes., da zpì (tri), tre, da ri p.fjv; (héroisys), mezzo, Triennio , o Periodo di tre anni.
e da p-épog (meros), cesura, o
parte. Specie di TRIÉTIE, TRJETMYAE, triéthves, Filol., da zpe7;
sillaba dispari, nella versificazione latina, che avanza (treis), tre, e da 5uw (tliyò), sacrificare. Sacrificio

da una parola , formato che sia il piede , e la di tre vittime offerte aMarte.
quale divien lunga, benché sia breve di natura, e TR1FACA, Stor. nat., da
TRIPHACA, triphaque,
serve ad attaccare il piede seguente: p. e.: zpì (tri), da <jax/j (phacé), lente. Genere di
tre, e

Jlle, la-\tùs nìve-\ùm mòl-\U ful-\tùs hya-\cìntlió. piante della monoecia poliandria di Linneo sta- ,

Virg. Eglog. VI. v. 53. bilito da Loureiro (Fior. Conch. pag. 708), la cui

TRIEMLTONO, TRIHEMITON, Mus. ant.,As.zpì famiglia naturale non è finora determinata. Com-
(tri), tre, (hémisys), mezzo, e da tovc$
da rtp.icsuc, prende una sola specie , che è la Triphaca afri-
(tonos), tono. Terza maggiore, o Distanza di due cana, distinta da un frutto formato di tre legumi,

toni \ avendo la Terza minore la distanza di un o baccelli, simili a quelli delle Lenti, e dall'avere
tono e mezzo. per patria 1' Affrica.
TRIÉNA, TRIAENA, triène, Ch'ir., da zptx (tria), TR1FANO, TRIPHANUS, triphane, Stor. nat., da
tre. Strumento a tre punte dentate (qual si dipinge zpì (tri), tre, e da yzìvu (phainò). apparire. So-

il Tridente di Nettuno), il quale, arroventato, ado-


stanza minerale cosi denominata da Haiiy perchè
,

peravasi nell' antica Chirurgia per eseguire tre cau- presenta tre aspetti esattamente divisi.
terj in un tempo solo } ma ora è andato affatto TRIFASI A, TRIPIIASIA, triphasie, Stor. nat. , da
in disuso. zpiyx7io; (triphasios), triplice, e questo da zpth (trcis),
tre. Genere di piante esotiche a fiori polipetali
TRIÉNA, TRIAENA, Stor. nat., da zpi'euvx (triaina),
Genere di piante della famiglia delle Gra- della esandria monoginia e della famiglia delle,
tridente.
minee , e della triandria digini di Linneo , sta- Esperidee da Loureiro colla Limonia tri-
, stabilito

bilito da Humboldt e Bonpland (Fior, aequin. 1. foliata di Linneo, la quale differisce dalle conge-
neri pel numero delle parti della sua fruttificazione.
pag. 179)- Sono così denominate dalle tre reste di
genere Trifasia distinguesi pei tre denti del
cui trovasi munito il loro fioi-e , disposte a guisa Il
perianzio pei tre petali della corolla e per le
d' un tridente. ,
,

TRIENÓFORO, TRIAENOPHORUS, Stor. nat., da foglie disposte a tre a tre.

zpiaiva. (n-iaina), tridente, e da ^ó'jow (phcró), portare. TRIFÀUCE, TRIPHAUX, Filol, da zpì (tri), tre,
Genere di vermi intestinali stabilito da Rudolphi , e dal lat. faux ofauces, ital. fauci, gola. Aggiunto
del Cerbero guardiano d' Averno di cui Dante
e dapprima chiamato Tricuspidaria , che significa lo ,

stesso: sono così denominati dal portare due pungoli disse : Con tre gole caninamente latra.

divisi a Tridente. Il suo tipo è la Taenia nodulosa TRIFERA TRYPHERA , Stor. nat. , da zpv^i'ù
,

di Linneo che vive nei pesci d acqua dolce.


1
(tryphaó), lussureggiare. Genere di piante della fami-
,

glia delle Amarantacee , e della decandria


penta-
TRIERÀRCO, TRIERARCHUS, triérarque, ©olcercn
^fluptmann , ,
da zpmpm (tricrès), galea, e
Filol. ginia di Linneo, stabilito da Blume (Fior, javan.,
fase. II. pag. 549). Comprende una
sola specie,
da dpxòi (archos), capo. Titolo che, presso gli
Ateniesi , davasi a chiunque fosse ricco abbastanza che è la Trjphera prostrata, tutta ricoperta di

per equipaggiar per la guerra una galea, della quale lanugine biancastra.
TR1FILIO, TRIPHYLION Filol. da zpì (tri),
poi avea il comando 5 dipendendo però dagli ordini , ,

da <pXvj (phylè), tribù. Denominazione di


del Navarco, o Grande Ammiraglio. V. Navarco. tre, e
uno scosceso monte, e sacro agli Dei, nella Pancaja
Trierarco. Magistratura composta di più mem-
in Arabia, ove, secondo l'antica tradizione, dilet-
bri a cui nella Repubblica d'Atene (le cui forze
,

tavasi Urano recarsi nel tempo che reguava ,


e farvi
principali eran marittime ) era affidata la cura della
flotta e l
1
autorità di costringere i cittadini , in soggiorno per contemplare da quella sommità il
,

proporzione de' loro beni, ad allestire vascelli in corso degli astri: luogo che poscia si disse Olimpo
tempo di guerra. Demost. in Peschili. trifilio , perchè uomini di tre nazioni, cioè Pan-
chei, Oceaniti e Doii, vi si unirono per
abitarvi,
TRIERÀULO , TRIERAULES , Filol. , da zpcf,pY}i Ammone. Diod.
quali però vennero espulsi da
(trièrès), galea, e da av\éw (auleò), suonar la tromba. i

Sicul. Bibl. hist. lib. V. cap. 17.


Cantore a suon di flauto , o Trombettiere la ,

Cui voce ed istrumento rianimavano gli stanchi TRIFiLLO o TRIFÒGLIO, TRIPHYLLON,


trèfle,
nat., da zpì (tri), tre,
Alee, Stor.
remigatori, e regolavano il moto de' remi con diverse tflecblcimig oties

e da yvllcv (phyllon) foglia. Genere di


piante della
apposite arie. Statius Thebaid. lib. V. v. 343.
,
,

diadellia decandria, e della famiglia delle Legu-


TRIETÉRICHE, TRIETERICAE, triétériques, Xtie*
minose distinte da tre foglioline poste sullo stesso
tcticn ,Filol., da zpì (tri), fé, e da è'rp? (etos), :
TRI (
2 99) TRI
pecìicciuolo è uno ÙV migliori alimenti per ogni
: (gastèr), ventre. Aggiunto de' Muscoli a tre fasci
sorta di bestiami. L' Ocrolcuco (da w/pò; (ùchros), di fibre carnose , che lasciano delle cavità od in- ,

giallo, e da levxò$bianco), è una delle


(leucos), termezzi a guisa di ventre: così il Muscolo Biven-
sue specie, distinta da fiori d'un bianco traente tre, o Digestivo del collo, ec.
al giallo. Il Clipeato (da ylùnr} (clypè), scudo), è TR1GI, TRYGIS, Stor. nat., da roùg (tryx), feccia
un' altra sua specie , la quale ofFre per carattere delle uve , delle olive e dei pomi. Secondo Mentzel
un calice con un segmento grandissimo, ebe e è il Nome
da cui deriva quello di Tragus appli-
come lo scudo del fiore. cato Ephedra.
all'
Trifillo. Nome specifico di varie piante prov- TRIGINI, TRIGYNI, trigvnes, 2>rehocifiig, Stor,
vedute di foglie composte in numero di tre od , nat., da rpì (tri), tre, e da ywh (gyné) fem-
,
anebe tripartite, come Veronica triphjllos , ec. mina. Aggiunto de' fiori a tre pistilj , o stili che
TRIFILLÓIDE, TRIPHYLLOIDES , Stor. nat. , da nei vegetabili rappresentano le femmine, ossia gli
tpì (tri), tre, da yjllov (phyllon), foglia , e da organi del sesso femmineo.
£i'c?(j; (eidos) forma. Genere di piante della fami-
, TRIG1NIA, trigynia, trigynie, ©ceitteibiflteit,
glia delle Leguminose , e della diadelfia decandria Stor. nat., da rpì (tri), tre, e da yvvh (gynè), fem-
di Linneo, stabilito dal Pontedera, a cui servì di mina. Ordine III. del sistema sessuale dalla I.
tipo il Trifolium pratense. Si distingue dal genere classe alla XIII. inclusivamente in cui vengono ,

Trifolium per la corolla monopetala prendendo comprese le piante a fiori ermafroditi, forniti di
,
perù il nome del nuovo genere dalla somiglianza tre pistilj.
che ha col Trifoglio. Questo genere non è stato TRIGINICO. Che ha tre pistilj in ciascun fiore.
ritenuto dai Botanici. TRIGLANTINA, TRIGLANT1NA, Filol, da rpiylx
TRIFOGLIO V. Trifillo. , (trigla), triglia. Aggiunto di Ecate, allusivo alle par-
TRIFONE, TRIPHON, Filol., da rpvfY] (tryphè), chissime e frugalissime cene di questa Dea dell' In-
lusso, mollezza. Aggiunto di Tolomeo IV., uno ferno ,
la quale si nutriva di Triglie pesci a lei
de' Re Egitto, e successore di Alessandro, per
di sacri, mentre le Ombre plebee trovavano deliziosa,
,

antifrasi chiamato anche Filopatore (da yiloq (philos), secondo le finzioni dei Poeti, la Malva ed i Porri.
amico, e da rcar-hp (pater) padre), perchè cadde in , Con tal titolo erale eretta in Atene una statua.
sospetto d'aver avvelenato" suo padre: denomina- Alcuni deducono tal nome da rpì (tri), tre, come
zione allusiva alla depravazione de' suoi costumi sinonimo di Triforme; o perchè le sue cene si
ed al suo vivere voluttuoso. Elian. Hist. var. lib. esponevano nei Trivj. Manta. Adag. pag. i566.
XIV. cap. 3i. TRIGLIA, TRIGLA, trigle o grojndin, ©ect)al)n
TRIFORA, TRIPHORA, Stor. nat., da vpl (tri), Stor. nat., quasi rpiyva. (trigna), e questo da rpì
tre, e da ifépoi (pheró), portare. Genere di piante (tri), tre, e da ytvvàtù (gennaó), generare. Genere
della famiglia delle Orchidee, e della ginandria di pesci ossei olobranchj toracici, della famiglia
diandria di Linneo, stabilito da Nuttal. Sono così dei Dattili, proposto da Artedi : sono assai fecon-
donominate dalla specie che costituisce il tipo del di e depongono le uova tre volte all'anno
, (Plin.
genere, che è la Triphora pendala, la quale porta Hist. lib.IX. cap. 5 ). La carne d' alcuna
1 delle
ordinariamente tre fiori. Due specie riputavasi dagli Antichi squisitissima, e
TRlGA, trigae,trige, bcctfpannigcv SBasert, Filol., veniva preferita a quella d' ogni altro pesce. Sacrifi-
da xpì (tri), tre. Carro a tre cavalli, costrutto, dice cavasi ad Ecate
, detta perciò dalla conformità di
Pitisco {Lex. ant. Rom.), ad onor Dei infer-
degli tal nome
Triglantina , essendo ella Dea triforme.
nali, onde alludere alla fanciullezza, alla gioventù, ed (Allieti. Dipnos. lib. VII.). Questo genere abbraccia
alla vecchia] a , l'uomo viene indiffe-
tre età in cui dei pesci marittimi , in generale poco stimati
rentemente
come :
tolto carro che ne' giuochi
alla vita :
il Cuculo di mare, lat. Trigla cuculus:
la Rondine di
Circensi fu adottato dai Romani insieme alla Biga. mare, lat. Trigla hirundo; ed il Barbone, lat. Mullus.
'

Tal sorta di carro usato dagli Eroi d' Omero


, TRÌGLIFI , ,
triglyphi
triglvphes , SH-eiftylifr ,
(che nelle battaglie, oltre i due cavalli congiunti Archit., da rpì (tri), tre, e da
alle Bighe , ne guidavano anche un terzo
yhjfh (glyphè), in-
colle taglio. Diconsi così certi Quadrangolari
redini, chiamato Parioro (iirapaeipù (paraeirò) sepa-
ornamenti
, proprj del Zooforo, o fregio Dorico, i quali pre-
rare, appunto dall' esser più libero), venne
dappoi sentano tre canali come solchi scolpiti nel sasso,
abolito in Grecia. Dionys. Halicam. Antia. Rom
,
'
dai quali pendono le gocciole, o campanelle, che
lib. VII. 7 3.
§ sembrano pel proprio peso minacciare rovina.
TRIGAMIA, Tirgamia, trigamie, ©ritte (Sjje, Giù- TRIGLOCHINE, triglochlnae tbiglochines, ,
risprud., da xpì (ire), tre, e da ydjxo; (gamos),
nozze. Srcifpifcigc, Anat., da xpì (tri), tre, e da ylvyìv
Stato di colui che per tre volte si è maritato.
(giochine punta. Valvole triangolari, situate all'o-
TRIGAMO, trigamuSjTrigame, in kittec gfcc Icbetrò, rificio del destro ventricolo del cuore.
Gmnspr. , da xpì (tri), tre, e da ydpeq (gamos),
TRIGLÓCHINO, triglochlnus, troscart, Stor.
nozze. Dicesi così Chi ha per tre volte
contratto nat., da rpì (tri), tre, e da yloìyìv (glùchin), punta.
il matrimonio.
Genere di piante a fiori polipetali , dell' esandria
TRIGÀSTRICO , TRIGASTRIGUS , trigastrique triginia e della famiglia dei Giunchi, col distin-
, ,
JDrcibaiH&ig, Anat. , da rpì (tri), tre, e da y^vhp tivo d' una casella a tre punte, od angoli.
,, , ,,

TRI (3oo) TRI


TRIGLÓSSO ,
TRIGLOSSTM , Stor. nat. , da tpi delle Malpigliacc.e , il cui fruito è una casella in
(tri), tre , e da yXwu^a (glòssa), lingua. Genere di forma di baccello, siliqua triangolare, tri valva ed
pianto della famiglia delle Gramince , e della trian- a tre locoli o cavità, con numerosi semi inseriti
dria monoginia di Linneo stabilito da Fischer e , . sopra un ricettacolo centrale e trigono.
così denominate dalle tre glume interne del loi'O Trigoni*. Genere di testacei fossili della classe
fiore in forma di linguetta. dei Bivalvi , distinti da una conchiglia inequilatera
TRIGLOTTÌSMO, TRIGLOTTISMUS, triglottisme, e quasi trigona. Si dicono anche in frane. TrigO-
-

oué ln cievlei 6prorf)en nifommtn gcfefce 9l«ì)enfavt , Filol. nites o Trigonics ted. 9$erfteinte 2>nic(tmufri)e(n.
,

da rpì (tri), da y/óirra (glótta), lingua. Ripro-


tre, e Tiugonia., Filol. Nome di una porta di Roma
vevole accozzamento di tre voci tratte da tre lingue antica , tratto dalla sua forma o dallo spazio ,

diverse. triangolare , onde era divisa dalle porte Mugonia


TRIGODÉMONI , , Filai, da
trygodaemonf.s e Pandana. Famianus Nardirli , Boma vetus tib. I.

Tpbi (thfyx), feccia del vino, con cui imbrattavano s' cap. 3.
la faccia gli attori, e da èa(pxùv (daimón), demone. TRIGÓNIDE, TRIGOMS,trigone o cupame. 2>rei*
Così si dissero gli Attori della Commedia antica, feitig ,
da rpì (tri), tre , e da ytavia (gó-
iStor. nat. ,

perchè loro era permesso di svillaneggiare , ed in nia), angolo. Genere di piante di S. Domingo, dove
pubblico liberamente rimbrottare chiunque: usanza hanno il nome di Castagno , perchè le loro man-
che si mantenne sino ai tempi di Aristofane , che dole hanno un sapor di castagna, le quali vennero
osò satirizzare (in Nub.) anche Socrate. così denominate a cagione de' cinque bianchi petali
TRÌGONE o TRIGONO, TRYGON, .Stor. nat., da de' loro fiori a tre angoli e del loro frutto che ,

rpù'Q<j) (tryzó) stridere. Gli , antichi Greci davano è una casella divisa in tre locoli o celle e che , .

questo nome alla Jìaja (Baja pastinaca), colla quale apresi per tre valvule. Genere poco diverso dal
Cloquet stabilì un genere di pesci Condrotterigi genere Gelonium di Gaertner.
appartenente all' ordine dei Trematopnei , ed alla TRÌGONO, TRIGONL'S, trigone, 2>ccic(Ticj , Geom.,
famiglia dei Plagiostomi, il cui tipo è precisamente da rpì (tri), tre, e da yoyvix (gónia), angolo. Tri-
la Jiaja pastinaca di Linneo i quali pesci sono così : angolo , o Figura a tre angoli.
denominati dal pungolo, d'ordinario triangolare, di Trigono, Astron. Aspetto di due Pianeti, Y un
cui è armata la loro coda, o dalla puntura di esso, dall'altro distanti 120 gradi, che dicesi anche Trino.
che cagiona lo stridore dei denti. Gli Astronomi distinguono quattro aspetti dei Pia-
TRIGONÈLLA, TRIGONELLA, TRIGONELLE O FÉNU- neti: cioè Trino, Quadrato, Sestile , e Diametrale.
grec, ©cic^ifdjc £>ett, Stor. nat., da rpì (tri), tre, e Dicesi adunque Trino, quando un Pianeta è distante
da ytùvia. (gónia), angolo. Genere di piante a fiori da un altro pel tratto di quattro segni dello Zo-
polipetali, della diadelfia decandria, e della fami- diaco, i quali sono il terzo di tutti i dodici che
glia delle Leguminose , caratterizzate da una corolla compongono il giro. Quadrato, quando distano per
in cui le ale con lo stendardo sono aperte, e rappre- tre segni che sono il quarto di dodici. Sestile
,

sentano insieme una corolla a tre petali eguali ed quando sono distanti per due segni, che sono il sesto
a carena piccolissima, onde riceve il Gore un aspetto di dodici. Diametrale finalmente quando lo sono ,

triangolare. Lamarck ( tav. Gii) lo ha figurato: per sei gradi, ovvero per la metà di esso Zodiaco.
Haller ed Allioni (Flora Pedemontana) aveano dato Trigono, Stor. nat. Pesce caratterizzato da
a questo genere il nome di Buceras (da /3cG; (bus), tre prominenze che si stendono per tutta la lun-
bue, e da v.£px$ (ceras), corno) attesa la forma ,' ghezza del loro corpo.
di corno del baccello di qualche sua specie. Il TRIGONO, TRIGONOS, Stor. nat., da rpì (tri),
Platicarpo (da uÀarù; (platys), largo, e da xapnòz tre, da e yóvv Nome dato dai
(gony), angolo.
(carpos), frutto), una delle sue specie, trae tal Greci secondo Ruellius e Mentzel
, al Trifolium ,

nome dai suoi legumi ovali e compressi. Il Poli- odoratum, riportato al Medion di Dioscoride. Sem-
cerata (da izolv$ (polys), molto, e da xépxg (ceras) bra però meglio convenire il nome di Medion alla
corno), altra delle sue specie, si denomina così Campanula medium dei Botanici moderni. E così
da suoi legumi in grappoli che sembrano un fascio
1
denominato dai suoi semi e frutti triangolari.
di cornetti. Trigono Mus. ani. Strumento o specie di
,
,

TRIGONÉLLITO ,
TRIGONELLITHES ,
trigONEL- Lira di forma triangolare.
lite ,
Stor. nat. , dall' ital. trigonella , e da h'Sroz Trigono, Filol. Luogo nelle Terme di figura
(lithos), pietra. Genere di fossili, stabilito da Par- triangolare pel giuoco della palla il quale anche ,

1
nell inverno potea conservarsi tepido affinchè la
kinson (Introd. to the study offoss. pi. 8 fig. 29), ,

il quale sembra aver desunto cotal nome dalla nudità non fosse di pregiudizio ai giovani. Joubert

somiglianza che hanno questi corpi col legume de Gymnas. vet. cap. XIX.
della Trigonella. TRIGONÓBATO , trigonobatus ,
trigonobate ,

TRIGÓNIA, TRIGONIA, trigonier, 2>rcicrfmuf<&ef, Stor. nat., da rpiyuvoi (ui s ònos),triangolo,c da /Sarcs

Stor. nat., da rpì (tri), tre, e da ywvla. (gónia), an- (batos), spinajo. Genere di pesci Condotterigi , del-
golo. Genere di piante esotiche, stabilito da Aublet, l'ordine dei Trematopnes , e della famiglia dei Pla-
e figurato da Lamarck (tav. 347), a fiori polipe- giostomi , stabilito da Blainville. È separato dal
tali , della decandria monoginia , e della famiglia genere Baja di Linneo, ed ha per tipo la Baja
TRI (3oi) TRI
pastinaca, priva di natatorie, ma armata di pungoli, di Linneo
,
prendendo tal nome dall' appendice dei
dentati, triangolari, sovente doppj, ed anche tripli. suoi semi, formata da tre pappi, o
TRIGONOCÉFALO pennacchietti.
, TRIGONOCEPHALUS Star, Questi generi non sono adottati dalla
nat. da rpi (tri), tre, da
,
comune dei
, ytnv&t (gónia), angolo, Botanici: il primo di essi devesi a
da xstocùù (cephalè), capo. Genere di rettili Ofi-
e
Fischer, ed il
secondo a Mitchell.
diani, della famiglia degli Eterotermi, separato
TRILOGIA, trilogia, trilogie, 2>rcifc&aurpie(fhì<fe,
da quello delle Vipere da Dandin e dai Colubri , Fdol. , da rpi (tri), tre, e da lóya (logos),
di Linneo, giusta l'opinione dei professori discorso.
Oppel, Gara di Poeti, ciascuno dei quali presentava,
Cuvier e Duméril. La Vipera lanceolata ne onde
è il concorrere al premio, tre componimenti drammatici.
tipo e presenta il capo triangolare.
, Questo rettile TRIMACRO, TRIMACRUS, trimacre, Poes., da
è comunemente conosciuto col nome di Vipera a
rpi (tri), tre, e da p.axpo; (macros), lungo. Piede
ferro di lancia, o di Vipera malia delle Emilie
formato di tre sillabe lunghe^ p. e. ev^lr, (éuchò-
TRIGONOMETRIA, trigonometria, trigono- le)) voto; infelice, infelice, ec. , comunemente
metrie, Shcicrflctne Srcictfnteffrunft, Matem.
,
, da rpi chiamato Molosso, da McAcacri; (Molossis), Molosside
(IH), tre, da jWa (gónia), angolo,
e da psrpov paese dell'Epiro, ove era in uso una danza
(metron), misura. Arte con cui da tre date ese-
parti guita con tre moti allungati: o da Moloauòg
d'un triangolo si rilevano tutte le altre.
(Mo-
losso*), Molosso, aggiunto di Giove,
nel cui tempio
TRIGONO-ORTOGONIO, trigonum-orthogo- cantavasi un Inno in cui entrava questo piede
NIUM, Geom., da rpiytùvoz (trigónos), triangolo, da
e
questo in memoria di Molosso figlio di Pirro
opSròi (orthos), retto, e da ytùv&t (gónia), 'ed
angolo. Andromaca o finalmente perchè nella canzone
Triangolo che ha un angolo retto. 5

militare de' Molossi movendosi per la


TRILEPISIO, TRILEPISIUM Star, nat., da rpi ,
battaglia
,
dominava una tal misura.
(tri), tre, e dal dimin. di
Xnrig Clepis), squama. TRIMAZIO, TRYMATIUM,
Genere di piante della famiglia delle Rosacee, Stor. nat., dal dimin.
e di Tpv[xa (tryma) foro. Genere di piante crittogame
,
della icosandria poliginia di Linneo, stabilito da della famiglia dei Muschj , stabilito
da Froelich
Du Petit-Thouars (Nov. gerì. Madng. pag. 22) a cui servì di tipo la Weissia verticillata
e così denominate dalle tre squamelle fra poste <di di Schwae-
grichen , che è il Coscìnodon verticillatus di
stami ed i pistilj ed inserite sul tubo del loro calice Bridel
,
che , fra gli altri caratteri , è notabile
TRILICE, TRILIX, Suor, nat., da rpi (tri), tre, per 1' an-
gusto foro del suo peristomio.
e dal lat. licium , ital. liccio,
filo. Genere di piante' TRIMÉLE,
della poliandria monoginia di Linneo,
TRIMELES, trimèle, Mas. ant. , da
così deno- rpi (tri), tre, e da p.é\c.q (melos), membro, o verso
minate dal loro calice a tre foglioline e
dai tre modulato. Sorta di Nomo
petali. Comprende una sola specie (0 Modo musicale) pei
che è la Trilix ,
flauti, apparentemente
lutea j arbusto dell' America. composto di tre toni o
misure.
TRÌLLIO,TRILLIUM, Stor. nat., da T/)M (treis),
tre. Genere di piante
S TRIMÉNIO, TRIMENION, Stor. nat., da rpi (hi),
esotiche a fiori polipetali, tre, e da (mèn), mese. Nome dato' al frumento
p.r,v
dell esandna tnginia, e della
famiglia delle Aspa- trimestrale, ossia a quella varietà che
ragoidi, distinte da un calice a tre si semina
divisioni, da in primavera, e cresce e matura
una corolla a tre petali, da un ovario in tre soli mesi.
sormontato TR1MERE, TlilMERAE, trlmères, Stor. nat., da
S e da UUa bacca a tre IocoK
™tt ^'ì
TRILOBATO,
Polispermi.
trilobatus, triloré, ©reiloppig,
rpi (tri), tre, e da r,p.épa. (hèmera), giorno. Nome da
Reaumur ( Hist. nat. des insectes) imposto ad alcune
Stor. nat., da rpi (tri), tre, e
da Ao'/3 e; (lobos), Mosche, le quali vivono tre soli giorni.
lobo,Specie di pesce del genere Scarum
divisione dei Toracici, notabili
, della TRIMERESURO, TBIMEBESIÌBUS, Stor. nat. , da
per tre lobi alla rpi (tri), da pipa (mc.os), parte , e da oùpà
tre,
loro pinna caudale.
(ùra), coda. Genere di rettili Ofidiani della
TRILOBATE. Si dicono così le Foglie di cui gli
glia degli Eteromeri , il quale
fami-
angoli sono rotondati in tre lobi. comprende alcuni
individui molto analoghi alle Vipere,
TRILOBITI, TIBLOBITI, trilob.tes, Stor. nat., ed ai Tri«o-
nocefali, e che da questi si distingue
da -pi (tri), tre, e da Xo/3o;
per avere
(lobos), divisione o sopra la coda tre ordini di squame
parte. Nome d'una famiglia , onde la coda
di crustacei pro- stessa rendesi come tripartita.
posta da Knorr, da Briiunich e da
,
Questo genere com-
Blumenbach prende finora due specie di Serpenti velenosi,
Ja quale comprende degli indi-
esseri che si trovano geni della Nuova Olanda: cioè il
allo stato fossile con corpo diviso in tre parli Trimeresurus lepto-
,
cephalus , ed il Trimeresurus viridis.
pm o meno Secondo Brougniart
distinte.
com- , TRIMERI, TRIMERI, trimères, Stor. nat., da
prende , generi Agnosie, ed ha
per tipo V Agnostus rpt (tri), tre, e da p.épo; (meros), parte.
pmformis V Asafo , F Asaphus cornigera, Nome dato
, il Coir- da Duméril al IV. ed ultimo ordine
mene K ed il Caljmene Rlumenbachii degl'insetti
, ec coleotteri quale comprende quelli provveduti di
TRILOFO, TBILOPHUS, Stor. nat., da rpi ,
il

(tri), tre articoli ad ogni


tre, e da Ao tarso. Quest' ordine costituisce
? 0S (lophos), pennacchio. Nome dato a una sola famiglia, che lo stesso Duméril
due distinti generi uno stabilito chiama
con una specie
:
auehe Tridattili (lat. Tridactyli), la quale
del genere M
enispermum , e 1' altro poli' Hamamelis prende otto generi cioè Coccinella
com-
Scjmnus :
,
. ,
, ,, ,,

TRI (302) TRI


Eùmorphus , Endomjcus , Dasycerus , Psalaphus ,
nax), ventaglio. Genere di piatite esotiche, stabilito

Clavigerus. da Swartz Observ. Botanicae plani. Ini. OCCÌd.


Chennia , e ( )

ncU' esandria monoginia e nella famiglia delle


TR1MERO TRIMEROS tbimère
,
7
j
Mus. ant. , da ,

parte. Nomo (o
tre, e da pipai; (mcros), Palme , le cui foglie sono flabelliformi od in ,
zpì (tri),
musicale) che veniva eseguito uè modi Fri-
1
forma di Ventaglio.
Modo
gio , Dorico e Lidio. Rouss. TRLNÀCRIA, TRINACRIA, trinackie, Filol. , da
TRIMETRO, TMMETER , trimetre , 3)ceimc(Ter rpì (tri), da étxp* (aera), sommità. Antico
tre, e

Poes. , da rpì (tri), tre, e da pérpov (motron), nome della Sicilia, desunto dalla sua figura trian-
misura. Verso di sei piedi, usalo nella Poesia greca golare, o dai suoi tre Capi, o grandi Promontori,
Pachino (oggi Capo Passato Lilibeo (oggi
e latina , il quale nello scanderlo ha tre pause detti ) ,

Capo Boeo), e Peloro (oggi Cupo del Faro, cioè


congiungendo due piedi in uua. Serviva nelle Tra-
dello Stretto di Messina), rivolti il l.° al S. ,
il
gedie ; p. e. :
u Virg. Aeri. lib. 111.
2 3 5 6 2. all' O. ed il 3. all' E. (
1 4 -
I I fc Da Omero lib. XI. v. 107 , lib.(Odjss.
Qui cùm-\que re-\gnòfi-\dit
I I

et \ magna I

\
pbténs.\Sen. v. 384).
XII. 127, i35, et lib. XIX. v. 2 7 5 per eufo-
v. )
i

KaSpou roù izólai via. Tpoyr) nia, vien chiamata Trinacia , da rpì (tri;, tre , e da
Q. zév.vct.,
ax/7 (are), punta, come osservò lo
Scoliaste di A-
I . 2 I 3 I
4 5 fi

965): da
I I I

pollonio Rodio (Argonaut. lib. IV. v.


Ó tè-\cnd, Càd-\mu tu palai ned tróphé.ì Soph.
cioè =
O nova Soboles , antiqui Cadmi.
:
I \ \

= Licofrone (Alessandro , v. 9G6) Tpfòupo» ( Tridciron)


TRIMÉZIA, TRIMETIA, Stor. nat. , da rpì (tri), dai tre colli o sommità ; e da Pindaro Tpi//.u/wz
anno. Genere di piante della (Triglóchinà), a tre punte.
tre , e da eros (etos) ,

TRINCIA THRINCIA thrincie Stor. nat. da


famiglia delle Iridi , e della triandria monoginia , , ,
,

Spìz capello, o da vpiyKog (trinco»), piuma.


di Linneo, stabilito da Salisbury (Trans. Hort.
soc. (thrix),

i. pag. 280), e così denominate dalla loro durata Genere di piante della famiglia delle S'manteree
e della singenesia poligamia eguale
con semi a
di tre anni. suo tipo è la Cipura martinicensis
Il
,

stabilito da Rolli (Catalog.


di Kentz o Iris martinicensis di Jacquin. pappi piumosi, o criniti,
,

Bot.) ì ed il quale ha per tipo il Leontodon lartum


TRIMÓDE , TRIMODES , Stor. nat. , da tpi\xov

vile. Genere d'insetti coleotteri, della di Linneo.


(tiimon), veste
TRINÉURI o TRINÉRVI, TftiNEURA, Stor. nat.,
famiglia degli Stereoceri , proposto da Megerle , e
da tre, e da vèùpov (neu.on), nervo. Genere
registrato nel Catalogo di Dejean , così denomi-
rpì (tri),

d'insetti dell'ordine dei Ditteri, stabilito


da Mei-
nato dal vile loro colorito, o vestito. Corrisponde nerbature distinte
gen, e così denominati dalle tre
al Trogodermes di Latreille , da lui
collocato nella
che si osservano nelle loro ali. Corrisponde al
tribù dei Dermestini , ed ha per tipo V Antrenus
Phore di Latreille.
hirtus di Fabricio.
TR1MORFÉA, TRIMORPIIAEA, trimorphée, Stor. TRINO. V. Trigono.
nat. da rpì (tri), tre, e da jxop^Y, (morphè) for- ,
TRINÒMIO, TRINOMIUM , tri-tome, SccitleiliiJC ,

Algeb., da rpì e da ovop.ee (onoma), nome.


di piante della famiglia delle Sman-
(tri), tre,
ma. Genere
a cui servì di Quantità composta di tre termini.
teree , stabilito da Enrico Cassini ,
e così denomi- TRIO, TRIUM, trio, Mus., da rpì (tri), tre.
tipo VErigeron vulgare di Linneo, per-
dei loro fiori. Parte d'un Concerto, nel quale cantano tre
nate dalla triplice forma della corolla musicale formato di tre
venne già osservata da Gaer- sone o Componimento
:

Una tale disposizione


quale così descrive il genere Erigeron parti.
: . ,
tiier, il
tubulosi filiformcs Trio, TeoL Trinità delle persone nell unita
Flosculi radii foeminei , partirà , ,

angusti, lineares: Jloscuh disci di Dio.


et partim ligulati ,
TRIÓBOLO TRIOBOLOS triobole Filol. , da
, ,

tubulosi, quinquefidi, regulares.


,

da zpi (tri), (tri), tre, e da asolai (obolos), obolo. Moneta


TRIMÓRFO ,
TRMORPHO, Filol. , rpì
della dramma
forma. Aggiunto, con quello attica, equivalente alla sesta parte,
tre. e da poprì (morphè),
di
e da aux^ < au - ossia tre oboli, arendo da una parte l'effigie
di Triaucheno, (da rpì (tri), tre, Joach. Ca-
Licofrone nella Cassandra Giove e dall' altra quella della civetta.
cbèn), collo), dato da ,

deno- merarius, de re numism. apud. Gron. Gr. antiq. Thes.


alla Eeate^ cui nello stesso significato
Dea
tom. IX. pag. \^ii.
minarono: Porfirio, Tricareno (da rpì (tri),
tre,,e
TRIOCÉFALO THRIOCEPHALUM thriocéphale
capo): Orfeo, Trissocefalo (da , , ,

da TuipYivev (carenerò,
da !csy«)i (cephalè), capo): Sene- Stor. nat., da Bpvov (thryon), giunco, e da nyali
rpì (tri), tre, e
(cephalè), capo. Genere di piante
esotiche, stabilito
ca, Triformis: Valerio Fiacco,
Tergemina; e noi,
(Characteres generum plant.) nella mo-
da Forster
Triforme
noecia triandria, e nella famiglia delle Ciperoidi
,

TRIMÓRIO, TRIMORION, Astron., da -pi (tri),


triangolare, e da
questo da (morion), particella, e le quali sono distinte da un fusto
tre, e da uópuv cinto da un collaretto di
quarto Aggiunto d'ogni un capolino di spighe
uetpa (meirò), dividere.
segni celesti che tre foglioline carattere comune al genere Scirpus.
:

Eclittica a cagione de' tre


dell'
, da
,
Stor. nat. rpì
TRIODIA , TRIODIA ,
triodie ,

contiene. dente. Genere di


,
tre, e da fàoùi (odùs),
TIIRINAX, Stor. nat., da »piv*£ (tri- (tri),
TRINACE,
TRI (3o3) TRI
piante della famiglia delle Graminee , e della trian- onore renduto più magnifico da Tarquinio figlio
dria diginia Linneo stabilito da Kunth ( in
di , di Demarato Greco d' origine o come altri pen-
, , ,

Humb. et Bonpl. Nov. gen. i. pag. i55 tab. 47), sano da Pubblio Valerio Pubblicola. Julius Caes.
,

e cosi denominate dai tre denti dei quali è prov- Bulenger. de Triumphis apud Gronov. Thes. Gr.
veduta la valva superiore della loro corolla. antiq. toni. XI. pag. 872 et seq. S' introdusse poi
TRIÓDIO, TRIODIUM, triodion, Lett. eccl. , da tardi l' usanza di aggiungere al carro cavalli bian-
rpi (tri), tre, e da ùàri (òde), canto, sottinteso chi , tanto che il dittatore Camillo curru equis
fiifihcv (biblion), libro. Libro, nel rito Greco, albis juncto urbem inveclus fu censurato come au-
contenente tre Inni da cantarsi in Quaresima. tore costumanza nuova e superba : giacché i
di
Magri. cavalli bianchi erano proprj di Giove e del Sole.
TRIODO o TRIODÉO, TRIODEX , Stor. nat. Liv. lib. V. dee. I. Plut. in Vita Cainill. Oltre questo
da rpi (tri), tre, e da otJuy; (odùs), dente. Genere gran Trionfo , ne aveano i Romani anche uno pic-
di piante della famiglia delle Ciperacee, e della colo, detto Ovazione; ed il Trionfo Navale, per
monoecia triandria di Linneo, stabilito Rafineschi- vittorie riportate in combattimenti navali.
-Schmaltz coi Carex di Linneo le quali presen- , TRIÓNO, TRIONUM., Actinie, ©prif^creibif^ Stor. ,

tano frutti trigoni, e terminati da tre denti.


i
nat. , da rpi (tri) tre. Specie di piante del genere
,

TRIODÓNE, TRIODON, Stor. nat., da rpi (tri), Ibisco , Hibiscns trionum di Linneo le cui foglie ,

tre, e da óioòg (odùs), dente. Genere di piante sono tagliate in tre segmenti profondi. Al presente
della famiglia delle Ciperacee, e della triandria costituisce un sotto-genere.
monoginia Linneo, stabilito da Richard, a cui
di TRIOPIO, TRIOPION, Filol. da rpi , (tri), tre,
servì di tipo lo Schoenus setaceus del Bergio e da uxp (óps), vista. Nome del campo in
e Erode cui
così denominate dai loro semi tridentati. Attico consacrò nella via Appia un tempio alle Dee
TRIODÓPSIDE TRiODOPSJS , Stor. nat. , da
, Nemesi, Minerva, Cerere e Proserpina , ed a Net-
rpi (tri), tre, da óàoùs (odùs), dente, e da Séiq tuno, ond' elle Triopie, o Triopi , furono denomi-
(opsis), vista. Nome impiegato da Rafineschi per nate nome desunto o dalla forma triangolare di
:

indicare un genere conchiglie stabilito nella


di quel tempio, ovvero perchè eretto al confine di tre
famiglia delle Elicee , per quelle specie che pre- campi. Claud. Sahnasius , ad consecrat. templi in
sentano un bellico molto visibile , e coir apertura agro Herod. Eocplicatìo.
distinta da tre denti. TRIOPTÉRIDE, V. Triotteride.
TRIOÉCIA, TRIOECIA, trioécie, Stor. nat., da TRIÓRCHIDE, TRIORCHIS, triorchide, Anat. ,
rpi (tri), tre, e da cheg (oicos), casa. Ordine III. da rpi (tri), tre, e da op-/j-i (orchis), testicolo. Di-
della classe XXIII., detta Poligamia, nel sistema cesi così Chi ha tre testicoli.
1
de vegetabili di Linneo la quale comprende le
,
TRIORCHITE, V. Enidro.
piante i cui fiori sono maschi, femminini, ed er- TRIORCÓLITO, TRIORCHOLITHES, triorcholite ,
mafroditi sopra tre diverse piante , od individui
, £>«i§oÌ)igct Glitfoffcin Stor. nat., da rpi (tri), tre,
,

cosicché formano case distinte. da opyiq (orchis), testicolo, e da h'So; (lithos), pie-
TRIOECICO. Dicesi così Ciò che appartiene tra.È sinonimo di Triorchile.
alla trioecia.
TRIORNITÓFORO , TRIORNITHOPHORUM Stor.
TRIOFTALMO, V. Tmottalmo. nat., da rpi (tri), tre, da opvig (ornis), uccello, e
,

da
TRIÓNFO, triumphus, triomphe, Srhitntff «Siegeé* aspa (pheró), portare. Specie di piante del genere
fcpcv ,
Filol. , da Tpiùv (trión), di tre, e da optavi Antimno , i cui fiori sono in guisa disposti che
(omphè), voce. Denominazione dell' Onor sommo rappresentano con ale spiegate.
tre uccelli
conceduto al supremo Duce de' Romani di entrare TRIOSTÉO, TRIOSTEUM, Stor. nat., da rpi (tri),
inRoma in abito pomposo , sopra un superbo tre , e da òaréov (osieon), osso. Genere di piante
carro tirato da quattro generosi cavalli, coronato della famiglia delle Caprifogliacee , e della Dentan-
di
lauro in mezzo al suo esercito parimente coronato, dola monoginia di Linneo stabilito dal Dillenio ,
preceduto dai vinti Duci o Re, dal bottino, dalle col nome di Triosteospermuni , e da Linneo abbre-
immagini delle soggiogate provincie e dalle vitti- viato sostituendovi quello di Triosteum. Queste
me, e seguito dai prigionieri : onore che, per
giu- piante traggono tal nome generico dai tre semi
dizio dell' esercito , del Senato e del Popolo
, con- ossei che contiene il loro frutto.
ccdeaglisi ogni qual volta avesse
compiutamente TRIOSTEOSPÉRMO, V. Triosteo.
sconfitto un considerevole nemico
esercito, e dila- TRIOTTÀLMO triophthalmus tmophthal-
, ,
tato i confini dell'Impero. Divisi in
tre ordini, il me, Med. , da rpi (tri), tre , e da ófSzlpòg (oph-
Senato, i Cavalieri e la Plebe, si dirigevano
al tlialmos ) occhio. Mostro
, per eccesso nato con tre
Campidoglio gridando tre volte Io triumphe , onde ,

occhi.
render grazie al Padre degli Dei, da cui
ripetevano TRIOTTERIDE, TRIOPTERIS, trioptère, ©veiflii*
loro fortunati successi. Il primo
1
che tra i Greci gci*fomc, Stor. nat., da rpla. Oria), tre, e da 7r.ri.pov
ottenesse questo favore fu Bacco ritornato
vincitore (pteron), ala. Genere di piante a fiori polipetali,
dalle Indie e tra i Romani, secondo Livio (lib.
5 della decandria triginia , e della famiglia delle
I.) e Plutarco (in vita Bomuli),
fu Romolo per Malpighiacee , il cui frutto è composto di tre Sa-
la vittoria riportata sopra
Acrone Re dei Ceninesi : mare (frutto simile a quello dell'Olmo) globulose,
, ,
,

TRI (3o4) TRI


e munite di tic ale membranose } due superiori, da rptiù.y.i (triplax), triplice, e da y.ivrpo'j (centrai);

ed una inferiore. ago. Genere di piante della famiglia delle Sinan-


TRIÓTT1LE, TRIOCTILE, Aslron., da rpi (n<0, leree , e della poligamìa frustanca di
singencsia
tre , e da óverò) (oe,t6), olio. Aspetto nuovo, aggiunto Linneo, stabilito da Enrico Cassini e cosi deno- ,

da Kepler [Astronomia nova), o situazione di due minate dal triplice numero degli aghi de' quali
Pianeti rispetto alla Terra, quando l'uno dall'altro veggonsi provvedute le squame del loro periclinio.
sono distanti tre ottantesimi od ottave parti d'un , , La Cenlaurea criophora ne è il tipo.
circolo, cioè gradi i ò'B 5 da alcioni chiamato Sesqui- TRIPLÓCOMA, TRIPLOCO.ua, Stor. nat., da rpi-
quadrans. t.'/.v.z (triplax), triplice, e da xopj (come), chioma.

TRIPÈTALA, tripetala, tripètale, 2>reiblatteug, Genere di piante crittogame della famiglia dei A/u-
Slor. nat., da tre, e da néralov (petalon)',
rpl (tri), schj f proposto da Bachelot e da Lapylaie le quali ,

petalo. Dicesi cosi la Corolla formata di tre pelali, hanno, fra gli altri caratteri, un butto guarnito
ed anche una Specie di piante del genere Iride, di triplice chioma. Corrisponde al genere Stylotri-

il cui fiore è guarnito di sei petali, come tutti gli vhuiii di Bridel.
altri di questo genere, tre de' quali peraltro sono TRIPLÓIDE, TRIPLOIDES, tbiplòìde, ^opfìtciuig,
così piccoli che si considerano come nulli. Ch'ir., da rpmloìi; (tripla»), triplice. Sorta di Tra-
TRIPÈTALO , TRIPETALON , Stor. nat. , da rpl pano a base triplicata ,
per l'istaurare le grandi
(tri), tre, e da nérctkav (petalon), foglia. Nome depressioni del cranio.
d' una specie di pesce del genere Holocenthus tri- TRIPLÓPfERO , V. Tbiplottero.
petalus di Laeépède, che presenta le sue labbra fatte TRIPLÓTTERO TRIPLOPTEBUS
,
. tiuploptère ,

a lamina fogliacea, delle quali il superiore è doppio. Stor. nat., da rpinAcv; (triplùs), triplice, e da
TRIPETALODÉE , tripetalodeae ,
tripétalo- TCZspòv (pteron), ala. Specie di Zoofiti del genere
dées nat., da rpl (tri), tre, da Txérxloy
Stor. Cullianira , distinti da pinne laterali alate a tre
,

(petalon), pelalo, e da elèoi (eidos), forma. Piccola rami e da due tentacoli triplicali

famiglia di piante acquatiche , così denominate a TRÌPODE, TRIPUS, tripode, Filai., 2>ttifu0 , da
cagione de' loro fiori a tre petali. rpl (tri), tre, e Propriamente
da r.cìi^ (pus), piede.
TRIPET ALOIDE, tripetaloides tripétaloììde, ,
diceasi così la Mensa d' oro d' Apollo in Delfo ,
Stor. nat., da rpltre , da izérstlov (petalon),
(tri), sostenuta da un serpente di bronzo a tre capi
petalo, e (eidos), forma. Specie di piante
da eUoz su cui sedendo la Pitia rendeva gli oracoli.
del genere Orchis , le quali sembrano aver tre Tripode. In Ateneo [Dipnos. Uh. II.) si dis-
petali, sebbene ne abbiano cinque, a cagione della sero così Due sorta di vasi gli uni per iscaldar :

varia loro forma e grandezza. l'acqua pei bagni o per lavarsi: e gli altri per bere,
TRIPIRAMIDI, TRIPYRAMIDES Geom. , da rpi ,
e con manichi i quali ne' Giuochi fuuebri erano
,

(tri), tre, e da nópapiq (pyramis), piramide. Spalti uno fra' premj de' vincitori (Iliad. XXII. v. 5i3
senza colonne a forma di piramidi trigone. ed Aen. Uh. V. v. no). I primi chiamavansi dal
TRIP1RGA, TRIPYRGA, Geogr. aR(.,darpi(tri), loro uso ai$ovy.; (aithonas) ardenti [Iliad. IX. v. ,

tre, e da nvpyot (pyrgos), torre. Denominazione di 123):, ed i secondi [Iliad. IX. v. 264 àttùpovc, rpi- )

un Lago ovvero di una Palude della Morea


,
noàaq (apyrùs tripoilas), non ancor tocchi dal fuoco
,

distante da Atene una lega all' incirca, dai Moderni i quali da Pausania [in Messane, lib. IV.) diconsi
così denominata per le tre torri che vi erano un àp-/axoi (archaioi), antichi, cioè: non fatti con fu-

tempo. Martinier. sione o per opera del fuoco, ma di pezzi tirati a


di salda-
e poi congiunti insieme per via
TRIPLICE, TRYPLAX, Stor. nat., da rpl (tri), martello ,

tre, e da 7TÀ࣠(plax), tavola a tre pieghe, o piut- tura o chiodi. Usavansi questi ne' conviti, ed erau
tosto da zpmlovg (triplùs), triplice. Genere d'in- sacri a Bacco e ad Apollo o ad uno stesso Dio ,

setti della III. sezione dell'ordine dei Coleotteri, sotto questi due nomi. Vedi Sch. Ciampi in Not.
stabilito da Paykull (Monographia Staphjlinorum), ad Paus. I. e.

e della famiglia degli Erotileni di Latreille, i quali, in Atene presso il Pritaneo,


Tripode. Piazza
fra gli altri caratteri, hanno la lingua tripartita. dove erasi eretto un magnifico tempio in cui si ,

TRIPLARIDE , TRIPLARIS , Stor. nat., da rpi- conservavano de' Tripodi di bronzo intorno ai ,

ttXoùs (triplùs), triplice. Albero di alto fusto, trovato quali erano scolpiti i fatti degni di particolar me-
da Aublet nelle paludi della Guiana il quale forma , moria. Paus. in Att. Uh. I.
un genere nella famiglia delle Poligonee , e nella TRIPODIFÓRìCO , TRIP0DIP1I0RICUS ,
tripodi-

il cui fiore ha nella phoriqoe, Mas. ant. da rprnovs (tripùs), treppiede,


triandria triginia di Linneo ,
,

da (pheró), portare. Si disse così un Inno


cima un calice diviso in tre punte a tre stami ,
e yip<ù

tre stili una casella trigona ed un seme unico


, ,
che, nel portar un Tripode ad Apollo, veniva can-
trigono, donde trae tal nome. La Triplaris ameri- tato dalle vergini.
cana ne è il tipo. TRIPÓFAGO, THRIPOPHAGUS,theipophage, Stor.

TRIPLINTI, TRIPLINTI, Archit., da rpi (tri), tre, nat., da Spty (thrips), verme che nasce nel legno,
e da irh'vro; (plintos) mattone. Muri grossi per tre
,
e da <p>r/to (phcgó), mangiare. Denominazione da
Charleton [Exercitat. de differcntiis et nominihus
teste di mattoni.
animalium ) data al Picchio attesa 1' abitudine di
TfilPLOGÉNTRO , TRIPLOCENTRON, Sior.nat., ,
TRI (3o5) TRI
quest'uccello di nutrirsi di piccolissimi insetti, che TRIPTOTI V. Trittoti. ,

\ivono sotto e sulla corteccia degli alberi. TRIRRÀFIDE, TRIRRHAPIHS, Stor. nat., da rpì
TRIPOLI , TRIPOLIS , Tripoli , Geogr. , da zpì (tri), tre, e da pxnzu (rhaptft), cucire. Genere di
(tri), tre, e da nóliz (polis), città. Ai tempi Ome- piante della famiglia delle Graminee , e della poli-
rici fu Cognome di Rodi, isola in cui fiorivano le gamia monoecia di Linneo stabilito da Roberto ,

tre città di Lindo, Gialiso e Camiro. Browne's (Nov. IIoll. Fior. 1. pag. 85) e così 1 ,

Tripoli. In Tito Livio (lib. cap. 27) XXXV. denominate dalle tre reste in forma d' ago da
dicesi così una Citta probabilmente divisa in tre cucire, delle quali è provveduta la valva esterna
,
1
parti considerevoli , situata ne confini di Megalopoli della loro corolla.
nel territorio di Sparta. TRISÀGIO, TRISHAGIILVI, trishagion, SH-cimaMeifici,
Tripoli. In Straberne (Geogr. lib. ) dicesi XVI Lett. eccl. , da zpìq (tris), tre volte, e da àr/ioc,
pure così una Città della Siria, formata dagli abi- (hagios), santo. Cantico, o Triplice acclamazione nel
tanti delle tre città della Fenicia, Tiro, Sidone Prefazio della Messa, in cui vien per tre volte
ed Arado. Diod. Situi. Bill. hist. lib. XVI. cap. o. 1 ripetuta la parola Santo. Trovasi nelle più antiche
Tripoli. Di questo nome trovasi anche nell Af- 1
Liturgie. Vedi gli Autori citati da Le Brun (Expli-
frica una piccola città sulle rive del Mediterraneo, cation de la Messe, Part. IV. art. I. § IV.).
capitale del regno di Tripoli 5 e due altre , una TRISÀNTO , TTdSANTHUS , trisanthe , Stor. nat.
nella Lidia ed una nella Tessaglia, ec. Plin. Hist. da rpelq (trcis), tre, e da ccvBoq (anthos), fiore. Pianta
lib. VI. cap. 4, lib. VII. cap. 04 , et alibi. esotica, con cui Loureiro ha stabilito un genere
Tripoli o Terra tripolitana , Stor. nat. So- nella pentandria diginia e nella famiglia delle O/71-
stanza terrea acconcia a lavar vetri , pietre , me-
, brellifere , distinta da un involucro contenente tre
talli , ce, la quale, sebben si trovi in Germania, fiori.
in Francia, ed altrove, non mai però se ne trova TRISARCHIA, trisarchiA trisarchie, Sctitjcrc*
,

in tanta copia come


moltissime parti dell' Af- in fcjjaft, da zpéiq (treis), tre, e da ocpx'h (arche),
Polit.,
frica, e specialmente nei contorni di Tripoli. Nel- comando. Triumvirato, o Governo di tre individui.
1
l uso dicesi Tripolo. TRISÌLLABO o TRISÌLLABO, TRISYLLABUS,
TRIPÓLIO, TRIPOLIUM, Stor. nat., da zpì (tri), trisyllabe, 2H-ci|ÌlbiC|, Poes. , da rpì (tri), tre, e da
tre, e da ttcÀe'w (polio), cambiare. Pianta il cui Gvllxfiy} (syllabè), sillaba. Piede di tre sillabe: quelli
fiore fu creduto cambiar di colore tre volte al gior- di più di quattro furono inusitati presso i Greci
no sì che alla mattina fosse bianco al mezzodì
:
,
del pari che presso i Latini Poeti, e competono
porporino, ed alla sera rosso. piuttosto al ritmo od all'armonia oratoria, che non
TRIPOLO, Stor. nat., V. Tripoli. si attiene alla qualità ed al numero delle sillabe e
TRIPÓSSILO, TRYPOXYLUM, trypoxylon, Stor. dei tempi ma alla sintassi delle parole giusta il
,
,
nat., da zpvnxoì (irypaò), forare, e da '{ukov (xylon), giudizio dell' orecchio.
legno. Genere d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri TRISÌPPIO, TRISHIPPIUM, Filol, da zpìq (tris), tre
e della famiglia degli Oritteri , così denominati dalla volte, e da inneq (hippos), cavallo. Marchio, o Pub-
loro abitudine di forare i legni di cui si nutrono. blico segno, che con una rotella di ferro infocata
La specie meglio conosciuta è il Trypoxylon Jigu- imprimevasi sulla mascella de' cavalli che aveano
lus , che si costruisce un nido colla terra. servito negli eserciti, quando eràn divenuti vecchi,
TR1PSACO , TRiPSACILVI , tripsaoue , Stor. nat. , per onorarli. Nicol. Pinelli, Additam. ad Panvin. de
da rpi'fito (tribò), Genere di piante esotiche
triturare. Lud. circ. lib. 11. cap. 1 1

unilobee ,
dellamonoecia triandria e della fami- , TRÌSMEGÌSTO TRISMEGISTUS trismégiste ,
, ,
glia delle Graminee, così denominate da Linneo, SH'cifìufjcjrog, Filol., da zpk (tris), tre volte, e da
alludendo all' uso che generalmente si fa de' loro ydyiizoq (megistos) superi, di p.éyxq (megas) grande.
,

semi inserviènti alla triturazione. Aggiunto di Ermete, filosofo Egizio, chiamato


TRIPSI , TI1KYPS , &onfr«ljcc Stor. nat. , da , anche Taiith nella lingua natia a cagione d' es- :,

Spinizu (tbryptó), triturare. Genere d'insetti dell'or- serglisi attribuita l' invenzione sì della scrittura gero-
dine degli Emitteri, e della famiglia degli Afidi glifica e comune, come delle leggi de' sacrificj , e di
di Lalreille , così denominati dalla loro abitudine altre cose utili alla vita.
di corrodere i legni. Trismegisto. E anche
Soprannome di Mercurio.
TRIPSI, thkypsis, 3ci'kc$ung, Scvniahmmg, Chi,:, Trismegisto WlìtMfRanon Tipogr. Carattere
, ,

da zpv~za (tryptè), triturare. Comminuzione, Tri- di stampa tra il Cannone ed il Cannoncino.


turazione, da cui ( e da Ifòog (liihos), pietra ) si de- TRISMO, trismus, trisme, Safmefnii-fcficn, Minuta*
nominò Litotripsia cioè lanuova operazione della rfcnfiampf, Med., da zpiQà (trizò), stridere. Affezione
pietra , inventata da Ci\iale. spasmodica in cui la mascella inferiore muovesi
,

TRIPTERA, V. Trittera. continuamente traballando ed urtando i denti ,

TRIPTERÉLLA, V. Tritterella. superiori o tenendosi fortemente e spasmodica-


:,

TRIPTÉRIDE V. Tritteride. , mente serrata contro la mascella superiore.


TRIPTERÌGIO, V. Tuitterigio. TRISOLIMPIONÌCO, TRISOLYMPIOMCUS, triso-
TRIPTEROAÓTO , V. TaiTTEROMOTO. lvmpiosique, 2>vcifaa)« 6ieger inveii ofpnipifdjcn Spiclen,
TR1PTILIO, V. Tritxilio. Filol., da zplq (tris), tre volte, da óhjp.Ttia ( Olympia),
Tomo II.
39
,

TRI (3o6) TRI


giuochi olimpici , e da vb.ri (niré), vittoria. Aggiunto diginia di Linneo, stabilito da \ées il quale COI* .

onorifico di Chi fosse stato vincitore tre volte ne' risponde al getter* Mdinis di Palissol-Beauvois $
Giuochi Olimpici. ed al Suarcsia di Schranck. Nées prese tal deno-
TRISÓPTERO , V. Tiusottero. minazione generica dalla disposizione delle Ire valve
TRISOTTERO, TRISOPTERUS, Star, nat., da xpì componenti il fiore ,
le quali sono soprappostc
(tri), tre, eda nrepìv (ptcron), ala. Genere di pesci le une alle altre- come le tegole d' \tn letto.
analogo ai Gadi, proposto da Rafineschi-Schmallz, TRISTÉMMA tristem.ua , trktehmz Stor. , ,

il quale contiene una sola specie propria dei mari nat., da xpì (tri), tre, e da grippa ((trama) , co-
della Sicilia d' un color giallo d' oro
, con tre ale , rona. Genere di piante esotiche, stabilito da Jus-
natatorie molto distinte, e la coda forcuta. sieu (Genera plantarum) nella deeandiia monogi-
TRISPÀSTO trispastos , tiuspaste , trcifo^cv
, nia e nella famiglia delle Melastomee , il cui frutto
ftlafc&enjug Mecc. , da rpl (tri), tre, e da andu
r è sormontalo da triplice corona.
(spaó), tirare. Macchina fornita di tre rotelle per TRISTÉMONI, TRISTEMONJ, tristémones, Stor.
innalzar gravi pesi. Quella che abbia due taglie, nat. , da xpì (tri), tre, e da ax^iptùv (strato), stame.
1' una di due girelle e ]' altra di tre chiamasi , Fiori a tre stami.
Pentaspasto. V. Pentaspasto. TRl'STIGA, TRISTICIIA, Stor. nat., da xpì (tri),
TRISPÉRMO, TRISPERMUM trispebme, 2>reifa* , tre , e da axiyoc, (stichos), serie. Genere di piante
mig Stor. nat., da xpì (tri), tre, e da oitéppa
, della famiglia dei Giunchi, e della monandria tri-
(sperma), seme. Aggiunto de' pericarpi che racchiu- ginia di Linneo, stabilito da Springel. Sono così
dono tre semi. denominate dalle tre manifeste serie formanti il
TRISPÉRMO, THRIXPERMUM, thiuxpekme , Stor. loro sistema della generazione : cioè , calice a tre
nat., da S-^i| (nix), cape/lo, e da 'anipp.a. (sperma), foglioline, ovario a tre stili, e casella a tre valve.
seme. Pianta parassita che cresce sugli alberi annosi TRIST1GHIDE, Stor. nat., da xpì (tri), tre, e
della Cochinchina , e la quale in Loureiro forma un da arlyoc, (stichos), serie. Genere di piante della fami-
genere nella ginandria diandria e nella famiglia delle glia dei Muschj , e della crittogamia di Linneo,
Orchidee, i cui semi sono sottili come i capelli. proposto da Ehrhard colla Meesia longiseta di
TRISPLÀNCNICO, TRISPLANCHMCUS , trisplan- Hedwig, che è il Mnìum triquetrum di Linneo,
chnique, 3^ifct)encippcnnecpc, Anat. da rpl (tri), tre, , e con cui Werber e Mohr hanno fatto il loro Di-
e da Gi:\dy-/yov (splanchnon), viscere. Aggiunto dato plocomium longisetum.
da Chaussier al Nervo grande simpatico perchè TRISTIMANÌA,TRlSTi:,lAXIA, tp.istimanje, €^tocr*
,

si dirama sugli organi contenuti nelle tre grandi muti), Med., dal lat. trìstis, ital. triste, e da py.vu.
cavità Splancniche. (mania), furore. Monomania, o Delirio malinconico
TRISSÀGO, TRIXAGO, Stor. nat., da rpi^òg della mente fissata intieramente sopra di un solo
(trixos) per xptaàèq (trissos), triplice. Nome dai Fito- orsetto.
logi antichi dato a diverse piante:, ma specialmente °TRITAGONISTA , TRITAGONISTES Fdol. , da ,

a quelle del genere Teucrium , cioè Teucrium


al Tpizoq (tritos), terzo, e da dyowi£o> (agonizò), con-
Scordami , ed al Teucrium Chamaedrys , forse tenderle. Attore della terza parte della favola , cioè
desunto dalla triplice divisione della corolla del l' infimo. Lodatissimi essendo due gli Attori delle
loro fiore. prime parti, Demostene (de Corona) dà per di-
TRISSI PROSERPINAGA
, trixide o baillère , sprezzo questo titolo ad Eschine suo avversario
,
23n(Jcuc, Stor. nat.,da rpi£cq (trixos), trìplice. Pianta onde rimproverargli la trista figura che fatto avea
esotica, con cui Gaertner (de Fructibus et Seminibus nel teatro d'Atene, prima d'intraprendere la car-
plantarum) ha formato un genere nella triandria riera di Oratore.
triginia: è così denominata dal suo frutto trigono TRÌTE , TRITE, Mus. ant. , da rpirsq (tritos),
e triloculare. terzo. Terza corda nel Tetracordo.
TR1SSOMO , TRISSOMUS , tkissome , Med. , da TRITEISMO, tritheismus, trithéisme, 2)rcigot*
xpzìq (treis), tre, e da aùpa (sòma), corpo. Mostro terci Lett. eccl. , da rpl (tri), tre, e da tìzig (Theos),
/

per eccesso con tre corpi uniti. Dio. Sistema, o Dottrina assurda ebe delle tre Per-
TRISTÀGHIA, TRISTACHYA, tristachye, Stor.nat., sone della Santissima Trinità fa tre Divinità} con-
da xpì (tri), tre, e da ardyuq (stachys), spiga. Specie fondendo P essenza e la natura colle Persone.
di piante del genere Carex , distinte da tre spighe. TRITEISTI. Eretici che sostennero il Triteismo.
V. PsiLLOFORA. TRITEOFIA, TRITAEOPHYA, tritéophye, Med.,
TRISTÉCA , TRISTIIECA , tristhèque , Stor. nat. , da zpircùoq (tritaios), terzo, e da yvri (phyé), indole,
da rpelq (treis), tre, e da $yv.yi (thècé), ricettacolo. natura. Genere di Febbri continue remittenti il ,

Genere di piante crittogame, stabilito da Palissot cui parossismo ritorna bensì ad ogni secondo gior-
De Beauvois nella famiglia dei Licopodi, attese le no , ma ne 1 giorni di remissione il calor febbrile
sue antere sferiche a tre follicoli e triloculari. È continua, e non comincia col freddo se non nel-
sinonimo di Psiloto. 1
l invasione del parossismo.

TRISTÉGE, TRISTEGIS, Stor. nat., da xpì (tri), TRITERMÓSSIDO TRITHERMOXYDUM , , trither-


tre, e da réyoq (tegos), tetto. Genere di piante moxyde, Chim., da rpl (tri), tre, e dall' ital. termos-
della famiglia delle Gramince , e della triandria sido. Terzo grado di termossidazione,
TRI (3o 7 ) TRI
TRITOGENEA o TRITOGÉNIA , V. Trito- di Minerva ,
perchè
capo del padre degli Dei le
il
PATOKE. fu ventre e vulva (Suidas). È pur sinonimo di Tri-
TRITOMA, TRITOMA, TRiTo.ME, 93viì?cnfflfer, Stor. togenea, sia che si derivi da xpixcg (tritos),
terzo, e
nat., da xpì (tri), tre, e da rep/co (tenmò), tagliare. aaywùfutt (geneomai), nascere, perchè nacque o ai
Genere d'insetti della III. sezione dell' oi'dine dei tre del mese, o dal capo di Giove
; essendo nel
Coleotteri, e della famiglia dogli Erotileni , stabi- dialetto Eolico e Cretese il nome Tptrù> (Tritò)
litoda Geoffroy (Description des pi. et animaux), sinonimo di Kefal-h (cephalè),
ovvero da Tpc- capo :
perchè gli è parso che i loro tarsi fossero forniti xavì$ (Tritònis), Tritonide , lago in Affrica;
non di cinque come realmente sono ma di tre
', perchè
, , quella Dea uscita appena dal cervello di
Fabricio ( Species insectorum) e Latreille
articoli.
Giove'
scese la prima volta in terra presso
quel lago ove
hanno applicato questo nome ad una specie di col nome di Tritolila le fu dedicato
,

quel genere d' insetti , denominato Mjcetophagus


un tempio
Plut. de Is. et Osir.
quadrimaculatus , i cui individui vengono distinti TRITOPATORI, TRITOPATORES, Filol., da xplxos
da tarsi a tre articoli. (tritos), da Tzc/.Trip (pater), padre. Dei
terzo, e
a
Tritoma ,
Chir. Strumento dagli Antichi ado- cui gli sposi in Atene offerivano de' sacrificj
d'etti
perato per estrarre il cerume condensato ed indu- Tritopatorie , onde ottener prole, essendo
quelli
rito nelle orecchie.
riputati presidi alla generazione. Diffidi cosa è il
TRITÓNE, TRITON, da Tph&v (Tri-
Stor. nat., determinare natura ed
la loro origine nella dispa-
tòli), Tritone, Divinità marittima. Genere di rettili rità delle opinioni. Vogliono alcuni che eglino
Batraciani della famiglia degli Urodeli, stabilito
presiedessero ai Venti, i quali, dopo la Terra *ed il
da Lamenti, al quale servì di tipo la Salamandra Sole, cioè dopo l'umido ed il caldo, sono i terzi
mormorata di Latreille , che è la Lacerto salaman- padri del Mondo, esercitando la maggior influenza
dra Lacustrìs di Gmelin la quale vive abitualmente
,
siili' umana riproduzione. Secondo altri poi sono i
Beli' acqua dei laghi , e da ciò trasse tal nome
,

Venti stessi figli del Cielo e della Terra, sotto i


mitologico. Secondo perù le osservazioni di Du- nomi
fay, di Démours, e dello Spallanzani, V accop-
di Cotto, Briareo e Gige. Suidas. Hesych.
TRITOPATORIE, V. Tritopatori.
Etvm M
piamento di questi rettili avviene fuori dell' ac-
TRITOSSIDO, TRITOXYDUM, tritoxyde, Chim.,
qua e dura molli giorni spandono oltracciò un
, :
da rpiroq (tritos), terzo, e da ó£ùs <oxys), ossigeno.
fetidissimo odore. Oltre
questo l' indicata specie , Terzo grado di combinazione dell' Ossigeno coi
genere comprende il Tritòli cristatus , il Triton
corpi ossidabili.
punctatus , ed il Triton giganteus , che è la Sala-
TRÌTTA, TRYCTAS, Star, nat., forse da xpv^cù
mandra gigantea di Barton , la quale abita nei (tryzó), strìdere. Nome indicato da Gesner come
laghi dell'America Settentrionale.
una denominazioni greche date al Beccaccino.
delle
TRITÓNIA, TRITOMA, tritone, Stor. nat., da TRITTERA TRIPTERA , triptère &ceiftògelig ,
Tpirwv (Triton), Tritone, Dio marino che rappre- ,
,
Stor. nat., da rpl (tri), tre, e da
r.repòv (pteron),
sentasi con una conchiglia, o conca marina, ap-
ala. Genere d'animali molluschi, stabilito
pressata alla bocca. Genere di Conchiglie, proposto da Quoy
e Gaimard (Zoolog. du Voyag. de V Uranìe,
da Schumacher, il quale corrisponde al Buccinimi pag,
4i6), il quale comprende una sola specie, che
di Lamarck. è
la Trìptera rosea , la quale presenta un corpo ovale,
Tritonia. E pur Nome d' un genere di piante carnoso, terminato da tre lobi compressi, ed aliformi.
della famiglia delie Iridee e della triaudria mono-
,
TRITTERELLA, tripterella, TRi PT ÉRELLE,5tor.
ginia di Linneo, stabilito da Poiret con tal mito- nat., da r pi (tri), tre, e da nxepòv (pteron), ala.
logica denominazione, dall' allignar queste piante
Genere di piante esotiche a fiori monopetali, della
nei litorali marittimi.
famiglia delle Bromegliacee , e della triandria
Tritonia Filol. V. Tritopatore.
mo-,
, , noginia di Linneo, stabilito da Michaux (Fior. Bor.
TRITÓNiO, TRITONI™, triton, 6teinf*neife,5tor. Amèr.) con questo nome, a riguardo della loro
nat. , da Tpixùv (Triton), Tritone. Genere di vermi casella guarnita di tre ale
marini, stabilito da Lamarck, e così denominati dalla
membranose.
TRITTÉRIDE, TRlPTERYX, triptérvde, Stor. nat.,
conformazione della loro conchiglia simile a quella da xpì (tri), tre, e da nxépv£ (pteryx) dimin. di
con che rappresentasi quel favoloso Dio marino.
nvepòii (pteron), ala.
di piante: una delSpecie
TRÌTONO, TRITONUS, triton, Mus., da xpì (tri), genere Coreopsis
cui foglia è quasi ternata o
, la
tre, e da rovo; (tono;,), tono. Intervallo musicale
divisa in tre alette; e l'altra del genere
chiamato anche Terza. Egli è di tre sorta: cioè Vale-
riana, della triandria monoginia_, e della famiglia
Terza maggiore, formata di due Toni, come do,
mi: delle Dipsaeee , con foglie ternarie congiunte
Terza minore, di un Tono ed un Semitono al
mag- gambo, parte delle quali si stende sopra
giore, come il fusto,
fa; e Terza diminuita, di due
re,
e lo rendono tre volte alato.
Sem. toni maggiori, come re diesis fa. La Terza
, TRITTERÌGIO TRIPTERYGIUM triftérygìen
maggiore e la Terza minore sono consonanze; , ,
ma S>XÙMtt,Stor. nat., da rpl (tri), tre, e da TtxspvE
,

la Terza diminuita è dissonanza.


(pteryx) dimin. di nxepòv (pteron), ala.
TRITOPATORE, tmtopatob, Aggiunto de*'
Filol, da xpi'xo, semi a tre ale , e del dorso d' un pesce
(tritos), terzo, e da fornito
zccxiip (pater), padre. Aggiunto di ti e pinne
, ,

tuo (3o8) TRO


TRTTTERONÓTO , TRIPTERONOTUS , triptéro- quali è delta Trocantere maggiore (lai. Iìol/ilor no-

note ,
Star. nat., da xpi (tri), tre , da irxepòv (pte- tus , Malum
granatimi testiculorum) insigne nel- .

ron), da vlùxov (notori), dorso. Genere di


ala , e la sua grossezza e scabre/za, etl è esteriore e supe-
pesci stabilito da Lacépède nella divisione degli riore: e l'altra Trocantere minore (lat. Trochanter
addominali distinti da tre pinne od alette dorsali.
, minor , Rotator minor) ila!. Apofisi conoide, posta
,

TRITTEROSPÉRMO, TRIPTEROSPERMUM , Stor. nell'interno e posteriormente.


nat. , da rpl (tri), tre, da nxtptiv (pteron), ala, e Trocanteri. Diconsi anche così Une muscoli i

da Gizip[j.o. (sperma), seme. Genere di piante dell;» che s'inseriscono nelle sopra descritte Apofisi ed ,

famìglia delle Genzianee , e della pentandria mono- i quali sono i principali strumenti del molo rota-
gìnia di Linneo, stabilito da Binine, e così deno- torio della coscia.
minate dai loro semi provveduti di tre appendici TROCANTERIÀNO. Dicesi così Ciò che è rela-
membranose in forma di Ale. Comprende una sola tivo al Gran Trocantere.
specie, die è il Tripterospermum trinervum (Blume TROCHÈO, V. Trocaico, e Coreo.
Fior. jav. f. i4 p- 84j)) , il quale cresce a Salak TROCHÉRA TKOCHERA , tbochsbe , Stor. nat. ,
,

nell'isola di Giava. da xpeyòi (trochos), ruota, o massa rotonda. Genere


TRlTTI, TIUCTHYA, Filol. , da xpi (tri), tre, e di piante unilobee dell' esandria monoginia. e della
da Sub) (thyò), sacrificare, Legit- interposto x (e). famiglia delle Grami/tee, da Tliunberg detto Ehrar-
timi Sacrifici al Dio Marte di un Porco, d'un Ariete ta , onde eternare il nome di Baldassarre Ehrart,
e d' un Capro. Joseph Laur. Lucens. de Var. sacr. che nel i^5a pubblicò un opuscolo di Botanica.
Gentil, cap. XII. Da Richard però (Journal de Physique) vien così
TRITTIÀRCO, TRITTYARCHES, trittyarQue, Fi- chiamato a cagione dell' ovario superiore ovale , e
lol., da xpixxòg (trittys), terza parte, e da àpyòc, del seme nudo, ovale e liscio di queste piante: il
(archos), capo. Magistrati Ateniesi investiti, sul terzo qual nome egli avrà certo desunto dalla disposizione
d'una tribù, di quella stessa autorità di cui su dei rami della loro pannocchia , i quali partono
tutta la tribù godevano i Filarelli. E sinonimo di tutti da un punto , e si divergono a guisa de'
Fratriarca. raggi d'una ìmota.
TRITT1LIO , TRIPTILION , Stor. nat. , da xpi TROCHÉZIA, TROCHETIA, Stor. nat. , da tpeyòq
(tri), tre , e da tzxCKov (ptilon), piuma. Pianta del (trochos), ruota. Genere di piante della famiglia
Perù che nella singenesia poligamia eguale forma
, delle Buttneriacee , e della monadelfia poliandria
un genere: ed è distinta da una resta a tre piume. di Linneo, da Décandolle (Meni, du Mu-
stabilito
JBosc , Fior, du Perù. sée , voi. X. pag. 107), e così denominate dalla
TRITTÒNGO , TRIPHTHONGUS triphthongue , ,
disposizione in forma di ruota delle parti compo-
SH'eilout G ramm. , da xpl (tri), tre, e da ySoyyrt
,
nenti il loro fiore. Comprende due specie proprie
(phtliongé) suono, voce. Concorso di tre vocali in
, dell'isola di Bourbon: cioè la Trochetia uniflora, e
una sillaba. la Trochetia triflora.

TR1TTOTI, TRIPTOTI, triptotes, Gramm., da TROCHILITO, trochilithes trochujtb, %x<s*


,

xpì (tri), tre, e da izxóa (ptoò) inus. per Trt'nxo) 4lilit, Stor. nat., da xpoyòz, (trochos), tiottola, e da
(piptó), cadere. Nomi difettivi con tre soli casi: come, h'Bot; (lithos), pietra. Fossili, o Conchiglie pietrificate,
p. e., ambage ablat. sing., amòages nomina t. plur. del genere Troco, così denominate dalla loro forma
ed ambagibus ablat. plur. rassomigliante la Trottola.
TRIÙRO , TRIURUS, triure , S)teifd)toanj, Stor. TRÓCHILO, TROCHILUS, ginonofoogcl, Stor. nat.,
nat. , da xpi (tri), tre, e da cvpà (óra), coda. Ge- dimin. di xpcyoz, (trochos), trottola. Genere d'uccelli
nere di pesci della divisione degli Apodi , stabilito dell' ordine delle Piche , stabilito da Linneo , il
,

dopo Commerson da Lacépède, i quali si distin- , quale comprende i Colibrì, od Uccelli Mosca; cui
guono per una cortissima pinna caudale e questa } gl'Indiani, colpiti dai loro varj e brillanti colori,
confusa con quelle del dorso e dell'ano, che sono chiamarono Raggi, o Capelli del Sole. Vengono
così denominati dal piccolissimo loro corpo roton-
1
più lunghe , offrono tutte insieme l apparenza di
tre code. do, e dalle giravolte del loro volo intorno ai fiori.
TROCÀICO, TROCHAicus, TROCHAiQuE, %vo<$aifd), Con questo nome veniva indicato dai Greci un
Poes. da xpéya (trechó), correre. Sorta di verso,
, piccolo uccello , che Vieillot crede essere il Tro-
così denominato perchè composto di semplici Tro- glodites o Reatino, detto dai Francesi Pouillot
,

chei ovvero perchè vi dominano tai piedi , i


: uno dei più piccoli uccelli d' Europa.
quali essendo formati d' una sillaba lunga e 1' al-
, Trochilo, Archit. Membro cavo, più comune-
tra breve , danno al verso una specie di armonia mente chiamato Scozia, Cavetto, Tondino, Membro
scorrevole. della base della colonna.
TROCANTERI, TROCIIANTER o TROCHANTORES, TROCHÌNO , TROCHINUS , trochin , Anat. , da
trochanter Anat. , da xpoydycù (trocha-
, 3to(J()uC(eI ,
xpoydto (trochaò), rivolgere. Nome imposto da Chaus-
7.6), ruotare- Nome di due prominenze del collo sier alle due tuberosità superiori dell'omero, avendo
egli chiamato Trochiter la più grossa.
1
dell osso femore , o della coscia (osso il più lungo
di tutte le ossa del corpo umano, il più grosso ed TROCHÌTE. È sinonimo di Trochililo,

il più forte di tutte le ossa cilindriche ) una delle : TROCHITER, V. Trochiho.


TRO (3o 9 ) tuo
TROCfSCO, TROCHISCUS Colsi, trochjsque, 3elt* tolte ai vinti e fugati nemici
appese ad un sasso ,

4icn Med. , diminut. da zpoyòi (trochos) ruota. Sorta o ad un tronco, sul campo
, ,
sopra un di battaglia; o
di medicamenti secchi e solidi a foggia di rotelle marmo o bronzo, alle porte, ai sepolcri de' prodi,
(chiamate dai Latini Rotuloc , Placentulae et Orbi- ai tempj degli Dei , ce. Jul. Cacs. Bulcng. de
culi ), da tenersi in bocca per diluirsi gradatamente. Triumph. apud Gronov. toni. XI. pag, 847 et seq
TRÓCLEA TROCHLEA trochlée «ugenrofle-r , ,
, TRÓFIDE, TROPHIS, Stor. nat., da zpéfu (tre-
Mecc. , da rpojòc, (trochos), ruota. Macchina, con pó), nutrire. Albero della Giamaica, il quale forma
una o più girelle, utile a sollevar pesi. Vitr. lib. X. un genere nella dioecia tetrandria, e nella famiglia
cap. 2.
delle Urticee, stabilito da Browne's (Hist. of Ja-
Troclea ,
Anat. Denominazione recente data maica), figurato da Lamarck (tav. 806), e così
da Chaussier ali
1
Eminenza articolare interna del- denominato dal servir quasi esclusivamente nel
l' estremità inferiore dell' omero la quale forma , paese natio di pascolo al bestiame.
una specie di girella su cui nel moto dell' avan-
,
TROFOLOGÌA, TROPHOLOGIA, tropologie, Med.,
braecio, il gomito si ravvolge. da rpeeph (trophè), alimento, e da lóyoq (logos), di-
TROCLEÀRE, TROGHLEARIS, trochléateur, 9fo0 scorso. Trattato degli alimenti.
Qttgcnrmiffel Anat., da rpoyps (trochos), ruota. Uno
,
TROFÓNE, TROPHON, trophone, Stor. nat., da
de' sei muscoli dell' occhio che serve a tirarlo su ,
Tpénoì (trepò), volgere. Genere di Molluschi conchi-
e giù, chiamato Obbliquo maggiore; mentre passa liferi univalvi , stabilito da Denys De Montfort
per un anello cartilaginoso e ligamentoso (come (Sjst.de Conch. toni. II. pag. 4^3), a cui servì di
intorno ad una carrucola), mobile ed obbediente
tipo il Murecc magellanicus di Lamarck che si
,
al moto del muscolo.
presenta a foggia di sifone, ossia curvato.
TROCO, TROCHUS, TROQUE O TOUPIE, JtfCÌfcI TROFÓNUSI, TROPHONUSI , Med., (da rpoyh
,
Filol. , da r^e/co (trechó), scorrere. Giuoco
greco, (trophè), nutrizione, e da vovrjcc (nù.sos) jon. per
simile a quello che or dai Romani chiamasi
Ruz- vóaoq (nosos), malattia), o TROFOPATÌA, da
zolo , o Ruzzola, cui i fanciulli facevano girare
a rpofh ( nutrizione, e da TzxBoq (pathos),
trophè),
guisa d' una ruota e svolta una lunga cordicella , , malattia. Malattie provenienti dalla nutrizione.
scagliavano quel tal Ruzzolo, il quale scagliato
TROFOPATÌA, V. Trofonusi.
dava all' innocente età un suono dilettevole
ed , TROFOSPÉRMO, TROPHOSPERMUM, trophosper-
avvertiva in pari tempo di lasciar girare il paleo •
me, 6aamcnfud)en Sappcn, Stor. nat., da recavi
ot)er
onde Marziale
argutis garrula turba trochis
(lib. XI F. epigr. 48) = Cedat ut (trophè), alimento, e da
anépp.ix (sperma), seme. Pla-
=. centa, Parte del frutto che sostiene il seme e
Troco, Genere di testacei della classe
Stor. nat.
fornisce il sugo nutritivo denominazione nuova pro-
:

degli Univalvi, così denominati dalla


loro forma posta da Richard, e la quale corrisponde al Pla-
conica simile ad un trottolo o paleo, strumento
di centario di Mirbel, ed allo Spermoforo di Link.
legno con cui si trastullano i fanciulli
facendolo TROGÀLIE, TROGALIA, Filol., da zpéyu (tró-
girare con una sferza.
gó), mangiare. Si dissero
Frutta che so-
così le
TROCÓIDE, trochoides, trochoide «KaMinien* , glionsi mangiare finito il pranzo 5 le quali noi, con
bcglettctinn Geom. , da rpc^òq (trochos), trottola, e
,
vocabolo francese, chiamiamo Dessert, ed i Latini
da eidos (eidos), forma. Linea curva, o Cicloide
somi- Sellarla.
gliante ad una Trottola.
TROGLÉTA, TROGLETA, troglète, Stor. nat.
Trocoide, Anat. Specie di Diartrosi, o Con- da xpéy'hì (tróglè), caverna. Specie di Rondone nero
giunzione, che gli Anatomici dissero trovarsi
nella che nidifica nelle caverne.
seconda vertebra del collo, intorno alla
quale il TROGLODITARO, TROGLODYTARUM, Stor.nat.,
ventre superiore si volge roteando unitamente alla da rpor/AcùvTYis (tròglodytès), abitator di caverne. Spe-
prima vertebra.
cie di piante del genere Musa, il cui frutto gros- '

TROCÓLICA, TROCHOLICA, trocholique , «etjre solano serve d' alimento agli abitanti delle Isole
to Jtreifbttocgung Mecc, da rpc/òg (trochos), ,
ruota. Molliche, i quali, essendo ancora nello stato sel-
Scienza delle proprietà del moto circolare.
vaggio , soggiornano nelle caverne. Thais.
TROCÓMETRO, TROCHOMETRUM, trochomètre TROGLODlTE, TROGLODYTES Lath., troglo-
,
Saljctmeffer, JYaut.,
ruota, e da da xpoyòc, (trochos), dyte Stor. nat. , da vpwylyj ( tróglè )
, caverna , e ,

p-érpcv (met.on), misura. Strumento


per misurare un da ava (dyó), entrare. Genere d'uccelli stabilito a
corpo in moto , la cui parte principale
è una spese delle Motacillc delle
Silvie , dell' ordine
e
ruota graduata i cui gradi indicano
lo spazio per-
,
dei Passeri , i quali hanno
più grandi rapportii
corso dal vascello o dal corpo in
moto. Macchina ,
col Regulus , o Reatino. Abitano nelle spelonche,
proposta nel 1771 onde conoscere la
velocità de' nelle caverne, e, nel fitto inverno, entro le cavità
vascelli sul mare.
degli alberi annosi.
TROFEO, trophaeum, tropee 6iege$iei<$cn , Troglodite. Genere di Mammiferi quadru-
tdol., da xpoTt&ù (tropaó), volger in
fuga il nemico, mani, stabilito da GeofTroy per collocarvi una specie
cangiato r. (
P ) in <p ( P h) alla maniera de' Siciliani
il
di Scimmia, o V Orang chimpensee , che abita vo-
o Dorici seguiti dai Latini. Monumento di
,
ripor- lentieri nelle caverne.
tata vittoria spoglie cioè , ed armi
:
d' ogni sorta Troglodite, Filol. Nome del Condottiere delle
, , ,

TUO (3:o) TUO


Bane, nella Batracomiomachia attribuita da Omero stabilita da Latreille, e che ha per tipo il genere
(v. 217). Trogossita.
TROGLODITI, Gcogr. ant. Si ha notizia di certi TROGOSSÌTA, trogossita thogossitk .ftorn*
, ,

popoli abitanti sulle sponde del Mar Rosso e del toavm, Stor. nat. da Tp&ya (trògò), rodere, e da
f
Golfo Persico, nelle montagne dell'Armenia, a pie dixoi (silos), frumento. Genere d insetti della 1.
del Caucaso , nelle isole Baleari ed in quella di sezione dell'ordine dei Coleotteri,
famiglia della
Malta, ed altrove, i quali altri domicilj non ave- dei Silo/agi , e della tribù dei
la larva Trogossili ,

vano se non buchi scavati entro le rupi, grotte e d'una delle cui specie nelle parti Meridionali della
caverne } abituri loro ordinar] , comodi ed anche Francia corrode i grani, e rappresenta l'antico
dilettevoli, a cagione dell'eccessivo calore del clima. tipo della famiglia.
In lai guisa per quarant' anni vissero gli Ebrei TROJA, TROJA, TROIE, FiloL, da TpoÙX (Troia;.
durante il loro viaggio nel deserto, i Patriarchi in Troia f questo da Tpò); (Tròs), IY00 , padre di
e
tutto il tempo del loro pellegrinaggio nella Terra Ganimede suo antico Re. Denominazione deila fa-
promessa , e così anche ai giorni nostri vivono gli mosa città, già capitale dell'Asia minore, rcuduta
Arabi Sceniti. Diod. Sicul. Bibl. Hist. Uh. V. Plin. più famosa ancora ne' divini Poemi d' Omero e di
Hist. lib. VI. eoo. 29. Strab. Geogr. Uh. et XI Virgilio.
XVI. Calmet , Dissert. sopra i Recabiti toni. IV. Sorta di Giuoco Trojano. equestre e
Troja.
Tesoro delle antich. fanciullesco, il quale dapprima fu istituito da Enea

Trogloditi, Lett. eccl. Sorta di Eretici, che, in Sicilia ne' funerali di Anchise ed eseguito da ,

lungi dal cospetto degli uomini, si radunavano nelle Ascanio e da' suoi coetanei: portato quindi in Italia,
caverne e ne' luoghi remoti. Magri. fu usato nel Romano Circo dai primarj fanciulli
TROGLOD1TIDE Geogr. ant. Provincia oltre i
, maggiori e minori, tutti a cavallo, divisi in due
deserti della Libia, verso il Mezzodì, i cui abitanti drappelli, aventi per Capo uno de' più distinti fra
viveano nelle caverne ora è denominata Bcrdoa. : loro , chiamato il Principe della gioventù. Questo
TRÓGO, TROX, Stor. nat. , da rpéya (trògò), spettacolo, che cominciava a dimenticarsi in Roma,
rodere. Genere d' insetti Coleotteri dell' ordine dei fu rinnovato da Giulio Cesare , siccome quegli che
Penta/neri , e della famiglia dei Lainellicorni , o pregiavasi discendere da quel Semideo Principe
Petaloceri . stabilito da Fabricio. Furono dapprima Trojano, figlio di Anchise è di Venere. Virg. Aen.
confusi cogli Scarabei ; e sono forse così denominati lib. V. v. 545 et seq.

dal modo col quale si nutriscono, cioè col rodere le Troja. Presso gli Scrittori latini divenne anche
foglie ed i germogli proprietà peraltro comune con
:
nome generico di Tornei, di finte equestri pugne,
molti altri generi di questa classe d' insetti. e d' altri militari esercizj. E Turpino ( Vita Karol.
TROGODÉRMO ,
trqgodermus , trogoderme ,
Magni) dà pur questo nome ad una Macchina
Stor. nat. , rodere , e da ùép^a.
da rpwyw (trògò) ,
bellica, acconcia ad abbatter inura. Vitalis , Pitisc.
(derma), pelle. Genere d'insetti Coleotteri, dell'or- TROMBA, TUBA, trombette, Mus., da arpó^og
dine dei Peritameli , e della famiglia degli Stereo- (strombos), vortice, giro, conchiglia. Strumento a
ceri , denominati dal loro istinto di rodere
così fiato generalmente costrutto di lastra di ottone 5
,

le pelli. Corrisponde al Mediator di Megerle ; e e talora pur d' argento. È usato singolarmente nella
Deiean nel suo Catcdogo dei Coleotteri, colloca
, cavalleria, onde dirigerne i movimenti. Menagio as-
il genere Trogodermo analogo al Dermeste. serisce che le prime Trombe furono conchiglie di
TROGOLO TROGULUS trogule Stor. nat. , da , ,
mare, le quali in Corsica si chiamano Corni ma-
rpwy w ( trògò ) rodere. Genere d' Aracnidee Tra-
,
rini, di cui gli antichi abitanti di quelP isola valeansi

chearie , della Falangiti, stabilito


famiglia delle per chiamar a raccolta, invece di Tamburi.
1' una
da Latreille con alcune specie del genere Acarus Tromba Fis. Nome di due Meteore
,
:

di Linneo così denominate dal vivere rodendo.


,
detta di mare o di lago, la quale dicesi Tromba
TROGONTÉRIO ,
TROGONTHERIUM , Stor. nat., acquosa , che è una montagnetta d' acqua la quale ,

da TocSy«a (trògò), rodere, e da Syipicv (thèrion), bollendo innalzasi più,


meno d' una tesa sulla
bestia. Animale, di cui, nelle vicinanze di Azof, città superficie del mare donde parte una specie di,

forte della Russia asiatica nella piccola Tartaria, tubo trasparente che termina ad una grande altez-
si è trovata la testa pietrificata. Non se ne conosce za j F altra detta dì terra , che è una Bufera , o
sinora la specie vivente : ciò nondimeno , dall' os- Turbine di vento d' una violenza cui nulla resiste.
servarne la conformazione rilevato , Fischer ha Tromba, Stor. nat. Si dice così anche la Pro-
appartenere al genere dei Castori ed alla famiglia boscide degli Elefanti; e quella parte della bocca
dei Roditori; de' quali ultimi rappresenta l'antico degl'insetti succhiatori, fatta a tubo, che nei Le-

tipo , o la famiglia dei Rosicanti. pidotteri costituisce una specie di lingua , detta
TROGOSITÀRJ TROGOSITARII , trogositaires ,
,
SpirUingia. Qualche volta dicesi Tromba anche il

Stor. nat, da Tftóyw (trògò), rodere, e da gito; Rostro , come nei Rinocerì , ec.

(sitos), Nome della IV. tribù degl'insetti


frumento. TROMBÉTTA, trombette, Stor. nat., da arpóa-
della famiglia dei Silo/agi (lat. Xjlophagi) (la quale fioq (strombos), conchiglia. Specie d'uccello del genere
Agami (Psophia Lath.) dell'ordine dei Gallinacci.
comprende insetti divoratori del frumento), della
Questo nome tratto dalla voce di tal uccello fu
classe dei Coleotteri , e dell' ordine dei Tetrameri , ,
TRO (3n) TRU
immaginato da Barrire, ed adottato da parecchi TROPI, TROPI
moderni Naturalisti.
(Odjss. lib. IV v. 782), FiloL,
da rpenu (tropo), volgere. Correggie con cui attac-
Trombetta. È anche una Specie di pesce
del Ca mi agU
scarmi ,° caviglie, della nave.
genere Fistularia di Linneo, e della divisione degli ^DAm^r
TROPICI, TROPICI, trop.ques,
addominali : è così denominato dalla sua conforma- SaJcnÌJetrcié, Geogr.,
da xpenv (trepó), volgere. Diconsi così
zione a foggia di Tromba, ed e figurato Due circoli
da Bloch. immaginati sul globo terrestre, distanti
Trombetta. E pure un altra Specie di 1 s3 gradi
pesce e 3o minuti dall'Equatore, per
del genere Singnato e del Centrisco rappresentare la
, o Beccaccia maggior declinazione del Sole nell'annuo
di mare, Bosc. suo corso.
L uno è detto Tropico del Cancro e 1' altro
Trombetta. Èpur anco un Genere di funghi, , del
Capricorno.
stabdito da Adanson, e figurato da Micheli {Ge- Tropici. È anche Aggiunto de'
nera Jung.) sotto nome Venti che sof-
il Fungoidaster {tab. 82^
di fiano dai Tropici.
/ 2 e 8), che è il Cantharellus cornucopioides di Tropici
Tropisti o
Leti. eccl. , da xpóitoq
lersoon, il (piale si presenta sotto la forma d' una
,

(tropos), figura.
Denominazione di Eretici,
piccola Tromba. quali i
nella Sacra Scrittura ammettevano
TROMBO, THROMBUS, GRUMUS o GRUMESCENTIA figurato ed allegorico
soltanto il senso
THROMBE, ed Aggiunto che i Cattolici
5
BlUtfWpf, Chir., da Sptufa (thrombos)' Romani danno ai Riformati, alludendo all'espo-
grumo, mucchio. Crosta sanguigna nel cavo
d'una sizione in senso figurato che questi ultimi appli-
lenta, fatta in luogo ove non siano , ,

né tendini né cano parole


nervi. Vien formata dal sangue
alle di Gesù Cristo nell'istituzione
travasato che si dell' Eucaristia.
coagula e si conglutina.
Tropici, Stor.
Aggiunto de' fiori che si
nat.
TROMBOSI, THROMBOSIS, tjirombose, Med., da schiudono
Spoy-poq (thrombos), grumo.
la mattina
chiudono la sera. e si
Ammasso di latte 'ne' TROPIDERI, TROPIDEROS, Stor. nat. , da xpóitts
canali galattofori.
(tropis), carena, e da ùépy, (deré>, collo. Genere
TRÓMO, tromus, 3Ment) Med., da xpim (tre- d insetti Coleotteri della famiglia dei
mò), tremare. Tremore. Rinoceri
stabilito da Schoenherr per collocarvi
TRÒNO, thronus,
thròne, Z^on, FiloL, da del genere Anthribus di Fabricio
alcune specie
Spxo (thraò), sedere. e specialmente
Magnifica sedia pei Principi I Anthribus albirostris
,

, che presenta il collo ca-


posta sopra uno o più scaglioni sotto
una specie renato.
di baldacchino. Omero in
più luoghi delle sue TROPIDORRINCO, tropidop.rhynchus tropi-
Opere rappresenta Giove e gli altri ,
Dei ed Eroi dorrhynque, Stor. nat., da xpómq (tropis),
assisi sopra loro Troni. In questo Poeta
i carena
peraltro e da pvyyoq (rhynrhos), becco.
Nuovo genere di uc-
nÌ {7
"°" e che una semplice sedia portatile. Hi
celli stabilito da Horsfield e Vigors
1ROPARIO,
i
TROPARIUM, troparion, Leti, eccl
,
, così deno-
minati dal loro becco fatto a guisa di
rì ^^
libro.
< tre P 6 >>
vigere,- sottinteso (Siph'cv (bibKen?,
Collezione di preci nella Liturgia
Comprende
Carena.
Mcrops comiculatus , ed il Merops
il

del Griso- monachus Latham's, non meno che la Gracula


di
stomo , che si cantavano replicatamele fra le ore cyanotis dello stesso Autore.
canoniche. Meurs. Glossar
TROPÉI, TROPAEI, TROP1TI TROPITAE tropites Leu. eccl. , da
, , ,
FiloL, da rpénì» (trepo), Tpéna (trepó), volgere. Eretici che, interpretando
volgere Venti di mare che sconvolgono
le piante a lor talento il versetto
(Pan hb. IL cap 4Ò) Sono pur 14 del capo I. dell'E-
così detti certi
.
vangelio di S. Giovanni, sostennero che
Giuochi usati dagli Antichi e dai il Divin
Moderni. E così Verbo erasi tutto convertito in carne od in
pur diconsi Coloro che battono
uno per di dietro, uomo,
cessando d'esser Dio.
indi si voltano affinchè non
paja che le percosse TRÒPO,
siano venute da loro. Svet. tropus, trope, einnÙDcrtrogung, Rett.
da x pina (trepó), volgere.
TROPÉO, TROPAEUS, FiloL, da tptm (trepó),
Vocabolo, o Discorso, dal
significato suo proprio trasferito ad un altro, ma
volgere. Agguanto Giove, con cui i Dori rico-
di
con eleganza e dignità.
noscenti gli eressero un tempio,
per la vittoria da TROPOLOGIA,
essi riportata sugli Achei ed TROPOLOGIA, tropologie, 6it*
Amiclei che infesta- tenere, Lett. eccl., da xpónoq (tropos)
vano la Lacoma. Pam. in Lacon. figura e .
Hb. IV.
,

da 16yoq (logos), discorso. Discorso


TROPEOFORI, TROPAEOPHORI
tropéophores
figurato'
tilol
, Senso morale della Sacra Scrittura, chiamato
da xpónaicv (tropaion), ,
Tro-
trofeo, e da ?e'J pologico. V. Anagogico.
(pherà), portare. Aggiunto
degli archi di trionfo,
o nati bensì di spoglie TROPOLOGICO, V. Tropologia.
nemiche, ma costrutti in TROSSIMONE, TROXMON,
CUn ° rdine di ai'^itettura. Stor. nat., da xpàyh
TPnV^Tr^
1ROPLOLO, TROPAEOLUM Linn., capucinf «Bfaf,
(trógó),mangiare. Genere di piante (Iella
,

famigli;
delle Sinanleree, della tribù delle
r.nf«pp*en, Sto, nat. , da Cicoriacee, e
Genere d, piante esotiche
xp6.M0V [tropaion
dell' ottàndria monoginia,
"j$ì della singenesia
poligamia eguale di Linneo, sta-
a cui foglia ha la bilitoda Gaertner, le quali hanno molti
forma dello scudo, ed il suo rapporti
iore perfettamente
con quelle del genere Tragopogon. Sono forse
somiglia que' vuoti cimieri così
iegh stemmi gentihzj
che denominate per essere buone da mangiarsi
adornano i trofei TRUSSÀLIDI, TRUXALIS, Stor. nat., da T
p&y»
,,, ,

ULE (3") ULO


(trò"ó), rodere. Nome, col quale Aristotile sembra TURÌFERA, THOfilFERA, tiiubii4:hk ,
23ei&raud)

un genere di Vermi} ma Plinio v in-


1
qebeno Stor. nat., dal lat. t/ius , ital. incenso , t
aver indicato
,

questo da sacrificare ed offrir profumi


dica una specie di Locuste. Fabricio con questo Svft» Ctliyò) ,

agli Dei, fero , e questo da fiuto (pbe-


e dal \ut.
nome stabilì un genere d'insetti nella famiglia dei
cioè la ró), portare. piante del genere Juniperus
Specie di
Grilli , la quale comprende due specie :

di Linneo, a fiori incompleti della dioecia mona-


Truxalis nasuta, propria della Spagna e dell'Ita-
delfia, e della famiglia delle Conifere, i quali
lia} e la Truxalis Hungarica.
TUBERCOLO, V. Apofisi. producono una resina d' un odor aromatico ,
non
dissimile da quello dell' Incenso.
TUMÓRI, V. Oncosi. da Bvov
TtJSCI , TllUSCi , thusciens , Filol.
TUÒNO V. Tono.,
bruciare
,

o da
TURÀRIA, THURARIA, thuraire, Star. ìiat. , da (Uiyon), aroma, e da v.y.i<» (caio), ,•

vittima, e da wé<a feoeó) per voéa


Suotu (ihyoò), olezzare. Arboscello del Chili, che,
Srvog (thyos),
del (noeò), osservare, conoscere; o infine da jvjv.r,
al dir del Molina (Saggio della Storia naturale
la (ihysré), navicella o vaso da profumi. Denominazione
Chili), forma un genere nella decandria diginia,
sugli accesi carboni di antichi Sacerdoti Etruschi, i quali dall' ispezione
cui bianca resina , gettata
colà chiamasi delle viscere d' una vittima vaiilavansi di conoscere
spande un odore de' più soavi :

il voler degli Dei. È sinonimo di


Aruspici.
Incenso , perchè si adopera invece di questo.

UBRISTICE HYBRISTICAE hybjustiques Filol. , ,


Platisomi, stabilito da Latreille, i quali vivono
,

sotto la scorza degli alberi , mentre la loro larva


da v(3pig Chybris), affronto. Feste celebrate in Argo
abita nell' interno del legno , della cui sostanza si
ad onor di Venere nel novilunio del quarto mese
dagli Egizii un tempo chiamato Thot od Ermeo ,
alimenta.

e da noi Settembre. In queste gli


uomini anda- ULISSE, ULYSSES, ulysse, Filol., da ó$òs (ho-
per onorar la memoria dos), via, e da crewa (seiò), muovere, esser afflitto,
vano travestiti da donna,
onde Greci scrivono òàiSoavJc, (odysseus), che vai
della guerriera Telesilla, che vivea nell'Olimpiade
i

viaggiatore, ma da molte e lunghe traversie tribo-


LXXXII. (circa 453 anni prima di G. C), la qua-
donne, liberò la città di lato. Re d'Itaca, isola del mar Jonio (ora Isola
le ,
fattasi duce delle
uomini avevano abbandonato la o Falle del Compare), non che delle isole adia-
Argo di cui gli

respingendo valorosamente gli assalti di centi e d'una parte dell'Epiro, celebratissimo per
difesa ,
senno e pel valore mostrato durante 1' assedio di
Cleomene Re di Sparta.
UDOMETRO, UDOMETRUM, Fis., da vàap (hy- Troja } ed in un decennio di viaggi disastrosi
da (metron), misura. Nome indagatore de' costumi degli uomini e di paesi
dòr), acqua, e [xipxov
meteorologica per
Fisica allora per anco ignoti ai Greci. Il grande Etimo-
d' un apparato nella ,

logico deduce l etimologia del nome di questo


1

misurare acqua che1' discende nella pioggia in

determinata superficie e tempo. Eroe da odo* (hodos), via, e da Ztvq (Zeus), Giove
una
UDÓRA, UDORA, Stor. nat., da v$wp (hyd6r), od il Cielo, alludendo alla tradizione che lo fa
nascere da Anticlea sorpresa da un nembo di piog-
acqua. Genere di piante proposto da Adanson per
gia, mentre viaggiava sul monte Ncrito.
collocare le specie del genere Hypericum , le
quali
Ulisse, Stor. nat. Nome d'una specie di Papi-
amano vivere nell'acqua o nelle paludi. Richard
genere collo glione tinto di vaghissimi colori, che credesi indi-
e Michaux hanno proposto un altro
geno dell'Asia, ed anche viaggiatore per abitu-
stesso nome nella famiglia delle Jdrocaridee :
tutti
che hanno le dine dal che trae tal nome.
e due però appoggiati all' abitudine
,

questi generi d' abitare le ULITIDE ULITIS, 3atmfUitàcnt5ÙruHm3, Chir. , da


piante che compongono ,

ovkov (ùlon), gengiva. Infiammazione delle gengive. |


acque, od i luoghi acquosi.
da ULÓBORO, ULOBORUS, ulobore, Stor. nat. , da
UDOTÉA ,
UDOTEA ,
udotée ,
Stor. nat. ,
gengiva, e da (òcpà (bora), pascere.
Genere di Zoofiti, della fami- ovkov (ùlon),
vàap (hydòr), acqua.
glia da Lamouroux (Bol-
delle Coralline, stabilito
Nuovo genere d' Aracnidee pulmouarie della tribù
cui servì di delle Orbitehe, stabilito da Latreille (Familles na~
letin pour la Soc. philom. 1812)5 a quali, fra
flabellum di Linneo, quali abi- turclles du Règne animai, pag. 3i5), le
tipo la Corallina i

gli altri cai-atteri presentano le loro gengive molto


tano le acque dei mari dell'America equatoriale.
allargate che principalmente si manifestano nel
ULE, ULE, Med., da oòloc, (ùlos), sano. Cicatrice
nutrirsi, o pascersi.
d'una ferita, od Ulcera della cornea già risanata. Stor.
ULEIÓTA, ULEIOTA, uleiote, Stor. nat., da ULOCERIDÉE, ULOCERIDAEAE ,
ulociìrides ,

da (cerasi
selva. Genere d'insetti della III. sezione nat., da ovkov (ùlon), gengiva, e ste'pa;
£>.•„ (ùlé), dei
Coleotteri e della famiglia dei corno. Genere d' insetti Coleotteri della famiglia
dell' ordine dei ,
UMB (3i3) URA
Binoccri, stabilito da Schoenherr, e così denomi- tori d'Italia pan I. art. io. Altri
nati dall' aver inserita una specie di Corno sulle
ne traggono
1 etimologia da Amre , voce che
in lingua celtica
loro gengive. significa Paese di prodi.
ULÓFORI, ULOPHORI, Filo!., da còlo? (àlos), UNGHIA, UNGUIS, ongle, Anat., da Svvt (onyx),
fascio di raccolti manipoli, e da yépu (phcró), por- unghia. Lamina dura, cornea, semitrasparente,
tare. Aggiunto delle Ninfe Opi ed Ecaergo (Scho- che
cuoprc e difende le estremità della
faccia dorsale
liastes Callim. Hymn. in Delum, v. i83), le quali a ogni dito.
portarono dalla Tracia a Delo de' manipoli di Unghia Chiamasi pure così un' ossea
spighe in sacrificio ed in offerta al Nume. laminetta
Avendo situata alla parte anteriore della parete
queste (Servitù in Virg. Aen. XI. v. interna
858) educato della cavità orbitale.
Apollo e Diana, imposero ad essi i
proprj loro
nomi: cioè, di Opi a questa, e di Ecaergo a
UNIBRANCAPERTÙRA Unibranchapertura ,

quello. Stor. nat., dal lat. uhm,


In Porfirio Ulofori è sinonimo di uno, da Bpdyytl ital.
Amallofori , da (branchia), branchie, e dall' ital.
Opali* (amalla), manipolo, e da yépa (phèrò), apertura. Genere
por- di pesci dell'ordine degli
Ofai, stabilito da Lacé-
tare. Spanhemius , in Callim. I.
c .
pède, i quali presentano le loro brancbie
ULONÀTI, ULONATHA, «lohathes , Star, nat., da dute d' un solo foro od apertura.
provve-
0n) Corrisponde al
da yvdScq
°n
scella.
C
^,
Classe
' 8eìì g»'",
II.
degl'insetti del sistema entomo-
e (gnathos), ma- òjnbranchus di Bloch.
logico di Fabricio, così denominali
UPERÓTA, UPEROTA, upérote, Stor. nat., da
dall' aver questi vnep (hyper), sopra, e da evs (ùs), orecchia.
esseri le mascelle involte in
una specie di corpo Genere
di conchiglie, stabilito da Guettard
molle paragonabile alle gengive. Questa (Mém. , tome
classe cor- 111. pag. 126), la cui parte superiore
risponde all' ordine degli Ortotteri. si presenta

ULÓNCO,
m forma d Orecchia. Non è differente dal
Fistuldna
ULONCUS, tjlojycie , Chir. , dti oulcv di Lamarck.
(ùlon), gengiva, e da ó>xo,- (oncos), tumore! Gon- UPERRIZA UPERRIIIZA
fiezza delle gengive. , , uperrhize , Stor. nat. ,
da ùmp (hyper), sopra , e 'da
ULORRAGIA ULORRHAGIA ulorrhagie
, Chir. , Genere di funghi
fó a (,-hiza), radice'.
, stabilito da Bosc tra i
da oiflev (ùlon), gengiva, e da prtyvupx Tartufi
(rhègnymi ) e le Vesciche di lupo. Sono così denominati
irrompere. Scolo di sangue dalle gengive. dalle
loro radici , le quali , invece d'
ULOSI, ULOSIS, «ernorDung , Chir., da cùl6u sostanza, si stendono sulla loro
internarsi nella
(uloò), cicatrizzare. Cicatrizzazione. superficie ove si
dividono e suddividono , formandovi
ULÓSOMO, ULOSOMUS, Stor. nat., da cvlcu sopravveste.
una specie di
(ulon), gengiva, e da eròica (sòma), corpo. Genere UPIDE, UPIS, upide, Stor. nat., da Ovms
d insetti dell'ordine dei (Ùpis),
Coleotteri, proposto da nome patronimico
iJchoenherr , e così denominati dal Diana di
secondo Cicerone ,
nascondere {De natura Deorum). Genere d'insetti dell'ordine
nel corpo delle loro gengive
il loro serbatoio, o dei Coleotteri, della sezione degli
tromba. ' Eteromeri, e della
famiglia dei Ligostomi , stabilito da
ULOSPÉRMO , ULOSPERMUM, Stor. nat., da questo nome
Fabricio con
preso dalla Mitologia.
ovlov (ùlon), gengiva, e da
àiHpfià (sperma), seme.
Genere di piante della famiglia delle
UP1NGO,
UPINGUS, Filol., da còme, („pis) jon.
Ombrellifere per or.iq dialetto comune
(opis)
e della pentandria diginia di o da OJr.iq (opis) ,
Linneo, stabilito da doric. , Opi. Uno de' nomi di Diana
Link col Comuni dichotomum desunto dal ,
di Desfoutaiues già verbo Ón%op.cu (opizomai), curare, ed
separato da Hoffmann sotto allusivo alle
il nome di Krubéra funzioni di questa Dea
ULOTA, ULOTA, Stor. nat., da oiAcv (ùlon), partorienti.
di recar soccorso alle
gengiva. Genere di piante crittogame
della famiglia Upingo. Inno ad onor di Diana in
gei Muschj, stabilito da Mohr, Trezene
ed adottato da Span/iem. Hymn. in Dian. v. 1. Athen.
Bndel, e che ha per tipo V Orthotrichum Dipnosoph.
r r
crispwn di hb. XIV.
Oedwig. Questo nuovo genere sembra aver
tal nome
desunto URACO,
urachus, ouraque, Sttnfoans, Anat.,
dalla cassa dei denti del loro
peristomio da cvpov (ùron), orina, e da dya ag
a quanto rigonfia che in ( ó), condurre.
, qualche modo si assomiglia Canale membranoso nel feto, che procede dal
alle gengive. fondo
della vescica orinarla e per P ombellico passa alla
ULÓTICI, ULOTICA, Chir., da cùlr, (Me), cica-
,

placenta, ove forma una vescichetta ovale


trice. Bnnedj che promuovono che serve
la formazione della a ricevere P orina segregata negli arnioni
cicatrice. del feto.
Questo canale non trovasi chiaramente che
UMBRIA ,
UMBRIA , Umbrie , Geogr. , da SaBpog bruti.
ne'
(omhros), pioggia. Provincia
d'Italia, che compren- URACRASÌA
deva un tempo parte della ^
URACRASÌA , uracrasie Chir. , da
,
Romagna, il ducato ovpov (ùron;, orina, e da ànpauji'a. (acrasia), incon-
,

d Libino, parte della Marca


d'Ancona, il Peru- tinenza. Incontinenza d'orina, o Cattiva
gino, ed Ducato di Spoleto. Venne probabilmente
il qualità
dell' orina.
cosi denominata dalle piogge
frequenti che vi cadono
inevitabilmente, essendo ella divisa
URÀGO, V. Tattica.
catena de monti Apennini.
in due dalla URALÉPIDE, URALEPIS, Stor, nat., da oùpà
Bardati , de' primi ab i- (ùra), coda, e da ìdrui Opis), squama.
Tomo II.
Genere 'di
40
, ,

UIM (3x4) URE


pianle della famiglia delle Gramince , e della triau- v. 137) lo fa padre di Saturno, essendo la rivo-

dria diginia di Linneo, stabilito da Nuttal (Gerì, luzione de' corpi celesti la misura del tempo. Steph.
Pig/iius , Themis Dea.
cf Norlh. sfincr., parte i. fig. i. pag. 62.), e così
denominate dal presentare le squame componenti la URANOGRAFÌA, U'.WOGI'.APIIIA, UHANOGRAPHIE ,

loro corolla munite d'un pedicello in forma di Coda. 4>immelsbefd)reibiing ,


Astron. , da ovpavfe (Urano»)
da vadati (graphò), descrivere. Descrizione
URANIA, URANIA, uranie, ioimmclùficbefijòctinn, cielo, e

Filol. , da cùpavòi (ùranos), ciclo. Quella delle nove del Cielo.

Muse, che presiede Astronomia, ali Astrologia


all'
1

,
URANÓGRAFO. Descrittore de" corpi celesti.

e, generalmente, a tutte le Matematiche. Jl globo


UR ANOLÀTRI
- ,
?
UBANOIATRI
- 7
L'IìANOI.AI HES,/ Leti.
da cùpo.vò^ (ùranos), cielo, e da '/.y.rpvjhi (latreuó),
e il radio, ossia la bacchetta, sono i suoi tanto eccl. ,

conosciuti e costanti distintivi. Anlhol. graec. lib. adorare. Titolo che presero alcuni Apostati dalla
1. cap. (Ì7 Vivg. Aen. lib. VI. v. 85o - 1. Apo- fede cristiana, abbracciando il giudaismo, seminando
theos. lìomeri , Museo capitolino , toni. IV. tav. 26. loro troppo dispregevole quello di Giudei.
Urania, Mitol. Aggiunto di Venere, non figlia URAJNOLOGÌA, UKANOLOGIA, uranoi.ogie, £>im*

del Mare e terrestre, ma del Ciclo e celeste, nicl6(ct)tc Astron., da cùpavòg (ùranos), cielo, e da
,

madre dell'amor puro e scevro dei corporei diletti: lóyoc, (logos), discorso. Trattato del Cielo.

qual esser dee quello che si nutre verso Dio , il URAJNÓLOGO. Dicesi così Colui che spiega la
Sovrano, la patria, i figli, gli amici, e gli uomini natura ed i moti de' corpi celesti.

benemeriti della nazione o dell' uman genere. A URANOMETRÌA URANOMETRIA, uranométrie,


,

questa offrivansi in Atene de' sacrifìcj ma senza ,


ÒimmelénictTuiig, Astron., da cùpavòi (ùranos), cielo,
vino: mentre alla popolare, che dilettasi di Bacco, e da pérpcv (metron), misura. Scienza che deter-
il moto degli Astri, e rende ragione
mina di tutti
soleva immolarsi una candida capra. Carolus Patiti,
Comment. antiquum monumentimi Marcelli/ine.
in i fenomeni celesti. È sinonimo di Astronomia.
Un tempio Venere Urania in Atene, ed un altro
di URANOMORFITI uranomorphiti uranomor- , ,

phites, £>immclébitt>fUin Stor. nat., da ovpavòz (ùra-


colla sua statua d'oro e d'avorio (lavoro di Fidia) ,

liei!* Elide, vengono rammentati da Pausania (in nos), cielo, e da ucpfh (morphé) figura. Pietre su ,

Corinth. sive lib. II. et in Eliac. sive lib. VI ). Con lo cui si è immaginato veder la figura del Sole, della
Dea tempj in Caria, Luna, e di tutti corpi celesti.
stesso aggiunto aveva questa
i

URANÓPOLI URANOPOLIS Geogr. ant. , da


in Affrica ed in Italia. ,

Urania, Filol. Titolo del Libro Vili, delle c-jpzvii (ùranos), cielo-, e da KÓhi (polis), città. E
sinonimo di Roma (Athen. Dipnos. lib. L). In
Storie d' Erodoto.
Urania Stor. nat. Albero altissimo e d' un ,
Plinio [Hist. IV. cap. io) è Nome proprio d'un"'
lib.
,

quale for- antica città di Macedonia perchè posta in alto.


portamento singolare, del Madagascar, il ,

ma un esandria monoginia. E così


genere nell' URANOSCOPIA URANOSCOPIA uranoscopie , , ,

denominato da Scheber (Icones et descriptiones Jbimrnclsbefdjaming, Astron., da cùpavò; (ùranos), cie-

plantarum) per la sua eleganza, terminando in lo, e da tTxcnéo) (scopcò), osservare. E sinonimo di

cima in un ventaglio superbo e perfetto, formato Astronomia.


URANÒSCOPO. Dicesi così uno Strumento alto
di trenta a quaranta foglie simili, inserite alterna-
tivamente nei lati del tronco. a far le osservazioni astronomiche.
Uranoscopo, Stor. nat. Genere di pesci della
URÀNIE, Filol. Aggiunto delle Ninfe, supposte
od immaginate regolatrici delle sfere celesti. divisione de' Giugulari, caratterizzati dai loro oc-
URÀNIO, , da
URANIUM, urane, Uran, Stor. nat. chi, l'uno assai presso dell* altro, posti sulla parte
Oùpavàg (Ùranos), Urano. Corpo semplice compreso anteriore del capo , e volti al Cielo : dal che derivò
nella IV. sezione dei Metalli, scoperto nel 1709 tal nome.
URASPÉRMO, URASPERMUM, Stor. nat., da ovpà
da Klaproth che, ad imitazione di Herschel,
,

(ùra), coda, e da vkìpij.o. (sperma), seme. Genere di


scopritore dell' undecimo tra i Pianeti ( quello cioè
famiglia delle Ombrellifere, e della
di Urano nel 1781), così denominollo.
piante della
URANÌSCO URANISCOS Astron. , dimin. di ,
pentandria diginia di Linneo, stabilito da Nuttal,
,

e così denominate dal loro stilo persistente


sopra i
cùpavòi (ùranos) cielo. Costellazione australe
,
for- ,

mata di tredici stelle ,


che altri chiama Ruota semi in forma di coda. Ha per tipo la Mjrrhis
d' Issione Corona australe.
, e Claytoni di Michaux.
URANÌTE URANITES Stor. nat. , da Ovpo.vòq,
,
,
ÙRÀTO, URATES, òavruSaureé 6ah, Chini., da cùpev
(ùron), orina. Sale formato dalla combinazione
del-
(Ùranos), Urano. Miniera composta d'ossido d'U-
acido Urico con una base salificabile.
rano, della quale esistono diverse specie. V. Uranio. l'

URANO, URANUS, urane, Mitol., da ópdu (ho- UREA, UREA, uree, £arnftoff, Med. , da ovpov
orina. Principio o sostanza immediata sco-
raó), vedere, o da ovpà (uro), custodire, o da òpi^u
(ùron*), ,

(orizò), terminare. Gli Atlantidi, ed altri più antichi


perta da Rouelle negli animali, solida, a lamelle
lucide di color di madreperla, la quale fa
parte
popoli , sotto questo nome adorarono il Cielo ,

dell' orina dell' uomo di tutti i quadrupedi e


come F antichissimo ed il sommo degli Dei che
,
,
,

tutto osserva e vede conserva e nutri-


clic tutto pi-obabilmente di tutti gli animali.
,
URÉCCHISI, ureccuysis, fcanwgietTung, Med.,
sce, che tutto termina e circoscrive. Esiodo (Theog.
TRE (3i5j UHI
da cjpov (ùron), orma, e da èx.yvoì (ecchyó), span- URETROFLEMMATICA , uretiiropulegmati-
dere. Effusione o Infiltramento di orina nelle cavita
, CA, urétropiilegmatique, Chir., da oìjp-/]Spc*. (ùrèthra),
o nel tessuto cellulare. uretra, e da ylzyux (phlegma) pituita. Iscuria per ,

URETÈRI, ureteres, urétères, tacnUÌtir, fcotm* muco che infarcisce l' Uretra.
giing , Anat. , da cùpcv (ùron), orina. Si dicono URETROFRASS1A, uretiirophraxia , uréthro-
così Due lunghi canali membranosi d' ineguale puuaxie Chir., da cvpyjBpx (ùrèthra), uretra, e da
,

grandezza , i quali dai bacini de' peni trasmettono ypàrsitù (phrassù), chiudere. Ostruzione dell'Uretra.
l'orina alla vescica che sta nella pelvi ossea. URETROIMENÓDE, URETHROHYMENODES , uré-
URETERITE, uretheris , uréthéritis, £arngong< throhvménodf, Med. , da otipY) 3-px (uréthra) ; uretra,
Med., da cvp^Bpx
#8nt5Utrì)nn§, (aretina), uretra. In- da Ùjj.yjv (hymen), membrana, e da elàcq (eidos ), for-
fiammazione degli Ureteri. ma. Iscuria prodotta dall' esistenza d' una sostanza
L RETER1T1CA , Chir. Disuria per infiamma- membranosa nel canale dell' Uretra.
zione degli Ureteri. URETROL1TICA, urethrolithica urétéroli- ,

URETERITIDE, URETERITJS, Mecl. È sinonimo tique ,


Chir., da cvpqB-px (ùrèthra), uretra, e da
ili L rete/ite. V. Ureterite. liB-o; (lithos) ,
pietra. Iscuria per calcolo soffermato
URETERORRAG1A, uretherorriiagia urétué- ,
nell' Uretra.
rorriiagie Chir., da cvpyjBpx (ftréthra), uretra, e da
, URETROPIIGA, URETHROPYICA , Chir., da evpvj-

pyywpu (rhègnymi) , irrompere. Emorragia degli Ureteri. Bpa. (ùrèthra), uretra, eda itùcv (pyon), pus. Iscuria
URÉTICA, URETICA, Med. , da cùpcv (ùron), cagionata da pus che chiude il lume dell* Uretra.
orina. Così chiamavasi la febbre che osservasi ne' URETROPIURl'A URETIIROPYURIA , urétéropyu- ,

diabetici. rie £arnbcv()ultHng Chir., da ovpyjB-pa (ùrèthra),


, ,

ERETICI. Diconsi così i Rimcdj che promuo- uretra, da nvcv (pyon), pus, e da cùpcv (ùron),
vono le orine, come pure gli Ammalati che orinano orina. Dicesi così dell' orina che contiene del pus
con troppa frequenza e facilità. proveniente dalla suppurazione della membrana che
URETEROEITIASI, URETEROLITHIASIS uréthé- , veste la cavità dell' Uretra.
kolituiase ©teiilfl-onf^it, Chir., da ovpy]Spx (ùrè-
, URETRORRAGIA, urethrorrhagia, fcorncó&ccnsf
thra), uretra, e da h'Sc; (Kthos), pietra. Affezione MtitduS, Chir., da oùpqSptx. (ùrèthra), uretra, e da
calcolosa o Calcolo formatosi nelP Uretere.
, priyvvpx (rliègnymi), irrompere. Emorragia dell'Uretra.
URETEROLITICA. Iscuria per calcoli soffer- URETRORRÉA, URETHRORRHOEA, uréthrorrhée,
mati negli Ureteri. Chir., da ovpyjS-px (ùrèthra), uretra, e da péto (rheò),
URETRA, urethra, uretre, ^acnvòbrc Anat., , scorrere. Scolo per l' Uretra.
da cùpcv (ùron), orina. Canale lungo, membranoso URETROSPÀSMO, URETHROSPASMUS, uréthro-
e cilindroide, che trasmette V orina dal collo della spasme, Chir., da cvpriS-px (ùrèthra), uretra, e da unxoì
vescica all' estremità del pene. Stringimento spasmodico
(spaó), tiraie. dell' Uretra.
URETRAEG1A, URETHRALGIA, uréthralgie, Chir., URETROSTÉNOSI, V. Stenosi.
da oitpr^px (ùrèthra), uretra, e da òilyo; (algos), URETROSTOMATICA , urethrostomatica ,
dolore.Dolor risentito nell' uretra. Chir., da uretra, e da avóp.x
cùp-/]3-px (ùrèthra),
URETRELxMLNTICA ,URETHRELMINTHICA uré- ,
(stoma), bocca. Iscuria per ostruzione dell' orificio
tiirelminthique, Chir. , da cvpyBpx ( ùrèthra ) uretra, , dell' Uretra.
e da elp.iv; (helmins), verme. Iscuria uretrale ver- URETROTOM1A , URETHROTOMIA , xjrétiiroto-
minosa. Si è osservato cessare in alcuni casi 1' I- mie , da cvpy]$px (ùrèthra), uretra, e da
Chir.,
scuria appena emesso dall' Uretra un lungo corpo TÉp.vù) (temnò), tagliare. Operazione d'incider l'U-
cilindrico, e per lo più tubuloso , il quale fu cre- retra onde estrarne i calcoli.
,

duto una specie di verme ; ma questo corpo si sa URETRÓTOAIO. Dicesi così uno Strumento ado-
in addesso altro non essere che una membrana perato dagli Antichi nell'operazione della pietra,"
falsa o di nuova formazione prodottasi nell' Uretra per dividere e tagliare la pelle e F uretra.
o negli Ureteri per umore concrescibile separatosi URETROTROMBÓIDE , urethrothromboides ,
dalla flogosata membrana interna dell'Uretra o degli uréthrothromboì'de Chir., da oùpY]3-px (ùrèthra), ure-
,

Ureteri. tra da Bpó[j.j3cz ( thrombos ) grumo , e da eitìcq


, ,

URETRITICA, URETHRITICA, uréthritique, Chir., forma. Affezione nell'Uretra, proveniente da


(eidos ),
da cvpYiBpa. (ùrèthra), uretra. Iscuria per infiamma- grumo di sangue; ed aggiunto dell'Iscuria che ne
zione dell'Uretra. proviene.
URETRITIDE. Infiammazione dell' Uretra. URICO URICUM, urique, Cium., da cùpcv («-
,

URETROBLENNORRÉA , urethroblennor- ron), orina.Acido d'origine organica azotato sco- ,

RHOKA, Skipper, Chir., da cvpyjBpx (ùrèthra), uretra, perto da Scheele per la prima volta nel 1776 nei
da /SA&me (blenna), muco, e da péa (rheò), scorrere. calcoli della vescica dell uomo , indi nell' orina
Scolazione dell' Uretra. e detto anche Acido litico , il quale, combinandosi
URETROCISTICA, urethrocystica , uréthro- colle basi salificabili, costituisce gli Urati. V. Urato.
cystique, Chir., da oùpYjBpx (ùrèthra), uretra, e da UR1SCHESI, URISCHESIS, Chir. da ovpcv (ù-
,
wjcms (cystis), vescica. Iscuria per mestrui ritenuti ron), orina, e da zryi'ù (schcò) inus. per eyja (edu>),
nella vagina. tenere. Ritenzione d' orina.
, ,

URO (3i6) URO


tJRO, URUS ,
Stor. nat. , da ovpct (ùros), uro, meri , proposto da Schoenherr nella sua opera che
r questo da oùpoe, (ùros) jon. per Spot (orós), monte. ha per titolo Disposino methodica curculionoidum.
Nome dato dagli Antichi (Caes. de bel. Gali. lib. Questo genere comprende A minibus tericau di 1"

VI. Plin. llist. lib. FUI. cap. 5. Macrob. Salumai, i


Fabricio il Bruchus Saturnalis , ed il Bruchus
,

lib. VI. cap. 4. Virg. Georg, lib. IL v. ru/ìpes di Olivier, i quali presentano la parte poste-
3y4 et lib.
III. v. 532) al Toro nello stato selvaggio, abitatore riore del loro corpo , ossia la Coda, dentata.
dei monti, il quale al presente non trovasi in UROGALLO UROGALLUS Stor. nat. , da ovpà , ,

Europa che in istalo di domesticità. (ùra), coda, e dal lat. gallus , ital. gallo. Sfarne
UROCÉLE, UROCELE, hbocèle, Chir., da ovpov dato da Gesner e da Scopoli ad un genere di
(ùron), orina, e da jo^ (cele), tumore. Infiltra- uccelli dello Tetras , quali uccelli hanno la coda i

zione d' orina nella borsa. simile a quella del Gallo.


UROCÉRATI, UROCERATA, urocérates, Stor. UROLITIASI, UROLITMASIS , 4>ornfteinfrontt>eit
nat., da ovpà (ara), coda, e da xépou; (ceras), corno. Chir., da ovpov (ùron), orina, e da '/.i'joì (lithos),
Famiglia d'insetti dell'ordine degl' Imenotteri , la pietra. Male della pietra.
quale comprende quelli del genere Orìssa ed Oro- URÒLITO, CROLITHUS, fcornlUin, Chir., da ovpov
tero ,
gli ultimi de' quali si distinguono per un (ùron), orina, e da h'S-oz (litlios), pietra. Calcolo
addomine sessile terminato in punta a foggia di orinario.
Corno e forma la Coda.
, UROMANTE, UROMANTES, uromante, kanutootjrfa*
URÓCERO. Genere d' insetti stabilito da Geof- , ger , da ovpov (ùron), orina, e da ytm/teóùt
Divin. ,
froy e tipo della famiglia degli Urocerati. V. Uro-
, (manteuó), indovinare. Dicesi cosi Chi dall'ispezione
cerati. dell' orina presume rilevar l' indole della malattia:
UROCHEZIA, UBOCHEZIA, urochézie, Med. , da arte che dicesi Uromanzia (frane. Uromancie, ted.
cu poi/ (ùron), orina, e da yj'^a (chezó), evacuare. £oni*toaf)tf<iget;ci).
Profluvio orinoso. UROMANZÌA, V. Uromante.
UROCÌSTI, UROCYSTis, 4>orneMofe, Anat. , da URÓMICI UROMYCI uromvces , Stor. nat. , da
, ,

ovpov (ùron), orina, e da xuarts (cystis), vescica. ovpà (ùra), coda, e da p.'J/.>j; (mycès) fungo. Genere ,

Vescica orinaria. di piante crittogame della famiglia dei Funghi, e


UROC1STIDE urocystitis $>ai-nMafentntjiin*
, , della tribù delle Uredinee , stabilito da Link il ,

fcung Med., da ovpov (ùron), orma, e da jcÙotis


, quale ha per tipo il Caeoma macropus di Willde-
(cystis), vescica. Infiammazione della vescica orinaria. now , e presenta gli
sporidi pedicellati , o le fun-
UROCLÉPSI UROCLEPSIS Med. , da ovpov (ù-
, , gosità terminate in forma di coda.
ron), orina, e da ìikéizra (cleptó), involare. Perdita URONOCÉLE, V. Urocele.
involontai'ia dell' Orina. URONOLOGlA, URONOLOGIA, uronologie , Med.,
URÓCLOA, UROCHLOA, Stor. nat, da ovpà. (ùra), da ovpov (ùron), orina, e da Ào'yc; (logos), discorso.
coda, e da jlóa. (chloa), verde. Genere di piante Trattato delle Orine.
della famiglia delle G ramine e
da Palissot , stabilito UROPÌGIO , UROPYGIUM , uropyge o croupion ,
per una pianta dell' isola di Francia, che ha molti •ftrctu Stor. nat., da ovpà (ùra), coda, e da ttu'/vì
,

rapporti col Panicum aristatum , e da lui detta (pygé), natica. Estremità del corpo di un uccello,
Urocldoa panicoides. Questa fra gli altri carat- , la quale sostiene la Coda.
teri ,
presenta le valve interne dei fiori terminate UROPLANIA UROPLANIA
, , uroplanie , Med. , da
da una resta in forma di coda di color verde. ovpov (ùron), orina, e da ttAzvyi (piane), errore.
__
UROCRISIA , UROCRISIA , imocRisE , Med. , da Deviazione dell' orina quando sorte da un luogo
ovpov (ùron), orina, e da v.pivw (crynò), giudicare. straniero , come da una ferita nel ventre da una
,

Giudizio sulla natura della malattia fondato sul- ,


fistola, ec. ,
la quale dividesi in Ipospadia , Fi-
1' ispezione e F esame della qualità dell' orina-, ossia stulare e Metastatica.
Crisi d' una malattia che succede per orina. URÓPLATO , UROPLATUS , Stor. nat. , da ovpà.
UROCRITÉRIO. È sinonimo di Urocrisia. (ùra), coda, e da TU.oi.zvi (platys), largo. Genere di
UROCRlTICO. Segno tratto dall' esame del- rettili sauri ani, stabilito da Latreille a spese dei
l' Orina. Gechi (lat. Gechos) ,
e provveduti d' una coda
URODÈLE, URODELES, urodèle, Stor. nat.,àa appianata e larga.
ovpa. (ùra),coda, e da $-/jloq (dèlos), manifesto. UROPODI , UROPODI , xjropodes , Stor. , da
nat.
Nome dato da Duméril ad una famiglia di ^Rettili ovpà (ùra), coda, e da ttcù^ (pus), piede. Genere
batraciani , i cui individui adulti possiedono una di Aracnidee trach earie da Latreille per , stabilito
Coda manifesta. Comprende quattro generi : cioè : collocarvi 1' Degéer, che si fissa
Acarus vegetans di
Triton, Salamandra, Proteus e Sirena. sopra il corpo di qualche Coleottero mediante un ,

URODIN1A, urodynia, urodynie, &otnf4Jntm, filo che parte dall'ano, e costituisce la coda, che
Med., da ovpov (ùron), orina, e da é$vv*i (odynè), gli serve anche di piede.
dolore. Dolore che si sente nell' orinare. Uropodi. E pur Nome dato da Duméril, nella
URÓDO , URODON , Stor. nat. , da ovpà (ùra) sua Zoologia analitica , a quegli uccelli palmipedi
coda, da oàovc, (odùs), dente. Genere d'insetti
e brevipenni i quali hanno i piedi posti vicinissimi
,

dell' ordine dei Coleotteri ? e della sezione dei Tetra- alla coda e che sembrano farne parte.
,
VER (3i 7 ) VES
UROPOÉTICHE, UROPOETICAE, uropoétiques UROSI, UROSIS, uroses, Med., da
, oxjpov (uron),
Anat. , da oùpev (Aron), orina, e da rcete'w (poieó), orina. In Ahbert (Nosologie) è Nome comune delle
fare. Aggiunto delle reni, tratto dalle loro funzioni malattie delle vie orinane.
di separar 1' orina dal sangue delle arterie renali. UROSPÉRMO, UROSPERMUM, urosperme Star
UROPOÉTICJ, Med. Diconsi così i Rimedj pro- da ovpà (ùra), co da , e da ampy.*
nat.,
,

prj a promuovere (sperma),


le Orine. seme. Genere di piante della famiglia
delle Sinan-
UROPRISTI, uropristi, uropristes, Stor. nat., teree, e della singeuesia poligamia
eguale di Lin-
da ovpi (uhi), coda, e da ir pia (priò), segare. Fami- neo stabilito da Scopoli (Introductio ad
glia d' insetti altrimenti
,
Historiam
, detta dei Scrricaudes naturalem, 1777), a cui servì di tipo il
stabilita da Duméril nella classe Tragopogon
degl' Imenotteri, Dalechampu di Linneo. Queste piante presentano
la quale comprende generi provveduti di coda 1 semi provveduti d' un' apertura in
i

dentata a sega.
forma di coda
UTOPIA, UTOPIA, utopie, Filoi, da où
URORRAG1A, URORRHAGIA, urorrhagie, Med., non, e da to'tws (topos), luogo. Opera politica,
(ù),
da cùpov (uron), in
orina, e da p-fiyvvpi (rhègnymi), cui Tommaso Moro , Gran Cancelliere d' Inghil-
irrompere. Flusso morboso d'orina. È sinonimo di terra imprese, ad imitazione di Platone, di dare
,
Diabete. l'idea d'una Perfetta Repubblica } la quale non
^
URORRÉA , urorrhoea , urorriiée , haxnM esiste in verun luogo, e che anzi, secondo
l'osser-
Chir. , da cùpov orina, e da pia (rheò),
(ùrou) , vazione di Chantreau ( Vojage eri Angleterre),
scorrere. Flusso morboso d'orina. È sinonimo non
di è buona che nel libro in cui trovasi. Né solo
Urorragia; con questa differenza che dai Pratici
questa di Platone e del Moro dirsi dee chimerica
adoprasi di preferenza quello di Urorrèa allorché
Perfezione la quale non esiste che ne' loro
trattasi di Flusso cronico.
,
Libri
ma quella pur di Cicerone sul Perfetto Oratore'
UROSCOP1A, uroscopia, otoscopie, Jparn'Deu* quella del Castiglione sul Perfetto Cortigiano
tting, Med.
da oùpov (uron), orina, e da monda
,
come ,
pure le altre due di Senofonte e del Pallavicino;
(scopeò), osservare.^ Ispezione delle Orine,
od Esame essendo affatto impossibile rinvenir negli
delle medesime. È sinonimo di Uromanzia. Uomini
il pregio della Perfezione che al solo Dio compete.

V
VAJÓLO, o meglio VAJUÓLO V. Euflogia. ,
VERTIGINI, V. Scotodinia.
VARICE, varix, Jtrompfafccr Chir. È sinonimo VÉSCOVO,
,
episcopus, évéque, 23ird>of Leti,
di Cirsi. V. Cirsi.
,

eccl, da èni (epi), sopra, e da mensa (scopeó),


VARICOCÉLE, VARICOCELE, varicocèle, Jtrompf* invigilare. Prelato, o Persona legittimamente
aktbrtKfc,Chir., dal lat. varix, ital. varice, vena conse-
crata al servizio d' una Diocesi onde invigilare i ,
dilatata, e da x>jA>j (cele), tumore. Ernia
dello costumi dei Fedeli. V. Episcopo.
SCrOtO. V. ClRSOCELE.
VÉSPERO o VESPRO, vespera, vèpres, SSefper,
VARICÓNFALO, VARICONPHALUS, variconphale, Astron., da sunspoq (hesperos), sera. Quarto fra gli
31abelfwmpfaì&ct&rucp Chi,:, dal lat. varix, va-
, ital. undici Pianeti conosciuti , chiamato Venere
rice, e da ópyo-lòq (omphalos), ombellico. , che
Tumore comparisce sul far della s.era poco dopo il tra-
contro natura, che ha sede nell' ombellico, formato
,
montar del Sole il quale sorgendo la mattina
:
dalla dilatazione de' vasi venosi. ,

in certi tempi, siccome foriero del giorno,


VEGETOLOGIA chiamasi
, VEGETOLOGIA , végétologie Fosforo.
,
Stor. nat., dal
vegeto, ital. vegetare, e da
lat.
Vespero Stor. nat. Genere d' insetti Coleot-
,
\6yoz (logos), discorso. Trattato de' Vegetabili:
(vo- teri , da Dejean a spese degli Stenocorei
stabilito
cabolo ibrido). V. Fitologia.
di Fabricio, così denominati dall' apparir verso la
^ VÈNTRE ,
VENTER , ventre Bau* Anat. , da
, , sera.
anepov (cntcron), intestino e col digamma Eolico
Févrepo» (Fenteron). Così gli Antichi
,•
VÈSPRO, Leu. eccl. Quinta delle ore diurne
chiamarono canoniche, o Parte dell'Officio divino, che, eccetto
quel a parte tanto importante del corpo
umano, nella Quaresima, si recita nell'estrema parte
della
Perchè contiene gl'intestini. Morin Dict.
, etymol. giornata, prima della Compieta.
de la langue francaise.
VÉRDE ANTICO V. Ofite VÉSTA, VESTA, Mitol. da sana (Destia) foco-
,
lare, col v invece dello spirito aspro (come da
VERDE DI CORSICA, V. Diallage. (hesihès), veste , i Latini scrissero vestis).
éeràr( q

VERRUCA V. Mirmecio. Dea del


,
fuoco, ossia Questo elemento deificato, o la Terra
VERTICÓRDIA, V. Apostrofa posta nel numero delle Divinità. Dicesi anche
, . .

XATV (3.8) XEN


Opi,o Cibele, Rea, e Cerere. Ovidio somministra menali attorno per la citta: e le macine de" mulini
amendue queste opinioni, che senza dubbio eran ornate di ghirlande. Ovid. Fast. Uh. VI. v. 3 10 et
quelle de' tempi suoi, mentre (al verso 26*7 del seq. v. 3 /( 7 et seq.
libro VI. de' Fasti) non mette diversità alcuna tra VETERINÀRIA (MEDICINA), V. Lio.
Vesta e Terra $ e dal lat. vis, i tal. forza da , e VINCETOSSICO ASCLEPIAS, ,
Slor. nat. , dal

sto ital. stare, trae 1' etimologia ,


come die per lat. vinco, ital. vincere, e da TOpixòv (toxkon ,

y
1
forza propria stia in equilibrio sul! aria: nel verso tossico. Specie di piante del genere Ascle.piade ,

venne attribuita virtù di strugger 1'


ef-
poi 29 1 dello stesso Libro la confonde col Fuoco fi cui la

fetto del tossico. Mailer Bibliotli. Botati. ) perù


esclusivamente. Le cerimonie però praticate dai (

Romani nella Festa di cotal Dea, dimostrano ebe con maggior fondamento . le repula piante peri-
la prima opinione era la più comune. Cica: de colose.

Nat. Deor. lib. II. V. Vestalie. VIOLA, VIOLI, violette, 2JeiIcf)cn, Stor. nat. e

VESTALI, VESTALES, da arri* SJeftalinn, Filol. . E fl/ed. , da ìov (ion) , viola. Genere di piante della
pentandria monoginia di Linneo, e tipo della fami-
(Hcstia), Vesta. Sacerdotesse della Dea Vesta, dal
glia dello stesso nome, cioè delle Violane, la cui
Re Numa (Ovid. lib. VI. Fast. 2.5 et seq.) dedicate
specie principale Viola odorata di Linneo
è la
a conservar nel di lei tempio il fuoco perpetuo.
Romolo o come altri crede Numa riguardando
, , , ,
(Vi'cv u.Cko.v (Ion melari) di Teofrasto , Vfe» ncpfv-
il popolo Romano come una sola famiglia che povv (Ion porphyrùn), viola purpurea di Dioscondej.
scaldasi al medesimo focolare , eresse alla Dea del pianta notissima, la quale ha goduto di molla
fuoco quel tempio nel centro della città (Dionjs. riputazione nella Medicina: ora però è quasi ab-
Hai. antiq. Boni. lib. II. cap. 65 ). Sulle qualità bandonata. In generale le piante di questo genere
di queste Vergini , età , funzioni , privilegi , ec. godono di qualità rilasciane, e le loro radici sono
veggasi l'eccellente Storia di Augusto Frigerio. (Mi- emetiche} dipendendo la qualità emetica da una
nuova sostanza salificabile, detta Violina.
lano, Pirotta, 1820.)
VESTALIE, VESTALIA, vestalies, SSeffolicn, Filol., VIOLINA, V. Viola.
da E crrta (Hestia) Terra, Fuoco, o 1' una e l altro
c
,
1
VISTA FALSA, V. Pseldoblepsi.
congiuntamente adorati. Festa annuale celebrata VISTA LÓSCA, V. Strabismo.
dai Romani nel mese di Giugno ad onor di Vesta. VISTA TÓRBIDA, V. Acli.
In tal giorno generalmente si abbandonavano al VOLÀTICA, V. Cacodermi.
piacere de' conviti. I giumenti coronati di fiori e ,
VULCAN1STI V. Nettuni. ,

portanti collane formate di piccoli pani , eran VULNERÀRIO, V. Sarcoticq.

X
XÀNTIO, V. Santio. XANTOCÉFALO, V. Santocefalo.
XÀNTO da £a.vSòi
XANTHUS xantiie , ,
Filol. ,
XANTÓCHIMO, V. Santochimo.
(xanthos),
i

della Troade, così


biondo. Famoso fiume XANTOCOMA, V. Santocoma.
denominato nell'antichissimo linguaggio, da Omero XANTOFILLO, V. Santofillo.
detto degli Dei, mentre dai più recenti Scrittori
XANTÓFITO V. Santofito. ,

si disse Scamandro , perchè supponevasi che le


XANTOGÉNIO, V. Santogenio.
sue acque avessero la virtù di cambiar in rosso
XANTOLÌNO, V. Santolino.
la lana delle pecore che ne beveano e tinger in ,
XANTÓRNO, V. Santorno.
biondo i capelli delle donne Trojane: onde Miner- XANTORRIZA, V. Santorriza.
va Venere e Giunone
,
prima di presentarsi a ,
XÀNTOSI, V. Santosi.
Paride per la gran lite , vi si bagnarono. Aclian. XANTÓSIA, V. Santosia.
de Animai lib. Vili. cap. 21 Etjmol. M.
XANTÙRO , V. Santuro.
1

Xanto. Così pur si disse, a cagione de suoi XENELÀSIA, V. Sexelasia.


biondi crini, uno de' cavalli d'Achille (Iliad. XVI. XÉNIA, V. Senia.
v. 149), ed uno pur di Ettore {lliad. Vili. i'. XÉNIO. V. Senio.
i85)} e, pe' suoi biondi capelli, anche una Ninfa
XENISMI, V. Senisms.
compagna di Cirene, madre di Aristeo. Virg. Georg, XENOCÓMIO V. Senocomio. ,

lib. IV. v. 336. (N.B. Quando è nome proprio XENODÓCHIO, V. Senodochio.


>ien distinto dall'accento posto sulla prima, aavSes
XENÓDOCO, V. Senodoco.
(Xanthos), Xanto. XENOPÀRROCO, V. Senoparroco.
XÀJNTO, Stor. nat., V. Santo. XENOTÀFIO, V. Senotafio.
ZAC (3i9) ZAG
XERÀFIO,
V. Serafio. XILOCASSIA, V. Silocassia.
XERAMPELINE, V. Serampelme. XILOCÉRATI V. Silocerati.
,

XERÀATEMO, V. Serantemo. XILOCINNAMOMO , V. Silocinnamomo.


XERÀSIA, V. Serasia, e Serasmo. XILOCÓLLA, V. Silocolla.
XÉRIO, V. Serio. XILÓCOPO, V. Silocopo.
XEROFAG1A, V. Serofagia. XILOCRITTiTE , V. Silocrittite.
XEROF1LLO, V. Serofillo. XILODÓNE , V. Silodone.
XERÓF1TO, V. Serofito. XILOFAGI, V. Silofagi.
XERÓFTALMIA, V. Serottalmia. XILOFAGO, V. Silofago.
XEROFTALMICO V. Serottalmico. , XILOFILLA, V. Silofilla.
XERÓMIRO V. Seromiro. , XILOFORIA, V. Siloforia.
XÉROSI, V. Serosi. XILOGLÓSSO, V. Siloglosso.
XEROTRIBIA, V. Serotribu. XILOLÀTRI, V. SlLOLATRI.
XEROTTALM1A V. Serottalmia., XILOLATRIA, V. Silolatria.
XEROTTALMICO V. Serottalmico. , XILÓLITO, V. Si'lolito.
XIÉLA, V. Siela. XILOLOGIA, V. Silologia.
XIFÀNTO V. Sifanto.
, XILOMA, V. Siloma.
X1FIA, V. Sifia. XILÓMELO, V. Silomelo.
XIFIDIA, V. Sifidia. XILOMICI, V. Silomici.
XIFIDIO, V. Sifidio. XILON-EFFÉNDI , V. Silon-effendi.
XIFIDRIA, V. Sifidria. XILÓPALE, V. Silopale.
XIFIO, V. Sifio. XILOPÉTALO, V. Silopetalo.
XIFISMA, V. Sifisma. XILÓPIA, V. Silopia.
X1FO, V. Sifo. X1LÓSMA, V. Silosma.
XIFOFJ'LLO, V. Sifofillo. XILOSTÉO, V. Silosteo.
XIFÓIDE V. Sifoide.
, XILÓSTROMO V- Silostromo. ,

XIFONANTO, V. SlFONANTO. XILÓSTROTO , V. Silostroto.


XIFOSURI V. Sifosuri.
,
XISMALÓBIO, V. Sismalobio.
XILANTEMA, V. SlLANTEMA. XISTÉRA, V. S.stera.
XILÉTINO, V. Siletino. X1STI, V. Sisti.
XILITA, V. S.l.ta. XÌSTICI, V. Sisma.
XILOALOÈ V. Silo aloè.
, XISTÓFORI, V. Sistofori.
XILOBALSAMO, V. Silobalsamo. XISTRI , V- Sistri.
XILOCARPO, V. Silocarpo. XlSTRO-OTTÀLMICO, V. Sistro-ottalmico.

Z
ZABÀRIO, ZABAREION, Filol., da £a/3a (zaba), volta nell' isola di Zante , o Zacinto , una delle
usbergo, voce greca de' tempi inferiori, o da £oc(3oci isole joniche, e, dopo Corfù e Cefalonia , la più
(zabai), arme da guerra. Armeria, Luogo
ove si grande.
conservano le armi. Suidas , Meurs. Gloss. ZAFFIRO, ZAPPHIRUS, saphir, 6oppf)ir, Stor. nat.,
ZACANO, ZACANON, Filol, da ^dxxvov (zacanon), da ^acnifeipos (zappheiros)
, zaffiro, pietra preziosa,
voce greco-barbara, sinonimo di àeeròv (daton), data. o da Zanyeìp (Sappheir), nome proprio d'un lago
Secondo Suida è voce latina, che, ai tempi dell'im- donde un tempo si ricavavano i Zaffiri (Lem.). La
perio Costantinopolitano, significò la Data del gior-
pietra nota agli Antichi sotto questo nome (Plin.
no, del mese e dell'anno apposta ad un editto, ad
Hist. lib. XXXVII. cap. 9) era opaca, di color
un monumento ec. Meurs. Gloss.
,
azzurro , e soltanto lucente per alcuni punti di
ZACLNTA, ZACYNTHA, Stor. nat. , da ZawvSos oro :quella de' Moderni è una bellissima gemma
(Zacynthos), Zaa'nto , ora Zante , isola del Levante. pellucida di color azzurro. V. Telesio.
Genere di piante della famiglia delle Sinanteree
Zaffiro d'acqua, V. Iolito.
e della singenesia poligamia eguale
di Linneo, sta- ZAGRÉO ,
ZAGREUS
Filol. , da £st (za), parti-
,
bilito da Tournefort e Vaillant, e che Linneo riunì
cella intensiva, molto, e da àypevo (agreuò), andar
al genere Lapsana, la cui sola
specie componente a caccia. È uno de' cognomi di Bacco , il quale
un tal genere è detta Lapsana Zacyntha. Sono
tai significa istancabile cacciatore , perchè , secondo
piante così denominale dall' essersi trovate
la prima una tradizione Egizia , questo Dio confuso con
.,

ZEF (3ao)

Apollo si trasformava in vento, in terra, in islclla, Latini chiamalo Favonius , dal lai. fovea , ita], fo-
in piante ed in animali. Pini, de Dictione et (ci) mentare, e talvolta Afiicus , perché sollia dall'Oc-
(ij)iul Délphòs. § IX. cidente, e, rispetto all'Italia, dall' Affrica); il quale
/Ala, y. Pistu. co' lepidi suoi fiali in primavera reca novella vita
ZÀMIA, ZAMIA, Stor. nat., da ftcpfo (/amia") doric. al Mondo desiando la vegetazione della terra ed
,

per EYilJ-i'a. , danno. Genere di piante della


(zèmia) ilvigore in tulli viventi. I Poeti ne fecero un Dio.
i

famiglia delle Cicadee , e della dioecia poliandria sposo di Clori , o della verdura; e, tra i Latini,
di Linneo , i maschi e femmine
di cui fiori riuniti di Flora , o de fiori.

hanno la questo un nome


forma d'un pinocchio. E ZE1DORO, ZEIDOROS, Filol., da £aà (zeia), spelda
dato dagli Antichi (Plin. Hist. lib. XVI. cap. 2G) o spelta , farro , e da Q'»pov (<lóron), dono. Aggiunto
ai frutti del Pino guasti siili" albero che nuocono di Venere che equivale a fruttifera , essendo ella
,

agli altri coi quali hanno qualche somiglianza i sì presso i Gi'eci (P/ulostr. de Imagin. lib. /.), che
,

frutti della Lamia. presso i Romani (Plin. Hist. lib. XIX. cap. 4) 5

ZÀNCLA, ZANCLE, Geogr. ant.,da. ^y.yy.'kyi (/an- riputata protettrice dei giardini.
ele) falce. Insigne città di Sicilia, or detta Mes-
,
ZELOTIPIA, zelotypia , zélotypie , giftrftw&t,

sina (da Messene, città del Peloponneso, donde Med. , da attaccamento veemente a
gvjAog (zèlos) ,

vennero i suoi fondatori), posta sul Faro dello qualche cosa, e da r-jr.r, Oypè), colpo. Specie di
stesso nome nella valle Damona , così denominala Monomania o Gelosia giunta al punto di cagio-
,

dagli Antichi, o per cagion dell' ohhliquità del suo nare uno stato malaticcio.
>olfo che sembra curvo a guisa di Falc
li .Falce:, o perche
idi ZÈLO,ZELUS, Stor. nat., da £/j/.c; (xèlo*), emu-
secondo la favolosa tradizione , ivi cadde o fu
,
lazione.Genere d'insetti emitteri della famiglia degli
trovata la Falce di Saturno, che il primo insegnò Zoadelgi , stabilito da Fabricio con qualche specie
1' agricoltura all' Italia. del genere Reduves straniero, cioè dell America,
ZANTORRÉA , V. Santorrea. dell'Affrica, o delle Indie orientali, forse così deno-
ZANTORR1ZA, V. Santorriza. minati dall' emulare , o pei costumi o pei colori
ZANTÓSSILO, V. Santossilo. quei d' Europa.
ZÉO, ©piecjelff(f), Stor. nat., da Zeù«
ZEUS, zée,
ZEA, ZEA, maì's, 9J?at)U, Xuveif^cfforn , Stor. nat.,
da £aa) (zaó), vivere. Genere di piante originarie (Zeus), Giove. Genere di pesci della divisione dei
dell' America , della monoecia triandria e della ,
Toracici, stabilito da Linneo ai quali ha dato cotal ,

famiglia delle Graminee , le quali desumono tal nome pel filamento capillare sottilissimo che deriva
nome dall' utile alimento che forniscono in tutte dai sei raggi della loro pinna dorsale e dai sei
le parti chiamano comunemente
del Mondo. Si dell'anale: filamento che, nella specie detta Zeus
di Spagna, Grano d'India, ciliaris di Linneo, è assai più lungo della tesla
Grano turco , Grano

Granone e Frumentone. Presso gli Antichi si deno- e del corpo unitamente. Questo carattere destò
minava così la Spelda sorta di biada simile al ,
l' idea delle lunghe chiome e sopracciglia del Giove
Farro , ed assai nutritiva. Omerico.
,
Zea Dicevasi così anche Uno de' tre
Filol. ZEOGRITÓNE ZEOCR1TON Stor. nat. , da jre'a ,
,

porli che formavano il famoso Pireo d'Atene, ov' era (zea), spelta, da xpiva (crino), scegliere. Genere
e

un magazzino d' orzo. di piante della famiglia delle Graminee, e della

ZEAGON1TE ZEAGONITES Stor. nat. , da £c'a


, ,
triandria diginia di Linneo, stabilito da Beauvois,
(zea), spelta, specie difrumento, e da yavi'ct (ge- a cui servì di tipo 1' Hordeum zeocriton di Linneo
presentano i semi simili a quelli della
nia), angolo. Nome d'un minerale, scoperto dall'a- le quali
bate Gismondi vicino a Roma al Capo di Bove, Spelta ;
ma più grossi e più belli : quindi , Spelta

che, secondo alcuni Mineralogisti, è sinonimo di scelta.

Gismondino. Questo minerale è sparso di grani ZEÓLITO ,


ZEOLITHES ,
zéolite ,
geoli t , Stor.
nat., da (zeò), bollire, e da Xt'&os (lithos),
simili a quelli della Spelta e presenta angoli ben ,
£e'w

pietra. Sostanza minerale che trovasi ordinaria-


distinti.
ZEFIRÀNTO, ZEPHYRANTHUS, ZEPHYRANTHES,Sfó7\ mente nelle antiche materie vulcaniche v ien : così
denominata dalla sua proprietà di bollire e get-
nat. da '^iyvpa (zephyros), zefiro, e da òìvBoì (an-
,
tar luce, in infusione col cannel-
posta che sia
thos), fiore. Genere di piante della famiglia delle
Amarillidee , e dell' esandria monoginia di Linneo, lo , ossia trattata col tubo ferraminatorio. Fu da

stabilito a spese delle Amarillidi , cioè coli' Ama- Cronsed pel primo , ben riconosciuta nel 1 j56.
,

ryllis atamasco , e V Amaij Ilis chorolema , osserva- V. Lepidolito.


bili per la bellezza dei loro fiori e perciò dedicate ,
ZEÓP1RO, ZEOPYF.UM, zéopyron, Stor. nat. , da
a Zefiro. Ha. (zea), farro , e da r.vpòi (pyros), frumento.
Specie di grano indigeno della Bitinia il quale ,
ZEFIRIE, V. Anemolie.
ZEFIRO ZÉFFIRO, zepiiyrus , zéphir, gfiffr riunisce in sé le proprietà del Farro e del Frumento.

tìjen Fis. , da £o'cpc; (zoplios), occidente, ti da pe'co


,
ZESTOLUSIA, ZESTOLUSIA, zestolusie, Med.,
(rhcó), scorrere; o da zpr, (zoé), vita , e da yépw da nvzòc, (zestos) fervido , e da Io-jm (lùò), lavare.
,

(pheró) portare, quasi £ori(f>opói (zoènhoros), portator


- Bagno caldo, o piuttosto Lavatura con acqua calda.
,

- di - vita , o vivifico. Uno de' Venti principali ( dai V. PsiCROLUSIA.


ZIG (321) ZIG
ZÈTA, ZETA, zète, Filai., da diana, (diaita), un altro per ottener nel Foro uno spazio per ven-
cenacolo, col cambiamento del è (d) in £ (z), o dervi le merci, chiamato Mesetico (da
pfcvg („,<•-
da £c'&> (zeù), mer caldo, o finalmente da £y;i/ (zen), sos), mezzo), perchè il Foro,
pel comodo di tutti
vivere.Stanza descritta da Lampridio (in vita Hc- 1 cittadini, era situato nel mezzo della
città. Jul.
liogab.)acconcia a cenarvi e dormirvi. V. Dieta. Caes. Buleng. de Vectigal. Boni. cap. 86.
Pel suddetto cambiamento del d in z , avvenne ZIGIA, ZYGIA, zygie, Stor. nat. , da £eOyo's (zeu-
che si disse anche qhapoq (zacoros) per $ia.Y.opo<; gos), giogo, quasi conjugalis, ital.
conjugale. L'albero
(diacoros), sazio: £a/3a'XAw (zaballò) per SiafìzTku (dia- che trovasi indicato da Tcofrasto (lìist. plant. lib.
stilo), calunniare; ed in latino zabolus per diabolus IH. con questo
cap. 1 1 ) nome , secondo Lonicero
ital. diavolo. e C. Bauhin, si è l'acero a foglie stratagliate (Acer
ZETÀRII, ZETARII PALATII, Filol., da £a'w (zao), laciniatum). R. Browne's collo stesso nome costituì
vivere. E sinonimo
di Dietarca , o Soprainten- (Jam. tab. 22 / 3) un genere di piante nella fa-
dentc di conviti nella corte imperiale di Costanti- miglia delle Leguminose, che sembra congenere
nopoli. Gutherus, de Ojjìc. domus Augustae lib. III. colla Mimosa bourgoni di Aublet.
cap. 2C).
Genere d' insetti dell' ordine dei Co-
Zigia.
ZETÉTI, ZETETAE, zétetes, Filol. , da ^reoi leotteri, indicato da Fabricio, e stabilito con
una
(zétcó), cercare.
Magistrati Ateniesi incaricati di specie portata da Forskal dall'Egitto, che sembra
far inquisizione del denaro dovuto al pubblico era- appartenere alla famiglia degli Apalatri.
rio non pagato per incuria de' Questori, o pel- Zigia, Filol., V. Giunone.
ai tra
,
qualunque si fosse, cagione. ZÌGIDE, ZIGIS, Stor. nat., da {ìyyoì (zingos),
ZETETICO, Mat. Metodo con cui procedesi nello ronzio delle api, coli' elisione del
y (g). Specie
sciogliere un problema, investigando
la ragione e di piante del genere Thjmus di fusto diritto,
,
la natura di alcuna cosa. intorno a cui si aggirano le api con soave mor-
Zetetico Filol. Aggiunto di Pirronisti che
, morio.
,
millantandosi di andar in cerca della verità, non ZIGfTI, ZYGITAE, zygites, Filol., da ^yà (zy-
la rinvenivano giammai, fissato avendo la massima ga) fori nel mezzo della nave. Così diceansi i Remi-
,

che tutto è incerto e che non v ha cognizione


,
1
ganti posti nel medio ordine nelle galee
antiche
certa di cosa alcuna. V. Scettici. a tre ordini di remi: dicendosi Franiti (da
rpdivoc,
ZEUG1TE , ZEUGITES da pvyò;
, Stor. nat.
(tranos), manifesto) quei del sommo; e
,
Talamii (da
(zeugos), giogo. Genere di piante della poligamia Sakapeic, (thalamos), fondo della nave) quelli
dell'or-
monoecia, e della famiglia delle Graminee , con- dine infimo. Pollux , Onomast.
fuse con quelle del genere Apluda, o Canne grandi ZIGODÀTTILI, ZYGODACTYLA, zygodactyles
del lago Orcomeno in Beozia descritte da Plinio Stor. nat., da qjyòq (zygos), giogo, e da
,
,
àdy.rvlcz
(Hist. lib. XVI. cap. 20), e cosi denominate, come (dactylos), dito. Nome applicato da Temminck
ad
osserva Daìeshamp ne Commentarj allo stesso Pli-
7
un ordine d'uccelli, il quale comprende i generi
nio, dall'uso che ne facevano Greci di accop- i provveduti di due dita congiunte in giogo. Corri-
piarle onde formarne de' flauti. La Zcugites Ameri- sponde a quello dei Rampicanti di Cuvier.
cana di Willdenow serve agli stessi usi, onde trae ZIGODONE, ZYGODON, accoplette, Stor. nat.,
tal nome. da pyòi (zygos), giogo, o serie, e da Óiovg (odùs),
;

ZEUGÌTI, ZEUG1TAE, zeugites, Filol, da tfvyòc, dente. Genere di piante crittogame


della famiglia
(zeugos), giogo. Terza classe di Cittadini nella legi- dei Muschj , stabilito da Hooker, ed adottato
da
slazione di Solone, composta di que' cittadini che Nées Bridel ed altri e così denominate dalla
, ,
possedessero ciascuno i5o medinni o gioghi di serie dei denti del loro peristomio accoppiati a
due
terra, ove potevano seminarsi sei moggia di fru- a due, od a giogo.
mento. La prima era composta di quei che soli ZIGOFILLÉE, ZYGOPHYLLAEAE zygopiiylléks ,
ne possedessero 5oo la seconda 3oo e la quarta
, Stor. nat., da £vyds (zygos), giogo, e da ^llcv
,
,

comprendeva i mercenarj ed i proletarj. (phyllon), foglia. Ordine o famiglia di piante, con


ZÈUGMA, zeugma, zeugme, «HuErtaffung, Rctt. cui Décandolle costituisce il suo L. (cinquantesimo)
da ££uyòg (zeugos), giogo. Figura per cui un sol ordine, il quale comprende dei generi che per io
verbo posto in principio, in mezzo od in fine del più presentano foglie riunite in giogo. Il genere
periodo, regge parecchi concetti. Q. Marius Cor-
Zygophjllum di Linneo ne è il tipo.
radus Uritanus , de Lingua latina, lib. XII.
ZIGOFILLO , ZYGOPHYLLUM zygophylle O fa- ,
Zeugma, Geogr. ant. Città antica della Soria, bagelle SBiffce J'ocpern Stor. nat. , da %vyó; (zy-
, ,
posta sulF Eufrate in quel luogo dove Bacco,
nella gos), giogo, e da ^vXkov (phyllon), foglia. Genere
sua spedizione per le Indie, con un
ponte ne di piante a fiori polipetali della decandria mo- ,
congiunse le rive. Paus. in Phocic. lib. X.
noginia e della famiglia delle Zigofillee , che
ZEUS V. Dio.
,
si
,

distinguono per le loro foglie accoppiate e


ZIGASTICO, ZIGASTICUM, Filol., da £yy<j S (zy- rarissimamente semplici. Si dice
esser piante ver-
gos ), sto/era. Tributo, dalla
costituzione di Emanuele mifughe.
'

Comneno Imperatore di Costantinopoli, imposto ZIGOMA, OS JUGULARIS, zygome, 3oi&btirt, Anne.


sulle cose vendibili a peso siccome ne imponeva
; da ^uyou (zygoò), aggiogare. Si dicono così Due ossa
Tomo II.
4>
,., , ,
,, ,

ZOA (3*2) ZOE


situale nella parte laterale media della faccia, quasi nat., da r&OV (zóon), animale, e da a>.7s: Duilio*),
triangolari ed irregolarmente quadre , le di cui fiore. di vermi radiarj, stabilito da Cuvjer,
Genere
eminenze si uniscono, per via di sutura, coli apo-
1
la cui base, essendo fissata sopra un tubo immu-
1
fisi angolare esterna dell osso frontale. tabile, e che fa parte essenziale del loro corpo, ed
ZIGOMÀTICO, ZYGOMATICUS MUSCULUS, Anat., avendo nella parte superiore una bocca centrale ac-
da yvyòz (zygos), giogo. Muscolo del labbro clic, compagnata da tentacoli ritrattili, olire l'immagine
partendo carnoso dall'' OSSO planimi, va, dalle vici- d un fiore vivente.
nanze della sua unione coli' apofisi lunga dell' osso ZOANTROPÌA, ZOÀNTROPlà, zoahmopie, SSolfs*
delle tempia, ad inserirsi nell'angolo del labbro. Waljn, Med., da y&ov (zóon), animale, e da &v^p(a-
11 suo uso come quello del suo antagonista , è di
, noz (anthròpos), uomo. Monomania, per cui l
1
uomo
spingere il labbro ali" insù. credesi trasformato in un animale.
Zigomatico. Aggiunto delle ossa dell apofisi ,
1
ZOATELGÉE,ZOATHELGEAE, zoalthelges, Stor.
ec. , appartengono al Zigoma.
clic nat., da Qàov (zóon), animale, e da djO.y» (athel-
ZIGÓSTATI ZYGOSTATt , zygostates , Filol. ,
gó), succhiare. Nome d' una famiglia d'insetti del-
da rvyòq (zygos), stadera, e da tgr^fjw (bistémi), sta- l
1
ordine degli Ernitteri , i quali hanno l'abitudine
re, transitivamente. Magistrato in tutte le città di nutrissi succhiando gli umori degli animali, e
1
dell Imperio, preposto a definire le quistioni sulla specialmente il sangue onde vengono anche chia- ,

bontà
1
peso dell oro e dell argento. Lea:,
e sid
1
i mati Sanguisughi. Questa famiglia è stata stabilita
Cod. Thcodos. de ponderatione. da Duméril, e comprende i generi Ploière, Ujdro-
ZIGOTRiCIIIA , ZYGOTMCHIA, Stor. nat. , da mètre , Bcduve , Miride , e Punaise.
•Qjyòz, giogo, e da $pl% (thrix), crine. Ge-
(zygos), ZOCODÓNE ZOCODON Stor. nat. , da tfiov
, ,

nere di piante crittogame della famiglia dei Mu- (zòon), animale, e da ìu&S(ùV (còdòn), campanella.
schi , stabilito da Bridel colla Barbuta Leucostoma Genere di animali della serie dei Polipi, stabilito
di Roberto Browne's , la quale presenta i denti da Rafineschi ed adottato da Bosc il quale com-
, ,

del peristomio filiformi o meglio criniformi , riu- , prende due specie indigene dei mari della Sicilia,
niti a due a due in giogo*, e l orificio della casella,
1
cioè la Zocodon tubercolata, e la Zocodon striata.
ossia la bocca, di colore bianco. 11 loro corpo è fissato per un piede e la loro ,

ZIMOLOGÌA, zymologia, zimologie, ©oktingé* bocca allargata a campanella.


IcttVC / Chùn,, da £upj (zymè), fermento , e da "kóyoq ZODÌACO, ZODIACUS, zoDUQuE,£f)icrErcié, Astron.,
(logos), Fermentazione.
discorso. Trattato della da £w£tcv (zódion), o da £wev (zòon), animale; ovvero
ZIMOSÌMETRO zymosimètre , ZYMOSIMETRUM , ,
da rari (zòè), vita. Circolo grande obbliquamente
©otjvtingénuffci Chini., da £op'<a (zymoò), fermentare
-
posto tra i due tropici diviso in dodici parti ,
,

e da uérpov (metron), misura. Strumento acconcio dette costellazioni o segni, per le quali discorrendo
Sole nell annuo suo corso forma le quattro
1
a valutar il grado della fermentazione d un liquido.
1
il

Stagioni. L ideata somiglianza della maggior parte


1

ZIMOTÉCNIÀ, ZYMOTECHNIA, ZYMOTECHNIE,©0k


vungslcke , Chini. , da £vpj (zyraé), fermento, e da di queste costellazioni cou certi animali, ossia la
xijy-/\ (lodine), arte. Arte di eccitar la fermentazione. loro pretesa influenza sulla vita animale, ha dato
ZIRCÓNE, V. Giacinto. origine a questo nome.
ZITOGALA, zythogala, zythogaxe, 23icr 9)?olfen, ZÓDIO,ZODION, Stor. nat., da z&diov (zòdion),
1
animale. Genere d insetti dell ordine dei Ditteri
1

Med. da ^vSc; (zythos), birra, e da ydla. (gala),


,
della famiglia dei Stomossi di Latreille così
latte. Pozione di birra mista col latte. e ,

ZITÓNE,ZYTON, Chini., da £y$c; (zythos), bevanda denominati loro vivacità. Ha per tipo la
dalla
coli' orzo. Dioscoride e Plinio indicano con questo Myopa cinerea di Fabricio.
nome un Liquore inebbriante preparato coli orzo, il
1
ZOÉA, ZOE, Stor. nat., da £*»* (zòè) vita. Ge- ,

quale sembra corrispondere alla Birra dei Moderni. nere di Crustacei della divisione dei Sessiliocli
ZIZIFORA, zizil'HORA, zizifhore, 3uieraut, Stor. stabilito da Bosc son essi forniti di piccolissima
:

da zizi , voce indiana, e da ipe'pw (pherò), copertura, ma di movimenti celeri sulle acque tran-
nat.,
portare. Genere di piante a fiori monopetali irre- quille e chiare.
golari, della famiglia delle Labiate, le quali pro- ZOÉCIÀ ZOECIA , zoécie , Stor. nat. , da %mv
,

1
(zòon), animale, e da còte; (oicos), casa. Nome
ducono il Zizi degl Indiani.
ZIZZÀNIA, Z1ZASIA , zizanie o ivraie, UnEvaut dato da Lamouroux nella sua Storia dei Polipi
,

flessibili, ad un corpo organizzato sul quale


vivono
Stor. nat., grano, e da mva (sino),
da o-fre; (sitos),

nuocere, quasi viadvicv (sisanion), per alterazione da altri piccoliPolipi come ospiti in una casa. Questo
gito; (sitos), grano, e da i^dvoi (hizanò), andar in nome equivale a Polipajo.
rovina. Genere di piante Unilobee, della monoecia ZOÉNIA, ZOENIA, zoénies, Stor. nat. , da %ùcv
(zòon), animale, e forse da wjus (nèys) jon.
per
esandria e della famiglia delle Graminee , così
,

nave. Serie d'animali Malacozoari


denominate dal danno che recano al grano in ,
vcwq (naus), ,

mezzo al quale nascono. Giova però osservare che proposta da Savygny , la quale comprende gli Al-
1
la Zizzania de Moderni non ha che deboli rapporti cioni degli Autori animali , o meglio produzioni
:

col Loglio. Thèis. che indicano segni d' animalità , e che vagano fra

ZOÀNTO, ZOANTHUS, zoanthe, <3ec Riunione , Stor. le acque dei mari a guisa di nave.
ZON (3,3) ZOO
ZÓFORO (FRÉGIO), TOPHORUS, phrise, fa*,, a! Mdabri, stabilito da Fabricio sono così
deno- :

Archit. , da r'hcv (zòon), animale, e da se'pw (phe- minati a cagione del loro corpo cinto da
portare. Fascia larga e piana tra la comico
Zone o
,ó), Cinture di vario colore. La sua specie
più nota è
e l'architrave, ornata di animali e di altre cose. la Zonitis pallida, indigena
dell'America.
Leone Alberti (de re aedificatoria) la chiama Fa- 0mT E ( C0ncni sli«)- Genere stabilitola
scia reale. In italiano dicesi Fregio. T, ^ c
De Montfort per collocarvi alcune specie di Elice
,
Denys
Zoforo, Astron. Aggiunto dello Zodiaco. compresse e come cinte da una fascia
colorata
ZOFOSIO, ZOPHOSIS, zomosiE, Stor. nat. , da ZONOMII, ZONOMII, zonomes, Mitol, da Àvy,
fottos (aophos), tenebre. Genere d'insetti dell'ordine (zòne), zona, e da vópcg (nomos),
lesse. Affciunto
dei Coleotteri, della sezione degli Eteromeri, egl^ Dei
e il cui potere non cstendevasi
, oltre la
della famiglia dei Lucifugi , stabilito da Latreille, loro Zona. Quelli che si supponevano presidi
all' U-
e cosi denominati dall' amare 1' oscurità. Il Zophosis niverso, e non limitati ad una Zona, chiamavansi
tcstudinarius ne è il tipo.
ZOJATRÌA V. Ippiatria. ,
Azonii, da a
ZOOCARPEE,
(a) priv. , e da r^
ZOOCAKPAEAE, zoocarpées
m ( z 6nè), zona.

Stor.
ZONA ZONA zone Sfitte! Astron. , da rfa
, , , , nat, da rùov (zòon), animale, e da Kocpnò; (car-
,

(7.0Ò) mus. per r&vv»iu (zónnymi), cingere. Spazio pos), frutto. Nome dato da Bory De Saint-Vin-
del globo terreste , o Quinta parte della
superfìcie cent alla IV. tribù della famiglia delle Artodiane,
del medesimo compresa fra due circoli paralelli
, la quale comprende esseri degni di
tutta 1' atten-
all' Equatore spazio che contiene parecchi climi. I
:
zione del Naturalista, presentandosi allo stato pura-
Geografi, rispetto ai gradi del calore a cui le Zone
mente vegetabile, ed allo stato animale, specialmente
vanno esposte , ne riconoscono cinque cioè la : all'epoca della loro maturanza, che corrisponde
torrida, le due temperate, e le due a
fredde o gla- quella della fruttificazione degli esseri
ciali. Eratostene , appoggiato alla
puramente
testimonianza di vegetali. Comprende tre generi- cioè
Eraclide, dalle cinque pieghe dello scudo di
l' Anthophysis,
Achille la Teresia s , e la Cadmus.
descritto da Omero (Jliad. XFIII. v. et seq.) ZOOCHIMIA,
4y 7 ZOOCHYMIA, zoociiymie, Chini.,
prese 1' idea delle cinque Zone. Gisbertus Cuperus,
da rùov (zòon), animale, e da yy^rì (chymioè),
Apotheosis Homer. nova explicatio.
chimica. Parte della Chimica-Fisiologica
Zona, Med. Risipola pustolosa con sensazione , la quale
spiega 1' influenza degli agenti chimici
di cocente calore, che mostrasi in forma
su i corpi
di una ammali, e le chimiche proprietà di questi. Dicesi
fascia, e per lo più ad una sola metà del
petto o anche Chimica animale.
dell'addome. Dicesi anche Zona ignea, Zostere,
ZOOFAGÌA, ZOOPHAGIA, zoophagie, Filol., da
Fuoco sacro , ec. rùcv (zòon), animale, e da yrjyu (phègò),
Zona, mangiare.
Cinto sul torace intorno al ven-
Filol.
Abitudine di nutrirsi di sostanze animali.
tre, trattandosi d'uomini: ma per donne, Cintura ZOÒFAGO , Stor. nat. Aggiunto generico di ani-
sulla tonaca o camicia , che stringeva
la parte male che ne mangia un altro e particolare
del tronco compresa tra il fondo del delle ,

petto ed il Mosche viventi su i corpi degli animali.


principio del femore , senza però toccar le
mam- ZOÒFITO, zoopiiyta, zoophvte, ^htpUm
melle , e che rendeva più elegante la ,
persona e Stor. nat., da y&ov (zòon), animale, e da
meglio conformato il petto. Argolius , in notis aÙTav
ad (phyton) ,
pianta. Sotto questo nome si comprendono
hb. 11. cap. x Panvin. de lud. circ.
.
quelli esseri animali che presentano le
Zona , Lett. eccl. È sinonimo di Borsa o Fascia loro parti
, organiche più o meno regolarmente disposte
per tenervi il danaro. Malth. cap. X. v. 6. in-
torno ad un punto preso come centro od
ZONALE, ZONALE, Stor. nat., da gtfiy,, (zòne), asse del
corpo organizzato, che in qualche modo li
zona. Specie di piante del genere Geranium rende
, le simili ad un fiore dei vegetabili-
mentre gli animali,
cui foglie sono segnate da una striscia
nericcia e delle altre classi sono formati da due lati
circolare. similari
Théis.
destro e sinistro divisi dalla linea mediana. La
^
ZONÀRIA ZONAPJA , zonaire , Stor. nat. , da ,
,

classe dei Zoofiti, avendo riguardo all' indicata


Z&v/l (zòne), zona. Genere di piante crittogame
loro
struttura, venne da Pallas detta Ce?itrina.
della famiglia delle Alghe, stabilito Altri
da Draparnaud, poi li dissero Radiari , od Animali radiati
a cui servì di tipo la Ulva pavonia , od
di Linneo, la Attinozoari.
quale è contrassegnata da Zone
variopinte e ZOOFIT OLITI ZOOPHYTOLITHI zoophttoli-
concentriche. , ,

tes, £l)icrpflan5cnlicin Stor. nat., da


ZOrsÉFORO, ZONEPHORUS, ,
rtùófjTa. (zòo-

gucteUe
e
23vaffcn ;

da csepu (phcró), portare. Specie


Stor. nat.,

di pesci del
da ^
zonéphore
(zòne),
, tper (9e*
zona,
phjrta ), zoofito,
che portano
di essi
l'

pietrificate.
e da lì'B-oq (lithos), pietra. Pietre
impronta d'alcuni animali, o di parti
genere Sparo, caratterizzati da
cinque o sei fasce ZOOFITOLOGIA
nere trasversali. , zoophytologia , zoophyto-
logie, SfHetpfiaincnkln-c, Stor. nat., da £cùó®vta.
ZON1TE, ZONITIS, zonite, Stor. nat., da y& vr}
uùo-
phy ta ), zoo/ito, e da \óy q (logos), discorso.
(zòne), zona. Genere d'insetti Trattato
dell'ordine dei Co- de' Zoofili.
leotteri , della, sezione degli Eteromeri,
iamigha degli Epispastici , o
e della ZOOFÓRICA, ZOOPHORICA, zoophorique, S&iciv
Fessicatoij , analoghi edule, Archit., da £àev (zòon), animale, e da ^'po*
, , ,

zoo (3,4) zos


(phciè), portare. Colonna clic sostiene la figura di qualche animale nolo , o di alcune parti del
<T un animale. medesimo.
ZOOFORO, V. Zofoho. ZOOMORFOSI ZOOMORPHOSI8, zoouoaraoci . .

ZOOGLIFITI ZOOGLYPKHTIS
, , zooclvtiiites ,
Filai., da YtJùSV (zòon), animale, e da acpfh (mor-
S,l;i«l'bi Inficili , Star. nat. da gwev , (zòon), animale,, phé), forma. Rappresentazione della forma naturale
e da ylvari (g'ypliò), scultura. Pietre su cui veg- degli animali.
gonsi naturalmente scolpite le immagini di alcuni ZOONÀTE, ZOOMATE, S^ietsàiiresfah Cium., da ,

animali. Hàov (zòon), animale. Nome generico de' Sali for-


ZOÓGONI, Mltol. Dei, a cui eran sacri i fiumi mati dalla combinazione dell' acido Zoonico con
e le acque correnti, e che presiedevano alla con- varie basi.
servazione della vita di tutti gli animali. ZOONICO zoomcum zoomque
, X&iersoure, , ,

ZOOGONÌA, ZOOGONIA, zooGONjE,5/0iererteiigun<b Cium., da y&ov (zòon), animale. _\ome dato da


Fis. , da gwev (zòon), animale, e da yóvos (gonos), lìcrthollet (Elèments de l'art de la telature) all'A-
generazione. Parte della Fisica sulla generazione cido acetico, proveniente dalla distillazione di ma-
degli animali. terie animali, da lui, senza ragione, considerato

ZOÓGONO. Aggiunto di Giove padre degli Dei come un acido particolare.


e degli Uomini, invocato, fra tutti gli Dei, come ZOONOMIA, zoonomia, zoonomie , Ztytttunìt
specialmente autore e conservatore della vita. Med., da r&ov animale, e da vópas (nomos),
(zòon),

ZOOGRAFIA , zoographia ,
zoograpme , Xt)icr* legge. Scienza delle leggi della vita animale .ossia la

bcfdiicibting ,
Stor. nat. , da £wei/ (zòon) animale ,
, Fisiologia applicata alla Patologia ed alla Terapeu-
tica. È anche Titolo d un' opera di Darwin assai
1

e da ypuau> (graphò), descrivere. Descrizione degli


animali. pregiata.
ZOOIATRIA , ZOOIATRIA , zooiatrie , Med. , da ZOONÓMICO. Dicesi così Ciò che è relativo
rùov (zòon), animale, e da iaxpua. (iatreia), medi- alla Zoonomia.
cina. È sinonimo di Veterinaria. V. Ippo. ZOOTÉCA , ZOOTHECA ,
zootiièque ,
Filol. , da
ZOOLATRIA, ZOOLATRIA, zoolatrie, Scinti ieri fi, r&o-j animale, e da S-rr/.Yj
(zòon), (thécc), ripostiglio.

da £c3ov (zòon), animale, e da ~ka.zfjs.uui (la- Serraglio degli animali destinati ai sacrine].
Filol. ,

treuó), adorare. Culto divino prestato agli animali, ZOOTIPOITI, ZOOTYPOITI, zootvpo'ìtes ,
Stor.

singolarmente in Egitto ove adoravansi i famosi Dei nat., da r&ov (zòon) animale , e da xÙTtoc, (typos),
,

Anuhi , Apis , ec. fondandosi F ingannato volgo , forma. Nome applicato da varj Naturalisti alle
di quel paese sulF antica tradizione che gli animali pietre nelle quali trovansi improntate le forme di
aveano nel loro corpo dato asilo agli Dei fuggitivi qualche essere animale.
dalla Grecia nella prima guerra coi Titani. Questa ZOOTIPÓLITE, ZOOTYPOLITHES ,
zootypolite ,
Stor. nat., da gJìov (zòon), animale,
favola fa argomentare un antichissima colonia d' E-
1
it)ierabi)rti<ftlcin,

gitto, di cui Giove, Nettuno, ec. erano i condot- , da ti>ttc? (typos), impronta, e da Ifè-cz (lithòs), pie-

tieri e la quale fu scacciata dagF indigeni semibar-


,
tra. E sinonimo di Zoomorfite.

bari abitanti: ma tornato Giove ed i suoi seguaci, ZOOTOMÌA, ZOOTOMIA, zootomie, 2,fcUrjerg!ie*
e rimasti vincitori, anche per V incivilimento clic teviing, da z&ov (zòon), animale, e da TEp-vw
Anat. ,

recarono ai Greci, ottennero dai popoli riconoscenti (temnò), tagliare. V. Anatomia.


gli onori divini. ZOPISSA zopissa zopisse afte* 6ci)ifftped)
, , ,

ZOOLITO, ZOOLITHES, zoolite, £f)iecficin, Stor. Med., da £coò; (zóos), vivo , e da t: inno, (pissa), pece.
nat, da rùcv (zòon), animale, e da At'3-e; (litlios), Sorta di medicamento esterno risolutivo e dissec-
pietra. Animali, od avanzi di essi, sepolti, e, col cante, fatto di pece raschiata da vecchi navigli e
volger de' secoli pietrificati. ravvivata al fuoco.
,

ZOOLOGIA ,
zoologia , zoologie ,
XtjietEunte ZOPLÉMO, ZOPLEMUS, Stor. nat., da £<»ev (zòon),

Stor. nat. , da qùotj (zòon) , animale , e da lóyc; animale, da nléoq (pleós), pieno. Nome che ap-
e

(logos), discorso. Nome dato a quella parte delle plicasi nel Levante alF Helleborus orientalis di La-

scienze Naturali , il cui oggetto è discorrere degli marck forse così denominato dalla qualità pur-
,

Animali in generale. gante drastica di cui gode: per cui, dato agli animali,
si oppone alla loro pinguedine o
pienezza.
ZOOLOGISTA, ZOOLOGISTA, zoologue, £t)iev*
tunfcige, Filol., da £wcv (zòon), animale, e da lóyos ZOSTÈRA, ZOSTERA, zostère, SGMewicmen, Stor.
(logos), discorso. Naturalista, che specialmente si nat., da guarì p (zoster), cinto. Genere di piante a
fiori incompleti della ginandria poliandria ,
e della
dedica allo studio degli Animali.
ZOOMAGNETISMO, ZOOMAGNETISMUS, zooma- famiglia delle Fluviali, le quali crescono in fondo
gnétisme Fis. , da £wcv (zòon), animale, e dal al mare. Sono generalmente note sotto il nome
,

d' Alghe, le cui foglie radicali, singolarmente


quelle
lat.magnes , ital. calamita. Magnetismo animale.
V. Magnetismo animale. della specie Oceanica, sono lunghissime e lucenti
ZOOMORFITE ,
ZOOMORPHITA, zoomorphites ,
in modo da servire di cinto.

2,t)ierbiPDftein da £wev (zòon), animale,


, Stor. nat., ZOSTERE, Filol. Demo, o Borgo dell'Attica,
dove giusta V antica tradizione Latona prossima
e da pepavi ( morphé ) forma. Pietre, che nella loro , ,
,

conformazione olirono delle figure analoghe a quelle al parto disciolse la fascia. Paus. in Attic. lib. I.
zos (3a5) ZL M T

Zostere , È sinonimo di Zona. V. Zona.


Chir. ZÙCCHERO o ZUCCARO, SACGHARUM, sucre,
ZOSTÉRIA, ZOSTERIA, Filol. , da ^uar/ip (zo- 3"rfci' ; da accv-^ccpov (saccharon), zucchero.
Stor. nat. 3

ster), cinto. Epiteto di Minerva Dea guerriera, che Sostanza solida ebe trovasi in moltissimi vegetabili,
dai Poeti si dipinge armata di usbergo, e dal cui di sapor dolce, bianca, e solubile nell' Alcóhol
cinto pende la spada. che è polvere impalpabile, e suscettibile di provar
ZOSTERÓPO, ZOSTEROPS, Stor. nat. , da m- la fermentazione alcoholica. V. Saccaro.
a:r,p (zoster), cerchio, e da w<p (òps), occhio. Ge- ZUFIO o SUFIO ZUPHIUM o SUPHIUM, Stor.
,

nere d' uccelli da Vigors e Horsfield e


, stabilito ,
nat., da avyoq (syphos), porcile. Genere d insetti 1

così denominati dal cerchio di piume bianche che dell' ordine dei Coleotteri e della famiglia dei
,

circonda il loro ocebio genere stabilito a spese


: Creo/agi, stabilito da Latreille per collocare al
del Sylvia di Lathains , avente per tipo la Sylvia cuni Carabi di Linneo i quali si ti'ovano in
,

Madagascariensis di Latham's, che sembra essere Italia nello sterco dei porci, così che frequentano
la Motacilla maderaspatana di Linneo. i porcili.
ZOSTI , VACANTES, Filol., da £cóvvup (zònny- ZUMATE, ZUMAS, zumate, Chini., da £upj (zy-
mi), cingere. Titolo degli UfBziali militari e civili, mé), fermento. Sa'e proveniente dalla combinazione
i quali , dopo il loro servizio e la loro fedele dell' acido Zumico con una base salificabile.
amministrazione , menavano nel riposo una vita ZtJMICO , ZUMICUS , zumique , Chini. , da £upj
tranquilla erano distinti da una fascia d' onore.
: ( zymc ) fermento Acido liquido , che trovasi nelle
,

Gutherus , de qffic. domus Augustae Uh. I. cap. i4- Sostanze vegetabili passate allo stato di acidità.
APPENDICE
AVVERTIMENTO
'OM^fiSM.

A: .ffinchè questo Dizionario si accosti il più possibilmente alla per-


fezione, P Autore ha creduto necessaria quest' Appendice, nella
quale col
soccorso di alcune dotte persone , si è proposto di emendare alcuni
Arti-
coli o errati o difettosi, e di aggiungerne alcuni altri sfuggiti nella prima
compilazione dell'Opera. L'esempio di quasi tutte le Opere lessicografiche
persuaderà i Leggitori che in un libro in cui le materie sono tante e sì
varie, e soggette a continue mutazioni, dovea naturalmente trovarsi neces-
1
saria un Appendice.
Questa pertanto si scorgerà ricca di gran serie di vocaboli nuovi,
relativi singolarmente alla Filologia (sotto
come già si è il qual titolo,
detto nella Prefazione, comprendesi eziandio FArcheologia,
ec), alla Let-
teratura ecclesiastica, ed alla Storia naturale gran numero dei quali
;

invano cercherebbesi ne 1 più accreditati Dizionarj, non eccettuata


nemmeno
P Enciclopedia.
Ciò premesso , ora si dichiarerà il metodo praticato per questa Appen-
dice, onde gli Studiosi abbiano col minor possibil incomodo a valersene.
Dessa si compone di Articoli nuovi, corretti, aggiunti, e riformati.
Quanto ai nuovi, non accade alcuna osservazione od avvertenza.
Quei corretti, ond' evitar confusione, si muniscono prima (con diverso
carattere e fra parentesi) della voce d'Articolo, e di alcune parole indi-
canti il luogo ove cade la correzione, la quale si è esposta in
maniera
che, con la scorta delle dette parole, la materia si del Dizionario che
delP Appendice formino un tutto insieme chiaro ed esatto, e, come suol
dirsi, ài primo getto. — Fra questi debbono anche riporsi molti vocaboli
uniformati ad una sola lezione, quali per entro
i il Dizionario occorsero
vanamente descritti, in ispecie nei richiami, secondo che variamente
trovaronsi usati dai diversi Scrittori, non molto scrupolosi talvolta nel-
l' accertarsi della legittima loro denominazione ed ortografia.
Circa gli aggiunti, se V aggiunta cada per entro l'Articolo già esistente
Tomo I.
4a
(33o)

nel Dizionario, tosto (colla scórta della detta indicazione fra parentesi;

si comprenderà ove debba essa applicarsi. Se poi la detta aggiunta costi-

tuisca nuovo paragrafo ad un Articolo già nel Dizionario esistente, verrà

la medesima intestata con carattere majuscoletto, sì che appaja paragrafo


subalterno, seguendo così il metodo già nel Dizionario praticato.

Quanto poi agli Articoli riformali, la crocetta t a questi premessa


indicherà che V Articolo nel Dizionario è affatto rifiutato.
Finalmente, sebbene sia già noto che ogni Dizionario fornito di Ap-
pendice obblighi di assoluta necessità gli Studiosi, nella ricerca di qual-

siasi vocabolo, a consultar sì Timo che F altra; nondimeno ogniqualvolta

sia occorso in questa Appendice di richiamar con la cifra V . (V edi )

qualche Articolo soltanto esistente nella medesima, si è creduto util cosa,

a risparmio di una vana ricerca nel Dizionario, di apporvi la seguente

cifra (App.), la quale indicherà doversi cercar a dirittura neir Appendice.


Ciò è quanto sembrò necessario qui dichiarare sulle cagioni che hanno

provocata quest'Appendice, e sul modo di valersene; riserbando poi al


1
1
termine dell Opera di porre F Indice de nuovi Autori citati, ed il Catalogo

de signori Associati, non che


1
far menzione onorevole di quei valenti e

oenerosi Professori che hanno graziosamente contribuito al perfeziona-

mento di questo Dizionario.


La Vita letteraria infine dell'Autore chiuderà F Opera interamente.
ABE (33i) MMX

AÀSMA,
lare.
AASMA, Mei., da Mqa ( aazò ), ane-
Vocabolo da alcuni Autori usato invece di
Asma. V. Asma.
latino habenae
orchide.
.tal. redini, e da ó'
Genere d, p.ante della famiglia
(orchi.),
delle Or-
m
chidee,^ della ginandria diandria di
ABACE, ABAX, Stor. nat., da Linneo, sta-
dfjSat (abax), to- bilito da Du Petit-Thouars
w/rt. Genere 1 ha per tipo Ì' Or- :
d' insetti dell ordine dei Coleotteri, e dii* habenaria di Linneo la quale presenta,
della famiglia dei Carnivori, stabilito da Bonelli le
due lacinie laterali sottili ed allungate
a spese delle Feronie di Latreille. Le
,
a guisa di
specie com- redini.
ponenti questo genere banno il corpo ovale,
od ABIGEATO, V. Absagi (App.).
ovale-oblungo; il protorace è grande, quadrato
ed (ABII, aggiungasi in fine
Così opinarono i Filologi
m forma di tavola. Fabricio li riporta ai Carabi, )

Madama Dacier perù è la prima, fra i


coi nomi di Carabus striola, Carabus striolatus traduttori
, e di Omero che abbia rilevato non esser
Carabus metallicus. ,
questo un
Aggiunto, ma sibbene un Nome proprio
ABANO, V. Afono. popolazione degli antichi Sciti, come, oltre
di una
ABATIS A BATIS, Filai, da « prep. Ialina, il pic-

ital su e da fora (batos), bato , misura


colo Scoliaste di Omero (lliad.
v 6) asse XUI
di avena riscono Strabone (Geogr. lib. FU.),
Arriano (de
o d altro grano, e di liquidi presso
Nome del Marescalco, o Ciambellano, incaricato
gli Ebrei Eccpedit. Alex. M lib IV. eap. ,), Q. Curzio
(de rebus Alex. M., lib. FU. cap.
della distribuzione dell' avena agli 6 num. iiV ,
Ufficiali e dome- Stelano (de Urbibus, voc.
K'faoi (Abioi), Abii.
stici della regia casa. Si scrive

A
anche batis , come A Ami, Leu. eccl. Aggiunto dato da
Teodoreto
secreti s , ec.
(tìist. eccl. lib. 1F. cap.
ABAZIA, abatia, ©cgnet bet biologif^ett 9?otucon* ^) a certi Monaci che
vivevano senza casa, astenevansi dalle
lf<f)t, Stor. nat., da « priv., e da /3«Vu (baino), carni ec.
e con tali privazioni avvicinavansi
andare. Genere di piante della famiglia a Dio che' non
delle Tilia- abbisogna di alimento terreno.
cec, e della poliandria monoginia
ito da Buiz
di Linneo, stabi- ABIOLOGO ABIOLOGUS Filol. , da a priv. e
,
e Pavon, e forse cosi denominate dai da (Jiolcyoi (biologos), biologo. Così
, ,

luoghi inaccessibili nei quali allignano dicesi Chi si


al Perù. Le oppone alle dottrine biologiche, che
sue due specie sono: Y Abatia vertono sulla
rugosa, e V Abatia vita. V. Biologia.
parvi/olia.
ABBACHISTA ABIOTOLOGiA , abiotologia ABIOTOLOGIE
o ABBACISTA, AB4CISTA a- Fis. , da prIV. da
,

bithmét.cien, , fiioTo; (biotos), vita, e da


3ìetbcn mei fter Aritmet. , da */3air (abax)
,
Myo; (logos), discorso. Nome
introdotto da Du-
abbaco Val Ragioniere Esperto nel conteggio
,
: ménl nella Fisica in sostituzione di
Anorganolo-
arte da Gerberto di Rems
imparata dai Saraceni, già, ossia di quella parte delle umane
e diffusa ed usata dappoi da cognizioni
tutte le nazioni inci- che tratta dei corpi privi d'organi;
vilite. Dai Greci si disse Logistico, dai o, meglio, di
Barbari quelli che sono privi di vita. Questa Scienza
Algorisla , dagl' Italiani un tempo cor-
Abbachiere , ed risponde alla Mineralogia.
ora Abbachista. Du-Cange. Gloss.
ABBACISTA, ABORIGENI , V. Aborigini.
V. Abbachista (Apv )
(ABORIGINI, aggiungasi in fine) Sallustio,
ABBONDANZA, V. Ectenia (Apv.). degli Aborigini (de bello Catilin.
parlando
ABDERA, abdera, ABDfcRE, Geogr. ant. . da cap. FI.), scrisse
_. Aborigenes genus homimun agreste sine legibus
Aphpo; (Abdèros), Abclero. Città marittima della sine imperio, liberum atque solutum=:,
lracia fondata da Ercole non lungi e dei Gelidi e
catura del fiume Neste (non
dall'imboc-
Nesso, come nel Por-
dei Libii (ib. de bello Jugurth. cap.
cani initio habuere Gactuli et Libjes
HI.) •=: Afri- XV
cellini), oggi Nesto, in onore asperi, incultique.
di Abdero suo diletto Hi neque moribus , neque lege aut imperio cujusquam
scud.ero, divorato dalle cavalle
ucciso; o, come altri vuole,
di Diomede da lui regebantur ;

e Pomponio Mela (lib. 1. cap
8
Abdera
così denominata da
sorella dello stesso
Diomede. Fu poi dai Cla-
num.
quam
n) degli abitatori
in familias
della Cirenaica
passim et sine lege dispersi finte-
= Quam-
zomen. che la restaurarono,
chiamata Clazomene. riores incolae CjrenaicaeJ nihil in
£ celebre per la nascita di Democrito, di Prota- commune consul-
g0i
tant ==:. Da
alcuni diconsi anche Aborigeni
CO e
BD 1TIC0
rBDFRlTr
S
* Ecate0 V Ab -»°-co.
rn ABDERITICUS, ABRANTO, HABRANTHUS, Stor. nat., da
P
' "

3> U IMI«, Filol., da àppòg


A.;\ (habros), delicato, e da xvSo$ (anthos),
'
A/3^a CAbdèra), Abdera. In senso
figurato significa
fiore. Genere
° di piante della famiglia delle
Stupido. Amarillidee , e del-
l' esandria monoginia di Linneo,
ABENÓRCHIDE, ÙABENORCHis, Stor. nat. t dal
descritto nel Bota-
nica! Magazine N. 445, e così denominate
dal loro
, , ,

T
ACA (332) ACA
Ha per tipo V LIabranthus gracili folius. specie di picciuolo od asta visibile nelle altre
gracile fiore. ,

(ABRO, monoginia in dccandria).


correggasi Ijclemniti.

Abrodieto. È anche Cognome del nobilissimo ACANONISTO Leu. eccl., da


, ACANONISTOlf ,

pittore Parrasio , assunto da lui stesso il quale , a. priv., e da dei Clini tei o
xavòiV (canon), ordine
intilolavasi Principe dell arte da lui perfezionata.
1
Sacerdoti. Cosi Simeone di Tessalonica (Lib. de
ABROTON1TE, ABROTONITES, Filol. , da à/3/so- Poenit.), benché Scismatico, chiama il peccato
rcvov (abrotonon), abrotano. Sorla di vino usato dagli non confessato , cioè non sottoposto al giudizio

Antichi (Columel. lib. XII. cap. 35), condito coll'A- dei Sacci-doti : e perciò gli da anche 1' epiteto di
brotano. Se poi per ciò fare si servissero dell' Assen- Asincorcto, da a priv. , e da ovyyjùpétA {njnchbttb)
zio, à\pivSiav (apsinthion), dell'Issopo ùawnoz (hyssópos), perdonare.
o del Timo, S6[j.oì (thymos), era chiamato Absintitc, Acanta, Stor. nat. Nome dato da Tcofrasto
Issopi te e limite. ad una pianta spinosa, ma che, per la poco esatta
ABSÀ.GI ABSAGI , , Filai, e Giurispr. , dalla prep. descrizione eh' ei ne fece Moderni non credo&O , i

via, e da aytà (ago), condurre.


lat. abs , ital. da,
facile di riportarla a qualche specie nota al pre-

Davasi questo nome ad alcuni Pastori che ruba- sente. Alcuni però la credono YAtractylis gummlfera

vano e conducevano via gli altrui armenti. Delitto di Linneo.


che dicesi Abigeato. ACANTÀCEE, ACANTHACAEAE, acanthacées €lùf .

ÀBS1DA o ÀPSIDA ABSIDA O APSIDA Leu. ,


dilige da diMvSa. (acantha), spi-
^flanje, Stor. nat.,
,

na. Famiglia di piante dicotiledonee stabilita da


eccl. , da à'i//i» (apsis), arco, vòlta. Così talvolta ,

Jussieu, a cui servì di tipo genere Acanthus di


trovasi denominata la Cattedra Episcopale perchè
il
,

posta nel mezzo d'un arco; e così è pur detto il Linneo.


Baldacchino che, a guisa di vòlta, portasi sopra ACANTALÉUCO ACANTHALEUCUS, Acantiialeu-
,

sulle reliquie ce Stor. nat., da axavSa (acantha), spina, e da


il Santissimo Sacramento, e si erge ,

dei Santi. Xeuxòs (leucos), bianco. Dioscoride con questo nome


ÀBSIDE V. ArsiDU. ,
indica V Echinops sphaerocephalus , pianta della fa-
ABSINTLTE, V. Abrotonite {App.). miglia delle Sinanteree, e della singenesia segregata
ABSIRTIDI, ABSYRTIDES, Geogr. ant. da K'ipvprct; ,
di Linneo, notabile per le sue bianche spine: detta

(Apsyrios), Absirto. Isole del mare Adriatico, ove, perciò dal Mattioli Spina bianca.
ACÀNTIO Stor. nat. , da &%a»Sra.
ACANTHION
secondo la tradizione, dall'inumana sorella Medea , ,

fu trucidato Absirto. V. Absirto {App.).


(acantha), spina. Nome
che leggesi in Dioscoride, il
ABSIRTO, ABSYRTUS, Filol., da ànò (apo), ma- quale sembra essere quello del Carcioffo comune.
le , e da aupfjì (syrò), tirare. Nome del figlio di Klein dà lo stesso nome ad un genere di mam-
Eeta, Re Coleo, e d'Ipsea, altramente chiamato
di miferi spinosi, il cui tipo è il genere Riccio, od

Eziales , il quale venne ucciso da Medea sua Erinaceus.


sorella, che ne disperse le membra onde ritardar
ACANTIODÓNTI, ACVNTHIODONTES, Stor. nat.,
indi il luogo ove ciò da à'/av3-a (acantha), spina, e da òoo'j; (odus), dente.
il padre che V inseguiva :

avvenne fu denominato Tomo, da Tepw (temnò), Sostanze fossili che credonsi denti del Pesce cane,
tagliare. V. Tomo. o Squalo acantia, lat. Squalus acanthius.
ACÀJA, ACHAJA, Geogr. ant., da Kyaw- (Achaia), ACANTOCÀLICE ,
acanthocalyx ,
Stor. nat.

Acaja. Regione del Peloponneso, detta Ducato di da cìy.o.vSz (acantha), spina, e da xaXyg (calyx),
calice. Nome della sezione II. del genere
Morino,
Clarenza; e Nome anche dell'Eliade, o della Grecia
la quale comprende una sola specie
che è la
contenente la Beozia, l'Attica, la Focide ec.
.
,

Monna nana, provveduta di calice spinoso.


ora detta Livadia; onde Achei si dissero general-
ACANTÓDIO, ACANTIIODION Stor. nat., da
mente tutti i Greci da Omero. I suoi simboli sono •f-
,

azai/S-a (acantha), spina, e da eidos (eidos),


somi-
una testa di Nettuno , ed un tridente.
di piante della famiglia delle Acan-
Genere
ACAMÀRCH1DE, ACAMARCIUS, Stor. nat. , forse glianza.
da camara ), cella. Genere di tacee , della didinamia augiospermia di Linneo,
e
da a priv. , e %d\i.apa. (
stabilito da De-Lìlc nella sua grand' Opera
sopra
polipi dell' ordine dei Celiarli , e della divisione
l'Egitto. Comprende una sola specie, che è V A-
dei Flessibili, da Gmelin riuniti alle Sertularie.
canthodion spicatum la quale ha molta somiglianza
Questi Polipi distinguono dai congeneri per le
si
,

cogli Acanti.
loro ramificazioni costantemente dicotome, e per-
ACANTOLOG1A, ACANTHOLOG1A acanthologie, ,

chè non hanno celle separate , essendo anzi unite


(acantha), spina,
<Sto<tK[4ìet)re, Stor. nat., da axavS-a
alternativamente e fra di loro terminate da uno o
degli Acanti.
con un corpo vescicolare e da lóya (logos), trattato. Trattato
da due punti laterali ,
Stor. nat.,
ACANTONÌCHIA ACANTHONYCHIA ,
in forma d' elmo , o di cimiero. ,

da spina, e da ovv£ (onyx), unghia.


docai/3-a (acantha),
ÀCAMO, ACAMOS, acame, Stor. nat., da a priv.,
Nome applicato da De Caudolle alla sezione III.
e da jtóéua£ (camax), legno dell' asta. Genere
di
delle piante del genere Paronichia, la
quale com-
Molluschi t'ossili stabilito da Denys
, de Montfort
specie coi tre petali esterni del loro
(toni. I. pag. 375) per una Belemnite , osservabili
prende le
calice provveduti d' una resta spinosa
Calyx sepala
per la loro sommità coronata di otto mammelloni,
:

e per la privazione d' una inaequalia, tria exteriora apice aristato-spinosa.


q tubercoli perforali ,
ICE (333) ACH
Prodr. Sjst. nat. tom. IH. pag. 372. V. Paronichia. gogo o Custode d'un fanciullo o, come altri
ACANTORRINO ACANTHORRIUMJS , Stor. nat., ,
,
^
vuole, di Aniceto infame e malvagissimo
da <xxa.v$a. (acaatha), spina, e da plv (rhin), naso.
Pedalo
d. Nerone. Svet. in Ner. cap.
35. Juvenal. Satyr.
Sotto-genere, o sezione del genere Squalus , che y il. v. 2 8. 1
J
ha per tipo lo Squalus acari thias , pesce provve- ACERATA ACERATA Acérates Stor. nat. , da
, ,
duto d' una spina inserita sopra il naso. da *&** ConM),.<wmo. Genere di
C
,

/' IV
Acapno (lat. Acapnos), Stor. nat. Dicesi così \ P ;'
, , piante
della famiglia dd\e Asclcpiadee, e
_ della pentandria
anche il Legno seccato per modo che posto al fuoco digmia di Linneo, stabilito da Brown
non dà fumo. il quale ,

comprende V Asclepias longifolia di Miehaux


e
f ACARIDI, acarides, acaridies, VcaKfihn Stor. , I Asclepias incarnata di Walher le quali sono ,
nat., da a pnv., e da xsi'pu (ceiró), dividere. prive dell' appendice in forma di corno
Tribù di cui
di animali della famiglia degli Olì tri , della sono adorne le altre piante congeneri.
,

classe
delle Aracniclee, e dell'ordine delle
Trachearie ACERÀZIO ACERATIUM, Stor. nat. , da a priv..
,
da Linneo collocati negl' insetti atteri. Questa tribù e da xépas corno. Genere di piante delia
(ccras),
fu recentemente dhisa da Latreille in quattro se- famiglia delle Eleocaipee , stabilito da De
Candolle.
zioni, cioè Trombidites , Jiicinites , Hjdrachelle e così denominate dalle antere dei loro
e fiori prive
Microphira. Il suo tipo è il genere Acarus d' appendici cornute.
di
Linneo, piccoli esseri che sembrano difficilmente ACHEA, AREA, Stor. nat., da «xvì (are), punta.
divisibili.
Genere di piante della famiglia delle' Proteacee,
e
ACAUSTO, acaustus, Untaerfircnnli*, Fis., da della tetrandria monoginia di Linneo stabilito da ,
« pnv., e da xaia (caio), bmeiare. Incombustibile. Schrader (Sert. Hanov. 27 tab.
(ACAZIO, 7), e così deno-
aggiungasi in fine) In Tertulliano (adversus minate dal loro frutto terminato in punta. L' Ahea
Marcionem lib. V.) si piglia per Nave
mercantile. acicularis di Knight ne è il tipo.
(ACCOLITO, aggiungasi dopo il Vangelo) Oggidì otto (ACHEENA, aggiungasi in fine) V. Iperboree (Ann.).
sono gli Accoliti della Chiesa romana, i quali, ACHEI, V. Acaja (App.). V'\
quando Sommo
Pontefice deve celebrare nella
il
ACHELÓITE, ACHELOIS, Stor. nat., da A' £-
chiesa ed
indossare le sacre vesti X
,
,
gli stanno Xwo; (Achrlòos), Acheloo , ed in senso largo acqua
intorno ginocchioni, e porgono i paramenti in genere. Genere di Molluschi, stabilito
ai Dia- da Mont-
coni Cardinali. Ceremon. lib. III. fort (toni. I. pag. 35o,) , i quali ritrovansi allo
ACCÓNE , ACCONE , Filol. , da àxx^« (accizo- stato fossile nel marmo antico di Altdorff nella
mai), esser fatuo (Hesich. Suid. etimol. AI.). JNome Svizzera.
di donna celebre neh' Antichità per la sua stupi- ACHÉNA,
ACHAENA od ACHAENIUM, achaine, Stor.
dezza. Essa parlava alla sua immagine
riflessa dallo nat., da a priv., e da ^at'vw (chainó), aprire, per
specchio, credendola un'altra donna.
Chiamossi cui, secondo De Candolle, si deve scrivere Achaine.
anche Maccone, da fxaxxcaw (maccoaó), delirare.
Indi Genere di frutti stabilito da Richard mono-
,
,
in significato di fatuo, nelle Commedie Atellane spermi indeiscenti, ossia che non si aprono, pro-
deriva il vocabolo Maccus. Tzetze , CHI IV. 6. venienti da un ovario inferiore il cui pericarpio ,
v. 8j5.
è congiunto più o meno intimamente colla tonica
ACÉDIA, ACEDIA, Med., da a priv., e da
xtf&s del seme e col tubo del calice appartengono alle :
(cedo*), cura. Indifferenza, Abbattimento di spirito. piante della famiglia delle Sinanteree, ed a quella
Acefali, Lett. eccl. Denominazione di alcuni delle Ciperacee. UAchenio corrisponde alla Cipsela
Eretici, i quali, con Eutiche, negarono in Cristo r
di Mirbel.
le due sostanze umana e divina, e nella di lui
Acheronte. In Epiro è detto ora Feliciti, o
persona riconoscevano una sola natura. Vellichi; ed in Italia ora Campaniano , o Savuto:
ACEFAL1TI, ACEPHALITI, acéphalites, Lett. eccl., ACHERONTICI, ^òacnbud)cv. Aggiunto di certi
da a. priv., e da y^cCkh (cephalé), capo. Così vennero libri Etruschi supposti venuti dall' Inferno.
denominati secondo la testimonianza d' Isidoro
, (ACHERUSIA, aggiungasi dopo dello Stige) Ora è detto
(lib. FUI.cap. i5), certi Eretici che non rico- Lago della Collucia nella Campania tra Miseno e
noscevano verun autore della loro setta. Forse Cuma.
non sono diversi dagli Acefali. V. Acefalo. ACHERUSIE, V. Acherus.a.
ACEFALOFORI, ACEPIIALOPHORI, acéphalopho- ACHIA, ACHIAS, Stor. nat., da àx/j (are), punta.
res, Stor. nat., da a. priv., da
(cephalè), xe^ Genere d'insetti dell'ordine dei Ditteri, stabilito
<apo, e da ye'pw (pherò), portare. Nome impiegato
da Fabricio e da Latreille (Règne Animai, èdit.
,
da Blainville per indicare la classe li. dei Mol-
du 1817) riportate al gran genere Musco, di Lin-
luschi o Malacozoari quali sono privi di vera
, i ,
neo il cui tipo è 1' Aclùas oculatus di Fabricio
,
testa. Questa classe è divisa in tre
ordini, cioè: che presenta 1' addome triangolare terminalo ili
Palliobranchi , Lamellibranchi e Salpingobranchi
punta. Questo genere ha i più grandi rapporti
e corrispondono agli Acephali ed ai
Branchiopodi col Syrphus.
di Cuvier.
ACHIMÉNE, ACHIMENES, Stor. nat., da a. priv.,
ACENÓNETO, ACOENONETUS, Filol., da « priv., e da X £! rlaw («Aiemaò), essere infestato dal freddo
e da xctvd; (coinos) comune. Aggiunto
. di un Peda- invernale. Genere di piante della famiglia delle
,, , ,

ACI ( 33/, ) ACL


Scrofularie , e della didinamia angiospcrmia di Lin- le quali desumono tal nome dalla loro fruttifica-

neo, stabilito da Brown il quale ha per tipo la , zione che si presenta sotto forma d' Acini disposti
Cyiilla pulchella, che facilmente resiste al freddo sopra varie serie. Comprende quattro specie pro-
del nostro clima:, e nell'autunno, coi suoi fiori di prie delle acque di varj fiumi dell'America .Set-
rosso vivo, adorna i nostri giardini. tentrionale.
AGIMMO, ACHYMUS , Star. nat. , da a. priv. , e ACINO, ACINOS, Stor. nat., da Sbuvei (acino*)»
da yy^i (chymos), succo. Genere di piante, stabi- acino. Nome dato dagli Antichi al CHnopodium
lito da Vabl il quale corrisponde allo Slreblus di
,
vulgare , desunto dalla piccola forma de' suoi frutti.
Loureiro e così denominale dall'essere aride, o
,
AClNOPO, ACINOPUS, acinopk, Stor. nat., da
prive d' umore. av.ivci (arinos ), acino , e da itovi (pus;, piede. Genere
ACHIRITE ACHYRITES Stor. nat. , da a/u-
, ,
d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, stabilito recen-
pcv (achyron), ago. E sinonimo di Calcate oolitico temente da Zicgler a spese degli Arpali , e cosi
desunto dai cristalli che esso presenta in forma denominati dai loro piedi terminati da una specie
di ago. d' Acino. L' Acinopus megacephalus d" Illiger ne è

Achirite. È pure Nome dato da Severgine la specie più notabile.

Mineralogista Russo , al rame Diottasio (Dioptase), ACINÓTO, ACINOTUM, Slor. nat., da xm (are),
preso dalla sua forma cristallina simile a quella punta, e da v&rev (nòton), dorso. Nome dato da
degli Aghi. De Candolle alla sezione IV. del genere Mutinola,
-f-ÀCHIRO, ACHIP.US , acuire, Oimtfyanì) Stor. ,
perchè le specie le quali comprende hanno il dorso
nat., da a da yzlp (cheir), mano. Ge-
priv.', e del loro pistillo terminato in punta.
nere di pesci stabilito da Lacépède a spese delle
,
ACIONÉA, ACYONEA, ACYONE, Stor. nat., da «
specie del genere Pleuronectes , i quali sono privi priv., e da kvqv (cyón), pene. Genere di Molluschi
di natatorie pettorali che vengono paragonate alle conchiliferi, stabilito da Leach, a cui servì di tipo
mani. 11 Pleuronectes Achirus di Linneo ne è il tipo. la Scalarla pretiosa di Lamarck che è il Turbo ,

scalaris di Linneo, i quali presentano il giro della


1
Aciuropieta. Si disse pure così l Immagine da
Gesù Cristo impressa sopra un velo cui Cedreno ,
spira interrotto, cioè non a colonna continua spirale:
chiama Sindone, e mandò ad Abgaro Regolo di ed il cui pene è quasi invisibile (Porgane excitaleur
Edessa, secondo la testimonianza di Giovanni Da- male très-grèle). Deshajes Dict. classiq. d' liist. nat.
masceno (de Fide Orthod. lib. IV, cap. 17), del toni. XV. pag. 2 o. 1

Baronio (Annal. lib. /.), e di altri. Da Gretzero ACIROLOGÌA, ACYROLOGIA, Gramm., da xKvpo;
(lib. de imagiuibus non manufactis) si disse anche (aryros),improprio, e da "kóyoc, (logos), parlare. Fi-
Achiropinta , voce ibrida. gura grammaticale, o piuttosto Vizio del discorso,
ACHIROPINTA, V. Achiropieta. in cui si usano de' vocaboli che , a rigore e pro-
ACH1TONI, ACHITONI, Filol, da a priv., e da priamente, non convengono. Così Virgilio (Egl. VII.
v. 7) chiama il Capro (lat. Caprus) Vir
gregis ; ed
/itÙìv (cbitòn), toga. Aggiunto dei candidati che
(Aen. lib. IV. 419) usò il verbo lat. sperare
nel chiedere le Magistrature comparir dovevano v.

in pubblico àyjrtitvzz èv <p.anw (achitónes eh himàtiÒ) 7


'
per timere, sebbene in senso largo si adoperi per
senza toga e colla sola tunica. expectare.
ACHITÓNIO ,
ACHITONIUM , Stor. nat. , da a ACISIA od ACIZIA, V. Acusi.

priv., e da yiràw (chitón), tonica. Genere di piante ÀCLADE, ACLAS, Stor. nat., da % priv., e da
di Creta
crittogame della famiglia dei Funghi, e della sezione vld(ù (ciao), rompere. Nome dato nell'isola
al Pero salvatico desunto dal crescere senza senta-
delie Uredinee , stabilito da Nées (Journal de Bo- ,

tanique de Ratisbonne 18 19), il quale comprende la falce dell'agricoltore.


ACLÀDIO, Stor. fiat., da a intens.,
ACLADIUM,
dei funghi semplicissimi, formati di sporade nude
ossia prive di tonica. e da 'ASo; ramo.
(clarfos),Genere di piante crit-
ÀCI, ARIS, Stor. nat., da àv.h (acè) punta. Ge- ,
togame della famiglia delle Mucidinee , stabilito da
nere ordine dei Coleotteri, della sezione
d' insetti dell' Link, distinte da moltissimi rami fastigiali , e riu-
niti in una specie di cespuglio. Ha per tipo
il genere
degli Eteromeri, e della famiglia delle Pimeliarie,
stabilito da Herbst : Y Ah's spinosa ne è il tipo, Dematium herbarum di Persoon.
e presenta elitri terminate in punta. ÀCLIDE, ACIILYS, Stor. nat., da àrfùs <a«My«),
ACIFlLLA ACIPHYLLA, Stor. nat., da xxy) (acè),
,
tenebre, oscurità. Genere di piante stabilito da
punta, e da yvllov (phyllon), foglia. Genere di De Candolle, e da lui rapportato alla famiglia delle
specie,
piante della famiglia delle Ombrellifere , e della Podofillee, il quale comprende una sola
che è YJchljs triphjlla, pianta finora molto oscura,
pentandria diginia di Linneo , stabilito da Forster
(gen. pi. 1 36 lab. 68), e così denominate dalle loro donde trae tal nome. Questa pianta sembra essere
ìbglioline terminate in punta pungente. Comprende la Leontice triphvlla descritta da Smith.
da ày)hi (achlys>, aclide.
una sola specie'} cioè Y Aciphjlla squàrrosa , che è ÀCLIDI, ACLIDES, Filol.,
Sorta di antica freccia piccola e rotonda che
il Laserpitium aciphylla di Linneo. ,
,

ACLNÀRIA, ACINARIA, acinaire, Stor. nat., da attaccata ad una correggia, veniva slanciata, e, dopo
(arinos), acino. Genere di piante crittogame
y./.vjcz, aver ferito il nemico, ritornava alla mano dello

della famiglia d e gì' Idrofili, stabilito da Rafìneschi, slanciatore. Era usata singolarmente da sci
ACO (335) ACR
popoli dell' Italia. Ogni soldato ne portava due. e da xopvvvi (córynè), clava. Genere d'insetti del-
Merita su ciò esser letto La Gerda in Virgilio l'ordine dei Coleotteri, e della sezione dei Tetra-
(lib. VII. v. 43°) i ove sono indicati gli Autori meri, stabilito da DeJean (Catalog. des Colèoptèrès
che ne hanno trattato. 1821), analogo ai generi Calandra e Cosson di
ACLISIA, ACHLYSIA, Stor. nat., da àylvq (a- Fabricio, forse così denominati dal non avere l'an-
1
chljs), oscurità. Genere d Aracnidee della famiglia tenne davate. Comprende due specie } cioè YAco-
degli Olitri , e della tribù delle A caridee , stabilito rjnus slriatus, e V Acorjnus morbillosus.
da Audouin a cui servì di tipo Y Acidj sia dytisci
,
f ACRADE, ACIIRAS, Stor. nat., da £%pa<ì ( adira»),
che vive sopra il Djrtiscus marginali* 3 ed è priva pero selvatico. Genere di piante della famiglia delle
d' occhi visibili. Sapotdlee, e della pentaudria monoginia di Linneo
f ACMÀSTICA, ACMÀSTICA, acmastique, @n&utt* stabilito da Linneo, il quale comprende degli arbu-
feungtfffe&et, Med., da
ùxpri (acme), vigore. Aggiunto sti che nel loro fogliame si assomigliano al Pero
che adoperavasi per indicare quella Febbre la ,
salvatico.
quale, tinche dura, conserva la stessa violenza, f ACRATO, ACRATOS, Med.,
da « priv., e da
senza notabile incremento o decremento } perciò Y.spxvvvp.1 (cerannymi), mescere.
Aggiunto che signi-
detta anche Isotono , da Xaoq (isos), eguale, e da fica senza mescolanza. Egli è adoperato per indicare
TÓvog (tonos), tensione. che un umore elaborato ed escreto da qualche
(ACMELLA, correggasi in fine SpiLLANTO in SpILANTO). organo del nostro corpo è puro, sincero, scevro
ACMÉNA, ACMENA, Stor. nat., da txxpyjvòq (ac- di materiali non suoi. Pare che siasi usato eziandio
mènos), adulto, fiorente. Genere di piante della per designare che Y umore escreto non possiede
famiglia dei Mirti , e dell' icosandria monoginia di una normale mescolanza de' principj che dovrebbero
Linneo, stabilito da De Candolle, e così denominate costituirlo. Adoperasi anche per indicare che uu
dalla copia dei loro fiori. Ha molti rapporti col- liquido potabile, principalmente il vino, non è tem-
V Eugenia, e comprende due specie } cioè YAcmena perato con acqua. Così pure si usa figuratamente
fiorii un da , e V Acmena parvìflora: la prima è indi- per significare che una persona è senza forza,
gena della Nuova Olanda e la seconda delle , impotente.
Isole Mollicene. Acrato Filol. Così in
, parecchi monumenti
ACMÓMDE, AGMONIDES, Mitol. , da «xpwv (ac- vien denominato il Genio del bere, seguace di Bacco.
món), incudine. Così è detto Uno de' Ciclopi: è lo Pausan. in Attic. sive lib. I.
stesso che Piracmone. V. Piracmone. ACRATOPOSÌA, Med. Dicesi così II bere vino
ACNÀNTE, ACHNANTHES,da àyyrì Stor. nat., puro. V. Acratopota.
Cachile), spuma, e da òcvSoq (anthos), fiore. Genere -{-ACRÌDIO od ÀCRIDE, ACRYDIUM od ACRIS,
di esseri d'incerta sede, della classe delle Artro- criquet, Stor. nat., da àiplq (acris), cavalletta, o
diee , e della sezione delle Fragillarie , il quale locusta. Genere d' insetti dell' ordine degli Ortot-
comprende degP individui microscopici , che , ri- teri , stabilito da Geoffroy il quale corrisponde ,

guardati colla lente , si presentano sotto la forma al genere Gryllus di Fabricio molto numeroso ,

di filamenti rudimentali riuniti a due e a tre in


, nelle sue specie: la più degna d'osservazione si è
modo da presentare una specie di fiore spumoso. l
1
Acrjdiwn migratorium , la quale infesta l'Oriente,
ACÓLIO ACOLIUM
, Stor. nat. , da ce priv.
, e , e specialmente V Egitto.
da xàlcv (colon), membro. Nome dato da Acharius ACRIDÓTERI, ACRIDOTHERI, acrfdothères, Stor.
ad una sezione del genere Calie ium , che comprende nat., da dx.pk (acris), grillo, e da $r (ihèr), fiera.
p t

le specie colla fruttificazione priva di gambo. Genere d' uccelli stabilito da Vieillot a spese di
ACÒLITO, V. Accolito. varie specie d' uccelli volgarmente delti Martini
,

ACÓNZIA, ACONTIA, Stor. nat., da xxtov (ac&n), dai Francesi Colonie desumono tal nome
delle :
-

strale.Genere di piante crittogame della famiglia dal nutrirsi specialmente di Locuste o di Grilli.
dei Funghi, stabilito da Hill (ffist. Of. Plant.) a ACRIGOiNÉA, ACRIGONEA, acrigonée, Stor. nat.,
spese del genere Hydnwn di Linneo, colle specie da àxpìq (acris), cavalletta, e da ycvh (goné), proge-
provvedute di gambo e coi pungoli fatti a guisa
, nie. Nome applicato da Lister alla Locusta viridis-
di strale. Corrispoude al Bidono di Adamson. sima di Fabricio, detta anche Tettigonia lindissima.
ACOÓINUSI, acoonusis, ©e&ó'rftamt&eiten, Med., ACR1NIA, ACRINfA, acrinie, Med., da a. priv.,
da mova (acùò), udire. Malattie delle orecchie e e da xpivoa (crino), separare. Vocabolo usato da
dell' udito. Andrai per accennare la Cessazione totale d' una
-j- ACORE, ACIIORES, Chir., da
àyùp (achòr), ulcere naturale secrezione. V. Ipercrinia (App.).
del capo, e questo da a priv., e da yùpoq (ehói-os), ACRIÓGELO ACHRIOGELOS Fis. , da ctyp&ìeq.
, , .

luogo, perchè qualunque ulcera non occupa che (achreios), e questa da a. priv., e da xpzix (chreia),
un piccolo spazio. Il vocabolo Achores trovasi dagli utilità, cioè inutile, inetto , e da yéhxtq (geiòs), risa.
Antichi adoperata per indicare or 1' una or l'altra Dicesi così proverbialmente d'un cianciatore, d'un
forma di ulcerose affezioni. Ai giorni nostri Alibert pazzarello che ride per un nulla, o che si diletta
indica con esso la tigna muciflua , volgarmente di cose frivoli od inette. Erasmus , Adag.
detta Lattime. ACRÓASI ACROASIS Lett. eccl. da àxpcdoy.a.i
, , ,
ACÓRLYO . ACORYNUS , Stor. nat. , da e. priv. , |
(acroaomai), udire. Gli antichi Padri stabilirono
, ,

ACil (336) ACR


quattro gradi o stazioni di Penitenti, tra i quali il ACROCÓRIO, ACROCOI'.ION, Stor. nat., da à/.pc;
secondo così denominavasi, perchè, stando innanzi (acros), estremo, e da vApiov (corion; dimin. da HO 07}
alla porta del tempio, erano soltanto ammessi ad {core), fanciulla. Nomeda Plinio llist. Uh. XIX. (

ascollar la lettura e la spiegazione di qualche passo cap. 5) dato, quanto pare, ad una pianta
per
1
della Scrittura , senza però ricevere l imposizione bulbifera, che sembra essere il Lcucoiurn aestiviurn
delle mani e perciò dicevansi Acroomaii , cioè
,
dei Moderni, la quale presenta fiorì nella parte i

Ascoltanti} osservando die anche ai Gentili, ai estrema della pianticella ed involti come \elata
,

Giudei agli Eretici


,
agli Scismatici ed ai Cate-
,
fanciulla io bianca \esle.
cumeni del primo ordine, concedevasi la stessa ACRÓDRIO, ACRODRYON, Stor. nat., da &%poi
facoltà. 11 primo grado dicevasi Proclami, da'npò (acros), cima, e da $pù$ (dryi), albero. Genere di
(prò), avanti-, e da jcXaiu (claiò), piangere 9 poiché piante della famiglia delle Rubiacec, e della tetran-
il primo alto del Penitente esser deve il dolore dria monoginia di Linneo stabilito da Sprengel
,

ed il pentimento delle proprie colpe. 11 terzo chia- il quale comprende un bell'Albero d'alta cima,
mavasi lpoptosi , da vnò (hypo), sotto, e da jrro'w cioè V Acrodryon orientale proprio della China.
(ptoò) inus. per ninza (piptò), cadere* cioè l'umi- ACROFTO ,
ACKOPHTON ,
Stor. nat. , da ói/.po<;

liazione, mostrando anche nell'esterno la confusione (acros) estremo, e dal sincopato di yjzòv (phyton),
,

e la conoscenza della sua reità. Il quarto final- pianta. Questo .nome in Dioscoride è sinonimo di
mente denominavasi Sistasi, da avvivxYiy.i (synisièmi), Tussdagine forse perchè Deli1 epoca estrema della
,•

stabilire, cioè consistenza e ferma risoluzione di sua vita mette le foglie , e passa in vera pianta.
conservare la grazia ricevuta. I Penitenti di questo ÀCROI, V. Acroia.
grado, o classe, assistevano sino alla fine alle pre- ACROLÉNIO, V. Olecrano.
ghiere dei Fedeli ed al sacrificio della Santa Messa, (ACROL1TO, correggasi la citazione) Vitr. lib. VI. cap. 8.
sebbene non fossero ammessi alla Comunione se -{-ACROMATOPSÌA, ACHROMATOPSIA, Chir., da
non dopo una certa prova. a priv. da yjp<J>p.a. (cròma), colore, e da w^ (óps),
,

Acroasi, Filai. Presso i Poeti greci del medio occhio. Impotenza di distinguere certi colori, odi
evo fu sinonimo di Libro : onde si disse Acroasi tollerarne la vista.
prima , seconda , ce. ACROMÌIA , ACROMYIA , Stor. nat. , da d/.poi
Acroasi. Vale anche Lezione dotta (Vitr.). (acros), estremo, e da u.vix (myia), mosca. Genere
Accademia scientifica (Cicer.) , Discorso o Disputa d' insetti dell' ordine dei Ditteri, della famiglia dei
scientifica (Seri.). Tanistomi , stabilito da Bonelli, il quale comprende
ACROBÀTICHE , ACROBATICHE , acrobatiques ,
una sola specie che è 1' Acromjia asiliformis , la
,

Tatt. da
ant. , àiy.poq (acros), sommo, e da /3aw quale presenta le antenne inserite nella parte ante-
(baò) inus. per jSatvw (baino), andare. Così si dissero riore od estrema della testa , ed è 1 Hjbos asili-
le Macchine belliche per espugnare città e castella. formis di Latreille.
ACROBISTÌA ,
V. Acropostia. f ACRÓNFALO , acromphalos, acromphale, lUat
(ACROBQL1STI, Soldati poi di questo
aggiungasi in fine) I bclmitte, Anat. , da eexpo; (acros), estremo, e da
nome non solo combatte-
negli eserciti della Grecia 6u,yctlog (omphalos), ombellico. Estremità del cordone

vano stando in un luogo elevato slanciando dardi, ombellicale , la quale trovasi ancora attaccata al
ma anche volteggiando innanzi all'esercito schierato bellico del neonato.
in ordine di battaglia, e, preludendo alla pugna, la ACRONICHIA, ACRONYCHIA, Cronol. , da axpa$
provocavano. Erano dai Romani chiamati or Velites, estremo, e da vói (nyx), notte. Dicesi così la
(acros),

ed ora Rorarj , dal lat. ros , ital. rugiada , per ana- Parte più inoltrata della notte, od il Bujo più fitto.
logia poiché alle pioggie dirotte suole precedere
,
ACROÓMENT, Leti. eccl. , V. Acroasi (App.).
una specie di rugiada, od acqua minuta. Pontanus, ACRÓPLOO, ACROPLOON, Fis., da *xpov (acron),
in Not. ad Hist. lib. IV. cap. 44 Joan. Cantacazu- sommità, e da nléu (pleò), navigare. Dicesi così
meni, Paiis 645. 1 di Cosa che sta a galla.
ACROCERÀUNI, aggiungasi in fino). Questi monti sono
(
ACROPÓDIO, ACROPODIUM, Archit. , da aupcv
detti volgami. Monti del Diavolo; e dalla città di Chi- (acron), sommità, estremità, e da mcvz (pus), piede.
mera, che sopra quelli è posta, Monti della Chimera. Piedistallo , detto così perchè sostiene 1' estremità
ACROCHENISCI, ACROCHENISCI Filol., da òixpa , dei piedi.
(acros) estremo, e dal dimin. di yr,v (chèn), oca.
j Acropoli. E anche Nome non solo della citta-
Diconsi così le Estremità del giogo che ferisce con della, o parte superiore di Atene (onde distinguerla
due teste d' oca. dalla parte di mezzo per antonomasia detta A'oru
ACROCHIRESI, V. Acrochirismo. (Asty), Città, e dall' inferiore detta il Porto Pireo).
ACRÓC1NO ACROC1MJS, Stor. nat. , forse da ,
ma anche di una città della Libia , di un' altra
óLv.po^ (acros), estremo, e da xivùù (cineó) muovere, ,
nell'Etolia, di altra neh" Iberia Asiatica, e di di-
1
agitare. Genere d insetti dell' ordine dei Coleotteri verse altre , perchè fabbricate in luoghi elevati.
e della sezione dei Tetrameii , stabilito da llliger Acropoli. Diccsi così anche la Parte elevata
a spese del genere Prionus di Fabricio forse con , di Costantinopoli, volta verso lo stretto, da Co-
«pelle specie che hanno 1' abitudine di agitare stantino Magno i-istaurata, e munita di bastioni e

V estremità delle loro antenne. di torri.


ACU (33 7 ) ADE
ACROSARCO, ACROSARCUM, Stor. nat., da òcxpoi 3.<> la sua durata, 4.0 il gl ado .

di velocità CQn
(acros), estremo , e da tjàpì (sarx), carne. Sono cosi cui si propaga 5.» l'eco", 6,«
chiamati da Desvaux i Frutti eterocarpici prove- simpatia dei la
suoni, e 7 .« gli speciali fenomeni
nienti dal calice
,
che non si pos-
che
parte colla loro carne , e
fa sono spiegare dalle note qualità del
ne corona la loro estremità coi suoi avanzi, come suono
ACUST1COMALLEO, acusticomalleus,'^,
si osserva nelle bacche del
Ribes ec. , da axsuw (acùó), udire,
e dal lat. malleus
^
ACROSPÉLTO , ACROSPELTON , Stor. nat. , da martello. Nome
dato da Chaqssier al
, ital

axpoz (acros), estremo, e dal lat. spelta, ital. spelta. Muscolo


esterno del martello , ossicino spettante
Nome che leggesi in Dioscoridc , e che credesi all' organo
dell udito.
sinonimo di Avena. ADAMI ANI, ADAMIANI, Leu. eccl. È sinonimo
ACROSPÓRIO, ACROSPORIUM, acrospore, Stor, di Adamiti. V. Adamiti (Diz.).
nat., da dhtpoq (acros), estremo, e da an
epa (spora), AD AMITI ,
ADAMITAE , Stor. nat., da a priv.
sporidio, o seme. Genere di piante crittogame
della e da cJafia'w (ilamaò), domare. Sorta di bianchi sassi
famiglia dei Funghi, e della trihù
stabilito da Nées
delle Mucidinee,
e così denominate dal
durissimi, da Plinio (Hist. lib. XXX FU. cap. 4)
, portare chiamati Adamantides quasi indomabili,
i loro sporidj , ossia
ossia organi seminiferi
, , nella parte difficilissimi a prestarsi allo scalpello.
estrema delle loro ramificazioni.
ADARCA, ADARCES, Stor. nat., da a-
^
ACROSTICHIA,
ACROSTJCHIA Leti. eccl. , da , darcès), salsuggine. Nome
«tyjjwjs (

registrato in Dioscoride
ax/Jc,-(acros), estremo, e da <jt(-/oì (stiebos),
verso. (lib.V. cap. 137), col qur.le sembra indicare un
Voce usata nelle Costituzioni Apostoliche,
ove è Polipo abitatore dell'acqua salsugginosa, che
detto: == Altri (cioè i Sacerdoti) cantino se-
i Salmi condo Pallas, devesi riportare al genere Escllara
di Davulde, e il popolo
canti dopo il fine dei ADDEFAGIA od ADEFAG1A, addephagia od
versi =. ADEPHAGIA, Filai., da <X$$y,v (àddèn) O óLfyv (adén),
ACRÓSTOLI, ACROSTOLA, Scult., da topo; molto, e da (pyfyw (pbègù), mangiare: cioè
(acros), estremo, e da crro'Àos (stolos), ornamento. Vora-
cità. Questo difetto, tanto funesto
alla sanità, fu
Così gli Antiquarj denominarono alcuni adornamenti
secondo Eliano onorato con un tempio dai Sici-
,
scolpiti nei frontoni delle urne. Passeri, de Archi- liani dove si vedeva la statua di Cerere. Poteva
,
tectura Etnisca.
dirsi degli adoratori di un tal Nume
ACROTANiMO, Quorum Deus :

ACROTAMNIUM, Stor. nat., da venter est. V. Bufago (App.).


fapoq (acros), estremo, e da Sdpuoì (thamnos), vir-
gulto. Genere
ADDÉFAGO , addephagus , Filol. , da ói^v
di piante crittogame della famiglia (addèn), molto, e da
delle Mucidinee, il quale appartiene alla tribù delle
fnya (phègò), mangiare. Uno
degli aggiunti di Ercole, di cui è notissima
Bissoidee, da Nées De Esenbeck è così
stabilito
la sua
: voracità. V. Bufago (App.).
denominato dalle estremità delle loro ramificazioni
ADEFAG1A .,
_
in forma di virgulto trasparenti ed articolate.
,
ADÉFAGO j
V - Bufag o (ApP-)-
. ;

ACROTRICA, ACKOTRICHA,
acrotriche, Stor. ADELA, ADELA, adèle, Stor. nat., da a priv.
nat., da ólxpcc (acros),
estremo, e da Spi? (Unix), e da falò- (ddlos), manifesto. Genere d'insetti del-
capello. Genere di piante della
famiglia delle E- l' ordine dei Lepidotteri, stabilito da Latreille
pacndee , le quali all' estremità delle e
divisioni collocati dallo stesso nella VII. tribù dei
della loro corolla sono Lepidotteri
terminate da crini simili diurni, cioè in quella delle Tineitee. Questo
ai Capelli. genere
\cnne molto confuso dai Naturalisti, anche per
ACULEATO , ACULEATUS , Stor. nat. , da dvà che riguarda la sua sinonimia- e da questa
ciò
(ace),punta. Aggiunto di Ciò che ha
t
oscu-
aculei: come rità ne trasse Latreille tal nuovo nome
lo stelo del Rovo, le foglie di certi Solani, ec. generico
ed in pari tempo ne determinò con precisione
ACULEO, aculeum, Stor. nat., da «x$ (ac caratteri. L' Alucita degeerella di Fabricio ne è
i

è),
punta. Dicesi così di Quelle punte il
di cui sono ar- tipo.
mate alcune parti di vegetabili e che
, procedono ADELFIANI,ADELPHIANI, Leu. da à&Ày«),-
eccl.,
solamente dalla scorza, senza aderire
al legno. (adclphos), fratello. Denominazione che
Quest' ultimo carattere distingue X Aculeo il Sinodo
dalla Spi- di Sida (presso Fozio in Bibl. Cod. 5z) diede
na, la quale è un prolungamento della ,

parte legnosa agli Eretici Massiliani del IV. secolo.


del vegetabile. 1 rami dei rosaj sono segnatamente
armati di Aculei. f ADELFOPÉA o ADELFOPÓESI, ADELPHO-
POEA o ADELPHOPOESIS, Giurispr., da etfeXfo'c (adelr
f ACUSTICA, ACUSTICA, acoustique, e^U o pkos), fratello, e da no tèdi (poieò) fare. Adozione in
JCIangle&ere, Fis., da à*oóa> ,
(acoGó), udire. È questa Fratello, d'un congiunto o d'un estraneo, la quale
Ja Dottrina de' suoni , ovvero la Scienza
che inve- non era un impedimento pel matrimonio, sovente
stiga la natura del suono,
e fa parte della Fisica. praticata nell' imperio Costantinopolitano.
Spiega il modo di sentire e
concepire il suono ADELFOPÓESI, V. Adelfopea (App.).
cioè la struttura e le varie
dell udito udì' uomo e negli
funzioni degli organi ADELÓPODI ADELOPODES adélopodes %$ìm
, , ,
altri animali come , mit imtìtfjtbaven ^uffen Stor. nat., da aàykoq (ad%-
/
parte Anatomico-Fisiologica.
Laonde comprende los), occulto, e da ttoù; (pus), piede. Animali
P origine del suono che
, 2.° 1e sue varie specie non hanno piedi apparenti.
Tomo II.
43
,

ADI (338) A DO
ADENANDRA, Stor. nat. , da ì&yiv stiani troppo austeri, appoggiati per avventura al
ADENÀNDRA, «die dovrà rendersi conto =
antera, con detto di Gesù Cristo
(iteti), glandola, e da àvàqpà
qualche alterazione. Genere di
(antlièra)

piante della famiglia


,

anche d' ogni parola oziosa = ,


non ammisero sif-

fatta differenza.
delle Viosmee , e della pentandria monogenia
di
tipo Adiakoro Elie. È anche epiteto di Chi è
Linneo, stabilito da Wendland, a cui servì di ,

indifferente ad ogni cosa sì buona che disaggra-


la Diosnia uniflora : sono cosi denominate dalle loro
glandole. Comprende finora devole.
antere provvedute di
Adenandra unipara , e 1' Ade- AU1ANT1TE, ADIANTITIS, Stor. nat., da owiV.i/tc;
due specie : cioè l'

(adirata), adiamo. Nome col quale vengono indicate


naridra umbellata.
(EtltUW* le impronte delle Felci e specialmente quelle del ,
(ADKNOFJMA, correggasi il tedesco ©efdjfotir in
genere Adianto che si riscontrano negli schisti
,
ìmngéficber).
della Slesia, e che Scheuchzcr (l/erb. Diluv., tom. 1

ADENÒFORO, ADENOPHORUM, adénophore, òtor.


glandola, e da oépa (phe- fig.7 ) prese per quelle dell' Adiantus capillus
nat., da dàiiv (adèn),
di piante crittogame della fami-
generis.
rò), portare. Genere
ADIMONIA ADIMON'IA Stor. nat. , da à^p.cvew
glia delle Idrofili, stabilito da Beauvois: sono così , ,

dalle glandole di cui sono provviste (adèmoneò), paventare. Genere d'insetti dell'ordine
denominate
dei Coleotteri, della sezione dei Tetrameri, e della
le loro fiondi.
adéno- famiglia dei proposto da Schrank , che
Ciclici,
-f-ADÉNO-MENINGÉA, adenomeningea,
<5d)lcimficbev, Med. , da ad'r,v (adèn) glan-
corrisponde a quello dei Galeraci di Geoffroy , il
méningée, ,

che quale comprende esseri notabili per la loro indole


dola , e da prtviyz (mèninx), meninge. Febbre
timida, per cui paventano ogni piccolo movimento
chiamavasi un tempo mucosa o pituitosa : venne
delle foglie o d' altro oggetto mosso dall'
aria.
recentemente così da Pinci denominata, stantechè le
interna membrana gastro-inte- (ADINAMICO-ATASSICA aggiungasi in fine) I Medici ,
glandole mucose dell'
francesi con questo vocabolo indicano Una febbrile
stinale trovatisi particolarmente offese.
ADENOSTILÉE ADEiNOSTYLAEAE ,
Stor. nat. malattia che riunisce i caratteri dell' Adinamia e
,

glandola, e da arvlog (stylos), stdo. dell' Atassia.


da ààriv (adèn),
Stor. nat. da
Nome d' una tribù di piante della famiglia delle ADISCALE ,
ADISCALIS ,
adiscal , ,

a priv., e da iMrxes (dùco»), disco. Nome intro-


Sinanteree, stabilita da Enrico Cassini, la quale
dotto nella Botanica da Lestiboudois, per indicare
ha per tipo il genere Adenostilo.
ADENÓSTILO ADENOSTVLUS ,
Stor. nat. , da un modo d' inserzione degli stami in cui questi
sono attaccati , senza V intermezzo d' un corpo car-
,

à$r,v (adèn), glandola, e da <rruXcg (stylos), stilo.

delle Sinanteree, noso circolare detto Disco. V. Disco.


Genere di piante della famiglia , ,

ADISETO, ADYSETON, Stor. nat.. da àivatxo»


e della singenesia poligamia eguale di Linneo,
sta-
, nome greco di pianta
(adyseton), adiseto
cruciforme,
bilito da Enrico Cassini con diverse specie di Ca-
la quale sembra essere o una Cljpeola , od una
calie, le quali presentano lo stilo glandoloso.
Draba. Genere di piante stabilito da Adanson con
ADEONA, HADEONA, hadéone, Stor. nat., da nella
questo nome nella famiglia delle Crucifcre , e
<k$m (hadeó), piacere. Genere di Polipi intieramente
tetradinamia siliculosa di Linneo , e da Scopoh
e
pietrosi, col fusto articolato, i quali piacciono
pel-
da De Candolle adottato, il quale comprende gli
le loro belle formeed ornano le coste delle terre
,
degli
corolla gialla e coi filamenti
Australi. Questo genere, stabilito da Lamouroux, Alissi colla ,

stami dentati.
comprende tre specie:, cioè, X Hadeona grisea, V ffa-
ADÓLIA, ADOLIA, adole, Stor. nat., da a priv.,
deona elongata , e I' Hadeona foliacea.
e da $6h>i inganno. Genere di piante della
(dolos)
ADÉSMO, ADESMtJS, Stor. nat., da a priv., e ,

Lamarck
famiglia delle Ramnoidee , stabilito da
da $i(jpAz (desmos), legame. Genere d'insetti del- dal Rhéede (Horth.
sopra una definizione data
l'ordine dei Coleotteri, e della sezione dei Tetra- Ma-
Malab. tom. V. pag. 5g) di due arbusti del
meri, stabilito da Dejean (Catalog. des Coléoptères coi Rkamm di
privi del labar, che hanno molti rapporti
1821), e forse così denominati dall'essere Catartico; ma le loro
Linneo, e specialmente col
filo che lega 1' addome col corsaletto, che è molto
qualità
visibile nei generi vicini. VAdesmus luctuosus , indi-
bacche non ingannano, essendo prive di
purganti; ossia, di qualità sospette.^
geno del Brasile, ne è il tipo.
ADLVFONO, ADIAPHONUM, Mus. e Fis., da ex priv., (ADONIDE, nel Diz., tolgasi in fine V. EsOCETA).
Stor. nat. da
e da Ùidoovoi (dianhònos), discorde, dissonante.
Nome ADONIDE ,
ADÓNIS , adonide , ,

usato dai Natura- Nome


da Schuster Orologiere a Vienna imposto ad un AVwvis (Adónis), Adonide..
per indicare un genere di piante, come
listi tanto
cembalo da lui inventato che ha la proprietà di ,
un al-
pure una specie di pesce del genere Blennio,
non iscordar mai. una specie di Padi-
tra del genere Esoceto , ed
ADI APORIA, ADIAPIIOR1A, Lett. eccl., da a priv.,
glione del genere Esperia , nei quali esseri domina
e da èitMftpa , cioè indifferenza.
(diapherò), differire
un colore sanguigno, simile a quello del fiore
Sistema di alcuni antichi Filosofi Greci, i quali,
dell' Adónis autumnalis di Linneo, tipo del genere
trattando dei costumi, o delle azioni, sta-umane
di questo nome e elio la Favola dice proveniente
le buone e le cattive alcune di esse
,
bilirono tra
squarciato dal
dal sangue dell' amante di Citerea
indifferenti. Ma certi Moralisti cri-
,
o medie od
ai:r (339) AFA
dente d'uri cignale. Vedi Thcocr. ldyll. XX. V. A- AERÓFITE, AEROPHYTAE, aéropiiytes, Sfar, nat.,
donide (Dtz.). da àr,p (aér), aria, e da yvròv (pliyton), pianta.
Adonide. E anche Piccola ed elegante specie Voce introdotta da Lamouroux per
indicare le
di Fungo del genere Agaricus , descritta da Bulliard piante viventi nell' aria , per opposizione a quelle
(toni. 56o), e dedicata all'Eroe mitologico di tal che abitano nell' acqua , cui denomina Idrofitc
nome. (lat. Hydrophytes).
ADONIO, ADONIUM, da a<?u (adò), can- Filol. , f AETEOGAMÌA,AETIIEOGAMIA AETHÉOGAMIE, ,

tare. Cantico eseguito da' Lacedemoni nell' immi- da a priv., da zBoì (ethos), abitudine,
Stor. nat.,
nente attacco del nemico il quale soleva accom- , costume, e da yxp.o^ (gamos), nozze. Nome stabilito
pagnarsi coi (lauti detti questi perciò Tibiae embo-
, da Palissot De Beauvois per indicare secondo lui ,

toriac. Mcursius , Misceli. Laconica , lib. II. cap. i. in modo


più preciso la classe delle piante poste da
ADÓRIO, adorium, adorie, gordjtfàfev , Stor. Linneo nella crittogamia, nelle quali la presenza dei
nat. , da a. priv. , Genere
e da à'hpov (dòron), dono. sessi è quasi certa, ma non hanno l'abitudine di
d' insetti Coleotteri stabilito con tal nome da Fa-
, accoppiarsi , o meglio , non si conosce il modo
,

bricio e precedentemente da Weber con quello


, del loro accoppiamento o di celebrare le nozze. ,

di Oides. Ha per tipo V Adorium bipunctatwn , forse AÉTO, AETUS, Filol. , da aero; (aetos), aquila.
così denominato per non essere dalla natura dotato Sala da mangiare nell' imperiai palazzo di Costan-
di vaghi colori. tinopoli, da Costantino Magno edificata, e così
ADKIANÓPOLI HADRIANOPOLIS JIADRIANOPLE
, ,
,
denominata, perchè, a guisa d'aquila, assai in alto
Geogr. , Hadrianus , ital. Adriano , e da
dal lat. elevavasi. Per la stessa analogia Galeno (ira Gloss.
-
~9 X(^ (polis), città. Seconda Metropoli della Turchia Hippocr.) chiamò Aetoma Un tetto sublime.
Europea, fabbricata dall'Imperatore Adriano sulle Aeto (lat. Aetos). Sorta di Sajo , o antica
rovine dell'antica città detta Orestias verso 1' anno _, Veste militare non istretta da verini cinto
, la ,

i32 dell" era Cristiana. Dagli Arabi e dai Turchi quale copriva in modo le spalle, che liberamente,
ora chiamasi Adranah od Edreneh. Il fiume Ebro, come le ali sparse dell' aquila svolazzava da ogni ,

oggi Moritz , che la bagna, vi mantiene uà con- parte. Onde si disse anche Talassa , da B-xkxinx
tinuo e ricco commercio. (thalassa), mare, perchè imitava l'ondeggiamento
ADRIAJVOPOLITÀNAjHADRIANOPOLITANAjF/Vo/., del mare. Theophan. lib. riunì, a.
da Nàpix-jci Adriano imperatore, e da
(Hadiianos), AETÓBATO, AETOBATOS, Stor. nat., da àsrò*
Negli Annali di Laconico Cal-
Tióhi (polis), città. (aetos), aquila, e da (3xw (baò) inus. per jSau'va)
coudila si ricorda la porta XIII. di Costantinopoli (baino), andare. Genere di pesci, o meglio Divi-
così denominata, perchè chi dirittamente viene da sione del genere Raja , stabilita da Blainville, di
Adrianopoli entra per essa in città. In questa Co- cui è tipo la Raja aquila di Linneo, col nome di
stantino Dragase , ultimo dei Greci Imperatori, Aetobatus vulgaris : sono così denominati dalla loro
cadde oppresso dalla moltitudine dei nemici. somiglianza coli' aquila di mare , e dalla celerilà
ADROSFÉRO, HADROSPHAERUM, Stor. nat., da del loro nuoto.
xèpò^ (hadros), grande, e da ayxìpa (sphaira), sfora. AETOMA, V. Aeto (App.).
Genere eli Nardo distinto da
foglie. Quello ampie AFACA, APHAGA, Stor. nat. , da ùy«.M\ (aphacè),
che ha mediocri dicesi Mesosfero , da p.iioi (me-
le afaca. Ignorasi a qual pianta dessero gli Antichi
los), mezzo, e da afxìpx (sphaira), sfora. V. Mesosfero. questo nome, che trovasi registrato anche in Dio-
AED1CIA , AEDYGIA Stor. nat. , da a. priv. e , , scoride ed in Teofràsto , e la quale alcuni cre-
da fiàù; (èdys), soave. Genere di piante crittogame dettero un' Orobanche altri una Cicoria , ed altri
,

della famiglia dei Funghi , stabilito da Rafìneschi un Arbusto gommoso. Linneo lo usò come spe-
(Medicai repository , et Journal de Botanìq. v. ). i cifico d' un Lathyrus , e Tournefort ne formò un
Sono analoghe ai Phalli di Linneo e presentano un , genere.
odore nauseante cadaverico, donde trae tal nome.
f AFANITE, APHANITES, A.PHANITE, Stor. nat.,
Comprende due specie cioè l' Acdycia alba , e : da a priv., e da you'i/o} (phainó) apparire. Nome ,

1 Aedycia rubra, le quali si trovano in vicinanza dato da Ilaiiy ad una Roccia composta d' Anfi-
di Filadelfia. bolo e di Feldspato nella quale il primo prende
,

AERE, AER, air, Suft; Filol. e Lett. eccl., da àhp un aspetto compatto ed il secondo diventa quasi
,

(aèr), aria. In Codino era un Gruppo tessuto di impercettibile ossia cessa d' apparire e da ciò ,
,

chiarissime e preziosissime gemme, posto sul cappello prende tal nuovo nome. Questa Roccia corrisponde
del Despota , o figlio dell' Imperatore , che pre- al Troppo di Dolomieu ed alla Corneanna di molti,

sentava ai riguardanti il nome dello stesso Despota. Mineralogisti. Essa presenta tre varietà principali :

Lo stesso nome xr,p davasi ad un sottilissimo e 1°. l' Afanite porfuica od il Serpentino (Griin por-
,

preziosissimo velo che sull' altare copriva l' Ostia pliyr Wern.): 2 y 1''Afanite amandolare; e 3°. V An-
.

consecrata , come attesta Meursio. Così alcuni fanile vaiolata.


Scrittori ingegnosi appellarono Feriti intessuti le AFARCA, APHARCA, Stor. nat., da àfxpxyi (aphar-
tele sottilissime,
o nuvole coerenti- e talvolta Aere cè) aparca , albero sempre verde. Nome d' una
,

è sinonimo di Caligine e di Tenebre. David Hoe- pianta sempre verdeggiante registrata in Teofrà- ,

schelius , in not. ad Alexiadcm Annue Comnenae. sto la quale


, secondo alcuni, sembra l' Arbutus
,
,, ,,

Aro (
34o ) AIR
unedo , e ,
secondo altri , il Rhamnus alalcrnus di -f-AFORJSMO, APHOKISMUS , Med. e Log., da
Linneo. à j,c[jt£'j> faphorizò), determinare, separare. Nome degli
r

AFARÉO, APHAREUS, Stor. nat. , da «yapsùi assiomi d" Ippocrate , che significa Sentenza com-
(apliarciis), afa reo, o pinna, cui la femmina del Tonno presa in brevi termini, e, per usar il vocabolo
porta sotto il ventre. Genere di pesci Acanlotte- Ciceroniano, in incisi: o, come spiega il Grande
rigi , stabilito da Cuvier Hist. naturelle des Pois-
( Etimologico: èr.(ppr,p.7. d'j.opi'jTiy.cv (epirrhéma apl.ori-
sons , toni. VI. pag. 485) con questo nome preso stiron), è Un detto che in sé racchiude un scuso
da Aristotile ( Ilist. animai, lib. V. cap. 9 ) ove , assoluto.
sembra indicare una natatoria particolare alla fem- Akorismo Fis. e Lelt. eccl. , Titolo d' un libro
,

mina del Tonno. Questo genere non è ri portato che contiene sentenze brevi utili ai Fisici: e specie
finora a famiglia particolare e comprende due , di Censura ecclesiastica, cioè Divieto di far la co-
specie: cioè, X Aphareus coerulescens , e l' Aphareus munione, comune Chierici ed ai Laici.
Nicetus
ai
mtilans , indigene del Mar Bosso dagli Arabi , in Balduina , lib. VII.
Trattandosi dei num. 6.
chiamate Fares. Laici , significa Privazione dell Eucaristico Sacra- 1

AFE, IIAPIIE, Fis. , da ànzcpcu (haptomai) toc- , mento } e dei Chierici Sospensione dall' Ufficio ,

care. Così dicesi il Senso del tatto. ecclesiastico, che dicesi anche a Divinis.
AFÉA APHAEA Milol. , da àxfinpj. (aphièmi),
, , AFOT1STO,APHOTISTUS, Stor. nat., da a priv.,
rigettare. Presso gli Egineti era con questo nome e da epeò; Genere di piante crittogame
(phós), luce.
adorata la Ninfa Cretese la quale fuggendo gli , , della famiglia dei Funghi , stabilito da Humbold
amplessi di Minosse, precipitossi in mare, e fu poi (
Florae Fribergensis specimen , pag. 118), e così
detta Dittinna. Virg.
3o3. V. Dittinna. Ciris , v. denominate dal nascere nell' oscurità ossia nei ,

(AFERESI, aggiungasi dopo d' una parola): p. e. Pone luoghi privi di luce, specialmente nell'interno delle
metuni per depone: temnitis per conternnitis , ec. miniere, sopra le rocce, e sopra i legni.
ÀFESI, APHESIS , Filol. , da ec<j?Hjfj« (aphièmi), AFRITE APHRITIS aphrite , Stor. nat. , da
, ,

lasciar andare. Dicevasi così la Parte del circo da dypòi (aphros) spuma. Genere d'insetti dell'ordine
.

cui si pigliava la mossa, e cui Pausania dice (in dei Ditteri, della famiglia degli Atericeri , e della
Eliac. sive lib. VI.) simile ad una prora di nave. tribù delle Sirfie , stabilito da Latreille , e forse
AFFRICO, V. Notozefiro. così denominati dal succhiar che fanno la spuma,
AFIDlVORI , APHID1VORA , Stor. nat. , da <fy« o dal costruire un nido come spumoso. Comprende
(aphis),cimice, e dal lat. devoro , ital. divorare. le Sirfie prive di prominenza nasale, e corrisponde
Nome dato alle larve di molti insetti di generi al Microdon di Meigen.
ed ordini diversi, che hanno l'abitudine di divorare AFROCONÌA, APHROCONIA, Stor. nat., da typèl
i Cimici che vivono sopra le piante , cioè quelli (aphros), spuma, e da -/.evia (conia), cenere. Nome
-

del genere Aphis, detti dai Francesi Puceron. dato da Foster all' Afrite , che presenta un bianco
AFILLOCALPA, APIIYLLOCALPA , Stor. nat. , da. di cenere. V. Afrite (Diz.).
a priv. , da cpvllcv phyllon ) foglia , e da y.ockny]
( , AFRODISIÀ.SMO, aphrodisiasmus , Fis., da A-
(calpè), urna. Genere di piante crittogame della ypcàk-ri (Aphroditè), Venere. Atto venereo, Copula,
famiglia delle Felci, nella sezione delle Osmon- Coito.
dacee , proposto da Cavanilles, e così denominate AFRODITA ,
APHP.OD1TA ,
aphroditè , Stor. nat. ,
a cagione della loro urna priva di foglie ossia , da KypoàiTY) (Aphroditè), Afrodite. Genere di vermi
portata da un sostegno speciale , e non dalla fo- marittimi, od anellidi dell'ordine delle Nereidee
,

glia. L' Osmonda regalis ne è il tipo , e corri- e della famiglia dello stesso nome , la cui specie
sponde al genere Aphyllocarpa dell Enciclopedia 1
,• più osservabile è l' Afrodita aculeala di Pallas, che
nella quale con tal nome venne considerata 1' urna h più bella fra 1 vermi noti e merita- ,

od il frutto. mente dedicata alla Dea delle Grazie.


AFILLOCAULO , APHYLLOCAULON ,
Stor. nat. , AFRODITE, APHROD1TAE, aphrodites, Stor. nat.,
da a priv., da yvAlov ( foglia , e da xauXò;
phyllon ), da A'ypodiZYi Afrodite o Venere. Prima
(Aphrodiuj),
(caulos), caulo, o stelo. Genere di piante della fami- famiglia di animali anellidi dell' ordine delle JYc-
glia delle Sinanteree , e della singenesia poligamia reidee, secondo il sistema di Savigny, a cui servì
eguale di Linneo stabilito da Lagasca in una pic-
, di tipo il genere Afrodita di Linneo. Questa fami-
cola tribù posta fra le Cicoriacee e le Corimbi/ere glia comprende degli esseri marittimi, e prende tal
e cosìdenominate dal loro fusto che è uno scapo , nome dalla Dea nata dalla spuma del mare.
o peduncolo radicale privo di foglie. (AFRODITE, aggiungasi dopo Graev. tom. 1) I Latini
AFONLSI, APHONUSI, Med., da «7TTCf/.a£ (hapio- dal verbo verno, ital. venire, la dissero Venere.
mai), toccare, e da vqvgoc, (nùsos) jon. per vo'<rp$ Così Cicerone (de Nat. Deor.). Gli Antichi la rap-
(nosos), malattia. Malattia del senso del tatto. presentarono in diverse maniere , e tutte belle. Ad
AFOPL1STI, APIIOPLISTAE, Polit., ààinà (a P o), Elide, era assisa sopra una capra, appoggiando il
senza, e da iinlcv (hoplon), arma. Si dicono così, piede sopra una Tartaruga: a Sparta ed a Citerà,
nella Costituzione XV. di Giuliano Antecessore, era armata: ad Olimpia, uscente dal mare, accolta
Quelli i quali non concedono il portar armi agli dall' Amore e coronata dalla Dea della Persuasione:
uouiiui privati, onde evitar le rapine e gli assassinj. a Guido, era nuda, e con una mano nascondeva
AGA (340 AGA
parte delle sue bellezze ad Elefantide, aveva a lato
:
podi, che esistono allo stato fossile, stabilito
un Cupido: a Sicione, aveva in una mano un fior di da
Montfort, che lo denominò anche Aganide,
forse
papavero, e nell'altra un pomo ed una corona aguzza dall' essere molto sparse nel Calcare
nero fetido
in capo: e sovente rapprescntavasi assisa con Cupido vicino a Nemur, o dal presentare le loro tram-
sopra un cocchio tirato da colombe da cigni o da mezze tagliate a molti lobi in zig-zag.
,

passeri. Tra i fiori, le era consacrata la


rosa: tra i (AGANIPPE, correggasi Aganippedi
Aganippidi) in
frutti, il pomo: tra gli uccelli, il cigno, il
passero, e AGANO ,
AGANON Stor. nat.
da clyzvòq (aga-
, ,
singolarmente la colomba; e tra i pesci, una sorta nos), piacevole. Nome dato da Rondelet
(de Testa-
clic dai Francesi chiamasi Éperlan
(Salmo Eperlamis cei^ lib. I. cap. 18), e da Gesner (de Aquat.
di Linneo) Pausati. Corintiac. sive lib. IL et alibi. pag. 644, 65 4) alla Chama gigas di Linneo,
che al
AFROSÉLIlNO, APHROSELINUS , Sto,: nat., da presente costituisce il tipo del genere Tridacna.
àypò; (aphvos), spuma, e da tjikr^n (selène), luna. Il nome Agano si può desumere tanto
dall' essere
Minerale spumoso al tubo ferruminatorio, e cristal- animale di piacevo! sapore, come anche dall'ele-
lizzato in forma di Luna. gante produzione bissoide di cui è ornato.
f AFTA, APHTA, aphte, 2J?unK<f)toamm Med., fAGAPÀNTO, AGAPANTHUS, agapanthe
,
, Stor.
forse da xnTcp.at ( aptomai ) essere acceso. Tutte nat., da
, A'ya.TtYi (Agape), Amore, e da <xvBo<; (anthos),
quelle macchie biancastre, e quelle più particolar-
fiore. Genere
piante della famiglia delle Eme-
di
mente le quali osserv ansi su la lingua le gengive rocallidee,
, esandria monoginia di Linneo
e dell'
le fauci, la parte interna delle
guance e delle stabilito da Héritier (Sertum angl. tab. 18) a cui
labbra, e che sono accompagnate da una
sensa- servì di tipo il Crimini Africanum di Linneo
che
zione di bruciante calore, corrono tuttora
gene- per la sua bellezza ben merita il nome di Fiore
,
ralmente sotto il vocabolo di Afta. Ma alcuni d'Amore.
Anatomici francesi ci han fatto, non ha guari
AGAPETE. È sinonimo di Sissizie. V. Sjssizie.
conoscere che di queste macchie ve n' ha
due AGARICIA, AGARICIA, agarice, Stor. nat., da
specie assai distinte. La prima, più comune
ai àyapixòv (agaricon), agarico. Genere di Polipi del-
bambini poppanti che alle persone adulte,
consiste l'ordine delle Meandrinee, e della divisione
in un semplice trasudamento di muco dei
che fassi Flessibili , stabilito da Lamarck a spese delle
alla superficie delle Ma-
membrane mucose infiammate drepore di Linneo, il quale comprende quelle che
sia che queste trovinsi provviste di epitelio,
o non' presentali si sotto la forma e la consistenza fungosa
lo siano. Questo muco, il quale trasuda dalle simile a quella degli Agarici.
ghiandole mucose, come quello che,
per le sue AGARIC1TE, AGARIC1TE, Stor. nat., da àyapuòy
fisiche qualità, è assai analogo
alla cotenna del Nome dato da Knorr, e da qual-
(agaricon), agarico.
sangue, diviene prontamente concreto
ora sotto la che altro autore ai Polipi fossili dell' ordine delle
forma di punti bianchi piccolissimi,
ora di areole Meandrinee , e specialmente a quelli del genere
più o meno larghe, ed ora a foggia
di membrana Agaricia.
che talvolta ricopre tutta la lingua
terna parete delle guance, ec.
1' , o tutta in- .

f AGÀRICO AGARIKON , , Stor. nat. e Med. , da


Questo trasudamento, Aya.piY.ov Agarico. Nome col quale gli an-
(Agaricon),
cosi vanamente foggiato si è dai Francesi distinto
, tichi Botanici indicavano un fungo, il quale,
col vocabolo di Muguet, per gli
per la figura che più usi ai quali era impiegato, sembra il nostro
frequentemente ci presenta assai Fungo,
somiglievole al o Lingua da far esca, da Linneo detto Boletus
fiorellino della Convallaria majalis , il quale dai ignarius.Un' altra specie di Agarico si conosce nelle
francesi appellasi Muguet. Il Mughetto insomma
Officine, ed è il Boletus laricis di Jacquin , detto
ha fa sua sede costantemente al di
sopra dell' epi- dai Farmacisti Agarico bianco il quale gode delle
telio; quando invece le }
Afte propriamente dette qualità purganti.
1 hanno al disotto e nel corion,
e consistono
un vero ulceramento di quest'ultimo.
in f AGAR1C0IDÉI od AGARICÓIDE, agaricoj-
DES AGARicoiDiENs Stor. nat., da àyapixòv (agari-
AFTE, V. Afta (App.). con)
, ,

agarico , e da eidos (eidos) forma. Sezione


AGALLOCHITE, AGOLLICHITES Stor. nat., da , di
,

piante crittogame della


,

famiglia dei Fingili,


<xyc,lloycv (agallochon), agalloco.
Si dà questo nome stabilita da Persoon nella tribù degl' Lnenotecfii , la
ad un legno pietrificato, che credesi
legno Aloè quale comprende quelli che hanno l' imenio lamel-
ossia V Agalloco.
loso o venoso ( liymenio lamelloso , aut venoso.
AGAMENNONE, AGAMEMNON, Stor. nat., da
,

Persoon Sjnop. Metà. Fungorum ), ed i quali si asso-


Ayauétxvw (Againemnón), Agamennone, il
primo fra migliano a quelli del genere Agaricus di Linneo
tutti i Re della Grecia ,
portatisi all' assedio di Troia ed anzi ne facevano parte
Nome come sono i generi , :
applicato ad una bella specie di Farfalle
eso- Amanita, Agaricus e Merulius,
tiche della divisione dei
Cavalieri greci di Linneo AGARÌSTO, AGARISTOS, Stor. nat., da Ayapr/.ó»
e dedicato alla memoria dell'Eroe
di tal nome. (Agaricon), Agarico. Genere d'insetti dell'ordine
AGANIDE, V. Aganilito (App.). dei Lepidotteri, della famiglia dei Crepuscolari, e
AGANÌLITO, AGANILITHOS, Stor. nat., da à>v della tribù delle Esperie sfingi, stabilito da Leach
<»s»«0, molto, o da àyetvèq (aganos), piacevole, e da (Zool Misceli. XV.), e così denominati dal vivere
M^c; (lithos), pietra. Genere di conchiglie Cefalo- i loro bruchi sopra gli Agarici.
,

AGA (34.) agi:


ÀCARO, AGARUM , Stur. nat. , da « intcns. , e di animali ancllidi , stabilito da Monlfort. a etti

da ydoov (garon), salsa, o liquore salato. Genere servì di tipo la Siliquaria spinosa, die si presenta
di piante crittogame della famiglia delle Idrofili, sotto la forma di molte aste, verghe. Corrisponde
stabilito da Link, a cui servì di tipo il Fucus rubens alla Serpula polythalarnia di Gmcliu.
di Linneo, che nasce nelle acque del mare, ed ÀGATO, AGATON, Lett. eccl. , da iyaBéi fag»-

è usato sotto forma di Salsa ,


nello stesso modo thos), buono. CosìGreci, per antonomasia, chia-
i

dell'Acetosa. mano l'Eucaristia, o la Santa Messa, riguardan-


AGAS1LLIDE, AGASYLLIS, Stor. nat., da àyarAll; dola come il sommo dei beni da Gesù Cristo
(«gasyuis), frutice , da cui credesi estrarre un liquore compartiti alla sua Chiesa.
gommo-resinoso, che, reso concreto dall'aria e dal AGATOLOGIA, AGATHOLOGIA, Ette., da àyctSét
tempo, presenta la gomma Ammoniaca. Dioscoride (agailios), buono, e da Xóyoz (logos), discorso. Dot-
sembra aver indicata con questo nome una pianta trina o Trattato del sommo Bene.
del genere Ferula; e Sprengel un nuovo genere di AGATÓSMA, AGATHOSMA, Stor. nat. , da fyoStfc
piante Ombrellifere , il cui tipo è il Bubon galbanum (agathos), buono , e da óauti osmé), odore. Genere
di Linneo 2 a cui dà il nome di Agasyllis galbanum. di piante della famiglia delle Rutacee , e della
A GASO, AGASO, Filol. , da ayw (ago) condurre. , pentandria monoginia di Linneo stabilito da Will- ,

Fra' Greci era un Servo destinato a guidar gli denow , il quale comprende diverse specie del
armenti , non contato fra quelli che servivano il genere Diosma di Linneo osservabili pel grato ,

padrone in città ,
né fra quelli che accudivano alle loro odore.
faccende rurali. AGKDÓIDE o AGEDOITE, AGEDOITES o me- ,

AG ASTA, AGASTA, agaste, Stor. nat., da a.ytx.]xa.i glio AGEUDOITES , Stor. nat. , ila a priv. , e da

(agamai),ammirare. Genere di molluschi Cirropodi , yeóopca (geuomai), gustare. Desvaux nomina cosi una
molto analoghi a quello dei Balani, stabilito da sostanza cristallizzabile in forma ottaedra : quasi
Leach, e così denominati dalla mirabile loro strut- insolubile nell'acqua: solubile negli acidi solforico
tura. Comprende finora quattro specie: cioè, V Aga- e nitrico, quali non V alterano ; che è insipida
i

sta Montagli!, che è il Lepas spongiosus di Dilwyn, e contiene dell'azoto, esalando odore ammoniacale
1' Agasta glans , l' Agasta sulcata , e V Agasta spon- allorquando si trituri colla potassa. Fu essa rin-
venuta nella radice di Liquerizia. Dict. abr. des
gita di Lamarck.
AGASTACHIDE ,
AGASTACIIYS, Stor. nat., da Se. Mèd.
«yai/ (agan), molto, e da aTxyyz (stachys) spiga. ,
Agelasto. Fu anche Soprannome dato dai Ro-
Genere di piante della famiglia delle Proleacee mani a Marco Crasso (avo di quel Crasso che
da Roberto Brown per un arbusto origi- peiì combattendo contro Parti 1' anno 53 av. G i
stabilito
he
ìerche d d ire Plinio in tutta la sua
nario del Capo di Diemen e provveduto di fiori ,
,

vita non rise mai o secondo altri rise una


disposti in molte spighe. , , ,

AG ASTRI AGASTRI agastres Stor. nat. , da


, , ,
volta sola.
a priv. e da yacrr/ip (gastér), ventre. Nome che
,
AGELÉNA AGELENA agélene Stor. nat. , da
, , ,

Blainville dà ai vermi infusorj i quali sono privi , cLytù fare, e da Àet'a (l<-ia), preda. Genere
(ago),

di canale intestinale, ossia di ventre e che assor- , di Aracnidee, stabilito da Walckenaer a spese dei

biscono il loro nutrimento per la superficie esterna Ragni di Linneo a cui servì di tipo V Aranea
,

del loro corpo. labjrinthica, la quale vive predando gli esseri più
AGASTROZOARI, AGASTROZOARI, AGASTROZOAIRES, deboli della sua, e delle specie congeneri.
Stor. nat., da a priv., da yaiTrip (gastèr), ventre, AGÉMA, AGEMA, Tatt. ani., da txya (ago),

e da r&ov (zòon), animale. Nome col quale ven- condurre. Sorta di squadra, o Legione di soldati
gono indicate le produzioni organiche prive di vero appresso i Macedoni, o quelli che seguirono la
ventre:, ma che per la loro composizione hanno i tatticaMacedonica, il numero della quale fu vario,
più grandi rapporti cogli animali: corrispondono secondo la varietà dei tempi. Era a un dipresso
nei quali sono simile alla Legione dei Romani (che sotto Romolo
agli Heteromorphi di Blainville,
disposte le Sponghe, le Coralline e gì' Infusorj. era composta di 3ooo fanti e 3oo cavalli : dopo la
AGATÉA AGATHAEA Stor. nat. , da àyaàòc,
,
,
riunione coi Sabini, di 4° 00 uomini:; nella guerra
(agathos), bello. Genere di piante della famiglia delle d'Annibale, di 5ooo, e poi ridotta a 4ooo. od a
Sinanterec , e della singenesia poligamia superflua 45oo: Mario la portò a 6200 fanti e 700 cavalli-,

Linneo, stabilito da Enrico Cassini colla Cine- né sorpassò mai più questo numero ). Prese tal
di
nome allorché fu unita ad un" ala di 1000 cavalli.
raria amelloides di Linneo pianta bellissima che : ,

egli denominò Agathaea coelestis. Liv. Hist. lib. XXX FU. cap. 4o et 58.

Agatiue. È anche Genere d' insetti dell' ordine AGENÉIO, AGENEIOS, agénoise, Stor. nat., da
d.gl' Imenotteri della sezione dei Tercbrani , della
,
a priv., e da yivo% (genos), genere o casato ( vale
famiglia dei Pupivori , e della tribù degli Icnemo- quanto ignobile o bastardo). Genere di pesci Ma*
nidi, stabilito da Latreille, e forse così denominati lacotterigi addominali di Cuvier, od Ossei olobran-
chj di Duméril stabilito da Lacépède a
spese dei
dalla forma gomitolosa del loro nido. ,

AGATIRSE AGATHYRSES, Stor. nat., da xyctv


,
Siimi, e cosi denominati dalla loro carne dura
Canaio, molto, e da 3-vpioi (thyrsos), verga. Genere ed insipida simile a quella del Mulo. Comprende
,
AGI (343) AGN
il Silurus militaris, ed il Silurus inermis di Bloch. (cinètos), o mvitò; (cinitos), mobile. Così chiamossi
AGEÓMETRI ed ÀMUSI, ageometri ed amusi, il metallo, detto Mercurio.
Filol. , da a priv., e da Fenper pia (Geometria), Geo- AG1RTE AGYRTES
1
, , Stor. nat. , da àyvprrn
metria, e l altro da Mcìkjoc (Musa), Musa. E sino- (agyrtés),chi raduna, e questo da ayvpiq (agyris),
nimo d'Idioti ed Ineducati, poiché la Geometria moltitudine unita. Genere d' insetti dell' ordine dei
e la Musica erano i primi rudimenti dell' educa- Coleotteri, della sezione dei Pentameri , e della
zione degli Antichi. V. Amuso. famiglia Necrofagi di Latreille
dei stabilito da ,
AGERÓJNIA, AGERONIA, Milol. , da dytù (ago), Froehlieh col Mjcetophagus castaneus di Fabricio :
agire. Dea, presso i Romani, che eccita ad agire. sono così denominati dall' esser gregarj ossia dal ,

AGÉTORE, IIAGETOR, Filol., da dyéopou (hageo- vivere in società numerosa.


inia) doric. per condurre. Con
r,yéou,ai ( hégeomai ) ,
Aglaia, Stor. nat. È anche specie di Farfalla
questo titolo dal Re di Sparta, Duce supremo degli detta Papilio Aglaia, di vaghi colori, la quale
eserciti, prima di aprir la campagna, erano con un trovasi iu Italia.
sacrificio invocati Giove come protettore delle
, AGLAOFÉNIA, AGLAOPHENIA
,
, Stor. nat., da
armate e datore della Vittoria e gli Dei tutelari , dylccòq (aglaos), splendido, e da (j>atW (phainò), ap-
della Repubblica: giunto poi alle frontiere sacrifi- parire. Genere di Polipi dell' ordine delle Sertularie,
cava ancora allo stesso Nume ed a Minerva. nella divisione dei Polipi flessibili , il quale com-
AGHERBLVO V. Notozefiro. , prende produzioni flessibili piumose a guisa delle
,
AGILIA AGILIA agilks Stor. nat. , da ày>jÀa£<a
, , , ali dello Struzzo spleudore
, ed osservabili per lo
(agèlazò), adunare, serbare. Famiglia di Mammiferi dei colori e per la bellezza delle forme. Sono
dell' ordine IV. , secondo il sistema di Illiger la , descritte dal Donati sotto il nome di Anisocalice
quale comprende animali rosicanti che hanno 1' a- , (lat. Anisocalyx).
bitudine di ammassare degli alimenti a loro proprj AGLAOFÓTIDE AGLAOPHOTIS
, , Stor. nat. , da
serbandoli così pel tempo di carestia. dylaòg (aglaos), splendido, e da <j>w; (pliòs), luce.
AGINÀRI AGYNARI , agynaires Stor. nat. , da
, , Nome registrato in Dioscoride col quale sembra ,

« priv., e da yvvri (gynè), pistillo. Vengono così avere indicata la Peonia, provveduta di splendidi
denominati da De Candolle i fiori doppj in cui , colori.
gli stami hanno vestita la forma di petali o di AGLÀSPIDI AGLASPIDES
,
, ,
Tati. , da dylaòt;
tegumenti fiorali e ne' quali il pistillo ossia
, (aglaos),splendido, e da danis (aspis), scudo. Sorta
,

l'organo femmineo, manca, o non è più ricono- di Soldati Persiani , armati di scudo , menzionati
scibile. da T. Livio (lib. XL1F. cap. ^i): -=z Frontem
AGINICO, AGYN1CUS, agymque, Stor. nat., da adversus Clypeatos habebat : Aglaspides adpella-
v. priv.e da ywh (gynè), pistillo. Lestiboudois
, bantur :rr.
dà questo epiteto allo stame privo d'aderenza col AGLÀURA AGLAURA
, , Stor. nat. , da dy\p.ò;
pistilio , o coli' ovario. splendido, e da oùpd (ùra), coda. Genere
(aglaos),
AGIÓCL1MA, HAGIOCLIMA, Stor. nat., da dyioq di Anellidee, stabilito da Savigny, e collocato da
(hagios),santo, e da xAó/w (elinò), inclinare. Nome Lamarck nell' ordine delle Antennee, e nella divi-
dato dai Greci al Caprifoglio desunto dalla dispo-
sizione de' suoi rami
, sione delle Eunicee, il cui tipo è V glaura fulgida A
e dalle proprietà medicinali , la quale ha un corpo lungo e rotondo, composto
che gli venivano attribuite. di molti anelli di colore azzurro lucente, il cui
(AGIOGRAFIA, aggiungasi in (ine) Alcuni però fanno complesso rappresenta una Coda splendente.
comune tal nome ai soli Libri sacri , i quali non AGLÀZIA, AGLATIA Stor. nat., forse per sin- ,
contengono nò la Legge, come il Pentateuco,- nò cope da dyrj\y.Qx> (agèlazò), adunare. Nome del frutto
la Profezia, come i Profeti,- e che non hanno un d' una pianta non determinata dell' Egitto che ,
nome particolare. Hier. Epist. 106. nelle scritture indicava un mese del-
simboliche
AGIÓPOLI, V. Agiopolita {App.). l'inverno^ tempo in cui si faceva la raccolta.
^
AGIOPOLITA, HAGIOPOL1TA, Lett. eccl. , da AGNATI , AGNATHA , agnathes Stor. nat.
-f- , ,
àyio; (hagios), santo e da ttòàìttjs (politès) cittadino. da a
, , priv. , e da yvdScq (gnathos) , mascella. Famiglia
Siccome gli Scrittori del Medio Evo (fra cui Giorgio d'insetti dell'ordine dei Neurotteri , stabilita da
Cedreno), parlando di Costantinopoli, la dissero Cuvier, ed adottala da Duméril , la quale com-
Regale Città; così Santa Città od Agiopoli intito- prende tutti gì' individui di quest' ordine che hanno
larono Gerusalemme, ed Agiopoliti per conseguenza
le parti della bocca ad uno stato rudimentario iu ,
i suoi Cittadini.
modo che non si possono distinguere le parti che
^
AGIÓTATO, HAGIOTATUS, Leu. eccl, superi, da la compongono e specialmente le mascelle.
,

àyia (hagios), santo, cioè santissimo. Titolo, che AGNÓSTO AGNOSTOS agnoste Stor. nat.,
, , ,
il Patriarca di Costantinopoli dava, scrivendo, al
da a priv. e da yvów (gnoò) inus. per yivwixu
,

Patriarca di Alessandria, ed a quelli di


Antiochia (ginóscó) conoscere. Genere molto anomalo
, sta- ,
e di Gerusalemme, e di Tornobo in Bulgaria, ed bilito da Brongniart nel suo importante lavoro
all'Arcivescovo di Pescio nella Servia
sopra i Trilobiti il quale comprende una sola
,

AGIRONCIN1TO , agironciniton , Stor. nat., specie, cioè YAgnostos pisiformis , fin allora poco
forse da dyypwi (agérós), incorrotto, e da conosciuto, donde sombra aver desunto
j«v>j<re!j tal nome.

ma
,,,, ,,

AGR (344) AGR


Quest' animale esiste allo sialo fossile nel Calcare ÀGRENO, AGRENON, Filol. , da uypwcv pre-
sub-lamellare nero fetido di liei Iris in Isvezia, ed noti), rete. Sorta di veste a maglia di variati colori,
è l' Entomoslracitcs pisìformis di Wahlenberg. della quale ammantavansi le Baccanti. Pollila; t O-
-j- Agoge ,
Filai. V. Pedagogia. nomast. lib. IV. cap. 16.
AGÓNATI, AGONATA, Stor. nat. , da a. intens. AGRÈSTO, OMI'HACIUM, Mcd. e Farm., da dypiq
e da '/mìo. impiegato da Fa-
(gùnia), angolo. Nome (agros), rusticità. Succo d'uva acerba, col quale
bricio nella sua prima edizione, per indicare una preparasi un gustoso sciroppo assai refrigerante,
classe di animali articolati , la quale comprende i ed utile nelle llogosi massime del canale dige-,

generi Cancer, Pagurus, Galathaea , ec. , divisi in rente ,


nello scorbuto , ec.
tre ordini , cioè Poljgonates , Klcislagnathes , e
: AGRÉTA, AGRETA, Filol., per sincope da dyitpa
Exochnales. Questa classe corrisponde a quella dei (agcirò), radunare. Nome d'un Magistrato Ateniese
Crustacei. Il loro nome è desunto dagli angoli incaricato di adunare i comizj. Cosi si dissero
ebe presentano molte parti del loro corpo. Jppagreti , da forre? (hippos), cavallo, e da àyei'pu
Agonia Fis. E anche Impotenza virile. (aggirò), radunare , i Capitani che conducevauo i
AGÒNICA,
,

AGONICA, Filol., da àywv (agòn), soldati a cavallo o la gioventù Ab = equilatu


agone. Imposta pubblica forse stabilita per sup- , congregando =:. Visconti , Mus. P. Clem. terni. 11.
plire alle spese dei pubblici spettacoli. Se ne trova pag. 66 ediz. di Roma.
menzione nella Legge IV. vers. valeat. Cod. de ÀGRIA AGRIA Cllir. ,
,
da àyipMVW (agirainó),
,

Discuss. irritare, questo da dypioq (agrios) ferino. Nome


e ,

AGONO , AGON ,
Stor. nat. , da et priv. ,
e da da qualche Autore imposto all'Eipete fagedenico :,

/evi) (gonè), genitura. Dioscoride Nome dato da cioè, rodente e assai doloroso. E sinonimo di Agrio.
all' Agno casto (lat. Vitex Agnus castus)^ desunto V. Agrio.
dalla pretesa proprietà che si attribuiva a questa AGRIFÒGLIO, AGRIFOLIUM, Stor. nat., da à.ypò;
pianta, cioè di opporsi alla generazione. (agros), rusticità, ti dal lai. folium, ita], foglia. Fru-
AGONO , AGONUM , Stor. nat. , da a priv. , e tice della tetrandria tetraginia , e della famiglia
da yùìvia. (gònia), angolo. Genere d'insetti dell'or- delle Celestrinee, detto da Linneo Ilex aquifoliuui,
dine dei Coleotteri , stabilito da Bonelli [Meni, de o Pugnitopo maggiore , così denominalo per le
l'Académie des Sciences de
m
Twin), e forse così aspre sue foglie
denominati dal loro corpo rotondo , o privo di AGRIGENTO AGRIGENTINI , Geogr. ani. , da
,

angoli. A'ypdyaq (Agiagas), Agragante. Antica città di Sici-


Agono. Dicesi pure cosi Quella parte qualun- lia , ora detta G ergenti , nella parte australe, al-
que d' una pianta priva di angoli come fusto , l' imboccatura del fiume Agragante che è anche ,

foglia ,
calice , ec. nome del monte su cui è posta. E celebre per
AGONOTES1A, AGONOTHES1A, Filol., da àyùv esser patria del Filosofo Empedocle , e di Falari
(agòn), combattimento , e da ziBy]^tx (tiihèmi), porre. o Falaride , uno de' più crudeli tiranni.
Così dicesi P Obbligo degli Agonoteti di stabilire AGRIPÀLMA, V. Agripauma.
ed indicare i certami. V. Agonoteti. AGROMANÌA, AGROMANIA, agromanie, Sanfcbau?
AGONOTÉT1CO. Fondo di danaro , i cui frutti ùtdjt, Filol., da àypòq (agros), campo, podere, e da

suppliscono spese dei sacri spettacoli.


alle p.ai/ta (mania), furore, amore eccessivo. Dicesi così
AGORÉ1, AGORAEA, Giurispr., da àyopà (agora), il Soverchio amore con cui alcuni si danno ali" a-
foro. Aggiunto degl' Istromenti od Atti forensi e gricoltura negligentando ciò che loro potrebbe
,

pubblici. E F opposto d' ldiochiro. V. Idiochiro tornare più utile.

(App.). ACRÒSTICO, AGROSTICON O CRUSTICA, Filol.


AGRAFIO , AGRAPHIUS ,
Giurispr. , da a priv. da àypòq (agros) fondo , podere. Censo (dai Latini
,

e scrivere. Dicesi così Chi, per


da ypdyo) (graphó), detto Agrarium), che presso i Greci pagavasi per
non pagare debito cancella il suo nome dai
il ,
le campagne o fondi all' Imperatore od al Signore

Registri od Istromenti pubblici. del feudo.


AGRÀMMATO, AGRAMMATOS, Filol., da a. intens., AGROSTICORO, AGROSTICORUS , Stor. nat., da
o da a priv., e da ypdjj.ij.ct. (gramma), lettera scritta àypwivlq (agròstis), gramigna, e da y.6poq (coros),
o libro. Secondo la prima etimologia, è aggiunto di nuovo germoglio. Genere d' insetti dell' ordine dei
persona molto versata nelle lettere secondo 1' altra, : Coleotteri , della sezione dei Pentameri , della fami-
vale illetterato ed ignorante. E quasi sinonimo di glia dei Serricorni, e della tribù dei Meliridi , sta-
A muso. V. A muso. bilito il quale corrisponde al genere
da Brongniart,
AGRÀRIA, AGRARIA, Filol, da ckypòq i^v^> Dasjtes di Paykull. Quest' insetti si trovano comu-
campagna. Nave usata dagl' Imperatori di Costan- nemente su i "fiori e su i fusti specialmente delle
tinopoli qualora si recavano in campagna. Era gramigne.
coperta d'un tendone di porpora, e con vele dello AGROSTIDÉE, AGROSTIDEAE, agrostidées, Stor.
stesso colore^ ed in cui, tranne il Capitano delle nat., da cky puvrìq (agròstis), agrostide. Sezione di
guardie e della nave, ed alcuni UUìziali dalla Corte piante della famiglia delle Graminee , stabilita da
invitati, nessuno poteva entrare. Kunth la quale ha per tipo il genere Agròstis di
,

AGRARIO. V. Acrostico (App.). Linneo. V. Agrostide.


AHI (345) 4LC
AGROTIDE, AGROTIS, Filol., da dypòg (agroO, AIÓNE, V. Eone.
campagna, sottinteso cUU (oicia), casa. Con tal
A1RÓPSIDE, AIROPSIS, Stor. nat., da aira, genere
vocabolo vengono espresse da Pachimere
(Hist. di gramigna, e da cty (6ps), aspetto. Genere di piante
lib. III. cap. a8) le Tende temporanee
dai mietitori della famiglia delle Graminee ,
innalzate intorno alle aje per difendersi e della triandria
dal Sole e digima Linneo, proposto da Desvaux, il quale
di
dalle piogge, e per custodire i
covoni e gli stru- comprende le piante che presentano l'aspetto di
menti proprj per battere il frumento ciò
; clic dura quelle del genere Aira , sebbene diverse
parecchi giorni. per la
forma delle parti costituenti il loro fiore
AGUSTITE, AGUSTIS, Agustite, Stor. nat. , da a AISTESIA, V. Estesia.
pnv.. e dal lat. gustus, ital. gusto o sapore.
Nome AITÉMOMA, AITHEMOMA, Chir. , da «»w (aithó),
dato da Tromsdorff al Berillo di Sassonia,
o piut- annerire. Dicesi così la Confusione generale
dell' oc-
tosto ad un' Apatite o Calce fosfata di ,
quella chio ,
per la quale 1' occhio
stesso diventa nero
medesima località dietro
,
1'
analisi della quale A1TIOLOGIA, V. Etiologia.
aveva egli creduto d'avervi scoperto
una nuova AITiOPI V. Etiopi. ,
terra clic dall' essere insipida
, , venne da lui
, AJACIDE, AJACIS, Stor. nat., da Aia,- (\>as),
denominata Agustina, la quale altro non è che la Ajace, nome eroico. Specie di piante del genere
Glucinia dei Moderni. V. Glucina.
Delphiniìim , nella cui corolla si è creduto trovarvi
A1DIA, AIDIA, Stor. nat., da àeì (api), sempre, scritto il nome dell' eroe Ajace.
cioè peipctuo. Nome d' un albero descritto da AJANTÉE, AJANTEA, ajantée, Filol, da A&
Loureiro nella
Flora della Cochin china , e così fi
(Ajas), Ajace. Feste solite celebrarsi
a Salamina
denominato dalla durezza del suo legno, il quale in onore di Ajace Telamonio, che
regge molto bene al tempo, sì che ivi avea mi
sembra pro- tempio ed una statua d' ebano.
mettere una durata perpetua, e perciò suole
im- ALABÀNDICO o MILÉSIO, ALABANDICON o mi-
piegarsi nelle opere di solida costruzione.
Secondo LESION, Stor. nat. e Filol., da Xlxfiavda (Alabanda),
Jussieu questa pianta dovrebbe collocarsi
nella fa- Alabanda, sottinteso pappo*; (marmos), marmo, e
miglia delle Lorantee.
da Mi^tos (Milétos), Milelo. Sorta di marmo, di
AIDOIOGRAFIA, V. Ediografu. tinta nera,
e tendente piuttosto a purpureo cupo,
AIDOIOLOGIA, V. Ediologia. cosìdenominato perchè estraevasi da Alabanda nella
AIDOIOTOMl'A, V. Ed.otom.a lApp.).
AIDOPSOF1A V. Edopsof.a. ™ Troade città fondata dai Milesi.
,

AIFANO, AIPHANES, Stor. nat., da àù (aei),


ALABÀRCA V. Alabarche. ,

AL AB ASTRILE, ALABASTR1TES, Stor. nat. e Filol.,


sempre, e da
y M'vu (phainó), apparire. Genere di da Kld^airpov Alabastro, città della
(Alabastron),
piante della famiglia delle Palme, e dell' esandria Tebaide. Marmo Egiziano bianco pallido, color di
monoginia di Linneo, stabilito da
Willdenow, le mele macchiato
, detto anche Onice , tenuto in
,
quali presentano fiori ermafroditi
, a calice doppio gran pregio dagli Antichi per le impellicciature dei
esteriore ed interiore tripartito, sei
stami liberi, stilo pavimenti di lusso, e per far vasi da conservare-
tnudo, e per frutto una drupa sferica.
Questo genere unguenti e profumi. Quello di Cappadocia era tra-
•sembra desumere tal nome dal
continuo e succes- sparente sembra essere il Talco laminare, volgar-

sivo apparire de' suoi fiori per cui è quasi


, sempre mente conosciuto sotto il nome di Talco di Moscovia,
borito. Le specie che lo compongono
abitano 1' A- il quale si adoperava per le finestre; onde
menca Meridionale. Willdenow, Plinio
ìooi.
in Act. Soc. Berol (l/ist. lib. XXX
FI. cap.i-ì) chiamollo Pietra speculare

AILANTO, AYLANTHUS ALABASTRAI, alabastrites Filol. s da dU- ,


o ARBOR COELI Rumph patjTpov ( alabastron ) , alabastro. Si dissero così
òton. nat da wSXh (aule), reggia, e per i
antono- Vasi uuguentarj, ancorché non fossero di Alaba-
masia cielo, e da òlvBog (anthos ), fiore. Genere di stro, come rilevasi dal verso 4 dell'Idillio XV. i
piante della famiglia delle 1

Terebintinacee , stabilito di Teocrito.


uà Desfontaines , che fin ora
comprende due sole ALÀDROxMA, IIALADROMA, Stor. nat., da dlq
specie, eoe 1' Aylanthus glandulosa
, e VAjlanthus (hals), mare, e da
eccelsa alberi d'aspetto maestoso, e
dpó[j.o$ (djromos)., corso. Genere
che si ergono
° di uccelli dell'ordine dei Palmipedi, stabilito da
verso il Cielo.
Illiger, a cui servì di tipo la Procellaria urìnatrix
A1L0PO, AYLOPON, Stor. nat., da «vii; (aulos),
di Gmelin hanno 1' abitudine di correre
i quali
canna, zampogna, e da ,

cty ( óps) occ hi Genere , . volando, o nuotando, sopra la superficie del mare.
Ji pesci, stabilito da
Rafineschi nella sua Ittiologia Questo genere è detto anche Pelecanoide.
Ciciliana a cui servì di tipo il Labrus
Linneo, forse così denominati
Anthias di ALCATOE ALCATHOA alcathoès Filol. , da
, , ,

dall'avere gli occhi A/xa^cos (Alcaihoos), Alcatoo. Feste solite celebrarsi


sostenuti da una specie di
prominenza simile ad a Megara in onor d' Alcatoo figliuolo di Pelope,
in pezzo di zampogna.
uccisore del Leone Citeronio che avea sbranato il
AILURO, V. Emiro.
figlio del Re, di cui fa menzione Pausania tiri
AIMAGOGHI At-
V. Emagoghi.
,
ticis, sivc lib. /.), e lo Scoliaste di Pindaro (Isthm.
AI-MONA, V. Emoka (A
pp ).
od. FU. v. 147-6). In esse il premio de' vincitori
APOSTÀTICI , V. Emostatici. era una corona di mirto.
Torso II.

44
, , ,, ,

ALE (346) ALE


ALCÉDINE, ACCEDO, Stor. nat. , da £kw (aloè), quale comprende una piccola pianta, cosi denomi-
nala dal suo fiore privo di scaglie squame
forza. Genere di uccelli dell' ordine delle Piche. Ha
.

il becco triangolare grosso e lungo i la lingua


,
glumacee.
carnosa ed assai corta. Diinora vicino all'acqua, e ALÉRIA, V. Niceà.
cibasi di pesciuoli e d' insetti acquatici. Trae il ALESSANDRÓPOLI, ALEXAMiROPOUS Geogt ,

ed è ant. da K'/.é^avipoq Alessandro , e da (Alexandre*)


suo nome dalla robustezza del suo rostro ,
, ,

TTolts CpoliO, Città. Città dei Parti fondala da Ales-


conosciuto sotto il nome di Uccello pescatore. .

ALCIONÉE, ALCYONAEAE, Stor. nat. , da ihivùv sandro il Grande. Plin. Ifist. Uh. FI. cap. z5.
(alcyòn), alcione.' Nome d'un ordine di Polipi sar- ALESSITÉRE ALEX1TER , Filol. , da £kt£éa ,

coidei , ebe ba per tipo il genere Alcione, la cui (alrxrò), difendere. Celebre Statua di Policleto la .

quale rappresentava un giovine in attitudine di


cognizione si deve a Pallas , clic fu il primo ad
occuparsi di questi esseri dai Naturalisti antichi armarsi per correre al soccorso d' un altro. Plin.

confusi con altre produzioni marittime. Quest or-


1
Uist. lib. XXXI V. cap. 19.

dine comprende i generi Alcjonium , Lobulana ALETÉA, ALETHEA, Mitol. e Filol. , da a priv.,
Ammothaea Palythoe Alcyo- e da IriSuì (lctlió) inus. per hóiBdva (lanihanò), esser
, Zenia , Anthelia } ,
nascosto. Con questo nome gli Antichi designarono
nidium, Alcyonella , ed Hallirhoe.
ALCIONELLA, ALCYONELLA, Stor. nat., dimin. la Verità deificata assegnarono per padre il
, e le

di oXyM'jìv (alcyòn), alcione. Genere di polipi della Tempo, ossia Saturno: Pindaro però (Oljmpic.
divisione de' Sarcoidei , che hanno tutti i rapporti od. 5-6) la dice figliuola di Giove. Filostrato
X. v.

cogli Alcioni , diversificandone solo per esser meno la rappresenta sotto le forme di vaga giovanetti

voluminosi. Questo genere , stabilito da Laniou- in veste candida come la neve:, ed Ippocrate , in
roux, comprende una sola specie, che è Leo- VA una delle sue lettere, così la descrisse =3 Figu-
nella stagnorum. ratevi die' egli
,
una leggiadra donna di vantag-
,

modestamente vestita brillante e


ALCIONÌDIO , ALCYONIDIUM , Stor. nat. da , giosa statura ,
, ,

à/.xuwv (alcyòn), alcione, e da eiùoq (eidos) ,


forma. con occhi la cui luce somiglia quella degli astri,
Genere di polipi dell' ordine degli Alcioni, e della ed allora avrete una giusta idea di questa Divinità
divisione dei Polipi sarcoidei , stabilito da Lamou- — Democrito insegnava che la Verità è nascosta
.

nel fondo d' un pozzo per indicare la somma


roux il quale comprende esseri che si presentano
,
,

sotto forma di masse rotonde e variamente divise difficoltà di scoprirla.


ALETROPÓDIO ALETROPODION . Astron. , da
in lobi, coi polipi armati di dodici tentacoli eguali, ,

imbuto (aleò), macinare, e da 7rcù« (pus), piede. Ag-


filiformi, trasparenti, e col corpo fatto ad àìkétù

e frangiato. I Naturalisti avevano confuso questi giunto della Costellazione di Orione, la quale ras-
esseri coi Funghi, colle Ulve e colle Sponghe :
somiglia il piede d'una Màdia, o la forma di un
Muller fu il primo a scoprire il loro animale. Aratro. Du Cange.
da a priv., e da
-j'-ALCIONITI, ALCYONITES, 95erfìeinevt« ©eefotf, f ALÉTTO, ALECTO, Mitol., delle Furie,
Stor. nat., da àXxuwi/ (alcyòn), alcione. Nome dato lr,yw (legò), cessare. È così detta una
che si figura in veste nera e sanguinosa, con fiaccola
dai Naturalisti a molli corpi fossili, specialmente
accesa in una mano e nell' altra uno staffile di ser-
del genere Alcione , o che hanno qualche rapporto ,

malvagi, ed
forme con essi.
nelle loro penti, con cui flagella incessantemente i

ha per compagni Terrore, il Pallore e la Morte


ALECIO, HALEC1UM, Stor. nat., da àlq (hals) ,
il

comune co Ile altre due sorelle , Tisifone e


mare. Genere di polipi stabilito da Ocken il
, ,
a
generi eijera vestilo 1' aria spaventata , e serpenti
quale comprende varj generi distinti: cioè i , il ,

attorcigliali invece di capelli. V. Eumenidi , ed


Thoa , Laomedca , e Cljstia , tutte però produzioni
marittime. Erinni. '.
. ...

Genere di polipi fossili,


ALEIRÓDI, ALEYROBES, Stor. nat., da alevpcv Aletto, Stor. nat.
ordine delle Celiane nella
(alcuron), farina, e da duo; (cùlos) , forma. Genere che appartengono all'

divisione dei Flessibili, denominati così dall es-


d" insetti dell' ordine degli Emitteri , e della famiglia
un'incessante, o continua serie àt
degli Afidiani, che ha per tipo la Tinca proletella sere formati di
di Linneo che presenta il corpo coperto di pic- cellule.
,

cole scaglie farinacee. Alettoria. E così denominato anche un genere


dei Licheni,
ALEÓCARA ALEOCHAR V Stor. nat. , da àliag di piante crittogame della famiglia
, ,

Achard. Esse furono collocate fra le


(aleòs),abbondantemente, e da yjipcr. (chara), alle- proposto da
presentano
gria. Genere d' insetti dell' ordine dei Coleotteri Usnee da Hoffmann e da De Candolle e ,

ramoso, cilindrico, a divisioni so-


è della famiglia dei Brachelitri , stabilito da Cra- un fusto molto
vente capillari. Desumono forse tal nome dall A-
venhorst e così denominati dalla loro grande
,

lectoria j ubata , la quale orna , a guisa di cresta


agilità.
ALÉPIRO ALEPYRU.VI, Stor. nat, da a. priv. di gallo, i rami dei vecchi Abeti.
,
Stor. nat., da
e da "kénvpov (lepyron), squama. Genere di piante 4-ALETTÓRIDI, ALECTORIDES,
gallo. Ordine XI. degli uccelli,
della famiglia delle ftestiacee, e della dioecia trian- ftàcrup (alectòr),
Metodo di Temminck della famiglia
dria di Linneo , stabilito da Roberto Brown nel secondo il
,

quale comprende generi provi


suo Prodromo della Flora della Nuova Olanda, il dei Gallinacci, il
1
ALG (347) ALI
veduti di un becco forte, duro e robusto, simile a -f-ALGEMA o ALGESI, algema o algesh
quello del Gallo. La Psophia crepitali , od Agami,
.

s Med., da àCkyoi ( Male doloroso:


algos), dolore.
ne è il tipo. quindi tutte le viscerali affezioni con dolore
ven-
ALETTOROMANZ1A, alectoromantia , ale- gono designate con un vocabolo composto dal
gtoromamcie , feantnloatfagerei Divin. da àXexrw/j nome dell'organo, 1
, , dell apparecchio , del sistema
(alectór), gallo , e da (utvreta (mantek), divinazione. organico affetto , e di Alga. Come,
p. e., V Epa-
Pretesa Arte dei Greci d'indovinare il futuro per talgia, cioè dolore al fegato; V Enteralgia
, dolori
mezzo dei Galli. È sinonimo di Aleitriomanzia. agi' intestini; la Ncuralgia , dolori lungo
il tragitto
V. Alettiuomanzià. de' nervi.
ALETTRIOFQNIA, alectryophoma , CronoL, ALGIA, algia, eumeni Med., da àCkyos (algos),
da àlexrpùuv (alectryón), gallo, e da foivr) (phónè), dolore. Voce che , congiunta
al nome delle diverse
voce, cioè Canto del gallo. I Romani, come attestano parti del corpo, indica la loro dolorosa
affezione.
Macrobio ( Saturimi. lib. I.) e Ccnsorino (de die ALG1RA, ALGIRA, ALGinE, Stor. nat., da àlyéu
Natali cap. XXXIT.), cominciavano dalla mezza (algpò), dolere, e da questo il lat. aigeo,
ital. aver
notte il giorno civile, chiamando la prima
parte freddo. Nome di una specie di rettile del genere
de Media nocte, la seconda Gallicinium (cioè Galli Scincus di Brongniart, stabilita da Daudin cou lo
cantus), la terza Conticinium , e la (piarla final- Scincus Algira , animale freddo, come molti de 1
mente Dilucidimi .- indi seguiva il Mane, quando suoi congeneri , che abita la Mauritania.
appariva la luce del Sole. Altri divisero la notte ALGOIDÉI , ALGOIDEI , algoìdes Stor. nat.,
in sette parti;
dicendo la prima Crepusculum , la da óclq (hals), mare (e qui per alga), e da eì$.o$
seconda Conticinium, la terza Gallicinium (cioè la (eidos), somiglianza. Nome applicato da Vaiìlant
prima cantala del Gallo), la quarta Intempestum alle Zannichellie ; genere di piante che si
assomi-
la quinta Iterimi Gallicinium (cioè la seconda can- gliano alle Alghe V. Alga.
tata), la sesta Matutinwn , e la settima Diluculum. ALIAÉTO, HALIAETUS, Stor. nat., da à'A« (hals),
ALEURIA ALEURIA Stor. nat. , da dfovpcv
,
, mare, da àtròq (aetos), aquila. Genere d'uccelli
e
(ateoron) farina. Sezione di piante della del I. ordine, o di rapina (gli A ccipitri di Linneo)
.
famiglia
dei Funghi, e del genere Peziza , la
quale corri- stabilito da Savigny a cui servì di tipo il Falcus
,
sponde a quella dell' ffelvellóìdeae di Persoon: sono albicaudus di Gmeliu, il quale frequenta le spiale
così denominate dalla loro superficie interna co- marittime; detto perciò anche Aquila di mare.
perla d' una specie di Farina, o polvere
giallognola. AL1BATI, HALIBAT1, Filol., da «X s (hals), mare,
ALEUR1SMA, ALE11US.ua, Stor. nat., da xhvpc» e da /3are'ù) (bateó) inus. per /3a(W (baino), andare.
l&mroa), farina. Genere di piante crittogame Nome dato agli uomini e più spesso alle mac-
della ,
iamiglia dei Funghi, e della sezione
delle Mu- chine che viaggiano sul mare.
cidince, stabilito da Link (Magas. Nat.
Berlin ALIC ACARO, HALICACABUM, Stor. nat., da «X;
1800. toni. I.fig. 2 5), il quale comprende
piccoli (lials), mare, e da xxxxfio; (cacabos), pentola.
t unghi sparsi da piccole spore , ossia Con
organi frutti- questo nome venne dagli Antichi botanici indicato
ficanti globosi simili alla Farina.
, , l' Alkenhengi , nome desunto dalla forma del suo
ALEUROPÓLIO, ALEUROPOLION, Filoi, da allu- calice che si assomiglia ad una Pentola dei Marinaj.
po» Caldura,) , farina
3 e da ttwAe'w (póleò-), vendere. Al presente è nome specifico d' uua pianta del genere
-Nome del Mercato di Farina in Costantinopoli,
dai Cardiosperinum, e di una del genere Erica.
Turchi poscia cambiato in quello di Unhabani , ÀLIDO, ALYDUS, Stor. nat., da òAJw (alyó),
che significa lo stesso. andar errando. Genere d' insetti dell' ordine degli
ALFÉSTA, ALPHESTAS,
Stor. nat., da àA ea> Emittori, stabilito da Fabricio e così denominati
? ,

lalpheó), trovare. Nome


usato da Aristotile per indi- dalla loro agilità. Latreille riportò le specie com-
care una specie di pesce che i
moderni Natura- ponenti questo genere al Corea.
listi riportano ad uua sorla di Labro: Labrus cr- AL1DRA, IlALIDRYS, da al; (hals), Stor. nat.,
lìaedus di Lacépède.
mare, eda àpvs (drys), quercia. Genere di piante
Axfesta. È anche Nome d un genere di pesci 1

crittogame della famiglia delle Idrofiti e delle Alyhe


proposto da Schneider col Lutjanus sambra, di Linneo
e col stabilito da Stackhouse nella seconda
,
Scrranus afer. Questo genere non è adottato
da edizione della sua Nereide Britannica , a cui ser-
Cuvier.
virono di tipo il Fucus nodosus ed il Fucus sili-
ALFITOMÓRFA , ALPHITOmoRPHA , Stor. nat. quosus di Linneo, che si presentano sotto le forme
da s&ynw (alpbiton) farina , e da pàpyr) (morphè),
, d' una piccola quercia o meglio d' un piccolo
, , ,

farina. Genere di piante crittogame stabilito da arbusto, e che abitano le acque del mare. Gli Anti-
W aìlroth a spese delle Erjsiphès di
,

De Candolle chi davano il nome di Quercus marina al Fucus


prive di filamenti raggianti, e che
hanno sempli- Linneo pianta dello stesso genere.
vescìculosiis di
,
cemente la forma della Farina. ALIFLÉO, HALIPHLEOS, Stor. fiat, da ah; (hals),
ALGÉDINE, ALGEDO, Med., da xìyc; (algos), mare, e da ^Xe'ws (phleòs) papiro, pianta acquatica ,
dolore.Dolorosa e gravativa sensazione che provasi senza spine. Nome indicato da Dalechanro come
accollo della vescica, nel caso di blennorragia sinonimo del Quercus cerris.
dell' uretra.
ALIMÉNIA, HALHYMENIA, Stor. nat, da ah; (hals),
,,
,,

ALI (348) ALL


mare, da Ò[ì.yiv (hymòn), membrana. Genere di
e ALISSORINA, ALYXORINA, Stor. nat., da zijiT^
piante crittogame, proposto da Agarlh (Synopsis (alyssó),tremare. JNome applicato da Achax ad una
Algarum Scandinaviae) il quale comprende alcune ,
sezione di piante della famiglia dei Licheni, e del
piante marittime a vere foglie membranóse. genere Opcgrapha. Tutte le piante di questa sezione
ALIMURG1A, ALIMURGIA, Fis. , dal lat. alimen- crescono sopra le corteccie degli alberi, e nei foro
timi , ital. alimento, e da spyov (ergòn) operazione. , primordj si presentano sotto la l'orina d' una materia
Discorso sulle materie alimentari. tremolante gelatinosa.

f AL10T1TE, IIAUOTIS, iialiotite, Stor. nat. ALITÉA HALITHEA. Stor. nat., da «/.; (Ioli),
,

da alio; (halios), marino, e da oùi (ùs), orecchia. mare, e da <déy. (Tbea), Dea. Genere di animali
Orecchia di mare pietrificala. anellidi dell'ordine delle IS'ereidee, e della famiglia
ALISÉRIDE, HALISERIS, Stor. nat. , da ó>l; (halO, degli Afroditi, stabilito da Savjgny (Sj st. des An-
mare, e da aépiq (soris), cicoria. Genere di piante nèlides pag. 11 et 18), distinti da un corpo ovale,
crittogame della famiglia delle Idrofili, stabilito da o ellittico, formalo di anelli poco numerosi. Il
Agarth (Species Algarum) e così denominate per ,
suo tipo è V Aphrodila acuitala di Linneo, che è
la loro somiglianza colle Cicorie di mare. l' Hystrix marina del Redi (Opusc. III. pag. 27O
ALISIA, ALYSIA Stor. nat., da ó'ÀUffts (alysis), , f'g- 2 ^)-
catena. Genere d' insetti dell' ordine degl' Imenot- ALITI , V. Aluti (App.).
teri , e della famiglia degl' Icncumonidci , stabilito ALLTOSPÓRIO, Stor. nat., da
ALYTOSI'ORIl'YI ,

da Latreille, e cos'i denominati dalle loro antenne cD.vro; (alytos), da nr.opi (spora),
indissolubile , e

formate di un gran numero d articoli fra essi con-


1
seme. Nome d'una sezione di piante crittogame,
giunti a guisa di catena. Comprende finora una stabilita da Link nel genere Sporatrichum , la quale
sola specie Alysia stercoraria di Latreille
} cioè l' comprende le specie provvedute di sporidi indis-
che è l' Ichneumon manducator di Panzer ( Taun. solubili.
germ. fase. 72 tab. 4) 5 od il Cryptus manducator ALITROFI, HALITROPIII, halitrophes, Stor. nat.,
di Fabricio che ritrovasi nello sterco umano e
, , da otXi mare, e da rpe'qxa (u-ephó), nutrire.
(hals).
con cui Ili igei- stabilì un genere sotto il nome di Popoli che si nutrono delle produzioni del mare.
Ccchenus. AL1TTO HALICTUS, Stor: nat., da a/.; (lials),
,

ALISIDIO ALYSIDIUM Stor. nat. , da óLlviie,


, , mare, e forse dal sincopato y.rtVoo (ctizò), costruire.
(alysis), catena. Genere di piante crittogame della Genere d'insetti dell'ordine dee}' Imenotteri della ,

famiglia dei Funghi, e della tribù delle Mucidinee sezione degli Aculeati, e della famiglia dei Melli-
stabilito da Kunze (Mykol. hefste)^ il quale com- feri, stabilito da Latreille, e così denominati dal
prende esseri che si presentano sotto la forma d'una sommover la terra che fanno ,
specialmente dei

piccola catena, e poco differiscono dalle Monilee. lidimarittimi, quasi nello stesso modo delle Talpe,
ALISMACEE, ALISMACEAE, Stor. nat., da zXi7(xz onde formarvi la loro abitazione. L' Haliclus the-
(alisma), alisma. Famiglia di piante stabilita da caphorus ne è il tipo.
Richard il padre a cui servì di tipo il genere ALITURGICI, ALITURGICI (D1ES), AL1TURGIQUES,
, •f
Alisma di Linneo. Leu. da a. priv., e da hrovpyéoì (litùrgeò),
eccl. ,

ALISMÓRCHIDE ALISMOKCIIIS Stor. nat. , da , ,


pregare. Aggiunto dei giorni in cui non si celebra
oXhvu.0. (alisma), alisma, e da opyte, (orchis), orchide. la Santa Messa, per antonomasia chiamata Litur-
Genere piante della famiglia delle Orchidee , e
di gia. Tali sono nel rito Greco tutti i giorni della
della ginandria diandria di Linneo stabilito da ,
Quaresima (tranne il Sabato, la Domenica e la festa
Du Petit-Touars , e così denominate dalla somi- dell'Annunciazione della Beata Vergine) nei quali ,

glianza che hanno colle Alisme e coli' Orchidee si comunicano con ostie prima consecrate nell'Am- :

per cui costituiscono una specie di genere ibrido. brosiano tutti i Venerdì della Quaresima e nel ,

ÀLISO
ALYSON, Stor. nat., da
,
al'jiic, (alysis), Romano il Venerdì Santo. Tutti gli altri giorni
dell' anno pel contrario diconsi Liturgici.
1
catena. Genere d' insetti dell ordine degl' Imenot-
teri , e delia dei Crabronili di Latreille,
famiglia ÀLLAGE ALLAGE Filol. e Lett. eccl. , da àX-
, ,

stabilito da Jurine (Classif. des Hymènopt.) , e così Idiiùì (aliasse), mutare, cioè Mutande. Oltre tal
denominati dalle loro antenne filiformi composte di significato generico in Codino ed in altri Scrittori ,

dodici anelli nelle femmine, e di tredici nei maschi, greci posteriori ha questo vocabolo anche quello
,

di modo che presentano come una piccola catena. di Vesti speciose solite ad indossarsi nelle feste e
ALISSO, ALYSSUM, alasse, Stcinfrnttt, Stor. nat. processioni solenni dal Patriarca e dagl' Imperatori
-J-

e Mcd. , da a priv. e da }.vv7x (lyssa), rabbia; o , Costantinopolitani: significato che sembra desunto
da a priv., e da Xy£w (lyzó), singhiozzare. Genere dalla Sacra Scrittura, dove certe vesti più insigni,
di piante a fiori tetrapetali della famiglia delle Cru- fatte piuttosto per decoro e bellezza che per neces-
cifere , e della tetradinamia siliculosa di Linneo, sità uso V(olgare hanno {nel lib. IV. de Re ,

lodate dagli Antichi (Plin. Hist.

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