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L’ALBA DEI SAPIENS

Da cacciatore ad agricoltore: l'evoluzione dell'uomo.


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Uno scimpanzé usa un
LA PREISTORIA ramo come un utensile

è il periodo compreso tra la comparsa del genere Homo


e l’invenzione della scrittura (3000 a.C.).
Si articola in tre epoche.

Pitture rupestri nelle


PALEOLITICO grotte di Altamira,
Spagna.
(2,5 milioni-14mila anni fa)
• Prevalenza dell’industria litica

MESOLITICO
(14.000-8.000 a.C.)
• Domesticazione e allevamento
degli animali
Ascia neolitica,
British Museum,
Londra

NEOLITICO
(8000-3000 a.C.)
• Nascita dell’agricoltura
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CHARLES DARWIN
Nel libro intitolato Sull’origine delle specie del 1859, La teoria dell’evoluzione
teorizza concetti fondamentali per spiegare l’evoluzione
delle specie viventi.

SELEZIONE NATURALE - ADATTAMENTO


Gli individui di ogni specie, a causa di una mutazione (casuale) del proprio
patrimonio genetico, possono sviluppare caratteristiche biologiche differenti, in
alcuni casi più vantaggiose di altre per la sopravvivenza in un dato habitat. Gli
individui che possiedono le caratteristiche più vantaggiose hanno infatti più
possibilità di adattarsi all’ambiente e riprodursi.

EVOLUZIONE
I soggetti adatti si riproducono trasmettendo L’albero della vita
La TEORIA DI DARWIN considera tutti gli alla prole il proprio patrimonio genetico con II percorso evolutivo
esseri viventi, anche l’UOMO, come l’esito di le nuove caratteristiche biologiche. Nel compiuto dalle specie, qui
disegnato in una pagina
un lungo PROCESSO DI SELEZIONE, tempo, gruppi di individui di una specie del taccuino da Darwin, è
ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE ED possono sviluppare caratteristiche a tal punto più simile a un albero con
EVOLUZIONE. specifiche da differenziarsi e divenire una tanti rami diversi (le
specie) che a una scala
SPECIE NUOVA. in cui ci sono specie
superiori e specie
inferiori.

La teoria darwiniana (anche detta EVOLUZIONISMO) è stata a lungo negata dai sostenitori del
CREAZIONISMO, teoria secondo cui Dio ha creato l’Universo, la Terra, gli uomini e tutti gli esseri viventi
nella forma definitiva e immutabile che tuttora li contraddistingue, come si legge nella BIBBIA.
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L’ORIGINE DELL’UOMO
ESSERI VIVENTI ESSERI UMANI

ORDINI PRIMATI

FAMIGLIE OMINIDI
TASSONOMIA di tutti i viventi

GENERI HOMO

Sistema di classificazione
elaborato dai biologi che ordina SPECIE SAPIENS
i tutti gli esseri viventi in gruppi
e sottogruppi in base al
possesso di caratteristiche
comuni
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L’ORIGINE DELL’UOMO

DNA

Scimpanzé.
Gli studi della GENETICA condotti nel
Novecento sul DNA hanno
evidenziato che l’uomo ha in
comune con scimpanzé e oranghi Ricostruzione dell’
una parte significativa del patrimonio aspetto di Őtzi, un
homo sapiens il
genetico: come queste scimmie, cui scheletro è
anche l’essere umano appartiene stato ritrovato in
all’ordine dei PRIMATI Tirolo. Museo
archeologico dell’
Alto Adige, Bolzano

Le ricerche sul DNA del secolo scorso


hanno inoltre dimostrato che l’uomo
e la scimmia appartengono a SPECIE
“CUGINE”
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TRA LA SCIMMIA E L’UOMO: L’AUSTRALOPITECO

La storia evolutiva dell’uomo


comincia nella Rift Valley, in Africa,
dove 4 milioni di anni fa compare
l’AUSTRALOPITECO

L’AUSTRALOPITECO appartiene alla


famiglia degli OMINIDI, le prime
scimmie con POLLICE OPPONIBILE
e in grado di stare in POSIZIONE
ERETTA

Il più famoso australopiteco è


LUCY, scoperta nel 1974 nella
regione di AFAR, ETIOPIA. Il suo
scheletro risale a 3,2 milioni di
anni fa

Ricostruzione dell’aspetto ipotetico di


Lucy [Museum of Natural History,
Cleveland (Usa)
.
L’EVOLUZIONE UMANA: IL CESPUGLIO EVOLUTIVO
L’evoluzione umana non si riassume in una lineare progressione da Habilis a Sapiens; è piuttosto una storia di
differenziazioni e convivenze tra più specie,parentela più complesso
che trova efficace rappresentazione in un grafico simile a un cespuglio, con
rami e fogliame. In questo schema, le linee continue indicano rapporti di discendenza da una specie all’altra su cui gli
scienziati sono piuttosto sicuri; le linee tratteggiate presuppongono un rapporto di parentela più complesso.

[da T. Pievani, Atlante dell’evoluzione umana, Novara 2018]


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LA DIFFUSIONE DELLE SPECIE UMANE NEL MONDO


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LA NOSTRA SPECIE

L’HOMO SAPIENS

diversa
organizzazione del
CERVELLO

capacità di EVOLUZIONE uso del raffinamento delle


ASTRAZIONE TECNOLOGICA LINGUAGGIO TECNICHE di
CACCIA

capacità di produzione di sviluppo delle passaggio allo


PROGETTAZIONE manufatti PIÙ ABILITÀ SOCIALI status di
FUNZIONALI PREDATORE
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LA VITA NEL PALEOLITICO

L’UOMO PALEOLITICO

è un CACCIATORE-RACCOGLITORE è NOMADE possiede CAPACITÀ ARTISTICHE


e SENSO DEL SACRO

caccia animali selvatici e raccoglie occupa le CAPANNE o i ripari


piante, frutti, semi, radici. naturali solo per un tempo
limitato, e poi li abbandona.

Usa il FUOCO per scaldarsi,


cuocere il cibo, illuminare il Cavalli, tori e cervidi nelle pitture rupestri delle grotte di
riparo, proteggersi Lascaux, Francia.

La Venere di Balzi Rossi.[Museo


Archeologico Nazionale, Saint-
Germain-en-Laye, Francia].

Disegno ricostruttivo di una capanna paleolitica.

L’uso del fuoco [ricostruzione; Museo Nazionale di


Storia Mongola, Ulan Bator, Mongolia]
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LA RIVOLUZIONE NEOLITICA

• CANI
• FRUMENTO • CAPRE
• ORZO DOMESTICAZIONE DEGLI ANIMALI • MAIALI
• PISELLI • BOVINI
• LENTICCHIE
AGRICOLTURA • CAVALLI

SEDENTARIZZAZIONE
CAMBIAMENTO DELLA DIETA

NUOVE FORME DI
AUMENTO DEMOGRAFICO SVILUPPO INSEDIAMENTO
TECNOLOGICO

TESSITURA
• lana CANALIZZAZIONE
• lino DELLE ACQUE
VILLAGGI
CERAMICA • Gerico
METALLURGIA .tornio • Çatal Hüyük
• forno

inizio dell’ETÀ DEL


RAME CITTÀ
• Uruk

Pianta del villaggio di Çatal Hüyük, dipinto


rupestre nella regione di Konya, Anatolia centrale
(Turchia). Ceramica neolitica [Museo delle Origini,
Università La Sapienza, Roma]
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LA PREISTORIA IN ITALIA Le prime TRACCE UMANE in Italia risalgono a 1 milione di


anni fa

I più antichi RESTI UMANI risalgono a 600mila anni fa


[Isernia (La Pineta)]

dura molto più a lungo RESTI di NEANDERTAL ad Altamura (in Puglia), risalenti a
che nella MEZZALUNA 187-128 mila anni fa, e presso la grotta di Guattari nel
FERTILE Monte Circeo, risalenti a 50 mila anni fa

RESTI DI SAPIENS nella grotta di Arene Candide (Liguria),


risalenti a 25 mila anni fa (il cosiddetto “Principe”).

RESTI DI SAPIENS risalenti al 3000 a.C. circa (mentre


altrove è già in corso la RIVOLUZIONE NEOLITICA) sono
quelli di ÖTZI ritrovati in Tirolo.

Particolare dello scheletro del“principe” 25 mila anni fa [dalla grotta delle Arene
Candide, Finale Ligure (Savona); Museo Archeologico, Finale Ligure]
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LE CULTURE DELL’ITALIA
PREISTORICA
Culture in Italia del II millennio a.C.

PIANURA PADANA: CULTURA DELLE


TERRAMARE (1600 -1200 a.C.)
agricoltura, allevamento, palafitte

A SUD DEL PO: CULTURA


APPENNINICA (2000-1000 a.C.)
agricoltura, allevamento, transumanza

SARDEGNA: CULTURA NURAGICA


nuraghi, grandi costruzioni con imponenti
torrioni di pietre squadrate che servivano
probabilmente da fortezze

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