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Il mondo dell'uomo primitivo


La comparsa dell'essere umano Dagli ominidi all'Homo sapiens sapiens

http://www.anticoegitto.net/ominidi.htm 1 Gli ominidi I Primati furono i primi, tra i tanti mammiferi presenti sulla terra, che si adattarono meglio alle condizioni climatiche che erano mutate. Da un gruppo di scimmie particolarmente evolute, ebbe origine un ceppo che per laffinit con lessere umano furono chiamati ominidi. causa della scarsa, e per certe fasi vera e propria mancanza di resti fossili, ! molto difficile ricostruire le tappe di "uella evoluzione. #i presume comun"ue che fra i $ e i % milioni di anni fa, ci sia stata la separazione fra la linea evolutiva delle scimmie e "uella dellessere umano. 2 LAustralopiteco, lHomo habilis e lHomo erectus &li ustralopitechi, scimmie antropomorfe 'con forme simili a "uelle umane(, apparvero circa ) milioni di anni fa e furono dette australi, perch* i primi resti furono rivenuti nell frica meridionale. +uesti ominidi, alti poco pi, di un metro e dallaspetto animalesco, erano gi in grado di stare in e"uilibrio sulle gambe. -on erano ancora in grado di costruire strumenti, tuttavia utilizzavano ci. che la natura offriva: pietre affilate e rami, probabilmente anche se in forma rudimentale, erano gi capaci di esprimersi verbalmente. Dagli ustralopitechi deriv. un nuovo ominide, l/omo habilis, cio! 0capace di usare le mani1, capace di costruire utensili di osso e di pietra, viveva di caccia e raccolta in zona limitata dell frica '2anzania(. 3/omo erectus fece la sua apparizione circa un milione e mezzo di anni fa e fu il primo ominide che aveva definitivamente imparato a camminare eretto sugli arti inferiori. #apeva realizzare asce e punte da applicare alle lance, conosceva il fuoco che probabilmente utilizzava per cuocere il cibo. 3 Luomo di Neanderthal -el 45%6 nei dintorni del villaggio di -eanderthal, in &ermania, furono scoperti resti di un essere

umano totalmente evoluto che sapeva anche ricavare indumenti dalle pellicce degli animali uccisi e seppelliva i morti in caverne adornate da suppellettili. 3/omo sapiens neanderthalensis, comparve circa 47.777 anni fa e si estinse allincirca 87.777 anni fa. 4 LHomo sapiens sapiens 9omparve circa )7.777 anni fa, anche se gli esemplari pi, antichi furono portati alla luce in frica e in :edio ;riente, prese il nome di 9ro<:agnon dalla localit francese dove furono scoperti i loro resti. veva perso i tratti animaleschi, seppelliva i morti con un corredo funerario, e decorava le caverne con rappresentazioni di animali. #econdo recenti scoperte lhomo sapiens sapiens sarebbe appartenuto ad una specie diversa da "uella di -eanderthal, con il "uale si sarebbe conteso per 47.777 anni il possesso del territorio, giungendo a rimpiazzarlo circa 87.777 anni fa. #e confermata "uesta ipotesi, di fondamentale importanza per la nostra storia, si dovrebbe dedurre che noi discendiamo da una specie separata e diversa da "uella dei 0-eanderthal1.

Preistoria

http://www.archeologiasperimentale.it/la=preistoria.htm 3a preistoria ! la fase della storia dell>uomo antecedente alla comparsa di testimonianze scritte. Il termine indica pure la disciplina 'pi, precisamente paletnologia( che studia la presenza e l>attivit dell>uomo nella preistoria. 3a preistoria viene convenzionalmente suddivisa in tre periodi 'meglio sarebbe dire fasi in "uanto non in ogni regione geografica le fasi hanno la stessa durata e termine( paleolitico, mesolitico e neolitico.

10 mila anni a! a"ricoltura e sedentarismo

9on il termine dell>ultima glaciazione e con l>irrompere di una economia fondata sull>agricoltura si d inizio ad un venir meno al tradizionale nomadismo della specie umana per un sedentarismo che con il tempo sar sempre pi, spinto e di cui il processo di urbanizzazione sar il sintomo pi, eclatante. ?n altro elemento non trascurabile e carico di conseguenze ! che le comunit di agricoltori sedentari hanno la possibilit di accumulare propriet e, di conseguenza, tendono a proteggerle.

#000 anni a l'in$en%ione della scrittura

Il processo di astrazione, che nella nostra specie si era avviato con il primo strumento di lavoro e che non si era fermato ma era proseguito con la costruzione di strumenti che permettevano di realiz zare a loro volta altri strumenti, ebbe ricadute non solo sulla vita concreta ma anche sullo sviluppo degli organi di fonazione, del linguaggio, della comunicazione e in ultima analisi del pensiero. 9on la nascita della scrittura, come mezzo per registrare e trasmettere informazioni, il processo di astrazione raggiunge un nuovo traguardo, anche se "uesto stadio dell>evoluzione umana presenta una casistica molto complessa 'civilt che pur giungendo all>organizzazione sociale dello stato non sviluppano, almeno per "uanto ne sappiamo, la scrittura(. 3e prime forme di registrazione scritte compaiono, "uasi contemporaneamente, in varie parti del mondo: #umer, valle del -ilo, 9ina circa %777 anni fa. Per convenzione si usa utilizzare la datazione dei primi reperti ritrovati di documenti scritti come spartiac"ue tra l>epoca preistorica della specie e una nuova era che convenzionalmente viene designata con il termine pi, appropriato di storia. Presso le societ preistoriche la memoria dei fatti accaduti, i miti e le conoscenze tecniche erano tramandati oralmente di generazione in generazione@ tale patrimonio di sapere scompariva il pi, delle volte con l>estinzione del gruppo. 3>archeologia costituisce pertanto l>unico mezzo per ricostruire gli eventi preistorici, attraverso l>esame delle testimonianze materiali lasciate dai popoli: abitazioni, utensili, rifiuti, modificazioni del contesto ambientale, monumenti e opere d>arte. ccanto all>analisi dei reperti portati alla luce dagli scavi archeologici, lo studio della preistoria si

avvale degli apporti di altre discipline A "uali la geologia, la paleontologia, l>antropologia e la palet nologia, la geomorfologia A al fine di ricostruire il contesto ambientale in cui si trovarono a vivere aggregati umani preistorici, e "uindi di conoscere il loro modo di interagire con esso, sfruttando le risorse offerte. &rande importanza assumono inoltre le dinamiche di sviluppo delle civilt, nel cam po delle con"uiste materiali e dei mutamenti culturali, e gli spostamenti geografici dei popoli. ;c corre tuttavia specificare che il concetto di preistoria ha un significato non necessariamente cronolo gico, in "uanto esistono ancora oggi, in alcune aree del nostro pianeta, gruppi umani che non cono scono alcuna forma di scrittura.

Periodi della Preistoria

Bt della pietra Bt del bronzo Bt del ferro

Paleolitico

Il Paleolitico 'dal greco palaios, CanticoC, e lithos, CpietraC, ossia Cet della pietra anticaC e per antico si intende antico modo di lavorare la pietra ossia la scheggiatura( fu il primo periodo in cui si svilupp. la tecnologia umana con l>introduzione dei primi strumenti in pietra da parte di diverse specie di ominidi 'circa D.% milioni di anni fa(, e terminando con l>introduzione dell>agricoltura, con il :esolitico, o, nelle zone di precoce neolitizzazione, con l>Bpipaleolitico. Il termine fu inventato dallo studioso di preistoria Eohn 3ubbocF nel 456% in opposizione al termine C-eoliticoC. 2ra le ere geologiche corrisponde a "uella del Pleistocene 'da D milioni a 47.777 anni fa( Durante il paleolitico si sono avute una serie di glaciazioni '"uelle alpine di &Gnz, di :indel, di Hiss e di IGrm(. Durante le epoche glaciali i ghiacci avevano coperto il continente europeo e gran parte del :ar :editerraneo. vvenivano "uindi contatti tra gli abitanti della penisola iberica e di "uella italica. 9on la fine dell>ultima glaciazione, tra 4%777 e 47777 anni fa, con l>alzarsi delle tem perature i ghiacciai si sciolsero e il livello dei mari si rialz. nuovamente. 1 &ita nel Paleolitico I gruppi umani, prevalentemente nomadi o a sedentarizzazione periodica, erano caratterizzati da un economia di caccia e raccolta, che si and. evolvendo con lo sviluppo di forme di caccia specializzata e con l>apparizione della pesca. lcune teorie sostengono che soprattutto le donne con i bambini andavano a raccogliere erbe, radici e frutti selvatici. Invece gli uomini organizzavano battute di caccia in gruppo per animali di grossa taglia o si dedicavano alla pesca. 3e abitazioni, inizialmente semplici ripari naturali, a cui si aggiunsero capanne costruite con pelli di animali. In "uesto periodo si inizi. a controllare il fuoco e poi ad accenderlo. Il fuoco venne utilizzato come protezione dagli animali, ma anche per illuminare e per cucinare. 2 'ndustria litica del Paleolitico Il paleolitico ! caratterizzato dalla realizzazione degli strumenti in pietra con la tecnica della pietra scheggiata. +uesta tecnica fu ancora utilizzata nei periodi successivi, ma mescolata ad altre di pi, recente introduzione. 3a classificazione dei manufatti pu. seguire le liste tipologiche di Jordes 'suddivisa in strumenti su scheggia, nuclei e bifacciali(, di Jroglio<KozlowsFi 'suddivisa in pre<nuclei e nuclei, strumenti e armature( e di de #onneville Jordes<Perrot. 3e tecniche di scheggiatura possono essere: Ca percussione direttaC, Ca percussione indirettaC, Ca percussione su incudineC, Ca percussione bipolareC, Ca pressioneC. -el paleolitico inferiore gli utensili sono realizzati con ciottoli scheggiati 'cultura dei ciottoli, o CPebble 9ultureC( o manufatti a forma di mandorla 'bifacciali o amigdale@ nel paleolitico medio con

la lavorazione delle schegge staccate da un nucleo e nel paleolitico superiore con la lavorazione delle lame.

Neolitico

Btimologicamente il termine -eolitico deriva dalle due parole greche CneoC 'nuova( e ClitosC 'pietra(: per nuovo, si intende il modo di lavorare la pietra, cio! la levigava per costruire soprattutto lame di asce e accette che servivano per disboscare. Il -eolitico ! un periodo della preistoria, l>ulti mo dei tre che costituiscono l>Bt della Pietra. Lu contraddistinto da notevoli innovazioni, sia nella litotecnica 'lavoratura della pietra(, e dalla nascita dell>agricoltura e dell>allevamento nella :ezzalu na Lertile. 1 La ()i$olu%ione( del Neolitico Il principale di "uesti mutamenti, che avvenne in forme e in tempi diversi nelle varie parti del Mecchio e del -uovo :ondo, ! costituito dal passaggio da un>economia di caccia e raccolta a una di tipo produttivo, basata sulla domesticazione di piante e animali. Dopo un lungo periodo di Cmanipo lazioneC delle piante selvatiche, consistente nella loro raccolta e nell>immagazzinamento, si arriv., intorno alla met dell>MIII millennio a.9., alla domesticazione di cereali 'soprattutto il 2riticum di coccum( e leguminose, in una vasta area compresa tra l> natolia orientale, l>Ira" settentrionale, la Palestina e l>Iran occidentale. Per "uanto riguarda i primi animali domestici, la pecora sembra atte stata gi nel N777 a.9., il maiale agli inizi del MII millennio a.9., il bue sembra invece presente alla met del MII millennio, in 2essaglia. 2ra il MII e il MI millennio a.9. le stesse innovazioni compaio no nell> frica settentrionale e iniziano a diffondersi nel continente europeo. -ell> sia sud orientale, la coltivazione del riso compare, in un>area compresa tra la 9ina e la 2andiilaa, nel IM millennio a.9.@ scavi condotti nella seconda met del OO secolo hanno inoltre permesso di datare la comparsa del maiale domestico e le prime opere di irrigazione in -uova &uinea allo stesso periodo. -el -uo vo :ondo il passaggio a un>economia di produzione sembra compiersi, in alcune aree del :essico e del Per,, tra il MII e il IM millennio a. 9. Male la pena di ricordare che uno studio teorico sull>espansione dell>agricoltura in Buropa e "uindi della neolitizzazione a partire dal :edio ;riente ! stata condotto da lbert mmerman e 3uigi 3uca 9avalli #forza utilizzando il modello matematico di reazione<diffusione e in particolare l>e"uazione di Lisher ' mmerman<9avalli #forza 4N56(. 2 La transi%ione neolitica Il passaggio da un>economia basata sulla caccia e sulla raccolta A che ha accompagnato l>uomo per la gran parte della sua storia < ad un>economia basata invece prevalentemente sulla coltivazione e sull>allevamento ! stato certamente di estrema importanza. Lino a pochi decenni fa, era dato per scontato che tale processo avesse avuto origine da "ualche parte in :edio ;riente, e che in "ualche millennio la pratica dell>agricoltura si fosse diffusa, da ;riente ad ;ccidente, in tutto il bacino del :ar :editerraneo nell>Buropa continentale. 3e ragioni di tale passaggio rimanevano controverse. Menivano chiamate in causa alcune variazioni climatiche post<glaciali, che potevano aver reso pi, fertili zone desertiche della 2urchia meridionale, aumentando la piovosit@ oppure una forte crescita demografica, sempre conseguenza del miglioramento del clima dopo la fine dell>ultima glaciazione, che aveva reso necessario aumentare la disponibilit di risorse alimentari@ oppure ancora la crescita della foresta, che aveva reso impossibile la caccia ai grandi branchi di selvaggina. 9i. che non si dubitava era il carattere "uasi immediato A nella scala temporale della storia dell>umanit, calcolata in milioni di anni A del passaggio all>agricoltura. Il famoso archeologo inglese Mere &ordon 9hilde, per sottolineare la velocit e la drammaticit del passaggio coni. l>espressione Crivoluzione neoliti caC '9hilde, 4N8)(. #tudi recenti di storia dell>agricoltura, unitamente a nuove tecniche di ricerca ap plicate all>archeologia, stanno mettendo in discussione teorie ritenute valide fino a "ualche decennio fa. Il sempre maggior contributo che le scienze naturali danno alla ricostruzione degli aspetti della vita materiale dell>uomo durante la sua storia ci permettono di formulare nuove ipotesi ed aprono in teressanti campi di indagine. 3>attenzione degli studiosi si ! spostata, in "uesti ultimi anni, dallo stu dio delle forme e delle sintassi decorative degli oggetti all>analisi dei resti organici presenti negli in sediamenti preistorici. Dai focolari provengono semi combusti o noccioli@ depositi di ossa di anima

li, sottoposti a ricerca tafonomica per capire se sono stati macellati o semplicemente mangiati '&. &iacobini, 4NN6( possono darci utili indicazioni sull>eventuale presenza di allevamento e/o domesti cazione@ altre indicazioni provengono dal confronto con scenari attestati in epoche diverse: i fitoliti rilevati in un sito calcolitico hanno indiziato l>utilizzo prevalente del terreno, presupponendo che alte concentrazioni corrispondano a una forte incidenza del pascolo 'Jiagi<-isbet, 4N5)(@ una parti colare usura delle dentature dei resti umani pu. evidenziare un>alimentazione ricca di scorie silicee, e "uindi ricondursi alla molitura dei cereali con macine di pietra@ scheletri femminili con segni di usura alle ginocchia, agli alluci ed alla colonna vertebrale provano che le donne passavano molto tempo chine a macinare cereali, e "uindi sono un altro segnale di economia basata sull>agricoltura@ infine, ! recente notizia che dall>analisi del D- condotta su frumenti selvatici con il sistema di marcatura molecolare si ! dimostrato che la domesticazione dei cereali ! avvenuta tra la 2urchia orientale e l>Ira" nel N777 circa a.9., nell>odierna zona del Karacadag. +uali "uindi le teorie pi, recenti sull>origine dell>agricolturaP ?na sintesi chiara ed efficace ! contenuta nel libro di L. &iusti, 3a nascita dell>agricoltura, 4NN6. Dopo un>attenta disamina delle varie teorie sull>argomento, l>autrice conclude che la nascita dell>agricoltura ! dovuta a combinazioni diverse di vari fattori gi in precedenza analizzati, a seconda delle aree nelle "uali essa ! avvenuta. ccettato come centro di origine il :edio ;riente 'la mezzaluna fertile( ove certamente un aumento della piovosit favorQ la diffusione delle graminacee, gli stadi successivi della transizione sono assai meno lineari di "uanto finora ipotizzato. 3>uomo CpaleoliticoC A l>uomo cio! che viveva esclusiva mente di caccia e raccolta A aveva elaborato durante centinaia di migliaia di anni tecniche molto ef ficaci di controllo delle risorse alimentari. 2ramite l>astinenza sessuale 'le nascite venivano distan ziate in modo da non costringere le madri al trasporto di prole numerosa durante gli spostamenti le gati alla caccia(, l>infanticidio o il senilicidio il rapporto tra i membri delle comunit ed il territorio disponibile veniva tenuto in costante e"uilibrio. 3a caccia e la raccolta venivano praticate in modo selettivo, favorendo la riproduzione della selvaggina o dei frutti selvatici@ un>antica sapienza, ormai in gran parte perduta, permetteva di ricavare calorie e proteine da innumerevoli variet vegetali. 3>affermazione delle tecniche di coltivazione e allevamento procedette dun"ue anzitutto lungo direttrici che attraversavano terreni particolarmente favorevoli, come "uelli formatisi per deposito di polveri portate dal vento 'loess( nell>Buropa centrale@ seguQ il corso di grandi vie fluviali, come il Danubio@ ebbe successo nelle ampie vallate dei Jalcani e della &recia orientale, dagli inverni freddi e piovosi e dalle lunghe estati, ambiente ideale per la pastorizia e la transumanza@ ma penetr. con difficolt nelle fredde foreste del -ord Buropa e nelle regioni poste ai bordi della catena alpina. In "ueste ultime in particolare, fenomeni di erosione e sedimentazione hanno creato ambienti favorevoli all>agricoltura di estensione assai limitata anche se diffusi in tutto l>arco alpino. #i tratta delle conoidi di deiezione, depositi alluvionali a forma appunto di cono posti allo sbocco di valli ripide e incassate, o dei terrazzamenti naturali, sacche di terreno soffice ed areato formatesi in conseguenza di fenomeni alluvionali contro sbarramenti rocciosi. Jreno, in Malcamonica, una comunit neolitica scelse appunto una conoide preferendola al terreno di fondovalle, ricoperto da dense foreste composte da "uerce, olmi, noccioli selvatici e tigli. #uccessive comunit di agricoltori A cacciatori continuarono ad abitare lo stesso luogo fino all>et del Jronzo, e tuttora le conoidi poste allo sbocco delle valli secondarie sono intensamente coltivate in tutte le lpi, in particolare a vite od a frutteto. 3e forme e le decorazioni dei vasi in ceramica < tecnica nata "uasi ovun"ue assieme all>agricoltura < ci permettono di seguire passo passo il cammino degli influssi neolitizzatori, durato alcuni millenni, anche se non sempre abbiamo dati cronologici sufficientemente attendibili per stabilire una periodizzazione esauriente. 3a prima ondata giunse dal mare con la cultura della 9eramica Impressa, decorata con impressioni a crudo ottenute prevalentemente con la conchiglia del genere 9ardium 'da cui anche l>appellativo di 9ardiale(, su tutte le coste del :ar :editerraneo, fino alla 3iguria, alla Lrancia meridionale ed alla #pagna. ?n>altra ondata risalQ il corso del Danubio, portando con s* ceramiche decorate a linee incise '3inienbandFeramiF(, collane ottenute con conchiglie di genere #pondRlus o altri bivalvi, figurine femminili in argilla.

3>incontro tra i primi agricoltori e le comunit mesolitiche europee produsse numerose varianti regionali dei due filoni principali della 9eramica Impressa e della 3inienbandFeramiF. -ord delle lpi, si afferm. la cultura delle ceramiche decorate Ca punzoneC '#tichbandFeramiF(, cultura gene ralmente nota come 9ultura di HSssen, il cui centro di irradiazione era posto nel bacino meridionale del Heno. d ;vest delle lpi la 9ultura di 9hasseR, a contatto con il mesolitico attardato della #vizzera 'cultura di Bgolzwill( diede origine al 9ortaillod, che attraverso i facili passaggi verso la 3ombardia, alle soglie dell>et dei metalli influenz. la cultura lombarda della 3agozza. 3a cultura di 9hasseR ha lasciato tracce importanti in Mal di #usa.

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L'ori"ine dell'a"ricoltura Dal Vicino Oriente all'Europa.

http://www.onde.net/desenzano/citta/museo/refresh/pages/collezioni/pannelli/panD5.htm Dopo la scoperta del fuoco, ! stata l>agricoltura a determinare i cambiamenti pi, rivoluzionari nella storia del genere umano. 3a pratica dell>agricoltura e dell>allevamento degli animali, infatti, ha cambiato un modo di vita che, per certi aspetti, durava da due milioni di anni. Da un>economia di tipo predatorio, basata sulla caccia, la pesca e la raccolta di frutti, semi e radici, in et neolitica gli uomini lentamente passarono ad un>economia di produzione del cibo. -el corso del tempo gli effetti dell>agricoltura produssero una serie di cambiamenti radicali: un forte incremento demografico, un notevole sviluppo delle tecniche produttive, una vistosa trasformazione dell>ambiente naturale. Lu cosQ che, rendendo possibile l>accumulazione di eccedenze alimentari, si crearono le condizioni indispensabili per il sorgere della civilt urbana. 3>agricoltura seminativa 'grano, orzo e leguminose( e l>allevamento praticate in Buropa 'capra, pecora, bue, maiale e in seguito anche cavallo( hanno avuto origine nelle zone collinari e nei bacini inframontani del Micino ;riente. ll>inizio si tratta di un>agricoltura a zappa che sfrutta territori con scarsa piovosit 'la cosiddetta arido<coltura(. In seguito villaggi agricoli sorsero anche nelle pianure alluvionali della :esopota mia, dove le precipitazioni sono del tutto insufficienti 'non pi, di 87 cm. all>anno(, ma le terre sono ricche di ac"ue, seppur sotto forma di ac"uitrini. Drenaggio dei terreni, arginatura dei corsi d>ac"ua, irrigazione artificiale dei campi hanno reso possibile lo svilupparsi di un>agricoltura pi, evoluta. B> nelle terre alluvionali della Lertile :ezzaluna che ! stato inventato l>aratro. 3e nuove tecniche agricole consentono di produrre un>eccedenza alimentare, cio! di disporre di pi, cibo di "uanto sia necessario alla sopravvivenza della comunit. B> "uesta la condizione indispensabile per la nascita della pi, antica civilt urbana, "uella dei #umeri. Dal Micino ;riente l>agricoltura si diffonde nel bacino del :editerraneo e poi nell>Buropa continentale e settentrionale. 3>introduzione e lo sviluppo dell>agricoltura in Buropa furono compiti tutt>altro che facili: ci vollero circa 8777 anni perch* specie vegetali e animali esotiche potessero adattarsi a condizioni ecologiche profondamente diverse dai loro paesi d>origine. Ma ricordato che nell>Buropa neolitica esistevano allo stato selvatico solo bovini e suini, mentre la capra e la pecora sono state importate dal Micino ;riente. ?n compito immane aspettava le comunit neolitiche. Il continente europeo era interamente coperto dalla foresta e per creare campi e pascoli fu indispensabile intraprendere una colossale opera di disboscamento. 3o strumento fondamentale per "uesta impresa della civilt neolitica fu l>ascia di pietra verde levigata.

Nascita dell'A"ricoltura

http://www.lunario.com/indeT.phpP:odUDVDocU4$)V3evU47 #econdo i reperti archeologici e le deduzioni dei ricercatori, circa 47.777 anni fa alcuni gruppi umani che vivevano nella zona che va dal #ahara orientale all> sia centro<occidentale, una zona

particolarmente fertile, riuscirono a comprendere il rapporto esistente tra un seme piantato e la pianta che ne nasceva, percependo che ove fossero riusciti a controllare "uesto CmeccanismoC sarebbero riusciti ad avere il controllo di una fonte di cibo. Lu un momento fondamentale per la storia umana perch* segnava la nascita dell>agricoltura, cio! di "uella che per millenni sarebbe stata la principale attivit economica. ;ltre ad offrire un potenziale controllo di una importante fonte di cibo i semi cosQ prodotti potevano essere facilmente trasportati e conservati a lungo, aspetto non secondario in un tempo in cui l>ambiente non era certo generoso con gli esseri umani. 3a possibilit di coltivare il cibo trasform. popoli nomadi di cacciatori in piccoli gruppi stanziali di agricoltori, anche se la caccia rimaneva comun"ue una delle attivit principali degli abitanti del villaggio. 9ominci. cosQ l>era del WiX-eoliticoW/iX ' significato letterale Cla pietra nuovaC( cosQ denominato per il nuovo modo di lavorare la pietra che, mentre prima veniva CscheggiataC, ora veniva ClevigataC, grazie alle possibilit offerte dall>essere stanziali. 3a pietra utilizzata per gli arnesi veniva lavorata per abrasione permettendo cosQ di ottenere oggetti adatti ai diversi usi, macine, mortai coltelli, asce ed altro, pi, robusti, perch* maggiormente rifiniti, e pi, adattabili. B> difficile pensare ad un popolo di cacciatori nomadi che cattura e si trascina dietro una preda per scannarla successivamente la stanzialit permise non solo di conoscere pi, a fondo alcuni dei vegetali locali, tanto da scoprire ulteriori, ricche fonti di cibo vegetale, ma di catturare animali e tenerli prigionieri per macellarli in secondo tempo. Probabilmente "ualche animale catturato era una femmina gravida e "uando i cuccioli nac"uero non fu difficile rendersi conto che allevandoli nel villaggio perdevano, in parte o completamente, la loro aggressivit, o forse "uesta cosa era gi stata notata con i cuccioli di belve trovati per caso, fatto sta che cosQ nac"ue l>allevamento, cio! la possibilit di ac"uisire il controllo di un>altra straordinaria fonte di cibo. -on stupisca il fatto che a "uei tempi la ricerca umana non fosse tanto volta verso nuove fonti di energia "uanto verso il cibo che solitamente, invece di starsene ac"uattato in frigorifero o nel con gelatore, correva libero e veloce per i boschi, sovente aveva denti affilati e, comun"ue, se non aveva denti affilati, nella sua corsa finiva spesso per imbattersi in chi aveva denti affilati con buona pace dei cacciatori che la stavano inseguendo che dovevano piegare il capo davanti alla forza bruta. Insomma, tra il 47.77 e il ).777 a.9. si gettarono le basi dello sviluppo della societ attuale con tutti i suoi annessi e connessi.

Indice generale
Il mondo dell>uomo primitivo...............................................................................................................4 3a comparsa dell>essere umano........................................................................................................4 Dagli ominidi all>/omo sapiens sapiens.....................................................................................4 &li ominidi.............................................................................................................................4 3 ustralopiteco, l/omo habilis e l/omo erectus..............................................................4 3uomo di -eanderthal...........................................................................................................D 3/omo sapiens sapiens.........................................................................................................D Preistoria..........................................................................................................................................D 47 mila anni fa: agricoltura e sedentarismo.....................................................................................D %777 anni fa l>invenzione della scrittura..........................................................................................D Periodi della Preistoria.....................................................................................................................8 Paleolitico....................................................................................................................................8 Mita nel Paleolitico.................................................................................................................8 Industria litica del Paleolitico.................................................................................................) -eolitico......................................................................................................................................) 3a CHivoluzioneC del -eolitico..............................................................................................) 3a transizione neolitica..........................................................................................................) 3>origine dell>agricoltura..................................................................................................................6 Dal Micino ;riente all>Buropa.....................................................................................................6 -ascita dell> gricoltura ..................................................................................................................$

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