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OPERA IN QUATTRO ATTI

VERSI DI

A.GHISLANZONl
MUSICA DI

G .VERDI
PREZZO NETTO, FRANCHl.,20
F^^^^^^^^ -^1

Piano forte, solo^ m ^^ Piano forte a 4- mani in4°

Prezzo Netto, franchi. 15 Prezzo Netto, fra ne hi 20

,^.^;7\
LÉONESCUDIER
Editeiii;

21, me de Choiseul^PARlS.niede Choiaeul, 8:

o, 19 7,0 .-vy
 .

Personaggi Esecutori

AL Teatro alu Scala in Milano ! al Teatro dell' Opera al Cairo

ILRE Basso. Pavoleri Paride Costa Tommaso.

AMNERIS Mez.-Sop. Waldman Maria. Grossi Eleonora.

AIDA, schiave etiope. Soprano. Stolz Teresina. \ Pozzoni Antonietta

RADAMÈS, capitano

delle Guardie .... Tenore Fancelli Giuseppe. Mongini Pietro

RAMFIS , capo dei

Sacerdoti Basso. Maini Ormondo, \

Medim Paolo

AMONASRO, re

d'Etiopia e padre i
•

di Aida Baritono. Pandolfini Francesco. Steller Francesco,

UNMESSAGGIERO. Tenore. Vistarini Lvigì. \

Stecchi Dottardi

Sacerdoti — Sacerdotesse. — Ministri. — Capitani — Soldati -~ Funzionarh

Schiavi e Prigionieri Etiopi. — Popolo Egizio, ecc.

Lozione ha luogo a Menfi e a Tebe, aW epoca della potenza dei Faraoni.

RiDUZIONE DI FRANCO FACCIO

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in 2013

http://archive.org/details/aidaopainquattro1872verd
 Atto Primo

' SCENA PRIMA AMNERIS

e d'S-tto.
Sala nel Palazco del Re a Menfi.
AMNERIS
A destra e a sinistra una co'onata con statue e arbusti in fiori. Qaale insolita fiamma
Grande porta nel fondo, da cui Nel tuo sguardo D' quale !

^ppar'seono tempii, i tempii, 1 .palazzi di Menfi e le Piramidi. Nobil fierez7a li balena il vol'.ol
Degna di invidia oh quanto '

Saria la donna il cui bramato aspeito

Tanta luce di gaudio in te destasse 1

RADAMÈS-RAMFIS. RADAMÈS
D'un sogno avventuroso
RAMFIS Si beava il mio cuore — O^gi, la Diva
Profferse il nome del guerner che al camp*
corre voce che l'Etiope ardisca Le schiere egizie condurrà... S'io fosti
SI :

SfìJarci ancora, e del Nilo la valle A tale onor prescelto...

- E Tebe minacciar. Fra breve un messo AMNERIS
Recherà il ver.
Né un altro sogno mai
Piì) gentil... più soave...
Al cuore ti parlò?... Non hai tu in Menfi
La sacra
Desiderii... speranze?...
Jside consultasti?
ramVis RADAMÈS
Ella ha nomato Io!... (quale inchiestala
Delle Egizie falangi (Forse... l'arcano amor«
M condoitier supremo. Scopi ì che m'arde in cote. .

Della sua schiava il nome

RADAMÈS Mi lesse nel pensier 1)
O lui felice 1 AMNERIS
RAMFIS (Oh! guai se un aliro amore
Ardesse a lui nel core !
(cun ini enz lune, fissando liadainès)
Guai se il mio sguardo per.elra
Giovane e prode è desso Ora, del Nume Questo fatai mister!)
Reco i decreti al Re.
(esce)

RADAMÈS solo.
AIDA
e de Ili
Se quel guerriero
10 fossi ! se il mio sogno RADAMÈS
Si avverasse!... Un esercito di prodi
Da me guidato... e la vittoria... e il plauso {vedendo Aida),
Di Menti tutta ! —
E a te, mia dolce Aida, Dessa!
Tornar di lauri cinto... AMNERIS {da se)
Dirti : per te ho pugnato e per te ho vinto! (Ei si turba... e quale
Celeste Aida, forma divina. Sguardo rivolse a lei !

Mistico seno di luce e fior; Aida !.. a me rivai-;.. .

Del mio pensiero tu sei regina, Forse saria cosiei })

Tu di mia vita sei lo splendor.
11 tuo bel C'e'o vorrei ridarti.
Le dolci brezze del patrio suol,
Un regil serto sul crin posarli,
Ergerti un irono vijino
{dopo breve silinzio, 'o'rimdoH ad Mia)
Vieni, o diletta, appressati...
Schiava no:i sei né ancella
al sol. Qui dove in dolce fascino
Io ti chiamai sorella...
Piangi?... delie lue laj^rimc
Sv'chi il scorcio a me.
 ATTO PRIMO

AIDA TUTTI
Guerra! guerra!
Ohimè! di guerra fremere
L'atroce grido io sento... IL RE
Per la infelice patria, Tremenda, inesorata.
Per me... per voi pavento.
{accostandosi a RaiamésJ
AMNERIS
Iside venerata
Favelliil ver? né s'agita
Di nostre schiere invitte
Più grave cura in te ?
Già designava il condottier supremo
cerca dissimulare il proprio Radamès.
{Aida abassa gli cechi e

turbamento) TUTTI
AMNERIS Radamès
{guardando Aida) RADAMÈS
(Trema, o rea schiava, ah! trema Sien grazie ai Numi!
Ch io nel tuo cor di.'^cenda 1 .. I miei voti fur paghi.
Trema che il ver mi apprenda AMNERIS
Quel pianto e quel rossori)
(Ei duce !)
AIDA
AIDA
(No.suir afflitta patria
(Io tremo.)
Non geme cor soltanto;
il

Quello ch'io verso è pianto IL RE

Di sventurato amor.)
Or, di Vulcano al tempio
RADAMÈS Muovi o guerrier Le sacre —
{guardaìido Amneris) Armi ti cingi e alla vittoria vola.
Su del Nilo al
I sacro lido
(Nel volto a lei balena Accorrete, Egizii eroi;
Lo sdegno ed il sospetto Da ogni cor prorompa il grido:
Guai se l'arcano affetto Gaerra e morte allo stranieri
A noi leggesse in cor!)
RAMFIS E SACERDOTI

Gloria ai Numi! ognun rammenti

seguito da Ch'essi reggono gli eventi —
IL RE preceduto dalle sue gua'die e Che in poter dei Numi solo
RAMFIS, dai MINISTRI, SACERDOTI, Stan le sorti dei guerrier.
CAPITANI, ecc ecc. Un Vf[iziale di pa-
,
MINISFRI — CAPITANI
lazzo, indi un MESSAGGI ERO. -

Sa del Nilo al sacro lido

!

IL RE
Sien barriera i nostri petti;
Non eccheggi che un sol grido :

Alta caeion VI aduna, morte allo stranieri

Gaerra e
O fidi E'^izii, al vostro ReMessaggiero
d intorno.
Dal contìn d'Etiopia un RADAMÈS
Dianzi giungea -
gravi novelle ei reca
Vi piaccia udirlo. Sacro fremito di gloria
{ad
.

un Vffìz idc) Tutta l'anima mi investe —

Sa! corriamo alla vittoria!
Il Mesiaggier si avanzi !
Gaerra e morte allo stranier !

MESSAGGIEAO AMNERIS

Ilsacro suolo dell' EgUto è invaso {recando una bandiera e consegnandola a Radamès)
Dai barbari Etiopi -
i nostri campi
Di mia man ricevi, oduce,
Fur devastati... arse le messi... e baldi
vessillo glorioso;
Della facil vittoria, i predatori II
Ti sia guida, ti sia luce
Già marciano su Tebe...
Della gloria sul sentier.
TUTTI
Ed osan tanto !
AIDA

MESSAGGIERO (Per chi piango ? per chi prego ?..

guerriero indomabile, feroce, Qual poter m'avvince a lui !

Un Deggio amarlo. .. ed è costui

Li conduce — Amonasro uno stranier
TUTTI Un nemico... !)

Il Re !
TUTTI

AIDA Guerra! guerra! sterminio all'invasor !

(Mio padre!) Va, Radamès, ritorna vincitori

{escono tutti meno Aida)
MESSAGGIERO
cento porte
Già Tebe è in armi e dalle
Sul barbaro invasore
Proromperà, guerra recando e morte.
IL RE Ritorna vincitor!... Edal mio labbro
morte nostro grido sia. Usci l'empia parola! -Vincitore
SI :
guerra e il
 ATTO PRIMO

Del padre mio. ..di lui che impugna l'armi Spinto animator.
Per me... per ridonarmi Noi ti invochiamo !

Una una reggia!

patria, e il nome illustre
Che qui celar mi è forza Vincitore —
De'miei fratelli... ond'io lo vegga, tinto Immenso Fihà, del mondo
Del sangue amato, trionfar nel plauso Spirto fecondator,
Dell'Egizie coorti!... E dietro il carro. Noi li invochiamo !

Un Re .. mio padre... di catene avvinto!..

L'insana parola
Numi sperdete !

Al seno d'un padre Fuoco incrfato, eterno,

La figlia rendete Onde ebbe luce il sol,
;

Struggete le squadre Noi ti invochiamo!

Dei nostri oppressori
Sventurata che dissi ?...
! e l'amor mio?... SACERDOTI
Dunque scordar poss'io
Questo fervido amor che, oppressa e schiava, Tu che dal nulla hai tratto
Come raggio di sol qui me beava? L'onde, la terra e il ciel,
Imprecherò la morte Noi ti invochiamo !

A Radamès... a lui che amo pur tanto !

Ah non fu in terra mai

!

Da più crudeli angoscie un core affrrinto. Nume chel del tuo spirito
1 sacri nomi di padre... di amante Sei tìglio e genit )r.
Né profferir poss'io, né ricordar... Noi ti invochiamo !

Per per l'altro... confusa... tremante...

l'un...
Io piangere vorrei... vorrei pregar.
Ma la mia prece in bestemmia si muta...
Delitto è il pianto a me... colpa il sospir. .
Vita dell'Universo,
In notte cupa la mente è perduta.. Mito di eterno amor,
E neir ansia crudel vorrei morir. Noi ti invochiamo!
Numi, pietà — del mio soffri r
M
!

Speme non v'ha — pel mio dolor... Radamès viene intradotto senz'armi. ntre va
Amor fatai— tremendo amor all'altare, le Sacerdotesse eseguiscono la danza
Spezzami il cor — lammi morir !
sacra. Sul capo di Radamès viene steso un velo
d'argento.)
(esce.)

Mortai, diletto ai Numi — A te fidate

Son d'Egitto le Il sacro brando
sorti. —
SCENA SECONDA Dal Dio temprato, per tua man diventi
Al nemici terror, folgore, morte
Interno del Tempio di Vulcano a Menfi
{oolgendosi al Nume)
Una Ilice mis'erìpsa scende dall' alto. — Un lunga fila di colonne,
Nume, custode e vindice
r una all' altra addossate, sì perde fra le tenebie.
Slatue dr varie Divinità. Kel mezzo della scena, sovia un palco
Di questa sacra terra,
copeito da tapelli, sorge l'altare
La mano tua distendi
sormontato da emb'enii sacri. Dai tripodi d'oro si innalza Sovra l'eg'zio suol.
il fumo degli incensi.
RADAMÈS
S.A.CERDOTI e S.\CERDOTESSE.- RAMFI3 Nume, che duce eJ arbitro
ai piedi d'eli altare— A suo tem.po, RADAM ES Sei d'ogni umana guerra,
Si sente dalVinterno il. canto dell' SACERDO- Proteggi tu, d feudi
T ES'è'Elnccom-pa guato delle arpe. D'Egiito il sacro suol !

sacerdotésse.
Mentre Radamès viene ini^estito delle ornii sacre, le
{dal r interno} S'icerdotes:<c e l i Sacerdoti riprtinono l'Lfino reli-
Immense Fihà, del mondo gioso fi la mistica dnnzq.
 Atto Secondo

SCENA PRIMA Che ti pesa sul cor teco divido.

Io s.on r amica tua...
Una Sala nell' Appartamento di Amneris Tutto da me tu avrai — Jvivrai felice !

AMNERIS circondata dalle SCHIAVE che Felice esser poss'io

l'abbigliano 'per la festa trionfale. Lungi dal suol natio .. qui dove ignota
Bai tripodi si eleva il profumo degli aromi. M' è la sorte del padre e dei fratelli ?
Giovani schiavi mori
danzando agitano i ventagli di piume
Ben ti compiango pure hanno un confine
!

SCHIAVE Imali di quaggiù... Sanerà il tempo

Le angoscie del tuo core...
E più che il tempo, un Dio possente... amore.
ChiErgemai fra gli inni e
alla gloria il voi,
i plausi

Al par di un Dio terribile^

Fulgente al par del sol?
(divamente commossa)
Vieni sul crin ti piovano
:

Contesti ai lauri i fior; (Amore amore! ! —

gaudio... tormento..,
Suonin di gloria i cantici Soave ebbrezza— ansia crudel...
Coi cantici d'amor. Ne' tuoi dolori — la vita io sento....
AMNERIS
Un tuo sorriso — mi schiude ciel.) il

AMNERIS
(Vieni, amor mìo, mi inebbria...
Fammi beato il cor !) (guardando Aida fisamente.)
SCHIAVE (Ah! quel palore. quel turbamento
. —
Or dove son le barbare Svelan 1' arcana —
febbre d' amor...
Orde dello stranier? D' interrogarla —
quasi ho sgomento...
Siccome nebbia sparvero D.vido r ansie —
del suo terror.)
Al soffio del guerrier. {Ad Aida, fissandola attentamente)
Vieni : di gloria il premio-
Ebben : qual nuovo fremito
Raccogli, o vincitor;
Ti assai, gentile Aida ?
T'arrise la vittoria,
I tuoi segreti svelami.
T'arriderà l'amor.
Al' amor mio ti affida...
AMNERIS Tra i forti che pugnarono
Della tua patria a danno...
(Vieni, amor mio, ravvivami Qualcuno... un dolce affanno...
i)' un caro accento ancor!) Forse.,, a te in cor destò ? ..
Silenzio! Aida verso noi si avanza...
Figlia dei vinti, il suo dolor mi è sacro. AIBA
{ad un cenno di Amneris tutti si aHontanan^ Che parli,?...
Nel rivederla, il dubbio AMNERIS
Atroce in me si desta. .. A tutti barbara
11 mistero fatai si squarci alfine !
Non si mostrò la sorte...
Se in campo il duce itipaviio
Cadde trafitto a morte..

AMNERIS- AIDA AIDA

AMNERIS Che mai dicesti ! ahi mìsera ì

AMNERIS
{ad Aida con simulata amorevolezza)
Fa sorte dell' armi a' tuoi funesta,
la Si.. Radamès da' tuoi
Pa/cra A'da— lllulio Fu spento.., E pianger puoi?...
 ATTO SECONDO

AIDA SCENA SECONDA

Per sempre io piangerò !
Uno DEGLI INGRESSI DELLA CiTTA DI TeBE
AMNERIS
Sul davanti un gruppo di palme. A destra il Tempio di Ammone
Gli Dei t' han vendicata... — A sinistra un trono sormontato da un balddac-
AIDA chino di porpora. — Nel fondo uni porta trionfale. —
Avversi sempre
La scena è ingombra di popolo. —
Mi furo i Numi.
AMNERIS
Entra il RE, seguito dai MINISTRI, SACER-
(prorompendo con ira)
DOTI, Capitani, Flabelliftri,
Ah ! trema ! in cor ti lessi.. Porta insegne, eco., ecc. AMNERIS
Quindi,
Tu r ami... con AIDA e Schiave— IL RE
AIDA va a sedere sul trono. AMNERIS prende posto
Io!... alla sinistra dd RE.
AMNERIS
POPOLO
Nonmentire!...
Un detto ancora e il vero Gloria air Egitto e ad Iside
Saprò .. Fissami in volto... Che il sacro suol protegge ;
Io t' ingannai... Radamès vive... Al Re che il Delta regge
Inni festosi alziam 1
AIDA Vieni, o guerriero vindice,
{con esaltazione, inginocchiandosi) Vieni a gioir con noi;
Ei vive !
Sul passo degli eroi
I lauri e i fior versiam
Sien grazie ai Numi !
!

AMNERIS DONNE
E mentir speri ancora?. S' intrecci il mirto al lauro
Sul crin dei vincitori;
{nel massimo furore)
Nembo gentil di fiori
Si... tu r ami... Ma 1' amo Stenda sull' armi un vel.
Anch' io... comprendi tu?... son tua rivale... Danziam, fanciulle egizie,
Figlia dei Faraoni... Le mistiche carole.
AIDA Come d'intorno al sole
Danzano gU astri in ciel !
{con orgoglio, alzandosi)
Mia rivale !...
SACERDOTI
Ebben sia pure .. Anch' io...
Della vittoria agli arbitri
Son tal... Supremi il guardo ergete ;
{reprimendosi) Grazie agli Dei rendete
Che dissi mai?... pietà! perdono! Nel fortunato dì.
Pietà ti prenda del mio dolore ..
Così per noi di gloria
Sia r avvenir segnato.
È vero... io amo d' immenso amore...
1'

Tu sei felice... tu sei possente... Né mai ci colga il fato

Io vivo solo per questo amor.
Che i barbari colpì
AMNERIS Le truppe Egizie precedute dalle fanfare
Trema, o spezpa il tuo core
vii .«ch'-^va! .. sfilano dinanzi atRe Seguono i cani —
Segnar tua morte può questo amore... di guerra, le insegne, i vasi sacri, le sta-

Del tuo destino arbitra io sono, tue degli Dei — Un

drappello di danzatriii
D' odio e vendetta le furie ho in cor; che recano i tesori dei vinti Da ultimo, —
{suoni interni) Radamès, sttto un baldacchino portato da
Alla pompa che si appresta, dodici uffiziali)'
Meco, e schiava, assisterai;
Tu prostrata nella polve. IL RE
Io sul trono, accanto al Re.
(c'ie scende dal trono per abbracciare Radamès)/
Vien... mi segui... e apprenderai
Se lottar tu puoi con me. Salvator della patria, io ti saluto.
Vieni, e mia figlia di sua man ti porga
AIDA- Il serto trionfale.

Ah! pietà... che più mi resta? {lìadaivés si inchina davanti Amneris che
Un deserto è la mia vita ; gli porge la corona )
Vivi e regna, il tuo furore
lo fra breve placherò. IL RE
Questo amore che ti irrita
Nella tomba spegnerò. (rt R'Vlamcs)
Ora, a me chiedi
Quanto più brami. Nulla a te negato
Sarà in tal dì - lo g'uro
Per la corona mia, pei bajri Num .
 ATTO SECONDO

RADAMÈS AMNERIS
Concedi in pria che innanzi a te sien tratti (Quali sguardi sovr' essa ha rivolti I

1 prigionier... Hi qual fiamma balenano i volti l

(entrano fra le guardie i 'prigionieri Etiopi,

E a tal sorte serbata son io?...
La vendetta mi rugge nel cor.)
ultimo Amonasro, vestito da uffiziale)
IL RE
AIDA
Or che ne arridon gli eventi
fausti
Che veggo '... Egli ?... mio padre ! A costoro mostriamci clementi;
La pietà sale ai Numi gradita
TUTTI E rafferma dei Prenci il poter.
Suo padre !

RADAMÈS
AMNERIS
(al Re)
In poter nostro!...
AIDA
O Re : pei sacri Numi,
Per lo splendore della tua corona,
(abbraciando il padre) Compier giurasti il voto mio..
Tu! Prigionier!

AMONASRO Giurai.
(piano ad Aida)
RADAMÈS
Non mi tradir !
Ebbene a te pei prigionieri Etiopi
:

IL RE Vita domando e libertà,

(ad Amonasro) AMNERIS

Ti appressa... (Per tutti!)
Dunque... tu sei?...
SACERDOTI
AMONASRO
Morte ai nemici della patria!
Suo padre —
Anch' io pugnai... POPOLO
Vinti noi fummo e morte invan cercai.
Grazie
(accennando alla divisa che lo veste)
Per gli infelici !

Questa assisa eh' io vesto vi dica

RAMFIS
Che il mio Re, la mia patria ho difeso; —
Ascolta, o Re
Fu la sorte a nostr' armi nemica...
Tornò vano dei forti 1' ardir. (a Radimés)
Al mio pie nella polve disteso Tu pure,
Giacque il Re da più colpi trafitto; Giovine eroe, saggio consiglio ascolta :

Se r amor della patria è delitto Son nemici e prodi sono...

Siam rei tutti, siam pronti a morir ! La vendetta hanno nel cor,
(volgendosi al Re con accento supplichevole) Fatti audaci dal perdono
Correranno all' armi ancor !
Al a tu, o Re, tu signore possente,
A costoro ti volgi clemente. .. RADAMÈS
Oggi noi siam percossi del fato,
Doman voi potria il fato colpir. spento Amonasro il re guerrier, non resta
Speranza ai vinti.
AIDA, PRIGIONIERI, SCHIAVE
RAMFIS
Sì : dai Numi percossi noi siamo ; Almeno
Tua pietà, tua clemenza imploriamo;
Arra di pace e securtà fra noi
Ah giammai
! di soffrir vi sia dato
Ciò che in oggi n' è dato soffrir ! Resti col padre Aida...
Gli altri sien sciolti...
RAMFIS, SACERDOTI
IL RE
Struggi, o Re, queste ciurme feroci. Al tuo consìglio io cedo.
Chiudi il core alle perfide voci.
Di securtà, di pace un miglior pegno
Fur dai Numi votati alla mone, —
Radamès, la patria
Or io vuo' darvi
Si compisca dei Numi il voleri —
D'Amneris la mano
Tutto a te deve
POPOLO Premio ti sia. Sovra l'Egitto un giorno
Con essa regnerai...
Sacerdoti, gli sdegni placate,
L' umil prece dei vinti ascoltate ;,
AMNERIS
E tu,o Re, tu possente, tu forte, (Venga or la schiava,
A clemenza dischiudi il pensier.
Venga a rapirmi lamor mio... se l'osa!)
RADAMÈS
IL RE
(fissando Aida)
Gloria Egitto e ad Iside
all'
(ildolor che in quel volto favella
Che sacro suol difende.
il
Al mio sguardo la rende più bella ;

S'intrecci il loto al lauro

Ogni Slilla del pianto adorato
1' amor)
Sul crin del vincitor !

M'jl mio pcilo ravviva

\
ATTO SECONDO

SACERDOTI Ah! no! d'Egitto il soglio

Inni leviamo ad Iside

Non vai d'Aida il cor.)

Che il sacro suol difende ; AMNERIS

Preghiam che i fati arridano
Fausti alla patria ognor. (D'air inatteso giubilo
Inebbriata io sono ;

AIDA Tutti in un dì si compiono

I sogni del mio cor.)
(Qua! speme omai più restami
A lui la gloria e
il trono ..
AMONASRO.
A me l'oblio... lelacrime
Di disperato amor.) (Ad Aida)

PRIGIONIERI Fa cor della tua patria

:

I eventi aspetta
lieti
Gloria al clemente Egizio Per noi della vendetta
Che i nostri ceppi ha sciolto, Già prossimo è 1' albor.
Che ci ridona ai liberi
Solchi del patrio suol 1 POPOLO

RADAMÈS Giona all' Egitto e ad Iside

Che il sacro suol difende !

(D'avverso Nume il folgore S'intrecci il loto al lauro

Sul capo mio discende.. Sul crin del vincitor !
 Atto Terzo
c^<j><£»2^irè>v-j

SCENA PRIMA AMONASRO

Le Rive del Nilo. »* j j » . ,
^^^ S""^^^ cagione
Mi adduce, Aida. Nulla sfogge al mio
''
Roccie di granito fra cui crescono dei palmizii. Sul vertice Sguardo —
D' amor ti struggi
delle roccie il tempio d'IsiJe per mela nascosto tra le fronde. Per Radamès... ei t'ama,... e qui Io attendi.
—È notte stellata. — Splendor di luna Dei Faraon la figlia è tua rivale. .

Razza infame, aborrita e a noi fatale!

OORO AIDA
(nel tempio) E in suo potere io sto !.. . Io d'Amonasro
Figlia!'...

OtuMadre che sei d'Osiride

immortale e sposa. AMONASRO.
Diva che i casti palpiti. In poter di lei... No!... se Io bramt
Desti agli umani in cor ; La possente rivai tu vincerai.
Soccorri a noi pietosa, E patria, e trono, e amor, tutto tu avrai.
Madre d'eterno amor. Rivedrai le foreste imbalsamate...
(Da una barca che approda alla riva, Le fresche valli, inostri templi d'ori...
discendono Amneris, Ramfis, alcune AIDA
donne coperte da pto velo e Guardie.) (con trasporto)

RAMFIS Rivedrò le foreste imbalsamate...

Le nostre valli.. . i nostri templi d'or !
(ad Amneris)
Vieni d'Iside al tempio alla vigilia — AMONASRO
Delle tue nozze, implora Sposa felice a lui che amasti tanto,
Della Diva il favore — Iside legge Tripudii immensi ivi potrai gioir...
Dei mortali nel cuore ogni mistero —
Degli umani a lei noto. AIDA
AMNERIS [come sopra)

Sì pregherò che Radamès mi doni

:
Un giorno solo di si dolce incanto...
Tutto il suo cor, come il mio core a lui Un' ora di tal gaudio. .. e poi morir!
Sacro è per sempre. .
AMONASRO
BAMFIS
Par rammenti che a noi l'Egizio immite,.
Entriamo. Le case, i tempii e 1' are profanò...
Pregherai fino all' alba — io sarò teco. Ti asse in ceppile vergini rapite ,.
(Tutti entrano nel tempio. Il Coro ripete Madri... vecchi e fanciulli ei trucidò.
il canto sacro.)

AIDA
Ah ! ben rammento quegli infausti giorni !
(entra cautamente coperto da un velo.)
Rammento i che il mio cor soffrì...
lutti
— Qui Radamès vena. . . Che vorrà dirmi? Deh! fate o Numi che per noi ritorni
Io tremo... Ah! se tu vieni L' alba invocata dei sereni dì.
A recarmi, o crudel, l'ultimo addio.
Del Nilo i cupi vortici AMONASRO
Mi daran tomba... e pace forse. e oblio. . .
Non fìa che tardi —
In armi ora si desta
O cieli azzurri... o dolci aure native Il popol nostro —
tutto pronto è già..
Dove sereno il mio mattin brillò. . , Vittoria avrem... Solo a saper mi resta
O verdi colli... o profumate rive... Qual sentiero il nemico seguirà...
O mai più ti revedrò
patria mia, 1
AIDA
O fresche valli. o queto as 1 beato
. .

Che un dì promesso dall' amor mi fu... Chi scoprirlo potria? chi mai ?

Ahimè! d'amore il sogno è dileguato.. AMONASRO

O patria mia, non ti vedrò mai più! Tu stessa !

AIDA
lol.
AMONASRO - AIDA AMONASRO
AIDA Radamès so che qui attendi.. Ei l'ama.
Citlo I mio padre ! Ei conduce gli Egizii. Intendi ?.
. . .
 ATTO TERZO II

Orrore Ti arresta, vanne... che speri ancor?

Che mi consigli tu? No! no' giammai!
RADAMÈS
AMONASRO
A te dappresso 1' amor mi guida.
{con impeto selvaggio)
AIDA
Su, dunque! sorgete
Egizie coorti! Te i riti attendono d' un altro amor.
Col fuoco struggete D'Amneris sposo. .

Le nostre città.. .

Spargete terrore.
il
RADAMÈS
Le stragi, le morti... Che parli mai?
Al vostro furore Te deggio amar.
sola, Aida, te
Più freno non v' ha. Gli Dei mi ascoltano .. tu mia sarai...
AIDA
Ah! padre!. D' uno spergiuro non ti macchiar I

AMONASRO Prode t' amai, non t' amerei spergiuro.

(respinjendola) RADAMÈS
Mia figlia
Dell' amor mio dubiti, Aida?
Ti chiami!.
AIDA AIDA

[alterità e supplichevole)
E come
Speri sottrarti d'Amneris ai vezzi,
Pietà !
Del Re al voler, del tuo popolo ai voti,
AMONASRO Dei sacerdoti all' ira?
Flutti di sangue scorrono
RADAMÈS
Sulle città dei vinti...
Vedi?... dai negri vortici Odimi, Aida.
Si levano gli estinti... Nel fiero anelito di nuova guerra
Ti additan essi e gridano : Il suolo Etiope si ridestò...
Per te la patria muori I tuoi già invadono la nostra terra,

AIDA Io degli Eg'zii duce sarò.

Fra il suon, fra i plausi della vittoria,
Pietà!... Al Re mi prostro, gli svelo il cor. .

AMONASRO Sarai tu il serto della mia gloria,

Una larva orribile Vivrem beati d' eterno amor.
Fra r ombre a noi s' affaccia-. AIDA
Trema le scarne braccia
1

Sul capo tuo levò...

Né d'Amneris paventi
IIvindice furor? la sua vendetta,
Tua madre eli' è... ravvisala...
Come folgor tremenda
Ti maledice...
Cadrà su me, sul padre mio, su tutti.
AIDA
RADAMÈS
(nel massimo terrore) lo vi difendo.
Ah! no!... AIDA
Padre. .
Invan tu noi potresti.
! .

AMONASRO Pur. . . se tu m' ami.. ancor s' apre una via

.

(respingendola) Di scampo a noi .

Va, indegna non sei mia prole. ! RADAMÈS

Dei Faraoni tu sei la schiava. Quale?
AIDA
AIDA
Padre, a costoro schiava io non sono... Fuggir...
Non maledirmi... non imprecarmi...
Tua figlia ancora potrai chiamarmi... RADAMES
Della mia patria degna sarò. Fuggire !

AMONASRO AIDA
Pensa che un popolo, vinto, straziato (colla più viva espansione)
Per te soltanto risorger può
Fuggiam gli ardori inospiti
AIDA Di queste lande ignude;
O patria 1 o patria... quanto ini costi! Una novella patria
Al nostro amor si schiude...
AMONASRO
La... tra foreste vergini,
Coraggio! ei giunge... là tutto udrò.... Di fiori profumate,
(si nasconde frai palmiiii) In estasi ignorate
La terra scorderem.
RADAMÈS
RADAMÈS — AIDA
Sovra una terra estrania
RADAMKS Tee ) fuggir dovrei !

Pur ti riveggo, mia dolce Aida...~ Abbandonar la patria.

12 ATTO TERZO

L' are de' nostri Dei! RADAMES

Il suol dov' 10 raccolsi Le gole
Di gloria i primi allori. Di Nà pata.
Il ciel dei nostri amori
Come scordar potrem?
AIDA AMONASRO — AIDA - RADAMÈS
Sotto il mio ciel, più libero AMONASRO
L' amor ne fia concesso;
Ivi nel tempio istesso
Di Nàpata le gole !

Gli stessi Numi avrem. Ivi saranno i miei.. .

RADAMES RADAMÈS
(esitante) Oh! chi ci ascolta?
Aida! AMONASRO
AIDA
D'Aida il padre e degli Etiopi il Re.
Tu non m' ami... Val — RADAMÈS
RADAMÈS (agitatissimo)
Non t' amo I
Tu Amonasro
! !. . tu il Re? Numi! che dissi?
Mortai giammai né Dio No! non è ver!.. . sogno... delirio è questo...
Arse d' amore al par del mio possente
AIDA
AIDA "
Ah no! ti calma. .. ascoltami,
Va... va.,, ti attende all' ara All' amor mio t' affida.
Amneris...
RADAMÈS AMONASRO
A te r amor d'Aida
Noi... giammai I... Un soglio innalzerà.
AIDA RADAMÈS
Gammai, dicciti? Per te tradii la patria !

Allor piombi la scure lo son disonorato..

Su me, sul padre mio...
AMONASRO
RADAMES No tu non sei colpevole
:
—
Ah no! fuggiamo Era voler del fato. .

(con appassionata risoluzione)

Vieni oltre il Nil ne attendono
:

I prodi a noi devoti,

Si fuggiam da queste mura,
:
Là del tuo core i voti
Al deserto insiem fuggiamo; Coronerà 1' amor.
Qui sol regna la sventura,
Là si schiude un ciel d'amor.
I deserti interminati
A noi talamo saranno. AIVINERIS dal tempio, indi RAMFIS,
Su noi gli astri brilleranno SACERDOTI, Guardie, e detti.

Di più limpido fulgor. AMNERIS

AIDA Traditor !

Nella terra avventurata AIDA

De' miei padri, il ciel ne attende ;
La mia rivale !

Ivi r aura è imbalsamata, AMONASRO

Ivi il suolo è aromi e fior. (avventandosi ad Amneris con un pwjnalc)
Fresche valli e verdi prati Vieni a strugger l'opra mia !

A noi talamo saranno, Muori!...

Su noi gli astri brilleranno RADAMÈS
Di più limpido fulgor. (frapponendosi)
AIDA — RADAMÈS Arresta, insano!..

Vieni meco — insiem fuggiamo AMONASRO

Oh
di dolor —
rabbia!
Questa terra
Vieni meco — io amo, io amo! t' t'
RAMFIS
A noi duce fia Tamor. Guardie, olà!
allontanano rapidamente)
RADAMÈS
(si
(ad Aida e Amonasro)
AIDA Presto!... fuggite!
(arrestandosi all' improvviso)
AMONASRO
Ma, dimmi per qual : via
Eviterem le schiere (trascinando Aida)
Degli armati? Vieni, o figlia!
RADAMÈS RAMFIS
Guardie)
(alle
Il scntier scelto dai nostri
Li inseguite!
A piombar sul nemico fia deserto
Fmo a domani... RADAMÈS
AIDA {a Ramjis)
E quel sentier ? Sacerdote, io resto a te !
 Atto Quarto

SCENA PRIMA
Tu morrai.
Sala nel Palazzo del Re.
RADAMÈS
Alla sinistra, una gran porta che mette a la sala sotterranea
delle sentenze.
La vita
— Andito a destra che conduce alla prigione di Radamès. - Abborro : d' ogni gaudio
La fonte inaridita,
Svanita ogai speranza.
Sol bramo di morir.

AMNERIS AMNERIS
Morire !... ah !... tu dei vivere!.
[mestamente atteggiata davanti la' porta del Si, air amor mio vivrai ;

sotterraneo.) Per angoscie orribili

te le
Di morte io già provai
L'abborrita rivale a me sfuggia...
T' amai... soffersi tanto...
;

Dai sacerdoti Radamès attende

Dei traditor la pena. Traditore
Egli non è... Pur rivelò di guerra
L'alto segreto... egli fuggir volea..
Con lei fuggire... Traditori tutti
Vegliai le notti in pianto...
— E patria, e trono, e vita
Tutto darei per te.
!

A morte! A morte!... Oh! che mai parlo? io

Per essa anch' io la patria
... [l'amo,]
T i>
io 1 amo sempre .. Disperato, insano E r onor mio tradiva...
È questo amor che la mia vita strugge. AMNERIS
Oh! s' ei potesse amarmi!,..
Vorrei salvarlo... E come ? Dei lei non più!...
Si tenti !... Guardie :Radamès qui venga.
RADAMÈS
L'infamia
RADAMÈS {condotto dalle guardie).
Mi attende vuoi che io viva?.
e
Misero appien mi festi,
AMNERIS Alda a me togliesti,
Spenta 1' hai forse... e in dono
AMNERIS Offri la vita a me ?
Già i sacerdoti adunansi
Arbitri del tuo fato :
AMNERIS
Pur della accusa orribile
Io... di sua morte origine'.
Scolparti ancor ti è dato;
Ti scolpa, e la tua grazia
No !... vive Alda...
Io pregherò dal trono, RADAMÈS
E nunzia di perdono,
Di vita, a te sarò. Vive!
RADAMÈS AMNERIS
Di mie discolpe i guidici Nei disperati anelili
Mai non udran 1' accento; Dell' orde fuggitive
Dinanzi ai Numi e agli uomini Sol cadde il padre...
Né vii, né reo mi sento. RADAMÈS
Profferse il labbro incauto
Fatai segreto, è vero, Ed ella i»...

Ma puro il mio pensiero AMNERIS

E 1 onor mio resiò.
Sparve, né più novella
AMNERIS S' ebbe...
Salvati dunque e scolpati. RADAMÈS
RADAMÈS Gli Dei r adducano
No. Salva alle patrie mura.
H ATTO QUARTO

E ignori la sventura RAMFIS

Di chi per lei morrà !
{nel sotterraneo)
Radamès — Radamès: tu rivelasti
Òr, s' salvo, giurami
io ti
Della patria i segreti allo straniero.
Che più non la vedrai...
SACERDOTI
RADAMÈS Discolpati !

Noi posso !...

AMNERIS Egli tace.

rinunzia A lei TUTTI
Per sempre... e tu vivrai!...
Traditor !

RADAMÈS
Noi posso !
RAMFIS

AMNERIS Radamès, Radamès : tu disertasti

Dal campo il dì che precedea la pugna.
Anco una volta :

A lei rinunzia... SACERDOTI

RADAMÈS Discolpati!
È vano... RAMFIS
AMNERIS Egli tace...

Morir vuoi dunque, insano? TUTTI

Traditori
RADAMÈS
Pronto a morir son già. RAMFIS
Radamès, Radamès tua fé violasti, :
AMNERIS
Alla patria spergiuro, al Re, all' onor.
Chi ti salva, o sciagurato.
SACERDOTI
Dalla sorte che ti aspetta? Discolpati !

In furore hai tu cangiato

Un amor che ugual non ha. RAMFIS
De' miei pianti la vendetta Egli tace...
Ora il cielo compirà. TUTTI
RADAMÈi
Traditori
È la morte un ben supremo Radamès è deciso il tuo fato
: :

Se per lei morir m' è dato ; Degli infami la morte tu avrai;

Nel subir 1' estremo fato Sotto r ara del Nume sdegnato
Gaudii immensi il core avrà; A te vivo fìa schiuso l'avel.
L' ira umana io più non temo,
AMNERIS
Temo sol la tua pietà.
{Radamès parte circondato dalle guardie)
A lui vivotomba. oh! gli infami
.. la . !

Né di sangue son paghi giammai..

E si chiaman ministri del ciel !

(investendo i Sacerdoti che escono dal sot-

{cade desolata su un sedile) '
terraneo)
Ohimè I... morir mi sento... Ohi chi lo salva?
E in poter di costoro Sacerdoti; compiste un delitto...
Io stessa lo gettai!... Ora, a te impreco Tigri infami di sangue assetate...
Atroce gelosia, che la sua morte Voi la terra ed i Numi oltraggiate...
E il lutto eterno del mio cor segnasti !
Voi punite chi colpa non ha.
(si volge e vede i Sacerdoti che attraver- SACERDOTI
sano la scena per entrare nel sotterraneo] È traditor! morrà!
Che veggo! Ecco i fatali, AMNERIS
Gli inesorati ministri di morte...
(a Ramfis)
Oh! eh' io non vegga quelle bianche larve !

Sacerdote : quest' uomo che uccidi,

(si copre il volto colle mani)
Tu lo sai... da me un giorno fu amato. ..

SACERDOTI L' anatèma core straziato

d' un
Col suo sangue su te ricadrà!
[nel sotterraneo)
SACERDOTI
Spirto del Nume sovra noi discendi !

Ne avviva al raggio dell' eterna luce, È traditori morrà.

Pel labbro nostro tua giustizia apprendi. (si allontanano lentamente)

AMNERIS AMNERIS

pietà del mio straziato core... Empia razza ! anatèma !su voi
Numi,
La vendetta del ciel scenderà
Egli è innocente, lo salvate, o Numi!
!

Disperato, tremendo è il mio dolore! (esce disperata)

{tìadamrs fra le guardie attraversa la scena

r scende nel sotterraneo)
(Xmvcri", al vcrdclo, mci'c un grido)
 ATTO QUARTO i5

SCENA SECONDA Ne adduce a eterni gaudii

Sovra suoi vanni d' ór.
i

La Scena è divisa in due piani. Su noi già il ciel dischiudesi.

Ivi ogni affanno cessa ..
Il piano superiore rapresenta l'interno del temp'o di Valcmo Ivi comincia l'estasi
splendente d'oro e di luce : il piano inferiore un sotterraneo. D'un immortale amor.
Lunghe file d'arcate si perdono nell' oscurità.
Statue colossali d'Osiride colle mani incrociate sostengono
i pilastri dello Tolta.

RADAMÈS
CANTI E DANZE DELLE SACERDOTESSE
NEL TEMPIO,
La fatai pietra sovra me sì chiuse...
Ecco la tomba mia. — Del dì la luce
Più non vedrò... Non rivedrò più Aida... Tristo canto I.

— Aida, ove sei tu ? Possa tu almeno RADAMÈS

Viver felice e la mia sorte orrenda
Il tripudio
Sempre ignorar ! —
Qual gemito!... Una larva... Dei Sacerdoti.
Una vision... Noi forma umana è questa... AIDA
Cielo!... Aida!
Il nostro inno di morte...
AIDA
RADAMÈS
Son io....
{cercando di smuovere la pietra del sotterraneo)
PADAMÈS Né le mie forti braccii
Tu... in questa tomba! Smuovere ti potranno o fatai pietra !
AIDA AIDA
Invanì... tutto è finito
Presago il core della tua condanna,
Sulla terra per noi...
In questa tomba che per te si apriva
Io penetrai furtiva... RADAMÈS
E qui lontana da ogni umano sguardo {con desolata rassfgnazione)
Nelle tue braccia desiai morire.
h. vero! è vero...
RADAMÈS {si avvicina ad Aida e la sorregge)

Morir 1 sì pura e bella !

A' DA — RADAMÈS
Morir per me d'amore...
Degli anni tuoi nel fiore O terra, addio ; addio valle di pianti...
Fuggir la vita ! Sogno di gaudio che in dolor svani..
T' aveva il cielo per l'amor creata, A noi si schiude il cielo e 1' alme erranti
Ed io t' uccido per averti amata 1 Volano al raggio dell' eterno dì.
No, non morrai 1
{Aida cade dolcemente fra le braccia di Radamès
Troppo io t'amai!...
Troppo sei bella ! AMNERIS
AIDA {in abito di lutto apparisce nel tempio e va a
{vaneggiando) prostrarsi sulla pietra che chiude il sotterraneo

Vedi?... di morte 1' angelo Pace t' imploro — salma adorata...

Radiante a noi si appressa... Isi placata — ti schiuda il ciel !

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 Indice

PRELUDIO 1

ATTO PRIMO

N° 1 . INTRODUZIONE— Scena— si corre voce 5

2. ROMANZA.— Radamès.— Ce/e5^eA^V/(^ T. 7

3. DUETTO E TERZETTO.— Aida.— Amneris. — Radamès.— i^me

Varcano amore S. M-S. 1

4 . PEZZO D'ASIEME 28
5. SCENA. — Aida.— L'm^awtìjParo/fl S. 50
6. GRAN SCENA DELLA CONSACRAZIONE E FINALE. — Radamès.—
ATTO SECONDO
7 INTRODUZIONE. — Scena. — Coro di Donne. — Danza degli Schiavi
mori 76

8. SCENA E DUETTO. —Aida e Amneris.— Amorel Amore !.. . S. M-S. 88

9. GRAN FINALE II..... 105

ATTO TERZO

10 . INTRODUZIONE. — Preghiera. — Coro e Romanza Aida. - cieli

azzuri S . 188

il. DUETTO. — Aida e Amonasro. — Rivedrai le foreste imbalsamate.

S. B. 201

12. DUETTO.— Scena finale III.—Aida e Radamès.— Pwr/fn'ye^^o.S.T. 216

ATTO QUARTO

1 3 SCENA E DUETTO.— Amneris e Radamès.— Già i Sacerdoti M-S.T. . 241

14 SCENA DEL GIUDIZIO. — Amneris. — Radamès, coro 260

1 5 SCENA E DUETTO. — Finale — Aida. — Radamès,

.
— Morir coro. !

si pura S . T. 279

5— 7ri4 Paris. — Typ. Morris PiVriì; et Fils , rue Amelot, fxj.

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arbusti in fiori. Grande porta nel fondo, da cui appari^ccjno i tempii, i palazzi di Menfi e le

Piramidi .

(Radamès e Ramfis in scena, conversando fra loro.)

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Si : torre \o<e che YEi'ìOjpe ar_disca sfidani an_

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SCENA E PEZZO D'ASSIEME.

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Tu VffiziuU' di P;ila/zo,iiidi un Messaci; ieio.

Viìegi'O
«osf euuto.

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GRAN SCENA DELLA CONSACRAZIONE E FINALE IV
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Tna luce misteriosa scende dall'alto. Dna ^juga fila di colonne, luna all'altra addossate, si |jeide fra

le tenebre. Statue di varie Divinità. Nel me-zzo della scena, sovra un palco coperto da (appeti,sorge l'ai,

tare sormontato da emblemi sacri. Dai tripodi d'oro si innalza il fumo dejili incensi.

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SCENA, CORO DI DONNE E DANZA DEGLI SCHIAVI MORI. I

SCEISA I. l'ila sala iit-H' ajiparlauii iilu d'Aiiiiieris.

AiDiiet'is circondata dalle Scliiavc die labbifiliaiio per la fV'-(a (rii)iif'al(' . Dai (l'ijjodi ^i ('Ip\a il

profumo de^li arumi. Giu>aiii schia\i moii abitano i \t'ii(a;;li di pimun.

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(Lo sclii;(\<' i-onliiiuano sempre m]
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(Entra Ai(i;i portando Ih corona)

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vin _ ti, il suo fio_lor me s;(_cro.

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SCENA E DUETTO
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(;ui Aid.-i con siiiiitl;i(a .-irnoreNdlez/.-r

AMNERIS.

Fu la sor _ te deJI ;)r _ mi a tuoi fu _ ne _ ì>(h pò _ vera A.

Mmìevììt o

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SCEPiA II. Ino (k'gli ^ll^^e^si della cMù di Tebe.

Siri davanti nn jjruppo di palme. di Ammone-a sinistra un trono sorrtìontafo da un

A destra il tempio
baldacchino di porpora. -Nel Ibudo una porta tiionfale. _La scena e ingombra di popolo.

(JziOO.)

Air maeslo!so.<

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neris con Aida e scliiave.ll Re va a sedere sul Irono. Anineris jiivndi' posto alla sinistra del Re.

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Come prima (#=92).

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(sodo \oct' ad Aid;0.
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Non mi tradir!
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And*.*^ sostenuto.( J-6f>)

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l*oeo pili animato. (#• r 76)

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INTKODUZIOIVE, PREGHIERA - CORO

ROMANZA.
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Li" iivp flcl K'ìU). Roffie <li j;r;iiill() (Va cui crescoiK) dei paliiiizii Sul Aerfice delle roci'ic il

li*iii|>i(» (l'Niile pei- metà nafosfo Ira le fVonde.E nolte s(ellafa. Splendore di luna.

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Alla siiiisira, una iriaii poita ilie iiiptle alla sala «offfri'aiiea d<^l!e sentoize. Aiidilo a desfia
•he conduce alia prigione di Radaiiiès.

(s'alza il M|),:rio\

(J = ]44)
All'ag-itafo pi'esfo

(Ainiieris mesfameiile a(tei.'f;ia(a <!avaii(i la |)or(a del sofleraiieo)

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SCENA E DUETTO— FIN ALE ULTIMO.
AIDA E RADAMÈS-AMNERIS E CORO

SCH^À ìì. La.scena è divisa iirdiie piani. Il piano superiore repiesenta l'inferno del Tfoipio
di Vulcano ^phndenfe d'oro e di luce; il piano inferiore, un sofferraneo. Lunghe file d'arcate
si perdono lu^ll' oscurità. Statue colossali d'Osiride colle mani incrociate sostent^ono i pilastri
della volta.
Radaniès e nel sotterranea sui gradini della scala per cui è disceso. Al disopra, due sacerdoti
inlenti a chiudere, la pietra del sotterraneo.

Lo
J = 80)
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