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Periodo:
Secondo quadrimestre
Tempi:
10 Lezioni da 2 ore ciascuna
Luogo:
La palestra
Discipline:
Educazione motoria, Geografia, Inglese.
Obiettivi generali:
Per ogni lezione vengono indicati gli obiettivi specifici volti a sviluppare una determinata abilità
motoria. Sono sottintesi obiettivi generali quali:
-Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere
la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità̀ , manifestando
senso di responsabilità̀ .
-Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari
ambienti di vita.
-Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando
con gli altri.
-Conoscere e applicare correttamente modalità̀ esecutive di diverse proposte di giocosport.
Competenze chiave:
Competenza alfabetica funzionale;
Competenze multilinguistica;
Competenze personale, sociale e capacità di imparare a imparare;
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali;
PRIMA LEZIONE
Il tema della prima lezione è il “Viaggio” concepito come linea guida del progetto. L’insegnante
presenta il progetto agli alunni portando con sé una bussola ed un mappamondo, simboli che
saranno presenti in ogni lezione. L’insegnante spiega che prima di partire per questo viaggio per il
mondo è importante sapersi orientare. In merito a ciò la lezione sarà concentrata sull’orientamento
nello spazio-tempo attraverso differenti attività e giochi motorie.
SECONDA LEZIONE
Obiettivi -Il bambino conosce e sa eseguire le andature
Materiali e strumenti -Bigliettini; fazzoletto
Strategie Conversazione dialogata; Brainstorming; Gioco
Descrizione attività INIZIO (40 minuti)
L’insegnante introduce la lezione attraverso un brainstorming
chiedendo ai bambini quali mezzi di trasporto conoscono, quali
hanno utilizzato per viaggiare e quali preferiscono. Dopo aver accolto
le risposte dei bambini l’insegnante dice che ogni mezzo di trasporto
ha una velocità diversa che può essere riprodotta da loro attraverso
delle andature e le mostra. La lezione inizia con un riscaldamento
dove viene chiesto ai bambini di camminare e correre con andature
differenti modificando la velocità a seconda del battito di mani
dell’insegnate.
SVILUPPO (1 ora)
Dopo il riscaldamento la lezione prosegue con due diverse attività:
TERZA LEZIONE
Obiettivi -Il bambino conosce e utilizza bene lo strumento pallone
Materiali e strumenti Palloni
Strategie Gioco
Descrizione attività INIZIO (15 minuti)
Una volta arrivati in palestra la maestra inizia con esercizi di
riscaldamento facendo usare ad ogni bambino un pallone.
-Palleggio a terra alternando la camminata e la corsa, con una mano,
con l’altra mano, con due mani.
-Palleggio in aria alternando camminata e corsa
SVILUPPO: (1 ora e 30)
L’insegnante spiega che oggi inizieremo il viaggio attraverso i
continenti, partendo dal nostro. Prende il mappamondo e fa vedere
dove si trova l’Europa, sottolineando anche la posizione del nostro
paese. Quindi dice che useremo oggi uno strumento che tutti
conosciamo in quanto è fondamentale per lo sport più praticato e
seguito in Europa che ci contraddistingue in tutto il mondo: il calcio.
In questa lezione quindi si userà il pallone in esercizi e giochi sia
singoli che in squadra per sviluppare anche la competenza relazionale
oltre che la manualità con l’attrezzo.
Filastrocca:
QUARTA LEZIONE
Obiettivi -Il bambino sincronizza i movimenti con quelli degli altri
Materiali e strumenti Palla
Strategie Gioco; learnign by doing
Descrizione attività INIZIO (15 minuti)
L’insegnante arriva in palestra e nel mappamondo indica alla classe
la nuova tappa del viaggio: il continente Asia.
S’inizia con il riscaldamento in cui i bambini vengono posizionati in
riga e l’insegnante dice loro quali movimenti eseguire in modo
sincrono. Come ad esempio: ruotare l’arto destro e poi l’arto sinistro,
piegarsi sulla gamba sinistra e poi destra …
SVILUPPO (1 ora e 15)
La lezione si sviluppa due attività.
QUINTA LEZIONE
Obiettivi -Il bambino collabora con i compagni nell’eseguire correttamente gli
esercizi.
Materiali e strumenti Cinesini; trave; cerchi; palla; tappetini.
Strategie Gioco; learning by doing.
Descrizione attività INIZIO (20 minuti)
Riscaldamento: introducendo l’Oceania l’insegnante spiega che è un
continente composto da varie isole e da arcipelaghi; perciò gli alunni
si dovranno immedesimare nel ruolo di singole isole,
successivamente in quello di coppie di isole e infine in arcipelaghi
con il fine di sviluppare le capacità di cooperazione e coordinazione.
Il riscaldamento sarà guidato da dei comandi che da l’insegnante
mentre gli alunni corrono liberamente nella palestra: “Al mio via si
creano arcipelaghi di isole di bambini con gli occhi dello stesso
colore che faranno 5 addominali” oppure “al mio via si creano
arcipelaghi di 4 alunni che faranno 10 rotazioni del busto andando a
toccare con la mano sinistra il piede destro e viceversa.
SVILUPPO (1 ora e 30)
La lezione prosegue con delle attività specifiche:
1.Percorso in coppia: la classe si divide in coppie cercando un
compagno di pari altezza; tutte le coppie dovranno seguire un
percorso restando sempre l’uno di spalle all’altro con le schiene
attaccate. Il percorso sarà il seguente: raccogliere dei cinesini da
terra; scavalcare la trave da destra a sinistra e successivamente da
sinistra a destra per tutta la lunghezza della trave; saltare nei cerchi.
2.Arcipelaghi da 4 isole: tutti i gruppi da quattro si mettono seduti in
cerchio, con i piedi verso l’alto, lungo una linea; al primo arcipelago
verrà messa una palla sopra i loro piedi e loro dovranno passarla
all’arcipelago successivo utilizzando solamente i loro piedi.
3.Arcipelaghi da 10 isole. L’insegnante predispone lo stesso percorso
ad ostacoli per i due arcipelaghi; essi dovranno seguire correttamente
il percorso trasportando un tappetino.
CONCLUSIONE (10 minuti)
L’attività si conclude con un gioco: “Un unico arcipelago”. Tutti gli
alunni si dispongono in cerchio e devono far passare un cerchio lungo
i loro corpi senza lasciare le mani dei compagni.
SESTA LEZIONE
Obiettivi -Il bambino porta a termine il percorso coordinando le proprie azioni.
Materiali e strumenti Cerchi; cinesini; palla da Basket, canestro; trave.
Strategie Gioco; learning by doing
Descrizione attività INIZIO (20 minuti)
L’insegnante insieme alla sua classe si recano in palestra. Prima di
conoscere il sesto continente del nostro viaggio, la lezione ha inizio
con il riscaldamento. Gli esercizi proposti in merito sono:
- Due giri camminando lungo il perimetro della palestra.
- Due giri di corsa lungo il perimetro della palestra, cambiando verso
al battito di mani dell’insegnante.
- Corsa coordinata dal battito di mani dell’insegnante (più veloce o
più lento a secondo del ritmo del battito).
- Riscaldamento sul posto per attivare le diverse parti del corpo: arti
inferiori, arti superiori, busto, bacino, articolazione del collo, delle
spalle, del bacino e caviglie.
SVILUPPO (1 ora e 20)
L’insegnante introduce il quarto continente del viaggio: Antartide,
approfondito attraverso attività volte ad esercitare le capacità di
equilibrio, precisione e coordinazione degli alunni.
Si procede con l’esecuzione di un percorso, programmato lungo i lati
della palestra, svolto individualmente da ogni alunno:
SETTIMA LEZIONE
Obiettivi -Il bambino è consapevole del proprio corpo e delle sue funzionalità.
-Il bambino esegue correttamente gli esercizi rispettando i diversi
ritmi.
Materiali e strumenti /
Strategie Gioco, learning by doing
Descrizione attività INIZIO (15 minuti)
L’insegnante prende il mappamondo e indica il nuovo continente:
“L’America del sud”, sottolineando una delle caratteristiche che lo
contraddistingue: i balli ritmati. Procede poi con il riscaldamento
dove vengono eseguiti vari esercizi tutti modulati a seconda del ritmo
sostenuto dall’insegnante con il battito delle mani. Gli esercizi
saranno la corsa sul posto, corsa sul posto a ginocchia alte, salti sul
posto e nello spazio sia a piedi uniti che alternati, piegamenti sulle
ginocchia, addominali. Tutti esercizi prima fatti lentamente e poi
accelerati seguendo il ritmo dato dal battito di mani dell’insegnante.
SVILUPPO (1 ora e 30)
La lezione prosegue con due attività specifiche:
OTTAVA LEZIONE
Obiettivi -Il bambino comprende ed esegue gli esercizi in lingua inglese
Materiali e strumenti -Cerchi
-Tabellone del twister
Strategie Gioco; learning by doing
Descrizione attività INIZIO (20 minuti)
L’insegnante insieme alla classe si trova in palestra e inizia la lezione
indossando il cappello che utilizza nelle sue lezioni d’inglese. Il
cappello è un veicolo che permette all’insegnate d’introdurre la
lezione d’inglese e fa comprendere ai bambini che da quel momento
in poi si parlerà solo in lingua straniera. L’insegnante inizia cosi
salutando i sui alunni e passa agli esercizi di riscaldamento.
Come riscaldamento vengono attuati i soliti esercizi quali:
-Camminata, corsa, camminata all’indietro, corsa all’indietro lungo il
perimetro della palestra cambiando la direzione al battito di mani
della maestra.
- Riscaldamento sul posto per attivare le diverse parti del corpo. Ad
esempio: arti inferiori, arti superiori, busto, bacino, articolazione del
collo, delle spalle, del bacino e caviglie.
La differenza sta nel fornire i comandi in lingua inglese con
espressioni che i ragazzi hanno già affrontato in classe. (verbi di
movimento e parti del corpo). Ogni volta che l’insegnante da il
comando in lingua inglese i ragazzi svolgono l’esercizio e ripetono
anch’essi il comando ad alta voce.
SVILUPPO (1 ora e 20)
L’insegnante prosegue spiegando che in questa lezioni i ragazzi si
trovano in America del Nord e per questo dovranno ripassare il loro
inglese per poter scoprire al meglio il paese. Attraverso alcune
attività motorie l’insegnante proporrà esercizi di ripasso di vocaboli
ed espressioni inglesi che i bambini hanno affrontato durante il corso
di quest’anno scolastico.
Si svolgeranno i seguenti esercizi:
NONA LEZIONE
Obiettivi -Il bambino esegue esercizi motori in modo coordinato
-Il bambino sa muoversi nello spazio in maniera consona
Materiali e strumenti Birilli; tunnel; cerchi; mattoncini di plastica; carte degli animali.
Strategie Gioco; learning by doing
Descrizione attività INIZIO (15 minuti)
L’insegnante dopo aver condotto la classe in palestra inizia la lezione
di educazione motoria con il riscaldamento, concentrandolo
soprattutto sui tipi di andature.
Gli esercizi di riscaldamento sono:
- Corsa leggera intorno il perimetro della palestra alternata a
varie andature che l’insegnante annuncia dopo un battito di
mani (camminata all’indietro, salto in avanti, corsa laterale
ecc…).
- Esercizi sul posto per gli arti inferiori, superiori e spalle.
SVILUPPO (1 ora e 30)
Concluso il riscaldamento, l’insegnante spiega ai bambini che questa
lezione di educazione motoria sarà dedicata alla conoscenza del
continente africano.
Dopo aver osservato la posizione dell’Africa nel mappamondo,
l’insegnante fa notare ai bambini che il continente ha un territorio
formato da foreste, savane e deserti popolati da tante tipologie di
animali.
Proprio per questo la maestra incentra i giochi motori sui tanti
animali che si possono trovare nel continente africano, sviluppando
allo stesso tempo coordinazione, collaborazione e la spazialità.
1.“L’arca di Noè” L’insegnante dispone la classe in cerchio e in un
sacchetto in cui ha preparato in precedenza delle coppie di foglietti
con su scritto il nome di un animale. A turno, ciascun bambino
pescherà un biglietto ma non lo dovrà leggere fino al via della
maestra. Appena dato il via, ognuno leggerà il proprio bigliettino e
inizierà a muoversi in modo sparso nella palestra e a fare il verso
dell'animale che gli è capitato. Dovrà intanto fare attenzione ad
ascoltare gli altri versi e riuscire a capire dove si trova l'altro
esemplare della sua specie. Appena lo avrà trovato, riconoscendone il
verso, correrà verso un punto stabilito in precedenza (l'arca) e
aspetterà l'arrivo delle altre specie di animali. L'ultima coppia di
animali a salire sull'arca sarà eliminata. Il gioco prosegue nello stesso
modo, dopo aver rimosso i due biglietti dell'animale eliminato e
rimesso tutti gli altri nel sacchetto.
Questo gioco è utilizzato dall’insegnante per sviluppare la capacità di
ascolto e la collaborazione tra i bambini.
DECIMA LEZIONE
Obiettivi -Il bambino esegue correttamente gli esercizi utilizzando le
conoscenze acquisiti nelle lezioni precedenti.
Materiali e strumenti -caselle del gioco e dado
Strategie Gioco; learning by doing
Descrizione attività INIZIO (15 minuti)
Per quest’ultima lezione l’insegnante invita gli alunni a gestire in
autonomia il riscaldamento, a turni individua un alunno che propone
un esercizio differente.
SVILUPPO (1 ora e 40)
L’insegnante presenta ai bambini il tabellone del gioco dell’oca che
guiderà le attività proposte durante la lezione e permetterà loro di
concludere il proprio viaggio e tornare quindi in Europa. Le caselle
rappresentati i continenti, riproporranno attività fatte nelle lezioni
precedenti. La classe viene divisa in 4 squadre da 5 componenti
ciascuna a turno le squadre lanciano il dado e si spostano sulla casella
corrispondente. Tutte le squadre partecipano all’attività indicata dalla
casella e il gioco terminerà quando una squadra raggiungerà la casella
finale del tabellone: l’Europa.
CONCLUSIONE (5 minuti)
L’insegnate consegna un biglietto personale ad ogni alunno dove è
indicato il tragitto percorso dalla classe.
Valutazione
Alunni 1 2 3 4 5 6 7 8
M1 2 3 1 3 3 3 3 4 2 3 1 2 4 4 4 4
M2
M3
M4
M5
M6
M7
M8
F1
F2
F3
F4
F5
F6
F7
F8
F9
F10
F11
F12
Livelli di valutazione:
1-Per niente
2-Poco
3-Abbastanza
4-Molto
NOTA: nella valutazione del bambino DSA si tiene in considerazione le difficoltà che può
incontrare considerando il fatto che durante il progetto non utilizza nessun strumento compensativo
e dispensativo in quanto si cerca di far sviluppare le sue abilità in un contesto differente dall’aula.
Anche nella valutazione del bambino straniero si tiene in considerazione le difficoltà linguistiche e
sociali che può incontrare.
Nella tabella viene simulata la valutazione di un alunno. (M1)
Conclusioni
Il progetto nasce come attività interdisciplinare dove le attività motorie sono affiancate da concetti
di natura geografica ed attività in lingua inglese. Il limite che possiamo riscontrare sta nel dover
approfondire le tematiche affrontate anche in classe e per questo è importante una collaborazione tra
tutte le docenti del team. Essendo un progetto molto corposo è necessario valutare di volta in volta
la gestione delle tempistiche modificando l’azione in itinere a seconda delle variabili che possono
subentrare.