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PALLAVOLO

SI DICE CHE: INVECE È:


sia poco competitiva una prova di nervi e grinta

NECESSITA DI: forza veloce, resistenza muscolare allo sforzo prolungato, coordinazione oculo-manuale, valutazione delle traiettorie e
delle distanze
Regolamento aggiornato al 2006
MISURE
CAMPO m. 18 x 9
under 14 under 16 under-over 18
ALTEZZA DELLA RETE
2,24 M 2,15 F 2,35 M 2,20 F 2,43 M 2,24 F
PALLONE peso gr. 260 – 280 diametro cm 65 - 67
GIOCATORI 6 + 6 riserve SISTEMA DI PUNTEGGIO DI
palleggiatore ( regista ), schiacciatore, centrale, opposto CLASSIFICA:
RUOLI ( schiacciatore di 2a linea ), universale ( multiruolo ), libero ( 2a In tutti i campionati di qualsiasi
linea che non può attaccare ) serie e categoria viene adottato il
SOSTITUZIONI 6 per set seguente sistema di punteggio di
TEMPI DI RIPOSO 2 da 1 ' x tempo classifica:
VALORE AZIONE DI GIOCO ogni palla vale un punto ( tie–break ) 3 punti alla vittoria per 3-0 e 3-1
il set termina a 25 punti con 2 punti di scarto; nel 5° set si 2 punti alla vittoria per 3-2
DURATA PARTITA gioca a tie-break a 15 punti con 2 punti di scarto, 1 punto alla sconfitta per 2-3
0 punti alla sconfitta per 1-3 e 0-3
si gioca al meglio dei 3 o 5 set ( Rally Point System )
3 punti di penalizzazione in caso di
ARBITRI 2 in campo + segnapunti rinuncia

SCOPO DEL GIOCO: totalizzare i 25 punti prima dell’avversario ( i punti si realizzano quando la palla cade nel campo avversario )

PREPARAZIONE DELLA PARTITA


GIOCATORI da un minimo di 6 ad un massimo di 12; 10 minuti di riscaldamento
fornisce al segnapunti la propria formazione di partenza, il cui
ALLENATORE
ordine non si modifica nel set
controlla l’idoneità del campo e dei giocatori, sorteggia con i
ARBITRO
capitani il diritto alla scelta del servizio o del campo
compila il referto di gara, in particolare l’ordine di rotazione alla
SEGNAPUNTI
battuta

INIZIO DELLA PARTITA


occupano le posizioni assegnate dall’allenatore ( es.: posto 1 n°12
GIOCATORI – p.2 n°4 – p.3 n°8 ); a gioco fermo non possono modificarle,
durante il gioco si scambiano il posto per esigenze tattiche
siede con le riserve, è l’unico autorizzato ad alzarsi e chiedere
ALLENATORE
sostituzioni e tempo ( 30” )
il 1° autorizza il servizio; il 2° controlla l’ordine di rotazione delle
ARBITRO
formazioni in campo
registra le fasi di gioco, in particolare assegnando il punto sul
SEGNAPUNTI
referto alla squadra che lo conquista

SVOLGIMENTO DELLA PARTITA


di palleggio ( doppia, trattenuta, 4 tocchi ), sul 2° tocco non vale
d’invasione, se tocca la rete o giocatore avversario
GIOCATORI FANNO FALLI
d’invasione, se oltrepassa la linea di metà campo; se invade la 1 a
linea quando gioca in 2a linea
SOSTITUZIONI la sostituzione del titolare con la riserva avviene una volta per set
ALLENATORE dispone di 2 tempi di riposo e di 6 sostituzioni
ARBITRO fischia le interruzioni di gioco ed indica a gesti le decisioni
SEGNAPUNTI annota le fasi di gioco e controlla l’ordine di rotazione al servizio
PARTITA al meglio dei 3 set o dei 5 set

TERMINE DELLA PARTITA


GIOCATORI accettano il risultato del campo, salutano avversari ed arbitri
ALLENATORE saluta arbitri e colleghi
controllano che le squadre salutino l’avversario e terminano la
ARBITRI
compilazione del referto
a 25 punti, con 2 punti di scarto; nell’ultimo set si gioca a tie-break
SET
a 15 punti con 2 punti di scarto

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La pallavolo fu ideata nel 1895 da William G. Morgan,
insegnante di educazione fisica, ma solo ventisette anni
dopo fu possibile organizzare il primo torneo
internazionale che si disputò a New York nel 1922.
La sua maggiore diffusione avvenne dopo la seconda
guerra mondiale.
È uno sport di squadra il cui obiettivo è, attraverso
palleggi, passaggi e schiacciate effettuate con le mani,
far cadere la palla nel campo difeso dalla squadra
avversaria.

NORME DI BASE

Terreno e attrezzature di gioco

I ruoli dei sei giocatori in campo sono questi:


- Palleggiatore o Alzatore o Palleggio o Regista
- Centrale o Centro
- Schiacciatore-laterale o attaccante o Ala o Banda o
Martello
- Schiacciatore-opposto o Opposto o "fuorimano"
- Libero
La gara viene disputata da due squadre con sei giocatori l'una.
Ogni squadra, nei campionati italiani, può avere a disposizione
massimo 13 giocatori compresi L1 ed L2, questi ultimi due sono
detti LIBERO e generalmente uno dei due è sempre in campo in
sostituzione di un giocatore difensore, solitamente il centrale. Il
numero massimo di sostituzioni è sei, con un vincolo: se A
sostituisce B, nello stesso set, B può rientrare in campo solo al
posto di A, e tale avvicendamento è conteggiato come due
sostituzioni. Per il LIBERO, le sostituzioni sono illimitate, ma ci
deve sempre essere un'azione di gioco fra una sostituzione e
l'altra.
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ABILITÀ TECNICHE ( i cosiddetti Fondamentali )
Di norma sono tre i principali:
• Servizio o battuta
• Palleggio
Bagher.
• Anche il muro e l’attacco sono definiti fondamentali, ma da alcuni sono definiti secondari. Ogni
fondamentale, alcuni maggiormente, altri meno, è diviso in varianti che ne differenziano l’esecuzione.

Per distinguere i vari modi di respingere la palla nella terminologia odierna del campo di gioco, viene definito “palleggio” il
passaggio effettuato con le mani e “bagher” quello eseguito con le braccia. Quando il passaggio viene indirizzato allo
schiacciatore, viene chiamato “alzata” o “palleggio di costruzione”.

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Nel gioco della pallavolo, quando ci si riferisce all'attacco, si parla di colpi, in quanto ci si serve di tre tecniche
fondamentali: pallonetto, schiacciata e smorzata ( o piazzata ).

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Altri fondamentali difensivi

Salvataggio Il giocatore, per recuperare una palla difficile può sbilanciarsi in caduta o effettuare un vero e proprio tuffo.

Caduta II giocatore si sbilancia in cerca della palla abbassando contemporaneamente il proprio centro di gravità. La
finalità dell'azione è di colpire la palla con la mano o con l'avambraccio, concludendo il movimento con un rotolamento
del corpo per ritornare velocemente in posizione di gioco. La caduta può essere laterale, in avanti e indietro in relazione
alla traiettoria della palla.

Tuffo Si ricorre al tuffo quando la palla è molto distante dal giocatore che, effettuando una rincorsa, si slancia con le
braccia in avanti per colpirla al volo. Subito dopo controlla la caduta appoggiando in successione le mani, il petto e
l'addome a terra.

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PRINCIPALI GESTI DELL'ARBITRO

Essendo chiari i ruoli fra primo e secondo arbitro nella pallavolo, poiché chi dirige è il primo arbitro mentre il secondo lo
coadiuva, analizzeremo i resti che sono specifici del primo arbitro.

ALCUNE PAROLE DELLA PALLAVOLO


ACE - È la battuta vincente.

ALLENATORE - È l'uomo che dirige la squadra dalla panchina, cura gli allenamenti, chiede i cambi ed i time-out. Ha un secondo, il suo
vice, che siede anche lui in panchina. Deve avere superato il corso della federazione, che attualmente prevede due gradi. Per allenare
in serie A bisogna avere il secondo grado.

ALZATORE O PALLEGGIATORE – Detto anche regista o palleggiatore: è colui che, di solito, tocca la palla per secondo, in palleggio (
od in bagher ), smistando il gioco agli attaccanti. Per questo attacca poco. Ruolo che corrisponde al “playmaker” della pallacanestro.

ANTENNE – sono due aste flessibili in fibra di vetro o materiale simile di 1,80 m di lunghezza e di 10 mm di diametro fissate al bordo
esterno di ciascuna banda laterale ai lati opposti della rete. Esse delimitano quindi lo spazio sopra la rete attraverso cui può passare la
palla durante il gioco.

ATTACCANTE DI BANDA ( O DI MANO ) OD ALA - è lo schiacciatore. Attacca preferibilmente da zona 4.

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ATTACCO A DUE - Quando il palleggiatore è in prima linea, la squadra ha solo due attaccanti.

ATTACCO A TRE - Quando il palleggiatore è in seconda linea, la squadra ha tre attaccanti dalla prima linea.

AVANTI – giocatori posizionati nella zona più vicina alla rete all’inizio del gioco.

BAGHER – gesto tecnico con cui si respinge una palla bassa tenendo le braccia vicine, in genere utilizzato per ricevere la battuta
avversaria o per difendere.

BANDA O LATERALE – è il giocatore che durante il gioco in prima linea occupa posto 4, deve essere efficace nel gioco offensivo.

BATTITORE – il giocatore che è al servizio o battuta.

BATTUTA – colpo con cui viene iniziato il gioco lanciando la palla verso il campo avversario, scavalcando la rete ( si chiama anche
servizio ).

BATTUTA FLOTTANTE ( vedi Floating ) - Il servizio effettuato con i piedi a terra, che può essere effettuato da un punto qualsiasi della
linea di fondo campo. La palla viene colpita col palmo della mano.

BATTUTA IN SALTO - Il servizio effettuato appunto in salto, stile schiacciata. Può essere fatto da un punto qualsiasi della linea di
fondo campo.

CAMBIO PALLA - È l'azione positiva che porta in battuta la squadra che lo ha ottenuto e che aveva ricevuto nell'azione stessa.

CAMPO - È un rettangolo di gioco. Ogni metà campo ( la rete divide le due metà ) è un quadrato di 9 metri per 9, quindi il campo
misura 18 metri di lunghezza per 9 di larghezza.

CENTRALE – il giocatore che in prima linea gioca al centro e partecipa sempre al muro. Il suo compito principale è attaccare in primo
tempo e murare. Viene anche utilizzato per la ricezione della battuta in salto. È solitamente l’elemento più alto della squadra.

COPERTURA – azione difensiva con cui si occupa una zona del campo dietro il proprio muro, per recuperare palle deviate o pallonetti.

COURT – campo da gioco.

DIFENSORI – giocatori posizionati nella zona più lontana dalla rete all’inizio del gioco.

DIFESA - L'azione con cui una squadra cerca di contenere l'attacco avversario per ricostruire una propria azione d'attacco. Può essere
a rete o a terra. Quella a rete è costituita dal muro; quella a terra effettuata dai giocatori che non saltano a muro ( 3, 4 o 5, quindi ). La
palla può essere respinta con ogni parte del corpo.

DOPPIA - Azione fallosa di palleggio: la palla è colpita con le due mani in momenti differenti. Non viene più sanzionata sul primo tocco,
se esso avviene su attacco avversario.

FIVB – federazione internazionale volley ball fondata a Parigi nel 1947.

FIPAV – federazione italiana pallavolo, fondata a Bologna nel 1946.

FLOATING ( tipo di BATTUTA ) – dall’inglese to float, "galleggiare". La traduzione italiana più corretta di questo termine dovrebbe
essere "fluttuante" perché indica il moto ondeggiante che assume la traiettoria della palla durante il servizio.

INCROCIO - Attacco di secondo tempo, che solitamente prevede una finta d'attacco di un centrale per ingannare il muro degli
avversari e farli saltare a vuoto, perciò di solito è effettuato da uno schiacciatore.

INSERIMENTO – è l’entrata del palleggiatore in prima linea, quando si trova in seconda linea.

INVASIONE - L'azione di chi entra nel campo avversario con tutto il piede ( per terra ), o che tocca la rete ( in qualunque punto e in
qualunque momento del gioco ), o che interferisce, sopra la rete, nell'azione avversaria prima che questa si concluda con l'attacco. O
anche di chi colpisce la palla in campo avverso, prima che essa sia al di sopra del filo della rete. Fa invasione anche chi, nell'azione di
battuta, mette piede in campo prima di aver colpito la palla.

LIBERO - gioca solitamente in zona di difesa, non può andare in battuta o giocare in attacco sopra la rete. Serve a migliorare la difesa e
la ricezione, i suoi inserimenti sono illimitati e si aggiungono ai 6 cambi normalmente previsti in ogni partita.

MATCH – partita.

MAX – È uno degli schemi d'attacco: è una palla attaccata dall'uomo che sta al centro in seconda linea.

MODULO - Il più usato è il 5-1 ( cinque attaccanti e un palleggiatore ), raramente si vede anche il 4-2 ( 2 palleggiatori e 4 schiacciatori ).
In questa variante ad alzare sarà sempre il palleggiatore che si trova in seconda linea, in modo da avere sempre l'attacco a tre.

MURO – È l’azione dei giocatori di prima linea ( cioè quelli in quel momento in zona 2, 3 o 4 ) che saltano con le braccia distese
intercettando la palla proveniente dal campo avversario. Si dice muro invadente quando le braccia dei giocatori oltrepassano il piano
verticale sopra la rete ed entrano nello spazio avversario; ciò è permesso solo dopo che l’altra squadra ha effettuato il col po d’attacco.
Può essere a uno, due o tre, a seconda di quanti giocatori lo compongono. Può essere offensivo ( quando cerca di respingere
vittoriosamente l'attacco avversario ) o difensivo ( quando si limita a contenere l'attacco in modo che la palla sia più facilmente
controllabile dalla difesa ).

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OPPOSTO – È il giocatore che nella formazione iniziale occupa il posto in diagonale a quello del palleggiatore, durante il gioco si trova
sempre in zona 1 o 2 ed attacca ricevendo dall’alzatore un palleggio dorsale. Di solito, è l'attaccante più potente della squadra e riceve
molto raramente o mai.

PALLA ALTA - Un tipo d'attacco che segue un'alzata con traiettoria lenta ed alta.

PENETRAZIONE - È l'azione che compie il palleggiatore che dalla seconda linea va in prima linea per palleggiare.

PIEDE - Da pochi anni è stata stravolta una regola fondamentale della pallavolo ed è possibile toccare la palla, in determinati casi,
anche con i piedi.

To PASS – passare.

PIAZZATA – una schiacciata poco potente con cui si controlla la direzione e quindi il piazzamento della palla.

PLAYER – giocatore.

POSTO1, 2, 3, 4, 5, 6. - Sono le posizioni in campo dal posto 1 al posto sei partendo dalla vecchia zona di battuta ( sulla linea di fondo,
a destra ) e girando in senso antiorario ( quindi il 2, 3 e 4 sono quelli in prima linea).

PUNTO - Azione positiva della squadra che aveva battuto in precedenza e che muove il tabellone del punteggio.

RETE - Divide le due squadre. Nel settore maschile è alta 2.43 metri, per le donne 2.24 metri.

RICEZIONE – azione eseguita dal giocatore che controlla una battuta avversaria. Può essere compito, in ogni azione, di due o più
giocatori e può essere effettuata di solito in bagher od in palleggio.

RISERVA – il giocatore seduto in panchina.

ROTAZIONE – scambio di posizioni dei giocatori della squadra che ha conquistato il servizio, che si spostano in senso orario.

SALVATAGGIO – azione difensiva eseguita nel tentativo di rigiocare una palla in condizioni molto difficili.

SCHIACCIATA - È l'attacco che conclude l'azione, la quale si può comporre di tre tocchi ( 4 se prima c'è stata un'azione a muro ):
ricezione, alzata e appunto schiacciata. Può essere veloce ( per i centrali ), tesa ( sia per i centrali sia per le ali ), alta ( per le ali, con
traiettoria appunto alta ), mezza ( una via di mezzo fra veloce e alta ).

SECONDA LINEA ( attacco da ) - Schiacciata effettuata oltre la linea dei tre metri, solitamente da posto 1 o da posto 6. Quasi sempre
effettuata dall'opposto, ma ora anche dai centrali.

SESTETTO - È la squadra che scende in campo, sei alla volta. Nel volley moderno un palleggiatore ( raramente due ), un opposto, due
centrali e due martelli-ricevitori.

SERVIZIO – Vedi Battuta.

SET – parte di una partita. Per vincere un match bisogna vincere tre set. Per vincere un set bisogna totalizzare 25 punti, con almeno
due punti di vantaggio ( 25-23 ), ma solo nei primi 4 set. Nel quinto set ( tie-break ) bisogna realizzare 15 punti e servono sempre i due
punti di vantaggio e non c'è quindi limite di punteggio.

SMASH – schiacciata.

STATISTICHE - Sono le cifre del volley. Da alcuni anni la Lega maschile le ha introdotte capillarmente. Nei tabellini vengono riportati i
punti e i cambi palla dei singoli e della squadra. Le ricezioni positive, i muri, gli ace, le battute spagliate, le percentuali d'attacco, le
progressioni dei punti, oltre ai punteggi dei set e alla durata delle frazioni.

TIE-BREAK – dall’inglese “rottura del pareggio”; sistema di punteggio per cui ad ogni scambio vinto corrisponde un punto; lo svolgersi
del 5° set, che stabilisce il vincitore, quando le squadre si sono aggiudicate 2 set per ognuno.

TIME-OUT – sospensione di tempo richiesta dal capitano o dall’allenatore.

TITOLARE – giocatore che ricopre abitualmente ( in campo ) il ruolo nel quale si è specializzato.

TRATTENUTA - Azione fallosa. La commette chi, in palleggio od in bagher, trattiene la palla oltre il tempo minimo d'impatto. Anche
questa azione non è più sanzionata dall'arbitro ( tranne in casi di estrema evidenza ) se avviene su attacco avversario.

TRE METRI - La linea che divide ogni metà campo, oltre la quale non possono schiacciare i 3 giocatori che stanno in seconda linea. È
situata a tre metri dalla linea di metà campo.

VELOCE - Altro tipo di attacco ( di primo tempo ), solitamente eseguita dai centrali.

TURNOVER – cambio.

VOLLEYBALL – pallavolo.

WALL – muro.

ZONA DI CONFLITTO – spazio che si trova tra due giocatori che si apprestano a ricevere una battuta.
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