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2 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
Questa opera ha raggiunto durante la vita del suo autore una diffusione poche volte eguagliata: 14 edizioni in
Cile, 14 in Messico, 2 in Argentina, 2 in Spagna. una in Portogallo ed una negli Stati Uniti. Attualmente si stanno
preparando una edizione in Francia ed una in Germania. Questa e la diciottesima edizione italiana.
La Dottrina Termica della Salute, che qui si insegna,apre un nuovo cammino per il benessere di tutti e va contro
gli interessi creati intorno alIa malattia. Questo libro e stato avversato dalle autorita mediche, però la sua pubblicazione
e stata possibile tramite l'autorizzazione dei Tribunali che ne hanno riconosciuto la vitale importanza.
Senza l'appoggio delle Accademie e senza il patrocinio della propaganda diretta, questa opera si e imposta al
pubblico che soffre, il qua!e ha incontrato in queste pagine gli insegnamenti adeguati per
liberarsi dalle malattie, comprendendo il valore dell'esperienza dell'Autore che,nella sua gioventù ,dovette interrompere
gli studi di medicina (presso l'Universita del Cile) perche vittima di una grave malattia per guarire dalla quale, dopo
nove anni di insuccesso della medicina ,dovette ricorrere alla semplice pratica naturale raccomandata da PADRE
Gli insegnamenti della Dottrina Termica sintetizzano, completano, unificano e spiegano i diversi sistemi naturali
che si sono immortalati con i nomi di Priessnitz, Kneipp, Kuhne, Just, Rickli, padre Taddeo ecc,dando loro un contenuto
L'EDITORE
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 3 di 176
A.C.N.I.N.
ASSOCIAZIONE CULTURALE NAZIONALE
DISCIPLINE IGIENISTICHE NATURALI
CODICE FISCALE 91003340261 . C.C. P. 16832313
L'A.C.N.I.N. e una associazione voluta da ex ammalati, da persone che hanno sperimentato su di loro gli
insegnamenti e le metodiche di M. Lezaeta e L. Costacuna.
Si basa sul principio della mutualita e non ha alcun scopo di lucro. Potrebbe subito sorgere una domanda:
Perche una associazione culturale sul tema salute?
La risposta a questa domanda si puo trovare in ogni libro, in ogni pagina delle opere di L.Costacurta. Anche
molte conferenze da lui tenute in tutta Italia partivano dal concetto "LA MALATTIA COME FATTO
CULTURALE".
Questo perche alla base di tutto c'e un atteggiamento di fondo che puo essere la consueta delega della nostra
salute ad altra persona (medico) oppure la partecipazione diretta e completa alla conoscenza della propria
salute e delle Leggi Naturali che ci consentono di mantenerla o recuperarla.
C'e, quindi un aspetto di CULTURA personale, di conoscenza.
In questo ambito, l'A.C.N.I.N. si propone ed attua un programma esclusivamente naturalistico per la
prevenzione e la normalizzazione delle condizioni di salute; programma che scaturisce direttamente ed
esclusivamente dagli insegnamenti Lezaeta Costacurtiani.
In sintesi, l'azione normalizzante e rivolta verso due direzioni:
1) disintossicazione degli organi interni (sangue, intestino, polmoni, ecc.) eliminando le impurita che li
avvelenano;
2) rivitalizzazione dei sistemi di difesa (sistema nervoso, linfatico, ecc.) affinche possano agire con
efficacia, con le metodiche igienistiche naturali.
Per purificare gli organi interni e rivitalizzare le difese organiche le metodologie applicate consistono in:
-una corretta alimentazione che tanga conto dell'effetto che il cibo produce nel nostro organismo;
-applicazioni di acqua fredda, frizioni e fango sulla pelle, per risvegliare la indispensabile attivita
circolatoria epidermica e nervosa.
L'A.C.N.I.N. opera su tutto il territorio nazionale con 18 sezioni provinciali. L'attivita dell'Associazione, pur
con i mezzi dei soli soci, ma saldamente ancorata ai principi ed obiettivi statutari, si e concretizzata in
particolare in due importanti realizzazioni:
I) La scuola interna per Naturopati e iridologi fondata nel 1985 da L. Costacurta (del quale conserva il
nome). che ha formato i discepoli del Maestro, sicuri e fedeli continuatori del pensiero
Lezaetacostacurtiano e attuali docenti della Scuola.
2) L'Accademia G. Galilei fondata anch'essa per volonta dello stesso L. Costacurta e di suoi piu stretti
collaboratori, ha come scopo la formazione di operatori simili agli Heilpraktikers della Germania che
possano seguire ed aiutare le persone che a loro si rivolgano per portarle gradualmente alla salute e
all'autogestione della stessa.
L'importanza deIl'A.C.N.I.N. sotto l'aspetto del rapporto personale con le Metodiche Igienistiche Naturali e
evidentemente nella necessita che si avverte di un continuo scambio e confronto con le esperienze di altri
nel momento in cui si decide di incamminarsi sulla strada della salute intesa come MODO DI VIVERE e
come SCELTA DI VITA IN SINTONIA CON LA NATURA, INTESA COME ARMONIA,
CONOSCENZA ED USO RISPETTOSO DEGLI ELEMENTI NATURALI DI CUI POSSIAMO
DISPORRE (aria, acqua, terra, ecc.).
-Pag. 4 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
La medicina naturale
alla portata di tutti
Attenzione!
I suggerimenti igienistici esposti nei testi che compongono la nostra biblioteca di medicina
naturale, non precludono la consultazione medica, la quale è bene sia condotta da un medico
dell'A.C.N.I.N., poiché questo si è formato presso la Scuola di Iridologia e Naturopatia L.
Costacurta.
Questo consiglio viene esteso in particolar modo a quel lettore che, isolato dai decentramenti
A.C.N.I.N. non si sente psicologicamente e culturalmente preparato ad autogestire la sua salute.
Premio Internazionale
ERCOLE D'ORO
1989
IL TRADUTTORE
-Pag. 8 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
NOTIZIA EDITORIALE
ATTENZIONE!
Benché in questo testo la metodica applicativa venga esposta sufficientemente, si è riscontrato che la
maggior parte dei lettori non la interpreta correttamente, o per meglio dire, l'esposizione della stessa puo
dar atto ad interpretazioni diverse e personali.
Per ovviare a questo pregiudiziale inconveniente, il traduttore di questo libro, Luigi Costacurta, ha
scritto altri tre specifici trattati:
"LA NUOVA DIETETICA", nella quale espone informa pedagogica lo studio di ogni alimento, la
programmazione trofoterapica o trofodietetica in relazione all'alterazione dello stato di salute la quale,
secondo la patologia medica, viene presentata con nomi diversi.
Vengono trattati inoltre anche i periodi delle gravidanza, dell'allattamento, dello svezzamento del
neonato, ecc.
Una casistica di casi di normalizzazione (guarigione) verificatisi in Italia evidenzia ulteriormente la
validita scientifica di quanto esposto in questo testo.
Una guida pratica nell'elaborazione di cibi cotti meno tossici per l'organismo aiuta infine a
comprendere il pensiero prandiologico (o della corretta associazione degli alimenti), arricchito da un
ricettario trofogastronomico.
Nel secondo libro "VIVI C O N GLI AGENTI NATURALI", vengono trattate, sempre informa
pedagogica, tutte le discipline idrotermo-fangoterapiche (normalizzanti) il cui compito è quello di
preparare l'attivita organica e coadiuvare quanto programmato nella trofodieta.
Piu di 100 illustrazioni con relativa didascalia arricchiscono il testo offrendo una chiara ed
inequivocabile esemplificazione dell'esecuzione di dette discipline.
Le stesse sono indispensabili al processo di normalizzazione, in quanto, come dice Costacurta: "A
nulla serve mettere acqua pulita in un vaso sporco: l'acqua si sporcherebbe".
Inoltre, questo libro è corredato da un'interessante sintesi storica che ci presenta i Maestri che
diedero vita alla medicina naturale; da un prontuario che indica quanto di piu preciso e specifico viene
suggerito all'interessato e, come nel testo precedente, da una casistica di ulteriori casi di normalizzazione
avvenuti in Italia e trasmessi all'autore.
Il terzo libro "IL NOSTRO BAGNO DI VAPORE", pur essendo un breve trattato monografico,
rappresenta un ulteriore ma necessario approfondimento per tutti coloro che, dalla lettura delle precedenti
pubblicazioni sono stati stimolati a capire i veri meccanismi che regolano il buon funzionamento del nostro
corpo. Diventa inoltre anche un importante strumento pedagogico e pratico per gli operatori di istituti di
estetica medica, centri di salute, ecc. evidenziando l'importanza di alcuni legami fondamentali fra i processi
di interscambio umorale dell'organismo ed i vari sistemi sanguigno, linfatico e nervoso. Corredato da
22 illustrazioni, fornisce tutte le indicazioni e controindicazioni per autogestire la propria salute
relativamente alle modalita applicative dei bagni di calore, vapore e saune in genere.
Fedele al dottrinario concetto dell'equilibro termico ed alla bio-chimico fisiologia organica del
corpo, Luigi Costacurta, con questi tre libri, che costituiscono un enorme vanto editoriale per la nostra
Casa Editrice, ci consente di ottenere una corretta interpretazione ed applicazione delle varie metodiche e
cio ad esclusivo vantaggio di un migliore conseguimento nel ripristino e mantenimento di quel bene che si
chiama salute.
LA CASA EDITRICE
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 9 di 176
La nutrizione cutanea 86
La nutrizione intestinale dipende dalla temperatura dell'apparato digerente 88
Capitolo XVII°
Trofologia 92
Gli alimenti: specie, quantita, combinazione 93
Alimenti che rinfrescano e alimenti che febbricitano 95
La combinazione degli alimenti 99
Capitolo XVIII°
Le eliminazioni difendono la vita 102
Capitolo XIX°
La propria forza vitale e l'unico agente curativo 104
La difesa organica 104
La vita consiste nella rigenerazione 105
Gli elementi vitali 106
Il fango e l'agente della salute perche combatte la febbre interna e locale 111
Come si prepara il fango 114
Capitolo XX°
L'acqua fredda e un agente della salute 115
Sistema nervoso 115
La pelle 116
Come ottenere l'equilibrio termico 117
Traspirazione e reazione 117
L'acqua fredda 119
Come l'acqua fredda conserva e ristabilisce la salute 119
Regole comuni per tutte le applicazioni di acqua all'esterno del corpo 121
La fregagione o bagno di asciugatoio 122
Le sei frizioni 123
Fasciature ed avvolgimenti 124
Getto a spruzzo freddo 127
Bagni 129
Vapori 132
Il lavaggio del sangue 132
I vapori parziali 135
Il clistere o enteroclisma 135
Capitolo XXI°
Le piante e la frutta 137
La ricotta, il miele d'api ed i purganti 141
Capitolo XXII°
Indicazioni ed avvertenze 143
Per ottenere esito 145
Come controllare la cura 146
Punto di partenza della cura e conseguente guarigione 147
Il regime di salute 148
Innocenza o penitenza 150
Capitolo XXIII°
Casi di guarigione 152
Capitolo XXIV°
Viviamo nell'epoca dei grandi errori della medicina 164
L'ignoranza del pubblico permette alla falsa medicina di prosperare 165
Una medicina in sostituzione della religione nello Stato 167
Perche si complicano le infermita o malattie 167
Medicina di guerra in tempo di pace 168
Le infermita incurabili o inguaribili 168
Il perche degli insuccessi della medicina 169
Come l'autorita medica difende la salute pubblica 170
La trascendenza di questo verdetto 172
L'uso o l'utilizzazione degli agenti naturali non e soggetto al controllo medico giuridico 172
La tecnica medica 174
L'Omeopatia 174
Gli altri sistemi 175
La Dottrina Termica e fonte di salute 175
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 11 di 176
PARTE PRIMA
INTRODUZIONE
LA SALUTE PER DISTINTO CAMMINO
I piu grandi successi, le piu grandi idee, (le piu grandi idee
sono i piu grandi successi) si comprendono molto tardi e le
generazioni contemporanee non le vivono, anche se ci vivono
da vicino.
Accade nella vita, come nel regno degli astri. La luce delle
stelle piu lontane tarda ad arrivare a noi e, frattanto, l'uomo
nega tale esistenza.
Quanti secoli ci vogliono perche uno spirito possa essere
compreso?
Federico Nietzsche
Il vero titolo di questo libro dovrebbe essere «La salute alla portata di tutti». Noi purtroppo
non abbiamo cura di tale tesoro e lo apprezziamo solo quando l'abbiamo perso, cercando di sanarlo
con l'ausilio delle medicine, per allontanare i dolori. Ho adottato il titolo che porta, per far
conoscere ai sani ed agli infermi i mezzi piu adeguati che ci offre la Natura (aria, luce, terra, acqua,
sole e vegetali), per mantenere e ricuperare la salute senza la necessita di interventi estranei e tanto
meno di prodotti artificiali, confezionati dall'uomo nei suoi laboratori chimici, o mediante l'azione
della chirurgia, dell'elettricita o del radium, del cobalto, ccc. ecc.
La medicina, qualsiasi sia il suo nome, poggia sempre sopra due fondamenti convenzionali:
Patologia, che e lo studio delle malattie e Terapeutica, che insegna il procedimento per combattere
dette malattie.
Il professionismo medico, con questi due fondamenti, e condannato all'insuccesso, perche
opera sopra «La malattia» che e l'alterazione della salute in grado variabile e con manifestazioni
diverse. Si dirige cosi verso un fenomeno negativo, mentre gli insegnamenti di questa opera hanno
come fine la salute, che e la normale funzionalita dell'organismo, fenomeno positivo. Cosi l'unico
rimedio per allontanare tutte le malattie consiste nel saper coltivare la salute, cio che ci proponiamo
di insegnare al lettore.
«Non ci sono malattie, ma solo malati» lo comprovo Ippocrate.
E cosi che dobbiamo insegnare al malato, perche possa ristabilirsi e conservare la salute
integrale, e non combattendo il dolore, che e l'effetto della mancanza di essa, in quanto tutte le
malattie hanno la stessa origine, cioe l'alterazione della salute in maggior o minore grado. Si muore
solo per mancanza di salute.
Come si vedra piu avanti, il malato e quell'individuo che difetta della salute e malattia e la
manifestazione variabile di questa anormalita.
Lottando contro le «malattie», la medicina e come il pugile impotente nel distruggere la
propria ombra, lottando con essa alla luce della luna o al chiarore di un fanale; perche un fenomeno
negativo e intangibile, inattaccabile e indistruttibile.
Al margine di quello stabilito come scientifico, il mio sistema non prende parte, in assoluto,
ne alla Patologia ne alla Terapeutica, ma si dirige solo verso la normalita funzionale, cioe verso la
salute, insegnando al soggetto a recuperarla o conservarla mediante l'Equilibrio Termico del Corpo.
Per ottenerlo, bastera l'uso adeguato degli agenti naturali della vita: Aria, acqua, sole, terra ed
una conveniente alimentazione a base di frutta e di insalata cruda.
Stando al concetto dei miei insegnamenti, l'unica malattia esistente si chiama «ignoranza
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della salute» e l'unico rimedio razionale e logico e costituito dall'istruzione dell'individuo, affinche
sappia praticare una vita sana con buona digestione e attiva eliminazione cutanea; fattori questi
indispensabili per ottenere l'integrale salute del corpo ed allontanare in tal modo tutte le
indisposizioni fisiche.
Con il loro istinto, gli irrazionali conoscono il cammino della salute e, pertanto, sono liberi
dalle attivita estranee, come quella di ricorrere a medici, ospedali e farmacie. Stando a questi
principi e l'interessato che deve agire in difesa della propria normalita organica, che e la salute
integrale. Come la fortuna e il frutto della attivita quotidiana dell'interessato, cosi la salute e il
risultato degli atti di ogni giorno, in accordo con la legge della Natura, della quale noi facciamo
parte. La salute, risultato dell'origine universale, non puo essere opera del convenzionalismo di
titoli ne di fama consacrata per Accademie.
Gli insegnamenti dati in questo libro, si riferiscono a consigli di vita sana, perche, ognuno di
noi, sappia scegliere gli alimenti adeguati. E necessario saper masticare, insalivare e digerire bene,
praticare esercizi fisici, attivare la pelle; in poche parole, mantenere l'attivita normale del corpo
nelle funzioni di nutrizione ed eliminazione che costituiscono la vita medesima.
Poiche sotto questo aspetto salute e attivita funzionale dell'organismo, malattia e depressione
funzionale e morte e paralisi funzionale dello stesso, si deduce che il problema della salute e di
carattere funzionaIc e non microbico. Come ripeto, invece di curare ricettando medicine per
cancellare o soffocare i sintomi e manifestazioni per mancanza di salute, il mio sistema procura il
miglioramento di questa, mediante un regime di vita diretto ad ottenere buona digestione, normale
respirazione ed attivita funzionale della pelle del soggetto. Con buona digestione nel corpo si
genera sangue puro e, con attiva eliminazione della pelle, si espellono tutti gli umori malsani e
pregiudizievoli.
Costituendo la digestione la base della salute, ed essendo questa una fermentazione degli
alimenti che, per essere sana, necessita una temperatura di 37 gradi centigradi, essa e piu o meno
alterata in tutti i malati perche, come rivela l'iride degli occhi e, in generale conferma il polso, non
esistono malati senza febbre gastrointestinale.
La respirazione normale in un adulto richiede 70 pulsazioni al minuto, affinche il flusso
sanguigno si muova normalmente nei polmoni e questo polso e possibile solo con 37 gradi di
temperatura tanto alla superficie del corpo quanto nell'interno di esso.
Cio detto, rimane spiegato questo mio nuovo concetto della salute che, essendo la normalita
funzionale dell'organismo garante della temperatura normale ed uniforme del corpo, diventa una
questione «Termica» e non di medicine, magnetismo, sieri, vaccinazioni, chirurgia, raggi X,
radium, ecc. ecc.
Percio il mio sistema si disinteressa di «Diagnostici e di medicine», e si dirige solo verso la
salute che, come ripetiamo, e normalita funzionale dell'organismo il quale richiede Equilibrio
Termico del corpo, come si vedra in questo libro.
La mia Dottrina Termica toglie il problema della salute dal campo della Patologia e della
Terapeutica, e lo colloca nel terreno della temperatura.
Infine, il lettore deve comprendere che, in questo libro, non si offre uno dei tanti mezzi per
curare malattie, bensi un distinto e sicuro cammino per godere di salute senza necessita della
medicina.
L'AUTORE
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 13 di 176
CAPITOLO I°
In questo modo il bimbo, dopo aver vissuto con grandi sforzi per imparare insegnamenti poco
meno che inutili, si lancia nella vita con un organismo che non conosce, e che non sa curare e tanto
meno sanare in caso di accidenti e di alterazioni della salute.
Pero, come pretendere che il bimbo o il giovane imparino ad evitare le malattie, quando
queste non dipendono da loro, bensi sono considerate opera di un agente misterioso, maligno e
capriccioso denominato «microbo» e della sua opera «l'infezione»?
Se ogni giorno rischiamo di essere vittime della infezione che ci tende l'agguato in casa, per
le strade, nei teatri, nelle chiese, nei mezzi di trasporto collettivo ecc. a cosa ci servono le
conoscenze di vita sana, quando per combattere questo invisibile e poderoso nemico e necessario
possedere l'occulta scienza di laboratorio riservata solo ai sacerdoti di tale scienza? Non c'e altra
soluzione che abbandonarsi al capriccio del destino e, arrivato il momento, ricorrere al sacerdote
della scienza microbica, al «medico» perche ci liberi da questa minaccia, predisponendo in tal
modo il nostro organismo ad un'altra futura e forse peggiore disgrazia.
Questi sono gli errori consacrati dalla civilizzazione che e arrivata, per mezzo di una legge,
ad imporre all'uomo una tale ignoranza e uno stato di indifesa che vergognerebbe anche il piu
modesto degli irrazionali.
L'uomo di oggi e un povero peregrino che vive i giorni della sua vita senza conoscere il
sentiero che conduce alla felicita, inseparabile alleata della salute. Gli irrazionali, in cambio, stando
in piena liberta, conoscono la via del loro benessere, realizzando in tal modo il loro destino.
Non pretendiamo di liberare il mondo dagli errori, nei quali tanto allegramente vive perche
ne riderebbe; pero crediamo di fare bene ai nostri simili mostrando loro gli errori di cui siamo
vittime, e insegnando a coloro che soffrono il vero cammino. L'uomo, nella sua ignoranza, rende
perfino Iddio responsabile delle sue disgrazie, dimenticando che ognuno ha quello che si merita.
Noi ci ammaliamo non per opera di forze estranee, bensi per i nostri errori, ossia per il nostro modo
sbagliato di vivere.
Insegnare la semplice verita e l'oggetto di questo libro che, una volta in possesso di ogni
famiglia, aprira gli occhi ai padri, insegnando quello che fin'ora non e stato loro insegnato, dando
poi la felicita di poterlo insegnare a loro volta ai figli. In questo libro insegno la mia Dottrina
Termica che non ha nulla a che vedere con il volgare naturismo, attorno al quale nome prosperano
tanti errori. L'autentico naturismo fu praticato da Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre, pero quella
vita paradisiaca e impossibile oggi, data la generazione in cui viviamo; per di piu costituirebbe un
delitto nell'attuale civilizzazione, che ha imposto «l'artificialita» in tutti i principi, creando poderosi
interessi alle spalle della malattia (mancanza di salute) dell'uomo.
Il mio regime di salute, spiegato in questo testo, costituisce «una artificialita» piu che mai
necessario oggigiorno per combattere I'artificialita della vita moderna.
Questo sistema ha per oggetto la riattivazione calorifica della pelle che, progressivamente, si
raffredda a causa del sempre piu artificioso vestiario che copre il nostro corpo. Si dirige poi a
rinfrescare ogni giorno le viscere sempre piu riscaldate dai prolungati sforzi digestivi che
realizzano stomaco ed intestino nell'elaborare alimenti inadeguati ed indigesti.
Lasciando a parte il «personalismo», tutto cio che si va insegnando in questa opera e una
scienza personale, frutto delle mie osservazioni e di una lunga esperienza.
Ai sani e malati offro tutto questo, affinche possano avere il piacere di vivere.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 15 di 176
CAPITOLO II°
LA LEGGE NATURALE
Nelle elevazioni della vita S1 incontra con la verita la vita,
cosi come negli abissi dell'errore, solo si incontra con
l'errore la morte.
Abdan Cifuentes
Le medesime leggi che stabiliscono l'orbita degli astri, che segnano le stagioni dell'anno e che
dirigono la vita del regno animale, dall'elefante al piu piccolo microorganismo, non sono altro che
la da noi detta «Legge-Naturale», che regge pure la vita dell'uomo dove, solo l'essere irrazionale, e
l'unico osservatore di questa legge che lo guida per il suo istinto, permettendogli cosi di vivere sano
e morire di morte naturale poiche, l'uomo ignorante e ribelle la trasgredisce continuamente.
La Legge Naturale e la volonta del Creatore, che impone alla creatura una regola perche
compia il suo destino morale e fisico; inoltre e un indice di virtu e di salute cosicche, l'uomo sano e
buono, mentre l'infermo per apparire buono, e obbligato con grande sforzo a frenare le sue
inclinazioni morbose. La vita dell'uomo civilizzato, degenerando il suo istinto e ignorando
l'imposizione della Legge Naturale, si sviluppa senza altra guida che quella dell'imitazione degli
errori altrui o del proprio capriccio. Da questo si deduce la necessita di indirizzare ogni persona,
specialmente i padri di famiglia, allo studio della scienza della salute, poiche questa e in stretta
osservanza con la Legge Naturale.
L'uomo abusando del suo arbitrio, contravviene generalmente alla legge naturale,
sanzionando in tal modo la sua vita con dolori e malattie che terminano con la morte prematura e
dolorosa.
La Legge Naturale ha stabilito la durata della vita dei mammiferi in un periodo pari a sei o
sette volte il loro sviluppo, vale a dire che, se un cavallo impiega cinque anni dalla nascita per
completare il proprio sviluppo, normalmente dovrebbe vivere dai trenta ai trentacinque anni, cosi
l'uomo che impiega venticinque anni per il proprio sviluppo, dovrebbe raggiungere una eta di
centocinquanta o piu anni.
L'uomo sano produce di piu di quel che consuma; offre figli sani alla societa e i suoi costumi
all'economia ed alla previsione, edifica la propria pensione per trascorrere una vecchiaia tranquilla
e felice, senza ricorrere alla societa.
I precetti che la Legge Naturale impone all'uomo, come condizione per mantenere la
normalita organica del corpo, sono raccolti in questi dieci comandamenti:
1° Respirare aria pura.
2° Mangiare esclusivamente prodotti naturali.
3° Essere sobri costantemente.
4° Bere unicamente acqua naturale.
5° Avere somma pulizia in tutto.
6° Dominare le passioni, procurando la maggior castita.
7° Non essere mai oziosi.
8° Riposare e dormire solo il necessario.
9° Vestire semplicemente con vestiti sciolti, evitando fasce e cinture che alterano il movimento
peristaltico dell'intestino e del sistema circolatorio del sangue.
10° Coltivare tutte le virtu, cercando di essere sempre allegri.
La trasgressione di uno solo di questi comandamenti puo essere la causa di una malattia,
perche altera il normale funzionamento dell'organismo, come vedremo piu avanti.
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ingerito che forma il nostro sangue, la cui qualita dipende dall'alimento stesso.
L'ordine naturale stabilisce che il regno minerale alimenta il vegetale, e quest'ultimo
l'animale; per tanto risulta che, ingerendo sostanze minerali, come lo sono quasi tutti: i prodotti
farmaceutici e la maggioranza degli alimenti ora in commercio, vuoI dire introdurre nell'organismo
materie estranee che questo non puo assimilare.
L'animale in piena liberta, con l'ausilio dell'istinto, cerca l'alimento che piu gli conviene; pero
l'uomo, degenerando il suo istinto, crede di poter mangiare quanto gli piace senza altro limite che
quello dei propri capricci.
Come vedremo piu avanti, la trasgressione a questo precetto della legge naturale, sara la
causa principale delle malattie e infermita dell'essere razionale. Un celebre biologo ha detto: «Con i
suoi denti l'uomo scava la propria sepoltura»..
Grandi savi come Cuvier, Slikyssen, Carrington, Lahmann, Cristian, ecc. dimostrano, senza
alcun dubbio, che l'uomo e frugivoro, la sua costituzione organica deve essere alimentata con frutta
e verdura. Lamarck, Darwin, Haeckel, ecc. comprovano l'analogia fisiologica dell'uomo con la
scimmia che e frugivora e, questa, e una verita che non ha contraddittori.
Come dice il dottor Amilcar De Souza, la pratica e superiore a tutte le teorie; lo dimostrano
migliaia di indigeni che vivono nei boschi cibandosi solo di frutta. Facendosi cuoco, l'uomo si
ammalo, cambio la sua integrita biologica, abbrevio la sua esistenza.
Cibandosi di frutta e di verdura, le malattie acute e croniche non possono incontrare nel
nostro corpo l'ambiente adeguato, in quanto la frutta e la verdura sono alimenti elaborati dalla
Natura, poiche le piante, succhiando dalla terra l'acqua ed i minerali, li dosano nei loro frutti,
arricchendoli dell'essenza, coadiuvata dall'azione benefica del sole.
I vantaggi del regime frugivoro sono manifesti. Oltre ad evitare le malattie,s sono il mezzo
piu sicuro per curarle. Oltre a questo benefico vantaggio, la persona che vive esclusivamente di
frutta e dotata di un raziocinio mentale piu chiaro e libero in quanto il sangue, immune da tossici,
irriga con migliore succo le cellule nervose che servono da organo per le facolta dello spirito.
La carne degli animali non e stata destinata come alimento per l'uomo, perche piu che
alimento e un eccitante a causa dei tossici che possiede, fra i quali si annoverano la creatina,
creatinina, cadaverina, ecc. ecc. che se iniettate in un coniglio anche in piccole proporzioni causano
la morte fulminea.
Se per natura l'uomo fosse carnivoro, si sentirebbe attratto dalla carne cruda e la mangerebbe
cosi; pero, malgrado il degenerato istinto, inorridisce solo a pensarlo e cerca di trasformarla
mediante l'azione del fuoco e l'arte della cucina, dandole altro aspetto ed altri gusti per renderla
desiderabile al sensi
Con questo inganno, l'uomo va alterando le proprie funzioni vegetative, che non dipendono
dalla volonta, e che cosi obbligate alla disarmonia organica ci condurranno alla malattia e
all'infermita.
Il dottor Amilcare de Souza dice con ragione: la menzogna piu convenzionale della nostra
civilizzazione, e quella dell'alimento cotto, e soprattutto quello della carne.
Per terminare questo tema, ci domandiamo: che cosa andiamo cercando nei prodotti
cadaverici dell'animale, che questo non abbia preso dal regno vegetale? Se il bue forma e mantiene
il suo corpo con le sostanze estratte dalla debole foglia d'erba, tanto meglio l'uomo potra
alimentarsi con le sostanze concentrate nella frutta e nelle sementi che, per un periodo da sei a nove
mesi, accumulano energia solare, magnetica, elettrica ed altre qualita sconosciute estratte dalla terra
e dall'atmosfera.
ESSERE SOBRI COSTANTEMENTE
Per sobrieta si intende: mangiare poco, masticare bene, ingerire lentamente e all'ora
opportuna. Mangiare eccessivamente e tanto pregiudiziale come ingerire alimenti non naturali
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perche, ingerendo eccessivo alimento, l'organo digerente aumenta il suo lavoro, congestionando
cosi e aumentando la temperatura interna e producendo in tal modo fermentazioni malsane che
sviluppano tossici che avvelenano il sangue.
L'uomo per natura e uno degli esseri piu frugali del Creato perche non abbisogna di grandi
quantita di alimenti. L'importante e saper approfittare di quello che si mangia perche, per
l'economia dell'organismo, non e necessaria una grande quantita di alimenti, che lasciano residui
che lo intossicano. Non dobbiamo mangiare senza aver fame: cio varrebbe a dire, sforzare lo
stomaco ed esporlo ad una cattiva digestione.
Per la nostra alimentazione sono sufficienti tre pasti al giorno, ritenendo come principale
quello del mezzogiorno.
Sedersi a tavola con allegria, liberi da ogni preoccupazione, mangiare masticando bene ed
insalivando molto il cibo, ingerirlo lentamente cercando di bere poco perche i liquidi diluiscono i
succhi stomacali, rendendo piu debole la loro azione e rendono difficile in tal modo il processo
digestivo.
Non dimentichiamo che meta della digestione si ottiene in bocca, e che le fecole si
digeriscono principalmente con la saliva che, senza tale mezzo, una volta introdotte nello stomaco,
produrrebbero degli acidi velenosi che irriterebbero i reni ed il fegato.
Il miglior posto per mangiare e all'aria libera e sotto gli alberi, pero, non potendo fare cio,
basta un ambiente allegro con aria, luce e sole, in quanto, la piacevole funzione del mangiare e
tanto importante per mantenere la vita.
Un grande errore, abituale nelle famiglie, e quello di servire lo stesso cibo agli adulti, ai
giovani ed ai bambini poiche ogni epoca della vita ha le sue differenti necessita; per ora diremo
solo che la stessa quantita di albumine conveniente ai bimbi pregiudica gli adulti.
La sobrieta ci consiglia di mangiare moderatamente, di non riempire eccessivamente lo
stomaco, bensi di alzarsi da tavola ancora con appetito.
La fame insaziabile, la necessita di mangiare a tutte le ore perche ci si sente deboli, e indice
sicuro di gravi frastorni digestivi, in quanto non viene usufruito dal corpo quanto si mangia.
Il digiuno e uno dei mezzi piu sicuri per curare le malattie di indole digestiva, in speciale
modo di quella febbrile.
Osservando gli animali vediamo che, quando si sentono male o sono feriti non cercano
nessun cibo per diversi giorni, ingeriscono solo acqua finche non ritorna l'appetito, che e indice di
normalita.
Il digiuno puo essere assoluto, senza ingerire nient'altro che acqua, o relativo, consumando
solamente frutta. Il primo conviene nella febbre degli adulti e, il secondo, nelle malattie febbrili dei
bambini.
Il digiunare una volta alla settimana o una volta al mese, e una cura di grande profitto per
qualsiasi persona perche, oltre a permettere un riposo all'apparato digerente, favorisce
l'eliminazione delle materie morbose, dato che tutta l'attivita organica rimane dedicata a una sola
funzione: l'eliminazione.
Tutte le religioni praticano il digiuno come un mezzo di perfezionamento morale e, in tal
caso, il corpo si libera dalle tossine che perturbano le funzioni nervose specialmente le cerebrali.
Esiste pure un semi-digiuno che consiste nel cibarsi di pura frutta una volta alla settimana od
ogni quindici giorni, sia essa data da uva, mele, aranci o noci. Inoltre, la regola fondamentale
nell'igiene dell'alimentazione e di mangiare vegetali crudi, in special modo frutta e semi di alberi,
con moderazione e bene masticati.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 19 di 176
1 Le acque minerali non sono raccomandabili, perche tengono in dissoluzione sostanze inorganiche che il corpo non puo
assimilare, obbligandolo ad un lavoro straordinario di eliminazione per mezzo dei reni, che si indeboliscono.
-Pag. 20 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
Si sa che una paura, una pena o una gioia producono una disfunzione nella digestione che
equivale ad una anormalita generale, comprendendo facilmente che, per mantenere l'equilibrio
nervoso, si deve evitare ogni sorta di impressioni forti. La vita piena di emozioni e gli eccessi
sessuali indeboliscono il sistema nervoso e rovinano la digestione, cagionando cosi la grave
mancanza di salute.
Il male che molti chiamano «passione» e che, in svariati casi, e causa di morte, non e altro
che uno squilibrio funzionale per mancanza di controllo mentale.
La vita tranquilla, senza sproporzionate ambizioni, e libera da intense preoccupazioni, e la
condizione indispensabile per conservare una buona salute. Fare l'amore, se non e controllato, e una
causa di malattia e di morte.
E stato stabilito che l'odio, l'orgoglio e l'invidia avvelenano il sangue; l'ira colpisce
direttamente le funzioni dello stomaco e del fegato; la lussuria poi, e la causa di mali senza
annoverazioni per l'individuo e la razza stessa, compromettendo l'avvenire di questa fino alla quarta
generazione.
L'uomo civilizzato, specialmente quello della citta, quasi senza eccezione, viene al mondo
piu o meno tarato poiche i padri, quasi sempre deficienti di salute, trasmettono ai figli la loro
deficiente costituzione fisiologica. Questo stato di malattia congenita mantiene lo squilibrio
funzionale che colpisce il sistema corrispondente alla funzione genetica, stimolando
prematuramente il desiderio, e porta il giovane alla lussuria, causa delle proprie disgrazie.
Le cattive abitudini della gioventu e, con maggior ragione, quelle dell'infanzia, hanno come
principale causa le anomalie del sistema nervoso, dovute ad alterazioni del sangue ereditato. Sono
queste perturbazioni che potranno sparire purificando il sangue con un regime alimentare a base di
frutta cruda e con un'attiva eliminazione delle tossine attraverso la pelle del soggetto.
L'uomo lussurioso e malato e, lasciando le redini sciolte al vizio, si getta piu profondamente
nella propria anormalita, dalla quale potra uscire solo mediante uno sforzo mentale che gli faccia
concentrare le proprie energie, nel proposito di ritornare sul cammino della legge naturale.
Gli animali che vivono in liberta, ci danno l'esempio della castita poiche usano le loro facolta
genetiche solo poche volte all'anno.
Quindi la legge che governa gli animali impone pure all'uomo le sue norme; da qui risulta che
la trasgressione di questo precetto sulla castita e causa costante di squilibrio nelle funzioni
organiche e mancanza di salute.
Normalmente l'uomo non dovrebbe pensare a riprodursi fino all'eta di 25 anni, poiche e con
questa eta che termina il suo sviluppo fisico. Pero, dato lo stato di degenerazione della specie
umana che ha ridotto di molto la durata della vita, si puo anticipare il tempo stabilendo a 21 anni
l'epoca propizia dell'uomo per la riproduzione, essendo inconveniente il coito prima dei 17 anni.
La durata della vita dipende in gran parte dal saper conservare la castita durante la
giovinezza, poiche sono queste le vitali riserve che ci permettono di affrontare con esito la crisi
dell'eta matura e la decadenza della vecchiaia.
Termineremo questo tema con le seguenti parole di Angelats: «un corpo infermo e incline
ordinariamente a pensieri contrari alla ragione ed alla verita, dirige la volonta per cose basse, gusti
animali, ed atti di ribellione perche il cattivo sangue infetta il cervello e il cuore, lo annulla, lo
eccita e precipita».
Il lavoro e la sorgente del benessere morale e materiale, al contrario l'ozio e causa di miseria
fisica e di depravazione morale, poiche ci conduce alla mancanza di salute, alla poverta ed al vizio
Oltre ad essere una sorgente di virtu e beneficio materiale, il lavoro offre allo spirito quella
soddisfatta sensazione di aver compiuto il proprio dovere.
Il movimento e vita e la inazione e morte. Dobbiamo allora muoverei, operare, sudare, perche
senza sudare, il corpo s'inferma non espellendo tutti i residui del consumo organico (si sa pure, che
una macchina che non lavora, arrugginisce e si rovina prima del tempo).
L'esercizio fisico e uno degli stimoli dell'energia vitale, pertanto e un agente valido per la
cura delle malattie.
La ginnastica, possibilmente a corpo nudo, e raccomandata a tutte le persone che esercitano
una professione sedentaria; deve essere praticata alla mattina alzandosi dal letto e alla sera prima di
coricarsi, combinandola con bagni di acqua fresca, aria e sole, sempre all'aria libera o in camera
con le finestre aperte.
Senza alcun dubbio la ginnastica piu naturale e il lavoro agricolo, perche sviluppa le attivita
del corpo e, nello stesso tempo, fa riposare lo spirito, fortificando il sistema nervoso.
Pure il nuoto e una buona ginnastica, pero non bisogna trattenersi molto in acqua perche si
raffredderebbe la superficie del corpo congestionando cosi le viscere. L'ascensione ai colli ed ai
monti e un esercizio molto salubre e completo ed e facilmente realizzabile nel nostro paese. Infine
si raccomanda di vogare o remare, poiche il lavoro con il remo sviluppa le attivita di tutto
l'organismo in forza ritmica e pausata, attivando tutte le funzioni vitali.
Terminiamo con le parole di Monsignor P. Poveda: «stando oziosi rubiamo gloria a Dio,
profitto al prossimo e merito a noi stessi».
2 Nell'antichita i popoli di Egitto, Caldea, Israele, Grecia e Roma non conoscevano le scarpe, i calzini, le mutande, le camicie, i
cappelli ed altri indumenti superficiali ora di moda; bastava loro una tunica, un paio di sandali ed un mantello e, con questo,
mantenevano il loro corpo in contatto con l'aria e con gli agenti fisici della Natura.
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CAPITOLO III°
STORIA E DOTTRINA
Il Naturismo e tanto antico quanto la Creazione, pero e
arrivato da solo fino ai giorni nostri, prendendo posizione
nella belligeranza per difenderci dalla Teoria Microbica,
che attribuisce ai microbi la causa delle malattie dell'uomo.
L'autore
La Medicina Naturale, o scienza della salute, e nata con l'uomo; fu praticata dai sacerdoti
Egiziani e Caldei e coltivata pure dai filosofi dell'antichita.
Ippocrate ha formulato le regole della vera arte di curare, la cui chiave e ricordata dalla
classica frase «Natura medicatrix», ossia «E la Natura che cura», normalmente dimenticata dai
professionisti che, con il loro modo di agire anti-naturale, mutilano il corpo, rendendolo una
farmacia. L'azione tossica dei veleni di farmacia (medicine), e precisamente l'agente che deprime
ed annulla la forza curativa e naturale di cui e possessore lo stesso organismo, paralizzandone in tal
modo tutta la reazione salvatrice. Cosi pure la mutilazione parziale o totale di qualsiasi viscera od
organo, rende impossibile la normalizzazione funzionale dell'organismo.
Le forze della Natura non possono agire su di un corpo che si trovi sotto l'azione
medicamentosa dei farmaci, poiche le droghe sopprimono i sintomi che costituiscono sempre la
difesa organica.
Di fronte alle attivita mediche dei filosofi e sacerdoti, che agivano in piena luce impiegando
agenti naturali, i fattucchieri crearono nella penombra la diabolica e misteriosa arte, prescrivendo
agli infermi l'uso di tossici, stimolanti o calmanti, a base di punture di serpenti, di rospi, di
escrementi ed altre immondizie che magistralmente loro stessi preparavano dissimulandone la
ripugnante natura od origine. Questi veleni attuavano, calmando od eccitando, i sintomi del
disturbo organico lasciando pero sempre in piedi la loro causa, che cambiava solo nelle
manifestazioni.
Abbiamo cosi spiegato l'origine delle due medicine che, secondo il dottor Paul Carton, si
disputano l'attenzione degli infermi: Medicina Bianca o filosofica e Medicina Nera o di stregoni.
Preparati opoterapici a base di estratti ghiandolari, vaccini e sieri di coltivo di microbi e
umori corrotti non servono, come non servivano i preparati degli stregoni, anzi sono contrari alla
salute. Contro questa medicina doveva venire una reazione, per salvare l'umanita. Questa reazione
oggigiorno e in piena attivita, non perche e uscita dalle file dei Facoltativi (medici), bensi dal
campo degli infermi.
Infermi furono Priessnitz, Kneipp, Kuhne, Rikli, Just, Padre Taddeo e l'autore stesso di
questo libro.
Comprovando personalmente l'insuccesso della Medicina, che pretende di ristabilire la salute
con tossici di farmacia, agenti di laboratorio e con sanguinosi interventi chirurgici questi infermi,
ribelli a tutto cio che e pregiudizio, lasciarono da parte la routine medica, cercando il cammino
della vera salute, null'altro che con la luce della loro ragione.
L'esito ottenuto dall'esperienza, al margine di quello consacrato ufficialmente come
scientifico, non e stato altro che quello della ragione che si definisce una scienza vera e che, ogni
giorno, si prestigia sempre piu con i suoi successi ottenuti al capezzale degli infermi, sui quali la
scienza medica e chirurgica ha esaurito i suoi ricorsi.
La medicina creata dagli infermi s'innalza liberatrice di fronte a quella dei professionisti, che
e concepita da errate teorie.
E naturale l'antagonismo di questi due sistemi poiche, l'interesse del medico e quello del
malato, vanno per due cammini opposti.
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Vincendo l'orgoglio professionale che si inculca agli alunni nella scuola di medicina, andai a
vedere padre Taddeo che, dopo aver osservato bene la mia gola disse: «Dai grazia a Dio per essere
qui, poiche sei tanto ammalato e, se non eseguirai subito questo trattamento, morirai presto.
Malgrado comprendessi la grande verita di questo giudizio e, sapendo che ogni giorno poteva
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 27 di 176
essere l'ultimo della mia vita, manifestai di possedere i referti medici dove, dagli esami dei miei
professori, si stabiliva l'assenza di microbi della infezione sifilitica nel mio corpo, e che non si
trattava altro che di nevrastenia. «Ti sbagli, e si sbagliano i medici poiche hai la malattia nel
sangue» replico il padre.
Ricevetti la «ricetta» che prescriveva passeggiate a piedi nudi e getti di acqua fredda ad ore
distinte del giorno, fasciature umide su tutto il corpo alternate con vapore di cassone, escursioni ed
ascensioni in collina ecc. ecc.
Malgrado mi sembrasse difficile poter ricuperare la perduta salute con questa originale
pratica, mi sottomisi ad essa con costante puntualita.
Con questo trattamento, prima di quindici giorni comparve in me un orizzonte di speranza e
benessere da tempo sconosciuto pero, nel medesimo tempo, riapparve abbondante il. fluido uretrale
che i medici mi «avevano curato» anni prima, soffocandone l'espulsione dal corpo ed obbligandolo
a ritenere queste materie corrotte che mi causarono un'infiammazione prostatica, il restringimento
dell'uretra e perfino il ristagno dell'urina. Si gonfiarono pure le ghiandole inguinali, ascellari e del
collo, e, inoltre, comparvero in tutto il corpo eruzioni e piaghe.
Con questa novita ritornai da padre Taddeo dicendogli: «sto morendo ... Veda quello che mi
sta succedendo». «Sei salvo, ora vai ad espellere la malattia che i medici ti misero nel sangue».
Questa fu la sua risposta.
Per piu di un anno il mio corpo espulse attraverso l'uretra, le piaghe e pustole senza accusare
alcuna complicazione, bensi sentendo ogni giorno maggiore felicita di vivere e, grazie a Dio, ho
tutt'ora l'eta di settantasette anni.
Di fronte all'eloquenza di questi fatti, mi resi conto che le droghe erano incapaci di ridare la
salute perduta, e che questa si poteva recuperare e mantenere mediante l'azione degli agenti vitali
che ci offre la Natura, come l'aria, la luce, il sole, l'acqua fredda, la terra, la frutta ed i vegetali
crudi. Da allora decisi di dedicare la vita intera allo studio, alla pratica e diffusione della verita in
quanto si riferisce alla salute, poiche venni a conoscenza di essa al margine della Medicina
Facoltativa.
Per nove anni studiai, a fianco di padre Taddeo, e facendo tesoro della saggezza dei suoi
consigli ed insegnamenti, in quanto questo saggio cappuccino dovette abbandonare il Cile per
recarsi in Columbia a curare i lebbrosi. In seguito mi dedicai allo studio delle opere dei suoi
maestri specialmente del celebre sacerdote di Woerishoffen, Monsignor Sebastian Kneipp.
Termica, per la prima volta nella storia della medicina, toglie il problema della salute dal campo
della Patologia e della Terapeutica, fino ad ora disputato nel mondo, e lo colloca nel terreno della
temperatura. Questo nuovo concetto, che conquistera il campo della salute, viene a dar fisionomia
propria al Naturismo, togliendolo dal naturale confusionismo e dall'anarchia.
Alla luce della mia Dottrina il pubblico sapra come attenersi, poiche rimangono ben delineati
i campi della Allopatia con le sue convenzionali teorie, e il Naturismo con la sua Dottrina Termica
perfettamente comprovata dall'iride degli occhi umani, solidamente assodata e dimostrata dalle
leggi della Natura.
La vita civilizzata porta l'uomo allo squilibrio delle temperature del suo corpo, riscaldando
quotidianamente le viscere con la cucina, e debilitando il calore della pelle con vesti ed indumenti
inadeguati. Hanno cosi origine tutti i disturbi funzionali che incominciano con indigestioni e
raffreddori.
Con ragione Kuhne affermo: «non esiste infermo senza febbre interna», e Kneipp ha scoperto
che tutte le alterazioni della salute, non sono altro che la conseguenza di una pelle effeminata e
inattiva. Questa e la ragione per cui i sistemi naturisti in uso, si dirigono a conservare e ristabilire la
salute; alcuni fortificando la pelle con applicazioni fredde, altri rinfrescando le viscere del soggetto
con bagni derivativi del basso ventre, applicazioni di terra, diete rinfrescanti di frutta ed insalata
crude.
Secondo questo, i distinti sistemi naturisti di idroterapia, fisioterapia, trofologia, nudisti,
dietisti, vegetariani, ecc., ottengono i loro esiti intervenendo sulla temperatura del corpo pero, in
forma abitudinaria, che conduce ai sistemi empirici. Invece la mia Dottrina Termica permette di
stabilire con l'esame dell'iride, la necessita per ogni infermo di riscaldare la pelle e rinfrescare le
viscere. E sempre necessario realizzare questa doppia finalita, per poter arrivare alla normalita
funzionale dell'organismo, poiche in tutti i casi una sola e la meta che si deve conseguire, variando
solo l'intensita delle applicazioni adeguate ad ogni singolo caso, d'accordo con le necessita che si
scoprono osservando l'iride e con le condizioni personali del soggetto.
La Dottrina Termica viene a completare gli aforismi gia conosciuti come fondamentali nella
scienza della salute. «Non esistono malattie bensi malati» e tutto questo a causa dello squilibrio
termico in grado variabile. Con questo, e stato comprovato l'unita delle malattie e che solo la
Natura, coadiuvata dall'equilibrio termico, puo curare,
La verita della mia Dottrina Termica, come soluzione del problema della salute dell'uomo e
debitamente provata in questa opera; manca solo diffonderla al massimo perche possa arrivare alla
conoscenza delle masse quale bandiera liberatrice della schiavitu moderna, imposta dalla attuale
medicina i cui interessi prosperano all'ombra dell'ignoranza, per quanto riguarda la salute.
Tutta la forza e la organizzazione della medicina professionale si basa e si difende con la
teoria microbica; la forza e l'organizzazione del Naturismo devono fondersi nella Dottrina Termica.
Su questa base, assolutamente inamovibile e scientifica, dobbiamo intraprendere la conquista della
salute, presentando un fronte unico ed unito, che permetta di vincere l'errore illustrando al pubblico
la superiorita dei nostri principi e procedimenti, che servono per raggiungere i benefici della salute
individuale e collettiva.
Ed ora ritornando al mio caso personale; il disinganno sperimentato in carne propria, mi fece
voltar le, spalle alla medicina, portandomi cosi allo studio delle leggi ed al conseguimento del titolo
di avvocato che ottenni nell'anno 1904.
Pero il destino non volle che la mia professione fosse esercitata nei tribunali di giustizia,
bensi dedicata alla difesa dei diritti della salute e della vita dei miei simili. Puo darsi che i
condannati a morte dalla medicina necessitino di un avvocato per salvare la loro esistenza.
Termino ripetendo: la Dottrina Termica e quella scienza che insegna all'uomo il modo per
mantenere o ricuperare la salute mediante l'equilibrio delle temperature interne ed esterne del
corpo.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 29 di 176
del corpo.
Con la mia Dottrina «dell'Equilibrio Termico» come base per la salute del corpo si formula,
per la prima volta nella storia della medicina, un principio fondamentale che unisce definitivamente
tutti i sistemi curativi naturali gia conosciuti e consacrati dagli esiti.
D'ora innanzi abbiamo la Medicina Naturale come scienza unica e completa, con dottrina
filosofica che viene a stabilire il vero concetto sulla «infermita». Cosi la mia Dottrina Termica, per
mezzo dell'iride degli occhi, permette di dirigere il criterio del medico ed ottenere una
investigazione esatta delle necessita atte a soddisfare l'organismo del malato.
Infine, questa stessa Dottrina portera il medico filosofico a scegliere i procedimenti adeguati
per ogni caso, collocando il malato in posizione tale da normalizzare le sue funzioni digerenti ed
eliminatrici mediante il recupero dell'equilibrio termico del corpo.
Dato che il sangue e il prodotto della digestione e questa puo essere sana solo se elaborata a
37 gradi di temperatura, la febbre gastro-intestinale indebolisce e distrugge l'energia nervosa, cioe
la vitalita dell'organismo.
17° - La causa dell'indebolimento dell'energia nervosa non e altro che l'impurita del sangue dovuta
alle irregolarita funzionali dell'organismo, prodotto dalla malsana respirazione, dall'elaborazione di
putrefazioni intestinali e dalla deficiente eliminazione della pelle, reni ed intestino.
Pure le droghe, iniezioni, sieri, vaccini, radium, elettricita, interventi chirurgici, finiscono per
deprimere l'attivita nervosa e, pertanto, la forza vitale dell'individuo, accorciandone la vita per
intossicazione, degenerazione o mutilazione dell'organismo.
18° - Cio che cura e la «Natura» disse Ippocrate e, secondo la mia Dottrina affinche questo sia
possibile, e necessario collocare il corpo in Equilibrio Termico.
19° - La Dottrina Termica non diagnostica malattie, non da medicine e tanto meno cura.
Disinteressandosi della Patologia e Terapeutica, essa si dirige a normalizzare le funzioni digerenti
ed eliminatrici del malato, riscaldando la pelle e rinfrescando le viscere per ottenere l'equilibrio
termico del corpo sempre alterato in tutte le malattie.
Il corpo viene trattato come un solo organo, entita indivisibile.
20° Terminando questo riassunto, riconfermo che la mia Dottrina Termica toglie il problema della
salute dell'uomo dal campo della Patologia e della Terapeutica collocandolo nel terreno della
temperatura, d'accordo con la rivelazione dell'iride degli occhi, interpretata secondo gli
insegnamenti della mia opera «L'iride dei tuoi occhi rivela la tua salute».
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 33 di 176
CAPITOLO IV°
MEDICINA NATURALE E MEDICINA MEDICAMENTOSA
SI OPPONGONO
Esistono due medicine: la Medicina Naturale e la Medicina Professionale.
La Medicina della Natura e parte della legge della vita, e collabora costantemente per il
benessere dell'uomo; con questo deduciamo che l'organismo tende sempre alla salute.
La Medicina Professionale non e altro che una invenzione dell'uomo e beneficia solo coloro
che la praticano. La Medicina della Natura, difendendo sempre la salute e la vita delle creature,
lascia senza clientela la Medicina Professionale.
Tutte le attivita difensive dell'organismo sono, per la Medicina Professionale, manifestazioni
negative e pertanto le denomina «Infermita».
Cosi e un male avere il vaiolo, l'eruzioni della pelle, il raffreddore, il catarro, i flussi
(emorragia, diarrea) ecc. ecc.
Secondo questo criterio, la salute perfetta sarebbe quella del cadavere, dove non esiste
nessuna anormalita come le indicate.
Al contrario, per la Medicina Naturale o scienza della salute, qualsiasi sintomo rappresenta
una attivita difensiva e salvatrice dell'organismo colpito. Tutte le attivita del nostro organismo
lavorano in propria difesa, governate dalle leggi immutabili della Natura che, se favorita, ci porta
alla salute integrale. Pero contrariando la Natura nella sua azione di difesa si ostacola la salute,
convertendo le malattie acute ed ancora curabili in mali cronici ed incurabili.
Non potendo disconoscere gli esiti della Medicina Naturale, i facoltativi affermano che pure
loro usano applicare bagni freddi, di sole, di vapore e impacchi umidi. A questi facciamo osservare
che, per raggiungere favorevoli risultati, non basta impiegare un buon sistema salutifero, ma
occorre possedere anche un preciso concetto filosofico per applicarlo adeguatamente4.
Per quest'ultimo sono necessarie la «comprensione e l'intuizione» e, con queste doti, anche
la meno erudita persona puo comprendere piu facilmente di un facoltativo i semplici insegnamenti
di Kneipp e degli altri maestri sulla cura naturale.
In effetti gli studi universitari divorziano dalla piu elementare filosofia, complicando i
problemi in relazione con la salute e la vita umana, sviando il criterio del medico chirurgo che si fa
sempre piu oscuro e labirintico.
D'altra parte la Medicina Naturale porta con se il sigillo della ribellione contro il
convenzionalismo della scuola (i malati ribelli sono stati i nostri fondatori e maestri) ed essa
costituisce la liberazione per coloro che soffrono, contro interessi che prosperano alle spalle della
mancanza di salute e delle sofferenze.
Medicina Naturale, secondo la mia Dottrina Termica, e Medicina Medicamentosa, non hanno
alcun punto in contatto, e presto lo vedremo; procedono lungo cammini opposti dal principio alla
fine.
1° - Idea fondamentale - Salute spirituale e salute corporale suppongono entrambe uno stato
comune, cioe: Normalita dell'anima e del corpo.
Il catechismo cristiano dice che i peccati capitali, cioe le malattie dell'anima, si
combattono con la virtu opposta, ossia, la anormalita morale sparira coltivando la normalita
spirituale, che e la virtu.
Lo stesso avviene nel fisico. Tutte le malattie sono date dall'anormalita funzionale
4 Ritornando dalla sua campagna a Gerusalemme, l'Imperatore Tito fu vittima di una crudele congestione. Il
fratello Domiziano. vedendo che Tito era consumato dalla febbre gli fece fare un bagno, immergendolo
nell'acqua gelata. Il risultato di tale pratica, benche fatta in buona fede,' condusse Tito alla morte immediata
perche inadeguata. Nonostante la febbre sia un incendio che puo essere combattuto solo con l'acqua fredda,
questa risulta pregiudiziale se non e applicata in modo opportuno o adeguato.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 35 di 176
dell'organismo e possono sparire solo ristabilendo la normalita funzionale del nostro corpo,
che e la salute integrale.
Questa e l'idea fondamentale della mia Dottrina. Come l'avarizia, malattia dell'anima si
combatte con la prodigalita, virtu dell'anima cosi tutte le malattie, che sono la manifestazione
di anormalita organica, possono essere combattute solo con la salute, normalita funzionale
«rimedio» unico di tutti i mali.
2° - L'Obiettivo - La Medicina Medicamentosa e la Medicina Chirurgica hanno per obiettivo
l'infermita. Secondo la mia Dottrina Termica, la Medicina Naturale invece ha per obiettivo la
salute. Le prime osservano con interesse le mille anormalita dell'infermo, senza interessarsi
della normalita del sano. Sono gli infermi e non i sani che danno il benessere.
Mentre la Medicina Professionale inventa, cataloga, investiga, diagnostica e combatte
«le infermita», la Dottrina Termica che insegno, ristabilisce la «Salute» dell'infermo
normalizzandone la digestione ed attivando le eliminazioni attraverso la pelle, mediante il
ricupero dell'Equilibrio Termico del corpo. Invece di droghe, vaccini, iniezioni, radium ed
interventi chirurgici, per ristabilire la salute dell'ammalato, il mio sistema prescrive regime di
salute che, se eseguito alla lettera, permette all'organismo di «rigenerarsi» integralmente
azionando la propria difesa organica, senza intervento estraneo e, tanto meno, di agenti
distruttivi quali i sopra nominati.
3° - Il concetto delle infermita - Per la Medicina Facoltativa la malattia si confonde con il
sintomo, e ci sono tante e distinte malattie, come esistono pure manifestazioni diverse di
alterazioni della salute.
La mia Dottrina nega l'esistenza di infermita diverse fra di loro, ma vede solamente
distinte manifestazioni dello stato dell'infermo, vale a dire del disordine funzionale
dell'organismo. Con ragione diceva Ippocrate: Non ci sono malattie bensi malati.
4° - L'origine delle malattie - La Medicina Medicamentosa attribuisce tutti i mali dell'uomo
all'azione del microbo, conosciuto o sconosciuto che sia. Secondo la mia Dottrina Termica,
questi mali, costituiscono solo manifestazioni diverse del disordine funzionale dell'organismo
in grado variabile, originate e mantenute dallo squilibrio del corpo. Con questo si deduce che,
tutte le malattie senza distinzione di sintomi, sono di natura funzionale e non microbica.
5° - Investigazione sulla malattia - Mentre la Medicina Universitaria, basandosi sulle sofferenze
dell'infermo e con l'ausilio di apparati che mancano di criterio, insegna a scoprire il bacillo
causa del male, la mia Dottrina Termica insegna ad osservare il corpo stesso dell'infermo,
l'espressione del viso, le linee anatomiche, l'iride degli occhi, lo stato della lingua, l'aspetto
della gola, l'attivita del polso ed i caratteri fisici delle evacuazioni per stabilire lo stato
funzionale dell'organismo, che e quello che si deve normalizzare in tutti i casi per poter
ristabilire e conservare la salute.
6° - I procedimenti curativi - La Medicina Facoltativa combatte la malattia che e il sintomo o la
manifestazione del disordine organico, con droghe, sieri, radium, vaccini, iniezioni, tutti tossici
destinati a sterminare i microbi stimati colpevoli del male, e con sanguinosi interventi
chirurgici mutila il corpo dell'infermo senza ristabilire la sua normalita funzionale.
Invece la mia Dottrina Termica, combattendo la febbre interna, ristabilisce la digestione
che deve elaborare sangue puro, «rimedio» infallibile per portare salute e vita in tutti i tessuti
ed organi del corpo colpito. Inoltre esso con la sua reazione nervosa e circolatoria, attiva
l'eliminazione cutanea congestionando la pelle del soggetto, ossia cercando l'Equilibrio
Termico dell'organismo indispensabile per un normale funzionamento.
In altri termini, mentre la Medicina Medicamentosa e Chirurgica soffoca i sintomi del
disordine organico, la mia Dottrina ristabilisce la salute integrale del corpo normalizzando la
funzione digerente e la funzione eliminatrice della pelle. Tutto questo e questione di
«temperatura», come si spieghera in seguito e l'uomo e l'unico essere del Creato che squilibra
la temperatura del suo corpo.
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sovrabbondanza sanguigna nella rete capillare delle viscere per anemia o viceversa. Questo si
realizza per mezzo della reazione nervosa e circolatoria, mediante il conflitto termico.
Naturalmente, la salute che precisa l'equilibrio termico del corpo dipende dal mantenimento del
livello in questi vasi comunicanti, giacche il sangue porta calore.
Come rivela l'Iridologia, tutto il processo morboso degli organi interni e sempre di natura
congestizia. Nella stessa proporzione in cui aumenta la pletora sanguigna all'interno del corpo
diminuisce, di conseguenza, l'attivita circolatoria del sangue nella pelle e nelle estremita.
Come il fluido vitale (sangue) segue la temperatura, rinfrescando l'interno del ventre e
sviluppando calore nella pelle, quando si decongestionano gli organi interni del corpo si attivano le
funzioni della pelle anemica, eliminando per i pori tutto quello che e malsano. In altre parole,
congestionando la pelle mediante la reazione nervosa e circolatoria che il conflitto termico risveglia
con il freddo, si decongestionano le mucose che tappezzano le cavita interne del nostro organismo.
Lo stesso meccanismo della cura, che la Natura stessa realizza per rigenerazione mediante il
cambio organico, si spiega facilmente nel concetto sopra ricordato.
Possiamo cosi definire che una affezione gastro-intestinale di qualsiasi denominazione o
sintomo, come lo rileva l'iride, non e altro che una infiammazione (congestione variabile delle
mucose dello stomaco ed intestino). Questa congestione, difficoltosa l'irrigazione sanguigna dei
tessuti, indebolisce la loro vitalita alterando il normale funzionamento, per eccesso di temperatura.
Congestionando la pelle, provocando la reazione nervosa e circolatoria per conflitto termico, si
decongestioneranno le mucose dello stomaco, attivando in loro l'irrigazione sanguigna ed il cambio
organico, che dara nuova vita ed attivera gli organi indeboliti e degenerati. Questa stessa cosa si
puo dire per qualsiasi altra malattia, localizzata in qualsiasi organo interno del corpo, come la
polmonite, la bronchite, l'infiammazione del fegato, dei reni, ecc. ecc.
Si spiega cosi che le malattie si curano meglio dal di fuori che dal di dentro del corpo, al
contrario di quanto pretende la Medicina Medicamentosa, che agisce all'interno dell'organismo e
nel sangue, inquinandolo sempre piu con tossici farmaceutici.
Da quanto ho spiegato si vede che la Medicina Medicamentosa e chirurgica, e la Medicina
della Natura secondo la mia Dottrina Termica vanno per cammini opposti, perche la prima agisce
in base alla manifestazione di alterazione della salute, che denominiamo «infermita», la seconda si
dirige sempre ad ottenere la normalita funzionale dell'organismo, cioe la «salute» integrale del
corpo.
Una soffoca i sintomi, l'altra normalizza le funzioni digerenti ed eliminatrici mediante
l'Equilibrio Termico del corpo.
La prima e la Medicina «togli dolori», la seconda e.Ia Medicina «rigeneratrice».
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CAPITOLO V°
Il nostro corpo ha due rivestiture: la prima e l'esterna, ci isola dall'ambiente che ci circonda e
si chiama «pelle», la seconda e l'interna, copre le cavita del nostro organismo e si denomina
«mucosa». La salute ossia, la normalita funzionale del corpo, dipende dall'equilibrio termico fra
pelle e mucosa.
L'uomo e un animale a sangue caldo, il cui calore allo stato di salute, e di 37 gradi centigradi.
La circolazione sanguigna, risultato dell'attivita nervosa, determina nel corpo la temperatura
che sara normale se il sangue circola uniformemente. L'alterazione circolatoria del fluido vitale,
prodotta da uno squilibrio termico, origina e mantiene nell'organismo congestioni e anemie.
La temperatura sara maggiore nella zona congestionata e minore in quella regione del corpo
in cui la circolazione sanguigna e deficiente, perche la pletora di questa e il risultato di una
maggiore attivita nervosa, e la deficiente attivita di questa energia determina invece la scarsa
irrigazione di sangue.
Come rivela l'iride degli occhi, piu accentuata e la congestione nelle viscere del corpo, piu
deficiente e la circolazione del sangue nella pelle, estremita e cervello. Questo e lo squilibrio
termico che caratterizza lo stato di alterazione variabile della salute umana, qualsiasi siano i
sintomi e le sue manifestazioni.
Nella sua attivita normale, l'organismo umano mantiene sempre una temperatura uniforme:
37 gradi centigradi, tanto sulla pelle quanto nelle mucose intestinali. Questa normalita termica e la
conseguenza di una uniforme irrigazione sanguigna nei tessuti che vengono riscaldati dal calore
dello stesso sangue.
Questo equilibrio termico, permettendo il normale funzionamento della macchina umana, e
fonte di salute.
Tutte le infermita costituiscono sempre uno squilibrio termico in grado variabile per
l'aumento della temperatura interna del corpo, per congestione delle viscere con diminuzione del
calore della pelle e delle estremita per deficiente irrigazione sanguigna. Questo squilibrio della
temperatura, origina disturbi variabili alle funzioni organiche perche gli organi congestionati
lavorano male per la sovrabbondanza del sangue, e cosi pure gli organi anemici alterano il loro
lavoro, per scarsa irrigazione sanguigna.
Essendo la malattia una manifestazione del disordine funzionale dell'organismo per squilibrio
termico, e sempre caratterizzata dalla febbre, non puo quindi esistere un infermo senza febbre.
Quando questa e constatabile per mezzo del termometro applicato sotto l'ascella e perche si trova
rifugiata nell'interno del corpo.
Nelle affezioni acute, la febbre, la cui origine e sempre nell'interno del ventre, si propaga a
tutto l'organismo, manifestando reazioni salutari delle difese naturali, che procurano la
purificazione organica.
La febbre interna che non viene alla superficie del corpo, e caratteristica in tutti gli infermi
cronici; essa rivela l'insufficiente difesa dell'organismo ed e causa di denutrizione ed intossicazione
perche favorisce le putrefazioni intestinali.
Con la febbre alla superficie del corpo si manifesta la reazione salvatrice; invece con la
febbre interna, che raffredda la pelle e le estremita del corpo, si denuncia la deficiente attivita
organica, vale a dire l'indebolimento dell'energia vitale del soggetto.
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Dottrina, sempre che i nervi non siano addormentati per intossicazione intestinale o
medicamentosa.
Esiste una relazione stabile fra l'attivita del cuore e la temperatura interna del corpo. Nello
stato di riposo, in un adulto 70 pulsazioni al minuto corrispondono ad un calore pari a 37 gradi
centigradi all'interno del ventre; 80 pulsazioni accusano temperatura sopra i 37½ ; 90 pulsazioni per
minuto rivelano una febbre di 38 gradi; 100 pulsazioni corrispondono a 39 gradi di febbre, con 110
pulsazioni si aumenta a 39½ ; con 120 si hanno 40 gradi di febbre e, quando si aumenta i 120 battiti
al minuto, si ha la certezza che il calore interno del corpo si e elevato sopra i 40 gradi. Man mano
che la temperatura aumenta all'interno del ventre, accelera proporzionalmente l'attivita del cuore,
che si manifesta con un polso rapido sempre piu, anche quando il termometro posto sotto l'ascella
non registra calore normale.
Il polso inferiore ai 70 battiti denuncia una debolezza nervosa dovuta ad intossicazione
intestinale o medicamentosa.
Nei bambini appena nati, normalmente le pulsazioni arrivano fino a 150 battiti al minuto, a
tre anni il numero normale e di 100 e a quattordici di 75, per ridursi a 70 a vent'anni. Passati i
sessanta il polso accelera fino a 80 pulsazioni al minuto; cio e dovuto all'aumento di calore interno
del corpo per anemia della pelle degli anziani.
La febbre interna che, come abbiamo detto si origina per lo sforzo digerente che esige
l'elaborazione degli alimenti inadeguati, si fa cronica per i continui abusi che si commettono
nell'alimentazione e per l'effeminamento della pelle.
Salvo una privilegiata costituzione organica, se costantemente per varie volte al giorno
forziamo il lavoro dell'apparato digerente con alimenti indigesti, congestioneremo in forma
permanente, piu o meno grave, le mucose, le pareti dello stomaco e gli intestini. I tessuti di questi
organi si fanno spugnosi in grado variabile ritenendo maggiore quantita di sangue del normale,
come rivela l'esame dell'iride degli occhi dell'infermo.
Equivalenze secondo i termometri usati
Centigradi Fahrenheit Reamur
Fusione o disgelo 0° 32° 0°
35° 95° 28°
Normale del corpo 37° 98,6° 29,6°
40° 104° 32°
45° 113° 36°
Ebollizione dell'acqua 100° 212° 80°
Questo stato congestizio degli organi della digestione, eleva in loro la temperatura normale,
poiche il sangue porta calore e la sua maggiore affluenza si traduce in aumento della temperatura
interna con la diminuzione del calore della pelle e delle estremita del corpo.
Rimane cosi spiegato lo squilibrio termico costituente lo stato dell'infermo, senza distinzione
dei sintomi, come vedremo. Si spiega pure l'esistenza della febbre interna, che non viene rivelata
dal termometro e che e caratteristica negli infermi cronici, ed inoltre la febbre esterna, propria delle
affezioni acute.
FEBBRE LOCALE
Oltre alla febbre interna, che si origina e mantiene nell'intestino, si presenta generalmente
negli infermi, una febbre locale nella zona o organo del corpo direttamente compromesso dal
disordine generale, che inizia sempre nell'apparato digerente. Cosi, se si piantasse una spina in un
dito, si noterebbe ben presto un'infiammazione locale con aumento della temperatura precisamente
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nel punto affetto. Fenomeno analogo si produce nella polmonite, nella nefrite, nell'appendicite, nel
reumatismo acuto ecc. ecc. Il trattamento curativo dovra quindi contemplare questi due aspetti
dello squilibrio termico che permettono una immediata normalizzazione se si vuole ottenere una
perfetta guarigione o, per meglio dire, un ritorno alla salute.
Il freddo abituale alla pelle, piedi e mani denuncia febbre interna, con deficiente circolazione
sanguigna nelle estremita e superficie del corpo; il sangue che manca in queste regioni, si trova
stagnante all'interno dell'organismo, di preferenza nel ventre.
In queste condizioni di squilibrio termico del corpo, le funzioni organiche si alterano
fondamentalmente sempre piu, rovinando la vitalita dell'infermo e portandolo infine alla morte per
denutrizione ed intossicazione, a causa delle putrefazioni intestinali elaborate nel ventre
febbricitante.
La febbre interna - E il nemico che dobbiamo combattere in tutti gli infermi poiche solo con
essa si da vita al microbo; quindi teniamo presente che, con 37 gradi di calore nel corpo non vi e
virulenza microbica, come spieghero piu avanti.
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CAPITOLO VI°
5 Questo concetto si riferisce alle infermita acquisite. Esiste pero l'infermita costituzionale, ossia l'alterazione della normale
formazione della cellula di concepimento. Queste malattie di nascita sono incurabili, come i casi di cecita, idiozia,
deformazione, paralisi ecc. La loro causa si trova nel sangue guasto dei genitori.
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eliminazione. Questo e quanto si dovrebbe insegnare nei primi anni di scuola, affinche il bimbo
impari ad essere il guardiano della propria salute.
Vivendo liberi, gli irrazionali sono continuamente diretti dal loro istinto, il quale li conduce a
operare sempre in tono con le leggi naturali, specialmente per quanto si riferisce a nutrizione, ed e
con questo che si spiega il perche della normalita del loro stato di salute.
Invece l'uomo, avendo degenerato il suo istinto, e la vittima di errori individuali e collettivi
che lo portano a vivere un quotidiano conflitto con la Natura; con questo si dimostra che la
mancanza della salute e uno stato abituale e corrente nell'essere razionale, e che la sua morte e un
effetto di annichilimento vitale per intossicazione, risultato di una nutrizione inconveniente e di
eliminazioni difettose della pelle, polmoni, intestini e reni.
La vita innaturale poi, e l'origine di tutti i mali che l'uomo infligge alla sua salute, e questa e
pure la causa delle infermita che colpiscono gli irrazionali in schiavitu.
Il concetto che attribuisce la colpa di uno stato di infermita all'infezione microbica, pretende
di far sparire i mali dell'uomo mediante procedimenti estranei al corpo, come i medicamenti, la
chirurgia, i vaccini, le iniezioni. Invece il nostro concetto, che in tutti i processi morbosi scopre una
alterazione funzionale dell'organismo infermo per mal regime di vita, cerca nel regime igienico
dell'individuo il rimedio ai suoi mali, qualsiasi sia il loro nome. Perche quello che cura la salute,
cura l'infermita.
La vita organica e una funzione del corpo, ed essa e l'organo di tale funzione.
Quando la funzione corporale si sviluppa senza ostacoli esiste normalmente lo stato di salute
e, in caso contrario, e l'infermita o mancanza di salute con diverse manifestazioni.
La vita si sviluppa e si mantiene per l'incorporazione nel nostro organismo delle energie e
sostanze necessarie alla sua economia, e inoltre per l'opportuna eliminazione del corrotto che e
inservibile e pregiudiziale.
Con questo concetto si definisce che la vita organica ha la sua base nella nutrizione e
nell'eliminazione, e che con la loro normale funzione il corpo umano si manterra sano.
Il nostro organismo e analogo ad un motore a combustione interna, il cui normale
funzionamento dipende dallo stato di manutenzione, di alimentazione e di eliminazione. Affinche
un motore funzioni normalmente, e necessario che abbia una buona alimentazione (aria, benzina,
olii adeguati); inoltre necessita di una pulizia generale, una attiva eliminazione dei gas e residui
combusti possibilmente con uno scappamento libero, e una indispensabile e adeguata
refrigerazione, onde evitare il blocco dei cilindri ed organi vari che avverrebbe in seguito alla
dilatazione prodotta da un eccessivo calore.
Lo stesso avviene neI corpo umano, che per mantenersi in salute necessita di una buona
nutrizione con aria e alimenti adeguati, di una eliminazione attraverso la pelle, reni, intestini, ed
infine di una refrigerazione dell'interno del ventre per evitare le putrefazioni intestinali che, allo
stesso tempo, rendono denutrito ed intossicano l'individuo indebolendone la forza vitale o
anticipandone la morte.
L'attiva eliminazione della pelle dell'infermo e specialmente la «refrigerazione» interna del
ventre, sono condizioni indispensabili per evitare le putrefazioni intestinali, compagne
indispensabili di tutte le malattie e agenti di morte che giammai mancano in tutti i decessi.
Sappiamo bene che l'eccessivo riscaldamento interno del motore produce una dilatazione nei
suoi organi, obbligandoli ad una frizione nei loro movimenti, che impedisce il lavoro della
macchina e la distrugge. Nella stessa maniera la febbre interna che, in grado variabile e comune a
tutti gli infermi, congestiona, indebolisce e distrugge gli organi del corpo contemporaneamente,
altera ed ostacola le importanti eliminazioni della pelle e dei polmoni.
Le infermita, qualsiasi sia il loro nome o la loro manifestazione, sono sempre costituite da
un'alterazione, maggiore o minore, delle funzioni di nutrizione e di eliminazione, causate dalla
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sempre curabili, si convertono in mali cronici, incurabili poi con questi mezzi. Si spiega cosi che,
mentre le statistiche accusano la progressiva diminuzione della mortalita per affezioni acute come
il vaiolo, la scarlattina, il tifo, ecc. ecc. i mali cronici come la tubercolosi, il diabete, il cancro, la
pazzia, la sifilide, le malattie cardiache, cerebrali, epatiche e renali, aumentano ogni giorno la cifra
della nostra morbilita e mortalita.
Una persona che scarseggia di sintomi acuti puo essere piu inferma di un'altra che in
apparenza e malaticcia. Questo si spiega perche, mentre la prima tiene assopita la sensibilita
dell'intossicazione cronica, la seconda e sensibile, in quanto possiede difese organiche attive ed
energiche.
Con questo si spiegano le inaspettate morti di quelle persone che non hanno mai accusato una
malattia, al contrario di quelle che per tutta la vita si sono lamentate per infermita diverse e che
muoiono poi di vecchiaia.
CAPITOLO VII°
CAPITOLO VIII°
Secondo la mia Dottrina Termica, la salute dell'uomo dipende dalla sua lotta contro il calore
interno del corpo, poiche l'uomo e l'unico essere del Creato che vive infermo squilibrando le sue
temperature; con la cucina, produce febbre nelle viscere, e con l'eccessivo vestiario raffredda la
pelle sottraendola al conflitto termico dell'atmosfera. Secondo questo, la salute non si conquista,
bensi si forgia quotidianamente mediante l'equilibrio termico del corpo. Come si e detto, solo
l'infermita funzionale e non la microbica e la caratteristica di tutte le malattie dell'uomo.
Noi ci infermiamo, ossia perdiamo la salute, cioe la normalita funzionale dell'organismo, solo
per l'alterazione del calore che deve essere uniforme in tutto il corpo. In altri termini, le funzioni di
nutrizione e di eliminazione si alterano, a seconda che sia maggiore o minore il calore negli organi
corrispondenti.
Abbiamo visto che lo stato di infermita suppone febbre gastro-intestinale ed e proprio questa
che altera la salute e uccide, perche rende denutrite ed intossica le sue vittime.
In effetti; la febbre dell'apparato digerente trasforma in putrefazione il contenuto intestinale,
ed altera pure le funzioni di nutrizione e di eliminazione dei polmoni e della pelle. Dato che il
cuore, nella sua attivita, segue la temperatura, la febbre gastro-intestinale ne accelera il ritmo
aumentando la frequenza della onda sanguigna nei polmoni, e precisamente congestiona i tessuti
riducendo lo spazio destinato all'aria, compromettendo quindi il lavoro degli organi respiratori. La
pelle, che e il vero secondo polmone e secondo rene, viene resa incapace nel compimento delle sue
funzioni per mancanza della normale irrigazione sanguigna alla superficie del corpo dovuta alla
febbre che congestiona le viscere. Con questo si spiega il frastorno generale sofferto dalla
macchina umana, e cagionato dalla febbre gastro-intestinale propria di tutti gli infermi in grado
variabile. Con questo si spiega che la morte dell'uomo e causata da una grande febbre e non
dall'opera dei microbi.
La salute, ossia il normale funzionamento dell'organismo, richiede temperatura normale e
uniforme nel corpo. I brividi, che alcune volte si sentono lungo il corpo, rivelano l'acuto squilibrio
termico dell'organismo e preparano il disordine generale che verra poi diagnosticato in base
all'organo piu colpito.
Il nostro corpo possiede due rivestimenti: quello esterno si chiama «pelle» e quello interno
«mucosa», quest'ultimo copre le cavita interne del nostro organismo. La salute, ossia la normalita
funzionale organica, e solo possibile con una temperatura equilibrata fra pelle e mucose.
Esistendo una temperatura di 37 gradi nelle mucose dell'apparato digerente, otterremo
digestioni sane che saranno fonte di un sangue puro; inoltre, se detta temperatura esiste anche sulla
pelle, le eliminazioni attraverso i pori saranno adeguate alla necessita del corpo. Eccetto che per
intossicazione con aria viziata, tutte le malattie, qualsiasi sia il nome o la loro manifestazione, si
originano e mantengono per lo squilibrio termico del corpo che puo essere di variabile intensita.
Ripetiamo che la lebbre interna causa la putrefazione degli alimenti che corrompendosi,
invece di nutrire, avvelenano l'organismo. La febbre interna accelera il ritmo cardiaco e fa si che il
cuore lanci nei polmoni con maggiore frequenza l'onda sanguigna, congestionando gli organi
respiratori e indebolendone le funzioni di nutrizione e di eliminazione. La febbre interna,
congestionando le viscere, produce l'anemia della pelle. La deficiente circolazione sanguigna nella
pelle, rende incapace quest'organo a compiere la tanto importante funzione eliminatrice dei pori.
Con questo risulta che lo squilibrio termico, mentre favorisce l'elaborazione dei tossici
nell'intestino accalorato, impedisce l'espulsione di detti veleni a causa di una pelle anemica e
fredda. Con questo abbiamo spiegato «l'indebolimento» caratteristico di tutti gli infermi, la cui
forza vitale si deprime per denutrizione ed intossicazione progressiva.
Si vedra piu avanti come l'iride degli occhi riveli l'esattezza di quanto abbiamo esposto.
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Secondo questo, l'origine di tutte le infermita sta nei disordini digestivi che si generano e
mantengono con la febbre dello stomaco e degli intestini dell'infermo. Questo calore anormale si
sviluppa in seguito ai continui e prolungati sforzi prodotti da una obbligata elaborazione di alimenti
inadeguati nell'apparato digerente. Si spiega cosi la definizione della febbre secondo la mia
Dottrina Termica: essa e un fenomeno di natura infiammatoria e congestizia, originata per reazione
nervosa e circolatoria quando i nervi sono irritati o sottoposti ad un lavoro maggiore del normale.
Oltre a congestionare le mucose all'interno del ventre con un'alimentazione innaturale, l'uomo
effemina la pelle con l'esagerato uso di indumenti e con una vita troppo sedentaria, vissuta in
ambienti chiusi. E cosi che si prepara e si mantiene lo squilibrio termico del corpo che, per mezzo
dei sintomi delle manifestazioni, determina lo stato d'infermita. Mangiando arance o altra frutta
cruda in qualsiasi quantita e osservando il polso prima e dopo aver ingerito questo alimento, si
potra constatare che con si e prodotta alcuna alterazione apprezzabile nell'attivita cardiaca.
Pero se facessimo questa osservazione prima e dopo un'abbondante cena o pranzo in cui si
abbia ingerito carne, conserve, intingoli, dolci e liquori, ci richiamerebbe l'attenzione l'aumento
delle pulsazioni che, se prima di mangiare erano a 70, a pranzo consumato saranno circa 100 al
minuto. E proprio questo che ci rivela l'aumento della temperatura interna del corpo, perche
l'attivita cardiaca si accelera con il calore.
La sensazione di freddo ai piedi e di calore alla testa che accompagna le buone mangiate, ci
rivela lo squilibrio termico del corpo, con l'aumento del calore interno per effetto del forzato lavoro
dello stomaco e degli intestini.
La frutta cruda e l'alimento naturale dell'uomo; lo dimostra la digestione che non impone un
lavoro anormale agli organi digerenti. Cio significa che, con una elaborazione di alimenti adeguati,
anche l'equilibrio termico del corpo non si altera.
calore). Cosi se con una sega a mano seghiamo della legna, osserveremo che i muscoli del braccio
progressivamente si scalderanno congestionandosi, e arriveranno a gonfiarsi se si esagerera
nell'esercizio. Cio dimostra che si e prodotta una febbre muscolare per reazione nervosa e
circolatoria, poiche i nervi sono stati sottomessi a un lavoro forzato.
Un analogo fenomeno si produce nell'apparato digerente dell'uomo. La Natura ha destinato lo
stomaco e gli intestini dell'essere umano all'elaborazione digestiva di frutta, insalata e semi d'albero
(quali le noci, le mandorle ecc.) allo stato naturale. Con questi alimenti l'apparato digerente realizza
un lavoro che dura al massimo due ore, senza eccessivo sforzo. Pero, se queste sostanze sono cotte,
prolungano il lavoro digestivo a tre o piu ore, generando un principio di congestione e maggiore
calore. Ora, se al posto degli alimenti vegetali ci cibiamo di alimenti cotti a base di prodotti animali
e cadaverici, con condimenti irritanti e per di piu mescolati a bevande alcooliche, obbligheremo le
mucose dello stomaco e dell'intestino a forzare il loro lavoro che sara tre o quattro volte piu lungo
del normale. Questo maggiore e prolungato lavoro si trasforma in maggior calore, il che vuoI dire
in febbre gastro-intestinale che favorisce le putrefazioni degli alimenti ed e fonte di veleni, che
intossicano il sangue, attaccano gli organi vitali del corpo e producono in tal modo i differenti
sintomi costitutivi delle diverse malattie classificate dalla Patologia.
Ripetiamo che, i prodotti cadaverici o di fabbrica, i liquori, i piatti prelibati e molto conditi
impongono un lavoro forzato agli organi digerenti; sforzo che si trasforma in congestione delle
mucose, delle pareti dello stomaco e degli intestini, elevando cosi la temperatura interna del ventre
e indebolendo quella della pelle e delle estremita. Il polso che, come gia si sa e in relazione con la
temperatura interna del corpo, con la sua accelerazione denuncia l'effetto febbrile causato da una
alimentazione malsana.
Da quando l'essere umano lascia il grembo materno, incomincia ad introdurre nello stomaco
alimenti inadeguati che congestionano, producono febbre, indeboliscono e degenerano le mucose
ed i tessuti. D'altra parte egli fa eccessivo uso di vesti, raffreddando progressivamente la pelle alla
superficie del corpo che, al contrario, abbisogna del conflitto con il freddo dell'atmosfera per poter
sviluppare il calore per mezzo della reazione nervosa e circolatoria.
L'iride rivela questi processi, dimostrando la disgregazione e lo stato spugnoso dei tessuti
corrispondenti alla zona dello stomaco e intestini, e la opacita del circolo corrispondente alla zona
della pelle che denuncia anemia per effeminamento di essa e per congestioni interne.
Se ogni giorno, per lo spazio di anni, si produce questo processo di congestione interna ed
effeminamento della pelle, si spiega con facilita come la pelle e le estremita siano sempre fredde,
sintomo caratteristico negli anziani. in quanto l'accelerazione del loro polso rivela la febbre nelle
loro viscere.
Iniziata la febbre interna, la vittima e progressivamente racchiusa in un circolo vizioso poiche
l'anormalita del calore del ventre favorisce la decomposizione degli alimenti e la fermentazione
putrida di questi, elevando la temperatura locale che origina nuove putrefazioni.
D'altra parte, come effetto della febbre interna si producono due fenomeni che dobbiamo
considerare: uno generale, la «debolezza» che subentra per denutrizione ed intossicazione,
caratteristica in tutti gli infermi in grado variabile; l'altro locale, infiammazione generalmente
dolorosa nella parte del corpo direttamente affetta, ed e il sintomo localizzato del disordine
generale.
Le materie inadeguate, incorporando si nell'economia del corpo, introdotte con alimenti
innaturali o derivanti dalle fermentazioni putride dell'intestino, alterano la normale composizione
del sangue che si acidifica; inoltre, questo carico di sostanze estranee fa si che il sangue alterando
la sua fluidita, scorra nel sistema circolatorio con piu difficolta, come rivela l'iride di tutti gli
infermi cronici.
D'altra parte, le fermentazioni malsane sviluppano gas tossici che, penetrando attraverso i
tessuti porosi del corpo, generalmente salgono verso l'alto attaccando con la loro azione irritante e
corrosiva gli organi del petto, collo e capo. Condensandosi nel cervello e negli organi respiratori,
queste sostanze gassose, producono irritazioni, infiammazioni e dolori locali che erroneamente si
attribuiscono all'azione microbica. Tanto la chiamata tubercolosi polmonare quanto la paralisi, sono
curabili solo se si agisce sopra il ventre, poiche nel ventre si originano.
Gli alimenti inadeguati, in individui differenti, non producono lo stesso disastroso effetto
riguardo alla salute, poiche questo dipende dalla potenza digestiva di ogni singolo organismo.
Si spiega cosi, come lo squilibrio termico del corpo, che si origina per effetto degli
straordinari sforzi che esige l'elaborazione degli alimenti inadeguati, vari secondo la costituzione
dello stomaco e degli intestini di ogni singola persona. In modo analogo, lo squilibrio termico puo
essere passeggero o stabile, in quanto e uniformato ai ripetuti disordini digestivi.
Con quanto detto, si spiega come quelle persone che vivono commettendo continui errori con
una eccessiva alimentazione, sembrano vivere in apparenza sane, raggiungendo eta avanzata.
Queste persone godono una vitalita che fu accumulata dai loro progenitori e che vanno esaurendo,
a scapito e pregiudizio della loro discendenza, che sara condannata a pagare gli errori dei loro
padri.
Inoltre, la mia Dottrina Termica mette in evidenza come la causa del disordine funzionale
organico faccia si che gli infermi cronici sentano aggravarsi le malattie nel periodo freddo e
alleviarsi nel periodo caldo.
D'altra parte la febbre interna, convertendo il ventre in un laboratorio di putrefazioni che
avvelenano il sangue, caricandolo di sostanze acide, irritanti e corrosive, obbliga gli organi
incaricati di purificare e far circolare il fluido vitale, ad un lavoro costante e forzato che irrita e
congestiona, indebolisce e distrugge i tessuti del cuore, fegato, reni, milza, vene e arterie. Tutte le
infermita di questi organi, hanno la loro origine nei disordini digestivi, originati e mantenuti da
quella febbre interna che si deve combattere per riconquistare la salute. Pure le affezioni nervose
sono un effetto dell'impurita che e nel sangue, prodotta sempre dai disordini cronici della
digestione.
Gola, occhi, organi uditivi, naso e cuoio capelluto, si infermano in seguito all'azione irritante
e corrosiva dei tossici derivati dalle putrefazioni intestinali, che salgono alla testa attraverso i
tessuti porosi del petto e del collo.
Le infiammazioni ghiandolari, le irritazioni della pelle e delle mucose, non sono altro che un
effetto delle materie tossiche, dalle quali l'organismo cerca di difendersi, ritenendole nel sistema
gangliare o espellendole per mezzo di questo.
Tutti i processi morbosi localizzati nell'organismo, dalla semplice infiammazione al tumore,
rappresentano la difesa organica che deposita in una zona del corpo materie elaborate in
putrefazioni intestinali e ritenute a causa della deficiente eliminazione della pelle, reni e intestini.
Le affezioni veneree o di qualsiasi altra natura, suppongono l'esistenza di un terreno impuro,
preparato e mantenuto nell'organismo da gravi e cronici disordini digestivi; effetti questi di una
-Pag. 52 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
CAPITOLO IX°
Per la medicina che si serve del termometro non esistono «due febbri» come non esistono due
calori. D'accordo, il calore animale e un fenomeno unico, pero la sua distribuzione puo essere
uniforme o squilibrata. Con il primo caso avremo la salute, e con il secondo l'infermita, vale a dire
il disordine funzionale dell'organismo. Questo squilibrio termico, caratteristico nello stato
d'infermita, si rivela nell'iride degli occhi del soggetto, come spiego nel mio trattato di iridologia.
Malgrado si sia gia parlato della febbre, come caratteristica dello stato di infermita, una volta
ancora vogliamo insistere su questo tema, poiche e di capitale importanza.
Secondo la mia Dottrina Termica, esistono tre tipi di febbre: l'esterna, che puo essere
controllata dal termometro posto sotto l'ascella dell'infermo; l'interna, che domina all'interno del
ventre e va unita alla mancanza di calore normale della pelle e delle estremita, e non puo essere
controllata dal termometro, ma si scopre per mezzo. del polso e dell'iride degli occhi; per ultimo, la
febbre locale, che di preferenza colpisce una zona o un organo determinato del corpo e si manifesta
con battiti, con un continuo punzecchiare, con una noia localizzata o con bruciore.
La febbre esterna rivela l'attivita delle difese dell'organismo, la/interna accusa l'incapacita
difensiva della Natura. Da parte sua la febbre locale, che costituisce sempre un'irritazione,
infiammazione e congestione per incidenti o per materie morbose (ascessi, tumori, colpi, ecc.) e
pure pregiudiziale perche altera ed ostacola la libera circolazione del sangue nell'organo o tessuto
affetto.
La febbre esterna, caratterizza l'infermo come vittima di una crisi acuta; la febbre interna
invece, mantiene uno stato d'infermita cronico.
Solo la febbre esterna favorisce la cura perche, mediante il calore esteso a tutto il corpo,
attiva i processi vitali ed aiuta la purificazione del sangue e dei tessuti, distruggendo ed espellendo
attraverso i pori le materie organiche morte accumulate nel corpo per eredita o per inconveniente
nutrizione.
Invece la febbre interna, cioe delle viscere, e distruttiva perche altera la composizione del
sangue, corrompe gli alimenti convertendoli in veleni, rende deficiente la circolazione del fluido
vitale nella pelle e nella. estremita del corpo, accorcia e pone fine in tal modo all'esistenza per
effetto della denutrizione ed intossicazione. Questa febbre interna, oltre ad alterare la nutrizione e
l'eliminazione intestinale, altera pure i medesimi processi che avvengono nei polmoni e nella pelle.
In effetti, il calore interno del ventre accelera il cuore, la cui forzata attivita congestiona i
polmoni e riduce l'irrigazione sanguigna della pelle e delle estremita del corpo.
Si comprende allora quanto sia grande la necessita di portare alla superficie del corpo la
febbre interna e produrre, di conseguenza, la febbre artificiale sulla pelle per normalizzare in tal
modo la circolazione del sangue, e favorire la sua purificazione per esalazione cutanea o per
traspirazione attraverso i pori.
possibile, cercando poi di mantenere la reazione del corpo con gli esercizi ginnici o con vesti
adeguate.
Con il calore del sole o del vapore si combatte pure la febbre interna, che si trasforma cosi in
febbre benefica alla superficie del corpo dell'infermo, sempre se questo calore viene alterato con
delle abluzioni fredde, (come e spiegato nel mio lavaggio del sangue).
L'azione del sole sulla pelle debitamente coperta, congestiona questo organo scaricando in tal
modo la congestione interna. Lo stesso effetto si produce con l'azione del vapore che,
congestionando la superficie del corpo, decongestiona gli organi interni.
E gia noto che tutte le applicazioni fredde sulla pelle generano una reazione di calore su di
essa; e noto pure l'effetto contrario delle applicazioni calde, in quanto generano una reazione
fredda, sempre che non terminino con una doccia o con fregagioni fredde seguite da esercizio
adeguato.
Il sole ed il vapore, oltre a produrre la benefica febbre sulla pelle, attraggono dall'interno del
corpo tutte le materie malsane che si espellono attraverso i pori.
E errato quindi pensare che basti solo traspirare per eliminare efficacemente le impurita
organiche. Affermo che possono esistere abbondanti traspirazioni con scarse eliminazioni di
materie morbose dall'organismo; questo lo conferma la persona tisica, la cui traspirazione non
permette di migliorare il sangue, in quanto questo circola debolmente nella pelle a causa della
grande congestione interna. Per ottenere una buona eliminazione cutanea e necessario
congestionare la pelle perche, solo cosi, il sangue puo portare ai pori le impurita organiche. Come
si e detto, l'azione del sole e del vapore, oltre ad aumentare il calore sulla pelle, producendo febbre
curativa, offre il vantaggio di attirare e di eliminare attraverso i pori tutte le materie malsane
dell'interno del corpo. Questo stesso effetto si ottiene con le reazioni di calore che il freddo dell'aria
e dell'acqua producono sulla pelle.
Possiamo infine produrre la febbre artificiale sulla superficie del corpo, mediante
l'organicazione con ortiche fresche, seguita poi da frizioni fredde. Con queste applicazioni si
risveglia l'energica reazione nervosa e circolatoria, indicata quando la pelle dell'infermo si presenta
fredda e cadaverica come nei casi di polmonite, asma e paralisi.
Secondo la mia Dottrina Termica, la reazione termica e il risultato della maggiore attivita
nervosa e circolatoria che si risveglia nella pelle, provocata dal conflitto freddo dell'acqua; questa
fa si che tutti i tossici generati dalla congestione interna, e che avvelenano il sangue, vengano
espulsi attraverso i pori per mezzo della traspirazione o per esalazione.
Per quanto riguarda la febbre locale, e necessario agire sopra la parte o organo colpito,
rinfrescando localmente, asportando attraverso i pori le impurita accumulate, a causa
dell'infiammazione febbrile.
Nelle applicazioni fredde e calde, abbiamo i disinfiammanti adeguati per trattare la febbre
localizzata in tumori, congestioni, irritazioni, ferite o ulcere, siano questi originati dal deposito di
materie estranee, da colpi od altri incidenti. Per i casi cronici e con pelle fredda, si indicano le
applicazioni calde e, nelle infiammazioni acute con pelle calda, si raccomandano applicazioni
locali fredde.
I cataplasmi caldi di fiori di fieno (Sernen herbae) e di farina di lino, si applicano sui tessuti
freddi, previa una frizione locale fredda; questa risveglia la reazione dei tessuti, ed il calore del
vapore di questi cataplasmi attrae alla superficie la congestione interna, aprendo i pori che
lasceranno uscire le materie morbose che cagionano l'infiammazione locale. Questa combinazione
di caldo e freddo, e il migliore calmante dei dolori localizzati.
Le compresse fredde che si pongono e tolgono ogni dieci minuti, per un tempo di una o due
ore, combattono pure con efficacia l'infiammazione e le febbri locali e, pertanto, allontanano i
dolori.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 55 di 176
Fig. 3 - Manifestazione della febbre curativa Febbre distruttiva, caratteristica di tutti gli
caratteristica delle crisi acute, sintomo in- infermi cronici. Questa febbre ammazza la vita
dispensabile di una attiva di- fesa organica per effetto della denutrizione ed intossicazione
che, per milioni di pori della pelle, espel-le il progressiva perche favorisce le putrefazioni
calore malsano delle viscere, come pure le intestinali ed ostacola l'azione eliminatrice della
impurita del sangue. pelle che si fa anemica e cadaverica.
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CAPITOLO X°
MALATO IN CONSEGUENZA AL DISORDINE FUNZIONALE,
L'INFERMITA E IL SINTOMO DI TALE DISORDINE
La salute, che significa normalita funzionale dell'organismo, si mantiene solo con un sangue
puro e con la normale circolazione di esso in tutto il corpo. Se esponiamo una mano ai raggi solari,
noteremo nella sua semitrasparenza, un colore rossastro; cio vuoI dire che tutti i suoi tessuti, senza
distinzione, sono impregnati di sangue. Lo stesso avviene nel resto del corpo, dalla pelle al midollo
delle ossa e, se cio non fosse, si produrrebbe cancrena, perche un tessuto privo della circolazione
sanguigna muore.
Stando a questo, si comprende come il sangue sia la vita del corpo e, pertanto, lo si denomina
«fluido vitale». Esso e il prodotto della nutrizione in generale e della digestione in particolare. Si
elabora nell'apparato digerente, circola nelle arterie e viene pompato dal cuore; si purifica per
azione dei polmoni, della pelle e dei reni. Il sangue si filtra pure nel fegato e nella milza,
quest'ultima poi, con la sua notabile azione, denuncia nell'iride sinistro qualsiasi eventuale
alterazione che venga ad intossicare la sua armonia e composizione organica per effetto
dell'impurita, causata dalla presenza di veleni iniettati, come le droghe o i farmaci creduti
miracolosi.
Oltre che per una malsana eredita, il sangue si contamina anche respirando aria impura, con
disordini digestivi e soffocando la pelle con vesti inadeguate che indeboliscono il suo miracoloso
lavoro di secondo polmone e di secondo rene.
Il sangue impuro, caricandosi di materie estranee, perde la sua fluidita ed altera pure la sua
circolazione nel corpo, rendendola sempre piu scarsa nella pelle, nelle estremita e nella zona
cerebrale.
Con l'alterazione della composizione e circolazione del sangue, tutto il corpo perde la sua
vitalita. In effetti il sistema nervoso, che e come il padrone di casa nell'organismo, dipende dalla
qualita del fluido vitale. Il sangue puro da nervi sani, il che significa vigore generale e normalita
funzionale di tutto il corpo. Al contrario, un sangue impuro deprime la vitalita 'nervosa e, per tanto,
le difese organiche e la salute integrale dell'individuo. Infine, un sangue intossicato a causa delle
putrefazioni intestinali, dei vaccini, dei sieri e delle iniezioni medicamentose, conduce alla paralisi
per torpore dell'energia nervosa.
Tutti gli infermi, in grado variabile, sono vittime della loro vitalita indebolita a causa
dell'impurita e della cattiva circolazione del sangue. Cosi, per far sparire qualsiasi malattia, basta
purificare il sangue mediante una buona digestione ed un'attiva eliminazione cutanea, il che si
otterra congestionando la pelle dell'infermo e rinfrescando le sue viscere; infatti noi ci infermiamo
per lo squilibrio termico del corpo, come e stato spiegato nei capitoli precedenti.
Con quanto ho esposto, si comprende benissimo che la Dottrina Termica che insegno ha un
obiettivo solo e prefisso per curare qualsiasi infermo indistintamente. Questo obiettivo ha lo scopo
di purificare il sangue e normalizzare la circolazione nella pelle e nelle estremita del corpo. Questa
doppia finalita, ripeto, si otterra rinfrescando l'apparato digerente e riscaldando la pelle.
La mia Dottrina poi dirige la sua azione su tutto il corpo, come fosse un organo solo, senza
considerare i sintomi o le manifestazioni che sono indici della mancanza di salute.
Il sangue puro e alcalino, fluido, di colore vermiglio e si manifesta in una pelle tersa, fresca,
rosea e uniforme, senza macchie ne venature.
Nella gola si puo apprezzare lo stato del sangue di una persona. Quando il velo del palato,
l'ugola e le tonsille si presentano di un colore rosso piu o meno pronunciato, o i tessuti di questi
organi appaiono infiammati, possiamo affermare che il sangue di questa persona e inquinato da
tossici, in grado maggiore o minore, secondo l'intensita dei sintomi.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 57 di 176
Nello stato di alterazione prodotto da materie estranee, il sangue si acidifica, prende un colore
oscuro e perde la sua fluidita e, in questo caso, rende difficoltosa la circolazione, generando
disturbi per l'inadeguata nutrizione dell'organismo e per l'intossicazione generale, piu o meno
grave, delle cellule in modo particolare, attaccando infine il sistema nervoso che governa l'attivita
funzionale dell'organismo.
Quindi per possedere un sangue puro, e di conseguenza una circolazione sanguigna normale,
bisogna mantenere il corpo in perfetto equilibrio termico come ho spiegato nei capitoli precedenti.
Con quanto e stato detto, abbiamo spiegato l'origine e lo sviluppo di tutti i sintomi che
denunciano l'alterazione della salute. Un sangue puro, povero degli elementi adatti alla vita delle
cellule, e abbondante di sostanze tossiche, produce la denutrizione e l'intossicazione generale di
tutto l'organismo, il che significa l'origine dello stato dell'infermo. D'altra parte, le reazioni
difensive dei tessuti o degli organi affetti da materie morbose, creano congestioni ed infiammazioni
che caratterizzano l'infermita locale.
Cosi si definiscono i due termini: Infermo e quel soggetto il cui organismo soffre un frastorno
generale del suo funzionamento per cattiva nutrizione e deficienti eliminazioni; infermita e il
sintomo o la manifestazione morbosa localizzata dallo stato anormale che affetta tutto l'organismo
e che sempre costituisce un processo infiammatorio di intensita variabile.
Benche non esista una infermita specifica, uno puo essere infermo ugualmente.
Questo lo vediamo quotidianamente in tutte le persone giovani, il cui corpo abbonda di
gonfiore nelle sue forme; e questo il prodotto di una esteriorizzazione delle sostanze estranee,
fornite al corpo con pranzi e cene inadeguate (veri veleni che intossicano). Grazie alla buona
costituzione organica, la forza vitale di queste persone mantiene un'apparente normalita, senza
sentire la necessita di produrre una crisi. Questi sono i vari infermi ignorati perche senza malattia.
L'infermo si caratterizza per l'affievolimento della forza vitale, in grado variabile, per
denutrizione ed intossicazione provenienti dalle fermentazioni malsane che si producono
nell'apparato digerente. Tutte le infermita si caratterizzano con l'infiammazione dell'organo o zona
del corpo direttamente affetti; questo processo infiammatorio e congestizio puo essere acuto, sub-
acuto, cronico e distruttivo.
L'iride degli occhi dell'infermo rivela questi due aspetti: l'impurita generalizzata a tutto
l'organismo e la localizzazione del processo morboso che si manifesta con irritazione,
infiammazione, congestione e distruzione delle fibre del tessuto iridale, nella zona corrispondente
al punto affetto.
Il processo che determina lo stato dell'infermo e costituito sempre dalle stesse cose:
Respirazione di aria malsana, mancanza di ventilazione alla pelle e alimentazione con prodotti
indigesti, facendo si che il corpo riceva tutte quelle sostanze inadeguate alla sua economia,
ritenendole fra i tessuti vivi come materie estranee. Dal momento che l'organismo accumula queste
materie morte, piu o meno tossiche, entra gia nello stato d'infermita anche se non si presenta alcun
sintomo. Con l'aumentare dei disordini nella nutrizione, le eliminazioni si indeboliscono per il
forzato lavoro degli organi corrispondenti, aumentando progressivamente il ricarico morboso del
corpo.
Il sangue, caricato di materie senza vita, inadeguate alla formazione dei tessuti vivi, deposita
queste sostanze tossiche e dannose negli organi o zone piu deboli dell'organismo dove minore e la
difesa originando irritazioni, dolori, congestioni, infiammazioni croniche e tumori, che vengono poi
classificati come cancro e tubercolosi, ecc. ecc.
La difettosa circolazione del sangue nell'organo o zona del corpo affetto da sostanze estranee,
indebolisce la vita cellulare, affamando ed intossicando i tessuti dove si produce poi un deposito
sanguigno. Inoltre la congestione, elevando la temperatura locale, favorisce la putrefazione delle
materie organiche morte ivi depositate, e deprime progressivamente per intossicazione la vita dei
tessuti che le albergano, causando infine la morte delle cellule (processi distruttivi).
-Pag. 58 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
Quindi, tutte le malattie o affezioni localizzate si spiegano nel seguente modo: I tessuti che
ospitano le sostanze estranee si irritano per l'azione acida e caustica di esse; trascurando questo
processo infiammatorio, la congestione diviene cronica e genera una cattiva irrigazione sanguigna,
indebolisce gradualmente la vitalita e la resistenza dei tessuti affetti fino a produrre la morte per
denutrizione ed intossicazione delle cellule. La malattia poi viene classificata in tumori sifilitici,
tubercolotici e cancrenosi.
Come spieghero a suo tempo e con quanto e gia stato esposto, si comprende che, per
ristabilire la salute di qualsiasi individuo infermo, e necessario seguire questo doppio cammino:
1° - dirigere l'azione curativa alla normalizzazione della digestione;
2° - attivare le eliminazioni collocando il corpo in equilibrio termico. Inoltre, trattare
l'infermita o il processo morboso localizzato, vuol dire decongestionare e portare tutte le materie
malsane alla superficie del corpo e alle vie di espulsione del basso ventre.
Terminiamo questo capitolo facendo notare una volta ancora che, come in tutti gli infermi e
alterata la composizione del sangue, cosi e alterata la circolazione. Quando il sangue viene attratto
all'interno del ventre, congestiona tutti gli organi, depositando nella zona del corpo particolarmente
colpita. Inoltre, la pelle si fa anemica ed inattiva, nello stesso tempo in cui si congestionano le
viscere.
Poiche il sangue porta il calore, abbiamo lo squilibrio termico del corpo, in grado variabile e
comune a tutti gli infermi. Rimane quindi indicato il cammino verso la normalita: riscaldare la
pelle e rinfrescare le viscere.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 59 di 176
CAPITOLO XI°
NON CI SONO MALATTIE DISTINTE BENSÌ MALATI
A CAUSA DEL DISORDINE FUNZIONALE DELL'ORGANISMO
L'unita della Natura si e perduta nella solitudine del laboratorio.
Haeckel
Esiste un aforisma (che pero non e conosciuto da tutti) e che dice: Non esistono malattie,
bensi malati.
Questo vuoI dire che non esistono malattie di differente natura, bensi vi sono solo
manifestazioni diverse di mancanza di salute. Ecco perche la Patologia non e altro che una
semplice classificazione convenzionale dei sintomi o delle manifestazioni dello stato «d'infermita»,
il che vuoI dire del disordine funzionante dell'organismo affetto.
Caratterizzato lo stato d'infermita per disordine funzionale dell'organismo, generato dallo
squilibrio termico del corpo, tutte le malattie hanno una sola ed unica natura malgrado presentino
fisionomie diverse. Come la salute, che e la normalita funzionale, costituisce un fenomeno unico,
cosi lo stato d'infermita e un fenomeno unico perche, in tutti i casi, significa alterazione della salute
in grado variabile.
Malgrado si sappia che l'infermita e un fenomeno negativo, se vogliamo dare significato
positivo all'alterazione della salute, dobbiamo convenire che, in tutti i casi, essa non e altro che
febbre gastro-intestinale, di intensita variabile come si e spiegato. Le diverse manifestazioni o
sintomi dello stato d'infermita, costituiscono variate sembianze del disordine organico, sempre
originato e mantenuto dalla febbre interna del corpo come rivela l'iride degli occhi.
Il nostro corpo costituisce un organo unico, un tutto indivisibile irrigato dallo stesso fluido
vitale, il sangue, strettamente unito nella sua attivita dalla funzione nervosa. Ecco perche si
stabilisce che la malattia localizzata e un effetto del disordine generale.
La Vita e la funzione del corpo, l'infermita e l'alterazione di questa funzione. Si determina
percio che i diversi processi morbosi sono sempre di natura funzionale e non microbica, poiche non
esistono infermita distinte, bensi manifestazioni diverse del disordine organico dovute sempre alla
denutrizione ed intossicazione in grado variabile.
La sifilide, la tubercolosi, l'asma, il diabete, il cancro, il tifo ecc. sono solamente nomi con
cui si catalogano i sintomi della mancanza di salute. Cattiva digestione e deficienti eliminazioni,
variabili per gravita e cronicita, sono la fonte di tutti questi sintomi diversi che si classificano come
mali distinti.
Nell'iride degli occhi non si rivelano affezioni di natura diversa fra di loro. In altri termini,
l'iridologia denuncia gli infermi, non le infermita, le quali esistono sotto la falsa personalita di un
nome convenzionale.
Il corpo non si ammala in punti localizzati, non puo avere malato il cuore o il fegato ed avere
nel medesimo tempo sani gli altri organi. Tutti i processi morbosi attaccano l'organismo intero in
forma piu o meno accentuata, compromettendo tutte le difese organiche; si cade quindi in un
profondo errore quando si definisce un sintomo con il nome di malattia, ad esempio: Malattie
dell'udito, degli occhi, del sistema nervoso, del fegato, del cuore o reni ecc. ecc.
Per esempio un'affezione agli occhi, non puo rimanere isolata dal resto dell'organismo,
perche il sangue che in un momento' circola nell'organismo infermo, pochi secondi dopo circolera
nei piedi, dopo essere passato per il cuore, per il fegato, per i reni e polmoni.
Le specialita mediche quindi fanno supporre un madornale errore e una visione antiscientifica
poiche il facoltativo, senza curare la normalita digestiva, pretende curare una gonorrea mediante
lavaggi astringenti destinati a soffocare la suppurazione delle mucose uretrali che liberano il corpo
da quelle immondizie accumulate per putrefazioni intestinali. Cio rivela ignoranza sull'origine del
processo morboso, ed una inesatta valutazione del valore delle difese naturali dell'organismo.
-Pag. 60 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
(Se non si purifica il sangue mediante la normalita digestiva e l'attiva eliminazione della pelle
giammai una infermita, qualsiasi sia il suo nome, potra sparire veramente). L'unico rimedio
efficace e costituito dal sangue puro che circola attivamente, portando in ogni punto del corpo le
sostanze vitali e riparatrici, ritirando da ogni cellula le materie inservibili e pregiudiziali.
Le ossa, i muscoli, i nervi, il cervello e i tessuti, costituiscono il corpo umano e sono formati
e mantenuti dal sangue; essendo questo il prodotto della normale nutrizione e eliminazione,
dobbiamo riconoscere che dalle funzioni digerenti, polmonare e cutanea, dipendono la vita e la
salute integrale dell'uomo.
Le infermita del cuore, del fegato, dei reni, del sistema nervoso, dei polmoni, degli occhi,
della gola ecc. ecc. possono esistere solo per effetto di un sangue corrotto ed inquinato per
disordini digestivi acuti o cronici, come rivela l'iridologia.
E quindi deplorabile l'abituale criterio medico che in ogni sintomo morboso scopre una
infermita diversa. Pero, ancora piu deplorevole e il desiderio di certi infermi di trattare pazzamente
le loro affezioni. Colui che soffre agli occhi, va dall'oculista perche intervenga sopra l'occhio
infermo; la medesima cosa fa l'individuo che soffre all'udito, ai denti, agli organi sessuali, al fegato,
ai reni, ai nervi, ecc. cercando lo specialista che trattera direttamente questi organi affetti. Ebbene,
come e stato detto, questo e un errore che si deve evitare e combattere. Dobbiamo tenere sempre
presente che il corpo e un organo solo, e se alcuna delle sue parti e anormale, cio e dovuto alla
deficiente difesa della parte ammalata, la cui vitalita e diminuita. E' necessario appellare tutte le
forze del corpo, per togliere dalle parti piu sane gli elementi difensivi e porli in ausilio alla parte
inferma.
Si comprende quindi che tutto il trattamento deve essere generale, diretto a ristabilire la
salute integrale del corpo, per far si che un sangue puro possa irrigare i tessuti e ridare la vitalita
difensiva alle cellule della parte ammalata. Il trattamento locale e secondario, ed il suo scopo e solo
quello di evitare la congestione e facilitare l'irrigazione sanguigna, indispensabile alla riparazione
delle lesioni e al ristabilirsi della salute.
Ripetiamo una volta ancora che la natura di tutte le malattie e solo di origine funzionale e non
microbica, che le manifestazioni di queste anormalita, o sintomi, variano secondo la
predisposizione di ogni singolo individuo, di cio che ha ereditato, dal regime di vita, dall'eta,
dall'occupazione, dal sesso, dalle abitudini, dal clima ecc. ecc.
Ippocrate proclamando: «Non esistono infermita ma solo infermi» ha tolto tutte le basi alla
Patologia, fondamento della cosi detta scienza medica professionale. La Terapeutica, che insegna il
trattamento di tutte le infermita, e respinta poi con la mia Dottrina Termica che si dirige verso la
salute.
Secondo i miei insegnamenti nessuno muore di vaiolo, di tifo, di scarlattina, di polmonite, di
tubercolosi, di cancro, di cancrena, di tumore ecc. ecc., bensi l'uomo muore per «mancanza di
salute» cioe per disordine funzionale dell'organismo causato dallo squilibrio termico del corpo.
Teniamo presente bene, che per tutte le infermita esistono rimedi, tranne che per (tenere e)
conservare la «salute».
Infine esiste un abisso fra la medicina medicamentosa e la mia Dottrina Termica perche le
droghe, i sieri, i vaccini, le iniezioni e le trasfusioni avvelenano il sangue del soggetto. Invece
normalizzando la digestione e attivando l'eliminazione dal corpo si purifica il fluido vitale. Si
realizza cosi il saggio aforisma che dice: «Quello che da la salute, cura l'infermita».
Cosi la salute e la risultante d'una costante respirazione d'aria pura, del mantenimento
permanente della buona digestione e della attivita della pelle; questi mezzi, che sono poi quelli che
ristabiliscono la salute, si ottengono solo mantenendo il corpo allo stato di Equilibrio Termico.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 61 di 176
CAPITOLO XII°
Secondo la mia Dottrina Termica, la diagnosi medica della malattia, oltre ad essere inutile e
anche pregiudiziale in quanto devia l'investigazione dall'unico obiettivo che interessi all'infermo,
cioe il saper curare e recuperare la salute, poiche e quella che gli difetta. In effetti, quello che perde
ogni infermo e la normalita funzionale dell'organismo e, per poterla riavere e godere di essa, a nulla
serve la conoscenza del nome della malattia. Nello stesso modo, in una battaglia a che serve
conoscere il nome del nemico se, per difendersi e vincerlo, ci occorrono armi adeguate?
La diagnosi medica di una malattia porta ad agire sul sintomo o sulla manifestazione di
alterazione della salute; cio e insegnato dalla abituale Terapeutica, che non ristabilisce e non
normalizza. Si, poiche malattia e anormalita funzionale, cioe alterazione della salute che si potra
normalizzare solo con il ripristino equilibrato fra temperatura interna ed esterna del corpo.
Il controllo medico e inutile, in quanto solo l'interessato puo determinare il funzionamento
del proprio intestino, (officina dove si forgia la salute e la vita del corpo, secondo l'immortale
Cervantes). Teniamo poi presente che non esiste infermo con buona digestione, ne persona sana
con cattiva digestione. Infine, sappiamo che il processo digestivo e possibile solo se la temperatura
all'interno del ventre e normale ..
Tutto questo si comprova solo tramite le rivelazioni dell'iride degli occhi di ogni singolo
individuo osservati secondo i principi della Dottrina Termica.
Nell'iride si osserva la normalita o la anormalita organica, quest'ultima dovuta alla impurita
ed alla cattiva circolazione del sangue, pero non si possono eseguire diagnosi di infermita perche,
qualsiasi sia il loro nome queste costituiscono fenomeni negativi e di conseguenza alterazioni della
salute in grado variabile.
La congestione delle viscere e la deficiente circolazione sanguigna nella pelle, si rivelano
nell'iride degli occhi di ogni infermo in grado maggiore o minore. Questa congestione febbrile si
presenta sotto forma spugnosa del tessuto iridale che circonda la pupilla di ogni occhio. Il
deficiente calore della pelle, si rivela invece per mezzo dello scoloramento alla periferia del disco
iridale.
L'abituale diagnosi medica classifica solo i sintomi, o le manifestazioni di alterazioni della
salute, con i nomi convenzionali dei trattati di Sintomatologia e Patologia. Nella Natura invece, non
esistono nomi, bensi fenomeni normali e anormali.
Dalla osservazione dell'iride degli occhi di un infermo, secondo la mia Dottrina Termica, si
stabilisce che lo squilibrio termico del corpo di costui e originato dal disordine funzionale
dell'organismo, caratteristica questa dello stato d'infermita con o senza sintomi.
Cattive digestioni, di conseguenza impurita organica e anormale circolazione del sangue in
grado variabile, sono le cause di questo disordine.
L'alterazione della salute si distingue per il variabile disordine delle funzioni organiche
quindi, l'osservazione del corpo e delle sue attivita, deve essere la base di tutte le investigazioni. La
classe e la qualita degli alimenti che ingerisce l'infermo, le condizioni e il modo in cui avvengono o
susseguono le eliminazioni della pelle, dei reni ed intestino, la circolazione del sangue e l'attivita
del polso, debbono essere i punti di vista che ci guideranno per stabilire la natura del disordine
organico che si vuole normalizzare.
-Pag. 62 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
Facendo del cadavere oggetto di studi medici, non e strano che la medicina facoltativa ignori
la causa che produce l'alterazione della salute nel vivo. Essendo ogni malattia una manifestazione
di disordine dell'organismo vivo si possono conoscere l'origine e gli effetti di questa, solo
studiando il corpo in vita, osservandone le funzioni e ristabilendone le temperature.
Smarrito il criterio nel campo dei pregiudizi, si analizza l'alterazione della salute nelle sue
manifestazioni e si perde di vista l'infermo e l'unita del suo organismo. Si investigano
separatamente affezioni veneree, del cuore, dei polmoni, del fegato, dei reni e del sistema nervoso,
come se ognuno di questi fosse affetto da molestie diverse, e la loro anormalita avesse distinta
natura.
.D'altra parte, l'investigazione eseguita tramite laboratorio, sviluppa nel medico un criterio
analitico che complica la delucidazione dei problemi, impossibilitandolo quindi a dominarli con
logica ed efficacia. Siamo cosi arrivati alla medicina sintomatica, destinata a contrariare l'opera
delle difese organiche che, con la loro attuazione in salvaguardia della vita del corpo, ci devono
guidare per scoprire le necessita di questo per ristabilire la sua normalita funzionale.
Secondo la mia Dottrina Termica, la mancanza di salute si investiga mediante lo studio e
l'osservazione dell'espressione del viso dell'infermo, dell'iride degli occhi e dall'attivita del polso.
Le rivelazioni di questi mezzi sono assolutamente scientifiche, in quanto obbediscono alle
leggi immutabili della Natura.
La gente di campagna sa apprezzare con facilita e certezza, lo stato di salute degli animali,
solo osservando l'aspetto generale, i movimenti, l'espressione degli occhi e la natura dei loro
escrementi.
Analogamente con questi mezzi e facile stabilire il grado di salute dell'uomo. In generale
diremo che tutte le imperfezioni della faccia e del corpo dell'uomo sono la manifestazione di una
anormalita organica, ossia malattia acquisita o ereditata (ad eccezione dell'infortunio).
Tutte le anormalita delle forme esterne del corpo accusano l'anormalita degli organi interni,
ossia uno stato di alterazione nella salute poiche e stato comprovato che, se un corpo si gonfia
esteriormente, proporzionalmente si dilatano i tessuti degli organi interni, degenerando la loro
vitalita ed alterando le loro funzioni.
Si sa che piu grassa e una persona, piu e inferma; si puo quindi assicurare che rimanendo in
questo stato, non raggiungera mai eta avanzata.
Generalmente, la persona grassa non supera le malattie acute, poiche i suoi organi degenerati
cedono maggiormente di fronte alle complicazioni cerebrali, del cuore, dei reni, ecc. causando una
morte violenta. Pure le persone molto magre denunciano una anormalita organica, in quanto i loro
organi soffrono di denutrizione e di debolezza generale.
Con le osservazioni riguardanti il peso non si puo provare lo stato di salute in quanto cio che
si deve apprezzare e la qualita dei tessuti del corpo, non la quantita.
Il viso dell'uomo sano si distingue per l'armonia delle sue fattezze che devono essere normali
e regolari, una fronte ampia, una capigliatura abbondante e folta, occhi brillanti e tranquilli, naso
regolare senza gonfiori ne congestioni sanguigne, bocca regolare con le labbra fine e chiuse,
dentatura sana, mento regolare senza piegature laterali ne inferiori, orecchie carnose e rosee. Il
colore della faccia deve essere uniforme, senza macchie, senza eruzioni, direi quasi rispecchiare la
trasparenza dell'attiva circolazione del sangue.
Nello stato di salute normale il collo e cilindrico, senza gonfiori nei suoi muscoli, separato
bene dal resto della faccia, lungo una linea che marca la . mascella inferiore e che termina sotto le
orecchie e non dietro di esse. Il punto d'unione del collo con il cranio forma un angolo retto o
leggermente ottuso.
Se notiamo che in una persona le linee della faccia sono alterate con rughe o altre anomalie
nella bocca, nel naso o negli occhi, questa persona deve avere caricato di impurita o di materie
estranee tutto il piano anteriore del corpo, essendo quindi propensa alle affezioni degli organi
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anteriori della faccia quali la gola, la trachea, i bronchi, lo stomaco, gli intestini, la vescica e gli
organi genitali.
Invece un'alterazione strutturale della parte posteriore del collo e della linea della testa ci
indichera uno strato variabile di accumulazioni morbose nel piano dorsale, e colpira gli organi di
questa regione: Cervello, cervelletto, midollo della spina dorsale, polmoni e reni.
Il gonfiore e l'ingrossamento dei muscoli laterali del collo denunciano un'esuberante esistenza
morbosa su tutto il piano, destro o sinistro, o su ambedue le parti, facendo sentire il suo pernicioso
effetto agli organi del lato corrispondente: Udito sinistro, cuore e milza dalla parte sinistra; udito
destro, fegato, intestino cieco ed appendice dalla parte destra. Inoltre l'eccesso morboso laterale
scompensa pure gli omeri lasciandoli uno piu alto dell'altro, e talvolta li alza portandoli fuori del
loro asse normale. Avviene molte volte, quando sussiste una morbosita dorsale, che si alzino le
spalle.
Con l'ispezione della gola conosceremo lo stato di purezza o impurita del sangue di ogni
singola persona poiche, nel velo del palato, della ugola, delle tonsille, e in tutta la parete periferica
interna, si manifesta il colore del sangue viziato, con l'evidente irrigazione dei tessuti che produce il
consueto stato infiammatorio delle ghiandole tonsillari. Cosi, come il rossore del naso denuncia
l'infiammazione dell'apparato digerente, e in special modo dello stomaco, la gola piu o meno rossa
ci conferma l'inquinamento del sangue in rapporto con l'alterazione del color roseo che dovrebbe
essere uniforme in tutta la cavita della bocca. Lo stesso si puo constatare nelle gengive.
Ci sono persone che quando sentono parlare di sangue guasto pensano alle affezioni veneree,
come se fosse questo l'unico caso in cui si altera la qualita del fluido vitale. Da parte mia, ho potuto
constatare che in certi casi i sifilitici avevano un sangue meno impuro di certe persone considerate
modello di virtu morale, che pero conducevano una vita meno igienica, o perche intossicate da
vaccini, sieri, ed iniezioni.
Dato l'argomento, annoto l'assurdita di estirpare le ghiandole tonsillari, in quanto queste,
infiammandosi, rivelano lo stato d'intossicazione sanguigna. Quindi madornale errore commette la
medicina facoltativa nell'estirpare le tonsille affette da un sangue guasto poiche, con esse estirpa
una parte di difesa organica in quanto la saggia Natura ha dato ad esse un valore difensivo per
l'integrita del corpo. Quindi, invece di estirparle, e necessario approfondire la ricerca della causa (o
della origine) per cui si e intossicato il sangue che in esse incontro il suo sfogo, normalizzando la
disfunzione senza mettere cosi a soqquadro la salute del paziente.
Nella lingua si specchia tutto il tubo digerente, di conseguenza, la punta corrisponde allo
stomaco, la parte media all'intestino tenue e la base all'intestino crasso Nello stato di salute, la
lingua si presenta di un colore rosa e ben pulita.
La lingua sporca, con patina sulla superficie, denuncia fermentazioni putride nell'apparato
digerente e, quando la patina e troppo carica e di color caffe, indica pericolo di ulcere.
Anche il polso e un mezzo valido per la conferma di queste osservazioni. La temperatura
interna del corpo, che e la piu importante, si puo determinare solo con il polso insieme con la
rivelazione dell'iride degli occhi.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 65 di 176
Come gia si e detto, in un adulto nello stato normale di riposo, 70 pulsazioni al minuto
corrispondono ad un calore interno di 37 gradi centigradi; 80 pulsazioni accusano una temperatura
di 37 gradi; 90 rivelano l'aumento della febbre a 38 gradi; 100 battiti corrispondono a 39 gradi; con
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110 si arriva ad una temperatura di 39 gradi; con 120 la febbre raggiunge i 40 gradi. Se le
pulsazioni aumentano, abbiamo la certezza che il calore interno del ventre ha superato l'ultima cifra
indicata.
Nei bambini appena nati, le pulsazioni normali possono arrivare fino a 150 al minuto, a tre
anni raggiungono i 100, per diminuire progressivamente fino a 70 a 20 anni. Passati i 60 anni, il
polso accelera a 80 pulsazioni al minuto, perche lo stato infiammatorio dell'apparato digerente si fa
cronico.
Nello stato di infermita, il polso rapid o annuncia la febbre, e pi u è rapido, maggiore e
l'infiammazione. Il polso irregolare e indice di pericolo e, quando e intermittente. il pericolo e
ancora maggiore; se poi si fa molto debole denuncia un'intossicazione pericolosa, soprattutto
quando e rapido e debole con poca temperatura alla superficie del corpo.
I segni e le linee del palmo della mano e le unghie, sono pure segni che permettono di
stabilire uno stato di salute. Pero, il mezzo piu sicuro ed efficace per conoscere lo stato fisiologico
del nostro corpo, e l'esame dell'iride degli occhi; scienza che si conosce con il 'nome di
«Iridologia» e che e relativamente nuova. La Medicina Professionale non puo osservare niente nel
meraviglioso specchio dell'iride, in quanto, la diagnosi medica si impegna solamente di scoprire
infermita diverse, al contrario di cio che avviene osservando l'iride che smentisce l'esistenza
dell'infermita, rivelando solo la costituzione organica dell'individuo, lo stato dei processi morbosi
infiammatori o anemici del corpo, la purezza o meno del sangue e dei tessuti.
L'infermo ignorato che manca di sintomi acuti, che consuma la sua vitalita in conseguenza
dei disordini cronici, si scopre solo con l'esame dell'iride degli occhi osservati secondo i criteri
della mia Dottrina Termica.
Ci sono alcuni individui che in apparenza sono possessori di una salute perfetta (come dire:
aventi salute da vendere), pero se si osserva l'iride dei loro occhi possono risultare infermi gravi,
come abbiamo riscontrato un'infinita di volte.
La iridologia, oltre a farci conoscere il processo attuale di alterazione della salute, ci fa
conoscere la costituzione organica dell'infermo, le affezioni che lo minacciano, i processi morbosi
anteriori mal-curati o soffocati e quasi sempre dimenticati.
Nell'iride degli occhi si riproduce come in uno specchio tutta la nostra costituzione
fisiologica, denunciando le nostre infrazioni alla Legge Naturale, e quelle dei nostri padri.
Tutte le alterazioni dei tessuti e degli umori organici appaiono nell'iride degli occhi, e cio e
dovuto alla reazione nervosa, poiche ogni parte del corpo e rappresentata dai nervi che direttamente
o indirettamente hanno nel disco iridale la loro terminazione.
I segni iridologici variano col variare del colore, con le macchie, con le linee e puntini neri;
indicano i processi infiammatori acuti, sub-acuti, cronici o distruttivi, e permettono all'investigatore
di stabilire con esattezza il punto compromesso e la natura dell'affezione.
La Medicina Facoltativa disconosce e disdegna questo sistema tanto scientifico e sicuro per
le diagnosi, poiche essa si allontana da cio che e semplice, e preferisce cercare in modo complesso i
mezzi necessari per esercitare le sue attivita.
Lasciando da parte i dettagli, diremo che a semplice vista, qualsiasi persona potra rendersi
piu o meno conto dello stato del proprio organismo osservandosi l'iride degli occhi. Se il tessuto e
compatto e le fibre regolari, senza rotture ne deviazioni, possiamo stare sicuri di possedere una
buona costituzione organica; in caso contrario in relazione alla maggiore o minore alterazione di
detti tessuti, la salute sara piu o meno buona.
Pure il colore e un segno eloquente; piu chiaro, uniforme e trasparente e il colore dell'iride
degli occhi, piu puro sara lo stato del sangue e degli umori organici. I popoli con occhi azzurri
vanno considerati come i migliori in fatto di costituzione organica. Il color verde o indefinito su
questo tono, indica degenerazione di costituzioni migliori.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 67 di 176
Pure il color castano e buono, sempre che sia chiaro e trasparente, in quanto gli occhi oscuri e
opachi sono la manifestazione di una impurita organica, il che vale a dire cronica mancanza di
salute per gravi disordini digestivi e per deficiente attivita eliminatrice del soggetto.
Se nell'iride vi sono zone in cui il colore e piu carico, specialmente nella parte periferica della
pupilla, vuoI dire che esiste una alterazione nei tessuti dell'apparato digerente, cagionata da un
processo infiammatorio o per accumulazione di sostanze estranee. Se la linea che delimita
esternamente l'iride e cancellata o velata come da una specie di nube grigia, possiamo assicurare
che la pelle e inattiva e che la circolazione del sangue in essa e alterata o deficiente a causa della
congestione cronica degli organi interni del corpo. Questi sono i due indici che rivelano la cronicita
dello squilibrio termico del corpo.
Infine, se noteremo delle disgregazioni nel tessuto iridale con fondo oscuro, comproveremo
l'esistenza di lesioni organiche nell'organo corrispondente rappresentato in chiave iridologica.
Prima di terminare questo argomento diremo che, come l'iride denuncia tutte le anomalie,
cosi e l'accusatore implacabile degli errori della Medicina Facoltativa, poiche in essa appaiono le
affezioni della milza per l'opera di droghe credute miracolose o (per altri) veleni che ammazzano la
cellula nervosa. Pure il cambio del colore iridale e prodotto dai tossici, che sotto forma di rimedi
fustigano con caratteri indelebili che rimangono nell'iride denunciando le lesioni organiche che
permanentemente impediranno la normalita fisiologica. Per sempre quindi rimarra negata la vera
salute alla vittima degli errori della medicina che impiega il tossico, il bisturi o il radium per aiutare
gli infermi.
La mia opera «L'iride dei tuoi occhi rivela la tua salute», spiega dettagliatamente come
conoscere lo stato costituzionale del corpo, lo stato di purezza o impurita generale del sangue, gli
stati congestizi o anemici. In poche parole rivela tutta l'alterazione funzionale dell'organismo che
caratterizza lo stato dell'infermo, la maggiore temperatura interna delle viscere cagionata dalla
congestione e dalla mancanza di calore sulla pelle e sulle estremita, dovuta alla deficiente
irrigazione sanguigna. Tutto cio e esattamente quello che vuoI dimostrare la verita assoluta della
mia Dottrina Termica.
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CAPITOLO XIII°
Come tutti gli esseri viventi anche l'uomo fa parte della Natura cosicche, tutte le leggi che
governano il movimento degli astri, la vita vegetale e l'istinto degli irrazionali, dirigono pure le
attivita organiche del suo corpo, procurandone la normalita funzionale che e la salute integrale, e
difendendone in tal modo la vita.
Come gli alberi del bosco dirigono le loro cime verso la luce ed il sole, e le loro radici con
vera scienza si diramano nel suolo cercando l'umidita necessaria per l'esistenza, cosi il corpo
umano e governato dallo stesso principio, ed il suo sistema nervoso e come un buon padre di
famiglia, sempre attento a soddisfare tutte le necessita per un'esistenza felice. Con questo si intende
dire che tutte le attivita organiche sono rispettabili, perche in loro vi e sempre una finalita difensiva
per la salute e la vita del corpo. La Natura non si equivoca nelle sue attivita poiche sono governate
da immutevoli leggi. I dolori, le febbri, i catarri, le eruzioni, le pustole, i tumori, gli attacchi di
nervi, l'epilessia o come si vuol chiamare, l'emorragie, diarree, pressione arteriosa ecc. sono tutte
attivita che rivelano la difesa organica e, in se stesse, sono rispettabili perche la Natura non opera
contro le sue creature.
Secondo questo principio e un errore voler combattere i sintomi suddetti perche,
combattendoli, si impediscono le difese naturali del corpo. Piu logico e scientifico sara allora
cercare la causa che obbliga l'organismo ad agire in tal forma, senza soffocare su due piedi questi
processi che spariranno una volta rimossa la causa, cioe una volta raggiunta la normalita.
Si comprende quindi l'importanza della mia Dottrina Termica, poiche determina sempre
l'azione che sviluppa la normalizzazione in qualsiasi infermo, affetto da qualsiasi malattia,
collocando il corpo in equilibrio termico.
Abbiamo visto che la Patologia e una semplice nomenclatura di sintomi e di manifestazioni
di mancanza di salute. Nella Natura pero non esistono nomi, bensi «fenomeni».
Cosi all'infermo non servira nulla sapere che la sua malattia si chiama «artrite o appendicite».
Invece, conoscendo per mezzo dell'iride degli occhi la impurita del suo organismo, sapra a che
attenersi per purificare il sangue e liberarsi in tal modo dalla malattia che colpisce il suo sistema
circolatorio. Procurera pure di rinfrescare le viscere sapendo che l'infiammazione dell'intestino e
causa del dolore all'appendice.
Nella mia Dottrina Termica non esistono diagnosi delle infermita, non si ricettano rimedi e
tanto meno si cura. Essa si dirige in ogni caso a normalizzare la digestione e le eliminazioni
dell'infermo, collocando il corpo in «equilibrio termico».
Qualsiasi sia il suo nome, la Medicina e quell'arte che cura, ossia cancella i sintomi che sono
indice dell'alterazione della salute. In cambio la mia Dottrina ha per oggetto la normalizzazione
delle funzioni organiche di nutrizione e di eliminazione costituenti la vita del corpo.
Ogni malattia costituisce la manifestazione variabile dell'anormalita funzionale
dell'organismo affetto, e sparira solo ripristinando la normalita perduta. Quindi il verbo «curare»
non si coniuga nel mio sistema di salute, poiche «curare» suppone l'intenzione di modificare o
soffocare le attivita difensive dell'organismo, manifestatesi con il «sintomo» che e la difesa
organica che dobbiamo rispettare in quanto la Natura, governata da leggi d'ordine universale,
assolute ed immutabili, agisce sempre in beneficio del proprio individuo.
Non la cura, ma la normalizzazione, collocando il corpo in equilibrio termico e quanto dice la
mia Dottrina. Essa cerca la realizzazione di tale obiettivo in ogni infermo affetto da qualsiasi
malattia, poiche questo criterio tende ad ottenere la salute, vero rimedio di tutte le infermita.
Quindi, la mia Dottrina non cura cancellando i sintomi del disordine funzionale, bensi
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L'agente curativo e la forza vitale del soggetto, che si stimola mediante il conflitto termico
del corpo, ed e per questo che ci serviamo del freddo dell'aria o della terra, come del calore del sole
o del vapore in unione con l'acqua fredda nel «Lavaggio del sangue». Non potendo ottenere la
reazione di calore con questi agenti, si produrra nella pelle un'irritazione artificiale a base di
punture di ortica fresca, come si vedra piu avanti.
Abbiamo poi la frutta cruda come alimento o medicina, percio si proibisce l'uso di droghe, di
antibiotici, chirurgia o radium.
Affinche un trattamento curativo sia efficace, si devono realizzare i due aspetti di ogni
processo morboso, dirigendosi all'infermo con un regime generale, e alla infermita o malattia, che e
la manifestazione localizzata del disordine generale organico, con applicazioni locali.
Per soddisfare la necessita dell'infermo, e necessario intervenire su tutto l'organismo, avendo
per oggetto la purificazione del sangue, che avviene con la normalizzazione della digestione e con
l'attiva eliminazione della pelle. Pero, non basta migliorare la qualita del fluido vitale con i mezzi
indicati, poiche si necessita pure la normalita della circolazione sanguigna in tutto il corpo, che si
otterra solo equilibrando le due temperature, interna ed esterna.
E necessaria pure l'applicazione locale, in quanto decongestiona e disinfiamma la parte
affetta. Decongestionare equivale a dire disinfiammare ed e il secondo aspetto dell'arte per
ristabilire la normalita funzionale dell'organismo.
DISINFIAMMANDO SI CURA
Come rivela l'iride degli occhi, tutte le malattie dell'interno del corpo sono di origine
infiammatoria. La febbre, come sappiamo, e la conseguenza di un processo di infiammazione che
inizia con la congestione o irritazione delle mucose dell'apparato digerente e che si estende agli
altri organi affetti da qualsiasi malattia, determinando «un'infermita», come e classificata dalla
Patologia.
Come rivela l'iride, dalla zona digerente parte l'offensiva infiammatoria dell'organo colpito da
qualsiasi malattia.
Secondo questo, I'arte di curare e l'arte di disinfiammare, cosa questa che giammai si otterra
con la chirurgia, con le droghe, con le iniezioni o radium. Allora, disinfiammare e rinfrescare, ossia
e questione termica solamente. Questo sara possibile solo riscaldando la pelle per decongestionare
l'interno del corpo o togliendo direttamente il calore delle viscere con bagni genitali, di tronco, con
applicazioni di terra sul ventre ecc. ecc.
Passando in rivista le piu conosciute malattie dell'uomo, vedremo comprovato quanto e stato
detto.
Polmonite: e l'infiammazione dei polmoni.
Pleurite: e l'infiammazione della pleure.
Bronchite: e l'infiammazione dei bronchi.
Gastrite - dispepsia: e l'infiammazione delle mucose stomacali.
Enterite: e l'infiammazione dell'intestino tenue.
Colite: e l'infiammazione dell'intestino crasso.
Appendicite: e l'infiammazione dell'appendice.
Tonsillite: e l'infiammazione delle tonsille.
Angina tonsillare: e l'infiammazione delle mucose delle fauci o della laringe o delle tonsille.
Epatite: e l'infiammazione del fegato.
Meningite: e l'infiammazione del cervello e delle meningi.
Nefrite: e l'infiammazione dei reni.
Orchite: e l'infiammazione dei testicoli.
Metrite: e l'infiammazione dell'utero o matrice.
Ovarite: e l'infiammazione dell'ovario.
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Spiegheremo ancora un po' quanto e stato detto in precedenza, poiche ricapitola il nostro
punto di vista su tutte le malattie.
L'origine di qualsiasi manifestazione di disturbi organici in una persona, e sempre causata da
disordini digestivi di intensita variabile, a loro volta derivati dallo squilibrio termico del corpo.
Sappiamo che il normale funzionamento del nostro organismo richiede l'esistenza di una
temperatura uniforme di 37 gradi centigradi, tanto sulla pelle quanto nelle mucose dell'apparato
digerente. Cosicche, lo stato dell'infermo e caratterizzato da un calore piu intenso nell'interno del
corpo che sulla pelle ed estremita.
Naturalmente, dall'intensita di questo squilibrio termico dipende pure il grado d'alterazione
funzionale dell'organismo, ossia la gravita dell'affezione.
Come gia sappiamo, la febbre gastrointestinale e la radice e il punto di appoggio di tutte le
malattie. Negli infermi cronici, in cui e evidente l'indebolimento della energia nervosa, la febbre
non esce alla superficie del corpo in quanto si concentra nell'interno del ventre dove origina e
mantiene le putrefazioni intestinali che affamano ed intossicano progressivamente, dando posto alle
diverse manifestazioni morbose che erroneamente si classificano come mali differenti.
Abbiamo detto che quello che cura, e l'infermita acuta, caratterizzata da febbre esterna. Cosi,
per far si che l'infermita cronica possa sparire, e necessario attirare alla superficie del corpo la
febbre interna, equilibrando la temperatura (interna ed esterna), e normalizzando in tal modo le
funzioni di nutrizione e di eliminazione su cui si basa tutto il processo vitale.
Mediante le "reazioni nervose e circolatorie provocate nella pelle dal conflitto con il freddo
dell'aria, dell'acqua o per orticazione (punzonatura d'ortiche), si produce la «febbre artificiale
esterna» e, di conseguenza, con tale reazione si combatte la febbre distruttiva delle viscere poiche,
man mano che aumentiamo il calore alla superficie del corpo, diminuisce l'eccesso di calore
malsano che si trova all'interno di esso. Si otterra cosi l'Equilibrio Termico, indispensabile per la
normalita organica (che e la salute integrale del corpo).
Decongestionando i visceri mediante la febbre curativa della pelle, si otterra l'eliminazione di
tutte le sostanze morbose che intossicano il corpo infermo e che alterano la composizione e
circolazione del sangue.
Lo stato dell'infermo e caratterizzato dall'eccesso di calore nei visceri, maggiore del calore
esterno, ossia della pelle o superficie del corpo. Di conseguenza l'arte di curare deve dirigere la sua
azione alla normalizzazione di questo equilibrio termico, rinfrescando l'interno del ventre e
congestionando la pelle del soggetto.
Per poter raggiungere questi due obiettivi, dobbiamo seguire due cammini diversi:
Rinfrescare l'interno del ventre, attuando direttamente su di esso, e inoltre attivare la circolazione
sanguigna nella superficie del corpo, mediante le reazioni di calore che si producono per il conflitto
della pelle con il freddo dell'acqua, dell'aria o combinando il freddo dell'acqua con il calore del sole
o del vapore, come spiego nel mio «Lavaggio del sangue».
Quando la pelle dell'infermo e fredda ed inattiva, difficilmente si potra far reagire con il
freddo. Il calore su di essa puo essere pure pericoloso, specie se il polso e agitato. Allora
volgeremo la nostra attenzione all'impiego delle ortiche fresche, il cui succo caustico produce
un'irritazione che e la generatrice della febbre curativa.
Clistere di acqua naturale, bagni genitali e di tronco, compresse fredde, meglio ancora
cataplasmi di terra fredda sul ventre, sono i mezzi adeguati per rinfrescare l'interno del corpo. Pure
i bagni di aria fresca, frizioni e getti d'acqua fredda, fasciature bagnate e fredde, orticazioni, il mio
Lavaggio del Sangue al vapore o al sole, sono mezzi adeguati per congestionare la pelle, e nello
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stesso tempo decongestionare e rinfrescare l'interno del ventre, petto e cervello dell'infermo.
Con quanto e stato esposto, rimane definito il criterio che ci guida nella cura di ogni infermo.
Qualsiasi sia il nome con cui si classifica una malattia, il trattamento salvatore deve sempre
procurare la normalizzazione della digestione del paziente, e attivare le sue eliminazioni,
compresa la cutanea. Tutto questo si otterra equilibrando il calore interno del corpo, e prescrivendo
una dieta di frutta, o insalata cruda) per tutta la durata della cura.
Il mio regime di salute per adulti e costituito da tre applicazioni: Lavaggio del Sangue,
cataplasma di terra sul ventre e reni, e alimentazione a base di frutta o insalata cruda. Naturalmente
l'esito dipende dalla costanza con cui questa cura si effettua.
Ristabilendo la normalita digerente dell'infermo questo elabora sangue puro, e attivando la
sua eliminazione cutanea espellera dall'organismo quanto e inservibile e pregiudiziale alla sua
economia organica.
Agendo in questa forma, con la rigenerazione organica e possibile debellare tutti i mali
dell'uomo, senza distinzione di sintomi o classificazioni, tranne il caso di lesioni nervose o di
mutilazioni chirurgiche, di affezioni di nascita e di esaurimento della energia vitale, dovuta alle
intossicazioni medicamentose. I processi morbosi che si denominano cancro, tubercolosi, sifilide,
diabete, lebbra, pazzia, spariranno sempre se si otterra la rigenerazione del fluido vitale
dell'infermo mediante buona digestione e attiva eliminazione della pelle.
In tutti i casi, l'agente che ristabilisce la salute è la forza vitale dell'organismo affetto. Quello
che non fa la natura dell'infermo non lo fara nessuno. Solo la Natura cura, poiche solo essa
possiede la necessaria forza di reazione per ristabilire la normalita funzionale dell'organismo. Pero,
affinche la Natura possa curare, stando a quanto dice la mia Dottrina e necessario collocare il corpo
in equilibrio termico, congestionando la pelle e rinfrescandone le viscere.
Gli interventi chirurgici, le droghe; gli antibiotici, i sieri, i vaccini, le iniezioni, l'elettricita, i
raggi X o radium, lontani dal favorire l'energia curativa dell'organismo, la deprimono
definitivamente anche quando la stimolano momentaneamente. E necessario sapere che il
trattamento medicamentoso degli infermi, specialmente se inoculato nel sangue, ribassa la vitalita
perche la sua azione va a impossibilitare tutta la reazione salvatrice.
Gli agenti naturali, invece favoriscono e aumentano l'energia vitale dell'infermo, attivandone
la resistenza e le difese naturali, favorendo nell'organismo il ritorno della normalita funzionale, che
e la salute integrale. Cosi, l'aria pura vivifica e purifica il sangue, la luce ed il sole attivano la
funzione nervosa, distruggono le impurita organiche e favoriscono la loro espulsione dal corpo.
L'acqua fredda ed il vapore, combinati nel mio lavaggio del sangue, combattono la febbre interna,
equilibrando le temperature interna ed esterna dell'infermo, favoriscono le eliminazioni generali; la
terra in unione con l'acqua, ossia il fango, e il miglior decongestionante, calmante e vivificante di
cui disponiamo per intervenire in ogni parte del corpo; infine la frutta cruda, le insalate miste, i
semi d'albero (quali noci, mandorle ecc. ecc.), costituiscono l'alimento e la medicina, in quanto
nutrono, rinfrescano e purificano nello stesso tempo.
Teniamo presente che l'organismo infermo, seguendo le immutabili leggi della Natura cerca
sempre di sanare e non di aggravare, perche la legge della vita comprende la legge della difesa. Le
cosiddette complicazioni non sono opera della Natura, bensi l'effetto di un trattamento inadeguato e
pregiudiziale della chirurgia, delle droghe, dei vaccini, delle iniezioni, del radium che, senza
rimuovere il frastorno organico, combattono i sintomi, ossia le reazioni difensive dell'organismo,
impedendo o paralizzando l'opera salvatrice di questo.
Bloccando con questi mezzi il cammino difensivo la Natura si vede obbligata ad aprirne altri,
dando origine alle cosiddette complicazioni.
Curare senza recar danno e l'oggetto conseguente la normalizzazione delle funzioni
organiche. Disintossicare l'infermo invece di avvelenare il sangue con medicamenti, e il mezzo piu
sicuro ed efficace per rinvigorire la sua forza vitale, unico agente curativo.
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Poiche ogni processo morboso e originato da disordini digestivi, e logico che, per far
ritornare la salute in un infermo, si debba incominciare con la normalizzazione delle sue facolta
digestive, cioe dell'apparato digerente, mediante applicazioni rinfrescanti l'interno del ventre
affetto. Congestionando la pelle inattiva si favorira l'eliminazione attraverso i pori di tutto cio che
di malsano si trova nei tessuti; infine, la dieta rinfrescante e vivificatrice di frutta e insalate crude
formera un sangue puro, evitando in tal modo le putrefazioni intestinali che affamano ed
intossicano nello stesso tempo tutti gli infermi.
Priessnitz con le sue abluzioni e compresse umide, Kneipp, Just e Padre Taddeo con i loro
getti di acqua fredda e fasciature umide, Kuhne con i suoi bagni freddi al basso ventre e i vapori,
Rikli con i bagni di aria fredda e di sole, Just con le sue fasciature e cataplasmi sul ventre, hanno
immortalato i loro nomi, realizzando miracolose guarigioni mediante semplici procedimenti
destinati a equilibrare le temperature interna ed esterna del corpo infermo per poter normalizzare le
funzioni di nutrizione e di eliminazione.
Con quanto esposto, possiamo affermare che la salute non si conquista ma si coltiva giorno
per giorno, mediante l'equilibrio termico del corpo, in accordo con le rivelazioni dell'iride degli
occhi.
La mia Dottrina Termica procura la salute all'uomo, al margine della Patologia e della
Terapeutica, orientando l'Umanita verso un nuovo orizzonte per la conquista del benessere,
mediante la normale funzionalita ottenuta dall'equilibrio termico del corpo.
Infine teniamo presente che cio che da salute cura l'infermita. Cosicche respirando aria pura,
mantenendo buona digestione ed attivando l'eliminazione cutanea nessuno puo morire tranne che
per incidenti, anche se vive fra i microbi
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CAPITOLO XIV°
PARASSITI E MICROBI
Nulla di cio che da fuori entra nell'uomo lo rende immondo,
bensi gli atti che provengono dal suo operato sono cio che lasciano
macchia in lui.
Marco VII - 15.
Il capitolo evangelico, che inizia con questo passo, e largamente conclusivo contro la teoria
dell'infezione microbica.
Agli Scribi e Farisei, tanto meticolosi nella pulizia, e che vituperavano i discepoli di Gesu
perche mangiavano con le mani sporche, il Sapientissimo Maestro disse: nulla di cio che da fuori
entra nell'uomo lo rende immondo, bensi gli atti che provengono dal suo operato sono cio che
lasciano macchia in lui.
Come cio che non distingue la legge e aforisma giuridico, tanto meno e lecito all'uomo
distinguere la sapienza di questo concetto nello spirituale, che e verita come concetto fisiologico.
L'immondizia che inferma l'uomo non entra nel suo corpo per opera dei microbi, bensi si elabora
con putrefazioni intestinali del suo ventre surriscaldato. Queste putrefazioni intestinali sono i
prodotti che lasciano macchia nel corpo e avvelenano il sangue.
Secondo quanto ho detto, quando sentiamo parlare di «infezioni» dobbiamo pensare sempre
alle «putrefazioni» elaborate nell'apparato digerente surriscaldato. Allora, invece di combattere i
microbi nel corpo infermo, combatteremo la febbre, rinfrescando le viscere e decongestionando la
pelle. Si comprende quindi che la salute dell'uomo e imperniata sulle temperature, e di conseguenza
sull'equilibrio termico del corpo.
La mia Dottrina non disconosce l'esistenza dei microbi e dei batteri, nega pero che siano
questi la causa del disordine funzionale dell'organismo che caratterizza l'infermo, qualsiasi siano le
manifestazioni.
Respirando aria pura, mantenendo buone le digestioni e l'attiva eliminazione della pelle, dei
reni e intestini nessuno puo morire, salvo per incidenti anche se vive fra i microbi.
Mentre si istruisce il pubblico riguardo al pericolo che il microbo presenta per la vita
dell'uomo, poca o nessuna importanza si da all'azione dei parassiti, la cui contaminazione e funesta
per l'umanita. Piu avanti tratteremo di questo, per ora sviluppiamo uno degli aspetti di questo tema.
La differenza essenziale che esiste fra parassiti e microbi, consiste nel fatto che i primi si
nutrono degli alimenti di cui si nutre l'individuo che li alloggia a spese dirette, cioe a danno del
sangue e delle altre materie vive del corpo, come avviene con i vermi, la trichina, l'acaro della
scabbia, il pidocchio ecc. ecc. Invece i microbi si sviluppano nelle putrefazioni delle materie
organiche, originate da sostanze morte e da febbre. Il microbo si nutre di queste materie putrefatte
favorito dalla loro disgregazione, svolgendo nel corpo un'opera sanatoria, analoga a quella degli
uccelli che si alimentano di cadaveri in decomposizione.
Vediamo quindi che i parassiti sono per l'uomo elementi di perturbazione e di morte, e che i
microbi si possono considerare come alleati della vita organica, poiche essi si nutrono delle
sostanze pregiudiziali all'organismo, favorendone in tal modo la rimozione e l'eliminazione il che
equivale ad aiutare l'opera risanatoria nel sangue e nei tessuti del corpo.
Questo si rivela nell'iride degli occhi di tutti gli infermi. La presenza del microbo non appare
nell'occhio come anormalita, invece i parassiti, come i vermi, l'acaro della scabbia, si manifestano
con chiari segni di anormalita, come spiego nella mia opera «L'iride dei tuoi occhi rivela la tua
salute». Questa e la migliore prova contro la teoria microbica dichiarata causa dei mali dell'uomo.
Il microbo sta sempre bene dove si trova in quanto le sue attivita e la sua vita in ogni
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 75 di 176
momento si sviluppano in armonia con le leggi immutabili della natura. Cio che intendiamo dire e
che la sua missione consiste nel pulire i tessuti, divorare tutte quelle sostanze organiche morte in
decomposizione introdotte nell'organismo con una alimentazione cadaverica, e dovute a
putrefazioni intestinali, le quali non sono espulse a causa della deficiente eliminazione della pelle,
reni e intestino6.
Le stesse leggi che dirigono il movimento degli astri, che regolano le stagioni dell'anno e che
mediante l'istinto, guidano l'irrazionale per il cammino della normalita, collocano il microbo al suo
posto, dandogli una missione adeguata, per contribuire all'armonia universale, fondamento della
vita.
L'infermita, che vuol dire anormalita e disordine, non puo avere per causa un'azione armonica
e ordinata, come quella disimpegnata dai microbi, operano obbedendo alla legge naturale.
Attribuire un effetto anormale come l'infermita a una azione normale come quella sviluppata dal
microbo vuol dire cadere nell'assurdo e accettare un effetto contrario alla natura della causa che lo
produce.
Incolpando il microbo dei propri mali, l'uomo non riconosce l'opera di questo. Andando
contro le leggi naturali, ognuno di noi si costituisce il peggior nemico di se stesso.
La Natura offre all'essere razionale un'alimentazione a base di frutta e semi d'albero, ma
l'uomo abbandona questi alimenti vivi, puri ed energetici, preferendo un'alimentazione a base di
sostanze cadaveriche e, conseguentemente, accumula nel corpo sostanze estranee che devono
essere rimosse per forza dal microbo. Dimenticando i propri errori, l'uomo incolpa il microbo delle
putrefazioni che gli avvelenano il sangue, che sono l'origine di tutte le infermita, e che gli
preparano una tragica e prematura morte per autointossicazione.
La vita organica, per sussistere e svilupparsi, necessita dell'azione microbica. Senza i microbi
la vita vegetale e animale e impossibile, cioe non puo esistere. In effetti le piante e gli alberi hanno
le loro radici nella terra, pero non si nutrono di questo elemento. Se gli alberi incorporassero la
terra, si formerebbe intorno ad essi un buco; e strano, pero avviene il contrario.
Le radici degli alberi e delle piante in generale, incorporano invece tutte quelle sostanze
misteriose elaborate dai micro-organismi che vivono nella terra, a un certo grado di calore e di
umidita.
Analogo fenomeno avviene con gli alimenti ingeriti dall'essere animale. Noi non ci
alimentiamo con quanto mangiamo, bensi di quanto digeriamo. La digestione e una fermentazione
microbica degli alimenti che puo essere benefica solo quando si sviluppa a 37 gradi, calore normale
del corpo umano.
Ripetiamo, le piante e gli alberi, di per se stessi non sono capaci di incorporare le sostanze
della terra. Sono i micro-organismi, che vivono in essa che disgregano ed elaborano gli alimenti
che la terra contiene, favorendo in tal modo la funzione assorbente delle radici. Questa
disgregazione ed elaborazione si produce nella terra, per mezzo di una fermentazione microbica
che necessita un certo grado di calore e di umidita.
Cosi, pure i micro-organismi dell'intestino dell'uomo disgregano gli alimenti in sostanze
semplici, affinche vengano incorporate nel corpo umano, mediante una fermentazione che, per
essere sana, richiede nell'intestino la temperatura di 37 gradi centigradi.
Il microbo, ben lungi dall'attaccare l'organismo, lo difende distruggendo le sostanze morte,
accumulate in esso.
Secondo la teoria che attribuisce al microbo le infermita, un uomo sano puo convertirsi in
infermo per una repentina «infezione». La Natura pero non fa nulla a salti quindi, per passare dallo
stato di salute a quello di infermita, necessitiamo di un processo di disorganizzazione e di sviluppo,
6 Come e possibile che tutti i medici si siano ingannati per tutta la loro vita unanimemente? Non si deve prendere per
«unanimita» di opinioni solo una semplice «uniformita» di insegnamento. Che cosa possono opinare quei giovani collegiali
attenti solo imparare bene la lezione, e poter essere ben presto splendidi «uomini di scienza»? Alfred Helsbi
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7 Pasteur, poco prima di morire, ponderando sul problema dell'infermita disse: Bernard aveva ragione, il germe non e nulla,
ma il terreno e quello che conta. Quando da ragazzi, per consiglio paterno ci applicavamo ragnatele sulle ferite, malgrado la
sporcizia di queste ragnatele prese dagli angoli piu sporchi, coperte di polvere e di insetti, giammai ci «infettavamo», anzi
con tutto cio guarivamo rapidamente. Nessun pericolo esisteva, malgrado il sudicio intervento, e nessuno immaginava perche
(non esisteva il terreno adatto); per di piu non era ancora stata conquistata l'inesauribile credulita del pubblico con la teoria
microbica, oggi tanto diffusa ma allora ancora sconosciuta. Parlo di 70 anni fa.
8 Il celebre batteriologo russo Metschnicott, dell'istituto Pasteur di Parigi, dopo varie e prolungate investigazioni, arriva alla
conclusione che la morte e dovuta alle «putrefazioni intestinali» dell'individuo. Queste sono pure la causa di una vecchiaia
prematura. Erroneamente questo savio di laboratorio attribuisce l'origine di queste putrefazioni all'azione dei microbi,
quando invece non sono altro che un effetto della febbre dell'apparato digerente. Mantenendo una temperatura normale
all'interno del ventre, gli alimenti non possono trasformarsi in fermentazioni putride, di conseguenza non possono esistere le
putrcfazioni intestinali. Abbiamo visto come questo fenomeno si osservi bene in casa, e precisamente nei giorni caldi. Se
vogliamo far si che un cibo preparato alla mattina per la sera o per il giorno successivo, non si corrompa per fermentazione
putrida, dobbiamo porlo in un ambiente fresco o nel frigorifero. Ebbene, un caso analogo si manifesta nel corpo umano.
Quindi, se si rinfresca tutto il tubo digerente, si eviteranno tutte le putrefazioni intestinali che erroneamente si attribuiscono
all'azione dei microbi, denominandole «infezioni», Quindi, solo con il sistema, che costituisce la vera refrigerazione
dell'apparato digerente, si puo evitare la morte per « putrefazione intestinale» come riferito nella conclusione di
Metschnicott.
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L'INFEZIONE E LA PUTREFAZIONE
Secondo la Dottrina Termica, Infezione vuol dire corrompere l'organismo per mezzo di
un'azione estranea, e Putrefazione rendere putrido per causa intima, propria del corpo colpito.
In altri termini, l'infezione viene dal di fuori, e la putrefazione si genera ed attua nel ventre
stesso dell'infermo. Per la Medicina professionale, le sopraddette infermita sono la risultante
dell'infezione microbica, malgrado non si conosca o non si accerti la presenza del bacillo
colpevole.
Cosi, poiche il vaiolo viene definito con la parola «infezione» malgrado manchi dell'esistenza
del microbo trasmettitore del male, si pretende con l'inoculazione del vaccino anti-vaiolo, curarlo,
poiche questa malattia e classificata fra le malattie infettive.
Mentre la Medicina (ortodossa) vede il vaiolo trasmissibile per «infezione» da un infermo ad
una persona sana, anche quando non intervengono questa malattia ne microbi ne parassiti, secondo
la Dottrina Termica il vaiolo costituisce una crisi purificatrice, che suppone un'attiva difesa
organica del sofferente e si dirige ad espellere dal corpo tutte le sostanze corrotte accumulate
nell'organismo, mediante pustole in suppurazione di odore malsano, caratteristiche di questa crisi
purificatrice.
In effetti, il vaiolo e caratterizzato da pustole o grani sulla pelle in tutto il corpo, che
maturano ed espellono sostanze corrotte accumulate nell'organismo infermo. L'azione di questa
crisi e dovuta al sangue guasto, e puo avere origine ereditaria, oppure per putrefazioni intestinali
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temperatura interna e di conseguenza il terreno non e piu adatto alla vita del bacillo, cioe sparira la
putrefazione vero focolaio di ogni male.
Quindi la Putrefazione e non l'Infezione e l'origine di tutte le malattie dell'uomo.
Vaccini, sieri, iniezioni, ed anche le trasfusioni di sangue sono le vere «infezioni», perche
corrompono l'organismo con un'azione estranea ad esso. Cosi pure si puo dire riguardo all'aria
avvelenata ed agli alimenti tossici.
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CAPITOLO XV°
LA NATURA CURA COLLOCANDO IL CORPO
IN EQUILIBRIO TERMICO
Esistono rimedi per tutte le specie di infermita, pero non per
possedere e conservare la salute. L'autore
Abbiamo visto che la legge della vita si compendia nella difesa. Percio il nostro organismo e
sempre incline alla normalita, e le cosiddette infermita non sono altro che reazioni o crisi curative
che, favorite nella loro tendenza purificatrice, manterranno l'individuo in uno stato di vita normale,
cioe in uno stato di salute integrale.
Cosi, come i vizi si curano con la virtu e la poverta con la ricchezza, l'infermita sparira solo
con la salute.
Sappiamo che curare significa normalizzare le funzioni organiche; per tanto, non abbiamo
nulla a che vedere con i microbi e con i rimedi, bensi con la temperatura.
Curare significa far sparire l'infermita e, poiche questa e un'alterazione funzionale
dell'organismo, per poter riavere la salute e necessario ristabilire la normalita funzionale, che
richiede l'equilibrio termico del corpo.
E quindi molto saggio l'aforisma che dice: «la Natura e quella che cura».
Secondo questo, non esiste alcun agente di laboratorio, o preparato farmaceutico, capace di
ristabilire la salute perduta. In altri termini, avendo ogni malattia una causa intima propria
dell'infermo, puo sparire solo modificandone l'origine mediante un'attivita pure interna, propria
dell'organismo affetto.
Si spiega cosi l'insuccesso delle droghe, dei sieri, dei vaccini, delle iniezioni, delle erbe,
dell'omeopatia, della chirurgia, della radiologia, delle applicazioni elettriche, delle trasfusioni di
sangue, dei massaggi ecc., elementi e attivita tutti incapaci di ristabilire la salute perduta, perche
non attendono alla funzione organica, bensi al sintomo accusato dal disordine funzionale.
Pero non sempre la Natura puo curare, e lo dimostrano le morti a diversa eta.
Ebbene, la mia Dottrina colma questo vuoto con la specifica affermazione: «la Natura cura,
ossia ristabilisce la salute, sempre che collochiamo il corpo in equilibrio termico».
Il corpo ristabilisce la sua normalita funzionale, cioe la salute, con una temperatura uniforme
di 37 gradi, tanto all'interno quanto alla superficie. Perche con la salute c'e pure una buona
digestione con una temperatura adeguata nell'apparato digerente; salute significa poi normalita
respiratoria, e cio e possibile solo con 70 pulsazioni al minuto in un adulto; infine salute e l'attivo
lavoro della pelle, che esige pure una temperatura di 37 gradi.
La vita civilizzata squilibra giornalmente le temperature del corpo umano, indebolendo il
calore naturale della pelle e riscaldando i visceri come abbiamo visto nei capitoli precedenti. Di
conseguenza, si deduce che, per normalizzare il disordine funzionale di un organismo, e necessario
produrre una febbre curativa sulla pelle e rinfrescare le viscere del soggetto, e cio si ottiene solo
con il mio sistema contemplante l'equilibrio termico del corpo.
Nessuno cura nessuno, né esistono rimedi con virtu curative, perche la salute e l'infermita
sono i risultati dei nostri atti, sottomessi o no alla Legge Naturale. L'infermita che si origina con un
regime anormale di vita, puo sparire solo mediante un regime di vita sana che mantenga l'equilibrio
termico del corpo. Si comprende cosi che quello che da la salute cura l'infermita.
Quindi il primo agente della salute e la volonta di ciascun individuo; di conseguenza, se tale
volonta manca, e se l'individuo e indeciso ad agire in prima persona per il ristabilimento della
propria salute, anche il miglior trattamento sara vano.
Tutte le droghe, i sieri, le iniezioni o agenti esterni come la chirurgia, l'elettricita, o il radium,
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sono inefficaci per ristabilire la salute; infatti non agiscono normalizzando la digestione e
riattivando le eliminazioni, bensi combattono il sintomo o la manifestazione del disordine
funzionale dell'organismo colpito. L'effetto che si consegue con questi procedimenti artificiali e
quello di stimolare o calmare momentaneamente l'attivita organica manifestata nel dolore, nelle
eruzioni, nelle febbri, nelle diarree, nella tosse, nei tumori ecc., ottenendo solo perturbazioni e
soffocamento delle difese naturali del corpo, impossibilitandolo ad uscire dalla anormalita, e
trasformando cosi l'infermita acuta di facile guarigione in cronica, sempre inguaribile con la
medicina che utilizza tali mezzi.
Questi procedimenti artificiali non solo ostacolano e paralizzano l'azione difensiva della
Natura, ma sono fonte di nuovi disturbi organici, poiche le sostanze estranee che, in forma di
droghe, iniezioni, vaccini, sieri ecc. ecc. si introducono nel sangue e nei tessuti del corpo umano,
invece di dar profitto alla vita ed alle attivita corporali, perturbano le sue azioni nervosa e
circolatoria, quando non attaccano pure la vita delle stesse cellule, come avviene con l'uso
dell'arsenico e di tutta la classe dei derivati dai metalli. Quest'ultimo accade pure con le
applicazioni d'elettricita, raggi X o radium.
Insensibilmente ed inconsciamente, varie persone cadono in questo madornale errore,
originando un male di tale gravita che spesse volte, direi quasi con frequenza, l'iride manifesta
buona costituzione organica, in organismi piu o meno paralizzati nel loro funzionamento, per
l'azione deprimente della vitalita organica caratterizzata da tutti i tossici.
Essendo la vita un'attivita nervosa, l'agente che deprime ed annichilisce questa attivita e il
veleno delle droghe o delle iniezioni che, invece di essere un elemento di vita, e fautore di morte9.
Proprio come i nemici pericolosi che per sviluppare la loro azione piu nefasta accarezzano ed
adulano la loro vittima, i veleni contenuti nelle droghe ingannano e tradiscono l'infermo con un
passeggero benessere, che prima o poi si trasforma in una maggiore disgrazia, cagionando infine la
distruzione della vita stessa.
Fra tutte le infermita che possono attaccare una persona, la piu ribelle, e pericolosa e
l'intossicazione medicamentosa.
Naturalmente, la mutilazione delle viscere ci allontana definitivamente dalla salute; sarebbe
come voler normalizzare il lavoro di un orologio togliendogli una ruota. (Il paragone si addice).
Questo si comprende tenendo ben presente che tutte le malattie o infermita Naturali, diciamo
cosi anche se di naturale c'e solo la salute, rappresentano sempre l'azione difensiva della Natura
dell'infermo che, coadiuvata dagli agenti naturali, ristabilira la perduta armonia nell'organismo.
Pero l'infermita artificiale e prodotta dai tossici che lungi dal far supporre una reazione difensiva
della Natura, indeboliscono la forza vitale e, essendo questa forza l'unica capace di operare una
guarigione o un ritorno alla salute, non c'e reazione perche l'agente curativo si e intorpidito'
nell'organismo.
Prenderemo, per esempio, un mal di testa: la persona affetta ricorre all'aspirina o a qualche
altra pasticca e, ingerendo questi medicamenti (preparati farmaceutici), in poco tempo constata la
sparizione del dolore. Ora ci domandiamo se con questo medicamento la persona si e curata
l'infermita alla testa. La risposta e no, perche con tale pratica non e stata rimossa la causa, sempre
interna, e proveniente dal ventre, pero ha fatto si che il dolore, indice di una reazione difensiva
(cioe campanello d'allarme) sparisca per avvelenamento della cellula nervosa, la cui attivita
manifestata nel dolore si paralizza per l'azione deprimente del tossico iniettato o ingerito. In questo
caso, i nervi sensitivi perdono il controllo della loro funzione, come avviene nello stato di
ubriachezza; infatti, un ubriaco e incapace di camminare, di parlare, di vedere e sentire, e tutto
questo per intossicazione alcoolica.
9 E stato obiettato che la Dottrina Termica che insegno e un errore, perche la vita organica dipende dal sistema
nervoso c non dalla temperatura del corpo. Rispondo che, poiche l'energia nervosa e una forza analoga alla
elettricita, possiamo controllarla solo attraverso i suoi effetti o manifestazioni e, in tale caso, abbiamo il calore
come suo attributo e di conseguenza e piu facile da apprezzare.
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Piu si ricorre all'uso delle droghe e piu insensibile si fa l'organismo all'eccitazione del veleno,
piu si aumentano le dosi e piu si fa insensibile, arrivando in tal maniera all'intossicazione
medicamentosa e, di conseguenza, alla disfunzione della vitalita organica.
S e l'infermita acuta rappresenta l'attiva difesa della Natura, e infermita cronica significa
impotenza difensiva della stessa a causa degli antibiotici, delle iniezioni, dei sieri, dei vaccini, del
radium ecc., scemando l'energia organica si sopprimono i sintomi attivi che caratterizzano gli stati
acuti dell'infermita il cui male per nulla rimosso, si radichera nell'organismo, trasformandosi cosi
da un male acuto e curabile in cronico ed incurabile.
Altro esempio e quello di voler trattare con un sistema abortivo un giovane affetto da un
sintomo di purga blenorragica. Questo e l'errore della medicina allopatica perche sopprimendo la
suppurazione uretrale che e difesa organica si e ben lungi dal curare il male, in quanto cio
impedisce l'opera che la Natura realizza in questo senso. Iniettando nel sangue veleni che
paralizzano le attivita dell'organismo, che cerca di espellere dal suo interno con la suppurazione
tutte le materie corrotte accumulate nel basso ventre, accade che queste sostanze si concentrino
nell'interno del corpo e nel sangue.
Considerata erroneamente la suppurazione uretrale come infermita, il facoltativo la soffoca
con veleni iniettati, paralizzando in tal modo la difesa organica. Se questa supposizione fosse stata
dannosa e costituente l'infermita da combattere, rimarrebbe chiaro il trionfo del medico, perche e
riuscito a fermare il fluido uretrale. Pero, dato che il nostro organismo e governato da leggi
immutabili, che lo dirigono ad operare sempre in propria difesa e giammai in sfavore, il processo
suppurante, lungi da essere pregiudiziale, e l'azione salvatrice della Natura, destinata a purificare il
corpo dalle immondizie da tempo accumulate, generalmente nel basso ventre a causa di una vita
innaturale con disordini digestivi cronici.
Soppresso il sintomo della malattia, e sparito il flusso uretrale o vaginale considerato come
processo pericoloso e dannoso, il medico e l'infermo si rallegrano entrambi proclamando il trionfo
della scienza.
Purtroppo, con la soffocazione dell'opera difensiva della Natura, e con l'arresto del fluido
uretrale, si e invertito il corso dell'infermita obbligando nel corpo la ritenzione di tali sostanze
corrotte, che, con la loro proprieta intossicante e corrosiva, producono la depressione generale
dell'energia vitale, con frastorni variabili al cerebro, al sistema nervoso e circolatorio, al fegato, ai
reni, allo stomaco, ai polmoni, al cuore ecc. e specialmente l'infiammazione della prostata, degli
ovari e della matrice.
Quindi, a una distanza di tempo maggiore o minore, e subordinatamente alla vitalita
posseduta dall'infermo, arriva il momento in cui si esaurisce questa sua resistenza organica
producendo la morte prematura e violenta, quasi sempre per emorragia cerebrale, attacchi di angina
e affezioni renali.
Pero il nostro giovane non e morto di gonorrea; di conseguenza sussiste il trionfo del
facoltativo. Allora, che colpa si potra dare a questo medico se l'antico cliente gonorroico, alcuni
anni dopo, muore per mal di cuore o cervello?
Uomo ignorante, credi di appartare dalla tua vista la malattia, effetto di una vita di errori e di
vizi, ricorrendo al facoltativo, perche con le droghe o iniezioni stimolanti o calmanti abiliti
nuovamente il tuo corpo, per continuare un'esistenza di conflitto costante con la legge naturale.
Pero non si puo ingannare la Natura con ricorsi artificiali, bensi dobbiamo sottometterei alle sue
immutabili leggi.
Si, le droghe, i sieri, i vaccini, tutte le classi di iniezioni, raggi X o radium, sono ben lungi dal
sanare gli infermi, rendono difficile tutte le vere cure; le operazioni chirurgiche poi sono la
negazione della stessa arte di curare e la loro pratica e accettabile solo in caso di incidente.
Non e necessario quindi insistere su questo tema perche il lettore si renda conto che, se un
organo o membro del nostro corpo viene asportato o mutilato, e perche non si e saputo curare. Pero
dato il mezzo o l'ambiente in cui si svolge l'attivita del medico chirurgo, giustifichiamo i
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procedimenti operatori in quanto esistono persone che non intendono coltivare la salute
contrariando gusti e piaceri morbosi (cioe non vogliono privare il loro palato e i loro sensi di cio
che la degenerazione considera come unico valore di esistenza), e di conseguenza, per non perdere
tempo, devono liberarsi dai dolori con qualsiasi mezzo, sempre che non presenti alcun sacrificio.
Quindi, la nostra critica va contro il sistema e non contro i medici, perche questi fanno cio
che il pubblico vuole e paga, di conseguenza il pubblico ha quello che si merita.
E necessario convincersi che la salute e il tesoro piu grande che possediamo, e questo lo puo
acquisire e conservare solo l'interessato, conducendo una vita cosciente e sottomessa alla legge
naturale. Prodotta l'infermita, vi e una sola via per recuperare la salute perduta, ed e quella di
abbandonare la vita libertina ritornando alla vita giudiziosa, ordinata dalla legge naturale.
Esiste oggi giorno un fanatismo per la medicina imperante e si e giunti al culto delle droghe,
dei sieri, dei vaccini, delle iniezioni, dei raggi X, del radium, delle operazioni; ebbene cio sparira se
l'uomo aprira gli occhi alla luce della logica e della ragione. Esse infatti ci dicono: la salute non puo
essere un risultato di agenti mortiferi, quali il veleno delle droghe, delle iniezioni e del bisturi che
estirpa quello che non si sa curare.
La Medicina Medicamentosa, convertita nell'arte che va alla caccia dei microbi nel corpo
umano, dimentica l'organismo in cui opera e per tanto, ne minaccia la vita con i tossici che in lui
introduce.
Per far si che il lettore possa apprezzare la differenza di criterio che guida i diversi sistemi di
cura esponiamo un esempio:
In una casa infestata da insetti e da parassiti vediamo il proprietario che, deciso a sterminare
questa infezione, cerca un tecnico della scuola allopatica e costui, seguendo la teoria microbica,
installa in detta casa un laboratorio di veleni e con essi giornalmente ripete fumigazioni e
irrigazioni. Al principio sembra assicurato l'esito del procedimento, in quanto si incontrano nella
casa a mucchi i cadaveri degli incomodi ospiti pero, non molto tempo dopo, ne riappaiono di nuovi
che, attaccati nuovamente con il veleno, ritornano a scomparire. Il proprietario constatato
l'insuccesso e la deteriorazione della casa a causa di tali sistemi, affida a un tecnico naturista il
problema. Questi, sapendo che il microbo vive solo di impurita e di conseguenza di sporcizia,
senza attaccare direttamente gli insetti e i parassiti, decide per una minuziosa pulizia,
incominciando dai soffitti per finire alle pareti, ai pavimenti, in tutti i piu reconditi angoli ed infine
nelle adiacenze della casa, ottenendo in breve tempo la sparizione totale degli incomodi ospiti,
senza produrre alcuna deteriorazione all'edificio.
Con questo volgare esempio si spiegano il modo e i mezzi ricercati ed impiegati dai due
criteri, allopatica e naturalista, per poter sanare o purificare un organismo interno. La medicina
allopatica si impegna nella persecuzione del microbo, che crede causante l'infermita e, per
distruggerlo, rovina e distrugge l'organismo che lo alberga. Invece la mia Dottrina, che nel microbo
vede solo un effetto dell'infermita, costituitasi per accumulazione di immondizie nel corpo, procede
a pulire l'organismo togliendo cosi al microbo il terreno favorevole al suo sviluppo e, di
conseguenza, fa sparire con questo la malattia costituita dall'impurita organica
contemporaneamente al suo effetto, il microbo.
E un errore attribuire al microbo l'origine della mancanza di salute, cercare di ristabilirla
mediante l'impiego delle droghe, degli antibiotici e delle operazioni chirurgiche. La Natura
denuncia graficamente questo errore attraverso l'iride degli occhi.
Quindi collochiamo il corpo in Equilibrio Termico, e la sua stessa natura lo rigenerera
integralmente, mediante le buone digestioni e l'attiva eliminazione della pelle. Ricordiamo sempre
il nostro punto di vista: «curare no, normalizzare si» producendo in tutti i casi febbre curativa nella
pelle dell'infermo e rinfrescando l'interno del suo ventre, perche la febbre distruttiva lo consuma.
Solo in questo modo ristabiliremo la normalita funzionale dell'organismo e la salute integrale.
Non dimentichiamo che il miglior «rimedio» e una buona digestione, e questa si puo ottenere
e mantenere solo con l'Equilibrio Termico del corpo.
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CAPITOLO XVI°
LA NUTRIZIONE
«Che il tuo alimento sia la tua medicina, e che la tua medicina sia il
tuo alimento». Ippocrate
La nutrizione costituisce la funzione fondamentale del processo vitale, e con essa si forma e
si conserva il corpo.
E necessario proporzionare al nostro organismo gli elementi per il suo sviluppo e
mantenimento, rinnovando costantemente questa somministrazione, giacche il logorio della
macchina umana ed il consumo delle sostanze e delle energie si produce, senza interruzione, di
giorno e di notte. La nutrizione quindi, sviluppa mantiene e ripara il nostro corpo,
contemporaneamente alimenta la sua attivita.
Come la vita rappresenta un costante consumo di energie ed un logorio ininterrotto, cosi la
nutrizione, destinata a queste necessita del nostro organismo, non puo interrompersi neanche un
istante senza porre in pericolo l'esistenza.
Viviamo nutrendoci, e dalla qualita degli alimenti che incorporiamo dipendono la specie del
sangue e dei tessuti, l'attivita e la normalita delle sue funzioni.
Il corpo umano per incorporare gli alimenti di cui necessita per vivere, possiede tre vie;
queste sono: i polmoni, la pelle ed il tubo digerente. Quindi la nutrizione si divide in polmonare,
cutanea ed intestinale. Infine, per queste stesse vie e per quelle renali, il corpo espelle eliminando i
residui del consumo organico.
Non e possibile che esista normalita digerente, se questa normalita non c'e anche nel lavoro
della pelle e dei polmoni.
Qualsiasi alterazione nelle funzioni di nutrizione, oltre a caricare di impurita l'organismo,
rende piu laboriose le funzioni di eliminazione. Invece la normalita della nutrizione contempla pure
normalita nell'eliminazione, ed e per questo che la normalita generale delle funzioni organiche si
dice salute, in definitiva dipende sempre dalla nutrizione.
Non dobbiamo dimenticare mai che tanto le funzioni di nutrizione come quelle di
eliminazione sono normali solo a 37 gradi centigradi, temperatura questa che deve essere uniforme
tanto sulla pelle quanto all'interno dell'apparato digerente.
L'igiene naturale, o scienza della salute, si limita ad insegnare all'uomo la maniera di nutrirsi
normalmente, con aria pura a tutte le ore, non solo per i polmoni ma anche per la pelle. Inoltre gli
alimenti dovranno essere naturali e crudi, con sostanze vive, quindi si sceglieranno fra la frutta, le
sementi, come le noci e mandorle, gli ortaggi, insalate con tutti i tipi di verdura e radici. Infine, ci
insegna che e indispensabile mantenere l'attivita della pelle, le cui funzioni sono analoghe a quelle
dei polmoni e dei reni. Questa attivita si otterra vestendo con abiti leggeri e sciolti, che permettano
al corpo una ventilazione e mediante la giornaliera stimolazione dell'acqua fredda, dell'aria fresca e
con l'energica azione della luce e del sole.
Come si spieghera piu avanti, il mio lavaggio del sangue e la piu adeguata e insostituibile
applicazione per attivare il lavoro della pelle degli adulti e degli infermi cronici.
NUTRIZIONE POLMONARE
I polmoni disimpegnano una funzione di tale importanza che, interrompendola per qualche
minuto, produce la morte della persona.
L'uomo puo vivere quaranta e piu giorni senza alimenti stomacali pero, senza respirare, puo
vivere solo qualche minuto.
L'aria che si respira deve essere sempre pura, e non dimentichiamo che noi respiriamo in un
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giorno una quantita d'aria pari a sei volte la somma del peso degli alimenti solidi e liquidi ingeriti.
L'aria pura e l'alimento dei polmoni, ed e il principale alimento dell'organismo, cosi com'e
pure il principale «medicamento».
In effetti l'aria e un alimento, perche con essa introduciamo nel nostro corpo energie
atmosferiche e sostanze gassose (ossigeno e azoto) che nei polmoni si combinano con il sangue,
nutrendolo e purificandolo, per questo si attribuisce all'aria il valore di alimento basilare della vita
organica.
L'aria e pure un «medicamento», perche trasforma nei polmoni il sangue venoso e impuro in
sangue arterioso e puro.
Affinche l'aria sia un alimento conveniente alle necessita del nostro organismo, ed un
medicamento efficace come purificatore del sangue nei polmoni e necessario che sia pura, cioe di
composizione normale, tale come e offerta dalla Natura, libera da contaminazioni ed esente di
odori e di esalazioni corrotte, di gas tossici, di polveri, di fumo o di altre sostanze estranee.
Noi troviamo l'aria buona e pura fuori dalla citta e dalle zone industriali e precisamente in
aperta campagna, in collina o meglio ancora in montagna e al mare.
Nelle vicinanze dei boschi, specialmente dove predominano il pino e l'eucalipto, si puo
respirare un'aria ricca di aromi salubri e balsamici che, coadiuvata dall'effetto benefico del sole, ci
fornisce un'infinita di elementi utili alla vita organica.
Per approfittare degli elementi vivificatori dell'aria pura, e necessario saper respirare. Le
persone che conducono una vita sedentaria e che fanno poco esercizio, si puo dire che respirano a
mezzo polmone, poiche le vescicole polmonari si distendono solo con respirazioni prolungate e
profonde.
Una buona nutrizione polmonare richiede respirazioni ampie, profonde, aria sana sia di
giorno che di notte; percio si consiglia molto esercizio fisico, anche se il mezzo piu adeguato e
l'ascensione sui monti (pero a piedi).
Le persone che non possono fare movimento all'aria libera, devono praticare in casa una
ginnastica respiratoria di fronte alla finestra o porta aperta. Per poter aiutare meglio il movimento
respiratorio, queste persone appoggeranno le mani sui fianchi, sollevando contemporaneamente gli
omeri portando il petto all'infuori e, nel medesimo tempo, eseguiranno con il naso e la bocca chiusa
la respirazione che sara ampia, profonda e pausata, espirando poi attraverso la bocca.
Con queste profonde respirazioni e questi sospiri, si permette ai polmoni una maggiore
distensione che, contemporaneamente intensifica in loro la ossidazione del sangue, espellendo
abbondanti sostanze gassose pregiudiziali alla vita del corpo.
Queste respirazioni profonde si devono ripetere con frequenza durante il giorno, specialmente
alla mattina alzandosi, e alla sera prima di coricarsi. Praticando quotidianamente per qualche
minuto questi esercizi respiratori, si favorira la purificazione del fluido vitale, si incorporera
nell'organismo una quantita di energie che l'atmosfera ci offre e si espelleranno abbondanti
sostanze pregiudiziali alla vita del corpo.
Inoltre, le respirazioni profonde attivano la circolazione sanguigna nel corpo, poiche i polmoni
sono per il sangue una pompa aspirante ed espellente, in quanto il more disimpegna solo l'attivita
regolatrice della circolazione sanguigna.
Da una buona respirazione dipende la parte piu importante della nutrizione dell'organismo,
poiche con essa si distribuisce la normale circolazione sanguigna agli organi e tessuti del corpo.
\L'aria deve arrivare ai polmoni passando per il tubo respiratorio che incomincia nel naso. Affinche
le respirazioni siano normali devono essere eseguite a bocca chiusa; quindi le persone che
respirano per la bocca, denunciano un'anormalita, e questa puo essere nei polmoni, nel naso o in
gola Se l'aria pura e necessaria per conservare la salute, e ancora piu indispensabile per recuperarla,
percio la si consiglia a tutti gli infermi, i quali incorporando nella loro economia questo elemento di
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vita, espelleranno dal loro corpo con maggiore facilita le impurita che ne inquinano il sangue e
perturbano le funzioni organiche.
Come tutti gli organi del corpo umano, i polmoni nel loro sviluppo e funzionamento,
dipendono dal processo digestivo. Un ventre sovraccarico, o con un contenuto in fermentazione
pressando il diaframma,che e la membrana o parete di separazione fra gli organi del petto e quelli
del ventre, riduce la capacita respiratoria, impedendo in tal modo una respirazione ampia,
soddisfacente e completa.
D'altra parte, i vapori del ventre che sono una conseguenza delle fermentazioni putride
dell'intestino febbricitante, ascendono attraverso i tessuti porosi, penetrando nei polmoni, ed ivi,
condensandosi per differenza di temperatura, depositano nel vertice di questi organi, sostanze
organiche, dato che in tale circostanza incontrano una scarsa ventilazione ed una piu debole
circolazione sanguigna.
Le sostanze organiche ivi depositate, rendono sempre piu difficoltosa la circolazione dell'aria
e del sangue nei tessuti polmonari, indeboliscono progressivamente la loro vitalita e resistenza,
preparando il cammino per le affezioni di questi organi.
Con l'esame dell'iride degli occhi in tutti gli infermi ai polmoni, si denota uno stato piu o
meno avanzato di antichi, gravi e prolungati disordini digestivi.
Con questo facciamo notare ancora una volta che la febbre interna, in grado variabile comune
a tutti gli infermi, accelerando il ritmo cardiaco, congestiona i tessuti polmonari e, di conseguenza,
rimane convalidato che tutte le persone vittime di affezioni febbrili intense praticano una
difficoltosa ed angustiata attivita respiratoria.
LA NUTRIZIONE CUTANEA
Come abbiamo detto, non possono esistere infermi con buona digestione, e tanto meno con
un buon funzionamento della pelle. La pelle pallida e fredda conferma l'irritazione delle mucose
intestinali, febbricitanti e congestionate, il che vuoi dire malate. La pelle calda invece indica il
contrario, cioe una buona irrigazione sanguigna e la normalita delle mucose nell'apparato digerente.
Come abbiamo detto, il nostro corpo possiede due rivestimenti: L a pelle per proteggersi
dall'ambiente in cui viviamo, e le mucose che tappezzano le cavita interne del nostro complesso
organico Tanto la pelle quanto le mucose hanno una costituzione organica porosa.
Precisamente attraverso questi pori della pelle, l'organismo assorbe le sostanze utili
all'economia che sono contenute nell'aria e nell'energia atmosferica, e sempre con questi piccoli
orifizi espelle, sia per traspirazione che per semplice esalazione, tutte le sostanze pregiudiziali alla
vita organica.
Come i polmoni e l'apparato digerente, la pelle e quell'organo che svolge
contemporaneamente due attivita, precisamente quella di secondo polmone e di secondo rene.
La momentanea paralisi del funzionamento della pelle, potrebbe causare disturbi piu o meno
gravi nell'organismo, e causare anche la morte di una persona, come avviene nei casi di bruciature
e scottature che distruggono gran parte di essa.
La nostra pelle e l'organo destinato a mantenersi in permanente contatto con l'atmosfera,
poiche questa e il mezzo adatto alla vita, come l'acqua per i pesci; per questo insisto nel dire che la
sua costituzione e le sue funzioni s'indeboliscono quando si copre il corpo con troppi vestiti.
Quindi, coprire esageratamente il corpo con vesti, specialmente se molto aderenti per non
dire attillate, e un errore, perche la pelle che per i pori espelle tutti gli umori malsani, non
incontrando ventilazione, e costretta a riassorbirli per gli stessi; di conseguenza il sangue si ricarica
di queste sostanze pregiudiziali che perturbano le funzioni organiche ed indeboliscono la potenza
vitale dell'organismo.
D'altra parte, il calore artificiale mantenuto sulla pelle da vesti inadeguate, indebolisce il
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calore naturale della superficie del corpo, poiche in essa manca lo stimolo per la sua riproduzione.
Questo calore e il risultato dell'attivita funzionale dell'organismo, e noi sappiamo bene che,
per quanto si cerchi di riscaldare e coprire un cadavere, non potremo mai mantenere la temperatura
in lui.
L'eccessivo vestiario, oltre ad indebolire l'attivita della pelle, riduce la circolazione sanguigna
in essa, obbligando il sangue all'interno del corpo che, producendo una congestione, altera tutti gli
organi interni. Mentre la deficiente circolazione sanguigna della pelle altera l'eliminazione dei pori,
la congestione delle viscere origina febbre interna, generando putrefazioni intestinali che
avvelenano il sangue.
Con questo si conferma che l'effeminamento della pelle, dovuto alla mancanza del conflitto
termico con il freddo dell'ambiente atmosferico, e la causa maggiore delle affezioni croniche che
consumano in gran parte la vita degli abitanti delle citta, poiche in esse la vita e troppo sedentaria,
troppo riparata e rinchiusa, evitando al corpo il quotidiano conflitto termico, vero tonico per
purificare la pelle.
Dato che non vi e possibilita per una vita ideale, cioe per una vita adamitica, dobbiamo
attivare per qualche ora al giorno le funzioni della nostra pelle risvegliando le sue attivita per
mezzo del conflitto con l'aria e l'acqua fresca, con la luce ed il sole.
Con l'indebolimento della pelle, si riduce l'espulsione attraverso i pori delle sostanze morbose
che si depositano nelle mucose intestinali. Queste sostanze, con la loro -azione acida e irritante,
producono infiammazioni e congestioni interne che sono la causa delle affezioni ai polmoni, allo
stomaco, agli intestini, al cuore, ai reni, al sistema nervoso e circolatorio, ecc. ecc. Infine i disordini
digestivi si aggravano e si mantengono per indebolimento delle funzioni della pelle.
Si comprende quindi che, per dar sollievo agli organi del nostro corpo, il cammino piu logico
e sicuro e quello di attivare la pelle, in modo che la congestione e le impurita interne vengano alla
superficie del corpo con il fresco dell'aria e dell'acqua, che provocano una reazione termica. Il sole,
il vapore e la terra, sono pure agenti che agiscono sulla pelle.
Il piu poderoso tonico e costituito dai bagni d'aria e di acqua fredda, come pure di luce e di
sole. L'ambiente freddo, attuando sulle terminazioni nervose della pelle nuda, obbliga il corpo a
difendersi dal freddo producendo maggior calore, attirando alla superficie la febbre interna. Questa
attivita difensiva dell'organismo attiva il processo vitale e ossidando piu intensamente i residui
inservibili, rende piu energica e completa la circolazione del sangue in tutto il corpo, migliora la
nutrizione e attiva l'eliminazione.
Si consiglia quindi di vivere il piu possibile in ambienti ventilati, dormire con le finestre
aperte e, al mattino alzandosi, praticare degli esercizi ginnici a corpo nudo; questo si pratica in
ambienti arieggiati e, se possibile, all'aria aperta, terminando poi con una frizione fredda in tutto il
corpo e in seguito vestendosi.
Le reazioni nervosa e circolatoria, risvegliate nella pelle dal conflitto dell'aria e dell'acqua,
obbligano l'organismo ad accelerare le sue funzioni, incorporando attraverso i pori e i polmoni
energie atmosferiche come l'ossigeno, destinato ad aumentare la combustione interna delle sostanze
estranee.
D'altra parte la maggior attivita circolatoria del sangue facilita I'espulsione dei prodotti
morbosi, cosa che avviene per mezzo della pelle, dei polmoni, dei reni e intestini. Tutto cio e
dovuto alla benefica reazione del calore che si produce sulla pelle, in conseguenza alla lotta con il
freddo dell'aria e dell'acqua; con questa reazione si decongestiona l'apparato digerente, ristabilendo
la temperatura normale, condizione per una buona digestione in quanto fa sparire la febbre interna
che produce le putrefazioni intestinali, origine comune a tutte le malattie.
Per concludere: la febbre interna, causa di tutti i disordini digestivi, e caratterizzata in tutti gli
infermi, sparira con l'attivita della pelle, sottoposta alla reazione fredda dell'aria e dell'acqua, e
coadiuvata dalla luce e dal sole. A suo tempo spiegheremo cio che concerne i bagni di aria, di luce
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e di sole.
Innanzi tutto dobbiamo tener presente che non e quello che mangiamo che ci alimenta, bensi
quello che digeriamo.
Si possono ingerire buoni alimenti in grande quantita pero, se si corrompono per
fermentazione malsana, invece di nutrire avvelenano.
La nutrizione intestinale si effettua per la trasformazione degli alimenti nell'apparato
digerente, mediante un processo di fermentazione conosciuto con il nome di digestione. Definiamo
quindi: la digestione è la trasformazione in sangue degli alimenti ingeriti. Essa avviene mediante
un processo di fermentazione microbica, e questa puo essere sana solo se viene effettuata ad una
temperatura di 37 gradi centigradi. Ne consegue che la digestione dipende:
1° - Dalla temperatura dello stomaco e degli intestini.
2° - Dagli alimenti, subordinatamente alla loro specie, quantita, e combinazione.
3° - Dalla completa insalivazione, dalla perfetta masticazione e dalla lenta deglutizione.
Per il momento tratteremo solo il n° 1, lasciando l'esame degli altri due al capitolo di
Trofologia.
Il tubo digerente incomincia dalla bocca e termina nell'ano. Analogamente, il processo
digestivo incomincia in bocca con la masticazione, l'insalivazione e la deglutizione degli alimenti e
termina con l'espulsione dell'inservibile e pregiudizievole.
Oltre alla bocca, l'apparato digerente si
compone dall'esofago, quel tubo allargato che unisce
la bocca allo stomaco, dello stomaco, dell'intestino
tenue e dell'intestino crasso. Pero e nell'intestino tenue
che si effettua la parte principale del processo
digestivo che e conseguente alla preparazione ottenuta
in bocca e nello stomaco.
La costituzione ed il funzionamento del nostro
corpo dipendono fonda mentalmente dalla funzione
digerente; quindi, possiamo affermare che la
digestione costituisce il centro di tutte le attivita
organiche, e la natura di questo processo pone un
sigillo sullo stato di salute e di infermita del nostro
organismo.
Siamo un apparato digerente con membra, e
nello stomaco ed intestini si elabora la salute e si
origina l'infermita, qualsiasi sia il suo nome o
manifestazione.
Non c'e infermo con buona digestione, come
non puo esistere uomo sano con digestione
cronicamente alterata.
Fig. 6 - Apparato digerente
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La cattiva digestione puo rappresentarsi sotto due aspetti: Cattiva elaborazione o cattiva
eliminazione. Si puo avere una elaborazione stomacale senza disturbi (cioe creduta normale) e
ritenere nel ventre gli escrementi per 24 ore e piu; al contrario si puo avere una elaborazione
stomacale malsana, cioe difficile e con sviluppo di gas o acidi, e liberare il ventre ogni 8 ore o 10 (il
che e normale).
Tutte le malattie hanno sempre come origine e fondamento un disordine acuto o cronico della
funzione digestiva.
L'iride degli occhi conferma in forma evidente questa affermazione poiche nel tessuto iridale
di tutti gli infermi, la zona corrispondente al tubo digerente appare piu o meno alterata per
irritazione o infiammazione dei tessuti, il che vuoi dire febbricitante. Cio dimostra che dalla zona
digerente parte l'offensiva infermante l'organo o parte del corpo affetto da malessere.
Qualsiasi persona che si senta inferma puo comprovare questo fatto indipendentemente dal
nome della sua malattia. Osservando allo specchio l'iride dei propri occhi, una persona comprova
che, precisamente nella parte periferica della pupilla, il tessuto iridale si presenta piu o meno
spugnoso, di colore piu oscuro e disgregato, determinando un contrasto con il resto del colore
naturale dell'occhio che si presenta piu o meno liscio, compatto, e di colore uniforme. Per il fatto
che nell'iride degli occhi la zona del tubo digerente e al centro e tutt'intorno il resto degli organi del
nostro corpo, si capisce quanto sia grande e fondamentale l'importanza della funzione digestiva
nella nostra economia organica.
L'alterazione maggiore o minore, del tessuto iridale nella zona dello stomaco e degli intestini,
con la disgregazione e la spugnosita delle sue fibre, rivela un processo infiammatorio piu o meno
congestizio delle mucose e pareti del tubo digerente, il che vuoI dire febbre interna.
Tutte le congestioni, alterando la irrigazione sanguigna, indeboliscono per denutrizione ed
intossicazione delle cellule la vitalita dei tessuti colpiti. Cosicche, il processo infiammatorio e
congestizio, che in grado variabile colpisce lo stomaco e l'intestino di tutti gli infermi, denuncia la
loro debolezza funzionale ed il loro calore anormale.
La digestione e un processo di fermentazione microbica che, per elaborarsi convenientemente
ed in forma normale, richiede una temperatura determinata. Questa temperatura, per il corpo
umano, e di 37 gradi centigradi, e solo con questa temperatura la digestione puo essere sana e fonte
di sangue puro.
La temperatura febbrile del tubo digerente favorisce le putrefazioni degli alimenti poiche
questi, con l'azione del calore malsano, si corrompono facilmente. La prova di cio si ha nei giorni
d'estate quando vediamo che un piatto di cibo, preparato o no e per quanto sia all'ombra, in poche
ore si fa acido ed immangiabile. E' per questo che insisto nel dire che con il mio sistema si refrigera
l'interno del ventre del soggetto evitando cosi le putrefazioni intestinali.
L'organismo, privato delle sostanze di cui necessita a causa della putrefazione degli alimenti,
provocata dal calore anormale dello stomaco (febbre interna), incorpora nel sangue quelle sostanze
prodotte dalle fermentazioni, inservibili e pregiudiziali, poiche determinano in grado variabile in
ogni infermo, intossicazione e denutrizione.
Il processo di irritazione, infiammazione e congestione delle mucose e pareti dello stomaco
ed intestini, la cui origine e dovuta alla febbre interna, si genera nell'uomo con l'abbandono del
petto materno, e lentamente con ritmo progressivo a causa di prolungati sforzi digestivi dovuti ad
una inadeguata alimentazione, si va sempre piu accentuando.
Gli alimenti innaturali, richiedono nella loro elaborazione un lavoro piu o meno forzato.
Questo sforzo, per reazione nervosa e circolatoria si produce in congestione che, ripetuta durante
l'infanzia, l'adolescenza e la gioventu, si fa cronica, degenerando i tessuti delle mucose, delle pareti
dello stomaco e intestini.
E in questa elaborazione forzata che i vasi capillari si dilatano ritenendo maggiore volume di
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sangue che a sua volta, genera una maggiore temperatura febbrile interna. Con questa febbre la
digestione degenera in fermentazioni putride che, con il loro sviluppo di gas tossici acidi e
corrosivi, invece di fornire al sangue sostanze nutritive, lo caricano di veleni che originano nuove
irritazioni, congestioni ed infiammazioni, caratteristiche dei diversi stati patologici classificati dalla
medicina facoltativa come infermita distinte.
Possiamo dire con questo che tutte le infermita catalogate dalla Patologia obbediscono, in
forma positiva, a una causa unica: Nutrizione inadeguata. Queste rappresentano pure un effetto
unico, cioe: Denutrizione ed intossicazione, maggiore o minore dell'infermo.
Se sin dall'infanzia l'uomo incomincia il processo di degenerazione del suoi organi digerenti
per alimentazioni inadeguate, aggravando questo disordine durante il corso della vita, dobbiamo
convenire che la Natura e piu che generosa con lui, in quanto gli permette di vivere fino a 30 anni e
piu.
Arrivando all'eta matura, l'individuo accusa nel corpo sintomi diversi, in base al suo stato
fisico costituzionale e al genere di vita vissuta.
Le perturbazioni nervose, cardiache, visuali, epatiche o renali, che il facoltativo attribuisce
all'azione del microbo, e che tratta con droghe e farmaci, o sottopone ad interventi chirurgici, ci
dicono il contrario perche, se sottoponiamo questi infermi ad un esame iridologico, noteremo in
loro uno stato infiammatorio e degenerativo degli organi digerenti, i quali si sono trasformati in un
laboratorio di malattie a causa delle fermentazioni putride degli alimenti che, senza nutrire, hanno
caricato lentamente il sangue di acidi e sostanze dannose causanti i mali che ora il facoltativo
attribuisce all'opera del microbo.
Con quanto abbiamo detto si dimostra ancora una volta che siamo un apparato digerente con
membra. e che nello stomaco ed intestini si elabora la salute e si origina l'infermita, qualsiasi sia il
nome o la manifestazione.
Insisto ancora nel dire che la causa stabile e fondamentale dei disordini digestivi risiede nella
temperatura anormale dello stomaco e degli intestini, febbre interna che favorisce persino la
putrefazione degli alimenti piu naturali, quali la frutta e la verdura.
Le infezioni intestinali che la medicina facoltativa attribuisce al microbo, non sono altro che
putrefazioni intestinali, generate da una fermentazione malsana originata da un calore anormale
all'interno del ventre.
Dato che i disordini digestivi sono il punto di partenza ed appoggio di tutte le malattie,
qualsiasi trattamento curativo deve orientarsi alla normalizzazione della digestione, combattendo la
febbre interna. Questo si otterra rinfrescando direttamente i visceri con bagni freddi al basso ventre
o con il cataplasma di terra sopra questa parte del corpo e, indirettamente, portando sulla pelle il
calore interno, mediante le reazioni che avvengono con applicazioni combinate di acqua fredda e
con il calore del sole o con il mio lavaggio del sangue. Anche l'irritazione della pelle prodotto
dall'orticazione (con ortiche fresche), sviluppa una febbre curativa che e salvatrice nei casi di
polmonite, bronco polmonite e di paralisi, come vedremo a suo tempo. La mia lunga esperienza mi
ha permesso di provare che, per fare una buona digestione, e necessario mantenere calda la pelle
del ventre e, a tale scopo, consiglio la compressa addominale e meglio ancora il cataplasma di
fango su di esso. Un eloquente insegnamento e dato quotidianamente dal maiale (l'avete mai
osservato?). Mangia di tutto e a crepa-pancia, pero dopo queste mangiate cerca la pozzanghera, il
fango, e vi si sdraia. Saggio istinto; con questo sistema cerca di asportare tutto il calore che si
produce per l'elaborazione del cibo ingoiato, e rimane sdraiato fino a digestione compiuta.
Terminando, voglio dire che la vita dell'apparato digerente e nelle nostre mani e, finche questa
funziona bene, si potra morire solo per incidente o vecchiaia. Nessuno muore per tubercolosi,
sifilide, cancro o altre malattie, bensi per cattiva digestione, per febbre gastro-intestinale acuta o
cronica.
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COMPROVAZIONE
Verso la meta dell'anno 1955 venne da me la signora Ester Morales Cornejos per chiedermi
consiglio su come guarire la sua nipotina che stava morendo. Mi disse: e ridotta uno scheletro,
vomita la pappa, e le sue evacuazioni fecali sono pura diarrea fetida ed oscura. - Che eta ha la
piccina? domandai. - Due mesi, mi rispose. - Che alimento le date? - Latte in polvere, quello che si
compra in farmacia. - La state ammazzando, non capite che lo stomaco di una creatura di due mesi
non puo digerire altro che latte succhiato dal petto materno? - Pero la madre della bambina e
rimasta senza latte e non e riuscita a trovare una nutrice. - Sentendo cio consigliai la pratica che
insegno in questo libro e che dice: la digestione dipende innanzi tutto dalla temperatura
dell'apparato digerente. Si deve rinfrescare l'interno del ventre e riattivare il calore della pelle e
delle estremita della piccola inferma. Questo si otterra mantenendo involto il corpo, specialmente il
ventre e reni, con cataplasma di fango da cambiare ogni 5 o 7 ore, cercando di mantenere la
reazione di calore che si produce sulla pelle e sui piedi. Inoltre, fra una fasciatura e l'altra, cioe ad
ogni cambio, si pratichera su tutto il corpo della creatura una frizione di acqua fredda. I cataplasmi
di fango devono susseguirsi ininterrottamente di giorno e di notte e per di piu, la piccola dovra
rimanere all'aria libera almeno di giorno se c'e sole, con le gambette coperte in relazione alla
temperatura dell'ambiente, ricevendo su di esse l'azione del sole.
Il 14 dicembre dell'anno seguente domandai alla signora Morales come stava la sua nipotina;
mi risposte che le aveva applicato il fango per un anno intero e che dopo tre giorni erano spariti i
vomiti e dopo sei mesi si erano normalizzati gli escrementi. Ora mangiava di tutto e non accusava
altri disturbi in quanto dormiva ancora .con le fasciature di fango. Come si vede, la febbre
gastrointestinale e stata combattuta e la digestione normalizzata, malgrado gli alimenti indigesti.
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CAPITOLO XVII°
TROFOLOGIA
L'uomo si nutre con quello che digerisce, non con quello che mangia.
L'autore
La Trofologia e quella scienza che ci insegna a coltivare, o per meglio dire, a ristabilire la
salute, mediante un'alimentazione adeguata alle necessita del nostro corpo. Sapersi alimentare e
condizione indispensabile per conservare e recuperare la salute. Tutte le funzioni organiche
dipendono dalla qualita del sangue, ed essendo questo il prodotto della nutrizione generale, in
special modo della digestione, come igiene, l'alimentazione naturale e il mezzo piu sicuro, poiche
solo gli alimenti adeguati producono sangue puro, che da vita ai tessuti ed agli organi, cosa che non
avviene con l'alimentazione inadeguata che avvelena il sangue e altera le funzioni organiche.
Il nostro corpo, ossia la nostra costituzione fisica, dimostra la qualita degli alimenti che lo
formano e lo sostentano. In altre parole, un sangue nutrito con frutta sara fluido, vivificato,
alcalino, ed infine esente da materie acide, perche anche la frutta piu acida provoca nel sangue una
reazione alcalina. Sono gli acidi provenienti dalle fermentazioni putride dell'intestino che
inacidiscono il sangue, irritano, infiammano e congestionano i tessuti e gli organi piu nobili del
nostro corpo, generando poi quei disturbi catalogati con diversi nomi, che si classificano nei
sintomi o manifestazioni varie dell'unica infermita esistente: Impurita del sangue, per cattiva
nutrizione e deficiente eliminazione. Digerire gli alimenti vuoI dire formare un sangue puro quindi,
valendosi di cio che abbiamo detto, definiamo la digestione, normale come fonte unica del fluido
vitale puro e, l'indigestione, anormale origine di sangue impuro.
Tutte le malattie hanno le loro radici nel ventre, percio si deduce che non possono esistere
infermi con buona digestione.
E abituale credere che la buona digestione consista nel liberare l'intestino tutti i giorni, pero
questo non comprova la normale elaborazione degli alimenti, perche malgrado la buona
eliminazione, possono esistere nel ventre fermentazioni putride che avvelenano il sangue alterando
le funzioni organiche. Esiste pure un'elaborazione intestinale apparentemente normale, pero
l'eliminazione dei suoi residui e deficiente e tardiva.
La cattiva digestione si presenta sotto due aspetti: cattiva elaborazione o cattiva eliminazione,
pero nei casi piu gravi queste anomalie possono avere una esistenza unica.
La digestione normale si manifesta con una buona elaborazione, con un'abbondante
evacuazione intestinale, ripetuta almeno due volte al giorno, mattina e sera, con escrementi inodori,
cilindrici e di colore bronzeo. Una evacuazione giornaliera e insufficiente, perche i residui della
digestione, come pure la bile, se ritenute nel ventre per piu di venti ore originano impurita nel
sangue. La funzione fisiologica piu normale e quella di evacuare completamente il ventre ogni otto
ore.
All'infermo non bisogna fare domande e tanto meno ascoltarne la storia e le lamentele,
perche questo non sa cio che ha, tanto meno possono saperlo gli apparati o le reazioni risultanti da
indagini di laboratorio, fiaccola e vera luce del facoltativo, che in tutte le malattie incontra l'opera
misteriosa del microbo.
Esaminando l'iride degli occhi dell'infermo, non si riscontra solo lo stato dell'organismo e le
cause dei suoi disordini, bensi la storia della sua vita e quella dei suoi progenitori, come e spiegata
nella mia opera «L'iride dei tuoi occhi rivela la tua salute» .
L'infermo non sa quello che ha, perche nella insensibilita va perdendo progressivamente il
controllo della salute; inoltre, stando al mito che non possono esistere infermita senza dolore, non
accusandone alcuno si crede libero da ogni male.
E quello che succede con i frastorni digestivi, fonte inesauribile di mali senza annoverazioni.
Vi sono persone che si vantano di poter mangiare di tutto senza che nulla faccia male, non
accusando alcun disturbo per quanti disordini facciano. Pero queste persone avranno certamente
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 93 di 176
conosciuto piu di un amico che senza aver trascorso un giorno a letto, o senza accusare mai un
dolore, in piena gioventu e rimasto fulminato da una morte repentina.
Al contrario esistono altre persone che vivono lamentandosi e curandosi, raggiungendo
tuttavia un'invidiabile vecchiaia.
Poiche il dolore e difesa organica, rappresenta l'attivita vitale; di conseguenza se si fa una vita
disordinata senza accusare alcun dolore, vuoI dire che la sensibilita dell'organismo e intorpidita per
intossicazione, caratteristica dell'infermo cronico.
In queste persone che possono mangiare di tutto senza sentire alcun malessere, la frutta cruda
causa frastorni digestivi, cosi come l'acqua pura inferma I'alcoolizzato.
La stitichezza, infermita caratteristica delle persone che abitano in citta e specialmente di
sesso femminile, e l'origine dei peggiori mali che affliggono la nostra epoca. Si puo dire che la
medicina vive per mezzo delle cattive digestioni del pubblico, e la chirurgia ammassa fortune
aprendo il ventre di donne stitiche.
malgrado un solo alimento: l'erba che cresce in pochi giorni con un po' di calore e umidita, le cui
radici sprofondando nella terra qualche centimetro.
Basta cio che abbiamo esposto per comprendere che il laboratorio dell'organismo animale
contempla misteri impenetrabili che si possono decifrare solo osservando la Natura che ci circonda.
L'alimentazione frugivora, e quella piu conveniente per l'uomo sin dal momento che
abbandona il petto materno. Molte persone pero trovano insufficiente l'alimentazione a base di
frutta, perche poco dopo averla mangiata, si sentono nuovamente affamate. Invece un piatto di
carne o un piatto di fagioli lascia «sazia» una persona per gran parte del giorno; per questo il volgo
predilige il piatto di fagioli al grappolo di uva o alle arance, in quanto stima che per alimentarsi
bene sia necessario tener zeppo lo stomaco e non accusare appetito dopo qualche ora.
Il concetto che definisce insufficiente l'alimentazione frugivora e errato, in quanto la frutta, le
sementi e la verdura cruda vengono digerite in poco tempo, cioe assimilate senza alcuno sforzo da
parte dell'organismo digerente, e non lasciano residui malsani. Il contrario avviene cibandosi di
carne, altri alimenti preparati, o per meglio dire elaborati in cucina, che obbligano tutti gli organi
digerenti ad un lavoro prolungato, facendo si che un individuo senta lo stomaco carico per un
periodo di 4 e piu ore. E logico quindi, che una persona cibatasi di tali alimenti non possa
interrompere con nuovi alimenti questa «digestione», che definiremo meglio «indigestione»,
Questo e l'errore, perche tale processo di «indigestione» viene confuso con alimentazione
sufficiente, senza pensare che la sua lunga ed ostacolata elaborazione digestiva e cio che altera la
vera funzione nutritiva e che, se ripetuta quotidianamente, va costituendo un 'grande pericolo per la
salute, poiche intossica progressivamente l'organismo costringendolo a manifestare una od altra
malattia.
Per questo insisto nel dire che solo l'alimentazione frugivora e adeguata anzi e l'unica che si
addice al corpo umano, in special modo nello stato di infermita, poiche i suoi prodotti sono gli
unici che si prestano ad essere assimilati dall'organismo, ed il loro residuo viene piu facilmente
eliminato, senza lasciare delle impurita nel sangue.
Vi saranno stomaci degenerati che non potranno sopportare un'alimentazione cruda, come
l'alcoolizzato che non tollera l'acqua cristallina, pero, in questi casi si procedera con prudenza. Da
principio si cambiera la sola razione del mattino; a distanza di qualche giorno si cambiera anche
quella della sera, ed infine quella del mezzogiorno, ottenendo cosi in meno di un mese il risultato
voluto, cioe il cambio totale del regime alimentare. La frutta fresca o secca, come i fichi, l'uva
passa, le prugne ecc. ecc., le sementi d'albero, come le noci, le mandorle ecc., le insalate di lattuga,
radicchio, cavoli crudi, sedano, carote ecc., devono costituire il nostro cibo in tutte le epoche,
facendo attenzione a non mescolare l'insalata con la frutta e tanto meno le noci e le mandorle con la
frutta dolce. D'inverno ai bambini e preferibile somministrare mandorle, noci e miele d'api.
Per continuare esponiamo un elenco delle proprieta di alcuni frutti:
Anguria: Frutto che mangiato lontano dai pasti aiutera i reni ad espellere l'urea; aiutera anche
il sistema di gerente ad espellere le scorie dell'alimentazione.
Cachi e corniole: Frutta con grande potere astringente, consigliata in talune forme ostinate di eccessive
evacuazioni intestinali.
Ciliege e marasche: Fortificano il sangue, danno un bel colorito alla pelle e favoriscono le funzioni renali.
Datteri, fichi,
banane, castagne, Frutta con un elevato valore nutritivo.
carrube:
Fragole: Frutta squisita e aromatica, ha proprieta anti-gottosa, antireumatica, vermifuga,
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 97 di 176
Mele: Frutto preziosissimo, innanzi tutto perche ripara le perdite subite dal cervello; si
raccomanda poi nelle affezioni allo stomaco, vescica e reni.
Melone Si usa in casi speciali come emolliente, lassativo e diuretico.
Noce: Oltre ad essere un grande alimento, possiedono la capacita di eliminare dal nostro
corpo tutte le tossine e di renderlo refrattario all'azione di molti veleni.
Pera: Specialmente le qualita succose, sono molto digestive e diuretiche
Pesca: Ha le stesse proprieta delle albicocche.
Prugna: Ha pregi speciali, e lassativa, diuretica e purificante.
E un frutto completo, oltre al grande valore nutritivo, e un ricostituente dei tessuti ed
Uva: influisce nell'equilibrio del ricambio. E disintossicante, aiuta le funzioni gastriche, la
secrezione biliare e l'assimilazione degli alimenti, combatte la stitichezza e la obesita
Pomodoro e olive: Entrano nella categoria della frutta, come la zucca, il cetriolo, la melanzana ecc.
latte cagliato, come la ricotta e lo yogurt, poiche costituiscono un alimento sano, specialmente per i
bambini.
Lo zucchero artificiale e i dolci elaborati con esso, si devono considerare come uno dei
prodotti piu pregiudizi ali alla salute, poiche favoriscono le fermentazioni acide nell'apparato
digerente producendo di conseguenza l'acidosi nel sangue.
Il miele di api invece, non presenta gli inconvenienti dello zucchero di fabbrica, perche viene
incorporato rapidamente dal corpo, generando calore ed energia muscolare. Inoltre, riunisce
preziose proprieta toniche e fortificanti e, mescolato con patate o zucche bollite, con fiocchi di
avena crudi, d'inverno costituisce un alimento nutritivo di primo ordine.
L'uovo, sempre che sia sodo e tagliuzzato, unito ad insalata o verdura cotta al vapore, e un
buon alimento e di facile digestione, ed in questo modo lo raccomandiamo specialmente ai bimbi.
La cioccolata, il cacao, il te, il caffe, sono prodotti che stimolano ed eccitano senza nutrire, di
conseguenza si devono escludere dalla nostra alimentazione.
Tutti i condimenti piccanti, come il sale, la senape, il peperone forte ecc. sono sempre
pregiudiziali per il sangue, poiche il loro effetto per le mucose del tubo digerente e analogo ad una
frustata a dorso nudo.
L'abuso del vino produce l'irritazione delle pareti dello stomaco e degli intestini, conduce alla
degenerazione organica.
Il formaggio vecchio e indigesto, favorisce l'artrite, in quanto produce acido urico e la acidosi
del sangue. Il formaggio fresco non genera tali inconvenienti, pero puo essere mangiato con
moderazione solo dai sani, mai dagli infermi e tanto meno dagli stitici. .
Il pesce e di facile putrefazione, pero se fresco e preferibile alla carne di vacca o selvaggina.
La carne dei pennuti, in generale, e meno pregiudiziale di quella di vacca o d'agnello, pero e
sempre nociva alle persone inferme.
Piu pregiudiziale di tutte le carni e il brodo da esse estratto con la bollitura, poiche costituisce
un prodotto escrementizio analogo all'orina. (L'orina e il lavaggio della carne viva del corpo, ed il
brodo e il lavaggio delle spoglie cadaveriche di un animale che incomincia la sua decomposizione).
Approfittiamo dell'occasione per render noto quanto sia inconveniente e pregiudiziale
l'abitudine consacrata di attendere il parto per regalare ad una madre una dozzina di galline,
destinate a preparare quei brodi e quelle pietanze credute atte ad alimentare una puerpera nei suoi
primi giorni di crisi. Questi brodi non hanno le proprieta alimentari che la gente attribuisce loro,
poiche le carni non dissolvono nell'acqua l'albumina che contengono, bensi gli umori e i prodotti
del consumo organico dell'animale e le materie estranee al corpo vivo, accumulate con una
alimentazione innaturale.
Con l'alimentazione tossica a base di brodo di gallina, la madre elabora un latte impuro, che
incomincia a sottomettere lo stomaco ed intestini della creatura ad un lavoro anormale e laborioso,
preparando cosi la via alle prime crisi dell'infanzia che si generano nello stato di irritazione ed
infiammazione del tubo digerente, causa comune di tutte le malattie.
La dieta di una madre che ha appena dato alla luce una creatura, deve essere esclusivamente
di frutta di stagione, al massimo insalate con noci o mandorle dolci e uova sode. Con questo tipo di
alimentazione viva e pura, la madre fornira alla sua creatura un latte sano, nutriente e purificatore,
dimostrando in tale modo di disimpegnare con esito la sua missione.
Dalla nostra alimentazione si deve escludere il grasso animale, in quanto non necessitiamo di
quello cadaverico, bensi di quello puro e vivo che ci forniscono proporzionatamente le noci e le
olive.
L'olio di oliva si deve mangiare crudo condendo le insalate e le verdure cotte al vapore
poiche, tanto il grasso quanto gli oli cotti durante la cottura si decompongono, e con questa
alterazione producono il velenoso acido butirrico. Per questo tutti i tipi di fritture sono indigeste.
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Gli acidi, come l'aceto e i prodotti marinati, sono pregiudizi ali perche favoriscono l'acidosi
in quanto acidificano il sangue che deve essere sempre alcalino. Al loro posto e preferibile usare il
succo di limone, pero e da tener presente che questo si oppone alla fecola del pane e all'amido delle
patate cioe, se mescolato con questi alimenti, produce una reazione di fermentazione. Si consiglia
quindi di essere parchi nell'uso di questo durante i pasti. (Lo consigliamo solo a digiuno, o ben
lontano dai pasti).
Come ho detto, il sangue deve essere alcalino e tale composizione e fornita solo dalla frutta e
dalla verdura cruda in genere. Invece ,il sangue acido, caratteristico dello stato di acidosi comune a
tutti gli infermi, e il prodotto di un'alimentazione a base di carne e brodo, poiche le spoglie
cadaveriche possiedono acidi velenosi come la creatina, la cadaverina, e la creatinina che,
incorporandosi nel sangue danno una reazione acida, causa delle irritazioni, delle infiammazioni e
congestioni caratteristiche di qualsiasi processo morboso localizzato.
Il sale e irritante, ed il corpo deve espellerlo per sentirsi libero dalla sua pregiudiziale
presenza. Per questo l'orina, il sudore, le lacrime e tutte le nostre secrezioni sono salate.
La temperatura degli alimenti cotti che mangiamo non deve superare mai quella del corpo.
Tanto il freddo, quanto il caldo, congestionano le mucose dello stomaco, che reagiscono
immediatamente alla temperatura anormale. Quindi i gelati e i cibi caldi predispongono lo stomaco
all'ulcera.
E da tener presente che, le energie accumulate negli alimenti crudi si assorbono
principalmente in bocca. Le fecole e gli amidi si devono trasformare in glucosio mediante la
insalivazione, che deve essere lenta ed abbondante, altrimenti si produrranno nello stomaco
fermentazioni acide. Per questo insisto nel dire che bisogna masticare molto, poiche e con il
maciullamento in bocca che la saliva sgorga abbondantemente; raccomando infine di ingoiare il
cibo lentamente e a pause, dando cosi la possibilita allo stomaco di riceverlo e accomodarlo. Pure
l'acqua e tutti i liquidi si devono bere sempre a sorsi.
Anche per il latte e le uova vale la stessa cosa, cioe queste non devono venire mai mescolate
o mangiate contemporaneamente, poiche uno di questi alimenti, venendo digerito prima dell'altro,
entrera in decomposizione.
Gli alimenti di natura opposta non si devono mangiare mescolati, come il sale minerale con
gli acidi e gli zuccheri. Cosi, la verdura che contiene in gran parte sali minerali, non deve essere
mangiata con la frutta che contiene acidi e zuccheri, se vogliamo evitare le facili e dannose
fermentazioni.
Per rendere piu chiara l'idea presentiamo alcuni esempi di combinazioni pregiudiziali e
buone:
1° ALIMENTI CHE NON SI COMBINANO:
Latte, formaggio e uova: con miele, frutta fresca o secca
Cereali, e legumi: con castagne o banane
Cereali, frumento, mais, riso, avena, ecc.: con patate e tutti i tipi di pasta (spaghetti, tagliatelle
ecc.)
Cereali e alimenti ricchi di fecola: con frutta acida
Frutta oleosa o olio: con frutta dolce e zuccheri
Carne di tutti i tipi, crostacei, pesce: con frutta fresca e dolce
Vini e sale: con cocomeri, anguria e latte
Limoni, altra frutta acida ed aceti: con pomodori, castagne, banane, cereali, alimenti
ricchi di fecola, latte e legumi
Latte: con verdura cruda, ortaggi o frutta sugosa
Uova: con formaggio o latte
Frutta miele e zucchero: con ortaggi
Olive o noci: con miele, zucchero o frutta dolce
Per evitare gli inconvenienti delle combinazioni non adeguate, la regola migliore sara quella
di semplificare la preparazione di ogni pasto con solo due prodotti, cercando di variare la loro
combinazione ogni volta si preparino, per poter in tal modo presentare all'organismo la svariata
gamma di sostanze di cui necessita, e che sono albumina (poca per gli adulti), idrato di carbonio e
sali minerali.
La qualita e pure un altro fattore in cui interviene la digestione. In via di massima, per
ottenere una buona e rapida digestione si consiglia di alzarsi da tavola ancora con qualche
desiderio, in poche parole a tavola non si deve riempire lo stomaco fino a dire «non mi va giu piu
niente», perche la persona sobria e parca vivra a lungo.
L'altra combinazione indispensabile per una buona digestione e la tranquillita nervosa, che
consiste nell'evitare il disgusto e le preoccupazioni, prima, durante, e immediatamente dopo i pasti.
Riassumendo cio che abbiamo esposto in questo capitolo, affermiamo:
1° - La digestione e la base del processo vitale; di conseguenza se buona assi cura la salute
dell'individuo, giacche tutte le malattie sono l'effetto di una cattiva digestione, acuta o
cronica.
2° - Nella compattezza degli escrementi, che devono essere inodori, abbondanti e di color
bronzeo, abbiamo l'esponente della buona digestione.
3° - Tutto il regime curativo deve dirigersi a normalizzare la digestione, che e l'unico cammino
obbligato per il ripristino della salute.
4° - La digestione richiede:
a) La temperatura normale nel tubo digerente;
b) Alimento adeguato a base di frutta cruda, semi d'albero e verdura in insalate;
c) Mangiare solo avendo appetito;
d) Una insalivazione completa, ed una lenta deglutizione;
e) Semplificare i cibi in ogni pasto, evitando le cattive combinazioni degli alimenti;
f) Essere sobri, cercando di non riempire troppo lo stomaco;
g) Mangiare con animo tranquillo e allegro.
Che il tuo alimento sia la tua medicina e la tua medicina il tuo alimento, perche solo con una
alimentazione razionale si potra sanare l'infermo, ammalatosi solo per cattiva nutrizione.
Sapersi nutrire e quindi la migliore igiene, come la scienza basilare per far ricuperare la
salute dell'infermo, se comparata ai principi che insegna la mia Dottrina Termica, poiche solo in
essa, vengono dogmatizzate, l'arte e la tecnica per curare ogni singolo caso d'infermita rimuovendo
ed espellendo tutte quelle materie estranee che l'organismo e andato accumulando con il tempo a
causa della inadeguata nutrizione o per intossicazione medicamentosa, ed in taluni casi, anche per
eredita, ristabilendo l'equilibrio termico del soggetto.
-Pag. 102 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
CAPITOLO XVIII°
LE ELIMINAZIONI DIFENDONO LA VITA
Viviamo intossicandoci e, moriamo avvelenati.
L'autore
L'uomo civile vive per mangiare, mentre l'animale mangia per vivere.
La gente, ogni giorno pende sempre piu dall'ora dei pasti, ma con noncuranza, trascura o
meglio non si interessa di curare le eliminazioni corporali. Pero, per conservare la salute, la cosa
piu importante e disoccupare, liberare l'intestino, e non ingerire gli alimenti, poiche un essere
umano puo vivere parecchi giorni senza mangiare, ma non puo stare 24 ore senza evacuare
l'intestino, perche si avvelena. Malgrado non si mangi, ogni giorno dobbiamo eliminare dal nostro
corpo tutti i residui organici.
I corpi che non eliminano le loro impurita si avvelenano, e fatalmente muoiono. Passati i
cinquanta anni, nell'essere umano la salute dipende solo dal problema della disintossicazione.
Essendo la vita un'attivita nervosa, e dipendendo questa forza, o potenza, dalla purezza del
sangue, si comprende quindi quanto sia grande ed importante la purificazione del fluido vitale, che
si ottiene solo con le evacuazioni giornaliere.
Per l'uomo esistono tre cause di morte: l'incidente, la vecchiaia, e l'intossicazione.
La morte per vecchiaia, ossia la morte naturale, al tempo attuale e una eccezione, perche essa
e il risultato dell'esaurimento della energia vitale che si manifesta solo passati i cento anni. Invece,
la morte che vediamo giornalmente, e una morte innaturale, prematura, violenta e tragica. Essa
significa, o manifesta, l'interruzione del processo vitale a causa dell'intossicazione o
avvelenamento.
La morte che tronca la vita di una creatura ancora prima che nasca, o quella del giovane
pieno di illusioni, quella che arresta la carriera dell'uomo in piena attivita, non e la morte preparata
dalle leggi che governano la vita umana, bensi il risultato della ignoranza della vittima e degli
errori che ci portano a vivere una vita in costante conflitto con la Natura.
La vita urbana e una intossicazione continua. Si vive introducendo
veleni con l'aria corrotta che si respira, con l'alimentazione a base di cibi
cadaverici, cotti o crudi, con cibi preparati nelle fabbriche, ed infine con
il vestiario eccessivo che, costruito con fibre sintetiche e per di piu
troppo aderenti al corpo, impedisce agli organi il loro movimento e le
loro funzioni.
Questi sono i fattori basilari che mantengono il nostro corpo in
costante squilibrio termico, poiche invece di alimentare e nutrire,
originano fermentazioni tossiche, paralizzando le eliminazioni intestinali,
renali, polmonari e cutanee.
Le statistiche confermano quanto ho detto, perche la maggioranza
delle morti registrate, non risulta causate da vecchiaia, bensi da
raffreddori, da esantema, da peritonite, da tubercolosi, da sifilide, da
diabete, da affezioni cerebrali, epatiche, renali, da tumori, da cancro ecc.
Ebbene, tutte queste malattie suppongono gravi frastorni nella
composizione e circolazione del sangue, e trattate con droghe, vaccini,
sieri, iniezioni, radium, ecc. ecc. conducono alla morte prematuramente,
Fig. 7 – Via e mezzi di poiche invece di disintossicare e di aiutare le eliminazioni, i farmaci ed il
eliminazione dei radium aumentano l'intossicazione originante la malattia dovuta sempre
residui organici
alle fermentazioni putride ed alla deficiente eliminazione.
Non dobbiamo dimenticare che mantenendo pura e normale la circolazione del sangue
mediante la normalita funzionale del corpo, ottenuta solo con le attive eliminazioni e con
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 103 di 176
l'equilibrio fra temperatura interna ed esterna, eviteremo la morte prematura, e tutte quelle malattie
classiche della vecchiaia.
Quindi, ricordando quanto e stato detto nei capitoli precedenti, la disintossicazione si ottiene
mediante l'attivita della pelle con il conflitto termico del freddo dell'aria e dell'acqua, con esercizi
all'aria libera e con il lavaggio del sangue al vapore o al sole, con la nutrizione ed eliminazione
polmonare, utilizzando l'aria ed i suoi componenti, con la nutrizione ed eliminazione intestinale e
renale per mezzo di cibi nutrienti e a suo tempo rinfrescanti (frutta cruda, ortaggi crudi e semi
d'albero) cercando nel medesimo tempo di unire tale regime ad applicazioni fredde, per asportare
alla superficie del corpo tutto il calore interno generatore delle fermentazioni putride che, a loro
volta, sono la fonte di tutti i tossici
Su questo punto voglio rendere noto il sintomo o per meglio dire la reazione che si manifesta
in un corpo che si disintossica rapidamente. Il soggetto nota una mancanza di forze ed una
indisposizione al lavoro. Queste reazioni vengono erroneamente classificate come «debolezza»,
invece non sono altro che l'indice di recupero della vitalita organica.
In effetti, il tossico nell'organismo sprona l'attivita nervosa, esaurendone le riserve vitali. Man
mano che vengono espulsi i veleni diminuisce lo stimolo nervoso; di conseguenza trovandosi il
corpo in questo nuovo stato, riposa dall'eccitazione pregiudiziale ed incomincia a recuperare tutte
quelle energie esaurite in precedenza. Quindi, passando dal trattamento medicamentoso, o dal
regime di vita inadeguato, al regime disintossicante, e logica la depressione che avverte l'infermo;
pero, questa non si chiama debolezza, bensi benefica reazione di recupero della vitalita organica e,
a disintossicazione avvenuta, la Natura pone in atto le sue difese per salvare l'organismo dal
disordine funzionale.
Per vivere sani, bisogna considerare e dar valore al titolo di questo capitolo. E necessario
liberare il ventre quotidianamente, al mattino, dopo il pranzo e prima di coricarsi.
Il processo digestivo degli alimenti cotti, termina dopo quattro o sei ore, di conseguenza ogni
otto ore dovrebbero essere espulsi. Una evacuazione ogni 24 ore e indice di impurita organica,
perche con gli escrementi vengono trattenute pure la bile ed altri rifiuti organici. La bile, elaborata
dal fegato, e un prodotto velenoso quanto l'orina, e in un adulto raggiunge la quantita di un litro al
giorno, che deve essere espulsa dall'intestino malgrado si contempli un digiuno.
Affinche l'intestino, i reni, la pelle, i polmoni disimpegnino normalmente il loro lavoro, e
necessario che il sangue circoli con normalita, e cio si ottiene con il calore normale sulla pelle, con
mani e piedi caldi in ogni epoca dell'anno, e con la testa fredda.
Se sulla pelle appariranno eruzioni, foruncoli, ulcere o pustole, sara nostro dovere rispettare
queste attivita proprie della Natura e, lungi dal soffocarle e sopprimerle con medicamenti
farmaceutici, si cureranno con un regime alimentare a base di frutta, e con l'attivazione delle
eliminazioni organiche; sui bimbi si praticheranno fasciature umide e fredde, e invece gli adulti
effettueranno il lavaggio del sangue ogni giorno. Localmente, su questi foruncoli si applicheranno
cataplasmi di fieno greco o di fango.
Possiamo ben dire che oggi, l'uomo non muore, ma si avvelena. I laboratori della morte sono:
la cucina, perche prepara l'alimento dell'uomo con spoglie cadaveriche, i laboratori farmaceutici,
che elaborano veleni come rimedi dei nostri mali.
Tutto questo e tanto normale che la vita dell'uomo civilizzato e una prematura morte in
cammino, e questo lo vediamo perche, invece di arrivare a cento anni e piu, il termine medio di vita
si aggira sulla terza parte di questa cifra, tutto perche viviamo in costante conflitto con la Natura.
Viviamo intossicandoci e moriamo avvelenati.
-Pag. 104 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
CAPITOLO XIX °
LA DIFESA ORGANICA
Nella Natura, tutto e subordinato alle immutabili leggi che mantengono l'ordine universale,
dal movimento degli astri al piu piccolo insetto. Percio tutti gli esseri che vivono in liberta
permanente seguono queste leggi della vita a difesa della salute, solo l'uomo ne vive al margine,
guidato dal proprio capriccio o dall'imitazione degli errori altrui con i quali rende artificiale la
propria esistenza, abbandonando cosi i benefici che offre la Natura, fonte unica di salute e vita, per
rendersi cosi vittima della infermita.
Malgrado questa vita di errori, la Natura, per mantenere la normalita funzionale, agisce in noi
con la difesa organica, diretta in tutti i momenti dalla forza vitale, per mezzo del sistema nervoso
che e il vero guardiano della salute del nostro organismo.
Quindi, l'attivita di questo sistema nervoso si manifesta con il dolore, con il sintomo tanto
combattuto della medicina allopatica, o per meglio dire, scientifico-facoltativa. Ebbene, tutte le
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 105 di 176
infermita che la Patologia annovera nei suoi trattati, incominciando dal semplice mal di testa fino al
cancro e leucemia, non sono altro che una difesa organica provocata dal meraviglioso sistema
nervoso, che con esse denuncia, accusa e sfoga tutte le impurita del sangue e dell'organismo in
generale. Tutte queste malattie dimostrano di sfruttare la vitalita eliminatrice, fenomeno questo che
non si produce nel cadavere, poiche in esso e cessata ogni difesa.
L'origine di queste materie malsane che obbliga il corpo alla crisi eliminatrice, si trova nel
sangue corrotto; ereditato dai padri percio che riguarda i bambini e, negli adulti, e il risultato di
cattive digestioni e di una deficiente attivita eliminatrice della pelle per cronico squilibrio termico,
come rivela l'iride degli occhi.
L'organismo umano, oltre alle tonsille, fegato, milza, pancreas e appendice, conta di un
sistema gangliare distribuito nel collo, nelle ascelle, nell'inguine, nei gomiti ed in altre articolazioni
il cui compito e di raccogliere dal sangue le materie estranee che si scompongono in sostanze di
facile eliminazione. Di conseguenza, quando uno di questi gangli si gonfia, invece di estirparlo
chirurgicamente, e consigliabile purificare il sangue con buone digestioni, e riattivare la
eliminazione cutanea con compresse, frizioni fredde e meglio ancora, con il mio lavaggio del
sangue al vapore o al sole.
Errore madornale e quindi soffocare o paralizzare le attivita eliminatrici del sistema gangliare
e ghiandolare, perche con questa azione creduta preventiva si impedisce la difesa organica,
obbligando il corpo a ritenere quelle materie pregiudizi ali che lo mantengono al margine della vera
salute, e che finiscono col troncarne la vita.
Teniamo ben presente quindi, che per vincere la Natura bisogna sottomettersi alle sue immutabili
leggi, e cio ch'essa non fara, tanto meno potranno fare le attivita estranee, con il veleno, con il
bisturi, l'elettricita, il radium o cobalto.
il ristabilimento si ottiene con maggiore rapidita e facilita che nelle affezioni croniche. Per questo,
in quest'ordine, l'esito della cura dipende dalla costanza con cui si segue il regime normalizzante la
funzione digerente, la riattivazione delle eliminazioni per la pelle, reni ed intestino del soggetto, ed
e cio che insegniamo nella Dottrina Termica.
Con quanto abbiamo esposto, si comprende l'assurdita delle «cure di riposo», oggi giorno di
moda, poiche sono il mezzo piu adeguato per ostacolare ed impedire la rinnovazione organica cioe
la salute integrale del corpo.
Infine, si tenga presente che normalizzando la digestione dell'infermo e riattivando le
eliminazioni per la pelle, nessuna infermita e incurabile.
Ora, tratteremo brevemente degli elementi vitali, quali l'aria, la luce, il sole, la terra e degli
esercizi fisici, tralasciando la conversazione sull'acqua come elemento vitale, poiche verra illustrata
in un capitolo a parte che parlera sul tema della salute per mezzo dell'acqua. In questo capitolo
parleremo pure del digiuno, mezzo atto a ristabilire la normalita organica.
luce solare.
Abbiamo osservato piu volte che, quando si pone una pianta all'oscuro, questa indebolisce,
ingiallisce e muore; ebbene lo stesso avviene nell'uomo e specialmente nei bimbi si nota tale
carenza, in quanto si sviluppano deboli, sparuti e malaticci. Si addice bene quindi il saggio detto:
«fra tutte le piante, la pianta umana e quella che abbisogna di piu luce per il suo sviluppo».
La luce favorisce le reazioni fisiche e chimiche del nostro organismo, in quanto e un agente
indispensabile per il ricambio organico, cioe per il processo di rinnovazione delle cellule e del
sangue.
Il bagno di luce si prende nudi, all'aria libera, sotto un albero od in altra parte ombreggiata
sempre che permetta la maggiore quantita di luce, oppure nella stessa stanza da letto con finestre
aperte ed in condizioni analoghe a quelle indicate per il bagno di aria.
La differenza fra il bagno d'aria e quello di luce consiste nel fatto che il primo, cioe quello
d'aria, opera ed agisce per mezzo del freddo, come stimolo organico; il secondo, cioe quello di
luce, ha una temperatura piu moderata, perche generalmente si prende all'ombra, e la sua azione e
vivificatrice.
Naturalmente, in ambedue si beneficano le funzioni respiratorie ed eliminatrici della pelle,
poiche quest'organo si colloca nell'elemento piu propizio per l'attivita che deve disimpegnare
L'associazione del potere fortificante e purificatore del bagno d'aria, con il potere vivificante
della luce, forma un rimedio tonico, raccomandabile ai bambini ed alle persone anemiche.
Il sole - Senza alcun dubbio, si giustifica il culto dell'umanita per l'astro re, e l'adorazione che
certi popoli hanno per lui, poiche in sua presenza tutto prospera e vivifica. .
La Natura viva canta il suo inno al sole, in quanto si alza maestoso sull'orizzonte, dissipando
le tenebre della notte e le pene dell'anima. Gli infermi, al giungere del primo raggio di sole, sentono
reagire la loro vita ed alleviare le loro sofferenze, come pure il lavoratore con i primi bagliori solari
si sente attratto verso l'attivita giornaliera.
Pero, molte volte l'uomo civilizzato fa eccezione in questo culto universale per il sole, in
quanto impedisce la benefica azione che questo esercita su tutto il corpo, coprendosi con vesti
impenetrabili, costruendo talvolta abitazioni irrazionali, trascurando il valore dell'ambiente
soleggiato.
Bisogna saper approfittare dei benefici che il sole ci offre, condizione questa indispensabile
per conservare la salute o per ricuperarla.
Per istinto, la gente si rende conto delle proprieta purificatrici del sole quando espone ai suoi
raggi le coperte ed altro, per liberarle dagli odori e umori malsani; si, perche i raggi solari,
penetrando ovunque, distruggono' quanto di mortale c'e, e danno vita a cio di cui l'uomo necessita.
mantenere la salute, e dagli infermi per poterla recuperare. Con il bagno di sole possiamo ottenere
due risultati principali: un effetto vivificatore, approfittando direttamente dei raggi luminosi, e un
effetto depurativo, col suo calore che ci permette la traspirazione.
Come vivificatore e nutritivo il bagno di sole si prendera, con le dovute precauzioni, a
qualsiasi ora del giorno preferendo le ore del mattino perche l'azione magnetica e vivificante e piu
potente. La durata di questo bagno va da alcuni minuti, per arrivare progressivamente ad un'ora e
piu, pero e consigliabile tenere la testa riparata, possibilmente all'ombra. Di grande beneficio e pure
dormire al sole, pero sempre con la testa all'ombra e con il corpo coperto da un lenzuolo per evitare
l'irritazione della pelle.
Come purificatore e depurativo, il bagno di sole e consigliabile nelle ore dello zenit, quando
l'azione dei raggi ultravioletti e piu energica. Con la testa sempre all'ombra, si esporra al sole il
corpo nudo, coperto solo da un lenzuolo o da una coperta di lana bianca, per poter produrre la
traspirazione. Queste bagno durera da 20 a 60 minuti, e dovra essere combinato con abluzioni
fredde su tutto il corpo, ogni cinque minuti. Questo sistema, secondo la Dottrina Termica,
costituisce il lavaggio di sangue al bagno di sole.
Le parti o organi del corpo affetti da dolori, congestioni, infiammazioni, tumori o ulcere,
devono essere coperti con fango o foglie verdi, o con un panno umido e fresco poiche, agendo
direttamente il sole su questi processi infiammatori, aumenta la congestione e la febbre locale, con
pregiudizio della cura o della normalita. Inoltre, e benefica la reazione chimica che si produce nella
combinazione del sole con la clorofilla delle foglie e con gli elementi che la terra possiede.
Il rachitismo, i processi ulcerosi, la degenerazione dei tessuti, ed in generale le affezioni
acute o croniche, reagiscono favorevolmente ai giornalieri bagni di sole, se praticati
adeguatamente.
Malgrado le loro benefiche virtu, i bagni di sole possono essere pericolosi, come qualsiasi
altro agente, se non impiegati con metodo o prudenza. Quindi, la condizione migliore, ossia il
modo con cui prendere il bagno di sole a corpo nudo, e il seguente: Si comincera con l'esporre al
sole i piedi, poi le gambe ed infine tutto il corpo, con esposizioni iniziali di 15 minuti, che si
prolungheranno progressivamente di 5 in 5, arrivando all'ora e piu. La pigmentazione ottenuta dalla
pelle e indice positivo in quanto ci conferma l'assorbimento dell'energia solare.
Se si hanno piu di 90 pulsazioni al minuto, i bagni di sole dovranno essere combinati con
frizioni di acqua fredda ogni cinque minuti. Per una migliore reazione, dopo la frizione fredda, si
coprira il corpo con una coperta bianca, come ho gia spiegato nel mio lavaggio del sangue.
La terra. - L'uomo, come tutti gli esseri animati, e figlio della terra, poiche di essa e formato
il nostro corpo e, come tale, ad essa dobbiamo ritornare. I nostri alimenti sono terra trasformata e
vivificata dalle piante, ed e questa l'unica forma in cui il minerale puo essere assimilato
dall'organismo animale.
La terra, come buona madre, ci offre pure tutte le proprieta salutari di maggiore importanza,
tanto se usata internamente quanto esternamente.
La terra, come elemento di grande potere purificatore, disinfiammante, assorbente,
vivificante e cicatrizzante, e consigliata e raccomandata dai piu grandi maestri del Naturismo.
Alcune di queste proprieta si comprovano quotidianamente. Quando un cadavere in
decomposizione infetta l'aria con le sue emanazioni putride, basta interrarlo a 10 o 30 centimetri
per fare si che cessi il cattivo odore. Questo perche la terra assorbe i gas deleteri che poi
trasforma. Vediamo pure che per far sanare una ferita di un animale, la gente di campo la copre con
la terra, e l'animale guarisce rapidamente.
Un caso di mia esperienza: per difetto della bardatura o per un carico inadeguato, ad un cavallo si
infiammo il lombo nella sua estremita, tanto che non poteva sopportare la piu leggera pressione
della mano. Ebbene, di sera si applico a questo animale un grosso cataplasma di fango lasciandolo
fasciato per tutta la notte. Ottimo fu il risultato, perche il giorno seguente l'animale non accusava
piu nessun indice d'infiammazione.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 109 di 176
Nelle congestioni renali, del fegato, dello stomaco, del ventre ecc. il cataplasma di terra o di
fango e di effetto prodigioso.
Nei disordini digestivi con flatulenze, acidita, alito cattivo, nelle dispepsie generali, nelle
ulcere e tumori, il cataplasma di fango applicato quotidianamente o, almeno di notte, e l'effetto piu
sicuro di benessere. Analoghi risultati si ottengono nelle affezioni febbrili e nelle affezioni
polmonari.
Nelle eruzioni generalizzate in eczemi, si consiglia di coprire l'infermo con 10 o 15
centimetri di terra soleggiata (ben s'intende con la testa libera e all'ombra) setacciando previamente
quella parte che va a contatto del corpo. Per un adulto l'applicazione iniziale e di 15 minuti, e
progressivamente si allunga fino ad un'ora e piu. Ogni applicazione termina con l'abluzione di
acqua fredda, cercando poi la reazione al sole con esercizi.
Il bagno di sole con sudorazione, seguito da un bagno di tronco con fango e con frizioni al
basso ventre, e un disintossicante poderoso.
Camminare a piedi scalzi sulla terra, specialmente quando e umida e rimossa, e una pratica
fortificante del sistema nervoso, perche mentre fa espellere per i piedi le sostanze malsane, purifica
e facilita l'assorbimento delle correnti magnetiche ed elettriche dell'atmosfera, attraverso il nostro
corpo. Percio si consiglia ai sani ed agli infermi di camminare a piedi scalzi sulla rugiada, allo
spuntare del sole, almeno 5 o 10 minuti ogni giorno, cercando poi la reazione con lunghe
passeggiate specialmente in collina.
La terra, in special modo l'argilla in pillole, ingerita con acqua al mattino appena alzati e un
agente purificatore.
Prima di terminare questo capitolo XIX° , dedicheremo un appunto esclusivo sulla terra come
elemento salutare per eccellenza.
L'esercizio fisico. - Il movimento e vita, e nella Natura vediamo che tutti gli esseri animati
vivono muovendosi.
L'esercizio fisico e uno degli stimolanti della forza vitale, perche mettendo in attivita tutte le
funzioni del corpo, favorisce il ricambio organico. Ogni movimento attiva la circolazione del
sangue, la respirazione, la digestione, e favorisce l'eliminazione dei prodotti consumati. Quindi, il
nostro corpo, per avere un buon funzionamento, necessita giornalmente, come minimo, di alcune
ore di esercizio. Nel caso che non si possa disporre di tale tempo, si consiglia di praticare qualche
movimento ginnico al mattino alzandosi, a mezzogiorno e alla sera prima di coricarsi.
I migliori esercizi sono quelli naturali, come camminare, praticare ascensioni ai monti,
lavorare la terra ecc. Non potendo fare cio giornalmente, ripeto che si devono praticare esercizi con
flessioni delle gambe, di busto, e in generale tutto quello che e necessario per porre in attivita tutte
le parti del corpo.
Il digiuno - Con questa parola si contempla l'astensione dai cibi, cioe non ingerire alcun cibo
per un tempo determinato; le bevande non dimezzano il digiuno.
Come agente di salute, il digiuno fa riposare l'organismo dal giornaliero lavoro digerente
..facendo in modo che le energie necessarie alla elaborazione degli alimenti agiscano nelle funzioni
di eliminazione e purificazione organica.
Poiche la vita e il risultato del doppio processo di nutrizione ed eliminazione, semplificando
il primo, si attiva il secondo.
Per questa ragione, il digiuno costituisce per gli adulti, il mezzo purificatore piu efficace e
semplice; di conseguenza, tanto nelle affezioni acute, quanto in quelle croniche si deve imporre.
Nei bimbi il digiuno viene regolato dall'istinto. Quando un bambino non vuole mangiare,
bisogna attendere fino a quando lo chieda, e in nessun caso obbligarlo a mangiare, tanto meno con
minacce. Nei casi di inappetenza, si offra al bambino, e pure all'adulto, frutta cruda perche, oltre ad
essere un alimento, e pure una medicina appropriata a questa incapacita digestiva originata dalla
-Pag. 110 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
febbre gastro-intestinale.
Il digiuno e il regime di salute che praticano gli irrazionali, guidati solo dal loro istinto, e la
cura del cane quando si sente con febbre. Quando un animale e infermo o ferito, non cerca cibo, ma
rimane in astinenza fino a quando la sua normalita organica si riprende.
La «debolezza», che oggi si dice male generale, erroneamente si attribuisce alla mancanza di
alimenti e, pertanto, si cerca di combattere con una super-alimentazione a base di sostanze
«tossiche», carni, brodi di carne, uova, latte, formaggio, succhi di carne ecc. Il risultato di questo
falso concetto e che l'infermo di debolezza deve mangiare copiosamente tutto il giorno, poiche si
sente lo stomaco vuoto ed e nuovamente vittima della debolezza che lo consuma.
La spiegazione di questo fenomeno, che confonde gli stessi facoltativi, e semplicissima. La
«debolezza» e la depressione dell'energia vitale per denutrizione ed intossicazione. La denutrizione
non avviene per mancanza di alimenti, bensi per il cattivo profitto degli stessi, a causa delle
putrefazioni intestinali che fanno incorporare nell'organismo sostanze alterate e corrotte. Le
sostanze cadaveriche, ingerite come alimento fortificante, trovandosi nell'apparato digerente, ed in
special modo nell'intestino febbricitante dell'infermo, seguendo il loro processo di disintegrazione
organica, a causa di questa febbre intestinale entrano in rapida decomposizione e putrefazione, e
passano poi al sangue come materie tossiche che, lungi dall'aiutare il mantenimento della vita delle
cellule, ne deprimono la vitalita e, di conseguenza, deprimono l'organismo in generale. Poiche le
putrefazioni intestinali elevano la temperatura interna, le carni ed il loro succo o brodo, le uova e di
latte, arrivano allo stomaco e dagli intestini febbricitanti come legna sul fuoco. Voglio dire che
entrando questi cibi in un intestino febbricitante, con rapidita si decompongono, generando una
sostanza fermentante che aumenta la gia anormale temperatura dell'intestino, e preparando in tal
modo il cammino a nuovi disturbi.
Chiuso in questo cerchio vizioso, e fermo in questo fanatico errore, l'infermo consuma la
propria vita. Se questo infermo aprisse gli occhi e guardasse un pochino nella Natura, vedrebbe
come l'animale infermo si normalizza astenendosi da ogni alimento.
Conosco un caso di un uomo giovane e grasso che, per curare la propria impotenza sessuale,
dopo essere ricorso infruttuosamente alla superalimentazione, ai tossici ed alle droghe, regime
questo chiamato «fortificante», si normalizzo in poco tempo seguendo digiuni e praticando un
regime prettamente frugivoro (a base di frutta e verdura), in combinazione con bagni freddi di aria
e d'acqua e con il giornaliero «lavaggio del sangue».
L'impotenza sessuale ha per causa la deficienza organica per denutrizione ed intossicazione
cronica. Con il regime della superalimentazione, con le vitamine e tossici di farmacia, il corpo si
ricarica sempre piu di impurita che deprimono l'energia vitale. Invece con un regime purificatore
che contempla digiuni a base di frutta cruda, sole, esercizi ed eliminazioni, l'organismo ricupera le
sue energie e la sua piena vitalita.
Il digiuno puo essere di uno o piu giorni di seguito, o periodico, cioe di un giorno alla
settimana o, ogni quindici giorni, oppure un giorno al mese. Puo essere assoluto, cioe astensione
dai cibi solidi, bevendo solo acqua o succhi di frutta, oppure puo essere relativo, cioe a base di sola
frutta ed insalata cruda. Il digiuno con sola acqua o succhi di frutta, conviene agli adulti ogni
qualvolta si noti alcuna anormalita organica, prolungandolo fino al ritorno dell'appetito. Il digiuno a
base di frutta, e indicato e obbligatorio per i bimbi in caso di inappetenza, e agli infermi prostrati a
letto per tutta la durata di qualsiasi affezione o malattia.
Il digiuno non paralizza la nutrizione del corpo, bensi lascia disponibili quelle energie che, il
processo digerente si vede obbligato a consumare per attivare le eliminazioni; rimuove dal corpo
tutto l'inservibile o pregiudiziale, attenua la congestione di qualsiasi organo poiche, non esistendo
l'abituale lavoro forzato e prolungato dell'apparato digerente, non si origina lo squilibrio termico.
Di conseguenza normalizza e purifica il sangue, attiva le eliminazioni generali e favorisce la
distruzione delle sostanze morbose, lavoro questo eseguito dal complesso cellulare organico che,
una volta liberato da tutte le ostruzioni estranee, determina il ritorno della salute.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 111 di 176
Oltre alla salute, il digiuno offre al cervello la possibilita di elaborare le idee con piu
chiarezza e con prontezza di riflessi. Questo e noto perche le piu grandi opere eseguite dal cervello
umano, giammai sono state il risultato di laboriose digestioni.
Per terminare questo tema, citeremo l'esperienza personale vissuta dal medico allopatico
nord-americano Dott. Enrique S. Tanner, che digiuno quarantadue giorni.
Il Dott. Tanner di Leluth, affetto da reumatismo al cuore e da un'asma di forma insidiosa,
soffriva intensi e costanti dolori. Dichiarato incurabile da sette autorita mediche di Minneapolis,
risolse di cercare la morte con il digiuno totale, cioe con l'astensione da qualsiasi cibo e bevanda,
per un periodo di dieci giorni, tempo sufficiente per provocare la morte per inanizione secondo gli
insegnamenti dell'Universita Medica. Pero lasciamo la parola al Dottor Tanner.
«Senza previa preparazione intrapresi il digiuno, sempre con la speranza che la sua lenta e
benevola azione mi liberasse da questo mondo. Pero, quale fu la mia sorpresa nello scoprire che
dopo ogni giorno di digiuno il mio stomaco riposava sempre piu, liberandomi il corpo dagli
insopportabili dolori e, come una conseguenza naturale, al quinto giorno mi sentii tanto migliorato
che mi coricai in posizione naturale, rimanendo addormentato per un po' di tempo, cosa che non
facevo da anni. Continuai con fervore il digiuno, perche ogni giorno che passava maggiore
benessere invadeva il mio organismo. Infatti, all'undicesimo giorno, ricomparve l'equilibrio di tutte
le forze, dandomi la possibilita di respirare normalmente come nei miei giorni di giovinezza.
(In quel tempo avevo 47 anni). Approfittando di tale stato di salute, decisi di coricarmi per
riposare e dormire qualche ora, pero il risveglio fu una nuova sorpresa: avevo dormito per 14 ore
consecutive, cosa che non avveniva da molto tempo.
Ben riposato andai dal Dottor Mojer, malgrado fosse uno dei sette medici che mi avevano
dichiarato incurabile, pero era quello che apprezzavo di piu. Lo pregai di visitarmi coscientemente.
Mi esamino minuziosamente e, preso da una grande confusione, a stento mi domando come era
possibile un tale cambiamento di stato in quanto il mio cuore stava funzionando perfettamente
bene, e questa era la prima volta da quando mi conosceva. Cosa ha fatto, Dottor Tanner? ...
Semplicemente gli risposi che avevo fatto riposare il mio stomaco per 11 giorni, e che io stesso mi
meravigliavo di continuare a vivere. Riavutosi dallo stupore, il dottor Mojer disse che il mio
esperimento non aveva precedenti nella storia della Medicina, in quanto, secondo la prognosi delle
sette autorita mediche, mi trovavo sulla soglia della morte. Mi prego quindi di portare a termine
una discussione sul fenomeno che presentava il caso. Continuai il digiuno per altri trenta giorni,
cosicche digiunai per un totale di quarantadue giorni. Da quella data ad oggi, e conto ottanta anni,
non ho sofferto alcuna ricaduta, ne attacchi di cuore, reumatismo e asma».
Una volta ancora si prova eloquentemente che la Natura cura con la propria forza
medicatrice.
Malgrado l'eloquenza del caso riferito, posso assicurare che un digiuno assoluto prolungato e
pericoloso, e anche fatale, come ho potuto comprovare.
Raccomando al lettore solo il digiuno con frutta o insalata cruda.
In casi molto rari e per pochi giorni si digiunera con soli liquidi, perche l'intestino abbisogna
della cellulosa per poter espellere le sue impurita, poiche con esse viene espulsa la bile, la cui
ritenzione intossica.
disordini digestivi, tutto il ristabilimento organico si deve basare sulla normalizzazione della
digestione e, per far cio, bisogna combattere la febbre interna del ventre. Quindi, il fango e il
mezzo piu adeguato per rinfrescare, o per meglio dire, decongestionare le viscere, perche con la
reazione termica ch'essa provoca, si porta alla superficie del corpo l'afflusso del sangue,
ristabilendo in tal modo l'equilibrio termico, salute integrale del corpo stesso. Questo agente
salvatore si prepara con terra di qualsiasi regione sempre che non sia inquinata ma libera da corpi
estranei) mescolata con acqua fresca.
Le proprieta salutari del fango sono basate sul potere rinfrescante, disinfiammante,
decongestionante, cicatrizzante, assorbente e calmante che possiede la terra. Tutti conosciamo le
cure che si realizzano in tutte le terme del nostro globo, come in Italia presso le terme di Abano, di
Acqui, di Castrocaro, di Salso Maggiore ecc.
Nelle infiammazioni superficiali acute, quali le punture, i colpi o bruciature, il fango agisce
per mezzo del freddo, e perde la sua azione decongestionante man mano che si riscalda. Invece
nelle congestioni degli organi interni del corpo, piu si riscalda il fango applicato sulla pelle, piu si
porta all'esterno il calore interno da combattere.
Qualsiasi processo morboso localizzato costituisce un'infiammazione di carattere acuto,
cronico o distruttivo. Quindi per normalizzare il frastorno circolatorio e necessario decongestionare
i tessuti o organi interni. Questo lo si ottiene con il fango fresco, applicato direttamente sulla
regione affetta, mantenuto e rinnovato costantemente, fino a che non sia sparito il dolore o il
gonfiore. Nelle infiammazioni acute, il fango si cambiera ogni qualvolta sia troppo caldo,
possibilmente ad intervalli di un'ora, piu o meno.
E da tener presente che, oltre all'applicazione locale, cioe sulla regione affetta bisogna
applicare il fango contemporaneamente su tutto il ventre, fino alla zona dei reni. Ad esempio: in
caso di polmonite, oltre ad applicare il fango sulla regione dei polmoni, bisogna applicarlo sul
ventre e reni, perche solo cosi si combatte la febbre gastro-intestinale, focolare questo, che ha
predisposto l'organismo all'infermita. Vedremo che solo con questo sistema si normalizzera la
digestione e si otterra la vera guarigione senza creare nell'infermo lo stato di indebolimento.
Nelle bruciature, ferite da arma bianca o da fuoco, antiche o suppuranti, e specialmente nelle
contusioni, nelle fratture e colpi, il fango applicato sotto forma di cataplasma, direttamente sulla
parte colpita e rinnovato ogni ora, piu o meno, e un balsamo incomparabile e insostituibile, che
disinfiamma, purifica e cicatrizza, calmando i dolori ed evitando tutte le complicazioni.
Esempi di guarigioni avvenute: anni fa mi ferii ad una gamba producendomi una grave
lesione. Mentre lavoravo una trave di legno, l'accetta scivolo andando a conficcarsi nella mia
gamba sinistra, producendo un taglio sull'osso, profondo mezzo centimetro. Immediatamente
applicai sulla ferita fango in abbondanza, e precisamente fango di una pozzanghera della strada,
poiche era quello che avevo piu a portata di mano. Il risultato che ottenni fu che, a distanza di
un'ora, il sangue si era fermato e il dolore sparito. Il giorno seguente mi sentivo meglio.
Un altro caso: un giovane, cadendo da cavallo, veniva da questo trascinato per terra.
Nell'incidente riporto lacerazioni alla testa, al corpo e contusioni interne, tanto che orinava sangue.
Ebbene, guari in sei giorni mediante fasciature totali del corpo, dalla testa ai piedi, con cataplasmi
di fango rinnovati ogni tre ore. Naturalmente, questa terapia venne coadiuvata dalla stretta
osservanza del digiuno a base di frutta cruda.
Nel fango si trovano uniti i due agenti generatori della vita organica, terra e acqua. La unione
di questi due agenti fa prosperare tutto cio che e germe di vita, e scomponendo distrugge la materia
morta per trasformarla in elementi nuovi di vita.
La terra e il misterioso laboratorio della vita, giammai agente di morte, poiche e destinata a
ricevere nel suo seno quanto si distrugge e muore, per trasformarlo in nuovi elementi di vita
organica. Sotterrando un cadavere vicino alle radici di una pianta appassita, questa dopo poco
tempo riprende vita.
Quanto e errato il concetto medico che nella terra vede l'agente dell'infezione, portatore del
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 113 di 176
germe del tetano! La terra, come il sole, l'aria e l'acqua, giammai sono agenti di morte, poiche
senza di essi non e possibile la vita. Lo stesso tetano si cura con fasciature di fango intorno al
ventre e reni, perche anche questa malattia, come tutte, suppone febbre gastro-intestinale.
Un celebre microbiologo afferma: Quando alla terra si aggregano micro-organismi
patogeni, vengono rapidamente sterminati, non perché la terra di per se stessa sia incapace di
sostenerli e moltiplicarli, ma solo per il semplice fatto che in essa sono presenti altri
microorganismi, mortali nemici dei patogeni. Sembra strano, pero si verifica la curiosissima
circostanza che, quanto maggiore è il numero dei patogeni introdotti nella terra, maggiore è la
riproduzione dei loro nemici.
Come abbiamo detto, la terra e il laboratorio della vita, e nel suo seno costantemente si
trasformano in vita i prodotti della morte. Un esempio chiaro e lampante l'abbiamo nell'agricoltura
e nell'ortofrutticoltura, perche solo con un'adeguata concimazione a base di letame otteniamo dei
buoni raccolti. Pure l'acqua putrefatta ritorna cristallina e salutare solo per il semplice fatto di
essere passata attraverso le viscere della terra. Le attuali generazioni di uomini, animali e piante,
vivono approfittando dei resti di altri milioni di esseri, che alla terra diedero i loro corpi senza vita.
Ragionando su quanto esposto, si comprendera bene quanto sia grande e benefica l'azione del
fango, applicato sul corpo umano, perche gli anti microorganismi agiscono sui patogeni di una
malattia o di una piaga putrefatta nella stessa maniera, evitando al sangue l'assorbimento delle
materie in decomposizione.
Il fango, non solo toglie quello che e di piu pernicioso nelle ferite, nei tumori, negli eczemi,
ecc., ma vivifica pure i tessuti infermi e, decongestionandoli, normalizza la circolazione del sangue
in essi, formando le cellule di forze misteriose che, solo la terra possiede come accumulatore di
energie magnetiche, elettriche, solari e di qualita non ancora definite.
Inoltre il fango, applicato sulle parti doloranti, calma i dolori piu acuti in breve tempo, non
esiste calmante piu sicuro e inoffensivo.
Se in un infermo e manifesta la febbre, bastera avvolgere il tronco in una fasciatura di fango
da cambiare ogni sei o otto ore, fino alla scomparsa della febbre.
Come le ferite, le bruciature, le contusioni e tutti i processi esterni vengono curati con il
fango, pure le alterazioni profonde del corpo scompaiono con applicazioni esterne. Ad esempio,
l'ulcera allo stomaco o agli intestini cessa in forma sicura e definitiva dormendo tutte le notti con
cataplasma di fango sul ventre e reni.
CAPITOLO XX°
L'ACQUA FREDDA E UN AGENTE DELLA SALUTE
Prima di considerare il tema indicato da questo titolo, studieremo l'importanza del sistema
nervoso e della pelle, perche sono gli organi del corpo umano su cui principalmente la mia Dottrina
Termica dirige la sua azione.
SISTEMA NERVOSO
Il sistema nervoso non solo e l'organo della sensibilita e del movimento, ma e pure la forza
che dirige tutta l'economia nei processi di nutrizione e di eliminazione, che costituiscono la vita del
corpo.
Se il sangue e il fluido vitale, il sistema nervoso costituisce l'energia che mantiene il normale
funzionamento della macchina umana.
La funzione che disimpegna il sistema nervoso nel corpo, si puo comparare a quella di un
buon padre di famiglia nella propria casa. Reagisce a tutte le necessita prevenendo le reazioni; sa e
vede, ordina e ripara, ed e sempre pronto nella difesa contro i nemici della salute e della vita
organica.
Cosi, se camminando si fa un passo falso o si inciampa in qualche cosa, istantaneamente la
difesa nervosa mette in azione i muscoli dell'altra gamba, onde evitare la caduta del corpo. Se vi e
un pericolo di lesione, istintivamente, il sistema nervoso lo accusa, presentando la difesa adeguata.
Se il processo digestivo degenera in putrefazione intestinale, la difesa nervosa espelle il malsano
mediante le diarree. Se qualche corpo estraneo penetra per la bocca o per il naso, per espellerlo si
eccitano i nervi corrispondenti, producendo tosse, starnuti e vomiti. Se il sangue si carica di materie
guaste o di umori malsani, la difesa nervosa procura la loro espulsione mediante eruzioni della
pelle, piaghe suppuranti, pustole o ulcere. Anche i flussi nasali, i catarri bronchiali, vaginali e le
suppurazioni purulente che fuoriescono dalla uretra, rivelano la buona difesa organica mediante
l'attivita nervosa, che procura la purificazione del corpo. Infine, anche il dolore e una forma di
difesa che dobbiamo valutare cercandone la causa, senza soffocarlo con veleni che deprimono
l'energia nervosa, fonte in cui e riposta la difesa del corpo.
L'opera del sistema nervoso incomincia dall'attivita della cellula organica, e si estende fino al
meraviglioso funzionamento degli apparati respiratorio, digerente, circolatorio, come pure alle
funzioni cerebrali della pelle, fegato, reni, e milza, sempre attento per soddisfare tutte le necessita
dell'economia organica, per mantenere la salute e la vita del corpo.
Ora, questo agente vitale dipende dal sangue che lo nutre e vivifica. Il
sangue puro mantiene i nervi sani, invece quello impuro indebolisce la vitalita
e l'energia; ed infine, un sangue intossicato intorpidisce l'attivita dei nervi
conducendo il corpo alla paralisi e alla morte. Questo, diciamolo pure, e il
pericolo che offrono i vaccini, i sieri, le iniezioni, gli antibiotici e le droghe
miracolose, che producono la paralisi delle difese naturali.
Sappiamo che il sangue si elabora nell'apparato digerente e si purifica nei
polmoni, attraverso la pelle ed i reni. Pure il fegato e la milza sono filtri del
sangue, anzi, e con quest'ultimo organo che l'iride degli occhi accusa la
presenza nel sangue delle droghe, dei sieri e vaccini che si iniettano nel fluido
vitale con ignoranza, ottenendo con questi prodotti l'indebolimento e, peggio
ancora, la paralisi dell'attivita salvatrice del sistema nervoso. Quanto ho detto,
spiega sufficientemente l'azione calmante dei medicamenti, o farmaci iniettati
attraverso la pelle.
Proteggere e difendere la vitalita del sistema nervoso, che e la meraviglia del creato, e il
mezzo piu sicuro per raggiungere una vita lunga. Questo lo otterremo solo mantenendo
permanentemente buona digestione, respirando a tutte le ore aria pura e attivando quotidianamente
l'eliminazione cutanea delle sostanze estranee al corpo (con il lavaggio del sangue al vapore o al
sole, passati i 40 anni di eta).
Si evitino pure tutte le classi di tossici ,quali il tabacco, l'alcool, e gli alimenti inadeguati, e
-Pag. 116 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
per nessun motivo si inoculino nel corpo vaccini, sieri, iniezioni, medicamenti o altri prodotti di
laboratorio perche, avvelenando il sangue, si addormenta quella attivita nervosa salvatrice, che e la
difesa organica.
Cogliendo l'occasione, condanniamo quella puntura lombare ora tanto di moda, perche con
essa si inoculano nel corpo veleni mortali, e si ruba il tesoro vitale protetto e difeso dalla Natura
nell'astuccio della spina dorsale.
LA PELLE
Si definisce pelle quel tessuto, o membrana, che copre tutto il corpo dell'animale. La pelle
possiede milioni di orifizi (detti pori) che servono a una doppia funzione:' La prima è assorbente,
ed agisce assorbendo gli elementi esterni che l'atmosfera ci offre, contribuendo in tal modo alla
nutrizione del corpo. Per questo si definisce come un secondo polmone, in quanto attraverso essa si
introduce nell'organismo una gran parte di ossigeno, che e cio di cui il corpo necessita. Certo che in
taluni casi, puo essere causa di intossicazione del sangue, e questo avviene se si trova a contatto di
gas o liquidi velenosi. La seconda funzione è eliminatrice, cioe attraverso i pori elimina le
secrezioni delle ghiandole sudorifere e, per tanto, si definisce come secondo rene.
Perche questa doppia attivita sia normale, e necessario che la pelle rimanga permanentemente in
contatto con l'atmosfera, essendo essa destinata a vivere per mezzo dell'aria, come per il pesce e
vitale l'acqua. Da cio si comprende quale sia l'importanza dei bagni di aria, di luce e di sole.
La condizione indispensabile perche la pelle realizzi adeguatamente le due vitali funzioni di
nutrizione ed eliminazione, e che in essa il sangue circoli attivamente. Questo organo possiede una
doppia rete di capillari sanguigni e di terminazioni nervose, che sono connesse ad una
organizzazione uguale a quella delle mucose che coprono le cavita interne del corpo, le vie
respiratorie e digerenti.
Dalla Iridologia, secondo il principio termico, apprendiamo che la zona della pelle e situata
nella periferia del disco iridale, e le mucose dello stomaco sono circoscritte alla pupilla di ogni
occhio. Secondo questo, il corpo umano ha due superfici: l'esterna, costituita dalla pelle, l'interna
dalle mucose. Tanto queste quanto le altre, possiedono una doppia rete di vasi sanguigni e di nervi,
che mantengono la loro attivita funzionale. Di conseguenza perche la circolazione del sangue sia
normale in tutto il corpo e necessario l'equilibrio termico, tanto sulla pelle quanto sulle mucose
delle viscere.
Siccome la circolazione del sangue e azionata dal sistema nervoso, affinche essa sia
equilibrata nel corpo, e richiesto che, tanto i nervi della pelle, quanto quelli delle mucose e
dell'apparato digerente, abbiano un'eguale attivita, e siano sottomessi ad un analogo stimolo. Gli
alimenti indigesti, eccitando prolungatamente i nervi delle mucose dell'apparato digerente,
provocano la congestione sanguigna delle viscere, aumentando la temperatura in esse, il che vuol
dire febbre interna. Questo maggior afflusso di sangue all'interno del corpo, indebolisce
l'irrigazione sanguigna della superficie, ossia nella pelle ed estremita alterando di conseguenza la
loro temperatura esterna. Invece, se si eccita l'attivita nervosa della pelle, si ottiene una reazione
inversa, in quanto l'afflusso del sangue avviene alla superficie e origina febbre esterna, che
determina per reazione termica il rinfrescamento delle viscere, generando la decongestione delle
mucose interne. Quindi possiamo dire che dove c'e piu sangue c'e piu calore, perche tutta la pletora
sanguigna, e il risultato di una maggiore attivita nervosa, e di conseguenza e causa della maggiore
temperatura, perche aumenta la combustione organica.
Come ho spiegato nella mia opera «L'iride dei tuoi occhi rivela la tua salute», il disco iridale
di tutti gli infermi dimostra sempre una congestione variabile nella zona digerente, ed una
deficiente circolazione sanguigna alla superficie ed estremita del corpo.
Cosi tutte le malattie, qualsiasi sia il nome o la manifestazione, sono originate dallo
Squilibrio Termico. Si deduce quindi che, mantenere o recuperare la salute, e questione di
temperatura, come definisce la mia Dottrina Termica che insegna a mantenere e recuperare la
salute mediante l'Equilibrio Termico del corpo.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 117 di 176
Con quanto abbiamo esposto, il lettore si rendera conto della vitale importanza che ha per la
vita quell'organo che noi chiamiamo pelle. Inoltre date le sue importantissime funzioni di secondo
polmone o di secondo rene, possiamo agire su tutta l'economia dell'organismo, perche la sua sede
nervosa si trova in connessione diretta o indiretta con ogni organo interno del corpo.
Cosi, una congestione polmonare o bronchiale sparira congestionando la superficie e le
estremita del corpo. Lo stesso si puo dire per l'infiammazione dell'apparato digerente, reni, fegato,
cervello, organi del basso ventre ecc.; decongestionando la pelle, non solo si decongestionano i
sopracitati organi, ma si purifica il sangue per mezzo della semplice esalazione o traspirazione
cutanea.
Non si esagera quindi, dicendo che la salute dell'uomo e basata sull'attivita funzionale della pelle,
quando con quest'organo che abbiamo a portata di mano si puo intervenire nell'intimo del corpo,
senza avere la necessita di ricorrere alla chirurgia, radiologia e medicamenti. Con ragione il savio
Priessnitz diceva: «le infermita si curano meglio dal di fuori che dal di dentro del corpo». Pure
l'esito che ha immortalato i nomi di Kneipp, Rikli, Just e padre Taddeo in quest'epoca-
contemporanea, si deve ai loro sistemi destinati ad attivare il lavoro della pelle, sempre indebolita
in grado variabile in tutti gli infermi, come lo rivela l'iride degli occhi osservati con il criterio
termico.
Con quanto esposto si comprende la ragione dell'esito della mia Dottrina Termica, che in tutti
i casi, provoca la febbre curativa nella pelle dell'infermo, riportando alla superficie del corpo la
febbre distruttiva delle viscere, e conseguendo in tal modo l'Equilibrio Termico indispensabile per
la normalita funzionale dell'organismo, cioe per la salute integrale
TRASPIRAZIONE E REAZIONE
Abbiamo visto che la condizione indispensabile perche la pelle possa realizzare
adeguatamente le sue vitali funzioni di nutrizione ed eliminazione, consiste nell'attiva e normale
circolazione del sangue.
Analizzeremo ora altri aspetti dell'attivita funzionale della pelle, che si manifestano per
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traspirazione o reazione termica. Questi due fenomeni costituiscono un'attivita nervosa che
determina la circolazione del sangue nella pelle.
La traspirazione e il liquido secreto per mezzo delle ghiandole sudoripare, e questa e la
risultante dello stimolo del calore e di una reazione nervosa. La reazione termica e il risultato
dell'attivita nervosa e circolatoria dovuta al conflitto termico del calore o freddo sulla pelle. La
traspirazione raffredda la pelle per conseguenza dell'evaporazione; invece la reazione termica,
ottenuta per conflitto con il freddo, la riscalda.
La traspirazione puo essere benefica all'organismo, perche con essa si eliminano le materie
estranee alla economia organica, se prodotta con la pelle congestionata e con attiva irrorazione
sanguigna; invece, se non avviene in tali condizioni, e pregiudiziale perche raffredda la pelle,
allontanando da essa per vaso-contrazione il torrente sanguigno. Con questo fenomeno si genera lo
squilibrio termico, poiche il sangue, che e quello che porta il calore, si dirige a congestionare le
viscere lasciando la pelle anemica, originando e mantenendo in tal modo «la febbre distruttiva»,
secondo l'insegnamento della mia Dottrina Termica.
Invece, la reazione di calore prodotta dal conflitto termico dell'acqua o dell'aria fredda sulla
pelle favorisce l'esalazione cutanea delle impurita del sangue, mediante il lavoro dei pori, realizzato
dalla pelle calda e congestionata.
La pelle, benche si definisca come secondo rene, quando e pallida e fredda e incapace di
purificare il sangue per azione dei pori, nonostante siano le vie dell'eliminazione cutanea, e tutto
perche difetta della circolazione sanguigna.
Invece la congestione della pelle, caratteristica questa della reazione, solo per mezzo della
semplice esalazione, favorisce la espulsione per i pori delle impurita di sangue.
Dato che la traspirazione e l'effetto del calore, la reazione termica favorevole si ottiene
mediante il freddo dell'aria o dell'acqua, adeguatamente applicati sulla pelle.
Attaccando la pelle con il freddo, la obblighiamo a difendersi con il calore delle viscere,
asportato alla superficie del corpo dal sangue per reazione nervosa e circolatoria. Questo aumento
di temperatura sulla superficie del corpo, effetto della maggiore irrigazione sanguigna, e
denominato «Febbre curativa», perche favorisce la circolazione e purifica zio ne del fluido vitale.
Il calore sulla pelle determina una reazione fredda, perche non agisce come tale, quindi non
provoca la reazione termica desiderata. In effetti, dopo avere praticato un bagno caldo, notiamo che
la temperatura della pelle si e abbassata, ossia sentiamo la pelle piu fredda. Ebbene, proprio questa
sensazione fresca e un sintomo molto pregiudiziale alla salute, poiche con la diminuzione della
temperatura della pelle aumenta quella interna, cioe delle viscere, dando cosi origine alla «febbre
distruttiva» comune a tutti gli infermi in grado variabile, come rivela l'iride degli occhi.
Tutti gli infermi cronici, malgrado pratichino delle copiose traspirazioni, non potranno essere
liberi dalle loro malattie perche, se queste traspirazioni non vengono accompagnate da fregagioni
fredde, accentuando la diminuzione della temperatura della pelle, cioe la loro caratteristica.
I bagni caldi o di vapore, come abbiamo detto, sono debilitanti a ragione della seguente
reazione fredda, che favorisce l'aumento della temperatura interna del corpo, che si trasforma in
febbre interna. Quindi, per evitare tali inconvenienti, raccomando il mio lavaggio del sangue, in cui
il calore del vapore o del sole, in combinazione alle frequenti abluzioni di acqua fredda. provoca
alternativamente vaso-contrazione e vaso-dilatazione nella rete dei capillari sanguigni della pelle,
cosi si favorisce la circolazione e purificazione del sangue attraverso i pori.
Questo bombardamento del fluido vitale, dall'interno alla superficie del corpo e viceversa, e il
mezzo piu efficace per favorire la circolazione e purificazione del sangue per la pelle, e si ottiene
dalla reazione delle conseguenti abluzioni fredde, anche se non si traspira.
Per mantenere la reazione dopo una applicazione fredda, e necessario evitare la traspirazione,
perche il sudore raffreddando la pelle la decongestiona, e con questa decongestione, da fine alla
benefica attivita circolatoria e purificatrice del sangue.
Cosicche, per assicurare una buona reazione, dopo un'abluzione o getto di acqua fredda,
come dopo una fasciatura umida o un bagno del basso ventre, e consigliabile un moderato esercizio
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 119 di 176
fisico, per evitare la traspirazione che distruggerebbe i benefici che si ottengono con la reazione.
Per evitare il raffreddamento della pelle ed il conseguente pregiudizi Aie risultato, quando si
traspira raccomando di lavare il sudore, passando su tutto il corpo un panno bagnato con acqua
fredda, vestendosi poi senza asciugarsi o ritornando a letto per 20 minuti circa.
Quindi teniamo sempre presente che il nostro oggetto prefisso non e il raffreddamento della
pelle, da determinare con applicazioni fredde, bensi la reazione che esse determinano, perche
questa benefica la salute, in quanto crea febbre curativa di cui parlo in questo libro.
L'ACQUA FREDDA
Dopo dell'aria, l'acqua fredda e il migliore alimento e «medicamento». Senza mangiare
l'uomo puo vivere quaranta e piu giorni pero, senza bere, non puo resistere molto. Il nostro corpo,
per due terzi e piu, e composto di acqua e quindi, rinnovando questo elemento, si favorisce pure la
rinnovazione organica.
Cosi, come tutta l'aria non e favorevole al nostro organismo, tanto meno e l'acqua. L'acqua di
mare carica di sostanze minerali corrosive, intossica, come l'acqua degli stagni, classificata «acqua
morta». Solo «l'acqua viva», cioe quella di sorgente, di ruscello o di fiume, che nasce dalla
montagna, precipita a valle e si infrange contro le irregolarita del suo letto ed assorbe tutti gli
elementi atmosferici, e la migliore acqua pura per mantenere la salute, poiche in essa, si trovano
combinate aria, energie magnetiche, solari ed elettriche.
Questi elementi energetici dell'acqua vengono assorbiti dall'organismo, principalmente nella
bocca. Per questo motivo si consiglia di berla a sorsi, praticando la funzione di sorseggio e di
degustazione, evitando l'introduzione rapida che fa produrre, per reazione nervosa e termica,
disturbi nei polmoni e nello stomaco. Per la sua proprieta assorbente, la pelle approfitta pure
dell'acqua oltre che degli elementi chimici, cioe le energie in dissoluzione che in essa si trovano.
Da cio si deduce l'importanza che ha non asciugare il corpo dopo un'applicazione di acqua fredda.
L'acqua piu pura, e nello stesso tempo vivificatrice, e quella contenuta nella frutta e verdura
crude. Per questo motivo, quando una persona si ciba di sola frutta e verdura cruda, non accusa
sete.
In questo capitolo tratteremo della proprieta dell'acqua applicata esternamente, quale mezzo
per mantenere o recuperare la salute organica dell'uomo. Come agente esterno, l'acqua fredda e lo
stimolante della forza vitale, perche ponendo in conflitto termico l'organismo, lo obbliga a
sviluppare una maggiore attivita per difendersi dal freddo. Questo sforzo, definito come reazione,
attrae alla pelle il calore dell'interno, accelera il ricambio organico, mette in azione le difese
naturali e favorisce le eliminazioni morbose. Essendo la forza vitale,l 'agente che realizza il ritorno
alla salute, l'acqua fredda, saggiamente applicata, stimola l'organismo nella sua tendenza curativa.
L'aria, l'acqua e la terra, sono gli elementi che piu abbiamo alla portata come agenti vitali
poiche, senza essi, non v'e esistenza. Per servirsi dell'acqua non c'e bisogno di un gran che, basta un
solo recipiente, una spugna, un panno o la semplice mano, per poterla applicare sulla pelle, e questa
e la «medicina» piu adatta a tutte le condizioni sociali.
Infine, l'acqua deve agire parzialmente sul corpo, perche la pelle e un organo destinato a
rimanere permanentemente a contatto con l'aria e la luce, e non per affogarsi nell'acqua della vasca
da bagno, del fiume, del mare o delle terme.
applicazioni fredde per reazione nervosa e circolatoria attraggono alla pelle il calore malsano
dall'interno del corpo equilibrando le temperature. In tal maniera si ottiene il ristabilimento della
normalita organica, che caratterizza l'Equilibrio Termico del corpo. Con ragione Priessnitz diceva:
le infermita si curano meglio per di fuori che per di dentro.
Dovutamente applicata sulla pelle, l'acqua fredda normalizza: 1° perche risveglia l'attivita
funzionale dell'organismo; 2° perche, mediante la reazione termica, asporta alla superficie del
corpo la congestione delle viscere, che e febbre distruttiva; 3° perche favorisce l'espulsione per i
pori, delle impurita del sangue.
Una abluzione generale di acqua fredda, risvegliando la reazione nervosa, genera un maggior
impulso al sistema circolatorio, che aumenta la frequenza dell'onda sanguigna per la reazione di
calore causata dall'azione del freddo. Il freddo dell'acqua sulla pelle produce un doppio effetto:
contrazione vascolare, che scarica dall'interno il sangue dei capillari; reazione decongestionante
degli organi interni, con il riempimento dei vasi della pelle, dove affluisce l'eccesso di calore
interno con le impurita del sangue, che si eliminano poi attraverso i pori.
Valorizzando il concetto, possiamo dire che la reazione prodotta da un'applicazione fredda
sulla pelle, equivale all'effetto di una ventosa che porta all'esterno la congestione o la impurita
interna.
Si comprende cosi il pericolo che rappresenta il bagno freddo di immersione rapida. In
un'immersione rapida, il fenomeno poco anzi spiegato, si produce violentemente, generando una
immediata congestione degli organi interni con effetti perniciosi, specialmente per i polmoni e per
il cuore; ragion per cui si constatano con frequenza sincopi cardiache, che producono la morte
istantanea in quei bagnanti che si lanciano di colpo nell'acqua fredda.
Per evitare gli inconvenienti detti, e regola generale che, tutte le applicazioni d'acqua fredda,
si facciano in parti distinte e in linea, con movimenti rapidi. (Il modo e metodo per tali applicazioni
verra spiegato in un capitolo a parte).
Tanto piu fredda e l'acqua, tanto piu energetica e duratura sara la reazione di calore, il che
vuoI dire che i benefici ottenuti saranno superiori.
Per ottenere i migliori risultati da un'applicazione fredda, bisogna riunire le seguenti
condizioni: 1° che il corpo sia caldo il piu possibile, meglio ancora se in traspirazione, 2° che
l'acqua sia molto fresca, come quella di pozzo, 3° che l'applicazione sia breve, da uno a cinque
minuti al massimo. Naturalmente d'inverno questi precetti si osserveranno meno rigidamente.
La donna, in generale nel periodo mestruale, si asterra da qualsiasi bagno freddo per circa tre
giorni, tutto per non perturbare questo processo, per se stesso purificatore.
Sul corpo si deve usare solamente acqua fredda, perche solo con essa si ottiene la reazione
nervosa, circolatoria e termica. L'acqua tiepida o calda, non produce reazioni favorevoli, poiche e
solo sedativa e calmante. Mentre l'acqua fredda attiva il calore della pelle, asportando alla
superficie del corpo il calore malsano dell'interno del ventre, l'acqua calda produce una reazione
fredda sulla pelle, e aumenta la febbre interna.
Il bagno freddo fortifica, al contrario del bagno caldo che indebolisce. Quello freddo aumenta
il calore animale risvegliando l'attivita nervosa e circolatoria. Con il bagno caldo invece esiste
questa super-attivita, anzi per irradiazione si perde il calore della pelle.
Le applicazioni di acqua fredda non limitano i loro effetti alle funzioni della pelle, ma si
ripercuotono profondamente su tutto il corpo per il risveglio della reazione nervosa.
Per comprovare il potere stimolante dell'acqua, basta spruzzare il viso di una persona svenuta
perche questa ritorni subito in se. L'impressione del freddo sulle terminazioni nervose della pelle,
produce nell'organismo una vera scarica elettrica che, se ripetuta, accelera le funzioni vitali e, in
conseguenza, il ricambio organico. Se dopo avere orinato si pratica un'abluzione di acqua fredda, si
sente la necessita di ripetere questa funzione fisiologica a causa della maggiore attivita funzionale
dei reni, per effetto della reazione nervosa e circolatoria.
Al potere stimolante della circolazione del sangue e delle eliminazioni, prodotto dall'acqua
fredda bene applicata, si aggiunge pure un effetto calmante degli eccessi del sistema nervoso e del
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 121 di 176
cuore. Cio si comprova quando si ha un sonno irrequieto, poiche basta praticare una frizione di
acqua fredda su tutto il corpo per godere di un riposo gradevole e riparatore.
Questo conferma che, per gli infermi di cuore, l'acqua fredda ben applicata e il maggior
beneficio, al contrario di quello che crede il volgo.
I benefici effetti dell'acqua fredda aumentano se non si asciuga il corpo si asciugheranno solo
le pieghe della pelle, poiche l'acqua che rimane su di essa permetta all'organismo di sfruttare tutti
gli elementi energetici che possiede, come l'aria in dissoluzione, energie solari, effluvi elettrici e
magnetici, ecc., i quali, assorbiti attraverso i pori, passano ad incrementare la nostra energia vitale.
D'altra parte, la combinazione chimica dell'idrogeno e ossigeno dell'acqua viene scomposta nei suoi
elementi per la reazione elettrica dell'applicazione, permettendo cosi l'assorbimento dell'ossigeno
che va ad aumentare l'ossidazione organica, e combina l'idrogeno con i prodotti del carbonio
espulsi dal corpo. Si spiega cosi come l'umidita della pelle, dopo il bagno freddo, favorisca la
reazione termica.
Riassumendo quanto e stato detto sulle proprieta salutari dell'acqua fredda, possiamo dire
che, con l'ausilio di questo prezioso elemento, abbiamo il miglioramento degli infermi, poiche ci
permette di eliminare l'impurita e la febbre interna, causa di tutte le malattie. I suoi effetti sono
tonici, derivativi, dissolventi, calmanti, purificatori e vivificatori, non esistendo preparati di
farmacia che forniscano tali benefici. Il gelo all'interno del corpo, o il ghiaccio applicato sopra la
pelle, sono sempre nocivi e di effetti malsani, poiche paralizzano la circolazione sanguigna e
nervosa. Condanniamo quindi l'uso delle borse di ghiaccio sul ventre, sulla testa o in ogni altra
parte del corpo.
ventre.
L'acqua fredda puo essere applicata a sani ed infermi, perfino al neonato dal momento in cui
si libera dell'ombelico, cioe a pochi giorni dalla nascita.
Di fronte a questi benefici derivati dalla semplice applicazione, si comprende che non esiste
droga, iniezione o siero, che faciliti il cammino per il ricupero della salute. Aveva ragione padre
Taddeo, quando facendo vedere l'inganno costituito dalle iniezioni di canfora, di digitalina, di
stricnina, di adrenalina e di tutti i terminanti in ina, diceva: «per un infermo, nulla potra essere piu
favorevole di una frizione d'acqua fredda. Anche per morire tranquillo e utile la frizione di acqua
fredda, perche con la sua applicazione si evita un'agonia dolorosa, e si passano gli ultimi momenti
di vita senza provare quello stato di angustia caratteristico dell'infermo intossicato per droghe e
iniezioni».
Nel caso che non sia possibile la frizione intera, si puo fare parzialmente, cioe alle gambe,
alle braccia, al petto, sulle spalle e schiena ecc. uniformandosi per questo all'effetto che si desidera.
Terminando, richiamo l'attenzione sulla distinzione che vi e tra fregagione e abluzione. La
differenza consiste che, nell'abluzione l'asciugamano viene passato per il corpo inzuppato d'acqua e
gocciolante, mentre nella frizione si passa dopo averlo strizzato (scolato) un pochino per togliere
l'eccedenza di acqua, avendo l'avvertenza di girarlo ad ogni passata.
LE SEI FRIZIONI
Una delle pratiche piu efficaci per promuovere l'attivita funzionale dell'organismo e favorire
la purificazione e circolazione, e l'applicazione delle sei frizioni, praticata all'infermo degente a
letto. Queste applicazioni si t;seguono ad intervalli di un'ora cercando la reazione sotto le coperte, e
coricati di spalla per favorire la circolazione sanguigna. In caso di febbre molto alta, quando si
denuncia gran calore alla pelle, le frizioni possono essere ripetute ad intervalli minori, cioe ad ogni
mezz'ora o quarto d'ora, se lo esige il calore febbrile.
Pulizia interna, ossia fisiologica, si puo dire l'effetto delle sei frizioni, poiche con esse tutte le
impurita interne vengono espulse attraverso i pori e cio lo si comprova con il calore tiepido
dell'acqua impiegata per tali pratiche.
E conveniente insistere su questo tema, perche la pulizia favorevole alla salute e quella che si
effettua dall'interno all'esterno, e che si ottiene principalmente per mezzo delle reazioni nervose
della pelle prodotte dall'acqua fredda, e non con il bagno tiepido o caldo che non produce alcuna
reazione, in quanto non realizza la purificazione del sangue malgrado pulisca la pelle.
Il potere eliminatorio delle sei frizioni e analogo a quello sperimentato con il mio lavaggio
del sangue, che denuncia una perdita di peso nel soggetto; pertanto, il loro effetto purificatore viene
equiparato.
-Pag. 124 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
FASCIATURE E AVVOLGIMENTI
Come il nome dice, la fasciatura o avvolgimento consiste nell'avvolgere il corpo in una tela di
filo o cotone, bagnata in acqua fredda e previamente strizzata.
L'avvolgimento totale si ha quando il corpo viene fasciato dal collo alla pianta dei piedi.
Avvolgimento lungo e quella fasciatura che copre il corpo dalle ascelle alla pianta dei piedi.
L'avvolgimento medio e quella fasciatura umida che copre il corpo dalle ascelle alle
ginocchia.
L'avvolgimento delle estremita inferiori e quello che copre dalla cintura, cioe dai fianchi alla
pianta dei piedi.
L'avvolgimento delle ginocchia e quella fasciatura che comprende la zona sopra le ginocchia,
fino alla pianta dei piedi.
L'avvolgimento di cintura, o fascia derivativa, e quella fasciatura che avvolge ventre e reni,
passando per il dorso, e termina doppiata sul ventre. La sua estensione comprende la zona del petto
fino a quella dell'inguine.
Come tutte le applicazioni fredde, anche le fasciature o gli avvolgimenti si praticano con il
corpo e i piedi caldi. Quindi, come si e detto nei capitoli precedenti, se i piedi sono freddi si trattera
di riscaldarli con esercizi, o praticando delle fregagioni con un panno di lana asciutto dalle
ginocchia in giu; se e possibile, con un'orticazione.
La parte del corpo, sottoposta al trattamento delle fasciature, viene coperta da un doppio
avvolgimento, per prima cosa il panno di cotone umido a contatto della pelle e poi sopra di questo
un panno di lana asciutto, ben aderente.
Il metodo per praticare una fasciatura e il seguente: lenzuola e coperte vengono tirate e
adagiate sulla spalliera bassa del letto, quindi sopra il materasso si pone un foglio di plastica, onde
evitare che l'umidita passi ad esso, sopra di questo si stende il primo lenzuolo, poi sopra si mette un
panno di lana, che puo essere una coperta o uno scialle, e il panno di cotone umido, piu o meno
strizzato in ragione del calore del corpo dell'infermo. Tanto il panno di lana, quanto quello di
cotone, dovranno avere una misura proporzionata al tipo della fasciatura voluta. Preparato tutto
questo, l'infermo si corichera per essere avvolto, prima con il panno umido, che sara ben aderente
al corpo, poi con quello di lana, che verra assicurato con degli spilli di sicurezza per evitare
filtrazioni d'aria; infine, si coprira con le coperte stesse del letto.
Esistendo febbre alta, la fasciatura o avvolgimento totale si puo praticare una volta al giorno,
per due o tre giorni consecutivi; pero per regola generale non conviene praticarlo piu di una volta
alla settimana, di preferenza al mattino dalle ore 11 alle 12. Nel pomeriggio si praticheranno da 3 a
6 frizioni una ad ogni ora.
Le altre fasciature o avvolgimenti si possono praticare con piu frequenza, soprattutto i piu
piccoli; pero in tutti i casi si procedera con prudenza per evitare raffreddamenti.
L'oggetto della fasciatura, o avvolgimento, e quello di attirare alla pelle le impurita
dell'interno del corpo, facendo affluire ad essa il sangue ed il calore interno in modo migliore
quando e piu caldo il corpo e piu freddo il panno umido. Il freddo del panno umido risveglia la
reazione della pelle che si congestiona; l'umidita che evapora con il calore circonda il corpo di
un'atmosfera calda che, aprendo i pori, provoca l'espulsione delle impurita interne che vengono
assorbite dalla fasciatura. Per comprovare questo effetto, basta solo lavare il panno di cotone
umido, in cui e stato avvolto il corpo, per vedere che l'acqua si intorbidira, cosa che non avviene
quando si bagna prima dell'applicazione.
L'effetto della fasciatura, o avvolgimento, e analogo a quello del bagno di vapore; in ambedue
opera l'acqua con la sua umidita, quindi la fasciatura totale puo rimpiazzare il bagno di vapore, ed il
vantaggio su quest'ultimo e dovuto alla funzione calmante. Pertanto, e molto consigliato alle
persone nervose.
Nelle febbri, le fasciature ci offrono inapprezzabili benefici; oltre a rinfrescare l'interno, che
con esse perde parte del suo calore malsano, provocano l'eliminazione delle sostanze morbose, che
sono la causa della malattia. Quando la febbre e molto alta, la fasciatura puo essere preceduta da
una frizione, cioe prima si pratichera una frizione ed immediatamente si applichera la fasciatura,
che per regola generale, durera un'ora.
Nel togliere la fasciatura bisogna far attenzione a non raffreddare il corpo dell'infermo, che si
trova con i pori aperti; di conseguenza, si ritirera il panno dal di sotto delle coperte, lasciando
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involto l'infermo nel panno di lana per venti minuti e, una volta trascorso tale tempo, si togliera
pure questo, sempre con la avvertenza di non scoprire l'infermo.
La fasciatura o avvolgimento totale e conveniente. nei casi di febbre interna o di
intossicazione.
La fasciatura lunga rimpiazza la fasciatura totale, ed e piu vantaggiosa in quanto e di piu
facile applicazione.
La fasciatura media e molto raccomandabile per i suoi effetti profondi, decongestiona i
polmoni, il fegato, i reni, il cuore e le viscere in generale.
La fasciatura delle gambe attrae alle estremita inferiori la congestione del petto e della testa,
scaricando le morbosita accumulate in queste regioni.
La fasciatura delle ginocchia, oltre all'effetto anteriore, opera sugli organi del basso ventre
decongestionandoli e liberandoli dalle impurita.
L'avvolgimento di cintura o fascia derivativa, opera sul fegato, reni, intestino, milza, vescica
e organi genitali, decongestionandoli e purificandoli; favorisce la digestione, e assicura un sonno
tranquillo se si applica durante la notte.
Il panno di filo o cotone, che si impiega nelle fasciature, per poter essere utilizzato
nuovamente, deve essere lavato e steso al sole, affinche si liberi dalle impurita assorbite nella
precedente applicazione.
Dormire con mutandine umide e coperti con un panno di lana asciutto e pure una buona,
pratica, perche con essa si arriva a decongestionare la testa, il collo, il petto e gli organi genito-
urinari.
Le compresse sono costituite da un panno di filo o di cotone, piu o meno umido, ricoperto da
un panno di lana asciutto; si possono applicare in qualsiasi parte del corpo.
Varie sono le compresse, o per meglio dire, vari sono i nomi dati a loro, come varie sono le
parti del corpo, pero ci riferiremo solo, alle-principali.
La compressa dorsale consiste in un panno di filo o di cotone, bagnato e strizzato, che si
applica dalla testa al limite inferiore della spina dorsale, con una larghezza non inferiore ai 20
centimetri, e coperto poi da un panno di lana asciutto. Il soggetto si distendera con il dorso sopra la
compressa, questa verra cambiata ogni 15 o 20 minuti per ben quattro volte. Di conseguenza, la
durata dell'applicazione sara di un'ora o poco piu. Bisogna far attenzione che la compressa non si
scaldi troppo, perche il suo oggetto e quello di rinfrescare e decongestionare i centri nervosi.
L'effetto di questa applicazione e calmante, in quanto decongestiona il cerebro e la spina
dorsale. Per tanto, si addice alle persone affette al sistema nervoso e a quelle che soffrono di
perturbazione mentale. Si puo applicare due o tre volte al giorno, soprattutto prima della frizione
mattutina e al coricarci, perche i suoi effetti, placando l'eccitazione nervosa, predispongono il
soggetto a un sonno tranquillo.
La compressa addominale, come definisce il nome, si estende su tutto il ventre, dalla zona
del petto a quella dell'inguine e fianchi; puo essere piegata in due o in quattro parti, sempre in
relazione al grado di calore del soggetto. Deve essere bagnata e strizzata, perche il suo effetto e
quello di rinfrescare e decongestionare l'apparato digerente, combattendo la febbre interna; produce
un effetto efficace ed assicura una buona digestione. Si puo applicare subito dopo mangiato, come
e conveniente dormire tutta la notte con essa, avendo cura di coprirla con un panno di lana asciutto,
perche deve mantenersi calda.
Quindi, quando non si ha la possibilita di dormire con il cataplasma di fango sul ventre,
consiglio la compressa addominale, perche anch'essa ci assicura buona digestione.
Nei colpi, nelle ferite, ed in generale in tutti gli incidenti che per natura compromettono la
salute del corpo (siano essi esterni od interni), la compressa di acqua fredda, cambiata ogni
qualvolta sia calda, applicata per una o due ore decongestiona la parte colpita e favorisce il suo
ristabilimento. Pero il fango e migliore.
Avvolgimento e fasciatura al sole. Quando si voglia produrre un'attivissima eliminazione
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 127 di 176
attraverso i pori della pelle, invece della traspirazione al vapore, si puo traspirare al sole, praticando
un avvolgimento o fasciatura lunga, cioe dalle ascelle ai piedi compresi, ed eseguendo poi una
frizione. Certo che per questo tipo di pratica e necessario scaldare bene il corpo al sole prima di
applicare la fasciatura.
consiglia di praticare molto esercizio fisico e di scaldare bene il corpo prima di applicarlo.
L'operazione incomincia sulla parte posteriore del soggetto, e precisamente con la spruzzata
contemporanea delle piante dei piedi, obbligando la persona a sollevarsi sulle punte dei piedi stessi.
Dopo di cio, si passa alla gambe destra e, partendo dal tallone, si descrive una linea ascendente
esterna fino all'altezza dell'anca, ritornando poi al tallone con una linea discendente interna; quindi
si passa al tallone sinistro, e si ripete l'operazione. A questo punto conviene osservare il profilo
contrassegnato dalla lettera A della figura 16, dove il punto 3 indica una nuova ascesa del getto ai
punti 5-6 e 7, per poi ridiscendere, sempre per la parte posteriore del braccio, fino al punto 8. Ora,
osservando il profilo contrassegnato dalla lettera B, vedremo che la seconda sequenza
dell'applicazione incomincia dal punto 8, cioe dal fianco posteriore della mano destra, per risalire
nuovamente con una linea fino al punto 9, che da inizio ad una serie di linee tracciate verticalmente
fra la zona delle spalle e quella della cintura, terminando nel punto 10 che, a sua volta, congiunge il
punto 11 sul fianco posteriore della mano sinistra. La terza sequenza la vediamo nel profilo
contrassegnato dalla lettera C dove il punto11 e la partenza dell'ascensione al 12, che e la partenza
di una serie di linee tracciate in senso orizzontale su tutta la schiena o dorso, e che terminano sulla
natica destra (punto 13), che da inizio alla discesa verticale che termina sul punto 14 del tallone
destro.
La seconda fase la vediamo nei profili
della figura n° 17, ed e analoga alla prima.
Infatti, osservando il profilo contrassegnato
dalla lettera D, vediamo che l'applicazione
incomincia dal punto 1 della gamba destra, e
dopo che il getto passa per il 2, ritorna al punto
di partenza. Quindi, con il getto si parte
nuovamente dal piede sinistro ripetendo
l'operazione anteriore; poi, sempre dal punto 3,
si inizia una nuova ascesa ai punti 5, 6 e 7 per
ridiscendere al punto 8 che, a sua volta, e punto
di partenza della seconda sequenza, vista nel
profilo contrassegnato dalla lettera E. Quindi,
per questa seconda sequenza si riparte dal
punto 8 arrivando con il getto al punto 9 che da
inizio ad una serie di linee verticali tra la zona
degli omeri e quella ombelicale, e che
terminano nel punto 10, inizio della discesa al
punto 11.
Fig. 17 Seconda fase: Descrizione grafica di come si pratica
il getto folgorante sulla parte anteriore del corpo
La terza sequenza ha inizio nuovamente dal punto 11, passa al 12, che e l'inizio della serie di
linee tracciate in senso traversale, e passando per il punto 13 dirige il getto al piede destro
(punto 14).
La terza fase porta l'applicazione del getto sul fianco destro; quindi il soggetto alzera il
braccio e, partendo sempre dal fianco del piede, con il getto descrivera una linea su tutto il fianco
del corpo, arrivando alla palma della mano destra. A questo punto, il soggetto abbassera il braccio,
quindi il getto colpendo la parte superiore della mano iniziera l'ascensione del braccio, fino
all'altezza dell'omero, per ridiscendere rapidamente al piede. Per il fianco sinistro si ripetera una
analoga operazione. Infine, il paziente rivolgera la schiena o le spalle al praticante (infermiere
naturista) che gli applichera, dai piedi alla testa, una specie di doccia provocata tappando
leggermente con un dito il beccuccio a lancia. La medesima operazione verra ripetuta per la parte
anteriore; dopo di che, il paziente si vestira e pratichera qualche esercizio fisico per completare la
benefica applicazione.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 129 di 176
Solo il getto folgorante si applica con beccuccio a lancia; per gli altri getti si impieghera un
innaffiatoio, oppure una gomma senza beccuccio,
A) -Getto sulle ginocchia - Questo getto viene applicato dalle ginocchia
in giu, prima per la parte anteriore, poi per la posteriore senza altra
prescrizione. Il suo effetto e decongestionante del basso ventre, del collo
e della testa, ed e indicato nei casi di affezioni degli organi compresi in
queste regioni.
B) - Getto sulle gambe Come dice il nome, si applica solo su questi arti;
la sua azione opera come derivativo del petto e della testa, agendo in
forma favorevole ed efficace, sullo stomaco, reni e vescica.
C) - Getto sulle spalle – Questa applicazione si pratica su tutto il piano
posteriore del corpo, dai talloni agli omeri, ed il suo effetto e quello di
promuovere un'energica reazione circolatoria.
Fig. 18 - Getto d'acqua sulle gambe
BAGNO DI ]UST
Questo e l'unico bagno che piu si raccomanda, e che
si puo praticare comodamente in casa, perche per esso,
basta una vasca da bagno o una delle normali vaschette di
plastica, oggi tanto di moda.
Riempita la vasca con dell'acqua fredda, per
un'altezza di l0 centimetri, il bagnante si siedera sul fondo,
in modo che le natiche, gli organi genitali e i talloni
rimangono quasi sommersi (vedi fig. n° 20).
Fig. 20 - Bagno di Just
Rimanendo sempre con il corpo nella posizione rappresentata dalla figura, con una mano si
bagna il ventre, le anche, le cosce, la zona inguinale e gli organi genitali esterni (specialmente le
donne), con l'altra si strofina con forza tutte queste parti, per un tempo di 5 minuti nel periodo
freddo e di 10 nel periodo caldo.
Trascorso questo tempo stabilito, frizionandosi, il bagnante terminera il bagno stendendo le
gambe e bagnandole rapidamente con le mani, si bagnera pure il petto, spalle e braccia.
Dopo di cio uscira dalla vasca e si asciughera, solo frizionandosi con le mani; asciutto che
sara, si vestira, e con una camminata cerchera di aiutare la reazione (senza traspirare), oppure
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pratichera qualche lavoro manuale o esercizio ginnico, o si esporra al sole. Se cio non sara
possibile, si corichera a letto coprendosi bene.
Questo bagno si puo praticare quotidianamente, e allo stato febbrile gli infermi possono
ripeterlo piu volte nello stesso giorno.
Certo che, avendone la possibilita, questo bagno e piu salutare se si prende allo stato naturale,
cioe all'aria libera, nel campo, in un qualsiasi corso d'acqua, al mare, ai laghi o fiumi.
Bagno freddo di piedi - Questo bagno consiste nell'immergere in un recipiente d'acqua fredda
le gambe, fino all'altezza dei polpacci, per uno spazio di tempo che va dal mezzo minuto ai due
minuti, cercando poi la reazione con una passeggiata, o avvolgendo in un panno di lana la parte
bagnata delle gambe, che non dovra essere asciugata. I suoi effetti sono decongestionanti della
testa, collo, petto e ventre (sono analoghi a quelli del getto alle ginocchia). E indicato nei casi di
raffreddore, di tosse, di affezioni alla testa, all'udito e gola. Si puo applicare alle persone degenti a
letto, e a chi si sveglia durante la notte perche favorisce il sonno; si raccomanda alle persone
nervose, e a quelle che soffrono freddo ai piedi, le quali possono applicarlo ogni qualvolta lo
desiderino, certo che il suo effetto sara migliore se verra alternato con il getto alle ginocchia.
Bagno freddo di sedere Questo bagno si pratica introducendo nell'acqua fredda solo il sedere.
La durata puo variare da uno a cinque minuti; pero, per tutto il tempo dell'applicazione, il soggetto
dovra frizionarsi il basso ventre con una mano bagnata. Per tale applicazione non occorre scoprire
tutto il corpo, poiche basta solo la parte che si deve bagnare. I suoi effetti sono decongestionanti
delle viscere e favoriscono la funzione digerente; pertanto, e molto indicato per le persone che
soffrono di stitichezza, le quali possono applicarlo due o piu volte al giorno fino a normalizzazione
ottenuta.
Bagno di tronco o di busto - Per questo bagno si impiega una vasca appropriata, ossia
funzionale per tale scopo; osservando la figura 21 noteremo che una parte delle cosce e due parti
del busto rimangono sommerse dall'acqua. La durata di questo bagno e da 5 a 15 minuti e, come il
bagno di sedere, per tutta la durata dell'applicazione si deve frizionare il basso ventre con una mano
o con un pannolino, per derivare il calore interno.
il corpo, dovuto alla decongestione delle viscere, dove (in grado variabile piu o meno comune a
tutti gli infermi) alloggia la pletora sanguigna, cioe la febbre distruttiva che si rivela sempre
nell'iride degli occhi, anche se non accusata dal termometro applicato sulla pelle.
La donna - Disponendo del bide, si siedera sui bordi, in modo che l'acqua non le bagni il
sedere, e pratichera il bagno passandosi lievemente ed esternamente sulla parte genitale un panno
di cotone, imbevuto nell'acqua corrente. Non disponendo del bide, lo pratichera in un recipiente che
contenga per lo meno trenta o quaranta litri d'acqua e, per sedersi, si servira di uno sgabello. La
durata di questo bagno va dai 20 ai 60 minuti. Avvertenza: Durante il periodo mestruale il bagno
verra sospeso tre giorni prima, e riprendera a mestruazioni finite.
L'uomo Per il bagno genitale dispone degli stessi mezzi, cioe
del bide o altro recipiente. Pero, data la diversa sostituzione degli
organi genitali, l'applicazione sara piu noiosa. Si tratta che il glande,
o parte estrema del pene virile, rimanga coperto con la pelle del
prepuzio, quindi con due dita della mano sinistra si stirera la pelle,
affinche copra la testa del pene che immerso nell'acqua si lavera
delicatamente. Vedi figura n° 22. Il bagno durera dai 20 ai 60 minuti.
I bimbi e i giovani sostituiranno il bagno genitale con le
Fig. 22 – Bagno genitale per fregagioni, oppure con il bagno di sedere, di tronco o con il bagno di
uomo -Perche si possa capire
meglio come si pratica il bagno Just.
genitale, ho ritenuto opportuno
disegnare la figura senza la Gli israeliti, che con la circoncisione hanno soppresso il
gamba sinistra, Si osservi il
livello dell'acqua, essa deve prepuzio, non potranno godere i benefici che offre il bagno genitale.
rimanere 1 – 2 cm sotto il piano
dello sgabello. Parte del pene Con frequenza, fin dal primo bagno, l'infiammazione o febbre
deve rimanere immersa. Non e interna si abbassa rapidamente, e si presenta sulla parte frizionata o
necessario denudare tutto il
corpo. nelle adiacenze.
Si puo presentare sotto forma di flussi vaginali o uretrali, di eruzioni o piaghe, o con
infiammazioni; ebbene, questi non sono che sintomi favorevoli manifestati dalla difesa organica,
quindi non devono allarmare, bensi devono essere uno stimolo per continuare i bagni.
Prescindendo dalla manifestazione ed ancor piu dal nome, quando si accusa un dolore, come
prima pratica si scelgono le parti genitali per intervenire con l'acqua fredda, poiche gli effetti
derivati da queste applicazioni, sono di doppio beneficio per l'infermo. Come prima cosa si
rinfresca l'interno del corpo, combattendo in tal modo l'eccessivo calore che si definisce febbre
distruttiva, che e la caratteristica dell'alterazione della salute, come si riscontra nell'esame dell'iride
degli occhi del paziente. Rinfrescando l'interno, per reazione termica si riproduce simultaneamente
il riscaldamento della pelle e delle estremita del corpo, ed e noto che un corpo sempre freddo e la
caratteristica lampante dello stato d'infermita cronica. Da cio si nota che l'azione del bagno genitale
si dirige a equilibrare le temperature alterate del corpo umano per cronici disordini digestivi, che
originano e mantengono sempre tutte le malattie senza distinzione di nome o di manifestazione.
Rinfrescando le viscere, si smuove dall'interno del corpo la pletora sanguigna, determinando una
normale circolazione del sangue nella pelle ed estremita; cio vuol dire che si ristabilisce e si
mantiene l'equilibrio termico, che e l'unica condizione indispensabile per la normalita funzionale e
per la salute integrale. Questo rinfrescamento del tubo digerente, arresta la fermentazione malsana
di cio che contiene o la previene.
Oltre a questa azione termica, i bagni genitali fortificano i nervi attivando la forza vitale del
corpo interno e, pertanto, le sue difese naturali. E nel prepuzio del pene dell'uomo, e nelle grandi
labbra della vulva della donna, che si incontrano le terminazioni nervose di tutto l'organismo
umano, specialmente dei nervi del midollo spinale e del nervo simpatico, che per la loro
connessione con il cervello influiscono su tutto il sistema nervoso, che nell'organismo e come il
padrone di casa, poiche dirige tutte le funzioni che costituiscono la vita del corpo. Come dice
Kuhne, nelle parti genitali e radicata la radice dell'albero della vita.
Il rinfrescamento di queste parti fortifica i nervi e stimola l'attivita vitale dell'intero corpo,
ravvivando le forze fino nelle parti piu piccole. Questo effetto sparisce quando si interrompe la
connessione dei nervi con l'intervento della chirurgia, con l'azione derivata da materie tossiche
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ereditate od acquisite, o per mezzo dei veleni di farmacia, o per azione dei raggi X o del radium.
L'esito di questa applicazione, che ha immortalato il nome di Luigi Kuhne, conferma la verita
della mia Dottrina Termica, che insegna ed afferma che la salute dell'uomo dipende dalla lotta
contro il calore malsano dell'interno del corpo.
Questo bagno si pratica generalmente al mattino a digiuno, o mezza ora prima dei pasti. Si
prende cibo solo 20 minuti dopo.
La sua prescrizione va da uno a tre bagni al giorno.
I VAPORI
Secondo la mia Dottrina Termica, l'unico bagno caldo che si puo raccomandare, e quello di
vapore, poiche gli svantaggi di tutte le applicazioni calde vengono compensati dall'effetto
purificatore del vapore d'acqua, i cui benefici sono di incomparabile uguaglianza nei casi di
intossicazione cronica dei cosi detti sifilitici, diabetici, artritici ecc., che, se applicato secondo gli
insegnamenti del mio lavaggio del sangue, si puo definire la salvezza di questi infermi
Il vapore puo essere applicato in forma totale o parziale pero, nei casi di grande accelerazione del
polso, e propriamente nelle febbri alte che denunciano piu di 120 pulsazioni al minuto, e preferibile
praticare la fasciatura umida, oppure le 6 frizioni che vengono praticate ogni ora all'infermo
degente a letto.
Quest'ultima applicazione, di per se, soddisfa le necessita di tutti
gli infermi cronici. In effetti, congestionandola pelle, si
decongestionano le mucose e gli organi interni del corpo, equilibrando
le temperature. Inoltre, attivando l'eliminazione cutanea si purifica il
sangue.
N e l mio Lavaggio del Sangue, l'agente salutare non e
precisamente il vapore, bensi l'acqua fredda. Il freddo dell'acqua e lo
stimolo che produce la reazione nervosa e circolatoria che attiva il
ricambio organico. Il vapore favorisce solo la rapida reazione di calore
nella pelle obbligando la ad eliminate per i pori le impurita.
Fig. 23 - Semplice Il vapore totale produce quella febbre curativa che e
dimostrazione di come si puo indispensabile per ristabilire la salute degli organismi infermi o
applicare il vapore caldo per il
lavaggio del sangue in casa
degenerati dalla febbre distruttiva delle loro viscere.
reazione che si puo ottenere con il vapore, con il sole o con l'orticazione sulla pelle del soggetto. -,
Tutti i bagni caldi, siano essi di acqua o di vapore, indeboliscono e con il tempo divengono
dannosi per l'organismo perche, come sappiamo, producono una reazione fredda nella pelle, e
favoriscono la febbre interna del ventre. Invece, con il mio lavaggio, le frequenti ed alterne
abluzioni di acqua fredda, risvegliano l'attivita nervosa che accelera il ricambio organico e che e il
principio ideale di rigenerazione integrale del corpo.
Sappiamo che il sistema nervoso e quel motore che governa e mantiene in azione le funzioni di
nutrizione e di eliminazione, su cui e basato tutto il processo vitale. L'energia nervosa dipende dalla
qualita del sangue che, se puro, mantiene i nervi sani e vigorosi e quindi l'attivita funzionale del
corpo, che a sua volta e salute integrale. Invece, un sangue impuro indebolisce la vitalita nervosa e,
pertanto, deprime l'attivita funzionale dell'organismo, originando lo stato d'infermita. Infine, un
sangue intossicato paralizza l'azione del sistema nervoso, ossia le difese organiche, conducendo il
soggetto alla morte.
Congestionando la pelle con il vapore, con il calore del sole o con l'irritazione prodotta
dall'orticazione, gli organi del corpo lavorano con un minimo di sangue; di conseguenza, si genera
nell'organismo sollievo, e pertanto anche i malati di cuore, di asma e polmoni, possono approfittare
di questi benefici. Questi stessi vantaggi rendono necessario tale bagno all'abitante della citta, che
per il troppo vestiario e per le troppe comodita quotidianamente effemina la pelle, e per mezzo di
un'alimentazione sbagliata riscalda le viscere, producendo lo squilibrio termico nel corpo,
caratteristica questa del disordine funzionale dell'organismo, che si definisce come alterazione della
salute.
Con il mio Lavaggio del Sangue, si produce la «febbre curativa» nella pelle, e si combatte la
«febbre distruttiva» delle viscere che, come sappiamo, e in grado variabile caratteristica di ogni
infermo.
Alternando il calore ed il freddo sulla pelle, si ottengono successive congestioni ed anemie
nella superficie e nell'interno del corpo, che generano un flusso ed afflusso sanguigno dall'interno e
viceversa, permettendo in tal modo un vero lavaggio del sangue attraverso i pori della pelle. Per
tale scopo si devono applicare ogni 3 o 4 minuti delle abluzioni di acqua fredda, praticata con il
sistema delle fregagioni, per un periodo che va dai 40 ai 60 minuti, terminando poi con un getto
folgorante.
Oltre a normalizzare la circolazione del fluido vitale, questa applicazione e eminentemente
purificatrice, perche libera il corpo dai veleni quali l'acido urico, i sali minerali inorganici, i
medicamenti e le tossine, che vengono tutti espulsi attraverso i pori della pelle, mediante la
traspirazione e per esalazione. Con questa spiegazione, si comprende il grande valore del Lavaggio
del Sangue che, invece di indebolire, e tonico che purifica ed irrobustisce il corpo intero.
I sifilitici, i gonorroici, gli artritici, gli anemici, i diabetici, i reumatici, gli infermi ai reni, al
cuore, al sistema nervoso ecc. se eseguono quotidianamente questo bagno, incontreranno la loro
salvezza. Si puo affermare che, senza l'aiuto di questo bagno, e impossibile ristabilire la salute
degli infermi cronici e di quelli dichiarati incurabili dalla medicina medicamentosa e dalla
chirurgia.
Gli adulti, specialmente dopo i quarant'anni, tanto uomini quanto donne, dovrebbero
applicarlo quotidianamente e definitivamente, perche questo Lavaggio del Sangue e il ricorso piu
sicuro per mantenere la vitalita dell'organismo, in quanto lo libera dalle impurita che originano
l'alterazione nella composizione e circolazione del fluido vitale, unica causa dell'anormalita
pressoria del sangue, dell'arteriosclerosi e di tante altre malattie oggi di moda nelle citta. Inoltre,
favorendo quotidianamente la normalita funzionale, si favorisce pure l'equilibrio del peso; pertanto,
si spiega perche le persone grasse dimagriscano e quelle magre ingrassano.
Come eseguire il mio lavaggi o del sangue a vapore: Il bagnante, a corpo nudo entra nel
cassone, si siede sullo sgabello, chiude il cassone rimanendo con il capo fuori per respirare aria
pura. Una volta chiuso il cassone ed avvolto il collo in un asciugamano, si immettera gradatamente
il vapore che esce da un tubo dal basso, regolandolo secondo la propria resistenza, senza scottarsi.
(Questo vale per il vapore prodotto da un caldaia a pressione, vedi figura 24. Invece, la figura 25
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dimostra una caldaia a vapore costante, cioe a getto continuo, introdotto senza regolazione).
Sentendosi il corpo ben riscaldato, specialmente alle estremita, cioe mani e piedi, il bagnante uscira
per applicarsi un'abbondante abluzione di acqua fredda, con un asciugamano inzuppato ad ogni
passata lungo le spalle. (L'abluzione si pratica con il sistema delle fregagioni). Finita l'abluzione,
senza asciugarsi si rientrera nel cassone per ricevere nuovamente il calore per un tempo che va dai
2 ai 3 minuti, quindi si ripetera l'abluzione di acqua fredda. Queste operazioni, cioe presa di vapore
ed abluzioni, si ripeteranno fino a completare un tempo compreso fra i 40 e 60 minuti, durata
massima di questo bagno. All'ultima uscita, invece dell'abluzione si applichera su tutto il corpo il
getto folgorante. Dopo di cio, il soggetto si asciughera solo sotto le ascelle, le parti genitali, piedi,
la testa e si vestira, cercando di mantenere la reazione con degli esercizi, per un tempo di 20
minuti; coperto questo tempo, al paziente si potra servire qualche frutto fresco, oppure un succo di
frutta.
Un altro sistema per il Lavaggio del Sangue puo essere il bagno di sole nel periodo caldo. Si
puo eseguire tanto in montagna quanto al campo, lungo i corsi d'acqua o sulla spiaggia, pero per le
abluzioni si impieghera sempre acqua dolce.
La figura n° 8 del capitolo XIX°, dimostra come si deve praticare un Lavaggio del Sangue
con il bagno di sole. Le abluzioni si eseguiranno sempre allo stesso modo. Attenzione ... in questo
bagno si devono tralasciare tutte le comodita, intendo dire: sedie a sdraio, panche ecc..., perche solo
sdraiati sul terreno riscaldato dal sole si puo riscaldare uniformemente il corpo.
Nei casi di polmonite, paralisi, attacchi cardiaci o cerebrali, ed in generale quando un infermo
e degente a letto ed e impossibilitato ad alzarsi, si pratichera il Lavaggio del Sangue con il sistema
delle sei frizioni, che ogni volta verranno precedute dall'orticazione che obblighera l'organismo alla
reazione (come detto, l'orticazione precedera ogni singola frizione che puo essere applicata secondo
lo stato di gravita, o difficile reazione, a ogni ora, mezz'ora o quarto d'ora).
Terminando questo tema su cio che e Lavaggio del Sangue, ricordiamo che la persona che
non muore in un incidente o di vecchiaia, termina la propria esistenza a causa dell'intossicazione
intestinale o medicamentosa, cioe per l'effetto delle droghe o farmaci, pericolo che puo scomparire
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 135 di 176
I VAPORI PARZIALI
Considerando che il corpo, secondo la Dottrina Termica, e organicamente definito (come
organo) unico, e che il Lavaggio del Sangue e il piu potente sistema curativo, i vapori parziali non
hanno motivo, pero in certi casi di morbosita si praticano come revulsivi e sedativi.
Il vapore di busto Come dice il nome, vuoi dire che il vapore si dirige sulla parte superiore
del corpo" operando sulla faccia, collo e petto" come revulsivo delle congestioni abituali nelle
infiammazioni alla gola, trachea e bronchi.
Si pratica esponendo al vapore il petto, la faccia,coprendosi la schiena con un asciugamano, e
appoggiando la testa fra le braccia incrociate e protese in avanti. La durata di questo bagno va dai
15 ai 20 minuti. Si puo praticare stando a letto. Terminato il bagno, per asciugare la traspirazione si
passera sulla pelle un pannolino imbevuto d'acqua.
Nelle affezioni dell'udito, o nelle lesioni esterne, specialmente nelle affezioni alla pelle o alle
ossa, nei tumori freddi e cronici, il vapore dovra essere prodotto con un decotto di coda cavallina
(Equisetum Arvense), o fiori d'arnica, oppure di Fieno greco. Questi sono elementi del mondo
vegetale e le loro sostanze hanno proprieta purificatrici ed emollienti, pertanto si devono impiegare
in questi casi specifici.
IL CLISTERE
Poiche tutte le malattie sono caratterizzate dal processo febbrile dello stomaco e degli
intestini, si dirige la cura a rinfrescare l'interno del ventre, quindi l'enteroclisma costituisce il mezzo
adeguato per ottenere tale scopo.
Nella Dottrina Termica si indica il clistere per due funzioni ben specifiche: funzione
evacuativa e funzione curativa. La prima e indicata nei casi di stitichezza (ribelle o no), perche un
corpo non deve passare un giorno senza defecare. La seconda si riferisce ai casi di febbre anche
ribelle; specie in quest'ultimo caso, l'enteroclisma si puo ripetere due o piu volte nelle 24 ore.
L'effetto del clistere e decongestionante, rinfrescante e purificante.
Per il clistere si impiega solo acqua naturale, cioe appena uscita dal rubinetto, e il suo calore
deve essere quello ambientale. (Non deve essere bollita). La quantita di acqua si aggira da una
tazza, per il lattante, e progressivamente va aumentando secondo l'eta, arrivando ad un litro e
mezzo per l'adulto.
Per rendere piu stimolante l'azione di questa applicazione, si aggiunge un cucchiaio di olio di
glicerina o di limone.
Il clistere si applica con il corpo coricato sul fianco destro o sinistro,per poter attuare piu o
meno in profondita.
Nei casi di stitichezza ribelle, il sistema piu efficace e quello di applicare con sonda nel retto
mezzo litro di acqua naturale. Evacuata questa, si ripete immediatamente l'applicazione con un litro
e piu di acqua. Con questa seconda applicazione l'intestino si liberera degli escrementi e,
automaticamente, si notera nell'infermo una diminuzione dello stato febbrile ed un senso di
sollievo.
Il digiuno o la dieta a base di frutta e di insalata cruda, sara il completamento di questa
applicazione, fino al ristabilimento dell'infermo, cioe fino alla riabilitazione della funzione
peristaltica dell'intestino.
RIASSUNTO
Bisogna ricordare sempre, che la mia Dottrina Termica esclude l'uso delle droghe, o per
meglio dire dei farmaci, poiche le applicazioni di acqua fredda o di vapore, combinate con i
10 Qualche facoltativo fece obiezione sul mio giornaliero Lavaggio del Sangue, perche fa riposare i reni, e pertanto conduce
all'atrofia. (Questo vale solo per il concetto: «l'organo che non lavora si atrofizza»). Pero, con la mia esperienza rispondo:
Sono piu di trent'anni che pratico questo bagno, e posso garantire che dopo qualche abluzione si produce lo stimolo e si
vuota la vescica. Cio dimostra e comprova l'attivita generale che questa applicazione risveglia nel corpo
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farmaci, perdono ogni virtu curativa in quanto questa risiede nel sistema nervoso dell'individuo.
L'azione degli agenti vitali, quali l'aria, l'acqua, la terra e il sole, servono solo per risvegliare
e mantenere l'attivita difensiva e rinnovatrice dell'organismo, che· siede nel suo sistema nervoso. A
loro volta, i nervi dipendono dalla qualita del sangue che li nutre e purifica. Infine, il sangue
dipende dalla digestione che richiede sempre una temperatura normale nell'apparato digerente.
E nostro dovere, insistere nel dire che la «Natura cura», perche solo essa puo ristabilire la
normalita funzionale del nostro organismo, cioe la salute integrale, sempre che si collochi il corpo
infermo in «Equilibrio Termico», il che significa uguaglianza fra la temperatura della pelle e quella
interna delle viscere.
Secondo questo principio, il mio sistema ristabilisce e conserva la salute di ogni persona,
sempre che, non sia stata avvelenata con droghe, mutilata dalla chirurgia o bruciata dal radium. Per
raggiungere tale scopo, e ovvio produrre nel corpo la febbre curativa della pelle e combattere la
febbre distruttiva delle viscere.
Per produrre la febbre curativa nella pelle, disponiamo delle orticazioni, delle fregagioni, dei
bagni d'aria fredda, fasciature umide, getti parziali e totali d'acqua fredda, specialmente il getto
folgorante con beccuccio a lancia, ed infine il mio lavaggio del sangue al vapore o al sole.
Per combattere la febbre distruttiva delle viscere abbiamo i bagni genitali, di tronco, le fasciature di
fango intorno alla cintura, e i cataplasmi di fango su tutto il ventre.
Per ultimo, abbiamo i clisteri o enteroclismi di acqua naturale fredda che, oltre a favorire
l'evacuazione degli escrementi, rinfrescano le viscere, e la dieta a base di frutta e di insalata cruda,
quale alimento nutriente e rinfrescante.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 137 di 176
CAPITOLO XXI°
LE PIANTE E LA FRUTTA
Trattiamo questi due prodotti, poiche entrambi riuniscono qualita che sono insuperabili, come
alimento e medicamento.
L'ordine della Natura ha stabilito che il regno minerale serva al vegetale, e questo all'animale.
Il vegetale e quindi l'intermediario obbligato fra il minerale e l'animale, perche elabora le
sostanze di cui quest'ultimo abbisogna per formare i tessuti del proprio corpo. La nostra struttura
organica e formata da terra e acqua (fango) e, poiche la vita e il ricambio organico, ossia il rinnovo
costante della materia, necessariamente dobbiamo appellarci alla terra per mantenere la nostra
natura, o origine materiale.
La pianta e il laboratorio in cui si accumulano e vivificano le sostanze minerali che la terra
possiede, ossia e la terra, organizzata e vivificata, che in questo modo si trasforma in alimento
obbligato per l'uomo.
I frutti degli alberi, come abbiamo visto, oltre a possedere sostanze minerali, contengono
energie magnetiche, elettriche e solari.
L'associazione della frutta fresca con la frutta oleosa ci da un alimento completo, il piu
razionale ed il piu sano, capace di mantenere ed accrescere l'organismo umano, di dar forza e
salute, poiche quello che cura alimenta e nutre. In questa associazione, noi troviamo infatti ogni
elemento nutritivo e, se vogliamo parlare nel gergo che affascina, che seduce, possiamo dire che in
questa associazione si annoverano: proteine, idrati di carbonio, grassi, sali minerali, cellulosa,
vitamine, biogenine. (La frutta non e un lusso, ma e una necessita).
Innegabile e il beneficio che le piante medicinali offrono agli infermi, pero non conviene
esagerare con questa fede sulle proprieta curative, perche in generale la loro azione si limita a
stimolare o calmare e non a curare.
L'infermita ha una causa interna che puo sparire solo per opera di una forza ch'e pure interna,
la reazione organica. A questo punto non esiste rimedio alcuno che possieda virtu curative, poiche
tutte le cure sono opera della forza vitale dell'infermo, la quale si irrobustisce mediante una buona
nutrizione ed un'attiva eliminazione di cio che e malsano, pertanto e necessario mettere il corpo in
equilibrio termico, secondo i principi della mia Dottrina.
La benefica virtu delle piante, riconosciuta ed apprezzata da che l'uomo esiste sulla terra, si
deve alle sostanze stimolanti, calmanti, dissolventi, purificatrici, O di natura non ben definita, che
favoriscono le reazioni e la purificazione organica.
La allopatia (medicina scientifica e facoltativa), non potendo negare le proprieta benefiche
delle piante, confessa che si serve di esse, pero in forma concentrata, approfittando solo degli
agenti attivi che vengono trasformati nei laboratori farmaceutici.
Il risultato di questo errato concetto e che la pianta disorganizzata cessa di essere l'agente che
la Natura ha posto per il bene dell'uomo, e rimane ridotta a un prodotto isolato, piu o meno tossico,
quasi sempre pregiudiziale.
Malgrado i progressi della chimica e la fabbricazione su larga scala di innumerevoli farmaci
che con nutrita letteratura ed attiva propaganda vengono offerti al pubblico, l'umanita con una
specie di istinto di conservazione seguita a credere nel benefico potere delle piante, e le cerca con
costante fiducia.
L'effetto delle piante nel nostro organismo e generalmente tanto misterioso quanto lo e ogni
processo che mantiene la vita. L'acidita di stomaco si calma subitamente mangiando foglie di
quercia; i gas o aria intestinale vengono espulsi con l'assenzio e con il seme di finocchio o di anice;
i dolori di stomaco spariscono con la menta o salvia; le emorragie si arrestano con la coda
cavallina, e cosi si potrebbe continuare per tutte le altre piante, modesti agenti naturali che prestano
sempre all'uomo un'infinita di servigio
-Pag. 138 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
Per quanto sia molto utile ed interessante lo studio di tutte le piante, in questo capitolo
tratteremo solo alcune di esse che, per la loro efficacia e facilita, si trovano nei prati, nelle
erboristerie e nelle farmacie.
Pero insisto che, per normalizzare qualsiasi anomalia funzionale, e per ristabilire la salute
integrale del corpo in un infermo, bastano le applicazioni esterne di acqua fredda, praticate con
fasciature, compresse, orticazioni, cataplasmi di fango, fregagioni, con lavaggio del sangue al
vapore o al sole, in combinazione con un adeguato regime a base di frutta ed insalata crude.
CODA CAVALLINA
(Equisetum Arvense)
(Purifica il sangue, pulisce lo stomaco, il fegato e i reni; arresta le emorragie, cura le ferite recenti e antiche, le
ulcere maligne. Ai tubercolosi e anemici si somministrano il succo e la polpa fresca 2-3 volte al giorno per aumentare il
numero dei globuli rossi).
Diamo il primo posto a questa pianta perche, senza dubbio
alcuno, e la piu efficace ed ha maggior valore.
Cresce di preferenza in terreni umidi e sugli argini dei
ruscelli. Per le sue proprieta si appresta a moltissime applicazioni,
e puo essere combinata con quasi tutte le altre piante,
aumentandone la efficacia. Di questa pianta si usa l'acqua ottenuta
dal decotto, il vapore, e la pianta stessa.
La sua azione e purificatrice nelle ferite e nelle ulcere, e
derivativa o revulsiva se impiegata in compresse e vapori, e
cicatrizzante nelle lesioni.
Se con il decotto di coda cavallina si lava e si cura una
ferita, per quanto antica essa sia, si rimane sbalorditi nel vedere
con quale meravigliosa facilita cicatrizza, al contrario di cio che
avviene con i «disinfettanti» che, per ammazzare i microbi,
distruggono pure le deboli cellule dei tessuti in formazione,
prolungandone pertanto il processo curativo.
Padre Taddeo dice: l'azione di questa umile pianta e piu che
Fig. 26 - Coda Cavallina
(Equisetum Arvense) prodigiosa, e sarebbe un racconto interminabile voler elencare
tutte le stupende guarigioni effettuate con l'ausilio di essa.
Voglio citare due casi di cura: - Qualche tempo fa un ragazzo si taglio il dito indice della
mano destra con la macchina segatrice, pero il taglio non fu totale, perche il dito rimase penzolante
per la base, Per vedere fino a che punto arrivasse l'efficacia della coda cavallina, presi subito il
ragazzo e gli steccai il dito applicando solamente compresse di questa pianta.
Pochi giorni dopo il dito si era perfettamente unito e si muoveva in tutte le direzioni
consentite dall'articolazione normale, senza alcun sintomo di dolore.
Un'altra volta, con il vapore di questa pianta tolsi dalla morte una persona che soffriva di forti
emorragie, gia dichiarata dai medici insalvabile. Cosi potrei continuare annoverando centinaia di
casi ammirabili.
Per contusioni, gonfiori, ferite e piaghe putride o cancerose, il rimedio piu efficace sotto ogni
punto di vista e il lavaggio con l'acqua ottenuta dal decotto di coda caval1ina, ed il cataplasma con
la polpa o pasta della stessa, ottenuto maciullandola in un mortaio.
Nelle emorragie nasali non c'e un migliore rimedio che quello di aspirare per il naso il vapore
o l'acqua di questa erba, ed in tutti i frastorni, quali decomposizioni e vomiti di sangue, come casi
di febbre alta, il te di coda cavallina produce un efficacissimo risultato.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 139 di 176
Infine, per le infermita dei reni, del fegato, della milza, della vescica, per le ostruzioni delle
vie urinarie, per i calcoli, arenella, emorroidi, ristagni di sangue, per un alito fetido, purificazione
delIo stomaco, nei casi di cancro, di lupus ed altre infermita cutanee, si ottengono effetti piu che
sicuri con l'acqua, il vapore e le compresse di coda cavallina.
La coda cavallina si prepara in decotto, con un tempo di ebollizione che va da 5 a 15 minuti.
Per uso lavanda e lavaggio si impiegano 100 grammi per litro di acqua. La stessa erba maciullata in
un mortaio serve per i cataplasmi. Come bevanda bastano 30 grammi per un litro d'acqua.
FIENO GRECO
(Trigonella Faenum Graecum)
(Mollifica, cioe e emolliente, poiche matura ed estrae il pus e le materie corrotte dei tumori, dei gonfiori, delle ulcere e
piaghe putride, tubercolose e cancerose).
Il Fieno Greco e di origine orientale, cresce in clima temperato, da noi si coltiva nei prati e
giardini. La pianta e di stelo un po' ramificato con foglie trifogliate, produce fiori gialli e biancastri,
le sue sementi ridotte in polvere hanno un odore sui generis.
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ORTICA COMUNE
(Urtica Dioica)
(Le punture dell'ortica producono sulla pelle, un'irritazione che sostituisce tutti i
vescicatori e senapismi. La sua azione revulsiva la rende efficace per combattere le
congestioni interne, i dolori reumatici, la paralisi generale e locale).
Come dice Padre Taddeo, tutti conoscono questa umile erba
che cresce abbondantemente in tutte le parti; pero, non tutti sanno
fino dove arriva la sua virtu curativa, soprattutto nei casi di
reumatismo. Il caratteristico pizzicore che produce questa pianta, se
posta a contatto della pelle, e causato dal succo caustico che si trova
nei peli delle sue foglie.
Orticare la pelle prima di ogni frizione, o fregagione, e il
mezzo piu sicuro per ottenere una buona reazione. Si raccomanda
alle persone dalla pelle anemica, come gli anziani, i tisici e gli
asmatici.
Nei casi di polmonite e broncopolmonite, l'orticazione di tutto
Fig. 29 Ortica Maggiore il corpo, seguita dalla fregagione fredda ripetuta ogni ora, e un
(Urtica Dioica) mezzo infallibile per decongestionare gli organi respiratori e
ristabilire rapidamente la salute di questi infermi.
E pure un ricorso salvatore nei casi di paralisi e nelle affezioni cerebrali, quali meningite ecc.
In primavera, per purificare il sangue, ci si puo cibare con questa erba, che puo essere
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 141 di 176
preparata come ortaggi bolliti. L'infusione delle foglie secche e ottima per dissolvere le mucosita
del petto (bronchi e polmoni), e per pulire lo stomaco dalle sostanze in esso ritenute.
LA FRUTTA
Nel capitolo XVII°, che tratta della trofologia, abbiamo accennato al valore che ha la frutta,
come alimento, pero ora elencheremo le sue proprieta benefiche per la salute del nostro corpo,
annoverando i valori dall'aspetto curativo.
In ogni latitudine ed epoca dell'anno, la frutta cruda costituisce il maggiore alimento ed il
migliore medicamento, tanto per le persone sane quanto per le persone inferme. Specie per
quest'ultime, se degenti a letto, l'unica dieta che dovrebbero osservare e proprio quella di frutta
cruda.
Elencando avremo:
L'albicocca - combatte l'obesita e le nausee.
L'amarena - alcalinizza il sangue, e diuretica e dissolvente.
L'anguria - e rinfrescante e diuretica.
L'arancia - alcalinizza il sangue, attiva l'intestino e dissolve l'acido urico.
La banana - e alimentare e lassativa.
Il cachi - e nutriente e anti-diarroico.
La carruba - e nutriente e regola le funzioni intestinali.
La castagna - e alimentare, attiva l'intestino e da sollievo ai reni.
La cerimolia - e molto nutriente.
La ciliegia - e tonificante.
Il cocco - ha il latte che e un regolatore dell'intestino.
Il dattero - aumenta il calore organico e l'energia nervosa.
Il fico - e tonico, lassativo e purificatore degli organi respiratori.
Il fico d'india - e rinfrescante, lassativo e decongestionante del fegato.
La fragola - e ricostituente, rinfrescante, diuretica, lassativo e dissolve l'acido urico.
Il lampone - e rinfrescante e diuretico.
Il limone - e disinfiammante e purificatore.
La mandorla dolce - e un alimento completo, forma carne sana e neutralizza l'acidita del sangue.
La mela - e anti-acida, attiva il fegato e dissolve l'acidita del sangue.
Il melograno - e anti-diarroico.
Il melone - e nutriente e lassativo.
Il mirtillo - (bacca), e astringente, rinfrescante e antisettico.
La nespola - e anti-acida, lassativo e anticatarrale.
La noce - e molto nutriente.
L'oliva - fa aumentare il peso, combatte la stitichezza e i calcoli biliari.
La pera - e diuretica, e purificatrice del sangue.
La pesca - e lassativo, diuretica e alcalina.
Il pomodoro - e lassativo e anti-artritico.
La prugna - diuretica, lassativo, stimola il fegato e l'intestino.
L'uva - e un grande alimento, e lassativo, diuretico e calmante.
La pera avocado - e un alimento completo, combatte l'anemia e la stitichezza.
CAPITOLO XXII°
INDICAZIONI ED AVVERTENZE
Secondo la mia Dottrina Termica, solo con l'igiene si mantiene l'equilibrio fra temperatura
interna ed esterna del corpo e, per ristabilire questo equilibrio sempre alterato in tutti gli infermi, si
orientera il trattamento curativo a ristabilire la normalita funzionale dell'organismo, cioe la salute
integrale. Il lettore deve rendersi conto che, secondo la mia Dottrina, «le infermita non si curano»,
bensi si ristabilisce e mantiene la salute. Questo e cio che differenzia il mio sistema dalla Medicina,
perche questa opera sull'infermita, mentre il mio regime di salute ha come finalita la normalita
funzionale dell'organismo, che puo esistere solo con l'Equilibrio Termico dello stesso.
Nella mia Dottrina Termica non esistono diagnostici di infermita, non si danno rimedi e tanto
meno si cura; si normalizzano solo le funzioni organiche mediante l'Equilibrio Termico del corpo,
d'accordo con le rivelazioni dell'iride degli occhi del soggetto.
Piu di qualche volta abbiamo sentito dei medici dire: anche noi cerchiamo nella nutrizione
adeguata il ritorno della salute nei nostri infermi, pertanto raccomandiamo un regime vegetariano.
Pero la mia risposta e: Che cosa credono di ottenere prescrivendo alimenti adeguati se questi si
corrompono nel ventre febbricitante dell'infermo?
Fino a che non si comprendera che la condizione fondamentale per una buona digestione
dipende dalla normale temperatura intestinale, esisteranno malattie incurabili.
Il bagno freddo e proibito agli infermi di cuore, perche si ignora il modo piu adeguato per
applicare l'acqua fresca senza produrre frastorni cardiaci.
Il bagno di vapore si considera pericoloso, perche non si conosce la sua conveniente
applicazione, cio che invece e raccomandata nel mio lavaggio del sangue.
Prendendo il vapore di cassone combinato con abluzioni di acqua fredda ogni 3 o 4 minuti, si puo
dire che non esiste alcuna controindicazione.
Questo bagno costituisce il vero lavaggio del sangue, ed e un'applicazione salvatrice
affermata dalla lunga esperienza dell'autore di queste righe, che con essa ha ottenuto i migliori esiti
in materia di cure e guarigioni.
Come ho detto, questo bagno costituisce il ricorso piu efficace per purificare il sangue ed
attivare la circolazione, pertanto il suo impiego significa sollievo per il cuore sempre affetto da
sostanze tossiche che alterano la normale composizione e circolazione del fluido vitale. Conviene
che il lettore sappia che la medicina professionale e incapace di purificare e normalizzare la
circolazione del sangue di qualsiasi infermo, e che tale obiettivo si ottiene solo con la mia Dottrina
Termica.
La frutta cruda, che costituisce il miglior alimento ed il miglior medicamento per l'uomo,
viene considerata dannosa dalla medicina professionale e tutto per la reazione salvatrice che
produce negli infermi cronici che, con la diarrea, si purificano (poiche questa e una delle prime
reazioni che l'infermo cronico accusa). Ebbene, questa diarrea sparira insistendo sempre con la
frutta cruda sola e con il cataplasma di fango sul ventre. In questi si preferira frutta acida e non
molto matura.
Per ottenere risultati convenienti, non basta applicare i nostri principi, ma e necessario saperli
applicare ed interpretare razionalmente i loro effetti. L'infermo che inizia il mio regime di salute,
attendendone i vantaggi, con frequenza viene preso da un certo pessimismo, perche non ottiene
rapidamente i risultati voluti, dimenticando che la Natura non fa nulla a salti, e che chi va piano va
sicuro.
Generalmente, all'inizio del mio trattamento il sintomo favorevole e che piu si interpreta
male, e la depressione delle forze dell'infermo, poiche questo comunemente sente il desiderio di
riposare e dormire a tutte le ore. Non manca allora l'osservatore superficiale, quella o quelle
-Pag. 144 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
persone che per disgrazia loro, sono imbevute di principi e concetti errati e che vedono in questo
sintomo, un indebolimento costituzionale che, con semplice ignoranza, e definito «esaurimento».
Certo, il criterio di queste persone e basato sulla super- alimentazione creduta utile e necessaria per
il ristabilimento dell'infermo, poiche secondo loro il latte, le uova, la carne, i brodi di origine
animale e i loro surrogati sono stati sostituiti dalla frutta, dalle sementi o da vegetali della stagione.
Queste persone devono sapere che il decadimento, o la perdita delle forze, di solito si
presenta nei primi giorni del regime termico, ed e dovuta all'essenza dello stimolo che offrivano i
tossici che abbandonano il corpo.
Questa crisi non e altro che il recupero dell'anticipato e costante consumo delle riserve vitali,
origine dovuta alla somministrazione dei tossici, la cui azione nell'organismo e pari ad una sferzata.
Eliminando questi tossici, si porta l'organismo a quel riposo necessario per recuperare tutto il
consumo anticipato delle sue energie difensive; quindi, questa crisi e lungi dall'essere qualificata
come «indebolimento», ma deve definirsi come recupero.
Gli infermi, per restaurare o recuperare le loro forze, chiedono i tossici, e dimenticano che il
miglior tonico e costituito da una buona digestione.
I flussi vaginali e uretrali, le eruzioni della pelle, le suppurazioni, i raffreddori, le diarree, le
punture, i dolori, i pruriti e altri sintomi acuti che appaiono negli infermi cronici pochi giorni dopo
aver iniziato il mio regime, sono manifestazioni favorevoli, che promettono il sicuro e completo
ristabilimento della salute.
Mentre la medicina medicamentosa o ufficiale, pretende curare sopprimendo i sintomi acuti,
che costituiscono la difesa della Natura, la pratica della mia Dottrina Termica risveglia queste
difese attivandone i sintomi acuti, poiche sono l'unico mezzo che possiede l'organismo infermo per
liberarsi dalle impurita che alterano il suo normale funzionamento. Cosi, le malattie croniche si
trasformano in acute per poi sparire definitivamente.
Le terribili complicazioni che aggravano gli infermi, e terminano con la loro vita, sono la
conseguenza della smania di combattere e soffocare i sintomi acuti con medicamenti, radium e
interventi chirurgici che sopprimono le difese organiche e che intervengono sul «sintomo». Sarebbe
come volere eliminare o sterminare una nidiata di topi senza attirarli nella trappola, bensi tappando
il buco del nido. Questi romperebbero altre parti aggravando la situazione.
Generalmente, si crede che con i sistemi della mia Dottrina Termica ci voglia molto tempo
per ottenere una guarigione. Questo e un errore, poiche e sorprendente la rapidita con cui
reagiscono quegli organismi che non sono stati sottoposti a trattamenti medicamentosi, radiologici
o chirurgici; solo gli infermi che hanno accumulato nel loro sangue iniezioni, sieri, vaccini, droghe
e tossici sono ribelli a sanare, perche la potenza vitale, unico agente curativo che possiede l'uomo, e
stata addormentata e indebolita per intossicazione maggiore o minore. Pure l'opera della chirurgia
rende generalmente impossibile il ristabilimento della salute, in quanto non e possibile
normalizzare il funzionamento di un organo che e stato mutilato. Lo stesso affermo per quanto si
riferisce a Radium, Raggi X ed altri ricorsi di laboratorio. Tanto il veleno quanto il bisturi ed il
fuoco, sono agenti di morte e non di vita. Secondo la mia Dottrina, si ristabilisce e si mantiene la
«salute», invece di combattere «l'infermita», fenomeno negativo che si pretende presentare con
personalita positiva nella sua origine, quando non e altro che l'effetto di un disordine funzionale
dell'organismo.
Ripeto, il mio sistema ristabilisce la normalita digerente ed eliminatrice del corpo, poiche con
essa si normalizza e rigenera integralmente l'organismo intero. «La Medicina togli dolori», e quella
che interviene con medicamenti che combattono i microbi ed i sintomi disinteressandosi del
funzionamento organico, unico e vero fine che interessa realizzare.
Si dice che il mio sistema di Equilibrio Termico e difficile, ed agisce sacrifici e tempo.
Rispondo a proposito: Cio che vale qualche cosa nella vita richiede sforzo e costanza, per
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 145 di 176
4) Che il trattamento sia praticato con costanza, tenendo presente che e un regime di
salute, e non un agente specifico per soffocare sintomi o manifestazioni morbose.
5) Che le reazioni dell'organismo e gli effetti del trattamento si interpretino
razionalmente, non dimenticando che l'organismo umano e soggetto e governato dalle
leggi naturali che sempre reagiscono in beneficio proprio. Si deve tener presente pure
che la Natura non agisce su due piedi, ma che il suo processo e evolutivo, pertanto
dobbiamo lasciarla agire, e dobbiamo convincerci che, quello che lei non puo fare, non
lo fa nessuno.
12 Questo ci fa ricordare il caso della favola dei due conigli che, invece di fuggire ai cani, persero la vita
discutendo se questi erano levrieri o bassotti.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 147 di 176
l'esistenza della putrefazione intestinale, fonte di denutrizione ed intossicazione per effetto della
febbre interna.
La maggiore resistenza al freddo, il calore alla superficie del corpo ed alle estremita, una
facile traspirazione, riveleranno che le importanti funzioni della pelle si stanno normalizzando,
poiche in tutti gli infermi sono sempre piu o meno inattive.
Le eruzioni cutanee, i flussi, le fistole ed altri processi suppurativi, rivelano l'attiva difesa
organica che si manifesta con queste eliminazioni salvatrici. L'aumento della tosse, le lacerazioni,
l'urina torbida e carica di sedimenti, dimostrano l'espulsione di sostanze nocive all'organismo. Il
ritorno dell'appetito significa il ristabilimento della capacita digerente, indebolita precedentemente
dalla febbre interna che sempre causa anoressia, ossia inappetenza.
Perdere del peso durante il trattamento, manifesta l'attiva eliminazione delle sostanze estranee
dai tessuti vivi del corpo. Questo sintomo non deve allarmare l'infermo, poiche quello che vale e la
qualita, non il peso ed il volume. Non dimentichiamo che l'organismo elimina solo quello che lo
pregiudica, e giammai cio di cui necessita.
I dolori, le fitte, i bruciori, il prurito e molestie analoghe, che si manifestano seguendo il
regime di salute descritto in questo libro, ci rivelano la reazione che la difesa organica effettua
rimuovendo ed espellendo le materie morbose.
Qualsiasi sia il nome o la manifestazione delle malattie di un infermo, il processo morboso
sparira con la rigenerazione del suo sangue che puo solo avvenire in conseguenza di buone
digestioni e ad una attiva eliminazione cutanea. Per poter ottenere questa normalita funzionale
dell'organismo, come abbiamo visto, bisogna ristabilire l'equilibrio fra temperatura interna ed
esterna del corpo colpito.
Quanto e stato detto, puo essere diretto e controllato, solo dalla persona interessata, poiche la
salute non si ottiene per mano estranea, e tanto meno, per mezzo degli agenti di laboratorio; solo la
volonta. e la comprensione dell'infermo sono agenti della salute.
Infine, nel corso del trattamento la salute avra delle migliorie e dei recessi, cioe vi saranno
periodi con scale ascendenti e discendenti per cio che concerne il valore normale della salute, ma
tutto questo non deve allarmare, perche alla normalita si arriva a tappe, ed e cio che avviene
nell'ambito della Natura che dall'inverno, per arrivare all'estate, abbisogna prima della primavera.
Terminiamo questo paragrafo presentando un modello di trattamento per adulti, infermi
cronici. Seguendo questo Regime di Salute, qualsiasi persona che abbia perso la salute potra
ristabilirla, e potra mantenersi sana finche pratichera detto regime. Tutte le applicazioni che
prescriviamo in questo regime hanno come fine non curare, bensi normalizzare la digestione e le
eliminazioni, collocando ogni giorno il corpo in Equilibrio Termico.
Tutti questi progressi si manterranno e si accentueranno con il ricupero del peso corporeo e la
sparizione dei sintomi morbosi, se si persiste con costanza nel Regime di Salute.
\Presentandosi la normalita segnalata nelle funzioni poc'anzi descritte, mai dobbiamo allarmarci per
l'aumento della tosse, per la comparsa di suppurazioni, per la perdita di peso, per dolore, febbre
esterna, ecc., perche questi sono stati transitori, che si modificheranno con la normale funzionalita.
IL REGIME DI SALUTE
I consigli, che si danno in questo paragrafo, hanno per oggetto mantenere la salute della
persona che li pratica, e servono per ristabilire la salute che si e alterata. Cio che si consiglia, dovra
essere praticato quotidianamente, apportando quelle piccole ed eventuali variazioni a seconda che
si tratti di estate o inverno.
Essendo in piedi, cioe non degente a letto, il soggetto potra praticare questo regime
indefinitamente e con qualsiasi clima. Per le persone degenti a letto, si osserveranno le istruzioni
che si indicano nel paragrafo intitolato «Primi ausili» della seconda parte di questo testo.
Appena svegli - Prescindendo dall'eta, il soggetto si applichera la frizione di acqua fredda su
tutto il corpo, vestendosi poi senza asciugarsi, o ritornando a letto per reagire fino a che l'umidita
passi.
Seguiranno poi respirazioni profonde con esercizio all'aria libera e se possibile con
passeggiate in collina.
Prima di mezzogiorno - Gli adulti con piu di quarant'anni, eseguiranno il mio Lavaggio del
Sangue al vapore o al sole (se e possibile quotidianamente). I bambini e i ragazzi invece
applicheranno come preventivo, almeno una o due volte alla settimana, la fasciatura lunga, o
meglio ancora il bagno al sole, se il tempo permette.
Sono pure raccomandabili i getti parziali, alternati con frizioni per equilibrare la circolazione
sanguigna.
Nel pomeriggio - Si applichera il getto folgorante con beccuccio a lancia, molto gradevole nel
periodo d'estate. Per i bambini e i ragazzi e sufficiente un'abluzione fredda se traspirano e sentono
malessere.
Il bagno genitale a 15 a 30 minuti, a quest'ora e molto indicato per gli infermi di ambo i sessi,
specialmente se si accusa malessere al corpo o al ventre. Infine, il bagno di Just che e rinfrescante e
vivificante per tutti.
Dormire - Se si accusa stitichezza o gas, se gli escrementi sono diarroici o di mal odore, si
dormira con cataplasma di fango su tutto il ventre. Come misura preventiva, o se non e possibile il
fango, si applichera la fasciatura umida o la compressa addominale, mantenendola durante il sonno,
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Rispondo con un'altra domanda: per quanto tempo un'autista dovra aver cura della propria
macchina?
Infine, non dimentichiamo che si muore solo per «mancanza di salute».
Termino questo paragrafo richiamando l'attenzione del lettore sul concetto di Kuhne: si
curano tutte le infermita, pero non tutti gli infermi.
In effetti vi sono infermi che per la loro decomposizione organica non ottengono alcuna
reazione salvatrice, benche saltuariamente accusino qualche miglioramento praticando il mio
Regime di Salute. In questi casi, la forza vitale si trova addormentata a causa della intossicazione
intestinale cronica e molto avanzata, generalmente dovuta alle iniezioni, ai sieri, ai vaccini e peggio
ancora, se l'infermo e stato sottoposto ad interventi radium o chirurgici nelle viscere.
Per questo, il mio regime di salute proibisce assolutamente, ed in tutti i casi, l'uso delle
droghe e dei farmaci, dei raggi X e trasfusioni, tanto meno l'intervento della chirurgia. Essa viene
accettata solo in casi specifici.
INNOCENZA E PENITENZA
Cosi come la salute spirituale si ottiene con innocenza o penitenza, la salute del corpo si
possedera con un regime di vita conforme alla legge Naturale, specialmente per quanto riguarda
l'alimentazione, oppure con la penitenza, cioe espellendo quotidianamente per mezzo del mio
Lavaggio del Sangue, tutte le impurita provenienti dal disordine funzionale dell'organismo, o
accettando con rassegnazione le reazioni della difesa naturale che si manifesta con sintomi di
morbosita quali eruzioni, dolori, gonfiori, infiammazioni e malattie acute. Facendo la penitenza,
cioe praticando quotidianamente questo bagno, unico e vero purificatore del fluido vitale, si puo
essere piu liberali nell'alimentazione. Se si introducono nel corpo sostanze estranee, e se ogni
giorno si espellono per i milioni di pori della pelle, e evidente che la salute non soffrira. La pelle e
quell'organo meraviglioso che piu lavora, meglio si disimpegna, al contrario di cio che avviene in
tutti gli altri organi infermi del corpo che, con l'eccessivo lavoro, si congestionano e si degenerano.
Comunemente si afferma che il mio Lavaggio del Sangue, praticato quotidianamente,
indebolisce perche estrae dal corpo le sostanze organiche necessarie alla propria economia. Questo
e un errore, perche il bagno di traspirazione, se alternato con abluzioni fredde, non estrae nulla.
Con esso si pone l'organismo in grado di attivare le proprie funzioni e di espellere da se stesso le
sostanze estranee che lo pregiudicano. (In nessun caso si possono espellere dal corpo elementi
vivi).
Come ho detto, il mio sistema costituisce una «artificialita» destinato a combattere
l'artificialita della vita «civilizzata». La medicina e pure una artificialita, pero cura le infermita
invece di procurare la normalita funzionale dell'organismo, come la Dottrina Termica fa.
Infine, sempre che non sussista intossicazione medicamentosa, o esistano lesioni chirurgiche
o bruciature da radium o cobalto, tutte le malattie (quali la sifilide, la tubercolosi, l'asma, il diabete,
il cancro ecc.) perderanno la loro forza e termineranno di essere una minaccia per la vita
dell'individuo che con costanza seguira il mio regime di salute.
Termino questo capitolo richiamando l'attenzione del lettore affinche non incorra nell'errore,
pretendendo di voler ristabilire la salute di un infermo cronico con il digiuno o con il regime
purificatore a base di frutta cruda o insalata cruda. Non dimentichiamo che in un apparato digerente
febbricitante anche il-miglior alimento si corrompe; di conseguenza, la prima necessita per ottenere
il vero effetto e di combattere la febbre interna, che in grado variabile e comune in tutti gli infermi,
come gia sappiamo.
I problemi da risolvere per il ripristino della salute in un infermo sono due: l°) Ristabilire la
sua.digestione: 2°) Rimuovere ed eliminare tutte le impurita che il corpo ha accumulato nello
spazio di lunghi anni, di disordini nutritivi, talvolta anche accompagnati da intossicazioni
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 151 di 176
medicamentose, e cio non deve meravigliarci poiche in questi tempi imperano: la penicillina,
streptomicina e tutte le droghe «miracolose» che terminano in «ina».
Dunque, teniamo ben presente che la salute non si conquista, ma si coltiva mediante
l'Equilibrio Termico del corpo, poiche l'uomo con la cucina quotidiana sfebbrar le proprie viscere e
con l'inadeguato vestiario raffredda la propria pelle.
-Pag. 152 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
CAPITOLO XXIII°
CASI DI GUARIGIONE
Poiche il proposito di questo libro e di insegnare il cammino verso la salute, nel presente
capitolo esporremo alcuni casi di guarigione, realizzati con la pratica della mia Dottrina Termica.
sul punto di sopportare un'operazione per una creduta ernia al diaframma, denunciata dalla
osservazione con i raggi X, godeva di una perfetta salute senza aver subito l'intervento.
TUMORE UTERINO
La signora S. R. de A. di S. E. doveva sottoporsi ad un intervento chirurgico per estirpazione
di un tumore interno. Chiese la mia opinione ed io consigliai l'inferma di evitare l'intervento,
·prescrivendo un trattamento destinato a decongestionare profondamente l'interno del ventre e a
riattivare la circolazione sulla pelle.
Alla sesta settimana di stretto trattamento, l'inferma fu presa da forti dolori e da malessere
generale, quindi si vide obbligata a chiamare d'urgenza il Dottor M.
Obbedendo alla chiamata, il facoltativo si presento per praticare un esame al ventre
dell'inferma pero, con grande sorpresa, non fece altro lavoro che ricevere con le proprie mani un
tumore duro della grossezza di una testa di un bambino recentemente nato, che l'organismo
espelleva per proprio conto.
Due anni dopo questo avvenimento, ricevetti la visita della signora che completamente sana,
veniva a ringraziarmi per averla aiutata a liberarsi da un tumore senza l'intervento del bisturi.
LE INFERMITA DELL'INFANZIA
Mi portarono una creatura che aveva sette mesi di vita, e che dopo averne trascorsi quattro
all'ospedale, era stata dimessa come incurabile.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 155 di 176
Inoltre, decongestionando gli organi del basso ventre materno, si facilitava l'uscita,
permettendo il libero passaggio del feto.
Accettato il mio punto di vista, l'inferma si sottomise ad un regime alimentare a base di frutta
cruda, di insalate, noci e mandorle dolci, oltre ad un giornaliero trattamento idrotermo-terapico che
procurava la riattivazione della pelle con frizioni d'acqua fredda, al mattino e durante la
traspirazione del bagno di sole. Per la decongestione e riattivazione del ventre prescrissi due bagni
genitali della durata di 20 minuti ognuno.
Seguendo questo regime fino all'ultimo giorno della nuova gravidanza che, si presento senza
vomiti ne molestie, la signora ottenne un parto normalissimo che non solo si realizzo senza ausilio
estraneo, ma si puo dire che si presento quasi senza dolore.
Questa signora mi fece una visita di riconoscenza, presentandomi un bellissimo bambino
nutrito da un sano ed abbondante latte di una madre che, collocando il suo corpo in Equilibrio
Termico, aveva incontrato la salute e la felicita negatale dalla scienza facoltativa.
Venti anni dopo, era madre di quattordici figli sani.
ATTACCO CEREBRALE
Una signora sposata in Ch., che da anni soffriva di paralisi in tutta la parte sinistra del corpo,
venne colpita da un attacco cerebrale. Dopo vari trattamenti a base di iniezioni e droghe, fu
dichiarata incurabile. Chiamato dai familiari per formulare un'opinione, mi resi conto della gravita
del caso; l'inferma, aveva perso la conoscenza per il disordine circolatorio del sangue, che aveva
provocato una forte congestione al capo e un'anemia nelle estremita, in special modo ai piedi.
Si doveva quindi normalizzare la circolazione attraendo il sangue alle estremita, e scaricare la
testa, cio si ottenne nel giro di poche ore, avvolgendo le gambe dell'inferma dal ginocchio alla
punta dei piedi e le braccia dal gomito alle mani comprese, con cataplasma di fiori di fieno,
mantenendo nello stesso tempo il capo fasciato con cataplasma di ricotta fresca.
Con questo semplice trattamento, dopo quattro ore si ridono vita all'inferma che, recuperando
i sensi, si sedette sul letto per conversare della sua infermita.
LA SIFILIDE
Dopo aver trascorso sette mesi in mano di famosi specialisti il signor E. V. P. di 30 anni, si
trovava prostrato a letto ed incapace di compiere qualsiasi movimento, a tal punto che per mangiare
-Pag. 158 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
doveva ricorrere all'aiuto di una seconda persona. I medici facoltativi erano impegnati a far sparire
un eczema ribelle, che ritornava a presentarsi su tutto il corpo dopo esser stato curato con
applicazioni di Neosalvarsan, di cianuri e ioduri di mercurio. L'abbattimento morale e lo squilibrio
nervoso producevano nell'infermo uno stato di depressione tale da indurlo per lunghe ore al pianto,
tanto che una volta cessato, si trasformava in malumore rasente la follia; inoltre era subentrata la
insonnia e di conseguenza la perdita dell'appetito.
Quando i medici decisero di «provare» nuovi medicamenti per arrestare il male, fui chiamato
dai familiari di questo giovane. A prima vista potei accertare che la principale causa di cio che
stavo vedendo era dovuta al trattamento medicamentoso. In effetti l'attiva reazione della Natura
procurava, o meglio cagionava, l'espulsione attraverso la pelle dell'infezione sifilitica manifestata
con l'eczema che, secondo l'opinione medica, si combatteva con l'arsenico e il mercurio.
Cio che rendeva impossibile l'azione della difesa organica erano proprio questi prodotti;
pertanto l'organismo dovendo tollerare questi prodotti, che nel suo interno agivano attaccando i
centri nervosi, veniva addormentato nella sua attivita nervosa, quindi era propenso alle
manifestazioni di paralisi.
Procedetti immediatamente escludendo categoricamente il trattamento medico a base di
farmaci, e prescrivendone un altro che potesse provocare le eliminazioni morbose.
Prima di tutto, trattai di risvegliare la rovinata digestione dell'infermo, facendolo digiunare un
giorno intero, e permettendogli solo acqua naturale. I tre giorni successivi, l'infermo si cibo con soli
succhi d'uva, di carote, di mele e di orzata di mandorle dolci; dopo di che, segui una dieta
strettamente vegetariana a base di frutta cruda, insalata e mandorle dolci.
Poiche l'infermo era incapace di movimenti, e dato che la sua pelle si era trasformata in
crosta e rompendosi procurava dolori acuti, per tutta la durata della degenza a letto, giorno e notte,
pratico la fasciatura totale di fango. Quando l'infermo pote alzarsi dal letto, prescrissi la frizione del
mattino, tre bagni genitali al giorno di 20-30 minuti ognuno, e data la possibilita della stagione
estiva, approfittai per fargli praticare il seppellimento nella terra umida del giardino, per uno spazio
di tempo fra i 20-40 minuti, lasciandogli libera solo la testa. La pratica terminava lavando il corpo
con l'acqua fredda e naturale.
Dopo otto giorni di questo trattamento, l'infermo pote dormire regolarmente e riacquistare
l'appetito. Il corpo si riempi di eruzioni, dalla testa alla pianta dei piedi, apparirono veri tumori
nelle regioni della milza, del fegato, dell'inguine, del collo e ascelle, che si obbligarono alla
suppurazione con applicazioni di vapore e con sacchetti di fiori di fieno, dando luogo a una
abbondante espulsione di sostanze morbose. Fino all'esaurimento aiutai l'eliminazione morbosa con
il cataplasma di fieno greco. Dato che il corpo si era trasformato in una piaga unica, durante la
notte all'infermo si praticavano le fasciature bagnate nel decotto di fieno greco e di coda cavallina,
avvolgendo tronco, braccia e gambe.
Dopo aver trascorso tre settimane in questo stato acuto, nelle quali l'infermo elimino piu di un
litro e mezzo di sostanze corrotte, incomincio ad asciugare e cicatrizzare gli ascessi, con la
ricostruzione della pelle che cambio totalmente dal cuoio capelluto alla pianta dei piedi.
Alla quarta settimana, l'infermo si sentiva bene, benche la magrezza l'avesse reso quasi
irriconoscibile. Alla sesta settimana usci di casa, e riprese la sua attivita, accettando pure del lavoro
straordinario, cosa che prima di ammalarsi non poteva fare.
Il nostro infermo oggi vende salute, si sente pieno di allegria e di ottimismo, e per di piu ha
recentemente contratto matrimonio.
E accertato quindi che, favorendo l'opera curativa della Natura, si arriva con certezza alla
vera guarigione, benche si tratti di una malattia tanto ribelle come la sifilide, cio che la medicina
ufficiale non solo non cura, ma aggrava con l'azione dei veleni, quali il mercurio, l'arsenico, la
penicillina, la streptomicina e tutte le altre droghe oggi di moda, perche dichiarate infallibili dalla
propaganda.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 159 di 176
nell'inferma. Disgraziatamente, dopo una settimana di vari sforzi, l'inferma si trovava fra la vita e la
morte, senza speranza di salvezza.
Mi chiamarono per «salvare» la signora, che accetto di praticare il mio trattamento come
ultimo tentativo.
Cio che vidi fu un corpo insensibile, senza calore e con il respiro debole e sforzato; il polso
era rapidissimo e quasi impercettibile. Nonostante tutti gli sforzi dei medici, per una settimana
intera l'inferma non riusci ne a traspirare, ne a orinare, ne ad evacuare.
Compresi che l'azione corrosiva del veleno ingerito aveva attaccato il tubo digerente, reni e
vescica, prodotto l'infiammazione delle mucose, e irritato i tessuti degli organi che, sovrabbondanti
di sangue, si trovavano impossibilitati nel loro movimento, obbligati quindi alla inattivita.
Questa forte irritazione degli organi interni, aveva attirato nell'interno del corpo un eccesso di
sangue sottraendolo alla pelle ed estremita; di conseguenza, le difese della pelle trovandosi prive di
irrigazione sanguigna, si paralizzarono, come si paralizzarono gli organi infermi per eccesso di
sangue, manifestato con la pletora sanguigna.
Perche l'organismo potesse uscire dallo stato di impotenza difensiva in cui si trovava, era
necessario l'Equilibrio Termico del corpo; di conseguenza, bisognava produrre la decongestione
degli organi interni e attivare la congestione-della pelle ed estremita.
Con fasciature calde di fiori di fieno applicate sulle gambe e sulle braccia, prima di mezz'ora
si provoco nella inferma la traspirazione, processo che si mantenne per cinque ore consecutive,
producendo un'abbondante eliminazione di veleni, e con questo l'inferma pote recuperare l'uso dei
sensi precedentemente paralizzati.
Con la disintossicazione prodotta dall'abbondante traspirazione si risvegliarono le difese
naturali; di conseguenza si manifesto la febbre esterna (curativa), la quale ci permise di praticare,
con intervalli di un'ora, le sei frizioni di acqua fredda. Tale procedimento stimolo l'attivita generale
dell'organismo infermo, attivando le eliminazioni attraverso pelle e reni.
Durante la notte, l'inferma dormi con la fasciatura di fango freddo su tutto il tronco,
disinfiammando cosi i reni e gli organi del ventre e provocando l'eliminazione di piu di un litro di
orina. Si produsse pure un'abbondante evacuazione intestinale, e quello che e piu ammirabile, piu
sorprendente, fu l'espulsione di un feto in decomposizione, poiche gia da sette giorni si trovava
morto all'interno del ventre.
Durante questo trattamento, l'inferma rispetto un digiuno assoluto, ingerendo solo ripetuti
sorsi d'acqua fredda.
Equilibrando le temperature del corpo, in otto giorni l'inferma pote abbandonare il letto.
Dopo due anni, ebbi il piacere di ricevere la sua visita, accompagnata dallo sposo e da un
bellissimo bambino.
-Pag. 162 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
TUBERCOLOSI OSSEA
Il ragazzino Dario Sierra di sei anni affetto da tubercolosi ossea, albergo per tre anni nei vari
ospedali di Santiago senza poter guarire malgrado i due interventi chirurgici subiti.
Un giorno, per caso, il distinto amico signor Manuel Sala
Rodriguez, che in quel tempo era amministratore dell'ospedale
Huemul, considerandola come una cosa straordinaria, mi
descrisse il caso del povero ragazzino che, gia dichiarato
incurabile e contagioso, veniva dimesso dallo stabilimento
ospedaliero che lui amministrava.
Ansioso e desideroso di vedere fino a dove poteva
arrivare l'efficacia del mio sistema, chiesi al signor Sala di
conoscere l'infermo. Mi fu presentato un bambino coperto di
piaghe del peggior aspetto, dalla faccia ai piedi; pero, cio che
mi interesso di piu, fu un tumore al gomito destro, le cui
dimensioni erano paragonabili alla grandezza della testa, e in
esso sette fistole, che continuamente emanavano umore fetido.
Bench e le pers one che c onos ce vano i l ca s o
considerassero la mia decisione come una stravaganza,
Fig. 30 - Dario Sierra, otto anni dopo risolvetti di prendere per mio conto il bambino, assicurando che
la sua guarigione. Si osservino le sarebbe guarito.
impronte del dito indice della mano
sinistra e del dito corrispondente al Il mio ardire nell'ospedale fu tacciato presuntuoso, di
cuore della mano destra salvati con il conseguenza ero visto di malocchio specialmente dai chirurghi,
mio trattamento. che presentarono un reclamo all'amministratore, per cui questo,
per evitare maggiori inconvenienti, per questo caso specifico
affitto una casa nel rione Huemul, dove isolo Dario Sierra con
la sua infermiera naturista, la signorina Maria Rodriguez.
Dopo due mesi di trattamento, si produsse nell'infermo una crisi acuta con febbre alta
accompagnata da una eruzione generale su tutto il corpo, tanto da costringerlo a letto. Sottoposto a
una dieta di frutta cruda, curato con applicazioni locali di fieno greco, con fasciature umide, con
frizioni e vapori, dopo venti giorni l'infermo si alzo dal letto in uno stato di magrezza
impressionante. Si continuo con il regime prescritto, pero un po' piu attenuato, dopo otto mesi la
salute di quest'infermo si era ristabilita, in quanto tutte le lesioni si erano cicatrizzate. Piu
ammirabile fu la scomparsa del tumore al gomito, dci quale rimasero solo le cicatrici delle sette
pustole.
Trenta anni sono gia trascorsi e quel miserabile relitto umano di allora e oggi padre di figli
sani, ed e un utile elemento per la societa.
\Questa straordinaria guarigione, eseguita con l'impiego di elementi naturali, e secondo un concetto
prettamente naturista, e stata riconosciuta e certificata dai medici dell'ospedale Huemul, Dottor
Carlos Illanes Beytia, dopo essere diventato direttore Generale di Sanita, e da Alberto Santander
redattore del «Bollettino Sanitario». Le loro dichiarazioni sono manifestate nei seguenti termini:
«Certifico che il ragazzino Dario Sierra di sei anni, con antecedenti ereditari di scrofolosi, verso la
meta dell'anno 1924 fu da me visitato, ed in quel tempo presentava una serie di fistole la cui origine
era di osteoperiostiti, che sembravano di carattere tubercolare; nella regione del gomito sul lato
destro, presentava una osteoartrite della stessa specie. La diagnosi formulata tanto dal sottoscritto,
quanto dagli altri colleghi e compagni dell'ospedale, per cio che riguardava la conservazione del
braccio destro, fu sfavorevole.
«Venni a conoscenza che l'infermo Dario Sierra era stato sottomesso ad un trattamento
speciale, con agenti fisici e una alimentazione selezionata e sostanziale. Oggi, dopo piu di un anno,
ebbi il piacere di vederlo completamente guarito.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 163 di 176
Rilascio la presente dichiarazione, su richiesta del signor Manuel Lezaeta Acharan che, con il
suo sistema, curo l'infermo sopracitato.
Santiago 25 novembre 1925
firmato: Dott. Carlo A. Illanes B.»
Santiago 25 novembre 1925
Il medico che sottoscrive, dichiara di essere stato testimone della cura del
ragazzo Dario Sierra, affetto da lesioni tubercolari ossee multiple. Questi, dopo aver
peregrinato per gli ospedali di Santiago, fu ricoverato all'Ospedale Huemul e
consegnato al signor Manuel Lezaeta, che desiderava sperimentare nel ragazzino
Sierra un trattamento da lui denominato "Naturista". Il risultato non poteva essere piu
soddisfacente, poiche oggi l'ex infermo manifesta solo le cicatrici di quelle che furono
lesioni ossee suppurative, di cui si riscontra la piena guarigione. Per terminare, non mi
resta che lasciar scritto le mie felicitazioni nei confronti del signor Lezaeta.
firmato: Dott. Alberto Santander medico dell'ospedale di Huemul
-Pag. 164 di 176 Volume 1° - Indice – Capitoli I° - XXIV° Vai all'indice interattivo delle Materie
CAPITOLO XXIV°
VIVIAMO NELL'EPOCA DEI GRANDI ERRORI
DELLA MEDICINA
Oh! salute, quanti crimini si commettono in nome tuo.
L'Autore
La stessa legge che proibisce di ammazzare, proibisce pure
l'avvelenamento e la mutilazione.
Padre Taddeo
L'infermita, cioe l'alterazione variabile della salute, manifesta l'ignoranza delle sue vittime,
che vivono una vita errata, fondata su di un criterio oscuro. La scienza medica che vive e prospera
su questa fatidica ombra, invece di correggere detta ignoranza, si accorda con essa, complicando il
problema della salute, cio che gli irrazionali dominano solo con l'istinto.
La medicina Professionale osserva con interesse le mille anormalita dell'infermo, non cosi la
normalita del sano, di cui non si interessa14.
Tutte le moderne conquiste di cui si inorgoglisce la Medicina Ufficiale, sono esiti della fisica,
della chirurgia, dell'elettricita, e perfino della meccanica, pero sono mezzi inadeguati per migliorare
la salute pubblica e quella dell'individuo, in quanto non consultano la normalita funzionale
organica, che si puo ottenere solo mediante l'equilibrio fra temperatura interna ed esterna del corpo.
La medicina medicamentosa non considera la funzione, non cerca di ristabilire la normalita
digestiva e l'attivita eliminatrice della pelle del paziente, bensi cerca di combattere il sintomo, cioe
l'opera difensiva della Natura che invece si deve considerare sempre come una cosa buona, dato
che il nostro organismo, e soggetto e guidato da immutabili leggi, che non lavorano mai in proprio
pregiudizio.
Questa medicina repressiva delle difese naturali, si esercita per mezzo del farmaco, iniettato o
ingerito, e mediante l'intervento del bisturi, dei raggi X, del radium, che con tutto cio, e senza
rimuovere la causa del disordine' organico, da origine a nuove alterazioni nelle funzioni costituenti
la vita.
Combattendo di fronte i sintomi, si soffocano le difese organiche impedendo l'opera curativa
della Natura, e convertendo le malattie acute e curabili in croniche ed incurabili.
Non c'e modo con cui dimostrare logicamente che la vita e la salute vengano beneficate
dall'impiego di agenti distruttivi, quali il veleno fornito da droghe, sieri, iniezioni e vaccini, bisturi
del chirurgo, fuoco dell'elettricita o emanazione di radium15.
D'altra parte, si ignorano le cause dei dolori, e si attribuiscono ad agenti invisibili, quale il
microbo. Tutto questo non rappresenta grande progresso nei confronti della scienza dei selvaggi,
che attribuiscono i loro mali al potere del demone. (Il mistero e sempre una parte di speculazione).
Ben lungi dal procurare la normale funzionalita del corpo infermo, ossia la salute, si persegue
e si caccia il microbo e, per ammazzarlo, si ammazza la vitalita dell'organismo in cui si rifugia.
La teoria microbica, come causa di alterazione organica, e oggi abbandonata dai veri savi,
poiche difetta di base filosofica e, pertanto, non e scientifica. Pero, tutto l'edificio della medicina
facoltativa si innalza sulla teoria dell'infezione microbica, e la sua terapia si riduce alla caccia dei
14 Helsbi ha detto: «Quando per la via vedo una targa di medico chirurgo, penso che questo professionista deve
conoscere molte maniere per amputare un braccio, una gamba o mutilare le viscere, ma penso pure che ignora i
mezzi per conservare sani detti organi».
15 Nel 1944 gli indici medi di mortalita negli U.S.A. furono i piu bassi che si siano potuti registrare, malgrado la
scarsita del personale medico, e la mancanza di ospedali a causa della guerra. (Da note brevi del giornale «El
Imparzial» del 12 marzo 1946).
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 165 di 176
La medicina e figlia degli interessi creati nell'ambito della mancanza di salute, e prospera con
le malattie della umanita, pero si rovina con la salute di questa.
La difesa della salute e operata da interessi commerciali, che si avvantaggiano con la sua
mancanza, e con i suoi errori fondamentali trasforma in infermi cronici, individui la cui natura
reagisce con crisi acute curative, che si soffocano con il pretesto di normalizzare il processo vitale.
Un tempo, Helsby disse: se si vuole risolvere la crisi economica della medicina professionale,
bisogna diminuire i medici e aumentare gli infermi.
Abbiamo cosi l'individuo, la famiglia, e i popoli condannati alla cronica mancanza di salute,
schiavi del medico ufficiale che non puo darla, soffocando o arrestando le reazioni salvatrici della
Natura, manifestate nel sintomo.
Il medico e incapace di dare o ristabilire la salute altrui, poiche la normalita funzionale
dell'organismo e il risultato dei nostri atti quotidiani, e dipende esclusivamente dalla vita normale o
anormale che conduciamo.
Come dice Kuhne, la prova piu eloquente e piu evidente nell'insuccesso, l'abbiamo nel
concetto che determina il metodo per combattere i sintomi dell'alterazione della salute senza prima
normalizzarla; l'abbiamo nel numero sempre piu aumentato ed insufficiente di ospedali, cliniche,
case per alienati mentali, asili per menomati ecc. ecc... che disgraziatamente vediamo in tutte le
parti, come un progresso della scienza che vive degli infermi. Qualsiasi uomo chiaroveggente vedra
in tutto questo, una triste decadenza e una deplorevole incapacita per quanto si riferisce a salute,
vedra pure un aumento di prigioni per infermi. Se la medicina diffondesse la salute, dovrebbero
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16 Licutand, medico della corte di Francia, mentre stava morendo rispose al sacerdote che gli domandava se
credeva in Dio: credo in tutto meno che alla medicina.
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Sappiamo che ogni malattia acuta costituisce una crisi curativa, e che mediante la reazione
difensiva l'organismo infermo cerca di ristabilire la propria normalita funzionale, cioe la salute
integrale.
Interpretando i sintomi come reazione della difesa organica, dobbiamo cercare di soddisfare
le necessita della Natura, favorendo il processo di digestione e di eliminazione mediante il
ristabilimento del]'Equilibrio Termico del Corpo. Solo cosi spariranno questi sintomi o
manifestazioni di anormalita.
Invece, la medicina ufficiale confonde il sintomo con il male stesso, lo combatte direttamente
con tossici, chirurgia, elettricita o radium, soffocando in tal modo le difese naturali dell'infermo che
obbliga il proprio organismo a reagire in modo diverso e propriamente con le abituali
complicazioni.
Nei casi che continuamente espongo, il lettore vedra come l'azione dei medicamenti, senza
ristabilire le funzioni organiche alterate nell'infermo, aggravi queste perturbazioni, fino a
paralizzare la vita stessa del corpo.
La bambina H.R.A., di 14 anni, fu obbligata a letto a causa di un raffreddore pero la febbre
esterna spari quasi subito per effetto dei farmaci. Qualche giorno dopo questa apparente
«guarigione» si manifesto una tosse che, per i suoi sintomi, fu qualificata «convulsiva». Anche
questa, come il raffreddore precedente, fu soffocata con l'uso di iniezioni e sieri. Nuovamente,
qualche tempo dopo questa piccola dovette rimanere a letto vittima di una «broncopolmonite» che,
a sua volta, fu combattuta con iniezioni e vaccini; pero Le complicazioni continuarono, prima con
diarrea, che, come logico fu soffocata con i farmaci, poi appari nei piedi di questa piccola una
cancrena che fece decretare l'amputazione delle gambe. La disgraziata mori.
Ed ecco un altro caso: il signor R.L. di Valparaiso mi dice: io fratello Teodoro, di 45 anni, fu
vittima di un reumatismo acuto. Gli raccomandai di praticare quotidianamente il Lavaggio del
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Sangue sistema Lezaeta, pero preferi vedere il «Medico». Il facoltativo gli ordino per ogni giorno,
grande quantita di Salicilato di Sodio, Aspirina ed altri calmanti. Dopo tre mesi di questo
trattamento a base di «calmanti», mio fratello fu colto da paralisi generale agli arti ed alla lingua;
infine, una broncopolmonite lo pose per sempre al margine dei propri dolori. Tanti rimedi e
calmanti lo portarono alla paralisi di tutta l'attivita nervosa, il che vuol dire alla calma della morte.
II cadavere non accusa dolori.
Risultando infruttuosa l'erudizione e la conoscenza acquisita nei libri, non rimane altro
ricorso che qualificare il male con la semplice parola di «incurabile». Pero l'infermo non si
soccorre ne si consiglia con le «conoscenze convenzionali», bensi con la scienza acquisita dalle
proprie osservazioni e dalla propria esperienza nel campo vivo della Natura.
Se al medico hanno insegnato che per «curare» l'appendicite e necessaria l'estirpazione
dell'appendice, come si puo esigere che, pensando cosi, procuri un altro mezzo per disinfiammare
l'organo affetto, senza mutilare le viscere dell'infermo?
La mia lunga esperienza mi ha convinto che esistono solo due categorie di «infermi
incurabili», i primi sono gli infermi dalla nascita, i secondi quelli avvelenati con iniezioni o mutilati
nei loro organi nobili. In quest'ultima categoria di «incurabili» annovero le vittime del radium, dei
raggi X o di lesioni gravi prodotte con l'elettricita.
Non dimentichiamo che tutte le malattie sono curabili, pero non lo sono tutti gli infermi, ed
ecco perche costa fatica riconoscere la grande verita sul concetto del mio maestro Padre Taddeo:
felice quell'infermo che, per la sua poverta non ha potuto pagare il «medico» e per ristabilire la
salute si vede obbligato a cercare l'aiuto degli agenti naturali.
1. - Perche non e capace di «purificare» il sangue che e alterato in grado variabile in tutti gli
infermi, come rivela l'iride degli occhi. Con l'inoculazione di vaccini, sieri, iniezioni e droghe, si
avvelena il fluido vitale dell'individuo, come avviene con le operazioni chirurgiche, le trasfusioni,
le applicazioni di raggi X o di radium, incapaci di purificare il sangue.
2. - Perche con detti ricorsi, la medicina non e capace di normalizzare la circolazione
sanguigna, che abitualmente si presenta piu o meno alterata in tutti gli infermi, come rivela l'iride
degli occhi, poiche in essi appare evidente la congestione delle viscere e la deficiente circolazione
del sangue nella pelle ed estremita.
3. - Perche per la medicina esiste solo il gergo «infermita», invece l'infermo cerca la «salute»,
la quale esclude interventi estranei, ed e possibile solo rispettando un regime diretto a mantenere
buone digestioni, ed attiva eliminazione cutanea.
4. - Perche la medicina difetta di mezzi per ristabilire la digestione dell'infermo, unico
cammino verso una buona salute. Il fattore basilare del processo digerente e la temperatura, e
questa e sempre alterata in tutti gli infermi perche, osservando l'iride degli occhi, si riscontra
sempre nella zona degli organi digerenti, un'irritazione congestizia ed infiammatoria,piu o meno
accentuata, il che vuoI dire calore febbrile, che puo sparire solo rinfrescando i visceri.
5. - Perche la medicina ignora la natura della «-febbre» che controlla con il termometro, il
quale non denuncia altro calore che quello della parte del corpo dove viene applicato, senza
evidenziare il processo infiammatorio e congestizio che costituisce il fenomeno febbrile, al
contrario di cio che si scopre nell'iride che, in grado piu o meno variabile, denuncia proprio la
esistenza di questa febbre nello stomaco ed intestino di ogni singolo infermo.
6. - Perche la medicina manca di mezzi per controllare la temperatura del corpo umano, e per
combattere la febbre attacca l'attivita nervosa, che e l'effetto di essa, impiegando veleni che
paralizzano detta energia, che si chiama difesa organica.
7. - Perche la medicina non conosce l'arte di «normalizzare» le funzioni di nutrizione e di
eliminazione del corpo umano, che sono solo un problema di «temperatura» e non di chimica, di
chirurgia, raggi X o radium.
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8. - Infine, la mia Dottrina Termica colma i vuoti sopraelencati, e insegna: «non curare ma
normalizzare, ponendo il corpo in Equilibrio Termico».
Leggendo quanto segue, il lettore potra conoscere le misure della Direzione di Sanita, prese
nei confronti dell'autore con l'oggetto di impedire al pubblico la lettura, la conoscenza e gli
insegnamenti di questo libro.
Mentre si proibisce la diffusione di questa opera che insegna all'uomo a curare, e controllare
da se stesso la propria salute e quella della sua famiglia, l'autorita incaricata di vegliare per la salute
pubblica permette la sfrenata propaganda, che raccomanda, consiglia e offre droghe calma-dolori,
composte di veleni che distruggono la vita organica.
Una volta resosi conto del concetto della Dottrina Termica, del valore dei suoi principi, dei
metodi o mezzi per curare e conservare la salute esposti in questo libro, il lettore comprendera in
modo plausibile il motivo per cui le potenti ragioni di morale medica sono intervenute per arrestare
la pubblicazione di questo testo.
Trascrivo la sentenza dei Tribunali di Giustizia, che lascio senza effetto la proibizione
decretata dalla Direzione di Sanita della Repubblica del Cile. Per meglio comprendere il valore di
detta sentenza, trascriviamo,l'appello, per non dire difesa dell'autore:
Santiago 27 settembre 1932 -Visto il fasc. 2, Manuel Lezaeta Acharan, avvocato di
professione, abitante in Via Santo Domingo 2361 esprime che, con decreto n° 2567 del Ministero
della Salute Pubblica (che allega), il Direttore Generale di Sanita notifica che, se entro un tempo di
sessanta giorni non ritira dalla vendita al pubblico i quattro libri di cui e autore, cioe «La Medicina
Naturale alla portata di tutti», «La salute senza farmacia ne chirurgia», «La sifilide e gonorrea» e
«L'iride dei tuoi occhi rivela la tua salute», verra applicata una sanzione a termini di leggi in base
all'articolo 77 del Codice Sanitario, approvato con decreto legge n° 226 del Ministero del
Benessere Sociale.
Aggiunge che, malgrado il Direttore Generale di Sanita applichi il criterio piu stretto,
giammai potra considerare le opere menzionate in difetto con la disposizione citata, e non potrebbe
farlo neanche nel caso che non esistesse l'articolo 78 dello stesso codice, che viene a determinare in
forma precisa e categorica la portata della riprodotta disposizione, che permette di cercare nei suoi
libri, con la maggiore minuziosita, e con la decisa intenzione di incontrare in essi qualche cosa che
permette l'applicazione della prescrizione legale in cui si fonda l'intimazione. Non si potra
incontrare nulla perche non solo i libri non contengono idee contrarie ai principi di igiene, ma in
essi si insegna e propaga il piu minuzioso e stretto principio che incammina l'individuo per una vita
fisicamente sana, in modo che la guarigione venga effettuata dall'organismo malato secondo il
principio Ippocratico che dice: solo la Natura cura.
Esprime per ultimo che i suoi libri non pregiudicano in alcuna maniera la salute collettiva o
individuale, anzi in essi si insegna ripetutamente come mantenere la normalita funzionale
dell'organismo, la caratteristica della vera salute, senza interventi estranei, ma solo per mezzo di
una vita sana ed igienica.
Dichiara, che per conseguenza l'intimazione decretata dal signor Direttore di Sanita non solo
e in violazione delle prescrizioni citate dal Codice Sanitario, ma va contro i piu elementari principi
stabiliti nella Costituzione Politica dello Stato, i quali garantiscono la liberta di parola, di pensiero,
di scritto e la inviolabilita della proprieta senza distinzione.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 171 di 176
Il fondamento legale del suo reclamo e l'appello alle disposizioni degli articoli 261 del
Codice Sanitario, e al 10 della Costituzione Politica; conclude che si tenga interposto questo
reclamo e, in definitiva, lo si accolga dichiarando nulla l'intimazione decretata nei suoi riguardi.
Citate le parti a comparire, si presento solo il reclamante che, vista la ribellione della
Direzione di Sanita, chiese che il suo reclamo venisse accolto in tutte le sue parti e che, trattandosi
di una vertenza il cui giudizio doveva essere breve e sommario, si accogliesse lasciando senza
effetto l'ammonizione decretata nei suoi confronti.
Considerando l'appello di difesa, il giudice ha redatto la sentenza nei seguenti termini:
1° - Che la notifica fatta dalla Direzione Generale di Sanita al Signor Manuel Lezaeta
Acharan, trascritta nel fascicolo I, deve essere considerata come una sentenza emessa dal Direttore
Generale di Sanita, che impone all'autore dei libri in essa citati, il ritiro del commercio dei suddetti
in un tempo stabilito di sessanta giorni, previa citazione giudiziaria oltre alle sanzioni
corrispondenti.
2°- Che nel Codice Sanitario esiste un articolo in cui la parte lesa dalla sentenza del Direttore
Generale di Sanita, puo appellarsi con un ricorso.
3° - Che l'articolo 77 del Codice Sanitario proibisce qualsiasi forma di pubblicazione o
propaganda concernente igiene, medicina preventiva o curativa, e a tutto cio che, a giudizio della
Direzione di Sanita, venga considerato come inganno o pregiudizio della salute collettiva o
individuale.
4° - Che l'articolo 78 dello stesso gruppo di legge, determina i casi con cui si inganna il
pubblico e si pregiudica gli interessi della salute pubblica, manifestando che questo avviene
quando, per mezzo di pubblicazioni, avvisi, manifesti, o con qualsiasi altro mezzo di propaganda
scritta o orale, si offrono i servigi di guaritore, flebotomo, ipnotizzatore ecc. persone queste che
non possiedono titoli professionali, legalmente riconosciuti per prevenire o trattare le infermita.
5° - Che i libri di cui e autore il signor Lezaeta e che hanno motivato la sanzione di ritiro
della vendita, non si possono catalogare fra le pubblicazioni annoverate nell'articolo 78, in quanto il
signor Lezaeta non offre i suoi servigi come guaritore, flebotomo ecc., ma in essi da norme di
igiene, che prevengono e curano necessariamente le differenti infermita per mezzo di una vita
fisicamente sana, in modo che la cura o guarigione venga realizzata dalla Natura stessa.
6° - Che le dottrine descritte in questi libri siano contrarie alle convenzioni sulle infermita, e
al modo di curarle dei professionisti titolati dall'Universita del Cile, non vuoI dire che siano
dannose alla salute pero seguono un cammino diverso per arrivare allo stesso risultato, cioe alla
salute fisica individuale e collettiva.
7° - Che l'articolo lO della Costituzione Politica dello Stato garantisce la liberta di
espressione del pensiero umano (sia esso orale o scritto), e lo dice molto bene la relazione del
Consiglio di Difesa Fiscale accluso nel Fase. 2, che questo e un diritto garantito dalla Costituzione
dello Stato, ed universalmente riconosciuto.
Per queste considerazioni e disposizioni citate, si dichiara che viene accettato, e ha valore in
tutte le sue parti il reclamo a fasc. 2.
firmato: Osvaldo Herrera Z. - Giudice Titolare.
Arturo Puelma - Segretario
«Il fatto che alcune persone consultino un propagandista dei regimi Naturisti, non comporta
da parte di questo propagandista alcun atto illegale della professione medica, poiche questi sistemi
sono posti al margine della medicina classica e ufficiale».
5° - La presentata testimonianza del reclamante nelle citta di Santiago e di Concepcion, -
composta dalle dichiarazioni dei testimoni signori Alfredo Cafias, Joselin de la Maza, Luis
Valencia, Alfonso Aguirre A., Carlos A. Novoa, Samuel Alvarez, Jose Scwer, Carlos Vergara e
Alfredo Lavanchy, - stabilisce che in varie occasioni, questi signori hanno consultato il Lezaeta,
che si sono imposti la lettura e lo studio dei suoi libri, che hanno seguito i suoi consigli arrivando
alla convinzione; confermano inoltre che il Lezaeta, nei suoi metodi curativi non si vale di prodotti
medicinali, e tanto meno di interventi chirurgici, che e avversario della medicina ufficiale in quanto
la sua Dottrina ed i suoi metodi di cura non avvengono con i mezzi che essa impiega. Pertanto, non
puo professarla prescrivendo quei mezzi curativi e applicando i principi che detta scienza
stabilisce. Le prescrizioni del signor Lezaeta si riferiscono al metodo di vita che piu si addice con
la Natura; si consigliano metodi di cura naturale, bagni di vapore, frizioni di acqua fredda,
cataplasma di fango, bagni di sole, alimentazione adeguata, astensione dell'alcool, dal fumo; infine
prescrivono una vita igienica e sobria usando gli agenti naturali come il sole, l'acqua, la terra e
l'aria per conservare la salute e ottenere la guarigione da una infermita.
6° - La ricetta medica ha un grande valore come documento, perche in essa si prescrivono
medicamenti, ossia prodotti medicinali elaborati, destinati alla immunizzazione o prevenzione delle
infermita dell'uomo. Questi prodotti medicinali possono essere fabbricati solo nei laboratori
farmaceutici e nelle farmacie e, a loro volta, venduti al pubblico solo su ricetta medica.
7° - Si differenziano dai documenti, quelle che si dicono ricette presentate dal reclamante,
poiche in esse non vi e precisazione alcuna di prodotti medicinali elaborati e di natura artificiale
destinati agli scopi della medicina; di conseguenza non possono essere giudicate secondo il
concetto giuridico, come le inquadra il Codice di Sanita, poiche in dette ricette mediche, rilasciate
dal reclamante Lezaeta, come si e detto, sono stampate solo prescrizioni di prevenzione per una
vita sana, mediante l'uso degli elementi naturali, che non sono soggetti al giuridico controllo
medico.
8° - Con la sentenza pronunciata da questo tribunale il 12 novembre 1935 rimane stabilito
che i sistemi naturisti, piu che un sistema curativo, vengono considerati come regime di vita.
D'accordo quindi con le disposizioni legali che si citano, la Ill.ma Corte accolse in tutte le sue
parti il reclamo dell'autore di questo libro e ordino la restituzione dei 6.000 pesos, gia depositati
come multa presso la Direzione Generale di Sanita. Firmano questa sentenza i signori Ministri:
Moises Bernales Z., Arcadio Erbetta y Jose L. Lopez.
Come vede il lettore, la sentenza pronunciata e stabilita con questo verdetto, svincola dal
controllo giuridico del medico le applicazioni degli agenti naturali in sani ed infermi, collocandole
al margine del Codice Sanitario; in poche parole, queste applicazioni, queste pratiche non possono
essere tacciate da nessun articolo di legge.
Resta stabilito che l'esercizio della medicina suppone l'impiego di farmaci elaborati artificialmente
nei laboratori farmaceutici, e di interventi chirurgici. Per questo solo si richiede il titolo
universitario.
La sagacita di questo verdetto e notoria, perche riconosce all'uomo un diritto inalienabile,
comune a tutti gli esseri viventi e precisamente quello di approfittare dei benefici degli agenti
naturali, senza ricorrere agli interventi dei Laureati.
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LA TECNICA MEDICA
I medici non ammettono che nessuno entri nel loro orto. Tutto
quello che li circonda e tecnico.
Definiscono come ignorante colui che pretende obiettare, e lo
confermano quando uno pensa il contrario di cio ch'essi pensano,
in nome e rappresentanza della «Tecnica».
A. Tinsly
Gli studiosi della scuola di Medicina formano «Tecnici» in anatomia, chirurgia, batteriologia,
parassitologia, microscopia, radiologia, ortopedia, in attivita di laboratorio, in Patologia e
Terapeutica.
Ebbene, tutte queste conoscenze non hanno alcuna relazione con la salute individuale e
collettiva, che e il risultato della normalita dell'organismo, che richiede Equilibrio Termico del
Corpo.
Per assicurare la salute di un popolo, al posto di «Tecnici» in «Medicina», necessitano
maestri ben preparati per difendere le conoscenze vere della salute, incominciando dal bambino
nelle scuole elementari, poiche sin dall'infanzia l'uomo deve imparare a scegliere i propri alimenti:
masticare, insalivare, digerire, respirare, attivare la pelle con la reazione dell'aria e dell'acqua, usare
indumenti adeguati, praticare un quotidiano e moderato esercizio fisico. Riassumendo, saper vivere
mantenendo ogni giorno la normalita funzionale dell'organismo, per mezzo dell'Equilibrio
Termico.
Solo in questo modo si risolverebbe il problema della salute pubblica senza medici e senza
ospedali che, proprio oggi, rappresentano un preoccupante problema per i governi. (Kuhne li
definisce carceri per infermi).
Goethe ha scritto: attualmente, nella scienza si considera verita solo quello che si insegna
nelle Universita e, se qualcuno si permette di presentare o indicare una novita che contraddica o
minacci di distruggere le credenze rispettate durante tanti anni, tutte le passioni si ribellano e si
sforzano per distruggere, o far tacere, l'ardito annunciatore. Delle nuove idee si e diffidenti, si
sottovalutano, si vedono con disprezzo e sotto un cinico sarcasmo. Esse non meritano una
investigazione, ed e per questo che una verita tarda molto prima di venire alla luce, e si perde tutto
cio che essa offre di utile e vantaggioso. I peggiori nemici della scienza sono i suoi specialisti; di
conseguenza, il fiorire di una nuova teoria o dottrina nei circoli ed associazioni professionali, viene
complottato e boicottato con quanto c'e di piu volgare, grossolano ed egoista, commercialmente
parlando.
L'OMEOPATIA
Tanto meno la Omeopatia e una scienza, perche e assurdo il principio su cui si basa, e perche
incorre negli stessi errori e contraddizioni della Allopatia che pretende di «curare» cancellando i
sintomi, senza arrivare alla causa di tutto il male fisico che, come sappiamo, si trova nel disordine
variabile delle funzioni digerente e eliminatrice della pelle di ogni singolo infermo. Con le pillole e
impossibile normalizzare la digestione di un infermo perche e questione di temperatura e, gia lo
sappiamo, questa normalita e la condizione indispensabile per la salute.
Il principio Similia similibus curantur, su cui si basa la Omeopatia, e assurdo, perche non c'e
modo di dimostrare con logica che i mali del corpo si possono togliere con l'impiego od uso di
veleni, che producono gli stessi mali.
Se la Omeopatia ha qualche rimedio ed incontra simpatia nel pubblico, e perche offre rimedi
«facili» e non carica l'organismo di forti e velenose medicine. Se questo trattamento da qualche
esito, e perche alle dosi omeopatiche si aggiunge sempre dieta parca e vegetale, combinata ad altre
pratiche tolte dal campo naturista, come bagni revulsivi di vapore, cataplasmi di fango, ecc.
Manuel Lezaeta Acharan - La medicina naturale alla portata di tutti - Pag. 175 di 176
Pur questa scuola pretende di conoscere la necessita che il corpo infermo ha, investigando
nell'iride degli occhi, pero nulla otterra con questo esame, poiche lo specchio iridale rivela solo la
impurita organica, le congestioni, le anemie, tutte anormalita impossibili da rinnovare con le pillole
multicolori.
Non dimentichiamo che la salute e pure questione di temperatura, e non di chimica.
opposto, impurificando il fluido vitale con vaccini, sieri, iniezioni, medicamenti, trasfusioni di
sangue conservato, vitamine di laboratorio, ecc.
3° Il sangue si purifica respirando aria pura e con le buone digestioni, che si ottengono
solamente con temperatura normale nell'apparato digerente. Tutto questo lo insegna la Dottrina
Termica, con le sue pratiche destinate a rinfrescare le viscere febbricitanti del corpo infermo
4° - In queste pratiche si insegna a purificare e normalizzare la circolazione del sangue,
mediante l'attivita della pelle, provocando in essa la febbre curativa che, con reazioni nervose e
circolatorie, favorisce l'eliminazione delle sostanze malsane, delle tossine, cio che e impossibile
ottenere con l'uso dei farmaci.
Con quanto e stato detto ed esposto, il lettore comprendera che la Dottrina Termica, e fonte di
salute, al margine della Medicina.