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LightLil...
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02 maggio 2010
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La tua domanda aperta

Altra domanda »

Perchè essere religiosi?

Seriamente, me lo spiegate?

Che senso ha avere fede, non è meglio usare la ragione? Perchè privarsi di qualcosa, reprimere i
propri istinti, stare a dei dogmi? Non capisco... Come ci si può accontentare di camminare con delle
fette di fetido prosciutto sul volto?

• 19 ore fa
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Dettagli aggiuntivi
http://spamuova.forumcommunity.net/

http://dragcave.net/view/Z3vC

19 ore fa

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• by Frc.Andrea - Mulino Cattivo (?)

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Ciao LightLilith :)
per rispondere alla tua domanda mi soffermerei su una frase che hai scritto: "non è meglio
usare la ragione?". La mia risposta sarebbe una domanda: "tu sai cos'è la ragione?"
Casualmente la domanda sulla ragione è la prima mia domanda postata 9 mesi fa su R&S. Il
testo della domanda te lo riporto qui di seguito e poi aggiungerò altro.
______________________________________…

I 5 sensi sono l’unico modo per l’uomo per ricevere informazioni (che sono alla base del suo
pensiero e della sua idea di realtà) dal mondo esterno.

1) Le informazioni (sotto forma di enegia vibratoria) eccitano i nostri sensi.

2) Un apposito “traduttore” trasforma le informazioni ricevute in modo da porte essere
utilizzate dal nostro cervello
3) Le informazioni tradotte vengono poi “stipate” in apposite celle di memoria
4) Le informazioni memeorizza vengono utilizzate dal cervello per elaborare pensieri,
concezioni, ecc. ecc.

Però:

1a) Degli oggetti che ci circondano noi non percepiamo ciò che è in essenza, ma solo come
essi si presentano a reazione delle energie che gli stanno intono (se ce la luce la riflettono, se
li percuoti emanano suoni …)
1b) Inoltre i nostri sensi non sono assoluti, quindi delle informazioni che ci arrivano ne
percepiano solo una parte.

2a) non avendo esperienza di altri cervelli non abbiamo la minima idea se i traduttori che la
natura ci ha donato funzionano veramente bene. Ad esempio: io sono daltonico e nonostante
il fatto che percepisco differenti colori difficilmente azzecco i loro nomi.

3a) ognuno di noi ha un differente livello di memoria (molte volte prodotto da una buona o
scarsa dose di attenzione

4a) I pensieri nascono credo dalla fusione di: informazione dall’esterno vengono elaborate
dalla nostra intelligenza (e anche qui i livelli sono molteplici) in più vengono filtrate da
quello che si chiama “strato sociale” in cui siamo nati e cresciuti (politica, fede, educazione,
…)

Morale della favola: le nostre idee, la nostra percezione della realtà, sono figlie di una realtà
che ci sfugge in essenza, che non percepiamo completamente (o almeno, non tutti allo stesso
modo), che venie tradotta (non sappiamo se bene o male), che viene immagazzinata (anche
qui secondo me perdiamo parte delle informazioni) e che, in fine, viene sintetizzata da
un’intelligenza non assoluta, condizionata dalle esperienze vissute.

Quindi la domanda: presi i concetti sopradescritti come veri, e possibile che al mondo
esistano 6 miliardi di realtà diverse e che nessusa di questa sia quella … reale (1, nessuna,
100000)?

E’ possibile discutere di fede con la ragione, quando la ragione è così debole?

______________________________________…

E non è tutto. La tanto proclamata scienza dovrebbe fornirci gli strumenti per comprendere
meglio l' universo che ci circonda: lo sta facendo? Io direi di no (e lo dicono anche gli
scienziati :) ). Ormai siamo lontani da quell' imaginario di universo elegante formulato da
Einstein. Si sà .. per le leggi che conosciamo l' universo non dovrebbe esistere ... si è
teorizzata la "materia oscura" e 26 dimensioni spaziali in cui lo spazio e il tempo si
contorgono in luoghi talmente piccoli che l' uomo non riesce a vaderli ... in cui si muovono
le superstringhe ... cordicelle di energia tutte uguali che, vibrando a frequenze diverse,
generano i diversi comportamenti della materia. Corde che vibrano .. musica ... e non è forse
da secoli che si dice che l' universo è l' armonia della musica di Dio? Che differenza
troviamo nelle 2 espressioni? Forse la scienza ha scoperto cose che i mistici sapevano da
1000 anni? La scienza, la ragione, ci spiegano, ad esempio, perchè l' acqua bolle a 100°C? E
come possono .. non conoscendo la materia in essenza non lo possono dire. Noi sappiamo
statisticamente che l' acqua bolle a 100°C perchè è sempre successo così! Abbiamo una
statistica ... ma la statistica si rifà alla Terra e all' universo per ora osservato. Ma è talmente
piccola la porzione di universo osssrvato che NON fa statistica ... potremmo un giorno
scoprire che altrove le cose sono diverse perchè altrove cambia una qualsivoglia costante
universale e ciao ciao a tutte le nostre teorie.
Inoltre e concludo ... stephen hawking disse:
"con la matematica e con la fisica posso spiegare come è nato l' universo .. ma non posso
spiegare il perchè è nato!" Questo la fisica, la ragione e forse neanche la religione ce lo può
dire ... ma l 'unica domanda veramente sensata che ci si dovrebbe porre!
Forse le religioni si fondano sul niente .. te la concedo e magari sottoscrivo ... ma in ugual
modo la ragione si fonda sul niente ...
Chiudo copiando la frase di chiusura delle mie info: "Io non sono come mi immaginate ...
voi non siete come vi immagino .. uno, nessuno, centomila mulini ... che senso ha prendersi
 sul serio?"
Siamo tutti fregati :) Ciao cara ....

o 14 ore fa

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• by キアラ ♪♫ L (anche Chiara)

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Ammetto che non è per niente semplice rispondere a questa domanda. Ma visto che,da
religiosa,ho le idee chiare dovrebbe essere meno complesso spiegarti. La fede è
semplicemente il modo con cui Dio ci ricorda come comportarci giustamente. Non è
assolutamente semplice mostrare concretamente l’esistenza di Dio. Per i credenti convinti
dovrebbe essere semplice però sentirselo sempre vicino ed essere così più sicuri e più
fiduciosi in ciò che fanno. Senza utilizzare nessun testo sacro posso dirti che a mio parere la
vita,la terra,l’uomo sono stati creati da Dio. Tu mi risponderai “sono stati creati dal Big
Bang” e io ti chiederò “chi ha fatto si che si formasse il Big Bang?” Tu mi risponderai “il
caso”. Entrambe quindi crediamo: crediamo in qualcosa di molto diverso. Crediamo in
teorie molto differenti. Io credo in Dio e posso dimostrare la sua esistenza solo con un forte
sentimento (verso Dio stesso) che all’esterno può sembrare banalità ma che dentro di me
racchiude un senso immenso di amore e speranza: la fede. Tu invece credi nella concretezza
delle cose,nel caso e nella scienza.
--------------------------------------…
Secondo me la fede in Dio non mi pone dei limiti che devo a costrizione rispettare: la fede
mi consiglia dei principi da seguire che a mio parere rappresentano il vivere “civilmente”.
Una cosa che molti non capiscono è che non si può essere fedeli solo perché lo si è di
nascita o perché lo sono “mamma e papà”. La fede la si acquisisce di propria volontà
 quando ormai si è abbastanza maturi per comprendere e per capirla. Sia i fedeli che i non
fedeli si pongono dei limiti che a rigor di logica e per istinto sappiamo essere sbagliati:
uccidere,stuprare,rubare ecc. La religione però esplicita la loro scorrettezza marcando altre
situazioni che andrebbero evitate (e che sono peggiori di altre).
Credo che prenderò d’esempio un articolo che avevo letto e che mi aveva abbastanza
allibita: una nonna ed un nipote si erano “innamorati” (a parte che l’innamoramento mi
puzza di marcio). Ora si sa che per religione l’incesto è assolutamente peccato. Ma ci sono
stati commenti di alcuni atei (si è parlato anche dell’argomento “dio che non può punire dato
che non esiste”) che mi hanno davvero stupita (e se devo dire la verità mi hanno proprio
schifata): loro affermavano che tale “accoppiamento” fosse assolutamente normale e
naturale. A peggiorare la situazione ci sono stati addirittura alcuni di loro che hanno
considerato normale anche il fatto che nonna e nipote avessero affittato un utero per avere
un bambino. Per religione tutto ciò è vietato mentre per chi non ci crede tutto ciò sembra
essere normale (non dico che tutti gli atei permettono queste cose). Ma io mi chiedo,il vieto
che ha posto la religione (ho preso d’esempio questo argomento per iniziare) è davvero da
considerarsi un “limite” oppure è un modo per vivere civilmente?
(ho preso questa storia d’esempio perché rappresenta bene i due tipi di ragionamento
differenti)
La religione quindi divide nettamente il bene dal male: non ci pone dei limiti ma ci esplicita
quali sono le azioni da evitare per vivere una vita tranquilla rappresentata dal rispetto verso
gli altri e verso se stessi.
Molti mi hanno chiesto : “ma da credente,non invidi gli atei delle loro certezze”. A questa
domanda mi è venuto un po’ da ridere: credo infatti che sia assolutamente impossibile non
avere dubbi. Atei e credenti ogni giorno si pongono migliaia di domande: gli atei
probabilmente ogni momento della loro esistenza si chiedono “cosa ci sarà dopo la morte?”
così come i credenti ogni giorno si domandano il “perché” di questi dogmi che ci sono stati
dati da Dio. Molti religiosi invece macchiano lo steso significato della fede. Ti chiederai:
come? Non è solo non rispettando i dogmi o compiendo azioni peccaminose o in generale
sbagliate che si sporca il nome della fede. Molti religiosi cercano di convincere gli atei con
una frase che rende ancora meno credibile l’esistenza di Dio a chi non crede: “Cosa ti costa
credere? Tanto se muori e Dio non esiste non ti succede nulla mentre se muori senza credere
e Dio esiste…”. Ora mi chiedo: questo,è un sotterfugio per salvarsi e andare avanti? La
fede,soprattutto per convincere chi non ce l’ha,bisogna sentirsela dentro. Bisogna essere
convinti di ciò che si sta dicendo senza utilizzare frasi che implicherebbero la tua stessa
poca credibilità in Dio.
Avere dubbi infatti non significa non credere,ma significa addirittura rafforzare la propria
fede riuscendo poi a risolvere queste incertezze. Infatti per me,intraprendere un discorso con
un ateo,mi aiuta a rafforzare il mio credo e a difendere più valorosamente le mie opinioni ϑ
Molti atei sono convinti che gli uomini credano in Dio per sentirsi meno soli e perché avere
un’entità superiore a cui affidarsi ci renda meno paurosi. Questa teoria sarebbe intesa come
“vigliaccheria”. Ma io da credente convinta non mi

o 4 ore fa

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Domande aperte in Religione e spiritualità

• Perché Dio nella religione cattolica è considerato onnisciente?
 • Per i testimoni di geova. Neocatecumenali?
• Secondo voi qual'è il motivo per cui UNA DOMANDA COSI INUTILE ha ottenuto 41
risposte (segue..) importante?
• Come mai il vaticano con tutta la ricchezza che ha, non aiuta l italia ad uscire dalla crisi?

Domande risolte in Religione e spiritualità

• Scusate l'ignoranza, qualcuno mi spiega cosa è successo fra Israele e nella striscia di Gaza?
• Qual era il contenuto della bolla Cum Nimis Absurdum?
• “E’ posseduto da Satana”, e gli strappa il cuore mentre è ancora vivo?
• Chi è esattamente Xenu?

Ciao LightLilith

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