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GLI INTERVALLI MUSICALI (Parte prima)

Per intervallo intendiamo la distanza fra due suoni congiunti o disgiunti.

Congiunti sono quelli che procedono nell’ordine della scala, cioè senza suoni intermedi; gli intervalli
disgiunti sono quelli che procedono per salti.

L’intervallo musicale si misura contando i suoni che abbraccia e può essere:

 MELODICO (le note che lo compongono sono disposte in orizzontale e vengono eseguite
successivamente)
ARMONICO (le note che lo compongono vengono eseguite simultaneamente)
 DIRETTO (l’intervallo nella sua formazione naturale)
RIVOLTATO (trasposizione del suono più grave all’ottava superiore o viceversa, cioè il
rovesciamento dell’intervallo stesso).
 N.B.!! La somma dell’intervallo diretto col suo rivolto deve dare sempre il risultato di
nove.
 SEMPLICE (quando è compreso nel limite dell’ottava)
COMPOSTO (quando oltrepassa l’ottava)
Fa eccezione l’intervallo di nona, considerato intervallo semplice

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