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Modulo elastico: origine atomica

L'energia potenziale di una coppia di atomi può essere espressa in funzione


della loro distanza

V=-(A/rn)+(B/rm)

con A e B costanti di proporzionalità per l'attrazione e la repulsione, n e m i


relativi esponenti.
La forza si ottiene derivando l'energia potenziale

F=-δV/δr= -nA/rn+1+mB/rm+1

se nA=a, mB=b, n+1=N e m+1=M


l'espressione della forza agente tra i due atomi risulta

F=-(a/rN)+(b/rM)

Repulsione F=b/rM

Curva somma F=-a/rN+b/rM


Forza

d0 r

Attrazione F=-a/rM
Le curve di energia potenziale e di forza hanno la stessa forma che è del
tipo in figura.
Il valore r di minimo energetico che corrisponde alla distanza di equilibrio
è quello per cui la forza risultante è nulla ed uno spostamento degli atomi
dalla posizione di equilibrio fa sorgere forze di richiamo.
Le deformazioni macroscopiche elastiche sorgono dalla variazione delle
distanze interatomiche. La dilatazione l-l0/l0 in una certa direzione è uguale
alla variazione media relativa della distanza interatomica d-d0/d0 nella
stessa direzione.
Il modulo elastico E è proporzionale alla pendenza della curva Condon-
Morse della forza o alla cuvatura della curva dell'energia potenziale in d0.

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