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IN ACCIAIO
Il ferro e le sue proprietà erano già conosciute nei tempi più antichi.
Fino a poco tempo fa, tuttavia, non era possibile produrlo a un prezzo così basso e in
quantità
i à e pezzii cosìì grandi
di da
d poterlo
l considerare
id allo
ll stesso livello
li ll di pietra
i e legno
l
(Otto Königer, 1902)
Peso specifico:
ifi
Acciaio ≈ 7500 kg/m³
Calcestruzzo ≈ 2400 kg/m³
SVANTAGGI
Compressione, trazione
Compressione,
p , trazione
Trazione
C
Compressione,
i trazione
i
Flessione
PROFILATI DI ACCIAIO DI USO COMUNE E LORO IMPIEGO
Flessione
Chiodatura Æ in disuso
unioni non removibili
Saldatura Æ preferibilmente solo in officina
P
Preparazione
i ddeii pezzii da
d collegare:
ll
- Tracciamento
- Foratura
diametro del foro (φ) > 1 mm rispetto
p a qquello del chiodo
distanza dai bordi del pezzo: 1,5 – 3 φ
distanza tra i chiodi: 7 – 10 φ
- Messa
M iin opera dei
d i chiodi
hi di e loro
l ribaditura
ib di (a
( circa
i 950 °C)
- Tracciamento
- Foratura
diametro del foro (φ) > 1,5
, mm rispetto
p al diametro del bullone
distanza dai bordi del pezzo: 1,5 – 3 φ
distanza tra i bulloni: 7 – 10 φ
- Con
C arco elettrico
l tt i
L unioni
Le i i possono essere saldate
ld t o bullonate
b ll t
Trattamenti protettivi
Contro la ruggine
- Zincatura: p
procedimento che permette
p di ricoprire
p il materiale di uno strato di
zinco; può essere effettuata a caldo (in un bagno di zinco fuso), elettroliticamente
(mediante deposizione catodica) oppure a freddo (trattamenti analoghi ad una
verniciatura con formulazioni a base di zinco)
Contro il fuoco
Interventi:
- Vernici intumescenti
- Pannellature in gesso rivestito
- Intonaci ignifughi
Vernici intumescenti
- Vernici mono
mono-componenti
componenti in emulsione acquosa
- Vernici bi-componenti epossidiche
Intervengono
g sul rivestimento degli
g elementi pportanti,
aumentando la resistenza delle strutture prima di
raggiungere la temperatura di collasso
Sotto l’azione
S l’ i del
d l fuoco
f fformano uno strato carbonioso
b i
isolante espanso che protegge il substrato metallico
I prodotti possono essere applicati a pennello o a spruzzo previa rimozione di ogni
traccia di grasso, di ruggine o di strati di incoerenti
Lo spessore
p da applicare
pp deve
essere calcolato in funzione del
fattore di massività delle singole
strutture (S/V - rapporto tra la superficie
esposta al fuoco e il volume dell’elemento),
dal grado di sollecitazione
(temperatura critica),
critica) dal tipo di
profilo e dal grado di protezione
(classe R) che si vuole ottenere
Pannellature in gesso rivestito o in cartongesso
Rappresenta in moltissimi casi una soluzione eccellente grazie alle
proprietà fisicochimiche del gesso e del rivestimento realizzato con
cartone a basso potere calorifico
Intonaci ignifughi
A base
b di fibre
fib minerali,
i li vermiculite,
i lit perlite
lit e leganti
l ti
cementizi, capaci di resistere a temperature elevate
(REI 180 e oltre). L’intonaco è applicato a spruzzo su
superfici stabili, pulite e prive di ogni sostanza che
potrebbe pregiudicare la perfetta aderenza (oli, grassi,
ruggine, pitture o vernici scrostate, ecc..)
Lo spessore ottimale è
determinato in funzione del
ti di struttura,
tipo t tt del
d l fattore
f tt
di massività dell’elemento
e del grado di sollecitazione
(temperatura critica)
Elementi costruttivi funzionali dello Scheletro Portante in acciaio
- FONDAZIONI
- PILASTRI
- TRAVI
- NODI (punti in cui concorrono due o più elementi)
- ELEMENTI DI CONTROVENTAMENTO
Metodo oneroso sia economicamente, sia per tempo di impiego della manodopera
Capacità di resistenza alle azioni orizzontali
Si realizza un nucleo rigido che resiste bene alle azioni verticali e orizzontali
Capacità di resistenza alle azioni orizzontali
La resistenza alle forze orizzontali è affidata a nuclei rigidi in c.a. (vani scala e/o
ascensore, setti, ecc.)
La resistenza alle forze orizzontali è affidata a nuclei rigidi realizzati a traliccio che
ripropongono la figura indeformabile per eccellenza: il triangolo
L’elemento resistente alle azioni orizzontali può essere paragonato a una mensola
reticolare posta in verticale e incastrata al piede
Controventamento
o
tes
re sso
o mp
c
Schemi di controventamento
Unioni tra elementi costruttivi funzionali dello Scheletro Portante in acciaio
- Unione TRAVE-TRAVE
Si rende necessaria quando le luci da coprire sono maggiori delle dimensioni dei
profili
fili prodotti
d i iindustrialmente
d i l
- Unione saldata
A A
AA
A-A
- Unione TRAVE-TRAVE
Si rende
d necessariai quandod lel altezze
lt da
d realizzare
li sono maggiori
i i delle
d ll dimensioni
di i i
dei profili prodotti industrialmente e ogniqualvolta vi è una rastremazione della
sezione del pilastro
A-A
- Unione PILASTRO-PILASTRO
Si collega solo l’anima della trave con l’anima o un’ala del pilastro
- Unione saldata
- Unione TRAVE-PILASTRO a cerniera
Si collegano sia l’anima che le ali della trave con l’anima o un’ala del pilastro
- Unione saldata
- Unione TRAVE-PILASTRO a incastro
Fondazioni in c.a.
ca