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B06661AA
Marzo 2011
Beckman Coulter, Inc.
250 S. Kraemer Blvd.
Brea, CA 92821
Analizzatore chimico AU680®
Guida per l'utente
PN B06661AA (Marzo 2011)
Copyright © 2011 Beckman Coulter, Inc.
製造販売元 : ベ ッ ク マ ン・ コ ール タ ー株式会社
東京都江東区有明三丁目 5 番 7 号
TOC 有明ウエ ス ト タ ワー
Beckman Coulter KK
贝克曼库尔特株式会社
东京都江东区有明三丁目 5 番 7 号
邮编:135-0063
Cronologia delle revisioni
Prima pubblicazione, B06661AA, marzo 2011
Versione software 3.5
Questo singolo documento globale sostituisce le attuali Guide per l'utente regionali per migliorare
il contenuto e l'usabilità delle istruzioni.
B06661AA iii
Cronologia delle revisioni
iv B06661AA
Indice
v
Indice
vi
Indice
vii
Indice
viii
Indice
ix
Indice
x
Indice
xi
Indice
xii
Indice
xiii
Indice
xiv
Indice
xv
Indice
xvi
Indice
xvii
Indice
xviii
Indice
xix
Indice
xx
Indice
xxi
Indice
xxii
Indice
xxiii
Indice
Terminologia di AU680
xxiv
CAPITOLO 1
Introduzione
Grazie per aver scelto il sistema Beckman Coulter AU680. Questo analizzatore chimico
automatizzato consente di eseguire il dosaggio di analiti all'interno dei campioni in combinazione
con appropriati reagenti, calibratori, materiali per il controllo della qualità (QC) e altri accessori. Il
sistema è destinato esclusivamente all'uso diagnostico in vitro.
Per assicurare prestazioni ottimali ed evitare guasti del sistema, utilizzarlo attenendosi alle
procedure descritte.
B06661AA 1-1
Introduzione
1.1 Garanzia di Beckman Coulter
Beckman Coulter garantisce che il presente analizzatore è privo di difetti di materiale o di fabbrica
in condizioni di normale utilizzo per un periodo di un anno a partire dalla data di acquisto. In caso
di problemi durante il periodo di garanzia, viene riparato gratuitamente in loco. La garanzia
Beckman Coulter non copre i seguenti aspetti:
Beckman Coulter non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni consequenziali, quali
mancato profitto o mancata attività, derivanti da un utilizzo errato del sistema.
Beckman Coulter offre un servizio di assistenza e riparazione allo scadere del periodo di validità
della garanzia. Per informazioni, contattare l'assistenza tecnica di Beckman Coulter.
La presente Guida per l'utente descrive come utilizzare il sistema in modo corretto e sicuro.
Contiene anche una sezione relativa alla manutenzione e alla risoluzione dei problemi e costituisce
un riferimento fondamentale per tutti gli utenti del sistema AU680, compreso il personale dei
laboratori medici che utilizza il sistema o si occupa della preparazione dei campioni per l'analisi. Le
sezioni che seguono descrivono come utilizzare la Guida per l'utente:
1.2.1 Premesse
1.2.2 Informazioni preliminari
1.2.3 Installazione del sistema
1.2.4 Utenti che utilizzano per la prima volta gli analizzatori automatici
1.2.5 Amministratori del sistema
1.2.1 Premesse
Si presuppone che l'utente abbia conoscenze generali riguardanti le analisi biochimiche e
conoscenze specialistiche dei metodi di trattamento dei campioni. Inoltre, si presuppone che gli
utenti abbiano conoscenze informatiche di base e conoscano il sistema operativo MS Windows®. Gli
utenti che non hanno mai utilizzato un PC o un sistema operativo devono ricevere un'adeguata
formazione sul funzionamento di base di un personal computer prima di utilizzare il sistema.
1-2 B06661AA
Introduzione
1.2 Uso della Guida 1
Per informazioni sul funzionamento della Guida in linea, fare riferimento a 3.5.6 Uso della Guida in
linea nel capitolo 3.
Per cercare un determinato capitolo, è possibile utilizzare le schede di ricerca rapida oppure il
sommario riportato all'inizio della Guida per l'utente.
1.2.4 Utenti che utilizzano per la prima volta gli analizzatori automatici
Leggere molto attentamente la presente Guida per l'utente prima di utilizzare il sistema, anche se è
stato completato un corso di formazione tenuto da istruttori riconosciuti da Beckman Coulter.
B06661AA 1-3
Introduzione
1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida
Questa sezione contiene una descrizione delle convenzioni utilizzate nella Guida:
AVVERTENZA
Questo simbolo indica un messaggio di avvertenza. Le avvertenze indicano che è
necessario prestare la massima attenzione. In caso di mancato rispetto del
contenuto dell'avvertenza, l'utente potrebbe riportare gravi lesioni, le funzioni del
sistema potrebbero subire danni oppure i dati relativi ai campioni potrebbero
risultare errati.
ATTENZIONE
Questo simbolo indica un messaggio di attenzione. I messaggi di attenzione
indicano che è necessario prestare particolare attenzione. Il mancato rispetto di
tali indicazioni può provocare lesioni personali di lieve entità, compromettere le
normali prestazioni del sistema e creare le condizioni per il verificarsi di potenziali
pericoli.
1-4 B06661AA
Introduzione
1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida 1
B06661AA 1-5
Introduzione
1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida
F1 F2 F3 F4 F5 F6 F7 F8
1-6 B06661AA
Introduzione
1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida 1
B06661AA 1-7
Introduzione
1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida
1-8 B06661AA
CAPITOLO 2
Prima di utilizzare il sistema AU680, è necessario conoscere come farlo funzionare in modo sicuro.
In questo capitolo vengono fornite istruzioni sugli argomenti indicati di seguito:
B06661AA 2-1
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema
Per garantire il funzionamento sicuro del sistema, attenersi rigorosamente a tutte le procedure
contenute nella Guida per l'utente. Il mancato rispetto di tali indicazioni può compromettere le
funzioni di sicurezza del sistema.
Se il sistema non viene utilizzato conformemente a tali norme, il produttore o il fornitore non potrà
essere ritenuto responsabile di eventuali lesioni personali o danni.
2-2 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema 2
B06661AA 2-3
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema
• Non rimuovere le superfici fissate tramite viti, inclusi i coperchi posteriore e laterale.
• Se viene versato del liquido sul sistema o se sono presenti delle perdite, contattare
immediatamente l'assistenza tecnica Beckman Coulter. Se non si presta particolare attenzione
quando si maneggiano sostanze liquide nei pressi del sistema, potrebbero verificarsi scosse
elettriche.
• Per interrompere completamente l'alimentazione al sistema, spegnere l'interruttore che
collega l'analizzatore all'impianto della rete elettrica.
ATTENZIONE
L'uso di comandi e procedure non specificati in questo manuale può esporre
l'operatore a radiazioni pericolose.
• Per evitare lesioni personali, indossare guanti di protezione per maneggiare aghi campione,
aghi reagente, mixer o qualsiasi componente tagliente.
• Per sostituire la lampada fotometrica, lasciarla raffreddare per almeno cinque minuti. La
lampada fotometrica funziona a temperature molto elevate. Il contatto diretto con la lampada
può causare ustioni.
2-4 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema 2
B06661AA 2-5
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema
2-6 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema 2
B06661AA 2-7
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema
volume morto), la piccola quantità di acqua di lavaggio residua nell'ago potrebbe diluire il
volume di campione rimasto nella provetta.
• Impedire l'evaporazione e la contaminazione del campione prima dell'analisi.
• Verificare che nel campione non vi siano bolle.
Il sistema è stato progettato per l'eliminazione dei rifiuti liquidi concentrati (miscelazione) e diluiti
(acqua e soluzioni di lavaggio) in modo separato.
• I rifiuti liquidi sono potenzialmente infetti e devono essere maneggiati con cautela.
• È possibile che alcuni rifiuti liquidi e miscele richiedano un trattamento speciale prima dello
smaltimento. Per istruzioni sulle modalità di smaltimento corrette, consultare le direttive delle
autorità locali, nazionali o altrimenti competenti.
• Alcune sostanze presenti nei reagenti, nei campioni per il controllo della qualità (QC), nei
calibratori e nelle soluzioni di lavaggio sono soggette all'ordinanza sull'inquinamento e alla
normativa sui liquami. Tali sostanze devono essere trattate conformemente alla normativa sui
liquami applicata agli impianti e in base a quanto indicato dal produttore o dal distributore dei
reagenti.
• Tutti i rifiuti solidi sono potenzialmente infetti pertanto vanno trattati usando precauzioni
adeguate.
• È possibile che alcuni rifiuti solidi e miscele richiedano un trattamento speciale prima dello
smaltimento. Per istruzioni sulle modalità di smaltimento corrette, consultare le direttive delle
autorità locali, nazionali o altrimenti competenti.
• Qualsiasi materiale usato o sostituito, come tubi peristaltici, mixer, aghi campione, aghi
reagente, cuvette e ugelli di lavaggio, deve essere trattato come potenzialmente infetto.
Smaltire questi materiali adottando procedure idonee conformemente alle direttive vigenti.
2-8 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema 2
B06661AA 2-9
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema
• Se si utilizza un CD-R, scrivere i dati sul CD-R e impostarlo come "non registrabile".
2-10 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione 2
ATTENZIONE
Se smaltito, il sistema AU680 rientra tra i rifiuti industriali ed è soggetto a un
controllo speciale in quanto rifiuto potenzialmente infetto in base alla legge
statunitense sullo smaltimento dei rifiuti e l'igiene pubblica (Waste Disposal and
Public Cleansing Law). Prima dello smaltimento adottare le procedure idonee in
conformità alle direttive vigenti.
Il sistema AU680 è un prodotto di Classe 1 in base alla legge sul recupero e la
distruzione dei fluorocarburi.
Per il raffreddamento del sistema sono utilizzati gli idrofluorocarburi (HFC). La
diffusione nell'aria di clorofluorocarburi (CFC) è vietata. Al momento dello
smaltimento del sistema, i clorofluorocarburi devono essere recuperati.
Il tipo di clorofluorocarburi (HFC-134a) e la relativa quantità (85 g) sono descritti
sull'unità di refrigerazione, nella parte centrale inferiore sul retro del sistema.
Sebbene il presente documento non sia una guida all'installazione, è importante conoscere i
requisiti descritti in questa sezione:
B06661AA 2-11
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione
• Disporre di un connettore di alimentazione nel raggio di 10 metri (33 piedi) dal luogo di
installazione del sistema.
• La capacità dell'interruttore sulla centralina di alimentazione per questo sistema deve essere
pari a 20 ampere.
• Disporre di una fonte di alimentazione con fluttuazioni di tensione massime (± 10%) e
sovraccarico inferiore a 2500 V.
SUGGERIMENTO Per evitare danni elettrici al sistema provocati da irregolarità della corrente, collegare
il sistema all'alimentazione elettrica mediante un gruppo di continuità (UPS). Per informazioni
dettagliate, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
• Verificare che il sistema sia sempre fornito di messa a terra. Il terminale di messa a terra deve
avere una resistenza di messa a terra inferiore a 100 , come definita negli standard tecnici per
gli impianti elettrici.
• Non posizionare il sistema in prossimità di apparecchiature che generano livelli di interferenza
elettromagnetica o elettrica molto elevati.
• Non utilizzare telefoni cellulari o cordless e ricetrasmettitori nell'ambiente in cui è installato il
sistema.
• Non utilizzare apparecchiature medicali potenzialmente soggette a malfunzionamenti causati
da campi elettromagnetici (EMF) nei pressi del DPR dell'analizzatore o del monitor.
AVVERTENZA
Assicurarsi di collegare tutti i terminali di messa a terra sul sistema e il pannello
di distribuzione alla massa; diversamente, potrebbero verificarsi scosse elettriche
o il malfunzionamento del sistema.
Figura 2.1
2-12 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione 2
ATTENZIONE
Il collegamento del cavo di alimentazione deve essere eseguito da personale
tecnico autorizzato Beckman Coulter.
• Quando si collegano i cavi dell'alimentazione al sistema, collegare per primo il
terminale di messa a terra. Per scollegare i cavi, scollegare per ultimo il
terminale di messa a terra.
• Collegare i cavi dell'alimentazione al pannello di distribuzione nel modo
indicato di seguito.
Figura 2.2
Negli Stati Uniti e altri paesi è obbligatorio utilizzare i colori nero/blu/giallo verde per i cavi di fase/
neutro/terra antifiamma.
B06661AA 2-13
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione
ATTENZIONE
Il sito di installazione deve essere adeguatamente ventilato. Per informazioni su
come garantire adeguate dimensioni ambientali, fare riferimento a 2.2.2 Requisiti
di ingombro.
Alimentazione idrica
Gli impianti di alimentazione idrica e dei rifiuti liquidi devono essere allestiti nel rispetto dei
requisiti seguenti:
• Il sistema deve essere installato nel raggio di 10 metri (33 piedi) da una presa idrica per l'acqua
deionizzata. Deve essere presente un condotto di scarico nel raggio di 10 metri (33 piedi) e a
un'altezza inferiore a 1,5 metri.
• La purezza dell'acqua deionizzata deve essere tale che la conduttività elettrica sia pari o
inferiore a 2 μS/cm (resistività pari o superiore a 0,5 M/cm).
• L'acqua deve essere fatta passare attraverso un filtro di dimensioni pari o inferiori a 0,5 μm.
• La temperatura dell'acqua deionizzata deve essere compresa tra 5 °C (41° F) e 28 °C (83° F).
• La pressione dell'acqua deionizzata deve essere compresa tra 0,49 x 105 Pa e 3,92 x 105 Pa (o da
7 a 57 psi).
• L'acqua deionizzata fornita al sistema non deve contenere un numero eccessivo di bolle d'aria.
• Consumo idrico medio pari a circa 28 litri all'ora.
• La richiesta idrica massima è pari a 1,0 litro al minuto.
2-14 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione 2
ATTENZIONE
Se la temperatura dell'acqua del rubinetto supera l'intervallo ottimale per il
deionizzatore, contattare il produttore del deionizzatore.
Se si utilizzano un deionizzatore e la relativa tubatura esistenti, verificare
l'assenza di microorganismi.
SUGGERIMENTO Il sistema funziona con valori di pressione dell'acqua compresi tra 0,49 x 105 e 3,92 x
105 Pa. Per conoscere la pressione dell'acqua corretta per il deionizzatore, contattare il produttore del
deionizzatore.
Si raccomanda l'uso di una membrana osmotica inversa come deionizzatore. Per informazioni dettagliate,
contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
Scolo e scarico
AVVERTENZA
Per lo smaltimento di tutti i rifiuti liquidi e infettivi, attenersi alle disposizioni
locali, regionali e nazionali applicabili.
• Rifiuti liquidi condensati: composto liquido derivante dal campione e dal reagente recuperati
dalle cuvette e dalla soluzione di lavaggio.
• Rifiuti liquidi diluiti: liquido di scarto derivante dall'acqua di lavaggio utilizzata per le cuvette,
i mixer e così via.
• Il foro di scolo deve essere posizionato nel raggio di 10 m (33 piedi) dal sistema.
• Lo scolo deve essere collegato alla tanica di raccolta dei rifiuti infettivi in ottemperanza ai
requisiti di legge.
• I fori di scolo e scarico devono essere posizionati rispettivamente non oltre 1,5 m e 0,1 m al di
sopra del pavimento.
• Le estremità dei tubi di scarico dell'aria e dei rifiuti liquidi, inserite nello scolo, devono essere
lasciate al di sopra del livello del liquido di scolo.
• Accertarsi che i tubi dei rifiuti liquidi non siano piegati o schiacciati.
• Lo scolo deve essere in grado di drenare le seguenti quantità di rifiuti liquidi:
— Rifiuti liquidi concentrati: 10 l/ora
— Rifiuti liquidi diluiti: 18 L/ora
B06661AA 2-15
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione
Figura 2.3
500
AU680
Alimentatore
AU680 rack
1040
2040
930 Analizzatore
(ANL) unità
(SMP)
L
A
500
T
O
A
670 500
N
T.
500 1250
2920 mm
Dimensioni:
Per informazioni su come effettuare il collegamento con il sistema di automazione del laboratorio,
fare riferimento al manuale di quest'ultimo.
2-16 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione 2
Figura 2.4
500
Unità PC rack
620
500
Dimensioni:
B06661AA 2-17
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione
3 4 5
1 7
20 2
6
19
18 8
17
16
15 14 13
9
10
11
12
1. Alla valvola di fornitura dell'acqua 11. Tubo dei rifiuti liquidi diluiti (10 m)
2. Apparecchiatura di alimentazione idrica 12. Tubo dei rifiuti liquidi concentrati (10 m)
(opzionale) 13. Foro di scolo
3. Connettore dell'apparecchiatura di 14. Basetta elettrica
alimentazione idrica 15. Foro di scolo
4. Parte posteriore del sistema 16. All'altoparlante
5. Cavo LAN 17. Al display
6. HUBa 18. All'HUBa
7. Al DPR 19. Al DPR
8. Cavo di alimentazione (10 m) 20. 1,5 m o inferiore
9. Tubo dell'alimentazione idrica (10 m)
10. Tubo di scarico dell'aria (10 m)
a. I dispositivi sono collegati direttamente senza l'uso di un HUB.
2-18 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2
2
1
3
8 5
6
7
ATTENZIONE
La stampante deve essere collegata a una presa di corrente della struttura e non
a una presa del sistema. L'uso di una presa del sistema può fare scattare
l'interruttore del circuito del sistema interrompendo l'alimentazione elettrica.
B06661AA 2-19
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema
Specifiche generali
1. Metodo di analisi
Metodo discreto
2. Configurazione
Analizzatore
Elaboratore dati
2-20 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2
Specifiche generali
3. Opzione
Unità alimentatore racka
ISE
Stampante
Kit PROService
Vassoio rack
Scanner portatile
Kit DTS (Direct Track Sampling)
Connettore dell'apparecchiatura
Dispositivo di memorizzazione esterno
Unità PC rack
Kit di collegamento LAN
4. Tipo di campione
Siero, plasma, urina, altri fluidi con viscosità nello stesso intervallo del siero, sangue intero (HbA1c)b
5. Numero di analiti simultanei
Massimo di 60 test fotometrici + 3 ISE a bordo
6. Capacità
Fino a 800 test fotometrici all'ora o 1200 test fotometrici + ISE all'orac
Fino a 100 test all'ora per l'analisi del solo HbA1cc
7. Metodi di immissione dei dati
Touchscreen
Tastiera
Mouse
Online (RS232C e TCP/IP)
Scanner portatile
CD
8. Metodi di output dei dati
Monitor
Stampante (opzionale)
Online (RS232C e TCP/IP)
Dispositivo di memorizzazione esterno (opzionale)
PROService (opzionale)
Disco rigido interno
a. L'unità alimentatore rack è specifica per l'analizzatore AU680.
b. L'analisi del sangue intero non può essere eseguita quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio.
c. Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la capacità dipende da quest'ultimo.
B06661AA 2-21
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema
Campionamento a
1. Coppette/provette utilizzabilib
Microcoppetta per campioni Coppetta Hitachi (n. 707-0313): solo posizioni
esterne (1-22) della STAT Table.
Coppetta per campioni Coppetta Hitachi (n. 716-0425): rack e
posizioni interne della STAT Table.
Provetta per campioni ordinaria
Lunghezza Da 55 a 102 mm
Diametro interno Da 9 a 15 mm
Diametro esterno Da 11,5 a 16 mm
Diametro massimo del bordo della provetta Inferiore a 17,5 mm
È richiesto un dispositivo adattatore per il
diametro esterno.
Per le posizioni interne (ISE) della STAT Table, è
necessario un diametro di 12,3 mm. È richiesto
l'uso di un adattatore.
Coppetta a nido d'apec Coppetta Hitachi
Disponibile solo sui rack 16 mm (diametro esterno) x 75 mm
(lunghezza)
16 mm (diametro esterno) x 100 mm
(lunghezza)
Altri Provetta aliquota per Power Processord
2. Volume morto
Coppetta/provetta Volume morto
Provetta da 12,3 mm 200 μl (NIPRO CT-7)
Provetta da 15,4 mm 250 μl (NIPRO CT-10)
Coppetta Hitachi 50 μl
Microcoppetta Hitachi 30 μl (capacità d'aspirazione: fino a 25 μl)
Coppetta a nido d'ape compatibile 180 μl (coppetta Hitachi + BD #366509
(Vacutainer) o BD #366510 (Vacutainer) o BD
#367988 (Vacutainer))
Provetta aliquota per Power Processor d 300 μl
3. Capacità campione
Massimo 150 campioni (15 rack)
4. Sistema di erogazione dei campioni
Sistema con microsiringa
Il sistema è dotato delle funzioni seguenti:
— Rilevamento del livello di liquidi
— Rilevamento dei coaguli
— Rilevamento delle collisioni
— Prediluizione
2-22 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2
Campionamento a
5. Volume campione
Erogazione normale Da 1,6 a 25,0 μl/test, con incrementi di 0,1 μl
Erogazione con diluizione Da 1,0 a 25,0 μl/test, con incrementi di 0,1 μl
6. Tipo di rack: nel sistema sono richiesti rack NE
Rack blu
Rack giallo
Rack verde
Rack bianco
Rack rosso
Rack arancione
a. I rack non vengono utilizzati quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio. Per informazioni sulle
provette e le coppette che è possibile utilizzare nel sistema, fare riferimento alle specifiche del sistema di automazione del laboratorio.
b. Vi sono limitazioni quando si imposta il punto basso di immersione dell'ago campione per le provette e le coppette utilizzabili nel
sistema. Per informazioni dettagliate, fare riferimento a 6.1.1 Preparazione delle coppette per campioni.
c. Non è possibile utilizzare coppette a nido d'ape quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio.
d. Power Processor è il sistema di automazione del laboratorio di Beckman Coulter. Le provette aliquota per Power Processor possono
essere utilizzate solo sulla linea di trasporto quando il sistema AU680 è collegato a Power Processor. Le provette aliquota per Power
Processor non possono essere utilizzate sulla STAT Table del sistema AU680.
B06661AA 2-23
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema
Le specifiche relative alla preparazione e all'erogazione dei reagenti sono riepilogate di seguito:
Reagenti
1. Capacità di conservazione
Unità di refrigerazione R1 60 con flaconi reagente di serie
Unità di refrigerazione R2 48 con flaconi reagente di serie
2. Refrigerazione
Temperatura di refrigerazione Da 4 a 12 °C (da 39,2 a 53,6 °F)
3. Metodo di preparazione dei reagenti
Metodo a piattaforma girevole
4. Tipo di reagente
Reagente a concentrazione normale
Reagente molto concentrato
5. Sistema di erogazione dei reagenti
Microsiringa con funzione di rilevamento delle collisioni per l'ago
6. Numero delle fasi dei reagenti
Massimo 3 fasi
7. Intervallo di impostazione del volume del reagente
Erogazione normale: da 10 a 250 μl in incrementi di 1,0 μl
Erogazione normale: da 10 a 240 μl in incrementi di 1,0 μl
2-24 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2
Unità di reazione
1. Metodo di incubazione della reazione
Sistema a bagno secco
2. Temperatura della reazione
Bagno secco: 37± 0,3 °C (98,6± 0,5 °F)
3. Quantità della soluzione di reazione
Da 90 a 350 μl (cuvetta da 5 x 5 mm)
Da 120 a 420 μL (cuvetta da 5 x 6 mm)
4. Tempo di reazione
Massimo 8 minuti e 33 secondi
5. Sistema di miscelazione
Sistema a mixer rotante
6. Cella di reazione
Cuvetta quadrata di vetro (lunghezza del percorso ottico: 6 mm per tutti i mercati eccetto il
Giappone, 5 mm per il mercato giapponese)
7. Linea della reazione
Sistema con disco rotante: 165 cuvette
Metodo di analisi
1. Punti fotometrici
28
2. Tipo di misurazione
Test end point
Reazione cinetica
Test fixed time
Metodo con elettrodi (ISE) (opzionale)
Sistema ottico
1. Fotometro
Spettrofotometro con reticolo di diffrazione per più lunghezze d'onda
2. Modalità fotometriche
Monocromatica o bicromatica
B06661AA 2-25
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema
Sistema ottico
3. Lunghezze d'onda
Da 340 a 800 nm (13 incrementi di 340, 380, 410, 450, 480, 520, 540, 570, 600, 660, 700, 750 e
800 nm)
4. Fotorilevatore
Matrice di fotodiodi in silicio
5. Fonte luminosa
Lampada alogena: 12 V/20 W
6. Intervallo di assorbanza misurabile
Da 0 a 3,0 Abs (convertiti in unità di 10 mm della lunghezza del percorso ottico)
7. Risoluzione fotometrica
0,0001 Abs
2-26 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2
B06661AA 2-27
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema
Input/output
1. Foglio di lavoro
Foglio di lavoro campioni di routine
Foglio di lavoro campioni di emergenza
Foglio di lavoro campioni di riesecuzione
Foglio di lavoro campioni QC
Foglio di lavoro calibrazione
2. Input/output dei dati
Richieste test Immissione da tastiera, online in tempo reale, batch
Output risultati analisi online
Tempo reale, batch online
3. Input/output da/verso un dispositivo esterno
Input/output online RS232C e TCT/IP
Output offline CD-R
Dispositivo di memorizzazione esterno (HD),
opzionale
Dischetto
2-28 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2
ISE (opzionale)
1. Reagenti
Buffer ISE Tanica da 2 L
Standard MID ISE Tanica da 2 L
ISE di riferimento Tanica da 1 L
2. Metodo di misurazione
Indiretto con elettrodi iono-selettivi (con diluizione)
3. Elementi di misurazione
Ioni Na, K e Cl nel siero e nelle urine
4. Capacità
200 campioni/ora
5. Volume campione
20 μl più 10 μl acqua deionizzata
6. Rapporto di diluizione
32,4 volte (acqua deionizzata: 10 μl; soluzione buffer: 618 μl)
7. Intervallo di misurazione (unità: mmol/l)
Test Siero Urine
Na Da 50 a 200 Da 10 a 400
K Da 1,0 a 10,0 Da 2,0 a 200
Cl Da 50 a 200 Da 15 a 400
8. Curva di calibrazione
Curva di calibrazione automatica:
Misura il calibratore ad alta concentrazione e il calibratore a bassa concentrazione e traccia due
punti sul diagramma.
9. Correzione risultati
Sono possibili la correzione manuale (M-CAL) e quella automatica (A-CAL, CAL a 3 punti di
regressione) del diagramma di calibrazione.
10. Correzione delle fluttuazioni
Correzione automatica
Consente di misurare il potenziale elettrico della soluzione MID per ogni campione per
correggere le fluttuazioni.
11. Tipi di materiali di consumo e consumo approssimativo
Nome Consumo giornaliero approssimativo
Soluzione buffer ISE Circa 180 ml (in caso di 200 campioni di siero al giorno)
Soluzione MID ISE Circa 260 ml (in caso di 200 campioni di siero al giorno)
Soluzione ISE REF Circa 35 ml (in caso di 200 campioni di siero al giorno)
Soluzione pulizia ISE Circa 1 ml (in caso di 200 campioni di siero al giorno)
B06661AA 2-29
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema
• NW-7
• CODICE 39
• CODICE 128, ISBT-CODICE 128
• INT (Interleaved 2 di 5)
• Standard tra 2 e 5
Il sistema è in grado di leggere più codici a barre se si utilizzano vari codici tra NW-7, CODICE 39,
CODICE 128, INT (Interleaved 2 di 5) oppure standard 2/5.
Le specifiche dei singoli codici a barre sono conformi agli standard seguenti:
Tipo di carattere
2-30 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2
SUGGERIMENTO Per informazioni sui tipi di codice a barre disponibili quando il sistema AU680 è collegato
a un sistema di automazione del laboratorio, fare riferimento al manuale di tale sistema.
Le specifiche richiedono numeri di codici a barre compresi tra 0 e 17 quando il sistema AU680 è collegato
a un sistema di automazione del laboratorio.
B06661AA 2-31
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema
NB NS WB WS G X(a)
(barra (spazio (barra larga) (spazio (gap) (dimensioni)
stretta) stretto) largo)
Da 0,165 a Da 2,2 a da NB a
Min. Da 2,2 a 3,0 NB
0,2 mm 3,0 NB 3,0 NB
Da NB a 1,25 NB 0,191 o più
Da 0,2 a Da 2,0 a da NB a
Max. Da 2,0 a 3,0 NB
0,5 mm 3,0 NB 3,0 NB
a. : in caso di CODICE 128
3 Non viene eseguito alcun controllo nonostante sia incluso il carattere di controllo.
CODICE 128 e ISBT-CODICE 128 richiedono un carattere di controllo. Questi codici non possono
selezionare i metodi di cui sopra, (2) e (3).
• Valore PCS
Se la larghezza NB (barra stretta) è compresa tra 0,165 e 0,50 mm, il valore PCS deve essere
uguale o maggiore di 0,60.
Se la larghezza NB (barra stretta) è compresa tra 0,130 e 0,156 mm, il valore PCS deve essere
uguale o maggiore di 0,85.
RL – R0 RL : coefficiente di riflessione di barra bianca e margine
Valore PCS =
RL R0 : coefficiente di riflessione di barra nera
2-32 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.4 Etichette e simboli del sistema 2
• Uno spazio vuoto su una barra bianca (difetto o errore di stampa su una barra), macchie di
inchiostro (sbavature) e piccole macchie devono rispettare i requisiti seguenti:
— Il diametro della macchia deve essere uguale o inferiore a 0,05 mm.
— Lo spazio vuoto deve essere uguale o inferiore al 25% di un'area circolare con diametro pari
a 0,1 mm.
— Non devono essere presenti sbavature evidenti.
Visualizza
Di seguito sono illustrati i simboli che rappresentano gli interruttori:
ON OFF Terminale di
messa a terra
Etichette
Sul sistema sono presenti le etichette seguenti:
• Etichette adesive
Sulla superficie del sistema sono applicate etichette di colore arancione che indicano le aree di
movimento dei meccanismi.
Evitare di avvicinarsi a tali aree durante l'uso del sistema.
• Etichette di avvertenza
Indicano le aree pericolose del sistema che, di conseguenza, devono essere trattate con estrema
cautela poiché possono provocare lesioni gravi o letali.
• Etichette di istruzioni
Su determinate aree del sistema sono applicate alcune etichette, oltre a quelle di avvertenza,
che contengono istruzioni utili per l'operatore relativamente al funzionamento
dell'apparecchiatura.
Prima di utilizzare il sistema è consigliabile acquisire familiarità con le procedure di analisi dei
campioni; utilizzarlo con la dovuta cautela.
B06661AA 2-33
Precauzioni, installazione e specifiche
2.4 Etichette e simboli del sistema
2-34 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.4 Etichette e simboli del sistema 2
B06661AA 2-35
Precauzioni, installazione e specifiche
2.4 Etichette e simboli del sistema
Figura 2.7
2-36 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.4 Etichette e simboli del sistema 2
Figura 2.8
B06661AA 2-37
Precauzioni, installazione e specifiche
2.4 Etichette e simboli del sistema
2-38 B06661AA
CAPITOLO 3
In questo capitolo viene fornita una panoramica generale del funzionamento del sistema e dei
processi chiave che verranno spiegati nei capitoli successivi della presente Guida per l'utente.
Viene inoltre descritto l'hardware del sistema per consentire all'operatore di comprenderne la
composizione tecnica.
B06661AA 3-1
Descrizione del sistema
3-2 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3
Questo sistema è in grado di eseguire l'analisi automatizzata di campioni di siero, urina, altri fluidi
e sangue intero, misurando i componenti del campione e generando automaticamente i risultati.
In questa sezione viene fornita una panoramica della funzione di analisi dei campioni di AU680.
Viene inoltre descritto il metodo di misurazione dell'unità ISE.
Il bianco reagente viene misurato utilizzando il rack blu. Inserire il campione (acqua deionizzata)
nella posizione 1 o 2 del rack blu. Programmare le posizioni 1 e 2 dei rack blu per siero, urina, altro-
1, altro-2 e sangue intero in Parametri > Parametri di calibrazione > Calibratori.
Il sistema misura una coppetta per campioni fino a 4 volte e determina i dati del bianco reagente
(valore OD del bianco reagente).
B06661AA 3-3
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680
Di seguito vengono descritti il valore OD del reagente al punto iniziale (dati iniziali) e il valore OD
del reagente al punto finale (dati secondari).
Test a un punto
Questo test corrisponde a un test end point generico che determina il valore OD della miscela di
reazione dalla OD misurata a livello di una posizione fotometrica specificata.
3-4 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3
B06661AA 3-5
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680
Con questo test end point (correzione del bianco campione), è possibile ottenere dati più precisi che
non con la reazione a due punti anche quando sono inevitabili problemi di qualità del siero (linea
tratteggiata nella figura riportata di seguito).
Valore OD reazione = [Valore OD reagente cromogeno (ODC)] – [Valore OD reagente bianco (ODB)]
Reazione cinetica
Questa reazione determina la velocità di variazione dell'assorbanza al minuto, con il calcolo della
media delle variazioni dell'assorbanza (OD) tra i punti fotometrici mediante il metodo dei minimi
quadrati.
3-6 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3
Per ulteriori informazioni sul controllo periodico, fare riferimento a Controllo del diagramma delle
variazioni periodiche nella sezione 7.3.5 Controllo QC del capitolo 7.
B06661AA 3-7
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680
Se i campioni di controllo per i livelli normale e anomalo rientrano nel limite di controllo ed
entrambi i campioni risultano alti o bassi è necessario effettuare un controllo del sistema di
calibrazione per identificare gli errori di sistema.
Se dal controllo alto si ottiene un valore basso, è possibile che vi sia un problema relativo ai reagenti.
La tecnica di controllo a doppio tracciato offre il vantaggio di classificare errori di sistema ed errori
casuali.
Controllo multiregola
Il controllo periodico consente di controllare gli errori mediante l'esame del diagramma di
controllo; tuttavia, risulta difficile verificare numerosi test in tempo reale. La tecnica di controllo
multiregola permette di vagliare rapidamente gli errori in tempo reale, in quanto identifica la
regola fuori intervallo mediante un flag specifico.
Quando si utilizza questa tecnica di controllo, è necessario predisporre un controllo dei livelli
normale e anomalo.
3-8 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3
Per informazioni sul controllo multiregola, fare riferimento alla figura riportata di seguito.
SUGGERIMENTO Il termine "continui", precedentemente utilizzato, può avere uno dei due significati
seguenti:
— "Continui" in entrambe le direzioni per una sostanza di controllo identica.
— "Continuità" della concentrazione alta e bassa tra le sostanze di controllo.
• R4S è un livello di valutazione utilizzato per determinare se uno dei due valori continui dei dati
con concentrazioni alta e bassa ha superato il limite di controllo specificato con "MEDIA + 2SD"
e l'altro ha superato il limite di controllo specificato con "MEDIA – 2SD";
in altri termini, viene valutato se i due valori continui hanno superato il valore 4SD nello stesso
intervallo. Se i valori rientrano nel limite di controllo, la valutazione viene proseguita passando
al livello successivo, 41S. Se i valori non rientrano nel limite di controllo, il risultato di controllo
della qualità ottenuto non è corretto.
• 41S è un livello di valutazione utilizzato per determinare se i quattro valori continui dei dati di
controllo hanno superato il limite di controllo di "MEDIA + 1 SD" o "MEDIA - 1 SD". Se non hanno
superato i limiti di controllo, viene avviata una ricerca nello standard di valutazione successivo
Nx per la necessaria valutazione; se i limiti sono stati superati, il controllo della qualità non è
stato eseguito correttamente.
B06661AA 3-9
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680
• Nx è un livello di valutazione utilizzato per determinare se i valori N continui (da 7 a 10) dei dati
di controllo si trovano al di sopra o al di sotto della media di controllo. Se i controlli non hanno
superato il limite di controllo, il risultato di controllo della qualità ottenuto non è corretto. Se i
controlli hanno superato il limite di controllo, il risultato di controllo della qualità ottenuto non
è corretto. La regola Nx utilizza per la valutazione un massimo di 10 dati tra quelli precedenti.
• Il trend consente di valutare se i risultati sequenziali da 4 a 10 della misurazione dello stesso
materiale di controllo aumentano o diminuiscono.
Se viene generato un errore a causa del superamento di uno dei 7 controlli multiregola, ai dati di
controllo viene associato un flag di anomalia. Di seguito vengono descritti i flag associati ai dati
anomali e le relative cause.
3-10 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3
4 Gior
Controllo valori bassi 3
1
3SD
2SD
1SD
Media
–1 SD
–2 SD
–3 SD
Gior
5 6
1. 22S: errore sistematico. Entrambi i controlli di valore alto e basso hanno superato il livello 2 SD in
una direzione. Viene generato il flag di errore "3Q".
2. R4S: errore casuale. Il controllo di valore alto ha superato il livello 2 SD e quello basso ha superato il
livello -2 SD. Viene generato il flag di errore "4Q".
3. 41S: errore sistematico. Quattro risultati QC consecutivi hanno superato il livello 1 SD in una
direzione. Viene generato il flag di errore "5Q".
4. 22S: errore sistematico. Il controllo di valore alto ha avuto due risultati consecutivi superiori a 2 SD
o inferiori a -2 SD in una direzione. Viene generato il flag di errore "3Q".
5. 13S: errore casuale. Un risultato è superiore a 3 SD o inferiore a -3 SD. Viene generato il flag di errore
"2Q".
6. Nx: errore sistematico. Dieci risultati consecutivi sono inferiori alla media. Viene generato il flag di
errore "6Q".
Di seguito, vengono descritte le possibili cause e gli elementi di controllo degli errori casuali e
sistematici mostrati nella figura precedente. Per risolvere i problemi legati agli errori, attenersi a
quanto indicato di seguito.
Errori casuali
• Errore di precisione dell'erogazione (campione o reagente)
Scarsa precisione nell'erogazione dalle siringhe (campione, reagente) dovuta a problemi di
integrità della siringa o installazione non corretta, introduzione di aria nell'impianto idraulico,
ago sporco, reagenti esauriti e così via.
• Scarsa precisione fotometrica
Lampada guasta.
B06661AA 3-11
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680
Errori sistematici
• Calibrazione errata
Errata ricostituzione dei calibratori.
• Reagente alterato
Alterazione dei reagenti, lotto differente e così via.
• Temperatura
Controllo della temperatura inadeguato.
ACAL AA
OD
ACAL OD2
ACAL OD1
CONC
CONC 1 CONC 2
Valore concentrazione calibratore
3-12 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3
ACAL AB
ACAL 7AB
MCAL MB
B06661AA 3-13
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680
MCAL 7MB
3-14 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3
È possibile correggere il diagramma di calibrazione con due punti di OD0 e un altro valore OD, se è
disponibile la soluzione standard con concentrazione pari a 0.
B06661AA 3-15
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680
Calibrazione
3-16 B06661AA
Descrizione del sistema
3.2 Processi secondari principali 3
• CRS
Utilizzato solo in Giappone.
Si supponga che la concentrazione nota di un campione per A-CAL sia c e che la misurazione
ottenuta mediante questo sistema da un campione per A-CAL dopo una correzione M-CAL sia c´. Per
rendere coerenti la concentrazione nota del campione per A-CAL e una misurazione ottenuta
mediante questo sistema, correggere la differenza tra c e c´ utilizzando A-CAL. In questo caso,
Y = aX + b saranno Y = aX + b´.
Questa correzione A-CAL può essere applicata a valori in precedenza assoggettati a correzione
M-CAL.
3.2.1 Computer
3.2.2 Identificazione dei campioni
3.2.3 Trasferimento del campione
3.2.4 Trasferimento del reagente
3.2.5 Miscelazione del fluido di reazione
3.2.6 Incubazione del fluido di reazione e lavaggio
3.2.7 Misurazione fotometrica
3.2.8 Analisi online e analisi mediante immissione da tastiera
3.2.9 Identificazione dei campioni e data e ora
3.2.1 Computer
Il processo di analisi è controllato dal software dell'unità di elaborazione dei dati. Come interfaccia
grafica, il sistema utilizza Microsoft Windows®. Per selezionare un campo è possibile utilizzare il
mouse o il touchscreen. Mentre il computer gestisce il processo di analisi, i sistemi sono spesso
collegati al sistema host del laboratorio clinico, e questo consente di svolgere simultaneamente le
operazioni di richiesta dei test, refertazione dei campioni e analisi.
B06661AA 3-17
Descrizione del sistema
3.2 Processi secondari principali
• Salvare e caricare i dati dei test e i file dei parametri mediante diversi tipi di supporti e
dispositivi.
• Inserire le richieste di test (programmare ogni test dei campioni).
• Monitorare lo stato dei campioni.
• Analizzare e modificare i risultati delle analisi.
• Stampare i risultati delle analisi.
• Tenere traccia degli utenti che utilizzano il sistema e degli orari di utilizzo.
• Rafforzare la sicurezza limitando l'accesso alle sole funzioni incluse nei requisiti delle attività
dell'utente.
I campioni posizionati sui rack vengono identificati in base a tre modalità di analisi.
Modalità sequenziale
Il sistema analizza il primo campione sul primo rack utilizzando le informazioni incluse nella prima
richiesta di test. Utilizza la seconda richiesta per analizzare il secondo campione sul rack e così via.
Il codice a barre del campione non viene letto in modalità sequenziale. È disponibile un'opzione "ID
campione sequenziale letto" perché il codice a barre di un campione venga letto in modalità
sequenziale. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 4.10.1 Menu Modalità Analisi.
I campioni devono essere inseriti nei rack in ordine numerico, senza lasciare spazi vuoti.
3-18 B06661AA
Descrizione del sistema
3.2 Processi secondari principali 3
AVVERTENZA
Si consiglia di non utilizzare il sistema in modalità sequenziale (ovvero senza
lettura dell'ID codice a barre del campione), poiché potrebbe verificarsi la
mancata corrispondenza tra campione e risultato. Se è necessario analizzare un
campione senza ID codice a barre, prestare la massima attenzione ed eseguire
ulteriori controlli incrociati.
Per garantire un'analisi corretta dei campioni in modalità sequenziale, accertarsi
che nel rack non vi siano spazi vuoti. Non posizionare tipi di campioni diversi sullo
stesso rack.
SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la STAT
Table costituisce l'unica opzione per programmare la modalità sequenziale.
AVVERTENZA
In modalità di analisi N. rack, prestare estrema attenzione quando si posizionano
i campioni nei rack per evitare errori (campione e risultato non corretti). Eseguire
controlli incrociati tra rack e campioni.
SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, non è
possibile programmare la modalità di analisi N. rack.
I volumi del campione e del diluente per ogni test sono programmati in Parametri specifici di test.
Dopo l'erogazione, l'ago campione viene lavato internamente ed esternamente con acqua
deionizzata nel pozzetto di lavaggio.
B06661AA 3-19
Descrizione del sistema
3.2 Processi secondari principali
Tra una erogazione di reagente e l'altra, gli aghi reagente vengono lavati internamente ed
esternamente con acqua deionizzata in modo da ridurre al minimo il carryover dei reagenti. È
inoltre possibile programmare parametri di prevenzione della contaminazione. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a 4.8 Menu Parametri di contaminazione nel capitolo 4.
Una volta completate le letture fotometriche, il fluido di reazione presente nella cuvetta viene
aspirato dall'unità ugelli di lavaggio e la cuvetta viene lavata e asciugata.
Se il sistema AU680 e l’Host Computer sono collegati online in tempo reale, l'operatore non deve
eseguire le richieste dei test dal computer dell'analizzatore AU680.
3-20 B06661AA
Descrizione del sistema
3.2 Processi secondari principali 3
Batch online
Ciò è possibile purché l’Host Computer e il sistema AU680 siano collegati online. Le informazioni
relative ai campioni (quali test da eseguire e così via) vengono richieste in batch all’Host Computer
tramite il sistema AU680.
Immissione da tastiera
La richiesta dei campioni avviene manualmente dal computer dell'analizzatore AU680 immettendo
il numero o l'ID del campione.
La richiesta manuale dei campioni dal computer dell'analizzatore AU680 può essere eseguita con o
senza un Host Computer.
N. campione
Si tratta di un numero di 4 cifre utilizzato per identificare i singoli campioni. Il metodo di calcolo del
numero di campione varia in base alla modalità di analisi.
Per ulteriori informazioni sugli ID del campione e del rack, fare riferimento a 3.2.2 Identificazione
dei campioni.
ID campione
Numero di codice a barre del campione utilizzato per identificare i singoli campioni.
Durante l'analisi, l'ID campione riportato sull'etichetta del codice a barre applicata alla coppetta del
campione viene letto e utilizzato come codice identificativo del campione.
N. rack
ID utilizzato per identificare i rack. Durante la modalità di analisi N. rack, i numeri dei campioni
vengono assegnati automaticamente in base all'ID rack. Quando il sistema AU680 è collegato a un
sistema di automazione del laboratorio, non vengono utilizzati rack.
La data e l'ora correnti vengono automaticamente impostate come data e ora indice all'avvio del
sistema, ma possono essere modificate a discrezione dell'operatore.
B06661AA 3-21
Descrizione del sistema
3.3 Descrizione e manipolazione di reagenti, calibratori e controlli
3.3.1 Reagenti
3.3.2 Diluente per campioni
3.3.3 Calibratore
3.3.4 Campione di controllo della qualità
3.3.5 Materiale di controllo della qualità per l'unità ISE
3.3.1 Reagenti
I reagenti Beckman Coulter sono ad alta concentrazione e la maggior parte di essi è pronta per l'uso.
Con questo sistema è possibile utilizzare reagenti, calibratori e campioni QC prodotti da terzi.
Verificare la possibilità di utilizzare prodotti di terzi presso i rispettivi produttori, fornitori e così
via.
I reagenti vengono forniti in flaconi da 15 ml, 30 ml, 60 ml e 120 ml. I flaconi contenenti i reagenti
vengono posizionati all'interno del frigorifero reagenti, fissati con degli adattatori e separatori in
base alle dimensioni.
L'etichetta con il codice a barre di un flacone di reagente viene letta e registrata sul sistema.
3.3.3 Calibratore
Sul sistema è possibile programmare un massimo di 200 calibratori diversi.
Per ulteriori informazioni sulla calibrazione specifica per test, fare riferimento alle istruzioni per
l'uso (IFU).
Per informazioni sulle precauzioni relative a queste operazioni, fare riferimento a 2.1.11 Uso di
reagenti, soluzioni di lavaggio, calibratori e campioni QC nel capitolo 2.
3-22 B06661AA
Descrizione del sistema
3.3 Descrizione e manipolazione di reagenti, calibratori e controlli 3
Per informazioni sulle precauzioni relative a queste operazioni, fare riferimento a 2.1.11 Uso di
reagenti, soluzioni di lavaggio, calibratori e campioni QC nel capitolo 2.
ATTENZIONE
I seguenti elementi influiscono sulla misurazione:
• Possono verificarsi errori nei campioni che contengono antibiotici o altri
farmaci.
• La bilirubina non influisce sugli elettrodi K e Cl, tuttavia, è possibile che si
verifichino errori di risultati debolmente positivi nell'elettrodo Na.
• Nell'elettrodo Cl possono verificarsi errori di risultati positivi dovuti a ioni
alogeni (Br, I).
• Un errore di risultato positivo viene riscontrato nell'elettrodo K per i campioni
in cui il valore dell'ematocrito è pari o superiore al 65%. Se viene utilizzato un
campione emolizzato, l'elettrodo K genera un errore di risultato positivo con
valori molto elevati.
• Uso della litio-eparina come anticoagulante. Gli altri anticoagulanti possono
provocare errori nei valori misurati. Utilizzare l'anticoagulante
immediatamente dopo il prelievo del sangue.
• Per evitare fluttuazioni dovute all'evaporazione, conservare i campioni di
siero e plasma in un frigorifero ben chiusi. Inoltre, i campioni conservati nel
frigorifero devono essere misurati una volta raggiunta la temperatura
ambiente.
B06661AA 3-23
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema
In questa sezione viene fornita una panoramica dei componenti principali dell'analizzatore AU680.
3-24 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3
Figura 3.2
1
14
4
13
12
11
10 9
B06661AA 3-25
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema
Figura 3.3
2
3
1. Interruttore e fusibili
2. Unità di alimentazione
3. Unità di alimentazione/scarico
dell'acqua
1. Interruttori secondari
2. Interruttore principale
L'interruttore principale e gli interruttori secondari sono ubicati sul lato sinistro dell'analizzatore.
3-26 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3
1 2 3 4
1. Pulsante ON
2. Pulsante EM STOP
3. Pulsante RESET
4. Pulsante TABLE ROTATION/DIAG
B06661AA 3-27
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema
I rack vengono caricati sull'unità alimentatore rack. I lettori di codici a barre leggono l'ID rack e l'ID
campione e le informazioni vengono automaticamente trasferite al PC dell'analizzatore. I coperchi
impediscono che sporco o polvere possa contaminare i campioni durante l'analisi e il coperchio
principale deve essere chiuso durante il normale funzionamento.
2
3
5 4
1. Superficie di applicazione dell'etichetta ID 4. Radiazione laser del lettore codici a barre (ID
del rack campione)
2. Finestra per la lettura dell'ID rack 5. Unità di alimentazione rack
3. Coperchio di protezione dei campioni 6. Rack
Nella tabella seguente sono ricapitolate le specifiche dei lettori codici a barre.
Specifiche dei lettori di codici a barre
Lunghezza d'onda: 660 nm
Output massimo: 4,9 mW
Ampiezza impulsi: 89 μS
Frequenza: 524 Hz
Classe: 3R
Lo scomparto della STAT Table viene mantenuto a una temperatura compresa tra 4 e 12 °C anche
dopo lo spegnimento del sistema tramite il comando Fine processo.
La STAT Table dispone di 22 posizioni definite dall'utente che possono essere programmate per gli
STAT urgenti, le ripetizioni, i calibratori e il QC. Le posizioni interne della STAT Table sono utilizzate
per la calibrazione ISE, le procedure di manutenzione ISE e il bianco reagente.
3-28 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3
Figura 3.7
Posizione Campione
Dal N. 1 al N. 22 STAT urgente, ripetizione, calibratore e QC
S-H Soluzione standard H per siero - ISE
S-L Soluzione standard L per siero - ISE
U-H Soluzione standard H per urine - ISE
U-L Soluzione standard L per urine - ISE
CRS-H Soluzione H standard di riferimento certificata ISE (solo mercato giapponese)
CRS-M Soluzione M standard di riferimento certificata ISE (solo mercato giapponese)
CRS-L Soluzione L standard di riferimento certificata ISE (solo mercato giapponese)
CLEAN Soluzione di pulizia ISE
SEL-K Liquido di controllo selettività (K) ISE
B06661AA 3-29
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema
Posizione Campione
SEL-Na Liquido di controllo selettività (Na) ISE
RB-1, RB-2 Bianco reag.
ATTENZIONE
• La STAT Table è in grado di leggere solo i codici a barre sui campioni (quando
la STAT Table è programmata per l'analisi con codice a barre) collocati nelle
posizioni esterne della table. Tenere sempre il coperchio sulla Table per
mantenere la temperatura e preservare l'integrità dei campioni. Anche se è
refrigerato, lo scompartimento della STAT Table non deve essere utilizzato per
conservare altri campioni né per lasciarvi gli stessi campioni per un periodo di
tempo prolungato.
• Aprire il coperchio della STAT Table solo se necessario. L'eccessiva apertura e
chiusura possono danneggiare i cardini del coperchio.
Nella tabella seguente sono ricapitolate le specifiche dei lettori codici a barre.
Specifiche dei lettori di codici a barre
Lunghezza d'onda: 660 nm
Output massimo: 4,9 mW
Ampiezza impulsi: 89 μS
Frequenza: 524 Hz
Classe: 3R
Quando è installata l'unità ISE, il campione viene aspirato dalla provetta/coppetta ed erogato nel D-
Pot dell'unità ISE per l'analisi.
3-30 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3
Figura 3.8
1. Ago campione
2. Pozzetto di lavaggio del sangue intero
3. Pozzetto di lavaggio
B06661AA 3-31
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema
Figura 3.9
1. Sonda reagente 2
2. Pozzetto di lavaggio
3. Sonda reagente 1
Figura 3.10
3-32 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3
Figura 3.11
1. Ruota cuvette
B06661AA 3-33
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema
Figura 3.12
1. Lampada
AVVERTENZA
Non toccare la lampada fotometrica e non osservare direttamente la luce. La
lampada raggiunge una temperatura elevata quando il sistema è acceso.
3-34 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3
Figura 3.13
1 3
2
1. Ugello di asciugatura
2. Ugello di aspirazione
3. Ugello di lavaggio
La sequenza di erogazione degli ugelli di lavaggio, da destra a sinistra nel diagramma, è la seguente:
• Ugelli 1 e 2: soluzione di lavaggio diluita
• Ugelli da 3 a 6: acqua deionizzata calda
• Ugello 7: aspirazione
• Ugelli 8 e 9: asciugatura
B06661AA 3-35
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema
Figura 3.14
Inserire il flacone reagente nel vassoio corretto (R1 o R2) nel frigorifero R1 o R2.
L'unità rileva la presenza dei flaconi e ne legge il codice a barre durante il controllo del reagente.
3-36 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3
Figura 3.15
1. Frigorifero R2
2. Frigorifero R1
ATTENZIONE
Verificare che i flaconi siano inseriti nel frigorifero con l'ID reagente rivolto verso
l'esterno. Togliere i tappi dei flaconi prima di inserirli nel frigorifero.
B06661AA 3-37
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema
Figura 3.16
1. Siringa R2 4. Siringa S
2. Siringa R1 5. Siringa di lavaggio
3. Siringa buffer ISE
3-38 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3
Figura 3.17
2
1
B06661AA 3-39
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema
Figura 3.18
1
2
Sono presenti un ago campione e una siringa campione comuni per l'analisi fotometrica e ISE.
Figura 3.19
3
4
5 6
9 8
3-40 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3
• Unità di miscelazione
Miscela il campione e la soluzione buffer erogati nel D-Pot. È dotata di due sensori del livello del
liquido per rilevare lo scarico corretto.
• D-Pot
Il campione e la soluzione buffer vengono erogati nel D-Pot e miscelati. Di seguito sono riportati
i volumi erogati per siero e urine:
— Soluzione buffer: 618 μl (fisso)
— Campione: 20 μl (fisso)
— Acqua deionizzata: 10 μl (fisso)
• Elettrodi Cl, Na e K (detti cella di flusso)
Vengono utilizzati per misurare il potenziale degli ioni di Cl, Na e K nel campione e nella
soluzione standard MID. Le concentrazioni dei singoli ioni nel campione possono essere
calcolate dalle differenze di potenziale tra i singoli ioni presenti nel campione e nella soluzione
standard MID.
• Elettrodo REF
È l'elettrodo di riferimento per gli elettrodi Cl, Na e K.
• Valvola a manicotto
Questa valvola ha due funzioni:
1. Consente al campione presente nel D-Pot di accedere alla cella di flusso per la misurazione.
2. Consente al campione in eccesso di fluire nello scarico passando attraverso i tubi di bypass.
• Pompa peristaltica
Sono presenti due pompe.
Pompa per l'aspirazione della miscela (a destra):
1. Aspira il liquido dal D-Pot tramite la cella di flusso o il tubo di bypass e lo convoglia nello
scarico.
2. Aspira la soluzione di riferimento dal relativo flacone, la fa fluire all'elettrodo di riferimento
e quindi nello scarico.
Pompa della soluzione MID (a sinistra):
Aspira la soluzione MID dal relativo flacone e la convoglia nel D-Pot.
• Tubo peristaltico
Sono tubi in gomma che avvolgono la pompa peristaltica. Quando la pompa ruota, i tubi si
stringono contro i rulli della pompa e la soluzione viene erogata o evacuata.
B06661AA 3-41
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema
Figura 3.20
2 3
3-42 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3
2
1
3
8 5
6
7
Unità monitor
Il monitor visualizza il software operativo, mentre la tastiera e il mouse consentono l'input da parte
dell'utente.
Stampante (opzionale)
I risultati delle analisi e vari contenuti di configurazione possono essere stampati sotto forma di
rapporto o di elenco.
B06661AA 3-43
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema
Figura 3.22
3-44 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3
Il sistema viene comandato mediante l'interfaccia grafica utente (GUI) standard di Windows.
Figura 3.23
B06661AA 3-45
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software
Elenco menu Utilizzare questo pulsante per visualizzare il menu Elenco menu.
Menu Utente Utilizzare questo pulsante per visualizzare il Menu Utente impostato
dall'utente. Fare riferimento a 4.10.7 Programmazione di un Menu
Utente.
Area di Visualizza la modalità corrente. Per alcune procedure di manutenzione
visualizzazione è visualizzato il tempo mancante al completamento.
della modalità
Inizio Utilizzare questo pulsante per avviare l'analisi.
3-46 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3
Questa schermata consente di controllare i messaggi di sistema relativi allo stato del campione e
dell'analizzatore. I pulsanti di selezione rapida consentono di accedere direttamente ai menu più
utilizzati per semplificare l'uso del software.
Figura 3.24
1. Pulsanti di menu
2. Visualizzazione dei messaggi
3. Pulsanti di selezione rapida
B06661AA 3-47
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software
Pulsante Azione
Stato campione Visualizza lo stato dei campioni in fase di analisi, il tempo necessario per il
completamento e i risultati.
Stato analizzatore Visualizza lo stato e le temperature dell'analizzatore.
Modalità urgenze Elabora i campioni STAT uno per volta, richiedendo interventi minimi da parte
(STAT) dell'operatore.
semplificata Non consente di elaborare i campioni nelle normali modalità di funzionamento
dell'analizzatore.
Messaggio
Visualizza i messaggi relativi alle condizioni del sistema che possono influire sui risultati delle analisi.
Rosso: Non è possibile avviare l'analisi finché non si risolve il problema indicato nel messaggio.
Arancione: L'analisi può essere avviata. Esaminare con attenzione il messaggio e adottare misure
adeguate.
Giallo: L'analisi può essere avviata. Esaminare con attenzione il messaggio e adottare misure
adeguate. Il messaggio può passare allo stato arancione (maggiore gravità).
Verde: Notifica dello stato del sistema. Non vi sono problemi di funzionamento.
3-48 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3
B06661AA 3-49
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software
Figura 3.25
SUGGERIMENTO È possibile accedere all'elenco dei menu dalla barra dei pulsanti principali presenti in ogni
menu.
3-50 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3
B06661AA 3-51
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software
3-52 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3
B06661AA 3-53
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software
I parametri devono essere programmati prima di mettere in funzione l'analizzatore per la prima
volta.
3-54 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3
B06661AA 3-55
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software
3-56 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3
B06661AA 3-57
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software
3-58 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3
Figura 3.26
• Elenco definito dall'utente contenente i menu utilizzati con maggiore frequenza dall'operatore.
• È possibile assegnare nomi ai menu definiti dall'utente.
• Selezionare Menu Utente, quindi selezionare il menu al quale si desidera accedere direttamente.
SUGGERIMENTO Per interrompere il segnale acustico, selezionare Elimina allarme. Per annullare la
visualizzazione del messaggio di allarme dallo schermo, selezionare Elimina allarme una seconda volta.
B06661AA 3-59
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software
Figura 3.27
2 3
1. Aiuto
2. Elimina allarme
3. Elenco allarmi
Sono disponibili quattro tipi di aiuto, come indicato nella seguente tabella.
In questo documento non sono riportate descrizioni degli allarmi o informazioni sulle misure
correttive. Per informazioni sugli allarmi selezionare Elenco allarmi.
3-60 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3
Fare clic sul simbolo del binocolo. Immettere l'argomento o la parola da ricercare e fare clic sul
pulsante di ricerca.
• Passaggio da una pagina all'altra:
Utilizzare i pulsanti pagina successiva e pagina precedente ubicati nella parte inferiore della
finestra.
• Zoom avanti e indietro:
Utilizzare i pulsanti con i segni più e meno situati ai lati destro e sinistro della percentuale di
visualizzazione oppure fare clic sulla lente di ingrandimento, quindi sulla pagina. Per ridurre le
dimensioni della pagina, selezionare la lente di ingrandimento con il segno meno nell'elenco a
discesa.
• Ingrandimento e ridimensionamento:
Per ridimensionare la finestra di lettura (ad esempio per ridurla), fare clic sul pulsante di
ripristino in basso nell'angolo superiore destro della finestra. Posizionare il cursore sul bordo
della finestra e, quando si trasforma in una freccia a due punte, trascinare i bordi finché la
finestra non raggiunge le dimensioni desiderate. Mentre si trascina il bordo, le dimensioni del
documento si adattano automaticamente alla finestra, consentendo di visualizzare una parte
maggiore di testo.
Se si desidera espandere la finestra riadattandola alle dimensioni dello schermo, fare clic sul
pulsante di ingrandimento.
• Chiusura di Adobe Reader®:
Per chiudere il file PDF, fare clic sul pulsante X nell'angolo superiore destro della finestra di
Reader®.
B06661AA 3-61
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software
Modalità Sommario
Iniziale Viene visualizzata dopo la pressione del pulsante ON verde. Il sistema carica il
software e inizializza l'hardware.
Warmup Dopo l'inizializzazione del sistema, la modalità passa a Warmup per circa
20 minuti per consentire il riscaldamento e la stabilizzazione della lampada.
Standby Quando il sistema è pronto per eseguire le analisi dei campioni, viene attivata la
modalità operativa Standby. L'analisi può essere avviata.
Misura 1 La modalità Misura 1 si attiva quando viene selezionato il pulsante Avvio.
Nell'unità alimentatore rack sono presenti dei rack che si spostano verso l'unità
di trasporto rack.
Misura 2 La modalità Misura 2 si attiva quando non vi sono più rack nell'unità alimentatore
rack. Per avviare altri rack, premere il pulsante Avvio.
Arresta La modalità Stop si attiva quando si verifica un errore di sistema o quando
l'operatore preme il pulsante Stop/Standby. Non è possibile avviare
l'analizzatore dalla modalità Stop. Per tornare a Standby premere il pulsante
Stop/Standby. Mentre l'hardware è in fase di inizializzazione, come modalità
viene visualizzato Reimposta, finché il sistema non passa in Standby. È
necessario ripetere tutti i test in corso.
Pausa La modalità Pausa si attiva quando si verifica un errore di sistema o quando
l'operatore seleziona il pulsante Pausa. Per riavviare l'analisi dalla modalità
Pausa, premere il pulsante Avvio. I test in corso verranno completati.
Tempo di elaborazione
Il tempo di analisi viene definito come il tempo che intercorre dall'aspirazione di un campione,
mediante l'ago campione, al termine della misurazione. Il tempo necessario per l'analisi è di circa 8
minuti e 30 secondi.
ATTENZIONE
Se si attiva la modalità Stop o si verifica un arresto di emergenza, nell'ago
campione potrebbe rimanere del campione e nelle cuvette potrebbero rimanere
dei reagenti. Eseguire un lavaggio W1 per pulire l'ago campione e le cuvette.
Per informazioni sull'esecuzione del lavaggio W1, fare riferimento a 8.8.11 Esecuzione di una
procedura di lavaggio W1 nel capitolo 8.
3-62 B06661AA
CAPITOLO 4
Parametri
In questo capitolo viene descritto come programmare un nuovo test nel sistema e viene fornita una
descrizione dettagliata di tutti i menu dei parametri.
B06661AA 4-1
Parametri
4-2 B06661AA
Parametri
4.1 Programmazione di un nuovo test 4
Per programmare un nuovo test si utilizza la scheda parametri corrente. Per la spiegazione
dettagliata delle voci di menu, fare riferimento alle descrizioni contenute in questo capitolo.
1 Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Nome test.
• Selezionare Modifica (F1).
• Nome test: inserire 6 caratteri al massimo.
ATTENZIONE
La modifica del nome del test influisce su tutti i risultati associati al numero di tale
test. A tutti i risultati precedenti (con il nome test originale) viene assegnato il
nuovo nome del test. Prestare grande attenzione quando si apportano modifiche
al nome di un test.
NON CAMBIARE IL NOME DEL TEST SENZA PRENDERE NOTA DELL'ORA E DELLA DATA
DELLA MODIFICA E SENZA ACCERTARSI CHE EVENTUALI RISULTATI STAMPATI PRIMA
DI TALE MOMENTO SIANO STATI ESAMINATI E IDENTIFICATI CORRETTAMENTE.
I test del campione vengono elaborati nell'ordine visualizzato (da 1 a 120), fatte
salve alcune eccezioni. Per informazioni sulla prevenzione della contaminazione,
fare riferimento a 4.8 Menu Parametri di contaminazione.
3 Selezionare Profilo.
• Selezionare Modifica (F1).
B06661AA 4-3
Parametri
4.1 Programmazione di un nuovo test
NOTA Nella scheda Campione è possibile programmare un profilo definito dall'utente (numero 0)
per ogni tipo di campione. Nella scheda QC è possibile programmare i profili QC predefiniti
(numeri 87-99) in base al gruppo e al tipo di campione.
4 Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Generale.
• Selezionare Modifica (F1).
• Selezionare il test nell'elenco a discesa "Nome test".
• Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo". Verificare che sia selezionato
Sì per il tipo di campione nell'elenco a discesa "Operaz.".
• Inserire i parametri di test specifici facendo riferimento alla scheda parametri.
• Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).
SUGGERIMENTO Ai fini della verifica, visualizzare i parametri di 6 test per volta al massimo.
Selezionare Visualizzaz. elenco (F7). Vengono visualizzati i primi 6 test. Utilizzare i tasti freccia per
passare al nuovo test.
5 Selezionare Intervallo.
• Verificare il nome del test nell'elenco a discesa "Nome test". Selezionare il tipo di campione
nell'elenco a discesa "Tipo".
• Selezionare Modifica (F1).
• Selezionare Impost. posiz. dec. (F5). Selezionare 0-4 per la posizione decimale appropriata
per i risultati. Selezionare Chiudi.
• "Val/Flag":
— Selezionare Val per accedere a "Intervalli specifici" e impostare intervalli superiori
(flag A) e intervalli inferiori (flag B).
— Selezionare Flag per accedere a "Livello" e impostare un limite positivo (flag P) o
negativo (flag N); di solito questa impostazione viene utilizzata per test relativi
all'abuso di droghe o farmaci.
4-4 B06661AA
Parametri
4.1 Programmazione di un nuovo test 4
• "Valore panico": definire un intervallo per generare un allarme e i flag "pl" o "ph"
(facoltativo).
• "Unità": inserire le unità. Le unità vengono stampate se incluse nel formato del rapporto.
• Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).
6 Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > Calibratori.
• Se è necessario programmare nuovi materiali di calibrazione:
— Selezionare Modifica (F1).
— Selezionare un numero e un tipo di calibratore disponibili.
— Inserire il nome del calibratore, l'ID, il numero di lotto e la scadenza.
NOTA Il nome del calibratore è necessario per identificare il materiale di calibrazione associato
al N. calibratore. L'ID è necessario se è attiva la funzione di lettura del codice a barre del
calibratore per immettere l'ID di quest'ultimo. N. lotto e Scadenza sono campi opzionali.
SUGGERIMENTO La calibrazione deve essere eseguita dalla STAT Table se il sistema AU680 è collegato
a un sistema di automazione del laboratorio. Non è obbligatorio eseguire la calibrazione dalla STAT
Table in assenza di un sistema di automazione del laboratorio. Per ulteriori informazioni fare
riferimento a 4.5.4 Menu Calibrazione della STAT Table.
B06661AA 4-5
Parametri
4.1 Programmazione di un nuovo test
SUGGERIMENTO L'analisi QC deve essere eseguita dalla STAT Table se il sistema AU680 è
collegato a un sistema di automazione del laboratorio. Non è obbligatorio eseguire l'analisi QC
dalla STAT Table in assenza di un sistema di automazione del laboratorio. Per ulteriori
informazioni fare riferimento a 4.6.3 Menu QC STAT table.
10 Selezionare Elenco menu > Sistema > Formato > Formato elenco.
ATTENZIONE
Non modificare le impostazioni dei parametri relative ai valori in Imp. generali,
Stampa informazioni o Layout. Si tratta di parametri che determinano il formato
del rapporto stampato.
4-6 B06661AA
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test 4
11 Selezionare Test.
• Selezionare Modifica (F1).
• Per poter stampare il nuovo test, è necessario aggiungerlo a qualsiasi rapporto in tempo
reale (bianco reagente, calibrazione, QC e campioni) ed elenco in uso. Selezionare tutti i
rapporti e gli elenchi necessari nell'elenco a discesa "Nome elen.". Selezionare il test per
aggiungerlo al rapporto e/o elenco. Il test selezionato viene evidenziato in blu.
• Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).
12 Selezionare Elenco menu > Parametri > Vari > Parametri di contaminazione.
SUGGERIMENTO Per informazioni specifiche sui parametri di contaminazione, contattare l'assistenza
tecnica Beckman Coulter.
È possibile programmare un massimo di 120 test. Il contenuto di questo menu può essere stampato.
B06661AA 4-7
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test
4-8 B06661AA
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test 4
B06661AA 4-9
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test
ATTENZIONE
La modifica del nome del test influisce su tutti i risultati associati al numero di tale
test. A tutti i risultati precedenti (con il nome test originale) viene assegnato il
nuovo nome del test. Prestare grande attenzione quando si apportano modifiche
al nome di un test.
NON CAMBIARE IL NOME DEL TEST SENZA PRENDERE NOTA DELL'ORA E DELLA
DATA DELLA MODIFICA E SENZA ACCERTARSI CHE EVENTUALI RISULTATI STAMPATI
PRIMA DI TALE MOMENTO SIANO STATI ESAMINATI E IDENTIFICATI
CORRETTAMENTE.
I dosaggi del bianco campione sono relativi a bilirubina totale e diretta. Contengono un reagente
cromogeno R1 e un bianco reagente R1. Per la correzione del bianco campione, programmare questi
dosaggi in Bianco Campione (F5).
4-10 B06661AA
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test 4
B06661AA 4-11
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test
• Selezionare il nome del test calcolato nell'elenco a discesa. Selezionare Chiudi. Le impostazioni
vengono programmate.
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Nome test > Reagenti comuni.
4-12 B06661AA
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test 4
SUGGERIMENTO Il profilo 0 è quello predefinito nella scheda Campione. Il profilo 0 viene eseguito
automaticamente quando:
• Viene rilevato un errore di lettura del codice a barre.
• Non esistono richieste per il campione.
• Vengono rilevati errori online.
B06661AA 4-13
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test
Scheda Campione
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Profilo > Campione.
4-14 B06661AA
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test 4
Scheda RB/Calibrazione
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Profilo > RB/Calibrazione.
B06661AA 4-15
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test
Scheda QC
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Profilo > QC.
4-16 B06661AA
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test 4
SUGGERIMENTO I profili dall'87 al 99 sono profili QC predefiniti che vengono richiesti automaticamente in
Home > Richiesta rack Campione > QC. I numeri di profilo QC dall'87 al 99 corrispondono a un gruppo e a
un tipo di campione specifici:
• Numero 87: Siero: Gruppo 1
• Numero 88: Siero: Gruppo 2
• Numero 89: Siero: Gruppo 3
• Numero 90: Urina: Gruppo 1
• Numero 91: Urina: Gruppo 2
• Numero 92: Urina: Gruppo 3
• Numero 93: Altro-1: Gruppo 1
• Numero 94: Altro-1: Gruppo 2
• Numero 95: Altro-1: Gruppo 3
• Numero 96: Altro-2: Gruppo 1
• Numero 97: Altro-2: Gruppo 2
• Numero 98: Altro-2: Gruppo 3
• Numero 99: Sangue intero: Gruppi 1, 2 e 3
In ogni gruppo è possibile programmare fino a 60 test fotometrici, oltre ai 3 test ISE (63 in totale).
SUGGERIMENTO I test vengono stampati nello stesso ordine in cui sono assegnati al gruppo. Per modificare
l'ordine di stampa dei test, selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Gruppo di
test > Modifica (F1). Selezionare il test da spostare, quindi Avanti (F2) oppure Indietro (F3). I test calcolati
e LIH vengono stampati per ultimi.
B06661AA 4-17
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Gruppo di test.
4-18 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4
Consente di programmare parametri di test specifici, parametri LIH, parametri ISE, parametri
HbA1c, test calcolati e intervalli di riferimento per test.
B06661AA 4-19
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test
ATTENZIONE
Se si impostano parametri specifici di test errati non è possibile ottenere risultati
di analisi corretti; di conseguenza, anche la diagnosi sarà errata. Le impostazioni
dei parametri specifici di test devono essere verificate visivamente a fronte di
impostazioni pubblicate, nonché tramite l'analisi dei materiali in uso con le
concentrazioni note.
Per informazioni sulla programmazione del nome del test, fare riferimento a 4.2.1 Menu Nome test
in questo capitolo.
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Generale.
Inserire i parametri specifici del test facendo riferimento alla relativa scheda parametri. I campi
ombreggiati non possono essere programmati.
4-20 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4
B06661AA 4-21
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test
4-22 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4
B06661AA 4-23
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test
Linearità cin:
a: entità della variazione del valore OD relativa alla prima metà della curva di reazione
b: entità della variazione del valore OD relativa alla seconda metà della curva di reazione
c: entità della variazione del valore OD della curva di reazione (tra il primo e l'ultimo punto
fotometrico)
| |: valore assoluto
• Nel caso di una linea retta (come la linea continua nell'illustrazione), i valori di a e b diventano
pressoché uguali e la linearità diventa pari allo 0%.
• Nel caso di una curva (come la linea tratteggiata nell'illustrazione), il valore di a si riduce e
quello di b aumenta, quindi la linearità arriva al 67% circa.
Lag Time
• L'OD di reazione massimo previsto OD(delta OD) viene calcolato rispetto alla concentrazione.
• La concentrazione convertita viene controllata a fronte della linearità metodo. Se la
concentrazione è superiore a due volte la linearità metodo, come risultato viene prodotta la
concentrazione convertita e il flag "E". Se la concentrazione è inferiore a due volte la linearità
metodo, il calcolo viene eseguito utilizzando i punti di lettura impostati nei parametri di test
specifici. In caso contrario, l'OD viene calcolato mediante i punti di lettura precedenti i punti
specificati nei parametri specifici di test, ad esempio P11.
4-24 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > LIH.
SUGGERIMENTO Beckman Coulter raccomanda l'uso del reagente LIH OSR62166 e delle impostazioni
associate.
B06661AA 4-25
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test
4-26 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > ISE.
SUGGERIMENTO In Vol. camp., Diluiz., CONC MID, CONC STD bas e CONC STD alto vengono visualizzati
valori preprogrammati che non possono essere modificati.
Programmare la linearità metodo e il fattore di correlazione per siero e urine.
B06661AA 4-27
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test
ATTENZIONE
Questa funzione è destinata solo all'uso con reagenti AU. L'uso di un reagente di
fabbricante diverso da AU può provocare l'inesattezza dei risultati diagnostici.
L'esecuzione dei tre test, 100.DENAT, 101.T-Hb e 102.HbA1c, e parte dei parametri di analisi specifici
sono preprogrammate e non modificabili.
4-28 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4
B06661AA 4-29
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test
Per programmare il nome del test calcolato, fare riferimento a 4.2.1 Menu Nome test in questo
capitolo.
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Test calcolati.
4-30 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4
SUGGERIMENTO Per il calcolo, la formula utilizza i valori nei campi da A ad E, il calcolo aritmetico e i
coefficienti impostati nei campi da a ad e. I coefficienti possono utilizzare informazioni paziente
numeriche (ad esempio il peso).
Se si seleziona Sì in "Esegui QC", è possibile programmare un intervallo QC per il test calcolato in
Parametri QC. A titolo di esempio, il QC può essere incluso nell'intervallo per TP e ALB. Se si esegue il
calcolo del rapporto albumina/globulina con un intervallo QC programmato, il QC del test calcolato
potrebbe non essere compreso nell'intervallo.
Nella formula non è possibile utilizzare elementi colore, elementi bianchi, LIH, test calcolati e test HbA1c
numero 100, 101 e 102.
B06661AA 4-31
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test
La valutazione dei dati avviene con il metodo quantitativo in base ai valori o con il metodo
qualitativo in base ai flag.
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Intervallo.
4-32 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4
B06661AA 4-33
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test
• In base alla priorità è possibile associare ai dati anomali fino a 4 flag di errore.
Campione a b c d e f g h i j k
Flag di G,pl, pl,B, B,K, fl B, fl L Nessuno H A,fh A,J, fh ph,A, F,ph,
errore B,K,(fl) K,fl J,fh A,J,(fh)
• Poiché il campione f rientra nell'intervallo normale, non è associato ad alcun flag di errore.
• I quattro flag di errore prioritari vengono visualizzati sul monitor e stampati.
• È possibile programmare parametri online per trasmettere due o quattro flag di errore dei
risultati. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 4.12 Programmazione dei parametri
online.
• L'intervallo di ripetizione e l'intervallo reflex vengono impostati entro la linearità metodo.
Sommario Menu
Intervallo di riferimento normale Parametri > Parametri specifici di test > Intervallo
Intervallo di panico Parametri > Parametri specifici di test > Intervallo
4-34 B06661AA
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione 4
Sommario Menu
Linearità metodo Parametri > Parametri specifici di test > Generale e ISE
Intervallo di decisione di Parametri > Parametri di ripetizione > Ripet. specifici
ripetizione
Intervallo reflex Parametri > Parametri di ripetizione > Ripet. specifici
Ripetizione normale
L'analisi viene eseguita con un volume di campione prediluito o inferiore rispetto all'analisi iniziale.
Per prediluizione si intende che una cuvetta di "diluizione" con campione e diluente viene
preparata a bordo dell'analizzatore. Il volume viene erogato dalla cuvetta di diluizione nella cuvetta
di reazione.
L'analisi viene eseguita con un volume di campione superiore rispetto all'analisi iniziale.
B06661AA 4-35
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione
AVVERTENZA
• Nel caso in cui i parametri siano definiti dall'utente, è necessario verificare che
i risultati ne soddisfino i requisiti, comprese riproducibilità e precisione.
• Per ottenere prestazioni ottimali, è necessario che il valore misurato con il
volume di campione per la ripetizione (con diluizione o condensa) e il rapporto
di diluizione rientrino nella linearità del metodo per il test.
• Laddove possibile, modificare il volume del campione o il rapporto di
diluizione ed evitare di modificarli entrambi per diluizione o condensa.
4-36 B06661AA
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione 4
B06661AA 4-37
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione
SUGGERIMENTO Non è possibile impostare lo stesso flag per più sezioni in cui è attiva la ripetizione
(normale, con diluizione, con condensa) se deve essere generato un flag qualsiasi. Se si tenta di
impostarlo una seconda volta, viene annullato dalla selezione precedente e utilizzato per l'ultima
effettuata.
Non è possibile impostare gli stessi flag per più sezioni in cui è attiva la ripetizione (normale, con
diluizione, con condensa) se devono essere generati tutti. Se si seleziona Conferma (F1), viene aperta la
finestra Errori parametro.
Per informazioni sui flag di errore, fare riferimento a CAPITOLO 9, Flag di errore.
4-38 B06661AA
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione 4
Scheda Gruppo
Consente di programmare un test decisivo per la ripetizione dell'analisi di cinque test collegati al
massimo. Quando il test decisivo viene ripetuto, vengono ripetuti anche i test collegati. Ad esempio,
se ALB è il test decisivo e TP è un test collegato, nel caso in cui ALB venga ripetuto, viene ripetuto
anche TP nonostante sia privo di richiesta di ripetizione.
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di ripetizione > Ripet. comuni > Gruppo.
B06661AA 4-39
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di ripetizione > Ripet. specifici.
4-40 B06661AA
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione 4
B06661AA 4-41
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione
Volumi di prediluizione
Per informazioni sul volume di prediluizione, fare riferimento alla voce Vol. pre-diluiz. nella tabella
precedente.
In genere i calibratori vengono inseriti in apposite posizioni del rack giallo oppure, se è attivata la
lettura dei codici a barre, in qualsiasi posizione del rack giallo.
I calibratori possono essere inseriti in apposite posizioni della STAT Table oppure, se è attivata la
lettura dei codici a barre, in qualsiasi posizione della STAT Table.
ATTENZIONE
Se si impostano parametri di calibrazione errati non è possibile ottenere risultati
di analisi corretti; di conseguenza, anche la diagnosi sarà errata. Le impostazioni
dei parametri di calibrazione devono essere confermate tramite verifica visiva
rispetto a quelle pubblicate, nonché tramite l'analisi con materiali per il controllo
della qualità.
• Per informazioni sulla visualizzazione di un elenco di valori dati, fare riferimento a Visualizzaz.
elenco (F7) nella sezione 4.5.3 Menu Specifico della calibrazione di questo capitolo.
4-42 B06661AA
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione 4
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > Calibratori.
B06661AA 4-43
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione
4-44 B06661AA
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione 4
ATTENZIONE
Verificare i valori di concentrazione del calibratore in Specifico della calibrazione.
È DI FONDAMENTALE IMPORTANZA CHE TUTTI I VALORI DEL CALIBRATORE SIANO
IMMESSI CORRETTAMENTE.
Per informazioni sui parametri di test specifici della calibrazione, fare riferimento a 4.5.3 Menu
Specifico della calibrazione.
1 Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > Calibratori.
4 Selezionare Imposta valore Conc (F5). Viene visualizzata la finestra Imposta valore Conc.
6 Inserire i valori di concentrazione (Conc) per ogni test (Nome test) del calibratore. È possibile
immetterli solo per i test programmati per il calibratore in Specifico della calibrazione.
B06661AA 4-45
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione
7 Ripetere i passaggi 5 e 6 per qualsiasi altro calibratore allo scopo di verificarne o modificarne la
concentrazione.
Scheda Generale
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > Specifico della calibrazione.
4-46 B06661AA
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione 4
B06661AA 4-47
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione
4-48 B06661AA
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione 4
SUGGERIMENTO La calibrazione avanzata consente di calibrare fino a 5 flaconi o numeri di lotto dello
stesso reagente prima dell'analisi del campione paziente. Quando il sistema passa al nuovo flacone o al
nuovo numero di lotto del reagente, viene utilizzata la curva di calibrazione appropriata. La calibrazione
avanzata può essere utilizzata per le posizioni relative a ID reagente o per le posizioni fisse (assegnate).
Per informazioni dettagliate, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
SUGGERIMENTO Se si seleziona la casella di controllo "Usa cal. siero", la curva di calibrazione del siero
viene utilizzata per i tipi di campione Urine, Altro-1 e Altro-2.
B06661AA 4-49
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione
Scheda ISE
Consente di programmare parametri di concentrazione specifici per i test ISE (Na, K e Cl).
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > Specifico della calibrazione > ISE.
4-50 B06661AA
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione 4
Tutti i calibratori e i bianchi reagenti richiesti devono essere programmati per la calibrazione della
STAT Table.
SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la
calibrazione deve essere eseguita con i codici a barre dalla STAT Table.
ATTENZIONE
L'ambiente all'interno dello scomparto della STAT Table è refrigerato; tuttavia,
non è destinato alla conservazione a lungo termine dei campioni. I calibratori
devono essere tenuti sulla STAT Table il minor tempo possibile.
Per i dettagli sulla programmazione dei calibratori e le operazioni con codici a barre, fare
riferimento a 4.5.1 Menu Calibratori.
SUGGERIMENTO Le schede Specifico della posizione e Specifico della calibrazione in Menu > Parametri >
Parametri di calibrazione > Stat Table Calibration non possono essere programmate quando si utilizzano
le posizioni libere sulla STAT Table. Queste schede diventano ombreggiate dopo la selezione di Modifica
(F1). Per informazioni sulla programmazione delle posizioni della STAT Table, fare riferimento a
4.10.1 Menu Modalità Analisi.
B06661AA 4-51
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione
4-52 B06661AA
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione 4
B06661AA 4-53
Parametri
4.6 Menu Parametri QC
Consente di programmare i controlli utilizzati per l'analisi QC e tutti i parametri Specifico QC.
4.6.1 Menu Controlli
4.6.2 Menu Specifico QC
4.6.3 Menu QC STAT table
I campioni per il controllo della qualità (QC) vengono utilizzati per verificare le prestazioni del
sistema e sono parte integrante di tutti i dispositivi diagnostici.
Ogni laboratorio deve stabilire delle linee guida per garantire l'esecuzione di interventi correttivi
nel caso in cui i controlli non rientrino nei limiti specificati.
È possibile eseguire l'analisi QC utilizzando i rack verdi o la STAT Table. Quando è attivata la lettura
dei codici a barre QC, i controlli possono essere inseriti in qualsiasi posizione dei rack verdi o della
STAT Table.
SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, l'analisi
QC deve essere eseguita con i codici a barre dalla STAT Table.
ATTENZIONE
In caso di dati di analisi errati non sarà possibile formulare la diagnosi in modo
corretto. Eseguire sempre l'analisi QC contemporaneamente all'analisi dei
campioni paziente generici per avere la certezza che l'analisi venga eseguita
correttamente.
4-54 B06661AA
Parametri
4.6 Menu Parametri QC 4
B06661AA 4-55
Parametri
4.6 Menu Parametri QC
Sono disponibili due metodi di controllo della qualità: il controllo singolo, che utilizza il valore
medio e la deviazione standard del controllo, e il controllo multiplo che utilizza più regole, inclusi i
trend dei risultati di controllo precedenti.
Per informazioni sul controllo di qualità, fare riferimento a 3.1.5 Controllo della qualità nel
capitolo 3.
Scheda Contr.
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri QC > Specifico QC > Contr.
4-56 B06661AA
Parametri
4.6 Menu Parametri QC 4
B06661AA 4-57
Parametri
4.6 Menu Parametri QC
Scheda Preimpostato
Quando si seleziona Preimpostato, è necessario inserire valori noti per media, deviazione standard
e intervallo. Per ogni test e tipo di campione è possibile programmare 10 materiali di controllo al
massimo.
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri QC > Specifico QC > Preimpostato.
4-58 B06661AA
Parametri
4.6 Menu Parametri QC 4
SUGGERIMENTO Solo i materiali di controllo comuni a tutti i test del calcolo possono essere programmati
per il controllo della qualità su test calcolati.
Se due materiali di controllo sono impostati per il controllo multiplo, è possibile visualizzare il diagramma
a doppio tracciato in Monitor QC.
B06661AA 4-59
Parametri
4.6 Menu Parametri QC
Scheda Cumulativi
Se la modalità QC è impostata su Cumulativi, la media QC, la deviazione standard e l'intervallo
possono essere calcolati a partire dai dati QC ottenuti nell'analizzatore.
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri QC > Specifico QC > Cumulativi.
4-60 B06661AA
Parametri
4.6 Menu Parametri QC 4
SUGGERIMENTO Solo i materiali di controllo comuni a tutti i test del calcolo possono essere programmati
per il controllo della qualità su test calcolati.
ATTENZIONE
L'ambiente all'interno dello scomparto della STAT Table è refrigerato; tuttavia,
non è destinato alla conservazione a lungo termine dei campioni. I controlli
devono essere impostati sulla STAT Table per il minor tempo possibile.
Per i dettagli sull'operazione con codici a barre QC, fare riferimento a 4.6.1 Menu Controlli.
SUGGERIMENTO Le schede Posizione e Specifico QC in Menu > Parametri > Parametri QC > QC STAT table
non possono essere programmate quando si utilizzano le posizioni libere sulla STAT Table. Queste schede
diventano ombreggiate dopo la selezione di Modifica (F1).
B06661AA 4-61
Parametri
4.6 Menu Parametri QC
4-62 B06661AA
Parametri
4.6 Menu Parametri QC 4
B06661AA 4-63
Parametri
4.7 Menu Test controllati
Consente di ottenere un valore con test calcolati opzionali utilizzando più test e di verificare se
rientra in un intervallo precedentemente impostato. Se il risultato del controllo non rientra
nell'intervallo, viene aggiunto un flag di errore (T) al risultato.
4-64 B06661AA
Parametri
4.8 Menu Parametri di contaminazione 4
Sebbene il sistema sia dotato di una funzione di lavaggio adeguata, sono possibili contaminazioni
crociate in campioni facilmente soggetti a contaminazione o in test di analisi con sensibilità elevata.
Per impedire la contaminazione è possibile programmare ulteriori condizioni di lavaggio e
parametri di prevenzione.
ATTENZIONE
Se sono impostate condizioni di prevenzione della contaminazione, è possibile che
la velocità di analisi risulti ridotta. Consultare le istruzioni per l'uso (IFU) o
rivolgersi al produttore del reagente.
B06661AA 4-65
Parametri
4.8 Menu Parametri di contaminazione
Selezionare Elenco menu > Parametri > Vari > Parametri di contaminazione > Parametri di
decontaminazione.
4-66 B06661AA
Parametri
4.8 Menu Parametri di contaminazione 4
SUGGERIMENTO L'esempio riportato di seguito mostra la differenza tra le impostazioni "Sì" e "No" per
"Effetto della pulizia acqua".
Altre impostazioni:
• Nome test precedente: A
• Nome test seguente: B
• Tipo detergente dell'ago reagente: CLN-1 o CLN-2
• Numero lavaggi: 5
In relazione a queste impostazioni, di seguito viene riportata la sequenza di test di due campioni che
richiedono sette test: A, B, C, D, E, F e G. Nella sequenza, "w" rappresenta un ciclo di lavaggio con
detergente.
• "Effetto della pulizia acqua" impostato su "Sì":
Primo campione: B, A, C, D, E, F, G
Secondo campione: B, A, C, D, E, F, G
• "Effetto della pulizia acqua" impostato su "No":
Primo campione: B, A, C, D, E, F, G
Secondo campione: A, C, D, E, F, G, w, w, w, w, w, B
B06661AA 4-67
Parametri
4.8 Menu Parametri di contaminazione
Selezionare Elenco menu > Parametri > Vari > Parametri di contaminazione > Prevenz. carry over
(mod. al tipo).
4-68 B06661AA
Parametri
4.8 Menu Parametri di contaminazione 4
Selezionare Elenco menu > Parametri > Vari > Parametri di contaminazione > Prevenz. carry over
(test).
SUGGERIMENTO Impostare il numero di lavaggi dopo l'analisi per i test che possono contaminare altri test.
Impostare il numero di lavaggi prima dell'analisi per i test che possono essere facilmente contaminati da
altri test.
B06661AA 4-69
Parametri
4.9 Menu Parametri di controllo dati
Consente di programmare punti di controllo e limiti per rilevare da 1 a 4 diversi tipi di reazioni
anomale per gli effetti prozone in un dosaggio turbidimetrico. Nella scheda parametri sono
disponibili i parametri per il controllo dei dati, se necessari. Per ulteriori informazioni, contattare
l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
1 Selezionare Elenco menu > Parametri > Vari > Parametri di controllo dati.
4-70 B06661AA
Parametri
4.9 Menu Parametri di controllo dati 4
3 Selezionare gli elementi di controllo dati da 1 a 3 e impostare i test di controllo dati. È possibile
selezionare più controlli dati.
4 Se si seleziona Imposta parametri prozone (F5), il calcolo dei dati può essere eseguito con un tipo
di calibrazione dedicato. Viene visualizzata la finestra Impostazione prozone.
La calibrazione è una linea Polygonal del tipo di formula 6MB e il valore di concentrazione per
OD è impostato automaticamente.
6 Verificare i valori impostati e selezionare Conferma (F1). I dati impostati vengono programmati.
B06661AA 4-71
Parametri
4.10 Parametri del sistema
Le opzioni relative ai parametri del sistema incidono sul funzionamento del sistema e sul software.
4-72 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Modalità Analisi.
• [Richiesta test]
Imposta la modalità di richiesta test.
• [Ripetiz. automatica]
Imposta la modalità di ripetizione automatica.
• [Codice a barre S.ID]
Imposta il tipo di codice a barre da utilizzare per l'identificazione del campione. È possibile
scegliere tra cinque tipi di codici a barre.
È anche possibile l'impostazione CODICE MULTI per utilizzare più tipi di codici a barre. Se
si desidera utilizzare l'opzione CODICE MULTI, rivolgersi all'assistenza tecnica Beckman
Coulter.
• [Suono allarme]
Imposta il suono dell'allarme generato dal sistema. Se si utilizzano più sistemi, ognuno può
essere identificato da un suono di allarme diverso.
• [Altro]
Imposta altre condizioni del sistema.
• [Limite n. rack]
Programmare il limite per il numero di ID rack per ogni tipo di campione, per il ciclo
originale e quello delle ripetizioni.
B06661AA 4-73
Parametri
4.10 Parametri del sistema
3 Impostare i parametri del sistema per ogni elemento contenuto nella tabella.
4-74 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4
ATTENZIONE
Se il numero di cifre è impostato su "0" (Nessuna impostazione) per l'Interleaved
2 di 5, una lettura in cui manchino cifre potrebbe essere interpretata come
corretta. Ad esempio, quando le cifre sul margine dell'etichetta non possono
essere lette perché l'etichetta non è stata applicata correttamente, non sarà
possibile eseguire un'analisi corretta. Lo stesso dicasi se Interleaved 2 di 5 è
incluso in "CODICE MULTI".
ATTENZIONE
L'uso dell'analisi sequenziale non è consigliato per i campioni in quanto non è
garantita la corretta identificazione del paziente.
TENERE CONTO CHE È PERICOLOSO ESEGUIRE L'ANALISI SENZA ID CAMPIONE.
B06661AA 4-75
Parametri
4.10 Parametri del sistema
6 Selezionare OK. La finestra "Suono allarme" viene chiusa e viene visualizzata l'impostazione del
suono di allarme nella schermata di modifica.
4-76 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4
SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio oppure
"Miscelazione tipo campione" è abilitato nel menu di manutenzione del sistema, non è possibile
programmare il limite per il numero di ID rack per il tipo di campione.
È possibile programmare il sistema in modo che analizzi i tipi di campione siero, urine, altro e sangue
intero nello stesso rack. Per ulteriori informazioni contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Modalità Analisi.
3 Nella tabella "Limite n. rack", inserire il valore del limite superiore per il numero ID del rack in
base ai limiti riportati di seguito:
B06661AA 4-77
Parametri
4.10 Parametri del sistema
<Primo ciclo>
<Ripetizioni>
SUGGERIMENTO Le cifre che compongono il numero di ID rack sono quattro o cinque, a seconda
dell'impostazione eseguita in fase di installazione. Lo standard è di quattro cifre. Le spiegazioni
fornite valgono per le quattro cifre.
I rack corrispondenti sono bianchi per i campioni di routine del primo ciclo, rossi per i campioni di
emergenza del primo ciclo e arancioni per i campioni di routine e di emergenza di ripetizione.
Il numero inserito per ciascun tipo di campione è il limite superiore dell'ID rack. A partire dalla
colonna Siero, quindi Urine, Altro-1, Altro-2 e infine Sangue intero, il numero inserito deve essere
maggiore (fino a 9999) o pari a 0.
I tipi di campione per cui è impostato "0" non possono essere analizzati.
Nelle colonne i numeri "0" e "9999" sono assegnati automaticamente.
4-78 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Modalità Analisi.
3 Impostare i parametri del sistema per ogni elemento contenuto nella tabella.
B06661AA 4-79
Parametri
4.10 Parametri del sistema
4-80 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Imposta data e ora.
Figura 4.2
3 Impostare la data corrente dall'elenco a discesa "Data". Impostare l'ora corrente in formato
24 ore nell'elenco a discesa "Ora".
B06661AA 4-81
Parametri
4.10 Parametri del sistema
È possibile impostare l'accensione automatica del sistema a un orario specifico ogni giorno della
settimana.
ATTENZIONE
L'opzione di accensione automatica non comporta l'apertura e la chiusura della
valvola di fornitura dell'acqua, che pertanto deve essere lasciata aperta. Attenersi
ai protocolli del laboratorio per l'ispezione dell'impianto di acqua deionizzata e
della valvola di fornitura dell'acqua.
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Accensione automatica.
4-82 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4
Una volta abilitata la manutenzione del sistema, selezionare il giorno della settimana in cui eseguire
la preparazione automatica.
B06661AA 4-83
Parametri
4.10 Parametri del sistema
4-84 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4
4 Inserire il commento.
B06661AA 4-85
Parametri
4.10 Parametri del sistema
2 Selezionare Modifica (F1). Il menu disponibile successivo da programmare non viene più
visualizzato come riquadro grigio ma come pulsante blu.
4-86 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4
4 Nell'elenco a discesa "Selez. schermo", selezionare il menu da inserire nell'elenco Menu Utente.
5 Selezionare Attiva.
6 In Visual. dati inserire il nome del menu definito dall'utente. In ciascuna delle due righe è
possibile inserire fino a 28 caratteri.
7 Selezionare Conf..
SUGGERIMENTO Il nome originale del menu viene visualizzato sotto la barra dei pulsanti principali
anche quando ai menu si accede mediante il pulsante Menu utente.
Eliminazione
Per rimuovere un menu dal Menu utente:
B06661AA 4-87
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password
Il sistema può essere programmato con nomi utente e password. Il pulsante Logout sulla barra dei
pulsanti principali consente a ogni utente di accedere al sistema e disconnettersi e tali informazioni
vengono registrate nel sistema.
Ogni nome utente viene assegnato a un livello di accesso. I livelli di accesso vengono assegnati a
menu, sottomenu e funzioni come la modifica dei parametri o la modifica del controllo della qualità.
4-88 B06661AA
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password 4
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Condizione login > Livello accesso.
SUGGERIMENTO Impostare per il menu lo stesso livello del sottomenu o un livello superiore.
Se si imposta un numero di livello inferiore, viene visualizzato un messaggio in cui si comunica la
situazione di conflitto per quanto riguarda l'impostazione del livello. Selezionare Annulla per
correggere il numero del menu.
B06661AA 4-89
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password
ATTENZIONE
Non è possibile programmare un sottomenu con un numero più alto del relativo
menu.
4-90 B06661AA
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password 4
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Condizione login > Impostazione
utente.
B06661AA 4-91
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password
6 Immettere la password del nuovo utente nel campo Password. È possibile utilizzare un massimo
di 20 caratteri maiuscoli o minuscoli. L'uso della password è opzionale. Se non si specifica una
password, il nome utente inserito per il login accede con il livello utente assegnato.
9 Selezionare OK.
SUGGERIMENTO Per le funzioni e i menu che risultano inaccessibili all'utente è il campo "Livello utente"
che non consente l'accesso. Se l'utente ha la necessità di accedere a questi elementi, deve rivolgersi
all'amministratore e chiedergli di modificare il valore del campo "Livello utente".
Per informazioni sull'impostazione del livello di ogni menu, fare riferimento a 4.11.1 Impostazione
del livello di accesso in questo capitolo.
4-92 B06661AA
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password 4
10 Selezionare OK.
B06661AA 4-93
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password
Eliminazione di utenti
2 Selezionare il nome utente da eliminare, quindi selezionare Elimina (F4). Viene visualizzato il
messaggio di eliminazione.
4-94 B06661AA
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password 4
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Condizione login > Sicurezza.
3 Per impostare la data di scadenza della password, selezionare la casella di controllo Abilita
accanto a Data scadenza password. Immettere il numero di giorni per cui la password avrà
validità prima di doverla modificare.
Come scadenza della password è possibile specificare un numero di giorni compreso tra 1 e 60.
4 Per abilitare il blocco automatico della finestra, selezionare la casella Abilita accanto a Blocco
automatico. In "Tempo att." selezionare il tempo (compreso tra 5 e 60 minuti) che deve
trascorrere prima che venga attivato il blocco automatico.
B06661AA 4-95
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online
5 Per attivare la funzione di login automatico senza inserire il nome utente e la password all'avvio
del sistema, selezionare la casella di controllo Abilita accanto a Login automatico. Selezionare
il nome utente per il login automatico nell'elenco a discesa "Login utente automatico".
SUGGERIMENTO La data di scadenza della password è valida per tutti i nomi utente.
SUGGERIMENTO Quando è attivato il blocco automatico, non è possibile utilizzare la funzione di login
automatico.
È possibile impostare le condizioni di I/O (input/output) per il collegamento online del sistema, un
Host Computer del laboratorio clinico e/o una soluzione middleware Remisol/DataWizard. I
parametri online sono in genere programmati dall'assistenza tecnica Beckman Coulter.
Vi sono due metodi per il collegamento online, tramite RS232C o LAN. RS232C è l'impostazione
predefinita. Per cambiare metodo, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter. In questa
sezione viene descritto come configurare ognuno dei metodi di collegamento.
Tempo reale: Le ricerche di richieste di test e la produzione dei risultati delle analisi vengono
eseguite durante l'analisi.
Batch: Le ricerche di richieste di test e la produzione dei risultati delle analisi vengono
eseguite in seguito all'intervento dell'operatore.
Ness.: Le operazioni di input/output non vengono eseguite online.
4-96 B06661AA
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online 4
B06661AA 4-97
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online
4-98 B06661AA
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online 4
B06661AA 4-99
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > In linea > Configurazione formato.
• Usato/Non usato
Impostare le informazioni da aggiungere ai messaggi di comunicazione online. Le voci
selezionate verranno inviate tramite comunicazione online.
• Altro
N. rack: quattro o cinque cifre
N. test online: impostare il numero di cifre (due o tre) per il numero di test definito in "N.
test online"
Risultato: impostare il numero di cifre (sei o nove) per i dati da aggiungere al messaggio.
N. di flag di dati: impostare il numero di flag di dati (due o quattro) da aggiungere al
messaggio.
N. cal./N. controllo: due o tre cifre
ATTENZIONE
Nell’Host Computer, l'amministratore di sistema deve impostare il formato dei
dati dopo la conferma.
Eventuali discrepanze con le impostazioni possono incidere sulle comunicazioni
con l’Host Computer.
4-100 B06661AA
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online 4
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > In linea > N. test online.
B06661AA 4-101
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online
4 Inserire il numero di test online. La combinazione di numero e nome test online deve coincidere
con l’Host Computer del laboratorio clinico. Se la comunicazione online non è necessaria, non
impostare il numero.
SUGGERIMENTO Quando il numero di test dell’Host Computer e il numero di test online sono diversi,
i dati potrebbero non essere trasmessi correttamente.
Tempo reale: le ricerche di richieste di test e il trasferimento dei risultati delle analisi vengono
eseguiti in tempo reale durante l'analisi.
Direzione HOST: l’Host Computer invia informazioni sulla richiesta di test al computer AU680, il
quale le salva (senza processo di richiesta da parte del computer AU680) durante l'analisi e le altre
modalità.
Batch: le ricerche di richieste di test e il trasferimento dei risultati delle analisi vengono eseguiti
dall'operatore.
4-102 B06661AA
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online 4
SUGGERIMENTO
Ricezione Anagrafiche
Programmare la modalità di ricerca delle richieste di test. Per routine, emergenza, ripetizione
e STAT è possibile impostare tre tipi di modalità di analisi:
1. Tempo reale
2. Direzione HOST
3. Nessuno
L'impostazione predefinita è "Ness.".
Trasferimento risultati
Programmare il metodo di output per i risultati dell'analisi. Per routine, emergenza,
ripetizione, STAT, bianco reagente, calibrazione e QC sono disponibili tre opzioni di output:
1. Tempo reale
2. Direzione HOST
3. Nessuno
L'impostazione predefinita è "Ness.".
Altro trasferimento
Programmare il sistema per il trasferimento all'HOST. Programmare Stato apparecchiatura su
Abilita quando la richiesta di test viene ricevuta con Direzione HOST.
1. Abilita
2. Nessuno
L'impostazione predefinita è "Ness.".
B06661AA 4-103
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online
4-104 B06661AA
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online 4
B06661AA 4-105
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > In linea > Configurazione formato.
ATTENZIONE
Nell’Host Computer, l'amministratore di sistema deve impostare il formato dei
dati dopo la conferma.
Eventuali discrepanze con le impostazioni possono incidere sulle comunicazioni
con l’Host Computer.
4-106 B06661AA
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online 4
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > In linea > N. test online.
4 Inserire il numero di test online. La combinazione di numero e nome test online deve coincidere
con l’Host Computer del laboratorio clinico. Se la comunicazione online non è necessaria, non
impostare il numero.
SUGGERIMENTO Quando il numero di test dell’Host Computer e il numero di test online sono diversi,
i dati potrebbero non essere trasmessi correttamente.
B06661AA 4-107
Parametri
4.13 Programmazione del formato della richiesta
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Formato > Formato richiesta.
4-108 B06661AA
Parametri
4.13 Programmazione del formato della richiesta 4
B06661AA 4-109
Parametri
4.13 Programmazione del formato della richiesta
4-110 B06661AA
Parametri
4.13 Programmazione del formato della richiesta 4
Figura 4.4 Stato dei campioni con l'opzione Rappresentaz.-1 programmata e l'opzione Rappresentaz.-2 non
programmata
1. Rappresentaz.-1
1. Rappresentaz.-1
2. Rappresentaz.-2
B06661AA 4-111
Parametri
4.14 Formati di stampa
Tutti i rapporti in tempo reale e i registri di dati relativi a bianco reagente, calibrazione, QC e
campioni, nonché liste di lavoro, elenchi di campioni sospesi ed elenchi di ripetizione devono essere
formattati perché possano essere stampati.
È possibile programmare fino a 15 formati utilizzando sette tipi disponibili di layout di stampa.
Tipi di elenchi
Menu Tipo tabella Tipo di Elenco Tipo Tipo Elenco Elenco dati
enumerazione dati risultato risultato ripetizioni di
(fisso) (seq.) ripetizione
4-112 B06661AA
Parametri
4.14 Formati di stampa 4
Menu Tipo Tipo di enu- Elenco dati Tipo Tipo Elenco Elenco dati
tabella merazione risultato risultato ripetizioni di
(fisso) (seq.) ripetizione
Carattere in x x x o o x x
fogliob d
Metodo x x x o o x x
Form nome
oggetto c
d
Numero di x x x Da 1 a 4 Da 1 a 4 x x
flag dati
Metodo x x x o x x x
Form dati
senza
analisi
Cambia x x x o o x x
pagina
Linea x x x o o x x
Commento x x x o o x x
fisso
B06661AA 4-113
Parametri
4.14 Formati di stampa
Menu Tipo Tipo di enu- Elenco dati Tipo Tipo Elenco Elenco dati
tabella merazione risultato risultato ripetizioni di
(fisso) (seq.) ripetizione
C. N. o o o o o o o o o o o o o o
N. c. org. x x x x x x o o o o o o o o
N. rack. - o o o o o o o o o o o o o o
Pos.
coppetta
C. ID o o o o o o o o o o o o o o
Ses. o o o o x x o o o o o o o o
Età o o o o x x o o o o o o o o
Mese o o o o x x o o o o o o o o
Tipo o o o o o o o o o o o o o o
Vol. c. o o o o o o o o o o o o o o
Info o o o o x x o o o o o o o o
paziente
Da 1 a 6
Commento x x x x x x o o o o x x x x
paziente
Nome x x x x o o x x x x x x x x
campione
N. tipo - N. x x x x o o x x x x x x x x
N.
N. lotto x x x x o o x x x x x x x x
Informazione Nome x • x o x • x o x o x • x o
elemento oggetto
Dati test x o x • x • x • x • x x x •
Flag dati x o x o x o x o x o x x x o
Inf. flacone x o x o x o x o x o x x x o
R.
Unità x x x x x x x o x o x x x x
Val. normali x x x x x x x o x o x x x x
Output o o o o x x x x x x x x x x
4-114 B06661AA
Parametri
4.14 Formati di stampa 4
Menu Tipo Tipo di enu- Elenco dati Tipo Tipo Elenco Elenco dati
tabella merazione risultato risultato ripetizioni di
(fisso) (seq.) ripetizione
Layout Intestazione o o o o o o o
pagina
Informazioni o o o o o o o
campione
Informazione x x x o o x x
elemento
Per il tipo Risultato (fisso), la posizione di stampa delle informazioni dei test è formattata rispetto a
una colonna e una riga specifiche per ciascun test.
Per il tipo Risultato (seq.), la posizione iniziale per la stampa delle informazioni dei test è definita.
La stampa degli specifici test richiesti per un campione avviene su righe consecutive a partire dalla
posizione di stampa iniziale formattata.
Per i tipi diversi da Risultato, la posizione di stampa delle informazioni test non può essere
impostata.
B06661AA 4-115
Parametri
4.14 Formati di stampa
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Formato > Formato elenco > Imp. generali.
5 Selezionare Selezione tipo elenco (F4) per modificare il tipo di elenco. Viene visualizzata la
finestra Selezione tipo elenco.
4-116 B06661AA
Parametri
4.14 Formati di stampa 4
7 Selezionare OK.
B06661AA 4-117
Parametri
4.14 Formati di stampa
SUGGERIMENTO Selezionare Seleziona tutti i test (F5) e Deseleziona tutti i test (F6) in base alle
esigenze.
13 Selezionare Layout.
4-118 B06661AA
Parametri
4.14 Formati di stampa 4
14 Selezionare l'elemento da stampare dal menu a discesa "Inf. stampa". Gli elementi selezionabili
sono stati programmati per la stampa nella scheda Stampa informazioni. Comprendono opzioni
per Intestazione pagina, Informazioni campione, Informazione elemento, Commento e Linea.
15 Premere il pulsante Conferma. Spostare il cursore sulla colonna e la riga della griglia per iniziare
a stampare l'elemento selezionato. Premere il pulsante Imposta. La posizione selezionata come
inizio della stampa dell'elemento viene visualizzata in un quadratino blu e le altre informazioni
in quadratini gialli.
Ripetere i passaggi 14 e 15 per tutte le informazioni del layout.
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Formato > Formato elenco > Imp. generali.
B06661AA 4-119
Parametri
4.14 Formati di stampa
3 Selezionare Elenco in tempo reale (F5). Viene visualizzata la finestra Elenco in tempo reale.
4-120 B06661AA
Parametri
4.14 Formati di stampa 4
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Formato > Formato elenco > Imp. generali.
1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Formato > Formato elenco > Imp. generali.
3 Selezionare un numero di elenco disponibile (in cui copiare un altro elenco) nell'elenco a
discesa "Nome elen.".
6 Selezionare OK. I parametri di elenco vengono copiati. In Nome elen. inserire un nome elenco.
B06661AA 4-121
Parametri
4.14 Formati di stampa
1 Selezionare Elenco menu > Formato > Formato elenco > Layout.
6 Selezionare OK.
8 Premere il pulsante Conferma. Spostare il cursore sulla posizione della griglia per iniziare a
stampare l'elemento selezionato. Premere il pulsante Imposta. La posizione selezionata come
inizio della stampa dell'elemento viene visualizzata in un quadratino blu e le altre informazioni
in quadratini gialli.
4-122 B06661AA
CAPITOLO 5
Avvio quotidiano
B06661AA 5-1
Avvio quotidiano
5.1 Avvio del sistema
1 Se il sistema è già acceso, passare a 5.1.2 Impostazione delle condizioni iniziali, altrimenti
premere il pulsante ON verde. Il software viene caricato e il sistema inizializzato. Il sistema resta
nella modalità Warmup per circa 20 minuti, quindi passa in Standby.
SUGGERIMENTO Se il sistema è stato spento senza eseguire la procedura di fine processo, viene
visualizzata la finestra Avvio del sistema che consente di recuperare il database. Selezionare OK.
La finestra Nuovo indice viene visualizzata solo in occasione dell'avvio del sistema.
5-2 B06661AA
Avvio quotidiano
5.1 Avvio del sistema 5
Per indice si intende un file di dati identificato da data e ora. Creare un nuovo indice ogni giorno, a
ogni cambio di turno o in base alle esigenze.
SUGGERIMENTO Se il sistema è stato appena acceso, l'indice e il gruppo possono essere impostati nella
finestra Nuovo indice. Fare riferimento a 5.1.1 Accensione del sistema.
B06661AA 5-3
Avvio quotidiano
5.1 Avvio del sistema
3 Selezionare Nuovo indice o Creazione nuovo indice (F8). Se si seleziona Creazione nuovo indice
(F8), viene visualizzata la finestra omonima.
6 Verificare che il numero campione iniziale sia 0001 o il numero iniziale predefinito per ciascun
genere e tipo di campione.
7 Selezionare Conferma (F1). Nella finestra Condizione iniziale viene visualizzato il messaggio
"Creare nuovo ind.?".
5-4 B06661AA
Avvio quotidiano
5.2 Esecuzione della manutenzione giornaliera 5
1 Selezionare Modifica (F1) > N. camp. iniz. pred. (F7). Viene visualizzata la finestra N. camp. iniz.
pred.
3 Selezionare OK.
Eseguire la manutenzione giornaliera del sistema per mantenere un livello adeguato di prestazioni
e garantirne l'uso sicuro.
Per informazioni sulle operazioni di manutenzione giornaliera dell'unità ISE, fare riferimento a
8.3 Manutenzione giornaliera nel capitolo 8.
ATTENZIONE
Durante l'attività di manutenzione, per prevenire lesioni o infezioni, indossare
guanti e altre protezioni.
Per maggior protezione osservare le avvertenze e le precauzioni descritte nei
messaggi di "AVVERTENZA" e "ATTENZIONE" di questa Guida per l'utente.
B06661AA 5-5
Avvio quotidiano
5.3 Controllo dello stato dell'analizzatore
Selezionare Stato analizzatore per visualizzare lo stato del sistema con codifica a colori e la
temperatura dell'incubatore e degli scomparti refrigerati R1/R2. La STAT Table, la tanica dell'acqua
deionizzata, le taniche della soluzione di lavaggio, le taniche dei rifiuti, la stampante e la
comunicazione LIS sono monitorate.
Per informazioni su Stato analizzatore, fare riferimento a 7.1.2 Menu Stato analizzatore nel capitolo 7.
5-6 B06661AA
Avvio quotidiano
5.4 Avvio dell'unità ISE (opzionale) 5
2 Verificare che i reagenti ISE rientrino nei 90 giorni di stabilità a bordo. Verificare che il livello
della soluzione sia sufficiente per le normali analisi giornaliere o che sia in ogni caso superiore
all'allarme di notifica ISE Reagente in esaurimento (a 5,2 cm dal fondo del flacone). Dopo
l'allarme, è possibile erogare soluzione standard MID per circa 180 campioni, soluzione di
riferimento per circa 600 campioni e soluzione buffer per circa 240 campioni. Sostituire il
flacone se necessario.
NON AGGIUNGERE MAI IL NUOVO REAGENTE NEI FLACONI ESISTENTI
• Flacone della soluzione buffer
• Flacone della soluzione standard MID
• Flacone della soluzione di riferimento
Figura 5.1
Per informazioni sul caricamento dei reagenti ISE, fare riferimento a 8.19.5 Sostituzione dei
reagenti dell'unità ISE nel capitolo 8.
B06661AA 5-7
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti
SUGGERIMENTO Beckman Coulter raccomanda la pulizia dell'ISE dopo l'analisi giornaliera, se l'analizzatore
viene spento (ossia se viene eseguito il comando Fine processo) per un periodo di tempo.
• Pulizia ISE
• Calibrazione ISE
Per informazioni sulle operazioni di manutenzione giornaliera dell'unità ISE, fare riferimento a
8.12 Manutenzione giornaliera dell'unità ISE nel capitolo 8.
ATTENZIONE
Durante l'attività di manutenzione, per prevenire lesioni o infezioni, indossare
guanti e altre protezioni.
Per maggior protezione osservare le avvertenze e le precauzioni descritte nei
messaggi di "AVVERTENZA" e "ATTENZIONE" di questa Guida per l'utente.
5-8 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5
Figura 5.2
B06661AA 5-9
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti
3 Osservare la casella Stato reagente nell'angolo in alto a sinistra della scheda Principale.
L'elemento visualizzato e il colore di sfondo indicano lo stato degli scomparti dei reagenti o del
controllo reagente e gli eventuali errori relativi ai reagenti a bordo. Leggere i commenti nella
scheda Dettagli in presenza dei colori giallo, arancione e rosso.
Per una descrizione dello stato dei reagenti, fare riferimento alla sezione 5.5.2 Interpretazione
delle informazioni dettagliate, Stato dei reagenti.
4 Osservare lo stato di ogni singolo test visualizzato nella scheda Principale. Verificare che i
reagenti necessari siano presenti e che tutti abbiano un volume sufficiente. La barra di
indicazione blu indica il numero massimo di test calcolati in Inventario reagenti. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a 7.4.5 Inventario dei reagenti. Identificare i reagenti che devono
essere caricati.
Per una descrizione dello stato dei test, fare riferimento alla sezione 5.5.2 Interpretazione delle
informazioni dettagliate, Stato dei test.
5 Selezionare Dettagli. Verificare che i valori in Residuo a bordo, Stabilità RB residua e Stabilità
CAL residua siano sufficienti per l'analisi. Leggere i commenti ed intraprendere le necessarie
azioni correttive.
5-10 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5
9 Selezionare Avvio.
Il controllo reagente ha inizio Durante il controllo del reagente, sullo schermo viene
visualizzato in rosso il messaggio "Verifica" e il grafico a barre indica l'avanzamento del
controllo reagente. Al termine del controllo, viene visualizzata in blu la dicitura "Controllato".
B06661AA 5-11
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti
10 Se il reagente sta per esaurirsi o è terminato, caricarne altro ed eseguire un altro controllo.
Per informazioni sulla modifica delle impostazioni dei flaconi dei reagenti, fare riferimento a
7.4 Gestione dei reagenti nel capitolo 7.
Figura 5.3
5-12 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5
Figura 5.4
Visualizza i nomi dei test nell'ordine di output impostato nel gruppo. I reagenti LIH
(1) Nome test 1 -
non dedicati e i reagenti ISE non sono visualizzati.
(2) Nome test 2 - In caso di 2 test/1 reagente* è visualizzato un altro nome per il test.
Numero di dosi (test) residui o volume in ml. Selezionare l'elenco a discesa Shot/
Numero di dosi o
(3) - Vol. per modificare la visualizzazione. Selezionare l'elenco a discesa Tipo per
volume residuo
visualizzare le dosi o il volume per il tipo di campione specificato.
Indica il volume di reagente residuo. Se nel sistema sono presenti più flaconi, viene
indicato il volume totale di reagente. La lunghezza della barra indica il numero
massimo di test calcolati in Inventario reagenti e offre una stima della quantità
di reagente necessaria per la giornata.
Barre di indicazione della quantità di reagente: la barra di indicazione R1 viene
(4) Indicatore - visualizzata sopra la barra di indicazione R2 se Calibrazione avanzata è impostato
su No e Switch multireagente è impostato su No in Parametri. Per un reagente in
3 parti, l'ordine delle barre è R1-1, R2-1, R1-2 dall'alto verso il basso. Se
Calibrazione avanzata è impostato su Sì e Switch multireagente è impostato su Sì
in Parametri (come nella maggior parte dei casi), la barra di indicazione è una sola
anche per un dosaggio R1/R2.
Un reagente assegnato al gruppo manca da R1 o R2, la stabilità a bordo è scaduta,
Arancione
il reagente è scaduto o il flacone è vuoto.
(5) Colore di sfondo
Giallo Il volume del reagente sta per esaurirsi (livello basso).
Azzurro I reagenti necessari sono caricati.
SUGGERIMENTO Quando l'analizzatore viene acceso dopo una procedura di fine processo, tutti i test
all'inizio mostrano <30 dosi senza barra di indicazione del volume. Selezionare Controllo reagente (F5) >
Controlla tutte le posizioni per determinare il numero di dosi (test) residue.
* 2 test/1 reagente significa che lo stesso reagente è utilizzato per due test. Programmare questa opzione
in Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Nome test assegnando lo stesso ID reagente a
entrambi i test.
B06661AA 5-13
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti
Scheda Dettagli
Home > Gestione reagente > Dettagli
Figura 5.5
5-14 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5
Elemento Descrizione
SUGGERIMENTO Il tempo residuo viene visualizzato in ore (H) fino a 72 e in giorni (D) oltre le 72 ore.
Se 2 test utilizzano lo stesso reagente, la stabilità RB residua e la stabilità CAL residua vengono
visualizzate come N. test inferiore/N. test superiore.
B06661AA 5-15
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti
AVVERTENZA
• È possibile che si formi della condensa sulle pareti dello scomparto reagenti,
sul collo dei flaconi o sull'area dell'etichetta. In tal caso, rimuovere la
condensa con una salviettina di carta asciutta.
• Se si utilizzano i flaconi da 15 ml, assicurarsi che siano posizionati sul vassoio
reagenti con il codice a barre rivolto verso l'esterno. Il posizionamento non
corretto dei flaconi può danneggiare il flacone e l'ago reagente.
• Se i flaconi contengono bolle d'aria, l'analisi potrebbe risultare non corretta.
Controllare i flaconi e rimuovere eventuali bolle d'aria prima di collocarli nei
frigoriferi R1 e R2.
ATTENZIONE
• Per l'inserimento di flaconi da 15 ml e 30 ml nei frigoriferi R1 ed R2 sono
necessari degli adattatori. Accertarsi che siano utilizzati e che siano fissati
saldamente.
• Inserire i divisori necessari per i flaconi da 15 ml, 30 ml e 60 ml.
• Quando si posizionano i flaconi da 30 ml e 15 ml sul vassoio porta-reagenti, è
necessario utilizzare un divisore e un adattatore per fissarli in modo corretto.
Verificare che i divisori e gli adattatori siano inseriti correttamente nel vassoio
porta-reagenti.
• I flaconi da 120 ml occupano due posizioni nei vassoi porta-reagenti. Per il
frigorifero R1 rimuovere un divisore tra i due divisori fissi per i flaconi
da120 ml. Per il frigorifero R2 rimuovere un divisore per il flacone da 120 ml.
• Si possono utilizzare gli adattatori da 30 ml e 15 ml per i frigoriferi R1 e R2. I
divisori sono specifici per il frigorifero R1 o R2. I divisori R1 sono più alti.
• Posizionamento degli adattatori sul vassoio porta-reagenti
1. Inserire il perno lungo dell'adattatore nel foro allungato del vassoio porta-
reagenti.
2. Spingere l'adattatore verso il centro del vassoio. Fare riferimento alla
freccia 1 del diagramma.
5-16 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5
3. Premere l'adattatore verso il basso finché non entra con uno scatto
nell'altro foro del vassoio porta-reagenti. Fare riferimento alla freccia
2 del diagramma.
Figura 5.6
1. Foro allungato
Figura 5.7
1. Sporgenza dell'adattatore
2. Sporgenza dell'adattatore
3. Parte superiore del vassoio porta-reagenti con il numero di
posizione
4. Parte superiore del vassoio porta-reagenti con il numero di
posizione
B06661AA 5-17
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti
Figura 5.8
Sostituire gli adattatori quando i perni appaiono danneggiati o quando non si sente
più lo scatto nel posizionarli sul vassoio porta-reagenti.
5-18 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5
Figura 5.9
4
3
2 5
7
6
Se il flacone è munito di ID reagente, può essere posizionato in qualsiasi posizione disponibile (non
fissa) nel frigorifero R1 o R2.
Se il flacone è privo di ID reagente, posizionarlo nella posizione fissa appropriata. Le posizioni fisse
sono indicate da un asterisco (*) blu a sinistra della colonna delle posizioni nella scheda Dettagli. Per
informazioni su come assegnare un reagente privo di ID reagente a una posizione, fare riferimento
a 7.4.1 Assegnazione di un reagente a una posizione fissa nel capitolo 7.
B06661AA 5-19
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti
8 Selezionare il metodo da eseguire. Fare clic su Avvio per avviare il controllo reagente. Esaminare
Principale e Dettaglio per verificare i risultati.
ATTENZIONE
In presenza di sporcizia o umidità sull'etichetta con il codice a barre di un flacone
di reagente, è possibile che si verifichi un errore di lettura del codice a barre.
Controllare l'etichetta con codice a barre del flacone.
Se sull'etichetta con codice a barre sono presenti sporcizia o umidità, pulire o
asciugare l'etichetta.
Se il codice a barre non viene letto nonostante l'etichetta sia stata pulita o
asciugata, inserirlo manualmente. Per informazioni sulla modifica del codice a
barre, fare riferimento a 7.4.2 Modifica di un ID reagente nel capitolo 7.
ATTENZIONE
Precauzioni per l'uso dei flaconi di reagente in commercio:
• Beckman Coulter non commercializza flaconi di reagente generici da utilizzare
nei sistemi AU. Tale tipo di flaconi è disponibile solo nei mercati asiatici e in
quello giapponese.
• Se il flacone di reagente disponibile in commercio è troppo leggero e non viene
rilevato dal sensore, applicare un'etichetta come illustrato nell'immagine
sotto. Il numero di parte del materiale di consumo è MU9879.
• Quando si utilizzano i comuni flaconi di reagente disponibili in commercio, il
numero di test visualizzato in Gestione reagente potrebbe non coincidere con
il numero effettivo di test residui perché il flacone è diverso dai flaconi di
reagente Beckman Coulter. Il calcolo del numero di test è basato sul livello di
liquido nel flacone.
5-20 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5
Figura 5.10
1. Etichetta
2. Flacone reagente
• Se un flacone è pieno di reagente o soluzione di lavaggio, si formano bolle d'aria e ciò può
causare un errore di rilevamento del livello.
• Verificare che non vi siano bolle all'interno dei flaconi.
• Quando si versa del reagente o una soluzione di lavaggio nei flaconi AU, non superare il volume
massimo.
Per flaconi da 15 a 60 ml
B06661AA 5-21
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione
Figura 5.11
5-22 B06661AA
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione 5
Per decidere quali test richiedono la calibrazione, leggere i commenti in Gestione reagente >
Dettagli.
SUGGERIMENTO La calibrazione è composta da un bianco reagente e dalla calibrazione stessa. Può essere
eseguita dai rack blu e giallo o dalla STAT Table. Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di
automazione del laboratorio, la STAT Table costituisce l'unica opzione di calibrazione.
La STAT Table offre numerose opzioni per la calibrazione, quali l'ID calibratore e le posizioni fissa, variabile
e libera della STAT Table stessa. Fare riferimento a 4.5.4 Menu Calibrazione della STAT Table nel capitolo
4. Per informazioni sulla programmazione della STAT Table per la calibrazione, contattare l'assistenza
tecnica Beckman Coulter.
Quando il sistema AU680 non è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, il metodo più
comune per effettuare le calibrazione è dai rack gialli. Fare riferimento a 5.6.1 Richiesta ed esecuzione
della calibrazione dai rack.
Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la calibrazione deve
essere eseguita dalla STAT Table. In quasi tutti i casi, per ottenere la massima facilità d'uso e produttività
sulla STAT Table quando il sistema di automazione laboratorio non è attivo, la STAT Table sarà
programmata nel modo seguente. Fare riferimento a 5.6.2 Richiesta ed esecuzione della calibrazione
dalla STAT Table con l'automazione del laboratorio.
• Le posizioni da 1 a 22 della STAT Table sono programmate come Posizioni libere.
• Il calibratore e la modalità codice a barre QC sono attivati.
B06661AA 5-23
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione
5-24 B06661AA
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione 5
I test vengono visualizzati in una casella blu nella colonna RB se richiesti per il bianco reagente. I test
vengono visualizzati in una casella blu nella colonna RB e in una casella gialla nella colonna CAL se
richiesti per la calibrazione.
Selezionare Cal auto/Richiesta (F3) per ripristinare la richiesta automatica da parte dell'analizzatore
se sono state apportate modifiche alla richiesta.
Selezionare Stessa richiesta QC (F4) per richiedere per l'analisi QC gli stessi test selezionati per
l'analisi del bianco reagente e della calibrazione. Selezionare Visualizza Set QC(F6) per visualizzare il
materiale QC, i rack QC e le posizioni QC necessarie, in base alla richiesta QC.
In Gestione reagente qualsiasi opzione di Controllo reagente (F5), compresa Reimposta, ripristina le
richieste di calibrazione automatiche dell'analizzatore.
È possibile richiedere ed eseguire una correzione della calibrazione a un punto se il test è una
calibrazione a più punti e Punto calibraz. a 1 punto è stato programmato in Parametri di calibrazione.
Fare riferimento a 4.5.3 Menu Specifico della calibrazione.
B06661AA 5-25
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione
5 Selezionare Conf (F1) per registrare la richiesta. Selezionare Esci (F2) per annullare la richiesta.
6 Selezionare Visualizza set coppette (F5) per visualizzare il bianco reagente, i calibratori, i rack e
le posizioni necessarie per bianco reagente e calibratori. Caricare i bianchi reagente e i
calibratori in base all'elenco nei rack blu e gialli corretti. Selezionare Chiudi per chiudere la
finestra.
SUGGERIMENTO In Visualizza set coppette (F5), il valore in Volume (μl) è il volume di campione
necessario in base ai test richiesti. Il volume morto e il volume extra che potrebbero essere necessari
non sono compresi.
Se è attiva la funzione di lettura del codice a barre del calibratore, il numero di rack in Visualizza set
coppette (F5) è indicato come 000x.
Per richiedere il controllo della qualità con le stesse modalità della richiesta di calibrazione,
selezionare Stessa richiesta QC (F4).
7 Caricare i rack sul nastro di alimentazione rack. Caricare prima il rack blu, seguito dai rack gialli
in ordine numerico di ID rack.
8 Selezionare Avvio.
5.6.2 Richiesta ed esecuzione della calibrazione dalla STAT Table con l'automazione
del laboratorio
SUGGERIMENTO I calibratori dispongono di un codice a barre e possono essere collocati sulla STAT Table in
qualsiasi posizione.
Richiedere i calibratori prima di effettuare la calibrazione dalla STAT Table. Le richieste di calibrazione non
sono automatiche nella STAT Table.
I test vengono visualizzati in una casella blu nella colonna RB se richiesti per il bianco reagente. I test
vengono visualizzati in una casella blu nella colonna RB e in una casella gialla nella colonna CAL se
richiesti per la calibrazione.
5-26 B06661AA
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione 5
B06661AA 5-27
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione
6 Selezionare Visualizza set coppette (F5) per visualizzare i calibratori e il volume necessari in
base alla richiesta inserita nella finestra Posizione CAL/QC.
7 Caricare i calibratori richiesti in qualsiasi posizione della STAT Table. Utilizzare il pulsante
TABLE ROTATION/DIAG per ruotare la STAT Table, se necessario. Selezionare Stampa per
stampare un elenco dei contenuti della finestra Posizione CAL/QC oppure Chiudi per chiudere
la finestra.
8 Posizionare l'acqua deionizzata del bianco reagente nella posizione RB1 della STAT Table.
9 Selezionare Stato urgenze (STAT) > Avvio urgenze (STAT) (F1). Leggere l'elenco degli errori nella
finestra Avvio urgenze (STAT). Verificare che sulla STAT Table vi siano il bianco reagente e i
calibratori necessari.
10 Selezionare Avvia per avviare il controllo automatico della STAT Table (che rileva il bianco
reagente e calibratori) oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.
5-28 B06661AA
Avvio quotidiano
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC) 5
11 Se non vi sono errori specifici della STAT Table dopo il controllo, viene avviata l'analisi. Se vi
sono errori della STAT Table, leggerli nella finestra Avvio urgenze (STAT). Selezionare Avvia per
iniziare l'analisi oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.
5.7.2 Richiesta ed esecuzione del QC dalla STAT Table con l'automazione del laboratorio
L'analisi di controllo della qualità consente di confermare le prestazioni del sistema. È necessaria
per tutte le apparecchiature diagnostiche.
B06661AA 5-29
Avvio quotidiano
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC)
Ogni laboratorio deve stabilire delle linee guida per garantire l'esecuzione di interventi correttivi
nel caso in cui i controlli non rientrino nei limiti specificati.
SUGGERIMENTO È possibile eseguire l'analisi QC nei rack verdi o nella STAT Table. Quando il sistema AU680
è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la STAT Table costituisce l'unica opzione di QC.
La STAT Table offre numerose opzioni per eseguire il QC, quali l'ID controllo e le posizioni di controllo fissa,
variabile e libera della STAT Table stessa. Fare riferimento a 4.6.3 Menu QC STAT table nel capitolo 4. Per
informazioni sulla programmazione della STAT Table per i controlli, contattare l'assistenza tecnica
Beckman Coulter.
Quando il sistema AU680 non è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, il metodo più
comune per effettuare il QC è dai rack verdi. Fare riferimento a 5.7.1 Richiesta ed esecuzione del QC dai
rack.
Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, il QC deve essere
eseguito dalla STAT Table. In quasi tutti i casi, per ottenere la massima facilità d'uso e produttività sulla
STAT Table quando il sistema di automazione laboratorio non è attivo, la STAT Table sarà programmata
nel modo seguente. Fare riferimento a 5.7.2 Richiesta ed esecuzione del QC dalla STAT Table con
l'automazione del laboratorio.
• Le posizioni da 1 a 22 della STAT Table sono programmate come Posizioni libere.
• Il calibratore e la modalità codice a barre QC sono attivati.
SUGGERIMENTO È possibile programmare una richiesta QC predefinita in Elenco menu > Parametri >
Parametri comuni di test > Profilo > QC per ogni tipo e gruppo di campione in uso. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a 4.2.2 Menu Profilo nel capitolo 4. A ogni tipo e gruppo di campione è assegnato uno
specifico numero di profilo.
Numero profilo Tipo/gruppo campione
87 Siero/1
88 Siero/2
89 Siero/3
90 Urine/1
91 Urine/2
92 Urine/3
93 Altro-1/1
94 Altro-1/2
95 Altro-1/3
96 Altro-2/1
97 Altro-2/2
98 Altro-2/3
99 Sangue intero
5-30 B06661AA
Avvio quotidiano
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC) 5
B06661AA 5-31
Avvio quotidiano
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC)
SUGGERIMENTO Per poter selezionare i profili QC per una richiesta, è necessario che siano stati
programmati in Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Profilo > QC. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a 4.2.2 Menu Profilo. È possibile programmare fino a un massimo di
99 profili, compresi i profili predefiniti.
È necessario che i test siano stati programmati per la calibrazione avanzata in Elenco menu >
Parametri > Parametri di calibrazione > Specifico della calibrazione perché siano disponibili per la
richiesta per numero di sequenza flaconi in Richiesta singola (F3). Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a
4.5.3 Menu Specifico della calibrazione.
6 Selezionare Visualizza set coppette (F6) per visualizzare i materiali di controllo, i rack e le
posizioni necessari per i materiali di controllo. Caricare i controlli in base all'elenco nei rack
verdi corretti. Selezionare Chiudi per chiudere la finestra.
SUGGERIMENTO In Visualizza set coppette (F6), il valore in Volume (μl) è il volume di campione
necessario in base ai test richiesti. Il volume morto non è compreso.
Se è attiva la funzione di lettura del codice a barre del QC, il numero di rack in Visualizza set coppette
(F5) è indicato come 000x.
7 Caricare i rack sul nastro di alimentazione rack. Caricare i rack verdi in ordine numerico di ID
rack.
8 Selezionare Avvio.
5-32 B06661AA
Avvio quotidiano
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC) 5
5.7.2 Richiesta ed esecuzione del QC dalla STAT Table con l'automazione del
laboratorio
Esecuzione del QC
SUGGERIMENTO I controlli dispongono di un codice a barre e possono essere collocati sulla STAT Table in
qualsiasi posizione.
Richiedere il QC prima di effettuare l'analisi QC dalla STAT Table. Le richieste di QC non sono automatiche
nella STAT Table.
B06661AA 5-33
Avvio quotidiano
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC)
6 Caricare i QC richiesti in qualsiasi posizione della STAT Table. Utilizzare il pulsante TABLE
ROTATION/DIAG per ruotare la STAT Table, se necessario. Selezionare Stampa per stampare un
elenco dei contenuti della finestra Posizione CAL/QC oppure Chiudi per chiudere la finestra.
5-34 B06661AA
Avvio quotidiano
5.8 Avvio dell'analisi 5
7 Selezionare Stato urgenze (STAT) > Avvio urgenze (STAT) (F1). Leggere l'elenco degli errori nella
finestra Avvio urgenze (STAT). Verificare che sulla STAT Table vi siano i campioni necessari.
8 Selezionare Avvia per avviare il controllo automatico della STAT Table (che rileva i campioni)
oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.
9 Se non vi sono errori specifici della STAT Table dopo il controllo, viene avviata l'analisi. Se vi
sono errori della STAT Table, leggerli nella finestra Avvio urgenze (STAT). Selezionare Avvia per
iniziare l'analisi oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.
Il tempo di reazione è di circa 8 minuti e 33 secondi, al termine del quale viene ottenuto il primo
risultato dall'erogazione del campione. I test vengono analizzati al ritmo di uno ogni 4,5 secondi.
B06661AA 5-35
Avvio quotidiano
5.8 Avvio dell'analisi
1 Selezionare il pulsante Avvio dalla barra dei pulsanti principali. Viene visualizzata la finestra di
avvio con un elenco di errori, se presenti. Leggere gli errori con attenzione ed intraprendere le
necessarie azioni correttive prima di avviare l'analisi. Se un errore è visualizzato in rosso, sarà
necessario eseguire azioni correttive prima di poter avviare l'analizzatore.
3 Selezionare Avvio. Il sistema viene inizializzato e l'analisi si avvia se non vengono riscontrati
errori. La modalità passa da Standby a Misura 1.
5-36 B06661AA
Avvio quotidiano
5.8 Avvio dell'analisi 5
1 Selezionare Stato urgenze (STAT) > Avvio urgenze (STAT) (F1). Leggere l'elenco degli errori nella
finestra Avvio urgenze (STAT). Verificare che sulla STAT Table vi siano i campioni necessari.
2 Selezionare Avvia per avviare il controllo automatico della STAT Table (che rileva i campioni)
oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.
3 Se non vi sono errori specifici della STAT Table dopo il controllo, viene avviata l'analisi. Se vi
sono errori della STAT Table, leggerli nella finestra Avvio urgenze (STAT). Selezionare Avvia per
iniziare l'analisi oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.
• Il sistema AU680 deve trovarsi in modalità Misura prima dell'avvio dell'automazione laboratorio.
Selezionare il pulsante Avvia. Una volta che il sistema è in modalità Misura, l'analisi viene eseguita
ogni volta che un campione viene trasportato nel sistema AU680 dal sistema di automazione del
laboratorio.
• Il sistema AU680 rimane in modalità Misura, anche dopo il completamento dell'analisi dei campioni,
finché non viene selezionato Arresto alimentatore. Una volta selezionato Arresto alimentatore, la
modalità diventa Misura 2, quindi Standby.
B06661AA 5-37
Avvio quotidiano
5.8 Avvio dell'analisi
5-38 B06661AA
CAPITOLO 6
Questo capitolo descrive la preparazione dei rack e dei campioni per l'analisi, la richiesta di
campioni, l'analisi dei campioni di emergenza e STAT urgenti, la ripetizione delle analisi, la stampa
dei risultati e il trasferimento dei dati in un Host Computer.
B06661AA 6-1
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi
Il diametro esterno massimo di provetta o coppetta, compresa l'etichetta con il codice a barre del
campione, è di 16 mm. Se la provetta o la coppetta presentano un bordo sporgente sulla parte
superiore, il diametro esterno massimo è di 17,5 mm. Se il diametro supera i 17,5 mm, una volta
sistemate nel rack le provette si toccheranno.
Figura 6.1
6-2 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi 6
AVVERTENZA
• Utilizzare esclusivamente le coppette e le provette indicate nelle specifiche e
consigliate da Beckman Coulter. Se si utilizzano coppette o provette diverse,
l'analisi potrebbe non essere eseguita oppure potrebbero verificarsi errori.
• È possibile impostare l'immersione massima dell'ago per 5 provette o
coppette di lunghezza diversa. Quando si programmano lunghezze diverse per
le provette o le coppette, è possibile utilizzare i seguenti 5 tipi coppette per
campioni: coppetta Hitachi (o ACA), provetta da 75 mm, provetta da 75 mm +
coppetta Hitachi, provetta da 100 mm, provetta da 100 mm + coppetta
Hitachi. Sull'unità alimentatore rack sono presenti 5 sensori che rilevano la
presenza e l'altezza della provetta o coppetta. L'altezza della provetta o
coppetta rilevata determina fino a che punto l'ago verrà spinto verso il basso.
Se tutte le provette hanno la stessa altezza ad eccezione di una il cui fondo è
posizionato più in basso rispetto alla programmazione, il campione non potrà
essere aspirato oppure il volume morto sarà maggiore. La programmazione
della profondità di immersione dell'ago deve essere eseguita esclusivamente
dall'assistenza tecnica Beckman Coulter.
• Se il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio,
è possibile programmare una sola immersione e utilizzare un solo tipo di
provetta/coppetta.
Figura 6.2
B06661AA 6-3
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi
6.1.2 Applicazione delle etichette dei codici a barre sulle provette per campioni
SUGGERIMENTO Per informazioni sull'applicazione di etichette con codice a barre alle provette quando il
sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, fare riferimento al manuale del
sistema di automazione del laboratorio.
1 Applicare le etichette sul lato esterno delle provette, in modo che il margine di ogni etichetta si
trovi a una distanza di almeno 7 mm dal fondo della coppetta.
2 Esercitare una lieve pressione sull'etichetta in modo che aderisca completamente, per evitare
che si stacchi.
Figura 6.3
6-4 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi 6
AVVERTENZA
Le etichette con codice a barre troppo lunghe o troppo corte potrebbero non
essere identificate dal lettore.
Le etichette con codice a barre non devono sporgere dal lato superiore della
coppetta o provetta e devono essere posizionate perpendicolarmente con una
variazione massima dell'angolazione pari a 5°.
Per informazioni sulle specifiche dei codici a barre, fare riferimento a 2.3.2 Specifiche dei codici a
barre dei campioni nel capitolo 2.
SUGGERIMENTO Come illustrato in figura, il rack NE presenta un'apertura che consente all'etichetta con
codice a barre di scendere sotto la superficie superiore del rack. Questo rack "flessibile" consente
l'impiego di provette con diametro diverso con o senza adattatori. Con il sistema AU680 è obbligatorio
utilizzare i rack NE.
I rack di altro tipo presentano una superficie superiore ininterrotta, con fori per provette di diametro fisso.
Le posizioni esterne (1-22) sono utilizzate per l'analisi STAT. Posizionare la provetta sulla STAT Table
con l'etichetta del codice a barre rivolta verso l'esterno rispetto al centro.
Figura 6.4
1. Posizionare la provetta in una delle posizioni esterne da 1 a 22 con l'etichetta del codice a barre
rivolta verso l'esterno rispetto al centro
2. Le posizioni interne non sono disponibili per l'analisi con il codice a barre
3. STAT Table
B06661AA 6-5
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi
Il volume morto minimo necessario per il rilevamento del campione dipende dalla coppetta/
provetta utilizzata.
Dopo la centrifuga, verificare che nelle provette vi sia un volume sufficiente di siero o plasma. Se il
livello di siero o plasma è troppo basso, è necessario trasferire il siero o il plasma in una coppetta
più piccola per evitare l'aspirazione delle cellule ematiche.
AVVERTENZA
Prestare attenzione alle seguenti indicazioni. È possibile che i risultati dell'analisi
vengano alterati e che si verifichino problemi del sistema.
• Il campione non deve contenere materiale fibroso o fibrina, fatta eccezione
per il sangue.
• Verificare che non siano presenti bolle d'aria nei campioni, compresi quelli
trasferiti al sistema AU680 da un sistema di automazione del laboratorio.
• Erogare il volume dei campioni secondo le quantità richieste per l'analisi, più
il volume morto.
6-6 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi 6
I rack sono in sei colori diversi. Ogni colore corrisponde a una finalità o applicazione specifica. I rack
vengono posizionati sull'unità di alimentazione rack. È possibile posizionarvi un massimo di 15 rack
o di 150 campioni. I rack possono essere caricati continuamente sull'unità di alimentazione rack,
man mano che vi è spazio disponibile.
B06661AA 6-7
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi
Tipi di rack
Il sistema è in grado di identificare il tipo di rack dalla combinazione dei magneti posizionati sul
fondo del rack. Di seguito sono indicati i colori dei rack, l'uso per cui sono destinati e le
combinazioni dei magneti.
Blu I rack blu vengono utilizzati per il calcolo dei bianchi reagente per la creazione
delle curve di calibrazione.
Giallo I rack gialli vengono utilizzati per la creazione delle curve di calibrazione.
Verde I rack verdi vengono utilizzati per l'analisi dei campioni QC.
Arancione I rack arancioni vengono utilizzati per la ripetizione manuale delle analisi.
Le posizioni all'interno del rack sono numerate da 1 a 10. I magneti si trovano sul fondo del rack in
corrispondenza della posizione numero 1 finale.
6-8 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi 6
1 Applicare l'etichetta con l'ID del rack sulla parte anteriore (posizione 1 finale) del rack,
perpendicolarmente alla parte sporgente del rack. Vedere lo schema seguente. L'unità di
misura è il mm.
Figura 6.5
1. Parte anteriore del rack 5. L'etichetta non deve sporgere dal rack.
2. L'etichetta non deve sporgere dal rack. 6. Non è possibile applicare l'etichetta sulla parte
3. Etichetta con l'ID del rack (applicare l'etichetta sporgente del rack.
parallelamente alla parte laterale). 7. Parte laterale del rack
4. Applicare l'etichetta in modo che i numeri si 8. Parte sporgente del rack
trovino a sinistra, guardando l'etichetta dalla
parte anteriore.
AVVERTENZA
Se le etichette con codice a barre non sono in buone condizioni, possono essere
lette in modo non corretto.
Sostituire le etichette se si osservano le condizioni seguenti.
• L'etichetta con il codice a barre è alterata, graffiata o danneggiata.
• L'etichetta con il codice a barre è macchiata o sporca.
• L'etichetta con il codice a barre è strappata o si stacca.
B06661AA 6-9
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi
Figura 6.6
6-10 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi 6
1 Per sbloccare l'adattatore, spingere delicatamente con un dito il dispositivo di blocco dal lato
esterno della finestra.
Figura 6.7
1. Blocco adattatore
2. Finestra rack
3. Spingere delicatamente verso l'alto
• Analisi sequenziale
Posizionare coppette o provette nel rack in ordine numerico in base alla richiesta senza lasciare
spazi vuoti.
• Analisi con ID rack
Posizionare i campioni nel rack in ordine di numero in base all'ID del rack e alla posizione del
campione (da 1 a 10). Il numero campione è uguale a (numero ID rack - 1) x 10 + posizione.
Ad esempio:
B06661AA 6-11
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi
AVVERTENZA
• Con l'analisi sequenziale, posizionare i campioni in ordine di numero in base
alla richiesta, senza lasciare spazi vuoti nei rack. SE NEI RACK VI SONO SPAZI
VUOTI, IL N. CAMPIONE RICHIESTO E IL N. CAMPIONE DETERMINATO DURANTE
L'ANALISI NON COINCIDERANNO E POTRANNO VERIFICARSI ERRORI.
• Beckman Coulter consiglia di non analizzare i campioni paziente con la
modalità sequenziale poiché non è garantita la corretta identificazione dei
pazienti.
Per informazioni sulle modalità di analisi, fare riferimento a 4.10.1 Menu Modalità Analisi nel
capitolo 4.
I numeri calibratore da 1 a 200 sono identificati mediante ID e posizione del rack. Ad esempio i
numeri calibratore da 1 a 10 sono posizionati nel rack con ID 0001, i numeri da 11 a 20 nel rack con
ID 0002 e così via.
Per informazioni sull'impostazione delle posizioni per i calibratori, fare riferimento a 4.5.1 Menu
Calibratori nel capitolo 4.
L'assegnazione dell'ID al materiale di calibrazione è possibile se l'opzione che consente la lettura dei
codici a barre per i calibratori è attivata. I calibratori con codici a barre possono essere posizionati
in qualsiasi punto dei rack gialli, ad eccezione del numero calibratore più alto, che deve trovarsi nel
rack con ID più alto del ciclo di analisi.
I numeri di controllo da 1 a 100 sono identificati mediante ID e posizione del rack. Ad esempio i
numeri di controllo da 1 a 10 vengono posizionati nel rack con ID 0001, i numeri da 11 a 20 nel rack
con ID 0002 e così via.
Per informazioni sull'impostazione delle posizioni dei controlli, fare riferimento a 4.6.1 Menu
Controlli nel capitolo 4.
Se si utilizza l'analisi con codice a barre, posizionare i campioni nel rack in qualsiasi posizione.
6-12 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi 6
Ad esempio, se i campioni sono tre e li si dispone nelle posizioni 1, 3 e 5, il sistema assegna E001 al
campione nella posizione 1, E002 al campione nella posizione 3 e E003 al campione nella posizione 5.
Se si utilizza l'analisi con codice a barre, le provette possono essere posizionate nel rack in un ordine
qualsiasi.
AVVERTENZA
• Quando si utilizzano i rack rossi per l'analisi sequenziale, utilizzare una lista di
lavoro per verificare se i risultati corrispondono ai campioni posizionati nel
rack.
• Per garantire l'identificazione corretta dei pazienti, Beckman Coulter
raccomanda l'uso di campioni con codici a barre.
AVVERTENZA
Inserire correttamente le provette/coppette nel rack. Se la provetta o coppetta
non viene spinta verso il fondo del rack potrebbe non essere rilevata
correttamente provocando inceppamenti.
2 Assicurarsi che i codici a barre siano allineati al centro delle aperture sul rack. La deviazione
massima dal centro di ogni codice a barre non deve essere superiore a 2 mm. Se l'etichetta con
codice a barre non è allineata all'apertura del rack, rimuoverla e applicarla correttamente.
B06661AA 6-13
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi
Figura 6.8
Figura 6.9
6-14 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.2 Posizionamento dei rack sul nastro di alimentazione rack 6
AVVERTENZA
• Se le provette sono dotate di etichette con codice a barre, non ruotarle una
volta posizionate nel rack. La rotazione delle provette può contaminare o
danneggiare il codice a barre e determinare errori di lettura. Ruotare le
provette togliendole dai rack.
• SI CONSIGLIA DI NON UTILIZZARE IL SISTEMA IN MODALITÀ SEQUENZIALE
(SENZA LA LETTURA DELL'ID CAMPIONE), POICHÉ POTREBBE VERIFICARSI UNA
DISCORDANZA TRA CAMPIONE E RISULTATO. SE SI UTILIZZA LA MODALITÀ DI
ANALISI SEQUENZIALE, TENERE CONTO DEI RISCHI. PER ULTERIORI
INFORMAZIONI CONTATTARE L'ASSISTENZA TECNICA BECKMAN COULTER.
• Utilizzare esclusivamente rack NE.
SUGGERIMENTO I rack NE sono dotati di una finestra laterale per facilitare l'inserimento di coppette
per campioni di tipo diverso senza compromettere la leggibilità dei codici a barre.
È possibile posizionare fino a 15 rack (o 150 campioni) sul nastro di alimentazione rack. Chiudere i
coperchi superiore e anteriore subito dopo aver posizionato i rack sul nastro. Quando il coperchio
superiore o quello anteriore è aperto, il nastro si ferma e i rack non vengono elaborati. È possibile
aprire il coperchio superiore o quello anteriore per inserire altri rack durante una modalità Misura,
ma è necessario chiuderlo subito dopo aver posizionato i rack sul nastro.
AVVERTENZA
Non fissare direttamente i lettori di codici a barre. Il LED può danneggiare
gravemente gli occhi.
B06661AA 6-15
Programmazione e analisi dei campioni
6.2 Posizionamento dei rack sul nastro di alimentazione rack
Figura 6.10
Figura 6.11
A A
Massimo 15
Inserire il primo rack a destra della posizione A. Il nastro di alimentazione rack non funziona
adeguatamente quando viene inserito nella posizione A.
6-16 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza 6
Figura 6.12
2 3 4 5
1. Direzione di movimento dei rack sul 4. Inserire partendo dall'ID rack di controllo più
nastro di alimentazione rack. piccolo
2. Posizionare una coppetta piena di 5. Inserire in qualsiasi ordine
acqua deionizzata (DI) nella
posizione 1
3. Inserire partendo dall'ID rack
calibratore più piccolo
Per ogni campione da analizzare è necessario immettere le informazioni sul campione e i test da
eseguire richiesti.
B06661AA 6-17
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza
1 Selezionare Home > Richiesta rack Campione > Campione > Richiesta test. Viene visualizzato il
gruppo di test selezionato in Condizione iniziale.
6-18 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza 6
2 Accanto a Tipo camp. selezionare Sost. per selezionare campioni di Routine o di Emergenza.
Routine: analisi di routine in un rack bianco
Emergenza: analisi in un rack rosso
5 Quando è necessario selezionare un test non incluso nel gruppo corrente, selezionare la casella
di controllo "Cambia visualiz. gruppo". Nell'elenco vengono visualizzati i test di tutti i gruppi.
7 Se il campione è stato sottoposto a una diluizione manuale, selezionare Diluizione campione (F7)
e inserire il fattore di diluizione.
8 Selezionare i test da eseguire sul campione. I test richiesti vengono evidenziati in blu. Per
annullare la richiesta, selezionare di nuovo il test. I test evidenziati in grigio non sono
compatibili con il tipo di campione selezionato.
SUGGERIMENTO Per poter selezionare i profili per una richiesta, è necessario che siano stati
programmati in Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Profilo > Campione. Per
ogni tipo di campione è possibile creare 99 profili al massimo.
Ogni volta che si seleziona un test, vengono aggiornati i campi Test selez. e Vol. camp.
10 Se necessario, selezionare la scheda Dati anagrafici per immettere i dati del paziente.
12 Ripetere i passaggi dal 5 al 12 per richiedere altri campioni dello stesso genere e tipo. Per
modificare i dati selezionati in Tipo camp. e Tipo, selezionare Esci (F2) e ripetere i passaggi dal
2 al 12.
B06661AA 6-19
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza
AVVERTENZA
Il valore in "Vol. camp. (μL)" non comprende il volume morto. Vengono visualizzati
i valori approssimativi.
I test richiesti per un campione verranno richiesti per tutti i campioni del batch. Le informazioni
paziente inserite per un solo campione nella scheda Dati anagrafici verranno richieste per tutti i
campioni del batch. Se si utilizza l'analisi con codice a barre, l'ID campione inserito per il primo
campione aumenta automaticamente di una cifra per i campioni successivi.
6-20 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza 6
1 Selezionare Home > Richiesta rack Campione > Campione. Viene visualizzato il gruppo di test
selezionato in Condizione iniziale.
B06661AA 6-21
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza
3 Selezionare i test per la richiesta batch di un campione. Per informazioni sulla richiesta
manuale dei test, fare riferimento a 6.3.1 Immissione delle richieste manuali per i campioni di
routine e di emergenza.
5 Selezionare Numero di campioni per inserire il numero effettivo di campioni richiesti nel batch
o selezionare Ultimo n. campione per inserire l'ultimo numero campione del batch.
6 Selezionare OK.
6-22 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza 6
3 Selezionare il genere e il tipo di campione da scaricare dall’Host Computer nel menu a discesa
"Tipo campione".
B06661AA 6-23
Programmazione e analisi dei campioni
6.4 Analisi dei campioni di emergenza
5 Selezionare OK. Durante il download delle richieste viene visualizzato un messaggio. Al termine
del download la finestra del messaggio si chiude.
Per l'analisi dei campioni di emergenza si utilizzano i rack rossi. I campioni di emergenza possono
essere analizzati prima dei campioni di routine, posizionando i rack rossi davanti ai rack bianchi sul
nastro di alimentazione rack. I campioni di emergenza vengono identificati mediante il prefisso "E"
nel numero campione, nella richiesta e nei risultati.
Il modo più rapido di analizzare un campione è dalla STAT Table urgente. Fare riferimento a
6.5.2 Elaborazione dei campioni STAT urgenti.
La STAT Table viene utilizzata per l'analisi dei campioni STAT urgenti. I campioni STAT urgenti
eseguiti sulla STAT Table interrompono l'elaborazione dei campioni di routine e di emergenza dal
nastro trasportatore dei rack. L'urgenza STAT è il modo più rapido di analizzare un campione. I
campioni STAT urgenti sono identificati dal prefisso "P" nel numero campione, nella richiesta e nei
risultati.
6-24 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.5 Campioni STAT urgenti 6
B06661AA 6-25
Programmazione e analisi dei campioni
6.5 Campioni STAT urgenti
2 Controllare se Pos. e Tipo indicano la disponibilità di posizioni routine e libere sulla STAT Table.
3 Sollevare il coperchio piccolo che si trova sopra la STAT Table e caricare i campioni. Premere il
pulsante TABLE ROTATION/DIAG come necessario per ruotare la STAT Table. Chiudere il
coperchio piccolo.
6-26 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.5 Campioni STAT urgenti 6
6 Selezionare Avvio per avviare il controllo automatico della STAT Table oppure Annulla per
eseguire le azioni correttive appropriate.
7 Se non vi sono errori specifici della STAT Table dopo il controllo, viene avviata l'analisi. Se vi
sono errori della STAT Table, leggerli nella finestra Avvio urgenze (STAT). Selezionare Avvio per
iniziare l'analisi oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.
8 Verificare che in corrispondenza di ogni coppetta sia visualizzata la dicitura Presente e i relativi
stato e commento.
SUGGERIMENTO La luce arancione accanto alla STAT Table lampeggia finché l'aspirazione del campione
non è completa. Quando la luce arancione non lampeggia, è possibile aprire il coperchio piccolo della
STAT Table per rimuovere i campioni esistenti e caricare quelli nuovi. Se il coperchio piccolo della STAT
Table viene aperto quando la luce arancione lampeggia, viene generato un allarme che lo segnala.
2 Sollevare il coperchio piccolo che si trova sopra la STAT Table e caricare i campioni. Verificare
le posizioni dei campioni: ogni posizione esterna della STAT Table (1-22) è programmata per
Tipo (Normale, Ripetizione, Calibratore o QC) e Tipo (Siero, Urina, Altro-1 o Altro-2). Premere il
pulsante TABLE ROTATION/DIAG come necessario per ruotare la STAT Table. Chiudere il
coperchio piccolo.
B06661AA 6-27
Programmazione e analisi dei campioni
6.5 Campioni STAT urgenti
3 Selezionare Controllo STAT (F3). La STAT Table ruota e le provette vengono rilevate. In Coppetta
viene visualizzato “Presente” in giallo per ogni campione.
5 Selezionare OK.
6 Selezionare Avvio urgenze (STAT) (F1). Viene visualizzata la finestra di Avvio urgenze (STAT).
7 Leggere l'elenco degli errori nella finestra Avvio urgenze (STAT). Selezionare Annulla per
eseguire le azioni correttive appropriate.
8 Selezionare Avvio.
Viene avviata l'analisi.
6-28 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.5 Campioni STAT urgenti 6
SUGGERIMENTO La luce arancione accanto alla STAT Table lampeggia finché l'aspirazione del campione
non è completa. Quando la luce arancione non lampeggia, è possibile aprire il coperchio piccolo della
STAT Table per rimuovere i campioni esistenti e caricare quelli nuovi. Se il coperchio piccolo della STAT
Table viene aperto quando la luce arancione lampeggia, viene generato un allarme che lo segnala.
1 Selezionare Home > Modalità STAT semplificata. Il sistema passa alla modalità STAT semplificata.
2 Selezionare Esci. La modalità STAT semplificata termina e viene visualizzato il menu Home.
1 Selezionare la casella di controllo delle posizioni con il numero compreso tra 1 e 5 per un
massimo di 5 campioni. Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo". Selezionare
il profilo nell'elenco a discesa "Profilo".
2 Aprire il coperchio della STAT Table e posizionare tutti i campioni nella posizione corretta in
base al numero di posizione visualizzato. Chiudere il coperchio STAT.
B06661AA 6-29
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi
3 Selezionare Avanti.
Il sistema viene avviato automaticamente.
Vi sono due modi di eseguire una ripetizione delle analisi per i rack e la STAT Table:
Per informazioni sulla programmazione dei criteri della ripetizione, fare riferimento a
4.4 Menu Parametri di ripetizione nel capitolo 4.
6-30 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi 6
Il rack di routine o di emergenza passa, sul nastro di bypass ripetizione, alla posizione di aspirazione
campione ripetuta sul nastro trasportatore. Vengono eseguiti solo i test che hanno generato una
richiesta di ripetizione. Non utilizzare numeri ID rack duplicati.
Un'analisi STAT urgente sulla STAT Table viene ripetuta automaticamente. L'analisi STAT deve
essere programmata sulla modalità con codice a barre in Condizione del sistema perché venga
utilizzata la funzione di ripetizione automatica sulla STAT Table.
B06661AA 6-31
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi
1 Selezionare Elenco menu > Di routine > Ciclo ripetizione > Rip. ordine.
6-32 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi 6
7 Inserire un fattore di diluizione (da 1 a 999) e diluire manualmente il campione. Il risultato verrà
calcolato in base al fattore di diluizione.
9 Se necessario, selezionare Diluizione test (F8). Selezionare un test per il quale scegliere l'analisi
normale (blu), diluita (verde) o concentrata (giallo), in base alla programmazione indicata nei
parametri Ripet. specifici.
10 Selezionare Conf. (F1). Una volta inserite le impostazioni, nella finestra verrà visualizzata la
richiesta per il numero campione successivo.
B06661AA 6-33
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi
13 Se le richieste di ripetizione sono state modificate, stampare la lista di lavoro di ripetizione. Fare
riferimento alla sezione Stampa e controllo della lista di lavoro di ripetizione.
6-34 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi 6
1 Selezionare Elenco menu > Di routine > Ciclo ripetizione > Rip. ordine.
4 Lasciare il simbolo "*" per eliminare tutti i numeri campione oppure inserire un numero o ID
campione specifico.
5 Selezionare Elimina.
7 Stampare la lista di lavoro di ripetizione. Fare riferimento alla sezione Stampa e controllo della
lista di lavoro di ripetizione.
1 Selezionare Elenco menu > Di routine > Ciclo ripetizione > Rip. ordine.
ATTENZIONE
Il valore in "Vol. camp. (μl)" indica il volume di campione erogato utilizzato per
l'analisi. Il volume morto non è compreso.
4 Selezionare la lista di lavoro da stampare nell'elenco a discesa "Tipo stampa". Per poterla
selezionare, è necessario che la lista sia indicata come "Elenco ripetizione" in Tipo elenco in
Sistema > Formato > Formato elenco.
B06661AA 6-35
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi
2 Posizionare i campioni da rianalizzare nel rack arancione corretto per il tipo di campione in
base alla richiesta di ripetizione (lista di lavoro).
1 Visualizzare o stampare un elenco di ripetizioni in sospeso oppure stampare una lista di lavoro
di ripetizione. Se necessario, modificare la lista di lavoro di ripetizione.
2 Selezionare Home > Stato urgenze (STAT): posizionare i campioni nelle posizioni di ripetizione
STAT per i tipi di campione corretti sulla STAT Table.
Se è in uso la modalità sequenziale, selezionare Controllo STAT (F3) e verificare che in Coppetta
sia visualizzato “Presente”. Selezionare Assegnazione campione (F4) e assegnare una posizione
a ogni numero di campione. Premere il pulsante Stat/Rotation/Diag nella misura necessaria a
ruotare la STAT Table.
6-36 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.7 Stampa dei risultati 6
Se è in uso la modalità con codice a barre, i campioni possono essere posizionati in qualsiasi
ordine nelle posizioni di ripetizione della STAT Table. Premere il pulsante Stat/Rotation/Diag
nella misura necessaria a ruotare la STAT Table.
3 Selezionare Avvio urgenze (STAT) (F1). Leggere gli eventuali messaggi di errore.
4 Selezionare Avvio.
Per stampare i risultati dei test sotto forma di rapporto o registro dati, è necessario programmare
preventivamente il formato.
Per informazioni sulla programmazione del formato per il rapporto, fare riferimento a 4.14.1
Formattazione di rapporti ed elenchi in tempo reale nel capitolo 4.
B06661AA 6-37
Programmazione e analisi dei campioni
6.7 Stampa dei risultati
2 Vengono visualizzati i dati dell'indice corrente. Ai fini della stampa vengono selezionati tutti i
campioni (evidenziati in grigio). Utilizzare Seleziona tutto e Selez. camp. singolarmente secondo
le necessità.
3 Selezionare Ricerca dati (F3) per cercare i dati per intervallo di indici, numeri campione, ID
campione, dati non trasferiti all'host, dati non stampati o dati anomali.
4 Selezionare OK.
6-38 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.7 Stampa dei risultati 6
SUGGERIMENTO È necessario che il formato del rapporto sia stato programmato preventivamente.
È possibile selezionare e stampare qualsiasi rapporto predefinito disponibile, in base al formato
selezionato al passaggio 6.
B06661AA 6-39
Programmazione e analisi dei campioni
6.7 Stampa dei risultati
2 Selezionare l'indice in cui effettuare la ricerca dei dati RB/CAL/QC nell'elenco a discesa
"Indice".
4 In "Cerca N. campione", inserire i numeri dei campioni da stampare oppure lasciare "*" per
stampare tutti i campioni.
SUGGERIMENTO Se il campo "Cerca N. campione" viene lasciato vuoto, per eseguire la ricerca non
vengono adottati criteri.
5 In "N. QC/Cal." inserire il numero QC (da 1 a 100) o il numero calibratore (da 1 a 200) oppure
lasciare "*" per stampare tutti i numeri QC e calibratore.
6 In "ID Controllo/Calibratore" inserire il numero del codice a barre del QC o del calibratore per
stampare campioni con uno specifico ID di QC o calibratore.
7 Selezionare la casella "Dati non trasferiti all'host" per stampare solo i campioni che non sono
stati trasferiti all'host. Selezionare la casella "Dati non stampati" per stampare solo i campioni
che non sono stati ancora stampati.
6-40 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.7 Stampa dei risultati 6
ATTENZIONE
Prima del trasferimento, verificare che il sistema sia online e collegato al sistema
host di un laboratorio clinico.
B06661AA 6-41
Programmazione e analisi dei campioni
6.8 Trasferimento dati in batch all’Host Computer
2 Vengono visualizzati i dati dell'indice corrente, con tutti i campioni selezionati (evidenziati in
grigio). Per il trasferimento all’Host Computer, utilizzare Seleziona tutto, Selez. camp.
singolarmente oppure selezionare i singoli numeri di campione.
3 Selezionare Ricerca dati (F3) per cercare i dati per intervallo di indici, numeri campione, ID
campione, dati non trasferiti all'host, dati non stampati o dati anomali.
6-42 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.8 Trasferimento dati in batch all’Host Computer 6
4 Selezionare OK.
SUGGERIMENTO I dati trasferiti all’Host Computer vengono segnalati dal flag "r".
B06661AA 6-43
Programmazione e analisi dei campioni
6.8 Trasferimento dati in batch all’Host Computer
6-44 B06661AA
CAPITOLO 7
In questo capitolo viene descritto come programmare i parametri del sistema, monitorare lo stato
dell'analizzatore, rivedere e modificare i risultati, gestire i dati, gestire i reagenti e modificare le
modalità dell'analizzatore.
B06661AA 7-1
Monitoraggio del sistema e risultati
7-2 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi 7
Durante il funzionamento, lo stato del sistema viene aggiornato di continuo, pertanto le operazioni
vengono monitorate costantemente.
Figura 7.1
B06661AA 7-3
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi
SUGGERIMENTO È possibile programmare la visualizzazione di due campi definiti dall'utente con dati
anagrafici del paziente. Fare riferimento a 4.13 Programmazione del formato della richiesta.
7-4 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi 7
3 Per visualizzare i risultati del campione selezionare Visualizzazione in tempo reale. I test senza
flag di errore sono visualizzati in nero mentre quelli con flag di errore sono visualizzati in rosso.
Quando tutti i test richiesti per il campione sono stati completati, nella scheda Tutti i campioni
sono visualizzati in ordine di completamento. La scheda STAT è specifica dei risultati relativi alla
STAT Table; visualizza i test ISE, nonché, una volta completati, i test con un solo reagente R1.
Nella scheda ISE vengono visualizzati i test ISE completati.
B06661AA 7-5
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi
• Stato dei refrigeratori dei reagenti (R1, R2): il colore di visualizzazione indica lo stato di ogni
refrigeratore.
7-6 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi 7
SUGGERIMENTO Il Colore visualizzato può essere giallo o rosso, se una o più cuvette non superano il
controllo Photocal, a seconda della programmazione del sistema effettuata dall'assistenza tecnica
Beckman Coulter.
• I flaconi delle soluzioni di pulizia e dei diluenti R1 e R2 (49. CLN-1, 50. CLN-2, 62. CLN-1, 63.
CLN-2 e Diluente) e i flaconi del detergente dell'ago campione (64. Det.-1/W2 e 65. Det.-2): il
colore visualizzato indica il volume rimanente nel flacone.
Colore Stato
visualizzato
Superiore a 50 ml
Inferiore a 15 ml
Reagente esaurito
B06661AA 7-7
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi
1
6
2
3 5
Azzurro Normale
Rosso Errore
Utilizzare Ripetiz. automatica è programmato
Visualizzazione su Attivato.
all'interno di un Non utilizzare Ripetiz. automatica è programmato
riquadro. su Disattivato.
Errore L'alimentatore rack della ripetizione
automatica ha riportato un errore
indipendente dalla programmazione
di Ripetiz. automatica.
Blu Normale
Rosso L'area di raccolta rack è piena o si è verificato un errore meccanico.
Visualizzazione Rack pieno L'area raccolta rack è piena.
all'interno di un
- (trattino) L'area raccolta rack non è
riquadro.
piena.
7-8 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi 7
• Tanica dell'acqua deionizzata (Acqua D.I.), tanica della soluzione di lavaggio diluita (Det.D.) e
tanica della soluzione di lavaggio (Det.): il colore di visualizzazione indica la quantità di liquido
presente in ogni tanica.
• RIF, MID e BUF: il colore visualizzato indica la quantità di liquido in ogni flacone di soluzione ISE
(opzionale).
Colore visualizzato
Unità Blu Giallo Rosso
B06661AA 7-9
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi
Colore visualizzato
Unità Blu Giallo Rosso
7-10 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi 7
• Stato elettrodi
Indica se il valore di slope più recente rientra nell'intervallo per Na, K e Cl.
• Stato reagente
Indica se il livello di reagente è basso per buffer, standard MID e soluzione di riferimento.
• Data/Ora
Data e ora di esecuzione della calibrazione.
• Slope
Indica lo slope della calibrazione di Na, K e Cl. Un valore di slope elevato indica uno slope più
inclinato, ovvero un potenziale superiore.
• Fattore di soluzione MID
Valore ottenuto in base alla concentrazione della soluzione standard MID per stabilire un valore
di riferimento per la misurazione delle concentrazioni di ioni di Na, K e Cl.
B06661AA 7-11
Monitoraggio del sistema e risultati
7.2 Disabilitazione di un test
2 È possibile prendere visione del diagramma dello slope per ciascun tipo di campione (siero o
urine) tramite l'elenco a discesa "Tipo".
I 30 valori di slope più recenti vengono visualizzati in un diagramma. Gli slope di Na, K e Cl sono
identificati ciascuno da un colore specifico. Nella parte sinistra del diagramma sono visualizzati
i valori di slope massimo e minimo per Na, K e Cl.
SUGGERIMENTO Anche se i valori di slope di Cl sono negativi, sul diagramma vengono visualizzati come
valori assoluti.
È possibile selezionare test specifici per interrompere un'analisi (disabilitare) anche se per il test
esiste una richiesta. Può essere utile disabilitare un test, ad esempio, quando la calibrazione del test
non riesce oppure quando il QC è problematico e i campioni sono in fase di analisi.
SUGGERIMENTO È possibile disabilitare o abilitare un test durante la modalità di misurazione. L'analisi del
test o dei test si interrompe o riprende se si seleziona Disabilitazione (F7).
I test relativi a bianco reagente, calibrazione e QC non vengono disabiliti.
I test disabilitati vengono visualizzati e stampati con il flag di errore "/", a indicare che sono stati richiesti
ma non eseguiti.
I test da disabilitare visualizzati nella finestra Disabilita rimangono in tale stato fino alla creazione di un
nuovo indice o all'esecuzione della procedura di fine processo.
7-12 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.2 Disabilitazione di un test 7
B06661AA 7-13
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
Una volta ottenuti i risultati, è importante riesaminarli per controllarne la validità analitica.
Eseguire le operazioni indicate di seguito:
È necessario controllare tutti i test e gli eventuali flag di errore e allarmi, nonché intraprendere le
misure correttive adeguate.
• Sul disco rigido è possibile memorizzare fino a 100.000 campioni oppure 10.000 campioni per
indice.
• Nel Monitor reazione è possibile visualizzare fino a 200.000 test.
7-14 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
1 Selezionare Elenco menu > Routine > Monitor dati > Monitor reazione > Principale.
2 Inserire i parametri per la ricerca dei dati da visualizzare in base alla tabella riportata di seguito.
B06661AA 7-15
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
3 Selezionare la scheda Generale. La ricerca si avvia. Se vi sono dati che corrispondono ai criteri
della ricerca, nella scheda Generale viene visualizzato il primo campione trovato. Se in base ai
criteri della ricerca non risultano dati, viene visualizzato il messaggio "Dati non trovati".
Selezionare OK per tornare alla scheda Principale.
7-16 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
Numero campione
• Colonna sinistra: viene riportato il numero campione corrispondente ai dati di reazione
correntemente visualizzati.
• Colonna destra: se il numero campione è relativo all'analisi originale, non viene
visualizzato niente. Se il numero campione è relativo alla ripetizione, viene visualizzato il
numero campione originale.
B06661AA 7-17
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
SUGGERIMENTO Quando il volume totale erogato scende al di sotto della quantità minima di liquido
per il test (120 μl), nel grafico viene visualizzata una linea spezzata.
• In caso di (R1[R1-1] volume erogazione + R1[R1-1] quantità di diluente) < quantità minima
liquido per il test, la linea continua tra P0 e P1 viene visualizzata come una linea spezzata.
• In caso di (R1[R1-1] volume erogazione + R1[R1-1] quantità di diluente) + (volume erogazione
campione + quantità diluente campione) < quantità minima liquido per il test, le linee continue
tra P0 e P10 vengono visualizzate come linee spezzate.
6 Selezionare Modifica scala (F6) per cambiare la scala di assorbanza del grafico. Viene
visualizzata la finestra Modifica scala.
7-18 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
7 Inserire i valori del limite inferiore e del limite superiore e selezionare Manuale. È possibile
selezionare valori compresi tra -2,000 e 3,000 (in unità di 0,001). Se si seleziona Automatico la
scala viene impostata automaticamente.
Per informazioni sui flag di errore, fare riferimento a CAPITOLO 9, Flag di errore.
Selezionare Elenco allarmi (il pulsante situato nell'angolo inferiore destro della schermata).
B06661AA 7-19
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
Nella casella Cont. nella parte superiore della finestra è indicato il numero di allarmi entro "Interv.
data". È possibile memorizzare fino a novecentonovantanove (999) casi, visualizzabili agendo sulla
barra di scorrimento.
7-20 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
1 Selezionare Elenco menu > Calibrazione > Monitor di calibrazione > Stato.
Figura 7.2
B06661AA 7-21
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
Colore Stato
visualizzato
Arancione Nessun dato di calibrazione, Non riuscito o Scaduto.
Bianco Reagenti non controllati, valutazione impossibile.
Grigio Tipo di campione non disponibile in base all'impostazione effettuata
nell'elenco a discesa "Tipo".
Azzurro Nessun errore.
Giallo Calibrazione prossima alla scadenza.
• Elenco test
Elenco dei test di analisi registrati per ogni gruppo. Il simbolo "*" accanto a Nome test
indica che per il test è programmata la calibrazione avanzata.
2 Selezionare il tipo di campione dall'elenco a discesa "Tipo". Vengono visualizzati gli elenchi dei
bianchi reagente e dello stato della calibrazione correnti. Gli elementi contrassegnati con "*"
sono elementi con un'impostazione avanzata della calibrazione.
5 Selezionare la scheda Dettaglio RB per visualizzare e stampare i dati dettagliati del bianco
reagente per ogni test. Selezionare la scheda Dettaglio calibraz. per visualizzare e stampare i
dati dettagliati e il grafico della calibrazione per ogni test.
7-22 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
6 In caso di più flaconi, per informazioni sullo stato dei singoli flaconi selezionare Selezione RB/
CAL (F2). Viene visualizzata la finestra Stato RB/CAL.
7 Selezionare Bianco reagente o Calibrazione per ulteriori dettagli. A seconda del caso viene
visualizzata la scheda "Dettaglio RB" o "Dettaglio calibraz." con informazioni dettagliate.
Selezionare la scheda Stato per tornare allo stato del bianco reagente e della calibrazione.
8 Selezionare Elenco fattori (F4). Viene visualizzata la finestra Elenco fattori. Viene visualizzato il
fattore A dei test con la formula di interpolazione della curva di calibrazione, di tipo Y = AX + B.
9 Una volta confermato il fattore, selezionare Chiudi. La finestra Elenco fattori viene chiusa.
B06661AA 7-23
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
2 Viene visualizzato un grafico dell'OD del bianco reagente. Il sistema salva un massimo di
100 punti dati per tipo di campione per test. La riga verticale indica un nuovo numero di lotto
di reagente.
2 Viene visualizzato l'OD della calibrazione in un grafico. Il sistema salva un massimo di 100 punti
dati per tipo di campione per test. La riga verticale indica un nuovo numero di lotto di reagente.
7-24 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
B06661AA 7-25
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
7-26 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
La visualizzazione della cronologia dati, l'aggiunta di commenti e la modifica della scala del grafico
sono comuni tra le schede Cronologia RB, Cronologia calibrazione e Dettaglio calibrazione. La
visualizzazione della cronologia dati e l'aggiunta di commenti sono comuni tra le schede Cronologia
RB, Dettaglio RB, Cronologia calibrazione e Dettaglio calibrazione.
1 Selezionare Selezione dati (F3) per visualizzare la cronologia dei numeri di lotto e di flacone di
R1 e R2.
2 Selezionare i dati del bianco reagente da visualizzare nella colonna Data, quindi selezionare OK.
SUGGERIMENTO I dati cronologici di bianco reagente e calibrazione possono essere visualizzati anche
selezionando data e ora nell'elenco a discesa "Data/Ora" nella scheda Cronologia RB o Cronologia
calibrazione.
B06661AA 7-27
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
Aggiunta di un commento
La "Lista commenti" contiene commenti programmati preventivamente che è possibile selezionare
per evitare di digitare più volte diciture che si ripetono. Per programmare una lista di questo tipo,
fare riferimento a 4.10.6 Programmazione della lista commenti nel capitolo 4.
L'aggiunta di un commento avviene mediante una procedura valida per le schede seguenti:
• Cronologia RB
• Dettaglio RB
• Cronologia calibraz.
• Dettaglio calibraz.
3 Selezionare il commento.
6 Selezionare OK. La finestra viene chiusa e il nuovo commento inserito viene registrato.
7-28 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
2 Selezionare il pulsante 10, 20 o 30 per inserire un valore in Numero punti dati, oppure inserire
un numero.
Se selezionata, quando il secondo flacone di reagente viene inserito nel sistema, il fattore di
calibrazione del primo flacone (fattore base) viene utilizzato per il secondo. La stabilità di bianco
reagente e calibrazione relativa al primo flacone continua a essere controllata e la stabilità di bianco
reagente e calibrazione relativa al secondo flacone viene impostata su quella programmata in
Specifico della calibrazione.
Se l'opzione non è selezionata, quando il secondo flacone di reagente viene inserito nel sistema, la
stabilità di bianco reagente e calibrazione viene controllata in base al periodo residuo di stabilità del
primo flacone.
Nella scheda Monitor di calibrazione > Dettaglio calibraz. è possibile selezionare il fattore di
calibrazione per dati "Base" o "Analisi".
B06661AA 7-29
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
Commento Significato
Base Il fattore di calibrazione del primo flacone di reagente viene utilizzato per il
secondo flacone.
Analisi Il fattore di calibrazione deriva dall'analisi di calibrazione.
Base (Copia) I dati di calibrazione vengono copiati dai dati di base.
Inutilizzato I dati di calibrazione sono stati eliminati dai dati di base (copia) e non è
possibile selezionarli.
3 Selezionare OK. La finestra "Calibrazione lotto a lotto" viene chiusa e le impostazioni vengono
registrate.
7.3.5 Controllo QC
Per la verifica dei risultati QC sono possibili tre opzioni:
7-30 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
1 Selezionare Elenco menu > QC > Monitor QC > Diagramma giornaliero > Elenco monitor
Figura 7.3
2 Selezionare Modifica indice (F1). Viene visualizzata la finestra Modifica indice. Selezionare
l'indice o l'intervallo di indici da visualizzare negli elenchi a discesa "Indice iniziale" e "Indice
finale". Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".
3 Selezionare Ricerca dati per cercare i dati QC in base all'indice e al tipo di campione selezionati.
B06661AA 7-31
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
SUGGERIMENTO Se si seleziona Seleziona tutti i test (F5), vengono selezionati tutti i test visualizzati.
Se si seleziona Deseleziona tutti i test (F6), tutti i nomi di test selezionati vengono deselezionati.
SUGGERIMENTO Viene visualizzato un diagramma per ogni test. Ogni materiale di controllo assegnato
al test viene visualizzato in un colore diverso elencato sotto "N. ctl". Selezionare il numero del
controllo per evidenziarlo sul diagramma e visualizzarne i Dati dettagli.
Se si supera il valore medio di ± 3 SD, il punto non rientra nell'intervallo visualizzato.
7-32 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
6 Selezionare o .
Viene visualizzato il diagramma delle variazioni giornaliere per il test precedente e successivo.
7 Selezionare Monitor reazione. Viene visualizzato il monitor reazione relativo ai dati visualizzati.
10 Selezionare Indietro da Monitor di calibrazione > Cronologia calibraz. Si torna a Visualiz. grafici.
12 Selezionare le opzioni Tipo elenco ("Statistiche", "Dati dettagli", "Grafico" e "con commenti")
che si desidera stampare. Selezionare i Dati output (Test corrente o Tutti i test) da stampare.
B06661AA 7-33
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
1 Selezionare Elenco menu > QC > Monitor QC > Diagramma giorno per giorno > Seleziona test.
2 Selezionare l'intervallo tra indice iniziale e finale da visualizzare nell'elenco a discesa "Indice".
Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".
SUGGERIMENTO Se si seleziona Seleziona tutti i test (F5), vengono selezionati tutti i test visualizzati.
Se si seleziona Deseleziona tutti i test (F6), tutti i nomi di test selezionati vengono deselezionati.
7-34 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
4 Selezionare la scheda Visualiz. grafici. Viene visualizzato il diagramma dei controlli periodici
selezionato.
5 Selezionare il nome del test per il quale visualizzare i dati, unitamente al diagramma delle
variazioni giornaliere utilizzando o . Viene visualizzato il diagramma delle variazioni
giornaliere per il test precedente e successivo.
6 Selezionare Stampa (F8). Selezionare le opzioni Tipo elenco ("Statistiche", "Dati dettagli",
"Grafico" e "con commenti") che si desidera stampare. Selezionare i Dati output (Test corrente
o Tutti i test) da stampare.
B06661AA 7-35
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
1 Selezionare Elenco menu > QC > Monitor QC > Diagramma a doppio tracciato > Seleziona test.
2 Selezionare l'intervallo tra indice iniziale e finale da visualizzare nell'elenco a discesa "Indice".
Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".
3 Selezionare i nomi dei test da visualizzare nell'elenco "Nome test". I nomi dei test selezionati
assumono un colore diverso. Selezionare di nuovo per annullare la selezione precedente.
SUGGERIMENTO Se si seleziona Seleziona tutti i test (F5), vengono selezionati tutti i test visualizzati.
Se si seleziona Deseleziona tutti i test (F6), tutti i nomi di test selezionati vengono deselezionati.
7-36 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
SUGGERIMENTO Poiché i test selezionati con la scheda Seleziona test sono visualizzati insieme, le
cause delle fluttuazioni relative alla temperatura e al calibratore possono essere valutate più
agevolmente.
Selezionare la casella accanto a "Vis. nome test" per visualizzare i nomi dei test sul diagramma.
Quando un nome test è selezionato, viene visualizzato sul grafico evidenziato in rosso.
B06661AA 7-37
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
SUGGERIMENTO Per visualizzare i risultati statistici giornalieri, selezionare Dati giornalieri (F6).
Aggiunta di un commento
La "Lista commenti" contiene commenti programmati preventivamente che è possibile selezionare
per evitare di digitare più volte diciture che si ripetono. I commenti possono essere programmati in
Sistema > Lista commenti. I commenti preprogrammati possono essere aggiunti ai dati QC.
È possibile aggiungere commenti nella scheda Visualiz. grafici contenuta in Diagramma giornaliero o
Diagramma giorno per giorno. Scegliendo Commento indice si aggiunge il commento accanto al
titolo dell'indice per tutti i QC che contiene. Scegliendo Commento test, il commento viene aggiunto
accanto a un segmento di testo specifico all'interno dell'indice.
7-38 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
Commenti all'indice
1 Selezionare Elenco menu > QC > Monitor QC > Diagramma giornaliero o Diagramma giorno per
giorno > Visualiz. grafici. Selezionare la data e l'ora sotto l'asse X del grafico per il commento.
4 Selezionare OK. La finestra si chiude. È possibile prendere visione dei commenti selezionando
Commenti all'indice (F3) oppure stamparli selezionando Stampa (F8) "Con comm.".
Commento test
1 Selezionare Elenco menu > QC > Monitor QC > Diagramma giornaliero o Diagramma giorno per
giorno > Visualiz. grafici. Selezionare la data e l'ora sotto l'asse X del grafico per il commento.
4 Selezionare OK. La finestra si chiude. È possibile prendere visione dei commenti selezionando
Commento test (F4) oppure stamparli selezionando Stampa (F8) "Con comm.".
B06661AA 7-39
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
1 Selezionare Menu > Di routine > Ciclo ripetizione > Ripetizione verifica dati > Principale.
2 Sullo schermo vengono visualizzati i dati di indice correnti. Selezionare OK se viene visualizzato
Nessun dato trovato.
7-40 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7
3 Selezionare Cerca (F3) per cercare i dati utilizzando come criterio un indice, numeri campione,
ID campione o dati non trasferiti all'host. Modificare Tipo campione scegliendo STAT urgenti
oppure emergenza mediante le barre di scorrimento. Selezionare OK per aggiornare il
contenuto della scheda Principale.
5 Nella scheda Campione selezionare il N. camp., quindi selezionare i test da sovrascrivere. Nella
scheda Test selezionare il Nome test, quindi ripetere i numeri campione di ripetizione da
sovrascrivere.
6 Selezionare Sovrascritto da ripetizione (F5). Selezionare OK per sovrascrivere i dati. Ai dati viene
associato il flag "S" se i risultati originali vengono sovrascritti con il risultato della ripetizione.
ATTENZIONE
Una volta sovrascritti con i dati della ripetizione, i dati originali non sono più
disponibili.
1 Selezionare Elenco menu > Di routine > Ciclo ripetizione > Ripetizione verifica dati > Principale.
5 Selezionare OK.
B06661AA 7-41
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati
1 Selezionare Elenco menu > Di routine > Ciclo ripetizione > Ripetizione verifica dati > Principale.
3 Selezionare Cerca (F3) per cercare i dati per indice, numeri campione, ID campione, dati non
trasferiti all'host o dati non stampati.
6 Per annullare il trasferimento online dei dati, selezionare Arresto trasferimento online (F7). Il
trasferimento online dei dati viene annullato.
7-42 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti 7
I reagenti privi di codice a barre devono essere inseriti nelle posizioni reagente assegnate.
Gli errori di lettura ID reagente vengono visualizzati nella scheda Dettagli solo se "Visualizz. reag."
è impostato su Posizione.
SUGGERIMENTO Potrebbe essere necessario controllare lo stato del reagente prima di assegnarlo a
una posizione fissa. Selezionare Controllo reagente (F5) > Reimposta.
5 Selezionare Reagente fisso > Chiudi. Una casella blu con "*" viene visualizzata a sinistra di
"Pos." per i reagenti in posizione fissa.
B06661AA 7-43
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti
7 Selezionare Chiudi. Ripetere i passaggi 3-6 se il reagente dispone sia di R1 che di R2.
8 Verificare che per i reagenti fissi sia presente una casella blu con "*" a sinistra di "Pos.".
9 Selezionare Controllo reagente (F5) > Contr. posiz. selezionate per aggiornare il numero delle
dosi.
7-44 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti 7
Durante il controllo del reagente si verifica un errore di lettura ID reagente ("Reagent ID Read
Error") e il commento "Modifica ID" viene visualizzato finché il flacone non viene rimosso dal
frigorifero.
5 Digitare l'ID reagente di 20 cifre indicato sul flacone. Selezionare OK. La stabilità a bordo, la
scadenza, il numero di lotto e il numero del flacone vengono aggiornati con il commento
"Nessun volume da elaborare".
6 Selezionare Controllo reagente (F5) > Contr. posiz. selezionate per aggiornare il numero delle
dosi. Vengono visualizzati l'allarme "Reagent ID Read Error" (Errore di lettura ID reagente) e il
commento "Modifica ID". La stabilità del bianco reagente e del calibratore vengono aggiornati.
B06661AA 7-45
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti
Se le informazioni sulla curva master non sono disponibili, nella colonna dei commenti della
schermata Gestione reagente > Principale viene visualizzato il commento "Cur. master as.".
Per utilizzare questa funzione è necessario disporre di uno scanner portatile (opzionale). Per lo
scanner portatile, contattare il reparto vendite o l'assistenza Beckman Coulter.
1 Selezionare Lettura curva master (F4) in Gestione reagente > Dettagli. Viene visualizzata la
finestra Lettura curva master.
2 Eseguire la scansione del codice a barre 2D con lo scanner portatile. Nella finestra viene
visualizzato l'ID letto dallo scanner, unitamente al nome test e al numero di lotto reagente
corrispondenti.
7-46 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti 7
1 Selezionare Home > Gestione reagente > Dettagli > Storico reagente (F6).
2 Selezionare il test da visualizzare nell'elenco a discesa "Nome test". Per i test di bianco
campione (bilirubina totale e diretta), alternare la visualizzazione tra reagente cromogeno e
bianco servendosi dei pulsanti a freccia. In % HbA1c, alternare la visualizzazione tra HbA1c e T-
Hb servendosi dei pulsanti freccia.
Viene visualizzato l'elenco dei numeri di lotto e dei numeri di flacone precedenti. I dati più
recenti relativi ai flaconi vengono visualizzati sulla prima riga e comprendono la posizione di
R1/R2 e la stabilità a bordo residua.
3 Per eliminare la combinazione, selezionare Elim. tutti o Elimina. Viene visualizzata la finestra
Storico reagente.
B06661AA 7-47
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti
1 Selezionare Home > Gestione reagente > Dettagli > Impostazione precedente (F7).
7-48 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti 7
Inventario reagenti consente di visualizzare il numero dosi test utilizzate ogni giorno della
settimana per ogni tipo di campione nel periodo impostato nell'intervallo indice. Utilizzare
Inventario reagenti per determinare quanto reagente debba essere a bordo per ogni giorno della
settimana.
La barra di indicazione blu contenuta in Gestione reagente > Principale visualizza il numero massimo
di test calcolati in Inventario reagenti.
1 Selezionare Home > Gestione reagente > Inventario reagenti > Automatico.
B06661AA 7-49
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti
5 Selezionare OK. Nell'elenco viene visualizzato il numero di test selezionati entro l'intervallo di
indici.
7-50 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti 7
1 Selezionare Home > Gestione reagente > Inventario reagenti > Manuale.
4 Inserire il numero di esecuzioni del test per ogni giorno della settimana.
7 Selezionare Manuale nell'elenco a discesa Decis. Il numero dei test inserito per il consumo di
reagente calcolato viene impostato come indicatore del volume di reagente necessario in
Gestione reagente.
B06661AA 7-51
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti
SUGGERIMENTO Per impostazione predefinita, in Consumo reagente è visualizzato Totale dose. Il Totale
shot è il numero cumulativo di test eseguiti dall'analizzatore a partire dall'installazione dello
strumento.
7-52 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti 7
1 Dopo avere impostato l'intervallo di indici e il tipo di campione, selezionare Shot test. Viene
visualizzato il numero di erogazioni di reagente per ogni test e tipo di campione.
1 Dopo avere impostato l'intervallo di indici e il tipo di campione, selezionare Totale test. Viene
visualizzato il numero di campioni misurati per ogni test e tipo di campione.
3 Selezionare gli indici iniziale e finale dei dati da salvare negli elenchi a discesa "Indice iniziale"
e "Indice finale".
4 Selezionare OK. I dati relativi al consumo dei reagenti vengono salvati in un file CSV.
B06661AA 7-53
Monitoraggio del sistema e risultati
7.5 Modifica dei dati di controllo della qualità
ATTENZIONE
I risultati QC analizzati possono essere modificati. Per evitare diagnosi errate
dovute a ripetute variazioni dei dati di controllo della qualità, è necessario che le
modifiche vengano effettuate nel rispetto delle procedure operative standard del
laboratorio.
SUGGERIMENTO Una volta modificati i dati dei risultati dell'analisi QC, verificare se tali dati rientrano nel
periodo cumulativo. In tal caso, i valori cumulativi devono riflettere la modifica apportata al contenuto dei
dati. A tale scopo, aggiornare i valori cumulativi. Per informazioni sull'aggiornamento e il calcolo dei valori
QC cumulativi, fare riferimento a 4.6.2 Menu Specifico QC nel capitolo 4.
7-54 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.5 Modifica dei dati di controllo della qualità 7
3 Inserire un segno di spunta accanto a QC nella colonna Tipo camp. Impostare l'intervallo di
ricerca inserendo un valore in Cerca N. campione, N. QC e ID controllo. Se si inserisce "*" la
ricerca viene eseguita su tutti i dati.
4 Selezionare la scheda Campione o Test per visualizzare i risultati della ricerca. Se non vi sono
risultati viene visualizzato un messaggio. Selezionare OK per tornare alla scheda Principale.
6 Per modificare un commento, selezionare Commenti all'indice (F3) o Commento test (F4).
SUGGERIMENTO Se il risultato del test è stato modificato, viene aggiunto il flag "e" nella colonna Flag
dati. Una volta aggiunta, la "e" non può essere eliminata. Se nella colonna Flag dati viene aggiunto
il flag "d", i dati non vengono inclusi nel calcolo statistico del QC.
B06661AA 7-55
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi
Se i dati di analisi sono stati modificati manualmente, vengono visualizzati con il flag "e" che ne
indica appunto la modifica manuale. Se inoltre i dati di analisi sono stati modificati con una formula
di correzione, vengono visualizzati con il flag "c", che indica la correzione manuale dei dati.
ATTENZIONE
Le modifiche devono essere eseguite nel rispetto delle procedure operative
standard del laboratorio.
7-56 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi 7
1 Selezionare Home > Gestione campione > Campione > Principale. Viene visualizzato l'elenco dei
campioni dell'indice.
B06661AA 7-57
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi
3 Selezionare Cerca (F3) per cercare i dati per intervallo di indici, numeri campione, ID campione,
dati non trasferiti all'host, dati non stampati o dati anomali.
SUGGERIMENTO I risultati e i flag dati possono essere esaminati e modificati. Se un risultato viene
modificato, viene associato al flag "e".
Se i dati indicano la presenza di problemi, selezionare Monitor reazione per visualizzare il Monitor
reazione e prendere visione delle specifiche informazioni relative al campione. Selezionare Indietro
in Monitor reazione per tornare a Gestione campione.
7-58 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi 7
8 Nella scheda Campione selezionare il nome del test da sottoporre a modifica. Nella scheda Test
selezionare il numero del campione da modificare. Selezionare Informazioni dettagli (F5) per
visualizzare la prediluizione, il numero di lotto del reagente e il numero di flacone del reagente
relativi al campione.
B06661AA 7-59
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi
7-60 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi 7
3 Selezionare Cerca (F3) per cercare i dati per intervallo di indici, numeri campione, ID campione,
dati non trasferiti all'host, dati non stampati o dati anomali.
4 Selezionare OK. Viene visualizzata la scheda Principale, con i campioni trovati in base ai criteri
di ricerca.
B06661AA 7-61
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi
6 Nell'elenco a discesa "Nome test" selezionare il test da correggere oppure Tutti, quindi
selezionare Correzione.
Se si seleziona un test specifico, viene visualizzata la finestra che consente di inserire la coppia
di coefficienti A e B.
L'elenco dei coefficienti viene stampato se si seleziona la casella di controllo "Elenco stampa".
7-62 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi 7
7.6.3 Ricalcolo dei dati di analisi mediante una curva di calibrazione precedente
2 Vengono visualizzati i dati dell'indice corrente. Selezionare Cerca (F3) per cercare i dati per
intervallo di indici, numeri campione, ID campione, dati non trasferiti all'host, dati non
stampati o dati anomali.
B06661AA 7-63
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi
5 Selezionare OK.
Terminato il ricalcolo, viene visualizzato un messaggio con l'ultimo numero campione
sottoposto al ricalcolo. Se il test non era stato incluso nei criteri di ricerca, viene visualizzato il
messaggio "Dati non trovati". Ai dati ricalcolati non viene associato alcun flag.
7-64 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati 7
2 Vengono visualizzati i dati dell'indice corrente, con tutti i campioni selezionati (evidenziati in
grigio). Selezionare un indice nell'elenco a discesa "Indice".
Per il trasferimento all’Host Computer, utilizzare Seleziona tutto, Selez. camp. singolarmente
oppure i singoli numeri campione selezionandoli in N. camp.
3 Selezionare Cerca (F3) per cercare i dati per intervallo di indici, numeri campione, ID campione,
dati non trasferiti all'host, dati non stampati o dati anomali. Selezionare OK.
I valori statistici relativi ai risultati dei campioni paziente analizzati vengono visualizzati sotto
forma di grafici e dati numerici, ovvero in viste intuitive che rappresentano le variazioni nei
risultati dei test e le modifiche nello stesso campione.
7.7.1 Visualizzazione delle statistiche dati
7.7.2 Creazione di un diagramma di correlazione
B06661AA 7-65
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati
1 Selezionare Elenco menu > Routine > Monitor dati > Statistiche dati > Principale.
7-66 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati 7
6 Impostare le condizioni di ricerca (sesso, fascia di età e/o dati anagrafici paziente da 1 a 6).
SUGGERIMENTO Per programmare i dati anagrafici del paziente definiti dall'utente, si utilizza la
schermata Sistema > Formato > Formato richiesta.
7 Selezionare Statistiche per visualizzare le statistiche dei dati, tra cui il numero di punti dati, la
media, la deviazione standard, il coefficiente di variazione (%), l'intervallo e i risultati massimo
e minimo.
SUGGERIMENTO Selezionare Ordinamento elenco (F1) per modificare l'ordine di visualizzazione dei
dati. Selezionare Nome test per visualizzare i test in ordine di numero da 1 a 120, Num. di dati per
visualizzare i test dal numero di punti dati maggiore a quello minore e CV(%) per visualizzare i test
dal coefficiente di variazione maggiore a quello minore. Selezionare OK.
8 Selezionare fino a 12 test per visualizzarne le statistiche dati in Visualiz. grafici, Visualizz. dati o
Istogramma.
B06661AA 7-67
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati
SUGGERIMENTO Selezionare un test in Nome test per visualizzarne i relativi valori statistici in
Statistiche. Il test selezionato viene evidenziato nel grafico con una riga spessa. Selezionare un dato
specifico (data, ora, risultato o numero campione) visualizzato sull'asse X del grafico per visualizzare
le informazioni in Dati dettagli.
10 Per modificare i parametri di visualizzazione del grafico, selezionare Scala grafico (F5). Viene
visualizzata la finestra Scala grafico.
11 Selezionare le opzioni desiderate per Numero di visualizzazioni e Scala X, quindi selezionare OK.
Viene modificata la visualizzazione del grafico.
7-68 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati 7
12 Selezionare Visualizz. dati per visualizzare i numeri campione, le ore delle misurazioni e i
risultati relativi ai test selezionati in Statistiche.
13 Selezionare Istogramma per visualizzare le statistiche dei dati del test e un grafico a barre.
SUGGERIMENTO I dati compresi nella media +/- 1 SD sono rappresentati da una barra blu. I dati non
compresi nella media +/- 1 SD vengono rappresentati da una barra arancione.
B06661AA 7-69
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati
La funzione calcola il grado di correlazione tra due test se si utilizzano parametri diversi.
Per creare un diagramma di correlazione, procedere come indicato di seguito:
7-70 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati 7
1 Selezionare Elenco menu > Routine > Monitor dati > Diagramma correlazione > Principale.
3 Selezionare i rispettivi nomi di test negli elenchi a discesa "Nome test asse X" e "Nome test asse
Y".
B06661AA 7-71
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati
7 Impostare le condizioni di ricerca (sesso, fascia di età, e/o dati anagrafici paziente da 1 a 6),
come necessario.
7-72 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati 7
B06661AA 7-73
Monitoraggio del sistema e risultati
7.8 Gestione dei dati
AVVERTENZA
CD-ROM e dispositivi USB di memorizzazione esterna come unità flash e chiavette
aumentano la possibilità che virus dannosi infettino il computer dell'analizzatore.
Per evitare danni al computer e ai dati, prima di caricare o salvare dati in qualsiasi
supporto di memorizzazione, sottoporre sempre il supporto a una scansione
antivirus con un apposito programma di protezione tra quelli disponibili in
commercio, per verificare l'assenza di virus dannosi.
Nota: i dispositivi U3 USB non sono compatibili con il software dell'analizzatore.
Dal menu di gestione dei dati esterni è possibile trasferire i risultati delle analisi su un supporto di
memorizzazione esterno in ordine di indice.
Per informazioni sulle condizioni di programmazione per il salvataggio o l'output dei risultati di
analisi, fare riferimento a 7.8.3 Criteri offline in questo capitolo.
ATTENZIONE
— Per il trasferimento dei dati mediante l'unità CD, il sistema utilizza solo dischi
CD-R. I CD-RW e i DVD non sono compatibili con l'unità CD e non è possibile
utilizzarli.
— È possibile utilizzare solo dischetti 2HD. Non è possibile utilizzare dischetti
2DD.
Dati trasferibili
È possibile trasferire i tipi di campione seguenti:
• Campioni paziente (campioni normali, d'emergenza, STAT)
• Campioni di ripetizione
• Campioni per bianco reagente, calibratore e controllo della qualità
• Parametri
7-74 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.8 Gestione dei dati 7