Sei sulla pagina 1di 702

Guida per l'utente

Analizzatore chimico AU680®

B06661AA
Marzo 2011
Beckman Coulter, Inc.
250 S. Kraemer Blvd.
Brea, CA 92821
Analizzatore chimico AU680®
Guida per l'utente
PN B06661AA (Marzo 2011)
Copyright © 2011 Beckman Coulter, Inc.

Indirizzo sito Web:


www.beckmancoulter.com

Beckman Coulter Biomedical Ireland


Lismeehan
O'Callaghans Mills
Co Clare Ireland

Beckman Coulter do Brasil Com e Imp de Prod de Lab Ltda


Estr dos Romeiros, 220 - Galpao G3 - Km 38.5
06501-001 - Sao Paulo - SP - Brasil
CNPJ: 42.160.812/0001-44

製造販売元 : ベ ッ ク マ ン・ コ ール タ ー株式会社
東京都江東区有明三丁目 5 番 7 号
TOC 有明ウエ ス ト タ ワー

Beckman Coulter KK
贝克曼库尔特株式会社
东京都江东区有明三丁目 5 番 7 号
邮编:135-0063
Cronologia delle revisioni
Prima pubblicazione, B06661AA, marzo 2011
Versione software 3.5
Questo singolo documento globale sostituisce le attuali Guide per l'utente regionali per migliorare
il contenuto e l'usabilità delle istruzioni.

B06661AA iii
Cronologia delle revisioni

iv B06661AA
Indice

Cronologia delle revisioni, iii

CAPITOLO 1: Introduzione, 1-1


1.1 Garanzia di Beckman Coulter, 1-2
1.2 Uso della Guida, 1-2
1.2.1 Premesse, 1-2
1.2.2 Informazioni preliminari, 1-3
1.2.3 Installazione del sistema, 1-3
1.2.4 Utenti che utilizzano per la prima volta gli analizzatori
automatici, 1-3
1.2.5 Amministratori del sistema, 1-3
1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida, 1-4
1.3.1 Suggerimenti e messaggi di attenzione e avvertenza, 1-4
1.3.2 Percorsi software, menu e schede, 1-5
1.3.3 Pulsanti software, 1-6
1.3.4 Illustrazione delle schermate del software, 1-6
1.3.5 Modalità dell'analizzatore, 1-6
1.3.6 Unità di misura, 1-6
1.3.7 Marchi registrati, 1-7

CAPITOLO 2: Precauzioni, installazione e specifiche, 2-1


2.1 Uso sicuro del sistema, 2-2
2.1.1 Rispetto delle etichette di avvertenza, 2-3
2.1.2 Prevenzione di incendi e danni, 2-3
2.1.3 Prevenzione di scosse elettriche, 2-4
2.1.4 Prevenzione di danni ad altre apparecchiature e impianti, 2-4
2.1.5 Prevenzione di lesioni personali lievi e gravi, 2-4
2.1.6 Prevenzione delle infezioni, 2-5
2.1.7 Uso di PC e stampante, 2-5
2.1.8 Precauzioni relative al funzionamento del sistema, 2-5
2.1.9 Mantenimento di prestazioni di analisi ottimali, 2-5
2.1.10 Esecuzione di controlli importanti al momento delle
analisi, 2-6
2.1.11 Uso di reagenti, soluzioni di lavaggio, calibratori e campioni
QC, 2-6
2.1.12 Manipolazione dei campioni, 2-7

v
Indice

Campioni disponibili per le analisi, 2-7


Precauzioni per la manipolazione e la conservazione dei
campioni, 2-7
Pretrattamento dei campioni, 2-7
2.1.13 Gestione dei rifiuti liquidi, 2-8
2.1.14 Gestione dei rifiuti solidi, 2-8
2.1.15 Prevenzione delle perdite d'acqua, 2-8
2.1.16 Precauzioni relative a onde elettromagnetiche e
interferenze, 2-9
2.1.17 Sostituzione di parti e manutenzione ordinaria, 2-9
2.1.18 Impostazione dei parametri di analisi, 2-9
2.1.19 Precauzioni per l'uso indipendente dell'analizzatore, 2-9
2.1.20 Precauzioni per l'uso dell'unità di memorizzazione
esterna, 2-10
2.1.21 Rimozione dei contaminanti dai coperchi, 2-10
2.1.22 Altre precauzioni, 2-10
2.1.23 Smaltimento del sistema, 2-11
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione, 2-11
2.2.1 Ambiente di installazione, 2-11
Condizioni relative a componenti elettrici e interferenze., 2-12
Condizioni relative a temperatura e umidità con il sistema in
uso, 2-14
Condizioni relative a temperatura e umidità con il sistema non
in uso, 2-14
Alimentazione idrica, 2-14
Scolo e scarico, 2-15
2.2.2 Requisiti di ingombro, 2-16
Il sistema (analizzatore + unità alimentatore rack
(opzionale)), 2-16
Unità PC rack (opzionale), 2-16
2.2.3 Collegamenti del sistema, 2-18
Dispositivi collegati al sistema, 2-18
Dispositivi collegati al DPR, 2-19
2.3 Specifiche principali del sistema, 2-19
2.3.1 Specifiche del sistema, 2-20
2.3.2 Specifiche dei codici a barre dei campioni, 2-30
Tipo di codici a barre, 2-30
Tipo di carattere, 2-30
Numero di cifre nel codice a barre, 2-31
Dimensioni delle etichette, 2-31
Ampiezza di barre e spazi, 2-31
Carattere di controllo del codice a barre, 2-32
Stampa dell'etichetta con codice a barre, 2-32
2.4 Etichette e simboli del sistema, 2-33
Colori di sfondo delle etichette di avvertenza, 2-33

CAPITOLO 3: Descrizione del sistema, 3-1


3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680, 3-3
3.1.1 Bianco reagente, 3-3

vi
Indice

Valore OD del reagente al punto iniziale (dati iniziali), 3-4


Valore OD del reagente al punto finale (dati secondari), 3-4
3.1.2 Test end point, 3-4
Test a un punto, 3-4
Test a due punti (metodo del self blank), 3-5
Test end point (correzione del bianco campione), 3-6
3.1.3 Reazioni cinetiche, 3-6
Reazione cinetica, 3-6
Reazione cinetica doppia, 3-7
3.1.4 Test fixed time, 3-7
3.1.5 Controllo della qualità, 3-7
Controllo a doppio tracciato, 3-8
Controllo multiregola, 3-8
Spiegazione dei simboli e della logica del controllo
multiregola, 3-9
Esempio di errori di controllo in base al controllo multiregola
illustrati di seguito, 3-11
Errori casuali, 3-11
Errori sistematici, 3-12
3.1.6 Riepilogo dei tipi di calibrazione, 3-12
ACAL AA, 3-12
ACAL AB, 3-13
ACAL 7AB, 3-13
MCAL MB, 3-13
MCAL 7MB, 3-14
ACAL nAB (elaborazione correzione a punto singolo), 3-15
3.1.7 Principio del metodo di misurazione ISE, 3-16
Processo di calibrazione dell'unità ISE, 3-16
Calibrazione, 3-16
Correzione in base a M-CAL, 3-16
Correzione in base ad A-CAL, 3-17
3.2 Processi secondari principali, 3-17
3.2.1 Computer, 3-17
3.2.2 Identificazione dei campioni, 3-18
Modalità di analisi con codice a barre (ID campione), 3-18
Modalità sequenziale, 3-18
Modalità analisi N. rack, 3-19
3.2.3 Trasferimento del campione, 3-19
3.2.4 Trasferimento del reagente, 3-20
3.2.5 Miscelazione del fluido di reazione, 3-20
3.2.6 Incubazione del fluido di reazione e lavaggio, 3-20
3.2.7 Misurazione fotometrica, 3-20
3.2.8 Analisi online e analisi mediante immissione da tastiera, 3-20
Online in tempo reale, 3-20
Batch online, 3-21
Immissione da tastiera, 3-21
3.2.9 Identificazione dei campioni e data e ora, 3-21
N. campione, 3-21
ID campione, 3-21
N. rack, 3-21

vii
Indice

Data e ora del sistema, 3-21


Data e ora indice, 3-21
3.3 Descrizione e manipolazione di reagenti, calibratori e controlli, 3-22
3.3.1 Reagenti, 3-22
3.3.2 Diluente per campioni, 3-22
3.3.3 Calibratore, 3-22
3.3.4 Campione di controllo della qualità, 3-23
3.3.5 Materiale di controllo della qualità per l'unità ISE, 3-23
Materiale di controllo in commercio per l'unità ISE, 3-23
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema, 3-24
3.4.1 Interruttori e fusibili, 3-26
3.4.2 Pulsanti del sistema, 3-27
3.4.3 Unità alimentatore rack (opzionale), 3-27
3.4.4 STAT Table, 3-28
3.4.5 Unità trasferimento campione, 3-30
3.4.6 Unità di trasferimento reagenti, 3-31
3.4.7 Unità di miscelazione, 3-32
3.4.8 Unità ruota cuvette, 3-33
3.4.9 Unità fotometrica, 3-34
3.4.10 Unità ugelli di lavaggio, 3-34
3.4.11 Unità frigorifero reagenti, 3-36
3.4.12 Unità siringhe, 3-37
3.4.13 Scomparto taniche, 3-39
Tanica della soluzione di lavaggio diluita, 3-39
Tanica della soluzione di lavaggio, 3-39
Tanica dell'acqua deionizzata, 3-39
3.4.14 Pompa peristaltica della soluzione di lavaggio, 3-39
3.4.15 Unità ISE (opzionale), 3-40
Flaconi di reagenti ISE, 3-42
3.4.16 Unità di elaborazione dati (DPR), 3-43
Unità monitor, 3-43
Unità di elaborazione dei dati, 3-43
Stampante (opzionale), 3-43
Scanner portatile (opzionale), 3-43
3.4.17 Touchscreen, mouse e tastiera, 3-44
3.5 Descrizione del software, 3-45
3.5.1 Organizzazione della finestra operativa, 3-45
3.5.2 Barra dei pulsanti principali, 3-46
3.5.3 Descrizione della schermata Home, 3-47
Pulsanti di selezione rapida, 3-48
Messaggio, 3-48
3.5.4 Organizzazione e descrizione dell'elenco dei menu, 3-49
Organizzazione e descrizione funzionale del menu Routine, 3-50
Organizzazione e descrizione funzionale del menu
Calibrazione, 3-53
Organizzazione e descrizione funzionale del menu QC, 3-53
Organizzazione e descrizione funzionale del menu
Parametri, 3-54

viii
Indice

Organizzazione e descrizione funzionale del menu


Manutenzione, 3-56
Organizzazione e descrizione funzionale del menu Sistema, 3-57
3.5.5 Panoramica di Menu Utente, 3-59
3.5.6 Uso della Guida in linea, 3-59
Uso della Guida al funzionamento, 3-61
3.5.7 Modalità dell'analizzatore, 3-62
Tempo di elaborazione, 3-62

CAPITOLO 4: Parametri, 4-1


4.1 Programmazione di un nuovo test, 4-3
4.2 Menu Parametri comuni di test, 4-7
4.2.1 Menu Nome test, 4-7
Scheda Nome test, 4-8
Bianco Campione (F5), 4-10
Test calcolati (F6), 4-11
Scheda Reagenti comuni, 4-12
4.2.2 Menu Profilo, 4-13
Scheda Campione, 4-14
Scheda RB/Calibrazione, 4-15
Scheda QC, 4-16
4.2.3 Menu Gruppo di test, 4-17
4.3 Menu Parametri specifici di test, 4-19
4.3.1 Menu Generale, 4-20
4.3.2 Menu LIH, 4-25
4.3.3 Menu ISE, 4-27
4.3.4 Menu HbA1c, 4-28
Programmazione dei test HbA1c, 4-28
4.3.5 Menu Test calcolati, 4-30
4.3.6 Menu Intervallo, 4-32
Flag di errore in base all'intervallo impostato (esempio di
impostazione), 4-34
4.4 Menu Parametri di ripetizione, 4-35
4.4.1 Menu Ripet. comuni, 4-37
Scheda Flag dati, 4-37
Scheda Gruppo, 4-39
4.4.2 Menu Ripeti specifici, 4-40
Volumi di prediluizione, 4-42
4.5 Menu Parametri di calibrazione, 4-42
4.5.1 Menu Calibratori, 4-43
4.5.2 Programmazione delle concentrazioni del calibratore, 4-45
4.5.3 Menu Specifico della calibrazione, 4-46
Scheda Generale, 4-46
Scheda ISE, 4-50
4.5.4 Menu Calibrazione della STAT Table, 4-51
Programmazione dei calibratori sulla STAT Table:, 4-52
Programmazione dei parametri specifici di calibrazione sulla
Stat Table:, 4-53

ix
Indice

4.6 Menu Parametri QC, 4-54


4.6.1 Menu Controlli, 4-55
4.6.2 Menu Specifico QC, 4-56
Scheda Contr., 4-56
Scheda Preimpostato, 4-58
Scheda Cumulativi, 4-60
4.6.3 Menu QC STAT table, 4-61
Programmazione dei controlli sulla STAT Table:, 4-62
Programmazione di parametri specifici di controllo sulla STAT
Table:, 4-63
4.7 Menu Test controllati, 4-64
4.8 Menu Parametri di contaminazione, 4-65
4.8.1 Scheda Parametri di decontaminazione, 4-66
4.8.2 Scheda Prevenz. carry over (mod. al tipo), 4-68
4.8.3 Scheda Prevenz. carry over (test), 4-69
4.9 Menu Parametri di controllo dati, 4-70
4.10 Parametri del sistema, 4-72
4.10.1 Menu Modalità Analisi, 4-72
4.10.2 Programmazione del limite del numero di rack, 4-77
4.10.3 Programmazione dei parametri della STAT Table, 4-78
4.10.4 Impostazione dell'ora di sistema, 4-81
4.10.5 Programmazione della funzione di avvio automatico, 4-82
4.10.6 Programmazione della lista commenti, 4-84
4.10.7 Programmazione di un Menu Utente, 4-86
Modifica del Menu Utente, 4-86
Eliminazione, 4-87
4.11 Programmazione di nome utente e password, 4-88
4.11.1 Impostazione del livello di accesso, 4-89
4.11.2 Impostazione di nome utente e password, 4-91
Registrazione di un nuovo nome utente e relativa
password, 4-91
Modifica di nome utente, password o livello utente, 4-93
Eliminazione di utenti, 4-94
4.11.3 Impostazioni di sicurezza, 4-95
4.12 Programmazione dei parametri online, 4-96
4.12.1 Programmazione dei parametri online con il collegamento
RS232C, 4-96
Scheda Impostazione per RS232C, 4-96
Scheda Protocollo per RS232C, 4-98
Scheda Configurazione formato per RS232C, 4-100
Scheda N. test online per RS232C, 4-101
4.12.2 Programmazione dei parametri online con il collegamento
LAN, 4-102
Scheda Impostazione per LAN, 4-102
Scheda Protocollo per LAN, 4-104
Scheda Configurazione formato per LAN, 4-106
4.13 Programmazione del formato della richiesta, 4-108
Esempio delle opzioni Rappresentaz.-1 e Rappresentaz.-2, 4-110

x
Indice

4.14 Formati di stampa, 4-112


Tipi di elenchi disponibili negli specifici menu, 4-112
Parametri di formato per ogni tipo di elenco, 4-113
Parametri di impostazione del layout, 4-115
4.14.1 Formattazione di rapporti ed elenchi in tempo reale, 4-116
4.14.2 Programmazione delle opzioni di stampa in tempo
reale, 4-119
4.14.3 Salvataggio dei dati su file, 4-121
4.14.4 Copia dei parametri di formato, 4-121
4.14.5 Aggiunta o modifica di un commento, 4-121

CAPITOLO 5: Avvio quotidiano, 5-1


5.1 Avvio del sistema, 5-1
5.1.1 Accensione del sistema, 5-2
5.1.2 Impostazione delle condizioni iniziali, 5-3
Impostazione dei numeri campione iniziali predefiniti, 5-5
5.2 Esecuzione della manutenzione giornaliera, 5-5
5.3 Controllo dello stato dell'analizzatore, 5-6
5.4 Avvio dell'unità ISE (opzionale), 5-7
5.4.1 Controllo del reagente ISE, 5-7
5.4.2 Esecuzione della manutenzione giornaliera dell'unità ISE, 5-8
5.5 Controllo dello stato dei reagenti, 5-8
5.5.1 Controllo della quantità e dello stato dei reagenti, 5-9
5.5.2 Interpretazione delle informazioni dettagliate, 5-12
Stato dei reagenti, 5-12
Stato dei test, 5-13
Scheda Dettagli, 5-14
5.5.3 Sostituzione del reagente, 5-15
Preparazione del reagente, 5-16
Inserimento dei reagenti nei frigoriferi R1 e R2, 5-16
Precauzioni per il riempimento del flacone reagente con
reagente o soluzione di lavaggio, 5-21
5.6 Esecuzione della calibrazione, 5-22
5.6.1 Richiesta ed esecuzione della calibrazione dai rack, 5-24
5.6.2 Richiesta ed esecuzione della calibrazione dalla STAT Table
con l'automazione del laboratorio, 5-26
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC), 5-29
5.7.1 Richiesta ed esecuzione del QC dai rack, 5-31
5.7.2 Richiesta ed esecuzione del QC dalla STAT Table con
l'automazione del laboratorio, 5-33
Esecuzione del QC, 5-33
5.8 Avvio dell'analisi, 5-35
5.8.1 Avvio dell'analisi del rack, 5-36
5.8.2 Avvio dell'analisi della STAT Table, 5-37

xi
Indice

CAPITOLO 6: Programmazione e analisi dei campioni, 6-1


6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi, 6-2
6.1.1 Preparazione delle coppette per campioni, 6-2
6.1.2 Applicazione delle etichette dei codici a barre sulle provette
per campioni, 6-4
Etichette dei codici a barre per l'analisi dei rack, 6-5
Etichette dei codici a barre per l'analisi sulla STAT Table, 6-5
6.1.3 Preparazione dei campioni, 6-6
6.1.4 Posizionamento delle coppette/provette per campioni sul
rack, 6-7
Preparazione del rack, 6-7
Posizionamento di un'etichetta con codice a barre (ID rack) sul
rack, 6-9
Uso degli adattatori sui rack per campioni, 6-10
Posizionamento dei campioni in ciascun tipo di rack, 6-11
Posizionamento delle coppette/provette per campioni sul
rack, 6-13
6.2 Posizionamento dei rack sul nastro di alimentazione rack, 6-15
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza, 6-17
6.3.1 Immissione delle richieste manuali per i campioni di routine e
di emergenza, 6-18
6.3.2 Inserimento delle richieste batch, 6-20
6.3.3 Download di richieste da un Host Computer, 6-22
6.4 Analisi dei campioni di emergenza, 6-24
6.5 Campioni STAT urgenti, 6-24
6.5.1 Immissione delle richieste manuali per i campioni STAT
urgenti, 6-25
6.5.2 Elaborazione dei campioni STAT urgenti, 6-26
Elaborazione dei campioni STAT urgenti in Analisi con codice a
barre, 6-26
Elaborazione dei campioni STAT urgenti in Analisi
sequenziale, 6-27
6.5.3 Modalità STAT semplificata, 6-29
Avvio e termine della modalità STAT semplificata, 6-29
Esecuzione delle analisi con la modalità STAT semplificata, 6-29
6.6 Ripetizione delle analisi, 6-30
6.6.1 Ripetizione automatica per i rack e la STAT Table, 6-31
6.6.2 Ripetizione delle richieste di ripetizione manuale, 6-31
Modifica di una richiesta di ripetizione, 6-32
6.6.3 Esecuzione di una ripetizione manuale in un rack
arancione, 6-36
6.6.4 Esecuzione di una ripetizione automatica dalla STAT
Table, 6-36
6.7 Stampa dei risultati, 6-37
6.7.1 Stampa di rapporti con i dati dei campioni, 6-38
6.7.2 Stampa dei risultati di bianco reagente, calibrazione e QC, 6-39
6.7.3 Trasferimento online, 6-41
6.8 Trasferimento dati in batch all’Host Computer, 6-42

xii
Indice

CAPITOLO 7: Monitoraggio del sistema e risultati, 7-1


7.1 Monitoraggio dell'analisi, 7-3
7.1.1 Menu Stato dei campioni, 7-3
7.1.2 Menu Stato analizzatore, 7-6
Unità superiore dell'analizzatore, 7-6
Unità alimentatore rack , 7-8
Unità anteriore dell'analizzatore, 7-9
Descrizioni degli stati delle unità, 7-9
7.1.3 Stato dell'unità ISE, 7-10
Contenuto del menu Calibrazione, 7-10
Descrizione del diagramma dello slope, 7-12
7.2 Disabilitazione di un test, 7-12
7.3 Verifica dei risultati, 7-14
7.3.1 Verifica dei risultati dei test, 7-14
7.3.2 Schermata Monitor reazione, 7-14
7.3.3 Verifica dei flag di errore e degli allarmi, 7-19
Verifica dei flag di errore, 7-19
Verifica degli allarmi, 7-19
7.3.4 Controllo del bianco reagente e della calibrazione, 7-21
Stato del bianco reagente e della calibrazione, 7-21
Controllo della cronologia del bianco reagente e della
calibrazione, 7-23
Controllo della cronologia del bianco reagente, 7-23
Controllo della cronologia della calibrazione, 7-24
Controllo dei dettagli del bianco reagente e della calibrazione, 7-25
Controllo dei dettagli del bianco reagente, 7-25
Controllo dei dettagli della calibrazione, 7-26
Visualizzazione della cronologia dati, 7-27
Aggiunta di un commento, 7-28
Modifica della scala del grafico, 7-29
Opzione "Calibrazione lotto", 7-29
7.3.5 Controllo QC, 7-30
Controllo del diagramma delle variazioni giornaliere, 7-31
Controllo del diagramma delle variazioni periodiche, 7-34
Controllo dei risultati QC mediante il diagramma a doppio
tracciato, 7-36
Aggiunta di un commento, 7-38
7.3.6 Verifica dei risultati della ripetizione, 7-40
Sovrascrittura dei dati, 7-40
Stampa dei dati sovrascritti, 7-41
Trasferimento online dei dati sovrascritti, 7-42
7.4 Gestione dei reagenti, 7-43
7.4.1 Assegnazione di un reagente a una posizione fissa, 7-43
7.4.2 Modifica di un ID reagente, 7-45
7.4.3 Lettura della curva master, 7-46
7.4.4 Lettura dello storico reagente, 7-47
Controllo delle informazioni prima di un controllo
reagente, 7-48
Inizializzazione della stabilità a bordo, 7-48

xiii
Indice

7.4.5 Inventario dei reagenti, 7-49


Calcolo automatico dell'inventario reagenti, 7-49
Calcolo manuale dell'inventario reagenti, 7-51
7.4.6 Consumo reagente, 7-52
Controllo del consumo di reagente in base all'erogazione, 7-53
Controllo del consumo di reagente in base ai campioni
misurati, 7-53
Salvataggio dei dati relativi al consumo dei reagenti, 7-53
7.5 Modifica dei dati di controllo della qualità, 7-54
7.6 Modifica dei dati di analisi, 7-56
7.6.1 Riscrittura dei dati dei campioni paziente, 7-57
7.6.2 Correzione dei dati dei campioni paziente, 7-60
7.6.3 Ricalcolo dei dati di analisi mediante una curva di calibrazione
precedente, 7-63
7.6.4 Trasferimento online dei dati modificati, 7-64
7.7 Calcolo delle statistiche dati, 7-65
7.7.1 Visualizzazione delle statistiche dati, 7-65
Visualizzazione delle statistiche, 7-65
7.7.2 Creazione di un diagramma di correlazione, 7-70
7.8 Gestione dei dati, 7-74
7.8.1 Salvataggio dei dati su supporti esterni, 7-75
Salvataggio dei dati di campioni (di routine, di emergenza e
STAT), campioni di ripetizione, bianco reagente, calibratore
e QC, 7-75
7.8.2 Salvataggio o caricamento dei parametri, 7-77
Salvataggio o caricamento dei file dei parametri, 7-77
7.8.3 Criteri offline, 7-79
Impostazione delle condizioni comuni, 7-80
Condizioni di output dei dati, 7-81
7.9 Verifica della calibrazione, 7-83
7.9.1 Inserimento dei parametri relativi al materiale, 7-83
7.9.2 Verifica della calibrazione, 7-85
7.10 Spegnimento del sistema (fine processo), 7-87
7.11 Sospensione dell'analisi, 7-88
Pausa dell'analisi, 7-88
Ripresa dell'analisi dopo la pausa, 7-89
7.12 Arresto dell'alimentatore rack, 7-89
7.13 Passaggio dell'analizzatore alla modalità Stop, 7-90
7.14 Esecuzione di un arresto di emergenza, 7-92
7.15 Servizio Beckman Coulter PROService (opzionale), 7-93

CAPITOLO 8: Manutenzione, 8-1


8.0 Avvertenze e attenzioni, 8-4
8.1 Uso del programma di manutenzione ordinaria, 8-5
8.1.1 Elenco di manutenzione programmata , 8-6

xiv
Indice

8.1.2 Registro di manutenzione, 8-10


Aggiunta di un'operazione di manutenzione, 8-11
Eliminazione di un'attività di manutenzione, 8-12
Aggiornamento del registro di manutenzione, 8-12
Visualizzazione della cronologia della manutenzione, 8-12
Manutenzione analizzatore, 8-14
8.2 Parti utilizzate per la manutenzione dell'analizzatore, 8-14
8.3 Manutenzione giornaliera, 8-17
8.3.1 Ispezione delle siringhe alla ricerca di perdite, 8-17
Ispezione delle siringhe alla ricerca di perdite, 8-17
8.3.2 Ispezione della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio
alla ricerca di perdite, 8-21
Procedura per l'ispezione della pompa peristaltica della
soluzione di lavaggio, 8-21
8.3.3 Ispezione, pulizia ed esecuzione del priming dell'ago
campione, degli aghi reagente e dei mixer, 8-22
Ispezione degli aghi reagente e campione per verificare se
presentino segni di danneggiamento o deterioramento, 8-22
Ispezionare i mixer per verificare che non siano danneggiati o
deteriorati, 8-23
Verifica del corretto funzionamento di aghi e mixer, 8-23
8.3.4 Ispezione della soluzione di lavaggio e rabbocco secondo
necessità, 8-26
Procedura per l'ispezione del livello della soluzione di
lavaggio, 8-26
Reintegrazione della soluzione di lavaggio, 8-27
8.3.5 Ispezione della stampante e della carta, 8-29
8.3.6 Sostituzione dell'acqua deionizzata nel flacone di
prediluente, 8-29
8.3.7 Verifica della stabilità del coperchio superiore, 8-29
8.3.8 Preparazione delle soluzioni di lavaggio aghi campione, 8-29
Per l'analisi normale:, 8-29
Per analisi in cui si prevede un'elevata contaminazione dell'ago
campione:, 8-30
8.4 Manutenzione settimanale, 8-31
8.4.1 Pulizia dell'ago campione e dei mixer, 8-31
Pulizia dell'ago campione, 8-31
Pulizia dei mixer, 8-34
8.4.2 Esecuzione di un lavaggio W2, 8-36
Esecuzione del lavaggio W2, 8-36
8.4.3 Esecuzione di una procedura Photocal, 8-40
Esecuzione di una procedura Photocal, 8-40
Visualizzazione dei risultati Photocal, 8-42
8.4.4 Pulizia del flacone di prediluente, 8-43
8.5 Manutenzione mensile, 8-44
8.5.1 Pulizia dei pozzetti di lavaggio di ago campione, ago reagente
e ago HbA1c, 8-45
8.5.2 Pulizia dei pozzetti di lavaggio mixer, 8-48

xv
Indice

8.5.3 Pulizia dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei giunti di


montaggio tubi, 8-51
Rimozione dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei giunti di
montaggio tubi, 8-51
Pulizia e ispezione dell'unità ugelli di lavaggio, 8-54
Schema dei tubi degli ugelli di lavaggio e dei giunti di montaggio
tubi, 8-57
8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del filtro dell'acqua
deionizzata e del filtro dell'ago campione, 8-58
Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata e rimozione del filtro
dell'acqua deionizzata e del filtro dell'ago campione, 8-58
Pulizia del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro dell'ago
campione, 8-62
Sostituzione della tanica dell'acqua deionizzata, 8-63
Esecuzione del priming della linea di lavaggio, 8-64
8.6 Pulizia trimestrale, 8-65
8.6.1 Pulizia dei filtri dell'aria, 8-65
Procedura, 8-66
8.6.2 Ispezione e sostituzione dei filtri dell'acqua deionizzata e
dell'ago campione secondo necessità, 8-68
8.6.3 Sostituzione dei tubi della pompa peristaltica della soluzione
di lavaggio, 8-69
Procedura di sostituzione dei tubi della pompa peristaltica della
soluzione di lavaggio, 8-70
8.7 Manutenzione semestrale, 8-72
8.7.1 Sostituzione della lampada fotometrica, 8-72
Procedura, 8-73
8.7.2 Pulizia delle cuvette e della ruota cuvette, 8-77
Rimozione della ruota cuvette, 8-77
Rimozione delle cuvette dalla ruota, 8-81
Pulizia delle cuvette e della ruota cuvette, 8-81
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità, 8-84
Manutenzione annuale, 8-84
Manutenzione secondo necessità, 8-84
8.8.1 Sostituzione degli O-ring nei giunti di montaggio tubi degli
ugelli di lavaggio, 8-85
Procedura per la sostituzione degli O-ring, 8-85
8.8.2 Pulizia degli aghi reagente R1/R2, 8-88
Procedura, 8-88
8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un ago reagente, 8-91
Procedura per la sostituzione dell'ago campione o
reagente, 8-91
8.8.4 Sostituzione dei mixer, 8-94
Procedura, 8-94
8.8.5 Sostituzione del giunto di un ugello di lavaggio, 8-97
Sostituzione del giunto di un ugello di lavaggio, 8-97
8.8.6 Sostituzione della guarnizione nei giunti di montaggio tubi
degli ugelli di lavaggio, 8-102

xvi
Indice

8.8.7 Sostituzione delle siringhe o delle testate dei contenitori delle


siringhe, 8-104
Procedura per la sostituzione delle siringhe, 8-107
Rimozione della siringa, 8-107
Installazione di una nuova siringa o testata del contenitore della
siringa, 8-109
Prime delle nuove siringhe, 8-111
8.8.8 Pulizia interna degli scomparti dei reagenti e della STAT
Table, 8-114
Procedura di pulizia interna degli scomparti dei reagenti, 8-114
Procedura di pulizia interna dello scomparto STAT, 8-115
8.8.9 Pulizia o sostituzione delle spazzole antistatiche, 8-116
Procedura, 8-116
8.8.10 Sostituzione dei tubi degli aghi campione e reagente, 8-118
Procedura, 8-118
8.8.11 Esecuzione di una procedura di lavaggio W1, 8-120
8.8.12 Sostituzione delle etichette ID rack, 8-122
Procedura, 8-122
8.8.13 Pulizia e sostituzione di cuvette singole, 8-123
8.9 Reimpostazione del sistema dalla modalità Stop alla modalità
Standby, 8-126
Manutenzione dell'unità ISE (opzionale), 8-127
8.10 Parti utilizzate nella manutenzione dell'unità ISE, 8-128
8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione dell'unità ISE, 8-130
8.12 Manutenzione giornaliera dell'unità ISE, 8-131
8.12.1 Pulizia dell'unità ISE, 8-131
Pulizia dell'unità ISE prima dell'analisi dei campioni, 8-131
8.12.2 Calibrazione dell'unità ISE, 8-133
8.13 Manutenzione settimanale dell'unità ISE, 8-134
8.13.1 Controllo della selettività degli elettrodi Na/K, 8-135
8.13.2 Pulizia avanzata della linea elettrodi dell'unità ISE, 8-137
8.14 Manutenzione dell'unità ISE a settimane alterne o ogni 3.000
campioni, 8-139
8.14.1 Pulizia manuale di mixer, sensori di livello del liquido, D-Pot
e tubi del D-Pot dell'unità ISE, 8-139
Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione, 8-139
Pulizia di ugelli, mixer e sensori del livello di liquido, 8-140
Pulizia del D-Pot e dei tubi, 8-141
Pulizia del D-Pot e dei tubi, 8-142
Rimontaggio del D-Pot, dei tubi e dell'unità di
miscelazione, 8-143
8.14 Manutenzione a mesi alterni o ogni 20.000 campioni, 8-144
8.15.1 Controllo e aggiunta della soluzione per l'elettrodo REF, 8-145
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni, 8-146
8.16.1 Sostituzione dei tubi della pompa peristaltica di aspirazione
della miscela e dello standard MID, 8-146
Sostituzione dei tubi delle pompe peristaltiche, 8-146

xvii
Indice

8.16.2 Sostituzione dei tubi tra D-Pot, unità elettrodi e connettore a


T, 8-148
Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione, 8-149
Procedura, 8-150
8.16.3 Sostituzione del tubo di scarico lato blocco elettrodo REF e
del tubo della valvola a manicotto, 8-153
Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione, 8-153
Procedura, 8-155
8.16.4 Pulizia manuale del pozzetto di scarico e, se necessario,
sostituzione del tubo di scarico, 8-156
Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione, 8-157
Procedura, 8-158
8.17 Manutenzione necessaria ogni sei mesi o 40.000 campioni, 8-160
8.17.1 Sostituzione degli elettrodi Na, K e Cl, 8-160
Procedura, 8-160
Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione, 8-161
Procedura, 8-162
8.18 Manutenzione necessaria ogni due anni o 150.000 campioni, 8-165
8.18.1 Sostituzione dell'elettrodo REF e della guarnizione dell'unità
ISE, 8-165
Sostituzione dell'elettrodo REF e della guarnizione, 8-165
Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione, 8-166
Sostituzione dell'elettrodo REF, 8-168
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità, 8-170
8.19.1 Sostituzione del D-Pot, 8-170
Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione, 8-171
Procedura, 8-172
8.19.2 Pulizia del blocco elettrodi (lato ingresso) dell'unità
ISE, 8-173
Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione, 8-173
Procedura, 8-174
8.19.3 Pulizia manuale dell'elettrodo K dell'unità ISE, 8-176
Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione, 8-176
Procedura, 8-177
8.19.4 Pulizia manuale e sostituzione del blocco elettrodo REF
dell'unità ISE, 8-181
Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione, 8-181
Procedura, 8-182
8.19.5 Sostituzione dei reagenti dell'unità ISE, 8-185
Stabilità a bordo dei reagenti per l'unità ISE, 8-185
8.19.6 Pulizia ISE avanzata (manuale), 8-188

CAPITOLO 9: Flag di errore, 9-1


9.1 Riepilogo dei flag di errore (ordine alfabetico), 9-4
9.2 Riepilogo dei flag di errore (ordine di priorità), 9-6
9.3 Dettagli sui flag di errore, 9-8
d: Risultato QC escluso dall'utente, 9-8
e: Dati modificati dall'utente, 9-8

xviii
Indice

(: Soluzione di pulizia insufficiente per i parametri di


contaminazione, 9-8
Wa: Risultato analizzato con cuvetta errata, 9-8
R: Reagente insufficiente rilevato, 9-9
#: Campione insufficiente rilevato, 9-9
%: Rilevato coagulo, 9-9
?: Impossibile calcolare il risultato, 9-10
n: Test LIH non eseguito, 9-10
I: Il risultato potrebbe essere alterato da lipemia, 9-10
i: Poss. influenza ittero su risult., 9-11
h: Il risultato potrebbe essere alterato da emolisi, 9-11
Y: OD di bianco reagente supera il limite superiore definito per
l'ultimo punto fotometrico, 9-11
U: OD di bianco reagente supera il limite inferiore definito per
l'ultimo punto fotometrico, 9-12
y: OD bianco reag./routine al primo punto fotometrico alto, 9-12
u: OD bianco reag./routine al primo punto fotom. basso, 9-12
@: OD maggiore di 3,0, 9-13
$: Dati insuffic. per stabilire linearità reazione, 9-13
D: OD di reazione superiore all'intervallo OD massimo, 9-14
B: OD di reazione inferiore all'intervallo OD minimo, 9-14
*: Errore di linearità nel metodo cinetico, 9-15
&: Dati test prozone anomali, 9-15
Z: Errore prozona, 9-16
E: Rilevato eccesso di reazione nella reazione cinetica, 9-16
Fx: Risultato (OD) superiore alla linearità metodo, 9-16
Gx: Risultato (OD) inferiore alla linearità metodo, 9-16
!: Calcolo della concentrazione impossibile, 9-16
): Il numero di lotto reagente utilizzato per l'analisi del campione è
diverso dal numero di lotto utilizzato per bianco reagente/
calibrazione, 9-17
a: Reagente scaduto., 9-17
ba: Nessun dato di calibrazione, o scaduto, 9-17
bh: L'ultima istanza calibrazione/RB non è stata utilizzata, 9-17
bn: Curva master utilizzata, 9-18
bz: Uso curva calibraz. per dati prozona, 9-18
F: Risultato superiore alla linearità metodo, 9-18
G: Risultato inferiore alla linearità metodo, 9-18
Tx: Risultato T-Hb e/o HbA1c esterno alla linearità metodo., 9-18
ph: Risultato superiore al valore di panico superiore, 9-19
pl: Risultato inferiore al valore di panico inferiore, 9-19
T: Rilevata anomalia nel controllo interchimico, 9-19
P: Positivo, 9-19
N: Negativo, 9-19
H: Risultato superiore all'intervallo di riferimento, 9-20
L: Risultato inferiore all'intervallo di riferimento, 9-20
J: Risultato superiore all'intervallo decisionale di ripetizione, 9-20
K: Risultato inferiore all'intervallo decisionale di ripetizione, 9-20
fh: Risultato superiore all'intervallo reflex di ripetizione, 9-20
fl: Risultato inferiore all'intervallo reflex di ripetizione, 9-21

xix
Indice

Va: Deviazione di più misurazioni che non rientra


nell'intervallo, 9-21
xQ: QC multiregola ha rilevato un errore in un controllo, 9-21
1Q: I dati QC superano l'intervallo inserito nel campo Livello
controllo singolo, 9-22
2Q: I dati QC superano l'intervallo di controllo 13s, 9-22
3Q: I dati QC superano l'intervallo di controllo 22s, 9-23
4Q: I dati QC superano l'intervallo di controllo R4s, 9-23
5Q: I dati QC superano l'intervallo di controllo 41s, 9-24
6Q: Un numero di risultati QC consecutivi preimpostati rientra in
una parte della media, 9-24
7Q: I risultati QC consecutivi mostrano un aumento o una riduzione
costante nei valori, 9-25
8Q: I dati QC precedentemente impostati sono fuori dall'intervallo
ammesso, 9-25
S: Campione ripetuto e risultati originali sostituiti dal risultato della
ripetizione, 9-25
/: Test in sospeso o non analizzato, 9-26
r: Il risultato è stato trasferito al LIS (HOST Computer) tramite
comunicazione online, 9-26
c: Dati corretti dall'utente, 9-26

CAPITOLO 10: Messaggi di errore, 10-1


10 Messaggi di errore, 10-3
Acqua deionizzata non presente Controllare la valvola di
alimentazione dell'acqua., 10-3
Comunicazione con host in corso., 10-3
Controllare lo Stato urgenze (STAT) e impostare i calibratori
necessari., 10-3
Controllare lo Stato urgenze (STAT) e impostare i controlli
necessari., 10-3
Controllare lo Stato urgenze (STAT) e impostare la coppetta RB
necessaria., 10-4
Curva master non letta. Verificare in Gestione reagente., 10-4
Detergente diluito quasi terminato., 10-4
Detergente per ago R non presente nel menu Gestione
reagente., 10-4
Detergente per ago R terminato. Verificare in Gestione
reagente., 10-5
Detergente per ago S assente., 10-5
Detergente per ago S terminato. Verificare in Gestione
reagente., 10-5
Detergente quasi terminato., 10-5
Diluente terminato. Verificare in Gestione reagente., 10-5
Dopo aver controllato le coppette sulla STAT Table, eseguire il
controllo urgenze (STAT) nel menu Stato urgenze (STAT)., 10-6
Dopo contr. stampante, riprendere stampa dal menu Stato
analizzatore., 10-6
Elem. manutenz. scaduto. Eseguire manutenzione., 10-6
Elemento manutenzione in scadenza. Verificare., 10-6

xx
Indice

Errore cuvetta. Verificare in Manutenzione utente., 10-6


Errore di selezione ISE (K)., 10-7
Errore di selezione ISE (Na)., 10-7
Esecuzione tempo reale online impossibile. Ricollegare la porta LAN
o impostare Non disponibile nel menu Condizione iniziale., 10-7
Eseguire il Controllo reagente., 10-7
Esiste un campione urgente (STAT) erogato., 10-7
Esistono uno o più campioni con errori. Controllare i campioni nel
menu "Stato STAT"., 10-8
Il campione sulla STAT Table è errato. Controllare nel menu Stato
STAT. , 10-8
Il coperchio dell'unità ISE è aperto., 10-8
Il coperchio della posizione di dispensazione è aperto. , 10-8
Il coperchio della posizione di ripetizione è aperto. , 10-8
Il coperchio dell'alimentatore rack è aperto., 10-9
Il coperchio del refrigeratore reagenti è aperto., 10-9
Il coperchio principale della STAT Table è aperto., 10-9
Il sottocoperchio della STAT Table è aperto., 10-9
Il test non ha dati di calibrazione. Aprire la Richiesta di calibrazione
e richiedere il test. , 10-9
Il volume ha raggiunto la soglia di allarme. Verificare in Gestione
reagente., 10-10
ISE BUF in esaur., 10-10
ISE MID in esaur., 10-10
La richiesta di calibrazione è stata ripetuta. Impostare una nuova
calibrazione sulla STAT Table., 10-10
La richiesta QC è stata ripetuta. Impostare un nuovo controllo sulla
STAT Table., 10-10
La stabilità della calibrazione scadrà prossimamente., 10-10
La stabilità RB scadrà prossimamente., 10-11
La temperatura del bagno incubatore è superiore (inferiore)
all'intervallo normale., 10-11
La temperatura del frigorifero è superiore (inferiore) all'intervallo
normale., 10-11
Lo slope ISE è superiore (inferiore) all'intervallo [MMMMMM,
NN...NN]., 10-11
Lo slope ISE è zero [MMMMMM, NN...NN]., 10-11
Lo Stato ISE è Arresto., 10-12
Nessun dato photocal. Eseguire photocal in Manutenzione
utente., 10-12
Nessun diluente. Verificare nel menu Gestione reagente., 10-12
Nessun reagente Verificare in Gestione reagente., 10-12
Nessuna coppetta da elaborare sulla STAT Table., 10-12
Porta LAN disconnessa. Controllare con Stato analizzatore., 10-13
Presenza di liquido nel serbatoio a vuoto., 10-13
Raccolta rack completa., 10-13
Reagente scaduto. Controllare Gestione reagente e installare un
nuovo reagente nel frigorifero., 10-13
Rilevato parametro errato. Aprire il menu [MM...MM/NN....NN] e
verificare i parametri., 10-13
Rilevato un errore del reagente. Verificare in Gestione reagente. , 10-14

xxi
Indice

Serbatoio di scarico Conc. pieno., 10-14


Serbatoio di scarico pieno., 10-14
Stabilità a bordo scaduta. Controllare Gestione reagente e installare
un nuovo reagente nel frigorifero., 10-14
Stabilità calibrazione scaduta. Aprire il menu Richiesta di
calibrazione e richiedere il test., 10-14
Stabilità RB scaduta. Aprire la Richiesta di calibrazione e richiedere
il test., 10-15
Stampa in corso., 10-15
Test senza dati RB. Aprire il menu Richiesta di calibrazione e
richiedere il test., 10-15
Traboccamento di acqua deionizzata. Controllare serbatoio., 10-15
Traboccamento di detergente diluito. Controllare serbatoio., 10-15
Uno o più oggetti di test sono impostati su "Disattivato" nella
Condizione iniziale., 10-16

CAPITOLO 11: Risoluzione dei problemi, 11-1


11.1 Risoluzione dei problemi, 11-3
11.2 Considerazioni sulla risoluzione dei problemi, 11-3
Errori dell'operatore, 11-3
Errori meccanici, 11-3
Altre considerazioni, 11-3
Dati relativi al bianco reagente, 11-4
Dati di calibrazione, 11-4
Dati QC, 11-5
11.3 Risoluzione dei problemi del sistema: reagenti, calibratori, controllo della
qualità e campioni, 11-5
11.3.1 Problemi relativi al bianco reagente e azioni correttive, 11-6
Azioni correttive per il bianco reagente, 11-6
11.3.2 Problemi relativi alla calibrazione e azioni correttive, 11-7
Azioni correttive per la calibrazione, 11-7
11.3.3 Problemi relativi al controllo della qualità e azioni
correttive, 11-8
Azioni correttive, 11-8
11.3.4 Problemi relativi ai campioni, 11-8
11.3.5 Problemi relativi alla soluzione di lavaggio, 11-9
11.3.6 Problemi relativi all'acqua deionizzata, 11-10
11.3.7 Elementi comuni nel sistema AU680 utili per la risoluzione
dei problemi, 11-10
11.4 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi meccanici, 11-11
11.4.1 Problemi relativi alle siringhe, 11-11
11.4.2 Problemi relativi agli aghi, 11-12
11.4.3 Dati anomali causati dalla ruota cuvette o dagli ugelli di
lavaggio, 11-13
11.4.4 Dati anomali causati dalla lampada o dall'unità
fotometrica, 11-14
11.4.5 Problemi di miscelazione, 11-14
11.4.6 Problemi relativi alla tanica dell'acqua deionizzata, 11-15
11.4.7 Problemi relativi all'acqua deionizzata o al filtro, 11-15

xxii
Indice

11.4.8 Problemi relativi alla temperatura di incubazione, 11-15


11.4.9 Problemi relativi a tubi e pompe, 11-16
11.4.10 Problemi relativi ai frigoriferi dei reagenti, 11-16
11.4.11 Problemi della STAT Table, 11-17
11.4.12 Problemi relativi ai rack, 11-17
11.5 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi di sistema, 11-18
11.5.1 Alarm for Reagent Refrigerator Temp (Allarme TEMP per il
frigorifero reagenti), 11-18
11.5.2 Rumore anomalo all'interno del sistema, 11-19
11.5.3 Alarm for DI Water (Allarme acqua deionizzata), 11-19
11.5.4 Perdite dalla pompa peristaltica della soluzione di
lavaggio, 11-20
11.5.5 Errori relativi ai codici a barre, 11-20
11.5.6 Perdite dalla base del sistema, 11-21
11.5.7 Pozzetti di lavaggio dei mixer non raggiunti dalla soluzione di
lavaggio, 11-21
11.5.8 Reagent Alarm when Sufficient Reagent Remains in Bottles
(Allarme reagente in presenza di reagente sufficiente nei
flaconi), 11-21
11.5.9 Sample Alarm when Sufficient Sample Remains (Allarme
campione in presenza di campione sufficiente), 11-21
11.5.10 No Sample Cup Alarm when Sample Cup is Present (Allarme
coppetta per campioni assente in presenza della coppetta
interessata), 11-22
11.5.11 No Sample Cup Alarm when Sample Cup is Present on the
STAT Table (Allarme coppetta per campioni assente in presenza
della coppetta interessata sulla STAT Table), 11-22
11.5.12 Perdite di liquido dall'ago reagente o dall'ago
campione, 11-22
11.5.13 Ago reagente o ago campione non allineato sulla
cuvetta, 11-22
11.5.14 Flag di errore [#] (errore di rilevamento livello campione)
generato durante l'operazione di erogazione del
campione, 11-23
11.5.15 TEMP DIL Alarm for the Wash Water Heater (Allarme TEMP
DIL per l’unità di riscaldamento dell’acqua di lavaggio), 11-23
11.5.16 Rack dei campioni inceppato, 11-23
11.5.17 Problemi relativi alla stampante, 11-23
11.6 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi relativi all'elaboratore
dati, 11-24
11.6.1 Impossibile selezionare i menu, 11-24
11.6.2 Il tastierino numerico della tastiera non funziona, 11-25
11.6.3 Mancata risposta della tastiera, 11-25
11.6.4 Dischetto non acscessibile, 11-25
11.6.5 I risultati non vengono stampati automaticamente, 11-25
11.6.6 Stampa automatica da parte dell’Host Computer non
eseguita, 11-26
11.6.7 Nessun dato memorizzato sul disco rigido, 11-26
11.7 Recupero da un arresto di emergenza o da un calo di alimentazione, 11-27

xxiii
Indice

11.7.1 Esecuzione di un arresto di emergenza, 11-27


11.7.2 Ripristino del sistema dopo un'interruzione
dell'alimentazione elettrica o dopo un arresto di
emergenza, 11-28
Ripristino del sistema, 11-28
Controllo dei campioni, 11-29
Controllo dei reagenti, 11-29
11.8 Risoluzione di un traboccamento nella ruota cuvette, 11-30
11.8.1 Cause del traboccamento, 11-30
11.8.2 Identificazione del traboccamento, 11-30
11.8.3 Controlli da eseguire dopo la risoluzione di un
traboccamento, 11-31
11.8.4 Operazioni successive alla risoluzione di un
traboccamento, 11-31
11.9 Problemi relativi ai sistemi di automazione del laboratorio, 11-31

Terminologia di AU680

xxiv
CAPITOLO 1

Introduzione

Grazie per aver scelto il sistema Beckman Coulter AU680. Questo analizzatore chimico
automatizzato consente di eseguire il dosaggio di analiti all'interno dei campioni in combinazione
con appropriati reagenti, calibratori, materiali per il controllo della qualità (QC) e altri accessori. Il
sistema è destinato esclusivamente all'uso diagnostico in vitro.

Per assicurare prestazioni ottimali ed evitare guasti del sistema, utilizzarlo attenendosi alle
procedure descritte.

Nel presente capitolo vengono affrontati i seguenti argomenti:

1.1 Garanzia di Beckman Coulter


1.2 Uso della Guida
1.2.1 Premesse
1.2.2 Informazioni preliminari
1.2.3 Installazione del sistema
1.2.4 Utenti che utilizzano per la prima volta gli analizzatori automatici
1.2.5 Amministratori del sistema

1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida


1.3.1 Suggerimenti e messaggi di attenzione e avvertenza
1.3.2 Percorsi software, menu e schede
1.3.3 Pulsanti software
1.3.4 Illustrazione delle schermate del software
1.3.5 Modalità dell'analizzatore
1.3.6 Unità di misura
1.3.7 Marchi registrati

B06661AA 1-1
Introduzione
1.1 Garanzia di Beckman Coulter

1.1 Garanzia di Beckman Coulter

Beckman Coulter garantisce che il presente analizzatore è privo di difetti di materiale o di fabbrica
in condizioni di normale utilizzo per un periodo di un anno a partire dalla data di acquisto. In caso
di problemi durante il periodo di garanzia, viene riparato gratuitamente in loco. La garanzia
Beckman Coulter non copre i seguenti aspetti:

• Difetti o danni causati da calamità naturali quali incendi o alluvioni.


• Difetti o danni causati da negligenza o uso inappropriato.
• Difetti o danni a seguito di interventi di manutenzione effettuati da personale non autorizzato
da Beckman Coulter.
• Difetti o danni causati dall'utilizzo di materiali di consumo o componenti di ricambio non
forniti da Beckman Coulter.
• Difetti di funzionamento causati dallo smontaggio non autorizzato.
• Corrosione del sistema elettrico causata dall'esposizione a un tipo di ambiente diverso da quello
indicato nella presente Guida.
• Perdita di dati memorizzati causata da manutenzione del sistema inappropriata o non corretta.

Beckman Coulter non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni consequenziali, quali
mancato profitto o mancata attività, derivanti da un utilizzo errato del sistema.

Beckman Coulter offre un servizio di assistenza e riparazione allo scadere del periodo di validità
della garanzia. Per informazioni, contattare l'assistenza tecnica di Beckman Coulter.

1.2 Uso della Guida

La presente Guida per l'utente descrive come utilizzare il sistema in modo corretto e sicuro.
Contiene anche una sezione relativa alla manutenzione e alla risoluzione dei problemi e costituisce
un riferimento fondamentale per tutti gli utenti del sistema AU680, compreso il personale dei
laboratori medici che utilizza il sistema o si occupa della preparazione dei campioni per l'analisi. Le
sezioni che seguono descrivono come utilizzare la Guida per l'utente:

1.2.1 Premesse
1.2.2 Informazioni preliminari
1.2.3 Installazione del sistema
1.2.4 Utenti che utilizzano per la prima volta gli analizzatori automatici
1.2.5 Amministratori del sistema

1.2.1 Premesse
Si presuppone che l'utente abbia conoscenze generali riguardanti le analisi biochimiche e
conoscenze specialistiche dei metodi di trattamento dei campioni. Inoltre, si presuppone che gli
utenti abbiano conoscenze informatiche di base e conoscano il sistema operativo MS Windows®. Gli
utenti che non hanno mai utilizzato un PC o un sistema operativo devono ricevere un'adeguata
formazione sul funzionamento di base di un personal computer prima di utilizzare il sistema.

1-2 B06661AA
Introduzione
1.2 Uso della Guida 1

1.2.2 Informazioni preliminari


Nella Guida per l'utente viene descritta nel dettaglio ogni procedura del sistema.

Per ottenere informazioni relative a un concetto o a un argomento specifico, utilizzare la funzione


di ricerca nella versione PDF della Guida oppure l'indice riportato in fondo al presente documento.
Nell'indice gli argomenti sono elencati in ordine alfabetico, seguiti dal numero di pagina
corrispondente.

Per informazioni sul funzionamento della Guida in linea, fare riferimento a 3.5.6 Uso della Guida in
linea nel capitolo 3.

Per cercare un determinato capitolo, è possibile utilizzare le schede di ricerca rapida oppure il
sommario riportato all'inizio della Guida per l'utente.

1.2.3 Installazione del sistema


La presente Guida contiene informazioni relative all'hardware e all'ambiente del sistema, ma non
rappresenta una guida per l'installazione. L'installazione dell'analizzatore AU680 deve essere
effettuata esclusivamente da tecnici autorizzati da Beckman Coulter. Non vengono fornite
istruzioni per l'installazione insieme al sistema. Per modificare qualsiasi elemento
dell'installazione, contattare l'assistenza tecnica di Beckman Coulter o rivolgersi a un tecnico
autorizzato Beckman Coulter.

1.2.4 Utenti che utilizzano per la prima volta gli analizzatori automatici
Leggere molto attentamente la presente Guida per l'utente prima di utilizzare il sistema, anche se è
stato completato un corso di formazione tenuto da istruttori riconosciuti da Beckman Coulter.

1.2.5 Amministratori del sistema


Leggere attentamente i capitoli 1, 2 e 3 e seguire le procedure riportate. I parametri software e
hardware del computer devono essere controllati con interventi di manutenzione ordinaria ed è
necessario eseguire regolarmente il backup dei dati prodotti dal sistema copiandoli su supporti
interni ed esterni.

Leggere la sezione 4.11 Programmazione di nome utente e password del capitolo 4.

Viene descritto come:


• Creare un ambiente di lavoro sicuro in cui gli utenti non autorizzati non possano interferire con
il sistema.
• Registrare gli interventi di ciascun utente.

Per informazioni sull'impostazione di nomi utente e password, fare riferimento a


4.11 Programmazione di nome utente e password nel capitolo 4.

B06661AA 1-3
Introduzione
1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida

1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida

Questa sezione contiene una descrizione delle convenzioni utilizzate nella Guida:

1.3.1 Suggerimenti e messaggi di attenzione e avvertenza


1.3.2 Percorsi software, menu e schede
1.3.3 Pulsanti software
1.3.4 Illustrazione delle schermate del software
1.3.5 Modalità dell'analizzatore
1.3.6 Unità di misura
1.3.7 Marchi registrati

1.3.1 Suggerimenti e messaggi di attenzione e avvertenza


Nella presente Guida vengono utilizzati i seguenti simboli e termini in base al contenuto delle
informazioni riportate. Ogni convenzione e termine indica il relativo grado di importanza. Per
utilizzare il sistema in modo sicuro e corretto, è necessaria una conoscenza completa di tali
informazioni.

AVVERTENZA
Questo simbolo indica un messaggio di avvertenza. Le avvertenze indicano che è
necessario prestare la massima attenzione. In caso di mancato rispetto del
contenuto dell'avvertenza, l'utente potrebbe riportare gravi lesioni, le funzioni del
sistema potrebbero subire danni oppure i dati relativi ai campioni potrebbero
risultare errati.

ATTENZIONE
Questo simbolo indica un messaggio di attenzione. I messaggi di attenzione
indicano che è necessario prestare particolare attenzione. Il mancato rispetto di
tali indicazioni può provocare lesioni personali di lieve entità, compromettere le
normali prestazioni del sistema e creare le condizioni per il verificarsi di potenziali
pericoli.

SUGGERIMENTO I suggerimenti contengono informazioni importanti che è opportuno prendere in


considerazione quando si esegue una procedura o per comprendere i concetti espressi.
Per ulteriori precauzioni, fare riferimento al capitolo CAPITOLO 2, Precauzioni, installazione e specifiche.

1-4 B06661AA
Introduzione
1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida 1

1.3.2 Percorsi software, menu e schede


Per percorso software si intende una sequenza di opzioni da selezionare nell'interfaccia software
nell'ordine indicato. Tutti i menu e le schede sono riportati in grassetto.

In questa Guida, tali percorsi vengono indicati nel modo seguente:

Selezionare Manutenzione > Manutenzione utente > Manutenzione ISE.


Seguendo questo percorso, selezionare innanzitutto il menu Manutenzione, quindi Manutenzione
utente e infine Manutenzione ISE nel sottomenu visualizzato.

Figura 1.1 Percorsi software, menu e schede

1. Scheda Controllo selettività

B06661AA 1-5
Introduzione
1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida

1.3.3 Pulsanti software


Tutti i pulsanti visualizzati nell'interfaccia software appartengono a un'unica procedura e sono
riportati in Grassetto. Per alcuni pulsanti software è disponibile un tasto funzione corrispondente
sulla tastiera che permette di evitare l'uso del mouse. Questi pulsanti sono indicati in grassetto con
il numero del tasto funzione tra parentesi. Si veda a titolo di esempio la schermata precedente.

Figura 1.2 Pulsanti software

F1 F2 F3 F4 F5 F6 F7 F8

1. Pulsante Ricerca ID campione


2. Pulsante Avvia (F1)

1.3.4 Illustrazione delle schermate del software


• Nella Guida vengono utilizzate schermate parziali per facilitare o consolidare la comprensione.
• Le schermate illustrate nella Guida possono differire da quelle reali per le dimensione del
carattere o la posizione rispetto ad altri elementi nella pagina di menu visualizzata.

1.3.5 Modalità dell'analizzatore


Le modalità dell'analizzatore sono riportate in corsivo. Ad esempio Standby e Misura sono normali
modalità dell'analizzatore.

1.3.6 Unità di misura


In questa Guida per l'utente le unità di misura vengono espresse secondo il Sistema internazionale
delle unità di misura (SI).

1-6 B06661AA
Introduzione
1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida 1

1.3.7 Marchi registrati


I nomi delle aziende e dei prodotti utilizzati nella presente Guida per l'utente sono marchi di
fabbrica registrati delle rispettive aziende.

B06661AA 1-7
Introduzione
1.3 Convenzioni tipografiche utilizzate nella Guida

1-8 B06661AA
CAPITOLO 2

Precauzioni, installazione e specifiche

Prima di utilizzare il sistema AU680, è necessario conoscere come farlo funzionare in modo sicuro.
In questo capitolo vengono fornite istruzioni sugli argomenti indicati di seguito:

2.1 Uso sicuro del sistema


2.1.1 Rispetto delle etichette di avvertenza
2.1.2 Prevenzione di incendi e danni
2.1.3 Prevenzione di scosse elettriche
2.1.4 Prevenzione di danni ad altre apparecchiature e impianti
2.1.5 Prevenzione di lesioni personali lievi e gravi
2.1.6 Prevenzione delle infezioni
2.1.7 Uso di PC e stampante
2.1.8 Precauzioni relative al funzionamento del sistema
2.1.9 Mantenimento di prestazioni di analisi ottimali
2.1.10 Esecuzione di controlli importanti al momento delle analisi
2.1.11 Uso di reagenti, soluzioni di lavaggio, calibratori e campioni QC
2.1.12 Manipolazione dei campioni
2.1.13 Gestione dei rifiuti liquidi
2.1.14 Gestione dei rifiuti solidi
2.1.15 Prevenzione delle perdite d'acqua
2.1.16 Precauzioni relative a onde elettromagnetiche e interferenze
2.1.17 Sostituzione di parti e manutenzione ordinaria
2.1.18 Impostazione dei parametri di analisi
2.1.19 Precauzioni per l'uso indipendente dell'analizzatore
2.1.20 Precauzioni per l'uso dell'unità di memorizzazione esterna
2.1.21 Rimozione dei contaminanti dai coperchi
2.1.22 Altre precauzioni
2.1.23 Smaltimento del sistema

2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione


2.2.1 Ambiente di installazione
2.2.2 Requisiti di ingombro

B06661AA 2-1
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema

2.3 Specifiche principali del sistema


2.3.1 Specifiche del sistema
2.3.2 Specifiche dei codici a barre dei campioni

2.4 Etichette e simboli del sistema

2.1 Uso sicuro del sistema

Per garantire il funzionamento sicuro del sistema, attenersi rigorosamente a tutte le procedure
contenute nella Guida per l'utente. Il mancato rispetto di tali indicazioni può compromettere le
funzioni di sicurezza del sistema.

Prima di utilizzare il sistema, leggere le norme di sicurezza, accertarsi di averne compreso il


contenuto e seguirle rigorosamente.

Se il sistema non viene utilizzato conformemente a tali norme, il produttore o il fornitore non potrà
essere ritenuto responsabile di eventuali lesioni personali o danni.

2.1.1 Rispetto delle etichette di avvertenza


2.1.2 Prevenzione di incendi e danni
2.1.3 Prevenzione di scosse elettriche
2.1.4 Prevenzione di danni ad altre apparecchiature e impianti
2.1.5 Prevenzione di lesioni personali lievi e gravi
2.1.6 Prevenzione delle infezioni
2.1.7 Uso di PC e stampante
2.1.8 Precauzioni relative al funzionamento del sistema
2.1.9 Mantenimento di prestazioni di analisi ottimali
2.1.10 Esecuzione di controlli importanti al momento delle analisi
2.1.11 Uso di reagenti, soluzioni di lavaggio, calibratori e campioni QC
2.1.12 Manipolazione dei campioni
2.1.13 Gestione dei rifiuti liquidi
2.1.14 Gestione dei rifiuti solidi
2.1.15 Prevenzione delle perdite d'acqua
2.1.16 Precauzioni relative a onde elettromagnetiche e interferenze
2.1.17 Sostituzione di parti e manutenzione ordinaria
2.1.18 Impostazione dei parametri di analisi
2.1.19 Precauzioni per l'uso indipendente dell'analizzatore
2.1.21 Rimozione dei contaminanti dai coperchi
2.1.22 Altre precauzioni
2.1.23 Smaltimento del sistema

2-2 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema 2

2.1.1 Rispetto delle etichette di avvertenza


Avere cura di tutte le etichette di avvertenza applicate sul sistema, leggerle e attenersi al loro
contenuto. Non coprire o rimuovere le etichette. Se le etichette si staccano o diventano illeggibili,
informare l'assistenza tecnica Beckman Coulter, che provvederà a sostituirle. Le etichette di colore
arancione indicano il rischio di gravi lesioni personali. Le etichette di colore giallo indicano il rischio
di lesioni personali, incendio o danni al sistema.

Etichetta Tipo Spiegazione


Scosse elettriche Questo simbolo indica un'area del sistema alla quale non si deve
assolutamente accedere a causa del rischio di scosse elettriche

Pericolo di Questo simbolo indica il rischio di ustione se si tocca la lampada


temperatura fotometrica calda durante la sua sostituzione.
elevata
Rischi biologici Questo simbolo indica la presenza di materiale biologico pericoloso.
Indossare indumenti protettivi e seguire le precauzioni universali
previste dalle normative locali o nazionali (CLSI GP17-A2, ISO15190 o
29CFR 1910.1030).
Radiazioni laser Questo simbolo indica l'utilizzo di un componente laser nella parte del
sistema che espone tale etichetta. Per evitare lesioni agli occhi, non
fissare direttamente il raggio laser.
Pericolo Questa etichetta indica un potenziale pericolo che, se non evitato, può
causare lesioni all'operatore e/o gravi danni al sistema.
Lesioni personali Questo simbolo indica le aree del sistema che, in movimento,
potrebbero provocare lesioni; durante il funzionamento del sistema,
non avvicinare le dita o altre parti del corpo a tali aree.

2.1.2 Prevenzione di incendi e danni


• Installare il sistema correttamente e in conformità agli ambienti e alle condizioni di
installazione descritti nella presente Guida.
• Il sistema deve essere installato solo da personale autorizzato da Beckman Coulter.
• Per modificare l'installazione dell'analizzatore, rivolgersi al reparto vendite o all'assistenza
tecnica Beckman Coulter.
• In caso di malfunzionamento del sistema, prima di intervenire è necessario spegnerlo
completamente mediante l'interruttore principale situato sul lato sinistro dell'analizzatore.
• Se viene versato un liquido sul sistema, spegnerlo immediatamente mediante l'interruttore
principale situato sul lato sinistro dell'analizzatore. Rimuovere il liquido versato solo dopo aver
spento completamente il sistema agendo sull'interruttore principale. Prima di riavviare
l'apparecchiatura è necessario comunicare all'assistenza tecnica Beckman Coulter che del
liquido è penetrato nel sistema.
• Non utilizzare gas infiammabili o combustibili nei pressi del sistema: esiste il rischio di
esplosione.

B06661AA 2-3
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema

2.1.3 Prevenzione di scosse elettriche

• Non rimuovere le superfici fissate tramite viti, inclusi i coperchi posteriore e laterale.
• Se viene versato del liquido sul sistema o se sono presenti delle perdite, contattare
immediatamente l'assistenza tecnica Beckman Coulter. Se non si presta particolare attenzione
quando si maneggiano sostanze liquide nei pressi del sistema, potrebbero verificarsi scosse
elettriche.
• Per interrompere completamente l'alimentazione al sistema, spegnere l'interruttore che
collega l'analizzatore all'impianto della rete elettrica.

2.1.4 Prevenzione di danni ad altre apparecchiature e impianti


Per evitare interferenze con altri dispositivi elettrici, è necessario che il sistema sia collegato a una
presa di corrente separata.

2.1.5 Prevenzione di lesioni personali lievi e gravi


• Utilizzare sempre il sistema con tutti i coperchi chiusi.
• Non introdurre mai le dita o le mani all'interno di aperture.
• Non toccare le parti in movimento quando il sistema è in funzione.
• Alcuni reagenti e soluzioni di lavaggio utilizzati con il sistema sono fortemente acidi o basici
(alcalini). Evitare il contatto con le mani nude o gli abiti. Quando si manipola un reagente o una
soluzione di lavaggio, assicurarsi di indossare protezioni adeguate (guanti, occhiali protettivi,
mascherine e indumenti protettivi) o altri dispositivi contemplati nelle procedure operative
standard della struttura.
• Quando il sistema è acceso, evitare di guardare direttamente nelle lenti dei lettori di codici a
barre degli ID campione a causa della presenza del raggio laser. La luce emessa dal lettore può
provocare danni alla vista.

ATTENZIONE
L'uso di comandi e procedure non specificati in questo manuale può esporre
l'operatore a radiazioni pericolose.

• Per evitare lesioni personali, indossare guanti di protezione per maneggiare aghi campione,
aghi reagente, mixer o qualsiasi componente tagliente.
• Per sostituire la lampada fotometrica, lasciarla raffreddare per almeno cinque minuti. La
lampada fotometrica funziona a temperature molto elevate. Il contatto diretto con la lampada
può causare ustioni.

2-4 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema 2

2.1.6 Prevenzione delle infezioni


• Indossare indumenti protettivi durante l'uso di campioni e rack, per gli interventi di
manutenzione e per la gestione degli scarti.
• Tutti i campioni dei pazienti devono essere trattati come potenzialmente infetti e devono
essere seguite le precauzioni universali come stabilito dalle normative locali o nazionali
(Clinical and Laboratory Standards Institute CLSI GP17-A2, ISO15190 o 29CFR 1910.1030).
• Qualora la pelle venisse a contatto con sostanze infette, pulire la parte con acqua e consultare
un medico.
• Rimuovere immediatamente eventuali sostanze contaminanti presenti sul sistema.
• In caso di ingestione accidentale di un reagente o campione, consultare un medico
immediatamente.
• Evitare di toccare le parti in movimento quando il sistema è in funzione.

2.1.7 Uso di PC e stampante


• Per mantenere il touchscreen, la tastiera e il mouse in buone condizioni di funzionamento,
evitare che vengano a contatto con liquidi.
• L'ergonomia del sistema non prevede che si utilizzi la tastiera per lunghi periodi di tempo. Se si
prevede un utilizzo della tastiera per periodi prolungati (più di 30 minuti), fare riferimento alle
linee guida RSI locali per adattare la stazione di lavoro e garantire una posizione confortevole;
ricordare di effettuare pause frequenti.
• Per informazioni sull'utilizzo sicuro del PC e della stampante, consultare i manuali operativi
corrispondenti (opzionali).

2.1.8 Precauzioni relative al funzionamento del sistema


• Prestare attenzione durante l'inserimento di calibratori, controlli e campioni paziente nello
strumento per l'esecuzione dei test. Il posizionamento errato di calibratori, controlli o
campioni può produrre risultati delle analisi non corretti.
• Dopo aver trasferito i risultati delle analisi in un Host Computer, verificare i numeri e gli ID dei
campioni. Trasferire tutti i dati in modo corretto.
• Utilizzare il sistema attenendosi alle procedure descritte nella presente Guida. Un utilizzo
improprio può causare risultati errati o danneggiare il sistema.

2.1.9 Mantenimento di prestazioni di analisi ottimali


• Alcune sostanze quali lipemia, ittero ed emolisi, possono interferire con i risultati dei test. Per
informazioni specifiche sulle interferenze di alcune sostanze, fare riferimento alle istruzioni
per l'uso (IFU) dei reagenti.

B06661AA 2-5
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema

2.1.10 Esecuzione di controlli importanti al momento delle analisi


Per garantire la validità dei dati delle analisi:

• Verificare che la manutenzione del sistema venga eseguita adeguatamente.


• Verificare che la qualità dell'acqua deionizzata (DI) sia conforme alle specifiche.
• Verificare la funzione di lavaggio degli aghi e delle cuvette nella manutenzione giornaliera.
• Verificare l'eventuale presenza di sostanze contaminanti (polvere, fibrina e così via) nei
campioni.
• Controllare la quantità di ciascun campione e verificare l'eventuale presenza di bolle d'aria.
• Accertarsi che tutti i test abbiano superato la calibrazione e che il materiale per la calibrazione
non sia scaduto.
• Verificare i dati di controllo della qualità.
• Verificare la presenza di flag nei singoli risultati delle analisi.
• Verificare i risultati di un'analisi e i risultati della misurazione del campione di controllo
ottenuti prima e dopo l'analisi. Verificare che i risultati non contengano anomalie.
• Controllare i dati di reazione.
Se per il valore OD di reazione vengono generati flag (*, ?, @, $, D, B, !), i dati di reazione elaborati
devono essere controllati immediatamente prima e dopo il risultato anomalo segnalato con il
flag. In caso di anomalie, verificare che nella cuvetta e nella stazione di lavaggio cuvette non vi
siano traboccamenti, quindi controllare di nuovo i risultati ottenuti prima e dopo il risultato
segnalato con il flag.

2.1.11 Uso di reagenti, soluzioni di lavaggio, calibratori e campioni QC


• Per l'analisi dei campioni utilizzare il reagente, il calibratore e il controllo appropriati. Tali
prodotti vengono commercializzati a cura dei produttori dei reagenti. Per informazioni sul
reagente da utilizzare, rivolgersi al produttore o al distributore del reagente.
• Attenersi rigorosamente alle istruzioni di sicurezza fornite con i reagenti, i calibratori e i
campioni QC. Le schede di sicurezza relative ai prodotti Beckman Coulter sono reperibili sul sito
Web Beckman Coulter.
• Per utilizzare i reagenti nel sistema, seguire le istruzioni contenute nella presente Guida e
quelle fornite dal produttore o dal distributore dei reagenti. Non agitare eccessivamente i
reagenti per evitare la formazione di bolle. Se sulla superficie del reagente sono visibili delle
bolle, è necessario rimuoverle. Verificare che i flaconi di reagente siano fissati saldamente al
vassoio porta-reagenti con gli adattatori e i divisori necessari. Se i flaconi si inclinano, si
compromette l'esattezza dei risultati oppure l'ago reagente può danneggiarsi.
• Preparare i reagenti, le soluzioni di lavaggio, i calibratori e i campioni QC secondo le istruzioni
per l'uso (IFU), prestando particolare attenzione alle istruzioni di ricostituzione, miscelazione
e pretrattamento.
• Seguire tutte le avvertenze o i suggerimenti applicabili relativi ai possibili effetti dei residui
prodotti tra un test di analisi e l'altro. La contaminazione di un reagente con un altro reagente
durante l'operazione di analisi può compromettere l'esattezza dei risultati. L'effetto reale
dell'interferenza varia in base al reagente. Per informazioni dettagliate, contattare il
produttore o il distributore del reagente. Per informazioni su come verificare l'interferenza tra
un test di analisi e l'altro, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

2-6 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema 2

2.1.12 Manipolazione dei campioni

Campioni disponibili per le analisi


• Il sistema è stato progettato per l'analisi dei campioni di siero, urina, plasma, sangue intero
(solo per HbA1c) e altri liquidi biologici, come ad esempio fluido cerebrospinale (CSF). È
possibile che alcuni campioni non possano essere sottoposti ad analisi a seconda del test, del
reagente e della provetta utilizzati. Fare riferimento all'assistenza tecnica Beckman Coulter per
problemi relativi al tipo di reagente o di provetta.
• Utilizzare siero o plasma privi di coaguli o urine prive di materiali in sospensione. In caso
contrario, l'ago potrebbe ostruirsi compromettendo l'esattezza dei risultati.
• Eventuali agenti chimici presenti nel campione (farmaci, anticoagulanti, conservanti e così via)
possono interferire in modo significativo con i risultati.
• I campioni molto viscosi possono interferire con l'analisi e compromettere l'attendibilità dei
dati.

Precauzioni per la manipolazione e la conservazione dei campioni


Consultare le istruzioni per l'uso (IFU, Instructions For Use) relative alla raccolta e alla
conservazione dei campioni. Una conservazione non adeguata dei campioni può alterare l'analita in
un campione. La refrigerazione del sangue, ad esempio, aumenta il livello di potassio (K) ematico se
il siero non viene separato dalle cellule.

Pretrattamento dei campioni


• Utilizzare solo provette di raccolta del sangue e provette per campioni approvate da Beckman
Coulter.
• I campioni di siero e plasma devono essere centrifugati in modo adeguato e separati prima
possibile dalle cellule ematiche per ridurre il rischio di interferenze. Prima di eseguire le analisi,
verificare che i campioni siano privi di materiali in sospensione, come la fibrina. Nonostante il
sistema sia dotato di un sofisticato meccanismo di rilevamento dei coaguli, tale meccanismo
non è in grado di rilevare tutti i coaguli, soprattutto nei test con campioni di volume ridotto e
nei casi in cui non è presente una richiesta ISE. Eseguire un'accurata analisi dei campioni.
• I campioni di urine devono essere raccolti in appositi contenitori ed eventuali sostanze in
sospensione devono essere rimosse mediante centrifuga prima di eseguire le analisi
(CLSI GP16-A2).
• Verificare che tutti gli anticoagulanti o i dispositivi di raccolta che utilizzano una barriera siano
compatibili con il reagente per il test in uso. Per informazioni sui tipi di campioni adatti all'uso,
fare riferimento alle istruzioni per l'uso. Prestare attenzione durante l'utilizzo di provette
contenenti barriere o gel. Verificare che tutti i dispositivi di raccolta in uso siano appropriati.
• Per appurare se un agente di separazione del siero è appropriato, contattare il produttore o il
distributore del reagente.
• Quando si utilizzano provette di raccolta del sangue contenenti un mezzo di separazione,
verificare che la quantità di siero sia adeguata, al fine di evitare la contaminazione o il blocco
degli aghi con il mezzo di separazione.
• Verificare che sia presente una quantità di sangue tale da garantire un campionamento
corretto. Se ad esempio in un campione è presente il volume assoluto minimo per 20 test (più il

B06661AA 2-7
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema

volume morto), la piccola quantità di acqua di lavaggio residua nell'ago potrebbe diluire il
volume di campione rimasto nella provetta.
• Impedire l'evaporazione e la contaminazione del campione prima dell'analisi.
• Verificare che nel campione non vi siano bolle.

2.1.13 Gestione dei rifiuti liquidi

Il sistema è stato progettato per l'eliminazione dei rifiuti liquidi concentrati (miscelazione) e diluiti
(acqua e soluzioni di lavaggio) in modo separato.

• I rifiuti liquidi sono potenzialmente infetti e devono essere maneggiati con cautela.
• È possibile che alcuni rifiuti liquidi e miscele richiedano un trattamento speciale prima dello
smaltimento. Per istruzioni sulle modalità di smaltimento corrette, consultare le direttive delle
autorità locali, nazionali o altrimenti competenti.
• Alcune sostanze presenti nei reagenti, nei campioni per il controllo della qualità (QC), nei
calibratori e nelle soluzioni di lavaggio sono soggette all'ordinanza sull'inquinamento e alla
normativa sui liquami. Tali sostanze devono essere trattate conformemente alla normativa sui
liquami applicata agli impianti e in base a quanto indicato dal produttore o dal distributore dei
reagenti.

2.1.14 Gestione dei rifiuti solidi

• Tutti i rifiuti solidi sono potenzialmente infetti pertanto vanno trattati usando precauzioni
adeguate.
• È possibile che alcuni rifiuti solidi e miscele richiedano un trattamento speciale prima dello
smaltimento. Per istruzioni sulle modalità di smaltimento corrette, consultare le direttive delle
autorità locali, nazionali o altrimenti competenti.
• Qualsiasi materiale usato o sostituito, come tubi peristaltici, mixer, aghi campione, aghi
reagente, cuvette e ugelli di lavaggio, deve essere trattato come potenzialmente infetto.
Smaltire questi materiali adottando procedure idonee conformemente alle direttive vigenti.

2.1.15 Prevenzione delle perdite d'acqua


• Per prevenire perdite d'acqua, assicurarsi che i tubi dell'alimentazione idrica e di scolo siano
allestiti da personale autorizzato Beckman Coulter, conformemente alle direttive locali.

2-8 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema 2

2.1.16 Precauzioni relative a onde elettromagnetiche e interferenze


• Non posizionare il sistema in prossimità di apparecchiature che generano livelli di interferenza
elettronica molto elevati.
• Non utilizzare telefoni cellulari o cordless e ricetrasmettitori nell'ambiente in cui è installato il
sistema.
• Non utilizzare apparecchiature medicali potenzialmente soggette a malfunzionamenti causati
da campi elettromagnetici (EMF) nei pressi del DPR dell'analizzatore o del monitor.

2.1.17 Sostituzione di parti e manutenzione ordinaria


Per verificare le prestazioni del sistema, eseguire regolarmente la manutenzione e l'ispezione,
sostituendo le parti in base alle istruzioni contenute nella presente Guida.

• Dopo la sostituzione di parti essenziali come siringhe o aghi è consigliabile eseguire la


calibrazione. Dopo la sostituzione di una parte o in seguito a un importante intervento di
manutenzione, si consiglia di eseguire un controllo della qualità (QC). Se si notano variazioni,
calibrare il sistema.
• Stabilire un programma di manutenzione per il sistema e attenervisi. Per gli interventi di
manutenzione ordinaria, fare riferimento a CAPITOLO 8, Manutenzione. Se la manutenzione non
viene eseguita in base a queste linee guida, non è possibile garantire le prestazioni del sistema
e un funzionamento sicuro.
• Stabilire interventi di manutenzione ordinaria sui componenti software e hardware del
computer, tra cui frequenti backup dei dati che contengono i parametri di analisi, la cronologia
dei risultati e il file di elenco del registro allarmi. Per informazioni sul backup dei dati, fare
riferimento a 7.8.2 Salvataggio o caricamento dei parametri nel capitolo 7.
• Si consiglia di conservare i dischi di backup in un luogo diverso da quello dove è installato il
sistema. Conservare una copia, da utilizzare come riferimento, in prossimità del sistema e
un'altra in una diversa ubicazione.
• La sostituzione del fusibile accanto all'interruttore situato sul retro dell'unità alimentatore rack
può essere eseguita esclusivamente da tecnici autorizzati Beckman Coulter.

2.1.18 Impostazione dei parametri di analisi


Prima di utilizzare il sistema per la prima volta, è necessario impostare i parametri relativi al
reagente e alla quantità del campione, la misurazione della lunghezza d'onda, i valori dei calibratori
e così via. Per garantire prestazioni ottimali, inserire i parametri specifici dei test contenuti nella
scheda dei parametri. Qualunque aggiornamento di tali impostazioni deve essere inserito
immediatamente nel sistema. Per informazioni sull'impostazione dei parametri di analisi, fare
riferimento a CAPITOLO 4, Parametri.

2.1.19 Precauzioni per l'uso indipendente dell'analizzatore


L'hardware del computer è dedicato all'esecuzione del software del sistema e non deve essere
collegato a Internet, salvo se espressamente richiesto da Beckman Coulter, per evitare il rischio di
virus.

B06661AA 2-9
Precauzioni, installazione e specifiche
2.1 Uso sicuro del sistema

2.1.20 Precauzioni per l'uso dell'unità di memorizzazione esterna


Non è possibile salvare e caricare dati e parametri di analisi dal sistema AU680 a un'unità di
memorizzazione esterna e viceversa.

• Se si utilizza un dischetto, assicurarsi che sia formattato. Impostare la protezione da scrittura


prima di inserire il dischetto.
• Se si utilizza un dischetto, un CD-R o un disco rigido USB, eseguire una scansione antivirus e
verificare che non siano stati rilevati virus prima di inserire il supporto nel computer
dell'analizzatore.

• Se si utilizza un CD-R, scrivere i dati sul CD-R e impostarlo come "non registrabile".

NOTA. Se la formattazione o la scansione antivirus di un dischetto viene effettuata su un computer diverso


che dovrà essere utilizzato sul computer dell'analizzatore, assicurarsi che l'altro computer sia dotato di
software antivirus e dei più recenti file di definizione dei virus.
I file di definizione dei virus sono necessari per il rilevamento dei virus. È necessario aggiornare
periodicamente il software antivirus con i file di definizione dei virus più recenti forniti dal produttore del
software antivirus in uso. Se necessario, contattare il produttore dell'antivirus.

2.1.21 Rimozione dei contaminanti dai coperchi


Rimuovere le sostanze versate o fuoriuscite con un panno umido o asciutto.

2.1.22 Altre precauzioni


Se i reagenti o i campioni entrano in contatto con le membrane mucose o se vengono
accidentalmente ingeriti, seguire immediatamente le istruzioni contenute nelle schede di sicurezza
(MSDS, Material Safety Data Sheets) dello specifico reagente e consultare subito un medico.

Tenere chiusi i coperchi dell'analizzatore, tranne che durante le procedure di avvio e


manutenzione. Se i coperchi rimangono aperti a lungo, potrebbe formarsi troppa condensa nei
frigoriferi dei reagenti e potrebbero verificarsi errori.

2-10 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione 2

2.1.23 Smaltimento del sistema


Il sistema potrebbe richiedere un trattamento speciale prima di essere smaltito. Per lo smaltimento,
attenersi alle normative locali e nazionali pertinenti.

ATTENZIONE
Se smaltito, il sistema AU680 rientra tra i rifiuti industriali ed è soggetto a un
controllo speciale in quanto rifiuto potenzialmente infetto in base alla legge
statunitense sullo smaltimento dei rifiuti e l'igiene pubblica (Waste Disposal and
Public Cleansing Law). Prima dello smaltimento adottare le procedure idonee in
conformità alle direttive vigenti.
Il sistema AU680 è un prodotto di Classe 1 in base alla legge sul recupero e la
distruzione dei fluorocarburi.
Per il raffreddamento del sistema sono utilizzati gli idrofluorocarburi (HFC). La
diffusione nell'aria di clorofluorocarburi (CFC) è vietata. Al momento dello
smaltimento del sistema, i clorofluorocarburi devono essere recuperati.
Il tipo di clorofluorocarburi (HFC-134a) e la relativa quantità (85 g) sono descritti
sull'unità di refrigerazione, nella parte centrale inferiore sul retro del sistema.

2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione

Sebbene il presente documento non sia una guida all'installazione, è importante conoscere i
requisiti descritti in questa sezione:

2.2.1 Ambiente di installazione


2.2.2 Requisiti di ingombro

2.2.1 Ambiente di installazione


Per garantire un funzionamento sicuro e corretto del sistema, verificare che l'ambiente di
installazione:

• Non sia esposto alla luce solare diretta.


• Non sia esposto a quantità eccessive di polvere o particelle aeree. Questo sistema è progettato
per resistere all'inquinamento di grado 2, come definito dagli standard IEC e UL.
• Sia piano o con un'inclinazione inferiore a 1/200.
• Non sia soggetto a vibrazioni.
• Sia collocato su un pavimento in grado di sostenere un peso di almeno 700 kg (1540 libbre). Il
peso riportato include il personal computer collegato al sistema.
• Sia posizionato a meno di 2000 metri (6561 piedi) sopra il livello del mare.
• Non contenga gas corrosivi.

B06661AA 2-11
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione

Condizioni relative a componenti elettrici e interferenze.


La fonte di alimentazione deve essere allestita prima della consegna del sistema. Il luogo di
installazione deve:

• Disporre di un connettore di alimentazione nel raggio di 10 metri (33 piedi) dal luogo di
installazione del sistema.
• La capacità dell'interruttore sulla centralina di alimentazione per questo sistema deve essere
pari a 20 ampere.
• Disporre di una fonte di alimentazione con fluttuazioni di tensione massime (± 10%) e
sovraccarico inferiore a 2500 V.

SUGGERIMENTO Per evitare danni elettrici al sistema provocati da irregolarità della corrente, collegare
il sistema all'alimentazione elettrica mediante un gruppo di continuità (UPS). Per informazioni
dettagliate, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

• Verificare che il sistema sia sempre fornito di messa a terra. Il terminale di messa a terra deve
avere una resistenza di messa a terra inferiore a 100 , come definita negli standard tecnici per
gli impianti elettrici.
• Non posizionare il sistema in prossimità di apparecchiature che generano livelli di interferenza
elettromagnetica o elettrica molto elevati.
• Non utilizzare telefoni cellulari o cordless e ricetrasmettitori nell'ambiente in cui è installato il
sistema.
• Non utilizzare apparecchiature medicali potenzialmente soggette a malfunzionamenti causati
da campi elettromagnetici (EMF) nei pressi del DPR dell'analizzatore o del monitor.

AVVERTENZA
Assicurarsi di collegare tutti i terminali di messa a terra sul sistema e il pannello
di distribuzione alla massa; diversamente, potrebbero verificarsi scosse elettriche
o il malfunzionamento del sistema.

Figura 2.1

1. Diametro del foro del terminale a crimpare: 5,4 mm

2-12 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione 2

ATTENZIONE
Il collegamento del cavo di alimentazione deve essere eseguito da personale
tecnico autorizzato Beckman Coulter.
• Quando si collegano i cavi dell'alimentazione al sistema, collegare per primo il
terminale di messa a terra. Per scollegare i cavi, scollegare per ultimo il
terminale di messa a terra.
• Collegare i cavi dell'alimentazione al pannello di distribuzione nel modo
indicato di seguito.

Figura 2.2

1. Grigio 8. Collegare i terminali alla fonte di alimentazione


2. Bianco specificata per il sistema.
3. Verde 9. Collegare questo terminale al terminale di
4. Pannello dei terminali messa a terra di classe D.
5. Nero 10. Verde (tutti i mercati eccetto l'Europa) o giallo/
6. Bianco (tutti i mercati eccetto l'Europa) o blu verde (mercato europeo)
(mercato europeo) 11. Bianco (tutti i mercati eccetto l'Europa) o blu
7. Verde (tutti i mercati eccetto l'Europa) o giallo/ (mercato europeo)
verde (mercato europeo) 12. Nero

In Europa è obbligatorio utilizzare i colori nero/blu/giallo verde per i cavi di fase/neutro/terra


antifiamma.

Negli Stati Uniti e altri paesi è obbligatorio utilizzare i colori nero/blu/giallo verde per i cavi di fase/
neutro/terra antifiamma.

B06661AA 2-13
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione

Condizioni relative a temperatura e umidità con il sistema in uso


L'emissione di calore prodotta dal sistema durante il funzionamento è pari a circa 9600 kj/h
(9100 BTU).

Quando la temperatura ambiente e gli intervalli di umidità specificati subiscono variazioni, è


possibile che i dati di sistema non siano attendibili. Quando il sistema è in funzione, accertarsi che
vengano rispettati i seguenti requisiti:

• La temperatura dell'ambiente di installazione sia compresa tra 18 e 32 °C (64-90 °F).


• La temperatura non subisca variazioni maggiori di ± 2 °C (3,6 °F).
• L'umidità relativa (UR) senza condensa sia compresa tra il 40% e l'80%.
• Il sistema non sia esposto al flusso dell'aria diretto dei condizionatori.
• L'ambiente sia adeguatamente ventilato. Se necessario, utilizzare apparecchiature per la
ventilazione.

ATTENZIONE
Il sito di installazione deve essere adeguatamente ventilato. Per informazioni su
come garantire adeguate dimensioni ambientali, fare riferimento a 2.2.2 Requisiti
di ingombro.

Condizioni relative a temperatura e umidità con il sistema non in uso


Assicurarsi che:

• La temperatura sia compresa tra 5 °C (41° F) e 40 °C (104° F).


• L'umidità relativa sia compresa tra il 15 e il 90%.

Alimentazione idrica
Gli impianti di alimentazione idrica e dei rifiuti liquidi devono essere allestiti nel rispetto dei
requisiti seguenti:
• Il sistema deve essere installato nel raggio di 10 metri (33 piedi) da una presa idrica per l'acqua
deionizzata. Deve essere presente un condotto di scarico nel raggio di 10 metri (33 piedi) e a
un'altezza inferiore a 1,5 metri.
• La purezza dell'acqua deionizzata deve essere tale che la conduttività elettrica sia pari o
inferiore a 2 μS/cm (resistività pari o superiore a 0,5 M/cm).
• L'acqua deve essere fatta passare attraverso un filtro di dimensioni pari o inferiori a 0,5 μm.
• La temperatura dell'acqua deionizzata deve essere compresa tra 5 °C (41° F) e 28 °C (83° F).
• La pressione dell'acqua deionizzata deve essere compresa tra 0,49 x 105 Pa e 3,92 x 105 Pa (o da
7 a 57 psi).
• L'acqua deionizzata fornita al sistema non deve contenere un numero eccessivo di bolle d'aria.
• Consumo idrico medio pari a circa 28 litri all'ora.
• La richiesta idrica massima è pari a 1,0 litro al minuto.

2-14 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione 2

Il sistema comprende i seguenti tubi:

• Tubo di erogazione dell'acqua di tipo intrecciato da 12 mm (diametro interno) x 18 mm


(diametro esterno), L=10 m (33 piedi), 1 pezzo.
• Tubo di scarico dell'aria da 12 mm (diametro interno) x 18 mm (diametro esterno), L=10 m
(33 piedi), 1 pezzo.
• Tubi dei rifiuti di tipo intrecciato da 15 mm (diametro interno) x 22 mm (diametro esterno),
L=10 m (33 piedi), 2 pezzi

ATTENZIONE
Se la temperatura dell'acqua del rubinetto supera l'intervallo ottimale per il
deionizzatore, contattare il produttore del deionizzatore.
Se si utilizzano un deionizzatore e la relativa tubatura esistenti, verificare
l'assenza di microorganismi.

SUGGERIMENTO Il sistema funziona con valori di pressione dell'acqua compresi tra 0,49 x 105 e 3,92 x
105 Pa. Per conoscere la pressione dell'acqua corretta per il deionizzatore, contattare il produttore del
deionizzatore.
Si raccomanda l'uso di una membrana osmotica inversa come deionizzatore. Per informazioni dettagliate,
contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

Scolo e scarico

AVVERTENZA
Per lo smaltimento di tutti i rifiuti liquidi e infettivi, attenersi alle disposizioni
locali, regionali e nazionali applicabili.

Il sistema elimina i rifiuti liquidi mediante scolo forzato e aria umida.

• Rifiuti liquidi condensati: composto liquido derivante dal campione e dal reagente recuperati
dalle cuvette e dalla soluzione di lavaggio.
• Rifiuti liquidi diluiti: liquido di scarto derivante dall'acqua di lavaggio utilizzata per le cuvette,
i mixer e così via.

Lo scolo e lo scarico del sistema devono rispettare le seguenti condizioni:

• Il foro di scolo deve essere posizionato nel raggio di 10 m (33 piedi) dal sistema.
• Lo scolo deve essere collegato alla tanica di raccolta dei rifiuti infettivi in ottemperanza ai
requisiti di legge.
• I fori di scolo e scarico devono essere posizionati rispettivamente non oltre 1,5 m e 0,1 m al di
sopra del pavimento.
• Le estremità dei tubi di scarico dell'aria e dei rifiuti liquidi, inserite nello scolo, devono essere
lasciate al di sopra del livello del liquido di scolo.
• Accertarsi che i tubi dei rifiuti liquidi non siano piegati o schiacciati.
• Lo scolo deve essere in grado di drenare le seguenti quantità di rifiuti liquidi:
— Rifiuti liquidi concentrati: 10 l/ora
— Rifiuti liquidi diluiti: 18 L/ora

B06661AA 2-15
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione

2.2.2 Requisiti di ingombro

Il sistema (analizzatore + unità alimentatore rack (opzionale))


Il sistema è composto dall'analizzatore più l'unità alimentatore rack opzionale.

Per garantire la sicurezza dell'installazione e durante gli interventi di manutenzione, è necessario


lasciare attorno al sistema uno spazio di almeno 500 mm (20 pollici) dal muro.

Figura 2.3

500
AU680
Alimentatore
AU680 rack

1040
2040
930 Analizzatore
(ANL) unità
(SMP)

L
A
500
T
O
A
670 500
N
T.

500 1250

2920 mm

Dimensioni:

Larghezza Profondità Altezza Peso


Analizzatore 1250 mm 930 mm 1280 mm 460 kg
Unità alimentatore rack 670 mm 1040 mm 940 mm 130 kg

Per informazioni su come effettuare il collegamento con il sistema di automazione del laboratorio,
fare riferimento al manuale di quest'ultimo.

Unità PC rack (opzionale)


Come illustrato nella figura riportata di seguito, quando si utilizza un'unità PC rack di tipo separato,
è necessario lasciare un adeguato spazio libero intorno al sistema per garantire la sicurezza
dell'installazione e degli interventi di manutenzione.

2-16 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione 2

Figura 2.4

500
Unità PC rack

620
500

500 556 500


mm

Dimensioni:

Larghezza Profondità Altezza


Unità PC rack 556 mm 620 mm 1550 mm

B06661AA 2-17
Precauzioni, installazione e specifiche
2.2 Precauzioni relative all'ambiente di installazione

2.2.3 Collegamenti del sistema

Dispositivi collegati al sistema


Figura 2.5

3 4 5
1 7

20 2
6

19
18 8
17
16

15 14 13
9

10

11

12

1. Alla valvola di fornitura dell'acqua 11. Tubo dei rifiuti liquidi diluiti (10 m)
2. Apparecchiatura di alimentazione idrica 12. Tubo dei rifiuti liquidi concentrati (10 m)
(opzionale) 13. Foro di scolo
3. Connettore dell'apparecchiatura di 14. Basetta elettrica
alimentazione idrica 15. Foro di scolo
4. Parte posteriore del sistema 16. All'altoparlante
5. Cavo LAN 17. Al display
6. HUBa 18. All'HUBa
7. Al DPR 19. Al DPR
8. Cavo di alimentazione (10 m) 20. 1,5 m o inferiore
9. Tubo dell'alimentazione idrica (10 m)
10. Tubo di scarico dell'aria (10 m)
a. I dispositivi sono collegati direttamente senza l'uso di un HUB.

2-18 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2

Dispositivi collegati al DPR


Figura 2.6

2
1
3

8 5
6
7

1. Tastiera 7. Router (opzionale)


2. Visualizza 8. All'hub
3. Mouse 9. DPR
4. Scanner portatile 10. Unità di memoria esterna (opzionale)
(opzionale) 11. Stampante (opzionale)
5. Altoparlante
6. Host Computer

ATTENZIONE
La stampante deve essere collegata a una presa di corrente della struttura e non
a una presa del sistema. L'uso di una presa del sistema può fare scattare
l'interruttore del circuito del sistema interrompendo l'alimentazione elettrica.

2.3 Specifiche principali del sistema

2.3.1 Specifiche del sistema


2.3.2 Specifiche dei codici a barre dei campioni

B06661AA 2-19
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema

2.3.1 Specifiche del sistema

Specifiche del sistema


1. Dimensioni e massa del sistema
• Analizzatore (ANL): 1250 mm (W) x 930 mm (D) x 1280 mm (H), 460 kg
• Unità di alimentazione rack (SMP) opzionale: 670 mm (W) x 1040 mm (D) x 940 mm (H), 130 kg
2. Unità di alimentazione e scarico dell'acqua
Conduttività acqua deionizzata 2,0 μS/cm o meno (acqua trasmessa attraverso un filtro a
0,5 μm o più fine)
Pressione idrica Da 0,49 x 105 a 3,92 x 105 Pa
Consumo idrico Medio: 28 l/ora (50/60 Hz)
Richiesta idrica massima: 1,0 l/minuto (50/60 Hz)
Temperatura acqua deionizzata Da 5 a 28 °C (da 41 a 83 °F)
Tubo dell'alimentazione idrica 12 mm x 18 mm x 10 m
Tubo dei rifiuti liquidi concentrati, tubo dei 15 mm x 22 mm x 10 m
rifiuti liquidi diluiti
Tubo di scarico aria 12 mm x 18 mm x 10 m
Altezza dello scolo 1,5 m o meno dal pavimento
Foro di scarico aria 0,1 m o meno dal pavimento
3. Ambienti di funzionamento
Temperatura Da 18 a 32 °C (da 64 a 90 °F)
Escursione termica ±2 °C (3,6 °F) o meno durante la misurazione
Umidità Da 40 a 80% UR (senza condensa)
4. Alimentazione
Tensione, frequenza CA 208 V 50/60 Hz (USA)
CA 230 V 50/60 Hz (Europa)
CA 220 V 50/60 Hz (Asia)
CA 240 V 50/60 Hz (Australia)
CA 200 V 50/60 Hz (Giappone)
Consumo energetico nominale massimo 3,8 kVA

Le specifiche di carattere generale sono riepilogate di seguito:

Specifiche generali
1. Metodo di analisi
Metodo discreto
2. Configurazione
Analizzatore
Elaboratore dati

2-20 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2

Specifiche generali
3. Opzione
Unità alimentatore racka
ISE
Stampante
Kit PROService
Vassoio rack
Scanner portatile
Kit DTS (Direct Track Sampling)
Connettore dell'apparecchiatura
Dispositivo di memorizzazione esterno
Unità PC rack
Kit di collegamento LAN
4. Tipo di campione
Siero, plasma, urina, altri fluidi con viscosità nello stesso intervallo del siero, sangue intero (HbA1c)b
5. Numero di analiti simultanei
Massimo di 60 test fotometrici + 3 ISE a bordo

6. Capacità

Fino a 800 test fotometrici all'ora o 1200 test fotometrici + ISE all'orac
Fino a 100 test all'ora per l'analisi del solo HbA1cc
7. Metodi di immissione dei dati
Touchscreen
Tastiera
Mouse
Online (RS232C e TCP/IP)
Scanner portatile
CD
8. Metodi di output dei dati
Monitor
Stampante (opzionale)
Online (RS232C e TCP/IP)
Dispositivo di memorizzazione esterno (opzionale)
PROService (opzionale)
Disco rigido interno
a. L'unità alimentatore rack è specifica per l'analizzatore AU680.
b. L'analisi del sangue intero non può essere eseguita quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio.
c. Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la capacità dipende da quest'ultimo.

Il sistema è conforme allo standard IEC60825-1: 2001.

B06661AA 2-21
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema

Campionamento a

1. Coppette/provette utilizzabilib
Microcoppetta per campioni Coppetta Hitachi (n. 707-0313): solo posizioni
esterne (1-22) della STAT Table.
Coppetta per campioni Coppetta Hitachi (n. 716-0425): rack e
posizioni interne della STAT Table.
Provetta per campioni ordinaria
Lunghezza Da 55 a 102 mm
Diametro interno Da 9 a 15 mm
Diametro esterno Da 11,5 a 16 mm
Diametro massimo del bordo della provetta Inferiore a 17,5 mm
È richiesto un dispositivo adattatore per il
diametro esterno.
Per le posizioni interne (ISE) della STAT Table, è
necessario un diametro di 12,3 mm. È richiesto
l'uso di un adattatore.
Coppetta a nido d'apec Coppetta Hitachi
Disponibile solo sui rack 16 mm (diametro esterno) x 75 mm
(lunghezza)
16 mm (diametro esterno) x 100 mm
(lunghezza)
Altri Provetta aliquota per Power Processord
2. Volume morto
Coppetta/provetta Volume morto
Provetta da 12,3 mm 200 μl (NIPRO CT-7)
Provetta da 15,4 mm 250 μl (NIPRO CT-10)
Coppetta Hitachi 50 μl
Microcoppetta Hitachi 30 μl (capacità d'aspirazione: fino a 25 μl)
Coppetta a nido d'ape compatibile 180 μl (coppetta Hitachi + BD #366509
(Vacutainer) o BD #366510 (Vacutainer) o BD
#367988 (Vacutainer))
Provetta aliquota per Power Processor d 300 μl
3. Capacità campione
Massimo 150 campioni (15 rack)
4. Sistema di erogazione dei campioni
Sistema con microsiringa
Il sistema è dotato delle funzioni seguenti:
— Rilevamento del livello di liquidi
— Rilevamento dei coaguli
— Rilevamento delle collisioni
— Prediluizione

2-22 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2

Campionamento a
5. Volume campione
Erogazione normale Da 1,6 a 25,0 μl/test, con incrementi di 0,1 μl
Erogazione con diluizione Da 1,0 a 25,0 μl/test, con incrementi di 0,1 μl
6. Tipo di rack: nel sistema sono richiesti rack NE
Rack blu
Rack giallo
Rack verde
Rack bianco
Rack rosso
Rack arancione
a. I rack non vengono utilizzati quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio. Per informazioni sulle
provette e le coppette che è possibile utilizzare nel sistema, fare riferimento alle specifiche del sistema di automazione del laboratorio.
b. Vi sono limitazioni quando si imposta il punto basso di immersione dell'ago campione per le provette e le coppette utilizzabili nel
sistema. Per informazioni dettagliate, fare riferimento a 6.1.1 Preparazione delle coppette per campioni.
c. Non è possibile utilizzare coppette a nido d'ape quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio.
d. Power Processor è il sistema di automazione del laboratorio di Beckman Coulter. Le provette aliquota per Power Processor possono
essere utilizzate solo sulla linea di trasporto quando il sistema AU680 è collegato a Power Processor. Le provette aliquota per Power
Processor non possono essere utilizzate sulla STAT Table del sistema AU680.

B06661AA 2-23
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema

Le specifiche relative alla preparazione e all'erogazione dei reagenti sono riepilogate di seguito:

Reagenti
1. Capacità di conservazione
Unità di refrigerazione R1 60 con flaconi reagente di serie
Unità di refrigerazione R2 48 con flaconi reagente di serie
2. Refrigerazione
Temperatura di refrigerazione Da 4 a 12 °C (da 39,2 a 53,6 °F)
3. Metodo di preparazione dei reagenti
Metodo a piattaforma girevole
4. Tipo di reagente
Reagente a concentrazione normale
Reagente molto concentrato
5. Sistema di erogazione dei reagenti
Microsiringa con funzione di rilevamento delle collisioni per l'ago
6. Numero delle fasi dei reagenti
Massimo 3 fasi
7. Intervallo di impostazione del volume del reagente
Erogazione normale: da 10 a 250 μl in incrementi di 1,0 μl
Erogazione normale: da 10 a 240 μl in incrementi di 1,0 μl

2-24 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2

Le specifiche relative all'unità di reazione sono riepilogate di seguito:

Unità di reazione
1. Metodo di incubazione della reazione
Sistema a bagno secco
2. Temperatura della reazione
Bagno secco: 37± 0,3 °C (98,6± 0,5 °F)
3. Quantità della soluzione di reazione
Da 90 a 350 μl (cuvetta da 5 x 5 mm)
Da 120 a 420 μL (cuvetta da 5 x 6 mm)
4. Tempo di reazione
Massimo 8 minuti e 33 secondi
5. Sistema di miscelazione
Sistema a mixer rotante
6. Cella di reazione
Cuvetta quadrata di vetro (lunghezza del percorso ottico: 6 mm per tutti i mercati eccetto il
Giappone, 5 mm per il mercato giapponese)
7. Linea della reazione
Sistema con disco rotante: 165 cuvette

Le specifiche relative alla procedura di analisi sono riepilogate di seguito:

Metodo di analisi
1. Punti fotometrici
28
2. Tipo di misurazione
Test end point
Reazione cinetica
Test fixed time
Metodo con elettrodi (ISE) (opzionale)

Le specifiche relative al sistema ottico sono riepilogate di seguito:

Sistema ottico
1. Fotometro
Spettrofotometro con reticolo di diffrazione per più lunghezze d'onda
2. Modalità fotometriche
Monocromatica o bicromatica

B06661AA 2-25
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema

Sistema ottico
3. Lunghezze d'onda
Da 340 a 800 nm (13 incrementi di 340, 380, 410, 450, 480, 520, 540, 570, 600, 660, 700, 750 e
800 nm)
4. Fotorilevatore
Matrice di fotodiodi in silicio
5. Fonte luminosa
Lampada alogena: 12 V/20 W
6. Intervallo di assorbanza misurabile
Da 0 a 3,0 Abs (convertiti in unità di 10 mm della lunghezza del percorso ottico)
7. Risoluzione fotometrica
0,0001 Abs

Le specifiche relative all'elaborazione dei dati sono riepilogate di seguito:

Elaborazione dei dati


1. Capacità di conservazione
Capacità di memorizzazione dei dati Disco rigido

Campioni paziente 100.000 campioni


9.999 campioni/indice
Monitoraggio del processo di incubazione per un massimo
di 100.000 test e un massimo di 10.000 test/indice
Massimo 300 indici

Campioni QC 999 campioni/indice


Massimo 300 indici
2. Configurazione dell'unità di elaborazione dei dati
Disco rigido: 200 GB o superiore
Capacità di memoria: 2 GB o superiore
Tastiera: tastiera 101-109
Display con pannello tattile da 17"
Unità CD-R
Stampante (opzionale)

2-26 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2

Le specifiche relative all'elaborazione dei calcoli sono riepilogate di seguito:

Elaborazione dei calcoli


1. Calcolo
Calibrazione
Metodo di analisi
Test end point
Reazione cinetica
Test fixed time
Metodo con elettrodi (ISE)
Metodo di calibrazione
ACAL AA
ACAL AB
Da ACAL 2AB a ACAL 7AB
Da 4 MC a 10 MC
MCAL MB
Da MCAL 2MB a MCAL 7MB
Tipo di curva di calibrazione
Linea retta
Linea Polygonal
Espressione quadratica
Espressione cubica (2 tipi)
Da EIA-TYPE 1 a 4
Curvilineo
Correzione
Correzione bianco acqua
Correzione bianco reagente
Correzione campione (due lunghezze d'onda)
Correzione risultati
2. Controllo qualità (QC)
Campioni QC
Massimo 10 tipi/test
Massimo 100 tipi in totale
Metodo per il controllo della qualità (QC)
Gestione periodica di Shewhart (metodo L-J)
Controllo multiregola (metodo Westgard)
Controllo a doppio tracciato

B06661AA 2-27
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema

Le specifiche relative a input/output sono riepilogate di seguito:

Input/output
1. Foglio di lavoro
Foglio di lavoro campioni di routine
Foglio di lavoro campioni di emergenza
Foglio di lavoro campioni di riesecuzione
Foglio di lavoro campioni QC
Foglio di lavoro calibrazione
2. Input/output dei dati
Richieste test Immissione da tastiera, online in tempo reale, batch
Output risultati analisi online
Tempo reale, batch online
3. Input/output da/verso un dispositivo esterno
Input/output online RS232C e TCT/IP
Output offline CD-R
Dispositivo di memorizzazione esterno (HD),
opzionale
Dischetto

2-28 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2

Le specifiche relative all'unità ISE opzionale sono riepilogate di seguito:

ISE (opzionale)
1. Reagenti
Buffer ISE Tanica da 2 L
Standard MID ISE Tanica da 2 L
ISE di riferimento Tanica da 1 L
2. Metodo di misurazione
Indiretto con elettrodi iono-selettivi (con diluizione)
3. Elementi di misurazione
Ioni Na, K e Cl nel siero e nelle urine
4. Capacità
200 campioni/ora
5. Volume campione
20 μl più 10 μl acqua deionizzata
6. Rapporto di diluizione
32,4 volte (acqua deionizzata: 10 μl; soluzione buffer: 618 μl)
7. Intervallo di misurazione (unità: mmol/l)
Test Siero Urine
Na Da 50 a 200 Da 10 a 400
K Da 1,0 a 10,0 Da 2,0 a 200
Cl Da 50 a 200 Da 15 a 400
8. Curva di calibrazione
Curva di calibrazione automatica:
Misura il calibratore ad alta concentrazione e il calibratore a bassa concentrazione e traccia due
punti sul diagramma.
9. Correzione risultati
Sono possibili la correzione manuale (M-CAL) e quella automatica (A-CAL, CAL a 3 punti di
regressione) del diagramma di calibrazione.
10. Correzione delle fluttuazioni
Correzione automatica
Consente di misurare il potenziale elettrico della soluzione MID per ogni campione per
correggere le fluttuazioni.
11. Tipi di materiali di consumo e consumo approssimativo
Nome Consumo giornaliero approssimativo
Soluzione buffer ISE Circa 180 ml (in caso di 200 campioni di siero al giorno)
Soluzione MID ISE Circa 260 ml (in caso di 200 campioni di siero al giorno)
Soluzione ISE REF Circa 35 ml (in caso di 200 campioni di siero al giorno)
Soluzione pulizia ISE Circa 1 ml (in caso di 200 campioni di siero al giorno)

B06661AA 2-29
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema

Le specifiche relative all'unità PC rack opzionale sono riepilogate di seguito:

Unità PC rack (opzionale)


1. Peso del PC Tipo intero: massimo di 15 kg
Tipo separato: da 10 kg a 15 kg
2. Peso del monitor Massimo di 8 kg
3. Peso della tastiera Massimo di 2 kg
4. Peso della stampante (opzionale) Da 5 kg a 50 kg (tipo separato)

2.3.2 Specifiche dei codici a barre dei campioni


È possibile eseguire l'analisi utilizzando un'etichetta con codice a barre come ID campione. Gli
elementi che seguono definiscono le specifiche dei codici a barre utilizzati per identificare i
campioni del sistema AU680.

Tipo di codici a barre


I tipi di codici a barre dei campioni sono i seguenti:

• NW-7
• CODICE 39
• CODICE 128, ISBT-CODICE 128
• INT (Interleaved 2 di 5)
• Standard tra 2 e 5

Il sistema è in grado di leggere più codici a barre se si utilizzano vari codici tra NW-7, CODICE 39,
CODICE 128, INT (Interleaved 2 di 5) oppure standard 2/5.

Le specifiche dei singoli codici a barre sono conformi agli standard seguenti:

Codice a barre Standard compatibile


NW-7 JIS-X-0506, USS-NW7
CODICE 39 JIS-X-0503, USS-CODICE 39
CODICE 128 JIS-X-0504, USS-CODICE 128
ISBT-CODICE 128 ISBT 128
INT (Interleaved 2 di 5) JIS-X-0502, USS-I2/5

Tipo di carattere

Codice a barre Tipo di carattere


NW-7 0-9
CODICE 39 Alfanumerico, caratteri speciali
CODICE 128 Alfanumerico, caratteri speciali

2-30 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema 2

Codice a barre Tipo di carattere


ISBT-CODICE 128 Alfanumerico, caratteri speciali
INT (Interleaved 2 di 5) 0-9
Standard tra 2 e 5 0-9

Numero di cifre nel codice a barre


Massimo 26 cifre

SUGGERIMENTO Per informazioni sui tipi di codice a barre disponibili quando il sistema AU680 è collegato
a un sistema di automazione del laboratorio, fare riferimento al manuale di tale sistema.

Le specifiche richiedono numeri di codici a barre compresi tra 0 e 17 quando il sistema AU680 è collegato
a un sistema di automazione del laboratorio.

Dimensioni delle etichette


Le dimensioni delle etichette dei codici a barre devono rispettare le specifiche seguenti (espresse in
millimetri):
• Lunghezza etichetta (A) < Lunghezza provetta -12
• Larghezza etichetta (B): almeno D+10 mm, l'ampiezza non deve essere tale da favorire
l'interferenza tra l'etichetta e l'area del codice a barre.
• Altezza codice a barre (D) ≥ 10
• Margine superiore/inferiore (M): illustrato di seguito
CODICE 128: 10 volte superiore rispetto alla dimensione X o 2,54 (la maggiore delle due) o
superiore (zona di quiete)
Codici diversi da CODICE 128: 3 o superiore

• Area del codice a barre (C) = A – 2 x M

Ampiezza di barre e spazi


La larghezza delle barre e degli spazi deve rispettare i requisiti seguenti:

B06661AA 2-31
Precauzioni, installazione e specifiche
2.3 Specifiche principali del sistema

NB NS WB WS G X(a)
(barra (spazio (barra larga) (spazio (gap) (dimensioni)
stretta) stretto) largo)
Da 0,165 a Da 2,2 a da NB a
Min. Da 2,2 a 3,0 NB
0,2 mm 3,0 NB 3,0 NB
Da NB a 1,25 NB 0,191 o più
Da 0,2 a Da 2,0 a da NB a
Max. Da 2,0 a 3,0 NB
0,5 mm 3,0 NB 3,0 NB
a. : in caso di CODICE 128

Carattere di controllo del codice a barre


È possibile scegliere tra i tre metodi seguenti:

1 Il metodo di controllo dipende dalla tabella indicata sotto.

2 Non viene utilizzato alcun metodo di controllo.

3 Non viene eseguito alcun controllo nonostante sia incluso il carattere di controllo.

Codice a barre Metodo carattere di controllo


NW-7 Cifra meno significativa, MODULUS-16
CODICE 39 Cifra meno significativa, MODULUS-43
CODICE 128, ISBT-CODICE 128 Cifra meno significativa, MODULUS-103
INT (Interleaved 2 di 5) e standard 2/ Cifra meno significativa, MODULUS-10
5

CODICE 128 e ISBT-CODICE 128 richiedono un carattere di controllo. Questi codici non possono
selezionare i metodi di cui sopra, (2) e (3).

Stampa dell'etichetta con codice a barre


Per garantire la leggibilità dei codici a barre, stampare le etichette in base ai requisiti seguenti.

• Valore PCS
Se la larghezza NB (barra stretta) è compresa tra 0,165 e 0,50 mm, il valore PCS deve essere
uguale o maggiore di 0,60.
Se la larghezza NB (barra stretta) è compresa tra 0,130 e 0,156 mm, il valore PCS deve essere
uguale o maggiore di 0,85.
RL – R0 RL : coefficiente di riflessione di barra bianca e margine
Valore PCS =
RL R0 : coefficiente di riflessione di barra nera

• CODICE 128: MRD uguale o maggiore del 37,5%

2-32 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.4 Etichette e simboli del sistema 2

• Uno spazio vuoto su una barra bianca (difetto o errore di stampa su una barra), macchie di
inchiostro (sbavature) e piccole macchie devono rispettare i requisiti seguenti:
— Il diametro della macchia deve essere uguale o inferiore a 0,05 mm.
— Lo spazio vuoto deve essere uguale o inferiore al 25% di un'area circolare con diametro pari
a 0,1 mm.
— Non devono essere presenti sbavature evidenti.

2.4 Etichette e simboli del sistema

Visualizza
Di seguito sono illustrati i simboli che rappresentano gli interruttori:

ON OFF Terminale di
messa a terra

Etichette
Sul sistema sono presenti le etichette seguenti:

• Etichette adesive
Sulla superficie del sistema sono applicate etichette di colore arancione che indicano le aree di
movimento dei meccanismi.
Evitare di avvicinarsi a tali aree durante l'uso del sistema.
• Etichette di avvertenza
Indicano le aree pericolose del sistema che, di conseguenza, devono essere trattate con estrema
cautela poiché possono provocare lesioni gravi o letali.
• Etichette di istruzioni
Su determinate aree del sistema sono applicate alcune etichette, oltre a quelle di avvertenza,
che contengono istruzioni utili per l'operatore relativamente al funzionamento
dell'apparecchiatura.
Prima di utilizzare il sistema è consigliabile acquisire familiarità con le procedure di analisi dei
campioni; utilizzarlo con la dovuta cautela.

Colori di sfondo delle etichette di avvertenza

Colore Tipo Spiegazione


Arancione Avvertenza Le etichette con sfondo arancione indicano che deve essere usata particolare
cautela per evitare lesioni gravi o letali. La mancata osservanza di queste
avvertenze può ridurre le prestazioni del sistema o determinare la produzione di
dati errati.
Giallo Attenzione Le etichette con sfondo giallo indicano che è necessario prestare particolare
attenzione o eseguire una determinata operazione per evitare lesioni personali
minori e danni al sistema che potrebbero comprometterne le prestazioni creando
potenziali pericoli.

B06661AA 2-33
Precauzioni, installazione e specifiche
2.4 Etichette e simboli del sistema

Etichetta Tipo Spiegazione


Elettricità Questo simbolo indica un'area del sistema alla quale non si deve assolutamente
accedere a causa del rischio di scosse elettriche (posizione dell'etichetta:
accanto alla presa del cavo di alimentazione sul lato sinistro dell'analizzatore).
Pericolo di temperatura Questo simbolo indica il rischio di ustione se si tocca la lampada fotometrica
elevata calda durante la sua sostituzione (posizione dell'etichetta: accanto alla lampada
della fonte luminosa).
Rischio biologico Questo simbolo indica la presenza di materiale biologico pericoloso. Indossare
indumenti protettivi e seguire le precauzioni universali previste dalle normative
locali o nazionali (CLSI GP17-A2, ISO15190 o 29CFR 1910.1030).
Rischio dovuto alla presenza di materiali biologici pericolosi, quali aghi
campione, mixer, rack campioni, ugello di lavaggio cuvette, cuvetta, pozzetto di
lavaggio aghi campione, foro di scolo rifiuti liquidi condensati, D-Pot ISE, tubo
peristaltico ISE, foro di scolo, e così via (posizione dell'etichetta: sulla superficie
dell'analizzatore sul coperchio posteriore).
Radiazioni laser PRODOTTO LASER DI CLASSE 1 conforme allo standard IEC60825-1: 2007
(posizione dell'etichetta: accanto all'interruttore principale sul lato sinistro
dell'analizzatore).
ATTENZIONE - LASER CLASSE 3R. EVITARE ESPOSIZIONE DIRETTA AGLI OCCHI
(posizione dell'etichetta: accanto all'interruttore di comando CD dell'unità
alimentatore rack opzionale e accanto all'interruttore di comando del coperchio
STAT).
ATTENZIONE - RADIAZIONI LASER 3R CON SPORTELLO SICUREZZA APERTO NON
ESPORRE GLI OCCHI (posizione dell'etichetta: accanto alla finestra di lettura del
codice a barre dell'ID campione della STAT Table e dell'unità alimentatore rack).

2-34 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.4 Etichette e simboli del sistema 2

Etichetta Tipo Spiegazione


Pericolo Lesioni personali
Questo simbolo indica le aree del sistema in cui il movimento del sistema
potrebbe essere causa di lesioni personali. Durante il funzionamento del sistema
non avvicinare le dita o altre parti del corpo a tali aree.
• Pericolo di lesioni da parti in movimento degli aghi campione, aghi reagente,
mixer, ugello di lavaggio cuvette e così via (posizione dell'etichetta: sulla
superficie dell'analizzatore e sul coperchio posteriore).
• Pericolo di lesioni da parti della siringa (posizione dell'etichetta: accanto alle
siringhe del campione, del reagente e di lavaggio).
• Pericolo di lesioni da parti in movimento, ad esempio la pompa peristaltica
della soluzione di lavaggio e così via (posizione dell'etichetta: accanto alla
pompa peristaltica della soluzione di lavaggio e alle altre eventuali parti in
movimento).
• Pericolo di lesioni da parti in movimento, ad esempio l'unità pompa
peristaltica ISE e così via (posizione dell'etichetta: sul retro del coperchio
ISE).
Pericolo
Indica un potenziale pericolo che, se non evitato, può causare lesioni
all'operatore e/o gravi danni fisici.
• Pericolo di perdite dall'alimentazione idrica e dall'unità di scarico (posizione
dell'etichetta: accanto alla presa idrica).
• Per evitare scosse elettriche, non rimuovere le viti di connessione del
coperchio per accedere all'unità di alimentazione idrica (posizione
dell'etichetta: accanto alla presa elettrica dell'unità di alimentazione idrica
(opzionale)).
• Non appoggiarsi all'unità PC rack (opzionale) per non farla cadere (posizione
dell'etichetta: accanto alla tastiera dell'unità PC rack).

B06661AA 2-35
Precauzioni, installazione e specifiche
2.4 Etichette e simboli del sistema

Figura 2.7

*1: L'etichetta si trova all'interno del coperchio.


*2: Nei primi sistemi AU680 prodotti le etichette erano applicate
nelle posizioni (2). Nei sistemi AU680 successivi le etichette sono
applicate nelle posizioni (1).

2-36 B06661AA
Precauzioni, installazione e specifiche
2.4 Etichette e simboli del sistema 2

Figura 2.8

B06661AA 2-37
Precauzioni, installazione e specifiche
2.4 Etichette e simboli del sistema

2-38 B06661AA
CAPITOLO 3

Descrizione del sistema

In questo capitolo viene fornita una panoramica generale del funzionamento del sistema e dei
processi chiave che verranno spiegati nei capitoli successivi della presente Guida per l'utente.

Viene inoltre descritto l'hardware del sistema per consentire all'operatore di comprenderne la
composizione tecnica.

3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680


3.1.1 Bianco reagente
3.1.2 Test end point
3.1.3 Reazioni cinetiche
3.1.4 Test fixed time
3.1.5 Controllo della qualità
3.1.6 Riepilogo dei tipi di calibrazione
3.1.7 Principio del metodo di misurazione ISE

3.2 Processi secondari principali


3.2.1 Computer
3.2.2 Identificazione dei campioni
3.2.3 Trasferimento del campione
3.2.4 Trasferimento del reagente
3.2.5 Miscelazione del fluido di reazione
3.2.6 Incubazione del fluido di reazione e lavaggio
3.2.7 Misurazione fotometrica
3.2.8 Analisi online e analisi mediante immissione da tastiera
3.2.9 Identificazione dei campioni e data e ora

3.3 Descrizione e manipolazione di reagenti, calibratori e controlli


3.3.1 Reagenti
3.3.2 Diluente per campioni
3.3.3 Calibratore
3.3.4 Campione di controllo della qualità
3.3.5 Materiale di controllo della qualità per l'unità ISE

3.4 Descrizione dell'hardware del sistema


3.4.1 Interruttori e fusibili

B06661AA 3-1
Descrizione del sistema

3.4.2 Pulsanti del sistema


3.4.3 Unità alimentatore rack (opzionale)
3.4.4 STAT Table
3.4.5 Unità trasferimento campione
3.4.6 Unità di trasferimento reagenti
3.4.7 Unità di miscelazione
3.4.8 Unità ruota cuvette
3.4.9 Unità fotometrica
3.4.10 Unità ugelli di lavaggio
3.4.11 Unità frigorifero reagenti
3.4.12 Unità siringhe
3.4.13 Scomparto taniche
3.4.14 Pompa peristaltica della soluzione di lavaggio
3.4.15 Unità ISE (opzionale)
3.4.16 Unità di elaborazione dati (DPR)
3.4.17 Touchscreen, mouse e tastiera

3.5 Descrizione del software


3.5.1 Organizzazione della finestra operativa
3.5.2 Barra dei pulsanti principali
3.5.3 Descrizione della schermata Home
3.5.4 Organizzazione e descrizione dell'elenco dei menu
3.5.5 Panoramica di Menu Utente
3.5.6 Uso della Guida in linea
3.5.7 Modalità dell'analizzatore

3-2 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3

3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680

Questo sistema è in grado di eseguire l'analisi automatizzata di campioni di siero, urina, altri fluidi
e sangue intero, misurando i componenti del campione e generando automaticamente i risultati.

SUGGERIMENTO È disponibile un'applicazione per l'analisi HbA1c del sangue intero.


Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, non è possibile
eseguire l'analisi del sangue intero.

In questa sezione viene fornita una panoramica della funzione di analisi dei campioni di AU680.
Viene inoltre descritto il metodo di misurazione dell'unità ISE.

3.1.1 Bianco reagente


3.1.2 Test end point
3.1.3 Reazioni cinetiche
3.1.4 Test fixed time
3.1.5 Controllo della qualità
3.1.6 Riepilogo dei tipi di calibrazione
3.1.7 Principio del metodo di misurazione ISE

3.1.1 Bianco reagente


Per calcolare un valore di misurazione (OD di reazione), è necessario sottrarre la densità ottica (OD)
del bianco reagente (OD reagente a livello di ogni punto fotometrico da P0 a P27) e i valori OD del
bianco acqua deionizzata (dati Photocal) dalla OD misurata dalla reazione di un campione con un
reagente.
Eseguendo la misurazione del bianco reagente è possibile ottenere i valori OD del bianco reagente
(RB) a livello di tutti i punti fotometrici mostrati nel diagramma seguente.

Il bianco reagente viene misurato utilizzando il rack blu. Inserire il campione (acqua deionizzata)
nella posizione 1 o 2 del rack blu. Programmare le posizioni 1 e 2 dei rack blu per siero, urina, altro-
1, altro-2 e sangue intero in Parametri > Parametri di calibrazione > Calibratori.

Il sistema misura una coppetta per campioni fino a 4 volte e determina i dati del bianco reagente
(valore OD del bianco reagente).

2 campioni Media dei due valori.


3 campioni Media di due valori vicini.
4 campioni La lettura più alta e più bassa vengono scartate e viene calcolata la media delle due restanti.

B06661AA 3-3
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680

Di seguito vengono descritti il valore OD del reagente al punto iniziale (dati iniziali) e il valore OD
del reagente al punto finale (dati secondari).

Valore OD del reagente al punto iniziale (dati iniziali)


• Valore OD del reagente al punto iniziale (RB) = {valore OD misurato al punto iniziale} - {bianco
acqua deionizzata (dati Photocal)}.
• Se il valore OD del reagente al punto iniziale non rientra nell'intervallo corrispondente
programmato in Parametri > Parametri specifici di test > Limite OD reag. > Primo, ai dati viene
associato il flag di anomalia "y" (al di sopra dell'intervallo) o "u" (al di sotto dell'intervallo).

Valore OD del reagente al punto finale (dati secondari)


• Valore OD del reagente al punto finale (RB) = {valore OD misurato al punto finale} - {bianco
acqua deionizzata (dati Photocal)}
• Se il valore OD del reagente al punto finale non rientra nell'intervallo corrispondente
programmato in Parametri > Parametri specifici di test > Limite OD reag. > Ultimo, ai dati viene
associato il flag di anomalia "Y" (al di sopra dell'intervallo) o "U" (al di sotto dell'intervallo).

3.1.2 Test end point


In questa sezione viene descritto il test end point.

Test a un punto
Questo test corrisponde a un test end point generico che determina il valore OD della miscela di
reazione dalla OD misurata a livello di una posizione fotometrica specificata.

3-4 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3

OD miscela di reazione = OD (in una posizione specificata) - OD0 (nella posizione 0)

Test a due punti (metodo del self blank)


Per un test end point che richiede una regolazione del bianco campione. I valori OD prima
dell'erogazione del reagente 2 devono essere eliminati come il canale del bianco. Il valore OD del
canale del bianco viene sottratto dai valori misurati dopo l'erogazione del reagente 2, per ottenere
i dati corretti senza alterazioni dovute alla torbidità o al colore del siero.

Il valore OD in questa reazione si ottiene mediante l'espressione seguente:

K2 = {R1. V / (R1.V + R2.V + S.V)}


K3 = {(R1.V + S.V) / (R1.V + R2.V + S.V)}
Valore OD reazione = (Px - K2 x P0) - (K3 x Pz - K2 x P0).

Il risultato del calcolo viene definito come valore OD della reazione.

R1.V: Volume di distribuzione del reagente 1


R2.V: Volume di distribuzione del reagente 2
S.V: Volume di distribuzione del campione
P0: Valore OD al punto iniziale
Pz: Valore OD prima della distribuzione del
reagente 2
Px: Valore OD dopo la distribuzione del
reagente 2

B06661AA 3-5
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680

Test end point (correzione del bianco campione)


Per questo tipo di test si utilizzano due cuvette, una per la reazione colorata e una per il bianco
campione. Vengono misurati prima i valori OD del reagente bianco, che includono eventuali
problemi di qualità del siero, quindi il valore del bianco viene sottratto dal valore OD misurato del
campione reale (valore OD del reagente cromogeno).

Con questo test end point (correzione del bianco campione), è possibile ottenere dati più precisi che
non con la reazione a due punti anche quando sono inevitabili problemi di qualità del siero (linea
tratteggiata nella figura riportata di seguito).

Valore OD reazione = [Valore OD reagente cromogeno (ODC)] – [Valore OD reagente bianco (ODB)]

3.1.3 Reazioni cinetiche

Reazione cinetica
Questa reazione determina la velocità di variazione dell'assorbanza al minuto, con il calcolo della
media delle variazioni dell'assorbanza (OD) tra i punti fotometrici mediante il metodo dei minimi
quadrati.

3-6 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3

Reazione cinetica doppia


Questa reazione determina la velocità di variazione dell'assorbanza al minuto, con il calcolo della
media delle variazioni dell'assorbanza (OD) tra i punti fotometrici mediante il metodo dei minimi
quadrati. Successivamente, il sistema ottiene la velocità della OD della sostanza dall'espressione di
calcolo.

3.1.4 Test fixed time


Il test fixed time consente di misurare il valore OD a livello di due punti fotometrici specifici. I due
punti fotometrici vengono misurati dopo l'inizio della reazione tra il campione e il reagente.
Valore OD reazione = ODB - ODA

3.1.5 Controllo della qualità


Per monitorare la precisione dello strumento viene utilizzata una vasta gamma di tecniche di
controllo della qualità.

Il software dell'analizzatore utilizza una valutazione QC a regola singola, multiregola e a doppio


tracciato. La tecnica a regola singola è la più diffusa, quella multiregola viene utilizzata per impedire
che vengano notificati errori insignificanti e quella a doppio tracciato viene impiegata per
agevolare la classificazione degli errori accidentali e di sistema.
In questo capitolo vengono descritti i controlli per il diagramma a doppio tracciato e multiregola.

Per ulteriori informazioni sul controllo periodico, fare riferimento a Controllo del diagramma delle
variazioni periodiche nella sezione 7.3.5 Controllo QC del capitolo 7.

B06661AA 3-7
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680

Controllo a doppio tracciato


Controllo della qualità in cui i valori previsti per i livelli normali e quelli previsti per i livelli anomali
vengono valutati insieme.

Se i campioni di controllo per i livelli normale e anomalo rientrano nel limite di controllo ed
entrambi i campioni risultano alti o bassi è necessario effettuare un controllo del sistema di
calibrazione per identificare gli errori di sistema.

Se dal controllo alto si ottiene un valore basso, è possibile che vi sia un problema relativo ai reagenti.
La tecnica di controllo a doppio tracciato offre il vantaggio di classificare errori di sistema ed errori
casuali.

Controllo multiregola
Il controllo periodico consente di controllare gli errori mediante l'esame del diagramma di
controllo; tuttavia, risulta difficile verificare numerosi test in tempo reale. La tecnica di controllo
multiregola permette di vagliare rapidamente gli errori in tempo reale, in quanto identifica la
regola fuori intervallo mediante un flag specifico.

Quando si utilizza questa tecnica di controllo, è necessario predisporre un controllo dei livelli
normale e anomalo.

3-8 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3

Per informazioni sul controllo multiregola, fare riferimento alla figura riportata di seguito.

Spiegazione dei simboli e della logica del controllo multiregola


• 12S indica che i cinque livelli di valutazione specificati nella tabella riportata alla pagina
seguente vengono controllati in modo sequenziale per determinare se si è verificata la
violazione della regola applicabile, nel caso in cui un componente del controllo superi il limite
stabilito come "MEDIA ± 2 SD".
• 13S è un livello di valutazione utilizzato per determinare se un componente del controllo ha
superato il limite di controllo stabilito come "MEDIA ±3 SD".
• 22S corrisponde a un livello di criterio utilizzato per valutare se i due componenti continui dei
dati di controllo hanno superato il limite di controllo stabilito da "MEDIA ±2 SD" in una
direzione. Se il limite di controllo non viene superato, viene effettuata una richiesta per R4S nel
livello di valutazione successivo. Se il limite di controllo viene superato, si ritiene che il
controllo della qualità non sia stato eseguito correttamente.

SUGGERIMENTO Il termine "continui", precedentemente utilizzato, può avere uno dei due significati
seguenti:
— "Continui" in entrambe le direzioni per una sostanza di controllo identica.
— "Continuità" della concentrazione alta e bassa tra le sostanze di controllo.

• R4S è un livello di valutazione utilizzato per determinare se uno dei due valori continui dei dati
con concentrazioni alta e bassa ha superato il limite di controllo specificato con "MEDIA + 2SD"
e l'altro ha superato il limite di controllo specificato con "MEDIA – 2SD";
in altri termini, viene valutato se i due valori continui hanno superato il valore 4SD nello stesso
intervallo. Se i valori rientrano nel limite di controllo, la valutazione viene proseguita passando
al livello successivo, 41S. Se i valori non rientrano nel limite di controllo, il risultato di controllo
della qualità ottenuto non è corretto.
• 41S è un livello di valutazione utilizzato per determinare se i quattro valori continui dei dati di
controllo hanno superato il limite di controllo di "MEDIA + 1 SD" o "MEDIA - 1 SD". Se non hanno
superato i limiti di controllo, viene avviata una ricerca nello standard di valutazione successivo
Nx per la necessaria valutazione; se i limiti sono stati superati, il controllo della qualità non è
stato eseguito correttamente.

B06661AA 3-9
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680

• Nx è un livello di valutazione utilizzato per determinare se i valori N continui (da 7 a 10) dei dati
di controllo si trovano al di sopra o al di sotto della media di controllo. Se i controlli non hanno
superato il limite di controllo, il risultato di controllo della qualità ottenuto non è corretto. Se i
controlli hanno superato il limite di controllo, il risultato di controllo della qualità ottenuto non
è corretto. La regola Nx utilizza per la valutazione un massimo di 10 dati tra quelli precedenti.
• Il trend consente di valutare se i risultati sequenziali da 4 a 10 della misurazione dello stesso
materiale di controllo aumentano o diminuiscono.
Se viene generato un errore a causa del superamento di uno dei 7 controlli multiregola, ai dati di
controllo viene associato un flag di anomalia. Di seguito vengono descritti i flag associati ai dati
anomali e le relative cause.

Limite di controllo Simbolo Causa dell'errore


dell'errore
Supera 13S 2Q Errore casuale
Supera 22S 3Q Errore sistematico
Supera R4S 4Q Errore casuale
Supera 41S 5Q Errore sistematico
Supera Nx 6Q Errore sistematico
Anomalia trend 7Q Aumenta o diminuisce nei dati di controllo
della qualità continui

3-10 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3

Esempio di errori di controllo in base al controllo multiregola illustrati di seguito


Figura 3.1
1 13S
Controllo valori alti
2
3SD
2SD
1SD
Media
–1 SD
–2 SD
–3 SD

4 Gior
Controllo valori bassi 3
1
3SD
2SD
1SD
Media
–1 SD
–2 SD
–3 SD
Gior
5 6

1. 22S: errore sistematico. Entrambi i controlli di valore alto e basso hanno superato il livello 2 SD in
una direzione. Viene generato il flag di errore "3Q".
2. R4S: errore casuale. Il controllo di valore alto ha superato il livello 2 SD e quello basso ha superato il
livello -2 SD. Viene generato il flag di errore "4Q".
3. 41S: errore sistematico. Quattro risultati QC consecutivi hanno superato il livello 1 SD in una
direzione. Viene generato il flag di errore "5Q".
4. 22S: errore sistematico. Il controllo di valore alto ha avuto due risultati consecutivi superiori a 2 SD
o inferiori a -2 SD in una direzione. Viene generato il flag di errore "3Q".
5. 13S: errore casuale. Un risultato è superiore a 3 SD o inferiore a -3 SD. Viene generato il flag di errore
"2Q".
6. Nx: errore sistematico. Dieci risultati consecutivi sono inferiori alla media. Viene generato il flag di
errore "6Q".

Di seguito, vengono descritte le possibili cause e gli elementi di controllo degli errori casuali e
sistematici mostrati nella figura precedente. Per risolvere i problemi legati agli errori, attenersi a
quanto indicato di seguito.

Errori casuali
• Errore di precisione dell'erogazione (campione o reagente)
Scarsa precisione nell'erogazione dalle siringhe (campione, reagente) dovuta a problemi di
integrità della siringa o installazione non corretta, introduzione di aria nell'impianto idraulico,
ago sporco, reagenti esauriti e così via.
• Scarsa precisione fotometrica
Lampada guasta.

B06661AA 3-11
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680

• Alterazione dei reagenti


Errata conservazione o contaminazione dei reagenti.
• Campione di controllo della qualità insufficiente
Campione non corretto, lotto differente e così via.
• Scarsa pulizia
Pulizia non corretta o insufficiente del mixer.
• Scarsa miscelazione
Unità mixer difettosa, mixer non corretto, rotore cuvette difettoso.

Errori sistematici
• Calibrazione errata
Errata ricostituzione dei calibratori.
• Reagente alterato
Alterazione dei reagenti, lotto differente e così via.
• Temperatura
Controllo della temperatura inadeguato.

3.1.6 Riepilogo dei tipi di calibrazione


Questo sistema consente all'operatore di generare al massimo 15 tipi di curve di calibrazione. I 6 tipi
di curve di calibrazione principali sono descritti di seguito.

ACAL AA
OD

ACAL OD2

ACAL OD1

CONC
CONC 1 CONC 2
Valore concentrazione calibratore

3-12 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3

ACAL AB

ACAL 7AB

MCAL MB

B06661AA 3-13
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680

MCAL 7MB

3-14 B06661AA
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680 3

ACAL nAB (elaborazione correzione a punto singolo)


Analizzare in primo luogo una delle soluzioni standard per 2AB-7AB. Utilizzando il rapporto tra i
valori OD della reazione di questa soluzione standard e della soluzione standard misurata in
precedenza, correggere i valori OD della reazione di altre soluzioni standard e quindi ricreare il
diagramma di calibrazione.

È possibile correggere il diagramma di calibrazione con due punti di OD0 e un altro valore OD, se è
disponibile la soluzione standard con concentrazione pari a 0.

B06661AA 3-15
Descrizione del sistema
3.1 Come viene effettuata l'analisi dei campioni dall'unità AU680

3.1.7 Principio del metodo di misurazione ISE


Il campione e la soluzione buffer vengono miscelati nel pozzetto di diluizione dell'unità ISE
(opzionale) con un rapporto di diluizione specifico. La miscela viene aspirata e passata agli elettrodi
Na, K, e Cl. Viene misurato il potenziale generato in corrispondenza degli elettrodi. Tra un campione
e l'altro, viene immessa la soluzione MID per misurare il potenziale di riferimento e prevenire il
carryover.

Processo di calibrazione dell'unità ISE


Durante la calibrazione dell'unità ISE, vengono misurati sia la soluzione MID che standard esterni
(ALTO, BASSO), la cui concentrazione è nota. Si ottiene la relazione tra il potenziale dell'elettrodo e
la concentrazione di ioni in quel momento e si calcola quindi il coefficiente di impostazione della
calibrazione S (slope) di Na, K e Cl.

Calibrazione

Correzione in base a M-CAL


Sull'unità ISE M-CAL è una correzione dati che impiega la formula di calcolo Y = AX + B, dove:

Y: valore corretto, X: misurazione effettiva.


I coefficienti A e B si ottengono come segue.
La regressione di correlazione seguente con una misurazione (y) ottenuta dal sistema prima della
correzione e il valore (x) ottenuto da un metodo convenzionale o standard.
Vi sono due metodi per eseguire M-CAL: manuale, utilizzato in tutte le regioni, e CRS, utilizzato solo
in Giappone.
y = ax + b

x= (1/a)y - (b/a)
Pertanto, A =-1/a, B = -b/a
• Manuale
Calcolare A e B utilizzando le equazioni riportate in precedenza e immetterli come fattori.

3-16 B06661AA
Descrizione del sistema
3.2 Processi secondari principali 3

• CRS
Utilizzato solo in Giappone.

Correzione in base ad A-CAL

Si supponga che la concentrazione nota di un campione per A-CAL sia c e che la misurazione
ottenuta mediante questo sistema da un campione per A-CAL dopo una correzione M-CAL sia c´. Per
rendere coerenti la concentrazione nota del campione per A-CAL e una misurazione ottenuta
mediante questo sistema, correggere la differenza tra c e c´ utilizzando A-CAL. In questo caso,
Y = aX + b saranno Y = aX + b´.

Questa correzione A-CAL può essere applicata a valori in precedenza assoggettati a correzione
M-CAL.

3.2 Processi secondari principali

In questa sezione vengono descritte alcune importanti procedure di analisi.

3.2.1 Computer
3.2.2 Identificazione dei campioni
3.2.3 Trasferimento del campione
3.2.4 Trasferimento del reagente
3.2.5 Miscelazione del fluido di reazione
3.2.6 Incubazione del fluido di reazione e lavaggio
3.2.7 Misurazione fotometrica
3.2.8 Analisi online e analisi mediante immissione da tastiera
3.2.9 Identificazione dei campioni e data e ora

3.2.1 Computer
Il processo di analisi è controllato dal software dell'unità di elaborazione dei dati. Come interfaccia
grafica, il sistema utilizza Microsoft Windows®. Per selezionare un campo è possibile utilizzare il
mouse o il touchscreen. Mentre il computer gestisce il processo di analisi, i sistemi sono spesso
collegati al sistema host del laboratorio clinico, e questo consente di svolgere simultaneamente le
operazioni di richiesta dei test, refertazione dei campioni e analisi.

B06661AA 3-17
Descrizione del sistema
3.2 Processi secondari principali

Il sistema computerizzato consente all'operatore di:

• Salvare e caricare i dati dei test e i file dei parametri mediante diversi tipi di supporti e
dispositivi.
• Inserire le richieste di test (programmare ogni test dei campioni).
• Monitorare lo stato dei campioni.
• Analizzare e modificare i risultati delle analisi.
• Stampare i risultati delle analisi.
• Tenere traccia degli utenti che utilizzano il sistema e degli orari di utilizzo.
• Rafforzare la sicurezza limitando l'accesso alle sole funzioni incluse nei requisiti delle attività
dell'utente.

3.2.2 Identificazione dei campioni


Per richiesta di un test si intende l'istruzione di eseguire test specifici su un campione. Quando
viene caricato un campione nel sistema, le informazioni relative alla richiesta vengono usate per
collegare il campione ai test richiesti. Il sistema deve essere in grado di identificare i campioni
correttamente. Le informazioni di base relative al campione vengono incluse nel codice a barre del
rack, utilizzato per identificare il tipo di campione (ad esempio siero, urine o altro) in esso
contenuto. Il sistema può utilizzare anche i codici a barre dei campioni per associare ogni campione
da sottoporre a test alle informazioni relative alla richiesta di test.

I campioni posizionati sui rack vengono identificati in base a tre modalità di analisi.

Modalità di analisi con codice a barre (ID campione)


Il sistema legge il codice a barre del campione presente su ogni coppetta, quindi collega queste
informazioni alla relativa richiesta di esecuzione dell'analisi. I campioni possono essere inseriti in
qualsiasi ordine e sono ammessi spazi vuoti nel rack. Per ottenere risultati corretti, è indispensabile
che i codici a barre dei campioni corrispondano a quelli indicati nelle richieste.

Modalità sequenziale
Il sistema analizza il primo campione sul primo rack utilizzando le informazioni incluse nella prima
richiesta di test. Utilizza la seconda richiesta per analizzare il secondo campione sul rack e così via.
Il codice a barre del campione non viene letto in modalità sequenziale. È disponibile un'opzione "ID
campione sequenziale letto" perché il codice a barre di un campione venga letto in modalità
sequenziale. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 4.10.1 Menu Modalità Analisi.

I campioni devono essere inseriti nei rack in ordine numerico, senza lasciare spazi vuoti.

3-18 B06661AA
Descrizione del sistema
3.2 Processi secondari principali 3

AVVERTENZA
Si consiglia di non utilizzare il sistema in modalità sequenziale (ovvero senza
lettura dell'ID codice a barre del campione), poiché potrebbe verificarsi la
mancata corrispondenza tra campione e risultato. Se è necessario analizzare un
campione senza ID codice a barre, prestare la massima attenzione ed eseguire
ulteriori controlli incrociati.
Per garantire un'analisi corretta dei campioni in modalità sequenziale, accertarsi
che nel rack non vi siano spazi vuoti. Non posizionare tipi di campioni diversi sullo
stesso rack.

SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la STAT
Table costituisce l'unica opzione per programmare la modalità sequenziale.

Modalità analisi N. rack


Il sistema legge l'ID del rack e assegna il numero campione in base alla posizione delle coppette sul
rack. È quindi necessario posizionare i campioni sui rack nell'ordine immesso al momento della
richiesta. I codici a barre dei campioni non vengono letti in modalità di analisi N. rack.

Ad esempio, se i campioni dal N. 1 al N. 10 sono posizionati sul rack N. 1 e i campioni dal N. 11 al N.


20 sono posizionati sul rack N. 2, il campione N. 14 si troverà nella posizione 4 sul rack N. 2 e il
campione N. 57 si troverà nella posizione 7 sul rack N. 6. In modalità di analisi N. rack, è possibile
utilizzare qualunque ordine di inserimento dei rack.

AVVERTENZA
In modalità di analisi N. rack, prestare estrema attenzione quando si posizionano
i campioni nei rack per evitare errori (campione e risultato non corretti). Eseguire
controlli incrociati tra rack e campioni.

SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, non è
possibile programmare la modalità di analisi N. rack.

3.2.3 Trasferimento del campione


Le provette o coppette contenenti i campioni vengono posizionate nei rack o nella STAT Table e
quindi inserite nel sistema. Dopo la selezione di Avvio il sistema sposta i rack agli aghi campione. I
campioni vengono avviati dalla STAT Table selezionando Avvio urgenze (STAT) (F1) da Home > Stato
urgenze (STAT). L'ago aspira il campione in base alle informazioni della richiesta di test.

I volumi del campione e del diluente per ogni test sono programmati in Parametri specifici di test.
Dopo l'erogazione, l'ago campione viene lavato internamente ed esternamente con acqua
deionizzata nel pozzetto di lavaggio.

B06661AA 3-19
Descrizione del sistema
3.2 Processi secondari principali

3.2.4 Trasferimento del reagente


Il sistema dispone di due aghi per il trasferimento dei reagenti. Tutti i reagenti necessari vengono
aspirati dai corrispondenti flaconi nel frigorifero reagenti ed erogati nella cuvetta che si trova nel
bagno di incubazione. Per determinare la quantità di reagente da utilizzare, il sistema si serve delle
informazioni impostate in Parametri specifici di test. La miscela costituita da campione e reagente
erogata in una cuvetta viene definita "fluido di reazione".

Tra una erogazione di reagente e l'altra, gli aghi reagente vengono lavati internamente ed
esternamente con acqua deionizzata in modo da ridurre al minimo il carryover dei reagenti. È
inoltre possibile programmare parametri di prevenzione della contaminazione. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a 4.8 Menu Parametri di contaminazione nel capitolo 4.

3.2.5 Miscelazione del fluido di reazione


L'unità di miscelazione utilizza mixer rivestiti in teflon per miscelare uniformemente il fluido di
reazione contenuto nella cuvetta. Sono fornite due unità di miscelazione. Ciascuna delle due è
dotata di tre serie di mixer, utilizzate come segue: mentre una delle tre serie è impegnata nella
miscelazione, le altre due vengono lavate nel pozzetto di lavaggio.

3.2.6 Incubazione del fluido di reazione e lavaggio


Il rotore delle cuvette viene inserito in un bagno di incubazione per mantenere costante la
temperatura all'interno delle cuvette.

Una volta completate le letture fotometriche, il fluido di reazione presente nella cuvetta viene
aspirato dall'unità ugelli di lavaggio e la cuvetta viene lavata e asciugata.

3.2.7 Misurazione fotometrica


I vari componenti chimici presenti nel campione e i reagenti provocano una reazione colorata
all'interno della cuvetta. Il fluido di reazione viene attraversato dalla luce di una lampada alogena,
che viene separata in lunghezze d'onda specifiche da un reticolo di diffrazione. Il fotorilevatore
misura la densità ottica del fluido di reazione. La misurazione viene eseguita durante tutto il tempo
della reazione, a intervalli regolari di 18 secondi. Ai fini del calcolo della concentrazione, vengono
utilizzati i valori misurati nel periodo di reazione e le lunghezze d'onda definite nei parametri di
test specifici.

3.2.8 Analisi online e analisi mediante immissione da tastiera

Online in tempo reale


Ciò è possibile purché l’Host Computer e il sistema AU680 siano collegati online. Tutto viene
elaborato automaticamente in risposta a una richiesta inviata dall'analizzatore all’Host Computer.

Se il sistema AU680 e l’Host Computer sono collegati online in tempo reale, l'operatore non deve
eseguire le richieste dei test dal computer dell'analizzatore AU680.

3-20 B06661AA
Descrizione del sistema
3.2 Processi secondari principali 3

Batch online
Ciò è possibile purché l’Host Computer e il sistema AU680 siano collegati online. Le informazioni
relative ai campioni (quali test da eseguire e così via) vengono richieste in batch all’Host Computer
tramite il sistema AU680.

Immissione da tastiera
La richiesta dei campioni avviene manualmente dal computer dell'analizzatore AU680 immettendo
il numero o l'ID del campione.

La richiesta manuale dei campioni dal computer dell'analizzatore AU680 può essere eseguita con o
senza un Host Computer.

3.2.9 Identificazione dei campioni e data e ora


Il sistema utilizza gli elementi seguenti.

N. campione
Si tratta di un numero di 4 cifre utilizzato per identificare i singoli campioni. Il metodo di calcolo del
numero di campione varia in base alla modalità di analisi.

Per ulteriori informazioni sugli ID del campione e del rack, fare riferimento a 3.2.2 Identificazione
dei campioni.

ID campione
Numero di codice a barre del campione utilizzato per identificare i singoli campioni.
Durante l'analisi, l'ID campione riportato sull'etichetta del codice a barre applicata alla coppetta del
campione viene letto e utilizzato come codice identificativo del campione.

N. rack
ID utilizzato per identificare i rack. Durante la modalità di analisi N. rack, i numeri dei campioni
vengono assegnati automaticamente in base all'ID rack. Quando il sistema AU680 è collegato a un
sistema di automazione del laboratorio, non vengono utilizzati rack.

Data e ora del sistema


Si tratta di data e ora del sistema, gestite dall'orologio interno.

Data e ora indice


L'indice, creato impostando data e ora, consiste in un file di dati utilizzato come chiave di ricerca
principale per i dati del campione.

La data e l'ora correnti vengono automaticamente impostate come data e ora indice all'avvio del
sistema, ma possono essere modificate a discrezione dell'operatore.

B06661AA 3-21
Descrizione del sistema
3.3 Descrizione e manipolazione di reagenti, calibratori e controlli

3.3 Descrizione e manipolazione di reagenti, calibratori e controlli

In questa sezione vengono descritti i reagenti utilizzati sul sistema AU680.

3.3.1 Reagenti
3.3.2 Diluente per campioni
3.3.3 Calibratore
3.3.4 Campione di controllo della qualità
3.3.5 Materiale di controllo della qualità per l'unità ISE

3.3.1 Reagenti
I reagenti Beckman Coulter sono ad alta concentrazione e la maggior parte di essi è pronta per l'uso.

Con questo sistema è possibile utilizzare reagenti, calibratori e campioni QC prodotti da terzi.
Verificare la possibilità di utilizzare prodotti di terzi presso i rispettivi produttori, fornitori e così
via.
I reagenti vengono forniti in flaconi da 15 ml, 30 ml, 60 ml e 120 ml. I flaconi contenenti i reagenti
vengono posizionati all'interno del frigorifero reagenti, fissati con degli adattatori e separatori in
base alle dimensioni.
L'etichetta con il codice a barre di un flacone di reagente viene letta e registrata sul sistema.

3.3.2 Diluente per campioni


Per la diluizione automatica dei campioni ad alta concentrazione utilizzare acqua deionizzata o
altro diluente. Il diluente è contenuto in un flacone da 60 ml inserito in una posizione prestabilita
accanto al frigorifero reagenti (R1).

3.3.3 Calibratore
Sul sistema è possibile programmare un massimo di 200 calibratori diversi.

La calibrazione deve essere eseguita nelle seguenti situazioni:

• Quando il lotto reagente è stato sostituito.


• Quando nel sistema è stato utilizzato lo stesso lotto per un numero predefinito di giorni.
• Recupero QC al di fuori dei limiti specificati
• Esecuzione di un importante intervento di manutenzione preventiva o sostituzione di parti
fondamentali del sistema, con conseguente alterazione delle prestazioni QC.

Per ulteriori informazioni sulla calibrazione specifica per test, fare riferimento alle istruzioni per
l'uso (IFU).

Per informazioni sulle precauzioni relative a queste operazioni, fare riferimento a 2.1.11 Uso di
reagenti, soluzioni di lavaggio, calibratori e campioni QC nel capitolo 2.

3-22 B06661AA
Descrizione del sistema
3.3 Descrizione e manipolazione di reagenti, calibratori e controlli 3

3.3.4 Campione di controllo della qualità


L'analisi di controllo della qualità (QC) deve essere eseguita dopo la calibrazione per verificare che
il sistema funzioni correttamente. È necessario eseguire l'analisi anche a intervalli regolari, per
verificare la stabilità del sistema. Eseguire questo tipo di controllo utilizzando un campione QC del
proprio fornitore.

Per informazioni sulle precauzioni relative a queste operazioni, fare riferimento a 2.1.11 Uso di
reagenti, soluzioni di lavaggio, calibratori e campioni QC nel capitolo 2.

3.3.5 Materiale di controllo della qualità per l'unità ISE

Materiale di controllo in commercio per l'unità ISE


Beckman Coulter consiglia di utilizzare per l'unità ISE il materiale di controllo della qualità più
accreditato e affidabile disponibile a livello locale. Sui test ISE possono influire sostanze presenti nel
siero di controllo.

• Il materiale di controllo disponibile in commercio contiene additivi per la regolazione della


densità dei componenti, oltre che conservanti vari. Se questi tipi di materiali vengono misurati
mediante il metodo dell'elettrodo iono-selettivo, è possibile che i componenti aggiuntivi
incidano negativamente sull'elettrodo, provocando errori di misurazione e la generazione di
dati anomali.

ATTENZIONE
I seguenti elementi influiscono sulla misurazione:
• Possono verificarsi errori nei campioni che contengono antibiotici o altri
farmaci.
• La bilirubina non influisce sugli elettrodi K e Cl, tuttavia, è possibile che si
verifichino errori di risultati debolmente positivi nell'elettrodo Na.
• Nell'elettrodo Cl possono verificarsi errori di risultati positivi dovuti a ioni
alogeni (Br, I).
• Un errore di risultato positivo viene riscontrato nell'elettrodo K per i campioni
in cui il valore dell'ematocrito è pari o superiore al 65%. Se viene utilizzato un
campione emolizzato, l'elettrodo K genera un errore di risultato positivo con
valori molto elevati.
• Uso della litio-eparina come anticoagulante. Gli altri anticoagulanti possono
provocare errori nei valori misurati. Utilizzare l'anticoagulante
immediatamente dopo il prelievo del sangue.
• Per evitare fluttuazioni dovute all'evaporazione, conservare i campioni di
siero e plasma in un frigorifero ben chiusi. Inoltre, i campioni conservati nel
frigorifero devono essere misurati una volta raggiunta la temperatura
ambiente.

B06661AA 3-23
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema

3.4 Descrizione dell'hardware del sistema

In questa sezione viene fornita una panoramica dei componenti principali dell'analizzatore AU680.

3.4.1 Interruttori e fusibili


3.4.2 Pulsanti del sistema
3.4.3 Unità alimentatore rack (opzionale)
3.4.4 STAT Table
3.4.5 Unità trasferimento campione
3.4.6 Unità di trasferimento reagenti
3.4.7 Unità di miscelazione
3.4.8 Unità ruota cuvette
3.4.9 Unità fotometrica
3.4.10 Unità ugelli di lavaggio
3.4.11 Unità frigorifero reagenti
3.4.12 Unità siringhe
3.4.13 Scomparto taniche
3.4.14 Pompa peristaltica della soluzione di lavaggio
3.4.15 Unità ISE (opzionale)
3.4.16 Unità di elaborazione dati (DPR)
3.4.17 Touchscreen, mouse e tastiera

3-24 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3

Figura 3.2
1

14
4

13

12

11
10 9

1. Unità trasferimento reagenti 8. Unità STAT Table


2. Lampada 9. Pulsanti del sistema
3. Unità di miscelazione 10. Unità siringhe
4. Unità bagno di incubazione 11. Unità ISE (opzionale)
5. Unità ugelli di lavaggio 12. Unità pompa peristaltica
6. Unità trasferimento campione 13. Scomparto taniche
7. Unità alimentatore rack 14. Unità di refrigerazione reagenti
(opzionale)

B06661AA 3-25
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema

Figura 3.3

2
3

1. Interruttore e fusibili
2. Unità di alimentazione
3. Unità di alimentazione/scarico
dell'acqua

3.4.1 Interruttori e fusibili


La centralina degli interruttori principali del sistema consente di isolare l'alimentazione da aree
specifiche del sistema. L'interruttore di alimentazione principale del sistema consente di disattivare
automaticamente tutti gli interruttori. Nelle normali condizioni di funzionamento, tutti gli
interruttori devono essere posizionati su ON.
Figura 3.4

1. Interruttori secondari
2. Interruttore principale

L'interruttore principale e gli interruttori secondari sono ubicati sul lato sinistro dell'analizzatore.

3-26 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3

3.4.2 Pulsanti del sistema


Figura 3.5

1 2 3 4

1. Pulsante ON
2. Pulsante EM STOP
3. Pulsante RESET
4. Pulsante TABLE ROTATION/DIAG

• Pulsante ON (alimentazione secondaria)


Il pulsante ON consente di accendere l'analizzatore e il PC e il sistema viene inizializzato.
• Pulsante EM STOP (arresto di emergenza)
Il pulsante EM STOP consente di interrompere immediatamente l'alimentazione
all'analizzatore. Utilizzarlo in caso di emergenza o per spegnere completamente il sistema dopo
aver selezionato Fine processo. Premendo il pulsante EM STOP non viene interrotta
l'alimentazione del PC.
• Pulsante RESET
Il pulsante RESET fornisce l'alimentazione principale al sistema e viene usato dopo la pressione
di EM STOP o un'interruzione dell'alimentazione di rete. Per garantire una corretta
sincronizzazione dopo la pressione di EM STOP, spegnere il PC eseguendo una Fine processo. Nel
raro caso in cui non sia possibile eseguire una Fine processo, selezionare Ctrl + Alt + Canc, quindi
il pulsante di chiusura sessione di Windows per spegnere il PC. Premere RESET quindi ON per
riavviare il sistema. Il pulsante RESET consente inoltre di ripristinare il circuito di rilevamento
dei cali di tensione e l'apposita notifica con l'allarme "Power Failure Detected" (Rilevata
interruzione di corrente).
• Pulsante TABLE ROTATION/DIAG
Il pulsante TABLE ROTATION/DIAG consente di ruotare la STAT Table per il caricamento dei
campioni. Nei menu Manutenzione e Diagnostica, questo pulsante avvia la funzione di
manutenzione o di diagnostica.

3.4.3 Unità alimentatore rack (opzionale)


SUGGERIMENTO L'unità alimentatore rack deve essere rimossa dal sistema AU680 prima del
collegamento a un sistema di automazione del laboratorio.

B06661AA 3-27
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema

Questa unità serve per caricare e prelevare i rack.

I rack vengono caricati sull'unità alimentatore rack. I lettori di codici a barre leggono l'ID rack e l'ID
campione e le informazioni vengono automaticamente trasferite al PC dell'analizzatore. I coperchi
impediscono che sporco o polvere possa contaminare i campioni durante l'analisi e il coperchio
principale deve essere chiuso durante il normale funzionamento.

Figura 3.6 Vista dall'alto dell'unità alimentatore rack

2
3

5 4

1. Superficie di applicazione dell'etichetta ID 4. Radiazione laser del lettore codici a barre (ID
del rack campione)
2. Finestra per la lettura dell'ID rack 5. Unità di alimentazione rack
3. Coperchio di protezione dei campioni 6. Rack

Nella tabella seguente sono ricapitolate le specifiche dei lettori codici a barre.
Specifiche dei lettori di codici a barre
Lunghezza d'onda: 660 nm
Output massimo: 4,9 mW
Ampiezza impulsi: 89 μS
Frequenza: 524 Hz
Classe: 3R

3.4.4 STAT Table


La STAT Table viene utilizzata per elaborare i campioni urgenti ed è il modo più rapido di elaborare
un campione.

Lo scomparto della STAT Table viene mantenuto a una temperatura compresa tra 4 e 12 °C anche
dopo lo spegnimento del sistema tramite il comando Fine processo.

La STAT Table dispone di 22 posizioni definite dall'utente che possono essere programmate per gli
STAT urgenti, le ripetizioni, i calibratori e il QC. Le posizioni interne della STAT Table sono utilizzate
per la calibrazione ISE, le procedure di manutenzione ISE e il bianco reagente.

3-28 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3

Figura 3.7

1. Coppetta per campioni 3. STAT Table


2. Radiazione laser del lettore codici a barre 4. Coperchio STAT Table
(ID campione)

Posizione Campione
Dal N. 1 al N. 22 STAT urgente, ripetizione, calibratore e QC
S-H Soluzione standard H per siero - ISE
S-L Soluzione standard L per siero - ISE
U-H Soluzione standard H per urine - ISE
U-L Soluzione standard L per urine - ISE
CRS-H Soluzione H standard di riferimento certificata ISE (solo mercato giapponese)
CRS-M Soluzione M standard di riferimento certificata ISE (solo mercato giapponese)
CRS-L Soluzione L standard di riferimento certificata ISE (solo mercato giapponese)
CLEAN Soluzione di pulizia ISE
SEL-K Liquido di controllo selettività (K) ISE

B06661AA 3-29
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema

Posizione Campione
SEL-Na Liquido di controllo selettività (Na) ISE
RB-1, RB-2 Bianco reag.

ATTENZIONE
• La STAT Table è in grado di leggere solo i codici a barre sui campioni (quando
la STAT Table è programmata per l'analisi con codice a barre) collocati nelle
posizioni esterne della table. Tenere sempre il coperchio sulla Table per
mantenere la temperatura e preservare l'integrità dei campioni. Anche se è
refrigerato, lo scompartimento della STAT Table non deve essere utilizzato per
conservare altri campioni né per lasciarvi gli stessi campioni per un periodo di
tempo prolungato.
• Aprire il coperchio della STAT Table solo se necessario. L'eccessiva apertura e
chiusura possono danneggiare i cardini del coperchio.
Nella tabella seguente sono ricapitolate le specifiche dei lettori codici a barre.
Specifiche dei lettori di codici a barre
Lunghezza d'onda: 660 nm
Output massimo: 4,9 mW
Ampiezza impulsi: 89 μS
Frequenza: 524 Hz
Classe: 3R

3.4.5 Unità trasferimento campione


L'ago campione (S)/il rilevatore del livello di liquidi eroga il campione e/o il diluente e rileva il
livello del liquido. Il gruppo ago incorpora sistemi di rilevazione delle collisioni su/giù e dei coaguli.
Il campione viene aspirato dalla provetta/coppetta ed erogato nella ruota cuvette. Tra una
erogazione di campione e l'altra, l'ago viene sciacquato internamente ed esternamente con acqua
deionizzata nel pozzetto di lavaggio ago campione. Il pozzetto di lavaggio HbA1c è progettato e
utilizzato appositamente per il sangue intero per assicurare un'adeguata pulizia.

Quando è installata l'unità ISE, il campione viene aspirato dalla provetta/coppetta ed erogato nel D-
Pot dell'unità ISE per l'analisi.

3-30 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3

Figura 3.8

1. Ago campione
2. Pozzetto di lavaggio del sangue intero
3. Pozzetto di lavaggio

3.4.6 Unità di trasferimento reagenti


Due aghi reagente/rilevatori del livello di liquidi (R1 ed R2) per unità erogano il reagente e/o il
diluente e rilevano il livello del liquido. I gruppi ago incorporano sistemi di rilevazione delle
collisioni su/giù. Il reagente viene aspirato dai comparti R1 ed R2 ed erogato nella ruota cuvette. Tra
un'erogazione del reagente e l'altra, gli aghi vengono sciacquati internamente ed esternamente con
acqua deionizzata nel pozzetto di lavaggio ago reagente.

B06661AA 3-31
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema

Figura 3.9

1. Sonda reagente 2
2. Pozzetto di lavaggio
3. Sonda reagente 1

3.4.7 Unità di miscelazione


I mixer hanno la funzione di miscelare reagente e campione all'interno della cuvetta. L'unità di
miscelazione R1/S contiene sei mixer con forma a spirale. La miscelazione avviene dopo
l'erogazione di R1 e del campione. L'unità di miscelazione R2 contiene tre mixer a forma di L,
identificabili dalla parte superiore verde. Una terza miscelazione avviene dopo l'erogazione di R2.
Dopo la miscelazione nella cuvetta, i mixer vengono lavati con la soluzione di lavaggio diluita,
quindi sciacquati con acqua deionizzata nei pozzetti di lavaggio.

Figura 3.10

1. Unità di miscelazione R1/S


2. Unità di miscelazione R2

3-32 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3

3.4.8 Unità ruota cuvette


L'unità ruota cuvette contiene in totale 165 cuvette in un'unica ruota. Le cuvette vengono lavate
automaticamente dall'unità ugelli di lavaggio. L'integrità delle cuvette viene verificata durante la
procedura di manutenzione Photocal settimanale e le cuvette vengono lavate o sostituite secondo
necessità, in base ai risultati Photocal.

Il bagno di incubazione mantiene a 37 °C la temperatura di reazione delle cuvette. Le cuvette sono


realizzate in vetro ottico con un percorso luminoso di 6 mm.

• Volume di reazione minimo: 120 μl.


• Volume di reazione massimo: 425 μl.

Figura 3.11

1. Ruota cuvette

B06661AA 3-33
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema

3.4.9 Unità fotometrica


L'unità fotometrica è costituita da una lampada alogena, lenti, un reticolo di diffrazione e un
fotorilevatore per misurare la quantità di luce trasmessa attraverso la soluzione di reazione nella
cuvetta. Il reticolo di diffrazione suddivide la luce in 13 lunghezze d'onda.

Figura 3.12

1. Lampada

AVVERTENZA
Non toccare la lampada fotometrica e non osservare direttamente la luce. La
lampada raggiunge una temperatura elevata quando il sistema è acceso.

3.4.10 Unità ugelli di lavaggio


L'unità ugelli di lavaggio lava, risciacqua e asciuga le cuvette automaticamente. È costituita da sei
ugelli di lavaggio, un ugello di aspirazione e due ugelli di asciugatura.
Gli ugelli di lavaggio sono a 3 vie e vengono utilizzati per pulire le cuvette. L'ugello più lungo aspira
il liquido, quello centrale lo eroga e il più corto ne aspira l'eccesso.

3-34 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3

Figura 3.13

1 3
2

1. Ugello di asciugatura
2. Ugello di aspirazione
3. Ugello di lavaggio

La sequenza di erogazione degli ugelli di lavaggio, da destra a sinistra nel diagramma, è la seguente:
• Ugelli 1 e 2: soluzione di lavaggio diluita
• Ugelli da 3 a 6: acqua deionizzata calda
• Ugello 7: aspirazione
• Ugelli 8 e 9: asciugatura

B06661AA 3-35
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema

Figura 3.14

1. Ugello per il liquido in eccesso


2. Ugello di erogazione del liquido (soluzione di lavaggio e acqua deionizzata calda)
3. Ugello di aspirazione del liquido (reazione, soluzione di lavaggio e acqua deionizzata calda)
4. Puntale di asciugatura

3.4.11 Unità frigorifero reagenti


Il primo reagente (R1) e il secondo reagente (R2) sono contenuti in due frigoriferi distinti. Anche
quando viene eseguita la Fine processo, la temperatura dei frigoriferi viene mantenuta tra 4 °C
(39,2 °F) e 12 °C (53,6 °F).

Inserire il flacone reagente nel vassoio corretto (R1 o R2) nel frigorifero R1 o R2.

L'unità rileva la presenza dei flaconi e ne legge il codice a barre durante il controllo del reagente.

I frigoriferi R1 ed R2 dispongono rispettivamente di 60 e 48 posizioni. In ogni frigorifero vengono


utilizzati adattatori o separatori per i flaconi reagenti di varie dimensioni: 15 ml, 30 ml, 60 ml e
120 ml.
Ogni posizione può essere identificata mediante un ID reagente o fissa (senza codice a barre).

3-36 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3

Figura 3.15

1. Frigorifero R2
2. Frigorifero R1

ATTENZIONE
Verificare che i flaconi siano inseriti nel frigorifero con l'ID reagente rivolto verso
l'esterno. Togliere i tappi dei flaconi prima di inserirli nel frigorifero.

3.4.12 Unità siringhe


Il sistema dispone di una siringa campione (S), due siringhe reagente (R1 ed R2) e una siringa
aggiuntiva per la soluzione buffer ISE, se è installata l'unità ISE opzionale. Le siringhe hanno la
funzione di erogare il volume richiesto di campione o reagente.
È presente una siringa di lavaggio che eroga acqua deionizzata per il lavaggio dell'ago campione
interno.

B06661AA 3-37
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema

Figura 3.16

1. Siringa R2 4. Siringa S
2. Siringa R1 5. Siringa di lavaggio
3. Siringa buffer ISE

3-38 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3

3.4.13 Scomparto taniche


L'area dello scomparto taniche contiene le taniche dell'acqua deionizzata, della soluzione di
lavaggio e della soluzione di lavaggio diluita.

Figura 3.17

2
1

1. Tanica dell'acqua deionizzata


2. Tanica della soluzione di lavaggio diluita
3. Tanica della soluzione di lavaggio

Tanica della soluzione di lavaggio diluita


La tanica della soluzione di lavaggio diluita ha una capacità di 2 litri. La soluzione di lavaggio diluita
(all'1%) viene utilizzata per lavare le cuvette e i mixer.

Tanica della soluzione di lavaggio


La tanica della soluzione di lavaggio ha una capacità di 2 litri. Un interruttore a galleggiante indica
quando il livello della tanica è insufficiente e genera un allarme per avvisare l'operatore che deve
fornire una nuova tanica di soluzione di lavaggio.

Tanica dell'acqua deionizzata


La tanica dell'acqua deionizzata ha una capacità di 10 litri. Un interruttore a galleggiante indica
quando il livello della tanica è insufficiente e apre una valvola per il riempimento automatico.
L'impianto dell'acqua deionizzata deve fornire acqua conforme al tipo CAP II.

3.4.14 Pompa peristaltica della soluzione di lavaggio


La pompa peristaltica della soluzione di lavaggio eroga la soluzione di lavaggio dalla tanica che la
contiene pura alla tanica della soluzione di lavaggio diluita.

B06661AA 3-39
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema

Figura 3.18

1
2

1. Tubi pompa peristaltica


2. Pompa peristaltica della
soluzione di lavaggio
3. Connettori

3.4.15 Unità ISE (opzionale)


Il campione diluito passa attraverso gli elettrodi iono-selettivi Na, K e Cl per determinare la
concentrazione mediante la differenza di potenziale elettrico rispetto all'elettrodo di riferimento.

Sono presenti un ago campione e una siringa campione comuni per l'analisi fotometrica e ISE.

Figura 3.19

3
4

5 6

9 8

1. Unità di miscelazione 6. Valvola a manicotto


2. D-Pot 7. Elettrodo REF
3. Elettrodo Cl 8. Pompa peristaltica di aspirazione della
4. Elettrodo Na miscela
5. Elettrodo K 9. Pompa peristaltica della soluzione MID

3-40 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3

• Unità di miscelazione
Miscela il campione e la soluzione buffer erogati nel D-Pot. È dotata di due sensori del livello del
liquido per rilevare lo scarico corretto.
• D-Pot
Il campione e la soluzione buffer vengono erogati nel D-Pot e miscelati. Di seguito sono riportati
i volumi erogati per siero e urine:
— Soluzione buffer: 618 μl (fisso)
— Campione: 20 μl (fisso)
— Acqua deionizzata: 10 μl (fisso)
• Elettrodi Cl, Na e K (detti cella di flusso)
Vengono utilizzati per misurare il potenziale degli ioni di Cl, Na e K nel campione e nella
soluzione standard MID. Le concentrazioni dei singoli ioni nel campione possono essere
calcolate dalle differenze di potenziale tra i singoli ioni presenti nel campione e nella soluzione
standard MID.
• Elettrodo REF
È l'elettrodo di riferimento per gli elettrodi Cl, Na e K.
• Valvola a manicotto
Questa valvola ha due funzioni:
1. Consente al campione presente nel D-Pot di accedere alla cella di flusso per la misurazione.
2. Consente al campione in eccesso di fluire nello scarico passando attraverso i tubi di bypass.
• Pompa peristaltica
Sono presenti due pompe.
Pompa per l'aspirazione della miscela (a destra):
1. Aspira il liquido dal D-Pot tramite la cella di flusso o il tubo di bypass e lo convoglia nello
scarico.
2. Aspira la soluzione di riferimento dal relativo flacone, la fa fluire all'elettrodo di riferimento
e quindi nello scarico.
Pompa della soluzione MID (a sinistra):
Aspira la soluzione MID dal relativo flacone e la convoglia nel D-Pot.
• Tubo peristaltico
Sono tubi in gomma che avvolgono la pompa peristaltica. Quando la pompa ruota, i tubi si
stringono contro i rulli della pompa e la soluzione viene erogata o evacuata.

B06661AA 3-41
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema

Flaconi di reagenti ISE


Sono presenti un flacone di soluzione buffer, uno di soluzione MID e uno di soluzione di riferimento.

Figura 3.20

2 3

1. Flacone della soluzione REF


2. Flacone della soluzione MID
3. Flacone della soluzione buffer

• Flacone della soluzione buffer


Contiene la soluzione buffer utilizzata per diluire il campione. La capacità di questo contenitore
è di 2 litri.
• Flacone della soluzione MID
Contiene la soluzione MID che viene utilizzata per il condizionamento degli elettrodi tra
un'analisi e l'altra. La capacità di questo contenitore è di 2 litri.
• Flacone della soluzione REF
Contiene la soluzione di riferimento che viene utilizzata come punto di riferimento rispetto ai
tre elettrodi. La capacità di questo contenitore è di 1 litro.

3-42 B06661AA
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema 3

3.4.16 Unità di elaborazione dati (DPR)


Figura 3.21

2
1
3

8 5
6
7

1. Tastiera 6. Host Computer


2. Visualizza 7. Computer
3. Mouse 8. Unità di memoria esterna (opzionale)
4. Scanner portatile 9. Stampante (opzionale)
(opzionale)
5. Altoparlante

Unità monitor
Il monitor visualizza il software operativo, mentre la tastiera e il mouse consentono l'input da parte
dell'utente.

Unità di elaborazione dei dati


Per elaborare i dati viene utilizzato un personal computer dotato di unità DVD R/W e di un disco
rigido per memorizzare i programmi, i parametri di analisi e un database di analisi. È inoltre
disponibile un disco rigido esterno opzionale.

Stampante (opzionale)
I risultati delle analisi e vari contenuti di configurazione possono essere stampati sotto forma di
rapporto o di elenco.

Scanner portatile (opzionale)


Per i test programmati mediante l'opzione Curva master è necessario un codice a barre
bidimensionale contenente informazioni di calibrazione. Lo scanner portatile serve per la lettura
manuale del codice a barre bidimensionale presente sull'etichetta del flacone di R1 dei reagenti per
il sistema AU.

B06661AA 3-43
Descrizione del sistema
3.4 Descrizione dell'hardware del sistema

Nella tabella seguente sono ricapitolate le specifiche dello scanner portatile.

Specifiche scanner portatile


Lunghezza onda Da 630 a 680 nm
Output 1,0 mW
Class 2

3.4.17 Touchscreen, mouse e tastiera


È possibile far funzionare il sistema servendosi del touchscreen, del mouse o della tastiera, oppure
utilizzando una combinazione di questi elementi.

Figura 3.22

1. Tasto ESC 9. Spia del tasto Bloc num


2. Tasti funzione 10. Tasto Bloc num
3. Tasto Avvio 11. Tasto Stop/Standby
4. Tasto Pausa 12. Tasto Home
5. Tasto Arresto alimentatore 13. Tasto di fine processo
6. Tasto Stamp 14. Tastierino numerico
7. Elenco menu 15. Tasto
8. Tasto Cancella allarme 16. Modello

3-44 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3

3.5 Descrizione del software

Il sistema viene comandato mediante l'interfaccia grafica utente (GUI) standard di Windows.

3.5.1 Organizzazione della finestra operativa


3.5.2 Barra dei pulsanti principali
3.5.3 Descrizione della schermata Home
3.5.4 Organizzazione e descrizione dell'elenco dei menu
3.5.5 Panoramica di Menu Utente
3.5.6 Uso della Guida in linea
3.5.7 Modalità dell'analizzatore

3.5.1 Organizzazione della finestra operativa


L'interfaccia comprende tre aree di visualizzazione principali.

Figura 3.23

A. Barra dei pulsanti principali


Contiene pulsanti che consentono di visualizzare i menu principali (Home, Elenco menu, Menu Utente)
e di accedere alla Guida. I principali pulsanti operativi dell'analizzatore sono Avvio, Pausa, Arresto
alimentatore, Stop e Fine processo.

B06661AA 3-45
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software

B. Area dei menu


Area operativa e di visualizzazione, disponibile per ogni menu o pulsante selezionato.
C. Area degli allarmi
Area in cui vengono visualizzati i messaggi di allarme generati durante il funzionamento del sistema e
in cui trovano posto i pulsanti Elimina allarme ed Elenco allarmi.

3.5.2 Barra dei pulsanti principali


È possibile navigare nel sistema utilizzando i pulsanti principali:

Pulsante Elemento Azioni


Home Utilizzare questo pulsante per tornare al menu Home.

Elenco menu Utilizzare questo pulsante per visualizzare il menu Elenco menu.

Menu Utente Utilizzare questo pulsante per visualizzare il Menu Utente impostato
dall'utente. Fare riferimento a 4.10.7 Programmazione di un Menu
Utente.
Area di Visualizza la modalità corrente. Per alcune procedure di manutenzione
visualizzazione è visualizzato il tempo mancante al completamento.
della modalità
Inizio Utilizzare questo pulsante per avviare l'analisi.

Pausa Utilizzare questo pulsante per sospendere l'analisi.


Il sistema si ferma al primo test per cui non è ancora stato erogato il
reagente R1.

Arresto Utilizzare questo pulsante per arrestare l'alimentatore rack.


alimentatore L'analisi dei campioni contenuti nei rack già caricati prosegue.

Stop/Standby Utilizzare questo pulsante per interrompere l'analisi.


In modalità Stop, selezionare questo pulsante per riportare il sistema
alla modalità Standby.

Aiuto Utilizzare questo pulsante per visualizzare la Guida al funzionamento.

Logout Utilizzare questo pulsante per disconnettersi e accedere al sistema.

3-46 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3

Pulsante Elemento Azioni


Fine Utilizzare questo pulsante per eseguire la procedura di Fine processo,
che spegne l'alimentazione secondaria, inclusi la lampada e il
computer.
Area di Visualizza data e ora correnti.
visualizzazione
dell'ora

3.5.3 Descrizione della schermata Home


È possibile navigare nel sistema utilizzando i pulsanti principali.

Questa schermata consente di controllare i messaggi di sistema relativi allo stato del campione e
dell'analizzatore. I pulsanti di selezione rapida consentono di accedere direttamente ai menu più
utilizzati per semplificare l'uso del software.

Figura 3.24

1. Pulsanti di menu
2. Visualizzazione dei messaggi
3. Pulsanti di selezione rapida

B06661AA 3-47
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software

Tabella 3.1 Pulsanti di menu

Pulsante Azione
Stato campione Visualizza lo stato dei campioni in fase di analisi, il tempo necessario per il
completamento e i risultati.
Stato analizzatore Visualizza lo stato e le temperature dell'analizzatore.
Modalità urgenze Elabora i campioni STAT uno per volta, richiedendo interventi minimi da parte
(STAT) dell'operatore.
semplificata Non consente di elaborare i campioni nelle normali modalità di funzionamento
dell'analizzatore.

Pulsanti di selezione rapida


I pulsanti di selezione rapida consentono di accedere direttamente ai menu più utilizzati per
semplificare l'uso del software.

Pulsante di selezione Azione


rapida
Condizione iniziale Consente di impostare un nuovo indice per la data, il gruppo di test in uso, il
nome dell'operatore e i numeri di campione iniziali.
Gestione reagente Visualizza lo stato dei reagenti R1 ed R2, nonché lo stato della soluzione di
pulizia.
Manutenzione Visualizza i programmi di manutenzione dell'analizzatore e dell'unità ISE e
analizzatore consente di eseguire procedure di manutenzione.
Richiesta rack Visualizza informazioni sul campione e le richieste di test relative a campioni di
Campione pazienti, calibrazione e QC.
Stato urgenze (STAT) Consente di visualizzare, avviare e monitorare i campioni STAT urgenti per
l'analisi dalla STAT Table.
Gestione campione Consente di visualizzare, stampare e trasferire in batch all’Host Computer i dati
relativi a bianco reagente, calibrazione, QC e campioni.

Messaggio
Visualizza i messaggi relativi alle condizioni del sistema che possono influire sui risultati delle analisi.

La codifica in base al colore indica il livello del messaggio:

Rosso: Non è possibile avviare l'analisi finché non si risolve il problema indicato nel messaggio.
Arancione: L'analisi può essere avviata. Esaminare con attenzione il messaggio e adottare misure
adeguate.
Giallo: L'analisi può essere avviata. Esaminare con attenzione il messaggio e adottare misure
adeguate. Il messaggio può passare allo stato arancione (maggiore gravità).
Verde: Notifica dello stato del sistema. Non vi sono problemi di funzionamento.

Se si seleziona un messaggio, si apre una finestra contenente informazioni e istruzioni per


correggere il problema. Selezionare OK per chiudere la finestra.

SUGGERIMENTO I messaggi rossi e le evidenziazioni sull'immagine dell'analizzatore indicano una


condizione che impedisce l'avvio dell'analizzatore.

3-48 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3

3.5.4 Organizzazione e descrizione dell'elenco dei menu


Per impostare i parametri necessari, accedere alle informazioni relative all'analisi e verificarne i
risultati, selezionare il menu corretto e la categoria del sottomenu nell'ordine seguente Elenco
menu > Menu > Sottomenu > Foglio > Scheda.

Nell'esempio seguente è illustrato il percorso utilizzando la schermata Richiesta rack.

1 Selezionare il pulsante Elenco menu dalla barra dei pulsanti principali.

2 Selezionare Routine dal menu.

3 Selezionare Richiesta rack dal sottomenu.

4 Selezionare Campione dal foglio.

5 Selezionare Richiesta test dalla scheda.

B06661AA 3-49
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software

Figura 3.25

SUGGERIMENTO È possibile accedere all'elenco dei menu dalla barra dei pulsanti principali presenti in ogni
menu.

Organizzazione e descrizione funzionale del menu Routine


Questo menu consente di svolgere operazioni di base per eseguire diverse attività.
Per poter utilizzare alcuni menu è necessario prima programmarli nella manutenzione del sistema.

Menu Sottomenu Selezione


Di routine Condizione Consente di impostare indice, gruppo di test, nome dell'operatore e
iniziale numeri di campione iniziali prima di avviare l'analisi.
Fare riferimento a 5.1.2 Impostazione delle condizioni iniziali.

3-50 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3

Menu Sottomenu Selezione


Reagente Gestione reagente
Consente di verificare la quantità di reagente disponibile in un flacone
e il numero di test.
Fare riferimento a 5.5 Controllo dello stato dei reagenti e a 7.4 Gestione
dei reagenti.
Inventario reagenti
Suddivisione del volume o dosi di R1 ed R2 (per ciascun reagente)
utilizzate ogni giorno della settimana o entro un periodo di tempo
definito.
Fare riferimento a 7.4.5 Inventario dei reagenti.
Consumo reagente
Suddivisione del reagente utilizzato in un determinato periodo di tempo
in base al volume o alle dosi di R1 e R2 da ogni tipo di rack.
Fare riferimento a 7.4.6 Consumo reagente.
Richiesta rack Campione
Utilizzato per impostare i numeri dei campioni e i test da eseguire.
Fare riferimento a 6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza.
Calibrazione
Consente di impostare le richieste per la calibrazione.
Fare riferimento a 5.6 Esecuzione della calibrazione.
QC
Consente di impostare le richieste per l'analisi di controllo della qualità.
Fare riferimento a 5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC).
Richiesta Stato urgenze (STAT)
urgenze Consente di visualizzare lo stato della STAT Table e di avviare l'analisi
(STAT) dei campioni STAT.
Campione
Consente di effettuare richieste di analisi dei campioni STAT
urgenti sulla STAT Table.
Calibrazione
Consente di effettuare richieste di calibrazione per l'analisi di
calibrazione sulla STAT Table.
QC
Consente di effettuare richieste di QC per l'analisi di QC sulla
STAT Table.

B06661AA 3-51
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software

Menu Sottomenu Selezione


Di routine Ciclo Ripeti ordine
ripetizione Consente di aggiungere, modificare o eliminare richieste di ripetizioni di
test.
Fare riferimento a 6.6 Ripetizione delle analisi.
Ripetizione verifica dati
Consente di visualizzare i risultati delle ripetizioni a fronte dei risultati
originali e sovrascriverli.
Fare riferimento a 7.3.6 Verifica dei risultati della ripetizione.
Gestione Campione
campione Consente di visualizzare i risultati di analisi, correggere i dati, stampare
l'elenco dei dati ed eseguire il trasferimento in batch online dei dati.
• Fare riferimento a 7.6 Modifica dei dati di analisi.
• Fare riferimento a 6.7 Stampa dei risultati.
• Fare riferimento a 6.8 Trasferimento dati in batch all’Host Computer.
RB/CAL/QC
Consente di eseguire la stampa e il trasferimento in batch dei risultati
RB/CAL/QC.
Fare riferimento a 6.7 Stampa dei risultati.
Monitor dati Monitor reazione
Consente di visualizzare le informazioni sui processi di reazione dei
risultati di analisi.
Fare riferimento a 7.3.2 Schermata Monitor reazione.
Statistiche dati
Consente di visualizzare in formato di grafico a barre le statistiche
principali dei risultati dei campioni paziente e i risultati di un test incluso
in un indice.
Fare riferimento a 7.7.1 Visualizzazione delle statistiche dati.
Diagramma correlazione
Consente di visualizzare un diagramma di correlazione.
Fare riferimento a 7.7.2 Creazione di un diagramma di correlazione.

3-52 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3

Organizzazione e descrizione funzionale del menu Calibrazione


Consente di visualizzare la cronologia dei dati di calibrazione e di eseguire una verifica della
calibrazione.

Menu Sottomenu Selezione


Calibrazione Monitor Consente di visualizzare il bianco reagente e lo stato di calibrazione
calibrazione correnti, oltre alla cronologia del bianco reagente e dei dati di
calibrazione sotto forma di grafico.
Fare riferimento a 7.3.4 Controllo del bianco reagente e della
calibrazione.
Verifica Verifica calibrazione
calibrazione Consente di verificare le prestazioni della calibrazione.
Fare riferimento a 7.9.2 Verifica della calibrazione.
Parametri materiale
Consente di immettere i parametri per la verifica della calibrazione e
visualizzare o stampare un diagramma.
Fare riferimento a 7.9.1 Inserimento dei parametri relativi al materiale.

Organizzazione e descrizione funzionale del menu QC


Consente di visualizzare e modificare il risultato e la cronologia del controllo della qualità.

Menu Sottomenu Selezione


QC Monitor QC Diagramma giornaliero
Consente di visualizzare in formato grafico le variazioni giornaliere dei
dati QC all'interno di una stessa data o tra date diverse.
Fare riferimento a 7.3.5 Controllo QC.
Diagramma giorno per giorno
Consente di visualizzare in formato grafico le variazioni periodiche dei
dati QC all'interno di una stessa data o tra date diverse.
Fare riferimento a 7.3.5 Controllo QC.
Diagramma a doppio tracciato
Consente di visualizzare in un diagramma a doppio tracciato le
variazioni dei dati QC di due campioni QC.
Fare riferimento a 7.3.5 Controllo QC.
Riesame dati Consente di modificare il risultato dell'analisi QC.
QC Fare riferimento a 7.5 Modifica dei dati di controllo della qualità.

B06661AA 3-53
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software

Organizzazione e descrizione funzionale del menu Parametri


Utilizzare questo menu per programmare le informazioni di tutti i test. Prima di utilizzare il sistema
è necessario immettere questi dati.

I parametri devono essere programmati prima di mettere in funzione l'analizzatore per la prima
volta.

Menu Sottomenu Selezione


Parametri Parametri Nome test
comuni di test Consente di impostare i parametri di base, ad esempio il nome del test
e l'ID del reagente.
Fare riferimento a 4.2.1 Menu Nome test.
Profilo
Consente di programmare profili per i campioni, il bianco reagente, la
calibrazione e il QC.
Fare riferimento a 4.2.2 Menu Profilo.
Gruppo di test
Consente di assegnare i test a un gruppo. È possibile programmare
come massimo tre gruppi di test.
Fare riferimento a 4.2.3 Menu Gruppo di test.
Parametri Generale
specifici di Consente di impostare i parametri dettagliati per test generici.
test Fare riferimento a 4.3.1 Menu Generale.
LIH (indice siero)
Consente di impostare i parametri dettagliati per il test Lipemia/Ittero/
Emolisi.
Fare riferimento a 4.3.2 Menu LIH.
ISE
Consente di impostare i parametri dettagliati per i test ISE.
Fare riferimento a 4.3.3 Menu ISE.
HbA1c a
Consente di impostare i parametri dettagliati per il test HbA1c del
sangue intero.
Test calcolati
Consente di impostare i parametri dettagliati per i test calcolati.
Fare riferimento a 4.3.5 Menu Test calcolati.
Intervallo
Consente di impostare i parametri dell'intervallo di riferimento.
Fare riferimento a 4.3.6 Menu Intervallo.
a. L'analisi del sangue intero non può essere eseguita se il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio.

3-54 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3

Menu Sottomenu Selezione


Parametri Parametri di Ripeti comuni
ripetizionea Consente di impostare i parametri comuni per la ripetizione di
un'analisi.
Fare riferimento a 4.4.1 Menu Ripet. comuni.
Ripeti specifici
Consente di impostare gli intervalli decisionali di ripetizione e gli
intervalli reflex, nonché il rapporto di diluizione per la ripetizione di
singoli test.
Fare riferimento a 4.4.2 Menu Ripeti specifici.
Parametri di Calibratori
calibrazione Consente di impostare i parametri di calibrazione generici, quali nome,
ID e numero lotto.
Fare riferimento a 4.5.1 Menu Calibratori.
Specifico della calibrazione
Consente di impostare i parametri di calibrazione specifici per singoli
test.
Fare riferimento a 4.5.3 Menu Specifico della calibrazione.
STAT Table Calibration
Consente di impostare i parametri per l'analisi di calibrazione mediante
la STAT Table.
Parametri QC Controlli
Consente di impostare i parametri comuni delle analisi di controllo della
qualità.
Fare riferimento a 4.6.1 Menu Controlli.
Specifico QC
Consente di impostare il valore medio e la deviazione standard per il
controllo della qualità.
Fare riferimento a 4.6.2 Menu Specifico QC.
QC STAT table
Consente di impostare i parametri per l'analisi QC mediante la STAT
Table.
Vari Test controllati
Consente di impostare i parametri per i test controllati.
Fare riferimento a 4.7 Menu Test controllati.
Parametri di contaminazione
Consente di impostare i parametri per evitare la contaminazione dei
test.
Fare riferimento a 4.8 Menu Parametri di contaminazione.
Parametri di controllo dati
Consente di impostare il controllo dei dati, come la diagnosi dell'effetto
prozone. Per informazioni dettagliate, contattare l'assistenza tecnica
Beckman Coulter.
Fare riferimento a 4.9 Menu Parametri di controllo dati.
a.Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, i parametri di ripetizione
sono determinati dall’Host Computer, non dalle impostazioni in Parametri di ripetizione nel sistema AU680.

B06661AA 3-55
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software

Organizzazione e descrizione funzionale del menu Manutenzione


Utilizzare questo menu per controllare la manutenzione dell'analizzatore e dell'unità ISE,
visualizzare un registro dettagliato degli allarmi ed eseguire funzioni di diagnostica.

Menu Sottomenu Selezione


Manutenzione Manutenzione Manutenzione analizzatore
utente Consente di visualizzare il programma di manutenzione e di eseguire
procedure di manutenzione.
Fare riferimento a CAPITOLO 8, Manutenzione.
Manutenzione ISE
Consente di visualizzare il programma di manutenzione dell'unità ISE e
fornisce le istruzioni relative alle procedure per la sua manutenzione.
Fare riferimento a CAPITOLO 8, Manutenzione.
PROService
Visualizza lo stato della connessione del servizio BECKMAN COULTER
PROService e trasmette i file del sistema AU680.
Fare riferimento a 7.15 Servizio Beckman Coulter PROService
(opzionale).
Carica parametri reagente
Consente di caricare parametri di test e di calibrazione specifici da CD.
Registro Consente di elencare in ordine cronologico gli allarmi che si sono
allarmi verificati.
Manutenzione Vers. programma
maker Consente di visualizzare la versione/revisione del programma DPR, di
PROService e della Guida, unitamente alla versione/revisione/ID
stazione dell'analizzatore.
Diag analizz.
Consente di controllare se sussistano condizioni anomale dei vari
analizzatori. Alcuni controlli possono essere eseguiti esclusivamente
dall'Assistenza tecnica.
Diag ISE
Questo menu deve essere utilizzato esclusivamente dal produttore.
Consente di svolgere le seguenti operazioni principali:
controllo di eventuali condizioni anomale dell'unità ISE, esecuzione
della calibrazione e misurazione del campione, visualizzazione delle
informazioni relative ai flaconi (REF, MID, buffer).

3-56 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3

Organizzazione e descrizione funzionale del menu Sistema


Questo menu consente di impostare le condizioni di collegamento online, il formato degli elenchi,
commenti, opzioni per i codici a barre, impostazioni di sistema varie e per la gestione dei dati.

Menu Sottomenu Selezione


Sistema In linea Consente di impostare i parametri per la comunicazione online tra
l’Host Computer e il sistema.
Fare riferimento a 4.12 Programmazione dei parametri online.
Formato Formato richiesta
Consente di inserire i parametri relativi alla richiesta dei campioni.
Fare riferimento a 4.13 Programmazione del formato della richiesta.
Formato elenco
Consente di impostare i parametri di formato comuni per la stampa
dell'elenco sospesi, la lista di lavoro, l'elenco ripetizioni e l'elenco dati.
Fare riferimento a 4.14 Formati di stampa.
Master Consente di personalizzare i commenti aggiunti ai risultati dell'analisi.
commento Fare riferimento a 4.10.6 Programmazione della lista commenti.
Condizione del Modalità Analisi
sistema Consente di impostare la modalità di analisi, la definizione del codice a
barre, la ripetizione automatica/standard e altri parametri di sistema.
Fare riferimento a 4.10.1 Menu Modalità Analisi.
Imposta data e ora
Consente di impostare la data e l'ora del sistema.
Fare riferimento a 4.10.4 Impostazione dell'ora di sistema.
Accensione automatica
Consente di impostare l'ora per l'accensione automatica ogni giorno
della settimana.
Fare riferimento a 4.10.5 Programmazione della funzione di avvio
automatico.
Password
Consente di impostare e modificare le password.
Fare riferimento a 4.11.2 Impostazione di nome utente e password.
Condizione login
Consente di impostare le informazioni di login.
Fare riferimento a 4.11 Programmazione di nome utente e password.

B06661AA 3-57
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software

Menu Sottomenu Selezione


Sistema Menu Utente Consente di aggiungere un menu al pulsante Menu Utente della barra
dei pulsanti principali.
Fare riferimento a 4.10.7 Programmazione di un Menu Utente.
Gestione dati Gestione dati esterni
Consente di salvare i dati di analisi su un dispositivo o un supporto di
memorizzazione esterno.
Fare riferimento a 7.8.1 Salvataggio dei dati su supporti esterni.
Gestione file
Consente di salvare e caricare i file dei parametri su un dispositivo o un
supporto di memorizzazione esterno.
Fare riferimento a 7.8.2 Salvataggio o caricamento dei parametri.
Formato Offline
Consente di impostare il formato di output dei risultati e di salvare i dati
in un formato delimitato per l'uso con applicazioni esterne (fogli di
calcolo e così via).
Fare riferimento a 7.8.3 Criteri offline.

3-58 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3

3.5.5 Panoramica di Menu Utente


Selezionare Menu Utente:

Figura 3.26

• Elenco definito dall'utente contenente i menu utilizzati con maggiore frequenza dall'operatore.
• È possibile assegnare nomi ai menu definiti dall'utente.
• Selezionare Menu Utente, quindi selezionare il menu al quale si desidera accedere direttamente.

3.5.6 Uso della Guida in linea


Le finestre Aiuto consentono all'operatore di accedere alla Guida per l'utente, ai video di
manutenzione e alle descrizioni degli allarmi.

SUGGERIMENTO Per interrompere il segnale acustico, selezionare Elimina allarme. Per annullare la
visualizzazione del messaggio di allarme dallo schermo, selezionare Elimina allarme una seconda volta.

B06661AA 3-59
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software

Figura 3.27

2 3

1. Aiuto
2. Elimina allarme
3. Elenco allarmi

Sono disponibili quattro tipi di aiuto, come indicato nella seguente tabella.

Tipo di aiuto Descrizione visualizzata


Aiuto Visualizza la versione di questo documento in formato PDF e i video di
manutenzione. Selezionare il pulsante ?.
Elenco allarmi Visualizza le descrizioni degli allarmi e le azioni correttive.
Selezionare Elenco allarmi per visualizzare la finestra Elenco allarmi. Selezionare
l'icona ? nella schermata Elenco allarmi.
Guida ai suggerimenti Visualizza l'intervallo di valori ammessi. Spostare il cursore sull'area di
immissione per visualizzare la finestra a comparsa della Guida ai suggerimenti.
Pulsante ? Per avere informazioni sulla funzione di un pulsante, posizionarvi il puntatore del
mouse. Verrà visualizzata una finestra a comparsa con un messaggio indicante
la funzione del pulsante.

In questo documento non sono riportate descrizioni degli allarmi o informazioni sulle misure
correttive. Per informazioni sugli allarmi selezionare Elenco allarmi.

3-60 B06661AA
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software 3

Uso della Guida al funzionamento


Per visualizzare i file PDF si utilizza il software Adobe Reader®.
Figura 3.28

1. Ricerca di informazioni mediante l'immissione di una stringa 3. Zoom avanti e indietro


2. Passaggio da una pagina all'altra 4. Ingrandimento e
ridimensionamento

Le funzioni principali del software Adobe Reader® includono:


• Ricerca di informazioni mediante l'immissione di un argomento.

Fare clic sul simbolo del binocolo. Immettere l'argomento o la parola da ricercare e fare clic sul
pulsante di ricerca.
• Passaggio da una pagina all'altra:

Utilizzare i pulsanti pagina successiva e pagina precedente ubicati nella parte inferiore della
finestra.
• Zoom avanti e indietro:

Utilizzare i pulsanti con i segni più e meno situati ai lati destro e sinistro della percentuale di
visualizzazione oppure fare clic sulla lente di ingrandimento, quindi sulla pagina. Per ridurre le
dimensioni della pagina, selezionare la lente di ingrandimento con il segno meno nell'elenco a
discesa.
• Ingrandimento e ridimensionamento:

Per ridimensionare la finestra di lettura (ad esempio per ridurla), fare clic sul pulsante di
ripristino in basso nell'angolo superiore destro della finestra. Posizionare il cursore sul bordo
della finestra e, quando si trasforma in una freccia a due punte, trascinare i bordi finché la
finestra non raggiunge le dimensioni desiderate. Mentre si trascina il bordo, le dimensioni del
documento si adattano automaticamente alla finestra, consentendo di visualizzare una parte
maggiore di testo.

Se si desidera espandere la finestra riadattandola alle dimensioni dello schermo, fare clic sul
pulsante di ingrandimento.
• Chiusura di Adobe Reader®:

Per chiudere il file PDF, fare clic sul pulsante X nell'angolo superiore destro della finestra di
Reader®.

B06661AA 3-61
Descrizione del sistema
3.5 Descrizione del software

3.5.7 Modalità dell'analizzatore


Di seguito vengono indicate le modalità di misurazione visualizzate nell'area di visualizzazione
delle modalità.

Modalità Sommario
Iniziale Viene visualizzata dopo la pressione del pulsante ON verde. Il sistema carica il
software e inizializza l'hardware.
Warmup Dopo l'inizializzazione del sistema, la modalità passa a Warmup per circa
20 minuti per consentire il riscaldamento e la stabilizzazione della lampada.
Standby Quando il sistema è pronto per eseguire le analisi dei campioni, viene attivata la
modalità operativa Standby. L'analisi può essere avviata.
Misura 1 La modalità Misura 1 si attiva quando viene selezionato il pulsante Avvio.
Nell'unità alimentatore rack sono presenti dei rack che si spostano verso l'unità
di trasporto rack.
Misura 2 La modalità Misura 2 si attiva quando non vi sono più rack nell'unità alimentatore
rack. Per avviare altri rack, premere il pulsante Avvio.
Arresta La modalità Stop si attiva quando si verifica un errore di sistema o quando
l'operatore preme il pulsante Stop/Standby. Non è possibile avviare
l'analizzatore dalla modalità Stop. Per tornare a Standby premere il pulsante
Stop/Standby. Mentre l'hardware è in fase di inizializzazione, come modalità
viene visualizzato Reimposta, finché il sistema non passa in Standby. È
necessario ripetere tutti i test in corso.
Pausa La modalità Pausa si attiva quando si verifica un errore di sistema o quando
l'operatore seleziona il pulsante Pausa. Per riavviare l'analisi dalla modalità
Pausa, premere il pulsante Avvio. I test in corso verranno completati.

Tempo di elaborazione
Il tempo di analisi viene definito come il tempo che intercorre dall'aspirazione di un campione,
mediante l'ago campione, al termine della misurazione. Il tempo necessario per l'analisi è di circa 8
minuti e 30 secondi.

ATTENZIONE
Se si attiva la modalità Stop o si verifica un arresto di emergenza, nell'ago
campione potrebbe rimanere del campione e nelle cuvette potrebbero rimanere
dei reagenti. Eseguire un lavaggio W1 per pulire l'ago campione e le cuvette.

Per informazioni sull'esecuzione del lavaggio W1, fare riferimento a 8.8.11 Esecuzione di una
procedura di lavaggio W1 nel capitolo 8.

3-62 B06661AA
CAPITOLO 4

Parametri

In questo capitolo viene descritto come programmare un nuovo test nel sistema e viene fornita una
descrizione dettagliata di tutti i menu dei parametri.

4.1 Programmazione di un nuovo test


4.2 Menu Parametri comuni di test
4.2.1 Menu Nome test
4.2.2 Menu Profilo
4.2.3 Menu Gruppo di test
4.3 Menu Parametri specifici di test
4.3.1 Menu Generale
4.3.2 Menu LIH
4.3.3 Menu ISE
4.3.4 Menu HbA1c
4.3.5 Menu Test calcolati
4.3.6 Menu Intervallo

4.4 Menu Parametri di ripetizione


4.4.1 Menu Ripet. comuni
4.4.2 Menu Ripeti specifici

4.5 Menu Parametri di calibrazione


4.5.1 Menu Calibratori
4.5.2 Programmazione delle concentrazioni del calibratore
4.5.3 Menu Specifico della calibrazione
4.5.4 Menu Calibrazione della STAT Table

4.6 Menu Parametri QC


4.6.1 Menu Controlli
4.6.2 Menu Specifico QC
4.6.3 Menu QC STAT table

4.7 Menu Test controllati

B06661AA 4-1
Parametri

4.8 Menu Parametri di contaminazione


4.8.1 Scheda Parametri di decontaminazione
4.8.2 Scheda Prevenz. carry over (mod. al tipo)
4.8.3 Scheda Prevenz. carry over (test)

4.9 Menu Parametri di controllo dati


4.10 Parametri del sistema
4.10.1 Menu Modalità Analisi
4.10.2 Programmazione del limite del numero di rack
4.10.3 Programmazione dei parametri della STAT Table
4.10.4 Impostazione dell'ora di sistema
4.10.5 Programmazione della funzione di avvio automatico
4.10.6 Programmazione della lista commenti
4.10.7 Programmazione di un Menu Utente

4.11 Programmazione di nome utente e password


4.11.1 Impostazione del livello di accesso
4.11.2 Impostazione di nome utente e password
4.11.3 Impostazioni di sicurezza
4.12 Programmazione dei parametri online
4.12.1 Programmazione dei parametri online con il collegamento RS232C
4.12.2 Programmazione dei parametri online con il collegamento LAN

4.13 Programmazione del formato della richiesta


4.14 Formati di stampa
4.14.1 Formattazione di rapporti ed elenchi in tempo reale
4.14.2 Programmazione delle opzioni di stampa in tempo reale
4.14.3 Salvataggio dei dati su file
4.14.4 Copia dei parametri di formato
4.14.5 Aggiunta o modifica di un commento

4-2 B06661AA
Parametri
4.1 Programmazione di un nuovo test 4

4.1 Programmazione di un nuovo test

Per programmare un nuovo test si utilizza la scheda parametri corrente. Per la spiegazione
dettagliata delle voci di menu, fare riferimento alle descrizioni contenute in questo capitolo.

1 Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Nome test.
• Selezionare Modifica (F1).
• Nome test: inserire 6 caratteri al massimo.

ATTENZIONE
La modifica del nome del test influisce su tutti i risultati associati al numero di tale
test. A tutti i risultati precedenti (con il nome test originale) viene assegnato il
nuovo nome del test. Prestare grande attenzione quando si apportano modifiche
al nome di un test.
NON CAMBIARE IL NOME DEL TEST SENZA PRENDERE NOTA DELL'ORA E DELLA DATA
DELLA MODIFICA E SENZA ACCERTARSI CHE EVENTUALI RISULTATI STAMPATI PRIMA
DI TALE MOMENTO SIANO STATI ESAMINATI E IDENTIFICATI CORRETTAMENTE.
I test del campione vengono elaborati nell'ordine visualizzato (da 1 a 120), fatte
salve alcune eccezioni. Per informazioni sulla prevenzione della contaminazione,
fare riferimento a 4.8 Menu Parametri di contaminazione.

• Nome esteso: (opzionale) inserire 20 caratteri al massimo.


• ID reagen.: inserire le prime 3 cifre dell'ID reagente oppure fare riferimento alla scheda
parametri per reperire il codice a 3 cifre dell'ID reagente.
• Test Allar.: inserire il numero di test restanti in corrispondenza del quale generare un
allarme Reagent Short (Reagente in esaurimento). L'impostazione predefinita è 32.
• Switch multireagente: selezionare Sì. In tal modo l'analizzatore passa a una nuova sequenza
di flaconi R1/R2 quando il reagente R1 o R2 di una sequenza si è esaurito.
• Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).

2 Selezionare Gruppo di test.


• Selezionare Gruppo 1, 2 o 3 nell'elenco a discesa "Gruppo".
• Selezionare Modifica (F1).
• Selezionare Impost. test (F5).
• Selezionare il test da aggiungere al gruppo. Il nome del test viene evidenziato in blu.
Selezionare Chiudi.
• Per modificare l'ordine di stampa, selezionare il test da spostare, quindi Avanti (F2) o Indietro
(F3). Spostare il test nel gruppo in base alle esigenze per modificare l'ordine di stampa.
• Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).

3 Selezionare Profilo.
• Selezionare Modifica (F1).

B06661AA 4-3
Parametri
4.1 Programmazione di un nuovo test

• Selezionare Campione, RB/Calibrazione e QC a seconda del caso per aggiungere il test al


profilo richiesto. Verificare il tipo di campione per ogni profilo.

NOTA Nella scheda Campione è possibile programmare un profilo definito dall'utente (numero 0)
per ogni tipo di campione. Nella scheda QC è possibile programmare i profili QC predefiniti
(numeri 87-99) in base al gruppo e al tipo di campione.

• Selezionare un profilo nell'elenco a discesa "Nome profilo".


• Selezionare il test. I test selezionati sono evidenziati in blu.
• Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).

4 Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Generale.
• Selezionare Modifica (F1).
• Selezionare il test nell'elenco a discesa "Nome test".
• Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo". Verificare che sia selezionato
Sì per il tipo di campione nell'elenco a discesa "Operaz.".
• Inserire i parametri di test specifici facendo riferimento alla scheda parametri.
• Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).

SUGGERIMENTO Ai fini della verifica, visualizzare i parametri di 6 test per volta al massimo.
Selezionare Visualizzaz. elenco (F7). Vengono visualizzati i primi 6 test. Utilizzare i tasti freccia per
passare al nuovo test.

5 Selezionare Intervallo.
• Verificare il nome del test nell'elenco a discesa "Nome test". Selezionare il tipo di campione
nell'elenco a discesa "Tipo".
• Selezionare Modifica (F1).
• Selezionare Impost. posiz. dec. (F5). Selezionare 0-4 per la posizione decimale appropriata
per i risultati. Selezionare Chiudi.
• "Val/Flag":
— Selezionare Val per accedere a "Intervalli specifici" e impostare intervalli superiori
(flag A) e intervalli inferiori (flag B).
— Selezionare Flag per accedere a "Livello" e impostare un limite positivo (flag P) o
negativo (flag N); di solito questa impostazione viene utilizzata per test relativi
all'abuso di droghe o farmaci.

• "Intervalli specifici": consente di impostare un intervallo di riferimento per generare i flag


alto (A) e basso (B).
— Selezionare le caselle 1–6 per definire un intervallo basato su sesso ed età.
— 7: Ness dato anagr: inserire un intervallo normale generico. Questo intervallo viene
utilizzato per i campioni privi di dati anagrafici del paziente (età e sesso).
— 8: Fuori range: questo intervallo viene utilizzato per i campioni dotati di dati anagrafici
(età o sesso), ma in cui i dati sull'età e sul sesso non corrispondono a quelli definiti
nell'intervallo specifico 1-6.

4-4 B06661AA
Parametri
4.1 Programmazione di un nuovo test 4

• "Valore panico": definire un intervallo per generare un allarme e i flag "pl" o "ph"
(facoltativo).
• "Unità": inserire le unità. Le unità vengono stampate se incluse nel formato del rapporto.
• Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).

6 Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > Calibratori.
• Se è necessario programmare nuovi materiali di calibrazione:
— Selezionare Modifica (F1).
— Selezionare un numero e un tipo di calibratore disponibili.
— Inserire il nome del calibratore, l'ID, il numero di lotto e la scadenza.

NOTA Il nome del calibratore è necessario per identificare il materiale di calibrazione associato
al N. calibratore. L'ID è necessario se è attiva la funzione di lettura del codice a barre del
calibratore per immettere l'ID di quest'ultimo. N. lotto e Scadenza sono campi opzionali.

— Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).

7 Selezionare Specifico della calibrazione:


• Selezionare il nome del test nell'elenco a discesa "Nome test". Selezionare il tipo di
campione nell'elenco a discesa "Tipo".
• Fare riferimento alla scheda parametri per determinare se il tipo di calibrazione sia "AB" o
"MB", quindi inserire i parametri specifici della calibrazione.
• Se il tipo di calibrazione è "AB":
— Fare riferimento alla scheda parametri per i valori relativi a Formula, Controllo slope,
Intervallo, Controllo intervallo ammesso, Calibrazione avanzata, Calibrazione lotto e
Stabilità.
— Conteggi (repliche): inserire un numero compreso tra 1 e 4. Per ulteriori informazioni
fare riferimento a 4.5.3 Menu Specifico della calibrazione.
— Selezionare il materiale di calibrazione nell'elenco a discesa "Calibratore".
— Inserire la concentrazione del calibratore riportata sul foglietto illustrativo in "Conc.".

• Se il tipo di calibrazione è "MB":


— Fare riferimento alla scheda parametri per i valori relativi a Formula, Controllo
intervallo ammesso, Calibrazione avanzata, Fattore tipo MB e Stabilità.
— Conteggi (repliche): inserire un numero compreso tra 1 e 4. Per ulteriori informazioni
fare riferimento a 4.5.3 Menu Specifico della calibrazione.

• Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).

SUGGERIMENTO La calibrazione deve essere eseguita dalla STAT Table se il sistema AU680 è collegato
a un sistema di automazione del laboratorio. Non è obbligatorio eseguire la calibrazione dalla STAT
Table in assenza di un sistema di automazione del laboratorio. Per ulteriori informazioni fare
riferimento a 4.5.4 Menu Calibrazione della STAT Table.

B06661AA 4-5
Parametri
4.1 Programmazione di un nuovo test

8 Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri QC > Controlli.


• Se è necessario programmare nuovi materiali di controllo:
— Selezionare Modifica (F1).
— Selezionare un numero e un tipo di QC disponibili.
— Inserire il nome del controllo, l'ID, il numero di lotto, la scadenza e gli utilizzi STAT.
— Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).

9 Selezionare Specifico QC:


• Selezionare la scheda Preimpostato.
• Selezionare il nome del test nell'elenco a discesa "Nome test". Selezionare il tipo di
campione nell'elenco a discesa "Tipo".
• Selezionare Modifica (F1).
— Selezionare il nome del QC nell'elenco a discesa "Contr.".
— Selezionare Multi o Singolo nell'elenco a discesa "Multi/Singolo".
— Fare riferimento al foglietto illustrativo del materiale QC o a valori noti per impostare
i campi Media, SD e Intervallo. QC viene considerato all'interno o all'esterno degli
intervalli predeterminati quando la Modalità QC è impostata su "Preimpostato" (nella
scheda Contr.).
· Inserire la media QC in "Media".
· Inserire il valore 1 SD in "SD".
· Inserire il valore dell'intervallo nel campo "Intervallo". Di norma il valore è 4 SD (2
SD sopra e 2 SD sotto la media). L'intervallo corrisponde al valore più alto meno
quello più basso.

• Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).

SUGGERIMENTO L'analisi QC deve essere eseguita dalla STAT Table se il sistema AU680 è
collegato a un sistema di automazione del laboratorio. Non è obbligatorio eseguire l'analisi QC
dalla STAT Table in assenza di un sistema di automazione del laboratorio. Per ulteriori
informazioni fare riferimento a 4.6.3 Menu QC STAT table.

10 Selezionare Elenco menu > Sistema > Formato > Formato elenco.
ATTENZIONE
Non modificare le impostazioni dei parametri relative ai valori in Imp. generali,
Stampa informazioni o Layout. Si tratta di parametri che determinano il formato
del rapporto stampato.

4-6 B06661AA
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test 4

11 Selezionare Test.
• Selezionare Modifica (F1).
• Per poter stampare il nuovo test, è necessario aggiungerlo a qualsiasi rapporto in tempo
reale (bianco reagente, calibrazione, QC e campioni) ed elenco in uso. Selezionare tutti i
rapporti e gli elenchi necessari nell'elenco a discesa "Nome elen.". Selezionare il test per
aggiungerlo al rapporto e/o elenco. Il test selezionato viene evidenziato in blu.
• Verificare le informazioni e selezionare Conferma (F1).

12 Selezionare Elenco menu > Parametri > Vari > Parametri di contaminazione.
SUGGERIMENTO Per informazioni specifiche sui parametri di contaminazione, contattare l'assistenza
tecnica Beckman Coulter.

• Selezionare Modifica (F1).


• Se sono necessari altri parametri di prevenzione della contaminazione, impostare i campi
Nome test precedente, Nome test seguente, Tipo detergente dell'ago reagente, Numero
lavaggi, Effetto della pulizia acqua, Mixer e Cuvetta.

13 Eseguire il test per verificare la programmazione dei nuovi test.


• Caricare nell'analizzatore il reagente e l'eventuale soluzione per la pulizia.
• Eseguire un controllo del volume di reagente.
• Verificare se la calibrazione è richiesta per i nuovi test.
• Se i nuovi test non sono stati aggiunti alla richiesta di QC predefinita, richiedere un QC
apposito.
• Eseguire un bianco reagente, una calibrazione e un QC per i nuovi test.
• Esaminare la stampa e verificare i dati relativi a bianco reagente, calibrazione e QC.

4.2 Menu Parametri comuni di test

4.2.1 Menu Nome test


4.2.2 Menu Profilo
4.2.3 Menu Gruppo di test

4.2.1 Menu Nome test


Utilizzare questo menu per programmare i parametri di test, quali il nome del test, l'ID reagente e
l'allarme di reagente in esaurimento.

È possibile programmare un massimo di 120 test. Il contenuto di questo menu può essere stampato.

B06661AA 4-7
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test

Scheda Nome test


Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Nome test.

4-8 B06661AA
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test 4

Impostare i seguenti elementi in base alle esigenze.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Reagente LIH Dedicato o Non dedicato Dedicato significa utilizzare il numero di
test 96. LIH con reagente LIH o soluzione
salina come reagente. Il reagente LIH
dispone di un ID e può essere inserito in
qualsiasi posizione aperta del frigorifero
R1. La soluzione salina deve essere
assegnata (fissa) in una posizione
specifica nel frigorifero R1.
Non dedicato significa utilizzare un test e
un reagente esistenti (a bordo) per il test
LIH. È possibile programmare nel gruppo
fino a un massimo di tre test per l'analisi
LIH.
Per programmare Dedicato o Non
dedicato, selezionare Modifica (F1) >
LIH (F7). Selezionare Dedicato o Non
dedicato dell'elenco a discesa "Reagente
LIH". Selezionare Chiudi.
N. Da 1 a 120 Sul sistema è possibile programmare un
massimo di 120 test. I test del campione
vengono elaborati nell'ordine visualizzato
(da 1 a 120). 96. LIH, 97. Na, 98. K, 99. Cl,
100. HbA1c%, 101. T-Hb e 102. HbA1c
sono numeri di test preprogrammati che
non è possibile modificare.
Nome test Nome di test abbreviato. 6 caratteri al massimo.
I nomi relativi ai numeri di test dal 96 al
102 sono predefiniti nel software e non
possono essere modificati.
Nome esteso Nome completo del test. Massimo 20 caratteri.
ID reagente 3 cifre (da 000 a 999). L'ID reagente di tre cifre situato in alto a
destra della scheda parametri oppure le
prime 3 cifre dell'etichetta dell'ID
reagente.
Immettere lo stesso ID reagente perché
due test utilizzino lo stesso flacone di
reagente. Disponibile per ID reagente o
reagenti fissi. In Gestione reagente,
vengono visualizzati i nomi di entrambi i
test del flacone.
Test Allar. Da 1 a 200. L'impostazione Numero di test rimanenti per la
predefinita è 32. generazione di un allarme.

B06661AA 4-9
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Switch multi-reagente Sì o No "Sì": quando si utilizzano più insiemi di
R1/R2 e il flacone R1 o R2 si svuota nel
primo insieme, l'analizzatore passa
immediatamente al secondo insieme di
R1/R2. Per R1 ed R2 viene visualizzata
una barra di indicazione in Gestione
reagente.
"No": impostazione predefinita. Se un
flacone R1 o R2 si svuota, l'analizzatore
non passa al secondo insieme di R1/R2.
Per R1 ed R2 viene visualizzata una barra
di indicazione in Gestione reagente.
Osservazioni Viene visualizzato un commento a Le osservazioni vengono visualizzate
indicare che si tratta del test di un automaticamente e non possono essere
bianco campione o di un test inserite.
calcolato.

ATTENZIONE
La modifica del nome del test influisce su tutti i risultati associati al numero di tale
test. A tutti i risultati precedenti (con il nome test originale) viene assegnato il
nuovo nome del test. Prestare grande attenzione quando si apportano modifiche
al nome di un test.
NON CAMBIARE IL NOME DEL TEST SENZA PRENDERE NOTA DELL'ORA E DELLA
DATA DELLA MODIFICA E SENZA ACCERTARSI CHE EVENTUALI RISULTATI STAMPATI
PRIMA DI TALE MOMENTO SIANO STATI ESAMINATI E IDENTIFICATI
CORRETTAMENTE.

Bianco Campione (F5)


Un'interferenza da parte di altre sostanze nel siero potrebbe influire sulla densità ottica misurata.
Per correggere tale situazione, viene eseguita la correzione del bianco campione. Per la correzione
del bianco campione si utilizzano i termini "cromogeno" e "bianco", a identificare rispettivamente
il reagente attivo e il reagente inerte. Il valore della densità ottica (OD) di Y ottenuto dalla formula
Y = X-B (dove X è il valore OD di un reagente cromogeno e B è il valore OD di un reagente bianco)
viene moltiplicato per un fattore. È possibile impostare un massimo di 10 test bianco campione.

I dosaggi del bianco campione sono relativi a bilirubina totale e diretta. Contengono un reagente
cromogeno R1 e un bianco reagente R1. Per la correzione del bianco campione, programmare questi
dosaggi in Bianco Campione (F5).

4-10 B06661AA
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test 4

• Selezionare Bianco Campione (F5). Viene visualizzata la finestra Bianco Campione.

• Selezionare il test da assegnare a un reagente cromogeno nell'elenco a discesa della colonna


"Reag. Cromogeno".
• Selezionare il test da assegnare a un reagente bianco nell'elenco a discesa della colonna
"Reagente Bianco".
• Selezionare Chiudi. La finestra viene chiusa e il contenuto viene programmato.

SUGGERIMENTO Non è possibile programmare un test calcolato come reagente cromogeno o


reagente bianco.

Test calcolati (F6)


È possibile programmare fino a un massimo di 10 test calcolati. Fare riferimento a 4.3.5 Menu Test
calcolati per programmare test e formula specifici per il calcolo.

• Inserire un nome per il test calcolato (1-95).


• Selezionare Test calcolati (F6). Viene visualizzata la finestra Test calcolati.

B06661AA 4-11
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test

• Selezionare il nome del test calcolato nell'elenco a discesa. Selezionare Chiudi. Le impostazioni
vengono programmate.

Scheda Reagenti comuni


È possibile programmare reagenti comuni per l'R1-2 di un reagente in 3 parti che può essere
utilizzato per più di un test. L'assegnazione del reagente comune al test avviene in Parametri
specifici di test. È possibile impostare un massimo di 10 reagenti comuni.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Nome test > Reagenti comuni.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nome reagente comune Nome del reagente 6 caratteri al massimo.
ID reagente 3 cifre (da 000 a 999) L'ID reagente di tre cifre situato in alto
a destra della scheda parametri
oppure le prime 3 cifre dell'etichetta
dell'ID reagente.
Test Allar. Da 1 a 200. L'impostazione Numero di test rimanenti per la
predefinita è 32. generazione di un allarme.
Periodo di stabilità a bordo Giorno (0-999), Ora (0-23)

4-12 B06661AA
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test 4

4.2.2 Menu Profilo


Per profilo si intende un gruppo di test che di solito vengono richiesti contemporaneamente. L'uso
del profilo consente di selezionare una serie di test con un'unica selezione. È possibile registrare un
massimo di 100 profili (dal numero 0 al numero 99) per campioni, bianco reagente, calibrazione e
QC. In ogni profilo è possibile programmare fino a 99 test. Il numero di test programmabili in un
profilo dipende dal numero di test di bianco campione, nonché da LIH e tipo di campione.

A ogni profilo viene assegnato un nome.

SUGGERIMENTO Il profilo 0 è quello predefinito nella scheda Campione. Il profilo 0 viene eseguito
automaticamente quando:
• Viene rilevato un errore di lettura del codice a barre.
• Non esistono richieste per il campione.
• Vengono rilevati errori online.

B06661AA 4-13
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test

Scheda Campione
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Profilo > Campione.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2 o Sangue
int.
Nome profilo (elenco a Da 0 a 99 Il profilo 0 è quello predefinito.
discesa)
Nome profilo Nome del profilo Massimo 20 caratteri.
Test selez. Viene visualizzato il numero di test
selezionati (evidenziati in azzurro) nel
profilo.

SUGGERIMENTO I test ombreggiati non possono essere selezionati.


I test ISE possono essere selezionati solo quando il tipo di campione è "Siero" o "Urine".

4-14 B06661AA
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test 4

Scheda RB/Calibrazione
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Profilo > RB/Calibrazione.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nome profilo (elenco a discesa) Da 0 a 99
Nome profilo Nome del profilo. Massimo 20 caratteri.
Tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2
Test selez. Viene visualizzato il numero di test Selezionare Modifica (F1) >
selezionati (evidenziati in giallo, Opzioni calibrazione (F5) per
verde o blu) nel profilo. scegliere le opzioni di calibrazione
disponibili:
ACAL + RB (giallo)
Un punto (verde)
Solo RB (azzurro)
Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a 3.1.6 Riepilogo dei
tipi di calibrazione nel capitolo 3 e
a 4.5.3 Menu Specifico della
calibrazione nel capitolo 4.

SUGGERIMENTO La programmazione eseguita in Specifico della calibrazione determina le opzioni di


calibrazione disponibili in Opzioni calibrazione (F5).
I test ombreggiati non possono essere selezionati.
I test ISE possono essere selezionati solo quando il tipo di calibrazione IDE è "ACAL".

B06661AA 4-15
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test

Scheda QC
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Profilo > QC.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nome profilo (elenco a Da 0 a 99 I numeri dall'87 al 99 sono profili QC
discesa) predefiniti basati su Gruppo e Tipo.
Fare riferimento al SUGGERIMENTO
seguente.
Nome profilo Nome del profilo. Massimo 20 caratteri.
Tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2
Test selez. Viene visualizzato il numero di test
selezionati (evidenziati in azzurro)
nel profilo.

SUGGERIMENTO I test ombreggiati non possono essere selezionati.

4-16 B06661AA
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test 4

SUGGERIMENTO I profili dall'87 al 99 sono profili QC predefiniti che vengono richiesti automaticamente in
Home > Richiesta rack Campione > QC. I numeri di profilo QC dall'87 al 99 corrispondono a un gruppo e a
un tipo di campione specifici:
• Numero 87: Siero: Gruppo 1
• Numero 88: Siero: Gruppo 2
• Numero 89: Siero: Gruppo 3
• Numero 90: Urina: Gruppo 1
• Numero 91: Urina: Gruppo 2
• Numero 92: Urina: Gruppo 3
• Numero 93: Altro-1: Gruppo 1
• Numero 94: Altro-1: Gruppo 2
• Numero 95: Altro-1: Gruppo 3
• Numero 96: Altro-2: Gruppo 1
• Numero 97: Altro-2: Gruppo 2
• Numero 98: Altro-2: Gruppo 3
• Numero 99: Sangue intero: Gruppi 1, 2 e 3

4.2.3 Menu Gruppo di test


Per gruppo si intende un insieme di test programmati che possono essere impostati con facilità a
bordo dell'analizzatore. È possibile programmare tre gruppi di test. La definizione del gruppo
avviene in Condizione iniziale; durante il controllo reagente il sistema verifica che i reagenti
necessari per il gruppo siano nei frigoriferi.

In ogni gruppo è possibile programmare fino a 60 test fotometrici, oltre ai 3 test ISE (63 in totale).
SUGGERIMENTO I test vengono stampati nello stesso ordine in cui sono assegnati al gruppo. Per modificare
l'ordine di stampa dei test, selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Gruppo di
test > Modifica (F1). Selezionare il test da spostare, quindi Avanti (F2) oppure Indietro (F3). I test calcolati
e LIH vengono stampati per ultimi.

B06661AA 4-17
Parametri
4.2 Menu Parametri comuni di test

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Gruppo di test.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Gruppo (elenco a discesa) 1, 2 o 3
Gruppo Nome del gruppo Massimo 20 caratteri.
Selezione LIH Seleziona tutto o Selezionabile "Seleziona tutto" significa che il test LIH
viene richiesto automaticamente per tutti
i campioni. "Selezionabile" significa che il
test LIH viene richiesto per i campioni
secondo necessità.
Impostazione test LIH (F6) È possibile impostare un Questa opzione è disponibile solo se
massimo di 3 test per l'analisi Reag. LIH è impostato su "Non dedicato"
LIH. in Elenco menu > Parametri >
Parametri comuni di test > Nome test.
È possibile selezionare nel gruppo fino a
un massimo di 3 test per l'analisi LIH.

4-18 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Impostazione test (F5) Selezionare i test (verranno Selezionare l'ordine di visualizzazione e
evidenziati in blu) da includere stampa dei test. In <Ord. output> viene
nel gruppo. visualizzato l'ordine di stampa dei test.
I test calcolati non possono essere
assegnati a un gruppo.
Avanti (F2) e Consentono di modificare Selezionare Modifica (F1), quindi il test
Indietro (F3) l'ordine di visualizzazione e da spostare, infine Avanti (F2) o Indietro
stampa (<Ord. output>) dei (F3).
test. I test calcolati e LIH vengono stampati per
ultimi.

Finestra Impost. test (F5):

4.3 Menu Parametri specifici di test

Consente di programmare parametri di test specifici, parametri LIH, parametri ISE, parametri
HbA1c, test calcolati e intervalli di riferimento per test.

4.3.1 Menu Generale


4.3.2 Menu LIH
4.3.3 Menu ISE
4.3.4 Menu HbA1c
4.3.5 Menu Test calcolati
4.3.6 Menu Intervallo

B06661AA 4-19
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test

ATTENZIONE
Se si impostano parametri specifici di test errati non è possibile ottenere risultati
di analisi corretti; di conseguenza, anche la diagnosi sarà errata. Le impostazioni
dei parametri specifici di test devono essere verificate visivamente a fronte di
impostazioni pubblicate, nonché tramite l'analisi dei materiali in uso con le
concentrazioni note.

• Per informazioni su come visualizzare un elenco di valori programmati, fare riferimento a


Visualizzaz. elenco (F7) nella sezione 4.3.1 Menu Generale di questo capitolo.

4.3.1 Menu Generale


Consente di programmare i parametri specifici di analisi per ogni test. Prima di programmare
parametri specifici, è necessario programmare il nome del test in Parametri comuni di test > Nome test.

Per informazioni sulla programmazione del nome del test, fare riferimento a 4.2.1 Menu Nome test
in questo capitolo.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Generale.

Inserire i parametri specifici del test facendo riferimento alla relativa scheda parametri. I campi
ombreggiati non possono essere programmati.

4-20 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nome test Nome abbreviato del test Il nome abbreviato del test viene
selezionato nell'elenco a discesa. programmato in Parametri comuni di
test > Nome test.
Tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2
Abilita Sì o No "Sì": il test è operativo per il tipo
visualizzato. "No": il test non è
operativo per il tipo visualizzato. Se il
test è impostato su "No", non può
essere richiesto né eseguito. Il test
risulta ombreggiato e non è
selezionabile nei menu.
Vol. camp. e Diluiz. Se Diluiz. è pari a 0 μl, il valore da Il volume campione può essere
impostare in Vol. camp. può impostato a incrementi di 0,1 μl.
essere compreso tra 1,6 e 25,0 μl. Per Diluiz. si intende acqua deionizzata
Se Diluiz. è pari a 10 μl, il valore da (DI) (0 o 10 μl) erogata per la diluizione
impostare in Vol. camp. può di un campione dopo l'erogazione del
essere compreso tra 1,6 e 20,0 μl. campione stesso.
Se la diluizione è impostata su 0 μl,
vengono aspirati altri 5 μl di campione
per motivi di precisione
dell'erogazione.
Velocità pre-diluizione 1, 3, 5, 10, 15, 20, 25, 50, 75 o 100 Definisce la prediluizione automatica
da eseguire nell'analizzatore in una
cuvetta di diluizione con campione e
acqua deionizzata. Il volume del
campione per il test viene erogato dalla
cuvetta di diluizione nella cuvetta di
reazione.
Volume reagente R1(R1-1): da 15 a 250 μl I volumi di reagente possono essere
R1-2: 0, 5, da 10 a 20 μl impostati a incrementi di 1,0 μl.

R2(R2-1): 0, da 15 a 250 μl Il totale di volume reagente e diluizione


è al massimo di 250 μl.
Diluizione R1(R1-1): 0, da 10 a 240 μl
R1-2: 0, da 10 a 235 μl
R2(R2-1): 0, da 10 a 240 μl
Lung. onda pri. 340, 380, 410, 450, 480, 520, 540,
570, 600, 660, 700, 750 e 800 nm
Lunghezza d'onda Sec. Ness., 340, 380, 410, 450, 480,
520, 540, 570, 600, 660, 700, 750
e 800 nm
Metodo END, VELOCITÀ, FISSO, END1, Il numero 1 alla fine del nome del
VELOCITÀ1, FISSO1 metodo indica che il metodo non
utilizza la correzione del bianco
reagente. Il bianco reagente non verrà
sottratto dai punti di lettura.

B06661AA 4-21
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Slope reazione +, - +: per una curva di reazione crescente
-: per una curva di reazione
decrescente
Punti di lettura-1 Metodo END, metodo FISSO "Self blank": l'assorbanza rilevata in
Punti di lettura-2 • 1°: da 0 a 26 Punti di lettura BC (dovuti al campione)
viene sottratta da quella rilevata in
• Ultimo: da 1 a 27
Punti di lettura (dati di reazione).
Metodo VELOCITÀ
• 1°: da 0 a 25
• Ultimo: da 1 a 27
Linearità cin Da 0 a 100 Controllo per i metodi cinetici che
consente di verificare se la reazione
non è lineare a causa del superamento
della % di varianza definita o dei limiti
OD tra punti di lettura fotometrici. Se i
limiti vengono superati, viene generato
il flag "*".
Lag Time SÌ/NO Si può selezionare Sì solo per i metodi
cinetici. Il lag time (o tempo di latenza)
è il periodo di tempo che intercorre tra
l'aggiunta di tutti i reagenti al
campione e la rilevazione dei punti di
lettura per determinare la velocità
della reazione.
Limite OD Da -2,0000 a 3,0000 La programmazione è disponibile solo
per i metodi Velocità e Fisso. Viene
generato il flag "B" se il valore OD è
inferiore al minimo e il flag "D" se è
superiore al massimo.
Limite OD reagente Da -2,0000 a 3,0000 Limiti OD del bianco reagente in
corrispondenza del primo e dell'ultimo
punto di lettura. Viene generato il flag
"u" o "U" se l'OD del reagente è al di
sotto del limite accettabile. Viene
generato il flag "y" o "Y" se l'OD del
reagente è al di sopra del limite
accettabile.

4-22 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Linearità metodo Bas.: da -9999999 a 9999999 Valore numerico di 7 cifre, esclusi
Alto: dal valore basso a 9999999 segno e virgola decimale. È l'intervallo
che può essere misurato con il
reagente nel sistema. Se l'intervallo
viene superato, vengono generati i flag
"F" (sopra) e "G" (sotto). Se è
impossibile calcolare un valore di
concentrazione, viene utilizzato il
valore OD per indicare se è stata
superata la linearità metodo. Se il
valore OD supera l'OD del limite
superiore della linearità metodo, viene
generato il flag "Fx". Se il valore OD è al
di sotto dell'OD del limite inferiore della
linearità metodo, viene generato il flag
"Gx". Impostare la virgola decimale
nella scheda Intervallo.
Fattore di correlazione A: da -9999999 a 9999999 Il fattore di correlazione corregge il
B: da -9999999 a 9999999 valore di concentrazione con
l'equazione Y = AX + B. La correzione
di correlazione viene eseguita dopo il
controllo della linearità metodo.
Fattore per maker Campo di sola visualizzazione. Il fattore per il coefficiente maker
corregge il valore della concentrazione
con l'equazione Y = AX + B.
La correzione viene eseguita prima del
controllo della linearità metodo.
Periodo di stabilità a bordo Giorni (0 - 999) e ore (0 - 23)
Controllo influenza LIH SÌ/NO Il campo Interferenza LIH viene
visualizzato solo se l'opzione relativa al
LIH specifico di dosaggio è attivata
nella manutenzione del sistema
dall'assistenza tecnica Beckman
Coulter. Sì: al risultato del test viene
aggiunto il flag "l", "i" o "h" se il livello
di LIH supera i limiti specifici del
dosaggio. Se il test LIH non viene
eseguito sul campione, viene generato
il flag "n".
No: il LIH non viene eseguito per il
dosaggio.
Lipemia +, ++, +++, ++++, +++++ Se per Interferenza LIH è impostato Sì,
programmare i criteri LIH specifici per il
Ittero
dosaggio a partire dalla scheda
Emolisi parametri specifica per il test.
Modifica Tipo reagente Selezionare R1-2 per
(F5) programmare un reagente in 3
parti.

B06661AA 4-23
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Impostaz. reag. com. (F6) Programmare il valore R1-2 di un
reagente in 3 parti da utilizzare
per due test.
Visualizzaz. elenco (F7) Viene visualizzato un elenco di Servirsi dell'elenco per verificare i
tutti i parametri specifici del test. parametri. Vengono visualizzati sei test
per volta. Selezionare il tipo di
campione da visualizzare nell'elenco a
discesa Tipo.

Linearità cin:

Metodo per il calcolo della linearità


(|a-b|/(|c|* 0,5))*100 = Valore linearità cin (parametro)

a: entità della variazione del valore OD relativa alla prima metà della curva di reazione

b: entità della variazione del valore OD relativa alla seconda metà della curva di reazione

c: entità della variazione del valore OD della curva di reazione (tra il primo e l'ultimo punto
fotometrico)

| |: valore assoluto

• Nel caso di una linea retta (come la linea continua nell'illustrazione), i valori di a e b diventano
pressoché uguali e la linearità diventa pari allo 0%.
• Nel caso di una curva (come la linea tratteggiata nell'illustrazione), il valore di a si riduce e
quello di b aumenta, quindi la linearità arriva al 67% circa.

Lag Time

Se il campo Lag Time è impostato su Sì, viene eseguito il controllo seguente:

• L'OD di reazione massimo previsto OD(delta OD) viene calcolato rispetto alla concentrazione.
• La concentrazione convertita viene controllata a fronte della linearità metodo. Se la
concentrazione è superiore a due volte la linearità metodo, come risultato viene prodotta la
concentrazione convertita e il flag "E". Se la concentrazione è inferiore a due volte la linearità
metodo, il calcolo viene eseguito utilizzando i punti di lettura impostati nei parametri di test
specifici. In caso contrario, l'OD viene calcolato mediante i punti di lettura precedenti i punti
specificati nei parametri specifici di test, ad esempio P11.

4-24 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4

4.3.2 Menu LIH


Se il test LIH è assegnato al numero 96 e per il campo Reag. LIH è selezionata l'opzione "Dedicato" o
la soluzione salina, programmare i parametri LIH. Fare riferimento a 4.2.1 Menu Nome test in questo
capitolo.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > LIH.

SUGGERIMENTO Livello LIH


Il sistema è programmato con limiti OD per contrassegnare i campioni relativamente a lipemia, ittero ed
emolisi. Ogni campione viene stampato con test "LIP" (lipemia), "ICT" (ittero) e "HEM" (emolisi) con i flag
normale, +, ++, +++, ++++, +++++.

SUGGERIMENTO Beckman Coulter raccomanda l'uso del reagente LIH OSR62166 e delle impostazioni
associate.

B06661AA 4-25
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Reagente LIH Dedicato o Non dedicato La dicitura Dedicato o Non
dedicato deriva da Parametri
comuni di test > Nome test. È
possibile inserire valori in Vol.
camp., Diluiz, Volume reagente e
Periodo di stabilità a bordo solo se
il valore per LIH è Dedicato. Se LIH
è Non dedicato, vengono utilizzati
i parametri di test a bordo per
l'analisi LIH.
Vol. camp. e Diluiz. Diluizione: Volume campione: Con incrementi di 0,1 μl
0 μl Da 1,6 a 25,0 μl
10 μl Da 1,6 a 20,0 μl
Volume reagente R1 Diluizione: Volume reagente: Con incrementi di 1 μl
(R1-1) e Diluiz.
0 μl Da 15 a 250 μl
10 μl 0, da 10 a 235 μl
Periodo di stabilità a Giorni (0 - 999) e ore (0 - 23)
bordo
Livello LIH Il livello di valutazione per Lipemia, Ittero Fare riferimento alla scheda
ed Emolisi viene impostato separatamente. parametri LIH o inserire i valori
+ : da 0,0 a 3,0 stabiliti dalla struttura. Per il LIH
specifico del dosaggio l'unica
++ : dal valore + a 3,0 opzione valida è il reagente LIH
+++ : dal valore ++ a 3,0 con impostazioni come da scheda
parametri LIH.
++++ : dal valore +++ a 3,0
+++++ : ++++ dal valore a 3,0

4-26 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4

4.3.3 Menu ISE


Se si utilizza l'unità ISE opzionale, questa scheda consente di programmare il funzionamento, la
linearità metodo e il fattore di correlazione per i tipi di campione siero e urine.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > ISE.

SUGGERIMENTO In Vol. camp., Diluiz., CONC MID, CONC STD bas e CONC STD alto vengono visualizzati
valori preprogrammati che non possono essere modificati.
Programmare la linearità metodo e il fattore di correlazione per siero e urine.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Abilita Sì o No Selezionare Sì per abilitare l'operazione per i
test Na, K e Cl per siero e/o urine.
Linearità metodo Bas.: da -9999999 a 9999999 Consultare le istruzioni per l'uso (IFU) relative
Alto: dal valore basso a 9999999 ai reagenti ISE. Valore numerico di 7 cifre,
esclusi segno e virgola decimale. Il numero di
posizioni decimali è programmato nella
scheda Intervallo.
Fattore di correlazione A: da -9999999 a 9999999 Valore di correlazione = A x valore di
B: da -9999999 a 9999999 misurazione + B. Valore numerico di 7 cifre,
esclusi segno e virgola decimale.

B06661AA 4-27
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test

4.3.4 Menu HbA1c


SUGGERIMENTO L'analisi HbA1c del sangue intero non può essere eseguita quando il sistema AU680 è
collegato a un sistema di automazione del laboratorio.

ATTENZIONE
Questa funzione è destinata solo all'uso con reagenti AU. L'uso di un reagente di
fabbricante diverso da AU può provocare l'inesattezza dei risultati diagnostici.

L'esecuzione dei tre test, 100.DENAT, 101.T-Hb e 102.HbA1c, e parte dei parametri di analisi specifici
sono preprogrammate e non modificabili.

Programmazione dei test HbA1c


Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > HbA1c.

4-28 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Abilita Sì o No Selezionare Sì per abilitare
l'operazione per l'analisi HbA1c.
Verrà così abilitata l'operazione
per i test 100. DENAT, 101. T-Hb e
102. HbA1c. Non è possibile
abilitare 100. DENAT, 101. T-Hb o
102. HbA1c singolarmente.
Limite OD reagente Primo basso: da -2,0000 a 3,0000
Alto: da -2,0000 a 3,0000
Ultimo basso:da -2,0000 a 3,0000
Alto: da -2,0000 a 3,0000
Linearità metodo Bas.: da -9999999 a 9999999
Alto: dal valore basso a 9999999
Fattore di correlazione A: da -9999999 a 9999999 Valore di correlazione = A x valore
B: da -9999999 a 9999999 di misurazione + B
Fattore per maker A: da -9999999 a 9999999 Il coefficiente Fattore per maker
B: da -9999999 a 9999999 consente di rivedere il valore della
concentrazione con un'equazione
Y=AX+B. La differenza dal Fattore
di correlazione è il fatto che la
correzione tramite il Fattore di
correlazione viene eseguita dopo
il controllo della linearità metodo,
mentre la correzione del fattore
per maker viene eseguita prima
del controllo della linearità
metodo.
Nelle operazioni normali non sono
possibili modifiche. Per ulteriori
informazioni, contattare
l'assistenza tecnica Beckman
Coulter.
Periodo di stabilità a Giorni (0 - 999) e ore (0 - 23)
bordo
Fattore di correlazione A: da -9999999 a 9999999 Valore di correlazione = A x valore
per HbA1c% B: da -9999999 a 9999999 di misurazione + B

B06661AA 4-29
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test

4.3.5 Menu Test calcolati


Consente di programmare i parametri di calcolo per un massimo di 10 test. Prima di inserire i
parametri è necessario definire il nome del test calcolato in Parametri comuni di test > Nome test >
Test calcolati (F6). Una volta programmati, i test calcolati vengono eseguiti e stampati
automaticamente quando tutti i test del calcolo sono richiesti ed eseguiti simultaneamente. È
possibile assegnare un intervallo di riferimento al test calcolato nel menu Intervallo.

Per programmare il nome del test calcolato, fare riferimento a 4.2.1 Menu Nome test in questo
capitolo.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Test calcolati.

4-30 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nome test calcolato Numero del test calcolato, da 1 a Perché il nome del test calcolato
10 sia disponibile, deve essere stato
assegnato a un numero in
Parametri comuni di test >
Nome test > Test calcolati (F6).
Tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2
Nome test Selezionare i test interessati dal È possibile impostare un massimo
calcolo in "A", "B", "C", "D" ed "E". di 5 test.
Costante Se "Tipo calcolo" è impostato su È possibile impostare un massimo
"Valore", inserire una costante di 4 costanti.
numerica (da -999999 a 9999999) Valore numerico di 7 cifre, esclusi
nei campi da "a" fino a "d". segno e virgola decimale.
Se "Tipo calcolo" è impostato su Le informazioni paziente vengono
Info paz.-1 fino a -6, è possibile programmate in Elenco menu >
utilizzare le informazioni paziente Sistema > Formato > Formato
da 1 a 6 definite come attributo richiesta. Per "Attribuz."
numerico. selezionare l'attribuzione
numerica, al fine di consentire
l'inserimento del dato anagrafico
del paziente sotto forma di valore
numerico da specificare come
costante nei campi da "a" fino a
"d" del test calcolato.
Formula Formula del test calcolato Massimo 20 caratteri.
Combinazione di +-*/
()ABCDEabcd
Esegui QC Sì, No Se si seleziona Sì, è possibile
programmare un intervallo QC per
il test calcolato in Parametri QC.

SUGGERIMENTO Per il calcolo, la formula utilizza i valori nei campi da A ad E, il calcolo aritmetico e i
coefficienti impostati nei campi da a ad e. I coefficienti possono utilizzare informazioni paziente
numeriche (ad esempio il peso).
Se si seleziona Sì in "Esegui QC", è possibile programmare un intervallo QC per il test calcolato in
Parametri QC. A titolo di esempio, il QC può essere incluso nell'intervallo per TP e ALB. Se si esegue il
calcolo del rapporto albumina/globulina con un intervallo QC programmato, il QC del test calcolato
potrebbe non essere compreso nell'intervallo.
Nella formula non è possibile utilizzare elementi colore, elementi bianchi, LIH, test calcolati e test HbA1c
numero 100, 101 e 102.

B06661AA 4-31
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test

4.3.6 Menu Intervallo


Consente di programmare i valori dell'intervallo di riferimento per i test.

La valutazione dei dati avviene con il metodo quantitativo in base ai valori o con il metodo
qualitativo in base ai flag.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Intervallo.

4-32 B06661AA
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nome test Nome del test
Tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2 o
Sangue int.
Val/Flag Valore o flag. Val.: impostare un intervallo di riferimento
Se impostato su Flag, normale in Intervalli specifici (da 1 a 8) per
assegnare un numero (da - generare i flag "B" (basso) o "A" (alto) sui
999999 a 9999999) a Liv. nei test. È possibile programmare intervalli di
campi Bas. e Alto. riferimento specifici per sesso ed età.
Flag: impostare un intervallo in Liv. Basso e
Alto per generare un flag "P" (positivo) se il
limite alto viene superato e "N" (negativo) se
viene superato il limite basso. In genere si
sceglie questa impostazione per l'analisi
qualitativa relativa all'abuso di droghe o
farmaci.
Valore panico Inserire un numero (da - Inserire un intervallo critico definito
999999 a 9999999) per Bas. dall'utente. Se il risultato è al di sotto del
e Alto. limite basso, viene generato il flag "pl"
mentre se supera il limite alto viene generato
il flag "ph". Se l'intervallo di panico viene
superato, viene anche generato un segnale
acustico.
Unità Unità da stampare sul
rapporto.
Intervalli specifici 1 - 8 Bas.: da -9999999 a Valore numerico di 7 cifre, esclusi segno e
9999999 virgola decimale. Il numero di posizioni
Alto: dal valore basso a decimali è programmato nella scheda Posiz.
9999999 decimali (F5). Impostare gli intervalli in base
ai quali verrà generato il flag "B" se i dati sono
inferiori al limite basso e il flag "A" se i dati
sono superiore al limite alto.
1-6: selezionare la casella di controllo per
inserire intervalli normali specifici per età e
sesso. Per poter utilizzare questa funzione è
necessario che siano stati programmati i dati
anagrafici del paziente.
7: Ness dato anagr: inserire un intervallo
normale generico. Questo intervallo viene
utilizzato per i campioni privi di dati
anagrafici del paziente (età e sesso).
8: Fuori range: questo intervallo viene
utilizzato per i campioni dotati di dati
anagrafici (età o sesso), ma in cui i dati
sull'età e sul sesso non corrispondono a quelli
definiti nell'intervallo specifico 1-6.
Posiz. decimali (F5) viene Da 0 a 4 Le posizioni decimali specificate influiscono
visualizzato dopo la sui messaggi del software e sui risultati
selezione di Modifica (F1). stampati.

B06661AA 4-33
Parametri
4.3 Menu Parametri specifici di test

Flag di errore in base all'intervallo impostato (esempio di impostazione)


Figura 4.1

1. Intervallo di valori normale 4. Valore panico


2. Intervallo reflex 5. Linearità metodo
3. Intervallo di ripetizione

• In base alla priorità è possibile associare ai dati anomali fino a 4 flag di errore.

Campione a b c d e f g h i j k
Flag di G,pl, pl,B, B,K, fl B, fl L Nessuno H A,fh A,J, fh ph,A, F,ph,
errore B,K,(fl) K,fl J,fh A,J,(fh)

• Poiché il campione f rientra nell'intervallo normale, non è associato ad alcun flag di errore.
• I quattro flag di errore prioritari vengono visualizzati sul monitor e stampati.
• È possibile programmare parametri online per trasmettere due o quattro flag di errore dei
risultati. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 4.12 Programmazione dei parametri
online.
• L'intervallo di ripetizione e l'intervallo reflex vengono impostati entro la linearità metodo.

Menu per la programmazione dei vari intervalli:

Sommario Menu
Intervallo di riferimento normale Parametri > Parametri specifici di test > Intervallo
Intervallo di panico Parametri > Parametri specifici di test > Intervallo

4-34 B06661AA
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione 4

Sommario Menu
Linearità metodo Parametri > Parametri specifici di test > Generale e ISE
Intervallo di decisione di Parametri > Parametri di ripetizione > Ripet. specifici
ripetizione
Intervallo reflex Parametri > Parametri di ripetizione > Ripet. specifici

4.4 Menu Parametri di ripetizione

L'analizzatore AU680 consente di eseguire la ripetizione manuale o automatica delle analisi di


campioni. In questa sezione viene descritto come programmare la modalità di ripetizione.

4.4.1 Menu Ripet. comuni


4.4.2 Menu Ripeti specifici

Ripetizione normale

L'analisi viene eseguita con gli stessi parametri dell'analisi iniziale.


Ripetizione con diluizione

L'analisi viene eseguita con un volume di campione prediluito o inferiore rispetto all'analisi iniziale.
Per prediluizione si intende che una cuvetta di "diluizione" con campione e diluente viene
preparata a bordo dell'analizzatore. Il volume viene erogato dalla cuvetta di diluizione nella cuvetta
di reazione.

1. Ridurre il volume di erogazione del campione.


2. Aumentare il rapporto di diluizione.

Ripetizione con condensa

L'analisi viene eseguita con un volume di campione superiore rispetto all'analisi iniziale.

1. Aumentare il volume di erogazione del campione.


2. Ridurre il rapporto di diluizione.

B06661AA 4-35
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione

AVVERTENZA
• Nel caso in cui i parametri siano definiti dall'utente, è necessario verificare che
i risultati ne soddisfino i requisiti, comprese riproducibilità e precisione.
• Per ottenere prestazioni ottimali, è necessario che il valore misurato con il
volume di campione per la ripetizione (con diluizione o condensa) e il rapporto
di diluizione rientrino nella linearità del metodo per il test.
• Laddove possibile, modificare il volume del campione o il rapporto di
diluizione ed evitare di modificarli entrambi per diluizione o condensa.

SUGGERIMENTO Se il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del


laboratorio:

— Con i campioni trasportati dal sistema di automazione del laboratorio


vengono inviate all'host la richiesta di test e la diluizione richiesta. Il
campione viene elaborato come campione originale.
— I campioni elaborati sulla STAT Table vengono elaborati come campioni da
rianalizzare e possono inviare richieste all'host o utilizzare i parametri di
rianalisi per la richiesta di ripetizione.

4-36 B06661AA
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione 4

4.4.1 Menu Ripet. comuni

Scheda Flag dati


Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di ripetizione > Ripet. comuni > Flag dati.

B06661AA 4-37
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Richiesta ripetiz. auto. Sì o No Selezionare Sì per generare
automaticamente la richiesta di
ripetizione. Impostare su Sì per la
modalità di ripetizione automatica
o manuale. Se si seleziona No, le
richieste di ripetizione non
vengono eseguite e devono
essere richiamate manualmente.
I dati di ripetiz. sovrascrivono Sì o No Selezionare Sì per sovrascrivere
autom. quelli orig. automaticamente i dati originali
con quelli della ripetizione.
Selezionare No per esaminare i
dati originali e quelli di ripetizione
prima di procedere con la
sovrascrittura.
Rip. se si verif. un flag selezionato. Selezionare (evidenziare) i flag La richiesta di ripetizione viene
che determinano la generazione attivata se viene generato uno
della richiesta di ripetizione. qualsiasi dei flag evidenziati.
Rip. se si verif. tutti flag Selezionare (evidenziare) i flag La richiesta di ripetizione viene
selezionati. che determinano la generazione attivata solo se vengono generati
della richiesta di ripetizione. tutti i flag evidenziati.
Rip.con dil. se si verif. un flag Selezionare (evidenziare) i flag La richiesta di ripetizione della
selezionato. che determinano la generazione diluizione viene attivata se viene
della richiesta di ripetizione. generato uno qualsiasi dei flag
evidenziati.
Rip.con dil. se si verif. tutti flag Selezionare (evidenziare) i flag La richiesta di ripetizione della
selezionati. che determinano la generazione diluizione viene attivata solo se
della richiesta di ripetizione. vengono generati tutti i flag
evidenziati.
Rip. con conc. se si verif. un flag Selezionare (evidenziare) i flag La richiesta di ripetizione della
selez. che determinano la generazione condensa viene attivata se viene
della richiesta di ripetizione. generato uno qualsiasi dei flag
evidenziati.
Rip. con conc. se si verif. tutti flag Selezionare (evidenziare) i flag La richiesta di ripetizione della
selezionati. che determinano la generazione condensa viene attivata solo se
della richiesta di ripetizione. vengono generati tutti i flag
evidenziati.

SUGGERIMENTO Non è possibile impostare lo stesso flag per più sezioni in cui è attiva la ripetizione
(normale, con diluizione, con condensa) se deve essere generato un flag qualsiasi. Se si tenta di
impostarlo una seconda volta, viene annullato dalla selezione precedente e utilizzato per l'ultima
effettuata.
Non è possibile impostare gli stessi flag per più sezioni in cui è attiva la ripetizione (normale, con
diluizione, con condensa) se devono essere generati tutti. Se si seleziona Conferma (F1), viene aperta la
finestra Errori parametro.
Per informazioni sui flag di errore, fare riferimento a CAPITOLO 9, Flag di errore.

4-38 B06661AA
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione 4

Scheda Gruppo
Consente di programmare un test decisivo per la ripetizione dell'analisi di cinque test collegati al
massimo. Quando il test decisivo viene ripetuto, vengono ripetuti anche i test collegati. Ad esempio,
se ALB è il test decisivo e TP è un test collegato, nel caso in cui ALB venga ripetuto, viene ripetuto
anche TP nonostante sia privo di richiesta di ripetizione.

È possibile programmare fino a 10 gruppi di ripetizioni e in ogni gruppo è possibile includere al


massimo cinque test collegati.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di ripetizione > Ripet. comuni > Gruppo.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Test decisivo Nome del test Selezionare il test decisivo in base al quale ripetere
fino a 5 test collegati quando viene ripetuto.
Test collegato Nome del test Selezionare i test collegati da ripetere quando viene
ripetuto il test decisivo, nonostante non siano
associati a una richiesta di ripetizione.

B06661AA 4-39
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione

4.4.2 Menu Ripeti specifici


Consente di programmare il volume del campione, il volume del diluente e il volume di
prediluizione per una ripetizione normale, con diluizione e con condensa.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di ripetizione > Ripet. specifici.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nome test Nome del test
Tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2 e
Sangue int.
Ripetizione normale I valori visualizzati per il volume
• Volume campione del campione, la diluizione e il
volume di prediluizione derivano
• Diluizione
da Parametri specifici di test.
• Velocità pre-diluizione
Ripetiz. in diluizione e Ripetiz. in Diluente Campione Il volume del campione può
concentraz. 0 μl Da 1,0 a 25,0 μl essere programmato a incrementi
• Volume campione di 0,1 μl.
10 μl Da 1,0 a 20,0 μl
• Diluizione

4-40 B06661AA
Parametri
4.4 Menu Parametri di ripetizione 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Velocità pre-diluizione 1, 3, 5, 10, 15, 20, 25, 50, 75, 100 Una "cuvetta di diluizione" viene
preparata a bordo
dell'analizzatore con campione e
diluente. Per i volumi di
erogazione di campione e
diluente, fare riferimento alla
tabella sotto. Il volume di
campione relativo a "Ripetiz. in
diluizione" viene quindi erogato
dalla cuvetta di diluizione nella
cuvetta del test, quindi vengono
calcolati i risultati.
Interv. decis. ripetiz., Basso e Alto Numero (da -999999 a 9999999) Intervallo definito dall'utente per
la generazione di una richiesta di
ripetizione. I risultati al di sotto del
limite inferiore generano il flag
"K". I risultati al di sopra del limite
superiore generano il flag "J".
Intervallo reflex, Basso e Alto Numero (da -999999 a 9999999) Programmare un intervallo
specifico che attivi i parametri dei
test reflex impostati in Ripet.
comuni > Gruppo. Il test decisivo
non viene eseguito nella
ripetizione. I risultati al di sotto del
limite inferiore generano il flag
"fl". I risultati al di sopra del limite
superiore generano il flag "fh".
Programmare l'intervallo reflex
entro i valori di Interv. decis.
ripetiz.
Controllo linearità metodo Controllato o Non controllato Se è impostato su Controllato,
quando un test genera "F", "G",
"Fx" o "Gx" e il flag corrispondente
è selezionato in Ripet. comuni, il
test viene ripetuto. Se è impostato
su Non controllato, quando un test
genera "F", "G", "Fx" o "Gx" e il
flag corrispondente è selezionato
in Ripet. comuni, il test non viene
ripetuto. L'impostazione
predefinita è Controllato.

B06661AA 4-41
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione

Volumi di prediluizione
Per informazioni sul volume di prediluizione, fare riferimento alla voce Vol. pre-diluiz. nella tabella
precedente.

Velocità pre-diluizione Volume campione Volume diluiz. Volume nella cuvetta


(μl) (μl) (μl)
3 50 100 150
5 30 120 150
10 20 180 200
15 15 210 225
20 10 190 200
25 8 192 200
50 4 196 200
75 3 222 225
100 2 196 200

4.5 Menu Parametri di calibrazione

Consente di programmare i calibratori utilizzati per analisi e parametri di calibrazione.

In genere i calibratori vengono inseriti in apposite posizioni del rack giallo oppure, se è attivata la
lettura dei codici a barre, in qualsiasi posizione del rack giallo.
I calibratori possono essere inseriti in apposite posizioni della STAT Table oppure, se è attivata la
lettura dei codici a barre, in qualsiasi posizione della STAT Table.

SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la


calibrazione deve essere eseguita con i codici a barre dalla STAT Table.

4.5.1 Menu Calibratori


4.5.2 Programmazione delle concentrazioni del calibratore
4.5.3 Menu Specifico della calibrazione
4.5.4 Menu Calibrazione della STAT Table

ATTENZIONE
Se si impostano parametri di calibrazione errati non è possibile ottenere risultati
di analisi corretti; di conseguenza, anche la diagnosi sarà errata. Le impostazioni
dei parametri di calibrazione devono essere confermate tramite verifica visiva
rispetto a quelle pubblicate, nonché tramite l'analisi con materiali per il controllo
della qualità.

• Per informazioni sulla visualizzazione di un elenco di valori dati, fare riferimento a Visualizzaz.
elenco (F7) nella sezione 4.5.3 Menu Specifico della calibrazione di questo capitolo.

4-42 B06661AA
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione 4

4.5.1 Menu Calibratori


È possibile programmare fino a un massimo di 200 calibratori necessari per specifici dosaggi
programmati nel sistema. La programmazione dei calibratori rispetto al tipo di campione (Siero,
Urine, Altro-1, Altro-2 o Sangue intero) viene eseguita dall'assistenza tecnica Beckman Coulter in
base alle esigenze del laboratorio.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > Calibratori.

B06661AA 4-43
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Abilita Barcode Cal. Selezionare o lasciare Se si seleziona Abilita Barcode Cal., il
deselezionato calibratore viene associato a un ID e può
essere inserito in qualsiasi posizione del
rack giallo. Il numero più alto (da 1 a 200)
deve corrispondere all'ultimo campione del
rack giallo. Se la casella non viene
selezionata, i calibratori vengono assegnati
a determinate posizioni del rack giallo.
Nome Nome del calibratore Massimo 20 caratteri.
ID ID del calibratore (codice a Fino a 26 caratteri alfanumerici per l'ID
barre) calibratore se si seleziona la casella Abilita
Barcode Cal.
N. lotto Numero di lotto del calibratore Massimo 15 caratteri alfanumerici.
Scadenza Data di scadenza del Inserire una data, ad esempio AAAA/MM/
calibratore GG.
Informazioni campione RB Numero, nome, ID e tipo È possibile definire due tipi di materiale per
campione del bianco reagente. il bianco reagente (numeri 1 e 2).
Attualmente tutti i dosaggi utilizzano acqua
deionizzata, in genere assegnata alla
posizione 1. Controllare che Siero, Urine,
Altro-1, Altro-2 e Sangue int. contengano il
N. 1. Inserire un nome di bianco reagente
(massimo 20 caratteri), di solito "Acqua
deionizzata". Inserire un ID bianco reagente
(massimo 26 caratteri) se la casella Abilita
Barcode Cal. è selezionata.
Imposta valore Conc (F5) Concentrazione del calibratore Premere questo pulsante per inserire le
concentrazioni del calibratore per un nuovo
numero di lotto. Nel caso di test con una
curva di calibrazione a più punti, verificare
la concentrazione di tutti i livelli del
calibratore.

SUGGERIMENTO Per ogni tipo di campione è possibile predisporre il bianco reagente.


Quando si seleziona N.1, sistemare la coppetta sulla prima posizione del rack blu o sulla posizione RB1
della STAT Table.
Quando si seleziona N.2, sistemare la coppetta sulla seconda posizione del rack blu o sulla posizione RB2
della STAT Table.
Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, le operazioni "Bianco
reagente" vengono eseguite dalla STAT Table. Impostare il bianco reagente N. 1 in posizione RB1 e il
bianco reagente N. 2 in posizione RB2 sulla STAT Table.

4-44 B06661AA
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione 4

4.5.2 Programmazione delle concentrazioni del calibratore


Servirsi di questa funzione per verificare e modificare le concentrazioni del calibratore. Selezionare
il nome del calibratore per verificarne e modificarne le concentrazioni di tutti i test nella stessa
schermata. È il modo più semplice per modificare tutte le concentrazioni quando cambia il numero
di lotto del calibratore.

ATTENZIONE
Verificare i valori di concentrazione del calibratore in Specifico della calibrazione.
È DI FONDAMENTALE IMPORTANZA CHE TUTTI I VALORI DEL CALIBRATORE SIANO
IMMESSI CORRETTAMENTE.

Per informazioni sui parametri di test specifici della calibrazione, fare riferimento a 4.5.3 Menu
Specifico della calibrazione.

1 Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > Calibratori.

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

3 Selezionare il nome del calibratore da modificare nell'elenco a discesa "Calibratore".

4 Selezionare Imposta valore Conc (F5). Viene visualizzata la finestra Imposta valore Conc.

5 Vengono visualizzati i valori di concentrazione del calibratore selezionato. Per visualizzare o


modificare un altro calibratore, selezionarne il nome nell'elenco a discesa "Calibratore".

6 Inserire i valori di concentrazione (Conc) per ogni test (Nome test) del calibratore. È possibile
immetterli solo per i test programmati per il calibratore in Specifico della calibrazione.

B06661AA 4-45
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione

7 Ripetere i passaggi 5 e 6 per qualsiasi altro calibratore allo scopo di verificarne o modificarne la
concentrazione.

8 Selezionare Chiudi per chiudere la finestra "Imposta valore Conc".

9 Se si cambia la concentrazione di un calibratore, nella finestra Imposta valore Conc viene


visualizzato un messaggio di conferma. Selezionare OK.

10 Selezionare Conferma (F1).

4.5.3 Menu Specifico della calibrazione


Consente di programmare tutti i parametri di calibrazione specifici per ogni test. Programmare e
verificare le informazioni facendo riferimento alla scheda parametri del test.

Scheda Generale
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > Specifico della calibrazione.

4-46 B06661AA
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nome test Nome del test
Tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2 o
Sangue int.
Usa cal. siero. Selezionare o lasciare Selezionare questa casella per utilizzare la
deselezionato curva di calibrazione Siero per il test Urine,
Altro-1 o Altro-2. Il test Urine, Altro-1 e/o Altro-
2 non sono calibrati.
Tipo calibrazione Da MB a 7 MB, AA, da AB a 7 AB, da Inserire il tipo di calibrazione facendo
4 MC a 10 MC riferimento alla scheda parametri. Per una
descrizione dei vari tipi di calibrazione, fare
riferimento a 3.1.6 Riepilogo dei tipi di
calibrazione nel capitolo 3.
Formula Formula di interpolazione per la Selezionare la formula dalla scheda
curva di calibrazione. parametri. Le formule selezionabili per un test
dipendono dal tipo di calibrazione.
Conteggi 1, 2, 3 o 4 Numero di repliche del bianco reagente e
della calibrazione utilizzate per il calcolo. Se si
imposta "2", viene utilizzato il valore medio
delle repliche. Se si imposta "3", viene
utilizzato il valore medio delle due repliche più
vicine. Se si imposta "4", il valore maggiore e
quello minore delle repliche vengono eliminati
e viene utilizzata la media delle due repliche.
Controllo slope +o- Fare riferimento alla scheda parametri. Per le
calibrazioni a più punti (AA e da 2 AB a 7 AB)
il software controlla se tutti i valori OD
aumentano (+) o diminuiscono (-).
Controllo intervallo Valore OD (da 0,0000 a 3,0000) Fare riferimento alla scheda parametri.
ammesso Dispersione accettabile di valori OD (controllo
delta OD) per bianco reagente e calibrazione
per AA, AB-7AB e 4MC-10MC.
Calibrazione Sì o No Fare riferimento alla scheda parametri. La
avanzata, Abilita calibrazione avanzata consente l'analisi di
bianco reagente e calibrazione fino a 5 flaconi
Calibrazione Lot./Lot.
o numeri di lotto per lo stesso test.
avanzata, Interv. (RB/ Flac./Lot.
ACAL)
Flac./Flac.

B06661AA 4-47
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Calibrazione lotto Selezionare o lasciare Disponibile solo se Calibrazione avanzata è
deselezionato impostato su Lotto/Lotto. Incide sulla stabilità
di bianco reagente e calibrazione quando nel
sistema viene posizionato un secondo flacone
di reagente con lo stesso lotto.
Se selezionata, quando il secondo flacone di
reagente viene inserito nel sistema, il fattore
di calibrazione del primo flacone (fattore
base) viene utilizzato per il secondo. La
stabilità di bianco reagente e calibrazione
relativa al primo flacone continua a essere
controllata e la stabilità di bianco reagente e
calibrazione relativa al secondo flacone viene
impostata su quella programmata in
Specifico della calibrazione.
Se l'opzione non è selezionata, quando il
secondo flacone di reagente viene inserito nel
sistema, la stabilità di bianco reagente e
calibrazione viene controllata in base al
periodo residuo di stabilità del primo flacone.
Punto calibrazione a Da Punto-1 a Punto-7 Nel caso di una calibrazione a più punti,
1 punto inserire il numero del calibratore per regolare
la curva di calibrazione a più punti in base a
un unico punto.
Con Conc-0 Selezionare o lasciare Selezionare per fare in modo che una
deselezionato calibrazione a più punti includa la
concentrazione zero. Se si utilizza Punto
calibraz. a 1 punto e l'origine è una
concentrazione zero, selezionare "Con Conc-
0" e inserire il numero del calibratore in "Punto
calibraz. a 1 punto".
Calibratore Nome del calibratore Il materiale del calibratore deve essere stato
programmato in Calibratori.
OD Valore OD Inserire il valore OD (da -2,0000 a 3,0000) per
il tipi di calibrazione da 2 MB a 7 MB.
Conc Concentrazione del calibratore Massimo 9 cifre, inclusi posizione decimale e
segno, da -99999999 a 999999999.
Intervallo o Intervallo Intervallo OD: da -2,0000 a 3,0000 Fare riferimento alla scheda parametri.
OD Intervallo: da -9999999 a 9999999 Quando il tipo di calibrazione è da 2AB a 7AB,
è possibile programmare un intervallo OD.
Quando il tipo di calibrazione è AB o AA, è
possibile programmare un Intervallo. Se
l'intervallo viene superato, viene generato un
allarme.

4-48 B06661AA
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


<Cal. punti per curva Calibratore, Conc, Intervallo OD Per aggiornare una calibrazione a più punti è
master > possibile ricorrere a una curva master in cui è
utilizzata una calibrazione a uno o due punti.
Fare riferimento alla scheda parametri. Il
flacone di reagente dispone di un ID
bidimensionale che contiene i valori OD per
ogni numero di lotto per le concentrazioni
della curva master. Tali valori vengono
acquisiti con il lettore di codici a barre
portatile in Gestione reagente.
Fattore tipo MB Fattore MB Fare riferimento alla scheda parametri.
Quando il tipo di calibrazione è da MB a 7 MB,
inserire il fattore tipo MB (da -99999999 a
999999999).
Stabilità: Bianco 0-999 (giorno) e 0-23 (ora)
reagente e
Calibrazione
Visualizzaz. elenco Viene visualizzato un elenco di Servirsi dell'elenco per verificare i parametri.
(F7) tutti i parametri di test specifici Selezionare il tipo di campione e fino a sei test
della concentrazione. da visualizzare insieme.

SUGGERIMENTO La calibrazione avanzata consente di calibrare fino a 5 flaconi o numeri di lotto dello
stesso reagente prima dell'analisi del campione paziente. Quando il sistema passa al nuovo flacone o al
nuovo numero di lotto del reagente, viene utilizzata la curva di calibrazione appropriata. La calibrazione
avanzata può essere utilizzata per le posizioni relative a ID reagente o per le posizioni fisse (assegnate).
Per informazioni dettagliate, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

SUGGERIMENTO Calibrazione lotto


• Se la casella di controllo Calibrazione lotto è selezionata, è possibile utilizzare nel sistema 2 insiemi
di flaconi di reagente al massimo.
• Se la casella di controllo Calibrazione lotto è selezionata, il primo fattore di calibrazione andato a
buon fine (fattore base) viene utilizzato per entrambi gli insiemi di flaconi.
• È possibile eseguire altre calibrazioni sui flaconi a fini di verifica e i risultati possono essere monitorati
in Monitor di calibrazione.

SUGGERIMENTO Se si seleziona la casella di controllo "Usa cal. siero", la curva di calibrazione del siero
viene utilizzata per i tipi di campione Urine, Altro-1 e Altro-2.

B06661AA 4-49
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione

Scheda ISE
Consente di programmare parametri di concentrazione specifici per i test ISE (Na, K e Cl).

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > Specifico della calibrazione > ISE.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Tipo Siero o Urine
Tipo calibrazione MCAL o ACAL MCAL significa che la calibrazione ISE viene eseguita in
Manutenzione ISE > Calibrazione utilizzando i valori
alto e basso per gli standard di siero e/o urine. ACAL
significa che viene eseguita una calibrazione anche dal
materiale di calibrazione presente nel rack giallo o nella
STAT Table. MCAL o ACAL sono comuni per Na, K e Cl e
non possono essere programmati singolarmente per test.
Conteggi Da 1 a 4 Se si programma ACAL, selezionare il numero di
repliche della calibrazione.
Tipo fattore MCAL Manuale o Calibrazione Calibrazione CRS è disponibile solo in Giappone.
CRS

SUGGERIMENTO È possibile programmare Calibratore, Conc, Intervallo (inferiore e superiore), Controllo


intervallo ammesso e Valore di controllo dell'intervallo consentito se il tipo di calibrazione programmato
è ACAL.

4-50 B06661AA
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Calibratore Calibratore per Na, K e Se si programma ACAL, selezionare il materiale di
Cl calibrazione da utilizzare per Na, K e Cl.
Conc Concentrazione del Se si programma ACAL, selezionare la concentrazione
calibratore del calibratore da utilizzare per Na, K e Cl (da -9999999
a 9999999).
Intervallo inf. e Intervallo Se si programma ACAL, inserire il limite inferiore per il
Intervallo sup. fattore (-9999999) e il limite superiore (9999999) per
Na, K e Cl.
Controllo intervallo Sì o No Se si programma ACAL, selezionare Sì per eseguire un
ammesso controllo delta OD sui valori OD del calibratore.
Valore di controllo Valore OD Se Controllo intervallo ammesso è impostato su Sì,
dell'intervallo inserire il valore OD per il controllo delta OD.
consentito

4.5.4 Menu Calibrazione della STAT Table


I calibratori possono essere inseriti in apposite posizioni della STAT Table oppure, se è attivata la
lettura dei codici a barre, in qualsiasi posizione della STAT Table.

Tutti i calibratori e i bianchi reagenti richiesti devono essere programmati per la calibrazione della
STAT Table.
SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la
calibrazione deve essere eseguita con i codici a barre dalla STAT Table.

ATTENZIONE
L'ambiente all'interno dello scomparto della STAT Table è refrigerato; tuttavia,
non è destinato alla conservazione a lungo termine dei campioni. I calibratori
devono essere tenuti sulla STAT Table il minor tempo possibile.

Per i dettagli sulla programmazione dei calibratori e le operazioni con codici a barre, fare
riferimento a 4.5.1 Menu Calibratori.

SUGGERIMENTO Le schede Specifico della posizione e Specifico della calibrazione in Menu > Parametri >
Parametri di calibrazione > Stat Table Calibration non possono essere programmate quando si utilizzano
le posizioni libere sulla STAT Table. Queste schede diventano ombreggiate dopo la selezione di Modifica
(F1). Per informazioni sulla programmazione delle posizioni della STAT Table, fare riferimento a
4.10.1 Menu Modalità Analisi.

B06661AA 4-51
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione

Programmazione dei calibratori sulla STAT Table:


Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > STAT Table Calibration > Posizione.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Gruppo Gruppo 1, 2 o 3 Selezionare Gruppo 1, 2 o 3 per programmare i
calibratori sulla STAT Table nell'elenco a discesa
"Gruppo".
N. posizione. Posizioni da 1 a 22 Vengono visualizzati i numeri delle posizioni disponibili
(visualizzato se in del calibratore. Sono assegnate posizioni per i
Abilita Barcode Cal. è calibratori in Modalità Analisi. Per informazioni di
selezionato No) programmazione, fare riferimento a 4.10.1 Menu
Modalità Analisi.
Numero (visualizzato se Numero di codice a Visualizza i numeri dei codici a barre del calibratore in
in Abilita Barcode Cal. è barre del calibratore ordine dal più piccolo al più grande.
selezionato Sì)
Calibrazione Nome del calibratore Selezionare il calibratore nell'elenco a discesa
"Calibrazione".

4-52 B06661AA
Parametri
4.5 Menu Parametri di calibrazione 4

Programmazione dei parametri specifici di calibrazione sulla Stat Table:


Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > STAT Table Calibration > Specifico
della calibrazione.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Gruppo Gruppo 1, 2 o 3 Selezionare Gruppo 1, 2 o 3 per programmare i
calibratori sulla STAT Table nell'elenco a discesa
"Gruppo".
Tipo Siero, Urine, Altro-1, Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa
Altro-2 "Tipo".
Modalità calibrazione Nessuno La calibrazione STAT non viene eseguita.
Tutti i punti Il bianco reagente e la calibrazione vengono eseguiti su
tutti i punti.
RB Viene eseguito solo il bianco reagente.

B06661AA 4-53
Parametri
4.6 Menu Parametri QC

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Tipo esecuzione ACAL: cambia N. La calibrazione e il bianco reagente vengono eseguiti
flacone/RB: cambia N. quando viene individuato un nuovo numero di flacone.
flacone
ACAL: cambia N. lotto/ La calibrazione e il bianco reagente vengono eseguiti
RB: cambia N. lotto quando viene individuato un nuovo numero di lotto.
ACAL: cambia N. lotto/ La calibrazione viene eseguita quando viene rilevato un
RB: cambia N. flacone nuovo numero di lotto e il bianco reagente viene
eseguito quando viene rilevato un nuovo numero di
flacone.

4.6 Menu Parametri QC

Consente di programmare i controlli utilizzati per l'analisi QC e tutti i parametri Specifico QC.
4.6.1 Menu Controlli
4.6.2 Menu Specifico QC
4.6.3 Menu QC STAT table

I campioni per il controllo della qualità (QC) vengono utilizzati per verificare le prestazioni del
sistema e sono parte integrante di tutti i dispositivi diagnostici.

Controllare periodicamente le prestazioni dell'analizzatore AU680 eseguendo l'analisi dei campioni


QC. Ogni laboratorio deve stabilire la frequenza con la quale eseguire i controlli. È buona norma
analizzare i campioni QC ogni volta che si esegue l'analisi dei campioni paziente e la calibrazione. In
caso di variazioni improvvise del trend o dei valori, verificare tutti i parametri operativi.

Ogni laboratorio deve stabilire delle linee guida per garantire l'esecuzione di interventi correttivi
nel caso in cui i controlli non rientrino nei limiti specificati.

È possibile eseguire l'analisi QC utilizzando i rack verdi o la STAT Table. Quando è attivata la lettura
dei codici a barre QC, i controlli possono essere inseriti in qualsiasi posizione dei rack verdi o della
STAT Table.

SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, l'analisi
QC deve essere eseguita con i codici a barre dalla STAT Table.

ATTENZIONE
In caso di dati di analisi errati non sarà possibile formulare la diagnosi in modo
corretto. Eseguire sempre l'analisi QC contemporaneamente all'analisi dei
campioni paziente generici per avere la certezza che l'analisi venga eseguita
correttamente.

4-54 B06661AA
Parametri
4.6 Menu Parametri QC 4

4.6.1 Menu Controlli


È possibile programmare fino a un massimo di 100 controlli necessari per specifici dosaggi
programmati nel sistema. La programmazione dei controlli rispetto al tipo di campione (Siero,
Urine, Altro-1, Altro-2 o Sangue intero) viene eseguita dall'assistenza tecnica Beckman Coulter in
base alle esigenze del laboratorio.
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri QC > Controlli.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Abilita Barcode Cal. Selezionare o lasciare Se si seleziona Abilita Barcode Cal., il materiale di
deselezionato controllo viene associato a un ID e può essere inserito in
qualsiasi posizione del rack verde o della STAT Table. Il
numero più alto (da 1 a 100) deve corrispondere all'ultimo
campione del rack verde o il numero corrispondente alla
posizione più alta nella STAT Table. Se la casella non viene
selezionata, i controlli vengono assegnati a determinate
posizioni del rack verde o della STAT Table.
Nome Nome del controllo Massimo 20 caratteri.
ID ID del controllo (codice a Fino a 26 caratteri alfanumerici per l'ID controllo se si
barre) seleziona la casella Abilita Barcode Cal.
N. lotto Numero di lotto del Massimo 15 caratteri alfanumerici.
controllo

B06661AA 4-55
Parametri
4.6 Menu Parametri QC

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Scadenza Data di scadenza del Inserire una data, ad esempio AAAA/MM/GG.
controllo
Utilizzi STAT Abilita o Disabilita Impostare su Abilita per consentire la programmazione
del controllo sulla STAT Table.

4.6.2 Menu Specifico QC


Consente di programmare i parametri specifici di controllo per ogni test.

Sono disponibili due metodi di controllo della qualità: il controllo singolo, che utilizza il valore
medio e la deviazione standard del controllo, e il controllo multiplo che utilizza più regole, inclusi i
trend dei risultati di controllo precedenti.

Il QC si può valutare mediante una modalità Preimpostata o Cumulativa. In modalità Preimpostata,


i valori della media QC, dell'SD e dell'Intervallo vengono immessi nella scheda Preimpostato. In
modalità Cumulativa, i valori della media QC, dell'SD e dell'Intervallo vengono calcolati dal QC
calcolato nell'analizzatore.

Per informazioni sul controllo di qualità, fare riferimento a 3.1.5 Controllo della qualità nel
capitolo 3.

Scheda Contr.
Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri QC > Specifico QC > Contr.

4-56 B06661AA
Parametri
4.6 Menu Parametri QC 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nome test Nome del test
Livello controllo 1SD, 2SD, 3SD, 4SD La deviazione standard viene verificata come limite del
singolo materiale di controllo. Impostare il livello di deviazione
(da 1SD a 4SD). Il flag di errore è "1Q" per qualsiasi
valore QC che supera il livello di SD selezionato.
Livello controllo Selezionare 12s, 13s, 22s, • Se si seleziona 12s e i dati di controllo da una parte
multiplo R4s, 41s, Nx e/o Controllo superano +/- 2SD, viene generato il flag "1Q".
trend • Se si seleziona 13s e i dati di controllo da una parte
superano +/- 3SD, viene generato il flag "2Q".
• Se si seleziona 22s e due dati di controllo
consecutivi superano +/- 2SD nella stessa
direzione, viene generato il flag di errore "3Q".
• Se si seleziona R4se dati di controllo alti e bassi
consecutivi superano + 2SD e - 2SD, viene
generato il flag di errore "4Q".
• Se si seleziona 41s e quattro dati di controllo
consecutivi superano +/- 1SD in qualsiasi
direzione, viene generato il flag di errore "5Q".
• Se si seleziona Nx, programmare da 7 a 10 punti
per verificare se i dati di controllo consecutivi sono
sopra o sotto il valore medio. Viene generato il flag
"6Q".
• Se si seleziona Controllo trend, programmare da 4
a 10 punti per verificare la presenza di valori
consecutivi crescenti o decrescenti. Viene
generato il flag "7Q".
Quando si utilizza il controllo multiplo, è necessario
selezionare la casella 12s affinché il processo venga
avviato e vengano attuati i controlli successivi quando
12s viene superato.
Modalità QC Off, Preimpostato, Se si seleziona Off, il controllo di qualità non viene
Cumulativi eseguito e non vengono generati allarmi QC e flag di
errore. Se si seleziona Preimpostato, gli allarmi QC e i
flag di errore vengono generati dai valori programmati
nella scheda Preimpostato. Se si seleziona
Cumulativi, gli allarmi QC e i flag di errore vengono
generati a partire dai valori QC calcolati
nell'analizzatore. I dati QC vengono calcolati nella
scheda Cumulativi.

B06661AA 4-57
Parametri
4.6 Menu Parametri QC

Scheda Preimpostato
Quando si seleziona Preimpostato, è necessario inserire valori noti per media, deviazione standard
e intervallo. Per ogni test e tipo di campione è possibile programmare 10 materiali di controllo al
massimo.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri QC > Specifico QC > Preimpostato.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nome test Nome del test
Tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2 o
Sangue int.
Controllo Materiale di controllo Il materiale per il controllo della qualità disponibile
programmato nella scheda Contr. per il tipo di
campione è visualizzato nel menu a discesa.
Multi/Singolo Multi o Singolo Per ogni materiale di controllo programmare
l'impiego di regole di controllo singolo o multiplo.
Per poter utilizzare il controllo multiplo è
necessario programmare due materiali di
controllo.
Media Valore medio QC
SD Deviazione standard Inserire il valore di una deviazione standard.

4-58 B06661AA
Parametri
4.6 Menu Parametri QC 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Intervallo Valore dell'intervallo Inserire il valore dell'intervallo affinché il QC sia
accettabile.
Rielab. QC (F7) Vengono visualizzati gli ultimi 10 I dati QC vengono visualizzati solo se il test è
risultati QC di controllo bassi e alti programmato per il controllo multiplo. Selezionare
per il test. Chiudi per chiudere la finestra.

SUGGERIMENTO Solo i materiali di controllo comuni a tutti i test del calcolo possono essere programmati
per il controllo della qualità su test calcolati.
Se due materiali di controllo sono impostati per il controllo multiplo, è possibile visualizzare il diagramma
a doppio tracciato in Monitor QC.

B06661AA 4-59
Parametri
4.6 Menu Parametri QC

Scheda Cumulativi
Se la modalità QC è impostata su Cumulativi, la media QC, la deviazione standard e l'intervallo
possono essere calcolati a partire dai dati QC ottenuti nell'analizzatore.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri QC > Specifico QC > Cumulativi.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nome test Nome del test
Tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2 o
Sangue int.
Controllo Materiale di controllo Il materiale per il controllo della qualità
disponibile programmato nella scheda
Contr. per il tipo di campione è
visualizzato nel menu a discesa.
Multi/Singolo Multi o Singolo Per ogni materiale di controllo
programmare l'impiego di regole di
controllo singolo o multiplo. Per poter
utilizzare il controllo multiplo è
necessario programmare due materiali
di controllo.

4-60 B06661AA
Parametri
4.6 Menu Parametri QC 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Aggiunta cumulativi (F5) Indice iniziale e Indice finale per il I dati QC derivanti dall'indice iniziale e
calcolo delle statistiche QC. finale selezionati vengono aggiunti a
statistiche QC esistenti e vengono
calcolati nuovi valori per media QC,
deviazione standard e intervallo.
Nuovo cumulativo (F6) Indice iniziale e Indice finale per il Vengono calcolati nuovi valori per
calcolo delle statistiche QC. media QC, deviazione standard e
intervallo in base all'indice iniziale e
finale.
Periodo di accumulo Vengono visualizzati l'indice Se nella finestra Nuovo cumulativo o
iniziale e finale selezionati per il Aggiunta cumulativi si seleziona OK,
calcolo delle statistiche QC. vengono calcolati e visualizzati il
numero di punti di dati QC (N), la media
QC, la deviazione standard e
l'intervallo.

SUGGERIMENTO Solo i materiali di controllo comuni a tutti i test del calcolo possono essere programmati
per il controllo della qualità su test calcolati.

4.6.3 Menu QC STAT table


I controlli possono essere inseriti in apposite posizioni della STAT Table oppure, se è attivata la
lettura dei codici a barre QC, in qualsiasi posizione della STAT Table.

È possibile programmare l'esecuzione automatica del QC dopo la calibrazione o dopo un numero


specificato di campioni o test.

ATTENZIONE
L'ambiente all'interno dello scomparto della STAT Table è refrigerato; tuttavia,
non è destinato alla conservazione a lungo termine dei campioni. I controlli
devono essere impostati sulla STAT Table per il minor tempo possibile.

Per i dettagli sull'operazione con codici a barre QC, fare riferimento a 4.6.1 Menu Controlli.

SUGGERIMENTO Le schede Posizione e Specifico QC in Menu > Parametri > Parametri QC > QC STAT table
non possono essere programmate quando si utilizzano le posizioni libere sulla STAT Table. Queste schede
diventano ombreggiate dopo la selezione di Modifica (F1).

B06661AA 4-61
Parametri
4.6 Menu Parametri QC

Programmazione dei controlli sulla STAT Table:


Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri QC > QC STAT table > Posizione.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Gruppo Gruppo 1, 2 o 3 Selezionare Gruppo 1, 2 o 3 per
programmare i controlli sulla STAT Table
nell'elenco a discesa "Gruppo".
N. posizione (visualizzato se Posizioni da 1 a 22 Vengono visualizzati i numeri delle
non è attivata la lettura dei posizioni disponibili del controllo. Sono
codici a barre QC) assegnate posizioni per i controlli in
Modalità Analisi. Per informazioni di
programmazione, fare riferimento a
4.10.1 Menu Modalità Analisi.
Numero (visualizzato se è Numero di codice a barre QC Visualizza il numero del codice a barre
attivata la lettura dei codici QC in ordine dal più piccolo al più
a barre QC) grande
Controllo Nome del controllo Selezionare il controllo nell'elenco a
discesa "Controllo".

4-62 B06661AA
Parametri
4.6 Menu Parametri QC 4

Programmazione di parametri specifici di controllo sulla STAT Table:


Selezionare Elenco menu > Parametri > Parametri QC > QC STAT table > Specifico QC.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Gruppo Gruppo 1, 2 o 3 Selezionare Gruppo 1, 2 o 3 per
programmare i controlli sulla STAT Table
nell'elenco a discesa "Gruppo".
Tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2 Selezionare il tipo di campione
nell'elenco a discesa "Tipo".
Tipo ciclico Nessuno L'analisi QC non viene eseguita
automaticamente dalla STAT Table.
Test L'analisi QC viene eseguita
automaticamente dalla STAT Table dopo
l'analisi del numero programmato di test
(Conteggio).
Campione L'analisi QC viene eseguita
automaticamente dalla STAT Table dopo
l'analisi del numero programmato di
campioni (Conteggio).
Cont. Da 1 a 999 Intervallo dei test o dei numeri di
campione prima che l'analisi QC sia
eseguita automaticamente dalla STAT
Table.
Esegui dopo calibrazione Sì o No Selezionare Sì per eseguire l'analisi QC
automaticamente dalla STAT Table dopo
il bianco reagente o la calibrazione.

B06661AA 4-63
Parametri
4.7 Menu Test controllati

4.7 Menu Test controllati

Consente di ottenere un valore con test calcolati opzionali utilizzando più test e di verificare se
rientra in un intervallo precedentemente impostato. Se il risultato del controllo non rientra
nell'intervallo, viene aggiunto un flag di errore (T) al risultato.

Per ogni tipo di campione è possibile programmare fino a 10 calcoli.

Programmare i calcoli per i test da controllare.


Selezionare Elenco menu > Parametri > Vari > Test controllati.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nomi test controllati Nome del test controllato Perché il nome del test controllato
venga visualizzato nell'elenco a
discesa Nomi test controllati, è
necessario che sia stato programmato
in "Contr. nome".
Contr. nome Nome del test controllato Selezionare "Contr. nome" per
abilitare la programmazione del test
controllato. Immettere un nome per il
test controllato di 8 caratteri al
massimo.

4-64 B06661AA
Parametri
4.8 Menu Parametri di contaminazione 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2
Nome test A, B, C, D, E Nome del test
Costante a, b, c, d Valore oppure da Info paz.-1 fino a Se si preferisce inserire un valore,
Info paz.-6 inserire un valore numerico (massimo
7 cifre) in "Valore". Se si seleziona Info
paz.-1 - Info paz.-6, come costante
viene utilizzato il valore inserito nei
dati anagrafici paziente della
richiesta.
Formula Formula del calcolo di controllo Specificare la formula utilizzando i
caratteri +, -, *, /, (, ), A, B, C, D, E, a,
b, c, d (massimo 20 caratteri).
Impost. posiz. dec. (F5) Da 0 a 4 Inserire il numero di posizioni decimali
per l'intervallo di controllo.
Controlla intervallo Limiti Basso e Alto dell'intervallo di Se l'intervallo di controllo viene
controllo. superato, viene generato il flag "T".

4.8 Menu Parametri di contaminazione

Sebbene il sistema sia dotato di una funzione di lavaggio adeguata, sono possibili contaminazioni
crociate in campioni facilmente soggetti a contaminazione o in test di analisi con sensibilità elevata.
Per impedire la contaminazione è possibile programmare ulteriori condizioni di lavaggio e
parametri di prevenzione.

4.8.1 Scheda Parametri di decontaminazione


4.8.2 Scheda Prevenz. carry over (mod. al tipo)
4.8.3 Scheda Prevenz. carry over (test)

ATTENZIONE
Se sono impostate condizioni di prevenzione della contaminazione, è possibile che
la velocità di analisi risulti ridotta. Consultare le istruzioni per l'uso (IFU) o
rivolgersi al produttore del reagente.

B06661AA 4-65
Parametri
4.8 Menu Parametri di contaminazione

4.8.1 Scheda Parametri di decontaminazione


Consente di programmare le condizioni in grado di evitare la contaminazione di reagente, mixer e
cuvetta per i campioni facilmente contaminabili.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Vari > Parametri di contaminazione > Parametri di
decontaminazione.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Nome test precedente Nome del test Selezionare il test prima del quale eseguire ulteriori
operazioni di lavaggio. Per il test precedente è
possibile selezionare anche la soluzione di pulizia
(CLN-1, CLN-2) o Tutti.
Nome test seguente Nome del test Selezionare il test o tutto ciò che è esposto a
contaminazione dal test precedente.
Tipo detergente dell'ago Acqua, CLN-1 o CLN-2 L'ago reagente verrà pulito con acqua, CLN-1
reagente (soluzione di pulizia 1) o CLN-2 (soluzione di
pulizia 2). La soluzione di pulizia necessaria è inserita
nell'analizzatore accanto ai frigoriferi R1 e R2. Le
posizioni R1 sono 62. CLN-1 e 63. CLN-2. Le posizioni
R2 sono 49. CLN-1 e 50. CLN-2.

4-66 B06661AA
Parametri
4.8 Menu Parametri di contaminazione 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Numero lavaggi Da 1 a 5 Specificare per quante volte l'ago reagente viene
lavato con acqua o soluzione di pulizia.
Effetto della pulizia Sì o No "Effetto della pulizia acqua" impostato su Sì significa
acqua che il normale risciacquo dell'ago reagente con
acqua deionizzata tra un test e l'altro ha la stessa
efficacia della pulizia programmata atta a evitare la
contaminazione. Se per CLN-1 il campo Numero
lavaggi è impostato su 5 e tra i due test interessati
vengono analizzati 5 o più test, l'ulteriore pulizia con
la soluzione CLN-1 non è necessaria. Se "Effetto della
pulizia acqua" è impostato su No, prima del test
interessato vengono sempre eseguiti 5 lavaggi con
CLN-1, anche se tra i due test interessati sono stati
analizzati 5 o più test.
Mixer Sì o No Se si seleziona Sì, il mixer non viene utilizzato per il
test precedente immediatamente dopo il test
successivo. Se si seleziona No, il mixer può essere
utilizzato per il test successivo.
Cuvetta Sì o No Se si seleziona Sì, la cuvetta non viene utilizzata per
il test precedente immediatamente dopo il test
successivo. Se si seleziona No, la cuvetta può essere
utilizzata per il test successivo.

SUGGERIMENTO L'esempio riportato di seguito mostra la differenza tra le impostazioni "Sì" e "No" per
"Effetto della pulizia acqua".
Altre impostazioni:
• Nome test precedente: A
• Nome test seguente: B
• Tipo detergente dell'ago reagente: CLN-1 o CLN-2
• Numero lavaggi: 5

In relazione a queste impostazioni, di seguito viene riportata la sequenza di test di due campioni che
richiedono sette test: A, B, C, D, E, F e G. Nella sequenza, "w" rappresenta un ciclo di lavaggio con
detergente.
• "Effetto della pulizia acqua" impostato su "Sì":
Primo campione: B, A, C, D, E, F, G
Secondo campione: B, A, C, D, E, F, G
• "Effetto della pulizia acqua" impostato su "No":
Primo campione: B, A, C, D, E, F, G
Secondo campione: A, C, D, E, F, G, w, w, w, w, w, B

B06661AA 4-67
Parametri
4.8 Menu Parametri di contaminazione

4.8.2 Scheda Prevenz. carry over (mod. al tipo)


Consente di programmare un'ulteriore pulizia dell'ago campione tra tipi di campione diversi.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Vari > Parametri di contaminazione > Prevenz. carry over
(mod. al tipo).

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Numero lavaggi: Da 0 a 6 Selezionare il numero di volte in cui l'ago campione viene
Detergente-1, pulito con acqua, detergente 1 e/o detergente 2 quando
Detergente-2, Acqua si passa da un tipo di campione all'altro indicati dall'ID
rack. I detergenti 1 e 2 sono soluzioni di pulizia inserite
nelle posizioni 64. Det-1/W2 e 65. Det-2 dell'analizzatore
accanto all'ago campione.

4-68 B06661AA
Parametri
4.8 Menu Parametri di contaminazione 4

4.8.3 Scheda Prevenz. carry over (test)


Consente di programmare ulteriori lavaggi dell'ago campione prima e/o dopo i test molto sensibili.

Selezionare Elenco menu > Parametri > Vari > Parametri di contaminazione > Prevenz. carry over
(test).

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Numero lavaggi pre- Da 0 a 6 Selezionare il numero di volte in cui l'ago campione viene
dispensazione: pulito con acqua, detergente 1 e/o detergente 2 prima
Detergente-1, dell'erogazione per il test (Nome test). I detergenti 1 e 2 sono
Detergente-2, Acqua soluzioni di pulizia inserite nelle posizioni 64. Det-1/W2 e 65.
Det-2 dell'analizzatore accanto all'ago campione.
Numero lavaggi Da 0 a 6 Selezionare il numero di volte in cui l'ago campione viene
post-dispensazione: pulito con acqua, detergente 1 e/o detergente 2 dopo
Detergente-1, l'erogazione per il test (Nome test). I detergenti 1 e 2 sono
Detergente-2, Acqua soluzioni di pulizia inserite nelle posizioni 64. Det-1/W2 e 65.
Det-2 dell'analizzatore accanto all'ago campione.

SUGGERIMENTO Impostare il numero di lavaggi dopo l'analisi per i test che possono contaminare altri test.
Impostare il numero di lavaggi prima dell'analisi per i test che possono essere facilmente contaminati da
altri test.

B06661AA 4-69
Parametri
4.9 Menu Parametri di controllo dati

4.9 Menu Parametri di controllo dati

Consente di programmare punti di controllo e limiti per rilevare da 1 a 4 diversi tipi di reazioni
anomale per gli effetti prozone in un dosaggio turbidimetrico. Nella scheda parametri sono
disponibili i parametri per il controllo dei dati, se necessari. Per ulteriori informazioni, contattare
l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

1 Selezionare Elenco menu > Parametri > Vari > Parametri di controllo dati.

4-70 B06661AA
Parametri
4.9 Menu Parametri di controllo dati 4

SUGGERIMENTO Punto contr. da 1 a 3


Inserire il punto di misurazione fotometrica per la valutazione o il punto di misurazione fotometrica
per l'inizio della valutazione.
Intervallo punto di controllo
Inserire l'intervallo di punti dal punto di inizio della valutazione ai fini del controllo. Non è possibile
inserire dati per Contr. logica 1.
Val decisione da 1 a 3
Inserire il valore OD da utilizzare per la valutazione.
Punto limite 1, 2
Inserire punti di valutazione diversi dai punti di controllo.
Quando la reazione della concentrazione bassa e la prozone tracciano curve simili, questo valore può
essere utilizzato per annullare la concentrazione bassa.
Schema di controllo (solo Contr. logica 1)
Schema 1: si applicano le formule di valutazione 1 e 2.
Schema 2: si applica solo la formula di valutazione 1.
Schema 3: si applica solo la formula di valutazione 2.
Schema 4: le due formule di valutazione 1 e 2 non vengono applicate (caso in cui si considera la parte
centrale).

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica. La programmazione è


abilitata per ogni test e tipo di campione.

3 Selezionare gli elementi di controllo dati da 1 a 3 e impostare i test di controllo dati. È possibile
selezionare più controlli dati.

4 Se si seleziona Imposta parametri prozone (F5), il calcolo dei dati può essere eseguito con un tipo
di calibrazione dedicato. Viene visualizzata la finestra Impostazione prozone.

La calibrazione è una linea Polygonal del tipo di formula 6MB e il valore di concentrazione per
OD è impostato automaticamente.

5 Selezionare Chiudi per chiudere la finestra "Imposta parametri prozone".

6 Verificare i valori impostati e selezionare Conferma (F1). I dati impostati vengono programmati.

B06661AA 4-71
Parametri
4.10 Parametri del sistema

4.10 Parametri del sistema

Le opzioni relative ai parametri del sistema incidono sul funzionamento del sistema e sul software.

4.10.1 Menu Modalità Analisi


4.10.2 Programmazione del limite del numero di rack
4.10.3 Programmazione dei parametri della STAT Table
4.10.4 Impostazione dell'ora di sistema
4.10.5 Programmazione della funzione di avvio automatico
4.10.6 Programmazione della lista commenti
4.10.7 Programmazione di un Menu Utente

4.10.1 Menu Modalità Analisi


Programmare la modalità di identificazione dei campioni (sequenziale o mediante codice a barre),
la ripetizione automatica, il limite del numero dei rack per il tipo di campione, il suono allarme e le
opzioni per la STAT Table nel menu Modalità Analisi.

4-72 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Modalità Analisi.

• [Richiesta test]
Imposta la modalità di richiesta test.
• [Ripetiz. automatica]
Imposta la modalità di ripetizione automatica.
• [Codice a barre S.ID]
Imposta il tipo di codice a barre da utilizzare per l'identificazione del campione. È possibile
scegliere tra cinque tipi di codici a barre.
È anche possibile l'impostazione CODICE MULTI per utilizzare più tipi di codici a barre. Se
si desidera utilizzare l'opzione CODICE MULTI, rivolgersi all'assistenza tecnica Beckman
Coulter.
• [Suono allarme]
Imposta il suono dell'allarme generato dal sistema. Se si utilizzano più sistemi, ognuno può
essere identificato da un suono di allarme diverso.
• [Altro]
Imposta altre condizioni del sistema.
• [Limite n. rack]
Programmare il limite per il numero di ID rack per ogni tipo di campione, per il ciclo
originale e quello delle ripetizioni.

B06661AA 4-73
Parametri
4.10 Parametri del sistema

• [Attribuzione STAT Table]


Programmare le posizioni sulla STAT Table per ogni tipo di campione, per il ciclo originale
e quello delle ripetizioni, nonché le altre opzioni della STAT Table.

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

3 Impostare i parametri del sistema per ogni elemento contenuto nella tabella.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Richiesta test
Di routinea Sequenziali Sequenzialib Consente di eseguire una ricerca in base
N. rack. all'ordine di rilevamento delle provette.
Emergenzac Codice a barre N. rackc Consente di eseguire una ricerca in base al
numero ID del rack e alla posizione dei
campioni sul rack. Non disponibile per l'analisi
STAT.
STAT Codice a barre: Consente di eseguire una ricerca in base all'ID
del codice a barre applicato sulle coppette per
campioni.
ID campione Casella di controllo Selezionata: Se la modalità di richiesta test è impostata su
sequenziale letto Sequenziale e il campione dispone di
un'etichetta con codice a barre, l'analizzatore
legge il codice a barre ma non collega tale
numero con la richiesta di test. Il codice a barre
verrà memorizzato come ID del campione
nelle modalità Sequenziale e Numero rackb.
Ripetiz. automatica
Rackc Disattivato Disattivato: L'elenco di ripetizioni viene generato dopo
Attivato l'analisi iniziale. L'operatore stabilisce i
campioni da ripetere e la ripetizione viene
eseguita nei rack arancioni o nelle posizioni di
ripetizione della STAT Table.
STAT Attivato: Il sistema esegue automaticamente la
ripetizione utilizzando i parametri di
ripetizione.
Codice a barre S.IDd
Tipo cod. a Selezione tra 7 tipi
barree
Cifref Da 0 a 26 cifre Inclusa la cifra di controllo
0 significa che il numero di cifre non è specificato.
Modalità No (No Ctr. Car.) No (No Ctr. Car.): Impossibile eseguire il controllo perché sono in
controllob No (Con Ctr. Car.) uso codici a barre senza carattere di controllo.

Sì No (Con Ctr. Codici a barre con caratteri di controllo in uso,


Car.): ma il controllo non viene eseguito.
Sì: Il controllo viene eseguito.

4-74 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Altri
N. dispositivo Numero a 7 cifre ID di sistema Beckman (sola visualizzazione)
Tipo predefinito Siero, Urine, Altro-1, Selezionare il tipo di campione predefinito da visualizzare in tutti i
Altro-2 o Sangue menu nell'elenco a discesa "Tipo".
int.
Operazione STAT Automatico o Selezionando Automatico, verrà eseguito automaticamente un
Manuale controllo della STAT Table all'avvio dell'analisi STAT. Selezionando
Manuale, il controllo della STAT Table deve essere eseguito
selezionando Controllo STAT (F3) in Stato urgenze (STAT) prima
dell'avvio dell'analisi STAT.
Operazione no Solo allarme Solo allarme: L'analisi continua ad eccezione di quando il
reagente Con pausa reagente è esaurito.
Con pausa: L'analisi viene interrotta per tutti i test e il
sistema passa alla modalità Pausa.
a. L'analisi con codice a barre deve essere impiegata quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio.
b. Quest'opzione è disponibile sulla STAT Table solo quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio.
c. Quest'opzione non è disponibile quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio.
d. La programmazione è disponibile solo quando il metodo di ricerca è basato sul codice a barre oppure se è selezionata la casella di controllo "ID
campione sequenziale letto". Il "Carattere di controllo" non è incluso nell'ID campione. Non viene visualizzato né memorizzato.
e. Per informazioni sui tipi di codice a barre disponibili, fare riferimento al manuale del sistema di automazione laboratorio.
f. I numeri dei codici a barre sono compresi tra 0 e 17 quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio.

ATTENZIONE
Se il numero di cifre è impostato su "0" (Nessuna impostazione) per l'Interleaved
2 di 5, una lettura in cui manchino cifre potrebbe essere interpretata come
corretta. Ad esempio, quando le cifre sul margine dell'etichetta non possono
essere lette perché l'etichetta non è stata applicata correttamente, non sarà
possibile eseguire un'analisi corretta. Lo stesso dicasi se Interleaved 2 di 5 è
incluso in "CODICE MULTI".

ATTENZIONE
L'uso dell'analisi sequenziale non è consigliato per i campioni in quanto non è
garantita la corretta identificazione del paziente.
TENERE CONTO CHE È PERICOLOSO ESEGUIRE L'ANALISI SENZA ID CAMPIONE.

4 Selezionare Suono allarme (F5). Viene visualizzata la finestra Suono allarme.

B06661AA 4-75
Parametri
4.10 Parametri del sistema

5 Selezionare il suono di allarme da utilizzare per i messaggi "Annuncio", "Attenzione" e


"Problema".
Gli annunci possono essere selezionati tra sette tipi, i messaggi di attenzione tra cinque tipi e i
problemi tra sei tipi.
SUGGERIMENTO Il suono di allarme selezionato viene riprodotto selezionando Play. Il suono
dell'allarme viene interrotto una volta trascorso il tempo specificato o quando si seleziona Stop, OK
o Annulla.

6 Selezionare OK. La finestra "Suono allarme" viene chiusa e viene visualizzata l'impostazione del
suono di allarme nella schermata di modifica.

7 Selezionare Conferma (F1). I dati vengono programmati.

4-76 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4

4.10.2 Programmazione del limite del numero di rack


Il sistema riconosce il tipo di campione a partire dall'etichetta con codice a barre del rack. Impostare
un limite per il numero di ID rack per ogni tipo di campione. I campioni di routine del primo ciclo
corrispondono al rack bianco, i campioni di emergenza eseguiti al rack rosso e i campioni di
ripetizione al rack arancione.

SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio oppure
"Miscelazione tipo campione" è abilitato nel menu di manutenzione del sistema, non è possibile
programmare il limite per il numero di ID rack per il tipo di campione.
È possibile programmare il sistema in modo che analizzi i tipi di campione siero, urine, altro e sangue
intero nello stesso rack. Per ulteriori informazioni contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Modalità Analisi.

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

3 Nella tabella "Limite n. rack", inserire il valore del limite superiore per il numero ID del rack in
base ai limiti riportati di seguito:

B06661AA 4-77
Parametri
4.10 Parametri del sistema

<Primo ciclo>

Siero Urine Altro-1 Altro-2 Sangue int.


Di routine Viene
visualizzato 0
Emergenza
0 o colonna 0 o colonna 0 o colonna o 9999.
Da 0 a 9999 Siero da + 1 a Urine da + 1 a Altro-1 da + 1 pertanto non
9999 9999 a 9999 è possibile
apportare
modifiche.

<Ripetizioni>

Siero Urine Altro-1 Altro-2 Sangue int.


0 o colonna 0 o colonna 0 o colonna 0 o colonna
Di routine Da 0 a 9999 Siero da + 1 a Urine da + 1 a Altro-1 da + 1 Altro-2 da +1
9999 9999 a 9999 a 9999
Viene
visualizzato 0
0 o colonna 0 o colonna 0 o colonna 0 o colonna
o 9999.
Sangue intero Emergenza Emergenza Altro-1 di
Emergenza pertanto non
di routine da Siero da +1 a Urine da +1 a emergenza
è possibile
+1 a 9999 9999 9999 da +1 a 9999
apportare
modifiche.

SUGGERIMENTO Le cifre che compongono il numero di ID rack sono quattro o cinque, a seconda
dell'impostazione eseguita in fase di installazione. Lo standard è di quattro cifre. Le spiegazioni
fornite valgono per le quattro cifre.
I rack corrispondenti sono bianchi per i campioni di routine del primo ciclo, rossi per i campioni di
emergenza del primo ciclo e arancioni per i campioni di routine e di emergenza di ripetizione.
Il numero inserito per ciascun tipo di campione è il limite superiore dell'ID rack. A partire dalla
colonna Siero, quindi Urine, Altro-1, Altro-2 e infine Sangue intero, il numero inserito deve essere
maggiore (fino a 9999) o pari a 0.
I tipi di campione per cui è impostato "0" non possono essere analizzati.
Nelle colonne i numeri "0" e "9999" sono assegnati automaticamente.

4 Selezionare Conferma (F1). I dati vengono programmati. In caso di discrepanza, l'impostazione


interessata viene evidenziata e la schermata torna alla modalità Modifica.

4.10.3 Programmazione dei parametri della STAT Table


Programmare le posizioni da 1 a 22 della STAT Table per i campioni STAT, le ripetizioni, i calibratori
o il QC per ogni tipo di campione.

4-78 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Modalità Analisi.

2 Selezionare Modifica (F1).

3 Impostare i parametri del sistema per ogni elemento contenuto nella tabella.

SUGGERIMENTO La STAT Table è dotata di 22 posizioni in totale. Quando si eseguono le


programmazioni <Primo ciclo>, <Ripeti ciclo>, <Posizione fissa>, <Posizione variabile> e
<Posizione libera>, i numeri di posizione da 1 a 22 non possono essere duplicati o sovrapposti. Il
numero di partenza deve essere sempre inferiore a quello di fine per tutte le categorie.
<Posizione libera> da 1 a 22 potrebbe essere ideale per programmare la STAT Table quando il
sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio. Se il sistema di automazione
laboratorio non è in funzione, tutti i tipi di campione possono essere facilmente elaborati dalla STAT
Table.

B06661AA 4-79
Parametri
4.10 Parametri del sistema

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Operazione STAT Automatico o Automatico abilita un controllo automatico della STAT Table
Manuale all'avvio dell'analisi di quest'ultima. Con l'impostazione Manuale
l'operatore deve avviare il controllo automatico della STAT Table
prima dell'avvio dell'analisi di quest'ultima. Il controllo della STAT
Table rileva le coppette e legge gli ID campione nelle posizioni da
1 a 22 della STAT Table.
Gruppo Gruppo 1, 2 o 3 Selezionare Gruppo 1, 2 o 3 nell'elenco a discesa "Gruppo".
<Primo ciclo> Da 1a 22 Programmare i numeri delle posizioni di inizio e fine per ogni tipo
Avvia e Termina di campione per l'analisi STAT urgente. Programmare tutte le
Siero, Urine, posizioni (da 1 a 22) senza sovrapporre i numeri. Il numero di
Altro-1 e Altro-2 partenza deve essere inferiore a quello di fine per ogni tipo di
campione. Non è possibile programmare l'analisi del Sangue intero
sulla STAT Table.
<Ripeti ciclo> Da 1a 22 Programmare i numeri delle posizioni di inizio e fine per ogni tipo
Avvia e Termina di campione per la ripetizione dell'analisi STAT urgente.
Siero, Urine, Programmare tutte le posizioni (da 1 a 22) senza sovrapporre i
Altro-1 e Altro-2 numeri. Il numero di partenza deve essere inferiore a quello di fine
per ogni tipo di campione. Non è possibile programmare l'analisi
del Sangue intero sulla STAT Table. Le posizioni delle <Ripetizioni>
non sono necessarie per la ripetizione manuale STAT. Se è abilitata
la Ripetizione automatica, il sistema esegue automaticamente la
ripetizione del campione STAT nella posizione del <Primo ciclo>.
<Posizione Da 1a 22 Programmare i numeri delle posizioni di inizio e fine per i calibratori
fissa> e i controlli. Per informazioni sulla programmazione delle posizioni
Avvia e Termina il e dei parametri specifici dei calibratori, fare riferimento a
calibratore e il 4.5.4 Menu Calibrazione della STAT Table. Per informazioni sulla
controllo programmazione delle posizioni dei controlli e dei parametri
specifici QC, fare riferimento a 4.6.3 Menu QC STAT table.
<Posizione Da 1a 22 Programmare i numeri delle posizioni di inizio e fine per i calibratori
variabile> e i controlli. Abilita Barcode Cal. e Abilita Barcode QC non sono
Avvia e Termina attivati. La posizione del calibratore o del controllo viene
calibratore e il determinata durante il processo di richiesta di calibrazione e QC. Il
controllo calibratore e il controllo vengono collocati in una <Posizione
variabile>. Non è necessario disporre di una <Posizione fissa> per
il calibratore o il controllo.
<Posizione Da 1a 22 I campioni STAT urgenti, le ripetizioni, i calibratori e i controlli
libera> possono essere elaborati in qualsiasi posizione "libera".
Avvia e Termina “Miscelazione tipo campione” deve essere attivato nella
manutenzione del sistema dall'assistenza tecnica Beckman
Coulter. Quando è attivato, tutti i tipi di campione possono essere
elaborati in qualsiasi posizione della STAT Table. Se è disattivato, la
calibrazione e il QC vengono eseguiti, ma i campioni non vengono
elaborati dalla <Posizione libera> sulla STAT Table. Abilita Barcode
Cal. e Abilita Barcode QC devono essere attivati per elaborare i
calibratori o i controlli nelle posizioni libere.

4-80 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4

4.10.4 Impostazione dell'ora di sistema


L'ora di sistema corrisponde a data e ora correnti; è visualizzata nell'angolo in alto a destra della
barra dei pulsanti principali. La data e l'ora correnti vengono aggiornate con l'ora legale in base alle
impostazioni locali.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Imposta data e ora.

Figura 4.2

1. Data e ora correnti

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

3 Impostare la data corrente dall'elenco a discesa "Data". Impostare l'ora corrente in formato
24 ore nell'elenco a discesa "Ora".

4 Selezionare Conferma (F1). A questo punto, l'ora di sistema viene programmata.

B06661AA 4-81
Parametri
4.10 Parametri del sistema

4.10.5 Programmazione della funzione di avvio automatico


Dopo l'accensione del sistema, la lampada impiega circa 20 minuti per riscaldarsi; prima di
procedere con le analisi; è dunque necessario attendere che sia trascorso questo tempo.

È possibile impostare l'accensione automatica del sistema a un orario specifico ogni giorno della
settimana.

ATTENZIONE
L'opzione di accensione automatica non comporta l'apertura e la chiusura della
valvola di fornitura dell'acqua, che pertanto deve essere lasciata aperta. Attenersi
ai protocolli del laboratorio per l'ispezione dell'impianto di acqua deionizzata e
della valvola di fornitura dell'acqua.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Accensione automatica.

2 Selezionare Modifica (F1).

4-82 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4

3 Selezionare la casella di controllo corrispondente al giorno in cui si desidera attivare la


funzione di accensione automatica.

4 Impostare "Ore" e "Minuti" nell'elenco a discesa.

5 Per eseguire la preparazione automatica, selezionare la casella di controllo "Preparazione


automatica".

6 Ripetere i punti da 3 a 5 per ogni giorno da impostare.

7 Selezionare Conferma (F1). La programmazione viene registrata.

SUGGERIMENTO La possibilità di eseguire la "Preparazione automatica" è attivata per ogni giorno


della settimana nella manutenzione del sistema da parte dell'assistenza tecnica Beckman Coulter.
Le opzioni di preparazione automatica sono tre:
• W1
• Photocal
• W1 + Photocal

Una volta abilitata la manutenzione del sistema, selezionare il giorno della settimana in cui eseguire
la preparazione automatica.

B06661AA 4-83
Parametri
4.10 Parametri del sistema

4.10.6 Programmazione della lista commenti


È possibile programmare un elenco di commenti standard da inserire con facilità mediante il
pulsante Lista commenti anziché reinserirli manualmente. È possibile programmare fino a
240 commenti.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Master commento.

2 Selezionare Modifica (F1).

3 Selezionare l'attributo dei commenti dall'elenco a discesa "Attributo".

• Non usato: Il commento non viene utilizzato (nessun commento).


• Informazioni da 1 a 6: Il commento può essere selezionato in Richiesta rack > Dati anagrafici e
Home > Stato urgenze (STAT) > Campione > Dati anagrafici nei campi
dei dati anagrafici da 1 a 6.
• Altri: Il commento può essere selezionato in Condizione iniziale "Nome
operatore", Richiesta rack Campione > Dati anagrafici "Commento",
Monitor di calibrazione, Monitor QC e Verifica calibrazione.

4-84 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4

4 Inserire il commento.

• Non utilizzato Non può essere modificato.


Se l'attributo di un commento che è stato già inserito passa a "Non usato",
il commento inserito verrà preservato.
• Informazioni da 1 a 6: È possibile immettere fino a 20 caratteri.
• Altro: È possibile immettere fino a 50 caratteri.

SUGGERIMENTO Programmare le definizioni anagrafiche paziente da 1 a 6 visualizzate in Home >


Richiesta rack Campione > Dati anagrafici e Home > Stato urgenze (STAT) > Campione > Dati anagrafici
in Elenco menu > Sistema > Formato > Formato richiesta <Informazione paziente>. Fare riferimento a
4.13 Programmazione del formato della richiesta in questo capitolo.

5 Selezionare Conferma (F1). La programmazione viene registrata.

B06661AA 4-85
Parametri
4.10 Parametri del sistema

4.10.7 Programmazione di un Menu Utente


La funzione Menu Utente consente di selezionare fino a 16 menu tra quelli maggiormente utilizzati
dall'operatore. È possibile programmare nomi di menu definiti dall'utente. Selezionando i menu
mediante il pulsante Menu Utente è possibile accedervi direttamente senza perdite di tempo.

Modifica del Menu Utente

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Menu utente.

2 Selezionare Modifica (F1). Il menu disponibile successivo da programmare non viene più
visualizzato come riquadro grigio ma come pulsante blu.

4-86 B06661AA
Parametri
4.10 Parametri del sistema 4

3 Selezionare il pulsante blu. Viene visualizzata la finestra Voce menu Utente.

4 Nell'elenco a discesa "Selez. schermo", selezionare il menu da inserire nell'elenco Menu Utente.

5 Selezionare Attiva.

6 In Visual. dati inserire il nome del menu definito dall'utente. In ciascuna delle due righe è
possibile inserire fino a 28 caratteri.

7 Selezionare Conf..

8 Selezionare Conferma (F1). La programmazione viene registrata.

SUGGERIMENTO Il nome originale del menu viene visualizzato sotto la barra dei pulsanti principali
anche quando ai menu si accede mediante il pulsante Menu utente.

Eliminazione
Per rimuovere un menu dal Menu utente:

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Menu utente.

2 Selezionare Modifica (F1).

3 Selezionare il menu da eliminare. Viene visualizzata la finestra Voce menu Utente.

4 Selezionare Cancella. Il menu specificato viene eliminato.

5 Selezionare Conferma (F1).

B06661AA 4-87
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password

4.11 Programmazione di nome utente e password

Il sistema può essere programmato con nomi utente e password. Il pulsante Logout sulla barra dei
pulsanti principali consente a ogni utente di accedere al sistema e disconnettersi e tali informazioni
vengono registrate nel sistema.

Ogni nome utente viene assegnato a un livello di accesso. I livelli di accesso vengono assegnati a
menu, sottomenu e funzioni come la modifica dei parametri o la modifica del controllo della qualità.

È possibile impostare fino a 30 nomi utente.

4.11.1 Impostazione del livello di accesso


4.11.2 Impostazione di nome utente e password
4.11.3 Impostazioni di sicurezza

4-88 B06661AA
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password 4

4.11.1 Impostazione del livello di accesso


Per ogni nome utente è possibile programmare un livello di accesso da 1 a 10. Il livello di accesso
iniziale è 10, quindi tutti gli utenti a cui sono assegnati i livelli da "1" a "10" possono accedere ai
menu. Il livello di accesso più sicuro è l'1, dal momento che è riservato agli utenti ai quali è
assegnato. L'utente con livello di accesso 5, ad esempio, potrà accedere ai menu assegnati ai livelli
da 5 a 10. Accertarsi che un utente disponga dell'accesso a tutti i menu. Fare riferimento a 4.11.2
Impostazione di nome utente e password in questo capitolo.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Condizione login > Livello accesso.

2 Selezionare Modifica (F1).

3 Nell'elenco a discesa, impostare un livello di menu compreso tra 1 e 10.

SUGGERIMENTO Impostare per il menu lo stesso livello del sottomenu o un livello superiore.
Se si imposta un numero di livello inferiore, viene visualizzato un messaggio in cui si comunica la
situazione di conflitto per quanto riguarda l'impostazione del livello. Selezionare Annulla per
correggere il numero del menu.

B06661AA 4-89
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password

4 Ripetere il passaggio 3 per tutti i livelli di menu, sottomenu e funzioni.

5 Selezionare Conferma (F1). Viene visualizzata la finestra di conferma.

6 Selezionare OK. Le impostazioni vengono programmate e il menu viene chiuso. In caso di


conflitto riguardo ai i livelli di accesso tra il menu e un sottomenu, viene aperta una finestra di
allarme. Il contenuto viene programmato quando si seleziona OK. Per continuare la
programmazione, selezionare Annulla.

ATTENZIONE
Non è possibile programmare un sottomenu con un numero più alto del relativo
menu.

4-90 B06661AA
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password 4

4.11.2 Impostazione di nome utente e password

Registrazione di un nuovo nome utente e relativa password

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Condizione login > Impostazione
utente.

2 Selezionare Modifica (F1).

3 Selezionare un numero disponibile (da 1 a 30).

B06661AA 4-91
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password

4 Selezionare Aggiunta dell'utente (F2).


Viene visualizzata la finestra Aggiunta dell'utente.

5 Inserire il nome utente. È possibile utilizzare un massimo di 20 caratteri maiuscoli o minuscoli.

6 Immettere la password del nuovo utente nel campo Password. È possibile utilizzare un massimo
di 20 caratteri maiuscoli o minuscoli. L'uso della password è opzionale. Se non si specifica una
password, il nome utente inserito per il login accede con il livello utente assegnato.

7 Confermare la password inserita al passaggio 6 reinserendola nel campo Conferma.

8 Selezionare un numero compreso tra 1 e 10 nell'elenco a discesa "Livello utente". Minore è il


numero inserito, maggiore sarà il livello di accesso consentito a menu e funzioni.

9 Selezionare OK.

10 Ripetere i passaggi da 3 a 9 per ogni utente.

11 Selezionare Conferma (F1). Viene visualizzata la finestra di conferma.

12 Selezionare OK. I dati impostati vengono programmati.

SUGGERIMENTO Per le funzioni e i menu che risultano inaccessibili all'utente è il campo "Livello utente"
che non consente l'accesso. Se l'utente ha la necessità di accedere a questi elementi, deve rivolgersi
all'amministratore e chiedergli di modificare il valore del campo "Livello utente".

Per informazioni sull'impostazione del livello di ogni menu, fare riferimento a 4.11.1 Impostazione
del livello di accesso in questo capitolo.

4-92 B06661AA
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password 4

Modifica di nome utente, password o livello utente

1 Selezionare Modifica (F1).

2 Selezionare il nome utente da modificare dall'elenco "Registra elenco utenti".

3 Selezionare Modifica (F3). Viene visualizzata la finestra di modifica.

4 Modificare il nome utente.

5 Selezionare la casella Cambia per cambiare la password.

6 Inserire la password corrente nel campo corrispondente.

7 Inserire la nuova password nel campo corrispondente.

8 Confermare la password inserita al passaggio 7 reinserendola nel campo Conferma.

9 Selezionare un numero compreso tra 1 e 10 nell'elenco a discesa "Livello utente". Minore è il


numero inserito, maggiore sarà il livello di accesso consentito a menu e funzioni.

10 Selezionare OK.

11 Selezionare Conferma (F1). Viene visualizzata la finestra di conferma.

12 Selezionare OK. I dati vengono programmati.

SUGGERIMENTO Per cambiare la password dell'utente corrente, selezionare Password.

B06661AA 4-93
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password

Eliminazione di utenti

1 Selezionare Modifica (F1).

2 Selezionare il nome utente da eliminare, quindi selezionare Elimina (F4). Viene visualizzato il
messaggio di eliminazione.

3 Selezionare OK. Il nome utente viene eliminato.

4 Selezionare Conferma (F1). Viene visualizzata la finestra di conferma.

5 Selezionare OK. Il nome utente viene eliminato.

4-94 B06661AA
Parametri
4.11 Programmazione di nome utente e password 4

4.11.3 Impostazioni di sicurezza


Le opzioni di sicurezza comprendono la programmazione di una data di scadenza della password, il
blocco automatico del computer e la funzione di login automatico.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema > Condizione login > Sicurezza.

2 Selezionare Modifica (F1).

3 Per impostare la data di scadenza della password, selezionare la casella di controllo Abilita
accanto a Data scadenza password. Immettere il numero di giorni per cui la password avrà
validità prima di doverla modificare.
Come scadenza della password è possibile specificare un numero di giorni compreso tra 1 e 60.

4 Per abilitare il blocco automatico della finestra, selezionare la casella Abilita accanto a Blocco
automatico. In "Tempo att." selezionare il tempo (compreso tra 5 e 60 minuti) che deve
trascorrere prima che venga attivato il blocco automatico.

B06661AA 4-95
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online

5 Per attivare la funzione di login automatico senza inserire il nome utente e la password all'avvio
del sistema, selezionare la casella di controllo Abilita accanto a Login automatico. Selezionare
il nome utente per il login automatico nell'elenco a discesa "Login utente automatico".

6 Selezionare Conferma (F1). Viene visualizzata la finestra di conferma.

7 Selezionare OK per salvare le modifiche. I valori vengono programmati.

SUGGERIMENTO La data di scadenza della password è valida per tutti i nomi utente.

SUGGERIMENTO Quando è attivato il blocco automatico, non è possibile utilizzare la funzione di login
automatico.

4.12 Programmazione dei parametri online

È possibile impostare le condizioni di I/O (input/output) per il collegamento online del sistema, un
Host Computer del laboratorio clinico e/o una soluzione middleware Remisol/DataWizard. I
parametri online sono in genere programmati dall'assistenza tecnica Beckman Coulter.

Vi sono due metodi per il collegamento online, tramite RS232C o LAN. RS232C è l'impostazione
predefinita. Per cambiare metodo, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter. In questa
sezione viene descritto come configurare ognuno dei metodi di collegamento.

4.12.1 Programmazione dei parametri online con il collegamento RS232C


4.12.2 Programmazione dei parametri online con il collegamento LAN

4.12.1 Programmazione dei parametri online con il collegamento RS232C

Scheda Impostazione per RS232C


Sono disponibili tre metodi di comunicazione tra cui scegliere:

Tempo reale: Le ricerche di richieste di test e la produzione dei risultati delle analisi vengono
eseguite durante l'analisi.
Batch: Le ricerche di richieste di test e la produzione dei risultati delle analisi vengono
eseguite in seguito all'intervento dell'operatore.
Ness.: Le operazioni di input/output non vengono eseguite online.

4-96 B06661AA
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online 4

Procedere come indicato di seguito.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > In linea > Impostaz.

SUGGERIMENTO Ricezione Anagrafiche


Impostare la modalità di ricerca delle richieste di test. Per i rack di routine, emergenza e ripetizione
e per STAT è possibile impostare tre tipi di modalità di analisi:
1. Tempo reale
2. Batch
3. Nessuno
L'impostazione predefinita è "Ness.".
Trasferimento risultati
Impostare il metodo di output per i risultati dell'analisi. Per routine, emergenza, ripetizione, STAT,
bianco reagente, calibrazione e QC sono disponibili tre opzioni di output:
1. Tempo reale
2. Batch
3. Nessuno
Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, non è possibile
impostare Routine Ripet., Emergenza normale ed Emergenza Ripet.

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

B06661AA 4-97
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online

3 Selezionare il metodo di comunicazione nell'elenco a discesa per ogni tipo di campione.

4 Selezionare Conferma (F1). Le impostazioni vengono programmate.

Scheda Protocollo per RS232C


È possibile assegnare e impostare il protocollo per la comunicazione online.

1. Selezionare Elenco menu > Sistema > In linea > Protocollo.

4-98 B06661AA
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online 4

Impostazione Intervallo impostazione Valore iniziale


Nota: i parametri online sono in genere programmati dall'assistenza tecnica Beckman Coulter.
Protocollo superiore
Controllo errori ricevimento T.R.I Arresta/Continuaa Arresta
Controllo errori trasferimento risultati Arresta/Continuaa Arresta
Protocollo inferiore
Formato Lung. carattere 7/8 7
carattere
Parity Bit Ness./Pari/Dispari Nessuno
Stop Bit 1/2 1
Formato dati Cod. avvio (1°) Da 01h:SOH a 1Fh:US 02h: STX
base
Cod. avvio (2°) Ness./Da 01h:SOH a 1Fh:US Nessuno
Cod. fine (1°) Da 01h:SOH a 1Fh:US 03h: ETX
Cod. fine (2°) Ness./Da 01h:SOH a 1Fh:US Nessuno
Text Length 256/512/1024 1024
N. dispositivo Deselezionato/Selezionato Non controllato
N. dispositivo (controllato) Da 00 a 99 00
Controllo ETB Deselezionato/Selezionato Non controllato
Contr. Bit/Sec. 4800/9600 9600
comunicazione
Class Classe A (senza ACK/NACK) Classe A
Classe B (con ACK/NACK)
Riprova Da 0 a 3 1
BCC Check Deselezionato/Selezionato Non controllato
Time Out <Time Out [×100 msec.]> T1 Da 1 a 99 msec. 20
<Time Out [×100 msec.]> T2 Da 1 a 99 msec. 15
[x 100msec.]
<Time Out [×100 msec.]> T3 Da 1 a 99 msec. 15
<Time Out [×100 msec.]> T4 Da 1 a 99 msec. 20
<Time Out [×100 msec.]> T5 Da 1 a 99 msec. 20
<Time Out [×100 msec.]> T6 Da 1 a 99 msec. 10
<Time Out [×100 msec.]> T7 Da 1 a 99 msec. 20
a. Stop: quando si verifica un errore di comunicazione, la comunicazione si interrompe dopo il campione che ha dato adito all'errore.
Continua: nonostante l'errore di comunicazione, T.R.I. viene eseguito per il campione successivo.

SUGGERIMENTO Impostare il protocollo dopo averne ricevuto conferma dall'amministratore di sistema


dell’Host Computer. Se le impostazioni di un Host Computer del laboratorio clinico sono discrepanti, la
comunicazione non potrà essere corretta.

B06661AA 4-99
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online

Scheda Configurazione formato per RS232C


Consente di impostare le informazioni aggiuntive e il numero di cifre dei dati utilizzati per la
comunicazione online.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > In linea > Configurazione formato.

• Usato/Non usato
Impostare le informazioni da aggiungere ai messaggi di comunicazione online. Le voci
selezionate verranno inviate tramite comunicazione online.
• Altro
N. rack: quattro o cinque cifre
N. test online: impostare il numero di cifre (due o tre) per il numero di test definito in "N.
test online"
Risultato: impostare il numero di cifre (sei o nove) per i dati da aggiungere al messaggio.
N. di flag di dati: impostare il numero di flag di dati (due o quattro) da aggiungere al
messaggio.
N. cal./N. controllo: due o tre cifre

ATTENZIONE
Nell’Host Computer, l'amministratore di sistema deve impostare il formato dei
dati dopo la conferma.
Eventuali discrepanze con le impostazioni possono incidere sulle comunicazioni
con l’Host Computer.

4-100 B06661AA
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online 4

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

3 Selezionare le caselle di controllo sotto "Usato/Non usato" da utilizzare per la comunicazione


online.

4 Selezionare le cifre per ogni voce nell'elenco a discesa Altro.

5 Selezionare Conferma (F1). Le impostazioni vengono programmate.

Scheda N. test online per RS232C


Ai fini della comunicazione online, assegnare ciascun nome di test a un numero di test online.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > In linea > N. test online.

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

3 Spostare il cursore sul nome di test da impostare.

B06661AA 4-101
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online

4 Inserire il numero di test online. La combinazione di numero e nome test online deve coincidere
con l’Host Computer del laboratorio clinico. Se la comunicazione online non è necessaria, non
impostare il numero.

SUGGERIMENTO Quando il numero di test dell’Host Computer e il numero di test online sono diversi,
i dati potrebbero non essere trasmessi correttamente.

5 Ripetere i passaggi 3 e 4 per ciascun test da impostare.

6 Selezionare Conferma (F1). Le impostazioni vengono programmate. Quando i numeri sono


ripetuti, in una finestra viene visualizzato un errore di parametro.
Selezionare Annulla e correggere.

4.12.2 Programmazione dei parametri online con il collegamento LAN

Scheda Impostazione per LAN


I metodi di comunicazione tra cui scegliere sono Tempo reale, Direzione HOST e Batch:

Tempo reale: le ricerche di richieste di test e il trasferimento dei risultati delle analisi vengono
eseguiti in tempo reale durante l'analisi.
Direzione HOST: l’Host Computer invia informazioni sulla richiesta di test al computer AU680, il
quale le salva (senza processo di richiesta da parte del computer AU680) durante l'analisi e le altre
modalità.
Batch: le ricerche di richieste di test e il trasferimento dei risultati delle analisi vengono eseguiti
dall'operatore.

Ness.: le operazioni di input/output non vengono eseguite online.

Procedere come indicato di seguito:

4-102 B06661AA
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online 4

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > In linea > Impostaz.

SUGGERIMENTO

Ricezione Anagrafiche
Programmare la modalità di ricerca delle richieste di test. Per routine, emergenza, ripetizione
e STAT è possibile impostare tre tipi di modalità di analisi:
1. Tempo reale
2. Direzione HOST
3. Nessuno
L'impostazione predefinita è "Ness.".
Trasferimento risultati
Programmare il metodo di output per i risultati dell'analisi. Per routine, emergenza,
ripetizione, STAT, bianco reagente, calibrazione e QC sono disponibili tre opzioni di output:
1. Tempo reale
2. Direzione HOST
3. Nessuno
L'impostazione predefinita è "Ness.".
Altro trasferimento
Programmare il sistema per il trasferimento all'HOST. Programmare Stato apparecchiatura su
Abilita quando la richiesta di test viene ricevuta con Direzione HOST.
1. Abilita
2. Nessuno
L'impostazione predefinita è "Ness.".

B06661AA 4-103
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online

2 Selezionare Modifica (F1).


A questo punto, è possibile modificare la schermata.

3 Selezionare il metodo di comunicazione nell'elenco a discesa per ogni tipo di campione.

4 Selezionare Conferma (F1).


I dati impostati vengono registrati.

Scheda Protocollo per LAN


È possibile programmare il protocollo per la comunicazione online.

Di seguito vengono indicate le varie impostazioni e gli intervalli di impostazione.


Procedere come indicato di seguito:

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > In linea > Protocollo.

Voce impostazione Intervallo impostazione Predefinito


Controllo errori ricevimento T.R.I Arresta/Continuaa Arresta
Controllo errori trasferimento risultati Arresta/Continuaa Arresta
Cod. avvio (1°) Nessuno/Da 01h a 1Fh Nessuno

4-104 B06661AA
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online 4

Voce impostazione Intervallo impostazione Predefinito


Cod. avvio (2°) Nessuno/Da 01h a 1Fh Nessuno
Cod. fine (1°) Nessuno/Da 01h a 1Fh Nessuno
Cod. fine (2°) Nessuno/Da 01h a 1Fh Nessuno
N. dispositivo Usato/Non usato Deselezionato/Selezionato Non controllato
N. dispositivo 32 caratteri -
ID HOST usato/non usato Deselezionato/Selezionato Non controllato
ID HOST 32 caratteri -
<Time Out [×100 msec.]> T1 Da 00 a 99 msec. 50
<Time Out [×100 msec.]> T2 Da 00 a 99 msec. 60
<Time Out [×100 msec.]> T3 Da 00 a 99 msec. 20
<Time Out [×100 msec.]> T4 Da 00 a 99 msec. 50
Riprova Da 0 a 3 3
a. Arresta: quando si verifica un errore di comunicazione per un campione, la comunicazione si interrompe per gli eventuali campioni rimasti.
Continua: quando si verifica un errore di comunicazione per un campione, la comunicazione continua con il campione successivo.

2 Selezionare Modifica (F1).


A questo punto, è possibile modificare la schermata.

3 Impostare i parametri seguendo la visualizzazione dei messaggi.

4 Selezionare Conferma (F1).


I dati impostati vengono registrati.

B06661AA 4-105
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online

Scheda Configurazione formato per LAN


Consente di impostare le informazioni aggiuntive da utilizzare per le comunicazioni online.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > In linea > Configurazione formato.

SUGGERIMENTO Usato/Non usato: programmare le informazioni da aggiungere ai messaggi di


comunicazione online. Le voci selezionate verranno inviate tramite comunicazione online.

ATTENZIONE
Nell’Host Computer, l'amministratore di sistema deve impostare il formato dei
dati dopo la conferma.
Eventuali discrepanze con le impostazioni possono incidere sulle comunicazioni
con l’Host Computer.

2 Selezionare Modifica (F1).


A questo punto, è possibile modificare la schermata.

3 Selezionare le caselle di controllo Usato/Non usato da utilizzare per la comunicazione online.

4 Selezionare Conferma (F1).


Le impostazioni vengono programmate.

4-106 B06661AA
Parametri
4.12 Programmazione dei parametri online 4

Scheda N. test online per LAN


Ai fini della comunicazione online, assegnare ciascun nome di test a un numero di test online.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > In linea > N. test online.

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

3 Spostare il cursore sul nome di test da impostare.

4 Inserire il numero di test online. La combinazione di numero e nome test online deve coincidere
con l’Host Computer del laboratorio clinico. Se la comunicazione online non è necessaria, non
impostare il numero.

SUGGERIMENTO Quando il numero di test dell’Host Computer e il numero di test online sono diversi,
i dati potrebbero non essere trasmessi correttamente.

5 Ripetere i passaggi 3 e 4 per ciascun test da impostare.

6 Selezionare Conferma (F1). Le impostazioni vengono programmate. Quando i numeri sono


ripetuti, in una finestra viene visualizzato un errore di parametro.
Selezionare Annulla e correggere.

B06661AA 4-107
Parametri
4.13 Programmazione del formato della richiesta

4.13 Programmazione del formato della richiesta

È possibile programmare il formato della richiesta di test in modo da includere ID campione e


informazioni anagrafiche.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Formato > Formato richiesta.

2 Programmare il formato della richiesta per ogni elemento della tabella.

4-108 B06661AA
Parametri
4.13 Programmazione del formato della richiesta 4

Elemento Sommario Note sull'inserimento


ID campione Selezionare o lasciare Selezionare per abilitare il campo ID camp. in
deselezionato Home > Richiesta rack Campione > Campione
e Stato urgenze (STAT) > Campione.
Cifre Da 4 a 26 Il numero di cifre qui specificato influisce sul
numero di cifre che è possibile inserire in ID
camp. nella finestra Home > Richiesta rack
Campione > Campione e Stato urgenze (STAT)
> Campione e la lunghezza del campo dell'ID
campione relativo ai record online dell'host. Il
numero di cifre dell'ID campione e i parametri del
codice a barre sono programmati in Elenco menu
> Sistema > Condizione del sistema. Il numero
di cifre deve essere maggiore o uguale alle cifre
in Condizione del sistema.
Ses. Selezionare o lasciare Selezionare per abilitare "Sesso" in Home >
deselezionato Richiesta rack Campione > Campione > Dati
anagrafici e Stato STAT > Campione > Dati
anagrafici oppure ricevere le informazioni dal
LIS. Influenza i record online dell'host.
Età Selezionare o lasciare Selezionare per abilitare "Età" in Home >
deselezionato Richiesta rack Campione > Campione > Dati
anagrafici e Stato STAT > Campione > Dati
anagrafici oppure ricevere le informazioni dal
LIS. Influenza i record online dell'host.
Informazione paziente È possibile programmare
fino a 6 dati anagrafici
paziente da inserire in
Home > Richiesta rack
Campione > Campione >
Dati anagrafici e Stato
STAT > Campione > Dati
anagrafici. Influenza i
record online dell'host.
Abilita Selezionare o lasciare Selezionare per abilitare la programmazione di
deselezionato dati anagrafici paziente dall'1 al 6.
Attributo Carattere o Numerico Impostare lettere o numeri come valore da
inserire in Home > Richiesta rack Campione >
Campione > Dati anagrafici e Stato STAT >
Campione >Dati anagrafici in Informazioni
paziente. Selezionare Carattere per inserire
lettere. Selezionare Numerico per inserire
numeri per test calcolati e test controllati.
Titolo Descrizione Inserire massimo 20 caratteri che verranno
visualizzati come titolo di Informazioni paziente in
Campione > Dati anagrafici.

B06661AA 4-109
Parametri
4.13 Programmazione del formato della richiesta

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Selezione elenco Da Informazione-1 a Programmare Sistema > Lista commenti
commenti principale Informazione-6 "Attribuz." con "Informazione-1" fino a
"Informazione-6". Il commento può a questo
punto essere selezionato in Campione > Dati
anagrafici.
Rappresentaz.-1 e Da 1 a 6 Selezionare da Info paziente, numeri dall'1 al 6,
Rappresentaz.-2 affinché il relativo titolo venga visualizzato in
Home > Stato dei campioni.

Esempio delle opzioni Rappresentaz.-1 e Rappresentaz.-2


Figura 4.3 Stato dei campioni senza programmazione di Rappresentaz.-1 e Rappresentaz.-2

4-110 B06661AA
Parametri
4.13 Programmazione del formato della richiesta 4

Figura 4.4 Stato dei campioni con l'opzione Rappresentaz.-1 programmata e l'opzione Rappresentaz.-2 non
programmata

1. Rappresentaz.-1

Figura 4.5 Stato dei campioni con Rappresentaz.-1 e Rappresentaz.-2 programmate


1

1. Rappresentaz.-1
2. Rappresentaz.-2

B06661AA 4-111
Parametri
4.14 Formati di stampa

4.14 Formati di stampa

Tutti i rapporti in tempo reale e i registri di dati relativi a bianco reagente, calibrazione, QC e
campioni, nonché liste di lavoro, elenchi di campioni sospesi ed elenchi di ripetizione devono essere
formattati perché possano essere stampati.

È possibile programmare fino a 15 formati utilizzando sette tipi disponibili di layout di stampa.

La stampa dei rapporti è opzionale.


4.14.1 Formattazione di rapporti ed elenchi in tempo reale
4.14.2 Programmazione delle opzioni di stampa in tempo reale
4.14.3 Salvataggio dei dati su file
4.14.4 Copia dei parametri di formato
4.14.5 Aggiunta o modifica di un commento

Tipi di elenchi disponibili negli specifici menu

Tipi di elenchi

Menu Tipo tabella Tipo di Elenco Tipo Tipo Elenco Elenco dati
enumerazione dati risultato risultato ripetizioni di
(fisso) (seq.) ripetizione

Elenchi Richiesta rack > Lista di


applicabili Campione lavoro
Elenco
sospesi
Ripeti ordine Lista di
lavoro
Elenco
sospesi
Ripetizione Elenco dati di
verifica dati ripetizione
Gestione Elenco valori Elenco valori Elenco Elenco
campione > anomali anomali valori valori
Campione anomali anomali
Elenco dati Elenco dati
Rapporto Rapporto
Gestione Elenco
campione > RB/ dati
QC/CAL
Formato elenco Pazienti RB/CAL/ Pazienti Pazienti
> Elenco in QC
tempo reale
(F5)

4-112 B06661AA
Parametri
4.14 Formati di stampa 4

Parametri di formato per ogni tipo di elenco


Elenco di possibili impostazioni di output per ogni tipo di elenco.

•: Elemento di output o: Elemento di output selettivo x: Seleziona impossibile


necessario

Menu Tipo Tipo di enu- Elenco dati Tipo Tipo Elenco Elenco dati
tabella merazione risultato risultato ripetizioni di
(fisso) (seq.) ripetizione

Imp. Generali Nome Entro 20 carattere a byte singolo


elenco
Formato 6/9 6/9 6/9 6/9 6/9 6/9 6/9
dati
Giustifica Destra/ Destra/ Destra/ Destra/ Destra/ Destra/ Destra/
dati Sinistra Sinistra Sinistra Sinistra Sinistra Sinistra Sinistra
Campione o o x x x o o
paziente
Campione x x o x x x x
calibrazion
e
Campione x x o x x x x
RB
Campione x x o x x x x
QC
Foglio x x x Da 1 a 4 Da 1 a 4 x x
numeroa d

Carattere in x x x o o x x
fogliob d
Metodo x x x o o x x
Form nome
oggetto c
d

Numero di x x x Da 1 a 4 Da 1 a 4 x x
flag dati
Metodo x x x o x x x
Form dati
senza
analisi
Cambia x x x o o x x
pagina
Linea x x x o o x x
Commento x x x o o x x
fisso

B06661AA 4-113
Parametri
4.14 Formati di stampa

Menu Tipo Tipo di enu- Elenco dati Tipo Tipo Elenco Elenco dati
tabella merazione risultato risultato ripetizioni di
(fisso) (seq.) ripetizione

Intestazione Larg. Da 1 a 10 (righe dell'intestazione pagina)


pagina intestaz.d
N. • • • • • • o o o o • • • •
dispositivo
Nome o o o o o o o o o o o o o o
elenco
Pagina o o o o o o o o o o o o o o
Indice o o o o o o o o o o o o o o
Gruppo o o o o o o o o o o o o o o
Ora di o o o o o o o o o o o o o o
stampa
Operatore o o o o o o o o o o o o o o
Autore o o o o o o o o o o o o o o
rapporto
Informazioni Larg. camp. Da 1 a 10 (righe dell'intestazione pagina)
campione d

C. N. o o o o o o o o o o o o o o
N. c. org. x x x x x x o o o o o o o o
N. rack. - o o o o o o o o o o o o o o
Pos.
coppetta
C. ID o o o o o o o o o o o o o o
Ses. o o o o x x o o o o o o o o
Età o o o o x x o o o o o o o o
Mese o o o o x x o o o o o o o o
Tipo o o o o o o o o o o o o o o
Vol. c. o o o o o o o o o o o o o o
Info o o o o x x o o o o o o o o
paziente
Da 1 a 6
Commento x x x x x x o o o o x x x x
paziente
Nome x x x x o o x x x x x x x x
campione
N. tipo - N. x x x x o o x x x x x x x x
N.
N. lotto x x x x o o x x x x x x x x
Informazione Nome x • x o x • x o x o x • x o
elemento oggetto
Dati test x o x • x • x • x • x x x •
Flag dati x o x o x o x o x o x x x o
Inf. flacone x o x o x o x o x o x x x o
R.
Unità x x x x x x x o x o x x x x
Val. normali x x x x x x x o x o x x x x
Output o o o o x x x x x x x x x x

4-114 B06661AA
Parametri
4.14 Formati di stampa 4

Menu Tipo Tipo di enu- Elenco dati Tipo Tipo Elenco Elenco dati
tabella merazione risultato risultato ripetizioni di
(fisso) (seq.) ripetizione

Informazioni Test totali o o x x x o o


coda
Campioni o o x x x o o
totali
Consumo o o x x x o o
reagente
Nome coda o o x x x o o
a. Impostare il numero di campioni da stampare su un foglio.
b. Il numero massimo di caratteri per riga dipende da Orient. stampa, Form. carta e Foglio numero.
A4 verticale, 1 foglio, 136 caratteri per riga
A4 orizzontale, 1 foglio, 168 caratteri per riga
A3 verticale, 1 foglio,192 caratteri per riga
A3 orizzontale, 1 foglio, 240 caratteri per riga
Lettera verticale, 1 foglio, 136 caratteri per riga
Lettera orizzontale, 1 foglio, 156 caratteri per riga
Tabloid verticale, 1 foglio, 180 caratteri per riga
Tabloid orizzontale, 1 foglio, 240 caratteri per riga
Legale verticale, 1 foglio, 136 caratteri per riga
Legale orizzontale, 1 foglio, 192 caratteri per riga
Per due o più fogli, il numero di caratteri per riga di cui sopra è il numero di caratteri per riga diviso per il numero di fogli.
c. Programmare se come nome test deve essere utilizzato il nome abbreviato o quello esteso.
d. L'impostazione del layout viene annullata se si modificano i valori di Orient. stampa, Form. carta, Foglio numero, Carattere in foglio, Larg. intes-
tazione o Larg. camp. Programmare il layout di nuovo.

Parametri di impostazione del layout

Menu Tipo Tipo di Elenco Tipo Tipo Elenco Elenco dati


tabella enumerazione dati risultato risultato ripetizioni di
(fisso) (seq.) ripetizione

Layout Intestazione o o o o o o o
pagina
Informazioni o o o o o o o
campione
Informazione x x x o o x x
elemento

Per il tipo Risultato (fisso), la posizione di stampa delle informazioni dei test è formattata rispetto a
una colonna e una riga specifiche per ciascun test.

Per il tipo Risultato (seq.), la posizione iniziale per la stampa delle informazioni dei test è definita.
La stampa degli specifici test richiesti per un campione avviene su righe consecutive a partire dalla
posizione di stampa iniziale formattata.

Per i tipi diversi da Risultato, la posizione di stampa delle informazioni test non può essere
impostata.

B06661AA 4-115
Parametri
4.14 Formati di stampa

4.14.1 Formattazione di rapporti ed elenchi in tempo reale


È possibile programmare i parametri di formattazione per rapporti ed elenchi in tempo reale.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Formato > Formato elenco > Imp. generali.

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

3 Selezionare il numero elenco da formattare nell'elenco a discesa "Nome elen.".

4 In Nome elenco inserire un nome composto al massimo da 20 caratteri.

5 Selezionare Selezione tipo elenco (F4) per modificare il tipo di elenco. Viene visualizzata la
finestra Selezione tipo elenco.

6 Selezionare il tipo di elenco nell'elenco a discesa "Tipo elenco".

4-116 B06661AA
Parametri
4.14 Formati di stampa 4

7 Selezionare OK.

8 Selezionare o inserire le impostazioni necessarie.

9 Selezionare la scheda Stampa informazioni.

10 Selezionare le informazioni da stampare nell'elenco.

B06661AA 4-117
Parametri
4.14 Formati di stampa

11 Fare clic sulla scheda Test.

12 Selezionare i test da stampare nell'elenco corrispondente.


SUGGERIMENTO I test selezionati vengono evidenziati in azzurro. Il numero dei test selezionati viene
visualizzato nella parte inferiore destra della pagina.

SUGGERIMENTO Selezionare Seleziona tutti i test (F5) e Deseleziona tutti i test (F6) in base alle
esigenze.

13 Selezionare Layout.

4-118 B06661AA
Parametri
4.14 Formati di stampa 4

14 Selezionare l'elemento da stampare dal menu a discesa "Inf. stampa". Gli elementi selezionabili
sono stati programmati per la stampa nella scheda Stampa informazioni. Comprendono opzioni
per Intestazione pagina, Informazioni campione, Informazione elemento, Commento e Linea.

15 Premere il pulsante Conferma. Spostare il cursore sulla colonna e la riga della griglia per iniziare
a stampare l'elemento selezionato. Premere il pulsante Imposta. La posizione selezionata come
inizio della stampa dell'elemento viene visualizzata in un quadratino blu e le altre informazioni
in quadratini gialli.
Ripetere i passaggi 14 e 15 per tutte le informazioni del layout.

16 Selezionare Conferma (F1). I dati impostati vengono programmati.

4.14.2 Programmazione delle opzioni di stampa in tempo reale


Consente di programmare un formato di stampa in tempo reale per campioni, bianco reagente,
calibrazione e QC. È necessario che il tipo di elenco appropriato venga formattato per campioni,
bianco reagente, calibrazione e QC prima della stampa in tempo reale.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Formato > Formato elenco > Imp. generali.

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

B06661AA 4-119
Parametri
4.14 Formati di stampa

3 Selezionare Elenco in tempo reale (F5). Viene visualizzata la finestra Elenco in tempo reale.

SUGGERIMENTO Registro dati


Selezionare la casella per abilitare la stampa in tempo reale.
Formato registro dati
Selezionare il nome elenco per paziente, calibrazione, bianco reagente e controllo della qualità.
Output rapido
Se questa casella è selezionata, viene stampato un campione per pagina al termine dell'analisi.
Rapidamente
Se questa casella è selezionata, vengono stampati i risultati dei test rapidi dei campioni elaborati
nella STAT Table prima della stampa di tutti i test di un campione. I risultati del test rapido sono quelli
con solo i test R1 (punti di lettura prima di P10) e ISE.

4 Selezionare la casella di controllo Registro dati.

5 Selezionare il formato di stampa dagli elenchi a discesa "Paziente", "Calibrazione", "Bianco


reagente" e "QC".

6 Selezionare la casella di controllo dei campioni per Output rapido.

7 Selezionare OK. La finestra di dialogo "Elenco in tempo reale" viene chiusa.

8 Selezionare Conferma (F1). I dati impostati vengono programmati.

4-120 B06661AA
Parametri
4.14 Formati di stampa 4

4.14.3 Salvataggio dei dati su file


Se si seleziona la casella "File di output", i dati vengono salvati nel file AU680_List_Image.txt e non
vengono stampati in tempo reale.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Formato > Formato elenco > Imp. generali.

2 Selezionare la casella "File di output".

4.14.4 Copia dei parametri di formato


I parametri di formato di un elenco possono essere copiati in un numero di elenco disponibile.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Formato > Formato elenco > Imp. generali.

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

3 Selezionare un numero di elenco disponibile (in cui copiare un altro elenco) nell'elenco a
discesa "Nome elen.".

4 Selezionare Copia (F7). Viene visualizzata la finestra di copia.

5 Selezionare l'elenco da copiare nell'elenco a discesa "Nome elen.".

6 Selezionare OK. I parametri di elenco vengono copiati. In Nome elen. inserire un nome elenco.

4.14.5 Aggiunta o modifica di un commento


SUGGERIMENTO L'opzione Commento fisso deve essere selezionata nella scheda Impostazioni generali
prima che Layout > Commento (F3) sia accessibile.

B06661AA 4-121
Parametri
4.14 Formati di stampa

1 Selezionare Elenco menu > Formato > Formato elenco > Layout.

2 Selezionare Modifica (F1).

3 Selezionare Commento (F3).

4 Inserire un commento (massimo 20 caratteri) in Commento.

5 Selezionare Orizzontale o Vertic. in Direzione.

6 Selezionare OK.

7 Selezionare il commento nell'elenco a discesa "Inf. stampa". I quadratini disponibili per


formattare l'elemento selezionato vengono visualizzati in bianco.

8 Premere il pulsante Conferma. Spostare il cursore sulla posizione della griglia per iniziare a
stampare l'elemento selezionato. Premere il pulsante Imposta. La posizione selezionata come
inizio della stampa dell'elemento viene visualizzata in un quadratino blu e le altre informazioni
in quadratini gialli.

9 Selezionare Conferma (F1). I dati vengono programmati.

4-122 B06661AA
CAPITOLO 5

Avvio quotidiano

In questo capitolo viene descritto come eseguire le procedure di avvio quotidiane.

5.1 Avvio del sistema


5.1.1 Accensione del sistema
5.1.2 Impostazione delle condizioni iniziali

5.2 Esecuzione della manutenzione giornaliera


5.3 Controllo dello stato dell'analizzatore
5.4 Avvio dell'unità ISE (opzionale)
5.4.1 Controllo del reagente ISE
5.4.2 Esecuzione della manutenzione giornaliera dell'unità ISE

5.5 Controllo dello stato dei reagenti


5.5.1 Controllo della quantità e dello stato dei reagenti
5.5.2 Interpretazione delle informazioni dettagliate
5.5.3 Sostituzione del reagente

5.6 Esecuzione della calibrazione


5.6.1 Richiesta ed esecuzione della calibrazione dai rack
5.6.2 Richiesta ed esecuzione della calibrazione dalla STAT Table con l'automazione del
laboratorio

5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC)


5.7.1 Richiesta ed esecuzione del QC dai rack
5.7.2 Richiesta ed esecuzione del QC dalla STAT Table con l'automazione del laboratorio

5.8 Avvio dell'analisi


5.8.1 Avvio dell'analisi del rack
5.8.2 Avvio dell'analisi della STAT Table

5.1 Avvio del sistema

5.1.1 Accensione del sistema


5.1.2 Impostazione delle condizioni iniziali

B06661AA 5-1
Avvio quotidiano
5.1 Avvio del sistema

5.1.1 Accensione del sistema

1 Se il sistema è già acceso, passare a 5.1.2 Impostazione delle condizioni iniziali, altrimenti
premere il pulsante ON verde. Il software viene caricato e il sistema inizializzato. Il sistema resta
nella modalità Warmup per circa 20 minuti, quindi passa in Standby.

SUGGERIMENTO Opzione di accensione automatica


È possibile impostare l'accensione automatica del sistema a un orario specifico ogni giorno della
settimana. Fare riferimento a 4.10.5 Programmazione della funzione di avvio automatico nel
capitolo 4.

2 Se necessario, accedere al sistema.

SUGGERIMENTO Nomi utente e password


È possibile programmare nomi utente e password e assegnarli a livelli di sicurezza diversi per
l'accesso ai menu. Fare riferimento a 4.11 Programmazione di nome utente e password. Se non si
utilizzano password, è disponibile una funzione di login automatico. Fare riferimento a 4.11.3
Impostazioni di sicurezza nel capitolo 4.
a. Inserire il nome utente.
b. Inserire la password.
c. Selezionare OK. Viene visualizzata la finestra Nuovo indice.

SUGGERIMENTO Se il sistema è stato spento senza eseguire la procedura di fine processo, viene
visualizzata la finestra Avvio del sistema che consente di recuperare il database. Selezionare OK.
La finestra Nuovo indice viene visualizzata solo in occasione dell'avvio del sistema.

3 Selezionare l'Indice e il Gruppo di test, secondo le necessità.


a. Selezionare Nuovo indice per creare un nuovo indice oppure Indice corrente per tornare
all'indice precedente.
b. Selezionare i test da analizzare nell'elenco a discesa "Gruppo di test".
c. Selezionare OK. Viene visualizzato il menu Home.

5-2 B06661AA
Avvio quotidiano
5.1 Avvio del sistema 5

5.1.2 Impostazione delle condizioni iniziali


Questa schermata consente di creare un indice di dati, selezionare un gruppo di test e inserire il
nome dell'operatore.

Per indice si intende un file di dati identificato da data e ora. Creare un nuovo indice ogni giorno, a
ogni cambio di turno o in base alle esigenze.
SUGGERIMENTO Se il sistema è stato appena acceso, l'indice e il gruppo possono essere impostati nella
finestra Nuovo indice. Fare riferimento a 5.1.1 Accensione del sistema.

1 Selezionare Home > Condizione iniziale.

2 Selezionare Modifica (F1).

B06661AA 5-3
Avvio quotidiano
5.1 Avvio del sistema

SUGGERIMENTO Indice corrente


Viene visualizzato l'indice corrente. Cambia quando si seleziona Nuovo indice o Creazione nuovo
indice (F8).
Gruppo di test
Consente di selezionare il gruppo di test a bordo da eseguire.
Nome operatore
Consente di inserire il nome dell'operatore o di selezionare un nome nell'elenco dei commenti
premendo il pulsante Seleziona.
N. campione iniziale
Viene visualizzato il numero del successivo campione da analizzare per ogni tipo e genere di
campione. Quando si crea un nuovo indice, vengono visualizzati i numeri di campione predefiniti, di
solito 0001.
N. camp. iniz. pred. (F7)
Consente di programmare i numeri campione iniziali predefiniti da visualizzare in Avvia N. campione
quando viene creato un nuovo indice. Se, ad esempio, nel laboratorio sono presenti 2 analizzatori o
più, può essere opportuno fare in modo che un analizzatore inizi con 0001 e l'altro con 1001.

3 Selezionare Nuovo indice o Creazione nuovo indice (F8). Se si seleziona Creazione nuovo indice
(F8), viene visualizzata la finestra omonima.

a. Impostare la data e l'ora nell'elenco a discesa "Indice data e ora".


b. Selezionare OK.

4 Selezionare i test da analizzare nell'elenco a discesa "Gruppo di test".

5 Inserire il nome dell'operatore in Nome operatore.

6 Verificare che il numero campione iniziale sia 0001 o il numero iniziale predefinito per ciascun
genere e tipo di campione.

7 Selezionare Conferma (F1). Nella finestra Condizione iniziale viene visualizzato il messaggio
"Creare nuovo ind.?".

8 Selezionare OK. La programmazione viene registrata.

5-4 B06661AA
Avvio quotidiano
5.2 Esecuzione della manutenzione giornaliera 5

Impostazione dei numeri campione iniziali predefiniti

1 Selezionare Modifica (F1) > N. camp. iniz. pred. (F7). Viene visualizzata la finestra N. camp. iniz.
pred.

2 Inserire i numeri campione iniziali predefiniti.

3 Selezionare OK.

5.2 Esecuzione della manutenzione giornaliera

Eseguire la manutenzione giornaliera del sistema per mantenere un livello adeguato di prestazioni
e garantirne l'uso sicuro.

• Ispezione delle siringhe alla ricerca di perdite


• Ispezione, pulizia e prime dell'ago campione, degli aghi reagente e del mixer
• Verifica della stampante (opzionale) e della carta
• Sostituzione dell'acqua deionizzata nel flacone di prediluente
• Preparazione delle soluzioni di lavaggio dell'ago campione
• Verifica della stabilità del coperchio superiore

Per informazioni sulle operazioni di manutenzione giornaliera dell'unità ISE, fare riferimento a
8.3 Manutenzione giornaliera nel capitolo 8.

ATTENZIONE
Durante l'attività di manutenzione, per prevenire lesioni o infezioni, indossare
guanti e altre protezioni.
Per maggior protezione osservare le avvertenze e le precauzioni descritte nei
messaggi di "AVVERTENZA" e "ATTENZIONE" di questa Guida per l'utente.

B06661AA 5-5
Avvio quotidiano
5.3 Controllo dello stato dell'analizzatore

5.3 Controllo dello stato dell'analizzatore

Selezionare Stato analizzatore per visualizzare lo stato del sistema con codifica a colori e la
temperatura dell'incubatore e degli scomparti refrigerati R1/R2. La STAT Table, la tanica dell'acqua
deionizzata, le taniche della soluzione di lavaggio, le taniche dei rifiuti, la stampante e la
comunicazione LIS sono monitorate.

Blu Nessun errore


Giallo o arancione Errore non irreversibile. L'analizzatore può essere avviato.
Rosso Errore irreversibile. L'analizzatore non può essere avviato.

L'unità ISE e i reagenti sono monitorati quando è installata l'unità ISE.

Analisi dello stato dell'analizzatore

Selezionare Home > Stato analizzatore.

Per informazioni su Stato analizzatore, fare riferimento a 7.1.2 Menu Stato analizzatore nel capitolo 7.

5-6 B06661AA
Avvio quotidiano
5.4 Avvio dell'unità ISE (opzionale) 5

5.4 Avvio dell'unità ISE (opzionale)

Eseguire le procedure di avvio e di manutenzione giornaliera dell'unità ISE.

5.4.1 Controllo del reagente ISE


5.4.2 Esecuzione della manutenzione giornaliera dell'unità ISE

5.4.1 Controllo del reagente ISE

1 Aprire lo sportello anteriore destro dell'analizzatore.

2 Verificare che i reagenti ISE rientrino nei 90 giorni di stabilità a bordo. Verificare che il livello
della soluzione sia sufficiente per le normali analisi giornaliere o che sia in ogni caso superiore
all'allarme di notifica ISE Reagente in esaurimento (a 5,2 cm dal fondo del flacone). Dopo
l'allarme, è possibile erogare soluzione standard MID per circa 180 campioni, soluzione di
riferimento per circa 600 campioni e soluzione buffer per circa 240 campioni. Sostituire il
flacone se necessario.
NON AGGIUNGERE MAI IL NUOVO REAGENTE NEI FLACONI ESISTENTI
• Flacone della soluzione buffer
• Flacone della soluzione standard MID
• Flacone della soluzione di riferimento

SUGGERIMENTO Verificare la presenza di una quantità sufficiente di reagente prima di avviare


l'analisi. Se un reagente rimane vuoto durante la Misura, sarà necessario arrestare
l'analizzatore, quindi aggiungere nuovo reagente ed effettuarne il priming.

Figura 5.1

1. Flacone della soluzione REF


2. Flacone della soluzione MID
3. Flacone della soluzione buffer

Per informazioni sul caricamento dei reagenti ISE, fare riferimento a 8.19.5 Sostituzione dei
reagenti dell'unità ISE nel capitolo 8.

B06661AA 5-7
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti

3 Chiudere lo sportello anteriore destro dell'analizzatore.

5.4.2 Esecuzione della manutenzione giornaliera dell'unità ISE


Eseguire la manutenzione giornaliera ISE del sistema per mantenere un livello adeguato di
prestazioni e garantirne l'uso sicuro.

SUGGERIMENTO Beckman Coulter raccomanda la pulizia dell'ISE dopo l'analisi giornaliera, se l'analizzatore
viene spento (ossia se viene eseguito il comando Fine processo) per un periodo di tempo.

• Pulizia ISE
• Calibrazione ISE

Per informazioni sulle operazioni di manutenzione giornaliera dell'unità ISE, fare riferimento a
8.12 Manutenzione giornaliera dell'unità ISE nel capitolo 8.

ATTENZIONE
Durante l'attività di manutenzione, per prevenire lesioni o infezioni, indossare
guanti e altre protezioni.
Per maggior protezione osservare le avvertenze e le precauzioni descritte nei
messaggi di "AVVERTENZA" e "ATTENZIONE" di questa Guida per l'utente.

5.5 Controllo dello stato dei reagenti

5.5.1 Controllo della quantità e dello stato dei reagenti


5.5.2 Interpretazione delle informazioni dettagliate
5.5.3 Sostituzione del reagente

5-8 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5

5.5.1 Controllo della quantità e dello stato dei reagenti


Eseguire un controllo del reagente per determinare il numero di test a bordo e aggiornare lo stato
del reagente.

1 Selezionare Home > Gestione reagente > Principale.

Figura 5.2

B06661AA 5-9
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti

2 Selezionare un tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".

3 Osservare la casella Stato reagente nell'angolo in alto a sinistra della scheda Principale.
L'elemento visualizzato e il colore di sfondo indicano lo stato degli scomparti dei reagenti o del
controllo reagente e gli eventuali errori relativi ai reagenti a bordo. Leggere i commenti nella
scheda Dettagli in presenza dei colori giallo, arancione e rosso.
Per una descrizione dello stato dei reagenti, fare riferimento alla sezione 5.5.2 Interpretazione
delle informazioni dettagliate, Stato dei reagenti.

4 Osservare lo stato di ogni singolo test visualizzato nella scheda Principale. Verificare che i
reagenti necessari siano presenti e che tutti abbiano un volume sufficiente. La barra di
indicazione blu indica il numero massimo di test calcolati in Inventario reagenti. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a 7.4.5 Inventario dei reagenti. Identificare i reagenti che devono
essere caricati.

Per una descrizione dello stato dei test, fare riferimento alla sezione 5.5.2 Interpretazione delle
informazioni dettagliate, Stato dei test.

5 Selezionare Dettagli. Verificare che i valori in Residuo a bordo, Stabilità RB residua e Stabilità
CAL residua siano sufficienti per l'analisi. Leggere i commenti ed intraprendere le necessarie
azioni correttive.

5-10 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5

6 Aggiungere nuovi reagenti se necessario come descritto nei passaggi 3-5.


Per i dettagli sul caricamento di nuovi reagenti, fare riferimento a 5.5.3 Sostituzione del
reagente.

7 Selezionare Controllo reagente (F5).

8 Selezionare uno dei metodi di controllo.

SUGGERIMENTO Opzioni di Controllo reagente (F5):


• Controlla tutte le posizioni
Controlla il volume residuo di reagente in tutte le posizioni, comprese le posizioni dei flaconi
esternamente agli scomparti R1/R2 e agli aghi campione. Selezionare questo tipo di controllo
per l'avvio giornaliero, nel caso di modifica di qualsiasi parametro, quando si cambia gruppo e
quando si caricano numerosi reagenti.
• Contr. posiz. selezionate
Controlla i volumi residui di reagente nelle posizioni specificate.
Selezionare questo tipo di controllo quando si sostituisce un flacone di reagente.
• Controlla posizioni modificate
Controlla il reagente residuo per qualsiasi ID reagente nuovo o che è stato spostato dal controllo
reagente precedente.
• Solo Reset
Selezionare questo tipo di controllo quando il coperchio del frigorifero reagenti è stato aperto e
chiuso senza che sia stato sostituito alcun reagente. Il controllo del volume dei reagenti non
viene eseguito.
• Leggi ID reagente
Selezionare questa casella di controllo se è necessario leggere il codice a barre del reagente.

Se sono stati programmati i parametri di prevenzione della contaminazione, verranno applicati


durante il controllo reagente.

9 Selezionare Avvio.
Il controllo reagente ha inizio Durante il controllo del reagente, sullo schermo viene
visualizzato in rosso il messaggio "Verifica" e il grafico a barre indica l'avanzamento del
controllo reagente. Al termine del controllo, viene visualizzata in blu la dicitura "Controllato".

B06661AA 5-11
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti

10 Se il reagente sta per esaurirsi o è terminato, caricarne altro ed eseguire un altro controllo.

Per informazioni sulla modifica delle impostazioni dei flaconi dei reagenti, fare riferimento a
7.4 Gestione dei reagenti nel capitolo 7.

5.5.2 Interpretazione delle informazioni dettagliate

Stato dei reagenti


Home > Gestione reagente > Principale

Figura 5.3

Visualizza Colore di sfondo Descrizione


Accessibile Azzurro Viene visualizzato Accessibile se è possibile caricare flaconi di reagenti.
(1)
Inaccessibile Rosso Viene visualizzato Inaccessibile se non è possibile caricare flaconi di
reagenti.
Non controllato Rosso
(2) Verifica Rosso Viene visualizzato lo stato del controllo reagente.
Controllato Azzurro
Visualizza l'avanzamento del controllo reagente.
Barra di
(3) -
avanzamento
È visualizzata solo durante il controllo.
Nessun Un reagente assegnato al gruppo manca da R1 o R2, la stabilità a bordo
Arancione
reagente è scaduta, il reagente è scaduto o il flacone è vuoto.
(4) Reagente in Il volume del reagente sta per esaurirsi (livello basso).
Giallo
esaurimento
Nessuno Azzurro I reagenti necessari sono caricati.
Arancione
(5) Stato R1 Giallo Visualizza un livello di errore dei reagenti nel frigorifero 1.
Azzurro
(6) Stato R2 Come sopra Visualizza un livello di errore dei reagenti nel frigorifero 2.

5-12 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5

Stato dei test


Home > Gestione reagente > Principale

Figura 5.4

Visualizza Colore Descrizione


visualizzato

Visualizza i nomi dei test nell'ordine di output impostato nel gruppo. I reagenti LIH
(1) Nome test 1 -
non dedicati e i reagenti ISE non sono visualizzati.
(2) Nome test 2 - In caso di 2 test/1 reagente* è visualizzato un altro nome per il test.
Numero di dosi (test) residui o volume in ml. Selezionare l'elenco a discesa Shot/
Numero di dosi o
(3) - Vol. per modificare la visualizzazione. Selezionare l'elenco a discesa Tipo per
volume residuo
visualizzare le dosi o il volume per il tipo di campione specificato.
Indica il volume di reagente residuo. Se nel sistema sono presenti più flaconi, viene
indicato il volume totale di reagente. La lunghezza della barra indica il numero
massimo di test calcolati in Inventario reagenti e offre una stima della quantità
di reagente necessaria per la giornata.
Barre di indicazione della quantità di reagente: la barra di indicazione R1 viene
(4) Indicatore - visualizzata sopra la barra di indicazione R2 se Calibrazione avanzata è impostato
su No e Switch multireagente è impostato su No in Parametri. Per un reagente in
3 parti, l'ordine delle barre è R1-1, R2-1, R1-2 dall'alto verso il basso. Se
Calibrazione avanzata è impostato su Sì e Switch multireagente è impostato su Sì
in Parametri (come nella maggior parte dei casi), la barra di indicazione è una sola
anche per un dosaggio R1/R2.
Un reagente assegnato al gruppo manca da R1 o R2, la stabilità a bordo è scaduta,
Arancione
il reagente è scaduto o il flacone è vuoto.
(5) Colore di sfondo
Giallo Il volume del reagente sta per esaurirsi (livello basso).
Azzurro I reagenti necessari sono caricati.

SUGGERIMENTO Quando l'analizzatore viene acceso dopo una procedura di fine processo, tutti i test
all'inizio mostrano <30 dosi senza barra di indicazione del volume. Selezionare Controllo reagente (F5) >
Controlla tutte le posizioni per determinare il numero di dosi (test) residue.
* 2 test/1 reagente significa che lo stesso reagente è utilizzato per due test. Programmare questa opzione
in Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Nome test assegnando lo stesso ID reagente a
entrambi i test.

B06661AA 5-13
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti

Scheda Dettagli
Home > Gestione reagente > Dettagli

Figura 5.5

5-14 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5

Elemento Descrizione

Tipo: Consente di selezionare Siero, Urine, Altro-1, Altro-2.


Visualizz. reag. Consente di selezionare Test (visualizzato per test) o Posizione (visualizzato per posizione).
Test Consente di selezionare Tutti o un test specifico.
Pos. Posizione reagente R1 o R2.
R1/R2 R1-1 ed R2-1 sono standard. R1-2 è per un dosaggio di reagente in 3 parti.
Numero di test che è possibile eseguire con il reagente rimasto nel flacone. La barra di
Shot
indicazione blu è proporzionale al livello presente nel flacone (0-100%).
Residuo a bordo Ore (H) o Giorni (D) mancanti alla scadenza della stabilità a bordo del reagente.
Stabilità RB residua Ore (H) o Giorni (D) mancanti alla scadenza della stabilità del bianco reagente.
Stabilità CAL residua Ore (H) o Giorni (D) mancanti alla scadenza della stabilità del calibratore.
Scadenza Data di scadenza del numero di lotto del reagente.
N. flac. (NC): Numero univoco di 4 cifre che identifica ogni flacone di reagente.
Seq. Numero di sequenza 1-5 dello stesso reagente nei frigoriferi R1/R2.
Commento Messaggio di attenzione o errore per il reagente.
Consente di modificare il nome del test, il numero di lotto, il numero di flacone e le dimensioni
Modifica (F1)
del flacone per i reagenti fissi.
Impostazione posizione Qualifica una posizione come ID reagente o fissa. Quando la posizione è fissa, a sinistra del
(F2) numero della posizione viene visualizzato un asterisco (*).
Consente di modificare l'ID reagente a 20 cifre. Servirsi di tale opzione per modificare l'ID
Modifica ID (F3)
reagente dopo un errore di lettura ID reagente.
Lettura curva master Legge l'ID reagente bidimensionale dei test della curva master.
(F4)
Controllo reagente (F5) Esegue il controllo del volume del reagente.
Cronologia reagente (F6) Indica il numero di lotto, il numero di flacone, la posizione e la stabilità a bordo (ore) di 100 righe
di dati per i reagenti R1 e R2.
Impostazione Indica la posizione più recente del flacone di reagente. Disponibile solo in modalità Pausa.
precedente (F7)
Stampa (F8) Stampa tutte le informazioni contenute nella scheda Dettagli.

SUGGERIMENTO Il tempo residuo viene visualizzato in ore (H) fino a 72 e in giorni (D) oltre le 72 ore.
Se 2 test utilizzano lo stesso reagente, la stabilità RB residua e la stabilità CAL residua vengono
visualizzate come N. test inferiore/N. test superiore.

5.5.3 Sostituzione del reagente


Se il volume del reagente è insufficiente, la stabilità a bordo è scaduta o è scaduto il reagente,
rimuovere i vecchi flaconi e sostituirli con flaconi nuovi.
NON AGGIUNGERE MAI IL NUOVO REAGENTE NEI FLACONI ESISTENTI.

B06661AA 5-15
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti

Preparazione del reagente


Preparare i flaconi dei reagenti con i reagenti corrispondenti ai test.

Con questo sistema, è possibile utilizzare quattro tipi di flaconi di reagente:

• Flacone di reagente da 120 mL


• Flacone di reagente da 60 ml
• Flacone di reagente da 30 ml
• Flacone di reagente da 15 ml

Inserimento dei reagenti nei frigoriferi R1 e R2

AVVERTENZA
• È possibile che si formi della condensa sulle pareti dello scomparto reagenti,
sul collo dei flaconi o sull'area dell'etichetta. In tal caso, rimuovere la
condensa con una salviettina di carta asciutta.
• Se si utilizzano i flaconi da 15 ml, assicurarsi che siano posizionati sul vassoio
reagenti con il codice a barre rivolto verso l'esterno. Il posizionamento non
corretto dei flaconi può danneggiare il flacone e l'ago reagente.
• Se i flaconi contengono bolle d'aria, l'analisi potrebbe risultare non corretta.
Controllare i flaconi e rimuovere eventuali bolle d'aria prima di collocarli nei
frigoriferi R1 e R2.

ATTENZIONE
• Per l'inserimento di flaconi da 15 ml e 30 ml nei frigoriferi R1 ed R2 sono
necessari degli adattatori. Accertarsi che siano utilizzati e che siano fissati
saldamente.
• Inserire i divisori necessari per i flaconi da 15 ml, 30 ml e 60 ml.
• Quando si posizionano i flaconi da 30 ml e 15 ml sul vassoio porta-reagenti, è
necessario utilizzare un divisore e un adattatore per fissarli in modo corretto.
Verificare che i divisori e gli adattatori siano inseriti correttamente nel vassoio
porta-reagenti.
• I flaconi da 120 ml occupano due posizioni nei vassoi porta-reagenti. Per il
frigorifero R1 rimuovere un divisore tra i due divisori fissi per i flaconi
da120 ml. Per il frigorifero R2 rimuovere un divisore per il flacone da 120 ml.
• Si possono utilizzare gli adattatori da 30 ml e 15 ml per i frigoriferi R1 e R2. I
divisori sono specifici per il frigorifero R1 o R2. I divisori R1 sono più alti.
• Posizionamento degli adattatori sul vassoio porta-reagenti
1. Inserire il perno lungo dell'adattatore nel foro allungato del vassoio porta-
reagenti.
2. Spingere l'adattatore verso il centro del vassoio. Fare riferimento alla
freccia 1 del diagramma.

5-16 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5

3. Premere l'adattatore verso il basso finché non entra con uno scatto
nell'altro foro del vassoio porta-reagenti. Fare riferimento alla freccia
2 del diagramma.

Figura 5.6

1. Foro allungato

4. Verificare che l'adattatore sia assicurato al vassoio porta-reagenti.


Assicurarsi che la parte superiore del vassoio porta-reagenti con il numero
di posizione sia allo stesso livello della parte superiore della sporgenza
dell'adattatore.

Figura 5.7

1. Sporgenza dell'adattatore
2. Sporgenza dell'adattatore
3. Parte superiore del vassoio porta-reagenti con il numero di
posizione
4. Parte superiore del vassoio porta-reagenti con il numero di
posizione

Rimozione degli adattatori dai vassoi porta-reagenti


1. Sostenere il vassoio porta-reagenti in modo che il reagente non si versi.

2. Sollevare l'adattatore nella direzione indicata dalla freccia sul diagramma.

B06661AA 5-17
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti

Figura 5.8

Sostituire gli adattatori quando i perni appaiono danneggiati o quando non si sente
più lo scatto nel posizionarli sul vassoio porta-reagenti.

È possibile posizionare fino a 60 flaconi nel frigorifero R1 e 48 nel frigorifero R2. Se


si utilizzano flaconi da 120 ml, il numero complessivo di flaconi inseribili in R1 e R2
è inferiore.

1 Aprire il coperchio principale anteriore.

2 Sollevare e rimuovere il coperchio del frigorifero reagenti.

5-18 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5

Figura 5.9

4
3
2 5

7
6

1. Coperchio del frigorifero reagenti 5. Flacone di reagente (120 ml)


2. Flacone di reagente (60 ml) 6. Adattatore
3. Flacone di reagente (15 ml) 7. Piastra divisoria
4. Flacone di reagente (30 ml)

3 Posizionare i flaconi di reagente nei frigoriferi R1 ed R2.

SUGGERIMENTO Posizionare i flaconi R1 nel frigorifero R1 e i flaconi R2 nel frigorifero R2.

Se il flacone è munito di ID reagente, può essere posizionato in qualsiasi posizione disponibile (non
fissa) nel frigorifero R1 o R2.
Se il flacone è privo di ID reagente, posizionarlo nella posizione fissa appropriata. Le posizioni fisse
sono indicate da un asterisco (*) blu a sinistra della colonna delle posizioni nella scheda Dettagli. Per
informazioni su come assegnare un reagente privo di ID reagente a una posizione, fare riferimento
a 7.4.1 Assegnazione di un reagente a una posizione fissa nel capitolo 7.

4 Riposizionare i coperchi R1 ed R2.

5 Chiudere il coperchio principale.

B06661AA 5-19
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti

6 Selezionare Home > Gestione reagente.

7 Selezionare Controllo reagente (F5). Viene visualizzata la finestra Controllo reagente.

8 Selezionare il metodo da eseguire. Fare clic su Avvio per avviare il controllo reagente. Esaminare
Principale e Dettaglio per verificare i risultati.

ATTENZIONE
In presenza di sporcizia o umidità sull'etichetta con il codice a barre di un flacone
di reagente, è possibile che si verifichi un errore di lettura del codice a barre.
Controllare l'etichetta con codice a barre del flacone.
Se sull'etichetta con codice a barre sono presenti sporcizia o umidità, pulire o
asciugare l'etichetta.
Se il codice a barre non viene letto nonostante l'etichetta sia stata pulita o
asciugata, inserirlo manualmente. Per informazioni sulla modifica del codice a
barre, fare riferimento a 7.4.2 Modifica di un ID reagente nel capitolo 7.

ATTENZIONE
Precauzioni per l'uso dei flaconi di reagente in commercio:
• Beckman Coulter non commercializza flaconi di reagente generici da utilizzare
nei sistemi AU. Tale tipo di flaconi è disponibile solo nei mercati asiatici e in
quello giapponese.
• Se il flacone di reagente disponibile in commercio è troppo leggero e non viene
rilevato dal sensore, applicare un'etichetta come illustrato nell'immagine
sotto. Il numero di parte del materiale di consumo è MU9879.
• Quando si utilizzano i comuni flaconi di reagente disponibili in commercio, il
numero di test visualizzato in Gestione reagente potrebbe non coincidere con
il numero effettivo di test residui perché il flacone è diverso dai flaconi di
reagente Beckman Coulter. Il calcolo del numero di test è basato sul livello di
liquido nel flacone.

5-20 B06661AA
Avvio quotidiano
5.5 Controllo dello stato dei reagenti 5

Figura 5.10

1. Etichetta
2. Flacone reagente

Precauzioni per il riempimento del flacone reagente con reagente o soluzione di


lavaggio
Osservare le precauzioni seguenti quando si maneggiano i flaconi di reagente.

• Se un flacone è pieno di reagente o soluzione di lavaggio, si formano bolle d'aria e ciò può
causare un errore di rilevamento del livello.
• Verificare che non vi siano bolle all'interno dei flaconi.
• Quando si versa del reagente o una soluzione di lavaggio nei flaconi AU, non superare il volume
massimo.

Per flaconi da 15 a 60 ml

• Versare il reagente o la soluzione di lavaggio facendo attenzione a non superare la tacca


graduata superiore dei flaconi di reagente AU da 15, 30 o 60 ml.

Per flaconi da 120 ml

• Versare il reagente o la soluzione di lavaggio facendo attenzione a non superare la tacca


"SUPERIORE" dei flaconi di reagente AU da 120 ml.

B06661AA 5-21
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione

Figura 5.11

Flacone AU da 15 ml, 30 ml, 60 ml Flacone AU da 120 ml


1 2

1. Tacca graduata superiore


2. Tacca “SUPERIORE”

5.6 Esecuzione della calibrazione

5.6.1 Richiesta ed esecuzione della calibrazione dai rack


5.6.2 Richiesta ed esecuzione della calibrazione dalla STAT Table con l'automazione del laboratorio

Richiedere i bianchi reagente e i calibratori secondo le esigenze. La richiesta automatica di bianco


reagente e calibratore avviene in presenza delle condizioni seguenti:

• Bianco reagente o calibratore scaduti


• Bianco reagente o calibratore vicini alla scadenza
• Nuovo flacone o numero di lotto reagente (se si utilizza la calibrazione avanzata)
• Bianco reagente o calibrazione non riusciti

5-22 B06661AA
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione 5

Per decidere quali test richiedono la calibrazione, leggere i commenti in Gestione reagente >
Dettagli.

SUGGERIMENTO La calibrazione è composta da un bianco reagente e dalla calibrazione stessa. Può essere
eseguita dai rack blu e giallo o dalla STAT Table. Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di
automazione del laboratorio, la STAT Table costituisce l'unica opzione di calibrazione.

La STAT Table offre numerose opzioni per la calibrazione, quali l'ID calibratore e le posizioni fissa, variabile
e libera della STAT Table stessa. Fare riferimento a 4.5.4 Menu Calibrazione della STAT Table nel capitolo
4. Per informazioni sulla programmazione della STAT Table per la calibrazione, contattare l'assistenza
tecnica Beckman Coulter.
Quando il sistema AU680 non è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, il metodo più
comune per effettuare le calibrazione è dai rack gialli. Fare riferimento a 5.6.1 Richiesta ed esecuzione
della calibrazione dai rack.
Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la calibrazione deve
essere eseguita dalla STAT Table. In quasi tutti i casi, per ottenere la massima facilità d'uso e produttività
sulla STAT Table quando il sistema di automazione laboratorio non è attivo, la STAT Table sarà
programmata nel modo seguente. Fare riferimento a 5.6.2 Richiesta ed esecuzione della calibrazione
dalla STAT Table con l'automazione del laboratorio.
• Le posizioni da 1 a 22 della STAT Table sono programmate come Posizioni libere.
• Il calibratore e la modalità codice a barre QC sono attivati.

B06661AA 5-23
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione

5.6.1 Richiesta ed esecuzione della calibrazione dai rack

1 Selezionare Home > Richiesta rack Campione > Calibrazione.

2 Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".

5-24 B06661AA
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione 5

3 Se la richiesta automatica dell'analizzatore è accettabile, continuare con il passaggio 6.

SUGGERIMENTO La richiesta automatica di bianco reagente e calibrazione avviene in presenza delle


condizioni seguenti:
• Bianco reagente o calibratore scaduti
• Bianco reagente o calibratore vicini alla scadenza
• Nuovo flacone o numero di lotto reagente (se si utilizza la calibrazione avanzata)
• Bianco reagente o calibrazione non riusciti

I test vengono visualizzati in una casella blu nella colonna RB se richiesti per il bianco reagente. I test
vengono visualizzati in una casella blu nella colonna RB e in una casella gialla nella colonna CAL se
richiesti per la calibrazione.
Selezionare Cal auto/Richiesta (F3) per ripristinare la richiesta automatica da parte dell'analizzatore
se sono state apportate modifiche alla richiesta.
Selezionare Stessa richiesta QC (F4) per richiedere per l'analisi QC gli stessi test selezionati per
l'analisi del bianco reagente e della calibrazione. Selezionare Visualizza Set QC(F6) per visualizzare il
materiale QC, i rack QC e le posizioni QC necessarie, in base alla richiesta QC.
In Gestione reagente qualsiasi opzione di Controllo reagente (F5), compresa Reimposta, ripristina le
richieste di calibrazione automatiche dell'analizzatore.
È possibile richiedere ed eseguire una correzione della calibrazione a un punto se il test è una
calibrazione a più punti e Punto calibraz. a 1 punto è stato programmato in Parametri di calibrazione.
Fare riferimento a 4.5.3 Menu Specifico della calibrazione.

4 Selezionare Avvia (F1).


• Per selezionare un profilo, selezionare Profilo per aprire la finestra apposita e sceglierne
uno, quindi selezionare OK.
• Selezionare test specifici dalla colonna RB o CAL a destra del nome del test. Se si opera la
selezione nella colonna RB, viene richiesto solo il bianco reagente. Se si opera la selezione
nella colonna CAL, vengono richiesti il bianco reagente e la calibrazione.
• Selezionare Richiesta singola (F3) per richiedere flaconi in sequenza (1, 2, 3, 4, 5) dello stesso
test. Selezionare uno specifico test e sequenza di flaconi nella colonna RB o CAL, Sel tutto
per test (richiede tutti i flaconi del test selezionato) o Seleziona tutto (richiede tutti i flaconi
per tutti i test). Selezionare Chiudi per registrare la richiesta o Annulla per annullarla.
SUGGERIMENTO Per poter selezionare i profili per una richiesta, è necessario che siano stati
programmati in Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Profilo > RB/Calibrazione. Per
ulteriori informazioni, fare riferimento a 4.2.2 Menu Profilo. È possibile programmare fino a un
massimo di 99 profili, comprese richieste di calibrazione giornaliere, settimanali e mensili.
È necessario che i test siano stati programmati per la calibrazione avanzata in Elenco menu >
Parametri > Parametri di calibrazione > Specifico della calibrazione perché siano disponibili per la
richiesta per numero di sequenza flaconi in Richiesta singola (F3). Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a
4.5.3 Menu Specifico della calibrazione nel capitolo 4.

B06661AA 5-25
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione

5 Selezionare Conf (F1) per registrare la richiesta. Selezionare Esci (F2) per annullare la richiesta.

6 Selezionare Visualizza set coppette (F5) per visualizzare il bianco reagente, i calibratori, i rack e
le posizioni necessarie per bianco reagente e calibratori. Caricare i bianchi reagente e i
calibratori in base all'elenco nei rack blu e gialli corretti. Selezionare Chiudi per chiudere la
finestra.

SUGGERIMENTO In Visualizza set coppette (F5), il valore in Volume (μl) è il volume di campione
necessario in base ai test richiesti. Il volume morto e il volume extra che potrebbero essere necessari
non sono compresi.
Se è attiva la funzione di lettura del codice a barre del calibratore, il numero di rack in Visualizza set
coppette (F5) è indicato come 000x.
Per richiedere il controllo della qualità con le stesse modalità della richiesta di calibrazione,
selezionare Stessa richiesta QC (F4).

7 Caricare i rack sul nastro di alimentazione rack. Caricare prima il rack blu, seguito dai rack gialli
in ordine numerico di ID rack.

8 Selezionare Avvio.

5.6.2 Richiesta ed esecuzione della calibrazione dalla STAT Table con l'automazione
del laboratorio
SUGGERIMENTO I calibratori dispongono di un codice a barre e possono essere collocati sulla STAT Table in
qualsiasi posizione.

Richiedere i calibratori prima di effettuare la calibrazione dalla STAT Table. Le richieste di calibrazione non
sono automatiche nella STAT Table.
I test vengono visualizzati in una casella blu nella colonna RB se richiesti per il bianco reagente. I test
vengono visualizzati in una casella blu nella colonna RB e in una casella gialla nella colonna CAL se
richiesti per la calibrazione.

5-26 B06661AA
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione 5

1 Selezionare Home > Stato urgenze (STAT) > Calibrazione.

2 Selezionare un tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".

3 Selezionare CAL auto/Richiesta QC (F3) per ottenere le richieste automatiche di calibrazione


dell'analizzatore. Le richieste automatiche di calibrazione dell'analizzatore si applicano nei casi
di calibrazione scaduta, calibrazione prossima alla scadenza, nuovi numeri di flacone o numeri
di lotto reagente, a seconda della programmazione effettuata in Calibrazione avanzata, oppure
di bianco reagente/calibrazioni non riusciti. Vengono richiesti automaticamente gli stessi test
anche per l'analisi QC nel menu di richiesta QC.

4 Selezionare Avvia (F1) per richiedere i calibratori.


• Selezionare Profilo per aprire la finestra dei profili e sceglierne uno, quindi selezionare OK.
• Selezionare test specifici dalla colonna RB o CAL a destra del nome del test. Se si opera la
selezione nella colonna RB, viene richiesto solo il bianco reagente. Se si opera la selezione
nella colonna CAL, vengono richiesti il bianco reagente e la calibrazione.
• Selezionare Richiesta singola (F3) per richiedere flaconi in sequenza (1, 2, 3, 4, 5) dello stesso
test. Selezionare un test e una sequenza di flaconi specifici nella colonna RB o CAL,
Seleziona tutto per test (richiede tutti i flaconi del test selezionato) o Seleziona tutto
(richiede tutti i flaconi per tutti i test). Selezionare Chiudi per registrare la richiesta o
Annulla per annullarla.

5 Selezionare Conf. (F1).

B06661AA 5-27
Avvio quotidiano
5.6 Esecuzione della calibrazione

6 Selezionare Visualizza set coppette (F5) per visualizzare i calibratori e il volume necessari in
base alla richiesta inserita nella finestra Posizione CAL/QC.

7 Caricare i calibratori richiesti in qualsiasi posizione della STAT Table. Utilizzare il pulsante
TABLE ROTATION/DIAG per ruotare la STAT Table, se necessario. Selezionare Stampa per
stampare un elenco dei contenuti della finestra Posizione CAL/QC oppure Chiudi per chiudere
la finestra.

8 Posizionare l'acqua deionizzata del bianco reagente nella posizione RB1 della STAT Table.

9 Selezionare Stato urgenze (STAT) > Avvio urgenze (STAT) (F1). Leggere l'elenco degli errori nella
finestra Avvio urgenze (STAT). Verificare che sulla STAT Table vi siano il bianco reagente e i
calibratori necessari.

10 Selezionare Avvia per avviare il controllo automatico della STAT Table (che rileva il bianco
reagente e calibratori) oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.

5-28 B06661AA
Avvio quotidiano
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC) 5

11 Se non vi sono errori specifici della STAT Table dopo il controllo, viene avviata l'analisi. Se vi
sono errori della STAT Table, leggerli nella finestra Avvio urgenze (STAT). Selezionare Avvia per
iniziare l'analisi oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.

5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC)

5.7.1 Richiesta ed esecuzione del QC dai rack

5.7.2 Richiesta ed esecuzione del QC dalla STAT Table con l'automazione del laboratorio

L'analisi di controllo della qualità consente di confermare le prestazioni del sistema. È necessaria
per tutte le apparecchiature diagnostiche.

Controllare periodicamente le prestazioni dell'analizzatore AU680 eseguendo l'analisi dei campioni


QC. Ogni laboratorio deve stabilire la frequenza con la quale eseguire i controlli. I campioni QC
devono essere analizzati ogni volta che si esegue l'analisi dei campioni paziente e la calibrazione. In
caso di variazioni improvvise del trend o dei valori, verificare tutti i parametri operativi.

B06661AA 5-29
Avvio quotidiano
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC)

Ogni laboratorio deve stabilire delle linee guida per garantire l'esecuzione di interventi correttivi
nel caso in cui i controlli non rientrino nei limiti specificati.

SUGGERIMENTO È possibile eseguire l'analisi QC nei rack verdi o nella STAT Table. Quando il sistema AU680
è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la STAT Table costituisce l'unica opzione di QC.

La STAT Table offre numerose opzioni per eseguire il QC, quali l'ID controllo e le posizioni di controllo fissa,
variabile e libera della STAT Table stessa. Fare riferimento a 4.6.3 Menu QC STAT table nel capitolo 4. Per
informazioni sulla programmazione della STAT Table per i controlli, contattare l'assistenza tecnica
Beckman Coulter.
Quando il sistema AU680 non è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, il metodo più
comune per effettuare il QC è dai rack verdi. Fare riferimento a 5.7.1 Richiesta ed esecuzione del QC dai
rack.
Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, il QC deve essere
eseguito dalla STAT Table. In quasi tutti i casi, per ottenere la massima facilità d'uso e produttività sulla
STAT Table quando il sistema di automazione laboratorio non è attivo, la STAT Table sarà programmata
nel modo seguente. Fare riferimento a 5.7.2 Richiesta ed esecuzione del QC dalla STAT Table con
l'automazione del laboratorio.
• Le posizioni da 1 a 22 della STAT Table sono programmate come Posizioni libere.
• Il calibratore e la modalità codice a barre QC sono attivati.

SUGGERIMENTO È possibile programmare una richiesta QC predefinita in Elenco menu > Parametri >
Parametri comuni di test > Profilo > QC per ogni tipo e gruppo di campione in uso. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento a 4.2.2 Menu Profilo nel capitolo 4. A ogni tipo e gruppo di campione è assegnato uno
specifico numero di profilo.
Numero profilo Tipo/gruppo campione
87 Siero/1
88 Siero/2
89 Siero/3
90 Urine/1
91 Urine/2
92 Urine/3
93 Altro-1/1
94 Altro-1/2
95 Altro-1/3
96 Altro-2/1
97 Altro-2/2
98 Altro-2/3
99 Sangue intero

SUGGERIMENTO N. 99 è comune per tutti i gruppi.


Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, non è possibile
eseguire l'analisi del sangue intero.
Il profilo QC predefinito viene richiesto automaticamente.
Se in Gestione reagente si esegue una qualsiasi opzione di Controllo reagente (F5), le richieste QC vengono
riportate all'impostazione predefinita.

5-30 B06661AA
Avvio quotidiano
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC) 5

5.7.1 Richiesta ed esecuzione del QC dai rack

1 Selezionare Home > Richiesta rack Campione > QC.

2 Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".

B06661AA 5-31
Avvio quotidiano
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC)

3 Se il profilo di controllo della qualità predefinito visualizzato è accettabile, continuare con il


passaggio 6.

SUGGERIMENTO Per poter selezionare i profili QC per una richiesta, è necessario che siano stati
programmati in Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Profilo > QC. Per ulteriori
informazioni, fare riferimento a 4.2.2 Menu Profilo. È possibile programmare fino a un massimo di
99 profili, compresi i profili predefiniti.
È necessario che i test siano stati programmati per la calibrazione avanzata in Elenco menu >
Parametri > Parametri di calibrazione > Specifico della calibrazione perché siano disponibili per la
richiesta per numero di sequenza flaconi in Richiesta singola (F3). Per ulteriori informazioni, fare
riferimento a
4.5.3 Menu Specifico della calibrazione.

4 Selezionare Avvia (F1).


a. Selezionare Profilo per aprire la finestra dei profili e sceglierne uno, quindi selezionare OK.
b. Selezionare i test per i quali richiedere il controllo della qualità (evidenziati in blu) o
deselezionare tale controllo (non evidenziati).
c. Selezionare Richiesta singola (F3) per richiedere flaconi in sequenza (1, 2, 3, 4, 5) dello stesso
test. Selezionare uno specifico test e sequenza di flaconi, Sel tutto per test (richiede tutti i
flaconi del test selezionato) o Seleziona tutto (richiede tutti i flaconi per tutti i test).
Selezionare Chiudi per registrare la richiesta o Annulla per annullarla.

5 Selezionare Conf. (F1) per registrare la richiesta QC.

6 Selezionare Visualizza set coppette (F6) per visualizzare i materiali di controllo, i rack e le
posizioni necessari per i materiali di controllo. Caricare i controlli in base all'elenco nei rack
verdi corretti. Selezionare Chiudi per chiudere la finestra.

SUGGERIMENTO In Visualizza set coppette (F6), il valore in Volume (μl) è il volume di campione
necessario in base ai test richiesti. Il volume morto non è compreso.
Se è attiva la funzione di lettura del codice a barre del QC, il numero di rack in Visualizza set coppette
(F5) è indicato come 000x.

7 Caricare i rack sul nastro di alimentazione rack. Caricare i rack verdi in ordine numerico di ID
rack.

8 Selezionare Avvio.

5-32 B06661AA
Avvio quotidiano
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC) 5

5.7.2 Richiesta ed esecuzione del QC dalla STAT Table con l'automazione del
laboratorio

Esecuzione del QC
SUGGERIMENTO I controlli dispongono di un codice a barre e possono essere collocati sulla STAT Table in
qualsiasi posizione.
Richiedere il QC prima di effettuare l'analisi QC dalla STAT Table. Le richieste di QC non sono automatiche
nella STAT Table.

1 Selezionare Home > Stato urgenze (STAT) > QC.

2 Selezionare un tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".

3 Selezionare Avvia (F1) per richiedere il QC.


• Selezionare Profilo per aprire la finestra dei profili e sceglierne uno, quindi selezionare OK.
• Selezionare i test per i quali richiedere il controllo della qualità (evidenziati in blu) o
deselezionare tale controllo (non evidenziati).
• Selezionare Richiesta singola (F3) per richiedere flaconi in sequenza (1, 2, 3, 4, 5) dello stesso
test. Selezionare un test e una sequenza di flaconi specifici, Seleziona tutto per test (richiede
tutti i flaconi del test selezionato) o Seleziona tutto (richiede tutti i flaconi per tutti i test).
Selezionare Chiudi per registrare la richiesta o Annulla per annullarla.

B06661AA 5-33
Avvio quotidiano
5.7 Esecuzione del controllo della qualità (QC)

4 Selezionare Conf. (F1).

5 Selezionare Visualizza set coppette (F5). Vengono visualizzati il materiale QC e il volume


necessario in base alla richiesta.

6 Caricare i QC richiesti in qualsiasi posizione della STAT Table. Utilizzare il pulsante TABLE
ROTATION/DIAG per ruotare la STAT Table, se necessario. Selezionare Stampa per stampare un
elenco dei contenuti della finestra Posizione CAL/QC oppure Chiudi per chiudere la finestra.

5-34 B06661AA
Avvio quotidiano
5.8 Avvio dell'analisi 5

7 Selezionare Stato urgenze (STAT) > Avvio urgenze (STAT) (F1). Leggere l'elenco degli errori nella
finestra Avvio urgenze (STAT). Verificare che sulla STAT Table vi siano i campioni necessari.

8 Selezionare Avvia per avviare il controllo automatico della STAT Table (che rileva i campioni)
oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.

9 Se non vi sono errori specifici della STAT Table dopo il controllo, viene avviata l'analisi. Se vi
sono errori della STAT Table, leggerli nella finestra Avvio urgenze (STAT). Selezionare Avvia per
iniziare l'analisi oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.

5.8 Avvio dell'analisi

Il tempo di reazione è di circa 8 minuti e 33 secondi, al termine del quale viene ottenuto il primo
risultato dall'erogazione del campione. I test vengono analizzati al ritmo di uno ogni 4,5 secondi.

Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, calcolare


4,5 secondi aggiuntivi per ogni campione, per consentire al campione di liberare la posizione di
aspirazione e a quello successivo di occuparla.

I risultati possono essere visualizzati sul monitor o stampati.

5.8.1 Avvio dell'analisi del rack

5.8.2 Avvio dell'analisi della STAT Table

B06661AA 5-35
Avvio quotidiano
5.8 Avvio dell'analisi

5.8.1 Avvio dell'analisi del rack

1 Selezionare il pulsante Avvio dalla barra dei pulsanti principali. Viene visualizzata la finestra di
avvio con un elenco di errori, se presenti. Leggere gli errori con attenzione ed intraprendere le
necessarie azioni correttive prima di avviare l'analisi. Se un errore è visualizzato in rosso, sarà
necessario eseguire azioni correttive prima di poter avviare l'analizzatore.

2 Selezionare Modifica N. campione per modificare il numero campione iniziale. Questa


operazione è necessaria solo per l'analisi sequenziale.

3 Selezionare Avvio. Il sistema viene inizializzato e l'analisi si avvia se non vengono riscontrati
errori. La modalità passa da Standby a Misura 1.

5-36 B06661AA
Avvio quotidiano
5.8 Avvio dell'analisi 5

5.8.2 Avvio dell'analisi della STAT Table

1 Selezionare Stato urgenze (STAT) > Avvio urgenze (STAT) (F1). Leggere l'elenco degli errori nella
finestra Avvio urgenze (STAT). Verificare che sulla STAT Table vi siano i campioni necessari.

2 Selezionare Avvia per avviare il controllo automatico della STAT Table (che rileva i campioni)
oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.

3 Se non vi sono errori specifici della STAT Table dopo il controllo, viene avviata l'analisi. Se vi
sono errori della STAT Table, leggerli nella finestra Avvio urgenze (STAT). Selezionare Avvia per
iniziare l'analisi oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.

SUGGERIMENTO Se il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio:

• Il sistema AU680 deve trovarsi in modalità Misura prima dell'avvio dell'automazione laboratorio.
Selezionare il pulsante Avvia. Una volta che il sistema è in modalità Misura, l'analisi viene eseguita
ogni volta che un campione viene trasportato nel sistema AU680 dal sistema di automazione del
laboratorio.
• Il sistema AU680 rimane in modalità Misura, anche dopo il completamento dell'analisi dei campioni,
finché non viene selezionato Arresto alimentatore. Una volta selezionato Arresto alimentatore, la
modalità diventa Misura 2, quindi Standby.

B06661AA 5-37
Avvio quotidiano
5.8 Avvio dell'analisi

5-38 B06661AA
CAPITOLO 6

Programmazione e analisi dei campioni

Questo capitolo descrive la preparazione dei rack e dei campioni per l'analisi, la richiesta di
campioni, l'analisi dei campioni di emergenza e STAT urgenti, la ripetizione delle analisi, la stampa
dei risultati e il trasferimento dei dati in un Host Computer.

6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi


6.1.1 Preparazione delle coppette per campioni
6.1.2 Applicazione delle etichette dei codici a barre sulle provette per campioni
6.1.3 Preparazione dei campioni
6.1.4 Posizionamento delle coppette/provette per campioni sul rack

6.2 Posizionamento dei rack sul nastro di alimentazione rack


6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza
6.3.1 Immissione delle richieste manuali per i campioni di routine e di emergenza
6.3.2 Inserimento delle richieste batch
6.3.3 Download di richieste da un Host Computer

6.4 Analisi dei campioni di emergenza


6.5 Campioni STAT urgenti
6.5.1 Immissione delle richieste manuali per i campioni STAT urgenti
6.5.2 Elaborazione dei campioni STAT urgenti
6.5.3 Modalità STAT semplificata

6.6 Ripetizione delle analisi


6.6.1 Ripetizione automatica per i rack e la STAT Table
6.6.2 Ripetizione delle richieste di ripetizione manuale
6.6.3 Esecuzione di una ripetizione manuale in un rack arancione
6.6.4 Esecuzione di una ripetizione automatica dalla STAT Table

6.7 Stampa dei risultati


6.7.1 Stampa di rapporti con i dati dei campioni
6.7.2 Stampa dei risultati di bianco reagente, calibrazione e QC
6.7.3 Trasferimento online

6.8 Trasferimento dati in batch all’Host Computer

B06661AA 6-1
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi

6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi

6.1.1 Preparazione delle coppette per campioni


6.1.2 Applicazione delle etichette dei codici a barre sulle provette per campioni
6.1.3 Preparazione dei campioni
6.1.4 Posizionamento delle coppette/provette per campioni sul rack

6.1.1 Preparazione delle coppette per campioni


Nella tabella seguente sono indicate le coppette per campioni e le provette che possono essere
utilizzate con l'analizzatore AU680.

Coppetta per campioni Coppetta Hitachi


Coppetta a nido d'ape Provetta + coppetta Hitachi
Provetta: lunghezza 75 o 100 mm, diametro 16 mm
Coppetta Hitachi
Provetta Diametro esterno: da 11,5 a 16 mm (diametro bordo massimo 17,5 mm)
Diametro interno: da 9 a 15 mm
Lunghezza: da 55 a 102 mm

Il diametro esterno massimo di provetta o coppetta, compresa l'etichetta con il codice a barre del
campione, è di 16 mm. Se la provetta o la coppetta presentano un bordo sporgente sulla parte
superiore, il diametro esterno massimo è di 17,5 mm. Se il diametro supera i 17,5 mm, una volta
sistemate nel rack le provette si toccheranno.

Figura 6.1

1. Etichetta con codice a 5. Etichetta con codice a barre


barre 6. Vista dall'alto
2. Coppetta per campioni 7. 16,0 mm o meno
3. Rack (diametro esterno inclusa l'etichetta del codice a barre)
4. Parte superiore del rack

6-2 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi 6

AVVERTENZA
• Utilizzare esclusivamente le coppette e le provette indicate nelle specifiche e
consigliate da Beckman Coulter. Se si utilizzano coppette o provette diverse,
l'analisi potrebbe non essere eseguita oppure potrebbero verificarsi errori.
• È possibile impostare l'immersione massima dell'ago per 5 provette o
coppette di lunghezza diversa. Quando si programmano lunghezze diverse per
le provette o le coppette, è possibile utilizzare i seguenti 5 tipi coppette per
campioni: coppetta Hitachi (o ACA), provetta da 75 mm, provetta da 75 mm +
coppetta Hitachi, provetta da 100 mm, provetta da 100 mm + coppetta
Hitachi. Sull'unità alimentatore rack sono presenti 5 sensori che rilevano la
presenza e l'altezza della provetta o coppetta. L'altezza della provetta o
coppetta rilevata determina fino a che punto l'ago verrà spinto verso il basso.
Se tutte le provette hanno la stessa altezza ad eccezione di una il cui fondo è
posizionato più in basso rispetto alla programmazione, il campione non potrà
essere aspirato oppure il volume morto sarà maggiore. La programmazione
della profondità di immersione dell'ago deve essere eseguita esclusivamente
dall'assistenza tecnica Beckman Coulter.
• Se il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio,
è possibile programmare una sola immersione e utilizzare un solo tipo di
provetta/coppetta.

Figura 6.2

1. Ago campione 3. Volume morto


2. Coppetta per campioni meno 4. Immersione massima dell'ago
profonda

B06661AA 6-3
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi

6.1.2 Applicazione delle etichette dei codici a barre sulle provette per campioni
SUGGERIMENTO Per informazioni sull'applicazione di etichette con codice a barre alle provette quando il
sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, fare riferimento al manuale del
sistema di automazione del laboratorio.

1 Applicare le etichette sul lato esterno delle provette, in modo che il margine di ogni etichetta si
trovi a una distanza di almeno 7 mm dal fondo della coppetta.

2 Esercitare una lieve pressione sull'etichetta in modo che aderisca completamente, per evitare
che si stacchi.

Figura 6.3

1. Codice a barre 4. Provetta


2. Rack NE 5. Etichetta
3. L'angolo di inclinazione deve essere uguale o 6. 7 mm minimo
minore di 5°.

6-4 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi 6

Etichette dei codici a barre per l'analisi dei rack

AVVERTENZA
Le etichette con codice a barre troppo lunghe o troppo corte potrebbero non
essere identificate dal lettore.
Le etichette con codice a barre non devono sporgere dal lato superiore della
coppetta o provetta e devono essere posizionate perpendicolarmente con una
variazione massima dell'angolazione pari a 5°.

Per informazioni sulle specifiche dei codici a barre, fare riferimento a 2.3.2 Specifiche dei codici a
barre dei campioni nel capitolo 2.

SUGGERIMENTO Come illustrato in figura, il rack NE presenta un'apertura che consente all'etichetta con
codice a barre di scendere sotto la superficie superiore del rack. Questo rack "flessibile" consente
l'impiego di provette con diametro diverso con o senza adattatori. Con il sistema AU680 è obbligatorio
utilizzare i rack NE.
I rack di altro tipo presentano una superficie superiore ininterrotta, con fori per provette di diametro fisso.

Etichette dei codici a barre per l'analisi sulla STAT Table


Il posizionamento dei campioni con le etichette dei codici a barre nella STAT Table avviene come
segue:

Le posizioni esterne (1-22) sono utilizzate per l'analisi STAT. Posizionare la provetta sulla STAT Table
con l'etichetta del codice a barre rivolta verso l'esterno rispetto al centro.

Figura 6.4

1. Posizionare la provetta in una delle posizioni esterne da 1 a 22 con l'etichetta del codice a barre
rivolta verso l'esterno rispetto al centro
2. Le posizioni interne non sono disponibili per l'analisi con il codice a barre
3. STAT Table

B06661AA 6-5
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi

6.1.3 Preparazione dei campioni


Verificare che vi sia una quantità sufficiente di campione, oltre al volume morto, per l'esecuzione
dell'analisi. Per visualizzare il volume necessario per i test richiesti, selezionare Home > Richiesta
rack Campione o Stato urgenze (STAT) > Campione. Il volume del campione necessario per i test viene
visualizzato nella parte inferiore destra della finestra. Non comprende il volume morto.

Il volume morto minimo necessario per il rilevamento del campione dipende dalla coppetta/
provetta utilizzata.

Dopo la centrifuga, verificare che nelle provette vi sia un volume sufficiente di siero o plasma. Se il
livello di siero o plasma è troppo basso, è necessario trasferire il siero o il plasma in una coppetta
più piccola per evitare l'aspirazione delle cellule ematiche.

AVVERTENZA
Prestare attenzione alle seguenti indicazioni. È possibile che i risultati dell'analisi
vengano alterati e che si verifichino problemi del sistema.
• Il campione non deve contenere materiale fibroso o fibrina, fatta eccezione
per il sangue.
• Verificare che non siano presenti bolle d'aria nei campioni, compresi quelli
trasferiti al sistema AU680 da un sistema di automazione del laboratorio.
• Erogare il volume dei campioni secondo le quantità richieste per l'analisi, più
il volume morto.

Provetta o coppetta Volume di campione necessario in


base alla richiesta + Volume morto

Provetta da 13 mm (diametro interno Volume richiesto + 200 μl o più


12,3 mm)

Provetta da 16 mm (diametro interno Volume richiesto + 250 μl o più


15,4 mm)

Coppetta Hitachi Volume richiesto + 50 μl o più

Coppetta a nido d'apea Volume richiesto + 180 μl o più

Microcoppetta Hitachi (solo STAT) Volume richiesto + 30 μl o più

Provetta aliquota per Power Processorb Volume richiesto + 300 μl o più


a. Per le coppette a nido d'ape utilizzare solo coppette Hitachi. Le coppette a nido sono disponibili solo su rack.
b. Power Processor è il sistema di automazione del laboratorio di Beckman Coulter.

• In Parametri specifici di test, la diluizione del volume di campione può essere


impostata su 0 μl (valore predefinito) o 10 μl. Se la diluizione è impostata su
0 μl, oltre al volume di campione necessario vengono aspirati altri 5 μl per
test, per motivi di precisione dell'erogazione. Ad esempio, se il volume di
campione richiesto per un test è di 3 μl, verranno aspirati 8 μl di campione. Se
per un campione sono richiesti 10 test, il volume necessario sarà il volume di
campione per i 10 test più 50 μl. Se la diluizione è impostata su 10 μl, per ogni
test non viene erogato alcun volume aggiuntivo di campione.

6-6 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi 6

• Dopo l'aspirazione del campione, l'ago viene risciacquato nel pozzetto di


lavaggio e una piccola quantità di acqua viene rilasciata nel campione durante
l'aspirazione del test successivo. Se il volume del campione iniziale è molto
limitato e serve per 20 test o più, è consigliabile aggiungervi altri 200 μl per
evitare di doverlo diluire.
• Verificare che nel contenitore principale del campione vi sia un volume di siero
o plasma sufficiente per l'analisi, oltre al volume morto necessario. Nel
contenitore principale del campione il livello del volume morto necessario
deve essere pari a 4 mm sopra il materiale diverso dal campione (cellule o
strato di gel). Il livello del volume morto necessario per una coppetta deve
corrispondere a 4 mm dal fondo della coppetta.
• In caso di piccole quantità di siero, trasferire il campione in una coppetta più
piccola prima di eseguire l'analisi.
• In caso di piccole quantità di siero, è possibile che vengano aspirate le cellule
ematiche presenti al di sotto del livello del siero, causando risultati errati.

SUGGERIMENTO Se vi è differenza di altezza tra le provette elaborate in un sistema di automazione del


laboratorio, utilizzare la provetta con il fondo più lontano dalla superficie del rack per definire
l'immersione massima dell'ago. In questo modo le provette con il fondo più vicino alla superficie del rack
richiederanno un volume morto maggiore per assicurare il corretto funzionamento con la provetta meno
profonda.

6.1.4 Posizionamento delle coppette/provette per campioni sul rack


SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, l'analisi
con i rack non è disponibile.

Preparazione del rack


Prima di avviare l'analisi, erogare il campione nelle coppette/provette e inserire queste ultime nel
rack corretto.

I rack sono in sei colori diversi. Ogni colore corrisponde a una finalità o applicazione specifica. I rack
vengono posizionati sull'unità di alimentazione rack. È possibile posizionarvi un massimo di 15 rack
o di 150 campioni. I rack possono essere caricati continuamente sull'unità di alimentazione rack,
man mano che vi è spazio disponibile.

B06661AA 6-7
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi

Tipi di rack

Il sistema è in grado di identificare il tipo di rack dalla combinazione dei magneti posizionati sul
fondo del rack. Di seguito sono indicati i colori dei rack, l'uso per cui sono destinati e le
combinazioni dei magneti.

Colore Uso dei rack Magnete


1 2 3
Bianco I rack bianchi vengono utilizzati per l'analisi di campioni di routine.

Blu I rack blu vengono utilizzati per il calcolo dei bianchi reagente per la creazione
delle curve di calibrazione.

Giallo I rack gialli vengono utilizzati per la creazione delle curve di calibrazione.

Verde I rack verdi vengono utilizzati per l'analisi dei campioni QC.

Arancione I rack arancioni vengono utilizzati per la ripetizione manuale delle analisi.

Rosso I rack rossi vengono utilizzati per l'analisi di campioni d'emergenza.

Le posizioni all'interno del rack sono numerate da 1 a 10. I magneti si trovano sul fondo del rack in
corrispondenza della posizione numero 1 finale.

6-8 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi 6

Posizionamento di un'etichetta con codice a barre (ID rack) sul rack


Tutti i rack (giallo, verde, bianco, rosso e arancione), eccetto quello blu, devono essere dotati di
codice a barre prima di essere elaborati.

1 Applicare l'etichetta con l'ID del rack sulla parte anteriore (posizione 1 finale) del rack,
perpendicolarmente alla parte sporgente del rack. Vedere lo schema seguente. L'unità di
misura è il mm.

Figura 6.5

1. Parte anteriore del rack 5. L'etichetta non deve sporgere dal rack.
2. L'etichetta non deve sporgere dal rack. 6. Non è possibile applicare l'etichetta sulla parte
3. Etichetta con l'ID del rack (applicare l'etichetta sporgente del rack.
parallelamente alla parte laterale). 7. Parte laterale del rack
4. Applicare l'etichetta in modo che i numeri si 8. Parte sporgente del rack
trovino a sinistra, guardando l'etichetta dalla
parte anteriore.

AVVERTENZA
Se le etichette con codice a barre non sono in buone condizioni, possono essere
lette in modo non corretto.
Sostituire le etichette se si osservano le condizioni seguenti.
• L'etichetta con il codice a barre è alterata, graffiata o danneggiata.
• L'etichetta con il codice a barre è macchiata o sporca.
• L'etichetta con il codice a barre è strappata o si stacca.

B06661AA 6-9
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi

Uso degli adattatori sui rack per campioni


Gli adattatori sono necessari per tenere saldamente in posizione sui rack le provette molto sottili
(da 11,5 a 13,5 mm circa di diametro). Per le provette più larghe (da 13,6 a 16 mm circa di diametro)
non sono necessari. Per avere la certezza che una provetta sia posizionata correttamente, inserirla
in un rack con e senza adattatore e stabilire in quale modo è più stabile.

Per inserire un adattatore:

1 Allineare l'apertura dell'adattatore a quella del rack.

2 Inserire la guida dell'adattatore nella scanalatura sul rack.

3 Spingere l'adattatore nel rack fino a farlo scattare in posizione.

4 Assicurarsi che l'adattatore sia inserito perfettamente nel rack.

Figura 6.6

1. Direzione di 4. Blocco adattatore


inserimento 5. Guida
2. Adattatore 6. Scanalatura della guida
3. Rack

6-10 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi 6

Per rimuovere un adattatore:

1 Per sbloccare l'adattatore, spingere delicatamente con un dito il dispositivo di blocco dal lato
esterno della finestra.

2 Quando il bordo superiore dell'adattatore fuoriesce dal rack, estrarre completamente


l'adattatore.

Figura 6.7

1. Blocco adattatore
2. Finestra rack
3. Spingere delicatamente verso l'alto

Posizionamento dei campioni in ciascun tipo di rack


I rack bianco, rosso e arancione sono indicati per campioni di tipo Siero, Urine, Altro-1, Altro-2 o
Sangue intero in Elenco menu > Sistema > Condizione del sistema. Oltre alle specifiche seguenti, i
campioni devono essere posizionati nel rack corretto per il tipo di campione.

Rack bianco (analisi di routine)


Inserire le coppette per campioni o le provette in base alla modalità di analisi.

• Analisi sequenziale
Posizionare coppette o provette nel rack in ordine numerico in base alla richiesta senza lasciare
spazi vuoti.
• Analisi con ID rack
Posizionare i campioni nel rack in ordine di numero in base all'ID del rack e alla posizione del
campione (da 1 a 10). Il numero campione è uguale a (numero ID rack - 1) x 10 + posizione.
Ad esempio:

N. camp. N. rack. Posizione


1 1 1
12 2 2
25 3 5

• Analisi con codice a barre


I campioni possono essere posizionati in qualsiasi ordine.

B06661AA 6-11
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi

AVVERTENZA
• Con l'analisi sequenziale, posizionare i campioni in ordine di numero in base
alla richiesta, senza lasciare spazi vuoti nei rack. SE NEI RACK VI SONO SPAZI
VUOTI, IL N. CAMPIONE RICHIESTO E IL N. CAMPIONE DETERMINATO DURANTE
L'ANALISI NON COINCIDERANNO E POTRANNO VERIFICARSI ERRORI.
• Beckman Coulter consiglia di non analizzare i campioni paziente con la
modalità sequenziale poiché non è garantita la corretta identificazione dei
pazienti.

Per informazioni sulle modalità di analisi, fare riferimento a 4.10.1 Menu Modalità Analisi nel
capitolo 4.

Rack blu (bianco reagente)


Posizionare una coppetta/provetta con acqua deionizzata (DI) nella posizione 1 del rack blu. Per
informazioni sulle opzioni di programmazione del bianco reagente, fare riferimento a 4.5.1 Menu
Calibratori nel capitolo 4.

Rack giallo (calibratori)


In Parametri di calibrazione il materiale di calibrazione viene impostato su un numero (da 1 a 200).

I numeri calibratore da 1 a 200 sono identificati mediante ID e posizione del rack. Ad esempio i
numeri calibratore da 1 a 10 sono posizionati nel rack con ID 0001, i numeri da 11 a 20 nel rack con
ID 0002 e così via.

Per informazioni sull'impostazione delle posizioni per i calibratori, fare riferimento a 4.5.1 Menu
Calibratori nel capitolo 4.

L'assegnazione dell'ID al materiale di calibrazione è possibile se l'opzione che consente la lettura dei
codici a barre per i calibratori è attivata. I calibratori con codici a barre possono essere posizionati
in qualsiasi punto dei rack gialli, ad eccezione del numero calibratore più alto, che deve trovarsi nel
rack con ID più alto del ciclo di analisi.

Rack verde (controllo qualità)


In Parametri QC il materiale di controllo è impostato su un numero QC (da 1 a 100).

I numeri di controllo da 1 a 100 sono identificati mediante ID e posizione del rack. Ad esempio i
numeri di controllo da 1 a 10 vengono posizionati nel rack con ID 0001, i numeri da 11 a 20 nel rack
con ID 0002 e così via.

Per informazioni sull'impostazione delle posizioni dei controlli, fare riferimento a 4.6.1 Menu
Controlli nel capitolo 4.

L'assegnazione dell'ID QC al materiale di controllo è possibile se l'opzione che consente la lettura


dei codici a barre per il controllo della qualità è attivata. I controlli con codici a barre possono essere
posizionati in qualsiasi punto dei rack verdi, ad eccezione del numero di controllo più alto, che deve
trovarsi nel rack con ID più alto del ciclo di analisi.

Rack arancione (ripetizioni manuali)


Se si utilizza l'analisi sequenziale, posizionare i campioni in ordine numerico in base alla richiesta
di ripetizione, senza lasciare spazi vuoti nei rack.

Se si utilizza l'analisi con codice a barre, posizionare i campioni nel rack in qualsiasi posizione.

6-12 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi 6

Rack rosso (analisi di emergenza)


Con l'analisi sequenziale, posizionare i campioni in ordine di numero di richiesta. Il sistema assegna
i numeri ai campioni automaticamente in base alle provette o coppette rilevate, quindi è possibile
lasciare spazi vuoti nel rack.

Ad esempio, se i campioni sono tre e li si dispone nelle posizioni 1, 3 e 5, il sistema assegna E001 al
campione nella posizione 1, E002 al campione nella posizione 3 e E003 al campione nella posizione 5.

Se si utilizza l'analisi con codice a barre, le provette possono essere posizionate nel rack in un ordine
qualsiasi.

AVVERTENZA
• Quando si utilizzano i rack rossi per l'analisi sequenziale, utilizzare una lista di
lavoro per verificare se i risultati corrispondono ai campioni posizionati nel
rack.
• Per garantire l'identificazione corretta dei pazienti, Beckman Coulter
raccomanda l'uso di campioni con codici a barre.

Posizionamento delle coppette/provette per campioni sul rack


La sezioni successiva riporta informazioni sul posizionamento corretto delle coppette/provette in
un rack.

1 Posizionare ogni coppetta sul rack corretto.


I rack sono codificati in base al colore. Ogni colore indica un diverso tipo di analisi. Se i rack sono
programmati per tipi diversi di campione (siero, urine, altro, sangue intero), posizionare il
campione nel rack corrispondente al tipo.
Per informazioni sull'assegnazione di ID rack per tipi di campione specifici, fare riferimento a
4.10.2 Programmazione del limite del numero di rack nel capitolo 4.

AVVERTENZA
Inserire correttamente le provette/coppette nel rack. Se la provetta o coppetta
non viene spinta verso il fondo del rack potrebbe non essere rilevata
correttamente provocando inceppamenti.

2 Assicurarsi che i codici a barre siano allineati al centro delle aperture sul rack. La deviazione
massima dal centro di ogni codice a barre non deve essere superiore a 2 mm. Se l'etichetta con
codice a barre non è allineata all'apertura del rack, rimuoverla e applicarla correttamente.

B06661AA 6-13
Programmazione e analisi dei campioni
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi

Figura 6.8

1. Direzione di spostamento del rack 5. Coppetta per campioni


2. Rack NE 6. Centro
3. L'etichetta con l'ID del rack viene applicata su 7. Etichetta con codice a barre
questa superficie.
4. Etichetta con codice a barre

Figura 6.9

1. Provetta sottile con ID 3. Coppetta Hitachi


2. Provetta larga con ID 4. Provetta larga con ID + coppetta Hitachi

6-14 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.2 Posizionamento dei rack sul nastro di alimentazione rack 6

AVVERTENZA
• Se le provette sono dotate di etichette con codice a barre, non ruotarle una
volta posizionate nel rack. La rotazione delle provette può contaminare o
danneggiare il codice a barre e determinare errori di lettura. Ruotare le
provette togliendole dai rack.
• SI CONSIGLIA DI NON UTILIZZARE IL SISTEMA IN MODALITÀ SEQUENZIALE
(SENZA LA LETTURA DELL'ID CAMPIONE), POICHÉ POTREBBE VERIFICARSI UNA
DISCORDANZA TRA CAMPIONE E RISULTATO. SE SI UTILIZZA LA MODALITÀ DI
ANALISI SEQUENZIALE, TENERE CONTO DEI RISCHI. PER ULTERIORI
INFORMAZIONI CONTATTARE L'ASSISTENZA TECNICA BECKMAN COULTER.
• Utilizzare esclusivamente rack NE.

SUGGERIMENTO I rack NE sono dotati di una finestra laterale per facilitare l'inserimento di coppette
per campioni di tipo diverso senza compromettere la leggibilità dei codici a barre.

6.2 Posizionamento dei rack sul nastro di alimentazione rack

È possibile posizionare fino a 15 rack (o 150 campioni) sul nastro di alimentazione rack. Chiudere i
coperchi superiore e anteriore subito dopo aver posizionato i rack sul nastro. Quando il coperchio
superiore o quello anteriore è aperto, il nastro si ferma e i rack non vengono elaborati. È possibile
aprire il coperchio superiore o quello anteriore per inserire altri rack durante una modalità Misura,
ma è necessario chiuderlo subito dopo aver posizionato i rack sul nastro.

AVVERTENZA
Non fissare direttamente i lettori di codici a barre. Il LED può danneggiare
gravemente gli occhi.

Per posizionare i campioni sul nastro di alimentazione rack:

1 Aprire il coperchio superiore o anteriore del nastro di alimentazione rack.

2 Posizionare i rack sul nastro.

B06661AA 6-15
Programmazione e analisi dei campioni
6.2 Posizionamento dei rack sul nastro di alimentazione rack

Figura 6.10

1. Superficie dell'etichetta con l'ID rack 4. Nastro di alimentazione rack


2. Coperchio superiore 5. Rack
3. Coperchio anteriore

Figura 6.11

Vista superiore del nastro di alimentazione rack


Sensore di identificazione rack (piastra bianca)

A A

Massimo 15

Posizione di caricamento rack

Inserire il primo rack a destra della posizione A. Il nastro di alimentazione rack non funziona
adeguatamente quando viene inserito nella posizione A.

3 Disporre i rack in base ai colori.

6-16 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza 6

Figura 6.12

2 3 4 5

1. Direzione di movimento dei rack sul 4. Inserire partendo dall'ID rack di controllo più
nastro di alimentazione rack. piccolo
2. Posizionare una coppetta piena di 5. Inserire in qualsiasi ordine
acqua deionizzata (DI) nella
posizione 1
3. Inserire partendo dall'ID rack
calibratore più piccolo

6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza

Per ogni campione da analizzare è necessario immettere le informazioni sul campione e i test da
eseguire richiesti.

Il sistema utilizza le richieste per analizzare i campioni.


Per analizzare un campione di emergenza, definirlo come urgente (Emergenza) e posizionarlo in un
rack rosso. Posizionare il rack rosso davanti ai rack bianchi di routine sul nastro di alimentazione
rack.

6.3.1 Immissione delle richieste manuali per i campioni di routine e di emergenza


6.3.2 Inserimento delle richieste batch
6.3.3 Download di richieste da un Host Computer

B06661AA 6-17
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza

6.3.1 Immissione delle richieste manuali per i campioni di routine e di emergenza


SUGGERIMENTO Le operazioni seguenti non sono necessarie quando è disponibile la programmazione LIS.
Quando il sistema AU680 è collegato al sistema di automazione del laboratorio, le richieste devono essere
effettuate dall’Host Computer o dal middleware.

1 Selezionare Home > Richiesta rack Campione > Campione > Richiesta test. Viene visualizzato il
gruppo di test selezionato in Condizione iniziale.

6-18 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza 6

2 Accanto a Tipo camp. selezionare Sost. per selezionare campioni di Routine o di Emergenza.
Routine: analisi di routine in un rack bianco
Emergenza: analisi in un rack rosso

3 In Tipo, selezionare Siero, Urine, Altro-1, Altro-2, o Sangue int.

4 Selezionare AvviaAvvia (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

5 Quando è necessario selezionare un test non incluso nel gruppo corrente, selezionare la casella
di controllo "Cambia visualiz. gruppo". Nell'elenco vengono visualizzati i test di tutti i gruppi.

6 In ID camp. inserire il numero del codice a barre del campione.

7 Se il campione è stato sottoposto a una diluizione manuale, selezionare Diluizione campione (F7)
e inserire il fattore di diluizione.

8 Selezionare i test da eseguire sul campione. I test richiesti vengono evidenziati in blu. Per
annullare la richiesta, selezionare di nuovo il test. I test evidenziati in grigio non sono
compatibili con il tipo di campione selezionato.

9 Nel selezionare un profilo eseguire una delle operazioni seguenti.


a. Selezionare Profilo per visualizzare la finestra dei profili e scegliere uno o più profili.
b. Utilizzare la tastiera per inserire un numero di profilo e premere (Invio ) .

SUGGERIMENTO Per poter selezionare i profili per una richiesta, è necessario che siano stati
programmati in Elenco menu > Parametri > Parametri comuni di test > Profilo > Campione. Per
ogni tipo di campione è possibile creare 99 profili al massimo.
Ogni volta che si seleziona un test, vengono aggiornati i campi Test selez. e Vol. camp.

10 Se necessario, selezionare la scheda Dati anagrafici per immettere i dati del paziente.

11 Confermare i dati inseriti e selezionare Conf. (F1). Le informazioni inserite vengono


programmate.

12 Ripetere i passaggi dal 5 al 12 per richiedere altri campioni dello stesso genere e tipo. Per
modificare i dati selezionati in Tipo camp. e Tipo, selezionare Esci (F2) e ripetere i passaggi dal
2 al 12.

B06661AA 6-19
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza

13 Selezionare Esci (F2).


SUGGERIMENTO Elenco sospesi (F4)
Consente di vedere un elenco di campioni che sono stati richiesti ma non ancora analizzati.
Selezionare un N. campione o ID camp., quindi selezionare Vai per visualizzare la richiesta di
campione specifica.
Aggiunta (F5)
Consente di aggiungere un test a un campione precedentemente analizzato nel rack bianco. Per
eseguire il test o i test aggiuntivi, analizzare di nuovo il campione.
Elimina richiesta (F6)
Questa funzione consente di eliminare le informazioni registrate sulla richiesta prima dell'inizio
dell'analisi. Selezionare ciascun tipo di campione, quindi specificare il numero o l'ID campione da
eliminare.

AVVERTENZA
Il valore in "Vol. camp. (μL)" non comprende il volume morto. Vengono visualizzati
i valori approssimativi.

6.3.2 Inserimento delle richieste batch


Per eseguire gli stessi test su più campioni, è possibile immettere le richieste in un unico batch.

I test richiesti per un campione verranno richiesti per tutti i campioni del batch. Le informazioni
paziente inserite per un solo campione nella scheda Dati anagrafici verranno richieste per tutti i
campioni del batch. Se si utilizza l'analisi con codice a barre, l'ID campione inserito per il primo
campione aumenta automaticamente di una cifra per i campioni successivi.

Per inserire richieste di batch:

6-20 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza 6

1 Selezionare Home > Richiesta rack Campione > Campione. Viene visualizzato il gruppo di test
selezionato in Condizione iniziale.

2 Selezionare Avvia (F1).

B06661AA 6-21
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza

3 Selezionare i test per la richiesta batch di un campione. Per informazioni sulla richiesta
manuale dei test, fare riferimento a 6.3.1 Immissione delle richieste manuali per i campioni di
routine e di emergenza.

4 Selezionare Immissione batch (F3). Viene visualizzata la finestra Immissione batch.

5 Selezionare Numero di campioni per inserire il numero effettivo di campioni richiesti nel batch
o selezionare Ultimo n. campione per inserire l'ultimo numero campione del batch.

6 Selezionare OK.

7 Selezionare Esci (F2).

6.3.3 Download di richieste da un Host Computer


È possibile scaricare le richieste dall’Host Computer del laboratorio clinico. Sono disponibili due
opzioni di download:

• Tempo reale: il sistema scarica ed esegue le richieste automaticamente.


• Batch: il sistema attende istruzioni per il download e l'esecuzione delle richieste.
Per informazioni sulla configurazione di queste modalità, fare riferimento a 4.12 Programmazione
dei parametri online nel capitolo 4.

6-22 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza 6

1 Selezionare Home > Richiesta rack Campione > Campione.

2 Selezionare Rich batch da Host (F7).

3 Selezionare il genere e il tipo di campione da scaricare dall’Host Computer nel menu a discesa
"Tipo campione".

B06661AA 6-23
Programmazione e analisi dei campioni
6.4 Analisi dei campioni di emergenza

4 In N. campione inserire i numeri del primo e dell'ultimo campione da scaricare dall’Host


Computer.

5 Selezionare OK. Durante il download delle richieste viene visualizzato un messaggio. Al termine
del download la finestra del messaggio si chiude.

6.4 Analisi dei campioni di emergenza

Per l'analisi dei campioni di emergenza si utilizzano i rack rossi. I campioni di emergenza possono
essere analizzati prima dei campioni di routine, posizionando i rack rossi davanti ai rack bianchi sul
nastro di alimentazione rack. I campioni di emergenza vengono identificati mediante il prefisso "E"
nel numero campione, nella richiesta e nei risultati.

Il modo più rapido di analizzare un campione è dalla STAT Table urgente. Fare riferimento a
6.5.2 Elaborazione dei campioni STAT urgenti.

6.5 Campioni STAT urgenti

La STAT Table viene utilizzata per l'analisi dei campioni STAT urgenti. I campioni STAT urgenti
eseguiti sulla STAT Table interrompono l'elaborazione dei campioni di routine e di emergenza dal
nastro trasportatore dei rack. L'urgenza STAT è il modo più rapido di analizzare un campione. I
campioni STAT urgenti sono identificati dal prefisso "P" nel numero campione, nella richiesta e nei
risultati.

6.5.1 Immissione delle richieste manuali per i campioni STAT urgenti

6.5.2 Elaborazione dei campioni STAT urgenti

6.5.3 Modalità STAT semplificata

6-24 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.5 Campioni STAT urgenti 6

6.5.1 Immissione delle richieste manuali per i campioni STAT urgenti


SUGGERIMENTO Se la comunicazione con il LIS non è attiva, le richieste per i campioni STAT urgenti si
possono effettuare in Stato urgenze (STAT).

1 Selezionare Home > Stato urgenze (STAT) > Campione.

2 Selezionare Avvia (F1).

3 Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".

4 Immettere l'ID campione (numero di codice a barre) in ID campione.

5 Selezionare i test da eseguire.

6 Selezionare Conf. (F1).

7 Ripetere per un altro tipo di campione, se necessario.

8 Selezionare Esci (F2) per terminare il processo di richiesta.

B06661AA 6-25
Programmazione e analisi dei campioni
6.5 Campioni STAT urgenti

6.5.2 Elaborazione dei campioni STAT urgenti

Elaborazione dei campioni STAT urgenti in Analisi con codice a barre


SUGGERIMENTO Le posizioni da 1 a 22 della STAT Table sono programmate dall'assistenza tecnica
Beckman Coulter per i campioni STAT urgenti come <Primo ciclo> (fissa) o <Posizione libera> (aperta).
Per informazioni sulla programmazione delle posizioni della STAT Table, fare riferimento a
4.10.3 Programmazione dei parametri della STAT Table. In Stato urgenze (STAT), alla voce Tipo è indicato
Routine se la posizione è programmata come <Primo ciclo> e Libero se la posizione è programmata come
<Posizione libera>.
Stato urgenze (STAT) indica Routine per le posizioni disponibili per l'analisi STAT urgente, se il sistema
AU680 non è collegato a un sistema di automazione del laboratorio.
Stato urgenze (STAT) indica Libero per le posizioni disponibili per l'analisi STAT urgente, se il sistema
AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio. Le posizioni libere sono disponibili per i
calibratori, i controlli e gli STAT urgenti. Nella maggior parte dei casi, tutte le 22 posizioni saranno
programmate come libere, se è in uso l'automazione del laboratorio.

1 Selezionare Home > Stato urgenze (STAT).

2 Controllare se Pos. e Tipo indicano la disponibilità di posizioni routine e libere sulla STAT Table.

3 Sollevare il coperchio piccolo che si trova sopra la STAT Table e caricare i campioni. Premere il
pulsante TABLE ROTATION/DIAG come necessario per ruotare la STAT Table. Chiudere il
coperchio piccolo.

4 Selezionare Avvio urgenze (STAT) (F1).

5 Leggere l'elenco degli errori nella finestra Avvio urgenze (STAT).

6-26 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.5 Campioni STAT urgenti 6

6 Selezionare Avvio per avviare il controllo automatico della STAT Table oppure Annulla per
eseguire le azioni correttive appropriate.

7 Se non vi sono errori specifici della STAT Table dopo il controllo, viene avviata l'analisi. Se vi
sono errori della STAT Table, leggerli nella finestra Avvio urgenze (STAT). Selezionare Avvio per
iniziare l'analisi oppure Annulla per eseguire le azioni correttive appropriate.

8 Verificare che in corrispondenza di ogni coppetta sia visualizzata la dicitura Presente e i relativi
stato e commento.

SUGGERIMENTO La luce arancione accanto alla STAT Table lampeggia finché l'aspirazione del campione
non è completa. Quando la luce arancione non lampeggia, è possibile aprire il coperchio piccolo della
STAT Table per rimuovere i campioni esistenti e caricare quelli nuovi. Se il coperchio piccolo della STAT
Table viene aperto quando la luce arancione lampeggia, viene generato un allarme che lo segnala.

Elaborazione dei campioni STAT urgenti in Analisi sequenziale

1 Selezionare Home > Stato urgenze (STAT).

2 Sollevare il coperchio piccolo che si trova sopra la STAT Table e caricare i campioni. Verificare
le posizioni dei campioni: ogni posizione esterna della STAT Table (1-22) è programmata per
Tipo (Normale, Ripetizione, Calibratore o QC) e Tipo (Siero, Urina, Altro-1 o Altro-2). Premere il
pulsante TABLE ROTATION/DIAG come necessario per ruotare la STAT Table. Chiudere il
coperchio piccolo.

B06661AA 6-27
Programmazione e analisi dei campioni
6.5 Campioni STAT urgenti

3 Selezionare Controllo STAT (F3). La STAT Table ruota e le provette vengono rilevate. In Coppetta
viene visualizzato “Presente” in giallo per ogni campione.

SUGGERIMENTO Nell'Analisi sequenziale sulla STAT Table è necessario eseguire la richiesta di


campioni STAT da Stato urgenze (STAT) > Campione. Fare riferimento a 6.5.1 Immissione delle
richieste manuali per i campioni STAT urgenti.

4 Viene visualizzata un'evidenziazione verde sopra Assegnazione campione in base al genere e al


tipo. Selezionare Assegnazione campione (F4):
• Verificare il Tipo (Normale o Ripetizione).
• Verificare il Tipo (Siero, Urina, Altro-1, Altro-2).
• Selezionare Non elaborato (campioni non elaborati) oppure Tutti i campioni (i campioni
elaborati non sono accessibili) nel menu a discesa "Opzione".
• Assegnare una posizione per ogni N. campione sulla STAT Table nel menu a discesa "Pos.".

5 Selezionare OK.

6 Selezionare Avvio urgenze (STAT) (F1). Viene visualizzata la finestra di Avvio urgenze (STAT).

7 Leggere l'elenco degli errori nella finestra Avvio urgenze (STAT). Selezionare Annulla per
eseguire le azioni correttive appropriate.

8 Selezionare Avvio.
Viene avviata l'analisi.

6-28 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.5 Campioni STAT urgenti 6

SUGGERIMENTO La luce arancione accanto alla STAT Table lampeggia finché l'aspirazione del campione
non è completa. Quando la luce arancione non lampeggia, è possibile aprire il coperchio piccolo della
STAT Table per rimuovere i campioni esistenti e caricare quelli nuovi. Se il coperchio piccolo della STAT
Table viene aperto quando la luce arancione lampeggia, viene generato un allarme che lo segnala.

6.5.3 Modalità STAT semplificata


Modalità di analisi STAT speciale che consente di elaborare facilmente fino a 5 campioni per volta.
La modalità STAT semplificata è ideale per gli operatori che non hanno molta esperienza di analisi,
poiché le possibilità di errore sono minime.

Avvio e termine della modalità STAT semplificata

1 Selezionare Home > Modalità STAT semplificata. Il sistema passa alla modalità STAT semplificata.

2 Selezionare Esci. La modalità STAT semplificata termina e viene visualizzato il menu Home.

Esecuzione delle analisi con la modalità STAT semplificata

1 Selezionare la casella di controllo delle posizioni con il numero compreso tra 1 e 5 per un
massimo di 5 campioni. Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo". Selezionare
il profilo nell'elenco a discesa "Profilo".

2 Aprire il coperchio della STAT Table e posizionare tutti i campioni nella posizione corretta in
base al numero di posizione visualizzato. Chiudere il coperchio STAT.

B06661AA 6-29
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi

3 Selezionare Avanti.
Il sistema viene avviato automaticamente.

4 Selezionare la scheda Visualizz. dati.


Vengono visualizzati i risultati dell'analisi. Quando i risultati dei campioni sono completi,
vengono stampati (opzione stampante).

5 Selezionare la scheda Principale.


Al termine dell'analisi viene visualizzato un messaggio in cui si richiede di rimuovere i
campioni.

6 Rimuovere tutti i campioni, chiudere il coperchio e selezionare Avanti.


Il sistema verifica che tutti i campioni siano stati rimossi e l'analisi in modalità STAT
semplificata è completa.

6.6 Ripetizione delle analisi

6.6.1 Ripetizione automatica per i rack e la STAT Table


6.6.2 Ripetizione delle richieste di ripetizione manuale
6.6.3 Esecuzione di una ripetizione manuale in un rack arancione
6.6.4 Esecuzione di una ripetizione automatica dalla STAT Table

Vi sono due modi di eseguire una ripetizione delle analisi per i rack e la STAT Table:

• Manuale: i criteri per la generazione della richiesta di ripetizione sono programmati in


Parametri di ripetizione. La lista di lavoro di ripetizione viene visualizzata o stampata e i
campioni da ripetere vengono posizionati nei rack arancioni oppure le posizioni di ripetizione
vengono programmate sulla STAT Table per la ripetizione.
• Automatica: i criteri per la generazione della richiesta di ripetizione sono programmati in
Parametri di ripetizione. La ripetizione viene eseguita automaticamente sui campioni presenti
sul vassoio bianco o rosso o sulla STAT Table.
SUGGERIMENTO È possibile programmare se sovrascrivere i dati originali con i dati risultanti dalla
ripetizione del test.
Se il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, i criteri di ripetizione e di
analisi sono determinati dall’Host Computer. I campioni trasportati direttamente sul sistema AU680
vengono elaborati come campioni originali con una richiesta di ripetizione da parte dell’Host Computer. I
campioni elaborati sulla STAT Table diventano ripetizioni con una richiesta di ripetizione da parte dell’Host
Computer. La ripetizione automatica sulla STAT Table può essere attivata quando è in uso un sistema di
automazione del laboratorio.

Per informazioni sulla programmazione dei criteri della ripetizione, fare riferimento a
4.4 Menu Parametri di ripetizione nel capitolo 4.

6-30 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi 6

6.6.1 Ripetizione automatica per i rack e la STAT Table


La funzione di ripetizione automatica si attiva in Modalità Analisi. Fare riferimento a 4.10.1 Menu
Modalità Analisi nel capitolo 4.

Il rack di routine o di emergenza passa, sul nastro di bypass ripetizione, alla posizione di aspirazione
campione ripetuta sul nastro trasportatore. Vengono eseguiti solo i test che hanno generato una
richiesta di ripetizione. Non utilizzare numeri ID rack duplicati.

Un'analisi STAT urgente sulla STAT Table viene ripetuta automaticamente. L'analisi STAT deve
essere programmata sulla modalità con codice a barre in Condizione del sistema perché venga
utilizzata la funzione di ripetizione automatica sulla STAT Table.

Le richieste di ripetizione non possono essere modificate. Le ripetizioni sono automatiche.

6.6.2 Ripetizione delle richieste di ripetizione manuale


Le richieste di ripetizione vengono generate automaticamente a partire dai criteri di ripetizione
programmati in Parametri di ripetizione. Verificare i campioni da sottoporre a ripetizione servendosi
di una lista di lavoro di ripetizione. Le modifiche alla lista di lavoro possono essere apportate
mediante il menu di richiesta ripetizione.

B06661AA 6-31
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi

Modifica di una richiesta di ripetizione

1 Selezionare Elenco menu > Di routine > Ciclo ripetizione > Rip. ordine.

2 Selezionare Sost in Tipo campione per selezionare Routine, Emergenza o STAT.

3 Inserire il numero del campione da rianalizzare.

4 Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".

5 Selezionare Avvia (F1).

6 Se necessario, selezionare Diluizione campione (F7). Viene visualizzata la finestra Prediluizione


camp.

6-32 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi 6

7 Inserire un fattore di diluizione (da 1 a 999) e diluire manualmente il campione. Il risultato verrà
calcolato in base al fattore di diluizione.

8 Selezionare OK. Il fattore di diluizione del campione viene modificato.

9 Se necessario, selezionare Diluizione test (F8). Selezionare un test per il quale scegliere l'analisi
normale (blu), diluita (verde) o concentrata (giallo), in base alla programmazione indicata nei
parametri Ripet. specifici.

10 Selezionare Conf. (F1). Una volta inserite le impostazioni, nella finestra verrà visualizzata la
richiesta per il numero campione successivo.

11 Ripetere i passaggi dal 3 al 10 per modificare altre richieste di ripetizione.

12 Selezionare Esci (F2).

B06661AA 6-33
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi

13 Se le richieste di ripetizione sono state modificate, stampare la lista di lavoro di ripetizione. Fare
riferimento alla sezione Stampa e controllo della lista di lavoro di ripetizione.

SUGGERIMENTO Ricerca ID campione


La ricerca dei campioni avviene mediante il relativo ID.
Totale test
Viene visualizzato il totale dei test per le ripetizioni.
Rinumera camp. ripetiz.
Se dalla lista di lavoro vengono eliminati dei campioni da rianalizzare, i numeri non sono più in
sequenza. Selezionando Rinumera camp. ripetiz. i campioni vengono rinumerati.
Elenco ripetizione
I campioni candidati alla ripetizione e per i quali è stata eseguita un'estrazione batch di ripetizione
vengono visualizzati sotto forma di elenco. Si tratta dei campioni per i quali non è ancora stato
definito un numero di ripetizione.
I numeri campione per la ripetizione vengono solitamente generati automaticamente, se la
programmazione in tal senso è stata eseguita nel menu di manutenzione del sistema. Se i numeri
non vengono generati automaticamente, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
Rigenera ric. ripetizione (F2)
Consente di generare manualmente le richieste di ripetizione in base ai flag programmati
correttamente in Parametri di ripetizione. Utilizzare questa opzione se l'opzione Richiesta autoripetiz.
non è attivata in Parametri di ripetizione.
Inizializza dati di ripetizione (F3)
Tutti i dati della richiesta di ripetizione vengono eliminati.
Elenco sospesi (F4)
Viene visualizzato l'elenco dei campioni da rianalizzare ancora in sospeso. Posizionare i campioni nel
rack arancione per la ripetizione dell'analisi.

6-34 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi 6

Eliminazione di una richiesta di ripetizione

1 Selezionare Elenco menu > Di routine > Ciclo ripetizione > Rip. ordine.

2 Selezionare Elimina richiesta (F6).

3 Verificare il tipo di campione da eliminare.

4 Lasciare il simbolo "*" per eliminare tutti i numeri campione oppure inserire un numero o ID
campione specifico.

5 Selezionare Elimina.

6 Selezionare Rinumera camp. ripetiz. per rinumerare i campioni da rianalizzare.

7 Stampare la lista di lavoro di ripetizione. Fare riferimento alla sezione Stampa e controllo della
lista di lavoro di ripetizione.

Stampa e controllo della lista di lavoro di ripetizione

1 Selezionare Elenco menu > Di routine > Ciclo ripetizione > Rip. ordine.

ATTENZIONE
Il valore in "Vol. camp. (μl)" indica il volume di campione erogato utilizzato per
l'analisi. Il volume morto non è compreso.

2 Selezionare Sost in Tipo campione per selezionare Routine, Emergenza o STAT.

3 Selezionare Stampa (F8). Viene aperta la finestra Stampa.

4 Selezionare la lista di lavoro da stampare nell'elenco a discesa "Tipo stampa". Per poterla
selezionare, è necessario che la lista sia indicata come "Elenco ripetizione" in Tipo elenco in
Sistema > Formato > Formato elenco.

5 In "Formato elenco" selezionare il formato per la lista da stampare.

B06661AA 6-35
Programmazione e analisi dei campioni
6.6 Ripetizione delle analisi

6 In "Autore" viene visualizzato il nome operatore immesso in Condizione iniziale. Se necessario,


specificare un nuovo nome oppure usare Sel. per inserire una Lista commenti programmata in
precedenza. "Autore" è un'opzione che può essere aggiunta al formato e viene stampata solo se
inclusa nel formato.

7 Impostare le opzioni "Tipo" e "Ricerca ID campione".

8 Selezionare OK. La stampa della lista di lavoro si avvia.

9 Verificare il contenuto della lista di lavoro di ripetizione stampata. Rianalizzare i campioni in


base al contenuto della lista di lavoro.

6.6.3 Esecuzione di una ripetizione manuale in un rack arancione


I rack arancioni vengono associati al tipo di campione (Siero, Urine, Altro-1, Altro-2 o Sangue intero)
e al genere (Routine o Emergenza) in Sistema > Condizione del sistema.

1 Selezionare i campioni per la ripetizione servendosi della lista di lavoro di ripetizione.

2 Posizionare i campioni da rianalizzare nel rack arancione corretto per il tipo di campione in
base alla richiesta di ripetizione (lista di lavoro).

3 Selezionare Avvio per dare inizio alla ripetizione dell'analisi.

6.6.4 Esecuzione di una ripetizione automatica dalla STAT Table

1 Visualizzare o stampare un elenco di ripetizioni in sospeso oppure stampare una lista di lavoro
di ripetizione. Se necessario, modificare la lista di lavoro di ripetizione.

2 Selezionare Home > Stato urgenze (STAT): posizionare i campioni nelle posizioni di ripetizione
STAT per i tipi di campione corretti sulla STAT Table.
Se è in uso la modalità sequenziale, selezionare Controllo STAT (F3) e verificare che in Coppetta
sia visualizzato “Presente”. Selezionare Assegnazione campione (F4) e assegnare una posizione
a ogni numero di campione. Premere il pulsante Stat/Rotation/Diag nella misura necessaria a
ruotare la STAT Table.

6-36 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.7 Stampa dei risultati 6

Se è in uso la modalità con codice a barre, i campioni possono essere posizionati in qualsiasi
ordine nelle posizioni di ripetizione della STAT Table. Premere il pulsante Stat/Rotation/Diag
nella misura necessaria a ruotare la STAT Table.

3 Selezionare Avvio urgenze (STAT) (F1). Leggere gli eventuali messaggi di errore.

4 Selezionare Avvio.

6.7 Stampa dei risultati

Per stampare i risultati dei test sotto forma di rapporto o registro dati, è necessario programmare
preventivamente il formato.
Per informazioni sulla programmazione del formato per il rapporto, fare riferimento a 4.14.1
Formattazione di rapporti ed elenchi in tempo reale nel capitolo 4.

6.7.1 Stampa di rapporti con i dati dei campioni


6.7.2 Stampa dei risultati di bianco reagente, calibrazione e QC

6.7.3 Trasferimento online

B06661AA 6-37
Programmazione e analisi dei campioni
6.7 Stampa dei risultati

6.7.1 Stampa di rapporti con i dati dei campioni

1 Selezionare Home > Gestione campione > Principale.

2 Vengono visualizzati i dati dell'indice corrente. Ai fini della stampa vengono selezionati tutti i
campioni (evidenziati in grigio). Utilizzare Seleziona tutto e Selez. camp. singolarmente secondo
le necessità.

3 Selezionare Ricerca dati (F3) per cercare i dati per intervallo di indici, numeri campione, ID
campione, dati non trasferiti all'host, dati non stampati o dati anomali.

4 Selezionare OK.

5 Selezionare Stampa (F8). Viene aperta la finestra Stampa.

6-38 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.7 Stampa dei risultati 6

6 Selezionare il rapporto da stampare dall'elenco a discesa "N. elenco dati".

7 Selezionare OK. La stampa si avvia.

8 Selezionare Interruzione stampa (F8) per interrompere la stampa.

SUGGERIMENTO È necessario che il formato del rapporto sia stato programmato preventivamente.
È possibile selezionare e stampare qualsiasi rapporto predefinito disponibile, in base al formato
selezionato al passaggio 6.

6.7.2 Stampa dei risultati di bianco reagente, calibrazione e QC

1 Selezionare Home > Gestione campione > RB/CAL/QC.

B06661AA 6-39
Programmazione e analisi dei campioni
6.7 Stampa dei risultati

2 Selezionare l'indice in cui effettuare la ricerca dei dati RB/CAL/QC nell'elenco a discesa
"Indice".

3 In "Tipo camp.", selezionare la casella di controllo relativa ai campioni desiderati.

4 In "Cerca N. campione", inserire i numeri dei campioni da stampare oppure lasciare "*" per
stampare tutti i campioni.

SUGGERIMENTO Se il campo "Cerca N. campione" viene lasciato vuoto, per eseguire la ricerca non
vengono adottati criteri.

5 In "N. QC/Cal." inserire il numero QC (da 1 a 100) o il numero calibratore (da 1 a 200) oppure
lasciare "*" per stampare tutti i numeri QC e calibratore.

6 In "ID Controllo/Calibratore" inserire il numero del codice a barre del QC o del calibratore per
stampare campioni con uno specifico ID di QC o calibratore.

7 Selezionare la casella "Dati non trasferiti all'host" per stampare solo i campioni che non sono
stati trasferiti all'host. Selezionare la casella "Dati non stampati" per stampare solo i campioni
che non sono stati ancora stampati.

8 Selezionare Stampa (F8).

9 Selezionare il rapporto da stampare dall'elenco a discesa "N. elenco dati".

10 Selezionare OK. La stampa della lista ha inizio.

11 Selezionare Interruzione stampa (F8) per interrompere la stampa.

6-40 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.7 Stampa dei risultati 6

6.7.3 Trasferimento online


I dati relativi a bianco reagente, calibratore e QC possono essere trasferiti a un sistema host.

ATTENZIONE
Prima del trasferimento, verificare che il sistema sia online e collegato al sistema
host di un laboratorio clinico.

1 Nella schermata RB/CAL/QC selezionare i campioni e i criteri da trasferire.

2 Selezionare Trasferimento online (F7) per visualizzare la finestra Trasferimento online.

3 Selezionare OK. Viene eseguito il trasferimento online.

SUGGERIMENTO Selezionare Arresto trasf. online (F7) per interrompere il trasferimento.

B06661AA 6-41
Programmazione e analisi dei campioni
6.8 Trasferimento dati in batch all’Host Computer

6.8 Trasferimento dati in batch all’Host Computer

Per trasferire i dati in batch a un Host Computer:

1 Selezionare Home > Gestione campione > Principale.

2 Vengono visualizzati i dati dell'indice corrente, con tutti i campioni selezionati (evidenziati in
grigio). Per il trasferimento all’Host Computer, utilizzare Seleziona tutto, Selez. camp.
singolarmente oppure selezionare i singoli numeri di campione.

3 Selezionare Ricerca dati (F3) per cercare i dati per intervallo di indici, numeri campione, ID
campione, dati non trasferiti all'host, dati non stampati o dati anomali.

6-42 B06661AA
Programmazione e analisi dei campioni
6.8 Trasferimento dati in batch all’Host Computer 6

4 Selezionare OK.

5 Selezionare Trasferimento online (F7). Viene visualizzata la finestra Trasferimento online.

6 Selezionare OK. I dati vengono trasferiti.

SUGGERIMENTO I dati trasferiti all’Host Computer vengono segnalati dal flag "r".

B06661AA 6-43
Programmazione e analisi dei campioni
6.8 Trasferimento dati in batch all’Host Computer

6-44 B06661AA
CAPITOLO 7

Monitoraggio del sistema e risultati

In questo capitolo viene descritto come programmare i parametri del sistema, monitorare lo stato
dell'analizzatore, rivedere e modificare i risultati, gestire i dati, gestire i reagenti e modificare le
modalità dell'analizzatore.

7.1 Monitoraggio dell'analisi


7.1.1 Menu Stato dei campioni
7.1.2 Menu Stato analizzatore
7.1.3 Stato dell'unità ISE

7.2 Disabilitazione di un test


7.3 Verifica dei risultati
7.3.1 Verifica dei risultati dei test
7.3.2 Schermata Monitor reazione
7.3.3 Verifica dei flag di errore e degli allarmi
7.3.4 Controllo del bianco reagente e della calibrazione
7.3.5 Controllo QC
7.3.6 Verifica dei risultati della ripetizione

7.4 Gestione dei reagenti


7.4.1 Assegnazione di un reagente a una posizione fissa
7.4.2 Modifica di un ID reagente
7.4.3 Lettura della curva master
7.4.4 Lettura dello storico reagente
7.4.5 Inventario dei reagenti
7.4.6 Consumo reagente

7.5 Modifica dei dati di controllo della qualità


7.6 Modifica dei dati di analisi
7.6.1 Riscrittura dei dati dei campioni paziente
7.6.2 Correzione dei dati dei campioni paziente
7.6.3 Ricalcolo dei dati di analisi mediante una curva di calibrazione precedente
7.6.4 Trasferimento online dei dati modificati

B06661AA 7-1
Monitoraggio del sistema e risultati

7.7 Calcolo delle statistiche dati


7.7.1 Visualizzazione delle statistiche dati
7.7.2 Creazione di un diagramma di correlazione

7.8 Gestione dei dati


7.8.1 Salvataggio dei dati su supporti esterni
7.8.2 Salvataggio o caricamento dei parametri
7.8.3 Criteri offline

7.9 Verifica della calibrazione


7.9.1 Inserimento dei parametri relativi al materiale
7.9.2 Verifica della calibrazione

7.10 Spegnimento del sistema (fine processo)


7.11 Sospensione dell'analisi
7.12 Arresto dell'alimentatore rack
7.13 Passaggio dell'analizzatore alla modalità Stop
7.14 Esecuzione di un arresto di emergenza
7.15 Servizio Beckman Coulter PROService (opzionale)

7-2 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi 7

7.1 Monitoraggio dell'analisi

Durante il funzionamento, lo stato del sistema viene aggiornato di continuo, pertanto le operazioni
vengono monitorate costantemente.

7.1.1 Menu Stato dei campioni


7.1.2 Menu Stato analizzatore
7.1.3 Stato dell'unità ISE

7.1.1 Menu Stato dei campioni


Selezionare Stato dei campioni per visualizzare informazioni relative ai campioni, il tempo
mancante al completamento e i risultati.

1 Selezionare Home > Stato dei campioni.

Figura 7.1

1. È possibile programmare dati anagrafici del paziente definiti dall'utente.

B06661AA 7-3
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi

Nel menu Stato sono visualizzati:


• N. campione: il numero del campione è evidenziato nello stesso colore del rack.
• Posizione coppetta: l'ID del rack e la posizione della coppetta sono evidenziati nello stesso
colore del rack.
• ID camp.: è visualizzato l'ID del campione (codice a barre).
• Ordina: ora in cui la coppetta inserita nel rack ha oltrepassato il rilevatore coppette nel
nastro trasportatore dei rack.
• Stato: è visualizzato "In elaborazione" se l'analisi del campione è in corso e "Completato"
se l'analisi è stata completata.
• Risult.: viene visualizzato il tempo mancante al completamento quando il campione è
ancora in fase di analisi e "Errore" se l'analisi è stata completata ed è presente un flag di
errore.

SUGGERIMENTO È possibile programmare la visualizzazione di due campi definiti dall'utente con dati
anagrafici del paziente. Fare riferimento a 4.13 Programmazione del formato della richiesta.

2 Evidenziare un campione, quindi selezionare Dettaglio per visualizzare informazioni


dettagliate sul campione. Al termine viene visualizzato il nome del test con il risultato.

7-4 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi 7

3 Per visualizzare i risultati del campione selezionare Visualizzazione in tempo reale. I test senza
flag di errore sono visualizzati in nero mentre quelli con flag di errore sono visualizzati in rosso.
Quando tutti i test richiesti per il campione sono stati completati, nella scheda Tutti i campioni
sono visualizzati in ordine di completamento. La scheda STAT è specifica dei risultati relativi alla
STAT Table; visualizza i test ISE, nonché, una volta completati, i test con un solo reagente R1.
Nella scheda ISE vengono visualizzati i test ISE completati.

B06661AA 7-5
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi

7.1.2 Menu Stato analizzatore


In Stato analizzatore viene visualizzata una panoramica dello stato dell'analizzatore in cui i vari
componenti sono indicati con colori diversi.

1 Selezionare Home > Stato analizzatore.

2 In Stato analizzatore eseguire le verifiche seguenti.

Unità superiore dell'analizzatore

• Stato dei refrigeratori dei reagenti (R1, R2): il colore di visualizzazione indica lo stato di ogni
refrigeratore.

Colore visualizzato Stato


Blu Normale
Giallo La temperatura non rientra nell'intervallo dei valori normali
(4-12 °C).
Rosso Il coperchio del frigorifero R1 o R2 è aperto.

• Stato del bagno: il colore di visualizzazione indica lo stato dell'incubatore.

7-6 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi 7

Colore visualizzato Stato


Blu Normale
Giallo La temperatura non rientra nell'intervallo dei valori
normali (+/- 37 °C) oppure una o più cuvette non
superano il controllo Photocal.
Rosso Una o più cuvette non superano il controllo Photocal.

SUGGERIMENTO Il Colore visualizzato può essere giallo o rosso, se una o più cuvette non superano il
controllo Photocal, a seconda della programmazione del sistema effettuata dall'assistenza tecnica
Beckman Coulter.

• I flaconi delle soluzioni di pulizia e dei diluenti R1 e R2 (49. CLN-1, 50. CLN-2, 62. CLN-1, 63.
CLN-2 e Diluente) e i flaconi del detergente dell'ago campione (64. Det.-1/W2 e 65. Det.-2): il
colore visualizzato indica il volume rimanente nel flacone.

Colore Stato
visualizzato
Superiore a 50 ml

Superiore a 30 ml e inferiore o pari a 50 ml

Superiore a 15 ml e inferiore o pari a 30 ml

Inferiore a 15 ml

Reagente esaurito

La soluzione di pulizia non viene utilizzata da nessuno dei test


del gruppo.

• STAT Table: il colore di visualizzazione indica lo stato della STAT Table.

Colore visualizzato Stato


Blu Normale
Giallo La temperatura non rientra nell'intervallo dei valori normali
(4-12 °C).
Rosso Il coperchio piccolo o grande della STAT Table è aperto.

• ISE (opzionale): il colore di visualizzazione indica lo stato dell'ISE.


Colore visualizzato Stato
Blu Normale
Giallo L'unità ISE è in modalità Stop.
Rosso Il coperchio dell'ISE è aperto oppure l'ISE è impostato su
OCCUPATO (manutenzione in corso).

B06661AA 7-7
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi

Unità alimentatore rack


SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, l'unità
alimentatore rack non è visualizzata.

1
6
2

3 5

1. Posizione di aspirazione campione 4. Posizione di aspirazione campione con


2. Posizione intermedia rack ripetizione automatica
3. Posizione ID campione letto 5. Area di raccolta rack
6. Unità buffer rack

• Riesecuzione automatica: il colore di visualizzazione indica lo stato della riesecuzione


automatica dell'alimentatore rack.

Colore visualizzato Stato

Azzurro Normale
Rosso Errore
Utilizzare Ripetiz. automatica è programmato
Visualizzazione su Attivato.
all'interno di un Non utilizzare Ripetiz. automatica è programmato
riquadro. su Disattivato.
Errore L'alimentatore rack della ripetizione
automatica ha riportato un errore
indipendente dalla programmazione
di Ripetiz. automatica.

• Scarico rack: il colore di visualizzazione indica lo stato dell'area raccolta rack.

Colore visualizzato Stato

Blu Normale
Rosso L'area di raccolta rack è piena o si è verificato un errore meccanico.
Visualizzazione Rack pieno L'area raccolta rack è piena.
all'interno di un
- (trattino) L'area raccolta rack non è
riquadro.
piena.

• Visualizzazione della posizione dei rack: il colore e la posizione di visualizzazione dipendono


dal tipo di rack. Se non è presente un rack, la posizione è visualizzata in grigio. Viene
visualizzato il numero ID del rack.

7-8 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi 7

Unità anteriore dell'analizzatore

• Tanica dell'acqua deionizzata (Acqua D.I.), tanica della soluzione di lavaggio diluita (Det.D.) e
tanica della soluzione di lavaggio (Det.): il colore di visualizzazione indica la quantità di liquido
presente in ogni tanica.

Colore visualizzato Stato


Blu Normale
Giallo Troppo pieno
Rosso Insufficiente

• RIF, MID e BUF: il colore visualizzato indica la quantità di liquido in ogni flacone di soluzione ISE
(opzionale).

Colore visualizzato Stato


Blu Normale
Giallo Insufficiente

Descrizioni degli stati delle unità

Colore visualizzato
Unità Blu Giallo Rosso

Scarico con Normale – Pieno


Scarto Normale – Pieno
Coperchio I coperchi di R1, R2, STAT Table – Sono aperti uno più dei
(grande e piccolo) e ISE sono coperchi seguenti: R1, R2,
chiusi. STAT Table (grande o
piccola), ISE.
Pompa del vuoto Normale – Pieno
Temp. bagno Normale Supera le specifiche –
di temperatura
Temp. refrigerante Normale Supera le specifiche –
di temperatura

B06661AA 7-9
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi

Colore visualizzato
Unità Blu Giallo Rosso

Stampante Normale – Errore


Comm. LIS (RS232C) Comunicazione online in Comunicazione –
tempo reale in corso online in batch in
corso
Comm. LIS (LAN) Comunicazione in corso Una o più porte non Tutte le porte non sono
sono collegate. collegate.
PROService Collegato Non collegato –

7.1.3 Stato dell'unità ISE


Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE > Calibrazione.

Contenuto del menu Calibrazione


• Stato ISE
Viene visualizzata la modalità di funzionamento dell'unità ISE.

Messaggio Colore di sfondo Significato


PRONTO Blu Pronto per l'analisi o la manutenzione.
OCCUPATO Rosso In funzione.
MISURAZIONE Blu Analisi in corso (ISE).
STOP Giallo L'unità ISE è in modalità Stop. Selezionare ISE
pronto (F4) per avviare l'analisi o la manutenzione.
INIZIALE Giallo Inizializzazione dell'unità ISE in corso.

7-10 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.1 Monitoraggio dell'analisi 7

• Stato elettrodi
Indica se il valore di slope più recente rientra nell'intervallo per Na, K e Cl.

Colore di sfondo Significato


Blu Il valore di slope rientra nell'intervallo accettabile.
Giallo 1. Il valore di slope non rientra nell'intervallo accettabile.
2. È stata eseguita la procedura di fine processo, l'analizzatore è stato
acceso e la calibrazione ISE non è stata effettuata. Il sistema utilizza i
risultati della calibrazione ISE più recente.
Grigio Non sono presenti dati di calibrazione per l'elettrodo.

• Stato reagente
Indica se il livello di reagente è basso per buffer, standard MID e soluzione di riferimento.

Colore di sfondo Significato


Blu Il livello del reagente supera il sensore di livello basso, quindi è sufficiente.
Giallo Il livello del reagente è al di sotto del sensore di livello basso, quindi è
insufficiente.

• Data/Ora
Data e ora di esecuzione della calibrazione.
• Slope
Indica lo slope della calibrazione di Na, K e Cl. Un valore di slope elevato indica uno slope più
inclinato, ovvero un potenziale superiore.
• Fattore di soluzione MID
Valore ottenuto in base alla concentrazione della soluzione standard MID per stabilire un valore
di riferimento per la misurazione delle concentrazioni di ioni di Na, K e Cl.

B06661AA 7-11
Monitoraggio del sistema e risultati
7.2 Disabilitazione di un test

Descrizione del diagramma dello slope


I valori di slope ottenuti dalla calibrazione sono rappresentati in forma di grafico per Na, K e Cl.

1 Selezionare Diagramma slope.

2 È possibile prendere visione del diagramma dello slope per ciascun tipo di campione (siero o
urine) tramite l'elenco a discesa "Tipo".
I 30 valori di slope più recenti vengono visualizzati in un diagramma. Gli slope di Na, K e Cl sono
identificati ciascuno da un colore specifico. Nella parte sinistra del diagramma sono visualizzati
i valori di slope massimo e minimo per Na, K e Cl.

SUGGERIMENTO Anche se i valori di slope di Cl sono negativi, sul diagramma vengono visualizzati come
valori assoluti.

7.2 Disabilitazione di un test

È possibile selezionare test specifici per interrompere un'analisi (disabilitare) anche se per il test
esiste una richiesta. Può essere utile disabilitare un test, ad esempio, quando la calibrazione del test
non riesce oppure quando il QC è problematico e i campioni sono in fase di analisi.

SUGGERIMENTO È possibile disabilitare o abilitare un test durante la modalità di misurazione. L'analisi del
test o dei test si interrompe o riprende se si seleziona Disabilitazione (F7).
I test relativi a bianco reagente, calibrazione e QC non vengono disabiliti.
I test disabilitati vengono visualizzati e stampati con il flag di errore "/", a indicare che sono stati richiesti
ma non eseguiti.
I test da disabilitare visualizzati nella finestra Disabilita rimangono in tale stato fino alla creazione di un
nuovo indice o all'esecuzione della procedura di fine processo.

7-12 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.2 Disabilitazione di un test 7

1 Selezionare Home > Condizione iniziale.

2 Selezionare Disabilitazione (F7). Viene visualizzata la finestra Disabilitazione. Viene


visualizzato un elenco di test da disabilitare.

3 Selezionare i test da disabilitare. I test da disabilitare sono evidenziati in arancione.

4 Selezionare OK. I test selezionati vengono registrati e viene nuovamente visualizzata la


schermata Condizione iniziale.

B06661AA 7-13
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

7.3 Verifica dei risultati

Una volta ottenuti i risultati, è importante riesaminarli per controllarne la validità analitica.
Eseguire le operazioni indicate di seguito:

7.3.1 Verifica dei risultati dei test


7.3.2 Schermata Monitor reazione
7.3.3 Verifica dei flag di errore e degli allarmi
7.3.4 Controllo del bianco reagente e della calibrazione
7.3.5 Controllo QC
7.3.6 Verifica dei risultati della ripetizione

7.3.1 Verifica dei risultati dei test


Verificare i risultati dei test in Stato dei campioni o nella stampa. Per informazioni sulla schermata
Stato dei campioni, fare riferimento a 7.1.1 Menu Stato dei campioni.

È necessario controllare tutti i test e gli eventuali flag di errore e allarmi, nonché intraprendere le
misure correttive adeguate.

7.3.2 Schermata Monitor reazione


In Monitor reazione sono visualizzate informazioni sul campione, sul reagente, parametri specifici
di test, dati della reazione e i componenti dell'analizzatore utilizzati per l'analisi del bianco
reagente, della calibrazione, del QC e dei campioni. Monitor reazione è utile per verificare i dati o
ricercare la causa dei problemi.

• Sul disco rigido è possibile memorizzare fino a 100.000 campioni oppure 10.000 campioni per
indice.
• Nel Monitor reazione è possibile visualizzare fino a 200.000 test.

7-14 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

1 Selezionare Elenco menu > Routine > Monitor dati > Monitor reazione > Principale.

2 Inserire i parametri per la ricerca dei dati da visualizzare in base alla tabella riportata di seguito.

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Indice Indice Sono selezionabili tutti gli indici
disponibili, dal più nuovo al più vecchio.
Nome test Nome test I test calcolati non sono selezionabili.
N. cuvetta. Da 1 a 165 o "*". Specificare il numero di cuvetta utilizzato
per l'analisi. Inserire "*" se non viene
specificata alcuna cuvetta.
Preelab. N. Da 1 a 165 o "*" Specificare il numero di cuvetta utilizzato
cuvetta per la preelaborazione. Inserire "*" se non
viene specificata alcuna cuvetta.
N. mixer Da 1 a 3, oppure "*" Specificare il mixer per R1 (R11), il
campione, R2 (R21) e la preelaborazione
utilizzato per l'analisi. Inserire "*" se non
viene specificato alcun mixer.

B06661AA 7-15
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

Elemento Sommario Note sull'inserimento


Normale, Inserire i parametri di ricerca per il I campioni non analizzati appaiono in
Ripetizione, Cal/ numero campione e l'ID campione di grigio e non sono selezionabili.
QC ogni tipo.
Tipo Selezionare tipo e genere di I campioni non analizzati appaiono in
campione campione da cercare. grigio e non sono selezionabili.
Cerca N. Lasciare il simbolo "*" per cercare Nella colonna Cerca N. campione sono
campione tutti i numeri campione analizzati visualizzati i numeri del primo e
oppure inserire un numero specifico dell'ultimo campione analizzato.
o un intervallo di numeri.
Ricerca ID Lasciare il simbolo "*" per cercare Nella colonna Ricerca ID campione è
campione tutti gli ID campione analizzati visualizzato un asterisco.
ID Controllo/ oppure inserire un ID specifico.
Calibratore Selezionare Nessuno/ • Nessuno: l'ID campione non viene
Corrispondenza parziale/ utilizzato come criterio di ricerca.
Corrispondenza completa • Corrispondenza parziale: recupera il
nell'elenco a discesa. campione o i campioni con ID
parzialmente corrispondente a quello
ricercato.
• Corrispondenza completa: recupera
il campione con l'ID ricercato.
Conteggi Selezionare la casella di controllo Disponibile solo per i dati di Calibrazione
Conteggi per la calibrazione e le e RB (bianco reagente). Le repliche da 1 a
repliche RB da 1 a 4. 4 sono programmate in Specifico della
calibrazione.
Sequenza Selezionare la casella di controllo Disponibile solo per i dati di Calibrazione,
relativa al flacone di reagente QC e RB (bianco reagente). Sequenza
Sequenza da 1 a 5 per Calibrazione, rappresenta i flaconi di reagente con
QC e RB. numero di serie da 1 a 5 per ogni test.
Se non viene selezionato nulla, vengono
visualizzati i dati che corrispondono al
numero di campione specificato e al
numero di sequenza del flacone.

3 Selezionare la scheda Generale. La ricerca si avvia. Se vi sono dati che corrispondono ai criteri
della ricerca, nella scheda Generale viene visualizzato il primo campione trovato. Se in base ai
criteri della ricerca non risultano dati, viene visualizzato il messaggio "Dati non trovati".
Selezionare OK per tornare alla scheda Principale.

7-16 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

4 Esaminare i dati contenuti nella scheda Generale.

Numero campione
• Colonna sinistra: viene riportato il numero campione corrispondente ai dati di reazione
correntemente visualizzati.
• Colonna destra: se il numero campione è relativo all'analisi originale, non viene
visualizzato niente. Se il numero campione è relativo alla ripetizione, viene visualizzato il
numero campione originale.

N. camp. (sinistra) N. camp. (destra)


Dati dell'analisi originale N. campione originale Nessun dato visualizzato
Dati della ripetizione Nr. ripetizione N. campione originale

Simboli del numero campione:

Tipo Analisi normale Ciclo ripetizione


Di routine Siero (Nessuno) H
Urine U HU
Altro-1 X HX
Altro-2 Y HY
Sangue int. W HW
Campioni d'emergenza Siero E HE
Urine UE HUE
Altro-1 XE HXE
Altro-2 YE HYE
Sangue int. WE HWE

B06661AA 7-17
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

Tipo Analisi normale Ciclo ripetizione


Campione STAT Siero P HP
Urine SU HUP
Altro-1 XP HXP
Altro-2 YP HYP
QC Q
CAL A
RB R

5 Selezionare Visualizz. grafici (F5).

Viene visualizzato un grafico in cui la lunghezza d'onda principale, la lunghezza d'onda


secondaria e il calcolo dell'assorbanza della reazione sono identificati mediante colori diversi.

SUGGERIMENTO Quando il volume totale erogato scende al di sotto della quantità minima di liquido
per il test (120 μl), nel grafico viene visualizzata una linea spezzata.
• In caso di (R1[R1-1] volume erogazione + R1[R1-1] quantità di diluente) < quantità minima
liquido per il test, la linea continua tra P0 e P1 viene visualizzata come una linea spezzata.
• In caso di (R1[R1-1] volume erogazione + R1[R1-1] quantità di diluente) + (volume erogazione
campione + quantità diluente campione) < quantità minima liquido per il test, le linee continue
tra P0 e P10 vengono visualizzate come linee spezzate.

6 Selezionare Modifica scala (F6) per cambiare la scala di assorbanza del grafico. Viene
visualizzata la finestra Modifica scala.

7-18 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

7 Inserire i valori del limite inferiore e del limite superiore e selezionare Manuale. È possibile
selezionare valori compresi tra -2,000 e 3,000 (in unità di 0,001). Se si seleziona Automatico la
scala viene impostata automaticamente.

7.3.3 Verifica dei flag di errore e degli allarmi

Verifica dei flag di errore


In presenza di un problema durante l'analisi, il sistema assegna un flag ai risultati dell'analisi.

Controllare attentamente la presenza di eventuali flag di errore in tutti i risultati ottenuti ed


eseguire le operazioni correttive necessarie.

Per informazioni sui flag di errore, fare riferimento a CAPITOLO 9, Flag di errore.

Verifica degli allarmi


Verificare se è stato rilevato un allarme durante l'analisi.

Selezionare Elenco allarmi (il pulsante situato nell'angolo inferiore destro della schermata).

Nella colonna "Livello”, il livello dell'allarme è indicato mediante numeri e colori.

Livello Colore di sfondo Gravità


Livello 1 Rosso Anomalia grave del sistema.
Livello 2 Giallo Anomalia tale da influenzare i dati.
Livello 3 Verde Nessuna anomalia del sistema.
Viene visualizzato il registro delle operazioni.

B06661AA 7-19
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

Nella casella Cont. nella parte superiore della finestra è indicato il numero di allarmi entro "Interv.
data". È possibile memorizzare fino a novecentonovantanove (999) casi, visualizzabili agendo sulla
barra di scorrimento.

In questa schermata è possibile eseguire le seguenti operazioni:


• Stampa: stampa l'elenco di tutti gli allarmi.
• Aggiorna: aggiorna la visualizzazione con gli allarmi più recenti.
• Aiuto: visualizza una descrizione dell'allarme e le misure correttive.
• Ricerca: ricerca gli allarmi in base a data, numero e/o livello.
• Chiudi: selezionare Chiudi per chiudere la finestra della Guida.

7-20 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

7.3.4 Controllo del bianco reagente e della calibrazione


Utilizzare le procedure seguenti per verificare i risultati del bianco reagente e della calibrazione.

Stato del bianco reagente e della calibrazione

1 Selezionare Elenco menu > Calibrazione > Monitor di calibrazione > Stato.

Figura 7.2

1. Elenco tipi di campione


2. Elenco test

B06661AA 7-21
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

• Elenco tipi di campione

Colore Stato
visualizzato
Arancione Nessun dato di calibrazione, Non riuscito o Scaduto.
Bianco Reagenti non controllati, valutazione impossibile.
Grigio Tipo di campione non disponibile in base all'impostazione effettuata
nell'elenco a discesa "Tipo".
Azzurro Nessun errore.
Giallo Calibrazione prossima alla scadenza.

• Elenco test
Elenco dei test di analisi registrati per ogni gruppo. Il simbolo "*" accanto a Nome test
indica che per il test è programmata la calibrazione avanzata.

Visualizza Colore Stato


visualizzato
Nessun dato Arancione Sono presenti flaconi senza dati di calibrazione.
Aggiornamento La calibrazione di alcuni flaconi non è riuscita.
non riuscito
Scaduto La calibrazione di alcuni flaconi è scaduta.
appena scaduta Giallo Vi sono flaconi con dati di calibrazione che presto
scadranno.
-- Azzurro Nessun errore.
-- Bianco Reagente non controllato, valutazione impossibile.

2 Selezionare il tipo di campione dall'elenco a discesa "Tipo". Vengono visualizzati gli elenchi dei
bianchi reagente e dello stato della calibrazione correnti. Gli elementi contrassegnati con "*"
sono elementi con un'impostazione avanzata della calibrazione.

3 Nell'elenco a discesa "Visualizza" selezionare Tutti i test o Test con errori.

Tut. test Visualizza tutti i dati di test registrati del gruppo.


Test con errori Visualizza i dati associati a un errore di calibrazione o del bianco reagente.

4 Selezionare la colonna Bianco reagente o Calibrazione di un test per visualizzare la scheda


Cronologia RB o Cronologia calibraz. Vengono visualizzati i dati più recenti di bianco reagente o
calibrazione.

5 Selezionare la scheda Dettaglio RB per visualizzare e stampare i dati dettagliati del bianco
reagente per ogni test. Selezionare la scheda Dettaglio calibraz. per visualizzare e stampare i
dati dettagliati e il grafico della calibrazione per ogni test.

7-22 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

6 In caso di più flaconi, per informazioni sullo stato dei singoli flaconi selezionare Selezione RB/
CAL (F2). Viene visualizzata la finestra Stato RB/CAL.

7 Selezionare Bianco reagente o Calibrazione per ulteriori dettagli. A seconda del caso viene
visualizzata la scheda "Dettaglio RB" o "Dettaglio calibraz." con informazioni dettagliate.
Selezionare la scheda Stato per tornare allo stato del bianco reagente e della calibrazione.

8 Selezionare Elenco fattori (F4). Viene visualizzata la finestra Elenco fattori. Viene visualizzato il
fattore A dei test con la formula di interpolazione della curva di calibrazione, di tipo Y = AX + B.

9 Una volta confermato il fattore, selezionare Chiudi. La finestra Elenco fattori viene chiusa.

Controllo della cronologia del bianco reagente e della calibrazione

Controllo della cronologia del bianco reagente

1 Selezionare Elenco menu > Monitor calibrazione > Cronologia RB.

B06661AA 7-23
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

2 Viene visualizzato un grafico dell'OD del bianco reagente. Il sistema salva un massimo di
100 punti dati per tipo di campione per test. La riga verticale indica un nuovo numero di lotto
di reagente.

3 Selezionare il test da visualizzare nell'elenco a discesa "Nome test".

Controllo della cronologia della calibrazione

1 Selezionare Elenco menu > Monitor calibrazione > Calibrazione Cronologia.

2 Viene visualizzato l'OD della calibrazione in un grafico. Il sistema salva un massimo di 100 punti
dati per tipo di campione per test. La riga verticale indica un nuovo numero di lotto di reagente.

3 Selezionare il test da visualizzare nell'elenco a discesa "Nome test".

7-24 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

Controllo dei dettagli del bianco reagente e della calibrazione

Controllo dei dettagli del bianco reagente

1 Selezionare Elenco menu > Monitor calibrazione > Dettaglio RB.

2 Vengono visualizzate informazioni dettagliate sul bianco reagente.

3 Selezionare il test da visualizzare nell'elenco a discesa "Nome test".

Stampare i dati relativi al bianco reagente:

1 Nella scheda Dettaglio RB, selezionare Stampa (F8).

2 Si apre la finestra Stampa con le opzioni.


• Rec./Cronol.: dati recenti o cronologia (al massimo 100 punti)
• Opzioni dati: Risultato (OD per tutti i punti di lettura) o Rappresentazione (OD per P0, Px e
Py. Px e Py sono i punti di lettura del test)
• Opz. stampa test: visualizza test o Tutti i test

3 Selezionare OK per stampare.

B06661AA 7-25
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

Controllo dei dettagli della calibrazione

1 Selezionare Elenco menu > Monitor calibrazione > Dettaglio calibrazione.

2 Vengono visualizzate informazioni dettagliate sulla calibrazione.

3 Selezionare il test da visualizzare nell'elenco a discesa "Nome test".

Stampare i dati di calibrazione

1 Nella scheda Dettaglio calibraz., selezionare Stampa (F8).

2 Si apre la finestra Stampa con le opzioni.


• Rec./Cronol.: dati recenti o cronologia (al massimo 100 punti)
• Opz. stampa test: visualizza test o Tutti i test
• Fattore: Senza fattore o Con fattore

3 Selezionare OK per stampare.

7-26 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

La visualizzazione della cronologia dati, l'aggiunta di commenti e la modifica della scala del grafico
sono comuni tra le schede Cronologia RB, Cronologia calibrazione e Dettaglio calibrazione. La
visualizzazione della cronologia dati e l'aggiunta di commenti sono comuni tra le schede Cronologia
RB, Dettaglio RB, Cronologia calibrazione e Dettaglio calibrazione.

Visualizzazione della cronologia dati

1 Selezionare Selezione dati (F3) per visualizzare la cronologia dei numeri di lotto e di flacone di
R1 e R2.

2 Selezionare i dati del bianco reagente da visualizzare nella colonna Data, quindi selezionare OK.

SUGGERIMENTO I dati cronologici di bianco reagente e calibrazione possono essere visualizzati anche
selezionando data e ora nell'elenco a discesa "Data/Ora" nella scheda Cronologia RB o Cronologia
calibrazione.

B06661AA 7-27
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

Aggiunta di un commento
La "Lista commenti" contiene commenti programmati preventivamente che è possibile selezionare
per evitare di digitare più volte diciture che si ripetono. Per programmare una lista di questo tipo,
fare riferimento a 4.10.6 Programmazione della lista commenti nel capitolo 4.

L'aggiunta di un commento avviene mediante una procedura valida per le schede seguenti:
• Cronologia RB
• Dettaglio RB
• Cronologia calibraz.
• Dettaglio calibraz.

I commenti creati in Cronologia RB o Dettaglio RB vengono visualizzati in entrambe le schede. I


commenti creati in Cronologia calibraz. o Dettaglio calibraz. vengono visualizzati in entrambe le
schede.

1 Selezionare Commento (F5). Viene visualizzata la finestra Commento.

2 Selezionare Commento. Viene visualizzata la finestra che consente di selezionare un commento.

3 Selezionare il commento.

4 Selezionare OK. La finestra viene chiusa e il commento selezionato viene visualizzato


nell'apposita finestra di modifica.

5 Se non sono stati programmati commenti, inserirne uno.

6 Selezionare OK. La finestra viene chiusa e il nuovo commento inserito viene registrato.

Per informazioni sulla programmazione di un commento, fare riferimento a 4.10.6 Programmazione


della lista commenti nel capitolo 4.

7-28 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

Modifica della scala del grafico


È possibile modificare le dimensioni di visualizzazione del grafico.

1 Selezionare Scala grafico (F7). Viene visualizzata la finestra Scala grafico.

2 Selezionare il pulsante 10, 20 o 30 per inserire un valore in Numero punti dati, oppure inserire
un numero.

3 Per l'asse Y impostare i valori limite "Inferiore" e "Superiore".

SUGGERIMENTO Se si seleziona Scala automatica, i valori limite inferiore e superiore vengono


impostati automaticamente e viene visualizzato il calcolo della scala.

4 Selezionare OK. Il grafico viene ridisegnato con la scala impostata.

Opzione "Calibrazione lotto"


Questa opzione viene programmata in Parametri > Parametri di calibrazione > Specifico della
calibrazione. È operativa se si seleziona "Calibrazione lotto" e l'opzione Calibrazione avanzata è
impostata su Lotto/Lotto. Questa opzione influenza la stabilità di bianco reagente e calibrazione
quando nel sistema viene posizionato un secondo flacone di reagente. Se la casella di controllo
"Calibrazione lotto" è selezionata, nel sistema è possibile utilizzare fino a due flaconi di reagente
invece di cinque.

Se selezionata, quando il secondo flacone di reagente viene inserito nel sistema, il fattore di
calibrazione del primo flacone (fattore base) viene utilizzato per il secondo. La stabilità di bianco
reagente e calibrazione relativa al primo flacone continua a essere controllata e la stabilità di bianco
reagente e calibrazione relativa al secondo flacone viene impostata su quella programmata in
Specifico della calibrazione.

Se l'opzione non è selezionata, quando il secondo flacone di reagente viene inserito nel sistema, la
stabilità di bianco reagente e calibrazione viene controllata in base al periodo residuo di stabilità del
primo flacone.
Nella scheda Monitor di calibrazione > Dettaglio calibraz. è possibile selezionare il fattore di
calibrazione per dati "Base" o "Analisi".

B06661AA 7-29
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

1 Selezionare Dettaglio calibraz. > Calibrazione lotto a lotto (F1).

Lo stato dei dati di calibrazione viene visualizzato nella colonna Commento.

Commento Significato
Base Il fattore di calibrazione del primo flacone di reagente viene utilizzato per il
secondo flacone.
Analisi Il fattore di calibrazione deriva dall'analisi di calibrazione.
Base (Copia) I dati di calibrazione vengono copiati dai dati di base.
Inutilizzato I dati di calibrazione sono stati eliminati dai dati di base (copia) e non è
possibile selezionarli.

2 Selezionare i dati di calibrazione da utilizzare.

3 Selezionare OK. La finestra "Calibrazione lotto a lotto" viene chiusa e le impostazioni vengono
registrate.

7.3.5 Controllo QC
Per la verifica dei risultati QC sono possibili tre opzioni:

• Controllare il diagramma delle variazioni giornaliere


• Controllare il diagramma delle variazioni periodiche
• Controllare il diagramma a doppio tracciato

7-30 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

Controllo del diagramma delle variazioni giornaliere


I risultati QC possono essere esaminati riportando su un unico diagramma i singoli punti QC di un
indice o intervallo di indici. Esaminare sempre il diagramma delle variazioni giornaliere dopo aver
eseguito l'analisi QC giornaliera.

1 Selezionare Elenco menu > QC > Monitor QC > Diagramma giornaliero > Elenco monitor

Figura 7.3

SUGGERIMENTO I colori di "Riesame dati" indicano quanto segue:


• Verde: dati normali
• Giallo: dati al di fuori dell'intervallo del controllo a livello singolo programmati in Specifico QC
• Arancione: dati anomali (non inclusi nei valori statistici QC)

2 Selezionare Modifica indice (F1). Viene visualizzata la finestra Modifica indice. Selezionare
l'indice o l'intervallo di indici da visualizzare negli elenchi a discesa "Indice iniziale" e "Indice
finale". Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".

3 Selezionare Ricerca dati per cercare i dati QC in base all'indice e al tipo di campione selezionati.

B06661AA 7-31
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

4 Selezionare i test da visualizzare.

SUGGERIMENTO Se si seleziona Seleziona tutti i test (F5), vengono selezionati tutti i test visualizzati.
Se si seleziona Deseleziona tutti i test (F6), tutti i nomi di test selezionati vengono deselezionati.

5 Selezionare la scheda Visualiz. grafici. Viene visualizzato il diagramma delle variazioni


giornaliere.

SUGGERIMENTO Viene visualizzato un diagramma per ogni test. Ogni materiale di controllo assegnato
al test viene visualizzato in un colore diverso elencato sotto "N. ctl". Selezionare il numero del
controllo per evidenziarlo sul diagramma e visualizzarne i Dati dettagli.
Se si supera il valore medio di ± 3 SD, il punto non rientra nell'intervallo visualizzato.

SUGGERIMENTO Nome controllo


Selezionare un numero di controllo assegnato al test sotto "N. ctl" per visualizzare il controllo sul
diagramma e i Dati dettagli.
Statistiche
Sono visualizzati i valori statistici dell'intero sistema.
Scala grafico (F5)
Se si seleziona questo pulsante, è possibile scegliere il numero dei dati da visualizzare sull'asse X tra
10, 20 e 30.
L'asse Y non può essere modificato.

7-32 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

6 Selezionare o .
Viene visualizzato il diagramma delle variazioni giornaliere per il test precedente e successivo.

7 Selezionare Monitor reazione. Viene visualizzato il monitor reazione relativo ai dati visualizzati.

8 Selezionare Indietro da Monitor reazione. Si torna a Visualiz. grafici.

9 Selezionare Monitor di calibrazione. Viene visualizzato il monitor di calibrazione relativo al test


visualizzato.

10 Selezionare Indietro da Monitor di calibrazione > Cronologia calibraz. Si torna a Visualiz. grafici.

11 Selezionare Stampa (F8). Viene aperta la finestra Stampa.

12 Selezionare le opzioni Tipo elenco ("Statistiche", "Dati dettagli", "Grafico" e "con commenti")
che si desidera stampare. Selezionare i Dati output (Test corrente o Tutti i test) da stampare.

13 Selezionare OK. Verrà avviata la stampa.

B06661AA 7-33
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

Controllo del diagramma delle variazioni periodiche


Nel diagramma delle variazioni periodiche viene rappresentata la variazione ottenuta dal confronto
dei risultati QC di un determinato numero di giorni. Viene calcolata la media di tutti i punti QC
relativi a un controllo specifico di un indice e il punto ottenuto viene tracciato sul diagramma
periodico.

Selezionare la serie di indici da visualizzare.

1 Selezionare Elenco menu > QC > Monitor QC > Diagramma giorno per giorno > Seleziona test.

2 Selezionare l'intervallo tra indice iniziale e finale da visualizzare nell'elenco a discesa "Indice".
Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".

3 Selezionare i test da visualizzare.

SUGGERIMENTO Se si seleziona Seleziona tutti i test (F5), vengono selezionati tutti i test visualizzati.
Se si seleziona Deseleziona tutti i test (F6), tutti i nomi di test selezionati vengono deselezionati.

7-34 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

4 Selezionare la scheda Visualiz. grafici. Viene visualizzato il diagramma dei controlli periodici
selezionato.

SUGGERIMENTO Scala grafico (F5)


Selezionare 10, 20 o 30 punti di dati QC da visualizzare sull'asse X. L'asse Y non può essere
modificato.

5 Selezionare il nome del test per il quale visualizzare i dati, unitamente al diagramma delle
variazioni giornaliere utilizzando o . Viene visualizzato il diagramma delle variazioni
giornaliere per il test precedente e successivo.

6 Selezionare Stampa (F8). Selezionare le opzioni Tipo elenco ("Statistiche", "Dati dettagli",
"Grafico" e "con commenti") che si desidera stampare. Selezionare i Dati output (Test corrente
o Tutti i test) da stampare.

B06661AA 7-35
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

Controllo dei risultati QC mediante il diagramma a doppio tracciato


L'analisi a doppio tracciato consente di determinare se una variazione QC è causata dal sistema o da
un errore casuale. Generalmente, l'analisi QC viene eseguita utilizzando due campioni:

• Un campione compreso nell'intervallo di riferimento.


• Un campione compreso nell'intervallo patologico.

La funzione del diagramma a doppio tracciato consente di visualizzare il primo campione QC


sull'asse X di un grafico bidimensionale e il secondo campione QC sull'asse Y. Tutti i punti devono
essere compresi nell'intervallo 2 SD al centro del grafico a doppio tracciato.

Per visualizzare la schermata del diagramma a doppio tracciato:

1 Selezionare Elenco menu > QC > Monitor QC > Diagramma a doppio tracciato > Seleziona test.

2 Selezionare l'intervallo tra indice iniziale e finale da visualizzare nell'elenco a discesa "Indice".
Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa "Tipo".

3 Selezionare i nomi dei test da visualizzare nell'elenco "Nome test". I nomi dei test selezionati
assumono un colore diverso. Selezionare di nuovo per annullare la selezione precedente.

SUGGERIMENTO Se si seleziona Seleziona tutti i test (F5), vengono selezionati tutti i test visualizzati.
Se si seleziona Deseleziona tutti i test (F6), tutti i nomi di test selezionati vengono deselezionati.

7-36 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

4 Selezionare la scheda Campione. Visualizzare i dati QC in base a numero campione per


l'intervallo di indici selezionato.

SUGGERIMENTO Poiché i test selezionati con la scheda Seleziona test sono visualizzati insieme, le
cause delle fluttuazioni relative alla temperatura e al calibratore possono essere valutate più
agevolmente.
Selezionare la casella accanto a "Vis. nome test" per visualizzare i nomi dei test sul diagramma.
Quando un nome test è selezionato, viene visualizzato sul grafico evidenziato in rosso.

5 Selezionare un numero di campione QC da visualizzare nell'elenco a discesa "N. camp. QC"


oppure premere o .

6 In caso di anomalie, fare riferimento a CAPITOLO 11, Risoluzione dei problemi.

B06661AA 7-37
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

7 Selezionare la scheda Test.

Per ogni test vengono visualizzati i test selezionati in Seleziona test.


I dati QC sono visualizzati in ordine cronologico, divisi in tre blocchi per consentire
l'individuazione di grandi variazioni o altri errori.

SUGGERIMENTO Per visualizzare i risultati statistici giornalieri, selezionare Dati giornalieri (F6).

Aggiunta di un commento
La "Lista commenti" contiene commenti programmati preventivamente che è possibile selezionare
per evitare di digitare più volte diciture che si ripetono. I commenti possono essere programmati in
Sistema > Lista commenti. I commenti preprogrammati possono essere aggiunti ai dati QC.

È possibile aggiungere commenti nella scheda Visualiz. grafici contenuta in Diagramma giornaliero o
Diagramma giorno per giorno. Scegliendo Commento indice si aggiunge il commento accanto al
titolo dell'indice per tutti i QC che contiene. Scegliendo Commento test, il commento viene aggiunto
accanto a un segmento di testo specifico all'interno dell'indice.

7-38 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

Commenti all'indice

1 Selezionare Elenco menu > QC > Monitor QC > Diagramma giornaliero o Diagramma giorno per
giorno > Visualiz. grafici. Selezionare la data e l'ora sotto l'asse X del grafico per il commento.

2 Selezionare Commenti all'indice (F3). Viene visualizzata la finestra Commenti all'indice.

3 Inserire un commento o selezionarne uno da Lista commenti.

4 Selezionare OK. La finestra si chiude. È possibile prendere visione dei commenti selezionando
Commenti all'indice (F3) oppure stamparli selezionando Stampa (F8) "Con comm.".

Per informazioni sulla programmazione di un commento, fare riferimento a


4.10.6 Programmazione della lista commenti nel capitolo 4.

Commento test

1 Selezionare Elenco menu > QC > Monitor QC > Diagramma giornaliero o Diagramma giorno per
giorno > Visualiz. grafici. Selezionare la data e l'ora sotto l'asse X del grafico per il commento.

2 Selezionare Commento test (F4). Viene visualizzata la finestra Commento test.

3 Inserire un commento o selezionarne uno da Lista commenti.

4 Selezionare OK. La finestra si chiude. È possibile prendere visione dei commenti selezionando
Commento test (F4) oppure stamparli selezionando Stampa (F8) "Con comm.".

B06661AA 7-39
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

Per informazioni sulla programmazione di un commento, fare riferimento a


4.10.6 Programmazione della lista commenti nel capitolo 4.

7.3.6 Verifica dei risultati della ripetizione


Verificare i risultati dell'analisi originale e della ripetizione. I risultati originali possono essere
sovrascritti automaticamente dai risultati della ripetizione, a seconda della programmazione
eseguita in Parametri di ripetizione.

Per informazioni sulla programmazione della sovrascrittura automatica, fare riferimento a


4.4.1 Menu Ripet. comuni nel capitolo 4.

Sovrascrittura dei dati

1 Selezionare Menu > Di routine > Ciclo ripetizione > Ripetizione verifica dati > Principale.

2 Sullo schermo vengono visualizzati i dati di indice correnti. Selezionare OK se viene visualizzato
Nessun dato trovato.

7-40 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati 7

3 Selezionare Cerca (F3) per cercare i dati utilizzando come criterio un indice, numeri campione,
ID campione o dati non trasferiti all'host. Modificare Tipo campione scegliendo STAT urgenti
oppure emergenza mediante le barre di scorrimento. Selezionare OK per aggiornare il
contenuto della scheda Principale.

4 Selezionare la scheda Campione per esaminare i dati originali e di ripetizione in ordine di


numero campione di ripetizione. Selezionare la scheda Test per esaminare i dati originali e di
ripetizione in ordine di test.

5 Nella scheda Campione selezionare il N. camp., quindi selezionare i test da sovrascrivere. Nella
scheda Test selezionare il Nome test, quindi ripetere i numeri campione di ripetizione da
sovrascrivere.

6 Selezionare Sovrascritto da ripetizione (F5). Selezionare OK per sovrascrivere i dati. Ai dati viene
associato il flag "S" se i risultati originali vengono sovrascritti con il risultato della ripetizione.

ATTENZIONE
Una volta sovrascritti con i dati della ripetizione, i dati originali non sono più
disponibili.

Stampa dei dati sovrascritti

1 Selezionare Elenco menu > Di routine > Ciclo ripetizione > Ripetizione verifica dati > Principale.

2 Selezionare Stampa (F8). Viene aperta la finestra Stampa.

3 Selezionare il formato dell'elenco dall'elenco a discesa "Formato elenco".

4 In "Autore" viene visualizzato il nome operatore immesso in Condizione iniziale. Se necessario,


specificare un nuovo nome oppure usare Sel. per inserire una Lista commenti programmata in
precedenza. "Autore" è un'opzione che può essere aggiunta al formato e viene stampata solo se
inclusa nel formato.

5 Selezionare OK.

B06661AA 7-41
Monitoraggio del sistema e risultati
7.3 Verifica dei risultati

Trasferimento online dei dati sovrascritti

1 Selezionare Elenco menu > Di routine > Ciclo ripetizione > Ripetizione verifica dati > Principale.

2 Vengono visualizzati i dati dell'indice corrente. Selezionare OK se viene visualizzato Nessun


dato trovato.

3 Selezionare Cerca (F3) per cercare i dati per indice, numeri campione, ID campione, dati non
trasferiti all'host o dati non stampati.

4 Selezionare Trasferimento a host (F7). Viene visualizzata la finestra Trasf. online.

5 Selezionare OK. Viene eseguito il trasferimento online dei dati.

6 Per annullare il trasferimento online dei dati, selezionare Arresto trasferimento online (F7). Il
trasferimento online dei dati viene annullato.

7-42 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti 7

7.4 Gestione dei reagenti

7.4.1 Assegnazione di un reagente a una posizione fissa


7.4.2 Modifica di un ID reagente
7.4.3 Lettura della curva master
7.4.4 Lettura dello storico reagente
7.4.5 Inventario dei reagenti
7.4.6 Consumo reagente

7.4.1 Assegnazione di un reagente a una posizione fissa


Assegnare alle posizioni fisse i reagenti privi di codice a barre. L'analizzatore non legge i codici a
barre dei reagenti inseriti nelle posizioni fisse.

I reagenti privi di codice a barre devono essere inseriti nelle posizioni reagente assegnate.
Gli errori di lettura ID reagente vengono visualizzati nella scheda Dettagli solo se "Visualizz. reag."
è impostato su Posizione.

1 Selezionare Home > Gestione reagente > Dettagli.

SUGGERIMENTO Potrebbe essere necessario controllare lo stato del reagente prima di assegnarlo a
una posizione fissa. Selezionare Controllo reagente (F5) > Reimposta.

2 Selezionare Posizione nell'elenco a discesa "Visualizz. reag.".

3 Selezionare una posizione flacone fissa disponibile in cui inserire il reagente.

4 Selezionare Impostazione posizione (F2).

5 Selezionare Reagente fisso > Chiudi. Una casella blu con "*" viene visualizzata a sinistra di
"Pos." per i reagenti in posizione fissa.

B06661AA 7-43
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti

6 Selezionare Modifica (F1).

a. Selezionare il nome del test nell'elenco a discesa "Nome test".


b. Viene visualizzato R1 (R1-1) o R2 (R2-1) nell'elenco a discesa "Tipo". Se necessario,
selezionare R1 (R1-1) o R1 (R1-2) dall'elenco a discesa "Tipo".
c. Inserire un valore in N. lotto in base al protocollo del laboratorio.
d. Inserire un numero di flacone (NC) in base al protocollo del laboratorio.
e. Selezionare una capacità flacone nell'elenco a discesa "Capac. flacone".

7 Selezionare Chiudi. Ripetere i passaggi 3-6 se il reagente dispone sia di R1 che di R2.

8 Verificare che per i reagenti fissi sia presente una casella blu con "*" a sinistra di "Pos.".

9 Selezionare Controllo reagente (F5) > Contr. posiz. selezionate per aggiornare il numero delle
dosi.

7-44 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti 7

7.4.2 Modifica di un ID reagente


Si modifica l'ID reagente se si verifica un errore di lettura del codice a barre di un flacone di
reagente.

Durante il controllo del reagente si verifica un errore di lettura ID reagente ("Reagent ID Read
Error") e il commento "Modifica ID" viene visualizzato finché il flacone non viene rimosso dal
frigorifero.

1 Selezionare Home > Gestione reagente > Dettagli.

2 Selezionare Posizione nell'elenco a discesa "Visualizz. reag.".

3 Posizionare il cursore in corrispondenza dell'errore di lettura ID reagente.

4 Selezionare Modifica ID (F3).

5 Digitare l'ID reagente di 20 cifre indicato sul flacone. Selezionare OK. La stabilità a bordo, la
scadenza, il numero di lotto e il numero del flacone vengono aggiornati con il commento
"Nessun volume da elaborare".

6 Selezionare Controllo reagente (F5) > Contr. posiz. selezionate per aggiornare il numero delle
dosi. Vengono visualizzati l'allarme "Reagent ID Read Error" (Errore di lettura ID reagente) e il
commento "Modifica ID". La stabilità del bianco reagente e del calibratore vengono aggiornati.

B06661AA 7-45
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti

7.4.3 Lettura della curva master


Questa funzione legge il codice a barre 2D del reagente AU tramite lo scanner portatile (opzionale)
per leggere le informazioni della curva master.

Se le informazioni sulla curva master non sono disponibili, nella colonna dei commenti della
schermata Gestione reagente > Principale viene visualizzato il commento "Cur. master as.".
Per utilizzare questa funzione è necessario disporre di uno scanner portatile (opzionale). Per lo
scanner portatile, contattare il reparto vendite o l'assistenza Beckman Coulter.

1 Selezionare Lettura curva master (F4) in Gestione reagente > Dettagli. Viene visualizzata la
finestra Lettura curva master.

2 Eseguire la scansione del codice a barre 2D con lo scanner portatile. Nella finestra viene
visualizzato l'ID letto dallo scanner, unitamente al nome test e al numero di lotto reagente
corrispondenti.

3 Selezionare OK. I dati letti dallo scanner vengono registrati.

7-46 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti 7

7.4.4 Lettura dello storico reagente


Visualizzare il numero di lotto, il numero di flacone, la posizione e la stabilità a bordo relativi allo
storico dei reagenti R1 e R2. Se in Parametri di calibrazione sono state programmate informazioni
conflittuali (calibrazione automatica e calibrazione avanzata per lo stesso test) potrebbe essere
necessario eliminare lo storico reagente per il flacone preso in considerazione.

1 Selezionare Home > Gestione reagente > Dettagli > Storico reagente (F6).

2 Selezionare il test da visualizzare nell'elenco a discesa "Nome test". Per i test di bianco
campione (bilirubina totale e diretta), alternare la visualizzazione tra reagente cromogeno e
bianco servendosi dei pulsanti a freccia. In % HbA1c, alternare la visualizzazione tra HbA1c e T-
Hb servendosi dei pulsanti freccia.
Viene visualizzato l'elenco dei numeri di lotto e dei numeri di flacone precedenti. I dati più
recenti relativi ai flaconi vengono visualizzati sulla prima riga e comprendono la posizione di
R1/R2 e la stabilità a bordo residua.

3 Per eliminare la combinazione, selezionare Elim. tutti o Elimina. Viene visualizzata la finestra
Storico reagente.

4 Selezionare OK. Le informazioni selezionate vengono eliminate.

5 Selezionare Chiudi per chiudere la finestra.

B06661AA 7-47
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti

Controllo delle informazioni prima di un controllo reagente


Dopo il verificarsi di un errore di posizione del flacone, verificare lo stato del flacone di reagente
rilevato nel precedente controllo del reagente. Impostazione precedente (F7) è accessibile solo in
modalità Pausa.

1 Selezionare Home > Gestione reagente > Dettagli > Impostazione precedente (F7).

2 Selezionare R1 o R2 nell'elenco a discesa. Vengono visualizzate le informazioni sul reagente.

3 Verificare le informazioni e selezionare Chiudi per chiudere la finestra.

Inizializzazione della stabilità a bordo


Questa funzione consente di inizializzare la stabilità a bordo del reagente. È disponibile solo per i
reagenti collocati in una posizione fissa.

Selezionare Iniz. stabilità a bordo quando si sostituiscono i flaconi dei reagenti.

7-48 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti 7

7.4.5 Inventario dei reagenti


Il volume di reagente necessario per ogni test in base al giorno della settimana può essere calcolato
a partire dai dati ricavati dall'analizzatore (Automatico) oppure è possibile immettere un valore per
ogni test e giorno della settimana (Manuale).

Inventario reagenti consente di visualizzare il numero dosi test utilizzate ogni giorno della
settimana per ogni tipo di campione nel periodo impostato nell'intervallo indice. Utilizzare
Inventario reagenti per determinare quanto reagente debba essere a bordo per ogni giorno della
settimana.

La barra di indicazione blu contenuta in Gestione reagente > Principale visualizza il numero massimo
di test calcolati in Inventario reagenti.

Calcolo automatico dell'inventario reagenti

1 Selezionare Home > Gestione reagente > Inventario reagenti > Automatico.

SUGGERIMENTO I calcoli automatici possono essere inseriti con un giorno di anticipo.


Gamma di visualizzazione (F3)
Consente di impostare il primo e l'ultimo indice per calcolare l'uso del reagente.
Modifica Tipo reagente (F5)
Passa da R1-1 a R1-2. È disponibile solo se "Volume R1" è selezionato.

2 Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa.

B06661AA 7-49
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti

3 Selezionare Gamma di visualizzazione (F3). Viene visualizzata la finestra Visualizza periodo.

4 Selezionare l'indice iniziale e quello finale nei rispettivi elenchi a discesa.

5 Selezionare OK. Nell'elenco viene visualizzato il numero di test selezionati entro l'intervallo di
indici.

6 Selezionare Volume R1 o Volume R2. Il consumo di reagente viene calcolato automaticamente in


base al risultato effettivo e visualizzato nell'elenco in ml.
Il consumo di reagente viene calcolato con la formula seguente:
Risultato effettivo * (quantità di reagente erogato + quantità in eccesso erogata).

7 Selezionare Automatico nell'elenco a discesa "Decis.". Il consumo di reagente calcolato viene


impostato come indicatore del volume di reagente necessario in Gestione reagente.

7-50 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti 7

Calcolo manuale dell'inventario reagenti

1 Selezionare Home > Gestione reagente > Inventario reagenti > Manuale.

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

3 Selezionare il tipo di campione nell'elenco a discesa.

4 Inserire il numero di esecuzioni del test per ogni giorno della settimana.

5 Selezionare Conferma (F1). La schermata passa alla modalità di consultazione.

6 Selezionare Volume R1 o Volume R2. Il consumo di reagente viene calcolato automaticamente in


base al numero dei test immessi e visualizzato nell'elenco in ml.

7 Selezionare Manuale nell'elenco a discesa Decis. Il numero dei test inserito per il consumo di
reagente calcolato viene impostato come indicatore del volume di reagente necessario in
Gestione reagente.

B06661AA 7-51
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti

7.4.6 Consumo reagente


Consumo reagente visualizza la quantità di reagente utilizzata per ogni test programmato
nell'analizzatore. Impostare una serie di indici per visualizzare il consumo di reagente per l'analisi
di ogni test per tipo di campione.

1 Selezionare Home > Gestione reagente > Consumo reagente.

SUGGERIMENTO Per impostazione predefinita, in Consumo reagente è visualizzato Totale dose. Il Totale
shot è il numero cumulativo di test eseguiti dall'analizzatore a partire dall'installazione dello
strumento.

2 Selezionare il tipo di campione dall'elenco a discesa "Tipo".

3 Selezionare Gamma di visualizzazione (F3).

4 Selezionare l'indice iniziale e quello finale nei rispettivi elenchi a discesa.

5 Selezionare OK. Viene visualizzato il numero cumulativo dei test.

7-52 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.4 Gestione dei reagenti 7

Controllo del consumo di reagente in base all'erogazione

1 Dopo avere impostato l'intervallo di indici e il tipo di campione, selezionare Shot test. Viene
visualizzato il numero di erogazioni di reagente per ogni test e tipo di campione.

2 Selezionare Volume R1 o Volume R2.


Viene visualizzato il volume in ml di reagente erogato per ogni test e tipo di campione.
Il consumo di reagente viene calcolato con la formula seguente:
Risultato effettivo dell'analisi × (quantità di reagente erogato + quantità in eccesso erogata).

Controllo del consumo di reagente in base ai campioni misurati

1 Dopo avere impostato l'intervallo di indici e il tipo di campione, selezionare Totale test. Viene
visualizzato il numero di campioni misurati per ogni test e tipo di campione.

Salvataggio dei dati relativi al consumo dei reagenti

1 Selezionare Rapporto (F7).

2 Selezionare FD, CD-R, o l'Unità di memoria esterna.

3 Selezionare gli indici iniziale e finale dei dati da salvare negli elenchi a discesa "Indice iniziale"
e "Indice finale".

4 Selezionare OK. I dati relativi al consumo dei reagenti vengono salvati in un file CSV.

B06661AA 7-53
Monitoraggio del sistema e risultati
7.5 Modifica dei dati di controllo della qualità

7.5 Modifica dei dati di controllo della qualità

È possibile eseguire ricerche nei dati QC di analisi e modificarli.

La modifica può avvenire in base al numero di campione QC o al test.

ATTENZIONE
I risultati QC analizzati possono essere modificati. Per evitare diagnosi errate
dovute a ripetute variazioni dei dati di controllo della qualità, è necessario che le
modifiche vengano effettuate nel rispetto delle procedure operative standard del
laboratorio.

SUGGERIMENTO Una volta modificati i dati dei risultati dell'analisi QC, verificare se tali dati rientrano nel
periodo cumulativo. In tal caso, i valori cumulativi devono riflettere la modifica apportata al contenuto dei
dati. A tale scopo, aggiornare i valori cumulativi. Per informazioni sull'aggiornamento e il calcolo dei valori
QC cumulativi, fare riferimento a 4.6.2 Menu Specifico QC nel capitolo 4.

1 Selezionare Elenco menu > QC > Riesame dati QC > Principale.

2 Selezionare l'indice nell'elenco a discesa "Indice".

7-54 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.5 Modifica dei dati di controllo della qualità 7

3 Inserire un segno di spunta accanto a QC nella colonna Tipo camp. Impostare l'intervallo di
ricerca inserendo un valore in Cerca N. campione, N. QC e ID controllo. Se si inserisce "*" la
ricerca viene eseguita su tutti i dati.

4 Selezionare la scheda Campione o Test per visualizzare i risultati della ricerca. Se non vi sono
risultati viene visualizzato un messaggio. Selezionare OK per tornare alla scheda Principale.

5 Selezionare la scheda Campione per modificare il QC in base al numero di campione QC.

• Selezionare Modifica (F1).


• Per modificare uno o più test del campione, selezionare il Risultato o i Flag dati da
modificare. Per eliminare un test, inserire il flag "d" nella colonna Flag dati.
• Per eliminare l'intero campione QC (Q001 ad esempio include tutti i controlli della prima
analisi QC), selezionare Elimina (F2). A tutti i test del campione viene associato il flag "d".
Selezionare OK nella finestra di conferma.

6 Per modificare un commento, selezionare Commenti all'indice (F3) o Commento test (F4).

7 Selezionare Conferma (F1) per programmare le modifiche o le eliminazioni di QC.

SUGGERIMENTO Se il risultato del test è stato modificato, viene aggiunto il flag "e" nella colonna Flag
dati. Una volta aggiunta, la "e" non può essere eliminata. Se nella colonna Flag dati viene aggiunto
il flag "d", i dati non vengono inclusi nel calcolo statistico del QC.

B06661AA 7-55
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi

8 Selezionare la scheda Test per modificare il QC in base al test.

• Selezionare Modifica (F1).


• Selezionare il test da modificare o eliminare nell'elenco a discesa "Nome test".
• Selezionare il Risultato o il Flag dati da modificare. Per eliminare un test, inserire il flag "d"
nella colonna Flag dati.

7.6 Modifica dei dati di analisi

7.6.1 Riscrittura dei dati dei campioni paziente


7.6.2 Correzione dei dati dei campioni paziente
7.6.3 Ricalcolo dei dati di analisi mediante una curva di calibrazione precedente
7.6.4 Trasferimento online dei dati modificati

Se i dati di analisi sono stati modificati manualmente, vengono visualizzati con il flag "e" che ne
indica appunto la modifica manuale. Se inoltre i dati di analisi sono stati modificati con una formula
di correzione, vengono visualizzati con il flag "c", che indica la correzione manuale dei dati.

• Modifica dei dati di analisi


• Modifica dei dati di analisi mediante una formula di correzione
• Ricalcolo dei dati di analisi mediante una curva di calibrazione precedente
• Trasferimento online dei dati modificati

ATTENZIONE
Le modifiche devono essere eseguite nel rispetto delle procedure operative
standard del laboratorio.

7-56 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi 7

7.6.1 Riscrittura dei dati dei campioni paziente

1 Selezionare Home > Gestione campione > Campione > Principale. Viene visualizzato l'elenco dei
campioni dell'indice.

SUGGERIMENTO Seleziona tutto


Vengono selezionati tutti i campioni visualizzati nell'elenco (evidenziati in grigio).
Selez. camp. singolarmente
Tutti i campioni visualizzati nell'elenco vengono deselezionati.
Ricalcola dati (F5)
Consente di ricalcolare i risultati con un fattore di calibrazione precedente.
Correzione dati (F6)
La correzione con A e B del coefficiente di correzione AX + B è possibile per test e tipo di campione.
Stampa (F8)
Consente di stampare i campioni selezionati sotto forma di elenco.

2 Sullo schermo vengono visualizzati i dati di indice correnti.

B06661AA 7-57
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi

3 Selezionare Cerca (F3) per cercare i dati per intervallo di indici, numeri campione, ID campione,
dati non trasferiti all'host, dati non stampati o dati anomali.

4 Selezionare OK per aggiornare il contenuto della scheda Principale.

5 Selezionare il numero relativo al campione da modificare.


• Selezionare Seleziona tutto per selezionare tutti i campioni visualizzati.
• Selezionare Selez. camp. singolarmente per annullare la selezione.
I campioni selezionati vengono visualizzati in grigio.

6 Selezionare la scheda Campione o Test. Vengono visualizzati i risultati della ricerca.

SUGGERIMENTO I risultati e i flag dati possono essere esaminati e modificati. Se un risultato viene
modificato, viene associato al flag "e".
Se i dati indicano la presenza di problemi, selezionare Monitor reazione per visualizzare il Monitor
reazione e prendere visione delle specifiche informazioni relative al campione. Selezionare Indietro
in Monitor reazione per tornare a Gestione campione.

7 Selezionare Modifica (F1). I risultati e i flag possono essere modificati.

7-58 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi 7

8 Nella scheda Campione selezionare il nome del test da sottoporre a modifica. Nella scheda Test
selezionare il numero del campione da modificare. Selezionare Informazioni dettagli (F5) per
visualizzare la prediluizione, il numero di lotto del reagente e il numero di flacone del reagente
relativi al campione.

9 Modificare "Risultato" o "Flag dati".

10 Selezionare Conferma (F1). I dati modificati vengono registrati.

B06661AA 7-59
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi

7.6.2 Correzione dei dati dei campioni paziente


Per correggere i dati dei campioni selezionati relativamente a tutti i test o in ordine di test, si
utilizza la formula Y = AX + B.

Y: dati dopo la correzione

X: dati prima della correzione


A, B: coefficiente di correzione opzionale (9 cifre, inclusi il segno e la virgola decimale)

1 Selezionare Home > Gestione campione > Campione > Principale.

2 Sullo schermo vengono visualizzati i dati di indice correnti.

7-60 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi 7

3 Selezionare Cerca (F3) per cercare i dati per intervallo di indici, numeri campione, ID campione,
dati non trasferiti all'host, dati non stampati o dati anomali.

4 Selezionare OK. Viene visualizzata la scheda Principale, con i campioni trovati in base ai criteri
di ricerca.

5 Selezionare Correzione dati (F6). Viene visualizzata la finestra Correzione dati.

B06661AA 7-61
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi

6 Nell'elenco a discesa "Nome test" selezionare il test da correggere oppure Tutti, quindi
selezionare Correzione.
Se si seleziona un test specifico, viene visualizzata la finestra che consente di inserire la coppia
di coefficienti A e B.

Se si seleziona "Tutti", viene visualizzata la finestra di impostazione dei coefficienti A e B per


tutti i test.

L'elenco dei coefficienti viene stampato se si seleziona la casella di controllo "Elenco stampa".

7 Inserire i coefficienti A e B, quindi selezionare OK.


Viene visualizzata la finestra Correzione dati con il messaggio "In funzione: attend.". Terminata
la correzione, viene visualizzato un messaggio con l'ultimo numero campione corretto.

8 Selezionare OK. La finestra si chiude e viene nuovamente visualizzata la scheda Principale.

SUGGERIMENTO Ai risultati sottoposti a correzione viene aggiunto il flag "c".

7-62 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi 7

7.6.3 Ricalcolo dei dati di analisi mediante una curva di calibrazione precedente

1 Selezionare Home > Gestione campione > Campione > Principale.

2 Vengono visualizzati i dati dell'indice corrente. Selezionare Cerca (F3) per cercare i dati per
intervallo di indici, numeri campione, ID campione, dati non trasferiti all'host, dati non
stampati o dati anomali.

3 Selezionare Ricalcola dati (F5). Viene visualizzata la finestra Ricalcola dati.

B06661AA 7-63
Monitoraggio del sistema e risultati
7.6 Modifica dei dati di analisi

4 Selezionare il test da ricalcolare dall'elenco a discesa "Nome test".

5 Selezionare OK.
Terminato il ricalcolo, viene visualizzato un messaggio con l'ultimo numero campione
sottoposto al ricalcolo. Se il test non era stato incluso nei criteri di ricerca, viene visualizzato il
messaggio "Dati non trovati". Ai dati ricalcolati non viene associato alcun flag.

7.6.4 Trasferimento online dei dati modificati


Il trasferimento online è possibile se in Elenco menu > Sistema > In linea si seleziona "Batch" o
"Tempo reale" per Trasferimento risultati. Per informazioni sulle condizioni di modifica online, fare
riferimento a 4.12 Programmazione dei parametri online nel capitolo 4.

1 Selezionare Home > Gestione campione > Campione > Principale.

7-64 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati 7

2 Vengono visualizzati i dati dell'indice corrente, con tutti i campioni selezionati (evidenziati in
grigio). Selezionare un indice nell'elenco a discesa "Indice".
Per il trasferimento all’Host Computer, utilizzare Seleziona tutto, Selez. camp. singolarmente
oppure i singoli numeri campione selezionandoli in N. camp.

3 Selezionare Cerca (F3) per cercare i dati per intervallo di indici, numeri campione, ID campione,
dati non trasferiti all'host, dati non stampati o dati anomali. Selezionare OK.

4 Selezionare Trasferimento online (F7). Viene visualizzata la finestra Trasferimento online.

5 Selezionare OK. I dati vengono trasferiti.

SUGGERIMENTO Selezionare Arresto trasf. online (F7) per interrompere il trasferimento.

7.7 Calcolo delle statistiche dati

I valori statistici relativi ai risultati dei campioni paziente analizzati vengono visualizzati sotto
forma di grafici e dati numerici, ovvero in viste intuitive che rappresentano le variazioni nei
risultati dei test e le modifiche nello stesso campione.
7.7.1 Visualizzazione delle statistiche dati
7.7.2 Creazione di un diagramma di correlazione

7.7.1 Visualizzazione delle statistiche dati

Visualizzazione delle statistiche


È possibile visualizzare le statistiche principali dei risultati dei campioni paziente relativamente a
un intervallo di indici specifico.

Per selezionare i campioni da utilizzare per la creazione delle statistiche:

B06661AA 7-65
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati

1 Selezionare Elenco menu > Routine > Monitor dati > Statistiche dati > Principale.

2 Selezionare l'intervallo di indici nell'elenco a discesa "Indice".

3 Selezionare Cerca tutti i campioni o Cerca il campione selezionato.

4 Se si seleziona Cerca tutti i campioni, è possibile cercare un ID campione specifico. In Ricerca ID


campione, selezionare Corrispondenza completa o Corrispondenza parziale per l'ID del campione
nell'elenco a discesa "Condiz.ricerca". Immettere l'ID campione da cercare in ID campione.

5 Se si seleziona Cerca il campione selezionato, impostare le condizioni della ricerca nell'elenco.


Selezionare il tipo di campione da cercare. I campi "Cerca N. campione" e "Ricerca ID campione"
contengono il simbolo asterisco (*) per impostazione predefinita, a indicare che verranno
cercati tutti i numeri e gli ID campione. Inserire un numero o ID campione specifico da cercare
in base alle esigenze.

7-66 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati 7

6 Impostare le condizioni di ricerca (sesso, fascia di età e/o dati anagrafici paziente da 1 a 6).

SUGGERIMENTO Per programmare i dati anagrafici del paziente definiti dall'utente, si utilizza la
schermata Sistema > Formato > Formato richiesta.

7 Selezionare Statistiche per visualizzare le statistiche dei dati, tra cui il numero di punti dati, la
media, la deviazione standard, il coefficiente di variazione (%), l'intervallo e i risultati massimo
e minimo.

SUGGERIMENTO Selezionare Ordinamento elenco (F1) per modificare l'ordine di visualizzazione dei
dati. Selezionare Nome test per visualizzare i test in ordine di numero da 1 a 120, Num. di dati per
visualizzare i test dal numero di punti dati maggiore a quello minore e CV(%) per visualizzare i test
dal coefficiente di variazione maggiore a quello minore. Selezionare OK.

8 Selezionare fino a 12 test per visualizzarne le statistiche dati in Visualiz. grafici, Visualizz. dati o
Istogramma.

B06661AA 7-67
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati

9 Selezionare Visualiz. grafici per visualizzare le statistiche dati e un grafico.

SUGGERIMENTO Selezionare un test in Nome test per visualizzarne i relativi valori statistici in
Statistiche. Il test selezionato viene evidenziato nel grafico con una riga spessa. Selezionare un dato
specifico (data, ora, risultato o numero campione) visualizzato sull'asse X del grafico per visualizzare
le informazioni in Dati dettagli.

10 Per modificare i parametri di visualizzazione del grafico, selezionare Scala grafico (F5). Viene
visualizzata la finestra Scala grafico.

11 Selezionare le opzioni desiderate per Numero di visualizzazioni e Scala X, quindi selezionare OK.
Viene modificata la visualizzazione del grafico.

7-68 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati 7

12 Selezionare Visualizz. dati per visualizzare i numeri campione, le ore delle misurazioni e i
risultati relativi ai test selezionati in Statistiche.

SUGGERIMENTO È possibile visualizzare i dati di 10.000 campioni utilizzando i pulsanti di scorrimento


su e giù.
Modificare la visualizzazione dei test utilizzando i pulsanti di scorrimento destra e sinistra.

13 Selezionare Istogramma per visualizzare le statistiche dei dati del test e un grafico a barre.

SUGGERIMENTO I dati compresi nella media +/- 1 SD sono rappresentati da una barra blu. I dati non
compresi nella media +/- 1 SD vengono rappresentati da una barra arancione.

14 Selezionare il nome del test nell'elenco a discesa "Nome test".

B06661AA 7-69
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati

15 Selezionare Cambia intervallo di visualizz. (F5) per modificare l'intervallo visualizzato


nell'istogramma.
• Selezionare Scala automatica per visualizzare l'intervallo completo di risultati.
• Inserire il risultato inferiore e quello superiore da visualizzare in Gamma visualizzazione.
Selezionare OK.

7.7.2 Creazione di un diagramma di correlazione


La funzione Diagramma correlazione consente di confrontare due test eseguiti sugli stessi campioni
in un intervallo di indici specificato.

La funzione calcola il grado di correlazione tra due test se si utilizzano parametri diversi.
Per creare un diagramma di correlazione, procedere come indicato di seguito:

7-70 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati 7

1 Selezionare Elenco menu > Routine > Monitor dati > Diagramma correlazione > Principale.

2 Selezionare l'intervallo di indici nell'elenco a discesa "Indice".

3 Selezionare i rispettivi nomi di test negli elenchi a discesa "Nome test asse X" e "Nome test asse
Y".

4 Selezionare Cerca tutti i campioni o Cerca il campione selezionato.

5 Se si seleziona Cerca tutti i campioni, è possibile cercare un ID campione specifico. In Ricerca ID


campione, selezionare Corrispondenza completa o Corrispondenza parziale per l'ID del campione
nell'elenco a discesa "Condiz.ricerca". Immettere l'ID campione da cercare in ID campione.

B06661AA 7-71
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati

6 Se si seleziona Cerca il campione selezionato, impostare le condizioni di ricerca. Selezionare il


tipo di campione da cercare. I campi "Cerca N. campione" e "Ricerca ID campione" contengono
il simbolo asterisco (*) per impostazione predefinita, a indicare che verranno cercati tutti i
numeri e gli ID campione. Inserire un numero o ID campione specifico da cercare in base alle
esigenze.

7 Impostare le condizioni di ricerca (sesso, fascia di età, e/o dati anagrafici paziente da 1 a 6),
come necessario.

8 Per escludere dati dal diagramma di correlazione, selezionare Visualizz. dati.

SUGGERIMENTO È possibile visualizzare i dati di 10.000 campioni utilizzando i pulsanti di scorrimento


su e giù.

9 Selezionare l'elemento da escludere.

10 Selezionare Sel./Desel. (F5).


Il colore della riga degli elementi viene modificato e l'elemento viene eliminato dalla scheda
Visualiz. grafici. Selezionando nuovamente Sel./Desel. (F5) è possibile ripristinare l'elemento. Il
colore di sfondo del campione escluso diventa rosa.

7-72 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.7 Calcolo delle statistiche dati 7

11 Selezionare Visualiz. grafici per visualizzare il diagramma di correlazione.

12 Per modificare le dimensioni di visualizzazione del diagramma di correlazione, selezionare


Scala grafico (F5).
• Quando si seleziona Automatico, il diagramma di correlazione visualizza l'intervallo
massimo di tutti i dati.
• Impostare i limiti inferiore (Inferiore) e superiore (Superiore) sia per l'asse X che per l'asse
Y. Selezionare Manuale per visualizzare il diagramma di correlazione con i limiti definiti.

13 Per stampare le statistiche e il diagramma di correlazione, selezionare Stampa (F8). Viene


visualizzata la finestra di avvio della stampa. Selezionare OK.

B06661AA 7-73
Monitoraggio del sistema e risultati
7.8 Gestione dei dati

7.8 Gestione dei dati

È possibile eseguire il backup dei dati e archiviarli in supporti di memorizzazione esterni da


utilizzare per recuperare i dati operativi e delle analisi in caso di guasto del disco rigido del
computer.

7.8.1 Salvataggio dei dati su supporti esterni


7.8.2 Salvataggio o caricamento dei parametri
7.8.3 Criteri offline

AVVERTENZA
CD-ROM e dispositivi USB di memorizzazione esterna come unità flash e chiavette
aumentano la possibilità che virus dannosi infettino il computer dell'analizzatore.
Per evitare danni al computer e ai dati, prima di caricare o salvare dati in qualsiasi
supporto di memorizzazione, sottoporre sempre il supporto a una scansione
antivirus con un apposito programma di protezione tra quelli disponibili in
commercio, per verificare l'assenza di virus dannosi.
Nota: i dispositivi U3 USB non sono compatibili con il software dell'analizzatore.

Dal menu di gestione dei dati esterni è possibile trasferire i risultati delle analisi su un supporto di
memorizzazione esterno in ordine di indice.

Per informazioni sulle condizioni di programmazione per il salvataggio o l'output dei risultati di
analisi, fare riferimento a 7.8.3 Criteri offline in questo capitolo.

Dispositivo di memorizzazione esterno


È possibile trasferire i dati su supporti di memorizzazione esterni quali:
• CD-R
• Dischetto (FD)
• Dispositivi di memorizzazione esterni facoltativi (HD) collegati tramite porta USB.

ATTENZIONE
— Per il trasferimento dei dati mediante l'unità CD, il sistema utilizza solo dischi
CD-R. I CD-RW e i DVD non sono compatibili con l'unità CD e non è possibile
utilizzarli.
— È possibile utilizzare solo dischetti 2HD. Non è possibile utilizzare dischetti
2DD.

Dati trasferibili
È possibile trasferire i tipi di campione seguenti:
• Campioni paziente (campioni normali, d'emergenza, STAT)
• Campioni di ripetizione
• Campioni per bianco reagente, calibratore e controllo della qualità
• Parametri

7-74 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.8 Gestione dei dati 7

7.8.1 Salvataggio dei dati su supporti esterni


È possibile salvare i dati di analisi su supporti esterni per ottenerne una copia di backup oppure per
trasferirli in un altro computer. I dati vengono salvati nella cartella "AU Data". I file dei dati vengono
identificati tramite l'indice. Ad esempio 20100405_0732_000.csv contiene dati salvati dall'indice del
5 aprile 2010 alle 07:32. Se i dati dello stesso indice vengono salvati una seconda volta, il nome del
file sarà 20100405_0732_001.csv.

È possibile salvare su supporti esterni dati campione, dati di ripetizione, bianco reagente,
calibrazione e QC.

Salvataggio dei dati di campioni (di routine, di emergenza e STAT), campioni di


ripetizione, bianco reagente, calibratore e QC

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Gestione dati esterni > Gestione dati esterni > Paziente.

2 Selezionare Paziente per salvare i dati dei campioni di routine, di emergenza e STAT, Ripetizioni
per salvare i dati dei campioni di ripetizione o QC/CAL per salvare i dati dei campioni di bianco
reagente, calibrazione o QC.

B06661AA 7-75
Monitoraggio del sistema e risultati
7.8 Gestione dei dati

3 Selezionare l'indice nell'elenco a discesa "Indice".

4 Selezionare il tipo di campione per cui salvare i dati. Inserire il numero e l'ID del campione di
cui salvare i dati oppure lasciare il simbolo "*" per salvare tutti i dati. Alternare la
visualizzazione tra campioni di emergenza e STAT servendosi dei pulsanti freccia.

5 Selezionare Esegui (F7). Verificare i dati in Output campioni totale e <Numero degli output
campioni>.

6 Selezionare FD, CD-R o Unità di memoria esterna.

SUGGERIMENTO Se è selezionato FD, è disponibile una casella di controllo per formattare il dischetto.

7 Selezionare OK. Viene visualizzata la finestra Output dati che visualizza un messaggio di
conferma.

8 Selezionare OK. Nella finestra di output dei dati vengono visualizzati un commento e
l'avanzamento del salvataggio.

SUGGERIMENTO Viene visualizzato un messaggio di conferma o un'avvertenza a seconda


dell'avanzamento del salvataggio.
Nella finestra di output dei dati viene visualizzato un commento che conferma la corretta conclusione
del salvataggio.

9 Selezionare OK. Rimuovere il supporto.

7-76 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.8 Gestione dei dati 7

7.8.2 Salvataggio o caricamento dei parametri


Il sistema è in grado di salvare o caricare i parametri in una cartella di backup nel disco rigido o nel
supporto esterno. Beckman Coulter raccomanda di salvare i parametri quando si apportano
modifiche alla programmazione oppure secondo il protocollo della struttura.

Salvataggio o caricamento dei file dei parametri

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Gestione dati esterni > Gestione file.

2 Per Operaz. selezionare Salva file su HD, Carica file da HD, Salva file su supporto esterno o Carica
file da supporto esterno.

SUGGERIMENTO Per HD si intende una cartella di backup sul disco rigido.

B06661AA 7-77
Monitoraggio del sistema e risultati
7.8 Gestione dei dati

3 Selezionare Seleziona file (F6). Viene visualizzata la finestra Seleziona file.

4 Selezionare i file da salvare o caricare. Selezionare un menu nella colonna a sinistra per
includere tutti i sottomenu oppure solo il sottomenu nella colonna destra.

5 Selezionare OK.
I file selezionati vengono visualizzati.

6 Selezionare Esegui (F7). Se si esegue il salvataggio o il caricamento su supporti esterni,


selezionare FD, CD-R o Unità di memoria esterna, quindi OK. Viene visualizzata la richiesta "Ins.
disco. Iniz.?" oppure "Collegare unità di mem. est. Iniz.?". Selezionare OK.
SUGGERIMENTO Se è selezionato FD, è disponibile una casella di controllo per formattare il dischetto.

7 Al termine dell'operazione viene visualizzata la finestra Esegui.

8 Selezionare OK. Il supporto esterno può essere rimosso.

7-78 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.8 Gestione dei dati 7

7.8.3 Criteri offline


È possibile programmare i criteri per il salvataggio dei dati di analisi (campioni, ripetizioni, bianco
reagente, calibrazione e QC) e dei file dei parametri su supporti esterni.

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Gestione dati esterni > Formato Offline > Condizione
comune.

B06661AA 7-79
Monitoraggio del sistema e risultati
7.8 Gestione dei dati

SUGGERIMENTO Presenza etichetta volume


Sì: se il nome del volume registrato sul supporto non corrisponde a quanto inserito nel campo relativo
all'etichetta del volume, il supporto viene rifiutato.
No: il nome del volume non viene verificato.
Cart. memorizz dati
AU_DATA: viene creata la cartella "AU_DATA" e i file di dati vengono salvati al suo interno.
Princ.: non viene creata alcuna cartella. I file di dati vengono salvati direttamente nella cartella
principale.
Met. memorizz dati
File mult.: i file che appartengono allo stesso indice vengono rinominati con l'aggiunta di numeri di
record e salvati come file distinti.
File singolo: i file che appartengono allo stesso indice vengono sovrascritti e poi salvati.
Cart. memorizz. param.
AU_PARAM: viene creata la cartella "AU_PARAM" e i file di parametri vengono salvati al suo interno.
Princ.: non viene creata alcuna cartella. I file di parametri vengono salvati direttamente nella cartella
principale.
Delimit. campo
Definisce il delimitatore da inserire tra i dati.
Tipo formato
Specifica il tipo di formato per ogni supporto.
FD:2HD
Unità di memoria esterna: FAT32
Nome del file di dati
AU_AAAAMMGG_HHMM_XXX.csv
AAAAMMGG_HHMM: anno, mese, giorno, ore, minuti dell'indice
XXX: n. record 000-999
Se si è specificato File singolo come metodo di memorizzazione, il numero di record è 000.

Impostazione delle condizioni comuni

1 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

2 Selezionare Sì o No nell'elenco a discesa "Presenza etichetta volume" per determinare se


utilizzare un nome di volume per il supporto di output dei dati.

3 Selezionare una cartella di memorizzazione dei dati nell'elenco a discesa "Cart. memorizz.
dati".

4 Selezionare il metodo di memorizzazione dei dati nell'elenco a discesa "Met. memorizz. dati".
Selezionare File mult. o File singolo. Se si opta per i file multipli, nel caso in cui vengano salvati
file appartenenti allo stesso indice, essi vengono salvati come file distinti senza essere
sovrascritti.

5 Selezionare la cartella di memorizzazione dei file nell'elenco a discesa "Cart. memorizz. param".

7-80 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.8 Gestione dei dati 7

6 Selezionare il delimitatore di campo nell'elenco a discesa "Delimit. campo".

7 Selezionare FAT32 nell'elenco a discesa "Memoria esterna".

8 Selezionare Conferma (F1). I valori programmati vengono registrati.

Condizioni di output dei dati

1 Selezionare Elenco menu > Sistema > Gestione dati esterni > Formato Offline > Condizione di
output dati.

B06661AA 7-81
Monitoraggio del sistema e risultati
7.8 Gestione dei dati

SUGGERIMENTO Limitaz. numero campi


Sì: viene visualizzato un messaggio di attenzione se il numero di campi (numero di gruppi di dati) è
impostato su 256 o un valore superiore.
Se i campi sono più di 256, non è possibile visualizzare i dati in formato Excel.
Esistenza utilizzo record "DB"
Sì: "DB" viene aggiunto davanti alla stringa di dati del record.
Esistenza utilizzo record "DE"
Sì: "DE" viene aggiunto alla fine della stringa di dati del record.
Presenza blocco info.
Sì: il nome del campo e il nome del test vengono aggiunti dopo "DB" all'inizio della stringa di dati del
record.
Presenza campo dati output
Sì: la data e l'ora di output dei file vengono aggiunte dopo "DE" alla fine della stringa di dati del
record.
Condizione output blocco camp.
Stabilisce gli elementi destinati all'output in base alle informazioni del campione.
Condizione output blocco elemento test
Stabilisce gli elementi destinati all'output in base ai dati di ciascun elemento.
Ordine elementi
Stabilisce i singoli test destinati all'output in base ai dati.

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

3 Selezionare Sì/No nei campi "Limitaz.numero campi", "Presenza record DB", "Presenza record
DE", "Presenza blocco info." e "Presenza campo dati output".

4 Verificare le condizioni di output del blocco di campioni. Le condizioni visualizzate in grigio


possono essere confermate ma non modificate.

5 Selezionare Ordine elementi (F5). Viene visualizzata la finestra Ord. test.

6 Selezionare l'elemento di cui ottenere l'output offline.

7 Selezionare OK.

8 Selezionare Conferma (F1). I valori programmati vengono registrati.

7-82 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.9 Verifica della calibrazione 7

7.9 Verifica della calibrazione

Per la verifica della calibrazione è necessario utilizzare materiale appropriato per il sistema di test
e, quando possibile, riconducibile a un metodo o un materiale di riferimento noto con variazioni
specifiche accettabili.

Si programmano i parametri del materiale, quindi si esegue l'analisi del materiale di verifica della
calibrazione. Viene visualizzato un grafico che mette a confronto i valori effettivi con quelli previsti.
Per ogni livello di test è possibile rappresentare graficamente fino a tre repliche (un massimo di 6
livelli per test).

7.9.1 Inserimento dei parametri relativi al materiale


7.9.2 Verifica della calibrazione

7.9.1 Inserimento dei parametri relativi al materiale


Per inserire le informazioni relative al materiale standard:

1 Selezionare Elenco menu > Calibrazione > Verifica calibrazione > Parametri materiale.

B06661AA 7-83
Monitoraggio del sistema e risultati
7.9 Verifica della calibrazione

2 Selezionare Modifica (F1). La schermata passa alla modalità di modifica.

3 Selezionare il nome del test dall'elenco a discesa "Nome test".

4 Selezionare il tipo dall'elenco a discesa "Tipo".

5 Inserire il nome del materiale per ogni livello. Immettere al massimo 8 caratteri.

6 Se si utilizza l'ID campione, inserire il numero di codice a barre del campione (massimo 20
caratteri) in "ID materiale". È possibile assegnare fino a tre ID campione a ogni livello per tre
repliche.

7 Selezionare la casella di controllo "Valutare" per includere il materiale nella verifica della
calibrazione. Deselezionare la casella per escludere il materiale registrato.

8 Inserire il "Valore previsto" e il "Valore di tolleranza" (fare riferimento al foglietto illustrativo


dei materiali per informazioni specifiche).

9 Selezionare Conferma (F1) per salvare le impostazioni.

10 Eseguire l'analisi sul materiale di verifica della calibrazione con massimo tre repliche.

7-84 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.9 Verifica della calibrazione 7

7.9.2 Verifica della calibrazione


È possibile visualizzare il valore previsto e la tolleranza ammessa per ogni livello mediante linee
verticali. Se il valore di misurazione di ogni materiale rientra nell'intervallo, la curva di calibrazione
può essere considerata valida.

1 Selezionare Elenco menu > Calibrazione > Verifica calibrazione > Verifica calibrazione >
Selezionare campione.

2 Selezionare l'indice nell'elenco a discesa "Indice".

3 Selezionare il tipo dall'elenco a discesa "Tipo".

4 Selezionare il nome del test dall'elenco a discesa "Nome test".

B06661AA 7-85
Monitoraggio del sistema e risultati
7.9 Verifica della calibrazione

5 Nella colonna "N. camp." inserire i numeri campione elaborati per ogni livello e numero di
materiale. Se per il materiale è stata utilizzata l'analisi con codice a barre, inserire il numero di
ID campione per ogni livello e numero di materiale oppure selezionare Impostazione ID (F6) per
utilizzare i numeri di ID campione programmati in Parametri materiale.

6 Selezionare Visualiz. grafici per visualizzare un grafico dei valori osservati rispetto a quelli
previsti. Nel grafico sono riportati tutti i livelli specificati.

7 Verificare i dati. Il grafico mostra l'intervallo di tolleranza con linee verticali corrispondenti ai
valori previsti. Sono accettabili i valori visualizzati entro le linee verticali. Sui valori previsti
viene tracciata una curva di calibrazione. In "Analista" è possibile inserire il nome della persona
che esegue la verifica della calibrazione (fino a 20 caratteri). In "Nota" è possibile inserire un
commento (fino a 100 caratteri).

SUGGERIMENTO Se non vengono trovati dati, viene visualizzata una notifica. Selezionare OK per
tornare a Selezionare campione.

7-86 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.10 Spegnimento del sistema (fine processo) 7

7.10 Spegnimento del sistema (fine processo)

Per fine processo si intende la procedura di spegnimento della lampada dell'analizzatore e del
computer. La temperatura del frigorifero, dell'incubatore e della STAT Table viene preservata.
L'unità ISE esegue un prime automatico dello standard MID ogni ora per preservare il
condizionamento degli elettrodi.

La procedura di fine processo può essere avviata dopo l'avvio di un lavaggio W2 e/o Photocal. In tal
caso, prima vengono completate le procedure W2 e/o Photocal e quindi il sistema viene arrestato.

1 Selezionare Home.

2 Selezionare Fine dalla barra dei pulsanti principali. Viene visualizzata la finestra Fine.

3 Verificare la successiva accensione automatica. Per impostare l'accensione automatica,


selezionare Impostaz. Selezionare Sì in Avvio automatico. Selezionare la data e l'ora in cui il
sistema si deve accendere nei menu a discesa "Data" e "Ora". Per disattivare l'accensione
automatica, selezionare No in Avvio automatico. Selezionare Conferma.

4 Selezionare Sì. Il sistema si spegne.

B06661AA 7-87
Monitoraggio del sistema e risultati
7.11 Sospensione dell'analisi

5 Attenersi al protocollo del laboratorio per la chiusura dell'alimentazione di acqua deionizzata.

ATTENZIONE
Attenersi al protocollo del laboratorio per la chiusura dell'alimentazione di acqua
deionizzata. Accordare un'attenzione particolare ai fine settimana, i periodi festivi
e le procedure di manutenzione automatica eventualmente programmate.

SUGGERIMENTO La preparazione automatica deve essere programmata nel menu di manutenzione


del sistema dall'assistenza tecnica Beckman Coulter in fase di installazione. È possibile programmare
la preparazione automatica per la procedura Photocal settimanale.
È possibile programmare Sistema > Condizione del sistema > Accensione automatica per l'accensione
e la preparazione automatiche per ogni giorno della settimana.

Per informazioni sulla funzione di accensione automatica, fare riferimento a


4.10.5 Programmazione della funzione di avvio automatico nel capitolo 4.

7.11 Sospensione dell'analisi


È possibile mettere in pausa l'analizzatore per aggiungere il reagente e quindi riprendere l'analisi
degli elementi restanti.

ATTENZIONE
• Non lasciare in pausa il sistema per periodi di tempo prolungati. Quando
l'analizzatore rimane in pausa a lungo, la concentrazione dei campioni nelle
coppette aumenta a causa dell'evaporazione e questo può influire sui risultati.
• NON ESTRARRE O AGGIUNGERE RACK MENTRE IL SISTEMA È IN PAUSA:
POTREBBERO VERIFICARSI DEGLI ERRORI.

Pausa dell'analisi

1 Selezionare Pausa. Viene visualizzata la finestra Pausa.

2 Selezionare OK.
La modalità analizzatore => PAUSA viene visualizzata dopo l'analisi di tutti i campioni in corso.
Quando l'analizzatore entra in modalità Pausa, è possibile aggiungere il reagente ed eseguire un
controllo reagente.

ATTENZIONE
Verificare che l'analizzatore sia in pausa prima di aggiungere reagenti o eseguire
un controllo reagente, per evitare lesioni personali o danni agli aghi reagente.

7-88 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.12 Arresto dell'alimentatore rack 7

Ripresa dell'analisi dopo la pausa


L'analisi inizia in corrispondenza del campione successivo da analizzare dopo la selezione della
pausa.

1 Selezionare Avvio. Viene visualizzata la finestra di avvio.

2 Selezionare Avvio. L'analisi viene riavviata.

7.12 Arresto dell'alimentatore rack

L'alimentatore rack può essere arrestato durante l'analisi per inserire un rack di emergenza o di
routine davanti agli altri.

L'analisi dei rack precedentemente inseriti dall'alimentatore continua nonostante l'arresto


dell'unità alimentatore rack.

SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la


selezione di Arresto alimentatore non interrompe l'immissione di campioni nel sistema. Per informazioni
su come interrompere l'immissione di campioni nel sistema AU680, fare riferimento al manuale del
sistema di automazione del laboratorio.

ATTENZIONE
Non lasciare inoperativo a lungo l'alimentatore rack. Quando l'alimentatore rack
rimane fermo a lungo, la concentrazione dei campioni nelle coppette aumenta a
causa dell'evaporazione e questo può influire sui risultati.

Arresto dell'alimentatore rack

1 Selezionare Arresto alimentatore dalla barra dei pulsanti principali. Viene visualizzata la
finestra Arresto alimentatore.

2 Selezionare OK. Viene visualizzato il messaggio di arresto dell'alimentazione rack. L'analisi dei
rack già distanti dall'alimentatore rack non viene interrotta.

Riavvio dell'analisi dopo l'arresto dell'alimentatore rack

1 Ad alimentatore rack fermo, eseguire le consuete procedure di richiesta. Per informazioni, fare
riferimento a 6.3 Richiesta di campioni di routine e di emergenza nel capitolo 6.

2 Selezionare Avvio.

B06661AA 7-89
Monitoraggio del sistema e risultati
7.13 Passaggio dell'analizzatore alla modalità Stop

7.13 Passaggio dell'analizzatore alla modalità Stop

Per arrestare immediatamente l'analisi, eseguire l'arresto del sistema.

ATTENZIONE
• Quando il sistema passa alla modalità Stop, i dati incompleti vanno persi e
devono essere ripetuti.
• Dopo l'arresto i reagenti restano nelle cuvette. Eseguire il lavaggio W1 per
estrarre i reagenti prima di eseguire la procedura di fine processo o riprendere
l'analisi.

SUGGERIMENTO Quando il sistema AU680 è collegato a un sistema di automazione del laboratorio, la


selezione di Stop/Standby interrompe l'aspirazione di campioni per i campioni che vengono trasportati nel
sistema AU680. Per informazioni sulle procedure di recupero da una modalità Stop, fare riferimento al
manuale del sistema di automazione del laboratorio.

7-90 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.13 Passaggio dell'analizzatore alla modalità Stop 7

Arresto dell'analisi

1 Selezionare Stop/Standby durante l'esecuzione dell'analisi. Viene visualizzata la finestra Stop


che riporta il messaggio "Passare in modalità Stop?".
Figura 7.4

1. Stop/Standby

2 Selezionare OK. L'analisi viene interrotta e il sistema passa alla modalità Stop.

3 Rimuovere i rack dai nastri trasportatori.

Ritorno alla modalità Standby

1 Selezionare Stop/Standby nella modalità Stop. Viene aperta la finestra Warmup/Standby in cui
è visualizzato il messaggio "Reimpost. analizz. e passare a mod. Standby?".

2 Selezionare OK. Viene eseguita l'operazione di reimpostazione del sistema. Una volta
completata l'operazione di reimpostazione, il sistema passa alla modalità Standby o Warmup.

3 Eseguire un lavaggio W1.

Per informazioni su W1, fare riferimento a 8.8.11 Esecuzione di una procedura di lavaggio W1 nel
capitolo 8.

B06661AA 7-91
Monitoraggio del sistema e risultati
7.14 Esecuzione di un arresto di emergenza

7.14 Esecuzione di un arresto di emergenza

Premere il pulsante EM STOP (pulsante rosso sulla parte anteriore destra dell'analizzatore) per
interrompere immediatamente l'alimentazione dell'analizzatore e dell'ISE. L'analisi si interrompe
istantaneamente.

ATTENZIONE
• Quando si preme il pulsante EM STOP, i dati incompleti vanno persi e devono
essere ripetuti.
• Dopo l'arresto di emergenza i reagenti restano nelle cuvette. Eseguire il
lavaggio W1 per estrarre i reagenti prima di eseguire la procedura di fine
processo o riprendere l'analisi.

1 Premere il pulsante EM STOP. L'alimentazione dell'analizzatore e dell'ISE si interrompe


immediatamente. Il computer resta acceso. Per spegnere il computer, premere (Ctrl) + (ALT) +
(Canc). Viene visualizzata una finestra di Windows. Selezionare il pulsante di arresto.

2 Rimuovere tutti i rack dai nastri trasportatori.

Ritorno alla modalità Standby

1 Premere il pulsante RESET.

2 Premere il pulsante ON (la lampada si accende e il software viene caricato).

3 Nella finestra Nuovo indice selezionare Indice corrente per continuare l'analisi nell'indice
corrente.

4 Il sistema resta nella modalità Warmup per un'ora e mezza. Dopo i 20 minuti di riscaldamento
della lampada necessari, selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Stand By (F4) per
tornare a Standby.

5 Eseguire un lavaggio W1.

Per informazioni su W1, fare riferimento a 8.8.11 Esecuzione di una procedura di lavaggio W1 nel
capitolo 8.

7-92 B06661AA
Monitoraggio del sistema e risultati
7.15 Servizio Beckman Coulter PROService (opzionale) 7

7.15 Servizio Beckman Coulter PROService (opzionale)

BECKMAN COULTER PROService consente agli operatori di trasmettere manualmente i vari


parametri del sistema AU680 all'assistenza tecnica Beckman Coulter. Queste informazioni saranno
utilizzate dall'assistenza tecnica Beckman Coulter per controllare lo stato di funzionamento e
risolvere i problemi.

I parametri e i dati che è possibile trasmettere mediante il menu PROService sono i seguenti:

• File come i parametri di analisi e le impostazioni di sistema nel menu dei parametri
• Dati di analisi
• File come il registro delle operazioni e degli allarmi
• Altri file relativi alla versione del programma e così via.

SUGGERIMENTO La funzione PROService non trasmette dati personali, ad esempio le informazioni sui
pazienti. PROService è un'opzione che richiede un contratto di assistenza a parte. Per ulteriori
informazioni, contattare il proprio rappresentante Beckman Coulter.

Trasmissione di file con PROService

1 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > PROService.

SUGGERIMENTO Premendo F5 viene visualizzato Connetti (non connesso) o Arresta (connesso), a


indicare lo stato di connessione di PROService. Se PROService non è connesso, selezionare Connetti
(F5) per connettersi a PROService.

2 Selezionare le caselle di controllo relative ai dati da trasmettere.

B06661AA 7-93
Monitoraggio del sistema e risultati
7.15 Servizio Beckman Coulter PROService (opzionale)

3 Selezionare Trasferimento file (F8). Viene visualizzato un messaggio di conferma dell'avvio della
trasmissione.

4 Selezionare OK per trasmettere i file. Il completamento dell'operazione di trasmissione viene


indicato dalla scomparsa del messaggio "Attendere".

7-94 B06661AA
CAPITOLO 8

Manutenzione

Nel presente capitolo sono riportate le indicazioni per mantenere l'analizzatore in buone
condizioni operative mediante l'esecuzione di procedure di manutenzione programmate.

La frequenza di manutenzione descritta in questo capitolo si basa sull'analisi di un massimo di 4.000


test al giorno.

A seconda del numero di test e delle condizioni ambientali dell'area, potrebbe essere necessario
aumentare gli interventi di manutenzione richiesti.

Per l'unità ISE, il programma di manutenzione bisettimanale o per la manutenzione periodica più a
lungo termine deve essere gestito su base temporale o tenendo conto del numero di campioni
analizzati. La frequenza di manutenzione per l'unità ISE descritta in questo capitolo si basa
sull'analisi di 200 campioni ISE al giorno.

8.0 Avvertenze e attenzioni


8.1 Uso del programma di manutenzione ordinaria
8.1.1 Elenco di manutenzione programmata
8.1.2 Registro di manutenzione

8.2 Parti utilizzate per la manutenzione dell'analizzatore


8.3 Manutenzione giornaliera
8.3.1 Ispezione delle siringhe alla ricerca di perdite
8.3.2 Ispezione della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio alla ricerca di perdite
8.3.3 Ispezione, pulizia ed esecuzione del priming dell'ago campione, degli aghi reagente e
dei mixer
8.3.4 Ispezione della soluzione di lavaggio e rabbocco secondo necessità
8.3.5 Ispezione della stampante e della carta
8.3.6 Sostituzione dell'acqua deionizzata nel flacone di prediluente
8.3.7 Verifica della stabilità del coperchio superiore
8.3.8 Preparazione delle soluzioni di lavaggio aghi campione

8.4 Manutenzione settimanale


8.4.1 Pulizia dell'ago campione e dei mixer
8.4.2 Esecuzione di un lavaggio W2
8.4.3 Esecuzione di una procedura Photocal
8.4.4 Pulizia del flacone di prediluente

B06661AA 8-1
Manutenzione

8.5 Manutenzione mensile


8.5.1 Pulizia dei pozzetti di lavaggio di ago campione, ago reagente e ago HbA1c
8.5.2 Pulizia dei pozzetti di lavaggio mixer
8.5.3 Pulizia dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei giunti di montaggio tubi
8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro
dell'ago campione
8.6 Pulizia trimestrale
8.6.1 Pulizia dei filtri dell'aria
8.6.2 Ispezione e sostituzione dei filtri dell'acqua deionizzata e dell'ago campione secondo
necessità
8.6.3 Sostituzione dei tubi della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio

8.7 Manutenzione semestrale


8.7.1 Sostituzione della lampada fotometrica
8.7.2 Pulizia delle cuvette e della ruota cuvette

8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità


8.8.1 Sostituzione degli O-ring nei giunti di montaggio tubi degli ugelli di lavaggio
8.8.2 Pulizia degli aghi reagente R1/R2
8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un ago reagente
8.8.4 Sostituzione dei mixer
8.8.5 Sostituzione del giunto di un ugello di lavaggio
8.8.6 Sostituzione della guarnizione nei giunti di montaggio tubi degli ugelli di lavaggio
8.8.7 Sostituzione delle siringhe o delle testate dei contenitori delle siringhe
8.8.8 Pulizia interna degli scomparti dei reagenti e della STAT Table
8.8.9 Pulizia o sostituzione delle spazzole antistatiche
8.8.10 Sostituzione dei tubi degli aghi campione e reagente
8.8.11 Esecuzione di una procedura di lavaggio W1
8.8.12 Sostituzione delle etichette ID rack
8.8.13 Pulizia e sostituzione di cuvette singole
8.9 Reimpostazione del sistema dalla modalità Stop alla modalità Standby
8.10 Parti utilizzate nella manutenzione dell'unità ISE
8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione dell'unità ISE
8.12 Manutenzione giornaliera dell'unità ISE
8.12.1 Pulizia dell'unità ISE
8.12.2 Calibrazione dell'unità ISE

8.13 Manutenzione settimanale dell'unità ISE


8.13.1 Controllo della selettività degli elettrodi Na/K
8.13.2 Pulizia avanzata della linea elettrodi dell'unità ISE

8-2 B06661AA
Manutenzione
8

8.14 Manutenzione dell'unità ISE a settimane alterne o ogni 3.000 campioni


8.14.1 Pulizia manuale di mixer, sensori di livello del liquido, D-Pot e tubi del D-Pot
dell'unità ISE

8.14 Manutenzione a mesi alterni o ogni 20.000 campioni


8.15.1 Controllo e aggiunta della soluzione per l'elettrodo REF

8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni


8.16.1 Sostituzione dei tubi della pompa peristaltica di aspirazione della miscela e dello
standard MID
8.16.2 Sostituzione dei tubi tra D-Pot, unità elettrodi e connettore a T
8.16.3 Sostituzione del tubo di scarico lato blocco elettrodo REF e del tubo della valvola a
manicotto
8.16.4 Pulizia manuale del pozzetto di scarico e, se necessario, sostituzione del tubo di
scarico

8.17 Manutenzione necessaria ogni sei mesi o 40.000 campioni


8.17.1 Sostituzione degli elettrodi Na, K e Cl

8.18 Manutenzione necessaria ogni due anni o 150.000 campioni


8.18.1 Sostituzione dell'elettrodo REF e della guarnizione dell'unità ISE

8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità


8.19.1 Sostituzione del D-Pot
8.19.2 Pulizia del blocco elettrodi (lato ingresso) dell'unità ISE
8.19.3 Pulizia manuale dell'elettrodo K dell'unità ISE
8.19.4 Pulizia manuale e sostituzione del blocco elettrodo REF dell'unità ISE
8.19.5 Sostituzione dei reagenti dell'unità ISE
8.19.6 Pulizia ISE avanzata (manuale)

B06661AA 8-3
Manutenzione
8.0 Avvertenze e attenzioni

8.0 Avvertenze e attenzioni

ATTENZIONE
Una manutenzione eseguita diversamente dalle istruzioni contenute nella
presente Guida per l'utente può compromettere le prestazioni del sistema e
annullare il contratto di assistenza.

AVVERTENZA
L'analizzatore deve essere messo in funzione con i coperchi abbassati. Se durante
la manutenzione è necessario sollevare i coperchi, è importante tenersi lontano
dagli aghi e dalle altre parti mobili dell'analizzatore. Se questa indicazione viene
ignorata, possono derivarne lesioni gravi o danni all'analizzatore.

ATTENZIONE
Premendo il pulsante TABLE ROTATION/DIAG, il sistema viene inizializzato.
Per evitare lesioni, non toccare le parti in movimento finché l'analizzatore non
assume lo stato di pronto, segnalato all'operatore tramite allarmi, modalità e LED.

ATTENZIONE
Indossare sempre adeguate protezioni quando vengono eseguite le operazioni di
manutenzione.
Per evitare lesioni, osservare e seguire tutti i messaggi di AVVERTENZA e
ATTENZIONE riportati in questa Guida per l'utente.

8-4 B06661AA
Manutenzione
8.1 Uso del programma di manutenzione ordinaria 8

8.1 Uso del programma di manutenzione ordinaria

Per ottenere prestazioni ottimali, l'utente deve eseguire la manutenzione programmata del sistema.

Per gestire correttamente il programma di manutenzione, servirsi dell'Elenco di manutenzione


programmata e del Registro di manutenzione.

Beckman Coulter consiglia di apporre un SEGNO DI SPUNTA o di siglare le attività man mano che
vengono completate sull'Elenco di manutenzione programmata illustrato nella sezione 8.1.1 Elenco
di manutenzione programmata.

8.1.1 Elenco di manutenzione programmata


8.1.2 Registro di manutenzione

B06661AA 8-5
Manutenzione
8.1 Uso del programma di manutenzione ordinaria

8.1.1 Elenco di manutenzione programmata


Copiare l'Elenco di manutenzione programmata dell'analizzatore AU680, quindi apporre un SEGNO
DI SPUNTA o siglare le attività man mano che vengono svolte.

Elenco di manutenzione programmata dell'analizzatore AU680

Manutenzione
Mese e anno:

Giornaliera 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

Ispezione delle siringhe alla ricerca di perdite


Ispezione della pompa peristaltica della soluzione di
lavaggio alla ricerca di eventuali perdite
Ispezione, pulizia ed esecuzione del priming dell'ago
campione, degli aghi reagente e dei mixer
Ispezione della soluzione di lavaggio e rabbocco
secondo necessità
Verifica della stampante (opzionale) e della carta
Sostituzione dell'acqua deionizzata nel flacone di
prediluente
Verifica della stabilità del coperchio superiore
Preparazione delle soluzioni di lavaggio aghi
campione

Settimanale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

Pulizia dell'ago campione e dei mixer


Esecuzione del lavaggio W2
Esecuzione di una procedura Photocal
Pulizia del flacone di prediluente

Mensile 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

Pulizia dei pozzetti di lavaggio di ago campione, ago


reagente e ago HbA1c
Pulizia dei pozzetti di lavaggio mixer
Pulizia dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei
giunti di montaggio tubi
Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del filtro
dell'acqua deionizzata e del filtro dell'ago campione

8-6 B06661AA
Manutenzione
8.1 Uso del programma di manutenzione ordinaria 8

Elenco di manutenzione programmata dell'analizzatore AU680

Manutenzione
Anno:

Trimestrale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Pulizia dei filtri dell'aria


Ispezione e sostituzione dei filtri dell'acqua deionizzata e dell'ago campione
secondo necessità
Sostituzione dei tubi della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio

Semestrale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Sostituzione della lampada fotometrica


Pulizia delle cuvette e della ruota cuvette

Annuale o secondo necessità 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Sostituzione degli O-ring nei giunti di montaggio tubi degli ugelli di lavaggio
Pulizia degli aghi reagente R1/R2
Sostituzione di un ago campione e un ago reagente
Sostituzione dei mixer
Sostituzione del giunto di un ugello di lavaggio
Sostituzione della guarnizione nei giunti di montaggio tubi degli ugelli di
lavaggio
Sostituzione delle siringhe e delle testate dei contenitori delle siringhe
Pulizia interna degli scomparti dei reagenti o della STAT Table
Pulizia e sostituzione delle spazzole antistatiche
Sostituzione delle etichette ID rack
Sostituzione dei tubi degli aghi campione e reagente
Esecuzione di una procedura di lavaggio W1
Pulizia o sostituzione di cuvette singole

B06661AA 8-7
Manutenzione
8.1 Uso del programma di manutenzione ordinaria

Elenco di manutenzione programmata dell'unità ISE AU680 (opzionale)

Manutenzione ISE
Mese e anno:

Giornaliera 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

Pulizia ISE
Calibrazione ISE

Settimanale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

Controllo della selettività degli elettrodi Na/K


Pulizia avanzata della linea elettrodi dell'unità ISE

A settimane alterne o ogni 3.000 campioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31

Pulizia manuale del mixer, dei sensori di livello del


liquido, del D-Pot e dei tubi del D-Pot dell'unità ISE

8-8 B06661AA
Manutenzione
8.1 Uso del programma di manutenzione ordinaria 8

Elenco di manutenzione programmata dell'unità ISE AU680 (opzionale)

Manutenzione ISE
Anno:

A mesi alterni o ogni 20.000 campioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Controllo e aggiunta della soluzione per l'elettrodo REF

Ogni tre mesi o 20.000 campioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Sostituzione dei tubi della pompa peristaltica di aspirazione della miscela e


dello standard MID
Sostituzione dei tubi tra D-Pot, unità elettrodi e connettore a T.
Sostituzione del tubo di scarico del lato blocco elettrodo REF e del tubo della
valvola a manicotto.
Pulizia manuale del pozzetto di scarico e sostituzione del tubo di scarico
secondo necessità

Ogni sei mesi o 40.000 campioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Sostituzione degli elettrodi Na, K e Cl

Ogni due anni oppure ogni 150.000 campioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Sostituzione dell'elettrodo REF e della guarnizione dell'unità ISE

Al bisogno 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Sostituzione del D-Pot


Pulizia del blocco elettrodi (lato ingresso) dell'unità ISE
Pulizia manuale dell'elettrodo K dell'unità ISE
Pulizia manuale e sostituzione del blocco elettrodi REF dell'unità ISE
Sostituzione dei reagenti
Sostituire liquido buffer
Sostituzione dello standard MID
Sostituzione della soluzione REF
Pulizia avanzata dell'unità ISE (manuale)

B06661AA 8-9
Manutenzione
8.1 Uso del programma di manutenzione ordinaria

8.1.2 Registro di manutenzione


Il registro di manutenzione memorizza le date di esecuzione e le successive date previste per i
singoli interventi di manutenzione.

Conferma del programma di manutenzione

1 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

Figura 8.1

1 2

1. Registro di manutenzione 2. Pulsanti di funzionamento

8-10 B06661AA
Manutenzione
8.1 Uso del programma di manutenzione ordinaria 8

SUGGERIMENTO Le attività scadute o in scadenza sono visualizzate con un colore di sfondo diverso.
Arancione: scaduto
Giallo: in scadenza
I colori di sfondo della manutenzione giornaliera vengono visualizzati tre ore prima dell'orario
previsto per la manutenzione.

2 Per visualizzare le attività scadute, inserire un segno di spunta accanto a Vis. solo ogg. sosp.

3 Per visualizzare le attività che stanno per scadere, inserire un segno di spunta accanto a
Procedure in scad. Le attività non programmate o da svolgere secondo necessità non sono
elencate se si seleziona Vis. solo ogg. sosp. o Procedure in scad.

4 Confermare l'attività da svolgere.

Aggiunta di un'operazione di manutenzione


Gli utenti possono aggiungere elementi all'elenco delle attività di manutenzione.

Gli elementi di manutenzione specificati da Beckman Coulter sono già programmati.


Per aggiungere un'attività di manutenzione, procedere come segue:

1 Selezionare la posizione libera successiva dall'elenco delle attività di manutenzione.

2 Selezionare Modifica manutenzione (F1). Viene visualizzata la finestra Modifica elemento.

3 Immettere il nome dell'elemento di manutenzione nella colonna Manutenz.

4 Selezionare l'intervallo di esecuzione (Giorno, Settimana, Mese o Anno) dall'elenco a discesa


"Frequenza". Selezionare il valore dell'intervallo da 1 a 180.

SUGGERIMENTO Il limite superiore relativo a ciascun elemento di manutenzione viene visualizzato


nell'elenco a discesa "Frequenza". Selezionare un valore dell'intervallo compreso nel range basato
sulla "Frequenza".

B06661AA 8-11
Manutenzione
8.1 Uso del programma di manutenzione ordinaria

5 Selezionare OK. L'elemento di manutenzione aggiunto viene visualizzato nell'elenco delle


attività in base alla frequenza selezionata.

Eliminazione di un'attività di manutenzione


È possibile eliminare attività di manutenzione programmate dagli utenti.

SUGGERIMENTO Gli elementi di manutenzione programmati da Beckman Coulter non possono essere
eliminati.
Se viene eliminato un elemento di manutenzione, verranno eliminati anche i relativi dati cronologici.

1 Selezionare l'attività da eliminare.

2 Selezionare Modifica manutenzione (F1). Viene visualizzata la finestra Modifica elemento.

3 Inserire il nome del lavoro nella colonna Manutenz.

4 Selezionare OK. Viene visualizzato un messaggio di conferma. Selezionare OK.

Aggiornamento del registro di manutenzione


Dopo avere eseguito attività di manutenzione è necessario aggiornare i record.

1 Selezionare l'attività di manutenzione da controllare nell'elenco visualizzato.

2 Selezionare Aggiorna. Confermare l'elemento di manutenzione da aggiornare.

3 Selezionare OK.

SUGGERIMENTO Se non viene eseguito l'aggiornamento dopo avere effettuato la manutenzione, potrebbe
risultare impossibile passare a un'altra operazione o finestra.

Visualizzazione della cronologia della manutenzione


Il sistema registra le 10 precedenti operazioni di manutenzione completate.

1 Selezionare l'attività di manutenzione da visualizzare nella lista di lavoro.

8-12 B06661AA
Manutenzione
8.1 Uso del programma di manutenzione ordinaria 8

2 Selezionare Cronologia manutenzione (F2).

Viene visualizzata la finestra Cronologia manutenzione. Vengono visualizzate le ultime dieci


date di interventi di manutenzione, la data dell'intervento successivo e il nome utente. Nel
campo Nome utente è riportato il nome dell'operatore immesso nel menu Condizione iniziale
relativamente al giorno in cui è stata aggiornata la manutenzione.

3 Selezionare OK.

4 Selezionare Visualizzaz. griglia (F3) per confermare la visualizzazione delle date cronologiche di
manutenzione in forma di elenco.

La finestra Visualizzaz. griglia mostra le procedure di manutenzione programmate per il mese


corrente, il mese precedente e il mese successivo.
Se è selezionata la casella di controllo relativa all'unità ISE, sono visualizzati anche gli elementi
relativi alla manutenzione di questa unità. I diversi colori della griglia indicano lo stato
dell'elemento di manutenzione.

B06661AA 8-13
Manutenzione
Manutenzione analizzatore

Manutenzione analizzatore

8.2 Parti utilizzate per la manutenzione dell'analizzatore

Intervallo tra gli Elemento di manutenzione Parti da utilizzare Numero di parte


interventi di
manutenzione
Giornaliera 8.3.1 Ispezione delle siringhe alla ricerca di – –
perdite
8.3.2 Ispezione della pompa peristaltica della – –
soluzione di lavaggio alla ricerca di perdite
8.3.3 Ispezione, pulizia ed esecuzione del Tampone imbevuto di Prodotto commerciale
priming dell'ago campione, degli aghi reagente alcol già pronto o alcol
e dei mixer isopropilico al 70%
8.3.4 Ispezione della soluzione di lavaggio e Soluzione di lavaggio OSR0001
rabbocco secondo necessità
8.3.5 Ispezione della stampante e della carta – –
8.3.6 Sostituzione dell'acqua deionizzata nel Acqua deionizzata
flacone di prediluente
8.3.7 Verifica della stabilità del coperchio – –
superiore
8.3.8 Preparazione delle soluzioni di lavaggio Soluzione di lavaggio OSR0001
aghi campione
Settimanale 8.4.1 Pulizia dell'ago campione e dei mixer Tampone imbevuto di Prodotto commerciale
alcol già pronto o alcol
isopropilico al 70%
8.4.2 Esecuzione di un lavaggio W2 Specillo φ 0,2 MU9413
HCl 1N Prodotto commerciale
Soluzione di ipoclorito di Prodotto commerciale
sodio con concentrazione
effettiva di cloro pari a
0,5%
Flacone di reagente da 60 MU9605
ml, 7 pz.
8.4.3 Esecuzione di una procedura Photocal – –
8.4.4 Pulizia del flacone di prediluente Acqua deionizzata
Soluzione di ipoclorito di Prodotto commerciale
sodio con concentrazione
effettiva di cloro pari a
0,5%

8-14 B06661AA
Manutenzione
8.2 Parti utilizzate per la manutenzione dell'analizzatore 8

Intervallo tra gli Elemento di manutenzione Parti da utilizzare Numero di parte


interventi di
manutenzione
Mensile 8.5.1 Pulizia dei pozzetti di lavaggio di ago Soluzione di ipoclorito di
campione, ago reagente e ago HbA1c sodio con concentrazione
effettiva di cloro pari a
0,5%
Pipetta o iniettore Prodotto commerciale
Tampone di cotone Prodotto commerciale
8.5.2 Pulizia dei pozzetti di lavaggio mixer Soluzione di ipoclorito di Prodotto commerciale
sodio con concentrazione
effettiva di cloro pari a
0,5%
Tampone di cotone Prodotto commerciale
8.5.3 Pulizia dell'unità ugelli di lavaggio e – –
controllo dei giunti di montaggio tubi
8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, Acqua deionizzata
del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro Secchio
dell'ago campione
Spazzola
Trimestrale 8.6.1 Pulizia dei filtri dell'aria Filtro aria MU8531 (96 x 126 mm)
MU9593 (140 x 140 mm)
8.6.2 Ispezione e sostituzione dei filtri dell'acqua Filtro acqua deionizzata ZM3079
deionizzata e dell'ago campione secondo
Filtro ago campione ZM3079
necessità
O-ring MU9637
8.6.3 Sostituzione dei tubi della pompa Tubi pompa peristaltica MU9623
peristaltica della soluzione di lavaggio
Semestrale 8.7.1 Sostituzione della lampada fotometrica Lampada fotometrica MU9888
8.7.2 Pulizia delle cuvette e della ruota cuvette Soluzione di lavaggio OSR0001

B06661AA 8-15
Manutenzione
8.2 Parti utilizzate per la manutenzione dell'analizzatore

Intervallo tra gli Elemento di manutenzione Parti da utilizzare Numero di parte


interventi di
manutenzione
Annuale o 8.8.1 Sostituzione degli O-ring nei giunti di O-ring MU9638
secondo montaggio tubi degli ugelli di lavaggio
necessità
8.8.2 Pulizia degli aghi reagente R1/R2 Tampone imbevuto di Prodotto commerciale
alcol già pronto o alcol
isopropilico al 70%
Specillo φ 0,3 ZM0227
8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un Ago campione MU9934
ago reagente
Ago reagente MU9958

8.8.4 Sostituzione dei mixer Mixer a spirale MU9599


Mixer a L MU8267
8.8.5 Sostituzione del giunto di un ugello di Giunto ZM1131
lavaggio
8.8.6 Sostituzione della guarnizione nei giunti di Guarnizione MU8427
montaggio tubi degli ugelli di lavaggio
8.8.7 Sostituzione delle siringhe o delle testate Siringa S ZM0111
dei contenitori delle siringhe
Siringa R ZM0112
Contenitore siringa S ZM0229
Contenitore siringa R MU8370
Contenitore siringa ISE ZM1362
8.8.8 Pulizia interna degli scomparti dei reagenti Tampone imbevuto di Prodotto commerciale
e della STAT Table alcol già pronto o alcol
isopropilico al 70%
8.8.9 Pulizia o sostituzione delle spazzole Spazzola antistatica MU8525
antistatiche
8.8.10 Sostituzione dei tubi degli aghi campione Tubi ago campione MU8519
e reagente
Tubi ago R1 MU8520
Tubi ago R2 MU8521
8.8.11 Esecuzione di una procedura di lavaggio – –
W1
8.8.12 Sostituzione delle etichette ID rack Etichette ID rack Da MU9066 a MU9085
8.8.13 Pulizia e sostituzione di cuvette singole Cuvetta ZM0634
Tampone di cotone Prodotto commerciale
Soluzione di lavaggio OSR0001
Contenitore di plastica Prodotto commerciale

8-16 B06661AA
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera 8

8.3 Manutenzione giornaliera

Per ottenere le massime prestazioni dal sistema e garantire un uso sicuro dell'analizzatore, eseguire
le seguenti operazioni di manutenzione su base giornaliera.

8.3.1 Ispezione delle siringhe alla ricerca di perdite


8.3.2 Ispezione della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio alla ricerca di perdite
8.3.3 Ispezione, pulizia ed esecuzione del priming dell'ago campione, degli aghi reagente e dei
mixer
8.3.4 Ispezione della soluzione di lavaggio e rabbocco secondo necessità
8.3.5 Ispezione della stampante e della carta
8.3.6 Sostituzione dell'acqua deionizzata nel flacone di prediluente
8.3.7 Verifica della stabilità del coperchio superiore
8.3.8 Preparazione delle soluzioni di lavaggio aghi campione

8.3.1 Ispezione delle siringhe alla ricerca di perdite


Il sistema dispone di una siringa campione, una siringa di lavaggio campione, siringhe reagente (R1
e R2) e una siringa buffer ISE (opzionale).
Le siringhe campione e reagente servono a misurare con precisione il volume di campione o
reagente da utilizzare in una reazione.

La siringa di lavaggio campione eroga SOLO acqua deionizzata per la pulizia interna dell'ago
campione. Se le siringhe perdono, la pulizia dell'interno degli aghi risulta insufficiente, causando
possibili guasti alla siringa o all'ago e la compromissione degli analiti in fase di test.

La siringa buffer dell'unità ISE misura il corretto volume di buffer per i test ISE.

Sebbene le siringhe possano essere di forme diverse e avere varie funzioni, le corrette prestazioni
possono essere misurate per tutte nello stesso modo.

Ispezionare tutti i componenti delle siringhe, inclusi la testata del contenitore, il contenitore, il
dado di fissaggio e la vite di fissaggio del pistone, per verificare se siano installati correttamente o
se vi siano perdite.

Ispezione delle siringhe alla ricerca di perdite


Il sistema dispone di una siringa campione, una siringa di lavaggio campione, siringhe reagente R1
e R2 e una siringa buffer ISE all'interno dello sportello anteriore destro dell'analizzatore.

La procedura per ispezionare le siringhe alla ricerca di perdite è identica per tutti i tipi di siringhe.

La procedura descritta di seguito riguarda l'ispezione delle siringhe reagente.

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Panno, asciutto e pulito, privo di lanugine

B06661AA 8-17
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera

Parti della siringa:

Figura 8.2

1. Dado di fissaggio 4. Contenitore siringa


2. Testata del contenitore 5. Vite di fissaggio del pistone
3. Viti di fissaggio

1 Verificare che l'analizzatore sia acceso e in modalità Warmup, Standby o Stop.

8-18 B06661AA
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera 8

2 Aprire lo sportello anteriore destro dell'analizzatore.

1. Siringa reagente (R1 e R2) 4. Possibili posizioni perdite


2. Siringa buffer ISE 5. Siringa di lavaggio
3. Siringa campione campione

ATTENZIONE
Verificare che il contenitore della siringa non sia contaminato da sostanze alcaline
aggressive, ad esempio la soluzione di lavaggio, poiché in tal caso potrebbe
rompersi.
Se il contenitore entra in contatto con tali sostanze, rimuoverlo e lavarlo per
eliminare i contaminanti.

B06661AA 8-19
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera

3 Ispezionare visivamente la testata del contenitore della siringa alla ricerca di incrinature o
perdite. Utilizzando il panno o una salvietta di carta, controllare se vi siano perdite in
corrispondenza del collegamento superiore e inferiore della testata del contenitore della
siringa e della vite di fissaggio posteriore. Se si identificano incrinature o perdite è necessario
sostituire la siringa. Per informazioni sulla sostituzione della siringa, fare riferimento a
8.8.7 Sostituzione delle siringhe o delle testate dei contenitori delle siringhe in questo capitolo.

4 Verificare che il dado e la vite di fissaggio del pistone siano serrati saldamente.

ATTENZIONE
Se dopo averli serrati la perdita persiste, è necessario sostituire la siringa.
In caso di contatto della pelle con l'umidità, lavare immediatamente e
accuratamente la parte interessata con acqua.

5 Chiudere lo sportello anteriore destro dell'analizzatore.

6 Per le siringhe dell'analizzatore, selezionare Home > Manutenzione analizzatore.


Per le siringhe dell'unità ISE, selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione
ISE.

7 Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nell'elenco degli interventi di manutenzione.

Siringa ispezionata Manutenzione


Siringa campione Ispez. siringa camp. per contr. perd.
Siringa reagente Ispez. siringa reag. per contr. perd.
Siringa di lavaggio Ispez. siringa lav. per contr. perdite
Siringa buffer ISE Ispez. perdite siringa buffer ISE

8 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Aggiorna.

9 Selezionare OK.

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8-20 B06661AA
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera 8

8.3.2 Ispezione della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio alla ricerca di
perdite
La pompa peristaltica della soluzione di lavaggio fornisce la quantità necessaria di soluzione alla
tanica della soluzione di lavaggio diluita. In caso di perdite nella pompa peristaltica della soluzione
di lavaggio, la concentrazione della soluzione di lavaggio diluita può essere errata o possono
verificarsi dei problemi con la pompa peristaltica stessa.

Procedura per l'ispezione della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio


Materiale necessario: panno asciutto e pulito

1 Verificare che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire lo sportello frontale sinistro dell'analizzatore

1
2

1. Tubi della pompa peristaltica della


soluzione di lavaggio
2. Pompa peristaltica della soluzione di
lavaggio
3. Connettori

ATTENZIONE
Se la pelle entra in contatto con la soluzione di lavaggio, lavare immediatamente
e accuratamente la parte interessata con acqua.

3 Ispezionare visivamente i tubi della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio per verificare
se siano presenti incrinature o perdite. In caso di incrinature, sostituire i tubi della pompa
peristaltica della soluzione di lavaggio. Una volta completata la sostituzione, passare al punto 6.

B06661AA 8-21
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera

4 Strofinare con un panno asciutto e pulito la parte periferica dei tubi della pompa peristaltica
della soluzione di lavaggio e la pompa stessa per verificare l'eventuale presenza di perdite.
Asportare con il panno ogni residuo di liquido.

5 Verificare che i connettori della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio siano serrati. In
caso di allentamento, serrare il connettore ruotandolo in senso orario. Se i connettori sono
allentati, serrarli, attendere 5 minuti, quindi verificare di nuovo l'eventuale presenza di perdite.

6 Chiudere lo sportello sinistro anteriore dell'analizzatore.

ATTENZIONE
Se la perdita persiste dopo aver serrato i connettori dei tubi della pompa
peristaltica della soluzione di lavaggio, sostituire questi tubi.
Per informazioni sulla sostituzione dei tubi della pompa peristaltica della
soluzione di lavaggio, fare riferimento a 8.6.3 Sostituzione dei tubi della pompa
peristaltica della soluzione di lavaggio.

7 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore. Selezionare Isp. giunto ten. pompa per cont. per.
per aggiornare l'attività nell'elenco degli interventi di manutenzione.
Per i dettagli sull'aggiornamento del registro di manutenzione, fare riferimento alla sezione
8.1.2 Registro di manutenzione.

8.3.3 Ispezione, pulizia ed esecuzione del priming dell'ago campione, degli aghi
reagente e dei mixer
Gli aghi hanno la funzione di erogare quantità precise di reagente o campione nelle cuvette.

I mixer miscelano il contenuto delle cuvette.

Se sono ostruiti, piegati o altrimenti danneggiati, l'analisi non viene eseguita correttamente.

Prima di avviare l'analisi, ispezionare l'ago campione, gli aghi reagente e i mixer per verificare
eventuali segni di danni o deterioramento. Verificare che tutti gli aghi funzionino correttamente.

Ispezione degli aghi reagente e campione per verificare se presentino segni di


danneggiamento o deterioramento
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol isopropilico al 70%)


• Panno, asciutto, pulito, privo di lanugine

8-22 B06661AA
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera 8

1 Ispezionare visivamente i singoli aghi per verificare che non siano piegati o danneggiati.
Se un ago è piegato o danneggiato, sostituirlo. Fare riferimento a 8.8.3 Sostituzione di un ago
campione e di un ago reagente in questo capitolo.

2 Verificare che i singoli aghi siano liberi da detriti.


Se sugli aghi sono presenti contaminanti o cristallizzazioni, strofinare la superficie esterna con
un tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol isopropilico al 70%).

ATTENZIONE
Verificare che l'ago reagente e gli aghi campione non siano stati piegati durante
la pulizia.

3 In caso di problemi di allineamento dell'ago, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

Ispezionare i mixer per verificare che non siano danneggiati o deteriorati

1 Verificare che non siano deformati.


Se un mixer è piegato, graffiato o si notano scheggiature sul rivestimento in Teflon, è necessario
sostituirlo. Fare riferimento a 8.8.4 Sostituzione dei mixer in questo capitolo.

2 Ispezionare visivamente i singoli mixer.


Se sono presenti contaminanti o cristallizzazioni, strofinare la superficie esterna con un
tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol isopropilico al 70%).

Verifica del corretto funzionamento di aghi e mixer

1 Accertarsi che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore.

B06661AA 8-23
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera

Figura 8.3

1. Manutenzione analizzatore
2. Preparaz. linea lavaggio

4 Selezionare Preparaz. linea lavaggio. Viene visualizzata la finestra di avvio.

5 Il valore predefinito del numero di cicli (Volte) è uno. Selezionare OK.

6 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Dopo l'inizializzazione di aghi e mixer, il sistema


esegue le operazioni seguenti:
• Eroga acqua deionizzata dallo stesso ago campione.
• Eroga acqua deionizzata dall'ago R1, quindi dall'ago R2.
• L'unità di miscelazione e l'unità ugelli di lavaggio eseguono una sequenza.

8 Osservare gli aghi:


• Verificare che dall'ago venga erogato un getto d'acqua diritto e sottile e che sia presente
acqua nei pozzetti di lavaggio.
• Se da qualche puntale l'acqua spruzza o il flusso non è diritto, pulire l'ago.
• Se, dopo il lavaggio dell'ago, l'erogazione non avviene ancora correttamente, sostituire
l'ago.

8-24 B06661AA
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera 8

Figura 8.4

1. Erogazione corretta
2. Erogazione non corretta

Per informazioni sulla pulizia dell'ago campione, fare riferimento a 8.4.1 Pulizia dell'ago
campione e dei mixer in questo capitolo.
Per informazioni sulla sostituzione dell'ago campione e reagente, fare riferimento a
8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un ago reagente in questo capitolo.

9 Osservare l'unità di miscelazione:


• Osservare l'unità di miscelazione mentre esegue una sequenza per verificare che funzioni
correttamente.
• Se non si allinea correttamente nei pozzetti di lavaggio, possono verificarsi danni al
sistema. In tal caso, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

10 Ripetere i passaggi da 6 a 8, se necessario, per controllare tutti gli aghi e i mixer.

11 Chiudere il coperchio principale.

12 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore per uscire dal menu.

13 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
Manutenzione dell'analizzatore:
• Ispezionare e pulire ago campione
• Ispezionare e pulire ago reagenti
• Ispezionare e pulire mixer

14 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Aggiorna.

B06661AA 8-25
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera

15 Selezionare OK.

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.3.4 Ispezione della soluzione di lavaggio e rabbocco secondo necessità


Ispezionare la soluzione di lavaggio e rabboccare secondo necessità. L'analizzatore entra in
modalità Pausa se la soluzione di lavaggio si esaurisce durante l'analisi.

Procedura per l'ispezione del livello della soluzione di lavaggio


Materiali necessari:

• Soluzione di lavaggio
• Panno asciutto e pulito

1 Verificare che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire lo sportello sinistro anteriore dell'analizzatore.

Figura 8.5

1. Tanica della soluzione di lavaggio

3 Verificare che il livello della soluzione di lavaggio sia sufficiente per l'uso giornaliero normale.
Il sistema usa circa 0,5 l al giorno per 4.000 test al giorno. La tanica della soluzione di lavaggio è
pari a 2 l. Il volume della soluzione di lavaggio è insufficiente se inferiore al piccolo indicatore
inciso sulla tanica della soluzione di lavaggio (circa 200 ml).

8-26 B06661AA
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera 8

4 Chiudere lo sportello sinistro anteriore dell'analizzatore.

Reintegrazione della soluzione di lavaggio


Quando il volume è insufficiente, reintegrare correttamente la soluzione di lavaggio.

AVVERTENZA
• Indossare un equipaggiamento adeguato quando si rimuove il tappo della
soluzione di lavaggio, per evitare il contatto della soluzione con le mani e il
corpo. In caso di contatto della soluzione di lavaggio con le mani o gli
indumenti, lavare immediatamente le parti interessate con acqua. In caso di
contatto della soluzione di lavaggio con gli occhi o la bocca, sciacquare
immediatamente la parte interessata con acqua e contattare un medico.
• In caso di versamento o fuoruscita dalla tanica della soluzione di lavaggio,
indossare equipaggiamento protettivo e pulire immediatamente l'area con un
panno o una salvietta di carta asciutta. Gli eventuali versamenti non trattati
possono sprigionare gas tossico in grado di corrodere alcune parti
dell'analizzatore. Se applicabile, consultare la procedura locale relativa alle
fuoruscite.

1 Scollegare il connettore del sensore di livello della tanica della soluzione di lavaggio (869). Non
applicare eccessiva tensione al cavo del sensore di livello.

2 Rimuovere i tubi dalla pompa peristaltica della soluzione di lavaggio.

3 Tirare delicatamente in avanti la tanica della soluzione di lavaggio per accedere al relativo
tappo.

4 Svitare il tappo della tanica della soluzione di lavaggio, toglierlo e rimuovere il sensore di livello.

B06661AA 8-27
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera

ATTENZIONE
Durante la rimozione del sensore di livello dalla tanica, è possibile che si verifichi
un gocciolamento. Mentre si indossano i guanti, asportare immediatamente le
perdite con un panno asciutto.

Figura 8.6

1. Connettore sensore livello 3. Sensore livello


2. Tappo 4. Tanica della soluzione di
lavaggio

5 Aggiungere la soluzione di lavaggio fino al livello della tacca che indica 2 l sulla parte anteriore
della tanica o sostituire quest'ultima con una tanica piena nuova.

6 Inserire il sensore di livello nella tanica e stringere il tappo.

7 Reinserire la tanica della soluzione di lavaggio nell'analizzatore.

8 Ricollegare il connettore del sensore di livello (869).

9 Montare i tubi sulla pompa peristaltica.

10 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore. Selezionare Ispez. liv. soluz. lavaggio concentr.
Selezionare Aggiorna, quindi OK.

8-28 B06661AA
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera 8

8.3.5 Ispezione della stampante e della carta


La stampante è un componente opzionale. Prima di avviare l'analisi giornaliera, verificare che la
stampante sia accesa e che contenga carta sufficiente.

1 Verificare che la stampante sia accesa. Sul display della stampante è visualizzato un messaggio
che indica che è pronta.

2 Verificare che vi sia carta a sufficienza nella stampante.

Per ulteriori informazioni sull'uso della stampante, fare riferimento alla relativa Guida per l'utente.

8.3.6 Sostituzione dell'acqua deionizzata nel flacone di prediluente

1 Gettare l'acqua presente nel flacone di prediluente. Il flacone di prediluente è situato


all'esterno dello scomparto R1 nella posizione con etichetta 61. Diluente/W2.

2 Risciacquare due volte il flacone con acqua deionizzata.

3 Riempire il flacone con acqua deionizzata e reinserirlo nello strumento.

8.3.7 Verifica della stabilità del coperchio superiore


Prima di avviare l'analisi giornaliera, controllare il coperchio superiore dell'analizzatore per
verificare che sia stabile e rimanga sollevato quando lo si alza. Se quando lo si apre il coperchio inizia
a scendere, fare ispezionare e sostituire i supporti dall'assistenza tecnica Beckman Coulter.

8.3.8 Preparazione delle soluzioni di lavaggio aghi campione

Per l'analisi normale:


Analisi normale significa che non esiste un volume insolitamente elevato di campioni e che il
campione non è molto viscoso.

Inserire i due flaconi della soluzione di lavaggio dell'ago campione accanto all'ago campione nella
posizione con etichetta 64. Det.-1/W2 e 65. Det.-2.
• Circa 50 ml di soluzione di lavaggio al 2% in due flaconi da 60 ml.

B06661AA 8-29
Manutenzione
8.3 Manutenzione giornaliera

Per analisi in cui si prevede un'elevata contaminazione dell'ago campione:


Se si prevede una contaminazione elevata dell'ago campione a causa del gran numero di campioni
analizzati in totale o per la presenza di pazienti dializzati, inserire un detergente diverso in ogni
posizione 64. Det.-1/W2 e 65. Det.-2.

• Posizione 64. Det.-1: circa 50 ml di soluzione di lavaggio al 2% in un flacone da 60 ml.


• Posizione 65. Det.-2: circa 50 ml di soluzione di ipoclorito di sodio con una concentrazione
effettiva di cloro pari a 1,0% in un flacone da 60 ml.

AVVERTENZA
Se come detergente per gli aghi campione si utilizza una soluzione di ipoclorito di
sodio con concentrazione pari a 1,0%, seguire le precauzioni riportate più avanti.
— Per mantenere l'efficacia della pulizia, la concentrazione di cloro deve
essere costante. Preparare la soluzione di pulizia una volta alla settimana.
— Se l'analizzatore non viene utilizzato per più di due giorni, rimuovere il
detergente e conservarlo separatamente per evitare la corrosione del
sistema.
— Evitare il contatto del detergente con occhi, mani o abiti. In caso di
contatto con il detergente, sciacquare immediatamente e
abbondantemente l'area interessata con acqua, quindi richiedere
assistenza medica.
— Evitare di versare il detergente sul sistema. Se il detergente viene versato
sul sistema, pulire l'area interessata con una salvietta di carta o un panno
imbevuto di acqua, quindi asciugare la superficie con una salvietta o un
panno asciutto.
— EVITARE DI MISCELARE IL DETERGENTE CON ALTRI AGENTI CHIMICI. SE CIÒ
AVVIENE, ELIMINARLO DOPO AVERE SEGUITO UNA PROCEDURA DI
NEUTRALIZZAZIONE APPROPRIATA.

8-30 B06661AA
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale 8

8.4 Manutenzione settimanale

Per ottenere le massime prestazioni dal sistema, eseguire queste attività con cadenza settimanale.

8.4.1 Pulizia dell'ago campione e dei mixer


8.4.2 Esecuzione di un lavaggio W2
8.4.3 Esecuzione di una procedura Photocal
8.4.4 Pulizia del flacone di prediluente

8.4.1 Pulizia dell'ago campione e dei mixer

ATTENZIONE
Se l'ago campione o i mixer dovessero contaminarsi o macchiarsi, potrebbe
verificarsi il carry over tra un campione e l'altro.
Per prevenire la contaminazione e garantire analisi e risultati corretti, pulire l'ago
campione e i mixer una volta a settimana.

Pulizia dell'ago campione


Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol isopropilico al 70%)


• Panno pulito, privo di lanugine
• Specillo (incluso nel kit iniziale)

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

B06661AA 8-31
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale

2 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

1. Connettore argentato
2. Ago campione
3. Pulsante TABLE ROTATION/DIAG

3 Svitare il connettore argentato sopra l'ago.

ATTENZIONE
Quando si sostituisce l'ago campione, accertarsi che non sia piegato o
danneggiato.

4 Dopo avere lasciato fuoriuscire tutto il liquido dall'ago, sollevare l'ago dal braccio.

5 Strofinare il puntale dell'ago con un tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol isopropilico al
70%).

6 Inserire con cautela lo specillo nel puntale per rimuovere eventuali ostruzioni.

7 Rimontare l'ago sul braccio e serrare il connettore argentato sopra.

8 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

8-32 B06661AA
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale 8

9 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore. I


pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.7

1. Manutenzione analizzatore
2. Sostituzione ago campione
3. Preparaz. linea lavaggio

10 Selezionare Sostituzione ago campione dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione.
Viene visualizzata la finestra di avvio.

11 Nel campo Volte, inserire 3 o più, quindi selezionare OK.

12 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Verificare che dall'ago venga erogato un getto
d'acqua diritto. L'acqua non deve spruzzare e il getto non deve essere angolato. Se ciò avviene,
sostituire l'ago e fare riferimento a 8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un ago reagente
in questo capitolo.

13 Chiudere il coperchio principale.

14 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore per uscire dal menu.

B06661AA 8-33
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale

15 Aggiornare il record di manutenzione. Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel


registro di manutenzione.
• Lavare manualmente l'ago campione

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

Pulizia dei mixer


Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol isopropilico al 70%)


• Panno asciutto e pulito, privo di lanugine

1 Rimuovere i mixer singolarmente e pulirli con un tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol
isopropilico al 70%).

1. Unità mixer 3. Unità mixer


2. Mixer 4. Pulsante TABLE ROTATION/
DIAG

ATTENZIONE
Quando si rimontano i mixer, accertarsi che non siano piegati o danneggiati.
Quando si inseriscono i mixer nell'unità di miscelazione, prestare attenzione a non
graffiarli.

8-34 B06661AA
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale 8

2 Inserire i sei mixer a spirale nelle posizioni con etichetta R1/S e i tre mixer a L nelle posizioni
con etichetta R2 di ogni unità mixer.
Ruotarli leggermente per completare l'inserimento.

Figura 8.8

1. Mixer a spirale 3. Argentato


2. Mixer a L 4. Verde

ATTENZIONE
La forma dei mixer è diversa a seconda dei tipi e dei tempi di miscelazione.
Si noti che i mixer devono essere posizionati come segue.
• Posizioni R1 e S: mixer a spirale
• Posizioni R2: mixer a L

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore. I


pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

4 Selezionare Sostituz. misc. vert. dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione. Viene
visualizzata la finestra di avvio.

5 Inserire 3 nella casella Volte. Selezionare OK.

6 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Osservare l'unità di miscelazione mentre esegue


una sequenza per verificare che funzioni correttamente. Se durante la miscelazione il rumore
risulta anomalo, sostituire il mixer.
Per informazioni sulla sostituzione del mixer, fare riferimento a 8.8.4 Sostituzione dei mixer in
questo capitolo.

7 Chiudere il coperchio principale.

B06661AA 8-35
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale

8 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore per uscire dal menu.

9 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Pulire il mixer

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.4.2 Esecuzione di un lavaggio W2


Per ottenere risultati di analisi corretti, lavare le cuvette una volta alla settimana. La procedura di
lavaggio W2 pulisce a fondo gli aghi campione e reagente, i mixer e le linee di scarico.
Il lavaggio W2 prepara le cuvette per la procedura Photocal pulendole a fondo. Anche gli aghi
campione e reagente, i mixer e le linee di scarico traggono vantaggio dalla procedura di pulizia.

Eseguire una procedura Photocal per verificare l'integrità delle cuvette. Le cuvette con valori
Photocal anomali devono essere pulite o sostituite.

Per ulteriori informazioni sull'esecuzione di Photocal, fare riferimento a 8.4.3 Esecuzione di una
procedura Photocal in questo capitolo.
SUGGERIMENTO Il lavaggio W2 viene eseguito facendo circolare nel sistema HCl 1N o una soluzione di
ipoclorito di sodio con concentrazione effettiva di cloro pari a 0,5%.
Questi agenti chimici devono essere utilizzati a settimane alterne.
L'HCl 1N rimuove le macchie formate dai depositi proteici rimasti nelle cuvette.
La soluzione di ipoclorito di sodio rimuove una piccola quantità di sostanze inorganiche, quali gli ioni
metallici, ed elimina la contaminazione batterica.

Esecuzione del lavaggio W2


Per l'esecuzione del lavaggio W2 occorrono circa 30 minuti.

8-36 B06661AA
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale 8

AVVERTENZA
Fare attenzione nei seguenti casi:
— Evitare di miscelare l'HCl e la soluzione di ipoclorito di sodio; tutti i
contenitori per i detergenti caricati sullo strumento devono contenere lo
stesso agente chimico.Miscelando la soluzione di ipoclorito di sodio e l'HCl
si forma un gas di cloro altamente tossico.Per evitare questo rischio,
etichettare chiaramente i contenitori destinati a contenere le due
soluzioni e verificare che tutte le posizioni in cui è previsto l'inserimento
di detergenti per il lavaggio W2 contengano lo stesso agente chimico.
— Preparare sempre soluzione di ipoclorito di sodio fresca per ogni
procedura.
— Evitare il contatto delle mani e degli abiti con l'acido e la soluzione di
ipoclorito di sodio.
Qualora le mani o gli abiti dell'operatore dovessero venire a contatto con
questi agenti, sciacquare subito con acqua.
In caso di contatto dell'acido o della soluzione di ipoclorito di sodio con gli
occhi o la bocca, sciacquare immediatamente la parte interessata con
acqua e consultare un medico.
— Evitare di versare la soluzione detergente sul sistema. Qualora la
soluzione detergente venisse versata sul sistema, pulire la zona
interessata con un panno o una salvietta di carta satura d'acqua, quindi
asciugare perfettamente l'area con un panno o una salvietta di carta
asciutta.

SUGGERIMENTO La procedure di pulizia dell'unità ISE è facoltativa durante il lavaggio W2. Per eseguire la
procedura di pulizia sull'unità ISE, inserire un segno di spunta accanto a Pulizia ISE. Per istruzioni sulla
pulizia dell'unità ISE, fare riferimento al capitolo relativo alla manutenzione di questa unità nella sezione
sull'unità ISE.

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:
• Tre flaconi da 60 ml:
Una serie di tre flaconi da 60 ml deve essere etichettata come HCl 1 N, mentre un'altra serie di
tre flaconi da 60 ml deve essere etichettata come soluzione di ipoclorito di sodio con una
concentrazione effettiva di cloro pari a 0,5%.
• Soluzioni detergenti:
Circa 180 ml di HCl 1 N oppure 180 ml di soluzione di ipoclorito di sodio con una concentrazione
effettiva di cloro pari a 0,5%.

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

B06661AA 8-37
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale

2 Riempire i flaconi da 60 ml con circa 60 ml della soluzione detergente scelta per la procedura
settimanale.
Non riempire il flacone fino al collo (se per il lavaggio W2 la settimana prima è stata utilizzata
la soluzione di ipoclorito di sodio, utilizzare l'HCl per la procedura corrente).

AVVERTENZA
Miscelando la soluzione di ipoclorito di sodio e l'HCl si forma un gas di cloro
altamente tossico.
Per evitare questo rischio, etichettare chiaramente i contenitori destinati a
contenere la soluzione di ipoclorito di sodio e l'HCl e verificare che tutte le
posizioni in cui è previsto l'inserimento della soluzione detergente W2 contengano
lo stesso agente chimico.

3 Aprire il coperchio principale. Inserire i flaconi nelle posizioni W2 corrette dell'analizzatore,


debitamente etichettate. Se è stata selezionata anche la procedura Photocal, chiudere il
coperchio principale.

Figura 8.9
1 3
6

2 4 5 7

10 9 8

1. Flacone W2 6. Flaconi di detergente per l'ago


2. 50. CLN 2 campione
3. Flaconi di soluzione per la pulizia 7. 65. Det. 2
4. 49. CLN 1 8. 62. CLN 1
5. 64. Det. -1/W2 9. 63. CLN 2
10. 61. Diluente/W2

8-38 B06661AA
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale 8

ATTENZIONE
Evitare di versare la soluzione detergente sul sistema. Se la soluzione detergente
viene versata sul sistema, pulire l'area interessata con una salvietta di carta o un
panno imbevuto d'acqua, quindi asciugare perfettamente la superficie con una
salvietta o un panno asciutto.

4 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.


Figura 8.10

1. W2

5 Selezionare W2 (F6) nell'angolo inferiore destro della finestra. Viene visualizzata la finestra W2.

B06661AA 8-39
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale

6 Decidere se subito dopo il completamento del lavaggio W2 la procedura Photocal deve essere
avviata immediatamente senza l'intervento dell'operatore. La procedura di pulizia settimanale
dell'unità ISE inoltre può essere eseguita unitamente al lavaggio W2 senza aggiungere altro
tempo.
• Per avviare la procedura Photocal subito dopo il termine del lavaggio W2, inserire un segno
di spunta accanto all'opzione Al termine di W2, eseguire Photocal.
• Per eseguire la procedura di pulizia sull'unità ISE durante il lavaggio W2, inserire un segno
di spunta accanto a Pulizia ISE (avanzata). Per istruzioni sulla pulizia dell'unità ISE, fare
riferimento al capitolo relativo alla manutenzione di questa unità nella sezione sull'unità
ISE.

7 Selezionare OK. Il lavaggio W2 si avvia e verrà completato in 30 minuti. Nella finestra di


visualizzazione della modalità è possibile vedere il conto alla rovescia del tempo. Al termine di
W2, si avvia automaticamente la procedura Photocal, se è stata selezionata al passaggio 6. Se
non è stata selezionata, al termine di W2 lo strumento entra in modalità Standby.

ATTENZIONE
Dai flaconi di soluzione detergente può generarsi gas. Al termine di W2, estrarre
subito dal sistema i flaconi della soluzione detergente W2.

8 Rimuovere tutti i materiali di manutenzione utilizzati per il lavaggio W2.

9 L'elenco degli interventi di manutenzione si aggiorna automaticamente.

8.4.3 Esecuzione di una procedura Photocal


Una volta terminato il lavaggio W2, deve essere eseguito Photocal.

La procedura Photocal consiste in una verifica dell'integrità delle cuvette. Vengono rilevati sporco,
macchie o graffi e si identificano le cuvette da pulire o sostituire.

È possibile avviare la procedura Photocal dalla finestra di avvio del lavaggio W2.

Se non è stata selezionata unitamente a W2, può essere avviata nel modo seguente.

Esecuzione di una procedura Photocal

ATTENZIONE
Per ottenere risultati ottimali, eseguire Photocal solo dopo che la lampada
fotometrica si è stabilizzata in seguito all'avvio del sistema.
La lampada fotometrica impiega circa 20 minuti per stabilizzarsi dopo l'avvio del
sistema.

8-40 B06661AA
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale 8

1 Verificare che il sistema sia in modalità Standby.

2 Verificare che il coperchio principale sia chiuso.

3 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

Figura 8.11

1. Photocal

4 Selezionare Photocal (F7). Viene visualizzata la finestra Avvio Photocal.

5 Selezionare TUTTE le cuvette per eseguire il controllo settimanale.

SUGGERIMENTO Se singole cuvette non superano il controllo, è possibile pulirle o sostituirle e


procedere a un nuovo controllo selezionandone il numero specifico.
Selezionare N. cuvette e inserire il numero di cuvette da controllare.

B06661AA 8-41
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale

6 Selezionare OK. La procedura Photocal si avvia. Per completare la procedura Photocal


occorrono circa 30 minuti. Per una cuvetta specifica occorrono invece circa 7 minuti. Una volta
completata la procedura Photocal il sistema passa alla modalità Standby. L'elenco degli
interventi di manutenzione si aggiorna automaticamente.

SUGGERIMENTO Il primo valore Photocal dopo la selezione di Sostituzione lampada in Consumo viene
aggiornato e salvato automaticamente tra i valori di riferimento in Monitor Photocal > Grafico.

Visualizzazione dei risultati Photocal

1 Se una cuvetta non supera il controllo Photocal viene emesso un segnale acustico di allarme.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Monitor Photocal. In rosso viene visualizzato il
numero della cuvetta che non ha superato il controllo Photocal.

• Le cuvette che non hanno superato il controllo della media sono visualizzate in rosso. In tal
caso, è possibile che la cuvetta sia sporca e debba essere pulita. Fare riferimento a
8.7.2 Pulizia delle cuvette e della ruota cuvette.
• Le cuvette che non hanno superato il controllo cuvette sono visualizzate in verde. In tal
caso, è possibile che la cuvetta sia graffiata e debba essere sostituita. Fare riferimento a
8.7.2 Pulizia delle cuvette e della ruota cuvette.
• Le cuvette che non hanno superato il controllo lampada sono visualizzate in arancione. La
lampada fotometrica si sta deteriorando e deve essere sostituita. Fare riferimento a
8.7.1 Sostituzione della lampada fotometrica.

3 Pulire o sostituire le cuvette che non hanno superato il controllo della media (in rosso) o il
controllo cuvette (in verde).

8-42 B06661AA
Manutenzione
8.4 Manutenzione settimanale 8

4 Sostituire la lampada fotometrica se vi sono cuvette che non hanno superato il controllo
lampada (in arancione).

5 Selezionare la scheda Manutenz.

6 Selezionare Photocal (F7). Viene visualizzata la finestra Avvio Photocal.


• Ripetere la procedura Photocal su tutte le cuvette che non hanno superato il controllo della
media o il controllo cuvette. Selezionare N. cuvette e inserire il numero di cuvette da
controllare. Per completare la procedura Photocal occorrono circa 7 minuti.
• Se qualche cuvetta non ha superato il controllo lampada e la lampada è stata sostituita
oppure se numerose cuvette non hanno superato il controllo della media o il controllo
cuvette, ripetere la procedura Photocal su tutte le cuvette. Selezionare TUTTE le cuvette
nella finestra Avvio Photocal. Per completare la procedura Photocal occorrono circa
30 minuti.

7 Ripetere i passaggi descritti nella sezione Visualizzazione dei risultati Photocal.

8 Per stampare i risultati Photocal, selezionare la scheda Monitor Photocal. Selezionare Stampa
(F8) e quindi OK.

Per informazioni sulla rimozione e la sostituzione delle cuvette, fare riferimento a 8.7.2 Pulizia delle
cuvette e della ruota cuvette in questo capitolo.

SUGGERIMENTO Se dopo la pulizia ancora una cuvetta non supera il controllo Photocal, sostituirla con una
nuova e ripetere la misurazione.

AVVERTENZA
Prima di analizzare campioni verificare che tutte le cuvette abbiano superato il
controllo Photocal.

8.4.4 Pulizia del flacone di prediluente


Quando il flacone di prediluente rimane sull'analizzatore senza che venga pulito periodicamente,
può verificarsi contaminazione batterica.

Per conservare l'affidabilità dello strumento e prevenire la contaminazione, pulire il flacone di


prediluente una volta a settimana.

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:
• Altri flaconi da 60 ml (facoltativo)
• Soluzione di ipoclorito di sodio con concentrazione effettiva di cloro pari a 0,5%

B06661AA 8-43
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile

1 Aprire il coperchio principale.

2 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

3 Rimuovere il flacone di prediluente dall'analizzatore e gettare l'acqua deionizzata. Il flacone di


prediluente è ubicato all'esterno dello scomparto del reagente R1, nella posizione con etichetta
61. Diluente/W2.

4 Lavare il flacone riempiendolo con una soluzione di ipoclorito di sodio con concentrazione
effettiva di cloro pari a 0,5%.

5 Risciacquare bene con acqua deionizzata.

6 Se è disponibile un altro flacone da 60 ml, riempirlo con acqua deionizzata e inserirlo


nell'analizzatore durante il lavaggio e l'asciugatura all'aria di quello originale. Alternare i
flaconi da una settimana all'altra. Se non è disponibile un altro flacone, risciacquarlo a fondo
per eliminare tutti i residui di soluzione di ipoclorito di sodio che andrebbero altrimenti a
influire sui risultati di analisi.

7 Aggiornare il record di manutenzione. Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Pulire il flacone diluente

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.5 Manutenzione mensile

Per ottenere le massime prestazioni dal sistema, eseguire le seguenti procedure di manutenzione su
base mensile.

8.5.1 Pulizia dei pozzetti di lavaggio di ago campione, ago reagente e ago HbA1c
8.5.2 Pulizia dei pozzetti di lavaggio mixer
8.5.3 Pulizia dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei giunti di montaggio tubi
8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro
dell'ago campione

8-44 B06661AA
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile 8

8.5.1 Pulizia dei pozzetti di lavaggio di ago campione, ago reagente e ago HbA1c
Se i pozzetti di lavaggio sono sporchi, la pulizia degli aghi risulterà imperfetta e i reagenti o
campioni potrebbero finire contaminati.

Per conservare l'affidabilità dello strumento e prevenire la contaminazione, pulire i pozzetti di


lavaggio una volta al mese.
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Soluzione di ipoclorito di sodio con concentrazione effettiva di cloro pari a 0,5%


• Tampone di cotone
• Pipetta monouso

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

Figura 8.12

5
3

1. Ago reagente 4. Pozzetto di lavaggio ago


2. Ago campione reagente
3. Pozzetto di lavaggio ago 5. Pulsante TABLE ROTATION/DIAG
campione

B06661AA 8-45
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile

Figura 8.13

1. Pozzetto di lavaggio ago HbA1c

3 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

4 Inserire un segno di spunta nella casella accanto a Manutenzione analizzatore.


I pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.14

1
2

1. Pulizia serb. lavaggio


2. Preparaz. linea lavaggio

5 Selezionare Pulizia serb. lavaggio dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione.
Selezionare OK.

8-46 B06661AA
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile 8

ATTENZIONE
Gli aghi campione e reagente si spostano premendo il pulsante TABLE ROTATION/
DIAG al passaggio 6. Non toccare gli aghi campione e reagente durante il loro
movimento.

6 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Gli aghi campione e reagente vengono inizializzati.
Tutti gli aghi si spostano dalla posizione Home sopra i pozzetti alle cuvette.

ATTENZIONE
• Evitare di versare la soluzione di ipoclorito di sodio all'esterno del pozzetto di
lavaggio. In caso di versamento, pulire immediatamente.
• Mentre è in corso la pulizia dell'interno del pozzetto di lavaggio, evitare di
toccare gli aghi campione e reagente.

7 Utilizzando una pipetta, erogare la soluzione di ipoclorito di sodio in ogni ago campione, ago
reagente e pozzetto di lavaggio HbA1c.

8 Per pulire i pozzetti utilizzare un tampone di cotone. Utilizzare un tampone diverso per ogni
pozzetto al fine di evitare contaminazioni.

9 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Tutti gli aghi tornano in posizione Home sopra i
pozzetti di lavaggio.

10 Selezionare Preparaz. linea lavaggio dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione.
Selezionare OK.

11 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Dopo l'inizializzazione, il sistema esegue il priming


con acqua attraverso gli aghi e i pozzetti di lavaggio. Controllare visivamente che lo scarico dei
pozzetti di lavaggio sia adeguato. Se lo scarico non è adeguato, ripetere i passaggi da 5 a 11.

12 Chiudere il coperchio principale.

13 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore per uscire dal menu.

14 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Pulire pozzetto lavaggio ago campione
• Pulire pozzetto lavaggio ago reagente

B06661AA 8-47
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.5.2 Pulizia dei pozzetti di lavaggio mixer


Durante il funzionamento normale, la superficie esterna dei mixer viene pulita nei pozzetti di
lavaggio mixer con soluzione di lavaggio diluita, quindi risciacquata con acqua deionizzata.
I pozzetti di lavaggio sporchi potrebbero compromettere la pulizia dei mixer e causare problemi di
contaminazione.
Per conservare l'affidabilità dello strumento e prevenire la contaminazione, pulire i pozzetti di
lavaggio una volta al mese.
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:
• Soluzione di ipoclorito di sodio con concentrazione effettiva di cloro pari a 0,5%
• Tampone di cotone
• Pipetta monouso

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

3 Ruotare manualmente l'unità mixer in modo che i mixer non si trovino sopra i pozzetti di lavaggio.

3 2

6 5

1. Unità mixer 4. Unità mixer


2. Pozzetto di lavaggio mixer 5. Pozzetto di lavaggio mixer
3. Mixer 6. Pulsante TABLE
ROTATION/DIAG

8-48 B06661AA
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile 8

ATTENZIONE
Evitare di versare la soluzione di ipoclorito di sodio all'esterno del pozzetto di
lavaggio mixer.
In caso di versamento, pulire immediatamente.

4 Erogare la soluzione di ipoclorito di sodio con concentrazione effettiva di cloro pari a 0,5% in
ciascuno dei quattro pozzetti di lavaggio e contemporaneamente pulirli con un tampone di
cotone.
Utilizzare un tampone diverso per ogni pozzetto al fine di evitare di diffondere contaminazioni.

5 Ruotare le unità mixer in modo che i mixer si trovino sopra i pozzetti di lavaggio mixer.

6 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

7 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore. I


pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.15

1. Sostituz. misc. vert.

B06661AA 8-49
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile

8 Selezionare Sostituz. misc. vert. dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione. Viene
visualizzata la finestra di avvio.

9 Selezionare l'opzione Il primo mixer dall'elenco a discesa Unità.

10 Nel campo Volte immettere 1 e selezionare OK.

11 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. L'unità mixer R1/S viene inizializzata, quindi
esegue 6 sequenze.

12 Controllare visivamente che l'acqua venga scaricata adeguatamente dai pozzetti di lavaggio del
mixer. Se lo scarico non è adeguato, ripetere i passaggi da 3 a 11.

ATTENZIONE
La forma dei mixer è diversa a seconda dei tipi e dei tempi di miscelazione:
— Posizioni R1 e S: mixer a spirale
— Posizioni R2: mixer a L

13 Selezionare l'opzione Il secondo mixer dall'elenco a discesa Unità.

14 Nel campo Volte, inserire 1 e selezionare OK.

15 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. L'unità mixer R2 viene inizializzata, quindi esegue
6 sequenze.

8-50 B06661AA
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile 8

16 Controllare visivamente che l'acqua venga scaricata adeguatamente dai pozzetti di lavaggio del
mixer. Se lo scarico non è adeguato, ripetere nuovamente i passaggi da 3 a 15.

ATTENZIONE
La forma dei mixer è diversa a seconda dei tipi e dei tempi di miscelazione:
— Posizioni R1 e S: mixer a spirale
— Posizioni R2: mixer a L

17 Chiudere il coperchio principale.

18 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore per uscire dal menu.

19 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Pulire pozzetti lavaggio mixer

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.5.3 Pulizia dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei giunti di montaggio tubi
L'unità ugelli di lavaggio è costituita da nove ugelli che aspirano il liquido dalle cuvette, erogano la
soluzione di lavaggio diluita e l'acqua deionizzata nelle cuvette e le asciugano.

Se gli ugelli si ostruiscono, non funzionano più correttamente, determinando una pulizia
insufficiente delle cuvette.

Ispezionare i giunti di montaggio per verificare se siano presenti incrinature o perdite. In caso di
danni l'aspirazione e l'erogazione dagli ugelli potrebbero risultare compromesse.

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Panno asciutto e pulito, privo di lanugine


• Sonicatore riempito con acqua deionizzata

Rimozione dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei giunti di montaggio tubi

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

B06661AA 8-51
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile

2 Aprire il coperchio principale e il coperchio posteriore dell'analizzatore.

3 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

4 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore. I


pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.16

1
2

1. Sostituzione ugello di lavaggio


2. Prime ugello lavaggio

5 Selezionare Sostituzione ugello di lavaggio dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione.
Viene visualizzata la finestra di avvio.

6 Selezionare OK.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Il liquido viene scaricato dai tubi.

ATTENZIONE
Scaricare sempre l'acqua restante all'interno degli ugelli di lavaggio prima di
pulire o sostituire i giunti di montaggio tubi.
Se un giunto fosse allentato e l'acqua restante non venisse scaricata,
spruzzerebbe fuori dall'ugello. In caso di versamenti di acqua sulle cuvette,
fare riferimento a 8.8.13 Pulizia e sostituzione di cuvette singole.

8-52 B06661AA
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile 8

Figura 8.17

5 4 3

1. Unità ugelli di lavaggio


2. Manopola
3. Viti di posizionamento
4. Giunto di montaggio dei tubi di alimentazione idrica dell'unità ugelli di lavaggio (contiene un
totale di sei O-ring)
5. Coperchio posteriore

8 Allentare i quattro manicotti grigi e rimuoverli dalle rispettive posizioni di montaggio.

ATTENZIONE
All'interno del giunto di montaggio dei tubi di alimentazione idrica dell'unità
ugelli di lavaggio si trovano sei O-ring. Dopo avere rimosso i giunti, verificare
che al loro interno siano presenti le sei guarnizioni.

Figura 8.18

1
2

1. Giunto di montaggio dei tubi di alimentazione


dell'acqua
2. O-ring

Se manca uno degli O-ring, controllare sul retro del giunto per verificare che
non sia rimasto bloccato nell'area attorno al giunto di montaggio tubi. Se non
viene trovato, installarne uno nuovo nella posizione in cui manca.

Per informazioni dettagliate sulla pulizia o la sostituzione di un O-ring del giunto di montaggio
tubi, fare riferimento a 8.8.1 Sostituzione degli O-ring nei giunti di montaggio tubi degli ugelli
di lavaggio in questo capitolo.

B06661AA 8-53
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile

9 Allentare la manopola argentata che fissa in posizione l'unità ugelli di lavaggio. Continuare ad
allentarla finché non smette di ruotare.

10 Sollevare l'unità ugelli di lavaggio sopra le viti di posizionamento. Prestare attenzione a non
piegare o urtare gli ugelli.

ATTENZIONE
Quando si allenta la manopola sull'unità ugelli di lavaggio, non allentare le viti
di posizionamento su entrambi i lati della manopola. Queste viti vengono
utilizzate per il posizionamento dell'unità ugelli di lavaggio.

Figura 8.19

1. Giunto ugello di lavaggio


2. Tubi
3. Giunto ugello di lavaggio
4. Unità ugelli di lavaggio

11 Rimuovere l'unità ugelli di lavaggio unitamente ai tubi e ispezionare i giunti per verificare se vi
siano incrinature. Se si riscontra un'incrinatura, sostituire il giunto.

Per informazioni, fare riferimento a 8.8.5 Sostituzione del giunto di un ugello di lavaggio in questo
capitolo.

Pulizia e ispezione dell'unità ugelli di lavaggio

ATTENZIONE
• Prestare attenzione a non danneggiare gli ugelli durante la pulizia dell'unità
ugelli di lavaggio con il sonicatore.
• Quando si monta l'unità ugelli di lavaggio, non urtare i puntali degli ugelli
contro il coperchio della ruota cuvette.

8-54 B06661AA
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile 8

1 Pulire l'unità ugelli di lavaggio inserendola nel sonicatore in acqua deionizzata per 15 minuti e
immergendo soltanto la parte degli ugelli. Prestare attenzione a non bagnare le molle sopra gli
ugelli. Se le molle dovessero bagnarsi, asciugarle bene con un panno pulito e asciutto privo di
lanugine o con aria compressa.

SUGGERIMENTO Per la pulizia degli ugelli di lavaggio si raccomanda di utilizzare il sonicatore.


Se non è disponibile un sonicatore, pulire l'interno degli ugelli utilizzando lo specillo fornito e acqua
deionizzata.
Dopo la pulizia con acqua dell'unità ugelli di lavaggio, pulire con un panno asciutto e pulito, privo di
lanugine.

2 Estrarre l'ugello di lavaggio dal sonicatore e asciugarlo bene con un panno pulito e asciutto
privo di lanugine.

3 Ispezionare gli O-ring dei manicotti. I sei O-ring devono essere inseriti adeguatamente nelle
singole scanalature. Verificare che non siano rotti o eccessivamente tesi. Verificare se attorno
agli O-ring vi sia polvere o cristalli di detergente. Se si riscontrano segni di danneggiamento
sugli O-ring, sostituirli.
Per informazioni dettagliate sulle procedure di pulizia o sostituzione di un O-ring del giunto di
montaggio tubi, fare riferimento a 8.8.1 Sostituzione degli O-ring nei giunti di montaggio tubi
degli ugelli di lavaggio in questo capitolo.

ATTENZIONE
Per garantire che i test vengano eseguiti correttamente ed evitare danni al
sistema, verificare che vengano rispettate le precauzioni riportate più avanti.
• Quando si installano i giunti di montaggio tubi, accertarsi che i giunti si
trovino nelle posizioni corrette, contraddistinte dalla codifica a colori. Serrare
saldamente i giunti.
• Verificare che tutti i tubi di collegamento tra gli ugelli e i giunti di montaggio
tubi siano presenti e collegati.
• Non danneggiare i giunti o i tubi.
• Parti danneggiate possono causare perdite e contaminazioni o bagnare la
ruota cuvette.

4 Reinstallare l'unità ugelli di lavaggio nella sua posizione originale. Posizionare l'unità ugelli di
lavaggio sulle viti di posizionamento, quindi serrare la manopola argentata per mantenerla in
posizione.

5 Rimontare tutti i manicotti nelle relative posizioni originali. Accoppiare il punto colorato sul
manicotto con quello accanto alla relativa posizione di installazione. Serrare i manicotti senza
forzare la filettatura. Verificare che i manicotti siano serrati per evitare il traboccamento nella
ruota cuvette, ma non serrarli eccessivamente.

B06661AA 8-55
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile

6 Selezionare Prime ugello lavaggio dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione. Viene
visualizzata la finestra di avvio.

7 Nel campo Volte, inserire 5 o più e selezionare OK.

8 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. L'aria all'interno dei tubi viene eliminata durante
il movimento verso l'alto e verso il basso dell'unità ugelli di lavaggio.

ATTENZIONE
Verificare che l'unità ugelli di lavaggio continui a muoversi liberamente senza
interferenze e che non vi siano perdite.
In presenza di perdita, rimuovere di nuovo il giunto di montaggio del tubo di
alimentazione idrica e verificare la presenza dei 6 O-ring correttamente inseriti
nelle rispettive posizioni di montaggio. Ispezionare tutti gli O-ring e sostituire
quelli danneggiati con O-ring nuovi.

9 Chiudere il coperchio posteriore e il coperchio principale dell'analizzatore.

10 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore per uscire dal menu.

11 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Pulire e ispezionare ugello di lavaggio

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8-56 B06661AA
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile 8

Schema dei tubi degli ugelli di lavaggio e dei giunti di montaggio tubi
Per semplificare la comprensione, il diagramma dei tubi riportato di seguito è stato diviso in due
gruppi di tubi.

Figura 8.20

Lavaggio
ugelli

B06661AA 8-57
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile

8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del filtro dell'acqua deionizzata e
del filtro dell'ago campione
Il filtro dell'acqua deionizzata e il filtro dell'ago campione vengono utilizzati per impedire l'ingresso
di particelle all'interno del circuito dell'acqua deionizzata. È necessario pulire la tanica dell'acqua
deionizzata onde evitare la contaminazione batterica del sistema.

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Panno asciutto e pulito, privo di lanugine


• Bacinella
• Sonicatore riempito con acqua deionizzata
• Spazzola
• Tanica aggiuntiva di acqua deionizzata, riempita con 5 l di acqua deionizzata
• Soluzione di ipoclorito di sodio con concentrazione effettiva di cloro pari all'1%

Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata e rimozione del filtro dell'acqua deionizzata
e del filtro dell'ago campione

ATTENZIONE
Spegnere il sistema prima di iniziare questa procedura.
Se la procedura viene eseguita con il sistema acceso (modalità Standby),
l'acqua deionizzata viene erogata attraverso il tubo di alimentazione, si attiva
l'interruttore a galleggiante nella tanica dell'acqua deionizzata e l'acqua viene
scaricata continuamente dal tubo.

1 Selezionare Fine processo.

2 Aprire lo sportello sinistro anteriore dell'analizzatore.

3 Posizionare una bacinella sul pavimento sotto la tanica dell'acqua deionizzata per raccogliere
l'acqua versata.

8-58 B06661AA
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile 8

Figura 8.21

5 4

1. Connettore
2. Tanica dell'acqua deionizzata
3. Giunti a sgancio rapido
4. Bacinella
5. Tubi di scarico dell'acqua deionizzata

4 Scollegare il connettore del sensore galleggiante nero con etichetta 868.

5 Premere i pulsanti grigi dei giunti a sgancio rapido ubicati sul lato anteriore della tanica e
staccare i tubi.

ATTENZIONE
Quando si staccano i tubi e si rimuove l'interruttore a galleggiante, l'acqua
deionizzata può gocciolare.
In caso di gocciolamento, asciugare subito il liquido con un panno pulito,
asciutto, privo di lanugine.
Allentare i contenitori dei filtri dell'acqua deionizzata e dell'ago campione
sopra la bacinella.

6 Estrarre la tanica dell'acqua deionizzata dall'analizzatore. Accertarsi che i tubi lascino libera la
parte superiore della tanica e avvolgerli in un panno pulito.

B06661AA 8-59
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile

7 Svitare il tappo della tanica ed estrarre il sensore galleggiante e i tubi dell'alimentazione idrica.

2
3

1. Tappo
2. Sensore galleggiante
3. Tanica dell'acqua deionizzata
4. Tubi dell'alimentazione idrica

8 Gettare l'acqua deionizzata presente nella tanica.

9 Pulire la tanica con la soluzione di ipoclorito di sodio con concentrazione effettiva di cloro pari
all'1,0%.

10 Risciacquarla a fondo con acqua deionizzata e metterla da parte ad asciugare.

11 Pulire il sensore galleggiante con acqua deionizzata.

12 Estrarre il filtro dal contenitore attaccato al tubo di alimentazione dell'acqua sulla bacinella
svitandolo. Scenderanno gocce d'acqua.

8-60 B06661AA
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile 8

Figura 8.22

5
6

1. Tubi dell'alimentazione idrica 4. Giunti a sgancio rapido


2. Contenitore del filtro 5. Bacinella
3. Filtro dell'acqua deionizzata 6. Tappo del contenitore filtro

13 Estrarre il filtro dell'acqua deionizzata dal relativo contenitore.

14 Individuare il contenitore del filtro dell'ago campione che si trova a sinistra della tanica
dell'acqua deionizzata e rimuoverlo dal supporto.

15 Premere il pulsante grigio dei giunti a sgancio rapido ed estrarre i tubi dalla sommità e dal fondo
del contenitore del filtro.

16 Svitare il contenitore del filtro sulla bacinella e rimuovere il filtro dell'ago campione.

B06661AA 8-61
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile

Figura 8.23

6 5 4

1. Tubi 4. Contenitore del filtro


2. Giunto a sgancio rapido 5. Bacinella
3. Supporto 6. Pulsante di sgancio rapido

Pulizia del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro dell'ago campione

1 Inserire il filtro dell'acqua deionizzata e il filtro dell'ago campione nel sonicatore riempito di
acqua deionizzata.

2 Lasciare i filtri nel sonicatore per 10 minuti.

ATTENZIONE
Prestare attenzione a non perdere l'O-ring del filtro dell'ago campione.

3 Reinserire il filtro dell'acqua deionizzata nel relativo contenitore e serrare il tappo.

4 Inserire il filtro dell'ago campione pulito nel relativo contenitore.

8-62 B06661AA
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile 8

Figura 8.24

1. Inserto di posizionamento filtro


2. Filtro ago campione
3. O-ring

5 Serrare saldamente il tappo del contenitore del filtro.

ATTENZIONE
Non collegare il contenitore del filtro ai giunti capovolto.
Se il contenitore viene collegato capovolto, i detriti potrebbero causare errori
nei dati.

6 Ricollegare i connettori a sgancio rapido spingendovi i tubi all'interno fino a percepire


distintamente uno scatto.

7 Spingere il contenitore del filtro nel supporto metallico.

Sostituzione della tanica dell'acqua deionizzata

1 Riempire la tanica pulita con 5 l di acqua deionizzata.

2 Inserire il sensore galleggiante nella tanica dell'acqua deionizzata. Serrare il tappo.

ATTENZIONE
Riempire la tanica con 5 l di acqua deionizzata prima di accendere il sistema.
Se la tanica dell'acqua deionizzata è vuota e la pompa si attiva per riempirla
dopo l'accensione del sistema, potrebbe derivarne un malfunzionamento.

B06661AA 8-63
Manutenzione
8.5 Manutenzione mensile

3 Inserire la tanica nel sistema e ricollegare i tubi di alimentazione acqua alla parte superiore
della tanica. Spingere la tanica nuovamente in posizione.

4 Scollegare i connettori a sgancio rapido alla tanica spingendovi i tubi all'interno fino a
percepire distintamente uno scatto.

5 Ricollegare il connettore del sensore galleggiante con etichetta 868.

6 Asciugare eventuali versamenti d'acqua sulla superficie dell'analizzatore e togliere la bacinella.

7 Premere il pulsante ON. Il sistema si accende e viene inizializzato, entra in modalità Warmup per
20 minuti, quindi passa alla modalità Standby.

Esecuzione del priming della linea di lavaggio

1 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

Figura 8.25

1. Preparaz. linea lavaggio

2 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore.

8-64 B06661AA
Manutenzione
8.6 Pulizia trimestrale 8

3 Selezionare Preparaz. linea lavaggio dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione. Viene
visualizzata la finestra di avvio.

4 Nel campo Volte immettere 3 o più e selezionare OK.

5 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Osservare l'esecuzione del prime. Se necessario,


ripetere il priming premendo nuovamente il pulsante TABLE ROTATION/DIAG finché tutte le
bolle non sono state rimosse dalla linea.

6 Chiudere lo sportello.

7 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore per uscire dal menu.

8 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Pulire il filtro dell'acqua deionizzata
• Pulire filtro ago campione
• Pulire la tanica dell'acqua deionizzata

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.6 Pulizia trimestrale

Per ottenere le massime prestazioni dal sistema, eseguire le seguenti procedure di manutenzione
con cadenza trimestrale (ogni tre mesi).

8.6.1 Pulizia dei filtri dell'aria


8.6.2 Ispezione e sostituzione dei filtri dell'acqua deionizzata e dell'ago campione secondo
necessità
8.6.3 Sostituzione dei tubi della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio

8.6.1 Pulizia dei filtri dell'aria


I filtri dell'aria impediscono alla polvere e ad altri contaminanti di entrare nel sistema.

B06661AA 8-65
Manutenzione
8.6 Pulizia trimestrale

Procedura

ATTENZIONE
Non utilizzare lo strumento senza avere rimontato i filtri.
L'assenza dei filtri provoca l'accumulo di polvere sui riscaldatori e sugli
alimentatori, che può causare incendi o cortocircuiti.

1 Selezionare Fine processo per spegnere il sistema.

2 Premere EM STOP per interrompere completamente l'alimentazione al sistema, incluse le


ventole. Il pulsante EM STOP evita il rischio che le ventole aspirino polvere nell'analizzatore
quando vengono rimossi i filtri.

3 Aprire lo sportello sinistro anteriore dell'analizzatore.

Figura 8.26

1
2

1. Filtro aria
2. Filtro aria

4 Rimuovere i due filtri dell'aria illustrati nel diagramma.

5 Aspirare la polvere dai filtri o pulire questi ultimi con acqua e lasciarli asciugare
completamente.

SUGGERIMENTO Sostituire i filtri dell'aria rotti.


È possibile pulire i filtri dell'aria con un aspiratore senza rimuoverli dall'analizzatore. Se il filtro viene
spostato dalla sua posizione originale dopo la pulizia, appiattirlo riportandolo alla sua condizione e
posizione d'origine.

8-66 B06661AA
Manutenzione
8.6 Pulizia trimestrale 8

ATTENZIONE
Se si esegue la pulizia dei filtri con acqua, verificare che siano completamente
asciutti prima di reinserirli nel sistema, per evitare l'ingresso di umidità.

6 Rimontarli nelle posizioni originali.

7 Chiudere lo sportello sinistro anteriore dell'analizzatore.

8 Premere il pulsante bianco RESET per riattivare l'alimentazione principale.

9 Premere il pulsante verde ON per accendere il sistema.

10 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

11 Dal registro di manutenzione, selezionare Pulire i filtri dell'aria.

12 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Aggiorna.

13 Selezionare OK.

B06661AA 8-67
Manutenzione
8.6 Pulizia trimestrale

8.6.2 Ispezione e sostituzione dei filtri dell'acqua deionizzata e dell'ago campione


secondo necessità
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Filtro ago campione e filtro acqua deionizzata


• O-ring

Figura 8.27

1. Inserto di posizionamento filtro


2. Filtro ago campione
3. O-ring

Figura 8.28

1. O-ring
2. Filtro ago campione
3. Contenitore del filtro

8-68 B06661AA
Manutenzione
8.6 Pulizia trimestrale 8

Figura 8.29

1. Tubo di alimentazione dell'acqua 4. Connettore della pompa


2. Contenitore del filtro peristaltica
3. Filtro acqua deionizzata 5. Bacinella

1 Quando si rimuovono i filtri per la pulizia, ispezionarli. Se non è possibile pulirli


adeguatamente, sostituirli.

2 Sostituire l'O-ring.
Fare riferimento a 8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del filtro dell'acqua
deionizzata e del filtro dell'ago campione in questo capitolo.

3 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività seguente dal registro di manutenzione.
• Sostituire il filtro dell'acqua deionizzata
• Sostituire il filtro dell'ago campione

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.6.3 Sostituzione dei tubi della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio
I tubi della pompa peristaltica si deteriorano a causa dell'attrito della pompa stessa e delle
vibrazioni. Se vengono utilizzati per lunghi periodi di tempo, cessano di funzionare correttamente.
Sostituire i tubi della pompa peristaltica con tubi nuovi ogni tre mesi.

B06661AA 8-69
Manutenzione
8.6 Pulizia trimestrale

ATTENZIONE
Indossare i guanti durante la sostituzione dei tubi della pompa peristaltica, per
evitare che le mani entrino in contatto con la soluzione di lavaggio. Evitare che la
soluzione di lavaggio goccioli sull'area circostante. In caso di contatto della
soluzione di lavaggio con le mani o gli indumenti, lavare immediatamente la parte
interessata con acqua. In caso di contatto della soluzione di lavaggio con gli occhi
o la bocca, lavare immediatamente la parte interessata con acqua e contattare un
medico.

Procedura di sostituzione dei tubi della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio
Materiali necessari:

Tubi pompa peristaltica

1 Verificare che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire lo sportello sinistro anteriore dell'analizzatore.

SUGGERIMENTO Eseguire la procedura nelle condizioni descritte per evitare che la soluzione di
lavaggio fuoriesca dai tubi di collegamento mentre i tubi della pompa peristaltica della soluzione di
lavaggio sono scollegati.

3 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

4 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore.

8-70 B06661AA
Manutenzione
8.6 Pulizia trimestrale 8

5 Selezionare Sostituzione tubo pompa rullo dai pulsanti relativi alla manutenzione. Selezionare
OK.

6 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG.


La pompa peristaltica ruota in direzione inversa per scaricare la soluzione di lavaggio verso la
tanica corrispondente.

7 Scollegare i tubi dalla pompa peristaltica.

1. Direzione di rotazione normale della pompa peristaltica


2. Tubi pompa peristaltica
3. Unità pompa peristaltica

8 Rimuovere i tubi della pompa peristaltica dai tubi di trasmissione svitando i connettori.

1 2

6 5 4

1. Tubi pompa peristaltica 4. Tubi di trasmissione


2. Unità pompa peristaltica 5. Connettori
3. N. ID 6. Pulsante TABLE ROTATION/DIAG

9 Collegare i connettori dei nuovi tubi della pompa peristaltica ai tubi di trasmissione
corrispondenti.

B06661AA 8-71
Manutenzione
8.7 Manutenzione semestrale

10 Distendere i tubi della pompa peristaltica attorno all'unità pompa peristaltica e far scivolare i
connettori nelle scanalature ubicate sotto l'unità stessa. Verificare che i numeri ID dei tubi di
trasmissione corrispondano ai numeri ID sulla piastra dell'unità pompa peristaltica.

11 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG.


La pompa peristaltica ruota nella direzione normale, riempiendo i tubi con la soluzione di
lavaggio.

12 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore.

13 Aggiornare il record di manutenzione. Selezionare Sostituzione tubi giunto tenuta pompa.


Selezionare Aggiorna, quindi OK.

14 Chiudere lo sportello sinistro anteriore dell'analizzatore.

8.7 Manutenzione semestrale

Per ottenere le massime prestazioni dal sistema eseguire le seguenti procedure di manutenzione
ogni 6 mesi.

8.7.1 Sostituzione della lampada fotometrica


8.7.2 Pulizia delle cuvette e della ruota cuvette

8.7.1 Sostituzione della lampada fotometrica


Nel tempo, l'intensità della lampada fotometrica va diminuendo e questo incide sui risultati.

La lampada è garantita per 1.000 ore. Beckman Coulter raccomanda di sostituire la lampada
fotometrica ogni sei mesi.

Dopo la sostituzione della lampada, è necessario eseguire una procedura Photocal per valutare la
qualità e l'intensità della nuova lampada.

Sostituire la lampada quando nel menu Monitor Photocal sono presenti delle cuvette visualizzate in
arancione con l'errore di controllo lampada o quando la risoluzione dei problemi indica che è
necessaria una nuova lampada, anche se non sono ancora trascorsi sei mesi dall'ultima sostituzione.

8-72 B06661AA
Manutenzione
8.7 Manutenzione semestrale 8

AVVERTENZA
• Per evitare rischi elettrici, eseguire sempre la procedura di fine processo
prima di sostituire la lampada fotometrica.
• Attendere almeno 5 minuti per consentire lo spegnimento completo del
sistema. Non toccare la lampada a mani nude prima del suo completo
raffreddamento. La lampada è molto calda e può provocare ustioni.

ATTENZIONE
Quando si maneggia la lampada, indossare sempre i guanti e non toccare il
vetro. Eventuali impronte o tracce oleose lasciate dalla pelle sul vetro
bruciano con il calore, modificando l'intensità luminosa della lampada e
riducendo la precisione della misurazione.
In presenza di macchie o impronte sulla lampada, eseguire la procedura di fine
processo e attendere almeno 5 minuti che la lampada si raffreddi. Una volta
verificato il completo raffreddamento della lampada, asportare macchie o
impronte con un tampone imbevuto di alcol già pronto o un panno imbevuto
di alcol isopropilico al 70%.

Procedura
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Lampada fotometrica

1 Selezionare Fine processo. Lasciare raffreddare la lampada per almeno cinque minuti.

2 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

ATTENZIONE
Quando si rimuove il coperchio dell'unità lampada, prestare attenzione a non
farlo urtare contro l'ago campione.

B06661AA 8-73
Manutenzione
8.7 Manutenzione semestrale

3 Rimuovere il coperchio dell'unità lampada.

1. Manopole
2. Supporto lampada
3. Cavi lampada

4 Allentare le due manopole sui terminali, quindi scollegare i due cavi della lampada.

1. Lampada fotometrica
2. Supporto lampada

5 Rimuovere la lampada ruotando in senso antiorario il supporto argentato ed estrarla


dall'apposito innesto. Tenere la lampada per i cavi.

ATTENZIONE
Quando si maneggia la lampada, indossare sempre i guanti e non toccare il
vetro.

8-74 B06661AA
Manutenzione
8.7 Manutenzione semestrale 8

6 Rimuovere il supporto argentato e il collare nero dalla lampada e conservarli per un utilizzo
futuro.
Figura 8.30

8
7

5 6

3 4

2
1

1. Supporto argentato 5. Intaglio


2. Collare nero 6. Lampada
3. Intaglio collare 7. Innesto lampada
4. Corpo guida 8. Sporgenza

7 Procurarsi una nuova lampada. Maneggiarla tenendola esclusivamente per i fili. Se la si tocca la
lampada può danneggiarsi.

8 Far scorrere il collare nero con l'intaglio lungo i cavi con l'apertura dell'intaglio rivolta verso la
parte posteriore della lampada. Allineare il collare con l'intaglio sul corpo guida della lampada.

9 Inserire la lampada nell'innesto con gli intagli allineati verso l'alto. Far scorrere gli intagli sulla
sporgenza dell'innesto.

10 Far scorrere il supporto argentato lungo i fili dietro la lampada e serrare per tenerla in
posizione.

ATTENZIONE
Verificare che il supporto argentato sia perfettamente in sede. Se il supporto
argentato risulta allentato, non è possibile ottenere dati di analisi accurati.

11 Collegare i cavi ai terminali, quindi serrare le manopole.

12 Rimontare il coperchio dell'unità lampada.

B06661AA 8-75
Manutenzione
8.7 Manutenzione semestrale

13 Chiudere il coperchio principale.


ATTENZIONE
Dopo aver sostituito la lampada, eseguire una procedura Photocal per verificare
la presenza di eventuali anomalie. Fare riferimento al passaggio 20 e al
SUGGERIMENTO seguente in questa procedura.

14 Premere il pulsante ON. Il sistema si avvia e viene inizializzato.


ATTENZIONE
Per ottenere dati di analisi ottimali, avviare una procedura Photocal solo dopo la
stabilizzazione della lampada fotometrica dopo l'avvio del sistema. La lampada
impiega circa 20 minuti per stabilizzarsi dopo la pressione del pulsante ON.

15 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Consumo.

16 Selezionare Sostituzione lampada.

17 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Manutenzione utente.

18 Selezionare OK per indicare che la lampada è stata sostituita e ripristinare il tempo "Usato"
della lampada.
SUGGERIMENTO Il primo valore Photocal dopo la selezione di Sostituzione lampada in Consumo viene
aggiornato e salvato automaticamente come valore di riferimento in Monitor Photocal > Grafico.

19 Lasciare riscaldare la lampada per 20 minuti finché non raggiunge l'intensità corretta prima di
completare la procedura.

8-76 B06661AA
Manutenzione
8.7 Manutenzione semestrale 8

20 Eseguire una procedura Photocal

Per informazioni sull'esecuzione di una procedura Photocal, fare riferimento a 8.4.3 Esecuzione di
una procedura Photocal in questo capitolo.

SUGGERIMENTO Analizzare del materiale di controllo della qualità, controllare i dati e rieseguire la
calibrazione se necessario.
Dopo l'esecuzione della procedura Photocal possono verificarsi degli errori. Se molte cuvette non
superano la procedura Photocal, è possibile che la lampada non sia stata montata correttamente o che
sia difettosa. Se solo poche cuvette non superano la procedura Photocal, è possibile che siano sporche o
macchiate. Pulire le cuvette e, se l'errore non viene eliminato dopo la pulizia, sostituirle.

8.7.2 Pulizia delle cuvette e della ruota cuvette


Per garantire il corretto funzionamento del sistema fotometrico è necessario pulire le cuvette e la
ruota. Nella ruota delle cuvette è possibile posizionare 165 cuvette.

Le cuvette vengono controllate settimanalmente durante la procedura Photocal. Questa procedura


deve essere eseguita ogni 6 mesi per mantenere le cuvette in condizioni ottimali. Eseguire questa
procedura con cadenza semestrale o se la ruota dovesse bagnarsi. Nel mercato statunitense, questa
procedura rientra nelle operazioni di manutenzione preventiva effettuate dai tecnici dell'assistenza
sul campo.

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:
• Applicatore con punta in cotone
• Soluzione di lavaggio al 2%
• Sonicatore
• Panno asciutto e pulito, privo di lanugine
• Contenitori in plastica per contenere le cuvette nel sonicatore

Rimozione della ruota cuvette


Eseguire questa procedura su una superficie di lavoro protetta.

1 Verificare che il sistema sia in modalità Warmup, Standby o Stop.

B06661AA 8-77
Manutenzione
8.7 Manutenzione semestrale

2 Aprire il coperchio principale e il coperchio posteriore dell'analizzatore.

ATTENZIONE
Quando si rimuove l'unità ugelli di lavaggio, fare attenzione a non danneggiare gli
ugelli. Evitare il contatto tra gli ugelli di lavaggio e il coperchio della ruota cuvette.
Quando si rimuove l'unità ugelli di lavaggio, non rimuovere le viti di
posizionamento su entrambi i lati della manopola. Queste viti servono ad allineare
correttamente l'unità ugelli di lavaggio. Allentare la manopola solo per rimuovere
l'unità ugelli di lavaggio.

3 Allentare la manopola dell'unità ugelli di lavaggio. Senza scollegare i tubi, rimuovere la


porzione degli ugelli di lavaggio e appenderla al gancio.

Figura 8.31

2
5 4 3

1. Gancio 4. Manopola
2. Unità ugelli di lavaggio 5. Coperchio posteriore
3. Viti di posizionamento

4 Ruotare manualmente le unità mixer di circa 60 gradi, in modo che i mixer non si trovino sopra
il coperchio della ruota cuvette.

8-78 B06661AA
Manutenzione
8.7 Manutenzione semestrale 8

Figura 8.32

4
5

1. Unità mixer 4. Unità mixer


2. Coperchio della ruota cuvette 5. Mixer
3. Perno di posizionamento coperchio 6. Pozzetto di lavaggio mixer
rotore cuvette

ATTENZIONE
Durante la rimozione del coperchio della ruota cuvette, fare attenzione a non
danneggiare l'ago campione, l'ago reagente e i mixer.

5 Sollevare delicatamente il coperchio della ruota cuvette e rimuoverlo dall'analizzatore.

6 Rimuovere le due viti nere ubicate al centro della ruota cuvette. Serrare le viti nei due fori sulla
ruota cuvette, come mostrato nel seguente diagramma. Allentare le due viti nere che fissano la
ruota cuvette.

B06661AA 8-79
Manutenzione
8.7 Manutenzione semestrale

Figura 8.33

1
2

1. Coperchio della ruota cuvette


2. Fori
3. Viti nere
4. Viti che fissano la ruota cuvette

7 Usare le due viti come maniglie per sollevare delicatamente la ruota cuvette dall'analizzatore.

ATTENZIONE
• Durante la rimozione della ruota cuvette, fare attenzione a evitare il contatto
con i dispositivi periferici.
• Quando si rimuovono le cuvette, prestare attenzione a non graffiarle.
• Per garantire un'analisi fotometrica corretta, evitare di lasciare impronte
digitali sulla superficie delle cuvette. Quando si maneggiano le cuvette,
indossare sempre i guanti.
• Nei laboratori con più analizzatori AU, usare solo le cuvette AU680 sull'unità
AU680. Altri analizzatori AU possono usare cuvette diverse (numero di parte
diverso) in base all'analizzatore AU e all'area geografica in cui viene
commercializzato.

8-80 B06661AA
Manutenzione
8.7 Manutenzione semestrale 8

Rimozione delle cuvette dalla ruota


Eseguire questa procedura su una superficie di lavoro protetta.

1 Usare l'altra estremità di un bastoncino applicatore con punta in cotone per spingere il fondo
di ogni cuvetta e rimuoverla dalla ruota. Rimuovere tutte le 165 cuvette.

Figura 8.34

1. Cuvetta 3. Lato fotometrico


2. Bastoncino applicatore 4. Lato vetro smerigliato

Pulizia delle cuvette e della ruota cuvette

ATTENZIONE
Durante la pulizia delle cuvette, fare attenzione a non graffiarle. Se una cuvetta è
graffiata, i dati fotometrici non saranno precisi e sarà necessario sostituirla.

1 Immergere tutte le cuvette in un contenitore in plastica riempito con una soluzione di lavaggio
al 2%.

ATTENZIONE
Non utilizzare la soluzione di lavaggio per pulire la ruota cuvette, in quanto i
detergenti possono rimuovere il rivestimento metallico della ruota.

B06661AA 8-81
Manutenzione
8.7 Manutenzione semestrale

2 Lasciarli nel sonicatore per 15 minuti.

3 Risciacquare a fondo le cuvette con acqua deionizzata oppure metterle nel sonicatore con acqua
deionizzata per 10 minuti per rimuovere i residui di soluzione di lavaggio.

4 Lasciare asciugare completamente le cuvette.

ATTENZIONE
Per asciugare le cuvette utilizzare uno dei seguenti metodi:
• Lasciarle asciugare all'aria.
• Asciugarle nel forno con la temperatura impostata a 50 gradi Celsius
(122 Fahrenheit). (può essere utilizzato anche un asciugacapelli).
• Utilizzare un panno privo di lanugine.

5 Risciacquare la ruota cuvette con acqua deionizzata e asciugare a fondo con un panno pulito e
asciutto privo di lanugine.

6 Reinserire le cuvette nella ruota. Verificare che ogni cuvetta sia inserita delicatamente e
completamente nella ruota.

ATTENZIONE
• Verificare che tutte le 165 cuvette siano inserite correttamente nella ruota
cuvette. Se manca anche una sola cuvetta, il liquido fuoriesce nella ruota
cuvette causandone il traboccamento e non sarà possibile eseguire
correttamente le analisi.
• Durante l'inserimento delle cuvette nella ruota, fare attenzione a non
graffiarle.
• Non toccare mai la superficie fotometrica di una cuvetta. In presenza di
macchie sulla superficie fotometrica, i dati delle analisi saranno imprecisi.

7 Se il bagno di incubazione è umido, asciugarlo con un panno privo di lanugine.

8 Riportare la ruota cuvette nella posizione originale sull'analizzatore. Allineare i numeri sulla
ruota con quelli sull'analizzatore.

9 Serrare le due viti nere sulla ruota cuvette per fissarla.

8-82 B06661AA
Manutenzione
8.7 Manutenzione semestrale 8

10 Rimuovere le due viti usate come maniglie per rimuovere la ruota e riportarle nelle posizioni al
centro della ruota cuvette.

11 Rimontare il coperchio della ruota cuvette e l'unità ugelli di lavaggio. Ruotare le unità mixer in
modo che i mixer si trovino sopra la ruota cuvette.

12 Chiudere il coperchio principale e il coperchio posteriore.

13 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Lavaggio cuvette e ruota cuvette

14 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Aggiorna.

15 Selezionare OK.
Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a
Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di
questo capitolo.

16 Eseguire una procedura Photocal


Per informazioni sull'esecuzione di una procedura Photocal, fare riferimento a 8.4.3 Esecuzione
di una procedura Photocal in questo capitolo.

ATTENZIONE
• Dopo la pulizia delle cuvette, eseguire una procedura Photocal per verificare
che siano state pulite correttamente.
• Per ottenere dati di analisi ottimali, avviare una procedura Photocal solo dopo
la stabilizzazione della lampada fotometrica dopo l'avvio del sistema. La
lampada impiega circa 20 minuti per stabilizzarsi dopo la pressione del
pulsante ON.

B06661AA 8-83
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

Questa sezione descrive le procedure di manutenzione eseguite annualmente o secondo necessità.

Manutenzione annuale
8.8.1 Sostituzione degli O-ring nei giunti di montaggio tubi degli ugelli di lavaggio

Manutenzione secondo necessità


8.8.2 Pulizia degli aghi reagente R1/R2
8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un ago reagente
8.8.4 Sostituzione dei mixer
8.8.5 Sostituzione del giunto di un ugello di lavaggio
8.8.6 Sostituzione della guarnizione nei giunti di montaggio tubi degli ugelli di lavaggio
8.8.7 Sostituzione delle siringhe o delle testate dei contenitori delle siringhe
8.8.8 Pulizia interna degli scomparti dei reagenti e della STAT Table
8.8.9 Pulizia o sostituzione delle spazzole antistatiche
8.8.10 Sostituzione dei tubi degli aghi campione e reagente
8.8.11 Esecuzione di una procedura di lavaggio W1
8.8.12 Sostituzione delle etichette ID rack
8.8.13 Pulizia e sostituzione di cuvette singole

8-84 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

8.8.1 Sostituzione degli O-ring nei giunti di montaggio tubi degli ugelli di lavaggio
Sostituire annualmente gli O-ring nei giunti di montaggio degli ugelli di lavaggio.

Durante l'installazione dei giunti di montaggio tubi dell'unità ugelli di lavaggio, eseguire i controlli
indicati di seguito.

• Tutti gli O-ring (vedere la figura riportata di seguito) devono essere alloggiati nelle rispettive
scanalature.
• Attorno agli O-ring non devono essere presenti particelle quali polvere o cristalli di soluzione
di lavaggio.

Figura 8.35

1. O-ring

Procedura per la sostituzione degli O-ring


Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• O-ring
• Panno asciutto e pulito, privo di lanugine
• Paio di pinzette

1 Aprire il coperchio posteriore dell'analizzatore.

2 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

3 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

4 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore. I


pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

B06661AA 8-85
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

Figura 8.36

1
2

1. Sostituzione ugello di lavaggio


2. Prime ugello lavaggio

5 Selezionare Sostituzione ugello di lavaggio, quindi OK.

6 Premere TABLE ROTATION/DIAG due o tre volte. Il liquido presente nei tubi viene scaricato.

ATTENZIONE
Scaricare sempre l'acqua restante all'interno degli ugelli di lavaggio prima di
pulire o sostituire i giunti di montaggio tubi.
Se un giunto fosse allentato e l'acqua restante non venisse scaricata,
spruzzerebbe fuori dall'ugello. In caso di versamenti di acqua sulle cuvette, fare
riferimento a 8.8.13 Pulizia e sostituzione di cuvette singole.

8-86 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

7 Allentare il manicotto grigio per il giunto di montaggio dei tubi di alimentazione idrica e
staccarli dalla posizione di montaggio.

Figura 8.37

3 2

1. Unità ugelli di lavaggio


2. Giunto di montaggio dei tubi di alimentazione idrica dell'unità ugelli di lavaggio (contiene un totale
di sei O-ring)
3. Coperchio posteriore

8 Rimuovere gli O-ring utilizzando un paio di pinzette. Eliminare eventuali cristallizzazioni o


materiale estraneo presente nelle scanalature degli O-ring.

9 Inserire nuovi O-ring nelle scanalature.

10 Rimontare il manicotto grigio nella posizione originale sull'analizzatore. Serrare il manicotto


senza forzare la filettatura e prestare attenzione a non serrare eccessivamente.
Per informazioni, fare riferimento a 8.5.3 Pulizia dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei
giunti di montaggio tubi in questo capitolo.

11 Selezionare Prime ugello lavaggio dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione. Viene
visualizzata la finestra di avvio.

12 Impostare su 5 o più il numero di volte in cui vengono scaricate la soluzione di lavaggio e l'acqua
deionizzata, quindi selezionare OK.

13 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG.

B06661AA 8-87
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

14 Verificare che non vi siano perdite dal giunto di montaggio del tubo. Se si rileva una perdita,
svitare il manicotto del giunto di montaggio del tubo di alimentazione acqua e verificare che
l'O-ring sia installato correttamente.

ATTENZIONE
Se gli O-ring non vengono puliti per un lungo periodo di tempo oppure se il
manicotto dei giunti è stato riposizionato senza che gli O-ring siano stati
posizionati correttamente nelle rispettive scanalature, si formeranno cristalli di
detergente che potrebbero causare errori per le cuvette.
Controllare gli O-ring durante la manutenzione mensile sull'unità ugelli di
lavaggio.

15 Chiudere il coperchio posteriore.

16 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore per uscire dal menu.

17 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Sostituzione O-ring ugello di lavaggio

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di
questo capitolo.

8.8.2 Pulizia degli aghi reagente R1/R2

ATTENZIONE
Se gli aghi reagente dovessero contaminarsi o macchiarsi, potrebbe verificarsi il
carry over tra i reagenti. Per prevenire la contaminazione e garantire analisi e
risultati corretti, pulire gli aghi reagente secondo necessità.

Procedura
La procedura di pulizia è identica per tutti gli aghi.
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol isopropilico al 70%)


• Panno asciutto e pulito, privo di lanugine
• Specillo

8-88 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore. I


pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.38

1. Sostituzione ago/siringa reagente

4 Selezionare Sostituz. ago/siringa reag. dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione.
Viene visualizzata la finestra di avvio.

5 Selezionare R1 o R2 dall'elenco a discesa Unità. Nel campo Volte immettere 3 o più e selezionare
OK.

6 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Dopo la pressione del pulsante TABLE ROTATION/
DIAG, l'ago selezionato viene inizializzato e scarica l'acqua deionizzata presente all'interno.

B06661AA 8-89
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

8 Svitare il connettore argentato sopra l'ago.

ATTENZIONE
Quando si maneggia l'ago, fare attenzione a non piegarne o danneggiarne il
puntale.

9 Sollevare l'ago dal braccio.

10 Strofinare il puntale dell'ago con un tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol isopropilico al
70%).

11 Inserire con cautela lo specillo nel puntale per rimuovere l'ostruzione.

12 Rimontare l'ago sul braccio e serrare il connettore argentato sopra.

13 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Osservare l'erogazione per verificare che l'ago sia
stato rimontato correttamente.

14 Se da qualche puntale l'acqua spruzza o il flusso non è diritto, sostituire l'ago.

15 Chiudere il coperchio principale.

16 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore per uscire dal menu.

17 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Lavaggio manuale aghi R1
• Lavaggio manuale aghi R2

18 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Aggiorna.

19 Selezionare OK.
Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a
Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di
questo capitolo.

8-90 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un ago reagente


Gli aghi erogano quantità precise di campione o di reagente nelle cuvette.

Se sono ostruiti, piegati o danneggiati, l'analisi potrebbe non essere eseguita correttamente.

Se dopo la pulizia gli aghi risultano ancora contaminati, sostituirli.

Procedura per la sostituzione dell'ago campione o reagente


Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Ago campione
• Ago reagente

ATTENZIONE
• Verificare che l'ago campione o reagente si trovi esattamente sopra il pozzetto
di lavaggio, quindi sostituirlo con un nuovo ago. Quando si svita il connettore
argentato, l'acqua deionizzata gocciolerà dal puntale dell'ago.
• Quando si maneggia l'ago campione o reagente, fare attenzione a non piegare
o danneggiare il puntale.

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

3 Svitare il connettore argentato sopra l'ago.

B06661AA 8-91
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

Figura 8.39

1. Connettori aghi reagente 3. Connettore ago campione


2. Aghi reagente 4. Ago campione

4 Lasciare che l'acqua goccioli dall'ago, quindi sollevarlo dal braccio.

5 Inserire il nuovo ago nella relativa posizione e serrare il connettore argentato sopra. Serrare
saldamente il connettore onde evitare perdite.

SUGGERIMENTO Prestare attenzione a scegliere il tipo di ago corretto.


L'ago campione ha un diametro inferiore rispetto all'ago reagente.

6 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

7 Inserire un segno di spunta nella casella accanto a Manutenzione analizzatore. I pulsanti


relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

8-92 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

Figura 8.40

1
2

1. Sostituzione ago campione


2. Sostituz. ago/siringa reag.

8 Selezionare il pulsante relativo all'operazione di manutenzione per l'ago da sostituire.

Ago Pulsante operazione di manutenzione


Ago campione Sostituzione ago campione
Ago reagente Sostituz. ago/siringa reag.

Nella finestra di avvio selezionare OK.

9 Durante la sostituzione di un ago reagente, selezionare R1 o R2. Nel campo Volte immettere 3 o
più e selezionare OK.

10 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Dal puntale dell'ago verrà erogata acqua
deionizzata. Verificare che l'acqua deionizzata venga erogata con un getto diritto e sottile. Non
deve spruzzare e il getto non deve essere angolato.

11 Chiudere il coperchio principale.

12 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore per uscire dal menu.

13 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.

B06661AA 8-93
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

• Sostituzione ago campione


• Sostituzione ago R1
• Sostituzione ago R2

14 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Aggiorna.


15 Selezionare OK.
Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a
Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di
questo capitolo.

SUGGERIMENTO Analizzare il materiale di controllo della qualità e verificare i risultati dopo la sostituzione
di un ago campione o reagente.

8.8.4 Sostituzione dei mixer


Sostituire i mixer se sono macchiati, danneggiati o se il rivestimento in teflon è danneggiato.

Procedura
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• R1/S: mixer a spirale


• R2: mixer a L

Figura 8.41

1. Mixer a spirale 3. Argentato


2. Mixer a L 4. Verde

ATTENZIONE
Non mettere in funzione l'unità di miscelazione quando si stanno sostituendo i
mixer.
La sostituzione dei mixer durante il funzionamento può causare lesioni.

8-94 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

3 Estrarre il mixer da sostituire.

1. Unità di miscelazione R1/S


2. Mixer
3. Unità di miscelazione R2

ATTENZIONE
Non graffiare il mixer mentre lo si inserisce nell'unità di miscelazione.

4 Inserire un nuovo mixer nell'unità di miscelazione. Dopo avere inserito il mixer, ruotarlo
leggermente per incastrare la tacca con il meccanismo nel foro dell'unità di miscelazione.
SUGGERIMENTO Inserire i mixer a spirale nelle posizioni contrassegnate con R1 ed S.
Inserire i mixer a L nelle posizioni contrassegnate con R2.

5 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

6 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore. I


pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

B06661AA 8-95
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

Figura 8.42

1. Sostituz. misc. vert.

7 Selezionare Sostituz. misc. vert. dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione. Viene
visualizzata la finestra di avvio.

8 Selezionare l'unità mixer richiesta dall'elenco a discesa "Unità". Primo mixer è per i mixer
R1/S, mentre Secondo mixer è per i mixer R2.

9 Per il campo Volte, inserire 3 e selezionare OK.

10 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. L'unità mixer selezionata viene inizializzata,


quindi esegue una sequenza tre volte.

11 Chiudere il coperchio principale.

12 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore per uscire dal menu.

13 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Sostituz. misc. vert.

14 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Aggiorna.

8-96 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

15 Selezionare OK.

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.8.5 Sostituzione del giunto di un ugello di lavaggio


Se il giunto di un ugello di lavaggio è danneggiato o incrinato, possono verificarsi perdite o
l'aspirazione da una cuvetta può risultare insufficiente. Per evitare errori, sostituire subito il giunto
danneggiato.

Sostituzione del giunto di un ugello di lavaggio


Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:
• Giunto ugello di lavaggio

1 Aprire il coperchio posteriore dell'analizzatore.

2 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

3 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

4 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore. I


pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

B06661AA 8-97
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

Figura 8.43

1. Sostituzione ugello di lavaggio

5 Selezionare Sostituzione ugello di lavaggio dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione.
Viene visualizzata la finestra di avvio.

6 Selezionare OK.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Il liquido viene scaricato dai tubi.

ATTENZIONE
Prima di pulire o sostituire i giunti degli ugelli di lavaggio, scaricare sempre
l'acqua rimanente negli ugelli.
Se un giunto ugello di lavaggio fosse allentato e l'acqua restante non venisse
scaricata, l'acqua verrebbe spruzzata fuori dall'ugello. In caso di versamenti di
acqua sulle cuvette, fare riferimento a 8.8.13 Pulizia e sostituzione di cuvette
singole.

8 Rimuovere l'unità ugelli di lavaggio unitamente ai tubi e posizionarli su una superficie idonea,
ad esempio un tavolo.
Per informazioni, fare riferimento a 8.5.3 Pulizia dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei
giunti di montaggio tubi in questo capitolo.

8-98 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

Figura 8.44

6 5 4

1. Tubi 4. Perno di
2. Unità ugelli di posizionamento
lavaggio 5. Giunto di montaggio
3. Manopola tubi
6. Coperchio
posteriore

ATTENZIONE
Sostituire un giunto alla volta. Se i tubi non sono collegati tramite il giunto
all'ugello corretto, l'analisi non verrà eseguita correttamente.

Figura 8.45

1. Giunto ugello di lavaggio


2. Tubi
3. Giunto ugello di lavaggio
4. Unità ugelli di lavaggio

B06661AA 8-99
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

ATTENZIONE
• Quando si maneggiano gli ugelli di lavaggio, fare attenzione a non
danneggiarli.
• Quando si rimuove l'unità ugelli di lavaggio, evitare il contatto tra i puntali
degli ugelli e il coperchio della ruota cuvette.

9 Rimuovere il giunto dell'ugello di lavaggio da sostituire.

10 Inserire il nuovo giunto dell'ugello di lavaggio sull'estremità aperta del tubo e quindi inserire
l'ugello all'altra estremità del giunto.
Centrare il tubo e l'ugello sul giunto, lasciando circa 1 mm di spazio tra i due.

Figura 8.46

4
5

3 6

7
1

1. Unità ugelli di lavaggio 4. Tubo


2. Vista sezione trasversale 5. Giunto ugello di lavaggio
3. Posizionare l'estremità del tubo e l'estremità 6. Circa 1 mm
dell'ugello al centro del giunto dell'ugello di 7. Ugello
lavaggio

ATTENZIONE
• Quando si maneggiano gli ugelli di lavaggio, fare attenzione a non
danneggiarli.
• Quando si rimuove l'unità ugelli di lavaggio, evitare il contatto tra i puntali
degli ugelli e il coperchio della ruota cuvette.
• Verificare che i tubi non siano incrociati. In questo caso, potrebbero essere
strattonati e fuoriuscire dai giunti degli ugelli di lavaggio causando problemi.

11 Rimontare l'unità ugelli di lavaggio.


Per informazioni, fare riferimento a 8.5.3 Pulizia dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei
giunti di montaggio tubi in questo capitolo.

8-100 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

12 Premere nuovamente il pulsante TABLE ROTATION/DIAG per confermare che l'unità ugelli di
lavaggio è stata rimontata correttamente sull'analizzatore.

Figura 8.47

1. Prime ugello lavaggio

13 Selezionare Prime ugello lavaggio dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione.

14 Selezionare OK.

15 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. L'aria all'interno dei tubi viene eliminata durante
il movimento verso l'alto e verso il basso dell'unità ugelli di lavaggio. Verificare che questo
movimento avvenga senza interferenze.

16 Chiudere il coperchio posteriore.

17 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore.

18 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Sostituzione tubi di giunzione ugello di lavaggio

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a Aggiornamento


del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo capitolo.

B06661AA 8-101
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

8.8.6 Sostituzione della guarnizione nei giunti di montaggio tubi degli ugelli di
lavaggio
Quando si ispeziona un giunto di montaggio tubi degli ugelli di lavaggio, sostituire la guarnizione se
è eccessivamente tesa, danneggiata o usurata.
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:
• Guarnizione
• Pinzette

ATTENZIONE
Prima di pulire o sostituire i giunti di montaggio tubi o le guarnizioni, scaricare
sempre l'acqua rimanente negli ugelli di lavaggio.
Sostituire il giunto di montaggio tubi e verificare che si trovi nella posizione
corretta.
Quando si sostituisce il giunto di montaggio tubi sull'analizzatore, serrare il tappo
del giunto affinché non si verifichino perdite.
Inserire la guarnizione nella scanalatura del giunto di montaggio tubi.

1 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

2 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore. I


pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.48

1
2

1. Sostituzione ugello di lavaggio


2. Prime ugello lavaggio

8-102 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

3 Selezionare Sostituzione ugello di lavaggio dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione.
Viene visualizzata la finestra di avvio.

4 Selezionare OK.

5 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Il liquido viene scaricato dai tubi.

6 Rimuovere i giunti di montaggio tubi degli ugelli di lavaggio.

7 Rimuovere la guarnizione dai giunti di montaggio tubi con le pinzette.

8 Montare una guarnizione nuova sul giunto di montaggio tubi.

Figura 8.49

1. Scanalatura del giunto di


montaggio tubi

9 Rimontare i giunti di montaggio tubi degli ugelli di lavaggio nella posizione originale.

SUGGERIMENTO I giunti di montaggio tubi sono codificati in base al colore per facilitare
l'identificazione del punto in cui devono essere montati sull'analizzatore.

10 Selezionare Prime ugello lavaggio.

11 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG e verificare che l'unità ugelli lavaggio funzioni
correttamente.

B06661AA 8-103
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

12 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Sostituire guarnizione tubo di giunzione ugello di lavaggio

13 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Aggiorna.

14 Selezionare OK.

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.8.7 Sostituzione delle siringhe o delle testate dei contenitori delle siringhe
Se durante l'ispezione delle siringhe si riscontrano perdite, incrinature o altri segni di
danneggiamento, occorre sostituire la siringa interessata.

Se le prestazioni di una siringa sono dubbie a causa di dati anomali, controllarla.

Sostituire la siringa quando:


• Tirando il pistone non si avverte resistenza e la siringa non scorre bene. Se la siringa è
danneggiata, tirando la resistenza potrebbe risultare eccessiva o troppo lieve.
• Il puntale in Teflon è usurato, danneggiato o il Teflon tende a staccarsi.
• La siringa o il relativo contenitore presentano perdite anche se correttamente installati.
• La testa della siringa è incrinata.

Sostituire la testata del contenitore della siringa quando:

• La testata del contenitore è rotta, usurata o danneggiata.

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Siringa campione
• Siringa reagente
• Testata contenitore siringa S
• Testata contenitore siringa R
• Testata contenitore siringa buffer unità ISE
• Panno asciutto e pulito, privo di lanugine

8-104 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

ATTENZIONE
• Le siringhe S ed R vengono identificate in base al diametro dell'albero del
pistone.

• Non rimuovere il pistone da una siringa nuova. Se il pistone viene rimosso, le


prestazioni della siringa potrebbero essere compromesse.

B06661AA 8-105
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

ATTENZIONE
Le testate del contenitore della siringa S, della siringa R e della siringa buffer
dell'unità ISE hanno forma esterna e colore diversi.

Figura 8.50

1. Testata contenitore siringa S


2. Testata contenitore siringa R
3. Testata contenitore siringa buffer unità ISE

Di seguito sono illustrate le combinazioni di siringhe e testate dei contenitori.

Siringa Testate dei contenitori

S R S R ISE
Analizzatore Siringa campione * *
Siringa di lavaggio * *
Siringa reagente * *
ISE (opzionale) Siringa buffer * *

8-106 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

Procedura per la sostituzione delle siringhe


Le procedure per la sostituzione della siringa campione, la siringa reagente, la siringa di lavaggio e
le siringhe dell'unità ISE sono identiche.

Rimozione della siringa

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire lo sportello destro anteriore per accedere alle siringhe.

3 Allentare la vite di fissaggio del pistone (nella parte inferiore).

4 Allentare il dado di fissaggio (nella parte superiore).

5 Tirare in avanti il contenitore della siringa per estrarlo dalle scanalature di montaggio.

B06661AA 8-107
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

Figura 8.51

4
5
1

7
6 8

10

1. Vite di fissaggio 6. Scanalatura di montaggio


2. Contenitore siringa 7. Dado di fissaggio
3. Vite di fissaggio del pistone 8. Viti di fissaggio
4. Dado di fissaggio 9. Contenitore siringa
5. Scanalatura di montaggio 10. Vite di fissaggio del pistone

Figura 8.52

1. Dado di fissaggio 4. Scanalatura di montaggio


2. Testata del contenitore 5. Vite di fissaggio del pistone
3. Contenitore siringa

8-108 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

ATTENZIONE
• Quando si rimuove il contenitore della siringa, tenere la parte inferiore con un
panno asciutto e pulito.
Prestare attenzione a non piegare i tubi mentre si rimuove il contenitore della
siringa.
• Quando si rimuove il contenitore della siringa, non applicare una forza
eccessiva alle viti di fissaggio, perché questa operazione può causare danni.

6 Inclinare la testata e il contenitore della siringa fino a capovolgerli prima di estrarre la siringa,
in modo da evitare l'ingresso di aria nei tubi e perdite d'acqua nel contenitore.

7 Rimuovere la siringa ruotandola in senso antiorario e tenendo la testata del contenitore.


Estrarre la siringa dalla testata del contenitore.
Prestare attenzione a non perdere l'O-ring, che potrebbe cadere dalla testata del contenitore.
Se l'O-ring rimane nella testata del contenitore, rimuoverlo con le pinzette.

Figura 8.53

1. Testata del contenitore 3. Siringa


2. O-ring 4. Contenitore siringa

Installazione di una nuova siringa o testata del contenitore della siringa

1 Procurarsi una nuova testata del contenitore della siringa, se necessario.

2 Inserire una nuova siringa nella testata del contenitore.

B06661AA 8-109
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

3 Asciugare l'acqua in eccesso dalla siringa e dalla testata per evitare la formazione di condensa
nel contenitore. Avvitare il contenitore sulla testata ruotando in senso orario. Non serrare
eccessivamente. Fissare il contenitore della siringa ruotandolo di altri 45 - 60 gradi rispetto alla
posizione in cui inizia a rimanere saldo.

4 Reinstallare la siringa inserendo la testata del contenitore nella scanalatura di montaggio.


Allineare il pistone della siringa nell'asta del motore. Serrare il dado di fissaggio sopra e la vite
di fissaggio del pistone sotto.

Figura 8.54

1. Dado di fissaggio 3. Contenitore siringa


2. Testata del contenitore 4. Scanalatura di montaggio

ATTENZIONE
• Per il contenitore e la testata del contenitore della siringa, evitare il contatto
con alcali aggressivi, come la soluzione di lavaggio. Il contatto con alcali
aggressivi sul contenitore e la testata della siringa può provocare rotture.
• Se alcali aggressivi vengono a contatto o aderiscono al contenitore e alla
testata della siringa, rimuovere tali elementi e lavarli con acqua.

8-110 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

Prime delle nuove siringhe


È necessario eseguire il prime delle nuove siringhe:

1 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore. Per la siringa buffer ISE, selezionare Home >
Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

2 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore. Per
l'unità ISE, inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I
pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.55

1. Sostituzione siringa campione


2. Sostituz. ago/siringa reag.
3. Sostituzione siringa di lavaggio

3 Dopo aver sostituito la siringa, selezionare il pulsante relativo all'operazione di manutenzione


eseguita.

Siringa Pulsante operazione di manutenzione


Siringa campione (siringa S) Sostituzione siringa campione
Siringa reagente R1 o R2 (siringa R) Sostituz. ago/siringa reag.
Siringa di lavaggio (siringa R) Sostituzione siringa di lavaggio
Siringa buffer unità ISE (siringa R) Prime Buffer (ISE)

Viene visualizzata la finestra di avvio.

B06661AA 8-111
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

4 Nella finestra di avvio, selezionare il numero di cicli, quindi selezionare OK.

Pulsante operazione di Voci software


manutenzione
Sostituzione siringa campione • Il campo "Volte" è preimpostato su 260.
Sostituz. ago/siringa reag. • Per il campo “Unità”, selezionare R1 o R2.
• Per il campo "Volte", selezionare 5 o più.
Sostituzione siringa di lavaggio • Nel campo "Volte" immettere 5 o più.
Prime Buffer (ISE)

5 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG.

SUGGERIMENTO Viene eseguito il prime dei tubi con acqua deionizzata per rimuovere l'aria.
• Dopo avere sostituito la siringa reagente, ripetere il prime fino alla completa eliminazione delle
bolle in prossimità della siringa reagente e dei tubi.
• Per il prime della siringa campione possono occorrere dai 12 ai 44 minuti. Il prime della siringa
campione continua finché non viene più rilevata aria da variazioni della pressione. Per
interrompere l'operazione, premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. A questo punto, viene
generato un allarme di errore, che può essere eliminato senza mettere in atto misure correttive.

6 Se il priming che segue la sostituzione della siringa campione non viene completato
correttamente, ovvero continua a venire rilevata aria, verrà visualizzato il messaggio che indica
che il prime della siringa campione non è completo. Fare riferimento a "Rimozione della
siringa" ed eseguire i passaggi da 1 a 5.

7 Allentare la vite e il dado di fissaggio del pistone e rimuovere nuovamente il contenitore della
siringa dalle scanalature di montaggio.

8 Spostare lentamente con le mani il pistone della siringa verso l'alto e verso il basso e
confermare che non vi siano bolle nella testata della siringa.
In presenza di bolle, spostare il pistone verso l'alto e verso il basso fino ad eliminarle
completamente.

8-112 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

ATTENZIONE
Non spostare il pistone senza avere montato la siringa nell'apposito contenitore.
Se si sposta il pistone senza avere effettuato questa operazione, la deformazione
del pistone potrebbe compromettere la precisione e ridurre la durata della siringa.

Figura 8.56

1. Confermare l'assenza di bolle 3. Siringa


2. Testata del contenitore 4. Contenitore siringa

9 Reinstallare la siringa inserendo il contenitore nella scanalatura di montaggio.

10 Chiudere lo sportello anteriore destro.

11 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore o Manutenzione ISE


per uscire dal menu.

12 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Sostituzione siringa campione
• Sostituzione siringa R1
• Sostituzione siringa R2
• Sostituzione siringa lavaggio campione
• Sostituzione siringa buffer (ISE)

13 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Aggiorna.

B06661AA 8-113
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

14 Selezionare OK.

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

SUGGERIMENTO Analizzare del materiale di controllo della qualità, controllare i dati e rieseguire la
calibrazione se necessario.

8.8.8 Pulizia interna degli scomparti dei reagenti e della STAT Table
Data l'esposizione all'aria esterna, negli scomparti dei reagenti e della STAT Table si forma
condensa.

Tenere chiusi i coperchi degli scomparti reagenti e della STAT Table per ridurre la quantità di
condensa.

Pulire l'interno degli scomparti quando vengono versati campioni o reagenti o se si rivela
necessario dall'ispezione.

SUGGERIMENTO Se si sospetta una contaminazione batterica o si osservano muffe, chiamare l'assistenza


tecnica Beckman Coulter per le corrette procedure di decontaminazione.

ATTENZIONE
Evitare di strofinare la finestrella in vetro del lettore di codici a barre ubicata negli
scomparti dei reagenti e della STAT Table. Qualora venisse contaminata
strofinandola, potrebbero verificarsi errori di lettura degli ID dei reagenti o degli
ID dei campioni.

Procedura di pulizia interna degli scomparti dei reagenti


Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Panno asciutto e pulito, privo di lanugine


• Tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol isopropilico al 70%)

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Rimuovere il coperchio del frigorifero reagenti.

3 Rimuovere i reagenti e il relativo vassoio sollevando i perni di sicurezza bianchi fino a sganciarli
dalla base, sollevare il vassoio dal centro e posizionarlo in un luogo sicuro.

8-114 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

4 Rimuovere la condensa e le macchie sui lati, sul fondo e sulla parte centrale all'interno degli
scomparti reagenti utilizzando un panno asciutto e pulito.

5 Strofinare ancora gli stessi componenti con un tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol
isopropilico al 70%) per pulire il frigorifero. Quindi risciacquare con acqua deionizzata e
asciugare con un panno asciutto e pulito, privo di lanugine.

6 Ricollocare i reagenti e il vassoio nelle rispettive posizioni originali.


Appoggiare il vassoio sul perno metallico. Premere i perni di sicurezza bianchi per fissare il
vassoio reagenti.

7 Reinstallare il coperchio del frigorifero reagenti.

8 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Pulizia all'interno del refrigeratore reagenti

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

Procedura di pulizia interna dello scomparto STAT

1 Verificare che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire il coperchio principale e rimuovere i coperchi grandi e piccoli della STAT Table.

3 Allentare con le dita le due viti di fissaggio nei pressi del centro della STAT Table. Rimuovere la
STAT Table sollevando la colonna centrale. Collocare delicatamente la STAT Table in un luogo
sicuro.

4 Rimuovere la condensa e le macchie sui lati, sul fondo e sulla parte centrale all'interno
dell'unità STAT Table utilizzando un panno asciutto e pulito. Inoltre, eliminare la condensa e le
macchie presenti sulla STAT Table rimossa.

5 Pulire la parte laterale, inferiore e centrale nello scomparto della STAT Table e la STAT Table con
un tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol isopropilico al 70%).

B06661AA 8-115
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

6 Rimontare la STAT Table nel relativo scomparto. Inserire il perno guida sull'unità rotore nel
foro guida sulla STAT Table e serrare manualmente le due viti di fissaggio accanto alla parte
centrale.

7 Rimontare i coperchi della STAT Table nella posizione originale e chiudere il coperchio
principale.

8 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

9 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Pulizia all'interno del refrigeratore reagenti

8.8.9 Pulizia o sostituzione delle spazzole antistatiche


Le spazzole antistatiche riducono le probabilità che l'elettricità statica influisca sui campioni,
eliminandola prima del campionamento.

ATTENZIONE
Per evitare infezioni, indossare sempre i guanti per pulire o sostituire le spazzole
antistatiche.
Qualora le mani vengano in contatto con le spazzole antistatiche, lavare a fondo
l'area interessata.

SUGGERIMENTO Le spazzole antistatiche non fanno parte del sistema quando l'unità AU680 è collegata a
un sistema di automazione del laboratorio.

Procedura
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Spazzole antistatiche

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire il coperchio principale. Rimuovere il coperchio acrilico scuro dall'unità alimentatore


rack.

8-116 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

3 Allentare la vite di fissaggio sulla parte superiore della spazzola antistatica e rimuovere la
spazzola.

Figura 8.57

1 2

1. Spazzola antistatica
2. Vite di fissaggio

4 Seguire la stessa procedura per il gruppo spazzole sull'altro lato del sistema di trasporto rack.

5 Eliminare eventuali macchie dalle spazzole con un tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol
isopropilico al 70%) procedendo dalla base verso le estremità delle setole.

6 Se, dopo la pulizia, le spazzole antistatiche risultano ancora macchiate o mostrano segni di
usura, sostituirle.

7 Smaltire le vecchie spazzole in un contenitore per rifiuti biologici pericolosi.

8 Rimontare la spazzola antistatica e serrare la vite di fissaggio sulla parte superiore.

9 Rimontare il coperchio acrilico scuro sull'unità alimentatore rack e chiudere il coperchio


principale.

B06661AA 8-117
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

10 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Rimontare la spazzola antistatica

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.8.10 Sostituzione dei tubi degli aghi campione e reagente


Sostituire i tubi degli aghi campione e reagente se presentano perdite o rotture.

Procedura
Sostituire i tubi di ago campione e ago reagente utilizzando la stessa procedura.
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Tubi per ago campione


• Tubi per ago R1
• Tubi per ago R2

ATTENZIONE
Prima di scollegare i tubi, verificare che l'ago sia posizionato sopra il pozzetto di
lavaggio, in quanto si verificherà un gocciolamento.

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

3 Allentare i connettori su entrambi i lati del tubo dell'ago per rimuoverlo.

8-118 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

Figura 8.58

1
2

1. Tubi per ago R2


2. Tubi per ago R1
3. Tubi per ago campione

4 Serrare i connettori del nuovo tubo per fissare entrambe le estremità dei tubi dell'ago.
Serrare saldamente i connettori per evitare che si verifichino perdite.

5 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

6 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore. I


pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.59

1. Preparaz. linea lavaggio

B06661AA 8-119
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

7 Selezionare Preparaz. linea lavaggio dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione. Viene
visualizzata la finestra di avvio.

8 Nel campo Volte immettere 3 o più e selezionare OK.

9 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Verificare che i tubi non perdano e che
l'erogazione dall'ago avvenga correttamente.

10 Chiudere il coperchio principale.

11 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore.

12 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Sostituire i tubi dell'ago campione
• Sostituzione tubi ago R1
• Sostituzione tubi ago R2

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.8.11 Esecuzione di una procedura di lavaggio W1


Se l'analizzatore era stato messo in modalità Stop durante l'analisi, reagenti e campioni rimangono
nelle cuvette per un tempo superiore rispetto al funzionamento normale. Un lavaggio W1 pulisce
automaticamente l'intera ruota cuvette usando l'unità ugelli di lavaggio.

Eseguire il lavaggio cuvette W1 secondo necessità.

1 Accertarsi che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

8-120 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

Figura 8.60

1. W1

3 Selezionare W1 (F5). Viene visualizzata la finestra di avvio del lavaggio W1.

4 Selezionare Avvio. Si avvia il lavaggio W1 Il lavaggio W1 richiede circa 9 minuti.

5 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Aggiorna.

6 Selezionare OK.

B06661AA 8-121
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

8.8.12 Sostituzione delle etichette ID rack


Se un'etichetta ID rack è graffiata, macchiata o deteriorata, si verifica un errore di lettura dell'ID.
Sostituire l'etichetta ID rack con una nuova.

ATTENZIONE
Le etichette ID rack si deteriorano nel tempo.

Se si verifica un errore di lettura dell'ID rack su un'etichetta che è stata utilizzata


a lungo, ma l'etichetta non mostra alcuna delle anomalie indicate di seguito, si
presume che sia sbiadita, con riflettività ridotta e così via.
In tal caso, sostituire tutte le etichette utilizzate nello stesso arco di tempo.
• Codice a barre di un'etichetta sbiadito o graffiato dall'abrasione, raschiature
e così via.
• Etichetta macchiata o sbiadita dal contatto con materiali estranei (liquidi o
solidi).
• Etichetta staccata o strappata

Procedura
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:
• Nuova etichetta ID del rack

ATTENZIONE
• Se risulta difficile rimuovere un'etichetta, inumidirla con acqua e utilizzare
una lametta o delle forbici.
• Non utilizzare MAI solventi organici, quale l'alcol etilico (etanolo), poiché
alterano la qualità della superficie plastica del rack.
• Nel caso in cui venga utilizzata l'acqua, asciugare bene il rack eliminando tutta
l'umidità.
• Evitare di graffiare la superficie del rack.

8-122 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

1 Rimuovere l'etichetta ID rack.

2 Applicare una nuova etichetta ID sul rack. L'etichetta deve essere posizionata sul lato smussato
del rack con i numeri posizionati a sinistra guardando il rack.

Per informazioni sull'applicazione delle etichette ID rack, fare riferimento al paragrafo


"Applicazione delle etichette dei codici a barre sui rack dei campioni" nella sezione 6.1.4
Posizionamento delle coppette/provette per campioni sul rack del capitolo 6.

ATTENZIONE
Quando si sostituiscono le etichette ID non utilizzare lo stesso ID per più rack,
altrimenti potrebbero verificarsi errori di concordanza tra i campioni.

8.8.13 Pulizia e sostituzione di cuvette singole

ATTENZIONE
Verificare che tutte le cuvette rimosse vengano rimontate senza tralasciarne
nemmeno una. L'assenza di una sola cuvetta provoca il versamento della miscela,
del reagente o del detergente nella ruota cuvette con conseguenti traboccamento
di quest'ultima e compromissione delle operazioni di analisi.

Mentre si rimettono le cuvette sulla ruota cuvette, fare attenzione a non


graffiarle. Per garantire un'analisi fotometrica corretta, evitare di lasciare
impronte digitali sulla superficie delle cuvette. Quando si maneggiano le cuvette,
indossare sempre i guanti.

B06661AA 8-123
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità

Pulire o sostituire singole cuvette che non hanno superato la procedura Photocal settimanale. È
possibile seguire questa procedura anche per la pulizia o la sostituzione di un numero limitato di
cuvette nel caso la ruota cuvette si sia bagnata.

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Cuvette

• Applicatori con punta in cotone


• Panno asciutto e pulito, privo di lanugine
• Soluzione di lavaggio al 2%
• Contenitore di plastica
• Sonicatore

1 Verificare che il sistema sia in modalità Warmup, Standby o Stop.

2 Aprire il coperchio principale e il coperchio posteriore.

3 Allentare la manopola della stazione ugelli di lavaggio. Senza scollegare i tubi, rimuovere la
porzione degli ugelli di lavaggio dal relativo supporto e appenderla al gancio.

4 Ruotare manualmente le unità mixer di circa 60 gradi, in modo che non si trovino sopra il
coperchio della ruota cuvette.

5 Sollevare il coperchio della ruota cuvette, rimuoverlo delicatamente dallo strumento e metterlo
da parte.

6 Localizzare la cuvetta difettosa. Ogni 17 cuvette c'è una posizione numerata.

7 Usando due bastoncini applicatori con punta in cotone, inserirli delicatamente nella cuvetta
per estrarla.
Figura 8.61

8-124 B06661AA
Manutenzione
8.8 Manutenzione annuale o secondo necessità 8

8 Stabilire se la cuvetta debba essere sostituita o pulita.


• Per rimontare le singole cuvette: inserire la nuova cuvetta nella ruota, quindi spingerla
delicatamente fino in fondo.
• Per pulire le singole cuvette: inserire le cuvette nel sonicatore con una soluzione di lavaggio
al 2% per 15 minuti. Se non è disponibile un sonicatore, lasciarle immerse in una soluzione
di lavaggio al 5% per l'intera notte. Risciacquare le cuvette in acqua deionizzata. Lasciare
asciugare completamente le cuvette.

9 Rimontare la cuvetta nuova o pulita nella posizione originale.

10 Rimontare il coperchio della ruota cuvette.

11 Ruotare manualmente le unità mixer riportandole nella posizione originale.

12 Rimontare l'unità ugelli di lavaggio.

13 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore.

14 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione analizzatore. I


pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

15 Selezionare Prime ugello lavaggio, quindi OK. Premere il pulsante verde TABLE ROTATION/DIAG.
Osservare il movimento dell'ugello di lavaggio e verificare che il movimento verso il basso possa
avvenire senza problemi.

16 Eseguire una procedura Photocal sulla singola cuvetta.

B06661AA 8-125
Manutenzione
8.9 Reimpostazione del sistema dalla modalità Stop alla modalità Standby

8.9 Reimpostazione del sistema dalla modalità Stop alla modalità


Standby

Quando il sistema è in modalità Stop per l'esecuzione della manutenzione, reimpostarlo svolgendo
la procedura descritta di seguito.

1 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione analizzatore o Manutenzione ISE


per uscire dal menu.

2 Selezionare il pulsante Home dell'unità AU680.

3 Selezionare Stop/Standby. Dopo l'inizializzazione, il sistema entra in modalità Warmup o


Standby.

8-126 B06661AA
Manutenzione
Manutenzione dell'unità ISE (opzionale) 8

Manutenzione dell'unità ISE (opzionale)

Manutenzione dell'unità ISE (opzionale)


8.10 Parti utilizzate nella manutenzione dell'unità ISE
8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione dell'unità ISE
8.12 Manutenzione giornaliera dell'unità ISE
8.12.1 Pulizia dell'unità ISE
8.12.2 Calibrazione dell'unità ISE

8.13 Manutenzione settimanale dell'unità ISE


8.13.1 Controllo della selettività degli elettrodi Na/K
8.13.2 Pulizia avanzata della linea elettrodi dell'unità ISE

8.14 Manutenzione dell'unità ISE a settimane alterne o ogni 3.000 campioni


8.14.1 Pulizia manuale di mixer, sensori di livello del liquido, D-Pot e tubi del D-Pot
dell'unità ISE

8.14 Manutenzione a mesi alterni o ogni 20.000 campioni


8.15.1 Controllo e aggiunta della soluzione per l'elettrodo REF

8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni


8.16.1 Sostituzione dei tubi della pompa peristaltica di aspirazione della miscela e dello
standard MID
8.16.2 Sostituzione dei tubi tra D-Pot, unità elettrodi e connettore a T
8.16.3 Sostituzione del tubo di scarico lato blocco elettrodo REF e del tubo della valvola a
manicotto
8.16.4 Pulizia manuale del pozzetto di scarico e, se necessario, sostituzione del tubo di
scarico
8.17 Manutenzione necessaria ogni sei mesi o 40.000 campioni
8.17.1 Sostituzione degli elettrodi Na, K e Cl

8.18 Manutenzione necessaria ogni due anni o 150.000 campioni


8.18.1 Sostituzione dell'elettrodo REF e della guarnizione dell'unità ISE

8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità


8.19.1 Sostituzione del D-Pot
8.19.2 Pulizia del blocco elettrodi (lato ingresso) dell'unità ISE
8.19.3 Pulizia manuale dell'elettrodo K dell'unità ISE
8.19.4 Pulizia manuale e sostituzione del blocco elettrodo REF dell'unità ISE
8.19.5 Sostituzione dei reagenti dell'unità ISE

B06661AA 8-127
Manutenzione
8.10 Parti utilizzate nella manutenzione dell'unità ISE

8.10 Parti utilizzate nella manutenzione dell'unità ISE

Intervallo tra Elemento di manutenzione Parti da utilizzare Numero di Posizione di


gli interventi di parte destinazione
manutenzione (nel
diagramma)

Giornaliera 8.12.1 Pulizia dell'unità ISE Soluzione di pulizia AUH1019 Da (1) a (11)
unità ISE
Coppetta Hitachi
8.12.2 Calibrazione dell'unità ISE Siero AUH1015
Soluzione standard
H
Siero AUH1014
Soluzione standard
L
Soluzione standard AUH1016
H e L per urine
4 coppette Hitachi
Settimanale 8.13.1 Controllo della selettività degli Liquido di controllo AUH1018 Elettrodi
elettrodi Na/K della selettività
8.13.2 Pulizia avanzata della linea elettrodi Soluzione di pulizia AUH1019 Da (1) a (11)
dell'unità ISE unità ISE
A settimane 8.14.1 Pulizia manuale di mixer, sensori di Tampone imbevuto Prodotto (1) e (2)
alterne o ogni livello del liquido, D-Pot e tubi del D-Pot di alcol già pronto o commerciale
3.000 campioni dell'unità ISE alcol isopropilico al
70%
Soluzione di OSR0001
lavaggio
A mesi alterni o 8.15.1 Controllo e aggiunta della soluzione Soluzione per AUH1017
ogni 20.000 per l'elettrodo REF l'elettrodo REF
campioni

8-128 B06661AA
Manutenzione
8.10 Parti utilizzate nella manutenzione dell'unità ISE 8

Intervallo tra Elemento di manutenzione Parti da utilizzare Numero di Posizione di


gli interventi di parte destinazione
manutenzione (nel
diagramma)
Ogni tre mesi o 8.16.1 Sostituzione dei tubi della pompa Tubi pompa MU9623 (9)
20.000 campioni peristaltica di aspirazione della miscela e peristaltica
dello standard MID
8.16.2 Sostituzione dei tubi tra D-Pot, unità Set di tubi MU5386 (4)
elettrodi e connettore a T
8.16.3 Sostituzione del tubo di scarico lato Set di tubi 2 MU8247 (7) e (8)
blocco elettrodo REF e del tubo della valvola
a manicotto
Tubi con valvola a ZM2970
manicotto
8.16.4 Pulizia manuale del pozzetto di Tubo di scarico 2 MU8303 (10) e (11)
scarico e, se necessario, sostituzione del
Soluzione Prodotto
tubo di scarico
di ipoclorito commerciale
di sodio
8.19.6 Pulizia ISE avanzata (manuale) Soluzione Prodotto Da (1) a (11)
di ipoclorito commerciale
di sodio
Pipetta Prodotto
commerciale
Ogni sei mesi o 8.17.1 Sostituzione degli elettrodi Na, K e Cl Elettrodo Na MU9194 Elettrodi
40.000 campioni
Elettrodo K MU9195
Elettrodo Cl MU9196
O-ring MU9900
Ogni due anni o 8.18.1 Sostituzione dell'elettrodo REF e della Elettrodo REF (con MU9197 Elettrodi
150.000 guarnizione dell'unità ISE guarnizione)
campioni
Guarnizione MU9202
dell'elettrodo REF
Al bisogno 8.19.1 Sostituzione del D-Pot D-Pot MU9627 (3)
8.19.2 Pulizia del blocco elettrodi (lato Corda (? 0,3) ZM0227 (5)
ingresso) dell'unità ISE (accessorio
standard)
8.19.3 Pulizia manuale dell'elettrodo K - - Elettrodi
dell'unità ISE
8.19.4 Pulizia manuale e sostituzione del Blocco elettrodo MU8245 (6)
blocco elettrodo REF dell'unità ISE REF
Soluzione di OSR0001
lavaggio
8.19.5 Sostituzione dei reagenti dell'unità Soluzione buffer AUH1011
ISE
Standard MID AUH1012
Soluzione REF AUH1013

B06661AA 8-129
Manutenzione
8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione dell'unità ISE

8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione dell'unità ISE

8-130 B06661AA
Manutenzione
8.12 Manutenzione giornaliera dell'unità ISE 8

8.12 Manutenzione giornaliera dell'unità ISE

Nota: la sezione relativa alla manutenzione giornaliera dell'analizzatore include ulteriori controlli
della siringa buffer ISE. Fare riferimento a 8.3.1 Ispezione delle siringhe alla ricerca di perdite in
questo capitolo.

8.12.1 Pulizia dell'unità ISE


8.12.2 Calibrazione dell'unità ISE

8.12.1 Pulizia dell'unità ISE

ATTENZIONE
Indossare indumenti protettivi (inclusi guanti e occhiali di sicurezza) quando si
utilizza la soluzione per la pulizia dell'unità ISE. In caso di contatto della soluzione
di pulizia dell'unità ISE con la pelle o gli indumenti, sciacquare con abbondante
acqua. In caso di contatto della soluzione detergente dell'unità ISE con gli occhi o
la bocca, risciacquare immediatamente con acqua e consultare un medico.

Dopo avere terminato l'analisi giornaliera, pulire il D-Pot e le linee elettrodi. Se non viene eseguito
il ciclo di pulizia, potrebbero verificarsi contaminazione o risultati imprecisi. La procedura richiede
circa 4 minuti.
SUGGERIMENTO Beckman Coulter raccomanda di eseguire la pulizia dell'unità ISE dopo l'analisi dei
campioni per eliminare eventuali accumuli, se si prevede di non utilizzare l'unità ISE per un certo periodo
di tempo.

Pulizia dell'unità ISE prima dell'analisi dei campioni


Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Soluzione di pulizia unità ISE


• 1 coppetta Hitachi

1 Verificare che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore e rimuovere il coperchio piccolo della STAT


Table. Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG per ruotare la STAT Table fino a rendere
accessibile la posizione "PULIZIA".

3 Riempire la coppetta per campioni con circa 1 ml di soluzione di pulizia per l'unità ISE.

4 Collocare la coppetta per campioni riempita con la soluzione detergente ISE nella posizione
"PULIZIA" sulla STAT Table.

B06661AA 8-131
Manutenzione
8.12 Manutenzione giornaliera dell'unità ISE

ATTENZIONE
Asciugare subito eventuali versamenti di soluzione detergente ISE seguendo le
procedure stabilite dalla struttura in cui si opera.

5 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

Figura 8.62

1. Manutenzione ISE
2. Pulizia

6 Selezionare Pulizia (F5), quindi OK.

7 Dopo avere completato un'operazione di pulizia, rimuovere la coppetta per campioni dalla STAT
Table.

8 Chiudere il coperchio piccolo della STAT Table.

8-132 B06661AA
Manutenzione
8.12 Manutenzione giornaliera dell'unità ISE 8

8.12.2 Calibrazione dell'unità ISE


Calibrare l'unità ISE una volta ogni 24 ore.
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:
• Soluzione standard H e L per siero
• Soluzione standard H e L per urine
• 4 coppette Hitachi

SUGGERIMENTO La calibrazione di siero o urina richiede appena 4 minuti circa. La calibrazione di siero e
urina richiede appena 7 minuti circa.

ATTENZIONE
Mentre l'analisi è in corso o se lo stato dell'unità ISE è "OCCUPATO", non aprire i
coperchi della STAT Table per aggiungervi le soluzioni standard, né mettere le
mani sul percorso dell'ago campione.

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire il coperchio piccolo della STAT Table. Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG per
ruotare la STAT Table fino a rendere accessibili le posizioni "S-H", "S-L", "U-H" e "U-L".

3 Se si esegue la calibrazione subito dopo la pulizia dell'unità ISE, eseguire Total Prime per
eliminare la soluzione di pulizia dalle linee.

4 Riempire separatamente le coppette per campioni con circa 500 μl di soluzione standard H (ad
alta concentrazione) ed L (a bassa concentrazione) per il siero e circa 500 μl di soluzione
standard H ed L per le urine.

5 Inserire le coppette riempite con la soluzione standard per siero o urine nelle posizioni "S-H"
(siero alto), "S-L" (siero basso), "U-H" (urine alto), and "U-L" (urine basso) della STAT Table.

6 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

7 Selezionare la scheda Calibrazione.

B06661AA 8-133
Manutenzione
8.13 Manutenzione settimanale dell'unità ISE

Figura 8.63

1. Calibrazione

8 Selezionare Avvio Siero/Urine. Per analizzare solo il siero, selezionare Avvio Siero oppure, per
analizzare solo le urine, selezionare Avvio Urine e quindi OK.

9 Verificare i risultati della calibrazione. Verificare che i risultati dell'analisi siano visualizzati in
azzurro.

SUGGERIMENTO Se i risultati rientrano nell'intervallo normale, "Slope" e "Fattore standard MID" sono
visualizzati in azzurro, mentre se i risultati superano l'intervallo normale sono evidenziati in giallo.

10 Dopo avere completato la calibrazione, estrarre le coppette per campioni dalla STAT Table.

11 Chiudere il coperchio piccolo della STAT Table.

8.13 Manutenzione settimanale dell'unità ISE

8.13.1 Controllo della selettività degli elettrodi Na/K


8.13.2 Pulizia avanzata della linea elettrodi dell'unità ISE

8-134 B06661AA
Manutenzione
8.13 Manutenzione settimanale dell'unità ISE 8

8.13.1 Controllo della selettività degli elettrodi Na/K


Gli elettrodi Na e K sono ionoselettivi. Se la selettività degli elettrodi si deteriora, gli elettrodi
potrebbero risentire della presenza di ioni diversi da Na e K, con conseguenti ripercussioni sui
risultati.

Per controllare la selettività ionica degli elettrodi, è necessario eseguire ogni settimana, dopo avere
terminato l'analisi, un controllo di selettività degli elettrodi Na/K.

ATTENZIONE
Non lasciare aperto il flacone contenente il liquido di controllo della selettività,
che potrebbe cristallizzarsi o risultare più concentrato.

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Soluzione per il controllo della selettività degli elettrodi Na/K dell'unità ISE
• 2 coppette Hitachi

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire il coperchio piccolo della STAT Table. Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG per
ruotare la STAT Table fino a rendere accessibili le posizioni "SEL-Na" e "SEL-K".

3 Riempire separatamente le coppette per campioni con circa 500 μl di soluzione per il controllo
della selettività (Na) e 500 μl di soluzione per il controllo della selettività (K).

4 Inserire il liquido di controllo (Na) nella posizione "SEL-Na". Inserire il liquido di controllo (K)
nella posizione "SEL-K".

5 Chiudere il coperchio piccolo della STAT Table.

6 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

7 Selezionare la scheda Controllo selettività.

B06661AA 8-135
Manutenzione
8.13 Manutenzione settimanale dell'unità ISE

Figura 8.64

1. Controllo selettività
2. Avvio controllo

8 Selezionare Avvio controllo. Viene visualizzata la finestra Controllo selettività.

9 Selezionare OK.

10 Controllare i dati relativi alla selettività.


Per i dati anomali, il colore di sfondo dei risultati è giallo. Il sistema considera anomalo un
risultato superiore a 160 mmol/l per l'elettrodo Na e un risultato superiore a 6 mmol/l per
l'elettrodo K.
Se i risultati del controllo sono anomali, sostituire l'elettrodo in questione.
Per informazioni dettagliate sulla sostituzione di un elettrodo, fare riferimento a
8.17.1 Sostituzione degli elettrodi Na, K e Cl in questo capitolo.

11 Eseguire Prime MID/REF per 3 volte per eliminare dagli elettrodi eventuali ioni rimanenti dopo
la procedura di controllo della selettività.

12 Dopo avere completato l'operazione, estrarre le coppette per campioni dalla STAT Table.

13 Chiudere il coperchio piccolo della STAT Table.

8-136 B06661AA
Manutenzione
8.13 Manutenzione settimanale dell'unità ISE 8

8.13.2 Pulizia avanzata della linea elettrodi dell'unità ISE


Se non viene eseguito il ciclo di pulizia dell'unità ISE, potrebbero verificarsi contaminazione o
risultati imprecisi.

SUGGERIMENTO La procedura di pulizia richiede circa 30 minuti. Può essere eseguita


contemporaneamente al lavaggio W2, in modo da non impiegare ulteriore tempo rispetto ai 30 minuti
necessari per questa operazione.

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Soluzione di pulizia unità ISE


• 1 coppetta Hitachi

ATTENZIONE
Una manutenzione eseguita diversamente dalle istruzioni contenute nella
presente Guida per l'utente può compromettere le prestazioni del sistema e
annullare il contratto di assistenza.

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Aprire il coperchio piccolo della STAT Table. Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG per
ruotare la STAT Table fino a rendere accessibile la posizione "PULIZIA".

3 Riempire la coppetta per campioni con circa 1,5 ml di soluzione detergente ISE.

4 Collocare la coppetta per campioni riempita con la soluzione detergente ISE nella posizione
"PULIZIA" sulla STAT Table.

5 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

B06661AA 8-137
Manutenzione
8.13 Manutenzione settimanale dell'unità ISE

Figura 8.65

1. Manutenzione ISE
2. Pulizia (avanzata) (F6)

6 Selezionare Pulizia (avanzata) (F6), quindi OK. Viene avviata l'operazione di pulizia avanzata. Il
processo richiede 30 minuti.

7 Dopo avere eseguito l'operazione di pulizia avanzata, rimuovere la soluzione detergente ISE.

8 Chiudere il coperchio piccolo della STAT Table.

8-138 B06661AA
Manutenzione
8.14 Manutenzione dell'unità ISE a settimane alterne o ogni 3.000 campioni 8

8.14 Manutenzione dell'unità ISE a settimane alterne o ogni 3.000


campioni

8.14.1 Pulizia manuale di mixer, sensori di livello del liquido, D-Pot e tubi del D-Pot dell'unità ISE

8.14.1 Pulizia manuale di mixer, sensori di livello del liquido, D-Pot e tubi del D-Pot
dell'unità ISE
Per ottenere risultati precisi e prestazioni ottimali del sistema, eseguire la procedura di
manutenzione dell'unità ISE ogni due settimane o 3.000 campioni, a seconda della condizione che si
verifica per prima.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione
dell'unità ISE.

Figura 8.66

1. Mixer 6. Manopola di bloccaggio dell'unità di miscelazione


2. Sensore livello liquido 7. Tubi di collegamento soluzione buffer e soluzione MID
3. Unità di miscelazione 8. Ugello
4. Connettore sensore livello 9. D-Pot
5. Connettore motore di
miscelazione

Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

B06661AA 8-139
Manutenzione
8.14 Manutenzione dell'unità ISE a settimane alterne o ogni 3.000 campioni

Figura 8.67

1. Manutenzione ISE
2. Scarico-cella di flusso

4 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE, quindi selezionare OK.

5 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

6 Aprire il coperchio ISE.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. La soluzione viene scaricata dalla cella di flusso.

Pulizia di ugelli, mixer e sensori del livello di liquido


Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol isopropilico al 70%)


• Panno asciutto e pulito, privo di lanugine

1 Scollegare il connettore del sensore di livello del liquido dell'unità di miscelazione (714) e il
connettore del motore di miscelazione (706).

2 Allentare la manopola che fissa l'unità di miscelazione. Sollevare lentamente l'unità di


miscelazione per toglierla dalla sede.

8-140 B06661AA
Manutenzione
8.14 Manutenzione dell'unità ISE a settimane alterne o ogni 3.000 campioni 8

ATTENZIONE
Prestare attenzione a non piegare o rompere i sensori di livello del liquido durante
la pulizia.

3 Utilizzare un tampone imbevuto di alcol già pronto o alcol isopropilico al 70% per pulire i due
ugelli, i sensori di livello del liquido e il mixer.

Figura 8.68

1. Unità di miscelazione 4. Ugello


2. Sensori di livello del liquido 5. Tubo di collegamento
3. Mixer

4 Inserire l'unità di miscelazione nell'apposito alloggiamento.

ATTENZIONE
Non modificare la posizione e l'orientamento dei due ugelli collegati all'unità di
miscelazione. Non applicare una pressione eccessiva ai tubi.

Pulizia del D-Pot e dei tubi


Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione
dell'unità ISE.

B06661AA 8-141
Manutenzione
8.14 Manutenzione dell'unità ISE a settimane alterne o ogni 3.000 campioni

Figura 8.69

Pulizia del D-Pot e dei tubi


Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Soluzione di lavaggio all'1% preparata fresca


• Acqua deionizzata
• Panno asciutto e pulito, privo di lanugine
• Sonicatore

1 Allentare la manopola che fissa il D-Pot e sollevarlo dal piolo.

2 Con una mano tenere il D-Pot e contemporaneamente con l'altra staccare il tubo dall'ingresso
della cella di flusso.
a. Seguire il tubo di bypass e staccarlo dalla valvola a manicotto.
b. Scollegare i tubi di bypass con etichetta “5” in prossimità del connettore a T accanto alla
pompa di aspirazione della miscela.

3 Riempire il tubo del D-Pot e quello di bypass con la soluzione di lavaggio all'1%. Per eseguire
questa operazione è utile servirsi del puntale di una pipetta monouso attaccato a una siringa o
flacone comprimibile.
a. Inserire il puntale della pipetta o siringa alla base del tubo del D-Pot.
b. Far fluire la soluzione nel tubo del D-Pot.
c. Posizionare il puntale della pipetta o siringa all'estremità del tubo di bypass. Far fluire al
suo interno la soluzione di lavaggio.

4 Immergere il D-Pot e i tubi attaccati in un bicchiere riempito di soluzione di lavaggio all'1%.

8-142 B06661AA
Manutenzione
8.14 Manutenzione dell'unità ISE a settimane alterne o ogni 3.000 campioni 8

5 Inserire il bicchiere nel sonicatore riempito con acqua deionizzata e metterlo in funzione per
10 minuti.

6 Sciacquare il D-Pot e i tubi con acqua deionizzata.


a. Inserire il puntale della pipetta o siringa alla base del tubo del D-Pot.
b. Far fluire l'acqua deionizzata attraverso il tubo del D-Pot.
c. Posizionare il puntale della pipetta o la siringa nel tubo di bypass. Far scorrere l'acqua
deionizzata al suo interno.
d. Verificare di avere sciacquato a fondo tutti i tubi. Sciacquare il D-Pot con acqua deionizzata.

7 Per asciugare il D-Pot e i tubi prima di rimontarli sull'unità ISE utilizzare un panno pulito e
asciutto, privo di lanugine.

Rimontaggio del D-Pot, dei tubi e dell'unità di miscelazione

1 Tenendo il D-Pot, collegare il tubo all'ingresso della cella di flusso.

2 Rimontare il D-Pot. Allineare il foro che si trova nella parte superiore del D-Pot con il piolo e far
scorrere il gambo della vite nella scanalatura sul lato opposto. Serrare la vite.

3 Collegare il tubo della valvola a manicotto al connettore a T ubicato accanto alla pompa
peristaltica di aspirazione della miscela.

4 Fare scorrere il tubo con la valvola a manicotto nel solco superiore della valvola.

5 Montare l'unità di miscelazione sui due perni di posizionamento. Serrare la manopola per
fissare l'unità.

6 Ricollegare il connettore del sensore di livello del liquido dell'unità di miscelazione (714) e il
connettore del motore di miscelazione (706).

SUGGERIMENTO I connettori sono fatti in modo da poter essere montati su qualsiasi presa. Per evitare
di danneggiare i pin, non forzare il connettore. Se i pin vengono danneggiati, il mixer non ruota e i
sensori di livello del liquido non funzionano.

B06661AA 8-143
Manutenzione
8.14 Manutenzione a mesi alterni o ogni 20.000 campioni

ATTENZIONE
Quando si rimonta l'unità di miscelazione, verificare che i tubi non rimangano
schiacciati tra l'unità stessa e il suo supporto.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG per ripetere il priming delle linee con la soluzione
MID. Accertarsi che il liquido venga erogato correttamente dal D-Pot all'unità elettrodi
verificando che non vi siano bolle nei tubi con etichetta "6" provenienti dalla base della cella di
flusso. Se necessario, ripetere il priming premendo nuovamente il pulsante TABLE ROTATION/
DIAG. Ripetere finché tutte le bolle sono state eliminate dalle linee.

8 Eseguire Prime Buffer e Total Prime per verificare che tutte le parti siano state rimontate
correttamente.

9 Chiudere il coperchio dell'unità ISE.

10 Chiudere il coperchio principale dell'analizzatore.

11 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE per uscire dal menu.

12 Eseguire la calibrazione per verificare che l'unità ISE funzioni correttamente dopo la procedura
di manutenzione.

13 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Pulire D-Pot, tubi e connettore a T
• Lavaggio Sensori Livello e Mixer

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.14 Manutenzione a mesi alterni o ogni 20.000 campioni

8.15.1 Controllo e aggiunta della soluzione per l'elettrodo REF

8-144 B06661AA
Manutenzione
8.14 Manutenzione a mesi alterni o ogni 20.000 campioni 8

8.15.1 Controllo e aggiunta della soluzione per l'elettrodo REF


Ispezionare visivamente l'elettrodo REF. Se il livello è inferiore alla linea di riferimento, aggiungere
la soluzione.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione
dell'unità ISE.

Figura 8.70

1. Elettrodo REF
2. Linea di riferimento

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Soluzione per l'elettrodo REF

1 Rimuovere il tappo dell'elettrodo REF. Aggiungere la soluzione per l'elettrodo REF finché il
livello non raggiunge la linea di riferimento, senza superarla.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

3 Selezionare Verifica liquido elettrodo RIF nell'elenco degli elementi di manutenzione.

4 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Aggiorna.

5 Selezionare OK.

6 Attendere 15 minuti per lasciare che la soluzione raggiunga la temperatura ideale.

7 Eseguire Total Prime.

8 Calibrare l'unità ISE e verificare che i valori rientrino nei limiti specificati.

B06661AA 8-145
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni

8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni

Per ottenere risultati precisi e prestazioni ottimali del sistema, eseguire le seguenti procedure di
manutenzione dell'unità ISE ogni tre mesi o 20.000 campioni, a seconda della condizione che si
verifica per prima.

8.16.1 Sostituzione dei tubi della pompa peristaltica di aspirazione della miscela e dello
standard MID
8.16.2 Sostituzione dei tubi tra D-Pot, unità elettrodi e connettore a T
8.16.3 Sostituzione del tubo di scarico lato blocco elettrodo REF e del tubo della valvola a
manicotto
8.16.4 Pulizia manuale del pozzetto di scarico e, se necessario, sostituzione del tubo di scarico

8.16.1 Sostituzione dei tubi della pompa peristaltica di aspirazione della miscela e
dello standard MID
I tubi della pompa peristaltica si deteriorano a causa dell'attrito della pompa stessa e delle
vibrazioni. Se non vengono sostituiti per lunghi periodi di tempo, possono appiattirsi o usurarsi,
con conseguenti perdite. Sostituire i tubi della pompa peristaltica ogni tre mesi oppure ogni
20.000 campioni.

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

Figura 8.71

1. Tubi pompa peristaltica 3. Numero tubo


2. Pompa peristaltica 4. Connettori per tubo

Sostituzione dei tubi delle pompe peristaltiche


Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Tubi pompa peristaltica

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

8-146 B06661AA
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni 8

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.72

1. Manutenzione ISE 3. Scarico-cella di flusso


2. Bypass preparazione

4 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE, quindi selezionare OK.

5 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

6 Aprire il coperchio ISE.

7 Staccare i tubi delle pompe peristaltiche della soluzione MID e di aspirazione della miscela
tirando e ruotando da ambo i lati.

8 Collegare un nuovo tubo. Ruotare i connettori su entrambe le estremità per fissarlo.

9 Collegare i tubi alla pompa peristaltica corretta, quindi accoppiare i connettori ai numeri
corrispondenti sul supporto della pompa. Agganciare una estremità del tubo sul supporto, farlo
correre attorno alla pompa e quindi fissare l'altra estremità al supporto.

B06661AA 8-147
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni

Figura 8.73

1. Connettore tubi "2"


2. Supporto pompa "2"

10 Selezionare Bypass Prime, quindi OK.

11 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Si attivano le due pompe peristaltiche per eseguire
il prime dei tubi. Le pompe peristaltiche ruotano per circa un minuto per eliminare l'aria dai
tubi.

12 Chiudere il coperchio dell'unità ISE.

13 Chiudere il coperchio principale dell'analizzatore.

14 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE per uscire dal menu.

15 Aggiornare il record di manutenzione.


• Sostituzione peristaltiche

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.16.2 Sostituzione dei tubi tra D-Pot, unità elettrodi e connettore a T


Se il sistema viene utilizzato per l'analisi di campioni (ad esempio di pazienti dializzati) contenenti
grandi quantità di fibrina e proteine, queste potrebbero accumularsi in prossimità del connettore a
T tra il D-Pot e l'unità elettrodi, con la possibilità di causare errori.

8-148 B06661AA
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni 8

Se i contaminanti accumulatisi non vengono rimossi durante la pulizia del D-Pot, che viene eseguita
ogni due settimane, sostituire il tubo e il connettore a T.

Per informazioni sulla pulizia del D-Pot, dei tubi e del connettore a T, fare riferimento a
8.14.1 Pulizia manuale di mixer, sensori di livello del liquido, D-Pot e tubi del D-Pot dell'unità ISE.
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

D-Pot

Fascia di
contrassegno N.5
Sostituzione dei tubi tra
D-Pot e blocco elettrodo
(set di tubi)
Connettore a T

Blocco elettrodi

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.2 Parti utilizzate per la
manutenzione dell'analizzatore. Materiali necessari per questa procedura:

• Set di tubi

Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione

ATTENZIONE
• Effettuare sempre la preparazione del sistema per le procedure di
manutenzione che richiedono la rimozione dell'unità ISE. Così facendo si
impedisce l'erogazione del liquido con i tubi scollegati.
• Ricordare che l'unità ISE esegue il priming dello standard MID attraverso gli
elettrodi ogni ora. Per evitare che dagli ugelli venga erogato standard MID
durante il ciclo di priming periodico, procedere come indicato di seguito.

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

B06661AA 8-149
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni

Figura 8.74

1. Manutenzione ISE
2. Scarico-cella di flusso

4 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE, quindi selezionare OK.

5 Aprire il coperchio dell'unità ISE.

6 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Il liquido viene scaricato dagli elettrodi.

SUGGERIMENTO Selezionare Scarico-cella di flusso, quindi premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. La


prima volta che si preme il pulsante, il liquido viene scaricato dagli elettrodi. Ogni ulteriore volta che lo si
preme, viene eseguito il prime della soluzione attraverso gli elettrodi.

Procedura

1 Scollegare il connettore del sensore di livello del liquido dell'unità di miscelazione (714) e il
connettore del motore di miscelazione (706).

2 Allentare la manopola che fissa l'unità di miscelazione. Sollevare delicatamente l'unità di


miscelazione per smontarla e posizionarla nell'apposito alloggiamento.

3 Allentare la vite che fissa il D-Pot e sollevarlo dal piolo.

8-150 B06661AA
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni 8

4 Seguire il tubo che parte dalla base del D-Pot fino al collegamento nella parte superiore della
cella di flusso. Staccare il tubo dalla cella di flusso.

5 Seguire il tubo di bypass dal connettore a T fino al raccordo con il tubo della valvola a manicotto.
Scollegare il tubo di bypass dal tubo della valvola a manicotto.

6 Svitare il tubo collegato alla base del D-Pot ed eliminarlo.

7 Collegare un nuovo set di tubi ricollegandoli alla parte superiore della cella di flusso e quindi al
tubo della valvola a manicotto.

8 Attaccare il tubo al D-Pot avvitando il connettore argentato.

ATTENZIONE
Per evitare perdite dai giunti, spingere i tubi fino in fondo quando vengono
collegati al connettore a T. Per collegare il tubo alla base del D-Pot, serrare a mano
il connettore argentato.

9 Rimontare il D-Pot nella posizione originale. Allineare il foro che si trova nella parte superiore
del D-Pot con il piolo e far scorrere il gambo della vite nella scanalatura sul lato opposto. Serrare
la vite.

10 Rimontare l'unità di miscelazione sui due perni di posizionamento. Serrare la manopola per
fissare l'unità di miscelazione.

11 Ricollegare il connettore del sensore di livello del liquido dell'unità di miscelazione (714) e il
connettore del motore di miscelazione (706).

12 Confermare la selezione dell'opzione Sc. cel. flus.

13 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Accertarsi che il liquido venga scaricato


correttamente dal D-Pot all'unità elettrodi, verificando che nei tubi con etichetta “6” non vi
siano bolle provenienti dalla base della cella di flusso. Se necessario, ripetere il priming
premendo nuovamente il pulsante TABLE ROTATION/DIAG.

14 Chiudere il coperchio dell'unità ISE.

15 Chiudere il coperchio principale dell'analizzatore.

B06661AA 8-151
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni

16 Selezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE.

17 Aggiornare il record di manutenzione.


• Sostituire D-Pot, tubi e connett. a T

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di
questo capitolo.

18 Dopo la procedura di manutenzione eseguire la calibrazione per verificare che l'unità ISE
funzioni correttamente.

8-152 B06661AA
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni 8

8.16.3 Sostituzione del tubo di scarico lato blocco elettrodo REF e del tubo della
valvola a manicotto
Se il tubo di scarico del lato blocco elettrodo REF e il tubo della valvola a manicotto vengono
utilizzati per un lungo periodo di tempo, potrebbero deteriorarsi. Beckman Coulter raccomanda di
sostituirli ogni tre mesi o 20.000 campioni.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione
dell'unità ISE.

B
Tubi fra
D-Pot e
blocco elettrodi (set di tubi)

E
CI Tubi valvola a manicotto

Na
Elettrodi
K

RIF C

Elettrodo REF
blocco

Fascia
di contrassegno N.6
Tubo di scarico
laterale blocco REF: Valvola a manicotto
Set di tubi 2

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Set di tubi 2
• Tubi con valvola a manicotto

Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione

ATTENZIONE
• Effettuare sempre la preparazione del sistema per le procedure di
manutenzione che richiedono la rimozione dell'unità ISE. Così facendo si
impedisce l'erogazione del liquido con i tubi scollegati.
• Ricordare che l'unità ISE esegue il priming dello standard MID attraverso gli
elettrodi ogni ora. Per evitare che dagli ugelli venga erogato standard MID
durante il ciclo di priming periodico, procedere come indicato di seguito.

B06661AA 8-153
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.75

1. Manutenzione ISE
2. Scarico-cella di flusso

4 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE, quindi selezionare OK.

5 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

6 Aprire il coperchio ISE.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Il liquido viene scaricato dagli elettrodi.

SUGGERIMENTO Selezionare Scarico-cella di flusso, quindi premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. La


prima volta che si preme il pulsante, il liquido viene scaricato dagli elettrodi. Ogni ulteriore volta che lo si
preme, viene eseguito il prime della soluzione attraverso gli elettrodi.

8-154 B06661AA
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni 8

Procedura

1 Spostare la leva di bloccaggio verso sinistra per sbloccare l'elettrodo.

2 Sollevare con cautela il blocco su cui è montato l'elettrodo REF.

3 Estrarre il cavo dell'elettrodo REF.

4 Sorreggere con la mano il blocco dell'elettrodo REF ed estrarre il set di tubi 2 dal suddetto
blocco e dai tubi con valvola a manicotto.

5 Collegare il nuovo set di tubi 2 al blocco dell'elettrodo REF (6) e ai tubi con valvola a manicotto.

6 Ricollegare il filo dell'elettrodo REF e rimontare il blocco nella posizione originale.

7 Allineare gli elettrodi in una fila diritta con i relativi perni nei fori e spostare la leva di
bloccaggio verso destra per fissare la serie di elettrodi.

8 Staccare i tubi dalle scanalature della valvola a manicotto tirando verso l'esterno e poi verso
l'alto.

9 Fare riferimento al diagramma illustrato all'inizio di questa procedura. Staccare i tubi della
valvola a manicotto in corrispondenza dei tre collegamenti con etichetta A, B e C.

10 Rimontare i tubi della valvola a manicotto collegando l'estremità corta alla posizione C del
diagramma, la più corta delle due rimanenti alla posizione A e la più lunga alla posizione B.

ATTENZIONE
Montare un tubo più corto nella scanalatura inferiore della valvola a manicotto
(tra A e C nel diagramma del blocco tubi). Montare il tubo più lungo nella
scanalatura superiore della valvola a manicotto (tra B e C nel diagramma del
blocco tubi). Fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la
manutenzione dell'unità ISE.

11 Inserire i tubi della valvola a manicotto A e B nelle scanalature della valvola stessa. Verificare
che i tubi siano inseriti nella scanalatura per tutta la loro lunghezza. Seguendo il diagramma,
inserire i tubi con etichetta "6" nella posizione A (scanalatura inferiore della valvola a
manicotto), quindi i tubi con etichetta "5" nella posizione B (scanalatura superiore della valvola
a manicotto).

B06661AA 8-155
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni

12 Confermare che sia stato selezionato Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alla
manutenzione ISE.

13 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Si attivano le due pompe peristaltiche per eseguire
il prime dei tubi nell'unità ISE. Ripetere il priming fino a eliminare tutte le bolle d'aria dai tubi
con etichetta "6". Potrebbe essere necessario ripetere il prime anche per cinque volte.

14 Chiudere tutti i coperchi.

15 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE per uscire dal menu.

16 Aggiornare il record di manutenzione.


• Sostituzione tubo scarico

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a Aggiornamento


del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo capitolo.

8.16.4 Pulizia manuale del pozzetto di scarico e, se necessario, sostituzione del


tubo di scarico
Se il sistema viene utilizzato per analizzare campioni contenenti grandi quantità di fibrina e
proteine, queste possono accumularsi vicino all'uscita del tubo di scarico e nel pozzetto di scarico,
con la possibilità di causare errori.

Pulire manualmente il pozzetto di scarico ogni tre mesi e sostituire il tubo secondo necessità.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione
dell'unità ISE.

8-156 B06661AA
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni 8

Figura 8.76
1 D
→ H

2 3 4 5
6

1. Pompa peristaltica (per 4. Tubo di scarico


l'aspirazione della miscela) 5. Soluzione di scarto
2. Tubi valvola a manicotto 6. Tanica di scarico
3. G (giunto n.3) in 8.11 Diagramma
del blocco tubi

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:
• Tubo di scarico 2
• Soluzione di ipoclorito di sodio con concentrazione effettiva di cloro pari a 0,5%

Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

B06661AA 8-157
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni

Figura 8.77

1. Manutenzione ISE
2. Scarico-cella di flusso

4 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

5 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

6 Aprire il coperchio ISE.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Il liquido viene scaricato dagli elettrodi.

Procedura

1 Fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione dell'unità ISE (posizione
G). Staccare l'estremità del tubo di scarico dal giunto della pompa peristaltica di aspirazione
della miscela ruotandolo e tirando per estrarlo dal connettore.

2 Vedere il diagramma (blocco D) riportato all'inizio della procedura. Staccare la stazione di


scarico dall'aggancio sopra il pozzetto di scarico. Scollegare il tubo di scarico dalla stazione di
scarico per rimuoverlo.

8-158 B06661AA
Manutenzione
8.16 Manutenzione trimestrale o ogni 20.000 campioni 8

ATTENZIONE
Quando si maneggia la soluzione di ipoclorito di sodio, indossare indumenti
personali protettivi e guanti per evitare il contatto.
Se le mani o gli indumenti vengono in contatto con la soluzione di ipoclorito di
sodio, lavare immediatamente con acqua. Se la soluzione penetra negli occhi o in
bocca, sciacquare immediatamente con acqua e consultare un medico.

3 Preparare circa 50 ml di soluzione di ipoclorito di sodio con una concentrazione effettiva di


cloro pari a 0,5%.

4 Fare riferimento al diagramma (posizione H) illustrato all'inizio di questa procedura. Versare la


soluzione di ipoclorito di sodio nel pozzetto di scarico direttamente dall'alto.

5 Lasciare che la soluzione si depositi per circa 10 minuti, quindi versare nel pozzetto di scarico
una quantità sufficiente di acqua deionizzata per sciacquare via la soluzione di ipoclorito di
sodio.

6 Collegare un nuovo tubo di scarico al tubo della pompa peristaltica di aspirazione della miscela
e alla stazione di scarico. Riposizionare la stazione di scarico sopra il pozzetto.

ATTENZIONE
Verificare che il tubo di scarico sia collegato saldamente al tubo della pompa di
aspirazione della miscela e alla stazione di scarico, in modo che non si verifichino
perdite.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG per ripetere il priming delle linee con lo standard
MID. Verificare che nei tubi con etichetta "6" non siano presenti bolle. Premere il pulsante
TABLE ROTATION/DIAG per ripetere l'operazione fino a eliminare tutte le bolle dalla linea.

8 Chiudere il coperchio dell'unità ISE.

9 Chiudere il coperchio principale dell'analizzatore.

10 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE per uscire dal menu.

11 Aggiornare il record di manutenzione.


• Pulizia pozzetto scarico

B06661AA 8-159
Manutenzione
8.17 Manutenzione necessaria ogni sei mesi o 40.000 campioni

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.17 Manutenzione necessaria ogni sei mesi o 40.000 campioni

8.17.1 Sostituzione degli elettrodi Na, K e Cl

8.17.1 Sostituzione degli elettrodi Na, K e Cl


In caso di deterioramento degli elettrodi, il risultato delle analisi non sarà accurato.
Sostituire gli elettrodi ogni sei mesi, 40.000 campioni o secondo necessità. Se i risultati della
calibrazione non rientrano nell'intervallo ed è stata già eseguita la risoluzione dei problemi,
sostituire l'elettrodo corrispondente.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione
dell'unità ISE.

Figura 8.78

1. Filo elettrodo CI (blu)


2. Filo elettrodo Na (giallo)
3. Filo elettrodo K (rosso)

Procedura
Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Elettrodo Na
• Elettrodo K
• Elettrodo Cl
• O-ring

8-160 B06661AA
Manutenzione
8.17 Manutenzione necessaria ogni sei mesi o 40.000 campioni 8

Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.79

1. Manutenzione ISE
2. Scarico-cella di flusso

4 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE, quindi selezionare OK.

5 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

6 Aprire il coperchio ISE.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Il liquido viene scaricato dalla cella di flusso.

SUGGERIMENTO Selezionare Scarico-cella di flusso, quindi premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. La


prima volta che si preme il pulsante, il liquido viene scaricato dalla cella di flusso. Ogni ulteriore volta che
lo si preme, viene eseguito il prime della soluzione attraverso la cella di flusso.

B06661AA 8-161
Manutenzione
8.17 Manutenzione necessaria ogni sei mesi o 40.000 campioni

Procedura

1 Spostare la leva di bloccaggio per sbloccare gli elettrodi.

2 Rimuovere i tre elettrodi.

Figura 8.80

1. Elettrodi 4. Filo elettrodo Cl (blu)


2. D-Pot 5. Filo elettrodo Na (giallo)
3. O-ring 6. Filo elettrodo K (rosso)

3 Scollegare i cavi dei singoli elettrodi.

ATTENZIONE
Ogni elettrodo è dotato di un O-ring. Prestare attenzione a non perdere gli O-ring
durante il montaggio degli elettrodi. Nella parte superiore della cella di flusso,
accanto all'elettrodo Cl, è alloggiato un ulteriore O-ring. Verificare che tutti e
quattro gli O-ring siano presenti prima di fissare gli elettrodi agendo sulla leva di
bloccaggio. Gli O-ring servono per creare un ambiente a tenuta d'aria per la cella
di flusso.

4 Sostituire l'elettrodo guasto.

5 Collegare il filo blu all'elettrodo Cl, il filo giallo all'elettrodo Na e quello rosso all'elettrodo K.

6 Verificare che il filo verde sia collegato all'elettrodo di riferimento.

8-162 B06661AA
Manutenzione
8.17 Manutenzione necessaria ogni sei mesi o 40.000 campioni 8

7 Prima di montare gli elettrodi, strofinare il blocco elettrodi con un panno pulito e asciutto,
privo di lanugine.

8 Montare i tre elettrodi sul blocco elettrodi. Montare gli elettrodi in base all'etichetta Cl, Na e K,
a partire dal lato del D-Pot e procedendo verso il lato del blocco di riferimento.

9 Per fissare gli elettrodi utilizzare la leva di bloccaggio.

10 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG per ripetere il priming delle linee con la soluzione
MID. Una volta completato il ciclo, premere il pulsante per altre quattro volte come minimo
(cinque prime in totale). Accertarsi che il liquido venga aspirato correttamente dal D-Pot alla
cella di flusso verificando che non vi siano bolle nei tubi con etichetta "6" provenienti dalla base
della cella di flusso.

11 Chiudere il coperchio dell'unità ISE.

12 Chiudere il coperchio principale dell'analizzatore.

13 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE per uscire dal menu.

14 Aggiornare il record di manutenzione.


Selezionare l'attività di manutenzione eseguita nel registro di manutenzione.
• Sostituzione degli elettrodi Na, K o Cl

15 Selezionare Aggiorna. Viene visualizzata la finestra Aggiorna.

16 Selezionare OK.
Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a
Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di
questo capitolo.

17 Attendere almeno 5 minuti dopo la chiusura del coperchio principale, quindi eseguire la
calibrazione.

B06661AA 8-163
Manutenzione
8.17 Manutenzione necessaria ogni sei mesi o 40.000 campioni

ATTENZIONE
Per ottenere dati ottimali, eseguire due calibrazioni per verificare la stabilità degli
elettrodi.
Se la differenza dei valori tra la prima e la seconda calibrazione è compresa nei
valori seguenti, gli elettrodi sono stabili. Le concentrazioni della soluzione MID
riportate nella tabella seguente sono quelle impostate dal menu di manutenzione
del sistema.

Na K Cl
Concentrazione standard MID 140 4,0 100
Differenza tra il primo e il secondo fattore 0,020 0,045 0,025

• Se la differenza tra i valori non è compresa tra quelli sopra indicati o se la prima calibrazione
presenta il valore "slope 0":
Potrebbe essere presente dell'aria nella cella di flusso. Aprire il coperchio principale e il
coperchio ISE.
— Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.
— Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE.
— Selezionare Prime MID/REF, quindi premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG.

• Se i risultati degli slope sono 0 per entrambe le calibrazioni:


Gli elettrodi potrebbero non essere installati correttamente. Rimuovere gli elettrodi, quindi
ripetere i passaggi da 1 a 13 della procedura di manutenzione precedentemente descritta.

8-164 B06661AA
Manutenzione
8.18 Manutenzione necessaria ogni due anni o 150.000 campioni 8

8.18 Manutenzione necessaria ogni due anni o 150.000 campioni

8.18.1 Sostituzione dell'elettrodo REF e della guarnizione dell'unità ISE

8.18.1 Sostituzione dell'elettrodo REF e della guarnizione dell'unità ISE


Beckman Coulter raccomanda di sostituire l'elettrodo REF e la guarnizione ogni due anni oppure
ogni 150.000 campioni, a seconda della condizione che si verifica per prima.

Se tutti i valori di calibrazione di Na, K e Cl presentano fluttuazioni marcate, risultano maggiori o


minori delle misurazioni precedenti, oppure se viene visualizzato un messaggio di allarme,
contattare l'assistenza tecnica Beckman.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione
dell'unità ISE.

Figura 8.81

1. Soluzione REF 4. Elettrodo REF


2. Guarnizione dell'elettrodo REF 5. Filo dell'elettrodo REF (verde)
3. Vite a tappo

Sostituzione dell'elettrodo REF e della guarnizione


Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Elettrodo REF (con guarnizione)


• Guarnizione dell'elettrodo REF

B06661AA 8-165
Manutenzione
8.18 Manutenzione necessaria ogni due anni o 150.000 campioni

ATTENZIONE
Per non danneggiare l'elettrodo REF quando viene sostituito, non esercitare una
forza eccessiva in fase di montaggio o di smontaggio. Inoltre, fare attenzione a
non rompere l'unità elettrodi.

Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione

1 Verificare che il sistema sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.82

1. Manutenzione ISE
2. Scarico-cella di flusso

4 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE, quindi selezionare OK.

5 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

6 Aprire il coperchio ISE.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Il liquido viene scaricato dagli elettrodi.

8-166 B06661AA
Manutenzione
8.18 Manutenzione necessaria ogni due anni o 150.000 campioni 8

8 Spostare la leva di bloccaggio per sbloccare gli elettrodi.

9 Estrarre gli elettrodi Na, K e Cl dall'unità ISE allontanandoli dall'elettrodo di riferimento. Se la


cella di flusso entra in contatto con la soluzione di riferimento potrebbe esserne danneggiata.

10 Sollevare con cautela il blocco su cui è montato l'elettrodo REF.

11 Staccare il filo verde dall'elettrodo REF.

12 Svitare con cautela la vite a tappo dell'elettrodo REF, quindi rimuovere l'elettrodo con
delicatezza unitamente alla vite.

Figura 8.83

Cl

Na 2

K 3

REF 5
1

1. Soluzione REF 4. Elettrodo REF


2. Guarnizione dell'elettrodo REF 5. Filo dell'elettrodo REF (verde)
3. Vite a tappo

13 Rimuovere la guarnizione dell'elettrodo REF.

B06661AA 8-167
Manutenzione
8.18 Manutenzione necessaria ogni due anni o 150.000 campioni

Sostituzione dell'elettrodo REF

1 Verificare che non siano presenti bolle d'aria nel puntale del nuovo elettrodo REF. Se così fosse,
rimuoverle rivolgendo il puntale verso il basso e picchiettando con un dito.

2 Inserire la nuova guarnizione nel blocco elettrodo REF.

3 Installare la vite a tappo sull'elettrodo REF, quindi posizionare l'elettrodo nel blocco in modo
che sia centrato sulla guarnizione.

4 Inserire la vite a tappo nel blocco elettrodo REF e avvitarlo con cura. Completare il serraggio
della vite a tappo ruotandola da 1/4 a 1/2 giro per orientare correttamente l'elettrodo REF.

SUGGERIMENTO La punta dell'elettrodo REF può essere inserita più facilmente nella guarnizione se
viene umidificata con acqua deionizzata.

5 Rimontare il blocco elettrodo REF.

6 Collegare il filo verde all'elettrodo REF.

7 Pulire la parte superiore del blocco. Sciacquare la soluzione di riferimento dalle mani.

8 Rimontare il resto della cella di flusso.

9 Fissare la leva di bloccaggio.

10 Ricollegare i fili agli elettrodi.

11 Selezionare Prime MID/REF dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione dell'unità ISE,
quindi selezionare OK.

12 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG per ripetere il priming delle linee con la soluzione
MID. Una volta completato il ciclo, premere il pulsante per altre quattro volte come minimo
(cinque prime in totale). Accertarsi che il liquido venga aspirato correttamente dal D-Pot alla
cella di flusso verificando che non vi siano bolle nei tubi con etichetta "6" provenienti dalla base
della cella di flusso.

13 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE per uscire dal menu.

8-168 B06661AA
Manutenzione
8.18 Manutenzione necessaria ogni due anni o 150.000 campioni 8

14 Aggiornare il record di manutenzione.


• Sostituzione dell'elettrodo REF e della guarnizione

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di
questo capitolo.

15 Chiudere il coperchio dell'unità ISE.

16 Chiudere il coperchio principale dell'analizzatore.

17 Attendere almeno 5 minuti dopo la chiusura del coperchio principale, quindi eseguire un'analisi
di calibrazione.

ATTENZIONE
Per ottenere dati ottimali, eseguire due calibrazioni per verificare la stabilità degli
elettrodi.
Se la differenza dei valori tra la prima e la seconda calibrazione è compresa nei
valori seguenti, gli elettrodi sono stabili. Le concentrazioni della soluzione MID
riportate nella tabella seguente sono quelle impostate dal menu di manutenzione
del sistema.

Na K Cl
Concentrazione standard MID 140 4,0 100
Differenza tra il primo e il secondo fattore 0,020 0,045 0,025

• Se la differenza tra i valori non è compresa tra quelli sopra indicati o se la prima calibrazione
presenta il valore "slope 0":
Potrebbe essere presente dell'aria nella cella di flusso. Aprire il coperchio principale e il
coperchio ISE.
— Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.
— Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE.
— Selezionare Prime MID/REF, quindi premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG.

• Se i risultati degli slope sono 0 per entrambe le calibrazioni:


Gli elettrodi potrebbero non essere installati correttamente. Rimuovere gli elettrodi, quindi
ripetere i passaggi da 1 a 13 della procedura di manutenzione precedentemente descritta.

B06661AA 8-169
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità

8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità

8.19.1 Sostituzione del D-Pot


8.19.2 Pulizia del blocco elettrodi (lato ingresso) dell'unità ISE
8.19.3 Pulizia manuale dell'elettrodo K dell'unità ISE
8.19.4 Pulizia manuale e sostituzione del blocco elettrodo REF dell'unità ISE
8.19.5 Sostituzione dei reagenti dell'unità ISE
8.19.6 Pulizia ISE avanzata (manuale)

8.19.1 Sostituzione del D-Pot


Se si accumulano contaminanti che non si riesce a rimuovere durante la procedura di pulizia a
settimane alterne, sostituire il D-Pot. Il D-Pot deve essere sostituito anche se ispezionandolo si
osservano incrinature o difetti.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione
dell'unità ISE.

Figura 8.84

1. Mixer 6. Manopola di bloccaggio dell'unità di miscelazione


2. Sensore livello liquido 7. Tubi di collegamento soluzione buffer e soluzione MID
3. Unità di miscelazione 8. Ugello
4. Connettore sensore livello 9. D-Pot
5. Connettore motore di miscelazione

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• D-Pot

8-170 B06661AA
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità 8

Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.85

1. Manutenzione ISE
2. Scarico-cella di flusso

4 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE, quindi selezionare OK.

5 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

6 Aprire il coperchio ISE.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Il liquido viene scaricato dagli elettrodi.

SUGGERIMENTO Selezionare Scarico-cella di flusso, quindi premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. La


prima volta che si preme il pulsante, il liquido viene scaricato dalla cella di flusso. Ogni ulteriore volta che
lo si preme, viene erogato standard MID nel D-Pot e attraverso la cella di flusso.

B06661AA 8-171
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità

Procedura

1 Scollegare il connettore del sensore di livello del liquido dell'unità di miscelazione (714) e il
connettore del motore di miscelazione (706).

2 Allentare la manopola che fissa l'unità di miscelazione. Sollevare delicatamente l'unità di


miscelazione per smontarla e posizionarla nell'apposito alloggiamento.

3 Allentare la manopola che fissa il D-Pot e sollevarlo dal piolo.

4 Scollegare il D-Pot dai tubi tirando e ruotando il connettore argentato che si trova alla base.

5 Riattaccare i tubi al nuovo D-Pot. Rimontare il D-Pot.

6 Allineare il foro che si trova nella parte superiore del D-Pot con il piolo e far scorrere il gambo
della vite nella scanalatura sul lato opposto. Serrare la vite.

7 Reinstallare l'unità di miscelazione, quindi fissarla serrando la manopola.

8 Ricollegare il connettore del sensore di livello del liquido dell'unità di miscelazione (714) e il
connettore del motore di miscelazione (706).

9 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Accertarsi che il liquido venga erogato


correttamente nel D-Pot e scaricato attraverso la cella di flusso. Verificare che non vi siano bolle
nei tubi con etichetta "6" provenienti dalla base della cella di flusso. Potrebbe essere necessario
ripetere il prime anche per cinque volte.

10 Chiudere il coperchio dell'unità ISE.

11 Chiudere il coperchio principale dell'analizzatore.

12 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE per uscire dal menu.

13 Aggiornare il record di manutenzione.


• Sostituzione D-Pot

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a Aggiornamento


del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo capitolo.

8-172 B06661AA
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità 8

8.19.2 Pulizia del blocco elettrodi (lato ingresso) dell'unità ISE


Controllare se sul lato dell'ingresso del blocco elettrodi si siano accumulati contaminanti. Eseguire
la manutenzione per pulirlo, se necessario.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione
dell'unità ISE.

Figura 8.86

1. Blocco elettrodi (lato ingresso) 5. Filo elettrodo K (rosso)


2. Specillo 6. Elettrodi
3. Filo elettrodo Cl (blu) 7. Filo dell'elettrodo REF (verde)
4. Filo elettrodo Na (giallo)

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Specillo

Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

B06661AA 8-173
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità

Figura 8.87

1. Manutenzione ISE
2. Scarico-cella di flusso

4 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE, quindi selezionare OK.

5 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

6 Aprire il coperchio ISE.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Il liquido viene scaricato dalla cella di flusso.

SUGGERIMENTO Selezionare Scarico-cella di flusso, quindi premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. La


prima volta che si preme il pulsante, il liquido viene scaricato dalla cella di flusso. Ogni ulteriore volta che
lo si preme, viene erogato standard MID nel D-Pot e attraverso la cella di flusso.

Procedura

1 Spostare la leva di bloccaggio per sbloccare gli elettrodi.

2 Rimuovere gli elettrodi Na, K e Cl dalla cella di flusso.

3 Staccare i fili collegati agli elettrodi Cl, Na e K.

8-174 B06661AA
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità 8

4 Rimuovere il tubo che collega D-Pot e blocco elettrodi.

ATTENZIONE
Tre O-ring sono fissati ai lati dei tre elettrodi e della parte metallica (posizione E
nel diagramma del blocco tubi) a contatto con l'elettrodo CI. Fare attenzione a non
perdere gli O-ring durante la rimozione degli elettrodi.

5 Far passare lo specillo nel foro sul lato dell'ingresso del blocco elettrodi.
Nel percorso del fluido della miscela nel blocco elettrodi potrebbe esservi contaminazione.
Raggruppare gli specilli fino a raggiungere lo spessore massimo in grado di passare attraverso
il percorso.

6 Per rimuovere i contaminanti nel blocco, ruotare lo specillo tenendo entrambe le estremità del
blocco con la mano. Se i contaminanti aderiscono allo specillo, pulirlo varie volte con un panno
pulito e asciutto, privo di lanugine.

7 Collegare i fili blu, giallo e rosso rispettivamente agli elettrodi Cl, Na e K.

8 Montare i tre elettrodi sul blocco elettrodi.


Collocare gli elettrodi secondo l'ordine Cl, Na e K a partire dal lato del D-Pot.

9 Spostare la leva di bloccaggio in modo che gli elettrodi vengano fissati in posizione.

10 Attaccare i tubi tra D-Pot e blocco elettrodi.

11 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Accertarsi che il liquido venga scaricato


correttamente dal D-Pot alla cella di flusso verificando che non vi siano bolle nei tubi con
etichetta "6" provenienti dalla base della cella di flusso. Potrebbe essere necessario ripetere
questo passaggio anche cinque volte.

12 Chiudere il coperchio dell'unità ISE.

13 Chiudere il coperchio principale dell'analizzatore.

14 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE per uscire dal menu.

B06661AA 8-175
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità

15 Aggiornare il record di manutenzione.


• Pulire il blocco dell'elettrodo

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.19.3 Pulizia manuale dell'elettrodo K dell'unità ISE


Se si verificano frequenti errori di calibrazione con letture dello slope pari a 0 solo per l'elettrodo K,
quest'ultimo potrebbe essere stato contaminato dal reagente di riferimento. In tal caso, eseguire
manualmente la pulizia dell'elettrodo K.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione
dell'unità ISE.

Figura 8.88

1. Blocco elettrodo REF 5. Filo elettrodo Cl (blu)


2. Soluzione REF 6. Filo elettrodo Na (giallo)
3. Elettrodi 7. Filo elettrodo K (rosso)
4. O-ring

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Panno asciutto e pulito, privo di lanugine

Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

8-176 B06661AA
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità 8

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

Figura 8.89

1. Manutenzione ISE
2. Scarico-cella di flusso

4 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE, quindi selezionare OK.

5 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

6 Aprire il coperchio ISE.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Il liquido viene scaricato dalla cella di flusso.

SUGGERIMENTO Selezionare Scarico-cella di flusso, quindi premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. La


prima volta che si preme il pulsante, il liquido viene scaricato dalla cella di flusso. Ogni ulteriore volta che
lo si preme, viene erogato standard MID nel D-Pot e attraverso la cella di flusso.

Procedura

1 Spostare la leva di bloccaggio per sbloccare gli elettrodi.

2 Rimuovere l'elettrodo K dall'unità elettrodi.

B06661AA 8-177
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità

Figura 8.90

1. O-ring

3 Scollegare il cavo dell'elettrodo K.

4 Estrarre l'O-ring.

5 Utilizzare un flacone comprimibile per erogare l'acqua deionizzata necessaria per la pulizia
dell'O-ring e della relativa scanalatura sull'elettrodo. L'ingresso dell'acqua deionizzata nel
percorso del flusso dell'elettrodo non causa problemi.

6 Pulire la parte laterale (posizione F nel diagramma del blocco tubi) del blocco elettrodo REF a
contatto con l'elettrodo K utilizzando un panno pulito, asciutto e privo di lanugine inumidito
con acqua deionizzata.

7 Asciugare a sufficienza l'elettrodo K, l'O-ring e il blocco dell'elettrodo REF utilizzando un panno


asciutto e pulito, privo di lanugine.

8 Collegare il cavo rosso all'elettrodo K.

9 Rimontare tutti gli elettrodi nell'ordine descritto.

ATTENZIONE
Sono inclusi quattro O-ring, uno per ogni elettrodo e uno per la parte superiore
della cella di flusso. Prestare attenzione a non perdere gli O-ring durante il
montaggio degli elettrodi.

8-178 B06661AA
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità 8

10 Spostare la leva di bloccaggio in modo che gli elettrodi vengano fissati in posizione.

11 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE in Manutenzione ISE.

12 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Accertarsi che il liquido venga scaricato


correttamente dal D-Pot alla cella di flusso verificando che non vi siano bolle nei tubi con
etichetta "6" provenienti dalla base della cella di flusso. Potrebbe essere necessario ripetere
questo passaggio anche cinque volte.

13 Chiudere il coperchio dell'unità ISE.

14 Chiudere il coperchio principale dell'analizzatore.

15 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE per uscire dal menu.

16 Aggiornare il record di manutenzione.


• Pulizia elettrodo K

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di
questo capitolo.

17 Attendere almeno cinque minuti prima di eseguire la calibrazione.


ATTENZIONE
Per ottenere dati ottimali, eseguire due calibrazioni per verificare la stabilità degli
elettrodi.
Se la differenza dei valori tra la prima e la seconda calibrazione è compresa nei
valori seguenti, gli elettrodi sono stabili. Le concentrazioni della soluzione MID
riportate nella tabella seguente sono quelle impostate dal menu di manutenzione
del sistema.

Na K Cl
Concentrazione standard MID 140 4,0 100
Differenza tra il primo e il secondo fattore 0,020 0,045 0,025

• Se la differenza tra i valori non è compresa tra quelli sopra indicati o se la prima
calibrazione presenta il valore "slope 0":

B06661AA 8-179
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità

Potrebbe essere presente dell'aria nella cella di flusso. Aprire il coperchio principale e il
coperchio ISE.
— Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.
— Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE.
— Selezionare Prime MID/REF, quindi premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG

• Se i risultati degli slope sono 0 per entrambe le calibrazioni:


Gli elettrodi potrebbero non essere installati correttamente. Rimuovere gli elettrodi, quindi
ripetere i passaggi da 1 a 13 della procedura di manutenzione precedentemente descritta.
• Se la differenza tra i valori non è compresa tra quelli sopra indicati o se la prima
calibrazione presenta il valore "slope 0":

8-180 B06661AA
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità 8

8.19.4 Pulizia manuale e sostituzione del blocco elettrodo REF dell'unità ISE
Sui dati possono influire negativamente l'accumulo di contaminanti o cristalli, il rallentamento del
flusso e le interferenze acustiche. Pulire manualmente o sostituire il blocco REF dell'unità ISE
secondo necessità, in base alle indicazioni dei dati.

Per ulteriori informazioni, fare riferimento a 8.11 Diagramma del blocco tubi per la manutenzione
dell'unità ISE.

Figura 8.91

1. Blocco elettrodo REF 4. Vite a tappo


2. Tubo G soluzione REF 5. Elettrodo REF
3. Guarnizione dell'elettrodo REF 6. Filo dell'elettrodo REF (verde)

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:
• Blocco elettrodo REF
• Soluzione di lavaggio

Preparazione dell'unità ISE alla manutenzione

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

B06661AA 8-181
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità

Figura 8.92

1. Manutenzione ISE
2. Scarico-cella di flusso

4 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE, quindi selezionare OK.

5 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

6 Aprire il coperchio ISE.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Il liquido viene scaricato dalla cella di flusso.

SUGGERIMENTO Selezionare Scarico-cella di flusso, quindi premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. La


prima volta che si preme il pulsante, il liquido viene scaricato dalla cella di flusso. Ogni ulteriore volta che
lo si preme, viene erogato standard MID nel D-Pot e attraverso la cella di flusso.

Procedura

1 Spostare la leva di bloccaggio per sbloccare gli elettrodi.

2 Scollegare i cavi degli elettrodi Na, K e Cl ed estrarre gli elettrodi dal relativo blocco. Qualora la
soluzione REF venga a contatto con la serie di elettrodi, tutti e 3 potrebbero contaminarsi.

3 Sollevare con cautela il blocco su cui è montato l'elettrodo REF.

8-182 B06661AA
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità 8

4 Scollegare il filo verde dall'elettrodo REF.

5 Allentare la vite a tappo dell'elettrodo REF e rimuovere delicatamente l'elettrodo e la vite.


Rimuovere la guarnizione dell'elettrodo REF nel blocco.

6 Tenendo il blocco elettrodo REF con la mano, estrarre dallo stesso il tubo di scarico del liquido
di scarto.

7 Rimuovere il tubo della soluzione REF (posizione G nel diagramma del blocco tubi) collegato al
lato inferiore del blocco elettrodo REF. Smontare il blocco elettrodo REF.

ATTENZIONE
Per evitare che il blocco elettrodo REF venga deformato dalla pulizia a ultrasuoni,
osservare le seguenti precauzioni. Se il blocco elettrodo REF è deformato o
incrinato, sostituirlo.
• Non eseguire la pulizia a ultrasuoni per più di dieci minuti.
• Utilizzare un detergente liquido a temperatura ambiente.
• Utilizzare un sonicatore a 600 W o potenza inferiore. Se non si conosce la
potenza del sonicatore, contattare la casa produttrice.

8 Per pulire il blocco elettrodo REF, inserirlo nel sonicatore per 10 minuti in una soluzione di
lavaggio al 2%. Se non è disponibile un sonicatore, lasciarlo immerso nella soluzione di lavaggio
al 2% per oltre 30 minuti. Accertarsi che la soluzione di lavaggio al 2% possa scorrere nel
percorso del flusso all'interno del blocco elettrodo REF.

9 Risciacquare a fondo il blocco elettrodo REF in acqua deionizzata e asciugare con un panno
pulito e asciutto, privo di lanugine. Procurarsi un nuovo blocco elettrodo REF se è necessario
sostituirlo.

B06661AA 8-183
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità

Figura 8.93

1. Blocco elettrodo REF


2. Tubo di scarico del liquido di scarto
3. Tubo della soluzione REF

10 Attaccare il tubo di scarico del liquido di scarto e il tubo della soluzione REF (posizione G nel
diagramma del blocco tubi) al blocco elettrodo REF nuovo o pulito.

11 Verificare che nel puntale dell'elettrodo non siano presenti bolle d'aria. Se vi fossero bolle,
rimuoverle rivolgendo il puntale verso il basso e picchiettando con un dito.

12 Inserire la guarnizione dell'elettrodo REF nel relativo blocco. Controllare che non sia
danneggiata o rotta. In tal caso, sostituirla.

13 Installare la vite a tappo sull'elettrodo REF, quindi posizionare l'elettrodo nel blocco in modo
che sia centrato sulla guarnizione.

14 Inserire la vite a tappo nel blocco elettrodo REF e avvitare con cura. Completare il serraggio
della vite a tappo ruotandola da 1/4 a 1/2 giro per orientare correttamente l'elettrodo REF.

SUGGERIMENTO La punta dell'elettrodo REF può essere inserita più facilmente nella guarnizione se
viene umidificata con acqua deionizzata.

15 Rimontare il blocco elettrodo REF.

16 Collegare il filo verde all'elettrodo REF.

17 Pulire la parte superiore del blocco. Sciacquare la soluzione di riferimento dalle mani.

18 Rimontare gli elettrodi Na, K e Cl.

8-184 B06661AA
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità 8

19 Spostare la leva di bloccaggio per fissare la cella di flusso.

20 Collegare i cavi degli elettrodi Na, K e Cl.

21 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE.

22 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Accertarsi che il liquido venga scaricato


correttamente dal D-Pot alla cella di flusso verificando che non vi siano bolle nei tubi con
etichetta "6" provenienti dalla base della cella di flusso. Potrebbe essere necessario ripetere
questo passaggio anche cinque volte.

23 Chiudere il coperchio dell'unità ISE.

24 Chiudere il coperchio principale dell'analizzatore.

25 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE per uscire dal menu.

26 Aggiornare il record di manutenzione.


• Pulire/sostituire il blocco dell'elettrodo di riferimento

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.19.5 Sostituzione dei reagenti dell'unità ISE


Sostituire i reagenti ISE quando la stabilità a bordo è scaduta o se la quantità di reagente non è
sufficiente. Non aggiungere vecchio reagente in un nuovo flacone. Quando la quantità dei reagenti
diviene insufficiente, viene visualizzato un messaggio di allarme. Dopo l'allarme, sotto i singoli
reagenti, è indicato il numero di campioni che possono ancora essere analizzati. Reintegrare i
reagenti prima che i flaconi si svuotino.

• Buffer: 240 campioni


• MID: 180 campioni
• REF: 600 campioni

Stabilità a bordo dei reagenti per l'unità ISE


Per informazioni sulla stabilità a bordo, vedere le istruzioni per l'uso.

B06661AA 8-185
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Soluzione buffer
• Soluzione MID
• Soluzione REF

ATTENZIONE
La soluzione di riferimento è molto concentrata. Non contaminare altri flaconi con
tale soluzione.

1 Aprire lo sportello anteriore destro dell'analizzatore.

2 Estrarre il flacone di reagente da sostituire.

3 Allentare il tappo del flacone, quindi estrarre il tubo di aspirazione.

4 Inserire il tubo in un nuovo flacone, serrare il tappo e ricollocare il flacone nello strumento.
Eliminare la vecchia soluzione come materiale di scarto.

5 Spingere di nuovo in sede il flacone di reagente.

6 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

7 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

8-186 B06661AA
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità 8

Figura 8.94

2
3

1. Manutenzione ISE
2. Prime Buffer
3. Prime MID/REF

8 Selezionare uno dei seguenti pulsanti tra quelli relativi alle operazioni di manutenzione. Se si
sostituiscono contemporaneamente tutti i reagenti, effettuare la sostituzione nell'ordine
seguente:
• Per la sostituzione della soluzione buffer: Prime Buffer
• Per la sostituzione della soluzione MID: Prime MID/REF
• Per la sostituzione della soluzione REF: Prime MID/REF

9 Selezionare OK.

10 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG. Viene eseguito il prime del reagente per circa 90
secondi.

11 Chiudere lo sportello dell'analizzatore.

12 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE per uscire dal menu.

13 Aggiornare il record di manutenzione.


• Sostituire liquido buffer
• Sostituzione dello standard MID
• Sostituzione della soluzione REF

B06661AA 8-187
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità

Per informazioni sull'aggiornamento del record di manutenzione, fare riferimento a


Aggiornamento del registro di manutenzione nella sezione 8.1.2 Registro di manutenzione di questo
capitolo.

8.19.6 Pulizia ISE avanzata (manuale)


Per eliminare l'accumulo di campioni e residui dovuto all'analisi di grandi volumi di campioni, può
essere necessario effettuare la pulizia dell'unità ISE a cadenza trimestrale. Questo metodo deve
essere utilizzato quando gli slope di calibrazione dell'unità ISE si trovano nel quadrante medio-
basso o se dall'ispezione del D-Pot o del connettore a T dei tubi si rilevano accumuli/residui. Quella
descritta è la SOLA procedura di pulizia manuale dell'unità ISE raccomandata da Beckman Coulter,
Inc.

Per un elenco completo dei numeri di parte, fare riferimento a 8.10 Parti utilizzate nella
manutenzione dell'unità ISE. Materiali necessari per questa procedura:

• Soluzione di ipoclorito di sodio con concentrazione effettiva di cloro pari a 0,5%


• Reagente standard MID ISE
• Pipetta (disponibile in commercio e in grado di contenere più di 1 ml di liquido)

ATTENZIONE
Quando si maneggia la soluzione di ipoclorito di sodio, indossare indumenti
personali protettivi e guanti per evitare il contatto. Se le mani o gli indumenti
vengono a contatto con la soluzione di ipoclorito di sodio, lavare immediatamente
con acqua. Se la soluzione penetra negli occhi o in bocca, sciacquare
immediatamente con acqua e consultare un medico.

1 Verificare che l'analizzatore sia in modalità Warmup o Standby.

2 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE.

3 Inserire un segno di spunta nella casella accanto all'opzione Manutenzione ISE. I pulsanti
relativi alle operazioni di manutenzione si attivano.

8-188 B06661AA
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità 8

Figura 8.95

3
4

1. Manutenzione ISE 3. Prime MID/REF


2. Total Prime 4. Scarico-cella di flusso

4 Selezionare Scarico-cella di flusso dai pulsanti relativi alle operazioni di manutenzione


dell'unità ISE, quindi selezionare OK.

5 Aprire il coperchio principale dell'analizzatore.

6 Aprire il coperchio ISE.

7 Premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG.

8 Allentare la manopola dell'unità di miscelazione, sollevare l'unità dai due perni di


posizionamento e inserirla nell'apposito alloggiamento.

9 Rimuovere i tubi con etichetta "5" e "6" provenienti dalla valvola a manicotto.

10 Per i primi 2 minuti, pipettare la soluzione di ipoclorito di sodio con concentrazione di cloro
effettiva pari a 0,5% nel D-Pot dell'unità ISE e ruotare manualmente in senso orario il gruppo
pompa peristaltica finché la maggior parte della soluzione non passa dal D-Pot nei tubi
dell'unità ISE. Continuare a riempire il D-Pot con la soluzione di ipoclorito di sodio ruotando nel
contempo il gruppo pompa peristaltica.
SUGGERIMENTO Non vuotare completamente il D-Pot prima di aggiungere altra soluzione di ipoclorito
di sodio con concentrazione effettiva di cloro pari allo 0,5%.
Accertarsi che i tubi si siano riempiti di soluzione di ipoclorito di sodio con concentrazione effettiva
di cloro pari allo 0,5%.

B06661AA 8-189
Manutenzione
8.19 Manutenzione dell'unità ISE secondo necessità

Figura 8.96

1. Pipetta
2. D-Pot

11 Lasciare la soluzione all'interno dei tubi per 5 minuti, quindi

12 ruotare manualmente la pompa peristaltica per scaricarla.

13 Pipettare 10 ml di soluzione standard MID ISE nel D-Pot e ruotare manualmente la pompa
peristaltica per eliminare la soluzione. Ripetere per 3-5 volte.

14 Rimontare l'unità di miscelazione e i tubi della valvola peristaltica.

15 Eseguire un MID/REF Prim per tre o quattro volte.

16 Eseguire Total Prime.

17 Deselezionare la casella di controllo accanto a Manutenzione ISE per uscire dal menu.

18 Calibrare l'unità ISE.

19 Analizzare materiale QC.

SUGGERIMENTO Se dopo avere eseguito questa procedura i tubi non sono puliti, sostituirli svolgendo le
procedure seguenti.
Fare riferimento alle sezioni:
8.16.2 Sostituzione dei tubi tra D-Pot, unità elettrodi e connettore a T
8.16.3 Sostituzione del tubo di scarico lato blocco elettrodo REF e del tubo della valvola a manicotto
8.16.4 Pulizia manuale del pozzetto di scarico e, se necessario, sostituzione del tubo di scarico

8-190 B06661AA
CAPITOLO 9

Flag di errore

I flag di errore vengono generati dal sistema quando viene riscontrata una condizione in grado di
influire sul risultato, ad esempio un problema minore o un errore grave che richiede una risoluzione
immediata. È importante che l'operatore esamini subito ogni flag, ne identifichi la causa ed esegua
le operazioni adeguate.

Non refertare i risultati associati a flag irrisolti o imprevisti. In caso di dubbi, considerare la
possibilità di ripetere l'analisi del campione, diluendolo o condensandolo se necessario.

In questo capitolo viene fornito un elenco di tutti i flag di errore in base alla priorità, i suggerimenti
relativi alle cause e le azioni da intraprendere.
9.1 Riepilogo dei flag di errore (ordine alfabetico)
9.2 Riepilogo dei flag di errore (ordine di priorità)
9.3 Dettagli sui flag di errore
d: Risultato QC escluso dall'utente
e: Dati modificati dall'utente
(: Soluzione di pulizia insufficiente per i parametri di contaminazione
Wa: Risultato analizzato con cuvetta errata
R: Reagente insufficiente rilevato
#: Campione insufficiente rilevato
%: Rilevato coagulo
?: Impossibile calcolare il risultato
n: Test LIH non eseguito
I: Il risultato potrebbe essere alterato da lipemia
i: Poss. influenza ittero su risult.
h: Il risultato potrebbe essere alterato da emolisi
Y: OD di bianco reagente supera il limite superiore definito per l'ultimo punto fotometrico
U: OD di bianco reagente supera il limite inferiore definito per l'ultimo punto fotometrico
y: OD bianco reag./routine al primo punto fotometrico alto
u: OD bianco reag./routine al primo punto fotom. basso
@: OD maggiore di 3,0
$: Dati insuffic. per stabilire linearità reazione
D: OD di reazione superiore all'intervallo OD massimo
B: OD di reazione inferiore all'intervallo OD minimo

B06661AA 9-1
Flag di errore

*: Errore di linearità nel metodo cinetico


&: Dati test prozone anomali
Z: Errore prozona
E: Rilevato eccesso di reazione nella reazione cinetica
Fx: Risultato (OD) superiore alla linearità metodo
Gx: Risultato (OD) inferiore alla linearità metodo
!: Calcolo della concentrazione impossibile
): Il numero di lotto reagente utilizzato per l'analisi del campione è diverso dal numero di
lotto utilizzato per bianco reagente/calibrazione
a: Reagente scaduto.
ba: Nessun dato di calibrazione, o scaduto
bh: L'ultima istanza calibrazione/RB non è stata utilizzata
bn: Curva master utilizzata
bz: Uso curva calibraz. per dati prozona
F: Risultato superiore alla linearità metodo
G: Risultato inferiore alla linearità metodo
Tx: Risultato T-Hb e/o HbA1c esterno alla linearità metodo.
ph: Risultato superiore al valore di panico superiore
pl: Risultato inferiore al valore di panico inferiore
T: Rilevata anomalia nel controllo interchimico
P: Positivo
N: Negativo
H: Risultato superiore all'intervallo di riferimento
L: Risultato inferiore all'intervallo di riferimento
J: Risultato superiore all'intervallo decisionale di ripetizione
K: Risultato inferiore all'intervallo decisionale di ripetizione
fh: Risultato superiore all'intervallo reflex di ripetizione
fl: Risultato inferiore all'intervallo reflex di ripetizione
Va: Deviazione di più misurazioni che non rientra nell'intervallo
xQ: QC multiregola ha rilevato un errore in un controllo
1Q: I dati QC superano l'intervallo inserito nel campo Livello controllo singolo
2Q: I dati QC superano l'intervallo di controllo 13s
3Q: I dati QC superano l'intervallo di controllo 22s
4Q: I dati QC superano l'intervallo di controllo R4s
5Q: I dati QC superano l'intervallo di controllo 41s
6Q: Un numero di risultati QC consecutivi preimpostati rientra in una parte della media
7Q: I risultati QC consecutivi mostrano un aumento o una riduzione costante nei valori
8Q: I dati QC precedentemente impostati sono fuori dall'intervallo ammesso
S: Campione ripetuto e risultati originali sostituiti dal risultato della ripetizione

9-2 B06661AA
Flag di errore
9

/: Test in sospeso o non analizzato


r: Il risultato è stato trasferito al LIS (HOST Computer) tramite comunicazione online
c: Dati corretti dall'utente

B06661AA 9-3
Flag di errore
9.1 Riepilogo dei flag di errore (ordine alfabetico)

9.1 Riepilogo dei flag di errore (ordine alfabetico)

Nella tabella che segue sono elencati i flag di errore in ordine alfabetico:

Flag Definizione Riferimento


! Imposs. calcolare concentrazione 9-16
N. Campione insufficiente rilevato 9-9
$ Dati insufficienti per determinare la linearità di reazione 9-13
% Rilev. coag. 9-9
& Dati test prozone anomali 9-15
( Soluzione di pulizia insufficiente per i parametri di contaminazione 9-8
) Il numero di lotto reagente utilizzato per l'analisi del campione è diverso dal 9-17
numero di lotto utilizzato per RB/calibrazione
* Err. linearità cinet. 9-15
/ Test in sosp. o non analizz. 9-26
? Imposs. calcolare risultato 9-10
@ OD maggiore di 3,0 9-13
1Q Dati QC fuori range 9-22
2Q Dati QC oltre regola 13S 9-22
3Q Dati QC oltre regola 22S 9-23
4Q Dati QC oltre regola R4S 9-23
5Q Dati QC oltre regola 41S 9-24
6Q Valori QC presenti stessa parte del grafico 9-24
7Q QC consecutivi in incremento/decrem. 9-25
8Q Dati QC precedentemente impostati sono fuori da intervallo ammesso 9-25
a Reag. scaduto. 9-17
B OD reazione minore del minimo intervallo OD 9-14
ba Nessun dato di calibrazione, o scaduto 9-17
bh L'ultima istanza calibrazione/RB non è stata utilizzata 9-17
bn Curva master 9-18
bz Uso curva calibraz. per dati prozona 9-18
c Risultato corretto dall'utente 9-26
d Risultato QC escluso dall'utente 9-8
D OD reazione maggiore del massimo intervallo OD 9-14
e Dati modificati dall'utente 9-8
E Substrato esaurito 9-16
F Risult. maggiore della linearità metodo 9-18
fh Risult. maggiore dell'interv. reflex ripetiz nec. 9-20
fl Risult. minore dell'interv. reflex ripetiz nec. 9-21

9-4 B06661AA
Flag di errore
9.1 Riepilogo dei flag di errore (ordine alfabetico) 9

Flag Definizione Riferimento


Fx Risultato (OD) maggiore linearità metodo 9-16
G Risult. minore della linearità metodo 9-18
Gx Risultato (OD) minore linearità metodo 9-16
h Poss. influenza emolisi su risult. 9-11
H Risult. maggiore dell'interv. di rif. 9-20
i Poss. influenza ittero su risult. 9-11
J Risult. maggiore dell'interv. decis. ripetiz. 9-20
K Risult. minore dell'interv. decis. ripetiz. 9-20
l Poss. influenza lipemia su risul. 9-10
L Risult. minore dell'interv. di rif. 9-20
n Test LIH non eseguito 9-10
N Negativo 9-19
P Positivo 9-19
ph Risult. maggiore valore panico superiore 9-19
pl Risult. minore del valore panico inf. 9-19
R Reagente insufficiente rilevato 9-9
r Il risultato è stato trasferito al LIS (Host Computer) tramite comunicazione online 9-26
S Campione ripetuto e risultati originali sostituiti dal risultato della ripetizione 9-25
T Anomalia rilevata su controllo 9-19
Tx Risultato T-Hb e/o HbA1c esterno alla linearità metodo. 9-18
U OD di bianco reagente supera il limite inferiore definito per l'ultimo punto 9-12
fotometrico
u OD bianco reag./routine al primo punto fotom. basso 9-12
Va La deviazione di più misurazioni non rientra nell'intervallo 9-21
Wa Risultato analizzato con cuvetta errata 9-8
xQ QC multiregola ha rilevato un errore in un controllo 9-21
Y OD di bianco reagente supera il limite superiore definito per l'ultimo punto 9-11
fotometrico
y OD bianco reag./routine al primo punto fotometrico alto 9-12
Z Err. prozona 9-16

B06661AA 9-5
Flag di errore
9.2 Riepilogo dei flag di errore (ordine di priorità)

9.2 Riepilogo dei flag di errore (ordine di priorità)

Nella seguente tabella vengono elencati i flag di errore in base alla priorità:

Flag Definizione Riferimento


d Risultato QC escluso dall'utente 9-8
e Dati modificati dall'utente 9-8
( Soluzione di pulizia insufficiente per i parametri di contaminazione 9-8
Wa Risultato analizzato con cuvetta errata 9-8
R Reagente insufficiente rilevato 9-9
N. Campione insufficiente rilevato 9-9
% Rilev. coag. 9-9
? Imposs. calcolare risultato 9-10
n Test LIH non eseguito 9-10
l Poss. influenza lipemia su risul. 9-10
i Poss. influenza ittero su risult. 9-11
h Poss. influenza emolisi su risult. 9-11
Y OD di bianco reagente supera il limite superiore definito per l'ultimo punto 9-11
fotometrico
U OD di bianco reagente supera il limite inferiore definito per l'ultimo punto 9-12
fotometrico
y OD bianco reag./routine al primo punto fotometrico alto 9-12
u OD bianco reag./routine al primo punto fotom. basso 9-12
@ OD maggiore di 3,0 9-13
$ Dati insufficienti per determinare la linearità di reazione 9-13
D OD reazione maggiore del massimo intervallo OD 9-14
B OD reazione minore del minimo intervallo OD 9-14
* Err. linearità cinet. 9-15
& Dati test prozone anomali 9-15
Z Err. prozona 9-16
E Substrato esaurito 9-16
Fx Risultato (OD) maggiore linearità metodo 9-16
Gx Risultato (OD) minore linearità metodo 9-16
! Imposs. calcolare concentrazione 9-16
) Il numero di lotto reagente utilizzato per l'analisi del campione è diverso dal 9-17
numero di lotto utilizzato per RB/calibrazione
a Reag. scaduto. 9-17
ba Nessun dato di calibrazione, o scaduto 9-17
bh L'ultima istanza calibrazione/RB non è stata utilizzata 9-17
bn Curva master 9-18

9-6 B06661AA
Flag di errore
9.2 Riepilogo dei flag di errore (ordine di priorità) 9

Flag Definizione Riferimento


bz Uso curva calibraz. per dati prozona 9-18
F Risult. maggiore della linearità metodo 9-18
G Risult. minore della linearità metodo 9-18
Tx Risultato T-Hb e/o HbA1c esterno alla linearità metodo. 9-18
ph Risult. maggiore valore panico superiore 9-19
pl Risult. minore del valore panico inf. 9-19
T Anomalia rilevata su controllo 9-19
P Positivo 9-19
N Negativo 9-19
H Risult. maggiore dell'interv. di rif. 9-20
L Risult. minore dell'interv. di rif. 9-20
J Risult. maggiore dell'interv. decis. ripetiz. 9-20
K Risult. minore dell'interv. decis. ripetiz. 9-20
fh Risult. maggiore dell'interv. reflex ripetiz nec. 9-20
fl Risult. minore dell'interv. reflex ripetiz nec. 9-21
Va La deviazione di più misurazioni non rientra nell'intervallo 9-21
xQ QC multiregola ha rilevato un errore in un controllo 9-21
1Q Dati QC fuori range 9-22
2Q Dati QC oltre regola 13S 9-22
3Q Dati QC oltre regola 22S 9-23
4Q Dati QC oltre regola R4S 9-23
5Q Dati QC oltre regola 41S 9-24
6Q Valori QC presenti stessa parte del grafico 9-24
7Q QC consecutivi in incremento/decrem. 9-25
8Q Dati QC oltre limiti 9-25
Previsto solo per la funzione QC Rilibak tedesca
S Campione ripetuto e risultati originali sostituiti dal risultato della ripetizione 9-25
/ Test in sosp. o non analizz. 9-26
r Il risultato è stato trasferito al LIS (Host Computer) tramite comunicazione online 9-26
c Risultato corretto dall'utente 9-26

B06661AA 9-7
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore

9.3 Dettagli sui flag di errore

In questo capitolo viene fornito un elenco di tutti i flag di errore in base alla priorità, i suggerimenti
relativi alle cause e le azioni da intraprendere.

d: Risultato QC escluso dall'utente


I dati QC sono stati esclusi manualmente dal calcolo dall'utente. Questo flag viene applicato in
Elenco menu > QC > Riesame dati QC. Per informazioni sull'esclusione dei dati QC, fare riferimento
a 7.5 Modifica dei dati di controllo della qualità nel capitolo 7.

Interventi correttivi
Non è richiesta alcuna operazione specifica. Prima di escludere i dati QC, controllare e prendere
nota della causa del valore con il flag di errore, in base alle procedure operative standard del
laboratorio.

e: Dati modificati dall'utente


I dati sono stati modificati.

• Per informazioni sulla modifica dei risultati, fare riferimento a 7.6 Modifica dei dati di analisi
nel capitolo 7.
• Per informazioni sulla visualizzazione dei risultati dell'analisi, fare riferimento a
7.3.2 Schermata Monitor reazione nel capitolo 7.

Interventi correttivi
Non è richiesta alcuna operazione specifica. Rivedere attentamente i dati modificati o cambiati
prima di refertare i risultati, in base alle procedure operative standard del laboratorio.

(: Soluzione di pulizia insufficiente per i parametri di contaminazione


Uno o più soluzioni detergenti per i parametri di contaminazione impostati nella posizione 62 + 63
per R1 e 49 + 50 per R2 sono terminate. I parametri di contaminazione per la relativa soluzione di
pulizia sono sospesi. Nei test che presentano questo flag potrebbe essersi verificato il carry over.

Interventi correttivi
1. Riempire i flaconi delle soluzioni di pulizia.
2. Analizzare nuovamente i test associati ai flag.

Wa: Risultato analizzato con cuvetta errata


Il risultato è stato analizzato con cuvette che non soddisfano i criteri Photocal.

Interventi correttivi
1. Lavare la cuvetta interessata ed eseguire una misurazione Photocal.
Per informazioni sull'esecuzione di una procedura Photocal, fare riferimento a 8.4.3 Esecuzione
di una procedura Photocal.
2. Se l'errore persiste, sostituire la cuvetta.
3. Ripetere l'analisi.

9-8 B06661AA
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore 9

R: Reagente insufficiente rilevato


Il livello indica che il volume di reagente è insufficiente per l'analisi.

Interventi correttivi
1. Esaminare tutti i risultati generati immediatamente prima del flag, verificandone la coerenza e
la validità (specialmente per i risultati di valore basso o alto) e, se necessario, ripetere l'analisi.
2. Inserire il nuovo reagente nel sistema e ripetere l'analisi.
3. Se l'errore persiste, è possibile che il flacone di reagente contenga delle bolle. Eliminare le bolle
ed eseguire un altro controllo del reagente.
4. In presenza di umidità, asciugare l'apertura del flacone del reagente. Ispezionare la sonda
reagenti, pulendola o sostituendola secondo necessità. Per informazioni su ispezione, pulizia e
priming di aghi reagente e pozzetti di lavaggio, fare riferimento a 8.3.3 Ispezione, pulizia ed
esecuzione del priming dell'ago campione, degli aghi reagente e dei mixer e 8.5.1 Pulizia dei
pozzetti di lavaggio di ago campione, ago reagente e ago HbA1c nel capitolo 8.
5. Verificare che l'ago reagente sia stato installato e collegato correttamente.

#: Campione insufficiente rilevato


L'ago campione non è in grado di rilevare se il volume del campione è sufficiente. Questo problema
può derivare da una delle seguenti cause:

• Volume campione insufficiente


• Malfunzionamento del sistema di rilevamento del livello del campione

Interventi correttivi
1. Esaminare tutti i risultati ottenuti per lo stesso campione prima del flag [#] per verificarne la
validità e l'uniformità: valori non eccessivamente alti o bassi.
2. Strofinare l'ago con un tampone imbevuto di alcol già pronto o alcol isopropilico al 70% ed
esaminarlo per verificare se è installato correttamente.
3. Sostituire l'ago campione. Per informazioni sulla sostituzione di un ago campione, fare
riferimento a 8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un ago reagente nel capitolo 8.
4. Aggiungere altro campione nella coppetta e ripetere l'analisi.

%: Rilevato coagulo
L'ago campione si è bloccato completamente o parzialmente durante l'aspirazione del campione.

Interventi correttivi
1. Esaminare tutti i risultati ottenuti per lo stesso campione prima del flag [%] per verificarne la
validità e l'uniformità: valori non eccessivamente alti o bassi.
2. Verificare l'eventuale presenza di coaguli nel campione e, se necessario, rimuoverli. Se
necessario, centrifugare il campione e ripetere l'analisi.
3. Se l'errore persiste, pulire l'ago campione. Fare riferimento alla sezione 8.4.1 Pulizia dell'ago
campione e dei mixer nel capitolo 8.

B06661AA 9-9
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore

?: Impossibile calcolare il risultato


Non è stato possibile calcolare il risultato per questo campione. Possibili cause:

• In una reazione cinetica, meno di tre letture fotometriche soddisfano i criteri di dosaggio
specificati nei parametri di test.
• L'esterno della cuvetta e/o la ruota cuvette sono umidi.
• Si è verificato un errore meccanico.

Interventi correttivi
1. È possibile che il campione sia fortemente lipemico, itterico o emolizzato oppure che contenga
quantità eccessive dell'analita sottoposto a test. Diluire il campione ed eseguire nuovamente il
test.
2. Verificare le condizioni del reagente.
3. Il sistema genera un codice di errore o altri allarmi per indicare il malfunzionamento. Una volta
risolto il problema, ripetere l'analisi.
Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
4. Controllare i dati della reazione, compresi quelli ottenuti immediatamente prima e dopo il
risultato con il flag. In caso di anomalie, controllare la cuvetta e l'unità ugelli di lavaggio della
cuvetta alla ricerca di possibili fuoriuscite di liquido, quindi ricontrollare i risultati ottenuti
prima e dopo i risultati con flag. Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica
Beckman Coulter.
5. Quando l'unità AU680 è collegata a un sistema di automazione del laboratorio, accertarsi che il
sistema non riporti errori. Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica Beckman
Coulter.

n: Test LIH non eseguito


Il test LIH non è stato eseguito per gli elementi in cui l'opzione Interferenza LIH è impostata su "Sì"
in Parametri specifici di test.

Interventi correttivi
1. Esaminare il campione e, se necessario, ripetere l'analisi.
2. Controllare il reagente LIH.

I: Il risultato potrebbe essere alterato da lipemia


Il risultato potrebbe essere influenzato da lipemia oppure i campioni sono estremamente torbidi.

Interventi correttivi
Attenersi alla procedura del laboratorio per i campioni lipemici.

9-10 B06661AA
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore 9

i: Poss. influenza ittero su risult.


Il risultato potrebbe essere alterato dalla bilirubina.

Interventi correttivi
Attenersi alla procedura del laboratorio per i campioni itterici.

h: Il risultato potrebbe essere alterato da emolisi


Il risultato potrebbe essere alterato da emolisi.

Interventi correttivi
Attenersi alla procedura di laboratorio per i campioni emolizzati.

Y: OD di bianco reagente supera il limite superiore definito per l'ultimo punto


fotometrico
Il valore OD del bianco reagente è superiore all'intervallo limite stabilito per i valori OD del reagente
definito per l'ultimo punto fotometrico. Vedere l'impostazione in Elenco menu > Parametri >
Parametri specifici di test > Generale. Possibili cause:

• Reagente scaduto
• Reagente contaminato
• Preparazione inadeguata dei reagenti
• Intervallo programmato in modo errato

Interventi correttivi
1. Controllare la data di scadenza del reagente.
2. Controllare le condizioni del reagente.
3. Sostituire il reagente e ripetere l'analisi.
4. Verificare che l'intervallo programmato in Parametri specifici di test sia corretto.

B06661AA 9-11
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore

U: OD di bianco reagente supera il limite inferiore definito per l'ultimo punto


fotometrico
Il valore OD del bianco reagente è inferiore all'intervallo limite stabilito per i valori OD del reagente
definito per l'ultimo punto fotometrico. Vedere l'impostazione in Elenco menu > Parametri >
Parametri specifici di test > Generale. Possibili cause:

• Reagente scaduto
• Reagente contaminato
• Preparazione inadeguata dei reagenti
• Intervallo programmato in modo errato

Interventi correttivi
1. Controllare la data di scadenza del reagente.
2. Controllare le condizioni del reagente.
3. Sostituire il reagente e ripetere l'analisi.
4. Verificare che l'intervallo programmato in Parametri specifici di test sia corretto.

y: OD bianco reag./routine al primo punto fotometrico alto


Il primo punto fotometrico OD del bianco reagente o il valore OD del reagente in P0 è superiore
all'intervallo limite OD del reagente definito per il primo punto fotometrico. Vedere l'impostazione
in Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Generale. Possibili cause:
• Reagente scaduto
• Reagente contaminato
• Preparazione inadeguata dei reagenti
• Intervallo programmato in modo errato

Interventi correttivi
1. Controllare la data di scadenza del reagente.
2. Controllare le condizioni del reagente.
3. Sostituire il reagente e ripetere l'analisi.
4. Verificare che l'intervallo programmato in Parametri specifici di test sia corretto.

u: OD bianco reag./routine al primo punto fotom. basso


Il primo punto fotometrico OD del bianco reagente o il valore OD del reagente in P0 è inferiore
all'intervallo limite OD del reagente definito per il primo punto fotometrico. Vedere l'impostazione
in Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Generale. Possibili cause:

• Reagente scaduto
• Reagente contaminato
• Preparazione inadeguata dei reagenti
• Intervallo programmato in modo errato

9-12 B06661AA
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore 9

Interventi correttivi
1. Controllare la data di scadenza del reagente.
2. Controllare le condizioni del reagente.
3. Sostituire il reagente e ripetere l'analisi.
4. Verificare che l'intervallo programmato in Parametri specifici di test sia corretto.

@: OD maggiore di 3,0
Valore alto anomalo. Il valore OD di reazione ha superato il valore di 3,0. Durante la misurazione di
una lunghezza d'onda doppia, se una delle due onde supera il valore di 3,0 OD, si verifica un errore.
Possibili cause:
• Qualità del campione
• Lampada fotometrica difettosa
• Umidità sulle pareti esterne delle cuvette o sulla ruota cuvette
Interventi correttivi
1. È possibile che il campione sia fortemente lipemico, itterico o emolizzato oppure che contenga una
concentrazione troppo elevata dell'analita sottoposto a test. Diluire il campione e ripetere l'analisi.
2. Eseguire una procedura Photocal per valutare le condizioni della lampada. Sostituire la lampada
se i risultati non rientrano nell'intervallo. Per informazioni sull'esecuzione di una procedura
Photocal, fare riferimento a 8.4.3 Esecuzione di una procedura Photocal.
3. Controllare il sistema (siringhe, aghi, mixer, unità ugelli di lavaggio e cuvette).
4. Controllare i dati della reazione, compresi quelli ottenuti immediatamente prima e dopo il
risultato con il flag. In caso di anomalie, controllare la cuvetta e l'unità ugelli di lavaggio della
cuvetta alla ricerca di possibili fuoriuscite di liquido, quindi ricontrollare i risultati ottenuti
prima e dopo i risultati con flag. Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica
Beckman Coulter.

$: Dati insuffic. per stabilire linearità reazione


In una reazione cinetica, meno di tre punti di lettura rientrano nell'intervallo dei valori di densità
ottica accettabili specificato. Per calcolare adeguatamente una reazione cinetica, è necessario
acquisire almeno tre letture prima di raggiungere la densità ottica massima o minima. Se questi
limiti di densità ottica vengono superati, la reazione potrebbe incorrere nell'esaurimento di
substrato a causa di una concentrazione elevata o di un problema relativo alle condizioni del
reagente. In presenza di tale errore i calcoli di linearità non vengono eseguiti.

Interventi correttivi
1. È possibile che il campione sia fortemente lipemico, itterico o emolizzato oppure che contenga una
concentrazione troppo elevata dell'analita sottoposto a test. Diluire il campione e ripetere l'analisi.
2. Controllare il reagente.
3. Accertarsi che gli aghi e le siringhe funzionino correttamente.
4. Controllare i dati della reazione, compresi quelli ottenuti immediatamente prima e dopo il
risultato con il flag. In presenza di anomalie, controllare la cuvetta e l'unità ugelli di lavaggio
della cuvetta alla ricerca di possibili fuoriuscite di liquido, quindi ricontrollare i risultati
ottenuti prima e dopo i risultati con flag. Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica
Beckman Coulter.

B06661AA 9-13
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore

D: OD di reazione superiore all'intervallo OD massimo


La densità ottica di un punto di lettura specificato supera l'intervallo di assorbanza nei metodi con
reazione fissa e cinetica.
• Densità ottica di un punto di lettura specificato FST+2, primo punto fotometrico più due
(metodo cinetico di reazione positiva)
• Densità ottica di un punto di lettura specificato LST+2, ultimo punto fotometrico più due
(metodo cinetico di reazione negativa)
• Densità ottica del primo punto di lettura fotometrico (metodo fisso)

Interventi correttivi
1. È possibile che il campione sia fortemente lipemico, itterico o emolizzato oppure che contenga
una concentrazione troppo elevata dell'analita sottoposto a test. Diluire il campione ed eseguire
nuovamente il test.
2. Verificare che il reagente non sia scaduto.
3. Se il flag viene generato per diversi dosaggi, potrebbe essere necessario sostituire la lampada.
Eseguire una procedura Photocal (fare riferimento a 8.4.3 Esecuzione di una procedura
Photocal) per verificare le condizioni della lampada fotometrica.
4. Controllare i dati della reazione, compresi quelli ottenuti immediatamente prima e dopo il
risultato con il flag. In caso di anomalie, controllare la cuvetta e l'unità ugelli di lavaggio della
cuvetta alla ricerca di possibili fuoriuscite di liquido, quindi ricontrollare i risultati ottenuti
prima e dopo i risultati con flag. Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica
Beckman Coulter.

B: OD di reazione inferiore all'intervallo OD minimo


• La densità ottica del punto fotometrico FST + 2 (primo punto fotometrico più due) è inferiore
all'intervallo dei valori di densità ottica minimo durante l'uso del metodo cinetico di reazione
positiva.
• La densità ottica del punto fotometrico LST + 2 (ultimo punto fotometrico più due) è inferiore
all'intervallo dei valori di densità ottica minimo durante l'uso del metodo cinetico di reazione
positiva.
• La densità ottica di un punto specificato (primo punto fotometrico) è inferiore all'intervallo dei
valori di densità ottica minimo durante l'uso del metodo cinetico di reazione fissa.

Interventi correttivi
1. È possibile che il campione sia fortemente lipemico, itterico o emolizzato oppure che contenga
una concentrazione troppo elevata dell'analita sottoposto a test. Diluire il campione ed eseguire
nuovamente il test.
2. Verificare che il reagente non sia scaduto.
3. Se il flag viene generato per diversi dosaggi, potrebbe essere necessario sostituire la lampada.
Eseguire una procedura Photocal per valutare le condizioni della lampada fotometrica. Per
informazioni sull'esecuzione di una procedura Photocal, fare riferimento a 8.4.3 Esecuzione di
una procedura Photocal.
4. Controllare i dati della reazione, compresi quelli ottenuti immediatamente prima e dopo il
risultato con il flag. In caso di anomalie, controllare la cuvetta e l'unità ugelli di lavaggio della
cuvetta alla ricerca di possibili fuoriuscite di liquido, quindi ricontrollare i risultati ottenuti prima
e dopo i risultati con flag. Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

9-14 B06661AA
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore 9

*: Errore di linearità nel metodo cinetico


Questo flag viene generato quando la variabilità della velocità di una reazione è superiore alla
percentuale della varianza definita in Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test >
Generale; di conseguenza, la reazione viene considerata non lineare. Possibili cause:

• Risultato straordinariamente alto


• Reagente contaminato
• Mixer sporchi o difettosi
• Cuvette difettose
• Lampada danneggiata
• Problemi di allineamento della siringa del reagente o dell'ago
• Disallineamento dell'ago campione
• Le pareti esterne delle cuvette o la ruota cuvette sono bagnate.
• Il risultato è inferiore al campione bianco (possibile nella misurazione DAU).

Interventi correttivi
1. Diluire il campione e rianalizzarlo oppure eseguire una ripetizione con diluente.
2. Sostituire il reagente se risulta contaminato o scaduto.
3. Pulire tutti i mixer e verificare che non siano danneggiati. Sostituire i mixer che presentano
graffiature o scheggiature sul rivestimento in teflon.
4. Eseguire una procedura Photocal per verificare l'integrità di lampada e cuvette. Sostituire la
lampada o le cuvette secondo necessità ed eseguire un'altra procedura Photocal. Per
informazioni sull'esecuzione di una procedura Photocal, fare riferimento a 8.4.3 Esecuzione di
una procedura Photocal.
5. Verificare che la ruota cuvette non sia umida. Se necessario, pulire le cuvette e la ruota cuvette.
Per informazioni dettagliate, fare riferimento a 8.7.2 Pulizia delle cuvette e della ruota cuvette
nel capitolo 8.
6. Verificare l'allineamento di ago campione e ago reagente. Se l'ago è piegato, sostituirlo.
7. Controllare i dati della reazione, compresi quelli ottenuti immediatamente prima e dopo il
risultato con il flag. In caso di anomalie, controllare la cuvetta e l'unità ugelli di lavaggio della
cuvetta alla ricerca di possibili fuoriuscite di liquido, quindi ricontrollare i risultati ottenuti
prima e dopo i risultati con flag. Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica
Beckman Coulter.

&: Dati test prozone anomali


I dati di valutazione della prozone risultano anomali.

Interventi correttivi
Diluire il campione e ripetere l'analisi.
Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

B06661AA 9-15
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore

Z: Errore prozona
Viene soddisfatta l'equazione di controllo dei dati per ogni controllo logico 1, 2 o 3. Spesso la causa
risiede in una concentrazione di analita nel campione straordinariamente elevata.

Interventi correttivi
Diluire il campione e ripetere l'analisi.

E: Rilevato eccesso di reazione nella reazione cinetica


Durante una reazione cinetica, il risultato viene valutato come un errore in seguito a un eccesso di
reazione, ovvero a un tempo di completamento della reazione eccessivamente breve. Spesso la
causa risiede in una concentrazione di analita nel campione straordinariamente elevata.

Interventi correttivi
Diluire il campione e ripetere l'analisi.

Fx: Risultato (OD) superiore alla linearità metodo


Non è stato possibile calcolare alcuna concentrazione. Il valore OD del campione è superiore al
valore OD del limite superiore della linearità metodo.

Interventi correttivi
Diluire il campione e ripetere l'analisi.

Gx: Risultato (OD) inferiore alla linearità metodo


Non è stato possibile calcolare alcuna concentrazione. Il valore OD del campione è inferiore al valore
OD del limite inferiore della linearità del metodo.

Interventi correttivi
1. Esaminare il risultato nel contesto clinico del paziente e, se necessario, ripetere l'analisi.
2. Verificare che flacone e aghi reagente siano in posizione corretta.
3. Verificare che non vi siano bolle nei reagenti.

!: Calcolo della concentrazione impossibile


Non è stato possibile calcolare il risultato.

Interventi correttivi
1. Se il problema si verifica in un solo campione, ripetere l'analisi e, se necessario, diluire il
campione.
2. Se il problema si verifica su più campioni, controllare tutti i parametri operativi, ad esempio:
• Qualità del reagente
• Calibrazione
• Integrità del campione
• Problemi generali del sistema

9-16 B06661AA
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore 9

3. Controllare i dati della reazione, compresi quelli ottenuti immediatamente prima e dopo il
risultato con il flag. In presenza di anomalie, ispezionare la cuvetta e la stazione di lavaggio
cuvette alla ricerca di possibili fuoriuscite di liquido, quindi ricontrollare la cuvetta e gli ugelli
di lavaggio. Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

): Il numero di lotto reagente utilizzato per l'analisi del campione è diverso dal
numero di lotto utilizzato per bianco reagente/calibrazione
Il numero di lotto del reagente non corrisponde a quello del reagente calibrato.

Interventi correttivi
1. Calibrare il reagente utilizzato per il test che ha generato il flag.
2. Calcolare i risultati manualmente selezionando Elenco menu>Routine>Gestione
campione>Principale. Selezionare Ricalcola dati (F5) .

a: Reagente scaduto.
Il reagente è scaduto oppure è rimasto a bordo per un periodo superiore a quello definito in
Parametri specifici di test.

Interventi correttivi
Sostituire i reagenti ed eseguire un controllo reagente e una calibrazione, se necessario.

ba: Nessun dato di calibrazione, o scaduto


Non esistono dati relativi a bianco reagente o calibrazione oppure i dati sono scaduti.

Interventi correttivi
1. Eseguire la calibrazione. Per informazioni sui test di calibrazione, fare riferimento a
5.6 Esecuzione della calibrazione nel capitolo 5.
2. Rivedere la calibrazione in Elenco menu > Calibrazione > Monitor di calibrazione.
3. Esaminare attentamente i risultati associati al flag e, se necessario, ripetere l'analisi.

bh: L'ultima istanza calibrazione/RB non è stata utilizzata


Il bianco reagente o la calibrazione più recenti non sono riusciti o sono scaduti. I risultati possono
essere errati e non devono essere refertati.

Interventi correttivi
1. Eseguire la calibrazione.
Per informazioni sui test di calibrazione, fare riferimento a 5.6 Esecuzione della calibrazione nel
capitolo 5.
2. Rivedere la calibrazione in Elenco menu > Calibrazione > Monitor di calibrazione.
3. Ripetere l'analisi dei campioni utilizzando una calibrazione valida.

B06661AA 9-17
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore

bn: Curva master utilizzata


La calibrazione non è stata eseguita o non ha avuto esito positivo. Per generare il risultato, il sistema
ha utilizzato la curva master. Rivedere la calibrazione in Elenco menu > Calibrazione > Monitor di
calibrazione.

Interventi correttivi
I risultati possono essere errati e non devono essere refertati.
1. Eseguire una calibrazione
2. Ripetere l'analisi dei campioni utilizzando una calibrazione valida.

bz: Uso curva calibraz. per dati prozona


Per produrre il risultato, il sistema ha utilizzato la curva di calibrazione dei dati prozone. Il risultato
è simile a quello reale e deve essere utilizzato per calcolare il rapporto di diluizione per la
ripetizione delle analisi.
Interventi correttivi
Esaminare attentamente tutti i risultati associati a questo flag e ripetere le analisi in modalità
diluita.

F: Risultato superiore alla linearità metodo


La concentrazione del campione è superiore al limite superiore di linearità del metodo impostato in
Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Generale.

Interventi correttivi
Diluire il campione con il diluente per campioni appropriato e rianalizzarlo.

I campioni devono essere diluiti in modo da ottenere un valore medio rispetto all'intervallo di
misurazione.

G: Risultato inferiore alla linearità metodo


La concentrazione del campione è inferiore al limite inferiore di linearità del metodo impostato in
Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Generale oppure il reagente non è stato
erogato correttamente.

Interventi correttivi
1. Esaminare il risultato nel contesto clinico del paziente e, se necessario, ripetere l'analisi.
2. Verificare che flaconi e aghi reagente siano in posizione corretta.
3. Verificare che non vi siano bolle nei reagenti.

Tx: Risultato T-Hb e/o HbA1c esterno alla linearità metodo.


Risultato di T-Hb e/o HbA1c esterno alla linearità metodo impostato in Elenco
menu>Parametri>Parametri specifici di test>HbA1c.

Interventi correttivi
1. Ripetere l'analisi.
2. Se il risultato viene confermato, refertarlo in base alle istruzioni per l'uso (IFU) del reagente.

9-18 B06661AA
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore 9

ph: Risultato superiore al valore di panico superiore


Il risultato supera il valore di panico superiore. Vedere l'impostazione in Elenco menu > Parametri >
Parametri specifici di test > Intervallo.

Interventi correttivi
Il flag indica che il risultato non rientra negli intervalli di panico definiti dall'utente. Attenersi al
protocollo del laboratorio per i risultati di test anomali.

pl: Risultato inferiore al valore di panico inferiore


Il risultato è inferiore al valore di panico basso. Vedere l'impostazione in Elenco menu > Parametri
> Parametri specifici di test > Intervallo.

Interventi correttivi
Il flag indica che il risultato non rientra negli intervalli di panico definiti dall'utente. Attenersi alle
procedure operative standard del laboratorio per i risultati di test anomali.

T: Rilevata anomalia nel controllo interchimico


Il risultato di un test controllato supera l'intervallo specificato in Elenco menu > Parametri > Vari >
Test controllati.

Interventi correttivi
1. Ripetere l'analisi.
2. Attenersi alle procedure operative standard del laboratorio per i risultati di test anomali.

P: Positivo
Risultato qualitativo: il risultato del campione è superiore al valore superiore. Vedere
l'impostazione in Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Intervallo. Impostare un
Flag nell'elenco a discesa "Val/Flag" per abilitare la programmazione nel campo Liv. Alto. I risultati
superiori a Liv. Alto generano un flag P.

Interventi correttivi
Attenersi alle procedure operative standard del laboratorio.

N: Negativo
Risultato qualitativo: il risultato del campione è inferiore al valore inferiore. Vedere l'impostazione
in Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test > Intervallo. Impostare un Flag nell'elenco a
discesa "Val/Flag" per abilitare la programmazione nel campo Liv. Basso. I risultati inferiori a Liv.
Basso generano un flag N

Interventi correttivi
Attenersi alle procedure operative standard del laboratorio.

B06661AA 9-19
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore

H: Risultato superiore all'intervallo di riferimento


Il risultato del campione è superiore al valore alto impostato in Intervalli specifici in Elenco menu >
Parametri > Parametri specifici di test > Intervallo.

Per informazioni sull'impostazione degli intervalli di riferimento, fare riferimento a 4.3.6 Menu
Intervallo nel capitolo 4.

Interventi correttivi
Attenersi alle procedure operative standard del laboratorio per i risultati di test anomali.

L: Risultato inferiore all'intervallo di riferimento


Il risultato del campione è inferiore al valore basso impostato in Intervalli specifici in Elenco menu
> Parametri > Parametri specifici di test > Intervallo.

Per informazioni sull'impostazione degli intervalli di riferimento, fare riferimento a 4.3.6 Menu
Intervallo nel capitolo 4.

Interventi correttivi
Attenersi alle procedure operative standard del laboratorio per i risultati di test anomali.

J: Risultato superiore all'intervallo decisionale di ripetizione


Il risultato è superiore all'intervallo decisionale di ripetizione. Vedere l'impostazione in Elenco
menu > Parametri > Parametri di ripetizione > Ripet. specifici.

Interventi correttivi
Attenersi alle procedure operative standard del laboratorio.

K: Risultato inferiore all'intervallo decisionale di ripetizione


Il risultato è inferiore all'intervallo decisionale di ripetizione. Vedere l'impostazione in Elenco menu
> Parametri > Parametri di ripetizione > Ripet. specifici.

Interventi correttivi
Attenersi alle procedure operative standard del laboratorio.

fh: Risultato superiore all'intervallo reflex di ripetizione


Il risultato è superiore all'intervallo reflex specificato dall'utente in Elenco menu > Parametri >
Parametri di ripetizione > Ripet. specifici.

Interventi correttivi
Attenersi alle procedure operative standard del laboratorio.

9-20 B06661AA
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore 9

fl: Risultato inferiore all'intervallo reflex di ripetizione


Il risultato è inferiore all'intervallo reflex specificato dall'utente in Elenco menu > Parametri >
Parametri di ripetizione > Ripet. specifici.

Interventi correttivi
Attenersi alle procedure operative standard del laboratorio.

Va: Deviazione di più misurazioni che non rientra nell'intervallo


La precisione delle repliche per bianco reagente o calibratore supera l'intervallo ammesso, definito
in Elenco menu > Parametri > Parametri di calibrazione > Specifico della calibrazione (Controllo
intervallo ammesso).

Interventi correttivi
Effettuare la manutenzione appropriata:

• Controllare le siringhe.
Per informazioni sulla ricerca di bolle d'aria e perdite da siringhe e provette, fare riferimento a
8.3.1 Ispezione delle siringhe alla ricerca di perdite nel capitolo 8.
• Controllare l'ago campione.
Per informazioni sull'esecuzione di un controllo sugli aghi campione, fare riferimento a
8.3.3 Ispezione, pulizia ed esecuzione del priming dell'ago campione, degli aghi reagente e dei
mixer nel capitolo 8.
• Accertarsi che per il bianco reagente o il calibratore sia stato utilizzato il materiale campione
corretto.
• Verificare la presenza di segni di contaminazione del sistema.

xQ: QC multiregola ha rilevato un errore in un controllo


Se una delle due coppie di dati per il controllo della qualità che utilizza il QC multiregola non rientra
nell'intervallo, l'altra coppia viene contrassegnata con il flag. Vedere l'impostazione in Elenco menu
> Parametri > Parametri QC > Specifico QC.

Per informazioni sull'impostazione di regole di controllo QC singolo o multiplo (tutti campioni),


fare riferimento a 4.6.2 Menu Specifico QC nel capitolo 4.

Interventi correttivi
Se i risultati QC non sono compresi nell'intervallo accettabile, verificare la causa prima di decidere
se refertare i risultati del paziente. In caso di variazioni improvvise del trend o dei valori, verificare
tutti i parametri operativi.

Attenersi alla procedura standard del laboratorio per i risultati QC fuori intervallo, ad esempio:

• Ripetere l'analisi con materiale QC nuovo.


• Eseguire la calibrazione secondo necessità.
• Effettuare la manutenzione appropriata.

B06661AA 9-21
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore

1Q: I dati QC superano l'intervallo inserito nel campo Livello controllo singolo
Un punto dei dati QC supera la deviazione standard definita nel campo Livello controllo singolo
nella scheda Contr. in Elenco menu > Parametri > Parametri QC > QC Specifico.

Per informazioni sull'impostazione di regole di controllo QC singolo o multiplo (tutti campioni),


fare riferimento a 4.6.2 Menu Specifico QC nel capitolo 4.

Interventi correttivi
Se i risultati QC non sono compresi nell'intervallo accettabile, verificare la causa prima di decidere
se refertare i risultati del paziente. In caso di variazioni improvvise del trend o dei valori, verificare
tutti i parametri operativi.

Attenersi alla procedura standard del laboratorio per i risultati QC fuori intervallo, ad esempio:

• Ripetere l'analisi con materiale QC nuovo.


• Eseguire la calibrazione secondo necessità.
• Effettuare la manutenzione appropriata.

2Q: I dati QC superano l'intervallo di controllo 13s


Un punto dei dati QC supera il limite ±3SD definito nel campo "Livello controllo multiplo" nella
scheda Contr. in Elenco menu > Parametri > Parametri QC > Specifico QC.

Per informazioni sull'impostazione di regole di controllo QC singolo o multiplo (tutti campioni),


fare riferimento a 4.6.2 Menu Specifico QC nel capitolo 4.

Interventi correttivi
Se i risultati QC non sono compresi nell'intervallo accettabile, verificare la causa prima di decidere
se refertare i risultati del paziente. In caso di variazioni improvvise del trend o dei valori, verificare
tutti i parametri operativi.

Attenersi alla procedura standard del laboratorio per i risultati QC fuori intervallo, ad esempio:
• Ripetere l'analisi con materiale QC nuovo.
• Eseguire la calibrazione secondo necessità.
• Effettuare la manutenzione appropriata.

9-22 B06661AA
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore 9

3Q: I dati QC superano l'intervallo di controllo 22s


Due punti dati QC contigui superano il limite di controllo di ±2 SD nella stessa direzione. Vedere
l'impostazione nel campo "Livello controllo multiplo" nella scheda Contr. in Elenco
menu>Parametri>Parametri QC>Specifico QC.

Per informazioni sull'impostazione di regole di controllo QC singolo o multiplo (tutti campioni),


fare riferimento a 4.6.2 Menu Specifico QC nel capitolo 4.

Interventi correttivi
Se i risultati QC non sono compresi nell'intervallo accettabile, verificare la causa prima di decidere
se refertare i risultati del paziente. In caso di variazioni improvvise del trend o dei valori, verificare
tutti i parametri operativi.

Attenersi alla procedura standard del laboratorio per i risultati QC fuori intervallo, ad esempio:

• Ripetere l'analisi con materiale QC nuovo.


• Eseguire la calibrazione secondo necessità.
• Effettuare la manutenzione appropriata.

4Q: I dati QC superano l'intervallo di controllo R4s


Uno dei due punti di dati QC (concentrazione alta e bassa) consecutivi supera il limite di controllo
di +2SD e l'altro supera il limite di -2SD. In alternativa, la differenza tra i due controlli supera 4 SD.
Vedere l'impostazione nel campo "Livello controllo multiplo" nella scheda Contr. in Elenco menu >
Parametri > Parametri QC > Specifico QC.

Per informazioni sull'impostazione di regole di controllo QC singolo o multiplo (tutti campioni),


fare riferimento a 4.6.2 Menu Specifico QC nel capitolo 4.

Interventi correttivi
Se i risultati QC non sono compresi nell'intervallo accettabile, verificare la causa prima di decidere
se refertare i risultati del paziente. In caso di variazioni improvvise del trend o dei valori, verificare
tutti i parametri operativi.

Attenersi alla procedura standard del laboratorio per i risultati QC fuori intervallo, ad esempio:

• Ripetere l'analisi con materiale QC nuovo.


• Eseguire la calibrazione secondo necessità.
• Effettuare la manutenzione appropriata.

B06661AA 9-23
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore

5Q: I dati QC superano l'intervallo di controllo 41s


Quattro punti di dati QC consecutivi hanno superato il limite di 1 SD. Vedere l'impostazione nel
campo "Livello controllo multiplo" nella scheda Contr. in Elenco menu > Parametri > Parametri QC >
Specifico QC.

Per informazioni sull'impostazione di regole di controllo QC singolo o multiplo (tutti campioni),


fare riferimento a 4.6.2 Menu Specifico QC nel capitolo 4.

Interventi correttivi
Se i risultati QC non sono compresi nell'intervallo accettabile, verificare la causa prima di decidere
se refertare i risultati del paziente. In caso di variazioni improvvise del trend o dei valori, verificare
tutti i parametri operativi.

Attenersi alla procedura standard del laboratorio per i risultati QC fuori intervallo, ad esempio:

• Ripetere l'analisi con materiale QC nuovo.


• Eseguire la calibrazione secondo necessità.
• Effettuare la manutenzione appropriata.

6Q: Un numero di risultati QC consecutivi preimpostati rientra in una parte della


media
I risultati di un numero preimpostato (7-10) di punti di dati consecutivi rientrano nei valori al di
sopra o al di sotto della media. Vedere l'impostazione nel campo "Livello controllo multiplo" nella
scheda Contr. in Elenco menu > Parametri > Parametri QC > Specifico QC.

Per informazioni sull'impostazione di regole di controllo QC singolo o multiplo (tutti campioni),


fare riferimento a 4.6.2 Menu Specifico QC nel capitolo 4.

Interventi correttivi
Se i risultati QC non sono compresi nell'intervallo accettabile, verificare la causa prima di decidere
se refertare i risultati del paziente. In caso di variazioni improvvise del trend o dei valori, verificare
tutti i parametri operativi.

Attenersi alla procedura standard del laboratorio per i risultati QC fuori intervallo, ad esempio:

• Ripetere l'analisi con materiale QC nuovo.


• Eseguire la calibrazione secondo necessità.
• Effettuare la manutenzione appropriata.

9-24 B06661AA
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore 9

7Q: I risultati QC consecutivi mostrano un aumento o una riduzione costante nei


valori
I risultati di un numero predefinito (4-10) di punti di dati consecutivi aumentano o diminuiscono.
Vedere l'impostazione nel campo "Livello controllo multiplo" nella scheda Contr. in Elenco menu >
Parametri > Parametri QC > Specifico QC.

Per informazioni sull'impostazione di regole di controllo QC singolo o multiplo (tutti campioni),


fare riferimento a 4.6.2 Menu Specifico QC nel capitolo 4.

Interventi correttivi
Se i risultati QC non sono compresi nell'intervallo accettabile, verificare la causa prima di decidere
se refertare i risultati del paziente. In caso di variazioni improvvise del trend o dei valori, verificare
tutti i parametri operativi.

Attenersi alla procedura standard del laboratorio per i risultati QC fuori intervallo, ad esempio:

• Ripetere l'analisi con materiale QC nuovo.


• Eseguire la calibrazione secondo necessità.
• Effettuare la manutenzione appropriata.

8Q: I dati QC precedentemente impostati sono fuori dall'intervallo ammesso


Questo flag è previsto solo per la funzione QC Rilibak tedesca.
I dati del controllo della qualità impostati sono oltre il limite superiore o al di sotto del limite
inferiore dell'intervallo (media ± deviazione) determinato da una tolleranza. Vedere l'impostazione
nel campo "Livello controllo multiplo" nella scheda Contr. in Elenco menu > Parametri > Parametri
QC > Specifico QC.

Per informazioni sull'impostazione di regole di controllo QC singolo o multiplo (tutti campioni),


fare riferimento a 4.6.2 Menu Specifico QC nel capitolo 4.

Interventi correttivi
Se i risultati QC non sono compresi nell'intervallo accettabile, verificare la causa prima di decidere
se refertare i risultati del paziente. In caso di variazioni improvvise del trend o dei valori, verificare
tutti i parametri operativi.

Attenersi alla procedura standard del laboratorio per i risultati QC fuori intervallo, ad esempio:

• Ripetere l'analisi con materiale QC nuovo.


• Eseguire la calibrazione secondo necessità.
• Effettuare la manutenzione appropriata.

S: Campione ripetuto e risultati originali sostituiti dal risultato della ripetizione


Il test del campione è stato ripetuto e i risultati originali sono stati sostituiti definitivamente con
quelli della ripetizione.

Interventi correttivi
Non è richiesta alcuna operazione specifica.

B06661AA 9-25
Flag di errore
9.3 Dettagli sui flag di errore

/: Test in sospeso o non analizzato


Il test non è stato eseguito anche se era stato richiesto (in genere a causa di reagente insufficiente)
o l'analisi è ancora in corso.

Interventi correttivi
Esaminare tutti i risultati generati immediatamente prima del flag, verificandone la coerenza e la
validità (specialmente per i risultati di valore basso o alto) e, se necessario, ripetere l'analisi.

1. Inserire il nuovo reagente nel sistema e ripetere l'analisi.


2. Ispezionare l'ago reagenti e, se necessario, pulirlo o sostituirlo.
3. Verificare che l'ago reagente sia stato installato e collegato correttamente.

r: Il risultato è stato trasferito al LIS (HOST Computer) tramite comunicazione


online
Interventi correttivi
Non è richiesta alcuna operazione specifica.

c: Dati corretti dall'utente


I dati sono stati corretti.
Per informazioni sulla correzione dei risultati, fare riferimento a 7.6 Modifica dei dati di analisi nel
capitolo 7.

Interventi correttivi
Attenersi alle procedure operative standard del laboratorio. Rivedere attentamente i dati modificati
prima di refertarli.

9-26 B06661AA
CAPITOLO 10

Messaggi di errore

I messaggi di errore seguenti vengono visualizzati dopo avere selezionato il pulsante Avvio. In
questo capitolo vengono descritte le cause dei messaggi di errore e le azioni correttive da
intraprendere.

Dopo aver controllato le coppette sulla STAT Table, eseguire il controllo urgenze (STAT) nel
menu Stato urgenze (STAT).
Dopo contr. stampante, riprendere stampa dal menu Stato analizzatore.
La richiesta di calibrazione è stata ripetuta. Impostare una nuova calibrazione sulla STAT Table.
Stabilità calibrazione scaduta. Aprire il menu Richiesta di calibrazione e richiedere il test.
La stabilità della calibrazione scadrà prossimamente.
Esecuzione tempo reale online impossibile. Ricollegare la porta LAN o impostare Non
disponibile nel menu Condizione iniziale.
Errore cuvetta. Verificare in Manutenzione utente.
Detergente quasi terminato.
Detergente diluito quasi terminato.
Esiste un campione urgente (STAT) erogato.
Esistono uno o più campioni con errori. Controllare i campioni nel menu "Stato STAT".
Serbatoio di scarico Conc. pieno.
Raccolta rack completa.
Serbatoio di scarico pieno.
Rilevato parametro errato. Aprire il menu [MM...MM/NN....NN] e verificare i parametri.
ISE BUF in esaur.
Il coperchio dell'unità ISE è aperto.
ISE MID in esaur.
Errore di selezione ISE (K).
Errore di selezione ISE (Na).
Lo slope ISE è superiore (inferiore) all'intervallo [MMMMMM, NN...NN].
Lo slope ISE è zero [MMMMMM, NN...NN].
Lo Stato ISE è Arresto.
Diluente terminato. Verificare in Gestione reagente.
Detergente per ago R terminato. Verificare in Gestione reagente.
Detergente per ago S terminato. Verificare in Gestione reagente.
Porta LAN disconnessa. Controllare con Stato analizzatore.

B06661AA 10-1
Messaggi di errore

Presenza di liquido nel serbatoio a vuoto.


Elem. manutenz. scaduto. Eseguire manutenzione.
Elemento manutenzione in scadenza. Verificare.
Curva master non letta. Verificare in Gestione reagente.
Nessuna coppetta da elaborare sulla STAT Table.
Acqua deionizzata non presente Controllare la valvola di alimentazione dell'acqua.
Nessun diluente. Verificare nel menu Gestione reagente.
Nessun dato photocal. Eseguire photocal in Manutenzione utente.
Detergente per ago R non presente nel menu Gestione reagente.
Nessun reagente Verificare in Gestione reagente.
Detergente per ago S assente.
Stabilità a bordo scaduta. Controllare Gestione reagente e installare un nuovo reagente nel
frigorifero.
Traboccamento di acqua deionizzata. Controllare serbatoio.
Traboccamento di detergente diluito. Controllare serbatoio.
Controllare lo Stato urgenze (STAT) e impostare i calibratori necessari.
Controllare lo Stato urgenze (STAT) e impostare i controlli necessari.
Controllare lo Stato urgenze (STAT) e impostare la coppetta RB necessaria.
Eseguire il Controllo reagente.
La richiesta QC è stata ripetuta. Impostare un nuovo controllo sulla STAT Table.
Stabilità RB scaduta. Aprire la Richiesta di calibrazione e richiedere il test.
La stabilità RB scadrà prossimamente.
Rilevato un errore del reagente. Verificare in Gestione reagente.
Reagente scaduto. Controllare Gestione reagente e installare un nuovo reagente nel frigorifero.
La temperatura del bagno incubatore è superiore (inferiore) all'intervallo normale.
La temperatura del frigorifero è superiore (inferiore) all'intervallo normale.
Il test non ha dati di calibrazione. Aprire la Richiesta di calibrazione e richiedere il test.
Test senza dati RB. Aprire il menu Richiesta di calibrazione e richiedere il test.
Uno o più oggetti di test sono impostati su "Disattivato" nella Condizione iniziale.
Il coperchio della posizione di ripetizione è aperto.
Il coperchio della posizione di dispensazione è aperto.
Il coperchio dell'alimentatore rack è aperto.
Il coperchio del refrigeratore reagenti è aperto.
Il coperchio principale della STAT Table è aperto.
Il campione sulla STAT Table è errato. Controllare nel menu Stato STAT.
Il sottocoperchio della STAT Table è aperto.
Il volume ha raggiunto la soglia di allarme. Verificare in Gestione reagente.
Comunicazione con host in corso.
Stampa in corso.

10-2 B06661AA
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore 10

10 Messaggi di errore

Acqua deionizzata non presente Controllare la valvola di alimentazione dell'acqua.


Causa
La tanica dell'acqua deionizzata è vuota.

Interventi correttivi
1. Controllare la valvola di scarico dell'acqua sul sistema di erogazione acqua deionizzata.
2. Se vengono rilevate anomalie a livello del sistema di erogazione acqua deionizzata, contattare
l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

Comunicazione con host in corso.


Causa
L'analizzatore è in comunicazione con l’Host Computer.

Interventi correttivi
Controllare lo stato della comunicazione dell'analizzatore con l’Host Computer nel menu Stato
analizzatore.

Controllare lo Stato urgenze (STAT) e impostare i calibratori necessari.


Causa
I calibratori necessari all'analisi della calibrazione non sono posizionati sulla STAT Table.

Interventi correttivi
1. Controllare Stato STAT per determinare quali calibratori sono richiesti.
2. Collocare i calibratori nelle posizioni appropriate sulla STAT Table.
3. Se in Modalità analisi Operazione STAT viene programmata come Manuale, sarà necessario
eseguire un controllo della STAT Table in Stato STAT.

Controllare lo Stato urgenze (STAT) e impostare i controlli necessari.


Causa
I controlli necessari all'analisi QC non sono posizionati sulla STAT Table.

Interventi correttivi
1. Controllare Stato STAT per determinare quali controlli sono richiesti.
2. Collocare i controlli nelle posizioni appropriate sulla STAT Table.
3. Se in Modalità analisi Operazione STAT viene programmata come Manuale, sarà necessario
eseguire un controllo della STAT Table in Stato STAT.

B06661AA 10-3
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore

Controllare lo Stato urgenze (STAT) e impostare la coppetta RB necessaria.


Causa
La coppetta RB necessaria per l'analisi del bianco reagente non è posizionata sulla STAT Table.

Interventi correttivi
1. Controllare Stato STAT per determinare quale bianco reagente è richiesto.
2. Collocare il bianco reagente nella posizione appropriata sulla STAT Table.
3. Se in Modalità analisi Operazione STAT viene programmata come Manuale, sarà necessario
eseguire un controllo della STAT Table in Stato STAT.

Curva master non letta. Verificare in Gestione reagente.


Causa
È stato inserito un nuovo lotto di reagenti e il codice a barre 2D non è stato acquisito.

Interventi correttivi
1. Controllare i dettagli in Home > Gestione reagente > Dettagli.
2. Acquisire il codice a barre 2D del reagente con lo scanner portatile ed eseguire un controllo
reagente.

Detergente diluito quasi terminato.


Interventi correttivi
La soluzione di lavaggio diluita è insufficiente. Controllare e, se necessario, aggiungere la soluzione
di lavaggio. Verificare la presenza di acqua deionizzata nella tanica corrispondente. Controllare la
pompa peristaltica della soluzione di lavaggio.

Detergente per ago R non presente nel menu Gestione reagente.


Causa
Soluzione detergente per la prevenzione della contaminazione nel flacone corrispondente esaurita.

Interventi correttivi
1. Sostituire la soluzione detergente per la prevenzione della contaminazione nei flaconi CLN-1 e
CLN-2 ubicati sull'analizzatore presso gli scomparti dei reagenti.
2. Eseguire un controllo reagente.

10-4 B06661AA
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore 10

Detergente per ago R terminato. Verificare in Gestione reagente.


Causa
Soluzione detergente per la prevenzione della contaminazione nel flacone corrispondente quasi
terminata.

Interventi correttivi
1. Sostituire la soluzione detergente per la prevenzione della contaminazione nei flaconi CLN-1 e
CLN-2 ubicati sull'analizzatore presso gli scomparti dei reagenti.
2. Eseguire un controllo reagente.

Detergente per ago S assente.


Causa
Soluzione di lavaggio al 2% nel flacone corrispondente dell'ago campione esaurita.

Interventi correttivi
1. Sostituire la soluzione di lavaggio al 2% nei flaconi corrispondenti dell'ago campione.
2. Eseguire un controllo reagente.

Detergente per ago S terminato. Verificare in Gestione reagente.


Causa
Soluzione di lavaggio al 2% nel flacone corrispondente dell'ago campione quasi terminata.

Interventi correttivi
1. Sostituire la soluzione di lavaggio al 2% nei flaconi corrispondenti dell'ago campione.
2. Eseguire un controllo reagente.

Detergente quasi terminato.


Interventi correttivi
La soluzione di lavaggio è insufficiente. Controllare e, se necessario, aggiungere la soluzione.

Diluente terminato. Verificare in Gestione reagente.


Causa
Acqua deionizzata nel flacone di prediluente quasi terminata.

Interventi correttivi
1. Sostituire l'acqua deionizzata nel flacone di prediluente.
2. Eseguire un controllo reagente.

B06661AA 10-5
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore

Dopo aver controllato le coppette sulla STAT Table, eseguire il controllo urgenze
(STAT) nel menu Stato urgenze (STAT).
Causa
Il coperchio della STAT Table è stato aperto oppure è stato cambiato un parametro in Parametri.

Interventi correttivi
1. Verificare che le coppette per campioni richieste siano nelle posizioni corrette sulla STAT Table.
2. Eseguire un controllo della STAT Table da Stato STAT > Contr. STAT (F3).

Dopo contr. stampante, riprendere stampa dal menu Stato analizzatore.


Causa
Lo stato della stampante è anomalo.

Interventi correttivi
1. Verificare che la stampante sia accesa e risolvere eventuali problemi.
2. Selezionare Home > Stato analizzatore.
3. Selezionare Controllo stampante (F5), quindi Riattiva o Annulla.

Elem. manutenz. scaduto. Eseguire manutenzione.


Interventi correttivi
1. Controllare gli elementi nel dettaglio nel menu Manutenzione.
2. Eseguire le operazioni di manutenzione necessarie.

Elemento manutenzione in scadenza. Verificare.


Causa
L'elemento di manutenzione è vicino alla scadenza.

Interventi correttivi
1. Controllare gli elementi nel dettaglio nel menu Manutenzione.
2. Eseguire le operazioni di manutenzione necessarie.

Errore cuvetta. Verificare in Manutenzione utente.


Causa
Procedura Photocal non riuscita in una o più cuvette.

Interventi correttivi
Controllare lo stato delle cuvette in Home > Manutenzione analizzatore > Monitor Photocal. Ripetere
la procedura su tutte le cuvette che non hanno passato la procedura Photocal precedente. Fare
riferimento a 8.4.3 Esecuzione di una procedura Photocal nel capitolo 8.

10-6 B06661AA
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore 10

Errore di selezione ISE (K).


Interventi correttivi
Eseguire un controllo di selettività. Fare riferimento a 8.13.1 Controllo della selettività degli
elettrodi Na/K nel capitolo 8. Se il problema non viene risolto, sostituire l'elettrodo K. Fare
riferimento a 8.17.1 Sostituzione degli elettrodi Na, K e Cl nel capitolo 8.

Errore di selezione ISE (Na).


Interventi correttivi
Eseguire un controllo di selettività. Fare riferimento a 8.13.1 Controllo della selettività degli
elettrodi Na/K nel capitolo 8. Se il problema non viene risolto, sostituire l'elettrodo Na. Fare
riferimento a 8.17.1 Sostituzione degli elettrodi Na, K e Cl nel capitolo 8.

Esecuzione tempo reale online impossibile. Ricollegare la porta LAN o impostare


Non disponibile nel menu Condizione iniziale.
Causa
Porta LAN disconnessa.

Interventi correttivi
Ricollegare la porta LAN o interrompere la comunicazione online in Condizione iniziale > Tempo reale
online (F8).

Eseguire il Controllo reagente.


Causa
Lo stato del reagente è "Non controllato" perché il coperchio del frigorifero reagenti è stato aperto
o un parametro è stato modificato.

Interventi correttivi
Selezionare il menu Home > Gestione Reagente. Eseguire un controllo del volume di reagente.

Esiste un campione urgente (STAT) erogato.


Causa
È stata completata l'aspirazione del campione per un campione prioritario. In alternativa, ripetere
la posizione STAT sulla STAT Table.

Interventi correttivi
1. Fare riferimento a Stato STAT e rimuovere il campione dalla STAT Table.
2. Se in Modalità analisi Operazione STAT viene programmata come Manuale, sarà necessario
eseguire un controllo della STAT Table in Stato STAT.

B06661AA 10-7
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore

Esistono uno o più campioni con errori. Controllare i campioni nel menu "Stato
STAT".
Causa
È stata rilevata un'anomalia in un campione posizionato sulla STAT Table.

Interventi correttivi
1. Controllare le informazioni sull'errore nel menu Stato STAT.
2. Eseguire le operazioni adeguate per risolvere il problema.
3. Se in Modalità analisi Operazione STAT viene programmata come Manuale, sarà necessario
eseguire un controllo della STAT Table in Stato STAT.

Il campione sulla STAT Table è errato. Controllare nel menu Stato STAT.
Causa
Presenza di campioni errati sulla STAT Table.

Interventi correttivi
1. Selezionare Stato STAT per esaminare le informazioni sull'errore.
2. Eseguire le operazioni adeguate per risolvere il problema.
3. Se in Modalità analisi Operazione STAT viene programmata come Manuale, sarà necessario
eseguire un controllo della STAT Table in Stato STAT.

Il coperchio dell'unità ISE è aperto.


Interventi correttivi
Chiudere il coperchio dell'unità ISE.

Il coperchio della posizione di dispensazione è aperto.


Causa
Il coperchio della corsia rack è aperto.

Interventi correttivi
Chiudere il coperchio.

Il coperchio della posizione di ripetizione è aperto.


Causa
Il coperchio dell'unità di ripetizione è aperto.

Interventi correttivi
Chiudere il coperchio.

10-8 B06661AA
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore 10

Il coperchio dell'alimentatore rack è aperto.


Causa
Il coperchio dell'unità alimentazione rack è aperto.

Interventi correttivi
Chiudere il coperchio.

Il coperchio del refrigeratore reagenti è aperto.


Causa
Il coperchio del frigorifero reagenti 1 o reagenti 2 è aperto.

Interventi correttivi
Chiudere il coperchio.

Il coperchio principale della STAT Table è aperto.


Causa
Il coperchio (grande) della STAT Table è aperto.

Interventi correttivi
Chiudere il coperchio (grande) della STAT Table.

Il sottocoperchio della STAT Table è aperto.


Causa
Il coperchio (piccolo) della STAT Table è aperto.

Interventi correttivi
Chiudere il coperchio (piccolo) della STAT Table.

Il test non ha dati di calibrazione. Aprire la Richiesta di calibrazione e richiedere il


test.
Causa
I dati di calibrazione mancano o l'analisi della calibrazione non è riuscita.

Interventi correttivi
1. Eseguire una richiesta di calibrazione dal menu Calibrazione.
2. Eseguire l'analisi della calibrazione.

B06661AA 10-9
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore

Il volume ha raggiunto la soglia di allarme. Verificare in Gestione reagente.


Causa
Le dosi residue di reagente (test) hanno raggiunto il livello di allarme programmato in Parametri >
Parametri comuni di test.

Interventi correttivi
1. Controllare in dettaglio i reagenti nel menu Gestione reagente.
2. Aggiungere un nuovo flacone di reagente.
3. Eseguire un controllo reagente.

ISE BUF in esaur.


Interventi correttivi
Sostituire il flacone di soluzione buffer.

ISE MID in esaur.


Interventi correttivi
Sostituire il flacone di soluzione standard MID.

La richiesta di calibrazione è stata ripetuta. Impostare una nuova calibrazione sulla


STAT Table.
Interventi correttivi
1. Controllare Stato STAT per verificare che i calibratori richiesti siano nelle posizioni corrette
sulla STAT Table.
2. Se in Modalità analisi Operazione STAT viene programmata come Manuale, sarà necessario
eseguire un controllo della STAT Table in Stato STAT.

La richiesta QC è stata ripetuta. Impostare un nuovo controllo sulla STAT Table.


Interventi correttivi
1. Controllare Stato STAT per determinare quali controlli sono richiesti.
2. Se in Modalità analisi Operazione STAT viene programmata come Manuale, sarà necessario
eseguire un controllo della STAT Table in Stato STAT.

La stabilità della calibrazione scadrà prossimamente.


Causa
I dati della calibrazione stanno per scadere.

Interventi correttivi
1. Richiedere i test da calibrare nel menu Calibrazione.
2. Eseguire l'analisi della calibrazione.

10-10 B06661AA
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore 10

La stabilità RB scadrà prossimamente.


Causa
I dati del bianco reagente stanno per scadere.

Interventi correttivi
1. Richiesta del test richiesto per il bianco reagente nel menu Calibrazione.
2. Eseguire l'analisi del bianco reagente.

La temperatura del bagno incubatore è superiore (inferiore) all'intervallo normale.


Causa
La temperatura della ruota cuvette non è conforme alle specifiche.

Interventi correttivi
Verificare che sulla ruota cuvette sia presente il coperchio. Se il problema persiste, contattare
l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

La temperatura del frigorifero è superiore (inferiore) all'intervallo normale.


Causa
Il frigorifero reagenti presenta una temperatura anomala.

Interventi correttivi
Controllare il coperchio del frigorifero. Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica
Beckman Coulter.

Lo slope ISE è superiore (inferiore) all'intervallo [MMMMMM, NN...NN].


Interventi correttivi
Calibrare l'unità ISE. Fare riferimento a 8.12.2 Calibrazione dell'unità ISE. Se il problema non viene
risolto, sostituire l'elettrodo appropriato. Fare riferimento a 8.17.1 Sostituzione degli elettrodi Na,
K e Cl nel capitolo 8.

Lo slope ISE è zero [MMMMMM, NN...NN].


Interventi correttivi
Calibrare l'unità ISE. Fare riferimento a 8.12.2 Calibrazione dell'unità ISE. Se il problema non viene
risolto, sostituire l'elettrodo appropriato. Fare riferimento a 8.17.1 Sostituzione degli elettrodi Na,
K e Cl nel capitolo 8.

B06661AA 10-11
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore

Lo Stato ISE è Arresto.


Causa
L'unità ISE è in modalità Stop.

Interventi correttivi
Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione ISE > ISE pronto (F4) per riportare
l'unità ISE alla modalità Pronto.

Nessun dato photocal. Eseguire photocal in Manutenzione utente.


Causa
Non sono presenti dati Photocal.

Interventi correttivi
Eseguire una procedura Photocal. Fare riferimento a 8.4.3 Esecuzione di una procedura Photocal nel
capitolo 8.

Nessun diluente. Verificare nel menu Gestione reagente.


Causa
Acqua deionizzata nel flacone di prediluente esaurita.

Interventi correttivi
1. Sostituire l'acqua deionizzata nel flacone di prediluente.
2. Eseguire un controllo reagente.

Nessun reagente Verificare in Gestione reagente.


Causa
Non è possibile eseguire un test a causa della scarsa quantità di reagente disponibile.

Interventi correttivi
1. Selezionare Home > Gestione reagente per determinare i reagenti insufficienti. Collocare i
reagenti richiesti negli scomparti corrispondenti.
2. Eseguire un controllo reagente.

Nessuna coppetta da elaborare sulla STAT Table.


Causa
Non è stato posizionato alcun campione sulla STAT Table.

Interventi correttivi
Fare riferimento a Stato STAT e sistemare i campioni da analizzare nelle posizioni appropriate sulla
STAT Table.

10-12 B06661AA
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore 10

Porta LAN disconnessa. Controllare con Stato analizzatore.


Causa
Porta LAN disconnessa.

Interventi correttivi
1. Controllare lo stato della porta LAN nel menu Stato analizzatore.
2. Ricollegare la porta LAN.

Presenza di liquido nel serbatoio a vuoto.


Causa
Nel serbatoio a vuoto sono presenti rifiuti liquidi.

Interventi correttivi
Contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

Raccolta rack completa.


Causa
L'area raccolta rack è piena.

Interventi correttivi
Rimuovere i rack dall'area di raccolta.

Reagente scaduto. Controllare Gestione reagente e installare un nuovo reagente


nel frigorifero.
Causa
La data di scadenza del reagente è stata superata.

Interventi correttivi
1. Controllare in dettaglio i reagenti nel menu Gestione reagente.
2. Sostituire il flacone di reagente scaduto con un flacone nuovo.
3. Eseguire un controllo reagente.

Rilevato parametro errato. Aprire il menu [MM...MM/NN....NN] e verificare i


parametri.
Causa
Esiste un errore di programmazione in Parametri.

Interventi correttivi
Controllare i parametri in base all'errore.

B06661AA 10-13
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore

Rilevato un errore del reagente. Verificare in Gestione reagente.


Causa
Si è verificato un errore a livello del menu Gestione reagente.

Interventi correttivi
Selezionare Home > Gestione reagente > Dettaglio e leggere nei commenti gli errori segnalati.
Controllare la posizione del flacone reagente.

Serbatoio di scarico Conc. pieno.


Causa
La tanica dei rifiuti liquidi concentrati è piena.

Interventi correttivi
Contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

Serbatoio di scarico pieno.


Causa
La tanica dei rifiuti liquidi è piena.

Interventi correttivi
Contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

Stabilità a bordo scaduta. Controllare Gestione reagente e installare un nuovo


reagente nel frigorifero.
Causa
Alcuni reagenti hanno superato la data di scadenza della stabilità a bordo.

Interventi correttivi
1. Controllare in dettaglio i reagenti nel menu Gestione reagente.
2. Aggiungere un nuovo flacone di reagente.
3. Eseguire un controllo del volume di reagente.

Stabilità calibrazione scaduta. Aprire il menu Richiesta di calibrazione e richiedere


il test.
Causa
I dati della calibrazione sono scaduti.

Interventi correttivi
1. Richiesta dei test da calibrare nel menu Calibrazione.
2. Eseguire l'analisi della calibrazione.

10-14 B06661AA
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore 10

Stabilità RB scaduta. Aprire la Richiesta di calibrazione e richiedere il test.


Causa
I dati di bianco reagente sono scaduti.

Interventi correttivi
1. Richiesta del test richiesto per il bianco reagente nel menu Calibrazione.
2. Eseguire l'analisi del bianco reagente.

Stampa in corso.
Causa
È in corso la stampa in batch o in tempo reale.

Interventi correttivi
Controllare lo stato della stampante nel menu Stato analizzatore.

Test senza dati RB. Aprire il menu Richiesta di calibrazione e richiedere il test.
Causa
Non sono presenti dati relativi al bianco reagente o non è stato possibile eseguire l'analisi del bianco
reagente.

Interventi correttivi
1. Eseguire una richiesta di bianco reagente nel menu Calibrazione.
2. Eseguire l'analisi del bianco reagente.

Traboccamento di acqua deionizzata. Controllare serbatoio.


Causa
Si è verificato il traboccamento di acqua deionizzata.

Interventi correttivi
1. Controllare le linee dell'acqua deionizzata nella tanica corrispondente sull'analizzatore.
2. Se vengono rilevate anomalie a livello delle linee dell'acqua deionizzata sull'analizzatore,
contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

Traboccamento di detergente diluito. Controllare serbatoio.


Causa
Si è verificato il traboccamento della soluzione di lavaggio diluita.
Interventi correttivi
1. Controllare la tanica della soluzione di lavaggio diluita.
2. Se non vengono rilevate anomalie nel sistema, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

B06661AA 10-15
Messaggi di errore
10 Messaggi di errore

Uno o più oggetti di test sono impostati su "Disattivato" nella Condizione iniziale.
Causa
Sono stati selezionati test come "Disattivato" nel menu Condizione iniziale. I test disattivati non
verranno eseguiti per alcun campione paziente.

10-16 B06661AA
CAPITOLO 11

Risoluzione dei problemi

Questo capitolo può essere utile per individuare e risolvere eventuali problemi che possono
verificarsi durante l'uso dell'unità AU680.

11.1 Risoluzione dei problemi


11.2 Considerazioni sulla risoluzione dei problemi
11.3 Risoluzione dei problemi del sistema: reagenti, calibratori, controllo della qualità e
campioni
11.3.1 Problemi relativi al bianco reagente e azioni correttive
11.3.2 Problemi relativi alla calibrazione e azioni correttive
11.3.3 Problemi relativi al controllo della qualità e azioni correttive
11.3.4 Problemi relativi ai campioni
11.3.5 Problemi relativi alla soluzione di lavaggio
11.3.6 Problemi relativi all'acqua deionizzata
11.3.7 Elementi comuni nel sistema AU680 utili per la risoluzione dei problemi
11.4 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi meccanici
11.4.1 Problemi relativi alle siringhe
11.4.2 Problemi relativi agli aghi
11.4.3 Dati anomali causati dalla ruota cuvette o dagli ugelli di lavaggio
11.4.4 Dati anomali causati dalla lampada o dall'unità fotometrica
11.4.5 Problemi di miscelazione
11.4.6 Problemi relativi alla tanica dell'acqua deionizzata
11.4.7 Problemi relativi all'acqua deionizzata o al filtro
11.4.8 Problemi relativi alla temperatura di incubazione
11.4.9 Problemi relativi a tubi e pompe
11.4.10 Problemi relativi ai frigoriferi dei reagenti
11.4.11 Problemi della STAT Table
11.4.12 Problemi relativi ai rack

11.5 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi di sistema


11.5.1 Alarm for Reagent Refrigerator Temp (Allarme TEMP per il frigorifero reagenti)
11.5.2 Rumore anomalo all'interno del sistema
11.5.3 Alarm for DI Water (Allarme acqua deionizzata)

B06661AA 11-1
Risoluzione dei problemi

11.5.4 Perdite dalla pompa peristaltica della soluzione di lavaggio


11.5.5 Errori relativi ai codici a barre
11.5.6 Perdite dalla base del sistema
11.5.7 Pozzetti di lavaggio dei mixer non raggiunti dalla soluzione di lavaggio
11.5.8 Reagent Alarm when Sufficient Reagent Remains in Bottles (Allarme reagente in
presenza di reagente sufficiente nei flaconi)
11.5.9 Sample Alarm when Sufficient Sample Remains (Allarme campione in presenza di
campione sufficiente)
11.5.10 No Sample Cup Alarm when Sample Cup is Present (Allarme coppetta per campioni
assente in presenza della coppetta interessata)
11.5.11 No Sample Cup Alarm when Sample Cup is Present on the STAT Table (Allarme
coppetta per campioni assente in presenza della coppetta interessata sulla STAT Table)
11.5.12 Perdite di liquido dall'ago reagente o dall'ago campione
11.5.13 Ago reagente o ago campione non allineato sulla cuvetta
11.5.14 Flag di errore [#] (errore di rilevamento livello campione) generato durante
l'operazione di erogazione del campione
11.5.15 TEMP DIL Alarm for the Wash Water Heater (Allarme TEMP DIL per l’unità di
riscaldamento dell’acqua di lavaggio)
11.5.16 Rack dei campioni inceppato
11.5.17 Problemi relativi alla stampante

11.6 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi relativi all'elaboratore dati
11.6.1 Impossibile selezionare i menu
11.6.2 Il tastierino numerico della tastiera non funziona
11.6.3 Mancata risposta della tastiera
11.6.4 Dischetto non acscessibile
11.6.5 I risultati non vengono stampati automaticamente
11.6.6 Stampa automatica da parte dell’Host Computer non eseguita
11.6.7 Nessun dato memorizzato sul disco rigido

11.7 Recupero da un arresto di emergenza o da un calo di alimentazione


11.7.1 Esecuzione di un arresto di emergenza
11.7.2 Ripristino del sistema dopo un'interruzione dell'alimentazione elettrica o dopo un
arresto di emergenza

11.8 Risoluzione di un traboccamento nella ruota cuvette


11.8.1 Cause del traboccamento
11.8.2 Identificazione del traboccamento
11.8.3 Controlli da eseguire dopo la risoluzione di un traboccamento
11.8.4 Operazioni successive alla risoluzione di un traboccamento

11.9 Problemi relativi ai sistemi di automazione del laboratorio

11-2 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.1 Risoluzione dei problemi 11

11.1 Risoluzione dei problemi

Per ottenere prestazioni ottimali dal sistema, è indispensabile eseguire regolarmente gli interventi
di manutenzione preventiva. Molti dei problemi descritti nel presente capitolo sono causati dalla
mancata osservanza di una manutenzione preventiva adeguata.

Per ogni aspetto della risoluzione dei problemi, vengono fornite informazioni utili nella sezione
corrispondente del capitolo sulla manutenzione.

Per informazioni sulla manutenzione, fare riferimento a CAPITOLO 8, Manutenzione.

11.2 Considerazioni sulla risoluzione dei problemi

SUGGERIMENTO Gli errori commessi dall'operatore e gli errori di natura meccanica possono ripercuotersi
su:
• Prestazioni del reagente
• Calibrazione
• Risultati del controllo della qualità

Errori dell'operatore
• Interpretazione della conservazione, la preparazione e la scadenza di reagente, calibrazione e
controllo della qualità
• Preparazione e caricamento dei rack
• Operazioni errate di manutenzione o sostituzione componenti
• Scarsa conoscenza delle operazioni relative all'analizzatore

Errori meccanici
• Interpretazione del registro allarmi
• Interpretazione dei flag di errore dei dati
• Operazioni errate di manutenzione o sostituzione componenti

Altre considerazioni
• Acqua
• Miscelazione
• Scarto
• Traboccamento della ruota cuvette
• Alimentazione
• Soluzione di lavaggio non disponibile
• Condizioni ambientali

B06661AA 11-3
Risoluzione dei problemi
11.2 Considerazioni sulla risoluzione dei problemi

Dati relativi al bianco reagente

1 Esaminare i rapporti stampati e cercare gli eventuali flag.

2 Individuare nell'Elenco allarmi gli allarmi di tipo "errore dati bianco reagente".

3 Il bianco reagente è un controllo del sistema reagenti.


Il sistema reagenti comprende reagente, ago reagente e siringa reagente.

4 Esaminare i dati del bianco reagente in Elenco menu > Calibrazione > Monitor di calibrazione >
Cronologia RB e Dettaglio RB.

Dati di calibrazione

1 Individuare nell'Elenco allarmi eventuali allarmi di calibrazione.

2 Esaminare il rapporto stampato.

3 Verificare la precisione delle repliche per ogni test. Le letture di OD devono avere un valore
simile.

4 Cercare la separazione tra calibratori nella calibrazione a più punti.

5 La calibrazione è un controllo del sistema di campionamento. Il sistema di campionamento


comprende: campione, ago campione, siringa campione e siringa di lavaggio campione.

6 Se le repliche di calibrazione sono uguali o vicine a 0, il problema potrebbe essere il seguente:


• La calibrazione utilizzata è errata
• Il campione non è stato erogato nella cuvetta (problema a livello di ago o siringa)
• Il problema riguarda il reagente

7 Esaminare i dati della calibrazione in Elenco menu > Calibrazione > Monitor di calibrazione >
Cronologia calibraz. e Dettaglio calibraz.

11-4 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.3 Risoluzione dei problemi del sistema: reagenti, calibratori, controllo della qualità e campioni 11

Dati QC

1 Individuare nell'Elenco allarmi eventuali allarmi di controllo della qualità.

2 Individuare sul rapporto stampato i flag QC da "1Q" a "7Q".

3 Esaminare i grafici QC giornalieri.


• Il QC convalida la calibrazione.
• Se il controllo della qualità tende ad aumentare o diminuire (varia in un'unica direzione),
ciò può essere messo in relazione con il fattore di calibrazione e indica problemi di
calibrazione.
• Se il controllo della qualità è stato eseguito su più test dello stesso materiale QC ma non
rientra nell'intervallo di un test in particolare, verificare i parametri, il reagente e la
calibrazione del test QC.
• Se non rientrano nell'intervallo i test di un solo livello di controllo della qualità, verificare
che nella coppetta sia stato erogato il materiale QC corretto.

4 Se possibile, eseguire un secondo QC e vederne i risultati.

11.3 Risoluzione dei problemi del sistema: reagenti, calibratori, controllo


della qualità e campioni

Nella sezione seguente sono descritti i problemi specifici del sistema che possono produrre risultati
errati.

11.3.1 Problemi relativi al bianco reagente e azioni correttive


11.3.2 Problemi relativi alla calibrazione e azioni correttive
11.3.3 Problemi relativi al controllo della qualità e azioni correttive
11.3.4 Problemi relativi ai campioni
11.3.5 Problemi relativi alla soluzione di lavaggio
11.3.6 Problemi relativi all'acqua deionizzata
11.3.7 Elementi comuni nel sistema AU680 utili per la risoluzione dei problemi

B06661AA 11-5
Risoluzione dei problemi
11.3 Risoluzione dei problemi del sistema: reagenti, calibratori, controllo della qualità e campioni

11.3.1 Problemi relativi al bianco reagente e azioni correttive


• Controllare il sistema reagenti, composto da reagente, aghi reagente e siringhe reagente. Fare
riferimento alla sezione successiva, Azioni correttive per il bianco reagente.
• Esaminare il rapporto stampato e cercare gli eventuali flag.
— Flag "u" o "y" se i dati RB del primo punto di lettura del test presentano errori.

Flag "U" o "Y" se i dati RB dell'ultimo punto di lettura del test presentano errori.

I limiti sono programmati in Elenco menu > Parametri > Parametri specifici di test >
Generale.
— Cercare nell'Elenco allarmi gli allarmi di tipo "errore dati bianco reagente" generati nel caso
in cui il bianco reagente non riesca.

Azioni correttive per il bianco reagente


• Reagente
— Controllare la data di scadenza del reagente.
— Controllare la data di scadenza a bordo del reagente.
— Verificare la corretta preparazione del reagente.
— Verificare che i reagenti fissi siano nella posizione corretta.
— Inserire un nuovo flacone di reagente ed eseguire un bianco reagente/calibrazione.
— Sostituire i flaconi di reagente fisso.
— Accertarsi che un reagente con codice a barre non sia stato inserito in una posizione fissa
destinata a un test diverso.

• Ago reagente
— Controllare l'ago reagente. Fare riferimento a 8.3.3 Ispezione, pulizia ed esecuzione del
priming dell'ago campione, degli aghi reagente e dei mixer nel capitolo 8.
— Pulire l'ago reagente. Fare riferimento a 8.8.2 Pulizia degli aghi reagente R1/R2 nel
capitolo 8.
— Pulire i pozzetti di lavaggio dell'ago reagente. Fare riferimento a 8.5.1 Pulizia dei pozzetti di
lavaggio di ago campione, ago reagente e ago HbA1c nel capitolo 8.
— Sostituire l'ago reagente. Fare riferimento a 8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un
ago reagente nel capitolo 8.

• Siringa reagente
— Controllare la siringa reagente. Fare riferimento a 8.3.1 Ispezione delle siringhe alla ricerca
di perdite nel capitolo 8.
— Sostituire la siringa reagente. Fare riferimento a 8.8.7 Sostituzione delle siringhe o delle
testate dei contenitori delle siringhe nel capitolo 8.

11-6 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.3 Risoluzione dei problemi del sistema: reagenti, calibratori, controllo della qualità e campioni 11

11.3.2 Problemi relativi alla calibrazione e azioni correttive


• Controllare il sistema di campionamento, composto da calibratore, aghi campione e siringhe
campione. Per le azioni correttive, fare riferimento alla sezione successiva.
• Esaminare l'Elenco allarmi e il rapporto stampato:
— Se l'intervallo del fattore di calibrazione programmato nel menu Parametri > Calibrazione
> Specifico della calibrazione non viene rispettato, vengono generati gli allarmi "Calibration
Factor High/Low" e "Calibration Error".
— Verificare sul rapporto stampato la precisione delle repliche OD.
— Verificare se il valore OD è diverso da zero, nel qual caso può indicare che il materiale di
calibrazione non è stato aspirato.

Azioni correttive per la calibrazione


• Calibratore
— Verificare che per la calibrazione sia stato erogato il materiale corretto.
— Verificare l'integrità del materiale di calibrazione: data di scadenza, stabilità a flacone
aperto, tempo a temperatura ambiente, contaminazione.
— Verificare che il calibratore sia stato inserito nella posizione corretta nel rack giallo.
— Verificare il numero di lotto del calibratore e la concentrazione del numero di lotto
programmati in Parametri > Calibrazione > Specifico della calibrazione.

• Ago campione
— Controllare l'ago campione. Fare riferimento a 8.3.3 Ispezione, pulizia ed esecuzione del
priming dell'ago campione, degli aghi reagente e dei mixer nel capitolo 8.
— Pulire l'ago campione. Fare riferimento a 8.4.1 Pulizia dell'ago campione e dei mixer nel
capitolo 8.
— Pulire i pozzetti di lavaggio dell'ago campione. Fare riferimento a 8.5.1 Pulizia dei pozzetti
di lavaggio di ago campione, ago reagente e ago HbA1c nel capitolo 8.
— Sostituire l'ago campione. Fare riferimento a 8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un
ago reagente nel capitolo 8.

• Siringa campione e siringa di lavaggio campione


— Ispezionare la siringa campione e la siringa di lavaggio campione. Fare riferimento a
8.3.1 Ispezione delle siringhe alla ricerca di perdite nel capitolo 8.
— Sostituire la siringa campione e la siringa di lavaggio campione. Fare riferimento a
8.8.7 Sostituzione delle siringhe o delle testate dei contenitori delle siringhe nel capitolo 8.

B06661AA 11-7
Risoluzione dei problemi
11.3 Risoluzione dei problemi del sistema: reagenti, calibratori, controllo della qualità e campioni

11.3.3 Problemi relativi al controllo della qualità e azioni correttive


• Il controllo della qualità (QC) convalida la calibrazione. Individuare eventuali problemi relativi
a reagente, calibrazione o controllo della qualità. Per le azioni correttive, fare riferimento alla
sezione successiva.
— Problema a livello di reagente
— Problema a livello di calibratore
— Problema a livello di controllo della qualità

• Esaminare l'Elenco allarmi e il rapporto stampato:


— Se un intervallo QC programmato in Parametri > Parametri QC > Specifico QC viene
superato, vengono generati allarmi "QC test name over/under".
— Individuare sul rapporto stampato i flag QC da "1Q" a "7Q".

Azioni correttive
• Esaminare tutti i problemi relativi a bianco reagente e le azioni correttive.
• Esaminare tutti i problemi relativi alla calibrazione e le azioni correttive.
• Controllare il campione QC.
— Verificare che per l'analisi QC sia stato erogato il materiale QC corretto.
— Verificare l'integrità del materiale: data di scadenza, stabilità a flacone aperto, tempo a
temperatura ambiente e contaminazione.
— Verificare che il materiale QC sia stato inserito nella posizione corretta nel rack verde.
— Verificare che il numero di lotto del materiale QC e l'intervallo programmato in Parametri >
Parametri QC > Specifico QC corrispondano.
— Analizzare il materiale QC.

11.3.4 Problemi relativi ai campioni


I due elementi seguenti sono la causa della maggior parte dei problemi relativi ai dati:

• Evaporazione del campione: può causare risultati insolitamente elevati. Conservare i campioni
in modo appropriato e chiudere bene i tappi se è necessario conservarli per un breve periodo
prima di eseguire l'analisi.
• Trattamento errato del campione: fare riferimento alle istruzioni per l'uso (IFU) fornite con i
reagenti per conoscere le procedure corrette di raccolta, trattamento e conservazione dei
campioni.

Annotare i requisiti dei campioni indicati di seguito:

• Questo sistema è progettato per l'analisi di siero, urina, altri fluidi e sangue intero (HbA1c). In
caso di problemi durante l'analisi di un test specifico o durante l'uso di un determinato
reagente, fare riferimento alle istruzioni per l'uso del reagente o contattare l'assistenza tecnica
Beckman Coulter.
• Utilizzare siero o plasma adeguatamente separati dai componenti cellulari e urine prive di
materiale in sospensione, per prevenire l'ostruzione dell'ago campione e la conseguente
alterazione dell'analisi.

11-8 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.3 Risoluzione dei problemi del sistema: reagenti, calibratori, controllo della qualità e campioni 11

• Prima di eseguire la separazione del siero, verificare che i campioni ematici siano
sufficientemente coagulati. Rimuovere l'eventuale fibrina in sospensione prima di posizionare
il siero nel sistema.
• Se nelle urine da analizzare sono presenti materiali in sospensione, centrifugare il campione
prima dell'analisi.
• Se un campione richiede un pretrattamento in base al test di analisi, fare riferimento alle
relative istruzioni per l'uso.
• Per l'esecuzione dell'analisi è necessaria una quantità minima di campione. Verificare che sia
disponibile una quantità di campione sufficiente per l'analisi. Fare riferimento a
6.1 Preparazione dei campioni per l'analisi nel capitolo 6.
• Per impedire l'evaporazione dei campioni, non lasciarli scoperti per periodi prolungati.
L'evaporazione può causare l'alterazione dei risultati.
• La presenza di bolle d'aria sulla superficie dei campioni e sul materiale per QC e per il
calibratore può compromettere il rilevamento del livello. Verificare che tutte le bolle d'aria
siano state eliminate dalla superficie del campione prima di posizionarlo nel sistema.
• Verificare che le coppette e i rack siano inseriti correttamente. Per informazioni sulla
preparazione dei campioni per l'analisi, fare riferimento a 6.1.4 Posizionamento delle coppette/
provette per campioni sul rack nel capitolo 6.
• Controllare il livello di emolisi, lipemia, bilirubina e così via, del siero.
• Se il campione è evaporato o deteriorato o se il campione QC non è stato preparato
correttamente, ottenere un nuovo campione o preparare correttamente il campione QC e
ripetere l'analisi.
• Precauzioni per l'uso di sangue intero (HbA1c):
— Pulire questa zona con un tampone imbevuto di alcol già pronto (alcol isopropilico al 70%)
come richiesto per rimuovere il sangue coagulato che aderisce all'esterno dell'ago
campione. Ciò determina un aumento nell'acqua trasportata all'esterno dell'ago campione.
Per informazioni sulla pulizia dell'ago campione, fare riferimento a 8.3.3 Ispezione, pulizia
ed esecuzione del priming dell'ago campione, degli aghi reagente e dei mixer.

— Se il sangue è coagulato, ottenere un nuovo campione.


— Se le cellule ematiche del sangue intero si sono depositate sul fondo, mescolare il campione
di sangue capovolgendolo delicatamente.
— Non conservare i campioni di sangue intero per più di due ore dopo il prelievo.

11.3.5 Problemi relativi alla soluzione di lavaggio


La soluzione di lavaggio è l'unico tipo di detergente approvato che è possibile utilizzare nel sistema.
Verificare che le apposite taniche contengano soluzione di lavaggio. Se si sospetta che le taniche
della soluzione di lavaggio diluita siano contaminate oppure che la soluzione di lavaggio diluita non
venga utilizzata nel sistema, rivolgersi all'assistenza tecnica Beckman Coulter.

B06661AA 11-9
Risoluzione dei problemi
11.3 Risoluzione dei problemi del sistema: reagenti, calibratori, controllo della qualità e campioni

11.3.6 Problemi relativi all'acqua deionizzata


Se l'acqua deionizzata provoca problemi di dati, controllare le seguenti condizioni:

• Controllare la qualità dell'acqua verificando se è necessario effettuare la manutenzione degli


impianti di alimentazione dell'acqua deionizzata.
• Se la tanica dell'acqua deionizzata è contaminata, fare riferimento a 8.5.4 Pulizia della tanica
dell'acqua deionizzata, del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro dell'ago campione nel
capitolo 8.
• Se il filtro dell'acqua deionizzata è sporco, fare riferimento a 8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua
deionizzata, del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro dell'ago campione nel capitolo 8.

11.3.7 Elementi comuni nel sistema AU680 utili per la risoluzione dei problemi
La presenza di dati anomali può derivare dalla mancata esecuzione della manutenzione
programmata o da un ritardo nell'esecuzione della stessa. Eseguire la manutenzione programmata
unitamente agli interventi di manutenzione preventiva.

Per informazioni sulla manutenzione, fare riferimento a CAPITOLO 8, Manutenzione.

• La qualità dell'acqua in ingresso (purezza, temperatura e conduttività) e le condizioni di


alimentazione possono influire sui risultati dell'analisi. Per informazioni su precauzioni,
installazione e specifiche, fare riferimento a 2.2.1 Ambiente di installazione nel capitolo 2 o
contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
• Il sistema è progettato per utilizzare aghi campione, aghi reagente e cuvette forniti
esclusivamente da Beckman Coulter. Utilizzare solo componenti originali Beckman Coulter.
• In prossimità del sistema è stata utilizzata una spirale per zanzare o insetticidi che potrebbe
influire notevolmente sulla colinesterasi (CHE). Se si rilevano anomalie, sostituire le coppette, i
reagenti e i flaconi di reagente. Pulire l'ago campione, l'ago reagente, i mixer e le cuvette.
— Per informazioni sul lavaggio di aghi campione, aghi reagente e mixer, fare riferimento a
8.4.1 Pulizia dell'ago campione e dei mixer e a 8.8.2 Pulizia degli aghi reagente R1/R2 nel
capitolo 8.
— Per informazioni sulle procedure di pulizia delle cuvette, fare riferimento a 8.7.2 Pulizia
delle cuvette e della ruota cuvette nel capitolo 8.

11-10 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.4 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi meccanici 11

11.4 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi meccanici

Risultati errati possono derivare anche da un malfunzionamento dell'hardware.

Per informazioni su pulizia e sostituzione dei componenti del sistema, fare riferimento a
CAPITOLO 8, Manutenzione.

11.4.1 Problemi relativi alle siringhe


11.4.2 Problemi relativi agli aghi
11.4.3 Dati anomali causati dalla ruota cuvette o dagli ugelli di lavaggio
11.4.4 Dati anomali causati dalla lampada o dall'unità fotometrica
11.4.5 Problemi di miscelazione
11.4.6 Problemi relativi alla tanica dell'acqua deionizzata
11.4.7 Problemi relativi all'acqua deionizzata o al filtro
11.4.8 Problemi relativi alla temperatura di incubazione
11.4.9 Problemi relativi a tubi e pompe
11.4.10 Problemi relativi ai frigoriferi dei reagenti
11.4.11 Problemi della STAT Table
11.4.12 Problemi relativi ai rack

11.4.1 Problemi relativi alle siringhe


Controllare quanto segue:

• Perdite d'acqua dalle siringhe: serrare i contenitori e le relative testate delle siringhe campione
e reagente.

Accertare inoltre l'assenza di danni alle siringhe campione e lo stato di abrasione dei pistoni.
Per informazioni sulla sostituzione delle siringhe, fare riferimento a 8.8.7 Sostituzione delle
siringhe o delle testate dei contenitori delle siringhe nel capitolo 8.
• Bolle d'aria nei tubi collegati alla siringa: selezionare Home > Manutenzione analizzatore.
Selezionare quindi Preparaz. linea lavaggio e premere il pulsante TABLE ROTATION/DIAG per
iniziare a rimuovere l'aria dai tubi. Per informazioni sulla sostituzione delle siringhe, fare
riferimento a 8.8.7 Sostituzione delle siringhe o delle testate dei contenitori delle siringhe nel
capitolo 8.
• Risoluzione di problemi generali delle siringhe:
— Verificare che le viti superiore e inferiore siano ben serrate.
— Verificare che la vite inferiore sia serrata contro il pistone ma che possa essere svitata a
mano. Serrare troppo in profondità può danneggiare la siringa.
— Verificare che lo stantuffo della siringa scorra bene e opponga una lieve resistenza.
— Verificare che la siringa della dimensione corretta (per campione o reagente) sia nella
giusta posizione.
— Verificare di utilizzare un solo O-ring e che questo non sia appiattito o danneggiato.
— Verificare che la siringa sia stata inserita nel sistema correttamente.

B06661AA 11-11
Risoluzione dei problemi
11.4 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi meccanici

— Esaminare i tubi collegati alla testata della siringa e controllare che non siano presenti
graffiature, pieghe o perdite.
— Verificare che il rivestimento in Teflon del puntale della siringa non presenti incrostazioni
né tenda a sfaldarsi.
— Verificare che gli aghi non siano intasati. Fare riferimento a 8.4.1 Pulizia dell'ago campione
e dei mixer e 8.8.2 Pulizia degli aghi reagente R1/R2 nel capitolo 8. Il funzionamento della
siringa può essere compromesso dall'intasamento degli aghi.

11.4.2 Problemi relativi agli aghi


Controllare quanto segue:

• Risoluzione di problemi generici degli aghi:


— Verificare che l'acqua venga distribuita con un getto rettilineo.
— Verificare che i tappi a vite metallici dei collegamenti dell'ago siano ben stretti.
— Verificare che i tubi degli aghi non contengano bolle.

• Perdite dagli aghi reagente o campione dovute all'allentamento dei connettori: serrare i
connettori degli aghi. Verificare che i tubi siano ben collegati.
• L'ago reagente o campione è bloccato: fare riferimento a 8.4.1 Pulizia dell'ago campione e dei
mixer e a 8.8.2 Pulizia degli aghi reagente R1/R2 nel capitolo 8.
• Ago reagente o campione piegato o danneggiato: sostituire l'ago. Per informazioni sulla
sostituzione degli aghi, fare riferimento a nel capitolo 8.8.3 Sostituzione di un ago campione e
di un ago reagente 8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un ago reagente 8.
• Posizione di aspirazione dell'ago campione errata: l'ago campione si sposta verso il basso per
aspirare il campione. Lo spostamento massimo dell'ago verso il basso è definito nel software del
sistema ma può essere modificato da un tecnico autorizzato. Se l'ago campione non è installato
correttamente, potrebbe toccare il fondo della coppetta per campioni o della provetta.
Contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
• Ago reagente non allineato sul frigorifero: se l'ago reagente urta contro il flacone reagente o il
coperchio del frigorifero, esaminarlo per verificare la presenza di anomalie. Se l'ago è piegato,
sostituirlo. Se l'ago non è piegato ma la posizione di aspirazione del reagente non è ancora
corretta, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter. Per informazioni sulla sostituzione
dell'ago reagente, fare riferimento a 8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un ago reagente
nel capitolo 8.
• Ago campione o ago reagenti non allineati sulla cuvetta: se l'ago campione o l'ago reagente entra
in contatto con le cuvette, verificare l'eventuale presenza di anomalie degli aghi. Se un ago è
piegato, sostituirlo. Se non è piegato ma non è allineato correttamente, contattare l'assistenza
tecnica Beckman Coulter. Per informazioni sulla sostituzione degli aghi campione o reagente,
fare riferimento a 8.8.3 Sostituzione di un ago campione e di un ago reagente nel capitolo 8.
• Posizione di lavaggio di ago reagente e ago campione anomala: se l'ago urta contro il pozzetto di
lavaggio, esaminarlo. Se un ago è piegato, sostituirlo. Se l'ago non è piegato ma la posizione di
lavaggio dell'ago non è ancora corretta, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
• Risoluzione dei problemi generici delle unità di trasferimento reagenti e delle unità di
trasferimento campione: verificare che non rimangano gocce sul percorso del trasferimento. Se
sono visibili gocce sul percorso di trasferimento di campione o reagente, contattare l'assistenza
tecnica Beckman Coulter.

11-12 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.4 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi meccanici 11

• Il campione contiene una quantità importante di fibrina e proteine.


— Rimuovere la fibrina o filtrare il campione.
— Appurare se il campione contiene sostanze contaminanti.
— Rimuovere eventuali coaguli dall'ago campione. Fare riferimento a 8.4.1 Pulizia dell'ago
campione e dei mixer nel capitolo 8.

11.4.3 Dati anomali causati dalla ruota cuvette o dagli ugelli di lavaggio
• Graffi, impronte, macchie o materiale estraneo sulle cuvette: lavare le cuvette. Se i dati anomali
persistono anche dopo il lavaggio, sostituire le cuvette.
— Per informazioni su pulizia o sostituzione delle cuvette, fare riferimento a 8.7.2 Pulizia delle
cuvette e della ruota cuvette o a 8.8.13 Pulizia e sostituzione di cuvette singole nel
capitolo 8.

• La parte esterna delle cuvette e/o la ruota cuvette è umida o bagnata: controllare i tubi dei giunti
collegati agli ugelli di lavaggio e serrarli se risultano allentati. Gli ugelli di lavaggio potrebbero
essere ostruiti. Pulire gli ugelli di lavaggio.
— Per informazioni sulle procedure di pulizia degli ugelli di lavaggio, fare riferimento a
8.5.3 Pulizia dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei giunti di montaggio tubi nel
capitolo 8.
— Pulire le cuvette e la ruota cuvette nei punti in cui sono bagnate; fare riferimento a
8.7.2 Pulizia delle cuvette e della ruota cuvette nel capitolo 8.

• L'acqua deionizzata o la soluzione di lavaggio gocciola dagli ugelli di lavaggio: controllare i tubi
dei giunti collegati agli ugelli di lavaggio e serrare se risultano allentati. Gli ugelli di lavaggio
potrebbero essere ostruiti. Pulire gli ugelli di lavaggio.
— Per informazioni sulle procedure di pulizia degli ugelli di lavaggio, fare riferimento a
8.5.3 Pulizia dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei giunti di montaggio tubi nel
capitolo 8.

• Dopo il lavaggio delle cuvette, una grande quantità d'acqua è rimasta all'interno: controllare i
giunti dei tubi collegati agli ugelli di lavaggio e serrare se risultano allentati. Gli ugelli di
lavaggio potrebbero essere ostruiti. Pulire gli ugelli di lavaggio.
— Per informazioni sulle procedure di pulizia degli ugelli di lavaggio, fare riferimento a
8.5.3 Pulizia dell'unità ugelli di lavaggio e controllo dei giunti di montaggio tubi nel
capitolo 8.
— Rimuovere l'acqua in eccesso dalle cuvette; fare riferimento a 8.7.2 Pulizia delle cuvette e
della ruota cuvette nel capitolo 8.
• Il tubo nella tanica della soluzione di lavaggio si è spostato: raddrizzarlo e inserirlo verso il fondo
della tanica senza farlo entrare in contatto con l'apertura della tanica.
• Il sensore di livello nella tanica della soluzione di lavaggio o nella tanica della soluzione di lavaggio
diluita non funziona correttamente: collegare saldamente il connettore del sensore di livello e
allontanare il tubo nella tanica dal sensore di livello. Se il problema persiste, il sensore di livello
deve essere sostituito. Contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

B06661AA 11-13
Risoluzione dei problemi
11.4 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi meccanici

• Alcune cuvette sono state contaminate da materiale estraneo: pulire le cuvette. Se si ottengono
dati anomali anche dopo la pulizia delle cuvette o se alcune sono danneggiate, procedere alla
loro sostituzione.
— Per informazioni su pulizia o sostituzione delle cuvette, fare riferimento a 8.7.2 Pulizia delle
cuvette e della ruota cuvette o a 8.8.13 Pulizia e sostituzione di cuvette singole nel
capitolo 8.

• Se la ruota cuvette è rimasta all'esterno dell'analizzatore per molto tempo, non utilizzare
l'analizzatore immediatamente dopo averla inserita di nuovo nel sistema. È necessario lasciare
la ruota cuvette nell'incubatore del bagno a secco per almeno un'ora per consentire alla
temperatura delle cuvette di stabilizzarsi a 37 °C ± 0,3 °C.

11.4.4 Dati anomali causati dalla lampada o dall'unità fotometrica


• La qualità della lampada fotometrica è peggiorata: controllare la presenza di dati anomali nel
registro dei risultati delle misurazioni Photocal. Se si riscontrano dati anomali, sostituire la
lampada fotometrica.
— Per informazioni sul registro dei risultati delle misurazioni Photocal, fare riferimento a
8.4.3 Esecuzione di una procedura Photocal nel capitolo 8.
— Per informazioni sulla sostituzione della lampada fotometrica, fare riferimento a
8.7.1 Sostituzione della lampada fotometrica nel capitolo 8.

• La lampada fotometrica non è stabile: eseguire la misurazione Photocal due volte per controllare
la differenza tra i due gruppi di dati risultanti dalle misurazioni. Se si rileva una grande
differenza tra i due gruppi di dati, la lampada potrebbe essere difettosa. Sostituire la lampada.
Per informazioni sulla sostituzione della lampada fotometrica, fare riferimento a
8.7.1 Sostituzione della lampada fotometrica nel capitolo 8.

11.4.5 Problemi di miscelazione


• I mixer sono contaminati: pulire i mixer.

Per informazioni sulla pulizia dei mixer, fare riferimento a 8.4.1 Pulizia dell'ago campione e dei
mixer nel capitolo 8.
• Il rivestimento in Teflon sui mixer è danneggiato: sostituire i mixer.

Per informazioni sulla sostituzione dei mixer, fare riferimento a 8.8.4 Sostituzione dei mixer nel
capitolo 8.
• L'unità di miscelazione non funziona correttamente; presenza di rumore anomalo proveniente dal
sistema durante la miscelazione: se un rumore anomalo proviene dai mixer, controllare se i
mixer sono piegati. Se i mixer sono piegati, sostituirli. Fare riferimento a 8.8.4 Sostituzione dei
mixer nel capitolo 8. Se i mixer non sono piegati, contattare l'assistenza tecnica Beckman
Coulter.
• L'acqua di lavaggio e la soluzione di lavaggio non vengono adeguatamente drenati dai pozzetti di
lavaggio dei mixer: contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

11-14 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.4 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi meccanici 11

• I mixer non sono posizionati correttamente quindi entrano in contatto con i pozzetti di lavaggio o
le cuvette. Se i mixer sono piegati, sostituirli. Fare riferimento a 8.8.4 Sostituzione dei mixer nel
capitolo 8. Se i mixer non sono piegati, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
• I mixer non sono installati correttamente nell'unità di miscelazione quindi la miscelazione del
campione e dei reagenti non è adeguata: installare i mixer correttamente.

Per informazioni sul montaggio dei mixer, fare riferimento a 8.8.4 Sostituzione dei mixer nel
capitolo 8.

11.4.6 Problemi relativi alla tanica dell'acqua deionizzata


• La tanica dell'acqua deionizzata è contaminata o sporca: se si rilevano segnali di contaminazione
particellare all'interno della tanica, pulirla accuratamente.

Per informazioni sulla pulizia della tanica e del filtro dell'acqua deionizzata, fare riferimento a
8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro
dell'ago campione nel capitolo 8.
• Presenza residua di soluzione di ipoclorito di sodio con una concentrazione effettiva di cloro pari
a 1,0% nella tanica dell'acqua deionizzata dopo la pulizia: pulire la tanica di nuovo e risciacquarla
accuratamente con acqua deionizzata.

11.4.7 Problemi relativi all'acqua deionizzata o al filtro


Eseguire un controllo di qualità dell'acqua. Controllare quanto segue:

• Fornitura di acqua deionizzata per stabilire se soddisfa le specifiche richieste. Fare riferimento
a 2.3.1 Specifiche del sistema nel capitolo 2.
• Filtri sporchi, macchiati o intasati: pulire il filtro dell'acqua deionizzata e il filtro dell'ago
campione. Se si ottengono risultati anomali anche dopo la pulizia, sostituire i filtri. Per
informazioni su pulizia e sostituzione del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro dell'ago
campione, fare riferimento a 8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del filtro
dell'acqua deionizzata e del filtro dell'ago campione nel capitolo 8.
• Acqua del rubinetto utilizzata inferiore a 5 °C: la temperatura dell'acqua per il deionizzatore
deve essere sempre superiore a 5 °C. Per ulteriori informazioni, contattare l'assistenza tecnica
Beckman Coulter.

11.4.8 Problemi relativi alla temperatura di incubazione


• Controllare che vi sia spazio sufficiente intorno al sistema per consentire un'adeguata
ventilazione. Verificare che tale spazio corrisponda alle raccomandazioni di Beckman Coulter.
Per informazioni sull'ambiente di installazione, fare riferimento a 2.2.2 Requisiti di ingombro
nel capitolo 2.
• Non ostruire lo spazio che circonda gli analizzatori con scatole o altre apparecchiature. Lo
spazio lasciato in fase di installazione è necessario per un'adeguata ventilazione.
• Pulire il filtro dell'aria.

B06661AA 11-15
Risoluzione dei problemi
11.4 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi meccanici

• Verificare che la temperatura ambiente sia compresa tra 18 °C e 32 °C e che non oscilli oltre
± 2 °C all'ora. In caso contrario saranno necessari più eventi di calibrazione.
• Se la ruota cuvette è rimasta all'esterno dell'analizzatore per molto tempo, non utilizzare
l'analizzatore immediatamente dopo averla inserita di nuovo nel sistema. È necessario lasciare
la ruota cuvette nell'incubatore del bagno a secco per almeno un'ora per consentire alla
temperatura delle cuvette di stabilizzarsi a 37 °C ± 0,3 °C.

11.4.9 Problemi relativi a tubi e pompe


I filtri sono sporchi o intasati: pulire il filtro dell'acqua deionizzata e quello dell'ago campione. Se i
dati anomali persistono anche dopo la pulizia dei filtri, sostituire i filtri.

• Per informazioni sulle procedure di pulizia del filtro dell'acqua deionizzata, fare riferimento a
8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro
dell'ago campione nel capitolo 8.
• Per informazioni sulle procedure di pulizia del filtro dell'ago campione, fare riferimento a
8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro
dell'ago campione nel capitolo 8.
• Per informazioni sulla sostituzione del filtro dell'acqua deionizzata, fare riferimento a
8.6.2 Ispezione e sostituzione dei filtri dell'acqua deionizzata e dell'ago campione secondo
necessità nel capitolo 8.
• Per informazioni sulla sostituzione del filtro dell'ago campione, fare riferimento a
8.6.2 Ispezione e sostituzione dei filtri dell'acqua deionizzata e dell'ago campione secondo
necessità nel capitolo 8.

11.4.10 Problemi relativi ai frigoriferi dei reagenti


Se la temperatura dei refrigeratori dei reagenti non è compresa nell'intervallo previsto:

1 Selezionare Home > Stato analizzatore e controllare la temperatura del liquido refrigerante del
frigorifero reagenti.

2 Aprire il frigorifero e verificare che i flaconi di reagente siano freddi.

3 Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

11-16 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.4 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi meccanici 11

11.4.11 Problemi della STAT Table


Se la temperatura nello scomparto della STAT Table non è compresa nell'intervallo previsto:

1 Selezionare Home > Stato analizzatore e controllare la temperatura del liquido refrigerante dello
scomparto della STAT Table.

2 Verificare che i due coperchi grande e piccolo della STAT Table siano montati correttamente. Se
i coperchi vengono aperti spesso o per lunghi periodi, la temperatura dello scomparto della
STAT Table aumenta.

3 Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

11.4.12 Problemi relativi ai rack


Verificare l'eventuale presenza dei seguenti problemi generici:

• Verificare che il rack sia pulito e che la superficie non sia vischiosa.
• Controllare la posizione del codice a barre.
— Per informazioni sull'applicazione dell'etichetta con codice a barre sul rack campioni, fare
riferimento al paragrafo "Applicazione delle etichette dei codici a barre (ID rack) sui rack"
nella sezione 6.1.4 Posizionamento delle coppette/provette per campioni sul rack nel
capitolo 6.
— Per informazioni sul posizionamento delle coppette/provette dei campioni sul rack, fare
riferimento a 6.1.4 Posizionamento delle coppette/provette per campioni sul rack nel
capitolo 6.

• Verificare che il rack sia stato caricato correttamente.


• Verificare che sul fondo del rack sia presente il numero corretto di magneti. Confrontare la
configurazione dei magneti nella parte inferiore del rack con quella di un altro rack dello stesso
colore. La configurazione deve essere identica. In assenza di un magnete, non utilizzare il rack
finché non viene reinserito.

B06661AA 11-17
Risoluzione dei problemi
11.5 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi di sistema

11.5 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi di sistema

Di seguito sono elencati i potenziali problemi del sistema:

11.5.1 Alarm for Reagent Refrigerator Temp (Allarme TEMP per il frigorifero reagenti)
11.5.2 Rumore anomalo all'interno del sistema
11.5.3 Alarm for DI Water (Allarme acqua deionizzata)
11.5.4 Perdite dalla pompa peristaltica della soluzione di lavaggio
11.5.5 Errori relativi ai codici a barre
11.5.6 Perdite dalla base del sistema
11.5.7 Pozzetti di lavaggio dei mixer non raggiunti dalla soluzione di lavaggio
11.5.8 Reagent Alarm when Sufficient Reagent Remains in Bottles (Allarme reagente in
presenza di reagente sufficiente nei flaconi)
11.5.9 Sample Alarm when Sufficient Sample Remains (Allarme campione in presenza di
campione sufficiente)
11.5.10 No Sample Cup Alarm when Sample Cup is Present (Allarme coppetta per campioni
assente in presenza della coppetta interessata)
11.5.11 No Sample Cup Alarm when Sample Cup is Present on the STAT Table (Allarme coppetta
per campioni assente in presenza della coppetta interessata sulla STAT Table)
11.5.12 Perdite di liquido dall'ago reagente o dall'ago campione
11.5.13 Ago reagente o ago campione non allineato sulla cuvetta
11.5.14 Flag di errore [#] (errore di rilevamento livello campione) generato durante l'operazione
di erogazione del campione
11.5.15 TEMP DIL Alarm for the Wash Water Heater (Allarme TEMP DIL per l’unità di
riscaldamento dell’acqua di lavaggio)
11.5.16 Rack dei campioni inceppato
11.5.17 Problemi relativi alla stampante

11.5.1 Alarm for Reagent Refrigerator Temp (Allarme TEMP per il frigorifero
reagenti)
• Se si verifica un problema nell'unità frigorifero reagenti, controllare che vi sia spazio sufficiente
per consentire un'adeguata circolazione dell'aria intorno al sistema. Per informazioni sulle
precauzioni relative all'ambiente di installazione, fare riferimento a 2.2.2 Requisiti di ingombro
nel capitolo 2.
• Verificare che la temperatura ambiente sia compresa tra 18° C e 32° C con una variazione di
+/-2° C. Se la temperatura supera i 32° C, la temperatura nel frigorifero reagenti sarà superiore
a 12° C. Se il problema persiste, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

11-18 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.5 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi di sistema 11

11.5.2 Rumore anomalo all'interno del sistema


• Bolle d'aria nei tubi: controllare il filtro dell'acqua deionizzata. Se il filtro è danneggiato,
sostituirlo. Controllare il montaggio del filtro dell'ago campione. Fare riferimento alla foto sotto
per avere un'idea della posizione corretta.

• Allarme Deionized Water Tank Empty (Tanica acqua deionizzata vuota): la capacità di scambio
ionico del deionizzatore potrebbe essere insufficiente. Sostituire il deionizzatore se non è
conforme alle specifiche richieste. Controllare i filtri dell'acqua deionizzata. Se sono sporchi od
ostruiti, pulirli o sostituirli.
— Per informazioni sulla pulizia del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro dell'ago
campione, fare riferimento a 8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del filtro
dell'acqua deionizzata e del filtro dell'ago campione nel capitolo 8.
— Per informazioni sulla sostituzione del filtro dell'acqua deionizzata, fare riferimento a
8.6.2 Ispezione e sostituzione dei filtri dell'acqua deionizzata e dell'ago campione secondo
necessità nel capitolo 8.

• Per tutti gli altri tipi di rumore, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

11.5.3 Alarm for DI Water (Allarme acqua deionizzata)


• Il deionizzatore è spento: accenderlo. Eseguire la procedura Fine processo, quindi accendere il
sistema.
• La capacità di scambio ionico del deionizzatore è insufficiente: verificare che il deionizzatore sia
conforme alle specifiche. Se il deionizzatore non è conforme alle specifiche, sostituirlo.
Per informazioni dettagliate, contattare il produttore del deionizzatore.
• Il filtro dell'acqua deionizzata è intasato: toccare con le dita i filtri dell'acqua deionizzata per
verificare la presenza di vischiosità. Se la superficie del filtro risulta vischiosa, il filtro potrebbe
essere intasato. Pulire il filtro dell'acqua deionizzata.
Per informazioni sulle procedure di pulizia del filtro dell'acqua deionizzata, fare riferimento a
8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del filtro dell'acqua deionizzata e del filtro
dell'ago campione nel capitolo 8.

B06661AA 11-19
Risoluzione dei problemi
11.5 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi di sistema

11.5.4 Perdite dalla pompa peristaltica della soluzione di lavaggio


Figura 11.1

1. Tubi pompa peristaltica 3. Tubi di trasmissione


2. Pompa peristaltica della soluzione 4. Connettore
di lavaggio

• I tubi della pompa peristaltica potrebbero essere danneggiati: verificare la presenza di


incrinature sui tubi dovute al deterioramento. In tal caso, sostituire i tubi della pompa
peristaltica Per informazioni sulla sostituzione dei tubi della pompa peristaltica, fare
riferimento a 8.6.3 Sostituzione dei tubi della pompa peristaltica della soluzione di lavaggio.
• Un connettore potrebbe essere allentato: verificare i connettori e serrare saldamente quelli
allentati.

11.5.5 Errori relativi ai codici a barre


• Lettore di codici a barre sporco: pulire la finestra del lettore di codici a barre con un panno pulito
e privo di lanugine inumidito con acqua deionizzata per rimuovere eventuali particelle. Se
necessario, passare sul lettore anche un panno privo di lanugine, pulito e asciutto per evitare
che rimangano segni in grado di generare errori.
• Le etichette con codice a barre sulle coppette per campioni o sui rack sono danneggiate e sbiadite:
sostituire i codici a barre dei campioni o dei rack consumati o danneggiati.
• Le etichette con codice a barre sui flaconi reagente sono danneggiate: se l'ID del reagente è
danneggiato, l'operatore può modificarlo e continuare a utilizzare il flacone di reagente. Fare
riferimento a 7.4.2 Modifica di un ID reagente nel capitolo 7.
• Le etichette con codice a barre non sono applicate correttamente a rack e coppette per campioni:
per informazioni sull'applicazione dei codici a barre, fare riferimento a "Applicazione delle
etichette dei codici a barre (ID rack) sui rack" nelle sezioni 6.1.4 Posizionamento delle coppette/
provette per campioni sul rack e 6.1.2 Applicazione delle etichette dei codici a barre sulle
provette per campioni nel capitolo 6.

AVVERTENZA
Fissare direttamente il raggio laser può causare danni oculari permanenti.

• Per informazioni sulla sostituzione delle etichette con gli ID dei rack, fare riferimento a 8.8.12
Sostituzione delle etichette ID rack nel capitolo 8.

11-20 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.5 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi di sistema 11

11.5.6 Perdite dalla base del sistema


• Tubi di lavaggio ostruiti: controllare la presenza di eventuali ostruzioni nei pozzetti di lavaggio
per aghi campione e aghi reagente. Se vi sono ostruzioni, pulire i pozzetti. Fare riferimento a
8.5.1 Pulizia dei pozzetti di lavaggio di ago campione, ago reagente e ago HbA1c nel capitolo 8.
• Tubi di scarico non installati correttamente: in caso di perdite nei tubi di scarico o se il tubo è
troppo lungo, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
• Qualsiasi perdita dalla base dello strumento è potenzialmente pericolosa: se l'origine della
perdita non è visibile con chiarezza (ad esempio la perdita interessa una siringa), contattare
l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

11.5.7 Pozzetti di lavaggio dei mixer non raggiunti dalla soluzione di lavaggio
I filtri dell'acqua deionizzata potrebbero essere intasati. Verificare l'ultima volta che la tanica
dell'acqua deionizzata e il filtro sono stati puliti.

Indossando un guanto, tastare la parte interna della tanica dell'acqua deionizzata facendo scorrere
la mano sull'interruttore a galleggiante grigio nel flacone o sulla parete della tanica per individuare
eventuali grumi scivolosi e vischiosi. Questa formazioni viscose possono intasare i filtri dell'acqua
deionizzata e degli aghi campione. Pulire sia i filtri dell'acqua deionizzata e degli aghi campione che
la tanica dell'acqua deionizzata.

Per informazioni sulla pulizia del filtro dell'acqua deionizzata, del filtro degli aghi campione e della
tanica dell'acqua deionizzata, fare riferimento a 8.5.4 Pulizia della tanica dell'acqua deionizzata, del
filtro dell'acqua deionizzata e del filtro dell'ago campione nel capitolo 8.

11.5.8 Reagent Alarm when Sufficient Reagent Remains in Bottles (Allarme


reagente in presenza di reagente sufficiente nei flaconi)
Il sensore di livello del liquido potrebbe essere difettoso. Consultare la Guida agli allarmi in linea e
contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

• Controllare il flacone reagente per individuare eventuali bolle che possono crearsi durante la
sostituzione del reagente oppure per verificare che sia posizionato correttamente nello
scomparto dei reagenti.
• Eseguire un controllo volume reagente per verificare se l'allarme viene generato ancora.

11.5.9 Sample Alarm when Sufficient Sample Remains (Allarme campione in


presenza di campione sufficiente)
Il sensore di livello del liquido potrebbe essere difettoso. Fare riferimento alla Guida allarmi online
e contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

È possibile che l'ago campione non raggiunga il livello di liquido del campione a causa del
rilevamento errato dell'altezza della coppetta. Verificare che la provetta o coppetta utilizzata sia
appropriata e che sia stata posizionata correttamente nel rack. Verificare la presenza di bolle nella
coppetta per campioni. Se l'errore si ripresenta, contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

B06661AA 11-21
Risoluzione dei problemi
11.5 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi di sistema

11.5.10 No Sample Cup Alarm when Sample Cup is Present (Allarme coppetta per
campioni assente in presenza della coppetta interessata)
Coppetta utilizzata non identificata: controllare che in ogni rack siano utilizzate coppette campione
dotate di identificazione. Per informazioni sulle specifiche relative a coppette o provette, fare
riferimento a 6.1.1 Preparazione delle coppette per campioni nel capitolo 6.

11.5.11 No Sample Cup Alarm when Sample Cup is Present on the STAT Table
(Allarme coppetta per campioni assente in presenza della coppetta interessata
sulla STAT Table)
• Non è stato richiesto il test necessario per il campione STAT oppure la richiesta non riguardava
la posizione corretta sulla STAT Table Ripetere la richiesta del campione STAT.
• Verificare che la coppetta per campioni sia stata posizionata correttamente sulla STAT Table
con l'adattatore appropriato per il diametro della coppetta.
• Verificare che la coppetta per campioni soddisfi le specifiche. Fare riferimento a 2.3.1 Specifiche
del sistema.

11.5.12 Perdite di liquido dall'ago reagente o dall'ago campione


Verificare che l'ago reagente e l'ago campione siano installati correttamente:

1 Selezionare Home > Manutenzione analizzatore > Manutenzione. Inserire un segno di spunta
nella casella Manutenzione analizzatore.

2 Selezionare Preparaz. linea lavaggio per controllare gli aghi reagente e l'ago campione.

3 Selezionare OK per erogare l'acqua dagli aghi reagente e dall'ago campione. Se l'acqua
deionizzata non viene erogata normalmente, è possibile che un ago reagente o un ago campione
non siano installati in modo corretto. Controllare l'installazione dell'ago campione o dell'ago
reagente.

11.5.13 Ago reagente o ago campione non allineato sulla cuvetta


Controllare che l'ago reagente o l'ago campione non siano piegati: ispezionare gli aghi e sostituirli
qualora fossero piegati.

Per informazioni sulla sostituzione degli aghi campione o reagente, fare riferimento a 8.8.3
Sostituzione di un ago campione e di un ago reagente nel capitolo 8.

11-22 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.5 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi di sistema 11

11.5.14 Flag di errore [#] (errore di rilevamento livello campione) generato


durante l'operazione di erogazione del campione
Controllare se il volume del campione è insufficiente: assicurarsi che sia presente una quantità
sufficiente di campione per i test richiesti. È necessario considerare il volume morto per le diverse
coppette. Per informazioni sulla preparazione del campione, fare riferimento a 6.1.3 Preparazione
dei campioni nel capitolo 6.

11.5.15 TEMP DIL Alarm for the Wash Water Heater (Allarme TEMP DIL per l’unità
di riscaldamento dell’acqua di lavaggio)
• La temperatura dell'acqua potrebbe non rispettare l'intervallo specificato. Per informazioni
contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

11.5.16 Rack dei campioni inceppato


Controllare quanto segue:

• Contaminazione sul rack: verificare che non siano presenti corpi estranei sul rack e che le
etichette dell'ID rack o dell'ID campione non si siano staccate, provocando un inceppamento.
• Unità di alimentazione rack appiccicosa o sporca: pulire la superficie con un panno umido privo
di lanugine imbevuto d'acqua deionizzata.
• Oggetto aderente al magnete sul fondo di un rack: controllare che piccoli oggetti metallici, come
puntine o fermagli, non siano attaccati ai magneti sul fondo di un rack. Se corpi estranei
aderiscono al magnete, rimuoverli.

11.5.17 Problemi relativi alla stampante


Per informazioni sulla risoluzione dei problemi della stampante, consultare il manuale della
stampante.

• Stampante scollegata. Controllare la spina, la presa e il cavo di alimentazione.


• La stampante non è alimentata. Controllare se la stampante è accesa.
• Il toner della stampante è esaurito e deve essere sostituito.
• Accertarsi che il pulsante online sia attivo.
• Verificare se la carta è stata caricata correttamente.

B06661AA 11-23
Risoluzione dei problemi
11.6 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi relativi all'elaboratore dati

11.6 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi relativi


all'elaboratore dati

Di seguito sono elencati i potenziali problemi dell'elaboratore dati:

11.6.1 Impossibile selezionare i menu


11.6.2 Il tastierino numerico della tastiera non funziona
11.6.3 Mancata risposta della tastiera
11.6.4 Dischetto non acscessibile
11.6.5 I risultati non vengono stampati automaticamente
11.6.6 Stampa automatica da parte dell’Host Computer non eseguita
11.6.7 Nessun dato memorizzato sul disco rigido

11.6.1 Impossibile selezionare i menu


• Funzione inaccessibile: le voci di menu in grigio non sono utilizzabili a causa dei parametri
programmati.
• Arresti anomali del software: per ripristinare il sistema:
— Premere (Ctrl) + (Alt) + (Canc) insieme.
— Selezionare il pulsante di arresto del sistema, quindi OK.
Viene generato un segnale acustico.
— Una volta spento il PC, premere EM STOP e attendere 30 secondi, quindi premere RESET e
ON.
— Il software e l'analizzatore devono sincronizzarsi ed essere caricati contemporaneamente.
— La finestra a comparsa Avvio del sistema viene aperta con il messaggio "Download
programma su analizz.".
— Viene visualizzato il messaggio "Processo finale non completato in precedente
spegnimento. Recupero database richiesto". Selezionare OK.
— Viene visualizzata la finestra a comparsa Nuovo indice in cui si chiede "Creare nuovo ind.?".
Se si desidera utilizzare l'indice corrente, selezionare Indice. Se è necessario un nuovo
indice, selezionare Nuovo indice.
— L'analizzatore entra nella fase di Warmup per 90 minuti. Se l'analizzatore non è stato
utilizzato per più di 5 minuti, lasciarlo riscaldare per 20 minuti. A questo punto è possibile
selezionare Home > Manutenzione analizzatore e Stand By (F4). L'analizzatore salta il
Warmup e passa in Standby.

SUGGERIMENTO Il colore visualizzato per l'analizzatore rimane rosso in Stato analizzatore finché la
temperatura non raggiunge 37 °C ± 0,3 °C.

• Se risulta impossibile ripristinare il sistema dopo un arresto anomalo del software, contattare
l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

11-24 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.6 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi relativi all'elaboratore dati 11

11.6.2 Il tastierino numerico della tastiera non funziona


Il tasto Bloc Num non è stato premuto: premere il tasto (Bloc Num) e controllare che la spia LED
corrispondente sia accesa.

11.6.3 Mancata risposta della tastiera


Possibili cause:

• Cavo della tastiera: controllare che il connettore del cavo sia inserito nella presa corretta sul
retro del computer (codificato in base al colore).
• Arresto anomalo del sistema: per informazioni sugli arresti anomali del sistema, fare
riferimento a 11.6.1 Impossibile selezionare i menu.
• Sistema occupato: il sistema sta salvando dei dati o sta eseguendo una serie di operazioni
simultanee. Attendere alcuni istanti per consentire al sistema di completare le operazioni in
corso. Se questa circostanza si ripete con frequenza, contattare l'assistenza tecnica Beckman
Coulter.
• L'elaborazione dei dati, ad esempio il salvataggio, è in fase di esecuzione: attendere il
completamento dell'elaborazione dei dati.
• Rumore elettrico: se viene percepito un ronzio, staccare la tastiera e reinserirla correttamente.

11.6.4 Dischetto non acscessibile


Controllare quanto segue:
• Errata formattazione del dischetto: formattare il dischetto. Selezionare Elenco menu > Sistema
> Gestione di dati esterni > Gestione di dati esterni. Selezionare Parametri o Dati > Inizializzazione
supporti (F2). È possibile utilizzare i seguenti tipi di dischetti:

1. 2HD 1,44 MB, formattato


2. 2DD 720 KB formattato

• Il dischetto è protetto da scrittura: spostare la linguetta presente sul dischetto. Se il dischetto è


perforato, inserire un nuovo dischetto non perforato.
• Dischetto danneggiato: se non è possibile scrivere sul dischetto, questo potrebbe essere
danneggiato. Utilizzare un nuovo dischetto.
• Unità dischetto danneggiata: se il dischetto è nuovo ed è stato formattato correttamente ma
non è ancora possibile salvare i dati su di esso, l'unità dischetto potrebbe essere danneggiata.
Contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.

11.6.5 I risultati non vengono stampati automaticamente


Controllare quanto segue:

• La stampa in tempo reale non è stata impostata: impostare la stampa in tempo reale dei rapporti
da Elenco menu > Sistema > Formato > Formato elenco > Modifica (F1) > Elenco in tempo reale (F5).
Per informazioni sull'impostazione della stampa in tempo reale, fare riferimento a 4.14.1
Formattazione di rapporti ed elenchi in tempo reale nel capitolo 4.

B06661AA 11-25
Risoluzione dei problemi
11.6 Risoluzione dei problemi del sistema: problemi relativi all'elaboratore dati

• La stampante non è disponibile durante l'analisi (carta esaurita, stampante spenta, stampante
non collegata): accendere la stampante per avere la certezza che sia collegata (inserire la carta
se necessario).
— Selezionare Home > Stato analizzatore.
— Selezionare Controllo stampante (F5).
— Selezionare Riprendi per avviare la stampa dei dati analizzati.

11.6.6 Stampa automatica da parte dell’Host Computer non eseguita


Controllare quanto segue:

• Cavo I/F dell’Host Computer scollegato: collegare il cavo.


• Cavo I/F difettoso: contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter.
• Parametri I/O dell'host modificati in modo errato: impostare i parametri I/O corretti selezionando
la finestra di dialogo Online.
• Per informazioni sull'impostazione dei parametri I/O dell'host, fare riferimento a
4.12 Programmazione dei parametri online nel capitolo 4.

11.6.7 Nessun dato memorizzato sul disco rigido


Controllare quanto segue:

Può essersi verificato un errore sul disco rigido: riparare l'errore e ricostruire i database utilizzando
la funzione Recupero database come descritto di seguito:

1 Selezionare Manutenzione > Gestione dati > Recupero database.

2 Scegliere i database che si desidera ricreare selezionando le caselle di controllo corrispondenti.

3 Selezionare l'indice del database dall'elenco a discesa "Indice".

4 Selezionare Esegui (F5) quindi selezionare Sì, quando richiesto, per avviare il recupero.

ATTENZIONE
Se il sistema non si avvia automaticamente dopo l'esecuzione del comando
Recupero database, il disco rigido potrebbe essere gravemente danneggiato e
potrebbe essere necessario sostituirlo. Contattare l'assistenza tecnica Beckman
Coulter.

11-26 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.7 Recupero da un arresto di emergenza o da un calo di alimentazione 11

11.7 Recupero da un arresto di emergenza o da un calo di alimentazione

Se si verifica un'interruzione dell'alimentazione elettrica o un arresto di emergenza,


l'alimentazione principale si interrompe immediatamente. Inoltre, viene interrotta l'alimentazione
dell'incubatore e del frigorifero reagenti.

11.7.1 Esecuzione di un arresto di emergenza


11.7.2 Ripristino del sistema dopo un'interruzione dell'alimentazione elettrica o dopo un
arresto di emergenza

ATTENZIONE
• In caso di arresto di emergenza o di calo di alimentazione durante una
misurazione, i dati incompleti andranno persi e dovranno essere ripetuti.
• Dopo l'arresto di emergenza i reagenti restano nelle cuvette. Eseguire il
lavaggio W1 per estrarre i reagenti prima di eseguire la procedura di fine
processo o riprendere l'analisi.
• Se il sistema non viene alimentato per un periodo di tempo prolungato, a
seguito di un calo di alimentazione o di un arresto di emergenza, controllare
l'integrità dei reagenti prima di riprendere l'analisi.

11.7.1 Esecuzione di un arresto di emergenza


Per eseguire un arresto di emergenza:

1 Premere il pulsante EM STOP sullo sportello anteriore destro per spegnere l'analizzatore.

2 Per spegnere il computer, premere (Ctrl) + (Alt) + (Canc) . Viene visualizzata una finestra di
Windows. Selezionare il pulsante di arresto.

B06661AA 11-27
Risoluzione dei problemi
11.7 Recupero da un arresto di emergenza o da un calo di alimentazione

3 Rimuovere tutti i rack dai nastri trasportatori.

Figura 11.2

1 2 3 4

1. Pulsante ON
2. Pulsante EM STOP
3. Pulsante RESET
4. Pulsante TABLE ROTATION/DIAG

11.7.2 Ripristino del sistema dopo un'interruzione dell'alimentazione elettrica o


dopo un arresto di emergenza
Dopo un'interruzione dell'alimentazione elettrica o un arresto di emergenza, seguire la procedura
descritta di seguito per resettare il sistema.

Ripristino del sistema

1 Premere RESET, attendere 10 secondi, quindi premere ON.


• Il software e l'analizzatore devono sincronizzarsi ed essere caricati contemporaneamente.
• La finestra a comparsa Avvio del sistema viene aperta con il messaggio "Download
programma su analizz.".
• Viene quindi visualizzato il messaggio "Processo FINALE non completato in precedente
spegnim. È necessario recuperare il database". Selezionare OK.

11-28 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.7 Recupero da un arresto di emergenza o da un calo di alimentazione 11

2 Nella finestra Nuovo indice selezionare Indice per continuare l'analisi nell'indice corrente
oppure Nuovo indice per creare un nuovo indice.

3 Il sistema resta nella modalità Warmup per 90 minuti. Se l'analizzatore non è stato utilizzato per
più di 5 minuti, lasciarlo riscaldare per 20 minuti. Selezionare Home > Manutenzione
analizzatore > Stand By (F4) per tornare alla modalità Standby.

4 Eseguire un lavaggio W1. Per informazioni su W1, fare riferimento a 8.8.11 Esecuzione di una
procedura di lavaggio W1 nel capitolo 8.

SUGGERIMENTO Il colore visualizzato per l'analizzatore rimane rosso in Stato analizzatore finché la
temperatura non raggiunge 37 °C ± 0,3 °C.

Controllo dei campioni


SUGGERIMENTO L'elenco citato sotto è disponibile per i campioni contenuti nell'indice corrente. Se si
esegue una procedura di Fine processo e si accende il sistema, viene chiesto, nella finestra Nuovo indice,
se si desidera creare un nuovo indice.

1 Selezionare Home > Gestione campione > Campione > Principale. Viene visualizzato l'elenco dei
campioni analizzati nell'indice corrente.

2 Verificare il numero dell'ultimo campione completato.

Controllo dei reagenti

1 Selezionare Home > Gestione reagente > Principale.

2 Selezionare Controllo reagente (F5). Viene visualizzata la finestra Controllo reagente.

3 Selezionare Controlla tutte le posizioni.

4 Selezionare Avvio. Viene avviato il controllo del reagente e viene visualizzato il messaggio
"Verifica". Al termine dell'operazione, viene visualizzato il messaggio "Controllo reagente
completato".

B06661AA 11-29
Risoluzione dei problemi
11.8 Risoluzione di un traboccamento nella ruota cuvette

11.8 Risoluzione di un traboccamento nella ruota cuvette

11.8.1 Cause del traboccamento


11.8.2 Identificazione del traboccamento
11.8.3 Controlli da eseguire dopo la risoluzione di un traboccamento
11.8.4 Operazioni successive alla risoluzione di un traboccamento

La procedura seguente spiega le cause di un traboccamento e come accorgersi della situazione per
risolverla.

NOTA La manutenzione programmata riduce notevolmente il rischio di traboccamento nella ruota cuvette.
Per ulteriori informazioni sulla manutenzione dei vari componenti del sistema, fare riferimento a
CAPITOLO 8, Manutenzione

11.8.1 Cause del traboccamento


Il traboccamento nella ruota cuvette può essere causato da una delle situazioni seguenti:
• Un ugello di lavaggio è ostruito, completamente o in parte. In tal caso il liquido non viene
aspirato completamente dalla cuvetta e a un certo punto fuoriesce di lato. Questo può accadere
quando gli ugelli di lavaggio non sono ben puliti o quando vi vengono aspirate alcune particelle,
ad esempio frammenti di vetro.
• Un ugello di lavaggio è piegato o danneggiato.
• Gli O-ring sul manicotto del giunto di montaggio del tubo sono danneggiati o assenti.
• L'ago reagente è piegato. In tal caso, è possibile che eroghi il liquido fuori dalla cuvetta.
• L'ago campione è piegato. In tal caso, è possibile che eroghi il liquido fuori dalla cuvetta.
• Le cuvette sono scheggiate o incrinate a causa di problemi di allineamento con gli aghi reagente
o gli ugelli di lavaggio.
• I tubi degli ugelli di lavaggio non sono collegati al rispettivo ugello.

11.8.2 Identificazione del traboccamento


I flag di errore *, ?, @, $, D, B e ! possono indicare una fuoriuscita di liquido nella ruota cuvette. I dati,
gli allarmi e/o i flag sono diversi a seconda della gravità del traboccamento. Il traboccamento può
interessare un solo test o tutti. Elementi da controllare:

• Flag di errore o allarmi QC


• Flag di errore del bianco reagente
• Prestazioni dell'analizzatore inferiori al normale
• Numerose cuvette non superano il controllo dopo la procedura Photocal

Sollevare il coperchio della ruota cuvette: le cuvette devono apparire brinate o di colore bianco. Se
una volta rimosse sono scure, nere o bagnate, si è verificato un traboccamento nella ruota cuvette.

11-30 B06661AA
Risoluzione dei problemi
11.9 Problemi relativi ai sistemi di automazione del laboratorio 11

11.8.3 Controlli da eseguire dopo la risoluzione di un traboccamento

AVVERTENZA
I casi di traboccamento richiedono un intervento immediato. Se non si adottano
misure per risolvere il problema, la ruota continuerà a essere soggetta a
traboccamenti. Contattare l'assistenza tecnica Beckman Coulter per chiedere
supporto nell'esecuzione di questi controlli.

• L'ugello di lavaggio deve essere allineato sulle cuvette. Ispezionare visivamente gli ugelli di
lavaggio verificando che siano centrati sulle cuvette e controllandone l'allineamento.

• Sottoporre a sonicazione gli ugelli di lavaggio e pulirli con uno specillo per rimuovere eventuali
detriti.

• Controllare gli aghi campione e reagente per verificare che siano allineati perfettamente.
Ruotare gli aghi campione e reagente sulla ruota cuvette.

• Individuare eventuali cuvette scheggiate o incrinate. Se necessario, sostituirle. Per i dettagli


sulla sostituzione delle cuvette, fare riferimento a 8.7.2 Pulizia delle cuvette e della ruota
cuvette nel capitolo 8.

• Verificare che i collegamenti dei tubi degli ugelli di lavaggio siano fissati saldamente.
• Verificare che gli O-ring sui manicotti siano in posizione e in buono stato.

11.8.4 Operazioni successive alla risoluzione di un traboccamento


• Dopo aver risolto il problema del traboccamento, fare riferimento a 8.7.2 Pulizia delle cuvette e
della ruota cuvette nel capitolo 8.

11.9 Problemi relativi ai sistemi di automazione del laboratorio

Selezionare Arresto alimentatore per portare l'unità AU680 in modalità Standby.

Fare riferimento al manuale sui sistemi di automazione del laboratorio per informazioni sui relativi
problemi.

In caso di problemi con il sistema di automazione del laboratorio, il campione può essere analizzato
dalla STAT Table.

B06661AA 11-31
Risoluzione dei problemi
11.9 Problemi relativi ai sistemi di automazione del laboratorio

11-32 B06661AA
Terminologia di AU680

ACAL (calibrazione automatica)


Per il tipo AB (o ACAL) viene utilizzato del materiale di calibrazione per calcolare automaticamente un
fattore di calibrazione e creare una curva ogni volta che viene eseguita una calibrazione. I tipi di
calibrazione sono definiti nei parametri quali AB (a singolo punto) o 2AA, 2AB-7AB (a più punti) per ogni test.

Accensione automatica
Consente di impostare data e ora per l'accensione automatica del sistema.

Acqua demineralizzata - Acqua deionizzata


Detta anche acqua demineralizzata, è un'acqua da cui sono stati rimossi gli ioni di minerali, ad esempio gli
ioni di sodio, calcio, ferro, rame, oltre che anioni quali il cloruro e il bromuro.

Analisi di controllo della qualità (QC)


Procedura di analisi dei campioni con concentrazione di analiti nota per valutare la qualità dei reagenti, dei
calibratori, degli strumenti e delle procedure.

Calibratore
Materiale con valore noto che viene utilizzato per stabilire il rapporto tra le misurazioni.

Calibrazione avanzata
È possibile eseguire globalmente la calibrazione di più flaconi (al massimo 5) dello stesso gruppo di reagenti
inseriti nel frigorifero prima di utilizzarli.

Campione QC
Materiale utilizzato per verificare le caratteristiche delle prestazioni di un dispositivo medico per uso
diagnostico in vitro.

Ciclo ripetizione
La ripetizione è un processo in cui i campioni vengono nuovamente analizzati dal sistema in modo manuale
o automatico.

Controllo Lag Time


Se una reazione viene completata troppo rapidamente, i dati effettivi a livello di due o più punti potrebbero
non essere acquisiti. In tal caso, il sistema può essere impostato per calcolare il risultato dell'analisi
utilizzando i dati nella fase di latenza.
Viene utilizzato per i test di analisi nel metodo con reazione cinetica. Per determinare le impostazioni
corrette per il test, fare riferimento ai singoli parametri del metodo.

Curva di calibrazione
La curva di calibrazione viene calcolata in base all'assorbanza e alla concentrazione del calibratore.
Utilizzando la curva così ottenuta viene quindi calcolata la concentrazione dell'analita.

Cuvetta
Recipiente di vetro utilizzato come vaso di reazione contenente il campione e il reagente.

Deviazione standard
Unità di misura della dispersione statistica di uso comune che misura la dispersione dei dati nel caso in cui
vengano eseguite più misurazioni sullo stesso campione.

B06661AA Glossario-1
Terminologia di AU680

Diagramma a doppio tracciato


Consente di determinare se una variazione problematica verificatasi nel controllo della qualità è causata
dal sistema o da un errore casuale. L'analisi QC viene generalmente eseguita utilizzando due controlli:
quello normale e quello patologico. La funzione del diagramma a doppio tracciato consente di visualizzare
il primo controllo sull'asse X e il secondo controllo sull'asse Y di un grafico bidimensionale.

Diluente per campioni


Soluzione usata per la diluizione manuale o automatica dei campioni.

Disabilitazione (di un test)


Opzione che consente di impedire l'analisi per test già richiesti. Consente di disabilitare solo i campioni
paziente. I test del bianco reagente, di calibrazione e QC vengono effettuati comunque, se richiesti, anche
in caso di disabilitazione. Questa funzione viene utilizzata se non è possibile eseguire la calibrazione o il QC,
ma i campioni si trovano già sul nastro trasportatore del rack e il sistema è in funzione.

END (Test end point)


Sono disponibili tre tipi di test end point:
• La reazione a un punto corrisponde a un test end point generico che determina la densità ottica della
miscela di reazione a partire dalla densità ottica misurata a livello di un punto fotometrico specifico.
• La reazione a due punti (metodo del self blank) fornisce la regolazione del bianco campione. I valori
di densità ottica prima della distribuzione del reagente vengono eliminati dal bianco campione. Questo
valore di densità ottica viene quindi sottratto dai valori calcolati dopo la distribuzione del secondo
reagente. Qualunque tipo di apporto all'OD della reazione finale da parte del campione (torbidità, ittero
e così via) viene rimosso per migliorare l'affidabilità della reazione.
• La reazione finale con bianco misura il canale del bianco, quindi lo sottrae dalla densità ottica
misurata per calcolare la densità ottica reale della reazione. È richiesto un bianco aggiuntivo.
END 1 non utilizza l'assorbanza del bianco reagente come riferimento per i dati di misurazione a livello di
ciascun punto fotometrico.

FISSO (Test fixed time)


Il test fixed time è un metodo di calcolo che determina la differenza tra le densità ottiche in due punti
temporali specifici all'interno di una reazione.
FISSO1 non utilizza l'assorbanza del bianco reagente come riferimento per i dati di misurazione a livello di
ciascun punto fotometrico.

Flag di errore
Simboli visualizzati accanto ai risultati delle analisi che indicano che si è verificato un problema o un errore
durante l'analisi. È necessario controllare i risultati contrassegnati da flag di errore e adottare misure
correttive adeguate.

Gruppo
Per gruppo si intende un gruppo di test definito dall'utente, selezionato nel menu Condizione iniziale. Per
i test che fanno parte del gruppo selezionato vi sono reagenti a bordo dell'analizzatore e i test sono
disponibili per l'esecuzione dell'analisi. È possibile programmare tre gruppi in Elenco menu > Parametri >
Parametri comuni di test > Gruppo di test.
Ad esempio, assegnare i test di analisi usati di frequente per l'analisi di routine al Gruppo 1 e quelli utilizzati
per l'analisi specifica al Gruppo 2. Eseguire l'analisi di routine con il Gruppo 1 e passare al Gruppo 2 per
l'analisi specifica, in base alle esigenze.

ID reagente
Il sistema identifica i reagenti caricati a bordo utilizzando il codice a barre.

Glossario-2 B06661AA
Terminologia di AU680

Linearità
Capacità di un metodo di misurazione di generare risultati di test proporzionali alla concentrazione di
analita in un campione.

Materiali di consumo
Materiali necessari per il sistema, ad esempio lampade fotometriche, aghi e siringhe.

MCAL (MB)
Tipo di calibrazione per cui non vengono utilizzati calibratori. È stato determinato un fattore MB
preimpostato, reperibile sulla scheda parametri, che viene immesso per questo tipo di test.

Misurazione PhotoCal
Questa misurazione controlla l'integrità delle cuvette e viene utilizzata per ottenere risultati di analisi
corretti. Verificare i dati Photocal ottenuti dalla misurazione Photocal selezionando Home > Manutenzione
analizzatore > Monitor Photocal.
• Per informazioni sull'esecuzione di una misurazione Photocal, fare riferimento a 8.4.3 Esecuzione di una
procedura Photocal nel capitolo 8.

Monitor QC
Fornisce un riepilogo in tempo reale dei risultati delle analisi di controllo della qualità.

RB (Bianco reagente)
In un'analisi di routine il bianco reagente funge da valore di riferimento per i reagenti, a livello di ogni punto
fotometrico dei singoli test di analisi. Inoltre, corrisponde ai dati dell'intercetta Y delle curve di calibrazione
create tramite ACAL.

Reagente
Un reagente è la combinazione di sostanze chimiche che reagiscono con l'analita target nel campione. Il
sistema AU680 utilizza uno o due reagenti per analita, R1 ed R2.

Richiesta di test
È l'istruzione con cui si richiede di eseguire dei test su un campione. Quando viene caricato un campione
sul sistema, le informazioni relative alla richiesta di test vengono usate per collegare il campione ai test
richiesti.

Sistema di automazione del laboratorio


Un sistema di automazione del laboratorio è un dispositivo che trasferisce e riceve automaticamente i
campioni da e verso il sistema di analisi mediante un nastro trasportatore. Per quanto riguarda l'unità
AU680, l'unità alimentatore rack (opzionale) viene rimossa e il sistema viene collegato al dispositivo di
automazione del laboratorio.

Test Allar.
La funzione Test Allar. consente di impostare il numero di dosi di reagente residue (test) che, una volta
raggiunto, attiva un allarme di esaurimento reagente.

Test LIH (indice siero)


Consente di valutare ed eseguire il test di lipemia (L), ittero (I) ed emolisi (H) in siero e plasma. LIH è
l'acronimo utilizzato per i test Lipemia (L), Ittero (I) e Emolisi (H, Hemolysis).

Test reflex
Il test reflex consente di eseguire automaticamente un test collegandolo a un flag di ripetizione generato
da un altro test. È possibile programmare come test reflex fino a 10 serie di test. Di conseguenza, se un test
produce un valore che non rientra in un determinato intervallo, viene eseguito automaticamente un altro
test.

B06661AA Glossario-3
Terminologia di AU680

Tracciato calibrazione
Il tracciato di calibrazione è un grafico che visualizza una registrazione delle ultime 60 calibrazioni per ogni
analita.

VELOCITÀ (reazione cinetica)


• Una reazione cinetica normale misura la variazione della velocità dell'assorbanza al minuto, calcolando
la variazione media dell'assorbanza tra due punti fotometrici con il metodo dei minimi quadrati.
• Una reazione cinetica doppia determina la velocità di variazione dell'assorbanza al minuto, calcolando
la media delle variazioni dell'assorbanza tra due punti di lettura con il metodo dei minimi quadrati. La
velocità dell'assorbanza prima dell'erogazione del reagente 2 viene sottratta dai valori calcolati dopo
l'erogazione del secondo reagente.
VELOCITÀ1 non utilizza l'assorbanza del bianco reagente come riferimento per i dati di misurazione di
ciascun punto fotometrico.

Volume morto
Volume di campione che il sistema non è in grado di aspirare e che rimane nella provetta/coppetta. Il
volume morto dipende dal tipo di coppetta/provetta utilizzato.

W1 (lavaggio automatico delle cuvette)


Durante il funzionamento di routine, le cuvette vengono lavate automaticamente dall'unità ugelli di
lavaggio prima e dopo l'analisi.
In caso di arresto forzato dell'operazione di analisi, viene eseguito il lavaggio W1 per pulire le cuvette. Fare
riferimento a 8.8.11 Esecuzione di una procedura di lavaggio W1 nel capitolo 8.

W2 (lavaggio automatico di cuvette, aghi campione, sonde reagenti e mixer)


Eseguire l'operazione W2 su base settimanale. Dopo aver eseguito W2, assicurarsi di eseguire una
misurazione Photocal.
Alternare l'uso della soluzione di ipoclorito di sodio con concentrazione effettiva di cloro pari a 0,5% o HCI
1N.
Per informazioni su W2, fare riferimento a 8.4.2 Esecuzione di un lavaggio W2 nel capitolo 8.

Glossario-4 B06661AA
Indice analitico

A Calibrazione automatica, Glossario-1


ACAL, vedere Calibrazione automatica Calibrazione ISE, 8-133
Accensione automatica, Glossario-1 Campioni
Acqua deionizzata, Glossario-1 coppetta per campioni, 6-2, 6-3, 6-4
Aghi preparazione dei campioni, 6-2, 6-6
ago campione, 8-22, 8-45, 8-118 provetta per campioni, 6-2, 6-6
ago reagente, 3-20, 3-31, 8-22, 8-45, 8-88, 8-89, 8-118 stato campioni, 7-3
Allarmi Campioni di emergenza, 3-62, 6-17, 6-24, 6-25
dosi di allarme, 4-3, 4-9, 4-12, Glossario-3 Coaguli, 9-9
Arresto di emergenza, 3-27, 7-92 Codice a barre
Avvertenze etichette con codice a barre, 2-31, 6-4, 6-9, 6-15
messaggi di avvertenza e attenzione, 1-4, 8-4 Contaminazione, 8-30
Avvio menu Parametri di contaminazione, 4-65
avvio analisi, 5-35 parametri di contaminazione, 4-65
avvio del sistema, 5-1 prevenzione contaminazione, 4-66
avvio giornaliero, 5-1 prevenzione della contaminazione, 8-31, 8-43, 8-45,
8-48, 8-49, 8-88
scheda Prevenzione contaminazione, 4-66
B Controllo del bianco reagente e della calibrazione, 7-29
Barra dei pulsanti principali, 3-45, 3-46 Controllo della qualità
Bianco reagente, Glossario-3 campione QC, 3-23, 4-54, Glossario-1
controllo del bianco reagente e della Controllo qualità
calibrazione, 7-21 controllo QC, 7-30
bianco reagente, 3-3 diagramma a doppio tracciato, 7-36
diagramma delle variazioni periodiche, 7-31, 7-34
esecuzione dell'analisi QC, 5-29–5-32
C menu Controlli, 4-55
Calibratore, 3-22, Glossario-1 menu QC Specifico, 4-56
menu Calibratori, 4-43 monitor QC, Glossario-3
menu Specifico della calibrazione, 4-46 parametri QC, 4-54
programmazione delle concentrazioni del Convenzioni tipografiche, 1-4
calibratore, 4-45 Curva master, 7-46
Calibrazione
calibrazione avanzata, 5-13, 5-25, 5-32
curva di calibrazione, 7-63, Glossario-1 D
esecuzione della calibrazione, 5-22–5-26, 8-163, Dati anagrafici, 4-4, 4-33
8-169 Deviazione standard, Glossario-1
ISE, 8-133 Diagramma a doppio tracciato, 3-8
tracciato di calibrazione, Glossario-4 diagramma di correlazione, 7-70–7-73
verifica della calibrazione, 7-83

Indice analitico-1
Indice analitico

Disabilitazione, 7-12 L
disabilitazione di un test, Glossario-2 Lampada, 8-72
DPR, 3-43 LIH
scheda LIH, 4-25
E Linearità, 9-15, Glossario-3
Elettrodi Linearità metodo, 4-23, 4-27, 4-34, 4-35, 4-41
elettrodo di riferimento, 8-162, 8-167 Lipemia, 9-10

F M
Fine processo, 3-36, 3-44, 3-45, 7-87 Manutenzione
Flaconi di prediluente, 8-29, 8-43 manutenzione giornaliera, 5-5, 5-8, 8-17
Flag, 9-4–9-5 parti utilizzate nella manutenzione
Flag di errore, 4-34, 7-19, 9-1–9-26 dell'analizzatore, 8-14, 8-14–8-16
Fotometria parti utilizzate nella manutenzione dell'unità
lampada fotometrica, 3-34 ISE, 8-128–8-129
unità fotometrica, 3-25, 3-34 programma di manutenzione, 8-5, 8-6–8-9
Frigorifero reagenti, 3-36 registro di manutenzione, 8-10
Fusibili, 3-26 sostituzione di parti e manutenzione ordinaria, 2-9
MCAL, 3-13, 4-50, Glossario-3
Metodi di analisi
G bianco reagente, 3-3
Gestione dati, 7-74 controllo della qualità, 3-7
salvataggio dei dati, 7-75 ISE, 3-16
Gruppo, Glossario-2 reazione cinetica, 3-6
gruppo di menu di test, 4-17 test end point, 3-4
gruppo di test, 4-3, 4-13 test fixed time, 3-7
tipi di calibrazione, 3-12
Modalità Analisi, 3-18, 3-19
H Modalità di analisi
Hardware, 3-24 menu Modalità Analisi, 4-72, 4-78
Host Computer, 3-20, 4-100, 6-22, 6-41, 6-42, 6-43 Modalità di misurazione, 3-62
Misura 2, 3-62
Monitor reazione, 7-14
I Multiregola, 3-8
ID campione, 3-18, 3-21, 6-34
In linea, 3-20
Indice, 3-21, 7-15 N
Interruttori, 3-26, 3-27 Nome utente
Intervallo di riferimento impostazione di nome utente e password, 4-91
scheda Intervallo, 4-32 programmazione di nome utente e password, 4-88
ISE
avvio unità ISE, 5-7
calibrazione unità ISE, 7-10 O
manutenzione giornaliera dell'unità ISE, 5-7, 8-131 Online
reagenti ISE, 5-7, 8-185 Guida in linea, 3-59, 3-61
scheda ISE, 4-27 programmazione dei parametri online, 4-96
stato unità ISE, 7-10
unità ISE, 3-39, 3-40, 8-127, 8-185–8-188
Ittero, 9-11

Indice analitico-2
Indice analitico

P Richiesta
Parametri download delle richieste, 6-22
parametri di calibrazione, 4-42 programmazione del formato della richiesta, 4-108
parametri di ripetizione, 4-35 richiesta batch, 6-20
parametri specifici di test, 4-19 richiesta di campioni di emergenza, 6-17
Password richiesta di campioni di routine, 6-17
impostazione di nome utente e password, 4-91 richiesta manuale, 6-18, 6-36
programmazione di nome utente e password, 4-88 Ripeti
Pausa dell'analisi, 3-46 ripeti comuni, 4-37
Photocal, Glossario-3 ripeti specifici, 4-40
Pozzetti di lavaggio, 8-45, 8-46 ripeti
Preparazione dei campioni per l'analisi, 6-2–6-15 menu Ripeti comuni, 4-37
Profilo menu Ripeti specifici, 4-40
menu Profilo, 4-13 Ripetizione
Programma richieste di ripetizioni, 6-31–6-35
programmazione dei parametri online, 4-96 ripetizione manuale, 6-36
programmazione del formato della richiesta, 4-108 verifica dei risultati della ripetizione, 7-40
programmazione del limite del numero di Risultati
rack, 4-77 risultati del controllo, 7-14
programmazione della funzione di avvio
automatico, 4-82 S
programmazione della lista commenti, 4-84 Scomparto taniche
programmazione delle opzioni di stampa in tempo unità analizzatore, 3-39
reale, 4-119 Sequenziale
programmazione di nome utente e password, 4-88 modalità sequenziale, 3-18
programmazione di un menu utente, 4-86 Sistema
programmazione di un nuovo test, 4-3 spegnimento del sistema, 8-73
PROService, 7-93 Software
Prozona, 9-15 descrizione del software, 3-45
Pulsanti, 3-27, 3-47, 3-48 percorsi software, 1-5
pulsanti software, 1-6
R schermate software, 1-6
Rack Soluzione di lavaggio, 8-29
ID rack, 3-21, 6-11, 6-12 tanica della soluzione di lavaggio, 3-39
rack arancione, 6-12, 6-36 tanica della soluzione di lavaggio diluita, 3-39
rack bianco, 6-11, 6-19 Soluzione di lavaggio diluita, 8-51
rack blu, 6-12 Stampa
rack giallo, 6-12 formati di stampa, 4-112
rack rosso, 6-13, 6-19, 6-30 formattazione di rapporti ed elenchi in tempo
rack verde, 6-12 reale, 4-116
Reagenti, 3-22, 8-185, Glossario-3 programmazione delle opzioni di stampa in tempo
controllo reagente, 5-11, 7-48 reale, 4-119
gestione reagente, 5-23, 5-25, 5-30 stampa dei risultati, 6-37
ID reagente, 7-45, Glossario-2 stampante, 3-43
manipolazione di reagenti, soluzione di lavaggio, Statistiche dati, 7-65
calibratori e campioni QC, 3-22 Stato analizzatore, 5-6, 7-6
posizione reagente, 5-11
stabilità a bordo del reagente, 5-12, 5-13, 5-15
stato reagente, 5-8–5-12, 7-11

Indice analitico-3
Indice analitico

T
Tanica dell'acqua deionizzata, 3-39, 8-58, 8-63
Tastiera, 3-21, 3-43, 3-44
Test calcolati, 4-11
scheda Test calcolati, 4-30

U
Unità, 1-6
Unità alimentatore rack, 6-3
Unità bagno di incubazione, 3-25, 3-33, 3-40, 8-71, 8-74
Unità di miscelazione, 3-32, 8-143
mixer, 3-32, 8-22, 8-23, 8-31, 8-34, 8-48, 8-94
Unità ruota cuvette, 3-33
alloggiamento cuvette, 3-33, 3-40, 8-71, 8-74
cuvette, 3-33, 3-40, 4-67, 8-71, 8-74
Unità siringhe, 3-37
siringa campione, 3-37
siringa reagente, 3-37
Unità trasferimento campione, 3-28, 3-30
Unità trasferimento reagenti, 3-25, 3-31
Unità ugelli di lavaggio, 3-34, 8-51, 8-99, 8-100

V
Volume morto, 6-3, 6-6, Glossario-4

W
W1, 8-120, Glossario-4
W2, 8-36, Glossario-4

Indice analitico-4

Potrebbero piacerti anche