FRANCO RIVA:IL VOLTO E L'INTERFACCIA

ESISTENZA VIRTUALE:
•rapporti infiniti
•comunicazione ininterrotta
•prossimità non fisica

La rete supera i problemi quali: distanza, libertà, comodità

Congruenza tra: UMANESIMO, ILLUMINISMO, VIRTUALE= speranza del futuro

e colpa (novità vs libertà)

OGGIGIORNO, A CAUSA DELLA GLOBALIZZAZIONE, è IMPOSSIBILE

CREARE UNA SERIE DI RELAZIONI SENZA L'USO DEL VIRTUALE
(SOCIETà GLOBALE NON PUò ESSERE FISICA)

VIRTUALE: supera le problematiche umane (incontro, diversità, condivisione)

LE 2 FILOSOFIE

•INDIVIDUALISMO_OGNI PERSONA NON è IRRIDUCIBILE

•ORGANICISMO_IL SINGOLO SI CONFONDE NELLA MASSA

VIRTUALE:LIBERTà E DEMOCRAZIA MA DI TIPO TOTALITARIO (sei escluso se

non ne fai parte, e c'è la perdia del soggetto all interno del contesto
collettivo)

VIRTUALE E DEMOCRAZIA

La democrazia nel web da speranza, in quanto da la possibilità a tutti di dare

una libera opinione, nel momento in cui vi è un dialogo per decisioni.
Inoltre, col web, vi è la rottura degli altri media passivi (basta con la siringa
ipodermica)

In realtà, però, il web da una specie di finta democrazia liberale, in quanto

non tutto è accessibile a tutti

La sua forza sta nella costruzione di una democrazia in maniera collettiva

(tutti possono contribuire in maniera veloce e semplice, a contrario della
politica, sempre più lenta e complicata)

PROMESSE
Il virtuale e la rete fungono sia da:
•Portavoce_non da promesse
•Altoparlante_le promesse vengono rimodellate e portate a utopie che
vengono spesso realizzate.

Speranza ha un duplice rischio:

•Togliere la concentrazione sui problemi presenti
•Trasformazione in una bugia ideologica

Il virtuale gioca una doppia partita: si spaccia come futuro già

realizzato ma ancora da realizzare

Promessa del virtuale:felicità,immediatezza,velocità, evoluzione costante.

Pro e Contro:
velocità_aiuta a connettersi piu facilmente, ma rischia di creare un
sovraccarico informativo
rete_troppe inclusioni ed esclusioni, rischia di creare nuove classi sociali
sicurezza_ossessiva

SINGOLO NEL VIRTUALE_è in primo pano, come una sorta di comunismo

virtuale (tutti in relazione con tutto,ma rischia l'alienazione, ovvero l'agire
senza uno scopo)
Si ha l'illusione di essere responsabili del proprio agire in rete

La parola viene resa materia: noi siamo ciò che diciamo, anche se a volte la
parola diventa eccesso, esagerazione, esce dalla sua funzione principale.

WEB E LA BIBBIA

Il web ha con sè una sorta di metafora e di estensione con il concetto di

viaggio, di navigazione, di esplorazione.
Cosi la bibbia, con il suo esodo, apertura al futuro per uscire da ciò che si è, e
diventare ciò che non si è.
Abitare un mondo che non è un risiedere, ma bensi un percorrere.
ESTROPIA (Max More)_progresso perpetuo

Il web dunque soddisfa quella voglia di esodo che l'uomo ha in sè, cercando
di unscire da un esistenza quotidiana e terrena per svagarsi in altri sè
differenti (ad esempio, creazione di avatar, o nuove vite con second life)

Si cerca un rilancio, una voglia di fuga, in cerca di una collettività che sia
corrispondente alle nosre esigenze, una sorta di IPERCORPO.
 INDIVIDUALISMO (si spezza) per arrivare all'ORGANICISMO
(ipercorpo), liberazione del corpo fisico, per arrivare al virtuale.

CITTà VIRTUALE_SEMPRE IN CONTINUO ESPANDIMENTO E MODELLAMENTO,

ALL'INTERNO DELLA QUALE CI SI RIPRENDE TUTTI I PROPRI PROGETTI E LA
PROPRIA VITA

DOPPIA VITA:
•REALE_1° vita, guida la 2°
•VIRTUALE_2° vita, rischia di diventare la 1°

Il denaro è l'unico concetto reale che rimane nel virtuale