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E' vietata la riproduzione del presente Manuale Uso e Manutenzione se non espressamente autorizzata dalla ALICE CLUB s.a.s.

, diritti riservati.

Paese: ITALIA Lingua: ITALIANO

Versione: Espresso e Liofilizzato

 L’Apparecchio deve essere OBBLIGATORIAMENTE installato e messo in funzione in


ambienti interni idoneamente predisposti.
 Ai fini della validità e decorrenza della garanzia della ALICE CLUB conservare lo
scontrino di acquisto o altro documento valido ai fini fiscali.
 Leggere attentamente al MOMENTO DELLA CONSEGNA dell’Apparecchio.
 Leggere prima di immagazzinare e/o installare e/o utilizzare l’Apparecchio.
 Conservare per consultazioni future.
 Questo Manuale che fornisce indicazioni indispensabili riguardanti la sicurezza durante
il MONTAGGIO, MESSA IN SERVIZIO, INSTALLAZIONE, USO, ECC., è parte integrante del
prodotto, pertanto deve essere consegnato all’utente, il quale lo dovrà conservare con
cura e consultare attentamente prima di iniziare ogni fase di servizio dell’Apparecchio.
 Non asportare, strappare o riscrivere per alcun motivo parti del presente Manuale.
 Conservare il Manuale in zone protette da umidità e calore per consultazioni future.
 Il presente contiene la Dichiarazione di conformità dell’Apparecchio.
 A fine installazione e alla messa in funzione dell’Apparecchio il PERSONALE
SPECIALIZZATO che ha eseguito tali operazione deve riportare, se non già indicato nello
spazio apposito sopra ricavato, il n° di matricola univoco deducibile dalla “targa
identificativa” apposta sulla macchina.
INCONTRO
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10.4 MESSA FUORI SERVIZIO - INATTIVITÀ PER


1 INTRODUZIONE................................................4
MALFUNZIONAMENTO - INATTIVITÀ PER INUTILIZZO (O
2 DEFINIZIONI E SIMBOLOGIE UTILIZZATE NEL FINE LAVORO) - SMANTELLAMENTO ............................11
DESCRITTIVO DEL PRESENTE MANUALE USO E 10.4.1 MESSA FUORI SERVIZIO ...........................................11
MANUTENZIONE .....................................................4 10.4.2 INATTIVITÀ PER MALFUNZIONAMENTO ................11
2.1 DEFINIZIONI UTILIZZATE NEL PRESENTE MANUALE4 10.4.3 INATTIVITÀ PER INUTILIZZO (O FINE LAVORO) .....11
2.2 PRINCIPALI SIMBOLOGIE UTILIZZATE NEL PRESENTE 10.4.4 SMANTELLAMENTO .................................................11
MANUALE......................................................................... 5 11 MESSA IN FUNZIONE .................................... 11
2.3 SIGNIFICATO E FORME DEI CARTELLI PRESENTI
SULL’APPARECCHIO ....................................................... 5 12 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO ............. 11
12.1 DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIPARI.....................11
3 GENERALITÀ ....................................................5 12.1.1 DISPOSITIVI DI SICUREZZA .......................................11
3.1 PRECAUZIONI ED AVVERTENZE ........................... 5 12.1.2 RIPARI ........................................................................12
3.2 RESPONSABILITÀ E GARANZIE ............................. 6 12.2 IMPIANTO ELETTRICO ..........................................12
3.2.1 LIMITAZIONI DELLA GARANZIA ............................... 6 12.3 TEST DI COLLAUDO .............................................12
3.2.2 VALIDITÀ GARANZIA ................................................ 6 12.4 CONSIGLI UTILI PER LA CORRETTA
3.2.2.1 ESCLUSIONE DELLA GARANZIA ............................. 6 MANIPOLAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI .............12
3.2.3 VARIE ED EVENTUALI ................................................ 7 12.5 DESCRIZIONE DEI COMANDI..............................12
4 PREMESSA........................................................7
5 IDENTIFICAZIONE DELL'APPARECCHIO E ........... 13
RICHIESTA RICAMBI ...............................................7 14 MODO D’OPERARE DELL'UTENTE.................. 14
6 AVVERTENZE....................................................8 14.1.1 Come selezionare la bevanda ............................14
14.1.1.1 Gestione delle preselezioni..........................14
7 TRASPORTO E STOCCAGGIO .........................8
7.1 MODALITÀ DI SOLLEVAMENTO ........................... 8 15 CONDUZIONE DELL'APPARECCHIO DA PARTE
7.2 CONDIZIONI PER L’IMMAGAZZINAMENTO ........ 8 DELL'UTENTE.......................................................... 14
7.3 STATO DI FORNITURA E DISIMBALLO ................... 8 16 INFORMAZIONI SUI PERICOLI RESIDUI......... 14
7.3.1 CONTENUTO DELL’IMBALLAGGIO DISTRIBUTORE 16.1.1 PERICOLI RESIDUI .....................................................14
INCONTRO ESPRESSO ........................................................... 8
7.3.2 CONTENUTO NELL’IMBALLAGGIO DEL 17 USO PREVISTO .............................................. 15
DISTRIBUTORE INCONTRO LIOFILIZZATO ............................ 8
18 USO NON CONSENTITO ............................... 15
8 CARATTERISTICHE TECNICHE..........................9
19 GUASTO, ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO O
9 DECALCIFICATORE .........................................9 ALTRI INCONVENIENTI......................................... 15
10 INSTALLAZIONE DEL DISTRIBUTORE.................9 20 DISINFEZIONE ALLA (1A) PRIMA MESSA IN
10.1 ILLUMINAZIONE DELL’AMBIENTE OVE LA FUNZIONE............................................................. 15
MACCHINA VIENE COLLOCATA E UTILIZZATA............ 10
10.2 MESSA A LIVELLO ............................................... 10
21 ISTRUZIONI PER L'USO................................... 16
10.3 ISTRUZIONI PER IL COLLEGAMENTO 21.1 CARICAMENTO BICCHIERI .................................16
DELL'APPARECCHIO ALLE FONTI DI ENERGIA ............ 10 21.2 POSIZIONAMENTO DEGLI INSERTI NELLA TASTIERA
10.3.1 ALLACCIAMENTO ELETTRICO ............................... 10 16
10.3.1.1 Verifiche preventive ...................................... 10 21.3 SISTEMA DI PAGAMENTO ...................................16
10.3.1.2 Collegamenti .................................................. 10 21.4 CARICAMENTO DEI PRODOTTI ..........................16
10.3.2 ALLACCIAMENTO IDRICO DA RETE (STANDARD)10 22 MANUTENZIONI (E CONTROLLI) .................. 17
10.3.2.1 Verifiche preventive ...................................... 10 22.1 CONTROLLI ..........................................................17
10.3.2.2 Collegamenti .................................................. 10 22.2 PULIZIA MECCANICA DEL DISTRIBUTORE ..........18
10.3.3 ALLACCIAMENTO IDRICO DA TANICA 25 LITRI 22.3 PULIZIA IGIENICA DEL DISTRIBUTORE
(ACCESSORIO) .................................................................... 11 (SANITIZZAZIONE) ...........................................................18
10.3.3.1 Verifiche preventive ...................................... 11 22.4 DEPURAZIONE DELLE RESINE ..............................18
10.3.3.2 Collegamenti .................................................. 11
INCONTRO
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23 DIALOGO UOMO-MACCHINA ....................18


23.1 PANNELLO DI SELEZIONE BEVANDE ..................18
23.2 DISPLAY ALFA-NUMERICO .................................19
23.2.1 Controlli al momento dell'accensione .............. 19
23.3 DESCRIZIONI DEGLI ERRORI ...............................19
23.3.1 MESSAGGI E FUNZIONI DI SERVIZIO ..................... 20
23.4 FUNZIONE LAVAGGI .....................................20
23.5 FUNZIONE GRATIS.......................................20
23.6 FUNZIONE TEST ..............................................20
23.7 FUNZIONE CONTATORI ...............................20
24 PROGRAMMAZIONE DEL DISTRIBUTORE
AUTOMATICO.......................................................21
24.1 COME PROGRAMMARE ....................................21
24.2 SIMBOLOGIA UTILIZZATA PER LA
PROGRAMMAZIONE .....................................................21
25 TABELLE ..........................................................24
25.1 TABELLA PREZZI ....................................................24
25.2 TABELLA PRODOTTI .............................................24
25.3 TABELLA PARAMETRI ...........................................25
25.4 TABELLA CANALI .................................................25
26 EMERGENZE ...................................................26
26.1 MEZZI ANTINCENDIO...........................................26
26.2 EMISSIONI NOCIVE IN CASO DI INCENDIO ......26
27 DOCUMENTAZIONE ......................................26
27.1 SCHEMA ELETTRICO............................................26
27.2 SCHEMA IDRAULICO ..........................................26
27.3 SCHEMA ESPLOSO RICAMBI ..............................26
27.4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ (secondo
DIRETTIVA 89/392/CEE e successivi emendamenti -
Allegato II, Parte A).......................................................26

INFORMAZIONI DOCUMENTO
M.U.M. cod.:

Edizione: marzo ’00


Revisione: 10
Versione EPROM 3.8
INCONTRO
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1 INTRODUZIONE  RISCHIO RESIDUO 


Desideriamo innanzi tutto ringraziarVi per avere Rischio non totalmente eliminato durante la fase di
scelto un Apparecchio ALICE CLUB. progettazione e/o costruzione e/o installazione
dell’apparecchio.
Il Manuale Uso e Manutenzione è stato realizzato al
fine di fornire una conoscenza generale  SITUAZIONE PERICOLOSA 
dell’Apparecchio e dare le istruzioni di trasporto, Qualsiasi situazione in cui una persona è esposta ad uno o più
d’uso, manutenzione e tutte le notizie ritenute pericoli.
necessarie per la sua INSTALLAZIONE, il suo USO  UTILIZZATORE (UTENTE) 
CORRETTO (CONSENTITO) e il suo BUON Persona sufficientemente istruita, per l'utilizzo dell’Apparecchio;
FUNZIONAMENTO. tale persona deve PREVENTIVAMENTE essere istruita da
Nel caso sia Vostra necessità avere un’altra copia PERSONA ABILITATA e leggere/CAPIRE tutte le indicazioni
riportate nel presente M.U.M..
del presente Manuale Uso e Manutenzione siete
pregati di inoltrare motivata richiesta direttamente  PERSONA ABILITATA 
alla ALICE CLUB, citando il modello e la relativa (OPERATORE ISTRUITO/PERSONALE SPECIALIZZATO/GESTORE)
matricola posta sul frontespizio del presente o Persona avente conoscenza tecnica (istruzione tecnica),
esperienza sufficiente ed eventuali autorizzazioni di legge tali
direttamente sulla targa identificativa
da consentirgli di operare sull’Apparecchio nelle fasi di
dell’Apparecchio. TARATURA, MESSA IN FUNZIONE, ACCENSIONE, MANUTENZIONE
La ALICE CLUB ha la facoltà di apportare variazioni ORDINARIA O QUALIFICATA e quant’altro di pertinenza di
e/o migliorie sulla produzione dei propri PERSONA ABILITATA e ove esplicitamente richiesto dal presente
M.U.M..
Apparecchi e sui contenuti del presente Manuale
Uso e Manutenzione senza che ciò comporti  PERSONA NON ABILITATA (OPERATORE NON ISTRUITO) 
l’obbligo di aggiornare gli Apparecchi e/o i Persona non avente conoscenza tecnica (istruzione tecnica),
manuali precedenti. esperienza sufficiente ed eventuali autorizzazioni di legge tali
da consentirgli di operare sull’Apparecchio nelle fasi di
TARATURA, MESSA IN FUNZIONE, ACCENSIONE, MANUTENZIONE
2 DEFINIZIONI E SIMBOLOGIE UTILIZZATE ORDINARIA O QUALIFICATA.
NEL DESCRITTIVO DEL PRESENTE
 MANUTENZIONE ORDINARIA 
MANUALE USO E MANUTENZIONE Ogni operazione periodica che avviene dopo la fase di MESSA
IN FUNZIONE, per mantenere correttamente funzionante nel
Qui di seguito riportiamo le spiegazioni di alcune
tempo l’Apparecchio oggetto del presente M.U.M.. La
definizioni e simbologie utilizzate nel presente MANUTENZIONE ORDINARIA deve essere eseguita SOLO dal
Manuale Uso e Manutenzione e il significato dei PERSONALE ABILITATO.
cartelli presenti sull’apparecchio (segnaletiche di Si parla di MANUTENZIONE ORDINARIA nel caso di sole verifiche
periodiche, come per i piccoli interventi di
sicurezza). Leggere ATTENTAMENTE tali definizioni
pulizia/manutenzione atta a mantenere correttamente
per non incorrere IN ERRATE INTERPRETAZIONI (di funzionante l’Apparecchio ed il tutto senza alterare le
quanto riportato nel descrittivo del presente funzionalità e le caratteristiche originarie dell’Apparecchio.
Manuale Uso e Manutenzione).
 MANUTENZIONE STRAORDINARIA 
La manutenzione straordinaria viene equiparata in questo caso
2.1 DEFINIZIONI UTILIZZATE NEL PRESENTE MANUALE alla MANUTENZIONE QUALIFICATA. Si rimanda per chiarimenti
 M.U.M  alla spiegazione specifica.
Abbreviazione di: Manuale Uso e Manutenzione
 MANUTENZIONE QUALIFICATA 
 MICROINTERRUTTORE  Ogni operazione di sostituzione di parti e/o regolazione che
Piccolo interruttore che serve ad aprire/chiudere uno specifico avviene durante o dopo la fase di MESSA IN FUNZIONE, per
circuito elettrico. mantenere correttamente funzionante l’Apparecchio oggetto
del presente Manuale Uso e Manutenzione. La MANUTENZIONE
 VIETATO  QUALIFICATA deve essere eseguita SOLO ed ESCLUSIVAMENTE
Qualsiasi procedura od azione che il personale non può da PERSONALE ABILITATO.
eseguire perchè potrebbe mettere a repentaglio la propria Si parla di MANUTENZIONE QUALIFICATA nel caso di
incolumità e quella degli altri. interventi/verifiche del PERSONALE ABILITATO, mirate a
mantenere correttamente funzionante l’Apparecchio ed il
 OBBLIGATORIO  tutto senza alterarne le funzionalità e le caratteristiche
Procedure od azioni che il personale è tenuto a rispettare per originarie.
non mettere a repentaglio la propria incolumità e quella altrui.
 RIPARO 
 CONDIZIONE DI ENERGIE ZERO  Elemento dell’Apparecchio usato in modo specifico per fornire
Condizione in cui l’apparecchio non può nuocere; tale protezione mediante una barriera fisica. In funzione della sua
condizione è raggiungibile estraendo la spina dalla presa di costruzione, un riparo può essere chiamato cuffia, coperchio,
corrente. schermo, ecc.

 PERICOLO   ACCENSIONE 
Fonte di possibili lesioni o danni alla salute. Operazione, a cura dell’utilizzatore.

 RISCHIO   SPEGNIMENTO 
Combinazione di probabilità e di gravità di possibili lesioni o Operazione, a cura dell’utilizzatore che avviene dopo una
danni alla salute in una situazione pericolosa. accensione ed una fase di funzionamento.
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 NORME APPLICABILI   SEGNALE DI AVVERTIMENTO 
Termine generico che raggruppa l’universo di tutti i Di forma triangolare con fondo di colore giallo e bordo
regolamenti, normative e legislazione applicabili in materia di perimetrale di colore nero. Il simbolo presente al suo
costruzione e/o installazione e/o messa in funzione e/o messa in
interno deve essere di colore nero.
marcia dell’apparecchio oggetto del presente M.U.M.. Sono
considerate con il termine di NORME APPLICABILI anche tutte le
SIGNIFICATO
Direttive comunitarie (CEE) applicabili alla tipologia Avverte di una probabile situazione pericolosa in cui
dell’installazione dell’Apparecchio. l’operatore può incorrere.

 ENERGIA ZERO  3 GENERALITÀ


Condizione della macchina in modo da non nuocere
all'utilizzatore e/o al PERSONALE ABILITATO. LA ALICE CLUB NON GARANTISCE IN MERITO
La CONDIZIONE DI ENERGIA ZERO si ottiene estraendo la spina ALL’IDONEITÀ DI TUTTI I SERVIZI DI APPOGGIO
di alimentazione elettrica e chiudendo il rubinetto di ALL’APPARECCHIO (ES. ENERGIA ELETTRICA).
alimentazione dell'acqua.
NON PERMETTERE AD ALCUNO DI UTILIZZARE
L’APPARECCHIO SENZA CHE PRIMA:
2.2 PRINCIPALI SIMBOLOGIE UTILIZZATE NEL
= ABBIA LETTO ATTENTAMENTE ED ACQUISITO
PRESENTE MANUALE
COMPLETAMENTE TUTTE LE INDICAZIONI
Simbolo Significato Commento RIPORTATE SUL PRESENTE M.U.M.;
Indica un pericolo con = ABBIA RICEVUTO IDONEA ISTRUZIONE PER
PERICOLO rischio, anche grave, per L'UTILIZZO DEL MEDESIMO DA PERSONA ABILITATA.
l'Utilizzatore. L’APPARECCHIO È COSTRUITO IN OSSERVANZA ALLE
VIGENTI NORME APPLICABILI, VOGLIATE PERTANTO,
Indica una avvertenza od PRIMA DI PROCEDERE ALLE OPERAZIONI DI
una nota su funzioni chiave o INSTALLAZIONE, USO, MANUTENZIONE E
su informazioni utili.
AVVERTENZE RIPARAZIONE, LEGGERE ATTENTAMENTE IL PRESENTE
Prestare la massima
M.U.M., POICHÉ IN ESSO SONO CONTENUTE TUTTE LE
attenzione ai blocchi di testo
indicati da questo simbolo. INFORMAZIONI NECESSARIE PER UN CORRETTO
UTILIZZO ED ESERCIZIO, ATTE AD EVITARE INFORTUNI.
Qualsiasi procedura od QUESTO M.U.M. DEVE ESSERE CONSIDERATO COME
azione che il personale non PARTE INTEGRANTE DELL’APPARECCHIO E DEVE
può eseguire perchè RIMANERE CON ESSO, PER TUTTA LA SUA VITA.
DIVIETO Le frequenze di controllo e manutenzione, prescritte
potrebbe mettere a
repentaglio la propria dal M.U.M. si intendono sempre come minime
incolumità e quella degli altri. necessarie per garantire l'efficienza, la sicurezza e la
durata dell’Apparecchio in condizioni normali di
lavoro. La sorveglianza dovrà, comunque, essere
2.3 SIGNIFICATO E FORME DEI CARTELLI PRESENTI costante e si dovrà intervenire prontamente in caso
SULL’APPARECCHIO di anomalie.
Sull'Apparecchio posso essere dislocati, in diversi Tutti i nostri apparecchi sono soggetti ad un
punti, alcuni SEGNALI DI SICUREZZA. continuo sviluppo tecnologico. Dobbiamo quindi, di
Il SEGNALE DI SICUREZZA è quel segnale composto volta in volta, riservarci variazioni riguardanti la
da una combinazione di forma geometrica, colore costruzione e la dotazione, che possono modificare
e simbolo trasmette un determinato messaggio di le caratteristiche di funzionamento.
sicurezza. L’impianto elettrico, come pure la continuità del
I SEGNALI DI SICUREZZA che possono essere circuito di protezione, è stato collaudato dalla
collocati sul distributore sono: ALICE CLUB al momento del collaudo generale e
SEGNALI DI PRESCRIZIONI, quindi è garantito perfetto e funzionante. Qualsiasi
SEGNALI DI DIVIETO, danno causato da errati collegamenti, da parte
SEGNALI DI AVVERTIMENTO. dell’acquirente, esclude automaticamente
qualsiasi garanzia dell’apparecchio.
 SEGNALE DI PRESCRIZIONE (OBBLIGO) 
Di forma circolare con fondo di colore azzurro. Il simbolo 3.1 PRECAUZIONI ED AVVERTENZE
presente al suo interno deve essere di colore bianco.
SIGNIFICATO 1° RISPETTARE SCRUPOLOSAMENTE LA
Prescrive (obbliga) lo specifico comportamento. DESTINAZIONE D’USO DELL’APPARECCHIO,
OGNI ALTRO USO E’ VIETATO E QUINDI
 SEGNALE DI DIVIETO  CONSIDERATO IMPROPRIO.
Di forma circolare con: fondo di colore bianco, bordo di 2° L’UTILIZZATORE DEVE AVERE CURA DI OPERARE
colore rosso e con barra trasversale. Il simbolo presente IN CONDIZIONI ED IN SCENARI DI SICUREZZA,
al suo interno deve essere di colore nero. EVITANDO OGNI SITUAZIONE DI POTENZIALE
SIGNIFICATO
PERICOLO PER SE E PER GLI ALTRI.
Vieta lo specifico comportamento che potrebbe
risultare pericoloso.
INCONTRO
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3° BAMBINI, PERSONE INABILI O PORTATRICI DI 17° NON INSERIRE MAI LE MANI OD ALTRE PARTI DEL
HANDICAP POTRANNO AVVICINARSI ALLA CORPO NEL VANO DI RILASCIO DELLA
MACCHINA SOLO SE ACCOMPAGNATI. BEVANDA FIN TANTO CHE LA MACCHINA NON
4° GLI ANIMALI DEVONO ESSERE TENUTI LONTANO HA FINITO IL CICLO DI PREPARAZIONE.
DALL’AREA DI FUNZIONAMENTO 18° TENETE IL PRESENTE M.U.M. SEMPRE A PORTATA
DELL'APPARECCHIO. DI MANO E METTETELO A DISPOSIZIONE DEL
5° LEGGERE ATTENTAMENTE TUTTE LE INDICAZIONI PERSONALE ABILITATO SIA IN FASE DI
DI SICUREZZA RIPORTATE NEL PRESENTE M.U.M. E INSTALLAZIONE CHE IN FASE DI ULTERIORI VISITE.
CAPIRE TUTTE LE TARGHE (SEGNALAZIONI DI
SICUREZZA) APPOSTE SULL’APPARECCHIO. 3.2 RESPONSABILITÀ E GARANZIE
6° LE SEGNALAZIONI/PITTOGRAMMI SULLO
APPARECCHIO DEVONO ESSERE SEMPRE BEN 3.2.1 LIMITAZIONI DELLA GARANZIA
LEGGIBILI, SOSTITUIRLE SE SI DOVESSERO, CON IL La garanzia è limitata a difetti di materiali o
TEMPO, DANNEGGIARE OD USURARE. lavorazione dei componenti forniti dalla ALICE
7° NON SI FORNISCE GARANZIA SUL BUON CLUB, la quale provvederà gratuitamente alla
FUNZIONAMENTO DELL’APPARECCHIO O SULLA riparazione o sostituzione franco fabbrica delle parti
SICUREZZA DELL’UTILIZZATORE E/O PERSONA reputate difettose, rimanendo espressamente
ABILITATA E/O DI ALTRE PERSONE E/O esclusa ogni altra forma di garanzia o di indennizzo,
DELL’AMBIENTE, NEL CASO CHE LA FORNITURA tanto legale che convenzionale.
DELL’ENERGIA ELETTRICA/IDRICA NON RISPETTI Le parti sostituite dovranno essere rese alla ALICE
LE PRESCRIZIONI DI LEGGE/CARATTERISTICHE CLUB, franco proprio stabilimento di Nonantola
RICHIESTE; (MO), a cura e spese dell’utente/acquirente.
8° LA SICUREZZA DI ESERCIZIO DELL’APPARECCHIO
3.2.2 VALIDITÀ GARANZIA
PREMETTE CHE ESSO VENGA MESSO IN SERVIZIO
DIRETTAMENTE DA PERSONALE ABILITATO La validità della garanzia decorre dalla data di
COMPETENTE ED IN OSSERVANZA DELLE acquisto dell’Apparecchio da parte dell’utente.
INDICAZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE La durata della Garanzia sarà di anni 1 (uno) per
E ALLE NORME APPLICABILI. tutte le PARTI MECCANICHE e di sei (6) mesi per le
9° NON È CONSENTITO L’USO D’ACQUA O DI ALTRI parti elettroniche. L’eventuale sostituzione delle
LIQUIDI PER IL LAVAGGIO DI PARTI parti difettose (o dell’intero Apparecchio), non
DELL'APPARECCHIO. prorogherà l’originario termine di scadenza della
10° NON OSTRUIRE LE PRESE DELL’ARIA Garanzia. La Garanzia sulle parti sostituite cesserà
DELL’APPARECCHIO POSTE NEL RETRO pertanto automaticamente alla data di scadenza
DELL'APPARECCHIO. riferita all’acquisto originario.
11° NON TOCCARE L’APPARECCHIO CON PARTI
DEL CORPO BAGNATE O UMIDE E/O A PIEDI 3.2.2.1 ESCLUSIONE DELLA GARANZIA
NUDI. La Garanzia NON E’ VALIDA nel caso di:
12° IL PERSONALE (AUTORIZZATO AL FARLO) CHE 1. Vizi non imputabili a difetti di materiali o
OPERA CON LA PORTA DEL DISTRIBUTORE lavorazioni, quali, senza limitazione:
APERTA, DEVE ESSERE DOTATO DI SCARPE CON = rotture verificatesi durante il trasporto;
SUOLA DI GOMMA. = non conformità dell’impianto alle leggi e/o ai
13° NON TIRARE IL CAVO ELETTRICO. regolamenti in vigore;
14° TUTTE LE MANUTENZIONI = non conformità dell’impianto alle specifiche
ORDINARIE/STRAORDINARIE, MANUTENZIONI richieste;
QUALIFICATE, I CONTROLLI, LE PULIZIE E LE = mancato rispetto delle specifiche di
REGISTRAZIONI, DEVONO ESSERE ESEGUITE AD installazione riportate sulle note tecniche a
APPARECCHIO FERMO (CONDIZIONE DI corredo dell’Apparecchio e/o delle norme di
ENERGIE ZERO) E SECONDO LE PRESCRIZIONI buona tecnica;
DETTATE NEL PRESENTE M.U.M.. = utilizzo di prodotti non conformi alle specifiche
15° DEROGA AL CAPOVERSO PRECEDENTE SOLO d'uso della macchina;
PER LE TARATURE/REGOLAZIONI IMPOSSIBILI IN = danni causati da incidenti, incendio, sinistri in
ALTRO MODO. genere o negligenza non riconducibili alla
16° NON AVVIARE L’APPARECCHIO SE PRIMA NON ALICE CLUB.
SI È VERIFICATO DIRETTAMENTE E VISIVAMENTE 2. Manomissioni od avarie dovute:
CHE IL MEDESIMO SIA COSPARSO DA LIQUIDI O = ad interventi da parte di PERSONALE NON
ALTRI MATERIALI CHE POSSONO CAUSARE ABILITATO ed inesperto,
MALFUNZIONAMENTO O PERICOLI PER = a negligenza da parte del PERSONALE
L’UTILIZZATORE. ABILITATO.
3. Difetti provocati da anomalie dipendenti dalla
rete di alimentazione elettrica e/o idrica.
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4. Avarie dovute a: cattiva manutenzione, Ogni modifica, anche non sostanziale, dovrà essere
trascuratezza od uso improprio, variazioni di comunicata per lettera e parimenti approvata
tensione nell’alimentazione elettrica, umidità e dalla ALICE CLUB, la quale la approverà solo se,
polvere nei locali, errato dimensionamento e/o tale modifica, non costituirà implementazioni di
difettosa esecuzione dell’installazione. rischio all'analisi rischi dell’apparecchio.
5. Corrosioni o rotture provocate da: correnti
vaganti, condense, trattamenti Ogni modifica che venisse eseguita, senza darne
disincrostanti/disinfettanti effettuati non comunicazione alla ALICE CLUB, costituirà
correttamente, gelo, incrostazioni dovute a ANNULLAMENTO della Dichiarazione di Conformità,
depositi di fanghi o impurità, surriscaldamento. facendo decadere ogni tipo di responsabilità e
6. Utilizzo di parti di ricambio non originali o non garanzia da parte della stessa.
autorizzate da ALICE CLUB. La ALICE CLUB non è responsabile della fornitura di
7. Normale usura e degrado. un eventuale dispositivo di protezione contro le
8. Prodotti non correttamente custoditi o stoccati. sovracorrenti per i conduttori d’alimentazione
9. Utilizzo di prodotti non idonei all’uso consentito dell’equipaggiamento elettrico.
della macchina.
3.2.3 VARIE ED EVENTUALI 4 PREMESSA
LA ALICE CLUB NON SI ASSUME NESSUN TIPO DI La presente documentazione contiene le
RESPONSABILITÀ PER I DANNI CAUSATI informazioni necessarie per l’installazione l’esercizio
SULL’APPARECCHIO, SU COSE, ANIMALI E/O e la manutenzione del vostro distributore
PERSONE, FACENDO DECADERE IMMEDIATAMENTE automatico, deve quindi seguire ogni spostamento
OGNI FORMA DI GARANZIA, SE: o trasferimento di proprietà del distributore per
= IL PERSONALE ABILITATO E/O UTILIZZATORE NON facilitare il lavoro degli operatori.
RISPETTANO LE INDICAZIONI RIPORTATE NEL
PRESENTE MANUALE USO E MANUTENZIONE O PER 5 IDENTIFICAZIONE DELL'APPARECCHIO E
LA CONSEGUENZA DI QUALSIASI MANOVRA NON RICHIESTA RICAMBI
SPECIFICATAMENTE DESCRITTA. Il costruttore identifica l'Apparecchio mediante il N°
VERIFICARE SCRUPOLOSAMENTE, DURANTE LA di matricola nella targhetta posta all'interno
LETTURA DEL MANUALE USO E MANUTENZIONE, LA dell'Apparecchio. Sulla stessa targhetta vengono
CORRISPONDENZA CON LE PARTI riportati altri dati importanti che sono da leggere e
DELL’APPARECCHIO, CONTROLLANDO: nel caso verificare PRIMA DI ALLACCIARE la
= CHE NON ABBIA SUBITO DANNI DURANTE LE FASI macchina alle energie (elettrica e idrica).
DEL TRASPORTO,
= CHE L’APPARECCHIO SIA STATO CONSEGNATO << TARGA IDENTIFICATIVA >>
INTEGRO IN OGNI SUA PARTE,
NON PROCEDERE ALL’INSTALLAZIONE E USO
DELL’APPARECCHIO SE NON SUSSISTONO TUTTI GLI
ELEMENTI SOPRA DESCRITTI:
= SE NON VENGONO, ENTRO 30 GIORNI DAL
RICEVIMENTO DELLA MERCE, SEGNALATE ALLA
ALICE CLUB, LE EVENTUALI ANOMALIE
RISCONTRATE, PROCEDENDO COMUNQUE
ALL’INSTALLAZIONE E ALLA MESSA IN FUNZIONE
DELL’APPARECCHIO, LA ALICE CLUB NON SI
ASSUME NESSUNA RESPONSABILITÀ PER I DANNI
CAUSATI, SULL’APPARECCHIO STESSO, SU COSE, La targa identificativa è posta all’interno della
ANIMALI E/O PERSONE, FACENDO DECADERE macchina ed in prossimità dell'interruttore di
AUTOMATICAMENTE OGNI TIPO DI GARANZIA. sicurezza porta.
OGNI MODIFICA (COME MODIFICA SI INTENDE Riferirsi al GESTORE o al Vs. RIVENDITORE di fiducia
ANCHE L’INOSSERVANZA DELLE ISTRUZIONI, GLI oppure alla ALICE CLUB identificando sempre il
INTERVENTI NON CONFORMI E L’IMPIEGO DI distributore con il numero di matricola:
RICAMBI NON ORIGINALI) ESEGUITA = PER INFORMAZIONI TECNICHE DI QUALSIASI TIPO,
SULL’APPARECCHIO o ai SUOI dispositivi di sicurezza, = PER FACILITARE LA GESTIONE DEI RICAMBI,
CHE POSSA ALTERARE LE FUNZIONALITÀ PREVISTE = PER MANCANZA DI PEZZI AL MOMENTO DEL
DALLA ALICE CLUB e i rischi dell’analisi rischi, parte DISIMBALLAGGIO.
integrante del “Fascicolo Tecnico della Nel caso che il GESTORE o il RIVENDITORE non sia in
Costruzione” del apparecchio, SARA’ DI COMPLETA possesso del LIBRETTO RICAMBI lo può chiedere
RESPONSABILITÀ DI CHI LE ESEGUE. direttamente alla ALICE CLUB.
INCONTRO
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6 AVVERTENZE Non è consentito impilare uno sopra l’altro gli


apparecchi od appoggiare sopra di essi altro
= Il presente distributore è da adibirsi solo alla
materiale.
preparazione di bevande alimentari per il
L’equipaggiamento elettrico, ivi comprese tutte le
consumo umano.
parti meccaniche, durante lo stazionamento in
= Le bevande erogate non possono essere
magazzino, può sopportare temperature nel
confezionate o conservate per un successivo
campo da 0 a +40 °C.
consumo.
= Il distributore non è idoneo ad installazioni
7.3 STATO DI FORNITURA E DISIMBALLO
all’esterno: posizionarlo in ambienti asciutti e con
temperature comprese da 0 a +40° C. L’Apparecchio viene fornito, ad esclusione di
= Evitare zone con eccessivi sbalzi termici per specifiche richieste, già predisposto per funzionare.
evitare il fenomeno di condensazione di parti del Rimangono comunque a cura del PERSONALE
distributore. ABILITATO le regolazioni e l'eliminazione di eventuali
sigilli e blocchi, che devono essere eseguite in fase
7 TRASPORTO E STOCCAGGIO di messa in funzione, tramite le istruzioni che
daremo di seguito.
Gli eventuali elementi dell’imballo, non devono
MANOVRARE IL DISTRIBUTORE CON CURA
essere abbandonati in quanto potenziali fonti di
pericolo ed inquinamento, ma vanno raccolti e
L’apparecchio viene spedito con l’imballo della smaltiti secondo le NORME APPLICABILI vigenti in
ALICE CLUB costituito sostanzialmente da un materia.
pianale in legno. Eventuali imballi particolari sono Per eseguire correttamente la fase di disimballo
da richiedere in sede di ordinazione. togliere il materiale di imballaggio esterno ed
L’imballaggio sul bancale di legno garantisce un interno.
sicuro trasporto con carrelli a forche, di portata Assicurarsi che il distributore sia integro, in caso di
adeguata al peso riportato sul presente M.U.M.. dubbio non procedere all’installazione e rivolgersi
Per lo stoccaggio è necessario un ambiente al rivenditore/gestore oppure ad:
asciutto e con temperature comprese tra 0 e 40
gradi. Non sovrapporre due o più distributori
automatici.

7.1 MODALITÀ DI SOLLEVAMENTO


ALICE CLUB s.a.s.
Infilare le forche sotto il bancale di legno
assicurandosi di mantenere l'Apparecchio in Via Copernico,88
posizione verticale. E’ vietato rovesciare il 41015 Nonantola (Modena) ITALY
distributore od adagiarlo su un fianco, come pure il Tel. 059/548655 Telefax 059/ 546524
sollevarlo e/o trascinarlo con funi od imbracature.
7.3.1 CONTENUTO DELL’IMBALLAGGIO
7.2 CONDIZIONI PER L’IMMAGAZZINAMENTO DISTRIBUTORE INCONTRO ESPRESSO
Il corretto stoccaggio dell’apparecchio richiede = N° 1 Secchio rifiuti solidi contenente:
l’esecuzione delle seguenti attività: n° 1 tubo scarico fondi,
= non ribaltare o sdraiare la macchina, n° 1 galleggiante troppo pieno,
= escludere aree all’aperto, zone esposte alle n° 4 piedi (sui quali installare il distributore),
intemperie o con eccessiva umidità, zone n° 1 chiave di accensione,
esposte ai raggi solari diretti, n° 1 raccordo a gomito 1/8, per tubo 6x8
= interporre sempre tra il pavimento e n° 1 cilindro peso palette,
l’apparecchio, pianali lignei o di altra natura, atti - Inserti tastiera,
ad impedire il diretto contatto con il suolo, nel = N° 1 secchio rifiuti liquidi.
caso sia stato tolto il pallet di legno fornito
assieme all'imballo standard, 7.3.2 CONTENUTO NELL’IMBALLAGGIO DEL
= per periodi di stoccaggio superiori al mese (30 DISTRIBUTORE INCONTRO LIOFILIZZATO
giorni), l’apparecchio deve essere protetto in
= N°1 Secchio rifiuti di contenente:
tutte le sue parti esterne non verniciate o
n° 1galleggiante troppo pieno,
trattate, per evitare ossidazioni dannose.
n° 4 piedi (sui quali installare il distributore),
Se l’apparecchio viene stoccato nel vostro
n° 1 chiave di accensione,
magazzino generale fate molta attenzione a non
n° 1 raccordo a gomito 1/8, per tubo 6x8
urtare le parti costituenti l’apparecchio con altri
n° 1 cilindro peso palette,
parti estranee, perché potrebbero danneggiarsi
- Inserti tastiera,
irrimediabilmente.
INCONTRO
Pag. 9/32

8 CARATTERISTICHE TECNICHE 10 INSTALLAZIONE DEL DISTRIBUTORE


DATI Valori U.M. INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DEVONO
DIMENSIONI ESSERE EFFETTUATE SOLO DA PERSONALE
Largh. x prof. x alt. 48x46x157 cm
.
(con porta chiusa)
MASSA (PESO)
Il distributore è stato progettato per una
INCONTRO espresso 83,5/818 Kg./N installazione in luoghi interni agli edifici, asciutti e
INCONTRO liofilizzato 76,5/749 Kg./N con temperature comprese tra 0 e +40 °C.
ALIMENTAZIONE Evitare zone con eccessivi sbalzi termici per evitare
Tensione 220/230 Volt il fenomeno di condensazione di parti del
Frequenza 50 Hz distributore.
CORRENTE ELETTRICA DEL Istallare l'Apparecchio ove le interferenze
]4 A
CARICO MAGGIORE elettromagnetiche rispettino i limiti consentiti dalle
CLASSE Dell’APPARECCHIO (EN NORME APPLICABILI sia con la presenza di
Classe I
60335-1) equipaggiamento elettrico che elettronico.
GRADO DI PROTEZIONE L'Apparecchio non è predisposto per essere
IP 20
DELL'INVOLUCRO ESTERNO utilizzato alle dirette esposizioni di radiazioni non
POTENZA NOMINALE ionizzanti dei raggi solari, radiazioni dei raggi X,
INCONTRO espresso 1,5 KW radiazioni a microonde, radiazioni del laser, ecc.
INCONTRO liofilizzato 1,3 KW L’apparecchio può emettere, dalle feritoie di
AMBIENTE raffreddamento poste nella parete posteriore, delle
Temperatura (in utilizzo) 0/+40 °C piccole quantità di vapore acqueo, collocare in
Temperatura (durante prossimità di pareti o scenari ove tali emissioni non
0/+40 °C creino fastidio o danni alle infrastrutture.
trasporto)
Umidità Il distributore automatico non è predisposto per
90 % essere collocato in mobili ad incasso o in strutture
(senza condensazione)
Altitudine (s.l.m.) - Mt. chiuse, che impedirebbero al medesimo di avere la
LUNGHEZZA CAVO ALIMENT. 2 mt. dovuta areazione.
ALLACCIAMENTO IDRAULICO L'Apparecchio non è idoneo per ambienti con
da rete idrica 5-7 bar pericolo di esplosione o a rischio di tale pericolo.
Garantire nel luogo di installazione:
da tanica 25 Litri
= una corretta igiene alimentare nel rispetto di
MESSA A LIVELLO 5/1000 mm/
tutte le NORME APPLICABILI (es. DIRETTIVA
m
IGIENE 93/43/CEE),
RUMOROSITÀ MASSIMA dB
< 70 = uno spazio corretto ergonomicamente idoneo
DELL’APPARECCHIO (A)
alle specifiche esigenze sia di utilizzo che di
TIPO DI SERVIZIO CONTINUO
manutenzione.
CAPACITA' SECCHI RIFIUTI Lo spazio di intervento perimetrale alla macchina
Per Solidi 7 Litri deve:
Per Liquidi 5 Litri = essere privo di asperità, buche, materiali e
Fino ad un superfici scivolose, che limitino l’accesso o
PRODUTTIVITÀ MESE
massimo di 800 causino rischi all’intervento dell'utente e del
(consigliata)
bicchieri PERSONALE ABILITATO,
TANICA ACQUA POTABILE = garantire una larghezza minima di passaggio, di
In alternativa alla rete idrica almeno 700 mm (0,7 mt.), o comunque uno
25 Litri
(accessoria) spazio tale da consentire il normale movimento
CONSUMI INDICATIVI DI dell'utente in relazione all'uso,
CORRENTE CON PRODUZIONE ]0.50.7 KWh = garantire una larghezza minima di passaggio, di
DI 50 BICCHIERI AL GIORNO almeno 700 mm (0,7 mt.), o comunque uno
CAPIENZA DISPENSER BICCHIERI ]265290 Pz. spazio tale da consentire al PERSONALE
CAPIENZA DISPENSER PALETTE ]300 Pz. ABILITATO una idonea movimentazione
nell’intorno della Macchina,
9 DECALCIFICATORE = essere idoneamente difeso contro la caduta o
l’investimento di materiali in dipendenza
Ogni distributore al momento della vendita è
dell’attività lavorativa. Ove non sia possibile
provvisto di decalcificatore.
adottare mezzi tecnici, devono essere adottate
Il decalcificatore garantisce un abbassamento
altre misure o cautele adeguate.
della durezza dell’acqua in entrata diminuendo la
possibilità di incrostazioni che danneggerebbero il
circuito idraulico del distributore.
INCONTRO
Pag. 10/32

Installare il distributore sui piedi in dotazione per Non effettuate


permettere la pulizia delle pareti inferiori ed un riparazioni precarie al
idoneo isolamento dal resto dell'ambiente. cavo elettrico;
rivolgersi sempre al
Posizionare il distributore ad una distanza di 10-15
PERSONALE ABILITATO
cm dalla parete posteriore per consentire una
a farlo.
regolare ventilazione. Una volta che il distributore è
correttamente installato verificare
10.1 ILLUMINAZIONE DELL’AMBIENTE OVE LA che la spina di corrente inserita
MACCHINA VIENE COLLOCATA E UTILIZZATA nell’apposita scatola di derivazione
Attenersi scrupolosamente alle prescrizioni dettate elettrica sia in posizione comoda ed
dalla direttiva 89/654/CEE sugli ambienti di lavoro e accessibile a tutto il personale.
alle altre NORME APPLICABILI per una corretta 10.3.1.2 Collegamenti
Igiene e Sicurezza sul lavoro, in caso gli ambienti
Per l’alimentazione all’apparecchio, dalla rete
siano ad uso domestico o similari verificare almeno
elettrica, di cui la ALICE CLUB non ne è
che il valore di illuminazione sia idoneo alle corrette
responsabile, è VIETATO l’uso di adattatori e prese
operazioni d’uso e manutenzione.
multiple, è da EVITARE l’uso prolunghe. Nel caso
10.2 MESSA A LIVELLO venga utilizzata una prolunga assicurarsi che la
connessione sia eseguita secondo le NORME
Vedere CARATTERISTICHE TECNICHE al Paragrafo 8. APPLICABILI, in caso di dubbi interpellare sempre
una PERSONA ABILITATA che Vi potrà consigliare al
10.3 ISTRUZIONI PER IL COLLEGAMENTO meglio.
DELL'APPARECCHIO ALLE FONTI DI ENERGIA Caratteristiche dell’alimentazione elettrica come:
tensione nominale e frequenza, tipo di
10.3.1 ALLACCIAMENTO ELETTRICO alimentazione, corrente a pieno carico, corrente
nominale del carico maggiore, sono riportate nelle
10.3.1.1 Verifiche preventive CARATTERISTICHE TECNICHE al Paragrafo 8.
1. Accertarsi che la tensione di rete sia
corrispondente a quella indicata nella targhetta 10.3.2 ALLACCIAMENTO IDRICO DA RETE
di identificazione posta sulla macchina e nel (STANDARD)
presente M.U.M.. Il distributore è predisposto ad
allacciamento elettrico con una tensione 10.3.2.1 Verifiche preventive
monofase di 230 V. Controllare prima dell’allacciamento idraulico che
2. Accertarsi che la presa di corrente sia conforme l’acqua in entrata sia potabile.
alle norme vigenti nel Paese di utilizzo ed in
particolare sia munita di un efficace 10.3.2.2 Collegamenti
collegamento di terra. L’allacciamento idraulico va effettuato su rete
3. Accertarsi che la presa di corrente sia protetta provvista di innesto controllato da rubinetto a
con “salvavita” (interruttore magnetotermico norma, con la pressione di 5-7 bar.
differenziale con sensibilità inferiore a 30 mA). Collegare, tramite i raccordi in dotazione un tubo di
4. Non allacciare alla stessa presa altre utenze. Ø 6-8 al rubinetto.
Prima di procedere all’allacciamento assicurarsi
che il distributore non sia in tensione (CIRCUITO Utilizzare solo tubo e componenti nuovi e idonei
ELETTRICO APERTO). per il trasferimento dell'acqua potabile (uso
5. Accertarsi prima dell’uso della macchina che il alimentare).
cavo elettrico di alimentazione non risulti Aprire il rubinetto per permettere l’entrata d’acqua.
danneggiato. In tal caso provvedere alla sua SIGILLARE
sostituzione rivolgendosi a PERSONALE ABILITATO
per farlo. Il nuovo cavo, comunque, dovrà avere
le caratteristiche di portata almeno uguali a
quello originale e in ogni caso mai inferiori; non
effettuate riparazioni precarie al cavo elettrico.
6. Fate attenzione che il cavo non appoggi su
superfici calde e/o taglienti e non venga
danneggiato.

COLLEGAMENTO TUBO
INCONTRO
Pag. 11/32

10.3.3 ALLACCIAMENTO IDRICO DA TANICA 25 LITRI 10.4.4 SMANTELLAMENTO


(ACCESSORIO) Lo smantellamento dell’apparecchio deve essere
eseguito OBBLIGATORIAMENTE da PERSONALE
10.3.3.1 Verifiche preventive ABILITATO ed istruito per tale operazione. Eliminare
Verificare che l'acqua utilizzata sia potabile. ogni sua parte nel rispetto dell’ambiente, riciclando
tutti i materiali come: ferro, rame, bronzo, ghisa,
10.3.3.2 Collegamenti alluminio, materie plastiche, ecc.
Tale collegamento va effettuato in alternativa
all’allacciamento idrico e deve essere eseguito 11 MESSA IN FUNZIONE
utilizzando gli accessori forniti assieme al Kit di Dopo avere eseguito correttamente le fasi di
montaggio specifico e fornito in dotazione INSTALLAZIONE da parte del PERSONALE ABILITATO,
ACCESSORIA. l'Apparecchio può essere MESSO IN FUNZIONE. La
Assieme al Kit di montaggio la ALICE CLUB fornisce prima messa in funzione deve essere
la pompa di pescaggio e la sicurezza vuoto per OBBLIGATORIAMENTE eseguita con la presenza del
l'acqua. PERSONALE ABILITATO e con la persona
Utilizzare solo tubo e componenti forniti assieme al Responsabile dell'Apparecchio all'interno del Sito
Kit. Nel caso abbiate necessità di altri componenti ove è INSTALLATA.
e OBBLIGATORIO utilizzare quelli specificatamente
costruiti per USO ALIMENTARE. 12 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
L’Apparecchio, costruito per essere installato in
10.4 MESSA FUORI SERVIZIO - INATTIVITÀ PER
ambiente civile ed industriale, serve per la
MALFUNZIONAMENTO - INATTIVITÀ PER
preparazione di bevande calde da consumarsi
INUTILIZZO (O FINE LAVORO) -
appena pronte.
SMANTELLAMENTO
La costruzione è del tipo a monoblocco: si presenta
infatti con corpo principale a forma di
10.4.1 MESSA FUORI SERVIZIO parallelepipedo nel cui interno è collocata tutta la
Nel caso che l’apparecchio debba rimanere componentistica atta al corretto funzionamento.
inattivo per lunghi periodi, si consiglia di SEZIONARE Nella parte prospiciente l'utilizzatore vi è il pannello
OGNI FONTE DI ENERGIA estraendo la spina dalla predisposto con tutte le spie e i pulsanti per un
presa di corrente, e fare eseguire dal PERSONALE corretto uso.
ABILITATO una accurata pulizia, in modo da evitare Non esistono all’esterno dell’Apparecchio dei
sedimentazioni nocive per il futuro riavviamento. movimenti pericolosi, essendo i medesimi segregati
all'utilizzatore perché posti all'interno della
10.4.2 INATTIVITÀ PER MALFUNZIONAMENTO macchina ed agibili solo con un volontario
Nel caso che l’apparecchio debba essere fermato intervento tramite apposita chiave
dall’utente, perché malfunzionante, SEZIONARE antimanomissibile e a disposizione del solo
OGNI FONTE DI ENERGIA disinserendo PERSONALE ABILITATO.
l’alimentazione elettrica estraendo la spina dalla Vengono forniti, nel presente M.U.M. tutti gli schemi,
relativa presa ed apponendo un cartello specifico le istruzioni e quant’altro necessario per una
sull’interruttore indicante “FUORI SERVIZIO - NON corretta guida all’uso del distributore autoatico.
UTILIZZARE”. Lo SCHEMA GENERALE DELL'APPARECCHIO,
evidenzia la tipologia dell’apparecchio e tutti i
10.4.3 INATTIVITÀ PER INUTILIZZO (O FINE LAVORO) dispositivi principali installati.
Può essere fornito a richiesta un PROGRAMMATORE
Nel caso che l’apparecchio debba essere fermato
che, interfacciato alla macchina tramite porta
dall’utente, perché si prevede un periodo di
seriale già predisposta, può permettere
inattività (o fine lavoro), SEZIONARE OGNI FONTE DI
l’acquisizione dei dati e il facile aggiornamento del
ENERGIA, estraendo la spina dalla presa di corrente
Software.
elettrica.
Quando togliete la spina dalla presa elettrica
12.1 DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIPARI
verificate preventivamente:
1. che l’interruttore posto sull’apparecchio sia
posto in posizione di “0” (SPENTO), 12.1.1 DISPOSITIVI DI SICUREZZA
2. di avere le mani pulite ed ASCIUTTE, = interruttore porta
3. di avere ai piedi idonee calzature con suola Agisce nel momento in cui si apre la porta del
preferibilmente in gomma o essere su piani lignei distributore.
od isolanti, Toglie tensione all’impianto elettrico.
4. di avere le mani sgombre. Nel caso si voglia mantenere acceso il distributore
quando la porta è aperta bisogna utilizzare la
chiave blu in dotazione.
INCONTRO
Pag. 12/32

L'utilizzo della chiave blu in dotazione è di uso 2. se si trattano prodotti alimentari bisogna
ESCLUSIVO del PERSONALE ABILITATO che dovrà osservare attentamente tutte le norme di igiene
usufruirne solo nei casi strettamente necessari e che si applicano alla specifica attività e nello
limitatamente a tale tempo. Il PERSONALE ABILITATO specifico Paese di utilizzo,
deve essere preventivamente formato (istruito) sulle e in tutti i casi utilizzare una buona igiene personale
modalità d'uso di tale chiave. ed idonei dispostivi di protezione individuali (es.
= Galleggiante “troppo pieno” guanti igienici) che possano evitare di contaminare
Funziona come dispositivo di antiallagamento. i prodotti alimentari manipolati.
Impedisce la fuoriuscita dei liquidi di scarico dalla
tanica. 12.5 DESCRIZIONE DEI COMANDI
Interviene in caso di mal funzionamento I comandi sono identificati nello SCHEMA GENERALE
dell’AirBreak. DELL'APPARECCHIO e al Paragrafo
.
12.1.2 RIPARI Sono completi di tutte le simbologie e descrizioni in
E’ vietato utilizzare la macchina con modo che ci sia una interazione chiara ed
protezioni e/o carter rimossi e con la porta inequivocabile tra l’operatore e l’apparecchio.
NON CORRETTAMENTE in posizione di chiuso
e relativa serratura impegnata.

E’ vietato utilizzare la macchina senza le


protezioni e con la chiave di apertura
(CHIAVE DI SICUREZZA) inserita nella
serratura.

= Protezione vano erogazione


Tale protezione costruita in materiale plastico serve
ad isolare la zona di erogazione bevanda
dall'utente. Tale protezione è da sollevare a cura
dell'utente SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nel momento
in cui la bevanda e stata completamente erogata.
= Porta di apertura per accedere all'interno del
distributore
Tale protezione incernierata può essere aperta con
l'ausilio di specifica chiave che deve essere ad uso
ESCLUSIVO del PERSONALE ABILITATO. E' FUORI
LEGGE lasciare tale chiave sul distributore
automatico o a disposizione dell'utente.
12.2 IMPIANTO ELETTRICO
Tutti i documenti presenti nel M.U.M., sono stati
redatti utilizzando simbologie a norme.
Nel caso si sia stati costretti ad utilizzare simboli non
contemplati nelle normative si sono riportate le
specifiche legende sui relativi documenti.
Per la potenza installata vedere al Paragrafo 8.
12.3 TEST DI COLLAUDO
L’apparecchio viene fornito, salvo accordi
particolari, collaudato e perfettamente
funzionante, per essere utilizzato nel rispetto dei
requisiti riportati nelle CARATTERISTICHE TECNICHE al
Paragrafo 8.
12.4 CONSIGLI UTILI PER LA CORRETTA
MANIPOLAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI
Ricordarsi che:
1. se si manipolano prodotti alimentari, fin tanto
che i medesimi non saranno posti all’interno
dell'idoneo contenitore predisposto nella
macchina, bisogna utilizzare tutte le precauzioni
del caso per evitare ogni contaminazione e per
garantire nel tempo una perfetta conservazione,
INCONTRO
Pag. 13/32

Fig. n° 1a Fig. n° 1c

9
19

10 15

7
13

11
14

6
12

16
17

18
Fig. n° 1b

Pos. Descrizione
1 - Interruttore Accensione/Spegnimento
1 2 - Cavo di alimentazione elettrica
3 - Spina di corrente
Prese di raffreddamento posteriori alla
2 4
macchina
5 - Attacco per alimentazione idraulica
6 - Porta del distributore
4 3 Serratura per apertura porta
7 -
(antimanomissibile)
8 - Interruttore di sicurezza
Pannello di comando per selezione
9 -
bevande
10 - Pulsante per espulsione paletta
5 11 - Espulsione paletta
12 - Vano erogazione bevande
13 - Spazio per comunicazioni all'utente
14 - Carter di protezione esterni (ripari)
15 - Dispenser bicchieri
16 - Decalcificatore
17 - Secchi raccolta rifiuti
18 - Vano per tanica acqua
19 - Posizione TARGA identificativa (CE)
INCONTRO
Pag. 14/32

14 MODO D’OPERARE DELL'UTENTE ϑtasto 'MOLTO DOLCE' per commutare da


'NORMALE' a 'MOLTO ZUCCHERO' e viceversa
Una volta che l'apparecchio è stato installato e
messo in funzione da PERSONALE ABILITATO al abilitazione DECA (solo quando il DECA è
farlo (PERSONE SPECIALIZZATE), il medesimo è presente),
pronto per funzionare. tasto Multifunzione per commutare da 'NO
Verificare prima dell'introduzione delle monete (se DECA' a 'DECA' e viceversa.
il distributore è predisposto con tale sistema di
pagamento) che l'Apparecchio sia visivamente in Osservazioni:
condizione di acceso e non dia nessun Le preselezioni funzionano solo con CREDITO
messaggio/avviso di errore. inserito.
Premere i pulsanti di selezione specifici utilizzando Le quantità di zucchero sono programmabili nella
solo la punta delle dita delle mani, senza l'ausilio funzione 'PARAMETRI' del menu di
di altri oggetti che potrebbero danneggiare programmazione:
irreparabilmente le parti della pulsantiera.
L'utente deve, una volta richiesta la bevanda PARAM. [ZUCC 1]  preselezione 'POCO DOLCE'
desiderata, attendere l'ultimazione del ciclo di PARAM. [ZUCC 2]  preselezione 'NORMALE'
funzionamento, prima di introdurre le mani PARAM. [ZUCC 3]  preselezione
nell'apposito vano per prelevare la bevanda. 'MOLTO DOLCE'

Non infilare mai le dita o altri arti del corpo


nel vano di prelevamento bevande fin
15 CONDUZIONE DELL'APPARECCHIO DA
tanto che il distributore non ha finito la PARTE DELL'UTENTE
preparazione della bevanda. L'utente ha il compito e il dovere di segnalare alla
persona responsabile in Azienda le eventuali
14.1.1 Come selezionare la bevanda anomalie e disfunzioni di funzionamento. Il
1 verificare se il distributore è "disponibile"(sul Responsabile Aziendale dovrà poi avvertire il
display è visibile la scritta in movimento). GESTORE o il PERSONALE ABILITATO per richiedere
2 verificare il prezzo della bevanda scelta l'intervento tecnico. Il Responsabile Aziendale o
premendo sul relativo pulsante. l’utente non sono PERSONE AUTORIZZATE ad
3 introdurre l'importo richiesto. intervenire direttamente sul funzionamento o sui
4 preselezionare le eventuali variazioni di dispositivi di sicurezza, ma hanno solo il compito di
zucchero e\o caffè decaffeinato (vedi anche rendere la macchina inoperante in caso di
par. 14.1.1.1 Gestione delle preselezioni). malfunzionamento o disfunzioni (vedi par. 10.4 -
5 premere il pulsante della bevanda scelta. MESSA FUORI SERVIZIO - INATTIVITÀ PER
6. La macchina si mette in movimento per MALFUNZIONAMENTO - INATTIVITÀ PER INUTILIZZO
preparare la bevanda richiesta. (O FINE LAVORO) - SMANTELLAMENTO).
6 attendere il segnale acustico (4 beep L’utente e/o il Responsabile Aziendale:
consecutivi) e il riappare della scritta in = non possono appoggiare sul distributore
movimento sul display. automatico nessuno soprammobile o altri
7 prelevare la bevanda aprendo verso l'alto oggetti,
l'apposito sportellino (vano bevanda). = non devono ostruire leprese d’areazione
posteriori alla macchina.

16 INFORMAZIONI SUI PERICOLI RESIDUI

16.1.1 PERICOLI RESIDUI


Per evidenziare all’utilizzatore e al PERSONALE
ABILITATO i rischi residui, ai quali si deve rivolgere
14.1.1.1 Gestione delle preselezioni particolare attenzione, si è provveduto ad
apporre, sull’apparecchio, simbologie
Con CREDITO inserito e prima di selezionare un
normalizzate che evidenziano i pericoli che non si
prodotto è possibile effettuare le seguenti
sono riusciti ad eliminare durante le fasi di
preselezioni:
progettazione e produzione dell'Apparecchio.
ϑ quantità di zucchero richiesta:
Le simbologie applicate possono essere sia poste
-tasto 'AMARO' per commutare da 'NORMALE'
all'interno del distributore quindi alla sola
a 'NO ZUCCHERO' e viceversa,
attenzione del PERSONALE ABILITATO che
-tasto 'POCO DOLCE' per commutare da
all'esterno dell'Apparecchio e quindi
'NORMALE' a 'POCO ZUCCHERO' e viceversa,
all'attenzione dell'utente/PERSONALE ABILITATO.
INCONTRO
Pag. 15/32

Le simbologie possono essere le seguenti, le quali = elaborare l’apparecchio o comunque


possono essere a loro volta integrate con delle alterarne i cicli e le prestazioni, portando il
scritte: funzionamento al di fuori delle caratteristiche
tecniche,
Pericolo di organi in movimento. Simbolo = sfilare la spina dell’apparecchio dalla presa di
che può essere posto SOLO all'interno del corrente tirando e/o forzando il cavo elettrico,
distributore ed in prossimità del = usare componenti di montaggio diversi da
movimento causa del pericolo. In caso quelli originali,
sopra al movimento sia collocato un
= alterare l’impianto elettrico e i dispositivi di
carter il simbolo è posto sopra di esso.
sicurezza ad esso collegati,
Pericolo di temperature elevate. Simbolo = NON RISPETTARE LE INDICAZIONI, GLI OBBLIGHI
che può essere posto SOLO all'interno del E I DIVIETI RIPORTATI NEL PRESENTE MANUALE E
distributore e in prossimità della zona SULL’APPARECCHIO.
surriscaldata. In caso la zona sia
segregata da un carter il simbolo è posto 19 GUASTO, ANOMALIE DI
sopra di esso.
FUNZIONAMENTO O ALTRI
Pericolo di scossa elettrica. Simbolo che INCONVENIENTI
può essere posto SOLO all'interno del
In caso di guasti, anomalie o altri inconvenienti
distributore ed in prossimità delle zone a
rischio. In caso la specifica zona sia
non contemplati nel presente M.U.M., interpellare
segregata da un carter il simbolo è posto direttamente la ALICE CLUB o il Vostro
sopra di esso. rivenditore/gestore di fiducia.

Pericolo generico. Simbolo che può 20 DISINFEZIONE ALLA (1a) PRIMA MESSA
essere posto sia all’interno che all’esterno
del distributore e in prossimità delle zone a
IN FUNZIONE
rischio. Tale simbolo è sempre corredato TUTTE LE OPERAZIONI ILLUSTRATE NEL
da una scritta esplicativa a cui l’utente o SEGUENTE CAPITOLO DEVONO ESSERE
il PERSONALE ABILITATO si deve ESEGUITE DA UN TECNICO SPECIALIZZATO
scrupolosamente attenere. In caso che la (PERSONA ABILITATA) ED ADDESTRATO ALLA
specifica zona sia segregata da un carter SANIFICAZIONE DEL DISTRIBUTORE.
il simbolo è posto sopra di esso. TUTTE LE OPERAZIONE DI SANIFICAZIONE
VANNO ESEGUITE A MACCHINA IN
Rispettare tutte le precauzioni del caso quando CONDIZIONE DI ENERGIA ZERO E CON GLI
OPPORTUNI D.P.I..
l’utente e/o il PERSONALE ABILITATO interviene in
zone evidenziate con le simbologie sopra citate.
In base alle NORME APPLICABILI il GESTORE che si
occupa del ripristino degli alimenti e dell'igiene
17 USO PREVISTO dell'Apparecchio è RESPONSABILE di mantenere il
Qualsiasi operazione svolta durante l’utilizzo medesimo in perfette condizioni igieniche.
dell’apparecchio deve essere ESCLUSIVAMENTE Prima di utilizzare la macchina per la prima volta è
eseguita nel rispetto di quanto riportato nel OBBLIGATORIO provvedere alla completa
presente M.U.M.. sanitizzazione di tutti i circuiti idraulici e di tutte
L’Apparecchio è stato progettato e costruito per quelle parti a contatto con gli alimenti per
il SOLO utilizzo di preparazione di bevande per il eliminare gli eventuali batteri formatisi durante il
consumo umano e secondo quanto dichiarato trasporto e/o lo stoccaggio.
dalla ALICE CLUB sulla Dichiarazione di E' buona norma igienica operare con prodotti
Conformità. sanificanti anche per quelle parti non
Utilizzare l’apparecchio nel rispetto di quanto direttamente a contatto con gli alimenti.
sopra e delle CARATTERISTICHE TECNICHE riportate Per la scelta del tipo/i di prodotti sanificanti
al Paragrafo 8. ricordateVi che alcuni di tali prodotti possono
danneggiare irrimediabilmente parti della
18 USO NON CONSENTITO macchina.
Non è consentito: La ALICE CLUB non risponde per le parti della
= utilizzare L’apparecchio per scopi diversi da macchina eventualmente danneggiate da
quelli previsti e dichiarati nella Dichiarazione di prodotti sanificanti impropri od usati in modo non
Conformità della ALICE CLUB, conforme alle specifiche.
= utilizzare l’apparecchio in ambienti con
atmosfera esplosiva o dove sussistono rischi
analoghi,
INCONTRO
Pag. 16/32

21 ISTRUZIONI PER l'USO 4. Inserire gli inserti nelle feritoie sul retro della
TUTTE LE OPERAZIONI ILLUSTRATE NEL porta del distributore seguendo l’ordine della
SEGUENTE CAPITOLO DEVONO ESSERE legenda menu bevande.
ESEGUITE DA UN TECNICO SPECIALIZZATO
(PERSONA ABILITATA) ED ADDESTRATO ALLA 21.3 SISTEMA DI PAGAMENTO
MANUTENZIONE DEL DISTRIBUTORE. Il distributore può essere predisposto o fornito per
TUTTE LE OPERAZIONE DEL PRESENTE CAPITOLO diversi tipi di sistemi di vendita.
VANNO ESEGUITE A MACCHINA IN
Tutti i sistemi di pagamento sono considerati
CONDIZIONE DI ENERGIA ZERO E CON GLI
OPPORTUNI D.P.I.. come accessorio e non di fornitura standard.
La predisposizione per alcuni sistemi di
21.1 CARICAMENTO BICCHIERI pagamento deve essere stabilita all'atto
dell'ordine della macchina, pena l'impossibilità di
Il dispenser ha una capienza di circa 260 bicchieri
montare poi lo specifico dispositivo.
(285 del modello compresso). Utilizzare bicchieri
I sistemi di pagamento con cui la macchina può
specifici per distributori automatici modello 166 cc
funzionare sono:
e bordo sup. 71-71 mm .
= Gettoniere a 230V meccanica o obliteratrice.
Per eseguire il caricamento dei bicchieri operare
= Gettoniera elettronica multicanale 12V
nel seguente modo:
(PREDISPOSIZIONE A RICHIESTA).
1. Aprire la porta del distributore.
= Gettoniera elettronica multicanale più
2. Togliere il coperchio del dispenser.
obliteratrice (PREDISPOSIZIONE A RICHIESTA).
3. Controllare che la colonna del dispenser sia
= Gettoniera seriale protocollo Executive con
agganciata correttamente al perno.
apposito cablaggio.
4. Fare scendere i bicchieri dall’alto nelle
= Gettoniera seriale MDB-ICP con apposito
colonne.
cablaggio.
5. Controllare che i bicchieri siano scesi
regolarmente nelle colonne.

DISPENSER
21.4 CARICAMENTO DEI PRODOTTI
I contenitori dei prodotti hanno le seguenti
capienze:
 CAFFÈ IN GRANI 1.7/16.7 Kg/N
PULSANTE DI  ZUCCHERO 3/29.4 Kg/N
PROGRAMMAZIONE  LATTE 1/9.8 Kg/N
 CIOCCOLATO 2.5/24.5 Kg/N
 THE 3/29.4 Kg/N
 CAFFÈ SOLUBILE 0.8/7.9 Kg/N
Per caricare il/i prodotto/i operare nel seguente
modo:
1. Aprire lo specifico coperchio,
2. Introdurre nel contenitore il prodotto da
CONNETTORE distribuire seguendo le illustrazioni sotto
riportate.
21.2 POSIZIONAMENTO DEGLI INSERTI NELLA
TASTIERA Non comprimere i prodotti caricati, per
Il posizionamento degli inserti va effettuato a evitarne l’impaccamento.
distributore spento. Gli inserti indicano le opzioni
disponibili e vanno inserite nelle apposite feritoie,
secondo l’ordine del menù bevande (illustrazione
allegata).
Per posizionare gli inserti nella tastiera operare nel
seguente modo:
1. Aprire la porta del distributore.
2. Scollegare il connettore posizionato nella parte
inferiore del dispenser.
3. Sfilare il dispenser dal basso verso l’alto.
Per evitare lo schiacciamento dei contatti
elettrici dell’anello sgancia bicchieri
(posizionati nella parte inferiore del dispenser)
porre il dispenser in posizione orizzontale.
INCONTRO
Pag. 17/32

<< INCONTRO ESPRESSO >> La manutenzione può essere limitata a pochi


CAFFE’ ZUCCHERO CIOCCOLATO interventi dei quali diamo una tempistica
IN GRANI
LATTE THE’
indicativa. L'esperienza del vostro GESTORE di
fiducia consentirà di ottimizzare gli intervalli
manutentivi.
Attendere il tempo necessario per il TOTALE
RAFFREDDAMENTO dell’Apparecchio e delle parti
limitrofe che potrebbero venire a contatto con il
PERSONALE ABILITATO durante le fasi di
manutenzione.
In tutti i casi per misura precauzionale dotarsi di
idonei dispositivi di protezione individuale (D.P.I.)
come guanti, tute, ecc.
Nel caso di utilizzo di lubrificanti utilizzare solo quelli
consigliati dalla ALICE CLUB o di equivalente
qualità; la garanzia della Macchina decade nel
<< INCONTRO LIOFILIZZATO >> caso si utilizzino lubrificanti non idonei e
ZUCCHERO LATTE comunque dissimili a quelli consigliati dalla ALICE
OPTIONAL
CAFFE’
CIOCCOLATO
THE’
CLUB.
Se duranti gli interventi manutentivi dovete
potenzialmente venire a contato con i prodotti
alimentari e quindi incorrere nel rischio di
contaminazione, adottate idonee precauzioni per
isolare i prodotti alimentari.

22.1 CONTROLLI
Far controllare alle scadenze indicate dal solo
PERSONALE ABILITATO le sottoelencate parti del
distributore automatico. Nel caso che dopo tali
verifiche si riscontrino dei difetti sostituire le parti
danneggiate con materiali equivalenti e
consigliati dalla ALICE CLUB.
22 MANUTENZIONI (E CONTROLLI) Controllare ad ogni apertura della porta della
macchina:
TUTTE LE OPERAZIONI ILLUSTRATE NEL
SEGUENTE CAPITOLO DEVONO ESSERE
1. Che non siano presenti vapori e/o
ESEGUITE DA UN TECNICO SPECIALIZZATO condensazioni dannose ai fini del corretto
(PERSONA ABILITATA) ED ADDESTRATO ALLA funzionamento della macchina,
MANUTENZIONE DEL DISTRIBUTORE. Controllare almeno ogni 6 mesi:
TUTTE LE OPERAZIONE DI MANUTENZIONE 2. Lo stato di mantenimento e/o usura delle
VANNO ESEGUITE A MACCHINA IN tubazioni utilizzate,
CONDIZIONE DI ENERGIA ZERO E CON GLI 3. Lo stato di conservazione dei contenitore dei
OPPORTUNI D.P.I.. prodotti,
4. Lo stato di conservazione della tanica
A tale scopo è necessario che il GESTORE del d’acqua potabile (se fornita),
Distributore: 5. Lo stato di conservazione del o dei secchi
= installi il distributore con i piedi ben livellati e adibiti allo scarto di provenienza dalla
proceda periodicamente alla pulitura del preparazione della bevanda,
fondo esterno. 6. Lo stato di conservazione del tubo di
= installi il distributore a una distanza di 10-15 cm alimentazione idrica alla macchina (se
dalla parete posteriore procedendo alla presente e di pertinenza del PERSONALE
pulitura periodica della medesima. ABILITATO),
= Proceda periodicamente alla: 7. Lo stato del cavo di alimentazione elettrico e
pulitura esterna del mobile con panni della relativa spina di corredo,
morbidi e non abrasivi, 8. L’assenza di ruggini, muffe o qualsiasi focolare
pulitura sia meccanica che igienica di tutte nocivo allo stato di conservazione ed igiene
le parti interne del distributore. della macchina,
INCONTRO
Pag. 18/32

22.2 PULIZIA MECCANICA DEL DISTRIBUTORE 23 DIALOGO UOMO-MACCHINA


Il distributore è stato progettato e realizzato in
modo tale da garantire una facile pulizia. 23.1 PANNELLO DI SELEZIONE BEVANDE
Durante le operazioni di pulizia, in particolare per
la rimozione di polvere, pulviscoli ed altri residui,
I1 SP1 SP2 I2
indossare abiti adatti, usare SOLO ed DSP
ESCLUSIVAMENTE degli aspiratori. P1 P2

P3
Nel caso siate costretti all'uso di aria compressa PR01
indossate anche maschere, occhiali di PR03
PR02
protezione, guanti protettivi, chiudere le maniche
con elastico ed operate dopo avere PR04 PR05
preventivamente asportato tutti gli alimenti a
PR06 PR07
rischio di contaminazione ed avere tappato i
condotti (tubazioni) alimentari. PR08 PR09

22.3 PULIZIA IGIENICA DEL DISTRIBUTORE PR10 PR11


(SANITIZZAZIONE)
Dopo la 1A sanificazione avvenuta all'atto della PR13
PR12
INSTALLAZIONE e MESSA IN FUNZIONE della
macchina procedere periodicamente ad una
ulteriore sanitizzazione delle sotto elencate parti: LEGENDA MENU BEVANDE
= Tutti i componenti a contatto con gli alimenti,
tubazioni comprese,
= Tubazioni e componenti della rete idrica,
= Superfici interne della macchina. IL PREZZO DELLE BEVANDE COMPARE
La frequenza consigliata è la seguente: PREMENDO I PULSANTI
= Si consiglia ad ogni caricamento del ALICE CLUB TI OFFRE IL SUO MENU
distributore un lavaggio tramite la funzione DISPLAY ALFA-NUMERICO
LAVAGGI. SPIA DI SEGNALAZIONE VUOTO CAFFE’
= pulizia settimanale del miscelatore SPIA DI SEGNALAZIONE NON DA RESTO
(sterilizzazione mensile con il cloro), IL DISTRIBUTORE ACCETTA/NON ACCETTA
= pulizia mensile contenitori, MONETE DA £50-100-200-500
= pulizia mensile del mobile, INDICAZIONI SUL FUNZIONAMENTO DELLE
= lavaggio del circuito acqua ed eventuale SPIE DI SEGNALAZIONE
contenitore dopo fermo macchina prolungato, AMARO
= rigenerazione dei sali del decalcificatore ogni MOLTO DOLCE
] 5.000 erogazioni; la frequenza della STOP CAFFÈ/CAFFÈ RISTRETTO/PREMERE
rigenerazione dipende dalla durezza PER DECAFFEINARE
dell’acqua (sterilizzazione mensile delle resine POCO DOLCE
con il cloro). CAFFÈ CORTO
CAPPUCCINO
22.4 DEPURAZIONE DELLE RESINE CAFFÈ LUNGO
L'ALICE CLUB può fornire le attrezzature per la CAPPCIOC
depurazione delle resine, costituite da contenitori CAFFÈ MACCHIATO
per sale, con attacco entrata acqua e uscita CAFFÈ CLUB
soluzione salata (la dosatura è 1 Kg di sale per CIOCCOLATO
ogni cartuccia di resina da 2 litri). LATTE
SUPERCIOCCOLATO
1. Collegare il contenitore per sale al rubinetto di THE LIMONE/ THE PESCA
acqua potabile. BRODO/CAMOMILLA/ACQUA CALDA
2. Versare il sale nel contenitore per sale. CIOCCOLATTE
3. Collegare l’uscita del decalcificatore al tubo BICCHIERE
del contenitore per sale.
4. Scaricare l’acqua di depurazione.
INCONTRO
Pag. 19/32

23.2 DISPLAY ALFA-NUMERICO EEPROM ERR


23.2.1 Controlli al momento dell'accensione Compare all’accensione della macchina. Si
verifica quando i dati memorizzati non coincidono
con i parametri di controllo. Può essere causato al
Prima di dare tensione al distributore
assicurarsi che la rete idrica/tanica 25 litri sia
cambio di una versione di programma o ad una
correttamente allacciata/con presenza perdita dei dati.
d'acqua
All’accensione del distributore la scheda di UNKNOWN ERR
comando esegue i seguenti controlli per portare Si può presentare dopo una errata
il distributore nello stato di corretto riconfigurazione del sistema.
funzionamento.

1) Controllo posizionamento gruppo espresso,


ROTR ERR
tamburo rotazione bicchiere. Compare all’accensione della macchina ed è
Nel caso di errato posizionamento sul display causato dalla rottura dei microinterruttori del
compare la scritta: motore rotazione giostra, o dall’errato
collegamento dei microinterruttori stessi.
MUOVE
CAMME 1 ERR
2) Controllo sicurezza vuoto acqua, vuoto
E’ visualizzato sul display quando il motore
bicchieri.
rotazione giostra, durante un ciclo di
funzionamento, non riesce a raggiungere nel
Nel caso di mancanza acqua compare sul
tempo limite le posizioni di fermata.
display:
WATER ERR GROUP ERR
Compare all’accensione della macchina. E’
Nel caso non ci siano bicchieri nel dispenser, causato dalla rottura o dall’errato collegamento
compare sul display: dei microinterruttori gruppo caffè.
GLASS ERR
CAMME GR ERR
3) Controllo della temperatura di funzionamento. E’ visualizzato sul display quando il motore gruppo
Sul display compare: caffè, durante un ciclo di normale
TEMP: 60 1,2,3... funzionamento, non riesce a raggiungere nel
tempo limite la posizione corretta.
Il conteggio che appare sulla sinistra indica il
tempo di attesa al raggiungimento della WATER ERR
temperatura impostata in programmazione. E’ un errore di blocco totale della macchina.
Al raggiungimento della temperatura impostata Compare sul display nel caso di mancanza
il distributore entra in “disponibile” e sul display acqua.
compare la scritta scorrevole:
ALICE CLUB l'incontro che cercavi L'errore viene cancellato
automaticamente nel momento in cui si ripristina
23.3 DESCRIZIONI DEGLI ERRORI l'acqua.

GETT ERR NO CAFFE


Errore lettura canali gettoniera elettronica. Può
E’ causato dalla mancanza di caffè, appare sul
essere causato da una momentanea lettura
display solo quando viene selezionato un
errata della gettoniera se l’errore scompare. Se
prodotto che richiede caffè in grani. Il LED rosso
l’errore rimane controllare i cavetti di
corrispondente rimane acceso.
collegamento della gettoniera e dell’eventuale
interfaccia 12-24V. Se i cavetti e l’interfaccia non
provocano l’errore sostituire la gettoniera. GLASS ERR
Questo errore segna la mancanza dei bicchieri
nel dispenser.
KEYBOARD ERR
Compare all’accensione della macchina. E’
causato da un azione meccanica su un tasto FLUX ERR
della tastiera. Verificare che non sia incastrato un Viene visualizzato sul display quando il contatore
tasto o che non vi si stia facendo pressione. volumetrico dell’acqua non funziona
correttamente, verificare se vi sono delle impurità.
INCONTRO
Pag. 20/32

RISC ERR
Per accedere velocemente alla
Viene visualizzato quando la resistenza della
caldaia non riesce entro il tempo limite a portare visualizzazione del CONT TOTALE delle
l’acqua alla temperatura richiesta, verificare selezioni, tenere premuto il tasto di
l'efficienza della resistenza , della sonda o del programmazione per più di 2 secondi. Ripremere
termostato sulla scheda di potenza. il pulsante per uscire dalla visualizzazione.

SERIAL ERR 23.4 FUNZIONE LAVAGGI


Viene visualizzato solo se la gettoniera Executive è Nella funzione lavaggi, scegliendo una bevanda
installata e selezionata (TP=1), indica che ci sono viene eseguito il lavaggio del prodotto
problemi con il collegamento che ne selezionato con gli stessi tempi e quantità
impediscono il sincronismo. d’acqua.
23.3.1 MESSAGGI E FUNZIONI DI SERVIZIO
Selezionando il prodotto bicchiere, si
Per accedere alle funzioni di servizio: eseguono i lavaggi in sequenza di tutti i
1. Aprire la porta del distributore miscelatori e del gruppo caffè.
2. Utilizzare la chiave blu in dotazione per
riaccendere il distributore (la chiave blu è di 23.5 FUNZIONE GRATIS
ESCLUSIVO USO di PERSONALE ABILITATO,
Questa funzione è disponibile anche se il
qualsiasi altro uso è VIETATO).
distributore non è alla temperatura impostata.
3. Premere il tasto di programmazione sito
Nella funzione gratis l’erogazione di un prodotto
all’interno della porta. Sul display apparirà:
avviene come nel funzionamento normale.
SERVIZIO
Apparirà poi in successione: 23.6 FUNZIONE TEST
Questa funzione è disponibile anche se il
CONTATORI distributore non è alla temperatura impostata.
La funzione test e’ analoga a quella gratis, inoltre
DISPENSER
non viene erogato il bicchiere, lo zucchero e la
paletta.

23.7 FUNZIONE CONTATORI


Fanno parte di questa funzione:
PULSANTE DI
PROGRAMMAZIONE CONT TOTALE è il contatore totale delle
consumazioni
CONT è il contatore che indica il
PRODOTTI numero delle
consumazioni fatte
suddivise per ogni singola
bevanda
CONT Ci sono 8 contatori:
CONNETTORE PARZIALI
T: = Per contare le
Per passare da una funzione a quella obliterazioni della
successiva premere il tasto di programmazione. Gettoniera meccanica
Le funzioni di SERVIZIO sono: D: = Per contare i prodotti
DECA selezionati
CONTATORI Da 1 a 6: = Per contare le bevande
suddivise nelle 6 fasce di
GRATIS
prezzo.
LAVAGGI
CONT GRATIS Conta i prodotti GRATIS
TEST selezionati.Non è
azzerabile
Per tornare al messaggio scorrevole CONT SOLDI Conta il totale in soldi di
tutti prodotti selezionati
ALICE CLUB L'INCONTRO che RESET CONT Azzera i contatori
cercavi PRODOTTI, PARZIALI
ripremere il tasto di programmazione. (OBLITER, DECA e CONT-
FASCE) e SOLDI
INCONTRO
Pag. 21/32

Per entrare in CONT TOTALE premere il tasto 3) Premere ENTER (CAPPUCCINO) per
CAPPUCCINO (funziona da ENTER). memorizzare il valore che automaticamente
smette di lampeggiare. A questo punto si
Per selezionare gli altri contatori premere i tasti possono scegliere altri parametri oppure uscire
MOLTO DOLCE = PIÙ (+) il display visualizza il dalla funzione tramite il pulsante ESC
(AMARO).
contatore successivo, o
POCO DOLCE = MENO (-) il display visualizza il
24.2 SIMBOLOGIA UTILIZZATA PER LA
contatore precedente.
PROGRAMMAZIONE

Arrivati al contatore desiderato o al RESET PREZZI è il menù che permette di impostare


CONT premere il tasto CAPPUCCINO = ENTER per i valori dei 6 prezzi di vendita.
visualizzare il contenuto del contatore.
Premere il tasto AMARO = ESC per uscire dalla Da 1 a 6:
funzione contatori. 1⁄ = 1° prezzo di vendita,
... …
6 = 6° prezzo di vendita,
I valori dei contatori non sono in alcun
modo manipolabili. PRODOTTI è il menù con il quale si
impostano tramite delle sigle tutti i valori delle
24 PROGRAMMAZIONE DEL DISTRIBUTORE bevande.
AUTOMATICO
AP = ABILITAZIONE PRODOTTO
24.1 COME PROGRAMMARE
1 (prodotto abilitato)
Aprire la porta del distributore. Riaccendere il (prodotto disabilitato)
distributore (mediante la chiave blu in dotazione)
0
tenendo premuto il tasto di programmazione.
ZU = ABILITAZIONE ZUCCHERO
1 (dose abilitata)
Il distributore emette un segnale acustico, (dose disabilitata)
0
appare la scritta PROGRAMMA e
successivamente PREZZI indicando che = PREZZO DI VENDITA
siamo entrati in programmazione.
PR
0 (vendita gratuita)
1 (vendita al 1° prezzo)
Tramite i tasti MOLTO DOLCE = PIÙ (+) e POCO
DOLCE = MENO (-) si scorrono nei due sensi tutti i 2 (vendita al 2° prezzo)
parametri disponibili. (vendita al 3° prezzo)
3
4 (vendita al 4° prezzo)
PREZZI
5 (vendita al 5° prezzo)
PRODOTTI
6 (vendita al 6° prezzo)
PARAMETRI
CANALI
AC = ACQUA CAFFÈ
COLLAUDO la quantità è espressa in
SET DEFAULT cc.(centimetri cubici)

1) Scelto il menù premere il tasto ENTER = POLVERE CAFFÈ (Mod. ISTANT)


(CAPPUCCINO). Tramite i pulsanti MOLTO
PC
è la quantità di povere di caffè
DOLCE = PIÙ (+) e POCO DOLCE = MENO (-) è liofilizzato espressa in decimi di
possibile scegliere il valore che si desidera secondo
modificare.
2) Premendo il tasto ENTER (CAPPUCCINO) il = ACQUA FINALE
valore corrispondente lampeggia: a questo
AF
è la quantità di acqua che viene
punto Il parametro può essere modificato
erogata dopo la dose di polvere
tramite i tasti MOLTO DOLCE = PIÙ (+) e POCO di prodotto di ciascuna
DOLCE = MENO (-). bevanda, è espressa in cc..
INCONTRO
Pag. 22/32

POLVERE DECA (Solo se DECA PARAMETRI indica tutti i parametri di


PD =
abilitato) regolazione delle funzioni
è la quantità di polvere di caffè principali; vengono
decaffeinato. riconosciuti con delle sigle
LI LINGUA
ACQUA FIN. DECA (Solo se DECA =0 (italiano)
AD =
abilitato) =1 (inglese)
è la quantità di Acqua. =2 (spagnolo)
=3 (tedesco)
PL = POLVERE LATTE =4 (francese)
è la quantità di polvere di latte =5 (sloveno)
espressa in decimi di secondo(es. TP TIPO GETTONIERA
20 = 2 secondi) =0 gettoniera meccanica(obliteratrice)
e/o elettronica 6 canali
PK = POLVERE CIOCCOLATO 12V(RM4,G13,ecc.)
è quantità di polvere di =1 executive seriale
cioccolato espressa in decimi di =2 MDB
secondo. MM TIPO VENDITA
=0 mono vendita
PT = POLVERE THE =1 multivendita
è la quantità di polvere di the TS TEMPERATURA SOLUBILI
espressa in decimi di secondo questo valore che può essere variato di 1
grado per volta è considerato dalla
PC = POLVERE CAFFE’ (Solo Mod. ISTANT) macchina come temperatura di base, e
è la quantità di polvere di caffè. viene presa come riferimento per
l’erogazione dei prodotti solubili.(Questo
= ACQUA FINALE (Solo Mod. ISTANT) valore non può mai essere inferiore ai 10
FC gradi del valore TEMPERATURA CAFFÈ).
è la quantità di acqua che viene
TC TEMPERATURA CAFFÈ
erogata dopo la dose di polvere
è il parametro di programmazione che
di caffè decaffeinato espressa in
imposta la temperatura dell’acqua nella
cc.
caldaia del gruppo caffè da 85° a 107°
(per la versione liofilizzate da 65° a 95°)
CANALI indica i valori da assegnare a
AS ACQUA INIZIALE SOLUBILI
ciascuno dei 6 canali (“1” valore
è il parametro di programmazione che
canale 1, “6” valore canale 6)
regola la quantità di acqua che viene
della gettoniera elettronica, questi
erogata (nei prodotti solubili) prima
valori possono essere variati di uno
dell’erogazione della polvere
in uno.
ZP QUANTITÀ ZUCCHERO
0 Corrisponde al valore da
è il parametro di programmazione che
assegnare al taglio della
regola la quantità di zucchero della
tessera nel caso si utilizzi una
preselezione POCO DOLCE.
obliteratrice
ZN QUANTITÀ ZUCCHERO
1 1° canale
è il parametro di programmazione che
2 … regola la quantità di zucchero DOLCE.
3 … ZM QUANTITÀ ZUCCHERO
è il parametro di programmazione che
4 …
regola la quantità di zucchero MOLTO
5 … DOLCE.
6 6° canale DE PUNTO DECIMALE
è il parametro di programmazione che
imposta il punto decimale nella
valorizzazione del denaro:
00 nessun punto decimale
01 punto decimale dopo una cifra
02 punto decimale dopo due cifre
03 punto decimale dopo tre cifre
INCONTRO
Pag. 23/32

AU AUTOLAVAGGIO ZC ZUCCHERO CON CAFFE’ (SOLO VERS.


è il parametro di programmazione che ISTANT)
imposta l’autolavaggio del miscelatore E’ il parametro per definire l’erogazione
latte cioccolato. dello zucchero:
Impostando il valore 01 la macchina 0= zucchero direttamente nel bicchiere
esegue il lavaggio del miscelatore dopo 1= zucchero miscelato nel mixer caffè
circa tre minuti dall’ultima bevanda con IN INFUSIONE CAFFE’
latte o cioccolato. E' il parametro per stabilire la modalità di
Impostando il valore 00 il parametro e’ preinfusione del gruppo Caffè:
disabilitato. 0= preinfusione senza pompa
OP BEVANDA OPTIONAL 1= preinfusione con pompa
è il parametro di programmazione che SC SEQUENZA CAFFE’
imposta le bevande optional: E' il parametro per stabilire quando
Macch. ESPRESSO ISTANT utilizzare il caffè e il solubile:
=O THE BASE 0= prima Caffè poi solubile (nei prodotti
=1 DECA DECA misti)
=2 - OPTIONAL RG RITARDO GIOSTRA
=3 - - è il parametro di programmazione che
imposta il tempo di ritardo del movimento
FR RITARDO MOTOFRULLATORE (solo versione della Giostra:
ISTANT) 1= con caffè e prodotti misti muove la
è il parametro di programmazione che Giostra quando il Gruppo è SU.
imposta il tempo di ritardo d’arresto del PM PROGRAMMAZIONE MESSAGGIO
motofrullatore rispetto all’acqua finale del E’ il parametro che consente di
caffè solubile. personalizzare la scritta rotante:
1= Visualizza la scritta rotante
ER CANCELLAZIONE ERRORI personalizzata con il programmatore
E’ il parametro di programmazione che FM FINE MDB
regola l’azzeramento degli allarmi degli E’ il parametro che stabilisce quando
errori. Ci sono due possibilità di riabilitare la gettoniera MDB:
azzeramento: 0= riabilitazione Gett MDB con inizio
00 Per eliminare l’errore si deve premere il movimento Giostra
tasto di programmazione dopo aver 1= riabilitazione Gett MDB con inizio
spento e riacceso il distributore. distribuzione prodotto
01 Per eliminare l’errore si deve spegnere
e riaccendere il distributore utilizzando il
tasto sito nel retro del distributore.
SD SOVRAPPREZZO DECA
Il “decaffeinare” è una preselezione,
quindi il distributore considera il prezzo
della bevanda base più il sovrapprezzo
impostato. Nel caso si vogliano vendere le
bevande decaffeinate allo stesso prezzo di
quelle normali bisognerà abbinare a SD lo
00.
AR ACQUA RISCALDAMENTO COPPETTA
E’ il parametro di programmazione che
imposta la quantità di acqua calda
erogata prima di ogni selezione con caffè
per ottenere un preriscaldamento della
coppetta.
ESEMPIO se si programma AR a 15
vengono erogati 15 cc. Di acqua calda.
Nel caso di bevande consecutive la
funzione si disabilita automaticamente.
AL ACQUA INIZIALE CAFFE’ LIO
E’ il parametro di programmazione che
regola la quantità di acqua che viene
erogata nei prodotti solubili) prima
dell’erogazione della polvere
INCONTRO
Pag. 24/32

25 TABELLE

Prodotto

val max
default
Parametri generali di macchina programmabili:

Nome

Sigla
parametri programmabili nella funzione Parametri
"PARAMETRI" del menu di programmazione (a
cui si accede tenendo premuto il tasto PROG
all'accensione della macchina). AP 1 1
ZU 1 1
25.1 TABELLA PREZZI
PR 3 6

Caffè macchiato
Sono visualizzate 5 fasce di prezzo:
AC acqua caffè 25 150
NB: il sovrapprezzo DECA (se settato diverso da
PL polvere latte 22 150
zero in PARAM [PR_DECA ]) va ad aggiungersi alla
AF acqua finale 6 150
fascia di prezzo dell'eventuale prodotto DECA
PC Polvere caffè (Mod. ISTANT)20 150
selezionato.
FC acqua finale (Mod. ISTANT) 10 150
polvere DECA (solo se DECA
fascia di prezzo valore di default PD 22 150
abilitato)
1 50 acqua fin. DECA (solo se
2 100 AD 10 150
DECA abilitato)
3 500 AP 1 1
4 550 ZU 1 1
5 600 PR 3 6
6 1000 AC acqua caffè 30 150
cappuccino

PL polvere latte 40 150


25.2 TABELLA PRODOTTI AF acqua finale 15 150
PC Polvere caffè (Mod. ISTANT) 20 150
FC acqua finale (Mod. ISTANT) 25 150
polvere DECA (solo se DECA
Prodotto

val max

PD 22 150
default
Nome

abilitato)
Sigla

Parametri
acqua fin. DECA (solo se
AD 25 150
DECA abilitato)
AP 1 1
AP 1 1 ZU 1 1
ZU 1 1 PR 3 6
ristretto
caffè

PR 3 6 AC acqua caffè 30 150


AC acqua caffè 0 150 PL polvere latte 40 150
Cappciocc

PC Polvere caffè (Mod. ISTANT) 20 150 PK polvere cioccolato 17 150


FC acqua finale (Mod. ISTANT) 6 150 AF acqua finale 15 150
AP 1 1 PC Polvere caffè (Mod. ISTANT) 20 150
ZU 1 1 FC acqua finale (Mod. ISTANT) 25 150
PR 3 6 polvere DECA (solo se DECA
22 150
caffè corto

AC acqua caffè 25 150 PD


abilitato)
PC Polvere caffè (Mod. ISTANT) 20 150 acqua fin. DECA (solo se
Acqua finale (Mod. ISTANT) 10 150 AD 25 150
FC DECA abilitato)
Polvere DECA (solo se DECA AP 1 1
PD 22 150
abilitato) ZU 1 1
acqua fin. DECA (solo se PR 3 6
AD 10 150
DECA abilitato) AC acqua caffè 30 150
AP 1 1
Caffè club

PK polvere cioccolato 22 150


ZU 1 1 AF acqua finale 4 150
PR 3 6 PC Polvere caffè (Mod. ISTANT) 20 150
caffè lungo

AC acqua caffè 35 150 FC acqua finale (solo LIO) 20 150


FC acqua finale (Mod. ISTANT) 20 150 polvere DECA (solo se DECA
PC Polvere caffè (Mod. ISTANT) 20 150 PD 22 150
abilitato)
polvere DECA (solo se DECA acqua fin. DECA (solo se
PD 25 150 AD 25 150
abilitato) DECA abilitato)
acqua fin. DECA (solo se
AD 20 150
DECA abilitato)
INCONTRO
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Parametri
val max
Prodotto

val max

default
default
Nome

Sigla

Parametri Valore

0 = monovendita
AP 1 1 0 1 MM
Cioccolato

1 = multivendita
ZU 0 1
87 105 TS Temperatura caldaia solubili
PR 3 6 97 105 Temperatura caldaia caffè
TC
PK Polvere cioccolato 55 150 6 100 AS acqua iniziale solubili
AF Acqua finale 20 150 10 100 ZP zucchero - poco dolce
AP 1 1 20 100 ZN Zucchero - normale
Superciocc

ZU 0 1 30 100 ZM zucchero - molto dolce


3 6 0 3 DE punto decimale
PR
1 1 AU Autolavaggio lat/cio
PK Polvere cioccolato 65 150
Tipo optional
AF acqua finale 20 150
0=EXP_THE/ LIO_BASE;
AP 1 1 0 3 OP 1=EXP_DECA/LIO_DECA
cioccolatte

ZU 0 1 2=EXP_CAMOMILLA/LIO_PESCA
PR 3 6 3=EXP_PESCA
PK Polvere cioccolato 47 150 10 30 FR tempo ritardo motofrullatore
PL polvere latte 27 150 1= Reset Errori con tasto PROG
1 1 ER
acqua finale 20 150 0= Reset Error senza PROG
AF
50 1000 SD Sovrapprezzo DECA
AP 1 1
Acqua di pre-riscaldamento
ZU 1 1 15 100 AR coppetta LIO
latte

PR 3 6 Acqua iniziale caffè LIO


PL polvere latte 55 150 3 100 AL 0= NO acqua iniziale
AF acqua finale 30 150 Zucchero con caffè
AP 1 1 0 1 ZC 0= zucchero nel bicchiere
ZU 0 1 1= zucchero miscelato con il caffè
Preinfusione del gruppo caffè
the

PR 3 6
1 0 IN 0= senza pompa
PT polvere the 75 150
1= con pompa
AF acqua finale 25 150 Sequenza Caffè
AP 1 1 0 1 SC 0= prima caffè poi solubile
Bicchiere

ZU 0 1 (nei prodotti misti)


PR 1 6 Ritardo Giostra
0 1 RG 1=con caffè e prodotti misti, muove
AC irrilevante - 150 la Giostra quando il Gruppo è su
AP 1 1 Programmazione messaggio
0 1 0 1 PM 1=scritta rotante personalizzata con il
the alla

ZU
pesca

Programmatore
PR 3 6
Riabilitazione gettoniera MDB
PT polvere the 75 150
0 1 FM 0=con inizio movimento Giostra
AF acqua finale 25 150 1=con inizio distribuzione prodotto

25.3 TABELLA PARAMETRI 25.4 TABELLA CANALI


Sono visualizzati 7 canali:
Parametri
val max

il primo (canale 0) è relativo alla


default

Valore gettoniera meccanica;


ϑ gli altri 6 canali (canali 1-6) sono relativi
alla gettoniera elettronica (parallela).
Lingua
0 = ITA canale valore associato di default
1 = ENG 0 500 ==> gett. meccanica
0 5 LI 2 = ESP 1 50
3 = GER 2 100
4 = FRA 3 200
5 = SLO
4 500
tipo gettoniera
5 1000
0 = PARALL / G_MECC
0 2 TP 6 50
1= EXECUTIVE
2 = MDB
INCONTRO
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26 EMERGENZE 27.4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ


(secondo DIRETTIVA 89/392/CEE e successivi
26.1 MEZZI ANTINCENDIO emendamenti - Allegato II, Parte A)
In caso di incendio si danno alcune indicazioni
importanti da rispettare in caso di necessità.
L’acqua non deve essere usata per lo
spegnimento di incendi, perché potrebbe reagire IL COSTRUTTORE
con le materie con le quali verrebbe a contatto,
causando l’aumento notevole della temperatura
o l’emissione di gas infiammabili e/o nocivi.
ALICE CLUB s.a.s.
Utilizzare, ove non controindicato, estintori a sito in Via Copernico, 88
polvere di CO2. 41015 Nonantola - MODENA (ITALIA)
Si consiglia di predisporre, in prossimità od in
vicinanza dell’apparecchio, almeno un estintore DICHIARA SOTTO LA SUA ESCLUSIVA
di tipo approvato e di adeguate dimensioni: RESPONSABILITÀ
= le caratteristiche e le prescrizioni minime dei che l’Apparecchio identificato e descritto
mezzi antincendio, sono da valutare in come segue:
relazione all’ambiente ove l’apparecchio
viene collocato e ai fattori di rischio del o degli Tipo DISTRIBUTORE
utilizzatori. AUTOMATICO DI BEVANDE
Modello INCONTRO
Le caratteristiche e le prescrizioni di mezzi
antincendio, indicate nel presente M.U.M., Matricola
sono minime e non vincolanti, e non Anno di
2000
esonerano l’acquirente (nel Paese di Costruzione
utilizzazione), dagli eventuali obblighi derivanti
dall’osservanza di norme e/o leggi vigenti, in risulta essere conforme ai requisiti di cui alle
materia di prevenzione e protezione incendio. direttive 89/392/CEE - 73/23/CEE - 89/336/CEE
I mezzi antincendio devono essere mantenuti e successivi aggiornamenti.
in efficienza e controllati periodicamente da
personale esperto e qualificato, secondo le L’Apparecchio, inoltre, è stato progettato e
scadenze prescritte dalle NORME APPLICABILI. costruito in conformità alle norme di igiene
applicabili; assolvendo pienamente ai
E’ vietato spegnere incendi con l’acqua.
requisiti del:
- D.P.R. del 23 agosto 1982 (in attuazione alla
Direttiva 76/893/CEE);
26.2 EMISSIONI NOCIVE IN CASO DI INCENDIO
- D. Lgs. 108 del 25 gennaio 1992 (in
Le emissioni nocive emesse dall’apparecchio, in attuazione alla Direttiva 89/109/CEE);
caso di incendio, possono essere causate dalla - D. Lgs. 155 del 26 maggio 1997 (in
combustione di: vernici, parti in materiale plastico, attuazione alla Direttiva 93/43/CEE).
parti in gomma, altro materiale posto
nell’ambiente ove l’apparecchio è collocato. Il firmatario del presente documento è il Sig
Le precauzioni sono quelle normali in caso di MARIO PASQUINI, che ha piena autorità
incendio e dettate dallo specifico caso. legale per rappresentare la Società
nell’ambito comunitario.
27 DOCUMENTAZIONE
Nonantola, lì ...............................................

27.1 SCHEMA ELETTRICO ALICE CLUB s.a.s.


Vedi in allegato.

27.2 SCHEMA IDRAULICO


Vedi in allegato.

27.3 SCHEMA ESPLOSO RICAMBI


Da richiedere dallo specifico rivenditore/Gestore
in caso non sia stato fornito assieme alla ALLEGATI
macchina.
INCONTRO
IMPIANTO ELETTRICO
CV Contatore Volumetrico MAC Macinatore Caffè
ECD Elettromagnete Colonna Destra MB Motore Giostra Bicchiere
EDC Elettromagnete Dosatore Caffè MC Motore Cioccolato
EVC Elettrovalvola Caffè MCD Motore Caffè Decaffeinato
EVCL Elettrovalvola Cioccolato/Latte MCL Motore Caffè Liofilizzato
EVD Elettrovalvola Decaffeinato MFC Motofrullatore Caffè
EVEA Elettrovalvola entrata acqua MFCL Motofrullatore Cioccolato/Latte
EVT Elettrovalvola The MFO Motofrullatore Optional
EXE Connettore “Executive” ML Motore Latte
FA Filtro Antidisturbo MO Motore Optional
IDC Interruttore Dosatore Caffè MSB Motore Sgancio Bicchiere
IGL Int. Gen. Lum. MT Motore The
ILA Interruttore Livello Acqua MZ Motore Zucchero
IMCG Interruttore Micro Camma Giù N Neutro Linea
IMCS Interruttore Micro Camma Su NTC Sonda Temperatura Caldaia Caffè
IMCGR Interruttore Micro Camma Giostra Riposo P Pompa
IMCGL Interruttore Micro Camma Giostra Lavoro PC Pompa Carico Acqua
ISP Interruttore Sicurezza Porta PP Pulsante Programmazione
ISS Interruttore Sicurezza Sportello RCC Resistenza Caldaia Caffè
ITP Interruttore Troppo Pieno RCS Resistenza Caldaia Solubili
IVA Interruttore Vuoto Acqua SC Scheda Comando
IVB Interruttore Vuoto Bicchieri SP Scheda Potenza
KC Klixon Sicurezza Caldaia TR Trasformatore
L Fase Linea VA Vaschetta Acqua
M Motore Gruppo VENT Ventilatore

IMPIANTO IDRAULICO
1 Elettrovalvola entrata acqua
2 Decalcificatore
3 Secchio rifiuti liquidi
4 Galleggiante “Troppo pieno”
5 Air-Break
6 Blocchetto Elettrovalvole
7 Pompa
8 Gruppo Caffè
9 Contatore Volumetrico
10 Filtro
11 Valvola di non ritorno
12 Vaschetta
13 Riduttore di pressione
14 Tanica per funzionamento autonomo
15 Indicatore di livello
16 Caldaia Solubili

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