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Grafica&Stampa
LA SCRITTURA GLI AMANUENSI
LA STAMPA NELLE CITTA' TEDESCHE
LA CARTA GUTENBERG TA PA A r.A�ATTJ:'"
ALDO MANUZIO I TRATTATI OI SCRITTURA .::i1 E. L1u GLI ESTIENNE WILLIAM CAXTON
·PRIMO TIPOGRAFO INGLESE PP
LA RILEGATURA RINASCIMENTALE LA CALCOGRAFIA �1 � ,.. GLI
ELZEVIR GRANJON GRANDJEAN E L'IMPRIMERIE ROYALE I L'ENCICLOPE
DIA GIOVANNI BATTISTA BODONI IL GIORNALE
DALLA LITOGRAFIA ALLA OFFSET DAL TORCHIO ALLA ROTATIVA
t LA LINOTYPE E LA MONOTYPE ROTOCALCO
1 1 GRANDI COMPLESSI EDITORIALI IN ITALIA GLI ARTIGIANI ITALIANI DEL NOSTRO SECOLO
LA FOTOCOMPOSIZIONE I CARA TTERI CLASS
IFICAZIONE ESTETICA L'UNITA' OI MISURA IL TIPOM
ETRO LA GIUSTEZZA E L'INTERLINEATURA
ALTRl MATERIAL! PER .LA COMPOSIZIONE LA COMPOSIZIONE MECCANICA IN LINOT
YPE COMPOSIZIONE CON MAC
CHINA DA SCRIVERE E FOTOTITOLATRICI LA FOTOCOMPOSIZIONE OTTICO-MECCANICA
1 CARATTERI TRASFERIBILI LA REVISIONE DEGLI OR1
GINALI 1 CLICHE' PER LA TI
POGRAFIA SCOMPOSIZIONE DEI COLORI
LE RIPRODUZIONI PER LA OFFSET E PER LA ROTOCALCO I DIVERSI TIPI OI RETINATURA
1 DUPLICATI LA PREPARAZIONE DEGLI ORIGINAL!
LA PREPARAZIONE DELLA FORMA PER LA MACCHINA TIPOGRAFICA LE MACCHINE
PER LA STAMPA OFFSET LE MA
CCHINE PER LA STAMPA IN ROTOCALCO LA PREPARAZIONE DEL CILINDRO-PER LA MACCHINA
ROTOCALCO LA PREPARAZIÓNE DEL TELAIO LA
CARTA LE MATERIE PRIME lt"I u1 \.,A I FORMATI DELLA CARTA LA PIEG
ATURA DEL FOGLIO URA I= 1 LA RILEGATURA L'AFFICHE FR
ANCESE I TI H, TECNICHE GRAFICHE DEL DADAISMO IL BAUHAUS
LA GRAFICA COMMERCIALE FRA LE DUE GUERRE I MANIFES
TI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE LA GRAFICA SVIZ
ZERA LA GRAFICA POLITICA E OI PROTESTA LA RIVOLUZIONE CUBANA E IL MAGGIO FRANCESE
LA GRAFICA CULTURALE ITALIANA L'IMMAGINE COORDINATA
NOTIZIE STORICHE
E INFORMAZIONI TECNICHE
PER CHI STAMPA
E PER CHI FA STAMPARE
Z ANICHELLI EDITORE
L'autore ringrazia per la cortese collaborazione:
7 Premessa.
L'Autore
L'evoluzione della stampa.
Notizie storiche
dal Rinascimento ai nostri giorni.
Pubblicazioni di carattere
generale sulla storia della stampa
(citate anche nei singoli argomenti)
1500
1600
• Fotocomposizione.
• Sistemi elettronici
(CRT, laser).
IO
a caratteri mobili è una conseguenza i caratteri mobili, invece, mantiene di dare risposta nelle pagine seguenti.
del grande sviluppo della mètallurgia le medesime modalità fino La tavola che viene qui riportata può
(e quindi dell'arte orafa) del all'invenzione della linotype, vent'anni chiarire, almeno schematicamente,
secolo XV: Gutenberg stesso prima del nostro secolo. quali sono i settori della stampa e
esercitava il mestiere di orafo. Complica poi le cose il fatto che la quali i loro rapporti con
Ma il torchio usato per la stampa stampa (cioè l'operazione atta ad lo sviluppo generale delle scienze
della Bibbia a 42 linee era lo strumento imprimere) può avvenire, e della tecnologia.
fino ad allora impiegato solamente attualmente, con matrici che hanno Nella storia della riproduzionc
per spremcrç·lc vinacce: esso rimane la parte a rilievo, in incavo o in piano. meccanica della comunicazione sàitta
sostanzialmente nei princìpi In che modo, disponendo di testo la parabola evolutiva compresa fra
costruttivi, fino agli inizi composto con caratteri mobili (e l'amanuense e il computer si è avvalsa
dell'Ottocento quando Koenig quindi con la parte stampate a dei progressi della metallurgia
brevetta, in piena rivoluzione rilievo) si può stampare utilizzando (caratteri mobili), della chimica
industriale, il sistema di stampa una macchina adatta invece alle (stampa litografica a matrice piana),
piano-cilindrico. matrici piane' della fotografia (riproduzione delle
La composizione ciel testo con A questa e ad altre domande si cerca immagini e fotocomposizione).
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La scrittura.
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Carattere gotico ro/011do del X I' secolo.
ABCDEFGHIJKLMN
OPQRSTUVWXYZ
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Gli amanuensi.
I monasteri, durante tutto il periodo diventa presto una necessità, in Pubblicazioni sull'argomento:
medioevale, sono i centri di rappo�to alla crescente domanda SEVERINO FABRIS, REMO GERMANI, Disegno
conservazione della cultura classica di libri da parte di una società che di lettere, Soc. Editrice ln ternazionale,
e di diffusione di quella cristiana. scopre il valore e il bisogno di Torino, 1967.
Qui i monaci amanuensi trascrivono strumenti idonei al proprio sviluppo
G1usEPPE MARIA PUGNO, Trattato di cultura
i testi antichi destinati al clero culturale. E' per questo che in tutte le
e agli studiosi delle sacre scritture. città europee si sperimentano tecniche generale nel campo della stampa, Vol. I,
All'inizio del Xi II secolo, con la nuove e nuovi materiali fino ad La preistoria, Progresso grafico,
fondazione in tutta Europa arrivare al vero salto di qualità: Torino, 1974.
delle prime università, e quindi con la la stampa a caratteri mobili. CATERINA SANTORO, I codici medioevali
rinascita della cultura laica, il lavoro Ma anche dopo quella che appare della Biblioteca Trivul;:,iana, Comune di
dei monaci cessa di essere patrimonio come una delle più grandi invenzioni Milano, 1965.
esclusivo degli ordini religiosi. della storia, gli amanuensi non CATERINA SANTORO, I tesori della
Le richieste di un pubblico sempre scompaiono; i tipografi cercano di Trivulziana, Comune di Milano, 1962.
più vasto e sempre più esigcnte- nobili, imitare quanto più possibile il libro
docenti e studenti delle università - scritto a mano introducendovi
contribuiscono alla nascita di una miniature, lettere capitali, decorazioni,
nuova professione, quella così da far apparire il libro realizzato
dell'amanuense, che diventa sempre con tecniche meccaniche simile
più importante e più diffusa, a quello manoscritto. Gli amanuensi
s·opravvivendo ben oltre l'invenzione continuano perciò nella propria
della stampa a caratteri mobili. attività per alcuni decenni: nella sola
Gli amanuensi organizzano laboratori Parigi del 14-70, a vent'anni
e botteghe (arrivano a costituire anche dall'invenzione della stampa a
corporazioni) e dalle cronache caratteri mobili, se ne contano ancora
dell'epoca app,·endiamo che in alcuni circa settemila.
laboratori l'esemplare del libro da Ma all'inizio del XVI secolo il nuovo
copiare veniva diviso in tanti sistema soppianta definitivamente il
fascicoletti e affidato a diversi copisti, vecchio, mentre soltanto pochi copisti
per accelerarne la riproduzione e rimangono agli ordini di alcuni
supplire così alla lentezza implicita raffinati clienti1 che considerano
dell'operazione. il nuovo sistema più scadente sotto Scrittura umanistica rotonda.
La ricerca di nuove tecniche per il profilo estetico. Frammento da un codice del XV secolo.
accelerare il processo riproduttivo
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S.Luca scrive con la penna d'oca.
Miniatura di scuolafrancese del XV secolo.
L'ornamentazione del libro risale a epoche
remote; nell'antico Egitto,
in Grecia e a Roma era diffusa
la decorazione e l'illustrazione del libro.
1 secoli XIV e XV segnano il massimo
splendore della miniatura italiana efrancese.
Il declino della ornamentazione del libro
inizia nel secolo XVI, in seguito alla
dif.fusione della stampa a caratteri mobili:
Breviarium Ambrosianum.
Codice miniato del 1396.
I primi materiali scrittori furono pietre,
tavolette, argille.
Più di mille anni prima di Cristo i Fenici
portano il papiro, già in uso in Egitto da
circa duemila anni, in Grecia.
Da quest'ultimo presero vita i primi libri
manoscritti a forme di rotolo (volumen).
Con l'introduzione della pergamena,
nel secondo secolo avanti Cristo,
il libro prende laforma di codice. Lettera capitale D da un volume stampato
Dall'epoca Cristiana al medioevo si sviluppa in Germania nella seconda metà del X V secolo.
l'arte del manoscritto; il testo viene All'interno della lettera è raffigurato
integrato con le illustrazioni un amanuense.
e si ha il "codice miniato".
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Xilografia tratta da un Libro di preghiere
buddiste dell'XI secolo, considerato il più
antico Libro stampato noto al mondo.
Un calendario a tabella.
Xilografia del 1470.
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La xilografia.
E' il più antico metodo di stampa. sistema xilografico trova impiego nella Pubblicazioni sull'argomento:
Si avvale di una matrice di legno duro stampa di libri, dove il testo e B. PAL�IIRO Bosc11Es1, Le stampe d'arte,
incisa a rilievo, ottenuta l'illustrazione vengono abbinati sulla Mondadori, Milano, 1970.
con l'asportazione mediante bulino o stessa matrice, e rimane in uso per
sgorbie (scalpelli sagomati in modo alcuni decenni dopo l'invenzione della SERG10SMtEK Luoov1c1, Arte del Libro.
particolare) delle parti non stampanti. stampa a caraueri mobili. Tre secoli di storia del libro illustrato
Le parti a rilievo non asportate sono All'inizio del secolo XVI la xilografia dal Quattrocento al Seicento, Milano,
inchiostrate in modo che, pressate su diventa una forma d'arte 1974.
un supporto (carta o tessuto), riportino estremamente raffinata, come J OSEF M 0LLER-BR0CK,\1/\\/\/, A Ilistory
l'immagine o la scritta a rovescio. testimoniano le opere qf Visual Communication (ingl.-fr.-ted.),
Sembra che i Cinesi abbiano praticato di Albrecht Di.ircr e di Hans Holbein. Arthur Niggli, Teufen (Svizzera),
questo sistema già nell'VITl secolo ei due secoli successivi essa è I 97 I.
a. C., e che i Romani usassero abbandonata in favore dell'incisione CATERINASANTORO (a cura di), Stampe
rudimentali punzoni in legno per in metallo, mentre nell'Ottocento popolari della Biblioteca Trivulzia,na,
contrassegnare le stoffe. Più sicura conosce nuova fortunacon il diffondersi Comune di Milano, 1964.
è la notizia secondo cui intorno al I 04-0 della vignetta romantica.
il cinese Pi-Cheng avrebbe realizzato All'inizio del XX secolo gli artisti
un primo esempio di libro a stampa liberty continuano ad usare questa
xilografica. In Europa l'uso sistematico tecnica con molta abilità e infine,
di questa tecnica viene introdotto nel dopo il 1920, gli Espressionisti,
XIII secolo per la stampa dei tessuti, in particolare Edvard Munch,
per la produzione di immagini religiose, realizzano in xilografia Re A rtzì con i suoi cavalieri.
di carte da gioco e di illustrazioni di alcune delle loro opere più importanti. Xilografia del XV secolo.
vario genere. Succcssivamcnte il
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La carta.
La carta in Italia fa la sua comparsa ed esportano i loro prodotti in periodo industriale: la fabbricazione
assai presto, proveniente quantità considerevoli. meccanica della carta nelle cartiere
dalle rotte commerciali dell'Oriente. Fino alla fine del XVIII secolo la Essonnes, proprietà di un discendente
L'invenzione, a quan Lo sembra, risale carta viene fabbricata "a mano". della famiglia Didot.
ai Cinesi, che iniziano a produrre La tecnica è la seguente: stracci di lino Se ciò aumenta in modo notevole la
carta nel primo secolo dopo Cristo, e e di cotone triturati sono poi scio! ti in produzione, pone però non pochi
si diffonde poi da Oriente a Occidente, acqua e spappolati fino allo stato problemi di reperimento della materia
sulle coste settentrionali dell'Africa per semiliquido. Si pone poi questa pasta prima, la cui scarsità è già sentita fin
arrivare a noi attraverso la Spagna. su un telaio e la si distribuisce dalla seconda metà del secolo XVI.
Si ha notizia della prima cartiera uniformemente, poi la si disidrata e la La soluzione è trovata attorno al 1844
italiana: è quella di Fabriano, fondata si stende ad asciugare, ottenendo così il con l'impiego della pasta di legno e
nel 1276. Intorno a queste fabbriche foglio. La filigrana, vero e proprio della cellulosa. Oggi, macchine che
si sviluppano la racco! ta e il commercio marchio di fabbrica visibile in fabbricano la carta a mille metri
degli stracci, che della carta trasparenza, si ottiene saldando un filo al minuto e una domanda sempre
costituiscono la materia prima. di ottone nella forma voluta al telaio, crescente di carta di tutti i tipi,
Al tempo dell'invenzione della stampa sottraendo così spessore alla carta. ripropongono il problema della ricerca
i cartai di Fabriano sono già All'inizio del XIX secolo risale la di materie prime alternative.
considerati fra i migliori d'Europa prima grande innovazione tecnica del
Pubblicazioni sull'argomento:
ANNE BAS,\:-IOFF, Itinerario della carta
dall'Oriente all'Occidente e sua diffusione
in Europa, Il Polifìlo, Milano, 1965.
ANDREA FEDERICO GASP1\RINETTI (a cura
di), Osservazioni intorno all'arte di
fabbricare la carta, dedotte da vari Autori,
Cartiera Ventura, Milano, 1962.
ANDREA FEDERICO GASPARINETTI, Pietro
Milianifabbricante di carta, Fabriano,
1973.
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Alcune.filigrane di diverse cartiere.
La prima in alto è quella della cartiera di
Fabriano, del 1282, ed è considerata una
delle più antiche.
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Gutenberg.
La stampa a caratteri mobili non è creditore, confiscandogli i torchi e "incunaboli": un termine coniato nel
un'invenzione nata dall'intuito di un quasi tutto il materiale tecnico, che XVIII secolo che significa "infantili".
genio o dalla fantasia di un artista, cede poi a un suo dipendente, Peter Si tratta comunque di una definizione
ma il frutto di costanti ricerche Schoffer. Questi porta a termine la convenzionale, visto che fino a tutto il
condotte nelle officine di tutta Europa Bibbia di Gutenberg nel 1455 circa. 1550 i tipografi non cambiano modo
durante l'epoca rinascimentale. Gutenberg si associa a Konrad di operare. Solo dopo questa data si
Diverse sono state infatti le Humery, sindaco di Magonza, sviluppano e si perfezionano
attribuzioni dell'invenzione. e pubblica, non firmata, i risultati raggiunti e si consolidano
La ricerca storica ne ha vagliato nel 1458, la Bibbia a 36 !inee le basi delle tecniche che perdureranno
l'attendibilità, individuando e altri volumi di soggetto religioso. fino alla Rivoluzione Industriale.
in Johann Gutenberg colui che per Nel 1462 il sacco di Magonza da parte
primo condusse a compimento di Adolfo II di Nassau costringe
tutti i precedenti studi, con la Gutenberg a lasciare la città.
pubblicazione della Bibbia a 42 linee. Ritornerà nel 1465, invitato dallo
Gutenberg nasce a Magonza attorno stesso Adolfo II che lo nomina
al 1400. Di nobile casato, vivrà in membro della corte, accordandogli Pubblicazioni sull'argomento:
diverse città tedesche, praLicando benefici ed esentandolo dalle imposte. LUCIEN fEBVRE, HENRY-jEAN MARTIN,
molti mestieri e sperimentando, verso Nel 14-68 Gutenberg muore lasciando La nascita del Libro, Laterza, Bari, 1977.
il 1440, le modalità di produzione di il suo prezioso materiale a Humery.
j. GUIGNARD, Gutenberg et son oeuvre,
uno "scritto artificiale". In seguito al sacco di Magonza gli Parigi, 1963.
Nel I 450 il sistema è perfezionato al allievi di Gutenberg e di Schoffer
punto da permettere uno sfruttamento si disperdono per l'Europa, G1L·sEPPE MARIA Puc:'lo, Trattato di cultura
commerciale. Gu tenberg si associa a contribuendo così alla diffusione del generale nel campo della stampa, Vol. II,
Johann Fust, un avvocato di nuovo sistema di stampa. La tipografia nel periodo eroico, Progresso
Magonza che finanzia l'impresa. I volumi che vengono stampati dalla grafico, Torino, 1974.
Ma nel 1455 il finanziatore fa valere metà del XV secolo all'inizio del XVI S. H STEINBERG, Cinque secoli di stampa,
su Gutenberg il proprio diritto di secolo prendono il nome di Einaudi, Torino, 1962.
Johann Gutenbeig.
Incisione in rame stam/1ata a
Parigi nel 1584.
E' considerato il più antico
ritratto dell'inventore del/a
stampa a caratteri mobili.
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La Bibbia a 42 Linee, stampata a
e( ,. , Magonza nel 1455.
illal:nnnwrriil:rimottma.ano.ft ifmtµ,l:n[piriwaranduo (W inro.
llt'O falurari mro:qu111 nfecti1 Quro:i,
litamnonrillr rw.tmrruritiubra,
fa.fu.cie nobia in bnmo DllUÌll p!ml
fui:Uaulorurue rfi pnoers�.� oijiiliai;tlue.,ioli•nmnr.fnr
:�rm=�i=:�-- Fino alla.fine del secolo XV la maggior
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ram mt lliam omnreamnanonre,: afuulown1Jll\lr8ruriuo:f�� [IDl'II ru angdizo uab10 gautriu ma parte dei libri pubblicati sono di carattere
quia frcir midii magno1:qui µnmoi: tnmuoe nno•n bi msou omtiir;.::i ijmllUQdnitommwfo:quioniuue rn mBii rnii.bonuriolpinruir:rm,
n fnndii nomiriuo.ft nnfrncwt11a ofrrurnoe:allfarimllilnnfrrinrtii reoobiebonitCalu1nor q uiimBur plum.tr rum inburttmc pumi ibrfU religioso e rappresentano
riuoin pio(Jmir rtJlomira:nminln rum patribua nna.1mm10rmaes, CDa.inti11imu1Jau1b.b Qoc uobie f8Illf\1ri'•lll t'amft f((jm riifumibtni
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&!dari! rum anado nrulriruDa rmli,
fw,:a :nbmtJi.ru hf'U1Diiit.lùtncDi
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circa il cinquanta per cento del totale.
aJij nfuriihlmafi.rm.iillm'iib:inft, nratnhe:laubanriiiDf'UnDirmrili. pmr:quiaoionutoruli mri flllucarr
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l , .1.
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I.. li Messale di Costanza, una delle prime
produzioni di Cutenberg.
21
Il Psalterium di Magonza, stampato
da Fust e Sclzojfer nel 1457.
La tecnica difusione dei caratteri mobili
èfavorita dal progresso delle conoscenze �-- (tflnuoicii niim inofflicmll!r, 'll�nnplruul riuu {14a
registrate nel secolo XV nel campo della . • �mìtt flllilrm'Ofiij-�f1( ubilm1' OlO
metallurgia. Moltifra i più importanti , ... w,•- "Fl'flnùnua
incisori di caratteri di questo secolo hanno dluiruio aneOlllinns,lfuo-uar,
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esercitato anche L'arte orafa. ,,.� ,.,., ii& promhn 'lJtttmrt: a
i Wntt!Uris oillmttml)lO!a fumffib.bf!1llÌDiiB,JJa.!• oQumlljp?opìanr fup mt
� , gitt c!arii 1lrfprri �o uira nufg; Dm.bar frb �m1�
'·;-tnO!OG fant Jtrlllllll19 inll:rtg!Olia,1)rdla PI· an lftta:ur riBllt mmtG llWl& OJ!! irilm•
et mr inintiri mti: ijii ùtftnnatt liir tt a-
0
Pubblicazioni sull'argomento:
LUCIEN fEBVRE, HENRY-jEAN MARTIN, GIUSEPPE MARIA PUGNO, Trattato di cultura
La nascita del Libro, Laterza, Bari, 1977. generale nel campo della stampa, Vol. II,
LUIGI FUMANELLI, IL carattere nella storia La tipografia nel periodo eroico, Progresso
e nell'arte della stampa, Centro Arti grafico, Torino, I 974-.
e Mestieri Fondazione Giorgio Cini, S. J-1.STEINBERG, Cinque secoli di stampa,
Venezia, 1965. Einaudi, Torino, 1962.
22
La stampa a caratteri mobili.
Il grande vantaggio della stampa a I tipografi del secolo XV non di capitali, quanti siano rimasti
caratteri mobili è costituito dalla provengono, come si sarebbe portati a a metà strada.
possibilità di scomposizione e di pensare, dall'arte xilografica o dalla Anche perché il tipografo del XV
riutilizzazione degli stessi caratteri schiera degli amanuensi, ma sono secolo segue tutto il processo
per altre composizioni, nonché specialisti nella lavorazione dei metalli. produttivo: deve disegnare le lettere,
dalla possibilità di stampare Sono soprattutto orafi, che fabbricare i punzoni, incidere
un grande numero sperimentano le varie caratteristiche le matrici, fondere i caratteri, stampare
di copie identiche, in brevissimo tempo delle leghe metalliche e che conoscono al torchio - adottando i tipi già esistenti
rispetto ai I i bri manoscritti. le tecniche della fusione. alla nuova tecnica-, provvedere alla
enza entrare in particolari Sono anche imprenditori capaci, carta e agli inchiostri adatti.
è indispensabile chiarire in cosa poiché per impiantare officine e per Deve anche tenere i contatti con gli
consiste iJ procedimento. esperimentare occorrono capitali (e i autori e forse correggere le bozze.
Per ogni lettera (o segno) occorre rischi che si corrono se le ricerche E naturalmente deve vendere ciò che
fabbricare un punzone di metallo molto non vanno a buon fine sono molto alti). realizza in un mercato difficile perché
duro, recante all'estremità la lettera A noi sono pervenute soltanto le il pubblico è abituato ai libri
incisa a rilievo. cronache dei successi e i prodotti di manoscritti.
Questo punzone serve a incidere una coloro che hanno potuto portare a Dopo alcuni decenni, la produzione
matrice di metallo meno duro compimento il loro lavoro, ma non è aumenta e nascono gli specialisti: i
punzonatura) dove la lettera viene difficile immaginare, per mancanza disegnatori di caratteri, gli incisori, i
impressa in un incavo. In questa tipografi, gli editori.
matrice si possono quindi fondere Le tipografie del XV secolo diventano
in quantità desiderate i caratteri centri di grande importanza;
tipografìci che risulteranno a rilievo i tipografì-editori en lrano in contatto
come il punzone. con gli intellettuali e in alcuni casi ne
Il metallo impiegato nella fusione è una determinano il successo.
lega di piombo, ·stagno e antimonio.
I caratteri tipografìci vengono poi
accostati (a rovescio) e si ottiene così
la composizione tipografica.
• CRACOVIA 1473
e !VL\GONl:A 1447 circa
• PARICI 1470 e NORIMBERGA 1470
• LIONE 1473
• VENEZIA 1468
?
RCELLO:\A 1478
d
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23
La stampa nelle città tedesche.
Verso la fine del XV secolo, l'attività Strasburgo, Basilea, Zurigo, Augusta, anche fondate, in tutta Europa, le
tipografica si diffonde in una Ulm, le città della Lega anseatica e Biblioteche nazionali: quella tedesca,
sessantina di città tedesche. Solo in soprattutto Norimberga, dove opera la Preussische Staatsbibliotek,
alcune però assume una certa Anton Koberger, che inizia nel 1470 è costituita nel 1659 sul nucleo della
importanza. A Magonza, per esempio, la sua attività, sono i centri della biblioteca del Grande Elettore
dopo Gutenberg il solo che mantiene diffusione e della fioritura dell'arte Federico Guglielmo.
la produzione ad un livello tipografica in Germania.
qualitativamente elevato èJohann A Norimberga quella di Koberger
Schi:iffer, figlio di quel Peter che ha diventa in breve tempo una delle più
collaborato alla stampa della Bibbia a grandi imprese d'Europa nel campo
4-2 linee. della stampa, dell'editoria e della
In tutta la Germania e nei Paesi ad distribuzione.
essa culturalmente legati, come la All'apice della sua attività, al principio
Scandinavia, l'uso del carattere gotico del XV secolo, Koberger dispone di
è costante. La Riforma, che produce oltre cento compositori, impressori e
volumi di carattere teologico legatori; il suo catalogo comprende
in quantità enorme rispetto a quelli più di duecento titoli.
di carattere umanistico, contribuisce Verso la metà del Cinquecento il Pubblicazioni sull'argomento:
ad incentivarne l'impiego. mercato del libro è in fortissima LUCIEN fEBVRE, HENRY-jEAN MARTIN,
Il Fraktur, disegnato agli inizi del espansione su tutto il territorio tedesco.
La nascita del Libro, Laterza, Bari, 1977.
XVI secolo, rimane il carattere più A Lipsia, nel 1546 viene fondata la
prima Fiera del Libro, trasferìta poi a JOSEF MOLLER-BROCKMt\N'.'I, A History
usato nei paesi della Riforma per
i successivi quattrocento anni. La Francoforte e infine ripresa anche of Visual Communication (ingl.-fr.-ted.),
Germania nazista cercherà in un primo a Lipsia. Le due Fiere vengono aperte Arthur Niggli, Teufen (Svizzera),
tempo di reimporre l'uso del gotico, annualmente ancora oggi: quella di 1971.
che stava ormai cedendo il passo al Francoforte è considerata la più G1usEPPE MARIA PucNo, Trattato di cultura
carattere latino. Ma quando importante del settore. Fra il 1550 generale nel campo della stampa, Vol. II,
intravvede la possibilità di estendere e il I 800 vengono fondate case editrici La tipografia nel periodo eroico, Progres�o
il proprio dominio su tutta l'Europa, la cui attività continua tuttora: è il caso grafico, Torino, 1974.
Hitler decreta, nel 1941, la definitiva della Breitkopf & Hartel. S.H.STEINBERG, Cinque secoli di stampa,
adozione di quest'ultimo. Tra il Sei e il Settecento vengono Einaudi, Torino, 1962.
24
H. Sclzedel. Li ber chronicarum {Cronaca
Xrrdo eroe mUoi ifoli1i XXXVH
di Norimberga). Questo libro, illustrato da
più di duemila xilografie, è una delle
edizioni più importanti prodotte da Anton
Koberger. Pubblicato nel 1493 in due lingue,
latino e tedesco, è messo in vendita
contemporaneamente in Francia, in Italia,
a Cracovia e a Buda.
,tt,(D<f lf(;bJlfflll()):)l\
Texlur, o gotico quadrato (fine del XV secolo).
L ···occhio" del minuscolo è molto stretto e le
:iste del maiuscolo sono, in qualche caso,
nopqrtGtUUJP>
Rundgotisc!t, o gotico rotondo (inizio del
.\Ti secolo).
Zf13C0JfJf'51blt1\t.,S,1f10
,ei1\Si:���)?� a beo,
La costruzione del carattere si semplifica
e si av11icina al carattere romano.
9t � i U m �I� 3 a6cbcfg6dflmno
all'inizio del XX secolo.
pqrf6tU1'tu���
25
La stampa in Italia.
Pubblicazioni sull'argomento:
GABRIELE PAOLO CAROS1, Subiaco e
L'introduzione della stampa in Italia,
Bramante, Milano, 1972.
GIUSEPPE MARIA PUGNO, Trattato di cultura
generale nel campo della stampa, Vol. Il,
la tipografia nel periodo eroico, Progresso
grafico, Torino, 1974.
S. H.STEINBERG, Cinque secoli di stampa,
Einaudi, Torino, 1962.
26
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T dTUl'd prefw l&fflt.nec iw wr• munc.
Inftruf1nf.rur•btlim- """' gunur • p,ld,nf
Q,!11 r•pcr«;fempor,f,cnw prcd• d,uf.
Enptfmnunlttu populu di(lcere IIIOrQf.
Ec fequ1t11r ld,er quo fuufduélor .abd'.
Euomtc .shfprpc.,m fMuulC fa-.s bdwi pl,l,E.
Ec dc f,1ua, lupt fubc,,,1!,,c .gnufOuef.
H,nc rumul6. rep,rff'poll: tatN• é.m>e rell,pc:.s.
Bdltger .,d a:!of•mpi., trophe,1 reFerf.
Qyofb.,bu,c pa,.sled,.sor,1.,,, m:ld«Lc ,�,
Et quofmorfpecerec,bofnou. 111r.s cm«.
r;:�;� : ��:�0
Milano, 1471 Antonio Zarotto
Firenze, 1471 B. di Cenni del Fora or�l)I, quid ag1e • Rcm p:ofrcto oprni rie qu.= mc p1ofundiff't•
ma a.dminacion( (uf�d1r hcrodcm nmens ne putrb. pdac in
Bologna, 147 I Andrea Ponilia ���':s'i�c��
um ur S?t,tra e,,
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f ctue ai, (up>r bumcrum a1J9. txue fom.ipartt fu•
Padova, 1472 Martino dei Sette Alberi rurlfccul1..p:tnupe pacre. 1n1mua p:ofc«oarb1rr.i1rue ce h'rodie pJ•
rcnrnam-uc mctoc":11 ncpsruulum pcrdc-rtt·Cui dt p,rdbe immcn•
Genova, 1473 Antonio Mathias fa.ma1dhl8 inftnira·"J1nfupcraab1l1a fotrirudo.O rutrWl omnip,rie
'l cltmcnnmmcrar,r qw nccdr1cu fuit ur umS'!mrue ruue r,c fu.r,:•
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Torino, 14-74 Pantaleone da Confienza rr.qui ad mandlruJbabca inumcrae lcgiooce ongdotU.i\udi fldt11i
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Soncino, 1483 Jusuè Salomon ro"/ rrutn;: incg,prum fcccdd- iu!Tua dl' non wrcr ip,rmrii paruuht\
lNu?"ntb1liedt p.:iccl'tane.fcd p1ou1J!!I dtfprnfatil)Oc acrU crt.p:UTIO
Urbino, 1493 Enrico di Colonia
27
Venezia prima dei Manuzio.
Dopo Roma, anche Venezia, nella Già incisore della zecca di Tour, produzione libraria: vi si possono
seconda metà del XV secolo, è meta egli viene inviato da Carlo VII contare circa centocinquanta
dei tipografi tedeschi. a Magonza nel 1458, non appena si tipografie. La produzione
I primi a giungervi sono i fratelli ha notizia dell'invenzione della è qualitativamente ineccepibile
Johann e Wandelin von Spyr, stampa, per apprenderne la tecnica. anche se non raggiunge i livelli
originari di Spira, nel Palatinato. Al suo ritorno in Francia non ottiene di perfezione delle opere dei primi
Nel 1469, la ·Repubblica Veneta gli appoggi necessari per iniziare tipografi, i fratelli von Spyr eJenson.
concede loro il privilegio di stampare l'attività; si reca perciò a Venezia, L'arte della stampa si diffonde,
in esclusiva per cinque anni nella città dove apre la sua tipografia che in seguito all'espansione
lagunare e nel suo distretto. produce, nei dieci anni successivi, circa della Repubblica, sulla costa dalmata
Johann muore ]·'anno seguente e il centocinquanta edizioni di e via via fino ai porti più lontani
fratello continua l'opera iniziata ottimo livello. dell'Oriente, dove si spingono
pubblicando, tra gli altri, i primi libri Primo fra i grandi disegnatori i traffici della Marina veneta.
in lingua italiana: il Canzoniere del di caratteri e primo in Italia ad usare Entro questa cornice si forma una
Petrarca e una traduzione della Bibbia. un proprio marchio tipografico,] enson delle maggiori figure rinascimentali
Allo scadere del privilegio sarà muore nella Serenissima nel 1480. di tipografo-editore:
il francese NicolasJenson a sostituirsi Venezia diventa, verso la fine del quella di Aldo Manuzio.
nell'attività veneziana ai von Spyr. XV secolo, un importante centro di
Pubblicazioni sull'argomento:
LUCIEN FEBVRE, HENRY-jEAN MARTIN,
La nascita del libro, Laterza, Bari, 1977.
GIUSEPPE MARIA PUGNO, Trattato di cultura
generale nel campo della stampa, Voi. Il,
La tipografia nel periodo eroico, Progresso
grafico, Torino, 1974.
S.H.STEINBERG, Cinque secoli di stampa,
Einaudi, Torino, 1962.
28
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offor1fmco rpoc2ario
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Due edizioni stampate da Wandelin von Spyr
a Venezia nel 1477: La Commedia di
Dante Alighieri e J acobi Forlivensis ...
l •!P'tbc""'6im1l,ch� i:brcipN4tiamalibrtlonl ;-.,...Lo,•t<d>-tH•-•• l,_
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, 1nor.co u:,::a rnm Lo spazio lasciato libero sarà poi decorato
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lophoniorii tradunt:qui i
profonda trasformazione della scrittura verso
forme che si rifanno alle lettere romane e
che vengono ritenute più attinenti alle
29
Due pagine da H ypnerotomachia
Poliphili. stampato da Aldo .\lanuzio rum rtligiofonipudio rbudcndo&inbihndo,Q!_ulccrlno 1, N) m•
phc Am.tdry.tdc,6' lgh rc.lolc111i fiori le Hymcn11lc, nmrm!C, (,1l1rn<lo
a Venezia nel 1499.
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STABILEROBVR., CASTASQyE MEMSAR. DJ:LI
TIAS. ET BEATAM ANIMI SECVRITA
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sii ubonf.:n CuU1. Et g1u il pllno rnno gr.uc filuukdultn filu�uci
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30
Aldo Manuzio ..
E' il piL1 importante editore francesi "italiques", i fiamminghi Giovane, che la dirige fino al 1585
stampatore del Rinascimento. "corsivo", gli spagnoli "I etra grifa"), quando la lascia per insegnare alle
A lui si deve l'affermazione definitiva Manuzio stampa la sua famosa Università di Bologna e di Pisa
del carattere latino sul gotico; serie di testi classici. e per lavorare nella tipografia vaticana
egli contribuisce inoltre, A paNire dal mese di aprile dell'anno sotto il papato di Clemente VIII.
in maniera determinante, alla 150 I. Manuzio pubblica
.
mensilmente,
. .
diffusione dei testi classici. per I cinque anni success1v1,
Nato a Bassiano (Velletri) nel 1449, un'edizione di testi classici in tiratura
dopo gli studi a Ferrara si stabilisce a di mille copie. Sono dunque
Venezia nel 1490 circa e frequenta sessanta volumi, estremamente
assiduamente la tipografia di Andrea accurati nella revisione dei testi
Torresani, già di Nicolasjenson. e nella composizione tipografica.
La sua attività di tipografo inizia Il piccolo formalo e il prezzo
intorno al 1495; per la progettazione acces i bile ne assicurano la diffusione
dei suoi caratteri si avvale dell'opera capillare in tutta Europa.
del bolognese Francesco Griffo. Queste edizioni dette "aldine",
Questi ne aveva disegnato varie serie, trovano innumerevoli imitatori a
una delle quali era stata usata per dimostrazione del valore
la stampa di quello che viene e dell'importanza dell'idea. Pubblicazioni sull'argomento:
considerato il più bel libro illustrato Manuzio collabora con i più AL'TORI VARI, Scritti sopra Aldo Jvlanu;::,io
del Rinascimento: Hipnerotomachia importanti intellettuali dell'epoca, Firenze, 1955.
Poliphili (La battaglia d'amore tra cui Erasmo da Rotterdam, · LUIGI BALSA:110 - ALBERTO TINTO, Origini
nel sonno di Poli filo). ed è il primo editore- stampatore a del corsivo nella tipografia italiana del
Soprattutto il Griffo fornisce a pubblicare un catalogo recante Cinquecento, TI Polifilo, Milano, 1967.
Manuzio una nuova serie di caratteri i prezzi dei volumi.
Muore a Venezia nel 1515 e la LL'CJE:sJ FEB\'RE- HE:sJRI-jEA:-; MARTI:-1,
inclinati, derivati dalla scrittura
corsiva della cancelleria papale. sua tipografia passa al suocero Andrea La nascita del libro, Laterza, Bari, 1977.
Con questi caratteri corsivi (che gli Torresani, poi ( 1533) al terzo figlio S.H.STEINBERG, Cinque secoli di stampa,
anglosassoni chiamano "italics", i Paolo e infine al nipote Aldo il Einaudi, Torino, 1962.
31
Leon Battista Alberti. Iscrizione sulla
facciata del Tempio .\1alatestiano a Rimini
(1454).
lltuina
p2opo2tione
O pcr,1 a tutti glingçgni perfpi
c,Ki ccuriofincccffaruio uc cm
fcun lludiofo 'oll} b1l0Topbtt:
:n iofpccriuan 1Cmra scu lpr11
rn: JI rcbiçcctura: ID ufica: e
alrrcm. atbcmatlCC: fu.i
uifftma: fornlc: cad
mirabile 'ooctrina
confcquira: c'oc
lectarafft:co\'la
rie quellionc
'oc frcrctiffi
mafcicn
ria.
32
I trattati di scrittura.
Il Rinascimento italiano, con trattato d1 scrittura. Fra' Luca secolo da Lord Stanhope.
il processo di rivalutazione dei modelli Pacioli con il suo De Divina Proportione All'inizio del XVI secolo altri artisti
estetici classici, restaura il valore delle (Venezia, 1509) mostra più di ogni compilano trattati di scrittura,
figure geometriche pure, come il altro il ritorno alle proporzioni seguendo i concetti dettati da Luca
quadrato, in tutti i campi dell'arte: classiche disegnando un alfabeto Pacioli: Sigismondo Fanti, Francesco
archilettura, pittura, scultura. che si distacca nettamente dai Torniello, Giovanni Antonio
E' per questo che eminenti artisti caratteri derivati dalla seri ttura a Tagliente, Ludovico degli Arrighi.
dell'epoca si cimentano nello studio mano: è un alfabeto di grande effetto L'invenzione della stampa fa sorgere
delle proporzioni dell'alfabeto latino. monumentale, costruito sul quadrato nuove istanz-c: non solo di tipo
Leon Battista Al berti nelle iscrizioni secondo una rigorosa geometria, con estetico, ma soprattutto di carattere
sulle facciate delle sue opere calcoli puramente matematici. sociale. In prospettiva, con la
architettoniche riprende i canoni Anche Leonardo da Vinci disegna diffusione della stampa, l'istruzione
classici dell'alfabeto lapidario caratteri derivati dal lapidario cessa di essere esclusivo appannaggio
romano. romano. Nel Codice Atlantico vi è dell'aristocrazia e del clero per
Felice Feliciano da Verona, con il suo anche il progetto di un torchio diventare patrimonio fondamentale
ALphabetum Romanum disegnato intorno tipografico che, sugli stessi principi, delle nuove classi borghesi.
al l 460, compila un vero e proprio viene poi realizzato all'inizio del XIX
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33
Parigi e Lione.
A Parigi, dove Nicolasjenson non Verso la fine del secolo esistono a importante. Le fiere che vi venivano
aveva trovato le condizioni necessarie Parigi già una sessantina di tipografic. organizzate attiravano pubblico
per impiantare una tipografia, due Questo sviluppo dell'arte tipografica e mercanti da tutta Europa.
dignitari della Sorbona, allora la più interesserà tutto il territorio nazionale If primo tipografo è il francese
antica ed importante Università a e soprattutto la città di Lione, già Guillaume Le Roy, che aveva appreso
nord delle Alpi, chiamano, nel 1470, allora centro economicamente molto le tecniche del mestiere a Venezia
tre operai: Michael Friburger, dai fratelli von Spyr. Le Roy inizia
Martin Cranz e Ulrich Gering. l'attività a Lione nel 1473, mentre il
I primi due di origine tedesca e il numero dei tipografi lionesi in attività
terzo nativo di Costanza, impiantano cresce via via, raggiungendo verso la
la prima tipografia in territorio fine del secolo quello già cospicuo dei
francese. Negli anni immediatamente Li pografi parigini.
successivi vengono intraprese L'intero periodo è caratterizzato dalla
analoghe iniziative: nel 1476 un produzione di opere di alto livello
tipografo locale, Pasquier Bonhomme, qualitativo: i tipografi francesi della
pubblica il primo librq a stampa in fine del XV secolo pongono le
lingua francese, i tre volumi della condizioni che renderanno il XVI
Cronique de France. "secolo d'oro" della tipografia francese.
INTEL'
G1uSEPPE MARIA Puc�o, Trattato di cultura
generale nel campo della stampa, Vol. II,
La tipog rafia nel periodo eroico, Progresso
grafico, Torino, 1974.
LIGIT
S.H.STEINDERG, Cinque secoli di stampa,
Einaudi, Torino, 1962.
34
Barsizio. Epistolarum libri. E' il primo
GVILLERMVS F1cbetus panf1enftf libro stampato in Francia, alla Sorbona,
rheologuf doél:or IIoanni Laptdano Soci dai tipografi Friburger, Cranz:. è Gering,
boncnfts fcbol;e pnon falutem i nel 1470.
Mtft!l:t nupec ad me fuaui.ffimas Gafpat
rini perg amenftf ept!rolaf 1no a te modo Xilografia tratta dal volume Grant danse
dtltgenè emi:datas' fed a tuis qu<XJ.l ger1, macabre des hommes et des femmes,
manis impreITocibus nittde & tetfe tcii11 stampato a Lione da Mat/zieu Husz:.,
fmptas,Magnam ttbt gcat,a gafpannus nel 1499.
debeat • quem plunbus tuis uigtlùs ex E' considerata la più antica raffigurazione
corrupto integl}' fecdl:t ,Matari: uero c;:e1 di una stamperia.
rus doéèol}I hoim! q, no tm facns ltttenf
(quJ! tua proufoa efl:)magnopcre fl:udcf!
fed redinregr�dts eria lawùs fcpronbus
infegnem operam nauaf,Re( Cane te utro
dothfCimo & opt1mo d,gna,ut q cu lau1,
de & gloria forbonico cerramini dux P''
Euiftt!rum latmis quoqi lris(quas J!tanf
nofl:rJ! ignoca.t10 tenebns obumbrauit)
rua lumen effundas i.ndufèna, Nam pr;:ec
altaf compluref lr�I}' grauioreL iaéèuraf1
banc ma acceperuc! ut ltbranol}' uiciis 1
effeél:J! pene barbarie uideanc , At uero
Jn pzoucrbaa ,§alomonte
�-rt, boIcori (,u zl?omt (;ualtli1 'l'iri:lluc t,ic fiu<
fD<rit autbo1::ansticaoi i Oldinie pltdic.itom lon.
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r:mt* rt(ffl(lllbue cba1cogrllfo;I l)((Oiatc lilllillllhie
V1vrr·
Esr.
35
Gli Estienne
HE RY I (1470-1520)
Inizia a Parigi I'lel 1502.
Collabora con
Geoffroy Tory.
'(j.�flL�Bb..�,olfC"nlJ',�-rei,.,.1��111:r•�'l'Lqr:i,711ci.,lvuuf
(u,,,cµ..ic.,.T' �. i,t �Tll ne,..,.. �..;J,n.,, fini i;,;,tn.,,,�'1111�
Esperto grecista fonda Riapre a Parigi
�� i,,.,J,� M �� .,.; �ça. Uc � it&;,il,-,-u,_.,.�!1n ;i, J.P. t4 n.\1- a Ginevra una seconda la tipografia del padre
�14 t....:. J\ Ad,...,,.t�.,,. ,.,� io-' .....;'&-.);"Z.. �'f ...,.r; r: 1,u... /1;
C'f'Cf.,._:,,.,_..,.1,t.Pu,'(,H.,� ..-•,U� ... "r"-�.,:�,w,,v.�G tipografia che poi unisce e ottiene il tiLOlo
��",�" 'f17l"C,..:""',�T;.i:i t,̵.cw.Ql,,t-eio-1°"'-iXf"',, �.; BoioÌ a quella del padre. di stampatore regio.
o"-' ,{;:m Pu}(JtwtGn iql;..f1\PI' �a.'li� "5°•14 li 'lf'AN, Ko,n� é,{u.
I
no'll'\>H"I', � ,u-r' è&ll-..., t," � Ktl.,-,w,,ff . TIJK...f,MM.... �;,.jn,,i j ,:$
Ko,-n:, ,;n� Ai,..1>.u/f;-,...fGO I\ ;::t;M,0..J.:n.Tl,J",,""'-,�•
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-n,h.u-no-J,u,.q o'( •�4UO' ��....��l'll�ff· 'T!..\&,,aja.Ii
PAUL (1566-1627)
Ui�1U,ùr�� f>u�.,, mo-of�.. "1�..,:;i;.-ir,4�K..x;,,
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,,.�"'-����"":t�,.:)Gi,., �.,.:.;Jiv-t-:1 "•<i.�,
/qa'"'>"'"•,H �•l'f M9-r•Vlfl i,q:, t1'f;.J.'-'1� 11:W&)C)"', Tl"Jt'&,..,:n"" "'-•••
..,.t,1t.:.......i ..,...;,,Aì.j('?{"�,iv-fl1Jt'i,-rr/....�U.,.;'Ul,..,j'3",,l°\ TI•
�,.Uf'!QNJ,-(:df Qu1turi"'�,t,4,ì-4'1"�• vç,i.,f,.J'\ IOC)Cf'll· ANTOINE (1592-1674)
�,,./l�.-n, •·�-ri,iJ,,,.,..,.. '-:10 Jj ;fM..,;._ �t..:C� M�i'Uf :lu,uw....
�.,.;.,;.. ,u,.,J>;qa"lf..:rì:."" i-n"i,.,_."1i7'Ku-,.7',�A!h'tll,-wu� Stampatore regio sotto
�.C:,��ÌC.'! u.,.;�...,.,,n,T1U.J'lu,-,j..1.4,:V""-�M.J.. .;�... il regno di Luigi XIII.
,..&.:.,.,i-oc.,!1·�11{;,..\.,o,;�'JC..:.i-••l"�4Y.'-'f'r,.U� ...-r™,,;
�9,,.;;,.;u,,'--�/Jlt:.n.u,�-r_,,r,;'c �o;(.-01, -nAt�•!;.�iu' ,i.Jfl.
Marchio di
Robert Estienne.
Pubblicazione sull'argomento:
R.BRUN, Le livrefrançais, Parigi, 1969.
R.BRUN, La typographie en France au XVJ
siècle, Parigi, 1938.
LUCIEN FEBVRE, HENRY-JEAN MARTIN,
La nascita del libro, La terza, Bari, 1977.
S. H.STEINBERG·, Cinque secoli di stampa,
Einaudi, Torino, 1962.
36
Gli Estienne.
ABCDEFGHIJKLMNO
studia a Roma e a Bologna dove
ha modo di accostarsi alle esperienze
del Rinascimento italiano.
Tory disegna per gli Estienne una
PQRSTUVWXYZ &123
serie di caratteri, fregi e decorazioni.
Il più importante membro della
famiglia Estienne è Robert, figlio
secondogenito di Henry, il più
abcdefghijklmnopqrstuv
eminente umanista e stampatore
francese del XVI secolo. Amico
personale di Francesco I, il grande
sovrano mecenate, è costretto
37
Due xilografie pubblicate da William
Caxton nel 1474 e nel 1485, dai volumi
Il gioco degli scacchi e La Morte di
!\rtù.
38
William Caxton, primo tipografo inglese.
Pubblicazioni sull'argomento:
C.CLAIR, A History of Printers in Britain,
Londrn, 1965.
l mondi dell'uomo, Enciclopedia per
argomenti, Vol. VIII,
I libri del mondo, Milano, 1969.
S. H.STEINBERC, Cinque secoli di stampa,
Einaudi, Torino, 1962.
39
Due edizioni spagnole dei primi anni
dell'introduzione della stampa a caralleri
'Llb, iij
mobili nella Penisola iberica: Libro
nobi I i a rio, stampato a Siviglia nel 1492
e Cronaca de Aragon, stampato
a Saragoaa nel 1499.
40
La diffusione della stampa verso l'Oriente e l'Occidente.
Anche se non immediati, gli effetti Attraverso la -penisola iberica la francese, mentre inizia la fioritura
dell'invenzione della stampa a stampa si diffonde anche nel Nord dell'editoria olandese, che ha come
caratteri mobili non tardano a farsi Africa, nel Marocco e lungo massimo artefice Cristophc Plantin.
sentire anche nei Paesi più lontani, tutta la fascia costiera mediterranea. Le vicende storiche ed economiche
o che più di altri tentavano di T Paesi Orientali si muovono invece hanno sull'editoria un peso
respingere la nuova tecnica. molto più lentamente: nel 1553 viene determinante: la stampa, ormai il più
A Basilea l'attività tipografica inizia fondala la prima stamperia russa. efficace mezzo di diffusione delle idee,
nel 1468. Nel 1491Johannes Froben L'esempio viene seguito dal Giappone diventa in tutti i Paesi uno strumento
fonda la sua casa editrice che diventerà nel 1582 e dalla Cina ne!'1589. al servizio del potere, o usato per
una delle concorrenti di quella di Nella seconda metà del XVI secolo combatterlo.
Aldo Manuzio. inizia in tutti i Paesi europei l'epoca Gli stampatori scelgono dunque come
In Austria il primo stampatore è del consolidamento. Italia e Germania sede della propria attività quei Paesi
Stephan Koblinger, nel 1482. cessano di essere il cuore della che possono assic4rare libertà di
Nel 1473 la stampa viene introdotta in produzione libraria e si avviano espressione e di iniziativa.
Polonia, in Ungheria, in Spagna lentamente, per differenti ragioni, Nel XV Il secolo sono i Paesi Bassi ad
e in Portogallo. verso un periodo di decadenza. offrire con più tangibile sicurezza
In questi ultimi due Paesi, al principio Continua lo splendore della tipografia queste garanzie.
del XVI secolo la.stampa conosce un
periodo di eccezionale fiori tura, dovuta
ai commerci che sempre più si
intensificano con il Nuovo Mondo.
E' un tipografo italiano, Giovanni
Paoli, che i regnanti spagnoli invitano
a fondare la prima tipografia a Città
del Messico, nel 1539.
I Gesuiti poi, al seguito dei
Conquistadores, fanno della stampa
un potente mezzo per la diffusione
della dottrina cristiana.
anerlJCVligft �,ue1nlùrct,�
cn�ant> .Stef fan il�tt t,e1n
�urn\1ntl an:: -Ocr fCl)tgl,lt6=
l,att. 'Etbgunn I • 'OeruclJt. fiC,
Pubblicazioni sull'argomento:
P.BOHICAS, EL Libro espanol. Ensayo
historico, Barcellona, 1962.
E.B0CHLER, Die Anfange des Buchdrucks
in der Schweiz:., Berna, 195 I
S. H.STEINBERC, Cinque secoli di stampa,
Einaudi, Torino, 1962.
41
La rilegatura rinascimentale.
La rilegatura del libro ha origini Italia, commissiona a Manuzio · sorgono in Inghilterra, poi in Francia
antiche. Fin dall'inizio dell'Era e ad alcuni tra i più abili legatori di e in I talia, i primi laboratori che
cristiana i fogli (di pergamena o di Venezia alcune edizioni rilegate; agiscono autonom�mente rispetto
papiro) vengono tagli4ti, cuciti e posti portate in Francia, esse riscuotono alle tipografie.
tra due tavolette di legno che vengono tanto successo da trovare innumerevoli L'industrializzazione influenza
poi unite tra di loro mediante una i mitatori. Ha così inizio per la naturalrnente anche le tecniche della
striscia di pelle. Per realizzare queste legatura Crancese un periodo di legatoria. La necessità di produrre
"copertine" si usano, oltre al legno, straordinario [ulgore, i cui frutti sono libri a basso costo introduce un nuovo
altri materiali: l'avorio, la pelle, ancora oggi considerati come vertici tipo di legatura ("alla rustica" o
o qualsiasi genere di metallo. di valore asso! uto. "brossura") nella quale la copertina
In seguito le "copertine" e i dorsi Nei secoli seguenti non mutano le è incollata direttamente e
sono scolpiti, lavorati e decorati te_cniche, ma la decorazione assume semplicemente al dorso del volume.
secondo il gusto dell'epoca. caratteristiche diverse nei vari paesi e Tutte le lavorazioni vengono
Con l'avvento della stampa a caratteri in rapporto agli stili in auge. L'arte automatizzate: la piegatura del foglio,
mobili, la rilegatura diventa un della rilegatura si trasforma la raccolta delle segnature, il taglio
originale e personale carattere radicalmente nell'Ottocento; e così via.
distintivo del libro. Personale, perch;; Oggi, nelle legatorie che svolgono
c'è chi preferisce acquistare il libro anche attivitàcartotecnica (produzione
sciolto, per farlo rilegare secondo di buste, di sacchetti, di scatole) tutto
i propri desideri. Alcuni editori il ciclo riguardante la con[ezione del
immettono invece sul mercato libri libro è completamente automatizzato.
dalla rilegatura caratteristica;che Ma accanto a queste vere e proprie
valorizza le loro edizioni. industrie esistono ancora artigiani
Aldo Manuzici è fra i primi ad che, secondo le più antiche tradizioni,
intradurre tale prassi e a rilegare realizzano pezzi unici per le biblioteche
con grande eleganza le sue edizioni. degli amatori. A loro, !è grandi
Agli inizi del XVI secolo il celebre aziende si rivolgono per
bibliofilo francesejean Grolier, la progettazione dei modelli di legatura
durante uno dei suoi soggiorni in destinati alla produzione in serie.
Pubblicazioni sull'argomento:
G1t.:LIA BOLOC�A, Il Libro attraverso Esempio _di decorazione sul taglio Laterale
gh esemplari della Biblioteca Trivulziana, del Libro. Legatura eseguita a ,\1ilano
Comune di Milano, 1978. perjean Grolier nel 1492.
Pio C0Lm1 Bo, La Legatura artistica,
Raggio, Roma, 1952.
To�1�1ASEO DE MAR1�1s, La Legatura
artistica nei secoli XV e XVI, Fratelli
Alinari, Firenze, 1960.
RF.:s:t MART1:-i Duo1�, Arte del Legatore
e doratore di libri, Il Polifilo, Milano,
1964.
CATERl�A SA�TORO, 1 tesori della
Trivulziana, Comune di Milano, 1962.
42
Legature lionesi della metà del X VI secolo.
43
La calcografia.
Con il nome di incisione si intendono ·impiego cli molti materiali utilizzato, e può anche essere usata
generalmente tutte le tecniche atte a e cli interessanti varianti tecniche. insieme alle altre, sulla stessa lastra,
riprodurre delle illustrazioni. Sino T metalli usati per incidere sono per ottenere risultati
f
particolari.
alla metà del XV secolo l'unica generalmente: il rame, che grazie alla La rapida _dif usione della calcografia
tecnica conosciuta è però quella della sua·duttilità è il più usato e consente conduce al progressivo abbandono del
riproduzione xilografica. i migliori risultati; lo zinco, l'ottone, sistema xilografico.
L'orafo fiorentino J\,laso Finiguerra è l'alluminio, il ferro e l'acciaio. I tipografi editori affidano agli incisori
considerato il primo ad aver fatto uso L'incisione può essere fatta la decorazione delle loro pubblicazioni.
nel 1450 cli una nuova tecnica, direttamente a mano (metodo diretto) Grnndi artisti come Di.irer, Mantegna,.
che è sostanzialmente l'inverso oppure ottenuta con mezzi chimici Rubens, Tintoretto e Piranesi fanno
di quella xilografica. corrosivi che operano sul disegno uso di questa tecnica. Altri, come il
L'incisione è praticata su una lastra prcvcntivamèntc eseguito sulla lastra Canaletto, affidano la riproduzione
di metallo e l'inchiostro si deposita (metodo indiretto). Sono realizzati con delle loro opere a incisori specializzati.
negli incavi, cioè nelle parti incise metodo diretto il bulino e la Nei secoli XVII e XVIII gli editori
(e non sulle pani a rilievo come nella puntasecca; con quello indiretto olandesi pubblicano libri ricchi di
xilografia). Con la pressione l'acquaforteel'acquatinta. Nel metodo incisioni dei maggiori artisti dell'epoca
esercitala dal torchio, l'inchiostro indiretto la lastra deve essere preparata contribuendo così al formarsi di una
contenuto nelle parti scavate con sostanze coprenti in modo che il grande scuola che consente ai Paesi
si trasferisce sul foglio. disegno scopra solo le parli che le Bassi di conquistare anche il primato
Il nuovo sistema, chiamato sostanze chimiche dovranno poi nell'incisione delle carte geografiche.
calcografico, ineontra subi LO grande incidere. Ogni tecnica si distingue
favore, soprattutto per le possibilità cli per il tipo di attrezzo o di corrosivo
44
Incisione di ,\!aso Finiguerra. non datata.
clze rafJ!nesenta il mito di Teseo e Arianna.
Pubblicazioni sull'argomento:
G1L·LIA 801.oc:-.:,1, Il libro attraverso
gli esem/;lari della Biblioteca Trivul;:.iana,
Comune di l\lilano. 1978.
B.P.1u11Ro BoscHEs1, Le stampe d'arte,
Mondadori, 1\llilano, 1970.
SERG10S.\.\Il:.K LL·oo\·1c1, Arte del libro.
Tre secoli di storia del libro illustrato
dal Quattrocento al Seicento, Alitano,
1974.
45
Cristophe Plantin ad Anversa.
Nella seconda metà del XVI secolo, particolare di quella tipografìca. attribuisce grande importanza alle
Anversa è il più importante centro Cristophe Plantin vi impianta la sua illustrazioni, perfezionando così la
fìnanziario europeo. La Borsa valori, tipografia nel 1563. tecnica della incisione in rame.
l'adozione delle più aggiornate Le sue pubblicazioni contribuiscono La sua produzione è vastissima in
tecniche bancarie, il monopolio a fa1·c della città uno dei principali tutti i settori; nei primi cinque anni di
della distribuzione delle lane inglesi centri di diffusione delle attività pubblica duecentosessanta
nell'Europa centrale e di teorie umanistiche. Le sue edizioni si opere di piccolo formato, in veste
molti prodotti d'oltremare, creano diffondono soprauullo nel meridione particolarmente accurata.
le condizioni ideali per l'insediamento cattolico (il settentrione, protestante, Le guerre di religioné e il sacco della
delle maggiori banche europee, come è dominio di un'altra grande famiglia città di Anversa da parte degli
quelle dei tedeschi Fugger e Wclser. di tipografi-editori, gli Elzevir) e Spagnoli, nel 1576, costringono Plantin
I capitali circolanti nella regione raggiungono persino il Nordafrica. a trasferì re la sua attivi là prima a
favoriscono lo sviluppo di grandi Plantin dedica molla cura alle edizioni, Leida e poi a Colonia.
industrie manifatturiere e in impegna i migliori punzonisti ed
Pubblicazioni sull'argomento:
LUCIDI FEBVRE, HE:-IRY-jEAi\' MARTl1',
La nascita del libro, Laterza, Bari, l 977.
S.H.STEI:-IBERC, Cinque secoli di stampa,
Einaudi, Torino, 1962.
L.VoET, The Golden Compasses. A History
and Evolution of the Printing and
Publishing Activities of the Officina
Platiniana at Antwerp, Amsterdam, 1969.
46
La Bibbia Poliglotla o Bibbia regia,
stampata dal 1569 al 1572.
Questo volume, edilo graòe all'appoggio
finanziario del re di Spagna Filippo l!,
rendefamoso Cristophe Planti11 in tutta
Europa.
DE RECTA
BATAVI A,
CVRANDORVM
S I V E
VVLNERVM (_
RATI ON E, DE ANTIQYO VEROQYE
E.IVS INSVLA:: �AM I\.HENVS
ET in H o L L A N o 1 A facit 6tu , defcri
Aliis eius artis przcc-p1is libri 11. FRA N
ptionc & laudibus; aduerfus• G E 11.A Il•
e Iseo A 1<. e ,f. o fraxinaknli, Do:
élorc Mcd'ièo & Chimrgo, auélore. .l>VM Nov10MAGVM,
l r Jk I o v o;
E!VSDJ2M
.IMIJ#'!t C O R. N. A'VR. I L I O,
De ft�um curarniarum rationie:
D. EnCmi Rotcrodam;' �li m pr.rccpcore.
111"' idi., 9" pnxi,n,c f4g(II.. i�dm,btt.
J O )I A V ! N T Y R. A! V V L C A N I I opera.
nuoc pòmurn in lucem edita.
4-7
Gli Elzevir.
4-8
LA SAINTE Un Libro sulla Compagnia delle Indie
B I B L E,
HISTORIE stampato a Leida da Bonaventura e·
"'"' Abraham Elzevir, nel 1644.
TOT LEYDEN,
ZpBona'fU1«1C'mbcA.bnhmaE!x-rict,A••o1'i,+
M,,p� Cbea Lo11T1 Ile DANUL Eu1Y1IL
4,. � , •. �, .. , ...
ABCDEFGHIJKLMN
OPQ!_lSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstu Carattere inciso da Cristophel van Dick
nel 1650 circa e L'attuale versione prodotta
dallafonderia Monotype nel 1935 secondo
ABCDEFGHIJKLMN
La revisione dijan van Krimpen.
Questo carattere rivela un distacco dal gusto
rinascimentale italiano efrancese per
assumere un disegno più elaborato e un più
OPfiBSTUVWXYZ
accentuato movimento dei suoi elementi
costitutivi. Lo si nota. nelle lettere D, ,\Il e P
della versione originale e nella Lettera Q
abcdefghijklmnopqrstuvwx
maiuscola corsivo della versione attuale.
Ottani 'anni più tardi, nel 1700 circa,
William Caslon riprenderà, in alcuni
particolari, il disegno del maggiore
punzonista olandese del secolo XVII.
49
Granjon, Grandjean e l'lmprimerie Royale.
Se il XVI è il secolo d'oro della mqmento, il frontespizio diventa parte Pubblicazioni sull'argomento:
tipografia francese, i due successivi fondamentale del libro.
H.CARTER, H.D.L. VERVLIET, Civilité Types
non sono meno importanti, anche All'inizio del XVII secolo gli Estienne
perché, diversamente dai tipografi operano ancora in Francia. Oxford, 1966.
olandesi che operano in un regime di Antonie, pronipote del grande Robert, A.JAMMES, Le riforme de la typografie
assoluta libertà, 1 più famosi tipografi viene nominato "lmprimeur du Roy". sous Louis XIV de Grandjean, Parigi, l 96 l.
francesi vengono protetti, incoraggiati Nel 1620, Luigi XIII fonda al Louvrc L'art du livre à L 'lmprimerie nationale,
e finanziati dalla monarchia. una propria stamperia privata, Parigi, 1973.
Alla fine del XVI secolo, il primo che Richelieu trasformerà nel 1640 in
jEANNE VEYRIN-FORRER, Gampionari
tentativo di fondere un carattere "Imprimerie Royale", nominandone
di caratteri nella tipografia del Settecento,
"nazionale" è compiuto da Robert un direttore e ponendola sotto il
Cartiera Ventura, Milano, 1963.
Granjon, che ne disegna un modello diretto controllo dello Stato.
bauezzato "civiltà", a mezza via tra Nel 1692, Luigi XIV ordina
scrittura gotica e umanistica. all'lmprimerie Royale, per uso
Così facendo, Granjon crea in sostanza esclusivo della stessa, l'incisione di un
il primo carattere "fantasia". nuovo carattere. Se ne incarica
L'uso di questo caratt<";re si protrae Philippe Grandjean. Il carattere viene
per oltre due secoli nelle tipografie di chiamato "romain du roy" e sarà preso
tuttaEuropa;e anche dopo il suo a modello negli anni successivi dai
tramonto esso in Auenzerà i disegni maggiori tipografi francesi.
di caratteri di tutù i successivi incisori Oggi, dopo aver cambiato più volte
e punzonisti. denominazione, l'"lmprimerie
Granjon, prima di essere Nationale", è la più antica stamperia
chiamato a Roma per dirigere la in auività sotto il controllo di un
Fonderia Vaticana, è il primo ad governo laico. Per più di tre secoli
incidere una grande quanùtà di "fregi essa si è dedicata a una produzione di
tipografici", alcuni assai elaborati, che qualità soprattutto nel settore Fregio tipografico ricavato da una pagina
caratterizzano la tipografia francese editoriale, senza mai entrare in di prove di carattere di Robert Granjon,
del XVII secolo. Con lui e da questo concorrenza con le tipografie private. del 1570.
50
DE
IMITATIONE
CHRISTI
LI B E R P R I M VS.
Admonitiones ad fpititualem vitam vtiles.
C APVT J.
De imitatione Chrifli, & contemptu
omnium vanitatum mundi.
PETIT PARANGON GRANDJEAN.
V I fequicur me, non DI X I É ME AL P HA BE T.
J
�014- 1 Co'"ror: e, cq:;,f,a, .pav
cm..;fiv"
�11,,,.
Q!!fa. enarrabit
.
Costruzione del "roman du roy" di Nicolas
Jaugeon che prepara i disegni per i caratteri,
uartcattonem
poi incisi da Plzilippe Grandjean.
51
MODELES
Due righe tratte dalfrontespizio del
campionario di caratteri di P. S. Foumier I
del 1742.
1l carattere mostra la sua derivazione dal
"romain du roi ", con un più accentuato
DES CARACTERES
con/raslofra le aste.
.i. P;IRISIENNE,ROM.AIN, l
;.
+
.l tov t la pttftthoo do111 il upa•le, l'on cn !ou
� en cl'idq11: m,,.are 1 & l'on ,'ig•I• � u qu'il 1 a Je
inciso da P. S. Fournier intorno al 1740. ,!,, ..,1iu aoblt Il de rhu nini. V1soon cfl 11n Pt1n1",
Col1[e 110 Mv.fiucn, & l'AulCur d� Py11mc tfl 1111
!:'/� c:i1
�
é�"����t:"
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A�rh le mùiu per{o11111I 111 {1�1 l'n-ouct , te fv111
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9f ��Jf � 7l
.+ q111 11e {111 tue ua E1t1ou,11 doh penfu � lue Evt-
�- quc. Qu�lquu-u111 , ;.,01,r iu11dn 1, ur rnon11ute,
·
cnt11Tc111 f,u lt1H1 pciloanu dcs Pa1ric1 1 du Col•
licu rl'Ordre , du t',.r im,urs , I, Po11rprt , 111 ,,.._ �
roic111 bcfoi11 d'uac Ture: riui1 quel h{oin a B�MIC)II&
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'!' Ua Cor;t • mail l]lli 1ft ftid , &,i qui u'a 1"' .t411• '!'
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ABCDEFG
Versione moderna del carattere Didot inciso
efuso dalla Amsterdam Continental nel 1960. AVI S
Avis aux souscripteurs, stampato da AUX SOUSCRIJ;'TEURS
HIJKLMN
François Ambroise Didot, nel 1784. DE
LA GERUSALEMME
OPQRST
LIBERATA
IMPRIMÉE PAR DIDOT L'AINE
SOUS LA PROTECTION ET PAR LES ORDRES
UVWXYZ
DE MONSIEUR.
LEs ARTISTES choisis par MoNSIEUR pour exécuter
son édition de LA GERUSALEMME LIBERATA deman
abcdefghij
dent avec conJìance aux souscripteurs de cet ou
vrage un délai de quelques mois pour en mettre au
Pubblicazioni sull'argomento jour la premiere livraison. Il est rarement arrivé
klmnopqrs
R.BRuN, Le livrefrançais, Parigi, 1969. qu'un ouvrage où sont entrés les ornements de la
gravure ait pu e tre donné au temps prélìx pour le
Srnc10SAMEK Luoov1c1, Itinerario grafico
quel il avoit été promis: cet art entraine beaucoup
attraverso quattro secoli, Centro di Studi
tuv-wxyz
de dillìcultés qui causent des retards forcés; et cer
grafici, Milano, 1962. tainement on peut regarder comme un empeche-
jEANNE VEYRIN - fORRER, Campionari 111ent insunnontable les jours cqurts et obscurs
di caratteri nella tipografia del Settecento, d'un hiver long et rigoureux. D'ailleurs la quantité
Cartiera Ventura, I 963. d'ouvrages de gravure proposés actuellement par
52
I Fournier e i Didot.
Il Settecento francese è dominato, nel contribuendovi con scritti e trattati Esso si distingue da tutti i "romani"
campo dell'arte tipografica, da due sull'arte della stampa e con precedenti per i tratti regolari,
grandi famiglie di tipografi-editori: collaborazioni ai primi giornali. molto pieni nelle discendenti, molto
i Fournier e i Didot. La grande tradizione della tipografia sottili nelle ascendenti e nelle grazie.
Per l'eccezionale livello qualitativo francese è continuata dalla dinastia Ma è al figlio minore di
della stampa, per l'alto pregio della dei Didot. Il suo capostipite, François, François-Ambroise, Firmin,
carta, per l'estrema accuratezza nella diventa libraio e tipografo nel 1714 eccellente incisore e fonditore,
revisione dei testi, le edizioni prodotte e pubblica le opere dell'abate Prévost. che si devono i migliori risultati
dai Fournier e dai Didot non possono Il primo figlio, Françoise-Ambroise, nel campo dei caratteri.
in alcun modo esser paragonate ad uno dei grandi nomi della famiglia, Egli incide appositamente i punzoni
altre produzioni, se non a quella di fonde numerose serie di caratteri; per i caratteri che servi ranno per
Giovanni Battista Bodoni, attivo a a lui si deve l'introduzione comporre la "Costituzione della
Parma verso la fine del secolo. di una nuova misura tipografica, il Repubblica Francese" nel 1800.
Pierre-Simon, capostipite "punto", tuttora in uso. Stampatore, cartaio, libraio
dei Fournier, incisore e fonditore di Verso il 1 784 egli disegna un carattere e letterato, nel I 829 viene eletto
caratteri, partecipa in pieno clima detto "gros romain", primo esempio anche deputato; è l'ultimo
illuministico alla vita intellettuale, di "romano moderno". degli "Imprimeurs du roy".
53
L'Enciclopedia.
Oltre ai Fournicr e ai Didot altri Dizionario ragionato delle scienze, delle Altro grande personaggio dell'editoria
importanti editori operano in Francia arti e dei mestieri: diciassette volumi, francese del Settecento è Pierre A. de
nel Settecento. Essi fanno da tramite più undici di tavole e cinque di Beaumarchais, autore delle celebri
alla diffusione delle idee degli supplementi, che appaiono fra il 1751 commedie Il Barbiere di Siviglia e
Illuministi: quelle idee che sul finire e il 1780. Il Matrimonio di Figaro.
del secolo determinano uno degli Per la prima volta - questa è la Tra il 1785 e il l 789 pubblica, in 70
avvenimenti più importanti della straordinaria novità - un dizionario volumi, tutta l'opera di Voltaire.
storia europea: la Rivoluzione cerca di dare risposta, attraverso testi L'avvenimento è ricordato come epico
Francese. e tavole, a qualsiasi quesito nel campo nella storia della stampa, poiché
Il nome di maggiore spicco è quello di . delle arti e delle scienze. Bcaumarchais acquista, per realizzare
Denis Diderot, scrittore e saggista. L'opera che si ispira al razionalismo il progetto, tutta l'attrezzatura
el 1745 egli viene incaricato dal cartesiano e che si avvale anche tipografica dell'inglese Baskerville,
libraio Le Breton di tradurre di comributi di Voltaire, Montesquieu assicurandosi così anche l'uso del
la Cyclopaedia dell'inglese Chambers. e Rousseau, esercita un influsso carattere da lui stesso disegnato: forse
Diderot, aiutato da D'Alcmbcrt, ne fa durevole e profondo sulla cultura il migliore e il più conosciuto fra
però un'opera originalc,·cui dà titolo francese ed europea. quelli del XVIII secolo.
Denis Diderot
ejean-Baptiste D'Alembert.
54
Illustrazioni tratte dal Dizionario
ragionato delle scienze, delle arti e dei
mestieri. Parigi, 1771: lajabbricaz:.ione
della carta, la composizione, la legatura
e i caratteri mobili.
Pubblicazioni sull'argomento
Autori vari, Collezione dell'Enciclopedia,
Mazzotta, Milano, 1981-82.
FRANCO VENTURA, Le origini
dell'Enciclopedia, Einaudi, Torino, 1963.
55
Caratteri incisi da William Caslon intorno Two Lincs Engliih. Two Lincs Grcat Primcr,
al 1730.
�oufque tandem abu Quoufque tandem
tere, Catilina, patientia abutere Catilina, p
noftra? quamdiu nos e
!?J.!foufque tandem abutere %oufque tandem a
Catilina, patientia nq/lra? butere, Catilina,pa-
Caratteri dijohn Baskerville, dal suo
campionario del 1726 e versione moderna Double Pica Roman. ABCDEFGHIJKL
dello stesso incisa dalla Monotype nel 1924.
Il disegno ha conservato Le principali
caratteristiche dell'originale che sono la
T ANDEMaliquando, Quiri
tes ! L. Catilinam furentem
audacia, fcelus anhelantem, pe
MNOPQRSTUVW
leggibilità e la regolarità, soprattutto nel
corszvo. A B CD E F G H IJ K L M N. XYZ I 234567890
Great Primer Roman. abcdefghijklmnopq
T ANDEM aliquando, Quirites! L.
Catilinam furentem audacia, fcelus
anhelantem, peftem patrire nefarie moli-.
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entem, vobis atque huic urbi ferrum flam-
A B CD E F G H I J K L M NO P.
ABCDEFGHIJKL
MNOPQ,RSTUV
TA Double Pica Italic.
NDEM aliquando, Q,uirites ! L.
CatilinamJurentem audacia,Jcelus
wxrz 1234567890
anhelantem, peflem patrite nefarie moli abcdefghijklmnopq
AB CD E F G H I J K L M N. rstuvwxyz
Wbicb hatie 1,e;,, campl.eted umler bis I IIAVt: pcn-eivcd with rcgnot that
Direl!lions,
.# thc ART u.. l'"rsns" ha, lx...,,, ,·cry mud,
ncgk't'led ,,. F.NGLAl<D, md thacit is stili in
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,p AT THE BRITISH 1.ETTF.R FOUNT>flr,
a dcclininit &tatc-cxp,,dition bt•ing atr,·nd
By WrLLIAM Cor.MAtr, lygt,'41fA', cd to r.ath{'r than cxcdk'f1et.'-Jlld kmro,
And R1cHAKD Au1T1�, P"1frb-CMII". rar.v g:,in is pn.{<.·rn,d tu l"'tinK a<lvantai:;c
and n,putation ;--oo1withstan<li11g Esi:-
Pierre A. de Beaumarchais, autore di 1.A�o•s inatrl11tion to Ibis ,,rt, whirh i• <'Ml
celebri commedie, è anche editore e slampatore. sidcrt-<l as tlw ha�cst inn-ntion th3.t ,·,·cr
Acquista, nel 1779, Le attre;::.;::.ature della cmpluyt.-d th,· facultic" of man-it �; wor
tipografia dijolzn Baskerville e stampa, tra thy uf notin:, thai FRASCF., SPAIS, hAL\·,
il 1785 e il 1789, tutte Le opere di Voltaire. and G t:K �1., s Y, are contcnJing for thc ho
NONTF.RS /,V Gl:SF.Rtll nours of !hl' l'rr.u, urkk'I' thc sanction ;md
May be now furnic.h1:d with rht·'t' origin.tl T_q,r1, M m1'0UrJ1-:cmc11t of ihcir n."Jll-ttivc Son
the Prin.·\ U\uall} chu�c:rl for common TH'k'"'· h� KF.1Ci ss.
:applyinJ.: tn dw l·�,1,11,/rr, Tu rl'tric·,·c and 1·xa lt th" rtrl{lrr7rtl ;\ ftT
or f'H1sT11>G in t:sc;u:-.1> i, thc prc'!il'f''
J. IJ(I.I.• Driti\h-ljhr:iry, Str.u:d, J✓,,,J-.,1
nel 1788.
56
John Baskerville.
Pubblicazioni sull'argomento:
C.CLAIR, A History of Printers in Britain,
Londra, 1965.
S.H.STEINBERG, Cinque secoli di stampa,
Einaudi, Torino, 1962.
J EANNE VEYRIN - Fo1rnrn, Campionari
di caratteri nella tipografia del Settecento,
Cartiera Ventura, 1963.
57
Benjamin Franklin.
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58
Pagina del primo numero di Poor Richard's
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dcr him(clf, nor only .. po>rchaling an ufcful Ur�
Almanac, di Benjamin Franklin,
lii, �or as performing an Alt of Chariry, 10 hi, pubblicato nel 1732.
poor F,;,,,. nd S........ R. SAUNDERJ.
i'v!anifesto stampato a Boston nel 1768, nel
The Anarom y of Mao's Body as govcro'd
by rhc Twclvc Conlldlario..s. quale si invita la cittadinanza ad opporsi
Y- 'lhl H1•d •ad F-, alla massiccia presenza delle trup/Je inglesi.
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A .M E R I C A,
U B E C T 5.
Common Sense. Frontespi;::.io del famoso
L 0<1N0nri•* Dffi1ae/G""""_.,;.,........i.
opuscolo scritto da Thomas Paine, ma
.,iù, CINClW lc•nl1 .. 1M 1-th• C�•.ioa.
Chi,Ay MANVF'ACTURED by that (f'Ct ArtiA,
pubblicato anonimo a Filade!fia nel gennaio
fii•---
n. O( '6oNto7 •M H""'car, Secaaoa.
I776. In questo stampato si sostiene la
................
WJLLIAM CASLON, Erq;
m. n..r�u • i.k prr(nc lallt Al.i,._
Pubblicazioni sull'argomento:
R.G.SJLVER, The American Printers,
1787-1825, Charlottesville, I 967.
i mondi dell'uomo, Enciclopedia per
argomenti, Vol. Vll 1,
I libri del mondo, Milano, 1969.
59
r
60
Giovanni Battista Bodoni.
Sin dalla nascita della stampa a A riscattare, almeno parzialmente, classica e rigorosa.
caratteri mobili, nel cuore del questi due secolìincolori, sarà un I canoni della sua arte sono esposti
Quattrocento, l'Italia, agevolata da grande tipografo, nato a Sai uzzo nel nel Manuale tipografico pubblicato
condizioni storiche estremamente 1740: Giovanni Battista Bodoni. postumo dalla vedova nel 1818. Una
favorevoli, detiene il primato in Dopo alcuni anni di tirocinio nella racco! ta completa delle sue edizioni
Europa per qualità e quantità di Stamperia di Propaganda Fide a è conservata nella Biblioteca Palatina
opere prodotte. Roma, viene chiamato nel 1758 a di Parma.
Ma il periodo di decadenza che segue Parma a dirigere la Stamperia Regia. Bodoni è anche l'ultimo grande nome
il Rinascimento, le invasioni da parte Nel 1771 egli impianta una propria dell'arte della stampa.
di eserciti stranieri, gli effetti della stamperia, che si distingue subito per Con la rivoluzione industriale si apre
Controriforma spengono l'originaria la qualità della produzione. I suoi un nuovo periodo: la storia della
intraprendenza e trasferiscono negli Classièi italiani, francesi, inglesi e stampa cessa di passare attraverso
altri Paesi tutti i primati, culturali e latini divengono subito famosi per la quella delle singole nazioni, per
non. li Seicento e il Settecento non finezza delle incisioni, per l'eleganza assumere un respiro internazionale.
annoverano episodi particolari, se non dei frontespizi e dei caratteri, per la Si apre l'epoca delle grandi
casuali: fra questi, l'istituzione della qualità della carta e per la innovazioni tecniche che
prima grande biblioteca aperta al composizione degli inchiostri. trasformeranno radicalmente le
pubblico: L'Ambrosiana di Milano, J I carattere tipografico inciso da dimensioni e i caratteri del mercato e
voluta dal Cardinale Federico Bodoni sintetizza tutte le conquist� di che provocheranno grandi
Borromeo nel 1609 e tuttora una disegno dei caratteri precedenti, cambiamenti nella storia e nel costume.
delle più importanti d'Italia. riunendole in una forma estremamente
ABCD
EFGH
IKLM Nonostante i rapporti di
NOP
costruzione tendano più allo
slancio verticale. che alla rotondità
tipica del romano, il carattere
di Bodoni è espressionefedele
dello stile neoclassico
individuabile chiaramente nella
sua severa armonza.
RSTU
Le più importanti caratteristiche
sono: i chiaroscuri molto
contrastati, la linearità
geometrica del disegno
e la largheaa costante delle aste,
nel tondo e nel corsivo, nel
maiuscolo e nel minuscolo.
VXYZ
Il carattere Bodoni è stato inciso
dalle case più importanti del
nostro secolo con minime
variazioni nel disegno.
61
Il giornale.
Il bisogno di informazione risale ai Lo Spectator, uscito nel 1711, ha un 1735 (nel 1772 la stampa viene affidata
primordi della vita sociale, ma il enorme successo (e vita molto breve alla Stamperia Reale, diretta da
giornale - e quindi il giornalismo in poiché sopravviverà solo fino al I 714) Giovanni Battista Bodoni). Nello
senso storico - nascono nella seconda e raggiunge le 80.000 copie di stesso secolo sorgono anche i grandi
metà del XV secolo, quando cioè gli tiratura. Il Times di Londra nasce nel quotidiani americani:
stampati - avvisi, lettere, 1785. In Francia, durante la il Sun (1833), il New York Herald (1835),
relazioni - possono essere distribuiti Rivoluzione, la pubblicazione dei il New York Tribune (1841).
dai corrieri postali. giornali e dei quotidiani è_ favorita Naturalmente dal diffondersi del
La prima gazzetta a periodicità dalla proclamazione del principio quotidiano deriva un profondo
regolare è il bimensile Nieuwe della libertà di stampa rinnovamento delle tecniche di stampa
Tijidinghe, pubblicato ad Anversa nel nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del giornale. La rotativa
1622. Risalgono allo stesso periodo del cittadino (1789). Nell'Ottocento rappresenta forse il caso più
analoghe iniziative in Francia, in nascono in tutta Europa giornali appariscente, ma anche altri processi
Inghilterra, in Italia, in Danimarca e ancora oggi in edicola: in Inghilterra produttivi - come la composizione e la
in altri Paesi europei. il Daily Telegraph ( l855) e il Manchester confezione - vanno via via
Il primo giornale quotidiano, nella Guardian (1821); in Francia Le Figaro sviluppandosi per tenere il passo con
moderna accezione del termine, esce a (1854) e Le Petit Parisien (1876), che la velocità delle nuove macchine.
Lipsia: è la Leipzzger Zeilung, che viene nel 1899 tira 800.000 copie; in Italia li Le materie prime, la carca
pubblicata per la prima volta nel 1660. Corriere della Sera ( 1876), il Gazzettino di e gli inchiostri, sono continuamente
Il giornale quotidiar.o si sviluppa Venezia (1887) e la Gazzetta di Parma. adeguate, mentre l'organizzazione
in forma moderna solo all'inizio del Quest'ultima diventa quotidiano nel del lavoro si fa sempre più complessa.
Settecento soprattutto in Inghilterra. 1850, ma la sua fondazione risale al
-----------
UnmttÌUS, I 62.1.
J) ieume �ijDingbe
Pubblicazioni sull'argomento:
ENRICO CARITA", Una sfida·per La stampa,
Etas Libri, Milano, 1981.
\il.ARCO LENZ1, il giornale,
Editori Riuniti, Roma, 1981.
Jost;F MOLLER-BROCKMANN, A History
of Visual Communication (ingl.-fr.-ted.),
Arthur Niggli, Teufen (Svizzera),
1971. �
PAOLO MURIALDI, Come si Legge
un giornale, Laterza, Bari, 1975. C'banflierpen/l3p !llnaJJam Bttl}otuen/op �
S.H.STE1NBERC, Cinque secoli di stampa,
Einaudi, Torino, 1962.
baetb� Utfù iatJt gu10, ,éonm.
62
.Wrr,.J,,JJ .J,J; 1 0 . F,bbr,jo 1760. Il giornale dei letterati, uscito nel 1668 .
J. La gazzetta veneta, di Casparo Cozzi,
GIORNALE che diventerà il Gazzettino di Venezia.
N.° S·
DE LETTERATI•
Dtll'Anno 1668,
fficij, alle qualibttc fpCJfo i libri aon cor. J2..11rl/o , rJ,' } ,,, ,xal"t , J,, r,,n;trirt , ,,. Juf, • fiu, ,
nfpoodono, r d. doac cc:rc,r le domine, o k r,/e ,;,",,.,,, le '"'•", I, nr,v.r,, ;,. P,11rzU , o /uri
J•crudidoni ne'fuoi bifogni. �indi I, ch'il ,; Pmr:r_Y, U � Jtllt mnN, 1/ ,u"1ort it' r.ml1.
Giornale dc i dotti,ò cruditi,ò vagli.amo di. ti ,Jne 1"1izU , ,.,.,, ,;,",ewu , t fRft
re de i lttrcrari pochi anni foao iarrodono in P.rigi,cd imitato 111ili .J PalJlit11,
alcrouc t llato rkC'\IW:O ,on molto applaafo, paichc rifttifcc i
cltoli dc'Libri aDOW, e fidi quelli va riOttno, ponando qual•
che cofa dcJlc pià Gogolari. dle Gano io dli,il che reca noo or
dinario dilcrro.S'accrcfcc poi cli gran lunga qaeno per gli efpe•
rimcnri, offcrufflOah e curiofitl mturali,ctic •i poor, di modo
eh• I, lcmir� dd fudrtro Gion,alc h.l dlof!'o IIIOlà poco pruici
della linBUI fraaccfc à ddidcnmc Ja aadarrioac, & alcri i
quaJi bmchc ioreudmo qllclfld.ioma ooa ,orl"ono baaer co
modid di tulo vmirr, ò d'h.1acrlo fC"!' lc-ggcre 1 lor'1�0. !i
noi per foruirc alb cariofid di qadlì ci flatDo YOltntimindcx• Da una stampa della metri del 1800.
ti ad abbuccinq■cfta fatici, e yqgliamocbcooo fia fco11 vn
Irto di gratirudinc vcrfo I'Aurore del Giomal Franctft,al qual
Lo stabilimento della Gazzetta
vogh•mo odl'iRdli, goatr< dar< propomonm comfpo�dm Piem ontese.
z,, ci« à dire: vn.1 rclat1ont dcll'c(pcricozt D.tturali,c curi�
lirà, cM s'anderaooo olfC'l"ll&ado io haii a, e dc'libri, ch'io cfu
ti lbmpcu.nno.
Hor frà qutA:i i coaiua pattrt il più riguardcuolti..col q1.11ft
d.trcmo principio all'op('tl, li� il �beo dc'
·sAGGl
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63
L'Ottocento.
Fino alla fine del XVlll secolo, la Sencfcldcr per la litografia. Pubblicazioni sull'argomento:
storia dell'arte tipografica e della Essi non possono però dar vita Lu1G1 FUMANELLI, Il carattere nella storia
comunicazione seritta attraverso libri, alle loro invenzioni senza l'apporto e nell'arte della stampa, Centro Arti
giornali e manifesti murali è la storia del grand·e capitale. e Mestieri Fondazione Giorgio Cini,
di singoli uomini che, producendo in In questo contesto, le poche Venezia, 1965.
proprio gli stampati nati dalle loro realizzazioni esteticamente valide JosE1' MOLLER-BROCKMA:--iN, A History
idee e dalle loro intuizioni, vengono eseguite da alcuni
promuovono la diffusione della artigiani, che comunque si collocano qJ Visual Communication (ingl.-fr.-ted.),
ai margini del mercato dominante. Arthur Niggli, Teufen (Svizzera),
cultura e dell'informazione.
Il XIX secolo è un'epoca di grandi Nel campo del disegno di caratteri, la 197 I.
invenzioni. che sconvolgono, sotto il più importante novità è la messa S.H.STEINBERG, Cinque secoli di stampa,
profìlo tecnico, i processi a punto di William Caslon TV, nel Einaudi, Torino, 1962.
produtLivi nei seuori fondamentali 1816, di un nuovo alfabeto
dell'attività grafica. lineare, ossia senza grazie e,
Quanto veniva eseguito manualmente ad opera di Vincent Figgins,
viene ora meccanizzato: il torchio del carattere "egiziano".
viene sostituito dalla macchina Ambedue i caraueri, con opportuni
piano/cilindrica, e poi dalla ,·otativa; aggiustamenti, sono ancora oggi
alla composizione a mano si affianca largamente usati. Prolificano copiosi
sul finire del secolo la composizione gli alfabeti "fantasia" e quelli con
meccanica, grazie all'invenzione caratteri disegnati secondo le mode Alfabetofigurato di 1-Jonoré Daumier.
ddla linotype: una macchina che che si susseguono nei diversi Paesi. Parigi, 1836.
64
Caratteri di William Caslon i V.
CASLON JUNR
E' il primo carattere lineare, senza
"grazie". Londra, 1816.
LETTERFOU N D
il cardttere uscito dallafonderia di
sldlum palatll, nlhil urbis vigilire, Vincent Figgins nel 1820 viene chiamato
"egiziano". Sembra che il nome sia da
nihll timor popull, nthil consensus ricondurre alla moda de.il 'epoca verso tutto
bonorum omnium, nihil hic munitis- quanto proviene dall'Egitto, in seguito alla
campagna napoleonica del 1798-99.
ABCDEFGHIJKLMNO PQRSTU La principale caratteristica del disegno di
questo carattere è nelle graziefortemente
L1�34567890. accentuate.
1796 Dopo quello tipografico (matrice a rilievo) e 1870 La produzione della carta in bobina e la
Litografia calcografico (matrici in incavo), è il terzo Rotativa possibilità di produrre una matrice
sistema di stampa che si avvale di una tipografica tipografica cu rva, consentono la realizzazione
matrice in piano. L'invenzione è di Aloys e stereotipia della rotativa t ipografica .
Senefelder. 1884 Ottmar Mergenthaler fabbrica la prima
1798 Nella cartiera di Essonnes inizia la Linotype macchina che consente di comporre c a ratteri
Carta fabbricazione della carta con la "macchina tipografici fusi su un'unica riga d i piombo.
contin•ua", capace di produrre un na stro 1887 La monotype, inventata da Tolbert
continuo di carta. La produzione aumenta in Monotype Lawston, compone e fonde singolarmente
modo considerevole. i caratteri tipografici.
1814 Friedrich Koenig brevetta la macchina 1890 La matr ice per la stampa di illustrazioni con
Macchina piano-c ilindrica sfruttando l'energia term ica Cliché a retino valori di chiaroscuro è ottenuta scomponendo
pi!mo/cilindrica (vapore). Viene definitiva mente abbandonato l'imma gine.in puntini di supérfìcie diversa.
tipografica il rnrchio tipografico. Si ottiene così una stampa che riproduce
1838 Jacques Dague rre realizza la prima fotografi a. le gradaz ioni dal nero al bianco.
Fotografia La tecnica forngrafica sarà utilizzata in tutti i 1907 E' il quano sistema di stampa. La matrice
settori relativi alla stampa; negli anni seguenti Serigrafia è costituita da una maglia di tessuto che,
per la riproduzione di illustrazioni e, nelle parti lasciate volutamente scoperte,
successivamente, per la fotocomposizione. lascia passare l'inchiostro che si deposita
1870 Applicando i principi della fotografia diventa
____ _ _ __su_ ll a ca rta o su di un qualsia si suppo rto.
_ _ _ _ _ __
Cliché ai tratto possibile la p roduzione del cliché (matrice 1910 Sul principio della calcografia viene costruita
di zinco con parti stampanti a rilievo). La Rotocalco la rotocalco, macchina a cilindro con matrice
stampa del testo e delle illustrazioni può i n i ncavo che stampa, ad altissima velocità,
a vvenire contemporaneamente. Inizia la
su carta a bobina.
decadenza della calcografia.
65
Aloys Senefelder.
Pubblicazioni sull'argomento:
B.P,\L�IIRO BoscHEs1, Le stampe d'arte,
Mondadori, Milano, 1970.
Aucus-ro CALABI, Saggio sulla litografia
fino al 1840, Milano, 1958. . ·� . . ,.
�"-!���;���::��
..
66
Dalla litografia alla offset.
Fino alla fine del XVIII secolo i Se si passa poi un velo di inchiostro, più direttamente tra la lastra di zinco
metodi di stampa si fondano su esso viene respinto dalle parti e "la carta, ma attraverso un interposto
principi meccanici: la matrice può inumidite e trattenuto nelle parti cilindro di caucciù, che riporta il
essere a rilievo (tipografia) o ad disegnate. Al torchio, perciò, il foglio segno sulla cana (offset).
incavo (calcografia) ma il principio è di carta riceve solo l'inchiostro che si L'offset si è affermato, a svantaggio
sempre quello del trasferimento di un è depositato sulle parti disegnate. soprattutto della stampa tipografica,
segno o di una lettera su di un La litografia riscuote immediatamente per la sua economicità
supporto, mediante un'operazione di grande successo. Sin dai primi anni e per la possibilità di stampare sia in
carattere meccanico. dell'Ottocento, si può dire che non vi macchina a foglio che a bobina, e su
el 1796 il tedesco Aloys Senefelder sia stato un solo grande artista che carta di qualsiasi tipo, anche
sperimenta un metodo che permette non si sia cii;nentato con questo nuovo se di scadente qualità.
di stampare con una matrice piana, mezzo tecnico; da Goya a Delacroix, Dopo la Seconda guerra mondiale,
senza cioè parti ad incavo o a rilievo. da Daumier a Toulouse-Lautrec a la stampa dei quotidiani si effellua
TI sistema, prima chiamato "stampa Manet. fino a Mi.inch, Kirchner, Klee anche con questo sistema.
chimica su pietra" e poi litografia, e Picasso.
sfrutta uno speciale tipo di pietra ln campo industriale, si assiste alla
ricavata dalle cave di Solenhofen, grande diffusione della litografia
vicino a Monaco di Baviera. quando la pietra è sostituita dalla
Tale pietra, opportunamente levigata lastra di zinco, che rende possibile la
e quindi disegnata con una matita costruzione, verso il 1840, delle prime
grassa, ha la proprietà di trattenere macchine piano/cilindriche.
nelle parti non disegnate un sottile Attualmente, le nuove macchine L'arte litografica. Le variefasi della
velo d'acqu_a, che il segno grasso hanno raggiunto un elevato grado di produ;::.ione ef./set in una serie difigurine
mvece resp111ge. sofisticazione: la stampa non avviene Liebig.
67
Dal torchio alla rotativa.
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Macchina tipografica "Koenig & Bauer" li successivo perfezionamento, copie all'ora, anche a più colori.
utilizzata per la stampa del Timcs applicato da Stanhope al principio Particolari meccanismi piegano e
di Londra nel 1814. del 1800, è assai importante, confezionano il nastro di carta
IL torchio usato da Cutenberg non ha subito anche se non risolutivo. stampato, all'uscita dalla macchina.
sostanziali modifichefino ali 'invenzione Stanhope costruisce un torchio di
della macchina tipografica di Koenig. grande formato, interamente
metallico, che, secondo i principi
enunciati da Leonardo da Vinci tre
Friedric/z Koenig. secoli prima, permette la stampa in
un solo movimento.
La vera rivoluzione è introdotta da
Friedrich Koenig; il suo torchio,
costruito verso il 1810, è azionato a
vapore. Il che, oltre a sollevare
l'uomo da una operazione
estremamente gravosa, quadruplica
la velocità di produzione, portandola
da 300 a 1200 copie all'ora. Koenig
brevetta, negli anni successivi, il
sistema di stampa piano/cilindrico,
ancora oggi in uso nelle maggiori Pubblicazioni sull'argomento:
tipografie. Il piano di pressione è
sostituito da uri cilindro e la forma STEFANO AJANI, Profilo storico delle tecniche
viene fatta correre, con modo grafiche (Enciclopedia della stampa, Vol. 1),
alternato, sotto il cilindro stesso. Torino, 1969.
Nel giro di mezzo secolo i metodi di STEFANO AJ\NI, La rotativa tipografica,
stampa\si trasformano radicalmente: Sipra Uno, Torino, 1966.
i torchi vengono orinai usati soltanto G10Rc10 Rossi, Tecnologia grafica,
per la tiratura delle bozze e di Progresso grafico. Torino, 1961.
68
L'antenata delle moderne rotative
tipografiche. Macchina Hoe a dieci
mettifoglio installata nella tipografia
del Times nel 1856.
69
La fotografia e la riproduzione da illustrazione.
Nel 1838,Jacqucs Daguerre realizza meccanici, adatte ai vari sistemi di Assistiamo oggi ad un'autentica
la prima copia "fotografica", da lui stampa: tipografica e litografica. rivoluzione anche in questo campo.
chiamata "dagherrotipo". Da allora, Ma la prima idea di suddividere Ai sistemi chimici e meccanici
nel settore già in pieno sviluppo delle un'immagine fotografica con di riproduzione si sono affiancate
arti grafiche, si e!fettuano i primi mezzetinte, in tanti puntini di nuove apparecchiature: sono gli
tentativi per riprodurre un numero superficie variabile, così da renderne "scanner" (rivelatori) che "leggono"
illimitata di copie "fotografiche". possibile la stampa di tutti i toni di e selezionano i colori e consentono di
Contemporaneamente, si sperimenta chiaroscuro, è di A.P.Berchtold, che riprodurre immagini con una fedeltà
la riproduzione di disegni "al tratto", realizza il suo progetto ponendo fra quasi assoluta.
ossia con assenza di chiaroscuri, l'obiettivo e l'immagine da riprodurre
di mezzetinte. Si cerca dunque di un reticolo. In Italia, il primo cliché
sostituire il lavoro manuale al tratto viene usato dall'Illustrazione
dell'incisore (su legno o su metallo) llaliana nel 1875 e i primi clichés a
con un procedimento chimico che retino v�g.ooo pr.odotti a Milano nel
assicuri la perfetta fede! tà della 1890 da Edoardo Lacroix.
riproduzione all'originale. Gli esperimenti riguardano anche la
Nel 1850, Firmin Gillot mette a punto possibilità di riprodurre immagini a
un sistema di riproduzione delle colori, applicando la legge di Newton Pubblicazioni sull'argomento:
immagini "al tratto" e ottiene così, sulla scomposizione cromatica. RENZO C111N1, Storia, tecnica e critica
chimicamente, mediante Rimandiamo l'argomento alla parte dellafotografia (Enciclopedia della stampa,
la "p10rsura" (cioè l'eliminazione con tecnica di questo volume; segnaliamo Val. I), Torino, 1969.
acido delle pani non stampanti), però che tutti i sistemi di riproduzione
ANDO G1LARD1, Storia sociale della
quello che può essere consideralo il attualme11 le in uso vanno sotto il
fotografia, Fcltrinclli, Milano, 197-6.
primo cliché. Col tempo, si compiono nome di "procedimenti
nuovi esperimenti per ottenere fotomeccanici" per qualsiasi tipo di GIUSEPPE l\lOKZANI, L'incisione, Milano,
matrici, sfruttando sistemi chimici e stampa siano essi destinati. 1915.
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Lo studio fotografico. Da un laboratorio
zincografico inglese verso la fine degli
anni Venti.
Cr'ìMERE FOTOGR!'ìFICriC'
flMERIC!'ìNE �_QN SOSTEGl--11
DI PRECISIONE PER STflBll!MENTI
DI RIPRODUZIONI 71 NCOGRflF1<1'1E:
71
Nel giro di 1tna decina d'anni la Linotype
assume La suafonna definitiva. Nelle
quattrofotografie, alcuni modelli degli anni
1883, 1885, 1886, 1890.
72
La linotype e la monotype.
Verso il 1885, un orologiaio tedesco che viene pressato sulle matrici arriva a 8/10.000 battute all'ora.
emigrato negli Stati Uniti, Ottmar assumendone così l'impronta. Un ulteriore
. . passo avanti
. nella
.
Mergenthaler, fabbrica la prima La terza è costituita dai meccanismi compos1z1one meccamca viene
macchina per comporre - chiamata che riprendono le matrici compiuto alcuni anni dopo: verso la
in seguito linotype (line of type) per restituirle al magazzino. fìne del secolo, Tolberl Lanston
installata per la prima volta nel 1886 In questo modo, la macchina risolve inventa la monotype che, sempre
al New York Tribune. Nel giro di pochi automaticamente tutti i problemi: meccanicamente e con grande
annif
la linotype ha una grande composizione, fusione della riga e perfezione, fonde, a differenza della
dif usione, prima negli Stati Uniti scomposizione delle matrici. linotype, le lettere singole, facilitando
e poi in Inghilterra e in tutta l'Europa. La correzione si effettua sosti tuendo in tal modo la correzione.
La macchina è costi Luita da tre la riga contenente l'errore. Tutto ciò, Le linotype sono state usate sopratlutlo
sezioni. La prima, il "magazzino", naturalmente, ad una velocità molto nei giornali e nell'editoria corrente,
reca le matrici, chiamate da una elevata: basti pensare che un buon mentre le monotype sono state adottate
tastiera e allineate sul-compositorio. compositore rie ce a comporre a mano per composizioni più complesse, come
La seconda è costituita da una cirea 1000 lettei·e all'ora; i volumi contenenti formule di
caldaia, contenente piombo fuso, meccanicamente, con la linotype, si matematica o di chimica.
E VI ACCORGERETE QUANTO È
ANTIECONOMICO COMPORRE
A M A NO!
Pubblicazioni sull'argomento:
V I NCEi zo Corro, Linotype senz:,a segreti,
Scuola grafica salesiana, Torino, ROMA SOCIETÀ LINOTYPE ITALIANA MILANO
1958. VIA MODENA, 37 VIA MOSCOVA, ◄o
Lu1c1 PAVENTI, Linocomposù:.ione,
Raggio, Roma, 1952.
LORENZO VtALErro, Tastiera monotype,
Isag, Asti, 1959.
\-\1.ZEITVOGEL - M.SIE�IONEIT,
Manuale dell'industria grafica,
Il Ri1orfimnto GraOco, ano XX n. i>•itn• a
Ghiorzo, Milano, 1981.
73
Rotocalco.
I primi esperimenti per lo Il sistema rotocalcografico è oggi per stampati ad altissima tiratura.
sfruttamento industriale del sistema largamente usato per giornali illustrali Esistono anche macchine rotocalco
calcografico sono piuttosto recenti: e rlviste a grando diffusione. a foglio, ma bassa velocità
le prime rotative vengono realizzate Sofisticati sistemi fotomeccanici di stampa e alto costo di gestione ne
verso il 1890, in Olanda e in Boemia, assicurano, nel riporto sul cilindro di limitano l'uso e la diffusione.
sulla stessa meccanica delle rotative stampa, un'elevata qualità della
tipografiche; al cilindro con matrice a riproduzione del testo e delle·
rilievo viene sotit.uito un cilindro con immagini. Tn fase di stampa, i sistemi
matrice in incavo, ottenuto con elettronici di messa a punto della
procedimenti fotomeccanici. macchina consentono una precisione
Ulteriori perfezionamcn ti permettono assoluta nella sovrapposizione dei Pubblicazioni sull'argomento:
di realizzare, dopo una venLina colori, anche ad altissime velocità
STEFANO AJAN1, Profilo storico delle tecniche
d'anni, una rotativa i cui cilindri (30.000 giri all'ora).
stampa.no.a-0000-gi F-i--al-llo r'll."ò···' ,·.... • La quaittà àd!c-1-il'rea-uzioni e della ,g_rafiche (§nciclopedia.r/I.!fr!.11.ampa,.
Il primo periodico illustrato stampa è di gran lunga superiore a Vol. !), Torino, 1969.
stampato con questo sistema è il quella ottenuta con impianti GEORGES BAUDRY, Heliograuure et tirage,
Freiburger Zeitung, nel I 9 IO. tipografici o liwgrafìci-offset, ma Parigi, 194-7.
Nel 1912, anche la Illustra/ed London l'elevato costo degli impianti e della G10Rc10 Rossi, Una tecnica di stampa
News costruisce un impianto per la preparazione della matrice rende im/Josta dal tempo, Torino, Sipra Uno,
stampa di un supplemento illustrato. conveniente tale metodo solo 1966.
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La ,, calcografia rotativa» è il processo di stampa che oggi più d'ogni altro in
teressa temici ed editori. Ciascun paese ha dato a questo procedimento un no
me suo particolare; in Germania va sotto la denominazione di u Tiefdruck »,
in Francia lo chiamano "Rotocalco», l'Inghilterra e l'America lo han distinto
con l'appellativo di «Incaglio)): da noi un nome assoluto non fu ancora st..1bi#
l1to: si usa promiscuamente la qualifica di " Rotocalco" e di « Calcografia ro-
tativa >1 con quella di II Tiefdruck ne u Rotogravure u.
In sè stesso il procedimento dal punto di vista tecnico non ha valore di novità;
è il principio della stampa calcografica meccanizzato con geniale semplirnà. Il
Risorgimento Grafico parlò di questo sistema assai ampiamente circa vent'anni
or s.,no (fascicolo del marzo 1911) e potè sin da allora illustrare lo scritto con
un diseg no schematico e con una tavola, entrambi favoritici dal dottor Merten
.
di Fnbourg, l'ideatore primo del mtcma
del
Nelle pagine di quel lontano fascicolo i lettori ebbero una diffusa notim
ed è probabile che pochi ab
processo, ma era allora prematuro forse il parlarne
Rivista,
biJ no fatto attenzione ali' articolo che « Etrusco" scrisse per la nostra
in questo dall'Inventore. Si
dopo aver studiata assiduamente la novità. aiutato
401
74
Nelle fotografie, alcuni modelli di
macchine rotocalco fabbricati dopo la Prima
guerrp. mondiale.
75
La serigrafia.
Se "le origini della serigrafia sono nettamente da quello tipografico (a insegne di negozi o vetrine).
antichissime (come l'uso di decorare rilievo), offset (in piano), rotocalco Tutto ciò rende l'impiego della
stoffe, ceramiche e altri materiali, (ad incavo), nei quali l'inchiostro serigrafia conveniente, soprattutto
cospargendo il colore sul supporto con si trasferisce direttamente nelle basse tirature.
un pennello attraverso una maschera o indirettamente dalla matrice Inoltre, nuovi materiali, come il
o uno stampino del disegno da al supporto. nylon, il terital e altre fibre artificiali,
riprodurre) altrettanto non si può dire Qui infatti la matrice è costituita da utilizzati al posto della seta, lo rendono
di quello che oggi viene considerato una maglia di seta: l'inchiostro si un sistema in continuo sviluppo,
"quarto sistema" di stampa, quanto a trasferisce al supporto (carta o altro soprattutto dal punto di vista
importanza e diffusione. materiale) attraverso i fori, se non qualitativo.
La serigrafia viene introdotta nel preventivamente otturati.
XVI secolo in Europa dall'Estremo La prima macchina serigrafica
Oriente, cd è dapprima usata per la è costruita nel 1920 dall'americano
stampa dei tessuti. E.A.Owens. Da allora il sistema si
Le prime applicazioni grafiche sono diffonde rapidamente, per diverse
dovute agli americani e agli inglesi ragioni: la facilità di preparazione
che adottano la serigrafia della matrice stampante e il suo costo
per la stampa su materiali solidi relativamente basso, la possibilità Pubblicazioni sull'argomento:
e preconfezionati. di stampare su qualsiasi supporto
Il primo brevetto della moderna (carta, tela, metalli, laminati plastici, j.l.B1EGELEISEN, Mt\X ARTHUR COHN,
serigrafia appartiene all'inglese vetro, metalli sia lisci che ruvidi), Silkscreen tecnique, Dover, New York,
Samuel Simon e all'americanojohn l'ampia gamma di inchiostri che 1958.
Pilsworth che nel 1907e nel 1915 possono essere usati indifferentemente, M ICHEL CAZA, La serigrafia, Mi I ano,
realizzano il telaio con matrice la possibilità di trasportare il telaio Editoriale AZ.
ricavata fotograficamente. e di stampare manualmente su oggetti GIORGIO Rossi, La stampa serigrafica,
Il sistema serigrafico si differenzia e strutture già montate (come le Sipra Uno, Torino, 1966.
76
Una delle prime macchine serigrafiche
provenienti dagli Stati Uniti: la caratteristica
è quella di essere montata su rotelle.
..
77
I grandi complessi editoriali in Italia.
I maggiori complessi editoriali Tra le sue iniziative editoriali allargando la distribuzione del libro
esistenti in italia hanno origine spiccano, oltre a celebri collane come anche alle edicole, hanno rappresentato
agli inizi del Novecento, anni che la Bur, anche numerosi settimanali forse il più significativo contributo
precedono immediatamente la Prima a rotocalco d'attualità. editoriale italiano alla diffusione della
guerra mondiale. Arnoldo Mondadori inizia la sua lcuura.
Fondatori di gruppi industriali di attività flel I 912: la sua prima Non vanno naturalmente dimenticati
livello europeo sono Angelo Rizzali e collana, clop·o alcuni volumi altri editori: come Garzanti, che, con
Arnoldo Mondadori. all'insegna dc la tipografia sociale, reca la pubblicazione cieli' Enciclopedia
Il primo dà vita, nel 1909, ad una il titolo la lampada e pubblica libri Europea, si colloca rra i grandi del
piçcola tipografia che si ingrandisce per ragazzi, con la collaborazione, settore. E ancora: Ricordi .a Milano,
fino alle dimensioni attuali nell'arco fra gli altri, di Guido Gozzano L'Istituto d'arti grafiche a Bergamo,
di più di mezzo secolo, attraverso e di Luigi Capuana. Vallardi, De Agostini, Utet e Einaudi
scelte audaci e grazie a una A Verona dal 1917, lo stabilimento a Torino, Zanichelli a Bologna,
produzione che, col tempo, acquista crescenti dimensioni, sino ad Laterza a Bari; tutti. nonostante
va sempre più diversificandosi, occupare oggi circa 5500 persone. le difficoltà strutturali di un mercato
sino ad entrare nel campo dei periodici 01 tre che a diversi periodici il nome numericamente ristretto come quello
e dei quotidiani. di Arnoldo Mondadori è legato italiano, hanno contribuilo alla
La Rizzali, nel 1924-, è uno dei primi alle famose collane la lvledusa, diffusione del sapere.
stabilimenti editoriali ad la Medusa degli Italiani e, a partire
avvalersi cli una macchina rotocalco. dagli anni '60 agli Oscar che,
IL GRANDE
AMICO
Pubblicazioni sull'argomento:
Storia dell'editoria italiana, a cura
di Mario Bonetti. 2 volumi,
Gazzetta del Libro, Roma, 1959.
Cinquant'anni di un editore. le edizioni
Einaudi negli anni 1933- 1983.
Einaudi, Torino, 1983.
78
LACYLTVRA
La Cultura. Primo numero edito da
Giulio Einaudi nel 1934.
ALESSANDRO MANZONI
SPOSI
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Biblioteca Univer,ak
Rizzoli
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Europea edita da Garzanti nel 1976.
79
Gli artigiani italiani del nostro secolo.
Accanto ai grandi editori, ai grandi grandi modelli del Rinascimento Infine di Raffaello Bertieri che, in
complessi industriali, non vanno italiano. Egli disegna diversi caratteri contrasto con un'epoca tutta tesa alle
dimenticati coloro che, dotati di classici, ultimo dei quali il Dante, che novità e frequentemente in polemica
mezzi bc,i più modesti ma anche di riassume i suoi studi sul carattere con-le istanze innovative della rivista
estro e di fantasia, hanno conservato romano. Consu.lentc della Mondadori, Campo grqfico, riscopre i valori della
un patrimonio di tradizioni che collabora alla realizzazione tipografia rinascimentale, e merita di
l'industrializzazione, conformandosi di diverse collane e all'Opera Omnia essere ricordato per il contributo dato
alle ferree leggi del mercato, è costretta di Gabriele d'Annunzio. alla conoscenza dell'arte tipografica,
giorno per giorno ad abbandonare. E poi di Alberto Tallone, che prima a negli anni della sua direzione della
Alcuni tipografi italiani del nostro Parigi e poi ad Alpignano in Piemonte, Scuola del Libro a Milano.
secolo vanno ricordati per le opere stampa numerosi e splendidi libri, Accanto a questi, molti altri nomi
prodotte e per il loro con tributo esemplari per il rigore nelle scelte dei devono essere citati: come Carlo
creativo, in alcuni casi fatto proprio caratteri, della carta e degli inchiostri, Frassinelli e Luigi Maestri, che
anche da gran.di aziende. per l'armonia delle proporzioni e per all'esterno delle grandi imprese
E' il caso di Giovanni Mardcrsteig, la purezza grafica. Anche il poeta industriali continuano la storia della
editore e stampatore italiano di Pablo Neruda ha voluto affidare la tipografia su un piano tradizionale,
origine tedesca, che, stabilitosi a stampa della sua raccolta Sumario a preminentemente estetico: senza
Verona nel 1927, inizia a produrre Tallone, come simbolo di un rifiutare gli strumenti tecnici moderni,
nella stamperia Valdoncga edizioni a "felice incontro della sua poesia con ma posponendoli agli ideali
tiratura limitata che si rifanno ai la casa ideale". della bellezza e della perfezione.
Due pagine tratte dal n.9 del 1937 di Attilio Rossi, propone un radicale
Campo grafico. La rivista inizia nel 1933 rinnovamento della grafica italiana sulla
e sospende La pubblicazione, dopo 66 numeri, base della conoscenza e dello studio delle
nel 1939. più avanzate e interessanti esperienze
Campo grafìco, direttafino al 1935 da europee
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Pubblicazioni sull'argomento:
AUTORI VARI, Onoranze a Raffaello Bertieri,
Centro di studi grafìci, Milano, 1966.
Gurno BALLO, Mostra di Luigi Maestri
tipografo, Presentazione al catalogo,
Milano, 1967.
P1ERO TREVISANI, Alberto Tallone,
Linea grafica, Milano, gennaio 1968.
80
Due pagine della Divina Commedia
composta e stampata da Luigi Maestri
"E come 1 •olgu del ciel ,;kit. luna
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,.-1--r-"' nel 1965 per l'editore Aldo Martello .
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riferimento nelle edizioni dei tipografi
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I2J456789o
Canzoniere di Francesco Petrarca in una
FRANCESCO PETRARCA IL RISORGIMENTO edizione stampata da Alberto Tallone.
Frontespizio di un numero de
GRAFICO Il Risorgimento grafico del 1928.
CANZONIERE
La riuista,fondata da Raffaello Bertieri
nel 1902, continuò la pubblicazione
f:rano I t(1p,:1 d'oro u l'ouftl tpom
P1axh11 p.·r ull.-ntur d'artD 11011 Jt111u Co, up 1 dcll"lsrnuto R.i.ffaello Bcrt1en
m Mii.i.no
8
I caratteri tipografici del nostro secolo.
Il Times New Roman, considerato uno lettera. Essi riprendono, nella maggior come la fotocomposizione, ha dato in
dei migliori caratteri tipografici creati parte dei casi, il disegno dei caraLLeri questi ultimi anni nuovo impulso allo
nel Novecento, è disegnato per il di epoche precedenti. Ne vengono studio e alla progettazione di nuovi
quotidiano inglese Times da un gruppo riportati alcuni nella pagina di fronte. caratteri: il minore costo di produzione
di esperti, sotto la supervisione E' nella progettazione di caraLLeri della matrice ne agevola la fattibilità.
di Stanlcy Morison. adatti alla comunicazione Anche il sistema di composizione con
Adottato in occasione di una nuova pubblicitaria che si riscontrano però lettere trasferibili (Lctraset) e le
impostazione grafica del giornale nel le maggiori novità,. Qui, caratteri apparecchiature fototitolatrici hanno
1931, è usato in esclusiva per un generalmente privi di grazie, dal contribuito a creare maggiore
anno, e poi ceduto a diverse fonderie. disegno sobrio e sintetico costruito disponibilità di caratteri il cui disegno,
La sua grande diffusione è dovuta generalmente sul quadrato, sono meno vincolato a concetti di classicità,
principalmente alla sua moderna studiati per oLLencre la massima e più si esprime in modi liberi e inconsueti,
interpretazione del disegno dei immediata perceLLività visiva. per rendere la propria forma
caratteri più importanti Fra questi ultimi usatissimo è sempre più aderente al contenuto
del Cinque e del Settecento. I' Helvetica, fuso dalle fonderie Haas della comunicazione.
Oltre al 1ìmes New Roman, sono nel 1957: un.carattere estremamente
soltanto una ventina i caratteri leggibile, sia per la regolarità del
attualmente più usati nell'editoria. disegno che per i costanti rapporti di
Sono tutti costruiti su un disegno spaziatura. L'/-Jelvetica conta inoltre il
essenziale, ma non privo di altri maggior numero di varianti; è stato
elementi quali le grazie realizzato nelle versioni chiarissimo, Pubblicazioni sull'argomento:
e i chiaroscuri; molto accurate le chiaro, neretto, nero e nerissimo, sia AUTORI VARI, The Encyclopaedia
proporzioni fra i pieni e i vuoti e la in tondo che in corsivo. of Type Faces, Blandford Press,
costante spaziatura fra lettera e L'introduzione di nuove tecniche, Londra, 1953.
ABCDEFGHIJKLMNOPQ
abcdefghijklmnopqrstuvwxy
I più importanti caratteri senza grazie, adatti a lesti relativi alla comunicazione pubblicitaria, prodotti nel nostro secolo.
ABCDEFGH ABCDEFGH
abcdefghijk abcdefghijk
123456 &?!� &kCEE 123
Helvctica Univers
Disegnato da M. Miedinger per lafonderia E' la versionefrancese dell'I!elvetica.
1-Jaas di Basilea nel 1957. E' anche Prodotto dallafonderia Debemy & Peignot
chiamato, impropriamente, f-1aas grottesco. su disegno di Adrian Frutiger, nel 1957.
82
I testi riprodotti in questa pagina sono Risultano chiaramente le differenze del
composti in corpo 9 e rappresentano alcuni disegno che derivano principalmente dal
dei caratteri più usati in campo editoriale. diverso rapporto delle lettere maiuscole con
le lettere minuscole.
Sicher fundierte lnformationen und zuverlassige Daten iiber Fortschritt und Baskerville
Wirtschaftlichkeit im Fotosatz gehoren zu den wichtigsten Voraussetzungen fur Tratto dai disegni di john Baskerville,
zukunftsorientierte Investitionen. Mit der Einfùhrung des Fotosatzes werden in è considerato uno dei più leggibili caratteri
der graphischen Industrie Entscheidungen getroffen, die nicht nur der techni inglesi di transizione. E' il carattere
schen Entwicklung Rechnung tragen, sondern auch den -Obergang zur industriel utilizzato per la composizione di questo
len Produktion bedeuten. Beide Konsequenzen, die sich mit der Einft.ihrung von libro.
Fotosatz ergeben, haben ihre spezifìschen Probleme, die in jedem Unternehmen
Sicher fundierte Informationen und zuverlassige Daten i.iber Fortschritt und Bembo
Wirtschaftlichkeit im Fotosatz gehoren zu den wichtigsten Voraussetzungen fi.ir Prodotto da diversefabbriche di caratteri
zukunftsorientierte Investitionen. Mit der. Einfiihrung des Fotosatzes werden in allafine del anni Venti su disegno di
der graphischen Industrie Entscheid.ungen getroffen, die n.i.cht nur der techni Francesco Griffi (usato per la prima volta
schcn Entwicklung Rechnung tragen, sondern auch den Ubergang zur indu da Aldo Manuzio nel 1495).
striellen Produktion bedeuten. Beide Konsequenzen, die sich mit der Einfiih
rung von FÒtosatz ergeben, haben ihre spezifischen Probleme, die in jedem
Sichcr fundicrtc lnformationcn und zuverliissige Daten ùber Fortschritt und Bodoni
Wirlschaftlichkeit im Fotosalz gehoren zu den wichtigsten Voraussetzungen fùr Ricavato dai disegni del Manuale
zukunftsorientierte Investitionen. Mit der Einfùhrung des Fotosatzes werden in tipografico del 1788 e del 1818 questo
der graphischen Industrie Entscheidungen getroffen, die n!.cht nur der techni carattere è stato riprodotto in diverse
schen Entwicklung Rechnung tra en, sonclern auch den Ubergang zur indu varianti. Quella rappresentata è la versione
9
striellen Produktion bedeuten. Be,de Konsequenzen, die sich mit der Einfi:,h della Bauer.
rung von Fotosatz ergeben. haben ihre spezifischen Probleme, die in jedem
Sicher fundierte Informationen und zuverliissige Daten i.iber Fortschritt und Century
Wirtschaftlichkeit im Fotosatz gehoren zu den wichtigsten Voraussetzungen for Prodotto negli Stati Uniti nel 1894 per il
zukunftsorientierte Investitionen. Mit der Einfohrung des Fotosatzes werden Century Magazine; nel disegno si
in der graphischen Industrie Entscheidungen getroffen, die_nicht nur der tech riscontrano elementi propri del carattere
nischen Entwicklung Rechnung tragen, sondern auch den Ubergang zur indu "egiziano".
striellen Procluktion bedeuten. Beicle Konsequenzen, die sich mit cler Einfi.ih
rung von Fotosatz ergeben, haben ihre spezifischen Probleme, die in jedem
Sicher fundierte Informationen und zuverlassige Daten iiber Fortschritt und Garamond
Wirtschaftlichkeit im Fotosatz gehoren zu den wichtigsten Voraussetzungen fiir Prodotto in un grande numero di versioni che
zukunftsorientierte Investitiorien. Mit der Einftihrung des Fotosatzes werden in si rifanno all'originale di Claude Garamond
der graphischen Industrie Entscheidungen getroffen, die nicht nur der techni del 1532.
schen Entwicklung Rechnung tragen, sondern auch den Dbergang zur industriel
len Produktion bedeuten. Beide Konsequenzen, die sich mit der Einfiihrung von
Fotosatz ergeben, haben ihre spezifischen Probleme, die in jedem Unternehmen
Sicher fundierte Informationen und zuverlassige Daten· tiber Fortschritt und Times
Wirtschaftlichkeit im Fotosatz gehoren zu den wichtigsten Voraussetzungen fi.ir Inciso per il Times di Londra nel 1931.
zukunftsorientierte Investitionen. Mit der Einfi.ihrung des Fotosatzes werden in Esiste anche in versione per il mercato
der graphischen Industrie Entscheidungen getroffen, die nicht nur der techni tedesco con le maiuscole leggermente più
schen Entwicklung Rechnung tragen, sondern auch den Dbergang zur indu J1iccole per agevolare la lettura di testi
striellen Produktion bedeuten. Beide Konsequenzen, die sich mit der Einfi.ih contenenti un gran numero di lettere
rung von Fotosatz ergeben, haben ihre spezifischen Probleme, die in jedem maiuscole.
83
La fotocomposizione.
Pubblicazioni sull'argomento:
JOHN SEYBOLD, Le basi della
fotocomposizione, Apt\ Milano, 1979.
BERIIARD 0.STF.18\/ER, \VALTER LEO:--:11.\RD,
Bruckmann's Handbuch der Schrift,
Bruckmann, Munchen, 1977.
G1MffRANCO ToNELLO, Fotocomposizione
( Enciclopedia della Stampa, Vol. II)
Torino, 1969.
OO�!ENICO VERGANI' Tecnologia poligrafica,
Scuola Grafiche Artigianelli
Pavoniani, Milano, 1964.
84
La Linefilm a 5 telai della Mergenthaler
Lin"Otype presentata nel 1954.
A sinistra: i pannelli di comando e La tastiera.
Sotto: il telaio contenente 88 segni,
il portatelai e il portatelai girevole.
Negli anni successivi, 1956 e 1957.
verranno presentati altri modelli,
rispettivamente a 18 e a 28 telai.
85
Le tecniche di stampa.
Iote informative sulla composizione,
le macchine, i materiali e la confezione.
88
La composizione.
Composizione
Con il sistema a mano meccanica mista fotocomposizione diverse
di composizione (lino/monotype) (a mano+ (letraset, dattilo,
meccanica) fototitoli, ecc.)
Macchine da stampa
Nel sistema tipografico offset rotocalco serigrafico
di stampa
e per produrla pagine in piombo pellicole dei lesti pellicole dei testi pellicole dei testi
si utilizza + cliché + fotolito + fotolito + fotolito
Carta
Nel sistema tipografico offset rotocalco serigrafico
di stampa
Confezione
La confezione dello stampato può essere fatta manualmente o meccanicamente.
Generalmente le rotative (tipografiche, offset o rotocalco) incorporano complessi meccanismi
che consentono allo stampato di uscire già confezionato, sotto forma di giornale o rivista.
89
I caratteri. Classificazione estetica.
Sono state tentate numerose proposto una classificazione in dieci della serie, si accompagna
classificazioni dei caratteri tipografici gruppi: lapidari, medievali, veneziani, l'indicazione della forma dell'occhio,
da un punto di vista estetico. Vari transizionali, bodoniani, scritti, ornati, cioè dalla parte stampante (tondo o
esperti vi hanno dedicato interi egiziani, lineari, fantasie. corsivo), della sua proporzione
trattati, ma ciascun paese si orienta Come risulta dal disegno, queste dieci (largo, allungato, stretto), e della
secondo una propria classificazione; famiglie si dividono in due gruppi: grassezza delle aste (chiarissimo,
ciò genera non poca confusione, caratteri con "grazie" (i primi otto) e chiaro, neretto, nero, nerissimo).
poiché le varie fonderie chiamano "senza grazie" (gli ultimi due). Non tutte le serie di caratteri sono
gli stessi caratteri o quantomeno Si intendono per "grazie" i tratti disponibili in tutte le varianti.
i caratteri simili con nomi diversi, terminali di ciascuna lettera. La dim,ensione del "corpo" è espressa
sistemandoli anche in "famiglie" Commercialmente, i caratteri vengono in "punti tipografici·' e corrisponde
diverse. indicati con il nome del disegnatore o all'altezza del carattere,
In Italia, Aldo Novarese, studioso di del fonditore (soprattutto per i considerandone le parti "ascendenti"
estetica del carattere e disegnatore caratteri classici) o con un nome di e le parti "discendenti".
di caratteri per la fonderia Nebiolo, ha fantasia. Al nome, oltre al numero
90
le varianti della serie
abcdefghijklm ABCDEFGHI
Helvetica tondo chiarissimo
d,wmtunHde,"ca
abcdefghijklmABCDEFGH
abcdefghijklABCDEFGH
Helvetica tondo neretto
abcdefghi ABCDEFG
lielvetica tondo nero
abc_defghi ABCDEFG
Helvetica tondo nerissimo
abcdefghijkl ABCDEFGHI
Helvetica corsivo chiaro
abcdefghijABCDEFGHI
lielvetica corsivo nerello
abcdefghiABCDEFG
IIelvetica corsivo nero
abcdefghijkABCDEFGHIJKLMN
Helvetica tretlo tondo chiaro
abcdefghij ABCDEFGHIJKLM
H elvetica stretto tondo nero
abcdefghiABCDEFGHIJK
allineamento superiore tratti ascendenti spalla superiore
91
Lapidari Augusta
ABCDEFGHIJKLMNOP
QRSTUVXYZWçJEa
1234567890
Medi�vali Fraktur
nbcbcfg�ijflmno�q�Gftu\ltu�
�����lJffl����IDlìll�
1234567890
Veneziani Caramond
ABCDEFGHIJKLMNOP
abcdefghijklmnopqrstuvw
1234567890
Transizionali Baskerville
abcdefghijklmnopqrstu
ABCDEFGHIJKLMN
1234567890
Bodoniani Bodoni
abcdefghijklmnopqrstuv
ABCDEFGHIJKLMNOP
1234567890
92
Scritti Palace Script
Ornali Romantiques
Egiziani Rockwell
abcdefghijklm.nopqrstu
ABCDEFGHIJKLMNOP
1234567890
Lineari I-lelvetica
abcdefghijklmnopqrstu
ABCDEFGHIJKLMNOP
1234567890
Fantasia Gillies Gothic
�i"ilrJ�1!JJ!tJ!ÀdwJ{jJ�!lJ@e:Jr1���/3r1�
4)%J@f9!l�#J.!Jf)f/fjldfj}Y@l)i)
YJ!JJJ1)��?@r)@
93
La composizione tipografica a mano.
TI carattere tipografico, fuso in lega di viene prelevato dal compositore. tra riga e riga; i margini servono
piombo, antimonio e stagno, è Il carattere tipografico viene ordinato a distanziare le varie colonne di testo
costituito da un piccolo dalle tipografie alle fonderie in base a e gli altri elementi stampanù.
parallelepipedo che porta inciso, quantitativi detti "polizze" che I margini sono fatti in varie misure
sulla faccia superiore più piccola, variano per ciascuna lettera in modulari, in modo che sia sempre
un segno - lettera alfabetica, numero, relazione alla frequenza media di possibile riempire gli spazi vuoti.
simbolo, ecc. - a rilievo e a rovescio. utilizzo nelle varie lingue. L'insieme della composizione
I caratteri,_allincati, formano una riga La composizione ùpografica, nel suo opportunamente disposta per
tipografica. L'insieme delle insieme, può essere costituita la stampa, che viene immessa sul
righe tipografiche forma una colonna. anche da altri elementi stampanti, piano della macchina, si chiama forma.
La composizione tipografica a mano quali i cliché, i filetti, i fregi E' importante che la forma sia piena
è così detta perché l'operazione o composizioni tipografiche ottenute - cli parti stampanti e non - per poter
del comporre viene eseguita meccanicamente (linotype essere chiusa in un telaio.
manualmente. I caratteri sono o monotype). Questo perché le parti che la
disposti secondo un ordine particolare I caratteri tipografici e gli altri compongono restino ben fissate e non
in un cassetto, suddiviso in tanti elementi stampanti sono tenuti debbano subire spostamenti quando
piccoli settori. Ad ogni settore insieme da elementi non stampanti la forma stessa è sottoposta alla
corrisponde una lettera, un segno che si chiamano interlinee e margini. pressione del cilindro di stampa.
o un numero e ogni carattere Le interlinee servono a dare spazio
Spalla superiore
Accostamento Accostamento
o avvicinamento .,.______ o avvicinamento destro
sinistro 1,.\ Asta
Terminale (grazia) I \R
Spalla inferiore
Anteriore -----+------t-----
<.)
-;;;
�
"' 3"'
�' N
N
"' �
<.)
V,
.o :;j:
"' N
N
�
Tacca :;j:
Tacca
accessoria
Piede---+------,
Corpo Larghezza
94
Nel compositoio, il carattere tipografico,
preleva/o dalla cassa, viene composto lettera
per lettera, riga per riga.
u V z y_ w
"i
- \\ % f;j I e I i --
éi fr
" --;;-1 ;
R T à
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-
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--- Qu•ra1ini a
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Qudrati Il
1
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95
1 111 1111 111 11 1111
1'� jljlJ�l 1 1 r1 1 1 1 111 1 1 1r1 1 1�r1 1 1 1 j'[ljl]lj1�r��1 J'l'l'l 1 1 1 1 1 1 1 1 �� 1 1 1 1 1 1 11m jM1
Il tipometro. La scala più in basso 1 11 11 11 r11 11 11 11 r 1 1�1 11 1 11111 11 1�
E 1
1 111111111 1111111 1
,
5
contrassegnata con 6/ 12 si riferisce alle
righe tipografiche (6 e 12 stanno a
significare che la stessa riga è composta di
u 1 2 3 4 6 7 8 9
7 717 1 7 7 717 1 i 1 1 4 i 1 i i
12 punti o di 6 doppi punti).
Le altre scale segnate con i numeri 7, 8, 9,
C')
E
1O, I I, 13, servono a determinare rapidamente E T""
1 1 1 7 11 7 1 i 1 1 1 1 i i i I i i 7 ì 7 7
l'interlineatura. Sovrapponendo il tipometro
(che in genere è costituito da materiale
trasparente) ad un testo composto,
o 1111111111 1 11ìiì1ii1ì� 1 l1
e appoggiando la tacca contraddistinta con � .:
il n. 1 all'allineamento inferiore del
-
Q.. T""
1
7 171 1 52 1 �1 , , I �I I 7 I�I �I �I �I 7 �I
carattere della prima riga, si troverà
l'interlineatura nella colonna dove le tacche st N
O) l 1
successive alla prima si appoggeranno
NI / a)l �I �I �I
@ (')
all'allineamento ùiferiore del carattere
o
�1T·r �1 1� T't(1 1�((1 1� li 1� i 1� ,� �11 1 1 �
delle altrf righe. N
CO
1 1 1 1 1 1 1
Per esempio, se l'allineamento inferiore
di tutte le righe del carattere corrisponde
11111 11111 1 1 11 I 11
�NMst�a)�a)m\2.=��s������N��������g������
1 IIIII
alla scala 8 significa clze il testo è composto
su corpo 8 (può essere anche corpo 6/8 o 7I8). r-... 1 1111 1 1 1 11111
96
L'unità di misura, il tipometro, la giustezza e l'interlineatura.
el 1770 François A.Didot in traduce rapporti con altri Paesi, nello Va notato che l'altezza dei caratteri
il sistema di misura basato sul punto specificare sempre il sistema adottato. si misura in punti e la giustezza in
tipografico, che corrisponde a Lo strumento per misurare rigl�e; si tratta di una procedura non
mm 0,376. La riga tipografica, formata i caratteri e ogni altra dimensione corretta, ma ormai entrata nell'uso.
da dodici punti, corrisponde quindi ti po grafica si chiama tipometro. L'interlinea è lo spazio fra una riga
a mm 4,512. li sistema è adottato da Generalmente esso reca su un verso e l'altra.
quasi tutti i Paesi europei, mentre la scala in millimetri e sull'altro quella Interlineare, per esempio due punti,
quelli di lingua inglese (gli Stati in righe tipografiche (divise poi in significa distanziare ulteriormente
Uniti nel 1890 e l'Inghilterra nel doppi punti tipografici). una riga dall'altra di due punti. Se la
1905) assumono come unità di misura Per esempio, quando indichiamo che composizione è in c. 8interlineato due
il punto Pica, che equivale a mm un carattere è di corpo 8o in punti la si indicherà così: corpo 8/1 O.
3,513, per cui la riga, sempre formata corpo 10 significa che la sua altezza Per far comporre un testo devono
da dodici punti, equivale a mm 4-,216, (ascendenti e discendenti comprese) essere indicati: il nome del carattere,
cioè alla csta parte del pollice. è di 8o di IO punti. La larghezza la forma dell'occhio, la sua
Da qui in avanti ci riferiremo sempre di una colonna di testo si chiama proporzione, la forza delle aste, il
al sistema Didot, perché è q ucllo giustezza. Quando indichiamo corpo, l'interlinea e la giustezza.
usato nel nostro Paese; ma si farà giustezza 12o giustezza 18significa Per esempio: Bodoni, tondo, stretto,
attenzione, dovendo intrattenere che la colonna è larga 12 o 18righe. nero, corpo 8/ I O, giustezza 16.
/ Spaòatura
Nel 1770 François A. Didot introduce il sistema di misura basato sul punto tipo- Non interlineato {a spalla)
grafico, che corrisponde a mm 0,376. La riga tipografica, formata da dodici
punti, corrisponde quindi a mm 4,512. Il sistema è adottato da quasi tutti i Pae-
si europei, mentre quelli di lirigua inglese (gli Stati Uniti nel 1890 e l'Inghilterra
nel 1905) assumono come unità di misura il punto Pica, che equivale a mm
3,513, per cui la riga, sempre formata da dodici punti, equivale a mm 4,216,
cioè alla sesta parte del pollice. Da qui in avanti ci riferiremo sempre al sistema
Nel 1770 François A. Didot introduce il sistema di misura basato sul punto tipo- interlineato un punto
grafico, che corrisponde a mm 0,376. La riga tipografica, formata da dodici
punti, corrisponde quindi a mm 4,512. Il sistema fu adottato da quasi tutti i Pae-
si europei, mentre quelli di lingua inglese (gli Stati Uniti nel 1890 e l'Inghilterra
nel 1905) assumono come unità di misura il punto Pica, che equivale a mm
3,513, per cui la riga, sempre formata da dodici punti, equivale a mm 4,216,
cioè alla sesta parte del pollice. Da qui in avanti ci riferiremo sempre al sistema
Nel 1770 François A. Didot introduce il sistema di misura basato sul punto tipo- Interlineato due punti
grafico, che corrisponde a mm 0,376. La riga tipografica, formata da dodici
punti, corrisponde quindi a mm 5,512. Il sistema è adottato da quasi tutti i Pae-
si europei, mentre quelli di lingua inglese (gli Stati Uniti nel 1890 e l'Inghilterra
nel, 1905) assumono come unità di misura il punto Pica, che equivale a mm
3,513, per cui la riga, sempre formata da dodici punti, equivale a mm 4,216,
cioè alla sesta parte del pollice. Da qui in avanti ci riferiremo sempre al sistema
97
Diversi sono i modi di comporre un testo, ma i più usati sono tre: a pacchetto, a Composizione a blocchetto (o a pacchetto).
epigrafe, a bandiera. Si ha la composizione a pacchetto quando tutte le righe
sono di uguale giustezza; a epigrafe quando le righe, di diversa giustezza, sono
centrate fra di loro; a bandiera, quando le righe hanno giustezza diversa e
l'allineamento delle righe ha luogo solamente a destra o a sinistra. Altri modi
sono la composizione a sagoma, quando le righe devono seguire la forma di
una fotografia scontornata o di un disegno, e quindi devono avere giustezze
Diversi sono i modi di comporre un testo, ma i più usati sono tre: a pacchetto, Composizione a bandiera con allineamento
a epigrafe, a bandiera. Si ha la composizione a pacchetto quanto tutte a sinistra.
le righ.e sono di uguale giustezza; a epigrafe, quando le righe, di diversa
giustezza, sono centrate fra di loro; a bandiera, quando le righe hanno
giustezza diversa e l'allineamento delle righe ha luogo solamente a destra
o a sinistra. Altri modi sono la composizione a sagoma, quando le righe
devono seguire la forma di una fotografia scontornata o di un disegno,
Diversi sono i modi di comporre un testo, ma i più usati sono tre: a pacchetto, Composizione a bandiera con allineamento
a epigrafe, a bandiera. Si ha la composizione a pacchetto quando tutte a destra.
le righe sono di uguale giustezza; a epigrafe, quando le righe, di diversa
giustezza, sono centrate fra di loro; a bandiera, quando le righe hanno
giustezza diversa e l'allineamento delle righe ha luogo solamente a destra
o a sinistra. Altri modi sono la composizione a sagoma, quando le righe
devono seguire la forma di una fotografia scontornata o di un disegno,
Diversi sono i modi di comporre un testo, ma i più usati sono tre: a pacchetto, Composizione a epigrafe.
a epigrafe, a bandiera. Si ha la composizione a pacchetto
quando tutte le righe sono di uguale giustezza; a epigrafe, quando le
righe, di diversa giustezza, sono centrate fra di loro;
a bandiera, quando le righe hanno giustezza diversa e l'allineamento delle
righe ha luogo solamente a destra o a sinistra. Altri modi sono
la composizione a sagoma, quando le righe devono seguire la forma di
Diversi sono i modi di comporre un testo, ma i più usati sono tre: a pacchetto, Composizione a sagoma.
a epigrafe, a bandiera. Si ha la composizione a pacchetto quando le
righe sono di uguale giustezza; a epigrafe, quando le righe, di di
versa giustezza, sono centrate fra di loro; a bandiera, quando le
righe hanno giustezza diversa e l'allineamento delle righe ha luo
go solamente a destra o a sinistra. Altri modi sono la compo
sizione a sagoma, quando le righe devono seguire la forma di
Diversi sono i modi di comporre un testo, ma i più usati sono tre: a pacchetto, Composizione a giustez.z:.a decrescente.
a epigrafe, a bandiera. Si ha la composizione a pacchetto quando tutte
le righe sono di uguale giustezza; a epigrafe, quando le righe, di
diversa giustezza, sono centrate fra di loro; a bandiera, quan-
do le righe hanno giustezza diversa e l'allineamento
delle righe ha luogo solamente a destra o a sini-
stra. Altri modi sono la composizione a
98
La composizione a bandiera, a blocchetto, a epigrafe.
D
Diversi sono i modi di comporre un Capoverso con lettera capitale.
testo, ma i più usati sono tre:
iversi sono i modi di comporre un testo, ma i più usati sono tre: a pac
a pacchetto, a epigrafe, a bandiera.
chetto, a epigrafe, a bandiera. Si ha la composizione a pacchetto
Si ha la composizione a pacchetto
quando tutte le righe sono di uguale giustezza; a epigrafe, quando le
quando tutte le righe sono di uguale _
righe, di diversa giustezza, sono centrate fra d1 loro_; a bandiera, quan
giustezza; a epigrafe, quando le righe, do le righe hanno giustezza diversa e l'allineamento delle nghe ha luogo sola-
di diversa giustezza, sono centrate fra
di loro; a bandiera, quando le righe
hanno giustezze diverse (le parole Capoverso con spazio di un quadrato.
a fìne riga non vengono divise) Diversi sono i modi di comporre un testo, ma i più usati sono tre: a pacchet
e l'allineamento delle righe ha luogo to, a epigrafe, a bandiera. Si ha la composizione a pacchetto quando tutte le
solamente a destra o sinistra. righe sono di uguale giustezza; a epigrafe, quando le nghe, d1 diversa giustez
Altri modi sono: la composizione a za sono centrate fra di loro; a bandiera, quando le righe hanno giustezza d1-
sagome, quando le righe devono ve�sa e l'allineamento delle righe ha luogo solamente a destra o a sinistra. Altri
seguire la forma di una fotografia
scontornata o di un disegno, e quindi
devono avere giustezze diverse; la Capoverso con spazio di un doppio quadrato.
composizione a giustezza crescente o
Diversi sono i modi di comporre un testo, ma i più usati sono tre: a pac
decrescente, quando le righe devono
chetto, a epigrafe, a bandiera. Si ha la composizione a pacchetto_quando tutte
variare in modo costante in aumento
le righe sono di uguale giustezza; a epigrafe, quando le_ nghe, d1 diversa giu
o in diminuzione.
stezza sono centrate fra di loro; a bandiera, quando le nghe hanno giustezza
La spaziatura (da non confondere con
divers� e l'allineamento delle righe ha luogo solamente a destra o a sinistra.
l'interlineatura che è la distanza tra
una riga e l'altra) in una composizione
corretta deve essere di un terzo
-
del corpo (ad esempio, in corpo 9
deve essere di 3 punti); tale spazio si Spaziatura
chiama perciò "terziruolo". (i \'alori indicali sono in rapporto al corpo utilizzato)
aturalmente, per necessità diverse
esistono altri spazi: per esempio il
■
I/ I 1/l 1/1
"quadrato," è uno spazio della
larghezza del corpo, il "mezzano"
ne è un quarto, i l "quadra Lino"
I I I I I
finissimo spazi fini mezzano terziruolo quadratino quadrato doppio quadrato
la metà; gli "spazi fini" un sesto {misura da 6 e da 8
e un ottavo. Questi spazi possono fissa cli
essere combinati e si possono quindi un punto
ottenere altre grandezze. in qualsiasi
Nella composizione tipografica a mano corpo)
esiste lo spazio finissimo che è di
0,376 mm, pari a un punto tipografico,
ed ha la (essa misura in tutti i corpi.
li capoverso può essere allineato alla
gius�ezza o rient,·ato. Spaziatura esatta (terziruolo)
Il rien ero può essere di uno o cli due
"quadrati", o di un altro spazio. Nel 1770 François A. Didot introduce il sistema di misura basato sul punto tipo�
A voi te, per determinate esigenze, grafico, che corrisponde a mm 0,376. La riga tipografica, formata da dod1c1
deve essere lasciato lo spazio per punti, corrisponde quindi a mm 4,512. Il sistema è adottato da quasi tutti_ 1_ Pae
l'inserimento della lettera capitale, si europei, mentre quelli di lingua inglese (gli Stati Uniti nel 1890 e l'Inghilterra
cioè di una leuera maiuscola, semplice nel 1905) assumono come unità di misura il punto Pica, che equivale a mm
o disegnata, che serve a dare un
particolare valore alla composizione. Spaziatura errata perché troppo larga (quadratino).
Diversi sono i modi di comporre un testo, ma i più usati sono tre: a
pacchetto, a epigrate, a bandiera. Si ha la composizione a pacchetto
quando tutte le righe sono di uguale giustezza; a epigrafe, . quando le
righe, di diversa giustezza, sono centrate fra d1 loro; a band1era, quan
_
do le righe hanno giustezza diversa e l'allineamento delle nghe ha luo-
99
Altri materiali per la composizione.
Esistono anche molti altri segni, solo nella composizione ciel telefono, gli asterischi, i segni
combinando i quali si possono tipografica, obliquamente. internazionali convenzionali
ottenere composizioni più complesse, Con modelli particolari di macchine possono dare, se usati
come le tabelle, o composizioni fotocompositrici si possono ottenere convenientemente, buoni risultati.
particolari che possono diventare facilmente veri e propri disegni tecnici. Nella fotocomposizione, la possibilità
disegni o grafismi interessanti. Per la composizione di cornici con cli utilizzare più caratteri
I principali tra questi segni sono angoli tondi s·i possono usare fileLLi cli contemporaneamente cdi poter
i "filetti" di spessore varial:)ile da I raccordo da un quarto di cerchio. spaziare, interlineare o
a 24 punti che combinali fra di loro I filetti disegnati prendono il nome cli sovrapporre i caratteri e i segni
possono dare qualsiasi spessore, fregi Lipografici: usati singolarmente aumenta enormemente
intermedio o maggiore. o in combinazione arricchiscono le varianti a disposizione.
I filetti possono anche essere la composizione tipografica.
sistemati perpendicolarmente e, Anche i simboli - del telegrafo,
Fili dello spessore di Segni speciali per gli angoli delle comici.
1, 2, 3, 4, 6, 8, 9, 10,
12, 14, 18, 20, 22e 24punti.
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Esempi difregi tipografici e di decorazioni
ottenuti con materiale tipografico.
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101
La composizione meccanica in linotype.
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Dl!!l"ffi'l'l±f \
Per molti anni, dallafine dell'Ottocento ai
nostri giorni, la linotype è stata il simbolo
del giornale. 1L suo prodotto, la riga
\ 1 1\ 1 111/1
tipografica, è detto "com/Josi;òone a caldo",
per via del dispositivo difusione del piombo,
sistemato sul retro della macchina stessa. 1
Si compone di quattro parti principali:
la tastiera, il magazzino delle matrici,
il composiloio, il dispositivo perfondere il
piombo.
I. Le matrici lasciano il magazzino e
vengono trasportate al compositoio.
2. Nel compositoio le matrici vengono
allineate e giustificate (A); _la riga così
ottenuta viene portata alla ruota
portaforma. C� El"""�
3. Vienefusa la riga tipografica (B);
la ruota girando la lascia cadere insieme
alle altre righe composte. Intanto le RUOTI\
matrici vengono agganciate da un PORTAFOR:'11A
elevatore (C) che le trasporta alla scatola
di distribuzione (D). □O QD□ODDD□□□Cl 00
□□ □□□□□□0000000
4. Dalla sbarra di distribuzione le matrici O□□□□ODDDD□DOOD
0□□0□0000000000
ritornano, attraverso i rispettivi canali, DDDDODOODDOODOD
□□D□DDD0DD0DD0O
nella posizione di partenza. (nel retro)
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Righe composte
102
Riga composta in linotype.
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La composizione meccanica tipografica in monotype.
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Riga composta in monotype.
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10:i
Composizione con macchina da scrivere e fototitolatrici.
In alcuni casi le moderne macchine da in circa 50 varianti. come: composizioni strette, orizzontali,
scrivere per ufficio rappresentano una Più interessante sembra ora lo sviluppo verticali, in diagonale, decentrate, con
valida alternativa ai mezzi di dei word processor, macchine da trame, deformate, a raggera,
composizione tradizionali; questo scrivere collegate a persona! computer, a semicerchio.
soprattutto grazie ad una serie di in grado di eseguire una serie di Molto apprezzate anche dalle agenzie
innovazioni tecnologiche che hanno operazioni tipiche delle composizioni di pubblicità, perché consentono di
dotato le macchine da scrivere tipografiche: giustificazione, realizzare lavori creativi e di fantasia,
dapprima di un certo numero di centratura, impaginazione di le fototitolatrici sono classificate in
caratteri intercambiabili e poi, con dattiloscritti, ecc. diverse categorie. Le principali sono:
l'avvento dell'elettronica, di una più Sono sempre più numerose le strutture apparecchi a contatto, nei quali il
sofisticata flessibilità d'uso. che si avvalgono di tale sistema, contatto tra la matrice e il film effettua
L'intercambiabilità dei caratteri, in abbinamento con una fototitolatrice, una riproduzione di I: I; apparecchi
brevettati dall'IBM negli anni 50 per la produzione dei loro stampati costruiti secondo i principi delle
grazie a un elemento di scrittura in offset. macchine da ingrandimento, che
rotante, è ora generalizzata a molti Le fototitolatrici attualmente consentono di ingrandire e ridurre
tipi di macchine da scrivere (elementi disponibili hanno tutte il vantaggio i caratteri a piacere; apparecchi
di scrittura «a margherita»). della semplicità di impiego, anche nei utilizzabili alla luce naturale (che
L'IBM ha anche introdotto elementi modelli più sofisticati. Inoltre, funzionano con una cassetta
di scrittura con caratteri molto vicini consentono di riprodurre porta-film) o utilizzabili solo in
a quelli della composizione tipografica, perfettamente fantasie tipografiche camera oscura.
106
Lafototitolatrice utilizza gli stessi principi
fotografici su cui sono state costruite anche
le prime macchine perfotocomporre testi.
La luce vienefatta passare attraverso una
matriceforata (qui sotto); la distanza
regolabile tra matrice e materiale sensibile
(carta o pellicola) determina il corpo del
carattere.
107
La fotocomposizione ottico-meccanica.
108
la matrice (font) per la Linotronic è
costituita da una striscia di /1ellicola (con le
lettere incise), che viene montata sulla parte
esterna del cilindro por/amatrice.
Quest'ultimo ha quattro posti per le matrici
e, dato che ciascuna matrice è lunga quanto
la metà del perimetro del cilindro, ne deriva
che se ne possono montare otto
contemporaneamente.
Il cilindro ha delle scanalature, in
corrispondenza della parte incisa della
matrice, che consentono allafonte luminosa
sistemata all'interno del cilindro stesso, di
passare attraverso le incisioni della matrice.
Questa luce "passante", assume così la
fomza della lettera e andrà ad impressionare
la pellicola.
A. Tamburo caratteri.
B. Lampada.
C. Lente condensatrice.
D. Riconoscimento.
E. Diaframma.
F. Ouica di riproduzione.
G. Specchio roLante.
H. Motore avanzamento pellicola.
I. Specchio concavo.
L. Ripartitore raggi.
M. Piano d'esposizione.
N. Cassella emetti tricc.
□ b)c:J □ @������G:J
che, opportunamente guidati, determinano la
dimensione del carattere.
Ii
IIQ�[J�� □ bJ □ �@ � lafotocomposizione, per la capacità di
bd □
o qualsiasi altro segno nel modo desideralo,
ojfre la possibilità di comporre disegni
o grafismi particolari. Riproduciamo alcuni
Ir[b]�H��Edbd I 1
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di questi segni, sistemati in rapporto
all'allineamento del carattere.
109
Fotocomposizione CRT e a raggio laser.
I sistemi cli fotocomposizione CRT e la velocità di prod uzionc fino a nodo eleltronico che controlla
e a raggio laser si basano sullo stesso 300.000 caratteri l'ora. automaticamente il flusso dei dati tra
principio; l'unica cl iffcrenza è costituita Gli elementi principali delle i singoli dispositivi.
dalla natura della fonte cli luce. apparecchiature sono simili a quelle Sono possibili altri collegamenti, per
Il procedimento è analogo a quello relative alla composizione esempio con la stampante a margherita
della riproduzione di immagini ottico-meccanica: la tastiera, o con il video impagin.i.tore.
attraverso la televisione. Il carattere il calcolatore, la memoria e l'unità La stampante a margherita è utile per
non viene prodotto da una matrice fotografica. l'emissione ciel testo su carta normale
come nel caso della fotocomposizione Opportuni dispositivi con conseguente risparmio di carta
ottico-meccanica, ma viene consentono di deformare il carattere fotografica (utilizzata per il testo
"disegnato" da un punto luminoso già memorizzato, secondo schemi corrente in bozza); il carattere è
guidato, secondo il processo di prestabiliti; per ogni stile è così naturalmente quello della matrice
digitalizzazione. possibile ottenere il carattere a margherita.
Digitalizzare significa convertire condensato, allargato o inclinato. li video impaginatore consente
il disegno del carattere in i:npulsi Queste apparecchiature offrono anche invece di visualizzare ogni segno
elettronici, impulsi che vengono un elevato grado di flessibilità per la in modo assolutamente fedele, nello
immagazzinati in una apposita possibilità cli aggiungere programmi stile e nel corpo scelto, e impaginato
rncmona. speciali come, ad esempio, secondo le istruzioni fornite; prima
Quand9 questi vengono richiamati il programma "estetico" che provvede che venga memorizzato o passato
attraverso la tastiera, il raggio CRT o alla correzione automatica alla unità fotografica sono possibili
lasenviene guidato per riprodurre su dell'accostamento delle lettere nelle interventi atti a correggere il testo
matériale sensibile la digitalizzazione combinazioni critiche (le A e le V in o l'impaginazione.
prememorizzata. Con l'emissione di particolare), studiate per i diversi E' opportuno precisare che l'operatore,
finissime righe verticali (orizzontali caratteri. nei vari sistemi di fotocomposizione,
nel sistema a raggio laser), che si Per consentire una maggiore compie sostanzialmente le stesse
interrompono nei punti prestabiliti, si ucilizzazionc dell'unità fotografica operazioni; le variazioni riguarderanno
riform<!l così il disegno del carattere; possono essere aggiunti dei terminali; soltanto quelle relative al tipo
l'emissione di righe può arrivare fino si ottiene così un sistema il cui di apparecchiatura cd ai programmi
al numero di 1000 per centimetro collegamento avviene attraverso il a disposizione.
-
Il modello CRTronic 150 della linotype.
Questo modello, da tavolo, contiene la
memoria e l'unità fotografica.
I 1n
La schematizzazione del principio della
fotocomposizione a matrice elettronica CRT.
CRT significa tubo a raggi catodici,
catlwde ray tube.
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Calcolatore IMPAGINATORE potenzialità delle attrezzature, possono
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STAMPANTE Memoria
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.-\ MARGHERITA essere utilizzate, in alcuni casi, unità
fotografiche CRT o a raggio laser
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contemporaneamente.
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Calcolawrc Galcolawrc
i\lemoria :vlemoria
Unità rotografìca
negative
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111
I caratteri trasferibili o applicabili.
Alcune ditte forniscono anche lulta Particolari accorgimenti consentono porvi sopra la velina siliconata
una serie di elementi componibili, un allineamento perfeuo e una cli protezione e strofinare con energia
come retini, filetti, fregi, fondini; spaziatura costante del carattere. con uno stilo a punta curva e pialla.
e inoi lre segni specifici per architettura La perfezione dei contorni delle Se è necessaria una protezione
e simboli di uso imernazionale. lettere permette ingrandimenti fino a maggiore, si possono usare appositi
Alcuni cataloghi contengono 3/4- volte, senza alterare la qualità spray coprenti.
trasferibili trasparenti anche a colori, della riproduzione. Anche i caratteri trasferibili o
panicolarmen te adaui per la Anche la correzione avviene in modo applicabili, tipo letraset o letrasign,
proiezione. Utili anche per cartelli o molto semplice. Si possono staccare le sono entrati nell'uso comune per
stampe in copia singola, per scritte su lettere o i segni sbagliati con un particolari esigenze legate alla grafica
allestimenti fieristici o su strutture adesivo, oppure tagliarli con un e alla pubblicità, soprattutto per la
esterne. coltellino o con una lametta: occorre possibilità di scegliere fra centinaia cli
Sostanzialmente il principio d'impiego "grattare" la lettera delicatamente tipi diversi, alcuni dei quali esclusivi,
è quello della decalcomania con fino a farla scomparire. e per la facilità d'uso.
trasferimento-e. secco. Per fissare il lavoro ottenuto, basta
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DEEEEEEF.
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J_K_K_L_L_L_M_M_
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Dopo avere tolto il foglio di protezione. La
Lettera viene fatta aderire nella posi;::,ione
desiderata.
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Esempi di alcuni caratterifantasia tratti
daz cataloghi dei trasfenbzh.
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114
Originale dalliloscritto corredato
di indicazioni per la composiòone.
115
Pubblicazioni sull'argomento: A.BERTI, F.DE FINIS, G.LAUDA, Elementi ALFRED HOHENEGGER, Graphic design,
di tecnologia generale con applicazione Romana Libri Alfabeto, Roma, 1973.
alle arti grafiche, Enipg, Roma, 1966. GAllRIELE ì\lALFER, Il selezionatore
�E\'ERINO FABRIS, RDIO GER�!A'>I, Colore, elettronico (scanne1), Progresso grafico,
Soc, Editrice Internazionale, Torino, 1982.
Torino, 1964. Git.:SEPPE PELLITTERI, Stampa, Aristea,
E.GERBO:-II, Il retino nella Milano, 1967.
fotoriproduzione, Progresso grafico, GIORGIO Rossi, Tecnologia grafica,
Torino, 198 I.
Progresso grafico, Torino, 1961.
116
Gli impianti.
Composizione
� il sistema a mano meccanica mista fotocomposizione diverse
�mposizione (lino/monotype) (a mano+ (letraset, dattilo,
meccanica) fototitoli, ccc.)
:Macchine da stampa
Sei sistema tipografico offset rotocalco serigrafico
di stampa
e per produrla pagine in piombo pellicole dei testi pellicole dei testi pellicole dei testi
si utili:u:.a + cliché + fotolito + fotolito + fotolito
Carta
Sei sistema tipografico offset rotocalco serigrafico
di stampa
Confezione
La confezione dello stampaLO può essere faua manualmente o meccanicamente.
Generalmente le rotative (tipografìche. offset o rotocalco) incorporano complessi meccanismi
che consentono allo stampato di ·uscire gi_à confezionato, sotto forma di giornale o rivista.
117
I cliché per la tipografia. I tratti e le mezzetinte.
Il diché per la tipografia consiste (lampada ad arco o al quarzo) tratti. La di!Terenza consiste solo
in una lastra di zinco dalla per un determinato tempo. nella retinatura della pellicola
quale vengono asportate (incise) La luce filtra attraverso gli spazi negativa ottenuta dall'originale.
le parti non stampanti, lasciando lasciati liberi dal negativo indurendo Essa viene infatti fotografata
in rilievo le parti corrispondenti così la superficie sottostante, che attraverso un retino che scompone
alla figura da stampare. risulta resistente all'acqua e all'acido. l'immagine in tanti piccoli punti, che
Si possono produrre cliché al tratto Su di essa viene poi passata una risulteranno più piccoli per le parti
o a retino, per la stampa in nero soluzione di acido nitrico e cloruro chiare e più grandi per le parti scure.
o a colori. Il cliché al tratto riproduce fenico che corrode le parti della lastra Si possono riprodurre in bianco e nero
originali dal disegno pieno, ossia senza non esposte alla luce, facendo così anche originali a colori: ogni colore
chiaroscuri. emergere a rilievo le parti che devono sarà reso con un determinato valore
Il cliché al tratto si ottiene nel stampare e che corrispondono al ciel grigio.
modo seguente: l'originale viene disegno originale. Il cliché a mezzatinta riproduce
fotografato nella misura desiderata I cliché, montati nella pagina figure con toni variabili dal bianco
su pellicola negativa. Questa si porta tipografica insieme al testo e agli altri al nero auraverso una gamma
a contatto con una lastra di zinco elementi (filetti, fregi, ccc.) di grigi, cioè in modo simile ad una
precedentemente ricoperta di una completano la forma per la stampa. stampa fotografica in bianco e 11cro.
sostanza fotosensibile. Si espone poi Per la riproduzione delle mezzetinte
il tutto ad una fonte di luce il procedimento è analogo a quello dei
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I 18
Un cliché al tratto e la stampa ottenuta
dallo stesso cliché.
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Scomposizione dei colori.
Per poter riprodurre in tipografia un ottengono i colori secondari, come Tutti gli altri colori si ottengono
originale a colori (dipinto, fotografia, segue: mescolando i tre colori base in
diapositiva, ecc.) occorre scomporre rosso magcnta+giallo = rosso ara11cio; proporzioni diverse.
l'immagine nei colori base e incidere rosso magcnta+blu cyan = viola; Per esempio: con il 70% di giallo e il
un cliché per ciascun colore. giallo+blu cyan = vercle. 30% di blu si ottiene un verde chiaro;
Stampando poi i cliché in sequenza [ tre colori base, sovrapposti, danno con 1'80% di rosso e il 20% di giallo
(anche secondo un ordine qualsiasi), come risultato il nero. si ottiene un rosso più caldo e così via.
si riotterrà l'immagine originale. I colori di base hanno come colori Converrà dire che per colori caldi
l colori base sono tre: il rosso complementari quelli risultanti dalla si intendono quelli che contengono
magenta, il giallo, il blu cyan. somma degli altri due, ossia: il giallo per la maggior parte valori di giallo e
Mescolando tali colori (pigmenti) ha come complementare il viola di rosso e per colori freddi quelli che
in proporzioni diverse (rosso magenta+blu cyan); contengono per la maggior parte
si possono ottenere tutti gli altri. il rosso magenta, il verde (blu cyan+ valori di blu.
Dalla mescolanza elci colori base giallo) e il blu, il rosso arancio (rosso
(primari) in uguali quantità, si magenta+giallo).
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Rosso arancio. Verde.
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Viola.
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Le variefor;:_e di colore ottenute retinando
i tre colori primari e il nero.
40% 20%
121
Le tricromie e le quadricromie per la tipografia.
Per poter procedere alla stampa prim;tri ottenendo così il negativo del di grigio, dando più «rilie\"O» alla
a colori occorre poter disporre di una colore che desideriamo selezionare. riproduzione.
pellicola negativa per ciascun colore I tre negativi ottenuti (uno per il blu Per controllare la fedeltà delle
primario (rosso, blu cyan, giallo) cyan, uno per il rosso magenta e uno riproduzioni si fanno prove al torchio:
da riportare sulla lastra di zinco con per il giallo) vengono retinati e si riproducono cioè, utilizzando torchi
lo stesso procedimento usato per trasferiti sulla lastra di zinco. tipografici o litografici, le stesse
i cliché al tratto o a mezzatinta. Stampando queste lastre, ciascuna condizioni tecniche che si
Per ottenere la pellicola di ciascun con un inchiostro di colore identico verificheranno poi nelle macchine di
colore (per esempio del rosso) occorre al colore base, otteniamo tutta vario tipo. I colori in progressione
fotografare l'originale interponendo la gamma dei colori dell'originale. uno per uno si stampano al torchio e
tra questo e l'obiettivo un filtro del La quadricromia (quattro colori) si sovrapposti fra loro; per questo tali
colore complementare (cioè il verde). ottiene aggiungendo ai tre colori prove si chiamano "progressive".
Questo fìltro tratterrà tulli i valori del il nero, che si ottiene fotografando Esse servono a stabilire se,
rosso e lascerà passare soltanto i l'originale con un filtro giallo. al confronto con l'originale,
valori relativi agli altri due colori L'aggiunta del nero migliora i rnlori le proporzioni dei vari colori sono esatte.
---
Originale a colori
� 1111111111IIIUI11111 �
filtro viola. Filtro verde. Filtro rosso arancio.
122
La ricom/1osizione de/1 'immagine a//raverso
la sovrapposizione dei colori primari. più il
nero.
Nell'ordine:
1. Originale.
2. Rosso magen/a.
3. Blu C)'an.
4. Rosso magenta+blu cyan.
5. Giallo.
6. Rosso magenla+blu cyan+giallo.
7. ,\'ero.
8. Rosso 11WJ!,enta+blu cya11+giallo+11ero.
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Le riproduzioni per la offset (fotolito) e per la rotocalco.
124
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•·-...---... Ingrandimento del retino fotolito e del retino
rotocalco. Nel primo caso i puntini del retino
•••••••••
L··· .. ••.
• ••••••••••• cambiano dimensione in rapporto all'intensità
del colore; nel secondo i puntini del retino
•••••••••
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•• • ••
· · · ·
· ·
· ·
· · c. hanno superficie costante e l'intensità del
• • •••••• •••••••• •
•••••••••
• colore è data dalla profondità dell'incavo
che, contenendo più o meno inchiostro,
••• •••••• ·=--
· · · · · ·
ì
determina i chiaroscuri.
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· · · · · • ··· ··· · ·-�
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Retino fotolito. Retino rotocalco.
Carta. Carta.
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125
I diversi tipi di retinatura.
45 °
126
Una immagine riprodotta con 4 diversi tipi
di retino.
127
Lo scanner.
Per la realizzazione di selezioni in Per lettura si intende l'esplorazione sul mercato si basano
pellicola retinata o a tinta continua lo ottica dell'originale da selezionare; tutte sui principi descritti.
strumento tecnologicamente più essa si realizza mediante Naturalmente, varie sono le
avanzato e affidabile è oggi una una fonte luminosa, che suddivide caratteristiche che differenziano fra di
complessa apparecchiatura e "legge" l'immagine riga per riga loro i modelli prodotti dalle molte
elettronica, chiamata "scanner". e punto per punto. case costruttrici: il formato,
Il termirre "scanner" significa I segnali ottici ottenuti, che la velocità e la finezza di scrittura, la
"analizzatore" o più propriamente contengono tutte le informazioni qualità della fonte luminosa e i vari
"dispositivo di esplorazione". relative alla densità e alla colorazione sistemi di retinatura.
Ciò o!fre immediatame·nte un'idea presenti nell'originale, vengono I migliori "scanner" sono in grado di
della caratteristica principale di questo convertiti in segnali elettri"ci. produrre contemporaneamente
genere di apparecchiature: la lettura Affinché il risultato sia il più vicino le quattro pellicole della
nei minimi particolari dell'immagine possibile a quello che si vuole quadricromia, riducendo così in modo
da riprodurre. ottenere, questi segnali possono essere sensibile i tempi di lavorazione.
Sebbene fondato su principi di manipolati, ossia corretti, grazie Lo "scanner" deve essere
funzionamento assai semplici, lo a sofisticati dispositivi. E' possibile generalmente installato in camera
"scanner" è in sé una macchina molto quindi, in questa fase, variare anche oscura, ma esis,tono modelli che
complessa a causa delle molteplici in sensibile percentuale i rapporti possono lavorare in luce ambientale,
funzioni aggiuntive, che interessano fra i colori selezionati. poiché il caricamento della pellicola
tutti i passaggi del processo di Nella terza fase, i segnali ,;ono sul cilindro di scrittura viene
lavorazione. trasformati in variazione di luce, che effettuato con il sistema a cassetta;
Le tappe principali per giungere a vanno a� impressionare una pellicola esso consente di riprodurre all'interno
una selezione del colore (in positivo o fotosensibile, con lo stesso sistema dell'apparecchiatura le medesime
in negativo, retinato o a tinta usato per la lettura, vale a dire riga condizioni esistenti nella camera
continua) sono tre: lettura per riga e pun lo per punto. oscura.
dell'originale, manipolazione dei dati Pur essendo realizzate in modi diversi,
ottenuti, scrittura. le apparecchiature disponibili
128
Caricamento della pellicola sul cilindro
di scrittura. Questa operazione avviene
m camera oscura.
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129
I duplicati.
Si intende per duplicato una costo della tiratura. viene poi coperta di uno strato di
riproduzione ottenuta da un'altra I duplicati sono diversi per i vari polvere di grafite che fa da conduttore
riproduzion�. sistemi cli stampa: per la tipografia si quando essa viene collegata al catodo
Generalmente se ne fa uso quando, usano le sterco o i galvani; in offset, di un bagno galvanico. Si forma così
dovendo effettuare una tiratura rotocalco e serigrafia si usano i typon. sull'impressione un sottile strato di
elevata, il foglio da stampare è di La stereo si ottiene nel modo seguente: rame, che viene poi tolto e
formato così piccolo da poter essere uno speciale cartone inumidito viene successivamente riempito, nel retro,
contenuto più volte nel formato pressato sulla composizione, che vi si di piombo.
macchina. Per esempio: se la tiratura imprime a rovescio; si fonde poi il I procedimenti sterco e galvano
è di 100.000 copie, quadruplicando metallo nella parte impressa e si ha valgono tanto per la composizione
la matrice �i riduce a 25.000. l'esatta copia dell'originale. quanto per i cliché; oppure per la
Naturalmente la convenienza sarà Il galvano si ottiene così: la matrice forma tipografica completa di
stabilita dallo stampatore in base al viene impressa su una lastra di cera o composizione e di cliché.
rapporto costo delle duplicazioni e di piombo morbido. L'impressione
130
Come si ottiene una stereo.
- 3. Si fonde il metallo
nella parte impressa.
4. Si toglie il cartone e si ottiene l'esatta
copia della composizione originale.
• .::· forma così un sottile strato di rame. S. Lo strato di rame viene riempito
nel retro, di piombo.
131
La preparazione degli originali.
Qualsiasi stampato è composto di tratto da una fotografia a mezzatinta è l'intensità del retino. Il numero delle
testo o di testo e illustrazioni. è necessario che i toni di quest'ultima linee per cm quadrato (che viene
Per il testo le indicazioni per la siano già in originale molto marcati, segnato facendolo precedere dal
composizione riguardano il corpo, ossia mostrino una notevole differenza segno :jf) deve essere compatibile
la giustezza, l'interlineatura e tutte le tra i toni chiari e i toni scuri. con il tipo di carta scelta per
norme riguardanti i segni di Oppure, volendo scontornare una lo stampato.
interpunzionc. figura, bisogna che questa Soprattutto per i lavori a colori è bene
Per le illustrazioni riguardano in sia ben leggibile sull'originale. fornire allo zincografo o al fotolitista
primo luogo la superficie (base per Le dimensioni devono essere segnate indicazioni circa il tipo di carta sulla
altezza) e poi le qualità della in modo preciso, secondo la quale verrà stampata la pubblicazione.
riproduzione. proporzione: base data sta alla base Ciò è molto importante, perché una
Allo zincografo (cliché) o al voluta, come altezza data sta leggera differenza nel colore della carta
fotolitista (fotolito) vanno richieste all'al Lezza voi u ta. può alterare il risultato della stampa.
procedure effellivamente eseguibili. Altra indicazione importante da dare
Per esempio, desiderando ricavare un per le illustrazioni a mezzatinta
r---------------------71
rapporto: A:B=A 1:B1= A 2:B2, ecc.
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B,
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A
A,
A2
132
La stessa immagine prodotta:
1. A retino 60 Linee.
2. A retino 54 Linee.
3. A retino 48 Linee.
4. A retino 24 Linee.
5. A retino 60 Linee diversamente inclinato.
6. AL tratto.
7. Scontornata.
8. Con retino speciale.
133
Pubblicazioni sull'argomento: A. BERTI, F.DE F1;-.;1s, G.LAUDA, Elementi G1uSEPPE PELL1rrER1,Stampa Aristea.
di tecnologia generale, con applicazione Milano, 1967.
alle arti grafiche, Enipg, Roma, 1966. G1ORG1O Rossi, Tecnologia grafica,
LUCIA:-10 NEGRO, Serigrafia. Tecnica Progresso grafico, Torino, 1961.
e applicazioni, fl Castello, Milano,
1977.
MARIO PAOLAZZI, Rotocalco. Elementi e
orientamenti tecnici {Enciclopedia della
stampa, Fascicolo 3), Torino, I 973.
134
tampa.
echi ne da stampa
� produrla pagine in piombo pellicole dei testi pellicole dei testi pellicole dei testi
•;.r,.:.:a + cliché + fotolito + fotolito + fotolito
Carta
_<uùma tipografico offset rotocalco serigrafico
71pa
utili;_;_are a foglio a foglio a foglio a foglio
(per macchina platina (per macchina (per rotocalco
o piano-cilindrica) piano-cilindrica) a foglio)
a bobina a bobina a bobina
(per rotativa) (per roto-offset) (per rotativa)
,
Confezione
135
La macchina per la stampa tipografica.
Sebbene, per estensione, si intenda fra i due piani. E' generalmente impiegata per piccoli
la parola "tipografia" come insieme Con questo sistema, Gutenberg formati e per lavori che
delle arti grafiche, essa nel suo impresse il primo libro a stampa con richiedono una forte pressione.
vero significato vale "stampa con caratteri mobili; procedimento - la macchina piano/cilindrica, in cui
matrice a rilievo", ossia ottenuta sostanzialmente immutato fìno al la forma è posta su un carro che si
direttamente da caratteri tipografici, principio del XIX secolo, quando muove alternativamente in senso
composti a mano F.Koenig costruì una macchina con il orizzontale; il foglio è preso da pinze
o meccanicamente, e da cliché. piano di pressione costituito da un montate su un cilindro che lo
Con questi elementi viene costituita cilindro rotante. accompagna in pressione sulla forma.
la pagina tipografica; l'insieme di più Verso la 111età dell'Ottocento, grazie - la macchina rotativa, in cui la
pagine, opportunamente disposte e all'impiego della carta a bobine, matrice è costitui La da una forma
chiuse in un telaio, si costruisce una macchina dove anche curva montata su un cilindro e la
costituisce la forma tipografica. la forma, curvata, è montata su di un pressione è assicurata da un altro
Quest'ultima, per essere stampata, cilindro (rotativa). cilindro.
viene appoggiata, nel caso della Le principali macchine in uso sono: In questo caso il nastro di carta
stampa al torchio, su di un piano - la macchina a plalina, in cui la imbobinato passa ta.ngenzialmente
fisso, detto piano portaformc; il piano pressione si esercì ta mediante fra i due cilindri.
di pressione viene poi fatto scendere avvicinamento di due piani: uno fìsso, La trasformazione della matrice piana
per mezzo di una vite verticale e verticale, e uno mobile che porta il in matrice curva è ottenuta attraverso
preme la carta, precedentemente posta foglio da stampare. un processo detto "0anatura".
--
Sistema difunzionamento della macchina
tipografica piano cilindrica con L'indicazione
del percorso delfoglio nella macchina.
\
\I
o --D
--
�
L 7
136
Schema·di matrice per La stampa tipografica
(rilievografia).
Le parti in rilievo raccolgono L'inchiostro
dai rulli inchiostratori per poi trasmetterlo
alla carta.
,t._ c;iiodrn
i p ressione .
Particolare schematico della macchina
tipografica piano-cilindrica.
/
Rull o o
inchiostratore �
Forma
tipografica.
� curva.
137
La preparazione della forma per la macchina tipografica
I.e macchine più diffuse, nell'ambito e si riveste poi il cilindro stesso con 11 foglio può passare altre volte in
della stampa tipografìca. sono quelle un foglio di carta più robusto. Questa macchina (ad esempio per la stampa
pianocilindriche. operazione. chiamata "taccheggio", cli un secondo colore) o può essere
I loro elemenli più importanti sono: si esegue ancor oggi manualmente. tagliato con la sicurezza
il piano portaforme, il cilindro cli 1\spiratori verticali sollevano la carta della distanza della stampa
pressione, il piano portacarta, gli dalla pila, e aspiratori orizzontali dai lati cli "pinza" e "squadra"
aspiratori verticali e orizzontali, il la staccano dal foglio successivo per 1 rulli inchiostratori ricevono
piano di scorrimento ciel foglio, le fare in modo che entri un solo foglio l'inchiostro dal calamaio e passando
pinze e le squadre, il calamaio e i rulli nel piano cli scorrimento. di rullo in rullo lo portano alla forma
inchiostratori. Su quest'ultimo, il foglio viene tipografica in quantità regolata da
li cilindro di pressione deve essere sistemato dalla "squadra", aperture poste sul calamaio stesso.
calibrato ad ogni cambio di forma. che consente alle pinze di agganciarlo li formato della carta, in queste
perchè le pani stampanti della forma sempre allo stesso punto. macchine, varia da un minimo di cm
non sono mai ad altezza costante: L'operazione serve a dare "registro" 35x50 a un massimo di cm I00x 140.
anche una differenza di alcuni al foglio e cioè a far in modo che per !l formato della stampa è di I cm circa
centesimi di millimetro può provocare tutti i fogli la distanza della stampa inferiore al formato della carta per
una stampa con differente pressione eia due margini perpendicolari ciel lato: lo spazio necessario alla "pinza"
nelle varie zone. foglio stesso sia uguale. e alla "squadra".
Per colmare tali dislivelli si applicano La parte del foglio agganciala dalle Il primo foglio che esce dalla macchina
rane veline sul cilindro nelle zone che pinze non può naturalmente essere e che viene controllato è chiamato
non hanno sufficiente pressione (che stampata (e di ciò si deve tener conto "foglio di macchina".
non toccano o toccano poco la forma) nella progettazione dello stampato).
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138
La sistemazione della forma sul piano
portaforma.
139
Le macchine per la stampa offset.
La s:ampa offset si basa.sullo la cui matrice può essere di pietra Il nastro di carta dalla bobina passa
stesso principio della litografia oppure di zinco. però tangenzialmente fra il cilindro
(stampa con pietra). La pressione e l'inchiostrazione di ripono e il cilindro di pressione.
Anziché stampare il foglio ponendolo vengono assicurate mediante rullo In rotativa offset, oltre che in rotativa
a contatto con una pietra (o lastra azionato a mano. tipografìca, si stampano, eia alcuni
metallica), la stampa avviene Essa trova soprattutto impiego per la anni, anche i giornali quotidiani.
mediante l'impiego di tre cilindri, a stampa in tiratura limitata cli soggetti Sono sempre più diffuse macchine
contatto fra cli loro. artistici originali. offset cilindriche a foglio e a bobina
li primo cilindro porta avvolta - la "offset cilindrica a foglio", la più per la stampa a più colori.
la lastra, che viene bagnata diffusa: ne esistono modelli in vari Gli elementi di scampa sono
e inchiostrata; il secondo, di caucciù, formali, da cm 35x50 a cm I 20x 160. raddoppiati o quadruplicati nel caso
riceve la stampa e la riporta sul In questo tipo di macchina, tutti gli di macchine a 2 o a 4 colori.
foglio che viene fatto girare dal terzo clementi (mettifoglio, pinza, squadra, Il foglio (o il nastro) passa aurave1·so
cilindro (cilindro cli pressione). rulli inchiostratori, ccc.) sono nel gli elementi di stampa e riceve ogni
Questo metodo di stampa principio simili a quelli delle macchine volta un colore differente.
a riporto viene anche chiamato tipografiche piano-cilindriche. Alcuni tipi di macchine possono
"stampa indiretta". Ad essi si aggiungono i rulli che stampare contemporaneamente
Le principali macchine in uso sono: portano l'acqua sulla lastra matrice. in bianca e ÌQ volta, cioè sui due lati
- la "macchina piana" (più - la "rotativa offset", che si basa sullo del foglio.
propriamente "torchio litografìco"), stesso principio della offset cilindrica.
e o.,
qffset cilindrica afoglio con l'indicazione
del percorso delfoglio nella macchina.
---
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0 � :o
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7
r 7
140
Schema di matrice per stampa offset
(planografia).
L'inchiostro, tra/lenuto solo sulle parti
scure, viene riportato sul cilindro di caucciù
che lo trasmette alla caria.
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Macchina cif.lset cilindrica a foglio.
Carta.
O
Particolare schematico della macchina offset
cilindrica a foglio.
Cilindro
di pressione.·
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Cilindro
,
porta-lastra. � -
Rullo V
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di caucciu.
inchios1ra1orc.
Cilindro
di caucciù. - Particolare della rotativa cif.lset
a 4 colori.
141
La preparazione della lastra per la macchina offset.
La lastra-matrice per la macchina all'acqua) le parti dove non è passata metallo più ricettivo all'inchiostro -
offset può essere di zinco o di la luce e dunque destinate a diventare generalmente il rame - mentre la
alluminio e deve essere resa, attraverso stampanti. parte non stampante è costituita da
speciali trattamenti, sensibile alla Quando i rulli umidificatori portano un metallo più ricettivo all'acqua,
luce. Sopi·a la lastra si dispone un l'acqua sulla lastra, questa si deposita come il cromo.
positivo in pellicola, con le immagini solo sulle parti non stampanti; quando Questi materiali sono più resistenti e
o i testi da incidere,e si espone il tutto successivamente i rulli portano consentono lunghe tirature a maggiori
alla forte luce della lampada ad arco. l'inchiostro, questo si deposita solo velocità, senza usura.
La lastra prende luce solo nelle pani sulle parti stampanti, per essere Il sistema offset, al contrario della
lasciate scoperte dai soggetti stampati poi riportato sul cilindro di caucciù e stampa tipografica, non ha bisogno di
sulla pellicola. infine sul foglio. taccheggio, perché il cilindro di
Grazie a un trattamento con speciali Dopo la Seconda guerra mondiale caucciù aderisce p·erfettamente al
sostanze chimiche, le parti il sistema offset ha via via sostituito il cilindro di pressione che porta la carta.
impressionate vengono rese idrofile sistema tipografico tradizionale, grazie Ultimata la stampa, le lastre
(ricettive all'acqua) e repellenti anche al perfezionamento della fotolito possono essere conservate per
all'inchiostro; un trattamento con (pellicole) e all'introduzione di lastre successive ristampe.
altre sostanze chimiche rende lipofile bimetalliche o plurimetalliche, in cui
(ricettive al grasso e repellenti la parte stampante è costituita da un
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142
Le /1ellicole contenenti i testi e Le immagini
da incidere vengono montate su un foglio
trasparente.
143
Le macchine per la stampa in rotocalco.
La stampa rotocalco si effettua con un ·il cilindro-matrice viene fatto ruotare in esso una grande quantità di
procedimento esattamente entro una vaschetta-calamaio e in tal solvente, facilmente volatilizzabile.
contrapposto a quello della stampa modo tutta la sua superfìcie si ricopre Il rapido essiccamento richiesto viene
tipografìca. Le parti stampanti sono di inchiostro; una spatola di acciaio ottenuto, oltre che per
in incavo e la stampa è diretta flessibile (racletta) asporta tutto volatilizzazione, anche facendo
dalla matrice alla carta (a differenza l'inchiostro che si trova sulle passare il nastro cli carta
del sistema offset). parti non incise del cilindro, attraverso correnti di aria calda.
Esistono diversi tipi di macchine: lasciandolo solo negli incavi. Come per la macchina offset, le
- il torchio calcografico, soprattutto 11 nastro cli carta viene fatto correre macchine rotocalco a più colori sono
usato per la stampa cli incisioni su tangenzialmente fra il cilindro matrice costituite da diversi clementi collegati
lastra a tiratura limitata. La pressione e il cilindro di pressione, e la carta tra loro ognuno dei quali è una
viene esercì tata con un rullo, azionato asporta l'inchiostro contenuto negli macchina a sé stante.
manualmcntc, sulla carta, appoggiata incavi. Il nastro di carta passa attraverso
alla lastra stampante. Questo tipo di macchina consente di ogni elemento, ricevendone una
- la macchina a foglio, in cui la aumentare la velocità di produzione; diversa impressione.
matrice è costituita dal cilindro e il è perciò usata per la stampa cli riviste, Generalmente, all'uscita dalla
foglio può essere anche di dimensioni giornali e stampati a grande tiratu"ra. macchina, il nastro viene tagliato
ridotte rispetto allo stesso cilindro. L'inchiostro per la rotocalco deve e confezionato: ne risulta
- la macchina rotativa, che funziona essere molto Auido. Per questo, al lo stampalo finito, sotto forma
nel modo seguente: momento dell'impiego, viene sciolta di giornale o di rivista.
144-
Schema di matrice per La stam/Ja in
rotocalco (incauografia).
L'inchiostro riempie gli incavi e viene poi
trasmesso alla carta.
'O J
JV!.acchina rotocalco afoglio.
Cilindro
pressione.
� :
, Ciltndro
. dt rame.
/ Vaschetta
per !'111ch1oscro.
O-
Particolare schematico della rotativa
Carta a bobina. rotocalco.
Vaschetta.
Inchiostro.
145
La preparazione del cilindro per la macchina rotocalco.
La matrice stampante per la rotocalco retinata che retina anche il testo. dovranno risultare stampati.
può essere costituita indifferentemente La carta è poi applicata alla superficie L'incisione è più o meno profonda
da una lastra di rame montata su di rame del cilindro. in rapporto alla resistenza che lo strato
un cilindro porta-lastra oppure da un Con procedimenti chimici particolari di gelatina rimasto oppone
cilindro di rame. La lastra serve per il supporlo cartaceo può essere alla penetrazione dell'acido.
una sola incisione, mentre i cilindri asportato, e solo il pigmento resta Dopo l'incisione, la superficie di rame
possono essere rigenerati e usati per sulla superficie del rame. si presenta come una successione di
un numero pressoché illimitato di Con altri procedimenti fotografici e piccolissimi incavi e di zone non
111CISIOl11. chimici più complessi, si fa in modo incise, corrispondenti alle parti non
Occorre innanzitutto montare su che lo strato di gelatina assuma sul stampanti.
di un foglio trasparente le pellicole rame spessori diversi, corrispondenti Mentre per il sistema tipografico e
del testo e delle illustrazioni, alle parti stampanti, più o meno scure. offset è la dimensione del singolo
sistemate secondo l'ordine dato Tutto, come si è detto, in forma di puntino della retinatura a determinare
dall'impaginazione. Il tutto viene reticolo. Si procede quindi il chiaroscuro, nel sistema rotocalco è
riprodotto fotograficamente sopra un alla incisione (o morsura): una la profondità dell'incavo (che
particolare tipo di carta (al pigmento). soluzione di percloruro di rerro contiene un quantitativo variabile
Con una successiva posa si stampa, intacca la superficie del rame cli inchiostro).
sempre rotograficamente, una trama in corrispondenza dei tratti che
146
Il montaggio al tavolo luminoso di tu/li gli
elementi (testo e illustraz:_ione) su di un
Jogùo trasparente.
147
Le macchine per la stampa serigrafica.
La serigrafia, intesa come sistema sua trama determinano la quantità movimenii. Esse hanno tuuavia in
di stampa, si è affermata nel secondo cli inchiostro destinata a filtrare. comune ere clementi: il piano
dopoguerra ed è ormai praticala L'inchiostro si deposita sul supporlo di stampa (fisso o mobile)
industrialmente in lutti i Paesi. nella forma determinata dal disegno con i dispositivi per il registro,
Il procedimento serigrafìco può essere sul telaio. l'incaf;tellawra portatelaio
così sintetizzaw. La stampa può eseguirsi e il dispositi,·o di pressione e di scampa.
Un tcssulO di seta o cli nylon a maglie manualmente, appoggiando il telaio :"1ata con criteri artigianali, la stampa
finissime viene montato, ben leso, sopra il supporto da stampare (cana, scrigrafìca è ora una vera e propria
su un telaio cli legno: Viene traltalO legno, vetro, metallo o qualsiasi altro industria, dotata di attrezzature
poi manualmente o chimicamente in materiale, disposto anche in verticale, moderne. E' particolarmente
modo che le parli non stampanti come una parete) e inchiostrando economica per le basse tirature,
siano otturate. e rimangano libere come sopra indicaw. perché i costi fìssi (impianti),
quelle allraverso cui l'inchiostro, Esistono di,·ersi tipi di macchine, che avviamento, ccc.) sono estremamente
spremuto, passi attraverso le maglie arrivano fino ad un formaw contenuti.
per depositarsi sul supporlo. di cm I00x 140 e che adottano diverse
La qualità ciel tessuto e la finezza della soluzioni per realizzare i vari
-
serigrafica con l 'indicaz:,ione del percorso del
foglio nella macchina.
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G- -
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148
Schema dijunòonamento della stampa
in serigrafia.
Raclctta.
Telaio.
J nchiostro. Tessuto.
149
La preparazione del telaio per la macchina serigrafica.
Uno dei motivi che hanno determinato servendosi di un supporto trasparente Nel caso di originali a più colori,
la diffusione della serigrafia è la o di una carta speciale che sostiene occorre preparare Lanti telai quanti
facilità di preparazione della matrice uno strato gelatinato da intagliare. sono i colori da stampare,
stampante (telaio). Il supporto si fissa sull'originale (con naturalmente a registro fra di loro.
Tale preparazione può aver luogo sia lo strato gelatinato verso l'alto) e Nel caso di lavori più
con mezzi rudimentali, sia viene intagliato con i suoi precisi complessi è indispensabile il ricorso
con i procedimenti fotomeccanici più contorni; si asportano quindi le parti a procedimenti fotomeccanici.
perfezionati. Nei due casi, l'obiettivo intagliate. Si ottiene così una matrice Si possono riprodurre anche originali
è sempre quello di stendere sulla negativa. Si porta poi questa maschera a retino, che deve però essere mol Lo
trama di tessuto, montato su telaio, sul tessuto, ponendo la gelatina largo; per questo tipo di illustrazioni,
uno strato di gelatina impermeabile a contatto con la seta. Con un ferro i risultati sono perciò quali LaLivamenLe
all'inchiostro che chiuda la trama caldo si provoca l'adesione della meno apprezzabili rispetto ad altri
nelle parti non stampanti. gelatina alla trama della seta, che la sistemi di stampa, anche se
Per i lavori più semplici, al tratto, la incorpora: la matrice è così pronta per graficamente possono, in casi
matrice può essere ottenuta a mano, la stampa. particolari, apparire più interessanti.
uscita
entrata
entrata
150
Nel caso di Lavori complessi è necessario
ricavare dall'originale una pellicola
fotografica in positivo.
151
......
Pubblicazioni sull'argomento: A.BERTI, F.OE F1N1S, G.LAUDA, Elementi E:-1R1co G1AN:>11, Industria cartaria, Hoepli,
di tecnologia generale con applicazioni Milano, 1951.
alle arti grafiche, Enipg, Roma, 1966. FRANCO t-lARl:-IELLJ, /formati della carta,
LINO CONTI, Impostazione degli stampati Torino, 1969.
(Enciclopedia della stampa, Fascicolo 28), C10Rc10 Rossi, Tecnologia grafica,
Torino, 1977. Progresso grafico, Torino, 1961.
OSVALDO E�tERY, Trattato pratico Euo ToNEGATO, Rilegare per hobby,
sulla fabbricazione della carta, lclelson, Antonio Ghiorzo, Milano, 198 I.
Napoli, 1950.
152
La carta e la confezione.
Macchine da stampa
per produrla pagine in piombo pellicole dei testi pellicole dei testi pellicole dei testi
· "utilizza + cliché + fotolito + fotolito + fotolito
Carta
·,· sistema tipografico offset rotocalco serigrafico
• ,lampo
Confezione
153
La carta: le materie prime.
Le fibre del cotone, del lino e della della carta, alla quale devono essere lavorazioni. Le principali sono:
canapa, che contengono cellulosa in aggiunte le materie collanti, quelle la raffinazione (legamento delle fibre),
altissima pcrcenLualc, costituirono per coloranti, e sostanze speciali per la collatura (aggiunta di sostanze
lungo tempo, fino alla metà diminuirne la trasparenza. collanti per impedire lo spandimento
dell'Ottocento, le inalerie prime per Le lavorazioni che formano il ciclo dell'inchiostro sul foglio),
la fabbricazione della carta. Ad esse si completo della fabbricazione della la colorazione (con sostanze
sostituirono, rivoluzionando carta sono: la preparazione delle minerali o organiche).
il sistema produttivo, la pasta di legno materie prime (impasto), Il foglio può essere fabbricato a mano
(o cellulosa) ottenuta da diversi alberi la lavorazione dell'impasto o a macchina. La fabbricazione
(quali l'abete, il pino, la betulla, il e la preparazione del foglio. a mano si svolge con un procedimento
pioppo) o, in-misura minore, la paglia Le materie prime sono sottoposte pressoché identico a quello di un
dijuta o la canna. ad operazioni preliminari che tempo e serve a produrre piccoli
Le moderne cartiere, dotate cli grandi disintegrano i tessuti e isolano le fibre, quantitativi di carta pregiata,
impianti, possono fabbricare qualsiasi riducendole ad una massa fibrosa che utilizzando sopraltullo pasta di stracci.
tipo di carta, ma generalmente si prende il nome di pasta. La fabbricazione a macchina può
specializzano nella produzione di Con diversi procedimen Li si possono essere effettuata con macchine
alcuni tipi, che vengono ottenuti ottenere impasti diversi per diversi continue in piano o in tondo (che
sfruttando al meglio le proprietà delle tipi di carta, e cioè: pasta cli stracci, producono cioè fogli o nastri di carta).
materie prime. cellulosa, cellulosa di paglia, pasta di Negli stabilimenti più moderni sono
Le materie prime già elencate non legno, pasta di cartaccia, ecc. in funzione macchine in tondo.
sono però sufficienti: esse T vari impasti, a seconda delle
costituiscono solo la parte fibrosa destinazioni d'uso, subiscono altre
154
Tipi di impasto
Sfìbratura Sminuzzatura
J mbianchimenlo Imbianchimento
Fabbricazione
Impasto. Cilindro
Uscita per la
�
della filigrana. feltri.
:I � p asta.
Continu�
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di macchina.
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155
I tipi di carta e la grammatura.
156
I /1iù comuni tipi di carta.
Tipo Peso e caral/eristiche Ctili?_;;_O
Carta pelure. Da I 0/12 g 'docluli a ricalco.
---------- - - - ------
a ·I 5 g per mq. ---- ----
- Posia aerea.
Carta satinata. Da 50 a 150 g per mq. Stampa di libri,
Resistenza limitata. opuscoli, ri\'istc.
- --
Carta e Da 70 a 150 g (carta) Qualsiasi stampato
cartoncino fino a 300 g per mq ma soprattutto adatta
patinato. (cartoncino). per la riproduzione di
La patinatura può illustrazioni in nero
essere lucida o opaca. e a colori con qualsiasi
sistema cli stampa.
Carta per offset. Da 70 a 1.'JO g (carta) Qualsiasi stampato
e superiore (cartoncino). con testo e illustrazioni.
Può essere liscia
o operata (ru,·icla).
Carta per Da 70 a 130g(carta). Csata per
rotocalco. Liscia. morbida la stampa cli ri\'istr.
e nessibile.
Cartoni o Da 150 a 500g per mq. Principalmente- usati
cartoncini. Lisci. operati o rnlorati. per copertine cli \'Olumi.
cartelline, clepliant o
confèzioni di ogni tipo.
157
I formati della carta.
L'unificazione dei formati secondo Inoltre, la lunghezza della diagonale il formato A4 deriva dal formato base
le norme UNI comprende tre serie: del quadralo costruito piegato 4 volte.
una fondamentale (A) e due sul lato corto corrisponde TI formato A4 (mm 2 I 0x297) è
complementari (Be C). alla lunghezza del lato lungo. particolarmente usato per gli stampati
La serie A fornisce i formati fini Li per i Per la serie A, il formato base commerciali, carta da lettere,
più comuni prodotti grafici; le serie (84-lx1189 mm, AO) corrisponde a moduli, tabelle e per cataloghi,
Be C forniscono i formati finiti per I metro quadralo. riviste, monografie.
prodotti cartotecnici che possono Per indicare i formati si usano i L'uso di formati normalizzati è
contenere i formati della serie A. simboli delle varie serie (A, B, C) che particolarmen Le consigliabile,
I formati finiti sono studiati in modo vengono fatti seguire da un numero in quanto essi sono in stretta relazione
che, piegando il foglio in due, quattro; che indica quante volte il formato con tutta una serie di altre
sei, otto, sedici ccc. il rapporto fra lato base è stato piegalo per ottenere il normalizzazioni.
lungo e lato corto resti inalterato. formato voluto: per esempio,
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Ilformato AOfinito copre La superficie Gli altriformati si ottengono dimezzando Nelle tre serie iformati sono direttamente
di un metro quadrato (mm 84!xl189). via via ilformato superiore. proporzionalifra di Loro. [,alo Lungo sta
1L Lato Lungo è uguale alla diagonale del Deiformati inferiori il Lato più Lungo è a Lato lungo, come Lato corto sta a lato corto.
quadrato costruito sul Lato corto. quindi uguale al Lato corto del formato
•superiore.
158
Serie A Iformati UNI delle 3 serie A, Be C.
Formato Dimensioni dei Dimensioni dei
formati grezzi formati finiti
mm mm
4AO 1682 X 2378
2AO 1189 X 1682
AO 860 X 1230 841 X 1189
Al 615 X 860 594 X 841
A2 430 X 615 420 X 594
A3 307 X 430 297 X 420
A4 215x307 210 X 297
A5 215x307 148 X 210
A6 215x307 105 X 148
A7 215x307 74x I 05
AB 215 X 307 52 X 74
A9 215x307 37 X 52
AIO 215x307 26 X 37
Serie B
Formato Dimensioni dei Dimensioni dei
formati grezzi formati finiti
mm mm
BO 1030 X 1460 1000 X 1414
BI 730 X 1030 707xl000
B2 515x730 500 X 707
B3 365 X 515 353 X 500
--- -
·
B4 257 X 365 250 X 353
85 257 X 365 176 X 250
B6 257 X 365 125 X 176
B7 257 X 365 88 X 125
B8 257x365 62 X 88
B9 257 X 365 44 X 62
BIO 257 X 365 31 X 44
Serie C
Formato Dimensioni dei Dimensioni dei
formati grezzi forrnati finiti
mm mm
CO 950 X 1340 917xl297
Cl 670 X 950 648x917
C2 475 X 670 458 X 648
C3 335x475 324· X 4-58
C4 237 X 33.� 229 X 324
es 237 X 335 162 X 229
C6 237x335 114 X 162
C7 237 X 335 81 X 114
es 237 X 335 57 X 81
159
La piegatura del foglio.
La carta, uscita dalla macchina da parte di libro, si chiamano generalmente si stampa all'esterno,
stampa, viene generaimente sottoposta segnature. Per esempio un libro di in corrispondenza della piega,
a un primo taglio, per essere ridotta al 160 pagine può essere formato da 20 una tacca ad altezza diversa
formato utile alle macchine piegatrici. ottavi (20 segnature a ottavo) o da I O in progressione costante. Se alla lìne
Queste macchine possono piegare sedicesimi (IO segnature a sedicesimo) della raccolta delle segnature
a quartino (una piega), a ottavo (due o da 5 trentaduesimi (5 segnature (operazione che può essere fatta
pieghe), a sedicesimo (tre pieghe), a trentaduesimo). a mano, e prende il nome di distesa,
a trentaduesimo (quattro pieghe). E' possibile assembi are segnature con o a macchina raccoglitrice) le tacche
Le pieghe possono essere "a croce" numero di pagine diverso. Per esempio: sono a scaletta costante, significa che
o in "parallelo", ossia perpendicolari 168 pagine possono essere formate da l'ordine delle pagine è esatto.
o parallele fra di loro. cinque sedicesimi e undici ottavi, Se il peso della carta è superiore a
Il termine quartino, ottavo, mentre i quartini non vengono messi l 50 g, iI foglio da piegare deve essere
sedicesimo, trentaduesimo indica in successione, ma generalmente "cordonato". Con una apposita
il numero delle pagine ottenute con acç:avallati a un ottavo macchina (o con una macchina da
ogni tipo di piegatura. Se"la carta o a un sedicesimo (ottenendo così un stampa opportunamente preparata)
è sottile si può ottenere, con cinque dodicesimo o un ventesimo). viene tracciato un solco sulla carta,
pieghe, anche il sessantaquattresimo. Per facilitare il controllo della per facili tare la piegatura ed evitare
I fogli piegati, se sono destinati a far successione delle segnature, screpolature o rotture.
Schema che indica l'entrata delfoglio nel Squadra llfoglio viene portato dai rulli di
meccanismo di piegatura. di arresto. avmzz:.amentofino alla squadra di arresto.
piegatori.
o o
160
Impostazione delle pagine e relatiue pieghe
I I A quartino
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(parallelo)
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161
La cucitura e la legatura in brossura.
La cucitura di uno stampalo Se il libro è superiore alle 32/40 le bandelle, ossia due risvolti,
può avvenire in due modi: a punto pagine, le segnature devono essere che danno anche maggiore consistenza
metallico o a filo rere. poste in successione e cucite rra di al volume, oppure possono essere
Per esempio, se un fascicolo è di sole loro con la macchina cucitrice corredate da una sovracoperta,
16 pagine, viene tenuto insieme automatica a filo refe. generalmente però sormontata alle
da uno o da due punti metallici. La legatura in brossura (o rustica) si legature cartonale.
Se le segnature (per esempio tre Ollavi ottiene incollando sul dorso una La legatura in brossura è la più
o un sedicesimo e un ottavo), copertina di cartoncino e raflìlando economica, ed ha consentito
e la copcnina vengono accavallati, con la macchina. la diffusione dei volumi tascabili
una volta fissali i punti metallici, Un altro sistema per realizzare la ad alta tiratura.
il fascicolo viene raflìlato con legatura in brossura è quello di non Riassumendo, l'insieme delle
la taglierina a taglio rrontale o con cucire le segnature ma fresare il dorso operazioni che si devono effettuare
la macchina trilaterale, che taglia e incollare a pressione la copertina. per legare un libro sono le seguenti:
i tre lati contemporaneamente con Le copertine di una legatura in piegatura, distesa (o raccolta),
. . .
maggior prec1s1one. brossura possono anche avere cucitura, copeninatura e taglio.
162
La jJTima operazione consiste nella piegatura
del foglio.
163
La rilegatura.
Per rilegatura si intende l'operazione quadranti di cartone e da un'anima dorsi della copertina e del volume non
di assemblaggio delle segnature (già (o fondello) per il dorso, rivestiti di vengono incollati fra di loro.
cucite a filo refe) con una copertina, tela, carta, pelle o da altri materiali Per questa ragio11e la carta delle
in modo più solido della brossura e nessibili. In questa fase può aver luogo sguardie deve essere molto robusta.
con materiale pregiato e più robusto. la decorazione, realizzabile con Esistono diversi tipi di legaturn,
Dopo la cucitura a filo refe, la qualsiasi sistema di stampa che non si differenziano per tecnica,
lavorazione successiva segue un compatibile col materiale: incisione ma solo per impiego dei materiali.
procedimento del tutto differente da a sbalzo, a caldo, o in serigrafia. Le più comuni sono la legatura piena
quello della legatura in brossura. Segue poi l'incassatura, cioè l'unione (la copertina è fatta di un solo
Le operazioni principali possono del libro alla copertina, effettuata materiale), la mezza legatura
essere riassunte·come segue. incollando le sguardie (quartini posti (il materiale che ricopre il dorso è
Una volta cuciti, i volumi vengono fra la parte interna non rivestita dei diverso da quello dei quadranti),
raffilati su tre lati, dopodiché il dorso due quadranti e la prima e l'ultima la legatura flessibile, morbida, rigida,
viene arrotondato e rivestito con una pagina del volume) ai quadrami e, e così via. Le legature di lusso sono
striscia di garza, incollata, che passa solo per alcuni millimetri nel senso confezionate con materiali pregiati
sugli spigoli per rinforzare la legatura. parallelo al dorso, alla prima (pelli di diverso tipo) e -decorate
Vengono poi applicati con una striscia e all'ultima pagina del volume. a sbalzo o con nervature.
di cana i capitelli. In questo modo, la copertina è In tutti i tipi di rilegatura il dorso può
li volume così preparato è pronto per incollata al volume solo per i pochi essere tondo (nessi bile) o piatto
ricevere la copertina, confezionata millimetri delle sguardie e dalla (rigido).
separatamente e costituita da due prima e ultima pagina, mentre i
Sovraccoperta
Pagina I (occhiello)
Bandella
Sguardia Canalino Garza
Pagina 3
(frontespizio) di rinforzo
Piano
della copertina
Tondo
Capitello
Taglio
Segnature Rimbocco
Copertina del rivestimento
della copertina
164
Tutte le operazioni raffigurate in questa
pagina possono essere eseguite meccanicamente
ma si preferisce rappresentarle, per ma,ggiore
chiarezza, nella loro realizzazione
artigianale.
165
Glossario.
197
Canaletto rotocalco o del telaio per la serigrafia. di stampa. Sostituito dal frontespizio
Coincidenze di vuoti in una li procedimento è il seguente: il foglio rimane oggi la breve dicitura chiamata
composizione tipografica che·provoca di aslralon, trasparente, sul quale anche soscrizione, che, nelle prime
il formarsi di un "canale" all'interno sono montate le pagine pagine o in rondo al volume, indica
di un gruppo di lince e che, togliendo opponunamcnlc disposlc per la il nome dello stampatore, la data di
compattezza alla composizione sLessa, stampa, viene posto sopra un foglio cli stampa e tutte le informazioni a
la rendono meno leggibile. carta fotosensibile. norma di legge.
I due fogli vengono quindi messi a
Cancelleresca Compositoio
contallo e sottoposti a una fonte
ScriLLura corsiva a mano del XVI (vedi pagine 94,95).
luminosa.
secolo.
La luce, passando attraverso gli spazi Composizione
Cannoncino non stampati del raglio trasparcnlc, (vedi pagine 90,115).
Pane del capiLello che, dopo "brucia" la preparazione fotosensibile. Compressione
l'applicazione, sporge in Lesta Dopo l'esposizione il foglio viene (vedi Accostamento).
e al piede del dorso del libro rilegalo. posto in contatto di vapori di
ammoniaca, che cambiano il colore Confezione
Capitale
del preparato fotosensibile rimasto. (vedi pagine 160, 165)
(vedi pagina 99) . Appare così sul foglio l'esatta Contafili
Capitello riproduzione dell'originale. Lentino per controllare i particolari
(vedi pagina 164) . della stampa.
Cicero
Capoverso Nome del carattere tipografico Continua
(vedi pagina 99) . utilizzato nel 1468 a Subiaco per la (vedi ì\lacchina continua).
stampa delle lettere di Cicerone.
Cappello Conteggio
Successivamente passò a indicare
Breve testo posto all'inizio di un libro, Co11Lcggio delle baltule contenute in
il carattere di corpo 12 e infine lo
di un capitolo o di un articolo, un dattiloscritto per calcolarne lo
spessore cli 12 punti Didot,
gencralmelllc composto in un sviluppo nello stampato.
corrispondente alla riga tipografica.
caraLLcrc più grande.
Citazione Controtipo
Carattere tipografico Fotoriproduzionc in negalivo o in
Frase riportata da altri testi.
(vedi pagine 90,115).
Si compone tra virgolette o in corsivo positivo, ottenuta da un positivo o da
Cartografia o in modo da far rilevare un negativo della slcssa dimensione.
Tecnica per la realizzazione la provenienza da altre fonti. Copertina
di stampati geografici. Qualsiasi involucro di carta, cartone,
Cliché
Cartotecnica (vedi pagine 118,119) tela o altro materiale, utilizzato per
Le tecniche relative alla fabbricazione ricoprire e tenere insieme un gruppo
Codice di fogli.
di buste, aswcci, scatole o contenitori
Antico manoscritto anteriore al libro
in genere, con l'impiego di carta e di Copista
a stampa. Nell'età Romana, il codice
canoni. (vedi Amanuense).
era costituito da più tavolette di legno
Casellario cerate legate insieme. Copyright
Mobile diviso in caselle contenenti Successivamente, quando si diffuse Diritto di proprietà di una
materiale tipografico (margini, l'uso della pergamena, divenne pubblicazione.
interlinee, ecc.). nalurale tagliarle in fogli e legarli rra Una convenzione internazionale
di loro. Divenne èosì codice stabilisce i termini e la durata di tale
Cassa tipografica
pergamenaceo o papiraceo se il proprietà. Gli editori dei Paesi che la
(vedi pagine 94-95). maleriale era il papiro. riconoscono sono tenuti a inel icare
Cediglia Dopo il XIII secolo, con la diffusione nelle loro pubblicazioni, a fianco ciel
Segno grafico a forma di virgola, della carta, diventa codice cartaceo. simbolo©, la data di uscita e il nome
posto sotto l'occhio del caraLLere. del proprietario del copyrighr.
Codice miniato
Nella maggior parte dei casi i
Cellulosa Anlico manoscritto contenente
colllratli rra autore cd editore fanno
(vedi pagine 18, 19, 154, 155). miniature o decorazioni.
rirerimento alla convenzione
Cianografica Collatura intcrnazionalc.
Processo di stampa utilizzato (vedi pagina 154). Copywriter
soprattutto per la riproduzione di
Collazionamento Specialista che scrive i Lesli
disegni in grandezza naturale, da una
Confronto fra originale e bozza. pubblicitari.
matrice trasparente.
Si basa sulla proprietà di alcuni Colophon Cordonatura
maLeriali di "scomparire" sollo Nei manoscritti medioevali e nei (vedi pagina 160)
l'effello della luce. primi libri a stampa, annotazione
Corpo
E' particolarmente usato per dell'amanuense o del tipografo alla
(vedi pagine 90, 99)
il controllo del montaggio delle fine del volume, con l'indicazione del
pagine prima dell'incisione della lastra titolo dell'opera, del nome dell'autore, Corsivo
per la offset, del cilindro per la della data e del luogo di copiatura o (vedi pagine 90, 99) .
198
Crocette Dorso Emerologia
Segni a forma di croce che fanno da (vedi pagine 164,165). Studio delle pubblicazioni periodiche.
riferimenlo per la stampa nella Emeroteca
Duplicato
successione dei vari colori. Raccolta di pubblicazioni periodiche.
(vedi pagine 130, 131).
Crogiuolo Emulsione
Editor
Reeipiente, che fa parte della linotype, Gelalina comprendente sostanze
Specialista che, sotto il controllo
contenente il metallo fuso per la dell'editore, cura la pubblicazione di sensibili alla luce che ricopre la
fabbricazione dei caralleri. pellicola o la laslra fowgrafica.
libri o di intere collane.
Dentro il crogiuolo agisce il pislone
che spinge con forte pressione il Editore Epigrafia
metallo fuso contro la matrice del Chi organizza, sostiene, produce e Scienza che studia l'interpretazione
carallere. distribuisce libri, giornali, o altri delle iscrizioni.
{vedi pagine 102, 103). strumenti di comunicazione.
Errata corrige
Cucitura Editoriale Elenco delle correzioni relative a una
(vedi pagine 162,163). Articolo di fondo del giornale posto pubblicazi_one.
generalmente in prima pagina nelle
Dedica Esponente
prime due o tre colonne, che ne
Dicitura posta generalmente fra il Segno di piccola dimensione allinealo
frontespizio e la prima pagina del esprime l'indirizzo politico.
in testa alla ascendente della lettera.
testo con la quale si usa dedicare la Edizione
pubblicazione a una persona. Esposizione
Opera libraria, cinematografica o
Nella stessa posizione può essere Posa alla luce, per un determinato
discografica pubblicata.
posta una cilazione. tempo, di un materiale fotosensibile.
Nelle pubblicazioni librarie si usano
Densiguida (o densitometro) denominazione specifiche: Ex-libris
Strumento per misurare la densità e Edizione acefala, senza fronlespizio. Contrassegno particolare del
la forza del colore delle riproduzioni Edizione ad personam, ogni copia possessore di un libro. Si applica
fotomeccaniche. dedicata a persone diverse. generalmente sul risguardo o nella
Edizione anonima, senza l'indicazione pagina di fronle al fronlespizio.
Depliant dell'autore.
Pieghevole a 2 o più ante, Fabbricazione dei caratteri
Edizione clandestina o conlraffatta,
generalmente stampaLO a scopo (vedi pagine 22, 23, 90-115).
eseguile all'insaputa dell'autore.
pubblicitario. Edizione critica, ,·icostituzione di un Facciata
Deponente tesLO antico o moderno sulla base di Sinonimo di pagina.
Segno di piccola dimensione allineato nuovi studi e di diversi confromi con
Famiglie di caratteri
in basso alla discendente della lettera. manoscritti o edizioni precedenti,
generalmente con abbondanza di
(vedi pagine 92, 93).
Diaframma note. Fascetta
Dispositivo per la regolazione della Edizione fuori commercio, non Striscia di carta che avvolge il libro
superficie di apertura dell'obiettivo destinata alla vendita al pubblico. e che generalmente porta stampata
di un apparecchio fotografico. Edizione in fac-simile, il più possibile una frase pubblicitaria.
Diapositiva uguale all'originale, per tipo di cana,
Filetto tipografico
Fotografia trasparente. formato, colore, ecc.
Edizione numerata, stampata in
(vedi pagine 100, 101).
Didascalia numero di copie limitato e con la Filigrana
Dicitura che spiega il contenuto di garanzia, una volta stampata, della (vedi pagine 18, 19).
una illustrazione. distruzione delle matrici.
Filo refe
Discendente Edizione poliglolla, in più lingue.
Edizione postuma, pubblicata dopo
(vedi pagine 162, 163).
(vedi pagine 90, 91,94,95).
la morte dell'autore. Filtro
Distesa Edizione principe, edizione di lusso di (vedi pagine 122,123).
{vedi pagine 162, 163). un'opera nota.
Fissaggio
Dittongo Edizione pseudonima, in cui l'autore
Trauamento chimico cui vengono
Unione di due vocali. non figura con il proprio nome.
sottoposte le pellicole fotografiche
Edizione stereotipa, rislampa
Dominante di colore sviluppate per renderle inalterabili
mediante fedele riproduzione
lnlensità maggiore di un colore alla luce.
dell'edizione precedente.
primario rispetto agli altri. Edizione tascabile, di piccolo formato. Flano
Doppio tono Co-edizione, edizione generalmenle in (vedi pagine 130,131).
Colore di rinforzo per ottenere migliore più lingue, concordala con altro o
Flessografia
qualità nella stampa di illuslrazioni altri editori.
Variante del sistema tipografico
monocrome. Nuova edizione, conlencnte modifiche
rotativo, per la stampa su materiali
Nella stampa di illustrazioni in nero rispello alla edizione precedente.
speciali quali il cartoncino. il metallo
il colore di rinforzo è generalmente Elzeviro o le materie pia tiche: è
un gng10. (vedi pagine 48,49). particolarmente adatto in presenza i
199
problemi di imballaggio. Fuoco Impasto
La matrice è, in genere, dj gomma Punto cli convergenza cli raggi (vedi pagine 18, 19,154,155).
sintetica montata su un cilindro; gli luminosi.
inchiostri sono di vario tipo, in
Impostazione
Fustella Fase immediatamente precedente
rapporto al materiale destinato a Profilo cli acciaio sagomato l'impaginazione, in cui vengono
ricevere la stampa, ma principalmente e tagliente, montato generalmente sistemate, in modo approssimalivo,
a base di anilina. su legno e inserito in macchina le varie pani cli uno stampato.
Flusso luminoso al posto della forma tipografica,
Quantità di luce in una data direzione. per tranciare, secondo un Incartonatura
particolare disegno, carta o cartoni. (vedi pagine 164,165).
Foglio di macchina
(vedz pagine 136, 151). Gabbia Incassatura
Divisione, nella pagina, dello spazio {vedi pagine 164,165)
Folder utile per la stampa.
Voce inglese corrispondente lncavografia
a pieghevole, depliant. Galvano l nsieme delle tecniche in cui viene
(vedi pagine 130,131). utilizzata una matrice in incavo, come
Fondino la rotocalco.
Gelatina
Fondo delimitato di un colore.
Sostanza che raffreddandosi si Inchiostrazione
Forma tipografica solidifica e che viene utilizzata come Distribuzione dell'inchiostro sulla
(vedi pagine I 36, 139). collante per la preparazione cli forma di stampa per mezzo dei rulli
cm ulsioni fotosensibili. inchiostratori.
Formato
Dimensioni di uno stampato, espresso Giustezza Inchiostro
generalmente in centimetri. (vedi pagine 96, 97). P1-cparato chimico usato per la
Allualrnente, per convenzione, scritLura e per la stampa. E' costituito
Goffratura
la denominazione del formato si Impressione a secco cli disegni o cli eia un pigmcnto colorato, eia una
riferisce soltanto all'altezza del libro. resina che agisce eia legante, da un
decorazioni su carta o su cartoncini.
ln folio, sopra i 38 cm. olventc e da un essiccante.
Lo stesso tipo cli impressione, su tela
In quarto, da 28 a 38 cm. La composizione dell'inchiostro
o su metallo, si chiama zigrinatura.
In ottavo, eia 20 a 28 cm. dipende dal sistema cli stampa e dal
In sedicesimo, da 15 a 20 cm. Grana tipo cli essiccamento per cui è stato
In ventiquatLresimo, da 10 a 15 cm. Tecnica cli elaborazione fotografica formulato.
l n trentaci uesimo, sotto i I O cm. in cui le mezzetinte sono trasformate
in punti granulosi più o meno intensi. Incipit
Forza di corpo La prima parola che appare nei
Dimensione dell'occhio ciel carattere. Grandangolare manoscritti e nelle prime edizioni a
Obiellivo fotografico che aumenta stampa.
Fotocomposizione il campo di ripresa.
(vedi pagine 84, 85, 108-111). Incisione calcografica
Granitura {vedi pagine 44, 45).
Fotoincisione Processo cli rigenerazione delle lastre
(vedi pagine 70,71,118-133). cli zinco pe1· la stampa in offset. Incisione litografica
{vedi pagine 66, 67).
Fotolitografia Grassetto
(vedi pagine 124-129) . Carattere con <J.Ste larghe, in genere Incisione xilografica
chiamato neretto o nero. (vedi pagine 16,17).
Fotomeccanica
(vedi pagine 118-133). Grazie Incunabulo
(vedi pagine 90, 91). {vedi pagine 20, 21).
Fotoriproduzione al tratto
o a mezzatinta Guazzo Indice
(vedi pagine 118, J/9). Pittura con colore a tempera molto Elenco delle parti che compongono
diluito anche con l'aggiunta cli il libro, oppure delle voci più notevoli
Fotoselezione per facilitarne la consultazione.
(vedi pagine 120-129). acquerello.
L'indice può essere: generale,
Fototitolatrice Iconografia alfabetico, sinottico, delle illustrazioni,
Rappresentazione mecliante dei nomi, ecc.
(vedi pagine 106, 107). . . .
1mmagm1.
Fraktur Iniziale
Ideogrammi
(vedi pagine 24,25). (vedi Capoverso).
Segni che rappresentano idee.
Fregio tipografico Inserto
Impaginazione Stampato (pagina, quartino o ollavo,
Segno particolare usato per abbellire
Sistemazione nella pagina, o nelle
una composizione. ecc.) che viene distribuito insieme al
varie parti di uno stampato, di tulli
libro o ad altra pubblicazione,
Frontespizio gli elementi grafici quali i titoli,
generalmente non legato insieme.
Pagina all'inizio ciel libro recante il testo e le illustrazioni, secondo un
il nome dell'autore, il titolo, concetto compositivo che prende Interlineatura
l'eventuale sottotitolo e l'editore. il nome di architettura grafica. (vedi pagine 96, 97).
200
Intonso l'industria grafica possono essere così Monocromo
Non tagliato. Il libro a bordi intonsi raggruppate: Composto di un solo colore.
è costituito da segnature non tagliate. a) per la composizione del testo, Monogramma
b) per l'esecuzione delle matrici per
Inversione Combinazione di due o piL1 lettere.
le illustrazioni,
Operazione di rovesciamento del
e) per la stampa, Monotype
positivo in negativo o viceversa.
d) per la legatoria e la cartotecnica. (vedi pagine 104, 105).
Invertibile Montaggio
Macero
Emulsione sensibile che, con speciale Posizionamento e unione degli
Destinata al macero è la carta che
trattamento, realizza una immagine clementi trasparenti (testo, fotolito,
può essere riutilizzata per la
positiva direttamente dall'originale. ccc.) che costituiranno un unico
fabbricazione di altra carta o di
Lapidario cartone. foglio, secondo la messa in macchina.
(vedi pagina 92). Negativo
Magazzino delle matrici
Lastra (vedi pagine 102, 103). Riproduzione fotografica che traduce
(vedi pagine 44, 45, 66, 67, 142, 143). l'originale con valori tonali invertiti.
Maiuscoletto
Layout CaraLLere maiuscolo tondo, di altezza Nero o neretto
Termine inglese per indicare inferiore a quella del maiuscolo dello (vedi pagine 90, 91).
il bozzetto e il progetto grafico. stesso corpo.
Nervatura
Lega tipografica· Marchio Decorazione sporgente nel dorso dei
(vedi pagine 94, 95). Segno o simbolo adottato da persone libri rilegati.
o da aziende per indicare l'attività Note
Legatura
svolta o l'autenticità di un prodotto. Brevi annotazioni cli carattere
(vedi pagine 162-165).
I marchi sono generalmente registrati esplicativo o bibliografico. collocate
Letra grifa secondo precise norme di legge e al piede della pagine oppure in fondo
(vedi pagine 30, 31). protetti da severe convenzioni al capitolo o al libro.
internazionali. Sono generalmente numerate
Letraset
(vedi pagine 112,113). Margini e composte in corpo molto più piccolo
Bianchi perimetrali di una pagina. di quello ciel testo.
Lettere trasferibili
Si dice anche di materiale tipografico Occhiello (o occhietto)
(vedi pagine 112, ll3).
non stampante di spessore superiore Pagina di destra, che precede il
Linoleografia alla riga tipografica. frontespizio contenente il titolo,
Procedimento di stampa identico alla composto in corpo più piccolo.
Mascheratura
xilografia in cui il legno è sostituito da Nei giornali è il testo, in corpo
Accorgimento, nella preparazione
linoleum. piccolo, che precede il titolo
degli impianti, per la correzione del
Linotype colore; si effettua con "maschere" che dell'articolo. Il testo, sempre in corpo
(vedi pagine 72, 73, 102, 103). arrestano il passaggio, attraverso i piccolo, che segue il titolo, si chiama
filtri, dei colori eccedenti. sommano.
Litografia
In serigrafia, la mascheratura è quclla Occhio
(vedi pagine 66, 67, 140-143).
che copre le pani non stampanti. (vedi pagine 90, 91).
Ludlow Menabò
Sistema di composizione derivato dal Offset
(vedi pagina 114). (vedi pagine 66, 67, 140-143).
sistema linotipico, per comporre su
un'unica riga caratteri grandi. Messa in macchina Originale
Si compone a mano con le matrici Disposizione delle pagine nella Qualsiasi testo, documento, fotografia.
dentro le quali si fonde, con speciale macchina eia stampa. disegno, fotocolor, ccc., da riprodurre.
apparecchiatura, la riga completa.
Mezzatinta
li nome deriva da quello del primo Ortocromatica
fabbricante della macchina. (vedi pagine 118, 119). Emulsione sensibile a tutti i colori.
esci uso i I rosso.
Lucido Modulare Le pellicole ortocromatiche possono
Originale trasparente da riprodurre. L'impaginazione con il sistema essere manipolate alla luce rossa della
modulare è quella in cui l'interno camera oscura.
Macchina continua della gabbia è diviso in spazi uguali
Macchina per la fabbricazione della oppure ripetuti per multipli o per Pagina iniziale
carta. Si chiama continua perché sottomultipli. La prima pagina del testo di un libro.
produce una bobina ininterroLLa di sovrastata o non dal titolo. olicamen e
carta. Moiré di altezza inferiore alle seguenti.
Effetto derivante eia una errata
Macchine da stampa sovrapposizione di retini. Paleogratia
(vedi pagine 136-151). Studio delle scritture antiche.
Monocolore
Macchine per l'industria grafica Macchina da stampa che può Pancromatica
Le allrezzature e le macchine per stampare solo un colore per passaggio. Emulsione sen i bile a tutti i
20!
Le pellicole pancromatiche possono Piede Quadrato.
essere manipolate solo i1ella completa Lato inferiore cli un libro o di uno (vedi pagina 99).
oscurità. stampato. Allineamento delle lettere.
Quadricromia
Pantografo Piegatrice (vedi pagine 122, 123).
Strumento che serve a riprodurre un (vedi pagine 160, 161).
Quattrocolori
disegno in scala ridotta o ingrandita.
Pigmento Macchina offset o rotocalco per la
Papiro Sostanza colorata, organica stampa a 4 colori con una sola
Pianta con fusto alto da due a cinque o inorganica, naturale o artificiale, p::tssata.
metri, che vive soprattutto nel delta usata nella fabbricazione
dell'inchiostro.
Raccolta
del Nilo, e dalla quale, tagliando
strisce dallo stelo, si ricavano fogli. (vedi pagine 162, 163).
Pinza
Il papiro è stato uno dei primi Racletta
(vedi pagine I38,139).
supporti della scrittura; i fogli Lamina, coltello o raschietto che
venivano riuniti fra di loro sino a Planografia toglie l'inchiostro dalla superficie del
ottenere una lunga striscia che, Insieme delle tecniche in cui viene cilindro cli stampa rotocalco,
avvolta intorno ad un bastoncino, utilizzata una matrice piana, come la lasciandolo nelle cavità incise.
formava il "volume". litografia, la offset e la serigrafia. In serigrafia la racletta è utilizzata
Platina per distribuire e per far passare
Paragonaggio
Macchina da stampa a pressione l'inchiostro attraverso il telaio.
Allineamento al piede di caratteri
diversi ma dello stesso corpo. planare con forma e piano di pressione Ramatura
generalmente in posizione verticale. Sottile strato cli rame, destinato
Pasta di legno (vedi pagine l 36, 137). all'incisione, che si deposita sul
(vedi pagine 18, 19,154,155).
Politipo cilindro rotocalco.
Patinata Carattere su cui sono fuse
Oltre a distinguerne un tipo di carta
Raster
contemporaneamente più lettere {vedi Retino).
(vedi pagine 156, 157), il termine serve (dittonghi) o gruppi di due o più
ad indicare una parola inserita come lettere legate per migliorare l'effetto Refilo
"legenda" in un disegno. ottico (fi, n, ecc.). Le parti di un libro o di uno stampato
che devono essere tagliate.
Pellicola Polizza Nella progettazione di uno stampato
Striscia o foglio cli celluloide, o di (vedi pagine 94,95). il refilo viene calcolato in 2-3
sostanza affine (acetato cli cellulosa,
Positivo millimetri.
ecc.), cui aderisce l'emulsione
fotosensibile. Riproduzione fotografica che traciucc Registro
l'originale con valori cli tono La perfetta concordanza di posizione
Perforatura corrispondenti. cli due o più impressioni a stampa,
Operazione effettuata con pettini
Postilla effettuate in tempi diversi.
d'acciaio, che, montati su macchine
Nota posta al margine della pagina. E' ad esempio, la perfetta
adatte, praticano una serie di fori per
sovrapposizione dei quattro colori
dividere, senza l'uso delle forbici, un Prefazione nella stampa delle quadricromie.
foglio di carta. Testo, che si pone dopo il frontespizio,
Pergamena contenente generalmente i criteri di Retino
Supporto per scrivere o per stampare, redazione di un volume. (vedi pagine JJB-133).
così chiamato perché in origine Principi del libro Revisore
proveniente da Pergamo, costituito eia Pagine che precedono il testo Chi rivede gli originali ciel testo o
una pelle cli animale (pecora, vitello di un volume (occhietto, frontespizio, le bozze di stampa già corrette.
o capra) essiccata all'aria. prefazione, ccc.). Riga tipografica
Dopo l'introduzione della stampa a
Progressiva (vedi pagine 96, 97) .
caratteri mobili, il suo impiego viene
limitato a documenti particolarmente (vedi pagine 122,123). Rilievografia
importanti. Proto Insieme delle tecniche in cui viene
Direttore tecnico del reparto utilizzata una matrice a rilievo, come
Pianocilindrica
composizione di una tipografia. la tipografia.
Macchina eia stampa in cui la pressione
sulla forma, in piano, è esercitata Puntasecca Risguardi
da un cilindro. {vedi pagine 136-147). (vedi pagine 44,45). (vedi Sguardie).
Piatto Punto tipografico Risma
Copertina del libro rilegato. (vedi pagine 96, 97). (vedi pagine 156, 157).
Pica Punzone Ristampa
Misura tipografica in uso nei Paesi (vedi /Jagine 22,23). Ripetizione di una stampa, identica
anglosassoni, corrispondente alla sesta alla precedente.
Quadrante
parte del pollice e divisa in 12 punti.
li piano della copertina del libro Risvolto
(vedi pagine 96, 97).
rilegato. (vedi Bandella).
202
Rivista Silografia Tacca
Pubblicazione periodica a fascicoli. {vedi Xilografia). (vedi pagine 138, 139).
Rotativa Solarizzazione Taccheggio
(vedi pagine 136-147). Tecnica di foto-elaborazione del (vedi pagine 138, 139).
negativo fotografico per ottenere
Rotocalco Taglio
effetti particolari.
{vedi pagine 144-147). Lato a destra cli un libro, opposto alla
Sommario cucitura.
Rulli Elenco dei titoli all'inizio di un
Cilindri utilizzati nelle macchine da Telaio
volume. Nei giornali il sommario è il
stampa, per l'inchiostrazione o per In tipografia, è il rettangolo di
testo collocato dopo il titolo, che
l'umidificazione. metallo dentro il quale viene inserita
riassume gli argomenti trattati.
la forma tipografica.
Sans-serif Sopracoperta In serigrafia è il rettangolo di legno
Carattere senza grazie.
Foglio stampato che si avvolge sul quale è fissata la rete cli seta o cli
Satinatura attorno a un libro rilegato. altro materiale.
Operazione di lisciatura della carta. Viene di solito utilizzala anche a fìni
Tempo di posa
pubblicitari e generalmente riporta,
Saturnismo sulle alette (o bandelle), la
(vedi Esposizione).
Avvelenamento del sangue causato
presentazione dell'autore o un breve Termorilievografia
dal contatto col piombo.
riassunto dell'opera. Procedimento grafico per la stampa
Scantonatrice tridimensionale mediante
Sorgenti luminose
Macchina per arrotondare gli angoli. riscaldamento del foglio eia stampare.
Apparecchiature che si utilizzano per
Scriptorium l'impressione dei materiali Testo
Luogo dove gli amanuensi si riunivano fotosensibili (lastre, pellicole, ccc.). In un libro è la parte che costituisce la
per eseguire lavori di scritlllra. possono essere: lampade ad ar o, a vera e propria esposizione dell'autore.
filamento metallico in atmosfera
Segnatura Tipoconteggio
gassosa, a vapore di mercurio, a tubi
(vedi pagine 160, 16/ ). n uorescen ti.
(vedi Conteggio).
Sei colori Tipografia
Soscrizione
Macchina offset o rotocalco per la Oltre che indicare il sistema di
{vedi Colophon).
stampa a sei colori con una sola stampa con matrice in rilievo, il
passata. Spalla termine è usato per indicare il luogo
Parte superiore e inferiore, non in cui si svolge il ciclo cli lavoro per la
Selezione del colore
stampante, del caratlere tipografico produzione, con qualsiasi sistema, di
(vedi pagine 120-125). minuscolo. (vedi pagine 90, 91, 94, 95). uno stampato.
Sensibilizzazione Spaziatura Tipometria
Operazione relativa allo stendimento (vedi pagine 98, 99) . (vedi pagine 96, 97).
del materiale sensibile sul supporto
(lastra di zinco, pellicola, ecc.). Spremitoio Tipometro
Racletta per serigrafia utilizzata per (vedi pagine 96, 9 7) .
Serie di caratteri spremere l'inchiostro attraverso la
(vedi pagine 82, 83, 92, 93). rete di seta. Tiratura
Numero degli esemplari stampati per
Serigrafia Squadra ciascuna edizione.
(vedi pagine I 48, 149). (vedi pagine 138, 139).
Torchio
Sezione (o proporzione) aurea Squinternatura (vedi pagine 20, 22, 33, 66-69, 136).
Rapporto dimensionale ottimale Scucitura di un libro.
elaborato dai Greci. Tracciato
La divisione aurea in due parti di un Stereotipia Foglio guida per l'impostazione del
segmento è la seguente: intero sta (vedi pagine 130, 131). foglio cli macchina.
alla parte maggiore come questa sta
Sterlineatura Trancia
alla parte minore. In termini numerici
Avvicinamento delle righe. Pressa per imprimere a caldo sul
la proporzione fra i due segmenti è
piatto della copertina.
approssimativamente 5 a 8. Stroboscopia
Fotografia di un oggetto nelle diverse Trasporto
Sguardie Complesso cli operazioni per riportare
Fogli bianchi o stampati applicati da fasi del suo movimento.
le immagini e i testi (dal trasparente)
una parte all'interno dei piatti della Supporto sulla lastra offset, sul cilindro
copertina e dall'altra alla prima e Materiale atto a ricevere la stampa. rotocalco o sul telaio serigrafico.
all'ultima cgnatura del volume già
cucilo. Servono a unire la copertina Sviluppo Tratti terminali delle lettere
alle segnature, già cucite, del volume. Trattamento chimico, effettuato dopo (vedi Grazie).
l'esposizione fotografica, per rendere
Silkscreen visibile sulla pellicola l'immagine Tratto
(vedi Serigrafia). latente. (vedi pagine l/8, 119).
203
Tricromia
(vedi pagina I30) .
Typon
(vedi pagina 130) .
Unghia
Sporgenza della copertina rispcno al
corpo del volume.
Uomo di coscienza
Persona che vigila sulla conservazione
e soprattutto sulla scomposizione del
materiale tipografico. Detto anche
"arcliivista del piombo".
Vantaggio
(vedi pagine 94, 95).
Velina
Carta trasparente con l'impressione
del testo da trasportare sulla lastra
offset o sul cilindro rotocalco.
Si ottiene, con stampa al torchio, da
una composizione tipografìca.
Vive
Parola che indica la soppressione di
una correzione sulle bozze di stampa.
Volta
Facciata di un foglio cli macchina
stampata successivamente alla
"bianca" (retro della "bianca").
Xerografia
Sistema che consente di riprodurre
a secco testi o disegni già stampati su
carta. Il procedimento, che sfrutta
le proprietà fotoconduttrici del selenio,
è stato inventato nel 1938
dall'americano Chester F.Carlson.
Xilografia
(vedi pagine 16, 17).
Zincografia
Matrice a rilievo in zinco (cliché)
ollenuta con il procedimento di
fotoincisione.
Inel ica anche i I I uogo dove si effettua
la produzione del cliché.
204
Indice dei nomi
205
Humery, Konrad (sec. XV), 20 Morctus,Jan (1543-1610),47 Schmidt,Joost (1893-1948),175
Husz, Mathieu (sec. XV), 35 Morison, Stanlcy (1889-1967),82 Schwitters, Kurt (1887-194-8),173
Kandìnskij,Vassilj (1866-194-4),174 Mondadori, Arnoldo (1889-1971), 78 Schoffer,Johann ( 1475-1547), 24
Kirchner, Ernst Ludwig Montesquieu,Charles (1689-1755),54 Schoffer, Peter (1425-1502),
(1880-1938),67 Mucha,Alphonsc Maria (1860-1939), 20,21,22,24,26
Klee, Paul (1879-1940),67,174 169 Seneca, Federico,183
Klustis, Custav I 77 Mullcr-Brockmann,Joser( 1914),185 Senefclder, Aloys ( I 771-1834),
Koberger,Anton (1445-1513), 24,25 Munch, Edvard (1863-1944),17, 67 65,66,67
Koblinger, Stephan (sec. XV), 41 Muratori, Remo, I 82 Sevcrini, Cino ( I883- I 996),170
Koenig, Friedrich (1774-1833), cruda, Pablo ( I904-1973), 80 Sforza,Ascanio ( I4-55-1505),43
I I,64,65,68,136 Neuburg, Hans ( I904- I 9'81), I 85 Shahn, Ben (1898-1969),181,186
Kukriniski,181 Nizzoli,Marcello (1887-1969), 179 Simon,Samuel,76
Jefferson,Thomas (1743-1826),58 Novarese,Aldo ( 1920),90 Soffici,Ardengo ( I 879-1964), I 70, I 71
Jenson,Nicolas (circa 1420-1480), Numeister,Johann (sec. XV), 27 Stanhope,Charlcs ( I 753-1816),33. 68
28,29,31,34 Stcinlcn,Théophilc Alexandre
Owcns, E.A. 76
Lacroix, Edoardo, 70 (1859-1923),169
Pacioli, frà Luca (1445-1509),
Lanston, Tolbert (1844--1913),65,73 32,33,37 Steinbcrg, Saul (1914),186
Lattanzio, Cecilio Firmiano Painc,Thomas (1737-1809), 59 Steincr, Albe (1914-1974),182,183
(250-325 ca.),27 Stoecklin, Niklaus (1896),179
Pannarzt, Arnold (scc. XV),26,27
Lavinsky, Anton 177 Sweynheym,Conrad (1415-1477),
Pantaleone da Confienza (sec. XV), 27
Lenin,Vladimir llijc Uljanov 26,27
Paoli, Giovanni (1530-1568),41
(1870-1924) Tagliente, Giovanni Antonio
Papini,Giovanni (1881-1956),170,171
Leonardo da Vinci (1452-1519),33,68 (?-153 I),33
Petrarca, Francesco (1304-1374), 28
Le Roy, Cuillaume (sec. XV), 34 Tallone, Alberto ( I898-1968),80,81
Pi-Cheng (sec. Xl), 17
Lissitzky, El (1890-1941), I 76, I77 Thomas, I saiah ( I 749-1831),59
Picabia, Francis ( I 879-1953), I 72, I 73
Lohse, Richard P. (1902),185 Torresani, Andrea (1451-1529),31
Picasso, Pablo (1881-1973), 67
Luce, Louis (1695-1773),51 Tintoretto,Jacopo Robusti detto il
Pilsworth,John 183 (1518-1594),44
Luigi XIII di Francia (1601-1643),50
Piranesi,Giovanni Battista Torquemada (Turrecrcmata),
Luigi XIV di Francia (1638-1715), 50
( I720-1778),45- Tommaso (1420-1498),27
Lutero, Martin (1483-1546),25,38
Plantin,Cristophe (1514-1589), Torniello, Francesco
Maestri, Luigi (1919), 80,81, 114 41,46,47,48 (sec. XV-XVI), 33
Majakovskij,Vladimir ( I 894--1930), Popova, Lubov Sergéevna Tory, Gcoffroy (1480-1-'133),37
176 (1889-1924), I77
Toulouse-Lautrec, Henri ( I864--190 I
Malevic, Kazimir ( 1878-1935), 176 Portilia,Andrea (sec. XV), 27 67,168, 169
Manet, Eduard (1832-1883), Prévost, abate Antoinc François Tzara,Tristan (1896-1963), I72, I73
67,168,169 (1697-1763),53 Updikc, B.Daniel (1860-1941),39
Mantegna,Andrea ( I 431-1506),4-4,45 Provinciali,Michele,183 Van Krimper,Jan,49
Manuzio,Aldo (1450-1515), Ray, Man (1890-1976),172
28,30, 31,41,42,48 Van Dick,Cristophel (1601-1669),
Renner, Paul (1878-1956), 82 48,49
Manuzio, Aldo il Giovane
(1547-1597), 31 Riccardo III d'Inghilterra Veronesi,Luigi (1908),182
(1452-1485),39 Vivarclli, Carlo (1919),185
Mardersteig,Giovanni (1892- I 977),
80,81 Richelieu, cardinale ( I 585-1653),50 Voltaire, François-Marie /\rouet
Marinetti, Filippo Tommaso Riessinger,Sisto (1430-1502),27 detto (1694-1778),54, 56
(1876-1944),170,171 Rizzoli,Angelo (1889-1970), 78 Von Spyr,Johann (sec. XV), 27, 28. 3+
Martello, Aldo (1910-1978), 81 Rodcenko, Aleksandr (1891-1956), Von Spyr, Wandclin (scc. XV),
Martino dei sette alberi (scc. XV), 27 176,177 27,28,29,34
�athias, Antonio (sec. XV),27 Rubens, Pieter Paul (1577-1640) Welser (famiglia di banchieri)
Rudin, Nelly (1928),185 (sec. XV-XVII), 46
Mercator, Ccrhard (1512-1594),48
Russalo, Luigi (1885-1947),171 Zarotto,Antonio (14-50-1510),27
Mergenthaler, Ottmar ( I 854-1899),
64-,65 Rousseau,Jean-Jacques
(1712-1778),54
Metlicovitz,Leopoldo
( I 880-1957), I68 Salomon,Jusuè (scc. XV), 27
Miedinger,Max,82 Schede!, Hartmann (1440-1514),25
Moholy-Nagy, Laszlo (1855-1946), Schleifer,Fritz 175
174,175 Schlcmmer, Oscar (1888-1943),175
206
o
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