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Tipografia
introduzione 2
il corpo del carattere/unit di misura 3
crenatura e legatura 4
giustezza 6
interlinea 7
giustificazione e spaziatura 8
modernismo 10
rivista fuse 17
neville brody 21
anatomia del carattere 22
capacit espressive del carattere 24
carattere come immagine 26
formattazione del testo 30
classificazione dei caratteri 31
testo e immagini 45
i caratteri speciali 47
adrian frutiger/la nascita di univers 49
famiglie di caratteri/helvetica/officina 51
caratteri in dettaglio 53
Immagine
introduzione 56
copertina dell' independent magazine 57
immagini a colori 59
andy potts 61
varie gradazioni del nero 64
trapping 65
colors magazine 66
johnson banks 69
faydherbe-de vringer 70
elaborare un'immagine/thomas ruff 73
StudioKlain
le basi della grafica
Layout
introduzione 77
2wice glow 78
2wice car 79
2wice spring 82
il formato di un progetto 83
la posizione di un'intestazione 86
combinazione di titolo immagine e blocco di testo 90
le gabbie 93
la scelta del font 97
StudioKlain
le basi della grafica
[ tipografia
[
unimmaginaria composizione con tipi in legno, che riproduce la matrice per la stampa
della scritta caratteri tipografici. i venti caratteri utilizzati sono tratti da serie famose,
talvolta rielaborazioni moderne di tipi antichi: il caso ad esempio del garamond itc,
ispirato ai caratteri ideati verso il 1530 dal francese claude garamond (1480 ca.-
1561); del didot linotype, riedizione del carattere disegnato dal tipografo francese
firmin didot (1764-1836); del bodoni, che riprende la forma dei punzoni fusi attorno
al 1788 dello stampatore e tipografo italiano giovan battista bodoni (1740-1813); del
baskerville, che ricalca il tipo disegnato a partire dal 1750 dal calligrafo inglese john
baskerville (1706-1775).
1
StudioKlain
le basi della grafica
[ introduzione
[
la tipografia, la cui origine risale all'invenzione dei caratteri tipografici mobili, avvenuta
verso la met del xv secolo, rimasta per ben cinquecento anni l'unico metodo di
stampa in grado di consentire grandi tirature. originariamente le superfici per la
stampa a rilievo venivano preparate componendo i caratteri mobili delle singole lettere
in modo da formare pagine di testo, le cosiddette forme tipografiche. l'inchiostro
veniva applicato sulle zone in rilievo della forma per essere poi trasferito su carta o
pergamena. Il significato del termine viene oggi comunemente esteso fino a
comprendere, in generale, l'arte della realizzazione di testi stampati (libri, giornali,
periodici, poster, annunci pubblicitari), attraverso la scelta del tipo, della dimensione
e dello stile di carattere appropriato.
2
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_il corpo del carattere/unit di misura
unit di misura
crenatura
legatura
AT AT AY AY AV AV AW AW
Ay Ay Av A v Aw Aw FA F A
TO T O TA TA Ta T a Te Te
To T o Ti T i Tr T r Tu T u
Ty T y Tw T w Ts T s Tc Tc
LT LT VA VA Va Va Ve Ve
PA PA Vi V i Vr V r Vu V u
Vy Vy RT R T RV RV RW R W
RY R Y Ry R y WA WA Wa Wa
We We Wo Wo Wi W i Wr W r
WU W U WY W Y YA YA Ya Ya
Ye Ye Yo Yo Yi Y i Yp Yp
Yq Yq Yu Yu Yv Yv YV Y V
5
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_giustezza
giustezza colonna di 3 cm
giustificazione
spaziatura
spaziatura eccessiva
per rendere i caratteri distinguibili possibile spaziatura normale
regolare la spaziatura fra tutte le lettere. una
spaziatura minore permette l'inserimento di pi
lettere in un'area ma una riduzione esagerata sapziatura ridotta
della spaziatura pu provocare una
sovrapposizione delle lettere mentre
un'eccessiva spaziatura rende le lettere troppo
spaziatura molto ridotta
distanti l'una dall'altra.
spaziatura troppo ridotta
8
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tipografia_giustificazione e spaziatura
minimo: 100 ottimo: 140 massimo: 200 minimo: 140 ottimo: 170 massimo: 250
minimo: 170 ottimo: 200 massimo: 300 minimo: 200 ottimo: 250 massimo: 350
de stijl
i contenuti del movimento de stijl vengono
messi a punto da mondrian, mentre van
doesburg li diffonde viaggiando e tenendo
conferenze.
costruttivismo bauhaus
una corrente astratto- partendo da una radicale
geometrica che nasce in decontestualizzazione degli
russia come movimento oggetti e degli ambienti, il
d'avanguardia. il bauhaus si attu nella
costruttivismo s'inserisce tendenza a ridurre la
nei fermenti della struttura a pura essenzialit
rivoluzione russa con un tecnologica. le forme
ritmo d'intensa elementari divennero i
s p e r i m e n ta z i o n e c h e "mattoni" di base di queste
terminer nel 1933 circa costruzioni.
per l'avversione del
g o v e r n o . s ta t o u n
movimento di forte
influenza per la nascita del
modernismo.
10
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_modernismo
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_modernismo
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_modernismo/faydherbe-de vringer
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tipografia_modernismo/faydherbe-de vringer
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tipografia_rivista fuse
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tipografia_rivista fuse
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tipografia_rivista fuse
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tipografia_rivista fuse
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tipografia_neville brody
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_anatomia del carattere/times new roman
C DE G montante barra
I J K LM P arco ispessimento
R ST V W
XYZ
coda
ascendente orecchio
bc e f h
occhiello asta retta linea curva collo gancio
ij no p
altezza delle
aste ascendenti
altezza delle
r s uvw
aste discendenti
grazia
x yz
per il quotidiano britannico "the times" da un'quipe di grafici
coordinata da stanley morison. contraddistinto da notevole
differenza di spessore nello sviluppo del tratto, decisamente
altezza assottigliato in prossimit dei raccordi e nelle parti finali dei
bracci delle lettere aperte, ha uncini tondeggianti e contenute
delle grazie appuntite. ne esistono varie versioni, che si differenziano
minuscole tuttavia poco da quella originaria realizzata dalla fonderia
monotype.
23
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_capacit espressive del carattere
c a pa c i t e s p r e s s i v e d e l c a r a t t e r e
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_capacit espressive del carattere/faydherbe-de vringer
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_carattere come immagine/lewis moberly
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_carattere come immagine/studio sagmeister
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tipografia_carattere come immagine/studio sagmeister
AIGA detroit
design: studio sagmeister
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_carattere come immagine/studio sagmeister
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_formattazione del testo
testo allineato a sinistra. dimensione 11. testo al centro. dimensione 11. interlinea
interlinea 12. linea di separazione per al 120%. lettera iniziale di dimensione
ogni paragrafo. 28.
per "formattazione del testo" si intende la scelta
delle dimensioni e della forma dei caratteri. ma
significa anche dare un aspetto chiaro e
p er "formattazione del testo" si intende la
scelta delle dimensioni e della forma dei
gradevole al testo assegnando determinate caratteri. ma significa anche dare un aspetto
caratteristiche a parole e periodi. chiaro e gradevole al testo assegnando determinate
caratteristiche a parole e periodi.
il fine quello di mettere pi o meno in evidenza i
termini, in relazione all'importanza che devono
assumere all'interno del documento. il fine quello di mettere pi o meno in evidenza i
termini, in relazione all'importanza che devono
in un libro, ad esempio, i caratteri usati per il titolo assumere all'interno del documento.
di un paragrafo sono sicuramente pi grandi di quelli
usati per il resto del testo, ma pi piccoli di quelli in un libro, ad esempio, i caratteri usati per il titolo
che compongono il nome del capitolo. di un paragrafo sono sicuramente pi grandi di quelli
usati per il resto del testo, ma pi piccoli di quelli
che compongono il nome del capitolo.
30
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_classificazione dei caratteri
glyphic
grotesque
neo grotesque
geometric
humanistic
square
SCRIPT
d e c o r at i v e
graphic type
31
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_classificazione dei caratteri
32
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_classificazione dei caratteri
33
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_classificazione dei caratteri
34
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_classificazione dei caratteri
35
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_classificazione dei caratteri
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_classificazione dei caratteri
37
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_classificazione dei caratteri
38
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_classificazione dei caratteri
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tipografia_classificazione dei caratteri
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tipografia_classificazione dei caratteri
41
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_classificazione dei caratteri
42
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tipografia_classificazione dei caratteri
43
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_classificazione dei caratteri
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_testo e immagini/faydherbe-de vringer
manifesti cinematografici
design: faydherbe/de vringer
questi manifesti sono stati realizzati negli anni
novanta prima che lo studio adottasse il
computer. i caratteri sono degli esempi realizzati
a mano negli anni venti. de vringer afferma che
i caratteri tipografici non sono essenziali per
determinare lo stile di un lavoro, lo sono invece
le immagini. come si pu vedere dagli esempi
molto utilizzata la sovrastampa poich si
cercava di dare il massimo da due soli colori
dato che l'uso della quadricromia era molto
meno diffuso rispetto ai nostri giorni.
45
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_testo e immagini/faydherbe-de vringer
46
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_i caratteri speciali
i caratteri speciali
un alfabeto tipografico non solamente
composto da lettere maiuscole, minuscole e
numeri; ma anche da segni ortografici. una
buona font, per ogni tipo di piattaforma,
composta da circa 200 caratteri utilizzabili. i
segni non alfabetici vengono definiti caratteri
speciali. i caratteri speciali sono ad esempio:
i segni di interpunizione o la punteggiatura
che non altro che un insieme di segni
convenzionali che servono a regolare o a
scandire, nella pagina scritta, il flusso dele
parole e della frase, in modo da riprodurre il
pi fedelmente possibile le intonazioni
espressive del parlato. gli accenti definiscono
invece un aumento di intensit di suono conferito
a una vocale nella pronuncia di una parola; a
tale intensit, detta accento tonico, pu
corrispondere nella lingua scritta un segno,
detto accento grafico, che diventa ortografico
quando richiesto dalle regole grammaticali
di una lingua. non bisogna confondere l'accento
con altri segni diacritici come la tilde (, , ),
la dieresi o umlaut (, ) e la cediglia (), che
modificano il valore fonetico di una consonante
o di una vocale. infine esistono i pittogrammi
che sono delle abbrreviazioni sui simboli delle
valute.
47
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_i caratteri speciali
48
StudioKlain le basi della grafica
tipografia_adrian frutiger/la nascita di univers
adrian frutiger
a sessantanni di distanza, la passione di frutiger
per i segni in generale e per i caratteri tipografici
in particolare rimasta inalterata. nel suo atelier
nel canton berna, dove tornato a vivere dopo
un soggiorno parigino durato decenni, le
testimonianze di unesistenza passata tra i
segni sono onnipresenti. una delle pi celebri
famiglie di caratteri da lui create univers.
la nascita di univers
citt natale di univers fu parigi, dove frutiger si
era trasferito dopo gli studi alla scuola di arti
applicate di zurigo, allinizio degli anni cinquanta.
nella capitale francese il giovane designer aveva
trovato impiego presso la grande fonderia di
caratteri deberny & peignot. nel 1952 charles
peignot, proprietario della fonderia, acquist
negli usa una licenza per costruire il primo
apparecchio per la fotocomposizione in europa.
a frutiger fu assegnato il compito di ridisegnare
una decina di scritture classiche con le grazie,
quali la garamond, la bodoni o la baskerville,
per adattarle alla nuova tecnologia. ben presto
si pose il problema di rendere compatibile con
la fotocomposizione anche una scrittura lineare.
la pi diffusa allepoca in francia era la futura,
progettata da paul renner. coerentemente
alla filosofia del bauhaus, si trattava di una
scrittura completamente 'costruita', osserva
frutiger. le o erano tracciate con il compasso,
le linee con la riga, le a avevano le due
gambe dello stesso spessore. a zurigo
ero stato allievo di un ottimo insegnante,
appassionato della scrittura capitale
romana, aggiunge. le maiuscole romane
hanno proporzioni precise: i tratti ascendenti
delle a sono pi sottili di quelli discendenti,
le linee orizzontali delle o pi sottili di quelle
verticali. frutiger propose perci a peignot di
creare una nuova scrittura, muovendo dalle
caratteristiche delle maiuscole romane, ma
reinterpretandole in senso moderno. la proposta
avrebbe condotto a univers, una scrittura che
per la prima volta comprendeva unintera
gamma di caratteri, con vari gradi di grassetto
e con le rispettive versioni in corsivo.
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_adrian frutiger/la nascita di univers
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_famiglie di caratteri/helvetica
famiglie di caratteri
helvetica
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_famiglie di caratteri/officina
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StudioKlain le basi della grafica
tipografia_caratteri in dettaglio
caratteri in dettaglio
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StudioKlain
le basi della grafica
[ immagine
[
uno dei lavori dello studio "frost design" in questo caso si tratta di un manifesto
dedicato a keith haring, chiara anche in questo lavoro la passione di frost design
per i manifesti a fisarmonica. la foto di keith haring viene utilizzata a fianco di una
delle sue opere.
design: frost design
55
StudioKlain
le basi della grafica
[ introduzione
[
l'immagine pu essere interpretata come un messaggio costituito da segni iconici.
in termini semiotici, l'immagine un vero e proprio testo, un oggetto semiotico da
interpretare come qualsiasi altro testo indipendentemente dal suo supporto materiale
specifico, che caratterizzato dalla bidimensionalit del suo significante. la nostra
cultura e il sapere delegano gran parte delle informazioni alle immagini e alla
comunicazione visiva. soprattutto i mass media come la televisione e il cinema, fanno
ampio uso di immagini e, in particolare, di immagini in movimento.
un'immagine rappresenta oggetti figurati o astratti attraverso segni iconici il cui grado
di somiglianza con ci che raffigurato (il "referente") sempre relativo a un sistema
culturale specifico. esistono infatti gradi differenti di iconicit, ossia i segni assomigliano
agli oggetti rappresentati in modo maggiore o minore a seconda dei vari sistemi di
convenzioni culturali. la rappresentazione "per immagini", in questi termini, richiede
alcune operazioni di selezione e di "pertinentizzazione"; in altre parole si scelgono,
di volta in volta, soltanto determinati caratteri da riprodurre. il rapporto tra immagine
e oggetto rivela gli elementi e i tratti che, a scapito di altri, sono stati considerati
funzionali a un certo scopo comunicativo.
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StudioKlain le basi della grafica
immagine_copertina dell' independent magazine
57
StudioKlain le basi della grafica
immagine_copertina dell' independent magazine
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StudioKlain le basi della grafica
immagine_immagini a colori
immagini a colori
relationships
design: andy potts
me and bobby
design: andy potts
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immagine_andy potts
big brother
design: andy potts
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immagine_varie gradazioni del nero
100% K, 60% C
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tipografia_trapping
trapping
sovrastampa
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immagine_colors magazine
colors magazine
66
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immagine_colors magazine
67
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immagine_colors magazine
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immagine_faydherbe-de vringer
zoo agenda
design: faydherbe-de vringer
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immagine_faydherbe-de vringer
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immagine_faydherbe-de vringer
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immagine_elaborare un'immagine/thomas ruff
elaborare un'immagine
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immagine_elaborare un'immagine/thomas ruff
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immagine_elaborare un'immagine/franke w. herbert
digitaler einstein
design: franke herbert
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le basi della grafica
[ layout
[
l'uscita di 2wice "animal" ha presentato un'opportunit per illustrare la prevalenza
del linguaggio figurato animale nel ballo, nella moda e nella fotografia. il design e
l' editoria in generale danno la sensazione di una favola di esopo, di un qualcosa di
fanciullesco ma non esattamente per bambini. c' molta semplicit nella tipografia,
che chiara ma elegante. inoltre, la fotografia tutta molto diretta e semplice, e varia
dai ritratti dei cuccioli fino alle tavole tassidermiche.
design: pentagram
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le basi della grafica
[ introduzione
[
per layout si intende la gestione e la forma dello spazio grafico, il modo in cui vengono
disposti su una pagina i vari elementi che la compongono, quali testo, immagini,
grafica, sfondi, bordi, margini e cosi via; con lo scopo di rendere la comprensione
degli elementi grafici e testuali pi semplice possibile.
i problemi pratici ed estetici di un sito internet, di un magazine o di una rete televisiva
fanno parte del layout. il layout dunque l'aspetto grafico, il legante che amalgama
contenuti, servizi ed estetica in un mix capace di attrarre il visitatore di un sito o il
lettore di una rivista. il layout deve sempre attenersi a delle semplici ma basilari
regole: la grafica, base della comunicazione visiva, deve ammaliare il lettore senza
disturbarlo nella lettura dei contenuti, trasmettendo al contempo l' immagine dell'azienda.
solitamente il layout si definisce in base ad una griglia, nella quale vengono collocate
le immagini e il testo in modo rapido e coerente con il resto delle pagine.
77
StudioKlain le basi della grafica
layout_2wice glow
2wice glow
design: pentagram
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StudioKlain le basi della grafica
layout_2wice car
79
StudioKlain le basi della grafica
layout_2wice car
80
StudioKlain le basi della grafica
layout_2wice car
2wice car
design: pentagram
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StudioKlain le basi della grafica
layout_2wice spring
82
StudioKlain le basi della grafica
layout_il formato di un progetto
il formato di un progetto
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layout_il formato di un progetto/spunk design machine
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layout_il formato di un progetto/matsumoto incorporated
sugimoto invitation
matsumoto incorporated
85
StudioKlain le basi della grafica
layout_la posizione di un'intestazione
la posizione di un'intestazione
INDICE
il posizionamento dei vari elementi su una
pagina fondamentale nella realizzazione di
un progetto, una parola in base a come viene
posizionata su una pagina in grado di suscitare
sensazioni differenti. il testo pu essere
appoggiato al bordo superiore della pagina
creando per un effetto insolito, in questo caso
dovranno essere gli altri elementi a dare al
progetto un certo equilibrio. un orientamento
diverso del testo pu invece creare tensione.
il testo pu anche espandersi su tutta la pagina
dando una sensazione di dominanza. una
diversa angolazione del testo pu portare dei
INDICE
problemi nella lettura e contrasti visivi.
INDICE
E
IC
D
IN
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StudioKlain le basi della grafica
layout_la posizione di un'intestazione
premessa
P R E M E S S A
PREMESSA
PREMESSA
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layout_la posizione di un'intestazione
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StudioKlain le basi della grafica
layout_la posizione di un'intestazione
89
StudioKlain le basi della grafica
layout_combinazione di titolo, immagine e blocco di testo
il panda
molte volte per enfatizzare il
testo pu essere utile ritagliare
l'immagine eliminando i
particolari che non sono utili per
la comprensione dei contenuti.
questo espediente permette di
evidenziare comunque il testo
e al contempo ottenere
un'immagine dalle discrete
dimensioni.
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StudioKlain le basi della grafica
layout_combinazione di titolo, immagine e blocco di testo
intestazione
in questo caso si tratta di una composizione
simmetrica, dove il testo giustificato e la stessa
dimensione per l'immagine e il testo non fa s
che l'attenzione sia concentrata su un elemento
in particolare ma si ha una sensazione di staticit
e di equilibrio. anche il titolo contribuisce a dare
pari enfasi al testo e all'immagine poich esso
centrato su entrambi . l'inserimento di uno sfondo
all'immagine riduce l'attenzione sulla barca.
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StudioKlain le basi della grafica
layout_combinazione di titolo, immagine e blocco di testo
apv j sh i font
i font
lox
utile conoscere vari tipi di font
disponibili e saperli utilizzare al
m meglio,questo perch per ogni tipo
di testo: titolo, sottotitolo,
didascalie... esistono dei font
apv j sh
utile conoscere vari tipi di font disponibili e
saperli utilizzare al meglio, questo perch per appropriati che ne
ogni tipo di testo: titolo, sottotitolo, didascalie... valorizzano il fine.
esistono dei font appropriati che ne valorizzano
il fine. lox m
I FONT
utile conoscere vari
tipi di font disponibili e apv j sh
utile conoscere
vari tipi di font
disponibili e
i font
lox
saperli utilizzare al saperli utilizzare
apv j sh
meglio, questo perch al meglio, questo
per ogni tipo di testo:
m perch per ogni
titolo, sottotitolo, tipo di testo: titolo,
didascalie... esistono dei sottotitolo,
lox
font appropriati che ne didascalie...
esistono dei font
valorizzano il fine.
appropriati che ne m
valorizzano il fine.
apv j sh
di testo: titolo, sottotitolo, didascalie... esistono dei
font appropriati che ne valorizzano il fine.
vari tipi di font disponibili e
saperli utilizzare al meglio,
lox
tipo di testo: titolo,
i font l o x m
m sottotitolo, didascalie...
esistono dei font
appropriati che ne
valorizzano il fine.
apv j sh
testo: titolo, sottotitolo, didascalie... esistono dei font
appropriati che ne valorizzano il fine. utile
nt
conoscere
i vari tipi di font
i fo
disponibili e
saperli utilizzare al
lox
f meglio, questo perch
per ogni tipo di testo: titolo,
o sottotitolo, didascalie... esistono
n m dei font appropriati che ne
valorizzano il fine.
t
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StudioKlain le basi della grafica
layout_le gabbie
le gabbie
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StudioKlain le basi della grafica
layout_le gabbie
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StudioKlain le basi della grafica
layout_le gabbie
un esempio di
simmetria e staticit,
infatti in questa
gabbia c' un certo
equilibrio per cui le
immagini sono
disposte in modo
ordinato.
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layout_le gabbie/the guardian
the guardian
design: pentagram
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layout_la scelta del font
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layout_la scelta del font
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