Sei sulla pagina 1di 1

Palermo, docente sospesa per video che accosta Salvini al Duce.

La docente di italiano, Rosa Maria Dell'Aria è stata sospesa per 15 giorni, con lo stipendio
dimezzato, per non aver vigilato sul lavoro dei suoi alunni quattordicenni, che nella Giornata della
memoria dello scorso 27 gennaio avevano presentato una videoproiezione nella quale si
accostava la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al decreto sicurezza del ministro
dell’Interno Matteo Salvini. I suoi legali si difendono portando alla luce ancora una volta l’art. 21
della Costituzione Italiana.
L’insegnante non può sindacare la libertà di espressione degli alunni e la sua libertà di
insegnamento,purché non oltrepassi il limite del buon costume e non minacci l’ordine pubblico, è
tutelata dall’art. 33 della Costituzione, che afferma :” L'arte e la scienza sono libere e libero ne è
l'insegnamento.”
Come notiamo, i due articoli analizzati sono strettamente collegati tra loro. In effetti
La libertà dell'arte e della scienza, implica che ciascuno può esprimerle secondo la propria scelta
ed ispirazione, senza che lo Stato possa imporre forme di manifestazione.

La libertà d'insegnamento, del pari, significa possibilità per il docente di scegliere il mezzo con cui
manifestare il proprio pensiero, le teorie che intende professare e, soprattutto, il metodo di
insegnamento. Rispetto a ciò esistono due limiti: il primo, di carattere generale, che consiste nel
rispetto della libertà di opinione dei singoli alunni, il primo, di carattere generale, che consiste nel
rispetto della libertà di opinione dei singoli alunni; il secondo, che si impone solo agli insegnanti di
religione, in base al quale essi devono essere scelti dall'autorità ecclesiastica ed i programmi di
insegnamento, i libri di testo e le modalità di organizzazione devono essere approvati dalla CEI.
(ma questo non fa al caso nostro).

SPAGNOLO, il caso Venezuela.


La censura è protagonista.
In un contesto del tutto diverso, in Venezuela si sta sviluppando da un po’ di tempo a questa parte,
atti di censura da parte di Maduro
Contestualmente alle proteste di piazza si sono infatti verificati dei blocchi per far saltare Internet,
in modo da silenziare il confronto sulla rete tra governo e sostenitori dell'opposizione

Potrebbero piacerti anche