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Indice /Table of Contents
Overview
Benvenuti alla guida avanzata del POD HD500X. Questa guida contiene nei dettagli le
caratteristiche e le funzionalità del POD HD500X. Si consiglia di leggere anche la “Guida
del Pilota” per le informazioni di base sul POD HD500X. In questo capitolo presenteremo
una panoramica delle principali schermate e caratteristiche per cominciare.
Questa guida riguarda il POD HD500X con la versione installata Flash Memory 1.1 (o
successive). Usate Line 6 Monkey per cercare e installare gli ultimi aggiornamenti per il
vostro processore. (vedi “Launch Line 6 Monkey” on page A•1.)
L’architettura del flusso del segnale di ogni Preset è composta da tre sezioni principali
dove i blocchi Ampli o Fx possono essere posizionati: Pre, Post e in linee parallele A e B.
1.2
Nella parte inferiore della schermata flusso di segnale, potete vedere 4 parametri a cui si
può accedere usando le manopole multifunzione 1 – 4.
Performance View
La schermata Performance View mostra gli Effetti (FX) e/o i Presets che sono assegnati in
quel momento ai vari footswitches del processore. I pedali FS5 – FS8 possono essere
configurati come interruttori on/off per gli Fx, o per selezionare canali Presets (vedi Page
1, Setup: Utilities Options, pag. 2.1)
Queste assegnazioni per FS1 – FS8 possono essere modificate per ogni Preset (vedi “FX
& Amp Block Footswitch Assignment” on page 3•9). Quando il Looper è attivo, la
schermata Performance Views mostra un set di funzioni Looper (vedi “Looper Mode” on
page 8•1).
1.3
Suonate una corda singola della vostra chitarra e vedrete raffigurato il nome della nota.
Quando la barra grafica è a sx del centro la corda è bassa, quando è a dx è alta. Quando
la barra è al centro, appariranno dei triangoli sopra e sotto per indicare che la corda è
intonata.
Reference (manopola 1): se volete accordare in riferimento ad un altro standard
rispetto ai 440 Hz, selezionate da 425 a 455Hz.
Audio (manopola 2): selezionare Mute per silenziare l’uscita del processore
mentre accordate, o Bypass per ascoltare il suono della chitarra pulito.
Premere Tap o qualunque altro switch per uscire dalla modalità accordatore.
1.4
Tap Tempo
Tap Tempo è il termine usato per riferirsi al valore “System Tempo” a cui si accede
attraverso il tasto Tap del processore. Premete in maniera ritmica per settare il vostro Tap
Tempo. In alternativa potete settare un valore Tempo numerico attraverso Setup (vedi
“Page 6, MIDI/Tempo Options” on page 2•10). Questo settaggio sarà salvato per quel
preset.
Vedrete il led del Tap lampeggiare per indicare il vostro attuale Tap Tempo BPM. Effetti Fx
basati sul tempo (modulazioni, filtri e delay) che offrono un parametro Tempo Sync
possono essere settati opzionalmente in una sezione di questo valore Tap Tempo.
Collegamenti
Fare riferimento alla guida del pilota per la descrizione del pannello posteriore. Troverete
anche maggiori dettagli sul loro specifico uso nei capitoli seguenti.
1.5
POD HD500X Edit Software
Visitate line6.com/software per scaricare il software Line 6 Pod HD500X Edit, la libreria
gratis per Mac e Windows. Usando il software e una connessione USB potete creare,
ascoltare, modificare, customizzare, conservare e salvare un numero illimitato di Tone
Presets per il vostro dispositivo. Potete anche usare il software mentre usate
simultaneamente il L6 Link o la connessione MIDI.
2.1
System Setup
In questo capitolo tratteremo le opzioni per configurare il sistema di regolazioni del
processore.
Notare che alcune opzioni di System Setup riguardano regolazioni globali (rimangono
sempre, a prescindere dal Preset scelto), mentre altre sono salvate individualmente per
Preset, come spiegato nelle sezioni seguenti. Assicuratevi di salvare i vostri Preset dopo i
cambiamenti di questo tipo in modo da richiamarli.
Usare i tasti Dx / Sx del Tasto di Navigazione per navigare attraverso le diverse pagine.
2.2
Page 1, Setup: Utilities Options (opzioni di servizio)
La parte superiore della schermata mostra le versioni Flash Memory e USB Firmware
attualmente installate sul processore. La parte inferiore offre 4 opzioni, regolabili
attraverso le manopole multifunzione 1 – 4.
- Modalità Footswitch (man. 1): configura le funzioni pedali FS5 – FS8 sia in “Modalità
Pedalboard” sia in “Modalità Preset”. (vedi
“Accessing Set Lists” on page 4•1). Questa
regolazione è globale. Notare che potete fare
riferimento a tutte le assegnazioni dei footswitch
nella schermata View Performance, che cambierà
la visualizzazione a seconda della modalità
Footswitch che avete scelto qui. (vedi “FX & Amp
Block Footswitch Assignment” on page 3•9.)
- Amp Knobs Display (man. 2): Quando è posizionata su “On”, permette allo schermo di
visualizzare momentaneamente gli attuali valori dell’Amp Tone Knob tutte le volte che
regolate una manopola fisica di ampli. Questa regolazione è globale.
- Looper FS Display (man. 3): Quando il pedale Looper è attivato per entrare in Modalità
Looper, la schermata Performance View cambia automaticamente per mostrare le funzioni
del pedale Looper (vedi page 8•5). Questa regolazione è globale. Le due Modalità
mostrano i seguenti comportamenti quando la Modalità Looper è attiva:
All Views: mostra i controlli Looper indipendentemente dalla Vista selezionata;
Performance View: mostra lo schermo Looper come Performance View (e permette alla 3
schermate della Home Views di essere visibili quando si attiva il tasto View). Notare che le
icone del display Looper indicano cosa farà ogni pedale quando sarà premuto, e non le
funzioni che il Looper sta eseguendo in quel momento.
- Trails (man. 4): quando è posizionata su “On”, permette all’eco di ripetere e/o al decay
del Delay o del Reverbero di continuare quando il Modello è disattivato. Con l’opzione Trail
in “Off” il decay e disattivato istantaneamente quando disattiviamo il modello. Questa
regolazione vale per il Preset.
- Anche il Loop Fx utilizza Trails: bypassando il Loop Fx con questa caratteristica abilitata
si fa in modo che Return rimanga attivo mentre il Send è spento.
- La caratteristica Trials non fornisce una ripercussione (spillover) sul decay degli effetti Fx
quando si cambiano i Presets.
2.3
Le opzioni in fondo allo schermo sono le seguenti – sono tutte regolazioni globali.
LCD Contrast (man. 1): regola il contrasto dello schermo.
Tap Tempo Led (man. 2): scegliere “On” per far lampeggiare il LED del footswitch
TAP che indica il valore corrente del Tap Tempo. Scegliere “Off” per lasciarlo
spento.
AC Frequency (man. 3): tutti i modelli di ampli dell’HD includono simulazioni del
ronzio della corrente alternata (AC), tipico dei componenti AC Vacuum Tube
Heater, una parte importante di un amplificatore a valvole. Regolare l’AC Rate in
modo da eguagliare la frequenza americana (60 Hz) o quella inglese (50Hz).
Questa regolazione può essere sottile a seconda delle regolazioni del modello di
ampli corrente, e può essere più evidente quando sincronizziamo questa
regolazione con l’AC Rate di qualunque ampli che inseriamo nel processore.
2.4
Page 3, Setup: Input Options (opzioni ingressi)
La pagina Inputs Setup permette di selezionare quali degli ingressi audio del dispositivo
sono usati come “sorgente”. C’è anche un controllo che regola l’impedenza di ingresso
della chitarra.
- Input 1 e input 2 Source (man. 1 e 2):
seleziona gli ingressi fisici che volete siano la
“sorgente” alimentata nel percorso del segnale.
Notare che potete scegliere differenti “sorgenti”
da alimentare per ogni singolo percorso di
segnale, o scegliere SAME per gestire una
sorgente comune in entrambi i percorsi.
- Le opzioni ingresso sorgente Variax e Variax Mag sono fornite per le chitarre Line 6
Variax quando vengono connesse all’ingresso digitale Variax del processore (VDI).
- Con la Variax James Tyler (JTV), l’ingresso sorgente “Variax” riceve il modello o il
segnale magnetico a seconda delle regolazioni del pedale JTV’s Model. Il segnale
sorgente Variax Mag (magnetico) riceve solo il segnale del Pickup magnetico della JTV’s.
(Nota: con una JTV in uso, la selezione Variax Input Source ricorda anche se state usando
mags o modelli per preset, permettendovi di riprendere esattamente dove avete lasciato,
senza bisogno di selezione manuale o cambiamenti dell’input).
- Se possedete uno strumento Variax di prima generazione, si raccomanda di scegliere
l’opzione ingresso sorgente Variax. Fate riferimento anche alla vostra documentazione
Variax.
- Guitar In-Z (man. 3): selezionare l’impedenza di ingresso per l’ingresso Chitarra. Questa
caratteristica riguarda il tono e la sensibilità perché i pickup della vostra chitarra sono
montati come se fossero vicini ad un effetto a pedale o un amplificatore a valvole.
(Nota: la regolazione Guitar in-Z riguarda solo l’ingresso Guitar in. Controllate la tabella
Impedance Ratings alla fine di questa sezione per fare riferimento dell’impedenza di
ingresso di ogni singolo modello).
- La funzione Auto regola dinamicamente l’impedenza di ingresso per armonizzare
l’impedenza di ingresso col primo modello di ampli o effetto (Fx) nella vostra catena di
segnale.
2.5
E’ importante notare come il processore invia gli Inputs Sorgente 1 e 2 attraverso i blocchi
ampli e Fx che sono in posizione “Pre”. Possono verificarsi i seguenti comportamenti:
- In una configurazione senza blocchi ampli o Fx in “Pre”, Input 1 è collegato solo al Path A
e l’Input 2 al Path B. Tuttavia questa è la migliore configurazione se volete mantenere
Sorgenti Input separate nei Path A e B.
- Posizionare un blocco di ampli o un modello Fx mono attivo in Pre porta ad un mix-down
di sorgenti Input 1 e 2, collegando lo stesso segnale combinato in ogni Path A& B.
- Posizionare un modello Fx stereo in Pre, porta l’uscita Sx dell’effetto a essere collegata
al Path A, e l’uscita Dx al Path B.
- Le opzioni Volume e Pan del Blocco Mixer forniscono controlli indipendenti per le uscite
dei Path A e B, prima che siano collegati a blocchi posizionati “Post” nel mixer.
- Settando Input 2 a “Same”, questo effettivamente invia la sorgente Input a entrambi i
Path A e B stereo (che è come collegare l’ingresso di una chitarra su due modelli di ampli
e/o Fx paralleli, per esempio). (Vedi anche: “Model Types and Mono/Stereo Signal
Routing” on page 3•5, per maggiori informazioni su come gli effetti mono e stereo
intervengono nella catena di effetti).
2.8
- Combo Power Amp e Stack Power Amp: per collegare l’unità ad un ampli combo di
potenza o testata di ampli. (Suggerimento: quando usate le opzioni Combo o Stack e siete
collegati ad un ampli a valvole, raccomandiamo anche di scegliere un Modello Preamp dal
menu Amp Model (invece di un modello “Full” ampli). I modelli Preamp HD non includono
emulatori di ampli di potenza, rendendoli particolarmente adatti per questo collegamento.
Detto questo, non ci sono scelte sbagliate. I POD sono sempre stati flessibili … Scoprite le
altre possibilità e decidete quali Modelli lavorano meglio per il vostro sound.
2.9
Queste opzioni sono per configurare il segnale collegato con l’uscita S/PDIF. Usare la
connessione digitale a 24 bit quando vi collegate all’ingresso S/PDIF di altri dispositivi,
come interfacce audio di computer o mixer digitali. (Nota: quando vi collegate ad un altro
dispositivo digitale, è meglio sincronizzare il dispositivo esterno per permettere al
processore di mantenere la propria sincronizzazione. Vedi le istruzioni del tuo dispositivo
digitale per le sue caratteristiche di sincronizzazione).
- S/PDIF (man. 1): seleziona il tipo di segnale in modalità uscita: Match Outputs (usa le
regolazioni come sono configurate nella schermata Setup: Outputs – vedi page 2•8) o Dry
Input (il segnale Sorgente senza ampli, cassa, microfono, “E.R” o effetti FX).
- Sample Rate – Frequenza di campionamento (man. 2): seleziona la frequenza di
campionamento: 44,1kHz, 48kHz, 88,2kHz, o 96kHz. Quando vi collegate all’ingresso
S/PDIF di un altro dispositivo, assicuratevi sempre di regolare entrambe le unità in modo
da usare la stessa frequenza.
- S/P Level (man. 3): aumenta l’ampiezza del segnale S/PDIF: 0dB.
2.10
Page 6, MIDI/Tempo Options (opzioni MIDI/Tempo)
- Midi Channel (man. 1): regola il canale del sistema MIDI che il processore utilizza sia
per mandare che per ricevere le comunicazioni attraverso i connettori MIDI Input/Output.
Scegliere uno dei Canali 1 – 16, o “Omni” per tutti i canali. Questa è una regolazione
globale. (Nota: Il canale Midi utilizzato qui, riguarda anche le regolazioni del canale Midi
utilizzato dal L6 Link – vedi “Page 10, Setup: L6 LINK Control” on page 2•18).
- Midi Out/Thru (man. 2): permette al Din Midi Out di essere commutato tra Midi Output o
Midi Output + Thru.
- Tempo Sync (man. 3): i parametri Velocità o Tempo degli effetti Fx basati sul Tempo
(modulazioni, intonazione e delay) possono opzionalmente essere impostati ad un valore
per seguire (man. 4) il valore del Tempo BPM. Questa opzione Tempo Sync è una
regolazione globale che vi permette di scegliere se gli Effetti Fx seguono il Tap Tempo
come valore per preset o globalmente.
Preset: le regolazioni tempo sono salvate e richiamate su una base per Preset.
Global: le informazione del tempo memorizzate in ogni Preset verranno ignorate.
Quando salvate un Preset mentre è in funzione l’opzione Global, il valore del tempo
corrente sarà salvato con il Preset.
- Tempo (man. 4): inserite un Tap Tempo specifico per il vostro Preset corrente (anziché
premere ritmicamente il pedale TAP). Questo valore sarà salvato individualmente per
Preset.
2.11
Setup Pag. 7 – Variax non collegata Setup Pag. 7 – J. Tayler Variax collegata
Come mostrato sopra, la pag. 7 Setup mostra ulteriori opzioni specifiche per modello
quando collegate uno strumento Variax all’ingresso VARIAX (VDI) del processore. La
famiglia Variax e la versione del suo Firmware sono mostrate in alto a destra dello
schermo quando la Variax è collegata. Le opzioni disponibili e i comportamenti mostrati
potranno differire a seconda del tipo o modello di Variax che avete collegato, come
descritto nelle prossime sezioni. Con ogni Variax collegata all’ingresso VDI, la manopola 1
funziona come segue:
- Variax Control (man. 1): scegliete se volete assegnare tutte le regolazioni della Variax
su questa schermata Setup pag. 7 o su base Preset o Global.
- Quando è regolata su Preset, tutti i settaggi dei parametri mostrati sulle schermate
Variax Setup (Setup pag. 7 e 8) sono salvati e richiamati individualmente per i Preset del
processore. Vedrete ulteriori informazioni sullo schermo quando collegate una Variax e
scegliete “Preset”.
- Quando è regolata su “Global” fornisce controlli manuali completi su tutte le funzioni
Variax, a prescindere da quali regolazioni potete aver salvato all’interno dei Preset del
processore. (Nota: per la J. Tyler Variax (JTV) questo determinerà anche se la selezione
switch Mag/Model della chitarra (come visto nelle opzioni sorgente Input “Variax”) sarà
richiamata come Preset o Global. Notare anche che il Setup pag. 8 – opzioni JTV Tuning
non si riferiscono alle regolazioni Variax Control. Le regolazioni Tuning sono salvate per
Preset.
2.12
Variax Electric
Per una Variax acustica vedrete due pagine di Setup, 7a e 7b, per regolare i controlli
aggiuntivi. Le manopole 1, 2 e 3 sono controlli comuni, mostrati in tutte e due le pagine
Setup. La manopola 4 è unica in ogni pagina.
- Variax Control (man. 1 – pag. 7a, 7b, 7c): vedi page 2•11.
- Model (man. 2 - pag. 7a, 7b, 7c): seleziona i modelli di bassi Variax. Scegliete l’opzione
“Don’t Force” se preferite che il Modello di basso non sia cambiato dal valore Modello
salvato all’interno dei presets del processore.
- Blend (man. 4 – pag. 7a): questo controlla il bilanciamento tra il pickup al ponte e quello
al manico del basso.
- Bass (man. 4 – pag. 7b): regola la quantità di frequenze basse.
- Treble (man. 4 – pag. 7c): regola la quantità di frequenze alte.
2.16
- Variax Tuning (man.1): scegliete “Don’t Force” se non volete che il preset del
processore riguardi la sintonia (accordatura, intonazione) della vostra JTV. Scegliete
“Custom” per creare una vostra intonazione, che può essere salvata nel Preset corrente.
- String Select (man. 3): selezionate le corde, dalla 1^ alla 6^, per le quali volete
cambiare l’accordatura.
- Note Offset (man. 4): scegliete la quantità di mezzi-toni, in più o in meno, con cui volete
alzare o abbassare l’accordatura della corda desiderata. La nota risultante sarà mostrata
in un accordatore grafico in cima alla schermata. Per esempio, nello screenshot in alto,
abbiamo abbassato il MI basso di due mezzi-toni portandolo a Re.
(Nota: Il valore Offset sarà sempre preciso – la nota mostrata presume che la chitarra sia
accordata in maniera standard (MI, Si, Sol, Re, La, Mi) con il riferimento del La a 440Hz.
2.17
Queste opzioni permettono di stabilire come ognuno degli ampli DT50 o DT25 segue i
parametri e i modelli di ampli del processore. Ai parametri 1 – 4 corrispondono,
rispettivamente, i 4 ampli DT connessi via L6 Link.
- Ogni ampli DT può essere regolato indipendentemente, per seguire l’Amp Model A o
Amp Model B del Preset corrente.
- L’ampli DT configura automaticamente le sue regolazioni Topologiche per collegarsi con
l’Amp Model A o B selezionato.
- Anche i controlli dell’ampli DT sono sincronizzati ai Modelli di Ampli A o B selezionati.
- Alternativamente potete selezionare un canale Midi per regolare il canale di
comunicazione Midi dell’ampli DT. Questo porta effettivamente il rispettivo ampli DT a
utilizzare il suo modello interno di ampli (piuttosto che un modello del processore) e
“sincronizza” i controlli del suo pannello frontale con altri ampli DT collegati con lo stesso
canale Midi.
Nota: queste regolazioni L6 Link Control sono solo per gli ampli serie DT e ignorate da
qualunque cassa SS connessa, che non risponde ai messaggi CC MIDI.
3.1
- Manopola 2 – Modelli Fx: selezionate il modello desiderato dalla lista dei tipi.
3.2
FX Loop
Per ognuno degli 8 blocchi Fx, potete caricare il Loop Fx piuttosto che un Modello Fx.
Questo permette di collocare l’hardware Fx Loop del processore in qualunque posizione
del percorso di segnale corrente – anche all’interno di uno dei percorsi paralleli A o B.
Opzioni di accesso per il Loop Fx in fondo alla schermata della catena del segnale , o
nella schermata Modalità Edit. Potete anche commutare il Loop Fx su On o su Off
premendo una volta il tasto ENTER. La posizione del Loop Fx e tutti i valori dei parametri
saranno salvati per Preset. Vedi anche “FX Loop” on page 5•4.
3.3
Un singolo blocco di ampli può essere posizionato in posizione Pre o Post nella catena del
segnale, o all’interno del percorso parallelo A. Possono anche essere usati due ampli se
posizionati all’interno del percorso A e B, come mostrato sotto. Allo stesso modo dei
blocchi Fx, i blocchi ampli possono essere commutati On/Off e includono diversi parametri
editabili. Ma ci sono molti più elementi disponibili
per gli ampli, e quindi fare riferimento al capitolo
dedicato “Amp, Cab & Mic Models” on page 6•1.
- Parametri (man. 1): selezionate il parametro dal modello corrente che volete controllare.
Nel nostro esempio abbiamo scelto il parametro MIX.
- Controller (man. 2): selezionate il controller che volete assegnare al parametro.
Scegliete OFF per non avere assegnazioni, o scegliere EXP1, EXP2, Variax Vol. o Variax
Tone.
- Valore minimo (man. 3): regolate il valore del parametro che volete per il Pedale
(posizione “Tacco” (HEEL)) o posizione minima della manopola.
- Valore massimo (man. 4): regolate il valore del parametro che volete per il Pedale
(posizione “Dita” (TOE)) o posizione massima della manopola.
Nota: come descritto a page 3•6, quando aggiungete un qualunque Wah o Modello
Volume/Pan Fx al vostro Tono, i loro parametri di posizione sono automaticamente
assegnati a EXP1 e EXP2. Queste assegnazioni Wah e Volume/Pan EXP saranno
addizionali agli altri parametri che assegnerete portando parametri di controllo multiplo nel
vostro pedale. Assicuratevi di eliminare qualunque assegnazione non voluta del modello
EXP nella schermata Controller Assign.
FX & Amp Block Footswitch Assignment (Asseg. pedale blocchi effetti e ampli)
Ognuno dei tasti FS1 – FS8, come pure la posizione “Dita” del pedale di espressione.,
possono essere configurati per commutare On/Off qualunque blocco Fx o ampli. Potete
fare riferimento alla corrente assegnazione dei footswitch del Preset premendo il tasto
VIEW per mostrare la schermata Performance View. Le assegnazioni per FS1 – FS8
differiranno a seconda della vostra regolazione Setup – Modalità FS corrente (vedi “Page
1, Setup: Utilities Options” on page 2•1):
Dalla schermata Signal Flow, selezionate il blocco ampli o Fx che volete assegnare a uno
dei pedalini. Per esempio scegliamo il blocco Fx Delay. Poi premete e tenete premuto il
tasto ENTER per mostrare la schermata Footswitch Assign.
(Suggerimento: per fare riferimento alle assegnazioni correnti del footswitch, nella vista
Footswitch Assign, usare le del Disco di Navigazione per selezionare ogni blocco
e guardare per ognuno le regolazioni della manopola 1 in basso nello schermo).
Using the EXP Pedal Toe Switch (usare lo switch a pedale EXP direzione “Dita”)
Come notato in “Expression Pedal & Variax® Knob Controller Assignment” on page 3•6,
quando aggiungete un modello Wah o Volume /Pan al vostro Tono, i loro parametri di
posizione vengono automaticamente assegnati alle modalità Pedale EXP1 e EXP2. La
maggior parte dei Preset di fabbrica già includono questi switching pre-configurati per voi.
Ma se l’assegnazione Toe Switch non è collegata a modelli Fx aggiunti in seguito, qui
viene mostrato come farlo manualmente.
- Con il modello Wah selezionato, andate nella schermata FS Assign e assegnate questo
blocco Fx all’interruttore Toe Switch EXP, seguendo le istruzioni d sopra. Questo
permetterà al Wah di essere commutato On/Off attraverso il Toe Switch.
3.12
- Ripetete i precedenti passi per Footswitch Assign sia per il Volume che per il Wah,
assegnando ognuno di loro al EXP TOE SWITCH.
- Adesso in qualunque momento clicchiate il EXP TOE SWITCH su EXP1 per questo
preset, il volume andrà su Off e il Wah su On e sarà controllato dal Pedale. Il contrario
quando cliccate su EXP2.
- Assicuratevi di salvare e trattenere queste regolazioni col vostro Preset.
3.13
Dynamic DSP
Vi abbiamo offerto una enorme quantità di possibilità di suono all’interno della macchina, e
per questo ci vuole un processore di segnale serio per far funzionare queste golosità.
Piuttosto che limitare il vostro potenziale creativo con meno modelli o opzioni di percorsi di
segnale, abbiamo scelto di migliorare un sistema “Dynamic DSP”, che dinamicamente
assegna risorse DSP per ospitare le vostre configurazioni di suono. Quando create un
suono che utilizza diversi modelli DSP pesantemente incisivi, è possibile oltrepassare la
quantità di potenza di processore disponibile. In questi casi, vedrete apparire l’indicatore
DSP LIMIT REACHED, e il modello corrente sarà Bypassato per permettere al vostro
Tono di restare attivo.
Per i possessori di ampli DT: la Set List “Link L6 DT” è riempita con Presets
progettati specificamente per l’uso della macchina con ampli DT utilizzando la
connessione L6 Link. Inoltre, i Presets all’interno di questa Set List che includono “LVM”
all’interno dei loro Titoli sono progettati per essere usati con vostro ampli DT regolato su
Modalità Low Volume.
4.2
Per modificare il nome della Set List, usate la manopola multifunzione 3 per selezionare i
caratteri desiderati, poi usate la manopola 4 per modificare i caratteri. Una volta terminato,
premete di nuovo il tasto SAVE per salvare il nuovo nome e tornerete alla schermata Set
Lists. Altrimenti premete il tasto PRESETS per tornare alla schermata Set Lists senza
salvare le modifiche al nome.
4.3
Arranging Presets within Set Lists (riordinare Presets all’interno di Set Lists)
Quando siete nella schermata Set Lists, premete 2 volte il tasto ENTER per visualizzare la
lista dei Presets nella corrente Set List, dove potete richiamare la posizione Bank/Channel
di ogni Preset, caricare un Preset, o riordinare i Presets in qualunque ordine vogliate.
Spostare un Preset: qui c’è un esempio in cui sposteremo il Preset “HIWAY 100” dalla
posizione 2A alla 2C.
- Selezionare la posizione 2A per il Preset “HIWAY 100”, poi premere i tasto MOVE.
Vedrete che il Preset apparirà sollevato per indicare che adesso è spostabile.
4.4
- Usate il Pad di Navigazione o la manopola PRESETS per selezionare la posizione di
destinazione 2C. Notate che appena selezionate una nuova posizione Bank/Channel,
l’ordine di Preset risultante è mostrato sullo schermo. Per esempio, “Hiway 100” è inserito
in 2C, risultando nel Preset dalla posizione originale (2A) alla destinazione (2C) spostato
di slot:
“HIWAY 100”spostato da 2A a 2C
- Una volta che avrete posizionato il Preset sulla posizione di canale desiderato, premete
di nuovo il tasto MOVE per lasciarlo nello slot.
- Ripetete i passi di cui sopra per riordinare tutti i Presets come desiderato. Per salvare tuti
i cambiamenti, dovete premere di nuovo il tasto PRESETS, vedrete la schermata “Saving”
che indica questo processo.
In maniera alternativa potete accedere ai Presets che risiedono all’interno di ogni Set List
attraverso la vista Set List (vedi page 4•2), o usando i footswitches della macchina.
- Per navigare attraverso I Banks, premete Bank Up o Bank Down e vedrete la lista dei
banchi, con il Bank/Channel corrente che lampeggia.
Ricordatevi di salvare sempre il vostro Preset prima di richiamarne un altro per trattenere
tutte le modifiche che avete fatto.
Premete il tasto SAVE per visualizzare la schermata Save Preset.
Una volta che avrete completato le regolazioni di cui sopra, premete il tasto SAVE per
salvare. Altrimenti per non salvare premete la manopola PRESETS o il tasto VIEW.
5.1
Usate le del Nav. Disc per selezionare il blocco che volete modificare. Nel nostro
esempio sopra abbiamo selezionato il primo blocco che al momento ha caricato un
modello di Modulazione. Nella schermata Signal Flow potete editare poche opzioni per i
modelli Fx del blocco usando le manopole multifunzione 1.- 4. Tuttavia, entrando nella
schermata Edit Mode, avrete accesso istantaneo a tutti i parametri. Premete 2 volte il tasto
ENTER per visualizzare Edit Mode.
Le manopole multifunzione
Mentre la schermata Edit Mode è visualizzata, queste manopole danno l’accesso alle
seguenti funzioni
Man. 1 – Tipo
Selezionate il tipo di modello Fx che volete inserire nella posizione di questo blocco.
Vedrete il tipo selezionato visualizzato in cima alla schermata come pure un utile
indicatore On/Off del modello sulla destra.
Man. 2 – Modelli
Scegliete il Modello specifico per il corrente tipo di Fx. Vedrete il modello Fx selezionato
visualizzato in cima alla schermata.
5.3
Man. 3 – Parametri
Usate le del Nav. Disc per selezionare attraverso i parametri che sono visualizzati. Il
parametro selezionato è indicato da una freccia alla sua Sx.
Man. 4 – Valori
Regolate il valore del parametro selezionato
Come mostrato sopra, alcuni parametri utilizzano valori numerici, mentre altri utilizzano
display con grafico a barra.
5.4
FX Loop
Il Loop Fx può essere inserito in ognuno dei blocchi Fx.
Regolate i settaggi dei Valori e dei Parametri allo stesso modo di qualunque modello Fx.
Le impostazioni di questa modalità Fx Loop Edit sono salvate per Preset.
- Send: riduce il livello del Loop Fx INVIATO al vostro dispositivo esterno. (Nota: usate lo
switch LINE-STOMP sulla parte posteriore del processore per scegliere tra i livelli del
Rack Fx o dei Pedali. Questo parametro SEND può essere usato per la ulteriore
regolazione fine del livello in uscita verso i dispositivi collegati).
- Return: regola il livello del segnale ricevuto nel jack stereo di RITORNO del Loop Fx.
- Mix: miscela il segnale del Loop Fx con il segnale del Tono della macchina. Quando è
regolato su 100% l’intero segnale della macchina è inviato a SEND. Quando è settato allo
0%, il segnale di ingresso bypassa completamente il Loop Fx, così potrete ascoltare solo il
segnale della macchina processato. Assicuratevi di regolare il Mix a meno del 100%, o
posizionate il Blocco Loop Fx su “Off”, se non avete una completa connessione tra i
jack SEND e RETURN della macchina, o ascolterete solo silenzio dall’uscita
dell’HD500X.
Suggerimento: La maggior parte dei parametri Fx o Loop Fx possono essere assegnati, in
maniera opzionale, al controllo del pedale di espressione. Vedi “Expression Pedal &
Variax® Knob Controller Assignment” on page 3•6.
6.1
Amp, Cab & Mic Models (modelli di ampli, casse e microfoni)
Questo capitolo fornisce dettagli su come selezionare e modificare i modelli HD di Ampli e
Preamp, che sono stati tutti nuovamente sviluppati dal nostro team di ingegneri per
l’HD500X. Verranno trattati anche dettagli su Casse e Modelli Microfonici e come usare i
modelli di ampli.
Amp Model Positioning (Posizionare modelli di ampli)
Ogni Preset prevede la possibilità di inserire due Modelli di ampli o preamp. Come ogni
Blocco Fx, il blocco ampli può essere riposizionato usando il tasto MOVE (vedi “Moving FX
Blocks” on page 3•4 ). Qui tratteremo l’impatto sulla vostra catena di segnale quando
mettete l’Ampli in posizioni differenti.
(Nota: state cercando un Modello Mic Preamp? Potete trovare il modello Vintage Pre
posizionato all’interno della categoria “Preamp+EQ” di qualunque blocco Fx. Avendo
questo modello di Preamp all’interno del blocco Fx (anziché nel blocco ampli) vi dà la
flessibilità di usarlo con o senza i modelli ampli, e posizionarlo ovunque nella catena del
segnale. Vedi “Preamp+EQ Models” on page 7•8 .
Selecting Amp, Cab & Mic Models (Selezionare ampli, casse e microfoni)
Premete il tasto VIEW per visualizzare la vista Signal Flow e usate il Disco di Navigazione
per selezionare Amp A o Amp B.
Nota: bassisti attenzione! Provate il modello Flip Top Bass Amp per il suono martellato,
battuto. Notate che questo modello è caricato con una cassa 1x15 Flip Top, come pure un
set completo di opzioni Mic Models per Toni per basso stellari. ( Certo! Potete infatti
selezionare qualunque altra cassa con il modello Flip Top Bass Amp, o scegliere la Flit
Top Cab con ogni modello Guitar Amp). Per dettagli su questi modelli vedi le sezioni
seguenti.
Riguardo le impostazioni Default Amp: ogni volta che caricate un nuovo modello di
Preamp o Amp, sono caricati anche i modelli Cab e Mic predeterminati, come pure le
regolazioni della manopola Amp Tone deputata a complemento del tipo di Amp. Come
notato in questo capitolo, potete certamente passare ad un altro modello Cab e/o Mic, ma
assicuratevi di salvare i Preset per mantenere queste modifiche.
Mic Models
Di seguito una lista con tutti i microfoni disponibili. Notate che Guitar Amp’s Cabs offre una
selezione di 8 Mics, e la 1x15 Flip Top Bass Cab offre la propria selezione di 8 modelli
Mics.
6.6
Premere i tasto ENTER – AMP ON/OFF una volta. Mettere l’Amp su Off
equivale a bypassare l’Amp, la cassa e il modello processato.
Ogni volta che regolate una delle manopole Amp Tone, sarà visualizzata
temporaneamente la schermata “Momentary” AMP EDIT, che mostrerà gli attuali valori
delle manopole Tone per entrambi i modelli correnti di Amp A e B ( a seconda delle vostre
regolazioni Amp Knobs Display, vedi “Page 1, Setup: Utilities Options” on page 2•1). Per
altre info riguardo le opzioni AMP: EDIT fate riferimento anche alla prossima sezione.
Nota: quando il modello di Amp selezionato è un “Full” Amp Model, vedrete 5 pagine Amp
Edit, con le pagine 2 e 3 che offriranno funzioni addizionali “deep-editing” per i relativi
ampli di potenza, e pagina 4 e 5 che offriranno funzioni “deep-editing” per la cassa, come
descritto sotto. Usate le frecce L e R del disco di navigazione per accedere a tutte le
pagine disponibili.
6.7
La pagina 2 offre tre opzioni che riguardano le caratteristiche dell’ampli di potenza del
vostro modello Amp.
Pag. 2 della schermata Amp Edit (non disponibile per modelli Preamp)
- Man. 1: usate questo Volume Master per regolare la quantità della distorsione dell’ampli
di potenza. Questo parametro è altamente interattivo con tutti gli altri parametri del power
ampli – quanto più basso è regolato il Master, tanto meno effetto avranno gli altri controlli.
- Man. 2: regolare la “Sag” al minimo offre una reattività “più dura”, e ruotandola in senso
orario fornisce più sustain e dinamica al “tocco”.
- Man. 3: controlla quanto ronzio da riscaldamento e ondulazione AC (corrente alternata)
interagisce col vostro Tono. Alla regolazione massima le cose diventano davvero strane.
6.9
Amp Edit - Page 3
La pagina 3 offre altre due opzioni che riguardano le caratteristiche degli amplificatori di
potenza.
Pag. 3 della schermata Ampli Edit (non disponibile per modelli Preamp)
- Man. 1: cambia il Bias (distorsione) delle valvole di potenza. Regolate al minimo per
avere una distorsione molto fredda in Classe AB. Al massimo l’ampli opera in Classe A.
- Man. 2: la Bias Excursion determina come l’espressione (la voce - “voicing”) delle valvole
del Power Amp reagisce quando sono spinte in maniera forte. Regolate su “Low” per una
sensibilità più “dura”. Regolatele su “High” per una maggiore compressione delle valvole.
Questo parametro è altamente reattivo con le regolazioni DRIVE e MASTER.
Pag. 4 della schermata Amp Edit (appare come pag. 2 dei modelli Preamp)
6.10
Nota: se selezionate “No Cab” per i vostro modello Cassa, queste regolazioni Mic e Early
Reflections (riflessione remota) non avranno nessuna funzione, dal momento che nessuno
Speaker, Mic o Early Reflections operante è applicato.
- Man. 1: regola la quantità di “early reflections” (reverberi iniziali). Valori più alti
aggiungono maggiore suono di stanza riflettente al vostro Tono Amp.
- Man. 2: applica l’attenuazione di bassa frequenza – utile per restringere la banda bassa
del vostro Tono.
- Man. 3: seleziona il tipo di Mic (vedi la tabella Mic Model page 6•5).
Nota: se selezionate il modello 1x15 Flip Top Bass Cab, vedrete nella lista un unico set di
modelli Mic, più indicati per il basso.
- Man. 1: regola il livello generale della risonanza della cassa selezionata che porta ad una
risposta più brillante sulle regolazioni alte. Aumentando il Resonance Level aumenterà
anche il volume generale.
- Man. 2: regola il livello di bassa frequenza della risonanza del modello di cassa
selezionato. Come indica il nome, aumentando il valore di questa manopola aggiunge più
presenza sui bassi (Botta sui bassi – “Thump”) al tono della cassa.
- Man. 3: regola il Decay time (tempo di decadimento) della risonanza della cassa
modellata. Questo controllo fornisce la sensibilità di un cono cassa più duro ai valori più
bassi, e più sciolto nei valori più alti.
6.11
Nota: i tre parametri Cab di sopra sono interattivi: se il Resonance Level viene diminuito,
succede lo stesso anche agli effetti dei parametri Thump e Decay. Questi due (T e D)
sono applicati alla risonanza della Cassa modellata, perciò se il Resonance Level è settato
al minimo, gli effetti dei parametri Thump e Decay non saranno udibili.
I controlli Resonance Level, Thump e Decay saranno udibili quando il POD è in modalità
uscita Studio/Direct.
Premete il tasto HOME, o due volte il tasto EXIT per uscire dalla schermata AMP EDIT
quando avete finito. Assicuratevi di salvare il vostro Preset per conservare le regolazioni di
Model Amp customizzate.
Amp/Preamp Models
La tabella seguente mostra gli amplificatori classici sui quali i nostri modelli HD
Amp/Preamp sono basati. (Per altre info visitate il POD HD Model Gallery disponibile su
http://line6.com/support/manuals/).
6.12
6.13
- Divide 9/15: il “Divided by 13 Amp” offre due canali interattivi. La manopola DRIVE
controlla il canale “clean”, e la manopola BASS è usata come manopola Drive per il
canale “dirty”. Le manopole MID e TREBLE si comporteranno come manopole Tone e Cut
dell’ampli.
- Class A-15 & Class A-30TB: seguendo il design “VOX” abbiamo etichettato la manopola
MID come “CUT” per questi due modelli di Amp. Girando la manopola in senso antiorario
riduce le alte frequenze.
6.14
Cab Models
La tabella seguente mostra le casse classiche sulle quali sono basati i nostri Cab Models.
6.15
7.1
Dynamics Models
Common Parameters
I parametri seguenti sono comuni alla maggior parte dei modelli Fx Dinamici.
- Threshold: per il compressore Fx, valori più bassi portano ad una maggiore
compressione, insieme ad una fase di guadagno automatico (automatic makeup gain
stage) dipendente dalle regolazioni del Threshold.
- Sustain: alcuni compressori comprendono il Sustain, che è più o meno simile al controllo
Threshold, ma funziona al contrario: regolazioni più alte aggiungono maggiore
compressione e così più sustain e morbidezza.
- Level: regola il volume generale: regolazioni più alte offrono tipicamente una uscita
potenziata.
7.2
Distortion Models
Parametri comuni
I parametri seguenti sono comuni alla maggior parte dei modelli Fx Distortion
Drive: regola la quantità di overdrive, distorsione, fuzz.
Bass: regola il livello di frequenze basse.
Mid: regola il livello di frequenze medie.
Treble: regola il livello di frequenze alte.
Output: regola il livello del volume generale: regolazioni più alte offrono una uscita
potenziata.
7.3
Modulation Models
7.4
Parametri comuni
I seguenti parametri sono comuni alla maggior parte dei modelli Fx Modulation
- Speed: regola la velocità per l’effetto modulation/oscillation/ tremolo, con regolazioni più
alte avremo velocità più alte. Notate che la Speed può essere regolata ad un valore in Hz
o Note Division:
Scegliendo un valore in Hz offrirà una specifica velocità di modulazione in cicli al
secondo.
Scegliendo un valore Note Division offrirà un tempo che è basato sul Tap Tempo
Corrente (“Tap Tempo” on page 1•4).
- Depth: regola l’intensità della modulazione. Regolazioni più alte porteranno ad una più
estrema curvatura dell’intonazione, dell’oscillazione o della pulsazione, a seconda degli
effetti.
- Fdbk (Feedback): la quantità del segnale ritardato che è legato all’effetto. Regolazioni
più alte possono fornire caratteristiche più marcate.
- Mix: regola il bilanciamento dei segnali “Dry” e “Wet”. Allo 0% non viene aggiunto nessun
effetto al segnale; al 100% udirete solo il segnale effettato. Per Chorus, Flanger, e Phase,
i risultati sono tipicamente migliori con la regolazione Mix tra lo 0 e il 50%. Per Vibrato,
Tremolo, e Fx Rotary, provate il Mix tra il 90 e il 100%.
Notate che Script Phase, Pattern Tremolo, AC Flanger e 80a Flanger non offrono il
parametro Mix. Il loro bilanciamento Dry/Wet è “fissato” come i pedali classici a cui si
ispirano.
Filter Models
7.5
Parametri comuni
I seguenti parametri sono comuni alla maggior parte dei Modelli di Filtro FX
- Frequency: seleziona la frequenza centrale usata dall’effetto.
- Q: regola la larghezza della frequenza del filtro usato.
- Speed: regola la velocità di modulazione o oscillazione del modello. Può essere regolata
in Hz o Note Division.
Scegliendo un valore in Hz offrirà una specifica velocità di modulazione in cicli al
secondo.
Scegliendo un valore Note Division offrirà un tempo che è basato sul Tap Tempo
corrente (“Tap Tempo” on page 1•4).
- Mix: regola il bilanciamento dei segnali “Dry” e “Wet”. Allo 0% non viene aggiunto nessun
effetto al segnale; al 100% udirete solo il segnale effettato. Per la maggior parte dei Filtri
Fx provate la regolazione al 100% per raggiungere il massimo della bizzarria.
7.6
Pitch Models
Bass Octaver
Pitch Glide
Questo effetto darà il meglio se assegnate il
pedale dell’ HD500X al parametro “Pitch” per
tirare fuori alcuni effetti di curva dell’intonazione
(pitch-bending) selvaggi.
- Pitch: permette di selezionare manualmente il
Pitch. Per migliori risultati, regolate i valori
“Tacco” e “Dita” usando il pedale della
macchina.
- Mix: controlla il bilanciamento tra segnale “pulito” e “effettato”.
Nota: per assegnare il pedale, premere due volte i tasto MOVE e scegliere “Pitch” come
parametro da controllare (vedi “Expression Pedal & Variax® Knob Controller Assignment”
on page 3•6). Cercate di regolare il valore Min a 0% e il Max a 100% per permettere al
pedale di coprire l’intero campo del Pitch, e regolate il Mix al 100% per ascoltare solo il
segnale “effettato”.
Smart Harmony
Selezionate un valore Scale, Key e Shift e il
nostro algoritmo DSP farà il resto, producendo
perfette armoniche con i vostri riffs di chitarra.
Preamp+EQ Models
Parametri comuni
I seguenti parametri sono comuni ai modelli Eq.
- Frequency (come pure Bassi, Medi e Alti): seleziona la frequenza centrale o gruppo
per la particolare banda di equalizzazione (EQ Band). (L’Equalizzatore Grafico comprende
“Bande” già fissate con il gain regolabile per ognuna).
7.9
Vintage Pre
Questo Modello è un Mic Preamp valvolare mono, dalla voce vintage, basato sul preamp
microfonico valvolare vintage “Requisite Y7”, eccellente per l’uso con la sorgente di
ingresso “Mic”, modelli di chitarra acustica Variax, ma anche insieme a Bass e Guitar
Amps, in qualunque punto della catena del segnale, per fornire un po’ di bel calore
valvolare.
- Gain: regola la quantità di guadagno di ingresso: livelli più alti aggiungeranno una
distorsione valvolare.
- Output: determina il livello finale di uscita, in grado di fornire un significativo boost di
segnale.
- Phase: scegliete 0 per normale, o 180 per invertire la Phase (fase). (A volte può essere
necessario invertire la fase di un segnale microfonato quando è combinato con un altro,
per correggere un risultante suono “hollow” (cavo, vuoto, sordo, rauco, soffocato, cupo)
fuori fase.
- HPF: Un filtro Passa Alti (High Pass Filter) per ridurre le frequenze basse. Aumentate
questo valore in Hz per scegliere dove comincia la riduzione delle frequenze basse.
- LPF: Un filtro Passa Bassi (Low Pass Filter) per ridurre le frequenze alte. Riducete
questo valore in KHz per scegliere dove comincia la riduzione delle frequenze alte.
7.10
Delay Models
Parametri comuni
I seguenti parametri sono comuni alla maggior parte dei modelli Delay Fx.
- Time: regola il tempo delay/repeat, fornendo delay più lunghi con regolazioni più alte. Il
tempo può essere regolata in MS o Note Division.
7.11
Scegliendo un valore MS fornisce il tempo specifico in millisecondi.
Scegliendo un valore Note Division fornisce un tempo che è basato sul Tap
Tempo corrente (vedi “Tap Tempo” on page 1•4).
- Fdbk (Feedback): regola il numero di ripetizioni ritardate.
- Depth: alcuni Delay includono la modulazione. Questi includeranno tipicamente un
parametro profondità (Depth) per regolare l’intensità della modulazione applicata alle
ripetizioni.
- ModSpd: controlla la velocità della modulazione.
- Mix: regola il bilanciamento tra i segnali “Dry” e “Wet”. Allo 0% nessun effetto sarà
aggiunto al segnale; al 100% udirete solo il segnale ritardato.
Reverb Models
Reverb
7.12
Parametri comuni
I seguenti parametri sono comuni a tutti i Reverb Models, ad eccezione del Particle Verb
Model, che descriveremo separatamente.
- Decay: regola la lunghezza del sustain dell’effetto reverbero.
- Predelay: configura il tempo prima che l’effetto reverbero sia udito.
- Tone: regola il tono generale del segnale reverberato (Wet signal). Regolazioni più alte
forniscono una qualità del reverbero più luminosa e riflettente (bright and reflective).
- Mix: regola il bilanciamento tra i segnali Wet e Dry, da 0% (solo secco) a 100% (solo
segnale reverberato).
Particle Verb
Un nuovo tipo di effetto reverbero che trasforma i vostri accordi in un lussuoso pad
modulato in modalità STABLE. La modalità CRITICAL è simile, ma con un leggero
aumento del tono. In modalità HAZARD tutti i registri (stops) sono rimossi. I parametri per
questo modello differiscono dagli altri reverberi.
- Dwell: sostanzialmente un parametro Decay, che regola la lunghezza del tempo di
durata della coda del reverbero.
- Condition: scegliete qui tra STABLE, CRITICAL E HAZARD per alcune esperienze di
reverbero diverse.
- Gain: regola il livello di uscita generale dell’effetto.
7.13
Volume
Volume: regola i livello del segnale. 100% è il guadagno di unità. A questo parametro si
può accedere in qualunque momento attraverso le manopole multifunzione. Col vostro
Pedale EXP assegnato a controllare il volume, vedrete questo parametro Volume
visivamente regolato col pedale.
7.14
Pan
- Pan: regola il bilanciamento del segnale inviato ai canali stereo Sx e Dx. A 0% il segnale
viene mandato tutto a Sx, al 50% a metà, a 100% tutto a Dx.
L’effetto udibile quando usate il Pan differisce un po’ a seconda della posizione nella
vostra catena di segnale e da che di tipo di effetto Fx è seguito. Di seguito alcuni esempi:
Quando è sistemato in questo punto, il segnale della vostra chitarra è spostato a Sx nel
percorso A e a Dx nel percorso B. Questo può essere un buon modo per miscelare il
suono di due Ampli.
Come tutti i modelli Fx stereo, quando un modello Fx mono viene messo dopo il Pan,
l’uscita del Modello Pan diventerà mono-izzata, come descritto in “Model Types and
Mono/Stereo Signal Routing” on page 3•5. Perciò evitate di posizionare un modello mono
Fx posteriormente all’interno dello stesso percorso di segnale come il Modello Pan.
Wah Models
SUONARE UNA VOLTA: premendo lo switch FS2 il vostro Loop registrato suonerà per
un ciclo (comprese le sovraincisioni, se ne avete registrata qualcuna). Ottimo per
riprodurre al bisogno una frase pre-registrata.
Mentre “playback” è attivo, l’icona Play/Stop appare in “Stop”, per indicare che
può essere premuta per stoppare immediatamente la riproduzione.
PRE/POST: premendo lo switch FS3 si determina la posizione del Looper nella catena del
Segnale, che stabilisce se l’Amp e gli Fx in lavorazione sono aggiunti al segnale della
vostra chitarra durante la registrazione del Loop, o solo per la riproduzione del Loop.
- PRE (led del FS3 è Off): il segnale della vostra chitarra sarà registrato “non processato”
(cioè il Loop è registrato “prima” che l’Amp e gli Fx siano processati). Quando viene
suonato, il Loop è mixato con la chitarra in arrivo per collegarlo all’Amp o Fx in lavorazione
del Preset corrente. Se cambiate Presets o regolazioni del Tono mentre è regolato su
PRE, li ascolterete applicati sulla riproduzione del Loop.
- POST (led del FS3 è On): il segnale della vostra chitarra sarà registrato “processato”
(cioè il Loop è registrato “dopo” che l’Amp e gli Fx siano processati). Quando viene
suonato, il Loop è mixato con la chitarra in arrivo “dopo” che il segnale della chitarra è
stato processato attraverso l’Amp o Fx. Questo dà la possibilità di selezionare un nuovo
Preset che riguarda solo il vostro ingresso chitarra, mentre il Loop suona l’originale Preset
registrato.
8.3
Nota: se registrate il Loop in modalità Post e poi mutate in Pre per la riproduzione, questo
avrà l’effetto di riprodurre nel Loop il corrente Amp+Fx (laddove il Loop era già stato
registrato con l’Amp+Fx applicato). Fate attenzione che questo può causare una
riproduzione del Loop molto alta come volume!
Una volta che avete un Loop registrato, potete stratificare una sovraincisione in cima al
vostro Loop corrente in qualunque momento. Semplicemente riproducete il Loop e
premete lo switch REC/OVERDUB mentre il Loop viene riprodotto. La vostra nuova
chitarra live sarà registrata in cima al vecchio Loop registrato. Potete ripetere questo
passo e stratificare quante sovraincisioni volete.
Nota: se premete REC/OVERDUB mentre la riproduzione del Loop è in “Stop”, registrerete
un novo Loop, e tutti quelli registrati in precedenza saranno cancellati.
8.4
PLAY/STOP – Premete FS6 per riprodurre (Play/Stop) il vostro Loop registrato. Se state
attivamente registrando un Loop, premete questo switch per fermare la registrazione e
mettere il Loop “out” point (in pausa).
1/2 SPEED – Premete lo switch FS7 per accedere alla configurazione On/Off della 1/2
Speed (velocità). Lo switch FS7 rimane acceso ogni volta che la 1/2 Speed è attiva.
Notate che potete usare l’opzione 1/2 Speed per registrare, ma anche per riprodurre.
Specifici comportamenti sono applicati a entrambe – v “1/2 Speed Operation” on page 8•6.
Quando la 1/2 Speed non è attiva, l’icona Speed appare come “1/2”.
REVERSE – Premete lo switch FS8 per accedere alla configurazione On/Off del Reverse
Play. Tutte i Loop saranno riprodotti al contrario quando è su “On”. Lo switch FS8 rimane
acceso ogni volta che Reverse è attivo.
Premete il tasto VIEW per visualizzare la schermata Signal Flow View e selezionate il
Looper per accedere a diverse regolazioni addizionali.
Il Looper utilizza entrambe le opzioni mezza velocità (1/2 Speed) e velocità normale (Full
Speed) per registrare e riprodurre. Queste opzioni condizionano direttamente il massimo
tempo di registrazione.
- Full Speed: quando regolate a Full Speed prima di registrare, il Looper fornisce fino ad
un massimo di 24 secondi di registrazione.
La riproduzione del Loop registrato con regolazione Full Speed sarà ascoltata
come è stato registrata.
Se cambiate la regolazione a 1/2 Speed, il Loop registrato sarà riprodotto a mezza
velocità, come pure intonato ad una ottava più bassa.
- 1/2 Speed: quando regolate a 1/2 Speed prima di registrare, il Looper fornisce fino ad un
massimo di 48 secondi di registrazione.
La riproduzione del Loop registrato con regolazione 1/2 Speed sarà ascoltata
come è stato registrata.
Se cambiate la regolazione a Full Speed, il Loop registrato sarà riprodotto a
velocità doppia, come pure intonato ad una ottava più alta.
9.1
USB Audio
In questo capitolo tratteremo le capacità audio USB della macchina. Con l’installazione dei
driver audio Line6 USB, potete usare l’HD500X come un’interfaccia audio di alta qualità
per computer MAC e Windows.
The Line 6 Software Downloads site - selecting the POD HD500X Edit software
Il POD HD500X Record Send appare come un dispositivo audio input/recording all’interno
del software audio. Selezionate semplicemente questo Send come ingresso per le tracce
audio e potrete registrare il segnale del processore. Il livello del segnale collegato a Send
è regolato attraverso i controlli del POD: Mixer Block, Volume A e B, Amp Model Drive &
Volume, Fx Model Gain Control, Volume Pedal, ecc. (ma non la manopola Master
Volume). Per una migliore qualità della registrazione, guardate i misuratori di livello (level
meters) forniti nel software e regolate il vostro livello almeno a metà, ma mai “tagliente”
(clipping).
9.3
Notare che il tipo di segnale collegato ai Record Sends è controllato dalle regolazioni
Output Mode nella schermata POD HD500X Setup Outputs. Per altre situazioni di
registrazione USB, probabilmente vorrete collegarvi a “Studio/Direct”. Vedi “Page 4, Setup:
Output Options” on page 2•7 for more info.
L’utility Line 6 Audio-Midi Devices è il luogo in cui configurare varie regolazioni audio
driver. Le opzioni nella finestra di dialogo Line 6 Audio-Midi Devices sono leggermente
diverse a seconda se usate un sistema MAC o Windows. Vedi le seguenti descrizioni che
si abbinano al vostro setup. Per MAC la sezione seguente, per Windows vedi page 9•9.
1 – Device Selector: selezionate qui il vostro POD. Se avete più di un dispositivo audio
Line 6 collegato, ognuno può essere selezionabile in questa lista.
2 – Driver Version: visualizza il numero della versione di driver installata del dispositivo
corrente.
3 – ESN: visualizza l’unico Serial Number Elettronico del dispositivo corrente.
4 – Driver/Input & Recording Selector: scegliete di visualizzare tra le due pagine della
finestra Driver Options. (Also see “Inputs & Recording Page” on page 9•4.)
5 – Run Audio MIDI Setup: le regolazioni driver dell’interfaccia Mac® Core Audio sono
configurate nell’utility Mac OS® X Audio MIDI Setup. Questo tasto lancia questo dialogo
(vedi “Mac OS® X Audio MIDI Setup Utility” on page 9•6).
6 – Sample Rate Converter Active: vedrete questo indicatore acceso ogni volta che la
macchina opera ad una frequenza di campionamento diversa dalla sua frequenza naturale
di 48kHz. In aggiunta alle 48kHz , il POD sopporta frequenze di 44,1kHz, 88,2 kHz e
96kHz utilizzando un campionatore di frequenze interno. Controllate la documentazione
del vostro software specifico per dettagli su come configurare la sua frequenza di
campionamento.
7 – USB Audio Streaming Buffer: regola il valore del buffer per la risposta audio del
segnale Input Monitoring. Fondamentalmente, la regolazione predefinita dovrebbe andare
bene per la maggior parte dei sistemi, ma se riscontrerete perdita di audio o lavorate con
grande richiesta di CPU sul vostro sistema, alzate lo slide di una tacca o due verso destra
fino a quando non risolvete il problema.
9.5
8 – Record Send List: qui sono visualizzati I Record Sends per il dispositivo Line 6
corrente che saranno disponibili sul vostro software audio. Per il POD HD500X vedrete
quello stereo “1 – 2 Main Out” Record Send.
9 – Hardware Monitor Levels: questo slider controlla in maniera indipendente il volume
dell’uscita della vostra chitarra processata per il monitoraggio (il segnale collegato
all’uscita principale del dispositivo). Non riguarda il segnale collegato al computer
attraverso il Record Send. Questo vi permette di bilanciare il livello monitor della vostra
chitarra nei confronti della riproduzione dal vostro PC, come quando registrate con
software DAW (Digital Audio Workstation). (Se usate il POD come interfaccia per
registrare in una applicazione DAW, allora il vostro “DAW” potrà anche offrire la sua
propria funzione “software monitoring”. Potreste voler usare il software DAW in alcuni
scenari, come nel caso voleste ascoltare la chitarra processata con il plug-ins sul track
DAW. Quando utilizzate il software monitoring DAW, dovrete regolare il livello di questo
slider al minimo per poter ascoltare solo il monitoraggio del segnale del software DAW).
9.6
Nota: la finestra di utility Audio Midi Setup all’interno del Mac OS® X versione 10.5, ha un
layout leggermente diverso, ma offre le stesse opzioni e funzionalità descritte qui.
9.7
Input – Output Screen Selector: usate questi tasti per vedere le rispettive opzioni
all’interno di questa finestra.
Device List: selezionate il vostro dispositivo POD qui, nella lista, per visualizzare le
sue regolazioni all’interno della finestra.
Default Audio Device Options: con il vostro POD HD selezionato nella Device
List, cliccate sul piccolo pulsante di marcia (gear button) per configurare il POD
come ingresso di default e/o dispositivo di uscita audio per le vostre applicazioni Mac.
Quando selezionate una di queste opzioni, vedrete apparire la rispettiva icona a destra del
POD nella Device List di sopra ad indicare che è settato come dispositivo di default per
questa azione.
Notate che la maggior parte delle applicazioni DAW (come GarageBand, Logic, Ableton
Live, ecc.) vi permettono di selezionare il loro dispositivo audio input/output all’interno delle
loro Preferences, indipendentemente dal settaggio che farete qui.
- Usare questo dispositivo per sound input: selezionate questa opzione se volete che
le vostre applicazioni Mac usino il POD come dispositivo input di default per le
registrazioni audio.
- Usare questo dispositivo per sound output: selezionate questa opzione se volete che
le vostre applicazioni Mac usino il POD come dispositivo output di default, come per la
riproduzione di musica i-Tunes.
- Riprodurre allarmi ed effetti sonori con questo dispositivo: questa opzione regola
gli allarmi beep del dispositivo riprodotti attraverso il dispositivo selezionato.
Probabilmente non vorrete selezionarli, a meno che non vogliate, per qualche ragione,
ascoltare questi allarmi Mac ad alto volume insieme alla vostra chitarra o alla riproduzione
audio.
Lanciate il Line 6 Audio-Midi Devices dall’interno di Windows Control Panel. Sui sistemi
Windows, il POD offre sia il driver di registrazione Direct Sound, sia il driver Asio, per la
massima compatibilità con le applicazioni software audio e multimedia. E’ sempre
raccomandato selezionare il driver audio Asio all’interno del vostro software audio, se
supportato, dal momento che offre una performance più alta. Quando volete modificare le
regolazioni del driver Asio, questa finestra di dialogo è il luogo dove potete farlo.
9.10
Device Selector: selezionate qui il vostro POD HD500X. Se avete connesso più di
un dispositivo audio Line 6 supportato, ognuno sarà selezionabile in questa lista.
Driver Version: visualizza il numero della versione del driver installato del
dispositivo corrente.
Driver/Inputs & Recording Selector: scegliete tra le due etichette della finestra
Driver Options.
Driver Operation (solo Windows XP): queste Opzioni sono applicabili solo
quando una applicazione utilizza il dispositivo POD attraverso il driver DirectSound.
Non saranno selezionabili quando il POD è usato attraverso il driver Asio.
Su Windows Vista e 7 vedrete un tasto Sound Control Panel. Cliccatelo per lanciare il
pannello Windows Sound. All’interno delle etichette Playback e Recording del pannello
Sound potete designare il POD HD500X come dispositivo audio di “Default” se volete che
tutti i vostri programmi multimedia Windows lo utilizzino come dispositivo della loro scheda
audio.
Potete anche cliccare sul tasto “Proprietà” nella finestra di dialogo Sound per accedere
alle impostazioni di formato predefinito (default) per la frequenza di campionamento e la
profondità di Bit del POD quando lo usate con le applicazioni multimedia Windows. (Notate
che se state usando una applicazione audio che è impostata per utilizzare il driver Asio
per il vostro dispositivo Line 6, il driver Asio comunica direttamente con il dispositivo, e
queste impostazioni di formato predefinito (default format) non vengono applicate).
9.12
- Asio Client: se state eseguendo un software audio che sta usando il POD HD500X
come suo dispositivo audio Asio, il nome del software apparirà qui.
- Buffer Size: la dimensione del buffer in uso, che riguarda la “risposta” e la “latenza” del
software DAW. Più bassa è la regolazione, più veloce la risposta, ma con il
controbilanciamento di un più alto uso del processore e il rischio di perdita dell’audio.
Alzate il valore se state ottenendo una riproduzione o registrazione inconsistente nel
software audio. Generalmente 256 è una buona frequenza con cui cominciare.
- Bit Depth: la profondità di Bit Asio in uso. Qui si raccomanda di usare 24 Bit.
Sample Rate Converter Active: vedrete questo indicatore acceso ogni volta che il
dispositivo sta operando ad una frequenza di campionamento diversa dalla
frequenza originale di 48kHz. Oltre ai 48kHz, il Pod supporta frequenze di 44,1kHz,
88,2kHz e 96kHz utilizzando un convertitore di frequenze interno.
USB Audio Streaming Buffer: questo slider regola il valore del buffer per la risposta
audio del segnale Input Monitoring. Fondamentalmente, la regolazione predefinita
dovrebbe andare bene per la maggior parte dei sistemi, ma se state riscontrando perdita
di audio o lavorando con grande richiesta di CPU sul vostro sistema, alzate lo slide di una
tacca o due verso destra fino a quando non risolvete il problema.
9.13
Record Send List: qui sono visualizzati i Record Sends per il dispositivo Line 6
corrente che saranno disponibili sul vostro software audio. Per il POD HD500X
vedrete quello stereo “1 – 2 Main Out” Record Send.
Record Send Level: questo slider controlla indipendentemente il livello del segnale
del Pod collegato al vostro computer attraverso il Record Send. Questo riguarda
direttamente il livello di segnale che viene registrato nelle vostre tracce (tracks) DAW.
Notate che qui potete anche controllare la casella di controllo +18dB se avete bisogno di
aumentare il segnale collegato ai vostri DAW.
A–1
Collegate il Pod alla porta USB 2 del vostro computer e accendete il dispositivo. Per
lanciare il Line 6 Monkey:
Su Mac, andate su Applicazioni/Line 6/Line 6 Monkey.
Su Windows, andate su Start menu/Programs/Line 6/Tools/Line 6 Monkey.
Le seguenti istruzioni valgono sia per Mac sia per Windows, se non altrimenti specificato.
Login Account
Bisogna fare l’accesso in modo che Line 6 Monkey possa comunicare con Line 6 e fornirvi
esattamente ciò che vi serve. Sono solo pochi passaggi, ed è gratis! Se non avete ancora
creato un account, cliccate il tasto New User e sarete accompagnati attraverso i vari
passaggi.
A–2
Ad esempio lo screenshot di sopra mostra che Monkey ha scoperto che è disponibile una
versione di Firmware – Flash Memory più nuova di quella attualmente installata sul vostro
dispositivo. In questa simulazione potete selezionare l’elemento Flash Memory e cliccare
Update Selection.
A–3
Selezionate il vostro strumento Variax nella finestra e cliccate OK per procedere. Apparirà
la finestra Line 6 Monkey Updates che vi mostrerà tutti gli aggiornamenti disponibili per la
vostra Variax. Se è disponibile un Flash Update, selezionatelo e cliccate Update Selected
per installare l’ultima versione.
Se non lo avete ancora fatto, assicuratevi di scaricare e installare l’ultimo software Variax
Workbench. Lo vedrete elencato nella finestra Line 6 Monkey Updates.
B–1
Appendice B: MIDI
Questa appendice tratta le caratteristiche MIDI disponibili per i vostro POD HD500X. Il
POD risponderà ai messaggi MIDI in entrata per l’accesso remoto ai suoi Footswitch
assegnabili e ai controller a pedali, e per caricare Banks e Presets. Produce anche
messaggi di cambiamento banchi e programmi quando navigate nella Set List e Presets.
In più include la possibilità di essere usato come dispositivo di controllo MIDI, con i suoi
footswitches e pedali di espressione in grado di inviare comandi midi customizzati.
Il POD può anche essere usato per mandare messaggi MIDI CC a qualunque ampli della
serie Line 6 DT per entrare in molti parametri “nascosti” e creare altri Toni customizzati!
Vedi la DT Series MIDI Implementation Guide, come pure la documentazione line 6 MIDI,
disponibile su http://line6.com/support/manuals/.
Notare che bisogna settare l’opzione “Footswitch Mode” Setup su “ABCD”, affinché questi
specifici dati vengano inviati, quando premete i footswitch FS5 – FS8 per cambiare i
Preset sul Vostro POD. Vedi “POD HD500X MIDI Setup options” on page B•1.
Questa caratteristica vi permette di usare il POD per controllare dispositivi esterni inviando
i seguenti comandi MIDI, Bank e Program Change. Notare anche che se collegate un altro
POD HD500X o un POD HD Pro X, il dispositivo connesso risponderà al comportamento
di caricamento di Setlist e Preset del POD iniziale.
Di seguito sono descritti i messaggi automatici MIDI inviati quando si entra in questi
controlli dell’HD500X attraverso specifiche azioni.
Potete configurare qualunque numero di Presets del vostro POD per includere
assegnazioni di controllo MIDI customizzate per la maggior parte di footswitch e controlli a
Pedale. Questo vi permetterà di usare il vostro POD per controllare in remoto altri software
o hardware, come i Line 6 M13, M9, POD Farm 2 Plug-in, un altro POD HD500X o un HD
Pro, o qualunque altro prodotto Line 6 o di altre marche che risponda ai controlli MIDI
esterni.
Notate che i footswitch FS5 – FS8 trasmetteranno solo l’assegnazione MIDI che voi avete
configurato, quando la loro opzione Setup è settata su FS5 – FS8 “Pedalboard Mode”.
Vedi “POD HD500X MIDI Setup options” on page B•1. Inoltre, quando il POD HD Pro è
attivamente in modalità Looper i canali MIDI stabiliti sono trasmessi da alcuni footswitch.
Vedi “Looper Mode Footswitch Behaviors” on page B•8.
- MIDI Channel (Man. 1): Selezionate il canale Midi sul quale il controllo selezionato
trasmetterà il suo comando Midi.
- None: Non invia nessun dato Midi. (Notare che non vedrete le opzioni delle manopole 2
– 4 fino a quando non selezionerete un’altra opzione, rispetto a None).
- 01 – 16: scegliete il canale Midi sul quale trasmettere i messaggi di controllo selezionati.
- Base: regola il controllo per seguire il sistema corrente di canale Midi, come settato nel
Setup del POD (vedi “POD HD500X MIDI Setup options” on page B•1). Questa è una
caratteristica maneggevole per avere qualunque controllo Midi dei presets regolato su
“Base” per seguire dinamicamente il valore comune Setup – Canale Midi.
- Message Type (Man. 2): seleziona il tipo di messaggio inviato dal controllo selezionato.
- I footswitches FS1 – FS8, Looper, Tap e EXP Toe (espressione alle dita, in avanti),
possono essere assegnati a inviare MIDI CC, CC Toggle, Program Change (fissati), Bank
Change (fissati) o messaggi Note On.
- I pedali di espressione EXP1 e EXP2 possono essere assegnati ognuno a inviare MIDI
CC con un range di Valore determinabile, che vi permette di modificare rapidamente un
parametro variabile sul dispositivo collegato.
- Value/Velocity (Man. 4): seleziona ulteriori opzioni, a seconda dei settaggi fatti con le
manopole 2 e 3.
- Value (CC): quando il Message Type è “CC”, questo regola il valore per il CC (canale)
che è inviato ad ogni pressione dello switch di controllo (000 – 127). Quando editate i
pedali EXP1 e EXP2, questa manopola regola il Valore Max per il pedale.
- Value (CC Toggle): quando il Message Type è “CC Toggle”, potete selezionare 000 o
127 per scegliere “On” o “Off”. IL controllo invia alternativamente messaggi ad ogni click.
Perfetti messaggi “MIDI Mute”.
- Notare che nessuna opzione della manopola 4 è visualizzata se il Message Type è
“Program Change” o “Bank Change”.
- Velocity: regola il Valore Velocità del messaggio Nota (000 – 127).
B–8