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Msd=100 kNm
H=?
H/2
As=?
c=30
B=300
Parametri meccanici:
cls: C25/30
0.85𝑓𝑐𝑘 0.85 × 25
𝑓𝑐𝑑 = = 𝑓𝑐𝑑 = = 14.17𝑀𝑃𝑎
𝛾𝑐 1.5
Nel seguito si assume un legame costitutivo semplificato stress-block.
acciaio: B450C
𝑓𝑦𝑘 450
𝑓𝑦𝑑 = = = 391.3𝑀𝑃𝑎
𝛾𝑠 1.15
Nel seguito si assume un legame costitutivo del tipo elasto-plastico senza limite di deformazione.
Svolgimento
Innanzitutto si esegue il progetto dell’altezza della sezione. Per fare ciò, nel caso di flessione retta,
è necessario considerare l’equazione di equilibrio alla rotazione che scritto rispetto all’armatura
tesa snervata, in forma adimensionale si può scrivere come:
1
Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
Approssimando la distanza tra armatura tesa e lembo compresso (d) con l’altezza della sezione (h)
l’equazione diventa:
𝑀𝑠𝑑 (2)
(1-) = 𝑠𝑑 =
𝑏ℎ2 𝑓𝑐𝑑
Per progettare l’altezza della sezione basta quindi invertire la relazione precedente ottenendo:
𝑀𝑠𝑑 (3)
ℎ=√
𝑏𝑓𝑐𝑑 (1-)
Scegliendo per ragioni di duttilità una profondità dell’asse neutro adimensionale di progetto pari a
0.25 si ottiene (N.B. minore è la profondità dell’asse neutro maggiore è la curvatura sulla sezione.
Quest’ultima può essere definita come coefficiente angolare della retta delle deformazioni):
Si sceglie quindi un’altezza di progetto della sezione di 400 mm. Per dimensionare l’armatura è
possibile impiegare nuovamente l’equilibrio alla rotazione, scrivendolo stavolta intorno alla
risultante degli sforzi di compressione:
𝜇𝑠𝑑 𝑀𝑠𝑑
ω(δ-) = 𝑠𝑑 ⇒ ω = = =
(δ-) 𝑏ℎ2 𝑓 (𝑑 − 0.4 𝑦𝑐 )
𝑐𝑑 ℎ ℎ
100000000 𝜔𝑏ℎ𝑓𝑐𝑑 (5)
= = 0.178 ⇒ 𝐴𝑠 = =
370 𝑓𝑦𝑑
300 × 4002 × 14.17 (400 − 0.4 × 0.25)
0.178 × 300 × 400 × 14.17
= = 773.5𝑚𝑚2
391.3
Si sceglie di disporre 5 barre da 16 (1005 mm2). A questo punto si può procedere con la verifica
della sezione. Il problema si pone in termini di ricerca della posizione dell’asse neutro, la quale può
essere determinata dall’equilibrio alla traslazione della sezione. In questo caso risulta semplice
sviluppare la ricerca ipotizzando lo stato di sollecitazione nell’armatura tesa che, in generale, non è
noto a priori. Infatti, per il legame costitutivo adottato al variare della deformazione raggiunta
dall’acciaio sono possibili due situazioni:
𝑓𝑦𝑑
𝜎𝑠 = 𝐸𝑠 𝜀𝑠 se 𝜀𝑠 < 𝐸𝑠
Armatura in campo elastico
𝑓𝑦𝑑
𝜎𝑠 = 𝑓𝑦𝑑 se 𝜀𝑠 > 𝐸𝑠
Armatura snervata
2
Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
Si farà pertanto dapprima l’ipotesi di armatura tesa snervata, dopodichè nel caso in cui questa non
lo fosse si riscriverà l’equazione di equilibrio alla traslazione considerandola in campo elastico.
cu=0.0035 fcd
400
s
s
As=516
30
Hyp 1: s=fyd
E quindi:
Per poter considerare valida l’equazione scritta è necessario verificare l’ipotesi fatta. Tale verifica
può essere eseguita valutando la deformazione nella fibra al livello dell’armatura tesa. Questa,
ottenuta per similitudine fra triangoli, sfruttando la linearità delle deformazioni sulla sezione, si può
scrivere come:
L’ipotesi fatta è pertanto verificata, da cui deriva la correttezza di quanto scritto nell’equazione
precedente. A questo punto la verifica della sezione può essere svolta determinando il momento
resistente mediante un equilibrio alla rotazione. Quest’equilibrio può essere scritto rispetto ad un
qualunque polo. Tuttavia risulta comodo scriverlo rispetto all’armatura tesa:
𝑀𝑠𝑑 = 0.8𝑏𝑦𝑐 𝑓𝑐𝑑 (𝑑 − 0.4𝑦𝑐 ) = 0.8 × 300 × 115 × 14.17(370 − 0.4 × 115) = 126.7𝑘𝑁𝑚 (9)
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Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
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Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
Con i parametri assegnati si esegua la verifica della seguente sezione semplicemente inflessa.
Msd=180 kNm
400
As=720
c=30
300
Parametri meccanici:
cls: C25/30
0.85𝑓𝑐𝑘 0.85 × 25
𝑓𝑐𝑑 = = 𝑓𝑐𝑑 = = 14.17𝑀𝑃𝑎
𝛾𝑐 1.5
Nel seguito si assume un legame costitutivo semplificato stress-block.
acciaio: B450C
𝑓𝑦𝑘 450
𝑓𝑦𝑑 = = = 391.3𝑀𝑃𝑎
𝛾𝑠 1.15
Nel seguito si assume un legame costitutivo del tipo elasto-plastico senza limite di deformazione.
Svolgimento
Come prima, è preliminarmente necessario trovare la posizione dell’asse neutro mediante la
scrittura dell’equazione di equilibrio alla traslazione della sezione. Al solito, non essendo noto a
priori lo stato di sollecitazione dell’armatura tesa è possibile procedere per ipotesi. Si farà
dapprima l’ipotesi di armatura tesa snervata, dopodichè nel caso in cui questa non lo fosse si
riscriverà l’equazione di equilibrio alla traslazione considerando nella scrittura dell’equazione di
equilibrio l’armatura in campo elastico.
5
Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
cu=0.0035 fcd
400
s
s
As=720
30
300
Hyp 1: s=fyd
E quindi:
Per poter considerare valida l’equazione scritta è necessario verificare l’ipotesi fatta. Tale verifica
può essere eseguita valutando la deformazione nella fibra al livello dell’armatura tesa. Questa,
ottenuta per similitudine fra triangoli, sfruttando la linearità delle deformazioni sulla sezione si può
scrivere come:
Hyp 2: s=Ess
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Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
Considerando che la deformazione dell’armatura può essere scritta in funzione della profondità
dell’asse neutro in accordo con l’Eq.(12) si ottiene:
(𝑑 − 𝑦𝑐 ) (14)
0.8𝑏𝑦𝑐 𝑓𝑐𝑑 − 𝐴𝑠 𝐸𝑠 0.0035 = 0
𝑦𝑐
0.0035𝐴𝑠 𝐸𝑠 √ 0.0035𝐴𝑠 𝐸𝑠 2
− + ( ) − 0.8𝑏𝑓𝑐𝑑 × 0.0035𝐴𝑠 𝐸𝑠 𝑑
2 2 (16)
𝑦𝑐 = = 244.3 𝑚𝑚
0.8𝑏𝑓𝑐𝑑
(𝑑 − 𝑦𝑐 ) (370 − 244.3)
𝜀𝑠 = 0.0035 = 0.0035 = 0.0018 ⇒ 𝜎𝑠 = 378 𝑀𝑝𝑎 (17)
𝑦𝑐 244.3
Trovata quindi la posizione dell’asse neutro e valutata la tensione nell’armatura tesa, non resta che
scrivere l’equilibrio alla rotazione per determinare il momento resistente della sezione. L’equilibrio
intorno all’armatura tesa fornisce:
𝑀𝑠𝑑 = 0.8𝑏𝑦𝑐 𝑓𝑐𝑑 (𝑑 − 0.4𝑦𝑐 ) = 0.8 × 300 × 244.3 × 14.17(370 − 0.4 × 244.3) = 226.2𝑘𝑁𝑚 (18)
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Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
A's=As
H/2
Msd=870 kNm
A*s=As/3 Nsd=1150 kN
H=?
H/2
As=?
B=400
Parametri meccanici:
cls: C25/30
0.85𝑓𝑐𝑘 0.85 × 25
𝑓𝑐𝑑 = = 𝑓𝑐𝑑 = = 14.17𝑀𝑃𝑎
𝛾𝑐 1.5
Nel seguito si assume un legame costitutivo semplificato stress-block.
acciaio: B450C
𝑓𝑦𝑘 450
𝑓𝑦𝑑 = = = 391.3𝑀𝑃𝑎
𝛾𝑠 1.15
Nel seguito si assume un legame costitutivo del tipo elasto-plastico senza limite di deformazione.
Svolgimento
Innanzitutto si esegue il progetto dell’altezza della sezione. Per fare ciò è necessario considerare
l’equazione di equilibrio alla traslazione che, in forma adimensionale, trascurando il contributo
dell’armatura di parete si può scrivere come:
+ 𝜔′ − 𝜔 = 𝑢 (19)
Considerando che, nel caso considerato, l’armatura tesa e quella compressa sono uguali si può
scrivere:
𝑁𝑠𝑑 (20)
= 𝑠𝑑 =
𝑏ℎ𝑓𝑐𝑑
da cui, invertendo i termini si ottiene un’equazione di progetto per l’altezza della sezione:
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Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
𝑁𝑠𝑑 (21)
ℎ=
𝑏𝑓𝑐𝑑
Fissando in fase di progetto per ragioni di duttilità il valore di pari a 0.35 si ottiene il valore
dell’altezza della sezione:
1 1 1 1 𝑀𝑠𝑑 (24)
* ( − *) + 𝜔′ ( − 𝑐 ′ ) + 𝜔 ( − 𝑐 ′ ) = 𝑠𝑑 = 2
2 2 2 2 𝑏ℎ 𝑓𝑐𝑑
Considerando che le armature in trazione e compressione sono, nel caso in esame, uguali è
possibile riarrangiare la Error! Reference source not found. nel seguente modo:
𝑠𝑑 − 𝑐𝑑
𝜔 = 𝜔′ =
(1 − 2𝑐 ′ )
(25)
1 1
dove: 𝑐𝑑 = * (2 − 2 *) - Contributo del calcestruzzo
Risolvendo si ottiene:
𝑀𝑠𝑑 870000000
𝑠𝑑 = = = 0.240
𝑏ℎ 𝑓𝑐𝑑 400 × 8002 × 14.17
2
(26)
1 1 1 1
𝑐𝑑 = * ( − *) =×× ( − ×) = 0.0946
2 2 2 2
Nel caso in cui 𝑐𝑑 è maggiore di 𝑠𝑑 significa che il contributo del calcestruzzo da solo è in grado
di equilibrare il momento esterno e, pertanto, non è necessaria armatura (si arma secondo i minimi
normativi). In questo caso invece l’armatura minima richiesta si può valutare nel seguente modo:
9
Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
A's=620
30
cu=0.0035 fcd
's
's
400
A*s=220 *s
800
* s
400
s
s
As=620
400
A questo punto non resta che effettuare la verifica della sezione valutando dapprima la posizione
dell’asse neutro mediante la scrittura dell’equazione di equilibrio alla traslazione e,
successivamente, il valore del momento resistente ottenuto mediante un equilibrio alla rotazione
intorno al baricentro geometrico della sezione. La scrittura dell’equilibrio alla rotazione, con
riferimento alla figura precedente, è la seguente:
con
𝑓𝑦𝑑
𝜎𝑠 = 𝐸𝑠 𝜀𝑠 se 𝜀𝑠 < 𝐸𝑠
𝑓𝑦𝑑
𝜎𝑠 = 𝑓𝑦𝑑 se 𝜀𝑠 >
𝐸𝑠
Dal momento che lo stato di sollecitazione delle armature non è noto a priori è necessario risolvere
l’equazione o per tentativi ipotizzando di volta in volta lo stato di sollecitazione delle armature
oppure in maniera iterativa impiegando un metodo di convergenza. Dal momento che la soluzione
per tentativi risulta agevole solo in casi molto semplici, in questo caso si ricorrerà alla risoluzione
per via iterativa. La funzione obiettivo può essere derivata direttamente dall’Eq.Error! Reference
source not found.:
10
Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
Il problema pertanto si riconduce alla ricerca dello zero di tale funzione. Questo può essere
ricercato con un qualsiasi metodo di convergenza (bisezione, metodo delle secanti, metodo delle
tangenti). Nel caso considerato, al fine di dimostrare la differente potenza di convergenza dei
diversi metodi, si procederà dapprima con il metodo della bisezione e successivamente con quello
delle secanti. La funzione obiettivo ha un andamento del tipo riportato in figura:
Funzione Obiettivo
4000
3000
2000
F(yc) [kN]
1000
0
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900
-1000
-2000
-3000
yc [mm]
Hyp 1: 𝒚𝒄1 = 𝒄 = 30 𝒎𝒎
Le deformazioni sulle armature possono essere valutate sfruttando la linearità delle deformazioni
sulla sezione come:
ℎ
(𝑦𝑐 −𝑐) ( −𝑦𝑐 ) (𝑑−𝑦𝑐 ) (30)
𝜀𝑠′ = 𝑦𝑐
0.0035 𝜀𝑠∗ = 2
𝑦𝑐
0.0035 𝜀𝑠 = 𝑦𝑐
0.0035
11
Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
ℎ
(𝑦𝑐 −𝑐) ( −𝑦𝑐 ) (𝑑−𝑦𝑐 ) (31)
𝜀𝑠′ = 𝑦𝑐
0.0035 =0 𝜀𝑠∗ = 2
𝑦𝑐
0.0035 = 0.043 𝜀𝑠 = 𝑦𝑐
0.0035 = 0.086
Pertanto:
ℎ
(𝑦𝑐 −𝑐) ( −𝑦𝑐 ) (𝑑−𝑦𝑐 ) (34)
𝜀𝑠′ = 0.0035 = 0.00336 𝜀𝑠∗ = 2
0.0035 = −0.00168 𝜀𝑠 = 0.0035 =0
𝑦𝑐 𝑦𝑐 𝑦𝑐
Pertanto:
F(770)=×400 × 770 × 14.17 − 353 × 628 + 391.3 × 1884 − 1150000 = 3300𝑘𝑁 (36)
Individuato quindi un intervallo all’interno del quale vi è certamente lo zero della funzione è
possibile procedere con il metodo della bisezione. Si determina quindi la posizione dell’asse neutro
di nuovo tentativo come:
Da questo punto in poi si procede sempre in maniera analoga determinando in sequenza sempre
un nuovo intervallo caratterizzato da un valore negativo ed uno positivo della funzione obiettivo.
ℎ
(𝑦𝑐 −𝑐) ( −𝑦𝑐 ) (𝑑−𝑦𝑐 ) (38)
𝜀𝑠′ = 𝑦𝑐
0.0035 = 0.0032 𝜀𝑠∗ = 2
𝑦𝑐
0.0035 = 0 𝜀𝑠 = 𝑦𝑐
0.0035 = 0.0032
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Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
Hyp 4:
ℎ
(𝑦𝑐 −𝑐) ( −𝑦𝑐 ) (𝑑−𝑦𝑐 ) (41)
𝜀𝑠′ = 𝑦𝑐
0.0035 = 0.003 𝜀𝑠∗ = 2
𝑦𝑐
0.0035 = 0.003 𝜀𝑠 = 𝑦𝑐
0.0035 = 0.009
Hyp 5:
ℎ
(𝑦𝑐 −𝑐) ( −𝑦𝑐 ) (𝑑−𝑦𝑐 ) (44)
𝜀𝑠′ = 𝑦𝑐
0.0035 = 0.0032 𝜀𝑠∗ = 2
𝑦𝑐
0.0035 = 0.001 𝜀𝑠 = 𝑦𝑐
0.0035 = 0.0052
F(307.5)=𝑘𝑁 (46)
Hyp 6:
ℎ
( −𝑦𝑐 )
= 0.0068 (47)
(𝑦𝑐 −𝑐) (𝑑−𝑦𝑐 )
𝜀𝑠′ = 𝑦𝑐
0.0035 = 0.0031 𝜀𝑠∗ = 2
𝑦𝑐
0.0035 = 0.00185 𝜀𝑠 = 𝑦𝑐
0.0035
F(261.25)=𝑘𝑁 (49)
261.25+307.5
Hyp 7: 𝒚𝒄7 = 2
= 284.4 𝒎𝒎
ℎ
( −𝑦𝑐 )
= 0.0060 (50)
(𝑦𝑐 −𝑐) (𝑑−𝑦𝑐 )
𝜀𝑠′ = 𝑦𝑐
0.0035 = 0.0031 𝜀𝑠∗ = 2
𝑦𝑐
0.0035 = 0.00142 𝜀𝑠 = 𝑦𝑐
0.0035
F(284.4)=𝑘𝑁 (52)
13
Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
284.4+307.5
Hyp 8: 𝒚𝒄7 = 2
= 295.9 𝒎𝒎
ℎ
( −𝑦𝑐 )
= 0.0056 (53)
(𝑦𝑐 −𝑐) (𝑑−𝑦𝑐 )
𝜀𝑠′ = 𝑦𝑐
0.0035 = 0.0031 𝜀𝑠∗ = 2
𝑦𝑐
0.0035 = 0.00123 𝜀𝑠 = 𝑦𝑐
0.0035
F(295.9)=𝑘𝑁 (55)
284.4+295.9
Hyp 9: 𝒚𝒄7 = 2
= 290 𝒎𝒎
ℎ
( −𝑦𝑐 )
= 0.0058 (56)
(𝑦𝑐 −𝑐) (𝑑−𝑦𝑐 )
𝜀𝑠′ = 𝑦𝑐
0.0035 = 0.0031 𝜀𝑠∗ = 2
𝑦𝑐
0.0035 = 0.00132 𝜀𝑠 = 𝑦𝑐
0.0035
𝑁𝑠𝑑 (58)
F(290)=-10.4𝑘𝑁 ⇒ 10.4𝑘𝑁 < = 11.5𝑘𝑁
100
Hyp 1: 𝒚𝒄1 = 𝒄 = 30 𝒎𝒎
Le deformazioni sulle armature possono essere valutate sfruttando la linearità delle deformazioni
sulla sezione come:
ℎ
(𝑦𝑐 −𝑐) ( −𝑦𝑐 ) (𝑑−𝑦𝑐 ) (59)
𝜀𝑠′ = 𝑦𝑐
0.0035 𝜀𝑠∗ = 2
𝑦𝑐
0.0035 𝜀𝑠 = 𝑦𝑐
0.0035
ℎ
(𝑦𝑐 −𝑐) ( −𝑦𝑐 ) (𝑑−𝑦𝑐 ) (60)
𝜀𝑠′ = 0.0035 =0 𝜀𝑠∗ = 2
0.0035 = 0.043 𝜀𝑠 = 0.0035 = 0.086
𝑦𝑐 𝑦𝑐 𝑦𝑐
Pertanto:
14
Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
ℎ
(𝑦𝑐 −𝑐) ( −𝑦𝑐 ) (𝑑−𝑦𝑐 ) (63)
𝜀𝑠′ = 𝑦𝑐
0.0035 = 0.00336 𝜀𝑠∗ = 2
𝑦𝑐
0.0035 = −0.00168 𝜀𝑠 = 𝑦𝑐
0.0035 =0
Pertanto:
F(770)=×400 × 770 × 14.17 − 353 × 628 + 391.3 × 1884 − 1150000 = 3300𝑘𝑁 (65)
A differenza di prima il nuovo valore si individua collegando con un segmento i due punti trovati e
determinando l’intersezione del segmento con l’asse delle ascisse:
∆𝐹(𝑦𝑐 )
𝑦 − 𝐹(𝑦𝑐1 ) 7.158 × 30 + 1997
∆𝑦𝑐 𝑐1 (66)
𝑦𝑐3 =( )=( ) = 309𝑚𝑚
∆𝐹(𝑦𝑐 ) 7.158
∆𝑦𝑐
Da questo punto in poi si procede in maniera analoga determinando di volta in volta il nuovo
intervallo caratterizzato sempre da un valore negativo e uno positivo della funzione obiettivo.
F(309)=114.9𝑘𝑁 (69)
∆𝐹(𝑦𝑐 )
𝑦 − 𝐹(𝑦𝑐1 ) 7.57 × 30 + 1997
∆𝑦𝑐 𝑐1 (70)
𝑦𝑐4 =( )=( ) = 293.80 𝑚𝑚
∆𝐹(𝑦𝑐 ) 7.57
∆𝑦𝑐
15
Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
F(293.8)=15.05𝑘𝑁 (73)
∆𝐹(𝑦𝑐 )
𝑦 − 𝐹(𝑦𝑐1 ) 7.627 × 30 + 1997
∆𝑦𝑐 𝑐1 (74)
𝑦𝑐4 =( )=( ) = 291.80 𝑚𝑚
∆𝐹(𝑦𝑐 ) 7.627
∆𝑦𝑐
𝑁𝑠𝑑 (77)
F(291.8)=1.67𝑘𝑁 < = 11.5𝑘𝑁
100
Come si vede, con il metodo delle secanti per giungere allo stesso grado di approssimazione è
necessario un numero di iterazioni decisamente inferiore. Si fa notare che entrambi i metodi
applicati giungono a convergenza in maniera stabile a differenza del metodo delle tangenti per cui
la convergenza non è sempre garantita.
Trovata la posizione dell’asse neutro è possibile valutare il momento resistente della sezione
facendo un equilibrio intorno al baricentro della sezione. Si noti bene che in pressoflessione la
scelta del punto intorno al quale fare l’equilibrio è indifferente a patto che si consideri nella scrittura
lo sforzo normale esterno con il relativo braccio. Tuttavia è solitamente conveniente valutare la
resistenza in corrispondenza del baricentro geometrico della sezione, laddove lo sforzo normale
esterno non fornisce contributo:
ℎ ℎ ℎ
𝑀𝑅𝑑 =𝑏𝑦𝑐 𝑓𝑐𝑑 ( − 0.4𝑦𝑐 ) + 𝜎𝑠′ 𝐴′𝑠 ( − 𝑐) + 𝜎𝑠 𝐴𝑠 ( − 𝑐) =
2 2 2
800 800 (78)
=×400 × 291.8 × 14.17 × ( − 0.4 × 291.8) + 391.3 × 1884 ( − 30) + 391.3
2 2
800
× 1884 ( − 30) = 920𝑘𝑁𝑚
2
16
Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
metodo formalmente più accurato risulta quello numerico in cui, fissato l’intervallo di variazione
dello sforzo normale, si spazza un numero scelto punti determinando i corrispondenti valori del
momento flettente. In alternativa si può procedere in maniera semplificata determinando alcuni
punti caratteristici del dominio.
In caso di trazione pura, se le armature sono simmetriche, la coppia di punti M-N vale:
𝑀𝑑 = 0
𝑁𝑑 = 2𝐴𝑠 𝑓𝑦𝑑 = −1474𝑘𝑁 (79)
In caso di flessione pura, se le armature sono simmetriche non possono essere entrambe
snervate. Pertanto il problema, nell’ipotesi di armatura tesa snervata, si riduce alla ricerca dell’asse
neutro mediante la seguente equazione di secondo grado:
In alternativa è possibile valutare il momento resistente della sezione in forma semplificata come:
ℎ
𝑀𝑑 = 2𝑓𝑦𝑑 𝐴𝑠 (2 − 𝑐) = 545 𝑘𝑁𝑚
(81)
𝑁𝑑 = 0
Nel caso di pressoflessione il valore massimo del momento resistente si ottiene quando la sezione
è per metà compressa, ovvero quando l’asse neutro si trova in posizione pari a 1.25xh/2. :
𝑏ℎ ℎ ℎ ℎ
𝑀𝑑 = 𝑓
2 𝑐𝑑 4
+ 𝑓𝑦𝑑 𝐴′𝑠 (2 − 𝑐) + 𝑓𝑦𝑑 𝐴𝑠 (2 − 𝑐) = 999 𝑘𝑁𝑚
𝑁𝑑 = 𝑏ℎ/2𝑓𝑐𝑑 (82)
Nel caso di pressoflessione il valore massimo del momento resistente si ottiene quando la sezione
è per metà compressa, ovvero quando l’asse neutro si trova in posizione pari a 1.25xh/2. :
17
Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
𝑀𝑑 = 545 𝑘𝑁𝑚
𝑁𝑑 = 𝑏ℎ𝑓𝑐𝑑 (83)
In caso di sola compressione, se le armature sono simmetriche, la coppia di punti M-N vale:
𝑀𝑑 = 0
𝑁𝑑 = 𝑏ℎ𝑓𝑐𝑑 + 2𝐴𝑠 𝑓𝑦𝑑 = 6008𝑘𝑁 (84)
Il grafico riportato di seguito mostra come sia modesta l’approssimazione dovuta alle assunzioni
fatte nella determinazione del dominio semplificato:
Dominio M-N
1200
1000
Dominio Numerico
Dominio Semplificato
800
M [kNm]
600
400
200
0
-2000 -1000 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000
N [kN]
Per chiarezza si riporta anche il confronto fra il dominio determinato considerando anche
l’armatura di parete e quello semplificato. Si nota come lo scarto fra i due metodi sia comunque
modesto.
18
Esercitazioni di Tecnica delle Costruzioni – Progetto e verifica di sezioni rettangolari presso-tenso-inflesse allo S.L.U.
Dominio M-N
1200
1000
Dominio Numerico
Dominio Semplificato
800
M [kNm]
600
400
200
0
-3000 -2000 -1000 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000
N [kN]
19