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IN QUESTO NUMERO

PSYCHOSYNTHESIS 1927
LA REALT RENDE PI BELLO IL SOGNO

OTTOBRE 2017 N. 28
LA COOPERAZIONE COSCIENTE

DI R. ASSAGIOLI
PSICOSINTESI
LA MIA COSCIENZA

ISTITUTO DI

ANNO XXXII
LESPERIENZA ESISTENZIALE DEL S

PSICOSINTESI

PSICOSINTESI
La psicosintesi considera luomo Che cosa la P.S.?
come essere che
psicologicamente si evolve, si psico-sintesi=
sviluppa, cresce continuamente sintesi in coscienza
- non resta fermo, statico ... relazione consapevole e successiva
Tendenza al progresso, al unificazione
perfezionamento, allideale ...
What is P.S.?
For Psychosynthesis the individual
in a being in costant psycho-synthesis=
psychological evolution, in synthesis in counsciousness
development, always growing counscious relation and later unification
- one that never stands still,
static...
Tendency to progress, to
perfection, toward the ideal...

Archivio Assagioli, Firenze Istituto di Psicosintesi Archivio Assagioli, Firenze Istituto di Psicosintesi
EDITORIALE
Cari lettori e care lettrici

tempo di rinnovamento.
L Istituto di Psicosintesi ha colto lenergia di questa forza vitale e propone per il prossimo
Congresso Nazionale 2018, che si terr in aprile a Varese, il tema Il tempo del rinnovamento.
Sorrido pensando che la prima parola evocatrice che abbiamo inserito nella rivista stata proprio
Rinnovamento e coi redattori ho sempre cercato di perseguire questa meta.
Su questo filone, vi segnalo lingresso nel Comitato Scientifico della nostra Rivista dei soci
Donatella Randazzo e Maurizio Bellinelli a cui auguro molta saggezza con visione chiara e
la nascita di Gruppi che presto diventeranno Centri dando nuova energia a tutta la Comunit
Psicosintetica.
Ma che dire dell Archivio e del Gruppo Alle Fonti sempre in fermento con attivit in lingua inglese
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da proporre agli stranieri e con pubblicazioni di nuovi scritti del fondatore, ritrovati nella grande
miniera di gemme preziose che la Casa di via San Domenico 16 a Firenze.
Scoprirete in questo numero la pubblicazione di un libretto del 1927 scritto da Assagioli - in
originale nella parte inglese - ed oggetto di discussione di tesi nella traduzione in italiano.
Nel futuro nuove rubriche proposte dai soci vi renderanno sempre pi interessante la lettura,
ma vi voglio segnalare ora la pubblicazione di due foto, una un po datata ed una recente, che
racchiudono le origini e il presente del Corso di Autoformazione dellIstituto.
Anche le Lettere al Direttore sono molto interessanti.
Per rinnovarsi bisogna sapere cosa lasciare e cosa tenere come dice Lina Malfiore.
Buona lettura e vi aspetto insieme ai collaboratori del Centro a Varese nel 2018 per condividere
lesperienza del 31 Congresso Nazionale.

Patrizia Bonacina
Medico Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta e Formatore dellIstituto di Psicosintesi
SOMMARIO
ISTITUTO DI PSICOSINTESI
FONDATO DA ROBERTO ASSAGIOLI
EDITORIALE P. BONACINA
* PAG. 3
Rivista di autoformazione,
educazione, rapporti interpersonali ARCHIVIO ASSAGIOLI
e sociali, terapia.
ANNO XXXII
PSYCHOSYNTHESIS 1927 R. ASSAGIOLI
* PAG. 5
OTTOBRE 2017 N. 28
rivista@psicosintesi.it
via Rienza, 2 - 21100 Varese - Italia
LA REALT RENDE PI BELLO IL SOGNO
PIANIFICO COME ATTIVARE
S. PELLI
* PAG. 10

DIRETTORE RESPONSABILE
LA COOPERAZIONE COSCIENTE L. RAMORINO
* PAG.15
Patrizia Bonacina LA MIA COSCIENZA
PROGRAMMA INCONTRI A CASA ASSAGIOLI
P.M. BONACINA
* PAG.17
PAG.21
COMITATO DI REDAZIONE
Pier Maria Bonacina, Margherita 7 INTERNATIONAL MEETING AT CASA ASSAGIOLI PAG.22
Fiore, Lina Malfiore, Damiano Pagani,
Silvia Trolli, Silvio Valisa
PERCORSI IN SINTONIA
TRADUZIONE TESTI LESPERIENZA ESISTENZIALE DEL S W. ESPOSITO PAG.23
Greta Bianchi, Achille Cattaneo,
Mike Malagreca, Damiano Pagani,
Gordon Symons, Silvia Trolli PROPOSTA
4 WORK IN PROGRESS
RESPONSABILE DEI TESTI IN INGLESE
Gordon Leonard Symons LE FORME DEL FEMMINILE - LA SIRENETTA L. RODIGHIERO PAG.25

COMITATO SCIENTIFICO VIVERE LA PSICOSINTESI: I SOCI RACCONTANO


Maurizio Bellinelli, Sergio Guarino, LO STUPORE DELLA COSCIENZA MATURA D. VERZICCO PAG.27
Donatella Randazzo, Aldo Scarpulla

HANNO COLLABORATO ARCHIVIO DELLA MEMORIA


A QUESTO NUMERO ROBERTO, NELLA E LUISA L. LUNELLI PAG.30
Piermaria Bonacina, Laura Cerasaro,
Mara Chinatti, William Esposito,
Margherita Fiore, Stefano Pelli, XXX CONVEGNO NAZIONALE FIRENZE 2017
Giuliana Pellizzoni, Luce Ramorino, RELAZIONE DEL PRESIDENTE M. V. RANDAZZO PAG.35
Laura Rodighiero, Donatella Randazzo,
Diana Verzicco NON FINIR MAI DI STUPIRMI L. CERASARO PAG.43
STAMPA PREMIO GIULIANA GASTONE DAMBROSIO 2016 PAG.45
comunicarte - Mozzate
Tel. 0331 833831 XXXI CONGRESSO NAZIONALE PSICOSINTESI PAG.50
www.comunicarte.eu FINESTRE SUL MONDO G. PELLIZZONI PAG.51
Pubblicazione semestrale registrata IMMAGINI PER LANIMA M. FIORE PAG.52
presso il Tribunale di Firenze
LIBRI IN VETRINA PAG.53
il 28 Luglio 1984 al n 3248

Ed. Istituto di Psicosintesi CIBO: DALLA TERRA AL CIELO


Ente Morale D.P.R. INDOVINA CHI VIENE A PRANZO OGGI? D. RANDAZZO PAG.55
1 Agosto 1965 n 1721
Via San Domenico 16 - 50133 Firenze CONOSCERE LA STORIA DI CAPOLONA E DEL SUO TERRITORIO PAG.57
Tel. (+39) 055 578026 CERCANSI PROGETTI PAG.60
Fax (+39) 055 570499
www.psicosintesi.it LETTERE AL DIRETTORE PAG.63
istituto@psicosintesi.it CONVEGNI DELLISTITUTO PAG.65
Gli articoli sono pubblicati sotto ISTITUTO DI PSICOSINTESI: CENTRI IN ITALIA PAG.68
lesclusiva responsabilit degli autori.
Le idee sono personali e non
impegnano la Direzione della rivista
* For the articles in English see page 71
Psicosintesi. Copertina Frontespizio originale - 1927
The opinions expressed are those Per linvio degli scritti si ricordano le seguenti impostazioni:
of the authors and are not the File Word - carattere: Times New Roman - Dimensione: 11 - stile: normale - interlinea: singola - num. pag.: max 4
responsibility of the board of directors We would like to inform those who send writings to the editor the following settings:
of the Psicosintesi magazine. File Word - Font : Times New Roman - Size: 11 - Style: normal - Spaced pages: single - Pages: no more than 4
ARCHIVIO ASSAGIOLI
FIRENZE
PSYCHOSYNTHESIS 1927
tempesta e la tensione della crescita, dellevoluzione
creativa. Molte limitazioni sono state superate e molta re-
sistenza stata sconfitta; nuovi settori, vasti e promettenti,
sono stati scoperti, una nuova luce si accesa sulle cause
dei malesseri della gente, e nuovi ed efficienti metodi per
curarli sono stati scoperti e sono usati continuamente.
Credo che forse i soci della English Speaking Union e i
loro amici possano essere interessati allascolto di un ve-
loce riesame di alcuni dei cambiamenti che stanno avve-
nendo, e vogliano essere informati sugli ultimi sviluppi
nellarte della cura.

Due realt importanti, due grandi scoperte hanno


dato inizio alla radicale trasformazione che sta avve-
nendo ora nel campo della medicina.
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La prima il riconoscimento scientifico dellenorme,
praticamente illimitata influenza della mente (nella
sua accezione pi ampia) sul corpo.

La seconda la scoperta delle attivit psicologiche


dellinconscio e del superconscio che sono costante-
mente attive dentro ognuno di noi.

La prima non di per s una vera e propria sco-


perta, poich linfluenza della mente sul corpo
sempre stata pi o meno riconosciuta, ma durante il
Archivio Assagioli, Firenze Istituto di Psicosintesi periodo in cui il materialismo scientifico e il positivi-
smo avevano uninfluenza predominante, che prin-
UN NUOVO METODO DI CURA: cipalmente dal 1870 circa a seguire, venivano messe
LA PSICOSINTESI in evidenza le cause materiali di disagio e linfluenza
del corpo sulla mente, mentre il potere della mente
Conferenza pronunciata c/o English Speaking Union sul corpo era praticamente ignorato.
a Roma, il 1 Maggio 1927. Negli ultimi decenni in corso un grande cambia-
(Prima parte) mento, e ora anche gli scienziati pi prudenti e posi-
tivisti stanno accettando sempre di pi limportanza
Tradotto da Claudio Alessandro Rota di questo fatto. Come esempio significativo, vorrei
riportarvi alcune interessanti dichiarazione del Dott.
La scienza medica sta attraversando un periodo di enormi Cannon, Professore di Psicologia allUniversit di
e veloci cambiamenti. Si potrebbe dire che stia attraver- Harvard, contenute nel suo libro: Bodily changes in
sando un momento di trasformazioni rivoluzionarie e di pain, hunger, fear and rage.
conflittualit. Qualcuno potrebbe dire che effettivamente ...Finch nel 1878 Richet ebbe occasione di studiare
in uno stato di rivoluzione e di opposizione. Ma la conflit- il caso di una ragazza che aveva lesofago bloccato
tualit non indice di semplice disaccordo, si tratta della e che era alimentata attraverso un sondino gastrico.
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FIRENZE

Richet rifer che ogni qual volta la ragazza masticava o Lintestino soggetto alle emozioni come lo stomaco.
gustava, a stomaco vuoto, una sostanza altamente sa- Anche moderati stati emotivi, come la preoccupa-
pida, come lo zucchero o una limonata, fuoriusciva dal zione o lansia, riferisce il Prof. Cannon, possono
sondino una quantit considerevole di succo gastrico. sicuramente influenzare lattivit del colon e quindi
Successivamente molti medici hanno segnalato casi si- causare costipazione.
mili e tutti questi casi dimostrano chiaramente che Altri importanti effetti delle emozioni sulle funzioni
il normale flusso di saliva e succo gastrico fa- corporali sono provati grazie a esperimenti e osserva-
vorito dalle piacevoli sensazioni che accompagnano il zioni condotti dal Prof. Cannon e da molti altri scien-
sapore degli alimenti , o che sono provocati dalla ziati. Le secrezioni interne delle ghiandole, come le
visione o dal profumo delle pietanze. ghiandole surrenali, sono profondamente influenzate
dagli stati emotivi, che possono portare alla produ-
Daltro canto il Prof. Cannon sostiene che: zione di glicosuria. Per esempio il Sig. Smillie, stu-
Le condizioni favorevoli a una corretta digestione dente del Prof. Cannon, scopr che quattro studenti di
scompaiono totalmente quando permettiamo a sensa- medicina su nove, che normalmente non presentava-
zioni spiacevoli come fastidi, preoccupazioni e ansia, no zucchero nelle urine, avevano tracce di glicosuria
6 o forti emozioni come rabbia e paura, di prevaricare. dopo aver sostenuto un esame impegnativo, e solo
Tutto questo ... si conosce da tempo. Il fatto che una uno su nove presentava glicosuria dopo un esame
persona ansiosa abbia la bocca secca quando deve par- meno impegnativo.
lare in pubblico ne un esempio comune: e la ordalia
del riso, come si praticava in India, era una dimostra- Di conseguenza molti scienziati hanno osservato il
zione evidente del fatto che lagitazione sia capace di ruolo importante che le emozioni svolgono nello svi-
inibire la produzione di saliva. Quando pi persone luppo di diversi problemi fisici come il morbo di Ba-
erano sospettate di un crimine, del riso consacrato ve- sedow, lasma, la polineurite, larteriosclerosi, lec-
niva dato loro da masticare, e dopo un breve lasso di zema, etc
tempo lo sputavano sopra una foglia presa dal sacro
albero del fico. Se qualcuno lo sputava e il riso era Anche la guarigione delle ferite pu essere consi-
ancora secco, questa era la prova che la paura di esse- derevolmente influenzata dallo stato mentale del
re scoperto aveva interrotto la secrezione, e di conse- paziente.
guenza veniva giudicato colpevole.
Un chirurgo americano, che era a capo di un ospedale
Ancora, continua il Prof. Cannon, cos come le secre- da campo durante la guerra dei Balcani, mi ha assi-
zioni dello stomaco sono influenzate in modo sfavore- curato di aver osservato che le ferite dei soldati della
vole da forti emozioni, cos lo sono anche i movimenti nazione vincitrice guarivano pi rapidamente e senza
dello stomaco e, infatti, i movimenti della quasi totali- infezioni di quelle dei soldati preoccupati e ansiosi
t del canale alimentare sono completamente bloccati a causa dellinvasione della loro terra da parte dei
in caso di forte agitazione nemici.
Certo, si ritiene che la maggior parte dei casi di indige-
stione gastrica che necessitano di cura, siano di origine La seconda scoperta epocale della scienza moderna
nervosa o ereditaria. , come gi menzionato, lesistenza in noi stessi di
E lelemento emotivo che sembra caratterizzare mag- una vasta gamma di attivit mentali ed emotive, del-
giormente questi casi. E talmente chiaro questo fatto le quali non siamo direttamente consapevoli e che di
che Rosemback ha suggerito di sostituire dispepsia solito non ci preoccupiamo di approfondire.
nervosa con il termine dispepsia emotiva per defi- In uneccellente opera di Evelyn Underhill, The
nire le cause di questi disturbi. life of the spirit and the life of to-day, che consiglio
ARCHIVIO ASSAGIOLI
FIRENZE
caldamente a tutti coloro che si interessano a proble- di romanzi, e al suo confronto persino Lo strano caso
mi psico-spirituali, viene fatto il paragone seguente, del Dr. Jekyll e Mr. Hyde sembra pi semplice da ca-
che trovo molto acuto: pire e in fondo non cos strano.
Ma stasera devo limitarmi a toccare solo alcuni punti
la maggior parte di noi si comporta come il di interesse medico.
proprietario di una stanza ben arredata, ne igno-
ra ogni aspetto ad eccezione della finestra che Gli studi in materia mostrano, al di l di ogni ra-
guarda sulla strada. gionevole dubbio, che linterscambio intenso e
complicato di forze psicologiche che si svolge sot-
La teniamo perfettamente pulita, e ladorniamo con to la soglia della nostra personalit cosciente ha
le pi belle tende che ci possiamo permettere. Ma la uninfluenza diretta e profonda sulle nostre fun-
stanza a cui diligentemente voltiamo le spalle contie- zioni corporee, molto pi marcata di quella della
ne tutto quello che abbiamo ereditato e tutto quello nostra attivit psichica conscia.
che abbiamo accumulato, e molti strumenti che sono
arruginiti per il mancato uso; anche macchinari che, In questi regni oscuri una persistente lotta per la
di per s, potrebbero funzionare in modo soddisfa- vita in corso tra i vari istinti, impulsi, emozioni, 7
cente o guastarsi e portare a risultati che non riuscia- idee, desideri e la nostra immaginazione.
mo neanche a immaginare. Qui si susseguono continuamente tutti i tipi di disso-
ciazioni e combinazioni, repressioni e trasformazio-
Chiunque pu facilmente capire delle enormi pro- ni, alleanze e lotte. Non ci deve sorprendere che que-
porzioni e dellimportanza di questa nostra parte del ste complicazioni e lotte possano, e lo fanno spesso,
subconscio considerando che, secondo alcuni autori, produrre gravi problemi di ordine fisico e psichico.
tra il novanta e il novantacinque per cento della no- Questi fatti possono allinizio apparire problematici
stra attivit psichica vi appartiene, e solo una parte e scoraggianti, ma unulteriore considerazione dissi-
quantificabile tra il cinque e il dieci per cento pre- pa facilmente questimpressione e al contrario apre
sente nella nostra coscienza quotidiana. nuove vedute di fede e speranza. Questo spiega la ra-
E infatti sbalorditivo pensare a questo grande miste- gione per cui la medicina tradizionale fallisce in mol-
ro che portiamo con noi e questa presa di coscienza ti casi e si sta dirigendo verso nuovi e pi promettenti
rende lesplorazione di questo regno interiore una metodi di cura.
questione di indubbio fascino.
Appare ovvio che in tutti i casi in cui la causa prin-
Non posso dilungarmi sui resoconti dei primi avven- cipale del problema di natura psicologica, le solu-
turieri in questa terra sconosciuta, che possono essere zioni di tipo medico sono incapaci di condurre a una
paragonati ai primi resoconti degli increduli esplora- cura permanente e definitiva. Queste cure tradizionali
tori del nuovo continente. Coloro che vogliono otte- riescono solo a ovviare o lenire temporaneamente gli
nere una visione chiara e definita dellimportanza che effetti, ma non hanno il potere di eliminare le cause.
pu avere il subconscio nella nostra vita, arrivando Daltra parte si pu facilmente constatare che le com-
alla creazione di personalit diverse allinterno dello plicazioni psicologiche e i conflitti che sono respon-
stesso individuo, personalit che danno inizio a una sabili del problema possono essere completamente e
feroce lotta per la supremazia, possono trovarla nel permanentemente eliminati dalluso corretto di altre
libro del noto neurologo di Boston, il Prof. Morton influenze psicologiche molto forti. Queste forze pos-
Prince, The dissociation fo a personality. I fatti conte- sono lavorare e lavorano in ambo le direzioni. E un
nuti in questo rapporto scientifico asettico e concreto fatto splendidamente delineato da Richard Wagner
superano la pi audace immaginazione degli scrittori nel Parsifal quando, parlando della ferita del re
PSICOTERAPIA SCIENTIFICA

Amfortas, dice: Soltanto unarma vale: chiude la dovuti non solo al valore tecnico del suo metodo, ma
ferita, la lancia soltanto che lha aperta. anche alle sue qualit personali, alla fede, alla enorme
comprensione umana
Sulla certezza di questi fatti e principi nato un Il metodo e la teoria di Cou, sebbene siano trop-
nuovo metodo di cura, ovverosia la psicoterapia po semplici, formulati senza mezzi termini e molto
scientifica. unilaterali, contengono comunque un seme di verit.
Questo seme, come stato spiegato con perizia dal
Sebbene sia recente, questo tipo di trattamento me- Professor Charles Baudoin nel suo libro Suggestion
dico ha gi conquistato terreno e pu vantare molti and autosuggestion, diventato una parte importante
brillanti risultati. Eppure non ha ancora ottenuto il della psicoterapia scientifica, che ha un suo corretto
suo completo sviluppo e i suoi metodi sono soggetti campo di applicazione e che pu dare ottimi risultati
a continua revisione e miglioramento. quando usato abilmente e opportunamente.
Questa condizione, sebbene sia prova della sua vi- La suggestione pu essere molto efficace nei casi pi
talit, porta a una certa incertezza e confusione tra semplici di disturbi nervosi e corporei, la cui causa
il pubblico, e anche tra il personale medico che non principale da ricercare nella preoccupazione e nella
8 abbia condotto studi specifici al riguardo. depressione del paziente e nella sua paura della ma-
Cos penso potrebbe essere utile fornire una breve lattia, una paura che provoca unintensificazione e
e chiara descrizione dei due metodi di psicoterapia una fissazione sul problema, determinando un effet-
ora ampiamente praticati, che sono la Suggestione e tivo circolo vizioso. Lutilizzo della suggestione pu
la Psicoanalisi, e dare unidea di che cosa questo eliminare quella paura e preoccupazione, volgendo
nuovo e pi articolato metodo (di psicoterapia) che la depressione in serenit, il pessimismo in ottimi-
la Psicosintesi. smo, ritrovato coraggio e sicurezza. Si interrompe in
questo modo il circolo vizioso e i poteri naturali di
Suggestione e autosuggestione sono state portate recupero del corpo, aiutati da altre misure mediche e
allattenzione del grande pubblico negli ultimi due sanitarie, portano a un rapido recupero.
anni principalmente dal clamore suscitato dalla gran- Daltra parte la suggestione non porta a una cura per-
de propaganda e dalle numerose terapie effettuate da manente e definitiva nei casi pi complessi, per via
Emile Cou (1857-1926, farmacista francese creatore dei profondi disturbi nella vita del subconscio, e per
del couismo, una forma di autosuggestione creata via di seri conflitti interiori. In tali casi sono necessari
intorno al 1900 che prevede la ripetizione di suoni, metodi pi sottili e mirati. Uno di questi la psico-
parole o frasi, fra le quali, la pi citata fu sotto ogni sintesi.
punto di vista, progredisco ogni giorno di pi, con La Psicoanalisi stata ed persino pi dibattuta della
lintenzione, come sostenne il fondatore, di control- Suggestione, il che positivo perch, mentre ha alcu-
lare i processi inconsci della mente e del corpo, ndr) ni aspetti geniali e proficui, ha anche aspetti perico-
e allamore che lo animava, e anche alla favorevole losi e, quando utilizzata in modo inappropriato, pu
atmosfera psicologica creata alla sua popolarit. causare un danno reale.
Queste terapie hanno suscitato numerosi accesi dibat-
titi sia tra i dottori che tra il grande pubblico. Penso [Voglio evidenziare il fatto che la psicoterapia non
che una considerazione obiettiva e imparziale della esclude affatto un trattamento medico corretto di na-
questione dovrebbe portare alle seguenti conclusioni: tura fisica; al contrario entrambi i tipi di trattamento
La Suggestione un potente mezzo di condiziona- possono interagire molto bene e aiutarsi a vicenda e il
mento mentale e trattamento, che era conosciuto e medico saggio, grazie a una combinazione varia e ap-
praticato gi prima di Cou. propriata di condizionamenti fisici e psicologici, potr
Gli indiscussi e sorprendenti successi di Cou erano ottenere risultati curativi migliori rispetto a colore che
utilizzeranno esclusivamente una delle due terapie]. della loro applicazione per fini costruttivi (sebbene
manchi una comprensione vera e un apprezzamento
Il grande valore della psicoanalisi risiede nel fatto del lato spirituale della natura umana) contenuto,
che offre un metodo ingegnoso ed efficiente di esplo- secondo me, nel libro del Dottor B.M. Hinkle The re-
razione del subconscio; di scoperta dei conflitti inte- creating of the indiviual (New York, Harcourt, Brace
riori che causano il problema;di rimozione delle re- and Co., 1923).
pressioni dannose; di liberazione di energie utili. Ma Il dibattito pi profondo e pi ricco sulla Psicoa-
sfortunatamente il Professor Freud, il creatore della nalisi da un punto di vista metafisico e spirituale
psicoanalisi, e anche molti dei suoi seguaci, hanno stato fatto dal grande filosofo tedesco Conte Her-
associato la psicoanalisi a una concezione della vita mann Keyserling nel suo nuovo libro Wiederqeburt
meccanica e positivistica, e hanno dato unimpor- (Darmstadt, Reichl, 1927). Vedi i capitoli: Psycho-
tanza troppo esagerata al fattore sessuale, arrivando analyse und Selbstvervollkommnung and Heilkunst
a eccessi assurdi nella loro fantasiosa interpretazione und Tiefenschau].
dei simboli nei sogni. [Il resoconto pi imparziale ed
equilibrato dei migliori aspetti della psicoanalisi e E anche nei suoi aspetti migliori e pi positivi la psi-
coanalisi non pu affrontare tutti i casi. 9
La Psicoanalisi fallisce quando si tratta di disturbi
causati dai problemi basilari pi profondi della na-
tura umana. Scoprire il conflitto spesso non suffi-
ciente per risolverlo, a volte la sua scoperta lo rende
addirittura pi acuto. Liberare le energie represse non
sufficiente. Se non si prendono le misure appropria-
te per utilizzare e armonizzare opportunamente que-
ste energie, queste potrebbero causare pi problemi
di prima. E c unintera serie di problemi e conflitti
connessi con la natura spirituale delluomo, che ri-
chiedono un metodo che sia pi ampio, pi vasto, pi
comprensivo.

La Psicosintesi ha lobiettivo di diventare questo metodo.

Archivio Assagioli, Firenze Istituto di Psicosintesi


Roberto Assagioli
PSYCHOSYNTHESIS 1927
Archivio Assagioli - Firenze
Lecture delivered at the English Speaking Union in Rome, on May 1st, 1927

A NEW METHOD OF HEALING: PSYCHOSYNTHESIS


Roberto Assagioli

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Archivio Assagioli, Firenze Istituto di Psicosintesi


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LA REALT
RENDE PI BELLO
IL SOGNO
Trovo che la relazione fra sogno e realt sia un tema sem- armonia che possa descrivere lo stato di salute e quindi
pre attuale e stimolante. di felicit dellessere umano, lo spazio delluna non pu
Gi il fatto di considerare la lettera erre della paro- che mettere il proprio embrione nel tempo dellaltra e
la realt come minuscola oppure di rappresentarla con viceversa. Mi piace immaginare la relazione fra di esse
la maiuscola, ci colloca da subito allinterno di scenari raffigurata nel simbolo del Tao, eterno ciclo e aspetto
diversi anche se uniti e resi complementari da ununica complementare, appunto, fra opposti elementi che si com-
Origine. penetrano e si generano lun laltro continuamente, in un
Il primo scenario, quello della realt con la erre minu- processo di continua trasformazione e mutamento verso
scola, ci invita allesperienza personale nel suo sviluppo lunica e indivisibile realt dellEssere. Una realt in cui
storico, materiale, dimensionato nel campo di ci che lo spazio e il tempo si combinano eternamente come due
possibile incontrare nella nostra ordinaria quotidianit in facce di quella stessa moneta che, per quanto proviamo
termini di stimoli, risorse, ostacoli e occasioni; quindi ad assottigliarla, rappresenter sempre il proprio valore
anche di ci che possiamo realizzare, fra limiti e poten- in entrambe le sue facce e, con esse, in entrambe le sue
zialit, attraverso lazione umanamente variabile del no- dimensioni.
stro s personale.
10 Ma sappiamo pure e a volte perfino lo sentiamo che la Senza la scintilla del desiderio la volont non si accen-
volont umana, almeno quella autentica, origina da una de; senza realizzazione volitiva i sogni restano fantasmi
dimensione spirituale, costantemente creativa e dinami- siderali: il de-sideris rimane unaspirazione idealizzata,
ca, che nella sua origine appartiene al secondo scenario, una sintesi concepita solo nella mente di Zeus ma non
quello della Realt con la erre maiuscola. ancora in-spirata, cio non ancora discesa e incarnata
proprio da questa dimensione che il S superiore ci nellesperienza umana personale e quindi inservibile nella
manda il suo sogno, inteso come nuova prospettiva che costruzione della vita, di una qualsiasi vita, soprattutto se
possiamo accogliere solo se riusciamo ad aprirci, a ri- intesa come opera darte.(1)
trovare la nostra vera essenza allinterno di quel cono di E qui c unimmagine che arriva, legata a un ricordo per-
luce che descrive i confini invitanti e includenti di uno sonale. il ricordo di ci che si prova di fronte a una
spazio sacro in cui lo stupore, il senso di giustezza, la co- struttura lignea deteriorata, alterata nella sua forma e resa
noscenza e la chiara visione delle cose, insieme al senso anonima dallaspetto corrosivo e opacizzante del tempo.
di unit e di nuova socialit, ci appaiono come segnali Si prova innanzi tutto la voglia di rintracciarne il nucleo
che risaltano nella loro tonalit cos essenziale e vivida. vitale, la nota originale, lanima, per intuirne prima e
pianificarne poi il processo di restituzione al presente e
Nellambito di ognuno di questi scenari personale e quindi anche a un possibile futuro con tutto il suo valo-
universale potremmo infatti individuare i molteplici si- re e significato che ritorna gradualmente a manifestarsi
gnificati che la parola sogno pu contenere e ispirare. nella forma pi adeguata, nel nuovo equilibrio tra forma
Dalla concezione freudiana che vede il sogno come ap- ed essenza, cio nel suo tornare a cantare. Proprio cos:
pagamento di un desiderio rimosso a quella junghiana un mobile depoca, una statua, una cornice ben restaurati
che vi legge al suo interno le linee di sviluppo di poten- devono cantare.
zialit psichiche non ancora realizzate, fino a quella esi-
stenziale che interpreta il sogno, appunto, come modo Ma prima e durante la realizzazione di tutto questo, quan-
di essere al mondo, solo per ricordare brevemente le pi to impegno, pazienza, tenacia, impotenza, rabbia e pas-
significative. sione solo per procedere al passo successivo. Che sia
In ogni caso, entrambe le parole sogno e realt sono proprio questa lanima della canzone? Che sia proprio
legate insieme da una sorta di ritmo, di pulsazione che ne questa la carne e il sangue delle sue parole e della sua mu-
evidenzia la reciproca, necessaria sincronicit. sica? A giudicare dalle sensazioni, dalle immagini e dal-
Mi sembra proprio questo il punto: in una prospettiva di le emozioni che ne ricavavo durante le lunghe giornate
di intervento in laboratorio, immerso nella relazione con Cos i gesti e i movimenti semplicemente avveniva-
quegli oggetti, con quei tu fatti anche di legno, sia co- no, guidati da una volont che permeava tutti i suoni,
mune che pregiato, di gesso, di boiacca e di oro zecchi- gli odori, le forme e le consistenze che animavano quel
no, unora dopo laltra e fino al termine della giornata, tempo e quello spazio. Anche le immagini, le giuste pro-
direi che lanima di quella canzone stava l, in quel tem- porzioni adatte a ospitare lincontro fra la mia attenzione
po presente sospeso in uno spazio dilatato allinfinito e e la storia, il vissuto di quelloggetto prendevano forma
reso sacro dai gesti e dai movimenti del mio corpo che un po alla volta. La carne e il sangue di quella canzo-
si facevano sempre pi agevoli, leggeri, quasi guidati da ne stavano in quella specie di sogno da sveglio che mi
una consapevolezza che assolutamente trascendeva quella invitava a guardare oltre la soglia del cambiamento; e
personale. I muri e il soffitto scomparivano per fondersi tutto questo si animava nel movimento delle mie mani.
con un respiro pi ampio ma anche con quel tremore deli- In quel momento la mia felicit e la mia anima vivevano
cato che si muoveva al centro del mio cuore. attraverso le mie mani.

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IO MI PRENDO CURA DI TE E COS MI CURO

Ricordo le parole di un maestro di allora: Qui non si Francamente nulla mi sembra pi attuale e provoca-
tratta di fare giochi di prestigio, di fare trucchi magari toriamente stimolante in questa epoca che impone la
per trasformare un ciuco in cavallo da corsa; si tratta supremazia della virtualit liquida, veloce e video-cen-
piuttosto di aiutare un ciuco malandato, magari anche trica, sulla processualit virtuosa, lenta e solida delle re-
rassegnato ai suoi acciacchi, a tornare a vivere da Si- lazioni a mani nude, in carne, ossa e anima.
gnor Ciuco. Ogni volta che mi dedico al lavoro in giardino, sia pie-
gandomi verso la terra che inoltrandomi fra i rovi o al-
Solo oggi mi accorgo che allora, pi di trentanni fa, lungandomi verso i rami pi in alto, cio ogni volta che
quella metafora fu per me una vera e propria rivelazione permetto al mio sudore e alla fatica fisica di fondersi con
sul significato della parola trasformazione, cio prima di quella sensazione di tremore delicato nel cuore, come
tutto un formidabile rimedio anti-ansia per la mia ado- se lesperienza di tutto il lavoro manuale della mia vita
lescenza e in seguito, in altri momenti critici, un ponte confluisse nel presente, diventando semplice gratitudine
oscillante ma direzionato quanto basta per attraversare nella contemplazione di ci che mi sta attorno. come se
veri e propri baratri di buio, di perdita di significato nella riprendessi contatto, attraverso le mie mani, con la natura
mia vita. Quel concetto, cos semplice e pure cos gran- universale della bellezza e con gli scenari che pu aprire
12 de, lho ritrovato poi nel pensiero di Roberto Assagioli e, sul tempo futuro.
tramite lui, nel patrimonio di saggezza mutuato dai gran-
di maestri di tutti i tempi. proprio vero: ogni stagione porta in s, nel suo mas-
simo rigoglio e splendore vitale, anche la propria fine
Ripensando alla mia esperienza come artigiano, mi ac- e, con essa, lembrione di quello che verr.
corgo che solo anni dopo ho potuto riconoscere il signi-
ficato autentico di quel ciclo cos importante della mia Quello che come esseri umani possiamo e vogliamo dav-
vita. vero sperimentare, rappresentandoci in quanto io viven-
Oggi, al recupero di quel significato, contribuiscono an- te(3), ha bisogno di un processo graduale per svelarsi alla
che le parole illuminanti che il Mahatma Gandhi pronun- luce della coscienza e per realizzarsi. Ogni sintesi par-
ciava a proposito del valore educativo del lavoro manuale: ziale e momentanea porta in s la realt e quindi anche il
Credo fermamente nel valore educativo del lavoro ma- valore dei nostri conflitti, della fatica e del dolore come
nuale. Un lavoro manuale utile, eseguito con intelligen- possibili elementi dinamici, propulsivi a compiere il pas-
za, lo strumento per eccellenza dello sviluppo intel- so successivo; ma anche porta in s lenergia attrattiva
lettuale () Un intelletto equilibrato suppone la crescita del nostro centro di coscienza che riflette un Principio di
armonica di corpo, mente e anima. Lintelligenza che si Amore universale e stabile, una Realt assoluta istintiva-
sviluppa per mezzo del lavoro manuale socialmente utile mente proiettata nellazione e nella piena manifestazione
sar uno strumento pronto al servizio e non sar facile di s, in divenire.
fuorviarla. Lintelligenza sviluppata diversamente un
vero flagello. Ma affinch tale rispecchiamento del S superiore nel
E affermava ancora: Bisogna rivoluzionare la nostra centro della coscienza venga sperimentato e assaporato
educazione. Il cervello deve essere educato attraverso la abbastanza stabilmente, necessario riconoscere la fun-
mano. Se fossi un poeta, scriverei versi sulle molteplici zione di quei centri unificatori esterni che possono con-
attitudini delle cinque dita. Ma perch pensare che la tribuire a mantenere viva la scintilla del desiderio e, in-
mente sia tutto e le mani e i piedi niente? Coloro che non sieme ad essa, la possibilit che nuove azioni siano capaci
esercitano le mani, coloro che seguono la strada ordi- di mantenerne vivo il significato, lo scopo e il progetto.
naria delleducazione non sentono nellanima la musica Pi precisamente, come sostiene Roberto Assagioli(4),
della loro vita. Le loro facolt non sono tutte poste in questo centro unificatore esterno costituisce un indi-
esercizio.(2) retto ma forte legame, un punto di connessione tra la
persona ed il suo S superiore, che riflesso e rappre- vedo, tutti i discorsi, i gesti, i comportamenti degli altri
sentato in quelloggetto spesso mi sembrano assurdi, paradossali, finti, mi fanno
Cos, oltre al lavoro manuale intelligente e creativo, alla schifo eppure, se poi mi comporto cos anchio, come
natura e alla bellezza, provo a riunificare in una sola loro, sto bene e sono contento addirittura mi sento fe-
immagine anche altri punti di connessione che sostengo- lice capisci che sto dicendo?
no la relazione fra sogno e realt e la possibile presenza La prima cosa che sento paura, sono come sospeso su
del S in ogni relazione. un vortice scuro che mi tira verso il basso. Ritornano per
Limmagine quella di un padre e di un figlio adolescen- un lunghissimo attimo immagini, pensieri, addirittura
te che stanno in piedi, uno di fronte allaltro, nella cucina sensazioni olfattive che credevo ormai stratificate e iner-
di casa. ti. Mi sbagliavo. Ma poi dimentico quella mia vecchia
Qualche tempo prima avevo fatto un sogno al quale non paura perch adesso mi sto concentrando sul suo disagio.
avevo dato eccessiva importanza. In quel sogno cerano i Gli rispondo facendo segno di s con la testa, voglio stare
miei due figli maschi adolescenti o almeno mi era sem- con il suo disappunto, con la sua delusione nello scoprire
brato che fossero loro e uno dei due mi afferrava le spal- una nuova condizione esistenziale; cio quella di essere
le e mi scuoteva dicendomi, tutto accalorato: Hai capito solo, veramente solo al mondo: lInnocente ha abbando-
quanto importante? Dico davvero! Hai capito bene? nato il verde paradiso dellamore incondizionato per fare 13
Quello che avveniva prima di questa frase non era chiaro lesperienza dellOrfano, esposto a tutte le difficolt e vi-
e nemmeno affior in seguito. Quindi non riuscii a co- cissitudini della vita. I suoi genitori, ben lungi dallessere
gliere bene il senso e limportanza del sogno, se non il onnipotenti, non possono pi proteggerlo.
fatto che poteva derivare dalla fase oppositiva e di con-
flitto vissuto, pi o meno intensamente, con mio figlio. Ma hai capito davvero? mi dice con una voce piena
La cosa interessante che un po di tempo dopo, forse di rabbia e di incredulit, restando l davanti a me, senza
due o tre mesi, mentre stavo in piedi proprio di fronte a muoversi. Allora mi muovo io, verso di lui, solo di un
lui, il figlio reale di 16 anni, in me non vi era pi alcu- passo. E resto in attesa, mentre gli dico qualcosa che ha
na traccia di quella frase incompleta. Tutto dimenticato. a che fare con la sua solitudine, con il suo essere atomos,
Quello che cera fra di noi era solo il mio ingombrante solo, unico, indivisibile, originale, con tutto quello spa-
disappunto: mi sentivo impotente di fronte al suo disin- zio che ha dentro di s e che pu riempire come vuole,
teresse per i continui insuccessi scolastici. senza fretta, un poco alla volta, magari diventando come
Per riuscire a mettere un po di distanza da quel mio sen- il Viandante che compie il suo viaggio eroico, scoprendo
so di impotenza, avevo poi spostato il tentativo di dia- che pu disfarsi del superfluo e riempire il suo nuovo
logo con lui sul suo valore personale e su quanto fos- spazio con quello che gli sembra pi bello, pi buono,
se importante che, prima o poi, si decidesse una buona pi utile, quello che preferisce.
volta a sentirsene titolare e responsabile. Aggiungendo Lui si avvicina e appoggia la testa sulla mia spalla: com
pure, come se non bastasse, che la mia fiducia nei suoi pesante e piena di ricci, sono talmente neri da sembra-
confronti esigeva di essere rispettata e onorata in quanto re bluastri. Intanto gli accarezzo la nuca e gli dico che
dono legittimo, certamente, ma non incondizionato. anchio alla sua et avevo paura di essere strano, perfino
di essere matto e pensavo cose che non capivo.
Mentre aspetto una sua risposta e intanto mi chiedo come
abbia recepito il mio discorso, ecco che avviene qualcosa. Io mi prendo cura di te e cos mi curo lo sto ripe-
Lui gira un po la testa di lato, come per nascondere il tendo dentro di me come un mantra, mentre ritrovo
suo sguardo che ora si riempie di lacrime ma anche di in- anche padronanza e intimit con me stesso.
dignazione, mentre mi dice: Alla fine mi sembra di non
essere capace di vivere in questo mondo. Mi sento ina- Adesso mi sta abbracciando e cos lo abbraccio anchio.
deguato, vuoto, non mi capisco. Anche tutto quello che Ed ecco che arriva, insieme a un lungo silenzio, anche
quel tremore delicato nel mio cuore. La sua fiducia sta Ora la disperazione lascia il campo alla speranza, lom-
sospirando di sollievo sul mio cuore. Mi sono aperto bra di un abbandono diventa certezza che il giorno segue
allautenticit e al calore della mia umanit che si fonde alla notte e che la solitudine proprio la condizione esi-
con la sua, ed come se diventassi migliore e pi felice stenziale che testimonia questo ciclico passaggio, questa
in ogni cellula del mio corpo e in ogni aspetto della mia continuazione della vita tra luce e ombra, tra pieno e
personalit. Tutto mi sembra pi nitido, pi semplice e vuoto, tra parole e silenzio.
leggibile, pi essenziale. proprio vero che il compito dellEroe non quello di
Questo non lo stesso figlio che tenevo in braccio o per uccidere ma di nominare il Drago, cio di ristabilire una
mano: adesso ha la barba gi folta e suona gli anni 70 comunicazione, unautentica relazione con il mondo in
con la chitarra elettrica, porta una maglietta nera con su particolare con il proprio mondo interiore dopo avergli
scritto Bad Religion dentro a un segnale di divieto, criti- restituito identit, dopo averlo nominato. (5)
ca il sistema scolastico perch inadeguato e insufficien- Ora quelladolescente pu essere pienamente compreso
te da un punto di vista dei contenuti e della didattica, e nominato, addirittura reso luminoso da un sogno che
viene apprezzato e stimato dagli insegnanti e dai suoi diventa realt. Anzi, preferisco dire: da una realt che
compagni come persona, mentre si perde nella deriva rende pi bello il sogno.
14 dellestraneit allo studio e nellindolenza di avere gi
quasi tutte le risposte su Google e tutte le richieste di Stefano Pelli
amicizia su Facebook.
Psicologo, Naturopata bioenergetico-psicosomatico, Counsellor
Ma c anche un altro adolescente, quello mio che ho professionista SIPT, Formatore dellIstituto di Psicosintesi
evocato e che ora emerge dalle nebbie del ricordo; lOm-
bra di un ragazzo che aveva paura della follia e che non
capiva il senso dei suoi pensieri, sempre cos inadeguati
se li metteva a paragone con quelli degli altri. Sempre
cos capaci di creare immagini poetiche per ogni nome,
per ogni sguardo e per ogni gesto negato o evitato. Ma
queste sono cose che gi conosco, riemerse e indagate in
almeno ventanni di lavoro personale, di transfert e con-
tro-transfert con relativa supervisione, gruppi terapeu-
tici e di formazione per come se questo abbraccio
con mio figlio, qui e ora, sia lunico atto, lunico evento
in grado di sciogliere un nucleo di paura pi profondo.
come se il suo affidarsi che non pi assoluto e in-
condizionato, da Innocente, ma graduale e motivato, da
Orfano deluso e indignato, possa fare da punto di con-
nessione con quellamore pi ampio e capace che mi ha Bibliografia
permesso anche di trovare le parole, i gesti, la presenza
giusta in questo momento, per lui e per me. 1) Assagioli R., Armonia della vita, Astrolabio
Io mi prendo cura di te e cos mi curo 2) Gandhi M.K., Larte di vivere, CDE spa
Ancora risuona quel mantra, nello spazio luminoso 3) Assagioli R., LAtto di volont, Astrolabio
dellanima dove io e mio figlio ci siamo incontrati, in- 4) Firman J., Gila A., La ferita primaria,
sieme al ricordo di un ragazzo come tanti altri, cresciuto LUomo Edizioni
insieme a tanti altri senza labbraccio e lincoraggiamen- 5) Pearson C., LEroe interiore, Astrolabio
to di un padre.
PIANIFICO COME ATTIVARE
LA COOPERAZIONE COSCIENTE
I saggi sanno che esiste un piano predisposto. Eseguirlo La cooperazione prescritta per luomo, ma cooperare
come guidare una fragile imbarcazione in una rapida, non facile. Pochi sono gli uomini capaci di agire in
fra i massi. Il battello deve seguire il suo corso e portare squadra perch richiesta una abilit particolare, cio
il carico a destinazione; il letto del fiume, per, cambia saper combinare assieme lazione individuale e quella
continuamente e sassi pericolosi linsidiano. Il timonie- comune, il che significa superamento dellegocentrismo
re deve trovare il giusto percorso in ogni momento. Chi e della necessit di riconoscimenti e apprezzamenti indi-
guarda dalla riva si rallegra, pensando che il viaggio pro- viduali e non avere fini personali o di parte da persegui-
ceda bene verso la meta: Chi al timone conosce la rotta. re. Per cooperare necessario altres allineare e rendere
Non vede i rischi evitati da quelle manovre. Quel timo- cooperanti tutte le nostre funzioni psichiche individuali
niere non pu rifugiarsi in acque calme, che fermereb- sul proposito prescelto. Ogni distrazione pu inficiare
bero la corsa; deve sacrificare molto, per non smarrire la lazione individuale e quella collettiva.
direzione giusta. La spuma del fiume si mescola al suo
sudore, ma per lo spettatore quella lotta solo una lieta Non a caso parliamo di cooperazione: per cooperare bi-
avventura. Ci fa capire cos un progetto. A.Y. sogna aver sviluppato buona volont, risvegliato la co-
scienza, riconosciuto e allenati i nostri e altrui talenti,
Abbiamo cercato di attivare dei progetti per promuove- allenata la ricerca dei significati e, stando in generale, 15
re azioni fondamentali per levoluzione della coscienza essersi sensibilizzati alla coscienza di gruppo.
umana, individuale e collettiva, sapendo che ci che ren- Dipender dalla libert e gioia delladesione, dalla inten-
de unazione strettamente individuale o collettiva dipen- sit della convergenza al proposito, dal valore del pro-
de dal movente che anima chi la compie e dallampiezza posito stesso, dalla qualit e dalla quantit delle energie
della sua coscienza, cos come dipende dallattitudine messe in moto, il realizzarsi di un potere di attrazione di
individuale privilegiare azioni interiori o azioni esterne, un flusso di cooperazione ulteriore sui piani fisici, emoti-
ugualmente necessarie per lo stesso fine. Come ci inse- vi, mentali e spirituali.
gna la citazione sopra riportata non semplice n facile Come dire: la cooperazione magnetizza ed contagiosa!
per nessuno evitare le insidie del percorso, per questo
importante trovare gli amici con cui confrontarsi e La vera cooperazione ha cento occhi e cento mani.
condividere difficolt e conquiste!
Il pianeta pu essere risanato e ci dipende dalluomo.
magnifico quando un amico giunge in soccorso! Per prima cosa si deve capire che egli pu guarire non
Gi questa una importante espressione di cooperazio- solo se medesimo ma lambiente intero. In ci sta la vera
ne. Cosa intendiamo per cooperazione? Non certo fare essenza umana ed una realizzazione che non pu essere
le cose contemporaneamente o necessariamente insieme imposta, ma pu sgorgare libera dal profondo del cuore.
fisicamente, ma scegliere deliberatamente di lavorare Pensieri ed azioni devono diffondere sollecita premura
insieme per il conseguimento di un fine comune, gioio- per uno stato di cose migliori. Non nascondetevi fra le
samente e profondamente condiviso. pieghe del mantello quando imperativo esercitare tut-
Tale scelta nasce dalla chiara consapevolezza che un to lacume e tutta la buona volont a favore del genere
operatore solitario non pu agire in ogni dove e non pu umano.
avere le molteplici capacit necessarie per il consegui- La vera cooperazione cosa benedetta. Come in ogni
mento, quindi dallaver riconosciuto il valore del lavoro scarica elettrica lampeggia senza sosta lInfinito, cos il
di squadra, dal sapere che solo la forza coordinata collet- lavoro in comune produce effetti illimitati. Non dite mai
tiva decuplica le energie e garantisce il successo della- dunque che esso modesto e irrilevante; non si dovrebbe
zione. Questo vale per qualsiasi progetto a cui aderiamo, mai mal giudicare una sola scintilla spaziale. A.Y.
dal gioco del calcio, alla collaborazione per governare Come promuoverla?
uno stato, allazione per realizzare la nuova umanit Cooperando!
Tu che fatichi: non vivono nella tua coscienza le radici La cooperazione deve essere volontaria. Solo la coopera-
della cooperazione e della comunit? zione cosciente fa salubre il lavoro, che sacro.
Ogni unit di cooperazione e di vita comune ha bisogno Quando, come suole dirsi, si risveglia la bestia che
di perfezionarsi. nelluomo, lindividualit, non alimentata dalla coscien-
Che gli uomini, dalla famiglia e dal focolare fino alle za, diventa egoismo crudele e muove guerra alla luce e
preordinazioni spaziali, ricordino il valore della coope- alla cooperazione. Quellegoismo non nobilita la perso-
razione. nalit, ma segna un ritorno allo stato animale, perdendo
financo i valori di gruppo propri di questo. Un uomo sif-
fatto peggio di una bestia.
Una sola cosa importa: sapere che la Cooperazione Mon-
diale una assoluta necessit evolutiva. La Pace la co-
rona della cooperazione.
Noi conosciamo molti concetti equivalenti: cooperazio-
ne, comunit, cooperativa -sono fondamentali, sono del
cuore, e unificano, come fari nelle tenebre.
16 Lamicizia e la cooperazione non possono essere lultima
spiaggia. Fra esse e il Mondo sottile deve esistere ancora
qualcosaltro, partecipe di entrambe le sfere: la Fratel-
lanza.
Chi pieno di dubbi non adatto neppure per la forma
pi grossolana di cooperazione e non pu capire la bel-
la disciplina della Fratellanza.
Proprio cos: disciplina. Non si saprebbe come altrimenti
chiamare quellarmonia volontaria su cui si basa lopera
della Fratellanza.
I Fratelli si radunano per lavorare e, senza fiducia, le loro
imprese sarebbero prive di valore. Il fratello non biasima
il fratello, sapendo che questa sarebbe unazione distrutti-
va. Al contrario, lo aiuta a ogni svolta della via.
La cooperazione, prima di tutto, unattivit scientifica.
Sia bene inteso che nella societ umana o sussiste la coo-
perazione o la schiavit in tutte le sue forme. La Fratellan-
za manifesta la collaborazione pi perfetta.
tempo di capire che la cooperazione prescritta per
luomo. Nessun governo potr stabilmente durare senza
affermarla. Non un sogno irrealizzabile, ma il requisi-
to di una fase evolutiva. A.Y.

Il seme del lavoro inaridisce se non lo bagna la reciprocit.

La cooperazione deve reggersi su norme sane. Ci si-


gnifica ordine, cio lacquisizione di un ritmo. Cos an- Luce Ramorino
che nel lavoro quotidiano si esprimono le grandi leggi Medico Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta e Formatore
dellUniverso. dellIstituto di Psicosintesi.
LA MIA COSCIENZA
Seduto in poltrona lascio scorrere nellimmaginazione allordine del giorno. Mi ricordano i poteri agiti dai
le subpersonalit che si affacciano con pressanti o sub- gruppi patriarcali incontrati nei viaggi in Medio Orien-
dole richieste. Ognuna di esse non tarda a presentarsi te. Il re il sovrano, l sul trono nella sua reggia. Merita
come spirito guida, che pu offrire un po di colore, di attenzione, ascolto, applausi, ma negli affari quotidiani,
diversivo allesistenza. Vi poi quella che chiede con nei sobborghi o nelle oasi, comandano il patriarchi e le
veemenza di essere difesa e vendicata per le negativit loro trib. Il monarca e il suo potere sono lontani. Co-
altrui subite. C lo spirito guida che mi indica libri e munque, per quanto mi riguarda, cerco di far s che sia
studi in cui sarebbe opportuno che mi addentrassi per padrone lIo-S nei pensieri che scorrono nella mente.
tentare di restare al passo con la cultura. C il volto
di quello che mi sorride, senza proferir parola, perch Non vi nulla, al momento, da decidere di importante
sa che lo condivido e conosco come comportarmi per che possa far oscillare verso il basso e verso loscuro la
realizzare il suo progetto. mia personalit, se non bere un seconda grappa. Il puro
centro di chiara e limpida luce, volont e amore mi in-
Uno spazio lo possiede anche la subpersonalit che dirizza allanimo sensibile e disponibile nelle relazioni
mi sprona alla conoscenza della psicosintesi. una e nellagire. Il puro Centro di pura Coscienza non ha
subpersonalit che non tarda a farmi apparire nellim- dubbi, sa di essere lo spirito guida scelto e messo sul 17
maginazione non solo i bagliori dellIo, ma anche il S trono dopo lelezione inizialmente un poco contrastata
che luccica sopra la mia testa. In alcune occasioni e con dubbi. Altri candidati avevano pregi e program-
avvolta nel saio bianco di un vecchio saggio che mi mi interessanti, ma non come i suoi. Vittoria dellIo-S
sprona, con alterni risultati, a trasformare la sua voce non assoluta, ma vittoria.
interna in luce per la mia coscienza ed operativit. Ha
senzaltro un potere che non sottovaluto: una subper- La mente, ad elezione avvenuta, non ha tardato a ren-
sonalit che ho deciso che sia parte integrante della mia dersi conto che lIo-S, e il progetto che propone, sono
personalit. Anche la parte razionale della mia psiche, animati da una unenergia ignea e creativa impregnata
attratta dalle mete che presenta, non si sottrae dal pro- di aspirazioni non comuni. Dai primi contatti con Via
nunciare sermoni che mi ricordano che un conto sono San Domenico, LIo-S mi nutre con le sue energie che
gli spiriti guida che nutrono i bisogni e le aspettative tento di immettere nelleducazione del cuore affinch
della personalit in cui mi muovo e trascorro i giorni, lanimo si saturi di sottilissime aspirazioni. Il comando
e un conto sono i messaggi che mi sussurra il vecchio che mi do : Raffina limpegno che esalta spirito e
saggio seduto accanto al fuoco in una caverna monta- cuore.
na. Tutte le subpersonalit chiacchierano , bisbigliano,
si lamentano, si innervosiscono o sostengono le loro La presenza del faro luminoso dellIo-S addita la
idee nella stanza del reame psichico, ma sono convinto strada alla psicoterapia personale, allo studio ed
che ho fatto bene a votare per il presidente che siede sul allimpegno quotidiano.
seggio: lIo-S.
Col nuovo governo gli elementi della personalit, dap-
La psicoterapia personale, le conferenze ascoltate, le prima mossi da passioni, stati emotivi, bisogni e desi-
letture, la meditazione, le riflessioni sullIo-S ormai deri, sovente in lotta tra loro, nel tempo sono control-
mi offrono un territorio in cui muovermi con relativa lati e coordinati dallopera della coscienza che li rende
sicurezza e senza timore di commettere errori macro- parzialmente obbedienti al progetto esistenziale scelto.
scopici o distruttivi. O, almeno, spero e credo sia cos, Mano a mano che procede lintegrazione delle mie di-
anche se gli spiriti guida delle subpersonalit che oc- namiche psichiche, attivate dalla coscienza, emerge la
cupano il salone della mia psiche non sono, a ben con- nota fondamentale che ho scelto e voglio. Il processo
siderare, cos sottomessi e remissivi. Le fronde sono evolutivo da passivo, cio guidato dai condizionamenti, si
18

Pieter Brueghel il Giovane - La festa di San Giorgio - 1928

trasforma in sforzo cosciente della volont. Mi com- ereditati dai familiari, dai rapporti con i coetanei nella
piaccio della personalit che prende forma in me per sala giochi dellasilo o sui banchi di scuola. Affiorano
la parziale coesione degli elementi psichici in un tutto ed influenzano come ceneri sottili lagire giornaliero.
organico che persegue obiettivi pertinenti ai progetti Le modalit comportamentali del presente mostrano
intrapresi. Domina un discreto adattamento al mondo. chiare corrispondenze con quei primi condizionamenti
Ma pi esamino questa fase del processo evolutivo, e guidano relazioni, vicende, ansie. Appare, fra laltro,
pi mi accorgo che profondamente subdola. La parte la piattaforma portante dellistinto sessuale, che tan-
razionale della psiche ha chiari, o pensa di aver chiari, to attrasse Freud s da fargliela porre da supporto ad
gli aspetti personali e transpersonali che la contraddi- ogni aspetto esistenziale. Tuttavia la mia psiche evol-
stinguono, ma quanto pi si lusinga delle proprie co- ve. Legocentrismo si affievolisce. Laltruismo sembra
noscenze e del proprio agire, pi gli aspetti involutivi prendere spazio. Tutto secondo programma. Penso, con
operano subdolamente in virt di un raffinato uso dei soddisfazione alle parole della mia guida, lIo-S.
meccanismi di difesa psichica. Il compiacimento, la Ma il processo di cambiamento psichico veramen-
vanagloria, legocentrismo affermano:Io si, tu no. te in atto? Mi accorgo che apportare cambiamenti alla
Io conosco la psiche, i suoi poteri, i suoi territori, le coscienza complesso, impegnativo, e sovente illuso-
sue illusioni mentre in te, caro vicino di casa, domina- rio. difficile come rimuovere una frana che continua
no confusione, concetti appiccicati o compresi super- a franare sulla strada. Scendendo nellinconscio, oltre
ficialmente. Ne hai ancora da fare di cammino agli istinti che hanno classificazioni e schemi nei testi
Dal profondo della mia psiche, con la psicoterapia, di psicologia, scopro ombre che non sono solo ombre.
emergono con chiarezza gli schemi di vita condizionati, Influiscono striscianti sulla psiche. Al di sotto degli
istinti di riproduzione, affermazione, di gruppo, domi- autorizzano e legittimano i pensieri, ed i comportamen-
nano parti separative, altezzose, boriose, spocchiose, ti, che originano da questi distretti, li rivestono di ra-
presuntuose, giudicanti ed esperte nel favorire e sottoli- zionalizzazioni convincenti ed accettabili. Ecco per-
neare presunti valori personali. Al riguardo le difficolt ch quando mi metto in trono opportuno che riveda il
psichiche portate nelle sedute di terapia sono vistose, mio percorso psicoterapico e mi soffermi non tanto sui
ma di carta velina. Restano presenti il giusto tempo per disturbi psicosomatici o sugli stati depressivo-ansiosi,
poi dissolversi e farmi asserire, col consenso del tera- ma discenda nelle profondit psichiche da cui trasuda-
peuta, che abbiamo fatto un buon e fruttuoso lavoro. no stati emotivi assai simili al liquame degli scarichi e
Ma le larve dei bassifondi, che occupano il livello che li purifichi con il fuoco di una reale auto-psicoterapia
sottost agli istinti, e su cui questi poggiano, proseguo- che dissolva le nebbie che le oscurano. Sono oscurit
no nel giudicare, criticare, svalutare, ironizzare, squali- che non hanno origine nella storia famigliare, sociale o
ficare, sminuire, ecc.. sessuale, ma si alimentano con i deliri di onnipotenza
e onniscienza propri della fase in cui la personalit si
Questo inconscio-conscio rimane per lo pi estraneo al individualizza e si compiace.
mio lavoro psicoterapico. Vi passo oltre. Le considero
sfumature che appartengono alla vita umana. Quale Nella fase in cui si ritiene di possedere una personalit 19
esempio mi consolo col ricordare quanto accade nei integrata, ancor pi delle fasi precedenti, le parole, i
Congressi o nei Convegni in cui stabiliti sul program- ragionamenti che si fanno con amici o con se stessi
ma i tempi delle relazioni, il relatore di turno, in genere sono inattaccabilmente improntati alle qualit del S.
psicoterapeuta, va oltre pensando che il tempo che ruba La rinuncia che faccio, con una lacrimuccia di compia-
a chi lo seguir, in fondo lo ruba perche ci che espone cimento, di piccole propriet, di oggetti o denaro, del
, senzaltro, pi significativo e valido di ci che espor- tutto insignificanti, offerte ad altri, trovano nella psiche
r chi lo segue. Ci indica il proliferare incontaminato, lenti di ingrandimento che ne moltiplicano il valore.
non solo in me, dei bruchi dellorgoglio, della presun- Nelloperativit e nelle scelte essenziali la parte pi at-
zione, dellalbagia, della sicumera, dellarroganza nel tenta dello sguardo sempre rivolta allindietro, anco-
profondo della psiche pur certi di avere una personalit rata alle visioni separative ed egoistiche che giacciono
ormai alle salde dipendenze dellIo-S. I meccanismi nellinconscio. Nonostante ci, nel descrivere il percor-
di difesa psichica sono degli ottimi esperti nel mante- so evolutivo, sbandiero a me stesso i valori esistenzia-
nere attivo questo strisciante substrato. li dellaltruismo, del bene comune, della disponibilit,
dellapertura alle idee altrui, dellaccettazione, dellac-
Linconscio inferiore utilizza tali vermi operativi in coglienza, ecc. Li ritengo possessi certi, inconfutabili.
quanto li ritiene essenziali, anzi pi essenziali degli Sono sempre dalla parte di chi, con vigore, afferma la
usuali istinti, sia per sopravvivere che per affrontare le necessit di aiutare gli altri e comprendere le loro diffi-
problematiche dellesistenza e sentirsi qualcuno nel colt esistenziali. Combatto contro chi la pensa diversa-
mondo. I meccanismi psichici di difesa della scissio- mente. Raramente mi sforzo di confrontarmi oggettiva-
ne, della proiezione, della rimozione, dellisolamen- mente con i miei modi di agire concretamente verso chi
to, dello spostamento, della formazione reattiva, della schiacciato dal le miserie del mondo. La separativit,
pseudo-sublimazione, dellidentificazione , della razio- lindifferenza e, soprattutto, il pensiero: Io che cosa ci
nalizzazione, e non vado oltre, offrono il loro contri- posso fare. Non ho la bacchetta magica!, provenienti
buto affinch non si formino tempeste conflittuali tra dai miei livelli profondi, guidano e giustificano landar
la parte evoluta e quella involuta che trasuda nella psi- oltre la situazione che mi sta davanti perch un impegno
che e si possa continuare fiduciosi e gongolanti oltre il pi importante mi attende con una certa fretta.
tempo stabilito per la relazione. I meccanismi di difesa Tali aspetti rimangono sovente in disparte nelle valu-
psichica non affrontati, e quindi non risolti giustificano, tazioni in disparte nelle valutazioni della personalit,
anche se, come risaputo, nervosismo, incavolature, irri-
tazione sono vincenti in molte occasioni. La disidentifi-
cazione da questi livelli psichici un processo sovente
sconosciuto, e quindi inapplicato. I camuffamenti mentali
e le giustificazioni fasulle a collere, ire, stizze, versamenti
di bile sono sempre operativi poterli vivere senza rimorsi.
Il S si ritira in soffitta. Fa finta di nulla e illumina oriz-
zonti del futuro. Anzi mi convinco che le torce di luce, che
sventolo nella coscienza, siano lunica realt che appar-
tiene alla mia natura. Quei bruchi striscianti, disgustosi e
vomitevoli della rabbia, dellidrofobia e della collera sono
in me perch altri me li incistano ed io sono costretto ad
agirli. Quando sono ben disposto commiserazione svalu-
tanti prendono forma in me: sono coscienze ai primi passi mi tranquillizza e mi fa notare che laltruismo e il bene
sulla strada evolutiva e quindi, con un insofferente atto di verso gli altri lappago col donare ore di volontariato nei
bont nei loro riguardi, li compiango e commisero; stan- centri. In tal caso sono attento a non mettere sulla bilan-
no facendo del loro meglio per procedere e sopravvivere. cia le gratificazioni della personalit che col ottengo.
Sono, comunque, lontani dalla mia limpida e chiara visio- Il cuore il giudice e, come il sole, evidenzia luci e
ne. Di meglio non possono fare. ombre. Sottolinea con inesorabile chiarezza gli atteg-
Per evolvere questa fase ne parte. Il cammino infinito del giamenti produttivi nella costruzione del pianeta, le reali
processo evolutivo richiede di salire questo gradino con la premesse di ogni azione e soprattutto smaschera le false
ricercare dei prolifici, e sovente non riconosciuti o negati, ipocrisie e gli istinti di affermazione e approvazione che
germi mossi dai deliri ideativi sostenuti dai meccanismi aleggiano nell inconscio, oscurano il mio ruolo di co-
di difesa psichica. Il tema richiede riflessioni personali e creatore del pianeta. arduo per razionalit e persona-
di gruppo per procedere oltre, riappropriandosi della di- lit risonare in armonia con la tensione del cuore. Con
sidentificazione e della elaborazione dei contenuti psichici facilit si disgregano il suo progetto e i suoi principi. Il
malsani. richiesto di riconoscerli e alimentare i fuochi potere creativo del cuore non ha limiti, potente, ma la
necessari per incenerirli e non auto-ingannarsi pur di con- personalit altrettanto abile nel mantenersi sul trono,
20 siderarsi nel giusto, nel vero, nellobbiettivo, nel saggio. pronta a giudicare gli altri e provare per essi quella sof-
La consapevolezza accende luci, ma luoghi della cantina fusa piet che le fa credere di essere ancora pi in alto.
restano oscuri e, soprattutto, operano indefessamente. Giu- Scendere dal piedistallo, raggiunto a fatica, aspirare al
dizi, critiche, svalutazioni, dissensi il pi delle volte non risveglio del cuore ed aver il coraggio di guardare nei
li esprimo, ma li metto in evidenza sul piedestallo interno bassifondi dellinconscio separativo ed egocentrico per-
dalla psiche e sfumo giudizi e critiche che dovrei dirigere a mette di essere in rapporto con pi essenziali principi
me stesso. Quante porte si spalancano e mi fanno intravve- di vita. Per ottenere ci occorre che la coscienza non sia
dere innovative risposte e strade, ma quante porte restano appesantita da subdole, insignificanti, vischiose proble-
chiuse e non consentono alle luci della mia coscienza di matiche relazionali e vincerle giorno per giorno nei pic-
illuminare gli angoli oscuri in cui sono situati i miei alle- coli eventi che, se banalizzati, o ritenuti insignificanti,
vamenti di larve striscianti. Sono angoli ben protetti che la sommergono. Sulla via del S danneggiano lopera
respingono i fuochi purificatori. Sulla via evolutiva ur- intera. In simili strade mi aggiro se sono disattento, e ci
gente illuminare le cantine, soprattutto se ritengo di abitare accade. Mi richiesto distinguere tolleranza, sensibilit,
in una casa senza cantine o di possedere solo una cantina chiarezza di visione dagli stati danimo che disordinati
adibita a tavernetta in cui riscaldarmi al fuoco del camino. e distruttivi hanno il sopravento quando sono distratto.
Secondo i canoni fondamentali psicosintetici le qualit
del S pi significative sono racchiuse nel cuore. Esclu- Come pensare di conseguire liniziazione allIo- S sen-
dere il cuore significa costruire senzanima. Il cuore ac- za lottare? In questo percorso la personalit deve ricor-
coglie valori universali e li sintetizza e la sua voce-guida darsi che la vita un purgatorio non invaso da macerie
mi sottolinea con schiettezza la propria commiserazione e rifiuti ma da polveri sottili che la coscienza tende a
quando faccio lelemosina con gli spiccioli che mi danno banalizzare, precipitando in epidemie psichiche generate
fastidio in tasca, o con un sospiro di noia abbasso il fi- da quelle polveri oscure.
nestrino al semaforo e se non ho una moneta da un euro,
ma la possiedo da due euro, rinuncio e non la offro. Pi
facile inviare lelemosina da cinque euro con il telefoni-
no ad un numero prestabilito, pur se anche in simile oc-
casione forze contrastanti si oppongono. Cos per mol- Pier Maria Bonacina
te altre occasioni. Per fortuna mi soccorre unaltra larva Medico Psichiatra, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta
dallinconscio che, con meccanismo psichico di difesa, e Formatore dellIstituto di Psicosintesi.
PROGRAMMA
INCONTRI A CASA ASSAGIOLI
Via San Domenico 16, Firenze

Esperienze proposte dal Gruppo alle Fonti grazie alla combinazione di alcuni ingredienti preziosi, quali gli
spazi di Casa Assagioli, i materiali degli Archivi e della Biblioteca
e lincontro tra appassionati alla Psicosintesi provenienti da diverse realt.

COSCIENZA DI ISTITUTO: CONOSCERE LE FONTI


Workshop per collaboratori dei Centri

Workshop riservato ai collaboratori dei Centri che desiderano approfondire la conoscenza e la coscienza
dellIstituto dalle sue fonti dirette.
Attivit: Tour della casa e sua storia. Approfondimento sulla vita e lopera di Assagioli. Dimostrazione
sullutilizzo del materiale. Presentazione dellArchivio online e della Biblioteca online. Tempo di ricerca
autogestito nellArchivio e Biblioteca. Approfondimento sullIstituto: funzione, centri e gruppi. LIstituto
come Coscienza. Riflessioni condivise.

Lincontro semi-residenziale. Pasti in comune che organizzeremo insieme.


Numero massimo di partecipanti: 12
Data: 11-12 novembre. Orario: Sabato: 10-19; Domenica 9-13
Gli interessati possono confermare la partecipazione entro il 15 ottobre 21
Contributo 20,00 euro

INCONTRI APERTI A CASA ASSAGIOLI


Laboratori ispirativi alle Fonti della Psicosintesi

Incontri aperti a tutti per scoprire dimensioni diverse della Psicosintesi, in cui lasciarsi ispirare e stimolare
dal contatto diretto con la ricerca interiore di Roberto Assagioli, attraverso i suoi manoscritti, la sua bilbio-
teca, ledificio in cui si sviluppato lIstituto di Psicosintesi.

I partecipanti saranno accompagnati a visitare Casa Assagioli, a consultare gli Archivi e la Biblioteca, e ci
saranno spazi di condivisione delle proprie ricerche ed esperienze.

Numero massimo di partecipanti: 12


Date: 20-21 gennaio e 19-20 maggio
Orario: sabato: 10-19; domenica 9-13 E possibile partecipare anche solo il sabato
Contributo di 20,00 euro per i soci dellIstituto e di 40,00 euro per i non soci

INCONTRI SULLA PSICOSINTESI AUTOFORMATIVA


Prosegue il lavoro di riflessione in gruppo avviato lanno scorso sulla Psicosintesi Autoformativa, che rap-
presenta la caratteristica costitutiva del nostro Istituto. Gli incontri gi svolti hanno evidenziato come questo
tema sia ampio, ricco di spunti e prospettive, e quanto sia energizzante una maggiore consapevolezza sul no-
stro ruolo nel praticarla e diffonderla.

Gli incontri sono riservati ai collaboratori e ai soci interessati alla tematica e che abbiano frequentato il CdA.
La prima data per questanno sar sabato 2 dicembre dalle 11 alle 17.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a: ps.events@psicosintesi.it
22

Alcuni partecipanti al 7 International Meeting


PERCORSI IN SINTONIA
LESPERIENZA ESISTENZIALE DEL S
Roberto Assagioli (1888-1974) afferm che per conosce- La chiara percezione del senso della propria vita e della
re il S bisogna andare a trovarlo a casa propria(1), ovvero realt assume di conseguenza anche aspetto di intenziona-
farne unesperienza personale, diretta: fenomenica. Lap- lit, dalle qualit ontologiche: volizione senza volizione
proccio fenomenologico della psicologia, del resto, come (volont dellEssere e non di voler essere o fare(3)). Vi
noto, non si occupa del perch delle cose, ma del come una percepita contrazione della distanza fra osservatore ed
esse si presentano nel momento di esperienza.(2) osservato: fra se stessi e il mondo, ma anche fra se stessi
sorprendente constatare quante difficolt si incontrino e i propri pensieri (senza dissociazione); al contempo vi
in genere a descrivere il S e, soprattutto, a distinguerlo una speciale, pacata disposizione all impersonalit,
dallIo; quando invece entrambe le cose appaiono cos ov- allazione senza attaccamento le cose procedono comun-
vie, trattandosi di dimensioni di cui abbiamo una diretta que, anche senza il mio intervento ...(4).
cognizione; si tratta anzi dellesperienza pi intima che Lesperienza del S inattesa e non volontaria, per quanto
noi si possa fare! alcune circostanze sembrino favorirla o stimolarla: rela-
Secondo la prospettiva fenomenologica della psicologia zioni interpersonali particolari, condizione di riposo dopo
transpersonale, sperimentare il S equivale a percepi- un periodo di lavoro frenetico, stimolazione sensoriale
re una sensazione di centratura, di tranquillit, di quiete (esposizione a suoni, musica, luci, colori, forme, opere
mentale e di equidistanza da ogni cosa (vissuto di essere darte, eccetera), orgasmo sessuale, uso di certe droghe, 23
testimoni; cosicch nello Yoga il S viene anche definito pratiche religiose e sciamaniche, meditazione, eccetera.
il Testimone), senza alcun vissuto di minaccia o preca- Se il S sembra sospeso rispetto allo spazio e al tempo,
riet, che come trovarsi in una condizione di non con- lIo (o s personale) ne completamente immerso, essen-
flittualit. un sentire se stessi e il mondo senza pensare, do la sua principale funzione quella di adattare lindividuo
senza spreco di energia. allesistenza (cfr. funzione del processo secondario, for-
Si accompagna sovente ad una sensazione di visione mulato da S. Freud). Cosicch esso immerso nel mondo
dallalto: delle cose, degli altri individui e persino di se e nel proprio mondo, le cui molteplici istanze chiamato
stessi, come un tuttuno (sentimenti unitivi, di globalit, a coordinare e a regolare (funzione di centro organizza-
totalit). Tale coscienza, del tutto peculiare, pare attenere tore della personalit, secondo Assagioli): impulsi/de-
ad unindividualit che sfuma nel collettivo, nelluniver- sideri, sensazioni, emozioni e sentimenti, pensiero (che
sale e alle cose imperiture: una sorta di ordine sottostante comprende la capacit di operare il cosiddetto esame di
i fenomeni apparentemente scomposti e caotici del mondo realt), immaginazione, intuizioni (pi o meno genuine).
fenomenico (vissuto di connessione ad un ordine impli- Cos lIo si relaziona col mondo e con le rappresentazio-
cato della realt esplicata, nei termini della fisica quanti- ni che ha del mondo e che popolano il proprio campo di
stica di D. Bohm). coscienza: identificazioni, proiezioni, scissioni, che di-
Dal punto di vista del S le cose ordinarie appaiono stra- ventano filtri opachi, condizionamenti (alcuni dei quali si
ordinarie; centro e periferia dellesistere sembrano con- strutturano come subpersonalit, nella prospettiva della
dividere la medesima essenza (esperienza ologrammatica psicosintesi, o in veri e propri disturbi psicopatologici).
del S). Nellambito di tali molteplici relazioni col mondo ester-
Vi un enfatizzato senso di significato: le domande che no ed interno la persona pu fare lesperienza di un Io
solitamente lIo si pone, dibattuto fra enigmi, dubbi e in- pi o meno coeso o diffuso, in base alle circostanze, alla
decisioni: Da dove vengo? Dove vado? Cosa sto facen- propria eventuale psicopatologia ma soprattutto in funzio-
do?, eccetera, hanno risposte certe, quasi si disponesse ne di fattori costituzionali.
di un copione scritto a chiare lettere, che invece i diver- LIo ha sete di significati e di riferimenti, per cui co-
si attori che lIo di volta in volta incline a interpreta- stantemente orientato verso il S di cui ha una frequente
re (subpersonalit nel linguaggio psicosintetico), paiono nostalgia, tanto maggiore quanto pi la sensazione di
sovente aver smarrito o dimenticato (S come esperienza averlo smarrito. Esperienze del S sono pertanto anche
teleologica). indirette: quelle che in negativo ci fornisce lIo quando
PERCORSI IN SINTONIA

ne reclama lassenza. In questo caso, come dire, usando di un abbassamento di livello: da ci che unesperienza
una metafora astronomica, che il S si estrapola dalle per- esistenziale, irriducibile, soprarazionale, transpersonale,
turbazioni dellIo. Questo si osserva quasi sempre nella a concettualizzazioni a modelli esplicativi, per quanto
sofferenza psicologica, salvo, forse, che in rari casi, come suggestivi e talvolta imprescindibili da un punto di vita
nelle forme di demenza, degenerative e funzionali (quale pratico.
la schizofrenia disorganizzata o ebefrenica: la psicosi pi
destruente e dalla prognosi pi grave, definita anticamen- William Esposito
te, non a caso, demenza precoce; dove il prefisso de del
termine demenza rimanda molto bene, nelletimo latino, Medico, Psichiatra, Psicoterapeuta, Membro Aggregato della S.I.P.T.
Vice Responsabile del Gruppo di Psicosintesi di Forl-Cesena e Ra-
al concetto di sottrazione, distacco della mente).
venna.
Il ricongiungimento col il S procura un senso di ritrovata
pienezza esistenziale che nel corpo si manifesta come un
fremito di gioia (spesso localizzato al cuore), un respiro Bibliografia
lungo e profondo; senso di rilassamento, di grande leg-
gerezza e sospensione come in un mezzo aereo; talvolta 1) A. Alberti: Intervista a Roberto Assagioli, Psicosintesi.
24 come una vera e propria condizione di estasi (percezione Rivista dellIstituto di Psicosintesi, 1999, n. 2, pag. 28.
del S come altezza). In certi casi, allopposto, si avver- 2) Cfr. la visione filosofica di H. Husserl e la sua
te unenfatizzata sensazione di benessere fisico, di vivere applicazione nellanalisi esistenziale di M. Heidegger,
qui ed ora con forte componente cenestesica e di radica- come anche nella psicopatologia con K. Jaspers e nella
mento: di energia che fluisce liberamente nel corpo e che psichiatria con L. Binswanger ed E. Minkowski.
si scambia col suolo, con lambiente (grounding nel lin- 3) R. Assagioli distingue una volont personale da
guaggio di A. Lowen(5); vivencia in quello di R. Toro(6)). quella transpersonale: espressione del S
una sensazione di contatto con la parte pi intima di transpersonale che opera dai livelli superconsci della
s e, al contempo, col mondo, che by-passa la ragione e psiche: la sua azione che il s personale o io
che coinvolge tutto il nostro essere, sin nelle viscere (per- sente come un attrazione o una chiamata. (Latto
cezione del S come profondit). In questa accezione A. di volont [1973]. Ed. it.: Casa Editrice Astrolabio,
Lowen parla nelle proprie opere, molto appropriatamente, Roma, 1977, pagg. 87-88).
di una spiritualit del corpo.(7) 4) J. Krishnamurti (1895-1986) incardina la propria
La persona, in sostanza, si sente pi integrata, unificata, filosofia principalmente su questi concetti, come del
indivisa. Ecco perch, verosimilmente, C. Jung afferma resto il fisico quantistico D. Bohm (1917-1992), che
che il S esprime lunit e totalit dellintera personalit divenne suo interlocutore e che fond su tale
e una unificazione degli opposti, quasi a non concepire approccio i suoi gruppi di dialogo (Cfr. M.Teodorani:
un S superiore senza un s inferiore(8). Il neuroscienziato Alla ricerca della matrice del pensiero, in: D. Bohm.
A. R. Damasio(9) ha del resto dimostrato in modo convin- La fisica dellInfinito, Macro Edizioni, Cesena, 2006).
cente, suffragato da dati neurofisiologici e della neuropa- 5) A. Lowen (1990): La Spiritualit del corpo. Ed. it.:
tologia, che il senso didentit dellindividuo sostenuto Casa Editrice Astrolabio, Roma, 1991, pagg. 89-104.
in maniera inderogabile dalle informazioni che riceve 6) R. Toro: Biodanza, Red Edizioni, Milano, 2007,
dalla dimensione corporea ed emotiva. pagg. 27-28.
7) A. Lowen: ib.
Definizioni del S e relativi riferimenti a modelli concet- 8) C. G. Jung (1920): Tipi psicologici. Ed. it.: Grandi
tuali sono notoriamente molteplici ed eterogenei, in cam- Tascabili Economici Newton, Roma, pagg. 371-372.
po psicologico, filosofico e spirituale. In contrapposizio- 9) A. R. Damasio (1994): Lerrore di Cartesio. Ed. it.:
ne allapproccio fenomenologico (neutrale) comportano Adelphi, Milano, 1995.
tutti, invariabilmente, il rischio del riduzionismo, ovvero
WORK IN PROGRESS

PROPOSTA
LE FORME DEL FEMMINILE
LA SIRENETTA
La Sirena antichissimo essere mitico, met donna e Mare, acqua, il fluire, il cambiamento, lo yin, lemozio-
met animale (inizialmente uccello, poi pesce). Bellissi- ne, la fisicit, la relazione im-mediata (non c parola
ma e seducente, attira gli uomini col suo canto melodio- nellacqua, soltanto gesti, soltanto sguardi e contatti).
so, per poi dar loro la morte e solo a loro, nel mito, si Come potrebbe non provarne timore e sperdimento, il
mostra e volge le armi del suo fascino funesto. maschile isolato?
Ma sar proprio cos? O non piuttosto solo agli uomini, E se, sedotto, accettasse poi di aprirsi a queste dimensio-
solo al Maschile isolato, scisso, che dal Femminile pu ni, come potrebbe non morire, morire a s stesso, nelli-
al pi farsi sedurre come da qualcosa di totalmente altro nevitabile cambiamento?
e sconosciuto, porta rovina? Specularmente: che ne sarebbe della sirena, del Femmi-
Che accadrebbe se fosse una donna ad incontrare la sirena, nile isolato, scisso, dovessero mai giungerle, nel suo be-
selvaggia creatura del mare, e la volesse seguire nel suo ato universo acquatico, richiami umani: parole, ragioni?
regno?
Tuttavia, val certo la pena di correre qualche rischio per
ritrovare in s la Sirena dolce e selvaggia, il suo regno di
marina armonia, il suo corpo cullato dallacqua, acceso
di vitalit, nelleterno presente dellesserci. 25
THE LOVE SONG OF JANET A. PRUFROCK*

Quando va il cielo a stridere e tuonare


Mi aggiro a lenti passi in riva al mare.

Ed ecco che tra i flutti biancheggianti


scorgo una bimba, la sua voce sento
nel turbine confusa; e lunghi, e tanti
verdi capelli le scompiglia il vento,
collane dalghe porta ad ornamento...
mi sembra che mi voglia a s chiamare.

Un po temendo, in mezzo alla tempesta


mi inoltro fino a perdere la sponda;
cantando mi precede fiera e lesta
la piccola selvaggia, indi sprofonda
fin dove si acquietato il vento, e londa
appena gioca le alghe a scompigliare.

E con il cuore che mi canta in seno


la seguo fino in vista di un castello
di perle e di coralli: gi sereno
mi sento il volto, e come pesce o uccello
mi dono alle correnti, e dolce e bello
pare questo lasciarsi accarezzare.
Anticipation - Victor Nizovtsev Nel magico maniero spalancate
rimangono le porte ed i balconi;
PROPOSTA

le farfalle del mar, rosse e dorate, una grazia elegante che avevo scordato di avere. Sento
fra le alghe in fiore intrecciano tenzoni; che lacqua, calma e tiepida, mi sostiene e mi asseconda.
non si odon voci grosse od aspri suoni Sento che tutto il mio corpo si risveglia, accarezzato.
soltanto delle ondine il novellare. Altre sirene mi si fanno intorno; mi accorgo che possia-
mo comunicare solo con sguardi, gesti e contatti altro
Mi accade poi di volgere lo sguardo non occorre, lascio che il gioco, la relazione si sviluppi
in alto, dove il cielo si indovina, spontaneamente.
ma minaccioso e oscuro, ed io non tardo Godo questo mio stare, questo mio tempo di Sirena.
a sprofondarmi ancor nella marina
azzurrit sospesa. Una divina Laltra faccia della luna.
solenne levit torna a sbocciare. Anche nella fiaba di Andersen per la sirenetta lamore,
lincontro col Maschile comporta la perdita di s, e infine
E con le sirenette in lieta danza la morte.
ghirlande dalghe lucide intrecciamo; Lo sappiamo bene che il nostro compito risvegliare e
prive dogni terrena ricordanza vivificare in noi, dentro ciascuna e ciascuno di noi, en-
26 nei saloni del mare indugiavamo... trambe queste energie, per poi attuarne, magicamente, la
Se mai giungesse duomini il richiamo Sintesi
sarebbe certo il tempo di affogare. Questo per richiede che amiamo e celebriamo innanzi
tutto il nostro essere Sirena, dolce e selvaggia figlia del
Esercizio mare.
E nel grembo del mare, lincontro con le altre sirene un
Sono nel mondo consueto, nel mondo della terra e della- ritrovarsi, in silenziosa ed innocente sorellanza.
ria, e dei pensieri. Nella mia mente, la consueta tempesta
di preoccupazioni, ricordi, speranze, progetti, paure. *Molto liberamente ispirato a The Love Song of J. Al-
Mi ritrovo a camminare in riva al mare, mentre intorno a fred Prufrock di T.S. Eliot
me infuria il temporale. Osservo le nere nubi cariche di
pioggia, sento il vento sferzante, grandi onde plumbee
che si sollevano e si frangono a riva.
Fra tanto scompiglio, un ridere selvaggio e gioioso: una
bimba, coi lunghi capelli verdi che sferzano laria, ca-
valca fiera le onde, verso il mare aperto. E mi invita a
seguirla.
Correndo un po affannata per non perderla di vista, mi
inoltro fra le onde; il mio timore iniziale va pian piano
svanendo. Lei si immerge, ed anche io; con un po di
sorpresa, mi accorgo di potere liberamente, senza sforzo,
respirare sottacqua.
Man mano che la mia guida mi conduce verso il fondo,
lacqua si fa calma, ancora filtra il chiarore del giorno.
Forse incontro qualcosa, qualcuno, che mi fa temere: ma
so che la sirenetta, la piccola selvaggia, nel suo regno mi
protegge da ogni pericolo.
Laura Rodighiero
Giunta in fondo al mare finalmente posso liberamente
guardarmi attorno; sento che mi muovo senza fatica, con Psicologa, Economista, Poeta e Formatore dellIstituto di Psicosintesi
VIVERE LA PSICOSINTESI:
I SOCI RACCONTANO
LO STUPORE
DELLA COSCIENZA MATURA
Il desiderio di questa condivisione esperienziale mi nato quan- di solito poniamo sulle cose in maniera distratta e automatica,
do ho letto questa frase: Un maestro Zen tagliava la legna e tira senza farlo passare dalla nostra vita interiore. Si tratta di fer-
lacqua dal pozzo. Quando il maestro Zen raggiunse lillumina- marsi con una sorta di autorevolezza interna, proprio quando
zione, scrisse le seguenti righe: Oh meraviglia delle meravi- la fretta o lansia o il pessimismo o lo scoramento ci prendono
glie. Io taglio legna! Tiro su lacqua dal pozzo! la mano.
Sono rimasta colpita da queste parole e andavo apprendendo
che in realt nulla cambia nella vita di un illuminato, continua Quando riusciamo a fermarci con un atto di volont, allora pos-
a fare le stesse cose di sempre, ma ci che fa la differenza la siamo cogliere il senso dello stupore, quel sano stupore che ci
capacit di meravigliarsi. Non si tratta del piacere sensoriale porta tanti frutti spirituali come la gioia, il silenzio, la pace.
che si prova osservando un belloggetto o ascoltando della mu- Lo stupore ci prende quando improvvisamente abbiamo com-
sica o gustando un piatto cucinato in modo perfetto, lo stupore preso quello che da tanto tempo cercavamo e ci sfuggiva, quello
incantato di chi vive ogni esperienza come fosse la prima. lo che magari era davanti a noi da sempre, ma ci sfuggiva perch
stato di meraviglia di chi, accantonando i propri schemi mentali, la nostra attenzione era altrove e noi non potevamo, non erava-
si pone nella cosa che fa, senza diaframmi, raggiungendo con mo in grado di cogliere quel particolare importante che, seppure
ogni azione il nucleo stesso della vita. stava l ovvio e scontato, non ci appariva nella sua essenza, nel-
E questa cosa ha lavorato molto dentro di me ed ho pensato: lo splendore della sua verit, nella Bellezza della sua semplicit. 27
quanti bagliori di meraviglia possono illuminare il nostro cam- Lo stupore ci prende quando scopriamo improvvisamente la
mino! forza del nostro pensiero o la bellezza intatta di un fiore, quando
ci mettiamo in cammino e scopriamo che non c bisogno di
Mi sono collegata subito ad Assagioli quando parla della Spi- compiere atti eroici per migliorare noi stessi e il mondo ma ba-
ritualit nella vita quotidiana, quando parla del Sacrum facere, sta a volte un sorriso in pi o una mano tesa a chi ne ha bisogno
cio della nostra possibilit meravigliosa e spirituale di rendere o un lavoro svolto alla perfezione e con gioia.
sacro tutto ci che facciamo, dallumile lavare i piatti, al medi- Ed ancora stupore quando la nostra coscienza in un processo
tare, al concludere una trattativa economica, allosservare un di maturit riscopre e recupera linnocenza della nostra anima,
tramonto. Che vi una perfezione intrinseca dentro ogni cosa, quella delleroe dentro di noi, quellinnocenza che avevamo
che lo Spirito degli eventi che noi possiamo cogliere sempre avuto in dono da bambini con la vita stessa ma avevamo poi
con uno sguardo pi approfondito. Si tratta solo di cambiare rinnegato e soffocato con lambivalenza e larroganza della no-
prospettiva, di cambiare appunto lo sguardo, quello sguardo che stra personalit.

Accoglienza
dellimprevisto
VIVERE LA PSICOSINTESI:
I SOCI RACCONTANO

Quando nel cammino ci sentiamo stanchi e doloranti, presi dai La nostra autocoscienza sveglia e vigile deve scegliere
nostri continui problemi e disagi e sofferenze, assillati dai dubbi tra il sonno, la tranquillit, la morte o la novit, il rischio,
e negativit, non facile disidentificarsi da tutto ci che il cambiamento, la vita, il miracolo della vita. Da qui in
ci condiziona ed opprime. poi importantissima la direzione che prendiamo nella
nostra vita, lo stile di vita che scegliamo alla base dei
Guardando lovoide di Assagioli dove ci sono tanti se- nostri comportamenti, le motivazioni che lasciamo che
gni tratteggiati, possiamo vedere come ci pu essere una improntino le nostre azioni.
continua osmosi nella nostra psiche, un continuo passag-
gio di energie, che vanno dallinconscio inferiore allin- Forse a questo punto la dimensione qualitativa che ci
conscio medio, fino allinconscio superiore e tornano in- interesser di pi di quella quantitativa, non pi quante
dietro smuovendoci e rigenerandoci continuamente. ricchezze abbiamo accumulato, ma quali talenti e tesori
E questo ci consola pensando con convinzione come noi interiori abbiamo messo a frutto. Allora uscendo dagli
possiamo volere per noi il meglio, il Bene e spetta a schemi e dai binari prestabiliti mettiamo alla prova noi
noi e alla nostra responsabilit metterci ad attuarlo. stessi e il nostro sguardo che cambia continuamente.
Si tratta, forse, di recuperare uno stato dellessere che in Forse sappiamo ora che nessuna vita reale regala abba-
28 realt ci sempre appartenuto, forse in passato pi evi- stanza esperienza da insegnare a riconoscere lalfabeto
dente che oggi, ed oggi si staccato, divenuto lontano altrui, forse ci sempre pi chiaro che siamo tutti sulla
da noi, da alcuni neppure concepito, se non per quei mo- stessa direzione.
menti di vuoto e smarrimento e insignificanza che sono
chiari sintomi proprio di una mancanza e distanza dalla Insomma il nostro sguardo cambier e cambier ancora
propria anima o Essenza o, possiamo dire, S. e sar il test della nostra crescita, del nostro stato esi-
stenziale. Cos maturit, comprensione e consapevolez-
Tutti presi dal mondo dellavere e del fare, non sappiamo za saranno le conquiste dei nostri sforzi di crescita, di
pi dove andiamo e chi siamo. Ecco in che consiste lin- espansione di coscienza, di esperienze vissute fino in
felicit, quellinfelicit di oggi, che a volte si manifesta fondo con sensibilit e amore. Non abbiamo bisogno di
ed esplode proprio in violenza, in corruzione, svalutazio- cambiare vita, ma abbiamo solo bisogno di viverla con
ne di ogni valore, in malattie di ogni genere. maggiore coscienza. Baster questo per superare vecchie
Lo Spirito se ne vola via, non ci sta, non si mette a patto paure, per accantonare condizionamenti restrittivi, per
con noi ma, quando arriva lineffabile, allora tutti tac- accendere la Vita in noi. Baster questo per accedere alla
ciono, ci vuole il silenzio. Allora si mette a vibrare e forza della consapevolezza, quella stessa consapevolez-
forse sta nascendo un nuovo linguaggio necessario per za che ci fa gustare ogni esperienza della nostra vita con
soddisfarci oggi, loggi della Nuova Era. tutti i nostri sensi, con tutti i nostri corpi, da quello fisico
In questa consapevolezza sorge in ognuno di noi una do- a quello emotivo e mentale, a quello spirituale.
manda che imbarazza: Cosa vuoi veramente?. In realt
una domanda retorica, perch la risposta gi in noi, Certo lesterno bello, colorato, stimolante, ma non
nella parte pi autentica di noi. nulla a confronto del contenuto. ci che sta dentro che
va diritto al cuore e alla mente e li accende di gioia.
Qualcuno pensa che levoluzione umana vada avanti ma- Dice Platone: La passione del filosofo la meraviglia.
gnificamente da sola, che lo vogliamo o no. Infatti per me quella meraviglia che prende quando la
filosofia si trova di fronte a qualcosa che sta fuori e al
La crescita non a caso, dicono i saggi. La nostra cre- di sopra di ogni esame e conoscenza necessari, quando
scita dipende dalla nostra volont, dice Assagioli in par- si trova di fronte alla libert di un Dio che, senza essere
ticolare. qui che si distingue lessere umano dagli altri necessitato, per puro amore, esce da s e si offre alluo-
esseri viventi. mo nellannientamento della Croce: Lautolimitazione
VIVERE LA PSICOSINTESI:
I SOCI RACCONTANO
di Dio si radica nella libert dellauto-determinazione trattando, quello stupore sano che ci rende consapevo-
dellamore. le della possibilit di accedere ad un livello pi eleva-
Questo stupore, questa meraviglia assoluta della ragione, to di coscienza. Infatti ci possibile per noi e, se lo
dopo aver tanto lavorato con la scienza e la conoscenza sappiamo riconoscere e comprendere quando ci acca-
di tutto lumano possibile, mi conduce invece allimpor- de, sapremo anche decidere in seguito di accedere ad
tanza, allinalienabilit della Fede, poich la razionalit esso consapevolmente e volontariamente.
importantissima per luomo o per la stessa arte di vivere, Allora linsondabilit dellanima umana, per lo pi cos
ma solo con la Fede potremo vivere vigorosamente come complessa e misteriosa, si manifesta improvvisamente
desideriamo, sin da quando abbiamo cominciato a cam- con tale chiarezza e trasparenza da meravigliarci, appun-
minare con impegno. to, di non aver capito prima.
Era cos semplice, esclamiamo, eppure la mente lo
Con la Fede potremo avere un nutrimento invisibile, ma rendeva cos complesso con le sue tortuosit di pensiero
reale, per attuare una volont forte, capace di smuovere e di intellettualizzazioni.
le montagne, e potremo accedere ad un mondo benevolo Poi, comunque, ritorniamo allo stato ordinario, alla vita
dove ancora importante la Bont, dove possiamo usare di tutti i giorni e ci ritornano gli annebbiamenti, i condi-
il nostro libero arbitrio per fare noi stessi -proprio noi- la zionamenti, le difficolt, le paure, le emozioni negative 29
differenza che fa la differenza, dove non emerge pi il e gli scoramenti.
conflitto o Tu o Io, dove la nostra meta trovare e inse- Ma tutto come prima?
guire uno scopo nobile. Penso proprio di no, la nostra Essenza che si svelata in
noi, riprende la sua guida in maniera pi forte e impegna-
Cos forse ci sar non pi facile, ma pi possibile portare ta, ma nello stesso tempo pi lieve e gioiosa e forse sar
avanti il processo della nostra evoluzione e sar pi chia- pi affascinante ora, per noi, viaggiare il nostro Viaggio.
ro trovare la nostra direzione.

E allora che fare quando arrivano quei lampi di illumi-


nazione, quei guizzi di luce che giungono spesso ina-
spettati, che ci trovano impreparati, anche se in realt li
abbiamo prima tanto cercati con la mente, con sforzi e
tormenti ma senza risultato? Che fare?

Forse proprio in quei momenti c un apprendimento di-


retto, unintuizione da cogliere, forse in quei momenti ci
rendiamo improvvisamente conto che non abbiamo biso-
gno di capire perch ormai sentiamo, cio siamo divenuti
capaci di sentire profondamente, in quella maniera in cui
sappiamo e basta e non chiediamo pi affannosamente
intorno a noi. Sappiamo e basta. Perch cos. Perch fi-
nalmente, forse, vediamo con gli occhi dellanima e que-
sto ci pu capitare in un momento di solitudine e di ma-
linconia o a contatto con la natura o nella nostra stanza
mentre meditiamo o quando siamo in relazione profonda
con qualcuno in un colloquio danima o in un momento
meraviglioso e unico di espansione di coscienza.
Si pu presentare cos quello stupore di cui stiamo Diana Verzicco
ARCHIVIO DELLA
MEMORIA

ROBERTO, NELLA e LUISA


Pubblicato dal Centro Studi di Psicosintesi R. Assagioli Io li raggiungevo in treno un giorno o due dopo, con il
Bologna, marzo 1991. Parte quinta. solo ingombro della mia valigetta personale. Accorciavo
il tempo di viaggio ripassando, divertita, il film mentale
LA SALUTE DI ROBERTO di tanta laboriosa partenza.

I medici consigliavano il mare per Roberto. A Nella il Roberto non pass unestate buona. Appena al mare la
mare non faceva bene, ma volle accompagnare il marito sinovite si riacutizz, gli diede febbre. Il dottore gli ordi-
al mare ogni anno. Quellanno mi invitarono a passare n alcuni giorni di letto. La sinovite acuta molto dolo-
con loro sul Tirreno il mese di luglio. rosa, ma Roberto non si lament mai.
Da quando aveva avuto lesperienza di uneccezionale Quando il ginocchio miglior e Roberto pot riprende-
burrasca estiva che aveva improvvisamente abbassato la re a camminare, cominciammo a condurlo alla spiaggia.
temperatura e provocato a Roberto linfluenza, Nella era Lappartamento era sulla via litoranea, cosicch si dove-
diventata straordinariamente previdente e metteva nel va soltanto attraversare la strada e la spiaggia offriva la
bagaglio scialli e pullover; credo anche i cappotti. Ormai sua morbidezza. Era un largo tratto di sabbia che noi at-
sapeva che negli appartamenti in affitto scarseggiava- traversavamo lentamente, al passo di Roberto zoppican-
30 no stoviglie di cucina e servizi di sala da pranzo, perci te, ma felice. Ci seguiva Carmela con la sedia a sdraio, lo
impaccava anche tegami e piatti. Roberto, con la stessa scialle e il cuscino. A poca distanza dal mare lombrello-
larga previdenza della moglie, si preoccupava del lavo- ne aperto ci attendeva.
ro che avrebbe potuto svolgere in vacanza, riempiendo Facevamo sedere Roberto, gli accomodavamo il cusci-
scatoloni di carte, e impaccando libri, macchina da scri- no dietro la schiena e lo scialle sulle ginocchia. Ma lui
vere, materiale di cancelleria. Tutta questa preparazione non voleva assolutamente che restassimo a fargli compa-
cominciava con un anticipo di due mesi, durante i quali gnia. Insisteva perch facessimo una passeggiata lungo il
valigie e pacchi, gli uni dopo gli altri, venivano deposita- mare. E allora noi, dopo esserci assicurate che lui avesse
ti nellingresso dellappartamento, che cos poteva dare il libro, il giornale e gli occhiali, raggiungevamo la riva
lidea di una famiglia in preparativi di espatrio. e cominciavamo la nostra passeggiata godendo il fresco
delle ondine che venivano a lambire i nostri piedi.
Il giorno della partenza, malgrado la grossa macchina Camminavamo, e ogni tanto ci voltavamo indietro per
che essi noleggiavano, non era facile sistemare ogni cosa. individuarlo tra i bagnanti, e questo allora era possibi-
Roberto, che pur aveva la sua parte di responsabilit, si le, non essendo la spiaggia affollata come le spiagge del
limitava al punto di vista dellosservatore e da tale pri- giorno doggi. Raggiunta la distanza da lui che non vole-
vilegiato punto di vista commentava argutamente, pro- vamo oltrepassare, invertivamo la marcia. Sempre cam-
vocando risate. Quando ormai tutto sembrava sistemato, minando lungo il mare giungevamo di nuovo allaltezza
Nella e Roberto raggiungevano i loro posti attraverso del nostro ombrellone. Ci fermavamo e richiamavamo
strettissimi passaggi, ma tenacemente portandosi, ognu- lattenzione di Roberto agitando il cappello da sole. Egli
no, una voluminosa borsa personale. Cerano ancora il rispondeva agitando il giornale e facendo segno con il
cagnetto bastardo e il gatto siamese: erano i rappresen- braccio e con la mano di proseguire; non voleva che la
tanti del Terzo Regno in famiglia, come diceva Rober- nostra passeggiata fosse interrotta.
to, e andavano anchessi in villeggiatura. Era abbastanza E noi proseguivamo, parlando delle cose nostre. Gi
difficile fargli accettare i posti creati appositamente per le conoscevamo, ma amavamo ripeterle luna allaltra,
loro. Ottenuto, con carezze e bocconcini, anche questo, come due sorelle, che amavano sviscerare le cose di fa-
finalmente la partenza avveniva tra i festosi auguri e i miglia per imprimerle nella mente sempre meglio. Ora
battimani rumorosi di coloro che lavevano aiutata. Nella si parlava anche di Ilario, serenamente, e dellimpronta
non fu mai capace di snellire le partenze, neppure per che aveva lasciato su coloro che lo avevano conosciuto.
piccoli viaggi. Il bagaglio sembrava darle sicurezza. Intanto eravamo di nuovo allaltezza dellombrellone e
ARCHIVIO DELLA
MEMORIA
di nuovo salutavamo Roberto e di nuovo lui ci salutava, e lattivit dellIstituto; per il momento attivit parziale,
noi proseguivamo. E cos, su verso Caletta, poi gi verso che avrebbe ritrovato di nuovo il suo pieno tempo al
Rosignano, finch abbassandosi il sole e la spiaggia fa- rientro della famiglia in Firenze.
cendosi umida, ci portavamo da Roberto. Il pomeriggio
alla spiaggia era finito. Aiutavamo Roberto ad alzarsi e Lautunno a La Nussa era il periodo dellanno che Nella
a iniziare il ritorno. Con negli occhi lo spazio del mare e dedicava tutto alle sue terre. Lagricoltura era fonte eco-
nei polmoni la sua brezza salubre, passo passo, riguada- nomica della famiglia e copriva anche parte delle spese
gnavamo la via di casa. Ci attendeva la cena e la quieta dellIstituto.
fine di una giornata di armonia e di pace. Ma oramai lagricoltura era ben poco redditizia. LItalia
del dopoguerra aveva scelto di diventare una nazione in-
Dopo il mese al mare, gli Assagioli passarono alcuni dustriale e perci il governo trascurava i provvedimenti
giorni in montagna, perch si riprendesse Nella che il richiesti dal settore agricolo. Nella si trov nella necessi-
mare aveva un poco disturbata. Poi, come al solito, gli t di cominciare a vendere.
Assagioli passarono il loro autunno a La Nussa, vici- Anchio facevo agricoltura, ma il mio podere era molto
no ad Arezzo. A La Nussa cera gi Ida per riprendere piccolo e riuscivo a tirarlo avanti indipendentemente dalla
31

Giovanni Fattori - Libecciata 1880


ARCHIVIO DELLA
MEMORIA

situazione generale. Amavo tanto la terra. E anche sentivo aiuto in un altro episodio, alcuni anni prima. Mi aveva
la terra amare luomo. Mi dicevo: Non vedi che la terra detto: Questa mattina lho ricordata (eravamo ancora al
aspetta la semente dalle mani delluomo? In questi giorni tempo del lei) nella meditazione; ho dedicato tempo
dautunno la terra aspetta il seme, e in pochi mesi gli resti- a lei, particolarmente. Mi ero resa subito conto che si
tuir una provvidenza di cibo!. trattava di un dono prezioso. Nel silenzio della casa, la
Il comune amore per la terra fu la base salda e durevole pi lunga meditazione della giornata la faceva al mat-
dellamicizia tra me e Nella. Apprezzavo lenergia con cui tino, prestissimo, senza uscire di camera, Nella ancora
lei si muoveva in un compito che allora non pareva poter addormentata. Trovava in quellora i suoi pi alti contat-
essere svolto da una donna. ti. Anche quella volta, la laconicit della comunicazione
non mi permise effusioni in ringraziamenti, ma essa
Roberto ed io ci trovavamo soli una mattina alla prima rimasta con me tutta la mia vita.
colazione. Ad un certo momento Roberto mi guard e mi
chiese: Luisa, ti posso chiamare figlia?. Domanda ina- Venne il momento di darci del tu. Quando il tu fu
spettata! Cercai una risposta, che avrei voluto adeguata ad usato la prima volta in presenza di Nella, mi sentii un
una domanda tanto bella, ma che non poteva essere affer- poco imbarazzata e pensai conveniente darle una qual-
32 rata nellattimo stesso. Il breve ritardo venne ad aumen- che spiegazione. Cominciai dunque: Ti dispiace se do
tare la confusione del primo momento, nessuna risposta del tu a tuo marito?. Certamente no - rispose - anzi
mi venne; non diedi nessuna risposta Ma una risposta avreste dovuto cominciare prima. La sua risposta mi
dovevo pur dare. Cos, due giorni dopo, gli dissi: Chia- piacque tanto; il plurale del verbo includeva anche la sua
mami sorella. Lui fu contento. Anzi rise e disse: Bene! fiducia nel marito.
Mi ringiovanisci!.
In seguito, ripensando a lui e alla sua richiesta, la pensai Roberto non era pi giovane. Linverno che segu il lu-
esprimere forse anche una nostalgia di paternit, un silen- glio descritto, fu ancor meno buono per la sua salute. Gli
zioso desiderio del figliolo perduto Il cuore umano ha i cominci uninfluenzina che poi si trasform in unin-
suoi segreti; anche il cuore di Roberto. fluenza pesante, finch il dottore disse a Nella che voleva
il malato in ospedale. Presi il treno per Firenze. Allospe-
Scoprii in seguito che la mia risposta non era stata esatta- dale di Careggi, in portineria, mi raccomandarono una
mente corrispondente alla sua domanda. Da alcuni anni era visita di pochi minuti, date le gravi condizioni del ma-
infatti mio compito prendermi cura di mio padre che ave- lato. E difatti ebbi limpressione che non lo avrei rivisto
va raggiunto unet molto avanzata. Vedevo laccrescersi pi. Invece quella crisi fu superata. Ma il malato restava
della sua debolezza fisica, ma anche lo vedevo aprirsi a grave. Nella e Carmela non lo lasciavano neppure la not-
sempre maggiore bont e ad una saggezza dolce e lungi- te. Ida si alternava a loro, ogni qualche notte. Ma anche
mirante. Era nato prima della fine dellottocento, e come i Ida fu colpita da influenza. Telefonai a Nella che la notte
capofamiglia di quella generazione si prendeva totale re- seguente sarei venuta io per il turno presso il malato.
sponsabilit delle donne di casa. Se le loro donne si tro- Quando entrai nella camera di Roberto era gi tardi, ma
vavano fuori gli uomini temevano per esse ogni pericolo. Nella cera ancora ad aspettarmi. Dicemmo insieme la
Ebbene, anche mio padre era tranquillo soltanto quando la preghiera della sera. La dicemmo a fianco del letto di
moglie e le figlie si trovavano sotto il suo sguardo. Contra- Roberto e, finendo, Nella raccomand caldamente il ma-
riamente a questa regola, circa le mie visite agli Assagioli rito a padre Pio.
non ebbe mai difficolt se mi trattenevo qualche giorno da
loro. Anzi, mi pareva che silenziosamente mi incoraggias- Rimasta sola con Roberto, portai la sedia, che era ai piedi
se. Io gli ero molto grata e, chiss, forse fu proprio il pi del letto, accanto al suo capezzale. Mi sedetti e chiesi
consapevole impegno con lui mi sugger la risposta. sottovoce: Come stai?. Rispose: Bene. Non stava cer-
Roberto mi aveva gi fatto conoscere il suo bene e il suo tamente bene, ma sicuramente era cambiato in meglio da
ARCHIVIO DELLA
MEMORIA
come lo avevo visto alcuni giorni prima. Poich era gi Giunse lestate in cui Nella, che sempre aveva accom-
molto tardi, voleva che mi sdraiassi e dormissi sullaltro pagnato il marito con gioia e interesse, si mostr invece
letto che era nella stanza. Insisteva e tentava di sollevar- molto dubbiosa circa il solito viaggio in Inghilterra.
si a sedere; dovetti sdraiarmi sullaltro letto per metter- Ma Roberto si sentiva aspettato dagli amici inglesi e
lo quieto. Mi addormentai quasi subito, ma dopo breve di altre nazioni. Sentiva lurgenza di quanto si sentiva
sonno mi svegliai: era gi mezzanotte. Lui aveva gli incaricato di dire loro. Per s, non poteva cancellare il
occhi aperti; lalta febbre non lo lasciava dormire. Gli viaggio. Nella allora lo accompagn. Ida ed io li raggiun-
andai vicino e riprendemmo, a voce bassa, la conversa- gemmo qualche giorno dopo.
zione. Lo sai che ti vedo meglio?, gli ripetei. Col capo
fece cenno di s. Poi alz un po di pi la voce e aggiun- A Tunbridge Wells furono ospiti, come dabitudine, di
se: Forse ce lho fatta. E dopo un altro momento: Ve- Nancy e Michal, alla Sundial House. Fin dai primi giorni
ramente per me non avrebbe fatto molta differenza: me Nella si ammal e rimase in letto quasi tutto il periodo
ne sarei andato volentieri... ma Nella rimarrebbe troppo del lavoro di Roberto. Io le facevo compagnia in camera,
sola. Fui colpita da questa frase, ma non era quello il e non mi dispiaceva.
momento di chiedere altro. Negli intervalli tra una seduta e laltra, Roberto saliva a
vederci; ci dava notizie del lavoro; ci portava giornali e 33
Verso le tre decidemmo di rimetterci a dormire. Dor- riviste; si assicurava che avessimo ricevuto il t.
mimmo infatti qualche ora. Quando ci svegliammo
cera gi luce e linfermiera che passava a prendere la Ebbi modo di constatare quanto interesse tutti avessero
temperatura del mattino entr in stanza e mise il termo- per lui; quanta festa tutti gli facessero; quanto fosse ama-
metro a Roberto. La temperatura di Roberto risult alta, to; quanto la tipica distanza inglese si accorciasse e si
ma Roberto con il suo solito ottimismo le ripet: Sto trasformasse in cordialit trattando con lui. Lo cercava-
bene. no, lo circondavano, aspettavano il proprio turno. Ognu-
Pi tardi il telefono della portineria ci avvert che la no gli parlava guardandolo secondo laspetto desiderato:
dottoressa Sannangelantonio era arrivata da Milano e cera chi voleva prendere contatto con un consigliere, chi
chiedeva di vedere il dott. Assagioli. La dottoressa era con un medico, chi con un amico, ecc. Tutti certamente
unamica di Roberto, e curava usando i metodi della ricevevano molto. Ho visto molti volti rassicurarsi, gio-
psicosintesi terapeutica. Roberto disse che si sentiva di ire rinfrancati. Roberto era capace di essere lamico, il
vederla e fu lasciata salire. consigliere, il medico: ad ognuno faceva bene lincon-
tro con una persona dequilibrio, di esperienza di vita, di
Con larrivo della dottoressa potevo considerare finito alto livello spirituale, quale era facile intuire in lui.
il mio turno della notte. Le chiesi assicurazione che non
avrebbe lasciato Roberto prima dellarrivo di Nella e Nel complesso il viaggio, la sua lunghezza, le sue peri-
decisi di ripartire per Bologna con uno dei primi treni pezie, erano stati un disagio molto grande per ambedue.
della mattina stessa. La dottoressa mi chiese chi fosse
quel frate che aveva visto nel vano della finestra mentre
lei stava entrando. La fretta del raccogliere le mie robe
per la partenza mi permise di non aver tempo per una
delicata spiegazione.

Prima di lasciare la stanza mi fermai un momento sulla


soglia per un altro saluto a Roberto e per dirgli, con il
pensiero, che partivo questa volta con la felice certezza
che lo avremmo avuto ancora tra noi. Luisa Lunelli
34

Archivio Assagioli, Firenze Istituto di Psicosintesi


ISTITUTO DI PSICOSINTESI

XXX CONVEGNO NAZIONALE


Fondato da Roberto Assagioli

FIRENZE 2017
RELAZIONE
DEL PRESIDENTE
22 aprile 2017 E, visto che siamo in tema di ringraziamenti, ancora una
volta grazie a Laura Ferrea per il suo costante apporto di
Cari soci dellIstituto e cari amici, competenza nella cura del sito e per avere svolto questo
compito con spirito di servizio esemplare, anche per le
eccoci di nuovo insieme a questo appuntamento per la notizie che riguardano il convegno di questanno Psico-
consueta Assemblea Annuale dei Soci dellIstituto di sintesi: lo spazio e il tempo della cooperazione.
Psicosintesi. A nome del Consiglio Direttivo porgo a tutti
i presenti un caro saluto e un sentito ringraziamento per Con riferimento ai principali atti del Consiglio Diretti-
essere qui, nella meravigliosa citt di Firenze che la vo in questo anno sociale, abbiamo deciso di perseguire
sede del nostro Istituto. la duplice linea operativa di rafforzare lorganizzazione
interna gi delineatasi in precedenza, continuando ad at-
Oggi terminato il triennio del mio mandato, iniziato tivare Gruppi di Lavoro allinterno dellIstituto e nello
nellaprile del 2014. ma come potete vedere sono ancora stesso tempo abbiamo ritenuto di aprirci a nuovi possibili
qui con voi perch il Consiglio Direttivo, nella riunione modelli, ancora da valutare in profondit, nellottica di
di questa mattina, mi ha rinnovato la sua fiducia e questo una sempre maggiore visibilit della Psicosintesi e dello
incarico per i prossimi tre anni, fino al 2020. Mi trovo, stesso Istituto, anche nella sua sede fisica. 35
quindi, ancora una volta a leggere a voi, soci dellIstituto,
questa relazione dellattivit intensa che il Consiglio ha Nel novembre 2016 si svolto lincontro annuale tra
svolto nellanno appena trascorso, e vi assicuro che le- il Consiglio Direttivo e i responsabili dei Gruppi che,
mozione e lentusiasmo sono sempre gli stessi. con il grande impegno e con la dedizione profusi anche
Ci eravamo lasciati lo scorso giugno a Giardini Naxos per questanno, hanno reso possibile allIstituto di crescere
il Congresso Internazionale Psicosintesi per il Futuro, e di procedere nel suo lavoro di diffusione della psico-
finalizzato ad approfondire insieme come la psicosintesi sintesi.
possa essere strumento utile di aiuto e di ispirazione per
nuovi modelli sociali, politici ed economici, oltre che, na- Il ruolo di coordinamento del gruppo Archivio Assagioli
turalmente, per la nostra trasformazione personale. stato assunto da Laura Ferrea, alla quale oggi, ho gi
Grazie anche al prezioso contributo della Societ Italiana espresso a nome dellIstituto di Psicosintesi, gratitudine
di Psicosintesi Terapeutica, e allappassionato impegno
della sua presidente Carla Fani, il convegno ha riscosso
un grande successo, con la partecipazione di circa quat-
trocentoquaranta iscritti provenienti sia dallItalia che dai
quattro angoli del pianeta.
LIstituto si pi aperto al mondo con un ritorno di visibi-
lit internazionale che costituisce un valore aggiunto alla
sua opera di diffusione della Psicosintesi.
Ringrazio chi ha collaborato alla riuscita dellevento, la
vicepresidente dellIstituto Patrizia Bonacina, la presi-
dente della SIPT Carla Fani, la vicepresidente Manuela
Melega, il direttore del Centro di Catania Sergio Guarino
insieme ai collaboratori del Centro e un altro particolare
ringraziamento alla segretaria dellIstituto, Lucia Bassi-
gnana, che ha curato tutti i complessi rapporti relativi alle
iscrizioni e alle informazioni relative al convegno, grazie Anna Manfredi
anche alla sua ottima conoscenza della lingua inglese.
XXX CONVEGNO NAZIONALE
FIRENZE 2017

per avere speso il suo tempo e la sua professionalit nel-


la cura del sito dellIstituto. In particolare, stato da lei
creato sulla home-page del sito web dellIstituto il link
per rendere possibili le donazioni per fini istituzionali e i
pagamenti delle pubblicazioni. Siate generosi con lIsti-
tuto che ha pi che mai necessit dellenergia denaro per
portare avanti il suo compito e che, quale Ente Morale
privo di scopi di lucro, non pu accedere a opportunit e
soluzioni riservate ad altre persone giuridiche.
Grazie al lavoro di Sandro Maneschi e degli altri com-
ponenti del Gruppo alle Fonti addetti alla scansione,
sono passati da 6.000 a 14.000 i documenti scansionati
e inseriti on line. Il numero delle persone registrate sul
sito raddoppiato e linteresse resta costante. Il Gruppo
ricerca anche ulteriore collaborazione tra i soci. In par-
36 ticolare una tale collaborazione pu essere fornita con Michela Cervellati e Luce Ramorino
la scansione tecnica dei documenti, che di necessit non
pu che avvenire a Firenze presso la sede dellIstituto. attivit di Casa Assagioli un lavoro di ricerca sul tema
La catalogazione dei documenti gi scannerizzati pu dellautoformazione.
essere svolta al domicilio una volta terminato un mini-
corso propedeutico. Si costituito un gruppo di lavoro co-creativo dedicato
Nellanno sociale 2016/2017 sono stati pianificati e tenu- allapprofondimento delle diverse tematiche dell auto-
ti dal Gruppo alle Fonti quattro incontri a Casa Assagioli formazione e del riflesso della frequenza del corso sulla
per i soci dei centri di psicosintesi. crescita personale. Lo scopo, quello di iniziare insieme
Il Gruppo Eventi, coordinato da Paola Marinelli, ha or- unesplorazione sulla nostra identit specifica, partendo
ganizzato con successo un incontro aperto anche agli dal senso che hanno avuto per ciascuno di noi le espe-
stranieri come post-conference internazionale, tenutosi a rienze auto-formative personali.
Firenze il 6 e il 7 giugno 2016.
Inoltre, tre supervisori del Psychosynthesis Institute, Paola Marinelli, inoltre, ha preso contatti con Luigi Zan-
fondato a Londra dallo stesso Assagioli, e del Trust, fon- zi, coordinatore delle relazioni internazionali di Aurovil-
dato da Diana Withmore, hanno invitato Paola Marinelli le in India, che, appreso del lavoro svolto dal Gruppo
a relazionare in merito alla particolarit della Psicosinte- alle Fonti per lArchivio Assagioli, le ha proposto di
si italiana, quale strumento di autoformazione e di cre- organizzare per il Padiglione Italiano di Auroville una
scita personale. stato organizzato un apposito evento mostra su Roberto Assagioli, che lui conosce e apprezza
Appreciation of Roberto Assagioli dalle due principali particolarmente.
scuole psicosintetiche inglesi, (Trust e Institute) che si
tenuto a Londra il 3 luglio 2016. A tale giornata di lavori Grazie allimpegno di Rosella DAmato, responsabile
erano presenti pi di 90 persone ed stato raccolto il dellorganizzazione e revisione della Biblioteca Storica,
seme, immesso dagli incontri internazionali di Firenze, si conclusa una prima parte dei lavori di restauro e di
di un apertura della Psicosintesi a tutti e non soltanto ai pulitura da funghi e muffe di un gruppo di testi antichi,
terapeuti. a cura di unesperta restauratrice e anche da parte della
stessa Rosella.
Da questa positiva esperienza nata lidea di valorizzare La Biblioteca Storica, inoltre, divenuta la sede operati-
ulteriormente il patrimonio dellIstituto, inserendo nelle va di un interessante progetto di lavoro per alcuni ragazzi
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del Liceo Statale Giovanni Pascoli di Firenze, in se- fine di rivitalizzare le dispense di Roberto Assagioli.
guito alla convenzione siglata nel mese di gennaio 2016. stata costituita fin dallo scorso anno apposita commissio-
ne che ha riflettuto in merito alla scelta se appoggiarsi ad
Per quanto riguarda la Biblioteca Nuova, il gruppo, co- una casa editrice, stabilendo accordi economici precisi,
ordinato da Rosella DAmato, sta sempre pi prendendo ovvero continuare lIstituto a stampare in proprio quale
la forma di Centro di Documentazione Internazionale di Ente Morale.
Psicosintesi, punto di accesso alle informazioni sulla psi-
cosintesi in Italia e nel mondo. Grazie alle donazioni dei Il testo Freedom in jail di Roberto Assagioli, curato dal
Centri e di alcuni soci, la raccolta della rivista Psicosin- Gruppo alle Fonti nella sola lingua inglese e pubblica-
tesi completa ed ancora in corso la raccolta degli Atti to in occasione del Congresso Internazionale 2016, il
dei congressi di psicosintesi. primo di una collana dal titolo Quaderni dellArchivio
Lindirizzo mail per eventuali domande : biblioteca.as- Assagioli.
sagioli@psicosintesi.it La traduzione del testo in italiano, con il titolo Liber-
Il Consiglio, inoltre, su richiesta di Rosella DAmato, t in prigione sar stampata e pubblicata nei prossimi
che ha sottolineato lopportunit di riversare il catalo- mesi.
go bibliotecario dellIstituto sul Sistema Documentario Sono stati recentemente pubblicati gli atti del Convegno 37
dellArea Fiorentina, ha sottoscritto una scheda di ade- Nazionale del 2015 La spiritualit nella vita quotidia-
sione che offrir una maggiore visibilit ai documenti na, solo in lingua italiana e su richiesta di prenotazione
della Biblioteca Assagioli e la possibilit di immettere in da parte dei soci.
rete anche le informazioni relative alle Riviste possedute.
LIstituto, inoltre, ha proceduto alla sottoscrizione del
LIstituto si molto impegnato nel campo editoriale sia contratto con leditore Iztok-Zapad, per la traduzione in
per individuare le sue linee guida in materia, al fine di lingua bulgara del testo di Roberto Assagioli Psicosinte-
agevolare e rendere pi snelle le decisioni sulle proposte si. Armonia della Vita e per lo stesso libro sono in corso
di pubblicazione in proprio di materiale di Assagioli, sia trattative con altro editore per traduzione dello stesso te-
per lindividuazione dei criteri di ammissione alla pub- sto in lingua coreana.
blicazione di libri con il patrocinio dellIstituto, anche al
Il centro di Varese ha continuato a pubblicare i testi di
una collana di scritti psicosintetici con la collaborazione
di PierMaria Bonacina, il centro di Milano ha continuato
ledizione di testi specificamente riguardanti il Corso di
Autoformazione.

Il Consiglio Direttivo si interroga anche sulla opportu-


nit di tradurre in inglese i testi base della psicosintesi.
Nello scorso mese di novembre lIstituto stato oggetto
della donazione di numerosi nastri di interviste, trascri-
zioni parziali, fotografie inedite e lettere originali, nonch
del testo, sostanzialmente gi definito, di unautobiogra-
fia incompiuta sulla vita di Roberto Assagioli da parte di
Piero Ferrucci e Gianni Dattilo. Ne era stato incaricato,
con il preciso vincolo di sottoporne il testo allapprova-
Barbara Lanzara zione dello stesso Assagioli, il medico di Boston Eugene
Smith, che lo conobbe nellestate del 1983 e lo intervist
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finch possibile. Alla morte del professionista il materiale


pass ai figli e poi fu donato a Thomas Yeomans che a sua
volta lo ha consegnato a Ferrucci e a Dattilo, incaricati di
restarne i garanti affinch ne venisse fatto luso pi cor-
retto e rispettoso delle indicazioni originali di Assagioli.
Ferrucci ha sottolineato che, pur consegnando fisicamente
tali materiali allIstituto, resta comunque garante e respon-
sabile delluso che ne sar fatto. Il Consiglio ha ritenu-
to che tale prezioso materiale potrebbe essere pubblicato
come volume della collana dei Quaderni dellArchivio. Al
momento, una prima parte dei nastri contenenti le intervi-
ste a Roberto Assagioli sono stati riversati su CD al fine di
preservarne il contenuto, in seguito si decider di utilizzare
al meglio il materiale salvato per un progetto editoriale.

38 Patrizia Bonacina, vicepresidente dellIstituto e direttrice Annalisa Gemma Gasperi


della rivista Psicosintesi, ha continuato a svolgere il suo
impegno con i consueti entusiasmo e professionalit, e Nellottica dei rapporti sempre pi collaborativi fra i due
sono state accolte le sue richieste di integrare il comitato Enti, avendo il Gruppo alle Fonti espresso parere favo-
scientifico della rivista Psicosintesi con nuovi componenti revole a che gli allievi della Scuola di Counseling del-
individuati in Sergio Guarino, Maurizio Bellinelli e Dona- la SIPT facciano tirocinio in Istituto presso lArchivio,
tella Randazzo. stato individuato in sessanta il numero delle ore utili
Il Consiglio si interrogato sulla opportunit di dare spa- alla validit del tirocinio per gli allievi, con il supporto
zio sulla rivista a scritti di Assagioli pi marcatamente di dellattivit del Gruppo alle Fonti.
ricerca spirituale, sollecitato da una richiesta in tal senso
del socio William Esposito. Per quanto riguarda, invece, la Scuola di Conduzione e
Counselling di Gruppo dellIstituto, che rappresenta la
Nello scorso mese di agosto ha avuto luogo il consueto proposta formativa principale dellIstituto, in corso la
incontro del Gruppo Formatori a Vallombrosa, coordinato classe triennale che terminer nellestate del 2018 e gi
da Sergio Guarino, Annalisa Gemma Gasperi e Mariella stato bandito il concorso alla partecipazione per il nuovo
Pittertschatscher, anche questanno arricchito dai forma- corso che partir a novembre dello stesso anno.
tori di nuova nomina, e dalla presenza dei Conduttori di
Gruppo dellIstituto. Il Consiglio Direttivo, nellottica di trovare nuovi ca-
Lincontro stato ricco di stimoli, di scambi, di bellezza e nali di informazione pubblicitaria sulla Psicosintesi e
di creativit. sullo stesso Istituto, aveva accolto lofferta dei registi
emerso chiaramente come i formatori rappresentino una Maria Erica Pacileo e Fernando Maraghini, di contri-
risorsa importante di energia per lIstituto. buire alla realizzazione di unopera filmica, da loro
ideata e prodotta, dedicata al racconto della storia
I rapporti tra Istituto e SIPT, proseguono grazie allim- umana e professionale di Roberto Assagioli. LIstituto
pegno della relativa commissione, di cui fanno parte per ha contribuito economicamente e concesso anche il
lIstituto Patrizia Bonacina e Cinzia Ghidini, e stanno por- patrocinio al film, nonch ha dato la sua piena dispo-
tando a una sempre maggiore definizione degli ambiti di nibilit alla consultazione dellArchivio.
rispettiva competenza, oltre che alla prospettiva di lavora- La proiezione del film Roberto Assagioli lo scienzia-
re in comune in futuri progetti. to dello spirito proprio nel corso di questo Convegno
XXX CONVEGNO NAZIONALE
FIRENZE 2017
Nazionale, vuole essere la dimostrazione del nostro dellesperienza in gruppo. Lapporto di entusiasmo e
particolare apprezzamento, alla competenza profes- di volont di cooperazione da parte dei collaboratori
sionale, alla conoscenza della psicosintesi e alla sensi- presenti, soprattutto per il rilevante numero di loro che
bilit con cui i due artisti hanno approcciato il tema e aveva scelto di spostarsi a Firenze, ha dato anche lo
lo hanno reso in immagini di rara bellezza.. spunto del tema della cooperazione.
Il film gi stato proiettato ad Ancona, Arezzo, Capo-
lona, Varese e Bolzano e lo scorso 6 aprile anche al pre- In questottica di rafforzare il collegamento dei collabo-
stigioso cinema Odeon di Firenze, ricevendo ovunque ratori con la sede dellIstituto, stata organizzato dalla
apprezzamento non solo da chi conosce la Psicosintesi, segreteria un seminario riservato a segretari e tesorieri
ma anche dai non addetti ai lavori. dei vari centri al fine di fare loro adottare modalit uni-
formi nello svolgimento dei propri compiti.
Ulteriore supporto alla conoscenza e applicazione della
Psicosintesi stata data dalla Giornata Mondiale della Il Consiglio ha accolto la comunicazione da parte di Vito
Psicosintesi, lanciata in occasione della fine dei lavori DAmbrosio, vicedirettore del centro di Ancona, della
del Congresso Internazionale per il 20 settembre di ogni sua decisione di prolungare per altri tre anni il premio
anno. Levento stato onorato nei Centri italiani con atti- Giuliana DAmbrosio, dedicato ai migliori progetti di 39
vit di meditazione, di riflessione e di confronto tra i soci, Psicosintesi per la scuola.
e seguito allestero con altrettanto entusiasmo, come ri-
portato dai tanti amici stranieri che hanno comunicato Anche questanno lo spazio riservato ai componenti del
allIstituto la loro partecipazione e il loro apprezzamento Consiglio quali direttori di centro, si rivelato strumen-
per liniziativa. to utile di confronto di esperienze positive e di criticit,
consentendo ai direttori una visione pi ampia a supporto
Ricordo che il tema del nostro convegno di oggi il del loro impegno nella ricerca di sempre nuove modali-
frutto dellincontro dei collaboratori del mese di aprile t per la crescita del centro, con particolare attenzione
2016 focalizzato da Barbara Lanzara, direttore del Cen- ai punti di forza e alle rispettive criticit, rafforzando lo
tro di Avellino, sul tema dello spazio e tempo, che ha spirito di servizio dei collaboratori, e anche per una pi
molto attivato i presenti nella successiva condivisione capillare diffusione della psicosintesi nel territori.

Sempre nellambito dello scambio di esperienze sulla


vita allinterno dei centri, il Consiglio ha deliberato di
stilare un accordo generale con la SIAE per procedere
alla diffusione gratuita a scopo didattico di film e opere
cinematografiche, con accesso consentito ai soci in misu-
ra di trenta/quaranta persone e agli amici dei soci in mi-
sura del venti per cento. La richiesta stata firmata nel
mese di settembre 2015 per tutte le sedi dei centri italiani
con la precisazione specifica di rientrare nella ulteriore
riduzione del dieci per cento prevista per le associazioni
senza scopo di lucro. Il contratto non si tuttora perfe-
zionato perch ancora alla firma del Direttore Generale
della SIAE.

Patrizia Bonacina LIstituto ha riconosciuto la costituzione del gruppo di


Forl che dipender amministrativamente dal Centro di
XXX CONVEGNO NAZIONALE
FIRENZE 2017

Infine possiamo affermare che la situazione economica


dellIstituto, come ci ha assicurato il nostro consulente
dott. Pelosi nella scorsa riunione di marzo, salda, pur
richiedendosi oggi una ancora pi oculata gestione delle
risorse, anche per la grave crisi economica attraversata
da alcuni centri.
Da questo punto di vista stata confermata linversione
di tendenza che vede lIstituto dotato di maggiore forza
economica rispetto ai centri, probabilmente per il grosso
impulso dato dalle attivit dei gruppi che lavorano stabil-
mente per la sola sede e per il forte rilancio anche da un
punto di vista internazionale. Inoltre stato sottolineato
dal professionista che sarebbe bene che lIstituto assu-
messe un atteggiamento maggiormente imprenditoriale,
sfruttando i propri immobili da un punto di vista econo-
40 Lina Malfiore
mico in modo pi legato al valore degli stessi.
Il dott. Pelosi ha evidenziato che la crisi economica ge-
Bologna. Dallo scorso anno ci sono, inoltre, nuovi fer- nerale ha comportato per lIstituto una flessione, a par-
menti di piccoli gruppi di soci o simpatizzanti che han- tire dallanno 2012, pari al venticinque per cento degli
no richiesto informazioni sulle modalit per divenire introiti, ma che si riusciti a contenere le spese in pari
gruppo riconosciuto dallIstituto. misura. Al momento lIstituto, pur essendo economica-
mente solido, ha la necessit che i vari centri si impegni-
inoltre continuata la collaborazione con lassociazio- no ad incrementare le attivit, posto che anche questan-
ne Verso di Arezzo, che ha progettato nel mese gennaio no gli introiti della sede sono stati di molto superiori a
2017 il Convegno Nazionale Stati generali delledu- quelli dei centri, e che alcuni di essi non sono stati in
cazione. Il contributo della Psicosintesi, a cui seguir grado di inviare le competenze di spettanza dellIstituto.
una pubblicazione, con il fine di diffondere il modello Per tale ragione il Consiglio ha riflettuto a lungo sulla
educativo psicosintetico in tutta Italia.

La sede dellIstituto inoltre stata oggetto di numerose


richieste di contatto da parte di stranieri, finalizzate a
visite in Istituto e a periodi di approfondimento della
Psicosintesi in sede, ovvero di visione dei documenti
dellArchivio, accordata con generosit dal Gruppo alle
Fonti. In particolare in data 17 febbraio 2017 lIstituto
ha ospitato nella propria sede il Presidente dellAsso-
ciazione Psicoterapeuti Russi con una decina di soci per
un seminario di due sessioni tenuto da Alberto Nanni-
cini.

Nel mese di maggio lIstituto ospiter un gruppo di psi-


coterapeute svedesi guidate da Lena Ewking, che hanno
chiesto di potere lavorare in gruppo presso la sede di Elena Morbidelli
Ingresso dellIstituto di Psicosintesi
Casa Assagioli.
XXX CONVEGNO NAZIONALE
FIRENZE 2017
individuazione di possibili nuovi equilibri economici tra svolgere il mio compito di presidente, cos ricco di de-
sede e centri. cisioni immediate, a medio e lungo tempore, nellottica
trifocale amata dal nostro fondatore. La collaborazione,
Al fine di una maggiore utilizzazione delle sue risorse anzi direi la cooperazione, stata attiva, in un confron-
e delle opportunit economiche consentite dalla legge, to dialettico e operativo sempre utile alla individuazio-
lIstituto anche questanno si poi particolarmente im- ne della direzione da prendere. Un benvenuto, invece
pegnato nella richiesta di contributi a soci e ad amici dei al nuovo segretario tesoriere Annalisa Gemma Gasperi,
soci tramite le donazioni del cinque per mille ed invito direttore del Centro di Bolzano, e ai componenti della
tutti a diffondere una tale richiesta. In ogni caso ringrazio Giunta di Presidenza Barbara Lanzara e Sergio Guari-
sentitamente coloro che da anni con le loro donazioni no, direttori, rispettivamente del Centro di Avellino e di
consentono allIstituto di proseguire nel suo compito di Catania. Sono certa che insieme saremo in grado di af-
diffusione della psicosintesi. frontare, grazie anche allapporto degli altri consiglieri, i
prossimi tre anni che si presentano di fondamentale im-
Prima di lasciarvi, consentitemi di esprimere ancora la portanza per la vita dellIstituto. Occorrer, infatti, riflet-
mia pi profonda gratitudine a Patrizia Bonacina, anche tere sulla stessa essenza dellIstituto per trovare forme di
lei confermata nel suo ruolo istituzionale di vicepresi- rinnovamento pi adatte ai tempi e che esprimano nuovo 41
dente che in questa avventura del primo triennio di que- pensiero, nuove azioni e nuovi obiettivi.
sto mandato, che tanto ha impegnato lIstituto, mi stata
di grande sostegno, con la sua saggezza, concretezza e Ringrazio a nome di tutti Lucia Bassignana che ha soste-
propositivit, ma anche con la sua gioiosa ironia, e alla nuto un oneroso impegno di segreteria, sempre attenta e
segretaria tesoriere Adele Amatruda, nonch alle com- puntuale nelle sue osservazioni, capace di risposte op-
ponenti della Giunta di Presidenza Giuditta Greco, di re- portune e garbate.
cente sostituita in tale incarico da Cinzia Ghidini, ed An-
nalisa Gemma Gasperi, i cui appunti delle riunioni sono Grazie e buon lavoro.
di fondamentale utilit, e a tutti i componenti del Consi-
glio Direttivo. Ciascuno nella sua qualit di direttore di
centro e componente del Consiglio mi ha consentito di

Maria Vittoria Randazzo


Maria Vittoria Randazzo
Procuratore della Repubblica
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XXX CONVEGNO NAZIONALE
FIRENZE 2017
NON FINIR MAI
DI STUPIRMI
Non finir mai di stupirmi: a ogni Convegno o Congres- collettivi, di rimanere nel contesto e imparare a lavora-
so, qualunque sia il tema scelto, si assiste a una moltipli- re per uno scopo comune. E necessario affinare listin-
cazione di idee, con mille sfaccettature diverse di opi- to gregario per il nostro percorso evolutivo, tendere alla
nioni, visioni, sensazioni e messaggi. Un accrescimento maturazione della coscienza, considerando soprattutto
che entra nelle cellule e nutre: mi fa bene immergermi che il lavoro di gruppo ci permette di riconoscere i no-
nella Psicosintesi, e quello che allinizio del mio percor- stri meccanismi di difesa, di poter vedere e quindi af-
so appariva come un piccolo lago, si sta trasformando in frontare i nostri problemi. Se le nostre parti cooperano
un oceano infinito! noi funzioniamo e se siamo connessi con gli altri ci si
Cooperazione : una parola che sembra sempre pi lonta- pu stimolare a vicenda; bisogna imparare a guardar-
na dallepoca che stiamo vivendo ed invece cos neces- ci e sentirci e a superare quellallontanamento, anche
saria, anzi indispensabile, se vogliamo imparare a evol- dal contatto fisico, che ormai impregna lumanit attua-
vere in un mondo diverso, dove lo spazio del singolo e le. Condizionati da una tecnologia crescente e immersi
del gruppo venga coltivato nel rispetto di tutti. Il dolore e sempre di pi in un mondo virtuale, tendiamo a surge-
le sofferenze degli individui e dei gruppi umani, cos pre- lare le relazioni reali svuotandole di qualit e di senso,
ponderanti attualmente, dovrebbero farci capire, ricono- perdendo sempre di pi la loro essenzialit.
scere e accettare che solo un accordo tra personalit e S, Si parlato di maieutica, larte di aiutare laltro a parto- 43
a tutti i livelli, sar in grado di portarci a perseguire uno rire idee, pensieri , progetti.. I veri insegnanti hanno sa-
scopo comune necessario, in una cooperazione scelta e puto stimolare linteresse e poi lasciare la libert di agi-
consapevole; se non riusciremo a diventare osservato- re. Questi concetti dovrebbero essere applicati anche nel
ri e imparare a vivere le due dimensioni orizzontale e gruppo, in un contesto genuino e rispettoso dei rapporti
verticale - il bisogno di riconoscimento e di auto-affer- umani, senza burocratizzazioni e con lattenzione a non
mazione non ce lo permetter. difendere il proprio ego. La cooperazione richiede una
Noi abbiamo unidentit e una visione simbolica indi-
viduale della vita e abbiamo paura di perderla Paura
di non saperci riconoscere nel tempo e nello spazio, in
ruoli diversi che creano crisi identitarie, per affrontare
un percorso che passi da dipendenza a indipendenza, con
lo scopo finale di raggiungere una interdipendenza con
gli altri, in una condivisione, attenzione e intimit, per
fonderci pur senza confonderci. Ovviamente questo
pu avvenire solo se riusciremo a lavorare su noi stessi
e a raggiungere un Io stabile, unarmonia interiore con
una sorta di equilibrio tra le nostre parti.
Ormai si parla sempre pi spesso di interconnessioni
quantiche, e di luoghi dove scienza e spiritualit coe-
sistono; esistiamo in un vuoto che trascende le barriere
spazio-tempo e del quale non riusciamo a percepire le
parti non manifeste, forse perch siamo ancora troppo
mentali per essere sensoriali e percettivi, per permettere
alla nostra visione di allargarsi e includere senza limiti le
molteplicit.
Sicuramente sar necessaria una spinta utopica, un sal-
to coraggioso,Roberto
che ci Assagioli
dia la forza di credere veramente
con il figlio Ilario - 1924
nel fatto di mettersi insieme, di condividere concetti
XXX CONVEGNO NAZIONALE
FIRENZE 2017

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certa integrit nellonorare la propria parola, con se stes- In questo momento la cooperazione sembra superata e va
si e con gli altri: a volte non possibile mantenerla e in riaffermata, per bisogna evitare unidealizzazione che
tal caso necessario cercare di rimediare ai danni provo- creerebbe altre delusioni. Tutti noi, nella nostra realt
cati, ricordandosi di una sana umilt. La cooperazione quotidiana, possiamo renderci di quanto sia difficile col-
pi della collaborazione, una necessit futura che ri- laborare e capirsi, anche tra persone che hanno gi fatto
chiede, oltre ad una armonizzazione individuale, anche un lungo percorso. Abbiamo aspettative diverse che cre-
luso appropriato della volont con tutte le sue qualit. ano incomprensioni e siamo ancora troppo permalosi
Bisognerebbe riuscire a superare lentropia (crescita nel , spesso senza rendercene conto; questo ci divide dagli
disordine, livellamento e perdita di energia) per arrivare altri come un filo spinato!
alla sintropia (ordine, differenziazione ed energia a tanti Il gruppo rimane unito se creativo e permette anche un
livelli), come avviene nellevoluzione dei sistemi unitari po di disordine: la coerenza e lincoerenza possono co-
da atomo a cellula, poi a multicellula e a essere umano esistere nel dialogo delle parti, a patto che ci sia sempre
tenendo conto dellintelligenza di questo meraviglioso unonest di fondo; si procede per errori, sperimentando,
processo e con la consapevolezza che la coscienza, ge- anche perch i modelli prefigurati tendono alla rigidit.
stendo linformazione, veicola lenergia per agire sulla Collaborare per creare larmonia tra le diverse identit e
materia. differenze di talenti e il fare da concretezza allessere,
Nella relazione ci sono i doveri dellessere, le responsa- con lo scopo di essere parte attiva di un disegno futuro
bilit ma anche i diritti, i bisogni e le qualit reciproche; a misura di essere umano: quindi ora non ci resta che
necessaria lapertura per avere un incontro e il supera- iniziare, partendo da noi stessi!!!
mento delle ferite che ci impediscono di entrare in con-
tatto. A volte non necessario svelare tutto ma, sicura-
mente, saper accettare il linguaggio dellaltro e il mistero
Laura Cerasaro
di essere qui, per poi agire nel mondo. Architetto
PREMIO
GIULIANA GASTONE DAMBROSIO
2016

LABORATORIO PER LO SVILUPPO


DELLE COMPETENZE SOCIALI
ARTEDUCATIVA PSICOSINTETICA
Responsabile del progetto: MARA CHINATTI Centro di Padova

Ho scelto di svolgere il progetto da me intitolato Laboratorio Per Lo Sviluppo Di Competenze Sociali:


Arteducativa psicosintetica con ragazzi di etnia Rom, poich dal mio punto di vista, necessitano di unat-
tenzione e di una sensibilit relazionale particolare dovuta alla loro condizione sociale che molte persone
non accettano. La motivazione che mi ha spinto a scegliere questo gruppo ad altre situazioni esistenti, stato
il desiderio di sostenerli nella loro integrazione socio-interculturale. Conoscendo e comprendendo quanto
letichetta diversit sia per i Rom non solo sentita, ma anche vissuta, ho pensato che offrire loro uno spazio
nel quale poter esprimere i bisogni, le aspettative, la personale diversit e il senso di unit sia una modalit
per educare a diminuire la distanza che li differenzia, separandoli dal mondo altro. Attraverso un per-corso
di Arteducativa psicosintetica, ho voluto restituire ai ragazzi, il diritto ad esprimersi dando in modo con-
sapevole, forma, colore, voce e senso alle loro necessit interiori; a ci che sono.
Il laboratorio predisposto dallIstituto Comprensivo VR11 Borgo Roma Ovest - Rete TanteTinte - stato
rivolto agli alunni della scuola secondaria di 1 grado A. Manzoni dellIstituto Comprensivo VR 12 Golo-
sine, svolto da novembre 2016 a marzo 2017. Il periodo complessivo dellintervento, consistente in 56 ore,
stato suddiviso in 22 incontri di due ore. 45
A differenza di altre mie esperienze intense di laboratorio, fin da subito mi sono accorta della difficolt a
relazionarmi con i ragazzi. Il gruppo, nellapplicare la regola: tutti per uno uno per tutti, ha mostrato im-
mediatamente la sua uniformit forte, ostile. A distanza di qualche incontro, furono i ragazzi a rivelarmi il
motivo del loro comportamento: non accettavano ci che io rappresentavo, ossia la scuola e il mondo dei
gag (le persone stabili di casa). Sapendo che quasi tutti erano ripetenti, di uno o due anni scolastici, per
avvicinarmi al loro cuore e poter svolgere a loro favore le attivit di laboratorio, pi volte mi soffermai su
alcuni insegnamenti ricevuti dai miei maestri psicosintetisti cercandovi la chiave per un possibile con-tatto.
Ricordandomi le parole di Giorgio Fresia: Il DEVO bene trasformarlo in DEsidero VOlere, per incontra-
re il loro bisogno ho dovuto lasciarli liberi di esprimersi nel loro essere maleducati, aggressivi, disattenti,
disturbanti, disinteressati, manipolatori e molto altro. Per trasformare la situazione animosa dovevo consa-
pevolmente rimanerci dentro e ascoltare ci che risuonava nel mio mondo interiore.
Mi avvalsi delle quattro vitamine di Anna Maria Finotti: Accettazione - Accoglienza - Ascolto - Amorevo-
lezza che unite allautorevolezza e alla Determinazione aiutarono i ragazzi a restare entro i confini stabiliti
dallIstituto Scolastico e dal laboratorio. Nel vedermi risoluta a far rispettare le regole e capace di risposta
costruttiva ai loro tentativi manipolatori, iniziarono a spostare la loro attenzione dallessere trasgressivi al
partecipare con impegno alle attivit di laboratorio da me proposte.
Determinante fu anche riflettere sui Diritti dellanima elaborati e trasmessi dal prof. Massimo Rosselli
allievo di Roberto Assagioli. Aver individuato quale diritto principalmente gli stato negato: il Diritto
dellanima di essere unica, questa intesa come lidentit pi profonda, autentica, vera dellessere umano,
e agire per aiutarli ad appagarlo, ha facilitato di molto la nascita della relazione armoniosa tra di noi. Di
conseguenza, il gruppo inizi a manifestare un crescente interesse e impegno soprattutto nelle realizzazioni
espressive individuali e a collaborare per la riuscita.
Grazie alla ricerca che svolgo da diversi anni, la prassi Arteducativa, ho notato che in ognuno dei Diritti
negati dellanima di Massimo Rosselli, c una spinta naturale per ripristinare il collegamento tra il s per-
sonale e lanima. Questa spinta lho collegata e interpretata come il Dovere dellanima a stimolare la per-
sonalit ad assumere nei suoi confronti una benevole sudditanza, richiamandola a svolgere il suo compito,
quello di agevolare la sua manifestazione.
Rifacendomi al pensiero di Fresia, riportato nelle righe precedenti, il termine dovere qui da collegarsi alla
Responsabilit la capacit di rispondere alle situazioni della vita in cui ci si trova con la possibilit di decide-
re, scegliere e preferire consapevolmente. chiaro che non intendo lazione imposta rimandante allobbligo
e alla negazione del piacere.
Lessere umano attratto dalla spinta interiore di cui sopra, esprime responsabilmente il dovere dellanima
nel cercare prima e agire poi situazioni che gli permettano di appagare, compensare o sublimare i diritti ne-
gati. Come suggerisce Assagioli: Nel momentaneo scombussolamento la volont in azione dovrebbe essere
rivolta alla ricerca di un riassestamento, un equilibrio che si raggiunge con le prove della vita. Questa mia
elaborazione, molto tempo fa, la sottomisi a Massimo Rosselli, il quale condivise appieno il mio pensiero.
Infatti, al XXX Convegno Nazionale di Psicosintesi 2017, intitolato: Lo spazio e il tempo della cooperazio-
ne, riferendosi ai suoi diritti dellanima, sottoline molto limportanza della responsabilit umana.
Ritornando al laboratorio con i ragazzi Rom, il dovere dellanima (inteso come responsabilit) si mani-
festato nella spinta ad accettare, mantenere e a riconoscere la propria unicit, identit unica. In pratica per
facilitare la sua integrazione e per continuare la mia ricerca sulle caratteristiche dellanima come diritti,
doveri, bisogni e altro, ho ipotizzato alcune linee guida sulle quali svolgere il laboratorio di Arteducativa
psicosintetica.
46 Esse sono:

- Riconoscere la conseguenza del bisogno frustrato che si manifesta negli atteggiamenti della persona
in questo caso: uniformismo, conformismo. La persona si omogeneizza agli altri, teme di essere vista, no-
tata, considerata diversa e giudicata per questo. Non riconoscendo a s il diritto di essere unica, perde la sua
unicit. Tende a uniformarsi alla maggioranza. Viceversa giudica la diversit altrui. (Pregiudizi)

- Riconoscere i sintomi manifesti: dipendenza, simbiosi, paura dellautonomia, senso di inadeguatezza,


colpa e vergogna, rabbia latente

- Al bisogno negato dellanima di essere unica, reclamante il suo diritto allunicit (Individualit) ho
proposto ai ragazzi lavori tramite i quali potessero, per esempio:
Esprimere s stessi mediante scritti, disegni, collage, racconti vari, rappresentazioni significative,
verbali, corporee.
Illustrare i dettati di storie e favole con morale. Questi sono stati anche considerati per la valutazione
scolastica.
Svolgere mansioni diverse durante la creazione di cartelloni vari, successivamente esposti in classe
come rinforzo positivo e poi in Aula Magna per la rendicontazione agli insegnanti e ai genitori.
Lavorare sulla scelta intesa come preferenza utilizzando sopratutto le sfide che mi lanciavano, per es. le
varie manipolazioni utilizzate, soprattutto nei primi incontri, per non svolgere le attivit.
Consegnare diverso materiale per stimolare la curiosit, la scelta, la creativit, la volont costruttiva e
collaborativa, il piacere nel svolgere qualcosa di nuovo, soggettivo e unico.
Colorare dei Mandala di forma uguale per sollecitare il riconoscimento e la tolleranza delle differenze
cromatiche, soprattutto per trasmette indirettamente il messaggio: lunit nella diversit, la diversit
nellunit, ben conosciuto nel mondo psiocisntetico.

- Gli alunni mediante le proprie azioni hanno ri-svegliato in loro sia la qualit intesa come la capacit
di riconoscere lesistenza delle proprie e altrui peculiarit individuali, sia il movimento per integrare il rico-
noscimento e laccettazione della diversit dallaltro, tollerando le proprie e altrui differenze.
Di seguito una parte della relazione finale del progetto proposto.

Con i referenti dellIstituto scolastico si ritenuto conveniente la presenza in classe di una mamma per
mezzora e dellinsegnante di sostegno per tre ore.
Il percorso esperienziale, condotto secondo i principi dellArteducativa psicosintetica, ha avuto come
filo conduttore il metodo euristico dellespressione creativa, del pensiero emotivo, dellimprovvisazione e
dellimmaginazione.
Il tema del progetto, che non pu essere fatto coincidere solo con la programmazione lineare di obiettivi,
metodi, contenuti e valutazioni dellazione educativa e formativa, ha evidenziato proprio la peculiarit di
espressione e messa in atto di un complesso intreccio di motivi che comprendono i modelli impliciti di
educazione, gli elementi di contesto, le rappresentazioni e i vissuti di ogni studente.

Il lavoro principalmente svolto ha cercato di:


armonizzare la relazione tra studenti, la conduttrice e tra i componenti del gruppo, relazioni che
tendenzialmente proponevano in modo impulsivo allinizio di ogni incontro 47
valorizzare leducazione intesa come educere: condurre fuori come accompagnamento
allesplorazione che il ragazzo compie su di s e verso gli altri
favorire lascolto tra pari, tra adulti e gruppo di lavoro
favorire nei ragazzi lo sviluppo di abilit intese come intreccio di conoscenza e capacit
promuovere atteggiamenti e comportamenti volti a sostenere lamicizia, la cooperazione
rileggere i personali comportamenti
produrre e terminare elaborati individuali, collettivi
I ragazzi hanno avuto, durante le prime lezioni, comportamenti ed atteggiamenti poco collaborativi, per non
dire oppositivi, quasi di contrasto con me, mettendomi spesso alla prova. Dopo i primi momenti di cono-
scenza ed alcune lezioni, si stabilito di dividere il gruppo in due sottogruppi, uno maschile e femminile.
La decisione non stata messa in opera data la ripetuta richiesta dei ragazzi di voler proseguire insieme. I
ragazzi hanno cambiato atteggiamento, comprendendo il peso dellofferta educativa formativa e diventan-
do cos pi malleabili e collaborativi.
Una riflessione merita latteggiamento di questi alunni che spesso risulta essere oppositivo, con espressioni
verbali di presa in giro, legate proprio allaspetto socio-culturale di appartenenza. Nei comportamenti dei
ragazzi facilmente riconoscibile il sentimento di discriminazione che gravita su loro da parte dei compa-
gni, dei docenti e della comunit e che, a loro volta, lo proiettano verso lesterno. Queste ultimi due indi-
catori vanno tenuti sempre presente nel predisporre interventi nei confronti del gruppo, diventano variabili
fondamentali nella gestione delle attivit didattiche.

Aspetti positivi del progetto:


gli alunni hanno manifestato un grande bisogno di accoglienza, di accettazione, di attenzione e di
gratificazione
tutti gli alunni hanno sempre risposto agli esercizi proposti anche se non sempre con disinvoltura o
ultimandoli
il lavoro di gruppo ha facilitato laiuto reciproco oltrepassando la difficolt di svolgere un compito
individuale
il lavoro individuale, quello che stato possibile raccogliere, stato appeso alle pareti dellaula mentre unaltra
stata consegnata agli insegnanti a testimonianza dellimpegno e come materiale per la valutazione (voto)
il laboratorio stato vissuto anche come un gioco educativo, creativo mediante il quale poter esprimersi
e migliorare le proprie attitudini, prestazioni e impegno scolastico;
le tematiche affrontate con strumenti e tecniche dellArteducativa psicosintetica, hanno permesso ai
ragazzi di contenere la propria iperattivit
limpegno stato rivolto maggiormente verso gli esercizi espressivi con i quali gli alunni potevano
manifestare maggiormente la loro creativit e la loro fantasia, finalizzate per, sempre, ad un titolo ben
specifico
il piacere di fare e di stare assieme ha sollecitato (alcuni) alunni ad impegnarsi maggiormente, a
sviluppare il senso di responsabilit e il rispetto, nonch il valore della scuola
lo sviluppo di talenti e potenzialit, la volont costruttiva, dare piccole responsabilit, favorire la
fiducia, il riconoscimento della loro appartenenza e delle loro caratteristiche ha favorito la presa di co-
scienza della loro identit
gli esercizi hanno permesso ai ragazzi di esprimere la propria individualit che spesso veniva eclissata
48 per mostrare lappartenenza al gruppo e la sua omogeneit
il lavoro di disidentificazione dal gruppo ha favorito il pensiero e lespressione individuale
particolarmente difficile da mostrare essendo i Rom un gruppo molto unito (il rispetto veniva integrato
vedendolo manifestato nel lavoro in comune)
laccoglienza e la presenza costante della figura adulta, anche verso atteggiamenti scorretti, poi ripresi,
ha permesso di realizzare le attivit laboratoriali che diversamente non sarebbe stato possibile concludere
il lavoro metodologico sulle scelte, sul confronto, sulla diversit come ricchezza stato un valore
aggiunto del laboratorio
la promozione delle regole, il favorire la determinazione, con atteggiamenti di autorevolezza e
coerenza, da parte delladulto ha favorito il loro stare nel laboratorio.

Alla fine del laboratorio, alla presenza delle insegnanti e di alcuni alunni con i rispettivi genitori stato
spiegato il lavoro esposto su pannelli, realizzando cos una piccola mostra.
Gli alunni sono stati particolarmente colpiti da questo momento pubblico e nonostante limbarazzo iniziale
hanno saputo accogliere e contenere la propria commozione.
Agli insegnanti presenti stato spiegato il percorso ed il valore del lavoro svolto nel laboratorio anche me-
diante la visione di un breve PowerPoint.

Aspetti da migliorare in previsione futura:


formare gruppi misti di alunni, per promuovere integrazione e relazioni tra i ragazzi,
curare la presentazione del laboratorio agli alunni con la presentazione dellesperto da parte della
dirigenza scolastica o di un suo delegato
valorizzare la presenza del conduttore, riconoscendolo nel suo ruolo e nei suoi compiti, anche
attraverso una relazione significativa con i docenti
condividere scelte e strategie nei confronti dei ragazzi/e
migliorare la collaborazione con il corpo insegnanti approfondendo lattenzione ai bisogni degli alunni,
sviluppando una collaborazione pi stretta rispetto al lavoro di classe e di laboratorio
promozione di un passaggio di informazioni tra docenti e conduttore relativamente allattivit di labo-
ratorio, cercando di valorizzare sempre le attivit svolte dagli alunni, anche attraverso valutazioni da
parte dei docenti
favorire momenti di confronto tra il conducente del progetto e i docenti che risultino essere da un lato
una restituzione del percorso e dallaltro di formazione sulle tematiche emergenti
organizzare laboratori sul giudizi e pregiudizio con i docenti e con i ragazzi delle classi.
organizzare momenti di incontro con i genitori, finalizzati alla conoscenza reciproca e allimpegno di
ciascuno in base al diverso ruolo.

Posso dire che nei ragazzi Rom Il dovere dellanima (responsabilit) si manifestato nella spinta a rico-
noscere e a mantenere la propria unicit, identit unica.
Ho pensato di non inserire il contenuto del progetto lasciando spazio a quanto sopra, ma coloro che vo-
lessero leggerlo possono richiederlo alla segreteria dellIstituto di Psicosintesi o a Vito DAmbrosio che
ringrazio anche da parte di tutti i ragazzi e della scuola, per lopportunit offertaci.

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il tempo
il temd poel
rinnovaim
l teenm
tod
poel
rinnovamentodel
rinnovamento
XXXI CONGRESSO NAZIONALE
XXXI CONGRESSO NAZIONALE
PSICOSINTESI
XXXI CONGRESSO NAZIONALE
PSICOSINTESI
VARESE - 28/29 APRILE 2018
PSICOSINTESI
VILLA CAGNOLA
VARESE - GAZZADA
- 28/29 APRILE 2018
TEL. VARESE
0332
VILLA461304
CAGNOLA- info@villacagnola.it
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APRILE 2018
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TEL.INFORMAZIONI www.psicosintesi.it
0332 461304 - info@villacagnola.it
PER INFORMAZIONI www.psicosintesi.it
PER INFORMAZIONI www.psicosintesi.it
Leggere spalancare finestre sul mondo. Contemplare mondi interiori ed esplorare
continenti incontaminati. Leggere dipanare quelle trame che chi scrive ha intessuto.
Leggere dialogare con tutte le voci del mondo. Leggiamo insieme,,

FINESTRE SUL MONDO


DI GIULIANA PELLIZZONI

La prima cosa da fare alzare il piede. Inspira. Poggia Lautore che racconta la sua estasi relativa alla corsa
il piede davanti a te, prima il tallone e poi le dita. Es- estrema, quella corsa selvaggia che consente di per-
pira. Percepisci i tuoi piedi ben saldi sulla terra. Sei gi dere il senso del tempo, volare. Rompere i ritmi comuni
arrivato. per entrare in quelli del vento, di un condor, di un puma,
Il cuore di questo piccolo ma intenso libro riassunto in di un guanaco: nella corsa selvaggia la fretta sa scom-
questa apertura. parire, il tempo interiore rallenta, dura quel che serve al-
Pochi gesti. Nessuna parola. le gambe per condurre fino al sogno. Si sveglia in me
Solo i passi e il respiro che, sincronizzati, ritmano il res- unanima dimenticata, ancestrale.
piro della terra sulla quale poggiamo i piedi. Chiunque Alternando ricordi personali, riflessioni e vivide im-
ripeter con solennit e gioia questi pochi gesti, chia- magini lautore ci spiega la ragione intima di tali espe-
risce lautore, non star pi camminando solo sulla rienze estreme Mi fu chiaro che volevo correre per un
materia, bens camminando sullo spirito, senza fretta, bisogno di conoscenza: sapere fino a che punto esistano
senza sovrastrutture, senza rimpianti o anticipazioni. spiragli di libert per fuggire dalle gabbie che luomo si
E da questi scarni spunti, volendo, si aprono universi di costruisce attorno.
coscienza e consapevolezza e si diramano riflessioni sul Questa pratica ed esperienza liberatrice, legata ad un
perch, il come e il quando camminare con quella pre- mondo originario ove gli esseri, in quanto anima-
senza mentale che ncora ogni atto al qui ed ora, che ti esprimevano la loro vitalit tramite il movimen- 51
fa giungere a destinazione nellistante in cui il cammino to, assorbe lanimo dellautore in modo totalizzante e
inizia, che consente di camminare non solo per se stessi fa sgorgare interrogativi, emozioni, sentimenti. E so-
ma per il mondo intero. pra tutto emerge il collegamento tra ci che mantiene
I gesti pi semplici e consueti divengono cos quelle in vita gli uomini, la poesia, la bellezza, il roman-
porte della coscienza che permettono di percepire la vita ticismo, lamore, come suggerito nel film Lattimo
in noi e nella natura e di far sgorgare dal cuore la grati- fuggente, e il nostro muoverci atletico nella natu-
tudine poich il luogo in cui ci troviamo, dovunque sia, ra, richiamando eventi primordiali che pu essere la
pu essere un santuario. profondit ancestrale in cui trovare la sorgente stessa
dellimmaginazione.
Perch necessario, anche in questo caso, smettere di
misurare, di rimpiangere ed anticipare e invece speri-
mentare il valore della sottrazione di strumenti e servizi
superflui come via alla conoscenza.

CAMMINARE LESTASI DELLA CORSA


IN CONSAPEVOLEZZA SELVAGGIA
Thich Nhat Hanh Franco Michieli
Terra Nuova, 2017 Ediciclo, 2017
IMMAGINI PER LANIMA
DI MARGHERITA FIORE

Il regista Christophe Offenstein ha girato quasi tutte le


scene in mare e ha saputo rendere bene, in modo reali-
stico, latmosfera e la vita di bordo. La Vende Globe
considerata la pi significativa tra le competizioni in
ambito velico, infatti consiste nella circumnavigazione
completa dellAntartico, con partenza dalla Francia e,
cosa molto particolare, deve essere condotta in solitario
senza alcun punto dattracco n assistenza esterna.
Chi la fa deve avere una forza che non pu che derivargli
dal profondo, energie che possono dirsi non solo fisiche
ma soprattutto spirituali. In Solitario un film di un tra-
vaglio interiore, da una parte lo sportivo, dallaltra luo-
IN SOLITARIO mo con la sua umanit: la storia di un imprevisto che si
inserisce in unavventura dura e sfidante e che capovolge
Christophe tutte le aspettative e la storia stessa.
52 Offenstein
Anno 2013 Se vogliamo allenarci ad accogliere limprevisto provia-
Francia mo a vedere questo film e ad immaginare la nostra rea-
zione difronte a qualcosa che manda allaria i nostri pro-
Questo film lho visto (come ogni persona amante del getti ma che pu rivelarsi esso stesso un nuovo progetto,
cinema dovrebbe fare ma ahim... il divano cos como- una nuova prospettiva che non avevamo considerato.
do!) sul grande schermo e ne vale la pena. Vi sembrer Lattore, Franois Cluzet conosciuto per la sua interpre-
di vivere lesperienza del mare : infatti la storia quella tazione di Quasi Amici, si dimostra un mattatore indi-
di un velista oceanico non pi giovanissimo che allulti- scusso della scena.
mo momento decide di partecipare al Vende Globe in
sostituzione del cognato reduce da un incidente.
LIBRI
IN VETRINA
Le quattro autrici padovane si cimentano nella forma In questo mio libro mi rivolgo alle persone
poetica giapponese dellhaiku: tre soli versi di cinque, che vogliono realizzare una unione
sette e cinque sillabe. Nella sua estrema semplicit, di coppia positiva e duratura
una sfida alla concisione, allessenzialit, ad esprimere
intuizioni ed emozioni profonde in un solo respiro Grazie al mio lavoro di psicoterapeuta ho compreso
quanto sia essenziale per lessere umano la relazione
Fonte principale di ispirazione la natura nella sua in- con laltro e lamore, quante gioie e sofferenze sono
finita mutevolezza, il passare delle stagioni, la luce e i dovute a questo, ma anche quanta confusione e frain-
colori, e poi il vento, lo scorrere dellacqua tendimenti ci rendono difficile orientarci in questo
territorio.
interessante osservare come ciascuna autrice espri- Nel testo descrivo le caratteristiche di personalit che
ma nella condivisione la propria originale personali- ci permettono di progredire nella capacit di amare e
t, pur nella somiglianza tematica e nel vincolo di una di far crescere una relazione felice.
struttura poetica ben definita. Per rendere chiari questi aspetti, ho utilizzato numerosi
resoconti tratti dalla mia professione e pi di venti in-
Il titolo del libro Naturalmente stato scelto per- terviste ad esperti da me individuati (donne e uomini 53
ch composto dalla parola Natura, tema classico della diversi per et, cultura, esperienze di vita), che hanno
Poesia Haiku e la parola Mente che nella lingua Giap- un rapporto felice da un minimo di otto ad un massimo
ponese equivale alle parole Anima e Cuore. di cinquantadue anni.
Queste vicende esistenziali aiutano il lettore a coglie-
re vividamente i movimenti interiori, i cambiamenti, le
azioni che le persone fanno nel momento in cui in loro
nasce e si sviluppa la capacit di amare.

NATURALMENTE AMARE SENZA


POESIE HAIKU FARSI MALE
Paola Bortolami, Nives Favero
Livia Cesarin, Terra Nuova Edizioni
Laura Rodighiero, 2017
M. Grazia Sartore
Valentina Editrice
2017
LIBRI IN VETRINA

Approfitto della bella vetrina della nostra Rivista per informare i lettori che appena stato pubblicato dal Centro di
Firenze, un piccolo libretto dal titolo: Passione, studio e testimonianze, Un Sabato con Daniela Ducci, La psico-
sintesi dellet evolutiva. Nel maggio del 2014 stata organizzata a Firenze, una giornata per ricordare il lavoro e
limpegno di Daniela Ducci, psicologa, psicoterapeuta, formatrice, scomparsa nel giugno 2012, che tanto si spesa
durante tutta la sua vita, per aiutare bambini e adolescenti, in difficolt. Li seguiva con cura, rispetto, amore, con
una presenza delicata ma anche decisa e a volte combattiva. Tutto questo emerge dalle testimonianze di quanti han-
no condiviso insieme a lei il complesso compito psicoterapico. Quale omaggio migliore e concreto al suo lavoro,
se non quello di continuare ad indagare in questo campo, cuore stesso della visione psicosintetica sulla formazione
delle giovani personalit in fiore, dalla quale dipende il futuro dellet adult. Grazie ai contributi presentati durante

54 la giornata di lavoro, la psicosintesi dellinfanzia e delladolescenza si arricchita di ulteriori studi e stimoli per la
ricerca in questo ambito. Anche i non addetti ai lavori si accosteranno con interesse a questi scritti, poich parlano
al cuore di tutti coloro che amano i bambini. Si pu acquistare, facendone richiesta al Centro di Firenze, e i Centri
interessati potranno chiedere dei numeri per i loro soci. Grazie per lattenzione.

Elena Morbidelli

Passione, studio
e testimonianze
UN SABATO CON
DANIELA DUCCI
LA PSICOSINTESI
Passione, studio e testimonianze
DELLET EVOLUTIVA
UN SABATO CON DANIELAPassione, DUCCIstudio e testimonianze
A cura di Elena Morbidelli
UNevolutiva
La psicosintesi dellet SABATO CON DANIELA DUCCI
Passione, studio e testimonianze
Ed. Istituto di Psicosintesi
UNevolutiva
La psicosintesi dellet SABATO CON DANIELA DUCCI Centro di Firenze
2017
A cura di
La psicosintesi dellet evolutiva
A cura di

A cura di Elena Morbidelli

ISTITUTO DI PSICOSINTESI - CENTRO DI FIRENZE

ISTITUTO DI PSICOSINTESI - CENTRO DI FIRENZE

ISTITUTO DI PSICOSINTESI - CENTRO DI FIRENZE


Anche mangiare pu essere una occasione di incontro con noi stessi
nel corso della giornata e una piacevole chance di centratura

DALLA TERRA AL CIELO


INDOVINA

CIBO:
CHI VIENE A PRANZO OGGI?
Senza rendercene conto, il modo in cui ci alimentiamo Mangiare con piacere un diritto, se non un dovere. Ma
si svolge secondo copioni scritti durante linfanzia, o in prima di vedere che effetto fa questo termine, due paroli-
qualche fase della vita in cui si reso necessario acqui- ne di scienza, giusto per distrarci.
sire determinate abitudini. E quando decidiamo di cam- stato dimostrato che il valore di un alimento non
biarle, non cos semplice accedere a questi files di dipende solo dai nutrienti che esso contiene, ma dalla si-
programma registrati nel nostro cervello. ancora pi nergia dei fattori -e il piacere uno di essi- che concorro-
difficile se il cambiamento non siamo noi a deciderlo, no allassorbimento di quei nutrienti. Pertanto, mangiare
ma ci viene imposto dallesterno, per motivi di salute o cibo ottimo dal punto di vista nutrizionale, ma privo di
ragioni altrettanto urgenti. Soprattutto se ancora di mat- sapore, non una buona soluzione, perch in assenza di
tina tappa obbligata il bar sotto casa, con cappuccino, piacere lorganismo assorbe soltanto una parte dei nu-
cornetto e due chiacchiere con gli habitu come noi, pri- trienti presenti. Per ottenere un completo assorbimento,
ma di andare in ufficio o intraprendere le nostre attivi- quello che mangiamo deve anche piacerci, non basta che
t, come possiamo da un giorno allaltro concepire, ad sia la mente a dire che fa bene. Se le papille gustative non
esempio, una colazione diversa dalla solita? Come rim- mandano al cervello il segnale che il cibo in arrivo allo
piazzare quel buonissimo cornetto condito di notizie, di stomaco soddisfacente, qualcosa si mette di traverso!
sbuffi a vapore della macchina da caff, di battute degli 55
amici e odori allettanti? E il sapore? Riusciremo ad abi- Lormone colecistochinina (CCK) prodotto dopo un pa-
tuarci alle nuove indicazioni, accontentandoci di qualche sto, oltre a stimolare gli organi preposti alla digestione e
fetta biscottata ipocalorica, priva di zucchero, o galletta contribuire al senso di saziet, svolge una fondamentale
sciapa dal gusto cartonato, su cui spalmare due micron funzione: evocare la sensazione di piacere a livello della
di condimento con contenuto in grassi dello 0,0001%? corteccia cerebrale. Ma se questo piacere assente, la
CCK induce la sintesi del neuropeptide Y, che possia-
Non sorprendiamoci se ci sentiremo tristi o in castigo e mo considerare una sorta di giustiziere dellorganismo:
se sopporteremo questi cambiamenti solo per un perio- il suo compito quello di indurci a ricercare cibo pia-
do definito: prima o poi, arriver il momento in cui ci cevole da consumare. Questo equilibrio naturale e ben
stancheremo della nuova dieta cos restrittiva e ripren- comprensibile dellorganismo, pu sembrare che vada
deremo le solite modalit di alimentazione. Diciamoce- a sabotare la nostra dieta ma Cambiamo prospettiva,
lo, il significato della parola dieta a non andare bene. mettiamoci dalla parte del corpo: quando gli proponiamo
Se la associamo a un tempo circoscritto, forse riusciamo una dieta priva di sapore e noiosa, lui prende le nostre
a sopportarla. Ma come pensare di rimanere a dieta in vere difese, spingendoci a ricercare cibo soddisfacente.
modo permanente? Il problema che, appena la sospen- Come dargli torto?
diamo, non solo torniamo al punto di partenza, ma ci
che abbiamo perduto (peso, tossine, etc.) di solito ci vie- Allora, prima che qualche autorit esterna ci imponga di
ne restituito con gli interessi. Cos, rischiamo di entrare cambiare abitudini alimentari, se riteniamo che qualche
in una vorticosa modalit che ci spinge sempre pi nelle aggiustatina alla nostra alimentazione vada fatta, gio-
zone periferiche della psiche, rispetto alla posizione di chiamo danticipo e interveniamo in maniera intelligen-
centralit in cui ci possiamo operare le nostre scelte. te. Facciamo una dieta che sia soddisfacente per corpo,
emozioni e mente, e non intralci il contatto con il livello
Mangiare una delle attivit pi belle della vita, per- spirituale.
ch toglierci questo piacere?, potremmo pensare so-
spirando e ricordando i bei rivoli di marmellata tiepida Ma se proprio non riusciamo a venirne a capo, e que-
che colavano dal cornetto, tra una chiacchiera e laltra. ste nostre abitudini si rivelano particolarmente ostinate,
Eccola qui, la parola magica! Pia-ce-re. Osiamo pronun- prendiamo la valigetta di attrezzi dello psicosintetista,
ciarla, e ripeterla, quasi a volerne riscattare il significato. e diamoci da fare. Proviamo a curiosare un po nel no-
DALLA TERRA AL CIELO
CIBO:

stato fatto! N posso farlo io al posto vostro. Se


avete dei dubbi, vi propongo di riflettere sullargo-
mento alimentazione, partendo da alcune domande:
- nella vostra alimentazione, tenete conto della componente
piacere?
- mangiare per voi una questione da affidare al caso
(Quello che capita mi prendo o Quando ho tempo)
oppure, come altre attivit della giornata, richiede pro-
grammazione e impegno?
- siete voi a occuparvi della faccenda (spesa, qualit,
quantit, conservazione, etc.) oppure avete delegato
qualcun altro? O vi occupate solo di alcuni aspetti? Se
s, quali?
- vi sentite sereni nella sfera cibo-alimentazione, o
tendete a incollerirvi/intristirvi se qualcosa non va
56 come avreste voluto voi?
- che cosa vi suscita questo esercizio di Assagioli
sullallenamento della volont?
A tavola, un esercizio altrettanto utile per la salute
stro spazio psichico, per vedere chi stabilisce dove, e per la volont quello di controllare il desiderio
come e quando si mangia. Andiamo a scoprire che o limpulso di mangiare in fretta pensando al la-
cosa regolamenta la nostra assunzione di cibo. Tra voro, ecc., allenandoci invece a masticare bene e a
le tecniche proposte dalla psicosintesi ce n una godere il pasto con mente calma e rilasciata. (Atto
che offre grandi possibilit di successo: losserva- di Volont, pag. 39).
tore.
Se invece lidea di mangiare con losservatore di vo-
Possiamo invitarlo a pranzo, per fargli notare i mo- stro gradimento, invitatelo quando potete, e annotate su
vimenti che compiamo allesterno, ma soprattutto un apposito diario tutto quello che viene fuori, pronti ad
quello che succede al nostro interno non appena ci approfondire insieme largomento la prossima volta.
sediamo a tavola. Se un vero osservatore, fidato
e consolidato, il suo sar un occhio acritico e non
giudicante (ma attenzione, se alle prime armi,
potrebbe criticarci o fare comunella con qualche
subpersonalit). Se invece lidea di avere questo in-
truso che osserva non ci piace, specialmente se la
tavola uno dei pochi momenti della giornata in cui
ci rilassiamo e vogliamo agire indisturbati (per dir-
la con Assagioli in modo esagerato, assecondando
la spontaneit dellessere primitivo) allora il caso
che diamo maggiore attenzione allambito alimen-
tazione, e fare uso di questo occhio attento che ci
segue in ogni mossa pu essere davvero utile. Donatella Randazzo
Ma tranquilli, ancora linvito allosservatore non Biologa Nutrizionista, Librarian e Formatore dellIstituto
57
58

Da sinistra: Anna Baldini, Pasquale Morla, Francesco Viglienghi,


Piermaria Bonacina, Paola Marinelli, Gaetano Russo,
Paola Dragan, Enzo Liguori, Maria Grazia Sassi, Luce Ramorino,
Giuseppe Campanella, Fiorenza Bortolotti, Marina Bernardi.

I PRIMI FORMATORI
ANNO 1982
59

I FORMATORI DEL PRESENTE


ANNO 2017
g e t t i
n s i pro
Cerc a
Ancona, maggio 2017

I progetti arrivati per partecipare al premio Giuliana di questanno sono stati due (ripeto due, tra laltro
belli entrambi, cos da spingermi ad istituire un secondo premio).
Siccome non credo che tutti i centri di psicosintesi, salvo due, abbiano finanze cos tranquillizzanti da far
snobbare la possibilit di rimpinguarle con un premio di duemila euro (non faraonico, quindi, ma nemmeno
irrilevante), mi sono chiesto quale fosse lostacolo ad una maggiore partecipazione (negli anni scorsi i pro-
getti concorrenti sono stati vicini alla decina). Credo che il principale sia una carenza di comunicazione,
per cui i centri, affogati nelle attivit e nelle criticit varie, non sono nemmeno sufficientemente informati
sullesistenza e le caratteristiche del premio.
Il secondo penso consista in una disabitudine alla progettazione concorrenziale, anche perch non suffi-
cientemente motivante.
Potrei, stando cos le cose, adattarmi alla situazione e dichiarare la fine del premio, il che mi risparmiereb-
be non solo lesborso, ma anche limpegno, non pesante certo, per comunque necessario e a volte ansioge-
no, quando stanno per scadere i termini e bisogna curare gli adempimenti, tra i quali la tempestiva raccolta
60 delle valutazioni.
Ma questa soluzione mi appare inaccettabile, per due ragioni:
la prima che mi sembra, tutta la procedura del premio, un modo per creare collegamenti tra i vari
centri su percorsi specifici;
la seconda che sento,ogni volta, di ricordare tutti insieme Giuliana in un modo che avrebbe gran-
demente apprezzato, vista la sua affettuosa attenzione ai ragazzi, frutto della lunga frequentazione della
scuola e la pionieristica decisione di impiegare alcune tecniche assagioliane con gli alunni, che hanno
sempre reagito positivamente.
Quindi, presa la decisione di continuare lesperienza dellassegnazione del premio per almeno altri tre an-
ni, ho pensato che il deficit comunicativo, e il conseguente mancato coinvolgimento, si pu superare con lo
scambio delle progettualit e lampliamento dei premi.
Cos tutti i progetti pervenuti a me (o soltanto quelli premiati scelta non ancora effettuata) saranno inviati,
vedremo con quale sistema (sempre via e-mail) e a cura di chi, a tutti i centri in Italia, che cos avranno mo-
do di informarsi e, spero, di partecipare.
Inoltre i benemeriti componenti della giuria, che non ringrazier mai abbastanza, potranno segnalare se,
oltre al progetto ritenuto il migliore, ve ne sia anche un altro al quale attribuire un secondo premio, di im-
porto minore (euro millecinquecento, in due tranche, la prima di cinquecento e la seconda di mille euro) da
versare a progetto attuato.
Credo che in questo modo riusciremo a diffondere la psicosintesi ad una platea pi ampia di persone giova-
ni e a stimolare la capacit progettuale dei centri, sempre per finalit di coinvolgimento.
Ricorderemo inoltre nella maniera migliore possibile Giuliana, nonch il suo impegno per i ragazzi e per la
diffusione convinta del pensiero di Assagioli.
Datemi e diamoci una mano, tutti.
Grazie.

Vito DAmbrosio.
LETTERE
AL DIRETTORE
Con molto piacere vi segnalo che il film documentario Roberto Assagioli scienziato dello spirito stato pre-
sentato il 20 giugno 2017 presso la Biblioteca Giovanni Spadolini in Senato

61
LETTERE
AL DIRETTORE
giunta in redazione la notizia che Angela Maria La Sala Bat ci ha lasciato.
Laureata il Lettere e Filosofia stata una allieva e collaboratrice per vari anni di Roberto Assagioli, idea-
tore della Psicosintesi. Ha seguito gli insegnamenti della scuola di sviluppo interiore fondata da A.A. Bai-
ley ed ha approfondito i suoi studi e le sue ricerche attingendo dalla saggezza di vari Maestri occidentali e
orientali e in particolar modo da Sri Aurobindo.
Ha dedica la sua vita, da oltre cinquantanni, alla diffusione dei risultati di queste sue ricerche ed esperien-
ze interiori, scrivendo libri e tenendo gruppi, conferenze e corsi. Nel 1987 ha fondato a Roma il Centro di
studi e di formazione psico-spirituale Armonia e Sintesi di cui stata Presidente.

Mi scrive lamico Alberto Alberti


62
Con profonda emozione ti segnalo linaugurazione
a Pistoia della scultura di Jorio Vivarelli intitolata
Inno alla vita.

Ricordo che mia madre, alcuni giorni prima di mo-


rire (nel 1966), mi mand da Vivarelli per chiedergli
di andarla a trovare in ospedale ed in quella occa-
sione le fece alcuni ritratti.

Quaranta anni dopo, nel 2006 ho sentito il bisogno


di andare a ritrovarlo a Pistoia.
Fu un incontro intenso e commovente... Sono torna-
to in seguito a trovarlo insieme alla mia compagna
Lorenza. Quando morto nel 2008, ho scritto un ar-
ticolo per ricordarlo sul n.19 della rivista SIPT dal
titolo Luomo nuovo di Jorio Vivarelli
Luomo nuovo di Vivarelli non molto diverso da
quello proposto dalla Psicosintesi.

La statua si trova anche, donata da Pistoia al Giap-


pone, nel Giardino dei Ciliegi Fioriti che a Nagasa-
ki sorge al centro dellarea dove il 9 agosto 1945,
tre giorni dopo Hiroshima, scoppi la bomba atomi-
ca che incener la citt con i suoi 70 mila abitanti.
LETTERE
AL DIRETTORE
Ringrazio Laura Ferrea della sua attenzione. molto importante per la redazione essere avvisata di even-
tuali errori che possono sfuggire e creare confusione
Volevo segnalarvi due inesattezze:
Rivista n. 21- Il testo che avete pubblicato come scritto di Roberto Assagioli La vecchiaia quale frutto
di vita vissuta e quale dono, non suo, ma di Elena Zanotti (in Archivio ce ne sono diverse versioni
dattiloscritte e lultima porta il nome di Assagioli, ma un errore di chi ha copiato il testo)
Rivista n. 26- Il testo di Diane Freund non viene dallArchivio Assagioli. Forse lavete preso dai testi
pubblicati da altri siti, ma non tutti quei testi provengono dallArchivio Assagioli.

63

Siamo alla 74a MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA


Roberto Assagioli: lo scienziato dello spirito 9 settembre 2017 presso Hotel Excelsior Venice.
Roberto Assagioli, lo scienziato dello spirito, promosso da Venice Film Commission ospite dello Spazio Re-
gione del Veneto alla 74 Mostra Internazionale dArte Cinematografica.
Il film documentario stato presentato insieme ad un altro importante documentario Alain Danilou di R.
Biadene. Un viaggio di conoscenza che ci accompagna tra visioni e testimonianze alla scoperta della vita, e
dellopera di Roberto Assagioli, medico psichiatra, padre fondatore della Psicosintesi.
Un percorso strutturato su parole e scene evocative alternate a contributi autorevoli di personaggi che han-
no conosciuto personalmente Assagioli, formandosi con lui o che, sul suo metodo hanno basato la loro vita,
professione o azioni di auto-formazione.
LETTERE
AL DIRETTORE
Dal Gruppo Alle Fonti
Our friend in Bulgaria, Stelyian tells us that:
Soon the first bulgarian edition of the wisdom of Roberto Assagioli will be published!
The book is Psychosynthesis: for harmony in life, and the translator from italian is Sava Slavchev.
Its a huge honour for me to work with the team.
All the best to all human beings who keep the spirits up and spread the abundance of light!

Il nostro amico in Bulgaria, Stelyian ci dice che:


Presto la prima edizione bulgara della saggezza di Roberto Assagioli sar pubblicata!
Il libro Psicosintesi: per larmonia nella vita e il traduttore dallitaliano Sava Slavev.
un grande onore per me lavorare con la squadra.
Tutto il meglio per tutti gli esseri umani che tengono gli spiriti in alto e diffondono abbondanza di luce!

64
65
Centro di Psicosintesi di
agioli, medico Palermo e Trapani
o, l'Istituto di
ede centrale a
Federation for
o con centri e IL CORAGGIO DI VIVERE
sua attivit, in
citt italiane, Chi siamo
ci e formativi,
rnazionali. Chi possiamo diventare
ntato un punto
conoscenza di
In esso opera-
gruppo la cui
dall'Istituto di
lor 66
individuali
ativo il centro
oni scolastiche
pi classe.

Trapani
941315
mo

tesi

Psicosintesi in azione
La Psicosintesi, ideata da Roberto Assagioli, un metodo concreto di
conoscenza, crescita e trasformazione personale rivolto a tutti, grazie al
quale ciascuno ha il potere di scoprire e realizzare le proprie potenzialit.

Sabato 28 0ttobre 2017


09.00 19.30
Hotel Bellevue del Golfo
Via Plauto 40, Sferracavallo - Palermo
67
ISTITUTO
DI PSICOSINTESI VIA SAN DOMENICO, 16 - 50133 FIRENZE
TEL +39 055 578026
FONDATO DA ROBERTO ASSAGIOLI WWW.PSICOSINTESI.IT - E-MAIL: istituto@psicosintesi.it
ENTE MORALE D.P.R.N. 1721/1965 QUOTA ASSOCIATIVA ANNO 2016 EURO 60,00

CENTRO DI ANCONA VIA PALESTRO N. 46 - 60124 ANCONA


DIRETTORE LUCIA ALBANESI TEL. 327 3285090 - E-MAIL: ancona@psicosintesi.it
CENTRO DI AVELLINO CORSO VITTORIO EMANUELE N. 39 - 83100 AVELLINO
DIRETTORE BARBARA LANZARA TEL. 328 6881925 - E-MAIL: avellino@psicosintesi.it
CENTRO DI BOLOGNA VIA SAN GERVASIO N. 4 - 40121 BOLOGNA
DIRETTORE FRANCESCA CIPRIANI CIRELLI TEL. 051 521656 - 328 8398004 - E-MAIL: bologna@psicosintesi.it
CENTRO DI BOLZANO VIA PORTICI N. 51 - 39100 BOLZANO
DIRETTORE ANNALISA GEMMA GASPERI TEL. 0471 972241 - E-MAIL: bolzano@psicosintesi.it
CENTRO DI BRESCIA E BERGAMO CORSO MAGENTA N. 33 - 25121 BRESCIA
DIRETTORE BARBARA PIROLA TEL. 340 0596765 - E-MAIL: brescia@psicosintesi.it
CENTRO DI CATANIA CORSO ITALIA N. 59 - 95129 CATANIA
DIRETTORE SERGIO GUARINO TEL. 095 7159220 - E-MAIL: catania@psicosintesi.it
CENTRO DI FIRENZE VIA SAN DOMENICO N. 16 - 50133 FIRENZE
68 DIRETTORE ALBERTO NANNICINI TEL. 055 574667 - E-MAIL: firenze@psicosintesi.it
CENTRO DI GROSSETO VIA LAGO DI VARANO N. 71 - 58100 GROSSETO
DIRETTORE FRANCESCA PISELLI TEL. 0564 22898 - E-MAIL: grosseto@psicosintesi.it
CENTRO DI MILANO VIA B. EUSTACHI N. 45 - 20129 MILANO
DIRETTORE VINCENZO LIGUORI TEL. 02 29532454 - E-MAIL: milano@psicosintesi.it
CENTRO DI NAPOLI VIA SANTA MARIA DELLA LIBERA N. 34 - 80127 NAPOLI
DIRETTORE MAURO VENTOLA TEL. 346 3280075 - E-MAIL: napoli@psicosintesi.it
CENTRO DI PADOVA VIA SCARDEONE N. 24 - 35128 PADOVA
DIRETTORE CINZIA GHIDINI TEL. 333 4566049 - E-MAIL: padova@psicosintesi.it
CENTRO DI PALERMO VIA SARDEGNA N. 76 - 90144 PALERMO
DIRETTORE MARIA VITTORIA RANDAZZO TEL. 091 346090 - E-MAIL: palermo@psicosintesi.it
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CENTRO DI VARESE VIA RIENZA N. 2 - 21100 VARESE
DIRETTORE PATRIZIA BONACINA TEL. 0332 333211 - E-MAIL: varese@psicosintesi.it
CENTRO DI VENEZIA CALLE DELLA TESTA, CANNAREGIO 6262/B - 30121 VENEZIA
DIRETTORE MARIA ROSA MAZZOLINI TEL. 340 9716426 - E-MAIL: venezia@psicosintesi.it

GRUPPO DI FORL-CESENA E RAVENNA VIA G. MILLER, 32 - 47121 FORL


TEL. 328 5439175
GRUPPO RAGUSA VIA PLEBISCITO,19 - 97100 RAGUSA E VIA SERZE, 12 - 95124 ACIREALE
TEL. 347 7030118 - 3270015798 E-MAIL: catania@psicosintesi.it
GRUPPO DI TORINO VIA SERVAIS 92 INT.149 10146 TORINO
TEL. 340 7585940 E-MAIL: torino@psicosintesi.it
GRUPPO DI TRENTO TEL. 348 2287154 E-MAIL: trento@psicosintesi.it
La psicosintesi considera luomo Che cosa la P.S.?
come essere che
psicologicamente si evolve, si psico-sintesi=
sviluppa, cresce continuamente sintesi in coscienza
- non resta fermo, statico ... relazione consapevole e successiva
Tendenza al progresso, al unificazione
perfezionamento, allideale ...
What is P.S.?
For Psychosynthesis the individual
in a being in costant psycho-synthesis=
psychological evolution, in synthesis in counsciousness
development, always growing counscious relation and later unification
- one that never stands still,
static...
Tendency to progress, to
perfection, toward the ideal...

Archivio Assagioli, Firenze Istituto di Psicosintesi Archivio Assagioli, Firenze Istituto di Psicosintesi
IN QUESTO NUMERO

PSYCHOSYNTHESIS 1927
LA REALT RENDE PI BELLO IL SOGNO

OTTOBRE 2017 N. 28
LA COOPERAZIONE COSCIENTE

DI R. ASSAGIOLI
PSICOSINTESI
LA MIA COSCIENZA

ISTITUTO DI

ANNO XXXII
LESPERIENZA ESISTENZIALE DEL S

PSICOSINTESI

PSICOSINTESI

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