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PSYCHOSYNTHESIS 1927
LA REALT RENDE PI BELLO IL SOGNO
OTTOBRE 2017 N. 28
LA COOPERAZIONE COSCIENTE
DI R. ASSAGIOLI
PSICOSINTESI
LA MIA COSCIENZA
ISTITUTO DI
ANNO XXXII
LESPERIENZA ESISTENZIALE DEL S
PSICOSINTESI
PSICOSINTESI
La psicosintesi considera luomo Che cosa la P.S.?
come essere che
psicologicamente si evolve, si psico-sintesi=
sviluppa, cresce continuamente sintesi in coscienza
- non resta fermo, statico ... relazione consapevole e successiva
Tendenza al progresso, al unificazione
perfezionamento, allideale ...
What is P.S.?
For Psychosynthesis the individual
in a being in costant psycho-synthesis=
psychological evolution, in synthesis in counsciousness
development, always growing counscious relation and later unification
- one that never stands still,
static...
Tendency to progress, to
perfection, toward the ideal...
Archivio Assagioli, Firenze Istituto di Psicosintesi Archivio Assagioli, Firenze Istituto di Psicosintesi
EDITORIALE
Cari lettori e care lettrici
tempo di rinnovamento.
L Istituto di Psicosintesi ha colto lenergia di questa forza vitale e propone per il prossimo
Congresso Nazionale 2018, che si terr in aprile a Varese, il tema Il tempo del rinnovamento.
Sorrido pensando che la prima parola evocatrice che abbiamo inserito nella rivista stata proprio
Rinnovamento e coi redattori ho sempre cercato di perseguire questa meta.
Su questo filone, vi segnalo lingresso nel Comitato Scientifico della nostra Rivista dei soci
Donatella Randazzo e Maurizio Bellinelli a cui auguro molta saggezza con visione chiara e
la nascita di Gruppi che presto diventeranno Centri dando nuova energia a tutta la Comunit
Psicosintetica.
Ma che dire dell Archivio e del Gruppo Alle Fonti sempre in fermento con attivit in lingua inglese
3
da proporre agli stranieri e con pubblicazioni di nuovi scritti del fondatore, ritrovati nella grande
miniera di gemme preziose che la Casa di via San Domenico 16 a Firenze.
Scoprirete in questo numero la pubblicazione di un libretto del 1927 scritto da Assagioli - in
originale nella parte inglese - ed oggetto di discussione di tesi nella traduzione in italiano.
Nel futuro nuove rubriche proposte dai soci vi renderanno sempre pi interessante la lettura,
ma vi voglio segnalare ora la pubblicazione di due foto, una un po datata ed una recente, che
racchiudono le origini e il presente del Corso di Autoformazione dellIstituto.
Anche le Lettere al Direttore sono molto interessanti.
Per rinnovarsi bisogna sapere cosa lasciare e cosa tenere come dice Lina Malfiore.
Buona lettura e vi aspetto insieme ai collaboratori del Centro a Varese nel 2018 per condividere
lesperienza del 31 Congresso Nazionale.
Patrizia Bonacina
Medico Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta e Formatore dellIstituto di Psicosintesi
SOMMARIO
ISTITUTO DI PSICOSINTESI
FONDATO DA ROBERTO ASSAGIOLI
EDITORIALE P. BONACINA
* PAG. 3
Rivista di autoformazione,
educazione, rapporti interpersonali ARCHIVIO ASSAGIOLI
e sociali, terapia.
ANNO XXXII
PSYCHOSYNTHESIS 1927 R. ASSAGIOLI
* PAG. 5
OTTOBRE 2017 N. 28
rivista@psicosintesi.it
via Rienza, 2 - 21100 Varese - Italia
LA REALT RENDE PI BELLO IL SOGNO
PIANIFICO COME ATTIVARE
S. PELLI
* PAG. 10
DIRETTORE RESPONSABILE
LA COOPERAZIONE COSCIENTE L. RAMORINO
* PAG.15
Patrizia Bonacina LA MIA COSCIENZA
PROGRAMMA INCONTRI A CASA ASSAGIOLI
P.M. BONACINA
* PAG.17
PAG.21
COMITATO DI REDAZIONE
Pier Maria Bonacina, Margherita 7 INTERNATIONAL MEETING AT CASA ASSAGIOLI PAG.22
Fiore, Lina Malfiore, Damiano Pagani,
Silvia Trolli, Silvio Valisa
PERCORSI IN SINTONIA
TRADUZIONE TESTI LESPERIENZA ESISTENZIALE DEL S W. ESPOSITO PAG.23
Greta Bianchi, Achille Cattaneo,
Mike Malagreca, Damiano Pagani,
Gordon Symons, Silvia Trolli PROPOSTA
4 WORK IN PROGRESS
RESPONSABILE DEI TESTI IN INGLESE
Gordon Leonard Symons LE FORME DEL FEMMINILE - LA SIRENETTA L. RODIGHIERO PAG.25
Richet rifer che ogni qual volta la ragazza masticava o Lintestino soggetto alle emozioni come lo stomaco.
gustava, a stomaco vuoto, una sostanza altamente sa- Anche moderati stati emotivi, come la preoccupa-
pida, come lo zucchero o una limonata, fuoriusciva dal zione o lansia, riferisce il Prof. Cannon, possono
sondino una quantit considerevole di succo gastrico. sicuramente influenzare lattivit del colon e quindi
Successivamente molti medici hanno segnalato casi si- causare costipazione.
mili e tutti questi casi dimostrano chiaramente che Altri importanti effetti delle emozioni sulle funzioni
il normale flusso di saliva e succo gastrico fa- corporali sono provati grazie a esperimenti e osserva-
vorito dalle piacevoli sensazioni che accompagnano il zioni condotti dal Prof. Cannon e da molti altri scien-
sapore degli alimenti , o che sono provocati dalla ziati. Le secrezioni interne delle ghiandole, come le
visione o dal profumo delle pietanze. ghiandole surrenali, sono profondamente influenzate
dagli stati emotivi, che possono portare alla produ-
Daltro canto il Prof. Cannon sostiene che: zione di glicosuria. Per esempio il Sig. Smillie, stu-
Le condizioni favorevoli a una corretta digestione dente del Prof. Cannon, scopr che quattro studenti di
scompaiono totalmente quando permettiamo a sensa- medicina su nove, che normalmente non presentava-
zioni spiacevoli come fastidi, preoccupazioni e ansia, no zucchero nelle urine, avevano tracce di glicosuria
6 o forti emozioni come rabbia e paura, di prevaricare. dopo aver sostenuto un esame impegnativo, e solo
Tutto questo ... si conosce da tempo. Il fatto che una uno su nove presentava glicosuria dopo un esame
persona ansiosa abbia la bocca secca quando deve par- meno impegnativo.
lare in pubblico ne un esempio comune: e la ordalia
del riso, come si praticava in India, era una dimostra- Di conseguenza molti scienziati hanno osservato il
zione evidente del fatto che lagitazione sia capace di ruolo importante che le emozioni svolgono nello svi-
inibire la produzione di saliva. Quando pi persone luppo di diversi problemi fisici come il morbo di Ba-
erano sospettate di un crimine, del riso consacrato ve- sedow, lasma, la polineurite, larteriosclerosi, lec-
niva dato loro da masticare, e dopo un breve lasso di zema, etc
tempo lo sputavano sopra una foglia presa dal sacro
albero del fico. Se qualcuno lo sputava e il riso era Anche la guarigione delle ferite pu essere consi-
ancora secco, questa era la prova che la paura di esse- derevolmente influenzata dallo stato mentale del
re scoperto aveva interrotto la secrezione, e di conse- paziente.
guenza veniva giudicato colpevole.
Un chirurgo americano, che era a capo di un ospedale
Ancora, continua il Prof. Cannon, cos come le secre- da campo durante la guerra dei Balcani, mi ha assi-
zioni dello stomaco sono influenzate in modo sfavore- curato di aver osservato che le ferite dei soldati della
vole da forti emozioni, cos lo sono anche i movimenti nazione vincitrice guarivano pi rapidamente e senza
dello stomaco e, infatti, i movimenti della quasi totali- infezioni di quelle dei soldati preoccupati e ansiosi
t del canale alimentare sono completamente bloccati a causa dellinvasione della loro terra da parte dei
in caso di forte agitazione nemici.
Certo, si ritiene che la maggior parte dei casi di indige-
stione gastrica che necessitano di cura, siano di origine La seconda scoperta epocale della scienza moderna
nervosa o ereditaria. , come gi menzionato, lesistenza in noi stessi di
E lelemento emotivo che sembra caratterizzare mag- una vasta gamma di attivit mentali ed emotive, del-
giormente questi casi. E talmente chiaro questo fatto le quali non siamo direttamente consapevoli e che di
che Rosemback ha suggerito di sostituire dispepsia solito non ci preoccupiamo di approfondire.
nervosa con il termine dispepsia emotiva per defi- In uneccellente opera di Evelyn Underhill, The
nire le cause di questi disturbi. life of the spirit and the life of to-day, che consiglio
ARCHIVIO ASSAGIOLI
FIRENZE
caldamente a tutti coloro che si interessano a proble- di romanzi, e al suo confronto persino Lo strano caso
mi psico-spirituali, viene fatto il paragone seguente, del Dr. Jekyll e Mr. Hyde sembra pi semplice da ca-
che trovo molto acuto: pire e in fondo non cos strano.
Ma stasera devo limitarmi a toccare solo alcuni punti
la maggior parte di noi si comporta come il di interesse medico.
proprietario di una stanza ben arredata, ne igno-
ra ogni aspetto ad eccezione della finestra che Gli studi in materia mostrano, al di l di ogni ra-
guarda sulla strada. gionevole dubbio, che linterscambio intenso e
complicato di forze psicologiche che si svolge sot-
La teniamo perfettamente pulita, e ladorniamo con to la soglia della nostra personalit cosciente ha
le pi belle tende che ci possiamo permettere. Ma la uninfluenza diretta e profonda sulle nostre fun-
stanza a cui diligentemente voltiamo le spalle contie- zioni corporee, molto pi marcata di quella della
ne tutto quello che abbiamo ereditato e tutto quello nostra attivit psichica conscia.
che abbiamo accumulato, e molti strumenti che sono
arruginiti per il mancato uso; anche macchinari che, In questi regni oscuri una persistente lotta per la
di per s, potrebbero funzionare in modo soddisfa- vita in corso tra i vari istinti, impulsi, emozioni, 7
cente o guastarsi e portare a risultati che non riuscia- idee, desideri e la nostra immaginazione.
mo neanche a immaginare. Qui si susseguono continuamente tutti i tipi di disso-
ciazioni e combinazioni, repressioni e trasformazio-
Chiunque pu facilmente capire delle enormi pro- ni, alleanze e lotte. Non ci deve sorprendere che que-
porzioni e dellimportanza di questa nostra parte del ste complicazioni e lotte possano, e lo fanno spesso,
subconscio considerando che, secondo alcuni autori, produrre gravi problemi di ordine fisico e psichico.
tra il novanta e il novantacinque per cento della no- Questi fatti possono allinizio apparire problematici
stra attivit psichica vi appartiene, e solo una parte e scoraggianti, ma unulteriore considerazione dissi-
quantificabile tra il cinque e il dieci per cento pre- pa facilmente questimpressione e al contrario apre
sente nella nostra coscienza quotidiana. nuove vedute di fede e speranza. Questo spiega la ra-
E infatti sbalorditivo pensare a questo grande miste- gione per cui la medicina tradizionale fallisce in mol-
ro che portiamo con noi e questa presa di coscienza ti casi e si sta dirigendo verso nuovi e pi promettenti
rende lesplorazione di questo regno interiore una metodi di cura.
questione di indubbio fascino.
Appare ovvio che in tutti i casi in cui la causa prin-
Non posso dilungarmi sui resoconti dei primi avven- cipale del problema di natura psicologica, le solu-
turieri in questa terra sconosciuta, che possono essere zioni di tipo medico sono incapaci di condurre a una
paragonati ai primi resoconti degli increduli esplora- cura permanente e definitiva. Queste cure tradizionali
tori del nuovo continente. Coloro che vogliono otte- riescono solo a ovviare o lenire temporaneamente gli
nere una visione chiara e definita dellimportanza che effetti, ma non hanno il potere di eliminare le cause.
pu avere il subconscio nella nostra vita, arrivando Daltra parte si pu facilmente constatare che le com-
alla creazione di personalit diverse allinterno dello plicazioni psicologiche e i conflitti che sono respon-
stesso individuo, personalit che danno inizio a una sabili del problema possono essere completamente e
feroce lotta per la supremazia, possono trovarla nel permanentemente eliminati dalluso corretto di altre
libro del noto neurologo di Boston, il Prof. Morton influenze psicologiche molto forti. Queste forze pos-
Prince, The dissociation fo a personality. I fatti conte- sono lavorare e lavorano in ambo le direzioni. E un
nuti in questo rapporto scientifico asettico e concreto fatto splendidamente delineato da Richard Wagner
superano la pi audace immaginazione degli scrittori nel Parsifal quando, parlando della ferita del re
PSICOTERAPIA SCIENTIFICA
Amfortas, dice: Soltanto unarma vale: chiude la dovuti non solo al valore tecnico del suo metodo, ma
ferita, la lancia soltanto che lha aperta. anche alle sue qualit personali, alla fede, alla enorme
comprensione umana
Sulla certezza di questi fatti e principi nato un Il metodo e la teoria di Cou, sebbene siano trop-
nuovo metodo di cura, ovverosia la psicoterapia po semplici, formulati senza mezzi termini e molto
scientifica. unilaterali, contengono comunque un seme di verit.
Questo seme, come stato spiegato con perizia dal
Sebbene sia recente, questo tipo di trattamento me- Professor Charles Baudoin nel suo libro Suggestion
dico ha gi conquistato terreno e pu vantare molti and autosuggestion, diventato una parte importante
brillanti risultati. Eppure non ha ancora ottenuto il della psicoterapia scientifica, che ha un suo corretto
suo completo sviluppo e i suoi metodi sono soggetti campo di applicazione e che pu dare ottimi risultati
a continua revisione e miglioramento. quando usato abilmente e opportunamente.
Questa condizione, sebbene sia prova della sua vi- La suggestione pu essere molto efficace nei casi pi
talit, porta a una certa incertezza e confusione tra semplici di disturbi nervosi e corporei, la cui causa
il pubblico, e anche tra il personale medico che non principale da ricercare nella preoccupazione e nella
8 abbia condotto studi specifici al riguardo. depressione del paziente e nella sua paura della ma-
Cos penso potrebbe essere utile fornire una breve lattia, una paura che provoca unintensificazione e
e chiara descrizione dei due metodi di psicoterapia una fissazione sul problema, determinando un effet-
ora ampiamente praticati, che sono la Suggestione e tivo circolo vizioso. Lutilizzo della suggestione pu
la Psicoanalisi, e dare unidea di che cosa questo eliminare quella paura e preoccupazione, volgendo
nuovo e pi articolato metodo (di psicoterapia) che la depressione in serenit, il pessimismo in ottimi-
la Psicosintesi. smo, ritrovato coraggio e sicurezza. Si interrompe in
questo modo il circolo vizioso e i poteri naturali di
Suggestione e autosuggestione sono state portate recupero del corpo, aiutati da altre misure mediche e
allattenzione del grande pubblico negli ultimi due sanitarie, portano a un rapido recupero.
anni principalmente dal clamore suscitato dalla gran- Daltra parte la suggestione non porta a una cura per-
de propaganda e dalle numerose terapie effettuate da manente e definitiva nei casi pi complessi, per via
Emile Cou (1857-1926, farmacista francese creatore dei profondi disturbi nella vita del subconscio, e per
del couismo, una forma di autosuggestione creata via di seri conflitti interiori. In tali casi sono necessari
intorno al 1900 che prevede la ripetizione di suoni, metodi pi sottili e mirati. Uno di questi la psico-
parole o frasi, fra le quali, la pi citata fu sotto ogni sintesi.
punto di vista, progredisco ogni giorno di pi, con La Psicoanalisi stata ed persino pi dibattuta della
lintenzione, come sostenne il fondatore, di control- Suggestione, il che positivo perch, mentre ha alcu-
lare i processi inconsci della mente e del corpo, ndr) ni aspetti geniali e proficui, ha anche aspetti perico-
e allamore che lo animava, e anche alla favorevole losi e, quando utilizzata in modo inappropriato, pu
atmosfera psicologica creata alla sua popolarit. causare un danno reale.
Queste terapie hanno suscitato numerosi accesi dibat-
titi sia tra i dottori che tra il grande pubblico. Penso [Voglio evidenziare il fatto che la psicoterapia non
che una considerazione obiettiva e imparziale della esclude affatto un trattamento medico corretto di na-
questione dovrebbe portare alle seguenti conclusioni: tura fisica; al contrario entrambi i tipi di trattamento
La Suggestione un potente mezzo di condiziona- possono interagire molto bene e aiutarsi a vicenda e il
mento mentale e trattamento, che era conosciuto e medico saggio, grazie a una combinazione varia e ap-
praticato gi prima di Cou. propriata di condizionamenti fisici e psicologici, potr
Gli indiscussi e sorprendenti successi di Cou erano ottenere risultati curativi migliori rispetto a colore che
utilizzeranno esclusivamente una delle due terapie]. della loro applicazione per fini costruttivi (sebbene
manchi una comprensione vera e un apprezzamento
Il grande valore della psicoanalisi risiede nel fatto del lato spirituale della natura umana) contenuto,
che offre un metodo ingegnoso ed efficiente di esplo- secondo me, nel libro del Dottor B.M. Hinkle The re-
razione del subconscio; di scoperta dei conflitti inte- creating of the indiviual (New York, Harcourt, Brace
riori che causano il problema;di rimozione delle re- and Co., 1923).
pressioni dannose; di liberazione di energie utili. Ma Il dibattito pi profondo e pi ricco sulla Psicoa-
sfortunatamente il Professor Freud, il creatore della nalisi da un punto di vista metafisico e spirituale
psicoanalisi, e anche molti dei suoi seguaci, hanno stato fatto dal grande filosofo tedesco Conte Her-
associato la psicoanalisi a una concezione della vita mann Keyserling nel suo nuovo libro Wiederqeburt
meccanica e positivistica, e hanno dato unimpor- (Darmstadt, Reichl, 1927). Vedi i capitoli: Psycho-
tanza troppo esagerata al fattore sessuale, arrivando analyse und Selbstvervollkommnung and Heilkunst
a eccessi assurdi nella loro fantasiosa interpretazione und Tiefenschau].
dei simboli nei sogni. [Il resoconto pi imparziale ed
equilibrato dei migliori aspetti della psicoanalisi e E anche nei suoi aspetti migliori e pi positivi la psi-
coanalisi non pu affrontare tutti i casi. 9
La Psicoanalisi fallisce quando si tratta di disturbi
causati dai problemi basilari pi profondi della na-
tura umana. Scoprire il conflitto spesso non suffi-
ciente per risolverlo, a volte la sua scoperta lo rende
addirittura pi acuto. Liberare le energie represse non
sufficiente. Se non si prendono le misure appropria-
te per utilizzare e armonizzare opportunamente que-
ste energie, queste potrebbero causare pi problemi
di prima. E c unintera serie di problemi e conflitti
connessi con la natura spirituale delluomo, che ri-
chiedono un metodo che sia pi ampio, pi vasto, pi
comprensivo.
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IO MI PRENDO CURA DI TE E COS MI CURO
Ricordo le parole di un maestro di allora: Qui non si Francamente nulla mi sembra pi attuale e provoca-
tratta di fare giochi di prestigio, di fare trucchi magari toriamente stimolante in questa epoca che impone la
per trasformare un ciuco in cavallo da corsa; si tratta supremazia della virtualit liquida, veloce e video-cen-
piuttosto di aiutare un ciuco malandato, magari anche trica, sulla processualit virtuosa, lenta e solida delle re-
rassegnato ai suoi acciacchi, a tornare a vivere da Si- lazioni a mani nude, in carne, ossa e anima.
gnor Ciuco. Ogni volta che mi dedico al lavoro in giardino, sia pie-
gandomi verso la terra che inoltrandomi fra i rovi o al-
Solo oggi mi accorgo che allora, pi di trentanni fa, lungandomi verso i rami pi in alto, cio ogni volta che
quella metafora fu per me una vera e propria rivelazione permetto al mio sudore e alla fatica fisica di fondersi con
sul significato della parola trasformazione, cio prima di quella sensazione di tremore delicato nel cuore, come
tutto un formidabile rimedio anti-ansia per la mia ado- se lesperienza di tutto il lavoro manuale della mia vita
lescenza e in seguito, in altri momenti critici, un ponte confluisse nel presente, diventando semplice gratitudine
oscillante ma direzionato quanto basta per attraversare nella contemplazione di ci che mi sta attorno. come se
veri e propri baratri di buio, di perdita di significato nella riprendessi contatto, attraverso le mie mani, con la natura
mia vita. Quel concetto, cos semplice e pure cos gran- universale della bellezza e con gli scenari che pu aprire
12 de, lho ritrovato poi nel pensiero di Roberto Assagioli e, sul tempo futuro.
tramite lui, nel patrimonio di saggezza mutuato dai gran-
di maestri di tutti i tempi. proprio vero: ogni stagione porta in s, nel suo mas-
simo rigoglio e splendore vitale, anche la propria fine
Ripensando alla mia esperienza come artigiano, mi ac- e, con essa, lembrione di quello che verr.
corgo che solo anni dopo ho potuto riconoscere il signi-
ficato autentico di quel ciclo cos importante della mia Quello che come esseri umani possiamo e vogliamo dav-
vita. vero sperimentare, rappresentandoci in quanto io viven-
Oggi, al recupero di quel significato, contribuiscono an- te(3), ha bisogno di un processo graduale per svelarsi alla
che le parole illuminanti che il Mahatma Gandhi pronun- luce della coscienza e per realizzarsi. Ogni sintesi par-
ciava a proposito del valore educativo del lavoro manuale: ziale e momentanea porta in s la realt e quindi anche il
Credo fermamente nel valore educativo del lavoro ma- valore dei nostri conflitti, della fatica e del dolore come
nuale. Un lavoro manuale utile, eseguito con intelligen- possibili elementi dinamici, propulsivi a compiere il pas-
za, lo strumento per eccellenza dello sviluppo intel- so successivo; ma anche porta in s lenergia attrattiva
lettuale () Un intelletto equilibrato suppone la crescita del nostro centro di coscienza che riflette un Principio di
armonica di corpo, mente e anima. Lintelligenza che si Amore universale e stabile, una Realt assoluta istintiva-
sviluppa per mezzo del lavoro manuale socialmente utile mente proiettata nellazione e nella piena manifestazione
sar uno strumento pronto al servizio e non sar facile di s, in divenire.
fuorviarla. Lintelligenza sviluppata diversamente un
vero flagello. Ma affinch tale rispecchiamento del S superiore nel
E affermava ancora: Bisogna rivoluzionare la nostra centro della coscienza venga sperimentato e assaporato
educazione. Il cervello deve essere educato attraverso la abbastanza stabilmente, necessario riconoscere la fun-
mano. Se fossi un poeta, scriverei versi sulle molteplici zione di quei centri unificatori esterni che possono con-
attitudini delle cinque dita. Ma perch pensare che la tribuire a mantenere viva la scintilla del desiderio e, in-
mente sia tutto e le mani e i piedi niente? Coloro che non sieme ad essa, la possibilit che nuove azioni siano capaci
esercitano le mani, coloro che seguono la strada ordi- di mantenerne vivo il significato, lo scopo e il progetto.
naria delleducazione non sentono nellanima la musica Pi precisamente, come sostiene Roberto Assagioli(4),
della loro vita. Le loro facolt non sono tutte poste in questo centro unificatore esterno costituisce un indi-
esercizio.(2) retto ma forte legame, un punto di connessione tra la
persona ed il suo S superiore, che riflesso e rappre- vedo, tutti i discorsi, i gesti, i comportamenti degli altri
sentato in quelloggetto spesso mi sembrano assurdi, paradossali, finti, mi fanno
Cos, oltre al lavoro manuale intelligente e creativo, alla schifo eppure, se poi mi comporto cos anchio, come
natura e alla bellezza, provo a riunificare in una sola loro, sto bene e sono contento addirittura mi sento fe-
immagine anche altri punti di connessione che sostengo- lice capisci che sto dicendo?
no la relazione fra sogno e realt e la possibile presenza La prima cosa che sento paura, sono come sospeso su
del S in ogni relazione. un vortice scuro che mi tira verso il basso. Ritornano per
Limmagine quella di un padre e di un figlio adolescen- un lunghissimo attimo immagini, pensieri, addirittura
te che stanno in piedi, uno di fronte allaltro, nella cucina sensazioni olfattive che credevo ormai stratificate e iner-
di casa. ti. Mi sbagliavo. Ma poi dimentico quella mia vecchia
Qualche tempo prima avevo fatto un sogno al quale non paura perch adesso mi sto concentrando sul suo disagio.
avevo dato eccessiva importanza. In quel sogno cerano i Gli rispondo facendo segno di s con la testa, voglio stare
miei due figli maschi adolescenti o almeno mi era sem- con il suo disappunto, con la sua delusione nello scoprire
brato che fossero loro e uno dei due mi afferrava le spal- una nuova condizione esistenziale; cio quella di essere
le e mi scuoteva dicendomi, tutto accalorato: Hai capito solo, veramente solo al mondo: lInnocente ha abbando-
quanto importante? Dico davvero! Hai capito bene? nato il verde paradiso dellamore incondizionato per fare 13
Quello che avveniva prima di questa frase non era chiaro lesperienza dellOrfano, esposto a tutte le difficolt e vi-
e nemmeno affior in seguito. Quindi non riuscii a co- cissitudini della vita. I suoi genitori, ben lungi dallessere
gliere bene il senso e limportanza del sogno, se non il onnipotenti, non possono pi proteggerlo.
fatto che poteva derivare dalla fase oppositiva e di con-
flitto vissuto, pi o meno intensamente, con mio figlio. Ma hai capito davvero? mi dice con una voce piena
La cosa interessante che un po di tempo dopo, forse di rabbia e di incredulit, restando l davanti a me, senza
due o tre mesi, mentre stavo in piedi proprio di fronte a muoversi. Allora mi muovo io, verso di lui, solo di un
lui, il figlio reale di 16 anni, in me non vi era pi alcu- passo. E resto in attesa, mentre gli dico qualcosa che ha
na traccia di quella frase incompleta. Tutto dimenticato. a che fare con la sua solitudine, con il suo essere atomos,
Quello che cera fra di noi era solo il mio ingombrante solo, unico, indivisibile, originale, con tutto quello spa-
disappunto: mi sentivo impotente di fronte al suo disin- zio che ha dentro di s e che pu riempire come vuole,
teresse per i continui insuccessi scolastici. senza fretta, un poco alla volta, magari diventando come
Per riuscire a mettere un po di distanza da quel mio sen- il Viandante che compie il suo viaggio eroico, scoprendo
so di impotenza, avevo poi spostato il tentativo di dia- che pu disfarsi del superfluo e riempire il suo nuovo
logo con lui sul suo valore personale e su quanto fos- spazio con quello che gli sembra pi bello, pi buono,
se importante che, prima o poi, si decidesse una buona pi utile, quello che preferisce.
volta a sentirsene titolare e responsabile. Aggiungendo Lui si avvicina e appoggia la testa sulla mia spalla: com
pure, come se non bastasse, che la mia fiducia nei suoi pesante e piena di ricci, sono talmente neri da sembra-
confronti esigeva di essere rispettata e onorata in quanto re bluastri. Intanto gli accarezzo la nuca e gli dico che
dono legittimo, certamente, ma non incondizionato. anchio alla sua et avevo paura di essere strano, perfino
di essere matto e pensavo cose che non capivo.
Mentre aspetto una sua risposta e intanto mi chiedo come
abbia recepito il mio discorso, ecco che avviene qualcosa. Io mi prendo cura di te e cos mi curo lo sto ripe-
Lui gira un po la testa di lato, come per nascondere il tendo dentro di me come un mantra, mentre ritrovo
suo sguardo che ora si riempie di lacrime ma anche di in- anche padronanza e intimit con me stesso.
dignazione, mentre mi dice: Alla fine mi sembra di non
essere capace di vivere in questo mondo. Mi sento ina- Adesso mi sta abbracciando e cos lo abbraccio anchio.
deguato, vuoto, non mi capisco. Anche tutto quello che Ed ecco che arriva, insieme a un lungo silenzio, anche
quel tremore delicato nel mio cuore. La sua fiducia sta Ora la disperazione lascia il campo alla speranza, lom-
sospirando di sollievo sul mio cuore. Mi sono aperto bra di un abbandono diventa certezza che il giorno segue
allautenticit e al calore della mia umanit che si fonde alla notte e che la solitudine proprio la condizione esi-
con la sua, ed come se diventassi migliore e pi felice stenziale che testimonia questo ciclico passaggio, questa
in ogni cellula del mio corpo e in ogni aspetto della mia continuazione della vita tra luce e ombra, tra pieno e
personalit. Tutto mi sembra pi nitido, pi semplice e vuoto, tra parole e silenzio.
leggibile, pi essenziale. proprio vero che il compito dellEroe non quello di
Questo non lo stesso figlio che tenevo in braccio o per uccidere ma di nominare il Drago, cio di ristabilire una
mano: adesso ha la barba gi folta e suona gli anni 70 comunicazione, unautentica relazione con il mondo in
con la chitarra elettrica, porta una maglietta nera con su particolare con il proprio mondo interiore dopo avergli
scritto Bad Religion dentro a un segnale di divieto, criti- restituito identit, dopo averlo nominato. (5)
ca il sistema scolastico perch inadeguato e insufficien- Ora quelladolescente pu essere pienamente compreso
te da un punto di vista dei contenuti e della didattica, e nominato, addirittura reso luminoso da un sogno che
viene apprezzato e stimato dagli insegnanti e dai suoi diventa realt. Anzi, preferisco dire: da una realt che
compagni come persona, mentre si perde nella deriva rende pi bello il sogno.
14 dellestraneit allo studio e nellindolenza di avere gi
quasi tutte le risposte su Google e tutte le richieste di Stefano Pelli
amicizia su Facebook.
Psicologo, Naturopata bioenergetico-psicosomatico, Counsellor
Ma c anche un altro adolescente, quello mio che ho professionista SIPT, Formatore dellIstituto di Psicosintesi
evocato e che ora emerge dalle nebbie del ricordo; lOm-
bra di un ragazzo che aveva paura della follia e che non
capiva il senso dei suoi pensieri, sempre cos inadeguati
se li metteva a paragone con quelli degli altri. Sempre
cos capaci di creare immagini poetiche per ogni nome,
per ogni sguardo e per ogni gesto negato o evitato. Ma
queste sono cose che gi conosco, riemerse e indagate in
almeno ventanni di lavoro personale, di transfert e con-
tro-transfert con relativa supervisione, gruppi terapeu-
tici e di formazione per come se questo abbraccio
con mio figlio, qui e ora, sia lunico atto, lunico evento
in grado di sciogliere un nucleo di paura pi profondo.
come se il suo affidarsi che non pi assoluto e in-
condizionato, da Innocente, ma graduale e motivato, da
Orfano deluso e indignato, possa fare da punto di con-
nessione con quellamore pi ampio e capace che mi ha Bibliografia
permesso anche di trovare le parole, i gesti, la presenza
giusta in questo momento, per lui e per me. 1) Assagioli R., Armonia della vita, Astrolabio
Io mi prendo cura di te e cos mi curo 2) Gandhi M.K., Larte di vivere, CDE spa
Ancora risuona quel mantra, nello spazio luminoso 3) Assagioli R., LAtto di volont, Astrolabio
dellanima dove io e mio figlio ci siamo incontrati, in- 4) Firman J., Gila A., La ferita primaria,
sieme al ricordo di un ragazzo come tanti altri, cresciuto LUomo Edizioni
insieme a tanti altri senza labbraccio e lincoraggiamen- 5) Pearson C., LEroe interiore, Astrolabio
to di un padre.
PIANIFICO COME ATTIVARE
LA COOPERAZIONE COSCIENTE
I saggi sanno che esiste un piano predisposto. Eseguirlo La cooperazione prescritta per luomo, ma cooperare
come guidare una fragile imbarcazione in una rapida, non facile. Pochi sono gli uomini capaci di agire in
fra i massi. Il battello deve seguire il suo corso e portare squadra perch richiesta una abilit particolare, cio
il carico a destinazione; il letto del fiume, per, cambia saper combinare assieme lazione individuale e quella
continuamente e sassi pericolosi linsidiano. Il timonie- comune, il che significa superamento dellegocentrismo
re deve trovare il giusto percorso in ogni momento. Chi e della necessit di riconoscimenti e apprezzamenti indi-
guarda dalla riva si rallegra, pensando che il viaggio pro- viduali e non avere fini personali o di parte da persegui-
ceda bene verso la meta: Chi al timone conosce la rotta. re. Per cooperare necessario altres allineare e rendere
Non vede i rischi evitati da quelle manovre. Quel timo- cooperanti tutte le nostre funzioni psichiche individuali
niere non pu rifugiarsi in acque calme, che fermereb- sul proposito prescelto. Ogni distrazione pu inficiare
bero la corsa; deve sacrificare molto, per non smarrire la lazione individuale e quella collettiva.
direzione giusta. La spuma del fiume si mescola al suo
sudore, ma per lo spettatore quella lotta solo una lieta Non a caso parliamo di cooperazione: per cooperare bi-
avventura. Ci fa capire cos un progetto. A.Y. sogna aver sviluppato buona volont, risvegliato la co-
scienza, riconosciuto e allenati i nostri e altrui talenti,
Abbiamo cercato di attivare dei progetti per promuove- allenata la ricerca dei significati e, stando in generale, 15
re azioni fondamentali per levoluzione della coscienza essersi sensibilizzati alla coscienza di gruppo.
umana, individuale e collettiva, sapendo che ci che ren- Dipender dalla libert e gioia delladesione, dalla inten-
de unazione strettamente individuale o collettiva dipen- sit della convergenza al proposito, dal valore del pro-
de dal movente che anima chi la compie e dallampiezza posito stesso, dalla qualit e dalla quantit delle energie
della sua coscienza, cos come dipende dallattitudine messe in moto, il realizzarsi di un potere di attrazione di
individuale privilegiare azioni interiori o azioni esterne, un flusso di cooperazione ulteriore sui piani fisici, emoti-
ugualmente necessarie per lo stesso fine. Come ci inse- vi, mentali e spirituali.
gna la citazione sopra riportata non semplice n facile Come dire: la cooperazione magnetizza ed contagiosa!
per nessuno evitare le insidie del percorso, per questo
importante trovare gli amici con cui confrontarsi e La vera cooperazione ha cento occhi e cento mani.
condividere difficolt e conquiste!
Il pianeta pu essere risanato e ci dipende dalluomo.
magnifico quando un amico giunge in soccorso! Per prima cosa si deve capire che egli pu guarire non
Gi questa una importante espressione di cooperazio- solo se medesimo ma lambiente intero. In ci sta la vera
ne. Cosa intendiamo per cooperazione? Non certo fare essenza umana ed una realizzazione che non pu essere
le cose contemporaneamente o necessariamente insieme imposta, ma pu sgorgare libera dal profondo del cuore.
fisicamente, ma scegliere deliberatamente di lavorare Pensieri ed azioni devono diffondere sollecita premura
insieme per il conseguimento di un fine comune, gioio- per uno stato di cose migliori. Non nascondetevi fra le
samente e profondamente condiviso. pieghe del mantello quando imperativo esercitare tut-
Tale scelta nasce dalla chiara consapevolezza che un to lacume e tutta la buona volont a favore del genere
operatore solitario non pu agire in ogni dove e non pu umano.
avere le molteplici capacit necessarie per il consegui- La vera cooperazione cosa benedetta. Come in ogni
mento, quindi dallaver riconosciuto il valore del lavoro scarica elettrica lampeggia senza sosta lInfinito, cos il
di squadra, dal sapere che solo la forza coordinata collet- lavoro in comune produce effetti illimitati. Non dite mai
tiva decuplica le energie e garantisce il successo della- dunque che esso modesto e irrilevante; non si dovrebbe
zione. Questo vale per qualsiasi progetto a cui aderiamo, mai mal giudicare una sola scintilla spaziale. A.Y.
dal gioco del calcio, alla collaborazione per governare Come promuoverla?
uno stato, allazione per realizzare la nuova umanit Cooperando!
Tu che fatichi: non vivono nella tua coscienza le radici La cooperazione deve essere volontaria. Solo la coopera-
della cooperazione e della comunit? zione cosciente fa salubre il lavoro, che sacro.
Ogni unit di cooperazione e di vita comune ha bisogno Quando, come suole dirsi, si risveglia la bestia che
di perfezionarsi. nelluomo, lindividualit, non alimentata dalla coscien-
Che gli uomini, dalla famiglia e dal focolare fino alle za, diventa egoismo crudele e muove guerra alla luce e
preordinazioni spaziali, ricordino il valore della coope- alla cooperazione. Quellegoismo non nobilita la perso-
razione. nalit, ma segna un ritorno allo stato animale, perdendo
financo i valori di gruppo propri di questo. Un uomo sif-
fatto peggio di una bestia.
Una sola cosa importa: sapere che la Cooperazione Mon-
diale una assoluta necessit evolutiva. La Pace la co-
rona della cooperazione.
Noi conosciamo molti concetti equivalenti: cooperazio-
ne, comunit, cooperativa -sono fondamentali, sono del
cuore, e unificano, come fari nelle tenebre.
16 Lamicizia e la cooperazione non possono essere lultima
spiaggia. Fra esse e il Mondo sottile deve esistere ancora
qualcosaltro, partecipe di entrambe le sfere: la Fratel-
lanza.
Chi pieno di dubbi non adatto neppure per la forma
pi grossolana di cooperazione e non pu capire la bel-
la disciplina della Fratellanza.
Proprio cos: disciplina. Non si saprebbe come altrimenti
chiamare quellarmonia volontaria su cui si basa lopera
della Fratellanza.
I Fratelli si radunano per lavorare e, senza fiducia, le loro
imprese sarebbero prive di valore. Il fratello non biasima
il fratello, sapendo che questa sarebbe unazione distrutti-
va. Al contrario, lo aiuta a ogni svolta della via.
La cooperazione, prima di tutto, unattivit scientifica.
Sia bene inteso che nella societ umana o sussiste la coo-
perazione o la schiavit in tutte le sue forme. La Fratellan-
za manifesta la collaborazione pi perfetta.
tempo di capire che la cooperazione prescritta per
luomo. Nessun governo potr stabilmente durare senza
affermarla. Non un sogno irrealizzabile, ma il requisi-
to di una fase evolutiva. A.Y.
trasforma in sforzo cosciente della volont. Mi com- ereditati dai familiari, dai rapporti con i coetanei nella
piaccio della personalit che prende forma in me per sala giochi dellasilo o sui banchi di scuola. Affiorano
la parziale coesione degli elementi psichici in un tutto ed influenzano come ceneri sottili lagire giornaliero.
organico che persegue obiettivi pertinenti ai progetti Le modalit comportamentali del presente mostrano
intrapresi. Domina un discreto adattamento al mondo. chiare corrispondenze con quei primi condizionamenti
Ma pi esamino questa fase del processo evolutivo, e guidano relazioni, vicende, ansie. Appare, fra laltro,
pi mi accorgo che profondamente subdola. La parte la piattaforma portante dellistinto sessuale, che tan-
razionale della psiche ha chiari, o pensa di aver chiari, to attrasse Freud s da fargliela porre da supporto ad
gli aspetti personali e transpersonali che la contraddi- ogni aspetto esistenziale. Tuttavia la mia psiche evol-
stinguono, ma quanto pi si lusinga delle proprie co- ve. Legocentrismo si affievolisce. Laltruismo sembra
noscenze e del proprio agire, pi gli aspetti involutivi prendere spazio. Tutto secondo programma. Penso, con
operano subdolamente in virt di un raffinato uso dei soddisfazione alle parole della mia guida, lIo-S.
meccanismi di difesa psichica. Il compiacimento, la Ma il processo di cambiamento psichico veramen-
vanagloria, legocentrismo affermano:Io si, tu no. te in atto? Mi accorgo che apportare cambiamenti alla
Io conosco la psiche, i suoi poteri, i suoi territori, le coscienza complesso, impegnativo, e sovente illuso-
sue illusioni mentre in te, caro vicino di casa, domina- rio. difficile come rimuovere una frana che continua
no confusione, concetti appiccicati o compresi super- a franare sulla strada. Scendendo nellinconscio, oltre
ficialmente. Ne hai ancora da fare di cammino agli istinti che hanno classificazioni e schemi nei testi
Dal profondo della mia psiche, con la psicoterapia, di psicologia, scopro ombre che non sono solo ombre.
emergono con chiarezza gli schemi di vita condizionati, Influiscono striscianti sulla psiche. Al di sotto degli
istinti di riproduzione, affermazione, di gruppo, domi- autorizzano e legittimano i pensieri, ed i comportamen-
nano parti separative, altezzose, boriose, spocchiose, ti, che originano da questi distretti, li rivestono di ra-
presuntuose, giudicanti ed esperte nel favorire e sottoli- zionalizzazioni convincenti ed accettabili. Ecco per-
neare presunti valori personali. Al riguardo le difficolt ch quando mi metto in trono opportuno che riveda il
psichiche portate nelle sedute di terapia sono vistose, mio percorso psicoterapico e mi soffermi non tanto sui
ma di carta velina. Restano presenti il giusto tempo per disturbi psicosomatici o sugli stati depressivo-ansiosi,
poi dissolversi e farmi asserire, col consenso del tera- ma discenda nelle profondit psichiche da cui trasuda-
peuta, che abbiamo fatto un buon e fruttuoso lavoro. no stati emotivi assai simili al liquame degli scarichi e
Ma le larve dei bassifondi, che occupano il livello che li purifichi con il fuoco di una reale auto-psicoterapia
sottost agli istinti, e su cui questi poggiano, proseguo- che dissolva le nebbie che le oscurano. Sono oscurit
no nel giudicare, criticare, svalutare, ironizzare, squali- che non hanno origine nella storia famigliare, sociale o
ficare, sminuire, ecc.. sessuale, ma si alimentano con i deliri di onnipotenza
e onniscienza propri della fase in cui la personalit si
Questo inconscio-conscio rimane per lo pi estraneo al individualizza e si compiace.
mio lavoro psicoterapico. Vi passo oltre. Le considero
sfumature che appartengono alla vita umana. Quale Nella fase in cui si ritiene di possedere una personalit 19
esempio mi consolo col ricordare quanto accade nei integrata, ancor pi delle fasi precedenti, le parole, i
Congressi o nei Convegni in cui stabiliti sul program- ragionamenti che si fanno con amici o con se stessi
ma i tempi delle relazioni, il relatore di turno, in genere sono inattaccabilmente improntati alle qualit del S.
psicoterapeuta, va oltre pensando che il tempo che ruba La rinuncia che faccio, con una lacrimuccia di compia-
a chi lo seguir, in fondo lo ruba perche ci che espone cimento, di piccole propriet, di oggetti o denaro, del
, senzaltro, pi significativo e valido di ci che espor- tutto insignificanti, offerte ad altri, trovano nella psiche
r chi lo segue. Ci indica il proliferare incontaminato, lenti di ingrandimento che ne moltiplicano il valore.
non solo in me, dei bruchi dellorgoglio, della presun- Nelloperativit e nelle scelte essenziali la parte pi at-
zione, dellalbagia, della sicumera, dellarroganza nel tenta dello sguardo sempre rivolta allindietro, anco-
profondo della psiche pur certi di avere una personalit rata alle visioni separative ed egoistiche che giacciono
ormai alle salde dipendenze dellIo-S. I meccanismi nellinconscio. Nonostante ci, nel descrivere il percor-
di difesa psichica sono degli ottimi esperti nel mante- so evolutivo, sbandiero a me stesso i valori esistenzia-
nere attivo questo strisciante substrato. li dellaltruismo, del bene comune, della disponibilit,
dellapertura alle idee altrui, dellaccettazione, dellac-
Linconscio inferiore utilizza tali vermi operativi in coglienza, ecc. Li ritengo possessi certi, inconfutabili.
quanto li ritiene essenziali, anzi pi essenziali degli Sono sempre dalla parte di chi, con vigore, afferma la
usuali istinti, sia per sopravvivere che per affrontare le necessit di aiutare gli altri e comprendere le loro diffi-
problematiche dellesistenza e sentirsi qualcuno nel colt esistenziali. Combatto contro chi la pensa diversa-
mondo. I meccanismi psichici di difesa della scissio- mente. Raramente mi sforzo di confrontarmi oggettiva-
ne, della proiezione, della rimozione, dellisolamen- mente con i miei modi di agire concretamente verso chi
to, dello spostamento, della formazione reattiva, della schiacciato dal le miserie del mondo. La separativit,
pseudo-sublimazione, dellidentificazione , della razio- lindifferenza e, soprattutto, il pensiero: Io che cosa ci
nalizzazione, e non vado oltre, offrono il loro contri- posso fare. Non ho la bacchetta magica!, provenienti
buto affinch non si formino tempeste conflittuali tra dai miei livelli profondi, guidano e giustificano landar
la parte evoluta e quella involuta che trasuda nella psi- oltre la situazione che mi sta davanti perch un impegno
che e si possa continuare fiduciosi e gongolanti oltre il pi importante mi attende con una certa fretta.
tempo stabilito per la relazione. I meccanismi di difesa Tali aspetti rimangono sovente in disparte nelle valu-
psichica non affrontati, e quindi non risolti giustificano, tazioni in disparte nelle valutazioni della personalit,
anche se, come risaputo, nervosismo, incavolature, irri-
tazione sono vincenti in molte occasioni. La disidentifi-
cazione da questi livelli psichici un processo sovente
sconosciuto, e quindi inapplicato. I camuffamenti mentali
e le giustificazioni fasulle a collere, ire, stizze, versamenti
di bile sono sempre operativi poterli vivere senza rimorsi.
Il S si ritira in soffitta. Fa finta di nulla e illumina oriz-
zonti del futuro. Anzi mi convinco che le torce di luce, che
sventolo nella coscienza, siano lunica realt che appar-
tiene alla mia natura. Quei bruchi striscianti, disgustosi e
vomitevoli della rabbia, dellidrofobia e della collera sono
in me perch altri me li incistano ed io sono costretto ad
agirli. Quando sono ben disposto commiserazione svalu-
tanti prendono forma in me: sono coscienze ai primi passi mi tranquillizza e mi fa notare che laltruismo e il bene
sulla strada evolutiva e quindi, con un insofferente atto di verso gli altri lappago col donare ore di volontariato nei
bont nei loro riguardi, li compiango e commisero; stan- centri. In tal caso sono attento a non mettere sulla bilan-
no facendo del loro meglio per procedere e sopravvivere. cia le gratificazioni della personalit che col ottengo.
Sono, comunque, lontani dalla mia limpida e chiara visio- Il cuore il giudice e, come il sole, evidenzia luci e
ne. Di meglio non possono fare. ombre. Sottolinea con inesorabile chiarezza gli atteg-
Per evolvere questa fase ne parte. Il cammino infinito del giamenti produttivi nella costruzione del pianeta, le reali
processo evolutivo richiede di salire questo gradino con la premesse di ogni azione e soprattutto smaschera le false
ricercare dei prolifici, e sovente non riconosciuti o negati, ipocrisie e gli istinti di affermazione e approvazione che
germi mossi dai deliri ideativi sostenuti dai meccanismi aleggiano nell inconscio, oscurano il mio ruolo di co-
di difesa psichica. Il tema richiede riflessioni personali e creatore del pianeta. arduo per razionalit e persona-
di gruppo per procedere oltre, riappropriandosi della di- lit risonare in armonia con la tensione del cuore. Con
sidentificazione e della elaborazione dei contenuti psichici facilit si disgregano il suo progetto e i suoi principi. Il
malsani. richiesto di riconoscerli e alimentare i fuochi potere creativo del cuore non ha limiti, potente, ma la
necessari per incenerirli e non auto-ingannarsi pur di con- personalit altrettanto abile nel mantenersi sul trono,
20 siderarsi nel giusto, nel vero, nellobbiettivo, nel saggio. pronta a giudicare gli altri e provare per essi quella sof-
La consapevolezza accende luci, ma luoghi della cantina fusa piet che le fa credere di essere ancora pi in alto.
restano oscuri e, soprattutto, operano indefessamente. Giu- Scendere dal piedistallo, raggiunto a fatica, aspirare al
dizi, critiche, svalutazioni, dissensi il pi delle volte non risveglio del cuore ed aver il coraggio di guardare nei
li esprimo, ma li metto in evidenza sul piedestallo interno bassifondi dellinconscio separativo ed egocentrico per-
dalla psiche e sfumo giudizi e critiche che dovrei dirigere a mette di essere in rapporto con pi essenziali principi
me stesso. Quante porte si spalancano e mi fanno intravve- di vita. Per ottenere ci occorre che la coscienza non sia
dere innovative risposte e strade, ma quante porte restano appesantita da subdole, insignificanti, vischiose proble-
chiuse e non consentono alle luci della mia coscienza di matiche relazionali e vincerle giorno per giorno nei pic-
illuminare gli angoli oscuri in cui sono situati i miei alle- coli eventi che, se banalizzati, o ritenuti insignificanti,
vamenti di larve striscianti. Sono angoli ben protetti che la sommergono. Sulla via del S danneggiano lopera
respingono i fuochi purificatori. Sulla via evolutiva ur- intera. In simili strade mi aggiro se sono disattento, e ci
gente illuminare le cantine, soprattutto se ritengo di abitare accade. Mi richiesto distinguere tolleranza, sensibilit,
in una casa senza cantine o di possedere solo una cantina chiarezza di visione dagli stati danimo che disordinati
adibita a tavernetta in cui riscaldarmi al fuoco del camino. e distruttivi hanno il sopravento quando sono distratto.
Secondo i canoni fondamentali psicosintetici le qualit
del S pi significative sono racchiuse nel cuore. Esclu- Come pensare di conseguire liniziazione allIo- S sen-
dere il cuore significa costruire senzanima. Il cuore ac- za lottare? In questo percorso la personalit deve ricor-
coglie valori universali e li sintetizza e la sua voce-guida darsi che la vita un purgatorio non invaso da macerie
mi sottolinea con schiettezza la propria commiserazione e rifiuti ma da polveri sottili che la coscienza tende a
quando faccio lelemosina con gli spiccioli che mi danno banalizzare, precipitando in epidemie psichiche generate
fastidio in tasca, o con un sospiro di noia abbasso il fi- da quelle polveri oscure.
nestrino al semaforo e se non ho una moneta da un euro,
ma la possiedo da due euro, rinuncio e non la offro. Pi
facile inviare lelemosina da cinque euro con il telefoni-
no ad un numero prestabilito, pur se anche in simile oc-
casione forze contrastanti si oppongono. Cos per mol- Pier Maria Bonacina
te altre occasioni. Per fortuna mi soccorre unaltra larva Medico Psichiatra, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta
dallinconscio che, con meccanismo psichico di difesa, e Formatore dellIstituto di Psicosintesi.
PROGRAMMA
INCONTRI A CASA ASSAGIOLI
Via San Domenico 16, Firenze
Esperienze proposte dal Gruppo alle Fonti grazie alla combinazione di alcuni ingredienti preziosi, quali gli
spazi di Casa Assagioli, i materiali degli Archivi e della Biblioteca
e lincontro tra appassionati alla Psicosintesi provenienti da diverse realt.
Workshop riservato ai collaboratori dei Centri che desiderano approfondire la conoscenza e la coscienza
dellIstituto dalle sue fonti dirette.
Attivit: Tour della casa e sua storia. Approfondimento sulla vita e lopera di Assagioli. Dimostrazione
sullutilizzo del materiale. Presentazione dellArchivio online e della Biblioteca online. Tempo di ricerca
autogestito nellArchivio e Biblioteca. Approfondimento sullIstituto: funzione, centri e gruppi. LIstituto
come Coscienza. Riflessioni condivise.
Incontri aperti a tutti per scoprire dimensioni diverse della Psicosintesi, in cui lasciarsi ispirare e stimolare
dal contatto diretto con la ricerca interiore di Roberto Assagioli, attraverso i suoi manoscritti, la sua bilbio-
teca, ledificio in cui si sviluppato lIstituto di Psicosintesi.
I partecipanti saranno accompagnati a visitare Casa Assagioli, a consultare gli Archivi e la Biblioteca, e ci
saranno spazi di condivisione delle proprie ricerche ed esperienze.
Gli incontri sono riservati ai collaboratori e ai soci interessati alla tematica e che abbiano frequentato il CdA.
La prima data per questanno sar sabato 2 dicembre dalle 11 alle 17.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a: ps.events@psicosintesi.it
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ne reclama lassenza. In questo caso, come dire, usando di un abbassamento di livello: da ci che unesperienza
una metafora astronomica, che il S si estrapola dalle per- esistenziale, irriducibile, soprarazionale, transpersonale,
turbazioni dellIo. Questo si osserva quasi sempre nella a concettualizzazioni a modelli esplicativi, per quanto
sofferenza psicologica, salvo, forse, che in rari casi, come suggestivi e talvolta imprescindibili da un punto di vita
nelle forme di demenza, degenerative e funzionali (quale pratico.
la schizofrenia disorganizzata o ebefrenica: la psicosi pi
destruente e dalla prognosi pi grave, definita anticamen- William Esposito
te, non a caso, demenza precoce; dove il prefisso de del
termine demenza rimanda molto bene, nelletimo latino, Medico, Psichiatra, Psicoterapeuta, Membro Aggregato della S.I.P.T.
Vice Responsabile del Gruppo di Psicosintesi di Forl-Cesena e Ra-
al concetto di sottrazione, distacco della mente).
venna.
Il ricongiungimento col il S procura un senso di ritrovata
pienezza esistenziale che nel corpo si manifesta come un
fremito di gioia (spesso localizzato al cuore), un respiro Bibliografia
lungo e profondo; senso di rilassamento, di grande leg-
gerezza e sospensione come in un mezzo aereo; talvolta 1) A. Alberti: Intervista a Roberto Assagioli, Psicosintesi.
24 come una vera e propria condizione di estasi (percezione Rivista dellIstituto di Psicosintesi, 1999, n. 2, pag. 28.
del S come altezza). In certi casi, allopposto, si avver- 2) Cfr. la visione filosofica di H. Husserl e la sua
te unenfatizzata sensazione di benessere fisico, di vivere applicazione nellanalisi esistenziale di M. Heidegger,
qui ed ora con forte componente cenestesica e di radica- come anche nella psicopatologia con K. Jaspers e nella
mento: di energia che fluisce liberamente nel corpo e che psichiatria con L. Binswanger ed E. Minkowski.
si scambia col suolo, con lambiente (grounding nel lin- 3) R. Assagioli distingue una volont personale da
guaggio di A. Lowen(5); vivencia in quello di R. Toro(6)). quella transpersonale: espressione del S
una sensazione di contatto con la parte pi intima di transpersonale che opera dai livelli superconsci della
s e, al contempo, col mondo, che by-passa la ragione e psiche: la sua azione che il s personale o io
che coinvolge tutto il nostro essere, sin nelle viscere (per- sente come un attrazione o una chiamata. (Latto
cezione del S come profondit). In questa accezione A. di volont [1973]. Ed. it.: Casa Editrice Astrolabio,
Lowen parla nelle proprie opere, molto appropriatamente, Roma, 1977, pagg. 87-88).
di una spiritualit del corpo.(7) 4) J. Krishnamurti (1895-1986) incardina la propria
La persona, in sostanza, si sente pi integrata, unificata, filosofia principalmente su questi concetti, come del
indivisa. Ecco perch, verosimilmente, C. Jung afferma resto il fisico quantistico D. Bohm (1917-1992), che
che il S esprime lunit e totalit dellintera personalit divenne suo interlocutore e che fond su tale
e una unificazione degli opposti, quasi a non concepire approccio i suoi gruppi di dialogo (Cfr. M.Teodorani:
un S superiore senza un s inferiore(8). Il neuroscienziato Alla ricerca della matrice del pensiero, in: D. Bohm.
A. R. Damasio(9) ha del resto dimostrato in modo convin- La fisica dellInfinito, Macro Edizioni, Cesena, 2006).
cente, suffragato da dati neurofisiologici e della neuropa- 5) A. Lowen (1990): La Spiritualit del corpo. Ed. it.:
tologia, che il senso didentit dellindividuo sostenuto Casa Editrice Astrolabio, Roma, 1991, pagg. 89-104.
in maniera inderogabile dalle informazioni che riceve 6) R. Toro: Biodanza, Red Edizioni, Milano, 2007,
dalla dimensione corporea ed emotiva. pagg. 27-28.
7) A. Lowen: ib.
Definizioni del S e relativi riferimenti a modelli concet- 8) C. G. Jung (1920): Tipi psicologici. Ed. it.: Grandi
tuali sono notoriamente molteplici ed eterogenei, in cam- Tascabili Economici Newton, Roma, pagg. 371-372.
po psicologico, filosofico e spirituale. In contrapposizio- 9) A. R. Damasio (1994): Lerrore di Cartesio. Ed. it.:
ne allapproccio fenomenologico (neutrale) comportano Adelphi, Milano, 1995.
tutti, invariabilmente, il rischio del riduzionismo, ovvero
WORK IN PROGRESS
PROPOSTA
LE FORME DEL FEMMINILE
LA SIRENETTA
La Sirena antichissimo essere mitico, met donna e Mare, acqua, il fluire, il cambiamento, lo yin, lemozio-
met animale (inizialmente uccello, poi pesce). Bellissi- ne, la fisicit, la relazione im-mediata (non c parola
ma e seducente, attira gli uomini col suo canto melodio- nellacqua, soltanto gesti, soltanto sguardi e contatti).
so, per poi dar loro la morte e solo a loro, nel mito, si Come potrebbe non provarne timore e sperdimento, il
mostra e volge le armi del suo fascino funesto. maschile isolato?
Ma sar proprio cos? O non piuttosto solo agli uomini, E se, sedotto, accettasse poi di aprirsi a queste dimensio-
solo al Maschile isolato, scisso, che dal Femminile pu ni, come potrebbe non morire, morire a s stesso, nelli-
al pi farsi sedurre come da qualcosa di totalmente altro nevitabile cambiamento?
e sconosciuto, porta rovina? Specularmente: che ne sarebbe della sirena, del Femmi-
Che accadrebbe se fosse una donna ad incontrare la sirena, nile isolato, scisso, dovessero mai giungerle, nel suo be-
selvaggia creatura del mare, e la volesse seguire nel suo ato universo acquatico, richiami umani: parole, ragioni?
regno?
Tuttavia, val certo la pena di correre qualche rischio per
ritrovare in s la Sirena dolce e selvaggia, il suo regno di
marina armonia, il suo corpo cullato dallacqua, acceso
di vitalit, nelleterno presente dellesserci. 25
THE LOVE SONG OF JANET A. PRUFROCK*
le farfalle del mar, rosse e dorate, una grazia elegante che avevo scordato di avere. Sento
fra le alghe in fiore intrecciano tenzoni; che lacqua, calma e tiepida, mi sostiene e mi asseconda.
non si odon voci grosse od aspri suoni Sento che tutto il mio corpo si risveglia, accarezzato.
soltanto delle ondine il novellare. Altre sirene mi si fanno intorno; mi accorgo che possia-
mo comunicare solo con sguardi, gesti e contatti altro
Mi accade poi di volgere lo sguardo non occorre, lascio che il gioco, la relazione si sviluppi
in alto, dove il cielo si indovina, spontaneamente.
ma minaccioso e oscuro, ed io non tardo Godo questo mio stare, questo mio tempo di Sirena.
a sprofondarmi ancor nella marina
azzurrit sospesa. Una divina Laltra faccia della luna.
solenne levit torna a sbocciare. Anche nella fiaba di Andersen per la sirenetta lamore,
lincontro col Maschile comporta la perdita di s, e infine
E con le sirenette in lieta danza la morte.
ghirlande dalghe lucide intrecciamo; Lo sappiamo bene che il nostro compito risvegliare e
prive dogni terrena ricordanza vivificare in noi, dentro ciascuna e ciascuno di noi, en-
26 nei saloni del mare indugiavamo... trambe queste energie, per poi attuarne, magicamente, la
Se mai giungesse duomini il richiamo Sintesi
sarebbe certo il tempo di affogare. Questo per richiede che amiamo e celebriamo innanzi
tutto il nostro essere Sirena, dolce e selvaggia figlia del
Esercizio mare.
E nel grembo del mare, lincontro con le altre sirene un
Sono nel mondo consueto, nel mondo della terra e della- ritrovarsi, in silenziosa ed innocente sorellanza.
ria, e dei pensieri. Nella mia mente, la consueta tempesta
di preoccupazioni, ricordi, speranze, progetti, paure. *Molto liberamente ispirato a The Love Song of J. Al-
Mi ritrovo a camminare in riva al mare, mentre intorno a fred Prufrock di T.S. Eliot
me infuria il temporale. Osservo le nere nubi cariche di
pioggia, sento il vento sferzante, grandi onde plumbee
che si sollevano e si frangono a riva.
Fra tanto scompiglio, un ridere selvaggio e gioioso: una
bimba, coi lunghi capelli verdi che sferzano laria, ca-
valca fiera le onde, verso il mare aperto. E mi invita a
seguirla.
Correndo un po affannata per non perderla di vista, mi
inoltro fra le onde; il mio timore iniziale va pian piano
svanendo. Lei si immerge, ed anche io; con un po di
sorpresa, mi accorgo di potere liberamente, senza sforzo,
respirare sottacqua.
Man mano che la mia guida mi conduce verso il fondo,
lacqua si fa calma, ancora filtra il chiarore del giorno.
Forse incontro qualcosa, qualcuno, che mi fa temere: ma
so che la sirenetta, la piccola selvaggia, nel suo regno mi
protegge da ogni pericolo.
Laura Rodighiero
Giunta in fondo al mare finalmente posso liberamente
guardarmi attorno; sento che mi muovo senza fatica, con Psicologa, Economista, Poeta e Formatore dellIstituto di Psicosintesi
VIVERE LA PSICOSINTESI:
I SOCI RACCONTANO
LO STUPORE
DELLA COSCIENZA MATURA
Il desiderio di questa condivisione esperienziale mi nato quan- di solito poniamo sulle cose in maniera distratta e automatica,
do ho letto questa frase: Un maestro Zen tagliava la legna e tira senza farlo passare dalla nostra vita interiore. Si tratta di fer-
lacqua dal pozzo. Quando il maestro Zen raggiunse lillumina- marsi con una sorta di autorevolezza interna, proprio quando
zione, scrisse le seguenti righe: Oh meraviglia delle meravi- la fretta o lansia o il pessimismo o lo scoramento ci prendono
glie. Io taglio legna! Tiro su lacqua dal pozzo! la mano.
Sono rimasta colpita da queste parole e andavo apprendendo
che in realt nulla cambia nella vita di un illuminato, continua Quando riusciamo a fermarci con un atto di volont, allora pos-
a fare le stesse cose di sempre, ma ci che fa la differenza la siamo cogliere il senso dello stupore, quel sano stupore che ci
capacit di meravigliarsi. Non si tratta del piacere sensoriale porta tanti frutti spirituali come la gioia, il silenzio, la pace.
che si prova osservando un belloggetto o ascoltando della mu- Lo stupore ci prende quando improvvisamente abbiamo com-
sica o gustando un piatto cucinato in modo perfetto, lo stupore preso quello che da tanto tempo cercavamo e ci sfuggiva, quello
incantato di chi vive ogni esperienza come fosse la prima. lo che magari era davanti a noi da sempre, ma ci sfuggiva perch
stato di meraviglia di chi, accantonando i propri schemi mentali, la nostra attenzione era altrove e noi non potevamo, non erava-
si pone nella cosa che fa, senza diaframmi, raggiungendo con mo in grado di cogliere quel particolare importante che, seppure
ogni azione il nucleo stesso della vita. stava l ovvio e scontato, non ci appariva nella sua essenza, nel-
E questa cosa ha lavorato molto dentro di me ed ho pensato: lo splendore della sua verit, nella Bellezza della sua semplicit. 27
quanti bagliori di meraviglia possono illuminare il nostro cam- Lo stupore ci prende quando scopriamo improvvisamente la
mino! forza del nostro pensiero o la bellezza intatta di un fiore, quando
ci mettiamo in cammino e scopriamo che non c bisogno di
Mi sono collegata subito ad Assagioli quando parla della Spi- compiere atti eroici per migliorare noi stessi e il mondo ma ba-
ritualit nella vita quotidiana, quando parla del Sacrum facere, sta a volte un sorriso in pi o una mano tesa a chi ne ha bisogno
cio della nostra possibilit meravigliosa e spirituale di rendere o un lavoro svolto alla perfezione e con gioia.
sacro tutto ci che facciamo, dallumile lavare i piatti, al medi- Ed ancora stupore quando la nostra coscienza in un processo
tare, al concludere una trattativa economica, allosservare un di maturit riscopre e recupera linnocenza della nostra anima,
tramonto. Che vi una perfezione intrinseca dentro ogni cosa, quella delleroe dentro di noi, quellinnocenza che avevamo
che lo Spirito degli eventi che noi possiamo cogliere sempre avuto in dono da bambini con la vita stessa ma avevamo poi
con uno sguardo pi approfondito. Si tratta solo di cambiare rinnegato e soffocato con lambivalenza e larroganza della no-
prospettiva, di cambiare appunto lo sguardo, quello sguardo che stra personalit.
Accoglienza
dellimprevisto
VIVERE LA PSICOSINTESI:
I SOCI RACCONTANO
Quando nel cammino ci sentiamo stanchi e doloranti, presi dai La nostra autocoscienza sveglia e vigile deve scegliere
nostri continui problemi e disagi e sofferenze, assillati dai dubbi tra il sonno, la tranquillit, la morte o la novit, il rischio,
e negativit, non facile disidentificarsi da tutto ci che il cambiamento, la vita, il miracolo della vita. Da qui in
ci condiziona ed opprime. poi importantissima la direzione che prendiamo nella
nostra vita, lo stile di vita che scegliamo alla base dei
Guardando lovoide di Assagioli dove ci sono tanti se- nostri comportamenti, le motivazioni che lasciamo che
gni tratteggiati, possiamo vedere come ci pu essere una improntino le nostre azioni.
continua osmosi nella nostra psiche, un continuo passag-
gio di energie, che vanno dallinconscio inferiore allin- Forse a questo punto la dimensione qualitativa che ci
conscio medio, fino allinconscio superiore e tornano in- interesser di pi di quella quantitativa, non pi quante
dietro smuovendoci e rigenerandoci continuamente. ricchezze abbiamo accumulato, ma quali talenti e tesori
E questo ci consola pensando con convinzione come noi interiori abbiamo messo a frutto. Allora uscendo dagli
possiamo volere per noi il meglio, il Bene e spetta a schemi e dai binari prestabiliti mettiamo alla prova noi
noi e alla nostra responsabilit metterci ad attuarlo. stessi e il nostro sguardo che cambia continuamente.
Si tratta, forse, di recuperare uno stato dellessere che in Forse sappiamo ora che nessuna vita reale regala abba-
28 realt ci sempre appartenuto, forse in passato pi evi- stanza esperienza da insegnare a riconoscere lalfabeto
dente che oggi, ed oggi si staccato, divenuto lontano altrui, forse ci sempre pi chiaro che siamo tutti sulla
da noi, da alcuni neppure concepito, se non per quei mo- stessa direzione.
menti di vuoto e smarrimento e insignificanza che sono
chiari sintomi proprio di una mancanza e distanza dalla Insomma il nostro sguardo cambier e cambier ancora
propria anima o Essenza o, possiamo dire, S. e sar il test della nostra crescita, del nostro stato esi-
stenziale. Cos maturit, comprensione e consapevolez-
Tutti presi dal mondo dellavere e del fare, non sappiamo za saranno le conquiste dei nostri sforzi di crescita, di
pi dove andiamo e chi siamo. Ecco in che consiste lin- espansione di coscienza, di esperienze vissute fino in
felicit, quellinfelicit di oggi, che a volte si manifesta fondo con sensibilit e amore. Non abbiamo bisogno di
ed esplode proprio in violenza, in corruzione, svalutazio- cambiare vita, ma abbiamo solo bisogno di viverla con
ne di ogni valore, in malattie di ogni genere. maggiore coscienza. Baster questo per superare vecchie
Lo Spirito se ne vola via, non ci sta, non si mette a patto paure, per accantonare condizionamenti restrittivi, per
con noi ma, quando arriva lineffabile, allora tutti tac- accendere la Vita in noi. Baster questo per accedere alla
ciono, ci vuole il silenzio. Allora si mette a vibrare e forza della consapevolezza, quella stessa consapevolez-
forse sta nascendo un nuovo linguaggio necessario per za che ci fa gustare ogni esperienza della nostra vita con
soddisfarci oggi, loggi della Nuova Era. tutti i nostri sensi, con tutti i nostri corpi, da quello fisico
In questa consapevolezza sorge in ognuno di noi una do- a quello emotivo e mentale, a quello spirituale.
manda che imbarazza: Cosa vuoi veramente?. In realt
una domanda retorica, perch la risposta gi in noi, Certo lesterno bello, colorato, stimolante, ma non
nella parte pi autentica di noi. nulla a confronto del contenuto. ci che sta dentro che
va diritto al cuore e alla mente e li accende di gioia.
Qualcuno pensa che levoluzione umana vada avanti ma- Dice Platone: La passione del filosofo la meraviglia.
gnificamente da sola, che lo vogliamo o no. Infatti per me quella meraviglia che prende quando la
filosofia si trova di fronte a qualcosa che sta fuori e al
La crescita non a caso, dicono i saggi. La nostra cre- di sopra di ogni esame e conoscenza necessari, quando
scita dipende dalla nostra volont, dice Assagioli in par- si trova di fronte alla libert di un Dio che, senza essere
ticolare. qui che si distingue lessere umano dagli altri necessitato, per puro amore, esce da s e si offre alluo-
esseri viventi. mo nellannientamento della Croce: Lautolimitazione
VIVERE LA PSICOSINTESI:
I SOCI RACCONTANO
di Dio si radica nella libert dellauto-determinazione trattando, quello stupore sano che ci rende consapevo-
dellamore. le della possibilit di accedere ad un livello pi eleva-
Questo stupore, questa meraviglia assoluta della ragione, to di coscienza. Infatti ci possibile per noi e, se lo
dopo aver tanto lavorato con la scienza e la conoscenza sappiamo riconoscere e comprendere quando ci acca-
di tutto lumano possibile, mi conduce invece allimpor- de, sapremo anche decidere in seguito di accedere ad
tanza, allinalienabilit della Fede, poich la razionalit esso consapevolmente e volontariamente.
importantissima per luomo o per la stessa arte di vivere, Allora linsondabilit dellanima umana, per lo pi cos
ma solo con la Fede potremo vivere vigorosamente come complessa e misteriosa, si manifesta improvvisamente
desideriamo, sin da quando abbiamo cominciato a cam- con tale chiarezza e trasparenza da meravigliarci, appun-
minare con impegno. to, di non aver capito prima.
Era cos semplice, esclamiamo, eppure la mente lo
Con la Fede potremo avere un nutrimento invisibile, ma rendeva cos complesso con le sue tortuosit di pensiero
reale, per attuare una volont forte, capace di smuovere e di intellettualizzazioni.
le montagne, e potremo accedere ad un mondo benevolo Poi, comunque, ritorniamo allo stato ordinario, alla vita
dove ancora importante la Bont, dove possiamo usare di tutti i giorni e ci ritornano gli annebbiamenti, i condi-
il nostro libero arbitrio per fare noi stessi -proprio noi- la zionamenti, le difficolt, le paure, le emozioni negative 29
differenza che fa la differenza, dove non emerge pi il e gli scoramenti.
conflitto o Tu o Io, dove la nostra meta trovare e inse- Ma tutto come prima?
guire uno scopo nobile. Penso proprio di no, la nostra Essenza che si svelata in
noi, riprende la sua guida in maniera pi forte e impegna-
Cos forse ci sar non pi facile, ma pi possibile portare ta, ma nello stesso tempo pi lieve e gioiosa e forse sar
avanti il processo della nostra evoluzione e sar pi chia- pi affascinante ora, per noi, viaggiare il nostro Viaggio.
ro trovare la nostra direzione.
I medici consigliavano il mare per Roberto. A Nella il Roberto non pass unestate buona. Appena al mare la
mare non faceva bene, ma volle accompagnare il marito sinovite si riacutizz, gli diede febbre. Il dottore gli ordi-
al mare ogni anno. Quellanno mi invitarono a passare n alcuni giorni di letto. La sinovite acuta molto dolo-
con loro sul Tirreno il mese di luglio. rosa, ma Roberto non si lament mai.
Da quando aveva avuto lesperienza di uneccezionale Quando il ginocchio miglior e Roberto pot riprende-
burrasca estiva che aveva improvvisamente abbassato la re a camminare, cominciammo a condurlo alla spiaggia.
temperatura e provocato a Roberto linfluenza, Nella era Lappartamento era sulla via litoranea, cosicch si dove-
diventata straordinariamente previdente e metteva nel va soltanto attraversare la strada e la spiaggia offriva la
bagaglio scialli e pullover; credo anche i cappotti. Ormai sua morbidezza. Era un largo tratto di sabbia che noi at-
sapeva che negli appartamenti in affitto scarseggiava- traversavamo lentamente, al passo di Roberto zoppican-
30 no stoviglie di cucina e servizi di sala da pranzo, perci te, ma felice. Ci seguiva Carmela con la sedia a sdraio, lo
impaccava anche tegami e piatti. Roberto, con la stessa scialle e il cuscino. A poca distanza dal mare lombrello-
larga previdenza della moglie, si preoccupava del lavo- ne aperto ci attendeva.
ro che avrebbe potuto svolgere in vacanza, riempiendo Facevamo sedere Roberto, gli accomodavamo il cusci-
scatoloni di carte, e impaccando libri, macchina da scri- no dietro la schiena e lo scialle sulle ginocchia. Ma lui
vere, materiale di cancelleria. Tutta questa preparazione non voleva assolutamente che restassimo a fargli compa-
cominciava con un anticipo di due mesi, durante i quali gnia. Insisteva perch facessimo una passeggiata lungo il
valigie e pacchi, gli uni dopo gli altri, venivano deposita- mare. E allora noi, dopo esserci assicurate che lui avesse
ti nellingresso dellappartamento, che cos poteva dare il libro, il giornale e gli occhiali, raggiungevamo la riva
lidea di una famiglia in preparativi di espatrio. e cominciavamo la nostra passeggiata godendo il fresco
delle ondine che venivano a lambire i nostri piedi.
Il giorno della partenza, malgrado la grossa macchina Camminavamo, e ogni tanto ci voltavamo indietro per
che essi noleggiavano, non era facile sistemare ogni cosa. individuarlo tra i bagnanti, e questo allora era possibi-
Roberto, che pur aveva la sua parte di responsabilit, si le, non essendo la spiaggia affollata come le spiagge del
limitava al punto di vista dellosservatore e da tale pri- giorno doggi. Raggiunta la distanza da lui che non vole-
vilegiato punto di vista commentava argutamente, pro- vamo oltrepassare, invertivamo la marcia. Sempre cam-
vocando risate. Quando ormai tutto sembrava sistemato, minando lungo il mare giungevamo di nuovo allaltezza
Nella e Roberto raggiungevano i loro posti attraverso del nostro ombrellone. Ci fermavamo e richiamavamo
strettissimi passaggi, ma tenacemente portandosi, ognu- lattenzione di Roberto agitando il cappello da sole. Egli
no, una voluminosa borsa personale. Cerano ancora il rispondeva agitando il giornale e facendo segno con il
cagnetto bastardo e il gatto siamese: erano i rappresen- braccio e con la mano di proseguire; non voleva che la
tanti del Terzo Regno in famiglia, come diceva Rober- nostra passeggiata fosse interrotta.
to, e andavano anchessi in villeggiatura. Era abbastanza E noi proseguivamo, parlando delle cose nostre. Gi
difficile fargli accettare i posti creati appositamente per le conoscevamo, ma amavamo ripeterle luna allaltra,
loro. Ottenuto, con carezze e bocconcini, anche questo, come due sorelle, che amavano sviscerare le cose di fa-
finalmente la partenza avveniva tra i festosi auguri e i miglia per imprimerle nella mente sempre meglio. Ora
battimani rumorosi di coloro che lavevano aiutata. Nella si parlava anche di Ilario, serenamente, e dellimpronta
non fu mai capace di snellire le partenze, neppure per che aveva lasciato su coloro che lo avevano conosciuto.
piccoli viaggi. Il bagaglio sembrava darle sicurezza. Intanto eravamo di nuovo allaltezza dellombrellone e
ARCHIVIO DELLA
MEMORIA
di nuovo salutavamo Roberto e di nuovo lui ci salutava, e lattivit dellIstituto; per il momento attivit parziale,
noi proseguivamo. E cos, su verso Caletta, poi gi verso che avrebbe ritrovato di nuovo il suo pieno tempo al
Rosignano, finch abbassandosi il sole e la spiaggia fa- rientro della famiglia in Firenze.
cendosi umida, ci portavamo da Roberto. Il pomeriggio
alla spiaggia era finito. Aiutavamo Roberto ad alzarsi e Lautunno a La Nussa era il periodo dellanno che Nella
a iniziare il ritorno. Con negli occhi lo spazio del mare e dedicava tutto alle sue terre. Lagricoltura era fonte eco-
nei polmoni la sua brezza salubre, passo passo, riguada- nomica della famiglia e copriva anche parte delle spese
gnavamo la via di casa. Ci attendeva la cena e la quieta dellIstituto.
fine di una giornata di armonia e di pace. Ma oramai lagricoltura era ben poco redditizia. LItalia
del dopoguerra aveva scelto di diventare una nazione in-
Dopo il mese al mare, gli Assagioli passarono alcuni dustriale e perci il governo trascurava i provvedimenti
giorni in montagna, perch si riprendesse Nella che il richiesti dal settore agricolo. Nella si trov nella necessi-
mare aveva un poco disturbata. Poi, come al solito, gli t di cominciare a vendere.
Assagioli passarono il loro autunno a La Nussa, vici- Anchio facevo agricoltura, ma il mio podere era molto
no ad Arezzo. A La Nussa cera gi Ida per riprendere piccolo e riuscivo a tirarlo avanti indipendentemente dalla
31
situazione generale. Amavo tanto la terra. E anche sentivo aiuto in un altro episodio, alcuni anni prima. Mi aveva
la terra amare luomo. Mi dicevo: Non vedi che la terra detto: Questa mattina lho ricordata (eravamo ancora al
aspetta la semente dalle mani delluomo? In questi giorni tempo del lei) nella meditazione; ho dedicato tempo
dautunno la terra aspetta il seme, e in pochi mesi gli resti- a lei, particolarmente. Mi ero resa subito conto che si
tuir una provvidenza di cibo!. trattava di un dono prezioso. Nel silenzio della casa, la
Il comune amore per la terra fu la base salda e durevole pi lunga meditazione della giornata la faceva al mat-
dellamicizia tra me e Nella. Apprezzavo lenergia con cui tino, prestissimo, senza uscire di camera, Nella ancora
lei si muoveva in un compito che allora non pareva poter addormentata. Trovava in quellora i suoi pi alti contat-
essere svolto da una donna. ti. Anche quella volta, la laconicit della comunicazione
non mi permise effusioni in ringraziamenti, ma essa
Roberto ed io ci trovavamo soli una mattina alla prima rimasta con me tutta la mia vita.
colazione. Ad un certo momento Roberto mi guard e mi
chiese: Luisa, ti posso chiamare figlia?. Domanda ina- Venne il momento di darci del tu. Quando il tu fu
spettata! Cercai una risposta, che avrei voluto adeguata ad usato la prima volta in presenza di Nella, mi sentii un
una domanda tanto bella, ma che non poteva essere affer- poco imbarazzata e pensai conveniente darle una qual-
32 rata nellattimo stesso. Il breve ritardo venne ad aumen- che spiegazione. Cominciai dunque: Ti dispiace se do
tare la confusione del primo momento, nessuna risposta del tu a tuo marito?. Certamente no - rispose - anzi
mi venne; non diedi nessuna risposta Ma una risposta avreste dovuto cominciare prima. La sua risposta mi
dovevo pur dare. Cos, due giorni dopo, gli dissi: Chia- piacque tanto; il plurale del verbo includeva anche la sua
mami sorella. Lui fu contento. Anzi rise e disse: Bene! fiducia nel marito.
Mi ringiovanisci!.
In seguito, ripensando a lui e alla sua richiesta, la pensai Roberto non era pi giovane. Linverno che segu il lu-
esprimere forse anche una nostalgia di paternit, un silen- glio descritto, fu ancor meno buono per la sua salute. Gli
zioso desiderio del figliolo perduto Il cuore umano ha i cominci uninfluenzina che poi si trasform in unin-
suoi segreti; anche il cuore di Roberto. fluenza pesante, finch il dottore disse a Nella che voleva
il malato in ospedale. Presi il treno per Firenze. Allospe-
Scoprii in seguito che la mia risposta non era stata esatta- dale di Careggi, in portineria, mi raccomandarono una
mente corrispondente alla sua domanda. Da alcuni anni era visita di pochi minuti, date le gravi condizioni del ma-
infatti mio compito prendermi cura di mio padre che ave- lato. E difatti ebbi limpressione che non lo avrei rivisto
va raggiunto unet molto avanzata. Vedevo laccrescersi pi. Invece quella crisi fu superata. Ma il malato restava
della sua debolezza fisica, ma anche lo vedevo aprirsi a grave. Nella e Carmela non lo lasciavano neppure la not-
sempre maggiore bont e ad una saggezza dolce e lungi- te. Ida si alternava a loro, ogni qualche notte. Ma anche
mirante. Era nato prima della fine dellottocento, e come i Ida fu colpita da influenza. Telefonai a Nella che la notte
capofamiglia di quella generazione si prendeva totale re- seguente sarei venuta io per il turno presso il malato.
sponsabilit delle donne di casa. Se le loro donne si tro- Quando entrai nella camera di Roberto era gi tardi, ma
vavano fuori gli uomini temevano per esse ogni pericolo. Nella cera ancora ad aspettarmi. Dicemmo insieme la
Ebbene, anche mio padre era tranquillo soltanto quando la preghiera della sera. La dicemmo a fianco del letto di
moglie e le figlie si trovavano sotto il suo sguardo. Contra- Roberto e, finendo, Nella raccomand caldamente il ma-
riamente a questa regola, circa le mie visite agli Assagioli rito a padre Pio.
non ebbe mai difficolt se mi trattenevo qualche giorno da
loro. Anzi, mi pareva che silenziosamente mi incoraggias- Rimasta sola con Roberto, portai la sedia, che era ai piedi
se. Io gli ero molto grata e, chiss, forse fu proprio il pi del letto, accanto al suo capezzale. Mi sedetti e chiesi
consapevole impegno con lui mi sugger la risposta. sottovoce: Come stai?. Rispose: Bene. Non stava cer-
Roberto mi aveva gi fatto conoscere il suo bene e il suo tamente bene, ma sicuramente era cambiato in meglio da
ARCHIVIO DELLA
MEMORIA
come lo avevo visto alcuni giorni prima. Poich era gi Giunse lestate in cui Nella, che sempre aveva accom-
molto tardi, voleva che mi sdraiassi e dormissi sullaltro pagnato il marito con gioia e interesse, si mostr invece
letto che era nella stanza. Insisteva e tentava di sollevar- molto dubbiosa circa il solito viaggio in Inghilterra.
si a sedere; dovetti sdraiarmi sullaltro letto per metter- Ma Roberto si sentiva aspettato dagli amici inglesi e
lo quieto. Mi addormentai quasi subito, ma dopo breve di altre nazioni. Sentiva lurgenza di quanto si sentiva
sonno mi svegliai: era gi mezzanotte. Lui aveva gli incaricato di dire loro. Per s, non poteva cancellare il
occhi aperti; lalta febbre non lo lasciava dormire. Gli viaggio. Nella allora lo accompagn. Ida ed io li raggiun-
andai vicino e riprendemmo, a voce bassa, la conversa- gemmo qualche giorno dopo.
zione. Lo sai che ti vedo meglio?, gli ripetei. Col capo
fece cenno di s. Poi alz un po di pi la voce e aggiun- A Tunbridge Wells furono ospiti, come dabitudine, di
se: Forse ce lho fatta. E dopo un altro momento: Ve- Nancy e Michal, alla Sundial House. Fin dai primi giorni
ramente per me non avrebbe fatto molta differenza: me Nella si ammal e rimase in letto quasi tutto il periodo
ne sarei andato volentieri... ma Nella rimarrebbe troppo del lavoro di Roberto. Io le facevo compagnia in camera,
sola. Fui colpita da questa frase, ma non era quello il e non mi dispiaceva.
momento di chiedere altro. Negli intervalli tra una seduta e laltra, Roberto saliva a
vederci; ci dava notizie del lavoro; ci portava giornali e 33
Verso le tre decidemmo di rimetterci a dormire. Dor- riviste; si assicurava che avessimo ricevuto il t.
mimmo infatti qualche ora. Quando ci svegliammo
cera gi luce e linfermiera che passava a prendere la Ebbi modo di constatare quanto interesse tutti avessero
temperatura del mattino entr in stanza e mise il termo- per lui; quanta festa tutti gli facessero; quanto fosse ama-
metro a Roberto. La temperatura di Roberto risult alta, to; quanto la tipica distanza inglese si accorciasse e si
ma Roberto con il suo solito ottimismo le ripet: Sto trasformasse in cordialit trattando con lui. Lo cercava-
bene. no, lo circondavano, aspettavano il proprio turno. Ognu-
Pi tardi il telefono della portineria ci avvert che la no gli parlava guardandolo secondo laspetto desiderato:
dottoressa Sannangelantonio era arrivata da Milano e cera chi voleva prendere contatto con un consigliere, chi
chiedeva di vedere il dott. Assagioli. La dottoressa era con un medico, chi con un amico, ecc. Tutti certamente
unamica di Roberto, e curava usando i metodi della ricevevano molto. Ho visto molti volti rassicurarsi, gio-
psicosintesi terapeutica. Roberto disse che si sentiva di ire rinfrancati. Roberto era capace di essere lamico, il
vederla e fu lasciata salire. consigliere, il medico: ad ognuno faceva bene lincon-
tro con una persona dequilibrio, di esperienza di vita, di
Con larrivo della dottoressa potevo considerare finito alto livello spirituale, quale era facile intuire in lui.
il mio turno della notte. Le chiesi assicurazione che non
avrebbe lasciato Roberto prima dellarrivo di Nella e Nel complesso il viaggio, la sua lunghezza, le sue peri-
decisi di ripartire per Bologna con uno dei primi treni pezie, erano stati un disagio molto grande per ambedue.
della mattina stessa. La dottoressa mi chiese chi fosse
quel frate che aveva visto nel vano della finestra mentre
lei stava entrando. La fretta del raccogliere le mie robe
per la partenza mi permise di non aver tempo per una
delicata spiegazione.
FIRENZE 2017
RELAZIONE
DEL PRESIDENTE
22 aprile 2017 E, visto che siamo in tema di ringraziamenti, ancora una
volta grazie a Laura Ferrea per il suo costante apporto di
Cari soci dellIstituto e cari amici, competenza nella cura del sito e per avere svolto questo
compito con spirito di servizio esemplare, anche per le
eccoci di nuovo insieme a questo appuntamento per la notizie che riguardano il convegno di questanno Psico-
consueta Assemblea Annuale dei Soci dellIstituto di sintesi: lo spazio e il tempo della cooperazione.
Psicosintesi. A nome del Consiglio Direttivo porgo a tutti
i presenti un caro saluto e un sentito ringraziamento per Con riferimento ai principali atti del Consiglio Diretti-
essere qui, nella meravigliosa citt di Firenze che la vo in questo anno sociale, abbiamo deciso di perseguire
sede del nostro Istituto. la duplice linea operativa di rafforzare lorganizzazione
interna gi delineatasi in precedenza, continuando ad at-
Oggi terminato il triennio del mio mandato, iniziato tivare Gruppi di Lavoro allinterno dellIstituto e nello
nellaprile del 2014. ma come potete vedere sono ancora stesso tempo abbiamo ritenuto di aprirci a nuovi possibili
qui con voi perch il Consiglio Direttivo, nella riunione modelli, ancora da valutare in profondit, nellottica di
di questa mattina, mi ha rinnovato la sua fiducia e questo una sempre maggiore visibilit della Psicosintesi e dello
incarico per i prossimi tre anni, fino al 2020. Mi trovo, stesso Istituto, anche nella sua sede fisica. 35
quindi, ancora una volta a leggere a voi, soci dellIstituto,
questa relazione dellattivit intensa che il Consiglio ha Nel novembre 2016 si svolto lincontro annuale tra
svolto nellanno appena trascorso, e vi assicuro che le- il Consiglio Direttivo e i responsabili dei Gruppi che,
mozione e lentusiasmo sono sempre gli stessi. con il grande impegno e con la dedizione profusi anche
Ci eravamo lasciati lo scorso giugno a Giardini Naxos per questanno, hanno reso possibile allIstituto di crescere
il Congresso Internazionale Psicosintesi per il Futuro, e di procedere nel suo lavoro di diffusione della psico-
finalizzato ad approfondire insieme come la psicosintesi sintesi.
possa essere strumento utile di aiuto e di ispirazione per
nuovi modelli sociali, politici ed economici, oltre che, na- Il ruolo di coordinamento del gruppo Archivio Assagioli
turalmente, per la nostra trasformazione personale. stato assunto da Laura Ferrea, alla quale oggi, ho gi
Grazie anche al prezioso contributo della Societ Italiana espresso a nome dellIstituto di Psicosintesi, gratitudine
di Psicosintesi Terapeutica, e allappassionato impegno
della sua presidente Carla Fani, il convegno ha riscosso
un grande successo, con la partecipazione di circa quat-
trocentoquaranta iscritti provenienti sia dallItalia che dai
quattro angoli del pianeta.
LIstituto si pi aperto al mondo con un ritorno di visibi-
lit internazionale che costituisce un valore aggiunto alla
sua opera di diffusione della Psicosintesi.
Ringrazio chi ha collaborato alla riuscita dellevento, la
vicepresidente dellIstituto Patrizia Bonacina, la presi-
dente della SIPT Carla Fani, la vicepresidente Manuela
Melega, il direttore del Centro di Catania Sergio Guarino
insieme ai collaboratori del Centro e un altro particolare
ringraziamento alla segretaria dellIstituto, Lucia Bassi-
gnana, che ha curato tutti i complessi rapporti relativi alle
iscrizioni e alle informazioni relative al convegno, grazie Anna Manfredi
anche alla sua ottima conoscenza della lingua inglese.
XXX CONVEGNO NAZIONALE
FIRENZE 2017
44
certa integrit nellonorare la propria parola, con se stes- In questo momento la cooperazione sembra superata e va
si e con gli altri: a volte non possibile mantenerla e in riaffermata, per bisogna evitare unidealizzazione che
tal caso necessario cercare di rimediare ai danni provo- creerebbe altre delusioni. Tutti noi, nella nostra realt
cati, ricordandosi di una sana umilt. La cooperazione quotidiana, possiamo renderci di quanto sia difficile col-
pi della collaborazione, una necessit futura che ri- laborare e capirsi, anche tra persone che hanno gi fatto
chiede, oltre ad una armonizzazione individuale, anche un lungo percorso. Abbiamo aspettative diverse che cre-
luso appropriato della volont con tutte le sue qualit. ano incomprensioni e siamo ancora troppo permalosi
Bisognerebbe riuscire a superare lentropia (crescita nel , spesso senza rendercene conto; questo ci divide dagli
disordine, livellamento e perdita di energia) per arrivare altri come un filo spinato!
alla sintropia (ordine, differenziazione ed energia a tanti Il gruppo rimane unito se creativo e permette anche un
livelli), come avviene nellevoluzione dei sistemi unitari po di disordine: la coerenza e lincoerenza possono co-
da atomo a cellula, poi a multicellula e a essere umano esistere nel dialogo delle parti, a patto che ci sia sempre
tenendo conto dellintelligenza di questo meraviglioso unonest di fondo; si procede per errori, sperimentando,
processo e con la consapevolezza che la coscienza, ge- anche perch i modelli prefigurati tendono alla rigidit.
stendo linformazione, veicola lenergia per agire sulla Collaborare per creare larmonia tra le diverse identit e
materia. differenze di talenti e il fare da concretezza allessere,
Nella relazione ci sono i doveri dellessere, le responsa- con lo scopo di essere parte attiva di un disegno futuro
bilit ma anche i diritti, i bisogni e le qualit reciproche; a misura di essere umano: quindi ora non ci resta che
necessaria lapertura per avere un incontro e il supera- iniziare, partendo da noi stessi!!!
mento delle ferite che ci impediscono di entrare in con-
tatto. A volte non necessario svelare tutto ma, sicura-
mente, saper accettare il linguaggio dellaltro e il mistero
Laura Cerasaro
di essere qui, per poi agire nel mondo. Architetto
PREMIO
GIULIANA GASTONE DAMBROSIO
2016
- Riconoscere la conseguenza del bisogno frustrato che si manifesta negli atteggiamenti della persona
in questo caso: uniformismo, conformismo. La persona si omogeneizza agli altri, teme di essere vista, no-
tata, considerata diversa e giudicata per questo. Non riconoscendo a s il diritto di essere unica, perde la sua
unicit. Tende a uniformarsi alla maggioranza. Viceversa giudica la diversit altrui. (Pregiudizi)
- Al bisogno negato dellanima di essere unica, reclamante il suo diritto allunicit (Individualit) ho
proposto ai ragazzi lavori tramite i quali potessero, per esempio:
Esprimere s stessi mediante scritti, disegni, collage, racconti vari, rappresentazioni significative,
verbali, corporee.
Illustrare i dettati di storie e favole con morale. Questi sono stati anche considerati per la valutazione
scolastica.
Svolgere mansioni diverse durante la creazione di cartelloni vari, successivamente esposti in classe
come rinforzo positivo e poi in Aula Magna per la rendicontazione agli insegnanti e ai genitori.
Lavorare sulla scelta intesa come preferenza utilizzando sopratutto le sfide che mi lanciavano, per es. le
varie manipolazioni utilizzate, soprattutto nei primi incontri, per non svolgere le attivit.
Consegnare diverso materiale per stimolare la curiosit, la scelta, la creativit, la volont costruttiva e
collaborativa, il piacere nel svolgere qualcosa di nuovo, soggettivo e unico.
Colorare dei Mandala di forma uguale per sollecitare il riconoscimento e la tolleranza delle differenze
cromatiche, soprattutto per trasmette indirettamente il messaggio: lunit nella diversit, la diversit
nellunit, ben conosciuto nel mondo psiocisntetico.
- Gli alunni mediante le proprie azioni hanno ri-svegliato in loro sia la qualit intesa come la capacit
di riconoscere lesistenza delle proprie e altrui peculiarit individuali, sia il movimento per integrare il rico-
noscimento e laccettazione della diversit dallaltro, tollerando le proprie e altrui differenze.
Di seguito una parte della relazione finale del progetto proposto.
Con i referenti dellIstituto scolastico si ritenuto conveniente la presenza in classe di una mamma per
mezzora e dellinsegnante di sostegno per tre ore.
Il percorso esperienziale, condotto secondo i principi dellArteducativa psicosintetica, ha avuto come
filo conduttore il metodo euristico dellespressione creativa, del pensiero emotivo, dellimprovvisazione e
dellimmaginazione.
Il tema del progetto, che non pu essere fatto coincidere solo con la programmazione lineare di obiettivi,
metodi, contenuti e valutazioni dellazione educativa e formativa, ha evidenziato proprio la peculiarit di
espressione e messa in atto di un complesso intreccio di motivi che comprendono i modelli impliciti di
educazione, gli elementi di contesto, le rappresentazioni e i vissuti di ogni studente.
Alla fine del laboratorio, alla presenza delle insegnanti e di alcuni alunni con i rispettivi genitori stato
spiegato il lavoro esposto su pannelli, realizzando cos una piccola mostra.
Gli alunni sono stati particolarmente colpiti da questo momento pubblico e nonostante limbarazzo iniziale
hanno saputo accogliere e contenere la propria commozione.
Agli insegnanti presenti stato spiegato il percorso ed il valore del lavoro svolto nel laboratorio anche me-
diante la visione di un breve PowerPoint.
Posso dire che nei ragazzi Rom Il dovere dellanima (responsabilit) si manifestato nella spinta a rico-
noscere e a mantenere la propria unicit, identit unica.
Ho pensato di non inserire il contenuto del progetto lasciando spazio a quanto sopra, ma coloro che vo-
lessero leggerlo possono richiederlo alla segreteria dellIstituto di Psicosintesi o a Vito DAmbrosio che
ringrazio anche da parte di tutti i ragazzi e della scuola, per lopportunit offertaci.
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il tempo
il temd poel
rinnovaim
l teenm
tod
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rinnovamentodel
rinnovamento
XXXI CONGRESSO NAZIONALE
XXXI CONGRESSO NAZIONALE
PSICOSINTESI
XXXI CONGRESSO NAZIONALE
PSICOSINTESI
VARESE - 28/29 APRILE 2018
PSICOSINTESI
VILLA CAGNOLA
VARESE - GAZZADA
- 28/29 APRILE 2018
TEL. VARESE
0332
VILLA461304
CAGNOLA- info@villacagnola.it
- 28/29 - GAZZADA
APRILE 2018
TEL. 0332
VILLA461304 - info@villacagnola.it
CAGNOLA - GAZZADA
PER
TEL.INFORMAZIONI www.psicosintesi.it
0332 461304 - info@villacagnola.it
PER INFORMAZIONI www.psicosintesi.it
PER INFORMAZIONI www.psicosintesi.it
Leggere spalancare finestre sul mondo. Contemplare mondi interiori ed esplorare
continenti incontaminati. Leggere dipanare quelle trame che chi scrive ha intessuto.
Leggere dialogare con tutte le voci del mondo. Leggiamo insieme,,
La prima cosa da fare alzare il piede. Inspira. Poggia Lautore che racconta la sua estasi relativa alla corsa
il piede davanti a te, prima il tallone e poi le dita. Es- estrema, quella corsa selvaggia che consente di per-
pira. Percepisci i tuoi piedi ben saldi sulla terra. Sei gi dere il senso del tempo, volare. Rompere i ritmi comuni
arrivato. per entrare in quelli del vento, di un condor, di un puma,
Il cuore di questo piccolo ma intenso libro riassunto in di un guanaco: nella corsa selvaggia la fretta sa scom-
questa apertura. parire, il tempo interiore rallenta, dura quel che serve al-
Pochi gesti. Nessuna parola. le gambe per condurre fino al sogno. Si sveglia in me
Solo i passi e il respiro che, sincronizzati, ritmano il res- unanima dimenticata, ancestrale.
piro della terra sulla quale poggiamo i piedi. Chiunque Alternando ricordi personali, riflessioni e vivide im-
ripeter con solennit e gioia questi pochi gesti, chia- magini lautore ci spiega la ragione intima di tali espe-
risce lautore, non star pi camminando solo sulla rienze estreme Mi fu chiaro che volevo correre per un
materia, bens camminando sullo spirito, senza fretta, bisogno di conoscenza: sapere fino a che punto esistano
senza sovrastrutture, senza rimpianti o anticipazioni. spiragli di libert per fuggire dalle gabbie che luomo si
E da questi scarni spunti, volendo, si aprono universi di costruisce attorno.
coscienza e consapevolezza e si diramano riflessioni sul Questa pratica ed esperienza liberatrice, legata ad un
perch, il come e il quando camminare con quella pre- mondo originario ove gli esseri, in quanto anima-
senza mentale che ncora ogni atto al qui ed ora, che ti esprimevano la loro vitalit tramite il movimen- 51
fa giungere a destinazione nellistante in cui il cammino to, assorbe lanimo dellautore in modo totalizzante e
inizia, che consente di camminare non solo per se stessi fa sgorgare interrogativi, emozioni, sentimenti. E so-
ma per il mondo intero. pra tutto emerge il collegamento tra ci che mantiene
I gesti pi semplici e consueti divengono cos quelle in vita gli uomini, la poesia, la bellezza, il roman-
porte della coscienza che permettono di percepire la vita ticismo, lamore, come suggerito nel film Lattimo
in noi e nella natura e di far sgorgare dal cuore la grati- fuggente, e il nostro muoverci atletico nella natu-
tudine poich il luogo in cui ci troviamo, dovunque sia, ra, richiamando eventi primordiali che pu essere la
pu essere un santuario. profondit ancestrale in cui trovare la sorgente stessa
dellimmaginazione.
Perch necessario, anche in questo caso, smettere di
misurare, di rimpiangere ed anticipare e invece speri-
mentare il valore della sottrazione di strumenti e servizi
superflui come via alla conoscenza.
Approfitto della bella vetrina della nostra Rivista per informare i lettori che appena stato pubblicato dal Centro di
Firenze, un piccolo libretto dal titolo: Passione, studio e testimonianze, Un Sabato con Daniela Ducci, La psico-
sintesi dellet evolutiva. Nel maggio del 2014 stata organizzata a Firenze, una giornata per ricordare il lavoro e
limpegno di Daniela Ducci, psicologa, psicoterapeuta, formatrice, scomparsa nel giugno 2012, che tanto si spesa
durante tutta la sua vita, per aiutare bambini e adolescenti, in difficolt. Li seguiva con cura, rispetto, amore, con
una presenza delicata ma anche decisa e a volte combattiva. Tutto questo emerge dalle testimonianze di quanti han-
no condiviso insieme a lei il complesso compito psicoterapico. Quale omaggio migliore e concreto al suo lavoro,
se non quello di continuare ad indagare in questo campo, cuore stesso della visione psicosintetica sulla formazione
delle giovani personalit in fiore, dalla quale dipende il futuro dellet adult. Grazie ai contributi presentati durante
54 la giornata di lavoro, la psicosintesi dellinfanzia e delladolescenza si arricchita di ulteriori studi e stimoli per la
ricerca in questo ambito. Anche i non addetti ai lavori si accosteranno con interesse a questi scritti, poich parlano
al cuore di tutti coloro che amano i bambini. Si pu acquistare, facendone richiesta al Centro di Firenze, e i Centri
interessati potranno chiedere dei numeri per i loro soci. Grazie per lattenzione.
Elena Morbidelli
Passione, studio
e testimonianze
UN SABATO CON
DANIELA DUCCI
LA PSICOSINTESI
Passione, studio e testimonianze
DELLET EVOLUTIVA
UN SABATO CON DANIELAPassione, DUCCIstudio e testimonianze
A cura di Elena Morbidelli
UNevolutiva
La psicosintesi dellet SABATO CON DANIELA DUCCI
Passione, studio e testimonianze
Ed. Istituto di Psicosintesi
UNevolutiva
La psicosintesi dellet SABATO CON DANIELA DUCCI Centro di Firenze
2017
A cura di
La psicosintesi dellet evolutiva
A cura di
CIBO:
CHI VIENE A PRANZO OGGI?
Senza rendercene conto, il modo in cui ci alimentiamo Mangiare con piacere un diritto, se non un dovere. Ma
si svolge secondo copioni scritti durante linfanzia, o in prima di vedere che effetto fa questo termine, due paroli-
qualche fase della vita in cui si reso necessario acqui- ne di scienza, giusto per distrarci.
sire determinate abitudini. E quando decidiamo di cam- stato dimostrato che il valore di un alimento non
biarle, non cos semplice accedere a questi files di dipende solo dai nutrienti che esso contiene, ma dalla si-
programma registrati nel nostro cervello. ancora pi nergia dei fattori -e il piacere uno di essi- che concorro-
difficile se il cambiamento non siamo noi a deciderlo, no allassorbimento di quei nutrienti. Pertanto, mangiare
ma ci viene imposto dallesterno, per motivi di salute o cibo ottimo dal punto di vista nutrizionale, ma privo di
ragioni altrettanto urgenti. Soprattutto se ancora di mat- sapore, non una buona soluzione, perch in assenza di
tina tappa obbligata il bar sotto casa, con cappuccino, piacere lorganismo assorbe soltanto una parte dei nu-
cornetto e due chiacchiere con gli habitu come noi, pri- trienti presenti. Per ottenere un completo assorbimento,
ma di andare in ufficio o intraprendere le nostre attivi- quello che mangiamo deve anche piacerci, non basta che
t, come possiamo da un giorno allaltro concepire, ad sia la mente a dire che fa bene. Se le papille gustative non
esempio, una colazione diversa dalla solita? Come rim- mandano al cervello il segnale che il cibo in arrivo allo
piazzare quel buonissimo cornetto condito di notizie, di stomaco soddisfacente, qualcosa si mette di traverso!
sbuffi a vapore della macchina da caff, di battute degli 55
amici e odori allettanti? E il sapore? Riusciremo ad abi- Lormone colecistochinina (CCK) prodotto dopo un pa-
tuarci alle nuove indicazioni, accontentandoci di qualche sto, oltre a stimolare gli organi preposti alla digestione e
fetta biscottata ipocalorica, priva di zucchero, o galletta contribuire al senso di saziet, svolge una fondamentale
sciapa dal gusto cartonato, su cui spalmare due micron funzione: evocare la sensazione di piacere a livello della
di condimento con contenuto in grassi dello 0,0001%? corteccia cerebrale. Ma se questo piacere assente, la
CCK induce la sintesi del neuropeptide Y, che possia-
Non sorprendiamoci se ci sentiremo tristi o in castigo e mo considerare una sorta di giustiziere dellorganismo:
se sopporteremo questi cambiamenti solo per un perio- il suo compito quello di indurci a ricercare cibo pia-
do definito: prima o poi, arriver il momento in cui ci cevole da consumare. Questo equilibrio naturale e ben
stancheremo della nuova dieta cos restrittiva e ripren- comprensibile dellorganismo, pu sembrare che vada
deremo le solite modalit di alimentazione. Diciamoce- a sabotare la nostra dieta ma Cambiamo prospettiva,
lo, il significato della parola dieta a non andare bene. mettiamoci dalla parte del corpo: quando gli proponiamo
Se la associamo a un tempo circoscritto, forse riusciamo una dieta priva di sapore e noiosa, lui prende le nostre
a sopportarla. Ma come pensare di rimanere a dieta in vere difese, spingendoci a ricercare cibo soddisfacente.
modo permanente? Il problema che, appena la sospen- Come dargli torto?
diamo, non solo torniamo al punto di partenza, ma ci
che abbiamo perduto (peso, tossine, etc.) di solito ci vie- Allora, prima che qualche autorit esterna ci imponga di
ne restituito con gli interessi. Cos, rischiamo di entrare cambiare abitudini alimentari, se riteniamo che qualche
in una vorticosa modalit che ci spinge sempre pi nelle aggiustatina alla nostra alimentazione vada fatta, gio-
zone periferiche della psiche, rispetto alla posizione di chiamo danticipo e interveniamo in maniera intelligen-
centralit in cui ci possiamo operare le nostre scelte. te. Facciamo una dieta che sia soddisfacente per corpo,
emozioni e mente, e non intralci il contatto con il livello
Mangiare una delle attivit pi belle della vita, per- spirituale.
ch toglierci questo piacere?, potremmo pensare so-
spirando e ricordando i bei rivoli di marmellata tiepida Ma se proprio non riusciamo a venirne a capo, e que-
che colavano dal cornetto, tra una chiacchiera e laltra. ste nostre abitudini si rivelano particolarmente ostinate,
Eccola qui, la parola magica! Pia-ce-re. Osiamo pronun- prendiamo la valigetta di attrezzi dello psicosintetista,
ciarla, e ripeterla, quasi a volerne riscattare il significato. e diamoci da fare. Proviamo a curiosare un po nel no-
DALLA TERRA AL CIELO
CIBO:
I PRIMI FORMATORI
ANNO 1982
59
I progetti arrivati per partecipare al premio Giuliana di questanno sono stati due (ripeto due, tra laltro
belli entrambi, cos da spingermi ad istituire un secondo premio).
Siccome non credo che tutti i centri di psicosintesi, salvo due, abbiano finanze cos tranquillizzanti da far
snobbare la possibilit di rimpinguarle con un premio di duemila euro (non faraonico, quindi, ma nemmeno
irrilevante), mi sono chiesto quale fosse lostacolo ad una maggiore partecipazione (negli anni scorsi i pro-
getti concorrenti sono stati vicini alla decina). Credo che il principale sia una carenza di comunicazione,
per cui i centri, affogati nelle attivit e nelle criticit varie, non sono nemmeno sufficientemente informati
sullesistenza e le caratteristiche del premio.
Il secondo penso consista in una disabitudine alla progettazione concorrenziale, anche perch non suffi-
cientemente motivante.
Potrei, stando cos le cose, adattarmi alla situazione e dichiarare la fine del premio, il che mi risparmiereb-
be non solo lesborso, ma anche limpegno, non pesante certo, per comunque necessario e a volte ansioge-
no, quando stanno per scadere i termini e bisogna curare gli adempimenti, tra i quali la tempestiva raccolta
60 delle valutazioni.
Ma questa soluzione mi appare inaccettabile, per due ragioni:
la prima che mi sembra, tutta la procedura del premio, un modo per creare collegamenti tra i vari
centri su percorsi specifici;
la seconda che sento,ogni volta, di ricordare tutti insieme Giuliana in un modo che avrebbe gran-
demente apprezzato, vista la sua affettuosa attenzione ai ragazzi, frutto della lunga frequentazione della
scuola e la pionieristica decisione di impiegare alcune tecniche assagioliane con gli alunni, che hanno
sempre reagito positivamente.
Quindi, presa la decisione di continuare lesperienza dellassegnazione del premio per almeno altri tre an-
ni, ho pensato che il deficit comunicativo, e il conseguente mancato coinvolgimento, si pu superare con lo
scambio delle progettualit e lampliamento dei premi.
Cos tutti i progetti pervenuti a me (o soltanto quelli premiati scelta non ancora effettuata) saranno inviati,
vedremo con quale sistema (sempre via e-mail) e a cura di chi, a tutti i centri in Italia, che cos avranno mo-
do di informarsi e, spero, di partecipare.
Inoltre i benemeriti componenti della giuria, che non ringrazier mai abbastanza, potranno segnalare se,
oltre al progetto ritenuto il migliore, ve ne sia anche un altro al quale attribuire un secondo premio, di im-
porto minore (euro millecinquecento, in due tranche, la prima di cinquecento e la seconda di mille euro) da
versare a progetto attuato.
Credo che in questo modo riusciremo a diffondere la psicosintesi ad una platea pi ampia di persone giova-
ni e a stimolare la capacit progettuale dei centri, sempre per finalit di coinvolgimento.
Ricorderemo inoltre nella maniera migliore possibile Giuliana, nonch il suo impegno per i ragazzi e per la
diffusione convinta del pensiero di Assagioli.
Datemi e diamoci una mano, tutti.
Grazie.
Vito DAmbrosio.
LETTERE
AL DIRETTORE
Con molto piacere vi segnalo che il film documentario Roberto Assagioli scienziato dello spirito stato pre-
sentato il 20 giugno 2017 presso la Biblioteca Giovanni Spadolini in Senato
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LETTERE
AL DIRETTORE
giunta in redazione la notizia che Angela Maria La Sala Bat ci ha lasciato.
Laureata il Lettere e Filosofia stata una allieva e collaboratrice per vari anni di Roberto Assagioli, idea-
tore della Psicosintesi. Ha seguito gli insegnamenti della scuola di sviluppo interiore fondata da A.A. Bai-
ley ed ha approfondito i suoi studi e le sue ricerche attingendo dalla saggezza di vari Maestri occidentali e
orientali e in particolar modo da Sri Aurobindo.
Ha dedica la sua vita, da oltre cinquantanni, alla diffusione dei risultati di queste sue ricerche ed esperien-
ze interiori, scrivendo libri e tenendo gruppi, conferenze e corsi. Nel 1987 ha fondato a Roma il Centro di
studi e di formazione psico-spirituale Armonia e Sintesi di cui stata Presidente.
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Centro di Psicosintesi di
agioli, medico Palermo e Trapani
o, l'Istituto di
ede centrale a
Federation for
o con centri e IL CORAGGIO DI VIVERE
sua attivit, in
citt italiane, Chi siamo
ci e formativi,
rnazionali. Chi possiamo diventare
ntato un punto
conoscenza di
In esso opera-
gruppo la cui
dall'Istituto di
lor 66
individuali
ativo il centro
oni scolastiche
pi classe.
Trapani
941315
mo
tesi
Psicosintesi in azione
La Psicosintesi, ideata da Roberto Assagioli, un metodo concreto di
conoscenza, crescita e trasformazione personale rivolto a tutti, grazie al
quale ciascuno ha il potere di scoprire e realizzare le proprie potenzialit.
Archivio Assagioli, Firenze Istituto di Psicosintesi Archivio Assagioli, Firenze Istituto di Psicosintesi
IN QUESTO NUMERO
PSYCHOSYNTHESIS 1927
LA REALT RENDE PI BELLO IL SOGNO
OTTOBRE 2017 N. 28
LA COOPERAZIONE COSCIENTE
DI R. ASSAGIOLI
PSICOSINTESI
LA MIA COSCIENZA
ISTITUTO DI
ANNO XXXII
LESPERIENZA ESISTENZIALE DEL S
PSICOSINTESI
PSICOSINTESI