NOTIZIARIO del Centro Studi Parapsicologici di Bologna

Anno 2016, n. 53. Supplemento ai Quaderni di Parapsicologia. Direttore Responsabile: Massimo Biondi

IN QUESTO NUMERO

La prossima conferenza CSP di Enrico Facco .................. pag. 2

Parliamo di parapsicologia ed altro... Primo incontro CSP
per l’anno 2015-2016, di Bruno Severi ................................. pag. 3
Un interessante esperimento condotto da un nuovo
gruppo di ricerca italiano
di Ferdinando Bersani ....................................................................... pag. 4
Dal mondo parapsicologico e dintorni ............................... pag. 7

Dov’è la coscienza negli stati di coma

e di arresto cardiaco? → pag. 2

La storia in un click
Nella foto accanto è ripreso un momento delle ricerche sulla
rabdomanzia che ebbero luogo a Roma nel 1938 per iniziativa
di Ferdinando Cazzamalli. Svolte in genere in terreni alla
periferia della città, le prove consistevano nel tracciare su una
piantina il percorso e le direzioni seguite dal “rabdomante” in
esame per ritrovare corsi o pozze d’acqua (altre volte, oggetti
nascosti in precedenza) entro una determinata area sperimentale.
Mai pubblicati in maniera formale, ma solo comunicati su un
Notiziario della neonata Associazione di studi metapsichici di
Cazzamalli, i risultati parvero mostrare un certo tasso di successo,
non sufficiente - evidentemente - a indurre la ripresa degli studi
dopo l’interruzione di alcuni anni causata dalle vicende politiche
(introduzione delle leggi razziali e fuga di Servadio in India) e
dagli eventi bellici. Nella foto, si distinguono Emilio Servadio,
primo a sinistra, incaricato di prendere nota dello svolgimento del test, e Ferdinando Cazzamalli,
alla sua sinistra, chinato in avanti per individuare meglio un punto indicato come “interessante”
dal rabdomante (alla sua sinistra, anch’egli chinato in avanti).
 Centro Studi Parapsicologici di Bologna

Venerdì 26 febbraio 2016, ore 17.30

A SE DEPresso EPS Factory, via Castiglione 26, Bologna

V
NUO
Il Professor Enrico Facco terrà una conferenza dal titolo:

“Dov’è la coscienza negli stati di coma e di arresto

cardiaco? Gli straordinari risultati della ricerca”

Il professor Enrico Facco è stato titolare della cattedra di Anestesiologia e Rianimazione

all’Università di Padova. Ha condotto aprofonditi studi nel campo delle near-death
experiences e delle out of body experiences. Su questi argomenti ha scritto il volume
Esperienze di premorte: scienza e coscienza al confine tra fisica e metafisica.

INGRESSO LIBERO
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: 349.54.90.589

Parliamo di parapsicologia ed altro...
Primo incontro CSP per l’anno 2015-2016
di Bruno Severi
N ella sala Silentium del Quartiere San
Vitale a Bologna si è tenuto il 27
novembre scorso l’incontro “Par-
liamo di Parapsicologia ed altro…” come
prima manifestazione dell’attività cultura-
le 2015-2016.
Il tema “L’in-
terpretazio-
ne spiritistica
della mediani-
tà nell’ambito
della parapsico-
logia attuale” è
stato affrontato
da Ferdinando
Bersani, Bruno
Severi e Cecilia
Magnanensi. I Al tavolo dei relatori, Cecilia Magnanensi e Ferdinando Bersani scopi rispetto
tre relatori han-
no brevemente illustrato gli sviluppi storici
dello spiritismo, i suoi aspetti più caratteri-
stici, e i risvolti psicologici, filosofici, antro- maniera seria un argomento che riguarda il
pologici e spirituali. Hanno illustrato anche
come dallo spiritismo di fine Ottocento-ini-
zio Novecento sia nato l’interesse e lo studio
dei fenomeni paranormali e come da queste
attività abbia avuto origine la moderna pa-
rapsicologia. Sono stati delineati anche gli
aspetti più caratteristici della nuova corrente
New Age del channelling che presenta, accanto
ad alcune attinenze di forma e di significato,
sostanziali differenze rispetto allo spiritismo
Notiziario n. 53 febbraio 2016
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classico. I tre relatori hanno anche riferito
e descritto alcune delle loro esperienze con
medium del recente passato, in particolare
Corrado Piancastelli e Roberto Setti.
È seguito un lungo e interessante dibattito
con il pubblico,
che ha contribu-
ito ad arricchire
e approfondire
gli argomenti
trattati in prece-
denza. Bersani
e Severi hanno
infine messo in
evidenza come
la parapsicolo-
gia abbia altri
alle correnti spi-
ritiche e spiritualiste in generale.Quando uno
studioso italiano desidera approfondire in
mondo dei fenomeni paranormali si rivolge
a testi stranieri scritti per lo più in inglese o in
altre lingue di non facile lettura. Molti si sco-
raggiano prima ancora di iniziarne la lettura,
molti altri non raggiungono la fine. Pochi
sono i libri di eccellenza tradotti in italiano.
Ora abbiamo finalmente un volume di gran-
de valore e originalità, scritto nella nostra
lingua da uno dei maggiori studiosi presenti
sulla scena del nostro Paese. ■

Novità sul fronte scientifico e parapsicologico
Un interessante esperimento condotto
da un nuovo gruppo di ricerca italiano
di Ferdinando Bersani
Il professor Patrizio Tressoldi, ricerca-
tore presso il Dipartimento di Psico-
logia di Padova, è ormai una nostra
consolidata conoscenza e ha tenuto due
anni fa una conferenza presso di noi. Da al-
cuni anni si interessa di argomenti parapsico-
logici, in collaborazione con vari ricercatori
esteri tra cui il ben noto Dean Radin, uno
dei più brillanti studiosi attuali nel settore,
che fa parte del Centro Ions (Institute for
Noetic Sciences, California) fondato nel
1973 dall’astronauta dell’Apollo 14, Edgar
Mitchell. Tressoldi ha il non minore meri-
to di aver deciso di occuparsi di questi ar-
gomenti, oltre che di quelli più tradizionali
di psicologia, all’interno della sua attività
istituzionale universitaria, cosa abbastanza
unica in Italia.
Un’altra nostra vecchia conoscenza è
William Giroldini, chimico milanese, che si
interessa anch’egli da anni di fenomeni pa-
ranormali, anche da un punto di vista spe-
rimentale. Ebbene, questi due ricercatori si
sono uniti a un gruppo di ricerca autonomo
recentemente fondato a Firenze, sotto il
nome di EvanLab (sito: www.evanlab.org) che,
come si dice nella presentazione, «è un’as-
sociazione senza scopo di lucro, di utilità sociale
che ha, come esclusive finalità, la conoscenza, la
ricerca e la divulgazione di scienze di frontiera (ad
esempio studio scientifico dei cosiddetti fenomeni
anomali) e utilizza strumenti concreti e percorsi
formativi come i seguenti: realizzazione e promo-
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zione di ricerche teoriche e applicate sui fenomeni
anomali e loro diffusione per favorire la collabora-
zione nazionale e internazionale tra i ricercatori
di questo settore. Selezione, formazione e soste-
nimento di personale da inserire nei programmi
di ricerca. Attività di formazione a tutti i livelli
(universitari, scolastici, professionali, ecc.)».
Noi auguriamo con tutto il cuore un
produttivo avvenire a questo gruppo e, in
particolare, che riesca a portare lo studio
dei fenomeni paranormali a livello di una
ricerca scientifica meritevole di attenzione
al fianco delle altre ricerche scientifiche. Ci
rammarica un po’ che nessuno del nostro
Centro sia stato coinvolto neanche a livel-
lo di informazione, visto che da ben oltre
cinquant’anni abbiamo portato avanti uno
sforzo di divulgazione e di aggiornamento
oltre che di ricerca in questo campo, accu-
mulando una “qualche” esperienza che me-
riterebbe di essere raccolta.
È interessante sottolineare che nella pre-
sentazione si evita accuratamente l’uso di
denominazioni tradizionali, come “feno-
meni paranormali”, preferendo adottare
dizioni più “passpartout”, come “fenome-
ni anomali” o espressioni tratte dalla fisica
quantistica come “fenomeni non locali”,
che sostituiscono nomenclature più tra-
dizionali come fenomeni Esp o Psi, per
rendere questi argomenti più tollerabili
dall’ambiente scientifico tradizionale. Devo
dire che, tutto sommato, anche se un po’
con il fastidioso sapore di “politically correct”,
è un’abile manovra, al di là delle interessan-
ti implicazioni teoretiche, per non suscitare
rifiuti a priori da parte della comunità scien-
tifica. Da tempo spingo, ma senza risultato,
a tornare quantomeno alla dizione “ricerca
psichica” anziché la consunta denomina-
zione “ricerca parapsicologica”, ormai resa
quasi disgustosa con il passar degli anni dal
cattivo uso che se ne è fatto da parte di se-
dicenti operatori dell’occulto.
Comunque, ciò che è importante è che
il gruppo ha recentemente pubblicato un
lavoro, in parte finanziato dalla Fondazio-
ne Bíal, inteso a dimostrare la possibile esi-
stenza di “correlazioni a distanza” tra due
soggetti sensorialmente separati in due ca-
mere distanti, correlazioni rivelate mediante
encefalogramma (ved. riferimento biblio-
grafico nel riquadro colorato della colonna
accanto).
In sostanza si tratta di questo: un sog-
getto in una stanza del laboratorio viene
stimolato mediante periodici stimoli uditivi
e luminosi suscitando una risposta elettro-
encefalografica (quello che viene chiamato
tecnicamente “potenziale evocato”) e si
controlla se nell’elettroencefalogramma di
un secondo soggetto, in una stanza distante
e separata, si rinviene un qualche segnale in
coincidenza con i potenziali evocati nel cer-
vello del primo soggetto. Si tratta in sostan-
za di un esperimento, simile ad altri eseguiti
nel recente passato, inteso a rivelare una
sorta di “telepatia” nella risposta neurofi-
siologica, non necessariamente avvertibile
a livello cosciente. L’esperimento è stato
condotto con venticinque coppie formate
da un totale di sei soggetti.
Una prima analisi dei due elettroencefa- 5
logrammi eseguita con metodi tradiziona-
li non ha evidenziato la presenza di tracce
sincroniche nel secondo soggetto, mentre
un’analisi più sofisticata, in base a un pro-
tocollo messo a punto dal dottor Giroldini,
ha evidenzato una correlazione significati-
va. L’analisi statistica è stata eseguita con la
tecnica del bootstrap (si ricollega all’espres-
sione sollevarsi tirando su i propri stivali, o solle-
vandosi tirando su le proprie stringhe. Ricordate
il barone di Münchhausen che pretendeva
di uscire da una palude tirandosi su per il
Giroldini W., Pederzoli L., Bilucaglia M., Caini P., Fer-
rini A., Melloni S., Prati E., Tressoldi P. EEG correlates
of social interaction at distance, F1000 Research, Nov.
2015, pp. 1-16.
Il grafico nella parte
superiore della figura
mostra il tipo di reazione
che si evidenzia sotto for-
ma di potenziali evocati
nei soggetti “trasmitten-
ti” al ricevimento degli
stimoli. Il grafico nella
parte inferiore è relativo
alle reazioni evocate cor-
rispondentemente nei sog-
getti “riceventi”. I dati
palesi mostrano assenza
di variazioni riscontrabi-
li nei “riceventi”.
 6
Dopo una particolare elaborazione statistica, nella linea dell’attività elettroencefalografica dei “riceventi” si evidenzia
una variazione significativa, in corrispondenza della somministrazione di stimoli ai soggetti “trasmittenti”. La curva
in rosso delimita il livello di attesa casuale della perturbazione dovuta alla sola elaborazione statistica. Sia questa
che l’immagine della pagina precedente sono riprese dall’articolo originale che viene qui commentato.

codino?). Si tratta, in parole povere, di una tradizionali), in cui il comitato di revisione

tecnica che permette di vedere se una certa
distribuzione statistica (per esempio quel-
la emergente dai dati di un esperimento)
è correlata a un’altra, partendo da un con-
fronto con gli stessi dati rimescolati casual-
mente. Ciò consente di bypassare il proble-
ma di un confronto con una situazione di
riferimento (il cosiddetto campione di control-
lo), perché i dati sono, per così dire, con-
frontati con se stessi. In effetti se provate a
pensare alla situazione sperimentale sopra
descritta, quale dovrebbe essere il gruppo
di controllo? Forse il primo soggetto senza
stimolazione? Il primo soggetto senza una
disposizione psicologica particolare intesa
a “trasmettere” o “entrare in comunicazio-
ne” con l’altro?
Certamente si tratta di un argomento
sottile e complesso, che, anche per quanto
riguarda questo lavoro, lascia qualche per-
plessità e meriterebbe un ulteriore appro-
fondimento. In ogni caso il lavoro è stato
pubblicato su una rivista scientifica online,
una rivista recente ancora abbastanza poco
diffusa che, come altre che stanno sorgen-
do come funghi, vogliono favorire una pub-
blicazione rapida (a differenze delle riviste
opera direttamente sulla pubblicazione già
presente online. Ci auguriamo che questa
pubblicazione sia un inizio di un percorso
proficuo.
Per terminare questo commento, è da
sottolineare, in relazione a quanto dicevo
più sopra, che gli autori “mimetizzano” l’a-
spetto “paranormale” sotto la terminologia
ispirata alla fisica quantistica, in cui quello
che per esempio potrebbe apparire tradizio-
nalmente come una sorta di “telepatia neu-
rofisiologica” è descritto con termini come
“effetto non locale”. Gli autori precisano
anche che l’effetto rilevato va considerato
come una “correlazione a distanza” (ana-
logo all’entanglement quantistico) più che
una “trasmissione” di qualcosa, ed esplici-
tamente si rifanno a un embrionale tenta-
tivo di generalizzazione di alcuni concetti
quantistici all’ambito “psichico”. Si tratta
di tentativi di creare un nuovo paradigma
interpretativo di vari fenomeni psichici che
da alcuni anni sta riscuotendo una certa at-
tenzione anche nell’ambio parapsicologico;
tentativi appunto ispirati a certi aspetti “pa-
radossali” della fisica quantistica. Di questo
riparleremo nel prossimo Notiziario. ■
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Dal mondo parapsicologico e dintorni
DAL REGNO UNITO – Il 2015 si è chiuso, in possegga varie capacità parapsicologiche e
Gran Bretagna con la messa in onda di un al tentativo di dimostrarlo ha devoluto tutte
film per la Tv interamente giocato sulla figu- le sue finanze. Nel 1971 ha pubblicato sul
ra di Harry Price, il più noto ricercatore psi- Journal of Parapsychology il resoconto di
chico e cacciatore di esperimenti di (progettata) telepatia svolti
fantasmi dell'Europa da bordo della capsula spaziale in volo di ri-
di primo Novecento. torno verso la Terra, da considerare poi, per
Di discreto successo un errore nel calcolo dei tempi, al massimo
di pubblico, la pro- quali test precognitivi. Negli ultimi tempi,
duzione televisiva ha complice senz'altro l'età avanzata, si era
stressato il grande detto assolutamente certo della realtà di al-
intuito e le variegate tre questioni ai margini della scienza, quali
capacità di Price, che la caduta sul nostro pianeta di esseri alieni e
a detta di molti è sta- la congiura sostenuta a livello mondiale dai
to il più importante governi di tutti i Paesi per coprire la presen-
parapsicologo di tutti za sulla Terra di extraterrestri. Si era anche
i tempi, in grado di convinto che un giovanissimo guaritore gli
operare in questo settore grazie a notevoli avrebbe debellato un tumore renale... mai
ricchezze acquisite con il matrimonio. diagnosticato da nessuno.
EDGAR MITCHELL – Il 4 febbraio, alla vigilia SOPRAVVIVENZA A RISCHIO - Dopo venti
del quarantacinquesimo anniversario del- anni di vita, la continuità della Scottish So-
la sua impresa maggiore, essere giunto sul ciety for Psychical Rese-
suolo della Luna, l'ex astronauta Edgar Mi- arch - la più autorevole
tchell è morto in Florida all'età di 85 anni. Società parapsicologica
Noto, poco dopo l'impresa spaziale, per regionale della Scozia -
aver fondato un isti- sembra ora seriamente in
tuto di ricerche pri- pericolo. Dagli iniziali 200
vate sui poteri della soci, tutti molto attivi e
coscienza (lo Ions, partecipativi, il gruppo si
oggi diretto per tut- è ridotto a meno di 50 elementi che, a det-
te le attività di ricer- ta del presidente della Società, se bastano a
ca da Dean Radin), garantire il buon successo delle conferenze,
Mitchell si è sempre non sono ormai più sufficienti a coprire le
dichiarato sicuro che spese per portare avanti le attività di divulga-
la mente umana zione e ricerca.