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La Belle Epoque

La Belle poque: cenni storici e ambiente culturale

La fiducia nel progresso: la Tour Eiffel

L'arte della Belle poque

La moda

Coco Chanel durante gli anni della Belle poque

A Paolina

Il presente lavoro una parte di un lavoro di ricerca realizzato per la stesura di un percorso pluridisciplinare
per l'esame di terza media.
La Belle poque: cenni storici e ambiente culturale
La Belle poque un periodo storico, culturale e artistico europeo che va dalla fine
dell'Ottocento fino all'inizio della Prima guerra mondiale.
L'espressione "belle poque" (l'epoca bella, i bei tempi) nacque in Francia prima dello
scoppio della Grande Guerra. Dalla fine dell'Ottocento le invenzioni e progressi della
tecnica e della scienza furono senza paragoni con le epoche passate. I benefici che queste
scoperte apportarono agli standard di vita furono notevoli: l'illuminazione elettrica, la
radio, l'automobile, il cinema, la pastorizzazione, il vaccino per la tubercolosi e altre
comodit, tutte contribuirono ad un miglioramento delle condizioni di vita e al diffondersi
di un senso di ottimismo.
La Belle poque indicava la vita brillante nelle grandi capitali europee, le numerose
esperienze artistiche, ma soprattutto esprimeva lidea che il nuovo secolo, il Novecento,
sarebbe stata unepoca di pace e di benessere.
La Belle poque si colloca come un periodo di pace e relativa prosperit, dopo la guerra
franco-prussiana e la grande depressione del 1873-1895 e prima della tragedia della
prima guerra mondiale. Le continue scoperte e le innovazioni tecnologiche lasciavano
sperare che in poco tempo si sarebbe trovata una soluzione a tutti i problemi dell'umanit.
Debellata la maggior parte delle epidemie e ridotta notevolmente la mortalit infantile.
Oltre alla popolazione aumentavano, fino a raddoppiare, anche la produzione industriale
e il commercio mondiale.
Durante questo periodo nacquero il cabaret, il can-can e il cinema, che allietavano le
serate di molte persone. L'arte prendeva nuove forme con l'impressionismo e l'Art
Nouveau.
Nelle esposizioni universali si esibivano le ultime strabilianti meraviglie della tecnica,
con conferenze di esploratori, missionari e ufficiali, che raccontavano le grandezze e le
miserie di mondi lontani. Quando inizi il nuovo secolo, Parigi volle celebrarlo con
un'incredibile mostra nella quale venivano esposte tutte le innovazioni pi recenti:
l'esposizione universale (o Exposition Universelle). Nel 1900 persone da tutto il mondo
sbarcarono in Francia per assistere a questa gigantesca fiera.
La fiducia nel progresso: la Tour Eiffel
La Tour Eiffel considerato il simbolo di Parigi e prende il nome dal suo progettista,
l'ingegnere Gustave Eiffel.
Fu costruita in occasione dell'"Esposizione Universalee" con lo scopo di commemorare il
centenario della Rivoluzione Francese.
Il monumento, alto 320 mt., doveva restare per soli 20 anni, ma poich fu utilizzato per
motivi di comunicazione e come laboratorio per studi scientifici fu dato il permesso a
Eiffel di lasciarla in piedi. Lo stesso progettista l'install un barometro, un parafulmine e
un apparecchio per la radiotelegrafia.
Alcune curiosit?
Il solo materiale utilizzato per la costruzione della Torre Eiffel il ferro (pi di
18.000 pezzi, fissati tra loro con circa 5.000.000 di bulloni);
Per il suo mantenimento servono anche 50 tonnellate di vernice ogni 7 anni;
A seconda della temperatura ambientale l'altezza della Torre pu variare di diversi
centimetri a causa della dilatazione del metallo (sino a 15 cm. pi alta durante le
calure estive);
Nelle giornate ventose sulla cima della Torre si possono verificare oscillazioni
anche di 12 cm.
Nel 1909 la Torre Eiffel rischi di essere demolita perch non piaceva agli artisti e
letterati della citt, fu risparmiata perch era utile come piattaforma per le antenne di
trasmissione necessarie alla radiotelegrafia.
Oggi considerata uno degli esempi di arte architettonica pi straordinari del mondo.
Per salire fino in cima vi sono due possibilit: i 1665 scalini oppure due ascensori
trasparenti. La struttura divisa in tre livelli aperti al pubblico, raggiungibili sia con
l'ascensore sia con le scale.
L'arte della Belle poque
La Belle poque unepoca caratterizzata dal fiorire delle arti: in Francia nasce il cinema
con i fratelli Lumire e si afferma lImpressionismo con Renoir, Manet, Degas, Czanne,
Monet. In Italia nasce il Futurismo con il Manifesto di Filippo Tommaso Marinetti.
A caratterizzare questepoca lo stile di vita bohemien degli artisti dellepoca,
caratterizzato da povert volontaria, anticonformismo, abuso di alcol e droghe, passione
incondizionata per larte. Questo modo di vivere verr reso immortale nel 1896 dal
compositore Giacomo Puccini con La Bohme.
Punto di riferimento per gli artisti negli anni della Belle poque la zona di
Montmartre, con il suoi celebre Le Chat Noir, locale di cabaret con il suo celebre
gatto (opera di Steinlein) divenuto simbolo di unepoca. Ci hanno vissuto artisti come
Renoir, Modigliani, Picasso ed Henri de Toulouse-Lautrec.
Gli anni della Belle poque sono anche gli anni del Can-can. A Parigi si affermano locali
di cabaret come il Folies Bergres e il Moulin Rouge.
Con la diffusione della produzione di massa si sviluppano i primi manifesti pubblicitari
che saranno uno dei veicoli di diffusione dello stile artistico che caratterizza questepoca:
lArt Nouveau (in Italia: Stile Liberty) il cui rappresentante pi noto Gustav Klimt.
La moda
La Belle poque rappresenta un periodo di grande fioritura per il mondo della moda, la
Francia rappresentava il principale modello di riferimento per la moda del mondo
occidentale.
Nel costume del primo Novecento il ruolo di Parigi centrale, soprattutto per i tessuti e
gli accessori della moda femminile. Tra il 1900 e il 1920 nella sola citt di Parigi si
contavano pi di venti ateliers di alta moda, oltre ad un numero altissimo di laboratori di
sartoria, ricamo, rifinitura, e confezioni di indumenti e accessori.
Latelier del sarto divenne in quegli anni uno dei principalicentri della vita mondana.
Frequentati dalle signore dellalta societ, i salotti delle case di moda divennero luoghi di
incontro, sfoggio e confronto, nonch aggiornamento sulle ultime novit. Qui venivano
presentati indumenti per ogni momento della giornata e per ogni occasione, compresa la
biancheria intima, che divenne molto importante. Infatti, rispetto ai periodi precedenti,
nella moda della Belle poque vennero introdotte numerose tipologie diverse di abiti,
corrispondenti alle diverse funzioni: da giorno, da pomeriggio, da sera, per i concerti,per
il teatro, per le corse dei cavalli, per la gita in automobile, per visite, per riunioni di
famiglia, per cerimonie, balli, ecc. Ognuna di queste occasioni richiedeva modi di vestirsi
diversi che entrarono in rapporto ai cambiamenti sociali e alle abitudini di vita che si
definivano in quegli anni.
Il cambiamento pi importante che avvier una vera e propria rivoluzione del costume
la liberazione de corpo della donna da capi costrittivi, primo tra tutti il busto.
Per quanto riguarda lo stile ci sar unacorrispondenza tra la moda dinizio secolo e lart
Nouveau: l'ispirazione al linearismo e alle curve continue, tipiche dellArt Nouveau.
A questo si accostano le ricerche e la produzione di nuovi tessuti e nuove decorazioni,
ottenute con nuovi tipi di telai industriali e nuovi macchinari e con nuove tecniche di
stampa.
Nella moda del primo Novecento il ruolo di Parigi centrale, soprattutto per i tessuti e gli
accessori della moda femminile. Se la moda maschile di questo periodo non presenta
troppi cambiamenti rispetto al periodo precedente, per la moda femminile vi sono
importanti innovazioni.
Nella moda di quegli anni il mondo dello spettacolo e del divertimento assunse una
fondamentale importanza: il teatro, il cinema e la fotografia diffondono nuovi stili di vita,
modelli estetici e di comportamento, tendenze che si propagano diventano sempre pi
popolari anche grazie ai manifesti pubblicitari.
Altra caratteristica dellestetica della Belle Epoque il cambiamento dellimmagine
femminile: accanto allideale della donna-fiore, con il busto attillato e vita sottillissima,
gonna a calice, collo di cigno e cappello aperto come una corolla (Art Nouveau), si
trova subito vicino ad essa la prima figura di donna emancipata, che esprime
atteggiamenti disinvolti e uno stile pi lineare, privo di ornamenti e libera nei movimenti,
grazie anche allintroduzione della gonna-pantalone.
Nello stesso momento comparvero le fogge ispirate ai movimenti artistici davanguardia:
dai raffinati abiti di Klimt, alle tendenze archeologiche e classicheggianti di Fortuny,
allispirazione rinascimentale degli abiti di Rosa Genoni, alle influenze
dellespressionismo, fino ai coloratissimi e geometrici abiti disegnati dagli artisti del
Futurismo.
Oltre alle calze nere, che si impongono nella moda intima delle donne, tra gli accessori
tipici della Belle poque, sono da ricordare i cappelli, molto usati sia dalle donne che
dagli uomini, ma con una gamma praticamente infinita di fogge diverse tra loro negli
esemplari femminili.
Nelle calzature nel periodo della Belle poque tra le forme maschili e quelle femminili
non ci sono grosse differenze. Si diffondono soprattutto i modelli con unalta accollatura
allacciata e una tomaia dalla forma a punta allungata.
Coco Chanel durante gli anni della Belle poque
Come si visto, Parigi divenne il centro della moda. Negli ateliers parigini i sarti
liberavano la propria fantasia in creazioni piene di decorazioni ed elementi sfarzosi,
spesso raggiungendo anche lesagerazione, al fine di stupire e attirare lattenzione.
E' in questo contesto che inizia la carriera della stilista parigina Gabrielle Chanel, che
invent la moda del XX secolo.
I suoi modelli per erano semplici ed eleganti, comodi ma senza rinunciare al buon gusto.
Nel suo lavoro Coco venne influenzata dagli anni trascorsi presso un orfanotrofio dove le
suore le ispirarono l amore per il bianco e il nero, colori principali nelle sue collezioni.
Il taglio dei suoi abiti si ispirava allabbigliamento maschile, poco sfarzoso e pi
tradizionale; tra le sue innovazioni il pi importante fu il tailleur, composto da una giacca
larga stile cardigan, una gonna semplice e comoda e una camicetta di seta coordinata.
Chanel non fu solo una grande stilista ma impieg il suo talento anche in opere teatrali e
cinematografiche; cre abiti di scena per opere e balletti, prendendosi cos una pausa dal
frenetico mondo della moda. Nel 1957, allet di settantadue anni, Coco si ripresent al
pubblico con una nuova collezione innovativa. Dopo gli ultimi successi, mor nel 1971
lasciando agli aiutanti la sua maison, passata infine nelle mani di Karl Lagerfeld nel
1983.

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