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2003
[ Argomenti 1 ]
L’evoluzione del concetto di sicurezza
nelle gallerie ferroviarie
ING. R. MELE - ING. G. MICOLITTI
Ing. Raffaele Mele, responsabile l tema della sicurezza delle gallerie, sia chiusura del traforo del Monte Bianco), che no fattori di fondamentale importanza per
della Struttura ingegneria civile
della Direzione investimenti di
RFI; ing. Giorgio Micolitti, della
I ferroviarie sia stradali, è diventato ne-
gli ultimi anni oggetto di forte atten-
zione da parte di chi sente la necessità d’in-
in futuro dovrà meglio essere valutato e
quantificato ed essere reso parte integrante
del tema della sicurezza in galleria.
una piena funzionalità delle future linee
AV/AC, nell’ottica di un corretto sviluppo
dell’intero sistema ferroviario europeo. In
Struttura ingegneria civile – tegrare l’ingegneria delle infrastrutture di Nell’ultimo decennio stiamo assistendo a questo contesto, e alla luce dei seri inci-
Gallerie – della Direzione trasporto con l’ingegneria della sicurezza. un progressivo sviluppo delle infrastruttu- denti di cui siamo stati testimoni in tempi
investimenti di RFI Nell’ultimo decennio è avvenuta in Europa, re di trasporto in sotterraneo. La scelta del recenti nelle lunghe gallerie ferroviarie e
in gallerie sia stradali sia ferroviarie, una ricorso al sotterraneo e alle soluzioni che stradali, il livello d’interesse per la sicu-
serie di almeno dieci grandi incendi, che privilegiano l’uso delle gallerie è motiva- rezza dei passeggeri è progressivamente
hanno provocato serie perdite di vite uma- ta dal miglioramento del flusso del traffi- e decisamente cresciuto, divenendo, co-
ne e significativi danni alle strutture. Basti co che ne consegue coniugato a un mino- me dovrebbe essere sempre, il principale
ricordare i quattro incendi che hanno avu- re impatto con l’ambiente. In Italia, l’au- obiettivo da perseguire nella progettazio-
to luogo in un periodo di tempo di soli due mento dei volumi di traffico su rotaia (sia ne funzionale delle gallerie. Tra i molte-
anni quali quelli del Monte Bianco, del passeggeri sia merci), indice di crescita e plici rischi cui può essere soggetta una gal-
Tauern, del Kaprun e del Gottardo. Tali even- sviluppo socio-economico del nostro Pae- leria, quello più serio è quello d’incendio
ti hanno peraltro stimolato tutti gli enti re- se, rende in molti casi inadeguate le in- al suo interno, ed è su questo che le nor-
sponsabili a un riesame critico del tema frastrutture di trasporto realizzate alcuni mative pongono maggiore enfasi.
della sicurezza nelle gallerie europee. decenni or sono. L’adeguamento, la ma-
Spesso, oltre alla salvaguardia della vita nutenzione e l’installazione di opportuni Le origini: la Legge 26 aprile 1974 n. 191
umana, diventa irrinunciabile anche la pro- sistemi tecnologici nelle gallerie esisten- L’evoluzione degli standard italiani in ma-
tezione delle strutture e delle installazioni: ti e i criteri di progettazione per quelle nuo- teria di sicurezza in galleria nei confronti
si pensi ad esempio agli incendi del Great ve costituiscono argomenti di grande in- dell’incendio ha avuto origine con riferi-
Belt Tunnel (durante la costruzione) e del- teresse proprio in tema di sicurezza. mento alla sicurezza del solo personale FS
l’Eurotunnel (subito dopo l’entrata in eser- operante lungo linea, con la legge del 26
cizio). Questi casi, fortunatamente senza Lo stato dell’arte per la aprile 1974 n. 191, legge ad hoc per le Fer-
perdite di vite umane, hanno tuttavia pro- sicurezza nelle gallerie rovie, che a partire dalla sua entrata in vi-
vocato ingenti danni strutturali e grandi per- ferroviarie in Italia gore, richiama quanto stabilito dal D.P.R.
dite finanziarie, contribuendo in tal modo In Italia, il progressivo ampliamento della 20 marzo 1956, n. 320 concernente le “Nor-
a sensibilizzare e dare impulso al tema del- rete ferroviaria ad alta velocità, l’adegua- me per la prevenzione degli infortuni e del-
la protezione strutturale dal fuoco. È ne- mento a sagoma di parte delle gallerie del- l’igiene del lavoro in sotterraneo, per i la-
cessario che venga tenuto in debito conto la rete storica, il potenziamento delle di- vori di costruzione e manutenzione delle
l’impatto socio-economico (si pensi alla rettrici ferroviarie trasversali costituisco- opere murarie nelle gallerie, cunicoli e si-
mili”. In base a tale legge, la sicurezza del sfollamento (REI 120); la distanza mas- il miglioramento della sicurezza nelle gal- li è possibile prevedere fin dalla fase zioni e standard da adottare, presuppon- gallerie ferroviarie. Tale direttiva è sta-
lavoratore era assicurata garantendo la sima che ciascun punto della banchina lerie ferroviarie), adottato dalle parti, che progettuale tutti gli interventi che oggi gono però comunque il cosiddetto concetto ta redatta da tecnici di vari Länder, dai
presenza in galleria di: di stazione deve avere da una via d’u- individua idonee misure di sicurezza da os- si ritengono necessari per garantire un dell’auto-soccorso (self-rescue), che pur VVF e dalle Ferrovie e definisce le mi-
• nicchie per il ricovero del personale; scita (30 m); il livello medio d’illumina- servarsi nelle fasi progettuali e gestiona- adeguato livello di sicurezza. sempre rappresenta il modo più efficace sure di sicurezza per l’esercizio e per la
• appositi sentieri pedonali per raggiun- mento a quota 1 m dal piano di calpe- li, preliminari alla costruzione di nuove in- Infatti, a un insieme minimo d’interventi per salvare il numero maggiore possibile realizzazione dei treni, necessarie per
gerle; stio della via d’esodo (5 lux); frastrutture e per l'adeguamento di quel- valido per tutti e tre i tipi di gallerie, si ag- di vite in caso d’incidente/incendio in una rendere possibili misure di auto-soccorso
• opportuni contrassegni che consentis- • per le gallerie della rete metropolitana: le esistenti, dirette a salvaguardare l'in- giunge, nel secondo capitolo, il recupero galleria. Le normative europee in materia e servizi di soccorso. La direttiva si ap-
sero d’individuare chiaramente la posi- la larghezza minima della banchina di columità delle persone (passeggeri ed delle finestre intermedie per ottenere ul- di sicurezza nelle gallerie ferroviarie fan- plica ai nuovi tunnel della rete ferrovia-
zione della nicchia più vicina; servizio utilizzabile come percorso d’e- eventuali soccorritori) dai rischi di incidenti teriori vie di fuga e/o soccorso e, nel ter- no riferimento essenzialmente a rischi con- ria, ma non riguarda i collegamenti lo-
• piccoli depositi all’interno delle nicchie sodo per l’evacuazione d’un treno della in galleria e in particolare dagli incendi. zo, ulteriori maggiori dettagli e soluzioni nessi con l’incendio, la collisione o il de- cali. Le norme si applicano a tunnel di
contenenti torce a vento o altri mezzi per metropolitana fermo in galleria (60 cm); Essendo la realtà delle gallerie ferroviarie puntuali tali da adeguare ai migliori stan- ragliamento. Gli incendi in treni passeg- lunghezza dai 1.000 ai 15.000 m. Nel ca-
l’illuminazione delle gallerie stesse. la differenza massima di quota fra pia- nazionali quanto mai eterogenea, per ti- dard di sicurezza oggi disponibili le galle- geri, a causa delle loro potenziali conse- so di tunnel superiori ai 15.000 m ver-
no di calpestio delle banchine e quello pologia, anno di realizzazione, anno di pro- rie di futura realizzazione. guenze catastrofiche, sono considerati co- ranno adottate misure di sicurezza ad hoc.
La svolta nel concetto di sicurezza: del materiale rotabile a pieno carico (35 gettazione e anche in relazione ai diversi Le Linee guida stabiliscono inoltre che, me il maggiore rischio possibile, e pertanto
il DM 11 gennaio 1988 n. 51 cm); la minima resistenza al fuoco del- problemi di gestione (rete alta velocità, re- qualunque sia il tipo di galleria, dovrà per tutte le misure proposte dalle varie nor- Francia
(rete metropolitana) le strutture portanti (REI 120). te convenzionale), si è ritenuto opportuno essa essere predisposto un piano d’emer- mative sono focalizzate principalmente su • dalle Istruzioni tecniche interministeriali
Si dovrà attendere la fine degli anni ‘80 suddividere il documento conclusivo in tre genza con il quale devono essere deter- questo tipo di evento. dell’8 luglio 1998 in materia di sicurez-
per assistere a un cambio radicale del con- Le Linee guida per la sicurezza capitoli, dedicati rispettivamente alle gal- minati i compiti specifici e la catena or- Il quadro normativo europeo è fondamen- za all’interno delle gallerie ferroviarie.
cetto di sicurezza con il Decreto del mini- delle lunghe gallerie ferroviarie lerie esistenti, a quelle in corso di costru- ganizzativa che, in caso di incidente, de- talmente costituito: Dalla data d’emissione dell’istruzione
stro dei Trasporti dell’11 gennaio 1988 n. Da tale panoramica appare chiara la so- zione e a quelle di futura realizzazione. Il ve portare sul posto, nel minor tempo pos- tecnica, la definizione delle norme di si-
51, relativo alla protezione degli incendi stanziale assenza di una specifica norma- campo di validità del documento è stato sibile, le risorse occorrenti per fronteggiare Svizzera curezza nelle gallerie ferroviarie di nuo-
nelle stazioni sotterranee e nelle gallerie tiva di legge in materia di sicurezza per le limitato alle gallerie di lunghezza compresa al meglio la situazione. • dalla raccomandazione comune fra Au- va costruzione è di competenza di una
delle linee metropolitane. Tale decreto, in- gallerie ferroviarie fino all’inizio degli an- fra i 5 e i 20 km, rinviando a studi specifi- stria e Svizzera emanata nel 1992 e re- commissione interministeriale. L’istru-
fatti, non coinvolgeva più il solo persona- ni ‘90. Per ovviare a tale grave carenza, nel- ci il caso di gallerie di maggiore lunghez- Lo stato dell’arte per la lativa agli standard di sicurezza nei tun- zione tecnica si applica alle gallerie fer-
le lavoratore ma mirava anche, con gran- la prima metà degli stessi anni è stato isti- za; il documento, inoltre, non prende in sicurezza nelle gallerie nel molto lunghi (lunghezza superiore ai roviarie di nuova realizzazione di lun-
de enfasi, a garantire la possibilità di sal- tuito un gruppo di lavoro misto, costituito considerazione le stazioni in galleria e le ferroviarie in Europa 20.000 m); ghezza compresa tra 400 e 10.000 m.
vezza a passeggeri e soccorritori, tramite da funzionari tecnici della Società Ferrovie gallerie delle linee metropolitane per le La fuga da una galleria, in caso d’inciden- • da alcune norme d’attuazione del rego- Per tunnel di lunghezza tra 400 e 800 m
l’individuazione di criteri progettuali per la dello Stato (FS) e del Corpo nazionale dei quali esiste una specifica normativa. te/incendio, è senza dubbio uno degli lamento ferroviario del 1° gennaio 1994, si applicano solo alcune disposizioni; per
realizzazione di vie di fuga, di aree pro- Vigili del fuoco (CNVVF), con l’obiettivo di All’articolazione dello studio corrisponde aspetti maggiormente affrontati in mate- che riportano solo accenni generali in quelli di lunghezza superiore ai 10.000
tette, di percorsi di sfollamento. predisporre uno strumento in grado di for- una gradualità degli interventi da attuare ria di sicurezza operativa da tutte le nor- materia di sicurezza nelle gallerie (mi- m o per lunghezze superiori ai 5 km per
Nel decreto vengono individuati alcuni pa- nire oggettivi criteri di riferimento nella ge- in relazione alla diversità esistente fra: mative europee. Il motivo è legato al fat- sure costruttive e misure di tipo orga- l’Autostrada ferroviaria, le misure di si-
rametri chiave per la sicurezza: stione delle problematiche relative alla rea- • gallerie già in esercizio, sulle quali è più to che si tratta di un aspetto non basato nizzativo). curezza saranno valutate caso per caso
• per le stazioni delle metropolitane: il li- lizzazione e all'adeguamento delle galle- difficile intervenire per via delle riper- su dati definiti, ma su ipotesi di compor- da parte di un apposito comitato o da
vello massimo di affollamento dei pas- rie ferroviarie a criteri generali di sicurez- cussioni sulla circolazione e per le qua- tamento umano raramente ripetibili in mo- Germania parte della competente commissione na-
seggeri all’interno delle aree protette (5 za e prevenzione incendi. li ben poco è possibile modificare; do identico ed estremamente variabili da • dalla Direttiva del 1° luglio 1997: sui re- zionale o internazionale.
persone/m ); la minima resistenza al fuo-
2
Dopo un lungo confronto, nel luglio 1997 • gallerie in corso di realizzazione, sulle un soggetto a un altro. È per tale motivo quisiti di prevenzione degli incendi e sul-
co per le porte e le strutture portanti la commissione, a conclusione dei lavori, quali sono ancora possibili interventi; che le normative dei diversi Paesi, Italia le modalità per affrontare le emergen- Austria
principali delle stazioni e dei percorsi di ha emesso un documento (Linee guida per • gallerie di futura realizzazione per le qua- compresa, pur dando indicazioni su dota- ze nella costruzione e nell’esercizio di • dalla direttiva dell’Associazione fede-
Esempio di piazzola d’emergenza Esempio di piazzale attrezzato, base Impianto d’illuminazione d’emergenza. Vasca d’accumulo per la raccolta d’acqua. Impianto idrico-antincendio: condotta
(galleria Exilles). logistica per le operazioni di soccorso. secca in acciaio.
alla viabilità ordinaria e di montare poi sul da una condotta secca in acciaio, posta in leria (in particolare con la base operativa ubi- do da contenere entro due chilometri la • nella galleria Exilles della linea Torino- la stessa canna con possibilità di fuga
binario disattivato per avvicinarsi con i pro- un apposito cavedio alla base del piedrit- cata sul piazzale esterno) sia con gli altri ope- distanza massima da percorrere in ban- Modane; attraverso i portali o attraverso finestre
pri mezzi al luogo dell’incidente. Questo to, adeguatamente protetta per garantire ratori all’interno della galleria stessa. china per raggiungere un luogo sicuro, • nella galleria di Orte della linea Diret- intermedie o altre vie appositamente
sistema permette di ricondurre tali tipi d’in- un’opportuna resistenza minima al fuoco Le gallerie esistenti della rete RFI, da ade- o un accesso a percorso protetto; tissima Roma-Firenze; progettate;
tervento a quelli normalmente effettuati (REI 60), e dagli attacchi delle lance situati guare secondo le Linee guida del 1997, so- • stradelli laterali più ampi; • nella galleria nuova Peloritana della li- • gallerie bitubo a singolo binario (doppio
dai Vigili del fuoco, per i quali il tempo me- ogni 250 m. no 34, appartengono alla rete storica e per • tutta l’impiantistica di supporto. nea Messina-Palermo; fornice): due canne parallele ognuna a
dio d’attesa affinché il mezzo giunga sul Le gallerie saranno dotate di un impianto esse è stato concordato con i Vigili del fuo- Vengono inoltre riconfermate le piazzole • nelle gallerie Caponero e Capoverde del- singolo binario con collegamenti tra-
posto dell’incidente è di circa 20-30 mi- d’illuminazione d’emergenza, che assicu- co un ordine di priorità degli interventi, che agli imbocchi principali e i relativi colle- la linea S. Lorenzo-Ospedaletti; sversali fra le canne, dotati di porte ta-
nuti dall’allarme. Naturalmente il mezzo rerà l’illuminazione (illuminamento di 5 lux consistono nella realizzazione di impianti gamenti stradali. Nel caso delle gallerie • nella galleria Bonorva della linea Chili- gliafuoco e di sistemi che impediscono
bimodale, da affidare in dotazione ai di- a 100 cm d'altezza dal piano di calpestio) di sicurezza e nella messa a punto di pia- già in corso di realizzazione, è previsto, in vani-Golfo Aranci; la propagazione dei fumi nei collega-
staccamenti dei Vigili del fuoco più vicini dello stradello per la manutenzione che, ni d’emergenza e per la gestione dei di- relazione allo stato d’avanzamento dei la- • nonché nelle gallerie in corso di realiz- menti trasversali e nel luogo sicuro (in
agli imbocchi delle gallerie, sarà suppor- in caso d’incidente, verrà utilizzato per con- versi scenari incidentali possibili. vori, che vengano attrezzate le discende- zazione, in relazione al loro stato d’a- tale configurazione il luogo sicuro è la
tato nelle operazioni di soccorso dai car- sentire l’allontanamento delle persone. Recentemente è stato deciso di estende- rie utilizzate in fase di costruzione, senza vanzamento lavori. canna non incidentata).
relli in dotazione al personale RFI, sia per Saranno inoltre previste prese elettriche re la redazione dei piani d’emergenza an- tuttavia modificare le caratteristiche strut- La scelta della configurazione per rag-
l’allontanamento dei feriti sia per il tra- in ogni nicchione in modo che la zona del- che alle gallerie di lunghezza compresa fra turali dell’opera già appaltata. Le gallerie L’evoluzione più recente giungere il livello di sicurezza desiderato
sporto di materiali (bombole, cavi ecc.). l’intervento possa essere illuminata con i 3 e i 5 km, interessando così altre 40 gal- in corso di realizzazione della rete RFI, da delle normative nelle gallerie di nuova costruzione dipen-
In prossimità di ognuno degli imbocchi sarà lampade su treppiede disponibili in loco lerie della rete storica. adeguare secondo le Linee guida del 1997, di sicurezza de essenzialmente dalla loro lunghezza; in
realizzato un piazzale attrezzato, che fun- unitamente a cavi e prolunghe. Nei nic- sono 22; di queste, 7 ricadono sulle nuo- linea generale:
ge da base logistica per le operazioni al- chioni saranno inoltre sistemati armadietti Gallerie ferroviarie nuove e ve linee AV/AC, 6 sulla Firenze-Bologna e Gli sviluppi in Europa • le gallerie monotubo a doppio binario
l’interno della galleria e per i collegamenti contenenti anche maschere antifumo, ma- in corso di realizzazione una sulla Roma-Napoli. A livello europeo, due diverse alternative di costituiscono la soluzione più utilizzata
con l’esterno. Tale piazzale sarà dotato di nichette di riserva e materiale elettrico di Nel caso di gallerie di futura realizzazio- configurazione geometrica delle gallerie so- a livello europeo per gallerie di breve e
luce, telefoni e vasca per la raccolta del- supporto. ne, verrà effettuato uno studio ad hoc per Stato attuale dei lavori d’adeguamento no oggetto di discussione in una prospetti- media lunghezza, talvolta con l’aggiun-
l’acqua d’alimentazione dell’impianto idri- Le gallerie saranno infine equipaggiate con la sicurezza. Debbono infatti essere pre- secondo le Linee guida del 1997 va di miglioramento del livello di sicurezza: ta di particolari accorgimenti per ridur-
co-antincendio all’interno della galleria. un tubo radiante per consentire le comuni- visti: Allo stato attuale, i lavori d’adeguamento • gallerie monotubo (un solo fornice) a re la distanza da percorrere per rag-
L’impianto idrico-antincendio è composto cazioni telefoniche sia con l’esterno della gal- • imbocchi sussidiari dall’esterno, in mo- sono stati eseguiti: doppio binario: due binari paralleli nel- giungere la più vicina via d’uscita;
I nuovi trafori sulle linee ad alta velocità sono stati costruiti generalmente a
Germania singolo fornice a doppio binario. Un nuovo regolamento richiede vie di
fuga/d'accesso ogni km nei casi in cui la copertura sia minore di 60 m.
Termosensori del portale termografico. Portale termografico. Portale rilievo sagoma (sperimentale).
incidente su strada sia 10 volte superiore ricorso a un cunicolo di servizio che af- Bibliografia
a quello su rotaia, pur considerando che fianca la galleria, con collegamenti tra-
la divisione tra operatore ferroviario e ge- sversali, per il suo intero sviluppo. Una ta-
store dell’infrastruttura implica più inter- le soluzione ha di fatto spostato l’idea ini-
facce e maggiori rischi, il costo per incre- ziale di realizzare una galleria a un solo
mentare la sicurezza in campo ferroviario fornice in un collegamento a due fornici
è circa 10 volte più elevato. Tali conside- con evidenti maggiori oneri. La consape- 1. Linee guida per il miglioramento della
razioni, unitamente a quanto esposto re- volezza di tali oneri spinge oggi RFI a non sicurezza nelle gallerie ferroviarie, Grup-
lativamente agli standard RFI sulla sicu- estendere il campo di validità delle linee po di lavoro misto FS-CNVVF DM 03/96
rezza e all’elevatissimo numero di galle- guida al disotto dei 2.000 m, dove il rap- Fascicolo 4101
rie (circa 2.000 per un’estensione com- porto costi-benefici è assolutamente spro- 2. Sicurezza nelle grandi gallerie di base
plessiva di circa 1.200 km, vedi tabella 2) porzionato. Infatti la rete ferroviaria con- alpine, Gruppo dei capi progetto dei va-
che caratterizzano la nostra rete e che la venzionale italiana possiede ben 1.848 gal- lichi transalpini, Vers. 31/10/2001
Nell’ambito delle strategie messe in cam- quenza e delle conseguenze d’incidenti e sicurezza di gallerie esistenti, in fase di collocano prima per numero e per esten- lerie al disotto di tale estensione. Il fatto- 3. “Fire Safety in Tunnels and Selection of
po da RFI per prevenire il verificarsi d’un incendi. realizzazione e di nuova costruzione. I pia- sione complessiva in Europa, fanno sì che re di rischio d’incidente in un tunnel è cir- Tunnel Concept”, T. Andersen, B. J. Paa-
incendio all’interno delle gallerie della pro- ni d’emergenza stabiliti di comune accor- le scelte inerenti al sicurezza operate da ca il 40% più basso che sul resto della re- ske, D. N. Veritas. Proceedings of the
pria rete si collocano la sperimentazione Conclusioni e commenti do consentono di fronteggiare eventi ca- RFI, con gli standard emanati, abbiano un te e il fattore di rischio d’incendio rappre- Fourth Tunnel Fires Congress, Basel
e l’introduzione d’impianti tecnologici al- RFI considera la sicurezza nella rete fer- lamitosi in piena consapevolezza dei ruo- impatto economico decisamente impor- senta circa la metà del fattore di rischio (Switzerland) Dec 2003
l’avanguardia. Unico al mondo è infatti il roviaria, soprattutto in relazione alla sal- li e assegnando al CNVVF il compito di ge- tante sui progetti in atto. Un chiaro esem- d’incidente in galleria. Inoltre, la lunghez- 4. “European Fire Safety Action”, Tunnels
portale termografico installato a protezio- vaguardia delle vite umane, come obietti- stire l’emergenza e coordinare i soccorsi. pio in tal senso è rappresentato dal po- za media di una galleria RFI è di 1.200 m, & Tunnelling International, pp. 20-23,
ne della galleria Exilles della linea Torino- vo fondamentale e di vitale importanza del- Altra scelta decisamente all’avanguardia tenziamento della linea Orte-Falconara, e la probabilità che un treno possa arre- April 2003
Modane. Il portale è un sistema avanzato la propria mission, e per tale motivo è co- è quella di gestire secondo le Linee guida che prevede la realizzazione di una galle- starsi proprio al centro di una galleria di 5. “Optional Use of Jet Fans in the Gotthard
di monitoraggio delle condizioni termiche stantemente impegnata a individuare so- e le loro successive implementazioni le ria di base di lunghezza di quasi 20 km nel- tale lunghezza è del tutto marginale; oc- Base Tunnel Near the Portals to Support
e morfologiche d’un convoglio ferroviario luzioni e normative finalizzate a elevare gli gallerie di lunghezza compresa tra 2 e 20 la tratta Terni-Spoleto. In tal caso, infatti, correrebbe pertanto sostenere costi ele- the Emergency Ventilation”, D. Port-
tale da consentire sia la rilevazione di sur- standard di sicurezza della propria rete, e km, poiché RFI è l’unico gestore dell’in- la necessità di garantire un livello di sicu- vatissimi a fronte di una probabilità d’e- mann, J. Shaha, Proceedings of the
riscaldamenti anomali delle superfici ester- in particolare delle gallerie, operando scel- frastruttura in Europa ad avere e applica- rezza elevato, in linea con gli standard at- vento catastrofico estremamente conte- Fourth Tunnel Fires Congress, Basel
ne di convogli ferroviari sia la rilevazione te che la pongono all’avanguardia in cam- re degli standard di sicurezza anche per le tualmente previsti da RFI, ha motivato il nuta. n (Switzerland) Dec 2003
d’incendi al loro interno oltre a eventuali po europeo. E il risultato dell’attenzione e gallerie esistenti. Questa rappresenta co- 6. “The Influence of Ventilation on Fire Si-
surriscaldamenti delle boccole degli as- della sensibilità posti verso la problema- munque la contropartita per garantire una Tabella 2 – Gallerie della Rete Ferroviaria Italiana ze in Tunnels”, Fire Safety Journal (Vol.
sali o del sistema frenante. Unitamente a tica della sicurezza è un tasso d’incidenti rete sicura, in uno scenario europeo che 36, pp. 569-596, 2001)
Lunghezza Rete convenzionale* Lunghezza Rete AV/AC**
ciò è possibile effettuare in modo auto- per l’Italia più basso in Europa e tra i mi- già oggi vede la presenza di differenti ope- 7. Fiche UIC Code 779-9 “Safety In Railway
< 1.000 m 1.644 0 < L < 1.000 m 73
matico controlli per evitare il transito di gliori nel mondo. Tra le varie scelte, quel- ratori del trasporto su rotaia, e conse- Tunnel”, UIC International Union of
1.000 < L < 2.000 m 158 1.000 < L < 2.000 m 12
oggetti “fuori sagoma”. Il portale è per- la, unica al mondo, d’avere come interlo- guentemente un più elevato tasso di ri- Railways
2.000 < L < 3.000 m 57 2.000 < L < 5.000 m 9
tanto un dispositivo diagnostico automa- cutore principale il corpo nazionale dei Vi- schio per la sicurezza. 8. Progetto tecnico del Brenner BasisTun-
3.000 < L < 4.000 m 23 L > 5.000 m 10
tico integrato con i sistemi di segnalazio- gili del fuoco. L’insieme di regole e di do- Occorre peraltro accennare anche alle pro- nel, galleria di base del Brennero, pp.
4.000 < L < 5.000 m 15
ne e di blocco della linea, che permette di tazioni di sicurezza individuate dal gruppo blematiche economiche poste dal conti- 105-153, 2002
> 5.000 m 35
conseguire un aumento della sicurezza in di lavoro misto CNVVF/FS costituisce un nuo miglioramento degli standard di sicu- 9. “Fire Safety in Transport Tunnels”, Tri-
termini di riduzione statistica della fre- riferimento fondamentale per garantire la rezza. Sebbene il rischio di mortalità per * escluse le gallerie della DD Rm-Fi bune ITA Newsletter, ISSN n. 1267-8422
** comprese le gallerie della AV/AC Rm-Na, AV/AC Fi-Bo e della DD Rm-Fi