Sei sulla pagina 1di 11
LA SALA OPERATIVA DI RFI LA SICUREZZA NELLE GALLERIE FERROVIARIE LA GESTIONE DELLA MOVIMENTAZIONE CARRI LEVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA | NELLE GALLERIE FERROVIARIE di Raffaele MELE ¢ Giorgio MICOLITTI F- Diresone Investment Ingegneria Chile SOMMARIO Larticolo fornisce un excursus dello stato dell'arte della sicurezza delle gallerie della rete ferroviaria in Talla, dalle origini fino al primo documento che affronta le relative pro- blematiche in modo organico: le Linee Guida, elaborate congiuntamente da tecnici delle FS e dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, delle quali viene data un'ampia sintesi dei contenut, Gili standard italiani sono confrontati con le normative ceuropee, tramite una panoramica dello stato dell'ane della sicurezza per le gallerie ferroviarie nei principali paesi Vengono quindi, esaminatt gli sviluppt pitt recenti delle normative di sicurezza, elaborati in previsione delle grandi lopere sottemanee che Saranno realizzate, sia in Italia che in Europa. Dal confronto emerge che in tema di sicurezza "talia @ all avanguardia, sia in termini organizzativi (@ unica ka scelia di REI di avere come interlocutore principale il corpo nazio- nale dei vigili del fuoco, il che rende efficienti e tempestivi eventual soccorsi, sia in termini di impegno (RFI é unico gestore delliinfrastruttura in Europa ad avere e applicare de- ali standard di sicurezza anche per Ie gallerie esistenti. cenno, infine, al rilevante impegno economico derivante dagli interventi per la sicurezza, che richiedono untattenta valutazione del rapporto costi-benefici, INTRODUZIONE I tema della sicurezza delle galerie, sia ferroviarie che stradali, & diventato negli ultimi anni oggetto di forte atten- zione da parte di chi sente la necessita di integrare linge- gneria delle infrastrutture di trasporto con Vingegneria della sicurezza, Nell'ulimo decennio sono avvenuti in Europa, sia in gallerie stradali che Ferroviarie, una serie di almeno. dieci grandi incendi, che hanno provocato serie perdite di vite umane e significativi danni alle strutture. Basti ricordare i quattro incendi che hanno avuto luogo in un periodo di tempo di soli due anni quali quelli del Monte Bianco, del ‘Tauern, del Kaprun ¢ del Gottardo, Tali eventi hanno peral to stimolato tutti gli Enti responsabili a un riesame critico del tema della sicurezza nelle gallerie europe. Spesso, oltre alla salvaguardia della vita umana, diventa irrinunciabile anche la protezione delle strutture ¢ delle in: stallazioni: si pensi ad esempio agli incendi del Great Belt Tunnel, (durante la costruzione) ¢ dell Eurotunnel (subito: dopo Tentrata in esercizio). Quest casi, fortunatamente sen- za perdite di vite umane, hanno tuttavia provocato ingenti danni strutturali e grandi perdite finanziarie, contribuendo in tal modo a sensibilizzare € dare impulso al tema della protezione strutturale dal fuoco, E necessario che venga ‘nut in debito conto Fimpatto socio-economico (si pensi la chiusura del traforo del Monte Bianco), che in futuro do- LA TECNICA PROFESSIONALE. ‘vr meglio essere valutato quantificato ed essere reso par- te integrante del tema della sicurezza in galleria, ‘Nell ultimo decennio stiamo assistendo ad una progres- sivo sviluppo delle infrastrutture di trasporto in sotterraneo, La scelta del ricorso al sotterraneo ed alle soluzioni che pri- vilegiano Tuso delle gallerie & motivata dal miglioramento del flusso del traffico che ne consegue coniugato a un mi- nore impatto con ambiente. In Italia, 'aumento dei volumi i traffico su rotaia (sia passeggeri che merci), indice di cre- scita € sviluppo socio economico del nostro Paese, rende in molti casi inadeguate le infrastrutture di trasporto realizzate alcuni decenni or sono. L'adeguamento, la manutenzione © Tinstallazione di opportuni sistemi tecnologici nelle gallerie cesistenti€ i criteri di progettazione per quelle nuove, costi- tuiscono argomenti di grande interesse proprio in tema di LO STATO DELL'ARTE PER LA SICUREZZA. ‘ELLE GALLERIE FERROVIARIE IN ITALIA In Italia, il progressivo ampliamento della rete ferrovia~ ria ad alta velocit, Tadeguamento a sagoma di parte delle galerie della rete storica, il potenziamento delle diretrict Ferroviarie trasversali, costtuiscono fattori di fondamentale importanza per una piena funzionalita delle future linee AV/AC, nellottica di un corretto sviluppo del! intero sistema Ferroviario curopeo, In questo contesto, ed allt luce dei seri incidenti di cui siamo stati testimoni in tempi recenti nelle Tunghe gallerie ferroviarie e stradali, il livello di interesse: per la sicurezza dei passeggeri & progressivamente e decisa- mente cresciuto, divenendo, come dovrebbe essere sempre, il principale obiettivo da perseguire nella progettazione fun- ionale delle gallerie. Tra i molteplici rischi cui pud essere soggetta una galleria, quello pid serio & quello d'incendio al suo interno, ed & su questo che le normative pongono mag- aiore enfasi Le origini: Ia Legge 26 aprile 1974 n. 191 “Prevenzione degli infortuni sul lavoro nei servizi ¢ negli impianti gestiti dalla Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato” Levoluzione degli standard italiani in materia di sicurez- za in galleria nei confronti dell incendio, ha avuto origine coon riferimento alla sicurezza del solo personale FS operan- te lungo linea, con la legge del 26 aprile 1974 n. 191, legae ad hoc per le Ferrovie, che a pantie dalla sua entrata in vie gore, richiama (Capo 1, Art. 1) quanto stabilito dal datato D.PR, 20 marzo 1956, n. 320 concernente le “norme per la prevenzione degli infortuni e dell'igiene del lavoro in sotter- rineo, per i lavori di costruzione € manutenzione delle ope- re murarie nelle gallerie, cunicolie simili’ In base a tale leg ge (Capo II, Art, 10), la sicurezza del lavoratore era assicuri- ‘a garantendo la presenza in galleria: N.9/ SETTEMBRE 2003 di nicchie peril ricovero del personale; di appositi sentieri pedonali per raggiungerle, di opportuni contrassegni che consentissero di indivi duare chiaramente la posizione della nicchia pit vicina; * di piccoli deposit allintemno delle nicchie contenenti torce a vento o altri mezzi per illuminazione delle galle- La svolta nel concetto di sicurezza: il DM. 11 geanaio 1988 n. $1 (rete metropolitana) “Norme di prevenzione incendi nelle metropolitane™ Si dovra attendere la fine degli anni ‘80 per assistere ad tun cambio radicale del concetto di sicurezza con il Decreto del Minisiro dei Traspont dell'11 gennaio 1988 1, 51, relati- vo alla protezione degli incendi nelle stazioni sotterrance ¢ nelle gallesie delle line metropolitane, Tale Decreto, infatt, 1hon coinvolgeva pit il solo personale lavoratore, ma mirava anche, con grande enfasi, « garantire la possibilita di salver- 2a a passexgeri e soccorritori tramite l'individuazione di eri- teri progettuali per li realizzazione di vie di fuga, di aree protette, di percorsi di sfollamento. Nel Decreto vengono individuati alcuni parametei chia- ve per la sicurezza + perle siazioni delle metropoditane: il lvello massimo dh af- Follamento dei passeggeriallinterno delle aree protette persone/m®); la minima resistenza al fuoco per le porte © Je strutture portant prineipali delle stazioni e dei percorsi di sfollamento (REL 120); la distanza massima che ciascun punto della banchina di stazione deve avere da una via duscita Gm); il livello medio dilluminamenta a quota Im dal piano di calpestio della via d'esodo (5 lux); + perle galerie della rete metropolitana: la larghezza mi- ‘hima della banchina di servizio utilizeabile come percor- so d’esodo per I'evacuazione di un treno della metropo- litana fermo in galleria (60 cm); la differenza massima di ‘quota fra piano di calpestio delle banchine e quello del materiale rotabile a pieno carico (35 em); la minima resi- stenza al fuoco delle strutture portanti (RET 120) ‘Le Linee Guida per la sicurezza delle lunghe galerie ferroviarie Da tale panoramica appare chiara la sostanziale assenza di una specifica normativa df legge in materia di sicurezza per le gallerie ferroviarie fino allinizio degli anni 90, Per ovviare a tale grave carenza, nella prima meta degli Stessi anni é stato isttuito un gruppo di lavoro misto, cost tuito da funzionari tecnici della Societa Ferrovie dello Stato’ (FS) e del Coxpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF), con 'obiettivo ci predisporre uno strumento in grado di for rire oggettivi crteri di riferimento nella gestione delle pro- blematiche relative alla realizzazione e all'adeguamento del- le gallerie ferroviarie a criteri generali di sicurezza e preven- ione incendl, Dopo un lungo confronto, nel luglio del ‘97 la commis- sione, a conelusione det lavori, ha emesso un documento (Lince guida per # miglioramento della sicurezza nelle gal- erie ferroviarie), adottato dalle part, che individua idonee misure di sicurezza da osservarsi nelle fasi progettuali ¢ gc- stionali, preliminari alla costruzione di nuove infrastrutture € per ladeguamento i quel enti, dirette a salvagi dare Fincolumita delle persone (passeggeri ed eventuali soccorritori) dai rischi dl incidenti in galleria ed in particol re dagli incendh, LATTECNICA PROFESSIONALE Essendo la realta delle gallerie ferroviarie nazionali {quanto mai eterogenea, pertipologia, anno dt realizzazione, anno di progettazione ed anche in relazione ai diversi pro- blemi di gestione (rete alta velocit, rete convenzionale), si & ritenuto opportuno suddividere il documento conclusive in te capitol, cedicati rispettivamente alle gallerie esistenti a quelle in corso di costruzione e a quelle di futura realizza- zione. Il campo di validita del documento @ stato limitato al- le gallerie di lunghezza compresa fra i5 ed i 20 km, rinvian- doa studi specific il caso di gallerie di maggiore hunghezza; i documento, inoltre, non prende in considerazione le sta zion’ in galleria ¢ le gallerie delle linee metropolitane per le (quali esiste una specifica normativa, Allarticolazione dello studio corrisponde una gradual a degli interventi da attuare in relazione alla diversita esi- stent fra + galletie gid in esercizio, sulle quali é pid difficile interve- hire per via delle ripercussioni sulla circolazione ¢ perle quali ben poco @ possibile modificare; + galerie tu corso di realizzazione, sulle qu 14 possibili interventi © gallerie di fiutura realizzazione per le quali & possibile prevedere fin dalla fase progettuale tutti gli intervent che ogg siritengono necessari per garantie un aclegua- to livello di sicurezza Infatt, ad un insieme minimo di interventi valido per tute tie te i tipi di gallerie si aggiunge, nel secondo capitolo, il recupero delle finestre intermedi per ottenete ulteriori vie di fuga e7o soccorso e, nel 1er20, ukeriori mageiori dettagli ¢ soluuzioni puntwalitali da adeguare ai migliori standard di si- curezza oggi disponibili le gallerie di furura realizzazione, Le Linee Guida stabiliscono inolire che, qualunque si i tipo di galleria, dovra per essa essere predisposto un "piano di emergenza” con il quale devono essere determinati i ccompiti specific e la catena organizzativa che, in caso di in- cidente, deve portare sul posto, nel minor tempo possibile, le risorse occorrenti per fromteggiare al meglio la situazione, LO STATO DELL’ARTE PER LA SICUREZZA ELLE GALLERIE FERROVIARIE IN EUROPA. La fuga da una galleria, in caso d'incidente/incendio, & senza dubbio uno degli aspets maggiormente affronat in materia di sicurezza operatva da tutte le normative euro- pee, I motivo é legato al fato che sitratta di un aspetio non basato su dati definiti, ma su ipotesi di comportamento tumano raramente ripetibili in modo identico ed estrema- mente varabili da un soguetto ad un altro. E per tale moti wo che le normative dei diversi pes, Italia compresa, pur dando indleazioni su dotazion e standard da adontare, pre suppongono peed comungue il eosiddetto concetto cell a= to-soceorso (se¥frescne), che pur sempre rappresenta il mocio pi effeace per salvare il numero maggiore possibile di vite in caso dincidente/incendio in una galleria. Le no mative Europe in materia di sicurezra nelle gallerieferro- viarie fanno sferimento essenzialmente a rischi connessi con Tincendio, lt colisione od il deragliamento. Gt incen- dl in trent passeggert, a causa delle loro potenziali conse ‘guenze catastrofiche, sono considera come il maggiore# schio possibile, e pertanto tutte le misure proposte dalle va- fie normative sono focalizzate principalmente su questo ti poh evento, N.9/SETTEMBRE 2003 H quadro normativo europeo @ fondamentalmente costi- Svizzera = dalla raccomandazione comune fra Austria © Svizzera ‘emanaita nel 1992 e relativa agli standard di sicurezza nei tunnel molto lunghi Gunghezza superiore ai 20.000 m) ~ daaleune norme di attuazione del regolamento ferrovia rio del 1° gennaio 1994, che riportano solo accenni ge nerali in materia di sicurezza nelle galerie (misure Co- strutive e misure di tipo onganizzativo); Germania — dalla Direttiva del 1° luglio 1997: "Direttiva sui requistti di prevenzione degli incendi e sulle modalita per af- fromare le emeryenze nella costruzione e nellesercizio di gallerie ferroviarie”. Tale diretiva & stata redatta da tecnici di vari Lander, dai W.E. e dalle Ferrovie, ¢, defi- nisce le misure di sicurezza per 'esercizio ¢ per la realiz: one dei re di auto-soccorso e servizi di soccorso, La dlrettva si applica ai nuovd tunnel della rete ferroviaria, ma non ti- guarda i collegamenti locali. Le norme si applicano a tunnel di lunghezza dai 1.000 ai 15.000m. Nel caso di tunnel superiori ai 15.000 m verranno adottate misure di sicurezza acl hoc necessatie per rendere possibili misu- Francia = dalle Istruzioni tecniche del!’ luglio 1998; “isrniztont tecniche Interministeriali in materia di sicurezza al- Finterno delle gallerie ferroviarie", Dalla data di emis- sione dellistruzione tecnica, la definizione delle norme di sicurezza nelle gallerie fernoviarie di muava costru- ione & di competenza di una commissione intermini- Steriale, Listruzione tecnica si applica alle galletie ferro- varie di nuova realizzazione di lunghezza compress da 400 ma 10.000 m. Per tunnel di lunghezza fra 400 © 800 'm si applicano solo alcune disposizioni: per quelli di lunghezza superiore ai 10,000 mi 0 per lunghezza supe riot ai 5 km per FAutostrada Ferroviaria, le misure di si- curezza saranno valutate e190 per caso da paste di un apposito comitato da parte della competente commis- sione nazionale o internazionale; Austria lalla Direttiva dell Associazione Federale dei Vigili del Fuoco Austriaci del 28 febbrato 2000: "Requisit di pre. venzione degli ineendi e per frontegaiare le emergenze nella costruztone e nell esercizio di gallerie ferroviarie ‘Tale direttiva costituisce il riferimento per i pareri e per le decisioni delle autorita competent in relazione a procedimenti riguardanti la costruzione ¢ Ve- sercizio di gallerie ferroviarie nuove. La Direttiva si ap- plica a gallerie di lunghezza compresa fra 1 1.500 me 25,000 m. Per le gallevie esistenti & da verificare in quale ‘isura le disposiziont previste st possano applic Comuni a livello europco dal primo rapporto UIC (Unione Internazionale delle Reti Ferroviarie) del 1991, recentemente riesuminato e trasformato nella Fiche 779-9 del settembre 2002 “Safety relativo ai tunnel nuovi ed esistenti aa fra 1e 15 km, che non riguarda stazioni in galleria le linee metropolitane. Tale Fiche & un compendio delle possibili misure da applicare per LA TECNICA PROFESSIONALE miglionare la sicurezza delle gallerie ferroviarie e rflette le migliori procedure in uso nelle reti ferroviarie euro- ‘Tutte le misure sono descrtte in dettaglio, conside- randole sia dal punto di vista dell'analisi costi/benefici ‘che dal punto di vista della validita della singola soluzio~ he proposta in relazione al particolare contesto. Dalle norme STI (Standard Teenici per linteroperabilita ferroviaria). Tali norme, entrate in vigore a dicembre 2002 per Vala velocit, richiamano, per quanto attiene agli aspettinfrastrutturali, le regole nazionall e pongono solo dei vincoli ai treni interoperabili (debbono essere in grado di uscire dai lunghi tunnel anche in condizioni de- aracate) menire nel campo dell interoperabiliti conven- zionale @ slato recentemente deciso di redigere una ap- posita STI che, una volta approvata, avei forza di legge pell'ambito della UE, Da un‘attenta analisi di quanto sopra esposto emerge che Je normative, pur risentendo det diferente background cultu- rale e giuridico dei paesi che le hanno emanate, in linea di ‘massima non sono troppo dissimile da un paese al'alto, Tn alcuni casi, infati, gli interventi sono graduat in base acaleoli di costi/henefici in altri gli intervent infrastruttura li vengono comunque prescriti, specie qualora la linea sia interessata da traffico misto (viaggiatori/merci). La lunghezza delle gallerie cui fanno riferimento le nor- mative estere sulla sicurezza sono mediamente comprese fra Le 15 km, con qualebe rara eccezione. Per cid che attiene agli aspetti legat all infrastruttura, che possono innalzare il livello di sicurezza delle gallerie Fetroviarie, si pud rilevare come lapproccio comune alle va rie normative focalizza Tattenzione su quattro aspetti princi- pall ‘misure atte a prevenire lincidente ¢/0 Vincendio; effet dellincidente eo dellin- 2 cendio; misure atte fac ei passeeueti misureatte a faclitare | soccors 1 tipiei interventi infrastruttura ‘mente attuati sono i seguenti minimi conseguente- — sistem per evitare Fingresso in galleria di tn treno eon incendio a bordo (ad es. rilevatori boccole calde) Sistemi per ridurre gli effetti dell incendio in galleria (si stemi d'estinzione del fuoco € per levacuazione dei fu- mi nelle vie di esodo, eventuale adozione di gallerie a due cane): = sistemi per Tesodo dei viaggiatori in galleria (uscite late- rali, collegament trasversali ecc.) = attrezzaggio della galleria per tl soccorso (sistemi idrico antincendio, illuminazione, impianto di diffusione sono- 1, elecomunicazione ece:). Nel caso di tunnel di notevole lunghezza gli interventi da antuare devono essere adeguatamente studiati¢ verificat redigendo uno specifica progetto per la sicurezza, PRINCIPALL CONTENUTI NELLE LINE GUIDA DELLA RFI PER TL MIGHORAMENTO DELLA SICUREZZA ELLE GALLERIE FERROVIARIE. le Linee Guida analizzano prioritariamente la situazio- ne delle gallerie esistenti, per definire i eriteri da utlizzare, tenuti in debito conto i fattori e gli elementi di natura co- 9 / SETTEMBRE 2003, struttiva e funzionale Tab. 1 -Principali contenuti delle linee guida strettamente ad esse €or. relati ed aventi caratten stiche di invariabilita Per a gallerte sistent € per quelle in corso di PRINCIPAL! CONTENUT! DELLE LINEE GUIDA realizzazione documer: to tata ali aspeti connes- si con Taccessibiliti ester dele neste; Sicurezza nelle lunghe gallerie ferroviarie Sipe ‘iemegensre | Sanms ‘erimeza bimodal det VF. (n comispondenza del imboceh pia erage per Telinoccorso (icine ag mbocchh, li gestione deltemergen- | “Carell ereonen ter bersonele FS) za. Per le nuove gallerie | ‘Atea di emergenan (riage) introduce anche alcuni parametci progettuali. Un {quacro sintetico dei prin- | Sistemi ieee antincendio, ikuminasione, impiant di difisione sonore, elecomunicerone; Gipal contend ince | Ategg niece nechin! ree cece pate demesne, atesnare ann, guica e delle prineipali_ | msehennel prescrizioni per le galleric | 8@B0 DET viAGatATORE li nuova costruzione sono ripontate rispettivamente intab, Letab.2 Bite hese Miee di fomi; Gallerie ferroviarie eer et in esercizio Sono state analizzate le modalia otimali dintervento, fe effettuati dai VWAR, per i quali il tempo medio sulla base dellesperienza sia di incident realmente avvenu inché il mezzo giunga sul posto dellincidente & 4 che di esercitazioni, E stata scarata Vipotesi di soceorso di citca 20-30 minut dalfallarme. Natwralmente il mezz0 bi ‘mediante convoglio Ferroviario (oluzione ritenuta peralito modale, da affidare in dotazione ai distaccamenti VV. pid valida in Svizzera), poiché a seguito di un incidente ¢ del vicin’ agli imbocchi delle gallerc, sara supportato nelle ope conseguente blocco della circolazione per un periodo di razioni i soccorso dai carrel in dotazione al personae RF tempo anche relativamente lungo, non vi sarebbe certezza sia per Vallontanamento dei fest, che peri trasporto di ma sui tempi dintervento in sito, Sie anche deciso di scartare terial (homhole. cavl, ccc). otesi di ingresso in galleria dei mezzi gommati dei VV.F, In prossimita di ognuno degli imbocchi sari realizzato per la possibilitiche possano essere danneggiat agli onga- 1 piazzale attrezzato (ved. fgg. 1 2), che funge cl base fi lattacco de binari anche nel caso che si fcc ricorso al Jogistica per le operavioni allinterno dell galleria e per 1 ATTREZZAGOI PER LINTERVENTO “Vie di esodo thuminat, sistem: i comunicasiene vi radio wa cavo,segnaletica impianti di difsione ‘wonors: senza massicciata), per il vantaggo connesso con ‘Tab. 2- Principali prescrizioni per le gallerie di nuova costruzione eee ame ene Sicurezza nelle lunghe gallerie ferroviarie schi dinvestiment Tate pao ack tata una soluzione nuova PRINCIPALI PRESCRIZIONI PER LE GALLERIE DI NUOVA COSTRUZIONE (CAP 11), per lala, che conse apace dl gungere alltn bocco della gillea me [ieee Game a avec acer [MMUMEREESE prec aca con eng! 900m

Potrebbero piacerti anche