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Premessa
The Role of Core Stability
in Athletic Function
W.Ben kibler,Aaron Sciascia- Sports Med,2006
PREMESSA
E sempre pi
riconosciuta
limportanza della
funzione della Parte
Centrale del corpo
per la stabilizzazione
e per generare forze
in ogni tipo di Sport
CORE ?
Centro - Nucleo
CORE
Scienza di Base
& Ricerca
COSA E
Muscoli del Rachide
Addominali
Muscoli prossimali
Arti Inferiori
COSA E
Localizzati
centralmente
Funzioni
stabilizzatrici
Fornisce a segmenti
distali la loro
specifica funzione
Concetto 2
CORE STABILITY
Capacit di
controllare la
posizione e il
movimento del
tronco sul bacino e
sulle gambe
CORE STABILITY
Permette
1) Produzione
2) Trasferimento
3) Controllo forze e
movimento
a
segmenti terminali
in attivit in Catena
Cinetica Integrata
KendraMovie02.WMV
CORE STABILITY
Essendo il Core centrale
alla Catena Cinetica
il suo rinforzo, equilibrio e
motilit
render efficiente la
funzione della Catena
Cinetica degli
arti superiori e inferiori
KendraMovie02.WMV
CORE
Funziona come
base anatomica
per il movimento
dei segmenti
distali
CORE
Struttura
(Muscolatura Locale)
Trasverso dellAddome
Obliquo Interno
Multifido
Trasversospinale Lombare
Retto dellAddome
Obliquo Esterno
Erettore Spinale
Quadrato dei Lombi
Adduttori
Quadricipite
Ischio-Crurali
Grande Gluteo
NASM 2003
STABILITA
Si pu parlare di
stabilit prossimale
per una
motilit distale
per lanciare, calciare, correre
NOTARE
Muscoli primi Attivatori degli arti
(Gran Dorsale, Gran pettorale, Ischiocrurali,
Quadricipite, Ileopsoas)
Muscoli primi Stabilizzatori degli arti
(Trapezio, Rotatori delle anche, Glutei)
CORE
Lattivazione in Catena Cinetica basata su
schemi pre-programmati di attivazione
muscolare.
Lazione rapida del braccio inizia dal
grastocnemio controlaterale ( Zattara)
Procede quindi attraverso il tronco fino al
braccio
Catena Cinetica
Successione Attivazione Muscolare
7) M. Deltoide (spalla)
6) M. Erettore spinale
5) M. Grande Gluteo
4) M. Semitendinoso
3) M. Retto Femorale
2) Tensore Fascia Lata
1) Muscolo Soleo (polpaccio)
Zattara, JNNP 1988
CORE
Si visto che:
La massima velocit nel
calciare
maggiormente
correlata con la
attivazione dei
muscoli flessori
dellanca che con
lestensione del
ginocchio.
CORE
Lattivit distale mano, piede - pu
essere maggiormente
diretta verso la
precisione e controllo
piuttosto che nel
generare potenza,
quando lattivazione
muscolare prossimale
( Core) massimale
CORE
Lattivazione
preprogrammata risulta
in aggiustamenti
posturali anticipatori,
che posizionano il corpo
in modo da contrastare
le perturbazioni
allequilibrio create dal
calciare, lanciare,
correre
Cordo, J. Neur.1982
CORE - Vantaggi
Si crea un cilindro rigido con ampio
momento di inerzia che si oppone alle
perturbazioni
Immagazzina forza centrale permettendo
che piccoli cambiamenti nella rotazione
comportino ampi cambiamenti di
rotazione nei segmenti distali
(Whip Effect)
CORE
I MUSCOLI
ADDOMINALI
Trasverso dellAddome
Ruolo:
Stabilizzatore
Rachide lombare
Obliquo Esterno
Fibre anteriori
da 5-8 costa
a Linea Alba
Fibre laterali
da 9-12 costa
Ligamento inguinale
SIAS
Tubercolo pubico
Obliquo Esterno
Azioni
Flessione rachide
Retroversione
bacino
Rotazione tronco
S. Sahrmann
5 - 12 Costa
Obliquo Esterno
Gran Dentato & Gran Dorsale
Linserzione del O.E.
in connessione con
quelle del
Gran Dentato e
Gran Dorsale
S. Sahrmann
Obliquo Esterno
Gran Dentato & Gran Dorsale
Lattivit de
lObliquo Esterno
maggiore negli
esercizi degli arti
superiori che
stimolano
Gran Dentato e
Gran Dorsale
Juker D. Med. Sci.Sports Exerc. 1998
Multifido
Multifido
Azione
Contrazione
Eccentrica
controllo
flessione e
scivolamento
anteriore della
colonna
FASCIA TORACOLOMBARE
Connette
gli arti inferiori
(mediante il Grande
Gluteo)
agli arti superiori
(mediante il Gran
Dorsale)
FASCIA TORACOLOMBARE
inserzione anche su
Obliqui interni
Trasverso dellAddome
supporto
tridimensionale al
rachide lombare
FASCIA TORACOLOMBARE
Inserzioni Muscolari
9 Erettore Spinale Profondo
9
9
9
9
9
9
Multifidi
Trasverso Addominale
Obliquo Interno
Grande Gluteo
Gran Dorsale
Quadrato dei Lombi
VANTAGGI
Una stabilit dei muscoli del Core crea un
rigido cilindro con grande momento di
inerzia contro le perturbazioni del
corpo
conferisce
stabile base per motilit distale
CORE
Patologie
DEBOLEZZA CORE
Muscolatura delle Anche debole
con conseguente alterazione della
posizione Anche/Tronco
Rischio di infortuni al ginocchio
B. Kibler, 2000
DEBOLEZZA
Una alterazione nella
attivit dei muscoli del
Bacino associata ad un
aumento del varismo
dellanca
e conseguente
aumento del valgismo
del ginocchio durante
manovre di squat o di
ricaduta da un salto
DEBOLEZZA CORE
Rischio lesione
LCA
DEBOLEZZA CORE
Abduttori delle Anche deboli
& Flessori contratti:
DEBOLEZZA CORE
debolezza dei
Rotatori Esterni
delle Anche
associata a
maggior rischio
di traumi del ginocchio
M. Lloyd Ireland - 2004
Abduttori
e Flessori Anca
2) Alterazione
biomeccanica
3) Patologie da stress
(Sindrome della BIT)
Ferber 2003
VALUTAZIONE CORE
Valutazione in posizione funzionale
Non consenso sulla metodica migliore
VALUTAZIONE
Squat
monopodalico
Ponte Prono
Ponte Supino
Ponte Laterale
Test Triplanare
Estensione del tronco
Vertical compression Test
arrow position
Sagittal
Plane
Frontal Plane
Transverse
Plane
ALLENAMENTO-RIABILITAZIONE
Iniziare
dal Core
Multiplanare
Funzionale
ALLENAMENTO-RIABILITAZIONE
Per creare una base stabile si deve lavorare
sugli stabilizzatori primari
Trasverso addome
Multifidi
Quadrato dei lombi
Obliquo Esterno
ALLENAMENTO-RIABILITAZIONE
Si devono privilegiare esercizi
multiplanari.
Tutte le attivit motorie sono
multiplanari e richiedono
decelerazione, stabilizzazione dinamica
e accelerazione
MULTIPLANARIETA
CONCLUSIONI
LAllenamento/Riabilitazione deve essere
visto come una progressione di esercizi
che crea una base sia di stabilit che di
fonte di forze
e quindi procede distalmente per creare
un controllo delle forze e
contemporaneamente permette massima
mobilit dei segmenti distali.